PROGETTAZIONE A.S. 2013/2014 Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato per l'anno educativo 2013-2014 nella Scuola dell'Infanzia Paritaria Parrocchiale Madonna del Carmine , in modo che vi possiate “immergere” nelle varie attività e proposte che vedranno protagonisti i vostri bambini. In questo opuscolo, oltre al Progetto Educativo approvato dal Comitato di Gestione, trovate la mission aggiornata delle Scuole dell'Infanzia gestite dalla Cooperativa “IL PORTICO”; essa è l'anima del nostro stile di lavoro! La Responsabile della scuola e l'èquipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento. Vi auguriamo uno spumeggiante anno educativo con noi! Un caro saluto. Il coordinatore Area Infanzia Dr.ssa Federica Ciccanti LE NOSTRE LINEE GUIDA "La Scuola dell'Infanzia, statale e paritaria,si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della Repubblica , nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza"i. La Scuola dell'Infanzia è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell' educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territorio. La cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali: L'AMORE INCONDIZIONATO. Ciò che rende tipicamente educative le azioni del personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone; rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all’interno dell’equipe educativa vuole animare le relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie. IL SERVIZIO. La cooperativa ed il personale si pongono come "pensiero guida" il "collaborare con ...." (famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con l'utenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie, ecc...) dove vi è rispetto dei diversi ruoli (della cooperativa rispetto alla famiglia e agli enti, ecc...) , delle diverse mansioni e funzioni. LA PROMOZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA. "I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte."ii Le Scuole gestite dalla Cooperativa Il Portico, in accordo con la Parrocchie, rispondono a questo bisogno mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni psicocorporea, sociorelazionale, emotivo-affettivo e spirituale sono interconnesse e non sono divisibili. 2 MISSION LA COMPETENZA SOCIALE Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte fondamentale: siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo... Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto in gruppo e, in esso, una persona può soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o psicologici, che da solo non può soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali i bambini sono messi nelle condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale della relazione, cioè una tappa ineludibile in ogni relazione importante e profonda, vengono aiutati e stimolati a trovare soluzioni creative e non violente al conflitto. ORIGINALITÀ E UNICITÀ La professionalità e la guida delle insegnanti aiuta i bambini a maturare un proprio giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto, ricevendone piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originalità. La dimensione dell'originalità del bambino infatti oggigiorno rischia di essere massificata e strumentalizzata dal mondo iperprotettivo/iperprestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono risparmiate delle frustrazioni sane (iperprotezione) e dall'altra vengono richieste loro competenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adulto. Le insegnanti, consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società, salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e superino le piccole frustrazioni di ogni giorno. LAVORO DI SQUADRA Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle insegnanti, cioè un lavoro sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed educatrici del nido integrato laddove presente) che si concretizza nell'offrire al bambino una pluralità di punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con ciascuna insegnante /educatrice. Il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio" e "frutto" del lavoro dell'intera èquipe e non solo della sua insegnante di sezione. 1 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012 1 idem 3 Anche quest’ anno scolastico la nostra progettazione vuole mettere al centro il bambino e i suoi bisogni. Non sempre è facile capire quale sia il reale bisogno di un bambino, e per non sbagliare si tentano mille strade diverse con la speranza di imboccare quella più giusta. Questo però a volte crea ancor più confusione e si finisce col perdere di vista l’obiettivo. Ma, torniamo ai bambini e ai loro bisogni. Quest’anno lavoreremo proprio sui diritti dei bambini e questo non solo per rispondere ai loro bisogni ma anche per mettere un po’ di ordine e chiarezza su cosa invece loro diritto non è e sollevarli così da compiti che proprio non sono alla loro portata. Molti sono i diritti elencati nella Carta dei Diritti dell’ Infanzia e Adolescenza, ma il nostro punto di partenza sarà il diritto a crescere garantendo i diritti naturali. Importante a questo punto è però spiegare cosa intendiamo noi per crescere. Infatti il nostro agire educativo non vuole essere solo una sterile trasmissione di nozioni, un riempire i bambini di tante cose, magari anche confuse. Quello che invece facciamo è accogliere ogni bambino nella sua complessità e diversità, aiutandolo a tirar fuori quello che già è in lui. Ecco quindi che i bambini matureranno in identità, autonomia e competenza ma ognuno lo farà a modo proprio, mettendo in campo abilità personali a seconda delle proprie attitudini. Saremo proprio come tanti alberi, che hanno radici profonde e ben fissate al terreno (identità), un forte e robusto tronco che punta verso l’ alto (autonomia) e grandi rami che si estendono in più direzioni e che si riempiono di diversi colori fino a donare deliziosi frutti( competenza). Un cammino in salita… un arrampicarsi che ci porterà a scoprire che per Crescere non c’è bisogno di riempirci di tante cose, ma è necessario riempire il mondo di quello che abbiamo dentro, ed è proprio attraverso il mondo che potremo rivelarci in tutti i nostri colori. 4 PRIMA DI TUTTO… Diritti naturali IL DIRITTO ALL’OZIO a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti IL DIRITTO A SPORCARSI a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti IL DIRITTO AGLI ODORI a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura IL DIRITTO AL DIALOGO ad ascoltare e poter prendere parola, interloquire e dialogare, confrontarsi IL DIRITTO ALL’USO DELLE MANI a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco 5 IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura IL DIRITTO ALLA STRADA a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade IL DIRITTO AL SELVAGGIO a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi IL DIRITTO AL SILENZIO ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgoglio dell’acqua IL DIRITTO ALLE SFUMATURE a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare nella notte, la luna e le stelle 6 I UDA periodo ottobre/novembre “NASCOSTO NEL PICCOLO … QUALCOSA DI GRANDE” In questo periodo ci concentreremo sul diritto al nome proprio perché a cominciare dal nome riconosciamo la nostra identità. Il nostro amico albero si presenterà e ci dirà il suo nome : Terebinto. Un nome strano senza dubbio, ma il nostro albero ne va orgoglioso e pian piano, con l’aiuto di Don Giuseppe, ci svelerà chi gliel’ha dato ed il suo significato. Scopriremo quindi attraverso Genesi 1 che Dio non si limita a creare le cose, ma ad ogni cosa dà un nome. E noi? Abbiamo un nome? Chi ci ha dato questo nome? e anche il nostro ha un significato?? II UDA: novembre/dicembre “UNA FAMIGLIA, UN CUORE CHE GENERA” In questo periodo tratteremo il diritto alla famiglia, La prima parte del brano Luca 2 ci introdurrà al Natale con il censimento. Dalla Sacra Famiglia alla nostra famiglia, al Natale. Ogni bambino racconterà la propria famiglia, la propria casa, anche se tutte diverse in ogni famiglia c’è un cuore che custodisce. Famiglia che genera, che nutre … proprio come le radici di un albero, anche se crescendo ci allontaniamo, non nutrirci rimarrà ama fondante e da essa, dell’identità che di e scopriremo smetteremo sempre ognuno di noi. 7 che mai di parte III UDA periodo gennaio/marzo “UNA VITA CHE CRESCE … UNA VITA DI CUI PRENDERSI CURA” In questo periodo ci concentreremo sul diritto alla salute. La vita è un dono prezioso e dobbiamo curarla e proteggerla. La seconda parte del brano Luca 2 ci introdurrà proprio in questo percorso: Maria e Giuseppe si prendono cura del loro bambino che cresce. Ma curare non significa solo fornire i beni di prima necessità come cibo, vestiti, farmaci … ma vuol dire soprattutto permettere la crescita, fare in modo che quel piccolo seme possa crescere sempre di più, forte e robusto, fino a diventare un albero capace di sopportare e resistere alle intemperie della vita. Scopriremo inoltre che c’è Qualcuno che si prende cura anche del nostro Spirito, dei nostri sentimenti, delle emozioni. 8 IV UDA periodo aprile/giugno “UN TEMPO PER RICEVERE … UN TEMPO PER DONARE E RESTITUIRE” In questo periodo tratteremo il diritto all’istruzione e all’espressione. Con Giovanni 20 Gesù si rivela per la prima volta dopo la resurrezione in un giardino fiorito. Tutte le fatiche, le difficoltà, lo smarrirsi nei momenti bui, ci portano ad imparare qualcosa di nuovo, qualcosa di nostro che possiamo trasmettere agli altri in modo unico proprio perché tutti siamo unici, con le nostre capacità, attitudini, preferenze … Abbiamo affondato le nostre radici, abbiamo ricevuto le cure del corpo e dello spirito, siamo cresciuti e ora … come l’albero è pronto a donare colori, fiori e frutti deliziosi, anche noi siamo pronti ad esprimere noi stessi mettendo a disposizione le nostre competenze. La funzione del personaggio guida è quella di aiutare il bambino a mantenere un quadro d’insieme e di continuità che gli permetterà di legare tra loro tutte le attività proposte. La scelta del personaggio guida non è lasciata certo al caso, ma trova la sua giusta collocazione ed il suo significato all’interno della progettazione annuale. Come ormai già esplicitato nella presentazione delle unità didattiche quest’anno ci ispireremo molto alla simbologia dell’albero e proprio per questo 9 ne abbiamo scelto uno che potesse diventare un nostro amico speciale e prezioso. Ecco dunque che il nostro Terebinto è cresciuto nella nostra scuola, proprio perché quest’albero biblico mette radici dove ci sono persone curiose con tanta voglia di scoprire e conoscere, e chi si siede sotto ai suoi grandi rami trova risposte alle sue domande. Sarà proprio Terebinto a suggerirci curiosità e spunti di riflessione, ma anche spiegazioni e/o interpretazione a quelle che per noi sembrano cose difficili da capire. 10 Ad arricchire ed ampliare la progettazione si inseriscono alcune attività di laboratorio. Tali attività si differenziano sostanzialmente in due aspetti da quelle legate alla progettazione: Viene privilegiato e stimolato maggiormente l’aspetto pratico/esperienziale. Le attività sono proposte a gruppi di bambini di età omogenea per permettere il raggiungimento di obiettivi specifici nel rispetto delle tappe evolutive. Va comunque sottolineato che i laboratori vengono scelti ad inizio anno scolastico e proposti fino alla suo termine sempre e comunque coerentemente con la progettazione. Ecco quindi i laboratori ai quali i bambini parteciperanno quest’anno: LABORATORIO STAGIONI LABORATORIO RACCONTI LABORATORIO ALBERO LABORATORIO CITTADINANZA LABORATORIO CONTINUITA’ ATTIVITA’ MOTORIA Nello specifico si svilupperanno così: 11 LABORATORIO STAGIONI PER I BAMBINI PICCOLINI E PICCOLI Questo laboratorio vuole valorizzare il mondo naturale che si trasforma e che di stagione in stagione ci lascia a bocca aperta. Questo percorso vuole richiamare l’attenzione e l’interesse per l’ambiente naturale al fine non solo di conoscerlo ma anche di rispettarlo e tutelarlo. Privilegiando il campo di esperienza “la conoscenza del mondo” i bambini saranno protagonisti scoprendo immagini, colori, suoni e profumi arricchendo così il cammino di ognuno di nuove ed originali esperienze. Ogni attività verrà strutturata in due momenti: prima i bambini vivranno esperienze concrete e verranno stimolati ad utilizzare e affinare tutti i 5 sensi e solo in un secondo momento potranno riportare l’esperienza fatta sviluppando attività grafiche, manipolative e schede di verifica. 12 LABORATORIO RACCONTI PER BAMBINI MEDI E GRANDI Attraverso i racconti che toccheranno argomenti legati al nostro personaggio guida, scopriremo il piacere dell’ascolto, del seguire passo per passo una storia. Ascoltare un racconto significa anche cogliere i significati che essa ci vuole trasmettere, ipotizzare diversi finali, ripercorrere la successione logico-temporale degli eventi narrati. Un racconto può inoltre essere arricchito con qualcosa di nostro e proprio per questo, all’interno di questo laboratorio, ogni bambino avrà la possibilità di riprodurre l’oggetto del libro, colorato personalmente e con attività che integrano la storia. Ecco quindi che il racconto continuerà anche a casa dove ogni bambino col proprio libro potrà rileggere le immagini e raccontare a sua volta la storia. 13 LABORATORIO ALBERO PER I BAMBINI MEDI E GRANDI L’ albero sarà il protagonista di questo laboratorio. Infatti prenderemo in considerazione alcuni alberi che si trovano nella Bibbia e per ognuno di questi andremo ad esplorare un duplice aspetto: di ogni albero scopriremo le caratteristiche specifiche , il nome, come sono le foglie, la forma, il colore, com’è il tronco, i fiori e frutti, quali sono le trasformazioni naturai determinate dai cambiamenti stagionali e le differenze tra un albero e l’altro. Il secondo aspetto che approfondiremo sarà la simbologia: ogni albero ha un suo significato e così, dopo aver conosciuto ciò che ognuno rappresenta, potremo riflettere assieme. I bambini avranno così modo di esprimere la propria affinità con un albero piuttosto che con un altro e sceglierne uno che dal quale si sente rappresentato. 14 LABORATORIO CITTADINANZA PER TUTTE LE ETA’ Attraverso questo laboratorio, i bambini avranno la possibilità di essere loro, in prima persona, gli osservatori del proprio paese. Passeggiando tra le vie di Meolo, ci soffermeremo e staremo attenti a quello che ci circonda e a quei particolari che spesso passano inosservati. La conoscenza del nostro paese, dunque, avviene proprio da protagonisti, da osservatori diretti, perché anche i bambini sono dei veri e propri cittadini ed è importante, attraverso l’esperienza, che giungano alla consapevolezza di ciò che costituisce il loro Comune. Questa parte esperienziale sarà affiancata da attività svolte a scuola: ripercorrendo le passeggiate effettuate i bambini toccheranno nozioni di quantità, dimensione, orientamento spaziale, ordine e durata. Rielaborando, in relazione all’età, le esperienze vissute, saremo dei cittadini sempre più consapevoli e competenti!! 15 LABORATORIO CONTINUITA’ PER I BAMBINI GRANDI Questo laboratorio è funzionale alla preparazione del passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. La continuazione del percorso scolastico ha bisogno di essere qualcosa di armonico e sereno e proprio per questo i bambini saranno impegnati attività verso che la graduale. tutto l’anno in li accompagnano nuova avventura in modo Lavoreremo con lo scopo di accrescere l’autonomia personale nella gestione del materiale scolastico che verrà affidato ad ogni bambino. Approfondiremo l’ambito linguistico, arricchendo il lessico e avvicinandoci codice alfabetico. Effettueremo attività di pregrafismo che coordinazione motoria toccheremo fineil al campo vertono alla e logico-matematico, avviandoci al codice numerico e familiarizzando con le azioni del contare e dell’operare. 16 ATTIVITA’ MOTORIA PER TUTTE LE ETA’ L’ attività motoria è un momento che lascia spazio alla corporeità e al movimento. I bambini avranno la possibilità di muoversi all’interno di uno spazio predisposto e attrezzato per l’attività fisica e attraverso giochi ed esercizi fisici si avvieranno verso una consapevolezza sempre più specifica delle proprie parti del corpo. Conoscere lo schema corporeo è fondamentale per la rappresentazione di sé: piedi, gambe, tronco, mani, braccia e volto sono elementi che il bambino disegnerà in modo sempre più definito. Inoltre i bambini potranno esercitarsi nell’orientamento all’interno degli spazi seguendo precise indicazioni e/o punti di riferimento, e nella sempre maggiore capacità di coordinare più movimenti contemporaneamente. Quindi siamo pronti ad usare tutte le parti del nostro corpo, dai piedi alla testa … dalle radici alla chioma!! 17 RIASSUMENDO… PERIODO OTTOBRE/ PICCOLI MEDI GRANDI MAGGIO mattina pomeriggio mattina pomeriggio mattina pomeriggio LUNEDI sezione riposo sezione Lab. sezione Lab. racconti MARTEDI Lab. riposo stagioni MERCOLEDI sezione riposo Continuità Att. Gioco/ Att. Gioco/ Motoria Riposo Motoria Riposo sezione Lab. sezione Lab. Cittadinanza GIOVEDI Att. riposo Motoria VENERDI sezione riposo Cittadinanza Att. Gioco/ Lab. Gioco/ Ludica Riposo Racconti Riposo sezione Lab. sezione Lab. Albero Albero La tabella riassuntiva qui sopra riportata mette in evidenza le attività previste per tutto l’anno scolastico con cadenza settimanale. Ci piace però ricordare e sottolineare che la giornata a scuola non è fatta solo di programmazione, ma è fatta di rituali importanti che spesso passano in secondo piano rispetto alle attività prettamente didattiche. Con la stessa cura e attenzione con la quale proponiamo ai bambini i vari progetti e laboratori, così li accompagniamo a vivere ogni momento della giornata a scuola come momento unico e importante. Quindi il nostro agire educativo passa anche attraverso il momento dell’accoglienza, del bagno, del pranzo, del riposo, dell’uscita … non con attività specifiche o strutturate ma attraverso un costante lavoro sui tempi e sulle regole della convivenza per promuovere lo sviluppo armonico della persona. Anche le attività ludiche previste in alcuni momenti della settimana hanno lo scopo di stimolare la manipolazione, concentrazione e creatività senza togliere il gusto del giocare assieme e vivendo un tempo più “leggero” e distensivo rispetto ad altri momenti maggiormente impegnativi. Ci concederemo quindi momenti di vero ozio, 18 all’interno dei quali ogni bambino potrà rilassarsi con il gioco libero, un sonnellino, un dvd, … insomma … il dolce far niente che spesso ci permette di ascoltare la nostra parte più interiore spesso messa a tacere da troppi e continui stimoli esterni, un momento per interiorizzare le varie emozioni provate durante la giornata e di farne tesoro. DOCUMENTAZIONE Durante l’anno scolastico, al termine di ogni u.d.a, i bambini porteranno a casa gli elaborati prodotti nel periodo che si sarà appena concluso e in allegato troverete una breve spiegazione su come si è svolto il lavoro e su come intendiamo procedere. Questo perché lavorando con i bambini, per quanto si cerchi di progettare, alla fine sono loro ad indicarci i tempi e i modi per procedere. Inoltre in questo modo anche da casa potrete seguire e comprendere meglio quello che succede a scuola, facilitando uno scambio più ricco con i vostri figli. 19 Questo estratto del progetto è stato preparato dall’èquipe educativa della Scuola dell’Infanzia Madonna del Carmine formata da: la Responsabile del Servizio Laura Lorenzon L’èquipe Educativa Simonetta Boretta Gloria Cappelletto Veronica Florian Laura Lorenzon 20