2 Trevignano L’essenziale è invisibile agli occhi, non si vede bene che col cuore (Antoine de Saint - Exupery , Il piccolo principe) Buon Natale V progetto grafico: edizioni SE - stampa: Boschiero S.r.l. (Dosson di Casier) i scrivo queste righe per presentare il nuovo numero del notiziario Qui Trevignano quando ancora forte è l’emozione per l’attentato di Nassiriya che ha provocato 19 vittime italiane. Le immagini di tutte quelle bare allineate ci hanno commosso tutti, forte è stata la nostra condivisione del dolore e tanti hanno sentito il bisogno di esternare la loro partecipazione con il raccoglimento, con gesti concreti o simbolici. Non potevo non ricordare questi connazionali che in un paese straniero hanno perso la loro vita compiendo il loro dovere per portare la pace. In questo numero vi porgo i miei auguri e quelli dell’amministrazione per le festività natalizie prossime. Tutti speriamo in un 2004 migliore, senza lo spargimento di sangue che ha caratterizzato gli ultimi anni, carico invece di maggiore serenità. Molte infatti sono le preoccupazioni e i lutti che ci hanno afflitto in questo anno. L’economia ha grandi difficoltà e tornano ad affiorare problemi occupazionali di cui non avevamo da tempo ricordi… Anche questa edizione esce grazie al contributo di aziende del nostro territorio che con la pubblicità non fanno pesare questo strumento di informazione sul bilancio comunale e per questo ringrazio l’editore e tutti gli sponsor per il contriQUI EDIZIONI dicembre 2003, periodicità: quadrimestrale Spedizione in A.P. 45% - art. 2 comma 20/b - legge 662/96 - D.C.I. UD proprietario/editore: EDIZIONI SE di Loreta Montagnese Indirizzo della redazione: Via Ariis di Sopra, 7/4 - 33045 NIMIS (UD) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 3500 copie finito di stampare: dicembre 2003 Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] buto e l’opportunità offertoci. Vogliamo informarvi degli avvenimenti importanti che ci sono stati nel nostro comune e presentare le decisioni che l’amministrazione ha preso o sta per prendere nell’immediato futuro. Numerose e di rilievo sono state le manifestazioni che si sono succedute nell’estate e autunno e nel giornale ne sarà data un’ampia cronaca. Così come tanti sono stati gli avvenimenti che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo il nostro comune, a partire dalla conclusione della sciagurata vicenda che voleva la costruzione del termovalorizzatore ai nostri confini, al quasi azzeramento dell’iter per la progettazione della Superstrada Pedemontana Veneta, al recente varo del piano regionale dell’escavazione. Tutti temi che vanno affrontati con grande impegno e vigilanza, che richiedono un’attenzione costante. Per quanto concerne le opere pubbliche, stanno per essere ultimati i lavori su vicolo Favotto dopo che abbiamo ottenuto le autorizzazioni della Soprintendenza per poter utilizzare la pavimentazione in porfido invece della terra stabilizzata come previsto dal progetto originale. È quasi terminata la pista ciclabile che da Musano porta a Falzè anche se il tappeto d’usura sarà completato in primavera, quando le condizioni atmosferiche consentiranno una garanzia di durata maggiore. La messa a dimora di nuovi ottanta punti luce in tutto il territorio comunale è stata appaltata e prestissimo, non appena sbrigate le ultime formalità burocratiche, saranno avviati i lavori. Nel prossimo mese verrà approvato il progetto esecutivo della nuova piazza di Musano dopo che è stato presentato nell’assemblea pubblica di luglio a Musano e ha subito alcuni miglioramenti in seguito a osservazioni di cittadini. Il progetto della struttura polivalente, per il pattinaggio a rotelle e altri sport, che è stato presentato nel precedente numero, è in fase di predisposizione definitiva in modo da poter inaugurare l’opera entro la prossima estate. >> segue a pag.2 3 sommario pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 1 2 3 4 7 8 9 10 11 Il Saluto del Sindaco Tradizione e Innovazione Le scelte in “numeri” La variante al settore Nuovo sentiro naturalistico Esenzioni dal Tiket La fine del termovalorizzatore Il gigante malato Consorzio TV3 Impianto di compostaggio pag. 12 pag. 14 Naturalmente Trevignano Il CARD di Via Montello Attivazione della Micro Raccolta pag. 15 Opere stradali Palio dei Comuni pag. 16 Concerti in Villa Trevignano Cultura pag. 17 pag. 18 Il teatro nello zainetto Il piacere di cantare assieme Proyecto Pequeño Trabajador pag. pag. pag. pag. 19 20 21 22 Gli Scout di Trivignano “Naturalmente a Scuola” Festa dell’agricoltura Ricordando Giancarlo David Un cielo nuovo per Montecassino pag. 24 Vence Bordignon Convegno su Paolo Marzolo pag. 26 pag. 27 Unione Sportiva Trevignano La campionessa Ilenia Baldisser XVIII Memorial Roberto Costa IV Memorial Corrado Piccolotto pag. 28 pag. 29 pag. 31 Festa dello sport 2003 Gruppi Consigliari L’angolo del mangiar bene al centro della rivista: inserto con stradario comunale >> segue da pag.1 Per quanto riguarda la sistemazione di via dei Pomeri, l’intervento non è ancora stato realizzato perché una parte era condizionato all’intervento congiunto con la Geox in base ad una convenzione che ha la partenza dei termini degli impegni dopo l’approvazione della variante urbanistica che è avvenuta definitivamente solo l’11 novembre scorso. Stiamo predisponendo il prossimo bilancio di previsione che prevede consistenti investimenti per quanto riguarda la manutenzione e sistemazione delle strade, illuminazione e acquedotto, manutenzione dei plessi scolastici che nel giro di alcuni anni vorremmo con interventi continui portare ad una sistemazione degna dei nostri ragazzi e del nostro comune. Continueremo ad investire nel Centro Sportivo di Falzè, e cominceremo l’i- ter per nuove piste ciclabili. Sappiamo tutti che i tempi per la realizzazione delle opere pubbliche non sono celeri, perché l’iter burocratico previsto per l’utilizzo dei soldi pubblici non è certo semplice e rapido, ma io ricordo sempre che anche nel privato le cose non sono rapidissime, basti pensare a quanto tempo passa dal momento in cui si pensa alla costruzione di una casa al momento in cui la si vede realizzata, anche se si hanno i soldi! Vi saluto cordialmente e vi auguro una buona lettura del nostro giornalino. Vi aspetto per scambiarci gli auguri di Buon Anno al Concerto di Capodanno domenica 4 gennaio 2004, alle ore 20.45 presso il Teartro Comunale di Falzè. Franco Bonesso La nuova targa di rappresentanza del Comune di Trevignano Tradizione e Innovazione Nella foto: La nuova targa di rappresentanza del Comune di trevinano E saurite le precedenti targhe raffiguranti i quattro edifici più significativi di ogni frazione (le ville di Trevignano, Falzè, Musano e la stazione ferroviaria di Signoressa) mi pareva opportuno trovare un tema che riassumesse lo spirito della nostra comunità tutta, non solo negli edifici esteriori, ma che ne rappresentasse anche l’“anima”. Mi fu naturale discuterne e proporre la cosa a Sergio Favotto, che con il suo spirito di iniziativa, il suo entusiasmo e, non ultimo, il suo talento artistico, dopo pochi giorni mi presentò i bozzetti. P.zza Dante, 40 - Trevignano TV tel. 0423.818104 cell. 335.1208898 ORARIO MARTEDÌ 8.30-12.30 15.00-19.30 MERCOLEDÌ 8.30-17.30 GIOVEDÌ 11.30-20.00 VENERDÌ 8.30-19.30 SABATO 8.00-18.00 chiuso il lunedì È GRADITO L’APPUNTAMENTO • Infissi in legno su misura • Pavimenti prefiniti • Complementi d’arredo su misura Resp. Commerciale Sara Crema di Crema Luciano e Tosello Gabriella Via Palladio, 34 - 31040 Musano di Trevignano (TV) Tel. 0423.81565 - Fax 0423.679294 - E-mail: [email protected] Un’anziana donna, vestita alla maniera antica, sorpresa a “raccontare” a due bambini appoggiati alle sue ginocchia, con sullo sfondo il pronao di Villa Onigo. Il tema rappresenta il momento del passaggio della tradizione orale dalla vecchiaia alla nuova generazione, comunicando che non c’è corretta innovazione se non si attinge, alla tra- dizione, alla cultura dei nostri padri. Tra le mani uno dei due bambini tiene una rosa: nelle religioni antiche la rosa è l’emblema d’unione mistica. Il bocciolo di rosa significa rigenerazione, trasmissione dello spirito nel presente, che ha bisogno di ancorarsi alla storia e alle vicende del passato succhiandone i principi vitali, evitandone pos- sibilmente gli errori. Oltre alla targa, Sergio Favotto ha donato al Comune anche la versione dell’opera in serigrafia. La presenza discreta, in un angolo, dello stemma del nostro Comune non disturba affatto quella che ora non è una semplice targa ma una vera e propria opera d’arte. Tiziano Sovernigo Le scelte in “numeri” N el Consiglio Comunale del 30.06.2003 è stato approvato il Conto Consuntivo dell’anno 2002, influenzato dalla nostra gestione solo per la seconda parte dell’anno, essendo entrati in carica da giugno 2002. La nostra opera si è dunque concentrata prevalentemente nella realizzazione degli interventi già tracciati dalla precedente Amministrazione Comunale, non trascurando d’intervenire, ove possibile, con adeguate migliorie. Siamo intervenuti pesantemente, con la destinazione dell’Avanzo 2001, nella manutenzione, ordinaria e straordinaria, del patrimonio pubblico (sedi, scuole, viabilità, illuminazioIl bilancio di previsione 2003: Le variazioni più significative Dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2003, già illustrato nel precedente numero del Notiziario, sono intervenute variazioni significative (la più importante delle quali è di 300.000 € per interventi sul centro sportivo) finanziate da: maggior introito cave (€ 158.300), contributo regionale (€ 300.000) e utilizzo avanzo 2002 (€ 332.274,13). E con il 30.09.2003 si è provveduto alla verifica degli equilibri di bilancio ed allo stato di attuazione dei programmi, dalla quale è emerso che non sussistono motivi che possono generare squilibri di bilancio. s Patto di stabilità Al 30.09.2003 risulta ampiamente rispettato. Con il prossimo Consiglio comunale di fine Novembre 2003 andremo ad apportare le ultime variazioni di assestamento alle voci di bilancio di parte corrente e alla destinazione delle risorse ancora disponibili (avanzo residuo € 124.224, ulteriori introiti da oneri di urbanizzazione € 120.304) per interventi in c/ capitale, il più importante dei quali è la manutenzione del serbatoio pensile per 160.000 € Luigino Costa ne etc.), a lungo trascurata e nell’acquisizione di beni immobili (terreni per la localizzazione delle antenne), beni mobili e arredi. Alla fine dell’esercizio sono risultati effettuati/impegnati investimenti per un valore di circa euro 2.809.703,48, una cifra considerevole. Il consuntivo 2002 ha presentato un avanzo di euro 332.274,13 dal quale possiamo trarre le seguenti considerazioni: • l’entità dell’avanzo, pur essendo di un certo rilievo, è inferiore agli anni scorsi e si può considerare fisiologica. È fatto positivo, in quanto sta a significare che l’Amministrazione Comunale ha operato attivamente; Attività produttive Dobbiamo purtroppo registrare che la crisi economica in atto in Italia ed Europa, sta interessando anche il nostro comprensorio. Abbiamo assistito infatti all’abbandono del settore sportivo invernale (Nordica) da parte del gruppo Benetton ed alla chiusura dell’attività della ditta Oima, con conseguenti gravi perdite di posti di lavoro, in parte attenuate dall’assorbimento dell’attività Nordica nel Gruppo Tecnica. In questi giorni inoltre un'altra storica azienda del comprensorio, la San Remo, sta procedendo ad un forte ridimensionamento dell’attività nello stabilimento di Caerano San Marco, con altra consistente perdita di occupazione. A tale situazione si aggiunge il fenomeno della “delocalizzazione” che, specie in ambito calzaturiero, vede trasferire gran parte delle produzioni verso i paesi dell’Est Europa o Cina, con il rischio di un impoverimento delle capacità tecnicoproduttive locali. È necessario pertanto orientare l’impegno di tutti, privati e pubblico, al mantenimento del know-how (“saper fare”) sinora acquisito e alla ricerca di attività innovative e alternative, con l’obiettivo di conservare nel comprensorio la struttura di controllo in termini di strategie commerciali, innovazione/sviluppo prodotti e logistica. • la ridotta quota di avanzo derivante dalle spese in c/ capitale, che sta a dimostrare che quanto si poteva utilizzare per gli investimenti è stato destinato; • la quota più rilevante dell’avanzo deriva da maggiori entrate (oneri di urbanizzazione e trasferimenti dallo stato) realizzate successivamente al 30.11.2002 e da economie di spesa. Si evidenzia inoltre un’elevata percentuale di realizzo degli impegni e dei pagamenti, come pure delle riscossioni/accertamenti, a conferma del buon lavoro svolto dalla struttura amministrativa. (confermata dalla relazione dei revisori dei conti). Riscontriamo infatti, con favore, da parte degli imprenditori locali una forte volontà di progredire nella loro impresa, dimostrando flessibilità, capacità di ricerca di nuove opportunità di lavoro (diversificazione) e grande attaccamento alla loro impresa ed al territorio in cui operano. Ne sono state una positiva conferma, nel corso del 2002 e 2003, l’inaugurazione dei nuovi stabilimenti delle ditte Styl Grand spa e Samic snc in zona industriale a Falzè, ai cui Titolari, e con loro a tutti gli imprenditori del comune, va dato sicuramente merito. Luigino Costa 5 4 La variante al settore produttivo del piano regolatore generale L’ 11 Novembre 2003 sul bollettino ufficiale della Regione Veneto (BUR) è stata pubblicata l’approvazione definitiva della variante urbanistica relativa alle aree produttive. L’iter di questa variante è stato lungo e complesso, iniziato dalla giunta Pozzebon si è concluso dopo quasi due anni dalla sua prima approvazione in consiglio comunale il 28 Gennaio 2002. La descrizione di tutte le trasformazioni prese in considerazione da questo documento urbanistico, è stata sintetizzata dal nostro tecnico comunale geom. Favotto, che ha cercato di descrivere bre- vemente ogni ambito preso in considerazione dalla variante. L’indicazione degli ambiti la si può desumere dai numeri inseriti nella mappa del comune di Trevignano. PREMESSE Il Comune di Trevignano è dotato di Piano Regolatore Generale, adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 85 del 08.08.1991 ed approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 5507 in data 25.09.1992. Successivamente sono state approvate due varianti complesse e tutta una serie di varianti puntuali. L’ultima variante complessa riguarda principalmente il settore produttivo che è stata adottata con deliberazione di Consiglio n. 5 in data 28.01.2002 ed approvata dalla Giunta Regionale con deliberazioni n. 684 del 14.03.2003 e con deliberazione n. 3261 del 23.10.2003, rispettivamente pubblicate sul BURV n. 34 del 01.04.2003 e n. 106 del 11.11.2003. 1) DESCRIZIONE DELLA VARIANTE del 2002/2003 La variante si è prefissa di riordinare il settore produttivo mediante l’individuazione di nuove aree produttive con relative dotazioni di servizi e infrastrutture anche operando il trasferimento di attività in zona impropria. Allo stesso tempo la variante ha introdotto una serie di modifiche al PRG riguardanti alcune zone residenziali, la viabilità, e alcune variazioni delle norme contenute nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Regolamento Edilizio. Con la variante in questione è stata inoltre predisposta una analisi finalizzata alla localizzazione degli insediamenti zootecnici, in relazione alla quale è stato operato un adeguamento sostanziale della normativa applicata alle zone agricole. Modifiche cartografiche Le singole varianti legate alla pianificazione territoriale sono state raggruppate in ambiti distinti in base alla localizzazione e sono le seguenti: • Ambito 1 Il PRG originale classificava l’area come zona agricola di tipo E2 (aree di primaria importanza per la funzione agricola - produttiva). Con la variante l’area è stata riclassificata in zona E3 (aree caratterizzate da elevato frazionamento fondiario e con ampliamento delle possibilità edificatorie). • Ambito 2 Il PRG originale classificava l’area come Franco Bonesso zona agricola di tipo E3 (aree caratterizzate da elevato frazionamento fondiario) sulla quale insistono alcuni fabbricati individuati come “attività produttive oggetto di L.R. 5.05.1987 n.11” e come insediamenti produttivi singoli in zona territoriale omogenea impropria (attività da confermare). Con la variante è stata prevista un’area produttiva di tipo industriale – artigianale con riconoscimento dell’attività esistente. • Ambito 3 Trattasi di area in frazione di Trevignano posta a sud del centro abitato e a cavallo di via Roma (SP 68), classificata dal PRG come zona agricola di tipo E4 (aree caratterizzate dalla presenza di preesistenze insediative e utilizzabili per l’organizzazione dei centri rurali). Con la variante viene ridotta la fascia di rispetto stradale da ml. 30,00 a ml. 20,00. • Ambito 4.1 Trattasi di area sita in frazione di Trevignano lungo via Castellana (strada comunale), ad ovest del centro abitato, che il PRG classificava come parcheggio ad uso pubblico. Con la variante parte dell’area viene riclassificata area residenziale di tipo C1 (C1/6) al fine di consentire l’ampliamento di un fabbricato a civile abitazione posto in area limitrofa. • Ambito 4.2 Trattasi di un’area ubicata in in frazione di Trevignano, lungo via Tre Forni (strada comunale) ad ovest del centro. Il PRG classificava l’area in questione parte come zona residenziale di tipo C1 (aree completamente o parzialmente edificate) e parte come zona agricola di tipo E2 (aree di primaria importanza per la funzione agricola-produttiva). Con la variante è stata riperimetrata la zona C2/32 in modo tale che il perimetro di zona e perimetro di proprietà coincidano. • Ambito 4.3 La variante propone un miglior assetto dell’incrocio tra vicolo Tre Forni (viabilità che il PRG prevede di realizzare ex novo per collegare via Tre Forni e via Battisti) e via Battisti con prolungamento fino a via Castellana. La modifica dell’intersezione tra vicolo Tre Forni e via Battisti comporterà l’adeguamento seppur limitato, delle zona limitrofe C1/2 e C1/4 (porzione di superficie in diminuzione della zona C1/2 e porzione di superficie in ampliamento della zona C1/4). • Ambito 4.4 Trattasi di un’area sita in frazione di Trevignano lungo via Tre Forni (strada comunale) e ad ovest del centro abitato classificata dal PRG come zona residenziale di tipo A1 (Centro Storico). In essa sorge il fabbricato oggetto di variante, parte del quale è sottoposta a grado di intervento 5 e parte a grado di intervento 4. Con la variante è stato abbassato il grado di intervento da 4 a 5, modifica finalizzata all’arretramento del fabbricato per consentire il completamento del marciapiede pubblico interrotto. • Ambito 5 Trattasi di ambito in frazione di Trevignano posta a nord del centro abitato lungo via Montebelluna (S.P. 68), classificato dal PRG come zona agricola di tipo E4 (aree caratterizzate dalla presenza di preesistenze insediative e utilizzabili per l’organizzazione dei centri rurali). Con la variante viene ridotta la fascia di rispetto stradale da ml. 30,00 a ml. 20,00. • Ambito 6 Trattasi di un’area sita in frazione di Trevignano in via Brentella. L’area originariamente destinata per attività produttiva è stata riclassificata come zona residenziale del tipo B e del tipo C1. In sede di approvazione la Regione ha subordinato gli interventi edilizi a Piano Attuativo. • Ambito 7.1 Trattasi di comparto edificato localizzato nel centro abitato di Trevignano in prossimità dell’incrocio tra via Garibaldi (Strada Provinciale n. 69) e via Mons. Mazzarolo (Strada Provinciale n. 68). Con la variante è stato ridisegnato l’ambito di intervento sottoposto ad “intervento unitario” (umi) prevedendo un nuovo sedime limite per i fabbricati di nuova costruzione, nonché la modifica del grado di intervento da 5 a 6 per alcuni fabbricati che risultano attualmente incongrui al nuovo ridisegno dell’area. • Ambito 7.2 Trattasi di area ubicata ad est del centro di Trevignano, all’incrocio tra via Piave (stra- da comunale) e via Garibaldi (Strada Provinciale n. 69 Schiavonesca) sulla quale insiste un fabbricato a blocco con destinazione mista residenziale-commerciale-agricola. Con la variante l’area originariamente classificata zona residenziale (C1/14) è stata trasformata in zona di tipo commerciale (D2/39). • Ambito 7.3 Trattasi di area ubicata a sud-est del centro di Trevignano, situata all’interno di un ambito territoriale compreso tra le strade comunali via Colombere a nord e via Belvedere ad est. Con la variante l’area classifica come zona residenziale (C1), sulla quale l’edificazione era subordinata ad un unico Piano Attuativo, è stata suddivisa in due distinti ambiti consentendo gli interventi in modo più articolato e più flessibile. L’ambito posto a nord potrà avvalersi della viabilità esistente di via Colombere. Mentre l’ambito a sud si avvarrà di parte del nuovo tracciato di collegamento tra via Belvedere e via Roma. • Ambito 8.1 Trattasi di ambito posto ad nord-ovest del centro abitato della frazione di Falzè a ridosso del complesso storico definito “villa Manin”, in prossimità di Piazza Marconi e compreso tra via IV Novembre (Strada Provinciale n. 69) e via Cornarotta (strada comunale). Con la variante l’area originariamente classificata dal PRG come zona agricola (E2 - aree di primaria importanza per la funzione agricola-produttiva) è stata trasformata in zona F (area a standard residenziali) da destinare a parco urbano a completamento ed integrazione dell’area della Parrocchia di Falzè. È stato inoltre modificato il grado di intervento su una porzione di fabbricato della villa Manin portandolo da 6 (demolizione) a 4 (ristrutturazione edilizia). • Ambito 9 Trattasi di porzione di fabbricato residenziale sito in frazione di Falzè di Trevignano a sud dell’incrocio tra le strade comunali via Contrada e via Solagna. Con la variante è stato modificato il grado di intervento su una porzione di fabbricato che il PRG prevedeva la sua demolizione senza possibilità di ricostruzione (grado di intervento 6) ed è Tecnostyle - Z.I. Turcata 31040 Falzè di Trevignano (TV) Tel. 0423.812490 r.a. Fax 0423.679553 www.tecnostyle.com di Gianbattista Baù E-mail:[email protected] 7 6 stato classificato con grado di intervento 5 (demolizione e ricostruzione). • Ambito 10 L’area oggetto di variante è ubicata in frazione di Falzè di Trevignano, racchiusa ad ovest da via Montello (Strada Provinciale n. 100 ), a nord da vicolo Monfenera (strada comunale) e a sud da via Cavour (Strada Provinciale n.69). Con la variante l’area in parte classificata come zona F - aree attrezzate a parco gioco e sport e parcheggio – è stata completamente trasformata in zona residenziale (C1) con sovrapposizione del vincolo “verde privato” a tutela del fabbricato sovrastante risalente al 1800. • Ambito 11 Trattasi di area in frazione di Signoressa al confine nord con il territorio comunale di Volpago del Montello, all’interno di un ambito servito a nord da via Giotto (strada comunale) e ad ovest dalla ss 348 Feltrina. Con la variante è stata inserita la fascia di rispetto stradale a tutela del tracciato della “Pedemontana Veneta” di larghezza pari a m. 105. Contestualmente viene potenziato l’ambito produttivo mediante la trasformazione dell’area da zona agricola (E2) in zona produttiva (D1) la cui edificazione sarà subordinata a Piano Attuativo. È stata altresì prevista una nuova area a servizi produttivi (FP). • Ambito 12.1 Trattasi di area ubicata nel centro abitato della frazione di Signoressa compresa tra la S.S. 348 “Feltrina” e le strade comunali di via Pio X a nord e via De Gasperi a sud. Con la variante l’area, originariamente classificata zona commerciale (D2) e zona a standard residenziali, è stata trasformata in parte come zona residenziale del tipo C1, in parte del tipo B ed in parte come zona del tipo F (standard residenziale). Con tale operazione in tempi relativamente brevi saranno trasferiti in altro luogo il deposito di legname e la discoteca colà insediate, attività contrastanti con le caratteristiche del luogo. • Ambito 12.2 Trattasi di un’area di modeste dimensioni ubicata in centro della frazione di Signoressa, che con la variante viene trasformata da zona agricola (E3) in zona residenziale (C1). • Ambito 13.1 L’area, sita nella zona industriale posta a nord del Canale della Vittoria in frazione di Signoressa in località Sant’Elena, risulta compresa tra la "controstrada" est alla ss 348 recentemente realizzata, la ss 348 stessa ed un insediamento produttivo di tipo commerciale di grandi dimensioni. Con la variante l’area in questione è stata trasformata da zona E2 agricola (aree di primaria importanza per la funzione agricolaproduttiva) in zona per servizi agli insediamenti produttivi di tipo FP/11. • Ambito 13.2 Trattasi di area agricola situata nell’ambito conosciuto come località Sant’ Elena e posta a nord del Canale della Vittoria in frazione di Signoressa. sulla quale ricadono un fabbricato abbandonato con grado di intervento 4 ed una piccola Chiesetta dedicata a Sant’Elena tutelata da fascia di rispetto. Con la variante tutto l’ambito, originariamente classificato come zona a servizio degli insediamenti produttivi (FP), è stato classificato come zona produttiva / commerciale soggetta a Piano Attuativo. A tutela del fabbricato con grado di intervento 4 e della Chiesetta è stato imposto il vincolo di “verde privato” della profondità di m.60,00 a partire dalla strada Feltrina. • Ambito 14.1 Trattasi di area situata nel corridoio territoriale compreso tra la ss 348 “Feltrina”, il Canale della Vittoria ed il tracciato della "controstrada" in frazione di Musano, nei pressi dell’impianto consortile di compostaggio per frazioni organiche selezionate. La quasi totalità dell’area era classificata dal PRG come zona agricola di tipo E2 (aree di primaria importanza per la funzione agricola-produttiva), mentre la rimanente era classificata come “area per impianti speciali (ex azienda agraria)” e come zona agricola di tipo E3 (aree caratterizzate da elevato frazionamento fondiario). Con la variante l’intero ambito è stato trasformato in zona produttiva / commerciale D5. • Ambito 14.2 Trattasi di area sita nella zona industriale posta ad ovest della S.S. 348 “Feltrina” lungo via Giorgione. La variante ha previsto una nuova conformazione della zonizzazione trasformando parte della zona produttiva esistente (D1) in zona commerciale (D2) ed ampliando contestualmente l’ambito produttivo complessivo. • Ambito 14.3 Trattasi di area sita nel corridoio territoriale compreso tra la linea ferroviaria TrevisoMontebelluna e la S.S. 348 “Feltrina” in frazione di Musano e posta lungo il lato nord di via Giorgione (strada comunale). Con la variante l’area, originariamente classificata zona agricola (E2 - aree di primaria importanza per la funzione agricola-produttiva) è stata trasformata in area a standard produttivi (FP). • Ambito 15.1 Trattasi di area, in frazione di Musano, situata nel corridoio territoriale compreso tra la S.S. 348 “Feltrina”, il tracciato della futura "controstrada" ed il confine sud con il territorio del comune di Paese. Con la variante l’area, originariamente classificata come zona agricola (E2 - aree di primaria importanza per la funzione agricola-produttiva), è stata trasformata in zona produttiva (D1) ed in zona per strutture ricettive ed alberghiere (D3). • Ambito 16.1 Trattasi di area inedificata all’interno del centro abitato di Musano, a sud della Chiesa Parrocchiale. Con la variante è stato ridisegnata la zonizzazione esistente mediante la trasformazione di un’area originariamente classificata zona a standard residenziale (F), in zona residenziale (C1). • Ambito 16.2 Trattasi di lotto inedificato all’interno del centro abitato di Musano, ubicato tra la via Castello e il vicolo Sant’Antonio. Il PRG classificava l’area in questione come zona residenziale di tipo C2 (parte del territorio destinata a nuovi complessi insediativi di tipo residenziale) con obbligo di un piano attuativo. Con la variante l’area è stata trasformata in zona residenziale del tipo C1 con possibilità di intervento diretto. • Ambito 18 La variante è intesa al miglioramento della mobilità nello specifico ambito territoriale attualmente interessato dal passaggio degli automezzi collegati all’attività agroindustriale “agrifung” prevedendo una nuova viabilità tra via S.Gerardo e via S.Sisto in modo creare un collegamento diretto con la S.P. n.102 “Postumia Romana”. • Ambito 19.1 Trattasi di area in frazione di Musano posta ai margini sud ovest del territorio comunale in località Case Girardi facente parte di un nucleo abitato caratterizzato da una edificazione a destinazione mista residenzialeagricola. Con la variante viene modificata parte della classificazione di zona originaria, portandola da area agricola di tipo E4 ad area agricola di tipo E2. • Ambito 19.2 Trattasi di area in frazione di Musano posta in prossimità del confine est con il territorio comunale di Istrana nei pressi della Strada Provinciale n. 102 “Postumia Romana”. La variante consiste nella individuazione di un’area quale ambito da destinare ad attività a carattere sportivo (discipline motoristiche inerenti il settore dei fuoristrada) che viene classificata come zona F - area a standard residenziale (84) “impianti sportivi di base”. • Ambito 20 Trattasi di aree ubicate in frazione di Signoressa e in frazione di Musano. La variante introduce nella cartografia dello strumento urbanistico le fasce di rispetto dall’elettrodotto di ampiezza pari a ml. 70 dall’asse dell’infrastruttura. • Ambito 21 Trattasi di aree ubicate nelle frazioni di Trevignano, Falzè e Signoressa. La variante introduce nella cartografia dello strumento urbanistico le fasce di rispetto stradale a tutela del tracciato della progettata “Pedemontana Veneta” le cui modalità costruttive e le caratteristiche geometriche non sono ancora state definite. L’Amministrazione Comunale, nel riconoscere il tracciato nella sua localizzazione territoriale, propone a tutela dello stesso, una fascia di rispetto di ml. 105. • Ambito 22 Trattasi di intervento viario di progetto da realizzare nel corridoio territoriale compreso tra la ferrovia Treviso-Montebelluna e la S.S. 348 “Feltrina” caratterizzato da insediamenti prevalentemente di tipo produttivo. La variante, nell’ambito dello stesso progetto di riordino della viabilità esistente che ha portato alla “realizzazione” dell’asse viario denominato “controstrada” da realizzarsi sul lato est della ss 348 “Feltrina” progettato per raccogliere il traffico che attualmente si riversa da ogni singola proprietà sulla strada statale, creando punti di conflitto e pericolosità, intende riproporre un analogo tracciato, per altro già in parte esistente (via delle Industrie) e già in parte previsto nello strumento urbanistico originario (collegamento via delle Industrie con via Bassa zona nord) sul lato ovest della S.S. 348. Questo completamento metterà in collegamento via Bassa (a nord) in frazione di Signoressa con via Palladio (a sud) in frazione di Musano, con via Bassa Strada comunale) in frazione di Signoressa, con funzioni di collettore del traffico di tutte le attività produttive esistenti convogliandolo verso incroci attrezzati con la viabilità di rango superiore. Il nuovo tracciato sarà rea- lizzato utilizzando i tracciati stradali esistenti e dovrà altresì prevedere il superamento del corso del Canale della Vittoria. • Ambito 40 (osservazione) Trattasi di area agricola situata a ridosso della zona produttiva posta lunga la strada Feltrina nella frazione di Signoressa, classificata originariamente dal PRG come zona a servizio degli insediamenti produttivi di tipo FP e, in minima parte, come zona agricola di tipo E2 (aree di primaria importanza per la funzione agricola-produttiva). Con la variante l’ambito è stato classificato come zona produttiva (D1) in ampliamento alla zona produttiva esistente in adiacenza. Un nuovo sentiero naturalistico in località “Ai prati” Una passeggiata rurale nella natura, nel paesaggio e nella storia I l circolo di Legambiente di Trevignano e la sezione WWF Montello – Piave hanno lanciato l’idea e l’Amministrazione ha risposto dando il via libera alla progettazione di un nuovo sentiero naturalistico in località ai “Ai Prati” situata a nord del centro delle frazioni di Falzè e Trevignano. Si tratta di una zona di campagna di elevato pregio paesaggistico, caratterizzata spesso delimitati da siepi miste (platani, robinie, gelsi, ciliegi e altre essenze) interessanti, sia dal un punto vista botanico che faunistico in quanto rappresentano l’habitat naturale di diverse specie animali. In corrispondenza dell’estremità nord orientale dell’area interessata, al confine col comune di Montebelluna, il Canale Brentella, proveniente da nord si divide in tre canali primari irrigui: “di Trevignano”, “ex Istrana” e “Padernello”. Da questi ultimi si diparte una fitta rete di canali e canalette di irrigazione caratterizzati da manufatti in cemento che si affiancano e intersecano su più piani sfruttando dislivelli che, con l’apertura e la chiusura di opportune paratoie metalliche manuali, consentono il deflusso dell’acqua in tutte le direzioni. In questo ambiente si è individuato un percorso di circa 3 Km che si snoda nella parte nordoccidentale del territorio comunale. Il percorso è quasi tutto sterrato, risultando asfaltato solo un tratto sul lato sud-est che si sviluppa lungo una strada comunale. Il tracciato è in buona parte già percorribile a piedi e può essere reso facilmente fruibile in ogni suo tratto e in ogni stagione con interventi di basso impatto, rispettosi dell’ambiente circostante, come il pareggiamento del sedime, la realizzazione di ponticelli sulle derivazioni irrigue, l’inserimento di quattro semplici aree di sosta. Dal punto di vista ambientale è previsto di arricchire l’interessante presenza di siepi già esistenti con la messa a dimora di ulteriori essenze arboree, selezionate tra le specie autoctone della zona. Lo standard di biodiversità sarà quindi ulteriormente migliorato. Una passeggiata in quest’area permette di apprezzare interessanti elementi naturalistici e paesaggistici, ma consente anche il recupero di scorci di storia rurale. La stessa denominazione “Ai prati” deriva dalla tradizionale consuetudine di adibire il terreno di questa zona a prato permanente che in parte permane. La storica presenza del canale Brentella e delle sue diramazioni con diversi manufatti irrigui, testimonia l’importanza e la tecnica di distribuzione dell’acqua derivata dal Piave, elemento vitale per l’agricoltura locale. In conclusione si tratta di un percorso adatto a tutti, in grado di soddisfare diverse sensibilità, finalizzato a valorizzare e a rendere godibile una parte del territorio di Trevignano che ancora conserva tracce di equilibrio tra natura, paesaggio, storia e uso agricolo. LEGAMBIENTE Comune di Trevignano WWF Provincia di Treviso, Sezione Montello-Piave Paolo Favotto 9 8 Comunicazioni dell’Assessorato Assistenza e Politiche Sociali La fine del termovalorizzatore al plasma In particolari condizioni di salute o economiche è possibile non pagare sia per le visite specialistiche sia per le ricette farmaceutiche Esenzioni dal ticket Esenzioni riguardanti le prestazioni specialistiche (visite - indagini di laboratorio e di radiologia) Le regole sono stabilite dalla Legge dello Stato (Legge 24.12.1993 n. 537, modificata dalla Legge 23.12.1994 n. 724 e dalla Legge 28.12.1995 n. 549) e riguardano: a) I cittadini di età inferiore agli anni 6 o superiore agli anni 65, purché appartenenti ad un nucleo familiare avente un reddito complessivo lordo riferito all'anno precedente non superiore a Euro 36.151,98 b) I cittadini disoccupati ed i familiari a loro carico purché appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo riferito all'anno precedente, non superiore a Euro 8.263,31 aumentato a Euro 11.362,05 in presenza del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, ulteriormente incrementato di Euro 516,46 per ogni figlio a carico c) I cittadini ultra-sessantacinquenni beneficiari di assegno (ex pensione) sociale; l'esenzione si estende anche a familiari che risultano a loro carico d) I cittadini ultrasessantenni titolari di pensione al minimo, ed i familiari che risultano a loro carico, purché appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo, riferito all'anno precedente, non superiore a Euro 8.263,31 aumentato a Euro 11.362,05 in presenza del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, ulteriormente incrementato di Euro 516,46 per ogni figlio a carico. Esenzioni riguardanti i farmaci Le regole sono state cambiate negli ultimi anni. Prima la Finanziaria per l'anno 2001 ha eliminato il ticket sui farmaci, successivamente le Regioni lo hanno reintrodotto. Per quanto riguarda la Regione del Veneto, dal 10 aprile 2003 la Regione ha stabilito una compartecipazione di Euro 2,00 per confezione con un massimo di Euro 4,00 per ricetta. Nell'intento di tutelare le "categorie deboli", la Regione ha stabilito le seguenti esenzioni: 1) Particolari categorie di assistiti: gli invalidi di guerra titolari di pensioni vitalizie, gli invalidi civili al 100%, i ciechi ex art. 6 delle L. 482/68, i grandi invalidi del lavoro, gli invalidi di servizio di 10 categoria, i danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, pazienti in trattamento con i farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore. Dal 1° luglio 2003 sono state inserite le seguenti categorie: sordomuti (art. 7 Legge 482/68), invalidi civili di età inferiore a 18 anni con indennità di frequenza. 2) Reddito Isee (Indicatore di situazione economica equivalente) non superiore a Euro 8.500,00. L'attestato di esenzione per reddito è rilasciato dal Comune di residenza o dai CAAF (Centri di assistenza fiscale) accreditati dalla Regione. L'attestato rilasciato è valido fino al 31.12.2003. 3) Pazienti affetti da Malattia rara (D.M. 279/2001); 4) Pazienti esenti per Patologia (D.M. 329/1999). Per quest'ultima categoria fino al 30.6.2003, è stato possibile ottenere in regime di esenzione sia farmaci correlati che non correlati alla patologia. Dal 10 luglio 2003, è possibile erogare in regime di esenzione solo i farmaci correlati. Per eventuali ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Struttura farmaceutica territoriale tel. 0423 611701, o all’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) tel. 0423 732471 Servizio Civile Volontario Il Comune sta predisponendo le procedure necessarie per l’avvio del servizio civile volontario presso Enti pubblici. Sono ammessi a partecipare alle selezioni ragazze tra i 18 e i 26 anni oppure ragazzi riformati per inabilità al servizio militare. La durata del servizio civile volontario è di 12 mesi. Alle volontarie e ai volontari in servizio civile spetta un trattamento economico mensile di e 433,80 al lordo della ritenuta fiscale del 18%. Sito web: www.serviziocivile.it I l Comune di Montebelluna ha acquisito la quota privata della società Montepower e ora ne ha il completo controllo. Con questo atto e con il relativo sforzo economico il Comune di Montebelluna ha messo la parola fine al progetto termovalorizzatore. Tante sono state le parole scritte e dette sull’argomento, ora c’è da registrare la nostra viva soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, obiettivo fortemente sostenuto dalla nostra gente che si è opposta al progetto. Trevignano ha fin da subito trovato una forte coesione delle forze politiche e della popolazione nel rifiutare questo ecomostro nelle vicinanze del nostro territorio. Abbiamo finalmente tolto lo striscione con la scritta “no inceneritore” dalla facciata del Municipio festeggiando tale risultato e un’altra festa si è svolta a Montebelluna con gli altri cittadini che hanno sostenuto la comune battaglia, e sono stati tanti; come infatti in nessun’altra occasione la gente ha partecipato alla vita democratica della nostra comunità sentendosi direttamente coinvolta nel problema e capace e determinata nell’esprimere apertamente e con forza il proprio dissenso. E’ stato così dimostrato che l’impegno politico e civile porta a risultati significativi. Ho più volte affermato in varie occasioni, ma vale la pena ribadirlo, che le scelte importanti vanno condivise con la gente. L’operazione termovalorizzatore a Montebelluna voleva passare sopra la testa dei cittadini e questi giustamente si sono ribellati riappropriandosi del loro spazio politico. Tutto questo deve insegnare a noi amministratori quanto sia importante il coinvolgi- mento dei cittadini e l’informazione corretta alle persone che ci hanno delegato a rappresentarli. Nel nostro comprensorio lo sforzo delle amministrazioni e dei cittadini nel ridurre i rifiuti è stato consistente, tanto è vero che la nostra provincia è leader in Italia per il riciclo e la differenziazione. Il nostro comune sta pagando già un alto prezzo alla smaltimento dei rifiuti con l’impianto di compostaggio (di cui parleremo in altra pagina) e, considerati gli sforzi e i sacrifici, è da dire che noi non meritavamo proprio questo impianto e abbiamo quindi ottenuto giustizia. Mi sento in obbligo a questo punto di ringraziare tutti quanti avete partecipato attivamente alle iniziative che vi abbiamo proposto. Un grosso ringraziamento va alla nuova amministrazione di Montebelluna per la forza che ha messo nel raggiungere l’obiettivo, senza dimenticare il ruolo dei Comuni di Volpago e Trevignano che da subito si sono attivati con tutte le iniziative possibili, anche grazie al mio predecessore Gino Pozzebon. Un grande merito nella soluzione della vicenda deve andare a Veneto Banca, che è sempre stata presente con il suo peso, e all’avvocato Massimo Malvestio che ha difeso il Comune di Montebelluna nei momenti cruciali, vincendo tutte le cause relative al cambiamento degli amministratori di nomina pubblica in seno alla società Montepower. Franco Bonesso Nella foto: La Festa per la fine del termovalorizzatore a Montebelluna. Si vedono Laura Puppato (sindaco di Montebelluna), Doriano Brunetta (assessore di Volpago), l’avvocato Massimo Malvestito, Geremia Bonan (presidente Montepower), e Franco Bonesso. 11 10 Il gigante malato: Nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio TV 3 i problemi del serbatoio pensile D a agosto, il Consorzio Azienda intercomunale di Bacino Treviso Tre, ha un nuovo Presidente e un nuovo Consiglio di Amministrazione (C.d.A.). Il TV 3 ha una grande importanza per il nostro Comune, sia perché da noi ha la sua sede consortile e l’impianto di compostaggio, sia per la politica ecologica del bacino. Il nuovo Presidente del C.d.A. del Consorzio è il dott. Roberto Ceron che per svolgere questo incarico ha lasciato quello prestigioso di Assessore all’ecologia a Castelfranco Veneto. Sono stati inoltre eletti a far parte del con- siglio di amministrazione: il dott. Roberto Fier che assume anche la carica di Vicepresidente, il già segretario Comunale Orazio Scardellato, l’avv. Maria Rita Innocentin, l’ing. Luca Luchetta, l’ing. Fabrizio Maset e il geom. Sergio Venzo. L’ing. Luca Luchetta è stato eletto su proposta del Comune di Trevignano. Ho grandi aspettative da questo nuovo Consiglio, quindi, nell’augurare un buon lavoro negli interessi dei cittadini del consorzio, ho chiesto con forza una soluzione definitiva ai problemi dell’impianto di compostaggio. So che su questo tema si stanno impegnan- do molto fin da appena insediati e stanno lavorando sull’argomento. Sono già in campo soluzioni e progetti su cui vigilerò personalmente affinché siano attuati celermente e con la massima cura. Siamo tutti convinti che così non si può più andare avanti e il C.d.A. del TV3 lo è con noi! Ho chiesto al Presidente Ceron di intervenire su questo notiziario per spiegarci le sue mosse e volentieri ci ha scritto. Franco Bonesso Impianto di compostaggio in Signoressa di Trevignano C i siamo ormai abituati alla visione di quel grande fungo in cemento armato che si staglia contro il cielo di Falzè. Non è un panorama idilliaco, ma quel serbatoio ha fatto egregiamente il suo lavoro per più di trent’anni, garantendo una pressione costante dell’acqua potabile nelle condotte idriche e impedendo così il formarsi di perdite e rotture nella rete. Ma trent’anni sono tanti e una accurata ispezione, compiuta in questi giorni, ha rilevato la presenza di numerosi problemi per illustrare i quali, mi permetto di citare la relazione svolta dall’Ingegnere Maurizio Salvador che ha guidato la visita. Va detto subito che non siamo di fronte ad una emergenza e che l’allarmismo sarebbe infondato: lo stato di degrado è avanzato ma nulla induce a pensare a pericoli immediati di alcun genere. Intervenire è tuttavia doveroso, per non trovarci di fronte ad una situazione più grave nei prossimi anni: è emerso infatti che la costruzione, in corrispondenza dei pilastri e delle travi in cemento armato “presenta evidenti segni di degrado strutturale, con carbonizzazione del calcestruzzo e conseguente affioramento dei ferri d’armatura e diffusa crepatura del copriferro”. La ispezione delle pareti interne del serbatoio non ha evidenziato particolari depositi (ci premeva verificare l’assenza di qualsiasi minaccia batterica), oltre alle normali incrostazioni calcaree. Le pareti del serbatoio tuttavia, “presentano problemi di tenuta con almeno due perdite localizzate sul lato ovest che hanno indotto la rottura del rivestimento esterno della parete con affioramento della mura- tura in laterizio”. Anche le saracinesche di manovra risultano arrugginite e probabilmente non più in grado di svolgere le loro funzioni nelle manovre di emergenza o di manutenzione. E’ chiaro quindi che si deve intervenire sulla struttura come segue: a) risanamento strutturale del serbatoio in cemento armato; b) sostituzione delle saracinesche obsolete; c) impermeabilizzazione del serbatoio. Per questo motivo, abbiamo proceduto, nel Consiglio comunale del 27 novembre, a una variazione di bilancio per impegnare la somma di 160.000 Euro per la manutenzione straordinaria del serbatoio. Questi interventi saranno portati a termine presumibilmente la primavera prossima. Giorgio Bottando PRODUZIONE COMPOSTO PER FUNGHI champignon pleurotus pioppino TREVIGNANO Trevignano - via Pescatori, 7 telefono 0423.818142 www.nuovaagrifung.com e-mail: [email protected] S in dal mio insediamento nel ConsorzioAzienda in qualità di Presidente del C.d.A. ho avuto modo di confrontarmi con l’amministrazione comunale di Trevignano sulle problematiche dell’impianto di compostaggio, tramite incontri e approfondimenti di varia natura. In particolare sulle problematiche gestionali ho verificato con i tecnici consortili la situazione dell’impianto, dando accelerazione alle varianti impiantistiche già decise per migliorare l’impianto stesso, soprattutto dal punto di vista qualitativo e dell’impatto ambientale. Il Consiglio di Amministrazione ha già avuto modo di leggersi la mole della corrispondenza intercorsa tra il Consorzio-Azienda e l’appaltatore nonché le relazioni tecnico-economiche, e si è impegnato ad affrontare con urgenza (ed entro il mese di novembre) in una apposita seduta monotematica l’esame dettagliato di tutte le questioni relative all’impianto, per le succes- sive decisioni. Si stanno infatti valutando tutte le misure da adottarsi, sia come investimenti necessari per meglio garantire l’impianto dal punto di vista odorigeno e dell’impatto ambientale, sia come interventi nei confronti dell’appaltatore che è stato più volte redarguito in tal senso, e per la quale gestione ci riserviamo se, persistendo questo comportamento, sia preferibile procedere con gestione pubblica anziché affidare ad un privato, come finora avvenuto. Vorrei che fosse ben chiaro a tutti che siamo coscienti del disagio patito dalla popolazione e che non vogliamo tollerare ulteriori fenomeni di odori non giustificati, ma che vogliamo risolvere il problema dell’impianto a fianco dei cittadini e per i cittadini, e in tal senso personalmente mi impegno sin d’ora verso l’amministrazione e la popolazione. Roberto Ceron • Centro benessere con apparecchiature avanzate • Centro Solarium • Estetica completa donna/uomo • Ricostruzione unghie orario continuato tutti i giorni da martedì a venerdì 10.00 - 20.00 il sabato dalle 10.00 - 17.00 chiuso il lunedì 13 Naturalmente Trevignano Sì grazie Successo per la prima Settimana per l’Ambiente Naturalmente a Trevignano Settimana per l’ambiente 22 - 28 Setttembre 2003 I l black-out energetico che aveva caratterizzato quella domenica mattina del 28 settembre era apparso agli organizzatori e agli espositori di Naturalmente a Trevignano , oltre che un effettivo disguido tecnico svizzero anche una grande manovra per riproporre un mostro da anni assopito ossia la necessità di rilanciare “doverosamente” il nucleare. Dopo una settimana dedicata alle tematiche ambientaliste (acqua, zootecnia, paesaggio rurale, mercatino bio), unica nel panorama delle proposte culturali e ambientaliste trevigiane, parlare ancora concretamente di nucleare era davvero troppo! Meglio pensare positivo! Si sperava che quella provvidenziale mancanza di energia elettrica avrebbe lasciato i teledipendenti liberi di riappropriarsi di quel grande valore che è l’aggregazione cittadina. E noi eravamo lì ad allestire un grande bazar bio-eco-ambientalista per far toccare con mano, provare, spiegare “altri punti di vista, altre possibili prospettive di sviluppo ecosostenibile” alla portata di tutti. Ci hanno provato con successo i numerosi ecovolontari, insegnanti e bibliotecaria della Biblioteca Comunale ad organizzare lo Scaffale Verde, la biblioteca itinerante a tematica ambientale - che aveva toccato durante la settimana le varie scuole del Comune di Trevignano e che poi, presso la parrocchia di Falzè, aveva esposto libri e materiali di tematiche ambientaliste. Presso il Teatro Comunale di Falzè di Trevignano è stata la volta di una serie di iniziative come il convegno “L’acqua un bene comune”(martedì 23) inteso a far conoscere la salubrità ed estrema qualità dell’acqua di casa nostra che certamente non è inferiore a quelle che si acquistano al supermercato; la mostra sull’acqua della COOP Adria l’affascinante Serata di multivisioni d’Ambiente dal titolo Un tuffo nell’acqua (giovedì 25 ) a cura della Compagnia Marco Polo Multivisioni di Castelfranco Veneto; il convegno Qualità della zootecnia per la garanzia del consumatore. Agricoltura biologica e tracciabilità’ del prodotto, due modi di definire la qualità (venerdì 26) che ha visto la partecipazione come relatori i massimi esponenti delle Associazioni di Categoria della Provincia di Treviso. Sono intervenuti: il direttore Andrea Crestani della Coldiretti di Treviso sulla tracciabilità come elemento essenziale per riconoscere l’origine e dunque identificare gli standard qualitativi della carne che troviamo sul nostro piatto; il presidente della C.I.A. trevigiana, Giorgio Feston, il quale, riconoscendo con soddisfazione il cambio di rotta approntato dall’Amministrazione Comunale di Trevignano in materia di Ambiente, ha ricordato la situazione attuale dei nostri allevatori, invitando simpaticamente in veneto a “fare manco carte” specificando comunque perché la carne italiana è più sicura; il dott. Andrea Geronazzo, agronomo e coordinatore dei controlli ICEA in Veneto (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale ex AIAB ) che, forte dell’esperienza decennale del suo Istituto (la normativa sul bio è del ’92), ha illustrato quali sono i requisiti di rintracciabilità del prodotto previsti dalla normativa relativa al metodo di allevamento biologico, parlando del sistema di monitoraggio del processo produttivo secondo gli standard HACCP; il cav. Sergio Michielan, presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori di Treviso, che, con piglio energico e competente (ad alcuni è perfino sembrato di parte bio), ha fatto da moderatore; il veterinario dott. Paolo Girotto ha illustrato la pericolosità degli O.G.M. (organismi geneticamente modificati). Interventi anche accesi da parte del numeroso pub- blico presente in sala hanno reso quanto mai dinamica e vivace la serata informativa. Infine la simpatica animazione – per bambini e adulti - della Scuola del Fare di Castelfranco, “Tra cielo e terra con erbe, alberi, animali e bambini” – Suoni Immagini Parole (sabato 27) che ha coinvolto attivamente il pubblico e divertito le numerose famiglie di Trevignano. L’affluenza di pubblico e la qualità delle proposte trattate hanno dato un risultato certo: ossia che la gente partecipa, vuole sapere, confrontarsi e decidere su quanto è relativo all’ambiente e alla qualità della vita. A conclusione di questa prima Settimana per l’Ambiente non poteva pertanto mancare il mercatino del biologico previsto per domenica 28 settembre. Piazza Marconi a Falzè di Trevignano è stata vivacizzata dal simpatico allestimento urbano composto da numerose coccinelle rosse a sette punti (quelle utili perché si nutrono di afidi e pertanto utilizzate in agricoltura biologica ed ecosostenibile) realizzate in cartonplastico (riciclabile). Già dalla mattina presto una cinquantina di espositori hanno riempito non solo la piazza verso la Chiesa ma anche il piazzale prospiciente. Molti del triveneto e non solo (qualcuno è arrivato persino da Torino e dalla Toscana!) che offrivano i frutti dell’agricoltura biologica, la lavorazione artistica di materiali naturali (come il legno, la pietra, i cristalli di sale tibetano, il cotone e altre fibre naturali etc.), i naturopati, le associazioni ambientaliste, gli Organismi di certificazione, librerie e case editrici, erboristi, apicoltori e gli agricoltori biologici del nostro Comune. Sopraggiunta l’energia elettrica, verso le dieci della mattina e poi per tutto il giorno la piazza è stata sonorizzata dalle musiche andine dell’artista curandero (una specie di medico popolare sudamericano peruviano) Santos Gutierrez de la Cruz. Passeggiando tra il numeroso pubblico di Trevignano e non solo, i commenti più frequenti sono stati che al di là dell’interessante e variegata offerta del programma della giornata e della mostra mercato, era bello potersi incontrare, parlare, lasciare liberi i bambini essendo la piazza chiusa al traffico e pertanto completamente pedonale. Ossia stare assieme e spesso ritrovare vecchie conoscenze e amicizie. Il pomeriggio è stato un crescendo di iniziative: per una cinquantina di appassionati di passeggiate ed Studio e realizzazione d’interni con cucine su misura MOBILI CENTER s.r.l. 31040 Signoressa (Tv) - Via Treviso, 28/B Uff. vendite: Tel. 0423 677145 e-mail: [email protected] escursioni, i volontari di Legambiente hanno organizzato l’uscita guidata nella nostra campagna in particolare lungo il nuovo percorso naturalistico da poco progettato; gli affollatissimi spettacoli di burattini organizzati dalla cooperativa Penelope di Treviso, le divertenti prodezze del giocoliere Izzio (tra l’altro uno nostro caro concittadino); l’affascinante salita aerostatica della mongolfiera di Legambiente e il concerto della Scuola di Musica “Vivaldi” di Trevignano. Il Vicesindaco Luigino Costa (in rappresentanza del Sindaco alle prese con la nascita di Giacomo), concludendo la giornata, ha ringraziato il folto pubblico e gli espositori intervenuti alla mostra mercato e infine tutti i numerosi volontari che hanno reso possibile il programma della Settimana per l’Ambiente NATURALMENTE TREVIGNANO. Soddisfazione piena dunque per l’Amministrazione Comunale di Trevignano che ha promosso e sostenuto, coordinando con la segreteria organizzativa Bio Naturae del dott. Albano Trevisan, le numerose risorse umane presenti nel territorio comunale affinché prenda sempre più piede una maggiore attenzione verso le tematiche ambientaliste ed ecologiche. Sperando che l’iniziativa si possa perpetuare nel futuro, un grazie a tutti di cuore e … arrivederci alla prossima edizione. Gianni Pellizzari La qualità al miglior prezzo Venite a visitarci, la progettazione è gratuita Naturalmente a Trevignano Settimana per l’ambiente 22 - 28 Setttembre 2003 12 15 14 Il CARD di Via Montello S abato 12 luglio 2003 nella zona artigianale in via Montello a Falzè si è inaugurato il nuovo centro autorizzato di raccolta differenziata (C.A.R.D.) Nel CARD vanno depositati i rifiuti ingombranti quali: gli inerti di demolizione, i frigoriferi, i congelatori, le batterie, gli oli minerali e vegetali, i medicinali, il verde e ramaglie, i cartoni, il ferro, i materassi, ecc.; cioè tutti i rifiuti che normalmente una famiglia produce e che non può buttare nei sacchetti e nelle cassette della raccolta porta a porta. L’innovazione, rispetto a precedenti progetti, consiste nella costruzione di un’area rialzata accessibile tramite rampa; l’utente si troverà a scaricare il rifiuto nei contenitori posti in basso, senza essere costretto a sollevare oggetti ingombranti e pesanti, evitando così una faticosa e in alcuni casi impossibile operazione, soprattutto per i meno giovani e le donne. Affinché questo servizio non si trasformi in una discarica incontrollata, come purtroppo è accaduto nella precedente esperienza, il CARD è recintato, illuminato e sorvegliato da personale specializzato che verifica e autorizza le operazioni di scarico del rifiuto. Sottolineiamo inoltre che l’operazione di scarico al CARD non si paga in quanto i costi sono inclusi nella quota fissa della tariffa annuale per lo smaltimento rifiuti. Nella foto: L’inaugurazione del CARD U CARD ORARIO INVERNALE in vigore dal 1 Novembre al 31.Marzo Martedì e Giovedì: dalle 15.00 alle 18.00 Sabato: dalle 09.00 alle 12.00 dalle 15.00 alle 18.00 ORARIO ESTIVO in vigore dal 1 Aprile al 31Ottobre Martedì e Giovedì: dalle 16.00 alle 19.00 Sabato: dalle 09.00 alle 12.00 dalle 16.00 alle 19.00 Attivazione del Servizio di Micro Raccolta dei materiali contenenti amianto D a lunedì 20 ottobre 2003 il Consorzio – Azienda TREVISO TV 3 ha attivato il servizio di micro - raccolta di AMIANTO. Il servizio è rivolto solo alle utenze domestiche, consiste nella raccolta, trasporto e smaltimento di piccole quantità di materiali contenenti amianto. Opere stradali: interventi prioritari L’operazione sarà eseguita nel rispetto delle norme previste dal D.Lvo 05.02.97 n° 22 e dalla L.R. del 21.01.00. Il Consorzio inoltre fornisce una consulenza preliminare all’utente che richiede il servizio, il quale sarà effettuato presso le residenze dei cittadini in seguito a loro specifica richiesta. Per ulteriori informazioni telefonare al Numero Verde: 800 076611 dal lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30; il sabato dalle ore 08,30 alle 12,30 na efficace manutenzione stradale richiede molti soldi e interventi continui; se poi pensiamo che alcuni tratti dell’acquedotto sono deteriorati e che siamo sprovvisti di condotti fognari, allora ci si rende conto che, per fare un lavoro fatto bene, i costi sono destinati a salire vertiginosamente. Nel nostro Comune sono parecchie le strade che necessitano di interventi abbastanza urgenti ed è stato quindi necessario farsi una idea precisa delle priorità e dei costi da sostenere per un intervento a regola d’arte. Con la consulenza di uno studio di ingegneria civile, si è stillata la classificazione sottostante delle strade su cui intervenire nei prossimi due anni. Signoressa: via Carso, Leopardi, Martiri Belfiore, Montegrappa, Piavesella. Musano: via Vigna, Castello, Toniolo, Alloro, Giorgione, Palladio (oltre il P.L.). Trevignano: via Battisti, S. Gaetano. Falzè: via Contrada. Alcune di queste strade necessitano della sostituzione della linea dell’acquedotto (via Alloro e S. Gaetano), mentre altre hanno bisogno della canalizzazione delle acque piovane (Via Carso, Piavesella, Vigna, Toniolo, C. Battisti – che dovrà risolvere anche l’annoso problema degli allagamenti di vicolo Tre Forni); per via Contrada è previsto un intervento molto forte su scarichi, acquedotto, fognature, pubblica illuminazione e marciapiede. Il progetto preliminare dei lavori per queste opere prevede una spesa di ben 940.000 Euro ai quali si devono aggiungere l’IVA e i costi di progettazione. Insomma, si andranno a spendere più di due miliardi di vecchie lire per sistemare alcune strade del nostro Comune che ne hanno veramente bisogno. Questi interventi non coprono tutte le esigenze della viabilità per i prossimi anni, ma sono il tentativo di risolvere definitivamente problemi da lunga data rimasti irrisolti. Ci saranno altri interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio, in collaborazione con la Provincia, su via Risorgimento a Signoressa e via Garibaldi a Trevignano) o di asfaltatura di nuove strade (via Cavalli a Musano e via Dei Pomeri a Signoressa) o allargamento delle esistenti come via Padre Sartori e via De Faveri a Falzè. Qui è prevista anche la sistemazione di una palizzata a protezione del canale che scorre in via Cornarotta e via Solagna. Giorgio Bottando Palio dei Comuni Mercoledì 6 agosto 2003 L a Nordest Ippodromi s.p.a. con la consulenza della signora Giusy Vianello nei mesi di luglio, agosto e settembre ha organizzato la manifestazione “Palio dei Comuni”. Quest’iniziativa aveva come finalità la valorizzazione della cultura del territorio trevigiano, offrendo nel contempo uno spazio di piacevole relax negli ospitali ambienti dell’ippodromo di Treviso. Ad ogni comune veniva data la possibilità di esporre all’ippodromo, su appositi stand, prodotti enogastronomici, artigianali e industriali. Inoltre la manifestazione permetteva ad ogni comune di esibirsi attraverso gruppi folk, cori, bande e palii. La data per l’esibizione del nostro Comune era per mercoledì 6 agosto. Contattati dal Sindaco e dall’Assessore Sovernigo, cominciammo a pianificare la >> segue a pag.16 nostra serata. 17 16 >> segue da pag.15 Apparve subito chiaro che l’unica manifestazione del comune “esportabile” era il “Palio del Batar panoce”. Furono subito contattati Sonia Pandolfo presidente del Comitato del palio, Paolo Michielin e Marco Torresan. Importante è stato l’apporto del vice sindaco Luigino Costa che ha permesso il contatto con le realtà produttive del nostro territorio. In quindici giorni ci siamo trovati all’ippodromo con uno stand dove erano esposti i prodotti delle aziende che avevano ritenuto opportuno partecipare e contribuire all’iniziativa: la Tecnostyle srl, la Gimor snc, la Formai srl, la Styl Grand srl, la Rolling Center srl, la Vendramini srl, la Samic srl, la Trattoria Enoteca Giorgio Schiavon, la Cooperativa Cunimarca, la ditta Ca’ della Marca, il Consorzio Funghi di Treviso e l’Azienda Agricola Emilio Sartor di Volpago . Lo stand eno-gastronomico, molto apprezzato da tutti, è stato gestito dal gruppo Alpini di Falzè e Trevignano con l’apporto significativo del somelier Luciano Schiavon. L’esibizione della battitura delle pannocchie è stata splendida; Paolo Michielin si è rivelato uno speaker eccezionale, ha coinvolto e conquistato il pubblico dell’ippodromo, attraverso una precisa esposizione di tutte le varie fasi della dimostrazione. Numerosi erano accorse le rappresentanze di tutte le contrade di Trevignano con tanto di gonfaloni, e costumi. In gara con noi c’erano altri otto comuni, il primo classificato è stato quello di Giavera del Montello, secondo classificato il nostro. È stata un’esperienza positiva che è servita anche per far conoscere il “Batar panoce” a livello provinciale e a candidare il nostro palio tra quelli prestigiosi della Marca Storica. Gino Frasetto presidente Pro loco di Trevignano Il teatro nello zainetto "Maestra, maestra perché non l'hai detto che c'è un teatro nel nostro zainetto?" Rassegna di teatro per le scuole • novembre 2003 - marzo 2004 Teatro Comunale Falzè di Trevignano • Sabato 13 dicembre 2003 Cantico del nascere Nautai Teatro di Parma di Miriam Bardini regia di Gigi Tappella con Miriam Bardini e Gigi Tappella Spettacolo vincitore del premio ETI-Stregagatto 2000 Tecnica utilizzata: teatro d’attore Fascia d’età consigliata: 3-8 anni Massimo 110 spettatori • Venerdì 23 gennaio 2004 Il Canto di Marta Compagnia Eduardo (Milano) Con Raffaella Chillè, Valentino Dragano, Evelina Primo Regia Paolo Nani Tecnica utilizzata:teatro d’attore e ombre Fascia d’età indicata: 11 – 14 anni • Lunedì 26 gennaio 2004 Mastro Pinocchio Commedia in dieci quadri Filarmonica Clown/Teatro degli Incamminati di Milano di G. Pizzol, R. Sarti regia di Renato Sarti con Valerio Bongiorno, Piero Lenardon, Carlo Rossi Tecnica utilizzata: teatro d’attore Fascia d’età consigliata: 6 – 10 anni • Lunedì 2 febbraio 2004 Il tenace Soldatino di stagno e altre storie Accademia Perduta R. T./Il Baule Volante di Ravenna di Andrea Lugli, Roberto Anglisani, Liliana Letterese regia Roberto Anglisani con Andrea Lugli e Liliana Letterese Spettacolo finalista premio ETI-Stregagatto 2001-2002 Segnalato dalla giuria internazionale: Tecnica utilizzata: teatro di narrazione Fascia d’età: 6 – 10 anni • Lunedì 1 marzo 2004 Canzoncine alte così Stilema/Uno teatro di Torino Di Silvano Antonelli Con Silvano Antonelli e Riccardo De Paoli Tecnica utilizzata: recital con pupazzi automatizzati, immagini e canzoni Fascia d’età consigliata 4 – 10 anni Villa Onigo a Trevignano • Domenica 1 Febbraio 2004 Ore 18.00 “Lo splendore del Baroccio Veneziano” Gruppo NovArtEnsemble Luca Dalsass. Violino Giuseppe Falco: Oboe Marco Dalsass: violoncello Riccardo Favero: clavicembalo Arrigo Pietrobon: flauti a becco • Domenica 14 Marzo 2004 Ore 18.00 “Viaggio nella storia della Musica” con il quartetto di flauti FAIRY FLUTES Eliana Zamengo Marina Sartena Beatrice Rugo Claudia Montini Stagione teatrale 2003/2004 Teatri/Il Baule Volante Fascia d’età consigliata 6 – 10 anni Contemporanee • Domenica 25 gennaio TEATRO COMUNALE Mastro Pinocchio – commedia in Falzè di Trevignano (TV) dieci quadri RASSEGNA DEL SABATO SERA Comp. Filarmonica Clown/Teatro degli • Sabato 10 gennaio Incamminati di Milano Una Patatina nello zucchero Fascia d’età consigliata 6 – 10 anni Comp. Stefano Jotti/Liberascenaensemble • Domenica 8 febbraio di Napoli Ballate • Sabato 14 febbraio Comp. Teatro Mobile di Vittorio Veneto Il Principe moro – acrobazie in (TV) maschera per dramma giocoso Fascia d’età consigliata 4 – 11 anni Comp. Pantakin di Venezia • Domenica 7 marzo • Sabato 6 marzo Guardare e Sentire, c’é un mondo L’ultima corsa di Fred da scoprire Comp. Vesuvioteatro di Napoli Comp. Gruppo Libero di Bologna • Sabato 20 marzo Fascia d’età consigliata dai 4 anni Taxi a due piazze INIZIO SPETTACOLI ORE 17.00 Comp. Piccolo Teatro del Garda … ALTRI SPETTACOLI TEATRALI INIZIO SPETTACOLI ORE 20.45 • Sabato 18 gennaio 2004 TEATRO PER RAGAZZI il giocatore “LE MILLE E UNA …STORIA” da Goldoni • Domenica 11 gennaio Gruppo Teatro d’Arte La Rinascita di Il Castello di carte Paese Comp. Accademia Perduta Romagna • Sabato 28 febbraio 2004 El Mondo ze Tondo Compagnia del Piccolo Borgo Antico – Teatro di vita di Carpenedo di Vedelago (TV) inizio spettacoli ore 20.45 Teatro Comunale di Falzè di Trevignano …MUSICA • Sabato 13 dicembre 2003 Concerto Gospel con il Venice Gospel Ensemble Teatro Comunale alle ore 21.00 NATALE INSIEME • Sabato 20 dicembre (Teatro Comunale) alle 20.30 Danza “Class Ballet” e Associazione Musicale A. Vivaldi • domenica 21 dicembre 2003 (Chiesa Parrocchiale di Signoressa) alle ore 20.00 Cori Parrocchiali e Coro G.D. Faccin Musica e spettacolo con le associazioni musicali - culturali del Comune • Domenica 4 gennaio 04 Concerto di Capodanno Orchestra Filarmonia Veneta “G.F. Malipiero” di Treviso AVVISO IMPORTANTE Nei giorni scorsi è stato distribuito alla cittadinanza l’opuscolo “Vivi Città” 2003 - 2004” “Città di Trevignano”. Si tratta di un’iniziativa privata. L’Amministrazione Comunale di Trevignano è completamente estranea non avendo né patrocinato, né finanziato la pubblicazione. Per ragioni di spazio non è stato possibile introdurre l’attività dell’Associazione “Trevisani nel Mondo”, ci ripromettiamo, nel prossimo numero, di pubblicare uno Speciale “Trevisani nel Mondo” in occasione del 30° anniversario della fondazione. Ci scusiamo con i soci. 19 18 Appunti e considerazioni sui 27 anni di attività del coro “Gian Domenico Faccin” Il piacere di cantare assieme C in un clima di amicizia i chiediamo spesso che cosa spinga 80 persone ad incontrarsi due sere alla settimana – ininterrottamente da 27 anni – per dar vita al nostro coro. La risposta più ovvia è: la comune passione per il canto, naturalmente! Vorrei innanzitutto sottolineare quel ininterrottamente, perché sono proprio 27 anni pieni: di studio, di prove, di impegni. Non ci sono infatti periodi di crisi o interruzioni. I coristi si sono avvicendati, è vero – soprattutto nel settore femminile – ma nel segno della continuità. Si diceva: la comune passione per il canto. È una risposta però che merita degli approfondimenti. Innanzitutto il coro Faccin ha sempre cercato di essere un punto di riferimento stabile per tutti coloro che, ad un certo punto della loro vita, hanno avvertito il bisogno di esprimere nel canto il proprio mondo interiore. Il canto infatti – ed in particolare il canto corale – può liberare un mondo di emozioni, che difficilmente troverebbero spazio in altri ambiti. Le relazioni sociali infatti raramente aprono all’individuo spazi in cui la sua soggettività più intima e riposta può estrinsecarsi senza remore. Nel coro invece il mondo emotivo del singolo si pone in sintonia con quello degli altri, risultandone alla fine ingigantito. Il risultato è la piena gratificazione sia a livello individuale che collettivo. Naturalmente un’esperienza come questa ha bisogno di collocarsi, anche fisicamente, in un ambiente idoneo, che risponda pienamente alle esigenze specifiche. Da qualche anno l’Amministrazione Comunale ci ha messo a disposizione una sede veramente adeguata e confortevole. Questo ci ha consentito di continuare a svolgere la nostra attività senza più problemi logistici. Per il futuro ci auguriamo, non solo di continuare quanto abbiamo realizza- to finora, ma anche di intensificare i progetti di collaborazione con enti ed associazioni. Tra queste dobbiamo citare soprattutto gli Amici del cuore e l’ Associazione Trevisani nel mondo. A questi ultimi in particolare dobbiamo alcuni tra gli avvenimenti più memorabili che abbiamo vissuto finora. Pietro De Cesaro Bambini che possono cambiare il mondo Proyecto Pequeño Trabajador S abato 15 novembre sono venuti a farci visita due ragazzi colombiani in rappresentanza della Associazione NAT’S (Ninos y Adolescentes Trebajadores) per raccontarci la situazione in cui vivono e le iniziative che stanno portando avanti. Angela e Jhavier, rispettivamente di dodici e quindici anni, ci hanno letteralmente catapultato nelle tragedie del Terzo Mondo: il loro quartiere si chiama Patio Bonito e fa parte della sconfinata periferia di Bogotà dove, per vivere, molti bambini sono costretti a lavorare in condizioni disperate. Questi ragazzi ci hanno fatto capire che cosa vuol dire vivere in un quartiere dove la violenza è di casa e dove l’assistenza medica consiste in un medico per 80.000 persone. Loro provengono dalla strada ma dispongono di una umanità e una forza che difficilmente si può trovare in ragazzi di questa età: fanno parte di un gruppo sempre più esteso, anche a livello degli altri paesi latinoamericani, che ha le sue radici nell’autocoscienza dei diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti di questi paesi. Non hanno bisogno degli adulti, hanno imparato da soli tutto quello che c’è da sapere della vita: ma che fantasia, che gioia di vivere e che volontà quasi adulta. Stanno portando avanti alcuni importanti progetti che loro definiscono “Programa de Protagonismo Infantil” che partono dai problemi concreti, come la costruzione di una scuola o la formazione di microimprese di solidarietà, dove anche il lavoro è visto come una risorsa per loro e per la famiglia. E’ stato commovente sentire Angela dire che…”nella povertà si può vivere, quello che non è accettabile è di vivere senza dignità”. Complimenti Angela, complimenti Jhavier, con la vostra intelligenza, fantasia e forza, la Colombia e l’America Latina può sperare in un futuro sicuramente migliore. Per chi vuole collaborare con questi ragazzi, Nat’s è anche a Treviso e, per l’impegno profuso dal suo Presidente Giovanni Brisotto e di molti volonterosi, da più di tre anni è attiva nel campo della cooperazione internazionale con alcuni paesi dell’America Latina. Nat’s Treviso ha, come fine, il sostegno e il finanziamento di progetti di cooperazione a favore dei movimenti di minori lavoratori e bambini di strada in Perù, Guatemala, Colombia e Venezuela. ASSOCIAZIONE NAT’s TREVISO – ONLUS Via Montello 5– 31100 TREVISO TEL.+39 0422 305008 E MAIL: [email protected] Nella foto: Accanto al Sindaco Franco Bonesso, Angela, Jhavier Stella, la loro accompagnatrice e il Presidente di Nat’s Treviso, Giovanni Brisotto Gli Scout di Trevignano iamo gli scout di Trevignano, una realtà oramai consolidata del Gruppo Scout Montebelluna 1°, della Federazione dello Scoutismo Europeo. Forse ci avrai visto in giro per il Comune con le nostre strane uniformi, forse avrai già sentito parlare di noi. S Ma chi sono gli scout? Siamo ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 16 anni che inseguono tutti gli stessi ideali, proposti più di cento anni fa dal nostro fondatore, Baden-Powell: diventare buoni cristiani e buoni cittadini. Può sembrare una cosa noiosa, eppure cresciamo e impariamo divertendoci assieme. A Trevignano ci sono quattro unità: i lupetti del branco “Antica Traccia”, le coccinelle del cerchio “Perfetta Letizia”, le guide e gli scout dei riparti “Le Pleiadi” e “Santa Maria del Morer”. Ci ritroviamo ogni settimana per divertirci, giocare, ma soprattutto per crescere assieme. Coccinelle Siamo bambine di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni e ci chiamiamo “Coccinelle” perché questi animaletti portano fortuna, ma anche perché mangiano i parassiti e quindi fanno del bene: per questo una bambina deve essere orgogliosa di farne parte. Le attività si svolgono all’aperto, ma abbiamo anche una nostra tana, una stanza coloratissima nella quale impariamo a fare lavoretti manuali e a creare così un clima di “Famiglia Felice”, portando sempre la “Gioia”. Per presentare queste attività arrivano dei personaggi che c’insegnano cose nuove; così le apprendiamo divertendoci. Ma la fase più bella che le coccinelle vivono è sicuramente il “Volo Estivo”: una settimana in montagna, in una casa, dove stiamo tutte assieme con giochi, canti e tanta gioia. A Trevignano siamo arrivate da cinque anni e il Cerchio si chiama “Perfetta Letizia”. Quest’anno finalmente siamo riuscite a raggiungere un buon numero di bambine (15), anche se non ci dispiacerebbe certo se ci fosse qualcuna in più! Lupetti Noi lupetti, bambini tra gli 8 e gli 11 anni ci troviamo ogni settimana e viviamo dei bei momenti in clima “Giungla”. Infatti, i nostri capi, Akela e i vecchi lupi, c’insegnano tante cose nuove facendoci vivere in un’atmosfera fantastica, quella del Libro della Giungla, piena di sorprese e insegnamenti. Noi facciamo “del Nostro Meglio” per imparare e poter essere un domani degli ottimi esploratori. Anche noi abbiamo una tana che arricchiamo con i nostri lavoretti e in estate facciamo le Vacanze di Branco, dove abbiamo una settimana per vivere tutti assieme in contatto con la natura. Il nostro branco è a Trevignano dal 1995 e comprende diverse sestiglie (sottogruppi del branco). Quest’anno non siamo ancora in molti, ma col vostro aiuto contiamo di fare grandi cose. Guide Noi guide siamo un gruppo di ragazze d’età compresa tra gli 11 e i 16 anni, il nostro riparto, "Le Pleiadi", è nato a Trevignano nel 1996. Forse ci avrete visto correre "armate" dei nostri guidoni (bastoni da montagna con la bandierinacontrassegno della squadriglia) sui quali sventolano simboli di animali. Avrete sentito i canti e gli urli o ci avrete osservato mentre tentavamo di decifrare un messaggio in morse o di orientarci con bussola e carta topografica. >> segue a pag.20 Via Cal Trevisana, 4 31044 Montebelluna (TV) tel. 0423/603422 fax 0423/301043 TREVIGNANO 21 20 >> segue da pag.19 Tutto questo fa parte dell’attività, delle uscite ed è un allenamento al momento più impegnativo dell’anno: il campo estivo. Nella vita all’aria aperta impariamo a confrontarci con le nostre capacità (montare la tenda, costruire tavolo e cucina..), scopriamo la difficoltà e la bellezza dello stare assieme, impariamo a cavarcela da sole, a riconoscere ed amare Dio, che ci parla attraverso la natura e le persone che ci stanno accanto. Esploratori Il nostro riparto, intitolato a “Santa Maria del Morer”, è stato il primo a mettere piede a Trevignano nel lontano 1989, come “costola” del gruppo Montebelluna 1, grazie anche alla parrocchia di Trevignano. Noi siamo i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, i famosi esploratori. Facciamo della vita all’aperto, della manualità e del servizio al prossimo il nostro stile di vita. Utilizziamo tecniche scout, che ci ritornano utili in molte circostanze. Attualmente ci sono quattro Squadriglie, vera anima del riparto, composte di ragazzi in gamba e gestite da noi stessi, ognuna in grado di cavarsela in ogni circostanza. Ognuna ha un angolo di Squadriglia, una vera e propria base, nella sede di riparto, un “laboratorio” dove sviluppiamo il carattere e l’amicizia. Attraverso le gare e i passaggi di classe, cresciamo e scopriamo questo meraviglioso dono che Dio ci ha fatto: il mondo che ci circonda. Il momento culminante lo viviamo durante le uscite e al campo, dove ognuno è messo alla prova attraverso l’essenzialità e la vita rude. Pensate che quest’anno abbiamo partecipato ad un “Jamboree”, un incontro di tutti gli Scout d’Europa, che si è svolto in Polonia: eravamo quasi 9000 da molti Paesi ed è stata un’esperienza indimenticabile. Vi abbiamo presentato gli scout di Trevignano: ma non mancano anche per i genitori e amici le occasioni per ritrovarsi con feste, pranzi ecc, per costituire la Grande Famiglia degli Scout! E’ una famiglia aperta a tutti, quindi se hai l’età giusta e tanta voglia di imparare vieni anche tu con noi! Nicoletta Dottori “Naturalmente a Scuola” Comune, biblioteca e la scuola insieme per l’ambiente U n inizio d’anno scolastico speciale quest’anno per l’Istituto Comprensivo: tutti gli alunni sono stati invitati, fin dai primi giorni di scuola a scoprire, conoscere, osservare l’ambiente che li circonda grazie all’iniziativa “Naturalmente a Trevignano” che si è svolta dal 22 al 28 settembre su iniziativa del Comune. I ragazzi delle scuole medie, elementari e i piccoli delle materne hanno assistito alla lettura animata di libri tratti dallo scaffale “verde” che la Biblioteca del Comune ha allestito e presentato a tutte le classi. E non è finita qui… . I quattro plessi delle scuole elementari e la Scuola Materna di Falzè hanno aderito alla proposta di approfondire il tema “Amici Alberi” con dei laboratori in classe. Insegnanti ed alunni, DEBO LOGISTICA s.r.l. Via Monte Bianco, 1 | 31040 Falzè di Trevignano (TV) Tel. +39 0423 670924 | Fax +39 0423 679343 hanno lavorato con entusiasmo, interesse e vivacità elaborando speciali ricerche, interviste, test e rappresentazioni grafiche per la realizzazione di libri e cartelloni murali. I lavori svolti sono stati esposti domenica 16 Novembre, festa degli alberi, nella palestra della scuola elementare di Falzè, con un notevole afflusso di genitori e bambini. Per ringraziare gli alunni del loro impegno è stato organizzato uno spettacolo di animazione a cui è seguita la consegna, ai plessi partecipanti, di un pacco libri e di alcune piantine per i giardini delle scuole. Franca Venturato Festa dell’agricoltura a Trevignano S u iniziativa del gruppo agricoltori, con il patrocinio del Comune e la collaborazione delle associazioni di categoria, si è svolta la festa dell’agricoltura nei giorni 14, 15 e 16 Novembre. Fra le iniziative proposte, spicca il convegno sulla riforma della Politica Agricola Comune (PAC) con relatori importanti di rilievo nazionale. Al teatro comunale, con la moderazione del Consigliere Comunale Chiara Casarin, erano presenti rappresentanti politici a partire dal Comune per finire con il Governo: il Sindaco Franco Bonesso, l’Assessore Provinciale Mirco Lorenzon, il Consigliere Regionale Amedeo Gerolimetto, il Sottosegretario alle politiche agricole On. Giampaolo Dozzo. Sono intervenuti come tecnici il dott. Paolo Rosso dirigente della Direzione Politiche Agroalimentari e per le imprese della regione Veneto e il prof. Simone Vieri docente di Economia agraria presso l'Università di Roma "La Sapienza", responsabile dell'Ufficio studi sulle problematiche afferenti il settore della ricerca e della sperimentazione agraria, e Presidente dell’INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria). Si è discusso lungamente della PAC e della sua riforma che dal 2005 avrà conseguenze significative per la nostra agricoltura. Gli elementi principali della riforma della PAC sono stati evidenziati: • un pagamento unico per azienda agli agricoltori dell'UE, indipendente dalla produzione (disaccoppiamento); alcuni elementi degli aiuti accoppiati possono essere mantenuti, in misura limitata, per evitare l'abbandono della produzione; • il pagamento sarà condizionato al rispetto delle norme in materia di salvaguardia ambientale, sicurezza alimentare, sanità animale e vegetale e protezione degli animali, come pure all'obbligo di mantenere la terra in buone condizioni agronomiche ed ecologiche (la cosiddetta "eco-condizionalità"); • potenziamento della politica di sviluppo rurale, cui verranno destinati maggiori stanziamenti, nuove misure a favore dell'ambiente, della qualità e del benessere animale, nonché per aiutare gli agricoltori ad adeguarsi alle norme di produzione UE a partire dal 2005; • riduzione dei pagamenti diretti alle grandi aziende ("modulazione") allo scopo di finanziare la nuova politica di sviluppo rurale; • ritocchi alla politica dei mercati agricoli. Per finanziare lo sviluppo rurale ci sarà la riduzione dei pagamenti diretti alle grandi aziende (quelle che ora percepiscono più di 5.000 _ annui) del 3% nel 2005, del 4% nel 2006 e del 5% dal 2007 al 2013. È stato posto l’accento su alcuni concetti, quali: i contributi saranno vincolati all’eco- condizionalità nella gestione del territorio agricolo aziendale e saranno erogati sulla media del triennio di riferimento 20002003, svincolandoli dalla produzione, inoltre grande importanza sarà data alla qualità. Un ruolo fondamentale rivestirà la sicurezza alimentare con la necessità da parte del consumatore di essere ben informato sulla qualità e l’origine dei prodotti. Nelle relazioni si è parlato, con qualche battuta, di OGM che non sono ben visti da nessuno dei relatori presenti. In teatro comunale 150 persone hanno assistito attente ai ragionamenti animando il dibattito anche su problemi non in agenda, come le quote latte. La festa dell’agricoltura ha avuto poi un incontro dei ragazzi di 3ª media interessati all’agricoltura, con gli insegnanti dell’istituto professionale di Castelfranco che hanno presentato la loro scuola. Domenica 16 Novembre la celebrazione della messa del ringraziamento a Signoressa con la benedizione dei mezzi agricoli, e la festa non poteva che terminare con il pranzo degli agricoltori a Musano presso il Centro emigranti. Si può certo affermare che la manifestazione è senz’altro riuscita grazie a tutti quelli che a vario titolo l’hanno organizzata e vi hanno partecipato e anche perché, dopo tanti anni, ha assunto un carattere comunale. Loris Borsato 22 23 Ricordando Giancarlo David apparso disorientato da tanto rumore, non rendendosi conto di quanto gli stesse accadendo. • Soprattutto è difficile immaginare un ometto come lui affrontare da solo i 500 metri quadrati della volta, se la sorte non gli volgerà le spalle, salvandolo forse da una fatica mostruosa pari a quella che nel 1677 fu di Luca Giordano che però, poté contare su 28 aiutanti e un esercito di operai… Se qualcuno gli vuol male, per invidia o per compassione non avrà che da scegliere: se oltre agli affreschi compiuti dovrà completare la Basilica gli programmerà I l 12 agosto è scomparso Giancarlo David, insegnante di Figura disegnata al Liceo artistico di Treviso, residente a Falzé e legato alla nativa Carole. Non a caso la sua produzione artistica si riferiva ad aspetti del paesaggio lagunare: grovigli di canne, relitti di antichi naufragi che emergevano come oggetti estranei dalle forme e i colori tipici della laguna caorlina. Fine artista, pittore e incisore, attento restauratore di affreschi, con una vasta cultura artistica, che dispensava quasi con discrezione, forse timoroso di farla “pesare” a chi lo frequentava. Giancarlo non è stato solo un artista, ma un insegnante che con la sua semplicità e umiltà, quasi disarmanti, si faceva amare dagli allievi. Per noi è stato anche un amico che ci contagiava con la sua gioia di vivere, che esprimeva con antichi canti di Caorle. Uomo con profondo senso religioso, volto all’uomo, alla natura e all’arte. Non è un Mostra in Villa Onigo del 18 - 19 Ottobre 2003 I finale come la folla di persone che accompagnavano lo spostamento delle opere dei pittori antichi. I documenti medievali e rinascimentali pervenutici parlano spesso di “grandi teleri montati su carrette trainati da buoi” che lentamente pellegrinavano dalle botteghe degli artisti per i paesi, per essere visti dalla gente… mostre itineranti che duravano giorni, mesi se la destinazione era lontana. • A parte questa considerazione romantica, Sergio Favotto Nella foto: Sergio Favotto con il Sindaco e il senatore Gian Pietro Favaro alla presentazione delle opere I soggetti pittorici caso che per il suo commiato, si sia celebrato nella millenaria Cattedrale di Carole, densa di arte e storia. Con lui, stavamo, costituendo un circolo di artisti che solamente oggi si è concretizzato, abbiamo voluto intitolarlo a lui e a un alto artista di Trevignano, Luigi Terzariol, due artisti che sempre ci spronavano a dare il meglio di noi nell’arte e nella cultura. Elio Pizzolato “Un cielo nuovo per Montecassino” l Sindaco e l’Assessore alla Cultura di Trevignano hanno colto al volo la notizia della scelta operata dal Padre Abate di Montecassino: "… Sergio Favotto dipingerà la Basilica!…" è un momento importante per tutta la Comunità di Trevignano ! È stata sorprendente la risposta dei Trevignanesi e non al richiamo della mostra del primo ciclo di affreschi dipinti su pannelli di legno ed esposti a Villa Onigo, prima che partissero per la destinazione otto, dieci anni di fatica, se invece finirà tutto, gli toglierà una pagina di storia ma gli augurerà una vita più tranquilla e serena! Lui invece, si proclama fiducioso in quello che la Sorte gli destina, con il solo desiderio di scrivere quella pagina di storia per trascinare dentro tutti i “meravigliosi sconosciuti” che hanno sostenuto il suo cammino di “Brutto anatroccolo”. Ci vorrà del tempo perché diventi cigno, sempre che la favola antica mantenga le promesse per fare felici i bimbi buoni. è gratificante pensare che queste pitture, collocate ad una quindicina di metri da terra, sotto la cupola affrescata da Pietro Annigoni e i monumenti marmorei di Antonio e Francesco da Sangallo, sono partite da Trevignano per dare colore a una Basilica il cui solo nome trasuda quindici secoli di Storia. • Autorità, cittadini, hanno dichiarato il loro stupore, più per l’incredulità che per l’ammirazione del pittore stesso che è abbigliamento arredo sport Via Treviso, 71 - 31040 Trevignano (TV) - Tel. 0423 670330 - Fax 0423 819343 [email protected] Le prime quattro opere affrontano i temi delle quattro consacrazioni successive ad altrettante distruzioni abbattutesi sull’abbazia benedettina nei suoi 15 secoli di storia. I bozzetti sono stati approvati ad aprile di ques’anno e i cartoni preparatori (in scala 1 / 1), approvati ad agosto del 2003. Il primo rappresenta la consacrazione del 752 di s. Zaccaria papa con il re longobardo Ratchis e Carlomanno sovrano dei Franchi, che sanciscono la fine del conflitto tra i loro popoli. Il secondo pannello riporta la consacrazione del 1° ottobre del 1071 con papa Alessandro II, l’abate Desiderio e S. Pier Damiani che riceve un cofanetto da Sichelgaide moglie di Roberto il Guiscardo in segno di pacificazione con i Normanni. La terza consacrazione rappresentata è quella del 18 maggio 1727 con papa Benedetto XIII, con l’abate Godoleto; sullo sfondo la volta affrescata da Luca Giordano. L’ultima consacrazione è quella del 24 ottobre 1964 con papa Paolo VI. Il pontefice è raffigurato con l’abate Idelfonso Rea, che tanto si adoperò per la ricostruzione dell’abbazia dopo la distruzione del 15 febbraio 1944, effettuata dagli Alleati nel corso della II Nella foto: Due Pannelli della mostra di Sergio Favotto guerra Mondiale. Scheda tecnica degli affreschi Ogni pannello è composto da un doppio multistrato in betulla finlandese a incollaggio fenolico bloccato da 70 – 90 ribattini a espansione in acciaio inox ed un telaio inox 30 mm. x 15. Il fondino zigrinato per l’affresco è ottenuto con una colla a base di carbonati e polimeri traspiranti adatti alla stesura dell’arriccio a base di calce e granulato medio – fine di marmo. La colorazione è stata effettuata a buon fresco con terre e pigmenti puri permessi dalle vigenti leggi sulle caratteristiche dei coloranti. A conclusione della pittura è stato effettuato un trattamento antipolvere a base di resina diluita al 600 % che garantisce una perfetta traspirazione dei dipinti. Sergio Favotto 25 24 Vence Bordignon Vincitore del concorso artistico letterario “L’acqua, la natura e le donne” indetto dall’Associazione Culturale Artistica UTOPIE con il patrocinio del comune di Cascina Terme (PI) T revigiano di nascita, e propriamente di Trevignano, il pittore Bordignon, pur autodidatta, è presente ormai da lungo tempo sulla scena artistica, operando con innata discrezione. Da perfetto ricercatore, è costantemente alla ricerca della migliore espressività artistica, sperimentando generi e tecniche diverse: l’ultima implica anche l’uso di sabbie, da bravo chimico e filosofo, in una sorta di alchimie del tutto personali. Talvolta ricche di colori, le sue tele hanno un impianto verticale, e accompagnano il visitatore in un’ampia gamma di colori dal rosso all’azzurro, proiettate verso l’alto, verso un orizzonte estremo, in una simbologia che sa di immensità e di infinito. Le figure sono stagliate nette, con gli occhi che fissano il visitatore; altre sono geometriche, inserite in tagli colorati verticali, dove predomina la tonalità bruno scuro. Le composizioni floreali, invece, sembrano rischiarare l’universo del pittore: danno colore e speranza, immerse in tonalità di giallo, di verde e di rosso. Nelle sue prove più recenti Bordignon pare incentrare l’attenzione sulla figura femminile nella sua verità, nuda e quasi indifesa, colta in diverse posizioni: una sorta di manichino monocromo, verticalizzato, senza volto. L’artista, che non sembra porre domande, forse propone solo qualche accenno al suo intendere la vita: una filosofia espressa da quelle figure in attesa, vicine ma distanti, che non dialogano tra loro. Ma a questo dato di solitudine e di incomunicabilità a noi piace acco- stare emblematicamente un’altra opera, una figura seduta, lo sfondo molto scuro, con un fiore in mano: la speranza, forse, ultima dea. Sergio Gentilini Riuscitissimo il Convegno su Paolo Marzolo Il genio trevigianese riscoperto e subito amato! S ono trascorsi due mesi dal convegno itinerante su Paolo Marzolo, il grande medico umanista che operò a Trevignano nella seconda metà dell’Ottocento, ed ancora è vivo l’eco felice di quella iniziativa. Molti sono stati, infatti, i contributi e molte sono state le scoperte sull’opera e sulla biografia dell’illustre personaggio. Il primo giorno del convegno, il 18 settembre scorso a Treviso, dopo l’apertura dei lavori da parte della professoressa Filippina Arena, il professor Bruno Lauretano (Università di Salerno) ha presentato lo studioso dimenticato e ingiustamente sottovalutato dal punto di vista filosofico. Ne ha messo in risalto la profondità e ricchezza della sua conoscenza delle lin- gue più svariate, ne ha puntualizzato i tratti più emblematici della personalità e il suo impegno sia come medico di Trevignano e dintorni sia come intellettuale geniale che proprio a Trevignano concepì l’Opera sua. Subito dopo la relazione di Lauretano si è aperta una tavola rotonda, coordinata dal professor Luigi Tarca (Università di Venezia). Dapprima sono intervenuti alcuni rappresentanti dell’Ateneo di Treviso del quale Marzolo fece parte come socio e segretario: il professor Ernesto Brunetta, storico, che ha messo in luce la grandezza del personaggio, quindi il professor Luigi Pianca, linguista, che ha illustrato e dimostrato come Marzolo abbia anticipato la teoria linguistica di F. De Saussure (1857-1913). Infine il professor Giuliano Simionato, musicologo e presidente dell’Ateneo di Treviso, che ha riscoperto lettere, carteggi e relazioni manoscritte firmate da Paolo Marzolo; tutti documenti da leggere e studiare attentamente. È stata poi la volta dell’assessore alla cultura della Provincia di Treviso, professor Marzio Favero che ha ravvisato nell’opera del pensatore trevignanese, tante anticipazioni di filosofi moderni. In ultimo, il professor Andrea Tagliapietra (Università di Sassari) ha colto i legami tra l’opera di Marzolo e l’Illuminismo. Il giorno successivo a Trevignano ospitati nella splendida Villa Onigo l’assessore alla cultura del comune professor Tiziano Sovernigo, con fine sobrietà e bella accoglienza, ha introdotto i lavori e la relazione del professor Lauretano, che questa volta ha presentato il cuore dell’opera di Marzolo: la fondazione di una nuova teoria sull’origine naturale della lingua. Ha commentato l’ultimo scritto del medico umanista, Il Saggio sui segni (a cura di Laureano - ESI – Napoli, 2003), che è la testimonianza più diretta del pensiero filosofico del medico umanista. Durante la relazione densa e profonda, il filosofo partenopeo ha mostrato tutta la ricchezza di questa teoria, aperta a più ambiti disciplinari: la filologia, la glottologia, la linguistica, la semiotica, l’antropologia, la didattica, la psicologia. Nella seconda parte del pomeriggio ancora una bella tavola rotonda coordinata dal professor Igor Cannonieri, vicepresidente della Società Filosofica Italiana di Treviso: la professoressa Filippina Arena ha perlustrando la classificazione dei tipi di parole individuata da Marzolo e descritta nell’ope- ra suddetta, è stata poi la volta del professor Giorgio Bottando, che ha dimostrato anch’egli preziose anticipazioni di Marzolo rispetto a studiosi contemporanei; quindi il professor Paolo Bordonali, che ha ripreso il rapporto tra Marzolo e Illuminismo; infine il pittore Tobia Ravà ha sottolineato gli studi del genio trevignanese con il pensiero ebraico e mediorientale in genere. La giornata successiva, a Castelfranco, è iniziata con un interessante intervento del professor Mario Volpato sull’originalità di questo pensatore. È stato poi di nuovo il professor Lauretano a illustrare altri aspetti del pensiero di Marzolo, quale quello della patologia dei segni; quindi è intervenuto il professor Luigi Perissinotto (Università di Venezia) che ha messo in rilievo il rapporto tra il pensiero di Marzolo e alcuni pensatori del seicento. Le tre giornate ricche di contributi, hanno messo in moto un laboratorio di ricerche che è ormai quasi d’obbligo continuare. La varietà e intensità degli studi effettuati da tutti coloro che hanno partecipato al convegno è stata sorprendente. Tutti hanno contribuito a riscoprire vari aspetti del Marzolo e della sua opera, ora non più dimenticato ma riscoperto e già amato. Il convegno si è potuto realizzare grazie al nobile e lungimirante aiuto del Comune di Trevignano, di Paese, della Provincia di Treviso. Hanno inoltre collaborato la Fondazione Cassamarca, l’Ateneo di Treviso, l’azienda Ceramica di Treviso, l’Università Popolare di Castelfranco Veneto e la filiale di Castelfranco della Banca Popolare di Vicenza. Tutti questi soggetti sociali e per primo il comune di Trevignano, hanno colto la grande importanza della riscoperta di Marzolo e della sua opera, hanno saputo vedere gli sviluppi che essa potrà avere sia in ambito locale sia in ambito nazionale, con ulteriori ricerche, studi e collaborazioni realmente possibili (Università , Scuole, Istituto Veneto di Scienze lettere ed arti, Regione Veneto, Provincia di Treviso e altre associa- TERMOIDRAULICA S.N.C. di Marchesin Nilo & Luigi FALEGNAMERIA SCHIAVON DOMENICO & C. S.N.C. 31040 Trevignano (TV) Via Alta, 8 Tel. 0423 819936 - Fax:0423 676372 Via Madonnette, 41 | 31040 TREVIGNANO (TV) Tel. 0423 81436 | Fax 0423 679671 | e-mail: [email protected] zioni culturali prestigiose, come l’Alliance Francaise, il Gabinetto Viessieux di Firenze, la Società Filosofica Italiana nazionale e l’Istituto di studi filosofici di Napoli). Esprimo a nome di tutta la sezione trevigiana della Società Filosofica Italiana la gratitudine a tutti i soggetti sopraelencati e in primis al Comune di Trevignano che si sta già adoperando per nuove iniziative sul suo illustre, antico medico umanista. L’ultimo ringraziamento va al professor Lauretano che ci ha reso partecipi di questa sua riscoperta e che ci aiuterà ancora nel proseguire il laboratorio, ormai avviato, su Paolo Marzolo. prof. Filippina Arena Presidente della sezione trevigiana della Società Filosofica Italiana IMPIANTI CIVILI ED INDUSTRIALI Riscaldamento Climatizzazione Idrico Sanitari Energie alternative 27 26 L’Unione Sportiva Trevignano (UST) compie 30 anni Ilenia Baldiesser, campionessa del Mondo L’ I Unione Sportiva Trevignano (U.S.T.) è stata costituita il 2O-11-1973 con lo scopo diffondere ed incrementare l’attività sportiva tra i ragazzi, i giovani, gli adulti e gli anziani. Nel corso di questi quasi trent’anni di attività, la Società ha promosso molte forme di disciplina associativa ed agonistica, puntando sia al benessere psicofisico di ciascuno che allo sviluppo della socialità nel rispetto dei principi di lealtà, amicizia e solidarietà. Si è posta sempre al servizio dei suoi iscritti e non, senza escludere le persone svantaggiate e o in condizioni di disagio. Oggi è la più grossa società sportiva operante nel Comune di Trevignano, sia per il numero di cittadini coinvolti che per la molteplicità delle attività organizzate: atletica leggera, pallavolo, tennis, tennistavolo, minibasket, basket, calcetto a cinque, attività motoria per adulti (giovani e meno giovani, terza età), aerobica ecc.. (una delle poche polisportive restanti al livello regionale). L’U.S.T. ha in gestione, mediante convenzione col Comune, il Centro Sportivo Comunale (campi da tennis, da basket e pallavolo). Inizialmente i campi in terra rossa erano due, poi è stato costruito un terzo campo con superficie sintetica; nel 1991, con notevoli sforzi economici, sono stati costruiti altri due campi in “Green set”, coperti da due bellissime strutture fisse. Ciò ha consentito un potenziamento dell’attività sociale, ma soprattutto agonistica con molte squadre partecipanti a tornei provinciali, regionali, nazionali (dagli under 12 ai veterani). Tutte le discipline e attività promosse dall’U.S.T., oltre al tennis e al calcetto, si svolgono nelle palestre scolastiche del Comune e ciascuna di esse è seguita da uno o più incaricati che fanno parte del Consiglio Direttivo. Trent’anni di attività quest’anno questo lungo periodo di attività e di soddisfazioni sportive in molti campi e discipline. Da sempre gestisce con cura gli impianti tennis, ha avuto coraggio di investire e accrescere le attività sportive offrendo via via spazi e iniziative a ragazzi e a adulti sino ad arrivare nel fior fiore della gioventù alla realtà di oggi, realtà di È il trentesimo compleanno della società Unione Sportiva di Trevignano, un traguardo davvero ragguardevole per la nostra polisportiva, vero vanto del nostro Comune. Nata il 23 novembre 1974 festeggerà Trevigano li 7 novembre ‘03 Francesco Casagrande UST - partecipanti alle varie discipline al 07/11/03 attività non totali residenti residenti Tennis Pallacanestro (*) Pallavolo Tennis Tavolo Atletic Mantenimento /Aerobica Calcetto TOTALI 220 12 52 21 30 85 160 8 3 4 0 5 380 20 55 25 30 90 421 462 10 190 52 652 cui andiamo giustamente fieri ed orgogliosi. Auguri e grazie a quanti danno e hanno dato tempo e risorse alla crescita dello sport a Trevignano. Ad Malora. L’amministrazione Comunale di Trevignano O suo debutto in tale manifestazione. Schiva e umile nasconde un guizzo atletico ed una grazia entusiasmante, quasi fosse nata con i pattini. La commozione per un lavoro costante e di altissimo livello ha coinvolto l’allenatore Colombo e la società tutta, presente in massa la sera del suo rientro a Venezia. I fiori offertigli nell’occasione sono segno di tutta la nostra soddisfazione e del nostro orgoglio per i risultati caparbiamente raggiunti. Grazie Ilenia. Grafiche Costa STAMPA COMMERCIALE & PUBBLICITARIA EDIZIONI 31040 Trevignano - Treviso - Via Treviso, 55 - Fraz. Signoressa Tel. 0423 818258 - Fax 0423 812505 E-Mail: [email protected] Via Garibaldi Nr. 36 31040 TREVIGNANO (Treviso) allenatore Paolo Colombo. I compagni di squadra, genitori e dirigenti tutti, sono felici e orgogliosi di questo brillante risultato che mancava e che si va ad aggiungere ai risultati nazionali ed europei che in questi anni tutti gli atleti hanno contribuito a implementare. Grazie Ilenia per questo fantastico risultato. Mauro Negro Presidente Pattinaggio Artistico Musano XVIII Memorial Roberto Costa 2003 IV Memorial Corrado Piccolotto 2003 U (*) da questa stagione il minibasket è stato affidato a Musano - Sede : Centro Sportivo Via Cavour Trevignano (TV) - Presidente: Francesco Casagrande, via Riosa 27/A Trevignano (TV) Una campionessa del Mondo a Trevignano e di Trevignano re 22.08 in arrivo a Venezia Marco Polo …. La nuova campionessa del mondo di pattinaggio artistico su rotelle. Medaglista con ben due ori nella combinata e negli obbligatori Ilenia Baldisser ritorna in patria dopo l’avventura dei mondiali a Buenos Aires. Ilenia pattina da sempre nella Società di Pattinaggio Artistico di Musano, di cui è presidente Mauro Negro, anima storica della società, e coglie il successo più significativo e massimo già al lenia Baldisser è stata la protagonista femminile per la categoria Juniores femminile ai Campionati del Mondo che si sono svolti a Buenos Aires in Argentina. La giovane atleta che appartiene alla scuola di Pattinaggio Artistico di Musano, al suo primo anno nella cat. Juniores e alla sua prima esperienza Mondiale, porta a casa 2 delle 3 medaglie d'oro messe in palio. Un successo che premia il duro lavoro che Ilenia ha sostenuto in questi anni coaudiuvato dal suo Nella foto: I capocannonieri premiati da Binotto e Frasetto Livio Michielin, presidente Fulgor, con Binotto e Frasetto durante le premiazioni del torneo .S Fulgor ancora una volta fa centro organizzando due Tornei di calcio giovanile fra i più belli della provincia. Onorati dalla presenza delle squadre forse più forti dei campionati di categoria e dal festoso assalto delle scuole calcio il mese di maggio ha visto scendere in campo ben 36 squadre presso il nostro Centro sportivo di Falzè di Trevignano. L’ottima organizzazione ha permesso una avvincente edizione suggellata dalla presenza alle premiazioni del Sindaco di Trevignano e di due campioni locali, uno già arrivato in serie A e in Nazionale Johnatan Binotto e l’altro una promessa di sicuro avvenire, attualmente in forza alle giovanili del Milan, il biondo Edoardo Frasetto. I ragazzi, entusiasti anche per essere premiati da tali campioni, hanno ricordato nel miglior dei modi anche la figura di Corrado Piccoletto, segretario e animatore nonché ideatore della festa delle scuole calcio, figura mai dimenticata dalla Fulgor. Quest’anno le squadre che hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro sono per i pulcini e per gli esordienti il MONTEBELLUNA CALCIO e per i giovanissimi il BASSANO VIRTUS. 29 28 Festa dello sport 2003 Proposte ed interventi dei gruppi Consigliari di Trevignano Per Trevignano U I l Comune di Trevignano, la PRO LOCO e più di venti associazioni sportive hanno organizzato per sabato e domenica 20 e 21 settembre la “Festa dello Sport – giocasport 2003”. Sabato sera a Villa Onigo in Trevignano il gran galà dello sport, con la presentazione ufficiale delle squadre di varie discipline, ha premiato alcuni atleti che si sono particolarmente distinti nella stagione passata per risultati sportivi. Si tratta di Raffaella Soligo e Igino Tosello per la corsa podistica, Matteo Giomo per il tennis tavolo (medaglia di argento alle Olimpiadi per disabili a Dublino), Giampietro Piccolo. nazionale di Karate da combattimento, Ilenia Baldisser campionessa italiana e vicecampionessa europea di pattinaggio artistico su rotelle, Stefano Pian nazionale della squadra di basket in carrozzina e giocatore di serie A, e Mirco Osellame (premio alla carriera) per il calcio. Alla serata erano presenti anche le massime autorità dello sport provinciale, i dirigenti di tutte le società sportive di Trevignano e gli sponsor. L’iniziativa è nuova e vuole segnalare la crescente vitalità del settore nel nostro territorio. Domenica la frazione di Musano è stata invasa pacificamente da più di 750 persone tra famiglie e ragazzi per “GIOCASPORT”. Più di venti società sportive del nostro territorio hanno predisposto altrettanti punti gioco sparsi per il paese. A tutti i ragazzi è stato dato un simpatico omaggio a ricordo dell’iniziativa, grazie alla generosità degli sponsor Rossignol e Credito cooperativo Trevigiano. Le società hanno organizzato tutta una serie di iniziative che hanno scandito la giornata: ad ogni ora, a partire dalle 10 fino alle 18, spettacoli e dimostrazioni seguitissime nei locali vicini al centro sportivo parrocchiale e n cordiale saluto a tutti i Cittadini di Trevignano da parte del gruppo consiliare di maggioranza “Per Trevignano”. Il nostro gruppo è presente nel Consiglio Comunale di Trevignano con il Sindaco Franco Bonesso e 11 Consiglieri su 16. Siamo nati come gruppo che annovera al suo interno varie esperienze politico/sociali, e che a livello locale ha ritenuto di riconoscersi su delle linee amministrative comuni. E’ infatti sulle cose concrete, con grande affiatamento ed intesa che il gruppo “Per Trevignano” ha iniziato ad amministrare il nostro Comune dopo le elezioni del 26/27 maggio 2002. In questo periodo molteplici sono state le problematiche alla villa Coletti, aperta al pubblico per l’occasione. Si sono succeduti sport come le bocce, danza e pattinaggio artistico oltre a Judo, Karate, ciclismo che nell’occasione ha lanciato l’iniziativa di educazione stradale per tutte le scuole elementari del Comune, nonché il motociclismo, l’atletica, il volley, il basket, il calcio, il tennis tavolo e l’attività fisica per gli adulti. Un grazie particolare a tutte le società, al gruppo S.Sisto e agli Alpini che hanno davvero reso la giornata indimenticabile. Renato Durante che abbiamo incontrato (ad esempio basti pensare alle spinose questioni Inceneritore e Pedemontana Veneta), e nelle quali abbiamo profuso il nostro impegno. Nei vari settori e nelle varie competenze il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri hanno dimostrato la loro efficienza e disponibilità. Come linee operative, riteniamo basilare per una amministrazione pubblica un rapporto di concretezza e massima disponibilità nei confronti dei Cittadini. In questo senso l’Amministrazione Comunale intende, come già fatto per il passato, avviare per il 2004 un nuovo giro di assemblee pubbliche nelle 4 frazioni. Amministrare la cosa pubblica non è certo semplice, specialmente in un periodo di ristrettezze e di rigidità di bilancio; malgrado questo il nostro gruppo ha dimostrato e sta dimostrando di saperlo fare. In questo primo anno, come promesso, abbiamo ridotto l’ICI sulla prima casa e stiamo portando avanti il consistente programma del nostro gruppo con il quale ci siamo confrontati con voi in campagna elettorale. Cordialmente. Il Capogruppo Consiliare “Per Trevignano” Alberto Pellizzari >> segue a pag.30 GARDIN s.n.c. di Gardin Gianni e C. • SERVIZI CONTABILI • ELABORAZIONE DATI Via S. Valentino, 16 - 31040 Trevignano Tel. 0423 819691 Cell. 347 9089506 e-mail: [email protected] 31 30 >> segue da pag.29 Trevignano Futura Q uesta Amministrazione non crea grandi entusiasmi: si impegna nell’ordinaria amministrazione per esistere, ma non riesce a porre in atto iniziative che permettano a Trevignano di evidenziarsi a livello comprensoriale o provinciale. Insomma: c’è tanto trantran, e fatto anche in modo moscio! Il piano delle opere pubbliche è in realtà quello preimpostato dalla precedente amministrazione, ed impegnerà per buona parte del suo mandato quella attuale. L’attività culturale langue: si continua nel riproporre i tradizionali appuntamenti, ma con scarso entusiasmo e deludente coinvolgimento popolare. Proporre e non far conoscere è sprecare tempo e risorse economiche. Manca l’anima alla proposta culturale trevignanese, e si ha la sensazione che manchino anche progettualità e fantasia. E la Pro Loco? Cosa dire di questa associazione che con un organico “finalmente” rinnovato avrebbe dovuto dare avvio ad una nuova stagione ricca di iniziative di ampio respiro? Sono passati otto mesi, e l’unico segnale di vita che ha dato la neonata Pro Loco è stato quello di una profonda spaccatura che ha portato alle dimissioni di una parte dei suoi componenti. Difficile pensare di poter costruire qualcosa, se si soffocano le forze del volonta- riato imbrigliandole in vecchie logiche di spartizione politica! Ci vuole il coraggio di pensare in modo non scontato e creativo. E questa Amministrazione deve fare un salto di qualità: non restare il gruppo “contro” (contro l’inceneritore, contro Pozzebon, ecc…) ma deve proporre e proporsi. Cosa che fino ad oggi non ha fatto. Infine, a tutta la Comunità di Trevignano l’augurio di Buon Natale e di un Nuovo Anno da vivere all’insegna della solidarietà e della collaborazione reciproca. Maria Giovanna Favero Per il gruppo consiliare Trevignano Futura Lega Nord Liga Veneta Gruppo spontaneo per i cittadini N el precedente e primo numero di “QUI TREVIGNANO” su 30 pagine ricche di pubblicità, foto e autocelebrazioni non c’è stato posto per dare una voce alle minoranze. Quale segno di democrazia! In ogni modo, dopo vibranti proteste, siamo riusciti ad ottenere uno spazio su questo giornalino che, come potete constatare, è veramente esiguo. Questo gruppo consiliare, frutto di una coalizione, Lega Nord Liga Veneta ed un Gruppo Spontaneo per i Cìttadini, nulla ha a che vedere con la passata amministrazione. Il nostro affiatamento viene da un intento comune, una condivisione di responsabilità, tra i quali, essere portavoce di chi pensa, come cittadino, di non essere stato ascoltato. Il nuovo sistema elettorale, con la sua legge dei numeri, ci dà poche possibilità di avere voce in capitolo nelle decisioni della Giunta e del Consiglio. Se ciò non bastasse ci ha pensato l’attuale gestione a tenerci lontani dalle discussioni, dal confronto, dalle nomine, dalla partecipazione. Ciò nonostante, da oltre un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione, non abbiamo mai cessato di esercitare il nostro attento e costante ruolo di verifica e sollecitazione nei confronti dei nuovi amministratori, ricordando loro le promesse fatte attraverso il programma elettorale. Interpellanze, interrogazioni, lettere di richieste chiarimenti, riunioni con i cittadini, convegni su temi che ci riguardano da vicino e così via. Queste sono le uniche armi che abbiamo e che usiamo. Non siamo disposti ad accettare in silenzio nulla che ci sia proposto a scatola chiusa! Ecco allora alcuni esempi: A 18 mesi dalle promesse fatte un impianto di compostaggio che doveva funzionare puzza ancora. Un impianto di depurazione a Musano che doveva essere messo in regola è ancora fuori norma. Una controstrada “per i cavatori” (a suo tempo tanto osteggiata) che prosegue celermente la sua realizzazione. Una viabilità che rimanda ancora la soluzione di seri problemi di sicurezza dei suoi incroci. Un’illuminazione pubblica non ancora completata. Progetti di oasi verdi, forse troppo costosi (!), di contro un avanzamento delle zone industriali che non rispetta la vocazione agricola del territorio. Continue costruzioni residenziali ed i relativi servizi? Creazione di un asilo nido (dove?). Costruzione della piazza di Musano (piazza? parco?). Un prossimo e costoso Centro Sportivo Polivalente per tutto il Comune (polivalente per chi? Per le società sportive o per qualche privato che lo gestirà?). Ancora due domande: la Pro Loco tanto “caldeggiata” dall’Amministrazione che fine ha fatto? Che ruolo sta rivestendo. E poi ci rivolgiamo alle donne nostre concittadine: perché non sono state rispettate le pari opportunità? Perché questa Giunta, così progressista, non ha ritenuto necessaria la voce femminile all’interno del suo Governo?... Siamo qui, cerchiamo di essere costantemente aggiornati su quello che dovremmo e che dovreste sapere, ci costa fatica è vero! Ma ogni suggerimento, segnalazione ed ogni problema che ci comunicherete, sarà, per nostro tramite, il suggerimento, la segnalazione ed il problema che porremo all’Amministrazione. L’angolo del mangiar bene LE RICETTE Risotto al radicchio di Treviso e di Castelfranco Ingredienti 350 gr. di riso Arborio 1 piccola cipolla finemente tritata 200 gr. di radicchio rosso di Treviso 200 gr. di radicchio di Castelfranco 100 gr. di burro 50 gr. di parmigiano grattuggiato 2 litri di buon brodo di carne sale e pepe FARAONA Pulire, lavare e sbianchire in acqua bollente salata i due tipi di radicchio, scolarlo e tagliarlo a pezzetti. Nel frattempo in una casseruola far rosolare la cipolla con 50 gr. di burro, a fuoco moderato, aggiungere il radicchio lasciandolo cuocere per circa 5 minuti, versare il riso, tostarlo leggermente quindi bagnare poco per volta con il brodo bollente, mescolare fino a cot- tura completa. Toglierlo dal fuoco mantecarlo con il rimanente burro e il parmigiano, aggiustare di sale e pepe macinato al momento e servire in piatti caldi guarniti di foglie miste di due radicchi. La ricetta è tratta dal volume Il Radicchio in cucina di Armando Zanotto Dario De Bastiani Editore IMPERIALE: FARAONA CON PORCINI E UVA BIANCA Ingredienti per 4 persone: 1 farona da 1,5 Kg. tagliata a pezzi, aglio, olio d’oliva, alloro, “Porcino del Barone”, vino bianco, uva bianca da tavola, sale, pepe e prezzemolo. Infornare in un tegame tutti gli ingredienti fino alla doratura, tranne i porcini e l’uva che vanno aggiunti a metà cottura. Guarnire a piacere. Gianfranco Sartor, Chiara Casarin, Luciano Mondin Continuità e rinnovamento per Trevignano Al momento della pubblicazione non è pervenuto nessun documento dal gruppo. SPECIALITÀ ALIMENTARI s.r.l. 31040 SIGNORESSA (Treviso) Via Piavesella, 18 - Tel. 0423/670449 - Fax 0423/670460 - e-mail: [email protected] Auguri Ti apre tutte le porte Da oggi anche a Trevignano I NOSTRI SERVIZI • SERVIZIO ON-LINE • CONSULENZA PER NUOVA IMPRENDITORIALITÁ • ASSISTENZA ADEMPIMENTI ALBO/C.C.I.A. • CONTABILITÀ • PAGHE E ASSISTENZA CONTRATTUALE • CONSULENZA SU CREDITO: leasing e finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto • CONSULENZA SU AMBIENTE / SICUREZZA / QUALITÀ • CONSULENZA LEGALE su problematiche d’impresa (anche per l’estero) • CONSULENZA ASSICURATIVA • SERVIZIO RECUPERO CREDITI • SERVIZIO RICERCA PERSONALE • SCUOLA GESTIONE IMPRENDITORIALE: formazione per titolari e dipendenti • INFORMAZIONE • ASSISTENZA ALLA CATEGORIA • MUTUALITÀ ARTIGIANA • SPORTELLO E.B.A.V. • PATRONATO INAPA: previdenza e assistenza • SERVIZIO TRADUZIONI • ATTIVITÀ RICREATIVE E TEMPO LIBERO. 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