L’abbonamento ozoNO La svolta dei mezzi pubblici in Ticino e nel Moesano Una proposta del gruppo regionale e sostenuta da SOS Mendrisiotto Ambiente Associazione Traffico Ambiente WWF Svizzera Italiana Dicembre 2001 Ticino - gruppo regionale CP 39 - 6504 Bellinzona e-mail: [email protected] http://www.greenpeaceticino.ch Ticino 2 1 Introduzione Nonostante la positiva introduzione nel 1997 dell’abbonamento Arcobaleno e della relativa comunità tariffale il mezzo pubblico (treno, bus, battello, ecc) rimane ancora troppo distante dal cittadino. Una certa diffidenza di fondo come pure un costo spesso considerato, a torto o a ragione, eccessivo tengono lontano molti potenziali utenti. Per raggiungere gli obiettivi di igiene dell’aria e di protezione del clima, in una realtà di mobilità privata in forte crescita, è necessario cercare nuove strategie volte a trasferire un numero maggiore di utenti dall’auto privata ai mezzi pubblici. In questo contesto il gruppo regionale Greenpeace Ticino ha elaborato una proposta di abbonamento estivo finanziariamente molto vantaggioso, l’abbonamento ozoNO, che rappresenterà pure un'azzeccata mossa turistica e affiancherà l’abbonamento Arcobaleno a sua volta adattato. 2 Premesse L’elaborazione della nuova proposta di abbonamento si basa su un’attenta valutazione della situazione attuale nel campo dell’inquinamento atmosferico in Ticino e Moesano, sulle sue cause, le sue possibili soluzioni e i possibili riscontri da un punto di vista turistico. Inoltre tiene in considerazione le esperienze fatte finora con l’abbonamento Arcobaleno. 2.1 Qualità dell’aria e conseguenze sulla salute Nonostante negli ultimi 15 anni si siano potuti riscontrare alcuni miglioramenti, la qualità dell’aria ticinese non rientra ancora nei limiti fissati dall’ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (OIAt). Le concentrazioni di ossidi di azoto, ozono e polveri fini rimangono ampiamente al di sopra dei limiti di immissione. Da un punto di vista sanitario la situazione è sicuramente da definire critica: conseguenze importanti sulla salute soprattutto nelle persone particolarmente sensibili, non possono essere escluse e anzi secondo gli ultimissimi studi scientifici sono un’amara realtà a carico della collettività ([1], [2], [3], [4]). I rapporti annuali sulla qualità dell’aria ticinese pubblicati regolarmente dal Dipartimento del Territorio mostrano negli ultimi anni una chiara tendenza alla stabilizzazione delle concentrazioni. I provvedimenti tecnici (tra questi il catalizzatore) adottati negli scorsi anni hanno diminuito le concentrazioni di alcuni inquinanti ma non possono fare nulla contro il continuo crescere del traffico motorizzato privato. 2.2 La crescente mobilità individuale Le sostanze inquinanti presenti ancora in concentrazioni troppo elevate sono in gran parte emesse direttamente o indirettamente dal traffico motorizzato. La crescente mobilità individuale a cui siamo confrontati rischia quindi di annullare quanto di positivo si era raggiunto con l’introduzione dei provvedimenti tecnici e di precludere il raggiungimento degli obiettivi di protezione del clima (riduzione delle emissioni di anidride carbonica) contenuti nella legge federale sul C02. In caso di superamenti dei limiti di emissione i cantoni sono tenuti secondo l’OIAt ad elaborare dei piani di provvedimenti per ridurre le immissioni entro il limite consentito. Visti i continui superamenti delle concentrazioni sopraccitate, il Cantone Ticino sarebbe quindi tenuto ad elaborare nuovi provvedimenti atti al miglioramento della situazione. Le previsioni sulla mobilità nei prossimi anni non sono certo rassicuranti: esse annunciano infatti un sensibile aumento del traffico motorizzato privato. Per impedire concretamente che le concentrazioni ritornino ad aumentare e per non precludere il raggiungimento degli obiettivi dell’OIAt e quelli di protezione del clima è necessaria da parte del Cantone Ticino una nuova politica dei trasporti volta a trasferire su mezzi di trasporto meno inquinanti (mezzi pubblici) una parte importante della crescente domanda di mobilità individuale. Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso un lavoro sul territorio basato su tre livelli: 1. Pianificazione - La pianificazione della mobilità attraverso l’elaborazione di piani regionali dei trasporti deve favorire il mezzo pubblico a scapito di quello privato. Una chiara limitazione dei posteggi, delle valide misure di moderazione del traffico e di promozione della bicicletta devono inoltre essere previste. 2. Offerta di mezzi pubblici - L’offerta di mezzi pubblici deve essere qualitativamente (servizio e cadenze) ed economicamente (abbonamenti) vantaggiosa e quindi particolarmente attrattiva. -2- 3 3. Sensibilizzazione ed informazione – I singoli cittadini devono essere informati e sensibilizzati sulle conseguenze ambientali del loro tipo di mobilità e sulle effettive valide alternative a disposizione. L’introduzione dell’abbonamento Arcobaleno con la relativa comunità tariffale ha dato sicuramente un primo contributo nel campo del secondo livello. Siamo però dell’opinione che esso non debba essere considerato un punto di arrivo bensì un valido punto di partenza per l’introduzione di un abbonamento ancora più vantaggioso e che introduca anche aspetti riguardanti il terzo livello. Siamo infatti convinti che l’abbonamento Arcobaleno non sia ancora sufficientemente attrattivo. 2.3 Estate – ozono – turismo: abbonamento Uno degli inquinanti ancora presenti in concentrazioni eccessive nell’aria ticinese è l’ozono. Esso è un inquinante secondario che si forma durante i periodi estivi attraverso delle reazioni fotochimiche a partire dagli ossidi di azoto e dai composti organici volatili. I limiti di immissione sono regolarmente superati da aprile a settembre. I superamenti variano a seconda della meteorologia. Considerando che il periodo estivo è per il Ticino molto importante da un punto di vista turistico, l’introduzione di un abbonamento ancora più vantaggioso sarebbe un’azzeccata mossa turistica. La maggior parte dei turisti che scelgono il Ticino quale meta delle loro vacanze è spesso costretta a raggiungerci con l’auto privata per via dell’offerta troppo costosa ed insufficiente di mezzi pubblici. Un'offerta attrattiva permetterebbe quindi di sgravare in parte anche l’asse autostradale del Gottardo e di ridurre quindi anche i periodi di colonna alla galleria. 3 Obiettivi Durante i mesi in cui vengono regolarmente riscontrati superamenti dei limiti di emissione riguardanti l’ozono viene introdotto un abbonamento speciale finanziariamente molto attrattivo che permetta di avvicinare i cittadini al mezzo pubblico ed aumentarne considerevolmente il quantitativo di utenti. La crescente domanda di mobilità privata deve essere soddisfatta con mezzi meno inquinanti dell’auto privata: i mezzi pubblici. La denominazione del nuovo abbonamento, abbonamento ozoNO, si riferisce chiaramente al problema di igiene dell’aria a cui è confrontato il Cantone Ticino. L’abbonamento ozoNO dovrà essere un vettore di sensibilizzazione della popolazione e dei turisti riguardo al problema dell’inquinamento atmosferico e della protezione del clima. Gli opuscoli che lo illustreranno oltre alle indispensabili informazioni tariffali e di validità dovranno infatti contenere informazioni su questa problematica e in particolare segnalare le effettive possibilità a disposizione dei cittadini per contribuire alla loro risoluzione. Solo con tanti piccoli contributi dei singoli si può infatti ottenere un risultato complessivo soddisfacente. Il periodo estivo caratterizzato da ampi superamenti del limite di emissione dell’ozono e dall’ondata turistica è un periodo ideale per introdurre valide alternative all’auto privata. Lo Stato in questo ambito deve però fare il primo passo e mettere il singolo nelle condizioni di avere a disposizione un’alternativa finanziariamente valida. Nel settore dei mezzi pubblici il Cantone Ticino può e deve investire di più. I confronti tra investimenti per opere stradali ed investimenti per il mezzi di trasporto pubblico sono infatti ancora improponibili per via dell’abisso esistente tra i due. 4 L’abbonamento ozoNO” 4.1 Caratteristiche generali Nel periodo da aprile a settembre viene introdotto un nuovo abbonamento economicamente molto vantaggioso, l’abbonamento ozoNO che affiancherà senza particolari problemi l’abbonamento Arcobaleno esistente. L’abbonamento Arcobaleno sarà ancora valido durante i mesi invernali da ottobre a marzo e in tutte le sue varianti annuali, che diverranno anch’esse più economiche vista l’introduzione nel periodo estivo del vantaggioso abbonamento ozoNO. La riduzione sensibile anche degli abbonamenti annuali permetterà di non limitare gli effetti positivi dell’introduzione del nuovo abbonamento esclusivamente ai mesi estivi e di raggiungere a media lunga scadenza una modifica delle abitudini nella scelta del mezzo di trasporto. -3- 4 La ripartizione degli introiti fra le undici imprese di trasporto che partecipano all’abbonamento ozoNO avverrà analogamente all’abbonamento Arcobaleno attuale secondo una chiave di riparto dinamica. Questa viene definita in base al reale utilizzo dell’abbonamento fra le linee dei vari mezzi di trasporto. L’intervento statale come per l’abbonamento Arcobaleno è sorretto dall’art. 11 della Legge federale sui trasporti pubblici secondo cui gli enti pubblici possono esigere agevolazioni tariffali se si impegnano ad indennizzare le aziende per le minori entrate imputabili all’introduzione del nuovo quadro tariffale [6]. La sua introduzione potrà avvenire senza grossi sconvolgimenti. Tutti gli investimenti in marketing già effettuati finora non andranno quindi persi. L’introduzione della nuova offerta sarà pubblicizzata intensivamente sia presso la popolazione residente che presso i turisti. Nel primo anno di introduzione del nuovo abbonamento sono auspicabili delle azioni promozionali su larga scala come ad esempio l’introduzione di una giornata al mese in cui i mezzi pubblici sono gratuiti. 4.2 Le possibili tariffe Il principio su cui si basa l’abbonamento ozoNO è l'attrattività economica che deve indirizzare un maggior numero di persone verso il mezzo pubblico. Le tariffe saranno mediamente di circa il 50% inferiori all’abbonamento Arcobaleno attuale. Inoltre per favorire in particolare anche gli spostamenti di media e lunga distanza sono previste solo le prime 3 zone definite dall’attuale abbonamento Arcobaleno. Dalla quarta in poi il costo rimane invariato. L’assoluta novità è rappresentata dall’introduzione di una variante settimanale e giornaliera, pensate in particolare per i turisti. L’abbonamento Arcobaleno rimarrà uguale a quello esistente. Le tariffe saranno proporzionalmente ridotte vista la presenza in estate di un abbonamento più vantaggioso, l’abbonamento ozoNO. La riduzione si aggira attorno al 35% per le varianti mensili e le varianti annuali. Nei due capitoli successivi è presentato un possibile tariffario. 4.2.1 Abbonamento ozoNO per il periodo estivo da aprile a settembre Il costo è mediamente del 50 % inferiore alle tariffe dell’abbonamento Arcobaleno attuale. Sono previste le varianti mensile, settimanale e giornaliera. Per le famiglie viene introdotta un’ulteriore alettante facilitazione: i figli fino a 16 anni che viaggiano con un genitore in possesso di una variante dell’abbonamento OzoNO non pagano. ozoNO ca. -50% rispetto alla situazione attuale (Arcobaleno 2001) Abbonamento adulti Zone mensile 2.cl. 1. cl. 10,20 o 30 17 2 zone 28 3 zone 45 da 4 zone 55 29 46 74 90 settimanale 2.cl. 1. cl. 10 14 15 21 24 34 30 42 Abbonamento giovani fino a 25 anni Zone mensile settimanale 2.cl. 2.cl. 10,20 o 30 13 8 2 zone 21 11 3 zone 34 18 da 4 zone 41 23 giornaliero 2.cl. 1. cl. 3 4 5 7 7 10 9 13 giornaliero 2.cl. 2 4 5 7 -4- 5 4.2.2 L’Abbonamento Arcobaleno Durante i mesi invernali (ottobre-marzo) e per gli abbonamenti annuali rimarrà valido l’abbonamento Arcobaleno attuale con delle tariffe adattate: di circa il 35% inferiori a quelle dell’attuale Arcobaleno. - 35% rispetto alla situazione attuale (Arcobaleno 2001) Abbonamento adulti Zone 10,20 o 30 2 zone 3 zone 4 zone 5 zone da 6 zone mensile annuale 2.cl. 1. cl. 2.cl. 1. cl. 22 38 199 339 36 59 328 532 59 96 527 860 72 117 644 1053 94 153 842 1381 107 176 965 1580 Abbonamento giovani fino a 25 anni Zone mensile annuale 2.cl. 2.cl. 10,20 o 30 17 118 2 zone 27 191 3 zone 44 309 4 zone 53 373 5 zone 71 496 da 6 zone 81 564 5 Le sinergie e i potenziamenti possibili L’offerta di un abbonamento vantaggioso per le regioni del Ticino e del Moesano dovrebbe essere uno degli importanti tasselli di una nuova politica dei trasporti ticinese e quindi non dovrà rimanere l’unico. D’altra parte un’offerta economica decisamente migliore come quella dell’abbonamento ozoNO e dell’abbonamento Arcobaleno adattato aumenterà inevitabilmente la domanda di mezzi pubblici. Anche l’offerta quantitativa dovrebbe quindi essere in un secondo tempo potenziata. Sfruttando le sinergie tra abbonamento vantaggioso e potenziamento quantitativo si potranno raggiungere ambiziosi obiettivi. Già ora vediamo come possibili i seguenti potenziamenti: • • • • • • • • S-Bahn Ticino: Lugano-Locarno-Bellinzona ogni 20 min (con tutte le fermate intermedie), LuganoMendrisio-Chiasso ogni 20 min. Treni Regionali: Bellinzona-Biasca-Faido-Airolo ogni ora dalle 6 alle 24. Bus con fermata in tutte le stazioni ogni ora. Poste Valle Maggia fino a Bignasco ogni ora dalle 6 fino alle 24. Poste Valle Verzasca ogni ora dalle 6 fino alle 24 con coincidenze a Tenero o Locarno. Poste Valle di Blenio ogni ora dalle 6 fino alle 24 con coincidenze a Biasca. Poste in Mesolcina ogni ora dalle 6 alle 24 con coincidenze a Bellinzona. Ultima corsa serale/notturna (treno o bus) durante i fine settimana (venerdì e sabato) alle 2-3 del mattino su tutte le tratte principali a partire dai centri (Locarno, Bellinzona e Lugano) verso tutte le direzioni principali (valli comprese). I centri periferici di locali notturni o discoteche devono essere collegati con dei mezzi pubblici in modo da avere coincidenze con questa offerta notturna. Mezzi pubblici urbani (Lugano, Locarno, Bellinzona,Chiasso, Mendrisio) corse con frequenza uguale o inferiore a 10 min sulle linee principali. -5- 6 • • Realizzazione in tempi brevi dei collegamenti ferroviari tra Mendrisio-Varese-Malpensa e VareseMendrisio-Como Nord [5] Potenziamento della Ferrovia Lugano-Ponte Tresa [5]. 6 Conclusioni Con questa proposta siamo convinti di aver dato un interessante contributo al dibattito inerente la politica dei trasporti, in particolare quelli pubblici nel Ticino e nel Moesano. Alla luce delle recenti proposte limitate al Mendrisiotto avanzate dal gruppo di lavoro “ozono” del Cantone (tra queste l’idea di introdurre un “ticket ozono” per il Mendrisiotto) essa acquista un’importanza particolare [7]. L’abbonamento ozoNO e l’adattamento dell’abbonamento Arcobaleno contenuti in questa proposta vanno però oltre il problema specifico dello smog estivo introducendo dei meccanismi che permettano di coinvolgere tutte le regioni del Cantone e di modificare a media e lunga scadenza le abitudini di scelta del mezzo di trasporto durante tutto l’arco dell’anno. Auspichiamo che la nostra proposta venga valutata con la meritata attenzione dalle autorità competenti e che gli aspetti da noi illustrati possano essere presi in considerazione nella pianificazione dei trasporti pubblici ticinesi e del Moesano. In questo ambito il ruolo dello Stato è decisivo. Per introdurre l’abbonamento ozoNO sarà infatti necessario un impegno finanziario maggiore da parte del Cantone a favore della popolazione residente e dei turisti. L’investimento superiore per i mezzi pubblici da parte del Cantone permetterà di dare un contributo importante alla sostenibilità ambientale nel campo della mobilità in Ticino e di giocare un’importante carta turistica. Ringraziamo già sin d’ora tutti coloro che si adopereranno ai diversi livelli (Consiglio di Stato, Gran Consiglio, associazione, cittadino) per la realizzazione di questa nostra proposta o parti di essa. 7 Fonti [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] UPI-Bericht 47, Todesfälle durch Ozon, Umwelt- und Prognose – Institut, 1999. Martin Lindner, Gefährlicher Sommersmog, Sonntagszeitung, 29.07.01 Medici per l’ambiente, Documentazione sull’ozono, 1999. Medici per l’ambiente, Inquinamento atmosferico e salute, 1997. ATA e WWF SI, 32 misure a tutela del clima, 2001 Comunità tariffale Arcobaleno, Palazzo Stazione, 6500 Bellinzona Novembre 2001, Gruppo di lavoro “ozono” Mendrisiotto istituito dal Consiglio di Stato -6-