9 Pubblicata all'Albo Pretorio in data 24/08/2011, prot. gen. n. 8857. COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO 9 Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota prot. gen. n.8858 del 24/08/2011. Provincia di Modena Deliberazione della Giunta Comunale N. 85 del 22/08/2011 OGGETTO: RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE DISPOSTI DALL’ART. 6 DEL D.L. 78/2010 CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE DALL'ART. 1, COMMA 1, L. 30 LUGLIO 2010, N.122. RICOGNIZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE NELL’ESERCIZIO 2009 E ATTO DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO 2011. COPIA Seduta n. 30 L’anno 2011 (duemilaundici) il giorno 22 (ventidue) del mese di agosto alle ore 15:00 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l’appello nominale risultano: Caroli Germano Sindaco Presente Si X Linari Gozzoli Nini Tabilio Erio Valdimira Davide Ana Maria Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore Presente Presente Presente Presente Totali X X X X 5 No Assiste il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Germano Caroli, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l’oggetto sopra indicato. ( ) Atto dichiarato immediatamente eseguibile. N. 85 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE del 22/08/2011 OGGETTO: RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE DISPOSTI DALL’ART. 6 DEL D.L. 78/2010 CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE DALL'ART. 1, COMMA 1, L. 30 LUGLIO 2010, N.122. RICOGNIZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE NELL’ESERCIZIO 2009 E ATTO DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO 2011. LA GIUNTA COMUNALE TENUTO CONTO che l’art. 6 “Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” del D.L. n° 78/2010 convertito dalla Legge n° 122/2010 prevede per le pubbliche amministrazioni, tra l’altro, dei limiti alla spesa corrente a decorrere dall’esercizio 2011 ed in particolare al comma: 7) “…la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni … non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009”. 8) “…non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità…”; 9) “…non possono effettuare spese per sponsorizzazioni”; 12) “... non possono effettuare spese per missioni, anche all'estero, con esclusione … di quelle strettamente connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la partecipazione a riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, nonché con investitori istituzionali necessari alla gestione del debito pubblico, per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. …Il limite di spesa stabilito dal presente comma può essere superato in casi eccezionali, previa adozione di un motivato provvedimento adottato dall'organo di vertice dell'amministrazione, da comunicare preventivamente agli organi di controllo ed agli organi di revisione dell'ente. 13 “… per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009…”; 14 “….non possono effettuare spese di ammontare superiore all'80 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture… La predetta disposizione non si applica alle autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica”; DATO ATTO che: • sull’argomento si sono pronunciate più sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti con pareri a volte differenti (delibera n 1076/2010 della sezione regionale di controllo della corte conti della Lombardia e delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna 24/03/2011); • la definizione delle diverse tipologie di spesa e la loro puntuale identificazione non sempre risulta di immediata comprensione; • alcune delle spese su menzionate sono strettamente connesse all’attività istituzionale dell’ente e la stessa attività non può prescindere dal sostenimento di parte delle spese indicate; • la mancata definizione delle spese e degli indirizzi necessari per determinare i limiti di spesa rischiano di rallentare o sospendere le attività dell’ente con grave nocumento alle funzioni dell’ente locale; RITENUTO OPPORTUNO procedere: • con la definizione puntuale delle diverse tipologie di spesa; (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 85 del 22/08/2011) • con la ricognizione delle spese sostenute per ciascuna tipologia di spesa nel corso dell’esercizio 2009 e la conseguente determinazione del limite per l’anno 2011; EVIDENZIATA pertanto LA NECESSITÀ di puntualizzare per ciascuna categoria quanto indicato nell’allegato chiamato a far parte integrante della presente deliberazione; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione ha espresso pareri favorevoli il responsabile del servizio interessato nonché responsabile del servizio ragioneria, dott. Damiano Drusiani, in ordine sia alla regolarità tecnica che alla regolarità contabile; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1) Di stabilire le linee di indirizzo per la identificazione delle spese oggetto di riduzione da parte dell’art. 6 del D.L. 78/2010 contenute nell’allegato al presente atto; 2) Di prendere atto che, sulla scorta dei principi contenuti nell’allegato di cui al precedente punto, che le spese sostenute nell’anno 2009 furono: Tipologia di spesa Spese per incarichi di studio ricerca e consulenza Spese per mostre convegni e pubbliche relazioni Spese per pubblicità Spese di formazione Spese di rappresentanza Spese per autovetture Spesa 2009 5.000,00 50.980,40 8.271,60 13.400,00 1.426,13 2.443,76 Limite anno 2011 1.000,00 10.196,08 1.654,32 6.700,00 285,20 1.955,00 3) Di prendere conseguentemente atto dei limiti di spesa per l’anno 2011 per le tipologie evidenziate in tabella. Allegato alla deliberazione di Giunta C.le n. 85 del 22/08/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Cerminara dott.ssa Francesca) Incarichi studio, ricerca, consulenza Art. 6, comma 7 D.L. 78/2010 “…, a decorrere dall'anno 2011 la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni, … nonché gli incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009. L'affidamento di incarichi in assenza dei presupposti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale….”. Si reputa che la riduzione si estenda a incarichi di ricerca e studio (non solo alla letterale “consulenza”) La delibera n. 5 del 15/2/2005 delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti stabilisce che: • per studio si intende un incarico conferito rispettando i parametri di cui al DPR 338/94, che all’articolo 5, determina il contenuto dell’incarico nello svolgimento di una attività di studio nell’interesse dell’amministrazione. Si precisa che requisito essenziale è la consegna di una relazione scritta finale nella quale si illustrano i risultati dello studio e le soluzioni proposte. • Per incarico di ricerca, invece, si presuppone, comunque, la preventiva definizione del programma da parte dell’amministrazione; • Gli incarichi di consulenza si caratterizzano come richieste di pareri (in forma scritta) ad esperti. La delibera n. 6 del 15/5/2005 della Corte dei conti Toscana stabilisce tra l’altro, che tra gli incarichi soggetti a queste limitazioni non sono compresi quelli conferiti ai sensi dell’art. 2222 del c.c (contratto d’opera), cioè quando una persona si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un’opera o un sevizio (quali ad esempio: affidamento di un incarico per aggiornamento dell’inventario, per la predisporre il piano dei pubblici esercizi, incarico per la redazione del piano di zona, un frazionamento, la dichiarazione IVA). Sono inoltre esclusi i patrocini legali ed incarichi tecnici legati a perizie tecniche di parte. L’affidamento di incarichi di studio, ricerca e consulenza deve rispettare i seguenti requisiti 1 (da esplicitare nella determina): 1) deve essere previsto nell’elenco degli incarichi da approvare annualmente da parte del Consiglio Comunale e essere contenuto nei limiti di spesa in esso previsti. 2) la rispondenza dell’incarico ai bisogni specifici dell’amministrazione concedente; 3) il previo accertamento della carenza interna della figura professionale idonea allo svolgimento dell’incarico; 4) la specifica indicazione dei contenuti e dell’oggetto dell’incarico; 5) l’indicazione della durata dell’incarico; 6) la proporzionalità fra compenso corrisposto e vantaggi conseguiti. Gli incarichi di importo superiore ai 5.000,00 € devono essere trasmessi alla Corte dei Conti. 1 Deliberazione della Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei Conti nell’Adunanza del 15 febbraio 2005 “Linee di indirizzo e criteri interpretativi sulle disposizioni della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005) in materia di affidamento d’incarichi di studio o di ricerca ovvero di consulenza (art. 1, commi 11 e 42)” Come previsto dall’art. 3 comma 55 della legge 244/97 relativo alla possibilità per gli enti locali di stipulare contratti di collaborazione autonoma, con riferimento alle attività stabilite dalla legge o dal programma approvato dal consiglio comunale Nel 2009 furono affidati i seguenti incarichi di ricerca, studio e consulenza: CF / P.Iva Nominativo / Denominazione STUDIO LEGALE COFFRINI Attività economica Descrizione Incarico Importo previsto CONSULENZA LEGALE CONSULENZA CRVMRC63L08H501L CERVINO MARCO TECNICA 01867960351 consulenza legale in materia di attività estrattiva DET 181/09 imp. 407 consulenza ambientale impianto di bitume Totale Limite del 20% per l’anno 2011 4.000,00 1.000,00 5.000,00 1.000,00 Art. 6, comma 8, D.L. n. 78/2010 A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche …, non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità. Al fine di ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e di efficientare i servizi delle pubbliche Amministrazioni, a decorrere dal 1° luglio 2010 l'organizzazione di convegni, di giornate e feste celebrative, nonché di cerimonie di inaugurazione e di altri eventi similari, da parte delle Amministrazioni dello Stato e delle Agenzie, nonché da parte degli enti e delle strutture da esse vigilati è subordinata alla preventiva autorizzazione del Ministro competente. L'autorizzazione è rilasciata nei soli casi in cui non sia possibile limitarsi alla pubblicazione, sul sito internet istituzionale, di messaggi e discorsi ovvero non sia possibile l'utilizzo, per le medesime finalità, di video/audio conferenze da remoto, anche attraverso il sito internet istituzionale; in ogni caso gli eventi autorizzati, che non devono comportare aumento delle spese destinate in bilancio alle predette finalità, si devono svolgere al di fuori dall'orario di ufficio. Il personale che vi partecipa non ha diritto a percepire compensi per lavoro straordinario ovvero indennità a qualsiasi titolo. Per le magistrature e le autorità indipendenti, fermo il rispetto dei limiti anzidetti, l'autorizzazione è rilasciata, per le magistrature, dai rispettivi organi di autogoverno e, per le autorità indipendenti, dall'organo di vertice. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai convegni organizzati dalle università e dagli enti di ricerca, nonché alle mostre realizzate, nell'ambito dell'attività istituzionale, dagli enti vigilati dal Ministero per i beni e le attività culturali ed agli incontri istituzionali connessi all'attività di organismi internazionali o comunitari, alle feste nazionali previste da disposizioni di legge e a quelle istituzionali delle Forze armate e delle Forze di polizia. Spese sostenute (direttamente o indirettamente) per l'organizzazione di convegni e mostre: Riunioni di studio e dibattito Pubblicità Materiali Relatori Accoglienza Sorveglianza Presentazione di opere d'arte a scopo celebrativo o didattico Considerato che il dettato normativo in caso di “..organizzazione di convegni, di giornate e feste celebrative, nonché di cerimonie di inaugurazione e di altri eventi similari..” obbliga le “Amministrazioni dello Stato e delle Agenzie, nonché ..egli enti e delle strutture da esse vigilati” alla richiesta di una “preventiva autorizzazione del Ministro competente” indica una distinzione tra le spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza per le quali esiste un obbligo assoluto di riduzione della spesa e viceversa le spese per l’organizzazione di convegni, giornate e feste celebrative, nonché cerimonie di inaugurazione ed altri eventi similari per le quali l’organizzazione è subordinata ad una autorizzazione da parte dell’autorità di indirizzo e di controllo. La circolare MEF n° 40 del 23/12/2010 esclude esplicitamente le feste nazionali previste da disposizioni di legge (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre) e a quelle istituzionali delle forze armate e dalle forze di polizia. Stante ciò, è opportuno ritenere che non rientrano nel novero delle spese soggette alla riduzione quelle finalizzate alla organizzazione di giornate e feste celebrative (istituzionali), nonché di cerimonie di inaugurazione e di altri eventi similari purché debitamente autorizzate dall’organo esecutivo. Dall’analisi dei documenti contabili 2009 risultano essere state effettuate le seguenti spese soggette alla forzata riduzione: Impegno 209 378 376 377 Descrizione iniziativa 2009 Cinefestivaldoc – rassegna cinematografica Festa e seminario di LIBERA Festa e seminario di LIBERA Festa e seminario di LIBERA Limite 2011 importo 38.943,98 2.686,42 7.000,00 2.350,00 50.980,40 10.196,08 Spese di pubblicità e relazioni pubbliche La spesa di pubblicità costituisce la fattispecie più complessa da definire. Pare opportuno evidenziare gli elementi che distinguono tra le spese sostenute dall’ente funzionali al buon funzionamento dell’amministrazione ed al raggiungimento de migliori risultati in termini di efficacia, economicità ed efficienza dell’attività amministrativa e gli elementi che, pur nella legittimità, individuano spese che non hanno un rapporto diretto con l’azione amministrativa tipica e istituzionale. Elementi per la esclusione delle spese soggette al taglio: • Funzionali alla conoscenza dell’esistente (cfr. parere n1076/2010 corte conti Lombardia); • Funzionali alle modalità di fruizione dei servizi pubblici da parte della collettività 2 (periodico di informazione comunale, volantino servizio tributi, bandi per servizi a domanda/casa/affitti, comunicazione iscrizione servizi comunali: asilo, mensa, corsi cultura, ecc); • Funzionali, propedeutiche e necessaria alla efficacia (buona riuscita) della stessa (manifesti riguardanti attività culturali, promozione di iniziative a sostegno delle imprese, periodico di informazione comunale); • Connesse ad attività istituzionali, tipiche, consolidate e ripetitive (festa della donna, commemorazioni civili, feste religiose/patronali, consiglio dei ragazzi) anche in virtù di quanto specificato nella circolare del MEF n° 40 del 23/12/2010; • Interamente finanziate da contribuzioni specifiche; Spese incluse nella riduzione di cui al DL 78/2010: • Spese di pubblicità il cui contenuto è generale e non connesso ad un servizio o attività specifica o che la loro incidenza sulla iniziativa stessa ne rappresenti un elemento essenziale e non funzionale; • Spese episodiche, al di fuori di programmi che rientrino nelle competenze dell’ente locale; • Spese finalizzate alla diffusione della conoscenza del territorio comunale senza che ciò sia connesso ad un diretto ed oggettivo sostegno alle realtà economiche, culturali e dell’associazionismo locale; • Spese per la promozione di iniziative non connesse ad attività istituzionali dell’ente con riferimento ad un ambito territoriale superiore rispetto al quello locale (campagne di promozione di associazioni o iniziative nazionali o internazionali); • Spese per gemellaggi; • Spese per la promozione di iniziative che esulano dalla competenza e dalle funzioni dell’ente locale; 2 cfr. delibera n 1076/2010 corte conti Lombardia Dall’esame della documentazione contabile si evidenziano le seguenti spese sostenute nel corso del 2009: Impegno 631 632 633 634 635 Descrizione iniziativa 2009 Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Limite 2011 importo 2.266,84 4.449,60 1.442,00 48,00 65,16 8.271,60 1.654,32 SPESE DI RAPPRESENTANZA Considera la difficoltà nell’identificare con puntualità le spese di rappresentanza, soggette alla riduzione di cui al DL 78/10, il limite si calcola sullo stanziamento dello specifico capitolo afferente le spese di rappresentanza. Comunque, per spese di rappresentanza si intendono le spese da sostenersi per lo svolgimento di attività istituzionali (quali cerimonie, ricevimenti, colazioni di lavoro, riunioni di commissioni o organismi collegiali, partecipazione o organizzazione di convegni, congressi, seminari e manifestazioni varie) nelle quali occorra garantire l'immagine ed il prestigio del comune o comunque le spese che si concretizzano in atti e manifestazioni che possano suscitare, nella vita di relazione del Comune, l'attenzione e l'interesse su di esso (targhe, coppe trofei, omaggi floreali, piccoli omaggi, pubblicazioni, ecc). Rientrano tra le spese di rappresentanza le spese per ospitalità implicanti oneri finanziari effettuate per consuetudine o per motivi di reciprocità in occasioni ufficiali tra organi rappresentativi dell’amministrazione e organi e soggetti estranei anch’essi dotati di rappresentatività finalizzate al compimento dei fini istituzionali dell’ente. Sono escluse dall’ambito di applicazione del DL78/10 le spese di rappresentanza correlate ad incontri istituzionali connessi alla attività di organismi internazionali o comunitari 3 . Le spese di rappresentanza nel 2009 ammontarono ad € 1426,13 per cui il limite di spesa è di € 285,20. SPESE PER SPONSORIZZAZIONI Art. 6, comma 9, D.L. n. 78/2010 A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, non possono effettuare spese per sponsorizzazioni Sono soggetti alla riduzione imposta dal DL 78/2010 i contratti di sponsorizzazione. Sono viceversa ammesse le erogazioni di contributi e patrocini per iniziative di carattere sociale, sportivo, ecc, così come previsto nei regolamenti (corte conti Emilia Romagna del 18/2011); AUTOVETTURE Art. 6, comma 14, D.L. n. 78/2010 A decorrere dall'anno 2011, le amministrazioni pubbliche … non possono effettuare spese di ammontare superiore all'80 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di 3 Cfr delibera corte Emilia Romagna 24/03/2011 autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi; il predetto limite può essere derogato, per il solo anno 2011, esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere. La riduzione si riferisce a tutte le spese di gestione delle autovetture con la sola esclusione dei mezzi della PM 4 , dei mezzi tecnici (scavatore, spazzatrice, camion, furgoni, ecc) e dei mezzi diversi dalle autovetture. Si ritiene opportuno, infatti, evidenziare che risulterebbe particolarmente penalizzante e diseconomico estendere a tutti i veicolo le riduzioni su menzionate. In particolare comporterebbe un aggravio di costi non assicurare la necessaria manutenzione ai mezzi, anche se autovetture, strumentali ai servizi dell’ente. Il parco mezzi del comune di Savignano, attualmente è costituito dai seguenti mezzi, e a differenza di quanto previsto per il 2011, nessun mezzo è destinato in modo esclusivo agli organi istituzionali. Questa amministrazione, infatti, ha modificato l’assegnazione dei veicoli rispetto a quanto previsto dalla precedente sottraendo all’utilizzo esclusivo del sindaco la vettura Opel Zafira CD 230 DA destinandola all’utilizzo dei diversi uffici dell’ente per le attività di missione e di consegna materiale anche se con utilizzo prevalente da parte degli amministratori. N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Servizio Vigili Affari generali Vigili Verde Verde LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP Affari generali Affari generali Autovettura/ altro veicolo Autovettura Autovettura Autovettura Altro Altro Altro Altro Altro Altro Autovettura Altro Altro Altro Autovettura Autovettura Modello Targa Doblò cabinato natural power Opel Zafira natual power Fiat Punto Nissan Trade Fiat Ducato Vespa 50 Ghandini Benfra Fiat Ducato 4X4 Fiat Panda 4X4 Doblò Cargo natural power Fiat 109 Doblò Cargo natural power Doblò cabinato natural power Doblò cabinato natural power YA 306 AB CD 230 DA BP 662 KS AD 952 ZG MO 778705 0255F2 MO 026406 MO AA 837 CD 230 CW DA 568 CL DA 669 CL MO 737033 DA 670 CL DA 563 CL DA 564 CL anno immatric. 27/03/2006 17/12/2002 12/10/2000 06/12/1994 17/10/1988 15/06/1994 29/12/1990 24/07/2003 27/03/2006 18/04/2006 15/10/1987 18/04/2006 27/03/2006 27/03/2006 Inclusione/ esclusione No si No No No No No No No No No No No No No Evidenziato che: • l’autoveicolo contraddistinto con il numero 1 appartiene al servizio di Polizia Municipale; • l’autoveicolo contraddistinto con il numero 2 appartiene al servizio Ufficio ambiente/ Organi istituzionali; • l’autoveicolo contraddistinto con il numero 3 appartiene al servizio di Polizia Municipale; • l’autoveicolo contraddistinto con il numero 10 appartiene al servizio di LLPP – pronto intervento - sgombero neve; • l’autoveicolo contraddistinto con il numero 14 appartiene al servizio di Servizi sociali – trasporto anziani; • l’autoveicolo contraddistinto con il numero 15 appartiene al servizio di Messo notificatore; Le spese da sottoporre alla riduzione del 20% sono le spese sostenute per la manutenzione e la conduzione del veicolo contraddistinto dal numero 2 (in quanto prevalentemente utilizzato dagli organi istituzionali), essendo le altre autovetture strumentali ai servizi erogati dall’ente. Nel 2009 le spese sostenute furono: Elettrauto F.lli Morisi 4 1.943,76 Come indicato dalla circolare n. 40 del 23/12/2010 del M.E.F. Gommista Bafi Gomme Totale spese di manutenzione opel Zafira 500,00 2.443,76 Limite per le spese di manutenzione dell’OPEL Zafira: 1.955,00 SPESE DI FORMAZINE Art. 6, comma 13, D.L. n. 78/2010 A decorrere dall'anno 2011 la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche … per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. Le predette amministrazioni svolgono prioritariamente l'attività di formazione tramite la Scuola superiore della pubblica amministrazione ovvero tramite i propri organismi di formazione. Gli atti e i contratti posti in essere in violazione della disposizione contenuta nel primo periodo del presente comma costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilità erariale. Deve ritenersi che la disposizione contenuta nel comma 13 dell’art. 6 del D.L. n. 78 sia riferibile ai soli interventi formativi decisi o autorizzati discrezionalmente dall’ente locale e non riguardi le attività di formazione previste da specifiche disposizioni di legge, collegate allo svolgimento di particolari attività. In accordo con quanto indicato dal Dipartimento della Funzione pubblica, nella Circolare n. 10/2010, “per attività esclusivamente formative devono intendersi tutti gli interventi di formazione, aggiornamento ed informazione svolti in presenza o con metodologie e-learning. Sono pertanto escluse dal campo di applicazione della norma le altre modalità primarie, informali e non strutturate nei termini della formazione, di apprendimento e sviluppo delle competenze, costituite dalla reingegnerizzazione di processi e luoghi di lavoro, in modo da assicurare lo sviluppo delle opportunità di informazione, valutazione e accumulazione delle competenze nel corso del lavoro quotidiano.” Rispetto ai vincoli contrattuali assunti anteriormente all’entrata in vigore del D.L. n. 78, spetterà a ciascuna amministrazione valutare, caso per caso, in base agli strumenti giuridici azionabili nel caso concreto rispetto alle obbligazioni assunte, la possibilità di dare seguito o meno alle previste attività formative, avendo riguardo, da un lato alla compatibilità delle relative spese rispetto ai vincoli finanziari, dall’altro all’essenzialità delle stesse attività rispetto alle esigenze dell’ente, anche in raffronto a diverse eventuali iniziative. Sono altresì ammesse le spese che finanziano attività formative di riqualificazione del personale, al fine di evitare il ricorso a professionisti esterni e quindi funzionali al rispetto della riduzione per l’affidamento di incarichi. La spesa impegnata nell’anno 2009 fu di € 13.400,00. Il limite per il 2011 è di € 6.700,00. Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 22/08/2011 Area proponente Servizio interessato AREA SERVIZI FINANZIARI CONTABILITÀ E BILANCIO Oggetto della proposta da deliberare RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE DISPOSTI DALL’ART. 6 DEL D.L. 78/2010 CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE DALL'ART. 1, COMMA 1, L. 30 LUGLIO 2010, N.122. RICOGNIZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE NELL’ESERCIZIO 2009 E ATTO DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO 2011. Ai sensi del comma 1 dell’articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: “Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere: Il Responsabile del servizio interessato Favorevole. _____________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ Data 03/08/2011 Il responsabile ______________________ (f.to Drusiani dott. Damiano) Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere: Il Responsabile di ragioneria Favorevole. _____________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ Data 03/08/2011 Il responsabile ______________________ (f.to Drusiani dott. Damiano) Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 22/08/2011 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott.ssa Francesca Cerminara Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all’Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Il Segretario Comunale f.to dott.ssa Francesca Cerminara Savignano sul Panaro, li 24/08/2011 Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 03/09/2011 ( ) ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (immediata eseguibilità); (X) decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto all’Albo Pretorio (art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267); Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo pretorio dal 24/08/2011 al 07/09/2011 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara L’originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali