Drive news Milano si illumina di verde di Benedetta Carpi De Resmini A nche Milano avrà la sua Luce Verde. È stato infatti firmato a Palazzo Marino l’accordo tra il Comune e l’ACI per l’avvio del nuovo servizio di informazione sul traffico nel capoluogo lombardo, in collaborazione con la Polizia locale. L’iniziativa è stata presentata in Comune dal vicesindaco Riccardo De Corato e dal segretario generale dell’ACI, Ascanio Rozera. «Luce Verde è un esempio di proficua collaborazione tra pubbliche amministrazioni per la fornitura di nuovi servizi gratuiti ai cittadini – ha spiegato Ascanio Rozera –. L’infomobilità contribuisce anche alla sicurezza stradale in città, dove si contano il 70% degli incidenti». «Con Luce Verde – ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla Mobilità e Trasporti, De Corato – offriremo agli utenti della strada un servizio innovativo QUELLO DEL CAPOLUOGO LOMBARDO SARÀ IL QUARTO SERVIZIO DI INFORMAZIONE SUL TRAFFICO REALIZZATO DALL’ACI IN COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI (DOPO “LUCE VERDE-INFOMOBILITÀ ROMA”, “LUCE VERDE-REGIONE LAZIO” E “MUOVERSI IN CAMPANIA”). SECONDO LE STIME, NELLA CAPITALE A UN ANNO DAL VIA HA RIDOTTO DEL 3% IL NUMERO DEI VEICOLI IN CODA, CON UN RISPARMIO DI TEMPO DEL 16,3% che sarà in grado di fornire tempestivamente informazioni sulla viabilità cittadina e provinciale». Grazie al sistema Luce Verde si creerà una sinergia a livello nazionale, con la condivisione di knowhow e sistemi informatici per una maggiore sostenibilità economica dell’intero progetto. Le informazioni raccolte sul territorio dagli agenti della Polizia locale di Milano saranno inviate in tempo reale alla centrale operativa di Roma: che le elaborerà e le confezionerà in news per internet, radio, tv e teletext, mettendo quindi a disposizione un quadro sempre aggiornato delle condizioni delle maggiori arterie stradali e autostradali della provincia di Milano. Nella centrale verranno registrati anche i bollettini audio e video, che le emittenti aderenti potranno diffondere integralmente con i Sarà possibile ottenere aggiornamenti in tempo reale sulla viabilità, zona per zona. 48 AUTOMOBILE | LUGLIO-AGOSTO 2010 propri network. «Il sistema rappresenterà un progetto all’avanguardia nel campo dei servizi di informazione per la mobilità e la sicurezza stradale, che consentirà di mettere a disposizione dei cittadini uno strumento adeguato per far fronte ai problemi del traffico», ha proseguito il vicesindaco. «Il modello organizzativo di Luce verde trova un punto di forza nell’adesione delle radio e delle tv locali – ha aggiunto ancora Ascanio Rozera –, le quali avranno accesso gratui- to alla piattaforma. Lo stesso faremo con le altre emittenti che vorranno usufruire del servizio». I cittadini potranno avvalersi di Luce Verde - Infomobilità Milano anche attraverso il sito www.milano.luceverde.it, che diventerà attivo tra breve. Quello milanese sarà il quarto servizio di informazione sul traffico realizzato dall’ACI in collaborazione con gli enti locali dopo Luce Verde-Infomobilità Roma, Luce VerdeRegione Lazio e Muoversi in Campania. Disabili in Europa ul numero di maggio di Automobile, un lettore ha lamentato che il contrassegno invalidi rilasciato in Italia non ha valore nei Paesi della Ue. In effetti le difficoltà evidenziate sono concrete e, per certi aspetti, preoccupanti. La Commissione europea da tempo ha predisposto il contrassegno di parcheggio per disabili, raccomandando agli Stati membri una sua introduzione. I vantaggi per i cittadini sarebbero evidenti, in quanto potrebbero usufruire delle agevolazioni per la sosta e, più in generale, alla mobilità in tutto il territorio comunitario. In questo senso l’ACI, insieme agli altri Automobile Club europei, si è fatto promotore della realizzazione dell’opuscolo informativo Blue Badge. Il contrassegno europeo di parcheggio per disabili: come, quando e dove usarlo in 29 Paesi, a disposizione sia degli utenti della strada che viaggiano all’estero, sia dei cittadini stranieri in visita nel nostro Paese. Sono comprese informazioni anche per le forze di polizia, a cui viene spiegato nelle diverse lingue che gli stranieri che espongono il contrassegno europeo sono autorizzati a usufruire delle stesse facilitazioni di parcheggio dei disabili residenti in loco. A questo primo contributo seguirà, dopo l’estate, la realizzazione di un sito internet. S drive news ecologically correct VW VUOLE ESSERE IL NUMERO UNO Anche il Gruppo Volkswagen crede nella mobilità a impatto zero, tanto da voler diventare leader mondiale in questo settore. «Il nostro obiettivo per il 2018 – ha affermato Martin Winterkorn, numero uno del colosso di Wolfsburg – è di commercializzare circa 300.000 auto elettriche, cioè il 3% delle nostre vendite mondiali». Nel 2012 saranno lanciate l’Audi A1 e-tron (e-tron sarà il marchio delle Audi elettriche) e tre ibride VW (Golf, Jetta e Passat), mentre l’anno successivo debutteranno tre modelli full electric di VW: la E-Up!, la E-Golf e la E-Jetta. Infine, secondo indiscrezioni, in Cina saranno prodotti veicoli elettrici destinati al mercato locale. La scossa di Renault A Milano e Brescia in arrivo 60 vetture a impatto zero Sessanta veicoli elettrici (40 Kangoo e 20 Fluence), e 270 punti di ricarica tra Milano e Brescia. A giugno c’è stato il “via”. Entra nel vivo il progetto E-Moving, messo a punto da Renault e A2A (l’azienda lombarda produttrice di energia elettrica), per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile. Oltre a saggiare le qualità delle elettriche “made in Renault”, questa sperimentazione, che durerà un anno, permetterà di testare l’offerta commerciale, basata su un canone di utilizzo dei veicoli zero emission della casa francese e su un abbonamento per il BRUXELLES CHIEDE NORME STANDARD In assenza di processi, prodotti e servizi unificati, non ci sarà un reale sviluppo dei veicoli elettrici. Ne è convinta la Commissione europea: che nel 2011, con un contributo di 23 milioni di euro, sosterrà un progetto pilota al quale partecipano 50 aziende (tra case automobilistiche, produttori di componentistica, fornitori di energia), impegnate a percorrere la strada della normalizzazione. 50 AUTOMOBILE | LUGLIO-AGOSTO 2010 rifornimento di energia elettrica. A proposito: i punti di ricarica consentiranno il rifornimento in modalità standard (6-8 ore se la presa è da 220 V) e rapida (20-30 minuti con quella da 400 V). Le Renault Z.E. hanno un motore elettrico da 70 kW (95 CV) e batterie agli ioni di litio che garantiscono un’autonomia di circa 160 km. Saranno date a noleggio (500 euro al mese) a società e a privati, che potranno candidarsi come tester online. Il costo per la ricarica di energia (15.000 km l’anno) sarà quasi pari alla metà della spesa per il corrispondente consumo di gasolio. NISSAN La Leaf parlerà inglese La Leaf – la prima auto elettrica di Nissan, che verrà lanciata entro fine anno in Giappone, negli Stati Uniti e in alcuni mercati continentali – sarà prodotta anche in Europa (oltre che nel Sol Levante, nel corso del 2010, e negli Usa dal 2012). Per la precisione a Sunderland, nel Regno Unito, a partire dal 2013. Dove sorgerà (i lavori sono appena partiti) un impianto in cui saranno fabbricate le batterie agli ioni di litio, che equipaggeranno la Leaf e altri modelli del Gruppo Nissan-Renault. L’avvio della produzione degli accumulatori è previsto nel 2012 al ritmo di 60.000 pezzi annui. Tornando alla Leaf, la capacità iniziale della fabbrica inglese, la stessa in cui verrà assemblata la nuova crossover compatta Juke, sarà di 50.000 vetture all’anno. L’investimento complessivo di Nissan nel Regno Unito è stimato in circa 470 milioni di euro, ai quali se ne aggiungeranno altri 23 stanziati dal governo inglese. PEUGEOT Entro la fine del 2010 il lancio della iOn Peugeot commercializzerà a fine anno la iOn (sopra), la gemella della Mitsubishi iMiEV. La francesina, che è lunga 3,48 m e può trasportare quattro persone, verrà offerta con la formula del noleggio anche in Italia, a meno di 500 euro al mese. Il costo di utilizzo sarà inferiore a 1,50 euro ogni 100 km. La iOn ha un’autonomia di 130 km, tocca i 130 km/h e si ricarica in sei ore collegando la batteria agli ioni di litio a una presa di corrente tradizionale. In alternativa, presso speciali colonnine, si potrà effettuare un rifornimento rapido (30 minuti), che garantisce l’80% della capacità totale. RICERCA Litio, entra in gioco la Regione Piemonte Per due anni la Regione Piemonte sosterrà le attività di ricerca, condotte dalla società Rockwood Italia e dal Politecnico di Torino, sulla sintesi di un innovativo materiale catodico a base di litio per la produzione di batterie per auto elettriche. Se i risultati saranno positivi, la Regione e Rockwood Italia si impegneranno a far nascere in Piemonte una realtà industriale per produrre materiali a base di litio per accumulatori. GIAPPONE Una maxialleanza per la ricarica rapida Toyota, Nissan, Mitsubishi, Fuji Heavy Industries e The Tokyo Electric Power Company: sono cinque (per ora) i gruppi industriali che hanno dato vita, in Giappone, a CHAdeMO. Si tratta di un’associazione che promuoverà lo sviluppo delle auto elettriche attraverso la diffusione di stazioni di ricarica rapida in tutto il mondo e la standardizzazione delle tecnologie di ricarica.