3 - Setteggiorni
Udine - Amteprima
UDINE - L’innegabile crisi che
tocca anche il settore dell’artigianato ha fatto fare di
necessità
virtù:
la
Confartigianato, efficiente
organizzazione di categoria
presieduta dal dinamico
cavalier Carlo Faleschini, unitamente alla Provincia di
Udine, ha curato una maggior
presenza del made in Friuli
nelle esposizioni fieristiche
internazionali. Faleschini ha
prospettato l’esigenza che le
nostre aziende, vincendo una
deprecabile supponenza, si
adattino ai mutamenti del
mercato.
New York, Australia, Brasile,
Giappone, Emirati Arabi,
Mosca, Stoccolma, Kiev,
Miami, San Pietroburgo,
Tripoli, Dubai: ecco i centri
nei quali saranno presenti
direttamente sul campo gli
imprenditori friulani, avendo
modo di confrontarsi con gli
operatori locali.
Oltre al citato appoggio della
Provincia, l’iniziativa ha
anche il beneplacito di Udine
Fiere
Redem
PRIMATO DEL MERCATO IMMOBILIARE
IN PROVINCIA DI UDINE
UDINE - Recentemente, in sala
Ajace, è stata presentata
l’analisi del primo Osservatorio
provinciale
sul
mercato
immobiliare della città di Udine
e di numerosi comuni della
provincia. Le previsioni future
vedono un maggior equilibrio
tra domanda e offerta; saranno
premiate le soluzioni che
garantiranno
un’adeguata
durata dell’investimento ed un
alto tenore di vita. Lo studio è
stato condotto con il patrocinio
della Fimaa la Federazione
aderente a Confcommercio a
cui fanno riferimento i mediatori
immobiliari, col supporto della
Hipo Alpe-Adria- Bank e del
Lloyd Adriatico; i risultati sono
stati raccolti in un volume di
132 pagine.
Ne emerge il fatto che la città
di Udine si è rivelata la seconda
realtà in Italia per dinamicità
residenziale, alle spalle soltanto
di Varese; inoltre si è rilevato
che le compravendite di
abitazioni sono state in media
87,9 ogni mille esistenti. (Tra gli
aspetti affrontati nell’analisi, ci
limitiamo a segnalare l’interesse
per gli immobili destinati alla
seconda casa per scopi
turistici, specialmente in
montagna e in contesti adatti
per soggiorni estivi.)
Caterina Farina
NUOVI FINANZIAMENTI PER LA MONTAGNA
Siglato a Pontebba un apposito accordo fra Confidi Commercio e FriulAdria
UDINE - Finanziamenti fino a 50 mila euro per singola attività, con garanzia del Confidi commercio
che può raggiungere anche il 90% e tasso pari all’Euribor sei mesi più 0,75. Sono le caratteristiche
dei nuovi finanziamenti riservati alle aziende del settore commercio e turismo colpite dagli effetti
della disastrosa alluvione dell’agosto 2003 che ha interessato la Valcanale e il Canal del Ferro. Per
sostenere gli operatori nella difficile fase post alluvione, il Presidente del Confidi commercio di Udine
Giovanni Da Pozzo ha sottoscritto, nella sede del Municipio di Pontebba, una apposita convenzione
con Luigi De Puppi, Amministratore delegato di FriulAdria, banca da sempre attenta alla crescita
economica del territorio regionale e in particolare della fascia montana. Alla firma dell’accordo ha
partecipato anche l’assessore regionale alle attività produttive Enrico Bertossi il quale, nel ricordare
l’impegno che la Regione ha rivolto al comparto turistico, ha auspicato che ora anche i privati
investano nelle loro attività - alberghi, pubblici esercizi e laboratori artigiani - per contribuire a
sviluppare l’economia del territorio.
Tiziana Polo
50 & PIÙ FENACOM: PUBBLICATA LA BROCHURE
CON LE NUOVE CONVENZIONI A FAVORE DEI SOCI
U DINE - 50 & Più Fenacom
(Federazione
nazionale
anziani del commercio),
l’associazione che lavora in
maniera propositiva e innovativa a favore degli anziani, rinnova in provincia di
Udine le convenzioni stipulate per i soci titolari della
Wellcard, la tessera che
costituisce una carta di servizi personale.
Grazie agli accordi con
numerose aziende della provincia,
i
titolari
della
Wellcard possono usufruire
di condizioni particolarmente favorevoli nell’acquisto di
prodotti e servizi. Le convenzioni sono riassunte
nella nuova brochure della
“50 & Più Fenacom udinese”, presentata in conferenza stampa dalla presidente
Fabiola Modesto e dal suo
vice Enea Fabris, alla presenza del presidente provinciale di Confcommercio
Udine - Amteprima
GLI ARTIGIANI FRIULANI
PUNTANO ALL’EXPORT
Giovanni Da Pozzo e del
direttore Guido Fantini, che
illustra anche le attività della
Federazione. “L’opuscolo
pubblicato all’inizio del
2006 - spiega la presidente
Modesto - mette a disposizione le offerte di varie
aziende:
ottici,
fioristi,
negozi di abbigliamento,
articoli da regalo, centri
benessere e terme, dentisti,
gommisti, ma anche alber-
ghi e ristoranti. Convenzioni
che fanno di 50 & Più
Fenacom una famiglia”.
Nel giorno della presentazione della brochure, sono
anche stati inaugurati e presentati al pubblico i nuovi
uffici dell’Associazione e
della sede provinciale del
Patronato Enasco in viale
Duodo, a fianco alla sede di
Confcommercio Udine.
Mauro Nalato
GORTANI NUOVO DIRETTORE DI
CONFARTIGIANATO UDINE
UDINE - Gian Luca Gortani è il nuovo direttore di Confartigianato Udine.
Gortani, nato a Tolmezzo nel ‘67, ha accolto la nomina con soddisfazione.
“L’incarico che mi è stato affidato è di grande responsabilità e spero di
onorare gli impegni che ho assunto”. Subentra a Bruno Pivetta che, dopo
40 anni, ha lasciato la segreteria provinciale della più importante
associazione di categoria dell’artigianato e della piccola impresa. La sua
nomina è stata deliberata per acclamazione dal Consiglio direttivo di
Confartigianato. Già vicedirettore e responsabile dell’Ufficio studi
provinciale e regionale, Gortani è laureato in Scienze economiche e
bancarie. “Con Gortani alla direzione, che dà valore aggiunto alla nostra
Associazione – ha detto il presidente di Confartigianato Udine, Carlo
Faleschini - si conclude il processo di rinnovamento dei quadri dirigenti
di Confartigianato: la sua nomina, infatti, segue quella di Sandro Caporale
al quale è stata affidata la direzione di Confartigianato Udine Servizi.
Abbiamo voluto inserire ai vertici della struttura – aggiunge Faleschini - personale giovane e qualificato,
particolarmente preparato e in grado di affrontare le sfide di un futuro non facile nel quale la competizione riguarda
anche le associazioni di categoria”.
Tipi
BCC OPERATIVE AL FIANCO DI FINEST
UDINE - “Detto e fatto” è il motto delle Bcc del Friuli Venezia Giulia che,
raccogliendo l’invito rivolto dall’amministratore delegato di Finest alle
banche per incrementare la collaborazione a favore delle imprese, hanno
avviato un programma di lavoro comune a sostegno dell’internazionalizzazione.
La prima iniziativa comune riguarda il percorso formativo finalizzato
all’aggiornamento dei tecnici e dei consulenti a disposizione delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia, per ottimizzare i benefici delle
leggi in materia di innovazione, sostegno all’internazionalizzazione, finanza straordinaria d’impresa. “Oggi Finest vuole andare sul territorio - ha
affermato l’amministratore delegato Terpin - e fornire servizi sempre più
sofisticati. Interagire con realtà, come le Bcc, capillarmente presenti sul
territorio, rappresenta un’importante opportunità per rendere più rapidi i contatti, aumentare l’efficienza e facilitare gli investimenti. Le banche, d’altro canto, potranno avvantaggiarsi dell’esperienza
di Finest ampliando la gamma dei servizi offerti, a cominciare dai nuovi prodotti elaborati dalla Sace
a misura di piccola impresa, soprattutto per quanto riguarda l’assicurazione sui crediti”.
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