“ Documento di Valutazione del rischio fisico, chimico, biologico e da stress” Rischi fisici e chimici Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio • Dalle norme tecniche: PERICOLO “fonte di potenziale danno” ESPOSIZIONE AL PERICOLO “situazione in cui il pericolo diventa concreto, cioè situazione in cui una persona è esposta al pericolo” DANNO ” lesione fisica alla persona come conseguenza diretta o indiretta di esposizione al pericolo” Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio RISCHIO (dimensione del) “Combinazione della probabilità di un evento dannoso e della entità delle sue conseguenze” (UNI 11230) “Probabilita' di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione” (D. Lgs. 9 aprile 2008 , n. 81) Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Esposizione Fonte di pericolo Persona Incidente Danno Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio R= f ( P,M) R= P X M P probabilità M magnitudo Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio LA STIMA DEL RISCHIO La stima è finalizzata alla attribuzione dei valori alla dimensione del rischio” La stima qualitativa dell’entità del rischio è concettualmente basata: sulla valutazione di due elementi: - probabilità del verificarsi di un evento dannoso; - magnitudo delle conseguenze (entità del danno) sul “giudizio esperto” legato a: - grado di conoscenza - qualità delle informazioni Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Esempio di qualitative: definizione PROBABILITÀ Bassissima Medio-bassa Medio- alta Elevata di scale di valutazione MAGNITUDO Trascurabile Modesta Notevole Ingente Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio PROBABILITÀ 1 Bassissima L’evento dannoso è improbabile. La sua manifestazione è legata al contemporaneo verificarsi di più eventi indipendenti e poco probabili L'evento non si è mai presentato durante l'attività produttiva 2 Medio - bassa L’evento dannoso è poco probabile ma possibile. E’ legato al contemporaneo verificarsi di più eventi non necessariamente indipendenti e di probabilità non trascurabile L'evento si è presentato raramente durante l'attività produttiva 3 Medio - alta L’evento dannoso è probabile. Tipicamente legato a funzionamenti anomali delle macchine e degli impianti, non rispetto delle procedure di lavoro, non utilizzo dei mezzi di prevenzione e protezione. L'evento si è presentato con una certa frequenza durante l'attività produttiva 4 Elevata L’evento dannoso è altamente probabile. Con le stesse caratteristiche precedenti, tende a verificarsi diverse volte L'evento si presenta molto frequentemente nell'attività produttiva. Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio MAGNITUDO 1 Trascurabile “Il danno è rapidamente reversibile e di scarsa entità. Non comporta l’abbandono del posto di lavoro” 2 Modesta “Il danno comporta una parziale limitazione funzionale reversibile in pochi giorni con completo ripristino della capacità lavorativa” 3 Notevole “Il danno comporta una limitazione funzionale reversibile solo dopo un certo tempo con eventuale riduzione della capacità lavorativa”. 4 Ingente “Il danno è irreversibile e comporta una notevole e permanente riduzione della capacità lavorativa, o l’inabilità, o la morte” Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Matrice del rischio P 4 4 8 12 16 3 3 6 9 12 2 2 4 6 8 1 1 2 3 4 1 2 3 4 M Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Sulla base dei dati ottenuti dalle ricerche effettuate dal CPT di Torino è stato elaborato un “indice di attenzione” scalato da 0 a 5 al fine di ordinare i rischi più rilevanti sia sotto il punto di vista della probabilità che si verifichi un danno sia sotto quello della gravità del possibile danno, il cui significato è il seguente: 0. inesistente 1. basso 2. significativo 3. medio 4. rilevante 5. alto Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Tabella di valutazione dei rischi Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Il RISCHIO DA RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO D. L.vo 81\2008 Titolo VIII Capo II Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio 16000 14.596 1500 14000 UOMINI (34.961) 12000 DONNE (803) TOTALE 35.764 CASI DONNE 1000 8000 6.514 6000 3.988 3.418 4000 44 2000 828 18 695 187 1 1.332 4 34 224 500 345 1.637 63 56 1.030 699 5 46 Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio de fin ito no n I RT AS PO TR AT T ES TR TE SS IL E IV E IA G IV IT A' LE G NO ,G AS M ET AL LU R AT T EN ER G IA ,A CQ UA ZI O NI ST RU CO CH RE RO -A LI M EN TA VI SE R IM IC A 0 ZI 0 AG UOMINI 10000 Parametri descrittivi del rischio LEX, 8h: livello di esposizione giornaliera al rumore . Qualora l’esposizione giornaliera vari significativamente, può essere sostituito dal livello di esposizione settimanale (edilizia) Ppeak : pressione acustica di picco (riguarda la presenza di rumori impulsivi, ovvero di breve durata, ma di forte intensità) Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Valori inferiori che fanno scattare l’azione: LEX, 8h = 80 dB(A) Ppeak = 135 dB(C) Valori superiori che fanno scattare l’azione LEX, 8h = 85 dB(A) Ppeak = 137 dB(C) Valori limite di esposizione LEX, 8h = 87 dB(A) Ppeak = 140 dB(C) Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio • Le curve di ponderazione Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Quale metodo per la misura dell’esposizione tenendo conto dell’attenuazione dei DPI? Riferimento Tecnico Norma UNI EN ISO 4869-2:1998 – Propone tre possibili metodi di misura: -Metodo OBM -Metodo HLM -Metodo SNR (consigliato) Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Il RISCHIO DA VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Valutazione del rischio in relazione alla normativa Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Gli effetti delle vibrazioni sull'uomo permettono di dividere questa categoria di rischio in due parti: 1) Vibrazioni al sistema mano-braccio 2) Vibrazioni al corpo intero Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio MALATTIE PROFESSIONALI CORRELATE Vibrazioni del Sistema Mano-Braccio: Sindrome da Vibrazioni Mano-Braccio (disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari) Vibrazioni trasmesse al corpo intero: lombalgie e traumi del rachide Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Esempi di sorgenti di rischio di esposizione a vibrazioni del sistema mano-braccio Tipologia di utensile Principali lavorazioni Martelli perforatori Edilizia, lavorazioni lapidei Trapani a percussione Metalmeccanica Seghe circolari e seghetti alternativi Metalmeccanica, lapidei, legno Motoseghe Lavorazioni agricolo-forestali Tagliaerba Manutenzione aree verdi Manubri di motociclette Trasporti, ecc.. Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Esempi di sorgenti di rischio di esposizione a vibrazioni del corpo intero Macchinario Principali settori d’impiego Ruspe, pale meccaniche, escavatori Edilizia, lapidei, agricoltura Trattori, mietitrebbiatrici Agricoltura Camion, autobus Trasporti, servizi spedizione Elicotteri Protezione civile, Pubblica sicurezza,.. Autoambulanze Sanità Motociclette, ciclomotori Pubblica sicurezza, servizi postali, … Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dei rischi può essere effettuata: senza misurazioni con misurazioni Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio GRANDEZZA FISICA USATA PER DESCRIVERE IL RISCHIO DA VIBRAZIONI accelerazione equivalente ponderata in frequenza (espressa in m/s2 , sulle 8 ore di lavoro), in simboli A(8). Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio LIVELLI DI AZIONE GIORNALIERI E VALORI LIMITE Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio Livello d'azione giornaliero di esposizione A(8) = 2,5 m/s2 Valore limite giornaliero di esposizione A(8) = 5 m/s2 Vibrazioni trasmesse al corpo intero Livello d'azione giornaliero di esposizione A(8) = 0,5 m/s2 Valore limite giornaliero di esposizione A(8) = 1,15 m/s2 Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Rischio da radiazioni ionizzanti Radon •Attività di scavo •Attività in sottosuolo •Attività in superficie in prossimità di fratture Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Radon 210 81Tl 214 83 Bi 214 82 Pb 210 82 Pb 214 84 Pb 218 86 Rn 218 84 Po 222 86 Rn 218 85 At crepa sottosuolo 238 92 U 234 90 Th 234 91 Pa 234 92U 230 90 Th 226 88 Ra Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio 222 86 Rn Concentrazione Radon Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio IL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio LI = IR Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio RISCHIO CHIMICO CANCEROGENO E MUTAGENO RISCHIO AMIANTO D. L.vo 81\2008 Titolo IX Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Definizioni SOSTANZE Elementi chimici e loro composti, sia allo stato naturale che ottenuti mediante lavorazione, compresi gli additivi necessari per mantenere la stabilità dei prodotti, le impurezze derivanti dal procedimento impiegato, ma esclusi i solventi che possono essere eliminati senza incidere sulla stabilità delle sostanze e senza modificare la loro composizione PREPARATI Le miscele o le soluzioni costituite da due o più sostanze Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Identificazione delle sostanze chimiche Nomenclatura IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry) Nome comune e/o commerciale Numero CAS (Chemical Abstract Service) tre gruppi di numeri Numero CEE sequenza xxx.xxx.x desunto dall’EINECS “European Inventory of Existing Commercial Substances” (al 18 settembre 1981) desunto dall’ELINCS “European List of Notified Chemical Substances”, “nuove”, cioè notificate dopo il 18 settembre 1981 Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Sostanze e preparati D.Lgs 52/1997 D.Lgs 65/2003 Pericolosi Normativa su etichettatura e schede tecniche di sicurezza Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio In base alle caratteristiche di pericolosità, le categorie di pericolo sono state così classificate: Esplosivo: E Comburente: O F+ Estremamente infiammabile: O Facilmente infiammabile: F Infiammabile: R10 Altamente tossico: T+ Tossico: T Nocivo: Xn Corrosivo: C Irritante: Xi Sensibilizzante: R 42 e/o R 43 Cancerogeno: Carc. Cat Mutageno: Muta. Cat Tossico per il ciclo riproduttivo: Repr. Cat Pericoloso per l’ambiente: N o/e R52, R53, R59 Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Categoria di sostanza cancerogena Definizione Simbolo e specifica frase di rischio Categoria 1 Sostanze note per gli effetti cancerogeni sull’uomo. Esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra l’esposizione umana ad una sostanza e lo sviluppo di tumori T; R45: Può provocare il cancro Per le sostanze ed i preparati che presentino un rischio cancerogeno soltanto per inalazione, ad esempio sotto forma di polveri, vapori o fumi: T; R49: Può provocare il cancro per inalazione. Categoria 2 Sostanze che dovrebbero considerarsi cancerogene per l’uomo. Esistono elementi sufficienti per ritenere verosimile che l’esposizione umana ad una simile sostanza possa provocare lo sviluppo di tumori, in generale sulla base di: -adeguati studi a lungo termine effettuati su animali, -altre informazioni specifiche. T; R45 Può provocare il cancro Per le sostanze ed i preparati che presentino un rischio cancerogeno soltanto per inalazione, ad esempio sotto forma di polveri, vapori o fumi: T; R49: Può provocare il cancro per inalazione. Categoria 3 Sostanze da considerare con sospetto per i possibili effetti cancerogeni sull’uomo, per le quali tuttavia le informazioni disponibili non sono sufficienti per procedere ad una valutazione soddisfacente. Esistono alcune prove ottenute mediante adeguati studi sugli animali che non bastano tuttavia per classificare la sostanza nella categoria 2 Xn; R40: Possibilità di effetti cancerogeni-prove insufficienti Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Categoria di sostanza mutagena Definizione Simbolo e specifica frase di rischio Categoria 1 Sostanze di cui si conoscono gli effetti mutageni sull’uomo. Esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra l’esposizione dell’uomo ad una sostanza e alterazioni genetiche ereditarie T; R46: Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. Categoria 2 Sostanze che dovrebbero considerarsi mutagene per l’uomo. Esistono prove sufficienti per ritenere verosimile che l’esposizione dell’uomo alla sostanza possa provocare lo sviluppo di alterazioni genetiche ereditarie, in genere sulla base di: -adeguati studi su animali, -altre informazioni rilevanti. T; R46: Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. Categoria 3 Sostanze da considerare con sospetto per i loro possibili effetti mutageni. Esistono prove fornite da studi specifici sugli effetti mutageni, che tuttavia non sono sufficienti per classificare la sostanza nella categoria 2 Xn; R68: Possibilità di effetti irreversibili. Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Classificazione, etichettatura ed imballaggio dei preparati e delle sostanze pericolose E Esplosivo O Comburente F+ Altamente Infiammabile Xn Nocivo Xi Irritante R42 R43 T Sensibilizzante Xn F C Facilmente Infiammabile Corrosivo T+ T Altamente Tossico Tossico N Mutageni Cancerogeni Repr. Mutageni Cancerogeni Repr. Pericoloso per l’ambiente Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio cat.1e2 cat.3 Frasi di rischio indicano la natura dei rischi e sono rappresentate da una serie di cifre precedute dalla lettera R ….. Consigli di prudenza indicano le precauzioni di sicurezza da adottare e sono rappresentate da una serie di cifre precedute dalla lettera Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio S… Esempio di etichetta: informazioni obbligatorie Nome AMMONIACA ANIDRA Frasi indicanti rischi specifici T - Tossico Simboli e indicazioni di pericolo NATURA DEI RISCHI: R10 - Infiammabile R23 - Tossico per inalazione CONSIGLI DI PRUDENZA: S7/9 - Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato S16 - Conservare lontano da fiamme o scintille - Non fumare Frasi indicanti consigli di prudenza S38 - In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto NUMERO CAS: 7664-41-7 Responsabile immissione sul mercato NUMERO CEE: 007-001-005 DITTA:…………………………………………………………………………... INDIRIZZO:……………………………………………………………………. Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Numero CE o quantità nominale contenuto Scheda di sicurezza Per ogni sostanza o preparato pericolosi, immessi sul mercato, il fabbricante, l'importatore o il distributore deve fornire gratuitamente al destinatario che è l’utilizzatore professionale della sostanza o del preparato, su supporto cartaceo o magnetico, una scheda informativa di sicurezza in occasione o anteriormente alla prima fornitura. La scheda di sicurezza è obbligatoria ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità del 4-04-1997, emanato in attuazione del D.Lgs. n. 52 del 3/02/1997. Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio REGOLAMENTO n° 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (GUUE L396 del 30/12/06) la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) Art. 31 Prescrizioni relative alle schede di dati di sicurezza Allegato II Guida alla compilazione delle schede di dati di sicurezza Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Scheda di sicurezza 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Identificazione dei pericoli Composizione/informazione sugli ingredienti Interventi di primo soccorso Misure antincendio Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Manipolazione ed immagazzinamento Protezione personale/controllo dell'esposizione Proprietà fisiche e chimiche Stabilità e reattività Informazioni tossicologiche Informazioni ecologiche Osservazioni sullo smaltimento Informazioni sul trasporto Informazioni sulla normativa Altre informazioni Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Rischio Chimico Datore Lavoro • le loro proprietà pericolose; • le informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal responsabile dell’immissione sul mercato tramite la relativa scheda di sicurezza; Determina, preliminarmente, la eventuale presenza di agenti chimici pericolosi • il livello, il tipo e la durata dell’esposizione; • le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza degli agenti chimici, compresa la quantità; • i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici; Valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori prendendo in considerazione • gli effetti delle misure preventive e protettive adottate; •se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria già intraprese. Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Modello applicativo proposto dalla Regione Piemonte per la valutazione del Rischio Chimico − la gravità (o qualità negativa) intrinseca potenziale dell’agente chimico − la durata dell’effettiva esposizione all’agente chimico − l’esposizione (livello di), sia qualitativa sia quantitativa La classe di gravità è riferita alle frasi di rischio presenti sull’etichetta del prodotto Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Il risultato del prodotto dei tre fattori individuati fornisce la classe di rischio Nel caso in cui il rischio non risulti basso si dovrà procedere ad ulteriori valutazioni Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio comitatoparitetico.it Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Rischio cancerogeno e mutageno Sostituzione dell’agente di rischio Valutazione del rischio •Silice libera cristallina •Polveri di legno duro Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio Amianto Nei casi di esposizioni sporadiche e di debole intensità non è fatto obbligo di: •notificare il piano di lavoro all’organo di vigilanza • sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria •Istituire il registro degli esposti Vi è in ogni caso l’obbligo di: •applicare tutte le misure di prevenzione e protezione al fine di esporre i lavoratori alle concentrazioni minime possibili e mai superiori al valore limite di 0,1 ff/cmc •Ridurre al miniomo il numero dei lavoratori esposti •Fornire e obbligare i lavoratori all’uso di idonei DPI •Installare un idoneo cantiere delimitato e fornito di adeguati impaniti sanitari •Effettuare campionamenti dell’aria per verificare il non superamento del valore limite Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio AGENTI MATERIALI STRUTTURE FATTORI ERGONOMICI MICROCLIMA AGENTI FISICI MACCHINE AGENTI CHIMICI IMPIANTI ILLUMINAZIONE RUMORE DIST . AGENTI BIOLOGICI CONOSCENZA INQUINANTI FORMAZIONE RESPONSABILITA’ COINVOLGIMENTO FATTORI COMPORTAMENTALI RISCHIO METODI PROCEDURE FATTORI ORGANIZZATIVI Inail Contarp Campania Dott. Rossella Continisio