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LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2010 • ANNO 144 N. 295 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
Le misure d’autunno
Dossier immigrazione
Due giornate al bianconero
Sette miliardi
per lo sviluppo
Quei nuovi italiani
che spingono il Pil
Tuffo da rigore
Krasic punito
Tremonti stringe i tempi del decreto
Metà dei fondi arriverà dalla vendita
delle frequenze del digitale terrestre
Sono più di cinque milioni e versano
11 miliardi nelle casse dello Stato
Ma li guardiamo ancora con sospetto
Squalifica con la prova televisiva
L’esterno serbo salterà il Milan
La Juve ricorre: violenza mediatica
Barbera e Zatterin ALLE PAGINE12 E 13
Delfino, Masci e Poletti PAG. 14 E 15
Cairati e Nerozzi A PAG. 56
Il presidente della Camera era indagato. Lodo Alfano, prove di intesa Pdl-Fli. Il premier: scudo inevitabile con certi pm
Il mondo si mobilita
Tareq Aziz
condannato
a morte
La procura chiede l’archiviazione per Fini e l’ex tesoriere del partito “Salvatelo”
“Casa di An, non c’è truffa”
«Non c’è stata truffa». La
vendita della casa monegasca
di proprietà di An per la procura di Roma si è svolta in modo
del tutto regolare e quindi il caso può essere archiviato. Sul
Lodo Alfano prove d’intesa
Pdl-Fli. Berlusconi: lo scudo è
inevitabile con certi pm.
I
MARCELLO
SORGI
LA REGOLA
E L’ECCEZIONE
A
nche se si tratta
di vicende del
tutto diverse,
per peso, quantità e qualità,
nella giornata che ha visto
il proscioglimento di Gianfranco Fini dalle accuse
che lo riguardavano per la
vendita della famosa casa
di Montecarlo, e il contemporaneo infittirsi delle voci su nuovi guai giudiziari
per Silvio Berlusconi, c'è
un dettaglio che colpisce.
Alla fine di una durissima
campagna giornalistica e
politica durata quasi quattro mesi, il Presidente della Camera ha potuto conoscere l'esito favorevole delle inchieste che lo riguardavano contemporaneamente alla notizia che era
stato indagato per gli stessi fatti. Così, una volta tanto, è stata evitata la consueta fuga di notizie che
trasforma tutti i politici inquisiti in condannati prima del tempo.
Un'eccezione che conferma la regola, purtroppo. Perché invece il meccanismo dello svergognamento preventivo s'è ripetuto
quasi contemporaneamente nei confronti di Berlusconi. La differenza di trattamento tra i due leader ed
imputati eccellenti ha preso corpo in tutta la sua evidenza proprio nelle stesse
ore in cui al Senato il centrodestra riapriva la trattativa sul lodo Alfano.
IL CASO
LA VISITA DEL CAPO DELLO STATO
Pugno in faccia
a Capezzone
Napolitano: «La Cina
non dimentichi i diritti»
Amabile, Colonnello, Giubilei,
Grignetti, La Mattina e Magri
Il portavoce del Pdl colpito
da uno sconosciuto
«Colpa dell’odio di sinistra»
Il Presidente si commuove parlando
delle differenze tra un Paese oggi in forte
crescita e quello conosciuto nell’84
DA PAGINA 2 A PAGINA 5
Carlo Bertini A PAGINA 5
Iacoboni e Sisci A PAGINA 7
Tareq Aziz fu il vice di Saddam
Tareq Aziz, 74 anni, è
stato condannato all’impiccagione dalla Corte suprema
irachena per le persecuzioni
contro gli sciiti.
Galeazzi,
I
A SUMATRA TERREMOTO CON UN CENTINAIO DI VITTIME E OLTRE 500 DISPERSI, ERUZIONE A GIAVA
Indonesia, fuga da tsunami e vulcano
Molinari e Rampino PAG. 8 E 9
VITTORIO E MANUELE
PARSI
IL SAPORE
DELLA VENDETTA
E
ra prevedibile che la
sentenza di condanna a
morte per Tareq Aziz,
ex vicepresidente dell’Iraq di
Saddam Hussein, provocasse
forti reazioni in tutto il mondo.
CONTINUA A PAGINA 47
MIMMO
CÁNDITO
I DUE VOLTI
DEL CONSIGLIERE
Una donna protetta da una mascherina fugge con il suo bambino dall’eruzione del vulcano Merapi
MARIO T OZZI
IL FRAGILE PATTO
CON LA GEOLOGIA
CONTINUA A PAGINA 47
I
ndonesia, settore settentrionale di Sumatra: il vulcano Toba diede vita alla più terribile eruzione che gli uomini possano ricordare. Poco ci mancò che non fosse l'ultima, visto che, dopo l'immensa ricaduta di ce-
Buongiorno
MASSIMO GRAMELLINI
Cosa direste a quel ragazzo di Belluno, salito in corsa
sull'ultimo treno della sera, che pur dovendo scendere alla prima stazione non si nasconde italicamente in bagno,
ma cerca il controllore per mettersi in regola e si vede
comminare una multa di 116 volte superiore al costo del
biglietto? Io gli direi: consolati, a un nostro lettore è andata peggio. In viaggio da Torino a Foggia, viene derubato
di tutto nel sonno. Va dal capotreno, ottenendo ampie rassicurazioni. Ma ad Ancona il personale cambia e un nuovo controllore gli chiede il biglietto. «Il suo collega non le
ha detto che ho subìto un furto?». No, non gliel'ha detto, e
c'è una multa salata da pagare. Ma il lettore non ha più il
portafogli e così il funzionario si limita a consegnargli il
verbale, invitandolo a scendere alla stazione successiva.
÷
Grande e Ursic A PAG. 11 E IN ULTIMA
neri (2800 km3, a confronto il Monte Saint Helens, nel 1980, ne emise uno solo) su tutto il
continente asiatico, ci furono cinque anni di
freddo polare e dieci secoli senza estate.
CONTINUA A PAGINA 47
Dell’ottusità
Ormai immerso in un incubo kafkiano, il nostro scende e
si precipita al commissariato. «Documenti, prego». Non li
ha, i documenti, come può averli, se ha appena spiegato a
lorsignori che sul treno i ladri gli hanno portato via tutto?
Il commissario scuote la testa. «Lei per me potrebbe essere anche un terrorista». E lo denuncia a piede libero.
La questione è la stessa da millenni: i casi della vita sono più variegati delle caselle di un regolamento. Ma ogni
sistema di controllo si giustifica solo con la propria rigidità. Non potendo consentire ai suoi esecutori di usare il filtro flessibile del buonsenso, li mette di fronte a un'alternativa atroce: rispettare le norme così come sono oppure
eluderle. Comportarsi da ottusi o da disonesti, mai da esseri umani.
T
areq Aziz, negli anni
al potere, aveva sempre attorno la schiera
di impettiti giannizzeri saddamiti nei loro improbabili
gessati antracite.
CONTINUA A PAGINA 9
.
63
AT
ASTI
Arrestati tre operai albanesi
per furto al bar della stazione
Hanno rubato il portafogli con 2 mila euro ad un astigiano di 47 anni che l’aveva
appoggiato su una slot machine del bar della stazione
ferroviaria per poter giocare.
Ma i ladri, tre giovani operai
di origine albanese, tutti resi-
I
denti in provincia, sono stati
individuati e denunciati in pochi giorni dagli agenti della
polfer. I tre sono stati identificati grazie alle immagini di
una telecamera di sorveglianza della stazione. La somma
non è stata recuperata.
ASTI
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2010
REDAZIONE CORSO ALFIERI 234
TELEFONO 0141 390811 FAX 0141 530224
E-MAIL [email protected]
PUBBLICITA’ PUBLIKOMPASS S.P.A. - CORSO DANTE 80
TELEFONO 0141 351011 FAX 0141 356014
E PROVINCIA
All’interno
ASTI
Il Comune mette
in vendita 90 tombe
senza «padrone»
Servizio
PAGINA 64
ASTI. A SEGUITO DI UN ESPOSTO DEL CONSIGLIERE ALBERTO PASTA (IDV)
PIAZZA DEL PALIO
Sequestrato l’opuscolo
del Galvagno pensiero
Il road show
oggi in città
dà “lezioni”
sul digitale
Conterrebbe violazioni alla legge sulla stampa
FRANCO CAVAGNINO
MASSIMO COPPERO
ASTI
PROTESTA
Sit in in via Goito
degli addetti
agenzie assicurative
Roberto Gonella
PAGINA 65
MUSICA
«Nina» racconta
l’altalena
di Fabrizio De Andrè
Marco Neirotti
NEGLI SPETTACOLI
Ha fatto discutere «Una storia in Comune» l’opuscolo inviato alle famiglie per illustrare quanto l’Amministrazione comunale ha fatto nei
primi due anni e mezzo di
mandato, gli interventi in atto e i programmi prima del ritorno alle urne nel 2012. Il
centrosinistra si è sbizzarito
in un vero e proprio tiro al
bersaglio. C’è anche stato
chi, come Alberto Pasta (Italia dei valori), si è spinto oltre
le semplici critiche, sostenendo che la pubblicazione contiene violazioni alla legge sulla stampa. Dalle pagine del-
Il sindaco: «Sono
tranquillo, i magistrati
faranno tutte le
verifiche necessarie»
RADAR
Ultima selezione
alla scoperta
dei nuovi talenti
Servizio
PAGINA 75
l’opuscolo non si risale cioè
allo stampatore. In tal modo
la brochure è da ritenersi sostanzialmente «clandestina»: mancando l’indicazione
dello stampatore non si può
sapere chi sia l’editore, chi
abbia pagato e chi si accolla
la responsabilità di errori o
di eventuali diffamazioni.
E a questo proposito è di ieri un fatto nuovo: il sequestro
di «Una storia in Comune». De-
Una storia in Comune
IL SINDACO GALVAGNO CON L’OPUSCOLO CHE L’AMMINISTRAZIONE
HA INVIATO NELLE SCORSE SETTIMANE ALLE FAMIGLIE ASTIGIANE
cisione assunta dal procuratore
Vincenzo Paone e dal sostituto
Francesco Giannone; si ipotizza
appunto il reato di violazione della legge sulla stampa. In un esposto in procura il capogruppo dell’Italia dei Valori, Alberto Pasta
fa rilevare che nell’opuscolo, alla
voce «Consiglio comunale», viene indicato come appartenente
al Pd e così il suo collega di gruppo, l’ex sindaco Alberto Bianchino. «Sembra che gli autori non
sappiano che in Comune ad Asti
esiste il gruppo dell’Idv - rimarcava ieri Pasta - Farò una causa
civile per danni d’immagine. Però prima devo sapere chi è responsabile di quella pubblicazione e per questo ho dovuto rivolgermi alla magistratura». Pasta
annuncia anche una segnalazione alla procura regionale presso
la Corte dei Conti per «danno
erariale» qualora emergesse
che il lavoro sia stata finanziata
utilizzando denaro pubblico. Galvagno venuto a conoscenza della notizia ha commentato: «La
magistratura, giustamente, farà
tutte le verifiche del caso - sottolinea - personalmente sono tranquillo e non intendo commentare. Credo che a rispondere dell’accaduto dovrà essere chi ha
dato alle stampe quello che io ritengo un vero e proprio documento amministrativo. Chiederemo il dissequestro del materiale e distribuiremo il rimanente con la giusta stampigliatura
se questo ci verrà richiesto».
Digitale terrestre: istruzioni per l’uso. Fa tappa oggi
ad Asti, in piazza Campo del
Palio, il «road show», ovvero il tour itinerante organizzato dalla Fondazione Ugo
Bordoni (incaricata dal ministero dello Sviluppo economico), per aiutare i telespettatori astigiani a prendere dimestichezza con il digitale terrestre.
All’interno di un furgone
super accessoriato una squadra di tecnici darà dimostrazioni pratiche della sintonizzazione del decoder. Lo staff
Lo «switch off»
in provincia è previsto
nella settimana
dal 19 al 25 novembre
della Fondazione resterà a diposizione, dalle 10 alle 17, per
distribuire materiale informativo e chiarire eventuali
dubbi sul passaggio dalla tv
analogica a quella digitale.
Nel Piemonte orientale lo
switch off avverrà dal 25 ottobre al 26 novembre, nella
nostra provincia in particolare è previsto nella settimana dal 19 al 25 novembre.
Per saperne di più, anche
sulle modalità di ricezione
dei programmi e sui requisiti per accedere alle agevolazioni statali per l’acquisto
dei decoder, è possibile consultare il sito internet: http://decoder.comunicazioni.
it o chiamare il numero verde 800.022.000 (da lunedì al
sabato dalle 8 alle 20). [M. M.]
AT
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2010
“Senza contratto
e con 800 euro al mese”
il caso
ROBERTO GONELLA
ASTI
S
ono arrivati un po’ da
ovunque. Una protesta itinerante a sostegno della
vertenza per il rinnovo
del contratto nazionale
scaduto da quasi due anni che ieri
ha fatto tappa ad Asti. Ad organizzare il sit in sono stati i rappresentanti sindacali dei dipendenti delle
assicurazioni. Lo scenario, via Goito 20 dove c’è la sede dell’agenzia
Uniasti il cui responsabile è Filippo
Guttadauro La Blasca, fino a qualche giorno fa uno dei delegati del
Sindacato nazionale agenti d’assicurazione al tavolo della trattativa.
Insomma, il datore di lavoro, quindi la controparte nella vertenza.
Un viaggio, partito nei giorni
scorsi da parma con una protesta
analoga, che in parte si è rivelato
inutile visto che Guttadauro ha lasciato l’incarico. Una delegazione
sindacale lo ha incontrato comunque insieme ad altri dirigenti locali
e nazionali dello Sna. Un confronto
che riprenderà il 9 novembre.
«La nostra è però una forma di
protesta simbolica con cui intendiamo sensibilizzare la clientela e la
cittadinanza sui comportamenti tenuti dai datori di lavoro nei confronti dei dipendenti e delle loro
rappresentanze» sostiene Giovanni Battista Martini, responsabile
nazionale Uilca.
La vertenza infatti riguarda infatti gli addetti che ciascuno di noi
incontra quando si presenta negli
uffici delle agenzie a pagare il premio per l’assicurazione sull’auto o
altre polizze. Insomma i volti delle
compagnie Un arcipelago formato
Ad Asti la protesta nazionale degli addetti delle assicurazioni
da tanti uffici dove mediamente lavorano un paio di impiegati e dove non
sempre è possibile godere pienamente dei propri diritti sindacali. «La
gente pensa che siano dipendenti delle compagnie mentre invece il loro
datore di lavoro sono gli agenti»
Maurizio Becucci, responsabile dell’autonomo Fna. Le donne sono la
stragrande maggioranza, addirittura il 95%. E forse questo spiega in
qualche modo i
bassi livelli contributivi. «Il mio stipendio netto è di
poco più di 800 eudipendenti
ro - spiega un’impiegata di 36 anni
Lavorano
che lavora in ad Asti per conto
un’agenzia astigiadelle
na di una imporagenzie
tante compagnia - di assicurazione
ma non ho orari
anche se ha casa ho un bimbo ed un
marito che mi aspettano».
Parte della vertenza riguarda infatti anche la possibilità di anticipare
l’orario di uscita dal lavoro, che al
momento può protrarsi fino alle 19.
Le parti sembrano, complessivamente, piuttosto distanti. Tanto che la vertenza si trascina ormai da ben 22 mesi. In attesa del
prossimo incontro altre proteste
sono state indette in altre città nei
prossimi giorni, prendendo di mira anche la Unapass, l’altra associazione degli agenti.
1000
Il sit in di ieri mattina in via Goito dei dipendenti delle agenzie di assicurazioni
I numeri
Un settore «rosa» con 9 donne ogni 10 addetti
Sono circa 108 mila in tutta Italia
gli addetti del settore assicurativo. In
Piemonte sono 10 mila, circa il 9,2% del
totale (in Lombardia, la regione con il
maggior numero di dipendenti, sono il
doppio). Per quanto riguarda le singole
province, in Piemonte in grande maggioranza sono concentrati a Torino (4
mila addetti). Significatico anche il dato
I
di Cuneo che risulta dare lavoro invece a
2 mila addetto. Ad Asti poco più di un
migliaio mentre nelle altre province anche Vercelli e il Verbano si assestano a
quota mille: a Biella invece 800 dipendenti, 1300 a Novara. Un comparto in
«rosa»: il 95% dei dipendenti sono donne con una retribuzione mensile media
di circa 800 euro netti.
asti pagina 65
NIZZA. AZIENDA METALMECCANICA
Ebrille chiede la mobilità
per 25 addetti su 71
I «tagli» dovuti
alla crisi
comparto edile
Oggi l’assemblea
Licenziamenti collettivi che
sono una cocktail micidiale
di una doppia crisi che si sovrappone: quella del comparto metalmeccanico unita alle problematiche del
settore edile.
Alla «Ebrille», storica
azienda di Nizza Monferrato, significa una richiesta di
mobilità per 25 addetti, circa uno su tre.
L’istanza per avviare la procedura è stata avviata nei giorni scorsi è oggi sarà al centro
dell’assemblea che coinvolgerà gli attuali 71 dipendenti.
Problemi che si erano già
manifestati nei mesi scorsi:
cali di volumi che avevano
comportato il ricorso alla cassa integrazione ordinaria e
successivamente alla straordinaria. Esauriti tutti gli ammortizzatori alla famiglia
Ebrille - la gestione dell’azienda è passata negli anni di generazione in generazione non è rimasta altra soluzione
che la riduzione di personale
con la procedura di mobilità.
Un’azienda che vanta una
esperienza lunga un secolo.
Nei primi anni del Novecento
Giovanni Ebrille passò dalla
semplice riparazione di tubi e
condotte, all'installazione di
impianti idraulici.
Il passo successivo fu la nascita di una fonderia per la
produzione di lastre e sifoni in
piombo. Poi una evoluzione
tecnologica continua che negli
stabilimenti di via Canelli ha
portato nel 1977 a puntare sulla produzione di isolanti per tubazioni e tubi preisolati utilizzati negli impianti di riscaldamento, sanitari, di climatizzazione, per il gas con un mercato internazionale.
[R. GON.]
SANITA’. DOCUMENTO DEI SINDACATI
“All’Asl manca personale
servizi in sofferenza”
«Siamo preoccupati per la qualità dei servizi erogati all'utenza
dall'aziendasanitaria di Asti». A
sostenerlo in un documento sono Romualdo Magliulo e Barbara Tinello (Fp Cgil), Salvatore
Bullara (Fp Cisl) e Dino Penso
(Fp Uil). «Siamo certi della competenza degli operatori - aggiungono - ma da sola non è sufficiente a sopperire alla riduzione del
personaleche a causadel blocco
del turn-over non verrà sostituito e sapendo che già ora il personale non è il 100% di quanto servirebbe per coprire numero di
posti letto e servizi vecchi e nuo-
vi nonché a mantenere i livelli qualitativi anche sul territorio». Poi
un approfondimento. «Come farà
l’Azienda a far fronte ai disagi dei
lavoratori obbligati a saltare riposi o ricorrere allo straordinario
che l'azienda non intende pagare.
E come si farà fronte ai disagi dell'
utenza perchè le prestazioni erogate non potranno sicuramente
continuare a essere le stesse né
per quantità né per qualità». Poi
un riferimento all'Osservatorio
sulla sanità della Valle Belbo: «Deve riguardare tutte le problematiche dell’Astigiano per trovare soluzioni condivise».
[R. GON.]
Asti 65
Trovalavoro
Ecco le offerte di lavoro del
Centro per l’Impiego. Gli uffici sono ad Asti, corso Dante
31 (0141/ 433.416), Nizza, via
Gervasio 3 (0141/721.636),
Canelli, via Massimo D’Azeglio 31 (0141/ 832.639), e Villanova, piazza Marconi 8
(0141/ 948.416). Le prenotazioni alle offerte di lavoro in
enti pubblici si svolgono domattina dalle 8,30 alle 13.
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licenza media, pat. B. Tempo
determinato parziale, durata: 12 mesi. Codice: 2010-32.
Comune di Belveglio. Un
esecutore amministrativo. Titolo di studio: licenza media,
pat. B, precedente lavorativa
c/o p.a. per un periodo di almeno 6 mesi negli ultimi 5 anni, con rapp. contrattuale diretto o indiretto con le mansioni di esec. amm.vo; tempo
determinato parziale, durata: 12 mesi. Codice: 2010-33.
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collaboratrice domestica/badante in regime di convivenza con patente di guida (pat.
B) per lavori domestici (pulizie-lavo/stiro-cucina) e sostituzione 1 giorno alla settimana di altra badante già convivente. Codice 45813.
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numerico programmatore
tornio. Codice 45803.
Privato. Asti e Torino, 1 assistente ragazza disabile, addetta alla cura della persona
a domicilio e accompagnamento con Croce Rossa all’Università di Torino; si chiede residenza in Asti e disponibilità oraria dalle 6,30. Codice 45790.
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rispondere al telefono, prendere appuntamenti, riordino
ambiente. Codice 45735.
Artigiano. Asti, 1 elettricista
iscritto lista mobilità. Codice
45732.
Azienda commerciale. Villanova, 3 addetti/e servizio telemarketing operatori di call
center. Codice 45705.
63
NO
VIGEVANO
«In Svizzera con un amico»
Sedicenne scompare da lunedì
Si è allontanato lunedì alle
21 dicendo ai genitori che andava con un amico a fare un giro in
Svizzera. Da allora non si hanno
notizie di Sasha Sarnacchiaro, 16
anni, di Vigevano. I genitori hanno informato i carabinieri, ma fino a ieri non avevano formalizza-
I
NOVARA
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2010
REDAZIONE C.SO DELLA VITTORIA 7
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TELEFONO 0321 393023 - 0321 442387 FAX 0321 399225
All’interno
SANITA’
Nuovo servizio Asl
Ticket sanitari
si pagano on line
Maria Paola Arbeia
A PAGINA 64
to una denuncia. Però sulla pagina
Facebook del ragazzo gli hanno
lanciato un appello: «Torna, vedrai
che tutto si sistema. Abbiamo già
parlato con quei signori». A cosa si
riferiscano non è chiaro, ai carabinieri non avrebbero fatto menzione di problemi.
[C. BR.]
VERBANO CUSIO OSSOLA
NOVARA. NEL 2008 ERANO 947 EURO
Gioco, mille euro all’anno
Cresce la somma che ogni novarese “brucia” in scommesse e videpoker
MARCELLO GIORDANI
NOVARA
NOVARA
Alloggi e parco
prendono il posto
delle Ferrovie Nord
Cristina Meneghini
A PAGINA 64
PROCESSO
Costringevano figlia
disabile a prostituirsi
Padre e clienti a giudizio
Marco Benvenuti
A PAGINA 67
CALCIO
Novara bis in campo
a Cesena nella sfida
di Coppa Italia
Renato Ambiel
A PAGINA 79
Sono tanti e basterebbero a
dare ossigeno a qualche impresa in difficoltà. Ammonta
a ben 234 milioni di euro la cifra spesa per il gioco dai novaresi due anni fa (è l’ultimo
dato disponibile), somma aumentata del 25% per quanto
riguarda quest’anno, grazie
al Superenalotto record, al
«win for life» e al crescente
successo dei videopoker.
I dati del 2010 riferiti al
Superenalotto e al lotto dico-
La crisi economica
e la perdita del lavoro
favoriscono il ricorso
alla dea bendata
no che in dieci mesi è già stato superato il tetto del 2009:
dal primo gennaio al 24 ottobre di quest’anno in provincia si sono spesi 24 milioni di
euro per il lotto e 12,7 milioni
per il Superenalotto.
La febbre del gioco sembra quasi andare in parallelo
con la crisi economica: aumentano cassintegrati e disoccupati, cresce il numero
di chi tenta la fortuna con
schedine, macchinette, pronostici e scommesse.
Due anni fa gli abitanti
del Novarese spendevano
ogni anno 947 euro a testa
per il gioco, nel 2010 è stato
abbondantemente superato
il tetto dei mille euro per abitante. Due anni fa, il volume
delle giocate è stato pari al
2,45% del prodotto interno
Sono rischiose anche
le puntate piccole:
non ci si accorge
di venire coinvolti
nel meccanismo
Caterina Raimondi
del dipartimento Asl
contro la dipendenza
lordo provinciale e la fabbrica
del gioco ha sbaragliato tutte
le altre imprese per aumento
di fatturato.
Ad aumentare non sono
soltanto i giocatori che tentano per caso la fortuna ma anche i gioco-dipendenti, gli
scommettitori patologici che
un tempo lasciavano una fortuna sui tavoli dei casinò e oggi bruciano lo stipendio in edicola, in tabaccheria o al bar,
davanti ad una slot.
Di loro si occupa il dipartimento della patologia delle dipendenze, che l’Asl di Novara
ha aperto a Trecate, in via Ru-
giada 20. A guidarlo sono i dottori Giovanni Leopardi e Caterina Raimondi. «Siamo operativi dal 2008 - dice la dottoressa
Raimondi - e ci siamo occupati
Internet rende più facile
la dipendenza
dall’azzardo: il video
garantisce l’anonimato
di 61 casi. Il problema si sta aggravando e sta assumendo un
rilievo sociale importante, ecco perchè va affrontato in modo corretto, oltre che per le se-
rie implicazioni personali».
Una delle categorie più a rischio è quella di chi perde il lavoro: «Con la mancanza di
un’occupazione viene meno un
punto di riferimento, un ruolo
preciso, e si cerca di colmare
questo vuoto col gioco. Naturalmente chi cade vittima della
dipendenza cerca di negarlo e
questa situazione spesso ha serie conseguenze sui rapporti
famigliari».
A rendere più facile la dipendenza dalle scommesse è
Internet: «Il gioco è anonimo,
ci si trincera dietro lo schermo
- osserva Raimonti - ma questo
rende ancora più facile diventare preda di questo meccanismo». Infine, un dato che smentisce certi luoghi comuni: «Sono molto rischiosi anche i giochi che richiedono puntate
molto basse perchè non ci si accorge di venire coinvolti nel
meccanismo. Non c’è più distinzione: tutti possono diventare fonte di dipendenza. Sicuramente l’aumento dei monte
premi, come nel caso del Superenalotto - commenta Raimondi - possono favorire il rischio.
Chi entra in questa spirale ha
gravi ricadute economiche e
personali».
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64 Novara e provincia
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2010
In breve
LA PROVA. CON CARTE DI CREDITO
Il ticket si paga anche da casa
Meno di 3 minuti per la pratica “on line” nelle Asl Novara, Biella e Vco
MARIA PAOLA ARBEIA
NOVARA
In due minuti, tre al massimo,
si paga il ticket. Senza code e
orari. Si fa tutto da casa con il
computer. Per chi non ha ancora dimistichezza con mouse
e tastiera, può essere lo spunto per avvicinarsi alla «rete».
Per quanti conoscono i fondamentali degli acquisti on line,
è una svolta preziosa. Si risparmiano strada, tempo e
stress. Una volta eseguita
Occorrono numero
di prenotazione
e codice fiscale poi
si stampa la ricevuta
l’operazione, con la stampata
del pagamento si va nel reparto o nel servizio per l’esame
prescritto. Il sistema funziona
da questi giorni per Novara e
provincia. E’ già attivo nelle
Asl di Biella e del Vco.
Ieri la presentazione con il
test, riuscito al primo colpo,
nella sede dell’azienda sanitaria in via dei Mille. La dottoressa Luisella Cendron è responsabile del sistema informativo
dell’Asl: «Con il finanziamento
della Regione e il supporto fondamentale del Consorzio Sistema Informativo, anche gli
Il test riuscito
La prova per il ticket
on line con la dottoressa Luisella
Cendron (sopra), il direttore
dell’Asl Novara Mario Minola e il
nuovo commissario dell’Aress
regionale Claudio Zanon
(a sinistra)
utenti della nostra Asl possono
sbrigare questa incombenza risparmiando tempo e spostamenti. Un bel passo avanti».
Da Torino è arrivato il nuovo
commissario straordinario dell’Aress, l’agenzia di programmazione sanitaria, Claudio Zanon.
Rimarca l’importanza del nuovo sistema voluto dalla Regione
per avvicinare cittadini e sanità:
«Il paziente e chi lo segue nel
percorso terapeutico sono sem-
Nelle farmacie
arriva l’infermiere
Le farmacie diventano centri
con più servizi. Con infermieri e fisioterapista. La svolta
entro fine anno quando sarà
approvata la norma nazionale
della «farmacia dei servizi».
«Ci candidiamo a soddisfare i
bisogni dell’utenza - dice il
presidente dell’Associazione
Titolari di Farmacia di Novara e Vco, Franco Fanchiotti andando oltre la semplice dispensazione dei farmaci».
Qualche dato: «In media a
Novara ogni giorno in ognuna
delle 25 farmacie transitano
tra i 300 ed i 500 utenti. Ciò significa che più del 10 per cento della popolazione residente
in città necessita di prestazio-
Franco Fanchiotti
ni che non sono solo riferibili ai
farmaci. Le tipologie dei servizi
che potrebbero essere fornite
sono moltissime. L’esordio è lasciato a due novità: l’infermiere
listiche prenotate agli sportelli
del Centro Unico Prenotazioni
o al numero verde 800 518500.
Per effettuare il pagamento
occorre disporre di identificativo ticket (le 12 cifre stampate in
alto a destra nella prenotazione
o comunicato dal call center);
codice fiscale del titolare della
prestazione; carta di credito Visa, Mastercard, Maestro. Non
c’è commissione aggiuntiva. Al
termine del pagamento, si stampa la ricevuta valida ai fini fiscali e da presentare in ambulatorio all’appuntamento. Cendron:
«Indicando il proprio indirizzo
e-mail si riceveranno in posta
elettronica la conferma del versamento e la ricevuta. E’ sempre possibile accedere al sistema per ristampare la ricevuta».
Sono al momento escluse dal pagamento on line le prestazioni
diagnostiche di laboratorio (esami del sangue, urine), di radiodiagnostica (radiologia) e risonanza magnetica.
Per ricevere assistenza c’è il
numero verde (abilitato da telefono fisso) 800 450900 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17,30
oppure la e-mail con l'indirizzo
[email protected] indicando nella richiesta numero ticket, codice fiscale e problema
riscontrato. Il sistema di pagamento è fornito dall'istituto tesoriere Banca di Legnano.
pre più al centro dell’attenzione
dei servizi sanitari e degli staff.
Il pagamento on line è una novità nazionale: pochissime sinora
le Asl che lo vantano, anche in
Piemonte. Un ottimo risultato
per il Csi e un ulteriore avanzamento nell’ambito del piano Sirse per la sanità elettronica». Il
direttore dell’azienda novarese,
Mario Minola: «Naturalmente
restano attivi i punti blu e gli
sportelli ma invitiamo quanti ne
hanno la possibilità a utilizzare
il pagamento on line. I cambiamenti graduali ma strutturali
sono quelli che, nel tempo, migliorano davvero tutto il sistema sanitario». Nel Vco e nel
Biellese la media è di 50 pagamenti on line al mese: quasi 2
per ogni giorno feriale e il trend
è in crescita. Come si paga il ticket on line: anzitutto il sistema è
attivo all’indirizzo www.asl.novara.it per le prestazioni specia-
e il fisioterapista. Si allarga in
pratica il campo dell’assistenza, diventando anche domiciliare. Avere la possibilità di fare
un’iniezione in farmacia sembrava un tabù. A breve sarà
una realtà. Così come le prestazioni del fisioterapista che proposte in farmacia diventano innovative e destinate a migliorare il gradimento dell’utenza».
Tutte le 180 farmacie delle provincie di Novara e Vco saranno
interessate dalle novità: «Oltre
alle analisi di prima istanza come glicemia e colesterolo, verrà esteso il campo di azione del
personale. Fondamentale il settore della nutrizione enterale,
di prenotazione degli esami,
uniforme distribuzione dei presidi, per esempio per l’incontinenza». «La bozza della normativa - conclude Fanchiotti - è all’esame della conferenza StatoRegione. Entro la fine dell’anno
è attesa l’entrata in vigore a livello nazionale».
[R. L.]
Le Cure palliative
di notte e nei festivi
In Piemonte sono ufficialmente
istituite le reti di Cure Palliative
(Cp) e Terapia del Dolore. Ieri
l’altro l’approvazione in giunta
regionale su proposta dell’assessore Ferrero: «Viene sancito
il diritto del paziente a curarsi
con terapie sul dolore acuto o
cronico e, per malati terminali,
con cure palliative. Verranno
elaborati progetti specifici per
le reti locali». Nel Novarese tra
il Maggiore, l’Asl e gli specialisti delle due aziende, molto è già
stato fatto. Ci sono poi associazioni ed enti che affiancano i sanitari. Un esempio: da inizio ottobre è estesa la reperibilità telefonica per Cure palliative domiciliari (Cpd) di Novara anche
alle ore notturne, grazie alla collaborazione tra specialità universitarie e ospedaliere, Rotary
e IdeaInsieme. C’è la reperibilità telefonica pomeridiana (dalle
16) e nei festivi, finanziata da
IdeaInsieme e gestita dalle Cpd,
e notturna finanziata da Rotary
Novara con medici in formazione nella specialità di Anestesia
e Rianimazione. I primari di riferimento sono Aurelio Prino,
Oscar Alabiso e Francesco Della Corte. Il coordinamento del
servizio domiciliare è del dottor
Franco Vicario. Per accedere alle prestazioni: tel. 338-5905819
ogni giorno dalle 16 alle 8 del
mattino successivo e nelle 24
ore nei festivi.
[M. P. A.]
Servizi
Possibili disagi
venerdì per sciopero
E’ indetto uno sciopero
dalla Confederazione Unitaria di Base (Cub) «dei lavoratori e delle lavoratrici indigeni e emigranti di tutte le categorie pubbliche e private»
per l'intera giornata di venerdì. L’Ospedale Maggiore
informa che l’azienda cercherà di sopperire ai disagi
che potranno verificarsi. Saranno assicurate tutte le prestazioni indispensabili garantite per legge e le emergenze-urgenze.
[M. P. A.]
I
Convegno
Cambiamenti sociali
e l’accoglienza
A Dormelletto venerdì
si confrontano operatorio socioassistenziali, psicologi e
direttori di strutture d’accoglienza sul tema «Come e chi
accogliere? L’importanza
dell’accoglienza di fronte alle
sfide dei cambiamenti sociali»; il convegno si tiene dalle
9,30 alla residenza «Anni Azzurri Palladio» in via Pascoli.
Per dettagli: brignoli@secrp.
it oppure [email protected]
e tel.02-6249991.
[M. P. A.]
I
Solidarietà
Raccolta di fondi
per il Burkina Faso
Raccolta fondi a favore
dell’associazione Zoramb
Naagtaaba di Guiè, in Burkina Faso. Il sodalizio gestisce
un orfanotrofio, un asilo e assiste le mamme sole. I fondi
sono raccolti in viale Verdi 6
a Novara e nei negozi di Tornaco da Stefania Grandi che,
tramite la comunità di Guiè,
ha ottenuto l’adozione internazionale di due fratellini.
Non soltanto: i bambini di
Tornaco Micol, Andrea, Matteo, Mathieu e Aristid realizzano dei lavoretti artistici
che verranno consegnati a
coloro che concederanno un
contributo.
[R. L.]
I
Prevenzione
Denti, i controlli
per la famiglia
In provincia di Novara
sono 126 i dentisti che hanno
aderito al mese della prevenzione di Mentadent e dell’associazione dei dentisti Andi.
Sino alla fine di ottobre si
possono prenotare i controlli
gratuiti per la famiglia. Per
conoscere i dentisti che aderiscono si può chiamare il numero verde 800800121, dalle
9 alle 22.
[C. M.]
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Anno LXXXV Nº 123
Mercoledì 27 ottobre 2010
Esce Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Il bastione è dentro casa
Economia
l
Sopravvissuto alle demolizioni del Novecento, è utilizzato come cantina e giardino pensile
Alessandria
LA 144ª INDAGINE DI CONFINDUSTRIA ALESSANDRIA
Una ripresa dal passo ancora lento
__Nel trimestre d’autunno prosegue, a passo lento, il faticoso
cammino di miglioramento dell’economia avviato in primavera,
e le aspettative degli industriali sono simili a quelle espresse
tre mesi fa, tra luci e ombre. Lo confermano i risultati della
144ª indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Alessandria che rileva le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre ottobre - dicembre 2010.__a pagina 12
Alessandria - Dintorni
IL PAESE INVESTE 150.000 EURO PER IL MERCATO
Castelletto Monferrato: da ieri bancarelle
__Ieri mattina, Castelletto Monferrato si è
svegliato con il mercato. Non l’aveva mai
avuto. Ce l’ha, grazie a 150.000 euro, un
terzo dei quali arrivati dalla Regione. La cifra è servita anche per abbellire piazza Astori.__a pagina 10
Basso Piemonte
La protesta dei precari arriverà in Regione?
__Sale la rabbia dei lavoratori e delle lavoratrici precari dell’ospedale ‘San Giacomo’ di Novi, nonostante la notizia della proroga di un mese della scadenza del contratto, dal 31 ottobre al
30 novembre: si prospetta anche un clamoroso sit-in davanti al
Palazzo della Regione, a Torino.__a pagina 18
Provincia
LA PROTESTA DI PENDOLARI E CITTADINI
Tortona, la stazione in preda al degrado
__Troppa sporcizia e degrado a volontà alla stazione ferroviaria di Tortona. Molti
pendolari e cittadini hanno inoltrato sollecitazioni in Comune. E così il sindaco Massimo Berutti ha accolto le istanze, annunciando provvedimenti. Interessato anche il
sottopasso.__ a pagina 20
Cultura
DOMANI LA PRESENTAZIONE
Gambarina: ‘Paesaggi
sonori’ al museo
__a pagina 15
Il mensile
Oggi, in omaggio col ‘Piccolo’, il tradizionale inserto dedicato alla casa: arredo, tecnologia, problemi e soluzioni dell’abitare. E ambienti
La Camera di Commercio non organizza
più la Mostra mercato
Alessandria
_ Fiera di San Baudolino: addio al tartufo. Nel senso che la
Camera di Commercio di Alessandria ha deciso di non
rinnovare più la tradizione
della Mostra mercato dedicata al prezioso tubero che per
anni è andata in scena all’interno del cortile della sede
dell’ente camerale di via Vochieri 58. Che la formula fosse
da rivedere da capo a piedi è
vero, così come è altrettanto
vero che i protagonisti delle
più recenti edizioni erano
sempre i soliti noti (sostanzialmente tre che si alternavano nei premi sia per i tartufi bianchi, sia per i neri). Però
Alessandria
Le poterne del bastione che si trova nel caseggiato tra via Marengo, via Isonzo e via Cairoli
appare un po’ un azzardo affidare la testimonianza di un
territorio che va dal Casalese
al Tortonese e in cui regna incontrastato il tartufo solo a
qualche stand all’interno del
cortile oppure alle presenze
di tartufai dalla molteplice
appartenenza territoriale che
parteciperanno all’esposizione di bancarelle. In discussione c’è lo stesso ruolo di vetrina del territorio che dovrebbe
innanzitutto avere il capoluogo e il coerente coordinamento che dovrebbe assicurare
l’ente camerale. Le motivazioni che hanno portato all’abolizione della mostra mercato del tartufo hanno una loro ragione, ma abdicare, di
fatto, al ruolo di vetrina qualificata lo ha molto meno.
Enrico Sozzetti
__a pagina 3
IERI A PALAZZO ROSSO AUDIZIONE PER IL NUOVO REGOLAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI
Si discute di dispersione e affidamento delle ceneri
__Il regolamento comunale
per i servizi funebri e cimiteriali porta la data del
1979 e quindi è evidentemente da rinnovare. A questo si aggiunge il nuovo Regolamento comunale per la
cremazione, conservazione,
affidamento e dispersione
delle ceneri. L’esame di
questa materia è iniziato ieri mattina in commissione a
Palazzo Rosso, ascoltando
le osservazioni dei cosiddetti “portatori di interesse”, nella fattispecie le imprese di onoranze funebri,
che si sono espresse per
bocca del loro consigliere
nazionale, Franco Bagliano,
e la Società di Cremazione
di Torino, rappresentata da
Giovanni Pollini. Porterà sicuramente qualche novità il
dibattito sulla dispersione
delle ceneri (o sulla possibilità di portarsele a casa),
che già oggi vede posizioni
diverse tra la Socrem appunto, e il Comune di Alessandria, in merito alla normativa nazionale. Da considerare nel nuovo regolamento sono poi anche alcune novità che potrebbero
venire presto alla ribalta,
come la possibilità di realizzare la cosiddetta “Casa dei
funerali”, come già esiste in
diverse realtà italiane. Per
ora non si possono costruire in Piemonte, perché
manca una legislazione
quadro a livello di Regione,
ma sono in parecchi a considerarle importanti per onorare degnamente i defunti. Soprattutto in una città
come Alessandria, dove la
camera mortuaria dell’ospedale impedisce a tanti di
rendere omaggio ai loro cari per gli orari di apertura limitati (dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16, e la domenica
solo al mattino) e i funerali
partono in mezzo al traffico. L’idea è quella di creare
un ambiente, realizzato da
privati, per accogliere i defunti, morti in casa o in ospedale, creando funzionalità, ma anche rispetto di
quella pietas richiamata anche in commissione. (C.R.)
Ravenna
_ Chiamatela pure ‘zona Artico’. Perché lui c’è e segna, il
capitano. E manda i grigi a
un solo punto dalla vetta della classifica, da soli, vittoria
quando ormai a dominare la
scena, anche televisiva, sono
i lampi e il diluvio sul ‘Benel-
li’ di Ravenna. Va bene il pari? Al bomber no e siccome il
destro ancora non funziona
come vorrebbe, segna di sinistro, colpo a sorpresa di un
repertorio da campione vero. Con dedica «a tutti coloro che mi hanno permesso di
essere in campo a Ravenna».
E un pensiero alla Reggiana,
domenica, al Moccagatta:
spareggio, per la gloria.
Mimma Caligaris
__alle pagine 24 e 25
Il sinistro del capitano al minuto 45, destinato nell’angolino: Alessandria a un punto dalla vetta
Se il nome dell’eroe diventa pizzeria
È un ristorante la motonave dedicata alla vittima
della rivolta del carcere
l
Alessandria
_ Non c’è più rispetto per i
virtuosi, neanche se questi
y(7HB5A4*LKQKKK( +"!=!"!$!_
hanno dato la vita nel tentativo di salvare il prossimo.
Neanche se sono finiti, loro
malgrado, nel mezzo di una
sommossa sfociata nel sangue. Neppure se hanno lasciato la loro terra per guadagnarsi il pane altrove.
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PICCOLO Anno LXXXV. 2010 Nº 123
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postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art.1, comma 1, DCB/AL.
__a pagina 5
Il solito Artico
fa sognare i grigi
l Gol di sinistro (il destro ancora non funziona): un punto dalla vetta
__Saranno presentati domani
pomeriggio i ‘Paesaggi sonori’,
nuovo progetto dedicato ai visitatori, grandi e piccoli, del museo etnografico di piazza della
Gambarina.__a pagina 13
Attesi gli atti della
Fondazione Tra. Bonifica: tempi lunghissimi?
l
San Baudolino: il tartufo dice (quasi) addio
l
I LAVORATORI DELL’OSPEDALE DI NOVI CHIEDONO CERTEZZE
Amianto,
documenti
e Conferenza
_ Un bastione sopravvissuto
alle demolizioni del Novecento che si trova al centro di
un caseggiato, utilizzato come cantina e come giardino
pensile in grado di produrre
ottima uva in gran quantità
in pieno centro abitato. È una
delle tante stranezze di una
città come Alessandria, abituata a distruggere tutte le
tracce del proprio passato,
salvo vederle riemergere nei
modi più impensabili.
Il bastione ottocentesco
rimasto in piedi e riutilizzato
con creatività, rispettando
però la struttura originaria,
si trova nell’edificio di proprietà della signora Carla
Calvi tra via Isonzo, via Cairoli e via Marengo. Dall’esterno è assolutamente impossibile rendersi conto che all’interno di questo caseggiato ci
sono ben quattrocento metri
di uno dei bastioni che nel secolo scorso circondavano Alessandria.
Alberto Ballerino
Le legge del mercato mescolata all’indifferenza prevale su buon senso e sentimenti. E così il nome di Gennaro Cantiello, una delle vittime della rivolta del carcere
di Alessandria avvenuta nel
maggio del 1974, campeggia
su una motonave che, dismessa dalle forze dell’ordine, è diventata una pizzeria
in Sardegna.
Il sindaco di Formicola,
località in provincia di Caserta che diede i natali al brigadiere degli agenti di custodia, ha ingaggiato una battaglia affinché il nome di Cantiello venga tolto dall’imbar-
cazione trasformata in ristorante.
È una presa di posizione
legittima, affinché continui a
essere onorato al meglio un
uomo meritevole della medaglia d’oro al valor militare alla memoria, e del titolo di
‘vittima del dovere’.
È una battaglia sensata,
quella del primo cittadino
Carmine Aurilio. Che, forse,
meriterebbe di trovare alleati anche qui, dove Cantiello
perse tragicamente la vita,
con altri quattro ostaggi, innocenti.
Massimo Brusasco
1974: la rivolta del carcere
__a pagina 3
_ I presidenti delle commissioni consiliari Ambiente e
Salute, Mario Bocchio e Roberto Sarti, hanno inviato ieri mattina al presidente del
Consiglio comunale, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e all’assessore all’Ambiente, Serafino Vanni Lai,
la richiesta della documentazione relativa alla delibera
del consiglio di amministrazione con cui la Fondazione
Tra (Teatro regionale alessandrino) ha affidato il 21
giugno i lavori di bonifica alla ditta Switch 1988 che aveva gestito il cantiere che ha
originato il problema di diffusione di amianto all’interno di gran parte degli spazi
del Teatro comunale. Il consigliere An - Pdl e il capogruppo del Carroccio richiamano le sollecitazioni avute
da consiglieri comunali di
maggioranza e di opposizione durante la riunione congiunta delle Commissioni di
venerdì scorso. E ribadiscono: «Ancora una volta va evidenziato, a scanso di equivoci, o meglio di scorretti
tentativi di manipolazione
che potrebbero essere messi
in atto, che l’amministrazione comunale di Alessandria
non è direttamente responsabile di quanto accaduto e
di quanto avviene all’interno della Fondazione Teatro
Regionale Alessandrino. Il
Comune è parte lesa. Siamo
davanti a una vicenda importante sia dal punto di vista ambientale e della salute
(per chi lavora e per chi frequenta il teatro) sia per l’aspetto culturale. Ripetiamo
la necessità di fare assoluta e
piena chiarezza». Intanto
l’Asl Al è in attesa della formalizzazione della convocazione, da parte del Comune,
della Conferenza dei servizi
che il sindaco, Piercarlo Fabbio, avrebbe intenzione di
indire entro breve. Mentre
sullo sfondo rimangono anche le voci secondo le quali
l’inchiesta aperta dalla Procura potrebbe essere arricchita di nuovi filoni di inchiesta, la Switch 1988 (sede
a Genova, unità operativa a
Castelletto d’Orba) deve ancora presentare agli organismi tecnici dell’Asl Al il complesso piano di bonifica. Di
previsioni non si parla, né
per il tipo di intervento, né
rispetto ai tempi. Che saranno comunque lunghi.
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6 _ mercoledì 27 ottobre 2010
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Alessandria
Prevenzione in farmacia
‘Prenditi cura del tuo
cuore’: sino al 30 ottobre controlli gratuiti
l
Alessandria
_ È questa la settimana dei
controlli gratuiti in farmacia,
nell’ambito
dell’iniziativa
‘Prenditi cura del tuo cuore’
promossa da assessorato alla
Salute del Comune con l’Asl e
l’Azienda ospedaliera, con associazioni che da sempre si occupano di queste tematiche
come Apmc e Anteas, con l’Amiu e l’Ordine dei farmacisti e
l’associazione titolari di farmacia della provincia. Sino al
30 ottobre, nelle farmacie con
la locandina dell’iniziativa, in
città e a Castelceriolo, Litta,
Mandrogne, San Giuliano
Vecchio, San Michele, Spinetta e Valle San Bartolomeo, chi
lo desidera potrà farsi effettuare gratuitamente il controllo di peso e giro vita, pressione,
effettuando anche l’autotest di
colesterolo totale e glicemia. Si
tratta di valori importanti che
è utile tenere sotto controllo
per evitare problemi di salute
anche gravi. Con l’esito di questi esami chi lo vorrà potrà poi
andare dal proprio medico per
una valutazione ed eventualmente una cura appropriata.
L’ultimo appuntamento
organizzato nell’ambito di
questa iniziativa di prevenzione alle malattie cardiovascolari, sarà un convegno in programma a novembre.
P.B.
Controlli medici gratuiti, questa settimana in farmacia
I segretari sindacali e Romano Anfossi annunciano la seconda assegnazione dei fondi
Folgorati da Van Gogh
l Grande
interesse per la mostra al Tinaio
degli Umiliati e per le conferenze sul pittore
Alessandria
_ «Una mostra che non propone un
percorso cronologico o geografico,
quanto piuttosto un percorso dell’anima». Ci sembra questa la frase che
meglio racchiude l’essenza dell’esposizione aperta da sabato scorso al Tinaio degli Umiliati e intitolata ‘Un
grande fuoco nel cuore’. A proporla è
l’associazione culturale ‘Carlo Torriani’ (presieduta dal professor Angelo
Teruzzi), con il Liceo scientifico ‘Galilei’, il supporto del Csva e il patrocinio dell’assessorato alle Politiche
per la Famiglia. ‘Il grande fuoco nel
cuore’ è quello che incendia di giallo,
rosso e azzurro i dipinti di Vincent
Van Gogh, cui è appunto dedicata
questa esposizione che, attraverso 31
grandi pannelli, riproduce alcuni tra i
più noti capolavori del pittore olandese, cui vengono accostate citazioni
o stralci di lettere al fratello Theo, attraverso le quali meglio si riescono a
comprendere i tormenti ma anche le
passioni, la forza e l’assoluta genialità
dell’artista. Lui che in vita riuscì a
vendere un quadro appena, sarebbe
sicuramente colpito, anzi folgorato
per usare un termine caro a Vincent,
nel vedere quanto interesse quanto
apprezzamento suscitano le sue opere, gli originali (come quelle esposte
in una grande mostra in corso al Vittoriano a Roma per la quale l’associazione Torriani sta organizzando una
trasferta) ma anche riproduzioni (come quelle al Tinaio degli Umiliati).
L’inaugurazione della rassegna è
stata preceduta, venerdì mattina allo
Scientifico, da due presentazioni multimediali delle opere di Van Gogh a
cura del professor Roberto Filippetti,
studioso di arte e letteratura, docente
di Lettere a Venezia e di Iconologia
cristiana a Roma, autore del catalogo
e di un ricco volume su Van Gogh della casa editrice Itaca. La stessa presentazione è stata poi proposta la sera
in un’affollatissima sala del Consiglio,
in Comune. Felice dell’interesse suscitato dalle conferenze e dalla mostra si
è detta l’assessore Teresa Curino, che
ha inserito questa iniziativa nel programma intitolato ‘La vita in pienezza. Stare bene con se stessi per stare
bene con gli altri’.
Ancora un aiuto da Anfossi
Iniziativa solidale
con Cgil, Cisl e Uil. Risorse per nove famiglie
l
Alessandria
Uno scorcio della mostra al Tinaio degli umiliati (FOTO PIBI)
L’esposizione in via Lumelli (all’inaugurazione erano presenti anche i
consiglieri comunali Vittoria Poggio e
Carmine Passalacqua) rimarrà aperta
(a ingresso libero) sino al prossimo 6
novembre da lunedì a sabato dalle 17
alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e
dalle 16 alle 19; dal lunedì a sabato al
mattino visite per le scolaresche su
prenotazione
telefonando
al
339/4702477, 338/1664557.
P.B.
_ Altri nove nuclei familiari
riceveranno un contributo
grazie alla seconda iniziativa
di solidarietà promossa da
“Anfossi Abbigliamento” di
Alessandria. La raccolta fondi (uno per cento degli incassi) a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi occupazionale
che si è svolta nel mese di
maggio ha permesso di raccogliere 2.800 euro che verranno distribuiti, a cura delle organizzazioni sindacali
confederali di Cgil, Cisl e Uil,
nei prossimi giorni a nove famiglie particolarmente bisognose. «Ancora una volta spiegano Silvana Tiberti, Alessio Ferraris e Aldo Gregori, segretari generali rispettivamente di Cgil, Cisl e Uil - la
valutazione è stata fatta sulla
base di specifiche criticità,
fra cui assenza di ammortizzatori sociali e livello di reddito in rapporto alla composizione del nucleo familiare». Romano Anfossi, dal
canto suo, se è soddisfatto
perché per la seconda volta è
stato possibile raccogliere una cifra destinata a rappresentare un aiuto a persone in
difficoltà, non nasconde un
pizzico di delusione. Che non
lo ferma certamente dal promuovere altre iniziative analoghe, però fa riflettere: «La
solidarietà e la sensibilità a
problemi sociali in costante
crescita arriva da chi, come
me, opera in un settore (il
commercio) che certo non
attraversa una fase economica particolarmente florida.
L’iniziativa avrebbe potuto
trovare spazio anche presso
altri imprenditore del settore ad Alessandria, così come
potrebbe essere estesa alle
principali città centro zona».
Destinare l’1 per cento
dell’incasso per una causa
come questa non dovrebbe
essere difficile, eppure, per
usare le parole dei sindacalisti, il «positivo contagio di
altri commercianti finora invece non c’è stato». E subito
dopo Anfossi insieme a Tiberti, Ferraris e Gregori aggiungono: «Se ci fosse stato
un coinvolgimento maggiore
nel capoluogo oggi avremmo
potuto annunciare l’aiuto a
cento famiglie invece che solo a nove». Romano Anfossi
va anche oltre. E lo fa in modo chiaro e trasparente:
«Non credo che una iniziativa come questa debba essere
limitata esclusivamente al
mondo del commercio. Mettendo a punto strumenti specifici potrebbe essere estesa
anche a livello di industriale.
Esistono imprenditori di
qualità che potrebbero essere coinvolti e che avrebbero
anche un conseguente ritorno in termini di immagini.
C’è qualcosa di male in questo? Non credo perché - è
sempre la riflessione di Anfossi - se una persona crede
in un progetto di solidarietà
mi pare giusto che il suo nome sia associato a una iniziativa di questo genere».
A margine dell’incontro
in cui è stato ufficializzato
l’esito della seconda raccolta
di fondi, ancora Cgil, Cisl e
Uil hanno rilanciato l’allarme per un crescente disagio
sociale che sta coinvolgendo
«sempre di più le classi medie che sono colpite dalla crisi e dagli aumenti dei costi di
servizi e rette scolastiche».
Enrico Sozzetti
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mercoledì 27 ottobre 2010 _ 17
Online
www.ilpiccolo.net
Valenza
Mense, soldi in arrivo
Borse lavoro
e minimo
vitale: i fondi
l Incontro
l
tra Ciss ed Excalibur. Il Comune
di Valenza interviene per sanare la situazione
Valenza
che erano già stati lasciati a casa da
Aristor, assunti successivamente da Excalibur e ora nuovamente a rischio di
perdere, da novembre, il lavoro». Alla
R&D Ristorazione erano affidati i centri di cottura di San Salvatore (serve il
Centro diurno di Valenza; il servizio
domiciliare; le scuole materne e medie di San Salvatore e Lu; le case di riposo di San Salvatore, Pecetto e Lu) e
Castellazzo Bormida (le case di riposo
di Castellazzo e Bosco Marengo; l’asilo
nido Sette nani di Castellazzo).
Intanto per il Ciss queste potrebbero essere ore decisive. Oggi a Palazzo
Pellizzari si riunisce la commissione
consiliare Politiche sociali, all’ordine
del giorno ci sarà proprio il futuro del
Consorzio. Alla riunione parteciperà
anche il presidente del Ciss e l’assessore alle Politiche sociali che relazioneranno sulla situazione economica
dell’ente.
E.So. - R.Z.
Sport: come cambiano i regolamenti
«Purtroppo - prosegue
l La gestione del Palaz- cietà che hanno praticanti
diversamente abili.
l’assessore -, nonostante gli
zetto non graverà più
Sempre nella stessa sedu- sforzi compiuti dalla dirisolo sul Basket Valenza ta del consiglio comunale è genza e l’interessamento in
Valenza
_ Il consiglio comunale ha
approvato le modifiche al regolamento per l’erogazione
dei contributi per la pratica
sportiva. Si è infatti stabilito
che il contributo massimo
per associazione non potrà
essere superiore al 15 per
cento del totale dei contributi messi a disposizione dal
Comune e quello minimo
non potrà essere inferiore al
3 per cento (della stessa
somma). per calcolare il contributo verrà assegnato un
punteggio ad ogni associazione, in base al numero degli iscritti e alla loro età (premiando quelle con praticanti
più giovani). Saranno decurtati punti alle società che già
usufruiscono di agevolazioni
da parte del Comune o sostegno per le spese di gestione. Sarà inoltre assegnato un
punteggio maggiore alle so-
stato inoltre approvato, come avevamo già annunciato,
il nuovo regolamento per l’utilizzo del Palazzetto dello
Sport, che prima era affidato
al Basket Valenza che doveva
accollarsi tutte le spese di gestione.
Il Basket Valenza è una
nostra realtà sportiva cittadina ormai consolidata. Fondato nel 1969 è nato della fusione delle tre società di basket di allora 19º Club, Fulvius e Ginnastica Valenza. Il
massimo risultato sportivo
ottenuto è stata la B2, giocata per tre anni consecutivi
culminati con i play off 2010
per accedere alla B1, che
hanno fatto ben sperare con
il passaggio del primo turno
- meritata vittoria sul Monfalcone - e poi hanno visto
svanire ogni speranza con la
successiva sconfitta di misura ad opera del fortissimo
Legnano.
prima persona del sindaco,
non si è riusciti a trovare
sponsor adeguati, ormai indispensabili, visti i costi
sempre più elevati, per permettere la partecipazione
all’attuale campionato di B2.
Il Basket Valenza, tuttavia
con molto coraggio non ha
ceduto i diritti, molto appetibili, lasciando pertanto aperta la possibilità per ritornare, si spera, in tempi brevi,
a calcare i campi della B2.
Un grazie va ai dirigenti e
collaboratori Paolo Bartolini, Marco Canepari, Stefano
Piccio, Mario Robotti, Roberta Buzio e Vittorio Marchesotti che non si sono comunque persi d’animo e
hanno nel frattempo deciso
di potenziare il settore giovanile grazie anche ad un accordo con la Junior Casale».
Quest’anno pertanto è attivo
il Minibasket con circa 100
bambini e sono state iscritte
Le nuove leve del Basket Valenza
ai vari campionati come Under 17, 14 e 13 quattro squadre giovanili con oltre 60 atleti.
«A prova di un proficuo
dialogo tenuto dalla nostra
amministrazione con il Basket Valenza, è stata presa la
decisione di sollevare il sodalizio valenzano dal gravo-
so onere di unico gestore del
palazzetto dello sport. Nessuna altra società - ricorda
l’assessore -, si era peraltro
fatta avanti in questi ultimi
anni, lasciando di conseguenza il ‘cerino acceso’ della gestione nelle mani del solo Basket».
R.Z.
Trovate le risorse
che sono erogate dal
Ciss e dal Comune
Valenza
_ Sono stati reperiti i fondi
per garantire il minimo vitale, nonostante la non approvazione del bilancio
preventivo del Ciss ne impedisse di fatto l’erogazione. «Il problema era stato
sollevato dalla Commissione competente, che si era
riunita alcune settimane fa
- spiega l’assessore ai Servizi sociali Antonio Vanin e stante la necessità assoluta di erogare questi fondi
siamo riusciti a trovata formula tecnica che ci ha consentito di reperire il denaro necessario. Sono già stati autorizzati i mandati di
pagamento per l’importo
relativo al mese scorso e
questa settimana la commissione si riunirà nuovamente per deliberare i fondi per i successivi tre mesi». La commissione, composta da assistenti sociali,
dall’assessore Vanin, dal
presidente Ciss e da rappresentanti dei Comuni di
Rivarone, Pecetto e Bassignana si riunisce ogni trimestre per far fronte a un
impegno importante che
risponde alle esigenze di
circa un centinaio di famiglie che senza i contributi
assegnati attraverso il minimo vitale si troverebbero
in grandi difficoltà.
Sempre in questi giorni,
inoltre, l’amministrazione
comunale è riuscita a reperire, nelle pieghe del bilancio, 20.000 euro grazie ai
quali saranno istituire
nuove borse lavoro (un’esperienza positiva che nei
mesi scorsi ha permesso di
occupare, anche se temporaneamente, 10 persone rimaste prive di lavoro).
«Nella nostra città tante
persone stanno vivendo una situazione davvero difficile, verso di loro dobbiamo avere la massima sensibilità - afferma Vanin -,
dal prossimo anno speriamo di poter destinare maggiori risorse per poter aiutare chi è rimasto privo di
occupazione, in attesa che
si esca dal momento di crisi».
R.Z.
Per Halloween
Corsi, laboratori
ci sono ‘Le streghe’ e incontri Unitre
Al Teatro Sociale
spettacolo per famiglie a ingresso gratuito
l
Valenza
_ Sabato 30 ottobre, alle 16,
al Teatro Sociale, l’assessorato alle Attività Culturali
del Comune di Valenza propone uno spettacolo per famiglie dal titolo ‘Streghe’, a
cura della Compagnia Teatrale ‘I Lunatici’. Un modo
simpatico per festeggiare
anche a Valenza Halloween, con merenda finale,
distribuita dai volontari
dell’Avis, gentilmente offerta dalla Centrale del Latte di Alessandria. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è liberamente tratto da
‘Le streghe’ di Roald Dahl,
uno tra i più famosi e innovativi scrittori per ragaz-
zi del Novecento. Nei romanzi di Dahl i bambini diventano, per la prima volta
nella storia della letteratura, i veri protagonisti delle
loro avventure. I piccoli
personaggi di Dahl, per
sconfiggere i cattivi, non
hanno bisogno della fata
turchina o del genio della
lampada, ma soltanto di
credere in se stessi e nel
proprio valore. Le streghe
rappresentano, nello spettacolo che andrà in scena le
paure quotidiane: paura
del buio, dell’ignoto, della
solitudine. Attraverso la recitazione ironica e dinamica dei due attori della Compagnia ‘I Lunatici’, i ragazzi
possono non soltanto vedere rappresentate le proprie
paure, ma sono anche invitati a superarle ridendoci
sopra.
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Due giorni ricchi di
appuntamenti per il
sodalizio valenzano
l
Valenza
_ Due giorni fitti di appuntamenti, corsi, laboratori e
incontri per Unitre Valenza
che ha iniziato il nuovo anno accademico programmando tantissime attività.
Si inizia oggi, 27 settembre, con sette lezioni. Dalle
9.30 alle 11, in via San Salvatore, 36 Lingua francese,
corso iniziale, con Françoise Auvray. Lingua tedesca,
sempre corso iniziale, dalle
9.30 alle 11.30 al Filo di Arianna, in via Camurati, con
Heike Wolter. Taglio, cucito
e confezione, dalle 10 alle
12, al centro San Rocco, in
piazza Statuto, a cura di
Fiorella Amelio. Si parla di
medicina, prevenzione e salute e in particolare di cardiologia, dalle 15 alle 16.30,
nella sala Avis, in viale
Manzoni, con il dottor Elio
Corti. Hobbistica e arti
creative: decoupage, pittura
country, stencil, tegolina,
decorazione su vetro e feltro, dalle 15 alle 17 in via
San Salvatore con Chiara
Rinaldi. Si parla di matematica, dalle 16 alle 17.30, al
Filo di Arianna con Maria
Patrizia Peola. Infine infor-
matica, corso di secondo livello, dalle 17 alle 19 in via
San Salvatore con Davide
Ghelleri.
Sono otto le lezioni in
programma giovedì 28 ottobre. Si inizia con conversazione in lingua francese,
dalle 9.30 alle 11, in via San
Salvatore, con Françoise
Auvray. Olodanza per il benessere della mente e del
corpo, al Palaguerci, ai giardini Aldo Moro, dalle 9.30
alle 11.30, a cura di Pamela
Genzone. Informatica corso
iniziale, dalle 14 alle 16, in
via San Salvatore, con Marco Rettegno. Corso iniziale
di lingua spagnola, dalle
14.30 alle 16.30, al Filo di
Arianna, con Ana Cristina
Uriel. È dedicato alla vita e
alla musica di George Gerswhin l’incontro di musica
jazz in programma dalle 15
alle 17, al Centro comunale
di cultura, in piazza XXXI
Martiri, a cura di Nino Illario. Si parla di tecnica base del bridge, dalle 17 alle
19, al Centro San Rocco, con
Paolo Vigneri. Corso iniziale di lingua inglese, dalle 17
alle 19, in via San Salvatore,
a cura di Marcella Farina.
Infine lettura, storia e commento della Bibbia, dalle 18
alle 19, al Filo di Arianna,
con Felice Rossi.
R.Z.
INCONTRI CAI
Cortometraggi
__Venerdì 29 ottobre, alle
21.30, alla sala Palaguerci,
ai giardini Aldo Moro, il Cai
di Valenza, sezione ‘Davide e
Luigi Guerci’ organizza un incontro con l’alpinista e scrittore Christian Roccati. Nel
corso della serata saranno
proiettati quattro cortometraggi: Cuori di tenebra - Di
acqua di cielo, Slide Show,
Le montagne di Genova e La
Lanterna di Roccia. Christian
Roccati è scrittore e alpinista a 360 gradi, accademico
del Gism (Gruppo italiano
scrittori montagna) e praticamente ad alto livello di ogni
disciplina esistente in ambito montano, dalle scalate sul
misto, ghiaccio e roccia allo
sci, dall’arrampicata alla
speleologia, dal canyoning
alla mtb, dagli ultratrails estremi di oltre 100 chilometri
a ben più di 5000 metri di
dislivello, alle passeggiate in
racchette da neve. Oltre ad
aver insegnato all’Università
della Terza età ed esser l’addetto stampa italiano dell’Associazione italiana canyoning e di importanti meeting
internazionali, ha al suo attivo oltre 250 pubblicazioni
tra cui 10 libri ed oltre 400
fotografie edite. Dopo un
passato di atleta di alto livello (8 podi ai Campionati italiani) e una laurea in Storia,
l’autore si dedica alla diffusione della cultura montana
con decine di conferenze,
simposi e con rubriche in radio e su svariati media.
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È IN VISIONE
Variante Prg
__Il 22 settembre scorso il
consiglio comunale ha approvato l’adozione alla una
variante non strutturale al
Piano Regolatore Generale.
Dal 5 ottobre gli elaborati
della variante sono a disposizione di chiunque voglia
prenderne visione, per il periodo di trenta giorni consecutivi (fino al 3 novembre incluso), presso l’Ufficio Segreteria del Comune. Se ne può
prendere visione tutti i giorni
feriali dalle, dalle 10 alle 12
e nei giorni prefestivi e festivi presso il Comando di Polizia Locale, dalle 11 alle ore
12. A partire dal 19 ottobre
2010 e fino al 3 novembre, i
cittadini interessati potranno
presentare eventuali osser-
vazioni e proposte scritte,
depositandole presso l’Ufficio Protocollo del Comune.
La Variante tornerà poi in
consiglio venerdì 5 novembre.
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DISTRETTO E ASL AL
Serata Salute
__il Distretto sanitario valenzano ed il Dipartimento di
prevenzione oncologica
dell’Asl Al organizzano una
serata per discutere di prevenzione, diagnosi e cura dei
tumori femminili. L’incontro
fa parte del ciclo ‘Serate della salute - Prevenzione e lotta alle malattie neoplastiche’
che il Dipartimento promuove periodicamente su queste
problematiche e si terrà venerdì 29 ottobre, alle 21,
presso la sala del Centro polifunzionale San Rocco, in
piazza Statuto. Introdurrà
l’incontro il dottor Antonio
Galiano, direttore del Distretto socio sanitario di Valenza,
illustrando tra l’altro l’impegno delle strutture distrettuali, prima fra tutte il Consultorio materno familiare, nel
promuovere attivamente lo
screening e garantire la massima adesione della popolazione femminile. La prima relazione sarà a cura della dottoressa Denisa Abbiati, ginecologa consultoriale del Distretto di Valenza e verterà
su: ‘La prevenzione del tumore della mammella’. A seguire il dottor Giancarlo Faragli - Direttore Soc Uvos Dipartimento prevenzione
oncologica dell’Asl Al parlerà
di: ‘Attualità e spunti di riflessione sulle moderne tecniche di prevenzione dei tumori, con particolare riferimento al tumore della mammella’.
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che Il Comune di Valenza verserà al
Ciss alcune fatture di sua spettanza, e
_ Si è svolto lunedì, come previsto, il Consorzio potrà così garantire a El’incontro tra i vertici del Ciss e di E- xcalibur di pagare R&D in tempi raxcalibur per cercare di risolvere la dif- pidi. Credo che con questa garanzia
ficile situazione venutasi a creare a se- l’allarme creato possa rientrare, il serguito della annunciata cessazione an- vizio possa continuare ad essere eroticipata, da parte di R&D, dell’appalto gato regolarmente e le maestranze esdi ristorazione in alcune case di ripo- sere rassicurate sul futuro del loro poso. La ditta di ristorazione vanterebbe sto di lavoro». E che il saldo dei painfatti mancati pagamenti di fatture gamenti possa avvenire in tempi rapiper una somma che si aggirerebbe sui di lo conferma anche l’assessore ai ser500mila euro e avrebbe perciò annun- vizi Sociali Antonio Vanin: «Proprio
ciato lo smantellamento delle attrez- ieri - ci dice - è stato firmato dal nostro
zature di proprietà e il licenziamento Comune il mandato per il pagamento
delle maestranze impiegate che fanno al Ciss di tre fatture di 80mila euro ciacapo a Excalibur, società a cui il Con- scuna». Sul fronte sindacale intanto le
sorzio ha affidato i servizi di ristora- preoccupazioni permangono. La Cgil
zione. «L’incontro è stato propositivo conferma il fatto che siano stati impu- afferma Andrea La Rosa,
gnati i licenziamenti dei
presidente del Ciss - e abe l’organizzaOggi si riunisce lavoratori
biamo trovato una soluzione è in attesa di una rila Commissione sposta dalla Prefettura
zione che pensiamo possa
essere risolutiva. Il nostro
consiliare per cui ha chiesto un incontro
ente paga le fatture a 180
discutere del urgente. «In questa fase giorni ed Excalibur si è
è l’osservazione di Mario
futuro del Galati,
trovato in difficoltà nel
segretario della
Consorzio Filcams Cgil - rischiano di
far fronte ai propri impegni con la R&D. Si è deciso
pagare quei lavoratori
A rischio il servizio di ristorazione di alcune
case di riposo e
di altri servizi
appaltato alla
R&D che ha annunciato la cessazione anticipata per mancato pagamento di fatture
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mercoledì 27 ottobre 2010 _ 19
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In breve
Provincia/Basso Piemonte
:
NOVI LIGURE
‘Fino a qui’,
le poesie di Marià
__Si intitola “Fino a qui” la
nuova raccolta di poesie del
novese Enrico Marià in uscita
nei prossimi giorni. La silloge,
con una prefazione di Luca Ariano, è scandita da rabbia,
dolore, dolcezza e spazia dalla prosa più concreta a momenti dal forte impatto emotivo e poetico, caratteristiche
queste, spesso sottolineate
dalla critica nel commentare
la produzione del novese. Per
la critica, infatti, nell’opera di
Marià è «fortissimo lo spirito
di ribellione, che si manifesta
anche in forma concreta nella
scrittura, una sorta di monologo che rasenta la prosa anche se, pur fuggendo da ogni
ricercatezza e adottando un
lessico quasi da strada, come
visioni appaiono a volte brani
di ricercatissimo lirismo, di
forma semplicissima ma di
prosodia deliziosa e di straordinaria forza poetica».
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NOVI LIGURE
Il collezionista
di pietre strane
__Si chiama Benito Bertossa
e non Pietro come erroneamente pubblicato nell’edizione di mercoledì 13 ottobre,
l’infermiere in pensione che
cerca, raccoglie e colleziona
pietre dalla forma particolare,
prevalentemente da cappello
e scarpone di alpino, ma anche di plantare. E un ex corista del coro Montenero del
gruppo Ana di Alessandria,
che faceva l’infermiere all’ospedale “San Giacomo” e vive
a Novi. Il resto della storia è,
nei minimi dettagli, quello che
abbiamo pubblicato con
un’imprecisione non dipendente dalla nostra volontà, il
nome Pietro anziché quello di
Benito, come ci compare sui
nostri appunti in agenda. Dato a Benito quel che è di Benito, ci scusiamo per l’involontario refuso ed auguriamo al
Bertossa di ingrandire ed impreziosire la sua singolare collezione. (L.A.)
‘No ai pannelli solari’
A ‘Librinmostra’
ciclismo e Contador
l Iniziativa
l
dell’assessore Sandro Tortarolo
contro un maxi impianto fotovoltaico
niziative personali e da qui la proposta: «Ho deciso: mi attivo per co_ Per evitare che l’installazione di stituire il comitato “Cassanesi per
un maxi impianto fotovoltaico fac- Monterosso” con lo scopo di raccia uno scempio ambientale sulla cogliere soldi per chiedere al procollina tra i comuni di Cassano Spi- prietario di quei terreni di vendernola, Stazzano e Sardigliano, l’as- celi. Meglio lasciarli incolti e far sì
sessore Sandro Tortarolo vuole co- che vi cresca il bosco che vederli
stituire il comitato “Cassanesi per coperti di pannelli solari. Ma ve lo
Monterosso” con lo scopo di rac- immaginate una distesa di pannelli
cogliere una somma sufficiente per per lo sfruttamento dell’energia del
acquistare il terreno di proprietà sole sulla bella collina di Monterosdegli eredi del conte Bottazzi dove so?».
la Ap Consult Italia srl di Livorno
In effetti i finanziamenti previsti
vorrebbe installare un impianto per chi intende sfruttare le energie
per lo sfruttamento dell’energia so- rinnovabili ha visto moltiplicarsi
lare della potenza di 5,014 Mwp.
gli impianti fotovoltaici. Non sono
Gli elaborati del progetto sono estetici nemmeno nella campagna
consultabili dal 14 ottobre scorso pianeggiante, ma in collina risaltesino al 27 novembre presso l’ufficio rebbero negativamente ancora di
di deposito progetti della Provin- più.
cia.
E se il proprietario del terreno
L’impianto fotovoltaico, se auto- non volesse venderlo? «Noi non vorizzato ed attivato nel territorio del gliamo fare i prepotenti. Sappiamo
comune di Cassano Spinola, sareb- che il comune può pretendere mibe il più grande esistente in collina sure compensative, ma intendo
in provincia di Alessandria. In al- portare avanti la difesa della coltura ne esiste uno simile nelle vi- lina di Monterosso - dice Tortarolo
cinanze di Chieri. Secondo Sandro - indipendentemente dal mio ruolo
Tortarolo, assessore al bilancio del di amministratore pubblico. So che
Comune di Cassano Spinola ed in ci sono altri compaesani disposti a
passato già delegato a tale ruolo an- seguirmi ed io voglio dare l’esemche nel Comune di Alessandria, pio mettendo mille euro per inizial’impianto fotovoltaico
re la raccolta e raggiunfarebbe uno scempio
la quota necessaria
Una colletta gere
nella bella zona collia comperare quel terreper raccogliere no».
nare e siccome il potere
decisionale dell’ammi- i fondi necessari
Quanti euro vi servinistrazione comunale
all’acquisto ranno? «Credo che con
in questi casi è limita- 90.000 euro si
dei terreni 70.000
to, meglio partire con ipossa acquistare quel
Polemiche per le celebrazioni del corridore indagato per doping
Cassano Spinola
Novi Ligure
Cassano Spinola dichiara ‘guerra’ ai pannelli solari
terreno ed evitare uno scempio ambientale. Io non metto in dubbio la
serietà di chi ha proposto un mega
impianto fotovoltaico, ma sono certo che abbruttirebbe in modo irreparabile una delle zone più belle di
Cassano e, se ci riesco, vorrei evitarlo».
Nel qual caso non trovasse persone disposte a seguirla ed a raccogliere il denaro sufficiente ad acquistare il terreno? «Prenderò atto
che i miei compaesani e gli abitanti
dei comuni limitrofi non sono interessati alla salvaguardia del nostro ambiente e tornerò a valutare
il caso per quello che mi compete
da amministratore pubblico, ben
sapendo che a Cassano ci sono un
sindaco e dei colleghi di giunta
molto attenti e sensibili a questi argomenti».
Perché a Monterosso il sole continui ad arrivare sino al prato e non
venga catturato prima.
Luciano Asborno
_ Alle 10 di domani al centro
fieristico “Dolci terre di Novi”
di viale dei Campionissimi sarà inaugurata la sedicesima edizione di Librinmostra, rassegna libraria che quest’anno
dedicata allo sport e ai campioni della terra di Coppi.
La kermesse durerà sino a
domenica e proporrà un programma fitto di appuntamenti con presentazioni di libri,
proiezioni, mostre, laboratori, dimostrazioni di attività
sportive ed altri eventi significativi.
Tanto per incominciare
domani, dopo l’inaugurazione, si potrà assistere ad una esibizione sportiva della Forza
e Virtù, la società di ginnastica che espone anche una mostra di documenti e cimeli.
Per rimanere in tema, alle 11 è
in programma la presentazione dei volumi “Polvere di magnesio. Storie di ginnasti e
ginnastica artistica” e “In volo. Storie di ginnastica ritmica” di Ilaria Leccardi.
Nel pomeriggio di domani, alle 17, è prevista la presentazione del volume “Storia del
ciclismo. 150 anni di sfide dai
pionieri a Contador” di Davide Mazzocco, interviene il
giornalista Luca Rolandi.
Questa iniziativa sta facendo
discutere perché il titolo del
Venerdì alle 15 una
tavola rotonda in
biblioteca civica
l
Novi Ligure
NOVI LIGURE
__È stata consegnata sabato
mattina la borsa di studio istituita dal Rotaract Club di Novi
e riservata ad uno studente
del liceo “Amaldi” che, nel
corso dell’anno scolastico si è
maggiormente distinto per
meriti accademici e intellettuali. La prima edizione del riconoscimento istituito dal Rotaract, del valore di 500 euro,
è stata consegnata sabato
mattina nella sede centrale
del liceo diretto dal professor
Sergio Tinello. La borsa di studio è riservata agli studenti
delle classi quarte e quinte
del liceo linguistico, scientifico
e tecnologico e alle seconde e
terze del liceo classico. «La
scelta - ha sottolineato Isabella Di Muzio, vice presidente
del Rotaract - è ricaduta su
Daniele Colletti, studente distintosi per eccellenti risultati
scolastici ma anche per doti
caratteriali e umane che rispecchiano lo spirito del Rotaract». (L.A.)
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Dada
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NOVI LIGURE
L’Aido offre un fiore
e fa proseliti
__Ditelo con un fiore diceva uno spot pubblicitario degli anni settanta, l’Aido di Novi ci
ha provato ed ha fatto proseliti. I volontari dell’Associazione italiana donatori di organi
hanno incontrato la popolazione all’ingresso dell’ospedale
“San Giacomo” e in via Girardengo per dare informazioni
alla popolazione sull’importanza della donazione come
valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi
non ha altre possibilità di sopravvivenza. L’obiettivo di
smussare la resistenza psicologica e di eliminare i pregiudizi e la disinformazione che
rischiano il più delle volte di
incrinare il sistema delle donazioni è stato centrato perché in tre giorni ci sono state
oltre 70 nuove adesioni all’Aido. (L.A.)
basso piemonte
pag.19
I medici
al fianco
della Lilt
. ......................................................................................
Rotaract, a Colletti
una borsa di studio
libro preannuncia un accostamento tra i più grandi ciclisti
di tutti i tempi e Contador,
vincitore dell’ultimo Tour de
France, ma attualmente indagato per aver fatto uso di doping. Nulla di provato, sino ad
oggi, e lui si definisce innocente. Alle 18, invece, presentazione di “Rugby love”, libro
scritto da Marco Turchetto.
Il programma terminerà
alle 21 con la presentazione
del volume “50 anni di danza
sportiva attraverso l’esperienza del presidente onorario della Fids, Sergio Tecchio”; è prevista anche la
proiezione ed esibizione di
danza sportiva a cura della
Adds Desirè.
Per chi vuole prepararsi,
pur rimandando la presentazione del programma di venerdì, sabato e domenica, anticipiamo che la mattinata di
venerdì sarà dedicata ai ragazzi con “Trova il tuo sport”,
presentazioni e dimostrazioni a cura delle associazioni
sportive del territorio. Alla
rassegna Librinmostra hanno
aderito case editrici altamente specializzate in ambito
sportivo che consentono al
Comune di Novi che organizza di poter mettere in vetrina
oltre 500 volumi. Durante tutta la manifestazione si potrà
visitare la mostra “Il ciclismo
nella terra di Coppi”, inoltre
funzionerà una sala video per
le proiezioni e saranno organizzati laboratori di lettura.
L.A.
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_ Come ogni anno la Lega italiana per la lotta ai tumori
dedica tutto il mese di ottobre
alla campagna nazionale “Nastro rosa” per la prevenzione
del tumore al seno, quest’anno giunta alla XVII edizione.
In tutto il mondo occidentale, infatti, il cancro alla
mammella è al primo posto
dei tumori femminili per numero di casi e la sua incidenza
è in costante aumento, ma oggi è sempre più diffusa la consapevolezza che sconfiggere
la malattia è possibile nella
maggioranza dei casi, grazie
soprattutto alla prevenzione
ed all’anticipazione diagnostica.
Per diffondere l’informazione e aumentare la consapevolezza alla prevenzione dei
tumori femminili, la delegazione Lilt novese ha programmato una tavola rotonda, che
si terrà alle 15 di dopodomani,
venerdì, presso l’auditorium
della biblioteca civica di Novi,
con interventi di illustri medici del locale ospedale “San
Giacomo” ed ampio dibattito
aperto al pubblico.
Sono in programma gli interventi di Bruno Castagneto,
direttore di oncologia dell’ospedale “San Giacomo” che
approfondirà l’argomento dei
tumori alla mammella; Silvio
Leonardi, direttore di ginecologia dello stesso ospedale di
Novi approfondirà gli aspetti
della prevenzione e della cura
da “I tumori ai genitali femminili”. Altro big che salirà in
cattedra alla tavola rotonda
organizzata dalla Lilt è Franco Montefiore, direttore di urologia dell’ospedale “San
Giacomo” che parlerà di cosa
fare per prevenire e come si
curano i “I tumori alle vie urinarie”.
Dell’importanza dell’alimentazione nella prevenzione dei tumori parlerà Gian
Paolo Carlesi, direttore di diabetologia all’ospedale di Novi
e poi concluderà gli interventi
scientifici Salvatore Ragusa,
direttore di otorinolaringoiatria dell’ospedale “San Giacomo” di Novi parlando de “I tumori otorino prevalenti”.
L.A.
Anno XII - Numero 9
MARTEDÌ 12 GENNAIO 2010
www.ilgiornaledelpiemonte.it
Allegato a Il Giornale non vendibile separatamente
IL GOVERNO SPIANA LA STRADA ALLA TAV
L’Osservatorio 2 taglia fuori i sindaci ribelli
Dentro solo chi collabora e i territori non rappresentati rischiano di restare esclusi dal sistema delle compensazioni
Con questa rivoluzione la Comunità montana dell’ostruzionista Plano non potrà più ostacolare il progetto
L’elenco dei buoni e cattivi è presto fatto
e fra pochi giorni, al massimo due rassicurano gli interessati, si sapranno i nomi di
quei sindaci ribelli che decideranno di
non prendere parte all’Osservatorio, assumendosi così la responsabilità di sancire
anche la propria esclusione dalle maxi
compensazioni per la realizzazione della
Tav.
All’interno
UN CENTRO COMMERCIALE NELL’EDIFICIO DI NERVI
Cuneo
Consiglieri Pdl
con gli allevatori
«Abbattere i lupi»
Simona Lorenzetti a pagina 3
«La Regione spende più
soldi per proteggere i lupi
che i pastori e margari
che difendono la montagna». Parola di William Casoni capogruppo Pdl in
Regione che accusa: «La
crisi della pastorizia da alpeggio è frutto di una cattiva politica regionale». E
il collega Francesco Toselli ci va giù deciso: «Bisogna procedere agli abbattimenti, come in Svezia».
Iniziativa del centrodestra
«Una manifestazione
aperta anche alla sinistra
Ma niente inciuci»
Si prospetta all’orizzonte l’organizzazione di una manifestazione a favore della
Torino-Lione a cui dovrebbero partecipare esponenti di centrodestra e centrosinistra.«Ma non faremo alcun pastrocchio
- ha precisato Agostino Ghiglia - con quei
partiti che non hanno ancora chiarito le
idee.Non daremo alcun paracadute al Pd»
a pagina 9
Verbania
Dal Comune
una class action
contro Trenitalia
a pagina 3
Il prefetto
«Entro fine mese 12
sondaggi. Il calendario
resta ancora segreto»
Un invito a tutti ad agire «con buon
senso, conservando equilibrio ed
evitando l’eccitazione degli animi»
è venuto dal prefetto di Torino, Paolo Padoin. E sulla data di avvio dei
sondaggi il prefetto si è limitato a
sottolineare che «cominceranno nel
momento più opportuno».
Recupero o demolizione: è un mistero il futuro del Palazzo del lavoro
a pagina 2
a pagina 3
COMMERCIO ESTERO
Il dibattito
Soglia del 30% nelle classi
per gli studenti stranieri:
il Pdl chiede di cominciare
a studiare l’applicazione
Nuovi interventi nel dibattito sulla circolare
del ministero dell’Istruzione che prevede il limite del 30 per cento per gli alunni stranieri
nelle classi. In Comune a Torino il gruppo di
An-Pdl chiederà di iniziare a studiare l’applicazione nelle scuole della città per evitare
che con il prossimo anno i servizi scolastici
torinesi si trovino impreparati.
a pagina 4
Caccia alla ripresa: l’obiettivo è il Bric
Brasile, Russia, India e Cina: si deve puntare su questi mercati
Dai mercati emergenti arriverà
la spinta per ripartire. Lo dicono in tanti e il territorio di Torino e provincia comincia a fare i suoi conti per capire in
che direzione muoversi, ma soprattutto da che punto partire.
Gli ultimi dati a disposizione
(di Camera di Commercio su
base Istat) dimostrano come
prima della crisi il nostro territorio stesse aumentando la
propria presenza nei rapporti
commerciali con il cosiddetto
Vialattea
Disabili sulle piste da sci
per la Coppa del mondo
La Coppa del mondo di sci alpino
per disabili torna sulla Vialattea. Le
gare prenderanno il via lunedì sulle
piste di Sestriere.
Biella
Da fine giugno
ritorna il diretto
per Milano
Accordo tra la Provincia di Biella e un’azienda alessandrina che ha
deciso di investire nelle ferrovie, in particolare sulle tratte regionali. Se il cronoprogramma sarà rispettato, entro l’estate ci sarà
la possibilità di raggiungere la Lombardia
con undici corse giornaliere. Per il progetto
serve un investimento
da 650mila euro.
a pagina 13
Massimiliano Sciullo a pagina 7
Con il forum delle religioni
il dialogo apre ai cittadini
Ciao, mercurio: a Torino è cominciata
la raccolta dei vecchi termometri
zione per legge) presso le farmacie della società Farmacie
Comunali Torino, dove saranno
a disposizione appositi contenitori forniti da Sed. Chi consegnerà un vecchio termometro al
mercurio potrà acquistare al
prezzo speciale di un euro e
mezzo un nuovo termometro
digitale a norma di legge.Ai possessori della social card il termometro verrà consegnato in
omaggio. I termometri al mercurio raccolti saranno in seguito avviati da Amiat a smaltimento presso impianti specializzati.
a pagina 11
CENTRO INTERCULTURALE
Giù il sipario su un’epoca
È ormai arrivata la fine di un’epoca. È infatti partita in questi
giorni la campagna di raccolta
differenziata dei termometri a
mercurio promossa dalla società Farmacie comunali di Torino e progettata da Amiat in
collaborazione con Sed, azienda
specializzata nello smaltimento
di rifiuti speciali pericolosi. La
campagna, denominata «Progetto Mercurio», coinvolgerà tutte
le 34 farmacie comunali di Torino e permetterà ai cittadini di
smaltire i vecchi termometri al
mercurio (ormai fuori produ-
a pagina 5
Bric: Brasile, Russia, India e Cina. Poi le difficoltà hanno rallentato il passo, ma la sfida è
sempre la stessa: aumentare il
«peso» di questi quattro Paesi
dalle grandi potenzialità sulla
bilancia complessiva delle nostre importazioni e delle nostre esportazioni. Si tratta di
una partita dal valore complessivo di quasi un miliardo e
mezzo di euro, tra vendite e acquisti.
Dopo il «treno in affitto»
una seconda iniziativa.
La proposta arriva direttamente dal primo cittadino, Marco Zacchera.
L’amministrazione pronta a fornire assistenza legale ai pendolari dopo i
nuovi disagi provocati
dalla soppressione delle
fermate verbanesi sulla
linea Domodossola-Milano: una decisione di Trenitalia che ha creato un
danno oggettivo a tutti i
pendolari.
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Il Comitato Interfedi, nato per offrire i
servizi di culto durante i Giochi Olimpici del 2006 è diventato, per volontà dell’amministrazione cittadina, un organismo che ha il compito di favorire il dialogo interreligioso e offrire consulenza
su questioni che riguardano i rapporti
con le varie religioni presenti sul territorio. Assegnando questo ruolo al Comitato, la Città ha anche previsto che esso
costituisca, in modo informale, un forum,
nel quale anche le religioni non presenti all’interno del Comitato possano presentare i loro problemi e far sentire la
propria voce. Il forum è dunque il luogo
di un dialogo interreligioso il più allargato possibile, nel quale si vorrebbero
coinvolgere non soltanto ministri di culto e rappresentanti «ufficiali», ma anche
cittadini attivi particolarmente sensibili
ai problemi di una convivenza civile che
sia rispettosa della domanda religiosa entro i principi della nostra Costituzione.
Per dare concretezza a questa prospettiva Il Comitato Interfedi ha convocato
martedì 26 gennaio alle 17.30, nella Sala Conferenze del Centro Interculturale
in corso Taranto 160, un incontro con
tutti gli interessati per un primo confronto sulle iniziative che si potrebbero
collocare nell’ambito delle attività del
Forum. Saranno presenti il professor Valentino Castellani e l’assessore comunale alla Cultura, Fiorenzo Alfieri.
NOVARA - VCO
il Giornale del Piemonte
11
Mercoledì 27 ottobre 2010
ZONA VELA-SAN ROCCO
BREVI
Novara, via Gluck
al contrario: verde
al posto dei binari
Arresto
Pregiudicato manda
tre agenti in ospedale
DOMODOSSOLA. Notte movimentata per la polizia domese: due
agenti, impegnati nel controllare
un pluripregiudicato di 25 anni
con l’obbligo di dimora, sono stati da lui aggrediti, prima a parole
e poi con pugni, calci e testate. È
dovuta intervenire un’altra volante, il cui personale è stato
però anch’esso aggredito. Il giovane ha più volte tentato di sottrarre le armi dei poliziotti e non
ha esitato, nel parapiglia, a farsi
scudo con la madre e la compagna incinta di 8 mesi. Alla fine è
stato arrestato ma tre agenti sono dovuti andare in ospedale,
con prognosi dai 20 ai 7 giorni.
Sul vecchio sedime delle Ferrovie Nord
alloggi agevolati e un grande parco
LUCA MANGHERA
da Novara
Il Comune di Novara dà l’avvio al recupero di un’altra parte della città. Grazie
ad un finanziamento regionale di 5 milioni di euro, ottenuto grazie al bando
«Contratti di quartiere III», sarà infatti
completamente rimessa a nuovo tutta
l’area del quadrante Nord-Est precedentemente occupata dalle Ferrovie Nord,
tra i quartieri Vela e San Rocco. La dismissione di quel sedime, fonte di progressivo degrado, offre ora l’occasione
per eliminare una «cesura» nel tessuto
urbano, consentendo anche la costruzione di nuovi alloggi di ediliazia agevolata. Il cuore del progetto è proprio questo: con quei 5 milioni l’Agenzia territoriale per la casa acquisterà l’area dalle
Ferrovie Nord e darà il via alle nuove costruzioni, che una volta terminate saranno composte da 75 appartamenti che saranno affittati a canone sostenibile per le
fasce meno abbienti. Non solo: ci saranno una struttura di circa 500 metri quadri dedicata ai servizi di prossimità, che
sarà affidata come quella simile già realizzata nel quartiere Sant’Andrea alla Comunità di Sant’Egidio, 5 minialloggi destinati a studenti e soprattutto grandi
spazi verdi, con un nuovo parco che nascerà dove un tempo c’erano i binari. I
tempi sono piuttosto rapidi: «Entro novembre contiamo di definire la cessione
dell’area e di portare in consiglio comunale il piano particolareggiato esecutivo
- ha dichiarato l’assessore comunale al-
l’Urbanistica Paolo Pepe -. Ritengo che il
cantiere possa essere avviato da Atc tra la
fine del 2011 e l’inizio del 2012». Anche
la necessaria bonifica del sedime è già
stata progettata e deve solo essere attuata. Pepe ha poi evidenziato come la riqualificazione dell’area passi anche attraverso il ridisegno della mobilità: oltre
a collegare alcune strade, come via San
Rocco, di fatto «tagliate» dalla ferrovia,
saranno costruiti nuovi percorsi che
consentiranno di superare quello che finora è vissuto come un problema, e cioè
PAOLO PEPE
Assessore
all’Urbanistica del
Comune di Novara
la difficoltà di raggiungere in bicicletta il
centro dalla zona nord della città. Le piste ciclopedonali infatti punteranno direttamente verso la stazione centrale. E
proprio questo aspetto ha fatto subito
diventare il progetto un caso di studio:
«Siamo riusciti a unire a quelle regionali
anche delle risorse europee - ha spiegato Pepe - e il gruppo di lavoro tecnico
del programma Ue «Urbact» inizierà al
propria attività qui a Novara, con un
workshop che si terrà al Piccolo Coccia
il 3 e il 4 novembre».
PROGETTO Una delle mappe che definiscono il futuro dell’area, con il grande parco urbano che sorgerà sui vecchi binari
MONTAGNA
Il Vco si unisce a Sondrio e Belluno
Entro fine anno nascerà la Federazione delle Province alpine
BELLUNO. Incontro ieri a Belluno
tra il presidente della Provincia
del Vco Massimo Nobili e il suo
collega veneto Gianpaolo Bottacin.Tema dell’appuntamento la nascita della Federazione delle Province Alpine, il cui protocollo
verrà siglato entro fine anno con
Sondrio, «consorella» montana e
transfrontaliera. Lo scambio di
esperienze, il confronto sui problemi specifici delle Province
chiamate ad amministrare territori che si estendono in quota, un’azione comune nell’individuare le
possibili soluzioni e progetti di
crescita e sviluppo: questa la missione della Federazione, la cui presidenza verrà assegnata a rotazione annuale a una delle tre Provin-
ce costituenti. «Vogliamo perseguire obiettivi comuni e portare le
nostre istanze sui tavoli del Governo nazionale: ci sono infatti
delle problematiche squisitamente montane che devono essere affrontate con gli strumenti opportuni, necessari ai piccoli comuni
di montagna - ha spiegato Nobili come quelle che riguardano la
scuola, la viabilità, i trasporti, i rifiuti». «Dopo i precedenti incontri
abbiamo voluto concretizzare il legame fra queste nostre tre realtà
assolutamente simili fra loro. Ma è
solo l’inizio - ha spiegato Bottacin
- perché questa Federazione si
aprirà anche ad altri Enti che contino almeno il 60 per cento del
proprio territorio a carattere mon-
tano. I rapporti poi non saranno
solamente a livello politico, ma anche fra i settori tecnici delle rispettive amministrazioni». I due
presidenti hanno poi affrontato
anche altri aspetti che legano Belluno e il Vco: uno degli argomenti
discussi è stata la volontà del Verbano Cusio Ossola di candidare il
lago Maggiore fra i siti Unisco. A
tal proposito Belluno potrebbe divenire «tutore» della stessa candidatura, avendo già ottenuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità lo scorso anno per le
Dolomiti. Nobili ha infine lanciato
l’idea di un «Expo della Montagna», da organizzare sempre a rotazione nelle tre Province della futura Federazione.
Indagini in corso
Notte di furti
in Ossola
DOMODOSSOLA. Serie di furti l’altra notte in Ossola. Ladri sono entrati nel Mercatone Uno di Crevola,
facendo piazza pulita nel reparto
gioielleria. Colpito anche il negozio
il Regalo di Villadossola dove ignoti hanno rubato merce varia, aprendo successivamente un varco nel
muro per entrare nel bar Girasole,
da dove hanno sottratto un centinaio di euro da due macchinette.
Ain
Alberti e Genoni
entrano nel direttivo
NOVARA. Si completa la composizione del direttivo dell’Associazione industriali dopo l’elezione del nuovo presidente Fabio
Ravanelli. I nuovi entrati sono
Gianluca Alberti, direttore di stabilimento della Meritor Hvs di Cameri, e Maurizio Genoni, amministratore delegato della Binkus
srl e della editrice Sgp.
POLEMICA A VERBANIA
Sanità Ora
il ticket si paga
su internet
NOVARA. Pagare i ticket delle visite
ambulatoriali specialistiche? Ora
anche in provincia di Novara è possibile farlo via internet, grazie ad un
progetto avviato dall’Asl con la condivisione dell’assessorato regionale
alla Sanità. Un servizio pensato per
facilitare ai cittadini l’accesso alle
prestazioni dell’azienda sanitaria e
per ridurre le code agli sportelli.
Oggi, infatti, anche prenotando via
telefono (con il numero verde 800518.500) è comunque necessario
andare a ritirare la quietanza e poi
recarsi a pagarla agli sportelli o in
banca, mentre ora con pochi passaggi telematici e una carta di credito tutto questo può essere evitato,
senza alcun costo aggiuntivo. L’utente avrà bisogno del numero del
ticket correlato alla prenotazione e
del proprio codice fiscale, e al termine della procedura potrà stampare direttamente la ricevuta da
presentare in ambulatorio il giorno
dell’appuntamento. Il tutto avviene
attraverso il sito internet dell’azienda sanitaria novarese, la terza in
Piemonte ad attivare il servizio dopo Biella e Vco, e il cui indirizzo è
www.asl.novara.it. Indicando la
propria e-mail si riceverà conferma
del versamento e la ricevuta di pagamento da stampare, ma sarà in
ogni caso possibile in qualunque
momento accedere al sistema per
ristamparla in caso di necessità. Al
momento sono escluse dal pagamento on line le prestazioni diagnostiche di laboratorio (come gli
esami del sangue), di radiologia e risonanza magnetica. Per avere assistenza c’è il numero verde 800450.900, attivo dal lunedì al venerdì
dalle 8.30 alle 17.30, o in alternativa l’indirizzo di posta elettronica
[email protected], indicando
nella richiesta numero ticket, codice fiscale e problema riscontrato.
Rimane comunque attiva la rete di
punti sul territorio dove poter pagare i ticket: centri unici di prenotazione, casse automatiche collocate in ospedali e sedi territoriali e filiali della Banca di Legnano.
pag. 11
I politici a scuola?
Sì, ma solo di sinistra
CLAUDIO
ZANOTTI
Per l’ex sindaco di
Verbania i politici
non devono entrare
a scuola. Ma lui fa
l’insegnante
VERBANIA. S’indigna l’ex sindaco Claudio Zanotti. E anche
tanto. Ma cos’è successo? L’attuale sindaco, Marco Zacchera,
ha scritto alle scuole cittadine
di voler incontrare gli studenti
per una serie di incontri di
educazione civica. Iniziativa lodevole? Assolutamente no, secondo Zanotti: «Nelle scuole scrive nella sua newsletter - già
vi sono le competenze in grado di assicurare agli studenti la
conoscenza delle istituzioni
pubbliche locali e spiegarne il
funzionamento; la presenza del
sindaco, figura a fortissima caratterizzazione politica, costituisce un fattore di oggettivo
imbarazzo». Fortissima caratterizzazione politica il sindaco?
Ma non è - o quantomeno dovrebbe essere - il primo cittadino di tutti? E quali sono le
competenze già in grado di
istruire i ragazzi? Zanotti lo sa,
ma forse per un improvviso
pudore non lo dice. Già, perché nella vita di tutti i giorni
Zanotti è, guarda caso, un insegnante, per la precisione di italiano e latino al liceo scientifico Cavalieri. E non è mica l’unico. Nel quinquennio 20042009, prima di perdere le elezioni, la sua giunta e la sua
maggioranza erano ad altissimo tasso di docenti: insegnante l’assessore ai Lavori pubblici, insegnante quello alla Cultura, preside quello al Bilancio
e impiegati nelle scuole anche
il capogruppo del Pd e altri 4
consiglieri dello stesso gruppo. Ma si sa, il centrodestra è
incapace di fare cultura o istruzione. Lo stesso ex sindaco definisce la manifestazione organizzata lo scorso anno dal Comune per il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe, nonostante non vi abbia partecipato,
«da
dimenticare».
Probabilmente nel senso di
non celebrarla più quella giornata, come si faceva quando
c’era lui, oppure facendola organizzare alla Casa della Resistenza. Con quale «spirito», è
facile immaginarlo. [L.Man.]
ALESSANDRIA - ASTI
il Giornale del Piemonte
15
Mercoledì 27 ottobre 2010
ASTI
BREVI
Il centro storico sulla via del rilancio
Per migliorare la città la Regione accredita il Programma di Qualificazione Urbana
Prevista l’organizzazione di un corso al quale parteciperanno numerosi esperti del settore
pag. 15
da Asti
È di questi giorni la notizia
dell’avvallo regionale per la
realizzazione del Programma
di Qualificazione Urbana (il
cosiddetto PQU), che interessa l’area del centro storico
con la rete di esercizi commerciali e artigianali presenti.
La Regione, infatti, ha accreditato il progetto presentato a
giugno, con un punteggio che
è valso il secondo posto in
una graduatoria di 17 comuni.
«Il successo riscontrato - spiegano il Sindaco Giorgio Galvagno e l’Assessore Maurizio Rasero, che hanno voluto e diretto le operazioni per la redazione del dossier di candidatura - è imputabile in primis
alla congenita vocazione di
Asti e del suo centro storico a
essere polo commerciale, in
grado di proporre un’offerta
completa e specializzata, composta da oltre 750 negozi, 150
esercizi per la somministrazione e 150 strutture paracommerciali, che il PQU cerca
di supportare in un momento
di difficoltà generalizzata».
Una rete distributiva potenzialmente forte, avvantaggiata
anche dalla localizzazione in
un contesto ambientale di
grande fascino, che il Comune
intende valorizzare attraverso
interventi di qualificazione dei
luoghi. Il nuovo programma
prevede il completamento dei
cantieri nel centro storico e la
sistemazione di elementi di arredo urbano, a cui è affiancata
la riqualificazione delle piazze
e delle aree mercatali, per una
spesa ipotizzabile di 700mila
SANITÀ PUBBLICA
Prosegue il cammino per la realizzazione
dei centri di cure primarie in centro città
ASTI. Si è chiuso positivamente l’incontro dei giorni scorsi all’Asl fra amministrazioni locali e sindacati per l’attuazione
del protocollo d’intesa e di indirizzo relativo alle prospettive
di sviluppo della «Casa di Risposo Città di Asti». «Sono molto
soddisfatto – ha commentato il sindaco Galvagno – perché si
è decisa la collocazione presso la Casa di Riposo Città di Asti
di un Centro di Cure Primarie costituito da medici di Medicina
Generale, integrato da servizi sanitari decentrati (prenotazioni prestazioni specialistiche, prelievo ed esami, consegna
referti) per favorire l’accesso da parte della popolazione interessata, con l’obiettivo di decongestionare l’attività del Cardinal Massaja». Sono state quindi pienamente recepite la
proposta e gli indirizzi formulati in occasione della Conferenza dei sindaci dell’Asl.
SVILUPPO Con il piano di riqualificazione urbana nuova linfa per il centro di Asti
euro: a chiusura dei lavori la
Regione interverrà con un
«premio», corrisposto in misura percentuale variabile, tra il
45 e il 60 per cento della spesa ammessa, sulla base del raggiungimento degli obiettivi
previsti, della rapidità degli interventi e, non in ultimo, in
funzione della partecipazione
degli operatori commerciali. Il
Programma di Qualificazione
Urbana, infatti, non impegna
soltanto la pubblica amministrazione in interventi di tipo
urbanistico, ma coinvolge anche gli esercenti, chiamati a
essere parte attiva dei processi di valorizzazione del centro
storico. Grazie all’approvazione di questo strumento, le attività commerciali, artigianali
Convegno Affido condiviso
e il ruolo dei genitori separati
Si terrà domani alle 17.30, presso la Sala Giunta del Comune, il convegno «Affido Condiviso. Diversamente genitori» che, partendo dal delicato argomento della separazione, vuole diffondere una nuova cultura della paternità, fondata sul recupero del ruolo educativo dei genitori, nell’interesse del figlio. Anche l’amministrazione, nel concedere il patrocinio, intende dare supporto
ai genitori indirizzandoli nell’educazione dei figli.
«Troppo spesso - commenta Piero Bodo, dell’Associazione Padri Separati - la separazione di una coppia e
l’astio tra gli ex coniugi giocano un ruolo nocivo per i
figli».
e di somministrazione esistenti nell’addensamento centrale
hanno l’opportunità di accedere a due linee di finanziamento: da un lato sarà possibile ricevere un rimborso per
gli interventi realizzati sulle
cosiddette esteriorità (illuminazione esterna, tende, insegne, rifacimento delle facciate, vetrine e serrande, dehors,
chioschi e tende dei banchi
mercatali), che contribuiscono alla definizione di un ambiente urbano omogeneo e
qualificato; dall’altro sono previsti aiuti economici per le attività di promozione, fidelizzazione ed erogazione di servizi
organizzati dagli operatori in
forma associata e finalizzati ad
aumentare l’attrattività e il li-
vello di offerta del centro storico. Per agevolare l’espletamento dell’iter del PQU e fornire le informazioni necessarie per la sua attuazione a tutti i soggetti coinvolti, è prevista l’organizzazione di un corso con esperti del settore:
aperti a tutti gli interessati, gli
incontri potranno chiarire
aspetti tecnici, quali procedure e tempistiche che saranno
fissate nel 2011 dai competenti uffici regionali; ma saranno soprattutto l’occasione
di un confronto diretto tra amministratori, strutture comunali, operatori e singoli cittadini, per condividere lo sviluppo della città e coinvolgere
tutte le parti nella sua realizzazione.
Borse di studio
Premi per 32 studenti
alessandrini
ALESSANDRIA. Sono 2 i bandi di
concorso per borse di studio
aperti la scorsa settimana dall’amministrazione comunale: 20
i premi in palio per la «Nello Ottolenghi», 12 per la «Sport e scuola». I requisiti per poter partecipare sono indicati sui bandi, reperibili all’ufficio comunale Pubblica Istruzione, all’Ufficio relazioni con il Pubblico e sul sito del
Comune di Alessandria. Le domande potranno essere presentate fino al 31 gennaio 2011.
«Atelier d’archi»
Il Conservatorio
compie 150 anni
ALESSANDRIA. Proseguono le
manifestazioni autunnali per i
Centocinquant’anni anni dalla
fondazione della prima Scuola di
Musica di Alessandria. Domani
sera alle 21, presso l’Auditorio
«Michele Pittaluga» di via Parma
1, esibizione dell’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta in «Atelier d’archi». Musiche
eseguite rigorosamente dal vivo
di Vivaldi, Boccherini, Bosso. L’ingresso è libero e gratuito.
Ovada
L’Agenzia delle
Entrate non chiude
OVADA. La notizia relativa alla
chiusura dello sportello decentrato dell’Agenzia delle Entrate,
diffusa nei giorni scorsi dalla
stampa locale, è priva di fondamento. L’ente è anzi alla ricerca
di locali più adeguati alla nuova
pianta organica dell’ufficio, ridefinita in seguito al processo riorganizzativo che ha portato all’istituzione della nuova direzione
provinciale.
RADIOGOLD 27/10/2010
A rischio chiusura i reparti di ostetricia in provincia: mai più
bambini made in Casale?
27 Ott. 2010 | POLITICA | Provincia - Forse in futuro in provincia i bambini nasceranno solo nel capoluogo. Il ministro alla Salute
Ferruccio Fazio ha proposto di riorganizzare il sistema dei punti nascita, chiudendo i centri che contano un numero di parti inferiore a 1000
annuali.
Spetterà alla Regione valutare la razionalizzazione delle aziende sanitarie. Intanto per Gianfranco Ghiazza, direttore sanitario dell'ASL
provinciale, al momento non ha senso pensare alla chiusura dei reparti di ostetricia in provincia.
Ad oggi solo Alessandria registra un numero di parti superiore a quello stabilito, aggirandosi intorno ai 1200, mentre a Casale, Tortona, Novi
e Acqui il numero è nettamente inferiore.
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OGGI
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IL SECOLO XIX
MERCOLEDÌ
27 OTTOBRE 2010
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35
POLEMICA SEMPRE PIÙ ACCESA PER IL DISSERVIZIO ALL’OSPEDALE DI OVADA
«Ticket, adesso basta con i disagi»
La macchinetta nell’atrio per pagarli è sempre guasta, gli utenti devono rivolgersi alla banca più vicina
BRUNO MATTANA
fatti interpreti ­ ha sottolineato
il coordinatore ovadese Angelo
OVADA. "Punto giallo" dell'ospe­ Priolo ­ delle lamentele dei citta­
dale nell'occhio del ciclone. Per dini perchè questo problema
chi vi accede spesso diventa un venga risolto una volta per tutte.
Abbiamo incontrato il direttore
"tormentone".
Ora potrebbe arrivare uno spor­ sanitario dell'ospedale, Simone
tello bancario per risolvere il Porretto, ed è emersa la comune
problema ma intanto i cittadini convinzione sulla necessità che
continuano ad essere schiavi di ai cittadini ovadesi e a chi usu­
una macchina automatica che, fruisce dei servizi del nostro
Ospedale, vada garantita la sere­
spesso, va in tilt.
nità di poter pa­
Ilproblemanonè
gare il ticket con
di poco conto
modalità sempli­
perchè la mac­
ci e senza dover
china in questio­
affrontare i disa­
ne, appunto il co­
gi che questa
siddetto punto
macchina spesso
giallo per la ri­
riesce a provoca­
scossione dei tic­
re».
ket,
posto
Aggiunge Priolo:
nell'atrio
«Ci è stato garan­
dell'ospedale,
titochecomepri­
spesso non fun­
mo sommario ri­
ziona, e gli utenti
medio è stata so­
che se ne servono
stituita una "pia­
hanno già altri
stra" che pare La macchinetta nell’atrio dell’ospedale che serve a pagare i ticket. Spesso è fuori servizio
problemi a cui
fosse la causa del
pensare.
blocco delle fun­
Non è stato sem­
zioni. Alla nostra
pre così. Però ne­
richiesta di uno
gli ultimi mesi il
sportello di cassa
disservizio è di­
che affianchi il
ventato famoso
NELL’OCCHIO
servizio automa­
in tutta la provin­
DEL CICLONE
tizzato,ildiretto­
cia, proprio per­
re sanitario ha
chè è rimasto Queste cose
garantito di es­
inattivo per peri­
odi più o meno non devono succedere sersi attivato in
merito, solleci­
lunghi. Un car­ soprattutto
tando l'istituto
tello "guasto" e
bancario
che
l'utente di turno in un settore delicato
svolge il servizio
smarrito,
co­ come la sanità
di tesoreria, per­
stretto a sobbar­
chè al più presto
carsi una cammi­ FULVIO BRIATA
installi una se­
nata piuttosto consigliere comunale
conda cassa au­
pesante (soprat­
tomatica».
tutto per le per­
sone anziane) per arrivare in La soluzione vera potrebbe arri­
vare con l'entrata in funzione di
banca e versare il ticket.
Dal consigliere comunale di "Fa­ uno sportello bancario all'inter­
reperOvada",FulvioBriata,l'ac­ no dell'ospedale. In tempi brevi
cusa di inadempienze e di disagi si libererebbero alcuni locali al
facilmente evitabili: «Queste co­ piano terra che potrebbero spia­
se non devono succedere, so­ nare la strada al proposito.
prattutto in un settore delicato «Mi sono attivato ­ spiega Por­
come quello della sanità. Sono retto­pressol’istitutochesvolge
sconcertato».
il servizio di tesoreria, perchè
A fare le "barricate" sono anche i esamini concretamente questa
vertici locali del Pdl. «Ci siamo possibilità».
LE ASPETTATIVE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA PER L’ULTIMO TRIMESTRE DELL’ANNO
«Fuori dalla recessione, ma la crisi non è finita»
Continua il ristagno dei consumi interni, cresce l’export. Giù occupazione e produzione
SILVANA FOSSATI
ALESSANDRIA. Ancoralucieom­
bre nelle aspettative degli indu­
striali per l’ultimo trimestre del­
l’anno. Continua il lento migliora­
mentodell’economamaledifficol­
tà permangono. «Siamo usciti
dallarecessionemalacrisinonèfi­
nita», sottolinea Bruno Lulani,
presidente di Confindustria Ales­
sandria. Dall’indagine congiuntu­
ralecondottatrauncampionerap­
presentativo di associati, emerge
che si continua nel «pedalare in
falsopiano che ha caratterizzato
tuttoil2010etuttoraimpegna,con
fatica, le nostre imprese. L’estate
ha accumulato nuovi dubbi sugli
sviluppi dell’immediato futuro –
continua Lulani ­ lo scenario eco­
nomico, secondo una recente rile­
vazione del Centro Studi, si pre­
senta più confuso e incerto per i
nodi strutturali non sciolti. Oggi è
legittimo il timore che la frenata
della ripresa sia determinata da
enti contrari, che impediscono il
consolidamento e l’autosostenibi­
lità della fase espansiva».
Continua una situazione di dise­
quilibrio, «al ristagno dei consumi
interni si contrappone la nuova
crescita dell’export, con la speran­
za che possa fare da traino alla ri­
presa». Le cause e le conseguenze
«della caduta della produzione de­
gli ultimi ottant’anni – commenta
il direttore Fabrizio Riva – conti­
nueranno per lungo tempo a za­
vorrare l’economia mondiale e ad
abbassare in molti Paesi il poten­
ziale di sviluppo. E i dati locali con­
fermano che anche il nostro terri­
torio non si differenzia, almeno,
dal resto dell’Italia». Tengono e
crescono gli ordini export mentre
restano negativi anche se in recu­
pero, gli indicatori degli ordini to­
tali, dell’occupazione e della pro­
duzione.Inlievecalolapropensio­
ne a investire e il grado di utilizzo
degli impianti. Tra i settori pro­
duttivi, indici positivi e in crescita
nel metalmeccanico mentre il chi­
mico e il gomma­plastica mostra­
no dati negativi e in calo, tranne le
esportazioni. In evidenza il forte
balzo in avanti dell’alimentare,
soggetto a forte stagionalità, che
presentaimigliori“numeri”ditut­
to l’anno e ha lavoro da trenta a no­
vanta giorni.
Ancora difficoltà nel comparto
delle industrie varie (grafiche e
cartotecniche, tessile e calzature,
legno e materiali da costruzione)
ma gli ordini export passano da
meno22apiù8.L’indicedell’occu­
pazione è in risalita ma ancora ne­
gativo, passa dal 18 al 26 per cento
la previsione di ricorso alla cassa
integrazione anche se il 71% degli
industriali intervistati ritiene in­
variata l’occupazione. La propen­
sione a investire è in leggera dimi­
nuzione come l’utilizzo degli im­
pianti,comunquepiùaltodiunan­
no fa.
Il costo delle materie prime e dei
semilavorati sta risalendo: più del­
lametàdegliimprenditorisiaspet­
ta un aumento, l’altra parte che re­
steràstabile.Perquantoriguardail
portafoglio ordini, il 54% ha lavoro
per oltre un mese, con più undici e
piùdiciassetterispettoaluglioead
aprile scorsi. Sempre alto il ritardo
negli incassi, in media i clienti pa­
gano nei cento giorni, tempi che
raddoppiano quando si tratta di
enti pubblici.
L’industria della provincia stenta a riprendersi
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