Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni
Nella corresponsabilità
risplenda il volto di Cristo
Programma Pastorale Diocesano
2015 - 2016
Settembre 2015
www.diocesiamalficava.it
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Testo a cura dell’Ufficio di Coordinamento Pastorale
Grafica ed impaginazione a cura dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali
Stampa Tipolitografia Tirrena – Cava – Tel. 089 46 85 55
Settembre 2015
Copertina: Mosaico “Gesù benedicente”, opera del Padre Marko Ivan Rupnik
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PRESENTAZIONE DELL’ARCIVESCOVO
Colui che “vive e regna nei secoli dei secoli”, Colui che è il Signore del tempo e della
storia, ci dona la grazia di dare avvio ad un nuovo anno pastorale, un nuovo spazio
temporale del nostro esistere da battezzati in questa amata Chiesa di Amalfi – Cava de’
Tirreni e da cittadini, immersi ed incarnati, nella buona volontà e nella speranza, nelle
opere di questo mondo.
E’ un anno particolarmente intenso per la ricchezza di eventi che incisivamente lo
contrassegna nell’evolversi dei suoi giorni e delle opere che vi troveranno posto:
* la celebrazione del Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia: “La vocazione e la missione della
famiglia nella Chiesa e nel mondo” (Città del Vaticano, 4-25 Ottobre 2015)
* la celebrazione del V Convegno Ecclesiale Nazionale “In Gesù Cristo il nuovo
umanesimo” (Firenze, 9-13 Novembre 2015)
* il Giubileo Straordinario indetto da papa Francesco per mezzo
pontificia Misericordiae Vultus (8 Dicembre 2015 – 20 Novembre 2016)
della bolla
* Ultimo periodo dell’Anno della Vita Consacrata (che si concluderà il 2 febbraio 2016)
* Continua la riflessione sulla sfida educativa su cui sono incentrati gli Orientamenti
Pastorali dell’Episcopato Italiano nel decennio in corso 2010-2020.
La nostra Chiesa Locale si rende compartecipe di questi eventi, impegnandosi a
coniugarli nella programmazione diocesana annuale che, quest’anno, giunge alla sua
decima edizione, con una espressa particolarità: con essa, infatti, si conclude la prima
tappa del cammino di conversione pastorale radicato nella spiritualità di comunione ed
iniziata nel settembre 2006, preceduta dal discernimento spirituale comunitario promosso
nella primavera dello stesso anno. Essa ha segnato l’incipit ancora più convinto per una
Chiesa dal volto conciliare, tesa al primo annuncio e alla sensibilizzazione, con la volontà
di raggiungere tutti, con la convocazione periodica attorno a segni evangelizzatori; ma
anche con il fine di scuotere le coscienze e provocare una risposta per la conversione da
una Chiesa dove pochi fanno tutto ad una Chiesa dove ognuno fa un poco per la crescita
del Regno di Dio nella terra della Costa d’Amalfi e nella valle Metelliana; per un vero
esodo dalla terra dell’indifferenza e dell’anonimato verso la fraternità promossa dal
Vangelo; una Chiesa comunione, aperta sul territorio ai problemi emergenti e capace,
nell’ascolto dello Spirito di Dio, di ridestare la coscienza dei suoi battezzati, con il
discernimento e la valorizzazione dei carismi di ognuno.
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Nella coniugazione dei valori della fiducia, del servizio e della corresponsabilità che
hanno contrassegnato il primo quadriennio e i due successivi trienni, fino ad oggi, tanti
sono stati i passi compiuti e gli eventi realizzati. Mi chiedo con voi: a che punto siamo?
Non possiamo negare l’impegno nel camminare insieme durante questa prima decade di
progettazione unitaria: momenti di entusiasmo intrecciati a momenti di stanchezza, zelo e
pigrizia, desideri e titubanze ci hanno affiancato, come avviene, in generale, in ogni fatica
umana e pastorale. Nessuno potrà mai dare una risposta esauriente, in quanto il progresso
pastorale non è mai del tutto quantificabile, perché non è fatto solo di gesti esterni, ma
anche di crescita interiore nella coscienza dei battezzati e non. Un dato è certo: in questa
prima fase si sta sedimentando lo spessore della spiritualità di comunione così declamata
dal santo papa Giovanni Paolo II nella Novo Millennio Ineunte, n. 43 e con fede rinnovata
affermiamo che mai ci siamo sentiti abbandonati dal Buon Pastore.
Ne ravviso le tracce immediate negli impegni pastorali di quest’anno che vedono più
Uffici Diocesani impegnati in un evento: avevo raccomandato nella pre-programmazione
di giungere al punto di configurare meno eventi e più collaborazione e sinergia tra gli
Uffici per pochi eventi, ma più compartecipati e più nell’afflato della comunione, punto di
non ritorno nelle future stesure programmatiche.
Ammirevole è stata l’adesione alle istanze del XVIII Convegno Pastorale Diocesano (S.
Alfonso in Cava, 14-15 Novembre 2014) con la istituzione di un Corso diocesano per il
Ministero della Consolazione e di un Percorso diocesano per la formazione socio-politica:
la nostra chiesa di Amalfi – Cava de’ Tirreni è stimolata ad una vicinanza più attenta al
mondo della sofferenza e ad uno sguardo cristiano più doveroso verso la res pubblica.
In concomitanza con l’Anno Giubilare, invito i competenti Uffici Diocesani a realizzare,
nei tempi forti dell’Avvento e della Quaresima, schede di riflessione sulle opere di
Misericordia Corporale e Spirituale per i centri di ascolto che si attiveranno nelle
parrocchie, al punto da poter giungere anche alla periferia di esse, in modo che l’annuncio
giubilare della misericordia non sia precluso a nessuno.
Invito ogni Ufficio a collaborare più da vicino con l’Ufficio per la Pastorale familiare, per
essere pronti ad accogliere le istanze che emergeranno dal prossimo Sinodo dei Vescovi in
Ottobre: abbiamo il dovere di attenzionare la riflessione e l’opera pastorale per la famiglia,
nucleo primario dell’esistenza e vera palestra nella trasmissione dei valori.
Il valore di quest’anno correlato a quello triennale della corresponsabilità è la vita come
testimonianza e come missione: nessuno viene al mondo per caso e nessuno è chiamato
alla pigrizia permanente. E’ il Signore che ci ha chiamati alla vita e a spenderla sulla terra
con una missione specifica che, attraverso la vocazione, ci è stata rivelata. Ogni vita è
missione che arricchisce l’umanità con la relativa testimonianza. Si vive per essere
testimoni di amore, di comunione e di tutti i valori veri.
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Non importa quale sia la missione che svolgiamo sulla terra: l’importante è svolgerla con
passione e darne testimonianza. Se questo è vero per tutti, lo è in particolare per noi
battezzati che formiamo la Chiesa, il popolo di Dio che ha la missione nel suo DNA e che
ha il dovere di essere “luce del mondo” e “sale della terra”, popolo esemplare nel
consesso dei popoli del nostro pianeta. E’ il messaggio che deve fare da filigrana alle
diverse attività promosse dai diversi Uffici Diocesani perché si rifletta e maturi la
convinzione di una vita da vivere come missione e da mostrare come testimonianza della
vita buona del Vangelo.
“La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente.
Quando sostiamo in preghiera davanti a Gesù crocifisso, riconosciamo la grandezza del
suo amore che ci dà dignità e ci sostiene; e nello stesso momento percepiamo che
quell’amore che parte dal suo cuore trafitto si estende a tutto il popolo di Dio e
all’umanità intera; e proprio così sentiamo anche che Lui vuole servirsi di noi per
arrivare sempre più vicino al suo popolo amato e a tutti coloro che lo cercano con cuore
sincero. Nel comando di Gesù: “andate” sono presenti gli scenari e le sfide sempre nuovi
della missione evangelizzatrice della Chiesa. In essa tutti sono chiamati ad annunciare il
Vangelo con la testimonianza della vita; e in modo speciale ai consacrati è chiesto di
ascoltare la voce dello Spirito che li chiama ad andare verso le grandi periferie della
missione, tra le genti a cui non è ancora arrivato il Vangelo”: faccio mie queste parole di
Papa Francesco, tratte dal suo Messaggio, stilato in occasione della Giornata Missionaria
Mondiale 2015 per augurare a tutti gli Operatori pastorali dell’Arcidiocesi un anno
pastorale carico di zelo e di passione, nel giubileo della misericordia, “momento
straordinario di grazia e di rinnovamento pastorale … tempo favorevole per la Chiesa
perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti” (MV 3).
Con la mia paterna benedizione.
Amalfi, 14 Settembre 2015 – Festa dell’Esaltazione della Santa Croce
+ Orazio Soricelli, arcivescovo
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META TRIENNALE
Nel triennio pastorale 2013-2016 la comunità ecclesiale di Amalfi –
Cava de’ Tirreni promuoverà la riflessione, la sensibilizzazione e
l’esperienza - nel vissuto personale e comunitario - sul valore della
CORRESPONSABILITÀ.
Tale valore sarà perseguito attraverso il dialogo, l’amicizia e
l’approfondimento della fede e mediante gesti e iniziative che esprimano e
valorizzino la fede e le tradizioni popolari, e la spiritualità di comunione.
OBIETTIVI ANNUALI CORRELATI
al valore del Triennio (la Corresponsabilità)
* 2013-2014: la vita come vocazione e la vocazione battesimale
* 2014-2015: la vita come servizio e il servizio nella Chiesa
* 2015-2016: la vita come testimonianza e missione
> (ciascun obiettivo, nei vari eventi pastorali, sarà coniugato, in generale, sia in senso
antropologico, sia in senso cristiano - ecclesiologico)
> per i dettagli e le indicazioni relativi alla meta triennale
si rimanda al volume di Programmazione Pastorale Diocesana 2013-14, alle pagine 7-17
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Verso la META GENERALE
dell’Anno Pastorale 2014-2015
La comunità ecclesiale di Amalfi – Cava de’ Tirreni nell’anno pastorale 2015-2016,
all’interno del Piano Pastorale Triennale, incentrato sul valore della
corresponsabilità, viene sensibilizzata alla comprensione
> della vita come testimonianza
> e della vita come missione,
partendo dall’esperienza della famiglia, del lavoro, della vita sociale e della vita
ecclesiale, nei quali ambiti sperimenta sia spazi di autentico servizio che di chiusura.
E tutto questo si vivrà in sintonia e nell’orizzonte:
* del Sinodo sulla famiglia: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa
e nel mondo contemporaneo” (4-25 Ottobre 2015);
* del Convegno Ecclesiale di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” (9-13
novembre 2015);
* del Giubileo straordinario della Misericordia (8 Dicembre 2015 / 20 Novembre
2016).
Ragioni che hanno giustificato la scelta della meta
Quali aspetti problematici emergono dall’analisi della realtà, in merito alla meta che vogliamo
raggiungere?
La vita è vissuta come dovere, in azioni da compiere con onestà e scrupolo, nella
ripetitività dell’agire, a volte espresse con abitudine e nella noia, ma non come
bisogno di dare testimonianza.
Pur vivendo insieme, si vive isolati con il proprio agire, in un clima di indifferenza
e di chiusura e, pertanto, incapaci di cogliere l’importanza, la qualità e lo spessore
esemplare del nostro modo di vivere per l’ambiente che ci circonda.
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Qual è la volontà di Dio o l’ideale a cui tendere?
Gesù ci insegna a ridestare nella nostra coscienza di credenti una crescente
volontà nel divenire “sale della terra e luce del mondo”(Mt 5, 13-14).
Va rifuggita quella religiosità a cui spesso non risponde né la testimonianza, né la
missione: “non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si
accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché
faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti
agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre
che è nei cieli”(Mt 14b-16).
Quale conversione è necessaria per superare il problema evidenziato nell’analisi della realtà e
tendere verso l’ideale desiderato?
Occorre una conversione ad una vita che non basti a sé stessa, ma che offra esempio
di vera testimonianza e la gioia di essere cristiani, nel desiderio di amare e di essere
amati.
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Per una maggiore comprensione dell’obiettivo annuale
Quale obiettivo vogliamo raggiungere
per l’anno pastorale 2015-2016?
Più in dettaglio, e partendo dal tema già enunciato, vogliamo:
Riflettere
sensibilizzare
e fare esperienza
nel vissuto personale e comunitario
della “vita come testimonianza”
e della “vita come missione” nella Chiesa e nel mondo
In che modo vogliamo raggiungere quest’obiettivo?
attraverso:
il dialogo,
la promozione di un clima di amicizia tra le persone,
l’approfondimento della fede
mediante gesti e iniziative
che esprimano e valorizzino la fede e le tradizioni popolari
e la spiritualità di comunione.
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Perché quest’anno abbiamo scelto quest’obiettivo?
Tra le tante ragioni, eccone alcune:
La vita spesso è svuotata del suo vero significato
La vita è sempre meno concepita
come “testimonianza”e “missione”
La gente del nostro territorio,
pur compiendo i propri doveri
con onestà e scrupolosamente,
nella ripetitività dell’agire, a volte con abitudine e noia,
mostra un vivere esclusivamente come dovere,
ma non come bisogno di dare testimonianza.
Pur vivendo insieme,
si vive isolati con il proprio agire,
in un clima di indifferenza e di chiusura
e, pertanto, incapaci di cogliere
l’importanza, la qualità e lo spessore esemplare
del nostro modo di vivere per l’ambiente che ci circonda.
Gesù vuole che, con la nostra vita,
diventiamo
“sale della terra”
e “luce del mondo”
Occorre una conversione ad una vita che non basti a sé stessa,
ma che offra esempio di vera testimonianza
e la gioia di essere cristiani,
nel desiderio di amare e di essere amati.
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1° livello
PASTORALE COMUNITARIA
PASTORALE DELLE MOLTITUDINI
Il primo livello della pastorale – la Pastorale Comunitaria – si propone di
evangelizzare il battezzato nella sua dimensione comunitaria, o “culturale”. Più che alle
singole persone essa si rivolge all’insieme, considerandolo come un corpo di soggetti che
dimorano su uno stesso territorio (diocesi) e, quindi, avendo in comune una stessa cultura,
nonchè diverse tradizioni.
Ogni persona vive la dimensione comunitaria - culturale a tre livelli primari:
1) la comunità nella sua estensione più ampia (la città, la parrocchia), che noi
denominiamo alla maniera evangelica “moltitudine”;
2) il quartiere, la zona pastorale dove le relazioni sono più ravvicinate e a dimensione
umana;
3) la famiglia, il luogo - cantiere ove la persona viene generata e “iniziata” all’esperienza
comunitaria fondata sulla relazione più profonda: l’amore nelle sue diverse sfaccettature.
È chiaro che l’intensità della relazione è inversamente proporzionale al suo raggio
d’azione: nella famiglia l’intensità è fortissima, ma il suo raggio è cortissimo, mentre nella
moltitudine il raggio è molto ampio, ma l’intensità della relazione alquanto debole.
Quest’ultima considerazione è molto importante in ordine alla pastorale. Il metodo con
cui operare, infatti, dovrà essere necessariamente diverso, altrimenti sarà inefficace.
Fatta questa premessa passiamo a considerare da vicino la pastorale delle moltitudini.
DESCRIZIONE DELLA PASTORALE DELLE MOLTITUDINI
Alla pastorale delle moltitudini è affidata l’evangelizzazione della cultura di un popolo e
l’evangelizzazione della religiosità popolare nelle sue manifestazioni moltitudinarie, parte
non indifferente della stessa cultura.
Si esprime in “esperienze significative di fede”, vissute dal popolo di Dio in quanto tale,
sia a livello diocesano che parrocchiale, zonale e familiare, sempre che si tratti di una stessa
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esperienza di fede vissuta da tutti i battezzati, a uno o più livelli, contemporaneamente e con
uno stesso messaggio evangelico.
E’ l’esperienza di Chiesa nelle sue manifestazioni più espressive dell’integrazione
dell’insieme delle diversità umane ed ecclesiali nella comunione con Dio e fra loro. Perciò è
l’esperienza di Chiesa e della sua cattolicità più vicina alla persona.
Queste esperienze di fede, vissute da tutto il popolo cristiano costituiscono un itinerario
di evangelizzazione al livello più generale di sensibilizzazione. Raggiunge tutti i battezzati,
e anche molta gente di buona volontà, con il supporto delle strutture di comunicazione alla
base (“rete dei messaggeri” e “Lettera dell’Arcivescovo alle Famiglie”) e di partecipazione
(Assemblee Zonali e Parrocchiali).
Le esperienze moltitudinarie di fede, per mezzo dei loro gesti e delle loro parole,
toccano l’intera persona (sensibilità, intelligenza, volontà e affettività) e la motivano ad una
risposta progressiva al Vangelo. Queste esperienze di fede condivisa, di relazioni umane
vissute nel dinamismo dell’amore Trinitario segnano talmente i partecipanti che,
raccontando quanto hanno vissuto e sperimentato, lo comunicano spontaneamente agli altri:
familiari, vicini, conoscenti, ecc. Così l’evangelizzazione promossa dal ministero pastorale
della Chiesa raggiunge visibilmente quanti di fatto si lasciano coinvolgere e, in modo
informale, tutti gli altri per la testimonianza dei cristiani, anche dei più semplici.
Qui sta la nostra “scommessa”: costruire sul binario della religiosità popolare un
itinerario di fede del popolo. Le espressioni della pietà popolare, quindi, insieme ai gesti
periodici di seguito riportati, più che abolite vanno orientate alla professione della fede, al
suo consolidamento e alla sua trasmissione, mediante piccoli interventi (gesti, slogan,
segni…) consoni alla stessa manifestazione.
Non è superfluo ricordare i criteri pastorali generali e quelli specifici della pastorale della
moltitudine, in modo da tenerli sempre presenti quando si è in fase di programmazione e
preparazione: i criteri sono il binario che ci consentono di camminare e di camminare
sempre verso la meta, perché ci “obbligano” a scegliere non cose genericamente buone, ma
quelle funzionali all’obiettivo e alla meta.
A - CRITERI PASTORALI GENERALI
Per “criteri pastorali” intendiamo quelle leggi fondamentali che orientano l’agire
in un determinato senso. È come la carta costituzionale dell’azione. Nel nostro
Piano Pastorale i criteri rappresentano quelle opzioni che esprimono la coerenza
tra teologia, spiritualità e pastorale in termini e in vista dell’operare. Un’azione, di
conseguenza, può essere definita “evangelizzante” non quando le viene applicato
questo attributo, ma solo se risponde a determinati criteri.
Tutta l’azione pastorale:
1. in relazione al tipo di azione, “deve privilegiare l’evangelizzazione missionaria,
intesa come fatto permanente e sistematico, cioè come itinerario di fede;
2. in relazione ai destinatari, “deve dirigersi e convocare sempre tutti e ciascuno in
quanto portatori di una cultura;
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3. in relazione al soggetto pastorale, “deve coinvolgere tutti i battezzati e le persone di
buona volontà, ognuno secondo i propri doni, carismi e ministeri”;
4. in relazione alla pedagogia, “deve utilizzare il metodo del confronto tra vita e
Vangelo, nelle sue diverse forme”;
5. in relazione alle strutture “deve essere organizzata in forma comunitaria, cioè
partecipativa, dialogale, organica e pianificata”.
B - CRITERI PASTORALI SPECIFICI DELLA PASTORALE DELLE MOLTITUDINI
Ai criteri o politiche pastorali generali che, come qualità che caratterizzano
l’azione, devono essere tenuti sempre presenti, si aggiungono quegli altri che si
riferiscono agli aspetti specifici dell’azione da compiere in questo livello:
1. Le azioni devono essere capaci di interessare e mobilitare l’insieme del popolo.
2. Le azioni devono corrispondere alla sensibilità e alla cultura del popolo e essere
“sentite dalla gente”.
3. Le azioni devono riscattare segni già presenti nella cultura del popolo.
4. L’azione, in quanto segno-gesto-parola, deve toccare la totalità della persona
(sensibilità, intelligenza, volontà e affettività).
5. L’azione deve realizzarsi in modo che sia un’autentica esperienza di fede del popolo
di Dio.
6. Le azioni devono corrispondere al momento di crescita che vive l’insieme.
7. Le azioni devono essere realizzate in modo periodico e sistematico, con ritmo
mensile.
8. Le azioni devono potersi spiegare mediante contenuti semplici, con linguaggio
diretto e affermativo.
9. L’azione deve realizzarsi di preferenza “fuori del tempio o dei perimetri
parrocchiali”.
LETTERA – SLOGAN – INIZIATIVE MENSILI
Lo strumento principale di cui si serve la pastorale per coinvolgere la moltitudine è
costituito dalla connessione che passa tra la Lettera dell’Arcivescovo alle Famiglie, lo
slogan e l’iniziativa mensile.
La Lettera alle Famiglie ha l’obiettivo di convocare, quindi invitare, tutti all’iniziativa
che esprime un determinato valore evangelico sotteso nello slogan. Per questa ragione deve
mantenere la sua vera fisionomia:
 essa è un foglio di evangelizzazione semplice fatto di affermazioni della fede, quelle
che parlano alla coscienza e al cuore più che all’intelletto, e non di dimostrazioni
(prima pagina).
 notizie utili alla comunità (servizi che la parrocchia o altri enti offrono, richiesta di
aiuti per persone in difficoltà…), senza essere per questo un “Bollettino parrocchiale”
 (potrebbe essere utilizzata la seconda pagina, in alternativa a quella proposta
dall’Edap);
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 brevi testimonianze firmate di come alcune persone (di vario tipo, età, estrazione
sociale…) hanno vissuto il valore proposto e attuato nell’iniziativa del mese
precedente (terza pagina)
 la quarta è la pagina in cui deve spiccare l’invito alle iniziative diocesane e
parrocchiali del mese.
> Lo slogan ha come prima funzione di illuminare con la luce evangelica l’iniziativa
popolare e in secondo luogo di fare comunque entrare in ogni casa un messaggio
evangelico.
Nella prima funzione la sua forza consiste nel legame che riesce a manifestare tra il tema
del mese e il gesto comunitario.
Nella seconda funzione la sua forza consiste nella costanza: un messaggio che
mensilmente entra in una famiglia prima o poi una reazione la produce.
> L’iniziativa è anzitutto un gesto che è, contemporaneamente:
* coinvolgente dell’insieme del popolo nelle sue diverse manifestazioni
* e significativo in ordine al valore evangelico proposto e alla risposta di fede che si
vuole provocare.
Essa serve ad esprimere un valore e ad educare allo stesso valore. La sua caratteristica
principale consiste nell’essere di immediata eloquenza, non deve richiedere molte
spiegazioni sul significato (tutt’al più deve richiedere solo alcune indicazioni, chiare, sul
modo di essere attuata). È lo slogan che la orienta verso il senso evangelico.
La vera forza della pastorale della moltitudine risiede:
* nella periodicità
* nella costanza
* nel tenere fisso sempre l’obiettivo.
Attuare iniziative, anche se brillanti, solo sporadicamente non producono effetto sulla
cultura (cioè, il tipico modo di pensare, agire e giudicare) del popolo.
> E quando non è possibile attuare l’iniziativa proposta dal piano pastorale?
Per quanto l’iniziativa sia importante, per le ragioni dette prima, ciò che è
fondamentale è l’obiettivo. Se questo è presente nel cuore degli operatori pastorali, tutti i
momenti della vita parrocchiale diventano opportunità per aiutare il popolo a fare
esperienza del valore del mese e a compiere piccoli passi verso la meta.
Per esempio, i funerali sono gli unici momenti in cui determinate persone vengono in
chiesa: non potrebbero essere valorizzati nel senso della pastorale della moltitudine?
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Quanti segni e gesti pasquali potrebbero attuarsi, a cominciare dalla veglia nella casa del
defunto!
Lo stesso vale anche per la celebrazione di altri sacramenti e delle altre circostanze in
cui vi è una convocazione di popolo.
La questione, in definitiva, non si risolve nel “fare o non fare” certi gesti, ma nella
conversione al rinnovamento e al primato della evangelizzazione, secondo i dettami
conciliari e le attuali istanze magisteriali di Papa Francesco e dei Vescovi (cfr. Diocesi di
Patti, Scheda per la Pastorale delle Moltitudini, Ottobre 2005).
Per quanto riguarda le schede descrittive e operative di questo settore della Pastorale delle
Moltitudini, si rimanda al volume di Programmazione Pastorale Diocesana 2013-2014, alle
pagine 94-101)
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SCHEDE
(per la riflessione, la sensibilizzazione e l’esperienza,
nel vissuto personale e comunitario,
sulla vita come “servizio”
e il “servizio” nella Chiesa
PRIMA SCHEDA: OTTOBRE (inizio attività nuovo anno pastorale)
* VALORE> Uscire da se stessi per incontrare nel desiderio di amare ed essere amati.
* SLOGAN DEL MESE> (Opere di misericordia) Insegnare agli ignoranti e consigliare i
dubbiosi.
* OBIETTIVO> Rendiamo testimonianza della nostra fede con queste opere. Credere non
è aderire ad una teoria, ma ad una persona. È a partire dalla fede che si produce un
movimento dinamico che porta ad avvicinare concretamente altre persone nel nome di
Cristo. Una fede vissuta non può non incontrarsi con la 'carne di Cristo' che si rende
visibile in ogni forma di povertà che tocca l'uomo (Papa Francesco).
MOTIVAZIONI> Le opere di Misericordia rappresentano un'esperienza che nei suoi
risvolti concreti si fa presente ogni giorno, se siamo capaci di cogliere la realtà in cui
viviamo. Gesù ha detto: “Non chi dice : Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma
chi fa la volontà del Padre mio” (Mt 7,21).
GESTO> Durante la celebrazione di inizio anno pastorale il parroco può conferire ai
messaggeri il mandato per annunciare alle famiglie della parrocchia l’inizio del prossimo
anno giubilare straordinario della Misericordia e donando un piccolo opuscolo
preparatorio che illustri il modo con cui avvicinarsi a questo evento dando un rilievo alle
opere di misericordia spirituali e corporali che da vari documenti del Pontefice sono stati
recuperate come strade per vivere nei fatti la nostra fede cristiana.
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SECONDA SCHEDA: DICEMBRE (inizio Anno Giubilare)
* VALORE> Trasfigurare dando una nuova forma alle cose.
* SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia: visitare gli ammalati e i carcerati.
* OBIETTIVO> Visitare gli ammalati non è solo una visita, ma anche capire, voler
conoscere, interessarsi, testimoniare... Visitare è regalare un po' di quella vita che la
malattia ti ruba e che la solidarietà può raccontare e far rivivere a chi non ce l'ha più.
Visitare è testimoniare una vicinanza concreta che non esige parole inutili, ma anche solo
una mano da tenere stretta, una carezza da regalare, una preghiera da fare insieme
* MOTIVAZIONI> - “Venite benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il premio
preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ero malato e mi avete
visitato”. - “Signore, quando ti abbiamo visto ammalato e siamo venuti a visitarti?” - “In
verità, vi dico: Ogni volta che avete fatto questo a uno di questi più piccoli, l'avete fatto a
me” (Mt 25).
* GESTO> Papa Francesco, nella lettera al Presidente del Pontificio Consiglio per la
Nuova Evangelizzazione, ha ricordato che alcuni non potranno attraversare la “Porta
santa” come persone anziane e sole. La malattia e la sofferenza saranno il segno della
vicinanza al Signore nel mistero della Passione, morte e risurrezione.
La comunità parrocchiale anche a seguito della istituzione del nuovo ministero della
consolazione, è chiamata a farsi prossima e a portare a questa categoria di credenti il
messaggio di speranza del Giubileo. Si potrebbe, presso le case dei malati e degli anziani
(laddove esistono altre forme di solitudine e sofferenza anche presso questi luoghi),
organizzare un momento di preghiera finalizzato all’ottenimento dell’indulgenza.
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TERZA SCHEDA: GENNAIO (Festa del Battesimo di Gesù)
* VALORE> Abitare l’altro.
* SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia: dar da mangiare agli affamati e dar da
bere agli assetati.
* OBIETTIVO> Nonostante i progressi tecnologici e la crescita della produzione
alimentare e industriale, la fame continua ad essere presente nel mondo, ma non è il cibo
che manca: manca un'equa distribuzione dei beni della terra. La fame è frutto della povertà
e la povertà scaturisce dalle ingiustizie. Quest'opera ci chiede, anzitutto, di aprire gli occhi
sulla fame e sulle povertà del mondo, del mondo del sottosviluppo, dove la fame comporta
non solo assenza di cibo, ma anche difficoltà a curarsi, ad accedere alla scuola, ad avere un
lavoro, un reddito... La misericordia deve essere un costume di vita, deve portarci a
verificare lo stile dei nostri consumi, ad evitare tutto ciò che è superfluo per destinarlo ai
poveri, a praticare la condivisione, la comunione con gli altri.
* MOTIVAZIONI> Ai tempi di Gesù la gente correva numerosa da lui, da tutte le parti,
perché erano affamati del suo pane e della sua parola. “Beati quelli che hanno fame e sete
della giustizia, diceva loro, perché saranno saziati” (Mt 6,11).
* GESTO> La comunità parrocchiale per sua natura è chiamata a vivere la prossimità con
il mondo. Abitare vuol dire aiutare a recuperare agli uomini quella bellezza con la quale
Dio ci ha creati e che Gesù è venuto a rivelarci liberandoci dal peccato entrando nella
nostra vita, come accade con il battesimo.
Si potrebbe pensare con l’aiuto degli operatori della Caritas (anche parrocchiale) di farsi
promotori di uno sportello di ascolto e di attenzione aperto a tutti. Diverso da quello che
già esiste per assistere e sovvenire alle necessità di chi è in difficoltà materiale. Possa
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essere il luogo in cui anche istanze di illegalità, ingiustizie, incomprensioni, non dialogo
familiare trovano attenzione.
Abitare può significare anche adottare, nell’ambito del territorio parrocchiale un luogo da
recuperare e custodire. Qui farsi aiutare dall’ufficio diocesano della salvaguardia e
custodia del creato.
QUARTA SCHEDA: QUARESIMA (da Febbraio a Marzo)
* VALORE> Annunciare la vera gioia.
* SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia : ammonire i peccatori e perdonare le
offese.
* OBIETTIVO> Una delle cause del malessere sociale è data, purtroppo oggi,
dall'imperversare dell'odio e delle vendette, che innescano una catena interminabile di
rappresaglie e quindi di sofferenze. Il peccato agli occhi della fede, è la peggior disgrazia
che possa capitarci. Dare una mano al fratello perchè se ne liberi, significa volergli bene
davvero.
* MOTIVAZIONI>
Tra le indicazioni evangeliche questa sicuramente è la più
sorprendente: “Se tuo fratello pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte al giorno
ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai” (Lc 17,4).
* GESTO> Afferma la Bolla di Indizione del Giubileo: “Misericordia: è la parola che
rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio
ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni
persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita.
Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di
essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”.
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Per questo motivo si potrebbe pensare come comunità parrocchiale e di conseguenza da
vivere nel contesto più ampio delle famiglie, una Via della Misericordia cadenzate dalla
parole del Papa: prendere iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, fruttificare e festeggiare,
presenti nella Evangelii Gaudium per identificare una vera comunità che vuole essere
missionaria dell’amore di Dio e contagiosa di perdono. Il Papa ancora afferma che la
parola “Perdono” deve giungere a tutti e la chiamata alla misericordia non lasci nessuno
indifferente. l’invito alla conversione deve giungere con ancora più insistenza a quelle
persone che si trovano lontane dalla grazia di Dio. Si potrebbe per tale motivo pensare a
dei centri di ascolto presso le famiglie o quelle zone o rioni in cui sembra più difficile far
giungere la voce di Cristo, perché attraversate da disagi, gravi sofferenze, indifferenza
verso Dio.
QUINTA SCHEDA – Maggio (Festa della Mamma)
* VALORE> Educare come testimonianza.
* SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia: sopportare pazientemente le persone
moleste.
* OBIETTIVO> Questa è l'opera di misericordia più attuale, che interpella tutti dovunque
siamo, perchè ogni giorno siamo a contatto con persone: in famiglia, sul lavoro, per la
strada, a scuola, in parrocchia....
* MOTIVAZIONI> Il cristiano è consolato dal Signore Gesù ricevendo da Lui il dono
della pazienza. “Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando
siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale si dimostra nel sopportare con
forza le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo” (2Cor 1,6).
* GESTO> Dice il Papa nella Bolla di Indizione del Giubileo: “La misericordia nella
Sacra Scrittura è la parola-chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi. Egli non si
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limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile. L’amore, d’altronde, non
potrebbe mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzioni,
atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell’agire quotidiano. La misericordia di
Dio è la sua responsabilità per noi. Lui si sente responsabile, cioè desidera il nostro bene
e vuole vederci felici, colmi di gioia e sereni. È sulla stessa lunghezza d’onda che si deve
orientare l’amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli.
Come è misericordioso Lui, così siamo chiamati ad essere misericordiosi noi, gli uni verso
gli altri”.
La parrocchia potrebbe con l’aiuto dell’ufficio famiglie, giovani, scuola e lavoro e con la
nascente scuole di formazione politica pensare ad un percorso di avvicinamento delle
varie agenzie educative (famiglia, scuola, istituzioni, mass media) per collaborare ad un
modo nuovo di essere uomini e donne sul territorio, consegnando alle giovani generazioni
un modo nuovo di vivere la libertà, la legalità, la solidarietà, l’impegno per gli ultimi.
Sarebbe bello far rifiorire la gioia del volontariato negli adolescenti e nei giovani come
servizio per un’estate all’insegna del dono.
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2° livello
PASTORALE SETTORIALE e SPECIALIZZATA
PASTORALE FAMILIARE
L’Ufficio Diocesano per la Pastorale Famiglia si occupa dell’annuncio del “Vangelo
del matrimonio e della famiglia”, promuove e coordina la preparazione di giovani e
fidanzati al matrimonio, sostiene e accompagna le coppie e le famiglia anche in
problematiche attuali e di lontananza.
In questa stagione sinodale, il Papa Francesco ci dice cose splendide sulla Famiglia
ma anche sullo stesso metodo “sinodale”, nel senso letterale di “Syn” e “Odos”:
percorrere insieme la stessa strada”.
Con questo spirito l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare invita a rendere più in
comunione le attività pastorali a servizio della Famiglia con tutti gli altri Uffici Diocesani
e in special modo con le Parrocchie. Il papa ci esorta anche ad andare alle sorgenti della
fede, della speranza e della carità e per questo abbiamo bisogno sempre di contemplare il
mistero della misericordia in quest’anno straordinario ad essa consacrato, fonte di gioia, di
serenità e di pace.
Questo Ufficio cercherà di realizzare e ad approfondire temi sulla famiglia in
comunione anche con la pianificazione pastorale diocesana, come: gender, situazioni di
lontananza e fragilità familiare .
 Alcune tematiche familiare alla luce del Sinodo sulla Famiglia di Ottobre;
 Il tema dell’anno giubilare sulla Misericordia del Signore e nostra…
 Le opere di misericordia corporali:
1) Dar da mangiare agli affamati; 2) Dar da bere agli assetati; 3) Vestire gli
ignudi; 4) Alloggiare i pellegrini; 5) Visitare gli infermi; 6) Visitare i
Carcerati; 7) Seppellire i morti.
 Le opere di misericordia spirituali:
1) Consigliare i dubbiosi; 2) Insegnare a chi non sa; 3) Ammonire i peccatori;
4) Consolare gli afflitti; 5) Perdonare le offese; 6) Sopportare pazientemente
le persone moleste; 7) Pregare Dio per i vivi e i morti.
Per i Giovani urge la necessità di un maggiore loro coinvolgimento in attività e esperienze
diverse, e per i più grandi e non solo di approfondire tematiche legate alla relazione di
coppia e sessualità e apertura alla vita, bellezza dell’educazione alla preghiera e al servizio
dei più bisognosi.
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Per la catechesi battesimale in sintonia con l’Ufficio Catechestico Diocesano invogliare
ogni famiglia che chiede il battesimo di incontrarsi in uno o più incontri domiciliari;
individuare coppia che si occupi di incontri domiciliari e interattivi, celebrativi, formativi,
aggregativi.
Necessita che in ogni Parrocchia possa nascere il “gruppo famiglia” per vivere la vita
diocesana e parrocchiale come testimonianza e missione in sintonia con il piano
diocesano.
IN EVIDENZA…
 SINODO ORDINARIO sulla FAMIGLIA dal 04 al 25 ottobre 2015 con il tema:
”La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo
contemporaneo”.
 Veglia di preghiera per il sinodo della famiglia 3 ottobre 2015 – ROMA
 Percorsi di preparazione al matrimonio: calendari foraniali.
 Ritiro Famiglie: due gironi di confronto, approfondimento e preghiera con date da
definire.
 Festa della Famiglia - Domenica della Sacra Famiglia - 27 dicembre 2015 a livello
parrocchiale.
 Giornata della VITA 07 Febbraio 2015 a livello parrocchiale
 Festa dei fidanzati 14 Febbraio 2015 a livello parrocchiale e diocesano in
collaborazione ufficio pastorale giovanile.
 Mese di Maggio recita del rosario per tutte le famiglie.
INIZIATIVA per la PREGHIERA Comune in FAMIGLIA
“ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA”
Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco
Ciascun nucleo familiare si procuri un lume
Accensione del Lume
Rit.: Gloria, gloria, cantiamo al Signore (2 volte)
1. Il Signore è la luce che illumina il mondo. R.
2. Il Signore è la luce che vince la notte. R.
3. Il Signore è la luce sul nostro cammino. R.
Preghiera alla Santa Famiglia per il Sinodo
(a cori alterni)
1. Gesù, Maria e Giuseppe
in voi contempliamo
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lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
2. Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
3. Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione
4. Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare un tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù, Maria e Giuseppe
ascoltate, esaudite la nostra supplica.
AMEN
PASTORALE GIOVANILE
(Direttore: don Giovanni Pisacane)
Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia (Mt 5,7)
In cammino verso Cracovia….
Il servizio diocesano di pastorale giovanile, in questo anno 2015 – 2016, vuole offrire ai
giovani un percorso di approfondimento umano – spirituale, che consenta di riflettere sui
temi del cammino e della misericordia. L’ immagine del cammino, ricorda che ogni uomo
nella sua vita è in movimento, vive un percorso verso mete desiderate e tante volte anche
indesiderate. In questo tempo storico, i nostri giovani, hanno paura di camminare, infatti
spesso sono statici, hanno bisogno di motivazioni, entusiasmo perché non riescono a
guardare al futuro con speranza, a causa della mancanza di lavoro, della precarietà
economica. Inoltre, nel percorso della vita, si cede alla tentazione molto frequente di far
scorrere il tempo senza raggiungere mete, a tal punto che passano gli anni da non realizzare
con un progetto serio la propria vita. La non realizzazione di progetti, della vita stessa,
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conduce alla insoddisfazione e alla infelicità. La quotidianità non sembra che sia impastata
di tutto ciò?
Pertanto è opportuno interrogarsi: che cammino sto facendo nella mia vita? Verso quale
direzione o meta proietto la mia vita?
In questo anno, il cammino della pastorale giovanile, avrà come meta il pellegrinaggio a
Cracovia che si terrà nel mese di luglio. Ovviamente, il cammino della vita dell’uomo ci
interroga anche sulla meta ultima della nostra vita: l’incontro con Dio nella beatitudine
eterna del Paradiso. Tutto ciò, ci aiuta a riflettere che la vita dopo la morte non finisce, ma
né è il compimento, cioè piena e autentica realizzazione. L’altra parola, che guiderà il nostro
percorso è misericordia.
* La misericordia è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di
essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato (Misericordiae Vultus, 2).
* La misericordia, propone, la riflessione sul Sacramento della Riconciliazione, infatti
assistiamo alla difficoltà del mondo giovanile ad accostarsi a questo Sacramento perché
spesso ci si sente poco capiti, giudicati. Papa Francesco, nella Evangelii Gaudium ricorda, che
l’errore più grande è non confidare nella infinita misericordia di Dio. A tal motivo, in
questo tempo, riscopriamo insieme il valore profondo della misericordia. Dio è sempre
pronto a perdonare. Siamo predisposti e disposti a ricevere il suo perdono? A sua volta
riesco a perdonare settanta volte sette, cioè sempre?
> Per tal motivo l’equipe di pastorale giovanile propone il seguente cammino:
Mese di Settembre
11 Settembre ore 21.30 : In Cammino con Maria: Adorazione Eucaristica notturna alla
Madonna dell’ Olmo
Mese di Ottobre
Apertura ufficiale del cammino verso Cracovia e Campo Giovani
Mese di Novembre
Festa dei Santi
Mese di Dicembre
Liturgia Penitenziale in collaborazione con l’Azione Cattolica
Mesi di Dicembre, Aprile e Maggio
Lectio Divina in collaborazione con l’Apostolato Biblico in preparazione alla GMG di Cracovia
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Gennaio e Febbraio
Evangelizzazione presso le scuole superiori ogni sabato mattina in collaborazione con il
Progetto Policoro e sé è possibile con l’ufficio catechistico
Febbraio
Incontro sull’affettività in collaborazione con l’Azione Cattolica
Convegno Nazionale di Pastorale Giovanile
Marzo
19 Marzo Amalfi: Festa dei giovani con Liturgia Penitenziale
Aprile e Maggio
Incontri organizzativi in preparazione alla GMG
Luglio
26 – 31 Luglio Cracovia: Giornata Mondiale della Gioventù
CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI
(Direttore: Don Michele Fusco)
Il Centro Diocesano Vocazioni, anche quest’anno, si prefigge l’obiettivo di promuovere e
suscitare le vocazioni alla vita presbiterale e alla vita consacrata. Destinatari della proposta
vocazionale sono in primo luogo i ragazzi e i giovani alla ricerca di un senso profondo per
la propria vita. Inoltre, si intende contribuire, nell’ottica del servizio, valore annuale della
programmazione pastorale diocesana, a diffondere all’interno delle comunità ecclesiali
l’intento di prendere coscienza dell’impegno a pregare per il dono delle vocazioni.
OBIETTIVI
sensibilizzare le comunità cristiane al valore della vita come servizio e
progetto di Dio da discernere.
PROPOSTE Il Centro Diocesano Vocazioni propone, anzitutto, di incontrare le comunità
cristiane, in particolare i ragazzi e i giovani, attraverso la testimonianza vocazionale dei
seminaristi.
S’intende, inoltre, promuovere la valorizzazione dei laici come operatori di pastorale
vocazionale attraverso incontri di formazione.
* il calendario degli incontri sarà indirizzato direttamente ai Parroci e ai diretti interessati.
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UFFICIO DIOCESANO PASTORALE
PER I PROBLEMI SOCIALI ED IL LAVORO
(Direttore: Avv. Cristoforo Senatore)
L'annuale declinazione del tema triennale della CORRESPONSABILITA' si innesta nelle
numerose iniziative ecclesiali che si svilupperanno nell'anno (Giubileo straordinario della
Misericordia, Convegno Ecclesiale Nazionale). Sarà, quindi, necessario porre attenzione a
tutte, integrandole nel cammino del piano pastorale già progettato.
“Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta,
ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a
Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” (Atti
1,7-8).
Proprio in virtù dell'importanza della Testimonianza cristiana anche nella sfera sociale,
grazie all'impulso dato dal Convegno Ecclesiale Diocesano del Novembre 2014, l'Ufficio
di Pastorale Sociale è stato delegato per coordinare la costituzione di un Percorso di
orientamento al bene comune dal titolo “Amo la mia città” che vedrà commisurarsi la
Chiesa locale con l'impegno politico e l'attenzione alle questioni sociali emergenti. In tal
senso, si darà una concreta continuità agli impulsi ed alle esigenze emerse nell'anno
pastorale appena trascorso.
La progettazione di tale percorso ha visto la partecipazione di diversi uffici pastorali, con
ciò concretizzando, almeno in parte, l'intento di costituire una pastorale diocesana sempre
più integrata.
Ascolto e prossimità.
Permanendo l'attività dello sportello legale (in collaborazione con Caritas) e dello sportello
lavoro (Progetto Policoro), come rimarrà costante il servizio del Prestito della Speranza.
Abbiamo avuto un riscontro positivo rispetto alle restituzioni e l'accompagnamento delle
famiglie sta dando buoni risultati.
Progetto Policoro.
Il Progetto ha visto l'avvicendarsi tra gli animatori con la continua sensibilizzazione in
ambito educativo (Scuole Superiori) e sociale (informagiovani e forum giovani). Buoni i
risultati degli ultimi percorsi di orientamento al lavoro e del gruppo di mutuo aiuto che ne
è scaturito, per cui si svilupperà tale proposta nell'anno pastorale a seguire, cercando di
mantenere salde le relazioni con coloro che hanno frequentato le esperienze passate.
Questioni sociali.
Si proporrà alle comunità ecclesiali, d'intesa col percorso sui nuovi stili di vita e con
attenzione ai richiami del magistero attuale (Let. Enc. Laudato Sii), una forte presa di
coscienza sul consumo critico e sul gioco, al fine di muovere le coscienze in merito ai
problemi economici e psico sociali derivanti dalla dipendenza dal gioco.
27
L’Ufficio svilupperà i contatti già attivati con movimenti e soggetti formativi di
ispirazione ecclesiale (Movimenti ecclesiali, Cisl, Acli, Confcooperative).
Essi esprimono il reciproco sostegno con le filiere educative e formative presenti in
diocesi.
Formazione
Particolare impegno vedrà lo svilupparsi del percorso di orientamento alla politica con
inizio il 10 Ottobre ed articolato in sette incontri mensili.
In sintonia con l'Ufficio Nazionale e la Commissione Regionale saranno proposti momenti
forti di riflessione legati agli ambiti operativi nel periodo di:
- 30 agosto 2015 (Giornata per la Custodia del creato)
- novembre 2015 (Giornata del Ringraziamento)
- gennaio 2016 (Giornata della Pace)
- 1 maggio 2016 (Festa del Lavoro).
Attività in sintesi
- Ogni giovedì dalle 17.00 alle 19.00 Sportello Legale - sportello Prestito della Speranza.
- Ogni lunedì dalle 10.00 alle 12.00 Sportello Lavoro.
- 30 Agosto 2015 promozione della Giornata per la salvaguardia del creato – Gete di
Tramonti.
- 2015 Convegno Nazionale della Pastorale Sociale Salerno
- 8 Novembre 2015 Giornata del Ringraziamento.
- 1°Gennaio 2016 Giornata della Pace.
- 1 Maggio 2016 Festa del Lavoro.
- Marzo / Maggio 2015 Percorso di orientamento al lavoro.
- Ottobre 2015 / Maggio 2016 Formazione permanente nell’ambito del Progetto Policoro.
- Ottobre 2015 / Maggio 2016 Percorso di orientamento all'impegno sociale.
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Amo la mia città
Percorso di educazione al bene comune
(anno 2015-2016)
in collaborazione con
PONTIFICIA FACOLTA’ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
SEZ. S. TOMMASO – NAPOLI
Istituto di Scienze Pastorali “mons. Luigi Maria Pignatiello”
Data
Luogo
Tema
Relatore
10 ottobre
2015
Cava presso
Inaugurazione e Saluti:
parrocchia S. Alfonso lectio magistralis don Angelo Mansi vicario
17.30
per la pastorale della diocesi
prof. Gaetano Di Palma
decano PFTIM sez. S.
Tommaso
avv. Cristoforo Senatore
direttore ufficio pastorale
sociale e del lavoro
Vincenzo Servalli sindaco
del Comune di Cava de’
Tirreni
Introduzione al Corso
Prof. Carmine Matarazzo
direttore Istituto scienze
pastorali
Lectio Magistralis
Prof. Luca Diotallevi
Università Roma Tre –
vicepresidente settimane
sociali dei cattolici italiani
“La politica come servizio:
il ruolo dei cattolici”
Conclude
S. E. mons. Orazio
Soricelli arcivescovo
12
novembre
2015
Maiori, Convento S. 1. Pietre vive che Prof. Gaetano Di Palma
Francesco
costruiscono
la Decano PFTIM
16.30-18.30
città degli uomini sez. S. Tommaso Napoli
(cf. 1Pt 2,5).
29
Profili teologicobiblici
dell’impegno
politico
del
cristiano
10 dicembre
2015
Cava, Curia
16.30-18.30
2. La politica Prof. Francesco Del Pizzo
quale impegno di Docente PFTIM sez. S.
Tommaso Napoli
umanità
Impegno
o
disimpegno?
Partecipazione alla
luce dei principi
della DSC
14 gennaio
2016
Maiori, Convento S. 3. La DSC e i Prof. Giuliana Di Fiore
Francesco
Università degli Studi di
valori
16.30-18.30
Napoli Federico II
fondamentali
della vita civile
Elementi Dottrina
Sociale
della
Chiesa a confronto
con
la
Costituzione
italiana
9 febbraio
2016
15 marzo
2016
13 aprile
2016
30
Cava, Curia
16.30-18.30
4. I cristiani nella On. Alfonso Andria
politica: dai partiti
ai movimenti
Maiori, Convento S. 5. Politica ed
Francesco
Economia:
16.30-18.30
consumo critico e
mondo
dell’impresa
Focus: Lettura di
un bilancio di EP
Cava, Curia
16.30-18.30
6. Curiamo la
nostra casa.
profili di bioetica
ambientale;
Focus:
dissesto
idrogeologico: la
Prof. Nicola Rotundo
Docente PFTIM sez. S.
Tommaso Napoli
Dr. Gerardo Pellegrino
Esperto
in
pubblica
amministrazione
Prof. Pasquale Giustiniani
Docente PFTIM sez. S.
Tommaso Napoli
Michele Buonomo
Presidente
Legambiente
Campania
prevenzione
superare
l'emergenza
per
24 maggio Maiori Convento S. 7. Seminario di
2016
Francesco
approfondimento
16.30-18.30
famiglie e città;
Focus: proposte di
politica
sociofamiliare
Prof. Federico D’Agostino
università Roma Tre
Prof. Ignazio Schinella
docente PFTIM sez. S.
Tommaso Napoli
Dott. Porfidio Monda
esperto politiche familiari
territoriali
modera: giornalista

il percorso è aperto a tutte le persone di buona volontà che già si impegnano, oppure intendano impegnarsi, in
politica.
UFFICIO DIOCESANO
GIUSTIZIA – PACE – SALVAGUARDIA DEL CREATO
(Direttore: Sig. Andrea Giunchiglia)
L’Ufficio, in sintonia con il valore triennale della corresponsabilità e quello annuale del
servizio, si impegna al coinvolgimento dei battezzati e non, uomini e donne presenti nel
territorio della nostra Arcidiocesi, per una comune riflessione e un sempre più crescente
coinvolgimento nella tutela e nella salvaguardia delle terre della Costa d’Amalfi e della
Valle Metelliana, così decantate ed ammirate da turisti che affluiscono da ogni parte della
Terra. Al dono del Creatore per una così magnifica terra, deve corrispondere l’impegno e
il rispetto di tutti, perché essa sia preservata da manomissioni inconsulte o deleteri
inquinamenti.
L’Ufficio vuole stimolare al servizio della tutela territoriale, collaborando anche con gli
Enti locali, iniziando dalle Scuole, per una sensibilizzazione capillare con i ragazzi e i
giovani, facendo percepire che l’ambiente che ci circonda è un bene comune e condiviso,
dono di Dio per l’umanità tutta e per le generazioni future.
Premesso che rimangono fissate le due date canoniche:
31
1) Marcia della Pace (Gennaio 2016)
2) XI Giornata Custodia Creato (Settembre 2016)
che verranno celebrate a Cava de' Tirreni, con date da definirsi,
questo Ufficio intende organizzare:
- un Convegno sull'Ambiente nel periodo Marzo/Aprile 2016.
- Incontri periodici con Associazioni, Gruppi, Confraternite sul tema Giustizia Pace e
Custodia Creato.
- Incontri con scuole primarie sulla cura della Natura.
UFFICIO DIOCESANO
PASTORALE del TURISMO e del TEMPO LIBERO
(Direttrice: prof.ssa Antonietta Falcone – Segretario: dott. Enzo Alfieri)
La programmazione per l’anno 2015/16, intende focalizzare l’attenzione sui temi indicati
dalla CEI e dall’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco.
In particolare:
Educare le comunità alla buona pratica turistica, preservando l’ambiente naturale
che ci circonda e promuovendo la diffusione di una cultura in tal senso;
Educare alla cultura dell’accoglienza, alla solidarietà e alla condivisione;
-
Educare al vero valore del lavoro, della festa, del tempo libero e della vacanza;
-
Educare al valore della bellezza
Per raggiungere tali obiettivi si sono programmate le seguenti attività a livello regionale:
Collaborazione con Ufficio Diocesano per la Salvaguardia del Creato.
Settore Turismo:
Percorsi Formativi
Corso regionale per accompagnatori e collaboratori pastorali del turismo e della
cultura (II^ parte).
Il corso ha come obiettivo l’approfondimento di quanto appreso nella prima parte
teorica, attraverso la realizzazione di percorsi di turismo religioso-culturale alla
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scoperta delle Chiese, Siti archeologici, Musei Diocesani, Monumenti e bellezze
naturali della nostra regione.
Struttura del corso:
Attività D’aula n. 10 ore;
Incontri settimanali di n.2 ore, per un totale di 10 lezioni a partire dal mese di Ottobre
2015.
In questa fase si parlerà di come costruire ed organizzare percorsi turistici di contenuto
religioso - culturale, validi e rispondenti alle attese del turista-pellegrino.
Sede del corso: Amalfi – Curia Arcivescovile e Pompei - Sede CEC.
Laboratori: n. 16 ore;
Incontri settimanali di n. 2 ore per un totale di 8 lezioni a partire dal mese di Gennaio
2016.
In questa fase prettamente pratica, saranno elaborati concretamente, anche con l’ausilio di
supporti digitali, i percorsi studiati ed ideati nell’attività d’aula.
Corso avanzato di lingua inglese : n. 20 ore
Incontri settimanali di n. 2 ore per un totale di 10 lezioni a partire dal mese di Marzo 2015.
- Lezioni di madre lingua per la traduzione, in lingua inglese, della parte descrittiva dei
percorsi elaborati nei laboratori didattici per accompagnatori pastorali.
Settore Tempo Libero:
Formazione degli operatori del Tempo Libero: n. 10 ore
Incontri settimanali di n. 2 ore per un totale di 5 lezioni a partire dal mese di aprile 2015.
- Attività, struttura ed organizzazione dell’oratorio.
Settore Sport
Per quanto riguarda il settore dello sport, riteniamo degna di attenzione l’iniziativa, già
adottata da qualche diocesi italiana, di focalizzare l’attenzione su una sorta di “alleanza
educativa” tra allenatori, genitori, insegnati, sacerdoti e quanti impegnati da vicino
nell’importantissimo compito di dare un’educazione ai giovani e, per quanto ci riguarda
da vicino, evangelizzare.
Il senso dell’evangelizzazione oggi è quello di trasmettere il messaggio cristiano ai
tanti, soprattutto i giovani, che si sono allontanati dalla Chiesa, dalla pratica religiosa.
Questi giovani non frequentano più i luoghi tipici dell’azione pastorale, quali oratori,
parrocchie, associazioni cattoliche, ma li ritroviamo invece nelle palestre, nei centri
sportivi e di aggregazione.
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Il nostro compito allora deve essere quello di evangelizzare il mondo dello sport
creando appunto quell’alleanza educativa, oggi più che mai necessaria, per raggiungere
l’obiettivo di riavvicinare i giovani, futuro della nostra Chiesa.
Per tali considerazioni si organizzeranno a partire dal mese di Marzo 2014 n. 4 incontri
a livello regionale presso la sede CEC di Pompei e la Curia Arcivescovile di Amalfi
con le associazioni sportive più significative del territorio, creando i presupposti per
iniziare un discorso comune di educazione.
Collaborazione con Uffici Diocesani per la Pastorale della Famiglia, Pastorale
Giovanile, Pastorale dello Sport e Pastorale Scolastica.
- organizzare un Convegno Regionale, da tenersi ad Amalfi nel mese di maggio 2014,
con il coinvolgimento e la partecipazione delle Istituzioni , di gruppi e associazioni
sportive, del mondo della scuola e dell’Università sull’ “Alleanza Educativa nel
Mondo dello Sport”.
UFFICIO DIOCESANO
PASTORALE dei MIGRANTI e degli ITINERANTI
(Direttore: don Francesco Della Monica)
Come più volte anticipato il fenomeno delle migrazioni è cresciuto vorticosamente
sino a raggiungere livelli di gestione a dir poco impossibili. Mai come negli ultimi tempi
ogni giorno si assiste a sciagure e spettacoli terrificanti. Uomini, donne, bambini, giovani,
anziani sfruttati per interesse e lasciati soli nella propria povertà esistenziale. Tutto questo
perché membri della società moderna hanno scelto le logiche del profitto a discapito della
dignità e addirittura della stessa vita umana. Anche la nostra Arcidiocesi, con gli sbarchi
nel porto della vicina Salerno, ha fatto una piccola esperienza di cosa significa accogliere,
accompagnare, assistere, dar fiducia, speranza e dignità a chi, per motivi gravi e per false
promesse, è costretto a lasciare la propria terra di origine.
Pertanto, come ci ricorda il S. Padre nel messaggio per la 101.a Giornata del Migrante,
noi battezzati siamo chiamati a riflettere e operare concretamente per essere prossimi di
questi fratelli e corresponsabili anche nelle realtà negative. Infatti, scrive papa Francesco:
Gesù è «l’evangelizzatore per eccellenza e il Vangelo in persona» (Esort. ap. Evangelii
gaudium,209). La sua sollecitudine, particolarmente verso i più vulnerabili ed emarginati,
invita tutti a prendersi cura delle persone più fragili e a riconoscere il suo volto
sofferente, soprattutto nelle vittime delle nuove forme di povertà e di schiavitù. Il Signore
dice: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere,
ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in
carcere e siete venuti a trovarmi» (Mt 25,35-36). Missione della Chiesa, pellegrina sulla terra
e madre di tutti, è perciò di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente nei
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più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente i migranti ed i rifugiati, i quali
cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e pericoli di ogni sorta. Sull’invito
della Madre Chiesa e delle indicazioni del Programma Pastorale Diocesano l’Ufficio
Migrantes per questo nuovo anno pastorale continua il suo percorso a servizio del
prossimo partendo dall’obiettivo triennale della corresponsabilità che ci invita a
riflettere sulla vita come missione e testimonianza e investe tutte le energie disponibili
affinchè quanto progettato diventi realtà e stile di vita.
PROGRAMMA ANNUALE
11 OTTOBRE 2015 – INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO PASTORALE
Parrocchia S. Maria del Rovo. 11.00 S. Messa - Preghiera – Condivisione – Momento di
Studio. Invito a tutte le Comunità della Diocesi per la presenza o ad essere rappresentate.
13 DICEMBRE 2015 - 3^ DOMENICA DI AVVENTO: Giornata di sensibilizzazione al servizio
alle famiglie italiane e straniere che vivono disagi. ( in collaborazione con la Caritas
diocesana).
Sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni
pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna blocchetti buoni spesa per
raccolta fondi)
20 DICEMBRE 2015 - IL NATALE DEL MIGRANTE
Parrocchia S. Maria del Rovo: 11.00 S. Messa e condivisione del pranzo.
DAL 11 AL 16 GENNAIO 2016
Settimana di animazione Liturgica Pastorale presso tutte le Parrocchie della Diocesi in
preparazione alla Giornata Mondiale dei Migranti con materiale preparato e inviato
dall’Ufficio.
DOMENICA 17 GENNAIO 2016
Presso la Parrocchia S. Maria del Rovo si vivrà la Giornata a livello Diocesano.
Programma di Massima: 10.30 Accoglienza dei vari gruppi e delle varie etnie presenti
sul territorio. Segue un momento di animazione a cure degli Immigrati. Alle 11.00
l’Arcivescovo celebrerà la S. Messa. 13.00 Pranzo. 16.00 Momento di studio sul tema
dell’anno. Tutta la Comunità Diocesana è invitata a partecipare o per lo meno a essere
rappresentata.
6 MARZO – 4^ DOMENICA DI QUARESIMA: giornata diocesana del sostegno a distanza
(in collaborazione con la Caritas diocesana). Colletta diocesana per la realizzazione di
un microprogetto di sviluppo in Madagascar sull’opera di misericordia dar da mangiare
agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della
diocesi (consegna buoni spesa per raccolta fondi).
MAGGIO: FESTA DEGLI IMMIGRATI CATTOLICI
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In collaborazione con l’ufficio Caritas e della Pastorale Scolastica Tentare di organizzare
una festa per gli immigrati presenti sul territorio diocesano.
PROGETTO A LUNGO TERMINE
Le ali della Speranza
Un progetto tramite il quale da ottobre 2015 a ottobre 2016 l’Ufficio Diocesano
Migrantes con un contributo della Migrantes Nazionale e la collaborazione della Caritas
diocesana continua ad accogliere ed accompagnare persone extracomunitarie verso
l’integrazione. Strumenti fondamentali saranno il centro d’ascolto, l’istruzione,
l’integrazione sociale ed ecclesiale. Il progetto strutturato in quattro punti fondamentali:
1. Centro d’ascolto: aperto due giorni a settimana con l’obiettivo di creare relazioni di
aiuto tenendo conto delle specifiche situazioni.
2. Apprendimento/miglioramento linguistico: Attraverso lo sportello del centro di
ascolto, i migranti potranno richiedere l’accesso ad un corso di insegnamento o
perfezionamento della lingua italiana. I corsi saranno tenuti due volte a settimana con
percorsi formativi individualizzati.
3. Scuola e sostegno per i minori:I migranti potranno richiedere per i propri figli, iscritti
alla scuola dell’obbligo (elementari e medie), un servizio di doposcuola.
Contemporaneamente essi saranno sostenuti nell’inserimento scolastico. Una
collaborazione con l’Oratorio della parrocchia di S. Maria del Rovo permetterà a bambini
di culture diverse un arricchimento reciproco.
4. Integrazione ecclesiale e sociale: I partecipanti avranno modo di vivere momenti di
preghiera e di vita comunitaria. Giornate all’insegna dello stare insieme per favorire lo
scambio di tradizioni, balli e giochi tipici della propria cultura offriranno ulteriori momenti
di integrazione.
AZIONE SETTIMANALE E DI AIUTO
Ogni Martedì alle 17.30 presso i locali della Parrocchia S. Maria del Rovo: Centro di
Ascolto e prima assistenza con i pacchi della solidarietà. In collaborazione con La
Pastorale della Salute e la Caritas diocesana proposte di visite mediche e di farmaci di
prima emergenza.
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PASTORALE SANITARIA
(Direttore: dott. Vincenzo Prisco)
Dal 2011 il percorso dell’UNITALSI e più in generale della Pastorale Sanitaria è
proseguito sulle stesse linee guida dettate dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della
Salute e dall’UNITALSI nazionale approvate e condivise da Mons. Arcivescovo.
L’Ufficio della Pastorale della Salute ha promosso e realizzato il corso di formazione per
operatori pastorali parrocchiali ed è in programma l’istituzione in diocesi del Ministero
della Consolazione: dopo un corso formativo, l’Arcivescovo conferirà il Mandato ad
operatori socio-sanitari e ad operatori parrocchiali segnalati dai rispettivi parroci.
L’obiettivo è di realizzare in ogni parrocchia un’attenzione ed una condivisione costante
della comunità verso le persone con fragilità ed in particolare verso gli ammalati gravi,
terminali e le loro famiglie.
Per quanto riguarda l’UNITALSI ogni anno viene riproposta l’iniziativa della colonia
estiva, fortemente attesa dai soci diversamente abili ed alla quale collaborano attivamente
tutti i soci volontari, nonostante la ricerca del luogo adatto a svolgere questa attività risulti
sempre più difficile per le diverse barriere architettoniche presenti nelle strutture diocesane
e comunali.
L’UNITALSI nazionale nel Novembre 2013 propose alla nostra sottosezione di realizzare
la peregrinatio delle reliquie di Santa Bernadette ed ancora, nel primo semestre del 2015
delle reliquie di San Giovanni Paolo II al fine di diffondere il messaggio
dell’associazione nelle nostre realtà parrocchiali spesso troppo poco coinvolte, ed infatti
la risposta è stata molto positiva in quanto ha visto un importante coinvolgimento
spirituale dei fedeli , una forte adesione da parte dei parroci ed un sollievo degli ammalati
delle parrocchie visitate.
Il cammino annuale del’UNITALSI si inserisce molto bene nel programma pastorale
diocesano rispettando il suo carisma della vicinanza al malato e alle persone disabili
programmando l’accompagnamento alle celebrazioni domenicali dei soci con il proprio
pulmino,laboratori di canto e teatro che vedono coinvolti insiemi volontari e disabili,
momenti di spiritualità e di convivialità, l’affido familiare e cercando di essere presenti
,quando interpellati, nelle diverse realtà parrocchiali della diocesi
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3° livello
SERVIZI PASTORALI
UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO
(Direttore: don Luigi Avitabile – Segretaria: dott.ssa Fernanda Cerrato)
Con l'ausilio di questi incontri formativi l'Ufficio intende perseguire i seguenti scopi:



vivere in comunione con il valore diocesano dell'anno della testimonianza.
Approfondire ed intensificare il confronto-laboratorio con le catechiste per poter
giungere a proporre alla diocesi un cammino di collaborazione nelle parrocchie tra il
mondo della catechesi e le famiglie.
Sottolineare infine con convinzione il legame pastorale tra la catechesi e l'arte in
genere, aprendo una finestra quest'anno anche alla realtà del cinema.
Domenica 13 settembre, apertura dell’anno catechistico: visita alla città di Matera (ai siti
di arte, culto e cinematografici)
Venerdì 16 Ottobre ore 19.00: Veglia missionaria e mandato ai catechisti con
testimonianza presso la Cattedrale di Amalfi
Sabato 17 Ottobre ore 19.30: Veglia missionaria e mandato ai catechisti con testimonianza
presso la Concattedrale di Cava dei Tirreni
Novembre: 1° incontro formativo con suor Mariangela Tassielli (Sabato 14 alle ore 10 per
la zona di Amalfi presso il Convento francescano di Maiori e domenica 15 alle ore 16.30
per la zona di Cava presso l' Auditorium della parrocchia di Sant’Alfonso)
Domenica 29 novembre: alle ore 16.00 ritiro di Avvento, “la catechesi attraverso l'arte” a
Maiori presso la Collegiata, con relativa visita al Museo parrocchiale, con la presenza e la
guida del prof. Agnisola.
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Sabato 5 marzo 2016 ore 9.00-12.30 presso l'Auditorum della parrocchia di S.Alfonso di
Cava: Convegno Catechistico Diocesano "La famiglia tra fiction e realtà". Relatori: Don
Andrea Lonardo (per l’aspetto pastorale-catechetico), direttore dell'ufficio catechistico
della diocesi di Roma e Don Antonio Mancuso (per l ‘aspetto cinematografico), parroco ad
Angri, esperto di cinema; ore 15-17 allo stesso luogo momento di formazione e confronto
con suor Mariangela Tassielli con le catechiste e i catechisti giovani.
Aprile: 2° incontro formativo con suor Mariangela Tassielli (sabato 16 alle ore 10 per la
zona di Amalfi presso il Convento francescano di Maiori e domenica 17 alle ore 16.30 per
la zona di Cava presso l' Auditorium della parrocchia di Sant’Alfonso)
Sabato 18 Giugno 2016: testimonianza-concerto di Fra Massimo Poppiti alle ore 19.30
circa presso la Chiesa di S. Francesco a Maiori. Momento finale dell'anno catechistico,
organizzato in collaborazione con l'ufficio di pastorale familiare e con la partecipazione
delle famiglie.
Sono in programma con data da definirsi gli incontri di formazione di forania per le
catechiste e i catechisti delle foranie di Positano-Praiano-Conca dei Marini; Cava centro e
Agerola-Furore
IN EVIDENZA
Ottobre-Febbraio: Corso Braille con il prof. Francesco Casaburi a venerdì alterni (a
partire dal 2 ottobre) alle ore 17.00 presso la Curia vescovile di Cava dei Tirreni. Prevista
prova finale e rilascio attestato. Quota di iscrizione: 10 euro
12 giugno 2016: Giubileo della misericordia per il settore disabili dell’UCN (vi
parteciperanno gli iscritti al Corso Braille)
25 settembre 2016: Giubileo della misericordia per tutti i catechisti
COLLABORAZIONI
 L’Ucd collaborerà con l’Ufficio per la pastorale familiare anche per quanto riguarda
le tematiche familiari trattate sia negli incontri formativi che nel Convegno
Catechistico Diocesano.
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UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO
SETTORE APOSTOLATO BIBLICO
(Responsabile: don Antonio prof. Landi)
«Il Settore per l’Apostolato Biblico cura l’avvio e l’approfondimento della pratica della
Parola di Dio nella vita delle Chiese locali, attraverso l’approccio diretto al testo biblico, in
obbedienza al dettato conciliare: “È necessario che i fedeli abbiano grande accesso alla
Sacra Scrittura” (DV 22). In questo modo, favorisce l’incontro con il testo biblico come
fonte e “libro della catechesi”: il Settore valorizza la centralità della Bibbia, la promuove e
la diffonde a livello popolare, favorisce l’animazione biblica dell’intera pastorale (liturgia,
carità, cultura, ecumenismo…) e coordina le attività diocesane sulla Parola di Dio» (da:
CEI, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, Roma 2014,
n° 91).
Il SAB (Settore per l’Apostolato Biblico) diocesano intende corrispondere al desiderio
di diffondere il messaggio biblico, vera anima dell’attività pastorale e della spiritualità
cristiana. Le iniziative prospettate si propongono di offrire al clero, ai religiosi e ai laici
una conoscenza più approfondita del testo biblico.
PROGRAMMA
> Introduzione al Vangelo di Luca
Incontri a livello foraniale
FORANIA
AGEROLA
POSITANO
AMALFI
MAIORI
VIETRI
CAVA CENTRO
CAVA EST
GIORNO
6 Ottobre
13 Ottobre
26 Ottobre
27 Ottobre
3 Novembre
10 Novembre
24 Novembre
> la Misericordia nelle Scritture
Incontri a livello foraniale
FORANIA
AMALFI
VIETRI
CAVA
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GIORNO
18 Gennaio
26 Gennaio
16 Febbraio
UFFICIO LITURGICO DIOCESANO
(Delegato Diocesano: don Pasquale Gargano)
“Non possiamo sostituire con preghiere e pratiche di devozione comportamenti contrari a
giustizia, onestà e carità”. Così il Papa alla Messa nella parrocchia di Ognissanti, a Roma,
dove il 7 marzo 1965 Paolo VI celebrò per la prima volta la Messa secondo le norme
stabilite dal Concilio Vaticano II. 50 anni dopo, Francesco chiede “sintonia tra ciò che la
liturgia celebra e ciò che viviamo” e di “impegnarci per la purificazione della Chiesa
edificio spirituale di cui ognuno di noi è parte viva in forza del Battesimo”.
La Liturgia è la prima e indispensabile fonte alla quale i fedeli possono attingere il vero
spirito cristiano: sono parole della Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium che
Papa Francesco ricorda per parlare del “legame essenziale che unisce la vita del discepolo
di Gesù e il culto liturgico”. Francesco chiarisce subito: quando in occasione della Pasqua
ebraica, Gesù si reca al Tempio e trova gente che fa i propri affari, rovescia i banchi, butta
a terra il denaro, allontana i mercanti, perché rifiuta i traffici nel tempio ma – sottolinea
Francesco – anche perché vuole toccare un certo tipo di religiosità.
“Il gesto di Gesù è un gesto di ‘pulizia’, di purificazione, e l’atteggiamento che Lui
sconfessa lo si può ricavare dai testi profetici, secondo i quali Dio non gradisce un culto
esteriore fatto di sacrifici materiali e basato sull’interesse personale (cfr Is 1,11-17; Ger
7,2-11)”.
Francesco invita a comprendere bene il richiamo di Gesù:
“È il richiamo al culto autentico, alla corrispondenza tra liturgia e vita; un richiamo che
vale per ogni epoca e anche oggi per noi. Quella corrispondenza tra liturgia e vita. La
liturgia non è una cosa strana, là, lontana, e mentre si celebra io penso a tante cose, o prego
il rosario. No, no: c’è una corrispondenza tra la celebrazione liturgica che poi io porto
nella mia vita e su questo si deve andare ancora più avanti, si deve fare ancora tanto
cammino.”
Liturgia, dunque, “non come rito da compiere ma come sorgente di vita e di luce per il
nostro cammino di fede”. E Francesco è chiarissimo su cosa tutto ciò comporti: andare in
Chiesa – dice – non “solo per sentirsi a posto con Dio ma per e trovare nella sua grazia,
operante nei Sacramenti, la forza di pensare e agire secondo il Vangelo”. (2015-03-07
Radio Vaticana)
La liturgia trasforma perché è un gioioso incontro con Dio e con i fratelli, un incontro che
dà coraggio e desiderio di trasmettere agli altri il Vangelo. Trasforma anche attraverso la
bellezza espressa e vissuta nell’evento e attraverso l’amore che viene da Dio e unisce i
fratelli. Coinvolge tutta la persona con tutti i suoi sensi all’interno di momenti ben definiti
che obbligano a fermarsi e a meditare sul proprio cammino (in contrapposizione alla vita
frenetica intorno a noi).Trasforma offrendo un cammino che è parola, un atto che è
eucaristia, una contemplazione che è silenzio e una conversione che trasforma la comunità.
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Può trasformare la vita di fede della comunità in quanto abitua al silenzio e al
raccoglimento, a scandire i giusti tempi, a fare entrare nel mistero di Dio e ad educare
l’assemblea a sentirsi comunità.
Trasforma quando ci si impegna a formando maggiormente i parroci alla celebrazione
liturgica. Inoltre, è necessario trasmettere all’assemblea che è parte viva e non solo
spettatrice. Trasforma attraverso la cura di ogni gesto e servizio da parte sia dei laici sia
del
celebrante. Educando alla comprensione di ciò che si fa. Non dimenticando che la liturgia
è una forma ricca di sostanza, per questo nutre e trasforma la vita della comunità. Permette
e crea il dialogo tra Dio e l’assemblea. La liturgia (come il seme) ha una forza in se stessa:
è azione di Dio. Per questo ha la capacità di trasformare la vita del credente e lo aiuta nel
cammino di fede.
Diversamente la celebrazione si ridurrebbe a una cerimonia. Infine, la liturgia è un’azione,
non precipitosa, che trasforma ognuno e tutti, attraverso le varie forme di preghiera in essa
contenute, educandoci all’ascolto, alla fede e alla testimonianza. Ciò richiede un’adesione
totale e personale a vivere il mistero di Cristo Risorto.
INCONTRI MENSILI
DELL’EUCARISTIA
DI
FORMAZIONE
PER
MINISTRI
STRAORDINARI
NELLA ZONA PASTORALE COSTIERA: ORE 18,00 PRESSO IL CONVENTO A
MAIORI
NELLA ZONA PASTORALE CETARA-VIETRI-CAVA: ORE 19,00 PRESSO
ILPALAZZO VESCOVILE A CAVA, NELLE SEGUENTI DATE COMUNI A TUTTE
E DUE LE ZONE PASTORALI:
13 Ottobre
11 Novembre
10 Dicembre
13 Gennaio
17 Febbraio
16 Marzo
13 Aprile
Altre iniziative previste durante l’anno pastorale verranno comunicate attraverso locandine
e mezzi di comunicazione.
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CARITAS DIOCESANA
(Direttore: prof. Rosario Pellegrino)
“Carità non è assistenzialismo, ma scelta di vita,
è un modo di vivere e di essere, è la via dell'umiltà
e della solidarietà. Non possiamo seguire Gesù sulla via
della carità, se non ci vogliamo bene prima di tutto tra noi,
se non ci sforziamo di collaborare, di comprenderci a
vicenda e di perdonarci, riconoscendo a ciascuno
i propri limiti e i propri sbagli.
Umiltà, Solidarietà, Servizio, non c’è altra via»
Papa Francesco
L’obiettivo triennale della corresponsabilità ci invita a riflettere quest’anno Pastorale sulla
vita come missione e testimonianza. Tanti gli spunti di riflessione che, come animatori della
carità, siamo chiamati a recepire affinché questo tempo sia un’occasione di grazia per crescere
nell’amore reciproco. Viviamo momenti difficili non solo per i tanti bisogni che ci vengono
sottoposti dai nostri fratelli ma anche perché le logiche con cui viviamo e facciamo fronte alle
tante fragilità sono notevolmente mutate rendendoci talvolta meno propensi all’accoglienza e
all’ascolto di chi soffre. Dimentichiamo, per esempio, che i bisogni nascono di norma proprio
dall’indifferenza collettiva e lo smarrimento è frutto dell’indifferenza generata dalla “distanza
di sicurezza” che tendenzialmente stabiliamo con la persona che ci fa una richiesta di aiuto
vissuta da noi come minaccia.
In un contesto precario, ma non privo di significative esperienze caritative, ci si rende conto
che c’è bisogno di più misericordia. E’ tempo di misericordia per tutti: per diradare la nebbia
dell’indifferenza e impegnarci concretamente in una testimonianza che è responsabilità. Non
basta commuoversi, occorre muoversi perché i diritti del popolo vengano tutelati. Il nostro
essere Chiesa può ripartire proprio dalla misericordia per risanare le ferite provocate
dall’ingiustizia e testimoniare il Risorto soprattutto nel provvedere ai bisogni dei fratelli
promuovendone l’uscita dal problema e non limitandosi a garantirgli ciò che ci chiedono.
Una comunità che si fa misericordia sa dividere il pane ma anche contribuire alla
diminuzione delle troppe omissioni che questa società sta esasperando. In particolar modo tale
comunità si impegna a combattere la povertà delle relazioni e quella spirituale: quante
situazioni di fragilità ignoriamo sul nostro territorio e con la nostra testimonianza potrebbero
diventare occasione di crescita per tutti e riscatto per i poveri.
A fronte di un numero rilevante di Caritas Parrocchiali presenti nella nostra comunità,
ancora tante le parrocchie che non hanno ancora un gruppo né un referente che si incontri,
preghi, legga il territorio e agisca per testimoniare a tutti a nome della comunità parrocchiale la
gioia di essere cristiani. Lo stimolo del Convegno di Firenze ad uscire da se stessi per
incontrare l’altro, annunciare la vera gioia, abitare l’altro, educare come testimonianza riesca
a trasfigurare la nostra comunità perché, anche attraverso la presenza dei gruppi Caritas in ogni
singola Parrocchia, possa dare nuova forma a un tessuto sociale ancora sano ma desideroso di
misericordia e di relazioni autentiche.
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PROPOSTE CARITAS
per le PARROCCHIE dell’ARCIDIOCESI
Nascita o rilancio della Caritas Parrocchiale in ogni singola realtà parrocchiale, poiché
si rende sempre più necessaria la costituzione di un gruppo Caritas presso ogni comunità
della Diocesi e di un Centro di Ascolto in ogni comune della Diocesi (Il laboratorio
diocesano delle Caritas parrocchiali conferma la sua disponibilità a visitare le Parrocchie
della Diocesi, in particolar modo quelle non raggiunte lo scorso anno, al fine di rilanciare,
o costituire la Caritas in ciascuna parrocchia).
1. Adozioni di vicinanza (la Parrocchia adotta alcune famiglie con difficoltà) per superare
l’individualismo radicato e creare una società a misura di uomo, sentendo l’altro e i suoi
bisogni anche come appello alla nostra coscienza.
2. Collaborare con i gruppi Liturgico, Catechistico, Missionario, Familiare e
Giovanile con incontri periodici di conoscenza, approfondimento e
programmazione di esperienze comuni mettendosi al loro servizio
3. Immaginare momenti di festa alternativa allo spreco di luci, fuochi, ecc., in cui la
centralità sia attribuita alla gioia condivisa con gli ultimi all’insegna della solidarietà.
Anziani e diversamente abili partecipino alle iniziative di festa grazie al coinvolgimento
della comunità (v. documento sulle feste patronali pubblicato da mons. Arcivescovo nel
2012).
4. Educare le coppie di sposi/cresimandi/comunicandi.. a vivere una festa solidale
scegliendo gesti di carità da concordare con la Caritas parrocchiale di appartenenza (o in
alternativa con quella diocesana).
5. Realizzare una giornata della carità (anche in concomitanza con la 3^ domenica di
Avvento o di Quaresima) per riflettere sul ruolo della Caritas e proporre un impegno
sociale a favore dei poveri, specificando che carità non è sinonimo di elemosina.
CALENDARIO ANNO PASTORALE 2014/2015
AGOSTO-SETTEMBRE-OTTOBRE 2015
* 27 agosto ore 18.00 Un’estate al servizio dei piccoli – Incontro con operatori,
minori e famiglie coinvolti nelle attività estive (centro servizi Caritas-Cava)
* 30 agosto 2015 - Giornata diocesana per la custodia del creato (promossa dalla
Pastorale per la Salvaguardia del Creato e dalla Pastorale Sociale e del Lavoro):
Cappella rupestre in Gete di Tramonti.
* Mercoledì 16 settembre 2015 ore 19.00 a Cava
* Venerdì 18 settembre 2015 ore 19.00 a Maiori
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Inizio Corso di Formazione teorico-pratico Diocesano per l’Istituzione del Ministero
della Consolazione.
 Ultima settimana di settembre TESTIMONIANZA di una cooperativa di giovani di
Gragnano presso la Parrocchia di S. Alfonso di Cava
* 1 ottobre 2015 ore 18.00 Consegna delle borse di studio – Iniziative anticrisi (La
Caritas al servizio della crescita dei minori – “Libri ai meritevoli”)
* 5 ottobre 2015 ore 18.30 Salone Azione Cattolica Amalfi “Presentazione del
Programma Pastorale Diocesano 2015-16 agli animatori parrocchiali della
Caritas” - don Angelo Mansi-Vicario Episcopale per la Pastorale.
* Martedì 6 Ottobre 2015 ore 18.30 Cava
“Presentazione del Programma Pastorale Diocesano 2015-16 agli animatori
parrocchiali della Caritas” - don Angelo Mansi,Vicario Episcopale per la Pastorale.
* Sabato 10 ottobre 2015 ore 16.30 Parrocchia S. Alfonso di Cava inizio del
Percorso di Educazione al Bene Comune “Amo la mia Città”.
* 26 ottobre 2015 – Sede Caritas Cava ore 18: Incontro con tutti gli operatori
dell’ascolto. Formazione e verifica: pratiche di ascolto.
* 27 ottobre 2015 – Amalfi ore 18: Incontro con tutti gli operatori dell’ascolto.
Formazione e verifica: pratiche di ascolto.
NOVEMBRE 2015
Incontro presso il Comune di Cava de’ Tirreni sull’accoglienza delle persone
richiedenti asilo e sui rifugiati in Campania in collaborazione con le Pastorali
Migrantes, Sociale e del Lavoro, Missionaria e con Pax Christi di Cava de’ Tirreni.
* 15 novembre Domenica di sensibilizzazione e di raccolta di coperte per i senza fissa
dimora di Napoli e per i poveri della nostra comunità
* 16 novembre ore 19 S. Messa al Duomo di Cava per tutti gli operatori e animatori della
carità, benefattori, vivi e defunti
* 19 novembre ore 18 Salone Azione Cattolica ad Amalfi
* 20 novembre ore 18 nella sede Caritas a Cava.
“Le opere di misericordia: vademecum della testimonianza cristiana” (gruppo
Caritas diocesana Napoli)
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Consegna sussidi per l’Avvento di fraternità 2015. Sull’opera di misericordia dar da
mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie
bisognose della diocesi (consegna buoni spesa per raccolta fondi)
DICEMBRE 2015
* 11 dicembre ore 18 Centro Caritas servizi di Cava
* 14 dicembre ore 18 Salone dell’Azione Cattolica di Amalfi
Fare rete è ancora possibile? - Le Caritas Parrocchiali incontrano la “Politica”.
(Relatori: Assessori Politiche Sociali comune di Cava e Amalfi)
* 13 dicembre - 3^ domenica di Avvento: Giornata di sensibilizzazione al servizio alle
famiglie. Sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per
l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna
blocchetti buoni spesa per raccolta fondi)
* 17 dicembre ore 18 (in collaborazione con l’Ufficio Liturgico): momento di preghiera e
scambio di auguri per gli operatori diocesani e parrocchiali della carità. Mons.
Arcivescovo incontra operatori della carità e utenti del Centro di Ascolto.
GENNAIO 2016
Incontri di spiritualità: “La Misericordia nelle Sacre Scritture”
* 11 gennaio ore 18 Salone Azione Cattolica ad Amalfi (don Pasquale Imperati)
* 12 gennaio ore 18 sede Caritas a Cava (mons. Osvaldo Masullo)
FEBBRAIO 2016
* 1 febbraio ore 18 nella sede Caritas a Cava .
* 5 febbraio ore 18 Salone Azione Cattolica ad Amalfi
“Leggere povertà e risorse in parrocchia (gruppo suor Giuseppina Napoli)”
Consegna dei sussidi per la Quaresima di carità
MARZO 2016
* 1 marzo ore 18 Sala Azione Cattolica ad Amalfi:
* 2 marzo ore 18 nella sede Caritas a Cava:
“La promozione dell’uomo: dar da mangiare gli affamati, visitare i carcerati”
(Manina Consiglio)
incontro per animatori Caritas e operatori dell’ascolto
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* 6 marzo – 4^ domenica di Quaresima: giornata diocesana del sostegno a distanza
(in collaborazione con Pastorale Migrantes). Colletta diocesana per la realizzazione di un
microprogetto di sviluppo in Madagascar sull’opera di misericordia dar da mangiare agli
affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi
(consegna buoni spesa per raccolta fondi).
* 18 MARZO VEGLIA DI PREGHIERA SU TEMA DISOCCUPAZIONE
APRILE 2016
* 11 aprile ore 18.30 sede Caritas a Cava
* 12 aprile ore 18.30 Sala Azione Cattolica ad Amalfi
Incontro di formazione:
Consolare gli afflitti: ascoltare per risollevare.
Simulazioni di ascolto e riflessione sul valore dell’ascolto
MAGGIO 2016
* 21 maggio ore 18.30 Sala Azione Cattolica ad Amalfi Assemblea con Mons.
Arcivescovo
* 24 maggio Maiori Incontro “La crisi a servizio della famiglia e la famiglia a servizio
della città tenuto dai proff. D’agostino, Schinella e Monda.
* 25 maggio ore 18.30 sede Caritas a Cava – Assemblea con Mons. Arcivescovo
GIUGNO – LUGLIO 2016
Incontro di preparazione al Giubileo degli operatori e dei volontari della
misericordia (4 settembre 2016) relatore: don Alessandro Gargiulo
* 6 giugno ore 18.30: presentazione delle attività nell’ambito del progetto 2016
Testimoniare la fede ai piccoli
* 10 giugno ore 18.30 Sala Azione Cattolica ad Amalfi: incontro di spiritualità e
programmazione per il nuovo anno pastorale
* 9 giugno sede Caritas a Cava ore 18.30 incontro di spiritualità e programmazione per
il nuovo anno pastorale
* 4 luglio Inizio Estate solidale con i minori
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N. B. Le date possono variare. Si prega di verificarle sulle comunicazioni ricevute o
rivolgendosi direttamente alla Caritas diocesana (tel. 089 29.65.008 lun-mer-ven h 9.3012.30, gio h 16-18 – email [email protected])
UFFICIO DIOCESANO per l’IRC
(Direttore: Sac. Vincenzo prof. Taiani – Vice Direttore: Diac. Perm. Paolo Marino prof. Guariglia)
L’Ufficio è composto da un direttore, da un vice-direttore e da una collaboratrice, che
non percepiscono alcuno stipendio, e che prestano la loro opera in pieno spirito di
volontariato e di servizio alla Diocesi, in relazione alle attività degli Insegnanti di
Religione Cattolica; è aperto ordinariamente ogni venerdi dalle ore 10 alle ore 12.30, e
anche in qualche altro giorno della settimana, soprattutto quando lo richiede il rapporto
sinergico tra le esigenze delle varie scuole statali e quelle dell’Ufficio.
Ha rapporti soprattutto d’ufficio, e non solo diplomatici, con l’Ordinario Diocesano,
con i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado delle scuole e degli istituti ubicati nel
territorio dell’Arcidiocesi, ivi compresi gli istituti paritari cattolici e privati, con il CSA e
l’USR di Napoli e il CSA di Salerno, con la commissione scuola della CEC con sede a
Nola, con il Servizio Nazionale di IRC, con i sindacati, in modo particolare con lo
SNADIR, con gli insegnanti di RC della diocesi.
Coordina gli insegnanti di religione cattolica, nelle due traiettorie degli insegnanti di
ruolo e degli insegnanti non di ruolo per gli IRC, provvedendo alla compilazione annuale
degli elenchi, alla costituzione e all’assegnazione delle cattedre di intesa con le segreterie
delle scuole, alla proposta di nomina dei docenti e dei supplenti in sostituzione dei docenti
in permesso.
Sviluppa il proprio lavoro straordinario nell’organizzazione di qualche convegno e/o
aggiornamento, con la partecipazione agli incontri con la commissione scuola della CEC,
che si riunisce mensilmente quasi sempre a Nola e solo qualche volta a Napoli o a Pompei;
incontra i dirigenti scolastici al fine di salvaguardare innanzitutto i diritti
dell’insegnamento stesso della RC, impartito da insegnanti di classe, (qualcuno dei quali
addirittura sprovvisto del decreto di idoneità), e che spesso passa in secondo ordine, o
addirittura, viene omesso o trascurato, e parallelamente i diritti e le cattedre degli
insegnanti tecnici; avendo già provveduto alla riorganizzazione dell’archivio, lo mantiene
aggiornato; organizza il tradizionale incontro natalizio con tutti gli IRC.
In questi ultimi anni l’Ufficio ha dovuto sostenere un contenzioso di cause di lavoro
con le autorità del tribunale del lavoro, a cui hanno adito alcuni insegnanti, riducendo de
facto il servizio per l’IRC a un ufficio di collocamento e di lavoro.
Nell’ anno pastorale 2014-2015, oltre quelle di routine, si sono svolte le seguenti
attività:
48
1. aggiornamento dell’annuario
2. visita diplomatica presso alcune scuole dell’infanzia e primarie al fine di verificare il
possesso dell’attestato di idoneità da parte degli insegnanti di classe, che hanno optato per
l’IRC
3. un incontro generale con tutti gli insegnanti e i docenti di RC, di ruolo e incaricati, su
una tematica di interesse attuale e di insegnamento di RC nelle scuole di ogni ordine e
grado.
4. a dicembre, nelle vacanze natalizie, si è tenuto il raduno di tutti i docenti e gli
insegnanti di Religione Cattolica per una giornata di spiritualità e di ritiro con
l’Arcivescovo e i responsabili dell'Ufficio.
Nel prossimo anno pastorale 2015-2016 si prevedono le seguenti attività, oltre quelle di
routine:
1. pubblicazione dell’annuario aggiornato
2. a dicembre, nelle vacanze natalizie, è previsto per il giorno lunedi 28, il tradizionale
raduno di tutti i docenti e gli insegnanti di Religione Cattolica per una giornata di
spiritualità e di ritiro con l’Arcivescovo e i responsabili dell'Ufficio.
UFFICIO DIOCESANO PASTORALE SCOLASTICA
(Direttore: Prof. Pellegrino Gambardella)
Il mondo della scuola e della cultura avverte come sfondo policromo la sfida che deriva
dagli obiettivi della programmazione pastorale dell’Arcidiocesi, quali la vita come
testimonianza e la vita come missione. Ingredienti necessari in quanto la vita e la vita di
fede è tale se è vita donata e testimoniata. Papa Francesco, in tal senso, è un Testimone di
questa realtà, annunciata e vissuta. Anche l’Ufficio di Pastorale Scolastica, fa sue queste
istanze pastorali.
L’Anno Santo indetto da Papa Francesco sul tema della Misericordia chiama in causa tutte
le componenti umane, psicopedagogiche, educative, scientifiche, teologiche ,familiari, in
una parola, il tema afferisce alla cultura, al pensare. Chi segue Cristo uomo, diventa più
uomo. In questo quadro di riferimento umano e culturale, l’Ufficio della Pastorale
scolastica programma alcune azioni.
49
1. Bandisce un Concorso sul Tema dell’Enciclica papale: Laudato SI, destinato agli
studenti di ogni ordine e grado per l’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni in
sinergia con altri Uffici di Pastorale. Questo è di per sé un messaggio di
cooperazione culturale e quindi pastorale.
2. Propone il Giubileo degli uomini e donne di cultura, nella prossima primavera.
La Misericordia costituisce il fulcro di tutto il Vangelo di Cristo, morto e risorto.
Essa definisce una modalità, assolutamente Nuova, nella concezione della vita
umana. La Misericordia disarciona dai ceppi dell’immobilismo spirituale,
scoperchia le tombe esistenziali, libera dal peccato di superbia e di autarchia. Il
peccato è prigionia sottile, quasi inafferrabile, piacevole, sensibile,
accondiscendente. Il peccato ci sottrae la vita. La Misericordia è la cifra,
assolutamente Nuova e inimmaginabile per la Mente e lo Spirito, di poter essere
nuovi. Francesco, Paolo, l’uomo Nuovo del Vangelo. Dimentico del passato, guardo
alla mèta della mia vita: Cristo Risorto nel seno della Trinità. Tradotto nel campo
dell’educazione, della formazione costituisce un nuovo slancio vivificante per
famiglie, docenti, allievi e personale scolastico. Vedere ed essere visti alla luce della
Misericordia diventa un’esperienza umana densa di senso e di impegno civico.
3. Presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco: Laudato SI. Si intende invitare
Don Luigi Ciotti, Padre Alex Zanotelli e il prof. D’Avenia in una scuola di Amalfi e
di Cava de’ Tirreni. La ragione sta tutta nel fatto che Papa Francesco sta chiamando,
quasi facendo l’appello a quanti, uomini e donne, di buona volontà sono capaci di
liberare il proprio ego, per far posto a Dio, quindi agli uomini. Questa terra data ad
ogni uomo e donna, è aperta con tutte le sue possibilità a tutti. Ma non tutti
beneficiano di Madre terra. Tutti siamo chiamati, finché siamo in tempo, a
custodire, alleviare, lenire le ferite, perché altrimenti ci sarà il collasso, già visibile
in alcune zone del mondo, con insopportabili e inaccettabili perdite di vite umane.
Costruttori di pace, in piedi! Non possiamo dormire. Vogliamo, tutti vivere e far
vivere la terra attraverso percorsi virtuosi.
CONCORSO SCOLASTICO “Laudato si”
La terra è stata creata da Dio ed è stata donata agli uomini e alla donne perché la
coltivassero e la custodissero. Essa è ricca di energie di ogni tipo: aria, luce, acqua, alberi,
cibo, (…). È la casa comune di tutti noi uomini dove si può e si deve vivere come fratelli. I
beni sono destinati a tutti. Eppure, questa casa la stiamo distruggendo, lentamente e
scientificamente. Papa Francesco, con al sua lettera Enciclica “ Laudato SI” si rivolge a
tutta l’umanità alzando un grido di allarme per dire: curiamo, salviamo, non distruggiamo,
custodiamo, tutti insieme la terra, per noi e per le generazioni future. Cristo, Figlio di Dio
è diventato carne, terra, per salvare l’umanità. Anche la terra è figlia di Dio e ci è stata
50
data in dono. ELLA è nostra SORELLA. Non possiamo violentarla perché è nostra
MADRE. Ella ci dona tutte le condizioni per vivere. Abbiamo l’obbligo comune di
sostenere il corretto sviluppo per tutta l’umanità. Ecco, bambini, ragazzi, giovani una bella
pista di riflessione e di azioni educative, sociali, relazionali, da imparare e da condividere
con altri allievi delle scuole di Amalfi-Cava de’ Tirreni. Ogni scuola potrà partecipare al
Concorso, con le modalità che verranno esplicitate nel Regolamento. Anche i docenti sono
caldamente invitati a prendere parte a questo lavoro planetario, perché è in gioco il futuro
sul pianeta terra.
Regolamento
Art. 1 - Finalità
L’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, come chiesa locale, ha da sempre coltivato
l’interesse e la partecipazione educativa per le nuove generazioni. Essendo collocata in un
angolo di mondo, tra i più belli del pianeta,- La Divina Costiera- avverte con spiccata
sensibilità le istanze provenienti dall’Enciclica papale : “Laudato SI”, per un appello alla
cura e alla salvaguardia del mondo. Si intende proporre agli allievi di ogni ordine e grado:
una riflessione, un lavoro grafico, video…sul tema del creato, per consolidare la cultura
del bello e della responsabilizzazione planetaria per il destino di ciascuno di noi. Ogni
frammento è parte del tutto. Ogni azione genera una reazione. La bellezza salverà il
mondo.
Art. 2- Destinatari
Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di
istruzione, dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni (SA) in forma individuale o in
gruppo, i quali dovranno scegliere una delle tre sezioni proposte. Occorre comunicare la
propria disponibilità a partecipare, vedi All. A. E’ necessario allegare anche una liberatoria
per la possibilità di divulgare foto o video di minore ai sensi dell’art. 13 del D.lgs n.
196/03 sul trattamento dei dati personali, vedi All.B.
Art.3- Tematiche e tipologia degli elaborati
Il concorso, volendo favorire la libera e spontanea rielaborazione intellettuale nonché
l’interpretazione creativa la produzione di un’opera a scelta tra le seguenti sezioni
disciplinari, propone
sez. A Sezione Artistico-Espressiva
sez. B Sezione storico-Documentale
sez. C Sezione Multimediale
Art.3.1 Alla sez. A) Le opere inedite potranno essere realizzate utilizzando qualsiasi tipo
di materiale e tecnica( olio, carboncino, acquarello, pittura, scultura, grafica, computer
graphic, etc) e di forma espressiva (dipinti, video, pièce teatrale, fumetto, graphic novel,
fotografia, etc.). I filmati , documentari, spot, clip, etc, - Formato AVI-MOV-MPG, durata
max 10’. Pièce teatrale, si dovrà presentare il testo e una breve sintesi delle parti più
significative dell’opera, durata max. 20’.
Art.3.2 La sez. B) Prevede la produzione di un elaborato scritto inedito ( inviato su
supporto cartaceo o digitale) che adotti una forma di scrittura coerente con le finalità del
bando ( saggio breve, tema, articolo, tesina, poesia, racconto) e che non superi le otto
51
cartella per un massimo di 300 parole ognuna. Per la valutazione delle opere si terrà conto
dei seguenti criteri:
a) Coerenza dell’elaborato con il tema proposto ;
b) Capacità di veicolare un messaggio culturalmente rilevante;
c) Qualità e correttezza lessicale e linguistica;
d) Grado di creatività nella forma e nel contenuto proposto.
Art.3.3 Alla sezione C) Potranno essere proposti brani di tipo strumentale e /o canori. Nel
caso in cui i testi e le musiche utilizzati non fossero degli stessi autori del lavoro, dovrà
essere citata la fonte e fornita la documentazione dell’avvenuto pagamento dei diritti
d’autore. Nel rispetto di quanto appena detto, saranno consentiti gli arrangiamenti. La
scelta della cifra stilistica e delle modalità di trattamento del suono è assolutamente libera.
Le opere musicali devono pervenire su supporto digitale in formato MP3, durata max 10’;
testo delle parole allegato.
Art.4.Iscrizione e termine di presentazione degli elaborati
La partecipazione al Concorso è gratuita. Gli elaborati, corredati dai dati identificativi
dell/degli autori e lettera di trasmissione, potranno essere consegnati a mano o inviati a
mezzo posta entro e non oltre il 20 Febbraio 2016 al seguente indirizzo, con la seguente
dicitura: Partecipazione concorso scolastico:” Laudato si”, Piazza Duomo, 2Arcivescovado. 84013 Cava de’ Tirreni (SA). Referente del progetto: Prof. Pellegrino
Gambardella, 3473918048
e.mail [email protected]
Art.5. Le opere
Le opere selezionate saranno esposte presso il Salone della Curia di Cava de’ Tirreni, che
si riserva la possibilità di produrre, a propria cura, senza corrispondere alcuna
remunerazione o compenso agli autori, un supporto elettronico che recepisca i contributi
inviati, a scopo divulgativo. Successivamente il materiale in concorso potrà essere
restituite agli interessati.
Art.6. La commissione esaminatrice
I lavori saranno visionati da una giuria di esperti il cui giudizio si intende insindacabile e
inappellabile.
Art.7. Valutazione e premiazione
Sono candidati al premio finale gli studenti che avranno affrontato in maniera originale,
creativa e significativa il tema oggetto del bando. I vincitori, per ogni grado ed ordine di
scuola, saranno premiati durante un evento di elevato valore culturale, che verrà
comunicato tempestivamente a tutti i vincitori e a tutte le scuole partecipanti, comunque
nella primavera del 2016. I vincitori avranno la possibilità di vedere le loro performances
pubblicizzate sul sito dell’arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni; verranno inviati e
pubblicizzati da SAT 2000 e dalle TV locali e Regionale. Per ogni sezione saranno
selezionati 3 lavori per ogni ordine di scuola tra quelli maggiormente significativi. Inoltre
ai vincitori verrà donato materiale multimediale e letterario: tablet e libri. Tutte le scuole
partecipanti avranno un Attestato di partecipazione.
52
Art.8. Accettazione del regolamento
La partecipazione al concorso è considerata quale accettazione integrale del presente
regolamento.
> per maggiori informazioni rivolgersi al Direttore dell’Ufficio: prof. Pellegrino
Gambardella – cell. 347.39.18.048.
UFFICIO E CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO
(Direttore: don Danilo Mansi – Collaboratrici: Missionarie di Maria (Saveriane)
Il Centro Missionario Diocesano ha lo scopo di promuovere, sostenere e coordinare la
pastorale missionaria sul territorio diocesano. Tenendo conto del cammino della Chiesa
universale che si prepara a celebrare il Giubileo straordinario della Misericordia ed il
Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze, e della nostra Chiesa particolare (Piano
Pastorale Diocesano), il CMD intende promuovere, in collaborazione con gli altri Uffici
diocesani, il valore della Corresponsabilità che si traduce nella dimensione della Vita
come Missione.
L’animazione missionaria, pertanto, ha il compito di rendere un servizio all’annuncio
del Vangelo costituendo e rafforzando sul territorio gruppi di animatori missionari,
inviando religiosi e laici in terra di missione, invitando missionari e missionarie a portare
la loro testimonianza.
Offre, inoltre, il suo servizio all’educazione dei giovani alla mondialità e alla proposta
di nuovi stili di vita ispirati al Vangelo attraverso incontri di formazione con i gruppi e
associazioni giovanili presenti nelle parrocchie, con la partecipazione ad esperienze
missionarie e convegni organizzati a livello nazionale.
Infine sostiene il suo servizio alla pace, alla giustizia e alla solidarietà universale
attraverso le iniziative suggerite a livello nazionale e internazionale (Giornata Missionaria
Mondiale, Ragazzi Missionari, AIFO e per la Terra Santa).
SETTEMBRE 2015
30 Maiori – Convento.: Convocazione Commissione Missionaria Diocesana (ore 20,00).
OTTOBRE 2015
1 Giornata missionaria delle Religiose e Memoria di S. Teresa di Gesù Bambino
16 – AMALFI – Cattedrale: Veglia Missionaria (ore 19,00) presieduta dall’Arcivescovo
(in collaborazione con l’Ufficio Catechistico)
17 CAVA - Concattedrale: Veglia Missionaria (ore 19,30) presieduta dall’Arcivescovo
(in collaborazione con l’Ufficio Catechistico).
18 Giornata Missionaria Mondiale (colletta obbligatoria).
53
NOVEMBRE 2015
5: FORANIA MAIORI: di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (o
10: CAVA - Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari
Parrocchiali (ore 19,30)
DICEMBRE 2015
3: Memoria di San Francesco Saverio: Giornata missionaria dei Sacerdoti.
9: CAVA - Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali
(ore 19,30)
14: CAVA - Episcopio - Riunione Commissione Missionaria Diocesana (ore 19.00)
GENNAIO 2016
6: Giornata Missionaria dei Ragazzi (Raccolta per l’Infanzia missionaria)
12: CAVA- Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali
(ore 19,30)
15: FORANIA AMALFI – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari
Parrocchiali
25: Giornata mondiale per i malati di lebbra.
FEBBRAIO 2016
9: CAVA - Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali
(ore 19,30)
12: FORANIA POSITANO – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari
Parrocchiali
MARZO 2016
12: CAVA – Ritiro Animatori Missionari Parrocchiali – (ore 16,00 – 19,00) (13 è
lunedì)
24: Giornata Mondiale dei missionari martiri (Giornata di preghiera e digiuno).
APRILE 2016
12: CAVA – Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari
Parrocchiali (ore 19,30)
15: FORANIA AGEROLA - Incontro di formazione per gli Animatori Missionari
Parrocchiali.
MAGGIO 2016
10: CAVA – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30)
24 Giornata Mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina.
54
LUGLIO 2016
Campo di lavoro missionario: Campo di lavoro e di formazione missionaria per giovani
e giovanissimi nelle parrocchie che aderiscono, organizzato dalle Missionarie Saveriane e
Saveriani.
UFFICIO DIOCESANO per le COMUNICAZIONI SOCIALI
(Direttore: don Gioacchino Lanzillo)
UN PIANO INTEGRATO E ADEGUATO ALLA SITUAZIONE PASTORALE
L’idea da sviluppare è quella di un piano “integrato” per le comunicazioni sociali, a partire
dal quale realizzare un ponte di collegamento con la programmazione pastorale non
limitata al solo Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali o ai media, ma capace di
coinvolgere tutti gli ambiti pastorali. Il piano deve essere adeguato al contesto specifico
della Diocesi, tenuto conto che «le condizioni dei media e le opportunità che si offrono
alla Chiesa nel campo delle comunicazioni sociali sono differenti da nazione a nazione e
anche da diocesi a diocesi di uno stesso Paese». È importante quindi calibrare il progetto
sulle questioni più rilevanti, destinate a determinare il successo o il fallimento del piano
stesso, individuando obiettivi realistici e realizzabili.
PRINCIPALI OBIETTIVI DEL PIANO PASTORALE
L'obiettivo principale del piano pastorale per le Comunicazioni Sociali è il cambiamento
di mentalità di tutti i membri della comunità ecclesiale, coinvolgendo da più angolature la
vita stessa della Chiesa e nel rispetto della specificità di ogni realtà diocesana. Indichiamo
alcuni ambiti di specifica attenzione:
coniugare fede e cultura - rendere tutti capaci di coniugare l’esperienza di fede con
la nuova cultura mediale, per dare piena attuazione al mandato di Gesù che ha donato lo
Spirito Santo affinché in ogni tempo e secondo il linguaggio di ciascuna epoca sia
annunciato il Vangelo;

capire e parlare i nuovi linguaggi mediatici - far sì che quanti hanno
responsabilità nella Chiesa, i ministri, i catechisti e tutti i fedeli siano in grado di capire,
interpretare e parlare il “nuovo linguaggio” dei media e non si sottraggano al compito di
usarli, assieme alle nuove tecnologie informatiche, per rimuovere gli ostacoli al progresso
umano e alla proclamazione del Vangelo, con particolare attenzione alle persone più
lontane e in difficoltà;

integrare i media con la pastorale - operare perché i media siano utilizzati per
fornire informazioni, ma anche per sviluppare la crescita e la maturazione della fede. Ciò
accade solo quando una diocesi, oltre a possedere una visione nuova e organica della
comunicazione della fede, investe sui media impiegandoli non in maniera isolata, ma
all’interno di una strategia pastorale;

55
formare gli operatori pastorali - sviluppare il senso critico, necessario per una
sincera ricerca della verità. In generale, la capacità dei media di generare idee e aprire al
confronto va incoraggiata anche sul piano religioso, pur vigilando perché i contenuti della
fede non siano banalizzati, manipolati e spettacolarizzati;

favorire la ricerca della verità - formare comunicatori non più isolati, né operatori
pastorali dispersi, per un impulso deciso a un piano integrato delle comunicazioni, nella
consapevolezza che il comunicare è una dimensione imprescindibile d’ogni attività o
progetto pastorale;

condividere le risorse e creare sinergie - condividere le risorse favorendo una
sapiente sinergia tra le molte iniziative mediali. Il patrimonio dei media presenti nella
diocesi va integrato con le diverse realtà esistenti a livello locale, interdiocesano,
regionale, nazionale e in alcuni casi anche internazionale;

partecipare al progresso dei popoli - favorire una comprensione del significato
della nuova era dei media e del loro impatto sullo sviluppo dei popoli e delle culture, per
una comunità ecclesiale capace di responsabilità nei processi culturali, con compiti di
vigilanza e di reale partecipazione al progresso dei popoli;

investire risorse umane ed economiche - garantire le risorse umane ed
economiche necessarie al pieno sviluppo dei progetti, promuovendo la formazione
qualificata degli operatori, anche presbiteri, e facendo crescere una sana cultura d’impresa
in grado di offrire efficienza e adeguati profili economici nella gestione dei media.

UNA CURIOSITA’
Interessante è il Progetto di Avvenire “Portaparola”. Esso ha preso avvio nel 2002 sullo
slancio impresso dal convegno nazionale “Parabole madiatiche. Fare cultura nel tempo
della comunicazione”, organizzato dall’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali
della CEI. Da allora Avvenire, il quotidiano dei cattolici, si è fatto interprete e
organizzatore di questo progetto comunicativo: diffondere nelle comunità cristiane
un’attenzione e una sensibilità nuove verso i mass media, all’altezza cioè del loro
crescente impatto sulla coscienza della gente. Cattolici inclusi. Passaggio indispensabile
per svegliare questa coscienza è la creazione in ognuna delle 26 mila parrocchie italiane di
almeno un animatore della cultura e delle comunicazioni sociali: il Portaparola, da
mettere in rete con gli altri nella sua diocesi.
A questo Portaparola spetta di adoperarsi per una vera e propria pastorale delle
comunicazioni sociali e della cultura e di allearsi con operatori e iniziative messe a punto
per risvegliare lo spirito critico dei credenti, la loro intelligenza ispirata dalla fede, la loro
capacità di maturare giudizi autonomi e originali e il loro pensiero illuminato dal Vangelo
più che dal pensiero mediatico corrente.
Strumenti per l’attività del Portaparola sono tutti i media cattolici: il quotidiano nazionale
Avvenire, il settimanale diocesano, le riviste cattoliche, Tv e radio, locali e nazionali o
anche solo la Messa domenicale, avendo coscienza che la scelta di un programma
televisivo o di un giornale non è ininfluente sulla formazione della coscienza.
Un nuovo impulso ai compiti che spettano al Portaparola viene dato dal " Direttorio sulle
comunicazioni sociali nella missione della Chiesa – Comunicazione e missione” –
56
presentato nell’autunno 2004. È il testo di riferimento per il tema della pastorale della
comunicazione della Chiesa italiana (al capitolo VI sono definiti il profilo e le finalità di
questa nuova figura pastorale che si impegna a diffondere Avvenire e i media cattolici,
sensibilizza la comunità parrocchiale sull’importanza di un uso critico dei mezzi di
comunicazione sociale e sperimenta nuovi percorsi di evangelizzazione attraverso l’uso di
tutti i media).
Cosa può fare il Portaparola?

a. Organizza il programma culturale della parrocchia con il gruppo degli animatori
(conferenze, mostre, dibattiti, concerti, spettacoli, cineforum…), in sintonia con il parroco
e il piano pastorale della diocesi;

b. Promuove la conoscenza della stampa cattolica nazionale e diocesana e la
diffonde organizzando un’equipe per animare il Punto Portaparola alle Messe domenicali;

c. Usa articoli della stampa cattolica per aiutare a riflettere da cristiani sull’attualità;

d. Incoraggia le letture tra i parrocchiani. Si aggiorna sulle novità bibliografiche e
offre consigli per letture intelligenti a laici adulti, famiglie e adolescenti;

e. Cura la propria formazione culturale e la capacità di analisi critica dei programmi
tv. Diffonde la conoscenza della radio diocesana;

f. Realizza il bollettino parrocchiale, vi collabora curandone una sezione su cultura e
mass media, oppure confeziona un vero e proprio notiziario sulle attività del Portaparola;

g. Monitora i palinsesti delle televisioni nazionali e locali e consiglia ai parrocchiani
i programmi che vale la pena vedere in famiglia, diffondendo la conoscenza di tv
cattoliche nazionali e locali;

h. Organizza la biblioteca e la videoteca della parrocchia. Allestisce e coordina la
libreria parrocchiale;

i. Segue il calendario di concerti, spettacoli teatrali, mostre e convegni in città e nei
dintorni e ne propone una selezione;

j. Si interessa del sito internet della parrocchia, coordina chi lo realizza, si occupa
dei contenuti.
INIZIATIVE ANNO 2015 - 2016
Domenica 18 ottobre 2015 ore 20,30 – presso la Parrocchia di S. Alfonso in Cava de’ T.
Tematica: Comunicare il Vangelo attraverso i giochi
Domenica 24 gennaio 2016 ore 19,00 – presso la Parrocchia di S. Alfonso
“Festa di San Francesco di Sales”. S. Messa e incontro con i giornalisti
57
Sabato 5 marzo 2016 ore 17,00 – Auditorium S. Alfonso
Incontro: Summit dei referenti per i giornalini o notiziari parrocchiali
Sabato 12 marzo 2016 ore 17,00 – Auditorium S. Alfonso
Incontro: Summit dei referenti per i Siti web parrocchiali
- Incontro col giornalista e conduttore televisivo Alessandro Greco (data da stabilirsi);
- Incontro col dott. Danilo Quinto sul tema: Nuovo umanesimo e comunicare la vera
politica (data da stabilirsi);
- Incontro con don Roberto Dichiera, da spacciatore a sacerdote (data da stabilirsi)
- IV edizione del premio Prosa e Poesia Religiosa (data da stabilirsi)
UFFICIO DIOCESANO per l’ECUMENISMO
e il DIALOGO INTERRELIGIOSO
(Direttore: don Antonio prof. Porpora)
L’Ufficio, sintonizzato con il valore annuale del programma pastorale, esprime il proprio
servizio all’Arcidiocesi per la promozione, il sostegno e il coordinamento di iniziative
negli ambiti del dialogo tra religioni cristiane. Promuove e sollecita le varie iniziative per
la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Organizza incontri di preghiera e di
riflessione con altre religioni presenti sul territorio diocesano, in altri periodi dell’anno
liturgico. Si sente altresì chiamato a cooperare e a curare i rapporti con le parrocchie, con i
movimenti e le associazioni ecclesiali per far crescere la sensibilità ecumenica.
* Martedì 27 Gennaio – Cattedrale di Amalfi – ore 18:30
2.a Giornata Diocesana per l’Ecumenismo
UFFICIO DIOCESANO
per i MOVIMENTI ed AGGREGAZIONI LAICALI
(Assistente Spirituale: Padre Candido Del Pizzo OFM – Segretaria: prof.ssa Beatrice Sparano)
La Consulta Diocesana per le Aggregazioni Laicali sempre si è impegnata, unitamente ai
responsabili dei vari Gruppi, Associazioni, Movimenti, per una fede non solo celebrata e
professata ma anche vissuta e testimoniata in un contesto comunitario parrocchiale e
diocesano.
Ci rendiamo conto, però, che non ancora è stata raggiunta quella maturità di coscienza che
è alla base della vita stessa di ogni impegno al servizio della Chiesa.
58
Questa consulta, con i suoi responsabili, è stata sempre attenta, attraverso i vari incontri e i
continui richiami nel mantenere sempre desto questo aspetto che è fondamentale per la
vita stessa della Chiesa.
E' vero. C’è ancora tanto da fare per arrivare a concretizzare ogni aspetto del cammino per
il raggiungimento dell'obiettivo. Per questo il cammino continua seguendo le direttive del
programma diocesano per una missionari età fatta più di testimonianza di vita che di
parole. Dalla fede professata a parole passare alla fede vissuta. Dal Vangelo alla vita e
dalla vita al Vangelo. E' questa la forza di tutta l'evangelizzazione. "Meglio non dire di
essere cristiani quando poi non lo si è" (S.Agostino).
Già Paolo Vl ebbe a dire: "Quando la Chiesa prende coscienza di sé allora diventa
missionaria”. Possiamo noi aggiungere:”Quando il cristiano prende coscienza di sé allora
diventa missionario con la parola e con la vita”.
Prendere coscienza. Ma è proprio questo il problema. Per una coscienza "bene formata" vi
è un solo percorso: quello evangelico seguito e accompagnato dal Magistero della Chiesa.
La sfida che la Chiesa oggi si trova ad affrontare è proprio la testimonianza
dell'accoglienza di tanti nostri fratelli e sorelle migranti per il mondo in cerca di pace e di
tutto per vivere.
Si è di fronte ad un fenomeno epocale che nessuno poteva immaginare, né possiamo
prevedere quale sarà il seguito. Al momento ci sentiamo tutti impreparati e non sappiamo
cosa fare. Sentirci uniti però è ciò che possiamo fare per incoraggiarci e trovare insieme
possibili e immediate soluzioni. La fede e l'amore sapranno suggerirci ogni possibile
iniziativa.
Una cosa però potrà essere possibile: mobilitare tutte le forze, le nostre forze, per prendere
almeno coscienza della gravità del momento presente cercando di individuare insieme
eventuali possibili interventi sul territorio diocesano.
Questi sono gli obiettivi verso i quali questa consulta vorrà orientare il proprio cammino in
comunione e sinergia con tutte le altre realtà ecclesiali.
UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI
(Direttore: don Beniamino D’Arco)
1) Pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo in data da stabilirsi.
2) Pellegrinaggio Diocesano dal 22 al 30 settembre 2016
3) Week – end di spiritualità a:
Assisi – Cascia 22 – 23 – 24 - 25 aprile 2016
San Giovanni Rotondo e Gargano 24 – 25 – 26 giugno 2016
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4° livello
PASTORALE MINISTERIALE
COLLEGIO dei PRESBITERI
Ritiri Mensili del Clero
Data
Ora
Luogo
Predicatore
13 Ottobre
20 Novembre
9:00/15:00
9:00/15:00
Don Alfonso Raimo
15 Dicembre
12 Gennaio
23 Febbraio
9:00/15:00
9:00/15:00
9:00/15:00
MAIORI – San Francesco
SALERNO
Colonia “San Giuseppe”
MAIORI – San Francesco
MAIORI – San Francesco
PONTECAGNANO (SA) Seminario
12 Aprile
10 Maggio
14 Giugno
9:00/15:00
9:00/15:00
9:00/15:00
MAIORI – S. Francesco
MAIORI – San Francesco
MAIORI – San Francesco
S. E. Mons.
Gualtiero Sigismondi
Aggiornamento
Esercizi Spirituali del Clero
1° turno
13-20 Novembre
2015
2° turno 11-15 Luglio 2015
SALERNO
Colonia “San Giuseppe”
Abbazia di Montevergine (AV)
Incontri Mensili dei Presbiteri nelle singole Foranie
20 Ottobre 2015
24 Novembre
21 Dicembre
60
19 Gennaio 2016
16 Febbraio
23 Marzo
19 Aprile
17 Maggio
21 Giugno
Predicatore
S. E. Mons. Vincenzo
Carmine Orofino
Predicatore
S. E. Dom Riccardo
Luca Guariglia Osb
COLLEGIO dei GIOVANI PRESBITERI
1° decennio di ordinazione
(Responsabile: Mons. Osvaldo Masullo, Vicario Generale)
- Programmazione Incontri Formativi per i Giovani Presbiteri Quale pastorale nella stagione della Misericordia?
Gli appuntamenti con i Giovani Presbiteri del decennio per la nostra Diocesi intendono
essere incontri di fraternità e di scambio schietto su ciò che ognuno vive nel proprio
ministero pastorale.
Dunque non sono né una ripetizione del Ritiro Mensile del Clero, né lezioni teoriche. Se
qualche volta si invita un esperto o una persona più preparata è semplicemente per favorire
un confronto più sereno e distaccato.
Per l’anno pastorale 2015 – 2016, caratterizzato da grandi avvenimenti per la Chiesa:
Giubileo, Sinodo Ordinario sulla Famiglia,Convegno di Firenze, mi è sembrato opportuno
stimolare i confratelli più giovani a riflettere, anche considerando i grandi cambiamenti
sociali in atto, su quale pastorale, o quali aspetti della pastorale vadano privilegiati oggi.
Pertanto la tematica che seguiremo quest’anno sarà:
Quale pastorale nella Stagione della Misericordia?
Per riflettere:
1. Come intendere la pastorale oggi?
2. Su quale versante nella ‘cura delle anime ‘ riversiamo le maggiori energie?
3. Gli ambiti e le dimensioni classiche della pastorale oggi hanno ancora senso?
4. Chi decide quali sono le priorità e le urgenze?
Calendario degli incontri:
* 21 Settembre
Parrocchia San Vito – Cava de’ Tirreni
Tema: Programmazione annuale
* 22 Ottobre
Seminario Metropolitano - Faiano di Pontecagnano (SA)
Tema: La formazione permanente
Animatore: Don Luca Ferrari
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* 7 Dicembre
Vietri sul Mare – Parrocchia San Giovanni
Tema: Cosa intendiamo per pastorale oggi? Confronto a partire dalla
prassi pastorale.
Animatore: Don Antonio Ascione
* 25 Gennaio 2016 Ravello - Duomo
Tema: Come declinare pastoralmente l’anno giubilare della
misericordia? - Spunti biblici e proposte concrete.
Animatore: Don Antonio Landi
* 14 Marzo
* 16 Maggio
Positano – Parrocchia S. Maria Assunta
Tema: E’ possibile in una pastorale “in uscita” rinunciare
all’Iniziazione dei fanciulli?Quale pastorale Giovanile?
Animatori: Don Luigi Avitabile – Don Giovanni Pisacane
Agerola - Parrocchia San Lazaro
Tema: Quale spazio dare agli ammalati e agli anziani nell’agire pastorale
di una parrocchia e nella vita di un prete?
Animatori: un medico e un presbitero
SEMINARISTI
5 Gennaio: Incontro con l’Arcivescovo a Cava, presso l’Episcopio (ore 10:00/13:00)
dal 1° al 4 Agosto: Incontro con l’Arcivescovo a Scalea (Cosenza)
COLLEGIO dei DIACONI PERMANENTI
(Responsabile: don Beniamino D’Arco)
Incontri Mensili di formazione e di spiritualità per i Diaconi Permanenti
Essi si svolgono mensilmente – di Domenica - presso la Parrocchia di Santa Lucia in Cava
de’ Tirreni, dalle ore 9:30 alle ore 15:00, secondo il calendario appresso riportato:
Domenica 18 Ottobre 2015
Domenica 15 Novembre
Venerdì 26 Dicembre
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Domenica 17 Gennaio 2015
Domenica 21 Febbraio
Domenica 23 Marzo (Messa Crismale)
Mercoledì 17 Aprile
Domenica 15 Maggio
Domenica 19 Giugno
Giornata Diocesana di preghiera e di riflessione per le Vocazioni al Diaconato
Permanente
> Domenica 4 Ottobre 2015: in tutte le Parrocchie dell’Arcidiocesi.
Esercizi Spirituali per i Diaconi Permanenti
1 – 2 – 3 Luglio 2016
USMI
(Delegato Arcivescovile: P. Carmine Apicella OFMCapp.)
(Segretaria: Suor Enrica Di Fede)
Obiettivi
Vogliamo “insieme” vivere i valori dell’Amicizia, dell’Unità e della Corresponsabilità, in
sintonia con il cammino della Chiesa locale, per portare avanti la missione comune di
testimonianza della Carità.
Vogliamo mettere al centro della nostra vita la Parola di Dio attraverso una lettura orante
ed una pratica più assidua della Lectio divina, perché l’incontro con Cristo, Parola vivente,
trasformi le nostre mentalità, le nostre relazioni e ci renda persone di unità.
Vogliamo offrire, in comunione con tutta la Chiesa, nell’Anno della Vita Consacrata
2015/16, percorsi di conversione evangelica per apprendere “l’arte del passaggio” e vivere
la gioia.
Ritiri Spirituali di tutte le Religiose dell’Arcidiocesi
> ogni ritiro inizia alle ore 9:00, secondo il calendario di seguito riportato:
Domenica 11 Ottobre 2015
Domenica 29 Novembre
Domenica 13 Dicembre
Domenica 10 Gennaio 2016
Domenica 1° Febbraio
Domenica 13 Marzo
Domenica 17 Aprile
Domenica 8 Maggio
Giovedì 2 Giugno
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Suore della Carità – Cava de’ Tirreni
Centro Ed. “B. V. del Rosario” – Pompei (NA)
Suore Domenicane – Maiori
Suore della Carità – Cava de’ Tirreni
Celebrazione in Cattedrale – Amalfi (ore 18)
Suore Domenicane – Maiori
Suore della Carità – Cava de’ Tirreni
Suore Domenicane – Maiori
Momento di Fraternità – Badia di Cava
LUNEDI 2 FEBBRAIO
Protomonastero delle Redentoriste – SCALA (ore 17:00)
> appuntamento annuale di tutte le Religiose dell’Arcidiocesi per rinnovare il loro “SI” al
Signore
GIORNATA di FRATERNITA’
Domenica 14 Giugno (orario e luogo da stabilire)
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5° livello
STRUTTURE DIOCESANE e PARROCCHIALI
INCONTRI del CONSIGLIO PRESBITERALE
(Segretario: don Antonio Landi)
> si svolgono presso il Convento San Francesco in Maiori, con inizio alle ore 9:30.
7 Ottobre 015
8 Marzo 2016
24 Maggio 2016
INCONTRI del CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO
(Segretario: Avv. Cristoforo Senatore)
Incontri Ordinari del Consiglio
> Si svolgono presso il Convento San Francesco in Maiori, secondo i calendario di seguito
riportato:
29 Ottobre 2015
21 Gennaio 2016
21 Aprile
19:00
19:00
19:00
INCONTRI dei VICARI FORANEI
> presieduti da S. E. l’Arcivescovo, essi si svolgono presso il Convento San Francesco in
Maiori, con inizio alle ore 9:30, secondo il calendario di seguito riportato:
4 Novembre 2015
26 Gennaio 2016
5 Aprile
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INCONTRI della COMMISSIONE PRESBITERALE
(Responsabile: Mons. Giuseppe Imperato)
> presieduti da S. E. l’Arcivescovo, essi si svolgono presso il Convento San Francesco in
Maiori, con inizio alle ore 10:00, secondo il calendario di seguito riportato:
8 Settembre 2015
1° Marzo 2016
3 Maggio
INCONTRI del CONSIGLIO DIOCESANO
per gli AFFARI ECONOMICI
> presieduti da S. E. l’Arcivescovo, essi si svolgono presso l’Episcopio in Cava de’
Tirreni, con inizio alle ore 10:00, secondo il calendario di seguito riportato:
19 Ottobre 2015
8 Febbraio 2016
30 Maggio
EDAP
Equipe Diocesana per l’Animazione Pastorale
La programmazione interna del gruppo EDAP prende le immediate coordinate di
riferimento dagli stimoli ricevuti da Don Enzo Caruso, nei tre giorni di preprogrammazione svoltosi in Maiori nello scorso Maggio, per un lavoro più corresponsabile
dell’EDAP e per una doverosa acquisizione della propria identità di équipe diocesana
preposta all’animazione pastorale in merito alla pianificazione pastorale in corso.
Anzitutto è stato sottolineato il dovere della stabilità interna: una équipe solida ed
ancorata a profonde motivazioni spirituali e pastorali. La presenza di ogni membro è segno
di compattezza interna, ma anche di volontà nel collaborare con l’Arcivescovo nel
camminare insieme come Chiesa, nella fiducia, nel servizio, nella corresponsabilità.
Momenti formativi spirituali e pastorali
L'EDAP riprende a incontrarsi con una frequenza stabile al fine di esercitare la propria
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funzione e abilitarsi, in modo permanente, alla conduzione del piano pastorale diocesano.
Oggetto del suo itinerario sarà l'approfondimento della formazione spirituale e quella
metodologica, l'aiuto alle parrocchie e agli operatori pastorali e l'inserimento del Consiglio
Pastorale Diocesano nel processo di valutazione e pianificazione / programmazione.
Si è deciso per la formazione dell’équipe, basando il tutto su tre incontri incentrati sui
verbi portanti del prossimo Convegno di Firenze:
1) USCIRE ed ANNUNZIARE
Convento San Francesco – Maiori, 12 Ottobre 2015 – ore 18:30
2) EDUCARE e TRASFIGURARE
Convento San Francesco – Maiori, 15 Dicembre 2015 – ore 18:30
3) ABITARE
Convento San Francesco – Maiori, 22 Febbraio 2015 – ore 18:30
Momento di Fraternità EDAP
> presso l’Abbazia di Montevergine (AV) il 23 Aprile 2016
Inoltre l’EDAP ha programmato il suo impegno in uscita con visita alle Parrocchie raccolte
in un punto del Comune di ubicazione.
Tali incontri serviranno all’EDAP per la verifica del lavoro pastorale in corso, ma anche per
incoraggiare, stimolare Parroci ed Operatori Pastorali ad essere fedeli all’unità della
programmazione.
> Undici sono gli incontri che l’EDAP svolgerà paese per paese, a contatto vico con le
realtà parrocchiali operanti sul territorio.
> agli incontri presenzierà e presiederà l’Arcivescovo, nei limiti dei suoi impegni.
> agli incontri sono tenuti a presenziare: i Parroci, i Vice Parroci, i Diaconi Permanenti, i/le
Religiosi/e, i Membri Laici dei Consigli Pastorali Parrocchiali e le EPAP delle diverse
Parrocchie.
Calendario degli Incontri con gli Operatori Pastorali delle Parrocchie
L'Edap è la cinghia di trasmissione nel processo di rinnovamento diocesano proposto dal
progetto. Essa agisce nell'interazione con le parrocchie e con i vari organismi diocesani
per promuovere la spiritualità di comunione e redigere il testo finale del piano pastorale,
elaborato nelle rispettive sedi.
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Essa assiste i vari soggetti ecclesiali, quando necessario, nell'elaborazione dei propri
piani e programmi.
1) Parrocchie di Amalfi – Atrani – Conca dei Marini
Amalfi, luogo da definire con il Vicario Foraneo, 19 Ottobre – ore 19:00
2) Parrocchie di Positano – Praiano
Luogo da definire col Vicario Foraneo, 11 Novembre – ore 19:00
3) Parrocchie di Agerola – Furore – Tovere
Istituto Suore di Maria Bambina in Pianillo - Agerola, 25 Novembre – ore 19:00
4) Parrocchie di Ravello – Scala
Luogo da definire col Vicario Foraneo, 2 Dicembre – ore 19:00
5) Parrocchie di Maiori – Minori
Convento San Francesco – Maiori, 13 Gennaio – ore 19:00
6) Parrocchie di Tramonti
Convento di Polvica, 17 Febbraio – ore 19:00
7) Parrocchie della Forania di Vietri
Centro Pastorale di Vietri, 7 Marzo – ore 20:00
8) Parrocchie della Forania di Cava Centro: Passiano – S. Arcangelo – S. Maria del Rovo
– Corpo di Cava – San Cesareo
Centro Pastorale di Passiano, 4 Maggio – ore 20:00
9) Parrocchie della Forania di Cava Est
S. Lucia, 18 Maggio – ore 20:00
10) Parrocchie della Forania di Cava Centro: Olmo – S. Adiutore – Pianesi – S. Vito –
S. Lorenzo e Castagneto
Salone Paolo VI in S. Adiutore, 27 Maggio – ore 20:00
1) L'Edap è la cinghia di trasmissione nel processo di rinnovamento diocesano proposto
dal progetto. Essa agisce nell'interazione con le parrocchie e con i vari organismi diocesani
per promuovere la spiritualità di comunione e redigere il testo finale del piano pastorale,
elaborato nelle rispettive sedi. Essa assiste i vari soggetti ecclesiali, quando necessario,
nell'elaborazione dei propri piani e programmi.
2) Occorre una conversione interiore per assumere la situazione di fragilità strutturale
circa l'attuazione del progetto e vedere in essa non più un limite (invalicabile) ma,
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piuttosto, il "luogo" dove lo Spirito Santo opera nella sua chiesa per condurla sempre
verso l'unità e verso la santità. Assumere la fragilità come opportunità significa un cambio
di mentalità e un nuovo modo di vedere perfino l'agire di Dio nella storia.
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CALENDARIO PRINCIPALI EVENTI DIOCESANI 2015-16
1M


SETTEMBRE 2015
1.a Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato
10.a Giornata per la Custodia del Creato
2M
3G
4V
5S
6D
7L
8M
9M
10 G
11 V
12 S
13 D
14 L
15 M
16 M
CAVA – Solennità di S. Maria dell’Olmo – Pontificale pres. dal Card. Angelo Comastri (ore 18)
 CAVA – Episcopio: Commissione Presbiterale Diocesana (ore 10:00)
 POMPEI – CEC: Incontro Regionale Pastorale del Turismo (ore 16:30)

39° anniversario Ordinazione Sacerdotale dell’Arcivescovo
CAVA – Basilica Olmo: “In cammino con Maria” – Adorazione notturna dei Giovani (ore 21:30)

CAVA: Festa S. Maria dell’Olmo
 MATERA: Incontro dei catechisti dell’Arcidiocesi, con visita ai luoghi di culto e cinematografici
 NAPOLI – Curia: Incontro CEC con S. Em. il Card. Crescenzio Sepe



CAVA – Episcopio: “La consolazione nella Bibbia” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava
(ore 19:00)

MAIORI – S. Francesco: “La consolazione nella Bibbia”- Incontro Ministri della Consolazione / zona
Costiera (ore 19:00)

Festa di S. GENNARO, Patrono Principale della Regione Ecclesiastica Campana
PRAIANO – Vettica Maggiore: Solennità di S. Gennaro
17 G
18 V
19 S
20 D
21 L
22 M
23 M

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

CAVA – San Vito: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30)
22-29: Pellegrinaggio Diocesano in Scozia con Edimburgo - Glasgow
15° anniversario dell’inizio del servizio pastorale dell’Arcivescovo nell’Arcidiocesi
CAVA – Episcopio: “La dimensione psicofisica del malato” – Incontro Ministri della Consolazione /
zona Cava (ore 19:00)
24 G
25 V
26 S
27 D
28 L
29 M
30 M
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ACERRA: Giornata Regionale per la Custodia del Creato


Giornata Mondiale del Turismo
CAVA – Concattedrale: S. Messa pres. dall’Arcivescovo per la Giornata delle Disabilità (ore 10:00)

MAIORI – S. Francesco: Riunione Commissione Missionaria Diocesana (ore 20:00)
OTTOBRE 2015
1G
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11 D
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18 D
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19 L
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Giornata Missionaria delle Religiose
CAVA – Centro Caritas: Consegna Borse di Studio – Iniziative anticrisi “La Caritas al servizio della
crescita dei minori” (ore 18:00)
CAVA – Curia (1° piano): 1° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
MAIORI – S. Francesco: “La dimensione psicofisica del malato” – Incontro Ministri della Consolazione
zona Costiera (ore 19:00)
VATICANO – Piazza S. Pietro: Veglia di Preghiera in preparazione al Sinodo Ordinario (ore 18/19:30)
Festa di S. Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia
Supplica alla Beata Vergine del Rosario
Festa Onomastica di Papa Francesco
Giornata Diocesana di riflessione e preghiera per il Diaconato Permanente (in tutte le Parrocchie)
4-25 VATICANO - Sinodo Ordinario: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel
mondo contemporaneo”
5-6 SALERNO – Colonia San Giuseppe: Conferenza Episcopale Campana
AMALFI – Salone AC: Presentazione Programma Pastorale Diocesano agli Animatori Caritas – zona
Costiera (ore 18:30)
CAVA - Caritas: Presentazione Programma Pastorale Diocesano agli Animatori Caritas – zona Cava
(ore 18:30)
FORANIA AGEROLA: Incontro con il Servizio di Apostolati Biblico: “Introduzione al Vangelo di Luca”
MAIORI – S. Francesco: Consiglio Presbiterale Diocesano (ore 9:30/12:30)
SCALA – Duomo: S. Messa pres. dall’Arcivescovo – Professione Solenne di Sr. Giovanna Lauritano (16:00)
CAVA – Episcopio: “Tecniche di consolazione: l’approccio al malato, aspetti spirituali e umani” –
Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00)
AMALFI – Cattedrale: Solennità della Dedicazione della Chiesa Cattedrale – Celebrazione eucaristica
presieduta dall’Arcivescovo (ore 18:00)
CAVA – Concattedrale: Celebrazione dei Vespri presieduta da S. Em. il card. E. Menichelli (ore 15:30)
CAVA – Curia (2° piano): Incontro AMCI Sud (ore 16:00)
CAVA – Curia (1° piano): 2° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
MAIORI – S. Francesco: “Tecniche di consolazione: l’approccio al malato, aspetti spirituali e umani” –
Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00)
CAVA – S. Alfonso: Inaugurazione Percorso di Educazione al Bene Comune – Lectio Magistralis del
prof. Luca Diotallevi (ore 17:30)
CAVA – Suore della Carità: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
CAVA – S. M. del Rovo: Inaugurazione Diocesana attività Ufficio Pastorale dei Migranti (ore 11:00)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per l’EDAP: “Uscire e annunziare” (ore 18:30)
MAIORI – S. Francesco: Ritiro del Clero – Animatore: Don Alfonso Raimo (ore 9:00/15:00)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera
(ore 18:00)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri
(ore 19:00)
Forania di POSITANO: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca”
CAVA – Episcopio: “Sostegno alla famiglia: nel segno della condivisione e della spiritualità” – Incontro
Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00)
MAIORI – S. Francesco: “Sostegno alla famiglia: nel segno della condivisione e della spiritualità” –
Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00)
AMALFI – Cattedrale: Veglia Missionaria presieduta dall’Arcivescovo – Mandato ai Catechisti zona
Costiera (ore 19:00)
CAVA – S. Alfonso: Convegno Regionale dell’Apostolato della Preghiera (ore 9:00) – S. Messa (ore 16:00)
CAVA – Concattedrale: Veglia Missionaria presieduta dall’Arcivescovo – Mandato ai Catechisti zona
Cava (ore 19:30)
89.a Giornata Missionaria Mondiale (colletta obbligatoria)
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
MAIORI – S. Domenico: S. Messa pres. dall’Arcivescovo nel Raduno Diocesano delle Confraternite
(ore 11:00)
CAVA – S. Pietro: Ordinazione Diaconale dell’Acc. Ciro D’Aniello (ore 18:00)
CAVA – S. Alfonso: “Comunicare il Vangelo attraverso i giochi” - Incontro Ufficio Diocesano
Comunicazioni Sociali (ore 20:30)
CAVA – Episcopio: Riunione Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (ore 10.00/12:00)
AMALFI – Sala AC: Incontro EDAP con le Parrocchie di Amalfi – Atrani – Conca dei Marini (19:00)
20 M
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21 M
22 G
23 V
24 S
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
Incontro del Clero in ciascuna Forania
CAVA – Episcopio: “Maria, maestra ed esempio di consolazione e i Santi modelli di consolazione”
Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00)
PONTECAGNANO – Seminario Metropolitano: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30)
CAVA – S. Alfonso: 19° Convegno Ecclesiale Diocesano “Verso Firenze, testimoni corresponsabili e
misericordiosi” – Relatore: S. E. Mons. Nunzio Galantino (ore 16:00/19:00)
AMALFI – Basilica Crocifisso: Tavola Rotonda sulla Pastorale del Turismo (ore 9:00/12:30)
MAIORI – Collegiata: Ordinazione Diaconale dell’Acc. Ennio Di Maio (ore 18:00)
25 D
RAVELLO – S. Francesco: S. Messa pres. da S. Em. il card. Angelo Comastri nella Memoria del Beato
Bonaventura da Potenza
 CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo e di verifica con Operatori dell’ascolto (ore 18:00)
 Forania di AMALFI: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca”
 AMALFI – Sala AC: Incontro formativo e di verifica con Operatori dell’ascolto (ore 18:00)
 Forania di MAIORI: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca”
 CAVA – Episcopio: “La consolazione: esercizio di diaconia e grande dono per ogni credente e per l’intera
comunità” - Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00)

26 L
27 M
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30 V
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31 S
72
MAIORI – S. Francesco: Consiglio Pastorale Diocesano (ore 19:00/21:00)
CAVA – Curia (1° piano): 3° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
MAIORI – S. Francesco: “La consolazione: esercizio di diaconia e grande dono per ogni credente e per
l’intera comunità” - Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00)
NOVEMBRE 2015
1D
2L
3M
4M
5G
Solennità di Tutti i Santi
Giornata della Santificazione Universale
 Commemorazione dei Fedeli Defunti
* PONTECAGNANO Seminario: Inaugurazione Anno Accademico – Mons. Piero Coda (ore 9:30)
* Forania di VIETRI: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca”
 MAIORI – S. Francesco: Incontro dell’Arcivescovo con i Vicari Foranei (ore 9:30/12:30)
 CAVA – Episcopio: Laboratorio con i Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00)
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MINORI: Solennità di Santa Trofimena
Forania AMALFI: Momento formativo per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 18:30)
MAIORI – S. Francesco: Laboratorio per i Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00)
CAVA – Episcopio: Convegno Diocesano dei Ministri della Consolazione (ore 10:00)
CAVA – Concattedrale: Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo – Conferimento Mandato ai
Ministri della Consolazione / zona Cava e zona Costiera (ore 19:00)
65.a Giornata del Ringraziamento
9-13 FIRENZE V Convegno Ecclesiale Nazionale: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30)
Forania di CAVA CENTRO: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca”
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19)
POSITANO – Chiesa Nuova: Incontro EDAP con le Parrocchie di Positano e Praiano (ore 19:00)
MAIORI – S. Francesco: 1° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
CAVA – Curia (1° piano): 4° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
MAIORI – S. Francesco: 1° Incontro formativo di Sr. M. Tassielli con i catechisti zona Costiera (ore 10:00)
AMALFI – Cattedrale: Ordinazione Diaconale dell’Accolito Alfieri Andrea (ore 18:00)
Domenica di sensibilizzazione e di raccolta di coperte per i senza fissa dimora di Napoli e per i nostri poveri
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
CAVA – S. Alfonso: 1° Incontro formativo di Sr. M. Tassielli con i catechisti zona Cava (ore 16:30)
16-20 SALERNO – Colonia San Giuseppe: Esercizi Spirituali del Clero (2° turno)
CAVA – Concattedrale: S. Messa per tutti gli Operatori Caritas e Benefattori, vivi e defunti (ore 19:00)
AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00)
 CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00)
SALERNO – Colonia San Giuseppe: Ritiro del Clero (per i Presbiteri del 1° turno di Esercizi Spirituali)
(ore 9:00/15:00)
Giornata delle Claustrali
Solennità di Cristo Re
Giornata di Sensibilizzazione per il Sostentamento del Clero
23 L
24 M
25 M
26 G
27 V
28 S
Incontro del Clero in ciascuna Forania
Forania di CAVA EST: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca”
 AGEROLA – Suore di Pianillo: Incontro EDAP con le Parrocchie di Agerola e Furore (ore 19:00)
 MAIORI – S. Francesco: Incontro Ufficio Migrantes con referenti parrocchiali zona Costiera (ore 18:30)
 CAVA – Curia (1° piano): 5° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)

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29 D
30 L
73
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
I Domenica di AVVENTO – Ciclo Liturgico Anno: C
POMPEI – Centro Educativo “Beata Vergine del Rosario “: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
MAIORI – Collegiata: Ritiro d’Avvento per i catechisti dell’Arcidiocesi con il prof. Agnisola (ore 16:00)
Solennità di S. ANDREA Apostolo – Patrono Principale dell’Arcidiocesi
AMALFI – Cattedrale: Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo (ore 10:00)
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CAVA – Centro Caritas: Momento di preghiera e scambio auguri natalizi con Operatori Caritas


IV Domenica di AVVENTO
CAVA – S. M. del Rovo: Il Natale del Migrante – Momento natalizio per i migranti (ore 11:00)
CAVA – Concattedrale: Solenne Apertura della Porta Santa Giubilare – Pontificale presieduto
dall’Arcivescovo (ore 19:00)
Incontro del Clero in ciascuna Forania

NATALE DEL SIGNORE
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28 L
29 M
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II Domenica di AVVENTO
VIETRI – Parrocchia San Giovanni: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30)
Solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria
VATICANO: inizio Giubileo Straordinario della Misericordia
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30)
CAVA – Curia: 2° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera
(ore 18:00)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri
(ore 19:00)
CAVA – Curia (1° piano): 6° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00)
AMALFI – Cattedrale: Solenne Apertura della Porta Santa Giubilare – Pontificale presieduto
dall’Arcivescovo (ore 18:00)
III Domenica di AVVENTO
Giornata di Sensibilizzazione Uffici Caritas e Migranti (colletta buoni pasto pro famiglie italiane e
straniere bisognose dell’Arcidiocesi
MAIORI – Suore Domenicane: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00)
CAVA – Episcopio: Incontro Commissione Missionaria Diocesana (ore 19:00)
MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per l’EDAP “Educare e trasfigurare” (ore 18:30)

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DICEMBRE 2015
POMPEI: Conferenza Episcopale Campana (ore 10-13)
RAVELLO – Duomo: Incontro EDAP con le Parrocchie di Ravello e Scala (ore 19:00)
Memoria di S. Francesco Saverio – Giornata Missionaria dei Sacerdoti
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
Festa della Sacra Famiglia
 Festa della Famiglia in tutte le Parrocchie
 CAVA – Episcopio: Giornata di Spiritualità per gli Insegnanti di RC presieduta dall’Arcivescovo
(ore 9:00/13:00)




a sera: Te Deum di ringraziamento
GENNAIO 2016
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CAVA – Episcopio: Incontro dell’Arcivescovo con i Seminaristi (ore 10:00)
Solennità dell’Epifania del Signore
Giornata dell’Infanzia Missionaria – Giornata Missionaria dei ragazzi (colletta obbligatoria)


12 M
Solennità Santa Madre di Dio
49.a Giornata Mondiale della Pace: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”




Festa del Battesimo del Signore
CAVA – Suore della Carità: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
11-16 Settimana di Animazione nelle Parrocchie in preparazione alla Giornata Mondiale dei Migranti
AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00)
MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00)
CAVA – Sede Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19)
MAIORI – S. Francesco: Incontro EDAP con le Parrocchie di Maiori e Minori (ore 19:00)
MAIORI – S. Francesco: 3° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
CAVA – Curia (1° piano): 7° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
Forania MAIORI: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 18:30)
102.a Giornata del Migrante e del Rifugiato – Tema: “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del
Vangelo della misericordia” (colletta obbligatoria)
27.a Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra Cristiani ed Ebrei
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
CAVA – S. M. del Rovo: Celebrazione diocesana della giornata mondiale del Migrante (ore 10:30/17:00)
18-25 Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani
POMPEI: Conferenza Episcopale Campana (ore 10-13)
VATICANO: Giubileo degli Operatori dei Santuari
Incontro del Clero in ciascuna Forania


MAIORI – S. Francesco: Riunione Consiglio Pastorale Diocesano (ore 19:00/21:00)

Festa di S. Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti
CAVA – S. Alfonso: S. Messa e incontro con i Giornalisti (ore 19:00)
 Conversione di San Paolo Apostolo
 RAVELLO - Duomo.: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30)

MAIORI – S. Francesco: Incontro dell’Arcivescovo con i Vicari Foranei (ore 9:30/12:30)
 3.a Giornata Ecumenica Diocesana



CAVA – Curia (1° piano): 8° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)


63.a Giornata dei Malati di Lebbra
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FEBBRAIO 2016
 AMALFI – Cattedrale: Celebrazione Eucaristica presieduta dal’Arcivescovo – Conclusione Diocesana
dell’Anno della Vita Consacrata (ore 18:00)
 CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00)

Festa della Presentazione del Signore

20.a Giornata della Vita Consacrata

VATICANO – Giubileo della Vita Consacrata e Chiusura dell’Anno della Vita Consacrata

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5V
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
AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00)
CAVA – Episcopio: Incontro Ufficio Migrantes con referenti Parrocchie zona Cava/Vietri (ore 19:00)
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38.a Giornata Nazionale per la Vita
CAVA – Episcopio: Riunione Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (ore 10:00/12:00
CAVA – Curia: 4° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30)
Mercoledì delle Ceneri – Inizio della Quaresima
24.a Giornata del Malato
CAVA – Curia (1° piano): 9° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
Forania POSITANO: Incontro formativo Animatori Missionari Parrocchiali (ore 18:30)
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I Domenica di Quaresima
San Valentino: Festa dei Fidanzati nelle Parrocchie
15-19 SALERNO – Colonia San Giuseppe: Esercizi Spirituali della Conferenza Episcopale Campana
Incontro del Clero in ciascuna Forania
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19)
TRAMONTI – Convento di Polvica: Incontro EDAP con le Parrocchie di Tramonti (ore 19:00)



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
II Domenica di Quaresima
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per l’EDAP “Abitare l’altro” (ore 18:30)
PONTECAGNANO – Seminario: Ritiro del Clero della Metropolia Salernitana (ore 9:00/15:00)

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CAVA – Curia (1° piano): 10° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00)
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III Domenica di Quaresima
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MARZO 2016
MAIORI – S. Francesco: Riunione della Commissione presbiterale Diocesana (ore 9:30/12:00)
AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:30)
CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:30)
4-5 “24 ore per il Signore”: Preghiera e celebrazioni penitenziali in tutte le Parrocchie
CAVA – S. Alfonso 14.o Convegno Catechistico Diocesano. “La famiglia tra fiction e realtà” (ore 9:00/12:30)
CAVA – S. Alfonso: Momento formativo di Sr. M. Tassielli con i/le catechisti/e giovani (ore 15:00/17:00)
CAVA S. Alfonso: Summit diocesano dei Referenti per i giornalini o notiziari parrocchiali (ore 17:00)
 IV DOMENICA di QUARESIMA
 Giornata Diocesana Uffici Caritas e Migranti per il Sostegno a Distanza (colletta pro microprogetto di
sviluppo in Madagascar) – Consegna buoni spesa per raccolta fondi pro famiglie bisognose della diocesi
 VIETRI – Centro Pastorale: Incontro EDAP con le Parrocchie della Forania di Vietri - Cetara (ore 20:00)
 MAIORI – S. Francesco: Consiglio Presbiterale Diocesano (ore 9:30/12:30)
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CAVA – S. Alfonso: Summit diocesano dei Referenti per i Siti Web parrocchiali (ore 17:00)
CAVA – S. Alfonso: Ritiro Animatori Missionari Parrocchiali (ore 16:00/19:00)
V Domenica di Quaresima
MAIORI – Suore Domenicane: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
POSITANO – Parrocchia S. M. Assunta: Incontro Presbiteri giovani (ore 9:30)
MAIORI – S. Francesco: 5° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19)


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
San Giuseppe – Festa del Papà
AMALFI – Cattedrale: Festa Diocesana dei Giovani con Liturgia Penitenziale (ore 19:00)
Domenica di Passione o delle Palme



Incontro Conviviale del Clero in ciascuna Forania
AMALFI – Cattedrale: S. Messa del Crisma presieduta dall’Arcivescovo (ore 18:00)
Giovedì Santo – La Cena del Signore
 Giornata di Preghiera e Digiuno in memoria dei Missionari Martiri
 Venerdì Santo – La Passione del Signore – Giornata di Digiuno ed Astinenza
 Giornata per le Opere della Terra Santa (colletta obbligatoria)

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
Pasqua di Risurrezione del Signore
Lunedì Santo
Memoria dei Santi Patroni principali dei Comuni della Costa d’Amalfi
APRILE 2016
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II Domenica di Pasqua
Domenica della Divina Misericordia

MAIORI – S. Francesco: Incontro dell’Arcivescovo con i Vicari Foranei (ore 9:30/12:30)
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III Domenica di Pasqua
92.a Giornata Nazionale per l’Università Cattolica del Sacro Cuore (colletta obbligatoria)
CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:30)
MAIORI – S. Francesco: Riunione di Aggiornamento per il Clero Diocesano (ore 9:00/15:00)
AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:30)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30)
CAVA – Curia: 6° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19)


Forania AGEROLA: Incontro formativo Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:00)
MAIORI – S. Francesco: 2° Incontro formativo di Sr. M. Tassielli con i catechisti zona Costiera (ore 10:00)
IV Domenica di Pasqua
53.a Giornata di Preghiera per le Vocazioni
CAVA – Suore della Carità: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
CAVA – S. Alfonso: 2° Incontro formativo di S. M. Tassielli con i catechisti zona Cava (ore 16:30)
PROCIDA: Conferenza Episcopale Campana
Incontro del Clero in ciascuna Forania








MAIORI – S. Francesco: Consiglio Pastorale Diocesano (ore 19:00/21:00)
22-25 Week-end diocesano di spiritualità ad Assisi e a Cascia (PG)
MONTEVERGINE: Uscita formativa e spirituale dell’EDAP
V Domenica di Pasqua
VATICANO: Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze (13 – 16 anni)

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
CAVA – Episcopio: Riunione Commissione Presbiterale Diocesana (ore 9:30/12:00)
CAVA – Passiano (Centro Pastorale): Incontro EDAP con le Parrocchie di Passiano –
S. Arcangelo - S. M. del Rovo – Corpo di Cava – S. Cesareo (ore 20:00)


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

8D
MAGGIO 2016
VI Domenica di Pasqua
S. Giuseppe Artigiano: Festa dei Lavoratori
Giornata di sensibilizzazione per il Sostegno Economico della Chiesa Cattolica


Ascensione del Signore
50.a Giornata per le Comunicazioni Sociali
Supplica alla B. V. del Rosario
MAIORI – Suore Domenicane: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00)
AMALFI – Cattedrale: Pontificale presieduto da S. E. l’Arcivescovo nell’808° anniversario
della traslazione delle reliquie dell’Apostolo S. Andrea da Costantinopoli ad Amalfi
(ore 19:00)
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
MINORI – Basilica di S. Trofimena: Veglia di Pentecoste (ore 20:00)
Domenica di Pentecoste
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)
16-19 VATICANO: Assemblea Generale Ordinaria della Conferenza Episcopale Italiana
Festa di S. ADIUTORE, compatrono dell’Arcidiocesi
AGEROLA – Parrocchia S. Lazzaro: Incontro Presbiterio Giovani (ore 9:30)
FURORE: Solennità di San Pasquale
Incontro del Clero in ciascuna Forania
CAVA – S. Lucia: Incontro EDAP con le Parrocchie della Forania di Cava Est (ore 20:00)


AMALFI – Sala AC: Assemblea Operatori Caritas zona Cava con l’Arcivescovo (ore 18:30)


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24 M
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27 V
MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00)
CAVA – Episcopio: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30)


Santissima Trinità
Pellegrinaggio all’Avvocata
Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina
MAIORI – S. Francesco: Consiglio Presbiterale Diocesano (ore 9:30/12:30)
MAIORI – S. Francesco: 7° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30)
CAVA – Centro Caritas: Assemblea Operatori Caritas zona Cava con l’Arcivescovo (ore 18:30)
AMALFI – Cattedrale: S. Messa e Processione del Corpus Domini (ore 18:30)
CAVA – Salone Paolo VI in S. Adiutore: Incontro EDAP con le Parrocchie Olmo – S. Adiutore Pianesi – S. Vito – S. Lorenzo – Castagneto (ore 20:00)
28 S
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31 M
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

Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo
VATICANO: Giubileo dei Diaconi
CAVA – Concattedrale: S. Messa e Processione del Corpus Domini (ore 19:30)
CAVA – Episcopio: Riunione Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (ore 10:00/12:00)
Visitazione della Beata Vergine Maria
GIUGNO 2016
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20 L
21 M
22 M
23 G
6-7 MUGNANO del CARDINALE: Conferenza Episcopale Campana




VATICANO: Giubileo della Misericordia degli Ammalati e delle Persone Disabili
(partecipano anche i catechisti del corso diocesano Braille)
 CONCA DEI MARINI – TRAMONTI: Solennità di S. Antonio di Padova
 MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00)
 POSITANO: Solennità di San Vito martire



MAIORI – S. Francesco: Conclusione diocesana Anno Catechistico / Testimonianza – Concerto di fra
Massimo Poppiti ed intervento prof. Cogliani (ore 19:30)
CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00)

Incontro del Clero in ciascuna Forania




25 S
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30 G
80
CAVA – Centro Caritas_ Incontro Operatori Caritas zona Cava (ore 18:30)
AMALFI – Sala AC: Incontro Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:30)


24 V
Festa delle Repubblica
CAVA – BADIA: Momento di Fraternità dell’USMI (ore 9:00)
Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù (160° dall’introduzione della festa voluta da Pio IX nel 1856)
Giornata di Santificazione Sacerdotale
VATICANO: Giubileo dei Sacerdoti


NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA
VIETRI SUL MARE: Solennità di San Giovanni Battista
22-25 Week-end diocesano di spiritualità a san Giovanni Rotondo e Gargano (FG)
Giornata per la Carità del Papa (colletta obbligatoria)
Festa del Patrocinio di S. ANDREA Apostolo, Patrono Principale dell’Arcidiocesi




SANTI PIETRO E PAOLO, APOSTOLI
CETARA: Solennità di San Pietro apostolo
16° Anniversario Ordinazione Episcopale dell’Arcivescovo
LUGLIO 2016
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Onomastico dell’Arcivescovo – Giornata pro Episcopo



4-8 MONTEVERGINE: Esercizi Spirituali del Clero (1° Turno)
Caritas – Inizio Estate solidale con i minori


64° Compleanno dell’Arcivescovo

11-15 MONTEVERGINE: Esercizi Spirituali del Clero (1° Turno)

ATRANI: Solennità di S. Maria Maddalena

26-31 CRACOVIA (Polonia) 31.a Giornata Mondiale della Gioventù
Giubileo dei Giovani
RAVELLO: Solennità di San Pantaleone, medico e martire



AGOSTO 2016
1L
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
Festa di S. Alfonso Maria de’ Liguori
1-4 SCALEA (Cosenza): Incontro Estivo Arcivescovo - Seminaristi
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Memoria di S. Giovanni Maria Vianney
Festa dei Parroci
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Festa Trasfigurazione del Signore
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SCALA: Solennità di San Lorenzo, diacono e martire
* Memoria di S. Chiara d’Assisi
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Solennità dell’ASSUNZIONE della B.V. MARIA
MAIORI: Solennità di Santa Maria a Mare
INDICE
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Nella corresponsabilità risplenda il volto di Cristo