Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni Nella corresponsabilità risplenda il volto di Cristo Programma Pastorale Diocesano 2015 - 2016 Settembre 2015 www.diocesiamalficava.it 1 Testo a cura dell’Ufficio di Coordinamento Pastorale Grafica ed impaginazione a cura dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Stampa Tipolitografia Tirrena – Cava – Tel. 089 46 85 55 Settembre 2015 Copertina: Mosaico “Gesù benedicente”, opera del Padre Marko Ivan Rupnik 2 PRESENTAZIONE DELL’ARCIVESCOVO Colui che “vive e regna nei secoli dei secoli”, Colui che è il Signore del tempo e della storia, ci dona la grazia di dare avvio ad un nuovo anno pastorale, un nuovo spazio temporale del nostro esistere da battezzati in questa amata Chiesa di Amalfi – Cava de’ Tirreni e da cittadini, immersi ed incarnati, nella buona volontà e nella speranza, nelle opere di questo mondo. E’ un anno particolarmente intenso per la ricchezza di eventi che incisivamente lo contrassegna nell’evolversi dei suoi giorni e delle opere che vi troveranno posto: * la celebrazione del Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo” (Città del Vaticano, 4-25 Ottobre 2015) * la celebrazione del V Convegno Ecclesiale Nazionale “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” (Firenze, 9-13 Novembre 2015) * il Giubileo Straordinario indetto da papa Francesco per mezzo pontificia Misericordiae Vultus (8 Dicembre 2015 – 20 Novembre 2016) della bolla * Ultimo periodo dell’Anno della Vita Consacrata (che si concluderà il 2 febbraio 2016) * Continua la riflessione sulla sfida educativa su cui sono incentrati gli Orientamenti Pastorali dell’Episcopato Italiano nel decennio in corso 2010-2020. La nostra Chiesa Locale si rende compartecipe di questi eventi, impegnandosi a coniugarli nella programmazione diocesana annuale che, quest’anno, giunge alla sua decima edizione, con una espressa particolarità: con essa, infatti, si conclude la prima tappa del cammino di conversione pastorale radicato nella spiritualità di comunione ed iniziata nel settembre 2006, preceduta dal discernimento spirituale comunitario promosso nella primavera dello stesso anno. Essa ha segnato l’incipit ancora più convinto per una Chiesa dal volto conciliare, tesa al primo annuncio e alla sensibilizzazione, con la volontà di raggiungere tutti, con la convocazione periodica attorno a segni evangelizzatori; ma anche con il fine di scuotere le coscienze e provocare una risposta per la conversione da una Chiesa dove pochi fanno tutto ad una Chiesa dove ognuno fa un poco per la crescita del Regno di Dio nella terra della Costa d’Amalfi e nella valle Metelliana; per un vero esodo dalla terra dell’indifferenza e dell’anonimato verso la fraternità promossa dal Vangelo; una Chiesa comunione, aperta sul territorio ai problemi emergenti e capace, nell’ascolto dello Spirito di Dio, di ridestare la coscienza dei suoi battezzati, con il discernimento e la valorizzazione dei carismi di ognuno. 3 Nella coniugazione dei valori della fiducia, del servizio e della corresponsabilità che hanno contrassegnato il primo quadriennio e i due successivi trienni, fino ad oggi, tanti sono stati i passi compiuti e gli eventi realizzati. Mi chiedo con voi: a che punto siamo? Non possiamo negare l’impegno nel camminare insieme durante questa prima decade di progettazione unitaria: momenti di entusiasmo intrecciati a momenti di stanchezza, zelo e pigrizia, desideri e titubanze ci hanno affiancato, come avviene, in generale, in ogni fatica umana e pastorale. Nessuno potrà mai dare una risposta esauriente, in quanto il progresso pastorale non è mai del tutto quantificabile, perché non è fatto solo di gesti esterni, ma anche di crescita interiore nella coscienza dei battezzati e non. Un dato è certo: in questa prima fase si sta sedimentando lo spessore della spiritualità di comunione così declamata dal santo papa Giovanni Paolo II nella Novo Millennio Ineunte, n. 43 e con fede rinnovata affermiamo che mai ci siamo sentiti abbandonati dal Buon Pastore. Ne ravviso le tracce immediate negli impegni pastorali di quest’anno che vedono più Uffici Diocesani impegnati in un evento: avevo raccomandato nella pre-programmazione di giungere al punto di configurare meno eventi e più collaborazione e sinergia tra gli Uffici per pochi eventi, ma più compartecipati e più nell’afflato della comunione, punto di non ritorno nelle future stesure programmatiche. Ammirevole è stata l’adesione alle istanze del XVIII Convegno Pastorale Diocesano (S. Alfonso in Cava, 14-15 Novembre 2014) con la istituzione di un Corso diocesano per il Ministero della Consolazione e di un Percorso diocesano per la formazione socio-politica: la nostra chiesa di Amalfi – Cava de’ Tirreni è stimolata ad una vicinanza più attenta al mondo della sofferenza e ad uno sguardo cristiano più doveroso verso la res pubblica. In concomitanza con l’Anno Giubilare, invito i competenti Uffici Diocesani a realizzare, nei tempi forti dell’Avvento e della Quaresima, schede di riflessione sulle opere di Misericordia Corporale e Spirituale per i centri di ascolto che si attiveranno nelle parrocchie, al punto da poter giungere anche alla periferia di esse, in modo che l’annuncio giubilare della misericordia non sia precluso a nessuno. Invito ogni Ufficio a collaborare più da vicino con l’Ufficio per la Pastorale familiare, per essere pronti ad accogliere le istanze che emergeranno dal prossimo Sinodo dei Vescovi in Ottobre: abbiamo il dovere di attenzionare la riflessione e l’opera pastorale per la famiglia, nucleo primario dell’esistenza e vera palestra nella trasmissione dei valori. Il valore di quest’anno correlato a quello triennale della corresponsabilità è la vita come testimonianza e come missione: nessuno viene al mondo per caso e nessuno è chiamato alla pigrizia permanente. E’ il Signore che ci ha chiamati alla vita e a spenderla sulla terra con una missione specifica che, attraverso la vocazione, ci è stata rivelata. Ogni vita è missione che arricchisce l’umanità con la relativa testimonianza. Si vive per essere testimoni di amore, di comunione e di tutti i valori veri. 4 Non importa quale sia la missione che svolgiamo sulla terra: l’importante è svolgerla con passione e darne testimonianza. Se questo è vero per tutti, lo è in particolare per noi battezzati che formiamo la Chiesa, il popolo di Dio che ha la missione nel suo DNA e che ha il dovere di essere “luce del mondo” e “sale della terra”, popolo esemplare nel consesso dei popoli del nostro pianeta. E’ il messaggio che deve fare da filigrana alle diverse attività promosse dai diversi Uffici Diocesani perché si rifletta e maturi la convinzione di una vita da vivere come missione e da mostrare come testimonianza della vita buona del Vangelo. “La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente. Quando sostiamo in preghiera davanti a Gesù crocifisso, riconosciamo la grandezza del suo amore che ci dà dignità e ci sostiene; e nello stesso momento percepiamo che quell’amore che parte dal suo cuore trafitto si estende a tutto il popolo di Dio e all’umanità intera; e proprio così sentiamo anche che Lui vuole servirsi di noi per arrivare sempre più vicino al suo popolo amato e a tutti coloro che lo cercano con cuore sincero. Nel comando di Gesù: “andate” sono presenti gli scenari e le sfide sempre nuovi della missione evangelizzatrice della Chiesa. In essa tutti sono chiamati ad annunciare il Vangelo con la testimonianza della vita; e in modo speciale ai consacrati è chiesto di ascoltare la voce dello Spirito che li chiama ad andare verso le grandi periferie della missione, tra le genti a cui non è ancora arrivato il Vangelo”: faccio mie queste parole di Papa Francesco, tratte dal suo Messaggio, stilato in occasione della Giornata Missionaria Mondiale 2015 per augurare a tutti gli Operatori pastorali dell’Arcidiocesi un anno pastorale carico di zelo e di passione, nel giubileo della misericordia, “momento straordinario di grazia e di rinnovamento pastorale … tempo favorevole per la Chiesa perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti” (MV 3). Con la mia paterna benedizione. Amalfi, 14 Settembre 2015 – Festa dell’Esaltazione della Santa Croce + Orazio Soricelli, arcivescovo 5 META TRIENNALE Nel triennio pastorale 2013-2016 la comunità ecclesiale di Amalfi – Cava de’ Tirreni promuoverà la riflessione, la sensibilizzazione e l’esperienza - nel vissuto personale e comunitario - sul valore della CORRESPONSABILITÀ. Tale valore sarà perseguito attraverso il dialogo, l’amicizia e l’approfondimento della fede e mediante gesti e iniziative che esprimano e valorizzino la fede e le tradizioni popolari, e la spiritualità di comunione. OBIETTIVI ANNUALI CORRELATI al valore del Triennio (la Corresponsabilità) * 2013-2014: la vita come vocazione e la vocazione battesimale * 2014-2015: la vita come servizio e il servizio nella Chiesa * 2015-2016: la vita come testimonianza e missione > (ciascun obiettivo, nei vari eventi pastorali, sarà coniugato, in generale, sia in senso antropologico, sia in senso cristiano - ecclesiologico) > per i dettagli e le indicazioni relativi alla meta triennale si rimanda al volume di Programmazione Pastorale Diocesana 2013-14, alle pagine 7-17 6 Verso la META GENERALE dell’Anno Pastorale 2014-2015 La comunità ecclesiale di Amalfi – Cava de’ Tirreni nell’anno pastorale 2015-2016, all’interno del Piano Pastorale Triennale, incentrato sul valore della corresponsabilità, viene sensibilizzata alla comprensione > della vita come testimonianza > e della vita come missione, partendo dall’esperienza della famiglia, del lavoro, della vita sociale e della vita ecclesiale, nei quali ambiti sperimenta sia spazi di autentico servizio che di chiusura. E tutto questo si vivrà in sintonia e nell’orizzonte: * del Sinodo sulla famiglia: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” (4-25 Ottobre 2015); * del Convegno Ecclesiale di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” (9-13 novembre 2015); * del Giubileo straordinario della Misericordia (8 Dicembre 2015 / 20 Novembre 2016). Ragioni che hanno giustificato la scelta della meta Quali aspetti problematici emergono dall’analisi della realtà, in merito alla meta che vogliamo raggiungere? La vita è vissuta come dovere, in azioni da compiere con onestà e scrupolo, nella ripetitività dell’agire, a volte espresse con abitudine e nella noia, ma non come bisogno di dare testimonianza. Pur vivendo insieme, si vive isolati con il proprio agire, in un clima di indifferenza e di chiusura e, pertanto, incapaci di cogliere l’importanza, la qualità e lo spessore esemplare del nostro modo di vivere per l’ambiente che ci circonda. 7 Qual è la volontà di Dio o l’ideale a cui tendere? Gesù ci insegna a ridestare nella nostra coscienza di credenti una crescente volontà nel divenire “sale della terra e luce del mondo”(Mt 5, 13-14). Va rifuggita quella religiosità a cui spesso non risponde né la testimonianza, né la missione: “non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli”(Mt 14b-16). Quale conversione è necessaria per superare il problema evidenziato nell’analisi della realtà e tendere verso l’ideale desiderato? Occorre una conversione ad una vita che non basti a sé stessa, ma che offra esempio di vera testimonianza e la gioia di essere cristiani, nel desiderio di amare e di essere amati. 8 Per una maggiore comprensione dell’obiettivo annuale Quale obiettivo vogliamo raggiungere per l’anno pastorale 2015-2016? Più in dettaglio, e partendo dal tema già enunciato, vogliamo: Riflettere sensibilizzare e fare esperienza nel vissuto personale e comunitario della “vita come testimonianza” e della “vita come missione” nella Chiesa e nel mondo In che modo vogliamo raggiungere quest’obiettivo? attraverso: il dialogo, la promozione di un clima di amicizia tra le persone, l’approfondimento della fede mediante gesti e iniziative che esprimano e valorizzino la fede e le tradizioni popolari e la spiritualità di comunione. 9 Perché quest’anno abbiamo scelto quest’obiettivo? Tra le tante ragioni, eccone alcune: La vita spesso è svuotata del suo vero significato La vita è sempre meno concepita come “testimonianza”e “missione” La gente del nostro territorio, pur compiendo i propri doveri con onestà e scrupolosamente, nella ripetitività dell’agire, a volte con abitudine e noia, mostra un vivere esclusivamente come dovere, ma non come bisogno di dare testimonianza. Pur vivendo insieme, si vive isolati con il proprio agire, in un clima di indifferenza e di chiusura e, pertanto, incapaci di cogliere l’importanza, la qualità e lo spessore esemplare del nostro modo di vivere per l’ambiente che ci circonda. Gesù vuole che, con la nostra vita, diventiamo “sale della terra” e “luce del mondo” Occorre una conversione ad una vita che non basti a sé stessa, ma che offra esempio di vera testimonianza e la gioia di essere cristiani, nel desiderio di amare e di essere amati. 10 1° livello PASTORALE COMUNITARIA PASTORALE DELLE MOLTITUDINI Il primo livello della pastorale – la Pastorale Comunitaria – si propone di evangelizzare il battezzato nella sua dimensione comunitaria, o “culturale”. Più che alle singole persone essa si rivolge all’insieme, considerandolo come un corpo di soggetti che dimorano su uno stesso territorio (diocesi) e, quindi, avendo in comune una stessa cultura, nonchè diverse tradizioni. Ogni persona vive la dimensione comunitaria - culturale a tre livelli primari: 1) la comunità nella sua estensione più ampia (la città, la parrocchia), che noi denominiamo alla maniera evangelica “moltitudine”; 2) il quartiere, la zona pastorale dove le relazioni sono più ravvicinate e a dimensione umana; 3) la famiglia, il luogo - cantiere ove la persona viene generata e “iniziata” all’esperienza comunitaria fondata sulla relazione più profonda: l’amore nelle sue diverse sfaccettature. È chiaro che l’intensità della relazione è inversamente proporzionale al suo raggio d’azione: nella famiglia l’intensità è fortissima, ma il suo raggio è cortissimo, mentre nella moltitudine il raggio è molto ampio, ma l’intensità della relazione alquanto debole. Quest’ultima considerazione è molto importante in ordine alla pastorale. Il metodo con cui operare, infatti, dovrà essere necessariamente diverso, altrimenti sarà inefficace. Fatta questa premessa passiamo a considerare da vicino la pastorale delle moltitudini. DESCRIZIONE DELLA PASTORALE DELLE MOLTITUDINI Alla pastorale delle moltitudini è affidata l’evangelizzazione della cultura di un popolo e l’evangelizzazione della religiosità popolare nelle sue manifestazioni moltitudinarie, parte non indifferente della stessa cultura. Si esprime in “esperienze significative di fede”, vissute dal popolo di Dio in quanto tale, sia a livello diocesano che parrocchiale, zonale e familiare, sempre che si tratti di una stessa 11 esperienza di fede vissuta da tutti i battezzati, a uno o più livelli, contemporaneamente e con uno stesso messaggio evangelico. E’ l’esperienza di Chiesa nelle sue manifestazioni più espressive dell’integrazione dell’insieme delle diversità umane ed ecclesiali nella comunione con Dio e fra loro. Perciò è l’esperienza di Chiesa e della sua cattolicità più vicina alla persona. Queste esperienze di fede, vissute da tutto il popolo cristiano costituiscono un itinerario di evangelizzazione al livello più generale di sensibilizzazione. Raggiunge tutti i battezzati, e anche molta gente di buona volontà, con il supporto delle strutture di comunicazione alla base (“rete dei messaggeri” e “Lettera dell’Arcivescovo alle Famiglie”) e di partecipazione (Assemblee Zonali e Parrocchiali). Le esperienze moltitudinarie di fede, per mezzo dei loro gesti e delle loro parole, toccano l’intera persona (sensibilità, intelligenza, volontà e affettività) e la motivano ad una risposta progressiva al Vangelo. Queste esperienze di fede condivisa, di relazioni umane vissute nel dinamismo dell’amore Trinitario segnano talmente i partecipanti che, raccontando quanto hanno vissuto e sperimentato, lo comunicano spontaneamente agli altri: familiari, vicini, conoscenti, ecc. Così l’evangelizzazione promossa dal ministero pastorale della Chiesa raggiunge visibilmente quanti di fatto si lasciano coinvolgere e, in modo informale, tutti gli altri per la testimonianza dei cristiani, anche dei più semplici. Qui sta la nostra “scommessa”: costruire sul binario della religiosità popolare un itinerario di fede del popolo. Le espressioni della pietà popolare, quindi, insieme ai gesti periodici di seguito riportati, più che abolite vanno orientate alla professione della fede, al suo consolidamento e alla sua trasmissione, mediante piccoli interventi (gesti, slogan, segni…) consoni alla stessa manifestazione. Non è superfluo ricordare i criteri pastorali generali e quelli specifici della pastorale della moltitudine, in modo da tenerli sempre presenti quando si è in fase di programmazione e preparazione: i criteri sono il binario che ci consentono di camminare e di camminare sempre verso la meta, perché ci “obbligano” a scegliere non cose genericamente buone, ma quelle funzionali all’obiettivo e alla meta. A - CRITERI PASTORALI GENERALI Per “criteri pastorali” intendiamo quelle leggi fondamentali che orientano l’agire in un determinato senso. È come la carta costituzionale dell’azione. Nel nostro Piano Pastorale i criteri rappresentano quelle opzioni che esprimono la coerenza tra teologia, spiritualità e pastorale in termini e in vista dell’operare. Un’azione, di conseguenza, può essere definita “evangelizzante” non quando le viene applicato questo attributo, ma solo se risponde a determinati criteri. Tutta l’azione pastorale: 1. in relazione al tipo di azione, “deve privilegiare l’evangelizzazione missionaria, intesa come fatto permanente e sistematico, cioè come itinerario di fede; 2. in relazione ai destinatari, “deve dirigersi e convocare sempre tutti e ciascuno in quanto portatori di una cultura; 12 3. in relazione al soggetto pastorale, “deve coinvolgere tutti i battezzati e le persone di buona volontà, ognuno secondo i propri doni, carismi e ministeri”; 4. in relazione alla pedagogia, “deve utilizzare il metodo del confronto tra vita e Vangelo, nelle sue diverse forme”; 5. in relazione alle strutture “deve essere organizzata in forma comunitaria, cioè partecipativa, dialogale, organica e pianificata”. B - CRITERI PASTORALI SPECIFICI DELLA PASTORALE DELLE MOLTITUDINI Ai criteri o politiche pastorali generali che, come qualità che caratterizzano l’azione, devono essere tenuti sempre presenti, si aggiungono quegli altri che si riferiscono agli aspetti specifici dell’azione da compiere in questo livello: 1. Le azioni devono essere capaci di interessare e mobilitare l’insieme del popolo. 2. Le azioni devono corrispondere alla sensibilità e alla cultura del popolo e essere “sentite dalla gente”. 3. Le azioni devono riscattare segni già presenti nella cultura del popolo. 4. L’azione, in quanto segno-gesto-parola, deve toccare la totalità della persona (sensibilità, intelligenza, volontà e affettività). 5. L’azione deve realizzarsi in modo che sia un’autentica esperienza di fede del popolo di Dio. 6. Le azioni devono corrispondere al momento di crescita che vive l’insieme. 7. Le azioni devono essere realizzate in modo periodico e sistematico, con ritmo mensile. 8. Le azioni devono potersi spiegare mediante contenuti semplici, con linguaggio diretto e affermativo. 9. L’azione deve realizzarsi di preferenza “fuori del tempio o dei perimetri parrocchiali”. LETTERA – SLOGAN – INIZIATIVE MENSILI Lo strumento principale di cui si serve la pastorale per coinvolgere la moltitudine è costituito dalla connessione che passa tra la Lettera dell’Arcivescovo alle Famiglie, lo slogan e l’iniziativa mensile. La Lettera alle Famiglie ha l’obiettivo di convocare, quindi invitare, tutti all’iniziativa che esprime un determinato valore evangelico sotteso nello slogan. Per questa ragione deve mantenere la sua vera fisionomia: essa è un foglio di evangelizzazione semplice fatto di affermazioni della fede, quelle che parlano alla coscienza e al cuore più che all’intelletto, e non di dimostrazioni (prima pagina). notizie utili alla comunità (servizi che la parrocchia o altri enti offrono, richiesta di aiuti per persone in difficoltà…), senza essere per questo un “Bollettino parrocchiale” (potrebbe essere utilizzata la seconda pagina, in alternativa a quella proposta dall’Edap); 13 brevi testimonianze firmate di come alcune persone (di vario tipo, età, estrazione sociale…) hanno vissuto il valore proposto e attuato nell’iniziativa del mese precedente (terza pagina) la quarta è la pagina in cui deve spiccare l’invito alle iniziative diocesane e parrocchiali del mese. > Lo slogan ha come prima funzione di illuminare con la luce evangelica l’iniziativa popolare e in secondo luogo di fare comunque entrare in ogni casa un messaggio evangelico. Nella prima funzione la sua forza consiste nel legame che riesce a manifestare tra il tema del mese e il gesto comunitario. Nella seconda funzione la sua forza consiste nella costanza: un messaggio che mensilmente entra in una famiglia prima o poi una reazione la produce. > L’iniziativa è anzitutto un gesto che è, contemporaneamente: * coinvolgente dell’insieme del popolo nelle sue diverse manifestazioni * e significativo in ordine al valore evangelico proposto e alla risposta di fede che si vuole provocare. Essa serve ad esprimere un valore e ad educare allo stesso valore. La sua caratteristica principale consiste nell’essere di immediata eloquenza, non deve richiedere molte spiegazioni sul significato (tutt’al più deve richiedere solo alcune indicazioni, chiare, sul modo di essere attuata). È lo slogan che la orienta verso il senso evangelico. La vera forza della pastorale della moltitudine risiede: * nella periodicità * nella costanza * nel tenere fisso sempre l’obiettivo. Attuare iniziative, anche se brillanti, solo sporadicamente non producono effetto sulla cultura (cioè, il tipico modo di pensare, agire e giudicare) del popolo. > E quando non è possibile attuare l’iniziativa proposta dal piano pastorale? Per quanto l’iniziativa sia importante, per le ragioni dette prima, ciò che è fondamentale è l’obiettivo. Se questo è presente nel cuore degli operatori pastorali, tutti i momenti della vita parrocchiale diventano opportunità per aiutare il popolo a fare esperienza del valore del mese e a compiere piccoli passi verso la meta. Per esempio, i funerali sono gli unici momenti in cui determinate persone vengono in chiesa: non potrebbero essere valorizzati nel senso della pastorale della moltitudine? 14 Quanti segni e gesti pasquali potrebbero attuarsi, a cominciare dalla veglia nella casa del defunto! Lo stesso vale anche per la celebrazione di altri sacramenti e delle altre circostanze in cui vi è una convocazione di popolo. La questione, in definitiva, non si risolve nel “fare o non fare” certi gesti, ma nella conversione al rinnovamento e al primato della evangelizzazione, secondo i dettami conciliari e le attuali istanze magisteriali di Papa Francesco e dei Vescovi (cfr. Diocesi di Patti, Scheda per la Pastorale delle Moltitudini, Ottobre 2005). Per quanto riguarda le schede descrittive e operative di questo settore della Pastorale delle Moltitudini, si rimanda al volume di Programmazione Pastorale Diocesana 2013-2014, alle pagine 94-101) 15 SCHEDE (per la riflessione, la sensibilizzazione e l’esperienza, nel vissuto personale e comunitario, sulla vita come “servizio” e il “servizio” nella Chiesa PRIMA SCHEDA: OTTOBRE (inizio attività nuovo anno pastorale) * VALORE> Uscire da se stessi per incontrare nel desiderio di amare ed essere amati. * SLOGAN DEL MESE> (Opere di misericordia) Insegnare agli ignoranti e consigliare i dubbiosi. * OBIETTIVO> Rendiamo testimonianza della nostra fede con queste opere. Credere non è aderire ad una teoria, ma ad una persona. È a partire dalla fede che si produce un movimento dinamico che porta ad avvicinare concretamente altre persone nel nome di Cristo. Una fede vissuta non può non incontrarsi con la 'carne di Cristo' che si rende visibile in ogni forma di povertà che tocca l'uomo (Papa Francesco). MOTIVAZIONI> Le opere di Misericordia rappresentano un'esperienza che nei suoi risvolti concreti si fa presente ogni giorno, se siamo capaci di cogliere la realtà in cui viviamo. Gesù ha detto: “Non chi dice : Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio” (Mt 7,21). GESTO> Durante la celebrazione di inizio anno pastorale il parroco può conferire ai messaggeri il mandato per annunciare alle famiglie della parrocchia l’inizio del prossimo anno giubilare straordinario della Misericordia e donando un piccolo opuscolo preparatorio che illustri il modo con cui avvicinarsi a questo evento dando un rilievo alle opere di misericordia spirituali e corporali che da vari documenti del Pontefice sono stati recuperate come strade per vivere nei fatti la nostra fede cristiana. 16 SECONDA SCHEDA: DICEMBRE (inizio Anno Giubilare) * VALORE> Trasfigurare dando una nuova forma alle cose. * SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia: visitare gli ammalati e i carcerati. * OBIETTIVO> Visitare gli ammalati non è solo una visita, ma anche capire, voler conoscere, interessarsi, testimoniare... Visitare è regalare un po' di quella vita che la malattia ti ruba e che la solidarietà può raccontare e far rivivere a chi non ce l'ha più. Visitare è testimoniare una vicinanza concreta che non esige parole inutili, ma anche solo una mano da tenere stretta, una carezza da regalare, una preghiera da fare insieme * MOTIVAZIONI> - “Venite benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il premio preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ero malato e mi avete visitato”. - “Signore, quando ti abbiamo visto ammalato e siamo venuti a visitarti?” - “In verità, vi dico: Ogni volta che avete fatto questo a uno di questi più piccoli, l'avete fatto a me” (Mt 25). * GESTO> Papa Francesco, nella lettera al Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, ha ricordato che alcuni non potranno attraversare la “Porta santa” come persone anziane e sole. La malattia e la sofferenza saranno il segno della vicinanza al Signore nel mistero della Passione, morte e risurrezione. La comunità parrocchiale anche a seguito della istituzione del nuovo ministero della consolazione, è chiamata a farsi prossima e a portare a questa categoria di credenti il messaggio di speranza del Giubileo. Si potrebbe, presso le case dei malati e degli anziani (laddove esistono altre forme di solitudine e sofferenza anche presso questi luoghi), organizzare un momento di preghiera finalizzato all’ottenimento dell’indulgenza. 17 TERZA SCHEDA: GENNAIO (Festa del Battesimo di Gesù) * VALORE> Abitare l’altro. * SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia: dar da mangiare agli affamati e dar da bere agli assetati. * OBIETTIVO> Nonostante i progressi tecnologici e la crescita della produzione alimentare e industriale, la fame continua ad essere presente nel mondo, ma non è il cibo che manca: manca un'equa distribuzione dei beni della terra. La fame è frutto della povertà e la povertà scaturisce dalle ingiustizie. Quest'opera ci chiede, anzitutto, di aprire gli occhi sulla fame e sulle povertà del mondo, del mondo del sottosviluppo, dove la fame comporta non solo assenza di cibo, ma anche difficoltà a curarsi, ad accedere alla scuola, ad avere un lavoro, un reddito... La misericordia deve essere un costume di vita, deve portarci a verificare lo stile dei nostri consumi, ad evitare tutto ciò che è superfluo per destinarlo ai poveri, a praticare la condivisione, la comunione con gli altri. * MOTIVAZIONI> Ai tempi di Gesù la gente correva numerosa da lui, da tutte le parti, perché erano affamati del suo pane e della sua parola. “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, diceva loro, perché saranno saziati” (Mt 6,11). * GESTO> La comunità parrocchiale per sua natura è chiamata a vivere la prossimità con il mondo. Abitare vuol dire aiutare a recuperare agli uomini quella bellezza con la quale Dio ci ha creati e che Gesù è venuto a rivelarci liberandoci dal peccato entrando nella nostra vita, come accade con il battesimo. Si potrebbe pensare con l’aiuto degli operatori della Caritas (anche parrocchiale) di farsi promotori di uno sportello di ascolto e di attenzione aperto a tutti. Diverso da quello che già esiste per assistere e sovvenire alle necessità di chi è in difficoltà materiale. Possa 18 essere il luogo in cui anche istanze di illegalità, ingiustizie, incomprensioni, non dialogo familiare trovano attenzione. Abitare può significare anche adottare, nell’ambito del territorio parrocchiale un luogo da recuperare e custodire. Qui farsi aiutare dall’ufficio diocesano della salvaguardia e custodia del creato. QUARTA SCHEDA: QUARESIMA (da Febbraio a Marzo) * VALORE> Annunciare la vera gioia. * SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia : ammonire i peccatori e perdonare le offese. * OBIETTIVO> Una delle cause del malessere sociale è data, purtroppo oggi, dall'imperversare dell'odio e delle vendette, che innescano una catena interminabile di rappresaglie e quindi di sofferenze. Il peccato agli occhi della fede, è la peggior disgrazia che possa capitarci. Dare una mano al fratello perchè se ne liberi, significa volergli bene davvero. * MOTIVAZIONI> Tra le indicazioni evangeliche questa sicuramente è la più sorprendente: “Se tuo fratello pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte al giorno ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai” (Lc 17,4). * GESTO> Afferma la Bolla di Indizione del Giubileo: “Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”. 19 Per questo motivo si potrebbe pensare come comunità parrocchiale e di conseguenza da vivere nel contesto più ampio delle famiglie, una Via della Misericordia cadenzate dalla parole del Papa: prendere iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, fruttificare e festeggiare, presenti nella Evangelii Gaudium per identificare una vera comunità che vuole essere missionaria dell’amore di Dio e contagiosa di perdono. Il Papa ancora afferma che la parola “Perdono” deve giungere a tutti e la chiamata alla misericordia non lasci nessuno indifferente. l’invito alla conversione deve giungere con ancora più insistenza a quelle persone che si trovano lontane dalla grazia di Dio. Si potrebbe per tale motivo pensare a dei centri di ascolto presso le famiglie o quelle zone o rioni in cui sembra più difficile far giungere la voce di Cristo, perché attraversate da disagi, gravi sofferenze, indifferenza verso Dio. QUINTA SCHEDA – Maggio (Festa della Mamma) * VALORE> Educare come testimonianza. * SLOGAN DEL MESE> Opere di misericordia: sopportare pazientemente le persone moleste. * OBIETTIVO> Questa è l'opera di misericordia più attuale, che interpella tutti dovunque siamo, perchè ogni giorno siamo a contatto con persone: in famiglia, sul lavoro, per la strada, a scuola, in parrocchia.... * MOTIVAZIONI> Il cristiano è consolato dal Signore Gesù ricevendo da Lui il dono della pazienza. “Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale si dimostra nel sopportare con forza le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo” (2Cor 1,6). * GESTO> Dice il Papa nella Bolla di Indizione del Giubileo: “La misericordia nella Sacra Scrittura è la parola-chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi. Egli non si 20 limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile. L’amore, d’altronde, non potrebbe mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell’agire quotidiano. La misericordia di Dio è la sua responsabilità per noi. Lui si sente responsabile, cioè desidera il nostro bene e vuole vederci felici, colmi di gioia e sereni. È sulla stessa lunghezza d’onda che si deve orientare l’amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli. Come è misericordioso Lui, così siamo chiamati ad essere misericordiosi noi, gli uni verso gli altri”. La parrocchia potrebbe con l’aiuto dell’ufficio famiglie, giovani, scuola e lavoro e con la nascente scuole di formazione politica pensare ad un percorso di avvicinamento delle varie agenzie educative (famiglia, scuola, istituzioni, mass media) per collaborare ad un modo nuovo di essere uomini e donne sul territorio, consegnando alle giovani generazioni un modo nuovo di vivere la libertà, la legalità, la solidarietà, l’impegno per gli ultimi. Sarebbe bello far rifiorire la gioia del volontariato negli adolescenti e nei giovani come servizio per un’estate all’insegna del dono. 21 2° livello PASTORALE SETTORIALE e SPECIALIZZATA PASTORALE FAMILIARE L’Ufficio Diocesano per la Pastorale Famiglia si occupa dell’annuncio del “Vangelo del matrimonio e della famiglia”, promuove e coordina la preparazione di giovani e fidanzati al matrimonio, sostiene e accompagna le coppie e le famiglia anche in problematiche attuali e di lontananza. In questa stagione sinodale, il Papa Francesco ci dice cose splendide sulla Famiglia ma anche sullo stesso metodo “sinodale”, nel senso letterale di “Syn” e “Odos”: percorrere insieme la stessa strada”. Con questo spirito l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare invita a rendere più in comunione le attività pastorali a servizio della Famiglia con tutti gli altri Uffici Diocesani e in special modo con le Parrocchie. Il papa ci esorta anche ad andare alle sorgenti della fede, della speranza e della carità e per questo abbiamo bisogno sempre di contemplare il mistero della misericordia in quest’anno straordinario ad essa consacrato, fonte di gioia, di serenità e di pace. Questo Ufficio cercherà di realizzare e ad approfondire temi sulla famiglia in comunione anche con la pianificazione pastorale diocesana, come: gender, situazioni di lontananza e fragilità familiare . Alcune tematiche familiare alla luce del Sinodo sulla Famiglia di Ottobre; Il tema dell’anno giubilare sulla Misericordia del Signore e nostra… Le opere di misericordia corporali: 1) Dar da mangiare agli affamati; 2) Dar da bere agli assetati; 3) Vestire gli ignudi; 4) Alloggiare i pellegrini; 5) Visitare gli infermi; 6) Visitare i Carcerati; 7) Seppellire i morti. Le opere di misericordia spirituali: 1) Consigliare i dubbiosi; 2) Insegnare a chi non sa; 3) Ammonire i peccatori; 4) Consolare gli afflitti; 5) Perdonare le offese; 6) Sopportare pazientemente le persone moleste; 7) Pregare Dio per i vivi e i morti. Per i Giovani urge la necessità di un maggiore loro coinvolgimento in attività e esperienze diverse, e per i più grandi e non solo di approfondire tematiche legate alla relazione di coppia e sessualità e apertura alla vita, bellezza dell’educazione alla preghiera e al servizio dei più bisognosi. 22 Per la catechesi battesimale in sintonia con l’Ufficio Catechestico Diocesano invogliare ogni famiglia che chiede il battesimo di incontrarsi in uno o più incontri domiciliari; individuare coppia che si occupi di incontri domiciliari e interattivi, celebrativi, formativi, aggregativi. Necessita che in ogni Parrocchia possa nascere il “gruppo famiglia” per vivere la vita diocesana e parrocchiale come testimonianza e missione in sintonia con il piano diocesano. IN EVIDENZA… SINODO ORDINARIO sulla FAMIGLIA dal 04 al 25 ottobre 2015 con il tema: ”La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Veglia di preghiera per il sinodo della famiglia 3 ottobre 2015 – ROMA Percorsi di preparazione al matrimonio: calendari foraniali. Ritiro Famiglie: due gironi di confronto, approfondimento e preghiera con date da definire. Festa della Famiglia - Domenica della Sacra Famiglia - 27 dicembre 2015 a livello parrocchiale. Giornata della VITA 07 Febbraio 2015 a livello parrocchiale Festa dei fidanzati 14 Febbraio 2015 a livello parrocchiale e diocesano in collaborazione ufficio pastorale giovanile. Mese di Maggio recita del rosario per tutte le famiglie. INIZIATIVA per la PREGHIERA Comune in FAMIGLIA “ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA” Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Ciascun nucleo familiare si procuri un lume Accensione del Lume Rit.: Gloria, gloria, cantiamo al Signore (2 volte) 1. Il Signore è la luce che illumina il mondo. R. 2. Il Signore è la luce che vince la notte. R. 3. Il Signore è la luce sul nostro cammino. R. Preghiera alla Santa Famiglia per il Sinodo (a cori alterni) 1. Gesù, Maria e Giuseppe in voi contempliamo 23 lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. 2. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. 3. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione 4. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare un tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe ascoltate, esaudite la nostra supplica. AMEN PASTORALE GIOVANILE (Direttore: don Giovanni Pisacane) Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia (Mt 5,7) In cammino verso Cracovia…. Il servizio diocesano di pastorale giovanile, in questo anno 2015 – 2016, vuole offrire ai giovani un percorso di approfondimento umano – spirituale, che consenta di riflettere sui temi del cammino e della misericordia. L’ immagine del cammino, ricorda che ogni uomo nella sua vita è in movimento, vive un percorso verso mete desiderate e tante volte anche indesiderate. In questo tempo storico, i nostri giovani, hanno paura di camminare, infatti spesso sono statici, hanno bisogno di motivazioni, entusiasmo perché non riescono a guardare al futuro con speranza, a causa della mancanza di lavoro, della precarietà economica. Inoltre, nel percorso della vita, si cede alla tentazione molto frequente di far scorrere il tempo senza raggiungere mete, a tal punto che passano gli anni da non realizzare con un progetto serio la propria vita. La non realizzazione di progetti, della vita stessa, 24 conduce alla insoddisfazione e alla infelicità. La quotidianità non sembra che sia impastata di tutto ciò? Pertanto è opportuno interrogarsi: che cammino sto facendo nella mia vita? Verso quale direzione o meta proietto la mia vita? In questo anno, il cammino della pastorale giovanile, avrà come meta il pellegrinaggio a Cracovia che si terrà nel mese di luglio. Ovviamente, il cammino della vita dell’uomo ci interroga anche sulla meta ultima della nostra vita: l’incontro con Dio nella beatitudine eterna del Paradiso. Tutto ciò, ci aiuta a riflettere che la vita dopo la morte non finisce, ma né è il compimento, cioè piena e autentica realizzazione. L’altra parola, che guiderà il nostro percorso è misericordia. * La misericordia è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato (Misericordiae Vultus, 2). * La misericordia, propone, la riflessione sul Sacramento della Riconciliazione, infatti assistiamo alla difficoltà del mondo giovanile ad accostarsi a questo Sacramento perché spesso ci si sente poco capiti, giudicati. Papa Francesco, nella Evangelii Gaudium ricorda, che l’errore più grande è non confidare nella infinita misericordia di Dio. A tal motivo, in questo tempo, riscopriamo insieme il valore profondo della misericordia. Dio è sempre pronto a perdonare. Siamo predisposti e disposti a ricevere il suo perdono? A sua volta riesco a perdonare settanta volte sette, cioè sempre? > Per tal motivo l’equipe di pastorale giovanile propone il seguente cammino: Mese di Settembre 11 Settembre ore 21.30 : In Cammino con Maria: Adorazione Eucaristica notturna alla Madonna dell’ Olmo Mese di Ottobre Apertura ufficiale del cammino verso Cracovia e Campo Giovani Mese di Novembre Festa dei Santi Mese di Dicembre Liturgia Penitenziale in collaborazione con l’Azione Cattolica Mesi di Dicembre, Aprile e Maggio Lectio Divina in collaborazione con l’Apostolato Biblico in preparazione alla GMG di Cracovia 25 Gennaio e Febbraio Evangelizzazione presso le scuole superiori ogni sabato mattina in collaborazione con il Progetto Policoro e sé è possibile con l’ufficio catechistico Febbraio Incontro sull’affettività in collaborazione con l’Azione Cattolica Convegno Nazionale di Pastorale Giovanile Marzo 19 Marzo Amalfi: Festa dei giovani con Liturgia Penitenziale Aprile e Maggio Incontri organizzativi in preparazione alla GMG Luglio 26 – 31 Luglio Cracovia: Giornata Mondiale della Gioventù CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI (Direttore: Don Michele Fusco) Il Centro Diocesano Vocazioni, anche quest’anno, si prefigge l’obiettivo di promuovere e suscitare le vocazioni alla vita presbiterale e alla vita consacrata. Destinatari della proposta vocazionale sono in primo luogo i ragazzi e i giovani alla ricerca di un senso profondo per la propria vita. Inoltre, si intende contribuire, nell’ottica del servizio, valore annuale della programmazione pastorale diocesana, a diffondere all’interno delle comunità ecclesiali l’intento di prendere coscienza dell’impegno a pregare per il dono delle vocazioni. OBIETTIVI sensibilizzare le comunità cristiane al valore della vita come servizio e progetto di Dio da discernere. PROPOSTE Il Centro Diocesano Vocazioni propone, anzitutto, di incontrare le comunità cristiane, in particolare i ragazzi e i giovani, attraverso la testimonianza vocazionale dei seminaristi. S’intende, inoltre, promuovere la valorizzazione dei laici come operatori di pastorale vocazionale attraverso incontri di formazione. * il calendario degli incontri sarà indirizzato direttamente ai Parroci e ai diretti interessati. 26 UFFICIO DIOCESANO PASTORALE PER I PROBLEMI SOCIALI ED IL LAVORO (Direttore: Avv. Cristoforo Senatore) L'annuale declinazione del tema triennale della CORRESPONSABILITA' si innesta nelle numerose iniziative ecclesiali che si svilupperanno nell'anno (Giubileo straordinario della Misericordia, Convegno Ecclesiale Nazionale). Sarà, quindi, necessario porre attenzione a tutte, integrandole nel cammino del piano pastorale già progettato. “Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” (Atti 1,7-8). Proprio in virtù dell'importanza della Testimonianza cristiana anche nella sfera sociale, grazie all'impulso dato dal Convegno Ecclesiale Diocesano del Novembre 2014, l'Ufficio di Pastorale Sociale è stato delegato per coordinare la costituzione di un Percorso di orientamento al bene comune dal titolo “Amo la mia città” che vedrà commisurarsi la Chiesa locale con l'impegno politico e l'attenzione alle questioni sociali emergenti. In tal senso, si darà una concreta continuità agli impulsi ed alle esigenze emerse nell'anno pastorale appena trascorso. La progettazione di tale percorso ha visto la partecipazione di diversi uffici pastorali, con ciò concretizzando, almeno in parte, l'intento di costituire una pastorale diocesana sempre più integrata. Ascolto e prossimità. Permanendo l'attività dello sportello legale (in collaborazione con Caritas) e dello sportello lavoro (Progetto Policoro), come rimarrà costante il servizio del Prestito della Speranza. Abbiamo avuto un riscontro positivo rispetto alle restituzioni e l'accompagnamento delle famiglie sta dando buoni risultati. Progetto Policoro. Il Progetto ha visto l'avvicendarsi tra gli animatori con la continua sensibilizzazione in ambito educativo (Scuole Superiori) e sociale (informagiovani e forum giovani). Buoni i risultati degli ultimi percorsi di orientamento al lavoro e del gruppo di mutuo aiuto che ne è scaturito, per cui si svilupperà tale proposta nell'anno pastorale a seguire, cercando di mantenere salde le relazioni con coloro che hanno frequentato le esperienze passate. Questioni sociali. Si proporrà alle comunità ecclesiali, d'intesa col percorso sui nuovi stili di vita e con attenzione ai richiami del magistero attuale (Let. Enc. Laudato Sii), una forte presa di coscienza sul consumo critico e sul gioco, al fine di muovere le coscienze in merito ai problemi economici e psico sociali derivanti dalla dipendenza dal gioco. 27 L’Ufficio svilupperà i contatti già attivati con movimenti e soggetti formativi di ispirazione ecclesiale (Movimenti ecclesiali, Cisl, Acli, Confcooperative). Essi esprimono il reciproco sostegno con le filiere educative e formative presenti in diocesi. Formazione Particolare impegno vedrà lo svilupparsi del percorso di orientamento alla politica con inizio il 10 Ottobre ed articolato in sette incontri mensili. In sintonia con l'Ufficio Nazionale e la Commissione Regionale saranno proposti momenti forti di riflessione legati agli ambiti operativi nel periodo di: - 30 agosto 2015 (Giornata per la Custodia del creato) - novembre 2015 (Giornata del Ringraziamento) - gennaio 2016 (Giornata della Pace) - 1 maggio 2016 (Festa del Lavoro). Attività in sintesi - Ogni giovedì dalle 17.00 alle 19.00 Sportello Legale - sportello Prestito della Speranza. - Ogni lunedì dalle 10.00 alle 12.00 Sportello Lavoro. - 30 Agosto 2015 promozione della Giornata per la salvaguardia del creato – Gete di Tramonti. - 2015 Convegno Nazionale della Pastorale Sociale Salerno - 8 Novembre 2015 Giornata del Ringraziamento. - 1°Gennaio 2016 Giornata della Pace. - 1 Maggio 2016 Festa del Lavoro. - Marzo / Maggio 2015 Percorso di orientamento al lavoro. - Ottobre 2015 / Maggio 2016 Formazione permanente nell’ambito del Progetto Policoro. - Ottobre 2015 / Maggio 2016 Percorso di orientamento all'impegno sociale. 28 Amo la mia città Percorso di educazione al bene comune (anno 2015-2016) in collaborazione con PONTIFICIA FACOLTA’ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE SEZ. S. TOMMASO – NAPOLI Istituto di Scienze Pastorali “mons. Luigi Maria Pignatiello” Data Luogo Tema Relatore 10 ottobre 2015 Cava presso Inaugurazione e Saluti: parrocchia S. Alfonso lectio magistralis don Angelo Mansi vicario 17.30 per la pastorale della diocesi prof. Gaetano Di Palma decano PFTIM sez. S. Tommaso avv. Cristoforo Senatore direttore ufficio pastorale sociale e del lavoro Vincenzo Servalli sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni Introduzione al Corso Prof. Carmine Matarazzo direttore Istituto scienze pastorali Lectio Magistralis Prof. Luca Diotallevi Università Roma Tre – vicepresidente settimane sociali dei cattolici italiani “La politica come servizio: il ruolo dei cattolici” Conclude S. E. mons. Orazio Soricelli arcivescovo 12 novembre 2015 Maiori, Convento S. 1. Pietre vive che Prof. Gaetano Di Palma Francesco costruiscono la Decano PFTIM 16.30-18.30 città degli uomini sez. S. Tommaso Napoli (cf. 1Pt 2,5). 29 Profili teologicobiblici dell’impegno politico del cristiano 10 dicembre 2015 Cava, Curia 16.30-18.30 2. La politica Prof. Francesco Del Pizzo quale impegno di Docente PFTIM sez. S. Tommaso Napoli umanità Impegno o disimpegno? Partecipazione alla luce dei principi della DSC 14 gennaio 2016 Maiori, Convento S. 3. La DSC e i Prof. Giuliana Di Fiore Francesco Università degli Studi di valori 16.30-18.30 Napoli Federico II fondamentali della vita civile Elementi Dottrina Sociale della Chiesa a confronto con la Costituzione italiana 9 febbraio 2016 15 marzo 2016 13 aprile 2016 30 Cava, Curia 16.30-18.30 4. I cristiani nella On. Alfonso Andria politica: dai partiti ai movimenti Maiori, Convento S. 5. Politica ed Francesco Economia: 16.30-18.30 consumo critico e mondo dell’impresa Focus: Lettura di un bilancio di EP Cava, Curia 16.30-18.30 6. Curiamo la nostra casa. profili di bioetica ambientale; Focus: dissesto idrogeologico: la Prof. Nicola Rotundo Docente PFTIM sez. S. Tommaso Napoli Dr. Gerardo Pellegrino Esperto in pubblica amministrazione Prof. Pasquale Giustiniani Docente PFTIM sez. S. Tommaso Napoli Michele Buonomo Presidente Legambiente Campania prevenzione superare l'emergenza per 24 maggio Maiori Convento S. 7. Seminario di 2016 Francesco approfondimento 16.30-18.30 famiglie e città; Focus: proposte di politica sociofamiliare Prof. Federico D’Agostino università Roma Tre Prof. Ignazio Schinella docente PFTIM sez. S. Tommaso Napoli Dott. Porfidio Monda esperto politiche familiari territoriali modera: giornalista il percorso è aperto a tutte le persone di buona volontà che già si impegnano, oppure intendano impegnarsi, in politica. UFFICIO DIOCESANO GIUSTIZIA – PACE – SALVAGUARDIA DEL CREATO (Direttore: Sig. Andrea Giunchiglia) L’Ufficio, in sintonia con il valore triennale della corresponsabilità e quello annuale del servizio, si impegna al coinvolgimento dei battezzati e non, uomini e donne presenti nel territorio della nostra Arcidiocesi, per una comune riflessione e un sempre più crescente coinvolgimento nella tutela e nella salvaguardia delle terre della Costa d’Amalfi e della Valle Metelliana, così decantate ed ammirate da turisti che affluiscono da ogni parte della Terra. Al dono del Creatore per una così magnifica terra, deve corrispondere l’impegno e il rispetto di tutti, perché essa sia preservata da manomissioni inconsulte o deleteri inquinamenti. L’Ufficio vuole stimolare al servizio della tutela territoriale, collaborando anche con gli Enti locali, iniziando dalle Scuole, per una sensibilizzazione capillare con i ragazzi e i giovani, facendo percepire che l’ambiente che ci circonda è un bene comune e condiviso, dono di Dio per l’umanità tutta e per le generazioni future. Premesso che rimangono fissate le due date canoniche: 31 1) Marcia della Pace (Gennaio 2016) 2) XI Giornata Custodia Creato (Settembre 2016) che verranno celebrate a Cava de' Tirreni, con date da definirsi, questo Ufficio intende organizzare: - un Convegno sull'Ambiente nel periodo Marzo/Aprile 2016. - Incontri periodici con Associazioni, Gruppi, Confraternite sul tema Giustizia Pace e Custodia Creato. - Incontri con scuole primarie sulla cura della Natura. UFFICIO DIOCESANO PASTORALE del TURISMO e del TEMPO LIBERO (Direttrice: prof.ssa Antonietta Falcone – Segretario: dott. Enzo Alfieri) La programmazione per l’anno 2015/16, intende focalizzare l’attenzione sui temi indicati dalla CEI e dall’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco. In particolare: Educare le comunità alla buona pratica turistica, preservando l’ambiente naturale che ci circonda e promuovendo la diffusione di una cultura in tal senso; Educare alla cultura dell’accoglienza, alla solidarietà e alla condivisione; - Educare al vero valore del lavoro, della festa, del tempo libero e della vacanza; - Educare al valore della bellezza Per raggiungere tali obiettivi si sono programmate le seguenti attività a livello regionale: Collaborazione con Ufficio Diocesano per la Salvaguardia del Creato. Settore Turismo: Percorsi Formativi Corso regionale per accompagnatori e collaboratori pastorali del turismo e della cultura (II^ parte). Il corso ha come obiettivo l’approfondimento di quanto appreso nella prima parte teorica, attraverso la realizzazione di percorsi di turismo religioso-culturale alla 32 scoperta delle Chiese, Siti archeologici, Musei Diocesani, Monumenti e bellezze naturali della nostra regione. Struttura del corso: Attività D’aula n. 10 ore; Incontri settimanali di n.2 ore, per un totale di 10 lezioni a partire dal mese di Ottobre 2015. In questa fase si parlerà di come costruire ed organizzare percorsi turistici di contenuto religioso - culturale, validi e rispondenti alle attese del turista-pellegrino. Sede del corso: Amalfi – Curia Arcivescovile e Pompei - Sede CEC. Laboratori: n. 16 ore; Incontri settimanali di n. 2 ore per un totale di 8 lezioni a partire dal mese di Gennaio 2016. In questa fase prettamente pratica, saranno elaborati concretamente, anche con l’ausilio di supporti digitali, i percorsi studiati ed ideati nell’attività d’aula. Corso avanzato di lingua inglese : n. 20 ore Incontri settimanali di n. 2 ore per un totale di 10 lezioni a partire dal mese di Marzo 2015. - Lezioni di madre lingua per la traduzione, in lingua inglese, della parte descrittiva dei percorsi elaborati nei laboratori didattici per accompagnatori pastorali. Settore Tempo Libero: Formazione degli operatori del Tempo Libero: n. 10 ore Incontri settimanali di n. 2 ore per un totale di 5 lezioni a partire dal mese di aprile 2015. - Attività, struttura ed organizzazione dell’oratorio. Settore Sport Per quanto riguarda il settore dello sport, riteniamo degna di attenzione l’iniziativa, già adottata da qualche diocesi italiana, di focalizzare l’attenzione su una sorta di “alleanza educativa” tra allenatori, genitori, insegnati, sacerdoti e quanti impegnati da vicino nell’importantissimo compito di dare un’educazione ai giovani e, per quanto ci riguarda da vicino, evangelizzare. Il senso dell’evangelizzazione oggi è quello di trasmettere il messaggio cristiano ai tanti, soprattutto i giovani, che si sono allontanati dalla Chiesa, dalla pratica religiosa. Questi giovani non frequentano più i luoghi tipici dell’azione pastorale, quali oratori, parrocchie, associazioni cattoliche, ma li ritroviamo invece nelle palestre, nei centri sportivi e di aggregazione. 33 Il nostro compito allora deve essere quello di evangelizzare il mondo dello sport creando appunto quell’alleanza educativa, oggi più che mai necessaria, per raggiungere l’obiettivo di riavvicinare i giovani, futuro della nostra Chiesa. Per tali considerazioni si organizzeranno a partire dal mese di Marzo 2014 n. 4 incontri a livello regionale presso la sede CEC di Pompei e la Curia Arcivescovile di Amalfi con le associazioni sportive più significative del territorio, creando i presupposti per iniziare un discorso comune di educazione. Collaborazione con Uffici Diocesani per la Pastorale della Famiglia, Pastorale Giovanile, Pastorale dello Sport e Pastorale Scolastica. - organizzare un Convegno Regionale, da tenersi ad Amalfi nel mese di maggio 2014, con il coinvolgimento e la partecipazione delle Istituzioni , di gruppi e associazioni sportive, del mondo della scuola e dell’Università sull’ “Alleanza Educativa nel Mondo dello Sport”. UFFICIO DIOCESANO PASTORALE dei MIGRANTI e degli ITINERANTI (Direttore: don Francesco Della Monica) Come più volte anticipato il fenomeno delle migrazioni è cresciuto vorticosamente sino a raggiungere livelli di gestione a dir poco impossibili. Mai come negli ultimi tempi ogni giorno si assiste a sciagure e spettacoli terrificanti. Uomini, donne, bambini, giovani, anziani sfruttati per interesse e lasciati soli nella propria povertà esistenziale. Tutto questo perché membri della società moderna hanno scelto le logiche del profitto a discapito della dignità e addirittura della stessa vita umana. Anche la nostra Arcidiocesi, con gli sbarchi nel porto della vicina Salerno, ha fatto una piccola esperienza di cosa significa accogliere, accompagnare, assistere, dar fiducia, speranza e dignità a chi, per motivi gravi e per false promesse, è costretto a lasciare la propria terra di origine. Pertanto, come ci ricorda il S. Padre nel messaggio per la 101.a Giornata del Migrante, noi battezzati siamo chiamati a riflettere e operare concretamente per essere prossimi di questi fratelli e corresponsabili anche nelle realtà negative. Infatti, scrive papa Francesco: Gesù è «l’evangelizzatore per eccellenza e il Vangelo in persona» (Esort. ap. Evangelii gaudium,209). La sua sollecitudine, particolarmente verso i più vulnerabili ed emarginati, invita tutti a prendersi cura delle persone più fragili e a riconoscere il suo volto sofferente, soprattutto nelle vittime delle nuove forme di povertà e di schiavitù. Il Signore dice: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi» (Mt 25,35-36). Missione della Chiesa, pellegrina sulla terra e madre di tutti, è perciò di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente nei 34 più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente i migranti ed i rifugiati, i quali cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e pericoli di ogni sorta. Sull’invito della Madre Chiesa e delle indicazioni del Programma Pastorale Diocesano l’Ufficio Migrantes per questo nuovo anno pastorale continua il suo percorso a servizio del prossimo partendo dall’obiettivo triennale della corresponsabilità che ci invita a riflettere sulla vita come missione e testimonianza e investe tutte le energie disponibili affinchè quanto progettato diventi realtà e stile di vita. PROGRAMMA ANNUALE 11 OTTOBRE 2015 – INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO PASTORALE Parrocchia S. Maria del Rovo. 11.00 S. Messa - Preghiera – Condivisione – Momento di Studio. Invito a tutte le Comunità della Diocesi per la presenza o ad essere rappresentate. 13 DICEMBRE 2015 - 3^ DOMENICA DI AVVENTO: Giornata di sensibilizzazione al servizio alle famiglie italiane e straniere che vivono disagi. ( in collaborazione con la Caritas diocesana). Sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna blocchetti buoni spesa per raccolta fondi) 20 DICEMBRE 2015 - IL NATALE DEL MIGRANTE Parrocchia S. Maria del Rovo: 11.00 S. Messa e condivisione del pranzo. DAL 11 AL 16 GENNAIO 2016 Settimana di animazione Liturgica Pastorale presso tutte le Parrocchie della Diocesi in preparazione alla Giornata Mondiale dei Migranti con materiale preparato e inviato dall’Ufficio. DOMENICA 17 GENNAIO 2016 Presso la Parrocchia S. Maria del Rovo si vivrà la Giornata a livello Diocesano. Programma di Massima: 10.30 Accoglienza dei vari gruppi e delle varie etnie presenti sul territorio. Segue un momento di animazione a cure degli Immigrati. Alle 11.00 l’Arcivescovo celebrerà la S. Messa. 13.00 Pranzo. 16.00 Momento di studio sul tema dell’anno. Tutta la Comunità Diocesana è invitata a partecipare o per lo meno a essere rappresentata. 6 MARZO – 4^ DOMENICA DI QUARESIMA: giornata diocesana del sostegno a distanza (in collaborazione con la Caritas diocesana). Colletta diocesana per la realizzazione di un microprogetto di sviluppo in Madagascar sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna buoni spesa per raccolta fondi). MAGGIO: FESTA DEGLI IMMIGRATI CATTOLICI 35 In collaborazione con l’ufficio Caritas e della Pastorale Scolastica Tentare di organizzare una festa per gli immigrati presenti sul territorio diocesano. PROGETTO A LUNGO TERMINE Le ali della Speranza Un progetto tramite il quale da ottobre 2015 a ottobre 2016 l’Ufficio Diocesano Migrantes con un contributo della Migrantes Nazionale e la collaborazione della Caritas diocesana continua ad accogliere ed accompagnare persone extracomunitarie verso l’integrazione. Strumenti fondamentali saranno il centro d’ascolto, l’istruzione, l’integrazione sociale ed ecclesiale. Il progetto strutturato in quattro punti fondamentali: 1. Centro d’ascolto: aperto due giorni a settimana con l’obiettivo di creare relazioni di aiuto tenendo conto delle specifiche situazioni. 2. Apprendimento/miglioramento linguistico: Attraverso lo sportello del centro di ascolto, i migranti potranno richiedere l’accesso ad un corso di insegnamento o perfezionamento della lingua italiana. I corsi saranno tenuti due volte a settimana con percorsi formativi individualizzati. 3. Scuola e sostegno per i minori:I migranti potranno richiedere per i propri figli, iscritti alla scuola dell’obbligo (elementari e medie), un servizio di doposcuola. Contemporaneamente essi saranno sostenuti nell’inserimento scolastico. Una collaborazione con l’Oratorio della parrocchia di S. Maria del Rovo permetterà a bambini di culture diverse un arricchimento reciproco. 4. Integrazione ecclesiale e sociale: I partecipanti avranno modo di vivere momenti di preghiera e di vita comunitaria. Giornate all’insegna dello stare insieme per favorire lo scambio di tradizioni, balli e giochi tipici della propria cultura offriranno ulteriori momenti di integrazione. AZIONE SETTIMANALE E DI AIUTO Ogni Martedì alle 17.30 presso i locali della Parrocchia S. Maria del Rovo: Centro di Ascolto e prima assistenza con i pacchi della solidarietà. In collaborazione con La Pastorale della Salute e la Caritas diocesana proposte di visite mediche e di farmaci di prima emergenza. 36 PASTORALE SANITARIA (Direttore: dott. Vincenzo Prisco) Dal 2011 il percorso dell’UNITALSI e più in generale della Pastorale Sanitaria è proseguito sulle stesse linee guida dettate dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute e dall’UNITALSI nazionale approvate e condivise da Mons. Arcivescovo. L’Ufficio della Pastorale della Salute ha promosso e realizzato il corso di formazione per operatori pastorali parrocchiali ed è in programma l’istituzione in diocesi del Ministero della Consolazione: dopo un corso formativo, l’Arcivescovo conferirà il Mandato ad operatori socio-sanitari e ad operatori parrocchiali segnalati dai rispettivi parroci. L’obiettivo è di realizzare in ogni parrocchia un’attenzione ed una condivisione costante della comunità verso le persone con fragilità ed in particolare verso gli ammalati gravi, terminali e le loro famiglie. Per quanto riguarda l’UNITALSI ogni anno viene riproposta l’iniziativa della colonia estiva, fortemente attesa dai soci diversamente abili ed alla quale collaborano attivamente tutti i soci volontari, nonostante la ricerca del luogo adatto a svolgere questa attività risulti sempre più difficile per le diverse barriere architettoniche presenti nelle strutture diocesane e comunali. L’UNITALSI nazionale nel Novembre 2013 propose alla nostra sottosezione di realizzare la peregrinatio delle reliquie di Santa Bernadette ed ancora, nel primo semestre del 2015 delle reliquie di San Giovanni Paolo II al fine di diffondere il messaggio dell’associazione nelle nostre realtà parrocchiali spesso troppo poco coinvolte, ed infatti la risposta è stata molto positiva in quanto ha visto un importante coinvolgimento spirituale dei fedeli , una forte adesione da parte dei parroci ed un sollievo degli ammalati delle parrocchie visitate. Il cammino annuale del’UNITALSI si inserisce molto bene nel programma pastorale diocesano rispettando il suo carisma della vicinanza al malato e alle persone disabili programmando l’accompagnamento alle celebrazioni domenicali dei soci con il proprio pulmino,laboratori di canto e teatro che vedono coinvolti insiemi volontari e disabili, momenti di spiritualità e di convivialità, l’affido familiare e cercando di essere presenti ,quando interpellati, nelle diverse realtà parrocchiali della diocesi 37 3° livello SERVIZI PASTORALI UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO (Direttore: don Luigi Avitabile – Segretaria: dott.ssa Fernanda Cerrato) Con l'ausilio di questi incontri formativi l'Ufficio intende perseguire i seguenti scopi: vivere in comunione con il valore diocesano dell'anno della testimonianza. Approfondire ed intensificare il confronto-laboratorio con le catechiste per poter giungere a proporre alla diocesi un cammino di collaborazione nelle parrocchie tra il mondo della catechesi e le famiglie. Sottolineare infine con convinzione il legame pastorale tra la catechesi e l'arte in genere, aprendo una finestra quest'anno anche alla realtà del cinema. Domenica 13 settembre, apertura dell’anno catechistico: visita alla città di Matera (ai siti di arte, culto e cinematografici) Venerdì 16 Ottobre ore 19.00: Veglia missionaria e mandato ai catechisti con testimonianza presso la Cattedrale di Amalfi Sabato 17 Ottobre ore 19.30: Veglia missionaria e mandato ai catechisti con testimonianza presso la Concattedrale di Cava dei Tirreni Novembre: 1° incontro formativo con suor Mariangela Tassielli (Sabato 14 alle ore 10 per la zona di Amalfi presso il Convento francescano di Maiori e domenica 15 alle ore 16.30 per la zona di Cava presso l' Auditorium della parrocchia di Sant’Alfonso) Domenica 29 novembre: alle ore 16.00 ritiro di Avvento, “la catechesi attraverso l'arte” a Maiori presso la Collegiata, con relativa visita al Museo parrocchiale, con la presenza e la guida del prof. Agnisola. 38 Sabato 5 marzo 2016 ore 9.00-12.30 presso l'Auditorum della parrocchia di S.Alfonso di Cava: Convegno Catechistico Diocesano "La famiglia tra fiction e realtà". Relatori: Don Andrea Lonardo (per l’aspetto pastorale-catechetico), direttore dell'ufficio catechistico della diocesi di Roma e Don Antonio Mancuso (per l ‘aspetto cinematografico), parroco ad Angri, esperto di cinema; ore 15-17 allo stesso luogo momento di formazione e confronto con suor Mariangela Tassielli con le catechiste e i catechisti giovani. Aprile: 2° incontro formativo con suor Mariangela Tassielli (sabato 16 alle ore 10 per la zona di Amalfi presso il Convento francescano di Maiori e domenica 17 alle ore 16.30 per la zona di Cava presso l' Auditorium della parrocchia di Sant’Alfonso) Sabato 18 Giugno 2016: testimonianza-concerto di Fra Massimo Poppiti alle ore 19.30 circa presso la Chiesa di S. Francesco a Maiori. Momento finale dell'anno catechistico, organizzato in collaborazione con l'ufficio di pastorale familiare e con la partecipazione delle famiglie. Sono in programma con data da definirsi gli incontri di formazione di forania per le catechiste e i catechisti delle foranie di Positano-Praiano-Conca dei Marini; Cava centro e Agerola-Furore IN EVIDENZA Ottobre-Febbraio: Corso Braille con il prof. Francesco Casaburi a venerdì alterni (a partire dal 2 ottobre) alle ore 17.00 presso la Curia vescovile di Cava dei Tirreni. Prevista prova finale e rilascio attestato. Quota di iscrizione: 10 euro 12 giugno 2016: Giubileo della misericordia per il settore disabili dell’UCN (vi parteciperanno gli iscritti al Corso Braille) 25 settembre 2016: Giubileo della misericordia per tutti i catechisti COLLABORAZIONI L’Ucd collaborerà con l’Ufficio per la pastorale familiare anche per quanto riguarda le tematiche familiari trattate sia negli incontri formativi che nel Convegno Catechistico Diocesano. 39 UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO SETTORE APOSTOLATO BIBLICO (Responsabile: don Antonio prof. Landi) «Il Settore per l’Apostolato Biblico cura l’avvio e l’approfondimento della pratica della Parola di Dio nella vita delle Chiese locali, attraverso l’approccio diretto al testo biblico, in obbedienza al dettato conciliare: “È necessario che i fedeli abbiano grande accesso alla Sacra Scrittura” (DV 22). In questo modo, favorisce l’incontro con il testo biblico come fonte e “libro della catechesi”: il Settore valorizza la centralità della Bibbia, la promuove e la diffonde a livello popolare, favorisce l’animazione biblica dell’intera pastorale (liturgia, carità, cultura, ecumenismo…) e coordina le attività diocesane sulla Parola di Dio» (da: CEI, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, Roma 2014, n° 91). Il SAB (Settore per l’Apostolato Biblico) diocesano intende corrispondere al desiderio di diffondere il messaggio biblico, vera anima dell’attività pastorale e della spiritualità cristiana. Le iniziative prospettate si propongono di offrire al clero, ai religiosi e ai laici una conoscenza più approfondita del testo biblico. PROGRAMMA > Introduzione al Vangelo di Luca Incontri a livello foraniale FORANIA AGEROLA POSITANO AMALFI MAIORI VIETRI CAVA CENTRO CAVA EST GIORNO 6 Ottobre 13 Ottobre 26 Ottobre 27 Ottobre 3 Novembre 10 Novembre 24 Novembre > la Misericordia nelle Scritture Incontri a livello foraniale FORANIA AMALFI VIETRI CAVA 40 GIORNO 18 Gennaio 26 Gennaio 16 Febbraio UFFICIO LITURGICO DIOCESANO (Delegato Diocesano: don Pasquale Gargano) “Non possiamo sostituire con preghiere e pratiche di devozione comportamenti contrari a giustizia, onestà e carità”. Così il Papa alla Messa nella parrocchia di Ognissanti, a Roma, dove il 7 marzo 1965 Paolo VI celebrò per la prima volta la Messa secondo le norme stabilite dal Concilio Vaticano II. 50 anni dopo, Francesco chiede “sintonia tra ciò che la liturgia celebra e ciò che viviamo” e di “impegnarci per la purificazione della Chiesa edificio spirituale di cui ognuno di noi è parte viva in forza del Battesimo”. La Liturgia è la prima e indispensabile fonte alla quale i fedeli possono attingere il vero spirito cristiano: sono parole della Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium che Papa Francesco ricorda per parlare del “legame essenziale che unisce la vita del discepolo di Gesù e il culto liturgico”. Francesco chiarisce subito: quando in occasione della Pasqua ebraica, Gesù si reca al Tempio e trova gente che fa i propri affari, rovescia i banchi, butta a terra il denaro, allontana i mercanti, perché rifiuta i traffici nel tempio ma – sottolinea Francesco – anche perché vuole toccare un certo tipo di religiosità. “Il gesto di Gesù è un gesto di ‘pulizia’, di purificazione, e l’atteggiamento che Lui sconfessa lo si può ricavare dai testi profetici, secondo i quali Dio non gradisce un culto esteriore fatto di sacrifici materiali e basato sull’interesse personale (cfr Is 1,11-17; Ger 7,2-11)”. Francesco invita a comprendere bene il richiamo di Gesù: “È il richiamo al culto autentico, alla corrispondenza tra liturgia e vita; un richiamo che vale per ogni epoca e anche oggi per noi. Quella corrispondenza tra liturgia e vita. La liturgia non è una cosa strana, là, lontana, e mentre si celebra io penso a tante cose, o prego il rosario. No, no: c’è una corrispondenza tra la celebrazione liturgica che poi io porto nella mia vita e su questo si deve andare ancora più avanti, si deve fare ancora tanto cammino.” Liturgia, dunque, “non come rito da compiere ma come sorgente di vita e di luce per il nostro cammino di fede”. E Francesco è chiarissimo su cosa tutto ciò comporti: andare in Chiesa – dice – non “solo per sentirsi a posto con Dio ma per e trovare nella sua grazia, operante nei Sacramenti, la forza di pensare e agire secondo il Vangelo”. (2015-03-07 Radio Vaticana) La liturgia trasforma perché è un gioioso incontro con Dio e con i fratelli, un incontro che dà coraggio e desiderio di trasmettere agli altri il Vangelo. Trasforma anche attraverso la bellezza espressa e vissuta nell’evento e attraverso l’amore che viene da Dio e unisce i fratelli. Coinvolge tutta la persona con tutti i suoi sensi all’interno di momenti ben definiti che obbligano a fermarsi e a meditare sul proprio cammino (in contrapposizione alla vita frenetica intorno a noi).Trasforma offrendo un cammino che è parola, un atto che è eucaristia, una contemplazione che è silenzio e una conversione che trasforma la comunità. 41 Può trasformare la vita di fede della comunità in quanto abitua al silenzio e al raccoglimento, a scandire i giusti tempi, a fare entrare nel mistero di Dio e ad educare l’assemblea a sentirsi comunità. Trasforma quando ci si impegna a formando maggiormente i parroci alla celebrazione liturgica. Inoltre, è necessario trasmettere all’assemblea che è parte viva e non solo spettatrice. Trasforma attraverso la cura di ogni gesto e servizio da parte sia dei laici sia del celebrante. Educando alla comprensione di ciò che si fa. Non dimenticando che la liturgia è una forma ricca di sostanza, per questo nutre e trasforma la vita della comunità. Permette e crea il dialogo tra Dio e l’assemblea. La liturgia (come il seme) ha una forza in se stessa: è azione di Dio. Per questo ha la capacità di trasformare la vita del credente e lo aiuta nel cammino di fede. Diversamente la celebrazione si ridurrebbe a una cerimonia. Infine, la liturgia è un’azione, non precipitosa, che trasforma ognuno e tutti, attraverso le varie forme di preghiera in essa contenute, educandoci all’ascolto, alla fede e alla testimonianza. Ciò richiede un’adesione totale e personale a vivere il mistero di Cristo Risorto. INCONTRI MENSILI DELL’EUCARISTIA DI FORMAZIONE PER MINISTRI STRAORDINARI NELLA ZONA PASTORALE COSTIERA: ORE 18,00 PRESSO IL CONVENTO A MAIORI NELLA ZONA PASTORALE CETARA-VIETRI-CAVA: ORE 19,00 PRESSO ILPALAZZO VESCOVILE A CAVA, NELLE SEGUENTI DATE COMUNI A TUTTE E DUE LE ZONE PASTORALI: 13 Ottobre 11 Novembre 10 Dicembre 13 Gennaio 17 Febbraio 16 Marzo 13 Aprile Altre iniziative previste durante l’anno pastorale verranno comunicate attraverso locandine e mezzi di comunicazione. 42 CARITAS DIOCESANA (Direttore: prof. Rosario Pellegrino) “Carità non è assistenzialismo, ma scelta di vita, è un modo di vivere e di essere, è la via dell'umiltà e della solidarietà. Non possiamo seguire Gesù sulla via della carità, se non ci vogliamo bene prima di tutto tra noi, se non ci sforziamo di collaborare, di comprenderci a vicenda e di perdonarci, riconoscendo a ciascuno i propri limiti e i propri sbagli. Umiltà, Solidarietà, Servizio, non c’è altra via» Papa Francesco L’obiettivo triennale della corresponsabilità ci invita a riflettere quest’anno Pastorale sulla vita come missione e testimonianza. Tanti gli spunti di riflessione che, come animatori della carità, siamo chiamati a recepire affinché questo tempo sia un’occasione di grazia per crescere nell’amore reciproco. Viviamo momenti difficili non solo per i tanti bisogni che ci vengono sottoposti dai nostri fratelli ma anche perché le logiche con cui viviamo e facciamo fronte alle tante fragilità sono notevolmente mutate rendendoci talvolta meno propensi all’accoglienza e all’ascolto di chi soffre. Dimentichiamo, per esempio, che i bisogni nascono di norma proprio dall’indifferenza collettiva e lo smarrimento è frutto dell’indifferenza generata dalla “distanza di sicurezza” che tendenzialmente stabiliamo con la persona che ci fa una richiesta di aiuto vissuta da noi come minaccia. In un contesto precario, ma non privo di significative esperienze caritative, ci si rende conto che c’è bisogno di più misericordia. E’ tempo di misericordia per tutti: per diradare la nebbia dell’indifferenza e impegnarci concretamente in una testimonianza che è responsabilità. Non basta commuoversi, occorre muoversi perché i diritti del popolo vengano tutelati. Il nostro essere Chiesa può ripartire proprio dalla misericordia per risanare le ferite provocate dall’ingiustizia e testimoniare il Risorto soprattutto nel provvedere ai bisogni dei fratelli promuovendone l’uscita dal problema e non limitandosi a garantirgli ciò che ci chiedono. Una comunità che si fa misericordia sa dividere il pane ma anche contribuire alla diminuzione delle troppe omissioni che questa società sta esasperando. In particolar modo tale comunità si impegna a combattere la povertà delle relazioni e quella spirituale: quante situazioni di fragilità ignoriamo sul nostro territorio e con la nostra testimonianza potrebbero diventare occasione di crescita per tutti e riscatto per i poveri. A fronte di un numero rilevante di Caritas Parrocchiali presenti nella nostra comunità, ancora tante le parrocchie che non hanno ancora un gruppo né un referente che si incontri, preghi, legga il territorio e agisca per testimoniare a tutti a nome della comunità parrocchiale la gioia di essere cristiani. Lo stimolo del Convegno di Firenze ad uscire da se stessi per incontrare l’altro, annunciare la vera gioia, abitare l’altro, educare come testimonianza riesca a trasfigurare la nostra comunità perché, anche attraverso la presenza dei gruppi Caritas in ogni singola Parrocchia, possa dare nuova forma a un tessuto sociale ancora sano ma desideroso di misericordia e di relazioni autentiche. 43 PROPOSTE CARITAS per le PARROCCHIE dell’ARCIDIOCESI Nascita o rilancio della Caritas Parrocchiale in ogni singola realtà parrocchiale, poiché si rende sempre più necessaria la costituzione di un gruppo Caritas presso ogni comunità della Diocesi e di un Centro di Ascolto in ogni comune della Diocesi (Il laboratorio diocesano delle Caritas parrocchiali conferma la sua disponibilità a visitare le Parrocchie della Diocesi, in particolar modo quelle non raggiunte lo scorso anno, al fine di rilanciare, o costituire la Caritas in ciascuna parrocchia). 1. Adozioni di vicinanza (la Parrocchia adotta alcune famiglie con difficoltà) per superare l’individualismo radicato e creare una società a misura di uomo, sentendo l’altro e i suoi bisogni anche come appello alla nostra coscienza. 2. Collaborare con i gruppi Liturgico, Catechistico, Missionario, Familiare e Giovanile con incontri periodici di conoscenza, approfondimento e programmazione di esperienze comuni mettendosi al loro servizio 3. Immaginare momenti di festa alternativa allo spreco di luci, fuochi, ecc., in cui la centralità sia attribuita alla gioia condivisa con gli ultimi all’insegna della solidarietà. Anziani e diversamente abili partecipino alle iniziative di festa grazie al coinvolgimento della comunità (v. documento sulle feste patronali pubblicato da mons. Arcivescovo nel 2012). 4. Educare le coppie di sposi/cresimandi/comunicandi.. a vivere una festa solidale scegliendo gesti di carità da concordare con la Caritas parrocchiale di appartenenza (o in alternativa con quella diocesana). 5. Realizzare una giornata della carità (anche in concomitanza con la 3^ domenica di Avvento o di Quaresima) per riflettere sul ruolo della Caritas e proporre un impegno sociale a favore dei poveri, specificando che carità non è sinonimo di elemosina. CALENDARIO ANNO PASTORALE 2014/2015 AGOSTO-SETTEMBRE-OTTOBRE 2015 * 27 agosto ore 18.00 Un’estate al servizio dei piccoli – Incontro con operatori, minori e famiglie coinvolti nelle attività estive (centro servizi Caritas-Cava) * 30 agosto 2015 - Giornata diocesana per la custodia del creato (promossa dalla Pastorale per la Salvaguardia del Creato e dalla Pastorale Sociale e del Lavoro): Cappella rupestre in Gete di Tramonti. * Mercoledì 16 settembre 2015 ore 19.00 a Cava * Venerdì 18 settembre 2015 ore 19.00 a Maiori 44 Inizio Corso di Formazione teorico-pratico Diocesano per l’Istituzione del Ministero della Consolazione. Ultima settimana di settembre TESTIMONIANZA di una cooperativa di giovani di Gragnano presso la Parrocchia di S. Alfonso di Cava * 1 ottobre 2015 ore 18.00 Consegna delle borse di studio – Iniziative anticrisi (La Caritas al servizio della crescita dei minori – “Libri ai meritevoli”) * 5 ottobre 2015 ore 18.30 Salone Azione Cattolica Amalfi “Presentazione del Programma Pastorale Diocesano 2015-16 agli animatori parrocchiali della Caritas” - don Angelo Mansi-Vicario Episcopale per la Pastorale. * Martedì 6 Ottobre 2015 ore 18.30 Cava “Presentazione del Programma Pastorale Diocesano 2015-16 agli animatori parrocchiali della Caritas” - don Angelo Mansi,Vicario Episcopale per la Pastorale. * Sabato 10 ottobre 2015 ore 16.30 Parrocchia S. Alfonso di Cava inizio del Percorso di Educazione al Bene Comune “Amo la mia Città”. * 26 ottobre 2015 – Sede Caritas Cava ore 18: Incontro con tutti gli operatori dell’ascolto. Formazione e verifica: pratiche di ascolto. * 27 ottobre 2015 – Amalfi ore 18: Incontro con tutti gli operatori dell’ascolto. Formazione e verifica: pratiche di ascolto. NOVEMBRE 2015 Incontro presso il Comune di Cava de’ Tirreni sull’accoglienza delle persone richiedenti asilo e sui rifugiati in Campania in collaborazione con le Pastorali Migrantes, Sociale e del Lavoro, Missionaria e con Pax Christi di Cava de’ Tirreni. * 15 novembre Domenica di sensibilizzazione e di raccolta di coperte per i senza fissa dimora di Napoli e per i poveri della nostra comunità * 16 novembre ore 19 S. Messa al Duomo di Cava per tutti gli operatori e animatori della carità, benefattori, vivi e defunti * 19 novembre ore 18 Salone Azione Cattolica ad Amalfi * 20 novembre ore 18 nella sede Caritas a Cava. “Le opere di misericordia: vademecum della testimonianza cristiana” (gruppo Caritas diocesana Napoli) 45 Consegna sussidi per l’Avvento di fraternità 2015. Sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna buoni spesa per raccolta fondi) DICEMBRE 2015 * 11 dicembre ore 18 Centro Caritas servizi di Cava * 14 dicembre ore 18 Salone dell’Azione Cattolica di Amalfi Fare rete è ancora possibile? - Le Caritas Parrocchiali incontrano la “Politica”. (Relatori: Assessori Politiche Sociali comune di Cava e Amalfi) * 13 dicembre - 3^ domenica di Avvento: Giornata di sensibilizzazione al servizio alle famiglie. Sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna blocchetti buoni spesa per raccolta fondi) * 17 dicembre ore 18 (in collaborazione con l’Ufficio Liturgico): momento di preghiera e scambio di auguri per gli operatori diocesani e parrocchiali della carità. Mons. Arcivescovo incontra operatori della carità e utenti del Centro di Ascolto. GENNAIO 2016 Incontri di spiritualità: “La Misericordia nelle Sacre Scritture” * 11 gennaio ore 18 Salone Azione Cattolica ad Amalfi (don Pasquale Imperati) * 12 gennaio ore 18 sede Caritas a Cava (mons. Osvaldo Masullo) FEBBRAIO 2016 * 1 febbraio ore 18 nella sede Caritas a Cava . * 5 febbraio ore 18 Salone Azione Cattolica ad Amalfi “Leggere povertà e risorse in parrocchia (gruppo suor Giuseppina Napoli)” Consegna dei sussidi per la Quaresima di carità MARZO 2016 * 1 marzo ore 18 Sala Azione Cattolica ad Amalfi: * 2 marzo ore 18 nella sede Caritas a Cava: “La promozione dell’uomo: dar da mangiare gli affamati, visitare i carcerati” (Manina Consiglio) incontro per animatori Caritas e operatori dell’ascolto 46 * 6 marzo – 4^ domenica di Quaresima: giornata diocesana del sostegno a distanza (in collaborazione con Pastorale Migrantes). Colletta diocesana per la realizzazione di un microprogetto di sviluppo in Madagascar sull’opera di misericordia dar da mangiare agli affamati colletta per l’acquisto di buoni pasto/spesa per le famiglie bisognose della diocesi (consegna buoni spesa per raccolta fondi). * 18 MARZO VEGLIA DI PREGHIERA SU TEMA DISOCCUPAZIONE APRILE 2016 * 11 aprile ore 18.30 sede Caritas a Cava * 12 aprile ore 18.30 Sala Azione Cattolica ad Amalfi Incontro di formazione: Consolare gli afflitti: ascoltare per risollevare. Simulazioni di ascolto e riflessione sul valore dell’ascolto MAGGIO 2016 * 21 maggio ore 18.30 Sala Azione Cattolica ad Amalfi Assemblea con Mons. Arcivescovo * 24 maggio Maiori Incontro “La crisi a servizio della famiglia e la famiglia a servizio della città tenuto dai proff. D’agostino, Schinella e Monda. * 25 maggio ore 18.30 sede Caritas a Cava – Assemblea con Mons. Arcivescovo GIUGNO – LUGLIO 2016 Incontro di preparazione al Giubileo degli operatori e dei volontari della misericordia (4 settembre 2016) relatore: don Alessandro Gargiulo * 6 giugno ore 18.30: presentazione delle attività nell’ambito del progetto 2016 Testimoniare la fede ai piccoli * 10 giugno ore 18.30 Sala Azione Cattolica ad Amalfi: incontro di spiritualità e programmazione per il nuovo anno pastorale * 9 giugno sede Caritas a Cava ore 18.30 incontro di spiritualità e programmazione per il nuovo anno pastorale * 4 luglio Inizio Estate solidale con i minori 47 N. B. Le date possono variare. Si prega di verificarle sulle comunicazioni ricevute o rivolgendosi direttamente alla Caritas diocesana (tel. 089 29.65.008 lun-mer-ven h 9.3012.30, gio h 16-18 – email [email protected]) UFFICIO DIOCESANO per l’IRC (Direttore: Sac. Vincenzo prof. Taiani – Vice Direttore: Diac. Perm. Paolo Marino prof. Guariglia) L’Ufficio è composto da un direttore, da un vice-direttore e da una collaboratrice, che non percepiscono alcuno stipendio, e che prestano la loro opera in pieno spirito di volontariato e di servizio alla Diocesi, in relazione alle attività degli Insegnanti di Religione Cattolica; è aperto ordinariamente ogni venerdi dalle ore 10 alle ore 12.30, e anche in qualche altro giorno della settimana, soprattutto quando lo richiede il rapporto sinergico tra le esigenze delle varie scuole statali e quelle dell’Ufficio. Ha rapporti soprattutto d’ufficio, e non solo diplomatici, con l’Ordinario Diocesano, con i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado delle scuole e degli istituti ubicati nel territorio dell’Arcidiocesi, ivi compresi gli istituti paritari cattolici e privati, con il CSA e l’USR di Napoli e il CSA di Salerno, con la commissione scuola della CEC con sede a Nola, con il Servizio Nazionale di IRC, con i sindacati, in modo particolare con lo SNADIR, con gli insegnanti di RC della diocesi. Coordina gli insegnanti di religione cattolica, nelle due traiettorie degli insegnanti di ruolo e degli insegnanti non di ruolo per gli IRC, provvedendo alla compilazione annuale degli elenchi, alla costituzione e all’assegnazione delle cattedre di intesa con le segreterie delle scuole, alla proposta di nomina dei docenti e dei supplenti in sostituzione dei docenti in permesso. Sviluppa il proprio lavoro straordinario nell’organizzazione di qualche convegno e/o aggiornamento, con la partecipazione agli incontri con la commissione scuola della CEC, che si riunisce mensilmente quasi sempre a Nola e solo qualche volta a Napoli o a Pompei; incontra i dirigenti scolastici al fine di salvaguardare innanzitutto i diritti dell’insegnamento stesso della RC, impartito da insegnanti di classe, (qualcuno dei quali addirittura sprovvisto del decreto di idoneità), e che spesso passa in secondo ordine, o addirittura, viene omesso o trascurato, e parallelamente i diritti e le cattedre degli insegnanti tecnici; avendo già provveduto alla riorganizzazione dell’archivio, lo mantiene aggiornato; organizza il tradizionale incontro natalizio con tutti gli IRC. In questi ultimi anni l’Ufficio ha dovuto sostenere un contenzioso di cause di lavoro con le autorità del tribunale del lavoro, a cui hanno adito alcuni insegnanti, riducendo de facto il servizio per l’IRC a un ufficio di collocamento e di lavoro. Nell’ anno pastorale 2014-2015, oltre quelle di routine, si sono svolte le seguenti attività: 48 1. aggiornamento dell’annuario 2. visita diplomatica presso alcune scuole dell’infanzia e primarie al fine di verificare il possesso dell’attestato di idoneità da parte degli insegnanti di classe, che hanno optato per l’IRC 3. un incontro generale con tutti gli insegnanti e i docenti di RC, di ruolo e incaricati, su una tematica di interesse attuale e di insegnamento di RC nelle scuole di ogni ordine e grado. 4. a dicembre, nelle vacanze natalizie, si è tenuto il raduno di tutti i docenti e gli insegnanti di Religione Cattolica per una giornata di spiritualità e di ritiro con l’Arcivescovo e i responsabili dell'Ufficio. Nel prossimo anno pastorale 2015-2016 si prevedono le seguenti attività, oltre quelle di routine: 1. pubblicazione dell’annuario aggiornato 2. a dicembre, nelle vacanze natalizie, è previsto per il giorno lunedi 28, il tradizionale raduno di tutti i docenti e gli insegnanti di Religione Cattolica per una giornata di spiritualità e di ritiro con l’Arcivescovo e i responsabili dell'Ufficio. UFFICIO DIOCESANO PASTORALE SCOLASTICA (Direttore: Prof. Pellegrino Gambardella) Il mondo della scuola e della cultura avverte come sfondo policromo la sfida che deriva dagli obiettivi della programmazione pastorale dell’Arcidiocesi, quali la vita come testimonianza e la vita come missione. Ingredienti necessari in quanto la vita e la vita di fede è tale se è vita donata e testimoniata. Papa Francesco, in tal senso, è un Testimone di questa realtà, annunciata e vissuta. Anche l’Ufficio di Pastorale Scolastica, fa sue queste istanze pastorali. L’Anno Santo indetto da Papa Francesco sul tema della Misericordia chiama in causa tutte le componenti umane, psicopedagogiche, educative, scientifiche, teologiche ,familiari, in una parola, il tema afferisce alla cultura, al pensare. Chi segue Cristo uomo, diventa più uomo. In questo quadro di riferimento umano e culturale, l’Ufficio della Pastorale scolastica programma alcune azioni. 49 1. Bandisce un Concorso sul Tema dell’Enciclica papale: Laudato SI, destinato agli studenti di ogni ordine e grado per l’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni in sinergia con altri Uffici di Pastorale. Questo è di per sé un messaggio di cooperazione culturale e quindi pastorale. 2. Propone il Giubileo degli uomini e donne di cultura, nella prossima primavera. La Misericordia costituisce il fulcro di tutto il Vangelo di Cristo, morto e risorto. Essa definisce una modalità, assolutamente Nuova, nella concezione della vita umana. La Misericordia disarciona dai ceppi dell’immobilismo spirituale, scoperchia le tombe esistenziali, libera dal peccato di superbia e di autarchia. Il peccato è prigionia sottile, quasi inafferrabile, piacevole, sensibile, accondiscendente. Il peccato ci sottrae la vita. La Misericordia è la cifra, assolutamente Nuova e inimmaginabile per la Mente e lo Spirito, di poter essere nuovi. Francesco, Paolo, l’uomo Nuovo del Vangelo. Dimentico del passato, guardo alla mèta della mia vita: Cristo Risorto nel seno della Trinità. Tradotto nel campo dell’educazione, della formazione costituisce un nuovo slancio vivificante per famiglie, docenti, allievi e personale scolastico. Vedere ed essere visti alla luce della Misericordia diventa un’esperienza umana densa di senso e di impegno civico. 3. Presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco: Laudato SI. Si intende invitare Don Luigi Ciotti, Padre Alex Zanotelli e il prof. D’Avenia in una scuola di Amalfi e di Cava de’ Tirreni. La ragione sta tutta nel fatto che Papa Francesco sta chiamando, quasi facendo l’appello a quanti, uomini e donne, di buona volontà sono capaci di liberare il proprio ego, per far posto a Dio, quindi agli uomini. Questa terra data ad ogni uomo e donna, è aperta con tutte le sue possibilità a tutti. Ma non tutti beneficiano di Madre terra. Tutti siamo chiamati, finché siamo in tempo, a custodire, alleviare, lenire le ferite, perché altrimenti ci sarà il collasso, già visibile in alcune zone del mondo, con insopportabili e inaccettabili perdite di vite umane. Costruttori di pace, in piedi! Non possiamo dormire. Vogliamo, tutti vivere e far vivere la terra attraverso percorsi virtuosi. CONCORSO SCOLASTICO “Laudato si” La terra è stata creata da Dio ed è stata donata agli uomini e alla donne perché la coltivassero e la custodissero. Essa è ricca di energie di ogni tipo: aria, luce, acqua, alberi, cibo, (…). È la casa comune di tutti noi uomini dove si può e si deve vivere come fratelli. I beni sono destinati a tutti. Eppure, questa casa la stiamo distruggendo, lentamente e scientificamente. Papa Francesco, con al sua lettera Enciclica “ Laudato SI” si rivolge a tutta l’umanità alzando un grido di allarme per dire: curiamo, salviamo, non distruggiamo, custodiamo, tutti insieme la terra, per noi e per le generazioni future. Cristo, Figlio di Dio è diventato carne, terra, per salvare l’umanità. Anche la terra è figlia di Dio e ci è stata 50 data in dono. ELLA è nostra SORELLA. Non possiamo violentarla perché è nostra MADRE. Ella ci dona tutte le condizioni per vivere. Abbiamo l’obbligo comune di sostenere il corretto sviluppo per tutta l’umanità. Ecco, bambini, ragazzi, giovani una bella pista di riflessione e di azioni educative, sociali, relazionali, da imparare e da condividere con altri allievi delle scuole di Amalfi-Cava de’ Tirreni. Ogni scuola potrà partecipare al Concorso, con le modalità che verranno esplicitate nel Regolamento. Anche i docenti sono caldamente invitati a prendere parte a questo lavoro planetario, perché è in gioco il futuro sul pianeta terra. Regolamento Art. 1 - Finalità L’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, come chiesa locale, ha da sempre coltivato l’interesse e la partecipazione educativa per le nuove generazioni. Essendo collocata in un angolo di mondo, tra i più belli del pianeta,- La Divina Costiera- avverte con spiccata sensibilità le istanze provenienti dall’Enciclica papale : “Laudato SI”, per un appello alla cura e alla salvaguardia del mondo. Si intende proporre agli allievi di ogni ordine e grado: una riflessione, un lavoro grafico, video…sul tema del creato, per consolidare la cultura del bello e della responsabilizzazione planetaria per il destino di ciascuno di noi. Ogni frammento è parte del tutto. Ogni azione genera una reazione. La bellezza salverà il mondo. Art. 2- Destinatari Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione, dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni (SA) in forma individuale o in gruppo, i quali dovranno scegliere una delle tre sezioni proposte. Occorre comunicare la propria disponibilità a partecipare, vedi All. A. E’ necessario allegare anche una liberatoria per la possibilità di divulgare foto o video di minore ai sensi dell’art. 13 del D.lgs n. 196/03 sul trattamento dei dati personali, vedi All.B. Art.3- Tematiche e tipologia degli elaborati Il concorso, volendo favorire la libera e spontanea rielaborazione intellettuale nonché l’interpretazione creativa la produzione di un’opera a scelta tra le seguenti sezioni disciplinari, propone sez. A Sezione Artistico-Espressiva sez. B Sezione storico-Documentale sez. C Sezione Multimediale Art.3.1 Alla sez. A) Le opere inedite potranno essere realizzate utilizzando qualsiasi tipo di materiale e tecnica( olio, carboncino, acquarello, pittura, scultura, grafica, computer graphic, etc) e di forma espressiva (dipinti, video, pièce teatrale, fumetto, graphic novel, fotografia, etc.). I filmati , documentari, spot, clip, etc, - Formato AVI-MOV-MPG, durata max 10’. Pièce teatrale, si dovrà presentare il testo e una breve sintesi delle parti più significative dell’opera, durata max. 20’. Art.3.2 La sez. B) Prevede la produzione di un elaborato scritto inedito ( inviato su supporto cartaceo o digitale) che adotti una forma di scrittura coerente con le finalità del bando ( saggio breve, tema, articolo, tesina, poesia, racconto) e che non superi le otto 51 cartella per un massimo di 300 parole ognuna. Per la valutazione delle opere si terrà conto dei seguenti criteri: a) Coerenza dell’elaborato con il tema proposto ; b) Capacità di veicolare un messaggio culturalmente rilevante; c) Qualità e correttezza lessicale e linguistica; d) Grado di creatività nella forma e nel contenuto proposto. Art.3.3 Alla sezione C) Potranno essere proposti brani di tipo strumentale e /o canori. Nel caso in cui i testi e le musiche utilizzati non fossero degli stessi autori del lavoro, dovrà essere citata la fonte e fornita la documentazione dell’avvenuto pagamento dei diritti d’autore. Nel rispetto di quanto appena detto, saranno consentiti gli arrangiamenti. La scelta della cifra stilistica e delle modalità di trattamento del suono è assolutamente libera. Le opere musicali devono pervenire su supporto digitale in formato MP3, durata max 10’; testo delle parole allegato. Art.4.Iscrizione e termine di presentazione degli elaborati La partecipazione al Concorso è gratuita. Gli elaborati, corredati dai dati identificativi dell/degli autori e lettera di trasmissione, potranno essere consegnati a mano o inviati a mezzo posta entro e non oltre il 20 Febbraio 2016 al seguente indirizzo, con la seguente dicitura: Partecipazione concorso scolastico:” Laudato si”, Piazza Duomo, 2Arcivescovado. 84013 Cava de’ Tirreni (SA). Referente del progetto: Prof. Pellegrino Gambardella, 3473918048 e.mail [email protected] Art.5. Le opere Le opere selezionate saranno esposte presso il Salone della Curia di Cava de’ Tirreni, che si riserva la possibilità di produrre, a propria cura, senza corrispondere alcuna remunerazione o compenso agli autori, un supporto elettronico che recepisca i contributi inviati, a scopo divulgativo. Successivamente il materiale in concorso potrà essere restituite agli interessati. Art.6. La commissione esaminatrice I lavori saranno visionati da una giuria di esperti il cui giudizio si intende insindacabile e inappellabile. Art.7. Valutazione e premiazione Sono candidati al premio finale gli studenti che avranno affrontato in maniera originale, creativa e significativa il tema oggetto del bando. I vincitori, per ogni grado ed ordine di scuola, saranno premiati durante un evento di elevato valore culturale, che verrà comunicato tempestivamente a tutti i vincitori e a tutte le scuole partecipanti, comunque nella primavera del 2016. I vincitori avranno la possibilità di vedere le loro performances pubblicizzate sul sito dell’arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni; verranno inviati e pubblicizzati da SAT 2000 e dalle TV locali e Regionale. Per ogni sezione saranno selezionati 3 lavori per ogni ordine di scuola tra quelli maggiormente significativi. Inoltre ai vincitori verrà donato materiale multimediale e letterario: tablet e libri. Tutte le scuole partecipanti avranno un Attestato di partecipazione. 52 Art.8. Accettazione del regolamento La partecipazione al concorso è considerata quale accettazione integrale del presente regolamento. > per maggiori informazioni rivolgersi al Direttore dell’Ufficio: prof. Pellegrino Gambardella – cell. 347.39.18.048. UFFICIO E CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO (Direttore: don Danilo Mansi – Collaboratrici: Missionarie di Maria (Saveriane) Il Centro Missionario Diocesano ha lo scopo di promuovere, sostenere e coordinare la pastorale missionaria sul territorio diocesano. Tenendo conto del cammino della Chiesa universale che si prepara a celebrare il Giubileo straordinario della Misericordia ed il Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze, e della nostra Chiesa particolare (Piano Pastorale Diocesano), il CMD intende promuovere, in collaborazione con gli altri Uffici diocesani, il valore della Corresponsabilità che si traduce nella dimensione della Vita come Missione. L’animazione missionaria, pertanto, ha il compito di rendere un servizio all’annuncio del Vangelo costituendo e rafforzando sul territorio gruppi di animatori missionari, inviando religiosi e laici in terra di missione, invitando missionari e missionarie a portare la loro testimonianza. Offre, inoltre, il suo servizio all’educazione dei giovani alla mondialità e alla proposta di nuovi stili di vita ispirati al Vangelo attraverso incontri di formazione con i gruppi e associazioni giovanili presenti nelle parrocchie, con la partecipazione ad esperienze missionarie e convegni organizzati a livello nazionale. Infine sostiene il suo servizio alla pace, alla giustizia e alla solidarietà universale attraverso le iniziative suggerite a livello nazionale e internazionale (Giornata Missionaria Mondiale, Ragazzi Missionari, AIFO e per la Terra Santa). SETTEMBRE 2015 30 Maiori – Convento.: Convocazione Commissione Missionaria Diocesana (ore 20,00). OTTOBRE 2015 1 Giornata missionaria delle Religiose e Memoria di S. Teresa di Gesù Bambino 16 – AMALFI – Cattedrale: Veglia Missionaria (ore 19,00) presieduta dall’Arcivescovo (in collaborazione con l’Ufficio Catechistico) 17 CAVA - Concattedrale: Veglia Missionaria (ore 19,30) presieduta dall’Arcivescovo (in collaborazione con l’Ufficio Catechistico). 18 Giornata Missionaria Mondiale (colletta obbligatoria). 53 NOVEMBRE 2015 5: FORANIA MAIORI: di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (o 10: CAVA - Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30) DICEMBRE 2015 3: Memoria di San Francesco Saverio: Giornata missionaria dei Sacerdoti. 9: CAVA - Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30) 14: CAVA - Episcopio - Riunione Commissione Missionaria Diocesana (ore 19.00) GENNAIO 2016 6: Giornata Missionaria dei Ragazzi (Raccolta per l’Infanzia missionaria) 12: CAVA- Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30) 15: FORANIA AMALFI – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali 25: Giornata mondiale per i malati di lebbra. FEBBRAIO 2016 9: CAVA - Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30) 12: FORANIA POSITANO – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali MARZO 2016 12: CAVA – Ritiro Animatori Missionari Parrocchiali – (ore 16,00 – 19,00) (13 è lunedì) 24: Giornata Mondiale dei missionari martiri (Giornata di preghiera e digiuno). APRILE 2016 12: CAVA – Episcopio – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30) 15: FORANIA AGEROLA - Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali. MAGGIO 2016 10: CAVA – Incontro di formazione per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19,30) 24 Giornata Mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina. 54 LUGLIO 2016 Campo di lavoro missionario: Campo di lavoro e di formazione missionaria per giovani e giovanissimi nelle parrocchie che aderiscono, organizzato dalle Missionarie Saveriane e Saveriani. UFFICIO DIOCESANO per le COMUNICAZIONI SOCIALI (Direttore: don Gioacchino Lanzillo) UN PIANO INTEGRATO E ADEGUATO ALLA SITUAZIONE PASTORALE L’idea da sviluppare è quella di un piano “integrato” per le comunicazioni sociali, a partire dal quale realizzare un ponte di collegamento con la programmazione pastorale non limitata al solo Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali o ai media, ma capace di coinvolgere tutti gli ambiti pastorali. Il piano deve essere adeguato al contesto specifico della Diocesi, tenuto conto che «le condizioni dei media e le opportunità che si offrono alla Chiesa nel campo delle comunicazioni sociali sono differenti da nazione a nazione e anche da diocesi a diocesi di uno stesso Paese». È importante quindi calibrare il progetto sulle questioni più rilevanti, destinate a determinare il successo o il fallimento del piano stesso, individuando obiettivi realistici e realizzabili. PRINCIPALI OBIETTIVI DEL PIANO PASTORALE L'obiettivo principale del piano pastorale per le Comunicazioni Sociali è il cambiamento di mentalità di tutti i membri della comunità ecclesiale, coinvolgendo da più angolature la vita stessa della Chiesa e nel rispetto della specificità di ogni realtà diocesana. Indichiamo alcuni ambiti di specifica attenzione: coniugare fede e cultura - rendere tutti capaci di coniugare l’esperienza di fede con la nuova cultura mediale, per dare piena attuazione al mandato di Gesù che ha donato lo Spirito Santo affinché in ogni tempo e secondo il linguaggio di ciascuna epoca sia annunciato il Vangelo; capire e parlare i nuovi linguaggi mediatici - far sì che quanti hanno responsabilità nella Chiesa, i ministri, i catechisti e tutti i fedeli siano in grado di capire, interpretare e parlare il “nuovo linguaggio” dei media e non si sottraggano al compito di usarli, assieme alle nuove tecnologie informatiche, per rimuovere gli ostacoli al progresso umano e alla proclamazione del Vangelo, con particolare attenzione alle persone più lontane e in difficoltà; integrare i media con la pastorale - operare perché i media siano utilizzati per fornire informazioni, ma anche per sviluppare la crescita e la maturazione della fede. Ciò accade solo quando una diocesi, oltre a possedere una visione nuova e organica della comunicazione della fede, investe sui media impiegandoli non in maniera isolata, ma all’interno di una strategia pastorale; 55 formare gli operatori pastorali - sviluppare il senso critico, necessario per una sincera ricerca della verità. In generale, la capacità dei media di generare idee e aprire al confronto va incoraggiata anche sul piano religioso, pur vigilando perché i contenuti della fede non siano banalizzati, manipolati e spettacolarizzati; favorire la ricerca della verità - formare comunicatori non più isolati, né operatori pastorali dispersi, per un impulso deciso a un piano integrato delle comunicazioni, nella consapevolezza che il comunicare è una dimensione imprescindibile d’ogni attività o progetto pastorale; condividere le risorse e creare sinergie - condividere le risorse favorendo una sapiente sinergia tra le molte iniziative mediali. Il patrimonio dei media presenti nella diocesi va integrato con le diverse realtà esistenti a livello locale, interdiocesano, regionale, nazionale e in alcuni casi anche internazionale; partecipare al progresso dei popoli - favorire una comprensione del significato della nuova era dei media e del loro impatto sullo sviluppo dei popoli e delle culture, per una comunità ecclesiale capace di responsabilità nei processi culturali, con compiti di vigilanza e di reale partecipazione al progresso dei popoli; investire risorse umane ed economiche - garantire le risorse umane ed economiche necessarie al pieno sviluppo dei progetti, promuovendo la formazione qualificata degli operatori, anche presbiteri, e facendo crescere una sana cultura d’impresa in grado di offrire efficienza e adeguati profili economici nella gestione dei media. UNA CURIOSITA’ Interessante è il Progetto di Avvenire “Portaparola”. Esso ha preso avvio nel 2002 sullo slancio impresso dal convegno nazionale “Parabole madiatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione”, organizzato dall’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della CEI. Da allora Avvenire, il quotidiano dei cattolici, si è fatto interprete e organizzatore di questo progetto comunicativo: diffondere nelle comunità cristiane un’attenzione e una sensibilità nuove verso i mass media, all’altezza cioè del loro crescente impatto sulla coscienza della gente. Cattolici inclusi. Passaggio indispensabile per svegliare questa coscienza è la creazione in ognuna delle 26 mila parrocchie italiane di almeno un animatore della cultura e delle comunicazioni sociali: il Portaparola, da mettere in rete con gli altri nella sua diocesi. A questo Portaparola spetta di adoperarsi per una vera e propria pastorale delle comunicazioni sociali e della cultura e di allearsi con operatori e iniziative messe a punto per risvegliare lo spirito critico dei credenti, la loro intelligenza ispirata dalla fede, la loro capacità di maturare giudizi autonomi e originali e il loro pensiero illuminato dal Vangelo più che dal pensiero mediatico corrente. Strumenti per l’attività del Portaparola sono tutti i media cattolici: il quotidiano nazionale Avvenire, il settimanale diocesano, le riviste cattoliche, Tv e radio, locali e nazionali o anche solo la Messa domenicale, avendo coscienza che la scelta di un programma televisivo o di un giornale non è ininfluente sulla formazione della coscienza. Un nuovo impulso ai compiti che spettano al Portaparola viene dato dal " Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa – Comunicazione e missione” – 56 presentato nell’autunno 2004. È il testo di riferimento per il tema della pastorale della comunicazione della Chiesa italiana (al capitolo VI sono definiti il profilo e le finalità di questa nuova figura pastorale che si impegna a diffondere Avvenire e i media cattolici, sensibilizza la comunità parrocchiale sull’importanza di un uso critico dei mezzi di comunicazione sociale e sperimenta nuovi percorsi di evangelizzazione attraverso l’uso di tutti i media). Cosa può fare il Portaparola? a. Organizza il programma culturale della parrocchia con il gruppo degli animatori (conferenze, mostre, dibattiti, concerti, spettacoli, cineforum…), in sintonia con il parroco e il piano pastorale della diocesi; b. Promuove la conoscenza della stampa cattolica nazionale e diocesana e la diffonde organizzando un’equipe per animare il Punto Portaparola alle Messe domenicali; c. Usa articoli della stampa cattolica per aiutare a riflettere da cristiani sull’attualità; d. Incoraggia le letture tra i parrocchiani. Si aggiorna sulle novità bibliografiche e offre consigli per letture intelligenti a laici adulti, famiglie e adolescenti; e. Cura la propria formazione culturale e la capacità di analisi critica dei programmi tv. Diffonde la conoscenza della radio diocesana; f. Realizza il bollettino parrocchiale, vi collabora curandone una sezione su cultura e mass media, oppure confeziona un vero e proprio notiziario sulle attività del Portaparola; g. Monitora i palinsesti delle televisioni nazionali e locali e consiglia ai parrocchiani i programmi che vale la pena vedere in famiglia, diffondendo la conoscenza di tv cattoliche nazionali e locali; h. Organizza la biblioteca e la videoteca della parrocchia. Allestisce e coordina la libreria parrocchiale; i. Segue il calendario di concerti, spettacoli teatrali, mostre e convegni in città e nei dintorni e ne propone una selezione; j. Si interessa del sito internet della parrocchia, coordina chi lo realizza, si occupa dei contenuti. INIZIATIVE ANNO 2015 - 2016 Domenica 18 ottobre 2015 ore 20,30 – presso la Parrocchia di S. Alfonso in Cava de’ T. Tematica: Comunicare il Vangelo attraverso i giochi Domenica 24 gennaio 2016 ore 19,00 – presso la Parrocchia di S. Alfonso “Festa di San Francesco di Sales”. S. Messa e incontro con i giornalisti 57 Sabato 5 marzo 2016 ore 17,00 – Auditorium S. Alfonso Incontro: Summit dei referenti per i giornalini o notiziari parrocchiali Sabato 12 marzo 2016 ore 17,00 – Auditorium S. Alfonso Incontro: Summit dei referenti per i Siti web parrocchiali - Incontro col giornalista e conduttore televisivo Alessandro Greco (data da stabilirsi); - Incontro col dott. Danilo Quinto sul tema: Nuovo umanesimo e comunicare la vera politica (data da stabilirsi); - Incontro con don Roberto Dichiera, da spacciatore a sacerdote (data da stabilirsi) - IV edizione del premio Prosa e Poesia Religiosa (data da stabilirsi) UFFICIO DIOCESANO per l’ECUMENISMO e il DIALOGO INTERRELIGIOSO (Direttore: don Antonio prof. Porpora) L’Ufficio, sintonizzato con il valore annuale del programma pastorale, esprime il proprio servizio all’Arcidiocesi per la promozione, il sostegno e il coordinamento di iniziative negli ambiti del dialogo tra religioni cristiane. Promuove e sollecita le varie iniziative per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Organizza incontri di preghiera e di riflessione con altre religioni presenti sul territorio diocesano, in altri periodi dell’anno liturgico. Si sente altresì chiamato a cooperare e a curare i rapporti con le parrocchie, con i movimenti e le associazioni ecclesiali per far crescere la sensibilità ecumenica. * Martedì 27 Gennaio – Cattedrale di Amalfi – ore 18:30 2.a Giornata Diocesana per l’Ecumenismo UFFICIO DIOCESANO per i MOVIMENTI ed AGGREGAZIONI LAICALI (Assistente Spirituale: Padre Candido Del Pizzo OFM – Segretaria: prof.ssa Beatrice Sparano) La Consulta Diocesana per le Aggregazioni Laicali sempre si è impegnata, unitamente ai responsabili dei vari Gruppi, Associazioni, Movimenti, per una fede non solo celebrata e professata ma anche vissuta e testimoniata in un contesto comunitario parrocchiale e diocesano. Ci rendiamo conto, però, che non ancora è stata raggiunta quella maturità di coscienza che è alla base della vita stessa di ogni impegno al servizio della Chiesa. 58 Questa consulta, con i suoi responsabili, è stata sempre attenta, attraverso i vari incontri e i continui richiami nel mantenere sempre desto questo aspetto che è fondamentale per la vita stessa della Chiesa. E' vero. C’è ancora tanto da fare per arrivare a concretizzare ogni aspetto del cammino per il raggiungimento dell'obiettivo. Per questo il cammino continua seguendo le direttive del programma diocesano per una missionari età fatta più di testimonianza di vita che di parole. Dalla fede professata a parole passare alla fede vissuta. Dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo. E' questa la forza di tutta l'evangelizzazione. "Meglio non dire di essere cristiani quando poi non lo si è" (S.Agostino). Già Paolo Vl ebbe a dire: "Quando la Chiesa prende coscienza di sé allora diventa missionaria”. Possiamo noi aggiungere:”Quando il cristiano prende coscienza di sé allora diventa missionario con la parola e con la vita”. Prendere coscienza. Ma è proprio questo il problema. Per una coscienza "bene formata" vi è un solo percorso: quello evangelico seguito e accompagnato dal Magistero della Chiesa. La sfida che la Chiesa oggi si trova ad affrontare è proprio la testimonianza dell'accoglienza di tanti nostri fratelli e sorelle migranti per il mondo in cerca di pace e di tutto per vivere. Si è di fronte ad un fenomeno epocale che nessuno poteva immaginare, né possiamo prevedere quale sarà il seguito. Al momento ci sentiamo tutti impreparati e non sappiamo cosa fare. Sentirci uniti però è ciò che possiamo fare per incoraggiarci e trovare insieme possibili e immediate soluzioni. La fede e l'amore sapranno suggerirci ogni possibile iniziativa. Una cosa però potrà essere possibile: mobilitare tutte le forze, le nostre forze, per prendere almeno coscienza della gravità del momento presente cercando di individuare insieme eventuali possibili interventi sul territorio diocesano. Questi sono gli obiettivi verso i quali questa consulta vorrà orientare il proprio cammino in comunione e sinergia con tutte le altre realtà ecclesiali. UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI (Direttore: don Beniamino D’Arco) 1) Pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo in data da stabilirsi. 2) Pellegrinaggio Diocesano dal 22 al 30 settembre 2016 3) Week – end di spiritualità a: Assisi – Cascia 22 – 23 – 24 - 25 aprile 2016 San Giovanni Rotondo e Gargano 24 – 25 – 26 giugno 2016 59 4° livello PASTORALE MINISTERIALE COLLEGIO dei PRESBITERI Ritiri Mensili del Clero Data Ora Luogo Predicatore 13 Ottobre 20 Novembre 9:00/15:00 9:00/15:00 Don Alfonso Raimo 15 Dicembre 12 Gennaio 23 Febbraio 9:00/15:00 9:00/15:00 9:00/15:00 MAIORI – San Francesco SALERNO Colonia “San Giuseppe” MAIORI – San Francesco MAIORI – San Francesco PONTECAGNANO (SA) Seminario 12 Aprile 10 Maggio 14 Giugno 9:00/15:00 9:00/15:00 9:00/15:00 MAIORI – S. Francesco MAIORI – San Francesco MAIORI – San Francesco S. E. Mons. Gualtiero Sigismondi Aggiornamento Esercizi Spirituali del Clero 1° turno 13-20 Novembre 2015 2° turno 11-15 Luglio 2015 SALERNO Colonia “San Giuseppe” Abbazia di Montevergine (AV) Incontri Mensili dei Presbiteri nelle singole Foranie 20 Ottobre 2015 24 Novembre 21 Dicembre 60 19 Gennaio 2016 16 Febbraio 23 Marzo 19 Aprile 17 Maggio 21 Giugno Predicatore S. E. Mons. Vincenzo Carmine Orofino Predicatore S. E. Dom Riccardo Luca Guariglia Osb COLLEGIO dei GIOVANI PRESBITERI 1° decennio di ordinazione (Responsabile: Mons. Osvaldo Masullo, Vicario Generale) - Programmazione Incontri Formativi per i Giovani Presbiteri Quale pastorale nella stagione della Misericordia? Gli appuntamenti con i Giovani Presbiteri del decennio per la nostra Diocesi intendono essere incontri di fraternità e di scambio schietto su ciò che ognuno vive nel proprio ministero pastorale. Dunque non sono né una ripetizione del Ritiro Mensile del Clero, né lezioni teoriche. Se qualche volta si invita un esperto o una persona più preparata è semplicemente per favorire un confronto più sereno e distaccato. Per l’anno pastorale 2015 – 2016, caratterizzato da grandi avvenimenti per la Chiesa: Giubileo, Sinodo Ordinario sulla Famiglia,Convegno di Firenze, mi è sembrato opportuno stimolare i confratelli più giovani a riflettere, anche considerando i grandi cambiamenti sociali in atto, su quale pastorale, o quali aspetti della pastorale vadano privilegiati oggi. Pertanto la tematica che seguiremo quest’anno sarà: Quale pastorale nella Stagione della Misericordia? Per riflettere: 1. Come intendere la pastorale oggi? 2. Su quale versante nella ‘cura delle anime ‘ riversiamo le maggiori energie? 3. Gli ambiti e le dimensioni classiche della pastorale oggi hanno ancora senso? 4. Chi decide quali sono le priorità e le urgenze? Calendario degli incontri: * 21 Settembre Parrocchia San Vito – Cava de’ Tirreni Tema: Programmazione annuale * 22 Ottobre Seminario Metropolitano - Faiano di Pontecagnano (SA) Tema: La formazione permanente Animatore: Don Luca Ferrari 61 * 7 Dicembre Vietri sul Mare – Parrocchia San Giovanni Tema: Cosa intendiamo per pastorale oggi? Confronto a partire dalla prassi pastorale. Animatore: Don Antonio Ascione * 25 Gennaio 2016 Ravello - Duomo Tema: Come declinare pastoralmente l’anno giubilare della misericordia? - Spunti biblici e proposte concrete. Animatore: Don Antonio Landi * 14 Marzo * 16 Maggio Positano – Parrocchia S. Maria Assunta Tema: E’ possibile in una pastorale “in uscita” rinunciare all’Iniziazione dei fanciulli?Quale pastorale Giovanile? Animatori: Don Luigi Avitabile – Don Giovanni Pisacane Agerola - Parrocchia San Lazaro Tema: Quale spazio dare agli ammalati e agli anziani nell’agire pastorale di una parrocchia e nella vita di un prete? Animatori: un medico e un presbitero SEMINARISTI 5 Gennaio: Incontro con l’Arcivescovo a Cava, presso l’Episcopio (ore 10:00/13:00) dal 1° al 4 Agosto: Incontro con l’Arcivescovo a Scalea (Cosenza) COLLEGIO dei DIACONI PERMANENTI (Responsabile: don Beniamino D’Arco) Incontri Mensili di formazione e di spiritualità per i Diaconi Permanenti Essi si svolgono mensilmente – di Domenica - presso la Parrocchia di Santa Lucia in Cava de’ Tirreni, dalle ore 9:30 alle ore 15:00, secondo il calendario appresso riportato: Domenica 18 Ottobre 2015 Domenica 15 Novembre Venerdì 26 Dicembre 62 Domenica 17 Gennaio 2015 Domenica 21 Febbraio Domenica 23 Marzo (Messa Crismale) Mercoledì 17 Aprile Domenica 15 Maggio Domenica 19 Giugno Giornata Diocesana di preghiera e di riflessione per le Vocazioni al Diaconato Permanente > Domenica 4 Ottobre 2015: in tutte le Parrocchie dell’Arcidiocesi. Esercizi Spirituali per i Diaconi Permanenti 1 – 2 – 3 Luglio 2016 USMI (Delegato Arcivescovile: P. Carmine Apicella OFMCapp.) (Segretaria: Suor Enrica Di Fede) Obiettivi Vogliamo “insieme” vivere i valori dell’Amicizia, dell’Unità e della Corresponsabilità, in sintonia con il cammino della Chiesa locale, per portare avanti la missione comune di testimonianza della Carità. Vogliamo mettere al centro della nostra vita la Parola di Dio attraverso una lettura orante ed una pratica più assidua della Lectio divina, perché l’incontro con Cristo, Parola vivente, trasformi le nostre mentalità, le nostre relazioni e ci renda persone di unità. Vogliamo offrire, in comunione con tutta la Chiesa, nell’Anno della Vita Consacrata 2015/16, percorsi di conversione evangelica per apprendere “l’arte del passaggio” e vivere la gioia. Ritiri Spirituali di tutte le Religiose dell’Arcidiocesi > ogni ritiro inizia alle ore 9:00, secondo il calendario di seguito riportato: Domenica 11 Ottobre 2015 Domenica 29 Novembre Domenica 13 Dicembre Domenica 10 Gennaio 2016 Domenica 1° Febbraio Domenica 13 Marzo Domenica 17 Aprile Domenica 8 Maggio Giovedì 2 Giugno 63 Suore della Carità – Cava de’ Tirreni Centro Ed. “B. V. del Rosario” – Pompei (NA) Suore Domenicane – Maiori Suore della Carità – Cava de’ Tirreni Celebrazione in Cattedrale – Amalfi (ore 18) Suore Domenicane – Maiori Suore della Carità – Cava de’ Tirreni Suore Domenicane – Maiori Momento di Fraternità – Badia di Cava LUNEDI 2 FEBBRAIO Protomonastero delle Redentoriste – SCALA (ore 17:00) > appuntamento annuale di tutte le Religiose dell’Arcidiocesi per rinnovare il loro “SI” al Signore GIORNATA di FRATERNITA’ Domenica 14 Giugno (orario e luogo da stabilire) 64 5° livello STRUTTURE DIOCESANE e PARROCCHIALI INCONTRI del CONSIGLIO PRESBITERALE (Segretario: don Antonio Landi) > si svolgono presso il Convento San Francesco in Maiori, con inizio alle ore 9:30. 7 Ottobre 015 8 Marzo 2016 24 Maggio 2016 INCONTRI del CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO (Segretario: Avv. Cristoforo Senatore) Incontri Ordinari del Consiglio > Si svolgono presso il Convento San Francesco in Maiori, secondo i calendario di seguito riportato: 29 Ottobre 2015 21 Gennaio 2016 21 Aprile 19:00 19:00 19:00 INCONTRI dei VICARI FORANEI > presieduti da S. E. l’Arcivescovo, essi si svolgono presso il Convento San Francesco in Maiori, con inizio alle ore 9:30, secondo il calendario di seguito riportato: 4 Novembre 2015 26 Gennaio 2016 5 Aprile 65 INCONTRI della COMMISSIONE PRESBITERALE (Responsabile: Mons. Giuseppe Imperato) > presieduti da S. E. l’Arcivescovo, essi si svolgono presso il Convento San Francesco in Maiori, con inizio alle ore 10:00, secondo il calendario di seguito riportato: 8 Settembre 2015 1° Marzo 2016 3 Maggio INCONTRI del CONSIGLIO DIOCESANO per gli AFFARI ECONOMICI > presieduti da S. E. l’Arcivescovo, essi si svolgono presso l’Episcopio in Cava de’ Tirreni, con inizio alle ore 10:00, secondo il calendario di seguito riportato: 19 Ottobre 2015 8 Febbraio 2016 30 Maggio EDAP Equipe Diocesana per l’Animazione Pastorale La programmazione interna del gruppo EDAP prende le immediate coordinate di riferimento dagli stimoli ricevuti da Don Enzo Caruso, nei tre giorni di preprogrammazione svoltosi in Maiori nello scorso Maggio, per un lavoro più corresponsabile dell’EDAP e per una doverosa acquisizione della propria identità di équipe diocesana preposta all’animazione pastorale in merito alla pianificazione pastorale in corso. Anzitutto è stato sottolineato il dovere della stabilità interna: una équipe solida ed ancorata a profonde motivazioni spirituali e pastorali. La presenza di ogni membro è segno di compattezza interna, ma anche di volontà nel collaborare con l’Arcivescovo nel camminare insieme come Chiesa, nella fiducia, nel servizio, nella corresponsabilità. Momenti formativi spirituali e pastorali L'EDAP riprende a incontrarsi con una frequenza stabile al fine di esercitare la propria 66 funzione e abilitarsi, in modo permanente, alla conduzione del piano pastorale diocesano. Oggetto del suo itinerario sarà l'approfondimento della formazione spirituale e quella metodologica, l'aiuto alle parrocchie e agli operatori pastorali e l'inserimento del Consiglio Pastorale Diocesano nel processo di valutazione e pianificazione / programmazione. Si è deciso per la formazione dell’équipe, basando il tutto su tre incontri incentrati sui verbi portanti del prossimo Convegno di Firenze: 1) USCIRE ed ANNUNZIARE Convento San Francesco – Maiori, 12 Ottobre 2015 – ore 18:30 2) EDUCARE e TRASFIGURARE Convento San Francesco – Maiori, 15 Dicembre 2015 – ore 18:30 3) ABITARE Convento San Francesco – Maiori, 22 Febbraio 2015 – ore 18:30 Momento di Fraternità EDAP > presso l’Abbazia di Montevergine (AV) il 23 Aprile 2016 Inoltre l’EDAP ha programmato il suo impegno in uscita con visita alle Parrocchie raccolte in un punto del Comune di ubicazione. Tali incontri serviranno all’EDAP per la verifica del lavoro pastorale in corso, ma anche per incoraggiare, stimolare Parroci ed Operatori Pastorali ad essere fedeli all’unità della programmazione. > Undici sono gli incontri che l’EDAP svolgerà paese per paese, a contatto vico con le realtà parrocchiali operanti sul territorio. > agli incontri presenzierà e presiederà l’Arcivescovo, nei limiti dei suoi impegni. > agli incontri sono tenuti a presenziare: i Parroci, i Vice Parroci, i Diaconi Permanenti, i/le Religiosi/e, i Membri Laici dei Consigli Pastorali Parrocchiali e le EPAP delle diverse Parrocchie. Calendario degli Incontri con gli Operatori Pastorali delle Parrocchie L'Edap è la cinghia di trasmissione nel processo di rinnovamento diocesano proposto dal progetto. Essa agisce nell'interazione con le parrocchie e con i vari organismi diocesani per promuovere la spiritualità di comunione e redigere il testo finale del piano pastorale, elaborato nelle rispettive sedi. 67 Essa assiste i vari soggetti ecclesiali, quando necessario, nell'elaborazione dei propri piani e programmi. 1) Parrocchie di Amalfi – Atrani – Conca dei Marini Amalfi, luogo da definire con il Vicario Foraneo, 19 Ottobre – ore 19:00 2) Parrocchie di Positano – Praiano Luogo da definire col Vicario Foraneo, 11 Novembre – ore 19:00 3) Parrocchie di Agerola – Furore – Tovere Istituto Suore di Maria Bambina in Pianillo - Agerola, 25 Novembre – ore 19:00 4) Parrocchie di Ravello – Scala Luogo da definire col Vicario Foraneo, 2 Dicembre – ore 19:00 5) Parrocchie di Maiori – Minori Convento San Francesco – Maiori, 13 Gennaio – ore 19:00 6) Parrocchie di Tramonti Convento di Polvica, 17 Febbraio – ore 19:00 7) Parrocchie della Forania di Vietri Centro Pastorale di Vietri, 7 Marzo – ore 20:00 8) Parrocchie della Forania di Cava Centro: Passiano – S. Arcangelo – S. Maria del Rovo – Corpo di Cava – San Cesareo Centro Pastorale di Passiano, 4 Maggio – ore 20:00 9) Parrocchie della Forania di Cava Est S. Lucia, 18 Maggio – ore 20:00 10) Parrocchie della Forania di Cava Centro: Olmo – S. Adiutore – Pianesi – S. Vito – S. Lorenzo e Castagneto Salone Paolo VI in S. Adiutore, 27 Maggio – ore 20:00 1) L'Edap è la cinghia di trasmissione nel processo di rinnovamento diocesano proposto dal progetto. Essa agisce nell'interazione con le parrocchie e con i vari organismi diocesani per promuovere la spiritualità di comunione e redigere il testo finale del piano pastorale, elaborato nelle rispettive sedi. Essa assiste i vari soggetti ecclesiali, quando necessario, nell'elaborazione dei propri piani e programmi. 2) Occorre una conversione interiore per assumere la situazione di fragilità strutturale circa l'attuazione del progetto e vedere in essa non più un limite (invalicabile) ma, 68 piuttosto, il "luogo" dove lo Spirito Santo opera nella sua chiesa per condurla sempre verso l'unità e verso la santità. Assumere la fragilità come opportunità significa un cambio di mentalità e un nuovo modo di vedere perfino l'agire di Dio nella storia. 69 CALENDARIO PRINCIPALI EVENTI DIOCESANI 2015-16 1M SETTEMBRE 2015 1.a Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato 10.a Giornata per la Custodia del Creato 2M 3G 4V 5S 6D 7L 8M 9M 10 G 11 V 12 S 13 D 14 L 15 M 16 M CAVA – Solennità di S. Maria dell’Olmo – Pontificale pres. dal Card. Angelo Comastri (ore 18) CAVA – Episcopio: Commissione Presbiterale Diocesana (ore 10:00) POMPEI – CEC: Incontro Regionale Pastorale del Turismo (ore 16:30) 39° anniversario Ordinazione Sacerdotale dell’Arcivescovo CAVA – Basilica Olmo: “In cammino con Maria” – Adorazione notturna dei Giovani (ore 21:30) CAVA: Festa S. Maria dell’Olmo MATERA: Incontro dei catechisti dell’Arcidiocesi, con visita ai luoghi di culto e cinematografici NAPOLI – Curia: Incontro CEC con S. Em. il Card. Crescenzio Sepe CAVA – Episcopio: “La consolazione nella Bibbia” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: “La consolazione nella Bibbia”- Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00) Festa di S. GENNARO, Patrono Principale della Regione Ecclesiastica Campana PRAIANO – Vettica Maggiore: Solennità di S. Gennaro 17 G 18 V 19 S 20 D 21 L 22 M 23 M CAVA – San Vito: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30) 22-29: Pellegrinaggio Diocesano in Scozia con Edimburgo - Glasgow 15° anniversario dell’inizio del servizio pastorale dell’Arcivescovo nell’Arcidiocesi CAVA – Episcopio: “La dimensione psicofisica del malato” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) 24 G 25 V 26 S 27 D 28 L 29 M 30 M 70 ACERRA: Giornata Regionale per la Custodia del Creato Giornata Mondiale del Turismo CAVA – Concattedrale: S. Messa pres. dall’Arcivescovo per la Giornata delle Disabilità (ore 10:00) MAIORI – S. Francesco: Riunione Commissione Missionaria Diocesana (ore 20:00) OTTOBRE 2015 1G 2V 3S 4D 5L 6M 7M 8G 9V 10 S 11 D 12 L 13 M 14 M 15 G 16 V 17 S 18 D 19 L 71 Giornata Missionaria delle Religiose CAVA – Centro Caritas: Consegna Borse di Studio – Iniziative anticrisi “La Caritas al servizio della crescita dei minori” (ore 18:00) CAVA – Curia (1° piano): 1° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) MAIORI – S. Francesco: “La dimensione psicofisica del malato” – Incontro Ministri della Consolazione zona Costiera (ore 19:00) VATICANO – Piazza S. Pietro: Veglia di Preghiera in preparazione al Sinodo Ordinario (ore 18/19:30) Festa di S. Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia Supplica alla Beata Vergine del Rosario Festa Onomastica di Papa Francesco Giornata Diocesana di riflessione e preghiera per il Diaconato Permanente (in tutte le Parrocchie) 4-25 VATICANO - Sinodo Ordinario: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” 5-6 SALERNO – Colonia San Giuseppe: Conferenza Episcopale Campana AMALFI – Salone AC: Presentazione Programma Pastorale Diocesano agli Animatori Caritas – zona Costiera (ore 18:30) CAVA - Caritas: Presentazione Programma Pastorale Diocesano agli Animatori Caritas – zona Cava (ore 18:30) FORANIA AGEROLA: Incontro con il Servizio di Apostolati Biblico: “Introduzione al Vangelo di Luca” MAIORI – S. Francesco: Consiglio Presbiterale Diocesano (ore 9:30/12:30) SCALA – Duomo: S. Messa pres. dall’Arcivescovo – Professione Solenne di Sr. Giovanna Lauritano (16:00) CAVA – Episcopio: “Tecniche di consolazione: l’approccio al malato, aspetti spirituali e umani” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) AMALFI – Cattedrale: Solennità della Dedicazione della Chiesa Cattedrale – Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo (ore 18:00) CAVA – Concattedrale: Celebrazione dei Vespri presieduta da S. Em. il card. E. Menichelli (ore 15:30) CAVA – Curia (2° piano): Incontro AMCI Sud (ore 16:00) CAVA – Curia (1° piano): 2° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) MAIORI – S. Francesco: “Tecniche di consolazione: l’approccio al malato, aspetti spirituali e umani” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00) CAVA – S. Alfonso: Inaugurazione Percorso di Educazione al Bene Comune – Lectio Magistralis del prof. Luca Diotallevi (ore 17:30) CAVA – Suore della Carità: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) CAVA – S. M. del Rovo: Inaugurazione Diocesana attività Ufficio Pastorale dei Migranti (ore 11:00) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per l’EDAP: “Uscire e annunziare” (ore 18:30) MAIORI – S. Francesco: Ritiro del Clero – Animatore: Don Alfonso Raimo (ore 9:00/15:00) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (ore 18:00) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (ore 19:00) Forania di POSITANO: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca” CAVA – Episcopio: “Sostegno alla famiglia: nel segno della condivisione e della spiritualità” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: “Sostegno alla famiglia: nel segno della condivisione e della spiritualità” – Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00) AMALFI – Cattedrale: Veglia Missionaria presieduta dall’Arcivescovo – Mandato ai Catechisti zona Costiera (ore 19:00) CAVA – S. Alfonso: Convegno Regionale dell’Apostolato della Preghiera (ore 9:00) – S. Messa (ore 16:00) CAVA – Concattedrale: Veglia Missionaria presieduta dall’Arcivescovo – Mandato ai Catechisti zona Cava (ore 19:30) 89.a Giornata Missionaria Mondiale (colletta obbligatoria) CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) MAIORI – S. Domenico: S. Messa pres. dall’Arcivescovo nel Raduno Diocesano delle Confraternite (ore 11:00) CAVA – S. Pietro: Ordinazione Diaconale dell’Acc. Ciro D’Aniello (ore 18:00) CAVA – S. Alfonso: “Comunicare il Vangelo attraverso i giochi” - Incontro Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali (ore 20:30) CAVA – Episcopio: Riunione Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (ore 10.00/12:00) AMALFI – Sala AC: Incontro EDAP con le Parrocchie di Amalfi – Atrani – Conca dei Marini (19:00) 20 M 21 M 22 G 23 V 24 S Incontro del Clero in ciascuna Forania CAVA – Episcopio: “Maria, maestra ed esempio di consolazione e i Santi modelli di consolazione” Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) PONTECAGNANO – Seminario Metropolitano: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30) CAVA – S. Alfonso: 19° Convegno Ecclesiale Diocesano “Verso Firenze, testimoni corresponsabili e misericordiosi” – Relatore: S. E. Mons. Nunzio Galantino (ore 16:00/19:00) AMALFI – Basilica Crocifisso: Tavola Rotonda sulla Pastorale del Turismo (ore 9:00/12:30) MAIORI – Collegiata: Ordinazione Diaconale dell’Acc. Ennio Di Maio (ore 18:00) 25 D RAVELLO – S. Francesco: S. Messa pres. da S. Em. il card. Angelo Comastri nella Memoria del Beato Bonaventura da Potenza CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo e di verifica con Operatori dell’ascolto (ore 18:00) Forania di AMALFI: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca” AMALFI – Sala AC: Incontro formativo e di verifica con Operatori dell’ascolto (ore 18:00) Forania di MAIORI: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca” CAVA – Episcopio: “La consolazione: esercizio di diaconia e grande dono per ogni credente e per l’intera comunità” - Incontro Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) 26 L 27 M 28 M 29 G 30 V 31 S 72 MAIORI – S. Francesco: Consiglio Pastorale Diocesano (ore 19:00/21:00) CAVA – Curia (1° piano): 3° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) MAIORI – S. Francesco: “La consolazione: esercizio di diaconia e grande dono per ogni credente e per l’intera comunità” - Incontro Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00) NOVEMBRE 2015 1D 2L 3M 4M 5G Solennità di Tutti i Santi Giornata della Santificazione Universale Commemorazione dei Fedeli Defunti * PONTECAGNANO Seminario: Inaugurazione Anno Accademico – Mons. Piero Coda (ore 9:30) * Forania di VIETRI: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca” MAIORI – S. Francesco: Incontro dell’Arcivescovo con i Vicari Foranei (ore 9:30/12:30) CAVA – Episcopio: Laboratorio con i Ministri della Consolazione / zona Cava (ore 19:00) 6V 7S 8D 9L 10 M 11 M 12 G 13 V 14 S 15 D 16 L 17 M 18 M 19 G 20V 21 S 22 D MINORI: Solennità di Santa Trofimena Forania AMALFI: Momento formativo per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 18:30) MAIORI – S. Francesco: Laboratorio per i Ministri della Consolazione / zona Costiera (ore 19:00) CAVA – Episcopio: Convegno Diocesano dei Ministri della Consolazione (ore 10:00) CAVA – Concattedrale: Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo – Conferimento Mandato ai Ministri della Consolazione / zona Cava e zona Costiera (ore 19:00) 65.a Giornata del Ringraziamento 9-13 FIRENZE V Convegno Ecclesiale Nazionale: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” CAVA – Episcopio: Incontro formativo per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30) Forania di CAVA CENTRO: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca” MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19) POSITANO – Chiesa Nuova: Incontro EDAP con le Parrocchie di Positano e Praiano (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: 1° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) CAVA – Curia (1° piano): 4° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) MAIORI – S. Francesco: 1° Incontro formativo di Sr. M. Tassielli con i catechisti zona Costiera (ore 10:00) AMALFI – Cattedrale: Ordinazione Diaconale dell’Accolito Alfieri Andrea (ore 18:00) Domenica di sensibilizzazione e di raccolta di coperte per i senza fissa dimora di Napoli e per i nostri poveri CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) CAVA – S. Alfonso: 1° Incontro formativo di Sr. M. Tassielli con i catechisti zona Cava (ore 16:30) 16-20 SALERNO – Colonia San Giuseppe: Esercizi Spirituali del Clero (2° turno) CAVA – Concattedrale: S. Messa per tutti gli Operatori Caritas e Benefattori, vivi e defunti (ore 19:00) AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00) CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00) SALERNO – Colonia San Giuseppe: Ritiro del Clero (per i Presbiteri del 1° turno di Esercizi Spirituali) (ore 9:00/15:00) Giornata delle Claustrali Solennità di Cristo Re Giornata di Sensibilizzazione per il Sostentamento del Clero 23 L 24 M 25 M 26 G 27 V 28 S Incontro del Clero in ciascuna Forania Forania di CAVA EST: Incontro con il Servizio di Apostolato Biblico. “Introduzione al Vangelo di Luca” AGEROLA – Suore di Pianillo: Incontro EDAP con le Parrocchie di Agerola e Furore (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: Incontro Ufficio Migrantes con referenti parrocchiali zona Costiera (ore 18:30) CAVA – Curia (1° piano): 5° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) 29 D 30 L 73 I Domenica di AVVENTO – Ciclo Liturgico Anno: C POMPEI – Centro Educativo “Beata Vergine del Rosario “: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) MAIORI – Collegiata: Ritiro d’Avvento per i catechisti dell’Arcidiocesi con il prof. Agnisola (ore 16:00) Solennità di S. ANDREA Apostolo – Patrono Principale dell’Arcidiocesi AMALFI – Cattedrale: Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo (ore 10:00) 1M 2M 3G 4V 5S 6D 7L 8M 9M 10 G 11 V 12 S 13 D 14 L 15 M 16 M 17 G 18 V 19 S 20 D CAVA – Centro Caritas: Momento di preghiera e scambio auguri natalizi con Operatori Caritas IV Domenica di AVVENTO CAVA – S. M. del Rovo: Il Natale del Migrante – Momento natalizio per i migranti (ore 11:00) CAVA – Concattedrale: Solenne Apertura della Porta Santa Giubilare – Pontificale presieduto dall’Arcivescovo (ore 19:00) Incontro del Clero in ciascuna Forania NATALE DEL SIGNORE 28 L 29 M 30 M 31 G 74 II Domenica di AVVENTO VIETRI – Parrocchia San Giovanni: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30) Solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria VATICANO: inizio Giubileo Straordinario della Misericordia CAVA – Episcopio: Incontro formativo per gli Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30) CAVA – Curia: 2° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (ore 18:00) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (ore 19:00) CAVA – Curia (1° piano): 6° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00) AMALFI – Cattedrale: Solenne Apertura della Porta Santa Giubilare – Pontificale presieduto dall’Arcivescovo (ore 18:00) III Domenica di AVVENTO Giornata di Sensibilizzazione Uffici Caritas e Migranti (colletta buoni pasto pro famiglie italiane e straniere bisognose dell’Arcidiocesi MAIORI – Suore Domenicane: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00) CAVA – Episcopio: Incontro Commissione Missionaria Diocesana (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per l’EDAP “Educare e trasfigurare” (ore 18:30) 21 L 22 M 23 M 24 G 25 V 26 S 27 D DICEMBRE 2015 POMPEI: Conferenza Episcopale Campana (ore 10-13) RAVELLO – Duomo: Incontro EDAP con le Parrocchie di Ravello e Scala (ore 19:00) Memoria di S. Francesco Saverio – Giornata Missionaria dei Sacerdoti CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) Festa della Sacra Famiglia Festa della Famiglia in tutte le Parrocchie CAVA – Episcopio: Giornata di Spiritualità per gli Insegnanti di RC presieduta dall’Arcivescovo (ore 9:00/13:00) a sera: Te Deum di ringraziamento GENNAIO 2016 1V 2S 3D 4L 5M 6M 7G 8V 9S 10 D 11 L 13 M 14 G 15 V 16 S 17 D 18 L 19 M 20 M 21 G 22 V 23 S 24 D 25 L 26 M 27 M 28 G 39 V 30 S 31 D 75 CAVA – Episcopio: Incontro dell’Arcivescovo con i Seminaristi (ore 10:00) Solennità dell’Epifania del Signore Giornata dell’Infanzia Missionaria – Giornata Missionaria dei ragazzi (colletta obbligatoria) 12 M Solennità Santa Madre di Dio 49.a Giornata Mondiale della Pace: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace” Festa del Battesimo del Signore CAVA – Suore della Carità: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) 11-16 Settimana di Animazione nelle Parrocchie in preparazione alla Giornata Mondiale dei Migranti AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00) MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00) CAVA – Sede Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19) MAIORI – S. Francesco: Incontro EDAP con le Parrocchie di Maiori e Minori (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: 3° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) CAVA – Curia (1° piano): 7° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) Forania MAIORI: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 18:30) 102.a Giornata del Migrante e del Rifugiato – Tema: “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia” (colletta obbligatoria) 27.a Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra Cristiani ed Ebrei CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) CAVA – S. M. del Rovo: Celebrazione diocesana della giornata mondiale del Migrante (ore 10:30/17:00) 18-25 Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani POMPEI: Conferenza Episcopale Campana (ore 10-13) VATICANO: Giubileo degli Operatori dei Santuari Incontro del Clero in ciascuna Forania MAIORI – S. Francesco: Riunione Consiglio Pastorale Diocesano (ore 19:00/21:00) Festa di S. Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti CAVA – S. Alfonso: S. Messa e incontro con i Giornalisti (ore 19:00) Conversione di San Paolo Apostolo RAVELLO - Duomo.: Incontro Presbiteri Giovani (ore 9:30) MAIORI – S. Francesco: Incontro dell’Arcivescovo con i Vicari Foranei (ore 9:30/12:30) 3.a Giornata Ecumenica Diocesana CAVA – Curia (1° piano): 8° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) 63.a Giornata dei Malati di Lebbra 1L 2M 3M 4G FEBBRAIO 2016 AMALFI – Cattedrale: Celebrazione Eucaristica presieduta dal’Arcivescovo – Conclusione Diocesana dell’Anno della Vita Consacrata (ore 18:00) CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:00) Festa della Presentazione del Signore 20.a Giornata della Vita Consacrata VATICANO – Giubileo della Vita Consacrata e Chiusura dell’Anno della Vita Consacrata 5V AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:00) CAVA – Episcopio: Incontro Ufficio Migrantes con referenti Parrocchie zona Cava/Vietri (ore 19:00) 6S 7D 8L 9M 38.a Giornata Nazionale per la Vita CAVA – Episcopio: Riunione Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (ore 10:00/12:00 CAVA – Curia: 4° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30) Mercoledì delle Ceneri – Inizio della Quaresima 24.a Giornata del Malato CAVA – Curia (1° piano): 9° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) Forania POSITANO: Incontro formativo Animatori Missionari Parrocchiali (ore 18:30) 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S 21 D 22 L 23 M 24 M 25 G 26 V 27 S 28 D 29 L 76 I Domenica di Quaresima San Valentino: Festa dei Fidanzati nelle Parrocchie 15-19 SALERNO – Colonia San Giuseppe: Esercizi Spirituali della Conferenza Episcopale Campana Incontro del Clero in ciascuna Forania MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19) TRAMONTI – Convento di Polvica: Incontro EDAP con le Parrocchie di Tramonti (ore 19:00) II Domenica di Quaresima CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per l’EDAP “Abitare l’altro” (ore 18:30) PONTECAGNANO – Seminario: Ritiro del Clero della Metropolia Salernitana (ore 9:00/15:00) CAVA – Curia (1° piano): 10° Incontro Corso Braille per catechisti zona Amalfi e zona Cava (ore 17:00) III Domenica di Quaresima 1M 2M 3G 4V 5S 6D 7L 8M 9M 10 G 11 V 12 S 13 D 14 L 15 M 16 M 17 G 18 V 19 S 20 D 21 L 22 M 23 M 24 G 25 V 26 S 27 D 28 L 29 M 30 M 31 G 77 MARZO 2016 MAIORI – S. Francesco: Riunione della Commissione presbiterale Diocesana (ore 9:30/12:00) AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:30) CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:30) 4-5 “24 ore per il Signore”: Preghiera e celebrazioni penitenziali in tutte le Parrocchie CAVA – S. Alfonso 14.o Convegno Catechistico Diocesano. “La famiglia tra fiction e realtà” (ore 9:00/12:30) CAVA – S. Alfonso: Momento formativo di Sr. M. Tassielli con i/le catechisti/e giovani (ore 15:00/17:00) CAVA S. Alfonso: Summit diocesano dei Referenti per i giornalini o notiziari parrocchiali (ore 17:00) IV DOMENICA di QUARESIMA Giornata Diocesana Uffici Caritas e Migranti per il Sostegno a Distanza (colletta pro microprogetto di sviluppo in Madagascar) – Consegna buoni spesa per raccolta fondi pro famiglie bisognose della diocesi VIETRI – Centro Pastorale: Incontro EDAP con le Parrocchie della Forania di Vietri - Cetara (ore 20:00) MAIORI – S. Francesco: Consiglio Presbiterale Diocesano (ore 9:30/12:30) CAVA – S. Alfonso: Summit diocesano dei Referenti per i Siti Web parrocchiali (ore 17:00) CAVA – S. Alfonso: Ritiro Animatori Missionari Parrocchiali (ore 16:00/19:00) V Domenica di Quaresima MAIORI – Suore Domenicane: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) POSITANO – Parrocchia S. M. Assunta: Incontro Presbiteri giovani (ore 9:30) MAIORI – S. Francesco: 5° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19) San Giuseppe – Festa del Papà AMALFI – Cattedrale: Festa Diocesana dei Giovani con Liturgia Penitenziale (ore 19:00) Domenica di Passione o delle Palme Incontro Conviviale del Clero in ciascuna Forania AMALFI – Cattedrale: S. Messa del Crisma presieduta dall’Arcivescovo (ore 18:00) Giovedì Santo – La Cena del Signore Giornata di Preghiera e Digiuno in memoria dei Missionari Martiri Venerdì Santo – La Passione del Signore – Giornata di Digiuno ed Astinenza Giornata per le Opere della Terra Santa (colletta obbligatoria) Pasqua di Risurrezione del Signore Lunedì Santo Memoria dei Santi Patroni principali dei Comuni della Costa d’Amalfi APRILE 2016 1V 2S 3D 4L 5M 6M 7G 8V 9S 10 D 11 L II Domenica di Pasqua Domenica della Divina Misericordia MAIORI – S. Francesco: Incontro dell’Arcivescovo con i Vicari Foranei (ore 9:30/12:30) 12 M 13 M 14 G 15 V 16 S 17 D 18 L 19 M 20 M 21 G 22 V 23 S 24 D 25 L 26 M 27 M 28 G 29 V 30 S 78 III Domenica di Pasqua 92.a Giornata Nazionale per l’Università Cattolica del Sacro Cuore (colletta obbligatoria) CAVA – Centro Caritas: Incontro formativo Operatori Caritas zona Cava (ore 18:30) MAIORI – S. Francesco: Riunione di Aggiornamento per il Clero Diocesano (ore 9:00/15:00) AMALFI – Sala AC: Incontro formativo Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:30) CAVA – Episcopio: Incontro formativo Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30) CAVA – Curia: 6° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) MAIORI – S. Francesco: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Costiera (18) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per i Ministri Straordinari dell’Eucaristia – zona Cava/Vietri (19) Forania AGEROLA: Incontro formativo Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:00) MAIORI – S. Francesco: 2° Incontro formativo di Sr. M. Tassielli con i catechisti zona Costiera (ore 10:00) IV Domenica di Pasqua 53.a Giornata di Preghiera per le Vocazioni CAVA – Suore della Carità: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) CAVA – S. Alfonso: 2° Incontro formativo di S. M. Tassielli con i catechisti zona Cava (ore 16:30) PROCIDA: Conferenza Episcopale Campana Incontro del Clero in ciascuna Forania MAIORI – S. Francesco: Consiglio Pastorale Diocesano (ore 19:00/21:00) 22-25 Week-end diocesano di spiritualità ad Assisi e a Cascia (PG) MONTEVERGINE: Uscita formativa e spirituale dell’EDAP V Domenica di Pasqua VATICANO: Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze (13 – 16 anni) 1D 2L 3M 4M 5G 6V 7S CAVA – Episcopio: Riunione Commissione Presbiterale Diocesana (ore 9:30/12:00) CAVA – Passiano (Centro Pastorale): Incontro EDAP con le Parrocchie di Passiano – S. Arcangelo - S. M. del Rovo – Corpo di Cava – S. Cesareo (ore 20:00) 8D MAGGIO 2016 VI Domenica di Pasqua S. Giuseppe Artigiano: Festa dei Lavoratori Giornata di sensibilizzazione per il Sostegno Economico della Chiesa Cattolica Ascensione del Signore 50.a Giornata per le Comunicazioni Sociali Supplica alla B. V. del Rosario MAIORI – Suore Domenicane: Ritiro Spirituale USMI (ore 9:00) AMALFI – Cattedrale: Pontificale presieduto da S. E. l’Arcivescovo nell’808° anniversario della traslazione delle reliquie dell’Apostolo S. Andrea da Costantinopoli ad Amalfi (ore 19:00) 9L 10 M 11 M 12 G 13 V 14 S 15 D 16 L 17 M 18 M 19 G 20 V 21 S 22 D 23 L MINORI – Basilica di S. Trofimena: Veglia di Pentecoste (ore 20:00) Domenica di Pentecoste CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) 16-19 VATICANO: Assemblea Generale Ordinaria della Conferenza Episcopale Italiana Festa di S. ADIUTORE, compatrono dell’Arcidiocesi AGEROLA – Parrocchia S. Lazzaro: Incontro Presbiterio Giovani (ore 9:30) FURORE: Solennità di San Pasquale Incontro del Clero in ciascuna Forania CAVA – S. Lucia: Incontro EDAP con le Parrocchie della Forania di Cava Est (ore 20:00) AMALFI – Sala AC: Assemblea Operatori Caritas zona Cava con l’Arcivescovo (ore 18:30) 24 M 25 M 26 G 27 V MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00) CAVA – Episcopio: Incontro formativo per Animatori Missionari Parrocchiali (ore 19:30) Santissima Trinità Pellegrinaggio all’Avvocata Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina MAIORI – S. Francesco: Consiglio Presbiterale Diocesano (ore 9:30/12:30) MAIORI – S. Francesco: 7° Incontro Percorso di Educazione al Bene Comune (ore 16:30/18:30) CAVA – Centro Caritas: Assemblea Operatori Caritas zona Cava con l’Arcivescovo (ore 18:30) AMALFI – Cattedrale: S. Messa e Processione del Corpus Domini (ore 18:30) CAVA – Salone Paolo VI in S. Adiutore: Incontro EDAP con le Parrocchie Olmo – S. Adiutore Pianesi – S. Vito – S. Lorenzo – Castagneto (ore 20:00) 28 S 29 D 30 L 31 M 79 Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo VATICANO: Giubileo dei Diaconi CAVA – Concattedrale: S. Messa e Processione del Corpus Domini (ore 19:30) CAVA – Episcopio: Riunione Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (ore 10:00/12:00) Visitazione della Beata Vergine Maria GIUGNO 2016 1M 2G 3V 4S 5D 6L 7M 8M 9G 10 V 11 S 12 D 13 L 14 M 15 M 16 G 17 V 18 S 19 D 20 L 21 M 22 M 23 G 6-7 MUGNANO del CARDINALE: Conferenza Episcopale Campana VATICANO: Giubileo della Misericordia degli Ammalati e delle Persone Disabili (partecipano anche i catechisti del corso diocesano Braille) CONCA DEI MARINI – TRAMONTI: Solennità di S. Antonio di Padova MAIORI – S. Francesco: Ritiro Mensile del Clero (ore 9:00/15:00) POSITANO: Solennità di San Vito martire MAIORI – S. Francesco: Conclusione diocesana Anno Catechistico / Testimonianza – Concerto di fra Massimo Poppiti ed intervento prof. Cogliani (ore 19:30) CAVA – S. Lucia: Incontro di formazione e spiritualità dei Diaconi Permanenti (ore 9:30/15:00) Incontro del Clero in ciascuna Forania 25 S 26 D 27 L 28 M 29 M 30 G 80 CAVA – Centro Caritas_ Incontro Operatori Caritas zona Cava (ore 18:30) AMALFI – Sala AC: Incontro Operatori Caritas zona Costiera (ore 18:30) 24 V Festa delle Repubblica CAVA – BADIA: Momento di Fraternità dell’USMI (ore 9:00) Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù (160° dall’introduzione della festa voluta da Pio IX nel 1856) Giornata di Santificazione Sacerdotale VATICANO: Giubileo dei Sacerdoti NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA VIETRI SUL MARE: Solennità di San Giovanni Battista 22-25 Week-end diocesano di spiritualità a san Giovanni Rotondo e Gargano (FG) Giornata per la Carità del Papa (colletta obbligatoria) Festa del Patrocinio di S. ANDREA Apostolo, Patrono Principale dell’Arcidiocesi SANTI PIETRO E PAOLO, APOSTOLI CETARA: Solennità di San Pietro apostolo 16° Anniversario Ordinazione Episcopale dell’Arcivescovo LUGLIO 2016 1V 2S 3D 4L 5M 6M 7G 8V 9S 10 D 11 L 12 M 13 M 14 G 15 V 16 S 17 D 18 L 19 M 20 M 21 G 22 V 23 S 24 D 25 L 26 M 27 M 28 G 29 V 30 S 31 D 81 Onomastico dell’Arcivescovo – Giornata pro Episcopo 4-8 MONTEVERGINE: Esercizi Spirituali del Clero (1° Turno) Caritas – Inizio Estate solidale con i minori 64° Compleanno dell’Arcivescovo 11-15 MONTEVERGINE: Esercizi Spirituali del Clero (1° Turno) ATRANI: Solennità di S. Maria Maddalena 26-31 CRACOVIA (Polonia) 31.a Giornata Mondiale della Gioventù Giubileo dei Giovani RAVELLO: Solennità di San Pantaleone, medico e martire AGOSTO 2016 1L Festa di S. Alfonso Maria de’ Liguori 1-4 SCALEA (Cosenza): Incontro Estivo Arcivescovo - Seminaristi 2M 3M 4G 5V 6S 7D 8L 9M 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S 21 D 22 L 23 M 24 M 25 G 26 V 27 S 28 D 29 L 30 M 31 M 82 Memoria di S. Giovanni Maria Vianney Festa dei Parroci Festa Trasfigurazione del Signore SCALA: Solennità di San Lorenzo, diacono e martire * Memoria di S. Chiara d’Assisi Solennità dell’ASSUNZIONE della B.V. MARIA MAIORI: Solennità di Santa Maria a Mare INDICE 83