ANTENNA ICARO Rapporto d’attività 2014 Bellinzona, 31 marzo 2015 Associazione C omunità familiare RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 S OMMARIO Personale Antenna ICARO - anno 2014 p. 3 Rapporto di attività 2014 p. 4 Maurizia Zearo Il Gruppo genitori p. 7 Francesco Sella – Renata Dozio L’Antenna ICARO presente alle GIO organizzate dal SMPP p. 8 Giulio Botticelli Rapporto sulla Qualità p. 9 Sabrina Tonolla Dati Statistici Anno 2014 p.10 Commento ai dati statistici p. 18 2 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 P E R S O N A L E A N T E N N A ICARO – NOMINATIVO AL 31.12. 2014 RUOLO % LAVORO FORMAZIONE Direttrice 80% Sociologa BELLINZAS ANTONIO Operatore sociale 50% Psicologo BOTTICELLI GIULIO Operatore sociale 80% Psicologo Infermiere 100% Infermiere psichiatria ZEARO MAURIZIA COLOMBEROTTTO EMILIO DE GOTTARDI DIEGO FORNERA ALESSANDRO LYS URSINA Psicoterapeuta 30% Psicoterapeuta Operatore sociale 100% Educatore Infermiera 50% Infermiera MADONNA STEFANIA Operatrice sociale MARGAROLI DANIELA Aiuto operatore 40% Infermiera psichiatria Infermiere 80% Infermiere psichiatria MORA ELENA Operatrice sociale 80% Assistente sociale NOSEDA LAYLA Operatrice sociale MILCO MARGAROLI PASSARO ROBERTO 40% 50% Educatrice Pedagogista Medico capoclinica 50% Medico psichiatra PIETRINI PAOLO Operatore sociale 100% Educatore SALVIOLI CLELIA Medico capoclinica 60% Medico psichiatra Psicoterapeuta 40% Psicoterapeuta SENESI AMEDEO Operatore sociale 100% Operatore sociale TONOLLA SABRINA Operatrice sociale 60% Educatrice GAGGIOLI SABINA Segretaria 50% Segretaria LAZZARINI ENNIO Segretario 50% Segretario SELLA FRANCESCO In alto da sinistra: Milco Margaroli, Emilio Colomberotto, Sabina Gaggioli, Ursina Lys, Antonio Bellinzas, Stefania Pitozzi Madonna, Clelia Salvioli, Maurizia Zearo, Alessandro Fornera, Paolo Pietrini, Diego De Gottardi. In basso da sinistra: Layla Noseda, Sabrina Tonolla, Elena Mora, Ennio Lazzarini, Amedeo Senesi, Francesco Sella Giulio Botticelli, Roberto Passaro. 3 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 RAPPORTO DI A T T I V I T À 2014 Maurizia Zearo Rispetto ai tossicodipendenti l’Antenna ICARO dispone di una consolidata offerta che si è ulteriormente ampliata in questi ultimi anni con l’integrazione nelle due équipe delle figure sanitarie e con la prescrizione e somministrazione dei trattamenti sostitutivi e farmacologici. Siamo costantemente impegnati nell’incrementare la qualità dei nostri strumenti di lavoro, la nostra produttività e l’integrazione delle diverse figure professionali. Ma non basta. La dipendenza da sostanze è solo l’ultimo degli stadi che può raggiungere il rapporto dell’individuo con le sostanze stupefacenti. Consumo occasionale, consumo problematico, sono realtà non meno diffuse. Adattarci ai cambiamenti negli stili di consumo significa per noi saper diversificare l’offerta per adattarla ai nuovi consumatori/problemi, con particolare attenzione ai consumatori ben integrati e ai giovani. Verso queste tipologie, che non s’identificano con il tossicomane tradizionale, vanno innanzitutto garantite la riservatezza e la privacy, con spazi e accessibilità al servizio separati. La nuova sede di Bellinzona è stata pensata per rispondere anche a queste esigenze, mentre per la sede di Muralto stiamo valutando la possibilità di acquisire ulteriori spazi, comunicanti con gli attuali, ma dotati di un ingresso separato. Rispetto ai giovani e giovanissimi che abusano canapa in modo problematico, avevamo già avuto modo di segnalare l’aumento nella domanda di aiuto che ci arriva, non solo dai genitori, ma anche da diversi servizi cantonali (UAP, SMP). Una situazione che ci preoccupa e per la quale dovremo approfondire se il nostro servizio necessiti o meno di un’estensione del mandato con il Cantone, per trattare casi di minori. Rivolta ai giovani è la nuova iniziativa avviato con il SMPP (Servizio del Militare e della Protezione della Popolazione) di cui trovate in seguito un’ampia descrizione. Segnaliamo con interesse gli incontri avuti quest’anno con il prof. Cerny dell’Epatocentro Ticino, finalizzati ad avviare una collaborazione per favorire l’accesso alle cure per quei pazienti che presentano patologie al fegato. Sono 76 i pazienti dei nostri due centri che risultano positivi all’epatite C. Un numero molto significativo di persone che spesso non si sottopongono a controlli e cure specifiche, un vuoto che ci auguriamo in questo modo di contenere. La collaborazione con l’Epatocentro dovrebbe concretizzarsi nel 2015. Per quanto riguarda i casi seguiti, sono state 329 le persone prese in cura per un problema di abuso di sostanze. Di questi, 138 hanno usufruito anche della prescrizione e somministrazione di terapie sostitutive e/o farmacologiche. Da segnalare l’alto numero di casi di doppia diagnosi, cioè di quei pazienti che oltre alla terapia sostitutiva con metadone o subutex, hanno necessitato anche di un trattamento farmacologico per le problematiche psichiatriche (62% dei casi in terapia). Si tratta di situazioni particolarmente complesse dove il trattamento integrato medico-farmacologico, psicologico e socio-educativo, quale quello offerto dai nostri centri di competenza, si rivela particolarmente indicato. In aumento le nuove segnalazioni, giunte spontaneamente o attraverso altri servizi, che troverete descritte all’interno di questo rapporto. Per una più approfondita analisi statistica vi rimandiamo invece all’ultimo capitolo dedicato al commento dei dati statistici. 4 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 Il lavoro con la rete Particolare attenzione è stata posta anche quest’anno alla collaborazione con i diversi servizi del territorio. Nei confronti del lavoro di rete noi abbiamo sia un dovere che una grande opportunità. Un dovere poiché non svolgeremmo bene il nostro compito se non coinvolgessimo altri partner nella costruzione dei progetti riabilitativi rivolti ai nostri utenti: dai centri terapeutici residenziali alle cliniche, dai servizi di protezione sociale alle ARP, dai laboratori protetti ai medici, solo per citarne alcuni. Parliamo invece di opportunità per quel ruolo di coordinamento che possiamo assumere nella presa a carico, dove diversi specialisti entrano in gioco, contribuendo ad evitare quel fenomeno che spesso si verifica di sovrapposizione degli interventi. Diversi servizi li abbiamo incontrati anche a livello istituzionale per aggiornare la conoscenza reciproca e trovare nuove e più efficaci forme di collaborazione: l’SPS di Bellinzona e di Locarno con cui da tempo è avviato un proficuo confronto e lavoro su casi comuni, Radix Svizzera italiana che ci ha aggiornati sul loro intervento in ambito preventivo, l’ Ufficio di Aiuto e Protezione di Bellinzona e di Locarno. Abbiamo incontrato quest’anno l’operatore di prossimità di Giubiasco e l’assistente sociale di Camorino. Importante è stato anche l’incontro con la referente del GAT, Anna Maria Sani, con il dr. Didiano del SMP di Locarno per una riflessione comune sui minori dediti al consumo di canapa e con la responsabile della formazione della SUPSI, Serenella Maida. Molto gradito l’incontro con il direttore della CPC, dr. Traber e molto apprezzata la collaborazione a diversi livelli con la dott.ssa Colombo. Sempre con la Clinica psichiatrica cantonale sono stati organizzati diversi momenti per presentare il servizio a infermieri e medici. Importanti confronti sono stati organizzati anche con i tre centri terapeutici residenziali: Villa Argentina, CRMT e Gabbiano. Molto utile è stato l’incontro con la presidente dell’ARP 15 di Giubiasco e Bellinzona. Abbiamo voluto conoscere i referenti dei Narcotici anonimi e raccolto volentieri l’invito del liceo di Bellinzona a partecipare come relatori alle loro giornate autogestite. Abbiamo avuto il piacere di conoscere ed incontrare Marcello Cartolano, nuovo responsabile del CCA d’Ingrado, con cui avremo sicuramente occasione d lavorare insieme. Importante è stato anche l’incontro con i soccorritori della Croce Verde. Da segnalare anche la nostra visita al Drop in di Lucerna per conoscere più da vicino il trattamento con prescrizione di eroina. Segnalo inoltre la partecipazione di alcuni collaboratori a Ticino addiction, l’associazione dei professionisti delle dipendenze e al Forum salute e scuola. Ci tengo infine a ringraziare il Tavolino magico che ci permette, con il suo generoso contributo di prodotti alimentari, di offrire settimanalmente due pranzi a numerosi utenti. Formazione e aggiornamento A tutti i collaboratori è stata data la possibilità di partecipare a momenti di formazione e di aggiornamento. Si tratta d importanti occasioni di confronto e di arricchimento e che come tali vengono favoriti. Segnaliamo quest’anno la partecipazione a: ! ! Il corso “Il Colloquio motivazionale nel lavoro sociale”, organizzato dalla SUPSI (2 collaboratori); L’incontro informativo “La Terapia familiare multidimensionale” (MDFT), organizzato da Infodrog, in collaborazione con la SUPSi e Ticino addiction (4 collaboratori); 5 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Il corso base “L’ascolto attivo nella relazione di aiuto” organizzato dalla SUPSI (2 collaboratori); La formazione sulla consulenza on line, parte integrante del progetto SafeZone, organizzata da Infodrog (5 collaboratori); Il congresso nazionale a Berna “Addictions-offres d’entraide et professionnalisées: quelles collaborations?” (2 collaboratori); L’incontro di presentazione della “Strategia cantonale di prevenzione della violenza che coinvolge i giovani ” (1 collaboratore); La giornata di studio su “ Psicoterapia: un lusso o una necessità?” organizzato da APT (Associazione ticinese psicologi) (2 collaboratori); Il primo simposio della Società Svizzera per i Disturbi d’Ansia e la Depressione in Ticino (1 collaboratore); Il congresso “Attaccamento e trauma” organizzato dall’Istituto italiano di Scienze Cognitive (1 collaboratore); La conferenza sul disagio psichico “Mi si è ammalata la mente. Io, la mia famiglia, i miei amici”, organizzata dalla Clinica Santa Croce (3 collaboratori); All’interno del Mese delle dipendenze, giornata di formazione su “Canapa nello studio medico”, organizzata dall’Ufficio del medico cantonale in collaborazione con Ticino addiction (12 collaboratori); L’incontro “Dipendenze collaboratore); e giovani: strategie di prevenzione a scuola” (1 La conferenza “La sofferenza dei figli nella separazione” organizzata dal Consultorio familiare dell’Associazione Comunità familiare (1 collaboratore); La giornata di studio “Psicopatologia, DSM5 e modello sistemico” organizzata dalla STIRPS (1 collaboratore); Il “Corso di formazione base sul diritto di locazione” organizzato dall’Associazione Svizzera Inquilini (1 collaboratore); Il corso di approfondimento “L’ascolto attivo nella relazione di aiuto” organizzato dalla SUPSI (2 collaboratori); Il convegno “Il narrarsi: un’esperienza di cura” organizzato dall’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (1 collaboratore). 6 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 IL GRUPPO GENITORI Francesco Sella - Renata Dozio Nato nel settembre del 2008 da un progetto di collaborazione tra Antenna ICARO e il Consultorio familiare dell’Associazione Comunità familiare, il Gruppo genitori ha mantenuto negli anni un buon ritmo di presenze e di incontri. La conduzione è affidata a Francesco Sella, psicoterapeuta di Antenna Icaro e a Renata Dozio, psicoterapeuta e consulente familiare, direttore del Consultorio di Lugano e Bellinzona. Quest’anno si sono iscritte al gruppo otto persone, tutte donne e madri, con una partecipazione media di cinque persone ad incontro. La cadenza degli incontri è quindicinale e il luogo in cui il gruppo si ritrova è la sala riunioni dell’Antenna Icaro di Bellinzona. Il Gruppo genitori si propone di garantire un luogo non giudicante e discreto, principalmente a quei genitori che richiedono un sostegno per affrontare il tema dell’uso e dell’abuso di sostanze stupefacenti da parte dei loro figli e delle difficoltà relazionali che ne seguono. L’esperienza clinica ci conferma infatti che le problematiche che possono verificarsi come conseguenza dell’assunzione di sostanze stupefacenti, non coinvolgono solo la persona che assume la sostanza ma l’intero contesto familiare, che soffre, si interroga e chiede a sua volta un sostegno. Nella contrapposizione tra il bisogno di tenere a sé, di proteggere i propri figli, e la necessità di lasciarli andare verso un destino che faccia il suo corso, il Gruppo genitori non mira ad essere risolutivo ma vuole favorire un processo di pensiero che permetta il ritorno a casa con delle riflessioni in più e meglio elaborate per affrontare le proprie soggettive situazioni familiari. Negli anni abbiamo potuto osservare che la costante partecipazione e la discussione in gruppo hanno permesso alle partecipanti di passare da una preoccupazione totalizzante e satura nei confronti del figlio, causa di diversi sintomi psicologici e fisici, ad un riconoscimento della possibilità di distanziarsene, non per disinteresse, ma per un raggiunto o ritrovato senso del limite. In altre parole i membri del gruppo partono dall’essere troppo vicini ad un dipinto vedendolo sfuocato e percependo un senso di confusione e di impotenza e, aiutandosi a vicenda, cercano di raggiungere una distanza diversa dalla quale il dipinto può essere messo a fuoco e meglio riconosciuto. Inoltre nella maggior parte di queste situazioni la difficoltà nell’educare, nel mettere dei limiti, nel sottrarsi a ricatti affettivi (paura che succeda il peggio…) sembra sia più marcata laddove manca una figura paterna forte di riferimento. Le madri spesso sono sfinite perché devono svolgere il doppio ruolo di madre (accudente) e di padre (limitante). Desideriamo concludere evidenziando come sia di fondamentale importanza, per l’esistenza stessa del gruppo, la partecipazione e l’impegno dei suoi membri che ne garantiscono la continuità. Per questo motivo va un sentito grazie a chi ne fa parte e il nostro auspicio che nuovi genitori o familiari possano usufruire di questa opportunità. 7 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 L’ANTENNA ICARO PRESENTE ALLE GIO ORGANIZZATE DAL SMPP Giulio Botticelli Come è nata l’idea di rivolgersi al SMPP La mia esperienza diretta nell’ambito del servizio militare e quanto rilevato presso Antenna Icaro (una richiesta di presa a carico di persone sempre più giovani) ci hanno spinti a chiederci come sarebbe stato possibile informare i futuri militi dell’esistenza del nostro servizio. Partendo dal presupposto che in linea di massima tutti i giovani sono chiamati a svolgere il servizio militare, abbiamo stabilito un contatto con un referente del SMPP (Servizio del Militare e della Protezione della Popolazione), al quale abbiamo sottoposto la questione e che ha mostrato subito un vivo interesse per la tematica. Egli ci ha spiegato che si sarebbe potuto intervenire ancora prima delle giornate di reclutamento, ossia durante le GIO (giornate informative obbligatorie). Cosa sono e a chi si rivolgono le GIO? Come sancito dall'art. 5 dell'Ordinanza sul reclutamento (OREC) del 10 aprile 2002 (stato 1.1.2012) vengono organizzate delle giornate informative per le seguenti persone, premesso che non abbiano ancora partecipato ad alcuna di tali giornate: " le persone soggette all’obbligo di leva e le Svizzere che nell’anno in corso compiono i 18 anni; " le persone soggette all’obbligo di leva più anziane e le Svizzere che si sono annunciate per il servizio militare, fino al limite massimo d’età stabilito dall’articolo 8 capoverso 2 della Legge Militare (LM); " le persone soggette all’obbligo di leva e le Svizzere annunciatesi per il servizio militare che nell’anno in corso compiono i 17 anni e hanno presentato una domanda per l’assolvimento anticipato della scuola reclute. Per le persone soggette all’obbligo di leva la partecipazione è obbligatoria. Per quanto concerne il Ticino, i giovani che corrispondono ai criteri sopracitati sono all’incirca 1600, ogni anno. Come sono organizzate le GIO? Durante il 2014, secondo un calendario prestabilito (presente sul sito del Cantone) sono state organizzate 25 GIO, ripartite tra i mesi di ottobre e dicembre. Il giovane che ha ricevuto la convocazione si è recato a Rivera, presso la sede della Protezione Civile, e lì ha trascorso l’intera giornata ricevendo informazioni volte a permettergli di poter scegliere quale strada intraprendere tra servizio militare, protezione civile, servizio civile. Cosa abbiamo organizzato assieme al SMPP Trovato nel signor Fedele del Servizio degli Affari Militari e del Comando Circondario, l’interesse a informare i giovani sull’esistenza dei servizi ambulatoriali per il trattamento del consumo problematico di sostanze, abbiamo coinvolto anche Ingrado nel progetto. Questo perché si potesse offrire ai giovani un “pacchetto” esteso all’intero territorio ticinese, e che comprendesse anche la tematica concernente l’abuso di alcol. Preparata una presentazione dei nostri servizi, l’abbiamo testata in una giornata GIO rivolta sia ai giovani presenti, che ai moderatori delle giornate. Il signor Fedele ha proposto che in seguito fossero poi direttamente e solo i moderatori a presentare i servizi. Durante una delle ultime GIO, sono stato invitato a Rivera per avere un feedback e per poter mostrare direttamente il PowerPoint di presentazione ai giovani presenti. Discutendo con i moderatori è emerso che i ragazzi sono sempre stati molto attenti ai contenuti proposti e hanno inoltre posto domande pertinenti. In una circostanza un giovane si è poi rivolto a un moderatore chiedendogli i recapiti dei servizi. L’iniziativa verrà ripetuta anche nel 2015. 8 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 RAPPORTO SULLA QUALITÀ Sabrina Tonolla Il 2014 ci ha visti impegnati in un audit di mantenimento della certificazione ISO 9001:2008 e QuaTheDÀ, assieme agli altri servizi professionali dell’Associazione Comunità familiare. Durante l’anno sono stati pianificati ed effettuati 8 audit interni trasversali che hanno interessato diverse figure professionali delle due sedi di Bellinzona e di Muralto. Concetti e procedure affrontati sono stati proposti dalla direttrice del servizio. Gli audit interni sono stati condotti e gestiti dalla responsabile della qualità di Comunità familiare, Gioia Rosati, insieme all’agente qualità di Antenna Icaro, Sabrina Tonolla. Sono state 15 le azioni, correttive e di miglioramento (documentazione a disposizione) scaturite nel corso dell’anno durante: " le riunioni di équipe e/o di servizio; " la giornata del seminario interno; " e gli audit interni ed esterni. Abbiamo mantenuto l’appuntamento annuale con il Seminario interno, dedicato all’analisi dei risultati e allo sviluppo di nuovi progetti, a cui hanno partecipato tutti i collaboratori delle due sedi. In questa occasione sono state riprese le riflessioni su alcune tematiche individuate con la supervisione effettuata l’anno precedente. In particolare il gruppo si è chinato sull’approfondimento dello sviluppo strategico del servizio (documentazione a disposizione), individuando una serie di attività da concretizzare nel corso dell’anno. Durante il 2014 sono stati presentati ed accolti 4 nuovi progetti: " Analisi della qualità del sonno; " Presenza durante le GIO (giornate informative obbligatorie per le reclute); " Gruppo per la ripresa delle funzioni (GRF); " Acquisizione nuovi spazi per differenziazione utenza. Di questi, tre progetti sono stati attivati nel corso dell’anno ed uno è in studio. Anche durante il 2014 abbiamo utilizzato il questionario di soddisfazione QuaTheSI (progetto dell’Ufficio federale di sanità pubblica) al fine di raccogliere il grado di soddisfazione degli utenti rispetto alle prestazioni fornite dai nostri servizi. Durante il mese di marzo sono stati somministrati 22 questionari agli utenti della sede di Bellinzona e 25 questionari a quelli della sede di Muralto. Nello specifico è stato analizzato il riscontro rispetto alle prestazioni sanitarie erogate dal Centro di competenza (trattamenti sostitutivi e farmacologici, consulenza medica, etc). I risultati emersi dall’indagine ci confermano – per ambedue le sedi con minime differenze una piena soddisfazione rispetto a: " le prestazioni offerte; " l’organizzazione del servizio; " le informazioni ricevute; " la competenza dei professionisti dell’équipe. Un questionario di soddisfazione è stato altresì compilato dai partecipanti al Gruppo genitori. Su una scala di valore da 1 a 5 la soddisfazione riscontrata dal gruppo è stata di 4. L’attenzione al lavoro di rete rimane centrale nel nostro modus operandi. Durante l’anno la Direzione e le équipe, nell’intento di mantenere costanti e proficue collaborazioni, hanno incontrato a livello istituzionale numerosi servizi e partner di lavoro (documentazione a disposizione). Come ogni anno, ciascun collaboratore ha avuto un incontro di valutazione con la Direzione sulle condizioni di lavoro ed ha potuto usufruire di momenti di formazione. Il prossimo audit esterno di ri-certificazione avrà luogo nel mese di dicembre 2015. 9 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 DATI STATISTICI ANNO 2014 BELLINZONA MURALTO TOTALE UTENTI E FAMILIARI 2013 2014 2013 2014 2013 2014 144 154 196 175 340 329 110 123 154 134 264 257 34 31 42 41 76 72 2 2 6 4 8 6 31 27 35 31 66 58 111 125 155 140 266 265 87 88 49 60 136 148 45 41 26 24 71 65 28 39 14 29 42 68 Non arrivati al Servizio 14 8 9 7 23 15 FAMILIARI 58 55 49 38 107 93 TOTALE UTENTI PROFILO DEGLI UTENTI SESSO Maschi Femmine ETA' <= 20 > 21 - 30 > 30 SEGNALAZIONI TOTALI DURANTE IL 2014 Presa a carico Consulenza semplice 10 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 DIPENDENTI DA: BELLINZONA MURALTO TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 Eroina 42 46 73 73 115 119 Cocaina 19 22 16 13 35 35 Politossicodipendenti 41 38 51 43 92 81 Canapa 10 14 19 13 29 27 MDMA e affini (ecstasy) 2 1 1 1 3 2 Benzodiazepine 3 3 4 3 7 6 Esclusivamente metadone 6 11 14 10 20 21 Alcool 3 2 8 11 11 13 Astinenti 6 17 10 8 28 25 DISINTOSSICAZIONI FISICHE BELLINZONA MURALTO TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 7 6 19 11 26 17 Clinica S. Croce 0 0 3 6 3 6 CPC altri reparti 0 0 7 0 7 0 CPC/cc 3 5 4 4 7 9 Clinica Varini 0 0 2 1 2 1 Ospedale Acquarossa 3 1 0 0 3 1 Ospedale Faido 1 0 0 0 1 0 Clinica S. Chiara 0 0 1 0 1 0 Ospedale La Carità 0 0 2 0 2 0 TOTALE OSPEDALI E CLINICHE: 11 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 RICOVERI OSPEDALIERI BELLINZONA MURALTO TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 48 40 47 28 95 68 Clinica S. Croce 18 12 10 10 28 22 Clinica Varini 0 0 0 0 0 0 Ospedale Beata Vergine 0 1 0 0 0 1 Clinica S. Chiara 0 0 2 0 2 0 Ospedale La Carità 3 2 18 6 21 8 Ospedale S. Giovanni 8 4 1 1 9 5 Ospedale Acquarossa 4 1 0 0 4 1 Clinica Moncucco 1 0 2 0 3 0 Ospedale Civico 1 1 2 1 3 2 Ospedale italiano 0 0 0 1 0 1 CPC 12 16 12 9 24 25 Clinica Moncucco 0 3 0 0 0 3 Ospedale Faido 1 0 0 0 1 0 TOTALE OSPEDALI E CLINICHE: 12 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 COLLOCAMENTO CENTRI TERAPEUTICI BELLINZONA MURALTO TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 18 13 33 16 51 29 10 7 16 5 26 12 8 6 17 11 25 17 entrate 2014 5 4 5 1 10 5 Continuano dal 2013 4 3 7 4 11 7 0 0 3 1 3 1 0 0 3 2 3 2 2 3 7 3 9 6 1 1 3 6 4 2 0 1 0 3 0 3 2 2 2 5 4 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 COLLOCAMENTI TOTALI di cui: Nuovi 2014 Continuano dal 2013 VILLA ARGENTINA VA APPARTAMENTO PROTETTO Entrate 2014 Continuano dal 2013 C.R.M.T. Entrate 2014 Continuano dal 2013 5 IL GABBIANO Entrate 2014 Continuano dal 2013 FUORI CANTONE Entrate 2014 Continuano dal 2013 13 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 FORMAZIONE PROFESSIONALE BELLINZONA MURALTO TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 Con formazione 54 69 114 104 168 173 In formazione 7 7 6 5 13 12 Senza formazione 69 68 62 46 131 114 n.r. 14 10 14 20 28 30 Occupati al 100% 25 33 25 14 50 47 Occupati parzialmente 14 5 7 14 21 19 Lavori temporanei/protetti 7 8 4 4 11 12 Disoccupati 5 7 6 4 11 11 Senza occupazione 86 91 137 114 223 205 n.r. 7 10 17 25 24 35 Con problemi 11 11 31 21 42 32 Senza problemi 105 140 140 106 245 256 n.r. 28 3 25 38 53 41 55 55 80 75 135 130 44 45 57 49 101 94 SITUAZIONE LAVORATIVA PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA INTERVENTI ASSISTENZIALI In assistenza ASSICURAZIONE INVALIDITA' Con AI SALUTE BELLINZONA MURALTO TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 HIV positivi 4 4 2 5 6 9 Epatite C 14 26 73 50 87 76 DECESSI 2 2 4 2 6 4 14 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 ANALISI UTENTI ANTENNA ICARO 2001 - 2014 15 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 SEGNALAZIONI anno 2014 Consulenza Semplice Presa a Carico Non arrivati al servizio TOTALE 68 65 15 148 FONTI TOTALI Già stato utente del servizio 22 Famigliari 4 Nostro utente 15 INTERNET 13 Conoscenza del servizio 23 Medico 14 SPS 6 Ospedali/cliniche 4 INGRADO 7 CPC 4 Farmacia 1 SOS 3 Patronato Penale 1 CRMT 3 Municipio/ Assistenti sociali 2 Farmacia 1 USSI 1 UAP 1 Antenna 2 Amici 7 Magistratura minorenni 1 Opuscoli 1 ARP 4 Non rilevato 9 TOTALE 148 16 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 DATI STATISTICI CENTRI DI COMPETENZA TOTALE DEI CASI PER IL 2014 188 Sesso Maschi Femmine < 20 21 -30 144 44 2 18 > 30 168 Utenti presi a carico con programma di cura in sede 138 in terapia solo con metadone 53 in terapia con metadone e terapia farmacologica 61 in terapia solo con Subutex 4 in terapia con Subutex e terapia farmacologica 3 Solo terapia farmacologica 17 Consulenze (fino a tre incontri) 22 Utenti presi a carico solo psicoterapia 11 Utenti presi a carico con programma di cura esterno 17 in terapia solo con metadone in terapia con metadone e terapia farmacologica 1 13 in terapia solo con Subutex 0 in terapia solo con Subutex e terapia farmacologica 0 Solo terapia farmacologica 3 TOTALE DEI CASI AL 31.12.2014 130 Utenti presi a carico con programma di cura in sede 109 in terapia solo con metadone 41 in terapia con metadone e terapia farmacologica 51 in terapia solo con Subutex 2 in terapia con Subutex e terapia farmacologica 3 Solo terapia farmacologica Utenti presi a carico solo psicoterapia Utenti presi a carico con programma di cura esterno In terapia solo con metadone In terapia con metadone e terapia farmacologica 12 6 15 0 14 In terapia solo con Subutex 0 In terapia solo con Subutex e terapia farmacologica 0 Solo terapia farmacologica 1 17 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 COMMENTO AI DATI STATISTICI Maurizia Zearo Nel corso del 2014 abbiamo seguito in trattamento ambulatoriale 329 consumatori di sostanze stupefacenti e 93 familiari. Come prevedibile con l’introduzione anche nella sede di Bellinzona del trattamento sostitutivo, abbiamo avuto un aumento in questa sede dei casi seguiti. Diminuiscono invece di una ventina i casi seguiti a Muralto. Abbiamo quest’anno avuto diverse sostituzioni di personale. Una situazione che può avere avuto qualche ricaduta nella continuità delle prese a carico. Rispetto alla tipologia di consumatori che sono arrivati ai nostri servizi vediamo confermata la tendenza all’invecchiamento dei tossicodipendenti da eroina. Si tratta di soggetti dediti al poli-consumo che presentano caratteristiche di cronicità e che necessiterebbero di soluzioni abitative protette, purtroppo molto difficili da reperire in Ticino. A livello statistico rileviamo che: ! ! ! ! ! La suddivisione per sesso rimane percentualmente molto significativa (uomini 78%, donne 22%) Rispetto all’età la maggior parte dei nostri utenti ha più di 30 anni (80%). Se i giovani consumatori faticano a rivolgersi ad un servizio specialistico, segnaliamo parallelamente la frequenza nella domanda di aiuto che arriva da parte dei familiari, in particolare genitori, che si rivolgono a noi preoccupati per il consumo problematico da parte dei figli, anche minorenni. Un dato che osserviamo con preoccupazione e che ci sta interrogando sulla necessità di differenziare e orientare meglio la nostra offerta anche verso i giovani consumatori. Per quanto riguarda i consumi in un terzo dei casi l’eroina rimane la sostanza di elezione (36%), seguita dai poli-consumatori cioè da quei soggetti che utilizzano contemporaneamente diverse sostanze psicoattive, sia legali che illegali. Stabile il numero dei consumatori di cocaina (11%), mentre i giovani che presentano un problema di abuso di canapa risultano l’8%. Meno significativi gli altri consumi che vedono quale sostanza d’elezione l’alcol o psicofarmaci. Sono 21 i pazienti in trattamento con metadone che non utilizzano più altre sostanze. Altri 25 hanno raggiunto l’astinenza. Un buon numero quindi di pazienti che durante la terapia ha raggiunto una stabilità e che non utilizza sostanze illegali. Per quanto riguarda le disintossicazioni fisiche effettuate in ambito ospedaliero, queste hanno interessato 17 soggetti e sono state effettuate prevalentemente presso la Clinica psichiatrica cantonale. Per i pazienti del locarnese si è fatto capo anche alla Clinica Santa Croce. Diminuiscono rispetto allo scorso anno i ricoveri ospedalieri, che si sono resi necessari in 68 casi. Questa cifra non indica il numero di pazienti ma la frequenza dei ricoveri poiché in alcuni casi lo stesso soggetto è stato ricoverato più di una volta. Va ricordato che di fronte alla grande fragilità psichica di queste persone, il ricovero in ambito psichiatrico viene spesso utilizzato per contenere le situazioni di crisi e stabilizzarle. Un terzo dei ricoveri ha invece riguardato patologie somatiche. 18 RAPPORTO D’ATTIVITÀ ANTENNA ICARO - 2014 ! ! ! ! ! ! Collocamenti. Scende il numero di nuovi collocamenti effettuati quest’anno nei tre centri terapeutici residenziali: Villa Argentina, C.R.M.T., Il Gabbiano. È prematuro dire se ciò indichi un cambiamento nella domanda di questo importante intervento, o sia piuttosto imputabile a fattori occasionali e quindi non ripetibili. Un aspetto che c’impegnamo naturalmente a tenere bene monitorato. Cogliamo l’occasione per esprimere il nostro rincrescimento per la scelta del Cantone di rinunciare al Centro terapeutico del Gabbiano di Camorino. Quali enti collocanti rileviamo che questo andrà purtoppo a limitare la diversificazione dell’offerta a livello residenziale. Rispetto ai numeri, sono state 29 le persone che quest’anno hanno usufruito di un trattamento residenziale in uno dei tre centri terapeutici; di queste, 12 sono stati nuovi ingressi mentre 17 vi risiedevano già dall’anno precedente. La situazione sociale presentata dai nostri utenti è piuttosto compromessa. A fronte del raggiungimento di una formazione o apprendistato (52% dei casi), la maggior parte non svolge alcuna attività lavorativa (62%). Sono 130 coloro che vivono con i sussidi assistenziali (39%). Seguono quelli con una rendita AI (28%). Per quanto statisticamente meno significativi sono 66 gli utenti che si sono reinseriti nel mondo del lavoro e 12 quelli occupati nei laboratori protetti. Sono 32 gli utenti che hanno commesso atti illegali che hanno comportato delle misure penali (10%). Rispetto ai problemi di salute, le infezioni da epatite C riguardano 76 casi. Si tratta delle situazioni da noi accertate, ma ipotizziamo che il numero reale sia maggiore. Sono 9 coloro che risultano positivi all’HIV. Sono 4 le persone decedute quest’anno e che lasciano a noi e alla società amari interrogativi. Rispetto ai trattamenti sostitutivi e farmacologici, sono stati 155 i pazienti che ne hanno usufruito. Nella maggior parte dei casi la somministrazione delle terapie è stata effettuata presso i nostri due centri. Da segnalare coloro che oltre alla terapia sostitutiva con metadone o subutex, hanno ricevuto anche di un trattamento farmacologico per le problematiche psichiatriche (62%), ci riferiamo ai casi di doppia-diagnosi. Per altri 33 pazienti, non in trattamento sostitutivo o farmacologico, le prestazioni fornite dal centro di competenza hanno riguardato le consulenze da parte del medico psichiatra e i trattamenti psicoterapeutici. In aumento i pazienti che si affidano ai nostri centri per i controlli tossicologici per il riottenimento della patente di guida o su richiesta delle ARP. 19