“Bibione guarda all’Avvenire…” , IX edizione IL PROGRAMMA dal 14 al 21 giugno Domenica 14 giugno Ore 21.15 Coro Ensemble “InContrà”, con il M° Roberto Brisotto Lunedì 15 giugno Ore 21.15 Spettacolo teatrale “Incredibilmente unico”, a cura del grup-­‐
po Sichàr jr, Bibione. Auditorium Al Giovane. Martedì 16 giugno Ore 21.15 concerto d’organo con il M° Daniele Parussini e M° Luca Del Ben. Chiesa parrocchiale. Giovedì 18 giugno Ore 21.15 Notte bianca. Adorazione eucaristica dalle ore 20.00 alle ore 23.00. Alle ore 21.15 proposta di lectio divina sul Vangelo del-­‐
la domenica. Chiesa parrocchiale. SI RINGRAZIANO… La Parrocchia sostiene e incoraggia il progetto “Bibione Charity for Familiy”, a favore delle famiglie cristiane del Medio Oriente e della Casa famiglia di Pordenone. Puoi partecipare anche tu dando il tuo contributo in parrocchia o nei locali dove trovi questo logo. CAMMINIAMO INSIEME…. Bollettino parrocchiale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 Bibione Anno XII/24, 14 giugno 2015 tel. 0431-­‐43178, cell. 349-­‐1554726 Il numero del 7 giugno è stato stampato in 650 copie, rimaste 16 www.parrocchiabibione.org [email protected] facebook: parrocchia bibione twitter: parroco bibione PERSEGUITATI: Martiri di sangue, martiri di leggi Carissimi, dobbiamo riconoscere che questo, per noi cristiani, è un tempo di grande persecu-­‐
zione. Ci troviamo di fronte a tanti fratelli e sorelle che muoiono o comunque met-­‐
tono a rischio la loro vita per il solo fatto di essere cristiani. Per il solo fatto di anda-­‐
re a messa alla domenica. E questo nell’indifferenza della classe politica occidenta-­‐
le troppo prigioniera di interessi economici, e nell’indifferenza dei “pacifisti di pro-­‐
fessione” che predicano la pace a ritmi alternati, impegnandosi a scendere in piazza solo se la bandiera della loro ideologia va per il verso giusto! D’altronde, come ha dichiarato il solitamente pacato patriarca caldeo di Baghdad Louis Sako, “Si punta a creare entità o Stati deboli per controllarli, sfruttare il petrolio e garantire la sicurezza di Israele”. E c’è da pensare! Ma abbiamo altresì una seconda forma di persecuzione, apparentemente meno cruenta – almeno per ora – ma che a lungo andare farà sentire tutto il suo pe-­‐
so e la sua sofferenza. Penso alla persecuzione che i cristiani -­‐ e ancor più la cultura che il cristianesimo ha plasmato -­‐ stanno subendo sotto la dittatura di una miope classe politica – nazionale ed europea – che non avendo più una bussola valoriale capace di ispirarla, si lascia sballottare da ogni vento di dottrina. Pardon, di ideolo-­‐
gia! (cfr 1 Tm 4). Ciò rischia di portare alla deriva non solo interi popoli, ma ancor più millenni di storia, di cultura, di arte…riportandoci indietro di millenni. Una di-­‐
rezione presa e ormai ben avviata non per la forza che la proposta ha in sè, quanto per la debolezza della classe politica e altresì dei cittadini di questa “vecchia e diso-­‐
rientata Europa”. Da cosa deduco questo? Facciamo solo alcuni esempi accaduti du-­‐
rante questa settimana, e ben poco pubblicizzati sui giornali. 1. Francia: Vincent Lambert, giovane francese, paraplegico, dopo un inci-­‐
dente stradale nel 2008. La moglie non vuole che sia più nutrito. La Corte europea dei diritti dell’uomo dice di si, contro la volontà dei genitori e degli amici. Si stacchi tutto. Non le macchine, perché non ci sono. E di fronte alla pubblicazione di un vi-­‐
deo grazie al quale i francesi si sono resi conto che Vincent non è attaccato alle macchine, apre gli occhi, è seduto su una sedia, deglutisce da solo…di fronte a que-­‐
sto cosa fa la moglie? Chiede al tribunale di bloccare il video. Avvenire lo ha pubbli-­‐
cato su facebook e ha chiesto di farlo girare. Cosa che ho fatto anch’io! Per ora que-­‐
sta la possiamo chiamare eutanasia di Stato. In altra forma, torna la pena di morte! 2. Scienza: a servizio della vita o contro la vita? “E’ attentato alla vita la piaga dell’aborto. È attentato alla vita lasciar morire i nostri fratelli sui barconi. È attentato alla vita la morte sul lavoro per mancanza di sicurezza. È attentato alla vita uccidere i deboli al fine della loro vita”. E mentre il Papa denuncia le piaghe di questo secolo, cosa fa la classe politica? Quali impegni vengono intrapresi? Troppa scienza è a servizio di interessi di parte. Troppa politica e scienza usa i poveri, i de-­‐
boli, gli immigrati… per guadagni facili. Questo non va! (continua terz’ultima pagina) Comunità in cammino: pregando. Ss. MESSE DELLA SETTIMANA Sabato 13, Sant’Antonio da Padova Ore 19.00 -­‐ messa votiva Sant’Antonio + Silvia Demetz Domenica 14, XI dom. tempo ordinario Ore 7.30 -­‐ N.N. Ore 9.00 -­‐ per i nostri anziani e malati Ore 11.30 -­‐ per la Comunità parrocchiale Ore 19.00 -­‐ per turisti e operatori turistici Lunedì 15, S. Vito ore 8.00 + Elena e Siro ore 19.00 + Antonio Aldo Cicuto + Concetta e Gino + Riccarda, Bruno, Dino, Olino Maria Baradel Martedì 16, S. Aureliano ore 8.00 -­‐ Angeli custodi -­‐ S. Pio ore 19.00 + Elio e Maria + Umberto e Maria Anna Mercoledì 17, S. Imerio ore 8.0o + def.ti Sossai ore 19.00 + def.ti fam. Del Sal Giovedì 18, S .Gregorio Barbarigo ore 8.00 -­‐ per le vocazioni sacerdotali ore 19.00 + Francesco Moretto Venerdì 19, S. Romualdo ore 8.00 -­‐ per le vocazioni religiose ore 19.00 + Francesco Moretto Sabato 20, S. Ettore ore 8.00 + N.N. ore 18.00 battesimo di Caterina Luison di Massimiliano e Emanuela Busellato ore 19.00 + Sante Pitaccolo e Lilia Vidal Domenica 21, XII dom. tempo ordinario Ore 7.30 + Ilenio Zecchinel Ore 9.00 -­‐ per i nostri anziani e malati + Antonio Cenevese + Alois Humer Ore 11.30 -­‐ per la Comunità parrocchiale Ore 19.00 -­‐ per turisti e operatori turistici Ore 21.00 -­‐ per turisti e operatori turistici APPUNTAMENTI DI SPIRITUALITÀ Lodi: ogni gi0rno ore 7.45 Vespri: ogni giorno ore 18.45 Recita del S. Rosario: ore 18.15 Coroncina Divina Misericordia: ogni venerdì ore 18.50 Confessioni: ogni giorno 30 minuti prima di ogni Messa, feriale e festiva Adorazione eucaristica: ogni giovedì ore 18.00 e dalle ore 20.00 alle ore 23.00 (gradualmente poi fino alle ore 8 del venerdì). Lectio divina: ogni giovedì ore 21.15 ORARI SANTE MESSE Parrocchia, S. Maria Assunta Feriali: ore 8.00 e ore 19.00 Sabato: ore 19.00 Domenica: ore 7.30, 9.00, 11.30, 19.00 (dal 21 giugno, anche alle ore 21.00) Pineda, Sant’Antonio Feriali: ore 8.00 Sabato: ore 19.00 Domenica: ore 8.00 e ore 10.30 (dal 28 giu-­‐
gno, anche alle ore 19.00) Lido dei Pini, Maria Regina della Pace Domenica ore 9.00 (dal 28 giugno, anche alle ore 19.00 e nei giorni feriali) Lido del Sole, San Pietro Domenica ore 10.30 (dal 28 giugno anche alle ore 19.00) DEFUNTI In questi giorni è morta AGOSTINI ELENA TERESINA di anni 89 La affi-­‐
diamo alla Misericordia di Dio e rinno-­‐
viamo ai familiari condoglianze et pre-­‐
ghiera. Comunità in cammino: riflettendo su Medjugorie «L’identità cristiana è imitare Gesù»
non è inseguire veggenti
che hanno appuntamenti con la Madonna!
L’«identità cristiana» trova la sua forza in «Cristo Gesù» che il creden-­‐
te è chiamato a «seguire, imitare». E non può essere «annacquata»: né dalla «mondanità», né dal capriccio di trasformarla in «belle idee», né dal «bisogno di novità». Proprio parlando del “nuovismo” papa Francesco ha proposto nell’omelia della Messa presieduta a Casa Santa Marta martedì scorso, una ri-­‐
flessione che molti hanno letto come riferita alle presunte apparizioni mariane di Medjugorje e come corollario alle parole pronunciate durante il volo di rien-­‐
tro dal viaggio a Sarajevo. Fra coloro che optano per «spiritualità cristiane un po’ eteree» – ha detto Bergoglio – ci sono «quelli che sempre hanno bisogno di novità dell’identità cristiana». E ha spiegato: «Hanno dimenticato che sono stati scelti, unti, che hanno la garanzia dello Spirito, e cercano: “Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna ci manderà alle 4 del pomeriggio?”. Per esempio, no? E vivono di questo». Secondo il Papa, «questa non è identità cristiana». E «l’ultima parola di Dio si chiama Gesù». Tema che aveva già accennato nell’omelia del 14 novembre 2013 criticando lo «spirito di curiosità”: “Ma io conosco un veggente, una veggente che riceve lettere della Madonna, messaggi della Madonna». E Francesco aveva com-­‐
mentato: «Ma, guardi, la Madonna è Madre! E ama tutti noi. Ma non è un capo ufficio della posta per inviare messaggi tutti i giorni». Poi aveva chiarito: «Queste novità allontanano dal Vangelo». Cfr Giacomo Gambassi, in Avvenire 10 giugno 2015 Proprio rientrando da Sarajevo, domenica scorsa, il Papa aveva rispo-­‐
sto a una domanda di un giornalista dichiarando che per fine giugno prevede un pronunciamento ufficiale. Restiamo in attesa di questo atto e nello stesso tempo mi permetto segnalare l’opuscolo “diario di Medjuorie” in fondo alla chiesa, dove già avevo evidenziato la problematicità dei veggenti. E questo spiega perché – anche su indicazione del Vescovo – sì ai pellegrinaggi a Med-­‐
jugorie, ma non l’incontro con i veggenti. Aspettiamo il documento. AV Comunità in cammino: XI domenica del tempo ordinario Ez 17,22-­‐24 Sal 91 2Cor 5,6-­‐10 Mc 4,26-­‐34 Comunità in cammino: riflettendo… (continua dalla prima pagina) 3. Gay, gender, aborto: la famiglia europea. La famiglia, sostiene il rappor-­‐
to presentato (non vincolante!), è un concetto che si è evoluto: va riconosciuto il di-­‐
ritto ai gay di formarsi una famiglia, di adottare, di avere aborto libero per tutti, di lasciare ai bambini la libertà di decidere se essere maschi, femmine, mix… Non sottovalutiamo che la Regione Friuli Venezia Giulia ha destinato parecchi soldi all’ideologia Gender, chiedendo alle associazioni Gay di spiegare nelle scuole la vera sessualità. Molti genitori si stanno ribellando portando via i figli dalle scuole, perché questi corsi vengono fatti senza il permesso dei genitori! 4. dalla vita quotidiana…Per tagliare alcuni alberi a Lido del Sole bisogna chiedere il permesso della Forestale (comunque corretto per evitare scempi), il permesso del Comune e, siccome si tratta di una zona vincolata, il permesso dei Be-­‐
ni Ambientali. A tutto questo, vanno aggiunti, un progetto per mostrare la situazio-­‐
ne attuale e un progetto per mostrare come verrà. Tempo necessario circa 4 mesi. Per uccidere un bimbo in grembo o per eliminare un anziano basta una pastiglia. Tempo necessario, qualche secondo. Qualcosa non torna! Ora…come cristiani sapremo reagire? Sapremo testimoniare la novità del Vangelo che è gioia, vita, speranza? Sapremo resistere di fronte alle “persecuzioni” che Parlamenti e Governi stanno imponendo ai propri cittadini? Come cristiani, sa-­‐
premo dire “no” di fronte a derive ideologiche che stanno entrando nelle nostre Scuole? Sono domande che attendono risposte. Ma non a parole, nei fatti. A cominciare dall’imparare a chiedere e pretendere dalla classe politica di esprimersi su questi fatti già in campagna elettorale, perché i temi etici (vita, morte, ecc) non sono rele-­‐
gati alla coscienza personale. Spesso i partiti danno indirizzi chiari una volta eletti, e noi cittadini abbiamo diritto di sapere prima cosa loro intendono fare su questi aspetti. Come ricorda Papa Francesco, sulla scia dei suoi predecessori, questo è il tempo dei laici. È il tempo in cui i laici sono chiamati ad assumersi le loro responsa-­‐
bilità nel mondo. Ma non inseguendo e portando le loro idee o le idee di “partito”, quanto sapendo restare fedeli al Vangelo e al Magistero e, con fedele creatività, sa-­‐
pendo essere segno tangibile di quel nuovo modello di umanità che Gesù ha inaugu-­‐
rato con la sua stessa vita. I valori di cui sono impregnate molte Costituzioni e documenti internazio-­‐
nali (Diritti dell’uomo, dell’infanzia, Costituzione italiana…) sono chiaramente ispi-­‐
rati ai valori del Vangelo, non perché sono “cristiani”, ma perché i valori del Vangelo sono autentici valori umani. Non lasciamoci ingannare. Se Gesù si è fatto Uomo è per insegnarci a vivere con verità la nostra umanità. Lui è la Via per vivere con Veri-­‐
tà la nostra Vita. La nostra umanità. L’illusione di una società perfetta che qualcuno sta delineando (eliminare i malati, gli handicappati, gli anziani…) l’aveva già ventila-­‐
ta Hitler, al quale si affiancherà Mussolini, poi Lenin, Stalin…a questo dobbiamo tornare? Io non ci sto, troppo bella la proposta di umanità indicata da Gesù. E tu che fai? A.V. Dio non pianta alberi, getta semi 1. Cosa dice la Parola. Il testo del vangelo di questa domenica è tratto dal capitolo 4° di Marco. v. 26-­‐29: inizia la prima parabola. Attori sono l’uomo, il seme, la terra. Si noti che l’uomo com-­‐
pare qui, all’inizio, e poi alla fine (v 29), ma non comprare mentre cresce il seme. In primo pia-­‐
no c’è “il seme”: ne seguito in dettaglio ogni passaggio: “produce prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco…”. Il seme cresce, dice il testo, “come, egli stesso non lo sa”. Il seme dunque cresce di forza propria, fuori da ogni calcolo umano. v. 30: inizia la seconda parabola, quella del granello di senape. Si tratta – dice il testo stesso – del più piccolo seme che diventa un grande albero, dove gli “uccelli del cielo possono fare il ni-­‐
do” (v. 32). In questo passaggio riecheggiano le parole del profeta Ezechiele che abbiamo ascoltato nella prima lettura: “…pianterò un ramoscello…metterà rami…porterà frutti e gli uccelli dimoreranno…” (cfr sl 31; Gn 2, l’Albero della vita; salmo 91). Alla luce di tutto questo, pensia-­‐
mo quindi all’Albero della Croce: il chicco di grano – Gesù – sceso dal Cielo è “marcito” ma con la risurrezione è fiorito ed è ombra e sicurezza per chi in Lui vuole cercare rifugio. 2. Cosa dice a me la Parola/Gesù Una cosa è certa: “il seme della sua Parola” una volta gettato nel campo del mio cuore (cfr Mc 4, parabola del seminatore) porta frutto: come e quando non lo so e non lo saprò. Certo è che non dipenderà dalla mia bravura o dalle mie competenze. Si tratta di uscire dai nostri schemi ed entrare negli schemi di Dio, il quale sceglie ciò nel mondo è stolto per confondere i sapienti, ciò che nel mondo è debole per confondere i forti” (1 Cor 1,26-­‐31). Non si tratta di riconcorrere chissà quali esperienze o risultati, ma – come recita il salmo – d’imparare a “rendere grazie al Signore” per quanto già c’è, perché Dio – vedi la colletta – semina a piene mani nei nostri cuori il germe della verità e della grazia – e chiede a noi di saper accogliere e custodire il dono. Il re-­‐
sto…verrà. E sorprenderà. Ma cosa significa permettere al seme di diventare albero? Come non riconoscere quanto sentiamo il bisogno di avere persone “solide” accanto a noi. Forti nell’amore, nella lealtà, nella giustizia…persone “sotto le quali” ci sentiamo al sicuro grazie alla loro saggezza ed esperienza. Persone che sono state capaci di restare lungo i “corsi d’acqua” (sl 1)della Grazia di Dio e ora sono punti di riferimento sotto i quali porsi. Pensiamo solo ai San-­‐
ti: uomini e donne ai quali ci affidiamo…E fra tutti la Vergine Maria, dove sotto il suo manto cerchiamo e troviamo rifugio! 3. Cosa rispondo alla Parola/Gesù Signore Gesù, Tu oggi ti presenti e ti offri a me quale “albero” sotto il quale trovare riparo e nutrimento. E in questo offrirti a me, mi aiuti a comprendere quanto il Tuo modo di agire nella vita e nella storia non sempre corrisponde al mio modo. Tu oggi m’insegni che la tua logica è quella dei piccoli passi ma ancor più che il risultato non dipende da me, quanto da Te, unico mio Signore. Grazie dunque Signore per la fiducia che poni in me! Grazie perché il terreno del mio cuore e della mia vita è comunque un terreno buono da dove Tu, buon Seminatore, confidi di raccogliere frutti. Grazie Signore, perché in me e attraverso me desideri che anch’io diventi quell’albero capace di dare riparo e ristoro. Quell’albero che permetta a chi mi sta vicino di sentirsi sicuro e protetto. Aiutami Signore a saper custodire con sana gelosia il dono della tua Parola evitando di rincorrere chissà quale vento di dottrina o moda del momento (cfr 2Tm), ma a saper restare saldo in Te, mia roccia e mio baluardo (salmo 30). AV Comunità in cammino: cosa si è fatto.. III FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE “CITTÀ DI BIBIONE” e III FESTIVAL ORGANO-­‐CORO “LIONS CLUB BIBIONE” Con questa sera si conclude il III Festi-­‐
val coro-­‐organo “Lions Club Bibione”. Un’esperienza che è seguita al III Festival orga-­‐
nistico internazionale che si è tenuto nella set-­‐
timana di Pentecoste. Due eventi culturali di altissimo livello, capaci di attrarre appassionati della musica e del canto, ma altresì capaci di suscitare curiosità e gioia in quanti non sono esperti. Quest’anno si è notato un calo durante il Festival internazionale, dovuto a una Pente-­‐
coste bassa: quest’altalena di date non dipende da noi, ma desideriamo comunque confermare la proposta in quanto ormai la località di Bibio-­‐
ne è legata non solo al suo splendido mare, ma anche alle tante proposte organistiche messe in campo e che sono riferimento per i turisti che qui giungono proprio in quel determinato pe-­‐
riodo. Bellissimi i concerti organo-­‐coro! NOTTE BIANCA Ha preso il via l’iniziativa “notte bian-­‐
ca” di preghiera, adorazione, confes-­‐
sioni e proposta di lectio divina. Gio-­‐
vedì scorso vi hanno partecipato una cinquantina di persone. Sempre bello! CAMPO SCUOLA AD AURONZO Si sono chiuse le adesioni al campo scuo-­‐
la ad Auronzo e, a onor del vero, si son dovuti dire anche un paio di “no” per mo-­‐
tivi organizzativi e di auto. I ragazzi che parteciperanno al campo sa-­‐
ranno 17, accompagnati dal parroco, da don Piotr, da Matteo Magnifico e Patrizia Carmisin. La casa di fatto è la scuola loca-­‐
le che d’estate viene trasformata in casa-­‐
alloggio, e la cucina è gestita direttamen-­‐
te dalla casa. Il campo si farà dal 22 al 26 giugno e i genitori sono attesi per un in-­‐
contro di presentazione GIOVEDI’ 18 alle ore 8.30 oppure in seconda “convocazio-­‐
ne” (per motivi lavorativi propongo più incontri) alle ore 18.00 in oratorio. Pas-­‐
sarsi parola! ANZIANI e MALATI In questi giorni ho iniziato la visita ai malati ed anziani: concluderò in setti-­‐
mana, in quanto mi muovo tra le ore 8.30 e le ore 10.30 al massimo. Confido che l’estate e gli impegni stagionali non distolgano attenzione e cura nei riguardi dei propri anziani in casa, in casa di ripo-­‐
so o in ospedale. Comunità in cammino: cosa si farà... ANZIANI E MALATI Al rientro dalla Terra Santa (dopo il 9) inizierò la visita dei nostri anziani e ma-­‐
lati, in occasione della solennità del Corpus Domini. AGENDA DEL DON -­‐ mercoledì 17: a Pordenone tutto il giorno per esami degli studenti, ufficio pellegrinaggi e, alla sera, riunione in vista del prossimo giubileo della Misericordia. Comunità in cammino: senza Eucaristia non possiamo vivere?! Scene da…Eucaristia domenicale. 
Scarica

14giugn - Parrocchia Santa Maria Assunta