LAVORI PUBBLICI
URBANISTICA
AMBIENTE
LAVORO
TURISMO
CULTURA
Naviglia,
ad inizio anno
finita l’opera
Le linee guida
per disegnare
la città
Acqua alta nel lago
soluzione
allo studio
Il piano
per garantire
lavoro ai giovani
La competenza
premia
pag. 4
pag. 6
pag. 9
pag. 16
Tutti gli
appuntamenti
per le feste
di fine anno
pag. 17
pagg. 23-24-25-26-27
Soluzione in corso
per i lavori
al Beato Umberto
pag. 5
L’amministrazione
comunale
augura
Buone feste
a tutti i concittadini
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
EDITORIALE
dicembre 2013
IMPEGNO, FATTI E SPERANZA
Il sindaco Angelo Patrizio.
Cari cittadini aviglianesi, per la prima volta
dall’inizio di questo mandato ho l’opportunità di parlarvi direttamente attraverso questo
giornale informativo che sarà distribuito a tutte le famiglie. Una consuetudine che era stata
sospesa per una scelta dell’Amministrazione,
la quale ha ritenuto doveroso indirizzare temporaneamente verso altre priorità quelle risorse. A distanza di 18 mesi riteniamo altrettanto
doveroso informarvi sul nostro operato e sulle
ragioni profonde che hanno ispirato le nostre
scelte quotidiane.
È opportuno anche sottolineare alcuni elementi che ne hanno condizionato negativamente
l’azione, a cominciare dalla precarietà politica
generale e dall’incertezza normativa che tutti
i comuni hanno subìto su temi di importanza
fondamentale per i cittadini, come le tasse
sulla casa e sui rifiuti. Ci siamo infatti destreggiati tra annunci, smentite e provvedimenti sui
quali, a tutt’oggi, attendiamo che si dica una
parola definitiva da parte del Parlamento. Nel
2012 abbiamo mantenuto la promessa di non
aumentare l’Imu sulla prima casa, ma 600.000
euro di tagli dei trasferimento dallo Stato nel
2013 ci hanno costretto ad aumentare la tassazione sulla seconda e sull’Irpef, quest’ultima
ferma da sempre ai livelli minimi. Ma abbiamo
salvaguardato dall’aumento le fasce più deboli economicamente, portando l’esenzione sui
redditi da 7.500 a 15.000 euro. Tutto questo
per far quadrare i conti e garantire quegli interventi assolutamente necessari in tempo di crisi,
rivolti principalmente ai giovani e alle famiglie
che si trovano in gravi difficoltà. La porta del
mio ufficio è stata sempre aperta per raccogliere il disagio di quella parte della popolazione
che non ce la fa più, che non riesce a pagare le
bollette e l’affitto, che è sfrattata o che ci chiede quotidianamente un’occupazione qualsiasi,
per temporanea che sia.
L’ascolto e l’attenzione che avevamo promesso
ci sono stati e gli interventi a sostegno dei più
fragili anche, nei limiti delle nostre possibilità.
Il sostegno alla scuola, in particolare ai disabili,
il mantenimento di esenzioni e agevolazioni
sui servizi mensa e sui trasporti degli alunni
hanno avuto un valore economico rilevante.
Lo stesso vale per la drammatica emergenza
abitativa che affrontiamo ogni giorno o per le
borse lavoro che abbiamo attivato in misura
significativa, in collaborazione con il Conisa e la
Comunità montana.
Ma non abbiamo trascurato il resto. Per esempio gli interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del territorio
e degli edifici pubblici consentiti dal Patto di
stabilità, dando in tal modo lavoro a più di una
decina di piccole imprese locali.
È bene inoltre ricordare che i fondi ancora bloccati dal Patto ammontano complessivamente a
circa 4-5 milioni di euro di cui 1.034.000 destinati ad opere che sarebbero immediatamente
appaltabili. Questa situazione ci impedisce di
fare investimenti, se non attraverso le opere a
scomputo sostitutive degli oneri di urbanizzazione. Troppo poco per dare subito piena attuazione ai nostri propositi di mandato o a tutte le necessità della città. Anche per questo ho
incontrato spesso i professionisti, per cercare di
sbloccare situazioni o agevolare gli interventi urbanistici già programmati. Ho incontrato
anche molti imprenditori, ma soprattutto ho
incontrato gli operai di alcune aziende che vedono a rischio posti di lavoro, tra cui la Tekfor
e l’Azimut.
È stato aperto l’Ufficio del turismo, per offrire
un punto di riferimento qualificato al territorio
e abbiamo mantenuto il sostegno alle manifestazioni cittadine e all’associazionismo, risorsa
importante di questa città.
Abbiamo sperimentato la pedonalizzazione di
piazza Conte Rosso, con la collaborazione indispensabile dei cittadini residenti e approvato
la Variante delle borgate, accogliendo sostanzialmente tutte le osservazioni presentate. È
stato attivato un percorso per approvare una
Variante al commercio che consentirà di favorire realtà imprenditoriali piccole che ne hanno
assoluto bisogno.
Siamo infine orgogliosi di vedere il Teatro Fassino diventare un punto di riferimento anche
per i comuni limitrofi, con appuntamenti di alto
livello culturale e ci ha fatto piacere vedere le
vecchie poltrone, già sostituite, partire per un
villaggio africano.
Sono solo alcuni spunti di riflessione che vi aiuteranno a valutare il nostro operato, nella convinzione che questo momento difficile passerà.
Auguro dunque a tutti voi un Buon Natale e un
Anno Nuovo che vada incontro alle vostre speranze e alle vostre migliori aspirazioni.
Angelo Patrizio
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LAVORI PUBBLICI
Naviglia, ad inizio anno finita l’opera
Potrebbero essere completati all’inizio del prossimo anno i lavori di sistemazione idrologica del
canale Naviglia. Il secondo e definitivo lotto è ultimato all’80 per cento e riguarda interventi di arginatura sulla destra orografica della Dora, a valle
di villa Quagliotti, fino al Ponte Dora. Un’opera
realizzata grazie a fondi regionali per 3 milioni di
euro, che dovrebbe mettere in sicurezza l’abitato
di Avigliana nella zona adiacente corso Europa.
L’intervento prevede lavori di protezione spondale, per una lunghezza complessiva di 1.360
metri, tra il confine con Sant’Ambrogio ed il ponte
Dora, con la realizzazione di un argine in terra posizionato tra il canale Naviglia e l’alveo della Dora,
oltre a scogliere e muri. L’arginatura ha l’obiettivo
di evitare l’esondazione dalla Naviglia, della quale
verrebbe realizzato un nuovo tratto, da villa Quagliotti, che accoglierebbe le acque del troppo pieno e le porterebbe nel canale Teksid.
L’argine in progetto, è stata previsto di concerto
con l’Autorità di Bacino, al fine di proteggere
l’abitato e il canale Naviglia dagli elevati livelli raggiunti della Dora in occasione delle sue portate
di massima piena, come quella che si è verificata
nell’alluvione del 2000.
Questo intervento si aggiunge al primo lotto, real-
Dalla Smat il rifacimento
parziale della rete idrica
La giunta comunale ha approvato all’inizio di ottobre il progetto preliminare presentato dalla Smat
per il rifacimento di parte della rete idrica risalente
agli anni ‘60 del secolo scorso.
L’intervento di sostituzione riguarda il tratto iniziale in via Galinier, per una lunghezza di circa 85
metri a partire dalla rotatoria all’intersezione con
viale Nobel, delle condotte di alimentazione di tre
serbatoi, che hanno origine dal pozzo in località
Verdina. Costo dell’intervento 398 mila euro.
Per segnalare
piccoli problemi
Di fronte a una buca nella pavimentazione di una
strada, di solito i cittadini imprecano all’indirizzo
del Comune che non provvede ad eliminarla,
senza pensare che sarebbe così facile risolvere il
problema con una semplice segnalazione.
Lo ha pensato l’assessore ai lavori pubblici Enrico
Tavan che ha deciso di istituire un canale diretto
con i cittadini attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica: [email protected].
«Chi scopre problemi alle strade o al patrimonio pubblico che necessitano di piccole manutenzioni, può
scrivere a me. Insieme ai consiglieri Gianfranco Crosasso e Renzo Tabone, verificheremo la natura degli
interventi e faremo il possibile per intervenire».
La planimetria che evidenzia le aree interessate agli interventi sul canale Naviglia.
izzato negli scorsi anni per una spesa di 4 milioni
e mezzo, fondi regionali per danni alluvionali, con
il contributo del Comune. Oltre alla realizzazione
del nuovo canale sotto la ferrovia, il progetto prevedeva la pulitura, nonché la ristrutturazione di
parte delle sponde della Naviglia, con la posa di
nuove scogliere, dal parco dei Laghi alla Dora e la
sistemazione dei 24 ponticelli, in qualche caso con
delle sottomurazioni, in altri con un allargamento.
«Si tratta di un’opera di straordinaria importanza
– fa osservare l’assessore ai lavori pubblici Enrico
Tavan – che eviterà il ripetersi dei problemi che da
anni si presentano ogni qualvolta le precipitazioni
assumono un carattere alluvionale. Interventi che si
vedono poco, ma dei quali ci si accorgerà quando,
dopo forti piogge, nessuno lamenterà danni».
Le segnalazioni possono essere inoltrate anche
all’ufficio lavori pubblici all’indirizzo di posta
elettronica: [email protected].
it e all’ufficio rapporti con i cittadini, [email protected].
Con fondi Ato lavori
su corsi d’acqua e strade
Manutenzione strade
Lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di alcune strade comunali sono stati completati a settembre per una spesa di 50 mila euro.
L’intervento di sistemazione del manto stradale
e riempimento di buche, promosso dall’ufficio
lavori pubblici e progettato dal geometra Mauro
Paradisi, ha riguardato via Sant’Agostino, viale
Mareschi, via Isabello, via Cascina del Conte, via
Cravotto, via dei Testa, via Mortera, il sottopasso di
via Benedetto Croce e piazza del Popolo.
Nelle vie dei Suppo, San Sudario e Grignetto sono
stati invece posati dei dossi che rallentano la velocità dei veicoli come richiesto dai cittadini residenti.
Sistemazione canalette
Manutenzione straordinaria delle canalette di
raccolta dell’acqua piovana in via Bacchiasso, via
Alliaud e nel sottopasso di via Benedetto Croce.
L’intervento, a cura dell’ufficio lavori pubblici su
progetto del geometra Mauro Paradisi, costato
circa 20 mila euro, è stato reso necessario dalle
pessime condizioni delle canalette, realizzate in
strade ad elevato transito di veicoli.
Lavori per circa 20 mila euro, stanziati dall’Autorità
d’ambito torinese, sono stati eseguiti fra luglio e
novembre a cura dell’ufficio tecnico comunale
sugli alvei di alcuni corsi d’acqua e su quattro
strade.
Per quanto riguarda i primi, si tratta della regimazione delle acque con ripristino fondo scorrevole,
costruzione canaletta e modifica del sistema di
imbrigliamento, raccolta terminale acque di attraversamento stradale lungo il rio S. Francesco;
pulizia ed asporto legname accumulato sulle
briglie e sugli sbarramenti in muratura e decespugliamento sponde, pulizia fondo scorrevole
fino al punto di laminazione nella palude, sul rio
Fico; decespugliamento sponde, pulizia e ripristino funzionalità fondo scorrevole lungo il canale
Cantarana; decespugliamento e taglio alberi di
piccolo e medio fusto lungo le sponde, sul rio
Grosso; decespugliamento e pulizia generale con
asporto vegetazione nel tratto compreso tra via
Reano e zona Bacchiasso, sul canale Montabone;
decespugliamento, rimozione vegetazione e livellamento alveo lungo i canali Naviglia e Vindrola,
nonché lo scaricatore Malano.
Gli interventi sulle strade hanno riguardato via S.
Bartolomeo, via dei Suppo, via dei Principi e via
cascina del Conte, con la manutenzione ordinaria
del fondo stradale non asfaltato col riporto di materiale stabilizzato e sistemazione della livelletta.
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LAVORI PUBBLICI
Nuove poltrone per il teatro Fassino
Nuove poltrone, più posti a sedere, un risparmio di
circa 50 mila euro e un auditorium in Burundi che
utilizzerà parte di quelle sostituite. Un’operazione
perfetta, dunque, da tutti i punti di vista. Accade al
teatro Fassino, dove da agosto fanno bella mostra
300 nuove poltrone, che sostituiscono quelle vecchie, ormai impresentabili, spiega l’assessore ai
lavori pubblici Enrico Tavan.
L’intervento è stato realizzato in collaborazione
con Cinesisters, di Chiara Ponti, che ha una convenzione col Comune per la gestione della sala
rispetto al cartellone della rassegna cinematografica. Tutto è nato dalla necessità di sostituire le
poltrone che risalivano all’apertura del teatro, quasi dieci anni fa. Molte erano danneggiate e alcune,
in prima fila, avevano perso addirittura la seduta.
Difficile affrontare in queste condizioni le stagioni
cinematografica e teatrale, nonché il lungo elenco
di eventi che si svolgono al Fassino. «Il costo per la
sostituzione variava fra i 70 e gli 80 mila euro e, anche avendo i soldi, non avremmo potuto spenderli,
considerati i vincoli del Patto di stabilità – racconta
Tavan – tuttavia, con la Cinesister sabbiamo trovato
una soluzione a costi di gran lunga inferiori e con un
ottimo risultato».
La soluzione è stata semplice. La Cinesister che
fino a qualche anno fa gestiva il cinema Corso,
aveva acquistato delle nuove poltrone per la sua
sala nel 2004, poi utilizzate solamente per un
L’assessore Enrico
Tavan e Chiara
Ponti delle ‘Cinesister’ seduti
sulle nuove poltrone del Fassino.
In basso il sindaco
Angelo Patrizio
presenzia
alla partenza delle
vecchie poltrone
dell’auditorium
per l’Africa.
anno e mezzo. Così ha proposto il loro riutilizzo
al Fassino, compresa la certificazione di sicurezza,
l’installazione e la tinteggiatura delle pareti. Nien-
te più sedie sfalsate (la sala è in pendenza e non
è necessario) e una poltrona in più per ogni fila,
cosicché si passa da 280 a 300 posti. L’intervento
è costato 22 mila euro; la Cinesisters risparmierà
5.500 euro l’anno sul canone che paga al comune
per l’utilizzo del teatro, e in quattro anni i due
soggetti saranno in pari.
Ma la storia non finisce qui. Delle 280 vecchie poltrone, 150 erano ancora riutilizzabili e sono state
donate all’associazione “Sos salute e sviluppo”
di Buttigliera. Di queste, 80 sono state spedite in
Africa e serviranno per attrezzare l’auditorium di
una scuola superiore a Muynga, nello stato del
Burundi. «Un epilogo perfetto – osserva Tavan – per
chi, come noi ha sempre avuto attenzione e rapporti
coi paesi in via di sviluppo, e ha fatto della solidarietà
una pratica di governo della cosa pubblica».
Soluzione in corso per
i lavori al Beato Umberto
Palestra Drubiaglio
finite le tribune
Si prospetta una soluzione per la ripresa dei
lavori all’ex ospedale Beato Umberto, per la sua
trasformazione in un complesso residenziale destinato alle fasce deboli.
Il Comune ha incassato nei giorni scorsi 285 mila
euro relativi ad una polizza fidejussoria stipulata a
garanzia dei lavori e prenderà presto contatto con
l’Atc che ha predisposto il progetto, per sbloccare
la situazione. Visto che il Comune non può impegnare i soldi a causa dei vincoli del Patto di stabilità,
i 285 mila euro potrebbero essere girati all’Atc, che
non è soggetta a questo vincolo, che riavvierebbe
il cantiere.
I lavori sono iniziati nel 2010 per realizzare sedici
minialloggi, locali per servizi alla persona e uno
spazio per attività comuni. L’operazione ha come
destinatari anziani e giovani coppie, single e piccoli nuclei familiari, ed è previsto il coinvolgimento
di associazioni no-profit per l’assistenza a soggetti
a rischio di emarginazione.
Il contratto con l’impresa, non in regola con
l’erario, è stato rescisso lo scorso anno e il cantiere
è deserto, mentre resta da completare il 75 per
cento dell’intervento.
Si tratta di un’operazione da 3 milioni di euro, che
recupera uno stabile abbandonato dall’inizio deg-
Sono stati completati i lavori per la realizzazione
delle tribune della palestra della scuola elementare Anna Frank di Drubiaglio, ed entro la fine di
gennaio del prossimo anno, ottenuta l’agibilità,
potranno essere utilizzate. L’intervento aveva un
duplice scopo, spiega l’assessore ai lavori pubblici
Enrico Tavan: poter ospitare finalmente il pubblico
agli avvenimenti sportivi e usufruire di una piccola
arena per concerti e manifestazioni nella frazione.
L’intervento è costato 370 mila euro e ha comportato l’abbattimento del muro ad ovest dove
trovano posto le tribune con 270 posti a sedere,
la realizzazione dei servizi igienici per il pubblico, l’infermeria e lo spogliatoio per l’arbitro.
Ristrutturati i servizi per gli atleti, è previsto
l’ammodernamento del sistema di riscaldamento.
Restano separati gli ingressi per pubblico e atleti,
mentre la scuola continua ad avere la sua entrata
privata. Dopo la posa della nuova pavimentazione, qualche anno fa, era indispensabile mettere
a norma, secondo i criteri della federazione e del
Coni, tutta la struttura sportiva: così la palestra è
omologata per ospitare partite di basket fino alla
serie C. La realizzazione delle tribune consentirà
in futuro l’utilizzo dell’impianto anche per manifestazioni non solo sportive
L’ex ospedale Beato Umberto.
li anni ‘90 del secolo scorso, che stava diventando
pericolante. «Questo progetto è il più importante
fra quelli previsti dal Contratto di quartiere - spiega
l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan - e ha
una forte valenza sociale per il tipo di utenza che
l’immobile ospiterà, ma anche per la creazione di servizi a supporto della residenza».
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URBANISTICA
Le linee guida per ridisegnare la città
Riqualificare la città ridisegnando gli spazi destinati ai servizi, migliorandone la qualità e la fruibilità
da parte dei cittadini.
Era questo l’obiettivo della variante urbanistica al
centro abitato adottata nel 2012. Ora si entra nel
dettaglio con la stesura di un Master Plan, insieme
di linee guida delle trasformazioni edilizie ammesse dal Piano regolatore, concordato fra Comune, Regione e Provincia.
Le linee guida, delle quali è in corso la stesura,
riguardano corso Laghi, uno dei segmenti della
“Grande T” (l’altro braccio è costituito da corso Torino e la linea ferroviaria) di cui la variante vuole favorire la riqualificazione urbanistica. L’asse di corso
Laghi, acquisito da tempo al patrimonio comunale, è strategico non solo dal punto di vista viario.
Esso rappresenta, infatti, la connessione tra le parti
bassa e alta della città, lungo il quale si trovano importanti sedi di servizi, scuola media, scuole superiori, stazione ferroviaria e Movicentro, mercato,
negozi e pubblici esercizi, centro commerciale. Le
linee guida, che riguardano gli interventi sia dei
privati sia del Comune, sono finalizzate a favorire
processi di riqualificazione di corso Laghi affinché
sia piacevole passeggiare, sostare, incontrarsi. Il
Master Plan, oltre ad essere propedeutico ad un
progetto di sistemazione urbana, punta ad incre-
Il piano particolareggiato
dell’area di via Benetti
Un nuovo insediamento abitato che somiglia a
un villaggio ma è aperto al resto della città, realizzato a misura d’uomo, al di là dei luoghi comuni,
da attraversare prevalentemente a piedi, mentre
le auto procedono sotto terra. Non è solamente
la descrizione di un luogo ideale per vivere, ma il
progetto del piano particolareggiato di un’area,
indicata in Piano regolatore come Cb 28, compresa fra le vie Benetti e Sant’Agostino, scelto attraverso un concorso promosso dal Comune e vinto
dallo Studio A4 Patners di Torino (rappresentato
dall’ingegner Carducci), con gli architetti Franco
Ferrero e Paolo Rizzuto, e il geologo Luca Arione.
L’area Cb 28 si estende per circa 41 mila metri quadrati e il Prgc prevede di realizzare circa 29 mila
metri cubi distribuiti in 23 edifici, due destinati
all’edilizia convenzionata (cooperative) per 18 alloggi, e un edificio per la residenza e il commercio
al piano terreno, per un totale di 24 nuovi fabbricati per circa 322 nuovi abitanti.Quello destinato
a residenza e commercio, dovrà sorgere sull’area
attualmente di pertinenza del capannone e
dell’edificio residenziale esistente, e la tipologia è
stata studiata in modo da consentire la realizzazione di una nuova piazza attrezzata al servizio dei
residenti e dei negozi di vicinato previsti al piano
terreno. Grande attenzione alla viabilità. L’area
sarà attraversata da un’unica strada pubblica ve-
Corso Laghi al centro della stesura del Master Plan.
mentare, per quanto possibile, lo spazio pubblico
pedonale, ciclabile, di soste in dehors o in aree
attrezzate con panchine ed alberature, salvaguardando e valorizzando la vista verso il centro storico
ed incentivando interventi edilizi finalizzati a migliorare la qualità architettonica delle facciate degli edifici, consentendo anche puntuali interventi
di ristrutturazione edilizia. Il Master Plan cerca anche di massimizzare le opportunità di sosta delle
auto ad integrazione dell’articolato sistema di parcheggi esistenti e previsti dal Piano regolatore nel
contesto in cui corso Laghi è inserito. L’assessore
all’urbanistica Rino Marceca ricorda che la variante
al centro abitato è un piano ambizioso che vuole
cambiare la città rendendola ancor più a misura di
chi la abita, finalizzata a migliorare la qualità della
vita dei cittadini e coerente con il manifesto “stop
al consumo del suolo”.
icolare sulla quale si attestano gli accessi pedonali
agli edifici e, soltanto attraverso rampe comuni, ai
box privati interrati serviti da passaggi anch’essi
comuni che consentono di ridurre sensibilmente
le aree a parcheggio in superficie a vantaggio di
maggiori superfici a giardino privato e a verde.
Questa soluzione consente di collegare direttamente ogni singolo edificio residenziale con i box
di pertinenza e mantenere tra un lotto e l’altro
percorsi di accesso soltanto pedonali che, in casi
eccezionali (traslochi, lavori di manutenzione agli
edifici, raccolta differenziata dei rifiuti) possono
essere utilizzati anche come percorso veicolare.
Va sottolineato che l’area non sarà isolata dal contesto urbano ma percorribile a piedi da chiunque
e completata da una pista ciclabile parallela alla
strada veicolare. Essendo il terreno in pendenza,
l’altezza degli edifici sarà graduata: in alto quelli
a un piano, in basso quelli a tre piani. Infine, Il criterio a cui ispirare i progetti dei singoli edifici, è
quello di tenere in conto le caratteristiche degli
insediamenti delle aree limitrofe, di adottare stili
di grande semplicità con l’uso di materiali e colori
della tradizione costruttiva tipica delle aree di pregio del luogo e realizzati con soluzioni progettuali
unitarie.
le norme del Piano regolatore relative al commercio nella zona industriale. Si tratta, spiega
l’assessore all’urbanistica Rino Marceca, di dare
la possibilità agli artigiani di aprire degli esercizi
commerciali di vicinato nei quali vendere articoli
anche non realizzati da loro ma che siano coerenti
con la loro produzione. L’adeguamento dovrebbe
essere sottoposto all’esame del Consiglio comunale all’inizio del prossimo anno.
Esercizi commerciali
nella zona industriale
Il Comune ha assegnato un incarico per adeguare
Sempre numerosi gli utenti
presso gli uffici Ici e Tarsu
Sarà forse il caos dettato dalle incertezze del Governo sul pagamento di Imu e Tarsu, sarà forse la
crisi e la difficoltà a pagare le imposte, ma il dato
certo è che presso gli uffici comunali, ed in particolare quelli che si occupano di tasse rifiuti e casa, gli
utenti sono sempre numerosissimi sia quelli che si
rivolgono di persona, sia quelli che si affidano al
telefono per avere chiarimenti. I dati dicono che su
base annua nel 2010 si sono rivolti agli sportelli comunali di Ici/Imu 5405 cittadini; nel 2011 sono stati
5640; nel 2012 addirittura 7990 e quest’anno 5875
ma il dato è fermo a novembre per cui si prospetta
un aumento all’avvicinarsi del 16 dicembre data in
cui si dovrebbe pagare la seconda rata Imu per le
seconde case. Per ciò che riguarda gli uffici Tarsu/
Tares la frequenza su base annua è stata di 3519
utenti nel 2010; 2701 nel 2011; di 2679 nel 2012 e di
2610 quest’anno fino a novembre.
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URBANISTICA
Variante alle borgate, verso l’attuazione
Ancora qualche passaggio tecnico e uno in Consiglio comunale tra la fine di quest’anno e l’inizio
del prossimo, dopodiché la variante urbanistica
alle borgate e le aree turistico - ricettive legate
all’accessibilità alla Sacra potrà essere definitivamente adottata. Si tratta, spiega l’assessore
all’urbanistica Rino Marceca, di uno strumento importante il cui obiettivo è favorire il recupero dei
nuclei di antica formazione posti all’interno di un
contesto elevato valore sotto il profilo paesaggistico e ambientale. La variante, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio comunale
in primavera, ha proceduto a una verifica sistematica del grado di attuazione della normativa
vigente, con l’obiettivo di ridefinire le modalità di
recupero, introducendo un apparato normativo
che faciliti gli interventi di riuso del patrimonio
edilizio esistente nei 13 ambiti presi in esame:
frazione Mortera, Case S. Stefano, Cascina Dino,
Borgata Girba, Borgata Girba via Giaveno, Tetti Colombo, via Sacra di San Michele, via Davì, località
Benna Bianca, Cascina Pogolotti, Borgata Sada,
Borgata Olivero, Borgata San Bartolomeo e Cascina Dell’Osta e Borgata Battagliotti. La variante
non comporta un aumento della capacità insediativa se non quella legata al recupero delle volumetrie esistenti (fienili ecc) e introduce un sistema
articolato di condizioni entro cui è possibile ef-
Borgata Sada.
fettuare interventi di recupero del patrimonio
edilizio esistente: criteri generali per tutte le borgate, criteri differenziati per ogni singola borgata
in funzione delle specificità di ognuna e del contesto in cui essa è inserita, specificità sotto il profilo
paesaggistico, idrogeologico, della accessibilità,
della dotazione infrastrutturale, delle emergenze
storico-architettoniche, degli aspetti ambientali,
dell’identità locale e criteri per ognuno dei 142 edifici analizzati in funzione delle loro caratteristiche
tipologiche-edilizie. Sono stati identificati i vincoli
e i beni da tutelare, mantenendo i segni storici e,
dove possibile, la memoria, dice Rino Marceca,
che fa osservare come l’apparato normativo della
variante è simile a quello già positivamente sperimentato per il centro storico. In ciascuna area si è
infine ricercata e verificata la possibilità di individuare spazi pubblici o di uso pubblico, con lo scopo
prioritario di realizzare fulcri di aggregazione o comunque per rispondere a problemi riconducibili
al tema della viabilità e dei parcheggi. Tutto ciò è
contenuto in un opuscolo informativo distribuito
a coloro che risiedono nelle borgate, con indicato
cuò che è possibile fare per ogni edificio.
Piazza di Drubiaglio, la parola è passata ai residenti
Ora i privati devono fare la loro parte. Così
l’assessore all’urbanistica Rino Marceca commenta il risultato del questionario sulla nuova piazza a
Drubiaglio, prevista dalla variante al centro abitato, che testimonia l’interesse e la determinazione
dei cittadini ad essere protagonisti delle scelte che
li riguardano direttamente.
“Progettiamo insieme la nostra piazza” era la
parola d’ordine del percorso di democrazia partecipata che ha coinvolto 1.790 residenti nella
frazione, maggiorenni e minorenni nati prima
dell’inizio del 1998, di cui 289 solo nella borgata di
Drubiaglio e 1.501 nella zona allargata comprendente tutta la via Moncenisio, la borgata Grangia
e aree limitrofe. Di questi, 640 hanno risposto al
questionario, predisposto dall’ufficio urbanistica
del Comune, che ha poi elaborato anche i risultati.
Cinque le domande: cosa sarebbe importante che
ci fosse a Drubiaglio, quali sono le attività che, si
vorrebbe fossero svolte nella nuova piazza, quali
sono gli interventi sui quali il Comune deve porre
particolare attenzione nella realizzazione della
nuova viabilità al servizio della borgata, quali le
abitudini di spostamento in tre delle principali attività: portare i figli a scuola (andare a scuola, per i
minori), andare a fare la spesa, svolgere attività nel
tempo libero, e quali le aspettative sulle aspirazioni di spostamento nelle medesime attività.
Ed ecco i risultati del questionL’area su cui sorgerà la piazza di Drubiaglio.
ario. La piazza è ciò di cui sente
maggiormente la mancanza
il 18% di coloro che hanno
risposto; a seguire, i negozi e
le botteghe (15%), l’area mercatale coperta, le aree verdi
attrezzate per i bambini e i
parcheggi pubblici (10%), uno
spazio di incontro per i giovani
(9%), il centro polifunzionale
(8%), gli spazi verdi e le aree
per attività sportive (7%) e,
organizzato due incontri pubblici e all’interno del
infine, uno spazio di incontro per gli anziani (6%).
progetto “Qualità della vita e mobilità sosteniIl 29% ritiene che nella nuova piazza debbano
bile a partire dai plessi scolastici” promosso dalla
svolgersi prevalentemente mercatini e fiere di
Provincia di Torino è stato inserito un percorso
paese e gli interventi più richiesti per la borgata
partecipativo con i bambini della scuola primaria
sono, nell’ordine, migliori piste ciclabili, il poten“Anna Frank” e della scuola dell’Infanzia “Don
ziamento dei trasporti pubblici, l’installazione di
Campagna”.
limitatori della velocità, una viabilità integrata con
La piazza prevista a Drubiaglio è l’unico intervento
la nuova piazza, nuovi marciapiedi (o miglior madi grandi dimensioni, con modifica della destinazinutenzione di quelli esistenti) e attraversamenti
one d’uso del terreno, da agricolo a residenzialepedonali protetti, lo snellimento del traffico in
commerciale, previsto dalla variante al centro abiprossimità delle scuole, l’istituzione di aree petato, e scaturisce dalla richiesta dei residenti della
donali e l’installazione di protezioni sonore per
creazione di uno spazio comune compreso fra la
l’abitato.
curva della strada provinciale e una bretella che alIl percorso partecipativo non si è tuttavia limitato
lontanerà il traffico dall’abitato della frazione.
al questionario. L’amministrazione comunale ha
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
BILANCIO/SERVIZI
Più attenzione per famiglie e istruzione
Un occhio alle difficoltà delle famiglie e l’altro
alla scuola. È questo il punto di osservazione dal
quale l’amministrazione comunale si è posta nel
redigere il bilancio di previsione dell’anno che sta
finendo. Un anno complicato, fa rilevare il sindaco
Angelo Patrizio, caratterizzato da una ricorrente
incertezza attorno alle scelte del governo centrale,
che ha determinato forti ripercussioni sulle scelte
degli enti locali. Ne è la prova il varo del bilancio di
previsione a giugno.
I numeri coi quali Avigliana ha dovuto fare i conti
sono di quelli da far tremare i polsi: la stesura del
bilancio è partita dalla necessità di recuperare 900
mila euro, 600 mila dei quali dovuti alla riduzione
dei trasferimenti statali. «Abbiamo deciso di mantenere i livelli complessivi di impegno finanziario del
2012, con un taglio trasversale sulla spesa corrente del
10-12% ricordando che era già stata ridotta di un milione di euro, privilegiando due settori, le politiche sociali e le scuole, e potenziando gli interventi là dove le
difficoltà sono maggiori - spiega Patrizio. I soldi sono
stati trovati aumentando l’Imu sulle seconde case di
pregio e l’addizionale Irpef, aumentata dallo 0,4 allo
0,6 per cento con un’esenzione per i redditi bassi, passata da 7.500 a 15.000 euro. Abbiamo abbassato la
tensione ma lasciato la stessa quantità di luce», dice il
sindaco per spiegare i contributi alle associazioni.
Il risultato è il potenziamento delle politiche sociali
a tutela dei cittadini più esposti alle difficoltà della
crisi economica e degli interventi a garanzia del
diritto all’istruzione e dell’offerta formativa della
scuola, nonché il mantenimento di interventi significativi a sostegno della cultura, del turismo e del
commercio. Per il resto, il bilancio di quest’anno
pareggia su 11.754.000 euro, con spese correnti
pari a 9.535.000 e investimenti per 976.500 euro.
Relazionando a proposito della realizzazione del
programma durante il Consiglio comunale del
17 ottobre, Angelo Patrizio ha messo il dito nella
piaga, rappresentata dalla contraddittorietà nei
provvedimenti adottati dal governo, «di cui la vicenda dell’Imu e della Tarsu, sono una manifestazi-
one emblematica di evidenti difficoltà». È sempre
l’incertezza a farla da padrone. «Non si conoscono
ancora i dati delle spettanze relative al fondo di
solidarietà, cioè la quota che dovrebbe andare a
rimpiazzare i trasferimenti statali». L’unica certezza,
rileva amaramente il sindaco, è stata la riconferma
del Patto di stabilità, come vincolo oramai insopportabile che impedisce, di fatto, le scelte di programmazione degli investimenti che potrebbero
consentire di dare alcune risposte alle legittime
aspettative dei cittadini, consentendo di realizzare almeno alcuni significativi obiettivi previsti
dal programma di mandato. «Perché non è data
ai Comuni la possibilità di adottare una programmazione almeno triennale?», domanda il primo
cittadino. Angelo Patrizio ricorda che il Comune
dispone di un milione e mezzo di euro che non
può spendere per i vincoli imposti dal Patto di stabilità. Più in generale al momento sono fermi circa
2 milioni di euro oltre l’avanzo di amministrazione
(2-3 milioni).
Giudice di pace,
il servizio chiude ad aprile
euro per abitante. Decisamente troppi per le casse
esangui dei 13 comuni. «In un contesto di continui
tagli ai comuni - fa rilevare Angelo Patrizio - c’era
anche il rischio concreto di fare uno sforzo sovrumano per mantenere il servizio a spese nostre, e quindi
dei cittadini, senza avere alcuna garanzia sul futuro.
Nel senso che magari, il prossimo anno, saremmo
stati di nuovo punto e a capo». Addio quindi
all’ufficio che trattava 320 procedimenti civili e 70
penali l’anno. «È un ulteriore taglio ai servizi sul territorio che potrebbe avere delle conseguenze quando
ci sarà, come auspichiamo, una ripresa economica.
Avigliana è al centro di questo processo ed è quella
che ne fa maggiormente le spese».
fruiscono dei servizi offerti (accesso medio giornaliero pari a circa 50/60 utenti) è rappresentato
da professionisti del settore, nonostante le convenzioni stipulate, a livello centrale e locale, con
gli ordini professionali per l’utilizzo dei mezzi telematici predisposti dall’Agenzia che costituiscono
canale preferenziale. Così, dal 1 gennaio 2014,
la direzione provinciale non potrà più garantire
l’erogazione di tutti gli attuali servizi al pubblico
per il trasferimento ad altra sede di una parte del
personale addetto.
Il Comune di Avigliana, in accordo con gli altri
dodici che beneficiano del servizio, ha concesso
gratuitamente i locali, suddividendo le spese di
gestione fra le amministrazioni comunali, in base
al numero di abitanti. Ora però è tutto molto più
complicato. «Già lo scorso anno abbiamo fatto i salti
mortali per salvare lo sportello», spiega il sindaco
che, forte di una interpretazione sindacale dei dati
di afflusso diversa da quella della direzione provinciale, chiede chiarimenti. I dati non terrebbero
conto del fatto che molti professionisti si rivolgono all’ufficio per conto dei privati per effettuare pratiche non trattabili in maniera telematica,
scrive in una lettera alla direzione provinciale,
aggiungendo che il recente calo di affluenza allo
sportello sarebbe dovuto alla mancata possibilità
di effettuare le prenotazioni, dirottando gli utenti
in altri uffici.
«Lo sportello di Avigliana rappresenta un servizio
gradito ed efficiente per un territorio già impoverito di molti servizi», scrive in Angelo Patrizio
nell’auspicare chiarimenti. Intanto ha convocato
un incontro coi colleghi degli altri Comuni. Ad una
precedente riunione avevano partecipato cinque
dei tredici sindaci interessati. Certo non un segnale incoraggiante
Ancora qualche mese e poi, addio all’ufficio aviglianese del giudice di pace. Il servizio resterà attivo fino al 29 aprile del prossimo anno ed entro
questa data verrà emanato un decreto con indicate le sedi mantenute aperte a carico degli enti
locali. Non sarà il caso di quello aviglianese, ribadisce il sindaco Angelo Patrizio, che aveva già fatto
sapere l’indisponibilità del Comune di Avigliana
ad accollarsi questo onere, confortato da analoga
opinione dei sindaci dei Comuni limitrofi.
Mettendo in pratica una legge del 2011, lo scorso
anno il governo Monti aveva emanato un decreto
legislativo che prevedeva la soppressione di 667
uffici del giudice di pace. L’esecutivo ha lasciato
però una possibilità: che siano i Comuni ad accollarsi l’onere di tenerli aperti, fornendo la sede e
facendosi carico delle spese di funzionamento e
di erogazione del servizio, ad eccezione dei compensi per i magistrati onorari e della formazione
iniziale del personale amministrativo, che però
sarebbe dovuto essere assorbito dalla pianta organica dei Comuni con tanto di contratto lavorativo. I sindaci si sono incontrati a marzo e aprile
per verificare l’ammontare dei costi da ripartire
tra loro. Una verifica dall’esito impietoso. Considerando la mancata locazione dei locali, per i quali
il Comune di Avigliana incassa dallo Stato 27 mila
euro all’anno, il costo complessivo del servizio da
ripartire tra le vari amministrazioni comunali oscillerebbe tra un minimo di 93 mila euro e un massimo di 148 mila euro annui, a seconda del numero
di dipendenti e della tipologia di contratto formalizzato. Ciò significherebbe un costo che varia
da un minimo di 0,97 euro ad un massimo di 2,16
Ufficio Entrate addio
Lo sportello decentrato di Avigliana dell’Agenzia
delle Entrate chiuderà i battenti alla fine dell’anno.
È questa la sintesi di una lettera del direttore provinciale Daniela Paola Cammilli al sindaco Angelo
Patrizio, che comunica la decisione di dare disdetta alla convenzione che teneva in vita il servizio.
Questa scelta, spiega la dirigente, è motivata
dall’analisi dell’affluenza del pubblico che accede
allo sportello e, soprattutto, della sua composizione. «A fronte di un buon numero di contribuenti
“privati” e, quindi, meritevoli di maggiore attenzione
da parte dell’Agenzia e, credo, anche da parte del
Comune - scrive la dirigente - purtroppo gli sportelli
decentrati, negli ultimi tempi, sono stati utilizzati in
maniera massiva anche dai professionisti del settore
per i quali, invece, l’Agenzia stessa ha predisposto appositi canali telematici di interazione».
Nello specifico, dai monitoraggi eseguiti nel corso
dell’anno corrente sul flusso e sulla tipologia di
utenza, emerge che almeno il 60% di coloro che
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AMBIENTE
Acqua alta del lago, soluzioni allo studio
Proseguono il confronto e studio per individuare
soluzioni agli alti livelli dell’acqua del lago Grande.
Una situazione che determina molti problemi a
coloro che vivono e operano lungo le sponde del
lago. Due le cause che la provocano, fa osservare
il sindaco Angelo Patrizio: la carente pulizia del
canale Naviglia e il mancato prelievo di acqua da
parte del consorzio delle Gerbole, complice anche
la crisi dell’agricoltura. «Dobbiamo poi tener conto
che i cambiamenti climatici hanno determinato
nuove situazioni nei laghi e nella palude dei Mareschi. Resta il fatto però che, in accordo col Parco, la
Naviglia va pulita costantemente, come si faceva un
tempo».
È la medesima analisi di Bruno Aimone, ex direttore del Parco dei Laghi. «Il livello del lago Grande,
in assenza del prelievo irriguo, è condizionato dal
livello e dalla velocità di deflusso dell’acqua nel canale Naviglia, che ha una pendenza molto ridotta
e nel tratto in cui attraversa la Palude dei Mareschi,
la morfologia della palude, presenta anche una leggera contropendenza che determina una riduzione
della velocità di deflusso dell’acqua stessa».
Nell’aprile 2013, racconta Aimone, il servizio pianificazione risorse idriche della Provincia Torino con
il supporto del personale del Parco, nell’ambito
delle attività concordate nel Contratto di Lago, ha
eseguito un rilievo batimetrico del canale Naviglia,
per individuare eventuali ostacoli morfologici al
deflusso delle acque. I dati ottenuti confermano
quanto era già stato rilevato dal personale del
Parco con strumenti di minore precisione: il canale
presenta una profondità anche superiore al metro
nei primi 900 metri all’interno della zona umida
dei Mareschi, ad eccezione di due tratti di lunghezza circa 40 metri in cui la presenza di accumuli di
materiale terroso riduce la profondità a 60 centimetri. Questa minore profondità del fondo alveo,
può ridurre la velocità di deflusso delle acque del
canale Naviglia, e per rimuovere questa criticità è
sufficiente effettuare un intervento localizzato di
manutenzione.
Comune e Parco si stanno attivando per far asportare il materiale depositato, possibilmente già entro gennaio 2014, periodo in cui le condizioni della
palude consentono ai mezzi meccanici di poter
operare e non si incorre nel pericolo di interferire
con gli habitat e le specie presenti nel sito, spiega
Aimone.
«Sicuramente questo intervento potrà abbassare di
qualche centimetro il livello della Naviglia e di conseguenza quello Lago, ma non potrà certo garantire
ai rivieraschi le condizioni di livello basso a cui erano
abituati con il prelievo irriguo, che ha dato loro la
possibilità di godere, almeno nella stagione estiva ed
autunnale, di maggiori spazi sul perimetro circumlaquale».
Anche l’idrobiologo Fabrizio Merati, che da anni
studia il lago Grande, mette in primo piano la riduzione dei prelievi di acqua da parte delle Ger-
Il lago Grande di Avigliana .
bole. «Nel corso degli ultimi anni l’entità di prelievo
si è ridotto notevolmente a causa del progressivo
incremento del costo energetico di pompaggio, e i
cicli idrologici dei due laghi si sono progressivamente
avvicinati a quelli naturali preesistenti l’attività di prelievo forzato: questo rappresenta la causa principale
dell’incremento dei livelli nei due specchi lacustri».
Merati segnala che il deflusso delle acque attraverso dal canale Naviglia è ostacolato dalla
formazione recente di alcuni rilevamenti di fondale nel primo tratto dell’emissario. «Va sottolineato comunque che questo deflusso è sempre stato
difficoltoso tanto che, in particolari circostanze, si
registra un’inversione del senso della corrente idrica
dal Naviglia verso il Lago». Va poi ricordato, fa rilevare l’idrobiologo, che durante il periodo di abbassamento artificiale del livello dei laghi sono state
effettuate edificazioni a quote inferiori ai livelli di
piena naturali.
In questo quadro si colloca il dispositivo di scarico
di acque più profonde e fredde del lago, brevettato da Merati e realizzato nel 2005, con lo scopo di
prelevare acque ricche di nutrienti al fine ridurne il
livello trofico. Per poter richiamare acque di fondo
senza impiego di forza elettromeccanica, quindi
a consumo energetico zero, questo dispositivo
richiede un dislivello tra lago Grande e Naviglia.
L’opera di regimentazione a servizio dello scarico
di fondo è stata realizzata per consentire, una
volta raggiunto il dislivello richiesto, di scaricare le
acque in eccedenza attraverso una serie di paratoie mobili.
Un contributo a ridurre il fenomeno dell’acqua
alta potrà arrivare dagli studi relativi al Contratto
di lago, mentre uno si è già concretizzato nella
realizzazione, da parte della Smat, di una vasca di
raccolta che evita alla rete fognaria di scaricare nel
lago nella zona di via Pontetto.
Ecco perchè in estate la città è stata invasa dalle zanzare
Come mai, l’estate scorsa, il problema delle zanzare si è presentato in
maniera a tratti drammatica? Perchè i trattamenti sono partiti in ritardo a
causa dell’inadempienza della Regione, che ha stanziato il 50 per cento
dei costi fuori tempo massimo, spiega il sindaco Angelo Patrizio.
Il Comune, afferma il primo cittadino, ha speso 17 mila euro per la prima
fase del trattamento in attesa che la Regione mettesse il resto. Di fronte
al silenzio regionale il sindaco ha inviato a marzo una lettera di sollecito
all’assessorato alla sanità, affinché provvedesse ad erogare il finanziamento, paventando il disimpegno dei Comuni limitrofi che, in assenza di
certezze sull’attuazione della seconda fase, avrebbero potuto rinunciare
ad attuare la prima. Ma la Regione, che nel frattempo ha messo in cassa integrazione i dipendenti dell’Ipla
che si occupano della lotta alle zanzare, è intervenuta in ritardo. «Così è stata compromessa la prima fase
del trattamento, che si è così rivelato in buona parte inefficace», osserva il sindaco, che pone già il problema
del prossimo anno, visto che i trattamenti vanno fatti alla fine dell’inverno, annunciando che il Comune
si muoverà per tempo.
L’amministrazione comunale ha promosso una campagna informativa ai cittadini per spiegare loro
quali sono i comportamenti idonei ad evitare il riprodursi degli insetti. In particolare, ha organizzato
un’assemblea, per la verità disertata da buona parte degli aviglianesi, nel corso della quale ha spiegato la
necessità di mutare alcune abitudini per evitare il proliferare degli insetti.
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Raccolta rifiuti, strategie per ottimizzare
La raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto
una percentuale attorno al 60 per cento. Un buon
risultato, ma si può fare di meglio, soprattutto
attraverso un confronto coi cittadini che li aiuti a
comprendere l’importanza di una corretta differenziazione. Il Comune fa intanto la propria parte
con iniziative che riguardano le scuole, relativamente allo spreco di cibo, e al compostaggio domestico della parte organica. È da queste scelte
che l’amministrazione comunale è partita in passato per favorire l’aumento di percentuale della
raccolta differenziata, attraverso riduzioni della
tassa rifiuti a chi pratica il compostaggio domestico, con l’obiettivo di ottenere dei risparmi dei
costi di gestione del servizio.
Ora, spiega l’assessore all’ambiente Carla Mattioli,
si vuole tornare ad affrontare la questione, per
continuare a favorire la trasformazione domestica dei rifiuti organici in compost. «I costi relativi alla raccolta e allo smaltimento di questi rifiuti
sono molto alti e ridurre sensibilmente il numero
di passaggi contribuirebbe ad abbassarli. Occorre
proseguire nell’opera di sensibilizzazione, offrendo
nel contempo delle alternative a coloro che non vogliono aderire a questo tipo di comportamento ed
avere la compostiera di cui occuparsi».
Operazione di carattere educativo ancora complicata, rispetto alla quale servono i piedi di piombo.
Così come sulla riduzione complessiva dei costi
della raccolta rifiuti in città, di cui non può certo
farsi carico Avigliana da sola. Questo problema si
affronta ad un livello superiore, che coinvolga tutta la valle, osserva il sindaco Angelo Patrizio. «Nel
piano industriale dell’Acsel, approvato da tutti i Comuni, si fa riferimento alla differenziazione a freddo
per ridurre la quantità di rifiuti non differenziabili da
portare in discarica e, quando questa chiuderà, al termovalorizzatore. Così, con una politica omogenea
di tutto il territorio, si può ipotizzare una futura diminuzione dei costi». Va ricordato in proposito che
da mesi un gruppo di lavoro costituito da alcuni
sindaci, sta ragionando sulle soluzioni da adottare
per diminuire i costi della raccolta.
Intanto si lavora con le scuole. Il nuovo bando per
la gestione del servizio mensa prevede controlli
sulle quantità di cibo affinché non ci siano sprechi.
Inoltre è iniziato il compostaggio nelle scuole elementari Norberto Rosa, Anna Frank e Italo Calvino.
I ragazzi con le mensiere, gli educatori e le insegnanti stanno separando i rifiuti organici nell’orario
della mensa e lo conferiscono nelle compostiere.
Nel frattempo hanno raccolto le foglie da mescolare ai rifiuti della mensa. Con l’aiuto degli ecovolontari seguiranno la formazione del compost, che
utilizzeranno a primavera per le loro aiuole, i loro
piccoli orti scolastici e porteranno a casa per rinva-
Premio ‘MensaVerde’ per Avigliana
L’assessore Andrea Archinà e l’architetto Aldo Bladino ritirano il premio.
Ennesimo riconoscimento all’amministrazione comunale di Avigliana per le
sue politiche di diminuzione dell’impatto ambientale e di acquisti sostenibili.
Al termine della VII edizione del Forum CompraVerde – BuyGreen svoltasi
a Milano a fine ottobre, è stato conferito al Comune di Avigliana il premio
MensaVerde, destinato alle organizzazioni che diffondono gli acquisti verdi
e il consumo sostenibile nell’ambito della ristorazione collettiva attraverso
mense aziendali o scolastiche verdi, “per la programmazione attenta ed efficace delle azioni di riduzione degli impatti ambientali della mensa scolastica, la molteplicità degli aspetti trattati e la promozione di un’alimentazione
di qualità”. A ritirare il premio l’assessore Andrea Archinà e l’architetto Aldo
Blandino, tecnico del settore ambiente.
sare i loro gerani.
La sensibilizzazione passa anche attraverso la segnalazione degli errori nel conferimento dei rifiuti,
con la determinazione ad attuare più controlli. A
questo proposito Carla Mattioli ricorda che l’Acsel
ha di recente formato degli ispettori ambientali.
Poi l’attività di controllo, raccolta dei rifiuti abbandonati svolta dai ragazzi che hanno partecipato a
Camping Job. Infine, l’azione di monitoraggio e
sensibilizzazione in alcuni punti critici della città,
con relativi bollini informativi rispetto alla qualità della raccolta svolta dall’associazione Antiche
Passi.
C’è poi la necessità di rendere più funzionali le
isole ecologiche e di combattere gli abbandoni
dei rifiuti. In questo senso sono in programma
alcuni interventi, ad esempio per la sistemazione
di piazzale delle Buone Volontà, dov’è già previsto
un investimento di 70 mila euro, non ancora sufficiente però ad effettuare un efficace intervento di
sistemazione complessiva. il resto verrà stanziato
compatibilmente con i vincoli imposti dal Patto di
stabilità.
Infine, il Comune sta elaborando il progetto per
una convenzione con operatori agricoli della Casa
Carità Arti e Mestieri per avviamento degli orti urbani e il monitoraggio delle compostiere in zona
Monte Cuneo.
Nuovi bike-box presso il Movicentro
Quattro nuovi posti-bici si
sono aggiunti, a novembre, ai 28 già disponibili in
corso Torino, presso la stazione ferroviaria. L’iniziativa è
dell’amministrazione comunale, e la realizzazione è stata
coordinata da Aldo Blandino,
in collaborazione col comandante della polizia locale
Carmelo Romeo. Il servizio,
avviato a ottobre del 2010, è
gratuito ed occorre far domanda all’ufficio ambiente del Comune per ottenere le chiavi.
I bike box sono al servizio di chi usa la bicicletta per raggiungere il proprio
posto di lavoro ad Avigliana o altrove, utilizzando il mezzo pubblico, che può
parcheggiare la bicicletta presso il Movicentro e non dovrà più temere ladri,
vandali o le intemperie all’idea di dover lasciare il proprio mezzo incustodito.
Alla città il riconoscimento
di ‘Comune più organico’
Premio speciale “Il Comune più organico” ad Avigliana nell’ambito del premio
“La città per il verde”. La giuria ha premiato l’amministrazione comunale per la
grande e sistematica attenzione rivolta alla qualità dell’ambiente ottenuta attraverso la promozione del compostaggio domestico, del riutilizzo dei rifiuti
attraverso il “mercato delle 5 erre” e l’avvio delle raccolte differenziate solidali.
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AMBIENTE
Nuovo sentiero per i 150 anni del Cai
Avigliana ha festeggiato i 150 anni di fondazione
del Cai con tre giorni di appuntamenti, all’inizio di
giugno, culminati con l’inaugurazione di un nuovo sentiero, lungo il quale è stata realizzata una
mini-ferrata sulle pendici ovest del monte Pezzulano, sulla cui sommità si trova il Castello. Il sentiero parte da piazza Conte Rosso, per salire al Castello, poi scende, anche per il tratto attrezzato di
nuova costruzione, al Culatè e prosegue poi per le
Rocce Rosse. Si raggiunge poi il Roc ‘d Pera Piana,
poco prima della roccia lisciata dai ghiacciai, da cui
il nome di Pera Piana, attraversa il crinale della collina in direzione del Monte Capretto, scende e raggiunge il lago Grande riservando all’escursionista
splendidi punti panoramici sul centro storico, sulla
valle e monti circostanti, sui laghi, sulla palude dei
Mareschi e sulla conca morenica. Il tratto attrez-
zato è alto circa 5 metri e consta di 20 metri di cavo
metallico. Gli scalini sono stati applicati alla distanza di 35 centimetri l’uno dall’altro per facilitare
il percorso anche ai bambini. Il taglio del nastro è
avvenuto alla presenza dell’assessore all’ambiente
Carla Mattioli, dell’assessore ai lavori pubblici e
politiche sociali Enrico Tavan e del consigliere delegato alle politiche ambientali Arnaldo Reviglio,
regista della manifestazione. Il giorno di apertura
della tre giorni il sindaco Angelo Patrizio ha premiato rappresentanti piemontesi del Club Alpino
ed Ecovolontari con una targa di riconoscimento
per il contributo fornito alla realizzazione del sentiero “Cai 150”. Fra i tanti momenti dell’evento
l’inaugurazione del nuovo “Punto di Osservazione” adiacente il parcheggio dell’ex pretura, realizzato a cura dell’amministrazione comunale.
Un percorso su Monte Cuneo
per ricordare Gianfranco Salotti
Sono stati in molti, sabato 12 ottobre, coloro che
hanno voluto ricordare Gianfranco Salotti, ad un
anno della sua morte. Un personaggio importante, che ha lasciato il segno nei numerosi amici,
per i suoi ideali, per le conoscenze ed il rispetto
della natura e dell’ambiente. A lui è dedicato il nuovo sentiero ad anello che si snoda lungo Monte
Cuneo, ripercorrendo a tratti la Via dei Pellegrini e
lo si può percorrere in entrambi i sensi. La partenza è presso la bacheca posta alla confluenza di via
Monte Cuneo con via Chiattera, si raggiungono il
punto panoramico “Vir du Cher”, il Bal di Maschi, la
zona dei Picapere, il masso erratico “Pera Luvera”,
la Pera ‘d Bagiacu e le Funtanette.
Il tracciato, riconoscibile da cartelli segnavia sui
quali è raffigurato un gufo reale, è stato realizzato
col contributo del Comune, dell’Ente di gestione
delle Aree protette delle Alpi Cozie, di Pro Natura
Torino, del Cai (Gruppo Regionale Piemonte, Comitato scientifico piemontese ligure valdostano,
sezione Tutela Ambiente Montano e sottosezione di Avigliana), del comitato cittadino Avigliana
città aperta, degli Ecovolontari e dell’associazione
Scuola per via.
A ricordare la figura del primo presidente del Parco e per oltre dieci anni, l’ultimo vicepresidente,
sono stati il consigliere comunale, capogruppo
della maggioranza, Arnaldo Reviglio, la figlia Ilaria
e l’ex direttore del Parco laghi di Avigliana Bruno
Aimone. «È stato il precursore di molte cose che si
stanno realizzando, la sua morte improvvisa è stata
un colpo duro per tutti, ma che ha aumentato la
capacità di riflettere su cosa possono fare insieme
l’amministrazione comunale e le associazioni ambientaliste», ha osservato Reviglio.
Con commozione Bruno Aimone ha ripercorso il
In alto
la mini-ferrata
sulle pendici
del Pezzulano.
A lato
l’inaugurazione
del sentiero
intitolato a
Gianfranco
Salotti.
lavoro di Salotti al Parco. «È stato un uomo e un amministratore corretto, educato, pieno d’idee. Non imponeva mai nulla, ma esponeva il suo pensiero. Ha
svolto un ottimo lavoro sul progetto Terre da Vivere.
Concepiva un turismo pulito, senza inquinamenti, in
particolare per la navigazione del Lago Grande, che
sognava come un luogo riservato alle imbarcazioni
sostenibili (barche a vela, canoe, barche alimentate
da pannelli solari). Uno degli ultimi suoi pensieri è
stato riservato alla salvaguardia della natura e del
suolo, in particolare sulla collina morenica, e con
Arcan’ova le vecchie culture e gli animali. Oltre ad essere un ambientalista era un filosofo dell’ambiente».
Prima di partire per l’escursione la figlia Ilaria ha
letto una delle ultime lettere sulla salvaguardia
del territorio e sul suo fermo no all’usurpazione
dell’ambiente.
Emas, gestione ambiente
È sul sito del Comune l’aggiornamento 2013 della
dichiarazione ambientale 2012 - 2015, nell’ambito del
Sistema di Gestione Ambientale conforme al regolamento EMAS III, col quale l’amministrazione comunale
si impegna in particolare a preservare e valorizzare il
patrimonio e garantire una gestione sostenibile delle
risorse; a elaborare politiche coerenti con il processo di
sostenibilità economica, sociale e ambientale in atto; a
informare e coinvolgere la popolazione sulle tematiche
ambientali; ad incentivare comportamenti e stili di vita
sostenibili; ad incoraggiare la diffusione di tecnologie
ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo
ambientale. La documentazione è scaricabile dal sito
www.comune.avigliana.to.it nella sezione “Sistema di
gestione ambientale”.
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SALUTE
Ospedale, vinta la battaglia non la guerra
Il futuro dell’ospedale S.Agostino è da anni una
spina nel fianco per il Comune di Avigliana che ha
intrapreso una lunga ed estenuante battaglia con
la Regione per farsi riconoscere alcuni servizi fondamentali e strategici nell’ambito dell’inevitabile
riconversione del presidio disposta da Regione e
Asl To3.
Alla fine l’amministrazione comunale ha conquistato dei risultati importanti: il mantenimento
di 20 posti letto di continuità assistenziale sul territorio, il servizio di telemedicina, l’apertura del
Centro di assistenza primaria e una promessa di
attenzione sulle altre richieste ovvero: garanzie
sull’investimento di 5 milioni di euro per la ristrutturazione del S.Agostino con pubblicazione in
tempi brevi del bando per l’affidamento lavori;
l’attivazione di procedure che garantiscano la destinazione di 10 dei 20 posti letto a favore di cittadini aviglianesi o di zone limitrofe; il potenziamento
della specialistica per ridurre le liste di attesa; potenziamento del servizio di day surgery oculistica
per far fronte alla forte domanda e quello degli
investimenti nel progetto di telemedicina con garanzie di mantenimento della centrale operativa
presso la struttura aviglianese rinnovata.
«È stato un vero braccio di ferro – spiega il sindaco
Angelo Patrizio che è anche presidente del Comitato dei sindaci del distretto sanitario di Susa –
soprattutto se si pensa che dal 2000 al 2011 il nostro
ospedale è stato svuotato dei servizi pezzo dopo pezzo nonostante proteste, manifestazioni, assemblee,
incontri molto partecipati dove l’amministrazione
è sempre stata in prima fila». All’inizio del 2012,
ricorda il sindaco, l’ospedale poteva contare su:
Cup (Centro unico prenotazioni), poliambulatori,
oculistica e un reparto di medicina, solo nominale,
con una ventina di posti letto di lungodegenza
per pazienti provenienti da altri ospedali seguiti
da una manciata di medici.
Poi sono arrivati i tagli del governo Monti e gli assessori regionali Paolo Monferino, prima e Ugo
Cavallera in seguito, precisamente nel marzo
2013, hanno stralciato dalla sanità piemontese
600 milioni di euro spalmati su tre anni. «Non siamo stati i soli a farne le spese – afferma Patrizio – ma
ci hanno imposto di dare l’addio a quel che resta del
reparto medicina». La giunta Patrizio ha capito che
bisogna lottare su un numero limitato, ma certo,
di punti, primo fra tutti i posti letto. Così ha indetto
un Consiglio comunale aperto per il primo luglio
che ha ribadito all’unanimità di ripristinare quei
posti letto, o all’interno dell’ospedale o comunque
sul territorio aviglianese. Presente all’assemblea il
direttore generale dell’Asl Gaetano Cosenza che
invece ha confermato il taglio dei 20 posti letto
imposto dal governo e dal nuovo Piano sanitario
regionale. «La difesa dei posti letto l’abbiamo sostenuta in tutte le sedi – ribadisce il primo cittadino
– con il sostegno di tutti i sindaci del distretto. La necessità di questo servizio è innegabile: lo dimostra la
L’ospedale Sant’Agostino visto da corso Laghi.
domanda di ricovero post acuzie dei pazienti del territorio che rimane a tutt’oggi insoddisfatta».
All’inizio di settembre l’amministrazione aviglianese, coinvolgendo anche i capigruppo di minoranza, ha convocato una nuova riunione con
l’Asl per ribadire le sue richieste ed avere risposte
certe e scritte nel giro di pochi giorni. I vertici Asl
si sono dimostrati disponibili a valutare le istanze,
ma alla vigilia dell’inaugurazione del Cap tutto è
sembrato precipitare, ed è stato ancora braccio di
ferro. L’11 settembre, all’inaugurazione del Centro
di assistenza primaria, il presidente della Regione
Roberto Cota, l’assessore Ugo Cavallera il direttore
generale Asl Ugo Cosenza hanno garantito i 20
posti letto, ma non all’interno del Sant’Agostino
bensì presso la Residenza sanitaria assistenziale
don Menzio, promettendo un potenziamento
organizzativo per risolvere il problema delle liste
d’attesa. «Naturalmente non finisce qui – conclude il
sindaco Patrizio - il tavolo di confronto con Regione e
Asl proseguirà e da parte nostra controlleremo gli esiti e il miglioramento dei servizi. Ci auguriamo che le
promesse e gli impegni presi pubblicamente da Cota,
Cavallera e Cosenza non siano solo parole al vento».
Cos’è la Telemedicina
Il servizio di Telemedicina è già funzionante e l’ospedale Sant’Agostino di Avigliana ne è la sede operativa per l’Asl To3. Si tratta di un progetto per ridurre lo spostamento dei pazienti verso ospedali e
ambulatori quando necessitino di esami diagnostici di tipo strumentale e specialistico e non siano in
condizioni di affrontare il trasferimento.
I pazienti verranno visitati presso il loro domicilio dagli operatori dei servizi territoriali che, grazie alla
dotazione di attrezzature digitali mobili (apparecchi elettromedicali per l’Ecg, la spirometria, la misurazione di parametri quali la glicemia, ecc.) abbinate a dispositivi informatici ad hoc, sono in grado di comunicare in tempo reale con gli specialisti delle diverse discipline per consulti e diagnosi. Dietro a loro,
un’unica regia operativa si incarica di gestire i dati della cartella clinica digitale, inviandone il contenuto
in lettura sia agli specialisti sia ai medici di famiglia. Per i pazienti coinvolti nel progetto, in particolare
anziani, la telemedicina significherà evitare gli spostamenti e ridurre i tempi di attesa per le visite mediche ambulatoriali, con la possibilità di variare le terapie in tempi rapidi, beneficiare di un maggior
controllo clinico e ridurre potenzialmente il ricorso alle strutture di emergenza. Il sistema sanitario,
dal canto suo, conta di ampliare il numero dei pazienti seguiti a domicilio, senza dover aumentare le
risorse professionali, riducendo i ricoveri. Inoltre potrà ottimizzare la gestione dei dati grazie alle cartelle cliniche elettroniche che consentiranno di diminuire gli errori di trascrizione, nonché i costi per gli
accertamenti, snellire le code e abbassare i tempi di attesa dei pazienti. Il progetto è stato predisposto
e seguito dalla dottoressa Dominga Salerno, referente regionale per l’Asl To3 della Telemedicina.
«La telemedicina è il futuro della sanità – spiega l’assessore e medico Rossella Morra – ci sono molte patologie, specie croniche, che si possono e si devono curare a domicilio, soprattutto quando il paziente è anziano
e non ama sentirsi sballottato nelle grandi strutture ospedaliere. Devo poi congratularmi con la dottoressa
Salerno che ha predisposto il servizio: un medico preparato che in più crede fortemente alla telemedicina».
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SALUTE
Tutti i servizi presenti al Sant’Agostino
Portineria (piano terra) offre accoglienza ed informazione al cittadino con consegna di referti e
materiali vari. Tel. 0119325230
CAP Centro assistenza arimaria (primo piano)
gestita dai medici di medicina generale e dagli
infermieri. Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 20,00 - sabato ore 8,00/ 14,00. Tel. 011 9325233
Ambulatorio infermieristico (primo piano) per
prestazioni sanitarie specifiche (terapia iniettiva,
medicazioni, sostituzione cateteri vescicali, ecc) su
prescrizione del medico curante. Ore 10,00/12,00
e ore 16,00/18,00 - sabato ore 10,00 / 12,00. Tel.
011 9325233
Ambulatori specialistici (primo piano) per attività di: cardiologia, ginecologia, ortopedia, fisiatria,
odontoiatria, dermatologia, proctologia, enterostomia, chirurgia plastica, chirurgia, vulnologia,
dietistica, diabetologia, pneumologia, neurologia,
nefrologia, T.S.A., su prescrizione del medico curante. Da lunedì a venerdì ore 8,00/15,00. Tel. 011
9325221/225
Cure domiciliari (piano terra) per la pianificazione e la gestione integrata dell’assistenza domiciliare. Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 20,00 - sabato
e domenica ore 8,00/ 15,30. Tel. 011 9325125/122
Telemedicina (primo piano) in collaborazione
con le cure domiciliari per diagnosi e cure sanitarie direttamente al proprio domicilio (programmate). Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 16,00. Tel. 011
9325239
CUP Centro unificato prenotazioni (piano
terra) per la prenotazione di esami e visite specialistiche, scelta e revoca del medico\pediatra,
richiesta di esenzioni e rimborsi, richiesta di assistenza protesica ed integrativa,ecc. Da lunedì a
venerdì, ore 8,30/12,30 e ore 13,15/15,00. Tel. 011
9325121/130/131
Centro prelievi (piano terra) con accesso diretto
per l’esecuzione degli esami ematologici su prescrizione del medico curante
Radiologia (piano terra) servizio di radiodiagnostica per attività di I° livello e screening mammografico su prescrizione del medico curante. Da
lunedì a venerdì, ore 8,30/12,30 e ore 13,15/ 15,00.
Tel. 0119325237
Fisioterapia (piano terra) servizio di recupero e
rieducazione funzionale per le terapie ambulatoriali e l’attività fisica e riabilitativa su prescrizione
del medico curante. Da lunedì a venerdì ore 8,00/
16,00. Tel. 011 9325206/209
Oculistica (primo piano) per consulenze e interventi chirurgici ambulatoriali su prescrizione del
medico curante. Da lunedì a venerdì ore 8,00/
12,00 – martedì, mercoledì, giovedì anche dalle
ore 13,00 alle 16,00
Continuità assistenziale (Guardia medica) (piano terra). Da lunedì al venerdì ore 20,00/ 8,00 - sabato ore 10,00/ 24,00 - domenica ore 24,00/ 8,00
del lunedì. Tel. 011 9325294
Servizio Emergenza 118
PASS Punto di accoglienza socio sanitaria
(piano terra) per l’orientamento ai servizi e alle
prestazioni socio sanitarie. Il lunedì ore 15,30/17,30
- il giovedì ore 9,00/11,00. Per informazioni telefonare allo 0122 623091 come di seguito:
il lunedì mercoledì e giovedì ore 9,30/12,30
il mercoledì ore 9,30/12,30 e ore 13,30/14,30
Consultorio famigliare (secondo piano) per i
bisogni della famiglia, della donna, della coppia,
dell’infanzia e dell’adolescenza. Accesso diretto
lunedì ore 9,00/13,00
Pap Test giovedì e venerdì ore 8,30/12,00.
Accoglienza e colloqui tel. 011 9325296
Centro vaccinazioni (secondo piano) per le
vaccinazioni comprese nel calendario vaccinale
vigente, educazione sanitaria e counselin. Ambulatorio vaccinazioni pediatriche: mercoledì
ore 8,30/11,30 e ore 13,30/15,30 - giovedì ore
9,00/12,00 - accesso libero adulti il giovedì ore
13,30/15,30. Tel. 011 9325287
Ambulatorio di psicologia (secondo piano) per
l’erogazione diretta delle prestazioni psicologiche
richieste, sia di tipo diagnostico sia di tipo clinico,
comprese quelle di psicoterapia su prescrizione
del medico curante
Ambulatorio di neuropsichiatria infantile (secondo piano) per le problematiche relative allo stato di salute neuropsichiatrico e fisico dell’infanzia
e dell’adolescenza nell’età compresa tra i 0 e i 18
anni su prescrizione del medico curante.
Servizio Farmaceutico (piano terra) per la distribuzione diretta dei farmaci. Solo il giovedì dalle
8,30 alle13,00. Tel. 011 9325246
Con l’avvio dei nuovi lavori di ristrutturazione
previsti per questo presidio, alcuni servizi saranno
dislocati in aree diverse dalle attuali.
Come funziona il Cap
Il Centro di assistenza primaria è in funzione dall’11 settembre 2013. È il primo Cap nell’Asl To3, il secondo in Piemonte dopo Arona, e andrà progressivamente a regime, dopo la necessaria sperimentazione, nel corso dei prossimi mesi e fungerà da modello in vista dell’attivazione di altri nuovi Cap in
altre Asl del Sistema sanitario regionale. Il Cap di Avigliana ha le caratteristiche proprie di un abituale
ambulatorio del medico di famiglia, potenziato però degli ambulatori specialistici presenti ad Avigliana fra i quali Cardiologia (visite, ecografie, elettrocardiogrammi ecc.), ecodoppler, diabetologia e
l’ambulatorio infermieristico aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato compreso. Per 12 ore al giorno
dalle 8,00 alle 20,00 dal lunedì al venerdì, ed il sabato dalle 8,00 alle 14,00 i cittadini di Avigliana, e delle
aree circostanti, hanno a disposizione un’assistenza medica integrata con quella del proprio medico di
famiglia, in un ambiente sanitario attrezzato, con la possibilità di approfondimenti diagnostici di tipo
strumentale e specialistico e l’invio in ospedale, laddove necessario.
Le prestazioni dei medici presso il Cap non comporteranno costi per i pazienti, mentre le prestazioni
specialistiche, non trattandosi di prestazioni di degenza ospedaliera o di pronto soccorso, saranno
sottoposte a tickets.
I singoli medici di famiglia continueranno ovviamente ad essere il primo punto di riferimento fiduciario dei propri assistiti.
Pur non rappresentando una risposta all’emergenza/pronto soccorso, il Cap consentirà di ridurre gli
accessi impropri ai pronto soccorso degli ospedali del territorio. Peraltro ogni cittadino potrà accedere
al Cap non solo quando inviato dal proprio medico di famiglia ma anche direttamente.
Ripreso il progetto ‘Gruppi di cammino’ insieme all’Asl To3
Dal 22 ottobre scorso ha preso il via il progetto “Gruppi di cammino” un’iniziativa che l’amministrazione
comunale, da quest’anno, ha organizzato in collaborazione con l’Asl To3 ma che già da tre anni svolgeva in
proprio con una buona partecipazione. Si tratta di 15 uscite a piedi sul territorio con l’accompagnamento
di un fisioterapista seguite da altre 10 uscite accompagnate da un insegnante di educazione motoria. Gli
appuntamenti sono il martedì e venerdì mattina dalle ore 10 alle 11 ed il martedì e giovedì sera dalle ore
18,30 alle 19,30 presso la pista di atletica dei Campi sportivi comunali di via Suppo 10. Inoltre si possono
effettuare passeggiate domenicali sul territorio con la cadenza di una al mese a cura dell’assessorato allo
sport e salute
«Avigliana fa parte da anni del progetto “Città per camminare” – spiega l’assessore Rossella Morra – un’dea
che si sposa molto bene con le politiche della nostra amministrazione che punta sia alla conoscenza e al rispetto del proprio territorio sia alla mobilità sostenibile. Camminare, soprattutto, è salutare fa bene al corpo ed
allo spirito e non ultimo può essere un’abitudine preventiva nei confronti di molte malattie»
L’iniziativa “Gruppi di cammino” è gratuita ed aperta a tutti, per informazioni si può telefonare all’Ufficio
sport del comune 011 9769116-132.
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COMUNITÁ/SERVIZI
Avigliana e Tresserve amici da 50 anni
Nozze d’oro per il gemellaggio fra Avigliana e
Tresserve. Cinquant’anni di amicizia festeggiati
il 6 ottobre con la visita alla città dei laghi di una
folta delegazione di francesi, 150 cittadini guidati
dal sindaco Jean Claude Loiseau, accolti in piazza
Conte Rosso dal suo omologo aviglianese Angelo
Patrizio, dagli amministratori comunali, in particolare da Arnaldo Reviglio, consigliere delegato al
gemellaggio, e dalle associazioni. A fare gli onori
di casa anche la filarmonica S.Cecilia, il gruppo corale, gli sbandieratori e musici, e gli studenti della
scuola media Defendente Ferrari. Un gemellaggio,
quello far Avigliana e Tresserve, che ha mantenuto
negli anni una forza singolare. Gli scambi non
sono mai venuti meno e una volta l’anno francesi
e italiani si incontrano. Sono nate amicizie, collaborazioni fra associazioni. E tutto grazie a un legame
istituito ancor prima dell’Unione europea, come
ha fatto rilevare il sindaco francese. «Alcuni nostri
concittadini erano bambini quando venne siglato il
gemellaggio, ed ora continuano quanto iniziato dai
loro genitori. Un rapporto di scambio e amicizia che
non è mai venuto meno». È stato il primo incontro
con la comunità di Tresserve per il sindaco avigli-
Il servizio Urca trasferito
presso ‘Le Torri’
L’ufficio di relazione con i cittadini (Urca) si è
trasferito dal palazzo comunale al primo piano del
Centro commerciale Le Torri: uno spazio luminoso
e accogliente dove i cittadini si possono rivolgere
per delucidazioni, ma anche per proteste e proposte. Ogni mercoledì dalle ore 17 alle 19 alcuni
consiglieri di maggioranza, fra cui Rosy Patrizio,
Arnaldo Reviglio e Renzo Tabone accolgono gli
utenti e le loro istanze. «Questa nuova sede ci parsa
molto più adatta ad accogliere il pubblico – spiega
Rosy Patrizio – soprattutto per la facilità di accesso,
comoda perché ubicata in centro, in un luogo molto
frequentato e facile al parcheggio auto». Il giovedì
dalle ore 18 alle 19 presso l’ufficio Urca è a disposizione l’assessore all’urbanistica e viabilità Rino
Marceca solo su appuntamento telefonando
allo 0119769150. «Si rafforza così uno dei cardini
della nostra amministrazione: la partecipazione,
l’apertura verso i cittadini ascoltandoli e coinvolgendoli nelle nostre iniziative» conclude il sindaco Angelo Patrizio.
Associazioni in sinergia
Le associazioni sono una realtà importante per il
territorio ed Avigliana ne conta circa ottanta in continua evoluzione. Quest’anno l’amministrazione
comunale ha continuato a mantenere il sostegno
economico a ciascuna di loro seppur operando
una piccola riduzione dovuta alla contrazione
delle disponibilità finanziarie. Si è però aperto un
In piazza Conte Rosso i discorsi di rito dei sindaci delle due città gemellate.
anese. «Per l’Europa che immaginiamo ci vuole ancora molto tempo. Intanto, noi abbiamo già messo le
basi per realizzare questo ideale, attraverso l’amicizia
e il dialogo fra le nostre due comunità». Il valore di
un gemellaggio si misura nel tempo, ha aggiunto
Angelo Patrizio, e mezzo secolo testimonia che
quello fra Avigliana e Tresserve ha messo radici
profonde. «Il confronto fra realtà simili può portare
all’individuazione di soluzioni ragionevoli a problemi
gravi come quello del degrado ambientale e lo scambio di esperienze può servire a migliorare la qualità dei
servizi offerti a nostri cittadini».
tavolo di confronto tra le diverse realtà per poter
programmare adeguatamente gli eventi. «Troppo
spesso gli appuntamenti si accavallavano sottraendo attrazione ed energie - spiega l’assessore Andrea
Archinà - così l’amministrazione ha deciso di organizzare incontri mirati a creare sinergie fra le varie
associazioni coordinando un cartellone di eventi non
solo per il periodo natalizio ma per tutto l’anno».
di serate con esperti sulle tematiche della salute:
una degli argomenti sarà sicuramente la telemedicina il nuovo servizio di cui l’ospedale di Avigliana è sede operativa.
Stop ai nomadi sul piazzale
Grande Torino
Stop ai nomadi che stazionano coi loro camper
nel piazzale Grande Torino. Dopo le proteste dei
residenti, il Comune ha deciso di porre un freno
all’uso indiscriminato dell’area, posando sbarre
che ne impediranno l’ingresso.
Progetto potenziamento
della salute
«Si parla sempre si prevenzione e mai di potenziamento della salute». L’assessore Rossella Morra è invece convinta che un progetto che si basi su questo concetto sia determinante per una comunità.
Per questo l’amministrazione sta predisponendo
un tavolo di lavoro sulla prevenzione primaria che
si occupi di qualità della vita, coinvolgendo altri
soggetti del territorio quali: Asl To 3, scuole, associazioni sportive e culturali, Università. «Si vorrebbe
raggiungere un protocollo d’intesa tra le varie realtà
perché si possa lavorare in sinergia» spiega Morra.
Intanto l’assessorato sta predisponendo una serie
Consiglio comunale aperto
e video su internet
Dal 25 novembre scorso il Consiglio comunale ha
inaugurato il ‘Question time’ ovvero l’apertura al
pubblico per la prima mezz’ora di seduta.
In questo lasso di tempo, si può porre domande
dirette ai consiglieri ed averne risposta. Ricordiamo che sul sito internet del Comune sono presenti in audio le sedute consiliari complete, anche
da scaricare per poi ascoltare con comodo ogni
intervento. Inoltre da gennaio 2014 ogni Consiglio sarà ripreso da videocamera ed il filmato sarà
disponibile collegandosi al sito: www.comune.
Avigliana.to.it.
Pomeriggi e serate danzanti
I pomeriggi e le serate danzanti dedicate agli anziani sono diventati un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del ballo. Anno dopo anno il numero di partecipanti aumenta fino ad arrivare ad
oggi con una settantina di utenti che il mercoledì
pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, ed il sabato sera,
dalle ore 20 alle 24, si trova presso la palestra del
Centro La Fabrica per muoversi al ritmo di polka,
valzer, mazurka, ma anche balli moderni. L’iniziativa
è organizzata dalla Consulta anziani con il supporto
logistico dell’amministrazione comunale.
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VIABILITÁ
Piazza chiusa al traffico, buon successo
La disponibilità all’ascolto, il dialogo, il confronto
anche serrato, hanno consentito di trovare una
soluzione che accontenta tutti, o quasi, e che ha
retto alla prova dei fatti.
È la pedonalizzazione di piazza Conte Rosso nel
fine settimana, la cui sperimentazione si è conclusa positivamente il 6 ottobre. Un giudizio confermato da Comune e cittadini nel corso di un
incontro pubblico il 9 ottobre.
Eccola la soluzione, per chi non la conoscesse ancora.
Le auto salgono da via porta Ferrata, svoltano a
destra in via Norberto Rosa, che diventa a doppio senso, raggiungono via Piave e da qui piazza
Conte Rosso nella quale possono entrare solo per
parcheggiare nel piazzale del Giudice di pace.
Per uscire dalla piazza occorrerà ripercorrere via
Piave, mentre le auto provenienti da via Umberto
I dovranno parcheggiare in piazzale delle Buone
Volontà. Tutto ciò, dalle 19,30 del sabato alle 24 di
domenica, dalla primavera a fine ottobre.
Il sindaco Angelo Patrizio racconta di essersi trovato fra le mani questa patata bollente a metà luglio,
quando il centro storico doveva diventare zona a
traffico limitato per le 220 auto e 36 moto di coloro
che ci vivono. «Questa scelta, che vuole valorizzare
a rendere maggiormente attraente il centro storico
dal punto di vista turistico, era prevista dal nostro
programma elettorale, ma ci siamo resi conto subito
di come la situazione fosse complessa, della necessità
di una battaglia culturale combattuta col dialogo e il
confronto».
È stato il sindaco a proporre, in collaborazione col
comandante della polizia municipale Carmelo Romeo, la soluzione che è poi stata adottata. «Abbiamo ascoltato tutti, in particolare le persone anziane,
e credo che questa disponibilità sia stata percepita»,
spiega il primo cittadino.
La sperimentazione ha funzionato ed ha consentito di capire meglio i problemi del centro storico.
«Da qui alla prossima primavera abbiamo il tempo
per studiare delle modifiche che migliorino la soluzione che abbiamo trovato», dice Angelo Patrizio.
Resta la questione dei parcheggi, inseriti in un
sistema viabile difficile e in alcuni tratti scadente.
Poi, la necessità di dare vita a questa zona della città. «Io resto convinto che il buon senso può incidere
sui comportamenti e le abitudini dei cittadini. È un
percorso difficile ma il confronto attorno a questa
vicenda dice che si può fare».
Il Comune, aggiunge il sindaco, comprende le difficoltà di coloro che vivono nel centro storico, ma
ha le mani legate: «Spesso i cittadini non capiscono
perché non interveniamo con progetti e interventi,
ma il Patto di stabilità ci impedisce di spendere i 3 milioni di euro che abbiamo risparmiato».
Quanto alla valorizzazione di piazza Conte Rosso,
l’amministrazione comunale sta facendo la propria parte. «Ma anche i commercianti devono avere
delle idee, inventare eventi e iniziative. Abbiamo
L’assalto al Castello: la suggestiva manifestazione svoltasi con la chiusura al traffico di piazza Conte Rosso.
qualche mese davanti a noi. Non sprechiamoli».
Durante i fine settimana di chiusura al traffico di
piazza Conte Rosso, l’amministrazione comunale, in collaborazione coi commercianti, ha promosso numerose iniziative, eventi che avevano
l’obiettivo di valorizzare il centro storico della città
e di farlo conoscere ai turisti. Una sinergia, di cui
ha fatto parte anche l’ufficio turismo gestito da
Paola Doglio, che ha dato buoni risultati, spiega
l’assessore Andrea Archinà.
In piazza si sono svolti concerti, come quello per la
festa di S.Giovanni, spettacoli teatrali nell’ambito
della rassegna transfrontaliera Primavera Europa,
la rievocazione dell’assedio al Castello, la festa delle Bandiere Arancioni del Touring. E poi i dehors
dei locali. Ma la piazza è stata animata anche da
coloro che, semplicemente, hanno visitato il centro storico. Perchè, fa osservare Archinà, piazza
Conte Rosso vuota è bella anche se non ci sono
manifestazioni.
Per decongestionare la rotonda di corso Europa
si chiede il ripristino dello svincolo per Drubiaglio
L’amministrazione comunale, in coerenza con l’impegno confermato nel corso della campagna elettorale, si sta attivando in queste settimane per cercare di risolvere, almeno in parte, il congestionamento della rotonda di corso Europa nelle ore di punta.
La questione, annosa e mai risolta, ha come interlocutori la Regione, la Provincia e l’Anas. All’indirizzo
di questi enti è partita nei giorni scorsi una lettera, esito di un incontro promosso dal sindaco di Avigliana che ha visto la partecipazione dei comuni di Almese, Caselette e Giaveno.
La richiesta è semplice: far cessare un inutile “giro dell’oca” sulla rotonda di Corso Europa che sulla
base di rilevamenti che risalgono al 2011, ma oramai superati per difetto, indicano valori di traffico elevati ma in buona parte ridimensionabili con un semplice intervento di riapertura del famoso “baffo”
in uscita dall’autostrada in direzione di Drubiaglio.
Secondo quei primi rilevamenti il traffico proveniente da Giaveno, concentrato al mattino nella galleria della 589, raggiungeva 728 veicoli all’ora, che arrivavano a 1408 se sommati a quelli provenienti da
altre direzioni. Peggiore la situazione nelle ore di punta serali. In uscita dall’autostrada,svincolo di Avigliana est, sopraggiungevano 916 veicoli all’ora che si concentravano sulla rotonda di Corso Europa.
L’apertura dello svincolo attualmente chiuso verso la statale 24, rotonda di Drubiaglio comporterebbe una riduzione di carico veicolare di almeno 400 veicoli all’ora.
Determinato il sindaco Angelo Patrizio: «È evidente che il problema della viabilità richiederebbe un intervento complessivo e costoso, sia in entrata che in uscita dall’autostrada, che potrebbe essere la realizzazione di un quadrifoglio. Per questo ci batteremo in prospettiva, ma ora chiediamo con forza che si ponga
fine a questa situazione irrazionale e inutilmente dannosa per i cittadini, con un intervento minimo che
ripristini quella uscita. Contiamo sulla disponibilità dei nostri interlocutori a comprendere che tutto ciò è
assolutamente inaccettabile e che la nostra richiesta non può rimanere inascoltata».
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LAVORO/COMMERCIO
Il piano per garantire il lavoro ai giovani
Si chiama piano per la “Garanzia giovani” ed è uno
strumento che attuerà, dal 2014 al 2020, misure
volte ad assicurare che i giovani di età compresa
tra i 15 e i 24 anni ricevano una formazione adeguata alle loro attitudini e vengano opportunamente sostenuti ed indirizzati verso il mondo del
lavoro. Il Piano utilizzerà fondi europei, ed in parte
statali, e la Ue, il 22 aprile scorso, ha sollecitato tutti
gli Stati dell’Unione perché approvassero al più
presto il Piano e ne attuassero il programma.
Le raccomandazioni europee sono state colte
velocemente dall’amministrazione di Avigliana
che, in sinergia con il dirigente dell’Istituto Galilei
Enzo Pappalettera, sta approntando un tavolo
di lavoro che vede coinvolti il Centro impiego
di Susa, la Casa di carità arti e mestieri, operatori
economici del territorio e naturalmente l’Istituto
tecnico aviglianese. Se l’amministrazione sarà
il coordinatore del tavolo, all’Isfol - Istituto per
lo sviluppo della formazione professionale dei
Corso di ortofrutticoltore
utilizzando aree coltivabili
del Comune
Cosa può fare un Comune per aiutare i propri
giovani a trovare un’occupazione quando le fabbriche chiudono, il commercio è in crisi e il terziario langue? «A volte le soluzioni sono come i puzzle:
bisogna trovare le tessere giuste ed incastrarle - spiega il sindaco Angelo Patrizio - abbiamo pensato
che Avigliana, un tempo, era zona agricola e che il
Comune poteva mettere a disposizione aree da coltivare, inoltre sul territorio opera presso il centro La
Fabrica “La Casa di carità di arti e mestieri” che organizza corsi di formazione. Insomma, è bastato mettere d’accordo le parti». Il sindaco prende contatti
con Riccardo AzzolinI, responsabile della “Casa di
carità di arti e mestieri” per verificare la possibilità
di istituire un corso di formazione per ortofrutticoltori, poi si rivolge al preside dell’Istituto Galilei
Enzo Pappalettera per appurare se la Provincia
può concedere un’area inutilizzata nei pressi
dell’Istituto. «Ho riscontrato la massima disponibilità
da parte di tutti» racconta Patrizio. Il corso è stato
istituito con l’adesione di 16 allievi che, superato
l’esame conclusivo, possono mettere a frutto le
loro conoscenze su aree comunali producendo
frutta e verdura a chilometri zero. «Rispetto alla
crisi occupazionale questa è una goccia nel mare, ma
almeno abbiamo organizzato qualcosa di concreto»
conclude il primo cittadino
E visto il successo “La Casa di carità di arti e mestieri” ha riproposto il corso di “Addetto ortofrutticoltura biologica“ anche per il 2014 e precisamente da gennaio fino a luglio. Si tratta di 600 ore
per disoccupati maggiori di 18 anni che abbiano
solo la licenza di scuola media inferiore. Il percorso
lavoratori - sarà assegnato il compito di stilare il
progetto e il protocollo di intesa.
«Abbiamo sposato immediatamente questa iniziativa - dichiara il sindaco Angelo Patrizio - il problema
di “giovani e lavoro” è diventato una vera e propria
emergenza e questa proposta ci è parsa percorribile
in sinergia con altri soggetti del territorio. Bisogna
agire subito per dare ai nostri ragazzi non speranze
vuote, ma proposte concrete perché possano costruire il loro domani, possano credere ancora che sia
possibile attenuare questa crisi e superarla in tempi
brevi».
Alla fine del mese di ottobre il piano “Garanzia
Giovani” è stato approvato dalla Struttura di missione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali cui partecipano il Ministero e le
sue agenzie tecniche, il Miur, il Mise, l’Inps, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni e Province
autonome, le Province, le Camere di commercio.
Oggi sono circa 1 milione e 300 mila i giovani
italiani sotto i 25 anni che non lavorano e non studiano (Neet) ed è in particolare a loro che guarda
il Piano nazionale: a partire dal 2014 i giovani
saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione,
informazione e orientamento fin dalle scuole, verranno rafforzate le azioni nei confronti di coloro
che hanno abbandonato, o rischiano di abbandonare, la scuola, verrà garantito un colloquio personalizzato sulle prospettive di studio e di lavoro,
non solo dipendente. Con i fondi europei della
Youth Employment Initiative e del Fondo sociale
saranno poi attivati percorsi di alternanza studio/
lavoro, di avviamento al lavoro, di apprendistato,
di tirocinio e di auto-imprenditorialità, in un
quadro di forte collaborazione tra autorità nazionali, regionali e territoriali. Un sistema di banche dati
integrate, di piattaforme per l’incontro domanda/
offerta e di comunicazione consentirà anche un
continuo monitoraggio degli interventi e una loro
valutazione.
Foto di gruppo per il corso di “Addetto ortofrutticoltura biologica“
gode del finanziamento della Provincia di Torino,
mediante contributi nazionali e comunitari.
Corsi di marketing per
i commercianti
del Centro storico
La crisi c’è e tra i settori che pagano di più vi è quello
del Commercio. Per questo l’amministrazione
comunale ha promosso l’adesione a corsi di marketing territoriale, finanziati dalla Provincia, scegliendo come primi utenti i commercianti del Centro storico. «La scelta era quasi obbligata - spiega
l’assessore al commercio Andrea Archinà - poiché
proprio nel periodo primavera-estate si è decisa la
sperimentazione della chiusura al traffico di piazza
Conte Rosso e questo corso poteva dare una mano
agli operatori locali per individuare linee di intervento efficaci per il rilancio commerciale del centro città».
Il percorso, gestito dalla società Brinc, si è suddiviso in tre fasi: ricerca, formazione e consulenza. È
stato fatto un censimento di tutte le attività com-
merciali e non nonché i locali liberi eventualmente
da utilizzare; sono stati individuati i punti di forza,
di debolezza e le opportunità che offre il Centro
storico. Al termine gli stessi commercianti hanno
potuto focalizzare quali potrebbero essere le
linee guida per le prossime azioni sul territorio in
cui operano. Questi, in sintesi, gli interventi ritenuti prioritari: migliorare la cartellonistica verso il
centro e l’aspetto estetico delle vie di accesso al
centro storico e di connessione con i laghi; creare
un sistema di comunicazione per i turisti che
comprenda l’offerta dei laghi e quella del centro
storico; facilitare l’insediamento di nuove attività
economiche nei negozi sfitti del centro storico,
andando a sviluppare l’offerta nelle aree in cui è
carente, con particolare attenzione agli aspetti
turistici; creare un calendario delle attività / eventi
dei commercianti per il 2014 inventando anche un
nuovo appuntamento che si tenga annualmente
in piazza Conte Rosso; creare un’immagine coordinata dei negozi; favorire lo sviluppo di attività
culturali e/o di intrattenimento e spazi di ritrovo
presso le strutture e le realtà già presenti nel centro storico come Il Giardino delle donne.
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TURISMO/COMMERCIO
Ufficio turismo, la competenza premia
Quando ha aperto, il 29 giugno, nell’area lungo
l’ex statale davanti al lago Grande che ha ospitato
per anni un distributore di benzina, alcuni operatori hanno espresso qualche riserva. Eppure era
l’uovo di Colombo e l’amministrazione comunale aveva avuto l’occhio lungo. Stiamo parlando
dell’Ufficio di informazione ed accoglienza turistica, realizzato dallo stesso comune, che ha deciso
di investire in qualità e competenza: «Abbiamo
affidato l’incarico a una persona che in quanto a
competenze non scherza» sottolinea l’assessore
Andrea Archinà. È Paola Doglio, 47 anni, da quattro residente ad Avigliana, una laurea in lingue,
10 anni di lavoro all’estero nel settore del turismo,
collaborazioni con tour operator e una grande
catena alberghiera in Italia, una passione per
quest’attività e per la città dei laghi. Un curriculum che ha indotto l’assessore al turismo Andrea
Archinà ad affidarle un incarico che scade alla
fine dell’anno, quando la gestione dell’ufficio di
informazione turistica verrà messa a bando.
«All’inizio, questi locali erano una scatola vuota, in
tutti i sensi», racconta Paola Doglio, che li ha organizzati e resi vivi. L’attività dell’ufficio turistico, che
promuove anche la Valle di Susa nel suo complesso, consiste nel fornire informazioni, materiale
illustrativo, ma Paola Doglio ci ha messo di più.
«Fornisco assistenza ai turisti, effettuo prenotazioni
a costo zero, organizzo gruppi che vogliono visitare
Avigliana, lavoro con i ristoranti, alberghi e bed and
breakfast». Insomma, una vera e propria promozione della città e dei suoi dintorni. In particolare, sta
raccogliendo il materiale relativo ai comuni, fra i
quali Avigliana, che hanno ottenuto dal Touring la
Bandiera Arancione.
L’ufficio si compone di una parte legata
all’accoglienza e un’altra in cui i turisti possono
sostare per consultare opuscoli e pieghevoli, cari-
L’ufficio di informazioni turistiche e nel riquadro Paola Doglio.
care il cellulare, riposarsi. Senza contare la parte
esterna. «Ho cercato di far sì che questo luogo sia
gradevole, un po’ la faccia e il racconto del territorio», dice Paola Doglio. Il risultato sono circa 2.000
persone che da inizio luglio a fine settembre sono
transitate dall’ufficio turistico, con soddisfazione
degli operatori. Il servizio è stato aperto, d’estate,
da venerdì a lunedì. Ora lo è dal venerdì alla
domenica con orario ridotto.
Il lavoro di Paola Doglio ha consentito di verificare
che, purtroppo, per i turisti della domenica ad Avigliana esistevano solo i laghi. Così si è spesa per
promuovere il centro storico, e con buoni risultati.
«Il paradosso è che, se il turismo di prossimità non sa
di Avigliana medioevale, i turisti stranieri spesso ne
sono edotti».
«Insieme a Paola Doglio abbiamo iniziato questo
lavoro con le idee chiare e una visione delle politiche
Grande partecipazione
alle Fiere d’autunno
Grande partecipazione di visitatori alle due fiere
autunnali, quella agricola di sabato 2 novembre
a Drubiaglio e quella commerciale di domenica 3
nel centro di Avigliana. «Forse è mancato qualche
banco alla fiera di Drubiaglio - spiega l’assessore
al commercio Andrea Archinà - dovuto essenzialmente alla contemporaneità con l’esposizione
storica di Luserna San Giovanni, una piazza molto
frequentata da allevatori ed agricoltori.».
Nonostante il forte vento del pomeriggio i cittadini venuti da ogni paese della valle, e non solo,
hanno invaso corso Laghi e tutte le vie dove si
svolgeva la manifestazione di domenica fino a
sera. Qualche lamentela da parte dei commercianti presenti per gli scarsi affari dovuti all’aria di
crisi che ormai perdura da tempo.
La terza edizione della fiera di primavera in
per il turismo che sembrano aver lasciato già un
segno del quale la prossima gestione non potrà non
tener conto. Abbiamo consolidato il nostro ruolo nei
circuiti turistici in cui Avigliana era già inserita, quale
Touring club, Città di Charme, Valle di Susa tesori
d’Arte e Cultura alpina e abbiamo partecipato alla
nuova iniziativa ideata da Turismo Torino e Provincia
“Castelli e Dimore Storiche”. Ci siamo, inoltre, aperti
ad un serio confronto con le strutture ricettive del territorio per monitorare la qualità del servizio offerto
e creare i giusti presupposti per superare alcune criticità. Spesso si prendono iniziative senza conoscere
concretamente il punto di partenza. Grazie a questo
primo periodo “sperimentale” abbiamo raccolto tutti
gli elementi per poter impostare un’ efficace attività di
marketing e credo ci siano tutti i presupposti per poter
avere già un buon riscontro durante il nostro prossimo periodo di alta stagione» conclude Archinà.
La fiera commerciale del 3 novembre.
La fiera agricola del 2 novembre.
corso Torino si svolgerà domenica 4 maggio.
Nell’esposizione saranno coinvolti 134 banchi di ogni genere merceologico che saranno
posizionati sul corso dalla rotonda di via Falcone
fino all’incrocio con via Gramsci ed un tratto di
corso Dora fino all’incrocio con via Matteotti.
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SCUOLA/POLITICHE SOCIALI
La mensa scolastica cambia gestione
Dal 4 novembre scorso il servizio mensa scolastica e derrate alimentari per le scuole primarie e
dell’infanzia è gestito dalla ditta Euroristorazione
di Grugliasco, che ha vinto l’appalto fino a giugno
2016.Il bando di gara è stato redatto inserendo
anche requisiti di tipo ambientale sia per lo smaltimento dei rifiuti come per il miglioramento sotto
il profilo alimentare degli studenti.
«I requisiti per partecipare al bando - spiega
l’assessore a istuzione e sanità Rossella Morra hanno tenuto conto anche del contenimento dello
spreco e di una alimentazione sostenibile, perché il
momento del pasto, secondo la nostra amministrazione, ha un valore educativo».
Per ciò che riguarda la spesa delle famiglie
l‘assessore alle politiche sociali Enrico Tavan
ricorda che non sono state toccate né le tariffe
per la mensa né quelle per il trasporto scolastico:
«Nonostante il numero di pasti nella scuola primaria
siano aumentati - conclude Tavan - il Comune
continua a sostenere le famiglie disagiate secondo i
parametri Isee, per cui ogni anno riusciamo a recuperare circa la metà dei soldi che l’amministrazione
spende per questo servizio».
Assistenza mensa
denti che possono frequentare il corso che è suddiviso in 10 lezioni impartite da Adriana Belmonte
psicomotricista esperta nelle terapie con il cavallo
che già dal primo anno presta la sua professionalità per i ragazzi aviglianesi.
Quest’anno hanno partecipato ai corso 35 bambini, suddivisi per i tre ordini di scuola per una
spesa, sostenuta interamente dal Comune, di 10
mila euro.
«È un percorso didattico importante - afferma
l’assessore Rossella Morra - che sta dando ottimi
risultati sui ragazzi disabili con aumento di autostima e potenziamento delle loro abilità».
È dall’anno scolastico 2010 – 2011 che il Comune
sostiene le famiglie a basso reddito per il pagamento dell’assistenza mensa: un servizio
che si è reso necessario dopo i tagli governativi al corpo docente della scuola. L’impegno
dell’amministrazione per questo anno scolastico
è di 15 mila euro.
Servizio Piedibus
A scuola a piedi come una volta: il concetto del
Piedibus si è ormai radicato nel territorio aviglianese e, dopo qualche periodo di sperimentazione, dall’anno scolastico 2010-2011 le famiglie
delle scuole di primo grado del territorio hanno
aderito all’iniziativa. Per quest’anno le linee di
Piedibus sono 5: due per la Norberto Rosa con
89 fruitori su 176 bambini che frequentano, due
per l’Italo Calvino con 46 utenti su 118, una linea
all’Anna Frank più un’altra autogestita dai genitori con 56 partecipanti su 99 scolari. «Quest’anno
manca la linea della scuola Domenico Berti - spiega
il comandante dei vigili urbani Carmelo Romeo
responsabile e coordinatore del servizio Piedibus
- troppo pochi gli studenti che vi aderivano anche
perché l’area circostante il plesso offre parcheggi ed
è molto sicura con la Ztl scolastica».
Il servizio di accompagnamento è stato affidato
alla cooperativa Biosfera che mette a disposizione
gli operatori per ogni linea: da uno a tre secondo il
numero di bambini.
Il servizio è gratuito e costa al comune 16 euro l’ora
per ciascun operatore.
Assistenza disabili
I tagli governativi sulla scuola si ripercuotono
sugli enti locali così il Comune di Avigliana, per
non far mancare i servizi che ritiene fondamentali per gli studenti, interviene in prima persona.
È il caso dell’assistenza ai bambini disabili delle
scuole materne, elementari e medie per la quale
il Comune si è impegnato per 70 mila euro.
Nelle scuole aviglianesi ci sono 40 casi accertati
dall’Umvd (Unità multidisciplinare valutazione
disagio) della quale fanno parte rappresentanti dell’Asl To3, del Conisa, del Comune e della
Scuola e che valuta i casi segnalati dalla direzione
dell’Istituto comprensivo.
«Oltre a tagliare sul monte ore degli insegnanti - spiega l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan
- e sul numero di insegnanti di sostegno, lo Stato ha
tagliato anche sul personale Ata, ovvero i bidelli.
Attività motoria a cavallo
Riprenderanno in primavera le lezioni di attività
motoria a cavallo per bambini diversamente abili
delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di
Avigliana iniziate già dal 2010.
Come per gli anni precedenti saranno gli insegnanti di sostegno della scuola a segnalare gli stu-
Adriana Belmonte con i suoi allievi.
Con un organico così ridotto è davvero difficile poter
seguire i bambini con handicap: ecco il motivo della
nostra scelta». Ad occuparsi dell’assistenza scolastica disabili è la cooperativa Frassati che mette a
disposizione 6/8 educatori.
Educazione e movimento
Imparare a muoversi e camminare e nel contempo conoscere il territorio sono attività che
devono essere praticate fin da piccoli. Per questo
l’assessorato a salute, istruzione e sport ha organizzato iniziative nella scuola per abituare i bambini a conoscere il proprio corpo preferibilmente
all’aria aperta.
Nelle scuole materne si sta realizzando il progetto
di psicomotricità per i cinquenni. Si tratta di 10
incontri, gestiti dall’associazione specializzata
Moviemo, che attraverso il gioco del movimento
aiutano i bambini nell’evoluzione della loro personalità intesa come unità di corpo, mente ed
emozioni.
Nelle scuole elementari si sta già attuando un
percorso di conoscenza del territorio attraverso
passeggiate a piedi accompagnati dai somarelli
dell’associazione “Asini con le ali”.
Ogni classe effettuerà due uscite autunnali ed una
primaverile di quattro ore ciascuna per conoscere la natura di Avigliana, imparare a relazionarsi
con l’asino, un animale intelligentissimo e molto
paziente, il tutto supportato dalla presenza dello
scultore aviglianese Luca Germena che aiuterà i
bambini a scoprire le magie della natura.
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POLITICHE SOCIALI
Percorsi per educare i giovani al lavoro
Si chiamavano Stage di educazione ambientale,
poi Camping Job ora, dopo il successo di partecipazione degli ultimi anni, hanno assunto la valenza di percorsi formativi per educare al lavoro. È dal
2008 che il Comune di Avigliana organizza i laboratori estivi per i giovani prima ancora che fossero
inseriti nell’ambito del Piano locale giovani della
Provincia cui partecipano anche le amministrazioni comunali di Almese, Buttigliera Alta, Caprie,
Chiusa San Michele, Condove, Sant’Ambrogio, Villardora e Vaie in collaborazione con le associazioni
del territorio. Nella scorsa estate sono stati attivati,
nel periodo dal 22 giugno al 26 luglio, 16 percorsi
formativi sui 9 comuni destinati a 221 giovani, fra
i 15 ed i 17 anni, selezionati attraverso un bando.
Ciascun partecipante ha inoltre ricevuto un buono acquisto del valore variabile dai 30 ai 100 euro,
in base al numero di ore svolte, da spendere in
uno degli esercizi commerciali convenzionati sul
territorio. Il Comune di Avigliana ha organizzato
sul proprio territorio 4 percorsi suddivisi fra: settore ambientale con la pulizia e la manutenzione
delle aree verdi, riqualificazione urbana e settore archeologico con l’interessamento dei siti di
Malano e della Cinta muraria mettendo a bando
un totale di 70 posti cui ne sono stati aggiunti ulteriori 10 per soddisfare tutte le richieste pervenute.
La spesa sostenuta dall’amministrazione è stata di
12mila euro.
Il percorso formativo è stato tracciato
dall’archeologo Gabriele Gatti e dalla neonata associazione “Gruppo archeologico aviglianese” per
i siti di Malano e della Cinta muraria, mentre per la
riqualificazione urbana ed ambientale i riferimenti
sono stati rispettivamente l’ufficio lavori pubblici e
I ragazzi impegnati nel percorso archeologico alla Cinta muraria.
l’ufficio ambiente del Comune.
L’accompagnamento ed il tutoraggio è stato affidato agli animatori dell’associazione Puzzle
supportati dagli ex partecipanti alle precedenti
edizioni del “Camping job”.
I percorsi attivati oltre alla loro finalità formativa
nei confronti dei ragazzi sono stati un’opportunità
per la città. I due campi archeologici hanno permesso il rinvenimento di importanti reperti e
l’avanzamento dei lavori di scavo e di pulizia dei
siti. Il campo ambientale, oltre a risolvere la pulizia
di numerose aree verdi ha contribuito ad un importante lavoro di monitoraggio e di sensibilizza-
zione sulla raccolta differenziata rifiuti. Il campo di
riqualificazione infine ha concentrato i suoi lavori
sull’area esterna della scuola Norberto Rosa e sulle
panchine di piazza Conte Rosso e di piazzale De
Andrè.
La cerimonia finale di consegna dei buoni acquisto e degli attestati per tutti i partecipanti si è svolta
mercoledì 2 ottobre presso il Teatro Fassino ed ha
visto la partecipazione dell’assessore al Lavoro
ed alla formazione della Provincia di Torino Carlo
Chiama che ha voluto personalmente premiare e
ringraziare tutti i partecipanti e le amministrazioni
comunali.
dell’associazione Rondò dei bimbi, dedicato alle
future mamme e neomamme per condividere
problemi e positività, scambiare consigli e pareri
di interesse comune.
L’Alveare gode del patrocinio del Comune e della
collaborazione delle associazioni Le Api e Rondò
dei bimbi. Tutte le attività sono gratuite e sostenute dal volontariato, l’assessorato politiche sociali contribuisce all’iniziativa fornendo i locali, le
utenze e parte dell’attrezzatura.
L’Alveare ha riaperto
per mamme e bambini
Con l’autunno l’Alveare ha riaperto i battenti per
mamme e bambini presso il centro polifunzionale
La Fabrica in via IV Novembre 19, grazie alla buona
volontà di un gruppo di genitori.
Due volte la settimana, il lunedì pomeriggio dalle
16,45 alle 18,15 e il sabato mattina dalle 10,30 alle
12, i bambini in età prescolare (tra i 12 mesi e i 6
anni) possono incontrarsi per giocare, conoscersi e
svolgere attività divertenti. Naturalmente devono
essere accompagnati da genitori o da un adulto di
riferimento. Le uniche cose che si devono portare
sono le calzine antiscivolo per i bimbi e tante idee
da proporre per riuscire a sfruttare al meglio gli
spazi e il tempo disponibile.
Per frequentare l’Alveare è necessario tesserarsi
per poter usufruire dell’assicurazione e poter svolgere tutte le attività con maggior sicurezza.
Oltre allo spazio per i più piccoli l’Alveare propone
anche “Mamme insieme” uno spazio libero sereno
ed informale, gestito da una psicologa volontaria
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POLITICHE SOCIALI
Dal Comune un aiuto per gli anziani
Lo scorso 2 dicembre il Consiglio comunale di Avigliana ha approvato all’unanimità un ordine del
giorno che impegna sindaco e amministratori a
«concordare ed attuare tutte le strategie di supporto
possibile alla popolazione anziana, anche attraverso
il protocollo d’intesa da stipulare per il prossimo
anno, il quale dovrà tenere conto delle nuove emergenze evidenziate dalla significativa e articolata
inchiesta territoriale condotta dalle Organizzazioni
sindacali».
All’inizio dell’anno ai cittadini aviglianesi con più
di 55 anni, è stato somministrato un questionario
promosso dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil
dei pensionati, per verificare le condizioni di vita
della popolazione anziana. Hanno risposto 444
cittadini e l’indagine conoscitiva ha messo in evidenza che gli elementi di peggioramento e deterioramento del benessere coinvolgono una fascia
di popolazione sempre più alta.
Molte sono le componenti che creano disagio
nella popolazione anziana: la crisi economica;
l’insufficiente attenzione dei governi succeduti
nel corso degli ultimi anni verso le problematiche
dei settori maggiormente esposti alla crisi, in particolare a causa dei tagli consistenti alla sanità e
ai trasferimenti dello stato ai comuni; riduzione
del potere di acquisto dei cittadini; mentre il reddito da pensione sta diventando sempre più una
stampella importante per i giovani e le giovani
famiglie. Sui 12.262 residenti in città quasi il 34% si
colloca nelle fasce di età sopra i 55 anni e più della
metà sono donne: «Ciò significa che un terzo dei
nostri cittadini necessita di un’attenzione particolare
da parte dell’amministrazione» puntualizza Enrico
Tavan assessore alle politiche sociali. Ecco qualche dato emerso dal sondaggio. Età media degli
intervistati: 13,3% tra i 55 e i 60 anni; 16,6% tra i 60
e i 65; 60,9% con più di 65 anni. Il 37,2% del totale
degli intervistati vive da sola: il 63,9% sono donne,
mentre gli uomini sono solo il 14,3%. Tra i nuclei
Aumentati i fondi
per chi è in difficoltà
Come ogni anno l’amministrazione comunale aviglianese e i rappresentanti
delle confederazioni sindacali si sono
riunite intorno al tavolo per siglare il
“Protocollo d’intesa sui diritti di cittadinanza e concertazione”. Si tratta di
quell’accordo che, soprattutto in tempi di crisi
come quello che stiamo vivendo, tutela anziani,
giovani e famiglie in difficoltà ovvero le fasce
sociali più deboli dimenticate troppo spesso dal
governo centrale. «Nonostante il calo dei trasferimenti statali - spiega l’assessore alle politiche
sociali Enrico Tavan - abbiamo aumentato il capitolo di spesa per il sociale superando i 700 mila euro
senza accrescere le tariffe dei servizi, come mensa e
trasporti scolastici e mantenendo le soglie di gratuità
e le fasce per la valutazione Isee».
Lunga la lista degli impegni assunti dal Comune
tra i quali: la conferma del bando per il contributo
agli over 65 disagiati con un aumento di stanziamento da 20 a 30 mila euro; il bando per la riduzione della tassa rifiuti per famiglie a basso reddito
con un aumento da 10 a 15 mila euro; il trasporto
ai luoghi di cura gratuito per i cittadini disabili e
con basso reddito; il sostegno alla disoccupazione,
aderendo al progetto della Provincia, mettendo
a disposizione 1,5 euro per abitante per 18 mila
euro totali; l’attivazione di tre cantieri di lavoro di
sei mesi ciascuno, in collaborazione con Comunità
montana e Provincia; inoltre il sostegno di 363
mila euro al Conisa Valle Susa per i servizi socioassistenziali; la conferma della navetta gratuita il
giovedì per collegare le borgate con il mercato,
posta, ospedale e uffici comunali per una spesa
di 5 mila euro; 6mila euro invece è l’importo per
Da sinistra: Franco Seren Rosso, Maurizio Poletto,
Angelo Patrizio, Enrico Tavan, Felice Celestini.
permettere agli anziani con basso reddito di partecipare al soggiorno marino.
«Politiche sociali e istruzione sono le nostre priorità
- ha sottolineato il sindaco Angelo Patrizio - ed un
occhio di riguardo hanno per noi i ragazzi disabili
che nella scuola devono poter socializzare ed esprimersi, per questo interveniamo con la considerevole
cifra di 70 mila euro per la loro assistenza». Gli fa
eco l’assessore Tavan ricordando che questo servizio spetterebbe allo Stato che invece ha tagliato
pesantemente sull’istruzione e sulla spesa sociale:
Salute, controlli gratuiti
sul mezzo della Croce Rossa
Il terzo giovedì di ogni mese, fino a giugno, un
mezzo attrezzato della Croce rossa di Villardora,
stazionerà in piazza del Popolo, nei pressi della
caserma dei vigili urbani, per controlli preventivi
sulla salute di tutti i cittadini. L’iniziativa fa parte
di un progetto più ampio dal titolo “Salute bene
comune” che vede coinvolti l’Asl To3, la Croce Rossa di Villardora e i Comuni della Bassa valle Susa.
I controlli completamente gratuiti riguardano:
pressione arteriosa, saturazione, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
familiari il 41% è composto da capofamiglia con
coniuge/convivente. Da non sottovalutare il dato
della presenza di persone non autosufficienti nei
nuclei familiari che raggiunge l’11,5% .
Guardando alle condizioni economiche, emerge
uno spaccato in cui i redditi delle famiglie sono
bassi: per il 33,1% dei casi inferiori a 1.000 euro
mensili, per il 57,6% comunque inferiori a 1.500
euro. Questo basso livello reddituale deriva sia
dallo scarso livello delle pensioni e delle retribuzioni, sia dal numero di persone che percepiscono
un reddito all’interno delle famiglie.
Sulle condizioni economiche: il 36,9% dichiara che
il proprio reddito mensile non è sufficiente ad affrontare le spese ordinarie e il 54% ritiene di non
essere in grado di affrontare le spese straordinarie
(acquisto lavatrice, ecc.).
Infine la vita associativa in Avigliana ha un suo significativo peso: il 76,6 di coloro che partecipano ad
un’attività (sono il 38,6%) lo fa nel Comune.
«Con quei 70mila euro avremmo potuto soddisfare
molti altri bisogni della cittadinanza, ma per nostra
scelta politica abbiamo voluto garantire un diritto
fondamentale ai portatori di handicap».
Al tavolo dell’accordo, in rappresentanza delle
confederazioni sindacali, sedevano Franco Seren
Rosso (Spi Cgil provinciale) Piergiovanni Listello
(Fnp-Cisl) Felice Celestini (Spi-Cgil) e Mauro Poletto (Cgil valle Susa) che hanno messo l’accento
sull’incremento dallo 0,4 allo 0,6 per cento, da
parte del Comune, dell’addizionale Irpef: «Comprendiamo le ragioni di questo aumento – hanno
detto all’unisono - la riduzione progressiva dei
trasferimenti statali agli enti locali obbliga i comuni
a reperire altri fondi, ma questo aumento poteva
essere graduato per fasce di reddito». All’obiezione
risponde l’assessore Tavan: «La scelta è stata quella
di esentare dal pagamento dell’Irpef i cittadini con
reddito inferiore ai 15.000 euro, in questo modo abbiamo dispensato quasi 3.500 cittadini dal versamento
». A parte questo appunto i rappresentanti sindacali si sono ritenuti soddisfatti dell’intesa tanto da
augurarsi di poterla replicare con altri Comuni.
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POLITICHE SOCIALI
Un progetto per accogliere i profughi
Piccoli numeri ma grande solidarietà. È questo
il senso del progetto di accoglienza per rifugiati
provenienti dalle zone calde del pianeta, dove
le guerre rendono impossibile la vita, promosso
da una pattuglia di Comuni, fra i quali Avigliana
è capofila, e il Consorzio socio-assistenziale della
valle di Susa, presentato al ministero dell’interno.
Partner dell’iniziativa alcune associazioni aviglianesi: la Caritas, il gruppo scout Agesci 1, Plaff, Ceim
Centro incontri magrebini, Le Api e Moderne officine Valsusa. Aderisce anche la farmacia Savigliano, che ha manifestato la propria disponibilità
ad accettare il pagamento posticipato dei farmaci
di cui i profughi dovessero aver bisogno. Il progetto, al quale partecipano anche Almese, Avigliana, Caprie, Rivalta e Vaie prevede l’ospitalità
di 15 persone, 6 ad Avigliana, per una durata di
sei mesi prorogabili fino a un anno. I richiedenti
asilo o titolari di protezione umanitaria inviati dal
ministero, è ipotizzabile si tratti di famiglie, verranno ospitati ad Avigliana in due unità abitative.
Il costo dell’operazione è 250 mila euro, quasi
totalmente a carico del fondo nazionale per le
politiche dell’asilo e dell’accoglienza e prevedono
anche 2,5 euro al giorno per le spese personali di
ogni rifugiato. Il resto viene ripartito fra i soggetti
proponenti, ma va considerato che circa 20 mila
euro sono rappresentati dalla valorizzazione del-
costo del personale che si occuperà dei
profughi.«È una scelta che abbiamo compiuto con profonda convinzione, anche
alla luce di quanto è accaduto nelle scorse
settimane e siamo felici che si sia creata
questa sinergia, fra Comune e associazioni,
che aiuta a far capire come l’assistenza alle
vittime delle guerre sia un dovere», spiega
il sindaco Angelo Patrizio. L’impegno,
aggiunge, riguarda inoltre il loro inseriI partecipanti alla riunione sul progetto accoglienza rifugiati.
mento nel contesto che li ospiterà, anche se quasi tutti i profughi considerano
l’Italia un luogo di passaggio. Un’esperienza che
one pubblicato sulla Gazzetta Europea. «Possiamo
sarà utile a tutti, osserva Angelo Patrizio: «Capire
moltiplicare molto l’effetto positivo della solidarietà,
il problema di cui sono portatori ci aiuterà a crescere
rendendo accoglienti i luoghi dove ospitarli, che non
dal punto di vista della nostra sensibilità». L’assessore
siano delle concentrazioni in luoghi incivili, tenendo
alle politiche sociali Enrico Tavan ricorda come
presente che il basso numero di profughi che troverà
non sia la prima volta che Avigliana aderisce a
posto nel Comuni è destinato a favorire il loro inseriun progetto come questo. «E in questa situazione
mento e che si tratta di persone non intenzionate a
non era possibile evitare di intervenire». Il Comune
restare in Italia, preferendo i paesi del Nord Europa»,
di Avigliana, fa rilevare Tavan, è tenuto, per l’intera
spiega il presidente dell’assemblea del Conisa
gestione del progetto, ad avvalersi di uno o più
Piero Genovese, che fa rilevare come questo proenti attuatori con pluriennale consecutiva espergetto potrà avere delle ricadute economiche sul
ienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di
territorio e creare un piccolo indotto. Un progetto
protezione internazionale comprovata da attività
in attesa di finanziamento da parte del ministero,
e servizi in essere al momento della presentazione
che risponderà entro dicembre. Se questa riposta
della domanda; a questo scopo è stato predissarà positiva, l’accoglienza potrebbe iniziare a parposto dal Comune un avviso pubblico di selezitire dalla fine di gennaio.
Navetta gratuita del giovedì
involgendo i caseggiati intorno a piazzale Salvo D’Acquisto. Supportati dalle
cooperative Frassati e Orso, dai volontari del comitato Avigliana Città Aperta e
dal consigliere Renzo Tabone, i due assessori hanno coinvolto i residenti della
zona in una festa ricca di momenti di divertimento e aggregazione: animazione, prove sportive, giochi, degustazioni. Una festa che ha visto protagonisti soprattutto i giovani ai quali si sono aggiunti molti genitori. «Il successo
dell’iniziativa dello scorso 22 settembre si deve soprattutto ai cittadini che hanno
contribuito con idee, proposte ma soprattutto mettendosi in prima persona ad
organizzare gli eventi e a preparare i manicaretti che si sono consumati a fine giornata. E considerando l’ottima riuscita della manifestazione siamo intenzionati a
riproporla la prossima primavera» concludono i due assessori.
Tutti i giovedì gli aviglianesi possono usufruire del servizio navetta gratuito
che collega le borgate al centro città sia per usufruire del mercato settimanale, sia per recarsi presso alcuni luoghi strategici come il Municipio, gli uffici
postali, l’ospedale. In basso pubblichiamo gli orari della navetta. Per fornire il
servizio gratuito l’amministrazione comunale spende oltre 5000 euro l’anno.
Soggiorno marino per anziani
-
-
Festa dei vicini
«I vicini di casa non si possono scegliere ma con loro si possono istaurare ottime
relazioni e perché no, anche rapporti di amicizia». Con questo spirito gli assessori Enrico Tavan (politiche sociali) e Rossella Morra (sport e partecipazione dei
cittadini) hanno preso l’iniziativa di promuovere la prima “Festa dei vicini” co-
Dal 25 agosto all’8 settembre scorsi oltre 40 anziani aviglianesi hanno scelto di
usufruire del soggiorno marino che quest’anno si è svolto a Bellaria in provincia
di Rimini. Il Comune ha contribuito con 5000 euro per le spese del trasporto e di
due assistenti oltre a sostenere le quote dei partecipanti meno abbienti.
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CULTURA
La biblioteca civica entra nello Sbam
La biblioteca civica “Primo Levi” è entrata nel sistema Sbam (Sistema Bibliotecario Area Metropolitana Torinese) costituito da una rete di biblioteche
pubbliche che offre oggi l’accesso a oltre 1 milione
600mila documenti tra libri, giornali, riviste, materiale multimediale, attraverso il catalogo unico on
line che permette di fare una ricerca collettiva su
tutte le biblioteche, o sulle singole sedi.
Le biblioteche che attualmente compongono lo
Sbam sono in tutto 57.
Il Sistema è organizzato in cinque aree geografiche coordinate da una Biblioteca Polo per ogni
area. Avigliana è inserita nell’Area nord ovest
insieme alle biblioteche di: Collegno, Alpignano,
Buttigliera Alta, Druento, Givoletto, Grugliasco, La
Cassa, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria.
La Biblioteca Polo è Collegno.
Attraverso il catalogo si può accedere al prestito
interbibliotecario. Si tratta di un servizio gratuito
per l’utente, il quale può scegliere tra il materiale
presente in una o più biblioteche dello Sbam
e, dopo breve tempo, ritirarlo presso la sede
desiderata. Il lettore può usufruire di tale servizio
sia recandosi in biblioteca che comodamente da
casa propria, effettuando una prenotazione via
web tramite il sito www.sbam.erasmo.it.
Il catalogo Sbam permette non solo
di effettuare ricerche bibliografiche,
ma anche di usufruire di una serie di
servizi web molto utili per interagire
con le biblioteche di riferimento. Ad
esempio è possibile prenotare un
titolo in prestito ad un altro utente
o farsi mettere da parte un titolo già
disponibile; è possibile tenere sotto
controllo lo stato delle proprie prenotazioni ad esempio per verificare se la
prenotazione è stata accettata o se la
pubblicazione richiesta è diventata
disponibile; permette di controllare La bibliotecaria Gabriella Pioppa al desk della biblioteca, in alto
le scadenze dei propri prestiti attivi o in logo dello Sbam.
di verificare i prestiti storici; si possono ricevere informazioni aggiornate sui nuovi
aviglianese ha ospitato lo scrittore Alessandro
acquisti delle biblioteche; è possibile inoltre inviPerissinotto per raccontare della sua ultimo libro
are suggerimenti per i prossimi acquisti. Inoltre si
“Le colpe dei padri”.
possono ricevere informazioni aggiornate sugli
La Biblioteca Civica “Primo Levi” si trova presso il
eventi organizzati.
Centro Polifunzionale “La Fabrica” di via IV NovemLo Sbam area nord ovest ha organizzato per il
bre 19; telefono 011 9769180; e-mail: biblioteca@
periodo ottobre-dicembre 2013 un calendario
comune.avigliana.to.it
di eventi dal titolo “Abbiamo fatto 13!” dove ogni
Da gennaio 2013 gli orari sono:
biblioteca ospita un autore famoso per un inconlunedì, mercoledì, giovedì: 13.30 - 18.30; martedì e
tro con i lettori. Lo scorso 6 novembre la biblioteca
sabato: 9.00 - 12.00; chiusura il venerdì
Cinta muraria, prosegue il lavoro di scoperta e valorizzazione
Prosegue il lavoro di scoperta, tutela e valorizzazione della cinta muraria della città. Lo stage di
educazione ambientale promosso dal Comune
in collaborazione con la Soprintendenza ai beni
archeologici, che per tre anni ha visto decine
di ragazzi avvicendarsi negli scavi coordinati
dall’archeologo Gabriele Gatti, ha consentito di
riportare alla luce un tratto di muratura nonché di
una torre angolare, in piazzale delle Buone Volontà. Ora sono partiti i rilievi, mentre il Comune
ha provveduto ad installare delle staccionate in
legno che delimitano la zona di scavo.
Ma le iniziative dell’amministrazione comunale
non si sono fermate qui. Dopo aver stanziato fondi per gli scavi, indicato il tracciato nella variante
al centro abitato, come area da preservare, e dato
vita a un gruppo di lavoro, ha affidato un incarico
ad un gruppo di architetti che sta ultimando il
lavoro di rilevamento dello stato attuale del tracciato della cinta muraria, la sua consistenza e il legame con le altre strutture della città.
Il gruppo di progettisti aveva partecipato al concorso sull’area Riva con un’idea che, discostandosi
in parte dal concorso di idee, si era concentrato su
una possibile valorizzazione del tracciato attraverso un rapporto di collaborazione tra pubblico
e privato..
«Il nostro obiettivo resta il recupero della cinta muraria là dov’è possibile ed in particolare in piazzale
delle Buone Volontà. Abbiamo già vincolato una
La Cinta muraria scoperta nel piazzale delle Buone Volontà.
quota di intervento per la cifra di 70.000 euro, ma il
patto di stabilità ci impedisce di spendere i soldi. Per
ora continuiamo con la progettazione, così da essere
pronti non appena, speriamo, questo venga sbloccato. Ciò non toglie si possano avviare delle sinergie
anche con i privati che ospitano all’interno delle loro
proprietà tratti della cinta al fine di restituire la conoscenza di questo importante ed articolato complesso
monumentale a tutta la cittadinanza. Attività che in
parte già si svolge durante l’anno in particolari occasioni, ma che può essere ulteriormente implementata», spiega l’assessore ai beni archeologici Andrea
Archinà.
La cinta muraria di Avigliana, che si sviluppava
attorno al Borgo Nuovo, è in buona parte ancora
esistente, ma solamente pochi tratti sono visibili. Il
manufatto risale al ‘600 ma, spiega Gabriele Gatti,
gli scavi per riportare alla luce la torre hanno consentito la scoperta di murature che sembrano risalire al periodo romanico.
Ci sarebbe quindi stata una cinta medievale, poi
sostituita da una più moderna, coerente con
l’evoluzione delle tecniche di assalto. Il tratto di
mura in piazzale delle Buone Volontà è adiacente
a una delle porte che, fino al ‘600 permettevano
l’ingresso in città.
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AVIGLIANAnotizieIL COMUNE
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
CULTURA
Stagioni della melodia, concerti gratuiti
Il teatro Fassino non dimentica la Musica con
la M maiuscola e nel periodo autunno-inverno
propone una serie di serate, tutte gratuite, che
vanno sotto il noto titolo Le Stagioni della melodia. Ad aprire, lo scorso 18 ottobre, il concerto
dell’orchestra Suzuki a cura del Centro Goitre sotto
la guida del direttore Antonio Mosca. Venerdì 22
novembre, invece, è stato protagonista il jazz che
da quest’anno non solo si potrà ascoltare in estate
con l’ormai famoso “Due laghi jazz festival” ma
l’associazione Arsis ha aperto la nuova sezione del
festival “Autumn @ the auditorium & educational”
che prevede l’introduzione della manifestazione,
e della musica jazz più in generale, nelle scuole del
territorio con la continuazione delle attività artistiche durante l’autunno. Sul palco si sono esibiti
il trombettista statunitense Philip Harper e Fulvio
Albano al sax in quintetto. Seguono tre appunta-
menti con la musica classica in collaborazione con
il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino: il primo
spettacolo è venerdì 10 gennaio alle ore 21 con
un concerto dedicato a Frederic Chopin, Alberto
Ginastera, Alexander Skrjabin e Franz Liszt; il secondo si svolge venerdì 7 febbraio (sempre alle ore
21) per ascoltare le musiche di Jean-Baptiste Singelée, Pierre Vellones, Johannes Brahms, Claude
Debussy, Jean Pierre Solves, J. Matitia, Scott Joplin, Astor Piazzolla; il terzo concerto è proposto
venerdì 24 aprile con le musiche di Ludwing Van
Beethoven e Maurice Ravel.Ultimo appuntamento con le Stagioni della melodia venerdì 9 maggio, ore 21, per applaudire una produzione de ‘La
paranza del Geco di Torino’ che propone il cantare
sacro nella tradizione del Mediterraneo dal titolo
Mare nostrum, Grande Madre con il gruppo Le tre
sorelle.
Balletto e melodramma in streaming
Non potendo permettersi di ospitare sul palco
del Fassino, né i fasti del melodramma, né il balletto classico, l’amministrazione comunale, in collaborazione con le sorelle Ponti della ‘Cinesisters’,
hanno pensato di trasmettere sullo schermo in
streaming tre eventi. Gli spettatori potranno apprezzare domenica 19 gennaio, ore 21, il Balletto
del Bolshoi in Jeweis di George Balanchine per le
musiche di Gabriel Faurè, Igor Stravinsky e Piotr
Čhaikovskij; mercoledì 12 febbraio sarà proiettata
Don Giovanni l’opera lirica in due atti di Wolfgang
Amadeus Mozart interpretata dall’ Opera House
di Londra; mercoledì 19 marzo, ore 21, il Royal ballet di Londra si esibirà ne La bella addormentata
di Marius Petipa sulle musiche di Piotr Chaikovskij.
Infine sabato 29 marzo uno spettacolo dal vivo
a cura della locale associazione Floria Tosca: arie
tratte dall’opera La Bohéme di Giacomo Puccini.
Il Balletto del Bolshoi
in Jeweis.
Natale al cinema con il nuovo sistema audio
Anche quest’anno l’auditorium Fassino offrirà
nel periodo natalizio un calendario di proiezioni
cinematografiche quotidiane grazie alla collaborazione fra la “Cinesisters” e l’amministrazione
comunale.
E “sotto l’albero” del Fassino si troverà anche un regalo da parte della Cinesisters: un nuovo sistema
Audio digitale Dolby 7.1.
Si tratta di un impianto tecnologicamente avanzato che permette di avere più canali con effetti
stereo in sala oltre ad una migliore distribuzione
audio con l’installazione di otto casse contro le attuali due. Con la sostituzione delle poltroncine, ed
ora con il nuovo impianto, che consentirà anche
una migliore acustica per le conferenze stampa e
per tutti gli spettacoli teatrali, l’auditorium diventa
la miglior sala multifunzionale della Valle.
Programmazione film
La programmazione cinematografica inizia venerdì 20 dicembre e prosegue tutti i giorni, eccetto
il 31 dicembre e il 2 gennaio, fino al 6 gennaio.
Ogni giorno saranno proiettate più pellicole con
orari diversi. Al momento di andare in stampa non
è possibile fornire il calendario esatto delle proiezioni, ma solo i titoli dei film proposti a rotazione
fino alla fine dell’anno:
Colpi di fortuna - di Neri Parenti con Christian De
Sica, Lillo & Greg , Francesco Mandelli, Luca Bizzarri
e Paolo Kessisoglu
Indovina chi viene a Natale - di Fausto Brizzi con
Claudio Bisio, Diego Abadantuono, Raul Bova,
Cristiana Capotondi, Claudia Gerini
Frozen: il regno di ghiaccio - cartoon Walt Disney
Le Tre sorelle.
Nuova convenzione
con la scuola di musica
Nel rinnovo della convenzione, siglata
dall’amministrazione comunale con il ‘Civico
Istituto musicale Sandro Fuga’ si è messo
l’accento sugli interventi a valenza sociale rivolti
al territorio. In particolare l’accordo con i docenti
della scuola media per l’orientamento musicale
rivolto agli alunni dotati ma impossibilitati ad
accedere ad un insegnamento qualificato per
difficoltà economiche. Inoltre prezzi agevolati
ai corsi per i ragazzi residenti in Avigliana e
l’organizzazione nel corso dell’anno di lezioni
concerto per i ragazzi delle elementari e delle
medie. Il ‘Civico istituto musicale Sandro Fuga’,
intanto si prepara a due eventi per l’anno prossimo: a marzo si svolgerà un concerto di docenti
e allievi presso il teatro Fassino per festeggiare
i 30 anni di attività e per ricordare l’insegnante
di propedeutica Maria Pia Mantovani recentemente scomparsa. Il secondo riguarda il ritorno
a luglio nel centro storico trasferendo la sede
nei locali dell’ex biblioteca. I corsi presso la scuola di musica aviglianese sono aperti tutto l’anno.
Per iscrizioni la segreteria è aperta tutti i Martedì, Giovedì e Venerdì dalle ore 15.00 alle ore
18.30. Per informazioni rivolgersi al 3484112393
o visitando il sito internet www.sandrofuga.it
Mentre con l’anno nuovo si alterneranno i seguenti titoli:
Un fantastico via vai - di e con Leonardo Pieraccioni, Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello
Piovono polpette 2 - cartoon di Kris Pearn e Cody
Cameron - della Sony Pictures Animation.
Blue Jasmin - di Woody Allen con Cate Blanchett,
Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Micheal Sthulbarg.
La programmazione esatta si potrà seguire sul
sito: www.cinemalcinema.it o sulla pagina Facebook “Rassegna Cinemalcinema” dove si possono
trovare anche tutti i titoli in abbonamento e fuori
abbonamento del Cineclub.
Per coloro che preferiscono telefonare il numero
è 340.722.94.90 .
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
CULTURA/TEATRO
Il palco del Fassino si veste di teatro
La stagione di spettacoli all’auditorium Eugenio
Fassino è ripartita con un calendario di appuntamenti ricco di teatro, musica e cinema che si
concluderà a maggio 2014. Dopo aver rinnovato
gli arredi con la sostituzione delle poltrone ormai
usurate l’amministrazione comunale ha consolidato il sodalizio, iniziato lo scorso anno, con Teatro
Abitato: comunità teatrale formata da tre compagnie – Crab Teatro, Piccola Compagnia della
Magnolia e O.P.S. Officina per la Scena – che da
anni operano nel settore del teatro di ricerca. Per
vocazione Teatro Abitato risponde al desiderio e
alla necessità di abitare un luogo per renderlo vivo
attraverso la presenza e l’incontro con la comunità. Così, dopo essere stato per anni gestito dal
direttore artistico Eugenio Allegri con la cooperativa Artquarium, ora il teatro aviglianese diventa
la sede del Tab all’interno delle Residenze Multidisciplinari. «Siamo soddisfatti della nuova gestione
– ammette l’assessore Andrea Archinà – gli spettacoli della scorsa stagione sono piaciuti al pubblico
che non ha fatto mancare la sua partecipa-zione.
Certamente non si può pretendere il pienone sempre,
non sono tempi facili, ma l’amministrazione non ha
voluto far mancare un momento culturale di livello
per i suoi cittadini».
Come in passato la proposta del Teatro Abitato si
propone con: il cartellone di prosa in fascia serale,
gli spettacoli per i ragazzi e famiglie nel pomeriggio della domenica ed i corsi di recitazione per
adulti, bambini ed adolescenti.
Calendario sere a teatro
La stagione delle sere a teatro è partita lo scorso
8 novembre con Io regno – The show ispirato a “Lo
stato d’assedio”di Albert Camus a cura di Officina
per la Scena e Teatro Abitato, cui ha fatto seguito il
29 novembre Omero Hardcore con la Compagnia
Sudate Storie teatro di ricerca, si prosegue venerdì
6 dicembre con Frattaglie di Commedia dell’arte
per la Compagnia Santibriganti e Mauro Piombo.
L’appuntamento con il nuovo anno è il 17 gennaio
con il Collettivo Mo.Lem che propone Tricher selodicelaTValloraèvero. Il 31 gennaio Crab Teatro e
Teatro Abitato presentano Studio Caino mentre il
24 febbraio la Compagnia il Mulino di Amleto e
Nello Mascia propongono Gli Innamorati di Carlo
Goldoni. L’8 marzo la Piccola Compagnia della
Magnolia, il Teatro Abitato, le Théâtre de L’Epée de
Bois e Cartoucherie sono in scena con La Casa di
Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca. Si prosegue il 21 marzo per assistere a Mogadishow a cura
del Laboratorio Permanente di Ricerca sull’arte
dell’attore. Il 4 aprile è la volta della compagnia
Tecnologia Filosofica con Comuni Marziani / Ovvero dell’ omosessualità e dell’ affettività. Ultimo spettacolo serale il 18 aprile con l’Accademia dei Folli e
Tiziano Scarpa che presentano Gli straccioni.
Venerdì 17 gennaio, ore 21
Venerdì 31 gennaio, ore 21
TRICHER
SELODICELATVALLORAÈVERO
STUDIO CAINO
Collettivo Mo.Lem - coordinamento e regia Marco
Ivaldi, Marco Monfredini, Francesca Tortora con
Chiara Cardea, Roberta Maraini, Silvia Mercuriati,
Salvo Montalto, Elena Pisu.
Crab Teatro e Teatro Abitato - liberamente tratto
da Kain di Friedrich Koffka - traduzione di Eloisa
Perone - di e con Pierpaolo Congiu, Eloisa Perone, Antonio Villella
No, non è uno spettacolo. è solo quello che voi
volete vedere e nient’altro. La nostra domanda
di partenza è sempre la stessa: che differenza c’è
tra non dire la verità e mentire? Abbiamo provato a togliere dal teatro tutto il superfluo per
trovare, forse, la cosa che più del teatro rappresenta l’essenza finale: fare insieme e dire qualcosa di non detto.
Continua la ricerca sul doppio della compagnia
Crab iniziata con Un finale per Sam in cui scena e
realtà, inizio e fine, verità e finzione si mischiano
in un ipotetico dialogo contemporaneo dei personaggi di S.amuel Beckett. Studio-Caino indaga i meccanismi che si celano dietro al desiderio
di conoscenza, alla curiosità, alla morbosità di
ognuno di noi.
Lunedì 24 febbraio, ore 21
Sabato 8 marzo, ore 21
GLI INNAMORATI
LA CASA DI BERNARDA ALBA
di Carlo Goldoni
di Federico Garcia Lorca
Fondazione del Tatro Stabile di Torino – Il Mulino di Amleto e Nello Mascia con Nello Mascia,
Lorenzo Bartoli, Barbara Mazzi, Maddalena
Monti, Raffaele Musella, Fabio Bisogni - regia
Marco Lorenzi.
Piccola Compagnia della Magnolia - Théâtre
de l’Epée de Bois - Cartoucherie de Vincennes Tatro Abitato - regia Antonio Diaz Floriàn - con
Giorgia Cerruti, Davide Giglio, Luisa Accornero,
Fabrizia Gariglio, Agla Germanà, Francesca Lo
Bue, Cecilia Bozzolini.
Due giovani ragazzi con un desiderio d’amore
fortissimo, ma che non riescono a sfiorarsi. La
storia di Fulgenzio ed Eugenia è attraversata da
gelosie, violenza, silenzi. Questi litigi diventano
il campo in cui sfogare la fortissima energia che
i personaggi accumulano gli uni verso gli altri.
Tutto ha inizio dopo il funerale del secondo
marito di Bernarda Alba che pretende di mantenere lutto stretto per otto anni. Decreta, così,
alle sue cinque figlie, un dolore che somiglia più
alla sentenza di un severo giudice. È l’estremo
capolavoro di García Lorca..
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CULTURA/TEATRO
Venerdì 21 marzo, ore 21
MOGADISHOW
Venerdì 4 aprile, ore 21
Venerdì 18 aprile, ore 21
COMUNI MARZIANI
GLI STRACCIONI
ovvero della omosessualità e dell’affettività5
Laboratorio permanente di ricerca sull’arte
dell’attore di Domenico Castaldo - di e con Saba
Anglana - regia e riduzione drammaturgica di
Domenico Castaldo.
Tecnologia filosofica di Stefano Botti e Aldo
Torta - con Stefano Botti, Francesca Brizzolara,
Francesca Cinalli, Riccardo Maffiotti, Aldo Torta,
Elena Valente.
Litta produzioni - Accademia dei Folli e Tiziano
Scarpa - regia Carlo Roncaglia - con Gaetano
Callegaro, Giovanna Rossi, Gianluca Gambino,
Enrico Dusio
È il viaggio di una donna e dei suoi spettatori
nella terra del Murug. La terra dove il dolore si
eredita di generazione in generazione, sotto
forma di mormorio costante che si manifesta
poi nella possessione. La possessione si placa
nei canti, nella danza e nel racconto. Il racconto
è uno spaccato che percorre, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, un malessere.
Al centro dell’indagine è l’identità sessuale esplorata nell’universo adolescenziale, del quale
sono affrontati gli aspetti delicati connessi al
percorso di coming out, compresi la relazione
con la famiglia, in particolare con la figura della
madre, il rapporto con il mondo giudicante e il
meccanismo delle etichette, il principale freno
nel dichiararsi agli altri
Sul marciapiede di una strada di una città italiana c’è un via vai di passanti. Lo spettacolo è
un’indagine sulla povertà, sul lavoro, sul denaro: racconta di uomini e donne alla deriva, anime rannicchiate in angoli bui delle strade, uomini e donne emarginati. I rapporti tra i quattro
personaggi principali si intrecciano, colpi di scena rivelano identità nascoste di alcuni di loro.
Spettacoli domenicali per famiglie
Quattro gli spettacoli domenicali rivolti alla famiglie e quindi adatti anche ad un pubblico bambino. Si inizia il 15 dicembre con Dove vanno a
finire i palloncini di Renzo Sicco proposto da una
compagnia nota ai cittadini aviglianesi Assemblea
teatro. La data successiva è il 26 gennaio con Ho
visto un Lupo ispirato a “Pierino e il lupo” di Sergej
Prokofiev con la compagnia di burattini Il Dottor
Bostik e uno Teatro. Il 2 marzo va in scena Artù e i
cavalieri della tavola rotonda con le compagnie di
casa Officina per la scena e Teatro Abitato. Ultimo
spettacolo per famiglie il 6 aprile con Abbuffata
ancora una produzione di Ops e Tab.
Domenica 15 dicembre, ore 16
DOVE VANNO A FINIRE I PALLONCINI
Assemblea teatro - musiche e arrangiamenti di
Matteo Curallo - un testo di Renzo Sicco - canzoni
di Renato Rascel - la tromba di Paolo Milanesi - in
scena Cristiana Voglino, Andrea Castellini e Paolo
Sicco - regia di Giovanni Boni .
Dove vanno a finire i palloncini è una pennellata di
colore in un’epoca indubbiamente grigia, tesa. È
un inno alla raffinatezza e all’eleganza. È luce soffusa contro l’eccesso (a volte spreco) di illuminazione, è voce pacata contro le grida del quotidiano.
Renato rascel è stato attore di teatro ma anche di tv
e cinema, comico, cantautore e ballerino: un grande ‘piccolo’ uomo di spettacolo.
Dove vanno a finire i palloncini
Assemblea teatro.
Domenica 26 gennaio, ore 16
HO VISTO UN LUPO
Il dottor Bostik – Uno Teatro testo e regia Dino Arru
(ispirato a «Pierino e il lupo» di Sergej Prokofiev) con Dino Arru e le marionette del Dottor Bostik .
Seguendo il ritmo delle musiche di Prokofiev gli
elementi scenografici entrano in scena. Ecco allora che l’animatore muove le grandi marionette
scolpite in legno e la storia ha inizio.
Domenica 2 marzo, ore 16
ARTÚ e i Cavalieri della Tavola rotonda
Officina per la scena e Teatro Abitato liberamente
ispirato ai romanzi di Chretien de Troyes, Jack
White - testo Valentina Volpatto - regia Paola Raho
- con Paola Raho e Valentina Volpatto.
Nel castello di Camelot, dove vive con la bellissima
moglie Ginevra, Re Artù, su consiglio del Mago
Merlino, dà vita alla Tavola Rotonda.
Domenica 6 aprile, ore 16
ABBUFFATA
Officina per la scena e Teatro Abitato - di e con
Paola Raho e Valentina Volpatto.
Cicciottella è una bambina che vuole mangiare
cose buone…. non vuole mangiare niente altro
che gelato, gelato a colazione, gelato a pranzo,
gelato per cena.
Biglietti e abbonamenti
Teatro serale: 12 euro intero - 10 euro ridotto 3 euro professionale
Abbonamento intero: 5 spettacoli a 48 euro
Abbonamento ridotto: 5 spettacoli a 40 euro
Riduzioni: Biglietto ridotto a 8 euro per: Soci
Nova Coop - Soci Unitre - Soci corsi di teatro
condotti da Tab o da Pcm, Ops, Crab - Over 65
- Under 18 – Handicap - Torino + Piemonte Card
- tesserati CinemAlCinema
Le famiglie a teatro: posto unico 5 euro
Info: [email protected] – 348 8442070 –
011 0446158
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CULTURA/APPUNTAMENTI
CULT
Tutti insieme per il Natale ad Avigliana
Mai come quest’anno il titolo del calendario delle
manifestazioni aviglianesi per le feste di fine anno
è stato più azzeccato: Per un Natale di solidarietà
e partecipazione. In tempi di crisi si dà l’addio al
consumismo dei pacchetti sotto l’albero e si apre
allo stare insieme.
L’assessorato alla cultura ha riunito le associazioni
e le varie realtà del territorio per la stesura del programma con un occhio a divertimento e spettacolo e l’altro a momenti più raccolti.
Si tratta di un calendario ricco di eventi dalle diverse sfumature proprio grazie alla varietà di realtà
che hanno collaborato all’organizzazione degli
appuntamenti.
La prima iniziativa da segnalare è dedicata ai più
giovani, e non solo: dal 14 dicembre al 6 gennaio,
in piazza del Popolo, sarà allestita la pista del
ghiaccio con magici effetti di luce della ditta Proietta per l’organizzazione del Comune in collaborazione con l’Unione commercianti.
Sfogliando il programma si va dal teatro,
nell’ambito della stagione dell’auditorium Fassino curata da Tab, con Frattaglie di Commedia
dell’Arte, il 6 dicembre, uno spettacolo divertente
con le classiche figure e gli equivoci della commedia dell’arte italiana, al concerto di musica sacra e
natalizia dell’Immacolata per celebrare i 20 anni
del Presepe Meccanico curato magistralmente
dall’associazione Amici del Presepio.
Tante anche le mostre che animeranno soprattutto il centro storico. Quella del maestro ceramista
Piero della Betta (dal 7 al 24 dicembre) in Galleria
Porta Ferrata e presso il suo laboratorio dove da
anni il maestro insegna ai suoi allievi l’antica arte
della manipolazione della terra, allo spazio della
chiesa di Santa Croce che insieme all’Ostello del
Conte Rosso ospiterà Arts4Africa (dal 7 dicembre
al 7 gennaio) una mostra alla quale hanno aderito
molti artisti, aviglianesi e non, per finanziare le iniziative di “Nutriaid” che porta una speranza in zone
del pianeta fortemente disagiate.
Verrà nuovamente riproposta la tradizionale esposizione nella chiesa di Santa Maria Maggiore in
Borgovecchio dove l’associazione Vita e Pace curerà Il Magico Mistero del Natale (dall’8dicembre
al 6 gennaio).
Poi i Mercatini natalizi, il primo organizzato dall’
Unione Commercianti in piazza del Popolo il 15
di dicembre, il secondo in piazza Conte Rosso
domenica 22 che farà da sfondo al tradizionale
Presepe Vivente. Il tutto a cura della Pro Loco cittadina, dei Borghi e dell’associazione “CentroperCentro”.
Un momento di riflessione è proposto
dall’amministrazione comunale e da Recosol (la
rete dei comuni solidali) la sera del 14 dicembre
quando al teatro Fassino si terrà l’incontro Ius soli
la cittadinanza è un diritto al quale interverranno
don Luigi Ciotti del Gruppo Abele e di Libera, Domenico Lucano sindaco di Riace, Giovanni Maiolo
Sopra il Presepe vivente e a lato il Mercatino di Natale in piazza Conte Rosso, fra le
manifestazioni che ogni anno animano le
feste di fin anno in città.
operatore di Caulonia e Guido Rosina sindaco di
Settime-Asti
Il Natale è rivolto soprattutto ai bambini e per loro
sono stati organizzati momenti ad hoc come lo
spettacolo teatrale per le famiglie di domenica
15 nel pomeriggio al teatro Fassino Dove vanno
a finire i palloncini e l’intrattenimento della settimana successiva, sabato 21, presso la palestra de
“La Fabrica” per dare inizio alla maratona culturale
che terminerà con il concerto di Maria Russell e
Riccardo D’Avino.
Nel calendario è inserito anche l’appuntamento
religioso più significativo per Avigliana: le celebrazioni per ricordare il Beato Cherubino Testa,
dal 12 al 15 dicembre. Quest’anno ad officiare la
messa alle ore 19 di sabato 14 dicembre ci sarà
don Luigi Ciotti.
A segnare il passaggio tra il vecchio e il nuovo
anno ci pensa il Capodanno in compagnia dedicato alla popolazione più anziana a cura dell’Unitre,
Spi-Cigl, Consulta Anziani e degli assessorato alle
Politiche Sociali.
Non mancherà un po’ di sana allegria
con la commedia in dialetto Giromin a
veul mariesse prevista per il 2 gennaio.
Infine l’immancabile Accendi la Befana
il 6 gennaio con cui si concluderanno le
feste.
«Abbiamo cercato di sostenere il più possibile le iniziative già consolidate cercando
di dare spazio anche a qualche novità – spiega
l’assessore a cultura, commercio e turismo Andrea
Archinà - Una su tutte la pista di pattinaggio che a
partire da sabato 14 dicembre animerà piazza del
Popolo, spesso considerata un luogo poco vissuto
dalla popolazione, che per l’occasione sarà illuminata dai giochi di luce di Proietta.
Sono tentativi che speriamo possano raccogliere la
partecipazione di aviglianesi e non e che rappresentino un nucleo attorno al quale, di anno in anno, si
offrano incentivi a vivere i luoghi principali della città
con uno scambio di pensieri, di auguri e, perché no di
acquisti, in questo periodo fortemente contratti.
Purtroppo, siamo perfettamente consapevoli, non
bastino iniziative collaterali per sollevare una situazione generale difficile, ma siamo certi che la partecipazione e la solidarietà presenti nel nostro ormai consolidato slogan natalizio possano rendere a questo
periodo di festa il significato che le è proprio».
Il calendario, data per data, di tutti gli appuntamenti si trova a pagina 31 di questo giornale.
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AVIGLIANAnotizieIL COMUNE
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
SPORT
Dragon boat per la città
Lo scorso anno scolastico le scuole
medie hanno potuto usufruire del
programma, organizzato dal Comune,
“Tutti sulla stessa barca”: 3 lezioni di
vela e kajak non solo per insegnare agli
studenti queste discipline sportive, ma
anche per abituarli al contatto con la natura ed apprezzare il lago Grande come
palestra di attività del tempo libero.
Questa primavera, invece, le stesse finalità didattico-sportive saranno promosse attraverso il Dragon boat: una canoa da 20 posti, lunga
12 metri con una grande e coloratissima testa di
drago cinese a prua. Su questa imbarcazione si
rema con una pagaia monopala seduti su panche
di legno, suddivisi in dieci coppie più un timoniere
alla poppa ed un tamburino in prua che deve dare
il ritmo alla remata.
Il Dragon boat è in via d’acquisto da parte Comune
che si avvale del finanziamento di alcuni sponsor
come l’azienda Medi specializzata in ausili medico-terapeutici e l’ortopedia Vialis articoli sanitari e
ortopedici.
«In realtà l’idea di dotarsi di un Dragon boat è nato
dal progetto “Donne in rosa” - spiega l’assessore
ad istruzione, sport e salute Rossella Morra – dedicato alle donne operate al seno per sfatare il mito che
un’attività fisica, specie se impegna braccia e busto,
non è più possibile per chi abbia avuto l’asportazione
in parte o totale del seno a causa del cancro per il
rischio di linfedema. Un gruppo di aviglianesi, oper-
Le Dragonette - Italia.
ate e non, hanno iniziato a frequentare il lago con le
canoe rifacendosi a quel progetto del 1996 nato in
Canada per opera del dottor Don McKenzie».
Le donne in rosa che usano il Dragon boat si fanno
chiamare Dragonette ed ormai sono una realtà in
crescita in Italia e nel mondo: «Tanto che anche da
noi è nato il gruppo Dragonette sezione di Avigliana»
spiega l’assessore.
«Una volta acquistato il Dragon boat - prosegue
Morra - abbiamo pensato di metterlo a disposizione
non solo delle Donne in rosa, ma anche delle scuole
e gruppi che vogliano cimentarsi con questa nuova
imbarcazione».
Il progetto didattico sportivo dedicato alle scuole
medie consiste in due uscite di due ore sul Dragon
boat presso il Centro velico di Avigliana per offrire
agli allievi l’opportunità di remare insieme incentivando la coordinazione dei movimenti dei singoli
e della squadra tutta insieme indispensabile per
far muovere il dragone. I ragazzi saranno seguiti
da uno staff di istruttori appositamente formato.
Equestrian Endurance 24ore di successo
«È stato un evento emozionante e se la riuscita è stata
di successo lo si deve alle sinergie messe in campo».
A parlare è il sindaco di Avigliana Angelo Patrizio
e l’evento cui fa riferimento è la prima edizione
della 24 ore ippica “Avigliana Equestrian Endurance”: un cavaliere e più cavalli in formula no stop.
L’appuntamento sportivo si è svolto su 3 giorni, il
26, 27 e 28 luglio scorsi, nello splendido scenario
della collina morenica su un percorso variabile
dai 30 ai 160 chilometri e con la partecipazione
di oltre 70 cavalli. Come consuetudine nelle gare
di Endurance, grande attenzione è stata riservata
alla salute dei cavalli controllati ogni 30-35 Km per
garantirne l’integrità fisica.
«In questa impresa abbiamo avuto la collaborazione dei comuni di Rosta e Buttigliera Alta, delle
associazioni del territorio e del consigliere Mario
Picciotto nominato padrino dell’evento – racconta il sindaco – senza dimenticare la protezione
civile e la polizia municipale che si sono preoccupati della sicurezza». A Vincenzo Perna, presidente
dell’associazione sportiva Arabian Endurance, si
deve l’organizzazione ed il tracciato lungo sentieri
e boschi ombrosi della collina morenica. Se cavalli
e cavalieri si sono impegnati nella gara, piazza del
Popolo ha vissuto momenti di spettacolo e divertimento. «Il nostro intento - aggiunge Perna - è di
creare un incontro annuale anche per promuovere
la collina morenica e la nostra città un po’ come succede a Gubbio e Assisi luoghi consueti per gare di
Endurance».
L’ Endurance equestre nasce all’inizio del secolo
scorso in Europa come gara tra ufficiali di cavalleria che si affrontavano su lunghissime distanze per
dimostrare quale corpo disponesse dei migliori
cavalli e cavalieri. L’ endurance moderno nasce invece in Usa, in California, dove a partire dal 1954,
lungo la Western States Trail, si iniziò a far percorre
ai partecipanti alla manifestazione, la strada utilizzata tra il 1860 ed il 1861 dai mitici pony-express.
Impianti sportivi
di via Suppo
lavori di ristrutturazione
a cura del gestore
Gli impianti sportivi di via Suppo necessitano
di interventi di ristrutturazione per mettere in
sicurezza tutta la struttura.
Per far fronte alle spese ed ai lavori, il Comune
ha aperto un bando per la gestione dei prossimi
15 anni.
La gara è stata vinta da Teresio Bongiovanni, che
già gestiva gli impianti e che, secondo i requisiti
richiesti, si è impegnato ad eseguire, nel volgere
di tre anni, lavori per 450 mila euro ovvero: sistemazione degli impianti termico ed elettrico,
rifacimento dei servizi igienici dell’alloggio
del custode, risanamento e rivestimento degli spogliatoi, rifacimento del manto in erba
del campo da tennis, copertura del campo da
tennis in terra, ripristino della pista di atletica,
sostituzione della recinzioni, realizzazione dei
nuovi marciapiedi e di un campo polifunzionale
nella parte alta, nonché di un’area attrezzata per
i camper.
Inoltre il gestore dovrà stabilire regole con le associazioni sportive per l’utilizzo dei campi.
Nuoto in acque libere
a luglio una gara
a livello regionale
Il lago Grande di Avigliana con le sue acque
balneabili deve essere utilizzato anche per
il nuoto in acque libere. È la convinzione
dell’amministrazione comunale e dell’assessore
allo sport Rossella Morra che già nel corso
dell’appuntamento con ”Nuota in comune”,
del settembre scorso, aveva invitato gli atleti
della Uisp lega nuoto Piemonte. «Si sono presentati una sessantina di giovani entusiasti che hanno
trasformato la giornata in qualcosa di più di una
nuotata in compagnia – racconta Morra – ed è in
quella occasione che abbiamo capito che il nostro
lago poteva essere sede di gare di nuoto in acque
libere».
La prima competizione a livello regionale verrà
disputata nel mese di luglio: «E chissà ... speriamo
di trasformarla nel tempo in un evento internazionale» confida l’assessore. E a proposito di internazionalità, l’amministrazione sta già pensando
alla partecipazione della città di Avigliana a “Torino 2015 capitale europea dello sport”.
Intanto la Sisport Fiat ha consegnato 8 corsie di
50 metri l’una alle associazioni e strutture sportive che operano sul lago per delimitare aree di
lago e poter nuotare in sicurezza.
dicembre 2013
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AVIGLIANAnotizieIL COMUNE
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
GRUPPI CONSILIARI
minoranza
Siamo una proposta alternativa e organica
E’ trascorso, all’incirca, un anno e mezzo dalle
elezioni amministrative. La possibilità di rivolgerci a voi attraverso l’informatore comunale,
ci permette di tracciare un primo bilancio della
nostra presenza in Consiglio Comunale. Seppur limitata nell’angusto spazio delle 3mila
battute che ci vengono concesse su questo
giornale. Pubblicazione che abbiamo ragione
di temere, come tutta la comunicazione messa in campo da quest’amministrazione, sarà
improntata alla rivendicazione delle “mirabili
sorte e progressive” dell’operato di chi, giova
ricordarlo, amministra la nostra Città pur non
avendo ottenuto la maggioranza assoluta dei
voti. Questi mesi sui banchi della minoranza –
sappiamo di rappresentare una proposta alternativa ed organica, quindi non ci autoriduciamo definendoci meramente opposizione - ci
hanno confermato nella validità e nell’urgenza
della nostra proposta di radicale cambio di
passo nell’amministrazione della Città.
Pur avendola cercata, non c’è stato spazio per
una collaborazione sulle questione concrete
che abbiamo posto. Ci siamo visti rispondere,
sull’onda lunga di toni che ormai da diversi lus-
tri sono in voga tra chi amministra, che ci limitiamo alla strumentalizzazione e che siamo eccessivamente teorici, astratti. Evidentemente,
la forte presenza di professori tra le sue fila,
porta giunta ed amministrazione a non posare
i panni di chi si sente legittimato a dare voti.
Conosciamo le difficoltà di chi è chiamato ad
amministrare la cosa pubblica in questo momento di crisi, ed abbiamo sempre evitato
sciacallaggi e logiche sfascite. Questo non può,
però, significare fare degli sconti su quelle materie e su quegli aspetti su cui si potrebbe fare
altrimenti e meglio.
Siamo convinti, e questa è sicuramente la percezione dell’aviglianese medio, che questa
Città dovrebbe essere messa nella condizione
di esprimerla al meglio le proprie potenzialità,
pensiamo al turismo o al favorire/promuovere
le tante eccellenze presenti sul territorio.
Chi ci governa, al di là dei metodi felpati del
primo cittadino, invece, non sa prendere le distanze da certi arroccamenti ideologici. Tant’è
che pare, alla fine, normale (al di là delle dissociazioni di rito) distribuire materiale propagandistico No Tav all’interno delle scuole!
Noi, pur nelle poche possibilità che il ruolo di
minoranza concede, non abbiamo mai rinunciato al compito della proposta. Dando voce,
in primis, alle segnalazioni che ci fanno i cittadini. Rivendicando la massima trasparenza, per
questo producendo interrogazioni e richieste
di accesso agli atti. Avendo come terminali di
un dialogo con i cittadini i componenti della
“giunta ombra” e quanti, nel gruppo, hanno
messo a disposizione le proprie competenze.
Abbiamo utilizzato questa primo terzo della
nostra presenza in Consiglio per acquisire il
maggior numero di informazione, ai prossimi
“giri di boa” ci impegneremo per una capillare
contro-informazione. Anche perché, come si
può leggere in tanti interventi degli esponenti
di “Avigliana Città Aperta”, a chi governa la libertà d’informazione non è gradita.
Trasparenza, partecipazione e propositività.
Queste le parole chiave, le nostre linee guida.
Gruppo consiliare “Grande Avigliana”
Aristide Sada
Toni Spanò
Bastiano Zurzolo
Questa amministrazione non fa e sbaglia
Cari concittadini eccoci qua a rendere conto di
quanto sta succedendo in questo periodo ad
Avigliana e non.
Tra i problemi che ci interessano di più ci sono:
il lavoro, le tasse che aumentano a dismisura e
la salute.
Sul lavoro è evidente che la crisi dell’industria
italiana pesa molto, ma alla crisi si aggiunge
l’incapacità dell’amministrazione a superare
gli ostacoli burocratici che impediscono alle
aziende di trasformarsi e migliorare la loro
produttività e quindi mantenere o addirittura
aumentare la forza lavorativa.
Ad Avigliana, purtroppo, l’amministrazione
pensa solo alle norme burocratiche e più c’è né
meglio è, troppe aziende trovano in Avigliana
un Comune che crea ostacoli invece di favorire
insediamenti produttivi, molti diranno ma
l’Azimut l’hanno aiutata a ampliarsi ,sì ma tutti i
negozi, artigiani, piccola e media impresa cosa
hanno avuto da questa amministrazione solo
norme, regolamenti, aumenti dei costi, pretese di opere di compensazione (alcune finite
nel cesso), pensate hanno fatto costruire un
parco giochi all’entrata del villaggio primavera
15/20 anni fa ma cosi pericoloso da usare, che
nessuno ne ha mai potuto usufruire, spreco di
denaro pubblico.
E che dire di quel commerciante che ha richiesto di fare uno scivolo per disabili all’entrata
della sua attività e un parcheggio disabili, anche questa attività ha chiuso e si è trasferita
(per fortuna e rimasta ad Avigliana).
Il nuovo sindaco Angelo Patrizio si sta provando a gestire quello che l’armata brancaleone ha
seminato in 25/30 anni , ma raccoglie ortiche
invece di frutti, oggi purtroppo in seguito alle
scelte fatte stiamo peggio degli altri comuni
pur avendo le potenzialità maggiori in quanto
il nostro territorio è strategico sia per la val di
Susa che come porta d’ingresso per Torino.
Sia il sistema produttivo, che il turismo e la sanità dovrebbero essere ad Avigliana cosi importanti da fornire molto lavoro a tanti cittadini,
pensate all’ospedale ad Avigliana prende sia
la val Susa e la val Sangone quindi per assurdo
con l’ospedale di Avigliana operativo e funzionante gli ospedali di Susa e di Giaveno diventavano superflui altro che chiudere bisognava
migliorare l’ospedale.
Anche quando hanno dato dei contributi
l’amministrazione ha dimostrato la sua incapacità in particolar modo pensate al parcheggio dell’ospedale realizzato talmente male
che molti cittadini chiedono cosa sono quelle
grosse buche che ci sono quando piove, io
gli rispondo che quelle buche sono la piscina
promessa in campagna elettorale, ma si può
realizzare un parcheggio in di un ospedale talmente brutto che un giorno accompagnando
un amico all’ospedale mi ha detto: ma qui perchè non fate un parcheggio? Non mi sono osato dirgli che l’amministrazione l’aveva appena
inaugurato e quello per loro era già parcheggio dell’ospedale.
Oggi Avigliana ha bisogno di amministratori
che non si nascondano dietro scuse per non
fare e lasciar fare, ma di amministratori che
agiscano superando i preconcetti che ammettano i loro limiti per il bene dei cittadini e si
sappiano confrontare con proposte e non solo
con proteste politiche.
Gruppo consiliare “Insieme per Avigliana”
Cesare Borello
Mario Picciotto
dicembre 2013
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AVIGLIANAnotizieIL COMUNE
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Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
GRUPPI CONSILIARI
maggioranza
La nostra forza è rendere partecipi i cittadini
«Ci appelliamo al voto utile affinchè Avigliana finalmente possa rivedere la luce e i suoi cittadini finalmente possano riconquistare fiducia, serenità
e futuro».
Così chiudeva il suo intervento in Consiglio
comunale nel marzo 2012 un capogruppo
dell’allora minoranza. Invece il risultato elettorale ha premiato, con largo margine, Avigliana
città aperta, continuità, nel rinnovamento, di
Amare Avigliana. Una semplice spiegazione
mi è venuta nei giorni successivi alle elezioni
da cittadini, di cui non conosco l’orientamento
politico , che mi hanno fermato e in sintesi mi
hanno chiesto «Per quale motivo avremmo
dovuto cambiare?». Nonostante le previsioni di
alcuni (non aviglianesi in particolare) ed alcuni
timori (le elezioni hanno sempre qualcosa di
incognito), ma presentandoci con l’enorme
lavoro fatto e con un programma serio la maggioranza dei nostri concittadini ha compreso e
condiviso le modalità con le quali ci proponevamo per continuare la guida della città.
Posso tranquillamente confermare che a 18
mesi di distanza dalle elezioni la volontà per
continuare a costruire un’Avigliana sempre migliore, sempre più sostenibile, a misura d’uomo,
con sempre maggior partecipazione è rimasta
invariata, anzi si è arricchita. E un contributo
esemplare ed importante per la vita democratica ci viene trasmesso dal Comitato cittadino (già Comitato elettorale). Il nuovo ruolo
di capogruppo (a questo proposito ringrazio
il sindaco e i consiglieri di maggioranza per la
fiducia accordatami) mi consente di affermare
tranquillamente che, dietro le quinte, c’è un
gruppo di maggioranza unito, forte e coeso
che sta svolgendo un grande lavoro di collegamento tra amministrazione, comitato e cittadini. Come minimo abbiamo una riunione alla
settimana (talvolta addirittura due) e i temi affrontati sono innumerevoli: dalla ricerca di una
mobilità sempre più sostenibile all’affrontare
una sempre più corretta gestione dei rifiuti, dal
miglioramento della vivibilità nel centro cittadino a quella del centro storico, dall’esame dei
risultati ottenuti alle prospettive per il turismo
di una città medioevale dal cuore verde, dai più
problematici aspetti sociali alle iniziative varie
nel campo dello sport, dell’istruzione, della cultura, dell’ambiente, ... dai problemi del bilancio caratterizzati da una continua riduzione di
fondi trasferiti dallo Stato ad un sistema fiscale
equo ed equilibrato. Nonostante la gestione
oculata delle risorse (ci tengo a ribadire che da
molti anni il bilancio comunale non presenta
situazioni debitorie), mentre sono convinto
che in questa Italia disastrata dovrebbero essere premiati gli Enti locali che vantano bilanci
a posto e, nonostante le difficoltà, riescono a
perseguire politiche virtuose.
Nella politica e nella vita amministrativa anche l’ascolto è una pietra fondamentale: colgo
l’occasione dunque per ricordare che, oltre
alla disponibilità del Sindaco, degli Assessori e
degli Uffici, negli orari di ricevimento, da ottobre scorso è stato riaperto l’ufficio Urca (ufficio
relazioni con i cittadini aviglianesi) nei locali al
primo piano del Centro commerciale Le Torri
(orario mercoledì sera dalle 17 alle 19), ufficio
che vede presente a rotazione un consigliere
comunale (Rosy Patrizio, Reviglio e Tabone).
A tutti gli aviglianesi, a nome di tutto il gruppo
consiliare “Avigliana Città aperta”, i migliori auguri di Buon Natale e di un felice 2014, portatore di pace e di serenità.
Capogruppo di maggioranza
‘Avigliana città aperta’
Arnaldo Reviglio
Sinergia e condivisione per superare la crisi
Dopo lo slogan Musica nuova, con la stessa passione”, che ha accompagnato “Avigliana città aperta” nella sua campagna
elettorale, è la parola sinergia ad aver
animato questo primo anno e mezzo di
attività dell’amministrazione.
È proprio nei momenti di crisi ad emergere la necessità di ritrovare quello spirito di
condivisione che può aiutare a superare
le difficoltà.
È per questo che ci si è concentrati maggiormente nel mantenere vivo lo spirito
partecipativo della cittadinanza attraverso occasioni di confronto volte ad unire
le forze tra i molti soggetti interessati.
Tante le manifestazioni che hanno animato la città in questi mesi favorendo
lo scambio culturale nei luoghi deputati
all’incontro come piazza del Popolo e
piazza Conte Rosso pedonalizzata nel
week end.
In un’epoca in cui è la digitalizzazione a
prendere il sopravvento sullo scambio
umano, nonostante i tagli imposti dallo
Stato centrale, non è mancato il sostegno
ad attività culturali di qualità che coinvolgano adulti e bambini strappando sorrisi,
ma facendo allo stesso tempo riflettere
su temi che da sempre animano il pensiero dell’uomo.
Perché, aldilà della crisi economica, è una
crisi sociale e culturale ad ammorbare il
nostro Paese.
Dopo un ulteriore ventennio in cui è
stato propinato un unico, e sempre più
povero, modello culturale, è più che mai
necessario ricostruirne uno nuovo nutrendo il senso di partecipazione alla vita
della comunità.
Lo sanno bene le tante realtà associative
che quotidianamente si adoperano per
fornire occasioni di confronto attraverso
dibattiti, manifestazioni culturali e sportive.Con loro è iniziato un percorso volto
ad uniformare l’offerta ricreativa sul territorio attraverso un tavolo di coordinamento che darà certo buoni frutti se si
comprenderà appieno che ogni sforzo
è rivolto al bene comune. In ultimo, il
grande lavoro svolto a livello territoriale
per fornire occasioni di crescita anche
economica del territorio.
La sua vocazione turistica è innegabile
e, in un momento in cui finalmente ci si
accorge, seppur timidamente, che arte,
paesaggio e buon cibo rappresentano
l’oro del Piemonte, e dell’Italia intera,
è necessario creare un fronte comune
che sappia rimediare ad una mancanza
di fondi strutturale e che, quantomeno
a livello locale, sappia promuovere una
terra non più considerata “di mezzo”, ma
vocata naturalmente al buon vivere.
Il cammino è forse solo all’inizio, ma, per
quanto fosse in nostro potere, siamo
certi di aver cominciato a porre le giuste
premesse e a rivolgerci a Voi aviglianesi e
al Vostro contributo con cuore e mente
aperti.
Per il gruppo di maggioranza
‘Avigliana città aperta’
Andrea Archinà
dicembre 2013
30
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14.30-18.15 - giov. 8.30 -12.15 - ven. 8.30 - 12.15
Ufficio CED - Statistica
Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769136 - Fax 011.9320312
e-mail: [email protected]
URCA (Ufficio Rapporti Cittadini Aviglianesi)
Centro Commerciale Le Torri – 1° piano
Orario: mercoledì 17 - 19
e-mail - [email protected]
Biblioteca civica “Primo Levi”
“La Fabrica”, via IV Novembre 19 - tel. 011-9769180
e-mail: [email protected].
Orario: lun. 13,30 -18,30 - mar. 9 -12 - mer. 13,30 -18,30 gio. 113,30 -18,30- ven. chiuso - sab 9 -12
Polizia Municipale
Corso Laghi, 92 - tel. 011.9367638 - Fax 011.9328877 Messi Notificatori: tel. 011.9320316
Orario: lun. 9 -12 - mar. chiuso - merc. 13,30 - 18,45 - gio.
8.30 -12 - ven. 13,30 -18,45
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NUMERI UTILI
Guardia medica
presso Ospedale via S. Agostino 5. tel. 011.9325294
Ospedale e ambulatori Asl 5
via S. Agostino 5 - tel. 011.9325111 - 011.9325113
Asl 5, centro unico prenotazioni (CUP)
via S. Agostino 5, c/o Ospedale,
dal lunedi al venerdì 8 -12.30/13.30-15 - tel. 011.9325130
Asl 5, distretto veterinario
corso Laghi 177 - tel. 011.9311040
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Villar Dora, via Cuminie 26 - tel. 011.9351000 011.9359573
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Piazza Conte Rosso 8 - tel. 011.9311225
Orario: Martedi: 9 -12 - Giovedl: 14 -16
RaccoIta rifiuti ingombranti e verde
numero verde Acsel: 800.497052 (dalle 9 alle 16,30 dal
lunedì al venerdì) previa prenotazione telefonica.
Acsel Uffici tel. 011.9342978
Sito internet www.acselspa.it
Ecocentro - viale Nobel - orario invernale: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, 8,45-12, venerdì 13-16,15, sabato
9-16,15. I rifiuti verdi vanno portati ad Almese in via Granaglie per le quantità superiori a 1 m3.
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intervento, tel. 800.239111 -Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028
Sportello genitori
c/o Scuola “Domenico Berti” - tel. 320.4307656
Agenzia Entrate di Avigliana
corso Torino 154 - Tel. 011. 9327650 - fax 9327649.
Informalavoro
Piazza del Popolo 2 - Orari: martedì 10-12 / 14-16 – giovedì e venerdì 10 -12.30 - tel. 0119327740 (in orario ufficio) - e.mail: [email protected]
GIUNTA
Angelo PATRIZIO - sindaco
Investimenti, industria e lavoro, patrimonio, personale,
polizia municipale, legale e riforme statutarie, protezione
civile.
Riceve su appuntamento mercoledì 8,30 - 12,30
telefonare al n. 011/9769114.
Baldassare MARCECA - vice sindaco e assessore
Programmazione territoriale, urbanistica, trasporti, assetto Idrogeologico.
Riceve su appuntamento mercoledì 10,30 - 12 c/o ufficio
edilizia privata - giovedì 16,30 – 17,30 c/o ufficio edilizia privata - giovedì 18 – 19 c/o sportello URCA (centro
commerciale Le Torri - corso Laghi 84) - telefonare al n.
011/9769150)
Carla MATTIOLI - assessore
politiche ambientali, aree verdi, agricoltura, servizi demografici e cimiteriali, gemellaggi, arredo urbano, bilancio e
tributi.
Riceve su appuntamento mercoledì 15 - 17
telefonare al n. 011/9769111.
Enrico TAVAN - assessore
politiche sociali e giovanili (telefonare al n. 011/9769101)
- lavori pubblici (telefonare al n. 011/9769142). Riceve tutti i giorni su appuntamento.
Rossella MORRA - assessore
istruzione, sport e sanità, cooperazione decentrata, partecipazione e rapporti con i cittadini, pari opportunità.
Riceve tutti i giorni su appuntamento, telefonare al n.
011/9769101.
Andrea ARCHINÁ - assessore
cultura, turismo, commercio e artigianato, beni archeologici, rapporti con le associazioni.
Riceve su appuntamento lun. 10 – 13 uff. cultura
(tel. 011/9769117). Lun. 15 - 17 uff. commercio (tel.
011/9769122)
CONSIGLIO COMUNALE
Maggioranza ‘Avigliana Città aperta’
Lucio Simoni, presidente del Consiglio
Angelo Patrizio sindaco
Baldassarre Marceca, vicesindaco
Carla Mattioli, assessore
Enrico Tavan, assessore
Rossella Morra, assessore
Andrea Archinà, assessore
Arnaldo Reviglio, capogruppo
Gianfranco Crosasso, consigliere
Giulia Bussetti, consigliere
Rosa Patrizio, consigliere
Renzo Tabone, consigliere
Minoranza ‘Grande Avigliana’
Aristide Sada, capogruppo
Antonio Spanò, vice presidente del Consiglio
Bastiano Zurzolo, consigliere
Minoranza ‘Insieme per Avigliana’
Cesare Borello, capogruppo
Mario Picciotto, consigliere
Periodico
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Reg. Trib di Torino n.5852 del 26 marzo 2005
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