PROGETTO DI CENTRO CULTURALE E MUSEO DELLA VALLE DEL LOGONE IN YAGOUA (CAMERUN) INTRODUZIONE La Valle del Logone comprende il Dipartimento di Mayo Danay in Camerun e le prefetture di Mayo Boneye e Mayo Lemie, nella regione di Mayo Kebbi Est in Ciad. Il fiume Logone che attraversa di nord al sud questo territorio segna la frontiera politica dei due paesi. In questa regione di 12 000 km2 di superficie e 1 500 000 abitanti, coabitano popoli differenti (Masa, Musey, Tupuri, Gizey, Musgum, Mundang) che hanno un modo di vita simile: organizzazione socioculturale, pratica agro-pastorale, habitat, artigianato,… ed alcuni problemi simili in relazione con l’ambiente fisico e climatico, l'uguaglianza del genere, l’emergenza della società civile, la scolarizzazione e la sicurezza alimentare. GIUSTIFICAZIONE DEL PROGETTO La necessità della creazione di un Centro di questo tipo risponde alla constatazione di una perdita di interesse e di mancanza di valorizzazione delle tradizioni culturali della regione della Valle del Logone da parte dei suoi abitanti. L'oblio delle origini comporta un indebolimento dell'identità culturale che limita le energie e le possibilità della società per poter affrontare il futuro con successo. Ci sono parecchie ragioni che generano questa problematica: * Trasmissione orale della tradizione culturale, interrotta dalla morte degli anziani * Incontro brusco col mondo globalizzato. * Gioventù attirata da certi aspetti della modernità. * Formazione educativa che non genera spazi adeguati affinché studenti e professori promuovano e rivendichino i loro costumi. * Mezzi di comunicazione che esercitano un'influenza affinché la gioventù adotti pratiche aliene ai loro valori culturali. * Inesistenza delle opportunità di formazione in valori culturali. Comprendiamo la cultura come la somma dei tratti distintivi, spirituali, materiali ed affettivi che caratterizzano una società o un gruppo sociale. Ingloba, in più delle produzioni artistiche, gli stili di vita, i diritti fondamentali dell'essere umano, i sistemi di valori, le credenze e le tradizioni. Riconoscendo la molteplicità delle forme nelle quali si esprimono le culture dei gruppi e società, parliamo di diversità culturale. Queste espressioni si trasmettono dentro i gruppi e alle società. Consideriamo anche che l'identità culturale di un popolo sia definita storicamente attraverso i molteplici aspetti nei quali si modella la sua cultura, come la lingua, strumento di comunicazione tra i membri di una comunità, le pratiche sociali, riti e cerimonie proprie, o i comportamenti collettivi, i sistemi di valori e le credenze; il suo carattere immateriale anonimo, e la sua produzione per la collettività, è un tratto proprio a questi elementi di identità culturale. L'identità è legata alla storia e al patrimonio culturale. L'identità culturale non esiste senza la memoria, senza la capacità di riconoscere il passato, senza elementi simbolici o relativi che gli sono propri e che aiutano a costruire il futuro. In questo progetto abbordiamo, per questo motivo, un approccio alla cultura, identità e patrimonio culturale come una delle cause dello sviluppo del territorio nel quale agiamo, in questo caso la Valle del Logone. FINALITÀ DEL PROGETTO La finalità del progetto è di aiutare le nuove generazioni a custodire e valorizzare le loro radici culturali senza rinunciare alle loro origini, perché imparino a vivere in un mondo globalizzato, assumendo la loro specificità e ricchezza culturale. Il Centro culturale e Museo della Valle del Logone sarà un luogo di dialogo e di incontro intercomunitario, un luogo nel quale, superando le particolarità etniche, possano vivere insieme in armonia persone delle differenti lingue e culture che oggi fanno parte di una sola comunità. 1 Perciò il progetto vuole promuovere alcune capacità nell'insieme della popolazione. Capacità che contribuiranno a far si che le culture locali di questo territorio non spariscono. La fortuna e il futuro di questa regione sono nelle mani di un tessuto di comunità umane impegnate nella costruzione di una società nuova e prospera nella quale possano esercitarsi i diritti senza esclusione per ragioni etniche, di genere o di origine sociale. Questo Centro deve promuovere una trasformazione culturale che sia profonda, che aiuta a ricostruire le relazioni individuali di impegno, di solidarietà, di rispetto; le relazioni di gruppo, di democrazia, tolleranza ed organizzazione, e le relazioni sociali, rivalutando i diritti umani, il lavoro, l'autonomia e l'equità. In questa ricerca, bisogna identificare i nuovi valori che devono prevalere in questo Centro di Cultura ed Ecomuseo che si definisce come un'entità Pubblica, Autonoma ed Autogestita. Un'altra finalità del progetto è che il Centro diventi un centro di riferimento specializzato nella ricerca, nell’archiviazione e consultazione di tutta l’informazione disponibile sulla cultura delle differenti popolazioni del Valle del Logone. ANTECEDENTI - È stato realizzato, con finanziamento dell'AECID, Agenzia spagnola di Cooperazione Internazionale per lo sviluppo, una prima fase del progetto, studi di fattibilità delle infrastrutture del centro culturale e museo di Yagoua nell’area ceduta dal comune di Yagoua per questo scopo, redazione del progetto, ottenimento dei permessi necessari ed inizio della costruzione. La costruzione è attualmente la fase di esecuzione, più concretamente i muri di recinzione del terreno sono finiti, ed il blocco biblioteca-uffici sarà operativo per la fine del mese di ottobre 2011. La Parte museale è invece a livello fondazioni e si cerca un finanziamento per poterla realizzare. - Si dispone della squadra di persone responsabili della realizzazione e dell’avviamento del progetto. Queste persone dovranno formare il personale locale che dopo un certo tempo prenderà in mano la gestione del Centro. Fanno parte del comitato scientifico che ha aiutato nella stesura del progetto e sostiene il Centro Culturale le seguenti persone: Prof. Roberto Ajello, già docente di Linguistica presso l’Università di Pisa Prof. Mario Atzori, già docente di Museologia presso l’Università di Sassari Prof. Francesca Sanna, attuale docente di Museologia presso l’Università di Sassari Prof. Amedeo Dedominicis, docente di Linguistica presso l’Università della Tuscia, Viterbo Prof. Luigi Gaffuri, docente di Geografia presso l’Università de L’Aquila Prof. Valerio Petrarca, docente di Antropologia Culturale presso l’Università Federico II, Napoli Dr. José Ramón Milet, linguista e Gestore del Centro Culturale Palau Ducal di Gandia Dr. José Luis Ferrer, Conservatore Direttore del Museo Palau Ducal di Gandia. Dr. Melis Antonino, Linguista, ricercatore associato dell’Institut des Sciences Humaines del Ciad OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO L'obiettivo generale è di preservare e fare conoscere le culture di tutte le popolazioni della Valle del Logone, promuovere e incoraggiare ogni attività di produzione culturale a partire da un centro di riferimento, Centro Culturale e Museo, nella città di Yagoua, che si trasforma in punto di incontro per l'insieme della società. Per incominciare abbiamo intenzione di accogliere le seguenti culture della Valle del Logone: Masa, Gizey, Tupuri, Musey, Musgum, Mundang, Fulbé. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto consiste nella costruzione nello stesso luogo di un museo (ecomuseo) e di un centro culturale, raccordati strettamente ed a gestione unica, nella città di Yagoua. Questo centro è localizzato terreno della città offerta dal Comune di Yagoua a questo scopo. 2 Questo Centro Culturale e Ecomuseo si propone di essere un luogo di incontro, di creatività e di scambio tra le differenti comunità della Valle del Logone, affinché continuino insieme a costruire e pensare la creatività e la cultura come qualità umana inalienabile che facilita l'integrazione sociale ed il progresso umano. Il centro si localizza nella città di Yagoua che è la capitale della Valle del Logone nel territorio del Camerun. Questa città è stata scelta dai promotori del progetto perché offre le condizioni più adeguate per il Museo della Valle del Logone. Con un aiuto dell'Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale prevista nell'elaborazione del progetto, Globalmon e Sana Logone, con l'accordo degli altri promotori, hanno condotto a termine le seguenti fasi del progetto: - Studio di fattibilità - Acquisizione del terreno - Analisi delle condizioni del suolo - Progetto base - Permesso di costruzione - Progetto di esecuzione - Scelta della direzione d’opera - Insediamento e fondazioni - blocco amministrativo e biblioteca realizzato. CARATTERISTICHE DEL CENTRO ZONA DI RICERCA-DOCUMENTAZIONE A. MUSEO La focalizzazione di questo museo non è la tradizionale, ma quella di un ECOMUSEO, trovandosi in un territorio con un contesto sociale e culturale definito, ed il suo obiettivo principale non è solamente di mettere in valore gli oggetti culturali, ma la conoscenza, il saper fare, e di diventare la memoria del luogo (per esempio, con gli inventari, pubblicazioni, esposizioni, film, eccetera..). L'idea dell'ecomuseo è quella di un luogo dinamico di scambio sociale, dove la comunità tutta intera costituisce l'ecomuseo e il pubblico si ritrova all'interno, partecipando e non solamente come visitatore. Il concetto è che tutti gli oggetti materiali ed immateriali fanno parte del museo, ciò che introduce un concetto di proprietà culturale da parte della popolazione. B. ARCHIVI B.1. il Fondo Il materiale disponibile per il pubblico sarà: - libri sulle culture locali - tesi realizzate nelle Università - articoli - archivi sonori: racconti, canti,… - diapositive, foto… - video: documentari, film,… - carte e piani esplicativi B.2. Organizzazione L'archivio comprende: - Deposito - Sala di lettura e consultazione B.3. funzionamento 3 La documentazione degli archivi si consulta in situ, non si faranno prestiti. In principio si lascia consultare tutto il materiale: libri, video, archivi sonori,… essendo necessario, in alcuni casi, per motivi di conservazione, la presenza o supervisione del gestore. ZONA DEL CENTRO CULTURALE 1. Emeroteca 2. Internet 3. luogo di incontro per le Associazioni e Gruppi locali 4. caffetteria C. ATTIVITÀ Alcune attività previste: - Ricerche e produzione di materiale riguardanti le Lingue locali - Corsi di alfabetizzazione in lingua madre - Cicli di proiezioni - Cicli di conferenze - Sedute di Letteratura orale - Musica tradizionale - Danza - Canto COMUNICAZIONE Si promuoverà il Centro Culturale e Museo della Valle del Logone come un centro di ricerca e documentazione delle differenti culture locali, perciò si considera essenziale la creazione di un pagina web che raccoglie ogni informazione necessaria sui servizi che offre il Centro e le sue attività. E’ già attico il sito ufficiale www.valleedulogone.com legato al sito www.xaveriens.org/peuples che già contiene materiale su alcune culture locali. L’indirzzo elettronico del Centro è [email protected]. Si pubblicherà anche un opuscolo informativo sulle attività del Centro culturale e Museo della Valle del Logone, per l'informazione della popolazione in generale. STATUTO GIURIDICO Il Cente Culturel et Musée de la Vallée du Logone è retto da un’Associazione creata nel febbraio del 2011 e debitamente registrata presso la prefettura di Yagoua, con il nome di: Association pour la Gestion du Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone. VIABILITÀ DEL PROGETTO La viabilità del progetto è attestata dalla garanzia offerta dall'ampio ventaglio dei promotori dello sviluppo della Valle del Logone, (Amministrazione Pubblica, politica, organizzazioni sociali, ONG, istituzioni religiose, culturali, educative e la società civile in generale) che si sono impegnati con lo stesso da decenni. DURABILITÀ DEL PROGETTO Il consenso di tutti gli attori culturali e tradizionali come l'insieme della società della Valle del Logone su questo progetto è la migliore garanzia di successo dello stesso per il suo funzionamento futuro. In modo più specifico la garanzia di durabilità del progetto si basa sulla natura dello stesso, consistendo nella preservazione e rafforzamento dell'identità culturale delle comunità umane della Valle del Logone per essere uno dei fattori decisivi per il successo del proprio processo di sviluppo umano. 4 La preservazione della sua cultura è una garanzia per poter realizzare gli obiettivi che la comunità si è data in questo progetto: prendere coscienza dell'identità culturale per andare avanti. 5 RISULTATI ATTESI PER IL COMPLETAMENTO DEL PROGETTO E PER I QUALI SI CERCA U N FINANZIAMENTO Per il completamento del Centro sono previsti i lavori per la realizzazione di: • • • • Una (1) sala informatica Une (1) sala caffetteria Un (1) magazzino Otto (8) sale d'esposizione – museo Arredamento da acquistare • • • • • • • • • • • • • • Tavoli Sedie Armadi Computer Armadi per gli archivi Scafali per biblioteca Schermo televisivo e videoproiettore Fotocopiatrice Regolatore di tensione Aria condizionata Un generatore elettrico Un frigo Una cucina a gas Mobili vari Personale A) Locale: - Un Direttore Generale - Un Amministratore (segretario contabile) - Due guardiani (giorno e notte) B) Volontari stranieri - Un Gestore Culturale - Un Conservatore del Museo SPESA COMPLESIVA PER LA REALIZZAZIONE DEL SECONDO LOTTO - Realizzazione dei lavori di costruzione delle otto sale museali: 30.000 euro - Realizzazione di una sala informatica 6.000 - Realizzazione della Caffetteria 4.500 - Realizzazione di un magazzino 10.000 - Arredamento del centro culturale nel suo insieme 7.000 Totale del finanziamento ricercato 57.500 euro 6 Progetto del Centro Culturale realizzato dall’Architetto Francesca Sanna, docente di museologia presso l’Università degli Studi di Sassari. 7