LA LACOSTITUZIONE SPAGNOLA COSTITUZIONE SPAGNOLA Breve storia del percorso costituzionale spagnolo: • L’idea di una Spagna come Stato unitario si può ricondurre al 1492 con la Reconquista, alla cacciata degli arabi ed al matrimonio fra Isabella I e Ferdinando V d’Aragona, sebbene rimanga ancora separato fra Castiglia e Aragona. • Con il regno di Carlo V in Europa nel XVI secolo si diffuse la concezione della “Spagna” come una nazione unitaria. •Una prima costituzione fu emanata nel 1812 a Cadice di fronte all’avanzata delle truppe napoleoniche. • La Prima Repubblica si sviluppò fra il 1873 e ’74 con la cacciata di re Amedeo di Savoia fino al ritorno della monarchia con re Alfonso XII. • Fra il 1931 ed il ’36 la Spagna sperimentò un secondo periodo di democrazia con l’esilio di re Alfonso XIII e la proclamazione della repubblica. In seguito fu istituito un governo provvisorio e costituente. L’esperienza fu bruscamente interrotta dalla guerra civile e dalla salita al potere di Franco. • Il regime militare franchista si concluse con la morte del generalissimo nel 1975, aprendo la strada alla nascita del costituzionalismo. La Costituzione di Cadice Nel 1810, di fronte all’avanzata francese, il Re e le Cortes spagnole si riunirono a Cadice per creare una apparato di leggi che contrastasse il regime di Giuseppe Bonaparte. Dopo due anni di lavoro votarono una Costituzione. La Carta istituiva una monarchia ereditaria, a cui era affidato il potere esecutivo. La Corona poteva inoltre nominare magistrati e segretari/ministri, di numero stabilito dal Parlamento. La Costituzione di Cadice Il potere legislativo era affidato alle Cortes, formate da un Parlamento unicamerale. Il Re manteneva il diritto di veto su ogni decisione delle Cortes. La Libertà che guida il popolo - Eugene Delacrix - Louvre Sul modello della Costituzione francese, la sovranità era affidata non più al Re, ma alla NAZIONE. Palazzo Reale - Madrid La Costituzione di Cadice, per la sua mediazione tra la monarchia e la visione illuminista sarà il modello di molte Carte successive, tra cui lo Statuto Albertino. Il Regime franchista A seguito della vittoria dei Nacionales nella guerra di Spagna (1936-39), il generale Francisco Franco instaurò una dittatura di stampo fascista. Franco, sebbene abbia processato sommariamente pare 40.000 oppositori politici, non cadde nell’errore di entrare a far parte delle potenze dell’Asse, evitando gli orrori della seconda guerra mondiale e dell’Olocausto. Francisco Franco Con la fine dell’embargo imposto dagli alleati , la Spagna conobbe un enorme boom economico fra il 1957 e il ’73, che portò alla nascita di una forte classe borghese. Il franchismo si concluse con la morte naturale di Franco, avvenuta a Madrid il 20 novembre 1975. La Costituzione di Spagna Con la morte di Franco, Juan Carlos di Borbone assunse il titolo reale e nel giugno ‘76 fu possibile formare un governo transitorio presieduto da Adolfo Suarez Gonzalez. In ottobre il governo inviò alle Camere e poi al referendum un Progetto di Riforma Politica che , pur rimanendo nel quadro dell’ordinamento vigente, riconosceva: • I Diritti Fondamentali dell’uomo come inviolabili; • La potestà legislativa come appannaggio della rappresentanza popolare. • Un sistema elettorale democratico su stampo proporzionale. Juan Carlos di Borbone Quindi, un Decreto Regio del giugno 1977 indì l’elezione popolare delle camere, la prima elezione libera dal 1936. La Costituzione di Spagna Con questi presupposti il Parlamento così eletto formò delle commissioni interne per redigere la Carta definitiva. Questa venne sottoposta a referendum, ratificata il 6 dicembre, promulgata dal Re il 26 e pubblicata sul bollettino ufficiale il 29 dello stesso mese. Da allora il 6 dicembre è in Spagna festa nazionale del Dia de la Constituçion. Costituzione spagnola Parlamento spagnolo La Costituzione di Spagna Parte Dogmatica La parte dogmatica contiene i principi fondamentali dello Stato, i principali diritti e doveri dei cittadini e i valori imperanti nella società. Allegoria della costituzione - Francisco de Goya - Stoccolma Particolare attenzione viene posta sul problema delle autonomie regionali, da sempre parte integrante della società spagnola. Viene inserita nel testo un’ampia raccolta di diritti fondamentali personali, come il diritto alla casa, al lavoro, all’istruzione ed alla sanità. La Costituzione di Spagna Parte Organica Nella parte organica viene stabilita la struttura dello Stato, i suoi organi fondamentali e i rapporti fra i suoi poteri. La Spagna è una monarchia ereditaria costituzionale basata sulla divisione dei tre poteri ed imperniata sul sistema liberale. Il potere legislativo appartiene alle due camere del Parlamento (Congreso e Senado), che legittimano il Governo attraverso il rapporto di fiducia. Una legislatura dura di norma 4 anni. La sovranità del popolo si esercita attraverso l’elezione, attiva o passiva, a suffragio universale. Il sistema elettorale è proporzionale su base regionale; le due camere constano rispettivamente di 350 e 259 rappresentanti. La Costituzione di Spagna Parte Organica Il Governo detiene il potere esecutivo e lo esercita attraverso il Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio è nominato dal Re e riceve la fiducia dal Parlamento. I ministri sono di sua nomina. Il potere giudiziario è affidato ai giudici nominati per concorso pubblico ed a giurie di cittadini scelti per sorteggio. Il Re è Capo di Stato e dell’esercito, rappresentante del Paese nei rapporti con l’estero ed è simbolo dell’unità nazionale. Ha il compito di promulgare le leggi del Parlamento. La sua persona è inviolabile e non è soggetta a responsabilità; i suoi atti non hanno valore se non controfirmati e la responsabilità di questi ricade sui firmatari. La Costituzione di Spagna Lo Stato spagnolo designa le regioni “Comunità Autonome” e devolve loro ampi poteri tra cui governi propri, parlamenti e tribunali regionali; inoltre negli ultimi vent’anni ha trasferito sempre più competenze alla gestione decentralizzata. Il Tribunale Costituzionale è un corpo giudiziario atto ad assicurare che la legiferazione avvenga in modo coerente rispetto ai principi costituzionali. Qualunque legge che neghi una disposizione costituzionale è automaticamente stralciata dal corpus normativo. La Costituzione è stata modificata una volta sola per estendere ai cittadini dell’UE i diritti elettorali locali. THE END