I rifiuti solidi urbani sono costruiti da:
• materiali decomponibili (scarti organici in genere, residui
vegetali, carta, legno, tessili, avanzi di cibo, carogne di animali,
erba, ramaglie, ecc);
• materiali non decomponibili (metalli, vetro, ceramica,
materiali ferrosi e plastici);
• rifiuti ingombranti (materassi, mobili, elettrodomestici, grossi
imballi, ecc.)
• rifiuti inerti (materiali provenienti da demolizioni);
• contenitori e imballaggi (in vetro, alluminio, materiale
plastico, cartone, materiale cellulosico, ecc);
• rifiuti urbani pericolosi (pile, batterie, farmaci, i prodotti tossici
e infiammabili (candeggina, vernici, colle, insetticidi), oli minerali
usati, lampade a vapore di gas, tubi catodici);
Il sistema di smaltimento dei
rifiuti solidi più diffusamente
utilizzato in Europa è quello del
confinamento
in
discariche
controllate nelle quali viene
trasportato gran parte dei rifiuti
solidi urbani.
Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti riempiono le discariche
del mondo, ed ogni anno se ne aprono di nuove, inquinando per
sempre migliaia di ettari della nostra terra.
Da qualche decennio una parte dei rifiuti solidi prodotti viene
bruciato
negli
inceneritori
e
più
recentemente
nei
termovalorizzatori. Solo una minima parte, circa il 10%, viene
inviata negli impianti di compostaggio e riciclaggio .
La scelta della tecnologia di smaltimento si basa quasi
unicamente su valutazioni relative ai costi di istallazione e di
gestione degli impianti.
Negli ultimi anni, una serie di leggi ha imposto alle
amministrazioni locali di provvedere alla raccolta differenziata
dei rifiuti, così da incoraggiare il riciclaggio.
La nostra Terra è più piccola di quanto possiamo pensare, ogni nazione,
ogni popolo, ogni persona deve porsi coscientemente un limite allo spreco
delle risorse e all'inquinamento.
Per ciò, per prima cosa dobbiamo cercare tutti di produrre una minore
quantità di rifiuti attraverso un consumo consapevole.
ARTICOLI DA GETTARE
Possiamo provare a ridurre l’uso di stoviglie, posate, tovaglie, accendini,
lattine e barattoli da gettare.
BORSA DELLA SPESA
Possiamo impegnarci a riutilizzare la borsa della spesa, soprattutto se è di
plastica, evitando di comprarne una nuova ad ogni spesa.
IMBALLAGGI MENO INQUINANTI
Possiamo acquistare prodotti con imballaggi più piccoli o biodegradabili
evitando il più possibile gli imballaggi in plastica
ALIMENTI DI STAGIONE SENZA IMBALLAGGIO
Evitiamo gli scatolami, gli involucri di plastica e di cartone, i cibi surgelati
dall'imballaggio dispendioso. Comperiamo verdura e frutta fresca di stagione:
richiede un basso consumo energetico per la produzione, la conservazione ed
il trasporto, crea poco imballaggio e permette la scelta della quantità voluta
dal cliente.
BOTTIGLIE RIUTILIZZABILI
Riportiamo al negozio i vetri che si possono rendere. Non gettiamoli nella
spazzatura o, peggio, lasciamoli in giro; riponiamoli negli appostiti
contenitori per il vetro da riciclare.
DERRATE ALIMENTARI
Una buona gestione dell'economia familiare consiglia di acquistare solo la
merce di cui effettivamente abbiamo bisogno e nella quantità minima
possibile, compatibilmente con le nostre esigenze di tempo; in questo modo
aiuteremo ad evitare gli sprechi di alimenti, ridurremo gli imballaggi e
contribuiremo a risparmiare sul nostro bilancio e su quello della comunità.
In poche parole: MENO USA E GETTA e più USA E RIUSA
La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le
risorse naturali, a vantaggio nostro ma soprattutto delle generazioni future:
riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, contribuisce a restituirci e
conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.
Le operazioni di riciclo sono costose e possono dare buoni frutti, e limitare l'impatto
ecologico dei rifiuti, solo se tutti noi ci sforziamo di separare correttamente i nostri
rifiuti evitando che finiscano per alimentare le discariche che inquinano per sempre
migliaia di ettari della nostra terra.
I rifiuti ben differenziati possono essere avviati agli impianti di trattamento che
permettono di recuperare molti materiali, col duplice vantaggio di non immettere
sostanze inquinanti nell'ambiente e risparmiare materie prime (legno, minerali,
petrolio) sempre più rare e costose.
Le amministrazioni pubbliche devono fare la loro parte (costruire termovalorizzatori
efficienti, organizzare la raccolta differenziata), ma ciascuno di noi deve vincere la
propria pigrizia e abituarsi a raccogliere separatamente i diversi tipi di rifiuti e
gettarli negli appositi cassonetti, in modo da prepararli per il trasporto alle industrie.
Solo così limitiamo la crescita delle discariche e consentiamo nel contempo il
recupero delle materie prime.
Il simbolo
del riciclo
produzione rifiuti
4. 000, 0
3. 500, 0
R I U T I T OT A L I
3. 000, 0
2. 500, 0
2. 000, 0
R I F I U TI I N D I F F ER EN Z I A T I
1. 500, 0
1. 000, 0
R I FI U T I D I FFE R E N ZI A T I
500, 0
R I F I U T I I N GOM B R A N T I
0, 0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
RIFIUTI PRODOTTI DA OGNI RESIDENTE
740, 00
720, 00
700, 00
680, 00
660, 00
640, 00
620, 00
600, 00
580, 00
560, 00
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
PERCENTUALE RACCOLTA DIFFERENZIATA
40,0%
35,0%
30,0%
25,0%
20,0%
15 , 0 %
10 , 0 %
5,0%
0,0%
2 00 3
2004
20 0 5
2 0 06
20 0 7
2 00 8
2009
Giornali e riviste vanno separati dai loro
involucri di cellophane. La “finestra" di
plastica va tolta dalle buste da lettera. Le
scatole di cartone e cartoncino vanno
schiacciate
e, ovviamente, conferite nel
cassonetto della carta.
COSA METTERE NEL CASSONETTO della
CARTA?
SI
NO
•
•
•
•
•
•
•
•
GIORNALI E RIVISTE
VECCHI QUADERNI
•
OPUSCOLI
•
SACCHETTI DI CARTA
•
FOTOCOPIE E MODULI
PACCHI, PACCHETTI E SCATOLE IN •
CARTONE
POLIACCOPPIATI (brick del latte e
succhi di frutta)
CARTA CON RESIDUI DI COLLA O
ALTRE SOSTANZE
CONTENITORI DELLA PIZZA
CARTA CHIMICA
CARTA AUTOCOPIANTE
BICCHIERI E PIATTI DI CARTA
Le bottiglie, i vasetti di vetro, lo scatolame, le
vaschette vanno lavate per rimuovere i residui
prima di inserirli nella campana. I tappi vanno tolti
e conferiti nei vari cassonetti a seconda del
materiale. e buttateli nelle campane per la raccolta
del vetro dove vengono raccolte anche le lattine e
i barattoli.
COSA METTERE NELLA CAMPANA del
VETRO?
SI
NO
•
•
•
•
•
•
•
BOTTIGLIE E BICCHIERI
LATTINE DI BEVANDE VARIE
CARTA STAGNOLA
SCATOLAME
VASCHETTE DI ALLUMINIO
BOMBOLETTE
VASETTI DI VETRO
•
•
•
•
•
•
•
VETRI DI PORTE E FINESTRE
LAMPADINE e NEON
SPECCHI
SCHERMI DI TV e PC
MANUFATTI IN PIREX
PARABREZZA E FANALI
VETRO RETINATO
La plastica è creata in laboratorio dall'uomo: è ricavata dal petrolio
con complessi processi di lavorazione. Basta pensare agli oggetti
contenuti nella nostra borsa o a ciò che usiamo ogni giorno per
scrivere, mangiare, bere, lavorare e divertirci per avere un'idea
della diffusione della plastica nella nostra vita.
La plastica non è tutta uguale: sono diversi i gradi di pericolosità e di riciclabilità. Fate
caso ai diversi simboli riportati sulle bottiglie e sui contenitori in plastica: PP, PVC, PE,
PP, PET. Queste sigle indicano una specifica composizioni dei polimeri.
Riciclando materiali in PET si possono ottenere filati per imbottitura, maglioni, "pile",
moquette, interni per auto, blister oppure nuovi imballaggi.
Il PVC riciclato viene utilizzato soprattutto nel settore edile per la produzione di tubi,
scarichi per l'acqua piovana, raccordi e passacavi.
Il PE riciclato viene reimpiegato per la realizzazione di nuovi contenitori per detergenti
oppure, tappi, film per sacchi della spazzatura, pellicole per imballaggi, casalinghi e
manufatti per l'industria.
Le bottiglie in plastica, i flaconi di detersivi e alimenti vanno sciacquati e
schiacciati nel senso della lunghezza, chiusi con il loro tappo, anch’esso
riciclabile, e riposti nel cassonetto per la raccolta della plastica. Non è
necessario staccare eventuali etichette di carta. Anche tutti gli altri
contenitori in plastica per alimenti e non, che vengono acquistati al
supermercato possono essere smaltiti nel cassonetto a patto che non
contengano residui di alimenti.
COSA METTERE NEL CASSONETTO DELLA
PLASTICA?
SI
NO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
BOTTIGLIE ACQUA MINERALE,
•
OLIO, SUCCHI, LATTE, YOGOURT •
FLACONI SALSE, YOGOURT,
CREME, SCIROPPI
•
VASCHETTE PER GELATO, PORTA •
UOVA
•
VASCHETTE PER ALIMENTI
FILM e PELLICOLE
•
RETI PER FRUTTA E VERDURA
•
BUSTE E SACCHETTI PER ALIMENTI •
CONFEZIONI RIGIDE PER DOLCIUMI •
BARATTOLI PER ALIMENTI IN
•
POLVERE
•
COPERCHI
•
CASSETTE PRODOTTI
•
ORTOFRUTTICOLI
FLACONI PER DETERSIVI, SAPONI e
IGIENE
•
BLISTER E CONTENITORI RIGIDI
SCATOLE E BUSTE CAPI
•
ABBIGLIAMENTO
GUSCI e BARRE POLISTIROLO
GIOCATTOLI
PIATTI, BICCHIERI, POSATE IN
PLASTICA
CUSTODIE CD, VIDEOCASSETTE
CANNE e TUBI PER IRRIGAZIONE
BARATTOLI E SACCHETTI PER
COLLE, VERNICI e SOLVENTI
GRUCCE APPENDIABITI
BORSE ZAINETTI, SPORTE
ARTICOLI PER EDILIZIA
SACCHI PER CALCE E CEMENTO
POSACENERE, PORTAMATITE ecc,
BIDONI E CESTINI PORTARIFIUTI
CARTELLETTE PORTADOCUMENTI
IMBALLAGGI
CON
EVIDENTE
RESIDUO DI RIFIUTO (pericoloso,
non pericoloso, putrescibile)
COMPONENTISTICA E ACCESSORI
AUTO
SIRINGHE, SACCHE, CONTENITORI
PER
LIQUIDI
FISIOLOGICI
e
EMODIALISI
Tutti gli scarti della nostra alimentazione sono sostanze
organiche che possono essere recuperate dopo un
particolare trattamento, il compostaggio, che li trasforma
in terriccio per l'agricoltura.
Naturalmente andranno insieme alle piante, alle potature
e all'erba che taglierete dai vostri giardini.
Prima di mettere i rifiuti nei cassonetti chiudeteli negli appositi sacchetti
(questo non vale per le potature).
Se avete effettuato potature di dimensioni tali da non poter essere inserite
nel cassonetto marrone portatele all’isola ecologica (Centro Multi Raccolta)
La frazione organica rappresenta circa il 25-30% del rifiuto che oggi
conferiamo nel cassonetto dell’indifferenziato
COSA METTERE
NEL CASSONETTO
DELL’ORGANICO?
SI
• SCARTI ALIMENTI FREDDI DI
CUCINA
• CARNI COTET E CRUDE
•OSSA E LISCHE DI PESCE
•SCARTI E FILTRI DI CAFFE’, THE’,
CAMOMILLA
•SCARTI DI FRUTTA E VERDURA
•PASTA, RISO, PANE
•GUSCI D’UOVO
•PEZZI DI CARTA UNTI O SPORCHI
D’OLIO
•TOVAGLIOLI DI CARTA
•STUZZICADENTI
•CARTA ASSORBENTE DI CUCINA
•CENERE BEN SPENTA DI CAMINETTI
•ERBA TAGLIATA E FIORI RECISI
•PIANTE E VEGETLI IN GENERE
NO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
SACCHI DI PLASTICA
CARTA STAGNOLA
LETTIERE PER CANI E GATTI
RESIDUI DI PULIZIA
CARBONE E FULIGGINE
CARTA IMPREGNATA DI PRODOTTI
CHIMICI
PANNOLINI ASSORBENTI
GARZE E MEDICAMENTI
MOZZICONI DI SIGARETTA
CAPELLI
STRACCI ANCHE SE BAGNATI
VASI DI PLASTICA
SASSI E OGGETTI METALLICI
VETRO E CERAMICA
Sacchetto di carta biodegradabile
Il sacchetto che sarà distribuito è realizzato con carta riciclata
biodegradabile, grazie alle particolari caratteristiche traspiranti,
non puzza e consente al rifiuto di degradarsi come in un bosco.
E’ dotato di un fondello ribaltabile che impedisce ai rifiuti di
rompere il fondo del sacchetto.
La carta del sacchetto e il fondello assorbono il liquame che si
forma che asciuga velocemente per effetto della traspirazione
Il sacchetto va posizionato, dopo aver ribaltato il fondo e
ripiegato bordi, all’interno del cestello di plastica aerato color
marrone dotato di apposito coperchio
Nel sacchetto vanno inseriti i rifiuti di cucina prima dettagliati e
va riempito al massimo fino a tre quarti.
Ogni tre-quattro giorni, o quando riempito a tre quarti, il
sacchetto va tolto e richiuso accartocciando la parte superiore.
Il sacchetto accartocciato va inserito nel cassone marrone.
Con il cestello in plastica verranno consegnati ad ogni famiglia
50 sacchetti sufficienti per circa 4-6 mesi.
Sabato 30 ottobre
Piazza S. Giorgio
18,30-20,00
Domenica 31 ottobre
Piazza S. Giorgio
8,30-12,00
Piazza Martiri della Libertà
9,00-12,00
Via Giavarini
10,00-12,00
Mercoledì 3 novembre
Giovedì 4 novembre
Venerdì 5 novembre
Sabato 6 novembre
Piazzale scuole
7,45-8,45
Piazzale scuole
12,15-13,30
Piazzale scuola materna
15,30-16,30
Centro diurno anziani
15,00-18,00
mercato
9,00-12,00
Piazza Martiri della Libertà
10,00-12,00
Piazza Martiri della Libertà
15,00-18,00
1. Separa correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e
mettili nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata. Grazie a te che
separi gli imballaggi e al Comune che li raccoglie, rinasce l’acciaio, l’alluminio, la
carta, il legno, la plastica e il vetro.
2. Riduci sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiaccia le lattine e
le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimi carta e cartone. Se
fai questo, renderai più efficace il servizio di raccolta differenziata.
3. Dividi, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad
esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone
oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo. Se fai questo, limiterai le impurità
e permetterai di riciclare più materiale.
4. Togli gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei
contenitori per la raccolta differenziata. Se fai questo, ridurrai le quantità di
materiali che vengono scartate.
5. Sappi che la carta sporca (di cibo come i cartoni della pizza, di terra, di sostanze
velenose come solventi o vernici), i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel
contenitore della carta; e che il loro conferimento peggiora la qualità della raccolta
differenziata di carta e cartone.
6. Fai attenzione a non mettere nel contenitore del vetro oggetti in ceramica,
porcellana, specchi e lampadine. Inserire tali materiali può vanificare i tuoi sforzi
perché rovina la raccolta del vetro.
7. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in alluminio. Oltre alle più
note lattine per bevande, separa anche vaschette e scatolette per il cibo, tubetti,
bombolette spray e il foglio sottile per alimenti.
8. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in acciaio, solitamente
riportano le sigle FE o ACC. Le trovi su barattoli per conserve, scatolette del
tonno, lattine e bombolette, fustini e secchielli, tappi corona e chiusure di vario tipo
per bottiglie e vasetti.
9. Introduci nel contenitore per la raccolta differenziata della plastica tutte le
tipologie di imballaggi. Fai attenzione a non introdurre altri oggetti, anche se di
plastica, come giocattoli, vasi, piccoli elettrodomestici, articoli di cancelleria e da
ufficio.
10.Ricorda che se hai imballaggi in legno li puoi portare all’isola ecologica.
Cassette per la frutta e per il vino, piccole cassette per i formaggi, sono tutti
imballaggi che possono essere riciclati.
Al fine di rendere meno difficoltoso e costoso il lavoro del personale
predisposto alla raccolta evitando problemi igienici ed ambientali
alla cittadinanza è molto importante avere l'accortezza di non
abbandonare i rifiuti fuori o attorno ai contenitori per la raccolta.
La vostra collaborazione è indispensabile per sostenere il nostro Comune
nel piano operativo sulla raccolta differenziata. Abbiamo un traguardo
ambizioso, ma che possiamo e dobbiamo raggiungere insieme per
migliorare la qualità della nostra vita e quella dei nostri figli. Dobbiamo
riuscire, attraverso la raccolta differenziata a trasformare i rifiuti in una
risorsa spostando la spesa dallo smaltimento in discarica all’investimento
in nuovi posti di lavoro. La nostra salute è il bene più prezioso e il modo
migliore per tutelare noi e i nostri cari è salvaguardare l’ambiente in cui
viviamo.
Con il vostro aiuto riusciremo a centrare l’obiettivo del 50% nel 2011 e
del 65% nel 2010 che la legge ci impone ma che è, soprattutto, un
interesse, anche economico per tutti i Cellatichesi.
Ti chiediamo una mano, “non rifiutarcela”…
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Allegato 2