SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO “Comunicare la pace” – MOVIMENTO SHALOM Settore ed area di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale – Educazione alla pace Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Sede Città Indirizzo N° volontari MOVIMENTO SHALOM – SAN MINIATO San Miniato (PI) Via Carducci 4, 56028 4 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 6 Descrizione contesto territoriale Il territorio in cui si inserisce il progetto è quello della Toscana centrale, dove il Movimento Shalom svolge attività in 14 comuni situati all’interno delle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Massa Carrara. I comuni raggiunti dalle attività, in base ai dati forniti dalla Regione Toscana aggiornati al 2010, hanno un totale di 207.793 abitanti così suddivisi: Scuole pubbliche Numero abitanti Abitanti in età scolare (5-18 anni) Abitanti di 18-25 anni (infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado) (FI) Castelfiorentino 17.959 2.220 1.404 18 (FI) Cerreto Guidi 10.721 1.321 789 11 (FI) Fucecchio 23.496 3.081 1.867 23 (MS) Carrara 65.573 7.699 4.452 80 (MS) Fivizzano 8.524 757 477 20 (MS) Pontremoli 7.770 871 519 15 (PI) Montopoli v/Arno 11.219 1.440 833 15 (PI) Palaia (Forcoli) 4.622 555 295 5 (PI) Ponsacco 15.511 1.922 1.157 13 (PI) Pontedera 28.350 3.488 2.092 28 (PI) San Miniato 28.257 3.696 2.074 22 (PI) Santa Croce s/Arno (Staffoli) 14.356 1.856 1.179 12 (PO) Prato 188.011 23.595 14.573 162 6.392 804 504 6 430.761 53.305 32.215 430 (PT) Larciano TOTALE L'Italia, e il territorio toscano nello specifico con circa 350 mila residenti stranieri, vive in questo nuovo millennio un fenomeno di crescente migrazione, che porta sul nostro territorio lingue e culture diverse e che porta quindi la popolazione residente, soprattutto quella giovanile, di fronte alla nuova sfida dell’integrazione e interazione culturale e sociale. Infatti gli stranieri residenti in Toscana (dati ISTAT 2013) sono 350761 (il 9,7% del totale della popolazione residente); in particolare, nelle province interessate dalle attività del Movimento Shalom i dati ISTAT registrano: ‐ Firenze 109.721 residenti stranieri (11% del totale) ‐ Pisa 34.985 (8,5%) ‐ Massa 12.429 (6,2%) ‐ Pistoia 24.590 (8,6%) ‐ Prato 36.596 (14%) La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 21,2% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (18,8%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (8,7%). Questa realtà si riflette quindi in primo luogo nella scuola: questi i dati sugli alunni con cittadinanza non italiana presenti nelle scuole MIUR) Pisa Firenze Pistoia Prato Massa TOSCANA 1279 3857 (15%) 930 1425 458 (9,5%) 12.556 (20,1%) Infanzia (11,6%) (12,6%) (20,5%) 2092 6524 1562 2610 679 (8,8%) 21.119 (33,8%) Primaria (11,6%) (14,8%) (12,4%) (21,8%) 1445 4286 (16%) 1018 1692 430 (9,1%) 13.927 (22,3 %) Secondaria I grado (13,3%) (13,0%) (23,3%) 1209 4425 1160 1313 556 (6,3%) 14.847 (23,8%) Secondaria II grado (8,0%) (11,2%) (9,1%) (13,7%) 6.025 19.092 4.670 7.040 2.123 62.449 (12,4%) TOTALE (11%) (14%) (11,5%) (19,7%) (8,2%) E’ quindi chiaro che l’arrivo di studenti stranieri rappresenta un dato strutturale in costante aumento, e la scuola diventa il primo luogo culture diverse si trovano a convivere ed integrarsi. Il Progetto Scuola del Movimento Shalom propone pertanto dei percorsi per le scuole primarie e secondarie di conoscenza ed integrazione di culture diverse. Descrizione del contesto settoriale La presenza straniera e immigrata sul territorio in oggetto fa sì che l'incontro con il “diverso” non è quindi più limitato ad eventi episodici, ma rientra nelle situazioni di vita quotidiana, e possiamo affermare di vivere ormai in un territorio multiculturale. Occorre però fare una precisazione: il termine “multiculturale” indica una situazione e una condizione, ha carattere descrittivo e definisce una realtà in cui sono presenti individui e gruppi di etnie e culture diverse; la parola “interculturale” ha carattere dinamico e prende in considerazione le relazioni che vengono a determinarsi tra diversi individui o gruppi. Secondo l’Unesco "chi dice interculturale dice necessariamente - se dà tutto il suo senso al prefisso inter-interazione - scambio, apertura, reciprocità, solidarietà obiettiva. Dice anche, dando il pieno senso al termine cultura, riconoscimento dei valori, dei modi di vita, delle rappresentazioni simboliche alle quali si riferiscono gli esseri umani, individui e società, nelle loro relazioni con l'altro e nella loro comprensione del mondo, riconoscimento delle loro diversità, riconoscimento delle interazioni che intervengono di volta in volta tra i molteplici registri di una stessa cultura e fra differenti culture, nello spazio e nel tempo" (Unesco 1980). Le riforme scolastiche che si sono susseguite in questi anni hanno posto una crescente attenzione sul tema dell’integrazione, della cittadinanza attiva e sulla necessità di formare cittadini consapevoli, autonomi, in grado di impegnarsi personalmente all’interno della propria società, ma molto è ancora da fare in questa direzione. E’ quindi fondamentale collaborare con le scuole per la progettazione di specifiche iniziative in grado di accompagnare gli studenti in percorsi di riflessione su questi temi. Le scuole e gli organi statali possono purtroppo solo in parte sopperire a tali necessità, a causa talvolta di mancanza di risorse e della necessità per le insegnanti di seguire programmi didattici non sempre aggiornati alle nuove necessità. In relazione proprio al mondo giovanile è importante tenere presente quanto, anche su questi territori, la crisi, economica ma non solo, che sta attraversando la nostra società stia creando una situazione di disagio soprattutto nei giovani, che vivono in un mondo dominato da un senso crescente di insicurezza. Questa condizione li porta a assumere atteggiamenti negativi e comportamenti scorretti, manifestando forme di rifiuto verso una società dalla quale non si sentono compresi e dalla quale vogliono escludersi. Il rischio da un lato è quello appunto dell’emarginazione sociale, dall’altro quello forse peggiore della nascita di forme di aggregazione a scopo “difensivo”, con atteggiamenti aggressivi e talvolta violenti nei confronti degli “altri”. Occorre quindi offrire diverse forme di aggregazione “positiva”, che incanalino le loro energie verso la collaborazione, il sostegno e la solidarietà. Qualsiasi azione di sensibilizzazione e coscentizzazione, del mondo giovanile in particolare, deve tenere conto dell’importanza della comunicazione. In considerazione del target di riferimento, perché sia veramente efficace la comunicazione deve avvenire non solo attraverso i media tradizionali ma anche e soprattutto attraverso i “nuovi” media tra cui spiccano i social network come Facebook e Twitter. Questi strumenti, che si configurano come “luoghi” d’incontro e di scambio di idee, propongono anche servizi sofisticati, come condivisione di contenuti, messaggistica e pubblicazione di foto e video. Fino a ieri infatti la società si è nutrita di notizie diffusi da centri di informazioni centralizzate, oggi invece il ricevente interagisce in tempo reale con la notizia, può chiedere approfondimenti, smentire, diffondere, criticare o elogiare. La divulgazione delle informazione e la connessa attività di sensibilizzazione nei confronti della società civile, sono due aspetti fondamentali al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche verso cui ci si rivolge per poter crescere e potenziare la capacità di intervento. Occorre confrontarsi con i nuovi canali e strumenti di comunicazione social che consentono, se sapientemente utilizzati, visibilità più ampia, maggiore interazione e networking ed un effetto moltiplicatore, reso possibile da velocità, semplicità e immediatezza di questi mezzi, in termini di possibili risultati da raggiungere. Cosciente di queste realtà e di queste problematiche, il Movimento Shalom Onlus opera da 40 anni con una forte presenza sul territorio, consolidata dall’alto numero di sostenitori (20490) e di volontari attivi (2327) e dalle diverse attività realizzate sul territorio. L’impegno del Movimento Shalom sul territorio è quello di promuovere la sensibilizzazione della cittadinanza, e in particolare dei giovani, ai temi della cittadinanza attiva e della solidarietà internazionale. A tale scopo vengono organizzati annualmente eventi di sensibilizzazione alla solidarietà e alla pace (sintetizzati nella griglia successiva) rivolti a tutta la cittadinanza con l'obiettivo di presentare le realtà dei paesi in via di sviluppo in cui il Movimento opera e di riflettere insieme sulle forme e sui risultati della cooperazione. Inoltre, il Movimento è impegnato nella promozione dei valori del volontariato sociale in particolare tra i giovani affinché gli interventi di sensibilizzazione non restino fini a se stessi, ma diventino proposte concrete e opportunità di cambiamento. Servizio Settore Organizzazione iniziative sociali (Festa della pace e Festa della Mondialità) Socioculturale Progetto scuola: incontri di sensibilizzazione nelle scuole Socio educativo Campi estivi Ludico educativo Incontri di formazione e socializzazione con i giovani Ludico educativo Diffusione e sensibilizzazione attraverso diversi media Socio informativo Comuni Collegalli e Firenze San Miniato, Pontremoli, Castelfiorentino, Montopoli v/Arno, Fucecchio, Larciano, Pontedera, Prato, Carrara Collegalli (San Miniato) e Fivizzano (Massa Carrara) San Miniato, Cerreto Guidi, Forcoli, Fucecchio, Ponsacco, Pontedera, Staffoli Su tutto il territorio italiano Tot. Abitanti Popolazione coinvolta in percentuale 399.539 Rivolte a tutta la popolazione 380.723 (% 5-18 anni) 12.5 (47.651 unità) 36.781 (% 5-18 anni) 12,1 (4453 unità) 125.313 (% 5-25 anni) 20,2 (25.372 unità) Rivolto a tutta la popolazione In particolare, il Movimento Shalom ha fatto della sensibilizzazione alle tematiche della pace, della solidarietà sociale e della cooperazione internazionale un tema centrale; lo statuto afferma infatti che “Scopo dell’associazione è lo svolgimento di attività di volontariato, prestata in modo personale, spontaneo e gratuito dai suoi aderenti, per fini esclusivamente umanitari, culturali ed educativi. L’opera degli associati è diretta a promuovere la mondialità, la giustizia, l’uguaglianza, la pace, nonché la difesa e l’attuazione pratica dei diritti umani. Per il raggiungimento delle sue finalità il Movimento Shalom opererà nell’ambito di iniziative sociali, culturali, umanitarie, sportive e ricreative“. Oltre alle varie iniziative organizzate dai gruppi sparsi sul territorio, la sede del Movimento Shalom organizza annualmente due importanti eventi di sensibilizzazione nei comuni di Collegalli (PI) e Firenze: da quasi 40 anni il Movimento organizza due eventi di sensibilizzazione verso i temi della cooperazione internazionale e della solidarietà: la Festa della Pace si svolge ogni anno il 1° maggio presso la residenza di Collegalli, mentre la festa della Mondialità si svolge ogni anno l’8 dicembre in una sala messa a disposizione dal Comune di Firenze. Queste feste, che hanno l’obiettivo di diffondere il messaggio di pace e solidarietà del Movimento presso un pubblico più ampio, prevedono conferenze da parte di docenti e personalità locali, presentazioni di progetti e libri, discussioni sulle tematiche che vengono individuate ogni anno: nel 2013 la Festa della pace ha avuto come oggetto il tema della “Festa e pace”, mentre la “Festa della Mondialità” il tema “Razzismo, integrazione e cooperazione”. Gli operatori impiegati nell’organizzazione sono stati circa 45 tra operatori e volontari del Movimento durante la Festa della Pace del 2013 e 13 durante la Festa della Mondialità sempre per il 2013, mentre in termini di pubblico le due manifestazioni hanno contato un totale di circa 700 unità. In relazione all’attività educativa nei confronti dei giovani, il Movimento Shalom dal 2002 è attiva con il Progetto Scuola, per sensibilizzare bambini e ragazzi ai valori della fratellanza attraverso tracciati educativi interattivi. L’obiettivo primario è coinvolgere gli studenti delle scuole primarie e secondarie in un percorso di crescita attraverso la conoscenza di diverse realtà giovanili, dove il diritto all’alimentazione, all’istruzione e alla salute è solo un sogno. La testimonianza diretta, la proiezione di filmati, la divulgazione di progetti di cooperazione sono strumenti didattici per promuovere una nuova cultura di cittadinanza globale. L’iniziativa prevede incontri di sensibilizzazione nelle scuole nei comuni di Carrara, Pontremoli, Pontedera, Empoli, Fucecchio, Larciano, San Miniato. I giovani sono coinvolti anche al di fuori dal contesto scolastico: il Movimento Shalom si impegna da 40 anni nell’offrire ai giovani momenti di aggregazione come campi estivi, corsi di formazione e incontri con i giovani per creare momenti di riflessione e di condivisione. Il successo dei campi è legato al percorso che si sviluppa prima della realizzazione degli stessi, con educatori ed animatori che settimanalmente incontrano i ragazzi non limitandosi a fornire parentesi ludiche ma affiancando le famiglie nel garantire loro una crescita “sana”. Le attività sportive e ludiche, animazione musicale, escursioni e attività formative che vengono proposte hanno l'obiettivo di educare i ragazzi e i giovani al rispetto, alla tolleranza, alla difesa dei diritti umani, al rispetto dell’ambiente, promuovere il protagonismo e la creatività dei partecipanti e favorire la socializzazione, l’incontro e la conoscenza. Nel 2013 i campi estivi hanno coinvolto circa 380 giovani (210 nella sede di Collegalli e 170 a Fivizzano). Inoltre il Movimento Shalom organizza nei comuni di San Miniato, Cerreto Guidi, Forcoli, Fucecchio, Ponsacco, Pontedera, Staffoli incontri di formazione settimanali e altre attività con i giovani (escursioni, partite di calcetto, realizzazione di musical e altri spettacoli teatrali, feste ecc.) che hanno coinvolto 40 operatori e raggiunto 500 giovani tra i 18 e i 25 anni. Si tratta di esperienze importanti non solo per le competenze acquisite nella gestione di gruppi e di organizzazione di attività, ma anche di riflessione all’interno di un percorso di crescita umana a personale. Destinatari e Beneficiari Destinatari diretti degli interventi di questo progetto saranno in primo luogo i giovani coinvolti nelle iniziative di formazione e sensibilizzazione del Movimento. In particolare: • oltre 1400 bambini delle scuole elementari e medie; • oltre 800 adulti sul territorio parteciperanno agli eventi di sensibilizzazione e verranno raggiunti dai mezzi di comunicazione • oltre 900 giovani potranno beneficiare delle attività di formazione e di socializzazione. Beneficiari indiretti delle azioni previste saranno - le popolazioni in difficoltà nei paesi in via di sviluppo dove si svolgono progetti di cooperazione allo sviluppo e, in generale, la comunità tutta, che potrà acquisire maggiore coscienza critica e sensibilità sulle tematiche proposte e conseguentemente svolgere un ruolo maggiormente attivo. Obiettivi del progetto Il presente progetto si inserisce nell’ambito di un più vasto programma di sensibilizzazione e informazione verso le tematiche di integrazione e intercultura attraverso attività e iniziative volte ad accrescere la consapevolezza e la sensibilità della cittadinanza locale rispetto alle tematiche della solidarietà internazionale e della necessità di creare un senso di responsabilità sociale, stimolando la cittadinanza attività attiva. Gli obiettivi generali del progetto sono quindi educare alla conoscenza dei diritti della persona, dei popoli e delle altre culture attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, sviluppare la capacità di dialogo e mediazione. Gli obiettivi specifici sono: • orientare alla solidarietà, all’integrazione e all’intercultura 1.432 alunni degli istituti scolastici della provincia, attraverso incontri di sensibilizzazione e formazione, incrementando del 20% sia il numero di incontri che gli alunni contattati finora • aumentare la sensibilità di 800 adulti del territorio, sui temi dell’integrazione, dell’intercultura e della solidarietà internazionale attraverso interventi di sensibilizzazione della cittadinanza, attraverso la realizzazione di due eventi di sensibilizzazione e la diffusione a mezzo stampa e pubblicazione di contenuti online (250 uscite su stampa e 6000 like sui social network), coinvolgendo 260 nuovi volontari. • sensibilizzare i 900 giovani del territorio sui temi della solidarietà, della integrazione culturale e del rispetto del prossimo e dell’ambiente attraverso attività sociali e culturali come escursioni, giochi, animazione musicale e sportiva promosse all’interno dei campi estivi, corsi di formazione, eventi e incontri settimanali. Attività previste e ruolo ed attività previste per i volontari Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1: Informare i giovani delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado attraverso incontri e percorsi educativi sulle tematiche di integrazione e intercultura e della cooperazione, della pace, dei diritti umani e della solidarietà • Attività 1: Ideazione di n. 10 percorsi per le scuole dei diversi ordini per sensibilizzare gli studenti sul volontariato, la cooperazione e la solidarietà internazionale • Attività 2: Gestione n. 70 contatti con le scuole elementari e medie del territorio per gli incontri da realizzare • Attività 3: Creazione dei materiali da presentare durante gli incontri, adeguati al tipo di pubblico in base all’età e al tipo di scuola (slide, video, presentazioni, laboratori) • Attività 4: Organizzazione di circa 35 incontri durante il quale i ragazzi vengono informati attraverso video e/o fotografie della condizione dei loro coetanei in uno dei paesi più poveri del mondo, il Burkina Faso (Africa), mostrando una giornata tipo di un ragazzo burkinabè. Successivamente vengono invitati ad evidenziare le differenze fra il loro vissuto e quello dei ragazzi oltre Oceano e a fare proposte per cambiare lo stato delle cose. Al termine dell’incontro vengono assegnati dei compiti da svolgere che costituiranno il tema del II incontro. • Attività 5: realizzazione del II incontro presso le medesime classi per la realizzazione dei compiti assegnati durante il primo incontro (realizzazione teatrale di una favola o di una esperienza, recita di poesie, mostra fotografica o di disegni realizzati dai bambini). Azione 2: Promuovere eventi sociali di sensibilizzazione (Giornata della pace a Collegalli, Festa della Mondialità) • Attività 1: Individuazione delle tematiche da affrontare durante i 2 eventi annuali del Movimento Shalom e organizzazione degli eventi • Attività 2: Avvio e gestione dei contatti con le istituzioni ed i relatori e organizzazione congiunta della campagna di informazione e delle iniziative legate agli eventi • Attività 3: redazione di comunicati stampa di presentazione e promozione dell’iniziativa da diffondere presso i canali del Movimento (sito, social) e i canali esterni (giornali cartacei e online) • Attività 4: Realizzazione di materiale pubblicitario, creazione dell’evento sui social, diffusione dell’evento sui social e attraverso la mailing, list, preparazione di materiale di supporto all’evento • Attività 5: supporto e coordinamento durante l’evento stesso (supporto ai relatori nella proiezione immagini e/o video, seguire sui social gli eventi attraverso la creazione di hashtag specifici, condivisione immagini dell’evento) • Attività 6: comunicato stampa e redazione di articoli sugli eventi da diffondere sul portale e sulle testate locali Azione 3: Informare e sensibilizzare attraverso la pubblicazione cartacea e online di contenuti volti a sensibilizzare e coinvolgere la popolazione a proposito dei temi della solidarietà sociale, dell’integrazione culturale e della cooperazione internazionale • Attività 1: raccolta e sistematizzazione di materiali sulle tematiche di integrazione e intercultura, Cooperazione internazionale, volontariato, Diritti umani, Educazione alla pace dalle strutture • Attività 2: Creazione di documenti, articoli, dossier, materiali da pubblicare sul sito web e su una pubblicazione bimestrale creata appositamente per il progetto • Attività 3: Promozione delle tematiche di progetto su profili e pagine esistenti sui principali social network • Attività 4: gestione dei profili Facebook e Twitter • Attività 5: apertura di nuovi canali social (YouTube, e altri) • Attività 6: aggiornamento della mailing list con le nuove richieste • Attività 7: Redazione di una newsletter quindicinale da diffondere attraverso gli indirizzari già esistenti in Federazione, che tenga informati i destinatari su news, eventi e argomenti inerenti le tematiche del progetto • Attività 8: Creazione di materiale promozionale e informativo sulle tematiche di progetto da diffondere sia in formato digitale che cartaceo • Attività 9: aggiornamento quotidiano del sito sulle iniziative del Movimento • Attività 10: Ufficio stampa sulle tematiche specifiche sia sulla stampa nazionale che attraverso il contatto diretto con le testate locali • Attività 11: rassegna stampa sulle tematiche specifiche Azione 4: Informare e formare i giovani attraverso campi estivi e incontri di formazione • Attività 1: organizzazione e realizzazione dei campi estivi presso le sedi di Collegalli e Fivizzano per i mesi di luglio e agosto • Attività 2: realizzazione di materiale informativo sui temi della solidarietà, del volontariato, della cooperazione e dei diritti umani da distribuire durante gli incontri di formazione • • Attività 3: Progettazione e gestione di N. 5 percorsi formativi per volontari sulle tematiche della cooperazione e della solidarietà al fine di formare e selezionare gli educatori per campi estivi. Attività 4: organizzazione di N. 10 attività sociali per favorire la cooperazione e il supporto tra i giovani (trekking, musical, feste) Partner: Il progetto si realizza attrevrso i seguenti partenariati. In partenariato con l’Associazione “Il mondo che vorrei” con sede a Ponsacco, che collaborerà nelle seguenti attività di supporto: ¾ messa a disposizione di propri volontari per l’organizzazione e la realizzazione dei campi estivi ¾ partecipazione alla diffusione e alla realizzazione delle attività giovanili ¾ invio periodico di news legate alle iniziative dedicate ai giovani del territorio per la pubblicazione su periodico, sito e altri canali di cui dispone il Movimento Shalom. In partenariato con la COMAS Grafica, C.F. 03395940582, verranno realizzate le seguenti attività inerenti il progetto in oggetto: ¾ Ideazione ed elaborazione di strumenti comunicativi: locandine, manifesti, depliant, brochure; ¾ Impaginazione ed elaborazione grafica materiale e sussidi didattici; ¾ Realizzazione grafica pannelli espositivi e mostre fotografiche promozionali. In partenariato con lo Studio Idea Comunicazione, p.iva 10048901002, verranno realizzate le seguenti attività inerenti i progetto in oggetto: ¾ Progettazione e realizzazione di pagine WEB; ¾ Consulenza per le strategie di comunicazione tramite social network; ¾ Formazione sull’utilizzo strumenti e linguaggio web. In partenariato con We Com s.r.l., C.F. 12616271008, verranno realizzate le seguenti attività inerenti i progetti in oggetto: ¾ Progettazione e realizzazione di pagine WEB ¾ Supporto alla strategia di comunicazione tramite social network ¾ Formazione sull’utilizzo strumenti e linguaggi web. In partenariato con CICSENE, C.F. 80082850019, saranno realizzate le seguenti attività inerenti i progetti in oggetto: ¾ Realizzazione di Campagne di Promozione ¾ Realizzazione di Campagne di Sensibilizzazione ¾ Realizzazione di Campagne Informative ¾ Formazione dei volontari internazionali e degli esperti di Educazione allo sviluppo ¾ Interventi di EaS nelle Scuole ¾ Percorsi per l’integrazione territoriale dei immigrati ¾ Educazione interculturale ¾ Promozione della cittadinanza attiva ¾ Diritto alla salute ¾ Percorsi per la sostenibilità ambientale In collaborazione con l’Università La Sapienza - Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche – Master “Migration and Development”, C.F. 80209930587, verranno realizzate le seguenti attività: ¾ Ideazione, strutturazione ed organizzazione delle idee progettuali; ¾ Definizione del modello progettuale a seconda dei diversi contesti culturali e dei diversi beneficiari (minori, donne, migranti, formatori, educatori, insegnanti, operatori di pace); ¾ Elaborazione modello di riferimento per l’organizzazione delle singole attività; ¾ Impostazione dei percorsi formativi a seconda dei diversi contesti culturali e dei diversi beneficiari (minori, donne, migranti, formatori, educatori, insegnanti, operatori di pace); Supporto nella costruzione di elaborati ad hoc a seconda dei diversi contesti culturali e dei diversi beneficiari (minori, donne, migranti, formatori, educatori, insegnanti, operatori di pace). Ruolo ed attività previste per i volontari Le attività dei volontari prevedono: Volontario 1 • Collaborazione nella preparazione del materiale informativo e promozionale da distribuire nelle scuole • Collaborazione nell’identificazione degli istituti scolastici da coinvolgere • Collaborazione nella gestione dei rapporti e dei contatti con gli istituti scolastici e con gli allievi interessati ad impegnarsi in attività del Movimento • Affiancamento gli educatori nella realizzazione dei percorsi formativi nelle scuole dell’infanzia, elementari, medie inferiori e superiori • Collaborazione nella gestione organizzativa dei percorsi didattici per gli incontri nelle scuole • Supporto nella gestione del sito del Movimento Shalom • Affiancamento nell’organizzazione delle attività di sensibilizzazione rivolti alla popolazione giovanile • Supporto al personale dell’organizzazione impegnato negli eventi organizzati (Festa della Pace e Festa della Mondialità) collaborando alla gestione dei rapporti con il pubblico e la distribuzione del materiale informativo Volontario 2 • Ricerca di materiale sulla cooperazione internazionale e sulle attività di volontariato • Affiancamento degli operatori nella realizzazione degli eventi: organizzazione logistica, presenza all’evento • Supporto al personale dell’organizzazione impegnato negli eventi organizzati (Festa della Pace e Festa della Mondialità) collaborando alla gestione dei rapporti con il pubblico e la distribuzione del materiale informativo • Collaborazione nella realizzazione e diffusione dei materiali informativi per gli eventi • Collaborazione nella gestione dei contatti con le realtà locali e partecipazione ad incontri organizzativi • Collaborazione nella registrazione dei partecipanti alle iniziative e dei nuovi volontari • Trasferte con il mezzo del Movimento Shalom per accompagnare i relatori degli eventi, portare il materiale informativo nelle diverse sedi, accompagnare gli educatori a Collegalli e Fivizzano. • Supporto nella gestione del sito del Movimento Shalom Volontario 3 • Supporto nell’analisi delle informazioni raccolte dalle diverse sezioni • Supporto nella realizzazione dei contenuti e degli articoli per la stampa e i mezzi di comunicazione web • Supporto nella gestione dell’account Facebook e Twitter • Affiancamento gli educatori nella realizzazione dei percorsi formativi nelle scuole dell’infanzia, elementari, medie inferiori e superiori • Rassegna stampa quotidiana • Aggiornamento della mailing list • Collaborazione nella redazione newsletter quindicinale da inviare ai membri del Movimento • Supporto agli educatori in tutte le attività socio-educative, di animazione, ludico e sportive previste nei campi estive Volontario 4 • Supporto all’operatore esterno nella realizzazione dei video per trasmissione concordate • Supporto nella concezione e nella realizzazione di un opuscolo informativo sui campi estivi • Affiancamento nella distribuzione del materiale informativo presso le realtà locali (scuole, associazioni) • Affiancamento nella raccolta dei contatti delle persone interessate alla partecipazione ai campi estivi e alle attività di formazione per i giovani. • Supporto nell’aggiornamento della pagina Facebook con notizie e novità relative alle opportunità di volontariato e cittadinanza attiva in progetti ed iniziative promosse da enti pubblici o privati della provincia di Pisa • Collabora alle attività di formazione dei volontari, nella preparazione dei materiali didattici di supporto e nell’organizzazione logistica dei corsi di formazione per i giovani • Supporto agli educatori in tutte le attività socio-educative, di animazione, ludico e sportive previste nei campi estivi • Affiancamento gli educatori nella realizzazione dei percorsi formativi nelle scuole dell’infanzia, elementari, medie inferiori e superiori. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: • Durante il periodo di Servizio civile si potrà richiedere talvolta un impegno nei giorni festivi, mantenendo sempre il numero dei giorni e delle ore di servizio settimanali. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE IL SERVIZIO Conseguentemente a quanto esposto e precisato nei precedenti punti, i giovani coinvolti nel presente progetto, avranno l’opportunità sia di maturare ed acquisire specifiche competenze e di sviluppare particolari professionalità, a seconda della sede di attuazione del progetto e delle attività realizzate, sia di maturare una capacità di vivere la propria cittadinanza, nazionale ed internazionale, in termini attivi e solidali, con una crescita della consapevolezza dei problemi legati allo sviluppo dei sud del mondo. Di seguito gli ambiti nei quali si prevede una acquisizione di competenze e professionalità: • Accrescimento della consapevolezza della possibilità di esercitare in maniera efficace il proprio diritto di cittadinanza attiva da livello locale a quello internazionale; • Approfondimento delle conoscenze di politica internazionale e di cooperazione allo sviluppo interpretate alla luce di una cultura politica fondata sulla solidarietà; • Sviluppo di sensibilità per una efficace relazione interculturale; • Acquisizione di competenze relative alla progettualità; • Sviluppo di abilità di intervento sul territorio; • Sviluppo e\o rafforzamento delle abilità relative al dialogo sociale; • Sviluppo della capacità di analisi e di sintesi e di orientamento all’obiettivo; • Sviluppo della capacità di problem solving; • Sviluppo delle capacità di animazione e\o educazione; • Accrescimento della capacità di lavoro in equipe; • Comprensione delle dinamiche del lavoro associativo e di rete (centro – periferia e viceversa); • Rafforzamento delle competenze nel proprio settore tecnico di formazione. Si allega al presente progetto, la certificazione, del 01.07.2014 rilasciata dalla società La ELIDEA Studio di psicologi associati, P.I. 08978461005, che svolge la sua azione nel campo della Formazione Continua con la quale si riconosce e certifica l’acquisizione di competenze derivante dalla realizzazione del presente progetto. Inoltre, si allega al presente progetto, la certificazione, del 02.07.2014, rilasciata dalla FONDITALIA, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione Continua nell’Industria e nelle Piccole e Medie Imprese, c.f. 97516290588, società che svolge la sua azione nel campo della Formazione, del Bilancio di Competenze e della Consulenza per Organizzazioni, con la quale si riconosce ed attesta l’acquisizione di competenze derivante dalla realizzazione del presente progetto. Verrà anche rilasciata, da parte FOCSIV, una certificazione delle competenze acquisite nella realizzazione delle specifiche attività previste dal presente progetto. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI La formazione generale verrà erogata in proprio con formatori dell’Ente e con risorse esterne “esperte” dei diversi settori della formazione; sarà realizzata all’inizio dell’anno di servizio in un corso residenziale. La durata della formazione generale sarà nel suo complesso di ore 60 e sarà erogata entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. Contenuti della formazione: Come esplicitato nel modello Formativo consegnato all’UNSC in fase di accreditamento e da questi verificato, in coerenza con quanto espresso nella determina del 19 luglio 2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale” la formazione generale del presente progetto ha come obiettivi: ¾ trasmettere conoscenze che contribuiscano a rafforzare la consapevolezza del proprio ruolo in seno ad un progetto di impiego di servizio civile volontario; ¾ trasmettere il senso del valore civico e sociale di un’esperienza di servizio civile, approfondendone gli aspetti motivazionali e valoriali; ¾ offrire strumenti di riflessione sui nessi esistenti tra impegno civico e sociale a livello nazionale e impegno civico e sociale a livello internazionale; ¾ offrire strumenti per connettere l’esperienza del servizio civile con la difesa civile non armata e nonviolenta, con la promozione e la difesa dei diritti dell’uomo; ¾ approfondire alcuni particolari caratteristiche e abilità che deve possedere un operatore delle ONG (es. capacità negoziale, capacità di relazionarsi in contesti interculturali, gestione dell’affettività, adattabilità); ¾ offrire un’esperienza di vita comunitaria e di confronto con altri giovani in Servizio Civile Volontario. Al fine di raggiungere gli obiettivi sopraelencati verranno sviluppati i seguenti contenuti: ¾ l’identità del gruppo in formazione; ¾ il servizio civile volontario: storia, valori e prospettive: dall’OdC al SCV evoluzione storica e differenze; ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ il dovere di difesa della Patria, la difesa civile non armata e nonviolenta, la costruzione della pace; conoscenza dell’Ente, della sua identità e storia, della rete delle relazioni territoriali attivate; lavorare per progetti; il sistema servizio civile, la sua organizzazione, la relazione tra enti, giovani in servizio civile ed UNSC le motivazioni del volontario in servizio civile; diritti e doveri dei volontari in servizio civile, la normativa vigente e la carta di impegno etico. la gestione dei conflitti interpersonali; la gestione dell’affettività e delle relazioni nelle esperienze di cooperazione internazionale; cittadinanza attiva: le forme di cittadinanza cittadini ed Istituzioni, Diritti e Doveri, la Carta Costituzionale; cittadini locali e globali: l’appartenenza alla diverse comunità locali, nazionali, europee ed internazionali; la rappresentanza dei volontari in servizio civile; la protezione civile: tutele e prevenzione dell’ambiente, della legalità. il territorio, lo sviluppo locale e il volontario in servizio civile; educazione allo sviluppo, sensibilizzazione e lobbying; ruolo e responsabilità della comunicazione; l’approccio interculturale; operare con una ONG in Italia e nei Paesi in via di Sviluppo; presentazione dei progetti di servizio civile. FORMAZIONE SPECIFICA La formazione specifica verrà erogata in proprio con formatori dell’Ente e con risorse esterne “esperte” dei diversi settori della formazione; sarà realizzata all’inizio dell’anno di servizio in un corso residenziale. La formazione specifica relativa ai progetti realizzati in Italia sarà realizzata nella sede del Movimento Shalom (120637). La durata della formazione specifica nel totale sarà di 75 ore e sarà erogata entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto. Contenuti della formazione: Presentazione progetto Cittadinanza attiva e educazione interculturale Comunicare e sensibilizzare: strumenti e modalità Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile TOTALE 16 ore 30 ore 25 ore 4 ore 75 ore Modulo 1: Presentazione progetto – 16 ore Formatore: Luca Testi - informazioni di tipo logistico; - motivazioni, aspettative, obiettivi individuali e di gruppo; - presentazione nel dettaglio del Movimento Shalom: Principi ispiratori, evoluzione storica e traduzione pratica dei sistemi e metodi nei progetti di cooperazione internazionale e nelle attività in Italia - presentazione nel dettaglio delle attività in cui i volontari saranno impegnati; - presentazione delle dinamiche del settore di intervento; - predisposizione piano di lavoro personale. - Presentazione dell’Olp e dei colleghi di ufficio Modulo 2: Cittadinanza attiva e educazione interculturale – 20 ore Formatore: Federico Arrighi - Approfondimento sul valore del volontariato e il concetto di cittadinanza attiva - Approcci metodologici e strumenti dell’attività EAS nelle scuole - Educazione alla Mondialità: le finalità e i metodi dell’animazione interculturale - Ideazione e realizzazione di un percorso educativo nelle scuole sui temi dell’integrazione, intercultura e solidarietà sociale - Educazione non formale ed educazione interculturale - Approfondimento sui materiali audiovisivi come strumenti su cui costruire percorsi educativi nelle scuole medie superiori - Organizzazione di campi estivi e delle attività di intrattenimento - Organizzazione degli eventi di sensibilizzazione Modulo 3: Comunicare e sensibilizzare: strumenti e modalità - 20 ore Formatore: Chiara Baldini - Comunicazione: idee, mezzi e strumenti utili - Approfondimento sulla comunicazione sociale e sul linguaggio da utilizzare in funzione dei diversi strumenti e pubblici - Approfondimento sulle nuove tecnologie web e i processi di informazione - Gestione sito web, galleria immagini, social network - Nozioni di base della redazione di newsletter, notiziari e comunicati stampa - Redazione testi e grafica per brochure, locandine e manifesti - Strumenti e metodologie per la progettazione e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione Modulo 4: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile – 4 ore Formatore: Luca Testi - presentazione degli eventuali rischi connessi alle attività in cui i volontari saranno impegnati; - informazione sulle misure di sicurezza e le attività di protezione e prevenzione attuate nella sede di progetto. Requisiti richiesti ai canditati I seguenti requisiti sono suddivisi tra requisiti generici, ricercati genericamente in tutti i candidati, e i preferibili requisiti specifici, inerenti aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i volontari andranno ad implementare: Generici: - Esperienza nel mondo del volontariato; - Conoscenza della FOCSIV o di uno degli Organismi soci e delle attività da questi promossi; - Competenze informatiche di base e di Internet Specifici: - preferibile capacità basilari di utilizzo dei maggior social network come FaceBook e Twitter - preferibile conoscenza della Suite Adobe e capacità di gestione Audio e Video Capture (per la redazione di immagini e video) - preferibile la conoscenza dell’inglese e/o francese (per raccogliere e diffondere all’estero informazioni anche in rapporto a tali attività). - preferibile Patente auto (B), per facilitare eventuali trasferimento di cose o persone con mezzi messi a disposizione dall’ente in occasione degli eventi. Dove inviare la candidatura: ¾ tramite posta “raccomandata A/R”: la candidatura dovrà pervenire direttamente all’indirizzo sotto riportato. (Nota Bene: non farà fede il timbro postale di invio, ma la data di ricezione in sede delle domande) ENTE CITTA’ INDIRIZZO TELEFONO SITO MOVIMENTO SHALOM San Miniato (PI) Via Carducci n. 4, 56028 0571400462 www.movimento-shalom.org ¾ tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l'interessato, allegando la documentazione richiesta in formato pdf, a [email protected] e avendo cura di specificare nell'oggetto il titolo del progetto e l’ente (“Comunicare la pace” – MOVIMENTO SHALOM). Nota Bene: per inviare la candidatura via PEC • è necessario possedere un indirizzo PEC di invio (non funziona da una mail normale), • non è possibile utilizzare indirizzi di pec gratuiti con la desinenza "postacertificata.gov.it", utili al solo dialogo con gli Enti pubblici.