FORNITURA E POSA DI SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA IP COMPLETO DI APPARATI DI TRASMISSIONE E DI SUPPORTO, COMPONENTI HARDWARE E SOFTWARE TRAMITE UTILIZZO DI PUNTI DI RIPRESA COLLEGATI A CENTRALE OPERATIVA CON SISTEMA DI INTERCONNESSIONE CEDUTO A STAZIONE APPALTANTE COMUNI DI PONTE DI PIAVE, CIMADOLMO, ORMELLE, SALGAREDA, SAN POLO DI PIAVE 1 INDICE PARTE PRIMA: Condizioni Generali Articolo Descrizione Pagina 1 OGGETTO DELL’APPALTO 4 2 COMPOSIZIONE FORNITURA, POSA E INTERVENTI ACCESSORI 4 3 DESCRIZIONE GENERALE SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA 6 4 DESCRIZIONE GENERALE IMPIANTI E APPARATI 9 5 CONDIZIONI TECNICHE GENERALI DI GARA 15 6 MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA 16 7 INIZIO E TERMINE FORNITURA, POSA E INTERVENTI ACCESSORI 17 8 DEPOSITO CAUZIONALE 17 9 TRATTAMENTO DEI DATI 18 10 VALIDITÀ DELLA GRADUATORIA 18 11 ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 18 12 PAGAMENTI 18 13 ESECUZIONE IN DANNO 19 14 RESPONSABILITA’ 19 15 SPESE, IMPOSTE E TASSE 19 16 CESSIONE DEL CONTRATTO 19 17 FORO COMPETENTE 19 18 RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI 19 PARTE SECONDA: Condizioni Speciali Articolo Descrizione Pagina 19 DESCRIZIONE DELLA PRESTAZIONE 20 20 IDENTIFICAZIONE SEZIONE A 20 21 IDENTIFICAZIONE SEZIONE B 21 22 RIPARTIZIONE COSTI 22 23 VALUTAZIONE OFFERTE TABELLA PUNTEGGI PER VALUTAZIONE OFFERTE CON OPZIONI 22 24 CARATTERISTICHE GENERALI SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA 22 25 CARATTERISTICHE MINIME SOFTWARE DI GESTIONE 23 26 CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME TELECAMERA A COLORI MOBILI 25 27 CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME TELECAMERE A COLORI FISSE 25 28 CARATTERISTICHE MINIME OBIETTIVI AUTOIRIS 26 29 CARATTERISTICHE MINIME CUSTODIE PER ESTERNO TELECAMERE MOBILI 25 30 CARATTERISTICHE MINIME RETE WIRELESS LAN DI TRASMISSIONE 26 31 CARATTERISTICHE GENERALI TELECAMERE IP VIDEOBRIDGE INTEGRATO 27 32 CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME VIDEOBRIDGE 27 33 CARATTERISTICHE GENERALI SERVER VIDEOREGISTRAZIONE DIGITALE IN RETE 27 2 34 CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME VIDEOREGISTRATORI DIGITALI 27 35 CARATTERISTICHE MINIME GRUPPI DI CONTINUITÀ E ARMADIETTO APPARECCHIATURE DI SUPPORTO 28 36 GARANZIA E MANUTENZIONE 28 37 RIFERIMENTO SCHEMATICO FORNITURA PUNTI DI RIPRESA 29 38 CORSO DI FORMAZIONE 29 39 SICUREZZA 29 40 ATTI DI GARA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO 30 41 CONDIZIONI PARTICOLARI 30 42 ASSICURAZIONE 31 43 PENALITÀ 31 44 RISOLUZIONE 31 45 RIFUSIONI DANNI E SPESE 31 46 INVARIABILITÀ DEL CORRRISPETTIVO 31 47 PRESCRIZIONI GENERALI 31 48 COLLAUDO 32 APPENDICE TABELLA PUNTEGGI PER VALUTAZIONE OFFERTE CON OPZIONI 33 OPZIONE OFFERTA IDENTIFICAZIONE TELECAMERE UBICAZIONE 33 LOCALIZZAZIONE PUNTI DI RIPRESA E PALI DI SOSTEGNO 34 3 STAZIONE APPALTANTE: COMUNE DI PONTE DI PIAVE Piazza Garibaldi n. 1 Ponte di Piave (TV) Tel. 0422 858900 Sito Internet: http://www.pontedipiave.com E-Mail: [email protected] Certificata: [email protected] Ufficio di riferimento: Corpo Polizia Locale – Via Postumia, 27 Tel. 0422.759357 – Fax 0422.859105 DOCUMENTAZIONE La documentazione di gara, contenente le norme integrative del presente bando, relative ai requisiti di partecipazione, alle modalità di presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa, alle procedure di aggiudicazione dell’appalto sono visionabili presso il Comando del Corpo di Polizia Locale e sul sito internet della stazione appaltante. Il bando di gara con il relativo disciplinare, nonché lo schema di istanza per la partecipazione alla gara d’appalto è altresì disponibile sul sito della stazione appaltante. Non saranno accolte le richieste di trasmissione del presente bando a mezzo fax. PREMESSA La forma giuridica che dovrà assumere l’eventuale raggruppamento di imprenditori, di fornitori o di prestatori di servizi aggiudicatario dell’appalto potrà avere il carattere della partecipazione di imprese in “associazione” a norma art. 10 del D.Lgs n. 358/1992 e s.m.i. e quindi • Avvalimento • Raggruppamento temporaneo di imprese (r.t.i.) • Consorzio di imprese • GEIE Nel seguito del documento si userà il termine “associazione” sottintendendo una qualsiasi aggregazione di imprese appena citate, in ogni caso rappresentate da una impresa capofila responsabile. ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO Costituisce oggetto del presente capitolato la “fornitura e posa di sistema di videosorveglianza IP completo di apparati di trasmissione e di supporto, componenti hardware e software tramite utilizzo di punti di ripresa collegati a centrale operativa”. ART. 2 – COMPOSIZIONE FORNITURA, POSA E INTERVENTI ACCESSORI La fornitura e posa di sistema di videosorveglianza completo di apparati di trasmissione e di supporto, componenti hardware e software tramite utilizzo di punti di ripresa collegati a centrale operativa risulta composta da: • Una serie di postazioni periferiche di videosorveglianza per il monitoraggio in continuo ed in tempo reale delle immagini delle aree di interesse, in diretta e registrate; 4 • • Una centrale operativa da collocare presso ciascun comando di polizia locale eccetto Ponte di Piave; qui va sfruttato l’impianto esistente o interamente sostituito con un nuovo sistema senza onere ulteriore. Un sistema di trasmissione video e dati su protocollo IP. Sono a carico del fornitore i seguenti oneri: • • • • • • • • • • • • • provvedere alla fornitura delle telecamere, degli apparati trasmissivi e delle centrali operative in conformità alle specifiche tecniche allegate al presente capitolato; effettuare l’installazione delle attrezzature a perfetta regola d’arte; effettuare un sopralluogo per prendere visione dei siti menzionati e delle particolari esigenze di localizzazione e di videosorveglianza; di tale sopralluogo verrà redatto apposito verbale secondo l’allegato 4 del bando; provvedere alla nomina di un referente responsabile del progetto con relativo criterio di reperibilità; provvedere alla pulizia dei luoghi successiva all’installazione; assumere tutti gli oneri per le verifiche necessarie ad accertare le caratteristiche ambientali, le possibilità logistiche, secondo le indicazioni riportate nelle specifiche dell’allegato tecnico; provvedere al trasporto ed ai mezzi d’opera per le operazioni di scarico, carico e smaltimento delle apparecchiature da installare o da rimuovere; provvedere alla apposizione di pali non esistenti oppure in luogo di esistenti ma non vantaggiosamente impiegabili ed eventuali strutture di supporto per le telecamere, i cavidotti per la posa dei cavi dati IP rame (max singola tratta mt. 90)/fibra ottica(max singola tratta mt. 1500) ed elettrici per alimentazione dispositivi sotto gruppo di continuità fino alla base del punto telecamera e del centro operativo. E’ permesso il passaggio su cavidotti comunali da ispezionare a carico di ogni partecipante alla gara. Alla luce di possibili imprevisti, possibili ovviamente anche dopo il sopralluogo, viene concesso derogare al piu’ per un solo punto per ogni comune dalla canalizzazione su fibra ottica con mezzo di trasmissione alternativo. La fornitura dovrà comprendere l’impianto di distribuzione ed alimentazione del sistema comprese canalizzazioni, cavi, scatole, tubazioni, supporti, snodi, staffe, custodie e quant’altro necessario alla perfetta posa in opera di tutto il sistema. Il rischio di deterioramento dei prodotti è a carico dell’impresa eccetto casi di noncuranza o vandalismo, ovviamente dimostrabili. effettuare tutte le prove tecniche necessarie per il corretto funzionamento del sistema; effettuare il collaudo delle attrezzature; fornire le licenze d’uso effettuare la formazione del personale preposto, anche presso i singoli uffici di polizia locale garantire la consegna delle certificazioni a norma, cioè ottenute con strumento omologato Il fornitore è tenuto alla esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme che abbiano attinenza con la fornitura, comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto. Le imprese concorrenti accettano implicitamente gli oneri sopra menzionati. Per tutto quanto non sia stabilito o comunque non sia in contrasto con le pattuizioni del contratto di fornitura e con le norme del presente capitolato, nonché per quanto in essi non espressamente regolato ovvero regolato solo in parte, saranno applicabili e si riterranno parte integrante e sostanziale del contratto: 5 • • • • • • • • • il D.Lgs 358/92 e successive modifiche e integrazioni; le disposizioni del Codice civile; le norme tecniche in vigore (normative nazionali) vigenti per le reti dati ciò indipendentemente dal fatto che, nel contratto e nel presente capitolato talune norme dei testi suddetti siano esplicitamente richiamate ed altre meno, ovvero siano richiamante in parte, dovendosi le norme predette, e le relative modificazioni, considerare sempre integrative delle pattuizioni contenute nel contratto e nelle prescrizioni del presente capitolato; le norme legislative e tutti i regolamenti vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assicurazione, sia sociali che contro gli infortuni, degli operai. Il fornitore dovrà inoltre ottemperare, sotto la sua esclusiva responsabilità, alle leggi, ai regolamenti ed alle disposizioni vigenti o che saranno emanati nel corso della fornitura. E’ altresì tenuto all’adozione, contestualmente all’esecuzione dei lavori, di tutti i procedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire la salvaguardia della vita e dell’incolumità degli operai, degli addetti ai lavori a qualsiasi titolo e dei terzi, nonché per evitare e prevenire danni e manomissioni a beni pubblici e privati per causa propria e dei propri dipendenti. In caso di danni imputabili a incidenti o vandalismi sui cantieri la stazione appaltante tollererà un tempo di riparazione. Il fornitore dovrà effettuare la fornitura con personale tecnico di provata capacità ed idoneo, per numero e qualità, alle necessità derivanti dai termini contrattuali. Tutto il personale impiegato nell’ambito della fornitura, dovrà essere di gradimento del Committente, che potrà richiedere, senza specificarne il motivo e senza essere tenuto a rispondere delle conseguenze, l'allontanamento di qualsiasi addetto del Fornitore. In ogni modo l’azienda aggiudicataria dovrà certificare, anche con apposita dichiarazione, la conformità delle opere realizzate e del materiale tecnico installato alla vigente normativa in materia di omologazioni tecniche, con particolare riferimento alla normativa relativa agli impianti elettrici. (legge 46/90 prima e dal D.M. 22.01.2008 n° 37 ora) Il sistema di videosorveglianza installato presso ogni singolo Comune dovrà utilizzare una piattaforma software uguale per tutti in modo da uniformare le conoscenze per l’accesso e renderne semplice l’utilizzo, garantendo l’analisi ed il trattamento degli eventi in modo da ricercare, consultare, acquisire in tempo reale gli eventi interessanti. Il sistema dovrà garantire la possibilità di integrare nel tempo le dotazioni senza pregiudizio di quanto già installato e senza eccessive ed onerose implementazioni o sostituzione della tecnologia e delle strumentazioni di base. ART. 3 – DESCRIZIONE GENERALE SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA Il sistema di videosorveglianza risulta sinteticamente suddiviso in: • Sistema di interconnessione nei comuni di Ponte di Piave, Cimadolmo, Ormelle, Salgareda, San Polo di Piave • Centrale Operativa nei di Comuni di Cimadolmo, Ormelle, Salgareda, San Polo di Piave • Software nei di Comuni di Ponte di Piave, Cimadolmo, Ormelle, Salgareda, San Polo di Piave • Punti di ripresa nei Comuni di Ponte di Piave, Cimadolmo, Ormelle, Salgareda, San Polo di Piave posti ad altezza minima di 4.50 mt dal piano stradale con supporto (palo) a carico dell’offerente, quando non diversamente specificato, come da art. 2. 6 Il sistema di Videosorveglianza dovrà prevedere una rete di telecamere atte al controllo delle aree più significative dei territori comunali citati tramite una gestione centralizzata e supervisione di tutti i punti telecamera, dalla centrale operativa ubicata presso la sedi di polizia locale riducendo al minimo l’impatto ambientale degli apparati (telecamere, armadi locali, infrastruttura di comunicazione) e minimizzando le successive spese di gestione e di manutenzione. Il sistema dovrà già essere predisposto e dimensionato per l’installazione di ulteriori nuove telecamere e le predisposizioni dovranno essere precisate. Dovrà essere prevista una opportuna e sicura registrazione. Il cavo in fibra ottica deve essere corazzato e antiroditore, multimodale, ad almeno 8 fibre, steso, cablato in replica come da norma, consegnato certificato secondo le norme, in esclusiva proprietà comunale. Il Centro di Controllo, presso la Centrale Operativa, dovrà essere costituito da unità di videoregistrazione digitale molto performanti, idonee alla registrazione di tutte le telecamere di pertinenza, secondo le norme sulla Privacy. Un personal computer avrà funzione di Operatore/Amministratore dell’intero sistema. Il PC operatore/amministratore e le postazioni Client dovranno poter visualizzare contemporaneamente su un solo monitor fino a 24 telecamere e su due monitor fino a 48 telecamere. Il PC fornito dovrà essere adeguato, dimensionato e performante per gli scopi prefissati e completo di mouse, tastiera, due monitor LCD in contemporanea, uno minimo da 21” di servizio ed uno da minimo 40”, per multiimmagine e joystick professionale di selezione e brandeggio telecamere. Caratteristiche tecniche DI VIDEOSORVEGLIANZA e dichiarazioni di conformità La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali : • tutti gli apparecchi dovranno essere dotati di certificazione attestanti la conformità alle leggi e alle normative vigenti ( es. immissione sul mercato, marcatura CE, notifica ai sensi della direttiva 99/5/CEE per le apparecchiature radio, ecc. ), in particolare dovranno soddisfare ai requisiti richiesti dal D.Lgs. n.196 del 30/06/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dal “Provvedimento generale sulla videosorveglianza” emanato il 29/04/2004 e s.m.i, compresa quella di aprile 2010, dal Garante per la protezione dei dati personali; • il sistema dovrà garantire nel tempo il costante mantenimento della qualità del segnale video, anche al variare delle condizioni atmosferiche e ambientali; in particolare, tutte le apparecchiature installate in campo aperto dovranno essere alloggiate in custodie climatizzate, al fine di garantire il corretto funzionamento del sistema anche per temperature inferiori allo 0°C, e con un adeguato grado di protezione IP; • espandibilità dell’impianto di videosorveglianza per garantire la possibilità di collegare altre telecamere; • a questo scopo vengono privilegiate soluzioni di modularità e programmabilità delle apparecchiature; • scalabilità prevedendo l’installazione di apparecchiature in grado di adeguarsi a nuovi standard video e di comunicazione. Dichiarazione di conformità La ditta fornitrice provvederà a rilasciare al Settore Polizia locale dichiarazione di conformità della videosorveglianza e della conformità dell’installazione. Qualora le telecamere non risultassero conformi alle normative vigenti, o non venissero rilasciate le dichiarazioni di cui sopra, la stazione appaltante si riserva di rifiutare il materiale fornito, provvedendo all’acquisto presso altra Ditta specializzata e addebitando il maggiore onere sostenuto alla Ditta inadempiente, fatte salve dimostrate e giustificate cause di indisponibilità del prodotto o della soluzione tecnica specifica. 7 La Ditta provvederà altresì all’eliminazione di guasti o difetti che dovessero derivare da un montaggio e/o una posa in opera non eseguita conformemente, senza poter richiedere alla stazione appaltante alcun onere aggiuntivo. Spese contrattuali Con la ditta aggiudicataria sarà stipulato regolare contratto avanti al Segretario comunale del comune stazione appaltante. Le spese di bollo ed i diritti di segreteria saranno a carico della medesima Caratteristiche generali Il sistema di videosorveglianza che si intende adottare dovrà essere conforme agli indirizzi del mercato ed alle soluzioni tecniche più avanzate. Dovrà possedere le seguenti caratteristiche funzionali. Espandibilità : i criteri adottati nella realizzazione dovranno essere aperti all’implementazione con nuove tecnologie, all’incremento dei punti di ripresa su rete IP e ai futuri sviluppi in materia di controllo del traffico e rilevazione delle targhe. Omogeneità: tutte le apparecchiature e le soluzioni adottate dovranno essere il più possibile omogenee per tipologia, interfaccia utente e specializzazione e qualità di ripresa. Obiettivi Viene richiesto il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi di monitoraggio delle zone: • Registrazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno, su preset variabile di telecamera, in formato digitale, delle riprese relative alle zone individuate; • Collegamento alla postazione di videosorveglianza presso ogni singolo Comune per la visione in tempo reale delle immagini riprese, su impianto IP che diverrà proprietà di ogni comune. • Le immagini registrate dovranno essere facilmente utilizzabili e gestibili per quanto riguarda il trasporto su strumentazione in grado di visualizzare il contenuto in sicurezza; • Il supporto di registrazione dovrà avere una autonomia di 7 e non più’ 7 giorni (con cancellazione automatica in forma ciclica) senza margini in difetto. • le immagini registrate dovranno poter essere visualizzate sia singolarmente (immagine per immagine), sia tramite applicazione che consenta la visualizzazione del filmato; deve essere inclusa anche la possibilità di stampa dell’immagine su normali stampanti, con dati di riferimento. • La ricerca dell’immagine deve essere semplice da richiamare, grafica e basata sulla cronologia. • Le classi di rete, per sicurezza, dovranno essere diverse da quelle delle LAN comunali per ogni comune. Dovranno essere garantiti i massimi livelli di sicurezza, sia per la LAN interna sia per la WAN fornita dai comuni. Deve essere fornita la attività di firewalling con VPN. Visualizzazione installazione e regolazione tutte le operazioni di installazione e regolazione delle telecamere dovranno essere effettuate dalla ditta appaltatrice, rispettando le norme inerenti la tutela della “privacy“. Qualità e norme per la fornitura Tutti i materiali e apparecchiature oggetto dell’appalto dovranno essere di primaria marca produttrice, nuovi originali e verificati preventivamente dal Corpo di Polizia Locale prima della loro installazione. 8 Il materiale fornito diventerà proprietà dell’amministrazione appaltante solo previo collaudo definitivo con esito favorevole. Modalità di fornitura e installazione La fornitura e l’installazione delle attrezzature oggetto dell’appalto dovranno essere eseguite secondo la migliore tecnologia ed in base alle prescrizioni del Corpo di Polizia Locale, del progetto e delle specifiche tecniche ed inoltre in modo da rispondere perfettamente a tutte le condizioni prescritte nel presente documento. La ditta fornitrice sarà pienamente responsabile di tutti i danni arrecati, direttamente o tramite il proprio personale, ai veicoli, alle strutture ed agli impianti esistenti e/o in corso di realizzazione. Il fornitore non potrà eseguire qualsivoglia variante che non sia a carattere migliorativo, in relazione alle attività previste dal progetto senza la preventiva autorizzazione del Corpo di Polizia Locale. CONDIZIONI GENERALI nei di Comuni di Ponte di Piave, Cimadolmo, Ormelle, Salgareda, San Polo di Piave ART. 4 – DESCRIZIONE GENERALE IMPIANTI E APPARATI In allegato, da pag. 34 la localizzazione fotografica dei punti di ripresa. Comune di Ponte di Piave (Ampliamento – in aggiunta a telecamere esistenti) La documentazione dell’impianto esistente collaudato e funzionante verrà messa a disposizione per presa visione alle partecipanti. Minimo 7 telecamere 3-4 6 5 21 7 Via Roma lato municipio : 1 telecamera fissa, 1 telecamera mobile (1-2) Piazzale stazione FS: 1 telecamera fissa per controllo viale ingresso stazione, 1 mobile in verso opposto con controllo sottopassaggio ferroviario ed impianti sportivi adiacenti (34) Via Roma prima della chiesa su parcheggio: 1 mobile: per controllo arteria e parcheggio antistante (5) 9 Via Verdi : 1 mobile per controllo accesso campo baseball. (6) Via Terreni : 1 telecamera fissa per controllo ingresso scuole materne. (7) Frazione Negrisia (Successivo) 2 1 3 Via Croce : 1 telecamera fissa verso chiesa (1) Via Croce : 1 telecamera mobile (2) Via De Faveri : 1 telecamera mobile (3) a riprendere retro istituto scolastico Frazione di Levada (Successivo) 1 2 3 Via della Vittoria : 1 telecamera fissa vicino chiesa (1) Via della Vittoria : 1 telecamera mobile (2) Retro istituto scolastico : 1 telecamera mobile (3) Comune di Cimadolmo Minimo 5 telecamere. 10 Per San Michele di Piave 4 3 1 2 5 Incrocio Via Roma – Via Mazzini - Municipio : 1 telecamera fissa (1) Piazza Martiri : 1 telecamera mobile (anche su Via Baracca) (2) Incrocio Via Roma – Via G. B. Lovadina : 1 telecamera fissa (3) Via G. B. Lovadina : 1 telecamera mobile (4) Via G. Menegaldo : 1 telecamera mobile (5) Frazione di San Michele di Piave (Successivo) Comune di Ormelle Minimo 5 telecamere 11 3-4 1 5 2 Piazza della Vittoria, di fronte al palazzo comunale : 1 telecamera mobile (1) Via Capitello della Salute – Via Romana. Controllo scuola media – palestra – centro sociale: 1 telecamera mobile (2) Controllo direzione Roncadelle e direzione San Polo: 2 telecamere fisse: (3-4) Via Tempio: 1 telecamera fissa: (5). Frazione Tempio (Successivo) 1 1 telecamera mobile: Frazione Tempio. Incrocio Via Borgo – Via Ferrandini . (1) Frazione Roncadelle (Successivo) 12 1 1 telecamera mobile: Frazione Roncadelle. Incrocio Via Dante – Via San Maurizio – Chiesa Piazza dei Caduti (con priorità poiché nel piazzale antistante hanno luogo manifestazioni anche in orario notturno). (1) Comune di Salgareda Minimo 5 telecamere 5 1 3 2 4 Il Comando verrà trasferito a breve in una palazzina attigua alla Villa comunale dove verrà posto il nuovo centro stella. Controllo scuole medie – impianti sportivi – parco: 1 telecamera mobile (1) Via Roma – Via Callunga: 1 telecamera fissa (2) Via Roma: 1 telecamera fissa (3) Palazzo comunale : 1 telecamera mobile (4) Via Roma – Ufficio postale: 1 telecamera fissa (5) Frazione Campo di Pietra (Successivo) 13 1 1 telecamera mobile presso la frazione di Campo di Pietra Frazione Campobernardo (Successivo) 1 1 telecamera mobile presso la frazione di Campobernardo. Comune di San Polo di Piave Minimo 5 telecamere 14 3 1-2 5 4 Palazzo comunale: 2 telecamere contrapposte (1 fissa – 1 fissa) (1 – 2) Via Papa Luciani - area scuole e palestra: 1 telecamera (fissa) (3) Via Mioni – Patronato: 1 telecamera (fissa) (4) Via Mura – Viale della Repubblica : 1 telecamera (mobile) (5) Le ditte partecipanti, nell’ambito della propria offerta potranno, sempre nel limite massimo di spesa previsto nei successivi articoli, proporre anche soluzioni alternative al sito centro stella indicato. Va precisato che in Ponte di Piave il centro-stella è in municipio e la stazione di registrazione con i dati é presso il comando di polizia locale. In tutti gli altri comuni il centro-stella e la registrazione dati verranno ubicati presso le sedi esistenti o nuove di polizia locale. ART. 5 – CONDIZIONI TECNICHE GENERALI DI GARA Le ditte partecipanti dovranno attentamente valutare tutte le condizioni, situazioni e circostanze che si renderanno necessarie per garantire la perfetta realizzazione e funzionalità di quanto richiesto in riferimento alle indicazioni fornite nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, tenendo conto di tutti gli oneri necessari per consegnare perfettamente funzionanti ed operative le apparecchiature in questione (software, hardware, licenze d’uso software applicativo e sistema operativo, telecamere mobili e fisse, relativi gruppi di continuità, armadi locali a terra e/o a parete, eventuali ponti Wireless, pali, tralicci, staffe, canaline, cavi, scavi, ispezioni percorsi vie cavo, opere murarie, utilizzo mezzi speciali, realizzazioni linee alimentazione dai punti di centro stella o di fornitura più vicini ai punti di utilizzo, eventuale assistenza gestore sottoservizi cittadini, smaltimento imballaggi, messa a punto e prove del sistema, collaudo in loco, garanzie, manutenzione degli impianti ecc..). In particolare, oltre alle forniture hardware e software che dovranno tassativamente rispettare le caratteristiche minime più avanti descritte, si dovranno accuratamente considerare tutti gli oneri ed interventi accessori indispensabili per l’installazione delle telecamere (tipo di palo, tipo di basamento, tipo di staffe, tipo di armadio, attrezzature di supporto, posizionamento di gruppi di continuità, metodi di ancoraggio ecc..), i collegamenti video/alimentazione (tipo di canalina, percorribilità cavedotti, ecc…), l’alimentazione delle apparecchiature (distanza dal punto di fornitura energia, ecc..) il posizionamento dei dispositivi e strumentazione di supporto (minimizzazione dell’impatto ambientale degli apparati con riduzione degli ingombri e colorazione idonea con il punto di 15 installazione ecc..) e comunque quanto altro utile per la realizzazione della prestazione a regola d’arte in compatibilità di espansione di impianto. I singoli comuni garantiranno: • il punto di alimentazione elettrica a 220 Va (per ogni singola apparecchiatura del sistema), nel luogo indicato in fase di sopralluogo che indicativamente sarà o da attingersi presso gli impianti elettrici degli edifici/proprietà pubblici sui quali verranno installate le apparecchiature o da interruttori già predisposti dal gestore della rete elettrica locale in prossimità dell’apparecchiatura; I cavi ed i dispositivi elettrici sino al punto finale sono a carico della aggiudicataria; • la disponibilità dei siti nei quali verranno installate le apparecchiature; • i costi relativi ai consumi energetici delle apparecchiature installate; • un accesso dedicato a internet tramite DSL o superiore per ogni singolo Comune. Le ditte partecipanti dovranno attentamente studiare la realizzazione della infrastruttura di rete IP, verificando la visibilità dei i vari punti (centri stella, singole postazioni telecamere, centrale Operativa ecc..) e conseguentemente dimensionando adeguatamente le apparecchiature di trasmissione ed i relativi supporti (pali, tralicci ecc..) per garantire qualità ed efficienza al sistema di videosorveglianza. Per l’installazione dei supporti relativi agli apparati di trasmissione da posizionarsi su strutture e/o coperture/facciate di edifici pubblici si dovranno attentamente considerare le condizioni statiche e l’impatto ambientale, pertanto dovranno essere garantite la massima stabilità e sicurezza dell’installazione proposta nonché il minor impatto visivo possibile. I percorsi preferiti saranno ovviamente su cavidotti esistenti messi a disposizione da ogni comune, sui quali ogni partecipante espleterà le opportune verifiche di percorribilità. I comuni si riservano comunque, in accordo con la ditta aggiudicataria, di variare l’ubicazione del centro stella indicato nel presente Capitolato, qualora particolari condizioni operative quindi determinatesi rendessero più idonea la collocazione in siti diversi da quello segnalato. Per quanto attiene il posizionamento di telecamere su palo/traliccio o struttura segnaletica (vedere posizioni indicative art. 37) le ditte dovranno nella propria offerta comprendere tutti gli oneri necessari per la fornitura del palo/traliccio, dei basamenti, degli armadi di supporto (simili a quelli in uso nell’area interessata), dei collegamenti e quadri elettrici, delle protezioni occorrenti, dei cartelli indicatori la ripresa e quanto altro necessario per la realizzazione completa e a regola d’arte delle strutture di supporto alle telecamere. Tutti gli impianti eseguiti dovranno essere realizzati a regola d’arte e dovranno essere prodotte le certificazioni previste dalla vigente normativa in materia e la documentazione di fabbrica e la documentazione dell’impianto IP. Tutte le informazioni e comandi del software applicativo di gestione, dei controlli/impostazione telecamere, i libretti di istruzione e quanto altro fornito in forma cartacea o digitale dovranno tassativamente essere in lingua italiana. Prima della formulazione dell’offerta ogni ditta partecipante dovrà effettuare obbligatoriamente un sopralluogo in tutte le aree, proprietà ed edifici interessati dal sistema di videosorveglianza e rilasciare apposita dichiarazione che attesti di aver ricevuto tutte le informazioni e dati necessari per la corretta elaborazione dell’offerta nonché una dichiarazione che attesti di aver visionato i siti. Tale ultima dichiarazione deve essere sottoscritta, altresì, da delegato della stazione appaltante (allegato 4 del bando). Verrà stilato un calendario di sopralluogo per ogni comune, comunicato alle partecipanti, e sarà disponibile un tecnico incaricato di illustrare la realtà territoriale su appuntamento concordati con la stazione appaltante, anche riunito con più imprese partecipanti. ART. 6 – MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA 16 Le modalità di espletamento della gara sono quelle indicate nel bando e nel disciplinare. ART. 7 – INIZIO E TERMINE FORNITURA, POSA E INTERVENTI ACCESSORI Il tempo massimo per fornitura e posa di sistema di videosorveglianza completo di apparati di trasmissione e di supporto, componenti hardware e software tramite utilizzo di punti di ripresa collegati a centrale operativa è stabilito in giorni 90 (novanta) per quanto attiene le prestazioni indicate nel successivo art. 20 “Sezione A”. I giorni s’intendono naturali, successivi e continuativi, decorrenti dalla data del verbale di consegna, oltre a quelli di andamento stagionale sfavorevole nella misura delle normali previsioni (30 gg. annui - art. 1 Legge 10/12/1981 N. 741). L’ultimazione coinciderà con la messa in servizio dell’intero sistema e successivamente alla data del certificato di regolare esecuzione. Relativamente alle prestazioni indicate nel successivo art. 21 “Sezione B”, verrà definito in fase di aggiudicazione, tramite accordo tra le parti (stazione appaltante e ditta aggiudicataria), l’eventuale necessità di proroga del termine di ultimazione della fornitura. Nessun fatto od avvenimento potrà essere addotto a giustificazione di eventuali ritardi rispetto ai termini suindicati, tuttavia la stazione appaltante previa tempestiva domanda del fornitore potrà concedere una proroga per la consegna ove le ragioni prospettate rivestano carattere di forza maggiore. Tale facoltà non costituisce per la ditta un diritto. I controlli della quantità, della qualità, della conformità e della messa in opera, secondo i requisiti imposti, saranno effettuati da soggetti addetti della stazione appaltante che seguirà lo svolgimento dei lavori e delle forniture. L’accettazione della merce non solleva l’appaltatore dalle responsabilità in ordine ai vizi apparenti ed occulti della merce non immediatamente rilevati o rilevabili. ART. 8 – DEPOSITO CAUZIONALE 8.1 – DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO Per partecipare alla gara è necessaria la costituzione di un deposito cauzionale provvisorio, a garanzia della sottoscrizione pari al 2% dell’importo posto a base di gara con deroga su D.Lgs. 163/2006 art.75 comma 7. L’importo totale della cauzione dovrà quindi essere di € 4.400,00 (quattromilaquattrocento/00). Non è consentito, a pena esclusione, costituire depositi in misura inferiore a quella indicata. Il documento originale, attestante la cauzione, che dovrà essere costituita secondo quanto indicato al successivo punto 8.3, dovrà essere presentato congiuntamente all’offerta, pena l’esclusione della gara. Il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari subito dopo l’aggiudicazione della gara, mentre quello della ditta aggiudicataria resterà vincolato e dovrà essere valido fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo. Le fideiussioni o le polizze assicurative dovranno avere una validità minima di 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante (art. 75, D. Lgs. 163/2006). L’offerta è, altresì, corredata a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113, D. Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse affidatario. 8.2 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO 17 La ditta aggiudicataria è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell’importo di gara. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di aver effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante (art. 113, D. Lgs. 163/2006). L’importo del deposito sarà precisato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione. 8.3 – MODALITA’ DI COSTITUZIONE Il deposito cauzionale, potrà essere costituito con una delle seguenti modalità alternative: • in contanti; • b) mediante fideiussione bancaria ( rilasciata da Aziende di credito di cui all’art 5 del R.D.L. 12.03.1936, n. 375 e successive modificazioni e/o integrazioni ) o polizza assicurativa ( rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13.02.1959, n. 449 e successive modificazioni e/o integrazioni ) oppure polizza rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107, D. Lgs. 385/1993, che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. • In ogni caso il deposito cauzionale deve essere effettuato con un unico tipo di valori. ART. 9 – TRATTAMENTO DEI DATI Ai sensi della Legge 675/96, si informa che i dati forniti dalle Imprese sono trattati, dalla stazione appaltante, esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto. Il titolare del trattamento dei dati in questione è la stazione appaltante. ART. 10 – VALIDITÀ DELLA GRADUATORIA In caso di revoca dell’aggiudicazione o risoluzione del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare la gara alla ditta che segue la prima, nella graduatoria formulata nel verbale di aggiudicazione ovvero approvata con il provvedimento di aggiudicazione, alle medesime condizioni proposte in sede di gara. Entro i termini di validità dell’offerta, indicati nel bando di gara, la concorrente, classificata in posizione utile in graduatoria, sarà tenuta ad accettare l’aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause che impediscano la stipulazione del contratto. ART. 11 – ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO Successivamente all’aggiudicazione si addiverrà alla formale stipulazione del contratto, le cui spese sono a carico dell’affidatario. La stazione appaltante darà avvio alla prestazione contrattuale con l’emissione di apposito ordine, anche in pendenza della stipulazione del contratto. ART. 12 – PAGAMENTI Il pagamento della fattura della prestazione oggetto del contratto avverrà in unica soluzione, il relativo mandato di pagamento verrà emesso entro 30 giorni solari dalla data del certificato di regolare esecuzione, o, se successiva, dalla data di presentazione della fattura. Il pagamento è, comunque, subordinato alla stipulazione del contratto. In caso di emissione di fattura irregolare, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data d’intervenuta contestazione da parte della stazione appaltante. 18 ART. 13 – ESECUZIONE IN DANNO Qualora l’appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del contratto con le modalità ed entro i termini previsti, la stazione appaltante potrà ordinare ad altra ditta, senza alcuna formalità, l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’appaltatore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati alla stazione appaltante. Per la rifusione dei danni ed il pagamento di penalità, la stazione appaltante potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’appaltatore ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato. ART. 14 – RESPONSABILITA’ L’appaltatrice è responsabile dell’esatto adempimento del contratto, di conseguenza, risponderà nei confronti dei terzi e della stazione appaltante per l’inadempimento alle obbligazioni contrattuali. Durante l’esecuzione del contratto, l’assuntrice è responsabile per danni derivanti a terzi anche dall’operato dei propri dipendenti e pertanto, dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessari, con l’obbligo del controllo. E’ fatto dunque obbligo all’assuntrice di mantenere la stazione appaltante sollevata ed indenne contro azioni legali derivanti da richieste risarcitorie per danni, avanzate da terzi danneggiati. L’appaltatrice sarà comunque tenuta a risarcire la stazione appaltante del danno causato da ogni adempimento alle obbligazioni derivanti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto ogni qualvolta venga accertato che tale danno si sia verificato in violazione alle direttive impartite dalla stazione appaltante. ART. 15 – SPESE, IMPOSTE E TASSE Tutte le spese, imposte e tasse inerenti al contratto, sono a carico della ditta aggiudicataria. Per quanto riguarda l’I.V.A. si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge in materia. ART. 16 – CESSIONE DEL CONTRATTO Per la ditta contraente è vietata la cessione anche parziale del contratto. Si applica l’art. 116, D. Lgs. 163/2006 nei casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione societaria. Subappalto La ditta aggiudicataria potrà procedere al subappalto nel rispetto delle normative vigenti in materia. Il concorrente deve indicare all’atto di partecipazione alla gara le parti dell’appalto che intende subappaltare; in caso contrario non sarà autorizzato il subappalto. Divieto di cessione È vietata la cessione, anche parziale del contratto. Nel caso di cessione d’azienda o di ramo d’azienda e negli altri casi in cui l’impresa fornitrice sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica la cessione del contratto ha efficacia solo qualora espressamente accettata dalla stazione appaltante. ART. 17 – FORO COMPETENTE Per tutte le controversie, che dovessero insorgere in dipendenza del presente Capitolato e del conseguente Contratto, è competente, esclusivamente, il Giudice Ordinario. ART. 18 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI 19 Per quanto non è contemplato nel presente Capitolato, si fa rinvio alle Leggi e Regolamenti in vigore. CONDIZIONI SPECIALI ART. 19 – DESCRIZIONE DELLA PRESTAZIONE La stazione appaltante per la “fornitura e posa di sistema di videosorveglianza IP completo di apparati di trasmissione e di supporto, componenti hardware e software tramite utilizzo di punti di ripresa collegati a centrale Operativa”. riconoscerà alla ditta aggiudicataria l’importo di € 220.000,00 (duecentoventimila/00) I.V.A. esclusa omnicomprensivo di tutti gli oneri, anche quelli per la sicurezza, necessari per consegnare perfettamente funzionanti ed operative le apparecchiature in questione (software, hardware, licenze d’uso software applicativo e sistema operativo, telecamere mobili e fisse, armadi locali, eventuali ponti wireless, pali, staffe, canaline, cavi, scavi, ispezioni percorsi vie cavo, opere murarie, utilizzo mezzi speciali, realizzazioni linee alimentazione dai punti di fornitura ai punti di utilizzo, eventuale assistenza gestore sottoservizi cittadini, smaltimento imballaggi, messa a punto e prove del sistema, collaudo in loco, garanzie, manutenzione degli impianti ecc..). La prestazione oggetto di gara si articola in due sezioni e precisamente: SEZIONE A _ comprendente la dotazione minima di prestazioni da fornire (condizione essenziale di partecipazione alla gara) a fronte dell’importo riconosciuto di € 220.000,00 I.V.A. esclusa (le ditte che nella propria offerta non garantiranno quanto previsto nella SEZIONE A saranno escluse dalla gara). SEZIONE B _ comprendente oltre alla dotazione minima di prestazioni prevista nella SEZIONE A, prestazioni opzionali aggiuntive sempre a fronte dell’importo complessivo riconosciuto di € 220.000,00 I.V.A. esclusa. Nel presente Capitolato Speciale d’Appalto sono descritte le caratteristiche minime dei vari componenti del sistema di videosorveglianza (software, hardware, software applicativo, sistema operativo, telecamere mobili e fisse, rete Wireless, ecc..) che costituiscono la dotazione tecnica minima che dovrà essere garantita, pena l’esclusione dalla gara. Sono inoltre indicati i punti di ripresa (telecamere mobili / fisse) suddivisi tra quelli compresi nella Sezione A e quelli inseriti nella Sezione B. ART. 20 – IDENTIFICAZIONE SEZIONE A A fronte della dell’importo riconosciuto di € 220.000,00 I.V.A. esclusa la ditta aggiudicataria dovrà garantire, pena l’esclusione dalla gara, quanto di seguito specificato: realizzazione completa e funzionante dei sistemi di interconnessione nei comuni di Ponte di Piave, Cimadolmo, Ormelle, Salgareda, San Polo di Piave; è utile rammentare che i citati sistemi di interconnessione dovranno essere consegnati in proprietà ai comuni ed essere dimensionati in garanzia della scalabilità in relazione a esigenze successive dei committenti, anche soggettivamente; • realizzazione completa e funzionante delle centrali operative in ciascuna sede municipale eccetto Ponte di Piave; • installazione e collegamento alla Centrale Operativa di riferimento di n° 7 punti di ripresa nel territorio del Comune di Ponte di Piave (Mobili n° 4 , Fisse n° 3 ); • installazione e collegamento alla Centrale Operativa di riferimento di n° 5 punti di ripresa nel territorio del Comune di Cimadolmo (Mobili n° 3 , Fisse n° 2); 20 • • • installazione e collegamento alla Centrale Operativa di riferimento di n° 5 punti di ripresa nel territorio del Comune di Ormelle (Mobili n° 2 , Fisse n° 3); installazione e collegamento alla Centrale Operativa di riferimento di n° 5 punti di ripresa nel territorio del Comune di Salgareda (Mobili n° 2 , Fisse n° 3); installazione e collegamento alla Centrale Operativa di riferimento di n° 5 punti di ripresa nel territorio del Comune di San Polo di Piave (Mobili n° 1 , Fisse n° 4); La Centrale Operativa dovrà essere realizzata già in configurazione completa e dimensionata per il sistema nella sua massima attuazione (Sezione A + Sezione B) oltre a un ulteriore margine di implementazione così come previsto nel precedente art. 3. Il sistema di interconnessione IP dovrà essere dimensionato e allestito in relazione ai punti di ripresa minimi previsti o in funzione delle implementazioni offerte e comunque dovrà poter essere agevolmente ampliato per la realizzazione massima ipotizzata (Sezione A + Sezione B) oltre a un ulteriore margine di implementazione così come previsto nel precedente art. 3. Per tutte le prestazioni individuate nella SEZIONE A le ditte partecipanti dovranno attentamente valutare tutte le condizioni, situazioni e circostanze che si renderanno necessarie per garantire la perfetta realizzazione e funzionalità di quanto richiesto in riferimento a quanto indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. In particolare, oltre alle forniture hardware e software che dovranno tassativamente rispettare le caratteristiche minime più avanti descritte, si dovranno accuratamente considerare tutti gli oneri ed interventi accessori indispensabili per l’installazione delle telecamere (tipo staffe, metodi di ancoraggio ecc.. ), i collegamenti video ( tipo di canalina, percorribilità cavidotti, ecc… ), l’alimentazione delle apparecchiature ( distanza dal punto di fornitura energia, ecc.. ) il posizionamento dei dispositivi e strumentazione di supporto ( minimizzazione dell’impatto ambientale degli apparati con riduzione degli ingombri e colorazione idonea con il punto di installazione ecc.. ) e comunque quanto altro utile per la realizzazione della prestazione a regola d’arte. ART. 21 – IDENTIFICAZIONE SEZIONE B A fronte della dell’importo riconosciuto di € 220.000,00 I.V.A. esclusa la ditta aggiudicataria potrà garantire, oltre a tutto quanto previsto per la SEZIONE A, una o più delle opzioni di seguito specificate: • estensione periodo di garanzia oltre i anni 2 di durata minima richiesta; • prestazioni e caratteristiche, anche numeriche, migliorative rispetto alla dotazione tecnologica ( hardware e software ) minima prevista nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. • quanto altro ritenuto significativo utile e tecnologicamente innovativo. Per tutte le prestazioni individuate nella SEZIONE B le ditte partecipanti dovranno attentamente valutare tutte le condizioni, situazioni e circostanze che si renderanno necessarie per garantire la perfetta realizzazione e funzionalità di quanto richiesto in riferimento a quanto indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. In particolare, oltre alle forniture hardware e software che dovranno tassativamente rispettare le caratteristiche minime più avanti descritte, si dovranno accuratamente considerare tutti gli oneri ed interventi accessori indispensabili per l’installazione delle telecamere (tipo staffe, metodi di ancoraggio ecc.. ), i collegamenti video (tipo di canalina, percorribilità cavedotti, ecc…), l’alimentazione delle apparecchiature ( distanza dal punto di fornitura energia, ecc…) il posizionamento dei dispositivi e strumentazione di supporto (minimizzazione dell’impatto ambientale degli apparati con riduzione degli ingombri e 21 colorazione idonea con il punto di installazione ecc...) e comunque quanto altro utile per la realizzazione della prestazione a regola d’arte. ART. 22 – RIPARTIZIONE COSTI Nell’esposizione della propria offerta le ditte partecipanti dovranno indicare il costo delle singole voci previste nella SEZIONE A e di quelle eventualmente offerte nella SEZIONE B che concorrono a determinare l’importo riconosciuto di € 220.000,00 I.V.A. esclusa. Viene chiesto inoltre di dettagliare e ripartire il costo anche per ogni comune, soprattutto per quanto attiene alla specificità della infrastruttura di rete. ART. 23 – VALUTAZIONE OFFERTE TABELLA PUNTEGGI PER VALUTAZIONE OFFERTE CON OPZIONI Per la valutazione delle offerte si farà riferimento alla “ Tabella punteggi per valutazione offerte con opzioni “ di seguito specificata nell’appendice in calce al presente Capitolato Speciale d’Appalto (aggiudicazione alla ditta che otterrà il punteggio più alto). Nel caso in cui due o più ditte ammesse alla gara totalizzino identico punteggio, si procederà a pubblico sorteggio. ART. 24 – CARATTERISTICHE GENERALI SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA Il sistema di Videosorveglianza prevede la collocazione di punti di ripresa (telecamere mobili e telecamere di tipo fisso a colori) in varie zone dei 5 comuni da collegare mediante sistema di interconnessione IP alle rispettive Centrali Operative nelle quali saranno installate le apparecchiature (HW/SW) di controllo e di registrazione dei flussi video del sistema. Il sistema dovrà visualizzare simultaneamente flussi video MPEG-2, MPEG-4 o proporzionati ad essi, in tempo reale, velocità frame variabile da 1 fps a 30 fps e con risoluzione variabile da QCIF a 4CIF. Il personal computer o stazione grafica operatore/amministratore (da prevedere in offerta) di visualizzazione e gestione dei segnali video, installato presso le Centrali Operative dovrà operare con sistema operativo Windows XP PRO o superiore e con una scheda grafica di adeguate prestazioni per poter gestire anche due monitor LCD in contemporanea, uno minimo da 21” di servizio ed uno da minimo 40”, per multiimmagine. Tutte le apparecchiature, strumentazioni, software, hardware e accessori necessari per la realizzazione della Centrale Operativa dovranno essere opportunamente dimensionati e progettati tenendo conto delle prestazioni da garantire e del numero massimo ipotizzato di telecamere da gestire in relazione alle indicazioni minime fornite nel presente Capitolato. Presso la centrale gli operatori autorizzati dovranno poter visionare le immagini in tempo reale delle telecamere di videosorveglianza, effettuare i comandi di brandeggio e zoom delle mobili, visionare i filmati registrati e gestire l’ intero sistema di videosorveglianza. La Centrale Operativa sarà il punto di convergenza di tutti i dati raccolti, pertanto dovrà essere dotata di apparati IP per l’interfacciamento con le periferie per l’ acquisizione e la distribuzione delle informazioni. Il software di gestione dell’impianto di videosorveglianza dovrà prevedere la possibilità di selezionare il punto geografico da supervisionare, indirizzando il segnale video proveniente da una telecamera periferica sul monitor di visualizzazione, inoltre attraverso un’interfaccia grafica dovrà essere possibile interagire con gli apparati periferici, monitorando in tempo reale le immagini inviate con possibilità di brandeggio comandato da joystick. L’acquisizione delle immagini delle telecamere, dovrà avvenire in modo non interferente con il processo di registrazione delle immagini stesse, che dovrà proseguire indisturbato 22 anche in presenza di contemporanea trasmissione delle immagini “live” verso le Centrale Operativa. Il sistema di videosorveglianza digitale dovrà consentire una vasta gamma di possibili applicazioni, sia come sistema indipendente sia in unione con altri componenti CCTV, come video matrici, video sensori,video multiplexer e stazioni operative centrali di gestione video. In sintesi le funzionalità minime di gestione del sistema di videosorveglianza dovranno essere : • Rapida localizzazione di sequenze di immagini attraverso funzioni di ricerca come ad es. la data, ora, numero della telecamera o contrassegno dell’evento, con possibilità di integrazione e ricerca tramite il sistema di telecontrollo. • Visualizzazione delle immagini memorizzate come quarto d’immagine, immagine completa quadrato • Possibilità di stampa delle immagini memorizzate su stampante a getto di inchiostro, o laser o video. • Verifica funzionamento telecamera e programmazione preset su quelle mobili. • Sistema per visionare simultaneamente le immagini dal vivo, registrare ed effettuare il playback delle immagini. • Funzionalità tipiche di “matrice virtuale” con interfaccia utente semplificata e modalità Drag and Drop tra le diverse uscite monitor. • Interfaccia con sistema di telecontrollo. • Visualizzazione dello storico relativo alle immagini registrate per vedere la ricostruzione dell’ evento e di identificazione dei responsabili se riconoscibili. • Memorizzazione permanente di immagini a colori o in bianco e nero con uniformi risultati di alta qualità per non meno di sette giorni. • Definizione delle immagini fino a 704X576 pixels a 25 frames per secondo. • Alta velocità di memorizzazione immagini – memorizzazione dal vivo e visualizzazione. • Compressione dati hardware integrate secondo algoritmo MPEG4 o compatibile. • Desktop grafico interattivo, basato su menù. • Connessione LAN via Ethernet a sistemi remoti di gestione e controllo IP. • Gestione telecamere mobili con richiamo funzioni di preset, autopan e tilt zoom, percorsi e scansioni automatiche ( ronda video). • Visualizzazione simultanea su più postazioni di visualizzazione (Client) dello stesso flusso video IP anche proveniente dalla stessa telecamera. • Gestione e parametrizzazione da remoto delle telecamere fisse e mobili. • Salvataggio delle registrazioni video su diverse tipologie di supporti magnetici esterni o pen card usb (CD-RW. DVD-R/+R/-RW/+RW). • Password multilivello con gestione gruppi utenti differenziati in base client di connessione o luogo di visualizzazione. • Gestione della funzione oscuramento delle “privacy zone” nel pieno rispetto delle normative. ART. 25 – CARATTERISTICHE SOFTWARE DI GESTIONE (da installare presso Centrale Operativa) Il software applicativo dovrà operare su sistema (PC, Workstation grafica o Server) in ambiente Windows XP PRO o superiore, fornire la maggior parte delle informazioni e comandi in lingua italiana con le seguenti caratteristiche minime: • Gestione, amministrazione, visualizzazione e registrazione delle immagini e dei segnali raccolti dalla rete IP (LAN,WAN, VPN etc.). 23 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Possibilità di gestione remota di qualsiasi sistema di TVCC, dal sistema “entry level” su IP con un numero minimo di telecamere, ad un sistema complesso con diverse telecamere. Monitoraggio e videoregistrazione coordinata di siti remoti multipli indipendentemente dalle distanze geografiche, gestendo gli “ stream video” in sicurezza firewalling VPN. Architettura Multiutente per gestione gerarchica password degli accessi a diversi utenti e da qualsiasi punto della rete, per permettere di creare differenti posti operatore e distribuire le eventuali ulteriori postazioni operative all’interno della rete geografica di comunicazione (Network IP in sicurezza). Possibilità di visualizzazione canali video dal vivo, fino ad un massimo di sessantaquattro (64) telecamere sullo schermo del PC su doppio monitor e fino a 24 telecamere su unico monitor. Visualizzazione video dal vivo sui monitor da qualsiasi telecamera collegata in rete. Possibilità di utilizzazione della funzione di ciclata per visualizzare un gruppo di telecamere in successione. Visualizzazione gruppi di telecamere anche insieme al Playback su monitor distinti o client diversi autorizzati da password. Salvataggio video dal vivo e istantanee di determinate immagini. Le istantanee dovranno poter essere salvate come immagini in formato JPG sull’hard disk e quindi essere stampabili, convertite in altro formato, o essere poste in un documento di elaborazione testi. Informazioni sul video live: risoluzione media, bit/frame rates del video. Visualizzazione video registrati (Playback): Possibilità di ricerca nei filmati registrati in precedenza. Possibilità di registrazioni e salvare istantanee e registrazioni in un file come prova. Possibilità di effettuare la sincronizzazione del Playback. Zoom Digitale: infiniti livelli di zoom e funzione di scroll. Visualizzazione Video & Playback: Modo indipendente - avviare la camera in periodi differenti. Visualizzazione e gestione degli eventi Visualizzazione e riconoscimento degli eventi accaduti nel sito Gestione degli eventi in base alle indicazioni dell’Amministratore Riproduzione delle registrazioni associate agli eventi Attivazione dei preset della PTZ Mappe Funzione riquadra-particolare ed ingrandisci da mouse Gestione Mappe (fornite da comune) multilivello con telecamere, punti di interesse ecc… Facile inserimento camere Matrice Virtuale: possibilità di impostare, numerare e visualizzare telecamere singole, multiple o in sequenza da joystick selettivo Guard tours ( ronde ) Programmazione dei Guard tours Priorità Utenti e camera PTZ Analisi del Movimento Spostamenti rapidi tra gli eventi Tracciabilità per dimensione e direzione Motion detection per la registrazione soltanto di scene in movimento Accesso al sistema discriminato da password gerarchiche multilivello 24 • • Doppia password alfanumerica con almeno 8 caratteri Tracciabilità accessi degli utenti autorizzati con indicazione giorno/i, ora/e di accesso al sistema. ART. 26 – CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME TELECAMERE A COLORI MOBILI • Standard TV – funzione Day & Night con selezione automatica, manuale da remoto o da contatto esterno • Interlaccio 2:1 • Sensore CCD o CMOS • Uscita video 1Vpp 75Ohm RJ45 standard Ethernet MPEG4 • Sistema di segnale Digital Signal processor • N. di pixel 640 x 480 • Sensibilità 0,5 Lux a colori e 0,10 lux in B/N in alta risoluzione • Zoom ottico 18X • Controllo del bianco Automatico/manuale programmabile • Controllo dell’iris Automatico/manuale programmabile • Funzione Autofocus Manuale e automatico • Compensazione del controluce Automatico/manuale programmabile • Privacy Zone con mask-area • Controlli remoti Da tastiera con Joystick • MTBF obiettivo >40.000 ore in modo “Tour” continuato • Calotta inferiore In acrilico 1,5mm - Policarbonato • Finitura calotta inferiore colorazione fumè o bianca • Brandeggio orizzontale 360° • Brandeggio verticale 180° • Rotazione orizzontale Continua • Numero di preset 12 • Numero di programmi Tour (tempo minimo complessivo tour 3 minuti) • Rotazione veloce 180° • Alimentazione 220Vac / 24Vca / 12 Vcc • Temperatura di esercizio 0°C/+50°C (custodie ventilate e riscaldate) ART. 27 – CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME TELECAMERE A COLORI FISSE • Telecamere alta sensibilità e alta risoluzione/definizione con sensibilità 0,1 Lux, F=1,4 • Standard televisivo • Sensore CCD o CMOS • Controllo del segnale Controllo digitale del segnale (D.S.P.) • Risoluzione SVGA 640 X 480 • Sistema di scansione Interlaccio 2:1 • Numero di pixels 752 x 582 • Uscita video 1Vpp 75Ohm RJ45 standard Ethernet MPEG4 • Sincronizzazione Line lock con fase regolabile • Compensazione del controluce On/Off programmabile • Bilanciamento del bianco Automatico/manuale • Regolazione fuoco automatico • Alimentazione 220Vac / 24Vca / 12 Vcc • Temperatura di esercizio 0°C/+50°C (custodie ventilate e riscaldate) • Attacco obiettivi C/CS 25 ART. 28 – CARATTERISTICHE MINIME OBIETTIVI AUTOIRIS (se impiegati) (obiettivi in grado di adattarsi automaticamente alle varie condizioni di luce, modificando l'apertura del diaframma) • Formato 1/3“ o 1/4“ o 1/2“ • Tipo Varifocale con filtri • Autoiris con amplificatore ART. 29 – CARATTERISTICHE MINIME CUSTODIE PER ESTERNO TELECAMERE MOBILI • Realizzazione alluminio resistente alla corrosione o materiale sinterizzato per outdoor • Supporto Parete/Palo/Pensile • Resistenza di riscaldamento • Ventola di raffreddamento • Grado di protezione IP56 o superiore • Campo di temperatura da – 40° a + 50° • Cupola trasparente in plastica fumè o bianca TELECAMERE FISSE • Realizzazione alluminio resistente alla corrosione o materiale sinterizzato per outdoor • Supporto Parete/Palo • Vetro frontale • Tettuccio con frontalino a scivolo a sgoccio laterale • Resistenza di riscaldamento • Ventola di raffreddamento • Grado di protezione IP56 o superiore • Campo di temperatura da – 40° a + 50° ART. 30 – CARATTERISTICHE MINIME RETE FIBRA OTTICA / RAME / WIRELESS LAN DI TRASMISSIONE La trasmissione delle immagini provenienti dai punti di ripresa del sistema di videosorveglianza IP verso le Centrali Operative dovranno essere realizzate, a seconda della situazione attuale di distanza e canalizzazione preesistente, a priorità primaria mediante una rete in fibra ottica multimodale, eventualmente rame per tratte minime di 90 mt compatibili, o ponti Wireless su frequenze ammesse di 2,4 GHz / 5 GHz / 5,4 GHz secondo norme vigenti. Standard Ethernet Bridge Sicurezza dati Supporto VLAN Fast Ethernet 10/100 FullDuplex, Autosensing, Spanning Tree Protocol (STP & RSTP), Multiple bridge interfaces, MAC address table can be monitored in real time, IP address assignment for router access, WEP 64,128,152 Encryption MAC-ADDRESS authentication and filtering IP address filtering e protocol filtering Dimensioni dei client radio Alimentazione 220 Vca / 24 Vcc 26 I client Radio dovranno avere antenna direttiva a pannello, anche non integrata nell’apparato, e le dimensioni massime non dovranno superare i 25 cm di lato ART. 31 – CARATTERISTICHE GENERALI EVENTUALI TELECAMERE IP VIDEOBRIDGE INTEGRATO I Videobridge integrati (intesi come prodotto modulare basato su hardware, che comprime digitalmente immagini video, allarmi e dati di controllo, per poi trasmetterli attraverso le reti IP standard a monitor analogici e/o applicazioni software di visualizzazione) oggetto della fornitura dovranno possedere le seguenti caratteristiche: • eliminazione di qualsiasi limitazione, per consentire il monitoraggio coordinato remoto e la comunicazione tra le varie postazioni, usando interfacce di rete standard come le reti LAN, WAN, le reti wireless e i collegamenti di comunicazione Internet; • Visione illimitata con tecnologia multicast per consentire ad un numero illimitato di utenti di avere accesso ai flussi di dati audio e video usando la stessa larghezza di banda, come un utente unico; • possibilità di disporre di firewall incorporato che può essere configurato per limitare la comunicazione ad utenti specifici; • Controllo attivo del frame rate (ACF) • Compressione video massimo frame rate, “full color”: MPEG-4 standard: 25fps garantito • Velocità bit video: personalizzabile da 32Kbps fino a 4Mbps • Risoluzione: CIF: 352 x 288 pixels ART. 32 – CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME VIDEOBRIDGE Coordinati con il max pixel delle telecamere, minimo 25 fps ART. 33 – CARATTERISTICHE GENERALI DEL VIDEOREGISTRATORE DIGITALE IN RETE IP Il sistema dovrà prevedere la registrazione di tutti i flussi video per non meno di 7 giorni di tutte le telecamere attraverso servizio di videoregistrazione digitale connessi alla rete dati. Ogni videoregistratore digitale dovrà poter registrare e riprodurre simultaneamente almeno fino a 16 telecamere e comunque dovrà essere garantito il dimensionamento almeno adeguato al numero massimo ipotizzato di telecamere messe in offerta. I videoregistratori dovranno poter essere collocati in qualsiasi punto della rete di connessione dati, permettendo la registrazione e la riproduzione dei flussi audio/video attraverso siti multipli (postazioni client), indipendentemente dalla posizione geografica. Le opzioni di videoregistrazione dovranno poter essere configurate, le registrazioni dovranno poter avere una durata specifica programmabile oppure essere attivate in tempo reale dall’operatore. Il flusso video registrato non dovrà poter essere alterato. Le immagini registrate dovranno poter essere visualizzate da PC client (con diritti di accesso) oppure da dispositivi di back-up esterni standard e più postazioni PC client locali o remote al dispositivo, attingendo anche dati registrati (video streaming) simultaneamente. ART. 34 – CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME VIDEOREGISTRATORI IP • Adeguata capacità su dischi magnetici relativamente al numero di telecamere per 7 giorni di registrazione più un congruo spazio eventi sensibili da registrare a parte. • Scheda grafica con almeno 2 uscite DVI per monitor. • Joystick per brandeggio. 27 • Criteri di sicurezza del dato su disco ART. 35 – CARATTERISTICHE MINIME GRUPPI DI CONTINUITÀ E ARMADIETTO APPARECCHIATURE DI SUPPORTO Le telecamere dovranno essere dotate di alimentazione e sotto gruppo di continuità, con potenza minima non inferiore a 500VA e dimensioni ridotte per consentirne il facile alloggiamento in appositi armadietti elettrici. Le apparecchiature di supporto (switch, transceiver) dovranno avere dimensioni il più possibile contenute per ridurre al minimo l’ingombro nei punti di posizionamento, anche su palo, ed inoltre al fine di diminuire l’impatto visivo dovrà, analogamente a tutte le altre attrezzature, apparecchiature e accessori installati, avere una colorazione simile al contesto in cui è inserito e se posizionato a terra sul palo/struttura essere simile ai modelli già utilizzati nella zona di installazione (es. dal gestore energia elettrica). Diversamente, si possono alimentare più telecamere da un gruppo unico, di adeguata potenza, posto in prossimità del centro stella. Nei centri stella dovranno essere apposti appositi nuovi armadi a muro rack 19” almeno da 7 unità, di profondità 45 cm, nei punti concordati con i rispettivi Comandi di Polizia locale. Fa eccezione il Comune di Ponte di Piave, dove gli armadi centro stella e centrale operativa esistono già e possono essere sfruttati per l’ampliamento di telecamere previsto come pure per tutto l’hardware ed il software della relativa centrale operativa. ART. 36 – GARANZIA E MANUTENZIONE L’intero sistema di videosorveglianza dovrà essere coperto da garanzia sui prodotti forniti per un periodo minimo di 24 mesi, durante i quali la ditta aggiudicataria dovrà provvedere, garantendone sempre la corretta funzionalità. In tale periodo per qualsiasi malfunzionamento o guasto del sistema la ditta dovrà intervenire entro 8 ore dalla chiamata, garantendo in ogni caso la soluzione dei problemi segnalati nelle 48 ore successive all’arrivo del personale incaricato eventualmente sostituendo quanto non funzionante con nuove apparecchiature o dotazioni di equivalente qualità e prestazioni. La ditta aggiudicataria dovrà dichiarare le proprie caratteristiche per interventi online su chiamata o proporre un contratto di assistenza e manutenzione tecnica extra bando almeno per i primi 2 anni, precisando importi e qualità del servizio. Servizi di manutenzione del sistema Il programma di manutenzione deve comprendere almeno: la manodopera necessaria per effettuare gli interventi di ripristino in garanzia e le operazioni di manutenzione preventiva; i materiali di consumo per sostituzione di componenti non soggetti ad usura; l’impiego dei mezzi necessari per l’esecuzione dei lavori (scale o piattaforme aeree); l’allestimento di eventuali cantieri necessari all’esecuzione dei lavori autorizzati. I Servizi di Manutenzione del bando avranno inizio dalla data di consegna, contestualmente al collaudo positivo dell’impianto e per una durata complessiva citata nel contratto di assistenza proposto. Tutte le apparecchiature, oggetto dell’appalto, dovranno essere mantenute con gli SLA (Service Level Agreement) di seguito descritti. Guasto bloccante per la singola postazione di videosorveglianza o postazione di Controllo: Tempi di intervento: entro 12 ore solari; Tempi di risoluzione: entro le successive 24 ore solari. Guasto bloccante dell’intera Piattaforma: Tempi di intervento: entro 8 ore solari; Tempi di risoluzione: entro le successive 12 ore solari. 28 Malfunzionamento non bloccante per la singola postazione di videosorveglianza o postazione di Controllo: Tempi di intervento: entro 24 ore solari; Tempi di risoluzione: entro le successive 48 ore solari. Malfunzionamento non bloccante dell’intera Piattaforma: Tempi di intervento: entro 24 ore solari; Tempi di risoluzione: entro le successive 48 ore solari. L’intervallo temporale avrà inizio dalla segnalazione di malfunzionamento effettuata dal sistema di monitoraggio o dalla segnalazione dell’utente tramite il servizio di segnalazione guasti. Servizio di segnalazione guasti Dovrà essere garantito un servizio di call center, componendo un numero attivo H24 - 7 giorni su 7 - 365 giorni all’anno, precisando nell’offerta nominativo e numero telefonico del contatto. ART. 37 – RIFERIMENTO SCHEMATICO FORNITURA PUNTI DI RIPRESA Come da precedente art. 4 Le ditte partecipanti dovranno, ove previsti ed indispensabili, posizionare pali/tralicci e armadi di supporto adeguati per gli scopi indicati, pertanto le precitate strutture saranno dimensionate per garantire la massima sicurezza e contestualmente il minor impatto ambientale possibile. In fase di offerta dovranno essere dettagliatamente specificate le caratteristiche tecniche di pali/tralicci, armadi, basamenti ecc... ART. 38 – CORSO DI FORMAZIONE L’impresa aggiudicataria dovrà prevedere la realizzazione di un idoneo corso di formazione congiunto finalizzato all’istruzione del personale che sarà incaricato della gestione del nuovo sistema di videosorveglianza, affinché al termine del corso risulti in grado operare adeguatamente sul sistema. Nella propria offerta le ditte dovranno indicare il percorso formativo specificando: • il programma teorico e pratico (argomenti trattati e prove pratiche); • la durata del corso; • l’audience massima (numero massimo di partecipanti comunque non minore di 10). Dovrà inoltre essere predisposto, a cura dell’impresa aggiudicataria, un idoneo opuscolo che sintetizzi i principali temi trattati nel corso e fornisca le indicazioni base utili agli operatori per la corretta gestione del sistema di Videosorveglianza, espressamente in lingua italiana. Il costo del precitato corso dovrà essere considerato compreso nell’importo omnicomprensivo di € 220.000,00 (duecentioventimila/00) I.V.A. esclusa. Per la formazione e consulenza ulteriore va precisato il costo orario nell’offerta. ART. 39 – SICUREZZA L’impresa è tenuta all’osservanza della vigente normativa per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. L’assuntrice si obbliga a far osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche ed a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia (D.Lgs 09 aprile 2008 n° 81 e successive modifiche ed integrazioni). La stazione appaltante committente e l’impresa appaltatrice dovranno in particolare attuare le prescrizioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro applicando quanto previsto all’art. 26 del D.Lgs 09 aprile 2008 n° 81 (Obblighi connessi ai contratti 29 d’appalto o d’opera o di somministrazione) anche nei confronti di eventuali altri soggetti interessati (es. Dirigenti scolastici per interventi in edifici pubblici ecc..). Del pari dovranno essere locate gli opportuni cartelli indicatori relativi all’esercizio dell’attività di videosorveglianza. Tutti i macchinari e le attrezzature utilizzate dovranno essere conformi alle leggi vigenti sia per caratteristiche tecniche che per stato di manutenzione ed ai requisiti previsti dalle norme in uso e marchiate “ CE ”. ART. 40 – ATTI DI GARA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO L’appalto, oltre che dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, è disciplinato dai seguenti atti di gara: • Bando di gara; • Decreto Legislativo 09 aprile 2008 n° 81; • Normativa CEI e UNI; • Marchio IMQ o equivalenti europei oppure componenti sprovvisti di marchio IMQ, ma dotati di dichiarazione del costruttore sulla base di norme, componenti dotati di marcatura CE o equivalenti europei. • Da tutte le norme, che verranno promulgate in sostituzione o ad integrazione, durante il periodo di vigenza del presente appalto. ART. 41 – CONDIZIONI PARTICOLARI La sottoscrizione del contratto, da parte dell’appaltatore, equivarrà a dichiarazione di perfetta conoscenza delle norme vigenti in materia e di incondizionata loro accettazione, nonché, alla completa accettazione del progetto ai fini della sua esecuzione a perfetta regola d’arte. Obblighi ed oneri generali e speciali a carico del fornitore Sono a carico della Ditta fornitrice gli obblighi ed oneri di cui appresso, oltre a quelli di cui al presente Capitolato Speciale. Normativa. Il fornitore si impegna a rispettare nel corso della realizzazione dell'opera tutta la normativa vigente sia in relazione all'installazione delle opere (rilascio di autorizzazioni, licenze, permessi e quant'altro necessario), sia in relazione alle apparecchiature che verranno fornite (omologazione, sicurezza, affidabilità, caratteristiche peculiari, modalità di installazione, ecc.). Si impegna altresì ad espletare le pratiche relative al rilascio di tutta la documentazione che dovesse essere necessaria per il funzionamento del sistema. Osservanza dei contratti collettivi Il fornitore si obbliga ad impiegare nel corso del presente contratto personale dipendente e a corrispondere a quest'ultimo le retribuzioni dovute e ad attuare nei confronti dello stesso tutte le assistenze, assicurazioni e previdenze stabilite da norme di legge, da regolamenti ed usi locali e dai contratti collettivi di lavoro, restando in ogni caso le responsabilità sempre a totale ed esclusivo carico del fornitore. L'obbligo previsto dal precedente comma vale anche per il personale delle ditte subappaltatrici o riunite del cui operato il fornitore rimane completamente responsabile in via indiretta. Il personale dovrà essere dotato di tutti i materiali ed attrezzature antinfortunistiche, previste dalle normative e leggi vigenti, che dovranno essere utilizzate in conformità ed in applicazione delle medesime. Il fornitore si obbliga ad osservare scrupolosamente le norme e le leggi vigenti (DPR 547/55, DPR 303/56, D.Lgs 626/94, D.Lgs. 459/96 e successive modifiche o integrazioni delle stesse) in materia di prevenzione infortuni, manlevando - con la sottoscrizione del 30 presente Capitolato - in ampia e totale forma il Comune di da ogni responsabilità al riguardo. ART. 42 – ASSICURAZIONE Ogni responsabilità per danni di qualsiasi specie eccetto dolo e vandalismo che derivassero a persone od a cose, in dipendenza della fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, deve intendersi a carico dell’assuntrice, sollevando, in tal modo, la stazione appaltante da ogni responsabilità. ART. 43 – PENALITÀ Fermo restando quanto previsto al successivo art. 44 (risoluzione) e al precedente art. 13 (esecuzione in danno), la stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare, previa comunicazione scritta alla ditta, la seguente penale per l’inadempienza della fornitura, salvo risarcimento degli eventuali ulteriori danni: PENALITA’ DESCRIZIONE PENALITA’ 1 Una penale pari all’uno per mille verrà applicata: per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ultimo per l’esecuzione della fornitura e posa di sistema di videosorveglianza completo di apparati di trasmissione e di supporto, componenti hardware e software tramite utilizzo di punti di ripresa collegati a centrale Operativa. ART. 44 – RISOLUZIONE Qualora l’appaltatrice, abbia ricevuto n° 3 diffide per iscritto, dalla stazione appaltante, avendo omesso di effettuare, anche parzialmente o, avendo effettuato in modo irregolare, la fornitura oggetto dell’appalto, nonché i lavori accessori, concernenti le installazioni, la posa, ecc. degli impianti / apparecchiature / attrezzature, persista nelle inadempienze contrattuali, si procederà alla risoluzione contrattuale. L’inosservanza degli obblighi in materia di sicurezza, indicati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, determina l’immediata risoluzione del contratto. Quanto sopra fatto salvo il risarcimento alla stazione appaltante degli eventuali danni. ART. 45 – RIFUSIONI DANNI E SPESE Per ottenere il rimborso delle spese e la rifusione di danni di qualsiasi natura (anche con riferimento ai danni derivanti da risoluzione anticipata), la stazione appaltante potrà rivelarsi, mediante trattenute, sui crediti dell’appaltatrice o sull’eventuale deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediate reintegrato. L’affidataria è obbligata a reintegrare il deposito cauzionale di cui la stazione appaltante si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta stessa. ART. 46 – INVARIABILITA’ DEL CORRISPETTIVO Il corrispettivo indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto di € 220.000,00 I.V.A. esclusa non potrà subire variazioni e deve intendersi comprensivo di tutti gli oneri necessari per la puntuale e corretta realizzazione integrale della fornitura e posa del sistema di videosorveglianza completo di apparati di trasmissione e di supporto, componenti hardware e software tramite utilizzo di punti di ripresa collegati a Centrale Operativa. ART. 47 – PRESCRIZIONI GENERALI 31 Nella formulazione dell’offerta le ditte partecipanti alla gara dovranno considerare tutti agli aspetti correlati alla prestazione in oggetto, che si renderanno necessari per la corretta fornitura e funzionalità dell’intero sistema di videosorveglianza, i cui costi saranno completamente a carico dell’impresa aggiudicataria (canalizzazioni, ispezioni percorsi vie cavo, opere murarie, scavi, utilizzo mezzi speciali, realizzazioni linee alimentazione dai punti di fornitura ai punti di utilizzo, eventuale assistenza gestore sottoservizi cittadini ecc… ). Tutte le installazioni di impianti tecnologici, di qualsiasi entità e natura essi siano, dovranno rispettare l'ordito architettonico dell’edificio o struttura interessata ed introdurre nella medesima la minima alterazione possibile e soprattutto dovranno garantire il più rigoroso rispetto di eventuali pitture murali, decorazioni a graffito e di testimonianze di valore storico-artistico in genere, inoltre sarà fatto obbligo di minimizzazione l’impatto ambientale degli apparati con riduzione degli ingombri e colorazione idonea con il punto di installazione. Nella propria offerta le ditte partecipanti potranno inoltre allegare su supporto informatico (CD o DVD) una presentazione (tipo Power Point / Windows Media Player) che illustri con immagini e filmati tutte le apparecchiature e attrezzature che si intendono installare (telecamere Mobili e fisse, custodie, apparati di trasmissione, videobridge, server di registrazione digitale, gruppi di continuità, armadi di supporto a parete e con basamento ecc..), l’architettura della rete Wireless e una dimostrazione completa delle funzionalità del software di gestione (grafica, ricerca immagini, modalità museo, motion detection, suddivisione schermo ecc..) e delle immagini fornite dalle telecamere (zoom Mobili, inquadrature fisse, grafica gestione da remoto Mobili ecc..). ART. 48 IL COLLAUDO Al termine dei lavori e su data concordata, il fornitore avrà cura, alla presenza di un incaricato della stazione appaltante, di effettuare le seguenti verifiche: • Sarà verificata la documentazione prevista nell’allegato B) del presente capitolato speciale di appalto; • Sarà effettuato l’esame a vista delle installazioni; • Sarà controllato che gli apparati non presentino segnalazioni di allarme dovuti a guasti o anomalie funzionali; • Sarà quindi verificato l’equipaggiamento per verificare la corrispondenza alle richieste di capitolato; • Sarà provato il corretto funzionamento di ogni telecamera ed i rispettivi servizi e specifiche di capitolato; • Si passerà quindi alla verifica delle prestazioni dei centri di supervisione e di registrazione richieste dal presente capitolato; • Qualsiasi altra misura, test o verifica, ritenuta opportuna dal Comune, ai fini di verificare la completa rispondenza degli apparati e della loro funzionalità alle specifiche di capitolato e di offerta; Qualora dagli accertamenti effettuati in sede di collaudo, od anche successivamente allo stesso, emergessero difetti di esecuzione imputabili al fornitore e tali da rendere necessari i lavori di riparazione o completamento, il fornitore stesso è tenuto alla loro esecuzione entro il termine di 10 giorni. Trascorso il termine assegnato per l’esecuzione di detti completamenti o riparazioni senza che il fornitore vi abbia provveduto, il committente avrà il diritto di farli eseguire di propria iniziativa, addebitandone l’onere al Fornitore; In caso di esito positivo verrà redatto il certificato di “Regolare Esecuzione” che comporta l’accettazione finale delle forniture e opere da parte del committente, ma che non esonera il fornitore dalle responsabilità e dalle garanzie che ad esso fanno capo per effetto del contratto e delle leggi in vigore; 32 Per il collaudo il fornitore è tenuto, a richiesta del committente, a mettere a disposizione le apparecchiature e gli strumenti adatti alle misure necessarie, senza poter per ciò accampare diritti a maggiori compensi; APPENDICE TABELLA PUNTEGGI PER VALUTAZIONE OFFERTE CON OPZIONI Criteri d’aggiudicazione: il servizio è inscindibile e viene aggiudicato a favore della ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 23 - b) -del D.Lgs. 157/95, valutata in base ai seguenti criteri: • Offerta economica (max p. 30) Pi=30*Om/Oi Om=offerta minima Oi=offerta Pi=punteggio su base trenta con valutazione centesimale arrotondata. • Architettura tecnologica e topologia, funzionalità, caratteristiche tecniche delle componenti, qualità e marchio dei prodotti, metodologie, ricavate dalla relazione compresa nella offerta tecnica (max p. 20) • Qualità Servizi Gestione, Manutenzione, Assistenza anche on-site, anni garanzia prodotti ed impianto (max p. 20) • Scalabilità ed innovazione tecnologica della soluzione, valore della sezione “B”, valutata proporzionalmente, del capitolato speciale d’appalto. (max p. 30) OPZIONE OFFERTA IDENTIFICAZIONE TELECAMERE UBICAZIONE VEDERE ART. 37 Offerte con opzioni che prevedano proposte di installazione e collegamento di uno o più punti di ripresa con ordine di installazione diverso da quello suindicato non verranno valutate e comporteranno l’esclusione della ditta dalla gara. 33 LOCALIZZAZIONE FOTOGRAFICA PUNTI DI RIPRESA Per definizione il punto di disponibilità elettrica coincide con ogni centro stella in modo da avvalersi del relativo gruppo di continuità. Sono ammessi eventuali punti decentrati differenti purchè protetti da gruppi di continuità elettrica posti in sicurezza che le concorrenti dovessero individuare come più’ convenienti o poste in essere successivamente alla data di presentazione di questo capitolato. Ponte di Piave Via Roma lato municipio : 1 telecamera fissa, 1 telecamera mobile (1-2) Su nuova dorsale Municipio – Stazione FS Via Roma, ingresso parcheggio retro palazzo comunale vista sottopasso. Nuovo palo con 2 telecamere. Piazzale stazione FS: 1 telecamera fissa per controllo viale ingresso stazione, 1 mobile in direzioni controllo sottopassaggio ferroviario, parcheggio piazzale ed impianti sportivi retrostanti (3-4) Terminale di nuova dorsale fibra ottica da Municipio a Stazione FS. Piazzale stazione FS su palo esistente lato opposto a uscita stazione come da punto di vista foto 34 Via Roma – parcheggio Chiesa : 1 mobile per controllo arteria e parcheggio antistante (5) A metà nuova dorsale fibra ottica Municipio – Stazione FS Via Roma aiuola fronte parcheggio Chiesa. Nuovo palo o prolungamento in alto del palo illuminazione esistente Via Verdi : 1 mobile per controllo accesso Piazza Sarajevo – Via Verdi e per controllo accesso verso impianti sportivi. (6) Via Verdi – Piazza Sarajevo Palo fronte incrocio Via Tommaseo. 1 telecamere mobile. Palo esistente. Il punto IP più vicino della dorsale esistente si trova a 200 mt in Via Tommaseo. 35 Via Terreni : 1 telecamera mobile per controllo ingresso scuole materne. (7) Il punto IP più vicino della dorsale esistente si trova a 400 mt su armadio alla curva Bar Sessolo o in Piazza Garibaldi (stessa distanza) Via Terreni – Asilo e parco, fronte accesso fra asilo e parco. 1 mobile su prolungamento sopra palo esistente colore antracite. 36 Cimadolmo Incrocio Via Roma – Via Mazzini - Municipio: 1 telecamera fissa (1) Municipio puntata verso Via Mazzini incrocio Via Roma. 1 telecamera fissa, ancorata a muro all’angolo indicato sul palazzo municipale Piazza Martiri : 1 telecamera mobile (anche su Via Baracca) (2) Piazza Martiri – Via Baracca – Via E. Toti su palo esistente aiuola spartitraffico 37 Incrocio Via Roma – Via G. B. Lovadina : 1 telecamera fissa (3) Via Roma – Via Lovadina. Palo esistente all’incrocio verso scuole puntata su Via Roma Via G. B. Lovadina : 1 telecamera mobile (4) Via Lovadina. Ancorata a muro su angolo fabbricato palestra indicato. 38 Via G. Menegaldo : 1 telecamera mobile (5) Incrocio Via Baracca – Via G. Menegaldo. 1 mobile puntata verso Via G. Menegaldo. Palo esistente. 39 Ormelle Piazza della Vittoria, di fronte al palazzo comunale: 1 telecamera mobile (1) Via Roma – Via Capitello fronte Municipio. 1 Mobile su palo esistente. Via Capitello della Salute – Via Romana. Controllo scuola media – palestra: 1 telecamera mobile: (2) Via Capitello – Scuole. 1 mobile su palo esistente indicato su aiuola verde spartitraffico. 40 Incrocio Roncadelle – San Polo: 2 telecamere fisse: Una controlla direzione Roncadelle e una controlla direzione San Polo (3-4) Rotatoria Roncadelle – San Polo. Su palo esistente indicato 2 telecamere fisse direzioni Roncadelle e San Polo Via Tempio : 1 telecamera fissa (5). Incrocio Via Roma – Via Tempio. 1 Fissa su palo esistente puntata su rotatoria e Via Tempio. (Può essere usato anche il palo esistente precedente a destra del punto ripresa fotografia fuori quadro.) 41 Salgareda Controllo scuole medie – impianti sportivi – parco: 1 telecamera mobile (1) La freccia rossa indica un punto di possibile derivazione elettrica qualora si dovesse ricorrere ad un ponte radio IP. Tra i punti indicati dalle due frecce c’è canalizzazione elettrica sotto strada. Scuole medie – impianti sportivi – parco. 1 mobile. Nuovo palo (anche imbragato al muretto). Via Roma – Via Callunga: 1 telecamera fissa (2) Incrocio Via Roma – Via Callunga, posizionata in Via Soldati accanto alla banca su palo esistente indicato, puntata sulla rotonda e verso Via Callunga 42 Via Roma: 1 telecamera fissa (3) Incrocio Via Roma – Via Callunga su palo esistente (2° palo dall’incrocio rotatoria su spartitraffico a centro strada) puntata in direzione rotondina, banca e municipio.. Palazzo comunale: 1 telecamera mobile (4) Fronte palazzo comunale su palo illuminazione esistente indicato a sinistra entrando. 43 Via Roma – Ufficio postale : 1 telecamera fissa (5) Via Roma – Ufficio postale su palo esistente puntata verso centro del paese ed ingresso piazzale Poste. 44 San Polo di Piave Palazzo comunale: 2 telecamere contrapposte (1 fissa + 1 fissa) (1 – 2) Palazzo comunale. 2 telecamere fisse applicate a muro sull’angolo indicato, puntate una verso Via Roma e una verso Piazza Papadopoli. Via Papa Luciani - area scuole: 1 telecamera fissa: (3) Via Papa Luciani – Scuole. Angolo pedonale davanti a magazzino comunale (prossimità per derivazione elettrica). 1 telecamera fissa su nuovo palo puntata in profondità nel verso del senso unico della via. 45 Via Mioni – Patronato: 1 telecamera (fissa) (4) Via Mioni- Patronato. 1 telecamera fissa su palo esistente indicato puntata su Patronato e verso Chiesa. (Possibilità di posizionarla nel palo di illuminazione precedente, fuori quadro a sinistra) Via Mura – Viale della Repubblica: 1 telecamera (mobile). (5) Viale Repubblica incrocio Via Mura sul primo palo curvo esistente brandeggiata su Via Repubblica e piazze retrostanti. 46