La prima edizione del festival Florinas in Giallo, svoltasi l’anno scorso, è stata per il Comune di Florinas una scommessa vinta, sotto tanti aspetti: l’apprezzamento per il livello qualitativo degli incontri culturali; l’attenzione suscitata fra gli amanti, sempre più numerosi, di questo genere letterario; il successo di pubblico nelle due giornate, grazie agli appassionati lettori del giallo e del noir ma anche a molte persone, che per la prima volta, hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi e partecipare a un festival letterario. Un caloroso apprezzamento abbiamo avuto inoltre, nei giorni successivi, dagli autori ospiti della prima edizione, che ci hanno inviato i loro messaggi scritti ringraziando per l’accoglienza ricevuta e sollecitandoci a proseguire con impegno e tenacia in questa iniziativa. Ed eccoci ora alla seconda edizione. Sempre con gli stessi soggetti promotori: il Comune di Florinas, con il fondamentale contributo della Regione Sardegna e della Provincia di Sassari, la direzione artistica di Tecla Dozio, l’apporto di tanti operatori culturali e volontari di Florinas, di Sassari e di altri centri. È motivo di orgoglio che il nostro progetto anche quest’anno sia stato apprezzato e inserito dalla Regione tra i primissimi festival letterari in Sardegna. Seguendo il percorso già avviato e testato l’anno scorso, il festival si articolerà sempre in diverse sezioni: gli incontri con gli autori e la presentazione di libri, la rappresentazione teatrale, un laboratorio di scrittura, un corso di fotografia per bambini e ragazzi, due mostre fotografiche, lo spazio dedicato alla esposizione e vendita di libri. Il tutto si svilupperà in due intense giornate, incentrate sugli incontri con gli autori e con le loro opere ma arricchite anche quest’anno da numerose iniziative collaterali, tra cui un’ampia rassegna floro-vivaistica con la partecipazione di numerosi espositori, in collaborazione con la Coldiretti, e la esposizione, degustazione e vendita dei prodotti eno-gastronomici locali. Il festival Florinas in Giallo è nato principalmente con l’intento di raccordare fra loro due obiettivi. Da un lato, riuscire a seminare e a far crescere, di anno in anno, qua a Florinas una occasione di incontro culturale imperniata su un genere letterario particolarmente vivo, apprezzato e seguito da un vasto pubblico di appassionati. Dall’altro lato offrire, tramite questo festival letterario, una concreta occasione di conoscenza e di valorizzazione delle risorse tipiche del nostro territorio, sulle quali dobbiamo far leva per cogliere tutte le opportunità di crescita e di sviluppo delle nostre comunità, in primo luogo per le giovani generazioni che guardano al futuro con gravi incognite e preoccupazioni. In altre realtà, si è riusciti in certi casi a trasformare un appuntamento culturale o artistico o sportivo in una occasione generale di crescita e di innovazione per quella comunità. Questo è il nostro vivo auspicio anche per Florinas e per tutto il nostro territorio! Perché questo obiettivo possa essere raggiunto crediamo che per l’anno prossimo si possa e si debba lavorare insieme per aggiungere un nuovo importante tassello: costruire una associazione culturale di volontari e appassionati che voglia partecipare in modo diretto, a fianco al Comune e alla direzione artistica, alla progettazione e all’organizzazione delle prossime edizioni del festival Florinas in Giallo. Il Sindaco Giovanna Sanna sabato 5 ore 10.30 Inaugurazione e apertura delle mostre fotografiche Ritratti di Daniela Zedda e MilanoNoir di Gianluca Bucci. Presentazione della scuola di fotografia per ragazzi con Daniela Zedda e Gianluca Bucci. Presentazione del corso di scrittura con Davide Pinardi Gialli da un minuto con Fabrizio Canciani. ore 12.00 Fabrizio Canciani - Non c’è Milano, conduce l’incontro Renato Troffa. ore 17.00 Maurizio de Giovanni - Napoli milionaria?, conduce l’incontro Tecla Dozio. Gialli da un minuto con Fabrizio Canciani. ore 19.00 Spettacolo teatrale Lavoro ai fianchi tratto dal romanzo Alcuni giorni nella vita del commissario Luigi Longo di Luigi Manconi e Marco Lombardo-Radice. Voce recitante: Daniele Monachella; musiche Baska: chitarra classica Andrea Congia. domenica 6 ore 10.30 Parole & Parole - Scrivere gialli e: Canzoni, Teatro, Cabaret, Cronaca, Fiction e Cinema. Tavola rotonda condotta da Giorgio Gosetti con tutti gli autori presenti. Gialli da un minuto con Fabrizio Canciani ore 15.30 Tullio Avoledo e Davide “Boosta” Dileo - Un buon posto per..., conduce l’incontro Michele Ledda Gialli da un minuto con Fabrizio Canciani Proiezione delle migliori immagini dei nostri fotografi in erba. ore 18.00 Giorgio Faletti - Tre atti e due tempi (anteprima assoluta) Introduce Tecla Dozio Gli ospiti Giorgio Faletti Nato ad Asti il 25 novembre 1950, è un attore, scrittore, pittore, musicista, paroliere, compositore e molto altro ancora. Laureato in giurisprudenza, inizia la carriera come cabarettista al Derby di Milano negli Anni Settanta. In televisione è ad Antenna 3 e nel 1983 partecipa a “Pronto Raffaella”. Nel 1985 è uno dei personaggi del programma televisivo “Drive In”. Il suo personaggio più famoso è Vito Catozzo. Poco dopo partecipa a “Emilio” con il personaggio Franco Tamburini, stilista di Abbiategrasso. Si avvicina nel frattempo al mondo della musica. Tra il 1988 e il 2000 partecipa più volte al Festival di Sanremo e pubblica sei album. Non dimentica comunque le sue origini di attore comico: nel 1994 pubblica il libro “Porco il mondo che ciò sotto i piedi” edito da Zelig, nel quale narra le gesta del suo personaggio più celebre, Vito Catozzo. Nel 2002 Giorgio Faletti pubblica il suo primo thriller, “Io uccido”. Nel 2004 esce il secondo romanzo “Niente di vero tranne gli occhi”. Nel novembre del 2005 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. Nel 2006 pubblica “Fuori da un evidente destino”, ambientato in Arizona e in cui tra i protagonisti vi sono gli indiani Navajos, ai quali il romanzo è dedicato. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutta Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e negli Stati Uniti. Nel 2008 è stata pubblicata la raccolta di racconti, intitolata “Pochi inutili nascondigli”. Nella primavera del 2009 esce il suo quarto romanzo, “Io sono Dio”. Nell’ultimo trimestre del 2010 è stato pubblicato il suo ultimo romanzo “Appunti di un venditore di donne”: primo romanzo dello scrittore ambientato in Italia (Milano) e subito in testa alle classifiche dei libri più venduti. “Tre atti e due tempi” è il suo nuovo romanzo, in libreria dal 4 novembre 2011. Tullio Avoledo Nato a Valvasone, in Friuli, il 1o giugno 1957. Laureato in giurisprudenza, dopo aver fatto diversi mestieri, fra cui il copywriter e il giornalista, lavora attualmente presso una banca di Pordenone. Con il suo romanzo d’esordio, “L’elenco telefonico di Atlantide” (gennaio 2003) pubblicato da Sironi, ha vinto il premio «Forte Village Montblanc - scrittore emergente dell’anno». Nel novembre 2003 viene pubblicato il suo secondo titolo, “Mare di Bering” (Sironi) e nel 2005 i due romanzi “Lo stato dell’unione” (Sironi) e “Tre sono le cose misteriose” (Einaudi), Nel marzo del 2007 è stato pubblicato il suo quinto romanzo: “Breve storia di lunghi tradimenti”(Einaudi). Il suo sesto romanzo, “La ragazza di Vajont”, è uscito per Einaudi nel giugno del 2008. È la storia di un amore impossibile, sullo sfondo apocalittico di un Nord-Est “parallelo” tormentato da una guerra civile e dai fantasmi della pulizia etnica. A settembre 2008 è stato pubblicato il romanzo breve “L’ultimo giorno felice” Edizioni Ambiente (Premio “Tracce di Territorio”, Pavia), che narra la crisi esistenziale di un architetto cinquantenne coinvolto nella ecomafia delle discariche friulane. Il 10 novembre 2009 è uscito per Einaudi il romanzo “L’anno dei dodici inverni”, finalista al Premio Stresa e vincitore del Premio dei Lettori di Lucca 2010. Il 31 maggio 2011 è uscito per Einaudi Stile Libero il romanzo “Un buon posto per morire”, un thriller scritto a quattro mani con Davide “Boosta” Dileo, tastierista del gruppo Subsonica. Davide Dileo - Boosta è nato a Torino il 27 settembre del 1974. È un musicista, compositore e scrittore italiano. Dopo gli studi di pianoforte al conservatorio, nel 1996 è co-fondatore dei Subsonica. La band realizza cinque album di studio e due live ottenendo una svariata lista di premi tra cui 2 MTV European Awards come Best Italian Act. L’attività di scrittore è in continuo movimento. La raccolta di racconti brevi “Diana blu” ha avuto come seguito il serratissimo romanzo “Un’ora e mezza” (2 edizioni e da cui verrà realizzato un film) e “Un buon posto per morire”, quest’ultimo in collaborazione con Tullio Avoledo. Nel 2007 ha scritto e diretto con Chiara Pacilli il documentario “Surfin’ Torino”, in cui Boosta in compagnia di personalità torinesi famose esplora la città che si è trasformata, sottolineandone la vecchia impronta industriale e la nuova scena musicale, ormai attiva da qualche anno. Giorgio Gosetti Nato a Venezia nel 1956, è giornalista professionista dal 1989. Lavora per il dipartimento cultura e spettacolo dell’ANSA. Ha fondato il quotidiano interattivo su internet “Tamtamcinema” e “Cineuropa”. Si laurea presso l’università “La Sapienza” di Roma in Storia della critica letteraria con una tesi sulle trasformazioni linguistiche nel lavoro di Resnais, Robbe Grillet e Duras. È autore di tre film monografici (dedicato a Luigi Comencini, Marguerite Duras, Allan Dwan), curatore di due antologie (“I colori del nero” e “Stampa la leggenda”), ha scritto una monografia su Alfred Hitchcock. Ha lavorato come organizzatore di eventi culturali dal 1974, quando ha co-fondato con Michelangelo Dalto, il festival “Antennacinema”. Nel 1979 divenne capo di progetti di attività permanenti e alla Biennale Cinema di Venezia, incarico che ha occupato fino al 1984. Nel 1992 è diventato vice-direttore del Festival Internazionale di Arte cinematografica di Venezia, incarico che ha mantenuto fino al 1996. Nel 2004 e nel 2005 è stato nominato come Delegato Generale de “Le Giornate degli Autori - Venice Days”, la nuova sezione indipendente della Mostra di Venezia. Si è occupato come direttore generale dell’Agenzia per la Promozione del Cinema Italiano. In qualità di direttore del festival, dopo un lungo appuntamento per “Mystfest” (Mystery Film Festival di Cattolica), è diventato direttore nel 1988. Nel 1991 ha fondato NOIR IN FESTIVAL, che attualmente si svolge a Courmayeur. È stato Direttore Generale e Direttore Artistico del Concorso del Festival di Roma nel 2006, 2007 e 2008. È ora di nuovo Delegato Generale delle Giornate degli Autori - Venice Days. Maurizio De Giovanni Nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005, con un racconto ambientato nella Napoli fascista degli Anni Trenta, che ha per protagonista il commissario Ricciardi, vince il premio nazionale Tiro Rapido indetto da Porsche Italia e riservato a giallisti emergenti. Il racconto formerà la base di un romanzo successivamente edito dalla Fandango Libri, col titolo “Il senso del dolore - L’inverno del Commissario Ricciardi”, dando inizio a una serie di pubblicazioni, giunta sinora a quattro volumi, aventi per protagonista il Commissario Ricciardi. La serie è pubblicata con successo dalla Suhrkamp in Germania e da Payot & Rivages in Francia, in Spagna da Lumen nel settembre 2011. Il quarto episodio, l’Autunno, intitolato “Il giorno dei morti”(Fandango Libri, 2010) ha vinto il premio Corpi Freddi Award 2010 per il miglior romanzo, e Maurizio De Giovanni ha vinto come miglior autore italiano. Nel 2010 il libro è stato finalista del Premio Scerbanenco. Nel 2011 ha vinto: il Premio Camaiore di Letteratura Gialla, il Premio Nebbia Gialla e il Premio Hadrianus. “Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi” è il suo nuovo libro pubblicato con Einaudi, in libreria dal 25 ottobre 2011. Fabrizio Canciani Nasce nel 1956, laureato in Storia del cinema al DAMS di Bologna, oltre che scrittore di gialli è anche cabarettista, autore, artista del teatro-canzone (ha partecipato al Festival premio Gaber 2007). Vive a Pogliano Milanese in provincia di Milano. Ha pubblicato per Todaro Editore: “La regola della cattura” (2004) (con una nota in quarta di copertina di Enzo Jannacci), “Qualcosa che non resta” (2006) e “Il mio mitra è il contrabbasso” (2007). In precedenza aveva dato alle stampe diversi racconti gialli per la collana “Oltre il giallo” usciti nelle edicole di tutta Italia, nonché il thriller umoristico “Il Killer dei cacciatorini” (Greco e Greco). A giugno 2011 è uscito “Gialli in un minuto” (Sagoma Editore), una sfida letteraria: sciogliere nell’acido corrosivo della comicità il genere noir (con prefazione di Carlo Lucarelli).Con Stefano Covri ha inoltre dato vita al progetto “DELITTI E CANZONI” che nasce dall’idea di fondere la canzone d’autore, il cabaret e il teatro-canzone con le atmosfere noir e che comprende uno spettacolo, un libro edito nel 2008 da Todaro e un CD pubblicato nel 2009. Michele Ledda Nato a Cagliari nel 1970. Laureato in Economia aziendale, è impiegato nel settore dei servizi alle imprese. Collabora con la band dei Subsonica e con la cantautrice Cristina Donà. Presso le Edizioni e/o ha pubblicato “Perdas de fogu” con Massimo Carlotto e i Mama Sabot (2008) e “Soluzioni finanziarie” (2010), contenuto all’interno del libro “Donne a perdere”. Con Francesco Abate, Massimo Carlotto, Marcella Catignani, Andrea Melis e Piergiorgio Pulixi ha pubblicato per Edizioni ambiente (2009) L’albero dei microchip. Suo il racconto “Asso di denari” (Michele Ledda, Andrea Melis e collettivo Sabot) che fa parte del progetto Poker di solitudini, con introduzione di Benedetto Vecchi, pubblicato sul Manifesto, agosto 2011. Renato Troffa Nato a Cagliari nel 1976, insegna Psicologia Ambientale alla Sapienza di Roma e fa ricerca su temi ambientali all’Università di Cagliari. Per le Edizioni e/o ha pubblicato “Perdas de Fogu”, con Massimo Carlotto e i Mama Sabot (2008) e “Sette giorni di maestrale”, scritto con Ciro Auriemma e contenuto nel libro “Donne a perdere”. Suo il racconto “Asso di fiori” (Renato Troffa, Ciro Auriemma e collettivo Sabot) che fa parte del progetto Poker di solitudini, con introduzione di Benedetto Vecchi, pubblicato sul Manifesto, agosto 2011. Vindice Lecis Sassarese, 54 anni, giornalista da trenta tutti trascorsi nel Gruppo Espresso a lavorare in giro per l’Italia. Grande passione per la politica come religione civile. Lo studio della storia è l’altro suo grande interesse, di tutta la storia, da quella antica alla contemporanea. Si imparano molte cose. Ha pubblicato i romanzi “La resa dei conti. Per fortuna che c’era Togliatti” (2003), “Togliatti deve morire. Il luglio rosso della democrazia” (2005), “Da una parte della barricata” (2007) e “Le pietre di Nur” (2011), tutti editi da Edizioni Robin, l’ultimo lavoro il romanzo Golpe (2011) edito da Corbo. Davide Pinardi Insegna Scrittura Narrativa all’Accademia di Brera. È stato docente di Storia Moderna all’Università Statale di Milano, di Italiano nel carcere di San Vittore, di Comunicazione e Sistemi Cognitivi al Politecnico di Milano e in altre istituzioni, organizzazioni e aziende italiane e straniere. Nel corso degli anni ha scritto romanzi, saggi storici, testi di narratologia e libri per bambini. È autore di sceneggiature per il cinema, di progetti televisivi e di format per emittenti italiane e soprattutto straniere. Ha insegnato tecniche di narrazione e creatività testuale in molteplici ambiti didattici e professionali. Tra le sue opere di narrativa “La storia segreta del señor Correal” (Rizzoli 2000, Lefelin 2004 – Paris), “L’Armée de Sainte-Hélène” (Calmann-Lévy 2000- Paris), “Il Valdese”(Tranchida 2004-4a ed.), “Il ritorno di Vasco e altri racconti dal carcere” (Marcos y Marcos 1994-2a ed. / Signorelli 1998), “Tutti i luoghi del mondo” (Tropea 1996), “Viaggio a Capri: I dieci giorni che sconvolsero Lenin” (Liber Internazionale 1995), “Il mondo Narrativo. Come costruire e come presentare l’ambiente e i personaggi di una storia.” Lindau 2008. Daniela Zedda Daniela Zedda è nata e vive a Cagliari, dove dal 1982 si occupa professionalmente di fotografia e fotogiornalismo. Collabora con il quotidiano L’Unione Sarda dal 1983, ha rivolto il suo impegno soprattutto nel fotogiornalismo d’ambito culturale e degli spettacoli. Sensibilità per il mondo dell’arte, tecnica e istinto psicologico si sono così incontrati in una vasta e stimata produzione ritrattistica, ospitata nel corso degli anni in mostre e pubblicazioni di prestigio. Ha al suo attivo diversi ritratti per libri, promozioni editoriali e copertine di cd musicali. Le sue fotografie sono state pubblicate nei maggiori quotidiani e periodici nazionali quali Il Corriere della Sera, il Sole 24 ore, La Repubblica, L’Espresso, Il Manifesto, Musica Jazz, Gioia, Epoca, L’Europeo, Vera, TV Sorrisi e Canzoni, Vogue Casa, Panorama, Abitare, Le Monde, Performing arts journal. Ha collaborato con l’agenzia fotografica Grazia Neri. È la fotografa del Teatro Stabile della Sardegna. Daniela Zedda svolge, inoltre, attività didattica a Cagliari, attualmente ricopre l’incarico di Supporto didattico educativo per la fotografia presso il Liceo Artistico Statale di Cagliari. Tiene corsi di fotografia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Cagliari Gianluca Bucci Gianluca Bucci è nato a Milano nel 1962. Dopo aver studiato fotografia e cinema inizia a lavorare come fotografo e operatore di ripresa con una sua società di produzione. Negli anni ha collaborato con riviste ed editori, realizzando e pubblicando articoli per Vanity Fair, Capital, Motociclismo, Airone, Lo Specchio, Traveller, Riders, IL. Con la Todaro Editore ha pubblicato 5 libri: Lugano, Ticino, Strade d’Oltrepo, Da inizio secolo a fine millennio (un libro con ritratti in b/n di anziani del Canton Ticino, che vince il Premio Schiller come miglior libro della Svizzera Italiana nel 1999), e nel 2004 MilanoNoir. Daniele Monachella Attore inizia la sua formazione nel 1998 frequentando un laboratorio universitario sull’opera “Girotondo” d’A. Schintzler. Tra i suoi primi maestri Coco Leonardi, Ted Keijser; Emmanuel Gallot Lavalleè. Recita in diverse opere di W.Shakespeare e partecipa al Fringe Festival di Edimburgo, al Shakespeare Festival Globe di Neuss in Germania e sotto la direzione di Michéle Kramers al Fools Festival di Belfast. Approfondisce e prosegue i suoi studi con maestri quali Josè Sanchis Sinisterra (Teatro Metastasio), Francesco Manetti (A.N.A.D. Silvio D’Amico), Ana Alvarado, Kevin Crawford (Roy Hart International Artistique Centre), G.De Monticelli (Teatro stabile della Sardegna), S.Tcherkasskij (Accademia di Arte drammatica San Pietroburgo), Gioele Dix, Vera Bertinetti, Michele Monetta (I.C.R.A. Project Napoli), Marise Flach (Teatro Piccolo), Lina Salvatore, Edo Bellingeri, Peter Clough, Toni Servillo. Studia doppiaggio presso il CTA di Milano diretto da N.Ramorino e P.Pirovano. Tra le sue ultime interpretazioni teatrali, il professore ne “La lezione” di E.Ionesco prodotta dalla MabTeatro. Viene diretto da A.D’Alatri nello spot pubblicitario “Telecom impresa semplice” e partecipa alle serie televisive “Il peccato e la vergogna”, “Così fan tutte 2”, “Mia madre” diretto da R.Tognazzi, “Squadra antimafia 3”, “A sangue caldo” diretto da L. Parisi, “Camera cafè 6” e per il cinema è protagonista de “I 13” per la regia di R.Mazzone. Musiche Baska Baska è un progetto sperimentale localizzato nell’area metropolitana di Cagliari. Nasce dall’unione di tre musicisti provenienti da esperienze musicali radicalmente diverse. Andrea Congia chitarrista cagliaritano da anni impegnato nella coniugazione tra parola e musica. Massimo Loriga polistrumentista proveniente dall’esperienza dei Kenze Neke e degli Uninvited e che attualmente suona nei Nur. Arrogalla (Bentesoi, Nootempo, LCL) produttore electro dub di Quartu Sant’Elena. Il suono di Baska è una miscela di sonorità dub e lo-fi che si intrecciano con atmosfere psichedeliche, progressive e popolari sarde. Affonda le sue radici in ambienti sonori ancestrali, medioevali e western, filtrati dagli anni 80 e tradotti in chiave contemporanea. Il direttore artistico Tecla Dozio Editor e consulente di autori e case editrici, eccezionale talent scout, organizzatrice di incontri, conferenze, dibattiti e presentazioni in Italia e all’estero, Tecla Dozio è stata la titolare della Sherlockiana - Libreria del Giallo di Milano, tempio della narrativa di genere italiana e straniera. Dalla chiusura della libreria, nel marzo 2009, vive in Lunigiana dove - grazie alla rete - continua a essere punto di riferimento per gran parte dei giallisti e dei giallofili italiani. Dirige la collana Impronte della Todaro Editore che pubblica gialli e noir ambientati in Italia con una particolare attenzione per gli esordienti; coccola il giardino; fa marmellate che regala agli amici e legge tanti dattiloscritti. I laboratori Corso di scrittura narrativa e di creatività testuale “NARRARE PER ESISTERE” con lo scrittore Davide Pinardi. Il laboratorio si rivolge a tutti coloro abbiano interesse alla conoscenza o all’approfondimento di regole essenziali e di metodiche di base per la realizzazione di un testo di scrittura narrativa. Le attività saranno perciò dirette sia a persone che desiderino perfezionare le esperienze lavorative già acquisite in questo settore, sia a persone che vogliano avvicinarsi alle tecniche della creatività testuale per un personale interesse culturale o espressivo oppure per costruire le basi di una futura professionalità. Il corso prevede una preiscrizione presso la segreteria organizzativa, fino ad esaurimento posti. Scuola di fotografia per ragazzi “SENTIERI DI GIALLO - LUOGHI E PERSONE NEL MISTERO” con Daniela Zedda e Gianluca Bucci. Il laboratorio inizierà con un’escursione per le vie del paese per catturare scenari, persone, angoli “Gialli”, immagini misteriose. Attraverso una caccia fotografica alla quale iscriversi prenotando alla segreteria organizzativa o nei giorni dell’evento sul posto presso l’info point. Laboratori creativi per bambini Laboratori Creativi e Letture Animate con Angela Maria Petretto, Autrice, Illustratrice di Libri per bambini e con le operatrici culturali Noemi Salis e Vincenza Cossu. I Laboratori: KAMISHIBAI: IL TEATRINO DELLE STORIE Seguirà il LABORATORIO: “Continua tu la storia...”. Inventiamo noi un racconto. RACCONTI SOTTOSOPRA E FILASTROCCHE A TESTA IN GIÙ Seguirà il LABORATORIO: “Che cos’è? Fantasie con la matita”. Disegniamo e coloriamo in libertà. RACCONTI MISTERIOSI Seguirà il LABORATORIO: “Immagini in mille pezzi”. Giochiamo insieme col collage. le mostre Mostre fotografiche “MILANONOIR” di Gianluca Bucci & “RITRATTI” di Daniela Zedda Le mostre espongono le immagini di Gianluca Bucci tratte da “MilanoNoir” e di Daniela Zedda, tratte dalla sua mostra personale “Solitudine”. Sono immagini in bianco e nero. Le immagini di Bucci rappresentano i cattivi pensieri che popolano le nostre menti, le visioni inquietanti che ci circondano, gli incontri sfortunati, le scelte inopportune, le casualità nefaste. Le immagini di Zedda ritraggono, con straordinaria efficacia, i protagonisti del Jazz e del Rock and blues dei concerti sardi, di grandi artisti internazionali. Esposizione florovivaistica “Il Giardino in Giallo” Piante, Fiori e Giardini in mostra nel prestigioso Parco Comunale che ospiterà la mostra florovivaistica curata dai produttori locali in collaborazione con Coldiretti. Percorso Eno-Gastronomico “Sapere e Sapori” Un percorso eno-gastronomico accompagnerà le due giornate del festival con i sapori della cucina tipica, in un area attrezzata dove poter degustare i piatti locali in compagnia di Autori e ospiti del festival. Ci sarà inoltre un’esposizione a cura dei produttori locali dei prodotti del territorio. 1. ANFITEATRO: incontri con gli autori, bookshop, accesso al Parco Comunale. 2. PARCO COMUNALE: mostra florovivaistica “Il Giardino in giallo” 3. CENTRO SOCIALE/BIBLIOTECA: area mostre e laboratori 4.5.6. PERCORSO ENO-GASTRONOMICO “SAPERE E SAPORI” Comune di Florinas: Via Grazia Deledda, 2 - 07030 Florinas tel. 079/438005 (centralino) 079/5621123 - 079/5621125 (segreteria) www.comune.florinas.ss.it Segreteria organizzativa e ufficio stampa: Ricciardi Group Agency Via Alghero 69/b - 07100 Sassari tel.079/275246 Fax 079/2079298 [email protected] Referente: Piera Demontis cell.331/5489944