LA CASA
E LA TERRA
Corso di
geopedologia
Elementi di geologia
Elementi di geologia
La geologia è la scienza che studia la
litosfera (cioè la parte fisica della superficie
terrestre) e le trasformazioni che in essa si
verificano.
Uno dei compiti fondamentali della geologia
è la ricerca dei giacimenti, ossia di quegli
strati di rocce che si diversificano dagli strati
contigui per la presenza di minerali utili.
Le miniere sono le strutture destinate
all’estrazione e alla separazione dei minerali
da un giacimento, nel sottosuolo o in
superficie.
Elementi di geologia
Lo studio delle rocce e dei terreni deve essere svolto in previsione della
realizzazione di grandi opere di ingegneria e di edilizia: i geologi devono
effettuare una VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) prima di ogni
iniziativa di questo tipo.
I geologi forniscono indicazioni per individuare, sfruttare e conservare le
falde acquifere sotterranee (falde freatiche e falde artesiane).
Elementi di geologia
Le rocce sono classificate, secondo la loro origine, in tre gruppi:
• rocce ignee (o magmatiche);
• sedimentarie;
• metamorfiche.
Ogni gruppo prevede poi ulteriori sottoclassificazioni,
secondo la composizione delle rocce.
Elementi di geologia
Le rocce ignee derivano dalla solidificazione del magma. Sono
solitamente piuttosto dure, molto dense e formate da cristalli brillanti
(corpi allo stato solido di forma geometrica).
Le rocce ignee presenti negli strati della crosta terrestre sono dette
intrusive; quelle presenti sulla superficie terrestre sono dette effusive
(poiché derivano dall’effusione dei vulcani). Le più importanti rocce ignee
sono: il granito (intrusivo), il basalto (effusivo) e la pomice (effusiva).
Elementi di geologia
Le rocce sedimentarie sono formate dall’accumulo di sedimenti di varia
origine, derivanti in gran parte dalla degradazione ed erosione di rocce
preesistenti: sono le rocce più diffuse sulla crosta terrestre (ne ricoprono
circa il 75%).
Elementi di geologia
Le rocce sedimentarie sono costituite da particelle di varie
dimensioni (argilla, sabbia, ghiaia, ciottoli), unite tra loro da “cementi”
di vario tipo, come il silicio e il calcare.
Le più diffuse rocce sedimentarie sono: l’arenaria (formata da
particelle di sabbia), i conglomerati (formati da ghiaia e ciottoli e
denominati, secondo la forma, “breccia” o “poddinga”), le rocce
argillose (formate appunto da argilla) e il calcare.
Elementi di geologia
I detriti, derivanti dalle varie forme di
erosione delle rocce, si accumulano nei
bacini di sedimentazione.
Gli strati sovrastanti esercitano una
pressione su quelli sottostanti,
riducendo gli spazi vuoti tra una
particella e l’altra (compattazione);
alcune sostanze, disciolte nell’acqua,
entrano in contatto con i detriti e li
cementano (cementazione).
Elementi di geologia
Le rocce metamorfiche sono il prodotto della modificazione (nella
composizione mineralogica, nella struttura e/o nella tessitura) di rocce
originarie; questa modificazione (metamorfismo) è dovuta alla pressione
e/o al calore di rocce sovrastanti e può essere di tre tipi: metamorfismo
di contatto, metamorfismo dislocativo e metamorfismo regionale.
Le rocce metamorfiche si formano a una certa profondità; l’intero
processo di trasformazione richiede almeno100 milioni di anni. Le più
diffuse rocce metamorfiche sono: l’ardesia (o lavagna) e i marmi.
Elementi di geologia
“Un minerale è una sostanza inorganica, a composizione costante, che
è normalmente cristallina e che si è formata come risultato di processi
geologici” (International Mineralogical Association, 1995).
Le sostanze prodotte dall’uomo nei laboratori industriali hanno le stesse
caratteristiche e la stessa composizioni dei minerali, ma non possono
però essere considerate veri e propri minerali (e sono classificate come
“sostanze sintetiche”).
Elementi di geologia
Ogni
minerale
ha
una
composizione
caratteristica
(contiene sostanze diverse dagli altri, come tipo e come
quantità) e costante (non varia nel tempo).
Le particelle che compongono i minerali sono disposte in
modo regolare e, perciò, i minerali sono sostanze allo stato
solido cristallino.
Alcune sostanze inorganiche
non possiedono questa struttura
regolare e, perciò, non sono considerati
minerali (sostanze amorfe):
un esempio è il vetro.
Elementi di geologia
I minerali sono classificati – a livello scientifico – attraverso l’uso di
complessi strumenti di analisi, ma anche di parametri di più facile
misurazione:
• il colore;
• la lucentezza (cioè la proprietà di riflettere la luce);
• la densità (cioè il rapporto tra la massa e il volume del minerale);
• la durezza (cioè la resistenza che un materiale solido oppone alla
penetrazione da parte di un altro materiale solido).
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