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ABBONAMENTI NEL REGNO
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ANNUNZI E INSERZIONI
estro — 2, 50 trimestre
Fuori Stato aumento spese postali.
Annunzi commerciali e avvisi p rticolari eent. 215•
per linea o spazio di linu&. Insorzioui no)
corpo del giornale lire una ,,r lino* o s paz io
c3rrispandento: dopo la (1r n: del gerente
centesimi 60 per linea o spazio cerrispondonte.
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Uffizio — Luagorno Mediceo N. 1.
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Centesimi 10 il numero — Arretrato 20.
I pagamenti non sono validi se non fatti
controricevuta firmata dal Direttore propridario
del Giornate Avv. aletano Frediani.
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20 Aprilc Ing
GIORNALE
Pubblicazione Giovedì. Domenica.
POLITICI»
UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI P3311N;IIALE E COMUNALE
PARTE UFFICIALE
CONSIGLIO COMUNALE DI PISA
Sessione Ordinaria
-Adunanza intbblica del dì 30 ottobre 1878.
Seconda Convocazione.
(Continuazione vedi n. :30).
Così andarono le cose fino all' anno
1373, nella, quale epoca il Proposto della
Congregazione avanzò domauda al Municipio per una maggior prestazione a titolo
di mantenimento del Camposanto, perchè
grandissimamente aumentato di fabbricato
e per il miglioramento di sorte dei becchini: domanda che venne favorevolmente
accolta nell'adunanza del 25 marzo 1873,
in cui fu portato alla somma di L. 500
annue il fondo del mantenimento del locale, a L. 1300 lo stipendio del primo
becchino a L. 720, quello del secondo a
L. 600, quello del Custode e di più fu
fatto un assegno annuo di L. 300 per un
giornaliero ove bisognasse.
Veduto così come sorse la Congregazione del Sukragio e come avvenne che
la medesima si facfsse a costruire archi
e loggiati ed acquistasse autorità sopra
gli inservienti, è ora ad esaminare se per
questi fatti possa esser venuto pregiudizio
alla proprietà del Comune.
La costruzione degli archi è stata fatta
e si fa dalla Confraternita sopra il suolo
comunale: ciò e fuor di dubbio, ed è pure
fuor di dubbio che il Comune stesso ha
provvisto il terreno per la continuazione
degli archi mano a mano che per il crescente sviluppo dato dalla pietà dei fedeli
alla fabbricazione dei medesimi, veniva
ad esaurirsi l'area su cui fabbricarli.
E la stessa Congregazione allorché si
manifestava il bisogno rivolgevasi al Comune perchè prcvvedesse il terreno per
la costruzione dei loggiati. Cod per esempio noi troviamo che il Proposto della
medesima con officiale del 18 maggio 1863
significava al Municipio che le richieste
giornaliere per le inumazioni privilegiate
l'avevano obbligata a dar tale sviluppo
alla costruzione dei loggiati che fra breve
sarebbe rimasto chiuso il recinto del Camposanto e che onde non mancasse lo spazio per i Medesimi ed anzi si potesse protrarne di un lunghissimo tempo la edificazione e così abbellire maggiormente il
locale era stato immaginato di raddoppiarli; e poichè per far ciò sarebbe stato
necessario occupare due resedi che rimanevano lateralmente ai loggiati già costruiti, occorreva che il Municipio procedesse all'acquisto di quei resedi, coi quali
oltre che ai desiderati archi si sarebbe
provveduto a costruire due nuovi più
piccoli quadrati che avrebbero potuto destinarsi alle inumazioni dei parvoli e a
quella dei così detti pezzi dell' Ospedale
e chiedeva quindi di conoscere le intenzioni del Municipio per norma della Congregazione.
Ed il Consiglio accolse la domanda,' dapprima era deliberazione del 6 agosto dello
stesso anno, conferendo ad una Commissione già nom nata per altro oggetto l'incarico
di esaminarla e riferirne in proposito, e
dipoi colla già ricordata deliberazione
delli 11 marzo 1869 autorizzaudo l' esecuzione dei lavori e stanziandone la
spesa.
Ma se il suolo è perciò indubitamente
del Comune, altrettanto deve dirsi del
soprassuolo, avvegnachè la Congregazione
lo abbia ricostruito coi propri denari, ma
se ne sia rimborsata più che completamente colla vendita dei posti privilegiati,
disponendo colla medesima del sotto suolo,
che come abbimi veduto al Comune apparteneva ed appartiene.
Quanto poi al mantenimento dei locali, dalle deliberazioni che vi abbiamo
riportate avete appreso come questo sia
stato sopportato e si sopporti ancora dal
Comune, e quanto agli inservienti le deliberazioui stesse chiaro ci mostrano che
la Congregazione nulla loro del proprio,
e che i medesimi non hanno neppure perduto la qualità di inservienti comunali e
la dipendenza dall'Autorità Municipale.
.
La Congregazione dunqae non ha nè
può aver diritto veruno, neppure sui loggiati da Lei costruiti; ma quando nella
peggiore non ammissibile ipotesi, così non
fosse, la proprietà che sul soprassuolo potrebbe vantare cederebbe sempre di fronte
alla proprietà del suolo, di cui è rivestito
il Comune. E ciò non tanto per le regole generali di diritto, quanto ancora
perchè le leggi vigenti non permettono
in verun modo oè potrebbero permettere
che i Cimiteri appartengano a privati o
ad enti morali divorai dal Cornuue. La
legge è chiara, e vuole con savia e giusta disposizione che i Cimiteri siano comunali.
La vostra Commissione convintasi così
che nessuno ostacolo si frappone a riportare il Cimitero sotto la diretta amministrazione dell'Autorità Municipale, si convinse del pari che sia perchè la legge abbia intiera ed esatta osservanza, sia perchè l'interesse del Comune richiede che i
lavori che si fanno nella proprietà comunale vengano eseguiti sotto la Direzione
del suo Ufficio Tecnico e gli inservienti
comunali dipendono tutti e sempre dalle
Autorità Municipali e non da altre Autorità, sia per evitare gl'inconvenieuti
che, sebbene finora non accaduti, potrebbero pure in avvenire verificarsi, conveniva che il Comune assumesse di per sè
l' intiera Amministrazione di quel luogo
di care memorie per ogni cittadino, procedesse direttamente alla costruzione dei
loggiati e alla vendita delle sepolture pri•
vilegiate, aumentandone alquanto la tariffa e ponendo una tassa pei monumenti
e le epigrafi, senza impedire alla Congregazione di attendere allo ufficio che per
la sua natura veramente le spetta, quello
cioè di suffragare i defunti ed uffiziare
la Chiesa, rilasciandole anzi l'uso di questa e degli accessori, non che del locale
per l'i,bitazione dei monaci per un tempo
indefinito, e così fino a che al Coltimi°
piacerà conservarglielo. 2 con questo intendimento, o signori, che la Commissione vi presenta per mio mezzo il seguente
schema di deliberazione.
Il Consiglio,
Vista la deliberazione del 7 gennaio
1783 con cui il Consiglio generale del
Comune di Pisa, provvedeva per l'acquisto del terreno necessario per la costruzioue del Camposanto suburbano ed incaricava Giulio I3ernardi d' intervenire alla
stipulazione del relativo contratto,
Vista la deliberazione consiliare de' 23
dicembre 1782 con cui il Municipio accollava per proprio conto al maestro muratore Giovati Battista Toscauelli l'esecuzione dei lavori necessari per la costruzione del Camposanto suddetto,
Vista la delibeiazione del Magistrato
dei Priori in data 10 aprile 1856 colla
quale fu ordinato aprirsi l' incanto per i
lavori d' ingrandimento del Camposanto
suddetto e fu stabilita la indennità
da corrispondersi per l' espropriazione
del terreno al proprietario del medesimo
Domenico Biui, stauzionandosi a questo
duplice oggetto la somma di L. 13,937 52,
Vista la deliberazione del Consiglio
Comunale in data 11 marzo 1869 con
cui si approvava un ulteriore ingrandimento dello stesso Camposanto e si stanziavano per tal lavoro L. 13,780,
Vista la deliberazione del Consiglio
Generale dei 7 agosto 1862, e la successiva del Magistrato dei Priori in data 10
settembre dello stesso anno, in virtù delle
quali venne delegata alla Congregazione
del suffragio eretta nella Chiesa del Catnposauto surriferito la sorveglianza dei B.?cchini e del Custode e fu ad essa accollato il pagamento degli stipendi ai medesimi e il mantenimento del locale, di
fronte ad un correspettivo annuo da pagarsi dal Municipio, che rimase fra questo e la Congregazione concordato in
virtù della citata deliberazione municipale
e di quella presa in proposito dal Consiglio della Confraternita nel 22 agosto
suddetto,
Vista la deliberazione consiliare dei
25 marzo 1873 con cui per ragione del
considerevole avvenuto aumento nel fabbricato e delle mutate condizioni economiche venne elevato ad una maggior somma il correspettivo che sopra in aumento
dello stipendio dei becchini e in aumento
altresì del fondo assegnato per il mantenimento delle fabbriche,
Viste le deliberazioni consiliari dei 23
maggio 1871 e 17 marzo 1876, colle
quali fa imposta una tassa per le intimazioni che avvengono sotto i loggiati del
Cimitero suburbano,
Viste le deliberazioni del dì 8 geuvai° e del 19 agosto dello stesso anno,
colle quali il Consiglio estese la tassa che
Non si M1SRU;110 responsabilità eho c,er le
associazioni fatto
atrurfizio dol giornale.
sopra alle inumaioni privilegiate nei Cimiteri parrocchiali di campagna,
Considerando che il Camposanto suburbano è indubitatamente proprietà comunale per essere stato dal Comune costruito su terreni, di cui aveva a tal uopo
acquistata la proprietà, per averlo il Comune in più e diverse epoche ampliato,
previo sempre l' acquisto del terreno necessario, e per averne in ogni tempo sopportate le spese di mantenimento,
Considerando che tale proprietà non
può essere venuta mano, nè aver sofferto
pregiudizio per il fatto posto in essere e
contieuato fin na dalla Congregazione del
Suffragio, la quale istituita da circa 59'
anni per ilfficiare la Chiesa annessa al
Camposanto, intraprese a fabbricare dei
loggiati che circondano il Cimitero e ser-
vono all'uso di sepolture privilegiate mediante la distribuzione dell'area di ciascuno
dei medesimi in un numero determinato
di posti che la Congregazione stessa ha
venduto e vende per una determinata somma, rivalendosi col prodotto di tali vendite delle spese di fabbricazione.
Considerando infatti che la Congregazione ha fabbricato sul suolo del Comune,
si è rimborsata e largamente della spesa
di fabbricazione, ed il Comune ha sempre
provveduto e provvede tuttora alle spese
di mantenimento del locale, non esclusi
i loggiati come sopra costruiti,
Considerando conio dall' insieme dei
fatti chiaro apparisca che la Congregazione intraprendenlo quella fabbricazione
altro non fece nè poteva fare che assumere la gestione di uno speciale affare
del Comune medesimo, il quale perciò
resta ed è unico ed esclusivo proprietario
dei loggiati che sopra.
Considerando che ove nella peggiore
ipotesi, così non fosse, la proprietà che
sul soprassuolo potrebbe vantare la Congregazione cederebbe sempre di fronte
alla proprietà del suolo di cui è investito
il Comune non solo per la disposizione
generale della legge, ma anche e più particolarmente per quella speciale che vuole
che i Cimiteri sieno comunali ed ai Comuni appartengano.
Considerando che ogni qual volta il
Cimitero suburbano appartiene con pienezza di diritto e in tutte le sue parti al
Comune, giova che questo riconduca a sò
l'amministrazione del medesimo, proceda
direttamente alla costruzione dei loggiati
e alla vendita delle sepolture privilegiate
e limiti l' opera della Congregazione
officiatura della Chiesa, e alle pratiche
religiose, alle quali soltanto la sua indole
e la sua stessa denoininazioue la chiamano.
Sulla proposta della Commissione dei
provvedimenti finanziari, e previa dichiarazione d'urgenza ai termini dell'art. 135
della legge comunale e provinciale,
Delibera:
1. Al abrogata la Deliberazione del
Consiglio Conmuitativo del 7 agosto 1862,
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Pria 3iNA.
quella del Magistrato dei Priori del 10
settembre dello stesso anno, nou che quella
del Consiglio comunale del 25 marzo 1873
in virtù delle quali era accollato alla
Congregazione del Suffragio il mantenimento delle fabbriche del Camposanto
suburbano e il pagamento degli stipendi
agl'inservienti e le era delegata la sorveglianza dei medesimi.
« 2. È tolta alla Congregazione suddetta ogni ingereuza nella fabbricazione
dei loggiati, e nella vendita dei posti privilegiati, non che nella sorveglianza e
mantenimento dei lecali, tranne la Chiesa
e stanze annesse ed il fabbricato che serve
di abitazione per i Monaci, dei quali edifizí viene precariamente rilasciato l' uso
alta Congregazione per soddisfare alle
esigenze del Culto.
3, I loggiati saranno costruiti direttamente dal Comune a sue spese e dal
Comune medesimo saranno direttamente
e a proprio profitto venduti i posti per
le sepolture privilegiate, e ceduti gli spazi
e le aree per l' appoeizione delle epigrafi,
monurneuti ed altro, secondo la tariffa
che appresso:
-
Sepolture privilegiate
Pei comunisti. . . L. 150 per posto.
Pei reguicoli non comunisti . . . . » 250 id.
Pei non regnicoli . » 350 id.
Area per le iscrizioni e monumenti
5 al metro quadro.
Cancellini
L. 50 per ogni metro lineare.
• Altri aggetti superiori a 5 centim.
L. 20 per ogni metro quadro o frazione
di metro quadro.
« La tassa respettivamente stabilita
per le sepoltura privilegiate è ridotta alla
metà, tutte le volte che il defunto per il
quale viene corrisposta non abbia oltrepassata l'età di 7 anni.
• 4. 11 Comune provvederà direttamente per mezzo del dipendente Uffizio
d'arte ai restauri e al mantenimento dei
loggiati suddetti egualmente che degli
altri fabbricati del Cimitero: la polizia
dei medesimi è affidata alt' Ufficio municipale di Vigilanza.
« 5. Gli inservienti addetti al Cimitero
saranno retribuiti direttamente dal Comune, come gli altri inservienti comunali
e dipenderanno dal Direttore dell' Ufficio
di Vigilanza.
« 6. È abolita la tassa imposta colle
deliberazioui de' 23 maggio 1871 e 17
marzo 1876 per le inumazioni sotto i
loggiati del Camposanto snburbano. La
tassa stabilita per le sepolture privilegiate
nei Cimiteri di campagna è portata a
L. 25 per ogni inumazione, che abbia
luogo nei viali, e a L. 50 per ciascuna
di quelle che si fanno nelle cappelline,
fermo stante in ambedne. i casi il raddoppiamento della tassa pei non comunisti.
• Anche per tali iuurnazioni la tassa
respettivamentea dovuta :3 condo la natura
del seppellimeuto e il domicilio del defunto sai à ridotta alla metà, se il defunto
medesimo non abbia oltrepassata l'età di
7 anni.
.q 7. Tutte le tasse stabilita colla presente deliberazione dovranno essere anticipataiueute pagate all' Ufficio dei Tributi
comunali che le esigk-rà sopra bolletta rilasciata dalli Ufficio di 'Vigilanza.
• Non potrà in verun caso eseguirsi
alcuna inumazione privilegiata, nè apporai
-
•.) tre, rerT
epigrafi, monumenti, ed altro se non sia
esibita la ricevuta da cui conti essere
stato effettuato il pagamento della tassa
relativa. Ove ciò avvenga chi è preposto
alla custodia del Cimitero sarà responsabile in proprio del pagamento della tassa
non soddisfatta.
8. La Giunta è autorizzata a prendere tutte le deliberazioni e provvedere a
tutti gli atti che saranno necessari al seguito del presente deliberato. La medesima potrà compilare quei Regolamenti che
crederà opportuni sì per l'amministrazione
che per la polizia del Cimitero e in generale per la piena e perfetta esecuzione
della presente deliberazione, che andrà in
vigore col primo gennaio 1879 a.
Nessuno prendendo la parola, dopo che
il Presidente ha dichiarata aperta la discussione generale sulla proposta soprascritta; e nessuna osservazione venendo
fatta sui singoli artieuli di cui consta, il
Presidente pone ai voti separatamente gli
•articoli stessi e quindi il contesto della
proposta medesima che rimane sempre
approvata alla unanimità dei voti favorevoli, resi per alzata e seduta.
Con P approvazione di questa proposta dice il RA.atore rimane approvato anche la iscrizione di L. 10,000 all' art. 6
della categ. 3.a, Parte II, Uscita « Spese
obbligatorie ordinarie », iscrizione che era
rimasta sospesa nella precedente seduta,
e quindi prosegue:
(Continua).
Il Sindaco di Pisa,
Visto l'articolo 31 della legge Comunale e Provinciale,
Visti gli articoli 32 e 33 della legge
elettorale politica dei 17 dicembre 1860,
Viste .le deliberazioni del Consiglio
Comunale de' 19 aprile corrente,
Rende noto:
che la Lista degli elettori amministrativi
e• quella degli Elettori •politici di questo
Comune per anno 1879, debitamente
rivedute •e deliberate dal Consiglio suddetto, staranno deposita.te insieme ai respettivi Elenchi degli aggiunti e dei caucellati, in quest'Uffizio Comunale, ove rimarranno osteusibili, la Lista elettorale
amministrativa per giorni otto a datare
da oggi, e così a tutto il 28 corrente,
e quella elettorale politica per il tempo
e termine di giorni dieci, pure decorrendi
da oggi, e così fino a tutto il dì 30
aprile suddetto, affinchè tutti coloro che
vi avessero interease possano preaderue
cognizione.
Coloro poi che volessero avanzare reclamo contro le Liste che sopra potranno
farlo nel termine di giorni dieci dalla
e,cailenz i. di quello prefisso, per quanto
riguarda la Lista elettorale amministrativa
e deatro giorni quindici computabili da
oggi, e così a tutto il 5 maggio prossimo avvenire per quanto riguarda la Lista politica.
Pisa, dal Palazzo Comunale
Li 20 aprile 1879.
Pubblica, mediante deposito nella segreteria comunale le Liste medesime per
giorni quindici a partire dalla data della
presente notificazione, ed avverte i contribuenti, che nello stesso spazio di tempo
potranno avanzare alla Giunta municipale
quei reclami che crederanno di loro interesse.
Dal Palazzo comunale
Li 17 aprile 1879
A. T. SIMONELLI.
,21.1.3111.
PARTE NON UFFICIALE
-•■••••■•...7.1■0.71.6,1•1. -11tI.
D'Ani 0)
Ecco alcuni nuovi particolari sull' attentato contro lo Czar:
L' imperatore è solito uscir la mattina
e passeggiare nei dintorni del palazzo di
inverno quando il tempo lo permette.
Ier l' altro, nel momento in cui passava dinanzi al ministero degli esteri, uno
sconosciuto, il cui vestito era non solo decente ma elegante e che portava in capo
il berretto militare russo color verde colla
coccarda al disopra della visiera, si volse
verso lo Czar prima di passargli di fianco
e estraendo di tasea un revolver di medio
calibro, fece fuoco quattro volte contro di
esso.
Agenti di polizia e passanti si precipitarouo fin dalla prima detonazione verso
il luogo del delitto ma giunsero solo in
tempo d' impedire all' assassino di scaricare i due ultimi colpi dell'arma. Un quinto
colpo uscì nondimeno, ma in altra direzione e la palla ferì alla mascella ed all'orecchio uno degli agenti di polizia.
L' autore dell'attentato contro lo Czar
chiainasi Giovanni Sokoloff ed abitava la
provincia ove era impiegato di finanza.
Sul muro del palazzo dello stato maggiore sono visibili le traccie di tre palle.
Sotto le ascelle di Sukoloff si trovarono
due pillole di veleno fissate colla cera.
Quando fu arrestato esso aveva i denti
stretti e schiuma alla bocca. Ebbe poi anche vomiti. Temendosi si fosse già avvelenato si riuscì a fargli prendere per forza
delle medicine che pare abbiano giovato.
Sokoloff che ha 27 anni, fu condotto
sotto forte scorta del reggimento della
guardia del corpo a cavallo, dalla prefettura di polizia alla fortezza Pietro Paolo.
Dal telegramma diretto dallo Czar all'imperatore Guglielmo risúlta che lo Czar
fuggì dinanzi all'assassino e che venne da
questi formalmente inseguito finchè accorsero dei passanti.
.
14 Sia laco
A. T. SIMONELLI.
I Sindaco di Pisa
Vieta la deliberazione della Giunta
municipale dei 16 corrente mesa colla
quale venivano a p pro va te le Liste dei contribuenti da iuscriversi sul Ruolo supplettivo dei Tributi comunali per l' anno in
corso.
........■■■•••10•417221~
(C1 L()N ACA _
19 aprile
— È stata comunicata ufficialmente
al nostro Governo la dichiarazione di
Guerra tra il Perù ed il Chili.
Crediamo utile dare pubblicità a questa notizia, affinché qualora alcuno avesse
in mente di recarsi in quelle regioni per
ragioni di commercio o per cercarvi lavoro, possa essere informato delle condizioni nelle quali ora si trovano.
— Volete dei figli sani, nei quali la
prontezza dell'ingegno corrisponda alla
robustezza del corpo? Fateli esercitare nella
Ginnastica educativa e gli avrete tali.
Presso a poco abbiamo ripetuto questo consiglio ai padri di famiglia, tutte
le volte che abbiamo parlato della Scuola
di Ginnastica educativa e di cura diretta
dall'egregio dott. Federigo lanubard, ma
con nostra sorpresa abbiamo dovuto convincerci che quella Scuola, tanto utile e
necessaria, non raggiunge ancora tutto
quell'incremento che credemmo non poterle mancare.
Buon numero di alunni la frequentano, è vero, ma se diano attorno uno
sguardo, vediamo che moltissimi padri di
famiglia non pensano ad approfittarne; e
se dobbiamo esser franchi, questa trascuratezza ci sorprende e non sappiamo persuaderci del perchè da molti padri non
si pensi a questo ramo di educazione ormai indispensabile.
Secondo noi non basta pensare all'intelletto soltanto, ma è necessario provvedere, con tutti quei mezzi che la scienza
suggerisce, allo sviluppo del corpo nella
generazione che ora cresce,. la quale è
bene sia indurita per tempo alle fatiche,
onde meno gravi possano riuscirle i disagi
che forse dovrà sopportare quando sia
adulta.
Ma la meraviglia di veder così trascurati questi esercizi non è in noi soltanto, e
sappiamo che anche gli egregi noiniui che
fanno parte del Consiglio di direzione di
quella Scuola, deplorano la poca premura
che pur troppo si riscontra in chi invece
dovrebbe averne molta per i propri figli.
Forse non tutti sanno che vi è uno
stabilimento di Ginnastica dell'importanza
di quello del sig. Loinbard, forse non
tutti sono peuetrati della necessità di
quella istruzione, per cui facciamo voti
che i padri di famiglia possano prenderne
cognizione e nell'interesse della generazione che sorge ed alla quale saranno affidati un giorno i destini della patria, si
affrettino a riparare ad una imperdonabile negligenza, mandando i propri figli
alla Scuala di Ginnastica del dott. Lombard.
— Il Ministero dell' Interno ha segnalato, che un buen numero degli operai o
braccianti, che erano partiti per la Bssnia ,
hanno dovuto ritornarsene in patria affamati e privi di tutto; e che stanno per
ritornarsene, dopo aver venduta, come potevano, i propri animali da tiro, anche
quei carra.ttieri italiani che erano partiti
a quella volta in base a contratti, coi
quali eran loro garantiti per un deteraii'nato tempo lavoro e guadagno.
Queste notizie speriamo che valgano
a distogliere i nostri operai dalla tendenza
che hanno ad emigrare per un paese, nel
Tuie i salari, comunque umninalmente
elevati, non bastano al soddisfacimento
dei più comuni bisogni della vita.
-
— La sera del 17 Corrente col treno
delle ore 10, 50 giunse in PiCa S. E. il
della Marina. Prese alloemio
a n 'al!Ministro
l'Hotel Minerva, e la mattina susseguite
ripartì per la Spezia.
-
— In uno dei numeri scorsi annunziainiuo già come . 1'egregio atu•co nostro
dottor Ddinenico Barduzzi era stato tienilinato ni -dico-direttore dello Sta.biliniento
Balneerio di Castrocero. A scanso di equivoci crediamo opp irtano avvertire come
Egli non lascerà wr gesto la città nostra che nei soli duo mesi di luglio e
agosto.
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— Domenica, 27 aprile corr. avrà luog o
il trattenimento privato sociale di Scher• a e Musica, che darà il maestro Cesare
t lilloschi nella gran Sala della Fratellanza
rtigiana (gentilmente concessa) posta in
via Tavoleria N. 7 p. p.
Prenderanno parte al concerto i professori: Torri Lorenzo, trombone — Nueorini Alessandro, tromba — Vanelli Sebastiano, clarino — Bouetti Emilio, id. —
Lupetti Giulio, — Niccolai R
corno — Dati Cesare, fliscerno —
ra c Il Rigoletto
militare ».
#
Parte Seconda. — A ore 5 e mezzo
rappresentazione della commedia in 3 atti
di Giovanni Sa.lvestri nuovissima, intitolata: Fatemi la corte.
Personaggi. — Barone De Angeli, sig.
Giuseppe Xlassai — Ida sua figlia, signora, Ha Bertiuí — Eulalia nipote del Barone, signora Laura Bozzi — Ettore, sig.
Eleazir Brnuini — Tito, signor Adriano
Giorgi — Un servo, signor Giorgio Pou-
Landucci Cesare, trombone — N. N.
tromba.
I tiratori di scherma saranno: Ceni
Enrico, Ceccherini Dante, Paladini Vittorio,
Marziali Zeffiro, Baguolesi Garibaldo, Saettone Giovanni, Di-Alla Sauta Giorgio, Antonetti EnUio, Modigliani Augusto, Lacarelli Umberto, Pelosiui Giuseppe. El
altri Maestri e dilettanti di questa città.
Prenderanno pare parte a questo trattenimento alcuni giovani dell'Istituto pasto
noni la Porta alle Piagge del prof. cav.
Paolo Da Michelis da esso gentilmente
- concessi.
Detti giovani sono allievi del inaestro
-di scherma Angusto Fautet allievo Milloschi.
— La B tnda della Società Filarmonica Pi- sana, domini, domenica, 20 ;Aprile a ore
12 e mezzo eseguirà sulla Piazza S. Niccola,
il seguente programma:
1. Torri — Marcia Militare.
2. Verdi — Sinfonia La Forza del De.
r3. Mayerbeer — Marcia Profeta.
Pott-pourri della Traviata.
4. Verli
Valtzer.
Strass
—
5.
>.<
— Carlini, € Marcia
Farà seguito la commedia in un atto,
di Fraucesco Coletti Il Maestra (1 3
. 1 Si-
gnorine.
Interlocutori. — Il Maestro, sig. Giuseppe Massai — Marianua, signora Laura B ezt.i — Alfredo, sig. Eleazir Bruni ui —
Carolina, signora Ida Bertini — Un servitore, sig. Pilade Menconi
Gl' intermezzi verranno ravvivati con
scelte sinfonie eseguite dalla suddetta
Banda.
Prezzi dei posti distinti: — Le prime
tre file di poltroncine numerate L. 1. —
Anfiteatro numerato cent. 59
Biglietto
di Galleria cent 40.
Palchi di print' Ordine L. 5 — Detti
di second' Ordine L. 4.
•'•'
(conurtnicA710111
Quest' istituzione utilissima alla, città
nostra per l' Arno che l' attraversa ed il
mare che fa confine al Comune è oggi,
dopo sei anni di vita, da alcuni abbandonata senza ragione credendola poco utile.
e avvecato Alle Arto Marsili difensore del
>.<
sig. Luigi Castrucci dichiarano che, al se-
E se le condizioni sue economiche non
muteranno, come vogliamo sperare, gli
egregi amici nostri che ne sono alla direzione sarebbero costretti in avvenire a
scioglierla piuttosto che non poterla fare
progredire. Per l'amore vivissimo che portiamo alla città nostra vogliamo sperare
che i nostri concittadini prenderanno maggiormente a cuore l' istituzione entrando
alcuni a far parte di essa, oppare fu-anno
un' offerta, volontaria. Nè le gentili signore
vorranno dimenticare nelle loro opere di
carità la benemerita associazione eminentemente utile ed umanitaria.
guito di reciproche e soddisfacenti spiega-
ss■suslosr-slws
I sottoscritti avvocato Tommaso Simonelli difensore del sig. Btrgnudio L voli
-
zioni• fra; i sattoscritti st Assi iati n-v:nuda,
-
è completamente esaurita la vertenza sorta
fra i predetti signori Leoli e •Castrucci
ed è eliminato tra questi ogni motivo di
querela.
Pisa 19 aprile 1879.
Avv. Tomi :so Siinonelli.
Avv. Alberto Mar sili.
D01177,1AY0 P.ICINI Gerente pron.
r
Società Toscana di Scienze Naturali
Seduta del dì 9 marzo 1879.
Torino li 13 aprile 1379.
Per debito di giustizia e per amore
del vero, trovo mio debito di dichiarare
che la signora Luisa Rosselli ed il signore
CM.. vedi N. 29.
—
Le chiavi dei Palchi e i Poeti distinti
si troveranno veudibili sabato 19 e dotneuica 20 aprile corrente fino alle ore 2
pont., dal tabaccaio Aurelio D Al Guerra
in Piazza del Ponte.
'''
IV.
Giuseppe Bianchi artisti primari della mia
A. D'Achiardi.
Ocra d' antinionio.
N. B. — È vietato l'ingresso all'Arena
alle persone non munite del Biglietto di
11 socio D' A ch i ar di presenta alcuni esemplari d'ocra gialla d'antimonio
raccolti nella miniera summenzionata del
Monte Argentario, uella quale preseutasi
in nidi entro al minerale ferro-inauganesifero, di cui è tuttaimpregnata alle Polveriere la calcarla cavernosa.
La Soru'leta di SEcorso agli AsEici
V.
A. D'Achiardi
Sabbia granatifera di Pizzo di Calabria.
compagnia, erano da diversi mesi affatti
da Tenia, per liberarsi dal quale incomodo
tentarono replicatamente e sempre inutilmente i rimedi della Scienza, mentre curati dallo specifico solnininietrato ai medesimi dal sig. St 4'ano Ressini in Pisa,
sullo scorcio della decorsa quaresima, ebbero la fortuna di trovarsi istantanea–
—
li Direttore
Cav. ORESTE CARLINI.
cli
STATO CIVILE
<tal dì 15 al dì 17 aprile 1979 znatusive
-
Nascite denunziate
Maschi nutn. 13 — Femmine num. 13.
Morti
Ceccarelli Winieri coniugato di anni 50, di
Oratoio. Painp:to t M iriannt nubile 92, di Riglione. Stai velava Mussio Rosa 6) , di Pisa.
Barsotti Paliniro celibe 37, di Pisa. I3ertini
di Pisa. Rogai Etnilia
Architnede celih
nubile (33, di Pisa aaoriigi nei Cie:eanti angiola 3 l, di S. Mitiltele tip,gli SaIzi. Tonini .
Martini Marianna 78, di Pisa.
E più 6 al di sotto di cinque anni.
.
-
),
Cambiamenti . di residenza
F'isa
Esiste nella città nostra, sino dal novembre 1873, ima filantropica istituzione
basata sulla iniziativa privata il di cui
SCOPO è di prevenire i tristi casi di anicegameuto e di portare soccorso ai sommersi
che sono estratti dalle acque con tutti i
segni della morte apparente. Qa est t Società è sorella a molte e insitaili che si
trovano in Ieghilterra, Belgio, Francia,
Olanda e, tra noi, a quelle di Salvamento
di Genova, Viareggio. Ant,oua, e di Soccorso agli Asfittici di Livorno •e Firenze.
Pardini Luigi da' Massiirosa a Pisa.
9E1 .1-,3 4
""
i.
A.
ARENA FEDERJ911 11. — Trattenimento clrammatico-mugicale con fiera, che
verrà dato dalla Società Filodrammatica
Vincenzo Monti domenica 20 aprile 1879
a ore 4 pomeridiane.
-
Divisione del Trattenimento
Parte Prima. — A ore 4 apertura
della GRAN FIERA a premio certo sul
Piazzale dell'Arena. Durante la medesima,
la Illuda della, Sacietà Filarmonica di Porta
a Piagge, che gentilinente sì presta, eseguirà i seguenti pezzi di musica:
Carlini, t La Rettitud ne — Verdi,
Finale nell'opera, « I due Foscari » — Contracci, « Mazorka » — Oarlini, Fantasia
variata per clarinetto sui motivi nell'opera
-4 Luisa Miller » — Carlini, t Marcia militare » — Verdi, Quartetto finale nell'ope-
La Società Pisana ha intrapreso l'opera
sua con mezzi limitatissimi ed ha dovuto
combattere contro la sistematica opposizione dei malevoli che la volevano inopportuna ed inutile. Ciò nonostante ella è
pervenuta a diffondere le istruzioni per i
soccorsi ai sommersi tanto, che dal giorno
che fu fondata, non si deve più deplorare
il caso che siano uccisi i sommersi salvati col capovolgerli o col barbaro costume
di tenerli con i piedi nell'acqua senza prestar loro alcun soccorso.
Lo stesso segretario presenta anche
una sabbia rosea raccolta dal ptof. O. Arcaugeli sulla spiaggia di Pizzo di Calabria. All' aspetto parrebbe una sabbia di
rubini, ma non vi ha dubbio che non si
tratti di granati rosei in piccoli frammenti;
ciò confermano la dare zza,ii peso specifico,
il contegno al cammello ferruminatorio
ec. ec. — D' altronde ai sa quanta larga
parte prendano le rocce granatifere alla
costititzinne dei monti di tutta la spiaggia
del Pizzo; non è quindi a far meraviglia
della presenza e natura di questa vaghissima sabbia.
VE.
G. Meneghini.
Nuovi Cefalopodi titonici di Monte Primo
e di Sanvicino.
Il presidente prende al illustrare come nuove alcune fra le specie di Cefalopodi fossili del terreno titonico di Monte
Primo e di Sauvicino) Appennino centrale)
presentate dal socio Cauavari nella seduta
precedente (12 gennaio 1879).
Simocaras Ludovicii. D7
„eri
eri a S. FAVARICZ3R
Gela. lateribus planioribitg, cot orassioribas, raristinte et rth mobilie° bifidis, anfratto exteriore hino
inde eanitrido.
Aspidoceras Montisprimi. Differt ab A. Avzr.LAN° Zie,.
Unib:iice• latiore, spiois tutoterosiorilats
e,ebris ei,seetmdato.
Per raggiungere il suo scopo questa
società ha apero, per ora, quattro asili
di soccorso corredaudoli di tutto il necessario. Onde prevenire i casi di annegamento mantiene, ogni anno, alla Marina
di Bocca d' Aralo ed alla Barriera alle
Piagge abili sorveglianti, e se i suoi mezzi
lo permettessero questi sarebbero aumentati.
Phylloc3ras Canavarii.
LUME
Opp.
umbilico
latiore, prirat
,
sciando la preeente dichiarazione trovo
mio dovcre ringraziare il sig. Roesini pet
medo pronto sicuro e decisivo col quale
restituì la saluts a due artisti che fauna
il decoro bile. mia Compagnia.
Doti. Antonio Sca 7 vini.
41••
Francesco del fa Giovanni Braerini,
avendo cessato la società già esistente fra
esso e Vincenzo Braccini per l' esercizia
di una TINTORIA. Dr FRU STAGNI,
rende pubblicamente noto che continaerà
per conto proprio l'eeereizio della Tintoria stessa posta in S. Benedetto a Settimo
Comune di C tscina.
La numerosa clientela che fin qui lo
ha onorato può essere certa che egli perrà
ogni cura nell' eseguire con la massima.
puntualità e sollecitudine le commissioni
che gli verranno affidate..
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È aperto l'abbonamento pel 1879 al
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della Pravíncia di Pisa
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R n. TENUI Net1111.
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diversa.
B.'aynchoteuthis dentioulata Canav. A. Rrt.
Nemo. maryine basale denticalato
Le descrizioni e le figure saranno pubblicate nelle Memorie della Società.
(Continua).
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11 loro colore in tal modo ripristinato si estende anche ai bulbi capillari
e quindi i peli crescono col rispettivo colore, non più bianchi come avviene
colle altre tinture. Non macchia la pelle né la biancheria e non fa bisogno
sgrassare i capelli nè lavarli dopo l'applicazione. Toglie dalla testa fosfora,
pellicole ecc. e impedisce la caduta dei capelli.
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