COMMISSIONE EUROPEA
MEMO
Bruxelles, 26 luglio 2013
Vacanze estive: consigli utili per un'estate senza pensieri
Con l'inizio della stagione delle vacanze e milioni di cittadini europei in procinto di
viaggiare dentro e fuori i confini dell’Unione europea, è opportuno fare alcune
considerazioni che tutti i cittadini europei dovrebbero tenere presenti. Questi consigli, che
riguardano ad esempio l’assicurazione sanitaria, la risoluzione di controversie con operatori
turistici o gli spostamenti con un animale da compagnia, forniscono un'utile indicazione di
ciò che fa l'Unione per aiutare ed assistere i viaggiatori dell'UE.
Mi trovo fuori dall'Europa ma il mio paese non ha lì un'ambasciata
o un consolato. Chi devo contattare se ho bisogno di aiuto?
Un cittadino di uno Stato membro dell’UE è automaticamente cittadino dell’UE e ha quindi
diritto all’assistenza consolare se si trova fuori dal territorio dell’Unione (anche se il suo
paese non vi è rappresentato). È possibile rivolgersi al consolato o all'ambasciata di un
qualsiasi altro Stato membro dell'UE per chiedere aiuto nel caso, ad esempio, di un
arresto, di un incidente grave o dello smarrimento di documenti importanti.
È inoltre garantito il diritto all'assistenza in situazioni di crisi: all'occorrenza gli Stati
membri dell’UE devono concorrere all'evacuazione di altri cittadini dell'Unione come se
fossero propri cittadini.
Potete sapere se il vostro paese è rappresentato nello Stato in cui vi recate consultando il
sito web della Commissione europea dedicato alla protezione consolare:
http://ec.europa.eu/consularprotection.
Chi devo chiamare se mio figlio è scomparso?
L'Unione europea ha istituito un numero unico europeo (116 000) per segnalare la
scomparsa di un minore in uno qualsiasi degli Stati membri dell'UE. Se siete i genitori di
un minore scomparso, smarrito o scappato di casa, o se avete informazioni su un minore
scomparso potete chiamare questo stesso numero, che vi metterà in contatto con
un'organizzazione di esperti in grado di fornire sostegno e assistenza pratica d'ordine
psicologico, legale o amministrativo.
Per ulteriori informazioni:
http://www.hotline116000.eu.
MEMO/12/725
Durante le vacanze ho avuto problemi con una compagnia aerea,
una società di autonoleggio o un operatore turistico. Chi mi può
aiutare?
Se il mio viaggio in aereo, in treno, in pullman o in nave subisce
un ritardo o viene cancellato ...
Se siete vittime di un prolungato ritardo o di una cancellazione, in virtù della normativa UE
sui diritti dei passeggeri, che copre i trasporti aerei, ferroviari, via mare e per vie navigabili
interne, con autobus o con pullman, non soltanto avete diritto a ricevere la necessaria
assistenza, ma se anche dovesse verificarsi la peggiore delle ipotesi non dovete neppure
preoccuparvi di provvedere al pagamento del pernottamento. "L’UE è attualmente la
prima regione nel mondo a tutelare i diritti dei passeggeri in maniera completa e per
tutte le modalità di trasporto", ha dichiarato il Vicepresidente Kallas in occasione del
lancio della nuova campagna d’informazione sui diritti dei passeggeri. "Ma se i cittadini
europei non sanno come far valere i propri diritti, questi rimangono lettera morta". Prima
di mettervi in viaggio, informatevi su come far valere i vostri diritti negli aeroporti, nei
porti e nelle stazioni ferroviarie e di autobus di tutta l'Europa, oppure scaricate
l'applicazione per smarthpone.
Quali disposizioni specifiche si applicano se sono un viaggiatore
disabile?
La legislazione UE sui diritti dei passeggeri è stata creata per proteggere da discriminazioni
le persone con disabilità e a mobilità ridotta quando viaggiano in aereo o in treno, e per
consentire loro di fruire della possibilità di muoversi al pari degli altri cittadini.
Per ottenere informazioni potete consultare i seguenti link:
per i viaggi in aereo: http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/it/mobile.html,
per i viaggi in treno: http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/it/13-rail.html.
Inoltre per chi viaggia in automobile e ha il diritto di accedere agli spazi di parcheggio per
disabili nel proprio paese di origine, il modello standard UE di contrassegno di parcheggio
per disabili consente l'utilizzo degli spazi di parcheggio a disposizione dei disabili anche in
altri paesi dell’UE.
Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/justice/discrimination/disabilities/parkingcard.
Scaricate l’applicazione! I vostri diritti saranno sempre con voi.
Se utilizzate uno smartphone, potete scaricare la nuova applicazione sui diritti dei
passeggeri e avere tutte le informazioni a disposizione in qualsiasi momento.
Per scaricare l'applicazione consultare il seguente link:
http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/it/mobile.html.
Ho prenotato una vacanza "tutto compreso", ma il mio tour
operator è fallito. Posso farmi rimborsare?
La direttiva sui "viaggi tutto compreso" tutela i consumatori europei che si recano in
vacanza e copre i pacchetti vacanze "tutto compreso" che combinano almeno due tra le
seguenti prestazioni: 1) trasporto, 2) alloggio, 3) altri servizi turistici quali ad esempio le
visite guidate (venduti nella formula "tutto compreso").
La direttiva garantisce una protezione che copre: le informazioni contenute negli opuscoli,
il diritto di annullamento senza penale, la responsabilità per i servizi (ad esempio alberghi
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di categoria inferiore a quella prevista) e la protezione in caso di fallimento di un operatore
turistico o di una compagnia aerea.
In virtù delle nuove proposte della Commissione europea (IP/13/663), tale protezione sarà
in futuro estesa ai vacanzieri che avranno prenotato pacchetti personalizzati via Internet
(da uno o più professionisti che hanno tra loro legami commerciali). Circa 120 milioni di
persone beneficeranno di una protezione supplementare.
La vacanza mi è piaciuta a tal punto che penso di acquistare una
multiproprietà nella stessa località. Quali sono le regole?
Grazie alle nuove norme dell’UE ora in vigore, in tutti gli Stati membri (IP/12/528) i
venditori di multiproprietà devono fornire informazioni dettagliate ai clienti in tempo utile,
prima che questi siano vincolati da un contratto, compresa l'indicazione del prezzo da
pagare, una descrizione del prodotto nonché il periodo e la durata esatti del soggiorno cui i
clienti hanno diritto in virtù del contratto. Queste informazioni vanno fornite nella lingua
dei clienti se così essi scelgono.
Le norme garantiscono inoltre che i clienti possono recedere da un contratto entro un
periodo di ripensamento di 14 giorni di calendario e che gli operatori non possono chiedere
ai clienti nessuna forma di acconto o di deposito durante tale periodo. Prima della
conclusione del contratto l'operatore deve attirare esplicitamente l'attenzione dei clienti
sull'esistenza del diritto di recesso, sulla durata del periodo di recesso e sul divieto di
chiedere acconti durante il periodo di recesso.
Bollette telefoniche esorbitanti fanno esplodere il budget previsto
per le mie vacanze. Come posso ridurre questi costi quando
viaggio?
L’UE è anche in grado di farvi risparmiare una volta varcata la frontiera. Le nuove misure
in vigore dal 1° luglio comportano una riduzione dei costi del roaming, diminuiti di oltre
l’80% dal 2007 per tutta una serie di servizi mobili, e addirittura fino al 91% per i dati.
"Viaggiare nell’Unione da Lisbona a Zagabria è più facile e meno costoso con le nuove
tariffe di roaming nell'UE, in vigore dal 1° luglio", ha annunciato la Vicepresidente Kroes.
"E non ci fermeremo qui. Quest’estate presenteremo altre soluzioni a lungo termine per
porre fine ai costi del roaming. Vogliamo creare un mercato unico delle telecomunicazioni
affinché le connessioni non saltino quando si attraversa una frontiera."
E cosa significa questo per il cittadino? Una famiglia che va in vacanza una volta l’anno in
un altro paese dell’UE risparmierà circa 250 euro. Una persona che viaggia per lavoro
nell’UE risparmierà in media oltre 1 150 euro all’anno. Potrete così spendere il denaro
risparmiato quest’estate per cose che vi stanno veramente a cuore.
Cosa devo sapere se voglio portare con me il mio animale da
compagnia (gatto, cane o furetto) in vacanza, all'interno dell’UE?
Cittadini UE che viaggiano all’interno dell’Unione: viaggiare all’interno dell’UE con il proprio
animale da compagnia è possibile: bisogna solo tener presente alcune cose. Quando vi
recate col vostro cane in un altro paese dell'UE, nel passaporto sanitario del vostro
animale deve essere registrata la vaccinazione antirabbica in corso di validità. Se però
andate in Irlanda, in Finlandia, a Malta o nel Regno Unito il vostro animale deve anche
essere sottoposto ad un trattamento antiparassitario. Queste regole si applicano
esclusivamente ai cani, ai gatti e ai furetti. Per i cuccioli di cane o di gatto e per tutti gli
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altri tipi di animali da compagnia è bene consultare le autorità competenti del paese
dell'Unione che intendete visitare per conoscere le disposizioni specifiche in vigore.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/food/animal/liveanimals/pets/nat_rules_dogscatferret_en.htm.
Cittadini dell'UE che tornano a casa da un paese non appartenente all'UE: le persone che
viaggiano all'interno dell'UE o tornano a casa da un paese non appartenente all'UE con un
animale da compagnia devono essere in possesso di un passaporto per il proprio animale.
A seconda della destinazione delle vostre vacanze è possibile che dobbiate sottoporre il
vostro animale, oltre che alla vaccinazione antirabbica, anche ad analisi e che dobbiate
aspettare tre mesi prima di entrare nel territorio dell'UE.
Se siete residenti in Andorra, Islanda, nel Liechtenstein, nel Principato di Monaco, in
Norvegia, San Marino, Svizzera e nella Città del Vaticano e disponete di un passaporto
sanitario per il vostro animale avete il diritto di portarlo in viaggio con voi all'interno
dell'UE.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/food/animal/liveanimals/pets/index_en.htm.
Posso riportare a casa carni o formaggi dalla località all'estero in
cui ho trascorso le vacanze?
Ritornando a casa dalla maggior parte dei paesi non membri dell'UE, è illegale portare con
sé carni o latticini indipendentemente dal fatto che siano destinati al consumo personale o
che vogliate regalarli ad altri.
Dal divieto sono esclusi alcuni paesi vicini. Ad esempio se siete di ritorno dalle isole Faer
Øer, dalla Groenlandia o dall'Islanda potete portare con voi fino a 10 kg di determinati
prodotti di origine animale. Vi sono inoltre alcune altre eccezioni: una, ad esempio,
riguarda il latte in polvere per lattanti, gli alimenti per lattanti e gli alimenti speciali per
animali da compagnia necessari per motivi medici. Questi prodotti devono però essere
contenuti in confezioni sigillate e non pesare più di 2 kg né richiedere refrigerazione prima
dell'apertura.
Potete anche riportare con voi certi prodotti ittici e frutti di mare a patto che non superino
i 20 kg, mentre dalle isole Faer Øer e dall'Islanda non si applicano restrizioni di peso. Il
limite di peso di 2 kg si applica anche ad altri prodotti di origine animale, come il miele.
Queste regole non si applicano al trasporto di prodotti di origine animale tra paesi dell'UE,
né si applicano se siete provenienti da Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e
Svizzera.
Ulteriori restrizioni possono essere applicate nel caso di malattie infettive degli animali in
paesi terzi.
In caso di dubbio si raccomanda di informarsi presso il servizio veterinario del punto di
entrata nell’UE (aeroporto, porto, valico stradale ecc.).
È importante rammentare che queste regole esistono per proteggere la vostra salute e
quella del patrimonio zootecnico dell’UE da gravi patologie animali.
Per ulteriori informazioni, consultate la pagina del sito Europa dedicata ai viaggi:
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/index_it.htm.
Per altre domande ricorrenti:
http://europa.eu/youreurope/citizens/index_it.htm.
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Per porre altre domande, visitate la pagina:
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/index_it.htm.
Quali sono i miei diritti se chiedo un finanziamento per pagare la
mia vacanza "tutto compreso"?
La direttiva sul credito al consumo garantisce determinati diritti al momento di un acquisto
a credito.
I cinque diritti più importanti da ricordare sono il diritto alla pubblicità trasparente, il diritto
di ricevere determinate informazioni precontrattuali, che consentono di raffrontare
agevolmente le varie offerte, il diritto di ricevere una copia del contratto firmato, il diritto
di recedere dal contratto entro 14 giorni in caso di ripensamento e, da ultimo ma non da
meno, il diritto al rimborso anticipato a fronte di un indennizzo equo del creditore.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/consumers/citizen/my_rights/consumer-credit/index_en.htm.
Quando ero in vacanza all’estero ho avuto problemi nel fare
acquisti. Di ritorno a casa, chi posso contattare?
Se siete residenti nell’UE, oppure in Norvegia o in Islanda, potrete ottenere gratuitamente
assistenza una volta tornati a casa! Contattate il Centro europeo dei consumatori (ECC)
del vostro paese se avete acquistato beni o servizi da venditori con sede in un altro paese
dell’UE, in Norvegia o in Islanda. L'ECC può darvi informazioni sui vostri diritti di
consumatore in relazione ad acquisti e viaggi effettuati nell’UE, che si tratti del noleggio di
un’automobile, dell'acquisto di una vacanza tutto compreso o di un volo o infine dell'ordine
di un prodotto dall’estero via Internet.
Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/consumers/ecc/contact_it.htm.
Durante le vacanze ho avuto problemi negli acquisti: ho comprato
delle scarpe nuove ma si sono rotte dopo una settimana. Come
posso farmi rimborsare? Quali sono le regole?
Dovunque facciate acquisti all’interno dell’UE, i vostri diritti fondamentali di consumatore
non possono essere calpestati. Garanzia di due anni sugli acquisti: il venditore deve
riparare o sostituire gratuitamente i prodotti difettosi. Qualora ciò non sia possibile entro
un lasso di tempo ragionevole o senza inconvenienti, è possibile chiedere il rimborso o una
riduzione del prezzo del prodotto. Le garanzie commerciali non si sostituiscono alla
garanzia minima di due anni ma possono completarla.
Qualunque sia la vostra nazionalità, le norme dell'Unione sulla tutela dei consumatori si
applicano agli acquisti di beni o alla prestazione di servizi in qualunque punto vendita
situato sul territorio dell’UE. Le garanzie sono disciplinate per legge in tutta Europa. Una
direttiva dell'UE specifica il livello minimo di protezione degli acquirenti. Gli Stati membri
sono tenuti ad attuare le prescrizioni stabilite dall’UE nella legislazione nazionale, la quale
può anche offrire un livello di protezione più elevato.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/consumers/ecc/consumer_topics/buying_goods_services_en.htm,
http://europa.eu/youreurope/citizens/shopping/shopping-abroad/guarantees/index_it.htm.
Che succede se ho bisogno di consultare un medico all’estero?
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Non dimenticate di prendere con voi la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)
quando vi recate in un paese dell’UE, oppure in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o
Svizzera. La tessera vi aiuterà a risparmiare tempo, disagi e denaro in caso di malattia o di
infortunio all’estero. La tessera può essere richiesta gratuitamente alle autorità sanitarie
del proprio paese. Essa garantisce l'accesso alle cure urgenti alle stesse condizioni e alle
stesse tariffe che si applicano alle persone assicurate nel paese che state visitando.
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Potete scaricare un'applicazione per smartphone che vi darà informazioni generali sulla
tessera, sui numeri d’emergenza, sulle cure sanitarie coperte e sui relativi costi, sulle
modalità per le richieste di rimborso e sulle persone da contattare in caso di smarrimento
della tessera. L’applicazione è disponibile in 24 lingue e verrà presto adattata per tener
conto della recente adesione della Croazia all’Unione europea. L’applicazione non
sostituisce la tessera.
Per ulteriori informazioni:
http://europa.eu/youreurope/citizens/health/unforeseen-treatments/short-visit/index_it.htm.
Per ulteriori informazioni
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