24 Vita Associativa Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2012 Insediato il nuovo Consiglio Direttivo Unid Il neo Presidente è Laura Antonia Marino Questo il nuovo Consiglio Direttivo scaturito dall’ultimo Congresso nazionale Unid svoltosi a Roma all’inizio di dicembre. Presidente eletto Laura Antonia Marino che succede a Gianfranco Sorgente, vice presidente Maurizio Luperini. Consiglieri: Rita Coniglio - Sindacale Centro Sud, Serena Della Guardia Segretario, Nicola Lavalle -Tesoriere, Domenico Tomassi e Elisa D’Alessio. Eletti nel Collegio dei Probiviri, Alberto Aureli, Lorena Di Carlo, Manolo Ramunno e nel Collegio dei Revisori Dei Conti. Massimo D’Ario, Raffaella Fiorito, Antonio Mozzicato. Al nuovo presidente Dental Tribune ha posto alcune domande. le altre categorie del dentale. La stagione, ancor più impegnativa in cui ci stiamo addentrando, richiederà concretezza e grande impegno. La realizzazione del nostro progetto professionale si baserà sulla conquistata credibilità, la riconosciuta rappresentatività della categoria e la consapevolezza di un ruolo socialmente utile rivolto al cambiamento. Il segno distintivo dell’Unid? Miriamo a uno stile comportamentale che ci distingua avvalendosi di elementi positivi e propositivi nella gestione delle problematiche riguardanti la categoria e il pubblico interesse. Parliamo di prevenzione …. Due soli dati: un numero di associati è in progressiva crescita, una credibilità e visibilità istituzionale e culturale ormai consolidata e in notevole aumento. Ne siamo debitori al mio predecessore, ora past president, Gianfranco Sorgente e al direttivo uscente. L’orientamento Unid è quello di offrire soluzioni di sviluppo della professione verso una cultura “preventiva”. Mettere a disposizione il contributo elevato di una categoria di giovani appassionati e con tante attese spesso sul territorio. Tante sono le iniziative e i progetti attuati e in corso sul territorio nazionale che vedono colleghi presenti sul campo della disabilità, dell'anzianità e, inoltre, nelle scuole. Obiettivo immediato? …e di azione sindacale La promozione e la difesa della professione dell'Igienista Dentale è un momento di elevata attenzione e attenta strategia associativa, sotto il profilo culturale, economico, sanitario e sindacale che deve tenere conto del mondo del lavoro, che in questa professione, trova grandi risorse di occupazione per molti giovani in un contesto sociale complesso e preoccupante. Si vuole infine valorizzare l’attività Unid entrando con azioni rivolte ad accrescere la conoscenza del nostro profilo e competenza professionale da parte della popolazione. Un esempio in tal senso è l’opuscolo che riguarda le figure professionali operanti nel contesto del dentale al fine di contrastare l’abusivismo aumentando l’educazione e la corretta informazione. La possibilità di divulgare su scala nazionale questo opuscolo consentirà di verificare la reale volontà da parte degli Ordini, delle Istituzioni, delle Asl e delle aziende del settore di fronteggiare in modo chiaro il fenomeno dell’abusivismo che parassita l’odontoiatria. L’azione programmatica della nuova Presidenza nel triennio 2011/14. Cos’è l’Unid oggi? Quale strategia? Questo obiettivo, tenacemente perseguito, ha portato in dieci anni a una continua crescita politico-sindacale, culturale e mediatica, con sviluppo di una prassi associativa mirante all’azione sindacale e alla valorizzazione della professione per indurre comportamenti trasparenti ed etici calati nella realtà e favorirne lo sviluppo nonchè l'interazione con Come si svolgerà concretamente l’azione Unid? Alcuni punti dell’azione program- matica individuata dalla Presidenza e dal Consiglio: - Promozione e attuazione dei contenuti del Codice deontologico per favorire trasparenza e lecito comportamento nelle emergenti opportunità professionali. Pubblicità, collaborazione professionale, salute pubblica. - Implementazione del ruolo istituzionale di referenti e presidenti regionali, quali centri di proposta sindacale e consenso associativo. - Favorire l’inserimento della professione in strutture pubbliche in quanto operatori delle classi sanitarie. - Promuovere e contribuire a progetti formativi a favore di un corretto aggiornamento professionale fatto di contenuti e operatività nell’ambito della prevenzione alla salute orale a 360°. - Rilancio del “Format Scuole” che prevede uniformità di intervento e un gruppo di tutoraggio nazionale. - Consolidare i rapporti politici e associativi nazionali e internazionali alimentando i contatti con le Federazioni. - Promuovere l’istituzione di una Federazione Italiana di Igienisti Dentali tra le varie rappresentanze sindacali e culturali degli Igienisti. - Apertura di nuovi orizzonti di lavoro e opportunità di autonomia e difesa dell’autonomia. - Realizzazione di linee guida che garantiscano l’attuazione delle competenze proprie dell’Igienista Dentale in un corretto rapporto etico e professionale, in un contesto sempre più ampio e competitivo. - Tutela retributiva e contrattuale. Particolare attenzione dovrà essere rivolta agli Igienisti Dentali che svolgono la loro attività come collaboratori garantendo loro la giusta tutela e dignità professionale nella parte retributiva e contrattuale. - Promuovere efficienza ed efficacia nel sistema economico, organizzativo dei servizi pubblici e privati per favorire un percorso di cura, - - - - - - - - la “giusta” terapia, predicibilità di risultati stabili nel tempo. Un impegno di grande interesse nell’economia per la politica della salute. Lo svolgimento di un ruolo efficace nei confronti della popolazione e nella tutela della categoria in quanto interlocutore indispensabile. Promozione di opportunità attraverso modelli operativi ed economici che tengano conto della nostra competenza professionale e autonomia, in un mondo del lavoro in grande crescita promuovendo i giovani. Opportunità di lavoro, sito distribuito per regione: “cerco e offro lavoro” con link di accesso per altre associazioni di categoria per facilitare la libera circolazione di proposte e offerte tra professionisti. Assicurazione: promuovere convenzioni per un’appropriata copertura assicurativa sulla Responsabilità Civile e relativa assistenza legale garantendo un corretto approccio alla professione, con possibilità di espansione per le problematiche concernenti malattia e infortuni. Registro degli Igienisti dentali. Verrà proposto nelle varie sedi regionali, come già promosso in Regione Lombardia luglio 2010. Potrebbe convergere tutto in una proposta di Anagrafe Nazionale che faccia riferimento a un possibile futuro collegio professionale. Emersione dell’abusivismo per consentire l’attivazione di tutte quelle forme di tutela etico professionale e di tutela della salute pubblica. Fornire assistenza e linee guida per l’apertura di Studi di prevenzione e di Igiene orale sul territorio nazionale a garanzia di trasparenza e uniformità di metodo tutelando la professione e la popolazione. Attività di promozione presso il Ministero della Salute per la realizzazione di progetti che favoriscano l’informazione e la divulgazione della professione nei contenuti e nella competenza a tutela della salute e pubblico interesse. - Politica economica. Si intende avviare di una prima fase conoscitiva degli aspetti che ci possono coinvolgere in tale ambito (analisi di centri di costo di eventuali studi di settore). - Aso. Il profilo è in corso di approvazione. Siamo parte attiva per fare in modo che sia definito e portato a termine. Nostro interesse è che tutto avvenga con criteri di trasparenza tenendo conto dei pareri delle parti prestando particolare attenzione ai contenuti del precorso della formazione. - Abusivismo. Disposizione obbligatoria agli associati: esposizione del cartellino associativo codificato, certificando il titolo di laurea e di abilitazione all’esercizio della professione. Chiederemo di fare altrettanto alle altre associazioni sindacali del mondo odontoiatrico. - Attività culturale. Unid, avvalendosi di corsi Fad e Format di corsi regionali, promuoverà la copertura dei crediti Ecm annuali richiesti. Parallelamente verranno offerti corsi gratuiti senza e con Ecm. - Sistema comunicativo e potenziamento del sito, con aumento di visibilità attraverso un puntuale aggiornamento sulle azioni associative e sindacali. - Molto importante la partecipazione al tavolo del dentale in più ambiti (regionali e nazionale) per promuovere sinergie indispensabili tra varie realtà affrontando le emergenti e gravose problematiche. (Università, industria, associazioni). Eventi da ricordare? Il prossimo Congresso nazionale, che si svolgerà a Roma il 26-27 Ottobre 2012, sarà una fase importante per confrontare i risultati ottenuti con l’attività sindacale avviata. 6° Congresso Internazionale 25° Congresso Nazionale Aio Eventi di successo all’insegna dell’unità Se si potesse esprimere con una sola parola il segreto del successo del Congresso Aio tenutosi a Palermo il 2 e 3 dicembre, certamente la scelta cadrebbe sulla parola “unità”. I quasi 500 partecipanti che hanno assistito ai lavori congressuali hanno infatti potuto sperimentare un rinnovato clima di sinergia e di comunione di intenti, indispensabile per affrontare un momento così delicato del panorama sociale e della professione odontoiatrica. Ringraziando i rappresentanti delle istituzioni, delle società scientifiche, del mondo accademico e delle associazioni sindacali per la loro presenza e amicizia, il Presidente Pierluigi Delogu ha sottolineato che l’obiettivo comune della professione odonto- iatrica è la salvaguardia della salute del paziente e che, per raggiungere questo obiettivo bisogna allontanarsi dalla logica della commercializzazione delle prestazioni odontoiatriche. Ha richiamato poi l’attenzione sull’impegno di Aio di presentare al pubblico una “carta dei valori” che con trasparenza testimoni l’attenzione e la volontà di promuovere un atteggiamento professionale etico al servizio del cittadino. Lo stesso invito all’unitarietà della categoria è scaturito anche dalla testimonianza del Presidente della Cao Nazionale Giuseppe Renzo che ha affermato che in questo momento storico è necessario ricalibrare la professione odontoiatrica per una socializzazione delle prestazioni. Renzo ha poi vigorosamente sostenuto che per tutelare la salute del cittadino la categoria deve essere unita e libera dal legame con strutture e capitali economici che nulla hanno a che vedere con la qualità delle prestazioni erogate. >> pagina 25