Centro documentazione sociale (CDS) c/o Biblioteca cantonale viale Franscini 30a 6500 Bellinzona (sig.ra Patrizia Mazza – 091.814.15.18) Bibliografia VOLONTARIATO – TERZO SETTORE NON PROFIT/ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO (Tutta la documentazione indicata è reperibile presso il Sistema bibliotecario Ticinese) Articoli Adolescenti 1: esperienze e qualità educative a sostegno degli adolescenti. - in "Animazione sociale" n. 2/febbraio 2004 - pp. 29/65 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV A partire dall'esperienza di un gruppo di volontariato di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori di Reggio Emilia, l'inserto intende mettere in luce e proporre una lettura dei bisogni e delle difficoltà degli adolescenti "normali" di oggi. Addomesticarsi tra giovani e volontariato : laboratori di sociale con i giovani: 1 - a cura di Gino Mazzoli e Luisa Sironi - in "Animazione sociale" n. 5/maggio 2003 - pp.29/62 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Quando la distanza tra gruppi sociali cresce, non sempre la responsabilità è di chi sembra allontanarsi...Vale anche per la distanza tra giovani e volontariato. Certo i giovani spesso sono frastornati, distratti, sovraoccupati, sulla difensiva. Eppure, se di volontariato si vuol parlare nel futuro, occorre fare un pezzo di strada con loro, intuire le loro potenzialità, prendere atto delle loro diffidenze rispetto ai luoghi comuni, chiamare per nome le ambivalenze del volontariato. E solo chi si avventura in esperimenti di reciproco "addomesticamento" tra questi due mondi può dirci se sono immaginabili luoghi di incubazione di un nuovo volontariato, in una continuità discontinua con i modelli prevalenti. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 1 Angeli, Patrizia Daniela Quale esternalizzazione dei servizi sociali? : criticità e tipologie. – in “Animazione sociale” - 2, febbraio 2007, p. 77-81 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV I servizi sociali, fino a qualche anno fa gestiti quasi esclusivamente dagli enti pubblici, ora sempre più spesso affidati a organizzazioni private, pubbliche o di volontariato. L'esperienza di questi anni mostra come questo possa dar vita a tipologie di rapporto molto diverse tra ente pubblico e organizzazioni implicate. Riconoscere a quale tipologia appartenga il processo esternalizzato può aiutare l'operatore a sviluppare tutte le potenzialità di un modello di gestione dei servizi pubblici Ambivalenze e paradossi della solidarietà. Alcune riflessioni sul non profit. – in "Animazione sociale" n. 2/febbraio 1998 - pp. 25/32 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV L'esperienza del non profit costituisce un elemento di particolare rilievo per chi si occupa di lavoro sociale. Ma è sufficiente l'assunto che le organizzazioni non profit siano senza scopo di lucro per generare autentica solidarietà sociale? In mancanza di regole che consentano di stabilire le priorità dei bisogni definendo altresì politiche di erogazione dei servizi, standard di qualità e criteri di valutazione, non c'è forse il rischio che alla logica di servizio si sostituisca una logica di appropriazione e di competizione, con rischi di autoreferenzialità? Bénévoles et professionnels : je t'aime, moi non plus. – in “Repère social” - 21/ottobre 2000, p. 7-15 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 95 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Bertolucci, Maria Pia … [et al.] Una nuova frontiera : dopo "Villaggio solidale", l'occasione dell'Anno europeo del volontariato : dossier: banche, fondazioni e istituzioni, chi e come sostiene il volontariato : qual è il suo ruolo, quale identità? : approfondimenti sulla Protzione civile e sull'informazione sociale. – in “Volontariato oggi” - 1, 2011, p. 1-25 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 146 CDS In sommario: Tornare al sociale per contrastare la crisi - Un taglio alla solidarietà - Alleanze per il nuovo welfare - La sfida dei beni comuni - L'occasione del federalismo - Veri strumenti di partecipazione - La rivoluzione dei vulnerabili ... Dare voce al volontariato ... Caffarelli, Enzo ; De Dominicis, Alessandra Speciale : l'auto mutuo aiuto : tutti sulla stessa barca. – in “Il Delfino” - 1/gennaio-febbraio 1998, p. 21-61 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 104 CDS Descrizione di alcune esperienze di auto-aiuto e presentazione di alcune associazioni nate per promuovere e coordinare che fa dell'auto-aiuto. Alcune domande ad esperti chiariscono poi quali sono le potenzialità e i rischi delle tecniche dell'auto-aiuto. Cerioli, Elena Verso welfare locali : i servizi socio-assistenziali tra modelli organizzativi regionali e welfare locale. – in “Animazione sociale” - 10/ottobre 2002, p. 11-19 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 2 Christensen, Rachel A. ; Ebrahim, Alnoor Come il non profit risponde dei risultati. - in “Lavoro sociale” - aprile 2007, 1, p. 63-76 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 188 CDS LO-Alta scuola pedagogica. Compactus. Segnatura:asp Per 8 f-m Gli enti non profit vengono sempre più sollecitati a render conto delle proprie attività in maniera dettagliata, in primo luogo a chi li sovvenziona, ma anche ad altri servizi, agli utenti, alla comunità locale. La "rendicontazione" richiesta dai finanziatori, comporta, a volte, una serie di adempimenti poco utili a realizzare le finalità dell'ente. Nell'articolo, analizzando la situazione di un'organizzazione di Terzo settore che si occupa di rifugiati, identifica una serie di strategie che gli amministratori ed il personale mettono in atto per gestire le tensioni tra rendicontazione ai finanziatori e mission: priorità alla rendicontazione orizzontale, flessibilità organizzativa, abbinamento fra incombenze necessarie alla rendicontazione e attività lavorative di ogni giorno, sviluppo della comunicazione orizzontale e del coordinamento informale Cittadini disabili : proposte, iniziative, speranze. – in “Rivista del volontariato” - 3/marzo 2003, p. 4-9 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 147 CDS Cocchi, Valeria La storia infinita : volontari, operatori e portatori di disagio psichico nell'associazione Arcobalento di Torino. – in “Animazione sociale” - 3/marzo 1997, p. 49-60 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Colleoni, Maurizio ; Colpani, Simona ; Previtali, Damiano Fare spazio alla disabilità nei reticoli della comunità. – in “Animazione sociale” - 8/9, agosto/settembre 2005, p. 33-65 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Educare il territorio alla disabilità ; Istituzioni che governano le sfide della disabilità ; Le fatiche e le passioni delle famiglie con figli disabili - Molti sono i cambiamenti intervenuti in questi anni nel modo di pensare e realizzare i servizi alla disabilità, così come rilevanti sono stati gli interventi legislativi volti a promuovere la costruzione con i disabili stessi dei percorsi di inclusione che li riguardano. Tuttavia, lo conferma la sofferenza che le persone disabili manifestano circa la possibilità di costruire reti relazionali non circoscritte al solo ambito familiare, una partecipazione attiva dei disabili alla vita della comunità è ancora da realizzare. Quale contributo possono portare i diversi attori sociali (volontariato, istituzioni, famiglie) affinché la società civile guardi alle persone disabili come a cittadini che chiedono di costruirsi una vita indipendente dentro i reticoli sociali Colombo, Grazia L'associazione triangolo : analisi e esempio della complessità organizzativa di un'associazione di volontariato. – in “Tribuna medica ticinese” - Vol 64, pp. 86-89 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Articoli. Segnatura:OSC ART PC 02 3709 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 3 D'Angella, Francesco ; Marini, Daniele Le imprese sociali alla prova della "grande crisi" : cinque strade per attraversare le difficoltà dell'oggi. – in “Animazione sociale” - 259, gennaio 2012, p. 14-22 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:Per 157 CDS Le cooperative sociali, sviluppatesi dentro la cornice del welfare, hanno dato in tutti questi anni un forte impulso alla sua modernizzazione, promuovendo il passaggio da un vecchio modello di welfare migliorativo dele condizioni di vita dei cittadini a un modello migliorativo delle capacità di vita degli stessi. Oggi, tuttavia, la crescente precarietà del nostro welfare, unita alla recessione che sta colpendo il Paese in seguito alla grande crisi esplosa nel 2008, sta sollecitando la tenuta di queste organizzazioni, chiedendo loro di essere soggetti proattivi, capaci di riposizionarsi attivamente nelle trasformazioni. (dall'introduzione) Feliciello, Fabio Le radici epistemologiche del Servizio sociale : elementi di ricerca per la costruzione di una identità professionale. – in “Rassegna di servizio sociale” - 1-06, p. 57-93 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS In sommario: Le premesse teoriche: età moderna e visione postmoderna della realtà ; Il rapporto con le altre discipline e con i principali modelli teorici di riferimento ; Natura relazionale e sistemi di condivisione dei significati ; La società relazionale ; Teorica sistemico-relazionale: l'interpretazione del socio-costruzionismo ; I modelli sistemico e di rete nel contesto del postmoderno ; Le differenze: diversi livelli di osservazione della realtà ; I punti di convergenza Gill, Mel … [et al.] Il buon governo di un cda non profit : una nuova scala di autovalutazione. – in “Lavoro sociale” dicembre 2005, 3, p. 357-370 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 188 CDS LO-Alta scuola pedagogica. Compactus. Segnatura:asp Per 8 f-m L'articolo descrive lo sviluppo di uno strumento di autovalutazione creato per aiutare i consigli di amministrazione, in particolare quelli delle Organizzazioni non profit, a identificare limiti e punti di forza della loro azione di governo. Lo strumento si propone di evidenziare ai consiglieri gli aspetti irrinunciabili di una buona amministrazione, in modo da aiutarli a migliorare lo svolgimento delle loro funzioni. La ceck-list viene proposta anche in una versione breve, utilizzabile in tempi rapidi, senza bisogno di particolari risorse o competenze tecniche Gli anziani una risorsa : in famiglia, nel volontariato.- in “Famiglia oggi” - 6-7/giugno-luglio 2003 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 74 CDS In sommario: - Il valore di una vita cominciata tanto tempo fa - L'incerta identità dei nuovi anziani - Meditazione sul vecchio che saremo - L'anziano è una risorsa o un peso? - Nella rete dei rapporti sociali - Consumatori ragionevoli - Per non scalfire un patrimonio - Cittadinanza attiva dai capelli grigi - L'anzianità, una stagione di crescita - Vivere l'età intera - Rapporti familiari rovesciati Ischi, Nivardo ; Bodard, Josianne La formation des bénévoles : un rôle pour les travailleurs sociaux. – in “Travail Social” - No 6, pp. 213 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Articoli. Segnatura:OSC ART PC 14 1568 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 4 Libro bianco sul Welfare : notizie e commenti. – in “Rassegna di servizio sociale” - n. 1/gennaiomarzo 2003 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS In sommario: - Terzo settore o primo amore? - Generare il benessere dei cittadini: il contributo della cooperazione - Gli indirizzi di politica sociale per gli anziani ed il fenomeno culturale della negazione della vecchiaia Legge regionale sul Welfare dell'Emilia Romagna Ma il rapporto è difficile. Mass media e volontariato: strategie per comunicare. - in "Il Delfino" n. 5/maggio-giugno 1999 - p. 37/41 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 104 CDS Merana, Marina ; Tosco, Luciano Comune e terzo settore. – in “Animazione sociale” - 2/febbraio 1997, p. 20-28 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Dopo una loro breve analisi dell'attuale crisi del sistema welfare, le autrici immaginano di intervistare un ipotetico Comune, in merito alle funzioni da attribuire sia all'ente locale che all'associazionismo, al volontariato e alla cooperazione, nell'ambito di una società complessa in cui i problemi richiedono competenze sempre più specifiche. Le domande riguardano in particolare i servizi che rimangono di competenza dell'ente locale e quelli da affidare alla gestione del privato, e le relative procedure di affidamento. (Gruppo Abele) Merana, Marina Garanzie reciproche tra terzo settore ed Enti locali. – in “Animazione sociale” - 12/dicembre 1997, p. 21-26 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Mezzacappa, M. … [et al.] Identità e convivenze : percorsi di inclusione sociale in Toscana e nel territorio nazionale. – in “Il seme e l'albero” - dicembre 2010, p. 7-238 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 192 CDS In sommario: Società postmoderna e nuove povertà ; Alcune piccole sfide: una presa a carico comune e condivisa ; Metodi di rilevazione internazionale delle popolazioni senza dimora: il sistema delle accoglienze temporanee e il monitoraggio degli interventi di contrasto all'esclusione sociale nella città di Firenze ; Il nuovo Piano nazionale di ricerca sulla grave emarginazione in Italia ; I servizi per i senza fissa dimora in Sicilia: un'analisi dell'esistente ; Profili fragili a Firenze ; La povertà: approcci community based ; La fabbrica dei mestieri: un percorso di integrazione sociale per cittadini rom ; L'inserimento socio-lavorativo di persone che si trovano in situazione di disagio sociale ; Un sistema d'interventi a Bassa soglia in Toscana ; L'operatore per le marginalità sociali tra bisogni individuali e mediazione sociale ; Crisi economica e povertà ; Fragili orizzonti o della stabile precarietà ; La cooperazione sociale di inserimento lavorativo in mutamento con il mutuare della società: l'esperienza della Cooperativa Samarcanda ; Sperimentare un sistema integrato di servizi per la lotta alla grave emarginazione ; L'importanza di sensibilizzare la popolazione nella speranza di trovare nuove forze di aiuto nell'ambito del volontariato di strada Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 5 Milbourne, Linda Concorrenza o collaborazione? : come gli appalti rimodellano il terzo settore. – in “Lavoro sociale” settembre 2009, 2, p. 159-177 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 188 CDS LO-Alta scuola pedagogica. Compactus. Segnatura:asp Per 8 f-m Il terzo settore ha assunto un ruolo crescente nel fornire servizi socio-assistenziali: un po' in tutta Europa, le capacità del volontariato e delle organizzazioni non profit sono ampiamente riconosciute. I cambiamenti nei rapporti con gli enti pubblici, però, stanno portando le associazioni locali a modificare la propria azione e il proprio ruolo rispetto agli utenti e alla comunità. Questo articolo esamina cosa sta avvenendo, basandosi sui dati di una ricerca inglese che ha coinvolto una cinquantina di organismi comunitari locali, impegnati nel lavoro con minori di zone svantaggiate. L'esternalizzazione e i conseguenti appalti, spesso a breve termine e organizzati secondo procedure centralizzate, indeboliscono la collaborazione tra un'organizzazione e l'altra e ostacolano la costruzione di un rapporto di fiducia con la comunità (Editore) Molinatto, Paola (a cura di) Intraprendere la costruzione della società : riflessioni sull'impresa sociale . – in “Animazione sociale” - 4/aprile 1998, p. 3-9 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Myslinski, Michèle Les motivations des personnes qui exercent un bénévolat auprès des personnes âgées. – in “Gérontologie” - Vol. 55, pp. 6-10 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Articoli. Segnatura:OSC ART PC 12b 1677 Pagliarani, Luigi Il volontariato e il desiderio d'armonia. – in “Animazione sociale” – no 26, 5, pp. 3-11 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Paini, Francesca Servizi sociali locali e pratiche di internalizzazione : quale riconoscimento tra ente pubblico e terzo settore? – in “Animazione sociale” - 4, aprile 2007, p. 23-34 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV I servizi sociali ed educativi attraversano una fase di turbolenza, dovuta all'incrociarsi fra venti di esternalizzazione, in cui rischio di affievolirsi la funzione delle pubbliche istituzioni, a venti di re-internalizzazione, in cui rischia di disperdersi il senso del terzo settore nel produrre beni pubblici. In entrambi i processi è in discussione il rapporto tra enti locali e terzo settore. Il passaggio obbligato, se si vuole uscire da sterili logiche autoreferenziali, è la costruzione di tessuti di fiducia in cui ogni attore possa "internalizzare" l'identità dell'altro per convergere insieme a servizio della comunità Pancaldi, Andrea Cinque anni di terzo settore. – in “HP” - 57/maggio-giugno 1997, p. 14-19 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 92 CDS Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 6 Pasquinelli, Sergio Ambivalenze e paradossi della solidarietà : alcune riflessioni sul non profit. – in “Animazione sociale” - 2/febbraio 1998, p. 25-32 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV L'esperienza del non profit costituisce un elemento di particolare rilievo per chi si occupa di lavoro sociale. Ma è sufficiente l'assunto che le organizzazioni non profit siano senza scopo di lucro per generare autentica solidarietà sociale? In mancanza di regole che consentano di stabilire le priorità dei bisogni definendo altresì politiche di erogazione dei servizi, standard di qualità e criteri di valutazione, non c'è forse il rischio che alla logica di servizio si sostituisca una logica di appropriazione e di competizione, con rischi di autoreferenzialità? Petrucci, Patrizio … [et al.] Una strada in salita : le sfide del volontariato nel welfare che cambia : viaggio fra le associazioni che vivono la crisi : dossier: spazio comune, ripartire dai vulnerabili. – in “Volontariato oggi “ - 2, 2011, p. 1-27 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 146 CDS In sommario: Tornare al sociale per contrastare la crisi - Un taglio alla solidarietà - Alleanze per il nuovo welfare - La sfida dei beni comuni - L'occasione del federalismo - Veri strumenti di partecipazione - La rivoluzione dei vulnerabili ... Dare voce al volontariato ... Piazza, Stefano Indicazioni per un'analisi sull'area del "non-profit". – in “Percorsi di integrazione” - 17/autunnoinverno 1997, p. 46-50 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 103 CDS Pirozzi, Genoveffo Giovani per quale volontariato? : interazioni tra giovani e mondo del volontariato per una democrazia partecipata. – in “Animazione sociale” - 11, novembre 2006, p. 76-84 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Cosa succede quando un giovane che decide di impegnarsi a favore di altri incontra un'associazione di volontariato? Quale meccanismi si attivano dall'interazione tra le motivazioni dei ragazzi all'agire volontario e gli orientamenti socioculturali delle associazioni? Sicuramente si può incrementare il benessere psicosociale della collettività. Si innescano, infatti, processi di democrazia partecipata, si consolidano comunità solidali e si realizzano esperienze trasformative per le organizzazioni, le singole persone coinvolte e i contesti territoriali di appartenenza. Professionnels et bénévoles partneraires pour une action sociale à réinventer. - in "Travail social" n. 2, 1990 - pp. 18/22 Olivero, Andrea … [et al.] Volontari : ideali, fatiche e prospettive : una risorsa preziosa in una società in crisi. – in “Famiglia oggi” - maggio-giugno 2011, N. 3, p. 6-57 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 74 CDS In sommario: Per non fermarsi alla generica gratitudine ; Per costruire una società migliore ; Essere volontari al giorno d'oggi ; Un possibile identikit del volontario ; Volontariato, legge e stato sociale ; Un valore prezioso, ma non acquistabile ; Un atteggiamento improntato alla carità ; Volontariato: missione, complessità e problemi epocali Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 7 Rabbi, Nicola (a cura di) Con immagini, suoni, parole : come le associazioni e le cooperative sociali comunicano una nuova cultura sulla disabilità. – in “HP” - settembre 2008, 3, p. 8-49 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 92 CDS In sommario: Il festival nazionale Cinem/abili di genova ; I film che hanno vinto l'edizione 2007 di Cinem/abili ; Un documentario per cambiare i pregiudizi ; Ledha-Spot: un concorso di sceneggiature per spot sociali : Intrusi? No, semplicemente fuori posto ; Vostromondo.it, internet e disabilità ; Giallo di sera: il giornale dei Centri socioeducativi del comune di Milano ; Il lavoro raccontato dai "giornalini" dei centri diurni ; Il festival delle Abilità Differenti di Carpi ; Terzo settore e comunicazione, ovvero: qual é il sociale della comunicazione? Rei, Dario Il terzo settore nella transizione del welfare. – in “Animazione sociale” - 1/gennaio 1998, p. 20-26 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV "Quali posto avranno le organizzazioni di terzo settore nel futuro sistema di welfare? Dove passa la costruzione di un partenariato virtuoso con la pubblica amministrazione? Cosa vuole dire affermare la terza età del terzo settore? Finora collaterali al sistema politico, le organizzazioni di terzo settore chiedono oggi un nuovo protagonismo, che si lasci alle spalle quel ruolo ambiguo di supplenza nel sociale che le ha caratterizzate finora. Ma i contorni di questa *via societaria* al welfare restano incerti." Ronconi, Susanna Cosa è strategico nel lavoro sociale? : interrogativi dal punto di vista del terzo settore. – in “Animazione sociale” - 2/febbraio 2001, p. 17-24 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV "Il terzo settore deve far fronte alla "minaccia" della routine. Che certamente rassicura, con le sue pratiche ben avviate e un copione da replicare. Ma che rischia di impoverire il significato della presenza sociale del terzo settore. Conviene allora tornare a farsi alcune domande, del tipo: a quale cultura dei diritti ci riferiamo? La nostra pratica è solo tecnica o ha un contenuto anche politico? Lavoriamo per essere necessari o facciamo empowerment? E soprattutto: come può il lavoro sociale oggi essere strategico." Rubbi, Massimiliano (a cura di) Tempi moderni : lavoro e disabilità in un mondo in trasformazione. – in “HP” - settembre 2010, 3, p. 8-53 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 92 CDS In sommario: Una buona legge, un'applicazione da migliorare ; Un modello da non toccare ; le condizioni per l'inclusione lavorativa ; L'inclusione "paga" ; Imparare da chi è meno fortunato, aspettando la ripresa ; Ci vuole tempo per creare un buon clima ; Il lievito della relazione tecnologica ; Civilizzare l'economia paga ; Verso un nuovo modello di lavoro e di impresa Salamon, Lester M.. Il settore non-profit e il futuro del welfare state. – in “Rassegna di servizio sociale” - 3/lugliosettembre 1998, p. 84-91 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 8 Santamaria, Francesco ; Volpe, Giorgio (a cura di) Farsi paese nel farsi carico delle persone anziane. – in “Animazione sociale” - 6-7, giugno-luglio 2007, p. 33-65 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV L'inserto offre un'esplorazione di un percorso complesso in cui le comunità della bassa friulana si sono interrogati su come fare con gli anziani in una logica di domiciliarità. Da qui è nato il progetto Nonos, pensato e coordinato da un soggetto articolato a livello politico e tecnico che ha fatto sua la sperimentazione di un "governo partecipato" dei problemi in una logica di "convergenza" tra servizi sociali e sanitari, enti locali, associazione di volontariato, reti informali di comunità Scacciati A.; Paolicchi P. Il volontariato come produzione di identità. - in "Orientamenti pedagogici" n. 1/gennaiofebbraio 1998 - pp. 122/136 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS Per 145 CDS LO-Alta scuola pedagogica. Compactus. Segnatura:asp Per 9 m-p Uno studio condotto su un gruppo di volontari mediante un questionario a tutti i membri e interviste aperte a 12 di essi, consente di evidenziare il sistema di motivazioni che sostiene il loro operare in quanto significati - valori che si sviluppano nella rete di relazioni vitali e scambi comunicativi. La funzione di un gruppo di volontariato appare così non solo quella sociale, di fornire aiuto a chi ne ha bisogno, ma anche quella educativa di produrre e mantenere una cultura della solidarietà come nucleo centrale dell'identità nei membri di una comunità. (Gruppo Abele) Scarabelli, Eugenio ; Prezza, Miretta La formazione nell'impegno volontario per un nuovo modo di essere cittadini. – in “La rivista di servizio sociale” - 1/marzo 1997, p. 31-46 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 97 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / riviste. Segnatura:OSC PM In questo articolo sono presentati i risultati di una ricerca che aveva lo scopo di verificare l'effettivo valore della formazione laddove essa è considerata parte dell'esperienza dei volontari. Gli autori hanno cercato di analizzare il rapporto tra la formazione al volontariato e la qualità data dai singoli volontari alla loro presenza. Sono stati intervistati 86 volontari appartenenti a due differenti organizzazioni (una Pubblica Assistenza collocata in Provincia di Ascoli Piceno, l'altra Pubblica Assistenza operante in provincia di Bologna). (Gruppo Abele) Schettini, Bruno Volontariato e terzo settore. Per una pedagogia aggiornata dello sviluppo locale. – in "Rassegna di servizio sociale" n. 4/1996 - p. 71 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS A fronte della crisi del welfare state pubblico, il terzo settore ed il volontariato ad esso agganciato si sta collocando in quegli spazi che lo stato non è in grado di gestire e che il mercato non ha convenienza a fare propri. Se il welfare non vuole essere triste : fare spazio all'impresa civile – in “Animazione sociale” 12/dicembre 2002, p. 3-9 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV "L'immagine più azzeccata per il non profit è oggi forse quella del bivio: proseguire sulla via dell'advocacy e della ridistribuzione o intraprendere la via dell'imprenditorialità sociale e civile? Nel primo caso il terzo settore si accontenterebbe di occupare poco più che una posizione di nicchia nel sistema di welfare, mantenendo un rapporto privilegiato con le pubbliche amministrazioni; nel secondo, ed è l'ipotesi dell'articolo, interverrebbe da protagonista nella realizzazione della welfare society, in sostituzione del vecchio welfare state." Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 9 Smeriglio, Massimiliano Impresa sociale ed empowerment territoriale. – in “Rassegna di servizio sociale” - 1/2001, p. 3-32 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS Speciale volontariato : volontario ... chi sei?- in “Informagiovani” – n. 1/2003 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 138 CDS Lo speciale contiene una serie di interventi sul volontariato rivolti in particolare ai giovani. I contributi sono i seguenti: "Effetto volontariato" (Monaco G.); "Tutti per uno uno per tutti" (Delpero C.); "Tutti pazzi per l'ambiente" (Petrozziello R.); "Ho fatto ONG (Petrozziello R.); "E' una questione di ... cultura (Delpero C.); "Dammi un po'di credito" (Monico G.); "Ragazze coraggiose" (Monaco G.). Speciale volontariato : un patto per il nuovo millennio. - in "Il Delfino" n. 3/maggio-giugno 2001 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 104 CDS Strumenti per governare l'impresa sociale : mission, carta etica e bilancio sociale. – in “Animazione sociale” - 10/2000, p. 73-81 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Il terzo settore è oggi sollecitato da forti esigenze di apprendere dal proprio lavoro sociale e di incrementare la capacità di entrare nei problemi di persone e comunità facendosene carico e dall'esigenza di rendere conto alla società delle capacità di utilizzare in modo efficiente ed efficace le risorse collettive destinate a concretizzare i diritti delle persone in difficoltà. Tutte queste esigenze rimandano, secondo gli autori, alla ricerca di strumenti che permettano al terzo settore di ricollocarsi continuamente rispetto alla sua mission. Gli autori sono ricercatori e formatori, collaborano a "Impresa a Rete" di Pordenone e "Lavorint Consorzio Imprese sociali" di Milano. (Gruppo Abele) Tallone, Guido Parole chiave per il volontariato. - in "Animazione sociale" n. 4/aprile 2001 - p. 19/28 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV L'autore propone una riflessione su una carta etica del volontariato, per ripensare il senso stesso del proprio agire e per non chiudersi in se stessi mortificando la vivacità dell'agire sociale. Negli anni 70 le parole chiave dell'azione volontaria erano: gratuità, giustizia, diritti. Quelle parole vanno oggi ripensate e adeguate a una realtà che nel frattempo è cambiata. (Gruppo Abele) Volontariato e cooperazione. - in "Animazione sociale" - nr. 35/1990 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Si tratta di un numero "ponte" tra volontariato e cooperazione sociale con articoli su ricerche sul volontariato, sui collegamenti tra mondo del self-help e volontariato in senso più specifico, sulla formazione nel volontariato, con un quadro storico sulla cooperazione, con una giustificazione culturale della cooperazione, con ricerche sulle cooperative sociali. Volontariato in Europa. – in “Volontariato oggi” - 5-6/1999 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 146 CDS Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 10 Libri Allison, Michael ; Kaye, Jude Pianificare il non profit. - Milano [etc.] : McGraw-Hill, 1998 – pp. 274 (Trade) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 ALL PIA Gli autori intendono illustrare, attraverso un semplice processo in sette fasi, come si crea e si implementa un piano strategico mirato ed efficace. Le soluzioni adottate nel libro lo rendono adatto per organizzazioni nonprofit di tutte le dimensioni. Il testo presenta fogli di lavoro, verifiche e tabelle. Inoltre viene sviluppato un caso di studio che mette in evidenza il funzionamento della pianificazione strategica. (Alice) Ambrosioni, Dalmazio (a cura di) Una voce di speranza : 25 anni di Telefono amico Ticino e Moesa. - [Lugano] : [Telefono amico Ticino e Moesa], 1996 – pp. 71 BZ-Biblioteca cantonale. Doc. regionale. Segnatura:BCB 4.14.3 Telefono Amico VOCE LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC OP 4969 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PH 02e UNA Amorevole, Rosa ; Colombo, Grazia ; Grisendi, Adele La banca del tempo : come organizzare lo scambio di tempo: i valori, i principi, i protagonisti. - Milano : Angeli, 1996 – pp. 95 (Politiche e servizi sociali ; 36) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /29. La banca del tempo è un vero e proprio istituto di credito. Presso il suo sportello non si deposita denaro, non si riscuotono interessi e sui prestiti non viene praticato alcun tasso. Nelle banche dei tempo si deposita la propria disponibilità a scambiare prestazioni con gli altri aderenti usando il tempo come unità di misura dei baratti. Ad ognuno degli aderenti viene intestato un regolare conto corrente-tempo e viene consegnato un libretto di assegni-tempo. Naturalmente, c'è l'obbligo del pareggio. Chi va in rosso deve rientrare. La banca del tempo è un'innovazione sociale che attiva una rete di solidarietà fondata sullo scambio alla pari di prestazioni capaci di soddisfare bisogni legati alla vita quotidiana e al lavoro di cura come nessun servizio pubblico può fare. È anche un modo per riorganizzare la rete di aiuto reciproco tipica dei rapporti di buon vicinato. * Come funziona una banca del tempo? * Come si organizza? * A chi rivolgersi per farsi aiutare? * Come trovare una sede? * Quali risultati permette di ottenere? * Che guadagno ne ricava chi vi aderisce? * Come cambia la vita di chi abita nel quartiere? Questo libro è una vera e propria guida. Attraverso la voce di chi già scambia il proprio tempo, le autrici di questo volume offrono le indicazioni indispensabili per organizzare e far funzionare una banca del tempo. La documentazione offre una cornice europea ad una esperienza di un tipo di volontariato che da noi sta muovendo i primi passi. In Italia la prima di queste banche è nata nel 1991 a Parma per iniziativa di un dirigente della Uil pensionati. La seconda è in funzione dal febbraio 1995 a Sant'Arcangelo di Romagna, grazie al Comitato Pari Opportunità e al sindaco di quel Comune. Dello stesso periodo è il progetto per una banca a Milano. A Roma, Ivrea e Bologna la sperimentazione è iniziata nell'ottobre 1995. E siamo solo all'inizio. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 11 Anfossi, Lorenza … [et al.] Anziani : bisogni, servizi e progetti. - Padova : Fondazione Emanuela Zancan, 1994 – pp. 199 (Documentazioni sui servizi sociali ; N. 44) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36454 In sommario: Il progetto-obiettivo anziani: punto di arrivo e punto di partenza - Il quadro normativo nazionale Il progetto-obiettivo anziani nel contesto delle realtà e normative regionali - Finanziamenti e spesa - La rete dei servizi territoriali e residenziali - La rete dei servizi territoriali e residenziali - Traccia metodologica per l'impostazione di un progetto-obiettivo anziani di territorio - L'integrazione dei servizi sociali e sanitari nell'attuazione del progetto-obiettivo «Tutela della salute degli anziani» - L'ospedalizzazione a domicilio degli anziani non autosufficienti - Ruolo del volontariato nell'assistenza agli anziani - Ospedalizzazione di persone anziane: problemi e difficoltà emergenti dalla esperienza degli infermieri professionali Anheier, Helmut K. Nonprofit organizations : theory, management, policy. – pp. 450 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 ANH NON This text is the first to dedicate itself to the nonprofit sector. It provides a comprehensive overview of nonprofit and voluntary organizations, nongovernmental organizations, philanthropic foundations and civil society institutions. Taking an international perspective, it details the background and concepts behind these organizations and examines the theory, management and policy which informs them. Questions answered include: What are nonprofit and voluntary organizations? What is the history of the nonprofit sector? What is the scale and structure of the nonprofit sector? How can we explain the existence and behaviour of nonprofit organizations? How do nonprofits obtain funding and how do they manage resources? With strong pedagogical features and the author's own extensive experience, this book is a valuable reference for all those involved in non-profit making organizations, as well as those in the wider public administration and management arena. Anheier, Helmut K. Third sector policy at the crossroads : an international non-profit analysis. - London [etc.] : Routledge, 2001 – pp. 257 (Routledge studies in the management of voluntary and non-profit organizations ; 3) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 THI The nonprofit sector occupies an ever more central role in economic and social policies, from the redesign of welfare system in the U.S. or UK, to fostering democracy in Central and Eastern Europe. At the same time, nonprofit organizations face increased public scrutiny, and calls for more 'efficiency' and greater 'accountability'. Against this background, this revealing book explore keys policy issues such as: * Is the nonprofit sector in crisis? * What are the common themes and patterns in current policy debates concerning the future of the nonprofit sector? * What policy models are being discussed, and what are their implications? * How can nonprofit organiztions negotiate a course between commercialization and tighter government regulation? As this sector is confronted with often conflicting demands of new public management, tight budgeting, and greater competition, it arrives at a crucial crossroad in its development. Through the detailed investigations presented in this key book, postgraduate students of business and politics can fully explore this significant sector and analyze it's position in today's society. (Amazon.com) Anthony, Robert N. ; Young, David Controllo di gestione per il settore non profit. - Milano ; New York : Mc-Graw-Hill Libri Italia, 1992 – pp. 578 (Studio e professione. Azienda) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 ANT CON Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 12 Arcidiacono, Caterina (a cura di) Volontariato e legami collettivi : bisogni di comunità e relazione reciproca. - Milano : F. Angeli, 2004 – pp. 270 (Psicologia ; 232) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /49 Panoramica sul mondo del volontariato e sui meccanismi psicologici e sociali che portano molti individui ad occuparsi in modo attivo del prossimo. Si esaminano le diverse tipologie associative, le reti di legami sociali, gli interventi di formazione degli operatori volontari. Non da ultimo, ci si interroga sul significato stesso del volontariato e sul suo potenziale all'interno della società. Ardigo, Achille ; Colizzi, Ivo (a cura di) Conoscere il volontariato : bilanci e prospettive della ricerca sociologica. - Milano : Franco Angeli, 1990 – pp. 176 (La ricerca sociale ; 42) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 304 CONO Non è la prima volta che La Ricerca Sociale dedica un numero monografico alla complessa e ricca fenomenologia del volontariato e delle organizzazioni di volontariato. Rispetto ai precedenti, l'approccio del presente volume presenta, accanto a nutrite continuità, alcune discontinuità in quanto dà conto di un certo cambio di spirito pubblico. La prima discontinuità è data da una sorta di percezione di passaggio di fase. Si è chiusa la fase della grande espansione spontanea, degli ottimismi circa l'incontro sollecito tra Stato sociale (centrale, regionale e locale) e volontariato, un incontro anzitutto sperato attorno ad una legge quadro che disciplinasse l'insieme dei rapporti istituzionali. Inoltre, sia nel mondo delle organizzazioni di volontariato, sia tra non pochi dei policy makers dello Stato sociale, si avverte che il fenomeno del volontariato si è fatto complesso. Una verifica di tale complessità è data dalla difficoltà di definire il genus del volontariato e di differenziarlo da altre forme di privato sociale, di mutuo aiuto, self help, cooperazione di solidarietà sociale, ecc. Qualche tempo fa sarebbe bastata la definizione del volontariato come «espressione di pratico buon vicinato». Oggi organizzazioni di volontariato a scala nazionale e internazionale, associazioni che hanno assunto compiti continuativi di integrazione convenzionata dell'assistenza pubblica, in campi di assistenza alle persone i quali richiedono collaboratori specialisti e professionali, ben difficilmente possono essere ristrette nei pur preziosi ambiti del buon vicinato. Ma allora si può ancora dire che lo snodarsi delle iniziative tra il tradizionale volontariato di buon vicinato sino al volontariato organizzato con strutture nazionali e internazionali permanenti viene legato dallo stesso filo, appartiene al medesimo continuum? (Editore) Ardigò, Achille (a cura di) Il volontariato : un fenomeno internazionale. - Milano : F. Angeli, cop. 1981 – pp. 145 (Servizi sociali e territorio ; 11) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36416 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.37 VOL Il testo fornisce elementi probanti il fiorire di molteplici forme associative di privato sociale che mirano alla soluzione autonoma di questioni lasciate irrisolte o risolte in modi troppo burocratici dallo stato sociale, ma anche una crescita di interesse teorico per la dimensione della azioni volontarie considerate il perno di una terza dimensione da espandere nella società. Sulla crisi del Welfare state il volontariato ha ripreso ad espandersi anche in nuove direzioni ed è proprio su non poche di tali direzioni che vertono i contributi del volume. Sono presenti nel testo, infatti, saggi su contesti: canadese, francese, israeliano, lussemburghese e naturalmente sulla situazione italiana. (Gruppo Abele) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 13 Ardigò, Achille (a cura di) Per una rifondazione del Welfare State. - Milano : Franco Angeli, 1985 – pp. 208 (La ricerca sociale ; no 32) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 304 PER Il volume esprime una opzione generale e presenta articolate analisi e proposte per una rifondazione, su basi plurali, del "welfare state". L'opzione è che anche la tematica dello Stato del benessere stia uscendo dalla crisi. La ripresa economica, ma ancora con alta disoccupazione, e gli effetti della lunga crisi stagflattiva stanno portando ad esaurimento sia le politiche privatizzanti riduttive, sia il modello socialdemocratico rigido di << sono sociologi I anche cui dell’oggi compito Il Questo benessere. del Stato dello plurale rifondazione la per progetti e idee Occorrono < La via d'uscita dalla crisi del "welfare state" è vista non nella direzione luhmanniana di << politica nuova >> A questo scopo si richiede anzitutto una migliore comunicazione, oltre che una più attenta differenziazione funzionale, tra sistema politico-amministrativo, sistema economico, sistema culturale e mondi vitali del volontariato, del mutuo aiuto. delle economie informati non sfruttatorie. Il volume è aperto da un ampio saggio di A. Ardigò che applica al tema della crisi delle politiche sociali l'ormai nota prospettiva teorica della "comunicazione a doppia contingenza" (per lo studio dei rapporti fra sistemi macro-sociali e mondi vitali) … (Editore) Ardigò, Achille Volontariati e globalizzazione : dal "privato sociale" ai problemi dell'etica globale. Bologna: EDB, 2001 - pp. 142 Il libro contiene informazioni e pensieri riflessi dalle prime insorgenze di volontariato come dono interpersonale ai corposi rapporti economici e sociali delle organizzazioni di terzo settore e "non profit" con il welfare state, dopo l'intensa fioritura di leggi nazionali degli anni '90, sino alla recente legge nazionale sull'assistenza, qui analizzata nel difficile sforzo di pluralizzare il welfare. Là dove gli altri si interrogano alla ricerca di una sistemazione logica astratta di tante definizioni aventi corso in questo mondo: volontariato, privato sociale, terzo settore, non profit....l'autore esplicita tale pluralità di termini in ragione di opzioni culturali e insieme sforzi sociali di adattamento, anche se parziali, ma concreti e anche combattuti... Ascoli, Ugo (a cura di) Azione volontaria e welfare state. - Bologna : Il Mulino, cop. 1987 – pp. 368 (Problemi e Prospettive. Serie di sociologia) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28320 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.37 AZI LU-Ist. univ. fed. form. prof.. Libero accesso. Segnatura:IUFFP 36 ASCO Nel quadro della riflessione sulla "crisi del Welfare State" e sui possibili scenari futuri, il dibattito sul "volontariato" è andato assumendo un ruolo di grande rilievo e ha investito progressivamente non solo le principali forze politiche e sociali, ma anche studiosi di scuole e provenienze eterogenee. Questo volume si colloca in questa cornice teorica e tenta di fare luce sui problemi che l'analisi ha fatto emergere, a livello internazionale, come essenziali: il ruolo delle associazioni senza scopo di lucro, che operano in ambiti rilevanti dal sistema Welfare; la funzione dei gruppi di self-help e di mutuo aiuto; la nascita di gruppi informali e spontanei a livello di quartiere o di paese; la morfologia e le motivazioni dei cosiddetti "volontari", che decidono di prestare la propria attività nel campo dei servizi sociali senza alcun compenso monetario. Di fronte alla progressiva perdita di importanza delle reti primarie di solidarietà, familiari, parentali e amicali, davanti ai limiti imposti dalla crescita della spesa sociale, di fronte infine ai problemi di funzionamento delle pubbliche amministrazioni e ai pericoli di uno spregiudicato operare delle forze di mercato, assume sempre maggiore consistenza la convinzione che sia necessario attivare un nuovo tessuto di solidarietà sociale e promuovere una cultura della solidarietà civica e della partecipazione. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 14 Ascoli, Ugo (a cura di) Il Welfare futuro : manuale critico del Terzo settore. - Roma : Carocci, 1999 – pp. 297 (Il servizio sociale ; 53) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36433 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 WEL È già da tempo in atto, in molti paesi, una ricerca di percorsi e modelli che consentano di ripensare radicalmente strutture e assetti del Welfare State. La ricerca di nuovi equilibri e di nuovi strumenti passa ovunque per un superamento del dualismo Stato-Mercato e per una valorizzazione di sfere d'azione imperniate sul volontariato, sulla solidarietà, sulla reciprocità e sulle relazioni sociali. Il termine "Terzo settore" allude appunto a quell'insieme assai eterogeneo di soggetti collettivi che si muovono in questa prospettiva: dalle organizzazioni di volontariato ai gruppi informali di rilievo, dalle istituzioni religiose tradizionali alle cooperative sociali, dagli enti non commerciali alle organizzazioni di mutuo aiuto. In sintonia con quanto avviene in altri paesi, si assiste anche in Italia ad un ampia crescita di tutte le tipologie in cui si articola il Terzo settore, grazie al dinamismo e alla vitalità dei soggetti privati, ma grazie anche alla crescente collaborazione con le istituzioni pubbliche, senza la quale non avremmo assistito alla nascita delle nuove normative e ai nuovi sistemi "misti" di protezione sociale. Questo volume nasce dalla volontà del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (CNCA) di offrire un organico quadro di riferimento per comprendere quanto sta avvenendo e suggerisce alcune linee di azione. Se vogliono giocare un ruolo innovatore ed essere in grado di arricchire e completare il sistema collettivo di protezione sociale, infatti, il volontariato e le imprese sociali debbono spingere verso l'ampliamento e la messa in pratica dei diritti di cittadinanza, contare di più nell'arena politica, magari ricorrendo a specifiche forme organizzative. Per questo gli autori dei diversi contributi inclusi nel volume si propongono anche di delineare le prospettive future e gli auspicabili sviluppi del Terzo settore. (Autore) Associazione Nestore (a cura di) Dal lavoro al pensionamento vissuti, progetti : riflessioni e ricerche . – Milano : F. Angeli, 2006 – pp. 315 (Politiche e servizi sociali ; 215) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO AZ XIII /9 Cosa avviene quando, al termine di una vita di lavoro e avendo di fronte prospettive di ulteriori anni di vita, ci si trova a interrogarsi sul proprio futuro? La transizione dal lavoro al pensionamento viene qui esaminata e analizzata con i metodi della ricerca sociologica e psicosociale, interrogando donne e uomini pensionati e pensionandi sui loro vissuti e sui loro progetti, con particolare attenzione per la possibile attività di volontariato. Ne emerge un quadro di grande interesse per la generazione dei pensionandi e pensionati, per gli studiosi, per i responsabili delle politiche sociali. Da un lato occorre infatti ridurre le possibili cause di disagio individuale e collettivo, dall'altro è interesse di tutti valorizzare il grande potenziale di risorse che i pensionati, con la loro esperienza e disponibilità, possono offrire alle generazioni che si susseguono, ai giovani, a tutta la società. (Alice) Associazione ticinese terza età Atti del 3° congresso ATTE. - [Giubiasco] : Associazione ticinese terza età, [1994] – pp. 116 BZ-Biblioteca cantonale. Doc. regionale. Segnatura:BCB 4.14.2.2 ATTI LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC MK 225 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 301-053.9 ATTI Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 15 Atzei, M.Paola...[et al.] Dire, fare...formare : impegno gratuito, rete, risorse, progettazione, gruppo : cinque parole per far crescere il volontariato - Roma: Fivol, 2003 - CDRom Realizzato dalla Fondazione Italiana per il Volontariato, il presente documento elettronico contiene i materiali necessari per la formazione di base dei volontari, in particolare quella promossa dai Centri di servizio per il Volontariato, dalle associazioni e dal mondo del Terzo settore. I temi affrontati vanno dalla scelta dell'impegno volontario (motivazioni), alla gestione del gruppo, alla gestione delle risorse umane, dal lavoro per progetti al lavoro di rete. Contiene anche un glossario ed una bibliografia tematica. Inoltre si dà la Carta dei valori del volontariato e si presenta la "Rivista del Volontariato". Atzei, Paola (a cura di) La gestione dei gruppi nel terzo settore : guida al cooperative learning. - Roma : Carocci Faber, 2003 – pp. 171 (Non profit ; 4) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO GR I /9 Il volume è un vero e proprio manuale sulla gestione del lavoro nei gruppi secondo l'approccio del cooperative learning. Il cooperative learning è un metodo nato nei contesti scolastici, dove ha prodotto risultati interessanti e innovativi. Valorizza la partecipazione e il coinvolgimento dei membri del gruppo, e proprio per questo si è dimostrato adatto a essere rielaborato e sperimentato nell'ambito del terzo settore e del lavoro sociale. Concepito all'interno del lavoro formativo svolto dalla Fondazione Italiana per il Volontariato (FIVOL) e dalla sua riflessione sulle esigenze di formazione che nascono dal mondo del non profit oggi in Italia, questo manuale sarà dunque utile soprattutto a chi lavora nel volontariato, nell'associazionismo, nelle cooperative sociali, e vuole proporre metodi di lavoro e percorsi formativi specificamente pensati per queste realtà. Il testo integra parti di approfondimento teorico con parti pratiche, esercitazioni e schede di lavoro. (Alice) Ausenda, Fabio ; McCloskey, Erin … [et al.] Green volunteers : volontariato naturalistico : [come aiutare da protagonisti la natura e gli animali in italia e nel mondo] - Milano : Green volunteers, 2005 – pp. 253 (Comedovequando) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /53 La guida Green Volunteers è un vero vademecum per chi si sente di essere pronto ad esplorare il mondo in una maniera insolita, naturalmente utilizzando le lingue. molto importante leggere l'introduzione, che è la chiave di lettura per l'intera guida. La guida è fatta a schede di facile interpretazione in cui sono chiaramente indicate le caratteristiche di ciascun progetto, come il luogo dove si svolge, le specie animali o gli habitat con cui si lavora, la durata ed il costo. Si possono poi contattare direttamente per telefono le associazioni italiane, che sono tutte elencate. Per tutte le associazioni ed i progetti nel mondo è indicato l'indirizzo web e di posta elettronica Ausenda, Fabio ; Binetti, Chiara … [et al.] World volunteers : volontariato umanitario : [La guida al lavoro solidale e di cooperazione nei paesi in via di sviluppo]. - Milano : Green volunteers, 2005 – pp. 254 (Comedovequando) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /52 Più di 150 progetti in tutto il mondo, da due settimane a due anni e più. Come trascorre vacanza o un periodo di aspettativa diversi per studenti, professionisti, artigiani, pensionati, anche senza precedenti esperienze. Come aggiornarsi costantemente su Internet e trovare altre centinaia di opportunità nel mondo! Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 16 Autton, Norman Parlare non basta : l'importanza del contatto fisico e della vicinanza nelle relazioni di cura. - Torino : EDT, 1992 – pp. 169 (L'arte della salute ; 10) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36155 Il rapporto medico-paziente è oggi prevalentemente dominato dagli aspetti "tecnici", mediato da sofisticate apparecchiature ed espresso da radiografie, grafici, referti. Eppure, la necessità del contatto fisico è ormai riconosciuta nel mondo della medicina: i bambini toccati con affetto crescono meglio di quelli toccati solo per ragioni professionali; i malati gravi, anche quelli in coma, reagiscono talvolta al contatto fisico più che alla somministrazione di farmaci. L'autore raccoglie qui i risultati di numerosi e frammentari studi in materia presentandosi al lettore con un linguaggio semplice e una molteplicità di testimonianze, indagini, ricerche. Rivolto agli operatori sociali, al mondo del volontariato non meno che a medici e infermieri, questo libro costituisce un'utile guida anche nelle relazioni sociali: fornisce infatti preziose indicazioni per superare quei momenti di imbarazzo, ansia e angoscia che diffusamente si presentano nella vita quotidiana. (dalla quarta di copertina) Avilés, Alejandro Il volontariato sociale tra Stato, mercato e sistema del dono : appunti per una ricerca sul volontariato sociale organizzato. - Ginevra : Dipartimento di sociologia, 1997 – pp. 60 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC LD PS 001. Tesi di perfezionamento in politica sociale Ginevra Bano, Fabrizio Il lavoro senza mercato : le prestazioni di lavoro nelle organizzazioni non profit. - Bologna : il Mulino, 2001 – pp. 306 (Ricerca) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB lf 34.2.606 BANO Nel quadro di una rigorosa indagine teorica del rapporto di lavoro subordinato e delle caratteristiche giuridiche dell'ente non profit, l'autore analizza la legislazione sul volontariato e sulle cooperative sociali, e giunge a distinguere con limpidezza la figura del volontariato dal vero e proprio lavoratore subordinato, contrattualmente al servizio di quel tipo di ente. E osservando che non esistono ragioni, in punto di diritto, perché il dipendente dell'organizzazione non profit sia da ritenersi un lavoratore a titolo gratuito o quasi, analizza e riconosce le garanzie e i diritti che a quel lavoratore spettano, non diversi da quelli di ogni altro soggetto dipendente. (Alice) Baptiste, René Le social mérite mieux! : comment améliorer la qualité des prestations sociales. - Genève : Editions des deux continents, 1996 – pp. 168 (Collection du sextant) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 351.8 BAPT Au moment où les demandes d'aide sociale augmentent alors que les dotations financières baissent, les professionnels du social sont à la croisée des chemins. L'auteur examine les facteurs-clés de réussite d'une prestation sociale de qualité et fournit des conseils aux dirigeants d'action sociale pour développer leurs propres qualités de responsables d'entreprises. (Editore) Barbero Avanzini, Bianca (resp. Scientifico) Volontariato e prevenzione delle patologie sociali : rapporto di ricerca. - [S.l.] : [s.n.], 1990, Milano, CODIT – pp. 62 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28392 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 17 Barbetta, Gian Paolo Il settore nonprofit italiano : occupazione, welfare, finanziamento e regolazione. - Bologna : Il Mulino, 2000 – pp. 238 (Studi e ricerche ; 456) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /35 Anche in Italia acquista sempre più rilievo il ruolo del settore nonprofit, il cosiddetto "privato sociale". Una multiforme costellazione di organizzazioni private senza fini di lucro riversa il proprio contributo nei campi della sanità, servizi sociali, culturali, ricreativi, ambiente, tutela dei diritti civili, individuali e collettivi. Un fenomeno di ampiezza tale da suscitare forte interesse nell'opinione pubblica così come pure tra gli studiosi. Questo volume riflette sull'attuale situazione complessiva e sulle linee di tendenza, tenendo anche presenti le esperienze straniere. Lo stato, dal canto suo, mostra il proprio favore con una legislazione economicamente incentivante, che l'autore analizza indicando tra l'altro l'esigenza di una riqualificazione normativa più aderente alla variegata realtà nonprofit, e di meccanismi atti a garantire trasparenza e controllo. (Editore) Barbetta, Gian Paolo ; Maggio, Francesco Nonprofit. - Bologna : il Mulino, 2008 – pp. 134 (Farsi un'idea ; 76) LO-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCL 36 Il volume fornisce una panoramica sulle associazioni nonprofit, della loro evoluzione e dei loro rapporti con la società civile. Oltre 220 mila organizzazioni attive negli ambiti più svariati (assistenza, istruzione, ambiente, sanità, cultura, ricerca scientifica, sviluppo economico), una tipologia giuridica che spazia dalle organizzazioni non governative, dalle associazioni di promozione sociale ai comitati: è il settore non profit, altrimenti definito terzo settore, privato sociale, economico civile, terzo sistema. (Alice) Beffa, Sabina Don et intérêt : les fondements de l'engagement bénévole. - [Fribourg] : [s.n.], 1998 – pp. 189 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZB 2577 Bellezza, Enrico … [et al.] Le fondazioni del terzo millennio : pubblico e privato per il non-profit. - Firenze : Passigli, cop. 1998 – pp. 135 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 BEL FON Berlie, Pierre … [et al.] Introduction au travail social et à l'action sociale : tome 1. - Lausanne : Coras, 1983 – pp. 185 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCIP / Libero accesso. Segnatura:OSC 361 INTR Bertani, Barbara ; Manetti, Mara ; Venini, Lucia (a cura di) Psicologia dei gruppi : teoria, contesti e metogologie d'intervento. - Milano : FrancoAngeli, 2002 – pp. 379 (Serie di psicologia ; 144) LU-Ist. univ. fed. form. prof.. Libero accesso. Segnatura:IUFFP 159.9 PSIC La prima parte del testo fornisce un inquadramento teorico del concetto di gruppo, dei processi e delle dinamiche che lo definiscono. La seconda parte analizza due temi: la comunità e i gruppi, con riferimento anche agli strumenti di lavoro negli interventi di comunità, e il gruppo nell'ambito della psicologia del lavoro (incluso l'orientamento professionale e il fenomeno del terzo settore). Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 18 Bertinelli, Alessandra ; Cortellesi, Giulia (a cura di) Il volontariato utile : tendenze e buone pratiche : cento schede da consultare. - [Roma] : Edizioni dell'Asino, 2009 – pp. 100 (Opuscoli ; 7) ME-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCM 364(03) VOLO Come è cambiato il volontariato negli ultimi trent'anni? A chi si deve rivolgere un ragazzo che voglia fare una utile esperienza di solidarietà e di intervento sociale? Quali sono le luci e le ombre di un fenomeno che coinvolge milioni dì persone? Attraverso l'analisi di una realtà sociale ancora in espansione, il volume intende dare a chi si avvicina al volontariato alcuni strumenti di interpretazione culturale e teorica e un'agile guida con cento schede di organizzazioni che vale la pena di frequentare e a cui vale la pena rivolgersi. Con un saggio introduttivo di Giulio Marcon. (Alice) Beveridge, William H. L'azione volontaria. - Milano : Edizioni di Comunità, 1954 – pp. 354 BZ-Centro di doc. statistica. Magazzino IRE. Segnatura:STA 301/13 Bianchi Micheli, Gabriella … [et al.] Influence d'une formation brève sur les motivations et les attentes d'un groupe de benevoles en cancerologie. - [Mendrisio] : [s.n.], 1996 – 1 vol. ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Articoli. Segnatura:OSC ART OSC 0324 Bianchi Micheli, Gabriella ; Tomamichel, Michele ; Zonca, Sandra Influenza di un corso di formazione sulle motivazioni e aspettative di un gruppo di volontari impegnati nell'assistenza di pazienti oncologici : valutazioni preliminari.- Quaderni di cure palliative. Vol. 3, no 2, pp. 175-181 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Articoli. Segnatura:OSC ART OSC 0302 Bianchi Micheli, Gabriella L'apprendimento tramite discussione guidata delle esperienze pratiche di un gruppo di volontari in oncologia. - Spazio Hospice Ticino. - No 3, pp. 4-5 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Articoli. Segnatura:OSC ART OSC 0319 Biavati, Erika Teresa Arrivano i "fatt'curagg" : i malati li attendono. - Bologna : Cappelli, 1986 – pp. 146 (Come fare) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 14594 L'impatto del malato con l'istituzione ospedaliera. Nei vari episodi si sviluppano situazioni di solidarietà nel tentativo di alleviare sofferenze materiali e non. Nel testo si evidenzia l'importanza del ruolo dei volontari nel sostenere il malato nell'impatto con l'istituzione ospedaliera. (Gruppo Abele) Bonacini, Moris … [et al] I nuovi movimenti : politiche sociali e volontariato nel Welfare. - Ancona : Il lavoro editoriale, 1986 – pp. 198 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28247 I saggi presenti in questo volume sono alcune delle relazioni tenute al seminario svoltosi l'11 e il 12 aprile 1985 presso l'Istituto Gramsci di Reggio Emilia Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 19 Bonetti, Marco ; Rossi, Marina ; Viafora, Corrado (a cura di) Silenzi e parole negli ultimi giorni di vita. - Milano : Franco Angeli, 2003 – pp. 262 (Scienze umane e sanità ; 1405.1) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PG 02a SILE La ricerca di fondo che anima e unifica i contributi raccolti nel presente volume si articola attorno al confronto tra diverse interpretazioni della dimensione umana della morte e del morire. Si tratta perciò di un approccio essenzialmente antropologico, presupposto ineludibile, per quanto riguarda il livello assistenziale, di ogni programma di umanizzazione dell'assistenza al malato terminale e, per quanto riguarda il livello più specificamente etico, passaggio obbligato di un'adeguata istruzione dei problemi che insorgono nel contesto delle Cure Palliative. Sviluppatosi nella prospettiva dell'umanizzazione del morire, contro il progressivo impoverimento umano cui il morire è esposto all'epoca della tecnicizzazione della medicina, il movimento delle cure palliative non è esente da una connotazione di ambiguità: tentativo di socializzazione del morire, oppure nuova forma di medicalizzazione? La soluzione di questa ambiguità richiede di ravvivare l'intenzionalità originaria delle Cure Palliative: aiutare a vivere fino alla fine. É in sostanza l'intenzione di valorizzare il tempo del morire, sottrarlo alla deriva della residualità, al rischio della logica della "rottamazione". Nel presupposto che, anche nella fase terminale, un paziente rimane persona e in quanto tale in grado, se posto nelle adeguate intenzioni, di fare dell'ultimo tratto della sua vita, un'esperienza di crescita.E tuttavia, se questo presupposto offre un chiaro orientamento, si deve tener conto delle difficoltà che la pratica dell'accompagnamento del malato terminale comporta. Di fronte alla richiesta di prestazioni di alta intensità solidaristica che l'accompagnamento comporta, come non notare l'incongruenza tra questa richiesta e il diffuso atteggiamento di "apatia" che si pone nei confronti della sofferenza in termini di pregiudiziale rifiuto? Se per concetto di "terapia" viene tradizionalmente inteso solo l'intervento finalizzato a risolvere o migliorare uno stato negativo, com'è possibile un impegno terapeutico in una realtà che è inguaribile? Con quali motivazioni alimentare l'impegno terapeutico-assistenziale? Su quali livelli di competenza si possono o si devono investire le proprie aspirazioni professionali anche per la cura del malato per il quale "non c'è più niente da fare" in termini di guaribilità? (Editore) Bonacini, Moris ; Aymone, Tullio I nuovi movimenti : politiche sociali e volontariato nel Welfare. - Ancona : Il lavoro editoriale, 1986 – pp. 198 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28247 I saggi presenti in questo volume sono alcune delle relazioni tenute al seminario svoltosi l'11 e il 12 aprile 1985 presso l'Istituto Gramsci di Reggio Emilia Bonomi, Aldo Sotto la pelle dello Stato : rancore, cura, operosità. - Milano : Feltrinelli, 2010 – pp. 187 (Serie bianca) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 320.945 BON SOT Nella palude. La fase attuale della politica italiana potrebbe essere efficacemente riassunta così: da una parte il populismo di territorio di marca leghista, dall'altra il populismo del sogno berlusconiano. Nel mezzo una sorta di populismo giustizialista, marcato dai segni inquietanti dell'invidia sociale. Il tratto comune di questi fenomeni sta nel rinserrarsi cieco nei propri egoismi territoriali, nelle invidie di vicinato, nel gossip televisivo. Mai come ora c'è stato bisogno di politica, in grado di ripensare i comportamenti collettivi nel contesto di spaesamento prodotto dalla globalizzazione. Rancore, cura, operosità sono metafore sociali che indicano i modi differenti in cui i soggetti si relazionano di fronte alle difficili sfide poste dalla vita quotidiana. C'è un grave pericolo che bisogna evitare: la saldatura politica tra la "comunità del rancore", con le sue paure già quotate da tempo al mercato della politica, e le preoccupazioni e le angustie degli "operosi" che pur con mille difficoltà fanno impresa nella globalizzazione. Solo coniugando insieme la "comunità di cura" figlia del welfare e fatta di operatori, medici, insegnanti, impresa sociale, volontariato, che quotidianamente si impegnano sul territorio per produrre inclusione sociale, con il mondo degli "operosi" si potrà costruire una società aperta. Sta in questo corno la sfida della fase attuale. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 20 Borgonovo, Elio ; Mussari, Riccardo (a cura di) Collaborare e competere per un mercato responsabile e solidale : amministrazioni pubbliche, enti non profit, fondazioni, imprese corroperative, imprese sociali. - Bologna : Il mulino, 2011 – pp. 756 (AIDEA : collana dell'Accademia italiana di economia aziendale) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.408 COL Può esistere, e quali caratteristiche deve avere, un sistema economico responsabile e solidale nei confronti di un numero sempre più elevato di persone e di paesi? E quali sono i principali attori di un simile sistema? Nato dal XXXIII Convegno AIDEA - 2010, Università Bocconi - il volume affronta queste domande, di drammatico interesse dal momento in cui la crisi economico-finanziaria mondiale ha smascherato la debolezza delle teorie e politiche che postulano uno sviluppo basato sull'autoregolazione dei mercati. Di fatto, la globalizzazione ha generato un aumento della ricchezza complessiva, ma al tempo stesso una sua concentrazione: paesi tradizionalmente ricchi si impoveriscono rispetto a paesi in rapida crescita; tanti paesi restano confinati alla povertà. E analoga forbice si riproduce all'interno delle singole società. Una necessaria inversione di tendenza - con l'obiettivo di favorire un ordinato sviluppo della società e dell'economia - esige un più efficace ruolo di regolazione e controllo delle istituzioni pubbliche, una più efficiente erogazione di servizi a persone, famiglie, imprese, la valorizzazione del contributo delle istituzioni non profit, delle imprese cooperative e mutualistiche, delle imprese sociali. E che si promuovano forme di collaborazione pubblico-privato in grado di generare e distribuire ricchezza non solo economica, di diffonderla, di favorire più elevati livelli di solidarietà. Borzaga, Carlo ; Fazzi, Luca Le imprese sociali. - Roma : Carocci, 2011 – pp. 125 (Le bussole ; 413. Scienze economiche e aziendali) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB vpve 658:316 BORZ LO-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCL 65 Che cosa sono le imprese sociali? Quali sono le ragioni della loro grande diffusione a livello nazionale e internazionale? Perché nascono e si sviluppano forme di impresa che perseguono fini diversi dal profitto? Il testo descrive in modo semplice e lineare un fenomeno che sta suscitando un crescente interesse a livello politico e culturale e che permette di pensare concretamente la crescita economica e il benessere collettivo e individuale secondo un nuovo modello di sviluppo, più attinente alle sfide del mondo contemporaneo. (Alice) Borzaga, Carlo ; Fiorentini, Gianluca ; Matacena, Antonio Non-profit e sistemi di welfare : il contributo dell'analisi economica. - Roma : NIS, 1996 – pp. 446 (Biblioteca di testi e studi ; 27) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS V /31 Partendo dall'assunto che occorra ormai ripensare il concetto di "welfare state" alla luce del rapporto tra logica di mercato e benessere collettivo, i saggi raccolti in questo volume forniscono un'analisi delle diverse strategie di privatizzazione dei servizi sociali e dell'apporto delle organizzazioni non-profit in questo processo di depubblicizzazione, insieme a una rassegna dei possibili sistemi di controllo e valutazione di strutture non-profit che operano nel campo dei servizi socio-assistenziali. Particolare attenzione viene riservata al problema della determinazione quantitativa delle preferenze collettive nei confronti dell'erogazione di beni e servizi di pubblico interesse, nell'ottica di una maggiore collaborazione tra Stato e cittadini. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 21 Borzaga, Carlo ; Defourny; Jacques (Ed.) The emergence of social enterprise. - London [etc.] : Routledge, 2001 – pp. 383 (Routledge studies in the management of voluntary and non-profit organizations ; 4) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.76094 EME What are the characteristics of social enterprises? What are the future prospects for social enterprises? What do social enterprises contribute? Analyzing social enterprises in fifteen different countries, The Emergence of Social Enterprise seeks to answer these important questions while investigating the remarkable growth in the 'third sector'. Using the social enterprises as case-studies, theory and practice is combined in a compelling argument to support the concept of an 'emergence' of social enterprise. Written by leading academics, in an accessible yet informed style, this book will be vital reading for all those studying and teaching non-profit organizations, social policy, social economy and civil society. (Amazon.com) Bosio, Roberto Guida alle vacanze alternative. - Bologna : Ed. missionaria italiana, 2001 – pp. 156 (Strumenti) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB vi 910.4:316 BOSIO C'è chi usa le proprie vacanze per pulire le spiagge, ripristinare sentieri, aiutare le tartarughe... cercando di preservare gli ecosistemi. C'è chi si preoccupa di restaurare case o andare in missione nei campi profughi. Chi non ha paura dell'"altro", e gli spalanca le porte della propria casa, o la scambia, per il gusto di conoscere persone e culture nuove. Ci sono in Italia associazioni, gruppi, movimenti attraverso i quali è possibile entrare in contatto con il mondo delle vacanze alternative. Questa guida raccoglie alcune di queste proproste. (Editore) Bovay, Claude ; Tabin, Jean-Pierre ; Campiche, Roland J. Bénévolat : modes d'emploi : le recours au bénévolat dans l'action sociale et sanitaire. - Lausanne : Réalités sociales, 1994 – pp. 334 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.3709494 BOV BEN Analyse: Pour le canton de Vaud, étudie les modes d'emploi du bénévolat dans l'action sociale et sanitaire des communes de Nyon et d'Yverdon-les-Bains et examine le rôle tenu par l'Association des services bénévoles vaudois (ASBV) Bovay, Claude ; Tabin, Jean-Pierre Les nouveaux travailleurs. Bénévolat travail et avenir de la solidarité. - Ginevra: Labor & Fides, 1998 - pp. 182 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36424 Si les bénévoles disparaissaient de l'horizon des activités sociales, la société dans son ensemble perdrait une part essentielle de son tissu. Pourtant, l'étendue de leur contribution est mal connue et fait l'objet d'évaluations contradictoires. Ce livre traite de l'évolution du bénévolat en s'appuyant sur différents exemples significatifs. Les auteurs mettent en évidence la nécessité de réfléchir au rôle du bénévolat en relation avec les mutations du monde du travail et avec l'avenir de l'Etat social. La diminution des postes salariés, conjointe à la précarisation de l'emploi et à diverses politiques en matière d'utilité publique mettent en débat les fondements économiques, politiques et éthiques du bénévolat. Ces évolutions appellent aussi à réfléchir aux conditions qui permettent à ce dernier de jouer un rôle charnière entre la solidarité instituée et le souci individuel des besoins d'autrui. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 22 Bruni, Luigino L'impresa civile : una via italiana all'economia di mercato. - Milano : Università Bocconi, 2009 – pp. 176 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 330.01 BRU IMP In questa età di crisi economica e finanziaria molte cose vanno ripensate se vogliamo immaginare e costruire un'economia di mercato e un modello di sviluppo sostenibili. Tra queste "cose" c'è senz'altro l'impresa. Non ci basta che produca qualità, reddito, occupazione; né che paghi le giuste imposte. È sempre più evidente che l'istituzione impresa è chiamata a un "di più" che la renda davvero amica della città, e in tal modo sia percepita come elemento costruttore del tessuto civile. L'idea che ispira il libro è la tradizione italiana dell'economia civile, che ha la sua origine nell'Umanesimo e poi nella Napoli del Settecento, possa offrire ancora oggi suggestioni e spunti per immaginare un'impresa civile che, pur restando impresa (e non necessariamente impresa non-profit), sia però luogo e strumento di incivilimento e di ben-vivere. Essa supera la contrapposizione non profit/for-profit, tipica della tradizione anglosassone, e recupera anche la tradizione italiana dell'economia aziendale. Un posto a sé occupa in questo contesto l'analisi dell'imprenditore come figura sociale che, diversa dallo speculatore, assume le caratteristiche dell'imprenditore civile. Bryson, John M. Strategic planning for public and nonprofit organizations : a guide to strengthening and sustaining organizational achievement. - San Francisco : Jossey-Bass, cop. 2004 – pp. 430 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 BRY STR Shows leaders and managers of public and nonprofit organizations both how and why they should use strategic planning to improve the performance of their organizations. This expanded edition includes many examples to illustrate both successful and unsuccessful planning efforts, while new chapters address planning implementation, strategy evaluation and reassessment, and key leadership roles vital to effective strategic planning. In addition, the author presents a planning process used successfully by many public and nonprofit organizations--the Strategy Change Cycle--along with detailed guidance on its application. (Am azon.com) Bühlmann, Jacqueline ; Schmid, Beat Du travail, mais pas de salaire : le temps consacré aux tâches domestiques et familiales, aux activités honorifiques et bénévoles et aux activités d'entraide. - Neuchâtel : Office fédéral de la statistique, 1999 – pp. 64 (Statistique de la Suisse. 16, Culture et conditions de vie) (Données sociales - Suisse) BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 20.C/CH LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.2895 Le travail non rémunéré, qui comprend les tâches domestiques et familiales indispensables au fonctionnement d’une collectivité publique et les activités honorifiques ou bénévoles de même que l’entraide entre parents et connaissances, joue un rôle essentiel dans notre société. Il occupe d’ailleurs depuis quelque temps une place de choix dans les programmes et les débats politiques. L’intérêt croissant qui est porté au travail non rémunéré est étroitement lié au débat actuel sur la redistribution du travail rétribué. Face aux problèmes d’aujourd’hui tels que le chômage, le vieillissement de la population ou l’égalité entre femmes et hommes, de nouveaux modèles de vie et de travail (temps de travail annuel, durée de la vie professionnelle) sont à l’étude. Ces modèles sont liés directement ou indirectement aux autres domaines de la vie: la formation devient une entreprise à vie, les loisirs sont évalués du point de vue qualitatif. Par ailleurs, la redistribution du travail non rémunéré s’apparente étroitement à la question de l’égalité entre les sexes dans la société (Dall’introduzione) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 23 Bureau central des oeuvres de bienfaisance (Suisse) Gemeinnützige Institutionen in der Schweiz. - Zürich : Orell Füssli, cop. 1996 – pp. 326 LU-Biblioteca cantonale. Sala Tami. Segnatura:LGC SVI 150/'96 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 362 GEME Burla, Stephan Rationales Management in Nonprofit-Organisationen. - Bern : Paul Haupt, 1989 – pp. 187 (Schriftenreihe des Instituts für betriebswirtschaftliche Forschung an der Universität Zürich ; Bd. 19) BZ-Centro di doc. statistica. Magazzino IRE. Segnatura:STA 65/3857 Cafaggi, Fabrizio (a cura di) Modelli di governo, riforma dello stato e ruolo del terzo settore. - Bologna : Il Mulino, 2002 – pp. 395 (Prismi) BZ-Biblioteca cantonale. Studio. Segnatura:BCB 321.3 MODE Frutto dell'incontro tra giuristi sensibili alla realtà dell'economia ed economisti attenti alle regole del diritto, nel contesto del dibattito sulla riforma del welfare il volume analizza la possibilità di collaborazione, nel settore dei servizi alla persona, fra pubblica amministrazione e privati, in particolare le organizzazioni non profit. L'indagine è svolta alla luce di due principi cardine del nostro ordinamento e di quello comunitario: il pluralismo (e dunque l'attenzione alle formazioni sociali, specialmente alle forme organizzative del "terzo settore") e la concorrenza. Vengono esaminate forme cooperative fra amministrazione e privato non profit in cui il pubblico (oggi, dopo la riforma costituzionale in senso federalista, regioni ed enti locali) "esternalizza" i servizi: o per contratto, o mediante creazione di organizzazioni cui esso partecipa insieme con il privato. (Editore) Caldelli, Andrea ; Gentili, Francesco ; Giusti, Smone Oggi vado volontario : il volontariato come strumento di empowerment individuale e sociale. - Trento : Erickson, 2005 – pp. 147 (Comunità e persone : sviluppo, formazione e orientamento) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /56 Il volontariato non nasce unicamente dalla coscienza del singolo individuo, ma anche dalla cultura della società nella quale tale individuo vive; è quindi importante definire i rapporti tra scuola e volontariato (cosa oltretutto comprensibile pensando alle competenze formative richieste spesso ai volontari). È anche importante ripensare alle altre strutture della comunità chiamate a formare le coscienze (famiglia, gruppo dei pari, istituzioni religiose, ecc.) e chiarire meglio le caratteristiche umane e sociali del volontario. Caldelari, Callisto Il volontariato sociale. - Bellinzona : Federazione ticinese opere sociali e assistenziali, FTOSA, 1981 – pp. 31 (Quaderni FTOSA ; 2) LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC OPQ 855/2 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PC 14 FEDE Cargnel, Antonietta ; Vicini, Maria Assunta (a cura di) La solidarietà sfida l'AIDS : proposte per la formazione del volontariato. - Casale Monferrato : Piemme, 1993 – pp. 397 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36201 Una équipe di autori impegnata da anni nella lotta all'AIDS e nell'animazione del volontariato propone un volume per la formazione del volontariato e al tempo stesso il quadro della situazione della cura e l'accompagnamento del malato di AIDS, oggi in Italia. Un cammino articolato in grandi capitoli: un volontariato per l'AIDS, la relazione d'aiuto nell'AIDS, proposte di formazione (conoscere l'AIDS, il volontariato a confronto con se stesso, malattia e morte interpellano il volontariato). (Introduzione di C. M. Martini) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 24 Caritas (Italia) Volontariato di ispirazione cristiana : gruppi operanti in Italia per la promozione umana nel campo dei servizi sociali. - Bologna : Edizioni Dehoniane, 1979 – pp. 494 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS VIII /19 Il volume a schede è una rassegna dei gruppi di volontariato di ispirazione cristiana operanti in Centro e Sud dell'Italia. Per ogni gruppo sono indicati l'identità e l'attività, l'organizzazione ed il metodo, i rapporti e le difficoltà che incontrano Carminati Franca … [et al.] Ferite invisibili : il mal-trattamento psicologico nella relazione tra caregiver e anziano. - Milano : F. Angeli, 2011 – pp. 252 (Politiche e servizi sociali ; 285) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO AZ X /88 Il lavoro mette in evidenza i motivi scatenanti, gli episodi, gli aspetti di circolarità, il livello di consapevolezza. I dati di cui si dispone suggeriscono che il 4-6 per cento della popolazione anziana subisca forme di maltrattamento all'interno della propria abitazione, e che nella maggior parte dei casi le persone maltrattanti siano membri della famiglia. Nel testo sono presentati i risultati di una ricerca che ha indagato la presenza e le caratteristiche di forme di maltrattamento psicologico nell'ambito della relazione di cura dell'anziano in famiglia. L'ampiezza e la complessità delle storie raccolte evidenziano da un lato gli sforzi compiuti dalle famiglie per conservare la relazione, dall'altro i bisogni di aiuto non sempre soddisfatti dai servizi esistenti. Il fine ultimo di questo lavoro va individuato nella prospettiva di attuazione di possibili strategie, a partire da quelle di sensibilizzazione a livello culturale, di orientamento per le politiche sociali, sino alla realizzazione di interventi preventivi e di presa in carico del sistema familiare curante nell'ambito dei servizi pubblici, del privato sociale e del volontariato. Il testo è uno strumento di lavoro utile agli studiosi dell'ambito gerontologico, agli amministratori e ai decisori delle politiche sociali e di quelle per le famiglie in particolare, ai responsabili e agli operatori dei servizi socio-sanitari e assistenziali. (Alice) Carroggio, Marco La relazione con i media : l'ufficio stampa delle istituzioni senza scopo di lucro. - Roma : Aracne, 2012 – pp. 281 (A14 ; 412. Scienze politiche e sociali) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 659.288 CAR REL. Istituzioni e media, al giorno d'oggi, sono intrecciati come i fili multicolori della foto in copertina: le une non possono fare a meno degli altri. Dal loro intreccio proficuo, invece di un groviglio insensato, può venir fuori un'informazione chiara e rilevante per il pubblico. Questo libro è nato dal desiderio di rispondere ad una mancanza nella letteratura sulla comunicazione. Da tempo si sentiva il bisogno di poter offrire una guida di riferimento per gli uffici stampa di tutte quelle organizzazioni, enti ed istituzioni, che non hanno scopi di lucro. Impostare un vero dialogo con i media e con i giornalisti non risponde solo ad un interesse istituzionale. Il servizio alla società che offrono le istituzioni del no-profit (sia esso di tipo culturale, sociale, religioso o perfino ludico) non può essere scollegato dalla sua dimensione comunicativa. Comunicare ciò che si sta facendo per il bene della collettività è una parte importante del contributo sociale che ciascuna di queste istituzioni cerca di realizzare. Come afferma nella prefazione Stefano Lucchini, la maggior parte dei criteri, suggerimenti e considerazioni presenti nel testo sono valide "per qualsiasi tipo di organizzazione che ha intenzione di promuovere una comunicazione completa e seria delle proprie attività ". Un testo adatto sicuramente agli studenti "ma che dovrebbero leggere con attenzione anche tutti coloro che si dedicano al lavoro delle relazioni con i media". Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 25 Cartocci, Roberto ; Maconi, Fausto (a cura di) Libro bianco sul terzo settore. - Bologna : Il Mulino, 2006 – pp. 216 (Percorsi) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /57 Il Terzo settore, noto anche come "non profit", va acquisendo sempre maggiore rilevanza in Italia. Già nel 1999 si cantavano oltre 220 mila associazioni, circa 3,3 milioni di volontari, centinaia di migliaia di dipendenti, inseriti in una grande varietà di forme organizzative (associazioni di mutua soccorso, cooperative sociali, fondazioni). Una vasta e complessa struttura di solidarietà capace di garantire diritti sociali attraverso servizi che lo stato non è più in grado di erogare, a causa di vincoli di bilancia sempre più stretti, e il mercato non ha convenienza a offrire. Questo "Libro bianco" è stato redatto da una commissione costituita da noti economisti, giuristi, sociologi e politologi che hanno lavorato con un duplice obiettivo: da un lato fare il punto sulla situazione attuale, mettendo in luce caratteristiche, dimensioni, diffusione e varietà delle forme organizzative, oltre a incongruenze e limiti degli assetti giuridici; dall'altro offrire le linee-guida per interventi politici futuri che mirino non solo a difendere le specificità del Terzo settore, ma soprattutto a promuoverne lo sviluppo, suggerendo le condizioni istituzionali in grado di favorire l'espansione dell'offerta di azione volontaria, irrobustire gli assetti organizzativi delle associazioni non profit e aumentare il flusso delle donazioni da parte dei cittadini. (Alice) Cattarinussi, Bernardo Le associazioni volontarie : rivisitazione di un fenomeno aggregativo mediante un'indagine sociologica in provincia di Gorizia. - Milano : F. Angeli, 1983 – pp. 242 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS VIII /1 Nell'ambito del flebile interesse dimostrato dalla sociologia italiana verso l'associazionismo si inserisce questa analisi del fenomeno associativo in provincia di Gorizia che fa seguito ad un'analoga indagine svolta nel 1970, dalla comparazione emergono alcune caratteristiche strutturali costanti ed alcune variazioni significative, che si possono usare come indicatori di stato di vari settori del complesso sistema locale. Bernardo Cattarinussi è assistente di sociologia all'Università di Udine e ricercatore presso l'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia. Oltrechè di associazioni, l'autore si è anche occupato di svantaggiati, pensiero utopico e traumatologia sociale. (Gruppo Abele) Centro di formazione internazionale Il Gabbiano Jonathan (Chiasso) Analisi transazionale : informazioni elementari ad uso d'animatori per seminari e formazioni di adulti sulla tecnica dell'analisi transazionale. - Chiasso : Centro di formazione "Il Gabbiano Jonathan" ; Arbedo : Gruppo volontari della Svizzera italiana, [1996] – pp. 22 LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC OPQ 1893 Centro nazionale per il volontariato (Lucca) Volontariato oggi : agenzia di informazione del Centro nazionale per il volontariato, studi, ricerche e collegamento fra le associazioni e i gruppi. - Lucca : CNV – Rivista BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 146 CDS. Posseduto:1993-> ; Annata in corsa a libero accesso ; Ultimi arrivi: 2000: 1/2, 3/4, 5, 6/7, 8/9, 10 ; 2001: 1, 2/3 Choffet, Jean-Claude … [et al.] Le temps donné. - Lausanne : Loterie romande, 1987 pp. 341 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28250 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 26 Cifiello, Stefano Strumenti di rilevazione e intervento nelle situazioni di stress lavorativo : ricerche fra le professioni del sociale e nel terzo settore. - Milano : FrancoAngeli, 2004 – pp. 158 (Laboratorio sociologico. Ricerca empirica e intervento sociale ; 49) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VII /49 LO-Alta scuola pedagogica. Compactus. Segnatura:asp Co 23.116 Il lavoro si presenta sempre all'individuo con la fatica. Oltre alla fatica fisica, più facile da riconoscere e da superare, esiste anche una fatica sociale: lo stress. Attraverso le tecniche e le riflessioni contenute in questo lavoro le organizzazioni, che producono servizi sociali o socio-assistenziali, possono essere in grado di rilevare l'incidenza e le caratteristiche distintive dello stress che le caratterizza, anche in vista di possibili interventi di riorganizzazione. Nel testo, che si è scelto di condurre con un linguaggio piano e chiaro portando il lettore a procedere in modo concentrico, si è, in primo luogo, compiuta un'ampia ricognizione su cosa sia lo stress e sulle dimensioni con cui esso concretamente si manifesta. Si sono proposti poi due strumenti di rilevazione empirica: i due metodi, uno maggiormente strutturato dell'altro, adatti a situazioni organizzative e a profondità di analisi diversificate sono trasmissibili e applicabili. Inoltre il testo presenta, per meglio esemplificare quanto proposto, tre Analisi di caso. Cimini, Cinzia … [et al.] Lavorare nel terzo settore : come si crea e si gestisce un'organizzazione non profit. - Roma : Carocci Faber, 2005 – pp. 186 (Non profit ; 10) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /54 Il libro propone e illustra metodologie e strumenti utili all'acquisizione di competenze sulla progettazione, l'organizzazione del lavoro, la gestione economica e finanziaria e la comunicazione, necessarie per chi opera nel terzo settore. Un quadro generale dell'evoluzione storica e una panoramica della normativa in materia permettono di approfondire la conoscenza di un fenomeno sociale in continua crescita Citarella, Pietro … {et al.] Come comunicare il terzo settore : che la mano sinistra sappia quel che fa la destra. - Milano : FrancoAngeli, 2010 – pp. 226 (Manuali ; 182) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048014 COM Consolidare il rapporto con gli utenti fedeli ed aumentare le opportunità di contatto con quelli potenziali sono divenute attività strategiche per qualsiasi organizzazione, in particolare per quelle che operano nel non profit. Da qui l'enfasi sulla comunicazione, da molti ritenuta come la soluzione in grado di assicurare una corretta veicolazione all'esterno delle nostre attività. Troppo spesso, però, l'ansia di voler comunicare tutto e subito si trasforma nella "comunicazione del nulla" evidenziando distorsioni che riguardano la consapevolezza e la razionalizzazione delle risorse-strumenti a disposizione. Ed è proprio in questo spazio grigio che il presente manuale vuole collocarsi, per offrire, attraverso esempi e suggerimenti pratici, alternative concrete e misurabili che tutelino il valore della comunicazione nella promozione di sé e della propria organizzazione. Mentre il se comunicare non è più in dubbio, il come comunicare è spesso legato a parametri soggettivi e non omogenei. Ed è su quest'ultimo punto che si focalizza l'attenzione degli autori, attraverso uno strumento utile per l'autoformazione ma anche per il confronto su situazioni quotidiane. Un manuale operativo per consolidare i rapporti con una utenza fidelizzata e per conquistare una utenza potenziale con fatti concreti e sostanziali.. Clark, John Democratizing development : the role of voluntary organizations. - West Hartford, Conn. : Kumarian Press, 1991 – pp. 226 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 338.90091724 CLA DEM Expounds upon the ever-increasingly important role that both Northern and Southern voluntary organizations play in the battle to assist the poor in achieving democracy and justice. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 27 Codini, Marcella All'estero per lavoro, studio volontariato : 400 indirizzi utili. - Roma : Edizioni Lavoro, 1999 – pp. 102 (Le guide ; 15) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB lf 316.52 ALLE Codini, Marcella Vacanze diverse : vacanze alternative per giovani e meno giovani ; vacanze accessibili anche a disabili. - Roma : Lavoro, 2000 – pp. 97 (Le guide ; 16) LO-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:BRLA 23367 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB vi 910.4:316 CODI (Edizione 1999) Coleman, Ron … [et al.] Udire le voci : [convivenza, gestione, dialogo con le voci] . - Trieste : Il ramo d'oro, 2004 – pp. 149 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PC 03 UDIR Atti del corso di aggiornamento e formazione per volontari per gruppi ed associazioni di auto-aiuto per la salute mentale Colozzi, Ivo ; Bassi, Andrea Da terzo settore a imprese sociali. - Roma : Carocci Faber, 2003 – pp. 269 (Non profit ; 5) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 COL TER Il volume affronta in un’ottica sociologica l’analisi di quel variegato insieme di soggetti, enti, istituzioni, organizzazioni, a vario titolo riconducibili nell’ambito del terzo settore. La prima parte propone una disamina delle principali terminologie in uso per indicare le forme organizzative della solidarietà, nonchè una rassegna critica delle principali teorie che spiegano l’insorgenza e la persistenza delle organizzazioni solidaristiche. La seconda parte affronta gli aspetti gestionali delle organizzazioni non a fini di lucro, con particolare attenzione alle dinamiche organizzative, alle politiche di gestione e valorizzazione delle risorse umane (retribuite e volontarie) e al tema delle fonti di finanziamento. (Editore) Colozzi, Ivo ; Donati, Pierangelo Il privato sociale che emerge : realtà e dilemmi. - Bologna : il Mulino, 2004 – pp. 223 (Percorsi) LU-Ist. univ. fed. form. prof.. Libero accesso. Segnatura:IUFFP 301 DONA C'è un mondo, quello delle forme associative che nascono sul terreno della società civile per realizzare delle finalità pro-sociali, che sta emergendo, ma stenta a farsi riconoscere dallo stato e dal mercato, e anche a riconoscersi in se stesso. Mostra grandi difficoltà nel darsi una identità e una correlata organizzazione autonoma. La società lo usa, ma non lo comprende davvero, né tantomeno lo promuove sul serio. Lo chiamiamo genericamente il mondo del non profit e del "terzo settore", ma queste qualificazioni sono alquanto fuorvianti. Sono dizioni che dicono sempre meno. Il volume propone di denominarlo "privato sociale", in quanto è costituito e gestito privatamente, ma opera per scopi sociali. E' un mondo che emerge per almeno due ragioni fondamentali: primo, perché le relazioni che esprime hanno delle qualità sui generis, di cui il vivere civile ha crescente necessità; secondo, perché genera delle sfere sociali inedite che producono una nuova differenziazione sociale. Questo libro, ricco di argomentazioni teoriche e nuovi dati empirici, parla dei dilemmi, della forza e della debolezza, di quel mondo "associazionale" che vuole "fare società" in un modo diverso dalle organizzazioni burocratiche e mercantili. L'intento è quello di aiutare il lettore a comprendere se, e a quali condizioni, le sfere del privato sociale potranno davvero generare una nuova cittadinanza societaria. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 28 Collaud Marie-Chantal, Gerber Claire-Lise, Pour la collaboration entre bénévoles et professionnels dans l'action sociale. - Lausanne: Editions EESP, 1991 - pp. 93 (Cahiers de l'EESP ; 11) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36439 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.70949452 COL POU La cooperazione tra i professionisti ed i volontari impegnati nell'azione sociale e sanitaria è una delle condizioni necessarie per garantire la pertinenza e la qualità dei servizi che ognuno vuole offrire e, più in generale, per assicurare uno sviluppo armonioso dell'insieme dell'azione sociale. Questo piccolo libro raccoglie alcuni fatti ed alcune riflessioni sulle dimensioni principali dell'attività di volontariato e i problemi che si possono incontrare in questo settore. Vengono proposte alcune schede tecniche che possono servire da strumento di lavoro per le persone impegnate in iniziative tendenti alla promozione della collaborazione tra volontari e professionisti. L'obiettivo è quello della la ricerca di un rafforzamento della qualità dei servizi offerti. Comolli, Gian Maria Etica e terzo settore : dare un cuore alla società. - Milano : Àncora, cop. 1998 – pp. 139 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /39 Gian Maria Comolli, sacerdote e cappellano di un ospedale, scrive sulla crisi dello stato sociale e sullo sviluppo del Terzo settore. Conferenza del volontariato sociale Attività di volontariato sociale. (Classeur). - Lugano: Conferenza del volontariato sociale, 1995 - Classeur BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZB 2636 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PH 02e CONF Connors, Tracy Daniel ; Greenfield, James M The nonprofit handbook. - New York [etc.] : J. Wiley, cop. 2001 – 2 vol. (Wiley nonprofit law, finance, and management series LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 NON Contessa, Guido … [et al.] Il sociale come mercato : psicologia di comunità e marketing per i servizi e le organizzazioni di volontariato. - Milano : Clup, 1988 – pp. 125 (Gruppi e comunità) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36156 LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC SB 2037 Negli ultimi tempi il Settore sociale sta gradualmente uscendo dalla logica meramente assistenziale: è in atto un processo di rivalutazione dei risultati. Ciò avviene per due motivi. Il primo è che la sopravvenienza e la crescita delle organizzazioni sociali(...) è sempre meno accollabile alla munificienza pubblica e privata, e sempre più dipendente da una effettiva e dimostrabile utilità. Il secondo è che gli operatori, sia professionisti che volontari, stanno acquisendo più professionalità, quindi più sicurezza e maggiore motivazione alla riuscita. Il Settore Sociale produce e fornisce servizi, strutture, idee. A volte si tratta di soddisfare bisogni concreti (l'uso di una palestra o di un campo giochi, la custodia di bambini, il consumo di farmaci); altre volte si tratta di soddisfare bisogni immateriali come l'educazione, la cultura, il divertimento, la prevenzione, la socializzazione. Oggi i Servizi e le Organizzazioni non profit non possono essere "market oriented". Questo libro è uno stimolo agli operatori che vogliono fornire le loro prestazioni in modo "orientato all'utenza". (Dalla quarta di copertina) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 29 Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza Tra utopia e quotidiano : per una strategia della solidarietà - Torino : Gruppo Abele, 1985 – pp. 76 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS DR VIII(1) /6 Il volume riporta la cronaca degli incontri che hanno portato alla nascita del CNCA. Il primo incontro avviene a Torino nel 1980 e i successivi nelle città dove è presente una comunità. I materiali scaturiti riportano una storia di incontri e ricerca comune, tramite le proprie esperienze che conducono a proposte di metodologie e obiettivi di azioni di lotta contro l'emarginazione, con le prospettive di impegno per il prossimo futuro e con la convinzione che lo scambio delle singole esperienze possono diventare "cultura". (Gruppo Abele) Cottier, Georges … [et al.] Scuola di cristianesimo 1989 : l'attualità della dottrina sociale della Chiesa. Corso di volontariato : impegno sociale e comunità che accoglie : atti delle 10 conferenze. - Lugano : Caritas Ticino, 1990 – pp. 112 (Quaderni Caritas Ticino) BZ-Archivio di Stato. Magazzino. Segnatura:ASB 16599 Atti della Scuola di cristianesimo 1989 organizzata da Comunione e Liberazione Crescenzi, Marco Il manager del non profit. - Milano : Sperling & Kupfer, cop. 1998 – pp. 342 (Target ; 26) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 MAN Il terzo settore, cioè tutto ciò che non rientra nell'impresa privata né in quella pubblica, è oggi una realtà economica sempre più importante che sta creando nuova occupazione. Ma non è possibile adeguare tout court alle organizzazioni senza fini di lucro metodi e filosofie di gestione proprie del settore privato, fondamentale perché molto diversi sono i presupposti su cui si basano le organizzazioni non profit. Differenti e molto più complesse sono anche le competenze manageriali. Il libro, che intende unire il carattere divulgativo e facilmente comprensibile al rigore dei supporti scientifici che ne costituiscono l'ossatura, è destinato sia a chi si appresta a entrare nel non profit con una buona consapevolezza di base, sia a dirigenti, responsabili, coordinatori e operatori di strutture già avviate. (Editore) Darbellay, Jeanne ; Vienny, André (coord.) Jusqu'à la mort, accompagner la vie. - Lucerne : Caritas Suisse, 1987 – pp. 51 (Compte-rendus ; 5/87) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 49 JUSQ Defourny, Jacques Economie sociale : entre économie capitaliste et économie publique : cooperative, mutual and nonprofit organizations. - [Liège] : CIRIEC ; Bruxelles : De Boeck, 1992 – pp. 459 (Ouvertures économiques. Jalons) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 ECO Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 30 Delessert, Yves Mineurs confiés: risques majeurs? : étude de droit suisse sur la responsabilité civile, contractuelle et pénale des adultes qui prennent en charge des mineurs hors du cadre familial. - Genève : IES Editions, 2000 – pp. 322 (Les cours de l'I.E.S. ; no 9) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36353 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 347 DELE À certains moments - à côté ou à la place des parents - d’autres sont appelés à s’occuper de l’enfant : enseignants, moniteurs de sport ou de loisirs, animateurs, éducateurs, familles d’accueil, et tant d’autres professionnels ou bénévoles; et ils se posent des questions : S’il arrive un accident, qui va en être responsable? Quelles sont les mesures que je peux/dois prendre pour éviter un accident, pour éviter que l’enfant qui m’est confié subisse ou commette un dommage sous ma responsabilité? Il est important de connaître les fondements juridiques de la responsabilité, les conséquences de celle-ci et, par là, les mesures préventives conseillées. Yves Delessert, juriste et animateur socioculturel, nous présente un ouvrage qui permet à chacun, sans connaissances prérequises, de trouver ce qu’il cherche, aussi bien à travers une théorie juridique, clairement expliquée, qu’à travers des exemples illustrant parfaitement bien les situations énoncées. (Socialinfo) De Luca, Giuseppe ; Neri, Sergio ; Valgimigli, Camillo Handicap, socializzazione, apprendimento. - Roma : Il Pensiero Scientifico, 1981 – pp. 143 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS AN XIII /1 + 1bis Il volume si divide in tre parti distinte: 1) handicap, curata da C. Valgimigli del servizio di igiene mentale e di assistenza psichiatrica dell'USL di Modena, partendo da un'analisi socio culturale e politica del problema, l'autore affronta alcune possibili indicazioni di handicap dal punto di vista medico e sociale (disadattamento); 2) socializzazione, di G. De Luca, coordinatore dell'equipe socio/psico/pedagogica dell'Amministrazione comunale di Sesto S. Giovanni e membro del Comitato per la programmazione sanitaria dell'Amministrazione Lombardia. In questa sezione vengono presi in esame i possibili modelli di intervento, con particolare attenzione alla prevenzione, al problema degli handicappati gravi e al volontariato; 3) apprendimento, a cura di S. Neri, direttore didattico, pedagogista e consulente dell'Amministrazione comunale di Modena per i servizi scolastici ed educativi. La sua analisi si articola sul rapporto tra cultura e scuola, sull'apprendimento prescolastico e sull'organizzazione e metodologia dell'apprendimento scolastico vero e proprio. (Gruppo Abele) Destefanis, Sergio ; Musella, Marco Paid and unpaid labour in the social economy : an international perspective. - Heidelberg : SpringerVerlag, 2009 – pp. 262 BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 03.D/EUR The book provides an up-to-date analytical and empirical treatment of some important interactions between paid and unpaid labour and the social economy. The emphasis on the motivations for paid and unpaid labour, and on how these factors contribute to efficiently providing social services, gives a clear empirical counterpart to the concept of social economy. The book begins with a theoretical perspective on the development and characteristics of paid and unpaid labour in social services. Several empirical analyses, largely using novel data sets, are then provided about these phenomena in Italy, a country which has drawn broad international attention in this field, as well as in other European countries and in the US. Topics of particular interest include: preferences regarding and satisfaction with paid and unpaid labour; ownership structure and risk; ownership structure, remuneration and incentives for paid labour; characteristics of volunteer labour and its relationship with social capital endowment across Italian regions; and a comparative analysis of labour in the nonprofit sector across Europe. (editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 31 Deth, Jan W. Van Private groups and public life : social participation, voluntary associations and political involvement in representative democracies. - London ; New York : Routledge, 1997 – pp. 244 (European policy research unit series) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 27748 The relevance of social participation and intermediary associations for democracy has been at the centre of approaches to democratic politics since the 19th century. More recently the rise of new states in Central and Eastern Europe and contemporary discussions about social conflict, civil society, communitarianism, and social capital have stimulated a revival of the subject. This study explores the changing role and functions of voluntary associations, intermediary organizations and other social movements in democratic societies. The contributors employ macro- and mico-perspectives to examine the relationship between social and political involvement in the democratic process, and use previously unpublished empirical data from countries such as Britain, Germany, France, Denmark, Belgium, Norway and Spain. They find the structure of voluntary associations and intermediary organizations throughout these countries has changed significantly and their membership levels and relevance to democratic decision-making have grown pointing to a changing, but not declining, democratic culture in Western Europe. (Editore) Di Giacomo, Jean-Pierre … [et al.] Le volontariat social . - [S.l.] : J. Van de Graaf, 1988 – pp. 111 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36402 Di Maria, Umberto … [etal.] Vacanze contromano : un altro modo di partire : guida ai campi solidali, alle settimane per l'ambiente e alle missioni archeologiche per tutti : con una sezione dedicata ai ragazzi. - Milano : Terre di mezzo, 2008 – pp. 142 (Turismo responsabile) LO-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCL 91(08) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB vi 910.4:316 DIMA (Edizione 2004) Il volume è dedicato a chi vuole fare una vacanza senza dimenticare gli altri e l'ambiente. Propone infatti i nominativi, gli indirizzi e tante informazioni su associazioni, organizzazioni non governative e missioni che propongono viaggi responsabili, campi di lavoro e di solidarietà per il 2001. Tante idee per un viaggio di turismo responsabile: in Tibet sul tetto del mondo, con i "riberinos" nel cuore dell'Amazzonia, in Perù nei "Comedores populares", in Senegal o in Messico. O ancora in Iraq a rompere l'embargo o in un cantiere internazionale a costruire la pace. (Alice) Dobiecki, Bernard Intelligence & pratique du social : la méthode marketing au service des associations : étude de cas, propositions de recherche et d'action, stratégies pour un marketing sociétal. - Genève ; Gloucester : Ed. des Deux Continents, 1995 – pp. 239 (Collection du sextant) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36374 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 658.8 DOBI. Destiné aux responsables d'organismes non marchands et d'associations, aux acteurs et intervenants sociaux, actuels et futurs, ce livre expose, cas concrets à l'appui, le rôle de la méthode marketing dans le changement social. Il montre, par une démarche claire et logique, quelles dynamiques complexes interviennent au sein des entreprises sociales. Il ose poser des questions inédites : le marketing est-il social, anti-social ou «a-social»? Le marketing est-il moral, immoral ou «a-moral»? Est-il de droite, de gauche ou d'ailleurs? Pourquoi un marketing sociétal? Quelle différence avec le marketing social? Mais de quel social s'agit-il? D'un «micro», «macro» ou «métasocial»? Ou bien des perspectives. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 32 Donati, Pierpaolo ; Folgheraiter, Fabio (a cura di) Gli operatori nel welfare mix : privatizzazione, pluralizzazione dei soggetti erogatori, managerialismo: il futuro del servizio sociale? - Trento : Erickson, 1999- pp. 256 Questo volume approfondisce, per la prima volta in Italia in modo così specifico, la delicata questione di come sarà l’imminente futuro del servizio sociale in contesti di sempre più veloce postmodernizzazione, nei quali il risparmio di spesa, la razionalizzazione dei servizi, l’apertura alle logiche di mercato stanno letteralmente rivoluzionando i parametri organizzativi e ideali del lavoro sul campo. In particolare, il libro analizza la realtà britannica dove il mix è stato imposto con legge e ha raggiunto le forme più spinte. Welfare mix significa un sistema di protezione sociale non più interamente gestito o regolato dalle amministrazioni pubbliche e dai loro apparati (welfare state) bensì aperto ad un vasto intreccio di soggettività: il mercato, le imprese non profit, il volontariato, le organizzazioni di carer familiari e di utenti, l’auto-aiuto, ecc. Nel welfare mix, gli snodi del benessere si "pluralizzano" in un impressionante ventaglio di erogatori, alcuni dei quali possono essere ancora social workers, ma non sempre, o non necessariamente Donati, Pierpaolo Risposte alla crisi dello stato sociale : le nuove politiche sociali in prospettiva sociologica. - Milano : Angeli, cop. 1984 – pp. 309 (Sociologia e politica sociale. Sezione 1, Testi ; 1) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28325 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 304 DONA Questo volume prende spunto dalla crisi dello Stato Sociale europeo, nella versione di "welfare state" consolidatosi nell'ultimo trentennio, per delineare il significato, gli obiettivi, gli strumenti della politica sociale in prospettiva sociologica. Il punto di partenza assunto dall'autore (ordinario di sociologia all'Univ. di Bologna e direttore del Ceposs - Centro studi di politica sociale e sociologia sanitaria - )è che le formulazioni della crisi oggi dominanti risultano assai parziali e insoddisfacenti perché risultano prigioniere di un quadro teorico - pratico tutto focalizzato sul binomio stato - mercato. Lo stato sociale potrà superare la crisi attuale solo se riuscirà a ristrutturare le transazioni tra pubblico e privato, in modo tale che i "problemi sociali" vengano affrontati non tanto in termini di devianza o di povertà o di marginalità, alla fine come problemi di controllo sistemico, secondo concezioni antiquate e riduttive della politica sociale, quanto piuttosto in termini di capacità autonormative e autoregolative delle "sfere sociali". (Gruppo Abele) D'Orazio, Elio ; Gammarrota, Eugenia Gabriella (a cura di) Educare no-profit : l'educazione e la formazione lungo tutto l'arco della vita. - Roma : EdUP, 1995 – pp. 119 (Le guide) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SC XVIII /4 Edgell, Stephen The sociology of work : continuity and change in paid and unpaid work. - London : SAGE, 2006 – pp. 244 LU-Ist. univ. fed. form. prof.. Libero accesso. Segnatura:IUFFP 331 EDGE Steve Edgell has written an up-to-date, comprehensive guide to the sociology of every type of work: paid and unpaid, standard and non-standard, under- and unemployment. Sweeping in its historical reach and rigorous in its analysis of key issues of work, this book charts the rise of 'work' from the first human societies and provides nuanced understanding of the issues at stake in standard, non-standard, unpaid and voluntary work. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 33 Elkington, John ; Hartigan, Pamela Fuori dagli schemi : gli imprenditori sociali che cambiano il mondo. - Milano : Etas, 2008 – pp. 255 (Management) LO-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCL 65 George Bernard Shaw una volta disse: "Le persone ragionevoli adattano se stesse al mondo; quelle irragionevoli persistono nel voler adattare il mondo a se stesse. Dunque tutti i progressi dipendono dalle persone irragionevoli". Lo ha dimostrato il Premio Nobel Muhammad Yunus con il microcredito della sua Grameen Bank. Lo dimostra ancor più questo libro, che presenta una grande quantità di imprenditori "dissennati" che hanno dato vita a imprese capaci di soddisfare bisogni sociali e ambientali di varia natura e, al tempo stesso, solide e redditizie. Sono proprio questi imprenditori irragionevoli a essere il perno del nostro futuro. Oggi di devono infatti fronteggiare sfide epocali - dalle guerre al terrorismo, dalla povertà ai cambiamenti climatici alle minacce di epidemie globali - e sarà possibile farlo solo ristrutturando il business e i mercati. Leggendo come questi pionieri apparentemente irragionevoli hanno costruito le loro imprese - che soddisfano bisogni sociali ma, al tempo stesso, sono solide e redditizie - ogni imprenditore e manager potrà trarre interessanti e importanti consigli per partecipare alla rivoluzione sociale e far prosperare la propria organizzazione nel nuovo panorama economico che si sta delineando. (Alice) Erb Egli, Daniela Ersetz der Markt die Nächstenliebe? : Einfluss des Alters auf die Nachfrage nach Gütern und Dienstleistungen. - Adliswil ; [Bern] : [Bundesamt für Konjunkturfragen], 1994 – pp. 70 (Strukturberichterstattung. Schwerpunktthema, Bevölkerungsentwicklung und Strukturwandel) LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 25.2093 Farago, Peter Freiwilliges Engagement in der Schweiz. - Zürich : Seismo, 2007 – pp. 144 BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 20.C/CH Fiocchi, Francesca Forestazione urbana e volontariato in Europa : alcune significative esperienze. - [s.l.] : [s.n.], 1986 – 1 vol. ME-Accademia di architettura. Fondo Vercelloni - Magazzino. Segnatura:AAM FV 712.200(400) Fore Fiorentini, Giorgio Organizzazioni non profit e di volontariato. Direzione, marketing e raccolta fondi. - Milano: Etas, 1992 - pp. 287 (Gestione d'impresa. Direzione) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /23 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 FIO ORG Il volume offre elementi e strumenti di gestione per sviluppare le organizzazioni non a scopo di lucro (associazioni, fondazioni di tipo filantropico, umanitario, assistenziale; istituzioni religiose; organizzazioni dell'amministrazione pubblica, ecc.) individuando le loro aree critiche: organizzazione e gestione del personale (dipendente e volontario), gestione delle relazione esterne, controllo di gestione, marketing e raccolta di fondi. Si presentano inoltre "case histories" di organizzazioni non profit utili come strumenti didattici e di riflessione per gli operatori del settore. Come parte finale, e strettamente attuale, l'autore commenta, in termini "aziendali", la "Legge quadro sul volontariato" Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 34 Foglio, Antonio Il marketing non profit : strategie e politiche di marketing per associazioni ed imprese non profit. Milano : Franco Angeli, 2003 – pp. 399 (Azienda moderna ; 493) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /50 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 FOG MAR Il marketing aziendale può fornire una valida metodologia operativa alle numerose organizzazioni impegnate nel volontariato. Il non profit, per essere davvero efficace, può e deve far uso di criteri aziendali per la determinazione degli obiettivi da raggiungere, la pianificazione, l' organizzazione dei volontari, il reperimento dei fondi, la pubblicità, i contatti con le istituzioni politiche, ecc. Fondazione italiana per il volontariato (Roma) Dire, fare... formare [Archivio elettronico] : impegno gratuito, rete, risorse, progettazione, gruppo : cinque parole per far crescere il volontariato. - Roma : Fondazione italiana per il volontariato, [2003] – 1 CDRom BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /47 Fondazione italiana per il volontariato (Roma) Rivista del volontariato. – Roma : Fondazione italiana per il volontariato BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 147 CDS. Posseduto:1992-N. 3/4(2005 Forum volontariato.ch Le travail bénévole en Suisse. - Neuchâtel : OFS, 2005 – 1 pieghevole BZ-Centro di doc. statistica. Magazzino. Segnatura:STA A 710f-II Fragnière Jean-Pierre, Mermoud Pierre, Le temps des bénévoles.- Sion: Cahiers du C.F.P.S., 1989 - pp. 152 (Cahiers du C.F.P.S. ; n° [1]) (Travail social) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS IX /3 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.709494 TEM ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 304 TEMP Ogni qualvolta di tenta di intraprendere una pianificazione dell'azione sociale e sanitaria, si incontrano, sul terreno, delle istituzioni dove operano dei professionisti, delle persone o dei gruppi che prestano la loro opera a titolo gratuito. Si pone quindi il problema della collaborazione e questo problema non è di facile soluzione poiché delle abitudini di lavoro si sono consolidate e diffidenza e sfiducia sono all'ordine del giorno. Ma l'azione di volontariato non può essere efficace se ignora le prestazioni offerte dalle istituzioni e dai professionisti, mentre che l'azione dei professionisti è spesso limitata se essa non riesce a stabilire dei contatti con il volontariato. Oggi dunque la convergenza di questi due ambienti è una condizione necessaria per l'efficacia del loro lavoro. Il volume si divide in tre parti: "le fait du bénévolat"; "le bénévolat au quotidien"; "le bénévolat s'organise". Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 35 Fustier, Paul Le lien d'accompagnement : entre don et contrat salarial. - Paris : Dunod, 2000 – pp. 238 (Action sociale) LO-Alta scuola pedagogica. Compactus. Segnatura:asp Co 18.207 Cet ouvrage éclaire les significations profondes du lien d'accompagnement. Pris entre deux pôles, le travail social comme le travail du soin oscillent entre don et service contractualisé. Cette ambivalence même concourt à la réussite de cette mission paradoxale : donner de soi à autrui et être payé pour le faire. L'auteur propose une conception du lien social et du lien social en crise qui autorise une analyse fine des effets de soin ou de changement psychologique que l'on peut attendre d'une relation d'accompagnement. La première partie de l'ouvrage approfondit l'hypothèse selon laquelle la subjectivité du lien se constituerait à partir d'une interrogation de l'usager, désireux de savoir si les actes du praticien doivent être compris comme un don qui ferait "marque d'amour" ou comme la conséquence d'un contrat salarial déterminé par ailleurs. La deuxième partie traite de la "fabrication" de l'adulte, lorsque certaines pathologies du lien social mettent en échec le changement de position dans l'ordre des générations. La question du don et de la dette est alors au coeur du processus spécialisé d'éducation qui permet de reconstruire le lien social défaillant à partir d'un changement symbolique de génération. Trente cliniques de situations professionnelles contribuent à faire de ce livre une passionnante investigation au service de la réalité du travail éducatif et thérapeutique au sein des institutions sociales et psychiatriques. (editore) Galli, Ezio Generazioni a confronto : dalle consuetudini al volontariato nei rapporti individuali con gli anziani. - s.l.: Associazione Amici della Val Colla, 1995 - pp. 115 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO AZ XI /4 LO-Biblioteca cantonale. Ticinensia. Segnatura:BRLTA 1501 LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC MB 3083 BIS ME-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCM 307 GALLI Ricerca destinata a conoscere le condizioni di vita degli anziani residenti con più di 75 anni. La ricerca ha analizzato gli aspetti del loro vivere quotidiano, le condizioni di salute, il rapporto con i familiari, le attività del tempo libero e così via; da questi dati partirà il lavoro del Comune per realizzare interventi mirati ed efficaci. Galloni, Nino L'impresa sociale. - Roma : Liocorno, 1996 – pp. 167 (Capire l'economia ; 2) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /38 Gili, Guido L'attualità del volontariato : elaborazione di un progetto di formazione dalla teoria alla pratica. [Bellinzona] : ASFORI, 1992 – pp. 34 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC LD AS 039 Tesi ASFORI Bellinzona Gruppo Volontari della Svizzera italiana La formazione nel volontariato. - [Arbedo] : GVSI, 1992 – 1 vol. (quaderno ; n. 5) BZ-Archivio di Stato. Magazzino. Segnatura:ASB 9519 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 36 Guiducci, Pier Luigi Sicurezza sociale oggi : sussidio pratico per il volontariato impegnato nel socio-assistenziale e nel socio-sanitario. - Torino : Leumann Ed. Elle Di Ci, 1986 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS FO VIII /10a + 10b La sicurezza sociale è un insieme di disposizioni regolanti una politica nazionale, ma prima è una mentalità, cioè la convinzione (personale e comunitaria) che l'agire degli organismi deve realizzare una reale tutela del cittadino. Il volume costituisce un valido aiuto ad orientarsi in una molteplicità di situazioni dense di aspetti problematici, di accesi dibattiti, di numerose e non sempre organiche normative, ma anche carenti di strumenti adatti ad aiutare ogni cittadino a leggere gli avvenimenti del suo tempo. Il libro ha tre caratteristiche evidenti: 1) una sistematizzazione della materia; 2) una progressione espositiva attenta a una dimensione didattica e a una integrazione multidisciplinare; 3) un'attenzione continua a studi e ricerche. (Gruppo Abele) Guzzi-Heeb, Sandro Rapport sur le travail bénévole en Suisse. - Neuchâtel : OFS, 2004 – pp. 43 (Statistique de la Suisse. 20, Revenus et qualité de vie de la population) (Données sociales - Suisse) BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 20.C/CH LU-Biblioteca universitaria. Statistiche. Segnatura:BUL S 361.3709494 RAP Haering, Albert-Luc Traits d'union : la communication associative en pratique. - Genève : Les Ed. I.E.S., 1995 – pp. 176 (Les cours de l'I.E.S. ; no 5) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB ic 316.77 HAER ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 159.9:30 HAER Explique comment présenter une association et ses activités, quand s'exprimer par voie d'affichage, comment faire connaître une nouvelle prestation, quelles sont les conditions pour organiser une conférence de presse, comment concevoir un concept de communication globale, etc. (Editore) Harabi, Najib Der Beitrag von Profit- und Nonprofit-Organisationen zum technischen Fortschritt : Ergebnisse aus der Schweiz. - (Fachhochschule Solothurn Nordwestschweiz, Hochschule für Wirtschaft. Reihe B, Sonderdruck ; Nr. 99-02) – In “In: Festschrift zum 60. Geburstag von Antonin Wagner” - Wagner R. Zürich : Turicum, 1997. - S. 53-63 LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.1885 Helmig, Bernd ; Jegers, Marc Challenges in managing nonprofit organizations : a research overview. - Fribourg/Suisse : Faculté des sciences économiques et sociales Université de Fribourg, 2004 – pp. 25 (Working papers / Faculté des sciences économiques et sociales ; no. 373) LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.1641 The topic of “management” and nonprofit organizations (NPOs) continues to fascinate scholars. This paper draws on varying theoretical perspectives to explore their respective contributions to our knowledge of NPOs. The two longstanding and contrasting disciplines of economics and sociology have contributed most, traditionally, to the study of NPOs. However, neither of these disciplines has resolved all the dilemmas associated with NPOs. The standard economic model does not apply well to the distinctive nonmarket situation of NPOs. The sociological perspectives offer interesting insight, but fail to develop plans of action for NPOs. However, both of these traditional perspectives are starting to be eclipsed by the focus on marketing research. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 37 Hinna, Alessandro (a cura di) Gestire e organizzare nel terzo settore : soggetti, strategie, strumenti. - Roma : Carocci, 2005 – pp. 287 (Non profit ; 11) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /55 Il volume esamina aspetti fondamentali del settore non profit: descrizione delle organizzazioni non profit, con riferimento all'Italia,riflessione su realtà specifiche di volontariato, strumenti per valutare scelte operative ed economiche, marketing e gestione delle associazioni, ecc. Impegno sociale e politico del piccolo gruppo (L’) - Assisi : Cittadella, 1972 – pp. 189 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS VIII /21 + SS IX /2 Iovene, Nuccio ; Viezzoli, Maura (a cura di) Il libro del terzo settore : l'universo del non-profit tra impresa e solidarietà sociale. - Roma : Adnkronos libri, 1999 – pp. 333 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /30 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 LIB Il terzo settore è un universo molto variegato, articolato nella sua storia, dimensioni, modalità operative e orientamenti culturali, a cui oggi è affidato il compito di contribuire alla costruzione di un nuovo modello di welfare; alla gestione anche in termini occupazionali, di vecchi e nuovi bisogni sociali; alla valorizzazione del patrimonio di partecipazione democratica e aggregazione sociale diffusa sul territorio del nostro paese. Il volume propone approfondimenti sul tema che hanno approcci diversi e tendono a dare conto della complessità del problema. Presenta, inoltre, un'ampia documentazione legislativa sui provvedimenti che coinvolgono il terzo settore ed un indirizzario di associazioni e luoghi per la formazione presenti in Italia. Contributi di: Ugo Ascoli, Andrea Bassi, Giuseppe Cotturri, Ota de Leonardis, Renato Lattes, Leopoldo Nascia, Maria Pianta, Salvatore Pettinato, Costanzo Ranci, Felice Scalvini. (Gruppo Abele) Kendall, Jeremy (ed.) Handbook on third sector policy in Europe : multi-level processes and organized civil society. - Cheltenham, UK [etc.] ; Northampton, MA : Edward Elgar, 2009 – pp. 402 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 320.6094 HAN This Handbook is the first attempt to systematically examine, empirically and analytically, the contours of the third sector policy process in the European Union (EU). While scholarship on the social, economic and political contributions of organisations existing between the market and the state has proliferated in recent years, no sustained attention has previously been paid to how such organisations are collectively treated by, and respond to, public policy. The expert contributors examine the policy environment for, and evolving policy treatment of, the third sector in the Czech Republic, France, Germany, Italy, Spain, Sweden, the Netherlands and the United Kingdom from a comparative perspective. They also look at how the third sector relates to multi-level European policy processes, including the Open Method of Co-ordination, the Community Method, nationally-led 'partnership' approaches within an overall EU framework and the United Nations International Year of Volunteering; an initiative implemented in the EU but originating externally. Providing a rich and compelling examination of a crucially important aspect of policymaking, this unique Handbook will fill a major gap in the knowledge of both general policy analysts and specialists in third sector studies. Researchers and students in the overlapping fields of organised civil society, voluntary and third sector studies and the non-profit sector will also warmly welcome this important book. Kestenholz, Indra Heidi Il volontariato di fronte alla psichiatria : esperienze personali e punti di vista dei diversi attori. Mendrisio : Formazione svizzera di psichiatria sociale, sezione della Svizzera italiana, 2005 – pp. 63 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC LD PSO 008 Tesi Formazione svizzera di psichiatria sociale, sezione della Svizzera italiana Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 38 Kestenholz, Indra Heidi Una mano tesa. - [S.l.] : I. H. Kestenholz-Minotti, [2001] – pp. 96 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /60 LU-Biblioteca cantonale. Libreria Patria. Segnatura:LGC LPK 601 Conoscenza e riflessioni sulle attività svolte in Ticino e in altri paesi nel campo del volontariato. Knöpfel, Carlo Le bénévolat au chevet de l'Etat social ? : une prise de position de Caritas Suisse sur le bénévolat et le temps social. - Lucerne : Caritas, 1998 – 68 (Prise de position de Caritas ; 6) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36437 Kotler, Philip Al servizio del pubblico : marketing per amministrazioni pubbliche, ospedali, enti culturali e sociali, partiti politici, associazioni. - Milano : Etas Libri, 1978 – pp. 271 (Direzione, Organizzazione ed Economia d'Impresa ; 72) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 4395 Kotler, Philip Strategic marketing for nonprofit organizations. - Upper Saddle River N.J. : Prentice-Hall, cop. 1996 – pp. 632 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.8 KOT STR Reflecting the most recent, relevant information in the field, this best-selling book offers readers a practical foundation for marketing in nonprofit organizations. Its coverage encompasses the entire marketing process, providing valuable insights on strategic evaluations, positioning, market targeting, and more. For managers and future managers of nonprofit organizations, for-profit organizations, and government agencies. (Editore) Kramer, Ralph M Volontariato e Stato sociale. - Roma : EL, 1987 – pp. 405 (Studi e ricerche ; 60) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /4 In questo studio Kramer cerca di mettere ordine nella confusione concettuale che circonda il volontariato sulle frontiere tra il pubblico e il privato. Per mettere in luce quali sono i vantaggi e i limiti dei differenti modelli di rapporto pubblico/ privato nel dare una risposta alla crescente domanda di servizi sociali, l'autore presenta un resoconto del modo in cui operano le agenzie volontarie al servizio degli handicappati in quattro paesi (Stati Uniti, Inghilterra, Israele e Olanda) prendendo in esame 75 agenzie volontarie. Ralph M. Kramer è docente di Scienze sociali alla University of California di Berkeley. ha inoltre una esperienza diretta quasi trentennale di volontariato, prima come operatore sociale e poi con responsabilità di progettazione e di direzione. (Gruppo Abele) Künzi, Kilian ; Oesch, Thomas Bons de temps pour l'accompagnement,l'assistance et/ou les soins donnnés aux personnes âgées. – in “Sécurité sociale” - Berne. - 3/2009, p. 183-186 BZ-Biblioteca cantonale. Studio. Segnatura:BCB BPER 501 BZ-Centro di doc. statistica. Riviste. Segnatura:STA S 13/CH LU-Biblioteca universitaria. Magazzino periodici. Segnatura:BUL Per 3052 Au cours des prochaines décennies, du fait de l'évolution démographique, les besoins des personnes âgées en soins, en assistance et en accompagnement vont fortement augmenter. La politique de la santé et la politique sociale sont appelées à examiner et à encourager toutes les mesures susceptibles d'atténuer et d'influencer favorablement les conséquences sociales et économiques de cette évolution. L'idée d'un système de bons de temps pour l'échange de prestations bénévoles d'assistance est l'une des mesures à envisager. Pour les auteurs, il vaut la peine d'analyser l'impact et la demande d'un tel système dans le cadre d'un projet pilote. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 39 La Rosa, Michele (a cura di) Le organizzazioni nel nuovo welfare: l'approccio sociologico : pubblico, privato sociale, cooperazione e non profit. - Rimini : Maggioli, 2001 – pp. 212 (Nonprofit ; 4) BZ-Biblioteca cantonale. Studio. Segnatura:BCB 316.41 ORGA I contributi di diversi autori esperti in materia e che, dal punto di vista sociologico, intendono offrire i primi strumenti a tutti coloro che hanno necessità di acquisire conoscenze e strumenti di analisi per capire le trasformazioni dello stato sociale intervenute negli ultimi anni e il ruolo dell'associazionismo. (Feltrinelli) Leone, Giovanna (a cura di) Le ambivalenze dell'aiuto : teorie e pratiche del dare e del ricevere. - Milano : UNICOPLI, 2009 – pp. 194 (Psicologia dello sviluppo sociale e clinico. Monografie ; 25) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS V /64 La relazione altruistica è fondamentale per la vita, ma è anche intrinsecamente ambivalente. Non solo infatti esprime un interessamento e una cura per l'altro, ma dimostra nei fatti che non si può sempre risolvere tutto contando solo sulle proprie forze. Il comportamento altruistico può avere dunque effetti imprevisti o persino paradossali. Questa consapevolezza non giustifica la mancanza d'aiuto, espressione di un colpevole abbandono, ma rende più comprensibili le conseguenze non volute dell'aiuto. Tra queste, si tende spesso a trascurare il pericolo di aiutare troppo: un comportamento benevolo ma inadeguato, che può indurre, soprattutto nelle fasi più delicate dello sviluppo, una relazione di dipendenza. (Alice) Lo Martire, Giuseppe Le organizzazioni non profit : il controllo di gestione e l'analisi di bilancio. - Milano : F. Angeli, 1999 – pp. 175 (F.P. - Formazione permanente. Sezione 1, Problemi d'oggi ; 192) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 LOM ORG I vantaggi fiscali riconosciuti alle Onlus, organizzazioni non lucrative di utilità sociale sono stati stabiliti dal decreto legislativo 4.12.1997, n.460.Ma nessun decreto sarà in grado di rimuovere certe forme di manicheismo portate a vedere tutto il bene nelle pulsioni altruistiche delle aziende del non profit e tutto il male nelle tecniche gestionali delle aziende del profit. In molti amministratori delle Onlus si intravvede in filigrana una grande resistenza a misurarsi con i temi dell'organizzazione, del bilancio, del controllo gestionale come se applicando queste metodologie si mortificassero le componenti volontaristiche per dar luogo ad imbarazzanti forme di inquinamento fra non profit e profit. Certe idee sono dei fossili e tali restano anche se avvolte nei pregiudizi: organizzazione, bilancio e controllo di gestione costituiscono una sapiente combinazione sinergica già applicata nelle Onlus di maggior spessore e che è tempo di applicare anche nelle altre.Solo dando vita ad una imprenditorialità pensosa dei bisogni della società civile - ad una imprenditorialità civile - sarà possibile coniugare le tensioni volontaristiche con le specifiche competenze gestionali. Perché impegno di ogni Onlus non è solo quello di offrire beni e servizi a prezzi accettabili, ma anche quello di recuperare tutti i costi sostenuti perché bruciare risorse porterebbe all'emarginazione e danneggerebbe proprio coloro che si vorrebbe beneficare. Il volume indicherà in termini rigorosamente quantitativi come rispondere a domande antiche, spesso rimaste senza risposta. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 40 Magistrali, Giuseppe (a cura di) La comunicazione che cura. - Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2009 – pp. 139 (Esplorazioni ; 15) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 362.1014 COM ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PG 02a MAGI Con fatica e non senza resistenze si sta facendo oggi strada una nuova cultura della salute, che vede nella partecipazione dei cittadini un aspetto cruciale e positivo. è quasi nel senso comune l'idea di una comunicazione e di un coinvolgimento del paziente. Da qui nascono però anche grandi tensioni. Da una parte infatti tutti sembrano spontaneamente interessati alla reciprocità orizzontale, a un rapporto paritetico. Dall'altra parte però tutti rivolgono aspettative crescenti alla medicina iperspecialistica, il che di per sé spinge a ritornare al vecchio rapporto medico-paziente, tutto sbilanciato tra chi sa e chi non sa.In questa situazione di cambiamento, ancora fluida e immatura, si possono ipotizzare due esiti dif-ferenti: si può ritornare a una situazione stabile, in cui la centralità direttiva del medico non viene messa in discussione; oppure si può percorrere la strada dell'innovazione, dell'apertura verso un nuovo sapere delle relazioni.È verso questo secondo scenario che vogliono guidarci le pagine del presente volume. Affrontano il tema della comunicazione medico-paziente in un'ottica triangolare e relazionale, come se fosse una danza. In una danza infatti nessuno dei danzatori è in grado di dirigere il movimento d'assieme. Ciascuno reagisce agli altri non meno di quanto agisca verso gli altri. Ripercorrendo le fasi cruciali di un complesso progetto, promosso da alcune istituzioni della pro-vincia di Piacenza (il Centro servizi per il volontariato, l'Ordine dei medici, il Collegio degli infermie-ri, l'Azienda Usl e numerose associazioni di volontariato), il volume si configura come uno stru-mento importante, anche oltre i confini entro i quali è stato condotto lo studio di caso; un contributo per approfondire le prospettive di umanizzazione e di democratizzazione della cura sulla base di una radicale fiducia nella capacità di ben-agire di professionisti e strutture sanitarie, delle associazioni di volontariato, dei pazienti e delle loro famiglie. (Editore) Maone, Antonio ; Candini, Fabio M. ; Stentella, Stella (a cura di) Centri diurni : dalla riabilitazione all'intervento precoce. - Roma : CIC edizioni internazionali, 2002 – pp. 624 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PH 02a CENT Indice: I centri diurni in Italia - Modelli di semiresidenzialità - Le professionalità dei centri diurni - Aspetti tecnici e metologici - L'équipe come fattore terapeutico - L'inserimento lavorativo - La gestione dell'aggressività nelle strutture intermedie - Centri diurni e luoghi naturali - Centri diurni ed enti locali - Centri diurni e integrazione fra servizi - Valutazione e verifiche - Qualità e accreditamento - Volontariato, associazionismo a salute mentale - L'intervento precoce nella schizofrenia: idee e progetti per una ottimale utilizzazione delle strutture intermedie psichiatriche - Postfazione Marcon, Giulio ; Nonno, Monica Il paese nascosto : storie di volontariato. - Roma : Edizioni e/o, 1994 – pp. 110 (Tascabili e/o ; 57) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /26 Gli interventi di questo libro (testimonianze, racconti, analisi, esperienze) sono tratti dai colloqui radiofonici trasmessi nel 1993 durante il programma di Radiotre "Alza il volume. Voci, suoni, esperienze del Paese nascosto". Tale trasmissione ha tentato di raccontare le persone e i gruppi dell'arcipelago del volontariato: dalle comunità per tossicodipendenti a quelle per handicappati, dalle iniziative contro la guerra nella ex Jugoslavia a quelle per i diritti umani o a favore degli immigrati. (Gruppo Abele) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 41 Marcon, Giulio Le ambiguità degli aiuti umanitari : indagine critica sul terzo settore. - Milano : Feltrinelli, 2002 – pp. 184 (Nuova serie Feltrinelli) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB vpve 330.34/.35:327 MARC Dalle organizzazioni non governative all'intervento umanitario nei conflitti, dall'appoggio statale alle organizzazioni di volontariato alle grandi corporation del "mercato della bontà" sono molte le attività che si fregiano dell'etichetta "volontariato". Giulio Marcon, presidente del Consorzio italiano di solidarietà, ne mostra limiti e grandezze. (Alice) Mari, Federico Programma sperimentale per la creazione a Chiasso di un centro presso la sede del Telefono SOS infanzia : anno sociale 1991, rapporto annuale 1991. - Chiasso : Centro formazione sul volontariato "Il Gabbiano Jonathan", 1992 – pp. 90 (Quaderno / Centro formazione sul volontariato "Il Gabbiano Jonathan" ; n. 5) LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC MK 399 Mason, David E. ; Melandri, Valerio Il management delle organizzazioni nonprofit : gestione del personale, relazioni esterne, marketing, raccolta fondi, gestione finanziaria, programmazione, pianificazione. - Rimini : Maggioli, 1999 – pp. 231 (Guide nonprofit ; 1) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 MAS MAN Essere manager nelle organizzazioni nonprofit non è una cosa semplice. Anzi spesso si incontrano maggiori difficoltà di quante non se ne incontrino nelle aziende profit. Eppure c'è una strana e pericolosa tendenza che sta invadendo il mondo nonprofit: molti manager e dirigenti, istruiti nelle scienze manageriali ed efficienti nella loro posizione, valutano superficialmente il funzionamento di una organizzazione nonprofit e sostengono che le procedure adottate nel profit potrebbero essere con successo applicabili ad una attività nonprofit. E' questo il tema del libro: fornire, sulla base dell'osservazione attenta della quotidianità, una serie di riflessioni sulla gestione di un’organizzazione nonprofit che pur tenendo conto della necessità di efficienza, a causa di questa, non ne stravolgono l'essenza. Con un linguaggio semplice, seppur scientificamente supportato, e un testo ricco di esempi, gli autori propongono l’elaborazione di un modello manageriale specificatamente pensato per il mondo nonprofit. (Editore) Merler, Alberto (a cura di) Dentro il Terzo Settore : alcuni perché dell'impresa sociale. - Milano : F. Angeli, 2001 – pp. 199 (Grex. Interpretazioni e prospettive ; 1) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /36 Nella pluralità dei percorsi e degli approcci, i contributi dei diversi autori di questo libro convergono verso un comune obiettivo: individuare alcune caratteristiche relative a realtà di Terzo Settore, prendendo in considerazione interpretazioni e teorie di riferimento, esperienze di associazionismo e di autoaiuto, formazione alla cultura dell'organizzazione, trasformazioni del lavoro sociale, comparazioni con altre realtà. "Dentro il Terzo Settore" assume un significato di percorso, viaggio, esplorazione dinamica attraverso dimensioni inconsuete della solidarietà, considerata nella sua forza di autocostruzione "dal basso", da cui deriva anche una capacità di produrre idealità e motivazioni etiche. La varietà delle visioni qui riportate rende conto della difficile identificazione del fenomeno, i cui contorni indefiniti lasciano intravvedere nodi problematici e contraddizioni non risolte, tra la gratuità del dono e la sua utilità sociale nella crisi dello stato del benessere. Tutto ciò rende opportuno collocare qui alcuni interrogativi riguardo alle possibili evoluzioni future del Terzo Settore, nella prospettiva di discuterne i paradigmi di fondo, in tal modo contribuendo ad arricchire la ricerca. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 42 Marta, Elena ; Pozzi, Maura Psicologia del volontariato. - Roma : Carocci, 2007 – pp. 111 - (Le bussole ; 247. Psicologia) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /59 ME-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCM 364 MARTA Il volontariato in tutto il mondo è un fenomeno in costante espansione. Il testo ne delinea caratteristiche, motivazioni, tipologie di intervento e di partecipazione, effetti concreti sulla realtà sociale. Di sicuro interesse, oltre alla nutrita bibliografia, ci sono anche capitoli espressamente dedicati alla figura emergente dei volontari anziani. Marta, Elena ; Scabini, Eugenia Giovani volontari. Impegnarsi, crescere e far crescere. - Firenze: Giunti, 2003 - pp. 256 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /46 Dopo un'introduzione al concetto di volontariato, si analizzano i motivi che spingono tanti giovani ad aiutare in modo gratuito il prossimo, malgrado la logica mercantilistica che domina la società odierna. Una ricerca multimetodologica evidenzia la doppia matrice, familiare e sociale, del volontariato giovanile, e l'importanza di quest'ultimo per la crescita personale di chi lo riceve e lo pratica Marthy, Beda ; Fischer, Andreas Le bénévolat : entre l'idéalisme et la rétribution. - Lucerne : Caritas Suisse, 1986 – pp. 61 (Documentation ; 2) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PC 14 MART Mastrofini, Fabrizio ; Rossi, Girolamo Comunicare l'impresa sociale. - Roma : Carocci, 2009 – pp. 108 (Le bussole ; 349. Scienze della comunicazione) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB ic 316.77 MAST LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048014 MAS COM ME-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCM 659.3 MAST La comunicazione è essenziale: per farsi conoscere, per far circolare le idee, per essere presenti sullo scenario globale. Chi non comunica non esiste. Questa sfida, già impegnativa per le aziende che possono disporre di grossi budget, risulta insostenibile per molte organizzazioni "non profit". Il terzo settore, il piccolo associazionismo, il volontariato sono dunque condannati al silenzio e all'emarginazione perpetua dal circuito comunicativo? Il libro, nello sfatare questo assioma, mostra come sia possibile realizzare una comunicazione esterna efficace anche con risorse limitate, vincendo la sfida sul piano economico e sul piano dell'etica. Maynes, Michelle Quelle approche adopter envers les personnes âgées confrontées à des problèmes de toxicomanie, de santé mentale et de jeu : guide à l'intention des intervenants et des bénévoles. - [Toronto] : Centre de toxicomanie et de santé mentale, 2006 – pp. 44 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO AZ VI /41 Quelle approche adopter envers les personnes âgées aide les intervenants et bénévoles qui travaillent auprès des personnes âgées à reconnaître et à comprendre les problèmes de toxicomanie, de santé mentale et de jeu. Concis et facile à lire, ce guide décrit les problèmes d’alcool, d’anxiété, de démence, de dépression, de jeu et de médicaments et la façon dont ils se manifestent chez les personnes âgées. Il fournit également des conseils sur la façon d’aborder ces questions avec ces personnes ainsi que sur les moyens d’obtenir de l’aide. Le lecteur y trouvera également : * des faits sur le vieillissement * une discussion sur les questions de diversité * une liste d’organismes et agences qui offrent des renseignements sur les services dispensés aux adultes * des ressources supplémentaires en ligne et imprimées. On encourage le lecteur à établir un lien de confiance avec les personnes âgées ayant des problèmes de santé mentale et de toxicomanie, à réduire les méfaits engendrés par ces problèmes et à orienter ces personnes vers des soins spécialisés, s’il y a lieu. On offre aussi au lecteur des stratégies pratiques pour l’aider à faire face efficacement et avec tact aux situations et comportements difficiles. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 43 Melandri Valerio Manuale per la ricerca dei volontari: persone al servizio di una buona causa – Rimini: Maggioli Editore, 2012 – pp. 133 (Philanthropy) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura: in ordinazione Raccogliere volontari significa seguire passo dopo passo un percorso lineare, ma ciclico e costante; molto facile da imparare e anche da eseguire... e vedrete che i risultati non si faranno attendere! Per agevolare la comprensione del metodo di ricerca, il libro è stato suddiviso in tappe progressive da attraversare seguendo l'ordine prestabilito. Primo: cercare i volontari alla luce di una buona causa. Secondo: capire, mediante la stesura di un profilo personalizzato, chi sono i volontari e che cosa possono dare all'organizzazione nonprofit. Terzo: prendere in seria considerazione l'importanza di mostrarsi in pubblico nel modo più giusto ed efficace. Quarto: attenzione a non dimenticare che, per trovare volontari, bisogna sapere dove sono e cosa fanno, capire insomma quali sono i luoghi e le fonti della raccolta. Quinto: la raccolta si fa soprattutto grazie alla comunicazione. Sesto: un momento insostituibile del processo è il colloquio con il candidato per capire bene le sue intenzioni e procedere con la selezione. Settimo: tutto dipende da come gestiamo le cose. (Alice) Melandri, Valerio (a cura di) Nonprofit e cooperazione in biblioteca. - [S.l.] : [s.n.], 2001 – pp. 120 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 016.361763 NON Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit Melgar, Fernand Exit, le droit de mourir [Videoregistrazione]. - [S.l.] : Climage, 2005 - 1 DVD-video (76 min.) : colore LO-Biblioteca cantonale. DVD in magazzino. Segnatura:BCL DVD 6775 C LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL G 179.7 MEL EXI "La Suisse est le seul pays au monde où des associations telles qu'EXIT proposent, en toute légalité, une assistance au suicide pour les personnes en fin de vie. Depuis plus de vingt ans, des bénévoles accompagnent malades et handicapés vers une mort choisie qui leur semble plus digne." Melandri, Valerio ; Vittadini, Giorgio Fundraiser: professionista o missionario? : storia e futuro di una figura chiave del non profit. - Milano : Guerini, 2005 – pp. 190 (Network) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.70681 MEL FUN Quali sono i tratti distintivi della figura del "fundraiser" italiano? Quali, concretamente, le motivazioni che lo spingono a lavorare nell'ambito delle associazioni non profit, in continuo equilibrio tra mission e mercato, cercando di ottenere credibilità in entrambi i "mondi" e di bilanciare il conflitto di valori che potrebbe scaturirne? Tramite testimonianze dirette di operatori del settore, il volume delinea il bagaglio di competenze e conoscenze utili per intraprendere questa strada. (ibs.it) Meloni, Francesco Idioti o solidali ? Stato sociale e politiche sociali tra liberalismo e assistenzialismo, non profit e volontariato. - Terlizzi: Insieme, 1997 - pp. 207 (Scrigni ; 16) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36785 Disagio e solidarietà: quali sviluppi? Autorevoli esponenti del mondo ecclesiale, culturale, economico, politico e della ricerca, prendono posizione. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 44 Melucci, Alberto L'invenzione del presente : movimenti sociali nelle società complesse. - Bologna : Il Mulino, 1991 – pp. 185 (Studi e ricerche ; 281) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 304 MELU Il libro affronta il fenomeno dei movimenti degli anni '80, nel tentativo di definire bisogni e conflitti emergenti nella società di quegli anni, con un'attenzione particolare a quella italiana; filo comune a tutte le riflessioni è lo sforzo di circoscrivere il campo entro il quale questi conflitti si giocano, individuato essenzialmente nella lotta per l'identità e nella possibilità individuale e collettiva di riappropriazione del senso dell'agire in forme che fanno del "presente" la condizione possibile. (Gruppo Abele) Merler, Alberto (a cura di) Dentro il Terzo Settore : alcuni perché dell'impresa sociale. - Milano : F. Angeli, 2001 – pp. 199 (Grex. Interpretazioni e prospettive ; 1) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /36 L'obiettivo di questo libro è quello di individuare alcune caratteristiche relative a realtà di Terzo Settore, prendendo in considerazione interpretazioni e teorie di riferimento, esperienze di associazionismo e di autoaiuto, formazione alla cultura dell'organizzazione, trasformazione sociale, comparazioni con la realtà. Elenchiamo i contributi principali: M.L. Piga, Le risorse del terzo settore per l'imprenditoria solidale; F. Lazzari, Valori del terzo settore e formazione di base; A. Vargiu, Imprese identitarie, sviluppo, terzo settore; M. Cocco, Gli immigrati come imprenditoria di solidarietà: da problemi a risorse per lo sviluppo locale. (Gruppo Abele) Messina, Alessandro (a cura di) Denaro senza lucro : manuale di gestione finanziaria per il terzo settore. - Roma : Carocci Faber, 2003- pp. 268 (Non profit ; 7) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /48 Chiunque abbia esperienza di associazioni, cooperative e organismi di volontariato conosce il latente conflitto tra l'insieme di valori e motivazioni che ne animano le attività e la nuda e cruda gestione finanziaria. Questa è fatta di tecniche, le stesse utilizzate dalle imprese capitalistiche, ma anche di principi amministrativi originali, calibrati sull'identità e la natura specifica delle organizzazioni di terzo settore. Questo volume si occupa di entrambi gli aspetti, che non vengono mai separati, ma integrati in un percorso di analisi e descrizione di strumenti operativi per una gestione che sia contemporaneamente efficiente e coerente, che contribuisca a rendere più solide le imprese non profit senza per questo costringerle ad abbandonare la propria mission (Editore) Milanese, Paola Non-profit marketing e valore sociale. - Milano : EGEA, cop. 1998 - pp. 251 (Scritti di economia aziendale ; 72) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36434 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 MIL NON ...Il presente lavoro intende offrire una prima organica risposta in proposito, esplorando le vie attraverso le quali il marketing possa diventare sempre meglio compatibile con missioni, cultura e logiche di funzionamento degli enti non profit. Attraverso una rilettura critica della letteratura esistente in tema di non profit marketing, viene presentato un modello imperniato sul concetto di "orientamento al valore sociale". Tale orientamento, da intendersi come la capacita' di recepire e soddisfare quelle esigenze cui la societa' (nelle sue varie articolazioni) attribuisce maggiore importanza (e, dunque, valore), adempie un duplice scopo. Anzitutto, vale a ridefinire in maniera non residuale (ossia, non piu' per semplice esclusione rispetto agli enti for profit) le organizzazioni non profit, che diventano quindi "organizzazioni orientate al valore sociale" (od OVS). Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 45 Inoltre, porta a suggerire, dal lato del marketing, una serie di strumenti d'analisi e di gestione alternativi. Il cosiddetto "marketing orientato al valore sociale" (o MVS), infatti, rivisita la tradizionale "cassetta degli attrezzi" del marketing (dalla nozione di mercato a quella di scambio, al marketing mix) proponendo alcuni concetti nuovi (quali quelli di "spazio di legittimazione" e di "rapporti di reciprocita'") e mostrando altresi', per le OVS, la possibilita' di oscillare, a seconda della loro specifica configurazione, fra un aspetto "di servizio" (piu' aderente alle finalita' commerciali) e un aspetto solidaristico (volto a stimolare la socialita', l'altruismo, il mutualismo e cosi' via). Ne risulta una disciplina che, pur non dimenticando la naturale funzione del marketing, si sforza di combinarla con quello che viene qui considerato un altrettanto essenziale ruolo dell'universo non-profit: il ruolo, cioe', di intermediazione, fra chi da' e chi riceve, fra benefattori e beneficiati, fra interessi privati ed istanze collettive (Autore) Morganti, Monica Non profit: produttività e benessere : come coniugare efficienza e solidarietà nelle organizzazioni del terzo settore. - Milano : F. Angeli, cop. 1998 – pp. 185 (F.P. - Formazione permanente. Sezione 1, Problemi d'oggi ; 191) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 MOR NON Nelle organizzazioni produttive si è di solito privilegiato il raggiungimento del massimo profitto tramite la massima efficienza ottenibile, e ci si è curati poco del benessere e della crescita delle persone, favorendo spesso la competitività tra individui. Al contrario, nelle organizzazioni di volontariato ci si è preoccupati di star bene insieme con gli altri, di promuovere la solidarietà, ma spesso si è guardato con diffidenza alla parola efficienza. Questo volume, come dice Donata Francescato nella sua Presentazione, "cerca di rendere praticabile ed apprendibile l'integrazione tra i due mondi".Ricco di stimoli, indicazioni e prescrizioni per cercare di governare al meglio le persone, i contenuti, i valori, l'efficienza ed il prodotto delle attività delle organizzazioni non profit, il volume propone alcuni concetti fondamentali per la gestione dell'azienda del terzo settore, tra cui: - come creare una struttura organizzativa basata sulle relazioni tra reti e sulla costituzione di team; - cosa si intende per qualità interna ed esterna, e come ottenerla; - come lavorare per progetti e impostare una corretta pianificazione strategica. "Ho il grande piacere di lavorare con Monica, come nostra consulente formativa, e le sue caratteristiche logiche, di chiarezza interpretativa ed espositiva, associate a quelle di una reale e profonda capacità empatica emergono chiaramente dalla lettura di questo libro che, sono certo, costituirà una guida concreta per chiunque abbia ruoli di responsabilità nelle non profit o svolga lavoro di consulenza formativa. Il libro della Morganti è uno strumento indispensabile per capire più a fondo dove e come operare" (dalla Postfazione di Gianfranco Bologna, segretario generale del WWF Italia). (Editore) Moroni, Mauro ; Crespi, Fiore ; Aiuti, Fernando (Editors) Aids e sindromi correlate : XIV Congresso Nazionale : Milano, 26-28 novembre, 2000 . – Bologna : Monduzzi : International Proceedings Division, 2001 – pp. 426 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36183 Indice: L’epidemia da HIV oggi nel mondo e il suo futuro - Assistenza extraospedaliera al bambino sieropositivo che cresce ... - Progetto "Child": la comunicazione della diagnosi al bambino HIV+ - Epidemiologia Trasmissione sessuale di HCV nella donna con infezione da HIV N. - Coinfezione HIV-sifilide: modificazioni epidemiologiche nell’era della terapia antiretrovirale - ...- Ginecologia e pediatria HAART ed infezione da HIV in gravidanza - Il ruolo delle associazioni di volontariato nel migliorare l’adesione alle terapie AIDS e qualità della vita Immunologia - Immunoricostituzione - Infezioni opportunistiche - L‘evoluzione dell’assistenza in ospedale: nuove esperienze infermieristiche e ruolo del volontariato - Oncologia - Patogenesi - Prevenzione dell’infezione da HIV nell’universo femminile - Progressione e protezione Reinserimento sociale: la casa, il lavoro, l’affettività - Il ruolo delle associazioni di volontariato nel migliorare l’adesione alle terapie L’adesione alla terapia antiretrovirale - Virologia ... Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 46 Muzzioli, cristina (a cura di) Costituire e gestire un’associazione di volontariato : guida agli adempimenti legali ed amministrativi delle organizzazioni di volontariato. – Modena: Centro di servizio per il volontariato di Modena, [s.d.] – pp. 88 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura: CDS SO SS VIII / Nel lavoro di affiancamento delle associazioni nel loro operare quotidiano svolto dai Centri di servizio per il volontariato, la consulenza legale e amministrativa riveste da sempre una grande importanza sia nel momento della costituzione sia nel proseguo della vita associativa. Infatti è importante per le persone e i gruppi avere informazioni complete, un orientamento e un accompagnamento che permetta loro di valutare consapevolmente come agire e quale forma giuridica e progettuale dare alla proprie idee. (Editore) Non eroi, ma cittadini. Volontariato, Istituzioni, Impresa. - Roma: Fondazione Italiana per il Volontariato, 1993 - pp. 301 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36415 Raccolta degli interventi tenuti in una serie di incontri e dibattiti svoltisi durante la Fiera del Levante. Questi i temi toccati: - Ruolo sociale del volontariato e impresa economica. Esperienze e proposte per uno scambio di servizi reali. Scritti di Abete, Delai, Tavazza. - Solidarietà e comunicazione sociali. Scritti di Rossi, Bacchelloni, Bertini, Gastaldi. - Formazione alla solidarietà: un nuovo nome della educazione. Scritti di Corradini, Milanesi, Petrucci. - Per un mediterraneo bacino di pace, comprensione solidarietà. Scritti di Zoppi, Fantozzi, Lumia, Scalvini. - Il volontariato in una società multietnica: nuovi aspetti dei diritti di cittadinanza. Scritti di Cotturri, Nogaro, Taviani. - Volontariato e riforma delle politiche sociali. Scritti di Lipari, Ciotti, Bentivogli, Guerzoni. (Gruppo Abele) Nyssens, Marthe (ed.) Social enterprise : at the crossroads of market, public policies and civil society. - London [etc.] : Routledge, 2006 – pp. 335 (Routledge studies in the management of voluntary and non-profit organizations ; 7) Develops a theory of social enterprise through a comparative analysis of 160 social enterprises across 11 EU countries. With contributions from a list of academics, all members of the EMES European Research Network, this book is useful for academics, researchers and students in the fields of the third sector and social policies. Organisation de coopération et de développement économiques (Paris) The non-profit sector in a changing economy. - Paris : OECD, 2003 – pp. 337 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 NON Recent socio-economic trends, such as mounting economic pressure, welfare state reform, the emergence of civil society and participative democracy, have highlighted the growing significance of the non-profit sector in OECD countries. This sector - often associated with concepts such as the "social economy", "third sector", "voluntary sector", "third system", "independent sector" and, more recently, "social entrepreneurship" - has been facing a number of crucial new challenges. Among these is the drive to introduce rigorous management criteria whilst both maintaining the sector's unique social dimension and fostering social innovation. This publication offers a comprehensive and ground-breaking assessment of the new trends in the field of non-profit sector studies. Drawing on contributions from international leading experts and academics, it reviews the most significant nonprofit sector developments in EU countries, the United States, Canada, Mexico and Australia. It also provides a comparative and detailed examination of the tools and methods used to finance, monitor and evaluate this sector of social and economic activity. This book makes essential reading for policy-makers, practitioners and scholars interested in the latest theoretical and empirical developments in the expanding field of non-profit sector studies. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 47 Orioli, Alberto (a cura di) Lavorare nel non profit : beni culturali, sanità, ambiente, istruzione, sport e tempo libero : le professioni delle fondazioni bancarie. - Milano : Il Sole 24 Ore, 1999 – pp. 98 (Task) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB lf 316.52 LAVO Il non profit è la frontiera del lavoro. Lo afferma tutta una corrente di pensiero che si salda con il credito di antiche militanze solidaristiche. Lo teorizza il Governo, lo auspica l'Unione Europea. Negli Stati Uniti è diventato una moda culturale. Tuttavia il terzo settore, quello composto dalle cosiddette imprese sociali, è ancora un magma da interpretare. Spesso è frutto di moltissima buona volontà, di slanci umanitari, ma ancora fatica a tradursi in impresa vera e propria. Tuttavia, per chi cerca un lavoro, è un settore da tenere d'occhio, magari praticandolo dapprima come volontari, per poi restarvi, se possibile, come veri e propri professionisti. Questo volume presenta le realistiche opportunità di occupazione del presente e del futuro. (Amazon.it) Orsi, Walter Educatori e giovani protagonisti nel sociale : un percorso per la prevenzione del disagio giovanile. Milano : F. Angeli, 1996 – pp. 153 (Politiche e servizi sociali ; 32) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36310 Di fronte ad alcuni drammi giovanili (dai suicidi alle "stragi del sabato sera", dalle tossicodipendenze alle violenze dei minori) non possiamo che interrogarci sul perché ciò avvenga, sul senso di tali fatti, sul come trovare risposte. Questi indicatori del disagio giovanile possono essere interpretati anche come ricerca di comunicazione con il mondo degli adulti. Una ricerca di comunicazione che, attraverso il crescente impegno nel sociale dei giovani (nell'associazionismo e nel volontariato), può diventare anche disponibilità ad un coinvolgimento per migliorare il mondo costruito dagli adulti. Ci si pone in un'ottica in cui l'educazione va intesa soprattutto come pratica sociale e l'intervento sociale si caratterizza in senso educativo. (Alice) Osborne, Stephen P. (ed.) The Third Sector in Europe : prospects and challenges. - London [etc.] : Routledge, 2008 – pp. 373 (Routledge studies in the management of voluntary and non-profit organizations ; 8) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.7094 THI Presents contemporary research into the voluntary sector in Europe. This book explores its contribution to European society as well as the key challenges it faces, drawing from both economics and sociology. Osborne, Stephen P. Voluntary organizations and innovation in public services. - London ; New York : Routledge, 1998 – pp. 224 (Routledge studies in the management of voluntary and non-profit organizations ; 1) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.706 OSB VOL The innovative capacity of voluntary organizations has become a touchstone for their role in providing public services. Across the world there are increasing pressures on voluntary organizations to improve the quality and effectiveness of public services through innovation and change. This volume uses original research to assess the innovative capacity of voluntary organizations. It provides: * a conceptual framework for understanding the innovative capacity of voluntary organizations * empirical evidence detailing the nature and extent of innovation * an analysis of successful innovators in personal social services * the applicability of the for-profit model of innovation to non-profit organizations * an account of the contingent nature of voluntary organizations' relationship to their external environment and particularly their main funders. The development of a theory of innovation in non-market and non-profit conditions makes this volume an important addition to organizational studies literature. (Amazon.com) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 48 Oster, Sharon M. …[et al.] Generating and sustaining nonprofit earned income : a guide to successful enterprise strategies. San Francisco : Jossey-Bass, cop. 2004 – pp. 311 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 GEN "Bringing together the best experts in the business, Generating and Sustaining Nonprofit Earned Income offers up critical advice and insights to help even the most experienced social entrepreneurs improve upon enterprise performance; A critical addition to any practitioner resource library." --Jed Emerson, lecturer in business, Stanford Business School and senior fellow, William and Flora Hewlett Foundation, David and Lucile Packard Foundation justice and opportunities. This book provides valuable information to support the efforts of nonprofit entrepreneurs to succeed in creating and operating ventures that are both sustainable and replicable while meeting economic and societal needs. Go for it!" --Ben Cohen and Jerry Greenfield, co-founders, Ben & Jerry's to other types of organizations. Straddling the for-profit and nonprofit cultures, they inhabit a world not officially recognized, where roadmaps do not exist. Life on the thin strip between one land and another is always a precarious existence, full of trials and tribulations, but also charged with opportunity. This book provides the best thinking to help nonprofits capitalize on that opportunity." --Bill Shore, chairman, Community Wealth Ventures Foundation Partnership on Nonprofit Ventures, this comprehensive guide identifies best practices for generating a reliable income stream and ultimately reducing nonprofit organizations' dependence on traditional sources of funding. Edited by renowned scholar and consultant Sharon Oster and Cynthia Massarsky and Samantha Beinhacker, deputy directors of The Partnership on Nonprofit Ventures, Generating and Sustaining Nonprofit Earned Income: A Guide to Successful Enterprise Strategies will teach readers sound business planning strategies that can significantly benefit their organization's internal capacity and financial health. Passuello, Franco Una nuova frontiera: il Terzo settore. - Roma : Ed. Lavoro, 1997 – pp. 159 (Origami ; 5) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36414 Associazionismo, volontariato, Terzo settore, impresa sociale, cittadinanza attiva: vocaboli dai quali non si può prescindere nell'analisi della società attuale e del suo sviluppo. Le riflessioni contenute in questa lunga intervista a Franco Passuello da una parte chiariscono espressioni usate a volte in modo improprio o distorto e dall'altra delineano un progetto di nuova cittadinanza sociale capace di affrontare le trasformazioni profonde delle istituzioni, della società civile, delle culture del lavoro e della politica. Il risultato è un quadro complesso che coniuga ricostruzione storica, analisi sociologica, prospettiva politica. (Alice) Pearce Jone L., Volontariato. Motivazioni e comportamenti nelle organizzazioni di lavoro volontario. - Milano: Raffaello Cortina Editore, 1994 - pp. 277 (Individuo Gruppo Organizzazione : Theatrum) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /12 I gruppi di volontari rappresentano una realtà nuova che si sta diffondendo rapidamente e dopo una fase di aggregazione spontanea si è ora giunti ad una fase in cui si affrontano esigenze e problemi che sono di tipo sostanzialmente organizzativo. Il libro pone la riflessione sui temi della motivazione, dei comportamenti organizzativi, della gestione e del coordinamento degli operatori e delle attività. Riferendosi a ricerche condotte da varie organizzazioni che operano in diversi campi (artistico, servizi sociali e della salute...) l'autore analizza le implicazioni dell'impegno volontario per la teoria del comportamento organizzativo, delineando prospettive di indagine e ambiti di intervento per lo sviluppo delle organizzazioni che si valgono del lavoro volontario. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 49 Pelligra, Vittorio (a cura di) Imprese sociali : scelte individuali e interessi comuni. - Milano : Bruno Mondadori, 2008 – pp. 208 (Ricerca) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB vpve 658:316 IMPR L'idea di fondo che ispira questo volume è quella secondo cui le scelte private dell'imprenditore sociale possono determinare benefici non solo di natura privata, per utenti e lavoratori, ma anche nella sfera pubblica. Il mercato primo vede allargata la sfera delle opportunità di scelta di beni e di modalità di produzione, diventando in questo modo più pluralista; lo Stato, oltre a vedere colmate le lacune, che la logica stessa dell'azione politica e i vincoli di bilancio sempre più stringenti determinano, può godere degli effetti positivi di una accresciuta inclusione e coesione sociale; la stessa società civile, che attraverso i canali propri dell'economia sociale, trova modo di esprimere e concretizzare quelle dinamiche, di informalità, reciprocità e fiducia, che le sono proprie. (Alice) Prenna, Lino La solidarietà voluta : formazione di base del volontariato. - Roma : Città Nuova, 1995 – pp. 175 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB lf 316.41 PREN All'origine del libro c'è un'esperienza di formazione, avviata dalla Fraterna Domus tre anni fa. I promotori dell'iniziativa intendevano manifestare la convinzione che solo attraverso la formazione fosse possibile qualificare le attività volontarie e garantirne la continuità. Il volume è suddiviso nelle seguenti sezioni: 1. Il fenomeno del volontariato. 2. Le motivazioni del volontariato. 3. I ruoli del volontariato. 4. Ambiti di intervento del volontariato: alcune esperienze organizzate. Sono pubblicati contributi di: F. Bisinella, M. Chiurchiù, L. Di Liegro, M. Galli, G. Lumia, G.P. Manganozzi, G. Nervo, L. Penna, G.P. Ramonda, G. Tallone, M.T. Tavassi, L. Tavazza. (Gruppo Abele) Plebani, Tarcisio (a cura di) Segni di futuro : esperienze e riflessioni intorno alla promozione dell'impegno sociale dei giovani. Milano : F. Angeli, 2008 – pp. 246 (Politiche e servizi sociali ; 256) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /62 Il volume presenta il risultato di quattro anni di progettualità sviluppate dal Centro di Servizi Bottega del Volontariato della provincia di Bergamo nel proprio territorio di riferimento. Un insieme di esperienze che ha consentito di mettere a punto strumenti e metodologie di lavoro originali e diversificate, elaborate attraverso il dialogo e la cooperazione con numerosi attori sociali e istituzionali locali. All'interno del volume vengono presentate, accanto ad alcune delle sperimentazioni più significative, indicazioni di carattere metodologico ed elaborazioni culturali frutto delle prassi operative. (Alice) Powell, Walter W. The nonprofit sector : a research handbook. - New Haven [etc.] : Yale Univ. Press, cop. 1987 – pp. 464 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 NON The second edition of The Nonprofit Sector provides a novel, comprehensive, cross-disciplinary perspective on nonprofit organizations and their role and function in society. This new, updated edition keeps pace with industry trends and advances as well as with the changing interests and needs of students, practitioners, and researchers. As before, every chapter has been written to stand on its own, providing sufficient background for the reader to follow the argument without referring to other chapters—allowing readers to selectively choose those chapters that are most relevant to a particular course, interest, or issue. The Nonprofit Sector: A Research Handbook includes twenty-seven new or updated chapters. Relevant chapters from the previous edition have been refined, and new chapters have been added to fill in gaps, making this the authoritative reference for all who want an accessible, perceptive, and all-inclusive rendering of the nonprofit sector. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 50 The contributors—prominent scholars in their respective fields—carefully reflect upon the variety of changes in the rapidly growing world of nonprofits, examining a wide array of organizations, international issues, social science theories, and philanthropic traditions and covering a broad range of topics including the history and scope of nonprofit activities in the United States and abroad, the relation of nonprofits to the marketplace, government-nonprofit issues, key activities of nonprofits, aspects of giving to and joining nonprofits, and nonprofit mission and governance. For anyone who wishes to have a deeper understanding of the nonprofit sector, this remains the essential guide. (Amazon.com) Propersi, Adriano ; Rossi, Giovanna Gli enti non profit : associazioni, fondazioni, comitati, club, mutue, ONLUS, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni sportive dilettantistiche, circoli aziendali : casi e quesiti. Milano : Il Sole 24 ore, 2000 – pp. 529 (Società) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 346.45064 PRO ENT Questo volume è stato oggetto di un'ampia rivisitazione da parte degli autori, alla luce della nuova normativa fiscale sugli enti non commerciali e le ONLUS. Il manuale, partendo da questi presupposti, tratteggia le disposizioni civilistiche, passando in rassegna tutti i diversi tipi di società che possono essere classificati come enti non profit, seguendo principalmente le indicazioni della recente normativa. Prende poi in esame gli obblighi contabili e fiscali conseguenti ai dettami delle ultime disposizioni. (Gruppo Abele) Prouteau, Lionel Les services informels entre ménages: une dimension méconnue du bénévolat. – in “Economie et statistique” - Paris. - N° 368, 2003, p. 3-31 BZ-Centro di doc. statistica. Magazzino. Segnatura:STA PB 57 http://www.insee.fr/fr/ffc/docs_ffc/es368a.pdf Les services informels entre ménages: une dimension méconnue du bénévolat . . Le bénévolat informel est un comportement mal connu et peu reconnu en France. Il est constitué de l’ensemble des services non rémunérés rendus hors du foyer et en dehors de tout cadre organisé. L’enquête Insee de 1998-1999 sur les emplois du temps permet d’en appréhender un aspect important, celui des services rendus pour d’autres ménages, qu’ils soient apparentés ou non. Près d’un Français sur deux a réalisé de tels services informels dans les quatre semaines qui précédaient l’enquête, avec toutefois des fréquences très variables. Les profils des participants sont assez nettement distincts selon les types de services réalisés, mais aussi selon que les bénéficiaires des aides appartiennent au réseau familial ou non. Les contraintes que font peser les autres temps sociaux, particulièrement ceux consacrés à l’activité professionnelle et aux tâches domestiques, ne sont pas sans effet sur ce comportement bénévole, mais leur influence n’est ni mécanique, ni univoque. Recevoir une aide de tiers prédispose à en apporter soimême à autrui. Le bénévolat informel s’inscrit donc dans le cadre de l’entretien de réseaux de réciprocité. Parce qu’il est aussi un moyen de tisser et d’entretenir des contacts interpersonnels, il répond également à des motivations d’ordre relationnel. (Editore) Ranci, Costanzo Appartenenza e cultura del volontariato : ricerca e formazione nell'area milanese. - [S.l.] : [s.n.], 1989, Milano, CODIT – pp. 134 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36438 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 51 Ranci, Costanzo Il volontariato. - Bologna : Il Mulino, 2006 – pp. 120 (Farsi un'idea ; 119) LO-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCL 36 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.37 RAN VOL ME-Biblioteca cantonale. Libero accesso. Segnatura:BCM 03 FARS 119 Esperienza spontanea, facilmente realizzabile, ma con a monte una decisione personale complessa, il volontariato è un fenomeno promosso dalle autorità religiose e civili, che di fatto occupa uno spazio crescente nella tutela dei soggetti deboli, e che può arrivare dove l'ufficialità delle istituzioni non è presente. Il volume esplora la complessità, la ricchezza, ma anche i limiti di questa straordinaria esperienza che è insieme individuale e sociale; fa capire com'è fatto il variegato mondo delle associazioni volontarie, come sono strutturate, come operano, e quale funzione sociale assolvano. Ranci, Costanzo ; Ascoli, Ugo (a cura di) La solidarietà organizzata : il volontariato italiano oggi. - Roma : Fondazione italiana per il volontariato, cop. 1997 – pp. 235 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /40 A partire dalla metà degli anni 70 il volontariato sociale italiano ha conosciuto una fase di notevole espansione, soprattutto nell'area dei servizi sociosanitari, con un indirizzo verso nuove forme organizzative e una specializzazione dei contenuti dell'azione volontaria. La ricerca presentata in questo volume illustra l'attuale dimensione organizzativa e il ruolo sociale del volontariato in Italia. È stata svolta utilizzando le informazioni contenute nella Banca Dati della Fondazione Italiana per il Volontariato relative a circa 9'000 organizzazioni censite su tutto il territorio nazionale. Il dibattito parte dall'analisi dell'interdipendenza tra le organizzazioni volontarie e il contesto sociale in cui operano (costituito sia dalle istituzioni presenti sul territorio che dai settori della società civile a cui vengono offerti i servizi). Le principali tipologie organizzative individuate vengono correlate al tipo di risorse umane e finanziarie disponibili, alle forme di gestione e di partecipazione, ai rapporti intrattenuti con le istituzioni pubbliche, con le strutture ecclesiali o con altri attori, al tipo di attività svolta e al ruolo che le organizzazioni assumono nel quadro più generale del sistema di welfare pubblico. L'influenza dei diversi contesti territoriali sulla struttura organizzativa interna del volontariato sociale viene evidenziato nell'analisi qualitativa di 30 organizzazioni dell'area milanese e anconetana.. Vengono illustrati i modelli organizzativi adottati sulla base delle possibili relazioni tra le risorse umane (soci e volontari) ed i processi che ne conseguono nella divisione dei poteri e nella presa delle decisioni. Una delle principali difficoltà riscontrate è la gestione del personale, resa difficile dall'assenza di retribuzione e dal carattere di libera scelta dell'impegno. Un aumento dei finanziamenti sarebbe stato registrato dalle organizzazioni che hanno optato per una maggiore strutturazione, accompagnata da scelte di specializzazione e di qualifica del personale. L'analisi condotta consente di cogliere gli elementi di continuità e le discontinuità tra le organizzazioni volontarie. Lo studio evidenzia come i gruppi di volontariato costituiscano generalmente una struttura organizzativa in grado di garantire un funzionamento stabile e continuativo delle proprie attività. Ranci, Costanzo Oltre il welfarestate : terzo settore, nuove solidarietà e trasformazioni del welfare. - Bologna : Il Mulino, 1999 – pp. 296 (Studi e ricerche ; 431) BZ-Biblioteca cantonale. Studio. Segnatura:BCB 321.3 RANCI LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.650945 RAN OLT Il terzo settore costituisce uno spazio sociale autonomo non identificabile né con lo stato né con il mercato, che segnala un ruolo crescente della società civile rispetto alla sfera politica e a quella economica. Lo sviluppo del nonprofit apre dunque nuovi scenari che non possono però essere esaltati indiscriminatamente. Non si tratta cioè di un modello antagonistico a quello del welfare come vorrebbero alcuni. E' possibile invece prospettare un diverso "welfare mix" in cui lo stato conservi la programmazione e il finanziamento delle politiche sociali, mentre alle organizzazioni nonprofit sia affidata la gestione diretta dei servizi. (Editore) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 52 Röösli, Leonhard Der Geist des freiwilligen Dienens : Leonhard Röösli. - Aarau ; Frankfurt am Main [etc.] : Sauerländer, 1986 – pp. 113 (Jahrbuch der Neuen Helvetischen Gesellschaft ; Jg. 57) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino Periodici. Segnatura:BCB BPER 152/1986 LU-Biblioteca cantonale. Periodici magazzino. Segnatura:LGC P 452/1986 Rossi, Giovanna (a cura di) Terzo settore, stato e mercato nella trasformazione delle politiche sociali in Europa. - Milano : F. Angeli, cop. 1997 – pp. 314 (Sociologia e Politica Sociale. Sezione 2, Ricerche ; 7) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS V /35 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.61094 TER Terzo settore, stato e mercato: si tratta di termini ultra noti. Quello che interessa è evidenziare la connessione tra di essi e gli esiti di tali connessioni (trade-off). In altri termini focalizzare la rete societaria e i suoi punti. La prospettiva che si sceglie per cogliere la rete e i suoi nodi (stato, mercato, terzo settore) è quella del terzo settore, in quanto è proprio quest'ultimo che si rivela oggi soggetto trainante di una nuova e rinnovata dinamica sociale. Il volume, che raccoglie gli atti del Convegno internazionale "Terzo settore, stato e mercato nella trasformazione delle politiche sociali in Europa", svoltosi a Milano, il 25-26 ottobre 1996 presso l'Università Cattolica e promosso dal Rits (Network di ricercatori sul terzo settore), tematizza la centralità sociale del terzo settore e la sua strategicità come promotore di una nuova riflessione sul ruolo societario di ogni attore e sugli scambi tra di essi, come d'altra parte è emerso anche al recente convegno di ISTR svoltosi a Città del Messico (luglio '96), in cui studiosi provenienti da contesti sociali a diverso grado di sviluppo hanno messo in luce l'insostituibilità del settore come parte attiva della società civile nell'affermazione/potenziamento di nuovi diritti di cittadinanza. Al focus dell'attenzione è posto il terzo settore così come si caratterizza nelle società avanzate: questa è una osservazione importante perché in tali contesti il mercato e lo stato sono già sufficientemente sviluppati da consentire l'emergere di esigenze "altre", a cui non è possibile dare risposta né per via privatistica né per via istituzionale. Sono tali esigenze a dare vita al terzo settore, il quale rappresenta un vero e proprio attore societario, non prevedibile all'interno del binomio stato-mercato, dotato di una cultura, di un sistema normativo e operativo propri. (Editore) Sacconi, Lorenzo The efficiency of the non-profit enterprise : constitutional ideology, conformist preferences and reputation. - Castellanza : Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo, 2002 – pp. 34 (LIUC papers ; no 110) LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.2077 Secondo una tesi nota (Rose Ackerman 1996) l'impresa non profit (NP) è capace di attrarre imprenditori e lavoratori ideologici. Infatti qui si dimostra in primo luogo che senza l'elemento ideologico un semplice gioco tra l'imprenditore, il lavoratore e il beneficiario di un “impresa sociale” ottiene come risultato un equilibrio opportunistico che avvantaggia i membri interni dell'organizzazione a scapito del beneficiario. In tal modo la NP non si comporta meglio della sua controparte for profit. Nel modello qui proposto l'imprenditore e il lavoratori ideologici condividono un principio di giustizia inteso come ideologia costituzionale della NP concordato in un gioco di contrattazione ipotetico ex ante. Il principio costituzionale offre ai giocatori una fonte indipendente di motivazione (una fonte di utilità) nella misura che essi credono nella reciproca conformità all'ideologica da parte di tutti i partecipanti all'organizzazione. Questa utilità basata sulla conformità è detta “ideologica” ed è intesa come la rappresentazione della preferenza per la conformità attesa nei riguardi di un dato principio costituzionale. Le basi filosofiche di questa riforma della funzione di utilità personale vengono elaborate attraverso la distinzione tra due concetti di preferenza dell'Io: preferenze conseguenzialiste e preferenze conformiste. Le seconde sono preferenze per quelle azioni che sono parte di stati del mondo descritti in termini di azioni interdipendenti, le quali si conformano a una norma o principio astratto e che divengono efficaci una volta che il soggetto della preferenza si aspetti che gli altri giocatori facciano la loro parte nello stato del mondo suddetto e che anch'essi si aspettino che il primo faccia la sua parte nello stesso stato del mondo. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 53 Risulta così che l'utilità ideologica dipende dall'aspettativa che tutti i giocatori, il soggetto della preferenza incluso, seguano modi deontologici di agire. Su questa base è possibile vincere gli incentivi personali ad adottare comportamenti opportunistici, cosicché la NP in senso proprio si afferma. Si dimostra infatti che nel “gioco dell'impresa sociale” tra i membri dell'organizzazione esiste un equilibrio organizzativo che minimizza i costi di transazione per il beneficiario. In ultima istanza questo equilibrio dipende però dall'emergere di un sistema di aspettative circa la reciproca conformità alla ideologia costituzionale. Poiché la stessa esistenza di tale equilibrio, non solo la sua selezione, dipende dall'esistenza del sistema appropriato di aspettative reciproche, è necessario concentrarsi sulla spiegazione di come tale sistema di aspettative possa emergere. Qui viene introdotto il codice etico della NP, visto come il passaggio indispensabile per derivare un equilibrio di reputazione tra la NP intesa come un tutto e i suoi stakeholder esterni all'interno di un gioco iterato il cui gioco componente è il tipico gioco della fiducia giocato in condizioni di informazione incompleta e in presenza di contingenze impreviste. Alla fine risulta che il modello delle motivazioni conformiste e quello della reputazione in presenza di contingenze impreviste svolgono ruoli complementari e in grado di supportarsi a vicenda nella spiegazione dell'efficienza della NP. (Editore) Sargeant, Adrian Marketing management for nonprofit organizations. - New York [etc.] : Oxford University Press, 1999 – pp. 304 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 SAR MAR This book provides a comprehensive overview of the theory behind non-profit marketing, and analyzes key nonprofit sectors such as fund-raising, the arts, education, healthcare, and social ideas. Second and third year undergraduate and postgraduate students taking courses in non-profit marketing, service marketing and public sector management will find this volume an invaluable course accompaniment. (Amazon.com) Savoldelli, Alberto … [et al.] La gestione della conoscenza nelle organizzazioni non-profit. - Milano : FrancoAngeli, 2004 – pp. 234 (Azienda moderna ; 575) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /58 La galassia non-profit è costellata da centinaia di iniziative, nate spesso sulla spinta volontaristica privata, che non sempre si traducono in una organizzazione stabile nel tempo. In quest'ottica la perdita di persone chiave dell'organizzazione o anche solo il naturale ricambio del personale volontario portano a un depauperamento delle risorse più importanti per mantenere un alto livello di qualità del servizio per cui l'organizzazione è stata ideata. Il volume illustra come mutare una conoscenza individuale in un sapere collettivo, come trasformare il "saper fare" di persone esperte in "competenze distintive" di un'organizzazione e come gestire la conoscenza di un insieme di individui al fine di renderla disponibile a ogni membro dell'organizzazione (Alice) Sanchez, Juan José La creazione dei quadri intermedi alla croce verde Bellinzona. - [Bellinzona] : ASFORI, 1992 – pp. 29 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC LD AS 040 Tesi ASFORI Bellinzona Schmid, Hans … [et al.] Evaluation monétaire du travail non rémunéré : une analyse empirique pour la Suisse basée sur l'enquête suisse sur la population active. - Neuchâtel : Office fédéral de la statistique, 1999 – pp. 68 (Statistique de la Suisse. 16, Culture et conditions de vie) BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 20.C/CH LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.2894 Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 54 Schön-Bühlmann, Jacqueline Il volontariato in Svizzera. - Neuchâtel : OFS, 2008 – pp. 16 (20, Situazione economica e sociale della popolazione) BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 20.C/CH Accesso al documento online in formato pdf: http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/it/index/dienstleistungen/publikationen_statistik/publikationskatalog.html?pu blicationID=3381 Schön-Bühlmann, Jacqueline Studie zum Bericht zur Freiwilligenarbeit in der Schweiz [Archivio elettronico]. - Neuchâtel : BFS, 2004 - 1 CD-ROM BZ-Centro di doc. statistica. Banco informazioni. Segnatura:STA S 20.C/CH Schwarz, Peter … [et al.] Das Freiburger Management-Modell für Nonprofit-Organisationen (NPO). - Bern ; Stuttgart [etc.] : P. Haupt, cop. 1995 – pp. 169 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 SCH FRE Semplici, Rosella ; Quisi, Quirino Il volontariato : risorsa per sé e per gli altri. - Milano : Paoline, 2010 – pp. 169(Persona e società ; 37) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / Libero accesso. Segnatura:OSC PH 02e SEMP Il volume presenta problematiche, prospettive ed esperienze del volontariato oggi. Un breve excursus storico evidenzia che occuparsi di un «altro in stato di necessità» è un bisogno che accompagna l’evoluzione dell’umanità dagli albori. Viene quindi delineato il profilo del volontario e delle strutture attuali attraverso l’analisi delle motivazioni, una mappatura delle aree di intervento e la distribuzione sul territorio nazionale. Sono presi in considerazione i fattori socio-familiari che sostengono la scelta di fare volontariato; la predisposizione personale deve trovare nell’educazione e nel clima sociale l’humus adatto per attuarsi. Uno spazio è dedicato anche al funzionamento «patologico» sia personale sia dell’organizzazione: burn-out, demotivazione, narcisismo, tutti elementi che fanno emergere l’importanza della selezione, della formazione permanente e della verifica degli interventi. L’ultimo capitolo riporta esperienze e testimonianze che danno credibilità ai concetti espressi e permettono un approccio concreto all’attività del volontario. Serena, Wilma Insegnami la libertà : giovani, carcere, volontariato. - Milano : Figlie di S. Paolo, 1986 – pp. 141 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS GI XX /2 Solidarietà Terzo mondo (Lugano) STM : solidarietà Terzo mondo, movimento cristiano svizzero-italiano di volontariato internazionale. - Lugano : Solidarietà Terzo mondo, 1971-1995 LU-Biblioteca cantonale. Libreria Patria. Segnatura:LGC LPR 322. Posseduto:1982-1988 [incompleto] Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 55 Solito, Laura Comunico ergo sum : idee e fatti sulla comunicazione. - Firenze : Le lettere, 2010 – pp. 170 (Le lettere/Università ; 60. Sezione Società, cultura e comunicazione) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 302.2 SOL COM Il tema della comunicazione solleva molte domande, anima discussioni, ma su un punto sembra esserci accordo: la sua crescente centralità e la sua capacità attrattiva in termini di attenzione e interesse. Oggi più che mai ogni soggetto sociale (con particolare attenzione ai soggetti pubblici e del terzo settore) si trova a "fare i conti" con il "problema della comunicazione. Costruire e valorizzare la propria identità, affermare e legittimare il proprio ruolo, individuare ed evidenziare aspetti e caratteristiche che rendano il soggetto riconoscibile e identificabile; attivare e governare relazioni, generare risorse di fiducia, credibilità e reputazione, raccontare se stessi: in una parola costruire la propria immagine. Queste le "idee" che sorreggono la prima parte del volume, tesa a "esplorare" il perché della centralità della comunicazione e il senso che deve animarla. Ai "fatti", ovvero all'esperienza empirica, è invece dedicata la seconda parte del volume, in cui si propone un percorso di ricerca rivolto ad analizzare le modalità attraverso cui le organizzazioni lavorano per comunicare la propria identità e costruire la propria immagine. Steinberg, Richard (ed.) The economics of nonprofit enterprises. - Cheltenham, UK [etc.] : Elgar, 2004 – pp. 549 (The international library of critical writings in economics ; 181) LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 ECO The literature on nonprofit organizations can be said to have developed in three waves. The first wave asserted some plausible objectives for a nonprofit organization possessing monopoly power and examined the subsequent implications for organizational behaviour; the second looked more broadly at the role of nonprofit organizations in a wider economy as they compete or collaborate with for-profit firms and government agencies; the third wave began the development of integrated theories in which the objectives of nonprofit organizations emerge endogenously within an environment potentially containing organizations from other sectors. The Economics of Nonprofit Enterprises brings together some of the most important previously published articles which investigate and elucidate these phases. (Editore) Tabin, Jean-Pierre Benévolat et Etat social. - Ginevra: Université de Genève/Département de sociologie, 1997 - pp. 170 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZB 2582 In sommario: 1. Pauvreté et charité avant l'époque moderne 2. Industrialisation et philanthropie 3. Professionnalisation de l'action sociale 4. L'évolution du recours au bénévolat au XXe siècle: l'exemple d'Action bénévole 5. Différentes théories de la crise de l'Etat social en relation avec le bénévolat social 6. La définition du bénévolat, un serpent de mer 7. L'exemple de la petite enfance 8. Politique sociale et avenir du bénévolat Tomai Bepi, Il volontariato. Istruzioni per l'uso. - Milano: Universale Economica Feltrinelli, 1994 - pp. 167 (Universale economica ; 1290) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /13 Gli autori, studiosi attenti del fenomeno volontariato, forniscono alcune chiavi per capire i vari tipi di volontariato, le motivazioni alla base di azioni volontarie, allo scopo di sfatare alcuni miti e coglierne l'oggettiva ricchezza. Viene privilegiato un approccio che faccia del volontariato un servizio per una migliore qualità di vita e promozione di nuovi diritti di cittadinanza, piuttosto che assistenzialismo o supplenza alle carenze dell'intervento pubblico. Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 56 Turri, Matteo La gestione del personale negli enti non profit. - Castellanza : Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo, 2001 – pp. 31 (LIUC papers. Serie Economia e istituzioni ; 2) LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.3037 Nel libro si affronta il tema della gestione del personale negli enti non profit. Partendo da un'analisi dei contributi presenti in letteratura e dalle considerazione dei limiti ad essi imputabili, si propone un approccio i cui presupposti sono da ricercarsi nelle volontà di generalizzare le esperienze empiriche suggerite dall'esame delle realtà aziendali, inserendole in un orizzonte teorico certo. Lo strumento ponte tra l'esperienza aziendale e la valenza generale sarà fornita da un'apposita classificazione delle aziende non profit. (Editore) Ufficio federale di statistica Volontariato in Svizzera. - Neuchâtel : UST, 2001 – 1 dépliant BZ-Centro di doc. statistica. Libero accesso. Segnatura:STA S 20.C/CH Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani, Infofamiglie, Infogiovani Famiglie e giovani . – Bellinzona : Infogiovani, [2010?] - 1 contenitore (16 schede) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS FA AD XI /33 ME-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:BCM OP 618 Schede tematiche su come organizzare e realizzare: "Forum dei giovani", "Centro giovanile", "Spazio pubblico", "Infoshop", "Demo, EP, CD e Compilation", "Video, videoclip. corti e lunometraggi", Giornale giovanile o studentesco", "Concerti, manifestazioni musicali e Open Air", "Spettacoli teatrali o di danza", "Volontariato", "Mediatizzare uin progetto o un'attività giovanile", "Sponsor, sussidi o fondi per attività giovanili", "Shake par", "Associazione", "Contabilità", "Animazione di strada" Ungern-Sternberg, Thomas von Running down non-profit organisations : the case of the Journal of industrial economics. - Lausanne : Ecole des HEC/DEEP, 1995 – pp. 8 (Cahiers de recherches économiques ; no 9510) LU-Biblioteca universitaria. Magazzino. Segnatura:BUL M 30.1254 Università degli studi (Verona) Studi e ricerche del "terzo settore": logiche e azioni dell'agire economico. - Padova : CEDAM, 1997 – pp. 142 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 STU Urselmann, Michael Fundraising : erfolgreiche Strategien führender Nonprofit-Organisationen. - Bern [etc.] : Haupt, 2002 – pp. 232 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.048 URS FUN Dank seiner didaktischen Erfahrung aus langjähriger Lehr-, Seminar- und Vortragstätigkeit gelingt es dem Autor, alle wichtigen Aspekte modernen Fundraisings übersichtlich und leicht verständlich darzustellen. Die vorliegende vierte Auflage ist nicht nur eine vollständige Überarbeitung und Aktualisierung des bewährten Handbuchs. Sie umfasst vielmehr einen vollkommen neuen Teil zum Fundraising-Management einer NonprofitOrganisation. Zahlreiche Beispiele, Abbildungen und Tabellen veranschaulichen praxisnah, wie Fundraising mit Hilfe von Planung, Controlling und Qualitätsmanagement zielorientiert gesteuert werden kann. Auch Fragen der Innovation, Führung und Organisation des Fundraising werden anschaulich erläutert. Ein umfassender ServiceTeil nennt Vertiefungsliteratur sowie Adressen von Fachverbänden und Dienstleistern in Deutschland, Österreich und der Schweiz. (amazon.de) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 57 Vie associative et solidarités sociales. - a cura di Collaud, Marie-Chantal e Gerber, Claire-Lise - Lausanne: Réalités sociales, 1993 - pp. 195 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36366 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.709494 VIE En Suisse, les associations se comptent par dizaines de milliers. Elles constituent l’un des rouages essentiels de la vie démocratique. Jour après jour, elles stimulent les échanges dans une société dont nous connaissons tous la diversité. Qui d’entre vous n’est pas membre d’une association ? Dans ce livre, plusieurs spécialistes analysent les différents aspects de cette manière d’organiser la vie quotidienne, particulièrement sous l’angle de la solidarité. (Editore) Vogel, Artur ; Helfenstein, Fritz Accompagner les personnes en fin de vie : quelques expériences et indications pour la constitution de groupes d'accompagnement. - Lucerne : Caritas Suisse, 1986 – pp. 49 (Documentation ; 4/86) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 49 VOGE Vogel, Artur Malades et mourants. - Lucerne : Caritas Suisse, 1984 – pp. 37 (Documentation ; 84/2) ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC 49 VOGE Volontariato e prevenzione delle patologie sociali. Rapporto di ricerca. - Milano: Movimento di volontariato italiano, 1990 - pp. 62 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 28392 Volontariato per i minori (Il).- Bologna : Edizioni Dehoniane, 1980 – pp. 384 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS VIII /18 Il testo riporta gran parte degli atti del Seminario nazionale sul volontariato per i bambini organizzato dal CIF (Centro Italiano Femminile) e svoltosi a Messina nei giorni 26, 27 e 28/10/1979. Nella prima parte vengono illustrati gli aspetti socio/politici e giuridici del volontariato per i minori, la natura e le caratteristiche del volontariato e la formazione del volontario. La seconda parte è dedicata al rapporto tra il volontariato per i minori e le strutture pubbliche; l'ultima parte riguarda le esperienze e le ricerche in questo tipo di volontariato. (Gruppo Abele) Volontariato, società e pubblici poteri. - Bologna : Edizioni Dehoniane, 1980 – pp. 390 (Volontari perchè) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS VIII /17 Il volume contiene i risultati di alcune ricerche, promosse dalla Fondazione Agnelli nell'ambito di un programma di attività dedicato al volontariato. In particolare, si tratta dei seguenti materiali: una ricerca di C. Paracone sulla situazione e sugli attuali orientamenti del volontariato in genere; uno studio di L. Tavazza sulle attività e le esperienze emergenti del volontariato in Italia; un altro studio sui problemi giuridico istituzionali curato da N. Lipari, G. Piepoli e L. Tavazza; una ricerca sull'atteggiamento, in materia, del sindacato italiano. (Gruppo Abele) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 58 Volontariat social (Le). - Mons (Belgio): I.S.S.H.A., 1988 - pp. 112 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36402 Gli autori hanno analizzato il volontariato dapprima da un punto di vista sociologico: la sua evoluzione, le poste in gioco, i rapporti tra professionisti e volontari, i ruoli e gli statuti. Da questa analisi emerge un volontariato multiforme, plurifunzionale, plurisettoriale, dove si può intravedere una logica sociale. Ma il volontario fornisce anche un lavoro, e le caratteristiche ed i mutamenti della domanda e dell'offerta di questo lavoro volontario, in un settore non commerciale, sono l'oggetto di un altro capitolo del volume. Altri aspetti trattati sono: l'incidenza della politica sociale sul volontariato, la problematica del lavoro di volontariato sul terreno e la tipologia del volontariato. Le riflessioni finali sui limiti della legittimità del volontariato e alcune proiezioni sugli orientamenti che può prendere, dovrebbero poter permettere al lettore di avere le basi per un eventuale impegno nel campo dell'azione sociale. Volontari e il territorio (I). - Milano : Grafica Spiriel, 1981 – pp. 128 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS SS VIII /2 Volterrani, Andrea La comunicazione per il volontariato. Idee, strumenti e processi. - Firenze: Centro servizi volontariato Toscana, 1999 - pp. 95 (I quaderni ; 6) BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino. Segnatura:BZA 36423 Redatto in collaborazione con gli allievi del workshop “Economia civile e cittadinanza sociale” del master in Comunicazione e media dell’Università di Firenze e con Laura Zecchi, co-docente del workshop stesso, il volume offre indicazioni, spunti di riflessione, strumenti per promuovere una cultura della comunicazione e della relazione all’interno delle associazioni di volontariato. I vari capitoli affrontano i temi del rapporto con i media locali e nazionali, della telematica, del fund raising, della comunicazione e delle politiche di rete, evidenziando problemi ma soprattutto opportunità per le associazioni. La maggior parte dei capitoli è organizzata in tre parti: la prima parte presenta brevemente il quadro teorico al quale si fa riferimento, la seconda delinea e approfondisce gli strumenti utilizzati e utilizzabili nel campo specifico affrontato mentre la terza parte dà indicazioni sul “come si fa” della comunicazione, oltre a quelle sui soggetti da contattare e gli strumenti da reperire. Il testo finale sulle politiche di rete mostra un percorso dove la comunicazione assume un ruolo centrale e dove le associazioni potrebbero sperimentare nuovi modi di costruire la cultura del sociale, della comunicazione e della relazione. Concludono la pubblicazione i riferimenti bibliografici, ottima base di partenza per chi volesse approfondire la propria conoscenza nel campo della comunicazione. (Editore) Zamagni, Stefano (a cura di) Il nonprofit italiano al bivio. - Milano : EGEA, 2002- pp. 241 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 658.0480945 NON Il libro riflette sulla necessità o meno di questa scelta, dato anche il contesto sociale ed economico attuale nel quale lo Stato e il mercato for profit non possono essere considerati come gli unici regolatori della vota economica e sociale. Al non profit si chiede di contribuire in modo determinante alla generazione di quel capitale sociale che è ormai diventata la vera risorsa scarsa nelle nostre società avanzate. Il libro ripercorre le tappe storicoeconomiche del terzo settore italiano e avanza, facendo riferimento anche alle esperienze europee e statunitensi, delle proposte innovative sugli strumenti giuridici, finanziari, di accountability ed etici di cui il terzo settore si deve dotare per affrontare questa sfida. (bol.it) Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 59 Zani, Fabrizio La Banca del tempo : come rifondare le comunità locali. - Cesena : Macro Edizioni, 1996 – pp. 96 (Ecologia e società) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS SO SS VIII /28 Il libro che ha contribuito in maniera determinante alla nascita anche in Italia delle Banche del Tempo: associazioni all’interno delle quali si scambiano servizi senza uso di denaro: ad essere contabilizzato è solo il tempo lavorato. Introdotto da un’originale ricostruzione fantastica che mostra come la Banca del Tempo possa ricreare un forte spirito comunitario e rifondare i rapporti umani sulla base della solidarietà è poi strutturato come un vero e proprio manuale di pronto impiego per chi voglia dar vita a un’esperienza concreta: come si «lancia» come si organizza come la si fa funzionare. (Editore) Zoppi, Patrizia Progetto volontariato del Servizio di patronato del Canton Ticino. - Sorengo : Centro di formazione per operatori sociali, 1988 – pp. 109 LU-Biblioteca cantonale. Libreria Patria. Segnatura:LGC LP 36 A 937 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / Libero accesso. Segnatura:OSC LD ES 013 Progetto volontariato [Videoregistrazione] - Sorengo : CFOS, 1988 - 1 video [VHS E-60] (62 min) : colori ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC-SCOS / video. Segnatura:OSC 0 VIDEO 004 Lavoro per l'ottenimento del diploma di educatore specializzato. Weisbrod, Burton Allen To profit or not to profit : the commercial transformation of the nonprofit sector. - Cambridge [etc.] : Cambridge University Press, 1999 – pp. 340 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 338.7 TOP Nonprofit organizations are changing dramatically in the ways they are financed. They are becoming increasingly commercial, operating more like private firms. Far more is involved than the generation of revenue. As donations decline in importance and user fees and money-raising ancillary activities come to dominate, they bring side-effects on the social missions that justify public support. This book examines these little-recognized relationships for the overall nonprofit charitable sector and then focuses on each of six industries; important differences are found among hospitals, universities, social service providers, zoos, museums, and public broadcasting. (Amazon.com) Weisbrod, Burton Allen The nonprofit economy. (+ archivio elettronico) - Cambridge, Mass. [etc.] : Harvard University Press, 1988 – pp. 251 LU-Biblioteca universitaria. Biblioteca. Segnatura:BUL A 361.763 WEI NON Nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese si può trovare documentazione anche sui temi seguenti: - Stato sociale / Welfare state - Solidarietà - Relazione d’aiuto Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 60 Indirizzi Biblografia su giovani e volontariato http://www.volontariamo.com/scuola/contributi-e-bibliografia/123-bibliografia?format=pdf Centro di documentazione sul volontariato e il terzo settore – via Liberiana 17 – Roma Sito internet: http://www.volontariato.lazio.it/centrodocumentazione/default.asp Presentazione: Benvenuti nel sito del Centro di Documentazione sul Volontariato e il Terzo Settore. La sua biblioteca, frutto dell'incontro e della collaborazione tra diversi soggetti [per la sua storia vai a promotori e partner] raccoglie e mette a disposizione più di 10.000 titoli tra libri, periodici e materiali di ogni genere, sui temi del volontariato, del terzo settore e del non profit. Il Centro di documentazione vuole, però, innanzitutto essere un punto di incontro, scambio e confronto su ciò che riguarda la cultura del volontariato e del terzo settore; non solo, quindi, una semplice biblioteca. Per questo sceglie di operare anche a livello nazionale in collegamento con gli altri Centri di servizio grazie ad un accordo con il CSVnet, per una maggiore diffusione del sapere del volontariato, al di là dei confini regionali e nazionali. A livello regionale, oltre a rivolgersi senza distinzione a tutti i cittadini interessati, propone, in particolare, un servizio di assistenza rivolto alle associazioni di volontariato del Lazio (Volontariato.doc) per la valorizzazione della documentazione da queste prodotta o raccolta. E' possibile ricercare i materiali di alcuni di queste all'interno del catalogo in linea. Centro Nazionale per il Volontariato - Via A. Catalani, 158 - 55100 Lucca (Lu) Italia Sito Internet: http://www.centrovolontariato.net/ Presentazione: Il Centro Nazionale per il Volontariato è un’associazione di secondo livello mista. Ad oggi, i Soci sono 598 appartenenti ad ogni impostazione culturale o orientamento politico: vi aderiscono infatti organismi di volontariato, strutture di servizio, Enti Locali, Regioni, Centri di Servizio e anche persone che abbiano svolto un ruolo attivo nella promozione del volontariato in Italia e inoltre le nuove “realtà associative” come Centri di Servizio, Consulte e forme di aggregazioni varie che rispecchiano la “varietà” del volontariato: dal socio sanitario, al culturale, all’ambientale; questo lo rende unico nel suo genere a livello nazionale. Conferenza del volontariato sociale – via alla Campagna 9 – 6900 Lugano Sito internet: www.volontariato-sociale.ch La Conferenza del volontariato sociale (CVS) riunisce le organizzazioni di volontariato attive nel campo sociale nella Svizzera italiana: aiuto ai malati, accompagnamento di anziani, sostegno alle famiglie, attività di animazione per disabili sono solo alcune delle attività proposte dalle organizzazioni aderenti, il cui scopo primario è quello di favorire l'integrazione sociale privilegiando la relazione con l'altro e la partecipazione attiva della persona. Volontariamo.com Sito internet: http://www.volontariamo.com/ Il portale del volontariato Modenese Volontariato-Terzo settore/novembre 2012 61