Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013
FINAL ASSESSMENT
PARTE I - ANALISI QUANTITATIVA
Beneficiario
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Titolo del Progetto
Ospedale Culturalmente Competente, associazioni, mediatori culturali:
sinergie per l’accesso ai servizi e per l’integrazione dei migranti
Programma Annuale e Azione
FEI - 2012 - Azione 6
Codice del Progetto
PROG-103656
Final Assessment - Parte I - Analisi Quantitativa
FINAL ASSESSMENT - PARTE I - ANALISI QUANTITATIVA
Denominazione
Indirizzo
Provincia
Città
CAP
Nazione
Nome
Cognome
Telefono
Fax
Email
P.E.C.
Titolo del progetto
Data di avvio del progetto
Costo totale del progetto
Rilevazione al
Dati Identificativi del beneficiario
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Sede Legale
Piazza Carlo Forlanini, 1
RM
Roma
00151
ITALIA
Responsabile del Progetto
Maura
Cossutta
3356205435
0658702423
[email protected]
[email protected]
Dati Progetto
Ospedale Culturalmente Competente, associazioni,
mediatori culturali: sinergie per l’accesso ai servizi e
per l’integrazione dei migranti
30/07/2013
220391,52
Dati Rendicontazione Final
30/06/2014
Totale spesa sostenuta per il periodo di
rilevazione
220390,61
Variazione Obiettivi
Sono cambiati gli obiettivi previsti nella scheda di
No
progetto originale?
Se si, è stata informata l'Autorità Responsabile?
No
Indicare la data di notifica all'Autorità Responsabile
dei cambiamenti intercorsi
Indicare i principali cambiamenti intercorsi, le
motivazioni del cambiamento e come si intende
misurare e monitorare i nuovi obiettivi
Sospensione Attività
Sono state sospese le attività?
Data sospensione
Data ripresa attività (prevista)
Data ripresa attività (effettiva)
Motivazione sospensione
Commenti
No
ATTIVITA'
Attività
Output prodotti
Inizio
Acquisto e diffusione del Calendario delle
culture in ospedale
promuovere l'intercultura all'interno
dell'azienda
21/10/2013 30/06/2014
Formazione di leader di comunità
promuovere e valorizzare le competenze
degli educatori di salute, casse di
risonanza all'interno delle comunità di
provenienza
30/10/2013 07/11/2013
Attivazione servizio di mediazione
culturale presso i reparti di ematologia,
neonatologia, IVG, CUP
favorire un accesso consapevole al SSN e
l'appropriatezza dei percorsi di cura
11/11/2013 27/06/2014
Ideazione, traduzione, stampa e
diffusione di opuscoli informativi
multilingue su: accesso al SSN, salute
materno-infantile, prevenzione, puerperio
aumentare la conoscenza e
l'empowerment dei cittadini stranieri sui
temi legati alla salute, favorire stili di vita
corretti
15/11/2013 30/06/2014
Incontri di sensibilizzazione
sensibilizzazione delle comunità straniere
sui temi legati alla promozione della salute
e per favorirne l'accesso al SSN
08/12/2013 12/06/2014
Incontri con le puerpere
informazione, promozione e mpowerment
delle donne italiane e straniere per una
gestione consapevole del puerperio e
delle 1°fasi di vita del bambino
20/12/2013 30/05/2014
Ideazione, traduzione, stampa e
affissione di cartelloni multilingue in
ospedale
promuovere l'informazione e
l'empowerment dei cittadini stranieri
15/01/2014 30/06/2014
Traduzione multilingue di consensi
informati
promuovere l'accesso consapevole e
informato alle cure
15/01/2014 30/05/2014
Ideazione, traduzione e diffusione on line
della guida "Ospedale in tasca"
promuovere l'accesso consapevole ai
servizi sanitari aziendali da parte della
popolazione straniera
06/02/2014 30/06/2014
Incontri inteculturali
promuovere il pluralismo culturale e
religioso nelle strutture sanitarie e favorire
la convivenza interculturale
20/03/2014 22/05/2014
INDICATORI
Indicatori di realizzazione
Ore di accompagnamento a donne straniere in dimissione [N. ]
V.atteso: 80
- V.effettivo: 80
- V.residuo: 0
Numero destinatari finali degli interventi [N.]
V.atteso: 2800
- V.effettivo: 2800
- V.residuo: 0
Ore di sensibilizzazione e approfondimento temi sanitari rivolte a stranieri, in
particolare donne e lavoratori [N.]
V.atteso: 72
- V.effettivo: 72
- V.residuo: 0
Fine
N. di interventi di mediazione sociale e gestione dei conflitti sociali [N.]
V.atteso: 28 incontri di sensibilizzazione e dialogo
- V.effettivo: 28
- V.residuo: 0
Ore di formazione erogate a leader di comunità [N.]
V.atteso: 16
- V.effettivo: 16
- V.residuo: 0
N. interventi di mediazione culturale in ambito sanitario [N.]
V.atteso: 1040
- V.effettivo: 2137
- V.residuo: 0
Indicatori di risultato
N. cittadini non comunitari sensibilizzati attraverso leader di comunità formati [N.]
V.atteso: 350
- V.effettivo: 350
- V.residuo: 0
N. attori sociali coinvolti nella rete territoriale di riferimento [%]
V.atteso: 50
- V.effettivo: 50
- V.residuo: 0
Aumento percentuale conoscenza del SSN e consapevolezza in materia di prevenzione
da parte di cittadini non comunitari coinvolti [%]
V.atteso: 50%
- V.effettivo: 50%
- V.residuo: 0
Percentuale di immigrati coinvolti rispetto al bacino di riferimento [%]
V.atteso: 40% assistiti stranieri AOSCF
- V.effettivo: 40%
- V.residuo: 0
Percentuale di italiani coinvolti rispetto al bacino di riferimento [%]
V.atteso: 10% destinatari incontri sensibiliz./dialogo
- V.effettivo: 10%
0
- V.residuo:
Commenti
Grazie a una gestione finanziaria oculata si sono ottenuti dei risparmi, reinvestiti nell'attività di mediazione linguistico-culturale presso l'azienda.
Questo ha permesso di raggiungere dei risultati maggiori rispetto alle aspettative in relazione all'indicatore "N. interventi di mediazione culturale
in ambito sanitario".
Destinatari del progetto per numero e tipologia (es maschi/femmine, gruppi vulnerabili, nazionalità, ecc.)
Le azioni hanno raggiunto diverse tipologie di destinatari: 1. Non comunitari, uomini e donne di diverse età, in particolare assistenti familiari e
lavoratori(746 partecipanti agli incontri di sensibilizzazione). 2. n. 8 Leader di comunità - uomini e donne delle seguenti nazionalità: cinese,
colombiana, filippina, eritrea, moldava, peruviana, marocchina, iraniana - tra cui educatori di salute già formati nell’ambito del progetto FEI
2011 Artemis, coinvolti in specifici incontri di formazione sui temi della salute. 3. n. 350 puerpere straniere (di diverse nazionalità) e italiane. 4.
Italiani e stranieri, uomini e donne di diverse età e appartenenze religiose, coinvolti in 4 incontri di sensibilizzazione e confronto, in
collaborazione con il Tavolo Interreligioso di Roma (n. 32 partecipanti). 5. Pazienti stranieri di diverse nazionalità, uomini e donne, assistiti dai
mediatori nei reparti AOSCF (2137h di mediazione erogata).
FASI A SUPPORTO DELL'ATTUAZIONE
Fase
Inizio
Fine
Progettazione esecutiva
02/03/2013 12/10/2013
Gestione amministrativa e rendicontazione delle spese
30/07/2013 27/08/2014
Monitoraggio degli interventi progettuali e reporting
30/07/2013 30/06/2014
Coordinamento, gestione complessiva dell'azione, valutazione dei risultati, supporto
operativo alle azioni
30/07/2013 30/06/2014
Individuazione personale interno
30/07/2013 30/01/2014
Selezione personale esterno
30/07/2013 19/02/2014
Coordinamento delle azioni di mediazione e gestione dei rapporti di rete
02/09/2013 30/06/2014
Promozione dell'azione progettuale
02/09/2013 30/06/2014
Gara tramite MEPA
01/10/2013 14/02/2014
Approvigionamenti
01/10/2013 12/11/2013
Criticità riscontrate (indicare le criticità riscontrate e le modalità di risoluzione attivate)
Come già evidenziato, la gestione amministrativa del progetto ha sofferto della complessità aziendale e della rigidità delle regole del Fondo.
Tuttavia l'impegno del personale coinvolto ha permesso di raggiungere gli obiettivi entro i tempi di realizzazione dell'azione. Si sono inoltre
evidenziate alcune criticità relative alla gestione dei rapporti con le associazioni partner, relativamente (1) alla pianificazione delle attività di loro
competenza e (2) agli adempimenti amministrativi e formali ad esse correlati. A tal proposito, l’Azienda ha provveduto (1) alla organizzazione di
azioni atte alla definizione partecipata degli aspetti metodologici e organizzativi, al fine di condividere l’intervento progettuale con tutti gli attori
coinvolti (associazioni partner, mediatori, operatori sanitari) e per focalizzare gli incontri sui reali bisogni informativi delle comunità straniere; (2)
l'azienda ha redatto una nota, a beneficio dei partner di progetto, di presentazione degli aspetti procedurali e amministrativi relativi alla
implementazione delle attività progettuali; sono inoltre stati messi a disposizione dei partner una serie di format che potessero essere di
supporto alla gestione degli adempimenti formali e gli incaricati alla rendicontazione dell'azienda hanno offerto una supervisione costante.
Buone prassi attivate (protocollo d'intesa, accordo/convenzione, ecc.)
La realizzazione dell'azione progettuale ha permesso la riattivazione e/o strutturazione di forme di collaborazione istituzionale tra l'Azienda
ospedaliera, il Tavolo Interreligioso di Roma e l'associazionismo migrante. In particolare, nel corso del progetto è stato riattivato il percorso di
collaborazione definito dal protocollo di intesa con le sette religioni non cattoliche che compongono il Tavolo; queste utlime sono state coinvolte
nella progettazione, organizzazione e promozione degli incontri interculturali di dialogo interreligioso e nella diffusione presso i reparti
dell'azienda del Calendario interculturale. Inoltre, il progetto ha ridato slancio alla funzione partecipativa del Forum Salute Donne Italiane e
Migranti, istituito con deliberazione aziendale nel 2008, allargando l'adesione ai partner di progetto e alle associazioni ed essi collegate.
Azioni d'informazione e pubblicità attivate
Le attività di comunicazione realizzate durante il corso di svolgimento delle attività, sono state indirizzate prevalentemente verso due fronti.
All’interno dell’AOSCF la promozione del progetto si è articolata attraverso comunicazioni costanti - tramite mailing, contatti diretti ed incontri
ad hoc - tra project manager, dirigenti e operatori delle diverse unità operative dell’Azienda (con particolare attenzione a CUP, servizi di IVG e
ostetricia, reparti di ematologia e neonatologia). All’esterno le attività sono state promosse attraverso mailing da parte del project manager e
dei partner di progetto, con una attenzione specifica al coinvolgimento dei soggetti aderenti e della rete di riferimento, cui è stato chiesto di
assumere il ruolo di cassa di risonanza in relazione alle comunicazioni provenienti dal progetto. Laddove si sono rese necessarie
comunicazioni più mirate - ad es. per organizzare la formazione dei leader di comunità - si è previsto l’utilizzo del mezzo telefonico. L’Azienda
ha partecipato agli incontri del tavolo finalizzato all’organizzazione dell’Evento Conclusivo delle attività dei 13 progetti finanziati a valere sul
Fondo FEI 2012, promossi dalla Prefettura di Roma, all'evento stesso, tenutosi il 10 giugno. La documentazione di progetto prodotta,
contenente il riferimento al cofinanziamento europeo, è consistita in: documenti interni (timesheet, format di verbali vari e raccolta firme
partecipanti, programma e registro della formazione dei leader di comunità, targhette per i mediatori linguistico-culturali), materiale
promozionale (format degli inviti agli incontri di sensibilizzazione promossi dalle associazioni partner, programma dell’evento di presentazione
del progetto, documento di presentazione del progetto), materiale informativo (opuscoli su: accesso al Sistema Sanitario Nazionale,
prevenzione, salute materno-infantile, puerperio).
Fattori chiave di successo (indicare quali sono stati i fattori chiave di successo nella conduzione del progetto)
I fattori chiave di successo sono stati definiti sin dalla ideazione e strutturazione della proposta progettuale, che era tesa a valorizzare la
collaborazione tra Azienda Ospedaliera ed associazionismo nella promozione e qualificazione dell’accesso ai servizi sanitari da parte della
popolazione migrante. La costituzione di una partnership pubblico-privato, infatti, oltre a valorizzare e mettere a sistema, rendendole
sinergiche, competenze diversificate, ha consentito di raggiungere gruppi target difficilmente intercettabili dal solo ente pubblico. D’altro canto
l’intervento progettuale ha investito nel potenziamento di una rete territoriale di supporto all’Azienda Ospedaliera che si manterrà attiva anche a
conclusione del breve periodo di finanziamento. I fattori che concorrono a questo processo sono essenzialmente: 1. L’inserimento dell’azione
progettuale nel percorso di costituzione dell’Ospedale Culturalmente Competente (OCC); 2. La realizzazione di specifiche attività di: comunicazione (in particolare la predisposizione della cartellonistica e di materiali informativi, che rimarranno patrimonio dell’Azienda), sensibilizzazione e (in)formazione (gli incontri di sensibilizzazione e la formazione dei leader di comunità), - mediazione (in particolare gli
incontri con le donne e di dialogo interreligioso); 3. L’adozione di un approccio metodologico centrato su: - networking (coinvolgimento attivo
dei soggetti che compongono il partenariato e la rete territoriale), - empowerment di comunità (processo sociale che permette alle comunità di
rafforzare le proprie capacità di auto-determinazione), - mediazione di sistema (integrazione delle azioni di mediazione all’interno dei percorsi
di assistenza e presa in carico del cittadino da parte delle istituzioni sanitarie), - peer education (strategia di apprendimento informale che
valorizza la forza dell’attivazione della trasmissione di conoscenze/competenze tra pari).
COSTI
REF Intestazione
1. Costi Diretti sostenuti
A
Costi del Personale
B
Costi di Viaggio e di Soggiorno
C
Attrezzature
D
Immobili
E
Materiali di Consumo - forniture e servizi generali
F
Subappalti
G Costi direttamente originati dai requisiti per il cofinanziamento dell'Unione
H
Onorari di Esperti
I
Spese specifiche relative ai gruppi destinatari
J
Totale Costi diretti ammissibili(=A+B+C+D+E+F+G+H +I)
2. Costi Indiretti sostenuti
Percentuale fissa dei costi diretti come stabilito nella convenzione di
K
sovvenzione (max. 7,00% di J)
L
Totale Costi Sostenuti
Spese (€)
127391,18
0,00
498,98
1200,00
1200,00
69102,50
5000,00
0,00
1600,00
205992,66
14397,95
220390,61
RICAVI
REF
M
N
O
P
Q
Intestazione
Entrate Contributo Comunitario
Entrate Contributi del beneficiario finale e dei partner del progetto
Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi
Introiti del progetto
Totale delle entrate
Entrate (€)
165293,64
30637,52
24460,36
0,00
220391,52
Costo totale del progetto Spese al
(da budget) a)
30/06/2014 b)
220391,52
220390,61
Avanzamento finanziario al
30/06/2014 c)=b/a
100,00 %
Pagamenti
residui d)=a-b
0,91
PAGAMENTI AL: 30/06/2014
Fonte di Finanziamento
Data
Contributo comunitario
23/09/2013 3156 del 2013
cofinanziamento
31/07/2014
aziendale
Contributi Beneficiario Finale / partner progetto
Contributi di terzi (cofinanziamento pubblico
nazionale)
Introiti del progetto
Totale
Riferimento
23/09/2013 3156 del 2013
Importo
(€)
82646,82
30637,52
12230,18
0,00
125514,52
Commenti
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2. Analisi quantitativa - Azienda Ospedaliera S.Camillo