IL FESTIVALFILOSOFIA
Modena, Carpi, Sassuolo
 Il festivalfilosofia è il primo e più importante evento
nazionale sul terreno delle discipline filosofiche.
Orientato al "pensiero del presente" e al rinnovamento
del rapporto tra sapere e società, il festivalfilosofia si
presenta dal 2001 il terzo fine settimana di settembre e
si svolge per tre giorni nelle piazze e nei cortili di
Modena, Carpi e Sassuolo.
 Ogni edizione sceglie un tema chiave (felicità, bellezza,
vita, mondo, sensi, umanità, sapere, fantasia, natura,
amore) che viene articolato in questioni e affrontato dai
principali pensatori italiani e stranieri, nella forma della
lezione magistrale.
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Il programma comprende anche mostre e
installazioni, letture e performance, spettacoli e film,
concerti, giochi e i grandi pranzi della "cucina
filosofica" che elaborano a loro volta il tema prescelto,
mostrando la stretta connessione tra forme
dell'esperienza, della creazione e del pensiero.
 Il “Consorzio per il festivalfilosofia" è stato costituito il
23 aprile 2009 fra Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo,
la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San
Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con
lo scopo di progettare ed organizzare la manifestazione
“Festival della filosofia”, che si svolge annualmente dal
2001 a Modena, Carpi e Sassuolo.
 Consorzio per il FestivalFilosofia
La Fondazione Collegio San Carlo
 La Fondazione Collegio San Carlo è un'istituzione
privata senza fini di lucro che svolge funzioni di
rilevanza pubblica in ambito formativo e culturale con
particolare attenzione alla filosofia, alle
scienze umane e sociali e alle scienze religiose.
Statuto del “Consorzio per il festivalfilosofia”
 ART. 3 – Scopo
Il Consorzio si propone di promuovere e gestire, di norma
a cadenza annuale, la manifestazione denominata
“festival filosofia” e, nell’ambito di questa
manifestazione, di promuovere iniziative scientifiche,
divulgative, didattiche, editoriali, di studio e di
approfondimento su temi filosofici, che coniughino
qualità scientifica e comunicazione innovativa delle
conoscenze, anche a pubblici ampi e non specializzati.
 La Fondazione, ispira la sua conduzione a criteri di
efficienza gestionale economica e finanziaria orientati
all'autonomo perseguimento delle finalità culturali
istituzionali individuate nello Statuto, in cui la Fondazione
“si propone la formazione civile, intellettuale, professionale
e religiosa dei giovani, anche oltre il compimento del corso
degli studi, e l'elaborazione e la diffusione della cultura con
particolare riferimento alle scienze sociali e religiose”.
 Gli obiettivi di ricerca scientifica, comunicazione culturale e
formazione dei giovani sono sviluppati dalle attività
organizzate dalla Scuola Internazionale di Alti Studi, dal
Centro Culturale, e dal Collegio universitario.
 Il Consorzio non ha scopo di lucro e la sua gestione non è
finalizzata al conseguimento di utili tuttavia per il
perseguimento del proprio scopo, il Consorzio può
realizzare e porre in essere attività di natura commerciale e
imprenditoriale.
 La Fondazione dispone di un proprio patrimonio che ne
garantisce la completa autonomia gestionale; attinge a
finanziamenti pubblici in minima parte e solo a fronte di
attività e servizi gestiti in regime di convenzione.
 Remo Bodei, presidente del Comitato Scientifico del
Consorzio per il festivalfilosofia Michelina Borsari,
direttore scientifico
 la Fondazione Cassa di Risparmio garantisce 400.000
 Comune di Modena 54.000
 Comune di Sassuolo 76.000
 Comune di Carpi servizi
 Budget complessivo di oltre 1.000.000
Presenze
 212.000 le presenze complessive all’edizione 2013, che
mostra un festival ancora in espansione (+ 15,2%)
anche dopo la straordinaria crescita del 2011 e 2012.
 La proposta filosofica che fa perno sulle tradizionali
lezioni magistrali ha totalizzato 103.000 presenze
contro le 100.000 dello scorso anno (+ 3%), nonostante
le lezioni fossero 50 a fronte delle 55 del 2012.
Cucina filosofica
I menu della natura
Costruire dei menu attorno al tema della “natura” è compiere
un’operazione innaturale: essendo la tavola un fatto di cultura,
essa è fortemente antagonista della natura o quanto meno trova la
sua realizzazione trasformando i prodotti cosiddetti naturali per
renderli commestibili e soprattutto gradevoli. Forse nessun
prodotto arriva su una tavola civilizzata come naturale, cioè senza
interventi umani, perché gli stessi modi di coltivazione
rappresentano opera dell’uomo che favorisce, modifica, trasforma
quello che è nel seme, il quale anche può essere stato
precedentemente modificato in laboratorio.
Tullio Gregory
Nature liquide
Frittelle di baccalà
Spaghetti al tonno
Frittura di acciughe
Anguilla in umido
Insalata verde
Mirtillo nero dell’Appennino
Nature vegetali
Frittelle di riso
Maltagliati coi fagioli
Tortelli di zucca
Fritto vegetariano
Crostata con amarene brusche di Modena IGP
Cesto di frutta fresca
Nature animali
Erbazzone
Tagliatelle al ragu
Coniglio in umido
Agnello al forno
Trippa alla modenese
Pere al lambrusco
Nature volatili
Maccheroni al pettine con ragu di anatra
Uccelletti scappati
Faraona arrosto
Piccione arrosto
Pollo alla cacciatora
Fragole all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Crudo e Cotto
Lasagne verdi al forno
Tortelli con le erbette
Guanciale di maialino al lambrusco
Stracotto di manzo
Verdure in pinzimonio
Composta di frutta fresca
Dalla Natura alla Storia
Scaglie di Parmigiano Reggiano
Insalata di patate lesse
Tortellini in brodo
Passatelli in brodo Gran bollito misto con salse crude e cotte
Zuppa inglese
 Nel 2013 il programma creativo ha sorpassato quello
filosofico in termini di presenze, facendone totalizzare
oltre 109.000 (di cui quasi 56.000 dovute a mostre e
installazioni), contro le oltre 86.000 dello scorso anno.
 I picchi di pubblico si sono registrati a Modena per la
lezione di Umberto Galimberti e Massimo Gramellini
(oltre 7.000 ciascuno) e a Sassuolo per Massimo
Cacciari (6.000).
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