n. 80 giugno 2012 Palazzo Simoni Fè: come l'abbiamo trovato! 1 REG.NO. IT-001138 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale di Bienno Anno 25 - n. 80 Giugno 2012 Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990 Direttore Responsabile Massimo Maugeri Grafica - Impaginazione - Stampa Tipolitografia Lasertype - Bienno (Brescia) Stampato su carta riciclata come contributo alla salvaguardia ambientale REG.NO. IT-001138 REG.NO. IT-001138 SOMMARIO Editoriale - Opere pubbliche per Euro 1.729.884 pag. 3 Perchè - 490.000 Euro di avanzo di bilancio - Facciamo lavorare solo la biennese cooperativa... pag. 5 pag. 8 Opere Pubbliche - La centralina sul vaso Re - Un muro e la storia... -Palazzo Simoni Fè - Appaltini manutenzione del Comune - Concorso d'idee riqualificazione Parada - Parco giochi - Ultimato l'intervento sul Grigna - Acquedotto rurale Moette-Piazze - Frana di Sesa - Stada Sesa di Cima-Limen - Stada Sesa stanga di Campolungo - Località Nessalveno - Altri progetti: asfaltatura della piazze - Questione malghe pag. 9 pag.11 pag.11 pag.12 pag.12 pag.13 pag.13 pag.15 pag.16 pag.16 pag.17 pag.17 pag.18 pag.18 Iniziative - Iniziative culturali di primavera -Fa Maraèa -Bienno: il borgo degli artisti - Corso di formazione per i giovani fabbri - A teatro - Attività cuturali - Prima festa della caccia - Torna a Bienno il "Palio dei quater cantù" pag. 19 pag.20 pag.21 pag.23 pag.24 pag.24 pag.25 pag.26 Vita Civica - Giornata di distrubuzione del compost - Matrimoni civili nel Palazzo Simoni Fè - Nuova gestione al bar del Parco Dosso pag.27 pog. 29 pag. 30 Associazioni - Nasce l'associazione commercianti di Biennopag. 31 - Consorzio forestale Bassa Vallecamonica pag. 32 - 20ª adunata alpina 17-18 marzo 2012 pag. 33 - Coro Primavera pag. 36 - Pellegrinaggio a Chiampo pag. 37 - Segugi biennesi Campioni d'Italia pag. 38 Notizie Flash - Laureati biennesi - Servizio prelievi a domicilio - Sposi in comune pag. 30 pag.39 pag. 41 Pagina Minoranza - Biennese cooperativa il buon senso batte la politicapag. 40 Anagrafe - Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/12/2011 al 30/04/2012 2 pag. 43 I nutile nasconderlo: sono tempi difficili! Il Governo Monti ha imposto a cittadini, imprese ed enti pubblici, pesanti sacrifici, con aumento della tassazione e riduzione dei trasferimenti. In questi giorni avete avuto modo di conoscere l'IMU, la tanto temuta nuova imposta. IMU sta per imposta municipale unica: in realtà è una patrimoniale statale, mascherata da imposta comunale. Negli anni scorsi il Comune di Bienno percepiva 266.000 € circa dall’Ici che rimanevano tutti nelle casse comunali. Ora, con l’IMU, lo stato si appropria di tutta questa cifra, lasciando al Comune la possibilità di modulare le proprie aliquote che in nessun modo debbono intaccare la somma di 266.000 € del gettito che lo Stato intende percepire dai contribuenti di Bienno. Chiaro a tutti che, a questo punto, le amministrazioni comunali hanno le mani legate e nei confronti dei propri concittadini diventano dei veri e propri gabellieri, ossia dei riscossori di soldi destinati allo Stato. A questo, si sono aggiunti ulteriori tagli agli Enti Locali. Solo nel 2011 il Comune di Bienno ha subito 40.000 € di tagli e abbiamo stimato di doverne sopportare circa 60.000 € nel 2012, per un totale di 100.000 € in 12 mesi! Nei prossimi anni i Comuni verranno sempre più abbandonati dallo Stato centrale e dovranno arrangiarsi o aumentando le tasse, oppure cercando di effettuare degli investimenti dai quali ricavare ritorni economici. La mia amministrazione ha da subito capito l’andazzo e si è messa al lavoro dal primo giorno per attivare iniziative che vadano in questa seconda direzione come l’idea della centralina del Vaso Re. Con i 200.000 € all’anno che i tecnici ipotizzano come guadagno per l’amministrazione nei prossimi 20 anni, potremo avere quelle risorse che oggi mancano e che mancheranno sempre di più in futuro. Naturalmente, come spieghiamo negli articoli successivi, nessuno di noi ha la benché minima intenzione di prosciugare il Vaso Re. Infatti continueremo a far scorrere la stessa acqua che in questi ultimi anni è transitata nel canale artificiale, a tutela del Mulino e delle nostre Fucine. Purtroppo i tempi per la realizzazione sono lunghi e oggi, con l’impostazione del bilancio che abbiamo ereditato, possiamo solo aumentare la tassazione comunale inserendo l’addizionale. Dovendo chiedervi dei sacrifici abbiamo voluto modulare l’aliquota dell’addizionale comunale, in modo da prelevare meno dai redditi più bassi e chiedere più a chi ha un reddito maggiore. Siamo consci del fatto che si tratta di una disposizione antipatica: però la inseriamo confortati dal fatto che questo prelievo di denaro sarà una partita di giro e vi spiego il perché. Sapete bene quanto, durante la scorsa legislatura e la recente campagna elettorale, abbiamo insistito e contestato la precedente amministrazione per la tendenza quasi sistematica a non far lavorare le imprese di Bienno. Da quando siamo stati eletti la musica è cambiata e questo ci rende più sereni, in quanto i soldi che incamereremo, non solo verranno utilizzati per andare a finanziare opere pubbliche nel Editoriale IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno OPERE PUBBLICHE PER EURO 1.729.884 Ecco l'ammontare delle opere pubbliche in programma nel 2012. 3 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Editoriale nostro paese, ma ritorneranno nelle tasche dei biennesi, visto e considerato che faremo lavorare esclusivamente le imprese del nostro paese. Se Bienno riuscirà a fare sistema, l’amministrazione prenderà i soldi dai biennesi e li restituirà alle imprese di Bienno. Le opere pubbliche che la mia amministrazione andrà a realizzare quest’anno ammonteranno a 1.729.884 €, finanziate con contributi a fondo perduto per circa 1.100.000 €, oltre che dall’avanzo comunale dello scorso anno e, per il resto, dalla tassazione. Immaginate se l’anno scorso non fossimo riusciti a risparmiare ed ottenere l’avanzo di 490.000 €: cosa sarebbe successo a livello di tassazione comunale? Sul fronte dell’IMU siamo riusciti a tenere le aliquote piuttosto basse (0,4% sulla prima casa e 0,83% negli altri casi) rispetto agli altri comuni. É stata una scelta dovuta essenzialmente alla contrarietà rispetto ad una imposta come l’IMU che va a colpire il bene rifugio degli italiani, la casa. Tra le opere pubbliche che trovate elencate nell’apposita pagina di questo notiziario, voglio sottolineare i 180.000 € (di cui 90.000 € ottenuti a fondo perduto), che andremo ad investire nel Palazzo Simoni Fe. La fotografia che trovate nella copertina evidenzia inequivocabilmente la condizione assolutamente precaria degli affreschi, situati al secondo piano del Palazzo, che abbiamo trovato quando siamo stati eletti. É la prova che chi oggi punta il dito accusandoci di non investire nella cultura, avrebbe fatto meglio ad intervenire all’interno, piuttosto che cementificare il cortile del Palazzo, salvando così i dipinti in esso contenuti. Il Palazzo Simoni Fè entrerà a far parte del circuito, insieme alla Casa degli Artisti recentemente inaugurata e ad altri spazi comunali e privati, BIENNO BORGO DEGLI ARTISTI. L’obiettivo sarà di cercare di sviluppare la capacità turistica del nostro paese grazie alla presenza di artisti. Bienno ha bisogno però di riscoprire i momenti di convivialità che un tempo lo caratterizzavano. Per questo motivo stiamo lavorando per ripristinare il luglio biennese e soprattutto il Palio dei Quater Cantù, che si terrà quest’anno nel mese di settembre. Nel frattempo abbiamo dato il via al grande sogno della mia amministrazione: nei giorni scorsi abbiamo approvato il concorso di idee rivolto ad architetti, ingegneri e geometri per cercare di acquisire il migliore progetto per la sistemazione dell’area sotto Via Ripa e dell’adiacente ex fucina denominata Parada. Siamo fortemente convinti che la realizzazione di quest’area contribuirà a rendere il nostro paese ancora più bello. Certo si tratterà di un’opera faraonica, attorno ai 2.000.000 € e, quindi, non facilmente realizzabile: questo però è il nostro sogno e siamo coscienti che, qualche volta, anche i sogni diventano realtà! Maugeri Massimo 4 S econdo la minoranza non sapremmo spenderli: adesso vi spieghiamo come stanno i fatti!!! Appena vinte le elezioni un amico mi consigliò di pubblicare i dati di bilancio che avevamo trovato. Allora decisi di soprassedere, preferendo l’eleganza alla verità. Leggendo il giornalino di minoranza dello scorso aprile appaio incapace di spendere i soldi pubblici, avendo conseguito 490.000 € di avanzo, e apprendo che il Comune è stato lasciato senza debiti. Ritengo sia doveroso a questo punto lasciare da parte l’eleganza per evitare che la menzogna diventi verità. Partiamo dai 490.000 € di avanzo. Qualsiasi amministrazione comunale necessita di tempo per poter portare a compimento i propri progetti. Conoscete tutti la lentezza della macchina burocratica della pubblica amministrazione: quello che nel privato può essere questione di giorni, nel pubblico necessita di mesi, se non di anni. In questi mesi abbiamo messo in cantiere diversi progetti. Alcuni ve li abbiamo già resi noti, come l’allargamento della “curva delle Olte”, la sistemazione del fronte della Frana di Sesa, il progetto e la richiesta di finanziamento del torrente Valdajone in località Ponte dei Signori/Ponte di Mezzo, il restauro conservativo degli affreschi del Palazzo Simoni Fè ed il rifacimento dell’impianto elettrico, la sistemazione del campo a 11, l’illuminazione del Parco Giochi. Altri ne abbiamo messi in cantiere e li potete vedere nella pagina dedicata ai lavori pubblici. Tutte queste opere non sono il frutto del nulla, bensì di un attento la- voro fatto dalla mia amministrazione insieme agli uffici preposti, atti a scovare i contributi disponibili ai vari livelli. I tagli effettuati dal governo Monti fanno sì che questi contributi siano sempre meno e di minore entità. Difficilmente ci sono contributi al 100%: la maggior parte sono al 50% e quando va bene all’80%. L’amministrazione comunale deve allora trovare nel suo bilancio le risorse per poter effettuare questi interventi o aumentando il prelievo fiscale o dai finanziamenti delle banche o dai risparmi. I 490.000 € sono appunto risparmi, ossia soldi che nel 2011 non abbiamo speso per finanziare le opere del 2012. Chi però oggi ci definisce incapaci di spendere i soldi pubblici, perché abbiamo conseguito 490.000 € di avanzo, non si ricorda gli avanzi che ha conseguito durante il suo mandato, per cui ne approfitto di seguito per rammentarli a tutti: Perchè? IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno 490.000 EURO DI AVANZO DI BILANCIO Rubrica per spiegare fatti o atti amministrativi. ANNIAVANZO 2001 351.658,28 2002 322.982,77 2003 124.007,40 2004 197.130,93 2005 175.807,32 2006 164.656,99 2007322.431,18 2008 343.609,88 2009 383.360,26 2010 201.339,53 Negli scorsi dieci anni l’amministrazione precedente ha spesso superato i 300.000 € di avanzo. Se a questo aggiungete la ricerca fatta dalla mia amministrazione per recuperare le somme stanziate dai nostri predecessori e mai spese, i c.d. residui, pari a oltre 100.000 €, capirete come 5 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Perchè? 6 sia nato il risultato di bilancio che oggi approviamo. I 490.000 €, diversamente da quanto scrive la minoranza, non sono il frutto dell’“incapacità di chi non sa spendere”, bensì del lavoro contabile di questa amministrazione per autofinanziare le opere del 2012. Finanziare le opere con risorse interne, penso sia un comportamento meritorio e non censurabile. Chiaramente “il gioco delle parti” fa nascondere a taluni i meriti della controparte. Continuo l’opera di chiarificazione del bilancio comunale che abbiamo ereditato pubblicando l’elenco dei mutui in essere. cola Pedretti che, negli ultimi anni del suo mandato, mise le basi per questi due progetti che, dal 2005 al 2011, hanno portato nelle casse comunali ben 589.884,88 €. Lasciamo stare poi la Cava di Co' de Mort che da sempre è data in gestione a terzi. Detto questo potete notare come, per il Comune, sia fondamentale attivare qualche iniziativa imprenditoriale. Da qui l’idea di realizzare altre centraline che, come vedete, sono vero e proprio ossigeno per le casse comunali. Perchè? IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Come potete notare la mia amministrazione ha 2.864.264,96 € di mutui da pagare, di cui 2.422.078,56 € stipulati dall’amministrazione precedente, a cui si aggiungono 325.025,84 € di rate annue da saldare, di cui 239.402,68 € di competenza dei nostri predecessori. A questo punto avete tutti gli elementi per rispondere alla minoranza quando, nel suo giornalino, dice che “siamo fortunati perché non abbiamo sul groppone i debiti del passato”. La verità è che questo non è un groppone, bensì 2.422.078,56 € gropponi più interessi che abbiamo ereditato e non sono solo un bel fardello da smaltire, ma in base alle nuove norme varate la scorsa estate costituiscono il limite massimo di indebitamento per il nostro Comune. Risultato: per i prossimi 4 anni di mandato la mia amministrazione potrà accendere finanziamenti solo per 60.000 €, avendo la precedente consumato tutta la sua capacità di accendere mutui! Questo è lo scenario che abbiamo di fronte: opere da realizzare, senza poter contare sui prestiti, con tagli costanti da parte dello stato centrale (pensate in un anno di amministrazione i trasferimenti dello stato sono passati da 848.402,86 € a 747.788,46 €: ben 100.614,40 € in meno!!!!). Le prospettive non saranno certo più rosee perchè lo stato ridurrà ulteriormente questa quota. Pertanto è bene rimboccarsi le maniche e cercare di attivare qualche iniziativa imprenditoriale che consenta al Comune di dotarsi di risorse proprie. La minoranza si vanta di essersi attivata per portare nelle casse comunali le entrate derivanti dalla centralina della Fontanoni, del Terzo Salto e della Cava di Co' de Mort. Mi sembra giusto dare a “Cesare quel che è di Cesare” e ricordare come le due centraline siano il frutto dell’intuizione di Ni- Maugeri Massimo 7 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Perchè? Cosa è successo? 8 FACCIAMO LAVORARE SOLO LA BIENNESE COOPERATIVA... Q uando ci siamo candidati abbiamo scritto a chiare lettere che, in caso di vittoria, avremmo fatto lavorare esclusivamente la BIENNESE COOPERATIVA, specificando tra le altre cose che ci saremmo impegnati per affidarle maggiori appalti. Promettendo una cosa del genere non solo sapevamo che ci saremmo differenziati dalla lista concorrente, in quanto quest'ultima non avrebbe potuto fare una promessa del genere per ovvi motivi, per così dire familiari, ma soprattutto eravamo consci di affermare quello che era ed è il pensiero unitario della mia compagine: a Bienno per noi esiste una sola cooperativa, che è la BIENNESE! Essendo stati eletti ed avendo inserito in maniera inequivocabile nel nostro programma un simile impegno, nei confronti degli elettori ci riteniamo legittimati a continuare su questa strada. Ma cosa è successo lo scorso aprile al momento del rinnovo del consiglio di amministrazione? Tutti sanno che la BIENNESE COOPERATIVA da sempre è il braccio operativo di ogni amministrazione che, per questo, ha sempre potuto inserire all'interno i propri fiduciari. Tutti sanno che sull'argomento, seppur impropriamente, i soci non si sono mai pronunciati, ed è per questo che pochi giorni prima dell'assemblea abbiamo convocato il Presidente della Cooperativa concordando con lui un nuovo consiglio di amministrazione costituito da quattro consiglieri uscenti, lui compreso, e tre nuovi, al fine di garantire la continuita' aziedale necessaria. Le cose sono andate diversamente da quanto concordato, il Presidente ha dato la parola ai soci che legittimamente hanno deciso. Chi oggi dalle pagine di questo Notiziario con una mano sventola la bandiera della democrazia, con l'altra nasconde quanto ha fatto nei 10 anni del suo mandato. Ricordiamo come nel 2001, la neo eletta compagine Pini, viste le dimissioni dei consiglieri legati a Nicola Pedretti, invece di dare la parola ai soci della Cooperativa, come sarebbe stato giusto, anche in base ai loro proclami di adesso, si presentarono con l'elenco delle persone da inserire. A parte queste schermaglie politiche, le cose che rimangono sono i fatti concreti, che dicono che in questo anno del mio mandato la BIENNESE COOPERATIVA ha potuto acquisire nuovi appalti, tra cui quello della raccolta differenziata, della carta e del cartone, dei servizi amministrativi all'Unione dei Comuni e prossimamente anche dei lavori presso il Comune di Malegno e probabilmente anche quello della gestione dei parcometri di tutta l'Unione. Questi risultati non sono piovuti dal cielo, ma sono il frutto di un lavoro politico fatto dalla mia amministrazione, che cerca di mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale. Nonostante tutto i soci della Cooperativa e il loro lavoro sono per noi la cosa più importante! Maugeri Massimo Opere Pubbliche I In questi anni ci hanno fregato l'acqua e qualcuno non se ne è neanche accorto! n questi primi mesi di mandato, osservando il Vaso Re, abbiamo verificato che qualcosa non andava. I nostri fabbri dovevano preventivamente avvisare la società Terzo Salto (gruppo Tassara, tanto per capirci) tutte le volte che avevano in programma delle esibizioni. Ma come, non ci dovevano essere 350 litri al secondo nel nostro Vaso Re? Con così tanta acqua nel Vaso Re come mai non funzionavano le nostre fucine? (Per chi non lo sapesse il nostro Vaso Re da alcuni anni non prende direttamente l’acqua dal fiume che scende da Prestine, ma la riceve indirettamente dalla società, proprietaria del terzo salto, che per convenzione deve rilasciare nel Vaso Re 350 litri al secondo). Verificata questa situazione abbiamo fatto delle rilevazioni ed abbiamo visto che in realtà l’acqua che transitava nel Vaso Re era circa 1/3 di quella pattuita. Il fatto che dal 2006 a Bienno non c’è più nessuna fucina funzionante a tempo pieno ha dato alla società Terzo Salto della Tassara la possibilità di non avere nessun controllo (compreso quello dell'amministrazione in carica a quei tempi) aumentando così l’acqua da lei turbinata e, di conseguenza, i suoi ricavi. I dati ufficiali attestano inequivocabilmente quanto sto dicendo. Infatti la produzione di KWh netti della centrale è passata dai 15.218.572 del 2004 (anno di entrata in funzione della centralina), ai 21.939.958 del 2007 (anno di chiusura dei Ballerini) ai 37.313.418 del 2010. Tenete presente che il Comune di Bienno, in base alla famosa convenzione, ha diritto ad un introito pari al solo 4,5% dei ricavi della cen- trale! Immaginate il beneficio alle casse comunali se in questi anni il Comune avesse avuto a disposizione i ricavi derivanti dalla vendita di questi KWh!!!! Chiaramente l’aumento di produzione della centrale della società Terzo Salto è avvenuta a seguito di un aumento dell’acqua turbinata, che non può essere stata presa da altre fonti, se non dal Vaso Re. Negli anni precedenti, chi oggi scrive che vogliamo togliere l’acqua dal Vaso Re, ha completamente dormito sull’argomento: si è lasciato fregare l’acqua del Vaso Re da sotto il naso senza dire niente! La nostra idea è quella di utilizzare questi 2/3 dell’acqua che da anni manca nel Vaso Re per convogliarla in una nostra centralina, al fine di godere del 100% dei ricavi derivanti dal suo sfruttamento e non solo del 4,5% come avviene ora. Potete quindi notare che non ci si può affatto accusare di voler togliere l’acqua al Vaso Re, in quanto non si può togliere una cosa che non c’è da anni e questo ve lo possono testimoniare i nostri fabbri. Sappiate che questa iniziativa potrebbe essere realizzata da qualsiasi privato, ossia qualsiasi società privata potrebbe presentare alla Provincia la richiesta di autorizzazione alla realizzazione di una propria centralina prendendosi l’acqua del Vaso Re e utilizzarla per propria speculazione. Se ciò è possibile per tutti, è meglio che questa iniziativa venga fatta dal Comune. In questo modo le potenzialità del Vaso Re saranno gestite e anche tutelate dall’amministrazione pubblica. Basta telefonate ad altre società, per chiedere la gentilezza di far scorrere nel Vaso Re l’acqua che serve per far fun- IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno LA CENTRALINA SUL VASO RE 9 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Opere Pubbliche 10 zionare un maglio! É ora di riprendere il controllo del nostro Vaso Re, di riprendere in mano la gestione della nostra acqua, facendo sì che, se qualcuno debba guadagnare dal suo sfruttamento, questo sia il Comune e tutta la collettività. Nessuno toglierà l’acqua dal Vaso Re: il Mulino e le Fucine continueranno a funzionare perché la gestione del rilascio dell’acqua nel Vaso Re verrà ripresa in mano dal Comune, che la gestirà non solo a fini speculativi come avviene oggi attraverso la gestione della società Terzo Salto, ma anche e soprattutto ai fini della tutela e della salvaguardia del patrimonio storico e culturale rappresentato dal nostro Vaso Re. Il guadagno derivante dalla realizzazione di questa opera, stimato in oltre 200.000 Euro all’anno per 20 anni, potrà essere investito nelle operazioni di abbellimento e consolidamento del Vaso Re, del Mulino e delle Fucine, nonché nel finanziare altre importanti opere pubbliche come la realizzazione dell’area sotto Via Ripa, che diversamente potrebbero essere realizzate solo aumentando la tassazione a carico dei cittadini. Proprio perché una simile iniziativa poteva essere proposta da chiunque, vista la normativa, che prevede la possibilità entro i primi trenta giorni dalla presentazione della richiesta autorizzativa da parte di un soggetto, di essere sopravanzato nella titolarità della iniziativa stessa da chiunque presenti una proposta migliorativa rispetto a quella presentata, abbiamo dovuto tenere la richiesta riservata. Non è stato per mancanza di trasparenza, bensì per evitare che soggetti, magari privati, ci rubassero l’idea a vantaggio delle loro tasche. Adesso che sono passati questi 30 giorni e nessuno ha presentato proposte migliorative e che sono passati i successivi 30 giorni messi a disposizione della normativa per poter presentare le osservazioni, ora si passerà dall’idea al vero e proprio progetto che, non appena pronto, verrà messo a disposizione della collettività. Assessore Lavori Pubblici Ottavio Bettoni S i sta concludendo la ormai “storica” vicenda del Muro o meglio dell’ex-Muro di Via Artigiani. Come avevate potuto leggere sul notiziario precedente, la soprintendenza delle belle arti, constatata l’infondatezza delle strumentali argomentazioni della minoranza, ha revocato la precedente richiesta di sospensione lavori. Quindi ci siamo attivati affinché in quella Via venissero realizzati un marciapiede e l'allargamento della sede stradale, in modo da consentire la circolazione in sicurezza, sia a piedi che in auto. Abbiamo fatto la gara d'appalto per la progettazione che è stata vinta dal geometra Pedretti G. Paolo. La realizzazione dell’opera, sempre a seguito di gara d’appalto, è stata affidata alla ditta Silli Francesco. Opere Pubbliche Atto finale della storica videnda dell'ex Muro di via Artigiani. Assessore Lavori Pubblici Ottavio Bettoni PALAZZO SIMONI FÈ L ’importanza architettonica ed artistica di Palazzo Simoni Fè richiede un intervento estremamente conservativo. Tale intervento va realizzato in due distinti momenti: innanzitutto è necessario intervenire con la messa in sicurezza dell’impianto elettrico ed idraulico; successivamente con il restauro delle pareti interne, dei dipinti e degli infissi partendo dal piano terra, proseguendo con il piano primo e terminando con il piano secondo. La messa in sicurezza degli impianti consiste nella sostituzione del vecchio impianto di illuminazione, particolarmente pericoloso, con un impianto a norma, compatibile con la struttura storica del bene. In questo contesto verrà effettuata anche la verifica dell’impianto idraulico e verranno realizzati nuovi sevizi igienici. Per quanto riguarda il restauro delle pareti interne, dei dipinti e degli infissi si procederà con specifici interventi di recupero degli intonaci storici, con il rifacimento a calce degli intonaci cementizi, con un atten- to restauro degli infissi originari e con un accurato intervento sui dipinti conservati sulle pareti e sui soffitti del piano primo e secondo. La preparazione del progetto di restauro dell’intero complesso è già in atto ed è già stato effettuato il sopralluogo dal funzionario responsabile della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Brescia, Cremona e Mantova. Attualmente è stato finanziato un primo intervento di 30000 € per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico e la realizzazione della nuova illuminazione della sala delle colonne al piano terra del palazzo ed un secondo intervento di 150000 € per le restanti opere. Inizia il restauro conservativo data l'importanza architettonica. Assessore Lavori Pubblici Ottavio Bettoni 11 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno UN MURO E LA STORIA.... IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Opere Pubbliche Affidati al 100% a ditte biennesi. APPALTINI MANUTENZIONE DEL COMUNE C ome consuetudine abbiamo indetto le gare d'appalto per la manutenzione del territorio comunale. Fedeli alla nostra idea di “lavoro ai biennesi” possiamo dire che, ad oggi, il 100% dei lavori di manu- tenzione saranno svolti da ditte biennesi per le mansioni reperibili a Bienno Assessore Lavori Pubblici Ottavio Bettoni CONCORSO D'IDEE RIQUALIFICAZIONE PARADA Invito ai tecnici del settore. 12 A bbiamo ideato un concorso di Idee per la realizzazione di opere nella zona Parada, sotto la Via Ripa. Pertanto, all'inizio di Giugno, abbiamo inviato a tutti i tecnici del paese l’invito a tale concorso, affinché possano darci degli spunti per la riqualificazione di tale zona. Verrà nominata una commissione per la valutazione dei progetti. Sarà formata da professionisti del settore, di cui farà parte anche la Dott.ssa Gabriella Musto, responsabile della soprintendenza, e al vincitore verrà riconosciuto un premio di 10.000,00 €. Tale premio verrà consegnato durante la prossima Mostra Mercato e, per l’occasione, allestiremo una sala in cui verrà anche esposto il progetto. Siamo consapevoli che l'investimento richiesto per la realizzazione di tutta l'opera sarà molto oneroso e, visto il periodo di crisi, sarà difficile reperire tutti i fondi in breve tempo. Siamo però sicuramente consapevoli che, con un valido progetto, si potrà iniziare e, anno dopo anno, completare l'opera. Assessore Lavori Pubblici Ottavio Bettoni PARCO GIOCHI n attuazione del nostro programma elettorale provvederemo ad installare presso lo spazio verde in via Serale vicino alla pizzeria Rugantino dei giochi al fine di creare nel tempo una piccola zona ricreativa per i bambini di quella zona. Interverremo inoltre presso il Parco di Piazza Liberazione andando a sostituire alcuni giochi in cattivo stato. IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno I Opere Pubbliche Pensiamo anche ai nostri bambini. Ass. Lavori Pubblici Ottavio Bettoni ULTIMATO L'INTERVENTO SUL GRIGNA É stato ultimato, sul torrente Grigna, l’intervento di difesa idrogeologica in comune di Bienno. Un’opera avente lo scopo di trattenere il trasporto solido proveniente dal bacino del torrente Grigna ove, a monte, è presente un dissesto franoso di oltre 3.000.000 metri cubi, ben noto come “frana di Sesa”. Per l’impossibilità di procedere ad un intervento di consolidamento della frana stessa, data la vastità del dissesto e del consistente investimento, senza avere una garanzia di risoluzione, i tecnici hanno redatto, in accordo con la Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Urbanistica un progetto da eseguire sul torrente Grigna, nella località “Dosso”. Tale progetto, realizzato dalla ditta Biennese “Avanzini Costruzioni srl”, si è concretizzato nell’esecuzione di un briglione alto 6 m e largo circa 40 m, con uno spessore di 3 m ed apertura centrale, per consentire il deflusso delle acque. L’opera è in grado di trattenere a monte una notevole quantità di materiale solido grossolano (stimato in circa 25.000 mc) in caso di eventi piovosi particolarmente intensi. Una sacca di espansione a valle è poi in grado di ri- durre la velocità della corrente e consentire il deposito del materiale più fine. Inoltre, è stata consolidata e rivestita con pietrame naturale, la briglia esistente a valle della sacca stessa, realizzando una platea in massi che consente di smorzare la forza dell’acqua e creare una sorta di “laghetto”. Particolare attenzione è stata prestata all’aspetto ambientale della zona con l'utlizzo di materiali naturali: le scogliere e le scarpate laterali sono state tutte rinverdite ed è stata bonificata l’area esterna alla sponda sinistra. Attraverso la realizzazione delle opere suddette è stato raggiunto l’obiettivo di ridurre notevolmente il rischio idrogeologico dovuto alla presenza della frana di Sesa, oltre che la valorizzazione ambientale dell'area di intervento. L’opera rientra nella programmazione regionale delle opere di difesa del suolo, inserite nello studio recentemente approvato dalla Regione Lombardia e redatto dalla Comunità Montana in collaborazione con la Provincia di Brescia. Ridotto il rischio idrogeologico dovuto alla frana di Sesa. Assessore Lavori Pubblici Ottavio Bettoni 13 14 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno I l consorzio di Media Valle Camonica ha avuto l’incarico da parte del Comune di presentare il progetto per la sistemazione e incremento dell’acquedotto rurale. Il progetto mira a garantire la quantità d'acqua a tutte le attività agricole esistenti alle Piazze, senza gravare sull’acquedotto di acqua potabile del Comune. Sarà un intervento molto interessante poichè prevede: - Vasca di riserva in località Moete - Rusinine - Posa di un tubo di diametro 50 cm lungo tutta la vecchia mulattiera, ai margini dei prati, che in seguito diventerà sentiero pedonale per escursio- nisti ed altre attività in genere. - Posizionamento di due bocche antincendio per eventuali necessità: una adiacente alla fontana tra la proprietà Pedretti - Rivadossi, una presso la Plagna dei Nandi - Bonali Felice. - Vasca ulteriore di accumulo vicino a quella già esistente. Il tragitto consiste: - inizio “Plagna dei Nandi” - incrocio con strada di Nessalveno fino alla vasca Rusinine - Moete. La spesa complessiva è di circa 200 mila euro di cui l’80% finanziato dalla Regione e, il rimanente, a carico dell’Amministrazione Comunale. Nel mese di aprile il progetto è stato presentato in Regione e, se verrà finanziato, i lavori dovrebbero essere effettuati l’anno prossimo. Opere Pubbliche Presentata la domanda in regione. Ass. Patrimonio Montano e Agricolo Panteghini G. Carlo 15 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno ACQUEDOTTO RURALE MOETTE-PIAZZE FRANA DI SESA IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Opere Pubbliche L a domanda presentata per la sistemazione delle strade e la messa in sicurezza delle baite è stata accolta e finanziata al 100% con, a carico del Comune, solo l’IVA di legge. Il contributo è di 300.000 euro. La spesa complessiva è di 363.328 €. STRADA SESA DI CIMA-LIMEN Un'opera finanziata con il taglio del legname. 16 I fondi per la sistemazione di suddetta strada sono stati reperiti dal taglio del legname in montagna, senza gravare così sulle casse comunali. Tengo a precisare che la quota a carico del Comune era di circa 43.000 €, mentre la spesa complessiva è stata di 140.000 €. Purtroppo, in questo caso, non siamo riu- sciti ad appaltare il lavoro alle imprese biennesi. Infatti l’amministrazione precedente aveva già preso accordi diversi con il Consorzio Forestale. Ass. Patrimonio Montano e Agricolo Panteghini G. Carlo Opere Pubbliche N Realizzazione di piazzole di sosta. el mese di aprile sono iniziati i lavori per la sistemazione della strada da Sesa alla stanga, dove inizia la proprietà regionale. Questo lavoro è finanziato con il progetto regionale dell’Area Vasta ValGrigna. Vorrei rammentare che mantenere e far vivere le nostre montagne è importante perché sono un bene di tutti e, se curate a dovere, si evitano conseguenze disastrose. LOCALITÀ NESSALVENO S to parlando ai biennesi e spero che tutti sappiano dove sia Nessalveno, proprietà comunale che, grazie ad un contratto “regalo” dell’Amministrazione precedente, versa in uno stato di degrado. Il contratto doveva portare delle migliorie allo stabile ed un intervento ai numerosi vecchi castagni. Di tutto ciò non è stato fatto niente! Sono fortemente convinto che i beni comunali di tipo ambien- tale siano un patrimonio da salvare per poterli trasmettere alle nuove generazioni che così potranno trovare le radici del nostro Paese. Per questo motivo nei prossimi mesi verrà assegnato al Consorzio forestale l’incarico per il recupero e sviluppo di questa località. Un patrimonio da salvare. Ass. Patrimonio Montano e Agricolo Panteghini G. Carlo 17 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno STRADA SESA STANGA DI CAMPOLUNGO IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Opere Pubbliche ALTRI PROGETTI: ASFALTATURA DELLE PIAZZE U n altro lavoro che stiamo prendendo in considerazione è la sistemazione del “Bial Long” in località Piazze fino alle castagne. Qualora dovessimo riuscire a far finanziare questa opera, congiuntamente a quella poc’anzi illu- strata dell’acquedotto rurale Moete-Piazze, potremmo finalmente chiudere l’annosa questione legata all'asfaltatura delle Piazze e al problema dell’approvvigionamento dell’acqua ad uso irrigazione di quella zona. QUESTIONE MALGHE Diatriba sui tempi di assegnazione conclusa a buon fine. 18 D opo aver appaltato a due imprese biennesi la Malga di Craper e la Malga di Casinone della Valdajone, per un totale complessivo di 767.962 €, è bene fare una riflessione sulla diatriba che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione. Una delibera prolungava il periodo di assegnazione delle due malghe comunali, grazie al voto favorevole di un consigliere, nonché allevatore direttamente interessato. Da qui le lamentele, con relative minacce di azioni legali, da parte di un allevatore escluso. Tutta questa problematica era iniziata a maggio 2011 in periodo elettorale. La delibera in oggetto cambiava la durata di assegnazione da tre a cinque anni modificando la possibilità per gli allevatori di usufruire di contributi comunitari non indifferenti. In sè la modifica era condivisibile, ma non erano stati avvisati tutti coloro che potevano essere interessati, favorendo così chi già monticava. Per cercare di sanare la situazione abbiamo insistito affinché all’escluso venisse confermato, dall’Ente preposto, l’utilizzo per altri 4 anni della malga che già monticava e che era in scadenza. In questo modo tutti gli allevatori interessati avrebbero avuto il posto dove esercitare la propria attività. Per fortuna le nostre pressioni sono andate a buon fine e la diatriba è stata chiusa senza alcuna conseguenza. Concludo sottolineando come nessuno sia infallibile ma, questi episodi di poca rilevanza per molti, per alcuni sono invece importanti. I cittadini devono essere tutelati allo stesso modo e con questo spirito l’amministrazione comunale è riuscita a sistemare una questione molto spinosa. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il personale del Comune e dell’ufficio Tecnico che, con pazienza, mi aiuta e mi sostiene nell'attuare i vari progetti. Dai cittadini sensibili al mio assessorato, confido in un incoraggiamento a continuare e nel sostegno attraverso nuove idee. Grazie. Ass. Patrimonio Montano e Agricolo Panteghini G. Carlo C on l’arrivo della primavera, Bienno ha avuto l’onore e la fortuna, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Bienno Eventi, di ospitare due importanti Rassegne culturali: - IL FESTIVAL DEL ROMANINO, prima edizione dal titolo “ I volti del Romanino tra Rabbia e Fede”, che ha avuto grandissima eco su tutti gli organi di stampa, anche nazionali. Questa rassegna nasce da un’idea dell’Associazione Cieli Vibranti ed ha coinvolto Pisogne, Breno e Bienno, ovvero i Paesi della Valle che ospitano chiese decorate dai preziosi ed inestimabili affreschi di Girolamo Romani, detto il Romanino, pittore rinascimentale bresciano, apprezzato tra gli altri da Pasolini, Testori e Guttuso. A Bienno il 16 marzo, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria ed alla presenza di un numeroso pubblico appassionato, si è tenuta un’esibizione musicale della soprano Norma Raccichini, accompagnata al pianoforte dal maestro Diego Tommaso Crovetti, che ha cantato diversi brani sulle note di Bach, Pergolesi, Haydn, Handel e Mozart. Apprezzati sono stati anche i dotti e brillanti interventi di Don Giuseppe Fusari, storico dell’arte, docente di iconografia e iconologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia nonché direttore del Museo Diocesano di Brescia, che ha illustrato con estrema maestria e dovizia di particolari gli affreschi del Romanino presenti nella nostra Chiesa. - IL FESTIVAL DI PRIMAVERA, manifestazione nata nel 1998 come Crucifixus ed ormai radicata nel nostro territorio, è un appuntamento tradizionale con il tea- Iniziative Esibizione musicale e rappresentazioni sacre. tro sacro che coinvolge diversi paesi della Vallecamonica, del Lago d’Iseo e la città di Brescia. A Bienno il 29 marzo, nella Chiesa di Santa Maria Annunciata, è andata in scena l’attrice Milvia Marigliano con “Interrogatorio a Maria” di Giovanni Testori. Un Oratorio sacro, ma di una sacralità umana, intrisa di carne, dolore, ma anche di speranza, uno spettacolo privo di uno spazio scenico definito, in cui si è evocata la figura di Maria, la Madre di Cristo. L’11 aprile, presso la Parrocchiale dei S.S. Faustino e Giovita, l’attore Michele Segreto ha ripercorso invece la vita di Monsignor Luigi Morstabilini, Vescovo della Diocesi di Brescia dal 1964 al 1983, con “In Memoria”, scritto dalla drammaturga Maria Rita Simone. Entrambe le rappresentazioni hanno riscosso un buon successo a livello di pubblico e di consensi, con ampio spazio sugli organi di informazione. L’auspicio, visto il notevole successo, è quello di poter ospitare anche l’anno prossimo queste importanti rassegne. Ringrazio infinitamente tutte le persone e le istituzioni che hanno contribuito alla buona riuscita di questi eventi. Moris Panteghini 19 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno INIZIATIVE CULTURALI DI PRIMAVERA FA MARAÈA IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Iniziative Festa della cultura immateriale della Valle Camonica. 20 S alire lungo via Contrizio e leggere su lunghi teli bianchi, appena mossi dal vento e sospesi ai muri di vecchi edifici, i proverbi, gli antichi saperi, i ricordi che la memoria di alcuni testimoni d’eccezione ha lasciato riaffiorare dall’oblio narrandoli con linguaggi e suoni a volte inusuali, è stato come percorrere un sentiero a ritroso nel tempo. E quando poi, alla fine del sentiero, facevi il tuo ingresso in Casa Valiga e venivi travolto dallo sciabordio dell’acqua del torrente Clegna che schiuma impetuosa contro i sassi o dai rumori tipici della macina che gira e gira mentre i grani scendono lenti dalla tramoggia o del mortaio o pillo in cui venivano versati i semi, poi schiacciati dal grande pestello mosso dalla ruota idraulica, la metamorfosi era fatta: non ti sentivi più uomo di oggi, bensì di ieri. Maraèa era perciò la meraviglia di fronte al carattere molteplice delle espressioni raccolte, era lo stupore provato di fronte alla loro ricchezza, alla loro diversità, era la gioia di ritrovarsi di fronte ad un sapere ritrovato e conservato. Sabato 19 maggio il centro storico di Bienno ha ospitato l’esposizione “Fa maraèa” aprendo così al pubblico ed alle visite la Casa Valiga, di recente ristrutturazione. Distribuiti fra i vicoli e le piazze del paese sono state allestite una serie di performance quali incontri, mostre, spettacoli che hanno preso il via dalla presentazione di due importanti progetti promossi dal Sistema Musei di Valle Camonica e giunti ormai al termine, ossia Memory Talks e Infanzia della Tecnica. Il sapere immateriale, raccolto nell’ultimo anno, è stato narrato dai giovani che hanno preso parte ai progetti e restituito sotto diverse forme. Fa maraèa è stata la festa della cultura immateriale della Valle Camonica. Si è chiamata maraèa per la meraviglia provata ad ascoltarla dalla voce dei testimoni, ad osservarla riprodursi nelle mani di chi trattiene in vita l’arte di un mestiere in via d’estinzione, a ritrovarla dentro le comunità che conservano e ricreano i riti che gli sono propri, a cercarla nei manufatti, nelle lingue, nelle abitudini comunitarie, a coglierla mentre si rinnova in nuove pratiche da vecchie credenze, in nuove canzoni da vecchie storie, a gustarla nel sapore di una zuppa. Era una festa a cui tutti erano chiamati a partecipare, perché maraèa era il frutto del contributo di ciascuno e di tutti, era una festa per condividere un anno di raccolto dentro le comunità e sul territorio della Valle Camonica. Potevano partecipare tutti, sia grandi che bambini! Tant’è vero che nella Torre Rizzieri si sono potuti ammirare i disegni che le mani dei bambini della scuola primaria di Berzo hanno concretizzato ascoltando dalla viva voce dei loro nonni, un po’ in dialetto, un po’ in italiano, le bòte che un tempo si raccontavano nelle stalle. Il Centro Teatrale Camuno ha sceneggiato poi con realismo e con straordinaria delicatezza il lavoro della mugnaia di Bienno, Francesca Denage: ne è uscita l’immagine di una donna forte e volitiva, ma dolce e materna al tempo stesso! Una donna che è il ritratto odierno della femminilità del tempo passato: una femminilità fatta di azioni concrete, a volte dure e a volte amorose, ma sempre autentiche! B ienno è da sempre un posto magico, un borgo che ispira la creatività. Dalla creatività dei biennesi e degli artisti che da qui sono transitati sono nate tutte le bellezze che ogni anno richiamano migliaia di turisti. I magli, il Vaso Re, Cristo Re, la Chiesa di Santa Maria, con gli affreschi del Romanino e di Pietro da Cemmo, la Chiesa Parrocchiale, il Palazzo Simoni Fè, i vicoli, i cortili e le cantine del centro storico: tutto trasuda arte e bellezza che negli anni si sono accumulate nell’anfiteatro dominato dai colli del Cerreto e della Maddalena. La Mostra Mercato, che da 22 anni accende i riflettori su Bienno, ha fatto conoscere a tanti queste bellezze e ha dimostrato le potenzialità del nostro borgo. Quando, nel 1990, Emilio Visconti organizzò la 1ª edizione della Mostra Mercato, in pochi avrebbero scommesso sull’evoluzione che questo evento avrebbe avuto negli anni successivi. Da allora i vari organizzatori che si sono susseguiti sono stati capaci di far diventare la Mostra l’evento dell’anno della Valle Camonica. Bienno però ha delle potenzialità che debbono andare oltre i 9 giorni della Mostra Mercato. Bienno deve cercare altri sbocchi, altre iniziative per far parlare di sè e per attirare nuovi visitatori. Chi mi ha ascoltato in questo anno, ha più volte sentito parlare di un paesino nell’entroterra della Costa Azzurra, Saint Paul de Vence. Questo paese di 3.500 abitanti (guarda caso più o meno quelli di Bienno) è ogni anno visitato da milioni di turisti che vengono attratti dalla presenza, in questo borgo della provenza, di numerosi artisti che qui hanno deciso di fermarsi per creare le loro opere d’arte o per viverci. Passeggiando lungo le vie del centro Iniziative IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno BIENNO: IL BORGO DEGLI ARTISTI Possibile gemellaggio con Saint Paul de Vence. 21 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Iniziative 22 storico di questo paese è possibile incrociare diversi artisti, entrare nelle loro botteghe, mangiare insieme a loro. BIENNO IL BORGO DEGLI ARTISTI non è altro che l’idea di ricreare, nel nostro paese, lo stesso mix arte - turismo che ha decretato il successo di Saint Paul de Vence. Per cercare di attuare questo progetto, Bienno e i biennesi devono avere la volontà di investire, mettendo a disposizione degli artisti che decideranno di accettare questa sfida, strutture a condizioni di favore. L’artista è da sempre una persona al di fuori dagli schemi, una persona che è in grado di dare l’anima per le cose che lo ispirano. Bienno è un posto magico, in grado di far innamorare questi artisti, un posto che può ispirare la loro creatività, un posto che loro possono, con la loro presenza e le loro opere, rendere ancora più bello e soprattutto più conosciuto e visitato. Dobbiamo incentivare la presenza degli artisti nel nostro paese, non solo come passaggio nell’ultima settimana di agosto, bensì come presenza fissa durante lunghi periodi dell’anno, incentivandoli, dando loro la disponibilità gratuita di spazi dove esibirsi e dormire. La recente apertura della Casa degli Artisti, in cui questi maestri d'arte avranno a disposizione due monolocali, quattro laboratori ed una sala espositiva, capita a fagiolo! Abbiamo però bisogno di altri spazi. Lo stesso Palazzo Simoni Fè, nei locali che si affacciano alla Piazza Benvenuto e a Via Contrizio, verrà adibito a laboratori, così come quelli ex Martinelli di Via Fantoni, oltre che la chiesetta di San Pietro in Vincoli. Dal mese di gennaio una commissione sta lavorando insieme a me su questo progetto e, grazie alle conoscenze e alla competenza di Emilio Visconti e di Liliana Morandini, stiamo già vedendo i primi risultati. A fine aprile abbiamo organizzato il trasloco da Milano di una bravissima ceramista argentina che ha trasferito a Bienno tutto il suo laboratorio. Altri creativi sono in arrivo, grazie anche alla collaborazione degli artisti di Bienno. Durante il mese di luglio confidiamo di avere a Bienno un discreto numero per l'avvio della prima edizione di BIENNO IL BORGO DEGLI ARTISTI, rassegna permanente di arte e cultura. Per incentivare questa iniziativa avremo bisogno anche dell’aiuto di alcuni privati. Spero che, leggendo questo articolo, qualcuno di voi si faccia avanti e decida di mettere a disposizione i propri locali ad artisti a condizioni estremamente vantaggiose. Provate a pensare come sarebbe bello passeggiare lungo le vie del nostro centro storico, curiosando tra botteghe di pittori e scultori. L’arte può essere la leva che può dare maggiore slancio all’offerta turistica del nostro paese. Alcuni giorni fa una delegazione del nostro Comune è stata accolta dall’Amministrazione Comunale di Saint Paul de Vence (vedesi foto allegata: il Sindaco, sig. Renè Buron, è la persona alla mia destra). Durante questo viaggio abbiamo incontrato persone fantastiche che ci hanno aperto le porte del loro paese, ma, soprattutto, hanno condiviso la nostra volontà di instaurare, tra le due comunità, una sorta di gemellaggio artistico che si articolerà con la presenza di loro artisti, durante la prossima Mostra Mercato, oltre che attraverso scambi artistici, poichè i maestri che transiteranno a Bienno all’interno dell'iniziativa BIENNO IL BORGO DEGLI ARTISTI potranno esporre nel paese francese. Oltre a questo l’Amministrazione Comunale di Saint Paul de Vence ha manifestato la disponibilità ad effettuare, nel nostro paese, delle mostre con le opere a loro disposizione. Maugeri Massimo M ercoledì 2 maggio ha preso il via il corso organizzato dall’amministrazione comunale per permettere ad alcuni giovani di avvicinarsi all’arte della ferrarezza, nella speranza che almeno un paio di loro decida di continuare la tradizione. L’avviso distribuito in tutte le case e che pubblicizzava l’iniziativa ha avuto un discreto successo: infatti ben 8 persone si sono iscritte. Il corso prevede momenti teorici e pratici. Sotto il profilo teorico ai giovani aspiranti fabbri verranno insegnati i fondamenti chimici della lavorazione del ferro, nonché aspetti storici e commerciali. Dal punto di vista pratico, nei mesi di maggio e giugno, i fabbri Gian Carlo, Marino, Andrea e Pietro avranno il compito di avvicinare i corsisti al maglio; nei mesi di luglio e agosto il testimone verrà dato ai “padeler”. Il corso si concluderà durante la Mostra Mercato con l’esibizione dei giovani fabbri e la consegna degli attestati. Un ringraziamento va a tutti coloro che GRATUITAMENTE hanno dato e daranno la loro disponibilità affinché il corso possa svolgersi nel modo migliore. Grazie dunque ai docenti e a coloro che hanno fornito i materiali più disparati! Al termine del corso saranno scelti un paio di questi giovani fabbri in base alla loro attitudine e alla loro disponibilità e li aiuteremo ad intraprendere una vera e propria attività lavorativa a tempo pieno con il sostegno del Comune. Ritenendola una delle priorità della mia amministrazione e soprattutto sicuri che Bienno avrà un futuro turistico solo se riuscirà a mantenere vive le nostre fucine, abbiamo previsto nel bilancio comunale una somma di denaro per commissionare creazioni da installare nel paese, in modo che avranno una certa sicurezza economica e ci aiuteranno, con le loro opere, a rendere ancora più bello il nostro paese. Iniziative Cerchiamo di mantenere vive le nostre fucine. Maugeri Massimo 23 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno CORSO DI FORMAZIONE PER GIOVANI FABBRI A TEATRO IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Iniziative Stagione teatrale 2012/2013 al Piccolo Teatro di Milano. Le associazioni “L’ARTEMISIA” e “I LUF DEL PIZ OLDA” in collaborazione con LE BIBLIOTECHE DI BERZO INFERIORE - BIENNO - CIVIDATE CAMUNO invitano alle seguenti rappresentazioni al Piccolo Teatro di Milano Domenica 11 novembre 2012 JOHN GABRIEL BORKMAN Ore 16,00 -Teatro Grassi di Henrik Ibsen con Massimo Popolizio Domenica 16 dicembre 2012 LO SCHIACCIANOCI Ore 16,00 - Teatro Strehler coreografia Frédéric Olivieri da Lev Ivanovic Ivanov musica Pëtr Il’ic Cajkovskij Domenica 27 gennaio 2013 IL PANICO Ore 16,00 - Teatro Strehler di Rafael Spregelburd regia di Luca Ronconi Domenica 10 febbraio 2013 ADESSO ODESSA Ore 16,00 -Teatro Grassi di e con Moni Ovadia Domenica 3 marzo 2013 LA SERATA A COLONO Ore 16,00 - Teatro Grassi di Elsa Morante regia di Mario Martone Costo abb.i: Giovani (- 25) e Anziani (+ 60): € 72,00 - Altri: € 90,00 Prenotazioni presso: - Biblioteca di Cividate, tel. 0364/340759, il martedi dalle 16,30 alle 18,00, chiedere di Liliana Bestetti - Betti Pedretti, tel. 3475477543 - Fausto Ramponi, tel. 3384430818 Pullman da Ponte di Legno. Il costo dei 5 viaggi verrà definito a chiusura iscrizioni secondo il numero di passeggeri e dovrà essere corrisposto interamente al momento della consegna degli abbonamenti. ATTIVITÀ CULTURALI Corsi in Biblioteca. 24 A nche per la prossima stagione autunno-inverno, si pensa di organizzare, in collaborazione con l'Auser Insieme Camuna, dei nuovi corsi presso la Biblioteca Comunale. Fino ad oggi ci sono pervenute richieste per attivazione di: - corso di lingua inglese con la docente Laura Gheza a partire dal mese di ottobre per n. 15 lezioni da tenersi dalle 14,00 alle 15,30 il sabato pomeriggio (costo 45,00 € + tessera Auser). - corso di fotografia (pratico) con la docente Silvia Franzoni dell'Associazione Grigio Colore a partire dal mese di ottobre il venerdì sera dalle 20,00 alle 22,00 per n. 6 lezioni (costo 100,00 € + tessera Auser). Chi fosse interessato a nuove iniziative o avesse dei suggerimenti, è pregato di contattare la segreteria dell'Auser al numero 0364 344446 ogni Lunedì e Mercoledì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. La sezione cacciatori di Bienno, il Comune di Bienno e l’Ass. Bienno Eventi ORGANIZZANO Iniziative IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno PRIMA FESTA DELLA CACCIA Prima festa della caccia e Gara canto d'uccelli. SABATO 1 SETTEMBRE 2012 ZONA FIERA A BIENNO (ex Fiera Cavalli) 1ª ESPOSIZIONE CANINA LOCALE inizio iscrizioni ore 17,00 - giudizi dalle ore 20,30 PREMI: 1° classificato COMPUTER PORTATILE 2° classificato TELECAMERA DIGITALE, 3° classificato TELEVISORE A SCHERMO PIATTO Verranno premiati i primi classificati di ogni raggruppamento con cesti gastronomici locali, coppe e premi offerti dagli sponsor. Alle ore 14.00 il Gruppo Volontari Protezione Civile di Esine effettuerà una dimostrazione cinofila cani da soccorso. Per informazioni Nazzareno 3355389734 - Franco 3396407441. 1 ª Edizione “VALGRIGNA IN CANTO” gara di canto uccelli “SILVANI” inizio gara ore 06,00 la quota di iscrizione per ogni soggetto è di 3,00 Euro saranno premiati i primi cinque classificati per ogni specie in gara PREMI PER OGNI CATEGORIA: 1° classificato: Medaglia d'oro GR.5+cesto gastronomico, 2° classificato: Medaglia d'oro GR.4+cesto gastronomico, 3° classificato: Medaglia d'oro GR.3+cesto gastronomico, 4° classificato: Medaglia d'oro GR.2+cesto gastronomico, 5 ° classificato: Medaglia d'oro GR.1+cesto gastronomico inoltre RICONOSCIMENTO AL MIGLIOR SOGGETTO CATEGORIA "TORDO BOTTACCIO" VIGE REGOLAMENTO A.M.O.V. Per informazioni Franco 3396407441 - Lancini 3356895107. Durante gli eventi sarà presente un punto di ristoro con piatti caratteristici della Valgrigna. 25 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Iniziative Rievocazione di una manifestazione folkloristica del nostro passato. 26 TORNA A BIENNO IL "PALIO DEI QUATER CANTÙ" H o tanti bei ricordi della mia adolescenza legati a manifestazioni del paese; uno di questi è il “palio dei quater cantù”. Le contrade venivano abbellite con i colori che contraddistinguevano ogni cantù ed i rappresentanti di essi si preparavano al meglio per cimentarsi nelle diverse prove che dovevano superare per vincere il palio. I partecipanti erano agguerriti e competitivi, nonostante lo spirito della manifestazione fosse principalmente di carattere folkloristico; ognuno ci teneva a tener alto l’onore del proprio cantù! Quando mi è stata data la possibilità di poterlo riorganizzare sono partito subito in quarta; ho riunito i membri della commissione sport e di “Bienno Eventi” per cominciare a dar forma alla manifestazione. Ci siamo subito accorti che non era una cosa così semplice da organizzare; innanzi tutto perché ri- spetto a vent’anni fa il paese si è molto ampliato per cui la suddivisione dei “cantù” doveva essere rivista, secondariamente perché la maggior parte di noi era troppo giovane per poter ricordare come si svolgeva tale avvenimento. A tal proposito sono accorse in nostro aiuto persone (le ringrazio caramente) che a suo tempo hanno dato il loro prezioso contributo al palio e che ci hanno consentito, con i loro preziosi consigli, di partire nella maniera migliore. La commissione sport in collaborazione con “Bienno Eventi” e il patrocinio del comune di Bienno, organizza per sabato 22 settembre il “palio dei quater cantù”, per far rivivere ai meno giovani questa esperienza comunitaria e per dare la possibilità ai più giovani di farne parte! Bettoni Paolo S abato 14 aprile 2012 il Comune di Bienno ha organizzato la giornata di distribuzione del compost. Grazie all’interessamento dell’assessorato all’ambiente è stato possibile distribuire gratuitamente circa 20 metri cubi di compost proveniente dalla centrale di compostaggio di Bagnolo Mella (BS) e trasportato gratuitamente in zona cavalli dalla Ditta Porfido F.lli Pedretti Spa nella persona di Pedretti Angelo che qui ringraziamo. La mattina ha visto l’andirivieni di moltissimi cittadini con i più svariati contenitori per la raccolta del compost. Con l'aiuto del personale della Cooperativa Biennese Antonio e Giovanni, sono stati riempiti più di 200 sacchetti campione destinati ai bambini della scuola primaria. Lunedì 16 aprile, accompagnato dal Preside dell’Istituto Comprensivo, ho visitato, tutte le classi elementari. Agli alunni è stata spiegata l’importanza della raccolta differenziata e, in particolare, l’origine e l’utilizzo del compost. Ad ognuno è stato consegnato un opuscolo dove veniva dettagliatamente spiegata la natura del materiale ed il conseguente utilizzo. Tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, hanno dimostrato una particolare attenzione al problema incalzando con continue domande e curiosità. La maggior parte di loro è al corrente dei meccanismi della raccolta differenziata ed è a conoscenza anche dell’utilizzo del compost. Molti riferiscono come i loro nonni lo impieghino nell’orto o nel giardino. Per i nostri ragazzi vivere ancora giornalmente a contatto con la natura, diversamente di ciò che avviene per i loro coetanei cittadini, è un valore aggiunto che va salvaguardato poiché consente di sviluppare un più concreto senso di rispetto e di coscenza ambientale. Ma per ritornare al tema e per entrare nello specifico, il COMPOST è un materiale Vita Civica IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno GIORNATA DI DISTRIBUZIONE DEL COMPOST Un rifiuto "pulito" genera compost di qualità. 27 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Vita Civica 28 simile all’humus ricco di materia organica così come le proteine e i carboidrati, ottenuto con il processo di compostaggio dei rifiuti biodegradabili. Può derivare dal compostaggio domestico (usato direttamente da parte del cittadino) oppure da quello centralizzato (prodotto successivamente venduto). Per compostaggio si intende la decomposizione aerobica dei rifiuti biodegradabili in condizioni controllate e la loro ricostituzione in humus tramite l’azione di micro e macroorganismi che creano proteine e carboidrati in forme immediatamente disponibili alle piante. I rifiuti biodegradabili sono costituiti dalla porzione di rifiuti che può essere degradata da batteri aerobici ed anaerobici. In sostanza, tutti i rifiuti di origine biologica, quali: • rifiuti azotati: scarti vegetali, di giardino (tagli di siepi, erba del prato...), foglie verdi, rifiuti domestici (frazione umida), limitando i residui di origine animale e mischiandoli bene a quelli di origine vegetale; • rifiuti carboniosi: rami derivanti dalla potatura (meglio se sminuzzati con un biotrituratore, altrimenti risulteranno poco aggredibili da parte dei microrganismi), foglie secche; • fondi di caffè, filtri di tè, gusci di uova, gusci di noci; • carta, evitando quella stampata (anche se oggigiorno i giornali non contengono più sostanze tossiche) e, soprattutto, quella patinata. • pezzi di cartone (fungono anche da rifugio ai lombrichi); • pezzi di tessuti 100% naturali (lana, cotone), ecc. È la natura a trasformare, come per magia, rifiuti umidi, putrescenti e maleodoranti in un materiale organico che profuma di quella terra nella quale viene rapidamente riconvertito grazie all’azione di batteri, funghi e vermi. É lo stesso destino che hanno le foglie, i rami secchi e le carcasse degli animali nel sottobosco. In effetti la tecnologia umana si limita ad aiutare e ad accelerare quello che la natura fa ogni giorno sotto i nostri occhi. Il successo nella diminuzione delle quantità di rifiuti biodegradabili messi a discarica dipende dal successo della raccolta differenziata. Anche se in parte è possibile il recupero dei rifiuti biodegradabili anche dai rifiuti indifferenziati, ciò comporta costi altissimi per la separazione e non sempre il materiale ottenuto è di buona qualità. La raccolta differenziata sembra essere cruciale per una efficiente raccolta di una materia prima organica più pura ed ha come risultato un prodotto finale di alta qualità. Un rifiuto "pulito" ottenuto tramite la raccolta differenziata è più probabile che produca un compost che soddisfa gli standard di qualità il cui utilizzo sia appropriato per apportare benefici ambientali. Mi preme ricordare anche che la porzione di rifiuti destinata al processo di compostaggio è una delle più inquinanti tra tutti i rifiuti e la messa in pratica di sistemi per la raccolta differenziata permette lidi urbani, il compostaggio dei rifiuti biodegradabili può contribuire in modo significativo anche agli obiettivi per il riciclaggio. Ricordiamoci che la Terra non l’abbiamo avuta in eredità dai genitori, ma in affitto dai nostri figli!!! Vita Civica IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno di ridurre la necessità di ricorrere a tradizionali vie di smaltimento come l’incenerimento e la messa in discarica. Essendo una delle frazioni più consistenti, (circa un 33% dei rifiuti raccolti a livello nazionale e circa un 25% a Bienno) nell’ambito dei rifiuti so- PRODUZIONE in Kg. DI RIFIUTI BIODEGRADABILI BIENNO inviati alla stazione di compostaggio. Rifiuti COD. CER anno 2010 anno 2011 % Diff. anni Biodegradabili 200201 178958 216362 20,90% Bioded. cucine e mense 200108 95310 139480 46,34% Rifiuti Biodegradabili prodotti da cucine e mense (codice CER 200108) durante la Mostra Mercato 2011, grazie all’adesione da parte di tutti i ristoratori all’utilizzo di materiale biodegradabile e compostabile (posate,piatti, bicchieri e tovaglioli), ha avuto un aumento del 48,28% rispetto al 2010, ciò ha contribuito a dimi- nuire la percentuale di raccolta indifferenziata nel periodo considerato consentendoci di raggiungere l’obiettivo previsto dalla Dichiarazione Ambientale del Comune di Bienno. Assessore all'Igiene Ambientale Enzo Antonini MATRIMONI CIVILI NEL PALAZZO SIMONI FÈ U na delle iniziative che la mia amministrazione sta ponendo in atto per cercare di far vivere il Palazzo Simoni Fè, oltre a quello di destinarlo agli artisti, è la sua messa a disposizione alle coppie che intendono sposarsi. Quando una coppia vuol coronare la propria unione, cerca solitamente dimore storiche o posti speciali dove ambientare la cerimonia. Difficilmente, quando si tratta di celebrare dei matrimoni civili, gli ambienti comunali rispecchiano queste caratteristiche. La sala del consiglio comunale è sicuramente una bel luogo, ma certamente non ha nulla a che vedere con il Palazzo Simoni Fè. Per queste motivazioni, abbiamo ritenuto opportuno concedere ai futuri sposi la possibilità di celebrare il loro matrimonio civile non nella sala consiliare, bensì in una della bellissime stanze del Palazzo Simoni Fè, sicuri che l’ambientazione in una dimora così pregiata, possa rendere ancora più speciale la loro unione. Coronare un sogno d'amore tra le mura di un antico palazzo. Massimo MaugerI 29 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Vita Civica Un presidio costante durante l'anno. NUOVA GESTIONE AL BAR DEL PARCO DOSSO S abato 5 maggio si è tenuta l’inaugurazione della nuova gestione del Bar del Parco Dosso. Questa nuova gestione nasce dalla volontà di un gruppo di ragazzi di Bienno di fare qualcosa per il proprio paese. Questi ragazzi, legati dall’amicizia nata sui campi da calcio del CSI, hanno espresso il desiderio di prendere in gestione il locale ed il parco per poter autofinanziare la loro stagione sportiva. Di buon grado abbiamo deciso di accettare la proposta, condividendo con questi ragazzi la necessità di dare al parco un presidio costante durante l’anno. Negli anni precedenti, infatti, il Bar del Parco Dosso veniva aperto solo durante i mesi estivi (da metà giugno ad inizio settembre). Questa mancanza di presidio costante ha da sempre incentivato atti di vandalismo e di trascuratezza nella tenuta del parco e dello stabile durante i restanti mesi dell’anno, oltre ad allontanare sempre di più i biennesi a vantaggio di altre frequentazioni. Scopo dell’amministrazione comunale, congiuntamente con questi nuovi gestori, è fare in modo che il parco abbia, compatibilmente con le condizioni del tempo, un presidio anche nel periodo non estivo, oltre a cercare di riportare le famiglie di Bienno a frequentare la zona. Per raggiungere questo scopo i nostri ragazzi, con l’appoggio dell’amministrazione comunale, organizzeranno iniziative sportive, culturali e ricreative. In bocca al lupo ragazzi, buon lavoro! Massimo MaugerI LAUREATI BIENNESI Notizie Flash E lisa Baccanelli (30-05-1989) In data 29-09-2011 ha conseguito presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia) la laurea triennale in Matematica col punteggio di 110/110 e lode, discutendo la tesi dal titolo “Unipotenza dei sottogruppi regolari abeliani del gruppo affine”. Sta ora proseguendo gli studi con la laurea magistrale in Matematica presso la stessa facoltà. Bienno continua a sfornare nuovi laureati. E ster Bellicini (11-12-1989) Lo scorso 19 marzo ho conseguito la laurea triennale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università degli studi di Brescia, con la votazione di 104/110. La tesi discussa è intitolata “L’utilizzo dei polimeri biodegradabili nel settore dell’imballaggio alimentare” e ha lo scopo di analizzare i vantaggi derivanti dall’uso di questi nuovi materiali e le loro prospettive di diffusione sul mercato. Ora proseguirò con la laurea magistrale nello stesso indirizzo. Vorrei ringraziare i miei genitori che sempre mi sostengono. 30 L unedì 21 maggio è finalmente nata l’Associazione Commercianti di Bienno! Tutti i paesi con una vocazione turistica come il nostro hanno una associazione che rappresenta le istanze e le proposte delle attività economiche. Negli anni in cui eravamo in minoranza abbiamo sempre ritenuto anomala la mancanza di un simile organismo, pertanto, in questi mesi, abbiamo più volte sollecitato i diretti interessati ad unirsi, sicuri dei vantaggi che questa associazione arrecherà a tutta la collettività. Partendo dall’assunto che l’unione fa la forza siamo fortemente convinti che la presenza nel nostro paese di una associazione che diventi promotore di proposte e di iniziative non possa far altro che dare ulteriore impulso al progetto di crescita del paese. Alcuni eventi appartenenti alla storia del nostro paese che riproporremo come il Luglio Biennese, il Palio dei Quater Cantù ed altri nuovi che sono in cantiere, come la Festa della Caccia, potrebbero vedere protagoniste, se lo vorranno, le nostre attività commerciali, sfruttando queste occasioni per dar loro modo di guadagnare un po’ di soldi. Questo ragionamento da noi proposto ha probabilmente incuriosito parecchie attività, tanto che ben 27 di loro si sono presentate lunedì 21 maggio presso la sala consiliare a seguito del nostro invito, decidendo di costituire l’associazione dei commercianti e nominando il Consiglio Direttivo, rappresentato da: MORANDINI DANILO Presidente PEDRETTI MARGHERITA Vice Presidente MORANDINI LUISA Segretario LANZA DAVIDE Consigliere BONTEMPI ANTONIO Consigliere. Come si dice in questi casi porgiamo un grosso in bocca al lupo al neo nato Consiglio Direttivo e alla neo nata associazione. Specifichiamo che pur chiamandosi associazione commercianti, l’associazione si pone come obiettivo quello di racchiudere tutte le attività economiche, non solo i commercianti, ma anche gli artigiani, le industrie, i professionisti e le imprese di servizi, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a prendere i contatti con il consiglio direttivo, per aderire in prima persona a questa importante iniziativa. Associazioni IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno NASCE L'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI BIENNO Come dare impulso alla crescita del paese. Pedretti Renato 31 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Associazioni Quali sono isuoi compiti? 32 CONSORZIO FORESTALE BASSA VALLECAMONICA M artedi 21 febbraio alle ore 18.00 si è svolta, presso la sala BIM a Breno un’incontro tra i sindaci e il “vecchio cda”, componente del Consorzio Forestale Bassa Vallecamonica. L’ordine del giorno era l’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012 e la nomina del nuovo cda con la scelta del Presidente e varie nomine. Innanzitutto nel bilancio consuntivo 2011 è scaturito un’utile pari a 3.512 euro e un carico di lavoro per tutto il 2012 e parte del 2013. Mi preme ribadire alcuni concetti basilari sull’esistenza dei “CONSORZI” e la loro gestione, concetti per la maggior parte della gente già conosciuti e a conoscenza di chi opera nel settore. Il Consorzio Forestale Bassa Vallecamonica con sede a Darfo è composto da: Comunità Montana, Comuni di Prestine, Bienno, Esine, Cividate Camuno, Darfo B.T., Gianico, Artogne e Piancamuno. Il Consorzio svolge prevalentemente le attività di assistenza tecnica (redazione di progetti di interventi vari sul territorio) di attività selvicolturali (governo e trattamento del patrimonio boschivo) e attività dell’alpicoltura (interventi per il miglioramento ai pascoli e sue strutture. Al fine di una gestione tecnica unitaria, con evidenti benefici economici ed ambientali, di tutela e valorizzazione delle superfici, del paesaggio e dell’economia forestale, tali attività sono programmate in base ad un piano di lavoro che recepisce le indicazioni del PIANO DI ASSESTAMENTO, strumento fondamentale della programmazione forestale, redatto dallo stesso Consorzio per la gestione delle superfici conferite in gestione, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale proprietaria. L’orientamento relativo alla programmazione di massima che s’intende realizzare nei prossimi 3 anni è la seguente: - Tagli culturali mirati ove previsto del piano di assestamento. - Gestione del patrimonio boschivo. - Lotta fitosanitaria (processionaria e/o bostrico). - Miglioramento e messa in sicurezza delle strade di esbosco e delle zone soggette al dissesto idrogeologico. - Osservanza delle indicazioni del “piano degli Alpeggi” disposto dalla Regione, al fine di salvaguardare,valorizzare e sviluppare la pratica dell’alpicoltura, integrandola con il settore forestale. - Miglioramento dei fabbricati d’alpe esistenti. - Sistemazione e miglioramenti alla viabilità di accesso ed interna degli alpeggi. - Le opere di sistemazione idraulico-forestali, siano esse rimboschimenti di aree nude, oppure miglioramenti di boschi esistenti per accrescerne la funzione protettiva, o manufatti per la correzione di torrenti o stabilizzazione di aree franose, concorrono alla tutela del territorio, consentendo lo svolgimento delle normali attività umane nelle aree montane. - Programmare delle opere antincendio boschive necessarie a coprire le zone più a rischio, facendo proposte mirate per il loro finanziamento agli Enti preposti (Regione e Comunità Montana). COTTI REGIS Presidente, nominato dalla C.M.V.C. CASTELNOVI GIANFRANCO Vicepresidente, nominato dal Comune di BIENNO DAMIOLI TOMMASO Consigliere, nominato dal Comune di CIVIDATE CAMUNO PEZZOTTI SERGIO Consigliere, nominato dal Comune di DARFO BOARIO TERME FEDERICI ALESSANDRO Consigliere, nominato dal Comune di ESINE POLI DARIO Consigliere, nominato dal Comune di GIANICO BAIOCCHI MAURO Consigliere, nominato dal Comune di PIANCAMUNO CORINI FERDINANDO Consigliere, nominato dal Comune di PRESTINE DOMENICO ANGELI Consigliere, nominato dal Comune di ARTOGNE Associazioni IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno DALLA RIUNIONE DEI SINDACI È SCATURITO IL SEGUENTE CDA PER I PROSSIMI 3 ANNI: Franco Castelnovi 20ª ADUNATA ALPINA 17-18 MARZO 2012 S abato 17 marzo c.a. alle ore 19,30, con il passaggio di consegne dal Gruppo Alpini di Prestine al Gruppo Alpini di Bienno, ha avuto inizio la celebrazione della ventesima adunata alpina dell’Intergruppo Valgrigna costituito dai Gruppi Alpini di Esine, Berzo Inferiore, Bienno e Prestine. Lo scambio del Gagliardetto dell’Intergruppo è avvenuto davanti al Comune di Bienno alla presenza dei Sigg. Sindaci dei quattro Comuni prenominati con i loro rispettivi Gonfaloni, delle Autorità Militari e Religiose, della Sezione A.N.A. di Vallecamonica con il suo Vessillo accompagnato dal Consigliere Nazionale Ferruccio Minelli, dal Vice Presidente Sezionale Emanuele Bondioni e da alcuni Consiglieri Sezionali, da varie Associazioni locali con le loro Bandiere e Vessilli, oltre ai Gagliardetti dei Gruppi prenominati e a numerosi cittadini ed Alpini dell’Intergruppo. Come da programma, si è proceduto all’alza Bandiera e Onore ai Caduti presso il locale monumento, ove la banda musicale “Volontà” di Bienno ha intonato l’Inno di Mameli, la Leggenda del Piave ed il Silenzio. Preceduti dai suoni e musiche della prenominata banda musicale, in corteo, si è raggiunto quindi il teatro dell’Oratorio della Parrocchia di Bienno, ove dopo i saluti da parte del Sindaco Maugeri dr. Massimo, sono intervenuti nell’ordine con discorsi relativi al significato dell’Alpinità, il Consigliere Nazionale Ferruccio Minelli, il Vice Presidente Sezionale Emanuele Bondioni, il Parroco Don Aldo Mariotti, precedendo una breve ma divertente rappresentazione teatrale della locale compagnia degli amici “Insieme per caso”. Di seguito, il prof. Bortolo Baiocchi ha presentato il libro “Alla scoperta dei valori dell’ alpinità…. e della Società Civile” ultimo lavoro di approfondimento e ricerche del quinquennio 2007/2012 degli alunni delle scuole elementari e medie della Valgrigna, sul significato del- 20ª Adunata Alpina Intergruppo Valgrigna. 33 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Associazioni 34 l’”alpinità”. Dalla lettura e visione del testo in parola, si evince che i ragazzi coinvolti nel progetto Intergruppo Alpini/Scuole, che si ripete ormai tradizionalmente fin dalla costituzione del Sodalizio, 1992, hanno saputo eseguire importanti ricerche approfondite sulla tradizione culturale del Corpo degli Alpini, evidenziando nel testo l’essenza dei valori tradizionali degli Alpini e cioè l’amore di Patria, lo stare insieme in un’Associazione, come solidarietà e condivisione, come il rispetto e l’amicizia, come l’obbedienza ai doveri civili e di rispetto delle Istituzioni, come il coraggio, come la solidarietà, come l’umanità ecc. La prima serata si è conclusa con il saluto, il ringraziamento e la consegna ai presenti del volume prenominato da parte del Capogruppo Alpini di Bienno Gianbattista Zanella. Domenica 18 c.a., come da programma, alle ore 09,00 presso la Piazza Liberazione di Bienno, è iniziato il secondo ed ultimo giorno dedicato al ventennale raduno alpi- no Intergruppo Alpini Valgrigna. Erano presenti oltre ai Rappresentanti delle Istituzioni precitati del sabato il Presidente della Sezione ANA di Vallecamonica Giacomo Cappellini, diversi Consiglieri Sezionali, numerosi gagliardetti alpini dei vari Gruppi della Valle, e molti cittadini. Il Sig. Sindaco di Bienno Maugeri dott. Massimo ha salutato i presenti, rimarcando la felice intuizione avuta nel 1992 di costituire l’Intergruppo Valgrigna, unendo così le forze dei quattro Gruppi Alpini di Esine, Berzo Inferiore, Bienno e Prestine…… "per dare maggior forza e vitalità alle varie adunate annuali". Si è complimentato per il lavoro svolto dall’Intergruppo che in questi vent’anni, diventando “maggiorenne”, ha saputo coinvolgere gli alunni delle scuole elementari e medie della Valgrigna in uno studio di ricerca e di approfondimento su…. "tematiche ed eventi importanti della nostra storia, come quella di Nikolajewka, dell’8 settembre, del 25 aprile; ma soprattutto è stato in grado di te- ra di Vallecamonica, si è raggiunto la Parrocchiale ove, si è assistito alla Santa Messa dedicata ai Caduti di tutte le guerre, del lavoro e sulle montagne, officiata dal Parroco Don Aldo Mariotti, e dal Biennese Don Giacomo Bellini, Missionario in Etiopia e accompagnata dal coro delle “Orege dè hòi”. Alla fine della Messa, Don Aldo ha regalato a ciascun Alpino presente un piccolo crocefisso. La 20ª adunata alpina terminava quindi con il “rancio” presso il ristorante “Giardino” di Breno, ove l’Intergruppo, ha voluto donare al suo Segretario Alpino Nino Cominini, un significativo omaggio di un piccolo cappello alpino d’oro e di un attestato in pergamena per la sua dedizione, e lavoro svolti nei venti anni di costituzione dell’Intergruppo. Lo stesso, nel ringraziare per il gradito pensiero, ha ricordato anche i promotori della formazione dell’Intergruppo, esprimendo nei loro confronti un sentito ringraziamento. Associazioni IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno stimoniare tutti i giorni quelli che da sempre sono i valori alpini, lo spirito alpino". Ha inoltre elogiato il contenuto del libro sopra menzionato, ove il Coordinatore del citato progetto, prof. Bortolo Baiocchi cita tra gli altri i valori dell’Alpinità. Terminava……. "Con il cuore in mano vi ringrazio per tutto quello che fate per la nostra collettività e prego Dio che trasmetta insieme a voi alle nuove generazioni i vostri valori, perché il futuro della Valgrigna, dell’Italia e del mondo intero ha bisogno di tanti Alpini". Dopo il Sindaco Maugeri, ha preso la parola il Presidente della Sezione ANA di Vallecamonica Giacomo Cappellini, portando i saluti della Sezione, del Consiglio Direttivo complimentandosi per il lavoro svolto con gli alunni delle scuole della Valgrigna in questi venti anni dall’Intergruppo incoraggiandolo a continuare così anche in futuro, indicando il loro operato come un esempio da seguire, in un momento in cui è sempre più difficile restare uniti. In corteo preceduto dalla fanfa- Liborio Valenti 35 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno CORO PRIMAVERA Associazioni Ritorna il "Coro Primavera" ricordi e nuovi progetti. 36 S ono ormai passati tanti anni da quando noi bambine di allora ci apprestavamo con impegno e dedizione alle prove di canto e alle esibizioni che puntualmente Don Giuseppe organizzava... e così, canzone dopo canzone, generazione dopo generazione, che il Coro Primavera è diventato una tradizione del popolo biennese. É sull’onda di questi ricordi che abbiamo pensato di provare a far “rifiorire” il Coro Primavera, per dare continuità a questa realtà che negli ultimi anni si stava perdendo. Il nostro desiderio sarebbe fare con i bimbi di oggi quello che allora fece il nostro amato Don Giuseppe con noi: farci amare la musica e soprattutto il canto. Al nostro invito hanno risposto una trentina di bambini entusiasti, lo stesso entusiasmo che abbiamo letto negli occhi delle mamme che a loro volta hanno fatto parte di quel coro. Ed è così che abbiamo iniziato le prove di canto con l’obiettivo di partecipare, finalmente dopo tanti anni di assenza, alla serata del Cogno D’oro che si terrà Sabato 2 Giugno. Siamo grate all’Amministrazione Comunale e in prima persona al Vicesindaco Bettoni Ottavio, che ha appoggiato e sostenuto da subito la nostra idea e ha reso tutto più facile mettendoci a disposizione una sala della biblioteca dove ogni martedì facciamo le prove. E così il Coro Primavera riprende il suo cammino. Il nostro augurio è che possa fare tanta strada e riconquistare il cuore della comunità che da sempre lo ha amato e sostenuto Erica e Marialuisa D omenica 11 marzo 2012 siamo partiti alla volta di Chiampo, vicino Vicenza ove sorge il Santuario del Beato Claudio. Ad accompagnarci c'era don Giacomo Ercoli, che ci ha guidato con entusiasmo nei diversi momenti di preghiera: S. Messa, Via Crucis, Adorazione Eucaristica, Rosario tra canti e poesia; dando un taglio significativo al nostro stare assieme. Il Santuario è suddiviso in tante zone dedicate alla preghiera e la meditazione. Queste sono: LA PIEVE: era una antica chiesetta, sorta verso l'anno 1000, dalla quale prese l'evangelizzazione della Valle Chiampo. L'attuale chiesa risale al 1962 e dell'antica chiesetta rimangono una statua della “Madonna con il Bambino" del 1840 di marmo dipinto, opera di uno scultore locale e l'altare barocco del 1743 di artista veneto. La comunità francescana ha iniziato la sua presenza nel 1867 ancora tutt'oggi presenti. LA GROTTA DI LOURDES: è il fulcro di tutto il movimento religioso mariano. Edificata nel 1935 dal Beato Claudio Granzotto, è copia fedele di quella ubicata nei Pirenei in Francia. La statua dell'Immacolata in marmo di Carrara fu scolpita dal Beato che profetizzò: “questa grotta diverrà un luogo di preghiera e qui verrà tanta gente...” Il Beato Claudio è sepolto accanto alla “sua “ grotta. La santità di fra Claudio è caratterizzata da: un amore sconfinato a Dio. LA VIA CRUCIS: ha un percorso a serpentina di 560 metri, è costituita da gruppi statuari di bronzo in altez- za naturale, opera di sette scultori, ed è inserita in un incantevole parco botanico con oltre 350 specie di piante punteggiato da macigni geologici ed incorniciato dentro le colline circostanti. IL MUSEO: inaugurato nel 1972 da Padre Aurelio Menin è distribuito in undici sezioni: strumenti musicali, mineralogia, zoologia, paleontologia, etnologia ecc. LA CHIESA AL BEATO CLAUDIO GRANZOTTO: dal giugno 2001 si lavora alacremente per la costruzione della nuova Chiesa al Beato Claudio. Sarà a due piani: la cripta con sale e cappelle e, l'aula per le assemblee liturgiche. Nel rientro, col pullman, alla nostra Valle, don Giacomo ci ha presentato la sua eredità: il suo interessante libro. Regalo prezioso per tutti noi. Grazie don Giacomo. Il prossimo appuntamento sarà: Medjugorje dal 4 settembre all'8 settembre 2012, altro fulcro religioso mariano. (vedi locandina). Associazioni L'Associazione Amici di Caterina Comensoli e simpatizzanti in visita al Santuario di Chiampo (VI). 37 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno PELLEGRINAGGIO A CHIAMPO IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno SEGUGI BIENNESI CAMPIONI D'ITALIA Associazioni Anche i cani biennesi si fanno onore. 38 S i è svolta la prima settimana di aprile nella splendida cornice appennina di Cortogno, Reggio Emilia, la fase finale del campionato italiano FIDASC per cani da seguita su lepre, categoria mute. Alla fase finale hanno partecipato un centinaio di mute composte da segugi di tutte le razze, provenienti da tutt’Italia, dopo aver superato le qualifiche regionali. Ad aver la meglio dopo quattro giorni di prove è stata la muta composta da Timba, Alba, Emi, Dama e Nano, segugi italiani a pelo raso allevati dal biennese Pedretti Battista, che si è aggiudicata il campionato italiano FIDASC 2012, ottenendo anche un riconoscimento importante (C.A.C.) con Dama. IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Notizie Flash 39 BIENNESE COOPERATIVA IL BUON SENSO BATTE LA POLITICA IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Pagina Minoranza I l 20 aprile scorso i Soci della Biennese Cooperativa hanno rinnovato il proprio Consiglio Direttivo. Gli Amministratori, Sindaco in testa, nei giorni precedenti alla votazione, forse influenzati dall’esempio fornito a livello nazionale dai loro referenti politici impegnati in questo periodo a fare pulizia con la scopa in mano, hanno chiesto verbalmente ad alcuni Consiglieri in scadenza (compreso il Presidente) di fare il classico “passo indietro”. Tutto in nome di un cambiamento e di un rinnovamento. In realtà è stato l’ennesimo arrogante tentativo di infilare nel Consiglio di Amministrazione della Cooperativa i loro rappresentanti politici (tutti naturalmente di colore verde …). Manco fosse il Consiglio d’Amministrazione della RAI! É accaduto però che i Soci della Cooperativa, che sono poi i dipendenti, non si sono fatti intimorire ed hanno votato in base al merito dei candidati. É stato pertanto riconfermato con una maggioranza schiacciante il Direttivo uscente, a partire dal Presidente Franco Boroncini. Ricordiamo che questo Consiglio si rese disponibile a gestire la Cooperativa già nel 2001, quando essa aveva debiti tali da non poter neanche pagare la liquidazione ai dipendenti. In 10 anni di lavoro ha rimesso i conti a posto, ha esteso i servizi nei Comuni di Prestine, Berzo Inferiore ed Esine, ha aumentato il numero dei lavoratori, ed ha acquistato nuovi mezzi e moto spazzatrici, ottenendo le necessarie autorizzazioni per la gestione della raccolta rifiuti e dell’isola ecologica. Dulcis in fundo, recentemente ha addirittura acquistato un capannone proprio per tenere tutti i mezzi 40 e le attrezzature al sicuro. Ce ne vorrebbero molti di Amministratori così efficienti e che lavorano gratis! Proprio per questo i Soci li hanno giustamente confermati, non poteva essere altrimenti. Come Gruppo Progetto Bienno vogliamo esprimere le nostre felicitazioni agli eletti, con l’augurio di nuovi ambiziosi traguardi per la nostra Biennese Cooperativa. Agli Amministratori vogliamo dare un consiglio: “Dove le cose vanno bene, dove ci sono persone competenti, lasciate perdere questo vizio tutto italiano di voler mettere “tutto in politica”. Prendete atto che, una volta tanto, il buon senso ha battuto la politica”. La triste vicenda del “trota” avrà pure insegnato qualcosa … VASO RÈ - ENERGIA ELETTRICA SENZA TOGLIERE L’ACQUA La corrente elettrica si può generare mantenendo l’acqua nel Vaso Ré. Più di un anno fa tre giovani ingegneri hanno illustrato presso la Biblioteca questo progetto ai proprietari delle tante fucine dismesse. Sui vari salti d’acqua esistenti sul Ré, di cui ben cinque di proprietà del Comune, con modesti investimenti è possibile installare delle piccole turbine per produrre energia elettrica. Invece, come sapete, gli attuali Amministratori hanno preparato il progetto di una centrale elettrica unica da realizzare in prossimità dell’isola ecologica, che per funzionare si porterà via quasi tutta l’acqua che attualmente scorre nel Rè. Che ne sarà del Mulino Museo, della Fucina Museo, della Fucina Laboratorio, delle fucine dei privati e degli eventuali “giovani fabbri” che vorranno esercitare il mestiere? Che ne sarà delle ope- da mantenervi l’acqua che scorre. Inoltre, in questo modo, si potrebbe dare un discreto valore economico e quindi futuro ai tanti immobili (ex fucine) posti lungo il suo percorso. Noi come Consiglieri di minoranza, ci siamo attivati per informarvi sull’argomento, al contrario degli Amministratori che stanno tenendo tutto sotto silenzio. Avranno pure il diritto i biennesi di dire la loro su una questione così importante! Vi invitiamo a spogliare la questione dalla politica, da chi è pro o contro questa Amministrazione. Vi invitiamo a convincere semplicemente gli Amministratori che stanno sbagliando! Noi faremo tutto quanto sarà possibile per scongiurare questa scelta scellerata ma, sapete bene come le minoranze sono di solito… poco ascoltate. Pagina Minoranza IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno re realizzate con i finanziamenti pubblici ottenuti in questi anni grazie alla presenza del Vaso Rè? Ne otterremo ancora? Cosa verranno a vedere le migliaia di turisti che ogni anno vengono a vistare Bienno? Ma soprattutto, lasciatecelo dire: che ne sarà dell’identità e dell’orgoglio che noi biennesi attribuiamo all’acqua del Vaso Rè? Esso scorre a Bienno da più di mille anni, ha dato il pane ai nostri nonni, ai nostri padri, a noi stessi. Vogliamo proprio privare i nostri figli di questo bene? Sono tutti interrogativi che oggi poniamo alla vostra attenzione. Non è possibile che un’Amministrazione sia tanto miope da sacrificare tutto e non riesca a trovare un’alternativa, a guardare avanti alle prospettive future che ci potrà ancora dare questo canale artificiale. I soldi si possono procurare ugualmente, realizzando delle mini centraline direttamente sul Vaso Ré, in modo Progetto Bienno SPOSI IN COMUNE Notizie Flash 20 Maggio 2011 Bellini Mauro e Pedretti Monia. 04 Luglio 2011 Ramos Mejia Santiago Carlos e Morandini Alessandra. 41 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Comunicazione ASSOCIAZIONE “FREAR DE BIEN” Per quanti, fabbri o simpatizzanti, siano interessati all’attività dell’Associazione, la nostra sede presso la Fucina Museo, sarà aperta tutti i mercoledì sera dalle ore 20.30 alle 22.00 42 Anagrafe ELENCO DEI NATI DAL 01.12.2011 AL 30.04.2012 Elenco nati e deceduti. PANTEGHINI MARCO0 KALUSHI BRAJAN0 VIELMI THAILA LIA ANDREOLI GINEVRA MARTINAZZOLI ASIA PEDRETTI MARTA HYKA ALIS BETTONI DIEGO BELLICINI VITTORIA BELLICINI TOMMASO ALLIONI RYAN 05/01/2012 09/01/2012 10/01/2012 15/01/2012 26/01/2012 02/02/2012 01/03/2012 12/03/2012 15/03/2012 16/03/2012 21/04/2012 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno POPOLAZIONE ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.12.2011 AL 30.04.2012 FANTINI ROMOLA BONETTI CATERINA BONTEMPI INNOCENTE BELLICINI ANTONIO RIZZIERI GIOVANNA MENDENI BORTOLO PANTEGHINI FAUSTINA FANTI BATTISTA BIASINI MICHELE MOTTA NOEMIA MENDENI BARTOLOMEA FIORINI MARIA DEGLIA ABONDIO GIACOMINA FARISOGLIO FELICITA VENNI CECILIA NODARI BATTISTA FRANZONI PIERINA MENDENI STEFANA COMENSOLI CLAUDIO MORANDINI LUIGI MAURI STEFANO MORANDINI FRANCESCA MILESI BORTOLINA ZANOTTI MARIA 13/07/1919 27/04/1927 04/09/1936 27/07/1950 02/08/1927 26/06/1913 05/11/1911 27/02/1948 25/10/1970 30/12/1926 06/05/1915 26/03/1935 24/01/1933 23/11/1925 07/01/1929 22/02/1935 06/09/1937 30/01/1924 27/11/1964 09/04/1933 10/10/1921 07/07/1920 04/09/1934 04/07/1930 02/12/2011 02/12/2011 20/12/2011 25/12/2011 28/12/2011 31/12/2011 01/01/2012 24/12/2011 02/01/2012 20/01/2012 21/01/2012 20/01/2012 04/02/2012 06/02/2012 12/02/2012 15/02/2012 29/02/2012 03/03/2012 13/03/2012 20/03/2012 21/03/2012 28/03/2012 22/04/2012 29/04/2012 43 XXII edizione dal 18 al 26 agosto 2012 www.mostramercatobienno.it [email protected] Chi avesse appartamenti ammobiliati liberi e volesse metterli a disposizione degli espositori durante il periodo della mostra mercato, è pregato di contattare l'Associazione Bienno Eventi al 327 5598513