n. 80
giugno 2012
Palazzo Simoni Fè:
come l'abbiamo trovato!
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REG.NO. IT-001138
IL NOTIZIARIO
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IL
NOTIZIARIO
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IL
NOTIZIARIO
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Periodico a cura
dell’Amministrazione Comunale di Bienno
Anno 25 - n. 80
Giugno 2012
Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990
Direttore Responsabile
Massimo Maugeri
Grafica - Impaginazione - Stampa
Tipolitografia Lasertype - Bienno (Brescia)
Stampato su carta riciclata come contributo
alla salvaguardia ambientale
REG.NO. IT-001138
REG.NO. IT-001138
SOMMARIO
Editoriale
- Opere pubbliche per Euro 1.729.884
pag. 3
Perchè
- 490.000 Euro di avanzo di bilancio
- Facciamo lavorare solo la biennese cooperativa...
pag. 5
pag. 8
Opere Pubbliche
- La centralina sul vaso Re
- Un muro e la storia...
-Palazzo Simoni Fè
- Appaltini manutenzione del Comune
- Concorso d'idee riqualificazione Parada
- Parco giochi
- Ultimato l'intervento sul Grigna
- Acquedotto rurale Moette-Piazze
- Frana di Sesa
- Stada Sesa di Cima-Limen
- Stada Sesa stanga di Campolungo
- Località Nessalveno
- Altri progetti: asfaltatura della piazze
- Questione malghe
pag. 9
pag.11
pag.11
pag.12
pag.12
pag.13
pag.13
pag.15
pag.16
pag.16
pag.17
pag.17
pag.18
pag.18
Iniziative
- Iniziative culturali di primavera
-Fa Maraèa
-Bienno: il borgo degli artisti
- Corso di formazione per i giovani fabbri - A teatro
- Attività cuturali
- Prima festa della caccia
- Torna a Bienno il "Palio dei quater cantù"
pag. 19
pag.20
pag.21
pag.23
pag.24
pag.24
pag.25
pag.26
Vita Civica
- Giornata di distrubuzione del compost
- Matrimoni civili nel Palazzo Simoni Fè
- Nuova gestione al bar del Parco Dosso
pag.27
pog. 29
pag. 30
Associazioni
- Nasce l'associazione commercianti di Biennopag. 31
- Consorzio forestale Bassa Vallecamonica
pag. 32
- 20ª adunata alpina 17-18 marzo 2012
pag. 33
- Coro Primavera pag. 36
- Pellegrinaggio a Chiampo
pag. 37
- Segugi biennesi Campioni d'Italia
pag. 38
Notizie Flash
- Laureati biennesi
- Servizio prelievi a domicilio
- Sposi in comune
pag. 30
pag.39
pag. 41
Pagina Minoranza
- Biennese cooperativa il buon senso batte la politicapag. 40
Anagrafe
- Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/12/2011 al 30/04/2012
2
pag. 43
I
nutile nasconderlo: sono tempi difficili! Il Governo Monti
ha imposto a cittadini, imprese
ed enti pubblici, pesanti sacrifici,
con aumento della tassazione
e riduzione dei trasferimenti. In
questi giorni avete avuto modo
di conoscere l'IMU, la tanto temuta nuova imposta. IMU sta per
imposta municipale unica: in realtà è una patrimoniale statale,
mascherata da imposta comunale. Negli anni scorsi il Comune di Bienno percepiva 266.000
€ circa dall’Ici che rimanevano
tutti nelle casse comunali. Ora,
con l’IMU, lo stato si appropria di
tutta questa cifra, lasciando al
Comune la possibilità di modulare le proprie aliquote che in nessun modo debbono intaccare la
somma di 266.000 € del gettito
che lo Stato intende percepire
dai contribuenti di Bienno. Chiaro a tutti che, a questo punto, le
amministrazioni comunali hanno
le mani legate e nei confronti dei
propri concittadini diventano dei
veri e propri gabellieri, ossia dei
riscossori di soldi destinati allo
Stato. A questo, si sono aggiunti
ulteriori tagli agli Enti Locali. Solo
nel 2011 il Comune di Bienno ha
subito 40.000 € di tagli e abbiamo stimato di doverne sopportare circa 60.000 € nel 2012, per un
totale di 100.000 € in 12 mesi! Nei
prossimi anni i Comuni verranno
sempre più abbandonati dallo
Stato centrale e dovranno arrangiarsi o aumentando le tasse, oppure cercando di effettuare degli investimenti dai quali ricavare
ritorni economici. La mia amministrazione ha da subito capito
l’andazzo e si è messa al lavoro
dal primo giorno per attivare
iniziative che vadano in questa
seconda direzione come l’idea
della centralina del Vaso Re. Con
i 200.000 € all’anno che i tecnici
ipotizzano come guadagno per
l’amministrazione nei prossimi 20
anni, potremo avere quelle risorse che oggi mancano e che
mancheranno sempre di più in
futuro. Naturalmente, come spieghiamo negli articoli successivi,
nessuno di noi ha la benché minima intenzione di prosciugare il
Vaso Re. Infatti continueremo a
far scorrere la stessa acqua che
in questi ultimi anni è transitata
nel canale artificiale, a tutela
del Mulino e delle nostre Fucine.
Purtroppo i tempi per la realizzazione sono lunghi e oggi, con
l’impostazione del bilancio che
abbiamo ereditato, possiamo solo aumentare la tassazione comunale inserendo l’addizionale.
Dovendo chiedervi dei sacrifici
abbiamo voluto modulare l’aliquota dell’addizionale comunale, in modo da prelevare meno
dai redditi più bassi e chiedere
più a chi ha un reddito maggiore. Siamo consci del fatto che si
tratta di una disposizione antipatica: però la inseriamo confortati dal fatto che questo prelievo di denaro sarà una partita di
giro e vi spiego il perché. Sapete
bene quanto, durante la scorsa
legislatura e la recente campagna elettorale, abbiamo insistito e contestato la precedente
amministrazione per la tendenza quasi sistematica a non far
lavorare le imprese di Bienno.
Da quando siamo stati eletti la
musica è cambiata e questo ci
rende più sereni, in quanto i soldi che incamereremo, non solo
verranno utilizzati per andare a
finanziare opere pubbliche nel
Editoriale
IL NOTIZIARIO
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OPERE PUBBLICHE
PER EURO 1.729.884
Ecco
l'ammontare
delle opere
pubbliche in
programma
nel 2012.
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IL NOTIZIARIO
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Editoriale
nostro paese, ma ritorneranno
nelle tasche dei biennesi, visto e
considerato che faremo lavorare esclusivamente le imprese del
nostro paese. Se Bienno riuscirà
a fare sistema, l’amministrazione
prenderà i soldi dai biennesi e li
restituirà alle imprese di Bienno.
Le opere pubbliche che la mia
amministrazione andrà a realizzare quest’anno ammonteranno
a 1.729.884 €, finanziate con contributi a fondo perduto per circa
1.100.000 €, oltre che dall’avanzo
comunale dello scorso anno e,
per il resto, dalla tassazione. Immaginate se l’anno scorso non
fossimo riusciti a risparmiare ed
ottenere l’avanzo di 490.000 €:
cosa sarebbe successo a livello
di tassazione comunale? Sul fronte dell’IMU siamo riusciti a tenere
le aliquote piuttosto basse (0,4%
sulla prima casa e 0,83% negli
altri casi) rispetto agli altri comuni. É stata una scelta dovuta
essenzialmente alla contrarietà
rispetto ad una imposta come
l’IMU che va a colpire il bene rifugio degli italiani, la casa. Tra
le opere pubbliche che trovate
elencate nell’apposita pagina
di questo notiziario, voglio sottolineare i 180.000 € (di cui 90.000
€ ottenuti a fondo perduto), che
andremo ad investire nel Palazzo
Simoni Fe. La fotografia che trovate nella copertina evidenzia
inequivocabilmente la condizione assolutamente precaria degli
affreschi, situati al secondo piano del Palazzo, che abbiamo trovato quando siamo stati eletti. É
la prova che chi oggi punta il dito
accusandoci di non investire nella cultura, avrebbe fatto meglio
ad intervenire all’interno, piuttosto che cementificare il cortile
del Palazzo, salvando così i dipinti in esso contenuti. Il Palazzo
Simoni Fè entrerà a far parte del
circuito, insieme alla Casa degli
Artisti recentemente inaugurata
e ad altri spazi comunali e privati, BIENNO BORGO DEGLI ARTISTI.
L’obiettivo sarà di cercare di sviluppare la capacità turistica del
nostro paese grazie alla presenza di artisti. Bienno ha bisogno
però di riscoprire i momenti di
convivialità che un tempo lo caratterizzavano. Per questo motivo
stiamo lavorando per ripristinare
il luglio biennese e soprattutto
il Palio dei Quater Cantù, che si
terrà quest’anno nel mese di settembre. Nel frattempo abbiamo
dato il via al grande sogno della
mia amministrazione: nei giorni
scorsi abbiamo approvato il concorso di idee rivolto ad architetti,
ingegneri e geometri per cercare di acquisire il migliore progetto per la sistemazione dell’area
sotto Via Ripa e dell’adiacente
ex fucina denominata Parada.
Siamo fortemente convinti che la
realizzazione di quest’area contribuirà a rendere il nostro paese
ancora più bello. Certo si tratterà
di un’opera faraonica, attorno ai
2.000.000 € e, quindi, non facilmente realizzabile: questo però è
il nostro sogno e siamo coscienti
che, qualche volta, anche i sogni
diventano realtà!
Maugeri Massimo
4
S
econdo la minoranza non
sapremmo spenderli: adesso vi spieghiamo come stanno i
fatti!!!
Appena vinte le elezioni un amico mi consigliò di pubblicare i
dati di bilancio che avevamo trovato. Allora decisi di soprassedere, preferendo l’eleganza alla verità. Leggendo il giornalino di minoranza dello scorso aprile appaio incapace di spendere i soldi pubblici, avendo conseguito
490.000 € di avanzo, e apprendo che il Comune è stato lasciato senza debiti. Ritengo sia doveroso a questo punto lasciare da
parte l’eleganza per evitare che
la menzogna diventi verità. Partiamo dai 490.000 € di avanzo.
Qualsiasi amministrazione comunale necessita di tempo per poter portare a compimento i propri progetti. Conoscete tutti la
lentezza della macchina burocratica della pubblica amministrazione: quello che nel privato può essere questione di giorni, nel pubblico necessita di mesi,
se non di anni. In questi mesi abbiamo messo in cantiere diversi progetti. Alcuni ve li abbiamo
già resi noti, come l’allargamento della “curva delle Olte”, la sistemazione del fronte della Frana di Sesa, il progetto e la richiesta di finanziamento del torrente
Valdajone in località Ponte dei Signori/Ponte di Mezzo, il restauro
conservativo degli affreschi del
Palazzo Simoni Fè ed il rifacimento dell’impianto elettrico, la sistemazione del campo a 11, l’illuminazione del Parco Giochi. Altri ne abbiamo messi in cantiere
e li potete vedere nella pagina
dedicata ai lavori pubblici. Tutte queste opere non sono il frutto
del nulla, bensì di un attento la-
voro fatto dalla mia amministrazione insieme agli uffici preposti,
atti a scovare i contributi disponibili ai vari livelli. I tagli effettuati dal governo Monti fanno sì che
questi contributi siano sempre
meno e di minore entità. Difficilmente ci sono contributi al 100%:
la maggior parte sono al 50% e
quando va bene all’80%. L’amministrazione comunale deve allora trovare nel suo bilancio le risorse per poter effettuare questi
interventi o aumentando il prelievo fiscale o dai finanziamenti delle banche o dai risparmi. I
490.000 € sono appunto risparmi, ossia soldi che nel 2011 non
abbiamo speso per finanziare le
opere del 2012. Chi però oggi ci
definisce incapaci di spendere i
soldi pubblici, perché abbiamo
conseguito 490.000 € di avanzo,
non si ricorda gli avanzi che ha
conseguito durante il suo mandato, per cui ne approfitto di seguito per rammentarli a tutti:
Perchè?
IL NOTIZIARIO
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490.000 EURO DI AVANZO
DI BILANCIO
Rubrica
per spiegare
fatti o atti
amministrativi.
ANNIAVANZO
2001
351.658,28
2002
322.982,77
2003
124.007,40
2004
197.130,93
2005
175.807,32
2006
164.656,99
2007322.431,18
2008
343.609,88
2009
383.360,26
2010
201.339,53
Negli scorsi dieci anni l’amministrazione precedente ha spesso
superato i 300.000 € di avanzo.
Se a questo aggiungete la ricerca fatta dalla mia amministrazione per recuperare le somme
stanziate dai nostri predecessori e mai spese, i c.d. residui, pari
a oltre 100.000 €, capirete come
5
IL NOTIZIARIO
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Perchè?
6
sia nato il risultato di bilancio che
oggi approviamo. I 490.000 €, diversamente da quanto scrive la
minoranza, non sono il frutto dell’“incapacità di chi non sa spendere”, bensì del lavoro contabile di questa amministrazione per
autofinanziare le opere del 2012.
Finanziare le opere con risorse
interne, penso sia un comportamento meritorio e non censurabile. Chiaramente “il gioco delle parti” fa nascondere a taluni
i meriti della controparte. Continuo l’opera di chiarificazione
del bilancio comunale che abbiamo ereditato pubblicando
l’elenco dei mutui in essere.
cola Pedretti che, negli ultimi anni
del suo mandato, mise le basi per
questi due progetti che, dal 2005
al 2011, hanno portato nelle casse comunali ben 589.884,88 €. Lasciamo stare poi la Cava di Co'
de Mort che da sempre è data
in gestione a terzi. Detto questo
potete notare come, per il Comune, sia fondamentale attivare
qualche iniziativa imprenditoriale. Da qui l’idea di realizzare altre centraline che, come vedete,
sono vero e proprio ossigeno per
le casse comunali.
Perchè?
IL NOTIZIARIO
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Come potete notare la mia amministrazione ha 2.864.264,96 €
di mutui da pagare, di cui
2.422.078,56 € stipulati dall’amministrazione precedente, a cui si aggiungono 325.025,84 € di rate annue da saldare, di cui 239.402,68
€ di competenza dei nostri predecessori. A questo punto avete tutti gli elementi per rispondere alla minoranza quando, nel
suo giornalino, dice che “siamo
fortunati perché non abbiamo
sul groppone i debiti del passato”. La verità è che questo non è
un groppone, bensì 2.422.078,56
€ gropponi più interessi che abbiamo ereditato e non sono solo
un bel fardello da smaltire, ma
in base alle nuove norme varate la scorsa estate costituiscono
il limite massimo di indebitamento per il nostro Comune. Risultato:
per i prossimi 4 anni di mandato
la mia amministrazione potrà accendere finanziamenti solo per
60.000 €, avendo la precedente
consumato tutta la sua capacità
di accendere mutui! Questo è lo
scenario che abbiamo di fronte:
opere da realizzare, senza poter
contare sui prestiti, con tagli costanti da parte dello stato centrale (pensate in un anno di amministrazione i trasferimenti dello stato sono passati da 848.402,86 € a
747.788,46 €: ben 100.614,40 € in
meno!!!!). Le prospettive non saranno certo più rosee perchè lo
stato ridurrà ulteriormente questa
quota. Pertanto è bene rimboccarsi le maniche e cercare di attivare qualche iniziativa imprenditoriale che consenta al Comune di dotarsi di risorse proprie. La
minoranza si vanta di essersi attivata per portare nelle casse comunali le entrate derivanti dalla
centralina della Fontanoni, del
Terzo Salto e della Cava di Co'
de Mort. Mi sembra giusto dare a
“Cesare quel che è di Cesare” e
ricordare come le due centraline
siano il frutto dell’intuizione di Ni-
Maugeri Massimo
7
IL NOTIZIARIO
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Perchè?
Cosa
è successo?
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FACCIAMO LAVORARE SOLO
LA BIENNESE COOPERATIVA...
Q
uando ci siamo candidati abbiamo scritto a
chiare lettere che, in caso di
vittoria, avremmo fatto lavorare
esclusivamente la BIENNESE COOPERATIVA, specificando tra le
altre cose che ci saremmo impegnati per affidarle maggiori
appalti. Promettendo una cosa
del genere non solo sapevamo
che ci saremmo differenziati dalla lista concorrente, in quanto
quest'ultima non avrebbe potuto fare una promessa del genere
per ovvi motivi, per così dire familiari, ma soprattutto eravamo
consci di affermare quello che
era ed è il pensiero unitario della mia compagine: a Bienno per
noi esiste una sola cooperativa,
che è la BIENNESE! Essendo stati
eletti ed avendo inserito in maniera inequivocabile nel nostro
programma un simile impegno,
nei confronti degli elettori ci riteniamo legittimati a continuare su questa strada. Ma cosa è
successo lo scorso aprile al momento del rinnovo del consiglio
di amministrazione? Tutti sanno
che la BIENNESE COOPERATIVA
da sempre è il braccio operativo
di ogni amministrazione che, per
questo, ha sempre potuto inserire all'interno i propri fiduciari. Tutti sanno che sull'argomento, seppur impropriamente, i soci non si
sono mai pronunciati, ed è per
questo che pochi giorni prima
dell'assemblea abbiamo convocato il Presidente della Cooperativa concordando con lui un nuovo consiglio di amministrazione
costituito da quattro consiglieri
uscenti, lui compreso, e tre nuovi, al fine di garantire la continuita' aziedale necessaria. Le cose
sono andate diversamente da
quanto concordato, il Presidente ha dato la parola ai soci che
legittimamente hanno deciso.
Chi oggi dalle pagine di questo
Notiziario con una mano sventola la bandiera della democrazia,
con l'altra nasconde quanto ha
fatto nei 10 anni del suo mandato. Ricordiamo come nel 2001, la
neo eletta compagine Pini, viste
le dimissioni dei consiglieri legati
a Nicola Pedretti, invece di dare
la parola ai soci della Cooperativa, come sarebbe stato giusto,
anche in base ai loro proclami
di adesso, si presentarono con
l'elenco delle persone da inserire. A parte queste schermaglie
politiche, le cose che rimangono sono i fatti concreti, che dicono che in questo anno del mio
mandato la BIENNESE COOPERATIVA ha potuto acquisire nuovi
appalti, tra cui quello della raccolta differenziata, della carta
e del cartone, dei servizi amministrativi all'Unione dei Comuni e
prossimamente anche dei lavori
presso il Comune di Malegno e
probabilmente anche quello
della gestione dei parcometri di
tutta l'Unione. Questi risultati non
sono piovuti dal cielo, ma sono
il frutto di un lavoro politico fatto
dalla mia amministrazione, che
cerca di mantenere le promesse fatte durante la campagna
elettorale. Nonostante tutto i soci
della Cooperativa e il loro lavoro
sono per noi la cosa più importante!
Maugeri Massimo
Opere
Pubbliche
I
In questi anni
ci hanno
fregato
l'acqua
e qualcuno
non se ne è
neanche
accorto!
n questi primi mesi di mandato, osservando il Vaso Re,
abbiamo verificato che qualcosa non andava. I nostri fabbri dovevano preventivamente avvisare la società Terzo Salto (gruppo
Tassara, tanto per capirci) tutte le
volte che avevano in programma
delle esibizioni. Ma come, non ci
dovevano essere 350 litri al secondo nel nostro Vaso Re? Con
così tanta acqua nel Vaso Re
come mai non funzionavano le
nostre fucine? (Per chi non lo sapesse il nostro Vaso Re da alcuni anni non prende direttamente l’acqua dal fiume che scende da Prestine, ma la riceve indirettamente dalla società, proprietaria del terzo salto, che per
convenzione deve rilasciare nel
Vaso Re 350 litri al secondo). Verificata questa situazione abbiamo fatto delle rilevazioni ed abbiamo visto che in realtà l’acqua
che transitava nel Vaso Re era circa 1/3 di quella pattuita. Il fatto
che dal 2006 a Bienno non c’è
più nessuna fucina funzionante a
tempo pieno ha dato alla società Terzo Salto della Tassara la possibilità di non avere nessun controllo (compreso quello dell'amministrazione in carica a quei
tempi) aumentando così l’acqua
da lei turbinata e, di conseguenza, i suoi ricavi. I dati ufficiali attestano inequivocabilmente quanto sto dicendo. Infatti la produzione di KWh netti della centrale è
passata dai 15.218.572 del 2004
(anno di entrata in funzione della centralina), ai 21.939.958 del
2007 (anno di chiusura dei Ballerini) ai 37.313.418 del 2010. Tenete
presente che il Comune di Bienno, in base alla famosa convenzione, ha diritto ad un introito pari
al solo 4,5% dei ricavi della cen-
trale! Immaginate il beneficio alle
casse comunali se in questi anni il
Comune avesse avuto a disposizione i ricavi derivanti dalla vendita di questi KWh!!!! Chiaramente l’aumento di produzione della
centrale della società Terzo Salto è avvenuta a seguito di un aumento dell’acqua turbinata, che
non può essere stata presa da altre fonti, se non dal Vaso Re. Negli anni precedenti, chi oggi scrive che vogliamo togliere l’acqua
dal Vaso Re, ha completamente dormito sull’argomento: si è lasciato fregare l’acqua del Vaso
Re da sotto il naso senza dire niente! La nostra idea è quella di utilizzare questi 2/3 dell’acqua che
da anni manca nel Vaso Re per
convogliarla in una nostra centralina, al fine di godere del 100%
dei ricavi derivanti dal suo sfruttamento e non solo del 4,5% come
avviene ora. Potete quindi notare che non ci si può affatto accusare di voler togliere l’acqua al
Vaso Re, in quanto non si può togliere una cosa che non c’è da
anni e questo ve lo possono testimoniare i nostri fabbri. Sappiate
che questa iniziativa potrebbe essere realizzata da qualsiasi privato, ossia qualsiasi società privata
potrebbe presentare alla Provincia la richiesta di autorizzazione
alla realizzazione di una propria
centralina prendendosi l’acqua
del Vaso Re e utilizzarla per propria speculazione. Se ciò è possibile per tutti, è meglio che questa iniziativa venga fatta dal Comune. In questo modo le potenzialità del Vaso Re saranno gestite
e anche tutelate dall’amministrazione pubblica. Basta telefonate
ad altre società, per chiedere la
gentilezza di far scorrere nel Vaso
Re l’acqua che serve per far fun-
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LA CENTRALINA SUL VASO RE
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IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
10
zionare un maglio! É ora di riprendere il controllo del nostro Vaso
Re, di riprendere in mano la gestione della nostra acqua, facendo sì che, se qualcuno debba
guadagnare dal suo sfruttamento, questo sia il Comune e tutta la
collettività. Nessuno toglierà l’acqua dal Vaso Re: il Mulino e le Fucine continueranno a funzionare perché la gestione del rilascio
dell’acqua nel Vaso Re verrà ripresa in mano dal Comune, che
la gestirà non solo a fini speculativi come avviene oggi attraverso la gestione della società Terzo Salto, ma anche e soprattutto ai fini della tutela e della salvaguardia del patrimonio storico e culturale rappresentato dal
nostro Vaso Re. Il guadagno derivante dalla realizzazione di questa opera, stimato in oltre 200.000
Euro all’anno per 20 anni, potrà
essere investito nelle operazioni
di abbellimento e consolidamento del Vaso Re, del Mulino e delle Fucine, nonché nel finanziare
altre importanti opere pubbliche
come la realizzazione dell’area
sotto Via Ripa, che diversamente
potrebbero essere realizzate solo
aumentando la tassazione a carico dei cittadini. Proprio perché
una simile iniziativa poteva essere proposta da chiunque, vista la
normativa, che prevede la possibilità entro i primi trenta giorni
dalla presentazione della richiesta autorizzativa da parte di un
soggetto, di essere sopravanzato nella titolarità della iniziativa
stessa da chiunque presenti una
proposta migliorativa rispetto a
quella presentata, abbiamo dovuto tenere la richiesta riservata.
Non è stato per mancanza di trasparenza, bensì per evitare che
soggetti, magari privati, ci rubassero l’idea a vantaggio delle loro
tasche. Adesso che sono passati questi 30 giorni e nessuno ha
presentato proposte migliorative e che sono passati i successivi
30 giorni messi a disposizione della normativa per poter presentare le osservazioni, ora si passerà
dall’idea al vero e proprio progetto che, non appena pronto,
verrà messo a disposizione della
collettività.
Assessore
Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
S
i sta concludendo la ormai
“storica” vicenda del Muro
o meglio dell’ex-Muro di Via Artigiani. Come avevate potuto
leggere sul notiziario precedente, la soprintendenza delle belle arti, constatata l’infondatezza
delle strumentali argomentazioni della minoranza, ha revocato la precedente richiesta di sospensione lavori. Quindi ci siamo
attivati affinché in quella Via venissero realizzati un marciapiede e l'allargamento della sede
stradale, in modo da consentire
la circolazione in sicurezza, sia a
piedi che in auto. Abbiamo fatto la gara d'appalto per la progettazione che è stata vinta dal
geometra Pedretti G. Paolo. La
realizzazione dell’opera, sempre a seguito di gara d’appalto, è stata affidata alla ditta Silli
Francesco.
Opere
Pubbliche
Atto finale
della storica
videnda
dell'ex
Muro di
via Artigiani.
Assessore
Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
PALAZZO SIMONI FÈ
L
’importanza architettonica ed artistica di Palazzo
Simoni Fè richiede un intervento estremamente conservativo.
Tale intervento va realizzato in
due distinti momenti: innanzitutto è necessario intervenire con
la messa in sicurezza dell’impianto elettrico ed idraulico;
successivamente con il restauro
delle pareti interne, dei dipinti e
degli infissi partendo dal piano
terra, proseguendo con il piano
primo e terminando con il piano
secondo. La messa in sicurezza
degli impianti consiste nella sostituzione del vecchio impianto
di illuminazione, particolarmente pericoloso, con un impianto a
norma, compatibile con la struttura storica del bene. In questo
contesto verrà effettuata anche
la verifica dell’impianto idraulico
e verranno realizzati nuovi sevizi igienici. Per quanto riguarda il
restauro delle pareti interne, dei
dipinti e degli infissi si procederà
con specifici interventi di recupero degli intonaci storici, con
il rifacimento a calce degli intonaci cementizi, con un atten-
to restauro degli infissi originari e con un accurato intervento
sui dipinti conservati sulle pareti e sui soffitti del piano primo e
secondo. La preparazione del
progetto di restauro dell’intero
complesso è già in atto ed è già
stato effettuato il sopralluogo
dal funzionario responsabile della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per
le Province di Brescia, Cremona
e Mantova. Attualmente è stato
finanziato un primo intervento di
30000 € per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico e la realizzazione della nuova illuminazione della sala delle colonne
al piano terra del palazzo ed un
secondo intervento di 150000 €
per le restanti opere.
Inizia
il restauro
conservativo
data
l'importanza
architettonica.
Assessore
Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
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UN MURO E LA STORIA....
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Opere
Pubbliche
Affidati
al 100% a
ditte biennesi.
APPALTINI
MANUTENZIONE DEL COMUNE
C
ome consuetudine abbiamo indetto le gare
d'appalto per la manutenzione del territorio comunale. Fedeli alla nostra idea di “lavoro ai
biennesi” possiamo dire che, ad
oggi, il 100% dei lavori di manu-
tenzione saranno svolti da ditte
biennesi per le mansioni reperibili a Bienno
Assessore
Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
CONCORSO D'IDEE
RIQUALIFICAZIONE PARADA
Invito
ai tecnici
del settore.
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A
bbiamo ideato un concorso di Idee per la realizzazione di opere nella zona Parada, sotto la Via Ripa. Pertanto,
all'inizio di Giugno, abbiamo inviato a tutti i tecnici del paese
l’invito a tale concorso, affinché
possano darci degli spunti per
la riqualificazione di tale zona.
Verrà nominata una commissione per la valutazione dei progetti. Sarà formata da professionisti
del settore, di cui farà parte anche la Dott.ssa Gabriella Musto,
responsabile della soprintendenza, e al vincitore verrà riconosciuto un premio di 10.000,00 €.
Tale premio verrà consegnato
durante la prossima Mostra Mercato e, per l’occasione, allestiremo una sala in cui verrà anche
esposto il progetto. Siamo consapevoli che l'investimento richiesto per la realizzazione di tutta l'opera sarà molto oneroso e,
visto il periodo di crisi, sarà difficile reperire tutti i fondi in breve
tempo. Siamo però sicuramente
consapevoli che, con un valido
progetto, si potrà iniziare e, anno
dopo anno, completare l'opera.
Assessore Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
PARCO GIOCHI
n attuazione del nostro programma elettorale provvederemo ad installare presso lo spazio verde in via Serale vicino alla
pizzeria Rugantino dei giochi al
fine di creare nel tempo una piccola zona ricreativa per i bambini
di quella zona. Interverremo inoltre presso il Parco di Piazza Liberazione andando a sostituire alcuni
giochi in cattivo stato.
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
I
Opere
Pubbliche
Pensiamo
anche ai
nostri
bambini.
Ass. Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
ULTIMATO L'INTERVENTO
SUL GRIGNA
É
stato ultimato, sul torrente
Grigna, l’intervento di difesa idrogeologica in comune di
Bienno. Un’opera avente lo scopo di trattenere il trasporto solido proveniente dal bacino del
torrente Grigna ove, a monte, è
presente un dissesto franoso di
oltre 3.000.000 metri cubi, ben
noto come “frana di Sesa”. Per
l’impossibilità di procedere ad
un intervento di consolidamento
della frana stessa, data la vastità del dissesto e del consistente
investimento, senza avere una
garanzia di risoluzione, i tecnici
hanno redatto, in accordo con
la Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Urbanistica un progetto da eseguire
sul torrente Grigna, nella località
“Dosso”. Tale progetto, realizzato dalla ditta Biennese “Avanzini
Costruzioni srl”, si è concretizzato nell’esecuzione di un briglione alto 6 m e largo circa 40
m, con uno spessore di 3 m ed
apertura centrale, per consentire il deflusso delle acque. L’opera è in grado di trattenere a
monte una notevole quantità di
materiale solido grossolano (stimato in circa 25.000 mc) in caso
di eventi piovosi particolarmente intensi. Una sacca di espansione a valle è poi in grado di ri-
durre la velocità della corrente
e consentire il deposito del materiale più fine. Inoltre, è stata
consolidata e rivestita con pietrame naturale, la briglia esistente a valle della sacca stessa, realizzando una platea in
massi che consente di smorzare la forza dell’acqua e creare
una sorta di “laghetto”. Particolare attenzione è stata prestata all’aspetto ambientale della zona con l'utlizzo di materiali
naturali: le scogliere e le scarpate laterali sono state tutte rinverdite ed è stata bonificata l’area esterna alla sponda sinistra.
Attraverso la realizzazione delle
opere suddette è stato raggiunto l’obiettivo di ridurre notevolmente il rischio idrogeologico
dovuto alla presenza della frana di Sesa, oltre che la valorizzazione ambientale dell'area di
intervento. L’opera rientra nella
programmazione regionale delle opere di difesa del suolo, inserite nello studio recentemente
approvato dalla Regione Lombardia e redatto dalla Comunità Montana in collaborazione
con la Provincia di Brescia.
Ridotto
il rischio
idrogeologico
dovuto
alla frana
di Sesa.
Assessore
Lavori Pubblici
Ottavio Bettoni
13
14
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
I
l consorzio di Media Valle Camonica ha avuto l’incarico
da parte del Comune di presentare il progetto per la sistemazione e incremento dell’acquedotto
rurale. Il progetto mira a garantire la quantità d'acqua a tutte
le attività agricole esistenti alle
Piazze, senza gravare sull’acquedotto di acqua potabile del Comune. Sarà un intervento molto
interessante poichè prevede:
- Vasca di riserva in località
Moete - Rusinine
- Posa di un tubo di diametro 50 cm lungo tutta la vecchia mulattiera, ai margini dei prati, che in seguito diventerà
sentiero pedonale per escursio-
nisti ed altre attività in genere.
- Posizionamento di due bocche
antincendio per eventuali
necessità: una adiacente alla fontana tra la proprietà
Pedretti - Rivadossi, una presso la Plagna dei Nandi - Bonali
Felice.
- Vasca ulteriore di accumulo
vicino a quella già esistente.
Il tragitto consiste:
- inizio “Plagna dei Nandi”
- incrocio con strada di
Nessalveno fino alla vasca
Rusinine - Moete.
La spesa complessiva è di circa
200 mila euro di cui l’80% finanziato dalla Regione e, il rimanente, a carico dell’Amministrazione
Comunale.
Nel mese di aprile il progetto è
stato presentato in Regione e,
se verrà finanziato, i lavori dovrebbero essere effettuati l’anno
prossimo.
Opere
Pubbliche
Presentata
la domanda
in regione.
Ass. Patrimonio
Montano e Agricolo
Panteghini G. Carlo
15
IL NOTIZIARIO
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ACQUEDOTTO RURALE
MOETTE-PIAZZE
FRANA DI SESA
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
L
a domanda presentata per
la sistemazione delle strade
e la messa in sicurezza delle baite è stata accolta e finanziata al
100% con, a carico del Comune,
solo l’IVA di legge. Il contributo è
di 300.000 euro. La spesa complessiva è di 363.328 €.
STRADA SESA DI CIMA-LIMEN
Un'opera
finanziata con
il taglio
del legname.
16
I
fondi per la sistemazione di
suddetta strada sono stati
reperiti dal taglio del legname
in montagna, senza gravare così
sulle casse comunali. Tengo a
precisare che la quota a carico
del Comune era di circa 43.000
€, mentre la spesa complessiva
è stata di 140.000 €. Purtroppo,
in questo caso, non siamo riu-
sciti ad appaltare il lavoro alle
imprese biennesi. Infatti l’amministrazione precedente aveva
già preso accordi diversi con il
Consorzio Forestale.
Ass. Patrimonio
Montano e Agricolo
Panteghini
G. Carlo
Opere
Pubbliche
N
Realizzazione
di piazzole
di sosta.
el mese di aprile sono iniziati i lavori per la sistemazione della strada da Sesa alla
stanga, dove inizia la proprietà
regionale. Questo lavoro è finanziato con il progetto regionale
dell’Area Vasta ValGrigna.
Vorrei rammentare che mantenere e far vivere le nostre montagne è importante perché sono
un bene di tutti e, se curate a dovere, si evitano conseguenze disastrose.
LOCALITÀ NESSALVENO
S
to parlando ai biennesi e
spero che tutti sappiano
dove sia Nessalveno, proprietà comunale che, grazie ad un
contratto “regalo” dell’Amministrazione precedente, versa in
uno stato di degrado. Il contratto doveva portare delle migliorie allo stabile ed un intervento
ai numerosi vecchi castagni. Di
tutto ciò non è stato fatto niente!
Sono fortemente convinto che i
beni comunali di tipo ambien-
tale siano un patrimonio da salvare per poterli trasmettere alle
nuove generazioni che così potranno trovare le radici del nostro Paese. Per questo motivo
nei prossimi mesi verrà assegnato al Consorzio forestale l’incarico per il recupero e sviluppo di
questa località.
Un patrimonio
da salvare.
Ass. Patrimonio
Montano e Agricolo
Panteghini G. Carlo
17
IL NOTIZIARIO
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STRADA SESA
STANGA DI CAMPOLUNGO
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
ALTRI PROGETTI:
ASFALTATURA DELLE PIAZZE
U
n altro lavoro che stiamo
prendendo in considerazione è la sistemazione del “Bial Long”
in località Piazze fino alle castagne. Qualora dovessimo riuscire a
far finanziare questa opera, congiuntamente a quella poc’anzi illu-
strata dell’acquedotto rurale Moete-Piazze, potremmo finalmente
chiudere l’annosa questione legata all'asfaltatura delle Piazze e al
problema dell’approvvigionamento dell’acqua ad uso irrigazione di
quella zona.
QUESTIONE MALGHE
Diatriba
sui tempi di
assegnazione
conclusa a
buon fine.
18
D
opo aver appaltato a due
imprese biennesi la Malga di Craper e la Malga di Casinone della Valdajone, per un totale complessivo di 767.962 €, è
bene fare una riflessione sulla diatriba che abbiamo ereditato dalla
precedente amministrazione. Una
delibera prolungava il periodo di
assegnazione delle due malghe
comunali, grazie al voto favorevole
di un consigliere, nonché allevatore direttamente interessato. Da qui
le lamentele, con relative minacce
di azioni legali, da parte di un allevatore escluso. Tutta questa problematica era iniziata a maggio
2011 in periodo elettorale. La delibera in oggetto cambiava la durata di assegnazione da tre a cinque
anni modificando la possibilità per
gli allevatori di usufruire di contributi comunitari non indifferenti. In sè la
modifica era condivisibile, ma non
erano stati avvisati tutti coloro che
potevano essere interessati, favorendo così chi già monticava. Per
cercare di sanare la situazione abbiamo insistito affinché all’escluso
venisse confermato, dall’Ente preposto, l’utilizzo per altri 4 anni della malga che già monticava e che
era in scadenza. In questo modo
tutti gli allevatori interessati avrebbero avuto il posto dove esercitare
la propria attività. Per fortuna le nostre pressioni sono andate a buon
fine e la diatriba è stata chiusa senza alcuna conseguenza. Concludo sottolineando come nessuno
sia infallibile ma, questi episodi di
poca rilevanza per molti, per alcuni sono invece importanti. I cittadini devono essere tutelati allo stesso
modo e con questo spirito l’amministrazione comunale è riuscita
a sistemare una questione molto
spinosa. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il personale del
Comune e dell’ufficio Tecnico che,
con pazienza, mi aiuta e mi sostiene nell'attuare i vari progetti. Dai
cittadini sensibili al mio assessorato, confido in un incoraggiamento
a continuare e nel sostegno attraverso nuove idee.
Grazie.
Ass. Patrimonio
Montano e Agricolo
Panteghini G. Carlo
C
on l’arrivo della primavera, Bienno ha avuto l’onore e la fortuna, grazie all’impegno
dell’Amministrazione Comunale
e dell’Associazione Bienno Eventi, di ospitare due importanti Rassegne culturali:
- IL FESTIVAL DEL ROMANINO, prima edizione dal titolo “ I volti del
Romanino tra Rabbia e Fede”,
che ha avuto grandissima eco su
tutti gli organi di stampa, anche
nazionali. Questa rassegna nasce da un’idea dell’Associazione Cieli Vibranti ed ha coinvolto
Pisogne, Breno e Bienno, ovvero i Paesi della Valle che ospitano chiese decorate dai preziosi
ed inestimabili affreschi di Girolamo Romani, detto il Romanino,
pittore rinascimentale bresciano,
apprezzato tra gli altri da Pasolini, Testori e Guttuso. A Bienno
il 16 marzo, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria ed alla presenza di un numeroso pubblico appassionato, si
è tenuta un’esibizione musicale
della soprano Norma Raccichini, accompagnata al pianoforte dal maestro Diego Tommaso
Crovetti, che ha cantato diversi
brani sulle note di Bach, Pergolesi, Haydn, Handel e Mozart. Apprezzati sono stati anche i dotti
e brillanti interventi di Don Giuseppe Fusari, storico dell’arte,
docente di iconografia e iconologia all’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Brescia nonché
direttore del Museo Diocesano
di Brescia, che ha illustrato con
estrema maestria e dovizia di
particolari gli affreschi del Romanino presenti nella nostra Chiesa.
- IL FESTIVAL DI PRIMAVERA, manifestazione nata nel 1998 come
Crucifixus ed ormai radicata nel
nostro territorio, è un appuntamento tradizionale con il tea-
Iniziative
Esibizione
musicale e
rappresentazioni
sacre.
tro sacro che coinvolge diversi
paesi della Vallecamonica, del
Lago d’Iseo e la città di Brescia.
A Bienno il 29 marzo, nella Chiesa di Santa Maria Annunciata, è
andata in scena l’attrice Milvia
Marigliano con “Interrogatorio
a Maria” di Giovanni Testori. Un
Oratorio sacro, ma di una sacralità umana, intrisa di carne, dolore, ma anche di speranza, uno
spettacolo privo di uno spazio
scenico definito, in cui si è evocata la figura di Maria, la Madre
di Cristo. L’11 aprile, presso la Parrocchiale dei S.S. Faustino e Giovita, l’attore Michele Segreto ha
ripercorso invece la vita di Monsignor Luigi Morstabilini, Vescovo
della Diocesi di Brescia dal 1964
al 1983, con “In Memoria”, scritto dalla drammaturga Maria Rita
Simone. Entrambe le rappresentazioni hanno riscosso un buon
successo a livello di pubblico e di
consensi, con ampio spazio sugli
organi di informazione. L’auspicio, visto il notevole successo, è
quello di poter ospitare anche
l’anno prossimo queste importanti rassegne. Ringrazio infinitamente tutte le persone e le istituzioni che hanno contribuito alla
buona riuscita di questi eventi.
Moris Panteghini
19
IL NOTIZIARIO
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INIZIATIVE CULTURALI
DI PRIMAVERA
FA MARAÈA
IL NOTIZIARIO
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Iniziative
Festa
della cultura
immateriale
della Valle
Camonica.
20
S
alire lungo via Contrizio e
leggere su lunghi teli bianchi, appena mossi dal vento e
sospesi ai muri di vecchi edifici, i
proverbi, gli antichi saperi, i ricordi che la memoria di alcuni testimoni d’eccezione ha lasciato riaffiorare dall’oblio narrandoli con
linguaggi e suoni a volte inusuali, è stato come percorrere un sentiero a ritroso nel tempo. E quando
poi, alla fine del sentiero, facevi il tuo ingresso in Casa Valiga
e venivi travolto dallo sciabordio
dell’acqua del torrente Clegna
che schiuma impetuosa contro i
sassi o dai rumori tipici della macina che gira e gira mentre i grani scendono lenti dalla tramoggia
o del mortaio o pillo in cui venivano versati i semi, poi schiacciati dal grande pestello mosso dalla ruota idraulica, la metamorfosi
era fatta: non ti sentivi più uomo
di oggi, bensì di ieri. Maraèa era
perciò la meraviglia di fronte al
carattere molteplice delle espressioni raccolte, era lo stupore provato di fronte alla loro ricchezza,
alla loro diversità, era la gioia di
ritrovarsi di fronte ad un sapere ritrovato e conservato. Sabato 19
maggio il centro storico di Bienno
ha ospitato l’esposizione “Fa maraèa” aprendo così
al pubblico ed alle
visite la Casa Valiga,
di recente ristrutturazione. Distribuiti fra i
vicoli e le piazze del
paese sono state allestite una serie di
performance quali incontri, mostre,
spettacoli che hanno preso il via dalla presentazione di
due importanti progetti promossi dal Sistema Musei di Valle
Camonica e giunti ormai al termine,
ossia Memory Talks e Infanzia della Tecnica. Il sapere immateriale,
raccolto nell’ultimo anno, è stato narrato dai giovani che hanno
preso parte ai progetti e restituito
sotto diverse forme. Fa maraèa è
stata la festa della cultura immateriale della Valle Camonica. Si è
chiamata maraèa per la meraviglia provata ad ascoltarla dalla
voce dei testimoni, ad osservarla
riprodursi nelle mani di chi trattiene in vita l’arte di un mestiere in
via d’estinzione, a ritrovarla dentro le comunità che conservano
e ricreano i riti che gli sono propri, a cercarla nei manufatti, nelle lingue, nelle abitudini comunitarie, a coglierla mentre si rinnova
in nuove pratiche da vecchie credenze, in nuove canzoni da vecchie storie, a gustarla nel sapore di una zuppa. Era una festa a
cui tutti erano chiamati a partecipare, perché maraèa era il frutto del contributo di ciascuno e di
tutti, era una festa per condividere un anno di raccolto dentro le
comunità e sul territorio della Valle Camonica. Potevano partecipare tutti, sia grandi che bambini!
Tant’è vero che nella Torre Rizzieri si sono potuti ammirare i disegni che le mani dei bambini della scuola primaria di Berzo hanno
concretizzato ascoltando dalla
viva voce dei loro nonni, un po’ in
dialetto, un po’ in italiano, le bòte
che un tempo si raccontavano
nelle stalle. Il Centro Teatrale Camuno ha sceneggiato poi con realismo e con straordinaria delicatezza il lavoro della mugnaia di
Bienno, Francesca Denage: ne è
uscita l’immagine di una donna
forte e volitiva, ma dolce e materna al tempo stesso! Una donna
che è il ritratto odierno della femminilità del tempo passato: una
femminilità fatta di azioni concrete, a volte dure e a volte amorose,
ma sempre autentiche!
B
ienno è da sempre un posto magico, un borgo che
ispira la creatività. Dalla creatività dei biennesi e degli artisti
che da qui sono transitati sono
nate tutte le bellezze che ogni
anno richiamano migliaia di turisti. I magli, il Vaso Re, Cristo Re,
la Chiesa di Santa Maria, con gli
affreschi del Romanino e di Pietro da Cemmo, la Chiesa Parrocchiale, il Palazzo Simoni Fè, i vicoli, i cortili e le cantine del centro
storico: tutto trasuda arte e bellezza che negli anni si sono accumulate nell’anfiteatro dominato
dai colli del Cerreto e della Maddalena. La Mostra Mercato, che
da 22 anni accende i riflettori su
Bienno, ha fatto conoscere a tanti queste bellezze e ha dimostrato
le potenzialità del nostro borgo.
Quando, nel 1990, Emilio Visconti organizzò la 1ª edizione della
Mostra Mercato, in pochi avrebbero scommesso sull’evoluzione
che questo evento avrebbe avuto negli anni successivi. Da allora i vari organizzatori che si sono
susseguiti sono stati capaci di
far diventare la Mostra l’evento
dell’anno della Valle Camonica.
Bienno però ha delle potenzialità che debbono andare oltre i 9
giorni della Mostra Mercato. Bienno deve cercare altri sbocchi, altre iniziative per far parlare di sè
e per attirare nuovi visitatori. Chi
mi ha ascoltato in questo anno,
ha più volte sentito parlare di un
paesino nell’entroterra della Costa Azzurra, Saint Paul de Vence.
Questo paese di 3.500 abitanti
(guarda caso più o meno quelli di Bienno) è ogni anno visitato
da milioni di turisti che vengono
attratti dalla presenza, in questo
borgo della provenza, di numerosi artisti che qui hanno deciso
di fermarsi per creare le loro opere d’arte o per viverci. Passeggiando lungo le vie del centro
Iniziative
IL NOTIZIARIO
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BIENNO:
IL BORGO DEGLI ARTISTI
Possibile
gemellaggio
con
Saint Paul
de Vence.
21
IL NOTIZIARIO
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Iniziative
22
storico di questo paese è possibile incrociare diversi artisti, entrare nelle loro botteghe, mangiare
insieme a loro. BIENNO IL BORGO
DEGLI ARTISTI non è altro che l’idea di ricreare, nel nostro paese,
lo stesso mix arte - turismo che ha
decretato il successo di Saint Paul
de Vence. Per cercare di attuare
questo progetto, Bienno e i biennesi devono avere la volontà di
investire, mettendo a disposizione degli artisti che decideranno
di accettare questa sfida, strutture a condizioni di favore. L’artista è da sempre una persona al
di fuori dagli schemi, una persona che è in grado di dare l’anima
per le cose che lo ispirano. Bienno è un posto magico, in grado
di far innamorare questi artisti, un
posto che può ispirare la loro creatività, un posto che loro possono, con la loro presenza e le loro
opere, rendere ancora più bello
e soprattutto più conosciuto e visitato. Dobbiamo incentivare la
presenza degli artisti nel nostro
paese, non solo come passaggio
nell’ultima settimana di agosto,
bensì come presenza fissa durante lunghi periodi dell’anno, incentivandoli, dando loro la disponibilità gratuita di spazi dove esibirsi e
dormire. La recente apertura della Casa degli Artisti, in cui questi
maestri d'arte avranno a disposizione due monolocali, quattro laboratori ed una sala espositiva,
capita a fagiolo! Abbiamo però
bisogno di altri spazi. Lo stesso Palazzo Simoni Fè, nei locali che si
affacciano alla Piazza Benvenuto e a Via Contrizio, verrà adibito
a laboratori, così come quelli ex
Martinelli di Via Fantoni, oltre che
la chiesetta di San Pietro in Vincoli. Dal mese di gennaio una commissione sta lavorando insieme a
me su questo progetto e, grazie
alle conoscenze e alla competenza di Emilio Visconti e di Liliana Morandini, stiamo già vedendo i primi risultati. A fine aprile
abbiamo organizzato il trasloco
da Milano di una bravissima ceramista argentina che ha trasferito a Bienno tutto il suo laboratorio. Altri creativi sono in arrivo,
grazie anche alla collaborazione
degli artisti di Bienno. Durante il
mese di luglio confidiamo di avere a Bienno un discreto numero
per l'avvio della prima edizione
di BIENNO IL BORGO DEGLI ARTISTI, rassegna permanente di arte
e cultura. Per incentivare questa
iniziativa avremo bisogno anche
dell’aiuto di alcuni privati. Spero
che, leggendo questo articolo,
qualcuno di voi si faccia avanti e
decida di mettere a disposizione
i propri locali ad artisti a condizioni estremamente vantaggiose.
Provate a pensare come sarebbe bello passeggiare lungo le
vie del nostro centro storico, curiosando tra botteghe di pittori e
scultori. L’arte può essere la leva
che può dare maggiore slancio
all’offerta turistica del nostro paese. Alcuni giorni fa una delegazione del nostro Comune è stata
accolta dall’Amministrazione Comunale di Saint Paul de Vence
(vedesi foto allegata: il Sindaco,
sig. Renè Buron, è la persona alla
mia destra). Durante questo viaggio abbiamo incontrato persone
fantastiche che ci hanno aperto
le porte del loro paese, ma, soprattutto, hanno condiviso la nostra volontà di instaurare, tra le
due comunità, una sorta di gemellaggio artistico che si articolerà con la presenza di loro artisti,
durante la prossima Mostra Mercato, oltre che attraverso scambi artistici, poichè i maestri che
transiteranno a Bienno all’interno
dell'iniziativa BIENNO IL BORGO
DEGLI ARTISTI potranno esporre
nel paese francese. Oltre a questo l’Amministrazione Comunale
di Saint Paul de Vence ha manifestato la disponibilità ad effettuare, nel nostro paese, delle mostre
con le opere a loro disposizione.
Maugeri Massimo
M
ercoledì 2 maggio ha
preso il via il corso organizzato dall’amministrazione comunale per permettere ad alcuni giovani di avvicinarsi all’arte
della ferrarezza, nella speranza
che almeno un paio di loro decida di continuare la tradizione. L’avviso distribuito in tutte le
case e che pubblicizzava l’iniziativa ha avuto un discreto successo: infatti ben 8 persone si sono
iscritte. Il corso prevede momenti teorici e pratici. Sotto il profilo
teorico ai giovani aspiranti fabbri
verranno insegnati i fondamenti
chimici della lavorazione del ferro, nonché aspetti storici e commerciali. Dal punto di vista pratico, nei mesi di maggio e giugno,
i fabbri Gian Carlo, Marino, Andrea e Pietro avranno il compito
di avvicinare i corsisti al maglio;
nei mesi di luglio e agosto il testimone verrà dato ai “padeler”. Il
corso si concluderà durante la
Mostra Mercato con l’esibizione
dei giovani fabbri e la consegna
degli attestati. Un ringraziamento
va a tutti coloro che GRATUITAMENTE hanno dato e daranno la
loro disponibilità affinché il corso
possa svolgersi nel modo migliore. Grazie dunque ai docenti e a
coloro che hanno fornito i materiali più disparati! Al termine del
corso saranno scelti un paio di
questi giovani fabbri in base alla
loro attitudine e alla loro disponibilità e li aiuteremo ad intraprendere una vera e propria attività
lavorativa a tempo pieno con il
sostegno del Comune. Ritenendola una delle priorità della mia
amministrazione e soprattutto sicuri che Bienno avrà un futuro turistico solo se riuscirà a mantenere vive le nostre fucine, abbiamo
previsto nel bilancio comunale
una somma di denaro per commissionare creazioni da installare
nel paese, in modo che avranno
una certa sicurezza economica
e ci aiuteranno, con le loro opere, a rendere ancora più bello il
nostro paese.
Iniziative
Cerchiamo
di mantenere
vive le nostre
fucine.
Maugeri Massimo
23
IL NOTIZIARIO
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CORSO DI FORMAZIONE
PER GIOVANI FABBRI
A TEATRO
IL NOTIZIARIO
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Iniziative
Stagione
teatrale
2012/2013
al Piccolo
Teatro
di Milano.
Le associazioni “L’ARTEMISIA” e “I LUF DEL PIZ OLDA”
in collaborazione con
LE BIBLIOTECHE DI BERZO INFERIORE - BIENNO - CIVIDATE CAMUNO
invitano alle seguenti rappresentazioni al Piccolo Teatro di Milano
Domenica 11 novembre 2012 JOHN GABRIEL BORKMAN
Ore 16,00 -Teatro Grassi di Henrik Ibsen con Massimo Popolizio
Domenica 16 dicembre 2012 LO SCHIACCIANOCI
Ore 16,00 - Teatro Strehler coreografia Frédéric Olivieri
da Lev Ivanovic Ivanov musica Pëtr Il’ic Cajkovskij
Domenica 27 gennaio 2013 IL PANICO
Ore 16,00 - Teatro Strehler di Rafael Spregelburd regia di Luca Ronconi
Domenica 10 febbraio 2013 ADESSO ODESSA
Ore 16,00 -Teatro Grassi di e con Moni Ovadia
Domenica 3 marzo 2013 LA SERATA A COLONO
Ore 16,00 - Teatro Grassi di Elsa Morante regia di Mario Martone
Costo abb.i: Giovani (- 25) e Anziani (+ 60): € 72,00 - Altri: € 90,00
Prenotazioni presso: - Biblioteca di Cividate, tel. 0364/340759,
il martedi dalle 16,30 alle 18,00, chiedere di Liliana Bestetti
- Betti Pedretti, tel. 3475477543
- Fausto Ramponi, tel. 3384430818
Pullman da Ponte di Legno. Il costo dei 5 viaggi
verrà definito a chiusura iscrizioni secondo il numero di passeggeri
e dovrà essere corrisposto interamente al momento
della consegna degli abbonamenti.
ATTIVITÀ CULTURALI
Corsi
in Biblioteca.
24
A
nche per la prossima stagione autunno-inverno, si
pensa di organizzare, in collaborazione con l'Auser Insieme Camuna, dei nuovi corsi presso la Biblioteca Comunale.
Fino ad oggi ci sono pervenute richieste per attivazione di:
- corso di lingua inglese con la
docente Laura Gheza a partire
dal mese di ottobre per n. 15 lezioni da tenersi dalle 14,00 alle
15,30 il sabato pomeriggio (costo
45,00 € + tessera Auser).
- corso di fotografia (pratico) con
la docente Silvia Franzoni dell'Associazione Grigio Colore a partire dal mese di ottobre il venerdì
sera dalle 20,00 alle 22,00 per n.
6 lezioni (costo 100,00 € + tessera Auser).
Chi fosse interessato a nuove iniziative o avesse dei suggerimenti,
è pregato di contattare la segreteria dell'Auser al numero 0364
344446 ogni Lunedì e Mercoledì
pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00.
La sezione cacciatori di Bienno,
il Comune di Bienno e l’Ass. Bienno Eventi
ORGANIZZANO
Iniziative
IL NOTIZIARIO
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PRIMA FESTA
DELLA CACCIA
Prima festa
della caccia
e Gara
canto
d'uccelli.
SABATO 1 SETTEMBRE 2012
ZONA FIERA A BIENNO (ex Fiera Cavalli)
1ª ESPOSIZIONE CANINA LOCALE
inizio iscrizioni ore 17,00 - giudizi dalle ore 20,30
PREMI:
1° classificato COMPUTER PORTATILE
2° classificato TELECAMERA DIGITALE,
3° classificato TELEVISORE A SCHERMO PIATTO
Verranno premiati i primi classificati di ogni raggruppamento
con cesti gastronomici locali, coppe e premi offerti dagli sponsor.
Alle ore 14.00 il Gruppo Volontari Protezione Civile di Esine
effettuerà una dimostrazione cinofila cani da soccorso.
Per informazioni
Nazzareno 3355389734 - Franco 3396407441.
1 ª Edizione
“VALGRIGNA IN CANTO”
gara di canto uccelli “SILVANI”
inizio gara ore 06,00
la quota di iscrizione per ogni soggetto è di 3,00 Euro
saranno premiati i primi cinque classificati per ogni specie in gara
PREMI PER OGNI CATEGORIA:
1° classificato: Medaglia d'oro GR.5+cesto gastronomico,
2° classificato: Medaglia d'oro GR.4+cesto gastronomico,
3° classificato: Medaglia d'oro GR.3+cesto gastronomico,
4° classificato: Medaglia d'oro GR.2+cesto gastronomico, 5
° classificato: Medaglia d'oro GR.1+cesto gastronomico
inoltre RICONOSCIMENTO
AL MIGLIOR SOGGETTO CATEGORIA "TORDO BOTTACCIO"
VIGE REGOLAMENTO A.M.O.V.
Per informazioni Franco 3396407441 - Lancini 3356895107.
Durante gli eventi sarà presente un punto di ristoro
con piatti caratteristici della Valgrigna.
25
IL NOTIZIARIO
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Iniziative
Rievocazione
di una
manifestazione
folkloristica
del nostro
passato.
26
TORNA A BIENNO IL
"PALIO DEI QUATER CANTÙ"
H
o tanti bei ricordi della mia
adolescenza legati a manifestazioni del paese; uno di
questi è il “palio dei quater cantù”. Le contrade venivano abbellite con i colori che contraddistinguevano ogni cantù ed i
rappresentanti di essi si preparavano al meglio per cimentarsi
nelle diverse prove che dovevano superare per vincere il palio.
I partecipanti erano agguerriti e
competitivi, nonostante lo spirito
della manifestazione fosse principalmente di carattere folkloristico; ognuno ci teneva a tener alto
l’onore del proprio cantù! Quando mi è stata data la possibilità di
poterlo riorganizzare sono partito
subito in quarta; ho riunito i membri della commissione sport e di
“Bienno Eventi” per cominciare a
dar forma alla manifestazione. Ci
siamo subito accorti che non era
una cosa così semplice da organizzare; innanzi tutto perché ri-
spetto a vent’anni fa il paese si è
molto ampliato per cui la suddivisione dei “cantù” doveva essere rivista, secondariamente perché la maggior parte di noi era
troppo giovane per poter ricordare come si svolgeva tale avvenimento. A tal proposito sono
accorse in nostro aiuto persone
(le ringrazio caramente) che a
suo tempo hanno dato il loro prezioso contributo al palio e che
ci hanno consentito, con i loro
preziosi consigli, di partire nella
maniera migliore. La commissione sport in collaborazione con
“Bienno Eventi” e il patrocinio del
comune di Bienno, organizza per
sabato 22 settembre il “palio dei
quater cantù”, per far rivivere ai
meno giovani questa esperienza
comunitaria e per dare la possibilità ai più giovani di farne parte!
Bettoni Paolo
S
abato 14 aprile 2012 il Comune di Bienno ha organizzato la giornata di distribuzione
del compost. Grazie all’interessamento dell’assessorato all’ambiente è stato possibile distribuire gratuitamente circa 20 metri
cubi di compost proveniente dalla centrale di compostaggio di
Bagnolo Mella (BS) e trasportato
gratuitamente in zona cavalli dalla Ditta Porfido F.lli Pedretti Spa
nella persona di Pedretti Angelo
che qui ringraziamo. La mattina
ha visto l’andirivieni di moltissimi
cittadini con i più svariati contenitori per la raccolta del compost.
Con l'aiuto del personale della
Cooperativa Biennese Antonio e
Giovanni, sono stati riempiti più
di 200 sacchetti campione destinati ai bambini della scuola primaria. Lunedì 16 aprile, accompagnato dal Preside dell’Istituto
Comprensivo, ho visitato, tutte
le classi elementari. Agli alunni
è stata spiegata l’importanza
della raccolta differenziata e, in
particolare, l’origine e l’utilizzo
del compost. Ad ognuno è stato consegnato un opuscolo dove
veniva dettagliatamente spiegata la natura del materiale ed il
conseguente utilizzo. Tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi,
hanno dimostrato una particolare attenzione al problema incalzando con continue domande e curiosità. La maggior parte
di loro è al corrente dei meccanismi della raccolta differenziata
ed è a conoscenza anche dell’utilizzo del compost. Molti riferiscono come i loro nonni lo impieghino nell’orto o nel giardino. Per i
nostri ragazzi vivere ancora giornalmente a contatto con la natura, diversamente di ciò che
avviene per i loro coetanei cittadini, è un valore aggiunto che va
salvaguardato poiché consente di sviluppare un più concreto senso di rispetto e di coscenza ambientale. Ma per ritornare
al tema e per entrare nello specifico, il COMPOST è un materiale
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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GIORNATA DI DISTRIBUZIONE
DEL COMPOST
Un rifiuto
"pulito"
genera
compost
di qualità.
27
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
28
simile all’humus ricco di materia
organica così come le proteine e
i carboidrati, ottenuto con il processo di compostaggio dei rifiuti
biodegradabili. Può derivare dal
compostaggio domestico (usato
direttamente da parte del cittadino) oppure da quello centralizzato (prodotto successivamente venduto). Per compostaggio si
intende la decomposizione aerobica dei rifiuti biodegradabili in
condizioni controllate e la loro ricostituzione in humus tramite l’azione di micro e macroorganismi
che creano proteine e carboidrati in forme immediatamente
disponibili alle piante. I rifiuti biodegradabili sono costituiti dalla
porzione di rifiuti che può essere degradata da batteri aerobici ed anaerobici. In sostanza, tutti
i rifiuti di origine biologica, quali:
• rifiuti azotati: scarti vegetali,
di giardino (tagli di siepi, erba
del prato...), foglie verdi, rifiuti
domestici (frazione umida), limitando i residui di origine animale e mischiandoli bene a
quelli di origine vegetale;
• rifiuti carboniosi: rami derivanti dalla potatura (meglio se
sminuzzati con un biotrituratore, altrimenti risulteranno poco
aggredibili da parte dei microrganismi), foglie secche;
• fondi di caffè, filtri di tè, gusci
di uova, gusci di noci;
• carta, evitando quella stampata (anche se oggigiorno i
giornali non contengono più
sostanze tossiche) e, soprattutto, quella patinata.
• pezzi di cartone (fungono
anche da rifugio ai lombrichi);
• pezzi di tessuti 100% naturali
(lana, cotone), ecc.
È la natura a trasformare, come
per magia, rifiuti umidi, putrescenti e maleodoranti in un materiale
organico che profuma di quella
terra nella quale viene rapidamente riconvertito grazie all’azione di batteri, funghi e vermi. É lo
stesso destino che hanno le foglie, i rami secchi e le carcasse
degli animali nel sottobosco. In effetti la tecnologia umana si limita
ad aiutare e ad accelerare quello che la natura fa ogni giorno
sotto i nostri occhi. Il successo nella diminuzione delle quantità di rifiuti biodegradabili messi a discarica dipende dal successo della
raccolta differenziata. Anche se
in parte è possibile il recupero dei
rifiuti biodegradabili anche dai rifiuti indifferenziati, ciò comporta
costi altissimi per la separazione
e non sempre il materiale ottenuto è di buona qualità. La raccolta
differenziata sembra essere cruciale per una efficiente raccolta di una materia prima organica più pura ed ha come risultato
un prodotto finale di alta qualità.
Un rifiuto "pulito" ottenuto tramite
la raccolta differenziata è più probabile che produca un compost
che soddisfa gli standard di qualità il cui utilizzo sia appropriato per
apportare benefici ambientali. Mi preme ricordare anche che
la porzione di rifiuti destinata al
processo di compostaggio è una
delle più inquinanti tra tutti i rifiuti
e la messa in pratica di sistemi per
la raccolta differenziata permette
lidi urbani, il compostaggio dei
rifiuti biodegradabili può contribuire in modo significativo anche agli obiettivi per il riciclaggio. Ricordiamoci che la Terra
non l’abbiamo avuta in eredità
dai genitori, ma in affitto dai nostri figli!!!
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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di ridurre la necessità di ricorrere
a tradizionali vie di smaltimento
come l’incenerimento e la messa in discarica. Essendo una delle frazioni più consistenti, (circa
un 33% dei rifiuti raccolti a livello nazionale e circa un 25% a
Bienno) nell’ambito dei rifiuti so-
PRODUZIONE in Kg. DI RIFIUTI BIODEGRADABILI BIENNO
inviati alla stazione di compostaggio.
Rifiuti
COD. CER
anno 2010
anno 2011
% Diff. anni
Biodegradabili
200201
178958
216362
20,90%
Bioded. cucine e mense
200108
95310
139480
46,34%
Rifiuti Biodegradabili prodotti da
cucine e mense (codice CER
200108) durante la Mostra Mercato 2011, grazie all’adesione da
parte di tutti i ristoratori all’utilizzo di materiale biodegradabile e
compostabile (posate,piatti, bicchieri e tovaglioli), ha avuto un
aumento del 48,28% rispetto al
2010, ciò ha contribuito a dimi-
nuire la percentuale di raccolta
indifferenziata nel periodo considerato consentendoci di raggiungere l’obiettivo previsto dalla Dichiarazione Ambientale del
Comune di Bienno.
Assessore
all'Igiene Ambientale
Enzo Antonini
MATRIMONI CIVILI
NEL PALAZZO SIMONI FÈ
U
na delle iniziative che la
mia amministrazione sta
ponendo in atto per cercare di
far vivere il Palazzo Simoni Fè, oltre a quello di destinarlo agli artisti, è la sua messa a disposizione
alle coppie che intendono sposarsi. Quando una coppia vuol
coronare la propria unione, cerca solitamente dimore storiche
o posti speciali dove ambientare la cerimonia. Difficilmente,
quando si tratta di celebrare dei
matrimoni civili, gli ambienti comunali rispecchiano queste caratteristiche. La sala del consiglio
comunale è sicuramente una bel
luogo, ma certamente non ha
nulla a che vedere con il Palazzo
Simoni Fè. Per queste motivazioni, abbiamo ritenuto opportuno
concedere ai futuri sposi la possibilità di celebrare il loro matrimonio civile non nella sala consiliare, bensì in una della bellissime
stanze del Palazzo Simoni Fè, sicuri che l’ambientazione in una
dimora così pregiata, possa rendere ancora più speciale la loro
unione.
Coronare
un sogno
d'amore tra
le mura di un
antico palazzo.
Massimo MaugerI
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IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
Un presidio
costante
durante
l'anno.
NUOVA GESTIONE
AL BAR DEL PARCO DOSSO
S
abato 5 maggio si è tenuta
l’inaugurazione della nuova
gestione del Bar del Parco Dosso. Questa nuova gestione nasce dalla volontà di un gruppo di
ragazzi di Bienno di fare qualcosa per il proprio paese. Questi ragazzi, legati dall’amicizia nata sui
campi da calcio del CSI, hanno
espresso il desiderio di prendere in gestione il locale ed il parco
per poter autofinanziare la loro
stagione sportiva. Di buon grado abbiamo deciso di accettare la proposta, condividendo con
questi ragazzi la necessità di dare
al parco un presidio costante durante l’anno. Negli anni precedenti, infatti, il Bar del Parco Dosso
veniva aperto solo durante i mesi
estivi (da metà giugno ad inizio
settembre). Questa mancanza di
presidio costante ha da sempre
incentivato atti di vandalismo e
di trascuratezza nella tenuta del
parco e dello stabile durante i restanti mesi dell’anno, oltre ad allontanare sempre di più i biennesi
a vantaggio di altre frequentazioni. Scopo dell’amministrazione comunale, congiuntamente
con questi nuovi gestori, è fare in
modo che il parco abbia, compatibilmente con le condizioni
del tempo, un presidio anche nel
periodo non estivo, oltre a cercare di riportare le famiglie di Bienno a frequentare la zona. Per raggiungere questo scopo i nostri
ragazzi, con l’appoggio dell’amministrazione comunale, organizzeranno iniziative sportive, culturali e ricreative. In bocca al lupo
ragazzi, buon lavoro!
Massimo MaugerI
LAUREATI BIENNESI
Notizie
Flash
E
lisa Baccanelli (30-05-1989)
In data 29-09-2011 ha conseguito presso la Facoltà
di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia) la laurea triennale in Matematica col punteggio di 110/110 e
lode, discutendo la tesi dal titolo “Unipotenza dei sottogruppi regolari abeliani del gruppo affine”. Sta ora proseguendo gli studi con la laurea magistrale in Matematica presso la stessa facoltà.
Bienno
continua
a sfornare
nuovi
laureati.
E
ster Bellicini (11-12-1989)
Lo scorso 19 marzo ho conseguito la laurea triennale
in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università degli studi di Brescia, con la votazione di 104/110. La
tesi discussa è intitolata “L’utilizzo dei polimeri biodegradabili nel settore dell’imballaggio alimentare” e ha lo
scopo di analizzare i vantaggi derivanti dall’uso di questi
nuovi materiali e le loro prospettive di diffusione sul mercato. Ora proseguirò con la laurea magistrale nello stesso indirizzo. Vorrei ringraziare i miei genitori che sempre mi sostengono.
30
L
unedì 21 maggio è finalmente nata l’Associazione
Commercianti di Bienno! Tutti i
paesi con una vocazione turistica come il nostro hanno una associazione che rappresenta le
istanze e le proposte delle attività economiche. Negli anni in
cui eravamo in minoranza abbiamo sempre ritenuto anomala
la mancanza di un simile organismo, pertanto, in questi mesi, abbiamo più volte sollecitato i diretti
interessati ad unirsi, sicuri dei vantaggi che questa associazione
arrecherà a tutta la collettività.
Partendo dall’assunto che l’unione fa la forza siamo fortemente
convinti che la presenza nel nostro paese di una associazione
che diventi promotore di proposte e di iniziative non possa far altro che dare ulteriore impulso al
progetto di crescita del paese.
Alcuni eventi appartenenti alla
storia del nostro paese che riproporremo come il Luglio Biennese,
il Palio dei Quater Cantù ed
altri nuovi che sono in cantiere, come la Festa della Caccia, potrebbero vedere protagoniste, se lo vorranno, le
nostre attività commerciali,
sfruttando queste occasioni
per dar loro modo di guadagnare un po’ di soldi. Questo
ragionamento da noi proposto ha probabilmente incuriosito parecchie attività, tanto che ben 27 di loro
si sono presentate lunedì 21
maggio presso la sala consiliare a seguito del nostro invito, decidendo di costituire
l’associazione dei commercianti e nominando il Consiglio Direttivo, rappresentato da:
MORANDINI DANILO
Presidente
PEDRETTI MARGHERITA
Vice Presidente
MORANDINI LUISA
Segretario
LANZA DAVIDE
Consigliere
BONTEMPI ANTONIO
Consigliere.
Come si dice in questi casi porgiamo un grosso in bocca al lupo
al neo nato Consiglio Direttivo e
alla neo nata associazione. Specifichiamo che pur chiamandosi
associazione commercianti, l’associazione si pone come obiettivo quello di racchiudere tutte le
attività economiche, non solo i
commercianti, ma anche gli artigiani, le industrie, i professionisti e le imprese di servizi, pertanto
invitiamo tutti coloro che fossero
interessati a prendere i contatti
con il consiglio direttivo, per aderire in prima persona a questa importante iniziativa.
Associazioni
IL NOTIZIARIO
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NASCE L'ASSOCIAZIONE
COMMERCIANTI DI BIENNO
Come dare
impulso
alla crescita
del paese.
Pedretti Renato
31
IL NOTIZIARIO
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Associazioni
Quali
sono isuoi
compiti?
32
CONSORZIO FORESTALE
BASSA VALLECAMONICA
M
artedi 21 febbraio alle
ore 18.00 si è svolta, presso la sala BIM a Breno un’incontro tra i sindaci e il “vecchio
cda”, componente del Consorzio Forestale Bassa Vallecamonica. L’ordine del giorno era
l’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012 e
la nomina del nuovo cda con la
scelta del Presidente e varie nomine. Innanzitutto nel bilancio
consuntivo 2011 è scaturito un’utile pari a 3.512 euro e un carico
di lavoro per tutto il 2012 e parte
del 2013. Mi preme ribadire alcuni concetti basilari sull’esistenza
dei “CONSORZI” e la loro gestione, concetti per la maggior parte della gente già conosciuti e a
conoscenza di chi opera nel settore. Il Consorzio Forestale Bassa Vallecamonica con sede a
Darfo è composto da: Comunità Montana, Comuni di Prestine,
Bienno, Esine, Cividate Camuno, Darfo B.T., Gianico, Artogne
e Piancamuno. Il Consorzio svolge prevalentemente le attività
di assistenza tecnica (redazione di progetti di interventi vari
sul territorio) di attività selvicolturali (governo e trattamento del
patrimonio boschivo) e attività
dell’alpicoltura (interventi per il
miglioramento ai pascoli e sue
strutture. Al fine di una gestione tecnica unitaria, con evidenti
benefici economici ed ambientali, di tutela e valorizzazione
delle superfici, del paesaggio e
dell’economia forestale, tali attività sono programmate in base
ad un piano di lavoro che recepisce le indicazioni del PIANO
DI ASSESTAMENTO, strumento
fondamentale della programmazione forestale, redatto dallo stesso Consorzio per la gestione delle superfici conferite in
gestione, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale proprietaria. L’orientamento relativo alla programmazione
di massima che s’intende realizzare nei prossimi 3 anni è la seguente:
- Tagli culturali mirati ove previsto del piano di assestamento.
- Gestione del patrimonio boschivo.
- Lotta fitosanitaria (processionaria e/o bostrico).
- Miglioramento e messa in sicurezza delle strade di esbosco e delle zone soggette al
dissesto idrogeologico.
- Osservanza delle indicazioni
del “piano degli Alpeggi” disposto dalla Regione, al fine
di salvaguardare,valorizzare
e sviluppare la pratica dell’alpicoltura, integrandola con il
settore forestale.
- Miglioramento dei fabbricati
d’alpe esistenti.
- Sistemazione e miglioramenti
alla viabilità di accesso ed interna degli alpeggi.
- Le opere di sistemazione
idraulico-forestali, siano esse
rimboschimenti di aree nude,
oppure miglioramenti di boschi esistenti per accrescerne
la funzione protettiva, o manufatti per la correzione di torrenti o stabilizzazione di aree
franose, concorrono alla tutela del territorio, consentendo lo svolgimento delle normali attività umane nelle aree
montane.
- Programmare delle opere
antincendio boschive necessarie a coprire le zone più a
rischio, facendo proposte mirate per il loro finanziamento
agli Enti preposti (Regione e
Comunità Montana).
COTTI REGIS
Presidente, nominato
dalla C.M.V.C.
CASTELNOVI GIANFRANCO
Vicepresidente, nominato
dal Comune di BIENNO
DAMIOLI TOMMASO
Consigliere, nominato dal
Comune di CIVIDATE CAMUNO
PEZZOTTI SERGIO
Consigliere, nominato
dal Comune di
DARFO BOARIO TERME
FEDERICI ALESSANDRO
Consigliere, nominato
dal Comune di ESINE
POLI DARIO
Consigliere, nominato
dal Comune di GIANICO
BAIOCCHI MAURO
Consigliere, nominato
dal Comune di PIANCAMUNO
CORINI FERDINANDO
Consigliere, nominato
dal Comune di PRESTINE
DOMENICO ANGELI
Consigliere, nominato
dal Comune di ARTOGNE
Associazioni
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DALLA RIUNIONE DEI SINDACI È
SCATURITO IL SEGUENTE CDA PER
I PROSSIMI 3 ANNI:
Franco Castelnovi
20ª ADUNATA ALPINA
17-18 MARZO 2012
S
abato 17 marzo c.a. alle
ore 19,30, con il passaggio
di consegne dal Gruppo Alpini di
Prestine al Gruppo Alpini di Bienno, ha avuto inizio la celebrazione della ventesima adunata alpina dell’Intergruppo Valgrigna
costituito dai Gruppi Alpini di Esine, Berzo Inferiore, Bienno e Prestine. Lo scambio del Gagliardetto dell’Intergruppo è avvenuto
davanti al Comune di Bienno alla
presenza dei Sigg. Sindaci dei
quattro Comuni prenominati con
i loro rispettivi Gonfaloni, delle Autorità Militari e Religiose, della Sezione A.N.A. di Vallecamonica
con il suo Vessillo accompagnato dal Consigliere Nazionale Ferruccio Minelli, dal Vice Presidente Sezionale Emanuele Bondioni
e da alcuni Consiglieri Sezionali,
da varie Associazioni locali con
le loro Bandiere e Vessilli, oltre ai
Gagliardetti dei Gruppi prenominati e a numerosi cittadini ed Alpini dell’Intergruppo. Come da
programma, si è proceduto all’alza Bandiera e Onore ai Caduti
presso il locale monumento, ove
la banda musicale “Volontà” di
Bienno ha intonato l’Inno di Mameli, la Leggenda del Piave ed il
Silenzio. Preceduti dai suoni e musiche della prenominata banda
musicale, in corteo, si è raggiunto
quindi il teatro dell’Oratorio della
Parrocchia di Bienno, ove dopo i
saluti da parte del Sindaco Maugeri dr. Massimo, sono intervenuti nell’ordine con discorsi relativi
al significato dell’Alpinità, il Consigliere Nazionale Ferruccio Minelli, il Vice Presidente Sezionale Emanuele Bondioni, il Parroco
Don Aldo Mariotti, precedendo
una breve ma divertente rappresentazione teatrale della locale
compagnia degli amici “Insieme
per caso”. Di seguito, il prof. Bortolo Baiocchi ha presentato il libro “Alla scoperta dei valori dell’
alpinità…. e della Società Civile” ultimo lavoro di approfondimento e ricerche del quinquennio 2007/2012 degli alunni delle
scuole elementari e medie della Valgrigna, sul significato del-
20ª Adunata
Alpina
Intergruppo
Valgrigna.
33
IL NOTIZIARIO
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Associazioni
34
l’”alpinità”. Dalla lettura e visione
del testo in parola, si evince che
i ragazzi coinvolti nel progetto Intergruppo Alpini/Scuole, che si ripete ormai tradizionalmente fin
dalla costituzione del Sodalizio,
1992, hanno saputo eseguire importanti ricerche approfondite
sulla tradizione culturale del Corpo degli Alpini, evidenziando nel
testo l’essenza dei valori tradizionali degli Alpini e cioè l’amore di
Patria, lo stare insieme in un’Associazione, come solidarietà e condivisione, come il rispetto e l’amicizia, come l’obbedienza ai
doveri civili e di rispetto delle Istituzioni, come il coraggio, come
la solidarietà, come l’umanità
ecc. La prima serata si è conclusa con il saluto, il ringraziamento e la consegna ai presenti del
volume prenominato da parte
del Capogruppo Alpini di Bienno Gianbattista Zanella. Domenica 18 c.a., come da programma, alle ore 09,00 presso la Piazza
Liberazione di Bienno, è iniziato il
secondo ed ultimo giorno dedicato al ventennale raduno alpi-
no Intergruppo Alpini Valgrigna.
Erano presenti oltre ai Rappresentanti delle Istituzioni precitati del
sabato il Presidente della Sezione ANA di Vallecamonica Giacomo Cappellini, diversi Consiglieri Sezionali, numerosi gagliardetti
alpini dei vari Gruppi della Valle,
e molti cittadini. Il Sig. Sindaco di
Bienno Maugeri dott. Massimo ha
salutato i presenti, rimarcando la
felice intuizione avuta nel 1992 di
costituire l’Intergruppo Valgrigna,
unendo così le forze dei quattro Gruppi Alpini di Esine, Berzo
Inferiore, Bienno e Prestine……
"per dare maggior forza e vitalità
alle varie adunate annuali". Si è
complimentato per il lavoro svolto dall’Intergruppo che in questi vent’anni, diventando “maggiorenne”, ha saputo coinvolgere
gli alunni delle scuole elementari e medie della Valgrigna in
uno studio di ricerca e di approfondimento su…. "tematiche ed
eventi importanti della nostra storia, come quella di Nikolajewka,
dell’8 settembre, del 25 aprile; ma
soprattutto è stato in grado di te-
ra di Vallecamonica, si è raggiunto la Parrocchiale ove, si è assistito alla Santa Messa dedicata ai
Caduti di tutte le guerre, del lavoro e sulle montagne, officiata
dal Parroco Don Aldo Mariotti, e
dal Biennese Don Giacomo Bellini, Missionario in Etiopia e accompagnata dal coro delle “Orege
dè hòi”. Alla fine della Messa, Don
Aldo ha regalato a ciascun Alpino presente un piccolo crocefisso.
La 20ª adunata alpina terminava
quindi con il “rancio” presso il ristorante “Giardino” di Breno, ove
l’Intergruppo, ha voluto donare al
suo Segretario Alpino Nino Cominini, un significativo omaggio di
un piccolo cappello alpino d’oro e di un attestato in pergamena per la sua dedizione, e lavoro
svolti nei venti anni di costituzione dell’Intergruppo. Lo stesso, nel
ringraziare per il gradito pensiero, ha ricordato anche i promotori della formazione dell’Intergruppo, esprimendo nei loro confronti
un sentito ringraziamento.
Associazioni
IL NOTIZIARIO
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stimoniare tutti i giorni quelli che
da sempre sono i valori alpini, lo
spirito alpino". Ha inoltre elogiato il
contenuto del libro sopra menzionato, ove il Coordinatore del citato progetto, prof. Bortolo Baiocchi
cita tra gli altri i valori dell’Alpinità. Terminava……. "Con il cuore in
mano vi ringrazio per tutto quello
che fate per la nostra collettività
e prego Dio che trasmetta insieme a voi alle nuove generazioni
i vostri valori, perché il futuro della Valgrigna, dell’Italia e del mondo intero ha bisogno di tanti Alpini". Dopo il Sindaco Maugeri, ha
preso la parola il Presidente della Sezione ANA di Vallecamonica
Giacomo Cappellini, portando
i saluti della Sezione, del Consiglio Direttivo complimentandosi per il lavoro svolto con gli alunni delle scuole della Valgrigna in
questi venti anni dall’Intergruppo incoraggiandolo a continuare così anche in futuro, indicando
il loro operato come un esempio
da seguire, in un momento in cui
è sempre più difficile restare uniti.
In corteo preceduto dalla fanfa-
Liborio Valenti
35
IL NOTIZIARIO
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CORO PRIMAVERA
Associazioni
Ritorna
il "Coro
Primavera"
ricordi e nuovi
progetti.
36
S
ono ormai passati tanti anni
da quando noi bambine di
allora ci apprestavamo con impegno e dedizione alle prove di
canto e alle esibizioni che puntualmente Don Giuseppe organizzava... e così, canzone dopo
canzone, generazione dopo generazione, che il Coro Primavera è diventato una tradizione del
popolo biennese. É sull’onda di
questi ricordi che abbiamo pensato di provare a far “rifiorire” il
Coro Primavera, per dare continuità a questa realtà che negli ultimi anni si stava perdendo. Il nostro desiderio sarebbe fare con
i bimbi di oggi quello che allora
fece il nostro amato Don Giuseppe con noi: farci amare la musica e soprattutto il canto. Al nostro invito hanno risposto una
trentina di bambini entusiasti, lo
stesso entusiasmo che abbiamo
letto negli occhi delle mamme
che a loro volta hanno fatto parte di quel coro. Ed è così che abbiamo iniziato le prove di canto
con l’obiettivo di partecipare, finalmente dopo tanti anni di assenza, alla serata del Cogno D’oro che si terrà Sabato 2 Giugno.
Siamo grate all’Amministrazione
Comunale e in prima persona
al Vicesindaco Bettoni Ottavio,
che ha appoggiato e sostenuto da subito la nostra idea e ha
reso tutto più facile mettendoci
a disposizione una sala della biblioteca dove ogni martedì facciamo le prove. E così il Coro Primavera riprende il suo cammino.
Il nostro augurio è che possa
fare tanta strada e riconquistare il cuore della comunità che da
sempre lo ha amato e sostenuto
Erica e Marialuisa
D
omenica 11 marzo 2012
siamo partiti alla volta di
Chiampo, vicino Vicenza ove sorge il Santuario del Beato Claudio.
Ad accompagnarci c'era don
Giacomo Ercoli, che ci ha guidato con entusiasmo nei diversi momenti di preghiera: S. Messa, Via
Crucis, Adorazione Eucaristica,
Rosario tra canti e poesia; dando un taglio significativo al nostro
stare assieme. Il Santuario è suddiviso in tante zone dedicate alla
preghiera e la meditazione. Queste sono:
LA PIEVE: era una antica chiesetta, sorta verso l'anno 1000, dalla quale prese l'evangelizzazione della Valle Chiampo. L'attuale
chiesa risale al 1962 e dell'antica
chiesetta rimangono una statua
della “Madonna con il Bambino"
del 1840 di marmo dipinto, opera di uno scultore locale e l'altare
barocco del 1743 di artista veneto. La comunità francescana ha
iniziato la sua presenza nel 1867
ancora tutt'oggi presenti.
LA GROTTA DI LOURDES: è il
fulcro di tutto il movimento
religioso mariano. Edificata nel 1935 dal Beato Claudio Granzotto, è copia fedele di quella ubicata nei
Pirenei in Francia. La statua
dell'Immacolata in marmo
di Carrara fu scolpita dal
Beato che profetizzò: “questa grotta diverrà un luogo
di preghiera e qui verrà tanta gente...” Il Beato Claudio è sepolto accanto alla
“sua “ grotta. La santità di
fra Claudio è caratterizzata da: un amore sconfinato a Dio.
LA VIA CRUCIS: ha un percorso a serpentina di 560
metri, è costituita da gruppi statuari di bronzo in altez-
za naturale, opera di sette scultori, ed è inserita in un incantevole
parco botanico con oltre 350 specie di piante punteggiato da macigni geologici ed incorniciato
dentro le colline circostanti.
IL MUSEO: inaugurato nel 1972 da
Padre Aurelio Menin è distribuito
in undici sezioni: strumenti musicali, mineralogia, zoologia, paleontologia, etnologia ecc.
LA CHIESA AL BEATO CLAUDIO
GRANZOTTO: dal giugno 2001 si
lavora alacremente per la costruzione della nuova Chiesa al Beato Claudio. Sarà a due piani: la
cripta con sale e cappelle e, l'aula per le assemblee liturgiche.
Nel rientro, col pullman, alla nostra Valle, don Giacomo ci ha
presentato la sua eredità: il suo
interessante libro. Regalo prezioso per tutti noi. Grazie don Giacomo. Il prossimo appuntamento
sarà: Medjugorje dal 4 settembre
all'8 settembre 2012, altro fulcro
religioso mariano. (vedi locandina).
Associazioni
L'Associazione
Amici di
Caterina
Comensoli e
simpatizzanti
in visita
al Santuario di
Chiampo (VI).
37
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PELLEGRINAGGIO
A CHIAMPO
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SEGUGI BIENNESI
CAMPIONI D'ITALIA
Associazioni
Anche i
cani biennesi
si fanno
onore.
38
S
i è svolta la prima settimana di aprile nella splendida cornice appennina di Cortogno, Reggio Emilia, la fase finale
del campionato italiano FIDASC
per cani da seguita su lepre, categoria mute. Alla fase finale
hanno partecipato un centinaio di mute composte da segugi
di tutte le razze, provenienti da
tutt’Italia, dopo aver superato
le qualifiche regionali. Ad aver
la meglio dopo quattro giorni di
prove è stata la muta composta da Timba, Alba, Emi, Dama e
Nano, segugi italiani a pelo raso
allevati dal biennese Pedretti Battista, che si è aggiudicata
il campionato italiano FIDASC
2012, ottenendo anche un riconoscimento importante (C.A.C.)
con Dama.
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Notizie
Flash
39
BIENNESE COOPERATIVA
IL BUON SENSO
BATTE LA POLITICA
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Pagina
Minoranza
I
l 20 aprile scorso i Soci della
Biennese Cooperativa hanno
rinnovato il proprio Consiglio Direttivo. Gli Amministratori, Sindaco
in testa, nei giorni precedenti alla
votazione, forse influenzati dall’esempio fornito a livello nazionale
dai loro referenti politici impegnati in questo periodo a fare pulizia con la scopa in mano, hanno chiesto verbalmente ad alcuni
Consiglieri in scadenza (compreso il Presidente) di fare il classico
“passo indietro”. Tutto in nome di
un cambiamento e di un rinnovamento. In realtà è stato l’ennesimo arrogante tentativo di infilare
nel Consiglio di Amministrazione
della Cooperativa i loro rappresentanti politici (tutti naturalmente
di colore verde …). Manco fosse il
Consiglio d’Amministrazione della RAI! É accaduto però che i Soci
della Cooperativa, che sono poi
i dipendenti, non si sono fatti intimorire ed hanno votato in base al
merito dei candidati. É stato pertanto riconfermato con una maggioranza schiacciante il Direttivo
uscente, a partire dal Presidente
Franco Boroncini. Ricordiamo che
questo Consiglio si rese disponibile a gestire la Cooperativa già nel
2001, quando essa aveva debiti
tali da non poter neanche pagare la liquidazione ai dipendenti. In
10 anni di lavoro ha rimesso i conti
a posto, ha esteso i servizi nei Comuni di Prestine, Berzo Inferiore ed
Esine, ha aumentato il numero dei
lavoratori, ed ha acquistato nuovi mezzi e moto spazzatrici, ottenendo le necessarie autorizzazioni per la gestione della raccolta
rifiuti e dell’isola ecologica. Dulcis in fundo, recentemente ha addirittura acquistato un capannone proprio per tenere tutti i mezzi
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e le attrezzature al sicuro. Ce ne
vorrebbero molti di Amministratori così efficienti e che lavorano
gratis! Proprio per questo i Soci li
hanno giustamente confermati, non poteva essere altrimenti.
Come Gruppo Progetto Bienno
vogliamo esprimere le nostre felicitazioni agli eletti, con l’augurio
di nuovi ambiziosi traguardi per la
nostra Biennese Cooperativa. Agli
Amministratori vogliamo dare un
consiglio: “Dove le cose vanno
bene, dove ci sono persone competenti, lasciate perdere questo
vizio tutto italiano di voler mettere “tutto in politica”. Prendete atto
che, una volta tanto, il buon senso
ha battuto la politica”. La triste vicenda del “trota” avrà pure insegnato qualcosa …
VASO RÈ - ENERGIA ELETTRICA
SENZA TOGLIERE L’ACQUA
La corrente elettrica si può generare mantenendo l’acqua nel
Vaso Ré. Più di un anno fa tre giovani ingegneri hanno illustrato
presso la Biblioteca questo progetto ai proprietari delle tante fucine dismesse. Sui vari salti d’acqua esistenti sul Ré, di cui ben
cinque di proprietà del Comune,
con modesti investimenti è possibile installare delle piccole turbine per produrre energia elettrica.
Invece, come sapete, gli attuali
Amministratori hanno preparato il
progetto di una centrale elettrica
unica da realizzare in prossimità
dell’isola ecologica, che per funzionare si porterà via quasi tutta
l’acqua che attualmente scorre
nel Rè. Che ne sarà del Mulino Museo, della Fucina Museo, della Fucina Laboratorio, delle fucine dei
privati e degli eventuali “giovani
fabbri” che vorranno esercitare il
mestiere? Che ne sarà delle ope-
da mantenervi l’acqua che scorre. Inoltre, in questo modo, si potrebbe dare un discreto valore
economico e quindi futuro ai tanti immobili (ex fucine) posti lungo il
suo percorso. Noi come Consiglieri di minoranza, ci siamo attivati
per informarvi sull’argomento, al
contrario degli Amministratori che
stanno tenendo tutto sotto silenzio. Avranno pure il diritto i biennesi di dire la loro su una questione così importante! Vi invitiamo a
spogliare la questione dalla politica, da chi è pro o contro questa Amministrazione. Vi invitiamo
a convincere semplicemente gli
Amministratori che stanno sbagliando!
Noi faremo tutto quanto sarà possibile per scongiurare questa scelta scellerata ma, sapete bene
come le minoranze sono di solito… poco ascoltate.
Pagina
Minoranza
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
re realizzate con i finanziamenti pubblici ottenuti in questi anni
grazie alla presenza del Vaso Rè?
Ne otterremo ancora? Cosa verranno a vedere le migliaia di turisti
che ogni anno vengono a vistare
Bienno? Ma soprattutto, lasciatecelo dire: che ne sarà dell’identità e dell’orgoglio che noi biennesi attribuiamo all’acqua del Vaso
Rè? Esso scorre a Bienno da più di
mille anni, ha dato il pane ai nostri nonni, ai nostri padri, a noi stessi. Vogliamo proprio privare i nostri
figli di questo bene? Sono tutti interrogativi che oggi poniamo alla
vostra attenzione. Non è possibile
che un’Amministrazione sia tanto
miope da sacrificare tutto e non
riesca a trovare un’alternativa, a
guardare avanti alle prospettive
future che ci potrà ancora dare
questo canale artificiale. I soldi si
possono procurare ugualmente,
realizzando delle mini centraline
direttamente sul Vaso Ré, in modo
Progetto Bienno
SPOSI IN COMUNE
Notizie
Flash
20 Maggio 2011
Bellini Mauro
e Pedretti Monia.
04 Luglio 2011
Ramos Mejia
Santiago Carlos
e Morandini
Alessandra.
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IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
Comunicazione
ASSOCIAZIONE
“FREAR DE BIEN”
Per quanti, fabbri o simpatizzanti, siano interessati
all’attività dell’Associazione, la nostra sede
presso la Fucina Museo,
sarà aperta tutti i mercoledì sera
dalle ore 20.30 alle 22.00
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Anagrafe
ELENCO DEI NATI DAL 01.12.2011 AL 30.04.2012
Elenco
nati e
deceduti.
PANTEGHINI MARCO0
KALUSHI BRAJAN0
VIELMI THAILA LIA
ANDREOLI GINEVRA
MARTINAZZOLI ASIA
PEDRETTI MARTA
HYKA ALIS
BETTONI DIEGO
BELLICINI VITTORIA
BELLICINI TOMMASO
ALLIONI RYAN
05/01/2012
09/01/2012
10/01/2012
15/01/2012
26/01/2012
02/02/2012
01/03/2012
12/03/2012
15/03/2012
16/03/2012
21/04/2012
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
POPOLAZIONE
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.12.2011 AL 30.04.2012
FANTINI ROMOLA
BONETTI CATERINA
BONTEMPI INNOCENTE
BELLICINI ANTONIO
RIZZIERI GIOVANNA
MENDENI BORTOLO
PANTEGHINI FAUSTINA
FANTI BATTISTA
BIASINI MICHELE
MOTTA NOEMIA
MENDENI BARTOLOMEA
FIORINI MARIA DEGLIA
ABONDIO GIACOMINA
FARISOGLIO FELICITA
VENNI CECILIA
NODARI BATTISTA
FRANZONI PIERINA
MENDENI STEFANA
COMENSOLI CLAUDIO
MORANDINI LUIGI
MAURI STEFANO
MORANDINI FRANCESCA
MILESI BORTOLINA
ZANOTTI MARIA 13/07/1919
27/04/1927
04/09/1936
27/07/1950
02/08/1927
26/06/1913
05/11/1911
27/02/1948
25/10/1970
30/12/1926
06/05/1915
26/03/1935
24/01/1933
23/11/1925
07/01/1929
22/02/1935
06/09/1937
30/01/1924
27/11/1964
09/04/1933
10/10/1921
07/07/1920
04/09/1934
04/07/1930 02/12/2011
02/12/2011
20/12/2011
25/12/2011
28/12/2011
31/12/2011
01/01/2012
24/12/2011
02/01/2012
20/01/2012
21/01/2012
20/01/2012
04/02/2012
06/02/2012
12/02/2012
15/02/2012
29/02/2012
03/03/2012
13/03/2012
20/03/2012
21/03/2012
28/03/2012
22/04/2012
29/04/2012
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XXII edizione
dal 18 al 26 agosto 2012
www.mostramercatobienno.it
[email protected]
Chi avesse appartamenti ammobiliati
liberi e volesse metterli
a disposizione degli espositori
durante il periodo della mostra mercato,
è pregato di contattare
l'Associazione Bienno Eventi
al 327 5598513
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