del 02/07/2012 29 giugno 2012 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-stati-generali-sociale-per-struttura-dellexmattatoio/482932-302/ L'AQUILA: STATI GENERALI SOCIALE PER STRUTTURA DELL'EX MATTATOIO Stati generali con associazioni giovanili e sindacati studenteschi universitari per arrivare a un progetto condiviso di utilizzo dei 2,5 milioni di euro dei fondi Meloni (ex ministero per la Gioventù). A convocarli per questa mattina alle 11 un poker bipartisan di consiglieri comunali dell’Aquila, Fabio Cortelli (L’Aquila Oggi), Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila), Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila) e Vincenzo Vittorini (L’Aquila che Vogliamo). L’obiettivo dell’incontro sarà quello di valutare la “progettualità sociale di utilizzo della struttura”, quella polivalente dell’ex mattatoio nel quartiere della Rivera, sulla quale i nuovi fondi saranno spesi. Una struttura che sarà adiacente, ma entità separata, rispetto alla nuova sede del Museo nazionale d'Abruzzo. La progettazione definitiva di questo centro per il sociale è pronta da tempo, ma l’iter si era impantanato con uno scambio di accuse tra Comune e Regione, tanto che solo dopo la denuncia ad AbruzzoWeb del team di architetti vincitori della gara qualcosa si è mosso. I quattro consiglieri comunali, comunque, bacchettano l’assessore al Sociale Stefania Pezzopane: non si può progettare una struttura del genere senza prima aver concertato cosa farci dentro, la critica. Di qui la decisione dei quattro di convocare un incontro pubblico nella sede di Villa Gioia. LA NOTA COMPLETA Nelle scorse settimane si è spesso parlato dell’utilizzo dei “Fondi Meloni” per la gioventù, per l’utilizzo dei quali l’Assessore alle Politiche sociali Stefania Pezzopane ha presentato una proposta progettuale di riqualifica di una parte dell’area dell’ex mattatoio, sito in località Rivera, al competente assessore regionale Paolo Gatti. Dalle dichiarazioni rilasciate dalla Pezzopane alla stampa si evince che al momento la progettazione sia esclusivamente di natura architettonica. Nei prossimi giorni il comune dovrà presentare una proposta di progettualità sociale di utilizzo della struttura, all’interno della quale questi fondi saranno utilizzati. La partecipazione e il confronto con i diretti interessati, i ragazzi e le ragazze che vivono nei nostri territori, sono indubbiamente le precondizioni necessarie per l’elaborazione di progetti che rispondano a bisogni reali. CSVAQ | Rassegna stampa 1 29 giugno 2012 Tutto il disegno delle politiche giovanili della nostra città non può quindi prescindere da un pubblico confronto sui luoghi, le finalità e la gestione degli spazi. Non capiamo quindi come l’amministrazione non stia coinvolgendo le associazioni che all’Aquila rappresentano le istanze dei giovani e quelle che negli ultimi anni, molto spesso senza alcun finanziamento pubblico, hanno dato risposte concrete alla mancanza di spazi e progetti supplendo alle carenze dell’amministrazione. È per questo motivo che abbiamo convocato per lunedì 2 luglio alle 11 presso la sede comunale di Villa Gioia le associazioni giovanili e i sindacati studenteschi universitari per valutare insieme la possibilità della stesura di un progetto condiviso per la realizzazione di spazi adeguati alle attività sociali che si vogliono svolgere all’interno di questi. Non prima, però, di aver discusso su quali siano i reali bisogni dei giovani in questa città e le attività ad essi collegate e, se e come, lo spazio dell’ex mattatoio possa essere adeguato a queste esigenze. Questo vuole essere solo il primo di una serie di incontri, nei quali miriamo a coinvolgere tutti i soggetti interessati alle politiche ed alle attività giovanili, certi che l’assessore Pezzopane saprà recepire le indicazioni che da questi si paleseranno. CSVAQ | Rassegna stampa 2 29 giugno 2012 http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2012/07/01/news/aprono-all-aquila-i-cantieri-dellimmaginario-1.5347591 APRONO ALL’AQUILA I “CANTIERI DELL’IMMAGINARIO” Domani, lunedì 2 luglio, alle ore 21.30, prendono ufficialmente il via le attività artistiche de “I Cantieri dell'Immaginario”, progetto promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune dell'Aquila e dalla Direzione generale dello Spettacolo dal vivo del Ministero per i Beni e le attività culturali. Il primo evento in cartellone è organizzato dalla compagnia aquilana L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione e vede la partecipazione del grande autore e sperimentatore teatrale Giorgio Barberio Corsetti che, accompagnato da Stefano Travaglini al pianoforte (nello spettacolo originario era il pianista jazz Danilo Rea), porterà in scena alcune letture tratte dal suo spettacolo "Commedia". Si tratta di un percorso attraverso la commedia umana, derisorio, comico, terribile, violento e struggente. Così come ci appare la vita sulla terra ora, abbandonata dal sacro e dalla divinità, ma nello stesso tempo piena di slanci, pulsioni e sussulti. Un viaggio tra gli esseri viventi, nella immensa ricchezza dell'umano in tempi di miseria. Un invito al risveglio e alla consapevolezza. Per i Cantieri dell'Immaginario, dunque, Barberio Corsetti rilegge la sua "Commedia", liberando parole che si fanno personaggio e guardano con ironia sofferta all'umanità. Farà da scenografia Piazza della Repubblica, che verrà riaperta al pubblico per l'occasione e tornerà inaccessibile subito dopo l'evento. Immediatamente prima dello spettacolo - ovvero intorno alle ore 21 - Maurizio De Luca della mitica enoteca La Fenice offrirà un brindisi inaugurale. L'evento è a ingresso gratuito, i posti disponibili sono 400. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere una mail a [email protected] oppure chiamare il numero di telefono 0862.1960851. Giorgio Barberio Corsetti si fermerà in città per un incontro con il pubblico che si terrà il giorno successivo, martedì 3 luglio alle ore 10.30 nell'aula 33 del Conservatorio di Musica "Alfredo Casella". Chi volesse prenotarsi per uno dei trenta posti ancora disponibili può farlo scrivendo a [email protected]. CSVAQ | Rassegna stampa 3 29 giugno 2012 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/univaq-centro-eni-unassociazione-facciamolo-abarisciano/482930-4/ UNIVAQ: CENTRO ENI; UN'ASSOCIAZIONE, ''FACCIAMOLO A BARISCIANO'' Il centro di ricerche da 12 milioni dell’Eni per l'Università dell'Aquila da Casale Calore a Barisciano, nella zona Est del capoluogo. La proposta è dell’associazione no profit Crogiuolo onlus, che in una nota invita l’amministratore delegato del colosso petrolifero, Paolo Scaroni, a optare per una localizzazione alternativa della struttura che da tre anni l’Eni sta tentando, senza successo, di realizzare all’Aquila. Un'attesa, tra recupero dei terreni affittati da parte dell'Ateneo e lungaggini burocratiche del Comune per trasformare l'area da agricola a edificabile, che ha fatto infuriare il manager, il quale, alla scadenza della convenzione triennale, ha comunicato al rettore, Ferdinando Di Orio, la cancellazione del progetto, mentre eventuali nuove trattative saranno concordate solo con il primo cittadino dell'Aquila, Massimo Cialente. L’associazione si dichiara “pronta a mettere nella disponibilità del progetto un’area di oltre 15 ettari, a patto che l’iniziativa Eni sia connotata da criteri di sviluppo sostenibile, uso di energie alternative e svolga promozione all’utilizzo più intelligente delle risorse energetiche attualmente impiegate”. “Se il progetto Eni è in grado di assecondare anche gli scopi e obiettivi statutari del Crogiuolo onlus - prosegue la nota - la sinergia tra i due enti non potrà che essere proficua e portare significative ricadute su un territorio danneggiato dal sisma inteso nell’accezione più ampia e non come il solo comune dell’Aquila”. CSVAQ | Rassegna stampa 4 29 giugno 2012 http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2012/06/29/news/esaminati-tre-progetti-inprefettura-1.5337164 ESAMINATI TRE PROGETTI IN PREFETTURA Il consiglio territoriale per l‘immigrazione si è riunito in Prefettura per l’esame e la valutazione dei progetti a carattere territoriale, da finanziare nell’ambito del Programma Annuale 2011 del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di paesi stranieri. Nell’ambito della provincia sono state presentate tre proposte progettuali, sulle quali il Consiglio ha espresso il proprio parere di competenza: «S.i.m.i.» Scuola e informazione multimediale per l’integrazione, presentato dalla Fondazione “Mondo Digitale” di Roma;«C.m.i.m.» Centro marsicano informa migranti, presentato dal Comune di Trasacco; «The Bridge»Il Ponte, presentato dall’associazione di volontariato L’impronta. Nel corso della seduta sono stati distribuiti gli opuscoli informativi trasmessi dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco, realizzati nell’ambito del progetto, finanziato dal Fondo Fei 2010, dal titolo «Sicurezza al lavoro», volto alla sensibilizzazione dei cittadini extracomunitari sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro ed alla diffusione delle regole basilari di prevenzione. CSVAQ | Rassegna stampa 5 29 giugno 2012 http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2012/06/30/news/sulmona-tavolo-in-sostegno-dellassociazione-aias-1.5341720 SULMONA, TAVOLO IN SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONE AIAS Mettersi in rete, ognuna con le proprie peculiarità in modo da realizzare progetti comuni che possano contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio. Ma anche per mettere in atto tutte le azioni possibili per evitare che il centro diurno dell'Aias cessi la propria attività di servizio sociale per mancanza di fondi nella totale indifferenza da parte delle istituzioni. È con questi obiettivi che le associazioni di volontariato presenti sul territorio si sono riunite attorno a un tavolo con l'intenzione di scendere decisamente in campo per sensibilizzare la politica e i cittadini sui problemi sempre più pesanti che incontrano le associazioni per operare nel mondo del sociale. Soprattutto il centro diurno dell'Aias diretto da Sante Ventresca, che da mesi si trova a lottare contro una situazione difficile, e che rischia di chiudere perché non ce la fa più a sostenere i costi di gestione della struttura. «È ormai da due anni che viviamo una situazione di estrema precarietà dovuta alla cronica mancanza di risorse economiche», sottolinea Ventresca, «non riusciamo più ad andare avanti sotto il silenzio assordante delle istituzioni. Ho dovuto sospendere il servizio mensa e licenziare un'operatrice sociale perché non abbiamo i soldi per pagarla. Con il risultato che a rimetterci sono sempre le persone disabili». L'Aias chiede alla Regione una convenzione che permetta di coprire i costi di gestione in modo da poter ospitare regolarmente i 25 disabili. CSVAQ | Rassegna stampa 6 29 giugno 2012 http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2012/07/01/news/campo-di-volontariato-perpersone-down-1.5346802 CAMPO DI VOLONTARIATO PER PERSONE DOWN Alcuni componenti dell’Associazione Italiana Persone Down di Roma saranno in città da oggi all’8 luglio per il campo di volontariato di Legambiente, organizzato insieme al comitato “3e32” e l’associazione “180 amici”. L’iniziativa si svolgerà in particolare a “Casematte”, nel parco di Collemaggio, dove si trovava l’ospedale Psichiatrico. I volontari, insieme agli attivisti delle associazioni coinvolte, puliranno il parco, monitoreranno e censiranno le specie arboree, posizioneranno la segnaletica e la cartellonistica con l’obiettivo di recuperare la memoria storica del luogo. CSVAQ | Rassegna stampa 7 29 giugno 2012 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=27181&typeb=0&L-Aquila-musicaper-l-Emilia L'AQUILA: MUSICA PER L'EMILIA Martedì 3 luglio alle ore 21.30 serata musicale nel tendone in piazza Duomo: la Croce Bianca ed il Concentus Serafino aquilano hanno organizzato un piacevole incontro, con ingresso libero, tra diverse realtà musicali della città. Ci sarà il "Crazy acoustic trio", gli allievi della "Accademia delle muse" di Emma Petricola, la "Schola cantorum di Barisciano" diretta da Antonio Ciuffetelli, la flautista Marta Vitaliani, il "Trio 99", il pianista Alessandro Ciuffetelli ed il gruppo vocale e strumentale del "Concentus Serafino Aquilano" diretto da Manlio Fabrizi. La Croce Bianca dell'Aquila è stata più volte in Emilia a portare gli aiuti raccolti e questa serata è finalizzata a dar conto di ciò che è stato fatto, ma anche a cercare risorse per ciò che ancora serve. L'impegno degli artisti aquilani resta come testimonianza, per gli emiliani che stanno vivendo gli stessi giorni disagiati e disperati, testimonianza di una forza che va alimentata, un coraggio che va sostenuto e, soprattutto, una fiducia che non deve mancare mai. La concretezza viaggia su solide strade sottili: si canta, si suona, si recita e si raccolgono fondi per l'Emilia ancora nelle tende. CSVAQ | Rassegna stampa 8 29 giugno 2012 http://www.improntalaquila.org/2012/il-progetto-noi-laquila-riparte-alla-grande-grazie-alprotocollo-dintesa-tra-comune-e-anfe-41443.html IL PROGETTO ‘NOI, L’AQUILA’ RIPARTE ALLA GRANDE, GRAZIE AL PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E ANFE Con l’allaccio delle utenze, completato ieri, all’Infobox di recente spostato da Piazza Regina Margherita nella più funzionale ubicazione nella parte alta di Piazza Duomo, il progetto “Noi, L’Aquila” può ripartire alla grande con la prospettiva di un anno di attività, grazie al Protocollo d’intesa stipulato tra il Comune dell’Aquila e la Delegazione Regionale dell’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati). Il progetto, ideato dall’architetto inglese Barnaby Gunning, nato in collaborazione con la Municipalità e fatto proprio da Google che l’ha promosso in tutto il mondo, mentre ANFE ne cura la gestione della piattaforma informatica, ha brillantemente superato la fase sperimentale realizzata da giugno a settembre 2011, grazie a Google Italy che ha sostenuto i costi dell’Infobox e gli oneri di gestione nel trimestre d’avvio dell’iniziativa. Completata la fase di promozione, per non disperdere un’iniziativa importante per la città, sono iniziati i contatti tra Google, ANFE e la Municipalità aquilana per assicurare continuità al progetto che, con la ricostruzione virtuale dell’Aquila in 3D, consente agli utenti di costituire una memoria collettiva sotto forma d’immagini, video, racconti, storie e commenti sul patrimonio architettonico e monumentale della città, prima e dopo il terremoto. La Municipalità ha dunque condiviso la proposta di Google e ANFE di dare continuità al progetto “Noi, L’Aquila”, riscontrandone l’interesse pubblico e l’utilità di documentare lo stato della città e della memoria civica, come pure la rilevanza dell’attenzione mondiale sulla ricostruzione dell’Aquila che un partner d’eccezione qual è Google può garantire. E’ nata quindi l’idea d’un Protocollo d’intesa tra ANFE – che avuto in donazione da Google l’Infobox e continuerà ad avere la responsabilità del sito web del progetto, curandone con propri volontari la gestione editoriale – e Comune dell’Aquila, che contribuisce assicurando per un anno la copertura delle spese vive di gestione. L’ANFE, gestore del progetto “Noi, L’Aquila” è impegnata a garantire, direttamente o con qualificate collaborazioni, ogni apporto scientifico, storico, culturale che arricchisca il sito web www.noilaquila.it di ogni notizia utile sul patrimonio artistico, architettonico e monumentale, sulla struttura urbana, sulla storia della città e delle sue origini, sulla singolarità delle antiche tradizioni. Le funzioni di tutoring degli utenti dell’Infobox sono assicurate da volontari del Dipartimento di Informatica dell’Università dell’Aquila. All’interno dell’Infobox l’assessorato alla Cultura e Politiche giovanili del Comune dell’Aquila potrà attivare un desk al servizio dei giovani. L’ANFE esprime forte gratitudine al sindaco Massimo Cialente, all’assessore alla Cultura e Politiche giovanili, Stefania Pezzopane, all’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Moroni, e al personale dei settori Opere Pubbliche, Servizi Finanziari e Servizi Sociali, per CSVAQ | Rassegna stampa 9 29 giugno 2012 l’attenzione e la disponibilità dimostrate alla prosecuzione del progetto, come pure ad aver consentito, su nostra proposta, una sistemazione ottimale dell’Infobox in Piazza Duomo, nel cuore della città, non potendo la struttura restare più oltre in Piazza Regina Margherita, atteso l’imminente avvio dei cantieri di ricostruzione in quell’area. Dunque “Noi, L’Aquila” riprende il cammino, un progetto che è arrivato a registrare ben 500 contatti al giorno, da tutto il mondo. CSVAQ | Rassegna stampa 10 29 giugno 2012 http://notizie.tiscali.it/feeds/12/07/01/t_42_20120701_CRO_LG01_0051.html?ultimora HACKMEETING,3 GIORNI SEMINARI TRA SESSUALITÀ E SEDUTE SPIRITICHE Iniziative per denunciare le speculazioni sulla ricostruzione dell'Aquila ma anche strumenti per dichiarare la propria identità sessuale sui social network al di fuori della solita semplice dicotomia maschio-femmina; robot virtuali in grado di navigare su Facebook raccogliendo amicizie e 'mi piace' come se fossero persone e strumenti per navigare su Internet in modo anonimo; ma anche giocose evocazioni spiritiche, tra lumini e suoni inquietanti, di matematici che nell'Ottocento posero le basi teoriche degli algoritmi usati oggi dai software di sicurezza. Tutto questo è stato l'hackeeting 2012, il raduno nazionale degli hacker che si è concluso oggi all'Aquila. Tre giorni di seminari, spesso sul filo dell'ironia e del gioco, per capire come mettere la tecnologia al servizio delle idee e come sviluppare nuove possibilità tecniche. A dominare è stato il trio di seminari collegati alla ricostruzione del capoluogo abruzzese. Il primo è stato presentato da Lina Calandra, docente di geografia della facoltà di lettere dell'università dell'Aquila, che ha caricato su Google Maps, insieme ai suoi studenti, i dati di migliaia di pratiche di lavori assegnati per la ricostruzione. Obiettivo: capire se, osservando le cartine, emergano concentrazioni sospette nell'assegnazione delle commesse. Poi è stata la volta di Aquileaks, che si propone di fare un Wikileaks all'Aquila, dedicato proprio ai temi della ricostruzione, più o meno con gli stessi obiettivi. E poi Globaleaks, un progetto portato avanti da tre ragazzi che hanno sviluppato un software in grado di permettere a chiunque di creare il proprio sito di 'leaks', applicazione sulla quale si basa appunto anche Aquileaks. Poi è venuto il turno dei seminari più concentrati su una dimensione di gioco: uno è stato quello su genderify.me, letteralmente 'generizzami' cioè 'dammi un genere', un sito sul quale è possibile indicare come ci si sente davvero: per esempio 80% maschio e 20% femmina, o se si pensa di avere un carattere più dominante o più sottomesso, in un gioco infinito in cui è possibile inserire tutte le categorie che si vuole. "Abbiamo sviluppato spiega Andrea Marchesini, noto nel mondo hackmeeting come con lo pseudonimo di 'Baku', che ha scritto il software insieme a un altro programmatore, Carlo Frinolli, 'Carl0s' questo sito insieme alla comunità queer londinese", che ha scritto gran parte dei testi (tutti in inglese) che vi si trovano. L'obiettivo è, in un clima giocoso, lasciarsi andare alle proprie inclinazioni e poi condividerne il risultato su Facebook e Twitter. Insomma un invito all'outing. Sullo stesso filone, un altro seminario (seguitissimo, l'hackmeeting non è solo tecnologia) è stato dedicato alla 'contrasessualità': tre ore di autoanalisi collettiva su sesso, aspettative nei confronti dei partner, limiti imposti dalla società e da se stessi. Poi è stato il turno della presentazione di un altro programma, scritto sempre da Baku, che simula un utente di Facebook, una ragazza. Lanciato sei mesi fa, da allora è passato da 3 CSVAQ | Rassegna stampa 11 29 giugno 2012 amici a 400. Il software studia il comportamento di questi ultimi e si comporta di conseguenza: seleziona 'mi piace' su alcuni degli elementi più popolari, risponde a richieste di amicizia e ne invia altre autonomamente. Risultato: nessuno si accorge che non si tratta di una persona vera. Anzi, qualcuno prova anche ad attaccare bottone. "Una cosa divertente che capita, è che quando il software - racconta Baku - chiede l'amicizia a un ragazzo fidanzato, pochi giorni dopo la compagna chiede l'amicizia al mio utente. E' successo otto volte". Momento ludico è stato anche quello inserito all'interno di un seminario dedicato alla sicurezza informatica e in particolare al 'man in the middle', una tecnica con la quale qualcuno può intercettare le comunicazioni tra due computer. Una tecnica sviluppata a partire dalle intuizioni, pubblicate postume, di un giovane matematico francese di inizio Ottocento morto giovanissimo nel corso di un duello. Abbassate le luci, il suo spirito è stato evocato nel corso del seminario, e lui è apparso, nelle vesti di un giovane hacker, per raccontare a tutti i segreti delle sue tecniche. Numerosi i seminari tecnici, come quelli su Tor, un protocollo che permette la navigazione di internet in modo anonimo. Non sono mancati poi i momenti culturali, con l'esposizione di tre mostre fotografiche: una dedicata al capoluogo abruzzese "L'Aquila non è solo il terremoto", una rassegna che intendeva sottrarre la città alla condanna di essere ormai invariabilmente associata al sisma; una dedicata alla lotta del movimento No Tav in Val Susa; una terza che mostrava immagini varie legate alla tecnologia: per esempio alcune facce non risconosciute dai sistemi automatici delle metropolitane per via di un trucco troppo pesante o di tratti somatici particolari. Ma l'hackmeeting di quest'anno è stato anche l'occasione per fare il punto per 'Autistici e inventati', un collettivo che dal 2001 anni mette a disposizione, grazie a server autogestiti, caselle email, mailing list, server per lo streaming radiofonico e così via per migliaia di militanti del variegato mondo dell'antagonismo italiano. E' stato infatti presentato un libro, intitolato '+ kaos', edito da Agenzia X, che racconta la storia di questi oltre dieci anni di lotte a fianco dei movimenti sempre col motto "Condividere saperi senza fondare poteri". Una carrellata di interviste a chi c'era, a chi ha visto da vicino, a chi ha partecipato a un pezzo importante della storia politica italiana più recente. CSVAQ | Rassegna stampa 12 29 giugno 2012 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=26759&Itemid=2 FILIAMABILI: UNA ORIGINALE FESTA CONTRO LA CALURA Siamo nel mese di luglio e come ogni anno, da ben diciotto, cresce progressivamente la tensione in attesa della Giostra Cavalleresca. Una tensione che in questo anno, fra Scipione e Caronte finora, si accompagna ad una stremante calura. Comprensibile quindi che qualcuno esclami “vorrei andarmene alle Hawaii!” sperando di trovare un po’ di refrigerio sotto le palme e nelle acque cristalline di queste agognate isole. E’ ovvio che trasformare un desiderio di questo tipo in immediata realtà è quasi impossibile. Ma fare qualcosa per illudersi di esserci è consentito? Certo. Così è nata l’idea di ispirare uno dei convivi giallo-blu, in attesa della Giostra, al suddetto oggetto del desiderio, organizzando una Festa per il prossimo venerdì 6 luglio durante la quale alcuni sapori, alcune bevande, alcuni elementi simbolici e gesti rituali fornissero la concreta occasione per immaginare di essere alle Hawaii, ancor più se si ha la fantasia e la voglia di indossare un abito adatto all’occasione. Niente altro che un originale, simpatico e divertente gioco che ci piacerebbe condividere con molti di voi. CSVAQ | Rassegna stampa 13