TERRITORIO Bilancio Sociale 2012 ... in pillole A Z I E N D A U L S S 4 “A L T O V I C E N T I N O ” Il Bilancio Sociale 2012 è consultabile anche nel sito: http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Azienda/amministrazione_trasparente/all/bilancio2012.pdf 1 Trasparenza e informazione: la grande domanda oggi espressa dai cittadini nei confronti delle Istituzioni Pubbliche, insieme con la richiesta di controllo dei costi, trova nella pubblicazione del Bilancio Sociale una risposta adeguata e completa. Con i dati del Bilancio Sociale l’istituzione esce dai tecnicismi del linguaggio per addetti ai lavori e con un lessico comprensibile a tutti presenta il proprio operato, con riferimento stretto tra i servizi erogati e i costi sostenuti. L’Azienda viene presentata in ogni aspetto quantitativo e qualitativo, per arrivare alle prospettive ambientali e di benessere che a loro volta hanno anche valore economico e sociale. Il Bilancio Sociale è un atto doveroso verso i cittadini: uno strumento di facile lettura con informazioni interessanti e chiare. Il testo è reperibile in internet ed disponibile per ogni cittadino; dopo la lettura è possibile compilare il questionario di valutazione allegato. Il valore aggiunto a questo Bilancio Sociale è l’intera realizzazione da parte della struttura interna dell’Ulss 4 con il coordinamento del Servizio Controllo di Gestione e con il coinvolgimento di tutte le componenti professionali e organizzative dell’Azienda. Il documento viene presentato con dati riferiti a un anno veramente speciale per l’Ulss4 e per l’Ospedale Unico dell’Alto Vicentino: costruito in tre anni, è entrato in funzione il terzo ospedale del Veneto realizzato in Project Financing ed il primo a presentarsi con il Bilancio Sociale in questa Regione. Buona lettura! L’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino è stata selezionata dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI) quale finalista all’edizione 2012 dell’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione, un importante riconoscimento assegnato alle amministrazioni che si impegnano a presentare bilanci economici, sociali ed ambientali efficaci, trasparenti e chiari a livello comunicativo. L’Ulss 4 è stata scelta con le seguenti motivazioni: il bilancio di esercizio è redatto in modo esaustivo. In particolare, la Relazione sulla Gestione della Direzione Generale fornisce molte informazioni supplementari, funzionali a dare una rappresentazione puntuale della gestione sanitaria ed economico-finanziaria dell’esercizio 2012. La Nota integrativa presenta in modo armonico le informazioni vincolate e appare di facile leggibilità, anche in relazione alla qualità della grafica. La prima edizione del Bilancio Sociale espone le informazioni con un linguaggio comprensibile anche al vasto pubblico, raggiunto con una capillare diffusione, e presenta l’operatività dell’Azienda con riferimento e correlazione tra i servizi erogati e i costi sostenuti. L’Azienda viene presentata in ogni aspetto quantitativo e qualitativo, per arrivare alle prospettive ambientali e di benessere che a loro volta hanno anche valore economico e sociale. Daniela Carraro Direttore Generale dell’Azienda Ulss 4 “Alto Vicentino” 2 Che cos’è il bilancio sociale? e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato. Si sofferma sugli aspetti che caratterizzano l’attività dell’azienda/ ente che nel settore pubblico rivestono fondamentale importanza, consentendo agli interlocutori sociali di conoscere e valutare l’andamento della gestione aziendale. Questa edizione si riferisce all’anno 2012 ed è qui proposta in versione ridotta. Si compone di quattro sezioni: Il Bilancio Sociale è uno strumento di rendicontazione e controllo, oltre che di comunicazione e condivisione verso l’interno e l’esterno dell’Azienda. L’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta La sezione fornisce indicazioni sul territorio e sulla popolazione della comunità dell’Alto Vicentino, specificando lo stato di salute generale e le caratteristiche epidemiologiche. Viene inoltre presentata l’Azienda. Sono esplicitate in gran parte le attività che l’Azienda eroga a favore dei cittadini, dalle Cure Primarie all’assistenza territoriale a quella ospedaliera per acuti, con una presentazione del Nuovo Ospedale, dato che proprio il 2012 è l’anno che ne ha segnato l’inaugurazione. Identità aziendale Dimensione economica Il capitolo dipinge il contesto economico nel quale opera l’Azienda (limiti di costo, fondi, spese, ecc.). Questa sezione è dedicata alle relazioni con la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni partner, con un breve riferimento ai fornitori ma anche alle attività del volontariato. Relazione sociale Pianificazione futura Il capitolo di chiusura presenta in breve i principali obiettivi che l’Azienda si è posta per il 2013. 3 Identità aziendale Territorio e popolazione L’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino offre la propria attività ad un territorio che ospita 32 Comuni ubicati in zone pianeggianti, collinari e montane con un totale di 190.495 cittadini residenti ed una densità di popolazione pari a 288,4 abitanti per km2. Grafico 1. Piramide dell’età della popolazione al 31 dicembre 2012 con dettaglio dei residenti stranieri. Territorio: 660,48 kmq Comuni: 32 Popolazione: 190.495 stranieri: 10,4 % della popolazione Densità della popolazione: 288.4 Densità della pop. Regione Veneto: 264 Residenti deceduti: 1.762 (di cui 832 maschi e 930 femmine) 110... 100... 90... Femmine italiane Maschi italiani Femmine straniere Maschi stranieri 80... 70... 60... 50... 40... 30... 20... 10... nasc... 2.000 1.000 01.000 2.000 Negli ultimi anni il tasso di crescita della popolazione dell’Ulss 4 è stato complessivamente positivo, grazie anche al contributo della popolazione immigrata. Il tasso di mortalità è al di sotto dei livelli sia nazionali che regionali. 4 Stato di salute della popolazione Il sistema di sorveglianza PASSI Le principali cause di morte per i decessi avvenuti nel periodo 2007-2010 sono attribuibili alle malattie del sistema circolatorio e ai tumori. Queste cause insieme rappresentano circa il 70% dei decessi in entrambi i sessi. Il sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) consiste in un monitoraggio complessivo sullo stato di salute della popolazione adulta. Anche l’Ulss 4 Alto Vicentino ha aderito al sistema. Con 2.753 persone intervistate dal 2007 ad oggi. uomini: 93.848 Fascia età 0/14 anni: 14.474 75 anni e oltre: 6.705 principali cause di morte malattie del sistema circolatorio: 36,9% tumori: 34,1% malattie del sistema respiratorio: 5,9% traumatismi: 5,7% Grafico 2.Alcuni risultati dall’indagine PASSI 2008-2011 (1.838 interviste): Attività fisica Fuma 20 o più sigarette al dì * Fumatore: soggetto che dichiara di aver fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno. 53,30% 49,6% donne: 96.647 Fascia età 0/14 anni: 14.041 75 anni e oltre: 11.491 principali cause di morte malattie del sistema circolatorio: 41,8% tumori: 26,8% disturbi psichici e comportamentali (demenze): 6,1% malattie del sistema respiratorio: 5% 31,4% 18,9% sedentari parzialmente attivi attivi 23,80% 23% fumatori* ex fumatori non fumatori Consumo di alcol a maggior rischio 64,5% I decessi complessivamente sono avvenuti per il 31,6% a domicilio, il 38,4% in ospedale, il 28,8% in strutture socio-assistenziali e per il restante 1,2% in altri luoghi. La patologia più diffusa è l’ipertensione, seguita con grande distacco dalle neoplasie e dal diabete. La popolazione esente da ticket, nell’anno 2012, è pari a 110.335 unità (36.269 per motivi di reddito ed età, 74.066 per altri motivi [patologia ed invalidità]) per un totale complessivo di 193.249 esenzioni. 39,6% 21,7% 18-24 anni 5 25-34 anni 35-49 anni 25,0% 50-69 anni L’azienda Ulss 4: Mission, Valori e Governance L’Atto aziendale, deliberato il 30.12.2009, attualmente in fase di modifica, è il documento che definisce i principi generali, le linee strategiche e l’organizzazione dell’Azienda. Con l’Atto si individua la Mission, ovvero la dichiarazione con cui si esplicita la ragione d’essere dell’Azienda e i Valori a cui ispirarsi nel realizzare tale mission. MISSION Assicurare l’erogazione diretta con proprie strutture o indiretta, in convenzione, di prestazioni socio-sanitarie di prevenzione, di cura e di riabilitazione alle comunità dei 32 Comuni di cui all’art. 1, garantendo altresì i servizi di urgenza ed emergenza medica. Assicurare la più ampia integrazione dei processi assistenziali ed organizzativi con l’ attenzione alla centralità della persona, ai suoi bisogni ed aspettative, armonizzandola con le aspettative delle altre parti interessate al funzionamento dell’Azienda. Sostenere e a sviluppare nella comunità la promozione della salute mediante un’azione intersettoriale delle diverse componenti della società civile e sociale, la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e della comunità. VALORI - centralità del cittadino - fattore umano - umanizzazione dei servizi - efficacia ed efficienza della prestazione - innovazione e miglioramento continuo della qualità - etica professionale 6 L’azienda L’Unità Locale Socio-Sanitaria n. 4 è un ente strumentale della Regione Veneto dotato di personalità giuridica pubblica, autonomia gestionale, amministrativa, contabile e patrimoniale in conformità alla normativa nazionale e nel rispetto dei principi previsti dalle disposizioni regionali. L’Azienda sanitaria, quale ente di diritto pubblico, assicura l’erogazione diretta con proprie strutture o indiretta, in convenzione, di prestazioni socio-sanitarie di prevenzione, di cura e di riabilitazione alle comunità dei 32 Comuni di cui all’art. 1, garantendo altresì i servizi di urgenza ed emergenza medica. L’Azienda intende perseguire la propria missione in modo da assicurare la più ampia integrazione dei processi assistenziali ed organizzativi con l’attenzione alla centralità della persona, ai suoi bisogni ed aspettative, armonizzandola con le aspettative delle altre parti interessate al funzionamento dell’Azienda. L’azione complessiva dell’Azienda dovrà essere orientata a sostenere e a sviluppare nella comunità la promozione della salute mediante un’azione intersettoriale delle diverse componenti della società civile e sociale, la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e della comunità. L’Ulss 4 “Alto Vicentino” si articola nelle seguenti tre Strutture tecnico funzionali o Macro strutture: Ospedale, Distretti socio-sanitari, Dipartimento di Prevenzione, ciascuna delle quali dotata di autonomia tecnico funzionale. Schema di Governance dell’Azienda Ulss 4 ASSISTENZA OSPEDALIERA emergenze attività di ricovero programmata assistenza acuti OSPEDALE UNICO ASSISTENZA TERRITORIALE bambini popolazione in genere cronici anziani 190.495 assistiti sanità pubblica ambienti di vita e di lavoro screening sanità animale igiene alimentare prevenzione ed educazione della popolazione Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro 7 Capitale Aziendale Il Capitale umano. Oltre al personale dipendente, l’Azienda si avvale e collabora con il personale cosiddetto “convenzionato”, ovvero i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera scelta, gli Specialisti Ambulatoriali Interni e i Medici di Continuità Assistenziale (ex-guardia medica). Il personale complessivo del 2012 è pari a 1931 unità: l’80% è personale sanitario impegnato presso l’ospedale, i distretti ed il dipartimento di prevenzione; il personale amministrativo pari al 12% si concentra presso la sede centrale nei servizi di supporto ma è presente anche presso i distretti ed una parte, ovviamente più ridotta, presso l’ospedale. La distribuzione per genere del personale dipendente (tempo indeterminato e determinato) anno 2012 vede una prevalenza della componente femminile: 73% donne e 27% uomini. Tuttavia questi ultimi ricoprono la percentuale più alta di incarichi dirigenziali: 33% contro un 9% di dirigenti donne. Grafico 3.Dipendenti Ulss 4 per ruolo - anno 2012. 0% Professionale 12% amministrativo Tabella 1. Personale dell’Ulss 4 in servizio al 31/12/2012. In servizio al 31/12/2012 Tirocinanti, Specializzandi, Volontari LP, CoCoCo, Borse studio Totale Personale Convenzionato (medici) 1.546 69 30 1.645 226 1 0 2 3 - Tecnico (inclusi Analisti, Statistici, Ass. Sociali, personale ausiliario: giardinieri, elettricisti, ecc.) 161 18 2 181 - Amministrativo 223 3 10 236 - 1.931 90 44 2.065 226 Ruolo Sanitario (compreso OSS/OTAA, Tecnici Riabilitazione, Tecnici sanitari, Profess. Tecnico Vigil.) Professionale Grafico 4.Dipendenti Ulss 4 per sesso - anno 2012. uomini donne dirigenti 9% 8% tecnico 80% sanitario (compreso OSS/OTAA) non dirigenti 67% dirigenti 33% non dirigenti 91% 8 Personale convenzionato Il personale convenzionato vede complessivamente 226 professionisti, dei quali la maggior parte sono Medici di Medicina Generale (MMG), quindi SAI (Specialisti Ambulatoriali Interni), Medici di continuità assistenziale (guardia Medica) e Pediatri di Libera Scelta (PLS). Capitale Strutturale e Tecnologico Il Capitale strutturale e tecnologico rappresenta per l’Azienda una porzione del patrimonio aziendale essenziale ai fini dell’erogazione dei servizi sanitari ed è costituito principalmente da attrezzature sanitarie e scientifiche, fabbricati, terreni, impianti e macchinari di servizio. Progetti edilizi. L’avvenuta ultimazione dei lavori dell’Ospedale Unico è stata certificata il 30/09/2011. Sono stati adeguati strutture e impianti tecnologici degli ex Padiglioni Ospedalieri di Schio e di Thiene. Ulteriori lavori eseguiti e conclusi nel 2012: interventi di riqualificazione della centrale termica dei due ex Padiglioni Ospedalieri con sostituzione del bruciatore; adeguamento alla normativa antincendio e richiesta Certificato Prevenzione Incendi per edificio “Il Cardo” - Centro Servizi di Montecchio Prec.no; manutenzione nelle strutture aziendali per rinnovarle e garantirne la funzionalità. Investimenti in attrezzature sanitarie. Nel 2012 sono state acquistate attrezzature sanitarie per Unità Operative/Servizi e per integrare quelle fornite dal concessionario dell’Ospedale in Project Financing, di cui € 2.004.978,96 per l’Ospedale e € 145.018,50 per il Territorio. Altre acquisizioni sono state finanziate dalla Fondazione Cariverona. Il “Piano triennale investimenti attrezzature sanitarie, arredi, altri beni ed autoveicoli anni 2012-2013-2014”, riporta l’elenco delle attrezzature sanitarie previste per il 2012. Tabella 2. Principali attrezzature sanitarie acquisite e collaudate nel 2012 Ospedale e Territorio, Ulss 4 Ospedale Tipo attrezzatura Importo + iva € 27.164,50 Ospedale Tipo attrezzatura Urologia 1 colonna per videoendoscopia urologica Lab. Analisi Sistema completo di automazione Fivet Cappa a flusso laminare € 12.075,80 € 25.954,50 Importo + iva Pediatria 1 apparecchio per termoregolazione corporea Pediatria N. 3 fasciatoi su ruote Ostetricia-gruppo parto 1 isola neonatale su ruote € 30.250,00 Ostetricia-gruppo parto 16 lampade visita + scaldaneonato € 30.250,00 Fivet 4 contenitori criogenici Ostetricia-gruppo parto 8 tavoli servitori, 6 carrelli vari per sala cesarei € 22.335,07 Farmacia Cappa a flusso laminare Ostetricia-gruppo parto Letto per parto attivo € 52.030,00 Varie N. 30 lavapadelle Centrale sterilizzazione 3 autoclavi € 188.517,99 Varie Carrelli (servitori, armadio, medicazioni ecc.) € 70.000,00 Oculistica 1 microscopio oftalmico € 122.210,00 Morgue N. 8 carrelli portasalme € 23.038,40 Oculistica 1 laser combinato glaucoma+retinico € 106.480,00 TOTALE Territorio Tipo attrezzatura Importo + iva Diabetologia Attrezzature per trattamento paziente diabetico (fluorangiografo, oct, laser oculistica) € 141.751,50 Poliambulatori 1 lettore computerizzato lenti progressive (frontifocometro digitale) € 3.557,40 € 86.136,80 € 1.050.461,50 € 8.228,00 € 146.289,00 € 2.004.978,96 € 3.267,00 € 145.018,50 TOTALE 9 Sistema informatico aziendale Il processo di evoluzione del Sistema informatico aziendale ha rispettato input e progettualità previste dalle disposizioni regionali (obiettivi dei Direttori Generali DGR 3140/2010 e successiva DGR 2369/2011). Si cita tra queste la necessità di garantire il rispetto delle scadenze e i requisiti di qualità nella produzione dei flussi informativi del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS). L’Azienda produce infatti una quantità notevole di flussi, ovvero file di informazioni e dati che periodicamente vengono inviati al Ministero della Salute, alla Regione e ad altri Enti; per tali flussi l’Azienda deve garantire l’invio puntuale e verificare la qualità del dato trasmesso. L’informatizzazione rappresenta uno dei punti di forza per migliorare l’attività e snellire le procedure. L’avvio del nuovo ospedale ha comportato mutamenti importanti che hanno aumentano la complessità del sistema ma, nel contempo, hanno rappresentato una opportunità per un rinnovamento complessivo. L’implementazione del nuovo sistema informatico consente la gestione globale dell’intero processo di cura del paziente all’interno della struttura ospedaliera tale da condurre ad un Ospedale paperless in cui tutti i flussi cartacei sono sostituiti da quelli informatici. Da anni la Direzione dell’Azienda Ulss 4 si è posta come obiettivo strategico la completa digitalizzazione dei percorsi relativi al paziente, dal patient summary alla cartella clinica, supportati dall’adozione della firma digitale per tutti i documenti socio sanitari prodotti in ospedale (dando valenza medico legale agli stessi). La possibilità di ottenere referti on line e la ricetta elettronica sono ulteriori step di questo processo. Parimenti si renderà disponibile il Fascicolo Sociosanitario Elettronico (FSE), al fine di favorire la condivisione delle informazioni tra le varie professionalità, facilitare l’accesso ai servizi ed agevolare l’integrazione anche con le organizzazioni esterne. La cartella clinica integrata è strumento per la gestione dei dati riferiti alla storia clinica assistenziale di un paziente in regime di ricovero o ambulatoriale, garantisce il supporto ai percorsi clinico-diagnostici-terapeutici-assistenziali nei singoli episodi di cura e favorisce la continuità di cura del paziente grazie alla condivisione ed al recupero dei dati clinici registrati. 10 Dimensione economica Tabella 3. Conto economico 2012 sintetico (in migliaia) Il Conto Economico del 2012 presenta un risultato positivo vicino al pareggio di bilancio. Tuttavia occorre sottolineare che il 2012 ha visto l’applicazione dei diversi criteri di valorizzazione stabiliti dal D.Lgs. 118/2011 nonché la verifica dei debiti verso dipendenti che hanno comportato la rilevazione di componenti straordinari di reddito che hanno inciso positivamente sul raggiungimento del pareggio di bilancio. Nella tabella a fianco sono state confrontate le principali voci di conto economico del bilancio 2012 con il bilancio 2011 e con i valori di preventivo del 2012 aggiornati alla quarta rendicontazione trimestrale 2012. Dall’analisi emerge un aumento dei costi della produzione rispetto al 2011. Nei primi mesi del 2012 infatti è entrato in funzione il Nuovo Ospedale Unico “Alto Vicentino” costruito con la finanza di progetto che, rispetto al 2011, comporta l’iscrizione a bilancio dei canoni di disponibilità e dei canoni di noleggio di attrezzatura eletGrafico 5. Spese di manutenzione per tipologia: tromedicale, mobili e arredi e ripartizione percentuale (2012), Ulss 4. attrezzatura informatica. Rispetto al dato riportato nel 1,63% Manutenzioni 8,58% Servizi non sanitari bilancio 2011 la voce Proventi 3,68% Godimento ed oneri finanziari presenta un beni di terzi incremento significativo, deri1,18%Altri costi vante dalla revisione richiesta 11,01% dalla Regione Veneto in rifeBeni sanitari rimento alle voci di debito v/ dipendenti e all’applicazione delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 in materia di debiti per ferie maturate e non 0,70% Beni non godute che hanno comporsanitari tato la chiusura di debiti precedentemente accantonati rilevando la relativa sopravve3,07% Ammortamenti 42,97% Servizi sanitari nienza attiva. 11 Ospedale Tipo attrezzatura Valore della produzione 332.427 Costo della produzione 331.611 Differenza 816 Proventi ed oneri finanziari +/– 153 Rettifiche di valore di attività finanziarie +/– - Proventi ed oneri straordinari +/– 5.891 Risultato prima delle imposte +/– 6.860 Imposte dell’esercizio 6.463 Utile (Perdita) dell’esercizio +/– 398 Utilizzo delle risorse Le risorse a disposizione dell’Azienda nel 2012 sono state impiegate per sostenere i seguenti costi. Tabella 4. Costi per natura. Costi per natura 2011 2012 Beni sanitari 36.299.428 36.521.742 Beni non sanitari 2.375.303 2.321.493 Servizi sanitari 141.134.412 142.482.446 Servizi non sanitari 24.427.998 28.438.274 Personale 90.036.901 90.160.675 Ammortamenti 10.533.150 10.180.084 Manutenzioni 3.342.879 5.409.611 Godimento beni di terzi 1.286.799 12.190.250 Altri costi 1.999.454 3.906.595 Totale costi della produzione 311.436.324 331.611.170 Dimensione economica L’analisi confronta due esercizi in cui la struttura dell’Azienda è completamente diversa: nel 2011 un ospedale suddiviso nei due padiglioni di Thiene e di Schio, mentre nel 2012 entra in funzione l’Ospedale Unico costruito con il project financing (PF), ossia in parte con il contributo del privato (concessionario). Il costo stimato per la realizzazione dell’ospedale è stata di € 145.218.956,60 di cui € 71.460.000,00 finanziati dalla Regione Veneto, € 19.745.272,00 finanziati dall’Ulss 4 con risorse proprie e € 54.013.684,60 finanziati dal concessionario. La quota del privato è da considerare alla pari di un mutuo da rimborsare mediante il pagamento del canone di disponibilità. Il contratto di PF prevede che il privato fornisca attrezzature sanitarie, mobili e arredi e attrezzature informatiche necessarie all’immediato funzionamento dell’opera. Per tale utilizzo l’Ulss paga al privato un canone così composto: • attrezzature sanitarie: canone di 8 anni, comprensivo della manutenzione Full Risk per tutta la durata; • mobili e arredi: canone spalmato su tutta la durata del contratto, ossia 24 anni, compresa la manutenzione Full Risk; • attrezzature informatiche: canone distribuito sui 24 anni, compresa manutenzione Full Risk per l’hardware. Grazie alla manutenzione “Full Risk” l’Ulss ha il “parco macchine” sempre funzionante, aggiornato ed efficiente, poiché per tutta la durata del contratto vengono garantiti interventi di manutenzione preventiva e straordinaria. I costi dei canoni appena citati non trovano corrispondenza nel 2011 e hanno natura di quote di finanziamento di investimenti. Il contratto di PF è stato sottoscritto nel 2005. Per garantire l’aggiornamento dei valori per 24 anni è previsto un coefficiente di rivalutazione pari nel 2012 all’89,95% della variazione dell’indice Istat annuo nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (indice NIC) intervenuta tra dicembre 2011 e dicembre dell’anno precedente a quello di rivalutazione, ossia per rivalutare i valori iscritti nel contratto del 2005 occorre moltiplicarli per il coefficiente 1,1224. Il contratto di PF va pertanto suddiviso fra le tre componenti principali: • canone di disponibilità: può essere paragonato alla rata di un mutuo per il capitale investito dal concessionario; Costi 2005 al netto di IVA (anno di rif. del contratto) € 4.232.000 Costi 2012 al netto di IVA (coeff. riv. 1,1224) € 4.153.062 • canoni di noleggio: comprendono sia il costo delle forniture di attrezzature elettromedicali, mobili, arredi e attrezzature informatiche, sia la manutenzione Full Risk • canoni dei servizi in gestione: il contratto di PF prevede che, a decorrere dall’effettiva disponibilità dell’opera e ultimate le operazioni di trasferimento, venga data attivazione ai servizi contemplati nel contratto. Pertanto, l’Ulss 4 nei primi mesi del 2012 ha chiuso i contratti sottoscritti in precedenza con altri partner per complessivi € 16.892.926,31 (costo dei servizi 2011 comprensivo di IVA) e ha attivato i servizi con il concessionario per complessivi € 17.319.647,71 (costi rivalutati al 2012 e comprensivi di IVA). Il canone di disponibilità e i canoni di noleggio sono contabilizzati nella voce Godimento beni di terzi ed, essendo sorti nel 2012, non consentono la comparazione con l’esercizio 2011. I canoni dei servizi gestiti in PF sono principalmente contabilizzati nella voce di bilancio Servizi non sanitari, ad eccezione del servizio di Laboratorio analisi che è contabilizzato nella voce Beni sanitari - dispositivi diagnostici in vitro, i canoni relativi alla manutenzione civile e impianti che sono rilevate nella voce Manutenzioni. 12 Mobilità sanitaria Il fenomeno migratorio dei cittadini verso strutture sanitarie diverse da quelle dell’ambito territoriale dell’azienda in cui risiedono, può essere considerato espressione della libertà di scelta degli assistiti, indice della percezione che essi hanno della qualità dell’assistenza erogata, ma è sicuramente e in buona parte conseguenza di dinamiche legate alla logistica, ai confini degli ambiti territoriali delle aziende sanitarie e alla complessa relazione tra offerta e domanda di prestazioni in sanità. Attrazione/Mobilità attiva Rappresenta l’attività di ricovero erogata dai reparti dell’Ospedale dell’Ulss 4 agli utenti non residenti nell’ambito territoriale aziendale distinti tra Regione Veneto (mobilità attiva intra-regionale) e altre Regioni (mobilità attiva extra-regionale). Nel 2012 l’Ulss 4 ha dimesso 2.026 pazienti non residenti, provenienti prevalentemente dall’Ulss 6, dall’Ulss 5 e dall’Ulss 3. Per le specialità di base presenti nella nostra Azienda, nel 2012 si riscontra un calo generalizzato nelle attrazioni, tranne in Riabilitazione fisica e Pediatria. Da considerare che il livello di attività del 1° semestre è stato inficiato dalle operazioni di avvio del nuovo ospedale e dai trasferimenti degli ambulatori negli ex ospedali di Thiene e Schio Grafico 6. Mobilità attiva Intra-Regione (2012) Fuga/Mobilità Passiva Concerne l’attività di ricovero erogata da ospedali pubblici e privati preaccreditati, di altre Aziende Ulss venete o di altre Regioni, per utenti residenti nel territorio dell’Ulss 4. La fetta più consistente delle fughe (41%) si è rivolta a strutture dell’Ulss 6. L’andamento della mobilità passiva mostra una costante riduzione nel triennio 2010-2012 e l’ammontare del 2012 risulta inferiore di quasi l’8% rispetto al 2011. Occorre distinguere tra fughe per ricoveri in reparti di specialità non presenti nella nostra Azienda da quelle con specialità presenti (“Alte specialità”). Solo nel primo caso le fughe rappresentano un indicatore critico e diventano oggetto di politiche correttive e di contenimento. Nell’ultimo triennio, le specialità presenti anche nella nostra Azienda maggiormente interessate dalle fughe sono state Ortopedia e Traumatologia, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia, Recupero e riabilitazione fisica, che insieme coprono il 58% dei casi. Grafico 7. Mobilità passiva Intra-Regione specialità presenti (2012) 13 Un giorno in azienda 10 43 5 521 9 288 6.419 761 2 15 48 650 35 922 190 1 197 Interventi chirurgici in Day Surgery Pazienti ammessi in Ricovero Ordinario Prestazioni di radiologia diagnostica Parti Interventi di Chirurgia Ambulatoriale Persone che arrivano in Pronto Soccorso Esami di laboratorio Certificati per rilascio patenti L’Ospedale Alto Vicentino Prelievi di sangue Pazienti ammessi in Day Hospital Interventi chirurgici in regime ordinario Trattamenti di dialisi (ambulatoriali + ricovero) Vaccinazioni (complessive: viaggiatori, bimbi, anziani, ecc.) Persone assistite a domicilio (ADI) da un infermiere Prenotazioni effettuate dagli sportelli CUP Prenotazioni tramite Call Center Sopralluoghi per la sicurezza nei posti di lavoro (cantieri e aziende) 14 Superficie area mq 86.000 Superficie ospedale mq 69.000 Piani edificati: n. 4 fuori terra n. 1 seminterrato n. 1 interrato Azienda Ulss 4: le strutture L’OSPEDALE Attività di ricovero: Area medica: Medicina, Neurologia, Cardiologia; Oncologia (Day Hospital); Malattie Infettive (Day Hospital); Geriatria Polifunzionale, Nefrologia e Dialisi, Struttura Operativa per l’Accettazione e la Pianificazione clinico assistenziale (SOAP). Area chirurgica: Chirurgia Programmata, Urologia Programmata, Traumatologia, Protesica, Urgenze Polispecialistiche (Chirurgia, Urologia, Ortopedia) Day Surgery polispecialistico (degenze), Week Surgery degenze:Oculistica, Otorinolaringoiatria (testa-collo); Week Surgery degenze: Chirurgia, Ortopedia, Urologia; Polo Endoscopico: Endoscopia chirurgia, laser (urologia); Gruppo operatorio. Area materno-infantile: Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Sezione neonatale e Nido, Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e patologia neonatale; Area Parto, Pronto Soccorso Ostetrico, Procreazione Medica Assistita e Diagnosi Prenatale, Pronto soccorso pediatrico e area OBI pediatrico; DH pediatrico; OBI ostetrico-ginecologico; day surgery ginecologico. Area critica: Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UCIC), Emodinamica, Stroke Unit, Terapia Intensiva Post Operatoria (TI-PO), Semintensiva internistica, Terapia Intensiva e Rianimazione; Pronto Soccorso e 118, Osservazione Breve Intensiva (OBI). Area Rieducazione Funzionale: Area riabilitativa post-acuzie, palestre, Degenza fisiatrica. Area Salute Mentale: Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC). Il Distretto Socio-Sanitario Servizi: Laboratorio analisi, Servizio trasfusionale e immunoematologia (CTS), Anatomia e Istologia Patologica, Diagnostica per Immagini. Poliambulatori: Allergologia, Anestesia (con Terapia Antalgica), Centro Antidiabete, Chirurgia, Dermatologia, Dietologia, Ematologia, Endocrinologia, Fisiokinesiterapia, Gastroenterologia, Ginecologia, Nefrologia, Oculistica, Odontostomatologia, Oncologia, Ortopedia, Ostetricia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Psichiatria, Reumatologia, Urologia. Ambulatori pediatrici: Ambulatorio allergologico pediatrico, ambulatorio gastroenterologico pediatrico; ambulatorio multidisciplinare; ambulatorio per ecografie anche, ecografie cerebrali, diabetologia pediatrica, endocrinologia pediatrica; follow-up neonato sano; follow-up prematuro; infettivologia pediatrica; nefrologia pediatrica; neurologia ed epilessia pediatrica; visita pediatrica per sospetta cardiopatia. Centro Unico di Prenotazione (Cup) e cassa, consegna referti Day Service Direzione Amministrativa Ospedaliera Direzione Medica Ospedaliera Servizio di Psicologia Clinica Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) • il Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini comprende i Comuni di Thiene, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Salcedo, Sarcedo, Villaverla, Zanè, Zugliano ed ha sede direzionale a Thiene. Il Distretto Socio-Sanitario è centro di riferimento per l’accesso a tutti i servizi dell’Azienda: servizi sanitari, socio–sanitari e socio-assistenziali territoriali, sede di gestione e coordinamento operativo e organizzativo dei servizi territoriali. L’ambito territoriale dell’Azienda Ulss 4 si articola in due Distretti Socio Sanitari con i due Centri Sanitari Polifunzionali di Schio e Thiene e alcune sedi periferiche; i punti di erogazione di servizi dislocati sul territorio permettono una migliore accessibilità ai cittadini. • il Centro Sanitario Polifunzionale De Lellis abbraccia i Comuni di Schio, Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi Lastebasse, Malo, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, San Vito di Leguzzano, Santorso, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, con sede direzionale a Schio. 15 COSA TROVO A THIENE Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini Sedi afferenti al Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini Poliambulatori: Cardiologia, Dermatologia, Medicina dello Sport, Neurologia, Neuropsicologia, Oculistica, Odontostomatologia, Ostetricia-Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Radiologia, Vaccinazioni internazionali/viaggiatori (ambulatorio unico dedicato) • Ambulatorio Medicina Pubblica • Centro Organizzativo Screening • Servizio Educazione e Promozione della Salute • Punto Prelievi • Centro Trasfusionale per donazioni sangue e plasma • Cardio Action • Servizio Farmaceutico Territoriale e distribuzione diretta farmaci • Unità operativa di Recupero Educazione Funzionale – Fisiokinesiterapia Servizio Ambulatoriale • Centro di Salute Mentale • Servizio di Continuità Assistenziale (Ex Guardia Medica) • Sportello CUP e cassa, consegna referti • Attività Amministrative Distretto* • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Cure Primarie/ ADI, Consultorio familiare, Vaccinazioni obbligatorie e consigliate, Neuropsichiatria Infantile, Servizio Disabilità, Età Evolutiva, Tutela Minori, Servizio Accoglienza Familiare • Centrale Operativa Territoriale (COT) • Associazioni di volontariato: Associazione Amici del Cuore, LILT, FIDAS, Tribunale dei Diritti del Malato Sede Centrale - Via Rasa - Direzione Generale dell’Azienda, Servizi Amministrativi e Tecnici - Dipartimento di Prevenzione: Medicina Legale: (riconoscimento invalidità civili, valutazione stato di handicap, rilascio patenti speciali di guida, ecc.). Assistenza protesica, Ufficio benefici economici, Ufficio protesi e ausili, polizia mortuaria. 16 Sede di Breganze Attività Ambulatoriale: Psichiatria, Ostetricia/Ginecologia Ambulatorio Medicina Pubblica • Ambulatorio Infermieristico • Punto Prelievi • Assistenza Domiciliare Integrata • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Vaccinazioni, Screening citologico • Attività Amministrative Distretto* • Sportello Cup (Psichiatria e Ostetricia/Ginecologia), cassa e consegna referti Sede di Zugliano Attività Ambulatoriale: Psichiatria • Assistenza Domiciliare Integrata • Punto Prelievi • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Screening citologico • Attività Amministrative Distretto * • Sportello Cassa e consegna referti • Sede Unità Territoriale Assistenza Primaria (UTAP) • Ambulatorio infermieristico • Ambulatorio della cronicità (percorsi diabete) Sede di Marano Vic.: Punto Prelievi, su indicazione del medico Sede di Villaverla: Punto Prelievi, su indicazione del medico Servizi Veterinari: Servizio Igiene Alimenti di origine animale e Servizio Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche SIAN - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione; SISP - Servizio Igiene e Sanità Pubblica SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti Lavoro Sedi afferenti al Centro Sanitario Polifunzionale De Lellis Poliambulatori: Cardiologia, Dermatologia, Neurologia, Oculistica, Ostetricia - Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Radiologia • Ambulatorio medicina pubblica • Punto Prelievi • Centro Trasfusionale per donazioni sangue e plasma • Diabetologia Centro Antidiabetico/Endocrinologia • Servizio Dietologico • Alcologia • Screening Citologico • Centro Donna • Recupero Educazione Funzionale – Fisiokinesiterapia, Servizio Ambulatoriale • Centro di Salute Mentale • Servizio per il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) • Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) • Servizio Integrazione Lavorativa Area Svantaggio (SILAS) • Servizio Veterinario • Sportello Cup e cassa, consegna referti • Attività Amministrative Distretto* • Attività Socio Sanitarie Distretto: Cure Primarie/ADI, Consultorio familiare, Vaccinazioni, Neuropsichiatria Infantile, Servizio Disabilità, Età Evolutiva, Tutela Minori. • Ambulatorio Infermieristico • Associazioni di Volontariato: Associazione Diabetici, AVIS, LILT, ANDOS, Tribunale dei Diritti del Malato Arsiero Poliambulatori: Psichiatria, Cardiologia, Oculistica, ORL Punto Prelievi • Ambulatorio Medicina Pubblica • Ambulatorio Infermieristico • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Consultorio familiare, Vaccinazioni • Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) • Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) Attività Amministrative Distretto* • Sportello CUP, cassa e consegna referti. • Sede Unità Territoriale Assistenza Primaria (UTAP): Retinografie, ECG diabetici. Sede di Valli del Pasubio: Punto Prelievi Sede di Pedemonte: Punto Prelievi Sede di Valdastico: Punto Prelievi *Servizi Amministrativi (iscrizione/cancellazione SSN, cambio medico e residenza, rilascio esenzioni, assistenza all’estero per temporaneo soggiorno, gestione integrative e rimborsi, assistenza sanitaria stranieri in Italia, assistenza sanitaria all’estero, informazioni). Malo Poliambulatori: Psichiatria, Cardiologia, Dermatologia, Oculistica, ORL, Fisiatria • Ambulatorio medicina pubblica. • Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) • Punto Prelievi • Fisioterapia • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Consultorio familiare, Vaccinazioni, Screening Citologico • Attività Amministrative Distretto* • Sportello Cup, cassa e consegna referti • Sede Associazioni di volontariato: AVIS • Medicina di Gruppo Integrata • Centro Unico Prenotazioni • Ambulatorio Infermieristico • Ambulatori specialistici di consulenza della Medicina Generale: Dermatologia, Cardiologia, Oculistica. Piovene Poliambulatori: Psichiatria, Cardiologia, Dermatologia, Oculistica, ORL • Ambulatorio medicina pubblica. Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) • Punto Prelievi • Ambulatorio Infermieristico. Attività Socio-Sanitarie Distretto: Ambulatorio Ginecologico del Consultorio Familiare, Neuro-psichiatria, Logopedia, Fisiatria, Screening Citologico • Attività Amministrative Distretto* Sportello Cup, cassa e consegna referti. • Sede Unità Territoriale Assistenza Primaria (UTAP): Retinografie, ECG diabetici. 17 COSA TROVO A SCHIO Centro Sanitario Polifunzionale De Lellis Alcune novità del 2012 Punti di forza dell’Ulss 4 Check Up a pagamento. La Regione Veneto con DGRV n. 3140 del 14/10/2010 ha stabilito che le Aziende Ulss del Veneto organizzino un sistema di check up a pagamento per cittadini e richiedenti. Si tratta di “pacchetti” di prestazioni diagnostiche a pagamento rivolte all’utente sano, cioè senza patologie in corso riconosciute, che però vuole eseguire un controllo preventivo senza doversi rivolgere a strutture private. Questi pacchetti sono suddivisi in check-up di primo e secondo livello, in entrambi i casi per uomini e per donne, e possono essere prenotati al Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell’Ulss 4. Il servizio fornisce al cittadino che lo desidera la possibilità di eseguire, a pagamento, una serie di esami che possano permettere una diagnosi precoce in soggetti a rischio. La nuova Struttura Ospedaliera La riunificazione delle attività ospedaliere in un unica sede ha reso evidenti alcuni vantaggi organizzativi. Il coordinamento delle attività clinico-assistenziali si esprime secondo modelli di efficienza, economicità ed appropriatezza erogati in tempo reale e non più come conseguenza della “disponibilità” dei vari professionisti. Eccellenze cliniche: • la cardiologia con gli articolati programmi riabilitativi di Cardioaction e con l’inserimento della Emodinamica ore 24 anche a servizio dell’Ulss 5 Ovest Vicentino; • interventi meno invasivi in Ostetricia-Ginecologia con le tecniche laparoscopiche; • la partoanalgesia h24 e una risposta alle esigenze neonatologiche anche per prematuri con la terapia intensiva neonatale; • il centro di procreazione assistita, unico centro pubblico dell’intera provincia di Vicenza, vanta una percentuale di successo in linea con le migliori casistiche mondiali; • la chirurgia generale ha una buona tradizione per la chirurgia laparoscopica; • la chirurgia ortopedica soprattutto con riferimento alla frattura di femore che ha la percentuale di operati entro le 48 ore dal trauma tra i più alti d’Italia (dati Agenas); • la chirurgia vertebrale è riferimento regionale; • la citologia in Area Vasta provinciale. Ritiro Referti Online. Dal 2012 i cittadini dei 32 comuni del territorio di riferimento dell’Ulss 4 possono estrarre i propri referti di laboratorio da internet, accedendo al portale “Veneto ESCAPE” tramite l’apposito link sul sito aziendale. Ogni cittadino riceve, unitamente alla prenotazione della prestazione, un codice per accedere al servizio. Digitando nel portale le proprie credenziali, potrà quindi accedere al referto e scaricarlo. La possibilità di scaricare i referti On Line avviene secondo una semplice procedura di accesso tramite codice assegnato al paziente al momento della prestazione in abbinamento al codice fiscale; la privacy è garantita, il referto è firmato digitalmente ed il cittadino può verificare l’esito direttamente da casa, evitando file agli sportelli. 18 In più… Centro Donna L’Ulss 4 fa parte degli “Ospedali senza dolore”, beneficia della presenza del Centro Donna che mira a far fronte alla crescente necessità di coordinamento nella lotta ai tumori femminili ed è una struttura poliambulatoriale dell’Unità di Senologia. Obiettivo primario è migliorare la qualità della cura attraverso la presa in carico globale della paziente e offrire sempre maggiore supporto clinico, chirurgico e anche assistenziale. Nel Centro le donne vengono seguite fin dall’inizio della malattia e accompagnate durante tutto il percorso terapeutico da un gruppo multidisciplinare di specialisti (chirurgo, senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, personale infermieristico e altri specialisti di volta in volta coinvolti in base alle necessità del singolo caso, quali radioterapista, chirurgo plastico, fisiatra e psicologo) che concordano l’iter terapeutico più idoneo per ogni paziente. La sede del Centro Donna è ubicata a Schio nell’ex padiglione ospedaliero De Lellis, dove si trova anche la sede dell’ANDOS Alto Vicentino - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno- che offre supporto e aiuto. Progetto Bollini Rosa: l’Ospedale premiato con tre bollini L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), impegnato nella promozione e nella tutela della salute femminile, ha avviato nel 2007 il Programma Bollini Rosa con l’obiettivo di individuare e premiare gli Ospedali italiani “vicini alle donne”, che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa. Nell’edizione 2012, sulla base del punteggio ottenuto a seguito della presentazione della candidatura, sono stati attribuiti 3 Bollini Rosa all’Ospedale “Boldrini” di Thiene. La struttura dell’Ulss 4 è parte del Network di ospedali che offrono servizi a misura di donna. Servizio di Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare “CardioAction” La riabilitazione e la prevenzione cardiologica favoriscono il recupero psicofisico ottimale e riducono il rischio di recidive di malattia. La Cardiologia dell’Ulss 4 offre ai pazienti ricoverati per malattia coronarica la possibilità di partecipare al programma riabilitativo “CardioAction”, che consiste nell’insieme delle attività clinico-strumentali e fisico-psicologiche volte a garantire la ripresa della normale vita attiva nelle migliori condizioni possibili, compatibilmente con la situazione clinica in atto. Il percorso prevede tre momenti riabilitativi, con una prima fase in ambiente ospedaliero (convalescenza e iniziale riabilitazione con ricovero ordinario), una seconda fase di riabilitazione ambulatoriale, ed una terza di prevenzione/mantenimento a tempo indeterminato in palestre ed impianti sportivi del territorio. Il progetto è supportato e condotto con il coinvolgimento dell’Associazione “Amici del Cuore Alto Vicentino Onlus” e mira a dimostrare come sia di grande aiuto il supporto in ambito familiare e le testimonianze di coloro che hanno già affrontato un percorso simile, per incentivare il paziente nelle fasi di ripresa dopo le dimissioni dall’ospedale. 19 Ospedale senza Dolore Tra le attività rivolte al “sollievo”, dal gennaio 2008 è stato avviato uno specifico progetto denominato Giobbe, finalizzato a dare ai malati oncologici e alle loro famiglie un punto di riferimento in un momento così difficile come sempre è quello della malattia oncologica. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Ulss 4 - Olosmed Onlus e il mondo del volontariato, si pone l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. L’Ulss 4 ha vinto il Premio Nazionale Gerbera d’Oro 2013, istituito dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito per l’attuazione del Progetto Giob- In foto da sinistra: Bruno Vespa, Beatrice Lorenzin Ministro della Salute, Daniela Carraro Direttore Generale dell’Ulss 4 e Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto. be, avviato dall’allora direttore Domenico Mantoan, oggi segretario regionale della Sanità del Veneto, per l’attenzione posta alla persona malata e per la realizzazione di Pet Therapy A Villa Bonin-Longare di Montecchio Precalcino è stato istituito il Centro di Pet Therapy. Oltre a diventare un punto di eccellenza per la sanità nazionale, il Centro svolge attività clinica, di ricerca e formazione. La Pet Therapy è una coterapia che si affianca e/o integra le normali terapie e si avvale della presenza dell’animale e delle sue caratteristiche. Tale termine fu coniato dallo psichiatra Boris Levinson nel 1953, quando durante una seduta con un bambino autistico ebbe modo di constatare come la presenza occasionale del suo cane aiutasse a rilassarsi ed assumere un atteggiamento più disponibile nei confronti del terapeuta. La coppia uomo/animale lavora a stretto contatto con l’équipe socio-sanitaria della struttura in cui si attiva il progetto e assieme a loro viene formulato un progetto specifico. un’organizzazione capace di rispondere anche agli aspetti legati alla sofferenza fisica e psicologica connessi alla malattia. La Pet Therapy implica una serie complessa di utilizzi del rapporto uomo/animale in campo medico e psicologico. Al personale che segue l’attività è richiesta una buona conoscenza a livello tecnico delle caratteristiche degli animali coinvolti e delle diverse problematiche seguite. La Regione del Veneto, con la L. 3 del 3 gennaio 2005 (BUR n. 2/2005) intende promuovere la conoscenza, lo studio e l’utilizzo di nuovi trattamenti di supporto e integrazione delle cure clinico-terapeutiche quali la terapia assistita dagli animali affiancata alle terapie di medicina tradizionale. 20 TERRITORIO Assistenza ai Cittadini - Cure Primarie Il medico e il pediatra di famiglia. Ai Medici di Medicina Generale (MMG) e ai Pediatri di Libera Scelta (PLS) è affidata la tutela della salute degli assistiti residenti nel territorio dell’Ulss. Ogni cittadino residente ha diritto all’assistenza medica di un MMG o, per i bimbi di età inferiore ai 14 anni, di un PLS. Il MMG, primo contatto del cittadino con il sistema sanitario, ha il compito di fornire un accesso diretto, visitando il paziente in ambulatorio o a domicilio, prescrivendo farmaci ed emettendo certificati di vario tipo. Inoltre indirizza il paziente verso le cure specialistiche e ospedaliere più appropriate. I MMG e i PLS sono liberi professionisti convenzionati con l’azienda sanitaria. Nell’Ulss 4 nel 2012 hanno esercitato 119 MMG, 22 PLS e 27 Medici di Continuità Assistenziale (guardia medica). La Continuità assistenziale Il Servizio di Continuità Assistenziale (guardia medica notturna, festiva e prefestiva) garantisce l’erogazione delle prestazioni assistenziali territoriali non differibili negli orari in cui MMG o PLS non esercita l’attività. È un servizio gratuito ed è collocato nei Distretti Socio Sanitari. Numero verde 800 239 388. I medici convenzionati nel 2012 hanno gestito un totale di 21.544 chiamate (60 chiamate al giorno). Associazioni Funzionali Territoriali (AFT) sono uno strumento di coordinamento dei MMG per la realizzazione delle Medicine di gruppo integrate, per il territorio dell’Azienda. Dall’inizio del 2013 le forme associative presenti in Azienda sono stratificate nei tre livelli previsti di UTAP-MGI, Medicine di Gruppo e Reti. Dal punto di vista logistico sono già state configurate le sedi della AFT di Schio e di Thiene; è in fase di completamento l’assetto della AFT “Nord” nelle sedi di Piovene e di Arsiero e si è provveduto a una gestione omogenea dei casi, in particolare della cronicità, nelle AFT “Ovest” e in quella “Est Sud Est”. 21 OSPEDALE Assistenza ai Cittadini - Ricoveri ospedalieri I cittadini residenti nel territorio aziendale hanno espresso nel 2012 una domanda di ricoveri ospedalieri presso strutture aziendali ed extra-aziendali (del Veneto e di altre Regioni), pari a 15.789 ricoveri (inclusi neonati sani), ovvero circa l’1,7% in meno rispetto all’anno precedente. Il tasso di ospedalizzazione standardizzato (numero di ricoveri per 1.000 abitanti) ha mantenuto il trend in diminuzione degli anni precedenti attestandosi al 118,4‰ nel 2012, pertanto si mantiene più basso dello standard regionale del 140‰ previsto come obiettivo 2012 (DGRV 2369/2011, OB. A1: Ottimizzazione del numero di ricoveri). Il tasso è pari a 125‰ di cui il 35,4‰ è imputabile alle fughe. La riduzione dei ricoveri è ottenuta grazie alla riorganizzazione delle attività assistenziali, al potenziamento delle Cure Primarie ed anche in ottemperanza alle DGRV 2468/2006 e 3734/2007 in base alle quali alcune prestazioni erogate in regime di Day Surgery/Day hospital sono state ricondotte a regime ambulatoriale (quali Ernie, Tunnel carpale, Stripping vene, ecc.). Grafico 8. Tasso di Ospedalizzazione Ulss 4. Tabella 5. Attività di ricovero in regime di degenza ordinaria e Day Hospital/Day Surgery. Attività di ricovero - Degenza ordinaria Anno 2012 Numero dimessi / fatturato dimessi 15.789 / € 43.919.251 Numero ricoveri urgenza 8.089 Numero ricoveri extra azienda 1.914 Numero ricoveri extra regione 269 Numero nati / fughe nati 1.834 / 124 per un totale di 1.958 Fatturato extra azienda per la degenza ordinaria € 6.680.958,20 Mobilità passiva intraregionale specialità presenti (numero dimessi / importo) 4.274 / € 15.946.384,48 Mobilità passiva intraregionale specialità non presenti (numero dimessi / importo) 1.286 / € 8.249.363,21 La domanda di ricovero da parte dei residenti veri per gravidanza, parto e puerperio (10%). Seguono Malattie e disturbi del periodo neonatale (8%) e con il 7% Malattie e disturbi dell’apparato riproduttivo femminile, Malattie e disturbi dell’apparato digerente e Malattie e disturbi del sistema nervoso. I residenti nel territorio dell’Ulss4, nel 2012, sono stati ricoverati principalmente per malattie e disturbi dell’apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo (16% della domanda), quindi per malattie e disturbi del sistema cardiocircolatorio (11%), rico22 La nascita nell’Ulss 4 Nell’anno 2012 sono nati 1.834 bambini presso il reparto di Ostetricia dell’Ulss 4. Di questi è italiano il 75%, il 25% è di cittadinanza straniera; nell’ordine provenienti dal Marocco, Bangladesh, quindi Romania, ex Jugoslavia e Ghana a pari quantità e il rimanente da altre nazioni. Nel 2012 l’Ulss 4 ha accolto 1.749 partorienti; sul totale parti il 17% provengono da altre Ulss: il 52% dall’Ulss 6 Vicenza, il 28% dall’Ulss 3 Bassano e il 9% dall’Ulss 5 di Arzignano. Partoanalgesia Il Centro di Procreazione assistita La moderna partoanalgesia consiste nell’introduzione di un cateterino, in un punto preciso della colonna vertebrale, nello spazio peridurale, attraverso il quale si somministrano farmaci anestetici locali e analgesici che riducono o aboliscono il dolore delle contrazioni e del parto, con trascurabili effetti sulla capacità di usare i muscoli e sulle altre forme di sensibilità. Per aiutare le coppie che non riescono ad avere un figlio, già dal 2002 l’Ulss 4 Alto Vicentino ha aperto il Centro pubblico di Procreazione Assistita, dove opera un’equipe altamente specializzata. Ad oggi sono più di 2.500 le coppie che si sono rivolte al Centro: metà provengono da altre Ulss della provincia e alcune giungono da fuori regione. I bambini nati dall’attività del Centro sono stati 354 e tutti nati sani. La maggior parte delle donne che accede ha un’età compresa tra i 35 e i 39 anni (43%), quelle dopo i 40 anni sono pari al 17% e quelle di età inferiore ai 34 anni sono il 40%. Nel 2012 n. 801 nuove coppie si sono rivolte al Centro. Sono state eseguite: 166 Fecondazioni in Vitro; 151 Inseminazioni Intrauterine; 512 esami del liquido seminale; 1.119 Ecografie di controllo; 20 esami di pervietà tubarica. Sono nati 28 bambini per l’anno di attività del 2012 e alcuni devono ancora nascere. A partire dal 2002 l’attività è stata in costante aumento nel numero delle coppie che accedono alle procedure di Procreazione Assistita: si è passati da un numero di 20 a 317 coppie trattate per tutte le tecniche di Procreazione. Sul totale dei parti del 2012, 1.834 bambini, ci sono state 432 peridurali per partoanalgesia; il 23,55% delle future madri ha scelto la partoanalgesia e il trasferimento nel nuovo ospedale ha incrementato tale opzione. Il parto indolore è offerto gratuitamente; solo nel caso di richiesta di visita anestesiologica individuale, è previsto il pagamento di un ticket, relativo alla visita stessa. L’Ulss 4 garantisce il parto indolore 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 23 Attività di Pronto Soccorso L’accesso alle cure in Pronto Soccorso non avviene sulla base dell’ordine di arrivo dei cittadini ma della gravità delle loro condizioni. Per stabilire un ordine tra i soggetti che vi giungono e quindi prestare le apposite cure, viene utilizzato uno specifico metodo di smistamento chiamato “Metodo del Triage”.Tale metodo ha introdotto l’utilizzo di specifici “codici colore” ai quali corrisponde un differente livello di gravità. Il paziente presenta una patologia che potrebbe essere risolta dal MMG o nei poliambulatori con programmazione. La prestazione viene effettuata per ultima ed è soggetta a ticket Il paziente non è in prevedibile pericolo di vita. L’intervento può essere differito nel tempo Il paziente è in potenziale pericolo di vita e presenta patologie che necessitano di intervento medico nel più breve tempo possibile Il paziente è in pericolo imminente di vita. Entra direttamente in sala emergenza Tabella 6. Accessi al Pronto Soccorso anno 2012 per codice triage ingresso. Triage N° accessi % di cui esitati in ricovero N. OBI Non attivato* 9.761 16,29% 1.457 657 Rosso 375 0,63% 280 35 Giallo 4.938 8,24% 1.984 1.154 Verde 16.010 26,72% 3.224 1.608 Bianco 28.838 48,13% 1.185 596 Totale 59.922 100% 8.130 4.050 Gli accessi avvenuti con ambulanza 118 nel 2012 sono stati 5.466, mentre con il ricorso all’eliambulanza ben 42. Dei pazienti arrivati con ambulanza 270 hanno codice rosso, 1.816 codice giallo, 2.928 codice verde e un numero di 346 codice bianco. Circa un quarto degli utenti che accede in Pronto Soccorso ha più di 65 anni e un settimo è di cittadinanza non italiana Grafico 8. Accessi al PS per codice triage d’ingresso e orario - anno 2012. Al fine di migliorare l’appropriatezza degli accessi al Pronto Soccorso, l’Azienda persevera nelle raccomandazioni ai cittadini di rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale, negli orari di disponibilità, e di rivolgersi alla guardia medica per consigli e/o consulenze, riservando l’accesso al Pronto Soccorso per i reali casi di emergenza e di urgenza. Si evidenzia che il 76% degli utenti si presenta nella fascia oraria 08/20, il 13% tra le 20 e le 24 e solo l’11% dalle 24 alle 08. 24 Ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante La DGRV 2369/2012 ha previsto, nell’ambito dell’assegnazione degli obiettivi alle Aziende sanitarie del Veneto e ai Direttori Generali, l’ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante. L’obiettivo, con valenza sia di tipo economico che di appropriatezza, ha individuato il valore soglia di 4 prestazioni per abitante. Nell’anno 2012 la nostra azienda ha sostanzialmente rispettato il tetto fissato (n. 4.01 prestazioni esclusa diagnostica di laboratorio), come evidenziato dal grafico seguente, proseguendo il trend già iniziato nel 2010. Grafico 9. Ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante (esclusa diagnostica di laboratorio). Tabella 7. Tempo di attesa massimo per codice di priorità Codice priorità Classe Regionale Tempo di attesa massimo Entro 24 ore, senza prenotazione, si esegue al pronto soccorso U (urgente) B (visita breve) A Entro 10 giorni dalla prenotazione D (prestazione differita/sollecita) B Entro 30 giorni per le visite Entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostico strumentali C Entro 180 giorni per la prima visita P (prestazione programmata) Tempi di attesa stazioni garantite”, ovvero quelle per le quali l’utente, al momento della prenotazione, accetta la prima data e sede disponibili. L’Ulss 4 ha individuato varie azioni di programmazione per contenere le Liste di Attesa, declinandole nel “Piano Attuativo Aziendale”. Il Nuovo Tariffario regionale, la definizione dei criteri di accesso per determinate patologie o prestazioni, le specifiche in merito ai controlli, hanno indotto ad una revisione generale dei percorsi già strutturati. Accanto agli adempimenti indicati dalla check list (“elenco” delle azioni da attuare, come da DGRV 863), l’Azienda ha proseguito nella revisione e nell’aggiornamento dei percorsi semplici elaborati dai gruppi integrati ospedale-territorio e all’approfondimento dei PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) complessi, in particolare per patologie oncologiche (tumore mammella, colon, polmone, ecc.) e cardiovascolari. Per le visite specialistiche a carico del SSN è necessaria la prescrizione del medico, che indica sulla ricetta, oltre a diagnosi e/o quesito diagnostico, la classe di priorità per la visita/prestazione, come stabilito dal DGR 3535/2004. Le DGR n. 3140/2010 e 863/2011 della Regione Veneto hanno posto come obiettivo per i Direttori Generali una percentuale di prestazioni erogate entro tempi di attesa massimi pari al 90% per la fascia A (= priorità classe B), 90% per la fascia B (= priorità classe D) e 100% per la fascia C (= priorità classe P). Il monitoraggio dei tempi di attesa avviene su un gruppo ristretto di prestazioni, definite “prestazioni traccianti” ed il calcolo della percentuale delle prestazioni erogate entro i tempi di attesa massimi considera esclusivamente le “pre25 L’Azienda per… la famiglia e l’età evolutiva Il Consultorio Familiare eroga interventi di consulenza e di assistenza alla famiglia, alla maternità e ai minori mediante prestazioni mediche, sociali e psicologiche. Svolge l’attività in forma interdisciplinare, in équipe e in collegamento con gli altri servizi sociosanitari. Vi si può accedere per assistenza psicologica, educativa, sociale e legale al singolo e ai familiari. Il Servizio offre consulenza ed assistenza psicologica, sociale e sanitaria in caso di interruzione della gravidanza (IVG) nei modi previsti dalla L. 194. Fornisce informazioni sulla sessualità, sulla maternità consapevole, organizza corsi di preparazione al parto. Il servizio di Neuropsichiatria, Psicologia e Riabilitazione Età Evolutiva è rivolto a bambini e adolescenti affetti da patologia a carico del Sistema Nervoso Centrale o Periferico, da patologia neuromotoria, da ritardi intellettivi o difficoltà di apprendimento, da deficit sensoriali, da disturbi del linguaggio e della comunicazione, da problematiche di tipo psichiatrico, psicologico e relazionale. Le attività del servizio, rivolte ai minori, sono di tipo medico, psicologico, riabilitativo. Vi appartengono: l’Ambulatorio integrato per la promozione dello sviluppo del bambino, l’Ambulatorio Autismo e Disturbi Gravi dello Sviluppo, l’Ambulatorio per la psicopatologia dell’adolescente e del preadolescente. Tabella 8. Dati di attività del Consultorio Ulss 4, anno 2012. Consultorio familiare Anno 2012 Attività Ostetrico-Ginecologica accessi ostetrico ginecologici 6.429 utenti 4.038 casi seguiti 2.815 di cui nuclei familiari seguiti 184 di cui coppie seguite 496 bambini in affido 18 bambini in casa famiglia/comunità 10 Attività Psico-Sociale Spazio Adolescenti N. accessi per consulenze sanitarie 1.257 accessi per consulenze psico-sociali 208 Corso Preparazione Nascita gestanti partecipanti 942 IVG richieste totali 220 di cui richieste di minorenni 9 Il Servizio Accoglienza Famigliare (S.A.F.) L’Azienda si prende cura anche delle coppie/famiglie che scelgono di adottare o avere in affido un bambino: il Servizio Accoglienza Famigliare ne segue Tabella 9. Dati adozioni e affido Ulss 4, anno 2012. l’iter ed offre supporto, S.A.F. anno 2012 N. fornisce consulenza e Adozione domande adozione pervenute 45 informazione, grazie ad un team di psicologi e Affido famiglie con affido in corso 46 assistenti sociali. famiglie affidatarie disponibili 26 85 L’Azienda per… le persone con disabilità L’Unità Operativa Disabilità è presente con un’équipe multidisciplinare (Assistenti sociali, Educatori, Psicologo, Operatori) ed agisce in raccordo con il medico di medicina generale, integrandosi con i servizi territoriali distrettuali. Il servizio promuove progetti personalizzati offrendo una serie di interventi sociali, socio-sanitari ed educativi. L’azienda si occupa della disabilità rivolgendosi all’utenza da 0 a 65 anni, ovvero prende in carico la persona con disabilità nel percorso di vita. Accoglienza semiresidenziale - Centri Diurni CD gestione diretta CD in convenzione con il terzo settore: CD Lugo di Vicenza 3 centri diurni ANFFAS: “Valbella” a Schio; CD a Torrebelvicino; CD “Seghe di Velo” a Velo d’Astico; CD Malo CD Chiuppano Tabella 10. Centri Diurni Ulss 4 Il Servizio Integrazione Lavorativa Area Svantaggio (SILAS) promuove e sostiene l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate (con problemi di disabilità, di salute mentale, di tossicodipendenza, di alcoolismo, a rischio di emarginazione sociale). Un’équipe di operatori agisce in raccordo con medico curante, altri servizi territoriali distrettuali, Centro per l’Impiego di Schio-Thiene e con agenzie educative, formative, sociali e sanitarie del territorio. C’è uno specifico accordo con la Provincia di Vicenza, finalizzato sia all’applicazione della L. 68/99 sul diritto al lavoro dei disabili, sia alla gestione integrata di percorsi lavorativi. Il processo d’integrazione lavorativa è svolto in rete con i Comuni, le Cooperative sociali, i Centri di Formazione Professionale ed è sostenuto anche da Associazioni Imprenditoriali, Organizzazioni Sindacali, Associazioni di rappresentanza di persone disabili e loro famiglie, dal mondo del Volontariato. Centro diurno “G. Tapparelli”, Cooperativa Sociale Schio Solidale, Schio; Centro diurno Cooperativa Sociale Verlata, Villaverla; Centro diurno “Vita Indipendente”, Ipab La Pieve, Breganze; Centro diurno “Casa Enrico”, Associazione “Il Filo di seta”, Fara Vicentino. Accoglienza residenziale I servizi residenziali si rivolgono a persone con disabilità che, per diverse ragioni, sono impossibilitate a rimanere nel nucleo familiare di origine o nel proprio domicilio, anche se supportati da altri tipi di intervento. Si distinguono in: Residenze Sanitarie Assistite (RSA): destinate a disabili adulti con gravi limitazioni dell’autonomia personale ed elevato bisogno socio-sanitario ed assistenziale. Comunità Alloggio: accolgono utenza con minor bisogno di assistenza sanitaria, prive di nucleo familiare e forniscono accoglienza e gestione della vita quotidiana. Presenti nel territorio: Rsa Il Cardo a Montecchio Precalcino, Rsa Villa Miari a Santorso, Comunità Alloggio Abilè a Schio, Comunità Alloggio Lisa a Villaverla. Tabella 11. Dati SILAS Ulss 4, anno 2012 Tipologia utenti 27 Utenti Giornate lavorative (circa125) Costo Handicap fisici - intellettivi 280 35.000 416.270 Handicap Sensoriali 5 625 7.433 Handicap Psichiatrici 115 14.375 170.968 Minori 0 0 0 ex. Tossicodipendenti 39 4.875 57.980 Disagio Psicosociale 15 1.875 22.300 Totale 454 56.750 674.952 L’Azienda per… le persone in condizioni di fragilità La Centrale Operativa Unica. La Centrale operativa Unica di Distretto rappresenta un nuovo modello di presa in carico dei bisogni sanitari e socio–assistenziali dell’utenza con particolare attenzione alla cronicità complessa, alla adesione ai percorsi di cura e alla continuità di cura. È composta da una équipe multiprofessionale costituita da personale medico, infermieristico, assistenti sociali e amministrativi. Un callcenter, numero verde 800 239 797, è attivo con risposta diretta del personale della Centrale Operativa, costituita da 4 gruppi di lavoro: Gruppo Unico Dimissioni (con la funzione della presa in carico del paziente fragile ricoverato in ospedale per la definizione del progetto assistenziale individualizzato), Residenzialità (con la funzione di presa in carico di tutta la domanda di residenzialità sia essa definitiva e/o temporanea e di semiresidenzialità), Domiciliarità sociale (con la funzione di monitoraggio e di “presa in carico delle situazioni domiciliari fragili dal punto di vista sociale, promuovendo la collaborazione fra Ulss e Comuni), Domiciliarità sanitaria (cure domiciliari/cure palliative) con la funzione di presa in carico e monitoraggio dell’utente fragile complesso dal punto di vista clinico-assistenziale. Assistenza domiciliare integrata (ADI). È una delle modalità più importanti di assistenza sul territorio. Attraverso l’intervento di più figure istituzionali realizza direttamente al domicilio del paziente un progetto di assistenza unitario, limitato o continuativo nel tempo. La parte più rilevante riguarda anziani con più di 74 anni (73,4%), l’età compresa tra i 65 e i 74 anni occupa il 14,5% mentre gli utenti con meno di 65 anni sono il 12,1% del totale. Nell’anno 2012 gli assistiti in carico seguiti a domicilio, raggruppati nei vari profili assistenziali, sono stati 2.328. Gli accessi a domicilio per figura professionale sono a fianco proposti in forma riepilogativa. Nel 2012 il maggior numero di accessi ha coinvolto gli infermieri, quindi i Medici di famiglia (MMG) e i professionisti per la riabilitazione. Il medico Specialista è stato richiesto in 964 accessi. Profilo 2012 ADI - A 14 ADI - B 405 ADI - C 685 ADI - D 65 Occasionali 1.209 Totale 2.328 Tabella 12. Utenti in carico al Servizio ADI per profilo assistenziale, Ulss 4 28 Le strutture intermedie. RSA di Riabilitazione estensiva “Muzan” di Malo mette a disposizione 50 posti, finalizzati alla gestione di pazienti con esiti da ictus o danno ortopedico in fase post-acuta e per pazienti con perdita di autonomia per patologie internistiche varie. Nel 2012 sono state accolte complessivamente 401 persone, con 45 gg di degenza media. Ospedale di comunità. Sono previsti 10 posti presso l’OIC (Opera Immacolata Concezione) di Thiene; nel 2012 ha accolto 205 persone per 17 gg di degenza media. I posti letti disponibili presso la struttura sono finalizzati alla gestione di dimissioni protette, di moduli respiro per pazienti ADI, delle cure palliative e dei pazienti fragili gestiti dai MMG. L’Azienda per… le persone anziane Strutture residenziali e semiresidenziali. Nella tabella in dettaglio l’elenco dei posti letto residenziali presso i Centri Servizi nei comuni dell’Ulss 4. I Centri Diurni (CD) per anziani non autosufficienti presenti nel territorio dell’Ulss 4 sono due: CD Comunale “Brolatti” a Marano Vicentino ed il CD “La Compagnia” a Breganze dell’IPAB La Pieve. Tabella 13. Centri Servizi nei comuni Ulss 4 e posti letto. Centro di Servizi1 Comune N. A. Rossi Arsiero 75 A. Penasa Valli del Pasubio 60 Comunale di Caltrano Caltrano 36 Casa Charitas Schio 42 Casa Nostra Valdastico 52 Casa Panciera Schio 45 IPAB La Pieve Breganze 156 La Casa “Baratto” Schio 190 La Casa “Valbella” Schio 108 Muzan Malo 145 O.I.C. Thiene 267 San Giuseppe Pedemonte 48 Villa S. Angela Breganze 67 Villa Miari Santorso 11 Totale 1.302 Nell’Ulss 4 è presente anche la struttura Casa Annunziata a Schio, con 42 posti per autosufficienti e 25 posti per non autosufficienti non accreditabili di impegnativa regionale di residenzialità. 1 29 L’Azienda per… la salute mentale L’Azienda per… le dipendenze Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) si compone di due Centri di Salute Mentale (CSM) a Thiene e a Schio, oltre al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) in ospedale. Il CSM è il luogo di coordinamento degli interventi di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e reinserimento sociale nel territorio. Attua i programmi personalizzati di cura con interventi ambulatoriali, domiciliari, semiresidenziali (Centro Diurno) e residenziali (Comunità). Il CSM si occupa di persone adulte con disturbi psichici, dei loro familiari o altre figure a contatto con persone che presentano un disturbo psichico (MMG, operatori sociali, parenti). Nel 2012 il DipartiNumero utenti 738 casi di mento delle Dipen- Gestione dipendenza 137 di cui nuovi utenti denze ha seguito 45 complessivamente N° Casi doppia diagnosi con il CSM 1.335 utenti. Di que- Tabella 15. Dati tossicodipendenze Ulss 4, anno 2012 sti, 738 sono tossicodipendenti, il 18% donne e l’82% maschi. Nel 2012 si sono registrati 137 nuovi casi. Delle persone seguite, 45 sono soggetti con doppia diagnosi, (oltre alla dipendenza da sostanze hanno patologie psichiatriche). Al 31/12/2012 sono in carico all’Unità Operativa Malattie Infettive 70 utenti del Ser.T. Di questi, 21 sono stati presi in carico nel 2012. Gli utenti tossicodipendenti inseriti in comunità terapeutiche nel 2012 sono stati 72, 57 maschi e 15 femmine. Nel 2012 è proseguita l’attività di accertamento di assenza di tossicodipendenza in lavoratori adibiti a particolari mansioni a rischio ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni 178 del 18/09/08. Gli accertamenti di secondo livello nel Ser.T. fino al dicembre 2012 hanno riguardato 40 lavoratori. Tabella 14. Utenti e giornate di assistenza per sede Ulss 4, anno 2012 Sede Utenti Giorni assistenza CTRP: Comunità terapeutica riabilitativa protetta 29 5.394 CA: Comunità alloggio 80 21.073 GAP: Gruppo Appartamento Protetto 17 4.453 Struttura residenziale RSA 7 2.554 Struttura residenziale GAS: Gruppo Appartamento Sociale 2 498 Struttura residenziale: Casa famiglia 1 366 CD: Centro Diurno 87 9.773 Progetti Personalizzati (non codificabili in giornata ma in attività) 26 N. Ricoveri ospedalieri di cui in TSO Gioco d’azzardo patologico Viene svolta attività di ascolto e trattamento a favore delle persone con problemi di gioco d’azzardo patologico, cioè persone particolarmente vulnerabili a sviluppare dipendenza patologica. Essa si manifesta principalmente con comportamenti di gioco ripetuti, non controllabili con la propria volontà, con rischio per la salute della persona, la sua socialità, la sua famiglia, e perdita di ingenti somme di denaro. Durante il 2012 per tale problematica sono state seguite 64 persone (17% femmine e 83% maschi) che si sono rivolte al Servizio per problemi di gioco; sono 136 i giocatori problematici seguiti dal 2008, anno di inizio dell’attività. 316 16 N. Ricoveri in Day-hospital psichiatrico 23 N. Pazienti seguiti 2.816 N. Pazienti con programmi semiresidenziali nei Centri Diurni (TOTALI) 87 N. Pazienti con programmi residenziali 123 30 Dipendenze da fumo Nel 2012 gli utenti sono stati 109, il 49% femmine ed il 51% maschi. Di questi, 29 hanno frequentato il corso per smettere di fumare e 80 si sono rivolti all’ambulatorio di secondo livello o hanno frequentato il gruppo settimanale tenuto presso la sede del Ser.T. I partecipanti al “Corso per smettere di Fumare” 2012 sono stati 29; i partecipanti al gruppo fumo + numero utenti ambulatorio di II° livello sono in totale 80. Dipendenze da alcol Nel 2012 si sono effettuate 51 perizie relative a persone inviate dalla Commissione Medica Patenti di Vicenza a seguito di guida in stato di intossicazione alcolica. Sono stati seguiti 424 alcolisti, il 30% femmine e il 70% maschi. La distribuzione degli alcolisti sul territorio dell’Ulss 4 è abbastanza omogenea. La bevanda più assunta è il vino, seguita dalla birra, i superalcolici occupano il terzo posto e da ultimo compaiono aperitivi e digestivi. É frequente il poli-abuso, cioè il consumo di tipi diversi di bevande alcoliche, ma soprattutto l’associazione con sostanze psicoattive illegali o psicofarmaci. Gli utenti alcolisti inseriti in comunità terapeutiche nel 2012 sono stati 23, 15 maschi e 8 femmine. I soggetti non presi in carico sono 93. Gli utenti che fanno uso anche di sostanze stupefacenti o psicotrope sono 26 e quelli che fanno abuso o uso improprio di farmaci sono 31. Tabella 16. Dati alcolismo, anno 2012 Gestione ambulatorio Gestione casi di dipendenza N° casi doppia diagnosi con il CSM 31 Numero utenti 78 di cui nuovi utenti 40 Numero utenti 424 di cui nuovi utenti 82 51 PREVENZIONE Prevenzione infettive. Tra le denunce di malattie infettive più significative si segnalano 25 casi di salmonella, 8 di tubercolosi, 37 da Clostridium difficile, 88 di scarlattina, 78 di varicella. L’abolizione dell’obbligo vaccinale nel Veneto ha imposto un puntuale monitoraggio del livello di copertura vaccinale che risulta ancora soddisfacente, ma in diminuzione. Il Servizio Igiene e Sanità pubblica (SISP) svolge compiti e funzioni specifiche di igiene e medicina preventiva con interventi rivolti sia agli individui che agli ambienti di vita con il fine della tutela e il controllo della salute pubblica. Nel corso dell’anno 2012 sono state segnalate e/o notificate al Servizio Igiene e Sanità Pubblica 382 malattie Ambulatorio Viaggiatori Internazionali Negli ultimi anni si è osservato un forte incremento di viaggi internazionali, specie in aree tropicali, con una varietà di rischi sanitari in ambienti non familiari. Nell’Ambulatorio, situato a Thiene nella sede del Centro Santitario Polivalente Boldrini, gli utenti possono ricevere informazioni aggiornate ed eventualmente vaccinarsi. Nel sito aziendale sono riportati consigli utili ed un opuscolo redatto dalla Regione Veneto tradotto in lingua araba, francese, inglese e spagnolo. Le destinazioni principali sono state: Ghana, Marocco, Senegal, India, Bangladesh. Il Servizio Medicina Legale assicura pubbliche funzioni di natura accertativa, assistenza e tutela del cittadino rispetto a specifiche situazioni di bisogno o di esercizio di diritti soggettivi in campo sociale, assistenziale e lavorativo. Svolge attività di medicina necroscopica e di polizia mortuaria e provvede agli Accertamenti collegiali per il riconoscimento dello stato di invalido civile, di sordo, di cieco civile, nonché dello stato di handicap (L. 104/92) e dello stato di disabilità (L. 68/99). Sportello Unico per l’Invalidità Civile, realizzato nel 2001, al fine di offrire un servizio pubblico efficiente ed efficace e in grado di gestire con chiarezza le informazioni per l’utente, è articolato in tre uffici: ufficio invalidi civili, ufficio protesi e ausili, ufficio informa handicap, situati in un’unica struttura. Ufficio invalidi civili ha competenze specifiche nell’organizzazione delle Commissioni sanitarie per il riconoscimento dell’invalidità civile, delle Commissioni sociosanitarie integrate per il riconoscimento della condizione di handicap (legge 104/92) e della disabilità per l’inserimento lavorativo (legge 68/99). Nel 2012 le domande presentate sono state 4.635 così suddivise: 2.527 invalidità civile, 45 cecità, 17 sordi, 1.753 legge 104/92, 293 legge 68/99. Nel territorio dell’Ulss 4 i cittadini riconosciuti invalidi civili sono 16.548. Tabella 17. Riepilogo invalidità civile Descrizioni Minorenni Soggetti con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie della loro età 569 Soggetti con indennità di accompagnamento 157 Soggetti con età compresa tra i 18 e i 65 anni Soggetti ultra 65enni invalidità 34-74% invalidità 75-99% invalidità 100% Lievi Medi Gravi 3.416 1.225 661 1.816 1.607 1.745 913 4.036 Ciechi 4 104 201 Sordi 16 64 14 32 di sopra dei valori soglia proposti dalla Regione Veneto con DGRV 2369/2011. Gli esami diagnostici di primo e di secondo livello vengono effettuati su invito del Centro Organizzativo Screening. In caso di esito negativo la risposta viene inviata in media entro 21 giorni dalla data di esecuzione del test. In caso di esito positivo (presenza di una lesione sospetta), la convocazione per un esame di secondo livello viene inviata entro massimo 10 giorni. Attività di Screening. Lo screening oncologico è un programma organizzato di sanità pubblica condotto con mezzi clinici, strumentali e di laboratorio finalizzato alla prevenzione e alla diagnosi precoce di una patologia neoplastica o all’individuazione di alterazioni pre-neoplastiche in sottogruppi selezionati di popolazione. L’Azienda sanitaria offre a tutta la popolazione bersaglio un percorso che prevede un primo test di ingresso, eventuali successivi accertamenti di approfondimento e i trattamenti più appropriati. Gli screening oncologici offerti dall’Ulss 4 alla popolazione sono i seguenti: screening citologico (utero), screening della mammella, screening del colon-retto. Mentre i primi due sono rivolti alla popolazione femminile, lo screening del colon-retto è dedicato a tutta la popolazione dai 50 ai 70 anni. L’Ulss 4 può vantare ottimi risultati nell’attività di screening, tanto da porsi tra le migliori Ulss in ambito regionale e restando ben al Tabella 18. Adesione all’attività di screening per tipologia. Dati 2012 - Ulss 4 Valore Soglia per il 30/06/2012 indicato dalla Regione Integrazione DGR 2369/2011 78% Citologico 60% Citologico 83,5% Mammografico 80% Mammografico 75,5% Colorettale 65% Colorettale Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) contribuisce alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali ed al miglioramento del benessere dei lavoratori, operando in rete con le Istituzioni che si occupano, con diverse competenze, della vigilanza negli ambienti di lavoro, le Associazioni Sindacali, i Comuni, la Provincia, la Regione, le Scuole e le Aziende. Tabella 19. Osservatorio locale infortuni sul lavoro. Attività rilevate Osservatorio locale infortuni sul lavoro (comunicati dal Pronto Soccorso) Prognosi Categorie specifiche Tipologia sul totale Indicatore 2012 N° infortuni con prognosi 0/3 gg 954 N° infortuni con prognosi oltre 4 gg 1.899 N° infortuni a titolari d’azienda 185 N° infortuni a lavoratori stranieri 612 Totali infortuni sul lavoro 2.853 Totali infortuni scolastici 207 Totali infortuni stradali 297 N. dipendenti totali 2.904 33 Il Dipartimento Funzionale di Sanità animale e Sicurezza Alimentare (DFSA) effettua un controllo integrato su tutta la catena alimentare dalla produzione primaria agricola al consumo del cibo da parte sei singoli individui. è costituito dai seguenti Servizi del DiparServizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN). Si pone l’obiettivo di migliorare la salute individuale e collettiva garantendo alimenti sicuri e di qualità, attraverso misure di sorveglianza di tutela igienico-sanitaria e promuovendo la diffusione di un corretto stile alimentare. timento di Prevenzione: Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, Servizio igiene degli alimenti di origine animale, Servizio sanità animale e igiene delle produzioni zootecniche, Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Igiene degli Alimenti e delle Acque. Svolge attività di sorveglianza e tutela igienico-sanitaria degli alimenti e delle acque nelle diverse fasi, dalla produzione alla somministrazione, svolge inoltre la sorveglianza sulla vendita e utilizzo dei prodotti fitosanitari. Descrizione Attività rilevate Indicatore 2012 Sicurezza alimentare Ispezioni iniziativa N° ispezioni iniziativa 604 Prelievi alimenti N° prelievi-PRIC2011 439 Vigilanza specifica su imprese al dettaglio (100% alto rischio = 40 e 50% medio = 65) % ispezioni A: 100% M:75% Prelievi acque minerali sorgente N° prelievi 137 Acqua potabile Prelievi acque potabili rete e falda N° campioni/verbali 860 Fitofarmaci Ispezioni iniziativa rivendite N° ispezioni 14/27 Ispezioni presso scuole N° ispezioni/plesso 165 Ispezioni presso case di riposo N° ispezioni 26 219 Consulenza dietetico nutrizionale Stesura diete speciali N° diete elaborate Valutaz./validaz./menù ristorazione collettiva N° menù validati/richieste 208 Sicurezza alimentare Ispezioni autorizzative /amministrative N° ispezioni 1.068 Interventi nella ristorazione collettiva Consulenza tecnico-nutrizionale N° consulenze 38 34 L’Unità Operativa Nutrizione offre consulenza nutrizionale al personale delle strutture di ristorazione e consulenza dietetico-nutrizionale per fasce di popolazione a rischio e provvede alla diffusione di stili alimentari corretti nella popolazione. Opera principalmente in quattro ambiti: Sorveglianza nutrizionale, Educazione nutrizionale, Nutrizione collettiva, Consulenza dietetico-nutrizionale. Nel corso del 2012 ha eseguito ispezioni di vigilanza nel 100% delle aziende classificate ad alto rischio e nel 75% delle aziende a medio rischio. Tabella 20. Attività correlate alla sicurezza alimentare, acque e ristorazione collettiva. Il Servizio Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche attua la sorveglianza sui concentramenti e sugli spostamenti animali, sulla riproduzione animale e provvede ad alimentare il sistema informativo per il controllo delle aziende zootecniche su anagrafe nazionale. Effettua vigilanza sul benessere degli animali da reddito e profilassi ai fini della eradicazione delle malattie infettive e diffusive degli animali. Predispone sistemi di risposta ad emergenze epidemiche delle popolazioni animali e prevenzione e controllo delle zoonosi; svolge attività di sorveglianza sull’impiego del farmaco veterinario, sull’alimentazione animale e sulla produzione e distribuzione dei mangimi. Provvede inoltre alla lotta al randagismo e al controllo del benessere degli animali d’affezione. Il Servizio Veterinario di Igiene degli alimenti di Origine animale esercita il controllo ufficiale delle filiere di produzione e commercializzazione di alimenti di origine animale, ai sensi del Reg. (CE) 882/2004 e del Reg. (CE) 854/2004, mediante monitoraggio, sorveglianza, ispezione, verifica, audit, campionamento per l’analisi. Sono previsti interventi in caso di inconvenienti igienico-sanitari o di tossinfezioni alimentari. L’attività di controllo ufficiale è rivolta principalmente ai seguenti settori: Filiera delle carni fresche congelate, preparate e prodotti a base di carne; Filiera del latte e dei prodotti a base di latte; Filiera dei prodotti ittici; Controllo sanitario sulla produzione del miele; Controllo sanitario sulla produzione delle uova. Il Sistema rapido di Allerta Comunitario La comunicazione rapida è uno strumento essenziale per la valutazione di eventuali rischi e per la tutela del consumatore connessa al consumo di alimenti o mangimi. è stato quindi istituito il sistema rapido di allerta comunitario (RASFF), sotto forma di rete, a cui partecipano la Commissione Europea, l’EFSA (Autorità per la sicurezza alimentare) e gli Stati membri dell’Unione. L’attività del sistema di allerta prevede il ritiro di prodotti pericolosi per la salute umana o animale. Nel caso di rischio grave ed immediato (esempio tossina botulinica), oltre a disporre immediatamente il sequestro dei prodotti tramite l’intervento del Comando Carabinieri della Sanità e degli Assessorati Regionali, la procedura di emergenza può essere integrata con comunicati stampa. In questo caso vengono informati i cittadini sul rischio legato al consumo di un determinato prodotto e sulle modalità di riconsegna dell’alimento alla ASL territorialmente competente. 35 Pianificazione futura: Obiettivi delle strutture per il 2013 Area Assistenza ospedaliera Riduzione logistica della farmacia ospedaliera e necessità di provvedere ad economie sull’uso del farmaco con applicazione della politica di fornitura del farmaco alle singole unità operative “just in time”. Incremento dell’attività ambulatoriale e dei servizi di giornata (day service, day surgery) per il progressivo aumento delle patologie trattabili in tali regimi giornalieri. Il ricorso al regime di ricovero ordinario sarà limitato a quelle condizioni con elevato indice di severità per le quali i costi, in termini di utilizzo di farmaci, presidi e dispositivi, potranno subire un aumento con riferimento al caso trattato. Completamento della predisposizione e dell’applicazione dei percorsi diagnostico-terapeutici condivisi tra medici ospedalieri e territoriali. Controllo della mobilità passiva Rispetto dei tempi d’attesa nella risposta all’utenza anche con il ricorso all’acquisto di prestazioni da parte dei dipendenti (art. 55 CCNL) laddove il personale presenti carichi di lavoro incompatibili con ulteriori gravami istituzionali. Dovrà essere limitato allo stretto necessario il ricorso ad acquisto di prestazioni da strutture private. Potenziamento azione informatica - prosecuzione iter già intrapreso nella definizione della cartella informatizzata - particolare impulso alla telemedicina - consolidamento processi d’interconnessione già iniziati (teleconsulto neurochirurgico, anatomia-patologica, dimt) attivandone altri secondo il modello organizzativo hub/spoke per quelle specialità presenti solo nel centro di riferimento provinciale (es. chirurgia plastica ecc.). 36 Area Assistenza Socio-Sanitaria territoriale Area Minori: rafforzare i servizi alternativi all’inserimento in comunità, con particolare attenzione al lavoro sulla famiglia d’origine problematica. Area Salute Mentale: complessiva revisione dei progetti personalizzati che già nel 2012 hanno visto un nuovo modello gestionale, con il rafforzamento della valutazione della qualità dei servizi residenziali e con l’attuazione dei progetti di riabilitazione e reinserimento. Area Dipendenze: proseguo della sperimentazione di percorsi assistenziali a bassa soglia e il consolidamento dell’attività a favore del gioco d’azzardo. Area Anziani: - piena attivazione del terzo nucleo Alzheimer e di alcuni posti di sollievo presso centri servizi. - apertura di tre palestre per riabilitazione (previo accreditamento) presso centri servizio rivolta ad esterni. Area Integrazione Lavorativa: mantenere le modalità differenziate di inserimento lavorativo in essere, in relazione al difficile contesto socioeconomico Riorganizzazione territoriale: mantenere viva la sperimentazione di modelli organizzativi e funzioni che consentano, oltre l’esigenza di integrare il MMG con il Medico di Continuità Assistenziale, di garantire una integrazione fra livello delle Cure Primarie e Servizi territoriali per garantire un livello minimo uniforme di assistenza. Servizi distrettuali: - piena attivazione della centrale operativa unica del distretto - attivazione degli ambulatori per patologia strettamente integrati con la medicina generale per la gestione dei percorsi assistenziali con particolare riferimento alle cure palliative, all’area cardiovascolare, al diabete e alle demenze - perfezionamento modelli di presa in carico in Ospedale in funzione delle dimissioni protette. Servizi sociosanitari: proseguire il consolidamento di nuovi modelli organizzativi di gestione dell’integrazione scolastica come già sperimentato in alcuni istituti comprensivi. 37 Area Promozione della salute e prevenzione nizzazioni Sindacali dei Lavoratori dipendenti diffondere la conoscenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) Standard nelle Micro e Piccole Imprese e promuoverne l’utilizzo. Sviluppare azioni di promozione di stili di vita sani mediante: - azioni intersettoriali di comunità ed interventi sul singolo su fumo, alcool, attività fisica e sana alimentazione, a partire dalla Val Leogra - azioni integrate Servizi Ulss - Privato sociale di sviluppo e consolidamento life-skills nella popolazione scolastica - intervento breve (minimal advice) e/o counselling individuale da parte di tutti gli operatori sanitari. Proseguire e potenziare le attività di prevenzione e controlli sanitari su alimenti e animali: - garantire l’uniformità nell’applicazione della normativa vigente eseguendo i controlli ufficiali secondo criteri operativi tesi ad assicurare imparzialità ed efficacia - contribuire a migliorare il rapporto uomo animale tramite lo sviluppo di un percorso di educazione sanitaria integrato e mirato; - ottimizzare, di concerto con le Amministrazioni Comunali, la strategia di gestione e controllo del randagismo sul territorio. Potenziare le misure di prevenzione primaria: - portare a target la copertura delle vaccinazioni raccomandate, dei bambini e degli adulti - valutazione dei rischi per malattie cardiovascolare nei cittadini dai 35 ai 69 anni, con priorità per la fascia 40-59; counselling e trattamento delle persone con rischio >= 20%, da parte dei medici di famiglia nelle AFT - contribuire a sviluppare la tutela e promozione della salute negli strumenti urbanistici in particolare nei Piani di Assetto Territoriale (PAT) - nell’ambito del rapporto ambiente-salute sviluppare l’analisi e la valutazione del rischio sanitario. Migliorare la qualità degli interventi di diagnosi precoce (programmi di screening) con particolare riferimento alle fasi conclusive del percorso diagnostico-terapeutico dei tumori della mammella e del colonretto. Intensificare le azioni di promozione della salute nei luoghi di lavoro: - assicurare gli interventi di controllo nel 5% delle aziende con dipendenti - promuovere la Gestione della Sicurezza nel 100% delle Aziende presso le quali si interviene perché individuate a maggior rischio di infortunio e di malattia professionale - in collaborazione con le Associazioni Imprenditoriali e le Orga38 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE I suggerimenti e i contributi rappresentano uno stimolo al continuo miglioramento di questo documento. È per questo motivo che per il Bilancio Sociale 2012 proponiamo il seguente questionario di valutazione. Invitiamo quindi i lettori a dedicare qualche minuto alla compilazione del questionario che potrà essere inviato anonimo nelle seguenti modalità: • per posta indirizzandolo a: Azienda Ulss 4 - Servizio Controllo di Gestione - via Rasa 9, 36016 Thiene (VI) • compilandolo il questionario direttamente su internet all’indirizzo seguente: http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Azienda/amministrazione_trasparente/all/questionario 1. A quale delle seguenti categorie di interlocutore dell’azienda (Stakeholder) appartiene? 4. La lettura del Bilancio Sociale le ha fornito informazioni sull’azienda che non conosceva? ¨ Utenti ¨ Dipendenti ¨ Medici ¨ Collaboratori (MMG, PLS, ecc.) ¨ Farmacisti ¨ Organizzazione del Terzo Settore (Associazioni, Coop. Soc., ecc.) ¨Fornitori ¨ Pubblica Amministrazione ¨.Altro: ¨ Sì ¨ No 5. Se si, quali in particolare? 6. Quale parte ha trovato di maggiore interesse? 2. Ha trovato interessante il Bilancio Sociale? ¨ Molto ¨ Abbastanza ¨ Poco ¨ Per niente 7. Quali sono, a suo parere, le informazioni mancanti o che andrebbero maggiormente sviluppate? 3. Qual è la sua valutazione del Bilancio sociale in termini di: insuff. suff. buono ottimo Credibilità delle informazioni ¨ ¨ ¨ ¨ Completezza delle informazioni ¨ ¨ ¨ ¨ Significatività delle informazioni ¨ ¨ ¨ ¨ Chiarezza espositiva ¨ ¨ ¨ ¨ Aspetto grafico ¨ ¨ ¨ ¨ Lunghezza del documento ¨ ¨ ¨ ¨ 8. Commenti e suggerimenti La ringraziamo per la sua cortese collaborazione 39 Azienda www.ulss4.veneto.it TERRITORIO Direttore Generale - Daniela Carraro Direttore Sanitario - Roberto Toffanin Realizzazione e Grafica: Artworks snc Foto ospedale: Bruno Cortiana Stampa: Polygraf (VI) Direttore Amministrativo - Patrizia Simionato Direttore Servizi Sociali e della Funzione Territoriale - Alberto Leoni BILANCIO SOCIALE 2012 a cura di: Servizio Controllo di Gestione Ufficio Relazioni con il Pubblico Via Campania, 21/A . 36015 Schio (VI) Tel. 0445 575927 . Fax 0445 575461 [email protected] www.artworksitaly.com 40