TERRITORIO
Bilancio Sociale 2012 ... in pillole
A Z I E N D A U L S S 4 “A L T O V I C E N T I N O ”
Il Bilancio Sociale 2012 è consultabile anche nel sito:
http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Azienda/amministrazione_trasparente/all/bilancio2012.pdf
1
Trasparenza e informazione: la grande domanda oggi espressa dai cittadini nei confronti delle Istituzioni Pubbliche, insieme
con la richiesta di controllo dei costi, trova
nella pubblicazione del Bilancio Sociale una
risposta adeguata e completa.
Con i dati del Bilancio Sociale l’istituzione
esce dai tecnicismi del linguaggio per addetti ai lavori e con un lessico comprensibile
a tutti presenta il proprio operato, con riferimento stretto tra i
servizi erogati e i costi sostenuti. L’Azienda viene presentata in
ogni aspetto quantitativo e qualitativo, per arrivare alle prospettive ambientali e di benessere che a loro volta hanno anche valore
economico e sociale.
Il Bilancio Sociale è un atto doveroso verso i cittadini: uno strumento di facile lettura con informazioni interessanti e chiare. Il
testo è reperibile in internet ed disponibile per ogni cittadino;
dopo la lettura è possibile compilare il questionario di valutazione allegato. Il valore aggiunto a questo Bilancio Sociale è l’intera
realizzazione da parte della struttura interna dell’Ulss 4 con il
coordinamento del Servizio Controllo di Gestione e con il coinvolgimento di tutte le componenti professionali e organizzative
dell’Azienda.
Il documento viene presentato con dati riferiti a un anno veramente speciale per l’Ulss4 e per l’Ospedale Unico dell’Alto
Vicentino: costruito in tre anni, è entrato in funzione il terzo
ospedale del Veneto realizzato in Project Financing ed il primo a
presentarsi con il Bilancio Sociale in questa Regione.
Buona lettura!
L’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino è stata selezionata dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI) quale finalista all’edizione 2012 dell’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione,
un importante riconoscimento assegnato alle amministrazioni
che si impegnano a presentare bilanci economici, sociali ed ambientali efficaci, trasparenti e chiari a livello comunicativo. L’Ulss
4 è stata scelta con le seguenti motivazioni:
il bilancio di esercizio è redatto in modo esaustivo. In particolare, la Relazione sulla Gestione della Direzione Generale
fornisce molte informazioni supplementari, funzionali a dare una
rappresentazione puntuale della gestione sanitaria ed economico-finanziaria dell’esercizio 2012. La Nota integrativa presenta
in modo armonico le informazioni vincolate e appare di facile
leggibilità, anche in relazione alla qualità della grafica.
La prima edizione del Bilancio Sociale espone le informazioni con un
linguaggio comprensibile anche al
vasto pubblico, raggiunto con una
capillare diffusione, e presenta l’operatività dell’Azienda con riferimento
e correlazione tra i servizi erogati e
i costi sostenuti. L’Azienda viene presentata in ogni aspetto quantitativo e
qualitativo, per arrivare alle prospettive ambientali e di benessere che a
loro volta hanno anche valore economico e sociale.
Daniela Carraro
Direttore Generale dell’Azienda Ulss 4 “Alto Vicentino”
2
Che cos’è il bilancio sociale?
e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato.
Si sofferma sugli aspetti che caratterizzano l’attività dell’azienda/
ente che nel settore pubblico rivestono fondamentale importanza, consentendo agli interlocutori sociali di conoscere e valutare l’andamento della gestione aziendale. Questa edizione si
riferisce all’anno 2012 ed è qui proposta in versione ridotta. Si
compone di quattro sezioni:
Il Bilancio Sociale è uno strumento di rendicontazione e controllo, oltre che di comunicazione e condivisione verso l’interno e
l’esterno dell’Azienda.
L’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da
consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta
La sezione fornisce indicazioni sul territorio e sulla
popolazione della comunità dell’Alto Vicentino,
specificando lo stato di salute generale e le caratteristiche
epidemiologiche. Viene inoltre presentata l’Azienda. Sono
esplicitate in gran parte le attività che l’Azienda eroga
a favore dei cittadini, dalle Cure Primarie all’assistenza
territoriale a quella ospedaliera per acuti, con una
presentazione del Nuovo Ospedale, dato che proprio il 2012
è l’anno che ne ha segnato l’inaugurazione.
Identità aziendale
Dimensione economica
Il capitolo dipinge il contesto economico nel quale opera
l’Azienda (limiti di costo, fondi, spese, ecc.).
Questa sezione è dedicata alle relazioni con la Pubblica
Amministrazione e le organizzazioni partner, con un breve
riferimento ai fornitori ma anche alle attività del volontariato.
Relazione sociale
Pianificazione futura
Il capitolo di chiusura presenta in breve i principali obiettivi
che l’Azienda si è posta per il 2013.
3
Identità aziendale
Territorio e popolazione L’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino offre la propria attività ad un territorio che ospita 32 Comuni ubicati in zone
pianeggianti, collinari e montane con un totale di 190.495 cittadini residenti ed una densità di popolazione pari a 288,4 abitanti per km2.
Grafico 1. Piramide dell’età della popolazione al 31 dicembre 2012
con dettaglio dei residenti stranieri.
Territorio: 660,48 kmq
Comuni: 32
Popolazione: 190.495 stranieri: 10,4 % della popolazione
Densità della popolazione: 288.4
Densità della pop. Regione Veneto: 264
Residenti deceduti: 1.762 (di cui 832 maschi e 930 femmine)
110...
100...
90...
Femmine italiane
Maschi italiani
Femmine straniere
Maschi stranieri
80...
70...
60...
50...
40...
30...
20...
10...
nasc...
2.000 1.000 01.000 2.000
Negli ultimi anni il tasso di crescita della popolazione dell’Ulss 4 è
stato complessivamente positivo, grazie anche al contributo della
popolazione immigrata. Il tasso di mortalità è al di sotto dei livelli
sia nazionali che regionali.
4
Stato di salute della popolazione
Il sistema di sorveglianza PASSI
Le principali cause di morte per i decessi avvenuti nel periodo
2007-2010 sono attribuibili alle malattie del sistema circolatorio e
ai tumori. Queste cause insieme rappresentano circa il 70% dei
decessi in entrambi i sessi.
Il sistema di sorveglianza Passi (Progressi
delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia)
consiste in un monitoraggio complessivo sullo
stato di salute della popolazione adulta. Anche
l’Ulss 4 Alto Vicentino ha aderito al sistema. Con 2.753 persone
intervistate dal 2007 ad oggi.
uomini: 93.848
Fascia età 0/14 anni: 14.474
75 anni e oltre: 6.705
principali cause di morte
malattie del sistema circolatorio: 36,9%
tumori: 34,1%
malattie del sistema respiratorio: 5,9%
traumatismi: 5,7%
Grafico 2.Alcuni risultati dall’indagine PASSI 2008-2011 (1.838 interviste):
Attività fisica
Fuma 20 o più sigarette al dì
* Fumatore: soggetto che dichiara di aver
fumato più di 100 sigarette nella sua vita e
attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno.
53,30%
49,6%
donne: 96.647
Fascia età 0/14 anni: 14.041
75 anni e oltre: 11.491
principali cause di morte
malattie del sistema circolatorio: 41,8%
tumori: 26,8%
disturbi psichici e comportamentali (demenze): 6,1%
malattie del sistema respiratorio: 5%
31,4%
18,9%
sedentari
parzialmente
attivi
attivi
23,80%
23%
fumatori*
ex
fumatori
non
fumatori
Consumo di alcol a maggior rischio
64,5%
I decessi complessivamente sono avvenuti per il 31,6% a domicilio, il 38,4% in ospedale, il 28,8% in strutture socio-assistenziali
e per il restante 1,2% in altri luoghi. La patologia più diffusa è
l’ipertensione, seguita con grande distacco dalle neoplasie e dal
diabete. La popolazione esente da ticket, nell’anno 2012, è pari
a 110.335 unità (36.269 per motivi di reddito ed età, 74.066 per
altri motivi [patologia ed invalidità]) per un totale complessivo di
193.249 esenzioni.
39,6%
21,7%
18-24 anni
5
25-34 anni
35-49 anni
25,0%
50-69 anni
L’azienda Ulss 4: Mission, Valori e Governance
L’Atto aziendale, deliberato il 30.12.2009, attualmente in fase di modifica, è il documento che definisce i principi generali, le linee strategiche e l’organizzazione dell’Azienda. Con l’Atto si individua la Mission, ovvero la dichiarazione con cui si esplicita la ragione d’essere
dell’Azienda e i Valori a cui ispirarsi nel realizzare tale mission.
MISSION
Assicurare l’erogazione diretta con
proprie strutture o indiretta, in convenzione, di prestazioni socio-sanitarie di prevenzione, di cura e di riabilitazione alle comunità dei 32 Comuni di cui all’art. 1,
garantendo altresì i servizi di urgenza ed emergenza
medica. Assicurare la più ampia integrazione dei processi assistenziali ed organizzativi con l’ attenzione alla
centralità della persona, ai suoi bisogni ed aspettative,
armonizzandola con le aspettative delle altre parti interessate al funzionamento dell’Azienda.
Sostenere e a sviluppare nella comunità la promozione
della salute mediante un’azione intersettoriale delle diverse componenti della società civile e sociale, la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e della
comunità.
VALORI
- centralità del cittadino
- fattore umano
- umanizzazione dei servizi
- efficacia ed efficienza della prestazione
- innovazione e miglioramento
continuo della qualità
- etica professionale
6
L’azienda
L’Unità Locale Socio-Sanitaria n. 4 è un ente strumentale della Regione Veneto dotato di personalità giuridica pubblica, autonomia gestionale, amministrativa, contabile e patrimoniale in conformità
alla normativa nazionale e nel rispetto dei principi
previsti dalle disposizioni regionali. L’Azienda sanitaria, quale ente di diritto pubblico, assicura l’erogazione diretta con proprie strutture o indiretta, in
convenzione, di prestazioni socio-sanitarie di prevenzione, di cura e di riabilitazione alle comunità
dei 32 Comuni di cui all’art. 1, garantendo altresì i
servizi di urgenza ed emergenza medica.
L’Azienda intende perseguire la propria missione in
modo da assicurare la più ampia integrazione dei
processi assistenziali ed organizzativi con l’attenzione alla centralità della persona, ai suoi bisogni
ed aspettative, armonizzandola con le aspettative delle altre parti interessate al funzionamento
dell’Azienda.
L’azione complessiva dell’Azienda dovrà essere
orientata a sostenere e a sviluppare nella comunità la promozione della salute mediante un’azione
intersettoriale delle diverse componenti della società civile e sociale, la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e della comunità.
L’Ulss 4 “Alto Vicentino” si articola nelle seguenti
tre Strutture tecnico funzionali o Macro strutture:
Ospedale, Distretti socio-sanitari, Dipartimento di
Prevenzione, ciascuna delle quali dotata di autonomia tecnico funzionale.
Schema di Governance dell’Azienda Ulss 4
ASSISTENZA OSPEDALIERA
emergenze
attività di ricovero
programmata
assistenza
acuti
OSPEDALE
UNICO
ASSISTENZA TERRITORIALE
bambini
popolazione
in genere
cronici
anziani
190.495 assistiti
sanità pubblica
ambienti di vita
e di lavoro
screening
sanità
animale
igiene
alimentare
prevenzione
ed educazione della
popolazione
Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro
7
Capitale Aziendale
Il Capitale umano. Oltre al personale dipendente, l’Azienda si avvale e collabora con il personale cosiddetto “convenzionato”, ovvero i Medici
di Medicina Generale e i Pediatri di Libera scelta, gli Specialisti Ambulatoriali Interni e i Medici di Continuità Assistenziale (ex-guardia medica).
Il personale complessivo del 2012 è pari a
1931 unità: l’80% è personale sanitario impegnato presso l’ospedale, i distretti ed il dipartimento di prevenzione; il personale amministrativo pari al 12% si concentra presso
la sede centrale nei servizi di supporto ma
è presente anche presso i distretti ed una
parte, ovviamente più ridotta, presso l’ospedale. La distribuzione per genere del personale dipendente (tempo indeterminato e
determinato) anno 2012 vede una prevalenza
della componente femminile: 73% donne e
27% uomini. Tuttavia questi ultimi ricoprono
la percentuale più alta di incarichi dirigenziali:
33% contro un 9% di dirigenti donne.
Grafico 3.Dipendenti Ulss 4 per ruolo - anno 2012.
0% Professionale
12% amministrativo
Tabella 1. Personale dell’Ulss 4 in servizio al 31/12/2012.
In servizio al
31/12/2012
Tirocinanti,
Specializzandi,
Volontari
LP, CoCoCo,
Borse studio
Totale
Personale
Convenzionato
(medici)
1.546
69
30
1.645
226
1
0
2
3
-
Tecnico (inclusi Analisti, Statistici, Ass.
Sociali, personale ausiliario: giardinieri,
elettricisti, ecc.)
161
18
2
181
-
Amministrativo
223
3
10
236
-
1.931
90
44
2.065
226
Ruolo
Sanitario (compreso OSS/OTAA, Tecnici
Riabilitazione, Tecnici sanitari, Profess.
Tecnico Vigil.)
Professionale
Grafico 4.Dipendenti Ulss 4 per sesso - anno 2012.
uomini
donne
dirigenti
9%
8% tecnico
80% sanitario
(compreso
OSS/OTAA)
non
dirigenti
67%
dirigenti
33%
non
dirigenti
91%
8
Personale convenzionato
Il personale convenzionato
vede complessivamente 226
professionisti, dei quali la
maggior parte sono Medici di
Medicina Generale (MMG),
quindi SAI (Specialisti Ambulatoriali Interni), Medici di continuità assistenziale (guardia
Medica) e Pediatri di Libera
Scelta (PLS).
Capitale Strutturale e Tecnologico
Il Capitale strutturale e tecnologico rappresenta per l’Azienda una porzione del patrimonio aziendale essenziale ai fini dell’erogazione dei
servizi sanitari ed è costituito principalmente da attrezzature sanitarie e scientifiche, fabbricati, terreni, impianti e macchinari di servizio.
Progetti edilizi. L’avvenuta ultimazione dei lavori dell’Ospedale Unico è stata certificata il 30/09/2011. Sono stati adeguati strutture e impianti tecnologici degli ex Padiglioni Ospedalieri di Schio e di Thiene. Ulteriori lavori eseguiti e conclusi nel 2012:
interventi di riqualificazione della centrale termica dei due ex Padiglioni Ospedalieri
con sostituzione del bruciatore; adeguamento alla normativa antincendio e richiesta Certificato Prevenzione Incendi per edificio “Il Cardo” - Centro Servizi di Montecchio Prec.no; manutenzione nelle strutture aziendali per rinnovarle e garantirne
la funzionalità.
Investimenti in attrezzature sanitarie. Nel 2012 sono state acquistate attrezzature sanitarie per Unità Operative/Servizi e per integrare quelle fornite dal concessionario dell’Ospedale in Project
Financing, di cui € 2.004.978,96 per l’Ospedale e € 145.018,50
per il Territorio. Altre acquisizioni sono state finanziate dalla Fondazione Cariverona. Il “Piano triennale investimenti attrezzature sanitarie, arredi, altri beni ed autoveicoli anni 2012-2013-2014”, riporta
l’elenco delle attrezzature sanitarie previste per il 2012.
Tabella 2. Principali attrezzature sanitarie acquisite e collaudate nel 2012 Ospedale e Territorio, Ulss 4
Ospedale
Tipo attrezzatura
Importo + iva
€ 27.164,50
Ospedale
Tipo attrezzatura
Urologia
1 colonna per videoendoscopia urologica
Lab. Analisi
Sistema completo di automazione
Fivet
Cappa a flusso laminare
€ 12.075,80
€ 25.954,50
Importo + iva
Pediatria
1 apparecchio per termoregolazione corporea
Pediatria
N. 3 fasciatoi su ruote
Ostetricia-gruppo parto
1 isola neonatale su ruote
€ 30.250,00
Ostetricia-gruppo parto
16 lampade visita + scaldaneonato
€ 30.250,00
Fivet
4 contenitori criogenici
Ostetricia-gruppo parto
8 tavoli servitori, 6 carrelli vari per sala cesarei
€ 22.335,07
Farmacia
Cappa a flusso laminare
Ostetricia-gruppo parto
Letto per parto attivo
€ 52.030,00
Varie
N. 30 lavapadelle
Centrale sterilizzazione
3 autoclavi
€ 188.517,99
Varie
Carrelli (servitori, armadio, medicazioni ecc.)
€ 70.000,00
Oculistica
1 microscopio oftalmico
€ 122.210,00
Morgue
N. 8 carrelli portasalme
€ 23.038,40
Oculistica
1 laser combinato glaucoma+retinico
€ 106.480,00
TOTALE
Territorio
Tipo attrezzatura
Importo + iva
Diabetologia
Attrezzature per trattamento paziente diabetico (fluorangiografo, oct, laser oculistica)
€ 141.751,50
Poliambulatori
1 lettore computerizzato lenti progressive (frontifocometro digitale)
€ 3.557,40
€ 86.136,80
€ 1.050.461,50
€ 8.228,00
€ 146.289,00
€ 2.004.978,96
€ 3.267,00
€ 145.018,50
TOTALE
9
Sistema informatico aziendale
Il processo di evoluzione del Sistema informatico aziendale ha
rispettato input e progettualità previste dalle disposizioni regionali (obiettivi dei Direttori Generali DGR 3140/2010 e successiva
DGR 2369/2011). Si cita tra queste la necessità di garantire il
rispetto delle scadenze e i requisiti di qualità nella produzione
dei flussi informativi del Nuovo
Sistema Informativo Sanitario
(NSIS). L’Azienda produce infatti
una quantità notevole di flussi,
ovvero file di informazioni e dati
che periodicamente vengono
inviati al Ministero della Salute,
alla Regione e ad altri Enti; per
tali flussi l’Azienda deve garantire l’invio puntuale e verificare la
qualità del dato trasmesso.
L’informatizzazione rappresenta uno dei punti di forza per migliorare l’attività e snellire le procedure. L’avvio del nuovo ospedale
ha comportato mutamenti importanti che hanno aumentano la
complessità del sistema ma, nel contempo, hanno rappresentato una opportunità per un rinnovamento complessivo.
L’implementazione del nuovo sistema informatico consente la
gestione globale dell’intero processo di cura del paziente all’interno della struttura ospedaliera tale da condurre ad un Ospedale paperless in cui tutti i flussi cartacei sono sostituiti da quelli
informatici.
Da anni la Direzione dell’Azienda Ulss 4 si è posta come obiettivo strategico la completa digitalizzazione dei percorsi relativi
al paziente, dal patient summary alla cartella clinica, supportati
dall’adozione della firma digitale per tutti i documenti socio sanitari prodotti in ospedale (dando valenza medico legale agli stessi). La possibilità di ottenere referti on line e la ricetta elettronica
sono ulteriori step di questo processo.
Parimenti si renderà disponibile il Fascicolo Sociosanitario Elettronico (FSE), al fine di favorire la condivisione delle informazioni tra le varie professionalità, facilitare l’accesso ai servizi ed
agevolare l’integrazione anche con le organizzazioni esterne.
La cartella clinica integrata è strumento per la gestione dei dati
riferiti alla storia clinica assistenziale di un paziente in regime
di ricovero o ambulatoriale, garantisce il supporto ai percorsi
clinico-diagnostici-terapeutici-assistenziali nei singoli episodi di
cura e favorisce la continuità di cura del paziente grazie alla condivisione ed al recupero dei dati clinici registrati.
10
Dimensione economica
Tabella 3. Conto economico 2012 sintetico (in migliaia)
Il Conto Economico del 2012 presenta un risultato positivo vicino al pareggio di
bilancio. Tuttavia occorre sottolineare che il 2012 ha visto l’applicazione dei diversi
criteri di valorizzazione stabiliti dal D.Lgs. 118/2011 nonché la verifica dei debiti verso
dipendenti che hanno comportato la rilevazione di componenti straordinari di reddito che hanno inciso positivamente sul raggiungimento del pareggio di bilancio. Nella
tabella a fianco sono state confrontate le principali voci di conto economico del
bilancio 2012 con il bilancio 2011 e con i valori di preventivo del 2012 aggiornati alla
quarta rendicontazione trimestrale 2012. Dall’analisi emerge un aumento dei costi
della produzione rispetto al 2011. Nei primi mesi del 2012 infatti è entrato in funzione
il Nuovo Ospedale Unico “Alto Vicentino” costruito con la finanza di progetto che, rispetto al 2011, comporta l’iscrizione a bilancio dei canoni di disponibilità e dei canoni
di noleggio di attrezzatura eletGrafico 5. Spese di manutenzione per tipologia:
tromedicale, mobili e arredi e
ripartizione percentuale (2012), Ulss 4.
attrezzatura informatica.
Rispetto al dato riportato nel
1,63% Manutenzioni
8,58% Servizi non sanitari
bilancio 2011 la voce Proventi
3,68% Godimento
ed oneri finanziari presenta un
beni di terzi
incremento significativo, deri1,18%Altri costi
vante dalla revisione richiesta
11,01%
dalla Regione Veneto in rifeBeni sanitari rimento alle voci di debito v/
dipendenti e all’applicazione
delle disposizioni previste dal
D.Lgs. 118/2011 in materia di
debiti per ferie maturate e non
0,70%
Beni non
godute che hanno comporsanitari
tato la chiusura di debiti precedentemente
accantonati
rilevando la relativa sopravve3,07% Ammortamenti
42,97% Servizi sanitari
nienza attiva.
11
Ospedale
Tipo attrezzatura
Valore della produzione
332.427
Costo della produzione
331.611
Differenza
816
Proventi ed oneri finanziari +/–
153
Rettifiche di valore di attività finanziarie +/–
-
Proventi ed oneri straordinari +/–
5.891
Risultato prima delle imposte +/–
6.860
Imposte dell’esercizio
6.463
Utile (Perdita) dell’esercizio +/–
398
Utilizzo delle risorse Le risorse a disposizione
dell’Azienda nel 2012 sono state impiegate per sostenere i seguenti costi. Tabella 4. Costi per natura.
Costi per natura
2011
2012
Beni sanitari
36.299.428
36.521.742
Beni non sanitari
2.375.303
2.321.493
Servizi sanitari
141.134.412
142.482.446
Servizi non sanitari
24.427.998
28.438.274
Personale
90.036.901
90.160.675
Ammortamenti
10.533.150
10.180.084
Manutenzioni
3.342.879
5.409.611
Godimento beni di terzi
1.286.799
12.190.250
Altri costi
1.999.454
3.906.595
Totale costi della produzione
311.436.324
331.611.170
Dimensione economica
L’analisi confronta due esercizi in cui la struttura dell’Azienda è
completamente diversa: nel 2011 un ospedale suddiviso nei due
padiglioni di Thiene e di Schio, mentre nel 2012 entra in funzione
l’Ospedale Unico costruito con il project financing (PF), ossia in
parte con il contributo del privato (concessionario).
Il costo stimato per la realizzazione dell’ospedale è stata di €
145.218.956,60 di cui € 71.460.000,00 finanziati dalla Regione Veneto, € 19.745.272,00 finanziati dall’Ulss 4 con risorse proprie e €
54.013.684,60 finanziati dal concessionario. La quota del privato
è da considerare alla pari di un mutuo da rimborsare mediante il
pagamento del canone di disponibilità.
Il contratto di PF prevede che il privato fornisca attrezzature sanitarie, mobili e arredi e attrezzature informatiche necessarie all’immediato funzionamento dell’opera. Per tale utilizzo l’Ulss paga al
privato un canone così composto:
• attrezzature sanitarie: canone di 8 anni, comprensivo della manutenzione Full Risk per tutta la durata;
• mobili e arredi: canone spalmato su tutta la durata del contratto,
ossia 24 anni, compresa la manutenzione Full Risk;
• attrezzature informatiche: canone distribuito sui 24 anni, compresa manutenzione Full Risk per l’hardware.
Grazie alla manutenzione “Full Risk” l’Ulss ha il “parco macchine”
sempre funzionante, aggiornato ed efficiente, poiché per tutta la
durata del contratto vengono garantiti interventi di manutenzione
preventiva e straordinaria.
I costi dei canoni appena citati non trovano corrispondenza nel 2011
e hanno natura di quote di finanziamento di investimenti.
Il contratto di PF è stato sottoscritto nel 2005. Per garantire l’aggiornamento dei valori per 24 anni è previsto un coefficiente di rivalutazione pari nel 2012 all’89,95% della variazione dell’indice Istat
annuo nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (indice NIC) intervenuta tra dicembre 2011 e dicembre dell’anno precedente a quello di rivalutazione, ossia per rivalutare i valori iscritti nel
contratto del 2005 occorre moltiplicarli per il coefficiente 1,1224.
Il contratto di PF va pertanto suddiviso fra le tre componenti principali:
• canone di disponibilità: può essere paragonato alla rata di un
mutuo per il capitale investito dal concessionario;
Costi 2005 al netto di IVA (anno di rif. del contratto) € 4.232.000
Costi 2012 al netto di IVA (coeff. riv. 1,1224) € 4.153.062
• canoni di noleggio: comprendono sia il costo delle forniture di
attrezzature elettromedicali, mobili, arredi e attrezzature informatiche, sia la manutenzione Full Risk
• canoni dei servizi in gestione: il contratto di PF prevede che,
a decorrere dall’effettiva disponibilità dell’opera e ultimate le operazioni di trasferimento, venga data attivazione ai servizi contemplati nel contratto. Pertanto, l’Ulss 4 nei primi mesi del 2012 ha
chiuso i contratti sottoscritti in precedenza con altri partner per
complessivi € 16.892.926,31 (costo dei servizi 2011 comprensivo
di IVA) e ha attivato i servizi con il concessionario per complessivi
€ 17.319.647,71 (costi rivalutati al 2012 e comprensivi di IVA).
Il canone di disponibilità e i canoni di noleggio sono contabilizzati
nella voce Godimento beni di terzi ed, essendo sorti nel 2012,
non consentono la comparazione con l’esercizio 2011. I canoni dei
servizi gestiti in PF sono principalmente contabilizzati nella voce di
bilancio Servizi non sanitari, ad eccezione del servizio di Laboratorio analisi che è contabilizzato nella voce Beni sanitari - dispositivi
diagnostici in vitro, i canoni relativi alla manutenzione civile e impianti che sono rilevate nella voce Manutenzioni.
12
Mobilità sanitaria
Il fenomeno migratorio dei cittadini verso strutture sanitarie diverse da quelle dell’ambito territoriale dell’azienda in cui risiedono, può
essere considerato espressione della libertà di scelta degli assistiti, indice della percezione che essi hanno della qualità dell’assistenza
erogata, ma è sicuramente e in buona parte conseguenza di dinamiche legate alla logistica, ai confini degli ambiti territoriali delle aziende
sanitarie e alla complessa relazione tra offerta e domanda di prestazioni in sanità.
Attrazione/Mobilità attiva
Rappresenta l’attività di ricovero erogata dai reparti dell’Ospedale
dell’Ulss 4 agli utenti non residenti nell’ambito territoriale aziendale distinti tra Regione Veneto (mobilità attiva intra-regionale) e altre Regioni
(mobilità attiva extra-regionale). Nel 2012 l’Ulss 4 ha dimesso 2.026 pazienti non residenti, provenienti prevalentemente dall’Ulss 6, dall’Ulss
5 e dall’Ulss 3. Per le specialità di base presenti nella nostra Azienda,
nel 2012 si riscontra un calo generalizzato nelle attrazioni, tranne in Riabilitazione fisica e Pediatria. Da considerare che il livello di attività del 1°
semestre è stato inficiato dalle operazioni di avvio del nuovo ospedale
e dai trasferimenti degli ambulatori negli ex ospedali di Thiene e Schio
Grafico 6. Mobilità attiva Intra-Regione (2012)
Fuga/Mobilità Passiva
Concerne l’attività di ricovero erogata da ospedali pubblici e privati preaccreditati, di altre Aziende Ulss venete o di altre Regioni, per utenti
residenti nel territorio dell’Ulss 4. La fetta più consistente delle fughe
(41%) si è rivolta a strutture dell’Ulss 6.
L’andamento della mobilità passiva mostra una costante riduzione nel
triennio 2010-2012 e l’ammontare del 2012 risulta inferiore di quasi
l’8% rispetto al 2011. Occorre distinguere tra fughe per ricoveri in reparti di specialità non presenti nella nostra Azienda da quelle con specialità
presenti (“Alte specialità”). Solo nel primo caso le fughe rappresentano
un indicatore critico e diventano oggetto di politiche correttive e di contenimento. Nell’ultimo triennio, le specialità presenti anche nella nostra
Azienda maggiormente interessate dalle fughe sono state Ortopedia e
Traumatologia, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia, Recupero
e riabilitazione fisica, che insieme coprono il 58% dei casi.
Grafico 7. Mobilità passiva Intra-Regione specialità presenti (2012)
13
Un giorno in azienda
10
43
5
521
9
288
6.419
761
2
15
48
650
35
922
190
1
197
Interventi chirurgici
in Day Surgery
Pazienti ammessi in
Ricovero Ordinario
Prestazioni di
radiologia diagnostica
Parti
Interventi di Chirurgia
Ambulatoriale
Persone che arrivano
in Pronto Soccorso
Esami
di laboratorio
Certificati per
rilascio patenti
L’Ospedale
Alto Vicentino
Prelievi
di sangue
Pazienti ammessi
in Day Hospital
Interventi chirurgici
in regime ordinario
Trattamenti di dialisi
(ambulatoriali + ricovero)
Vaccinazioni
(complessive: viaggiatori,
bimbi, anziani, ecc.)
Persone assistite a
domicilio (ADI) da un
infermiere
Prenotazioni effettuate
dagli sportelli CUP
Prenotazioni tramite
Call Center
Sopralluoghi per la
sicurezza nei posti di
lavoro (cantieri e aziende)
14
Superficie area mq 86.000
Superficie ospedale mq 69.000
Piani edificati:
n. 4 fuori terra
n. 1 seminterrato
n. 1 interrato
Azienda Ulss 4: le strutture
L’OSPEDALE
Attività di ricovero:
Area medica: Medicina, Neurologia, Cardiologia; Oncologia (Day Hospital); Malattie
Infettive (Day Hospital); Geriatria Polifunzionale, Nefrologia e Dialisi, Struttura Operativa
per l’Accettazione e la Pianificazione clinico assistenziale (SOAP).
Area chirurgica: Chirurgia Programmata, Urologia Programmata, Traumatologia,
Protesica, Urgenze Polispecialistiche (Chirurgia, Urologia, Ortopedia) Day Surgery
polispecialistico (degenze), Week Surgery degenze:Oculistica, Otorinolaringoiatria
(testa-collo); Week Surgery degenze: Chirurgia, Ortopedia, Urologia; Polo Endoscopico: Endoscopia chirurgia, laser (urologia); Gruppo operatorio.
Area materno-infantile: Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Sezione neonatale e
Nido, Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e patologia neonatale; Area Parto, Pronto
Soccorso Ostetrico, Procreazione Medica Assistita e Diagnosi Prenatale, Pronto
soccorso pediatrico e area OBI pediatrico; DH pediatrico; OBI ostetrico-ginecologico;
day surgery ginecologico.
Area critica: Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UCIC), Emodinamica, Stroke Unit,
Terapia Intensiva Post Operatoria (TI-PO), Semintensiva internistica, Terapia Intensiva e
Rianimazione; Pronto Soccorso e 118, Osservazione Breve Intensiva (OBI).
Area Rieducazione Funzionale: Area riabilitativa post-acuzie, palestre, Degenza fisiatrica.
Area Salute Mentale: Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC).
Il Distretto Socio-Sanitario
Servizi: Laboratorio analisi, Servizio trasfusionale e immunoematologia (CTS), Anatomia e Istologia Patologica,
Diagnostica per Immagini.
Poliambulatori: Allergologia, Anestesia (con Terapia
Antalgica), Centro Antidiabete, Chirurgia, Dermatologia,
Dietologia, Ematologia, Endocrinologia, Fisiokinesiterapia,
Gastroenterologia, Ginecologia, Nefrologia, Oculistica,
Odontostomatologia, Oncologia, Ortopedia, Ostetricia,
Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Psichiatria, Reumatologia, Urologia.
Ambulatori pediatrici: Ambulatorio allergologico pediatrico, ambulatorio gastroenterologico pediatrico; ambulatorio
multidisciplinare; ambulatorio per ecografie anche, ecografie cerebrali, diabetologia pediatrica, endocrinologia pediatrica; follow-up neonato sano; follow-up prematuro; infettivologia pediatrica; nefrologia pediatrica; neurologia ed epilessia
pediatrica; visita pediatrica per sospetta cardiopatia.
Centro Unico di Prenotazione (Cup) e cassa, consegna referti
Day Service
Direzione Amministrativa Ospedaliera
Direzione Medica Ospedaliera
Servizio di Psicologia Clinica
Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp)
• il Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini comprende i Comuni di
Thiene, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Fara Vicentino,
Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Salcedo, Sarcedo, Villaverla, Zanè, Zugliano ed ha sede direzionale a Thiene.
Il Distretto Socio-Sanitario è centro di riferimento per l’accesso a tutti i
servizi dell’Azienda: servizi sanitari, socio–sanitari e socio-assistenziali territoriali, sede di gestione e coordinamento operativo e organizzativo dei
servizi territoriali.
L’ambito territoriale dell’Azienda Ulss 4 si articola in due Distretti Socio
Sanitari con i due Centri Sanitari Polifunzionali di Schio e Thiene e alcune
sedi periferiche; i punti di erogazione di servizi dislocati sul territorio permettono una migliore accessibilità ai cittadini.
• il Centro Sanitario Polifunzionale De Lellis abbraccia i Comuni di
Schio, Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi Lastebasse, Malo, Monte di
Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, San Vito di Leguzzano,
Santorso, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio,
Velo d’Astico, con sede direzionale a Schio.
15
COSA TROVO A THIENE
Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini
Sedi afferenti al Centro Sanitario
Polifunzionale Boldrini
Poliambulatori: Cardiologia, Dermatologia, Medicina dello Sport,
Neurologia, Neuropsicologia, Oculistica, Odontostomatologia,
Ostetricia-Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Radiologia, Vaccinazioni internazionali/viaggiatori (ambulatorio unico dedicato) • Ambulatorio Medicina Pubblica • Centro Organizzativo
Screening • Servizio Educazione e Promozione della Salute • Punto Prelievi • Centro Trasfusionale per donazioni sangue e plasma •
Cardio Action • Servizio Farmaceutico Territoriale e distribuzione
diretta farmaci • Unità operativa di Recupero Educazione Funzionale – Fisiokinesiterapia Servizio Ambulatoriale • Centro di Salute
Mentale • Servizio di Continuità Assistenziale (Ex Guardia Medica)
• Sportello CUP e cassa, consegna referti • Attività Amministrative Distretto* • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Cure Primarie/
ADI, Consultorio familiare, Vaccinazioni obbligatorie e consigliate,
Neuropsichiatria Infantile, Servizio Disabilità, Età Evolutiva, Tutela
Minori, Servizio Accoglienza Familiare • Centrale Operativa Territoriale (COT) • Associazioni di volontariato: Associazione Amici del
Cuore, LILT, FIDAS, Tribunale dei Diritti del Malato
Sede Centrale - Via Rasa
- Direzione Generale dell’Azienda, Servizi Amministrativi e Tecnici
- Dipartimento di Prevenzione: Medicina Legale: (riconoscimento invalidità civili, valutazione stato di handicap, rilascio patenti
speciali di guida, ecc.). Assistenza protesica, Ufficio benefici economici, Ufficio protesi e ausili, polizia mortuaria.
16
Sede di Breganze Attività Ambulatoriale: Psichiatria,
Ostetricia/Ginecologia Ambulatorio Medicina Pubblica •
Ambulatorio Infermieristico • Punto Prelievi • Assistenza
Domiciliare Integrata • Attività Socio-Sanitarie Distretto:
Vaccinazioni, Screening citologico • Attività Amministrative
Distretto* • Sportello Cup (Psichiatria e Ostetricia/Ginecologia), cassa e consegna referti
Sede di Zugliano Attività Ambulatoriale: Psichiatria • Assistenza Domiciliare Integrata • Punto Prelievi • Attività
Socio-Sanitarie Distretto: Screening citologico • Attività
Amministrative Distretto * • Sportello Cassa e consegna
referti • Sede Unità Territoriale Assistenza Primaria (UTAP)
• Ambulatorio infermieristico • Ambulatorio della cronicità
(percorsi diabete)
Sede di Marano Vic.: Punto Prelievi, su indicazione del medico
Sede di Villaverla: Punto Prelievi, su indicazione del medico
Servizi Veterinari: Servizio Igiene Alimenti di origine animale e Servizio Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti e
delle Produzioni Zootecniche
SIAN - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione;
SISP - Servizio Igiene e Sanità Pubblica
SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti Lavoro
Sedi afferenti al Centro Sanitario Polifunzionale De Lellis
Poliambulatori: Cardiologia, Dermatologia, Neurologia, Oculistica, Ostetricia - Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Radiologia • Ambulatorio medicina pubblica • Punto Prelievi • Centro Trasfusionale per donazioni sangue e plasma •
Diabetologia Centro Antidiabetico/Endocrinologia • Servizio
Dietologico • Alcologia • Screening Citologico • Centro Donna • Recupero Educazione Funzionale – Fisiokinesiterapia,
Servizio Ambulatoriale • Centro di Salute Mentale • Servizio
per il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) • Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia
Medica) • Servizio Integrazione Lavorativa Area Svantaggio
(SILAS) • Servizio Veterinario • Sportello Cup e cassa, consegna referti • Attività Amministrative Distretto* • Attività
Socio Sanitarie Distretto: Cure Primarie/ADI, Consultorio familiare, Vaccinazioni, Neuropsichiatria Infantile, Servizio Disabilità, Età Evolutiva, Tutela Minori. • Ambulatorio Infermieristico • Associazioni di Volontariato: Associazione Diabetici,
AVIS, LILT, ANDOS, Tribunale dei Diritti del Malato
Arsiero Poliambulatori: Psichiatria, Cardiologia, Oculistica, ORL
Punto Prelievi • Ambulatorio Medicina Pubblica • Ambulatorio
Infermieristico • Attività Socio-Sanitarie Distretto: Consultorio
familiare, Vaccinazioni • Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) •
Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) Attività
Amministrative Distretto* • Sportello CUP, cassa e consegna referti. • Sede Unità Territoriale Assistenza Primaria (UTAP): Retinografie, ECG diabetici.
Sede di Valli del Pasubio: Punto Prelievi
Sede di Pedemonte: Punto Prelievi
Sede di Valdastico: Punto Prelievi
*Servizi Amministrativi (iscrizione/cancellazione SSN, cambio medico e residenza, rilascio esenzioni, assistenza all’estero per temporaneo soggiorno, gestione integrative e rimborsi, assistenza sanitaria stranieri in Italia, assistenza sanitaria all’estero, informazioni).
Malo Poliambulatori: Psichiatria, Cardiologia, Dermatologia, Oculistica, ORL, Fisiatria • Ambulatorio medicina pubblica. • Assistenza
Domiciliare Integrata (ADI) • Punto Prelievi • Fisioterapia • Attività
Socio-Sanitarie Distretto: Consultorio familiare, Vaccinazioni, Screening Citologico • Attività Amministrative Distretto* • Sportello
Cup, cassa e consegna referti • Sede Associazioni di volontariato:
AVIS • Medicina di Gruppo Integrata • Centro Unico Prenotazioni •
Ambulatorio Infermieristico • Ambulatori specialistici di consulenza
della Medicina Generale: Dermatologia, Cardiologia, Oculistica.
Piovene Poliambulatori: Psichiatria, Cardiologia, Dermatologia,
Oculistica, ORL • Ambulatorio medicina pubblica. Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) • Punto Prelievi • Ambulatorio Infermieristico. Attività Socio-Sanitarie Distretto: Ambulatorio Ginecologico
del Consultorio Familiare, Neuro-psichiatria, Logopedia, Fisiatria,
Screening Citologico • Attività Amministrative Distretto*
Sportello Cup, cassa e consegna referti. • Sede Unità Territoriale
Assistenza Primaria (UTAP): Retinografie, ECG diabetici.
17
COSA TROVO A SCHIO
Centro Sanitario Polifunzionale De Lellis
Alcune novità del 2012
Punti di forza dell’Ulss 4
Check Up a pagamento. La Regione Veneto con DGRV n. 3140 del
14/10/2010 ha stabilito che le Aziende Ulss del Veneto organizzino un
sistema di check up a pagamento per cittadini e richiedenti. Si tratta di
“pacchetti” di prestazioni diagnostiche a pagamento rivolte all’utente sano, cioè senza patologie in corso riconosciute, che però vuole
eseguire un controllo preventivo senza doversi rivolgere a strutture
private. Questi pacchetti sono suddivisi in check-up di primo e secondo livello, in entrambi i casi per uomini e per donne, e possono essere
prenotati al Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell’Ulss 4. Il servizio
fornisce al cittadino che lo desidera la possibilità di eseguire, a pagamento, una serie di esami che possano permettere una diagnosi
precoce in soggetti a rischio.
La nuova Struttura Ospedaliera
La riunificazione delle attività ospedaliere in un unica sede ha reso
evidenti alcuni vantaggi organizzativi. Il coordinamento delle attività clinico-assistenziali si esprime secondo modelli di efficienza, economicità
ed appropriatezza erogati in tempo reale e non più come conseguenza
della “disponibilità” dei vari professionisti. Eccellenze cliniche:
• la cardiologia con gli articolati programmi riabilitativi di Cardioaction e con l’inserimento della Emodinamica ore 24 anche a servizio
dell’Ulss 5 Ovest Vicentino;
• interventi meno invasivi in Ostetricia-Ginecologia con le tecniche
laparoscopiche;
• la partoanalgesia h24 e una risposta alle esigenze neonatologiche
anche per prematuri con la terapia intensiva neonatale;
• il centro di procreazione assistita, unico centro pubblico dell’intera provincia di Vicenza, vanta una percentuale di successo in linea con
le migliori casistiche mondiali;
• la chirurgia generale ha una buona tradizione per la chirurgia laparoscopica;
• la chirurgia ortopedica soprattutto con riferimento alla frattura di
femore che ha la percentuale di operati entro le 48 ore dal trauma tra
i più alti d’Italia (dati Agenas);
• la chirurgia vertebrale è riferimento regionale;
• la citologia in Area Vasta provinciale.
Ritiro Referti Online. Dal 2012 i cittadini dei 32 comuni del territorio
di riferimento dell’Ulss 4 possono estrarre i propri referti di laboratorio
da internet, accedendo al portale “Veneto ESCAPE” tramite l’apposito link sul sito aziendale. Ogni cittadino riceve, unitamente alla prenotazione della prestazione, un codice per accedere al servizio. Digitando nel portale le proprie credenziali, potrà quindi accedere al referto e
scaricarlo. La possibilità di scaricare i referti On Line avviene secondo
una semplice procedura
di accesso tramite codice assegnato al paziente
al momento della prestazione in abbinamento al
codice fiscale; la privacy
è garantita, il referto è
firmato digitalmente ed
il cittadino può verificare
l’esito direttamente da
casa, evitando file agli
sportelli.
18
In più…
Centro Donna
L’Ulss 4 fa parte degli “Ospedali senza dolore”, beneficia della
presenza del Centro Donna che
mira a far fronte alla crescente
necessità di coordinamento nella lotta ai tumori femminili ed è una struttura poliambulatoriale
dell’Unità di Senologia. Obiettivo primario è migliorare la qualità
della cura attraverso la presa in carico globale della paziente e
offrire sempre maggiore supporto clinico, chirurgico e anche assistenziale. Nel Centro le donne vengono seguite fin dall’inizio
della malattia e accompagnate durante tutto il percorso terapeutico da un gruppo multidisciplinare di specialisti (chirurgo, senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, personale
infermieristico e altri specialisti di volta in volta coinvolti in base
alle necessità del singolo caso, quali radioterapista, chirurgo plastico, fisiatra e psicologo) che concordano l’iter terapeutico più
idoneo per ogni paziente. La sede del Centro Donna è ubicata a
Schio nell’ex padiglione ospedaliero De Lellis, dove si trova anche la sede dell’ANDOS Alto Vicentino - Associazione Nazionale
Donne Operate al Seno- che offre supporto e aiuto.
Progetto Bollini Rosa: l’Ospedale premiato con tre bollini
L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), impegnato nella promozione e nella tutela della salute femminile,
ha avviato nel 2007 il Programma Bollini Rosa con l’obiettivo di
individuare e premiare gli Ospedali italiani “vicini alle donne”, che
offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle
patologie femminili di maggior rilievo clinico ed epidemiologico,
riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa.
Nell’edizione 2012, sulla base del punteggio ottenuto a seguito della presentazione della candidatura, sono stati attribuiti 3
Bollini Rosa all’Ospedale “Boldrini” di Thiene.
La struttura dell’Ulss 4
è parte del Network di
ospedali che offrono servizi a misura di donna.
Servizio di Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare “CardioAction”
La riabilitazione e la prevenzione cardiologica favoriscono il recupero psicofisico ottimale e riducono il rischio di recidive di malattia.
La Cardiologia dell’Ulss 4 offre ai pazienti ricoverati per malattia coronarica la possibilità di partecipare al programma riabilitativo
“CardioAction”, che consiste nell’insieme delle attività clinico-strumentali e fisico-psicologiche volte a garantire la ripresa della normale vita attiva nelle migliori condizioni possibili, compatibilmente con la situazione clinica in atto. Il percorso prevede tre momenti
riabilitativi, con una prima fase in ambiente ospedaliero (convalescenza e iniziale riabilitazione con ricovero ordinario), una seconda
fase di riabilitazione ambulatoriale, ed una terza di prevenzione/mantenimento a tempo indeterminato in palestre ed impianti sportivi
del territorio. Il progetto è supportato e condotto con il coinvolgimento dell’Associazione “Amici del Cuore Alto Vicentino Onlus”
e mira a dimostrare come sia di grande aiuto il supporto in ambito familiare e le testimonianze di coloro che hanno già affrontato un
percorso simile, per incentivare il paziente nelle fasi di ripresa dopo le dimissioni dall’ospedale.
19
Ospedale senza Dolore
Tra le attività rivolte al “sollievo”, dal gennaio
2008 è stato avviato uno specifico progetto denominato Giobbe, finalizzato a dare
ai malati oncologici e alle loro famiglie un
punto di riferimento in un momento così
difficile come sempre è quello della malattia oncologica. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Ulss 4 - Olosmed Onlus e il
mondo del volontariato, si pone l’obiettivo
di garantire la continuità assistenziale ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. L’Ulss 4
ha vinto il Premio Nazionale Gerbera d’Oro
2013, istituito dalla Fondazione Nazionale
Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni. Il prestigioso riconoscimento è stato
attribuito per l’attuazione del Progetto Giob-
In foto da sinistra: Bruno Vespa, Beatrice Lorenzin Ministro della Salute, Daniela Carraro
Direttore Generale dell’Ulss 4 e Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto.
be, avviato dall’allora direttore Domenico
Mantoan, oggi segretario regionale della
Sanità del Veneto, per l’attenzione posta
alla persona malata e per la realizzazione di
Pet Therapy
A Villa Bonin-Longare di Montecchio Precalcino è stato istituito
il Centro di Pet Therapy. Oltre a diventare un punto di eccellenza
per la sanità nazionale, il Centro svolge attività clinica, di ricerca
e formazione. La Pet Therapy è una coterapia che si affianca e/o
integra le normali terapie e si avvale della presenza dell’animale
e delle sue caratteristiche. Tale termine fu coniato dallo psichiatra Boris Levinson nel 1953, quando durante una seduta con
un bambino autistico ebbe modo di constatare come la presenza occasionale del suo cane aiutasse a rilassarsi ed assumere
un atteggiamento più disponibile nei confronti del terapeuta.
La coppia uomo/animale lavora a stretto contatto con l’équipe
socio-sanitaria della struttura in cui si attiva il progetto e assieme
a loro viene formulato un progetto specifico.
un’organizzazione capace di rispondere anche agli aspetti legati alla sofferenza fisica e
psicologica connessi alla malattia.
La Pet Therapy implica
una serie complessa
di utilizzi del rapporto
uomo/animale in campo medico e psicologico. Al personale che segue l’attività è richiesta
una buona conoscenza
a livello tecnico delle caratteristiche degli animali coinvolti e delle
diverse problematiche seguite. La Regione del Veneto, con la L.
3 del 3 gennaio 2005 (BUR n. 2/2005) intende promuovere la conoscenza, lo studio e l’utilizzo di nuovi trattamenti di supporto e
integrazione delle cure clinico-terapeutiche quali la terapia assistita dagli animali affiancata alle terapie di medicina tradizionale.
20
TERRITORIO
Assistenza ai Cittadini - Cure Primarie
Il medico e il pediatra di famiglia. Ai Medici di Medicina Generale (MMG) e ai
Pediatri di Libera Scelta (PLS) è affidata la tutela della salute degli assistiti residenti nel territorio dell’Ulss. Ogni cittadino residente ha diritto all’assistenza medica
di un MMG o, per i bimbi di età inferiore ai 14 anni, di un PLS. Il MMG, primo
contatto del cittadino con il sistema sanitario, ha il compito di fornire un accesso
diretto, visitando il paziente in ambulatorio o a domicilio, prescrivendo farmaci ed
emettendo certificati di vario tipo. Inoltre indirizza il paziente verso le cure specialistiche e ospedaliere più appropriate. I MMG e i PLS sono liberi professionisti
convenzionati con l’azienda sanitaria. Nell’Ulss 4 nel 2012 hanno esercitato 119
MMG, 22 PLS e 27 Medici di Continuità Assistenziale (guardia medica).
La Continuità assistenziale
Il Servizio di Continuità Assistenziale (guardia medica notturna, festiva e prefestiva) garantisce l’erogazione delle prestazioni assistenziali territoriali non differibili negli orari in
cui MMG o PLS non esercita l’attività.
È un servizio gratuito ed è collocato nei Distretti Socio Sanitari.
Numero verde 800 239 388.
I medici convenzionati nel 2012 hanno gestito un totale di 21.544 chiamate (60 chiamate al giorno).
Associazioni Funzionali Territoriali (AFT) sono uno strumento di coordinamento dei
MMG per la realizzazione delle Medicine di gruppo integrate, per il territorio dell’Azienda. Dall’inizio del 2013 le forme associative presenti in Azienda sono stratificate nei tre
livelli previsti di UTAP-MGI, Medicine di Gruppo e Reti.
Dal punto di vista logistico sono già state configurate le sedi della AFT di Schio e di
Thiene; è in fase di completamento l’assetto della AFT “Nord” nelle sedi di Piovene
e di Arsiero e si è provveduto a una gestione omogenea dei casi, in particolare della
cronicità, nelle AFT “Ovest” e in quella “Est Sud Est”.
21
OSPEDALE
Assistenza ai Cittadini - Ricoveri ospedalieri
I cittadini residenti nel territorio aziendale hanno espresso nel 2012 una domanda di ricoveri ospedalieri presso strutture aziendali ed
extra-aziendali (del Veneto e di altre Regioni), pari a 15.789 ricoveri (inclusi neonati sani), ovvero circa l’1,7% in meno rispetto all’anno
precedente. Il tasso di ospedalizzazione standardizzato (numero di ricoveri per 1.000 abitanti) ha mantenuto il trend in diminuzione degli
anni precedenti attestandosi al 118,4‰ nel 2012, pertanto si mantiene più basso dello standard regionale del 140‰ previsto come obiettivo 2012 (DGRV 2369/2011, OB. A1: Ottimizzazione del numero di ricoveri). Il tasso è pari a 125‰ di cui il 35,4‰ è imputabile alle fughe.
La riduzione dei ricoveri è ottenuta grazie alla riorganizzazione delle attività assistenziali, al potenziamento delle Cure Primarie ed anche
in ottemperanza alle DGRV 2468/2006 e 3734/2007 in base alle quali alcune prestazioni erogate in regime di Day Surgery/Day hospital
sono state ricondotte a regime ambulatoriale (quali Ernie, Tunnel carpale, Stripping vene, ecc.).
Grafico 8. Tasso di Ospedalizzazione Ulss 4.
Tabella 5. Attività di ricovero in regime di degenza ordinaria e Day Hospital/Day Surgery.
Attività di ricovero - Degenza ordinaria
Anno 2012
Numero dimessi / fatturato dimessi
15.789 / € 43.919.251
Numero ricoveri urgenza
8.089
Numero ricoveri extra azienda
1.914
Numero ricoveri extra regione
269
Numero nati / fughe nati
1.834 / 124 per un totale di 1.958
Fatturato extra azienda per la degenza ordinaria
€ 6.680.958,20
Mobilità passiva intraregionale specialità presenti
(numero dimessi / importo)
4.274 / € 15.946.384,48
Mobilità passiva intraregionale specialità non presenti
(numero dimessi / importo)
1.286 / € 8.249.363,21
La domanda di ricovero da parte dei residenti
veri per gravidanza, parto e puerperio (10%). Seguono Malattie e
disturbi del periodo neonatale (8%) e con il 7% Malattie e disturbi
dell’apparato riproduttivo femminile, Malattie e disturbi dell’apparato digerente e Malattie e disturbi del sistema nervoso.
I residenti nel territorio dell’Ulss4, nel 2012, sono stati ricoverati principalmente per malattie e disturbi dell’apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo (16% della domanda), quindi
per malattie e disturbi del sistema cardiocircolatorio (11%), rico22
La nascita nell’Ulss 4
Nell’anno 2012 sono nati 1.834 bambini presso il reparto di Ostetricia dell’Ulss 4. Di questi è italiano il 75%, il 25% è di cittadinanza
straniera; nell’ordine provenienti dal Marocco, Bangladesh, quindi Romania, ex Jugoslavia e Ghana a pari quantità e il rimanente da
altre nazioni. Nel 2012 l’Ulss 4 ha accolto 1.749 partorienti; sul totale parti il 17% provengono da altre Ulss: il 52% dall’Ulss 6 Vicenza,
il 28% dall’Ulss 3 Bassano e il 9% dall’Ulss 5 di Arzignano.
Partoanalgesia
Il Centro di Procreazione assistita
La moderna partoanalgesia consiste nell’introduzione di un
cateterino, in un punto preciso della colonna vertebrale, nello
spazio peridurale, attraverso il quale si somministrano farmaci anestetici locali e analgesici che riducono o aboliscono il
dolore delle contrazioni e del parto, con trascurabili effetti sulla capacità di usare i muscoli e sulle altre forme di sensibilità.
Per aiutare le coppie che non riescono ad
avere un figlio, già dal 2002 l’Ulss 4 Alto Vicentino ha aperto il Centro pubblico di Procreazione Assistita, dove opera un’equipe
altamente specializzata. Ad oggi sono più di
2.500 le coppie che si sono rivolte al Centro:
metà provengono da altre Ulss della provincia e alcune giungono da fuori regione. I bambini
nati dall’attività del Centro sono stati 354 e tutti nati sani. La
maggior parte delle donne che accede ha un’età compresa tra
i 35 e i 39 anni (43%), quelle dopo i 40 anni sono pari al 17% e
quelle di età inferiore ai 34 anni sono il 40%.
Nel 2012 n. 801 nuove coppie si sono rivolte al Centro. Sono
state eseguite: 166 Fecondazioni in Vitro; 151 Inseminazioni
Intrauterine; 512 esami del liquido seminale; 1.119 Ecografie di controllo; 20 esami di pervietà tubarica. Sono nati 28
bambini per l’anno di attività del 2012 e alcuni devono ancora
nascere. A partire dal 2002 l’attività è stata in costante aumento nel numero delle coppie che accedono alle procedure
di Procreazione Assistita: si è passati da un numero di 20 a
317 coppie trattate per tutte le tecniche di Procreazione.
Sul totale dei parti del 2012, 1.834 bambini, ci sono state 432
peridurali per partoanalgesia; il 23,55% delle future madri ha
scelto la partoanalgesia e il trasferimento nel nuovo ospedale
ha incrementato tale opzione. Il parto indolore è offerto gratuitamente; solo nel caso di richiesta di visita anestesiologica
individuale, è previsto il pagamento di un ticket, relativo alla
visita stessa.
L’Ulss 4 garantisce
il parto indolore
24 ore su 24
e 7 giorni su 7
23
Attività di Pronto Soccorso
L’accesso alle cure in Pronto Soccorso non avviene sulla base dell’ordine di arrivo dei cittadini ma della gravità delle loro
condizioni. Per stabilire un ordine tra i soggetti che vi giungono e quindi prestare le apposite cure, viene utilizzato uno
specifico metodo di smistamento chiamato “Metodo del Triage”.Tale metodo ha introdotto l’utilizzo di specifici “codici
colore” ai quali corrisponde un differente livello di gravità.
Il paziente presenta
una patologia che potrebbe
essere risolta dal MMG
o nei poliambulatori con
programmazione. La prestazione
viene effettuata per ultima
ed è soggetta a ticket
Il paziente non è in
prevedibile pericolo di vita.
L’intervento può essere
differito nel tempo
Il paziente è in potenziale
pericolo di vita e presenta
patologie che necessitano
di intervento medico nel
più breve tempo possibile
Il paziente è in pericolo
imminente di vita.
Entra direttamente
in sala emergenza
Tabella 6. Accessi al Pronto Soccorso anno 2012 per codice triage ingresso.
Triage
N° accessi
%
di cui esitati in ricovero
N. OBI
Non attivato*
9.761
16,29%
1.457
657
Rosso
375
0,63%
280
35
Giallo
4.938
8,24%
1.984
1.154
Verde
16.010
26,72%
3.224
1.608
Bianco
28.838
48,13%
1.185
596
Totale
59.922
100%
8.130
4.050
Gli accessi avvenuti con ambulanza
118 nel 2012 sono stati 5.466, mentre
con il ricorso all’eliambulanza ben 42.
Dei pazienti arrivati con ambulanza
270 hanno codice rosso, 1.816 codice
giallo, 2.928 codice verde e un numero di 346 codice bianco. Circa un quarto degli utenti che accede in Pronto
Soccorso ha più di 65 anni e un settimo è di cittadinanza non italiana
Grafico 8. Accessi al PS per codice triage d’ingresso e orario - anno 2012.
Al fine di migliorare l’appropriatezza degli accessi al Pronto Soccorso, l’Azienda persevera nelle raccomandazioni ai cittadini di rivolgersi al proprio Medico di
Medicina Generale, negli orari di disponibilità, e di rivolgersi alla guardia medica per consigli e/o consulenze, riservando l’accesso al Pronto Soccorso per i reali
casi di emergenza e di urgenza. Si evidenzia che il 76% degli utenti si presenta nella fascia oraria 08/20, il 13% tra le 20 e le 24 e solo l’11% dalle 24 alle 08.
24
Ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante
La DGRV 2369/2012 ha previsto, nell’ambito dell’assegnazione degli obiettivi alle Aziende sanitarie del Veneto e ai Direttori Generali,
l’ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante. L’obiettivo, con valenza sia di tipo economico che di appropriatezza,
ha individuato il valore soglia di 4 prestazioni per abitante. Nell’anno 2012 la nostra azienda ha sostanzialmente rispettato il tetto fissato
(n. 4.01 prestazioni esclusa diagnostica di laboratorio), come evidenziato dal grafico seguente, proseguendo il trend già iniziato nel 2010.
Grafico 9. Ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per
abitante (esclusa diagnostica di laboratorio).
Tabella 7. Tempo di attesa massimo per codice di priorità
Codice priorità
Classe Regionale
Tempo di attesa massimo
Entro 24 ore, senza prenotazione,
si esegue al pronto soccorso
U (urgente)
B (visita breve)
A
Entro 10 giorni dalla prenotazione
D (prestazione
differita/sollecita)
B
Entro 30 giorni per le visite
Entro 60 giorni per gli accertamenti
diagnostico strumentali
C
Entro 180 giorni per la prima visita
P (prestazione
programmata)
Tempi di attesa
stazioni garantite”, ovvero quelle per le quali l’utente, al momento
della prenotazione, accetta la prima data e sede disponibili. L’Ulss
4 ha individuato varie azioni di programmazione per contenere
le Liste di Attesa, declinandole nel “Piano Attuativo Aziendale”.
Il Nuovo Tariffario regionale, la definizione dei criteri di accesso
per determinate patologie o prestazioni, le specifiche in merito
ai controlli, hanno indotto ad una revisione generale dei percorsi
già strutturati. Accanto agli adempimenti indicati dalla check list
(“elenco” delle azioni da attuare, come da DGRV 863), l’Azienda
ha proseguito nella revisione e nell’aggiornamento dei percorsi
semplici elaborati dai gruppi integrati ospedale-territorio e
all’approfondimento dei PDTA (percorsi diagnostico terapeutici
assistenziali) complessi, in particolare per patologie oncologiche
(tumore mammella, colon, polmone, ecc.) e cardiovascolari.
Per le visite specialistiche a carico del SSN è necessaria la prescrizione del medico, che indica sulla ricetta, oltre a diagnosi e/o
quesito diagnostico, la classe di priorità per la visita/prestazione, come stabilito dal DGR 3535/2004. Le DGR n. 3140/2010 e
863/2011 della Regione Veneto hanno posto come obiettivo per
i Direttori Generali una percentuale di prestazioni erogate entro
tempi di attesa massimi pari al 90% per la fascia A (= priorità
classe B), 90% per la fascia B (= priorità classe D) e 100% per la
fascia C (= priorità classe P). Il monitoraggio dei tempi di attesa
avviene su un gruppo ristretto di prestazioni, definite “prestazioni
traccianti” ed il calcolo della percentuale delle prestazioni erogate
entro i tempi di attesa massimi considera esclusivamente le “pre25
L’Azienda per… la famiglia
e l’età evolutiva
Il Consultorio Familiare eroga interventi di consulenza e di assistenza alla famiglia, alla maternità e ai minori mediante prestazioni
mediche, sociali e psicologiche. Svolge l’attività in forma interdisciplinare, in équipe e in collegamento con gli altri servizi sociosanitari.
Vi si può accedere per assistenza psicologica, educativa, sociale e
legale al singolo e ai familiari. Il Servizio offre consulenza ed assistenza psicologica, sociale e sanitaria in caso di interruzione della
gravidanza (IVG) nei modi previsti dalla L. 194. Fornisce informazioni
sulla sessualità, sulla maternità consapevole, organizza corsi di preparazione al parto.
Il servizio di Neuropsichiatria, Psicologia e Riabilitazione Età
Evolutiva è rivolto a bambini e adolescenti affetti da patologia
a carico del Sistema Nervoso Centrale o Periferico, da patologia
neuromotoria, da ritardi intellettivi o difficoltà di apprendimento,
da deficit sensoriali, da disturbi del linguaggio e della comunicazione, da problematiche di tipo psichiatrico, psicologico e relazionale. Le attività del servizio, rivolte ai minori, sono di tipo
medico, psicologico, riabilitativo. Vi appartengono: l’Ambulatorio
integrato per la promozione dello sviluppo del bambino, l’Ambulatorio Autismo e Disturbi Gravi dello Sviluppo, l’Ambulatorio per
la psicopatologia dell’adolescente e del preadolescente.
Tabella 8. Dati di attività del Consultorio Ulss 4, anno 2012.
Consultorio familiare
Anno 2012
Attività Ostetrico-Ginecologica
accessi ostetrico ginecologici
6.429
utenti
4.038
casi seguiti
2.815
di cui nuclei familiari seguiti
184
di cui coppie seguite
496
bambini in affido
18
bambini in casa famiglia/comunità
10
Attività Psico-Sociale
Spazio Adolescenti
N.
accessi per consulenze sanitarie
1.257
accessi per consulenze psico-sociali
208
Corso Preparazione Nascita
gestanti partecipanti
942
IVG
richieste totali
220
di cui richieste di minorenni
9
Il Servizio Accoglienza Famigliare (S.A.F.)
L’Azienda si prende cura anche delle coppie/famiglie che scelgono
di adottare o avere in affido un bambino: il Servizio Accoglienza
Famigliare ne segue Tabella 9. Dati adozioni e affido Ulss 4, anno 2012.
l’iter ed offre supporto,
S.A.F. anno 2012
N.
fornisce consulenza e
Adozione
domande adozione pervenute
45
informazione, grazie ad
un team di psicologi e
Affido
famiglie con affido in corso
46
assistenti sociali.
famiglie affidatarie disponibili
26
85
L’Azienda per… le persone con disabilità
L’Unità Operativa Disabilità è presente con un’équipe multidisciplinare (Assistenti sociali, Educatori, Psicologo, Operatori) ed agisce in raccordo con il medico di medicina generale, integrandosi con i servizi territoriali distrettuali. Il servizio
promuove progetti personalizzati offrendo una serie di interventi sociali, socio-sanitari ed educativi. L’azienda si occupa
della disabilità rivolgendosi all’utenza da 0 a 65 anni, ovvero prende in carico la persona con disabilità nel percorso di vita.
Accoglienza semiresidenziale - Centri Diurni
CD gestione diretta
CD in convenzione con il terzo settore:
CD Lugo di Vicenza
3 centri diurni ANFFAS: “Valbella” a Schio; CD a Torrebelvicino;
CD “Seghe di Velo” a Velo d’Astico;
CD Malo
CD Chiuppano
Tabella 10.
Centri Diurni
Ulss 4
Il Servizio Integrazione Lavorativa Area Svantaggio (SILAS) promuove e sostiene l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate (con problemi di disabilità, di salute mentale, di tossicodipendenza, di alcoolismo, a rischio di emarginazione sociale). Un’équipe di
operatori agisce in raccordo con medico curante, altri servizi territoriali
distrettuali, Centro per l’Impiego di Schio-Thiene e con agenzie educative, formative, sociali e sanitarie del territorio. C’è uno specifico accordo
con la Provincia di Vicenza, finalizzato sia all’applicazione della L. 68/99
sul diritto al lavoro dei disabili, sia alla gestione integrata di percorsi
lavorativi. Il processo d’integrazione lavorativa è svolto in rete con i Comuni, le Cooperative sociali, i Centri di Formazione Professionale ed è
sostenuto anche da Associazioni Imprenditoriali, Organizzazioni Sindacali, Associazioni di rappresentanza di persone disabili e loro famiglie,
dal mondo del Volontariato.
Centro diurno “G. Tapparelli”, Cooperativa Sociale Schio Solidale, Schio;
Centro diurno Cooperativa Sociale Verlata, Villaverla;
Centro diurno “Vita Indipendente”, Ipab La Pieve, Breganze;
Centro diurno “Casa Enrico”, Associazione “Il Filo di seta”, Fara
Vicentino.
Accoglienza residenziale
I servizi residenziali si rivolgono a persone con disabilità che,
per diverse ragioni, sono impossibilitate a rimanere nel nucleo
familiare di origine o nel proprio domicilio, anche se supportati
da altri tipi di intervento. Si distinguono in:
Residenze Sanitarie Assistite (RSA): destinate a disabili adulti con
gravi limitazioni dell’autonomia personale ed elevato bisogno
socio-sanitario ed assistenziale.
Comunità Alloggio: accolgono utenza con minor bisogno di assistenza sanitaria, prive di nucleo familiare e forniscono accoglienza e gestione della vita quotidiana.
Presenti nel territorio: Rsa Il Cardo a Montecchio Precalcino, Rsa
Villa Miari a Santorso, Comunità Alloggio Abilè a Schio, Comunità Alloggio Lisa a Villaverla.
Tabella 11. Dati SILAS Ulss 4, anno 2012
Tipologia utenti
27
Utenti
Giornate lavorative (circa125)
Costo
Handicap fisici - intellettivi
280
35.000
416.270
Handicap Sensoriali
5
625
7.433
Handicap Psichiatrici
115
14.375
170.968
Minori
0
0
0
ex. Tossicodipendenti
39
4.875
57.980
Disagio Psicosociale
15
1.875
22.300
Totale
454
56.750
674.952
L’Azienda per… le persone in condizioni di fragilità
La Centrale Operativa Unica. La Centrale operativa Unica di Distretto rappresenta
un nuovo modello di presa in carico dei bisogni sanitari e socio–assistenziali dell’utenza con particolare attenzione alla cronicità complessa, alla adesione ai percorsi di
cura e alla continuità di cura. È composta
da una équipe multiprofessionale costituita da personale medico, infermieristico,
assistenti sociali e amministrativi. Un callcenter, numero verde 800 239 797, è attivo con risposta diretta del personale della
Centrale Operativa, costituita da 4 gruppi
di lavoro: Gruppo Unico Dimissioni (con la
funzione della presa in carico del paziente
fragile ricoverato in ospedale per la definizione del progetto assistenziale individualizzato), Residenzialità (con la funzione di
presa in carico di tutta la domanda di residenzialità sia essa definitiva e/o temporanea e di semiresidenzialità), Domiciliarità
sociale (con la funzione di monitoraggio e
di “presa in carico delle situazioni domiciliari fragili dal punto di vista sociale, promuovendo la collaborazione fra Ulss e Comuni),
Domiciliarità sanitaria (cure domiciliari/cure
palliative) con la funzione di presa in carico
e monitoraggio dell’utente fragile complesso dal punto di vista clinico-assistenziale.
Assistenza domiciliare integrata (ADI).
È una delle modalità più importanti di assistenza sul territorio. Attraverso l’intervento
di più figure istituzionali realizza direttamente al domicilio del paziente un progetto di assistenza unitario, limitato o continuativo nel tempo. La parte più rilevante
riguarda anziani con più di 74 anni (73,4%),
l’età compresa tra i 65 e i 74 anni occupa
il 14,5% mentre gli utenti con meno di 65
anni sono il 12,1% del totale. Nell’anno
2012 gli assistiti in carico seguiti a domicilio, raggruppati nei vari profili assistenziali,
sono stati 2.328. Gli accessi a domicilio per
figura professionale sono a fianco proposti
in forma riepilogativa. Nel 2012 il maggior
numero di accessi ha coinvolto gli infermieri, quindi i Medici di famiglia (MMG) e i
professionisti per la riabilitazione. Il medico
Specialista è stato richiesto in 964 accessi.
Profilo
2012
ADI - A
14
ADI - B
405
ADI - C
685
ADI - D
65
Occasionali
1.209
Totale
2.328
Tabella 12.
Utenti in carico
al Servizio ADI
per profilo
assistenziale,
Ulss 4
28
Le strutture intermedie.
RSA di Riabilitazione estensiva “Muzan”
di Malo mette a disposizione 50 posti,
finalizzati alla gestione di pazienti con
esiti da ictus o danno ortopedico in fase
post-acuta e per pazienti con perdita di
autonomia per patologie internistiche
varie. Nel 2012 sono state accolte complessivamente 401 persone, con 45 gg di
degenza media.
Ospedale di comunità. Sono previsti 10
posti presso l’OIC (Opera Immacolata
Concezione) di Thiene; nel 2012 ha accolto 205 persone per 17 gg di degenza
media. I posti letti disponibili presso la
struttura sono finalizzati alla gestione di
dimissioni protette, di moduli respiro per
pazienti ADI, delle cure palliative e dei pazienti fragili gestiti dai MMG.
L’Azienda per… le persone anziane
Strutture residenziali e semiresidenziali. Nella tabella in dettaglio l’elenco dei posti letto residenziali presso i Centri Servizi nei
comuni dell’Ulss 4.
I Centri Diurni (CD) per anziani non autosufficienti presenti nel
territorio dell’Ulss 4 sono due: CD Comunale “Brolatti” a Marano
Vicentino ed il CD “La Compagnia” a Breganze dell’IPAB La Pieve.
Tabella 13. Centri Servizi nei comuni Ulss 4 e posti letto.
Centro di Servizi1
Comune
N.
A. Rossi
Arsiero
75
A. Penasa
Valli del Pasubio
60
Comunale di Caltrano
Caltrano
36
Casa Charitas
Schio
42
Casa Nostra
Valdastico
52
Casa Panciera
Schio
45
IPAB La Pieve
Breganze
156
La Casa “Baratto”
Schio
190
La Casa “Valbella”
Schio
108
Muzan
Malo
145
O.I.C.
Thiene
267
San Giuseppe
Pedemonte
48
Villa S. Angela
Breganze
67
Villa Miari
Santorso
11
Totale
1.302
Nell’Ulss 4 è presente anche la struttura Casa Annunziata a Schio, con
42 posti per autosufficienti e 25 posti per non autosufficienti non accreditabili di impegnativa regionale di residenzialità.
1
29
L’Azienda per… la salute mentale
L’Azienda per… le dipendenze
Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) si compone di due
Centri di Salute Mentale (CSM) a Thiene e a Schio, oltre al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) in ospedale. Il CSM è il
luogo di coordinamento degli interventi di prevenzione, diagnosi,
cura, riabilitazione e reinserimento sociale nel territorio. Attua i
programmi personalizzati di cura con interventi ambulatoriali, domiciliari, semiresidenziali (Centro Diurno) e residenziali (Comunità). Il CSM si occupa di persone adulte con disturbi psichici, dei
loro familiari o altre figure a contatto con persone che presentano
un disturbo psichico (MMG, operatori sociali, parenti).
Nel 2012 il DipartiNumero utenti
738
casi di
mento delle Dipen- Gestione
dipendenza
137
di cui nuovi utenti
denze ha seguito
45
complessivamente N° Casi doppia diagnosi con il CSM
1.335 utenti. Di que- Tabella 15. Dati tossicodipendenze Ulss 4, anno 2012
sti, 738 sono tossicodipendenti, il 18% donne e l’82% maschi. Nel 2012 si sono registrati 137 nuovi casi. Delle persone seguite, 45 sono soggetti
con doppia diagnosi, (oltre alla dipendenza da sostanze hanno
patologie psichiatriche). Al 31/12/2012 sono in carico all’Unità
Operativa Malattie Infettive 70 utenti del Ser.T. Di questi, 21
sono stati presi in carico nel 2012. Gli utenti tossicodipendenti inseriti in comunità terapeutiche nel 2012 sono stati 72, 57
maschi e 15 femmine. Nel 2012 è proseguita l’attività di accertamento di assenza di tossicodipendenza in lavoratori adibiti a
particolari mansioni a rischio ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni
178 del 18/09/08. Gli accertamenti di secondo livello nel Ser.T.
fino al dicembre 2012 hanno riguardato 40 lavoratori.
Tabella 14. Utenti e giornate di assistenza per sede Ulss 4, anno 2012
Sede
Utenti
Giorni assistenza
CTRP: Comunità terapeutica riabilitativa protetta
29
5.394
CA: Comunità alloggio
80
21.073
GAP: Gruppo Appartamento Protetto
17
4.453
Struttura residenziale RSA
7
2.554
Struttura residenziale GAS: Gruppo Appartamento Sociale
2
498
Struttura residenziale: Casa famiglia
1
366
CD: Centro Diurno
87
9.773
Progetti Personalizzati (non codificabili in giornata ma in attività)
26
N. Ricoveri ospedalieri
di cui in TSO
Gioco d’azzardo patologico
Viene svolta attività di ascolto e trattamento a favore delle persone con problemi di gioco d’azzardo patologico, cioè persone
particolarmente vulnerabili a sviluppare dipendenza patologica.
Essa si manifesta principalmente con comportamenti di gioco
ripetuti, non controllabili con la propria volontà, con rischio per la
salute della persona, la sua socialità, la sua famiglia, e perdita di
ingenti somme di denaro. Durante il 2012 per tale problematica
sono state seguite 64 persone (17% femmine e 83% maschi)
che si sono rivolte al Servizio per problemi di gioco; sono 136 i
giocatori problematici seguiti dal 2008, anno di inizio dell’attività.
316
16
N. Ricoveri in Day-hospital psichiatrico
23
N. Pazienti seguiti
2.816
N. Pazienti con programmi semiresidenziali nei Centri Diurni (TOTALI)
87
N. Pazienti con programmi residenziali
123
30
Dipendenze da fumo
Nel 2012 gli utenti sono stati 109, il 49% femmine ed il 51%
maschi. Di questi, 29 hanno frequentato il corso per smettere
di fumare e 80 si sono rivolti all’ambulatorio di secondo livello o
hanno frequentato il gruppo settimanale tenuto presso la sede
del Ser.T. I partecipanti al “Corso per smettere di Fumare” 2012
sono stati 29; i partecipanti al gruppo fumo + numero utenti
ambulatorio di II° livello sono in totale 80.
Dipendenze da alcol
Nel 2012 si sono effettuate 51 perizie relative a persone inviate dalla
Commissione Medica Patenti di Vicenza a seguito di guida in stato
di intossicazione alcolica. Sono stati seguiti 424 alcolisti, il 30% femmine e il 70% maschi. La distribuzione degli alcolisti sul territorio
dell’Ulss 4 è abbastanza omogenea. La bevanda più assunta è il
vino, seguita dalla birra, i superalcolici occupano il terzo posto e da
ultimo compaiono aperitivi e digestivi. É frequente il poli-abuso, cioè
il consumo di tipi diversi di bevande alcoliche, ma soprattutto l’associazione con sostanze psicoattive illegali o psicofarmaci. Gli utenti
alcolisti inseriti in comunità terapeutiche nel 2012 sono stati 23, 15
maschi e 8 femmine. I soggetti non presi in carico sono 93. Gli utenti che fanno uso anche di sostanze stupefacenti o psicotrope sono
26 e quelli che fanno abuso o uso improprio di farmaci sono 31.
Tabella 16. Dati alcolismo, anno 2012
Gestione ambulatorio
Gestione casi di dipendenza
N° casi doppia diagnosi con il CSM
31
Numero utenti
78
di cui nuovi utenti
40
Numero utenti
424
di cui nuovi utenti
82
51
PREVENZIONE
Prevenzione
infettive. Tra le denunce di malattie infettive più significative si segnalano 25 casi di salmonella, 8 di tubercolosi, 37 da Clostridium difficile,
88 di scarlattina, 78 di varicella. L’abolizione dell’obbligo vaccinale nel
Veneto ha imposto un puntuale monitoraggio del livello di copertura
vaccinale che risulta ancora soddisfacente, ma in diminuzione.
Il Servizio Igiene e Sanità pubblica (SISP) svolge compiti e funzioni specifiche di igiene e medicina preventiva con interventi rivolti sia
agli individui che agli ambienti di vita con il fine della tutela e il controllo della salute pubblica. Nel corso dell’anno 2012 sono state segnalate e/o notificate al Servizio Igiene e Sanità Pubblica 382 malattie
Ambulatorio
Viaggiatori Internazionali
Negli ultimi anni si è osservato un
forte incremento di viaggi internazionali, specie in aree tropicali,
con una varietà di rischi sanitari
in ambienti non familiari. Nell’Ambulatorio, situato a Thiene nella
sede del Centro Santitario Polivalente Boldrini, gli utenti possono
ricevere informazioni aggiornate
ed eventualmente vaccinarsi. Nel
sito aziendale sono riportati consigli utili ed un opuscolo redatto
dalla Regione Veneto tradotto in
lingua araba, francese, inglese e spagnolo. Le
destinazioni principali sono state:
Ghana, Marocco,
Senegal,
India,
Bangladesh.
Il Servizio Medicina Legale assicura pubbliche funzioni di natura accertativa, assistenza e tutela
del cittadino rispetto a specifiche situazioni di bisogno o di esercizio di diritti soggettivi in campo
sociale, assistenziale e lavorativo. Svolge attività di medicina necroscopica e di polizia mortuaria e
provvede agli Accertamenti collegiali per il riconoscimento dello stato di invalido civile, di sordo, di
cieco civile, nonché dello stato di handicap (L. 104/92) e dello stato di disabilità (L. 68/99).
Sportello Unico per l’Invalidità Civile, realizzato nel 2001, al fine di offrire un servizio pubblico efficiente ed efficace e in grado di gestire con chiarezza le informazioni per l’utente, è articolato in tre
uffici: ufficio invalidi civili, ufficio protesi e ausili, ufficio informa handicap, situati in un’unica struttura.
Ufficio invalidi civili ha competenze specifiche nell’organizzazione delle Commissioni sanitarie per il
riconoscimento dell’invalidità civile, delle Commissioni sociosanitarie integrate per il riconoscimento della condizione di handicap (legge 104/92) e della disabilità per l’inserimento lavorativo (legge
68/99). Nel 2012 le domande presentate sono state 4.635 così suddivise: 2.527 invalidità civile, 45
cecità, 17 sordi, 1.753 legge 104/92, 293 legge 68/99.
Nel territorio dell’Ulss 4 i cittadini riconosciuti invalidi civili sono 16.548.
Tabella 17. Riepilogo invalidità civile
Descrizioni
Minorenni
Soggetti con difficoltà persistenti a
svolgere compiti e funzioni proprie
della loro età
569
Soggetti con indennità
di accompagnamento
157
Soggetti con età compresa tra i 18 e i 65 anni
Soggetti ultra 65enni
invalidità 34-74%
invalidità 75-99%
invalidità 100%
Lievi
Medi
Gravi
3.416
1.225
661
1.816
1.607
1.745
913
4.036
Ciechi
4
104
201
Sordi
16
64
14
32
di sopra dei valori soglia proposti dalla Regione Veneto con DGRV
2369/2011. Gli esami diagnostici di primo e di secondo livello
vengono effettuati su invito del Centro Organizzativo Screening.
In caso di esito negativo la risposta viene inviata in media entro
21 giorni dalla data di esecuzione del test. In caso di esito positivo (presenza di una lesione sospetta), la convocazione per un
esame di secondo livello viene inviata entro massimo 10 giorni.
Attività di Screening. Lo screening oncologico è un programma
organizzato di sanità pubblica condotto con mezzi clinici, strumentali e di laboratorio finalizzato alla prevenzione e alla diagnosi precoce di una patologia neoplastica o all’individuazione di alterazioni
pre-neoplastiche in sottogruppi selezionati di popolazione. L’Azienda sanitaria offre a tutta la popolazione bersaglio un percorso che
prevede un primo test di ingresso, eventuali successivi accertamenti di approfondimento e i trattamenti più appropriati. Gli screening oncologici offerti dall’Ulss 4 alla popolazione sono i seguenti:
screening citologico (utero), screening della mammella, screening
del colon-retto. Mentre i primi due sono rivolti alla popolazione femminile, lo screening del colon-retto è dedicato a tutta la popolazione
dai 50 ai 70 anni.
L’Ulss 4 può vantare ottimi risultati nell’attività di screening, tanto
da porsi tra le migliori Ulss in ambito regionale e restando ben al
Tabella 18. Adesione all’attività di screening per tipologia.
Dati 2012 - Ulss 4
Valore Soglia per il 30/06/2012
indicato dalla Regione Integrazione DGR 2369/2011
78% Citologico
60% Citologico
83,5% Mammografico
80% Mammografico
75,5% Colorettale
65% Colorettale
Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) contribuisce alla prevenzione degli infortuni e delle malattie
professionali ed al miglioramento del benessere dei lavoratori, operando in rete con le Istituzioni che si occupano, con diverse competenze,
della vigilanza negli ambienti di lavoro, le Associazioni Sindacali, i Comuni, la Provincia, la Regione, le Scuole e le Aziende.
Tabella 19. Osservatorio locale infortuni sul lavoro.
Attività rilevate
Osservatorio locale
infortuni sul lavoro
(comunicati dal
Pronto Soccorso)
Prognosi
Categorie specifiche
Tipologia sul totale
Indicatore
2012
N° infortuni con prognosi 0/3 gg
954
N° infortuni con prognosi oltre 4 gg
1.899
N° infortuni a titolari d’azienda
185
N° infortuni a lavoratori stranieri
612
Totali infortuni sul lavoro
2.853
Totali infortuni scolastici
207
Totali infortuni stradali
297
N. dipendenti totali
2.904
33
Il Dipartimento Funzionale di Sanità animale e Sicurezza Alimentare (DFSA) effettua un controllo integrato su tutta la catena alimentare dalla produzione
primaria agricola al consumo del cibo da parte sei singoli individui. è costituito dai seguenti Servizi del DiparServizio Igiene degli Alimenti
e Nutrizione (SIAN).
Si pone l’obiettivo di migliorare la salute individuale e collettiva garantendo alimenti sicuri e
di qualità, attraverso misure di sorveglianza di
tutela igienico-sanitaria e promuovendo la diffusione di un corretto stile alimentare.
timento di Prevenzione: Servizio igiene degli alimenti e
della nutrizione, Servizio igiene degli alimenti di origine
animale, Servizio sanità animale e igiene delle produzioni zootecniche, Servizio Igiene e Sanità Pubblica.
Igiene degli Alimenti e delle Acque.
Svolge attività di sorveglianza e tutela igienico-sanitaria degli alimenti e delle acque nelle
diverse fasi, dalla produzione alla somministrazione, svolge inoltre la sorveglianza sulla vendita e utilizzo dei prodotti fitosanitari.
Descrizione
Attività rilevate
Indicatore
2012
Sicurezza alimentare
Ispezioni iniziativa
N° ispezioni iniziativa
604
Prelievi alimenti
N° prelievi-PRIC2011
439
Vigilanza specifica su imprese al dettaglio (100% alto
rischio = 40 e 50% medio = 65)
% ispezioni
A: 100%
M:75%
Prelievi acque minerali sorgente
N° prelievi
137
Acqua potabile
Prelievi acque potabili rete e falda
N° campioni/verbali
860
Fitofarmaci
Ispezioni iniziativa rivendite
N° ispezioni
14/27
Ispezioni presso scuole
N° ispezioni/plesso
165
Ispezioni presso case di riposo
N° ispezioni
26
219
Consulenza dietetico nutrizionale
Stesura diete speciali
N° diete elaborate
Valutaz./validaz./menù ristorazione collettiva
N° menù validati/richieste
208
Sicurezza alimentare
Ispezioni autorizzative /amministrative
N° ispezioni
1.068
Interventi nella ristorazione collettiva
Consulenza tecnico-nutrizionale
N° consulenze
38
34
L’Unità Operativa
Nutrizione
offre consulenza nutrizionale
al personale delle strutture
di ristorazione e consulenza
dietetico-nutrizionale per fasce di popolazione a rischio e
provvede alla diffusione di stili
alimentari corretti nella popolazione. Opera principalmente
in quattro ambiti: Sorveglianza
nutrizionale, Educazione nutrizionale, Nutrizione collettiva,
Consulenza dietetico-nutrizionale. Nel corso del 2012 ha
eseguito ispezioni di vigilanza
nel 100% delle aziende classificate ad alto rischio e nel 75%
delle aziende a medio rischio.
Tabella 20. Attività correlate alla
sicurezza alimentare, acque e
ristorazione collettiva.
Il Servizio Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti
e delle Produzioni Zootecniche attua la sorveglianza sui concentramenti e sugli spostamenti animali, sulla riproduzione animale e provvede ad alimentare il sistema informativo per il controllo delle aziende zootecniche su anagrafe nazionale. Effettua
vigilanza sul benessere degli animali da reddito e profilassi ai fini
della eradicazione delle malattie infettive e diffusive degli animali. Predispone sistemi di risposta ad emergenze epidemiche
delle popolazioni animali e prevenzione e controllo delle zoonosi;
svolge attività di sorveglianza sull’impiego del farmaco veterinario, sull’alimentazione animale e sulla produzione e distribuzione
dei mangimi. Provvede inoltre alla lotta al randagismo e al controllo del benessere degli animali d’affezione.
Il Servizio Veterinario di Igiene degli alimenti
di Origine animale esercita il controllo ufficiale delle filiere di
produzione e commercializzazione di alimenti di origine animale, ai sensi del Reg. (CE) 882/2004 e del Reg. (CE) 854/2004,
mediante monitoraggio, sorveglianza, ispezione, verifica, audit,
campionamento per l’analisi. Sono previsti interventi in caso di
inconvenienti igienico-sanitari o di tossinfezioni alimentari. L’attività di controllo ufficiale è rivolta principalmente ai seguenti settori: Filiera delle carni fresche congelate, preparate e prodotti a
base di carne; Filiera del latte e dei prodotti a base di latte; Filiera
dei prodotti ittici; Controllo sanitario sulla produzione del miele;
Controllo sanitario sulla produzione delle uova.
Il Sistema rapido
di Allerta Comunitario
La comunicazione rapida è uno strumento essenziale per la valutazione
di eventuali rischi e per la tutela del consumatore connessa al
consumo di alimenti o mangimi. è stato quindi istituito il sistema rapido di allerta comunitario (RASFF), sotto forma di rete, a
cui partecipano la Commissione Europea, l’EFSA (Autorità per la
sicurezza alimentare) e gli Stati membri dell’Unione.
L’attività del sistema di allerta prevede il ritiro di prodotti pericolosi per la salute umana o animale. Nel caso di rischio grave
ed immediato (esempio tossina botulinica), oltre a disporre immediatamente il sequestro dei prodotti tramite l’intervento del
Comando Carabinieri della Sanità e degli Assessorati Regionali,
la procedura di emergenza può essere integrata con comunicati
stampa. In questo caso vengono informati i cittadini sul rischio
legato al consumo di un determinato prodotto e sulle modalità di
riconsegna dell’alimento alla ASL territorialmente competente.
35
Pianificazione futura: Obiettivi delle strutture per il 2013
Area Assistenza ospedaliera
Riduzione logistica della farmacia ospedaliera e necessità di
provvedere ad economie sull’uso del farmaco con applicazione
della politica di fornitura del farmaco alle singole unità operative
“just in time”.
Incremento dell’attività ambulatoriale e dei servizi di giornata (day service, day surgery) per il progressivo aumento delle
patologie trattabili in tali regimi giornalieri. Il ricorso al regime di
ricovero ordinario sarà limitato a quelle condizioni con elevato
indice di severità per le quali i costi, in termini di utilizzo di farmaci, presidi e dispositivi, potranno subire un aumento con riferimento al caso trattato. Completamento della predisposizione
e dell’applicazione dei percorsi diagnostico-terapeutici condivisi
tra medici ospedalieri e territoriali.
Controllo della mobilità passiva
Rispetto dei tempi d’attesa nella risposta all’utenza anche con il
ricorso all’acquisto di prestazioni da parte dei dipendenti (art. 55
CCNL) laddove il personale presenti carichi di lavoro incompatibili con ulteriori gravami istituzionali. Dovrà essere limitato allo
stretto necessario il ricorso ad acquisto di prestazioni da strutture private.
Potenziamento azione informatica
- prosecuzione iter già intrapreso nella definizione della cartella
informatizzata
- particolare impulso alla telemedicina
- consolidamento processi d’interconnessione già iniziati (teleconsulto neurochirurgico, anatomia-patologica, dimt) attivandone altri secondo il modello organizzativo hub/spoke per quelle
specialità presenti solo nel centro di riferimento provinciale (es.
chirurgia plastica ecc.).
36
Area Assistenza Socio-Sanitaria territoriale
Area Minori: rafforzare i servizi alternativi all’inserimento in comunità, con particolare attenzione al lavoro sulla
famiglia d’origine problematica.
Area Salute Mentale: complessiva revisione dei progetti
personalizzati che già nel 2012 hanno visto un nuovo modello gestionale, con il rafforzamento della valutazione
della qualità dei servizi residenziali e con l’attuazione dei
progetti di riabilitazione e reinserimento.
Area Dipendenze: proseguo della sperimentazione
di percorsi assistenziali a bassa soglia e il consolidamento dell’attività a favore del gioco
d’azzardo.
Area Anziani:
- piena attivazione del terzo nucleo
Alzheimer e di alcuni posti di sollievo presso centri servizi.
- apertura di tre palestre per
riabilitazione (previo accreditamento) presso centri servizio
rivolta ad esterni.
Area Integrazione Lavorativa: mantenere le modalità
differenziate di inserimento
lavorativo in essere, in relazione al difficile contesto socioeconomico
Riorganizzazione territoriale: mantenere viva
la sperimentazione di modelli organizzativi e
funzioni che consentano, oltre l’esigenza di
integrare il MMG con il Medico di Continuità Assistenziale, di garantire una integrazione fra livello delle Cure Primarie e
Servizi territoriali per garantire un livello minimo uniforme di assistenza.
Servizi distrettuali:
- piena attivazione della centrale
operativa unica del distretto
- attivazione degli ambulatori
per patologia strettamente
integrati con la medicina generale per la gestione dei
percorsi assistenziali con particolare riferimento alle cure
palliative, all’area cardiovascolare, al diabete e alle demenze
- perfezionamento modelli di presa
in carico in Ospedale in funzione delle dimissioni protette.
Servizi sociosanitari: proseguire il consolidamento di nuovi modelli organizzativi di gestione dell’integrazione scolastica come già sperimentato in alcuni
istituti comprensivi.
37
Area Promozione della salute e prevenzione
nizzazioni Sindacali dei Lavoratori dipendenti diffondere la conoscenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) Standard
nelle Micro e Piccole Imprese e promuoverne l’utilizzo.
Sviluppare azioni di promozione di stili di vita sani mediante:
- azioni intersettoriali di comunità ed interventi sul singolo su
fumo, alcool, attività fisica e sana alimentazione, a partire dalla
Val Leogra
- azioni integrate Servizi Ulss - Privato sociale di sviluppo e consolidamento life-skills nella popolazione scolastica
- intervento breve (minimal advice) e/o counselling individuale
da parte di tutti gli operatori sanitari.
Proseguire e potenziare le attività di prevenzione e controlli
sanitari su alimenti e animali:
- garantire l’uniformità nell’applicazione della normativa vigente
eseguendo i controlli ufficiali secondo criteri operativi tesi ad
assicurare imparzialità ed efficacia
- contribuire a migliorare il rapporto uomo animale tramite lo sviluppo di un percorso di educazione sanitaria integrato e mirato;
- ottimizzare, di concerto con le Amministrazioni Comunali, la
strategia di gestione e controllo del randagismo sul territorio.
Potenziare le misure di prevenzione primaria:
- portare a target la copertura delle vaccinazioni raccomandate,
dei bambini e degli adulti
- valutazione dei rischi per malattie cardiovascolare nei cittadini
dai 35 ai 69 anni, con priorità per la fascia 40-59; counselling
e trattamento delle persone con rischio >= 20%, da parte dei
medici di famiglia nelle AFT
- contribuire a sviluppare la tutela e promozione della salute negli strumenti urbanistici in particolare nei Piani di Assetto Territoriale (PAT)
- nell’ambito del rapporto ambiente-salute sviluppare l’analisi e
la valutazione del rischio sanitario.
Migliorare la qualità degli interventi di diagnosi precoce
(programmi di screening) con particolare riferimento alle fasi
conclusive del percorso diagnostico-terapeutico dei tumori della
mammella e del colonretto.
Intensificare le azioni di promozione della salute nei luoghi
di lavoro:
- assicurare gli interventi di controllo nel 5% delle aziende con
dipendenti
- promuovere la Gestione della Sicurezza nel 100% delle Aziende presso le quali si interviene perché individuate a maggior rischio di infortunio e di malattia professionale
- in collaborazione con le Associazioni Imprenditoriali e le Orga38
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE
I suggerimenti e i contributi rappresentano uno stimolo al continuo miglioramento di questo documento. È per questo motivo che
per il Bilancio Sociale 2012 proponiamo il seguente questionario di valutazione. Invitiamo quindi i lettori a dedicare qualche minuto
alla compilazione del questionario che potrà essere inviato anonimo nelle seguenti modalità:
• per posta indirizzandolo a: Azienda Ulss 4 - Servizio Controllo di Gestione - via Rasa 9, 36016 Thiene (VI)
• compilandolo il questionario direttamente su internet all’indirizzo seguente:
http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Azienda/amministrazione_trasparente/all/questionario
1. A quale delle seguenti categorie di interlocutore dell’azienda (Stakeholder) appartiene?
4. La lettura del Bilancio Sociale le ha fornito informazioni
sull’azienda che non conosceva?
¨
Utenti
¨ Dipendenti
¨ Medici
¨
Collaboratori (MMG, PLS, ecc.)
¨ Farmacisti
¨
Organizzazione del Terzo Settore
(Associazioni, Coop. Soc., ecc.)
¨Fornitori
¨ Pubblica Amministrazione
¨.Altro:
¨
Sì ¨ No
5. Se si, quali in particolare?
6. Quale parte ha trovato di maggiore interesse?
2. Ha trovato interessante il Bilancio Sociale?
¨ Molto ¨ Abbastanza ¨ Poco
¨ Per niente
7. Quali sono, a suo parere, le informazioni mancanti o che
andrebbero maggiormente sviluppate?
3. Qual è la sua valutazione del Bilancio sociale in termini di:
insuff. suff. buono ottimo
Credibilità delle informazioni ¨
¨
¨
¨
Completezza delle informazioni ¨
¨
¨
¨
Significatività delle informazioni ¨
¨
¨
¨
Chiarezza espositiva
¨
¨
¨
¨
Aspetto grafico ¨
¨
¨
¨
Lunghezza del documento
¨
¨
¨
¨
8. Commenti e suggerimenti
La ringraziamo per la sua cortese collaborazione
39
Azienda
www.ulss4.veneto.it
TERRITORIO
Direttore Generale - Daniela Carraro
Direttore Sanitario - Roberto Toffanin
Realizzazione e Grafica: Artworks snc
Foto ospedale: Bruno Cortiana
Stampa: Polygraf (VI)
Direttore Amministrativo - Patrizia Simionato
Direttore Servizi Sociali
e della Funzione Territoriale - Alberto Leoni
BILANCIO SOCIALE 2012 a cura di:
Servizio Controllo di Gestione
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Via Campania, 21/A . 36015 Schio (VI)
Tel. 0445 575927 . Fax 0445 575461
[email protected]
www.artworksitaly.com
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Bilancio Sociale 2012 in pillole