N.11 – Giugno 2010 Periodico d’informazione gratuito dell’associazione IL CERCAPADRONE Onlus Sede legale: via Angelo Inganni 64 – 20147 Milano Iscritta al Registro Regionale Sezione Provinciale con Decreto 539 del 17/03/08 - C.F. 97474410152 – telefono: 331-3142006 Indirizzi e-mail: [email protected] / [email protected] Sito web: www.ilcercapadroneonlus.it L’amore non basta: l’esempio di Orso e la felicità ritrovata alle persone che adottano un cane (magari vecchio, come Orso) che l'amore non basta. I cani hanno una storia evolutiva e una biologia e un vissuto: di conseguenza una etologia e una psicologia di cui tener conto. Bisogna conoscere l'etologia, le radici dei comportamenti e le reazioni e bisogna saper trattare il cane in modo adeguato. Amare un animale non deve significare lasciare la convivenza con lui al caso: se amate davvero il vostro cane imparate a conoscerlo ed a prevenire situazioni di stress, malintesi comportamentali, pericolo. Seguite i consigli di Cesar Millan, ad esempio, il celebre dog whisperer. Volete un cane felice e capace di serena convivenza con gli umani? Etologia, impegno da parte vostra e calma e assertività. Il vostro cane vuole un capo branco, che sia fermo, intelligente, costante. Molti cani con pessimi comportamenti per colpa dei loro capi branco che tali non sono, diventano purtroppo fonte di guai per tutti e cattivi ambasciatori del mondo canino. E poi, l'amore non basta perchè l'Italia è un paese dove l'illegalità nel settore degli animali d'affezione e della fauna selvatica dilaga. Bisogna denunciare, pretendere rispetto delle norme, scrivere ai Comuni, alle Asl, ai giornali. Bisogna promuovere nel paese una cultura delle adozioni soprattutto dei cani vecchi e di grandi dimensioni e nei canili commerciali, perchè i cuccioli e i cani accuditi nei canili delle associazioni spesso trovano casa abbastanza facilmente. Adottare un cane è inesorabilmente anche un atto civile e politico. La cittadinanza si esercita anche in questo modo. Per quanto riguarda me ho scritto all'ASL competente e al Comune di provenienza di Orso per chiedere una spiegazione: perchè il cane e tutti quelli che stanno nel suo canile anche ora non sono stati accuditi e gestiti come la legge (e il buon senso) prevede? Non sarà facile, le istituzioni hanno tanti problemi e pochi soldi e sappiamo che connivenze e inefficienze segnano il destino di uomini e animali. Mentre osservo Orso vivere una vita finalmente degna di essere vissuta, la cui dignità è un dovere anche per noi umani, non posso non pensare agli allevamenti degli animali destinati al macello. Sono due facce terribili della stessa medaglia, quella di un paese poco civile, dove razionalità, amore e rispetto dei diritti fondamentali sono disattesi. L'amore non basta: ci serve forza e rigore morale accanto ad un' azione precisa, pubblica, accanto alla privatissima gioia di far rinascere un cane. Orso è solo uno tra miliardi di viventi. Gli altri aspettano la nostra competenza morale. PS Grazie ai volontari de Il Cercapadrone per il loro paziente e faticoso lavoro e soprattutto a Patrizia, per la sua inarrestabile umanità”. Maddalena Di Tolla Deflorian Altopiano della Vigolana, Trentino giugno 2010 Orso “Seguire la traccia di una volpe. Trasalire nel bosco per il movimento dei caprioli, per il verso sordo di un cervo elusivo. Correre a perdifiato in un prato di erba alta e bagnata. Dormire sotto le stelle delle Alpi. Fare allegramente un branco. Attraversare il tempo di un mattino di primavera nell'acqua di un grande lago, osservando attentamente le gesta degli uccelli acquatici. Orso, il mio vecchio cane, incrocio pastore tedesco e belga di 11 anni, oggi vive così. Dopo aver trascorso dieci anni in un canile inadeguato, nell' hinterland lombardo, sempre chiuso nella sua gabbia. Quando ho adottato Orso, le sue condizioni di salute e psicologiche erano pessime: dermatite grave estesa su tutta la pelle del corpo, perfino intorno agli occhi. Denti carichi di tartaro con gengive molto infiammate. Otite a entrambe le orecchie, non curata. Un orecchio atrofizzato a causa di un doloroso otoematoma, dal quale il cane è del tutto sordo. Sordità parziale nel secondo orecchio. Cataratta, con forte infiammazione degli occhi e scarse capacità visive. Deambulazione precaria, il cane non sapeva fare le scale e correva a fatica. Fragilità emotiva, paura immotivata, senso di abbandono potente. Un animale enorme, grande (pesa quaranta chili!), naturalmente potente reso fragile e sofferente dall'uomo. Orso è stato curato, oggi la sua salute è molto migliorata. Ci sono voluti due mesi per tranquillizzarlo e permettermi di uscire di casa senza di lui. La vita di Orso fino al febbraio del 2010 assomigliava tremendamente a quella di decine di migliaia di cani che nel nostro paese vengono abbandonati in canili inadeguati, dove ricevono pessimo mangime (come quello che il mio cane ha certamente mangiato per anni, data la sua dermatite), nessuna cura veterinaria, vivono in spazi ristretti, senza poter uscire e non rientrano mai in un programma di adozioni, perchè i gestori dei canili privati senza scrupoli e commerciali guadagnano tanto peggio trattano i cani e tanto più questi restano vivi nei loro lager. Vorrei dire però dire 1 Dal canile: chi cerca ancora casa Questa volta lo spazio dedicato ai cani ancora da adottare che seguiamo presso i canili privati convenzionati vogliamo dedicarlo a lui. Togo è un cane molto particolare. Nel marzo 2008, quando i nostri volontari hanno ottenuto la delega del Comune di Novate Milanese per lo sgambamento dei cani di proprietà comunale, Togo pensiamo non fosse mai uscito dal box. Era entrato in canile nel 2004 e da quel momento nessuno si era dedicato a lui. Cosa tutt’altro che semplice, considerando che al solo avvicinarsi al suo box mostrava i denti e ti accoglieva con un bel ringhio! Fino a quando non si è scoperto che quell’atteggiamento aggressivo, di pura difesa, non sfociava in vere aggressioni una volta entrati nel suo box. Anche lui così ha potuto iniziare a uscire da quello che era il suo carcere forzato e, almeno una misera volta a settimana, vedere cosa c’è aldilà della gabbia. Togo è un incrocio lipoide-husky biondo, adulto, di taglia medio-grande. Non mostra particolare interesse per il genere umano e ciò, considerando l’incrocio della razza e la totale mancanza di socializzazione subita per anni, non può certo stupirci. Non gradisce particolarmente essere spupazzato anzi, possiamo dire che accetta solo veloci e saltuarie carezze. Non presenta invece particolari problemi con gli altri cani: è stato addirittura in box con un altro cane maschio di taglia grande senza che vi fossero conseguenze. Questo comunque non da la certezza che anche fuori dal canile si possa ricreare lo stesso “equilibrio” pertanto consigliamo accoppiate solo con cani femmine. A chi potrebbe interessare adottare un cane così, con queste difficili caratteristiche? Non lo sappiamo, ma non smettiamo di cercare per Togo la situazione ideale, che potrebbe essere un’adozione presso un’abitazione con giardino dove Togo possa vivere tranquillo senza pressioni o forzature. E soprattutto un padrone che non pretenda niente da lui, ma lo ami così com’é. Nel frattempo, anche proposte di rifugi idonei ad accoglierlo e seguirlo sono ben accette e valutabili. News sui nostri cani Comunicazioni ed eventi LINDA OPERATA E DIMESSA I GADGET DE “IL CERCAPADRONE ONLUS”! Il 2 giugno durante una visita presso il rifugio in cui vive, ci accorgiamo che sul ventre di Linda, all’altezza della cicatrice della sterilizzazione, effettuata da una asl del Sud quando ancora viveva in un canile della zona, prima di arrivare da noi a Milano, ci sono i segni di un’infezione provocata dal mancato riassorbimento dei punti di sutura interni. Subito chiamata, la veterinaria conferma il nostro stupore nel vedere una ormai vecchia operazione (erano passati già oltre 4 mesi dall’intervento) degenerare così. Linda è entrata in clinica il 4 giugno e lunedì 7 è stata operata. Questa dolce e timida cagnetta, che aveva da poco superato il trauma dell’accalappiamento dopo due anni vissuti da randagia , ha passato 10 giorni in degenza. Lunedì 14 è stata dimessa e ora sta bene. Ringraziamo quanti hanno accolto il nostro appello contribuendo con un’offerta alle consistenti spese veterinarie. Nascono i nostri gadgets, tutti auto prodotti e confezionati a mano. Un modo in più per sostenere l’associazione in tutte le sue attività attraverso un piccolo contributo economico sottoforma di offerta e ricevere in regalo simpatici e utili oggetti come portachiavi, borse shopper, porta cellulari, biglietti… Li puoi trovare ai nostri stand durante eventi o manifestazioni (sul nostro sito pubblicheremo luoghi e date, oppure scrivici all’indirizzo [email protected] ) I volontari si sono messi al lavoro per poter raccogliere così fondi destinati al mantenimento e alle cure dei cani dell’associazione e a tutte le altre attività statutarie, tra le quali, in primis, l’operato presso i canili, che costituiscono un’onerosa e costante spesa (qui accanto una presentazione dei nostri nuovi e simpatici gadget). 2 Progetti Dalla Delegazione di Pavia CHI ADOTTA UN CANE DEL CANILE FESTIVAL UP PAVIA 2010 Chi intende adottare un cane del canile, lo sa cosa comporta tale adozione? Ne conosce i diritti, ma anche i doveri? Ciò che in quel momento va garantito al cane e si deve pretendere venga allo stesso modo garantito dalle strutture a cui ci si rivolge? E’ possibile che i canili privati pongano limiti nel vedere, conoscere l’animale e nel richiedere informazioni sullo stesso, necessarie per l’affido? E in che misura possono farlo? Possono vietare un’adozione? Magari perché l’aspirante padrone risiede in una Provincia o una Regione diversa da quella in cui si trova il canile? Quando siamo di fronte ad un’irregolarità? Quando, se le cose non tornano, vanno segnalate? E a chi? Ma allo stesso tempo: quali garanzie deve dare un adottante? E’ pronto per ospitare un animale? Conosce l’impegno, la pazienza e le difficoltà che comporta? Sa che deve consentire controlli domiciliari per la tutela dell’animale? E a chi ci si deve rivolgere se si smarrisce un animale? In quali canili può essere finito? Come cercarlo? Tutte domande a cui, seppur brevemente, cerca di rispondere il nostro Vademecum “Chi adotta un cane del canile: diritti e doveri” in uso presso la sede di Milano e la Delegazione di Pavia. Chiunque volesse divulgarlo (uffici, scuole…) può richiederlo e riceverlo gratuitamente via mail scrivendo a [email protected] Dal 16 al 19 giugno, come ormai avviene da qualche anno, avrà luogo presso il Castello Visconteo il Festival Up Pavia. La varietà di iniziative e la partecipazione di numerose associazioni testimonia da sempre l'impegno culturale e sociale dell’evento. La nostra Delegazione di Pavia e Provincia sarà pertanto presente. Non solo per divulgare i nostri materiali informativi (locandine, brochure, ecc…) e per raccogliere offerte a favore della nostra Onlus tramite anche piccoli gadget auto prodotti, ma sopratutto per sensibilizzare le persone al problema randagismo, divulgare nomi e indirizzi dei canili della zona (specialmente quelli privati convenzionati) dove potersi recare per adottare un cane e relativamente a ciò, informare sui diritti, oltre che i doveri, di chi volesse adottare un animale (possibilità di vedere e conoscere i cani dei canili, se idonei all’adozione il diritto all’affido senza illegittimi limiti territoriali, gratuità dell’adozione, ecc…). A tal fine, verrà anche divulgato l’opuscolo predisposto sul tema (vedere spazio accanto). I nostri volontari vi aspettano numerosi, tutte le sere, a partire dalle ore 18.30 circa. Appelli SMARRITO O ABBANDONATO? RICORDATE TOBIA? ORA C’E’ LILLA! Mi hanno chiamato Apollo. Sono un maremmano giovane, arrivato al canile di Limbiate (MI)il 1 giugno 2010… troppo bello e buono per essere stato abbandonato, dicono le volontarie. Se mi riconosci o mi vuoi adottare, chiama! Il cagnolino della provincia di Pavia che, ricoverata l’anziana padrona, era rimasto solo e cercava una nuovo padrone? Bene, Tobia ha trovato casa a Milano e vive assieme a una cagnona anziana che pare averlo accolto bene. Siamo felici di darvi questa notizia: il problema dei cani di proprietà di persone anziane, che vivono sole, è sempre più frequente. Ora infatti chi cerca casa, per una situazione analoga, è Lilla, 3 anni e mezzo, incrocio tra un beagle e un bracco. Dopo il ricovero della padrona vive da sola in casa con una volontaria che si reca lì 3/4 volte al giorno per darle da mangiare e farle fare qualche breve passeggiata. E’ di taglia media contenuta ed è adorabile! Si trova a Milano. 3 Felicemente adottati… I volontari attendevano questo momento con ansia e trepidazione. Giusto per ripercorrere le date: Rocco vive per anni chiuso in un canile della provincia di Pavia. Possibilità di uscire dalla gabbia: circa 10 minuti 1 volta a settimana. Per il resto: nulla. Viene adottato dalla nostra associazione ad ottobre 2008 e mantenuto presso una pensione appena fuori Milano. Lì per fortuna è seguito, coccolato, esce tutti i giorni più volte al giorno. Rocco inizia a riprendersi. Ma qualcosa manca sempre: una casa, una famiglia, l’affetto vero e costante di un padrone. E il silenzio: la pace nelle orecchie, ormai da anni tartassate dall’abbaiare insistente dei suoi compagni di reclusione. Rocco non è giovane (10 anni circa), è di taglia medio grande, ha un carattere molto indipendente che lo porta a “snobbare” un po’ le persone… tutte cose che non lo aiutano ad essere scelto. Ma qualcuno che lo nota c’é. E arriva nella sua vita come un lampo a ciel sereno. Mesi di conoscenza, passeggiate… e poi l’adozione. Augurandogli che tutto proceda bene (e raccomandandogli di non fare il matto con i gatti di casa!) salutiamo Rocco. Ringraziamenti Ringraziamo sentitamente le persone intervenute all’evento “Una zampa lava l’altra” all’interno della Festa delle Associazioni che ha avuto luogo a Besate (MI) lo scorso 6 giugno. La nostra associazione era presente con uno stand per la divulgazione di materiale informativo e per la raccolta fondi. I presenti hanno potuto fare una piccola offerta e accaparrarsi uno dei nostri piccoli nuovi gadget, nonché partecipare alla pesca benefica e alla lotteria animalista! Grazie anche a Monica, Margherita e Laura, le volontarie che hanno reso possibile la nostra presenza. (in foto: la locandina dell’evento). COME AIUTARCI Destinando il 5 x mille a IL CERCAPADRONE Onlus. Basta inserire il codice fiscale dell’Associazione (97474410152) nella casella relativa agli enti di volontariato e no-profit su modello CUD, modello 730 oppure modello Unico persone fisiche e apporre la propria firma. Inoltre raccogliamo tutto l’anno: antiparassitari esterni, Cardotek Plus, trasportini, guinzagli, collari… DIVENTA SOCIO o RINNOVA LA TUA ISCRIZIONE 20 € socio ordinario, 40 € socio sostenitore, 5 € socio giovanile (per minori di 18 anni), 100 € socio benemerito. Richiedici il modulo d’iscrizione oppure compilalo direttamente sul nostro sito web. La tessera (vedi foto) è annuale. IL CERCAPADRONE Onlus Sede legale - Milano Tel. 331-3142006 [email protected] Segreteria (offerte, iscrizioni) [email protected] Ufficio Stampa (pubblicazioni, eventi no profit) [email protected] ____________________________ OFFERTE e DONAZIONI bonifico bancario: Banca Intesa Sanpaolo IBAN: IT82B0306901767615299288577 intestato a "IL CERCAPADRONE Onlus” / vaglia postale da inviare a: “IL CERCAPADRONE Onlus” via Inganni 64 - 20147 Milano / PayPal: vedere on-line alla pagina “Aiuti e Iscrizioni”. CONTATTI: Delegazione di Pavia e Provincia Tel. 338-5729621 [email protected] ____________________________ La tua iscrizione ci supporta nel lavoro che svolgiamo per l’ottenimento del rispetto dei diritti degli animali e per la gestione dei quattrozampe a nostro carico. 4 Sito istituzionale: www.ilcercapadroneonlus.it Ci trovi anche su Facebook!