MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Relazione annuale consuntiva 2006 Relazione annuale programmatica 2007 1 MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze, viene inviata al Senato Accademico ed al Consiglio di Amministrazione la presente documentazione, contenente la relazione consuntiva e programmatica del Museo di Storia Naturale, congiuntamente al parere formulato dal Consiglio Scientifico. Il Presidente del Museo di Storia Naturale Giovanni Pratesi 2 MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Relazione consuntiva sulle attività svolte nell’anno 2006 INTRODUZIONE Nel corso del 2006 è stato registrato un sostanziale consolidamento delle attività del Museo, accompagnato da un progressivo ed incessante miglioramento dei contenuti legati alle attività stesse. Questa progressione ha trovato un forte riscontro nel numero di visitatori che nel 2006 ha superato, per la prima volta nella storia del Museo, quota 50.000. Il dato sui visitatori rappresenta l’inequivocabile testimonianza che le linee programmatiche impostate dagli organi di governo del Museo, e sostenute dagli organi di governo dell’Ateneo, stanno producendo risultati che, in alcuni casi, risultano addirittura superiori alle aspettative. L’attenzione verso il pubblico è stata comunque accompagnata da una serie di azioni volte a garantire il miglioramento qualitativo della ricerca scientifica svolta nell’ambito del Museo, nonché di tutte quelle attività che risultano connaturate con le finalità istituzionali. Uno sforzo notevole è stato profuso per ottenere un rilievo completo del complesso de “La Specola” ed uno schema progettuale per il recupero ed il riadattamento dell’edificio stesso. Il progetto museografico e museologico, approntato in stretta collaborazione tra il Museo di Storia Naturale ed il Centro di Ateneo per i Beni Culturali, rappresenta un prezioso strumento che permetterà non solo di attivare una possibile programmazione degli interventi da adottare ma anche di intercettare quei finanziamenti che risultano essenziali per l’effettuazione dei suddetti interventi. È da sottolineare che tutta la progettazione è stata effettuata in assoluta economia. Lo schema generale di questa relazione consente di ottenere informazioni sul conseguimento degli obiettivi previsti e sui nuovi obiettivi che sono stati individuati ed approvati dal Consiglio Scientifico nel corso dell’anno. Un’ultima parte ripropone un quadro riassuntivo con i più significativi dati, inerenti alle attività ed allo stato del Museo, espressi in maniera sinottica. 3 PARTE I OBIETTIVI PREVISTI E CONCORDATI PER IL 2006: RISULTATI CONSEGUITI PROGETTAZIONE MUSEOLOGICA E MUSEOGRAFICA DE “LA SPECOLA” La realizzazione di un rilievo completo (ingegneristico ed architettonico) e del progetto di ristrutturazione del complesso de “La Specola” di Via Romana discende dalla necessità di garantire al Museo una prospettiva di sviluppo e di ricontestualizzazione delle collezioni in quella che, a pieno titolo, può essere definita la sede storica del Museo stesso. Come già accennato nell’introduzione, il progetto rappresenta inoltre l’imprescindibile strumento per attrarre i potenziali finanziatori, pubblici e privati, su un’operazione che ricostituirebbe, attraverso i collegamenti (Galleria Pocciantiana e Giardino di Boboli) con Palazzo Pitti, quella unitarietà tra arte e scienza che vollero i Medici e che seppero conservare mirabilmente i Lorena. Nel progetto sono state individuate aree per le collezioni storiche, per quelle mineralogicopetrografiche, per quelle geologico-paleontologiche, per quelle botaniche e per quelle zoologiche; questa rigida suddivisione verrebbe comunque largamente superata da un percorso, già progettato nelle linee generali, che mira a ricostruire ed a proporre al visitatore una vera storia naturale narrata attraverso le collezioni. Sono state altresì previste aree per il ristoro, per il book-shop, per attività laboratoriali e per uffici. I rilievi e le attività progettuali, restituite in circa ottanta tavole, hanno consentito di quantificare i costi per la ristrutturazione dell’edificio e per l’allestimento degli spazi espositivi. Al fine di rendere concretamente possibili gli interventi sono state individuate otto aree omogenee di intervento che rappresentano altrettanti potenziali lotti. È importante notare che la progettazione è stata effettuata cercando di mitigare i disagi per coloro che operano attualmente all’interno del complesso: è infatti prevista la possibilità di effettuare i vari interventi interferendo in maniera alquanto ridotta con le attività ordinariamente svolte. Nel corso della progettazione sono state anche formulate due ipotesi di allestimento finale, specificamente per le collezioni di mineralogia e per una parte delle collezioni di cere anatomiche. 4 È allo studio la realizzazione di un volume dedicato al progetto. MOSTRA “I TARGIONI TOZZETTI FRA ‘700 E ‘900” IN COLLABORAZIONE CON L’ACCADEMIA DEI GEORGOFILI La mostra dal titolo “I Targioni Tozzetti fra ‘700 e ‘900” è stata ospitata, come da programma, dal 12 aprile al 19 maggio 2006 presso la sede dell’Accademia dei Georgofili – Logge Uffizi Corti – Firenze. Questa mostra, organizzata assieme all’Accademia dei Georgofili, ha contribuito a mettere in risalto il contributo scientifico e culturale dato dalla famiglia dei Targioni Tozzetti in oltre due secoli di attività. Per la realizzazione dell’evento sono stati attivati contatti e collaborazioni con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca di Scienze dell’Università di Firenze, e l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Numerosi (anche se difficilmente quantificabili in virtù dell’accesso gratuito) i visitatori della mostra ed i partecipanti ai seminari di studio. Nell’occasione è stato prodotto anche un catalogo che ha ottenuto un buon gradimento da parte del pubblico. PROGETTO “UNA T-SHIRT PER LA NATURA” IN COLLABORAZIONE CON UNICOOP FIRENZE L’iniziativa, promossa dal Museo di Storia Naturale e da Unicoop Firenze, è stata attuata attraverso la produzione e la vendita di T-shirt aventi come soggetto la vulnerabilità di alcune specie animali e vegetali. Alla conferenza stampa, organizzata per il lancio dell’iniziativa, erano presenti numerosi giornalisti di emittenti televisive e della carta stampata che hanno concorso a garantire un ampio risalto all’iniziativa stessa. I proventi della vendita (circa € 20.000) sono stati destinati a borse di studio per ricerche sulla biodiversità e sull’ambiente. L’assegnazione delle borse avverrà nel mese di marzo 2007. I risultati delle ricerche verranno divulgati, oltre che sulle riviste scientifiche, anche attraverso gli organi di stampa. 5 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DIDATTICO-FORMATIVA (SVILUPPO DI PERCORSI CON IL COINVOLGIMENTO DI ALTRE ISTITUZIONI) L’offerta educativa per l’anno scolastico 2006-2007 ha registrato un sostanziale consolidamento contestuale all’introduzione di nuove proposte chiaramente esplicitate sul libretto stampato dal Museo ed inviato a tutte le scuole della provincia di Firenze nonché a tutte le Direzioni Didattiche della Toscana. Il successo riscosso da alcune specifiche proposte (vedi ad esempio “Dall’origine dell’Universo all’origine dell’Uomo”) è testimoniato anche da appositi finanziamenti ricevuti dalla Regione Toscana a sostegno di queste proposte didattiche. ULTIMAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE SCHEDE CATALOGRAFICHE PER I BENI NATURALISTICI Il 23 giugno 2006, nell’Aula Magna del Rettorato, si è tenuta la presentazione delle schede catalografiche sui Beni Naturalistici; oggetto della presentazione sono stati i tracciati catalografici, oltre ad uno schema decisamente avanzato delle relative normative. Alla cerimonia erano presenti il Prof. Vincenzo Milanesi (Rettore dell’Università degli Studi di Padova e Presidente della Commissione Musei della CRUI) ed il Prof. Augusto Garuccio (Pro Rettore Vicario dell’Università degli Studi di Bari), oltre ai rappresentanti di numerose regioni italiane e ad operatori del settore museale. Si ricorda che le schede catalografiche sui Beni Naturalistici – Botanici, Zoologici, Mineralogici, Petrografici e Planetologici – sono state elaborate da un gruppo di lavoro (coordinato da Giovanni Pratesi su incarico della CRUI) attivato agli inizi del 2005 e composto da rappresentanti dei vari Atenei italiani, dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), delle Regioni e dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS). Queste schede catalografiche, dopo una fase di sperimentazione attualmente in itinere, saranno accompagnate dalla pubblicazione della relativa normativa (che sarà presentata in una cerimonia ufficiale all’Università degli Studi di Bari nel prossimo mese di marzo) e diventeranno così lo strumento catalografico ufficiale della Repubblica Italiana per i Beni Naturalistici. 6 ACCORDI DI PROGRAMMA CON I DIPARTIMENTI È stato stipulato un accordo di programma tra il Museo di Storia Naturale ed il Dipartimento di Biologia Animale “Leo Pardi”. Questo accordo, che sancisce un rapporto di collaborazione fondato su basi di assoluta reciprocità e periteticità, regolamenta le possibili forme di interrelazione che possono attuarsi tra i due soggetti, con particolare riferimento alle modalità con cui può essere attivata la cooperazione in materia di ricerca. PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DELLE COLLEZIONI E REALIZZAZIONE DI MOSTRE L’accordo non oneroso con soggetto esterno per la promozione delle collezioni e la realizzazione di mostra non ha prodotto, al momento, risultati di rilievo. È tuttavia da segnalare il prestito di alcuni quadri di Bartolomeo Bimbi, appartenenti alla collezione del Museo di Storia Naturale, concesso per una grande mostra itinerante dal titolo “Natura morta: Still-Life Painting and the Medici Collections” che sarà ospitata in varie città statunitensi. ASSEGNAZIONE DEL PREMIO TARGIONI TOZZETTI Questo premio non è ancora stato conferito e probabilmente verrà annullato per sottolineare la situazione di forte disagio in cui versa il sistema universitario italiano. 7 PARTE II ULTERIORI ATTIVITÀ, INIZIATIVE ED OBIETTIVI INDIVIDUATI E REALIZZATI NEL CORSO DEL 2006 ACQUISIZIONE DELL’ERBARIO E BIBLIOTECA “PICHI SERMOLLI” Grazie alla sensibilità mostrata dal Rettore e dagli organi di governo dell’Ateneo fiorentino, l’erbario Pichi Sermolli ed il relativo fondo librario sono stati acquisiti dall’Università degli Studi di Firenze. Gli stessi organi hanno poi deciso la loro collocazione presso il Museo di Storia Naturale della stessa Università. Tale decisione è giunta al termine di un’attenta istruttoria, seguita direttamente dal Prof. Guido Chelazzi (neo Prorettore alla Ricerca Scientifica), sulla valenza scientifica e sul valore patrimoniale dei reperti . L’erbario rappresenta una fra le più ampie ed importanti collezioni pteridologiche esistenti a livello mondiale. Si tratta di circa 25.000 reperti in perfetto stato di conservazione, ottimamente ordinati e catalogati, in parte provenienti da raccolte effettuate in Italia, ma in gran misura frutto dei viaggi naturalistici che Rodolfo Pichi Sermolli, studioso di fama mondiale, ha condotto in molte regioni del mondo. Parte integrante dell’erbario è l’importante fondo librario comprensivo di circa 450 volumi, alcuni dei quali preziosissimi per la loro rarità, e di circa 7.000 estratti di miscellanea, in grande prevalenza riferiti alle felci. Con questa operazione è stato dunque sventato il rischio di una fuga all’estero di un patrimonio scientifico di immenso valore. ACQUISIZIONE DELLA COLLEZIONE OSTEOLOGICA “EDOARDO BORZATTI” A seguito di un’istruttoria molto articolata, della quale hanno fatto parte due distinte perizie esperite da conservatori della Sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale (Dr. Paolo Agnelli e Dr. Fausto Barbagli) e dal Prof. Paul Mazza (Docente di Tafonomia e Archeozoologia presso questo Ateneo), è stata acquistata la collezione osteologica del Prof. Edoardo Borzatti von Löwenstern. La collezione comprende una vasta gamma di anfibi (23 individui di 17 specie), rettili (33 individui di 18 specie), uccelli (603 individui di 332 specie) e micro- macromammiferi (344 8 individui di 187 specie), l’80% dei quali appartenenti alla fauna paleartica ed il 20% alle compagini antartica e tropicale. I piccoli vertebrati sono rappresentati principalmente da scheletri completi, mentre i macromammiferi sono in gran parte costituiti da parti scheletriche selezionate. La collezione comprende, inoltre, numerose specie rare (es. Orice bianco, Foca del Caspio, Tragulo pigmeo, Dhole, volpe di Ruppel, ecc...). È opportuno infine sottolineare che nei musei italiani le collezioni osteologiche, soprattutto quelle a carattere ornitologico, sono estremamente rare e che la collezione Borzatti risulta essere una delle più ricche del nostro Paese. DONAZIONE DELLA COLLEZIONE DI COLEOTTERI ACQUATICI “SAVERIO ROCCHI” Il Museo ha ricevuto in dono dal Sig. Saverio Rocchi un’importante collezione di Coleotteri, costituita da circa 30.000 esemplari, depositata presso la Sezione di Zoologia. Si tratta di una collezione particolarmente rilevante per la componente specialistica (Coleotteri Ditiscidi e Noteridi), per il materiale tipico contenuto e per la vasta rappresentazione di Coleotteri italiani provenienti da ambienti acquatici e da zone umide (ambienti, in molti casi, ormai alterati se non addirittura distrutti). La collezione contiene inoltre molti esemplari di specie e/o famiglie di Coleotteri, scarsamente rappresentati nelle raccolte del Museo di Storia Naturale. Gli esemplari, conservati in 200 scatole entomologiche formato grande (cm. 39 x 26), sono stati raccolti direttamente dal Sig. Rocchi (soprattutto quelli italiani ed europei) o da lui acquisiti attraverso cambi, acquisti o collaborazioni nelle determinazioni. PROGETTO PER L’ALLESTIMENTO DI UNA SALA SULL’EVOLUZIONE UMANA In seguito alla volontà, espressa dal Consiglio Scientifico del Museo, di dedicare una sezione espositiva all’evoluzione dell’uomo, è stato predisposto un apposito progetto scientifico curato dal Prof. Jacopo Mogghi Cecchi, dal Prof. Giulio Barsanti e dalla Dr.ssa Monica Zavattaro. Con il supporto dell’Ufficio Procedure di Realizzazione dei Progetti dell’Università, è stato preparato il capitolato tecnico che farà parte integrante del bando per un concorso di idee per la realizzazione del progetto esecutivo. 9 SPEDIZIONI SCIENTIFICHE Nel corso del 2006 sono state compiute due importanti spedizioni scientifiche: la prima in Congo e la seconda a Gibuti. La missione scientifica nella Repubblica Popolare del Congo, si é svolta dal 19 Aprile al 5 Maggio 2006 ed ha visto la partecipazione di Luca Bartolozzi e Saulo Bambi per la Sezione di Zoologia, cui si é aggregato privatamente Filippo Fabiano, collaboratore ufficiale del Museo e specialista di lepidotteri. Scopo della missione era una ricerca entomologica nella Riserva Naturale di Tchimpounga, situata a pochi chilometri a Nord di Pointe Noire, sulle coste dell'Oceano Atlantico. La Riserva comprende aree di savana e profonde gole - in cui si trova la foresta - nonché una vasta zona in cui sono presenti laghi poco profondi. La Direzione della Riserva ha fornito l'appoggio logistico sul posto, incluse guide e automezzi, mentre il materiale raccolto era destinato alle collezioni del Museo. Nel corso di questa spedizione sono stati raccolti oltre 3000 esemplari che sono adesso all’esame degli entomologi della Sezione di Zoologia. PROGETTO “FONDAZIONE MELLON” La Andrew W. Mellon Foundation, con sede a New York, sta finanziando da alcuni anni un progetto denominato African Plants Iniziative (A.P.I.) per la creazione di un database inerente i campioni typus di specie africane, comprese le loro immagini digitalizzate ad alta qualità. Il database viene poi reso disponibile a tutti gli studiosi nel mondo a scopo di ricerca, anche se, ovviamente, il copyright delle immagini e dei dati rimane di proprietà della Istituzione aderente al progetto. La Sezione Botanica del Museo, con un patrimonio stimato di oltre 1.200 campioni typus africani, ha fatto richiesta di finanziamento e nel settembre 2006 ha ottenuto, in base al budget presentato, $ 49.000 per circa 2 anni di lavoro. Con questa somma, oltre ad acquistare la strumentazione necessaria al progetto, verrà pagata anche la collaborazione di 3 persone esterne (un informatico e 2 botanici). E’ stata inoltre prevista anche la collaborazione con lo CSIAF. Nel mondo aderiscono a questa iniziativa più di 50 Istituzioni, tra cui i più importanti Erbari americani ed europei, oltre naturalmente a quelli africani. In Italia, al momento attuale, l’Università degli Studi di Firenze è l’unica partecipante al progetto, attraverso la Sezione Botanica del Museo ed il Centro Studi Erbario Tropicale. 10 VALUTAZIONE DELLA RICERCA Al fine di garantire una più equa distribuzione, fra le Sezioni del Museo, dei cofinanziamenti per gli assegni di ricerca concessi dall’Ateneo, sono state attivate rigorose procedure di valutazione che hanno consentito di ottenere un quadro conoscitivo dettagliato sulla qualità della ricerca condotta dal personale del Museo di Storia Naturale nel biennio 2004-2005. Di seguito viene riportata una sintesi della valutazione: Antropologia e Etnologia Botanica Geologia e Paleontologia Mineralogia e Litologia Orto Botanico Zoologia Riviste ISI Riviste non ISI et al. Riviste ISI Riviste non ISI et al. Riviste ISI Riviste non ISI et al. Riviste ISI Riviste non ISI et al. Riviste ISI Riviste non ISI et al. Riviste ISI Riviste non ISI et al. Personale tempo ind. Personale tempo det. Assegnisti, borsisti 0 11 0 15 0 8 0 2 0 18 6 61 0 0 0 0 0 0 12 2 0 0 0 0 0 0 0 17 3 15 13 0 0 0 0 8 Collaboratori 0 14 0 6 5 0 2 0 0 0 1 60 CAMPAGNA “UN CUORE SI SCIOGLIE” Il Museo ha aderito alla campagna “Un Cuore si scioglie”, promossa dalla Unicoop Firenze e finalizzata alla raccolta di fondi devoluti alle adozioni a distanza e progetti in Burkina Faso, Camerum, Perù, Filippine, India, Palestina e Libano. L’adesione del Museo si è concretizzata attraverso l’organizzazione di alcune visite guidate nelle sei Sezioni del Museo. DARWIN DAY 2006 Grande successo ha raccolto l’iniziativa organizzata domenica 12 febbraio, in occasione del “Darwin Day 2006”, ed ospitata nel Salone degli Scheletri della Sezione di Zoologia “La Specola” del Museo di Storia Naturale. In questa occasione è stata riproposta, in forma di rappresentazione, la disputa fra il dottor Alessandro Herzen e l’Abate Raffaello Lambruschini. La disputa fu originata dalla conferenza “Sulla parentela fra l’uomo e le scimmie”, tenuta da Herzen il 21 marzo 1869 presso il Regio Museo di Fisica e Storia Naturale. 11 L’organizzazione dell’iniziativa, curata dal Prof. Giulio Barsanti, ha visto la partecipazione del Prof. Francesco Dessì Fulgheri (abate Lambruschini), del Dr. Fausto Barbagli (in veste di giornalista de “La Nazione” che all’epoca seguì attentamente la disputa) e del Prof. Barsanti stesso (nelle vesti del Dr. Herzen) nonché la collaborazione di numerosi tecnici e colleghi (Gianni Mini, Andrea Perseu, Costanza Renai, Francesco Travisi, Saulo Bambi, Fausto Barbagli, Rocco Rorardelli, Paolo Agnelli, Marco Borri). MOSTRA “UN PONTE SUL MEDITERRANEO” Questa mostra, inaugurata il 14 settembre 2006 ed ospitata in Borgo Albizi presso il salone mostre del Museo, è stata organizzata dal Giardino di Archimede in collaborazione con il Museo di Storia Naturale. La celebrazione di Leonardo Pisano (Fibonacci), che scaturisce dalla ricorrenza degli ottocento anni dalla pubblicazione del Liber Abaci, ha rappresentato l’occasione per ripercorrere le vicende che hanno portato alla trasmissione della cultura matematica araba nell’Occidente cristiano, e per verificare la fecondità dell’incontro tra culture diverse e spesso in conflitto, ma anche aperte al dialogo e alla cooperazione. In considerazione del grande successo riscosso, la mostra resterà aperta fino al 10 marzo 2007. CONVEGNO “L’ESPLORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REGIONE MEDITERRANEA” Questo Convegno, tenutosi a Firenze dal 9 all' 11 novembre 2006, è stato organizzato dal Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze, dall’ Accademia dei Fisiocritici di Siena e dalla California Academy of Sciences di San Francisco; un contributo è stato ottenuto dalla Scuola di Dottorato di Storia della Scienza delle Università di Pisa, Siena e Firenze, dall’Agenzia per il Turismo di Firenze, dalle Terre di Siena - APT Siena e dall’ATAF. Grazie alla partecipazione di eminenti relatori di diverse nazioni, il convegno ha portato un rilevante contributo alla conoscenza della storia, antica e moderna, dell'esplorazione scientifica nel Mediterraneo prendendo in esame anche gli aspetti sociologici, politici ed economici ad essa connessi. Sono risultati di particolare rilievo anche i contributi sui laboratori permanenti che svolgono tuttora un ruolo significativo nel processo di approfondimento delle conoscenze di questa importante area del pianeta. 12 ATTIVITÀ DI RICERCA Si rileva inoltre che, contestualmente agli altri compiti istituzionali, il Museo continua a svolgere un’incessante attività di ricerca che si articola su diversi fronti e che rappresenta un aspetto particolarmente qualificante per questa istituzione museale. Come già riportato nella precedente relazione, occorre notare che le ricerche compiute nel Museo di Storia Naturale interpretano appieno lo spirito del D.M. 10 maggio 2001 allorché prevede (Ambito VI - Gestione e cura delle collezioni. Premessa) lo sviluppo dello studio e della ricerca, a partire dalle collezioni, dalla missione e dal mandato del museo. Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono di alto ed altissimo livello, e risultano – per numero e qualità – del tutto confrontabili con quelle prodotte da analoghe istituzioni presenti sul panorama internazionale (a questo proposito è interessante notare il risultato prodotto dalla valutazione delle attività di ricerca, riportato sopra). Una parte rilevante è poi occupata da quelle ricerche che sono incentrate sul territorio e che ricevono l’attenzione ed i contributi di vari Enti ed Istituzioni pubbliche. ORGANIGRAMMA Ad opera del Direttore del Museo (Dr.ssa Gabriella Diani), è stata ultimata e perfezionata la definizione dell’organigramma e l’assegnazione del personale ai vari uffici. Giova ricordare che non solo questo organigramma è stato strutturato sulla base della Carta Nazionale delle Professioni Museali, ma anche che l’Università degli Studi di Firenze è la prima Università italiana ad avere messo in atto, per il proprio Museo, l’applicazione delle indicazioni previste nel documento stesso. CESSIONE DEL LABORATORIO DI BIOLOGIA IPOGEA Al Museo è stato ceduto, da parte del Dipartimento di Biologia Animale e Genetica, il Laboratorio di Biologia Ipogea ove, da circa 30 anni, si allevano pesci di acque sotterranee. Il trasferimento, avvenuto a titolo gratuito, ha riguardato numerosi esemplari – appartenenti a specie endemiche della Somalia centrale e dell’Oman – oltre alla dotazione tecnica e strumentale necessaria al loro mantenimento. 13 Gli animali in questione, per i profondi adattamenti che presentano tanto a livello morfologico quanto a livello fisiologico e comportamentale, costituiscono un materiale biologico di alto valore scientifico, e sono oggetto di attività di ricerca sui temi riguardanti i processi evolutivi che hanno interessato la fauna ipogea. 14 PARTE III ELENCO COMPLETO DELLE INIZIATIVE SCIENTIFICHE E DIVULGATIVE PROMOSSE NEL CORSO DEL 2006 ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ UN MUSEO PER CAPIRE: incontri tematici – ottobre 2005 / aprile 2006 ALLE ORIGINI DELL'UOMO – 27 novembre 2005 / 8 gennaio 2006 MUSICALMUSEO – novembre 2005 / marzo 2006 OLIMPIADI DELLA CULTURA – 2 dicembre 2005 / 30 aprile 2006 MOSTRA ANTROPOZOO – 11 gennaio / 21 marzo 2006 CAMPAGNA “UN CUORE SI SCIOGLIE” – febbraio / marzo 2006 DARWINDAY – 12 febbraio 2006 UN RAGLIO TRA LE PIANTE – 4 marzo 2006 XVI SETTIMANA CULTURA SCIENTIFICA – marzo 2006 TERRA FUTURA – 31 marzo / 2 aprile 2006 LE PIANTE DEL FORMAGGIO – marzo-maggio 2006 SEMINARI SULLA PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI – marzo / aprile 2006 MOSTRA “ I TARGIONI TOZZETTI TRA ‘700 E ‘900” – 12 aprile /19 maggio 2006 AL MUSEO CON LA FAMIGLIA – 22 aprile / 6 maggio 2006 ORTI BOTANICI DI FIRENZE, PISA E SIENA: visite guidate – maggio 2006 MOSTRA ITINERANTE ELABORATI DEGLI STUDENTI – 6 maggio / 3 giugno 2006 RURALIA 2006 – 26/28 maggio 2006 IL MONDO DEL PASSATO: un viaggio nella preistoria della Toscana – 30 maggio / 18 nov. 06 MOSTRA-CONCORSO “Dalle collezioni al territorio, andata e ritorno” – 3/5 Giugno 2006 MATTINATE FIORENTINE... AL MUSEO – 10 giugno / 9 settembre 2006 PREMIAZIONE CAMPIONATO ITALIANO FOTOGRAFIA NATURALISTICA – 11 giugno 2006 INCONTRO CONFERENZA PERMANENTE ASSOCIAZIONI MUSEALI – 13 giugno 2006 PRESENTAZIONE SCHEDE BENI NATURALISTICI – 23 giugno 2006 UN PONTE SUL MEDITERRANEO – 14 settembre 2006 / 11 novembre 2006 CORSO DI PITTURA 'Dalla natura all'Arte' – 16/30 settembre 2006 MOSTRA DI PITTURA di Maria Lorena Pinzauti Zalaffi – 17 settembre / 8 ottobre 2006 MOSTRA FOTOGRAFICA “Eros - Thanatos – Perasma” – 12 ottobre 2006 / 15 gennaio 2007 PIANETA GALILEO – 21 ottobre / 11 novembre 2006 112° ANNIVERSARIO DEL TOURING CLUB ITALIANO – 22 ottobre 2006 CONVEGNO: L’esplorazione scientifica della regione mediterranea – 2 / 11 novembre 2006 WORKSHOP: le Collezioni Teriologiche – 22 novembre 2006 15 PARTE IV CONVENZIONI E CONTRIBUTI Fondazione Mellon € 38.910 Fondazione Monte dei Paschi € 100.000 Regione Toscana: progetti per la didattica € 23.000 Provincia di Arezzo € 1.000 MIUR (Diffusione Cultura Scientifica) € 14.000 MIUR (Diffusione Cultura Scientifica) € 10.000 Azienda Vinicola “Casa Emma” € 500 Ente Parco Migliarino, San Rossore. € 20.000 (durata 3 anni) Ente Parco Migliarino, San Rossore. € 20.000 Associazione Pellicciai € 4.000 Autorità di Bacino € 40.000 Comunità Montana Valtiberina; Comune di Anghiari € 5.000 Provincia di Arezzo € 8.000 Provincia di Pistoia € 15.000 16 PARTE V ANDAMENTO DEL NUMERO DI CONTATTI DEL SITO WEB NEL CORSO DEL 2006 17 PARTE VI ANDAMENTO DEL NUMERO DEI VISITATORI NEL TRIENNIO 2004-2006 VISITATORI DEL MUSEO NEL CORSO DEL 2004 Totale ingressi Ingressi gratuiti Ingressi a pagamento 32762 8519 24243 VISITATORI DEL MUSEO NEL CORSO DEL 2005 Totale ingressi Ingressi gratuiti Ingressi a pagamento 41650 9511 32139 ⇒ Incremento del 28% rispetto al 2004 VISITATORI DEL MUSEO NEL CORSO DEL 2006 Totale ingressi Ingressi gratuiti Ingressi a pagamento 52465 14862 37603 ⇒ Incremento del 26% rispetto al 2005 ⇒ Incremento del 60% rispetto al 2004 18 SEZIONI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA BOTANICA GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA MINERALOGIA E LITOLOGIA Ingressi 4.062 - 13.315 - - ORTO BOTANICO 10.771 ZOOLOGIA 24.317 Sulla base dell’analisi dei dati disaggregati sui visitatori (vedi sopra), è facilmente deducibile che una crescita molto forte è possibile sulla Sezione di Mineralogia e Litologia (che a causa delle pessime condizioni espositive non presenta più alcuna attrattiva per il pubblico), mentre crescite consistenti sono possibili sulle Sezioni di Antropologia e Etnologia, Orto Botanico. Margini di crescita più modesti sono attesi per la Sezione di Zoologia; un livello di saturazione nei giorni feriali – almeno finché l’orario di apertura non sarà esteso anche al pomeriggio – è invece stato raggiunto per la Sezione di Geologia e Paleontologia. Pertanto, dopo aver fortemente incrementato il numero di visitatori del Museo di Storia Naturale, si renderà necessario, per il 2007 così come per gli anni successivi, continuare una campagna di promozione capillare per poter ulteriormente accrescere la visibilità del Museo stesso. Appare evidente, comunque, che a fronte del suddetto obiettivo se ne pone un altro, di pari rilevanza, che riguarda il consolidamento della base acquisita. Questa considerazione deriva dalla constatazione che le iniziative finora sviluppate hanno conseguito i risultati attesi proprio perché si sono orientate verso un pubblico specifico a cui è stata presentata una specifica offerta. Sarà dunque necessario sviluppare progetti che possano intercettare nuovi utenti pur continuando a proporre, ovviamente migliorandole, quelle offerte culturali che finora hanno riscosso un evidente successo di pubblico. Un’ulteriore problematica si pone in relazione allo stato delle Sezioni in cui si articola il Museo. È infatti difficilmente ipotizzabile una crescita oltre una certa soglia critica (individuabile, dall’analisi dei dati disaggregati sui visitatori, in circa 70.000 ingressi) almeno finché non verranno attuati quegli interventi migliorativi che possano ridare attrattiva alla parte ostensiva delle varie Sezioni. 19 MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Relazione programmatica sulle attività previste per l’anno 2007 I macro-obiettivi individuati per il 2007 sono i seguenti: • Realizzazione di monografie sulle collezioni del Museo di Storia Naturale • Student Card: campagna di promozione rivolta agli studenti dell’Ateneo • Inserimento del Museo di Anatomia nel circuito del Museo di Storia Naturale • Attivazione di Laboratori didattici presso il Museo di Storia Naturale • Creazione di un Master di Museologia Scientifica • Perfezionamento ed ampliamento dell’offerta didattico-formativa • Creazione di una banca di immagini naturalistiche • Potenziamento del Laboratorio di Gemmologia • Riadattamento dei cataloghi delle collezioni ai nuovi standard ministeriali • Mostra: “Orsi e Sciamani: sciamanesimo antico e culto dell’orso” • Rifacimento dell’impianto di illuminazione alla Sezione di Mineralogia e Litologia • Rifacimento dei punti vendita del Museo 20 PARTE I MACRO-OBIETTIVI PREVISTI PER IL 2007 REALIZZAZIONE DI MONOGRAFIE SULLE COLLEZIONI DEL MUSEO DI STORIA NATURALE Grazie al contributo concesso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, sono state attivate le procedure per la messa in opera delle monografie sulle collezioni del Museo di Storia Naturale. Il piano generale originario, che prevedeva la realizzazione complessiva di sei monografie (una per ciascuna delle Sezioni che compongono il Museo), dovrà essere parzialmente riformulato – almeno nella tempistica – in relazione all’entità delle risorse economiche disponibili. Pertanto, sulla base della quantificazione dei costi di produzione, che è tuttora in corso, verrà deciso se potranno essere realizzate una o due monografie. Il coordinamento generale è stato affidato al Prof. Sandro Rogari, Prorettore alla Didattica e ai Servizi agli Studenti, mentre ciascuna monografia avrà uno o due curatori oltre ad un numero variabile di contributori. STUDENT CARD: CAMPAGNA DI PROMOZIONE RIVOLTA AGLI STUDENTI DELL’ATENEO Sulla base di quanto già riportato nella relazione programmatica, ed in particolare nel commento al numero di visitatori registrati dal Museo, risulta evidente che un incremento significativo nel numero degli ingressi potrebbe essere ottenuto anche grazie ad un’apposita campagna di promozione da rivolgere agli studenti dell’Ateneo fiorentino. In virtù della gratuità di accesso che viene riservata agli studenti, non è possibile ipotizzare che questa quota sia in grado di apportare un introito diretto di risorse economiche; tuttavia occorre considerare il potenziale di acquisto presso i punti vendita, da un lato, ed i vantaggi, sul piano politico-negoziale, che sono comunque legati ad un numero di visitatori più consistente. È pertanto prevista l’attivazione di un percorso, da compiere assieme al Prof. Sandro Rogari, Prorettore alla Didattica ed ai Servizi agli Studenti, ed al Dr. Vincenzo De Marco, Dirigente dell’Area dei Servizi alla Didattica e alla Ricerca, al fine di giungere alla produzione di una card integrata che possa riunire e promuovere, oltre ai servizi già previsti per gli studenti, anche altri tipi di opportunità tra cui la fruizione gratuita delle varie Sezioni del Museo di Storia Naturale. 21 INSERIMENTO DEL MUSEO DI ANATOMIA NEL CIRCUITO DEL MUSEO DI STORIA NATURALE Il Museo di Anatomia, attualmente afferente al Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale dell’Università degli Studi di Firenze, risulta diviso in varie sezioni, tra cui la collezione osteologica, i preparati anatomici organici, la ceroplastica, la strumentaria anatomica ed il materiale librario antico, per un totale di oltre 3500 reperti. La maggior parte della collezione – che in origine era raccolta presso il Gabinetto Fisiologico, aperto nel 1869 e annesso all'Ospedale di Santa Maria Nuova – può essere fatta risalire alla seconda metà del XIX secolo pur essendo presenti anche reperti più antichi. Tutto il materiale è esposto in una sala di circa 300 mq, con 41 vetrine originali in legno; una seconda sala in ristrutturazione, di circa 100 mq, ospita la strumentaria. Sulla base di incontri intercorsi tra il Prof. Giovanni Orlandini e lo scrivente, e dopo un’attenta valutazione compiuta assieme al Magnifico Rettore, è emersa la concreta possibilità di inserire il Museo di Anatomia nel più ampio circuito del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze. Questa possibilità consentirebbe di arrivare alla formulazione di proposte didattico-educative e di garantire una loro efficace veicolazione impiegando quegli stessi canali e strumenti che vengono normalmente utilizzati, dal Museo di Storia Naturale, per la promozione delle altre proposte. L’aspetto promozionale, che come dimostrato anche dai risultati riproposti in questa relazione, è fondamentale per un museo, non è tuttavia il solo aspetto di rilievo. Occorre infatti considerare che il Museo di Anatomia, al pari di altri musei, deve garantire tutta una serie di servizi al pubblico e di standard qualitativi (Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei - D. Lgs. n.112/98 art. 150 comma 6) che potrebbero essere più facilmente ottenuti se entrasse a far parte di una struttura più ampia, nella quale un simile assetto organizzativo fosse stato già acquisito. ATTIVAZIONE DI LABORATORI DIDATTICI PRESSO IL MUSEO DI STORIA NATURALE L’ideazione di questi laboratori nasce da una duplice e convergente esigenza, sia della componente museale sia di quella accademica, di conferire al museo – tra le innumerevoli sue peculiarità – anche la valenza di laboratorio formativo. La proposta era contenuta in uno specifico progetto presentato dal Museo di Storia Naturale e cofinanziato dal M.I.U.R. (Bando ex Art. 4 Legge 6/2000 “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica”). 22 Dopo un’articolata istruttoria che ha coinvolto lo scrivente, il Prof. Paolo Orefice, il Prof. Giovanni Mari, il Prof. Paolo Marcellini, il Prof. Enrico Pandeli, il Prof. Alberto Bencini, la Prof.ssa Gigliola Valleri, la Dr.ssa Giovanna Del Gobbo, la Dr.ssa Elisabetta Cioppi ed altri colleghi, si è arrivati a definire, con il concorso determinante della Prof.ssa Simonetta Ulivieri (Preside della Facoltà di Scienze della Formazione), l’attivazione di questo progetto. Su bando della Facoltà di Scienze della Formazione sono stati pertanto assegnati gli incarichi per i seguenti laboratori: Didattica delle Scienze della Terra 3 CFU Didattica delle Scienze Naturali 3 CFU Educazione Ambientale 3 CFU Didattica dell’Ambiente 3 CFU I Laboratori sopra riportati perseguono l'obiettivo di intraprendere realmente un percorso comune tra specialisti di discipline diverse, al fine di proporre una qualificante opportunità formativa agli studenti dell’Ateneo fiorentino ed avendo, come beneficiario ultimo, il mondo scolastico nei suoi vari livelli e con le sue appropriate diversità. Questa esperienza assume un forte significato, soprattutto in relazione agli aspetti metodologici e contenutistici: infatti, in virtù delle molteplici competenze coinvolte, dei numerosi beneficiari e degli strumenti formativi adottati, il progetto si propone come riferimento a livello nazionale per il settore museologico e della diffusione della cultura scientifica. CREAZIONE DI UN MASTER DI MUSEOLOGIA SCIENTIFICA È in corso, assieme al CUTVAP dell’Università degli Studi di Siena ed alla Regione Toscana, uno studio di fattibilità per la creazione di un Master di Museologia Scientifica. L’esigenza di tale master deriva dalla constatazione che, a fronte di un forte incremento di attività nei musei registrato in questi ultimi anni e nonostante lo sviluppo di metodologie e la crescita di sistemi atti a garantire migliori condizioni in termini di conservazione delle collezioni e di fruibilità delle stesse, sono ancora decisamente limitate le offerte sul piano formativo che le Università sono in grado di produrre. Le forti esperienze condotte nella regione Toscana, individuabili nel fondamentale apporto dato dall’Università degli Studi di Firenze per le schede catalografiche sui Beni Naturalistici e dall’Università degli Studi di Siena relativamente alla scheda PST (Patrimonio Scientifico e Tecnologico), autorizzano ad ipotizzare che su questa regione possano concentrarsi le attenzioni di coloro che desiderino sviluppare approfondite conoscenze sulle tematiche museologiche. 23 PERFEZIONAMENTO ED AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DIDATTICO-FORMATIVA L’offerta didattico-formativa proposta dal Museo di Storia Naturale deve essere costantemente ampliata e perfezionata per risultare sempre più coerente con i contenuti dei programmi didattici delle scuole di vario ordine e grado. Giacché per l’anno scolastico 2007-2008 era previsto il rifacimento integrale dell’opuscolo contenente suddetta offerta, verranno programmati diversi approfondimenti – condotti anche attraverso contatti diretti con gli insegnanti – per valutare l’opportunità di inserire nuove proposte e per procedere alla revisione di quelle esistenti. CREAZIONE DI UNA BANCA DI IMMAGINI NATURALISTICHE Le immagini stanno acquisendo, nella nostra società, un ruolo sempre più forte ed incisivo non solo come indispensabile supporto alla comunicazione ma anche come strumento per rafforzare la trasmissione dei contenuti didattico-educativi. Il Museo di Storia Naturale conserva già numerosissime immagini naturalistiche, relative sia ai reperti delle collezioni sia ai contesti ambientali nei quali sono state condotte molteplici ricerche. Oltretutto occorre ricordare che i nuovi standard catalografici per i Beni Naturalistici incoraggiano fortemente l’inserimento delle immagini a corredo della descrizione del bene. È stato pertanto deciso di dare avvio ad un progetto che consenta di raccogliere tutte le immagini esistenti e di renderle più immediatamente fruibili, attraverso l’impiego di opportuni strumenti informatici, sia per i ricercatori che per un più vasto pubblico. È parimenti ipotizzabile la vendita di tali immagini attraverso i canali più appropriati. Questo progetto contempla la collaborazione con lo CSIAF, al quale sarà richiesto un supporto per la strutturazione di un apposito sistema di archiviazione e ricerca delle immagini stesse. A questo proposito sono già stati attivati contatti con il Prof. Gianfranco Manes, Presidente dello CSIAF. POTENZIAMENTO DEL LABORATORIO DI GEMMOLOGIA Il Laboratorio di Gemmologia del Museo di Storia Naturale è un’importante realtà che, negli ultimi anni, si è sempre più fortemente radicata sul territorio fiorentino. 24 Recentemente le attività di questo Laboratorio avevano subito un parziale rallentamento dovuto sia a problemi di personale che ad una congiuntura non completamente favorevole, legata soprattutto alla mancata azione di traino da parte della Fondazione Firenze Scienze Gemmologiche (FIRGEM). Ad oggi le criticità sono in via di superamento, anche grazie ad un riassetto logistico ed organizzativo trovato dalla Fondazione FIRGEM a cui partecipa l’Università degli Studi di Firenze, assieme alla Camera di Commercio ed al GIA (Gemological Institute of America). Per dare corso al pieno rilancio dell’attività del Laboratorio, è stata programmata l’attivazione di un percorso, tra Museo di Storia Naturale e FIRGEM, che prevede una cogestione del Laboratorio al fine di migliorarne le caratteristiche tecnico-scientifiche e di dare maggiore visibilità ai servizi offerti. RIADATTAMENTO DEI CATALOGHI DELLE COLLEZIONI AI NUOVI STANDARD MINISTERIALI L’individuazione dei nuovi standard catalografici nazionali per i Beni Naturalistici risultava propedeutica al processo di rivisitazione delle modalità di catalogazione, anche per i musei universitari. In un Museo di Storia Naturale, come quello dell’Università degli Studi di Firenze, la catalogazione assume una valenza fondamentale, sia per le finalità di conservazione che per quelle legata allo studio ed alla ricerca. Oltretutto, nel caso specifico, sono molte le informazioni già archiviate e dunque suscettibili di essere importate nel nuovo sistema. È da notare che quello attuale è un momento di svolta per il sistema catalografico nazionale: infatti l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – Ministero per i Beni e le Attività Culturale) ha recentemente indetto una gara per la reingegnerizzazione del SIGEC (Sistema Informativo Generale del Catalogo). Il sistema reingegnerizzato permetterà di essere adottato come strumento operativo da tutti quei soggetti, pubblici e privati, che desiderino un sistema standardizzato, versatile ed efficace. Come già ricordato all’interno della Commissione Musei della CRUI, le Università italiane, che hanno partecipato da protagoniste ai percorsi di individuazione degli standard catalografici, non potranno esimersi dall’adottare quel sistema che loro stesse hanno concorso a creare. L’adozione del nuovo sistema implica, comunque, uno sforzo organizzativo volto ad agevolare l’esportazione dei dati già presenti localmente nel sistema generale. Sotto questo profilo è ipotizzabile che un apporto fondamentale possa essere dato nuovamente dallo CSIAF, con il quale risulterà opportuno attivare un apposito rapporto convenzionale. 25 MOSTRA: “ORSI E SCIAMANI: SCIAMANESIMO ANTICO E CULTO DELL’ORSO” La proposta di realizzazione di questa mostra nasce da un’intensa attività di collaborazione tra i conservatori del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze (Dr. Marco Piccardi, Dr.ssa Gloria Roselli, Dr.ssa Monica Zavattaro - Sezione di Antropologia e Etnologia) e l’Università di Helsinki (Gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Juha Pentikainen). L’iniziativa, che originariamente prevedeva uno sviluppo sui temi dello sciamanesimo tra i popoli artici insieme alla pratica del culto dell’uccisione rituale dell’orso, sarà ampliata per contemplare i vari aspetti – di natura etnologica, etnomusicologica, zoologica, archeozoologica e paleontologica – legati agli orsi ed agli sciamani. Il progetto della mostra prevede la suddivisione tematica in varie parti: - Sezione geografica e storica - Esposizione di reperti - Archeologia e storia naturale dell’orso - Orso come simbolo di identità regionale e nazionale È prevista l’attivazione di collaborazioni con la Fondazione Cini, con la Fondazione De Martino, con il Festival dei Popoli e con il Gabinetto Vieusseux. RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ALLA SEZIONE DI MINERALOGIA E LITOLOGIA La valorizzazione delle varie Sezioni transita anche attraverso interventi migliorativi delle singole realtà espositive. In questo senso si inquadra la comune volontà, espressa dal Presidente del Museo di Storia Naturale e dal Dirigente di Polo Centro Storico 1 - Dr. Gabriele Gentilini - di procedere al totale rifacimento dell’impianto di illuminazione ambientale ed alla tinteggiatura dei locali della Sezione di Mineralogia e Litologia. RIFACIMENTO DEI PUNTI VENDITA DEL MUSEO Un altro obiettivo importante, presente anche nell’Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D. Lgs. n.112/98 art. 150 comma 6), è lo 26 sviluppo dei punti vendita all’interno del Museo. È stato pertanto previsto di procedere al rinnovamento di suddetti punti vendita che, come mostrato anche da dati di letteratura, se ben curati ed organizzati possono rappresentare anche un valido strumento per integrare i ricavi del Museo. In particolare è già stato riadattato il punto vendita della Sezione Orto Botanico mentre è in programmazione il rinnovamento del punto vendita della Sezione di Geologia e Paleontologia e di quello della Sezione di Zoologia. Nella Sezione di Mineralogia e Litologia verrà invece collocata una vetrina nella quale saranno esposti gli articoli in vendita. 27 PARTE II INIZIATIVE PREVISTE PER IL 2007 Giardino di Archimede e Museo di Storia Naturale, con il contributo dell’Ente Cassa Risparmio di Firenze Un Ponte sul Mediterraneo. Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in occidente Durante il periodo di apertura sarà aperto un laboratorio didattico per le scuole dal titolo “Dalle forme alla Natura” Luogo: Salone mostre, Borgo Albizi 28 Data: 15 gennaio - 10 marzo 2007 Darwin day 2007 - Radici: l’origine della vita e l’origine dell’uomo Conferenza di David Caramelli, antropologo molecolare, Enzo Gallori, genetista, e Iacopo Moggi Cecchi, antropologo, moderati da Giulio Barsanti, storico della scienza, che illustreranno le origini della vita e l'evoluzione dell'uomo. Nell'occasione anche l'uomo di Neanderthal avrà modo dire la sua! Luogo: Salone degli Scheletri, Sezione di Zoologia - Via Romana 17 Data: 12 febbraio 2007 Orario: ore 17 Il 12 febbraio la Sezione di Zoologia "La Specola" sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 17.00 con ingresso gratuito Carnevale al Museo: Maschere della natura e dell’uomo Laboratorio per bambini fino ai 14 anni 10 febbraio visita alla sezione zoologica "la Specola" 14 febbraio laboratorio presso la sezione di Geologia e Paleontologia 17 febbraio visita alla sezione di Antropologia e Etnologia 21 febbraio laboratorio presso la sezione di Geologia e Paleontologia Prenotazione obbligatoria Iniziativa a pagamento costo € 18,00 Dal 17 febbraio al 25 marzo Presso la sezione di Antropologia allestimento vetrina Le Maschere dell’Uomo Presso la sezione di Zoologia realizzazione pannelli su Mimetismo-Camuffamento-Livree Le Maschere degli Animali 28 XVII Settimana della Cultura Scientifica Le Maschere della natura e dell’uomo Un percorso che si snoda nelle sezioni di Antropologia e Etnologia, Orto Botanico, Zoologia Cos’è una maschera? E’ una copertura parziale o totale del volto fatta a diversi scopi, primo dei quali è quello di celare l’identità. Occultare l’identità comporta sempre un effetto: può colpire l’immaginazione, incutere terrore o stabilire un atto di difesa, con implicazioni culturali e naturalistiche in genere. In qualsiasi modo si intenda, il concetto di mascherarsi ha una componente relazionale, sia nel campo antropologico che zoologico, ma anche in botanica dove ci sono esempi di simulazione e impostura. Le visite guidate, gratuite, sono previste nei seguenti giorni: • • • domenica 25 marzo 2007 alle ore 10,30, Sezione di Antropologia e Etnologia sabato 24 marzo 2007 alle ore 10,30, Sezione Orto Botanico sabato 24 marzo 2007 alle ore 15, Sezione di Zoologia Prenotazione obbligatoria Dal 19 al 25 Marzo sarà possibile visitare tutte le sezioni del Museo con un biglietto a prezzo ridotto di € 2,00 Università degli Studi di Firenze (Orchestra e Museo di Storia Naturale) e Comune di Firenze Commemorazione del Trattato di Roma (1957- 2007) Apertura straordinaria notturna della sezione di Antropologia e Etnologia e della sezione di Geologia e Paleontologia Data: 24 marzo 2007 Orario: dalle 20 alle 24 Realizzata da APT e Provincia di Firenze Presentazione della Guida FirenzeScienze Luogo: da definire Data: dal 19 al 25 marzo (da definire) 29 Comune di Firenze e Museo di Storia Naturale Le scienze a Firenze Un fine settimana al mese, da marzo a novembre 2007, con visite guidate gratuite nei Musei Scientifici Fiorentini. Partecipano inoltre: Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario, Giardino di Archimede, Osservatorio di Arcetri Luogo e orario • • • • • • • • (solo per le visite che riguardano il nostro Museo) 24 Marzo–2007 Sezione di Zoologia “La Specola”, ore 15 e ore 16 21 aprile 2007 – Sezione Orto Botanico , ore 15 e ore 16 19 maggio 2007 - Sezione di Geologia e Paleontologia , ore 15 e ore 16 23 giugno 2007 - Sezione di Antropologia e Etnologia, ore 15 e ore 16 21 luglio 2007 – Sezione di Zoologia “La Specola”, Cere Anatomiche, ore 15 e ore 16 22 settembre 2007– Sezione di Botanica, ore 15 e ore 16 20 ottobre 2007 – Sezione di Zoologia “La Specola”, Salone degli Scheletri, ore 15 e ore 16 17 novembre 2007 – Sezione di Mineralogia e Litologia, ore 15 e ore 16 Ingresso a pagamento, visita guidata gratuita Prenotazione obbligatoria Progetto sostenuto dalla Regione Toscana – Museo di Storia Naturale, Museo di Scienze Planetarie, Museo Fiorentino di Preistoria Dall’origine della terra all’origine dell’uomo Mostra elaborati Il progetto prevede visite guidate ai 3 Musei ed escursioni sul territorio per recarsi in visita ai Musei partner (Cortona, Cetona, Equi). È altresì prevista una rappresentazione teatrale finale, su temi di natura scientifica, interpretata direttamente dai ragazzi. Luogo: sezione di Geologia e Paleontologia Data: dal 1 al 15 aprile Una Notte al Museo Un Museo esclusivamente a disposizione dei ragazzi, dai 7 ai 12 anni, per questa serata di attività (animazioni, giochi, letture, ecc) che li vedrà impegnati come visitatori d’eccezione, per una notte esploratori e abitanti di un museo-casa, accompagnati in questa loro avventura dal personale stesso del museo! gruppi max. 20 bambini, 1 operatore ogni 4/5 ragazzi 30 Incontri: 28 aprile Sezione di Geologia e Paleontologia 26 maggio "Salone degli Scheletri" Sezione di Zoologia 14 giugno Sezione di Geologia e Paleontologia 28 giugno "Salone degli Scheletri" Sezione di Zoologia La quota individuale è di 25 euro Prenotazione obbligatoria Corso di pittura naturalistica Dipingere dal vero le piante dell’Orto utilizzando la tecnica dell’acquerello. Il corso è tenuto dalla pittrice Elisabetta Marini e si rivolge a bambini o adulti Luogo : Orto botanico Periodo: fine aprile inizio maggio, durante il fine settimana Partecipazione: su prenotazione Durata del corso: 3 incontri di un’ora ciascuno Biglietto: 35 euro a partecipante per un massimo di 25 iscritti In collaborazione con Regione Toscana Amico Museo – Al museo con la famiglia • Animali in pericolo Attraverso un particolare itinerario all’interno della collezione zoologica della “Specola”, verranno descritti alcuni animali (vertebrati e invertebrati) tra quelli inseriti nelle liste rosse delle specie a rischio in Toscana e nel resto d’Italia. Luogo: Sezione di Zoologia Date: 5 maggio ore 15/17 13 maggio ore 10/12 • Jurassic Park Proiezione a spezzoni del film Jurassic Park e successiva esplorazione in museo Luogo: Sezione Geologia e Paleontologia Date: 6 maggio ore 10/12 12 maggio ore 15/17 • Le piante venute da lontano Contributo delle piante venute da terre lontane: aspetti botanici, storici, culturali e curiosità delle piante arrivate dal vecchio continente al seguito dei grandi esploratori. Luogo: Sezione Orto Botanico Date: 6 maggio ore 10/12 19 maggio ore 15/17 31 • Uso dei minerali Esperienze tra gli usi e le applicazioni di molti minerali e rocce dall’uso quotidiano agli impieghi nel campo delle arti. Luogo: Sezione Mineralogia e Litologia Date: 12 maggio ore 15/17 20 maggio ore 10/12 • Le ossa raccontano Un viaggio nell’antropometria, una delle più affascinanti tecniche dell’antropologia fisica, alla ricerca dei misteri del nostro scheletro. Luogo: Sezione Antropologia e Etnologia Date: 13 maggio ore 10/12 20 maggio ore 10/12 Ingresso a pagamento, visita guidata gratuita Prenotazione obbligatoria Museo di Storia Naturale, Regione Toscana e ICOM Notte Bianca dei Musei Europei Luogo: da definire Data: 19 maggio 2007 Museo di Storia Naturale in collaborazione con ANCESCAO (associazione che promuove attività varie per gli anziani del Comune di Firenze) Mattinate Fiorentine” al Museo Ciclo di visite guidate all’interno delle sezioni del Museo Luogo: da definire Data: maggio/novembre 2007 Progetto finanziato dal MIUR La Specola di Firenze: oltre due secoli di allestimenti scientifici. Mostra documentaria sul web con relativo catalogo. Realizzazione di una mostra documentaria su web che ricostruisca il divenire dei percorsi espositivi e degli allestimenti che hanno caratterizzato le varie epoche del Museo, dalla sua apertura al pubblico alle ostensioni più recenti. Luogo: sito web e catalogo Data : dicembre 2007 32 Museo di Storia Naturale e Quadrifoglio s.p.a. L’impronta dell’uomo sull’ambiente Il Museo e Quadrifoglio si uniscono nella loro azione di sensibilizzazione ambientale per un progetto comune dedicato alle scuole del ciclo primario e secondario. Luogo: incontro in classe – La natura e i suoi rifiuti Incontro in classe – L’uomo e i suoi rifiuti Incontro nell’Orto Botanico – La durata dei nostri rifiuti Incontro a Case Passerini – L’uomo e i suoi rifiuti Data: anno scolastico 2007/2008 IV edizione della mostra/convegno internazionale Terra Futura Quali risposte il mondo del lavoro può dare alla sostenibilità, all’ambiente, al sociale... La presenza del Museo all’evento è occasione di confronto con altre realtà e offre ampia visibilità (lo scorso anno si sono contate 35.000 presenze). All’interno dello stand, oltre alle esercitazioni e agli incontri con il pubblico, favoriti dalla struttura open-space, si proiettano immagini che riproducono le attività del Museo. Sarà inoltre realizzato un opuscolo con immagini sui temi trattati a Terra Futura e un depliant con le informazioni sul Museo e le sue attività. Luogo: Fortezza da Basso – Firenze Data: 18-20 Maggio 2007 Museo di Storia Naturale Gold Rush ovvero… come cercare l’oro al Museo Evento rivolto a bambini e adulti. Saranno allestite per il pubblico delle vasche adibite al lavaggio della sabbia aurifera dove i partecipanti, assistiti dagli operatori del Museo, potranno cimentarsi nel ritrovamento di pagliuzze e piccole scaglie d’oro nativo. Il percorso ludico-didattico si articola in due punti fondamentali: A) La ricerca vera e propria dell’oro B) L’utilizzo di strumentazioni e metodi scientifici per distinguere l’oro dagli altri minerali 33 Per l’iniziativa si prevede: • • • • • • La realizzazione di uno spazio appositamente allestito con pannelli e altri materiali esplicativi che descrivano dal punto di vista storico-scientifico cosa s’intende per gold rush. La creazione di una postazione “scientifica” [microscopio binoculare, provette contenenti liquidi per la separazione dei minerali, aghetti e pinze]. Visite guidate che, prendendo spunto dai minerali d’oro, si amplieranno a tutta la collezione mineralogica in generale. Durante la visita verranno illustrate quali sono le varie mineralizzazioni ad oro in Italia (per esempio il caso della Sardegna). Allestimento di uno spazio per fare direttamente “lezione” all’aperto dove raccontare vecchie storie di cercatori d’oro americani e illustrare aspetti del tipo: “Dai minerali ai materiali: come la pepita d’oro si trasforma in gioiello”. Allestimento di uno spazio per la vendita di gadget e piccole pepite. Allestimento di un punto ristoro. E’ prevista inoltre la realizzazione di un libro nella collana “Le perline del Museo” di 64 pag. f.to 12x12 stampa in quadricromia su carta patinata, rilegato in brossura dal titolo: ORO Luogo: Orto Botanico “Giardino dei Semplici” Data: 1-7 luglio 2007 Orario: 18-23 Per ogni partecipante sono previsti 15/20 minuti di setacciatura Prenotazione obbligatoria Museo di Storia Naturale, in collaborazione con il Comune di Firenze Estate Fiorentina Sono in corso i contatti con l’Associazione Busillis, che per conto del Comune di Firenze programma gli eventi estivi, per ripetere l’esperienza delle letture dei classici (vedi Estate del 2005 letture di Guerra e Pace all’orto Botanico “Giardino dei Semplici) Luogo: Orto Botanico Data: estate 2007 Museo di Storia Naturale Bocca di Rosa, capelli di grano. Una serata con le canzoni di Fabrizio de André che evocano piante, fiori e frutti. 34 Dalla “Flora critica delle canzoni di Fabrizio de André” di Maria Adele Signorini dell’Università di Firenze ed Enrico Della Giovanpaola, viene tratto spunto per organizzare una serata di musica e botanica. Gli Autori ci parleranno della loro ricerca e delle piante (dalla maggiorana all’uvaspina, dalla rosa al mirtillo, dal ciliegio al papavero) intervallando i brevi interventi sulle curiosità botaniche con l’ascolto dei brani. Alla fine della serata è prevista una passeggiata nell’Orto per vedere dal vivo alcune piante evocate, ad esempio la sughera di duecento anni, il melograno, l’arancio, l’olivo e la vite. Luogo : Orto botanico Data: settembre 2007 Museo di Storia Naturale “Legature di Valore” incontri musicali nell’Orto Botanico Il valore della musica attraverso generi diversi. Quattro incontri nel “Giardino dei Semplici” con la partecipazione di: 1. Gruppo vocale JUBILEE SHOUTERS diretti da Gianna Grazzini: repertorio spiritual, jazz, gospel, etnica e crossover. 2. Jazz Band SIX DIXIERS: musica tradizionale di New Orleans degli anni ’20-’30. 3. Gruppo RADAR con voce e strumenti e musica pop. 4. Coro dell’Università di Firenze Luogo: Orto Botanico Date: 7 ottobre – 14 ottobre – 20 ottobre – 28 ottobre 2007 Orario: 17,30-19,30 Museo di Storia Naturale Un raglio tra le piante In groppa d’asino fra le meraviglie dell’Orto botanico ovvero ... un semplice tra i semplici Un’occasione per grandi e piccoli di ripercorrere, attraverso le piante di paesi diversi (incenso, papiro, vite, olivo, ecc), il "viaggio dell'asino", durante la sua diffusione e domesticazione nel bacino mediterraneo. Luogo : Orto botanico Periodo: 6 ottobre 2007 Partecipazione: su prenotazione 35 Museo di Storia Naturale “Frammenti” – Mostra fotografica di Giovanni Presutti Luogo: corridoio mostre temporanee della “Specola” Data: 13 ottobre-10 novembre 2007 Museo di Storia Naturale di Firenze, Università di Helsinki. Orsi e Sciamani - Mostra Vengono sviluppati i temi dello sciamanesimo tra i popoli del nord, insieme alla pratica del culto dell’uccisione rituale dell’orso, diffusa dalla Europa all’Asia artica fino agli Ainu di Hokkaido, documentata con i rarissimi reperti della collezione Maraini presente nel Museo. Alla iniziativa sono fortemente interessati il Museo di Etnologia di Tampere e il museo di Antropologia di Helsinki (Finlandia), il Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MuCEM, a Parigi e Marsiglia), oltre a varie Università italiane (Bologna e Roma), l’Ambasciata finlandese a Roma e l’Istituto di cultura finlandese in Italia. Piano della mostra: Si prevede la suddivisione tematica in 4 parti: 1. 2. 3. 4. sezione geografica e storica esposizione di reperti archeologia e storia naturale dell’orso orso come simbolo di identità regionale e nazionale Luogo: salone Mostre, Borgo Albizi 28 Previsione data della mostra: novembre 2007- febbraio 2008 Sarà proposto un laboratorio da inserire nella brochure dello proposte Didattiche e Divulgative 2007/2008 Natura Morta: Still-Life Painting and the Medice Collections dal 10 novembre 2006 al 15 gennaio 2008 Mostra itinerante in 7 diversi Musei degli Stati Uniti. Tra le circa 40 opere esposte figurano anche 5 dipinti della Sezione Botanica, opere di Bartolomeo Bimbi e di Filippo Napoletano. ITINERARIO MOSTRA dal 10 Novembre 2006 al 7 Gennaio 2007: Muscarelle Museum of Art, College of William and Mary Williamsburg, Virginia, USA; dal 19 Gennaio al 18 Marzo: Museum of Fine Arts of St. Petersburg, Florida, USA; 36 dal 30 Marzo al 27 Maggio: Memorial Art Gallery of the University of Rochester, New York, USA; dal 8 Giugno al 5 Agosto: Museum of Fine Arts – Santa Fe, New Mexico, USA; dal 24 Agosto al 21 Ottobre: Chazen Museum of Art, University of Wisconsin – Madison, Wisconsin, USA; dal 2 Novembre al 15 Gennaio 2008: The Hyde Collection – Glens Falls, New York, USA. La Sezione di Antropologia e Etnologia parteciperà, con il prestito di 23 oggetti alla mostra: "Zoomania. Ibridi e mostri" oggetti che documentano il rapporto tra uomo e animale attraverso i manufatti dei popoli extraeuropei. La mostra si terrà nel complesso museale di Santa Maria alla Scala di Siena, dal 6 marzo al 21 maggio 2007. Sarà presente anche alla mostra: "La Scimmia Nuda" organizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, dal 6 aprile 2007 al 6 gennaio 2008. La nostra sezione invierà 30 manufatti che documentano, tra le altre cose, anche la produzione di oggetti a chiaro riferimento erotico. 37