vangelo di Luca
Galilea
IL REGNO È IN MEZZO A NOI
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
L’inizio nella sinagoga di Nazareth
illumina la 1ª parte di Luca
(4,11- 6,11)
Programma dell’anno di grazia:
- Beati i poveri
- Guai ai ricchi
Parole che riassumono
TUTTO il vangelo
Tutte le immagini
sono della pianura
Con le folle, fermiamoci per
ASCOLTARE Gesù
Lc 6,17.20-26 In quel tempo,
Gesù, disceso con i Dodici, si
fermò in un luogo pianeggiante.
C'era gran folla di suoi discepoli e
gran moltitudine di gente da tutta
la Giudea, da Gerusalemme e dal
litorale di Tiro e di Sidòne.
Giardini e chiesa
Gesù ci
cerca nella
pianura
Troveremo la sua via?
Ed egli, alzàti gli occhi
verso i suoi discepoli,
diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il
regno di Dio.
Beati i poveri che
vi fidate di Dio (1ª lettura)
Questo
tesoro è
la vostra
grande
ricchezza
Beati voi, che
ora avete fame,
perché sarete
saziati.
Beati anche se per mancanza
di risorse vi asciugate
La speranza
va al di là di
questa vita
(2a lettura)
Beati voi, che
ora piangete,
perché
riderete.
Anche se il pianto vi
rimane scolpito nel
cuore
La gioia intima non ve la
potrà prendere nessuno
Beati voi, quando gli uomini vi
odieranno e quando vi metteranno
al bando e vi insulteranno e
disprezzeranno il vostro nome
come infame, a causa del Figlio
dell'uomo. Rallegratevi in quel
giorno ed esultate perché, ecco, la
vostra ricompensa è grande nel
cielo. Allo stesso modo infatti
agivano i loro padri con i profeti.
La mia Croce è sempre feconda
Le sue foglie non
appassiscono (Salmo 1)
Ma guai a voi,
ricchi,
perché avete già
ricevuto la vostra
consolazione.
La
consolazione
di possedere
seduce
Rallegra la vista ma non il cuore
Guai a voi, che ora
siete sazi,
perché avrete
fame.
C’è gente che è così povera
che non ha nemmeno soldi
Guai a voi, che
ora ridete,
perché sarete nel
dolore e
piangerete..
Ogni primavera è transitoria
Guai, quando tutti gli
uomini diranno bene
di voi. Allo stesso
modo infatti agivano i
loro padri con i falsi
profeti».
Vivere per fare buona figura
è una falsità ingannevole
Fa’, o Signore, che cerchiamo
la povertà che rende felice, e
che ci impegniamo perché tutti
la scoprano.
Se volete seguire ad ascoltare la
musica non cliccate fino che finisca
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VI domenica t.o. C - Riflessione (14 febbraio 2010)