IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA QUINDICINALE DI INFORMAZIONE 20 GENNAIO 2015 ATTUALITÀ 2015 ANNO EUROPEO DELLO SVILUPPO Il 9 gennaio scorso il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha annunciato l’inizio dell’Anno europeo per lo sviluppo, proposto dalla Commissione europea e adottato all’unanimità dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Con questa iniziativa si vuol mostrare il forte impegno dell’Unione europea e dei suoi Stati membri nella lotta contro la povertà in tutto il mondo. L’Anno 2015 promette di essere estremamente importante per lo sviluppo, con numerosi soggetti coinvolti in un processo decisionale cruciale nelle politiche di sviluppo, ambientali e climatiche. Il 2015 è anche l’anno in cui sarà deciso un nuovo accordo internazionale sul clima. L’Anno europeo per lo sviluppo riunirà i giovani, i politici, la società civile, il settore privato, le istituzioni accademiche e singoli soggetti interessati a concentrarsi su obiettivi di sviluppo comune. Quest’anno sarà caratterizzato anche da una vasta gamma di opportunità creative: da progetti artistici, di sviluppo di attività con le scuole e le università a vari eventi sportivi su larga scala. Ogni mese dell’anno sarà dedicato a un tema particolare: gennaio sarà dedicato alla figura dell’Europa nel mondo, febbraio all’istruzione, marzo alle N. 478 questioni di genere e aprile sarà il mese della salute. A maggio l’Italia ospiterà l’Esposizione Universale - Expo Milano 2015, che promette di essere il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Expo Milano 2015 sarà la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione, stimolerà la creatività dei Paesi e promuoverà l’innovazione per un futuro sostenibile. IL PROGRAMMA DI LAVORO 2015 DELLA COMMISSIONE EUROPEA “Questa Commissione è stata eletta in base a un mandato politico chiaro, articolato nelle dieci priorità indicate nei nostri orientamenti politici. Il programma di lavoro adottato traduce queste dieci priorità in una prima serie di obiettivi concretamente realizzabili. I cittadini si aspettano dall’Ue un intervento decisivo per affrontare le grandi sfide socioeconomiche e vogliono che l’Ue interfe- risca meno nelle questioni a cui gli Stati sono maggiormente in grado di rispondere con efficienza. Per questo abbiamo assunto l’impegno di dirigere il cambiamento e di guidare un’Ue che sia più grande e più ambiziosa sulle grandi cose e più piccola e più modesta sulle piccole cose”. Sono le parole usate dal Presidente Juncker lo scorso 16 dicembre per presentare il programma di lavoro della Commissione per il 2015. Un programma per cambiare realmente le cose in termini di occupazione, crescita, investimenti e portare vantaggi concreti ai cittadini. Il programma prevede 23 iniziative che la Commissione ha assunto l’impegno politico di realizzare nel 2015, in particolare: un piano di investimenti per l’Europa, dando seguito legislativo al piano annunciato il mese scorso e liberando nell’economia reale investimenti pubblici e privati per almeno 315 miliardi di euro nei prossimi tre anni; un pacchetto ambizioso per il mercato unico digitale, creando condizioni ideali per un’economia e una società digitali dinamiche tramite l’integrazione del quadro normativo sulle telecomunicazioni, la modernizzazione delle norme sui diritti d’autore, la semplificazione delle norme che disciplinano gli acquisti in linea e in ambiente digitale, rafforzando la sicurezza infor- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 R EGGIO EMILIA TEL +39 0522 278019 [email protected] - http://www.europedirect-emilia.eu Cofinanziato dall’Unione europea 2 matica e integrando la digitalizzazione nei diversi settori; i primi passi verso un’Unione europea dell’energia, per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, spingere sull’integrazione dei mercati nazionali dell’energia, ridurre la domanda energetica europea e decarbonizzare il mix energetico; un approccio di maggiore equità fiscale, mediante un piano d’azione per la lotta all’evasione e alla frode fiscali, contenente misure a livello Ue per passare a un sistema secondo il quale il paese in cui sono generati gli utili sia anche il paese di imposizione grazie alla stabilizzazione delle basi imponibili dell’imposta sulle società; un’agenda europea in materia di migrazione, definendo un nuovo approccio all’immigrazione legale affinché l’Ue si affermi come meta in grado di attrarre i talenti, le competenze e migliorare la gestione dell’immigrazione nell’Ue attraverso una maggiore cooperazione con i paesi terzi, la solidarietà tra gli Stati membri e il contrasto alla tratta degli esseri umani; un’Unione economica e monetaria più profonda perseverando negli sforzi per promuovere la stabilità economica e attrarre gli investitori verso l’Europa. FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO UE: AL VIA I PRIMI PROGRAMMI OPERATIVI Fra il 16 e il 17 dicembre scorsi la Commissione europea ha approvato una prima tranche di Programmi Operativi (PO) del Fondo sociale europeo (FSE). Per quanto riguarda l’Italia sono stati approvati due dei sei programmi a valenza nazionale, e in particolare quelli relativi alla scuola e all’occupazione, mentre i PO regionali che ora potranno comin- ciare ad operare concretamente sono quelli del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Liguria, della Toscana, del Lazio, dell'Umbria e della Provincia autonoma di Trento. La Commissione europea ha dato dunque il via libera ai programmi operativi del FSE per l'Italia per il periodo 20142020. Il Fondo sociale europeo sosterrà l'innovazione e la produttività tra i lavoratori italiani e nelle numerose piccole e medie imprese di successo del Bel Paese con aiuti complessivi per più di 2,2 miliardi di euro. Una migliore istruzione e nuove competenze sono la chiave per dotare le aziende di dipendenti in grado di progettare e realizzare prodotti e servizi migliori e innovativi ed esportarli in tutto il mondo. Molti progetti FSE sono incentrati sulla tutela dei posti di lavoro e sul reinserimento lavorativo dei disoccupati. L'FSE sta inoltre rafforzando il sistema di istruzione tramite progetti tesi a ridurre drasticamente il tasso di abbandono scolastico e a dotare i giovani delle qualifiche di cui hanno bisogno per crearsi una carriera. Il 16 dicembre scorso a Bruxelles la Commissione europea ha adottato anche il sistema di politiche attive per l'occupazione in Italia per il periodo 2014-2020. Il programma definisce le priorità e gli obiettivi su cui investire i 2.177 miliardi di euro stanziati per rafforzare il mercato del lavoro e l'educazione in Italia. Maggiori informazioni al sito http://ec.europa.eu/esf/home.jsp?l angld=it. Nei giorni immediatamente precedenti (12-16 dicembre) la Commissione europea ha approvato anche i primi nove Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) sui 118 presentati dagli Stati e dalle Regioni dell’Unione europea con l’obiettivo di migliorare la competitività del settore agricolo dell’Ue e valorizzare il territorio rurale e tenendo in considerazione anche il problema dei cambiamenti climatici. I 118 programmi pluriennali usufruiranno complessivamente di 95,6 miliardi di euro del EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA FEASR, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, oltre ai finanziamenti nazionali e regionali e alla quota dei privati. La maggior parte degli Stati Ue (20 su 28) ha presentato un unico PSR a livello nazionale, mentre Belgio e Finlandia ne hanno presentati 2, il Portogallo 3, il Regno Unito 4, la Germania 15, la Spagna 19, l’Italia 23 e la Francia 30. I tre PSR approvati il 12 dicembre sono quelli nazionali di Austria, Danimarca e Polonia, mentre il 16 dicembre hanno ottenuto il via libera quello della terraferma finlandese, quello del Portogallo continentale e quattro tedeschi (il contesto nazionale, la Rete rurale i PSR delle regioni Sachsen e Sachsen-Anhalt). Sono così quasi una ventina i miliardi di euro di fondi pubblici (più della metà dei quali a carico del FEASR) ora disponibili per lo sviluppo rurale dei territori. Altri 15-20 PSR dovrebbero essere approvati entro il primo trimestre del 2015. La Commissione europea l’11 dicembre scorso ha approvato inoltre i programmi operativi di sei Stati membri per l’utilizzo del nuovo Fondo di aiuto europeo agli indigenti, dopo i dieci già adottati nelle settimane scorse. Repubblica Ceca, Cipro, Ungheria, Malta, Slovacchia e Italia sono i paesi beneficiari e per l’Italia si tratta di ben 670 milioni (ai quali se ne aggiungono altri 118 di provenienza nazionale) che serviranno per fornire gratuitamente cibo a persone in stato di necessità, per aiutare con materiale scolastico bambini che vivono in famiglie bisognose e infine per fornire assistenza ai senza tetto. UN MERCATO UNICO EUROPEO PER TUTTI I quotidiani e i media dei giorni scorsi hanno dato grande risalto alla recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea, in base alla quale l’Italia dovrebbe assumere un numero assai rilevante di insegnanti e di personale tecnico amministrativo attualmente precari: si parla di 150/250 mila N° 478 - 20 GENNAIO 2015 3 dipendenti e di un costo di circa 2 miliardi di euro all’anno. Proviamo a chiarire la vicenda parlando con il Prof. Marcello Pierini docente di Diritto dell’Unione europea e Direttore del Centro EUROPE DIRECT Marche nell’Università di Urbino Carlo Bo. Professore, innanzitutto, qual è la normativa cui fa riferimento la sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue? Si tratta dell’accordo quadro sul lavoro a termine contenuto nella Direttiva CE n. 70 del 1999. A scanso di equivoci le dico subito che la Direttiva in questione è stata approvata dal Consiglio, cioè dalla Istituzione che rappresenta gli Stati membri e con il voto favorevole del nostro Paese. A chi si rivolge la Direttiva? Si applica a tutti i lavoratori a termine, senza che si debba distinguere in base alla natura pubblica o privata del datore di lavoro o al settore di attività interessato. Come si perviene alla sentenza del 26 novembre 2014? Il nostro Paese non ha adeguato il proprio diritto sul lavoro a termine nel settore pubblico. Per i lavoratori del settore privato la legge italiana prevede che i contratti a termine superiori a 36 mesi si trasformino in contratti a tempo indeterminato, ma nulla dice per i lavoratori del settore pubblico. In questo stato di cose, nel 2013, a seguito di diverse istanze presentate da insegnanti e da tecnici amministrativi della scuola, assunti da anni con più contratti a tempo determinato (impiegati per 45 mesi negli ultimi 60), la Corte costituzionale e il Tribunale di Napoli hanno chiesto alla Corte di Giustizia se la normativa nazionale sui contratti a termine del settore scuola, fosse conforme alla Direttiva CE sul lavoro a tempo determinato. Cosa c’è di nuovo nella sentenza della Corte di Giustizia? La Corte ribadisce che la normativa italiana non prevede una sanzione (proporzionata, effettiva e dissuasiva) per l’abuso di con- tratti a termine e che la motivazione data e cioè l’attesa dell’espletamento del concorso non rappresenta un giustificato motivo. È poi evidente che l’interruzione del rapporto di lavoro nei mesi estivi sia ritenuta una ulteriore violazione dei diritti dei lavoratori. Dunque, la normativa nazionale, anche per il comparto scuola, è incompatibile con quella dell’Unione. Ma la Corte di Giustizia si era già pronunciata al riguardo? Sì, a partire dal 2004 con la Causa 180/2004 e con successive e univoche sentenze, l’ultima delle quali mi sembra essere la Causa 290/2012. Ma allora perché se ne parla solo ora? Non so, forse è la nostra solita abitudine di occuparci delle cose quando non ne possiamo farne a meno. E forse governo e mezzi di informazione se ne accorgono ora, perché la cosa coinvolge 150 o 250 mila insegnanti. Ma la Corte ha sempre precisato che la normativa europea si applica a tutti i settori. E “tutti” vuol dire tutti! Ma può il diritto dell’Ue prevalere sul diritto interno degli Sati membri? A parte le dispute iniziali, per costante giurisprudenza delle Corti costituzionali dei Paesi membri e della Corte di Giustizia dell’Ue, il diritto dell’Unione prevale sul diritto interno. Dal 2009 la supremazia è riconosciuta espressamente dalla dichiarazione n. 17 allegata al Trattato di Lisbona. Nel caso che qui interessa, i giudici italiani hanno interpellato la Corte di Giustizia in via pregiudiziale, chiedendole se la normativa italiana sul lavoro a termine sia o meno compatibile con quella dell’Unione. La sentenza di merito sarà ora emessa dal giudice nazionale il quale, tuttavia, al pari di ogni altro giudice chiamato ad affrontare problemi simili in futuro, è vincolato all’interpretazione data dalla Corte di Giustizia dell’Ue. Quali saranno, a suo parere, i futuri sviluppi della vicenda? EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Il diritto dell’Unione va applicato dai privati e dalle pubbliche amministrazioni e uno stato funziona quando questi è applicato spontaneamente. Il ricorso al giudice dovrebbe essere visto come un rimedio, una patologia del sistema, non la sua fisiologia. In prima battuta ritengo e mi auguro che sarà il datore di lavoro pubblico a dare attuazione “spontanea” al diritto dell’Ue, sanando le posizioni di precarietà che sono una diretta conseguenza della responsabilità dello Stato. Contemporaneamente il legislatore dovrebbe conformare la propria legislazione alla Direttiva 70/99 e alla giurisprudenza della Corte. Gli insegnanti e ogni altro collaboratore di un ente pubblico, senza differenza di settore, potranno far ricorso al giudice (del lavoro) ove ciò non avvenga spontaneamente. L’ultimo rimedio previsto dall’ordinamento dell’Unione attiene l’apertura di una procedura di infrazione contro lo Stato inadempiente, in questo caso il nostro. Professore, si parla di assunzione o indennizzo. Cosa significa? La Corte non arriva a sostenere il diritto automatico all’assunzione, potendo il datore di lavoro pubblico optare per l’indennizzo a favore del lavoratore. In questo caso il dipendente abusato e non assunto avrà diritto ad un indennizzo importante ed effettivo rapportato certamente agli anni di servizio prestati (a caso concreto) che, in taluni casi, potrebbe essere perfino equivalente all’assunzione. Ma cosa produrrà la sentenza e quanto ci costerà? Richiamo l’attenzione sul fatto che stiamo parlando di docenti che lavorano anche da 10 o 15 anni. In questo senso la scuola potrà essere migliore di com’è ora perché gli insegnanti saranno sostanzialmente gli stessi, ma più stabili (un bene per gli studenti) e meno abusati nei loro diritti. Relativamente al costo osservo che le cifre circolate in questi giorni mi sembrano eccessive. Al totale del costo delle assunzioni vanno infatti detratte le somme pagate fin N° 478 - 20 GENNAIO 2015 4 ora dallo Stato a titolo di stipendio e quelle pagate dall’INPS a titolo di disoccupazione. BREVI La Corte dei Giustizia dell’Ue ha condannato l’Italia a pagare una maximulta per non avere dato esecuzione a una sentenza del 2007 e non essersi ancora adeguata alle Direttive sui rifiuti. Oltre a una somma forfetaria di 40 milioni di euro, la Corte ha inflitto all’Italia una penalità di oltre 42 milioni per ogni semestre di ritardo nell’attuazione della sentenza. Un record. Nel 2007 una prima sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue dichiarava che l’Italia era “venuta meno, in modo generale e persistente, agli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti stabiliti dalle Direttive relative ai rifiuti, ai rifiuti pericolosi e alle discariche. Nel 2013, la Commissione europea denunciava i ritardi dell’Italia nel dare esecuzione alla sentenza. In particolare, l’Esecutivo comunitario faceva riferimento a 218 discariche ubicate in 18 regioni italiane, non conformi alla Direttiva rifiuti, a 16 discariche su 218 che contenevano rifiuti pericolosi in violazione dell’apposita Direttiva e a 5 per cui l’Italia non aveva dimostrato che fossero state oggetto di riassetto o di chiusura in linea con la Direttiva 99/31. La maximulta forfetaria di 40 milioni è di per sé un record: si tratta infatti della sanzione pecuniaria più pesante mai inflitta dalla Corte europea da quando i Trattati le danno il diritto di imporre multe agli Stati, vale a dire dal 1992. Record che l’Italia già deteneva. Prima di questa sentenza, infatti, la multa forfetaria più elevata ci era stata inflitta nel 2011, per aiuti di Stato illegali nella forma di sgravi fiscali per contratti di formazione e lavoro. In quel caso si trattava di una sanzione pecuniaria da 30 milioni. *** Partendo dal presupposto che il ricambio generazionale rappresenta una necessità in tutta l’Ue - dove i lavoratori under 35 del settore agricolo risultano essere appena il 7,5% a fronte di un 30% di over 65 - la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea italiana ha presentato un documento sull’argomento suddiviso in tre punti cardine: Concessione di crediti da parte della BEI (Banca europea degli investimenti) - È previsto il coinvolgimento della BEI per fornire un sostegno economico ai giovani agricoltori che intendono accedere ai finanziamenti. La BEI può intervenire attraverso una Garanzia bancaria europea e con prestiti favorevoli agevolando i giovani agricoltori che intendano avviare un’attività nel settore agricolo. Il requisito richiesto ai giovani agricoltori è dimostrare di avere una qualifica o competenze di formazione professionale e presentare un “business plan” strutturato dell’investimento proposto. L’intervento della BEI potrà così essere complementare agli strumenti nazionali esistenti. Parallelamente bisognerà facilitare l’attuazione delle misure per gli under 40 contenute nella PAC 2014-2020. Misure per l’accesso alla terra - Il documento ritiene necessario prevedere strumenti che favoriscano l’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani, anche in deroga alle attuali norme in materia di Aiuti di Stato. Istituzione di un “Erasmus” per i giovani agricoltori europei - Su proposta della Presidenza italiana si chiede l’istituzione di un “Erasmus” per i giovani agricoltori. L’obiettivo è quello di facilitare lo scambio di informazioni e di esperienze professionali tra le diverse realtà agricole europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali nazionali e dalla rete rurale europea. EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA *** Ingresso della Lituania nella Eurozona che dalla mezzanotte del 31 dicembre è passata da 18 a 19 componenti: esattamente 15 anni dopo il lancio della moneta unica, ora sono quindi 337 milioni i cittadini europei a usare la stessa divisa. Si tratta dell'ultimo Paese baltico, dopo Estonia (2011) e Lettonia (2014) a compiere questa scelta. Con i suoi tre milioni di abitanti, questa ex repubblica sovietica, indipendente dal 1990, dal 2004 fa parte dell’Unione europea. *** Riparte anche nel 2015 l'iniziativa "Citizens dialogues". Lanciati nel 2012 dalla Commissione Barroso, proseguiranno anche quest'anno i dialoghi aperti tra i Commissari dell'Ue e i cittadini nelle principali città europee. Per tutto il 2013 e anche il 2014 i Commissari della passata legislatura Barroso hanno incontrato centinaia di migliaia di cittadini europei in tutta l'Ue faccia a faccia, nel format dei dibattiti aperti in varie città del vecchio continente, toccando i temi fondamentali delle politiche Ue e ascoltando le aspettative concrete che la popolazione nutre in vari posti dell'Unione europea nei confronti delle Istituzioni europee. L'iniziativa ha avuto un grande successo in tutta Europa. In particolare in Italia, sono stati organizzati tra il 2012 e il 2013 sette dialoghi in sette città diverse da sud a nord (Napoli, Roma, Torino, Pisa, Ventotene, Milano e Trieste). I dialoghi italiani hanno preso le mosse dai dati sconfortanti dell'Eurobarometro circa la fiducia dei cittadini nelle istituzioni a seguito della grave crisi economica che ha imperversato in Europa dal 2010. La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha poi proseguito l'esperienza di dialogo aperto con i cittadini anche nel 2014 con 60 eventi in tutto il territorio italiano organizzati per discutere delle sfide politiche nel prossimo futuro in vista del rinnovo del Parlamento europeo avvenuto a maggio dello stesso anno. Visto il successo dell'iniziativa e la persiN° 478 - 20 GENNAIO 2015 5 stente distanza percepita dai cittadini nei confronti delle istituzioni europee, la nuova Commissione Juncker ha deciso di proporre una nuova edizione dell'iniziativa anche nel 2015. Il primo di questi dialoghi avrà luogo a Riga con il Vice-presidente per l'euro e il dialogo sociale Valdis Dombrovskis. Seguiranno altre iniziative simili in tutta Europa, inclusa Italia. È possibile partecipare attivamente con l'hashtag: #EUdialogues *** Martedì 16 dicembre 2014, il Parlamento europeo ha rieletto l'attuale Mediatore europeo, Emily O'Reilly per il mandato 2014-2019. È stata sostenuta da 569 deputati a scrutinio segreto. Emily O'Reilly è stata eletta per la prima volta come Mediatore europeo il 3 luglio 2013, dopo che il suo predecessore era andato in pensione e ora rinnova il suo mandato. Emily O'Reilly ha dichiarato: "Sono felice di essere stata rieletta Mediatore europeo e ringrazio il Parlamento europeo per il suo sostegno: ampio e trasversale. Il lavoro che ho iniziato in ottobre 2013 continua, trasformando i miei obiettivi strategici in realtà al fine di migliorare la qualità dell'amministrazione dell'Unione europea per il bene di tutti i cittadini". Il compito del mediatore è quello di gestire le denunce di cattiva amministrazione a carico delle istituzioni e degli organismi dell'Ue. Le denunce possono essere presentate da chi è residente in Europa o da un cittadino, da una azienda e da un'associazione con una sede nella Ue. Il Mediatore europeo dovrà ora lavorare per attuare la sua nuova strategia "verso il 2019", con gli obiettivi fondamentali per garantire rilevanza, visibilità e conseguire un maggiore impatto. L'anno scorso, ha già iniziato a fare un maggior uso dei propri poteri lanciando indagini strategiche di interesse pubblico, aprendo indagini in relazione alla trasparenza dei negoziati in corso con gli Stati Uniti, TTIP. Ha anche aperto altre richieste relative alla trasparenza, per esempio nel modo in cui la Commissione si occupa di potenziali conflitti di interesse quando alti funzionari europei lasciano il posto di lavoro per lavorare nel settore privato. Un'altra indagine strategica riguarda la trasparenza e la composizione dei gruppi di esperti della Commissione europea. *** L'azione comune dell'Ue in materia di salute mentale si concentra su cinque settori: a) salute mentale sul lavoro; b) salute mentale a scuola; c) prevenzione della depressione e del suicidio; d) sviluppo di un'assistenza sanitaria a livello locale e aperta a tutte le fasce sociali per le persone affette da gravi disturbi mentali; e) inserimento della tematica della salute mentale in tutte le politiche. Gruppi di lavoro nazionali ed europei, con la partecipazione di rappresentanti di governi, università, professionisti, utenti, famiglie e altri operatori, hanno potuto analizzare la situazione esistente in Europa in ciascuno dei cinque settori. *** Contrariamente alla tendenza a livello mondiale, il numero di nuovi casi di HIV segnalati in tutta l’Europa è ancora in aumento, in particolare fra gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini e che nel 2103 rappresentavano il 42% dei nuovi casi diagnosticati. Inoltre, nell’Unione europea e nello Spazio economico europeo (SEE) il 47% dei pazienti che hanno contratto l’HIV/AIDS ricevono una diagnosi tardiva. Ciò significa che molti non sanno di essere sieropositivi, situazione confermata dallo scarso numero di test per timore di essere stigmatizzati e discriminati. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia! Abbiamo vinto alcune battaglie, ma non la guerra - la lotta contro l’AIDS non è per niente finita! Per questo motivo la Commissione europea ha prorogato fino al 2016 il piano d’azione in materia di HIV/AIDS per garantire la continuità dell’azione EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA dell’Ue. Tutti, però, dobbiamo fare la nostra parte. Occorre coinvolgere le persone più difficili da raggiungere e quelle a più alto rischio: gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, gli immigrati, le persone che fanno uso di droga per endovena. E dobbiamo far sapere agli altri che non sono immuni: ad esempio, il 30% delle infezioni da HIV/AIDS riguarda gli eterosessuali. L’epidemia non sta rallentando: nel 2013 sono stati registrati oltre 29.000 nuovi casi di pazienti sieropositivi nell’UE/SEE. Questo è quanto risulta dai dati pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa. Secondo la relazione, la maggior parte degli immigrati sono in buona salute, ma sono più colpiti da determinate malattie, fra cui l'HIV. Fra il 2007 e il 2011 gli immigrati rappresentavano il 40% dei casi di HIV nell'UE/SEE e sono ritenuti a rischio di contrarre il virus dopo l'arrivo in Europa. L'HIV continua a essere un grave problema di salute pubblica a livello mondiale: finora ha causato più di 39 milioni di vittime. Nel 2013, 1,5 (1,4-1,7) milioni di persone sono morte in tutto il mondo per cause connesse all’HIV. *** Il traffico di esseri umani è un problema globale, ma colpisce maggiormente le donne e le ragazze. Basti pensare che 30.146 vittime sono state registrate nei 28 Stati membri dell'Unione europea nel periodo 2010-2012. L'80% sono donne e bambine. Il 69% di tutte le vittime sono vittime delle sfruttamento sessuale, fino al 95% per le donne. Il 71% delle vittime di sesso maschile sono vittime della tratta per il lavoro. In particolare riguardo alla tratta delle persone, il 70% delle vittime sono donne, il 53% di tutte le vittime sono vittime della tratta dello sfruttamento sessuale. A livello mondiale il numero relativo al lavoro forzato è crescente, senza nessun segnale di miglioN° 478 - 20 GENNAIO 2015 6 ramento per l'Ue. Il 34% del traffico avviene all'interno dello stesso paese. *** Tensione alle stelle tra Israele e le istituzioni europee. Prima la decisione del Tribunale del Lussemburgo di “sdoganare” Hamas, quindi, poche ore dopo, il voto del Parlamento a favore del riconoscimento della Palestina, vengono percepiti nello Stato ebraico come due azioni apertamente ostili. Tanto da provocare l'ira furibonda del premier Benyamin Netanyahu che arriva ad evocare la Shoah: "Oggi abbiamo visto esempi sconvolgenti dell'ipocrisia europea. A quanto pare - attacca il premier - troppe persone in Europa, nella stessa terra dove 6 milioni di ebrei sono stati massacrati, non hanno imparato alcunché". Tutto ha avuto inizio a Lussemburgo, dove i giudici del Tribunale europeo hanno deciso di annullare l'iscrizione di Hamas dalla lista nera europea delle organizzazioni terroriste, seppur per “motivi procedurali” e mantenendone comunque in vigore gli effetti per garantire il congelamento dei beni. Decisione accolta subito con giubilo da Gaza: "Viene corretto un errore commesso dalla Ue nel 2003", ha detto Sallah alBrdwail, un dirigente di Hamas. "Il terrorismo - ha aggiunto - è l'occupazione israeliana, e noi ne siamo le vittime". Immediata anche la reazione dura di Netanyahu: "Israele non accetta i chiarimenti dell'Ue sul fatto che la decisione del tribunale su Hamas sia soltanto un tema tecnico. Ci aspettiamo - ha incalzato - che l'Ue prontamente ridefinisca Hamas come organizzazione terroristica". Passa mezz'ora e una portavoce dell'Alto Rappresentante per la politica Estera tenta di calmare le acque, ricordando che la decisione della Corte su Hamas "È una sentenza legale, non una decisione politica", e che il Consiglio può decidere di fare appello. Nel frattempo, assicura la portavoce di Federica Mogherini, "Le misure restrittive restano in atto e ciò significa che l'Ue continua a con- siderare Hamas un'organizzazione terroristica". Intanto, più o meno negli stessi minuti, verso l'ora di pranzo, l'aula di Strasburgo approva a larghissima maggioranza un testo di risoluzione congiunta, sottoscritto da ben cinque gruppi politici, a favore «in linea di principio» del riconoscimento dello Stato palestinese, di una soluzione a due Stati sulla base dei confini del '67 che vada di pari passo con lo sviluppo dei colloqui di pace. Tra i firmatari oltre al Ppe, i socialisti, i liberali, i verdi e gli esponenti di Sinistra unita, anche due grillini. Solo Nigel Farage, il leader euroscettico dell'Ukip, contesta la risoluzione, parlando di un voto «da annullare». Ma è isolato. Alla fine i sì sono 498, i no 88 e 111 gli astenuti, con gli euro-deputati di Forza Italia che al momento del voto hanno lasciato l'Aula. Il testo è stato frutto di una mediazione faticosissima, in cui tutti hanno ceduto su qualche punto. I socialisti, con il capogruppo Gianni Pittella, parlano di «giornata storica», tuttavia non hanno ottenuto l'invito esplicito agli Stati membri di riconoscere lo Stato palestinese. I popolari hanno inghiottito il riconoscimento ma, come sottolinea Lorenzo Cesa, il voto non è «una cambiale in bianco», perché tutto è subordinato alla ripresa del negoziato. Per il Ppe cruciale è il passaggio in cui si ricorda che il riconoscimento deve andare “hand to hand”, di pari passo con la ripresa dei colloqui di pace. Ma, come è stato subito chiaro, tutti questi sforzi lessicali, tutto questo delicato lavoro di mediazione non ha frenato minimamente la reazione rabbiosa di Netanyahu. E ovviamente la vicenda non finirà qui... *** Cluj-Napoca, la seconda città per dimensioni della Romania, sarà la Capitale europea dei Giovani 2015, dopo Salonicco, Grecia. Cluj-Napoca è “Il cuore della Transilvania”, una città europea cosmopolita e un’importante destinazione dell’Europa sudorientale: una città con un grande potenziale. Grazie alle sue undici EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA università, la città è considerata uno dei luoghi ideali in cui studiare. La Capitale europea dei Giovani 2015 è stata lanciata dal Forum europeo dei Giovani per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee e progetti innovativi legati alla partecipazione attiva dei giovani nella società e la promozione della collaborazione sulle politiche giovanili a livello locale ed europeo. Durante il 2015 ClujNapoca offrirà un vasto programma di eventi e attività che vedrà i giovani protagonisti assoluti. *** Mons in Belgio e Pilsen nella Repubblica Ceca sono le due Capitali della Cultura per il 2015. Da gennaio 2015 lanceranno ufficialmente un anno di eventi legati a musica, teatro, danza, cinema e letteratura, per mostrare la loro cultura al resto del mondo. Per ulteriori informazioni sul loro programma di iniziative, visitate i siti ufficiali di Mons 2015 e Pilsen 2015. http://oneeurope.info/european-capital-ofculture-2015 *** È stato assegnato il Premio LUX 2014 del Parlamento europeo a Ida, film polacco/danese del regista Paweł Pawlikowski. È la storia di un giovane ragazzo che incontra la zia e parte per un viaggio alla scoperta dei segreti oscuri del suo passato. La storia del film è triste, raccontata in bianco e nero, con scene statiche, che contribuiscono molto allo stato d'animo del film e che per questo gli è valso anche la nomination al Golden Globe e agli Oscar. *** Nel 2015 fra i fronti “caldi” in discussione a Bruxelles ci saranno i dossier ambientali. Sul clima, il meccanismo che istituisce una riserva per la stabilità del mercato europeo della CO2 (ETS) è nell'agenda della presidenza di turno dell'Ue, quella lettone, mentre toccherà probabilmente ai lussemburghesi, nel secondo semeN° 478 - 20 GENNAIO 2015 7 stre, la proposta di revisione dell'impianto generale dell'ETS, cruciale per il futuro delle industrie più inquinanti. Sempre nella seconda metà dell'anno dovrebbero arrivare anche le prime misure legate al pacchetto clima-energia 2030, al centro di un delicato accordo fra le istituzioni Ue. Il piatto forte del 2015 sarà sicuramente quello delle proposte in discussione su riduzione dei rifiuti, con gli obiettivi di riciclo del 70% per quelli urbani e dell'80% per gli imballaggi entro il 2030. La Commissione europea targata Juncker sta valutando la decisione di ritirare o meno la proposta, per presentarne una «più ambiziosa», dopo aver sentito Europarlamento e Consiglio. Il punto è che secondo fonti comunitarie Bruxelles «punta su una normativa ex novo» sotto pressione della lobby industriale, nonostante il lavoro legislativo già avviato e la posizione decisamente contraria dei ministri dell'ambiente, espressa dall'ultimo Consiglio guidato dal Ministro italiano, Gian Luca Galletti. La palla passa ora all'Europarlamento, che dirà la sua. L'intervento nella plenaria di Strasburgo dell'eurodeputato Giovanni La Via, lascia presagire venti di guerra. "Come presidente della commissione ambiente e a nome di tutti i capogruppo di tutti i partiti politici, manifesto la profonda insoddisfazione personale e dei colleghi" ha detto La Via sul possibile ritiro dei pacchetti rifiuti e smog, invitando il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, a dare spiegazioni in Commissione ambiente. Secondo La Via giustificare il ritiro della proposta sui rifiuti «semplicemente con il fatto che non fosse possibile un accordo fra le istituzioni, prima ancora di avere la possibilità di esaminarlo, ci è sembrato quantomeno ridicolo». La Commissione può sempre presentare modifiche alla proposta originale durante i negoziati, invece di stralciarla e presentarne una nuova. Sulla normativa in materia di smog invece, che fissa i tetti nazionali per sostanze come particolato, anidride solforosa, ossidi di azoto, ammoniaca e composti organici volatili, l'esecutivo Ue effettuerà dei «cambiamenti legati al pacchetto climaenergia 2030», ma è ancora buio assoluto su cosa questo significhi in concreto. Anche su questo fronte il lavoro legislativo è già partito, con una verifica dei dati scientifici per ciascun Paese. Occhi puntati quindi sulle prossime mosse della nuova Commissione Ue. *** Dal 1° gennaio scorso la prossimo 30 giugno, la Lettonia assume, per la prima volta nella sua storia, la Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, ricevendo il testimone dall’Italia. “Un’Europa competitiva, digitale e impegnata a livello mondiale”: in questa frase si possono riassumere le priorità del semestre di presidenza lettone che infatti puntano a creare lavoro e a far crescere l’economia nell’Ue, a sviluppare le basi per un’Europa veramente digitale e a far sì che l’Ue si impegni su tematiche che hanno una grande importanza a livello mondiale. Per quanto riguarda l’”Europa competitiva” l’impegno principale del governo di Riga sarà rivolto al “Piano degli investimenti” per l’Europa, a proseguire nell’impegno per potenziare il mercato unico, nell’avviare i lavori per l’unione energetica e nel promuovere la competitività dell’industria europea. Progredire nella protezione dei dati, lavorare sul tema del mercato delle telecomunicazioni e avviare le discussioni sul mercato unico digitale saranno invece gli argomenti cardine della priorità legata all’”Europa digitale”. Infine, per quanto riguarda l’”Europa impegnata”, l’Ue ha l’obbligo di assumersi un ruolo attivo a livello mondiale in considerazione anche dei conflitti aperti alle porte dell’Unione. *** Mercoledì 7 gennaio il Parlamentarium, il centro visitatori multimediale Parlamento euro- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA peo inaugurato a Bruxelles nell’ottobre del 2011, ha visto il suo milionesimo ospite. Un grande successo per questa bella struttura che offre a giovani e adulti la possibilità di un viaggio virtuale, interattivo nella storia dell’integrazione europea, delle sue istituzioni e delle ripercussioni che l’Ue ha nella vita di tutti i cittadini. Il Parlamentarium, che si trova in uno degli edifici del Parlamento europeo, è aperto al pubblico tutti i sette giorni della settimana e l’entrata è gratuita. Su prenotazione è inoltre possibile prendere parte a un “gioco di ruolo” che simula in maniera molto coinvolgente l’attività del Parlamento europeo. Se programmate un viaggio a Bruxelles inserite il Parlamentarium nel vostro programma... ne vale la pena, parola di EUROPE DIRECT! *** C’è tempo fino al prossimo 28 gennaio per votare online il miglior progetto di informazione sulla Politica Agricola Comune (PAC), scegliendo un’iniziativa per ciascuna delle tre categorie previste dal concorso Comunicazione agli stakeholder, Comunicazione al pubblico e Comunicazione innovativa. Nel corso del mese di dicembre una giuria di esperti ha selezionato tre nomination per ciascuna categoria e i partecipanti allo specifico evento che si svolgerà il prossimo 29 gennaio a Bruxelles sceglieranno il vincitore per ogni sezione. Nell’occasione sarà anche assegnato il Premio speciale del pubblico, che andrà appunto al progetto che ha ricevutro il maggior numero di voti sul web. Ma chi sono i finalisti? Nella sezione Comunicazione agli stakeholder si contenderanno la vittoria la Camera dell’agricoltura francese con il progetto Innov’Action, un evento annuale che promuove le pratiche agricole innovative, la Rete Rurale Nazionale italiana con Pianeta PSR, la rivista online rivolta a tutto il mondo rurale e il Ministero federale austriaco per l’agricoltura e le foreste con Il nuovo programma di sviluppo N° 478 - 20 GENNAIO 2015 8 rurale 2020 che presenta in maniera chiara le nuove opportunità rurali. Per la sezione Comunicazione al pubblico la scelta sarà fra l’ungherese EMKA con Merchandise da Nanas, a sostegno della popolazione agricola di una specifica zona, Slow Food con ESSEDRA-Sviluppo socioeconomico sostenibile per le aree rurali e l’Associazione dei giovani agricoltori di Svigilia con il progetto transnazionale (Spagna, Belgio, Portogallo) La nuova PAC: il futuro dei nostri agricoltori, il futuro della nostra società. Infine la sezione Comunicazione innovativa vede in lizza il Consiglio ecologico danese con L’agricoltura del futuro, un gioco di ruolo su pc, il GAL Patavino con REM-Rural emotion legato allo sviluppo del turismo rurale nei villaggi e nelle piccole città e la belga Compagnie Art & tça asbl con il lavoro teatrale Nutrire l’umanità e una professione. Vi invitiamo a votare sul sito http://ec.europa.eu/agriculture/ca p-communicationnetwork/awards/winners/2014/ind ex_en.htm APPUNTAMENTI Summer School Renzo Imbeni 4^ edizione - Modena, 23 gennaio 2015 presso la Sala del Consiglio Comunale. Il Comune di Modena presenta la 4^ edizione della Summer School Renzo Imbeni, alla quale interverrà Lapo Pistelli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con una presentazione su "Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro. L'Anno europeo per lo sviluppo 2015 e il ruolo dell'Unione europea nel mondo”. Corso di formazione "Open innovation: come utilizzare con successo il nuovo modello dell'innovazione aperta e collaborativa" - Roma, 30 gennaio 2015. Promosso da APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, il corso ha l'obiettivo di fornire ai partecipanti una conoscenza di base dell'Open Innovation e degli attuali modelli e mo- dalità applicative di maggiore successo, insieme a strumenti operativi utili per l'utilizzo di questo approccio all'innovazione nel proprio contesto di business e di ricerca. "Good food, good farming: Rinnovare l'agenda della società civile nei confronti del cibo sostenibile e dell'agricoltura" Bruxelles, 10-11 febbraio 2015. Organizzato dal Comitato economico e sociale europeo, l'evento ha la scopo di valutare l'attuazione della riforma della PAC 2014-2020, prospettive di sostenibilità agricola e di rinascita rurale, nonché di identificare le tappe per supportare sistemi alimentari di transizione e l'agricoltura sulla base di approcci agroecologici. The URBACT City Festival Riga (Lettonia), 6-8 maggio 2015. Organizzato dal Segretariato URBACT, il Festival è un evento aperto progettato per professionisti, responsabili politici e rappresentanti eletti coinvolti nello sviluppo urbano a livello locale, regionale, nazionale e comunitario. Si accolgono con favore le città coinvolte o non in URBACT, esperti, autorità nazionali, istituzioni europee, istituti di ricerca, organizzazioni della società civile, e le autorità di gestione dei programmi operativi. / L’Ufficio europeo di selezione del personale organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire un elenco di riserva per coprire posti vacanti di Segretari/Commessi nei seguenti settori: supporto amministrativo; supporto ai servizi finanziari; supporto di segreteria. Gli elenchi di riserva sono destinati alle istituzioni dell'Ue. Il termine per la presentazione delle EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA CONSULENTE LEGALE ALL'AGENZIA PER LA COOPERAZIONE DEI REGOLATORI L’Agenzia per la cooperazione degli organismi di regolamentazione dell’energia, con sede a Lubiana (Slovenia), è incaricata di svolgere un ruolo chiave nella liberalizzazione dei mercati comunitari dell’elettricità e del gas naturale. L’Agenzia informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Consulente legale (2014/017). Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015. ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI AL CEPOL La CEPOL, agenzia delle Comunità europee che addestra alti funzionari delle forze di polizia dell’Unione europea, invita a presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti: Esperti nazionali distaccati Responsabile del corso (2014-SNE-01); Esperti nazionali distaccati Ricerca (2014-SNE-02); Esperti nazionali distaccati Formazione strategica, valutazione delle necessità (2014-SNE-03). Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015. LAVORO, CONCORSI E CANDIDATURE EPSO: SEGRETARI COMMESSI CERCASI candidature è il 10 febbraio 2015 alle ore 12.00. AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA AEREA: AVVISO DI POSTI VACANTI L'Agenzia europea per la sicurezza aerea, con sede a Colonia (Germania), è stata istituita al fine di assicurare un elevato livello di sicurezza e di protezione ambientale nel settore dell'aviazione civile. L'Agenzia rende noto che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Assistente tecnico ai dati sulla sicurezza (2014/013) scadenza 22 gennaio 2015; N° 478 - 20 GENNAIO 2015 9 Team leader alla standardizzazzione di aeroporti (2015/001) - scadenza 3 febbraio 2015; Esperto alle nuove tecnologie elettriche (2015/002) scadenza 3 febbraio 2015; Esperto alle tecnologie dei sistemi aeromobili pilotati a distanza (2015/003. - scadenza 3 febbraio 2015. ESPERTI E LAUREATI ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA La Banca Centrale Europea invita a presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Esperti senior alle tecnologie dell'informazione (2014353) - scadenza 23 gennaio 2015; Corso per laureati 2015 (2015-001) - scadenza 31 gennaio 2015. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI: POSTI DISPONIBILI La Banca Europea per gli Investimenti invita a presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti: Specialisti per la valutazione dell'impatto ambientale (101768) - scadenza 31 gennaio 2015; Economista al settore idrico (101825) - scadenza 8 febbraio 2015; Progettista / Economia / Ingegnere ai trasporti (101813) - scadenza 8 febbraio 2015. RESPONSABILE ED ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI ALL'AGENZIA PER LA SICUREZZA MARITTIMA L’Agenzia europea per la sicurezza marittima, con sede a Lisbona (Portogallo), fornisce assistenza alla Commissione europea e ai paesi Ue nel settore della sicurezza nella navigazione marittima. L’Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Responsabile del Dipartimento servizi aziendali (2014/09) - scadenza 26 gennaio 2015; Esperti nazionali distaccati Responsabile di progetto per i servizi di notifica delle navi (2014/07) - scadenza 26 gennaio 2015; Esperti nazionali distaccati Responsabile di progetto per la formazione e la cooperazione (2014/06) - scadenza 2 febbraio 2015. DIRETTORE ALL'ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO FUNZIONARIO ALL'AUTORITÀ EUROPEA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E DEI MERCATI L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con sede a Bilbao (Spagna), ha il compito di promuovere posti di lavoro sicuri, sani e produttivi grazie alla diffusione d’informazioni tecniche, scientifiche ed economiche. L'Agenzia sta attualmente organizzando una procedura di selezione per redigere una lista di riserva per il posto di Responsabile della comunicazione - pubblicazioni e audiovisivi (15/01). Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è l'11 febbraio 2015. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, con sede a Parigi, ha l’obiettivo di proteggere l'interesse pubblico contribuendo alla stabilità e all'efficacia del sistema finanziario a breve, medio e lungo termine, a vantaggio dell'economia dell'Unione, dei suoi cittadini e delle sue imprese. L’Autorità informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Funzionario senior - Gestione di progetti delle tecnologie dell'informazione (VAC30). Il termine per la presentazione delle candidature è il 25 gennaio 2015. SPECIALISTI FONDAZIONE EUROPEA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE La Fondazione europea per la formazione professionale, agenzia dell'Unione europea che aiuta la transizione e in via di sviluppo a sfruttare il potenziale del loro capitale umano attraverso la riforma dei sistemi di istruzione, formazione e mercato del lavoro nel contesto della politica di relazioni esterne dell'Ue, con sede a Torino, informa che è possibile presentare candidature per la creazione di un elenco di riserva per Specialisti skills e settore sviluppo (REC/14/03). Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015. EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA L'Istituto universitario europeo, istituzione di studio e di ricerca finanziata dall'Unione europea con sede Firenze, informa che è possibile presentare candidature per il posto di Direttore alle risorse umane. Il termine per la presentazione delle candidature è il 16 febbraio 2015. EUOSHA: CERCASI RESPONSABILE ESPERTI DISTACCATI JUST NAZIONALI ALL'EURO- Eurojust, istituita nel 2002 con sede a L’Aja, nasce con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle autorità statali competenti nelle attività di investigazione transfrontaliera e lotta alla criminalità organizzata. Eurojust ha lanciato un invito a presentare candidature per il posto di Esperti nazionali distaccati per rappresentare Eurojust al Centro Cybercrime dell'Europol (SNE/01). Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015. EUROPOL: CERCASI SPECIALISTI Compito dell’Europol è di contribuire a migliorare l’efficacia e la cooperazione delle autorità competenti negli Stati Ue, al fine di prevenire e combattere qualsiasi forma grave di criminalità internazionale e il terrorismo. Europol N° 478 - 20 GENNAIO 2015 10 invita a presentare candidature per i seguenti posti vacanti: FUNZIONARIO AL CENTRO COMUNE DI RICERCA Specialisti senior - Architetti alle infrastrutture d'azienda (175); Specialisti - Area commercio tecnologie dell'informazione e comunicazione (176). La Commissione europea informa che è possibile presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti: Il termine per la presentazione delle candidature è il 6 febbraio 2015. FUNZIONARIO ALL'IMPRESA COMUNE "CELLE A COMBUSTIBILE E IDROGENO" L’impresa comune “Celle a combustibile e idrogeno” (FCH JU) è un partenariato pubblico-privato tra la Comunità europea e il gruppo industriale europeo per l’iniziativa tecnologica congiunta “Celle a combustibile e idrogeno”, con sede a Bruxelles. L’impresa invita a presentare candidature per il posto vacante di Funzionario alle risorse umane e amministrazione generale (2015/01). Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015. TIROCINI EUROPEA GNSS ALL'AUTORITÀ DI VIGILANZA L’Autorità europea di vigilanza, con sede a Bruxelles, gestisce i programmi europei di navigazione via satellite e le attività di ricerca e sviluppo (R&S) connesse e controlla l’utilizzo dei fondi. L’Autorità informa che è possibile presentare candidature per: Tirocini presso il Dipartimento utilizzazione EGNOS (2014/EGNOS_TRS) - scadenza 22 gennaio 2015; Tirocini presso il Dipartimento sviluppo di mercato (2014/MKD_TRS) - scadenza 30 gennaio 2015; Funzionario presso il Dipartimento tecnologie di mercato (2015/627) - scadenza 29 gennaio 2015. Analista economico (4133), da impiegare presso l'Istituto per le prospettive tecnologiche (Siviglia, Spagna) - scadenza 8 febbraio 2015; Funzionario di progetto tecnico scientifico (4113), da impiegare presso l'Istituto per gli elementi transuranici (Karlsruhe, Germania) - scadenza 25 gennaio 2015; Analista economico - modellazione politica fiscale (4134), da impiegare presso l'Istituto per le prospettive tecnologiche (Siviglia, Spagna) scadenza 8 febbraio 2015. ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI ALL'IMPRESA COMUNE SESAR L’Impresa comune SESAR, con sede a Bruxelles, incaricata della realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo e la Commissione europea informano che è possibile presentare candidature per Esperti nazionali distaccati - Ingegnere sistemi aeroportuali e ATC (0296-CFP). Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015. AUTHORITY DI PARMA: CERCASI RESPONSABILE L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, ha istituito una procedura di selezione per il posto di Responsabile della valutazione dei rischi e del Dipartimento assistenza scientifica (2014/007) per lo sviluppo del programma di lavoro del Dipartimento - Ai candidati, da impiegare presso l'Unità rischi biologici e contaminanti, si richiede: ▪ un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari attestato EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA ▪ ▪ ▪ da un diploma quando la durata normale di tali studi è pari a quattro anni in uno dei seguenti campi: scienze alimentari, tecnologia alimentare, chimica, biochimica, tossicologia, biologia, microbiologia, nutrizione umana, medicina umana, medicina veterinaria, epidemiologia, valutazione dell'esposizione alimentare, scienze della vita o aree relative, oppure un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari attestato da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è pari almeno a tre anni; in aggiunta almeno 15 anni di esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento del diploma; un'ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. Il termine ultimo per l’invio delle candidature è il 3 febbraio 2015. DIRETTORE ESECUTIVO ALL'AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI L'Agenzia europea di valutazione dei medicinali, con sede a Londra, ha la responsabilità di coordinare la valutazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario in tutto il territorio dell'Unione europea. L’Agenzia informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Direttore esecutivo. Il termine per la presentazione delle candidature è il 28 gennaio 2015 alle ore 12.00. ESPERTI PRESSO IL COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO Il Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS), con sede a Francoforte sul Meno (Germania), lancia una procedura per la selezione dei membri del proprio Comitato scientifico consultivo. A seguito di tale invito, il CERS nominerà dodici esperti per attività N° 478 - 20 GENNAIO 2015 11 di consulenza e assistenza, in particolare: contributi al miglioramento delle metodologie di analisi per l’individuazione dei rischi e la valutazione dei potenziali effetti della loro materializzazione; contributi alla progettazione e alla definizione di efficaci strumenti di politica macroprudenziale, ivi inclusi il miglioramento degli strumenti o modelli esistenti, nonché la proposta di strumenti e modelli analitici nuovi e/o complementari; funzioni di consulenza, comprendenti una revisione aperta, indipendente e analitica delle strategie macroprudenziali e del contesto operativo, al fine di contribuire a garantire un quadro aggiornato della politica del CERS. I membri del Comitato scientifico consultivo sono scelti in base alla loro competenza generale e in funzione del diverso percorso professionale nel mondo accademico o in altri settori, in particolare nelle piccole e medie imprese o nelle organizzazioni sindacali, o in quanto fornitori o consumatori di servizi finanziari. Il termine per la presentazione della candidatura, corredata di curriculum vitae, è il 30 gennaio 2015. CERCASI VOLONTARI PER EXPO 2015 È stata da poco presentata l’organizzazione dello spazio espositivo dell’Ue all’Expo 2015, l’evento che si svolgerà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Il tema della partecipazione dell’Ue a Expo Milano 2015 è “Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un mondo migliore”, parole che evocano il ruolo dell’agricoltura, ma anche quello fondamentale dell’Europa e dei cittadini, così come concetti chiave quali l’inclusione, la cooperazione, la solidarietà e la crescita nel rispetto della sostenibilità del pianeta. Il padiglione dell’Unione europea intende offrire a tutti i giovani europei l’opportunità di partecipare attivamente a un evento storico quale Expo Milano 2015, contribuendo alle sue attività e vivendo un’esperienza senza pari di conoscenza e di immersione in Europa. L’Unione europea cerca oltre 1.000 giovani che abbiano una passione sincera per l’Europa e la vogliano condividere con i visitatori del Padiglione Ue, partecipando al Programma Volontari per l’Europa. I ragazzi saranno coinvolti in numerose attività di volontariato: non soltanto nell’accoglienza dei flussi di visitatori, ma anche nella diffusione della conoscenza sui contenuti della partecipazione dell’Unione europea a Expo, legati alle tematiche dell’alimentazione. I giovani interessati dovranno essere in possesso delle seguenti caratteristiche: avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni; essere cittadini di un Paese Ue o di un Paese partecipante al programma Erasmus+; possedere una buona conoscenza della lingua inglese e una discreta conoscenza della lingua italiana. La conoscenza di altre lingue sarà un elemento di apprezzamento. I volontari selezionati saranno impegnati per un periodo di 14 o 15 giorni consecutivi e per un massimo di 5 ore e 30 minuti al giorno. Il sito di Expo rimarrà aperto tutti i giorni dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 dalle ore 10.00 alle 23.00. Nella candidatura, i giovani potranno indicare le loro preferenze sul periodo in cui svolgere il servizio richiesto (indicando al massimo 5 periodi) e sulla scelta del ruolo che intendono ricoprire. Dovranno anche scrivere un breve testo in inglese che illustri i motivi della propria candidatura. Ai volontari sarà offerta una formazione iniziale. Saranno coperte le spese di trasporto urbano e i pasti durante il servizio. Per i volontari che non risiedono a Milano, si sta esaminando la disponibilità di residenze EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA studentesche a prezzi moderati. Tutti i volontari riceveranno un attestato al termine del loro servizio. Entro la prima metà di febbraio verrà attivato il sito del Programma Volontari per l’Europa tramite cui sarà possibile inviare la propria candidatura online. Le manifestazioni di interesse possono comunque essere inviate sin da ora all’indirizzo email: [email protected] VIDEO-CHALLENGE 2015 "EUROPA IN ARMONIA" Organizzato dal Comitato economico e sociale europeo, in partenariato con la Presidenza Lettone del Consiglio dell’Unione europea, l’edizione 2015 è un concorso misto di musica e video. La sfida “Europa in armonia” è aperta a registi amatoriali, cori e gruppi di cantanti dai 28 paesi Ue. I candidati devono interpretare “l’Inno alla Gioia”, accompagnato da un video clip. Il video potrà essere dedicato a qualsiasi tema europeo. La scadenza per la presentazione dei video è il 20 febbraio 2015 e sarà seguita dal voto del pubblico e la selezione da parte di una giuria. Le tre squadre vincenti riceveranno in premio rispettivamente 3.000, 5.000 e 8.000 euro, durante una cerimonia che si terrà a Bruxelles il 27 maggio 2015. EUROPEAN FANTASTIC FILM FESTIVAL L'European Fantastic Film Festival della Murcia (Spagna), che si terrà dal 9 al 16 maggio prossimi, è un progetto che mira a fungere da punto di riferimento per i film fantastici prodotti in Europa, nonché promuovere e sostenere le opere europee, nazionali e regionali nel genere fantasy. Scopo del progetto è di premiare i migliori film fantastici (horror, fantascienza, fantasia) prodotti in Europa e sottoposti a questo concorso. Le opere presentate devono essere produzioni europee o coproduzioni con la partecipazione di società o imprese di produzione europea, prodotte tra il 2013 e il 2015. Il premio per il miglior film N° 478 - 20 GENNAIO 2015 12 fantastico europeo consiste in un trofeo e una somma di 1.700 euro per la società che ha registrato il film. L'iscrizione al concorso è gratuita e il termine è il 20 febbraio 2015. CONCORSO “FOGLIA VERDE EUROPEA” È una nuova iniziativa della Commissione europea rivolta elle PMI dell’Ue (con popolazione compresa tra i 50.000 e i 100.000 abitanti) che prevede un premio per riconoscere gli impegni verso un miglioramento dell’ambiente urbano, con particolare riferimento agli sforzi che generano una crescita verde e nuovo lavoro. L’obiettivo del concorso è triplice: dare un riconoscimento alle piccole città che realizzano buone performance ambientali e che si impegnano per una “crescita verde”, incoraggiare le città a sviluppare nei cittadini consapevolezza delle problematiche ambientali e a coinvolgere in attività “verdi”, identificare delle città in grado di diventare “ambasciatori verdi” e di incoraggiare altre città a progredire verso una maggiore sostenibilità. I riconoscimenti saranno assegnati annualmente. Questa nuova proposta della Commissione si inserisce nel 7° Programma di azione ambientale dal titolo “Vivere meglio, nei limiti del nostro pianeta”, adottato dall’Ue nel novembre del 2013 e che indica la strada della politica ambientale dell’Ue fino al 2020 con una visione che arriva però fino al 2050. È anche un ampliamento dell’iniziativa Capitale verde europea, lanciata nel 2008 e che ha avuto un notevole successo al punto che molte piccole città hanno proposto alla Commissione la creazione di uno strumento che riconosca il loro impegno “verde”. Ecco quindi che è nata, per ora come iniziativa pilota valida per il 2015, la European Green Leaf, che in questo primo anno prevede solo l’inglese come lingua di lavoro. Per partecipare le città candidate dovranno presentarsi brevemente e indicare in che modo affrontano sei temi: cam- biamento climatico e performance energetica, mobilità, biodiversità e uso del suolo, qualità dell’aria e ambiente acustico, rifiuti e green economy, gestione dell’acqua. La scadenza per presentare la candidatura è il 31 marzo 2015 mentre l’annuncio delle città vincitrici è previsto per il prossimo giugno. RICERCA PARTNER Il consorzio H2020 BG-02 (scadenza 3 febbraio 2015) sugli effetti del cambiamento climatico sulla pesca e l’acquacoltura cerca partner industriali e PMI. Il progetto svilupperà: 1) uno strumento di supporto per la valutazione dei rischi nella gestione della pesca e dell’acquacoltura, 2) nuove metodologie di previsione, 3) un’infrastruttura in grado di supportare dati numerosi. (H2020a) L’organizzazione non-profit Fundación para la Investigación del Clima (FIC, www.ficlima.org) la cui missione è migliorare l’adattamento al cambiamento climatico grazie alla ricerca e al capacity building, è interessata a unirsi a un consorzio per partecipare a un progetto europeo Orizzonte 2020. (H2020b) L’azienda CiaoTech (Italia) cerca partner per il progetto Life “Ecoactive TiO2-based Lighting Solutions”. Il partner deve essere in grado di analizzare e valutare gli impatti/benefici del materiale innovativo (TiO2) ed eventualmente delle tecnologie industriali sulla salute ambientale e umana. Sono richieste analisi della qualità dell’aria. (H2020c) Il direttore della compagnia Progetti I+D+j nazionali ed europei (Spagna) è interessato a unirsi ad un consorzio per il programma Orizzonte 2020 sul tema dell’acqua e le best practices nel settore dell’imbottigliamento (rifiuti zero). (H2020d) Il gruppo di ricerca Grapevine Genetic Resources and Grapevine EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Breeding of Public Institution Research and Pratical Institute for Horticolture and Food Technologies (PI RPIHFT), di Chisinau (Moldavia), cerca partner per un progetto Orizzonte 2020SFS-2015-2 e SFS-07B-2015 che si occupino di ricerca nel campo dell’esplorazione e l’uso del germoplasma nei programmi di pre-allevamento e allevamento per una produzione sostenibile dell’uva. (H2020e) Il Centro sperimentale sull’Orticoltura (Francia) è interessato a unirsi a un consorzio per un progetto Orizzonte 2020 SFS 2b e offre come proprie competenze: 1) lo sviluppo di un approccio sistemico sulle colture vegetali 2) comunicazione. (H2020f) Il Direttore Generale di Slovenian Tool and Die Development Center (TECOS) (Slovenia) cerca partner industriali per rispondere alla call NMP-02-2015 per un progetto Orizzonte 2020. Lo scopo del progetto è introdurre composti biopolimeri e nanomateriali su misura, innovativi e lavorati con diverse tecnologie nel settore industriale. (H2020g) La piccola media impresa Azaro Fundazioa (Spagna) è interessata a fornire competenze per progetti Orizzonte 2020 nel campo dell’energia e dell’acqua, in particolare su sistemi basati su innovative tecniche di ormeggio e fissaggio, ma anche su nuovi processi nella conversione dell’energia delle maree. (H2020h) Il direttore generale di BONITAT Kft (Ungheria) cerca partner per un progetto Orizzonte 2020, in particolare per le call SFS-02b2015 sul miglioramento dei sistemi di raccolta, SFS-20-2015 sulle filiere agroalimentari sostenibili attraverso politiche pubbliche e SFS-18-2015 circa le piccole imprese alimentari sul mercato globale. La prima fase scade il 3 febbraio 2015. (H2020i) I Dipartimenti di Biologia, Geografia e Ambiente e di Scienze Informatiche delle N° 478 - 20 GENNAIO 2015 13 Università del Khazar, Baku e Azerbaijan, in collaborazione con l’Università dell’Europa Centrale, hanno ottenuto buone sovvenzioni per i progetti “Enviornmental Security and Resource Management in the Caspian Region” (2009-2010) e “Environmental Management” (2008). Vorrebbero ora collaborare con L’Università dell’Ungheria Occidentale in merito al progetto Earth System che combina dati provenienti dai numerosi processi fisici, chimici e biologici del nostro pianeta, promuovendo un nuovo strumento per il monitoraggio dei cambiamenti climatici in grado di raggruppare informazioni interdisciplinari. (H2020l) Il gruppo Meehanite Technology Oy, esperto in tecnologie ambientali, cerca partner europei che siano interessati a sviluppare o abbiano già sviluppato un nuovo prodotto/software per migliorare alcuni aspetti ambientali, al fine di candidarsi a un progetto europeo Orizzonte 2020. (H2020m) nuove metodologie per la formazione professionale; competenze orizzontali; intelligenza emotiva; imprenditorialità; sviluppo tecnologico; lavorazione, infrastrutture automotive, elettronica, informatica; reti intelligenti per laboratori di formazione professionale online. (EI2) Il Servizio sanitario andaluso, ricerca un coordinatore per la presentazione della sua proposta di progetto “sviluppo di vaccini per le malattie infettive legate alla povertà e trascurate: HIV/AIDS”, nell'ambito del programma Orizzonte 2020 - sfide sociali - Personalizzazione Salute e Cura PHC 9-201 5 (scadenza 24 febbraio 2015). L'obiettivo principale di questo progetto è quello di selezionare i migliori candidati vaccini contro l'HIV (e scartare quelli con un più alto rischio di fallimento) nella fase iniziale del processo di sviluppo dei medesimi, per la prevenzione e l’uso terapeutico. (EI3) La Lyse Energi, una società norvegese di Stavanger, cerca altri partner per un progetto relativo alle tecnologie della comunicazione (TIC) e la cura integrata, nell’ambito del bando H2020PHC-2015. Il partenariato istituito finora è limitato principalmente alla Scandinavia e la società intende ampliare il campo di applicazione geografico con altri partner preferibilmente privati. I potenziali partner devono quindi provenire da una regione con un’infrastruttura in fibra ottica consolidata. (EI1) La scuola professionale Haute Follis (Laval, Francia) cerca partner per un progetto nell’ambito del programma Erasmus+ (scadenza 4 marzo 2015), in particolare altre scuole altamente professionali, preferibilmente con precedenti esperienze di mobilità europea, per scambi nel settore socio-sanitario. Lo scopo del progetto è quello di ampliare la consapevolezza interculturale e professionale nel campo della salute e dei servizi sociali, così come sviluppare un partenariato tra scuole interessate ai programmi di assistenza agli anziani. (EI4) Il Centro di formazione Somorrostro (Paesi Baschi) per l’istruzione secondaria, la formazione professionale superiore e la formazione dei disoccupati è interessato a partecipare come partner a progetti, nell’ambito del programma Erasmus+ - KA 2 “Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone pratiche”, in cui sono coinvolti altri centri di formazione professionale dell'Ue, istituzioni pubbliche e organizzazioni, sui seguenti argomenti: Il quartiere di Västra (Goteborg, in Svezia) cerca di partner europei interessati a partecipare a una proposta di progetto nell'ambito del Programma Erasmus+ - KA2 – partnership strategiche - per ridurre i tassi di abbandono scolastico, soprattutto dei bambini immigrati e favorire una cultura generale. I possibili partner grandi città, con più di 500.000 abitanti, con alti livelli di immigrazione e un rischio effettivo di esclusione sociale dei giovani do- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA vuto al precoce abbandono scolastico, quartieri o altre organizzazioni responsabili della formazione e della cura degli anziani, scuole e università - dovranno avere esperienza nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sia per il settore dell'istruzione che per il settore degli anziani (scadenza 31 gennaio 2015). (EI5) Il comune di Gjesdal (Stavanger, Norvegia), cerca partner per un progetto relativo allo sviluppo dei sistemi energetici e di mobilità sostenibile/integrata nei centri urbani, nell’ambito del bando “ERA-NET COFUND Smart Cities and Communities”. Il progetto pilota sarà la città di Ålgård e i partner destinatari del progetto sono altri comuni con piani di trasformazione, ricostruzione o riqualificazione delle aree urbane, le industrie che lavorano su soluzioni sostenibili di energia, di mobilità e di integrazione di sistema, così come le istituzioni di ricerca e sviluppo (partecipazione degli utenti, sviluppo di modelli, soluzioni per la gestione e l'analisi economica per i soggetti coinvolti nel progetto). Scadenza della prima fase 17 marzo 2015. (EI6) La scuola serale di comunità DOF Herning (Danimarca), cerca partner per un progetto nell’ambito del programma “Europa per i cittadini”, nello specifico 4-5 organizzazioni che nel loro insieme rappresentino il massimo della diversità. I possibili partner devono essere radicati preferibilmente in una città di provincia di medie dimensioni e preferibilmente essere membri di una rete locale per includere i diversi tipi di organizzazioni come, per esempio le federazioni di organizzazioni regionali giovanili, associazioni sportive dilettantistiche, sindacati, associazioni ambientaliste, umanitarie, assistenziali e organizzazioni su base volontaria. Il progetto, tra l’altro, intende dare una dimensione europea all'attività delle associazioni della società civile su base locale, dando loro l'accesso a una rete di volontari e N° 478 - 20 GENNAIO 2015 14 consulenti competenti di altri Stati membri dell'Ue. Scadenza 25 gennaio 2015. (EI7) La Somali Youth Development Center, organizzazione di beneficenza gestita da giovani con sede a Londra (Regno Unito), cerca partner per un progetto riguardante l'integrazione sociale delle donne somale e il miglioramento delle loro possibilità di avere accesso agli spazi pubblici comunitari locali. Gli obiettivi del progetto sono: 1) progetto di mediazione tra pari all’interno della comunità somala, attraverso l’uso di un approccio culturale ricettivo e innovativo da parte di giovani somali pienamente coscienti delle sfide e delle difficoltà di essere giovani, neri e musulmani in un contesto urbano; 2) supportare le madri somale, permettendo loro di avere un’importanza maggiore all‘interno società, attraverso il lavoro e il miglioramento delle loro possibilità di inserimento nella vita pubblica. (EM1) L'Associazione culturale francese Zéphyr, che si occupa di musica, danza, video e arti plastiche, cerca partner nell'ambito del Programma Erasmus+ - Azione chiave 2 “Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone prassi: Partenariati strategici nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù”. Il titolo del progetto è Alter ego, ed è un progetto che coinvolge la danza e la produzione di video, che si incentra sul tema degli “altri”. L’obiettivo è l’incontro con l’altro, la sua identità fisica e i movimenti del corpo attraverso le “performance snapshot di danza”, che catturano come degli scatti fotografici i ritratti dei partecipanti. Per apprendere fisicamente il concetto d’Europa e per superare le barriere linguistiche, Alter Ego offre un comune linguaggio: il corpo e l’immagine del corpo in movimento. (EM2) La Vocational High School Tzar Ivan Asen II per la lavorazione del legno e delle costruzioni di Haskovo (Bulgaria) cerca partner per progetti nell’ambito del pro- gramma Erasmus+ (scadenza 4 marzo 2015). In particolare la scuola è interessata a progetti e corsi di formazione relativi alla mobilità educativa dei formatori nel campo dell'istruzione e formazione professionale con l'obiettivo di acquisire competenze chiave dai tirocinanti, raggiungere una maggiore qualità dell'insegnamento e innovazioni, raggiungendo una maggiore consapevolezza culturale e la comprensione da altre. (VHS) L'Institut for Work Science della Ruhr University Bochum (Germania) cerca partner per progetti nell’ambito del programma Leonardo da Vinci - Partenariati strategici nella formazione professionale (scadenza 15 febbraio 2015). Il progetto, dal titolo Employment radar - strumento per creare nuove opportunità di lavoro, ha lo scopo di contribuire alla riduzione della disoccupazione, in particolare la disoccupazione giovanile e di costruire nuove partnership tra istruzione e occupazione. (IWS) La Zejtun Primary School 'A' (Valletta, Malta), cerca di partner europei per collaborare a un progetto nell'ambito del Programma Erasmus+ - KA2: partnership strategiche. La scuola si propone di coinvolgere tutti i loro bambini a partire dalla scuola materna (3-8 anni). Gli insegnanti sono desiderosi di sviluppare nuovi approcci all'apprendimento tra i bambini ed esplorare nuove metodologie di insegnamento. Desiderano anche conoscere meglio i sistemi di istruzione e i metodi pedagogici di altri paesi europei e sviluppare le proprie competenze professionali. (ZPS) Il centro EUROPE DIRECT - Aberdeen (Regno Unito) lavora a un progetto in occasione della Settimana europea della Mobilità, che si tiene ogni anno a settembre, con l’obiettivo di creare un opuscolo per incoraggiare i giovani e le famiglie a usare mezzi alternativi alla macchina, come la bicicletta piuttosto che fare una passeggiata. Cercano quindi EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA gruppi di giovani, come gli Scouts o scolaresche, per creare percorsi con istruzioni scritte, diagrammi e fotografie. L’idea generale è di rendere più divertente passeggiare nel centro città. I gruppi interessati possono inviare una eeuropedimail a rect@[email protected] entro la fine di marzo 2015. (EDPL) Il centro EUROPE DIRECT Slupsk (Polonia), cerca nuove idee su come migliorare ed espandere il turismo nella propria regione. Gli interessati possono inviare materiale sul funzionamento dei centri di informazione turistica della propria città, comprese le buone pratiche e le attività svolte con le autorità della propria regione, all’indirizzo [email protected]. (ED UKS) Il Consiglio Comunale di Brighton e Hove (Regno Unito) cerca partner tra le autorità scolastiche locali e regionali per la Key Action 2 del programma Erasmus+. Il progetto mira a valutare e supportare una nuova metodologia di lavoro che unisca corsi scolastici e per genitori, per migliorare il comportamento dei bambini nella scuola elementare. Il budget del progetto sarà di circa 450.000 euro e avrà una durata di 3 anni. Per maggiori informazioni www.brightonhove.gov.uk/international. (ED UKW) Nell’ambito del programma Orizzonte 2020 si segnalano inoltre le seguenti ricerche partner relative all'area Tecnologie dell'informazione e comunicazione (TIC): Il Research centre of progressive technologies (Slovacchia) cerca partner per il progetto “Advanced teaching and learning system". Scadenza 14 aprile 2015. (I01) Il TEAMNET (Romania) cerca partner per il progetto “Ebola Multilayered system". Scadenza 14 aprile 2015. (I02) Arteevo (Israele) cerca partner per il progetto “Io T-aided Robotic Swarms". Scadenza N° 478 - 20 GENNAIO 2015 15 14 aprile 2015. (I03) Elektron Technology (Regno Unito) cerca partner per il progetto “Ios - Internet of Sa- fety". Scadenza 14 aprile 2015. (I04) Applied Logic Laboratory (Ungheria) cerca partner per il progetto “Logic-Informational Computation (LINCOM)". Scadenza 29 settembre 2015. (I05) AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento): ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 20/2014 su "Il sostegno del FESR alle PMI nel settore del commercio elettronico è stato efficace?"; Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 4/2014 su "L'integrazione degli obiettivi della politica Ue per l'acqua con la PAC: un successo parziale"; Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 8/2014 "La Commissione ha gestito in modo efficace l'integrazione del sostegno accoppiato nel regime di pagamento unico?"; Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 9/2014 "Il sostegno dell'Ue agli investimenti e alla promozione nel settore vitivinicolo è gestito in maniera soddisfacente e il suo contributo alla competitività dei vini dell'Unione è dimostrato?"; L'Ambiente per gli europei n. 54/2014 - rivista a cura della Direzione Generale Ambiente della Commissione europea; LandInForm n. 4/2014 - rivista a cura dei Gruppi d’Azione Locale della Germania (disponibile in tedesco); I mercati energetici dell'Ue nel 2014 - a cura della Direzione generale Energia della Commissione europea (disponibile in inglese); Il Trentino n. 334/2014 - rivista della Provincia autonoma di Trento; Guida all'utente. Direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali - a cura del Dipartimento Politiche Europee; Conclusioni del Consiglio europeo del 18 dicembre 2014 a cura del Segretariato generale del Consiglio; I migliori progetti LIFE - Ambiente 2013 - a cura della Commissione europea (disponibile in inglese); I migliori progetti LIFE - Natura 2013 - a cura della Commissione europea (disponibile in inglese); Strategic Research and Innovation Agen - Italia. Roadmap strategica nazionale che illustra le linee di orientamento condivise da tutti gli stakeholder nazionali - a cura di APRE. *** Mercoledì 28 gennaio non perdete MoRe Europe, la pillola informativa a cura di Roberta Bedogni e Francesco Benati in onda su RUMORE Web Radio, la Radio Universitaria di Modena e Reggio Emilia, con la partecipazione di Andrea Poluzzi e Barbara Finessi, di EUROPE DIRECT delle sedi di Reggio Emilia e Modena. Il programma si propone di informare sulle opportunità offerte agli studenti universitari - e non solo dall'Unione europea. MoRe Europe va in onda ogni mercoledì alle ore 15.00. *** Il 1° febbraio non perdete la Rubrica d'informazione sulle opportunità offerte dall'Europa (bandi, concorsi e offerte di lavoro) a cura di EUROPE DIRECT - Emilia, all'interno di “RegionEuropa”, il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI in onda su RAI 3 ogni domenica alle ore 11,30. Il settimanale racconta il rapporto tra i territori locali italiani e le loro istituzioni, le Istituzioni dell’Ue, dal Parlamento europeo alla Commissione europea, al Comitato delle Regioni. “RegionEuropa” è anche online e in live streaming al sito www.regioneuropa.rai.it ed è possibile seguirla su Twitter @tgrregioneuropa *** Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Se sì, cosa ne pensi? È questo in sintesi ciò che chiede un recente sondaggio lanciato dalla Commissione europea. Più che un sondaggio si tratta di una valutazione su come stanno lavorando i circa 500 centri EUROPE DIRECT dislocati un tutte le regione dell’Ue. Ti chiediamo di spendere due minuti del tuo tempo (non ne servono di più! ) per rispondere EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 478 - 20 GENNAIO 2015 16 online a tre semplici domande: come valuti il servizio ricevuto? Quanto sei rimasto soddisfatto del servizio ricevuto? Raccomanderesti ad altre persone di rivolgersi al centro EUROPE DIRECT- Carrefour europeo Emilia? Le risposte aiuteranno la Commissione europea a migliorare i servizi di informazione/comunicazione sull’Ue offerti dai centri EUROPE DIRECT. Ti ringraziamo per la collaborazione! Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Cosa ne pensi? www.ec.europa.eu/eusurvey/runner/EDICfeedback2014?surveylanguage=IT *** Seminario “Erasmus+ 2014-2020: le opportunità europee per l'istruzione scolastica”, organizzato da EUROPE DIRECT - Modena in collaborazione con l'Agenzia nazionale Erasmus+ e EUROPE DIRECT Emilia, nell'ambito del coordinamento regionale della rete Eurodesk. Il seminario si terrà a Modena Giovedì 29 gennaio, presso la Sala conferenze Memo - Multicentro Educativo Sergio Neri (Via J. Barozzi, 172) a partire dalle 14.30. ll programma del seminario prevede, dopo i saluti istituzionali di apertura, la presentazione di Erasmus+: le opportunità per l'istruzione scolastica, a cura dell'Agenzia nazionale Erasmus+ Indire. Interverranno poi Annamaria Lisotti dell'Istituto Cavazzi-Sorbelli (Pavullo nel Frignano) per l'Azione 2 - Partenariato strategico, Elisabetta Scaglioni della Direzione Didattica di Vignola per l'Azione 1 - Mobilità dello staff della scuola e Monica Lavini dell'Istituto Comprensivo "G. Leopardi" di Castelnuovo Rangone. A seguire domande e risposte. La partecipazione è libera e gratuita. Per questioni logistiche il seminario è a numero chiuso. Pertanto si richiede l'iscrizione entro il 27 gennaio 2015. *** Infoday “Europa Creativa - Sottoprogramma Cultura”. Organizzato dall’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena in collaborazione con la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la rete modenapuntoeu, EUROPE DIRECT - Emilia e Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura - MiBACT, l’Infoday si terrà a Modena Mercoledì 18 febbraio, presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5) a partire dalle ore 9.00. ll programma prevede, dopo i saluti istituzionali a cura di Giancarlo Muzzarelli - Sindaco di Modena e Roberto Franchini - Presidente della Fondazione San Carlo, la presentazione di Europa Creativa Cultura: struttura, obiettivi, analisi delle call 2014, a cura di Maria Cristina Lacagnina del Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura - MiBACT e La cooperazione culturale secondo Europa Creativa: i progetti di cooperazione su piccola e larga scala del Sottoprogramma Cultura, a cura di Marzia Santone del Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura - MiBACT. A seguire domande e risposte. La partecipazione è libera e gratuita e si richiede l'iscrizione entro il 13 febbraio 2015. *** Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte. I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente la posizione della Commissione europea. *** Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Caterina Venturi, Giancarlo Orsingher, Renzo Michieletto e Carla Cavallini EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 478 - 20 G ENNAIO 2015