PEZZAZE INFORMA COMUNE DI PEZZAZE USCITA N° 2, ANNO 2016 COMUNE DI PEZZAZE- Provincia di Brescia Municipio di Pezzaze – Via Caduti del Lavoro, 3. 25060 (BS) Italia Tel. 030.9220100 Fax 030.9220139 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO UFFICI Lunedì, Martedì, Venerdì e Sabato: dalle ore 08:00 alle ore 10:00 Mercoledì: dalle ore 08:00 alle ore 10:00 dalle ore 17:00 alle ore 18:00 Giovedì: chiuso www.comune.pezzaze.bs.it Info : [email protected] Pec: [email protected] ORARI DI APERTURA UFFICIO TECNICO Lunedì e Martedì: dalle ore 08:00 alle ore 10:00 Mercoledì: dalle ore 08:00 alle ore 10:00 dalle ore 17:00 alle ore 18:00 ORARI DI RICEVIMENTO Sindaco: Oliviero Gipponi Riceve: Mercoledì 17.00-18.00 Sabato 10.00-11.00 Vicesindaco: Marco Richiedei Deleghe : Lavori pubblici - Salute - Sistemi informativi Protezione Civile Riceve: Sabato 10.00-11.00 Assessore: Marziano Ulisse Bregoli Deleghe : Commercio, Artigianato ed Attività produttive Viabilità - Patrimonio - Gestione rifiuti - Caccia, Pesca, Sport e tempo libero Riceve: Mercoledì 15.00-16.00 Sabato 10.00-11.00 Consigliere di Maggioranza: Marco Bontacchio Deleghe : Ambiente - Verde pubblico ed arredo urbano Riceve: Sabato 10.00-11.00 Consigliere di Maggioranza: Fabio Buscio Capogruppo Maggioranza Consigliere di Maggioranza: Sara Raza Deleghe : Assistenza - Politiche per la casa, giovanili, della famiglia e dell'infanzia Riceve: Sabato 10.00-11.00 Consigliere di Maggioranza: Simone Richiedei Deleghe : Edilizia privata – Demanio Riceve: Sabato 10.00-11.00 Consigliere di Maggioranza: Chiara Viotti Deleghe: Istruzione - Cultura - Pari opportunità Riceve: Sabato 10.00-11.00 Consiglieri di Minoranza: Manuel Balduchelli (Capogruppo) , Quirino Bontacchio, Roberto Fontana 2 SERVIZI: ORARI UTILI POSTE BIBLIOTECA Stravignino Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 Lavone Giovedì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 Sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.45 FARMACIA Via Taverna, 45 - 25060 Pezzaze (BS) - Tel. 030.920788 Lunedì dalle 15:00 alle 19:30 Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì: dalle 09:00 alle 12.00 dalle 15:00 alle 19:30 Sabato dalle 09:00 alle 12:30 Via miniera, 14, Pezzaze - Tel. 030.9220027 Lunedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ASILO INFANTILE S. APPOLLONIO Via Donini, 10 - 25060 Pezzaze - Tel. 030.920914 SCUOLA PRIMARIA ( ELEMENTARI) Via Parrocchia,4 – 25060 Pezzaze - Tel 030.9220077 SCUOLA SECONDARIE DI I GRADO ( MEDIE) Via Brescia, 7- 25060 Pezzaze - Tel. 030 AMBULATORI MEDICI Dott.ssa Carla Cucchi Tel. 338.4915799 030.920593 Lunedì Marmentino 9.00-11.00 Pezzaze 16.00-19.00 Martedì Pezzaze 9.00-11.00 Tavernole s/M 16.00-19.00 Mercoledì Pezzaze 9.00-11.00 Giovedì Irma 9.00-11.00 Pezzaze 16.00-19.00 Venerdì Marmentino 9.00-11.00 Tavernoe s/M 16.00-19.00 Sabato Pezzaze 10.00-12.00 Dott. Luca Bernuzzi Lunedì Martedì Mercoledì Venerdì Sabato Tel. 333.8389436 Cimmo 9.00-10.00 Tavernole s/M 10.00-12.00 Pezzaze 14.30- 16.00 Lavone 16.30-17.30 Marmentino 9.30- 11.30 Lavone 9.30- 10.30 Tavernole 10.30-12.30 Marmentino 10.00-11.00 ( appuntamento) STAZIONE CARABINIERI COMUNITÀ MONTANA Via Amadini,27 –Tavernole s/M Tel. 030.920130 Tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 Via Matteotti, 325- Gardone V.T. Tel 030.812493 - 030.8910899 www.cm.valletromipia.it SPORTELLO ANTIVIOLENZA VIVADONNA Sede Civitas, Srl via Matteotti 299, Gardone VT Mercoledì dalle 10:00 alle 12:00 TEL. 3357240973 Email: [email protected] SEDI MUSEALI Miniera Loc. Stese - 25060 Pezzaze (BS) TEL. 3478163286 Agoni Anselmo Torre di Mondaro, Mostra “I saperi della montagna” Piazza di Mondaro, 25060 Pezzaze (BS) TEL. 0308337495 C.U.P. - Centro Unico di Prenotazione Museale e Informazione Turistica Valle Camonica - Valle Trompia Via N. Tommaseo, 2/a - 25128 - Brescia Tel. 030 8337495 - 0039 030 2809556 Orario di apertura: Fax. 030 8910999 Lunedì - Venerdì: 9.00-13.00/15.00- 18.00 Mail: [email protected] Sabato: 9.00-13.00 MERCATO MENSILE: Ogni primo lunedì del mese a Stravignino, nel piazzale adiacente al campetto di calcio. 3 LA VOCE DEL SINDACO Carissimi concittadini, rieccoci puntuali con un nuovo numero del notiziario d’informazione per rendere noto alla cittadinanza quanto è stato finora attuato, all’insegna della trasparenza, dalla vigente Amministrazione Comunale. Il tempo vola, sono passati quasi due anni dall’inizio della nuova legislatura; questi primi mesi di Amministrazione li ho vissuti con entusiasmo, stimolato sia dai Consiglieri, che volenterosi e motivati sono impegnati ad attuare il nostro programma, sia da voi. In tanti siete venuti a farmi visita in Municipio: chi solo per un saluto, chi per chiedere un’informazione, chi per segnalare un problema, chi per risolvere questioni di carattere personale. Sono stato invitato a molte manifestazioni e a momenti conviviali dove la nostra gente ha dimostrato di essere unita, di saper stare insieme, di condividere valori: un vero punto di forza che caratterizza i piccoli paesi. Ma ora veniamo al dunque. Del nostro programma elettorale alcuni obiettivi di miglioramento sono stati raggiunti, altri sono in fase di definizione, altri ancora necessitano di ulteriori sforzi per la loro realizzazione. Purtroppo le risicate risorse economiche, i continui tagli statali, le normative in continuo cambiamento, il periodo economico assai critico in cui viviamo sono talvolta di ostacolo e limite ai progetti dell’Amministrazione che ha come priorità quello di offrire servizi e beni a tutti i cittadini. Certo le critiche qualunquistiche non mancano, ma proprio perché qualunquistiche e non costruttive non le prendiamo neppure in esame. Come in tutti i paesi, ne ho conferma da altri sindaci della Valle, vi sono persone che amano “stare alla finestra”, che hanno da ridire su tutto e su tutti e non trovano mai il tempo per “fare” qualcosa per la Comunità. Mi sono chiesto il perché: forse perché il parlare è più semplice dell’agire, forse perché l’informazione è incompleta, forse perché s’informano da persone altrettanto poco informate, forse perché sentono il bisogno di screditare e gettare fango sugli amministratori perché non hanno nulla di serio e costruttivo da proporre al loro paese. Fortunatamente vicino a questo esiguo gruppo di disinformatori che fanno esposti e contestazioni, a mio avviso senza ragion d’essere, vi sono persone che sempre più numerose s’impegnano concretamente per gli altri, indipendentemente se elettori o no del gruppo che rappresento. Infatti ho constatato con piacere che molta gente a diverso titolo sta offrendo tempo e sostegno alle attività dell’Amministrazione. Ringrazio pertanto tantissimo tutti quei cittadini, impegnati nel volontariato che senza scopo di lucro, lavorano per il benessere dei nostri ragazzi, dei nostri giovani, dei nostri anziani. Mi riferisco non soltanto all’azione umanitaria delle nostre piccole parrocchie e delle nostre Associazioni locali, ma anche ai gruppi temporanei di volontari che collaborano con l’Amministrazione Comunale offrendo tempo, competenza ed entusiasmo per risolvere problemi legati alla salvaguardia del nostro territorio e dei beni culturali e si dedicano al miglioramento della qualità della vita della popolazione pezzazese. L’Amministrazione comunale riconosce e apprezza il ruolo socio-culturale-pubblico di tutti questi volontari, ne apprezza l’operato e contribuisce, nei limiti del possibile, a sostenere le loro manifestazioni, iniziative e progetti. Non da meno ringrazio tutti gli impiegati comunali che, nonostante l’organico sia ridotto, lavorano con spirito di servizio e con sacrificio per garantire un buon funzionamento dell’Amministrazione Comunale. Sono grato inoltre a tutti quei cittadini che attraverso le loro richieste hanno contribuito al miglioramento di alcuni servizi. Purtroppo a volte come amministratori si devono fare delle scelte impopolari e io da cittadino, ancor prima che da Sindaco, ne sono dispiaciuto ma lo si fa per il bene della Comunità: le entrate comunali sono sempre meno certe, ma si fa di tutto per reperirle soprattutto “al di fuori” del nostro Comune. Ringrazio inoltre la mia “giovane squadra” di Assessori e Consiglieri motivati che hanno dimostrato sin da subito grande impegno, competenza, passione nei confronti del nostro paese e della collettività. Come Amministratori e come Sindaco siamo sempre disponibili ad accogliere le vostre proposte, i vostri suggerimenti, la segnalazione di eventuali problemi che con impegno valuteremo; siamo aperti al dialogo e al vostro sostegno. Ritengo infatti molto importante la collaborazione tra cittadini e istituzioni per affrontare concretamente i problemi della comunità, nell’ottica di un’”Amministrazione CONDIVISA” Con tanta stima, il vostro sindaco Oliviero 4 SERATE INFORMATIVE: CONTRO L’USO SCORRETTO DEL DENARO, DROGA, MAFIA Nei mesi di Novembre e Dicembre dell’anno 2015 sono stati proposti dall’Amministrazione Comunale tre incontri per interrogarci su problematiche di grande rilevanza Quanto denaro serve per essere felici Vuoi trasgredire? Non farti! Mafia di cAsa nostra L’intento era di affrontare questi temi con l’aiuto di chi queste cose le ha studiate e tuttora le affronta e di chi le ha vissute in prima persona. Il primo incontro ci è stato proposto dal Sig.Gabriele Guerini del Comitato Antiusura della Valle Trompia che è un’Associazione senza fini di lucro né diretto né indiretto, che ha lo scopo di promuovere informazione e formazione per l'educazione all'uso responsabile del denaro, per la prevenzione dell'usura, per la consulenza alle vittime dell'usura e del racket e di prestare assistenza e solidarietà alle vittime dell'usura. Ad accompagnarlo Il professor Antonino Giorgi psicologo clinico e di comunità, Psicoterapeuta e professore titolare dei laboratori alle Facoltà di psicologia e di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia Membro dell'International Society for Criminology e che, da oltre 10 anni, si occupa di psicologia dei fenomeni mafiosi attraverso ricerche-intervento in collaborazione con molte istituzioni pubbliche e private. Insieme a loro ci siamo interrogati su quanto denaro sia necessario per vivere nella società contemporanea, curando in particolare l'aspetto della prevenzione come strumento principale per contrastare problemi quali l'usura, il gioco d'azzardo e la gestione dei flussi di denaro necessari all'avviamento e alla gestione di un’impresa, come quella di un nucleo famigliare. Il secondo incontro è stato proposto dal gruppo giovani del nostro oratorio e ci ha portato a conoscere Giorgia Benusiglio che ci ha raccontato il mondo della droga in modo non stereotipato come spesso succede da parte delle comunità di recupero, bensì mettendoci di fronte a cosa può comportare anche una bravata da ragazzi. Quando le è stato chiesto perché, una ragazza come lei brava a scuola e senza problemi, abbia deciso di provare, ha risposto: “eravamo un gruppo di compagni di classe, abbiamo deciso di prendere questa pastiglia. Sapevamo che era una droga, però fuori da scuola ci hanno portato un opuscolo e incuriositi abbiamo voluto provare. Abbiamo diviso la pastiglia e il giorno dopo ho cominciato a non stare tanto bene......” “.... Alcuni genitori fanno finta di nulla. Pensano sempre che il proprio figlio non si droghi, che il drogato sia sempre l’amico o comunque un altro ragazzo e cercano di non vedere. Io credo che l’informazione non debba mai cessare, credo che i ragazzi d’oggi siano più informati di ieri, ma credo che ci debba essere sempre informazione, quindi non basta mai secondo me, bisogna sempre sensibilizzarlo sul pericolo delle droghe e continuare a parlarne. Magari continuando a parlarne alcuni possono arrivare a pensare in un’altra maniera”. 5 Era da tempo che l'Amministrazione Comunale si era prefissata di organizzare un incontro che avesse come tema la Mafia. Come relatori del terzo incontro sono stati invitati la Professoressa Stefania Pellegrini, docente di Mafia e Antimafia e direttore del Master di II Livello in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie Pio La Torre “presso l'Università di Bologna e il Dott. Fernando Scarlata fondatore del Comitato Antimafia di Brescia “Peppino Impastato”. I due studiosi, durante la conferenza, hanno documentato che il modello mafioso italiano nel nostro Paese si è radicato ed esteso anche al di fuori delle regioni di origine sia per la vicinanza geografica che per la facilità di contatti. Se da un lato la criminalità si alimenta di una debolezza strutturale già presente sul territorio, dall'altro genera una serie di gravi conseguenze, come la sottrazione di risorse alla collettività, la riduzione delle prospettive di sviluppo, la diminuzione delle opportunità di occupazione, l'abbassamento della produttività del lavoro e l'aumento dei prezzi di dei beni al consumo. A questi fattori bisogna aggiungere anche l'elevato tasso di disoccupazione che favorisce la possibilità per le organizzazioni criminali di esercitare un controllo pervasivo su una larga fetta della forza lavoro, circostanza che costituisce un potente strumento di gestione del territorio. E' pertanto compito delle istituzioni riaffermare il proprio ruolo, agendo su quelle condizioni sociali economiche e culturali che maggiormente favoriscono il radicamento della criminalità organizzata. “Solo con una percezione esatta della sua pericolosità e vastità e solo attraverso una collaborazione costruttiva tra tutti gli attori interessati, riusciremo finalmente a sconfiggere la mafia”. Questo è il grande e conclusivo messaggio dei nostri relatori. Ringraziamo i concittadini per la numerosa presenza ai tre incontri ai quali hanno preso parte anche genitori, giovani dell’oratorio e parroci dei paesi limitrofi. L’amministrazione è intenzionata a promuovere altre iniziative in favore dei nostri giovani e delle loro famiglie, nell’ambito delle politiche sociali. 6 7 RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE BROLETTO: Premesso che è un’opera iniziata dalle amministrazioni precedenti, è nostra intenzione ultimarla, arredarla, posizionarvi la Collezione Cotelli e il Museo Archeologico ORMA dell’Alta Valle con reperti provenienti anche dal Museo di Santa Giulia e renderla così fruibile alla popolazione. Visti i riscontri che questo Museo Archeologico può portare al nostro territorio ritenevamo “sciocco” non partecipare al bando Cariplo e non cercare di terminare quest’opera. L’Amministrazione non ha mai dichiarato di non voler investire e terminarla ma semplicemente che non avrebbe impegnato per farlo somme ingenti comunali. Si stima che il costo complessivo per la realizzazione e messa in opera di tale progetto sia pari a, circa 565 mila euro. Abbiamo ottenuto un cofinanziamento dalla Fondazione Cariplo, un cofinanziamento da EcoMuseo, un cofinanziamento da Comunità Montana e uno da ScopriValtrompia. Abbiamo inoltre intenzione di chiedere ulteriori contributi partecipando al bando DAT. Come si può preventivare la cifra che resterà in carico al comune non dovrebbe superare il 10%, o al massimo 15%, del totale. “Tutte le opere nate con le migliori intenzioni che oggi sono di problematica gestione”, come dichiarato dalla minoranza, non sono ricollegabili a questa maggioranza. OSTELLO: Al fine di dare in gestione la struttura in oggetto sono stati indetti due bandi che sono purtroppo andati deserti. Si è proceduto perciò ad attuare una trattativa privata, durante la quale sono state presentate due offerte che non sono state accolte: una di 2500€ da parte di ACV (protocollo 2888 pervenuto l’11/06/2015) e una di ScopriValtrompia di 2250€ (protocollo 4428 pervenuto il 17/09/2015). In seguito ScopriValtrompia ha presentato un’ulteriore offerta di 2550€ (protocollo 4437 pervenuto il 18/09/2015) che è stata accettata. L’Ostello diventerà anche sede dell’Associazione. RIFUGIO COLLE SAN ZENO: Si fa presente che il Presidente del CdA Istituto Bregoli è disponibile a fornire qualsiasi informazione chiarificatrice riguardo all’affitto del Rifugio Piardi situato presso il Colle di San Zeno. Chiunque volesse avere maggiori ragguagli in merito può recarsi presso la sede dell’Istituto Bregoli, anche su appuntamento (Tel. 0309220306). STRADA SP52: Sono stati fatti alcuni incontri con l’attuale Amministrazione delle Provincia e come si può constatare il problema è stata risolto, il tutto con la collaborazione di Comunità Montana, Provincia di Brescia e Comune di Pezzaze (10 mila euro). Per la fine che hanno fatto i 500 mila euro, sul sito della Provincia ci sono le delibere che ne spiegano l’iter intrapreso. Sarà nostra cura cercare di far sistemare ancora alcuni tratti della strada in oggetto. Mostra Clinclinì “Suggestioni dal bosco” allestita all’interno del Broletto 8 RACCOLTA DIFFERENZIATA Nei prossimi mesi (presumibilmente a settembre) nel nostro Comune e in tutti i Comuni dell’alta Valle Trompia verrà attivato il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Per prepararci iniziamo a darvi alcune informazioni in merito. Dove lo butto? Ecco una domanda molto comune, che alcuni di voi magari si saranno posti senza riuscire a trovare una risposta sicura. La raccolta differenziata dei rifiuti domestici è spesso fonte di dubbi. Dove buttare, ad esempio, il cartone della pizza, i giocattoli o i tovaglioli di carta sporchi? Vi presentiamo alcuni degli errori più comuni e vi diamo qualche suggerimento per una raccolta differenziata corretta. 1) Tetra Pak nell'indifferenziata La raccolta differenziata dei contenitori in Tetra Pak (contenitori del latte, di alcuni succhi di frutta …) varia da un Comune all'altro. Dovrete gettare le confezioni in Tetra Pak insieme alla carta o alla plastica, a seconda dei regolamenti vigenti. Dovrete sciacquare e schiacciare ogni contenitore in Tetra Pak prima di gettarlo, in modo che al suo interno non rimangano residui alimentari. 2) Cartone sporco della pizza nella carta Potete gettare i cartoni della pizza nella carta soltanto se sono puliti. I contenitori sporchi compromettono la raccolta della carta e ne abbassano la qualità. Li dovrete dunque gettare tra i rifiuti indifferenziati. In questo modo faciliterete il compito degli addetti ai lavori e renderete più rapida la selezione di rifiuti cartacei adatti al riciclo. 3) Bicchieri, specchi e ceramica nel vetro Ecco un altro errore molto comune. Quando un bicchiere, uno specchio, un piatto di ceramica o una tazzina si rompono, i cocci vengono gettati d'istinto nel vetro. Si tratta però di materiali che non è possibile riciclare. Bisogna ricordare che la raccolta del vetro è destinata alle confezioni e agli imballaggi, non ad altri oggetti. Quindi sì alle bottiglie e ai barattoli di vetro, ma no a bicchieri e altri oggetti, che dovranno essere buttati nell'indifferenziata. 4) Biro, pennarelli e giocattoli nella plastica Biro, pennarelli e giocattoli non sono imballaggi e non devono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica, anche se sono stati fabbricati con questo materiale. Dovrete dunque gettarli nella raccolta indifferenziata. Per i rifiuti ingombranti, costituiti da grandi oggetti di plastica, dovrete rivolgervi alle isole ecologiche locali. 5) Tovaglioli sporchi nella carta Attenzione ai tovaglioli di carta. Potrete gettarli nella raccolta differenziata della carta soltanto se sono puliti. Invece, i tovaglioli di carta sporchi andranno gettati nella raccolta dell'umido, insieme agli scarti alimentari, alle bucce di frutta e verdura e agli avanzi. Anche i fazzoletti di carta sporchi di avanzi di cibo vanno gettati nell'umido. 6) Scontrini nella carta Gli scontrini non vanno gettati nella carta. Purtroppo non sono riciclabili. Vengono infatti stampati su carta chimica che non può essere recuperata. Dovrete dunque buttarli nel cestino dei rifiuti indifferenziati. Quanti scontrini vengono prodotti ogni giorno nel mondo? Sarebbe bello se il sistema cambiasse e venissero stampati su carta riciclata e riciclabile. 7) Capelli e peli di animali nell'indifferenziato Dove buttare i capelli e i peli dei nostri animali domestici? Si tratta di rifiuti organici che dovrete gettare nel bidone o nel sacco per la raccolta dell'umido. E' un errore buttarli nella raccolta differenziata, dato che si tratta di rifiuti naturali, biodegradabili. In piccole quantità li potrete anche gettare nella compostiera. 8) Piatti di plastica e vaschette di polistirolo nell'indifferenziata Piatti di plastica e vaschette di polistirolo sono riciclabili. Dovrete gettare le vaschette di polistirolo nella plastica dopo averle sciacquate. Dal 1° maggio 2012 i piatti e i bicchieri di plastica possono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica. La nuova regola non vale per le stoviglie di plastica. Dovrete pulire bicchieri e piatti di plastica e vaschette di polistirolo prima di gettarli, così che possano essere riciclati. 9) Confezioni di biscotti e caffè nella plastica Le confezioni e gli involucri dei biscotti e del caffè non devono essere gettate nella plastica. Anche in questo caso, si tratta di un errore molto comune. Nella maggior parte dei casi, anche quando si parla di prodotti biologici, il packaging di questi alimenti è composto da materiali non riciclabili, che dovrete gettare tra i rifiuti indifferenziati. Per averne la certezza, controllate i simboli presenti sulle confezioni. La presenza di un triangolo con codice 07 indica gli imballaggi in materiali non riciclabili. 10) Carta d'alluminio nell'indifferenziata La carta d'alluminio spesso viene gettata, per errore, nel sacco dei rifiuti indifferenziati. L'alluminio è un materiale riciclabile. La sua raccolta può variare da un Comune all'altro. A seconda dei regolamenti, dovrete gettare la carta stagnola nella plastica, nel vetro o in un sacco apposito per la raccolta dell'alluminio. Fate però attenzione ai residui di cibo: rimuoveteli con cautela e gettateli nella raccolta dell'organico. 9 ALCUNE DELLE OPERE REALIZZATE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE LAVORI PUBBLICI PATRIMONIO Parco giochi Stravignino Corrimano strada adiacente alle scuole Barriere di protezione - Aiale Parcheggio Stravignino (sotto il Comune) Scala di emergenza scuole elementari Rifacimento segnaletica orizzontale e verticale Muro e rete di protezione via O. Piotti, Lavone 10 Sistemazione strada Sp52 Sistemazione centro sportivo Sant’Apollonio Targhe cimiteri Stravignino e Lavone L’Assessore ai lavori pubblici Marco Richiedei invita tutte le imprese del territorio che volessero partecipare a lavorare per l’Amministrazione Comunale ad iscriversi alla piattaforma telematica Sintel: www.Sintel.Regione.Lombardia.it 11 LA BIBLIOTECA COMUNALE Nella biblioteca comunale, sita in via Miniera n° 14, sono raccolti e ordinati i libri a disposizione di chi intende leggerli, consultarli o studiarli. È possibile chiedere in prestito libri da altre biblioteche che fanno parte del Sistema bibliotecario della Valle Trompia. Il sistema bibliotecario di Valle Trompia, è stato istituito nel 1992 dalla Comunità montana di Valle Trompia, e ad oggi comprende 20 comuni della zona a nord di Brescia: i 18 comuni della Valle Trompia, Irma, Lodrino, Lumezzane, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Polaveno, Sarezzo, Tavernole sul Mella e Villa Carcina ; più i due comuni limitrofi di Ome e Collebeato. È parte del Sistema dei Beni Culturali e Ambientali di Valle Trompia e, insieme ad altri sei sistemi bibliotecari, partecipa alla Rete bibliotecaria bresciana, coordinata dall'ufficio biblioteche della Provincia di Brescia. (RBB) L'ente gestore del Sistema è la Comunità Montana di Valle Trompia. Gli organi di gestione amministrativa del Sistema bibliotecario-archivistico di Valle Trompia sono gli organi istituzionali della Comunità Montana, che si avvalgono dell'organizzazione burocratica della stessa. La consultazione e la partecipazione dei Comuni associati si realizza attraverso i seguenti organi del Sistema: la Conferenza dei Sindaci, composta dai Sindaci dei Comuni convenzionati o dai loro delegati il Presidente del Sistema, individuato nell'assessore alla cultura della Comunità Montana di Valle Trompia; il Comitato tecnico dei bibliotecari il Comitato tecnico dei referenti d'archivio. Finalità e criteri d’intervento I sistemi bibliotecari sono lo strumento attraverso cui i comuni realizzano la cooperazione bibliotecaria (L. R. 81/1985). Le finalità principali e specifiche del Sistema Bibliotecario di Valle Trompia sono: promuovere la diffusione di un'ampia gamma di risorse informative attraverso il coordinamento e il potenziamento dei servizi bibliotecari; favorire l'accesso di tutti i cittadini alla biblioteca pubblica, centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione (Manifesto UNESCO sulle Biblioteche pubbliche *); 12 favorire la cooperazione tra le biblioteche pubbliche del territorio, nel rispetto dell'autonomia delle singole istituzioni; creare sinergie tra le biblioteche e le altre istituzioni culturali operanti sul territorio, in una prospettiva di Sistema integrato di beni culturali e ambientali. Il Manifesto dell'Unesco (*) attribuisce alle biblioteche pubbliche dei compiti chiave che riguardano l'alfabetizzatone, l'informazione, l'istruzione e la cultura tra i quali: creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura sin dalla tenera età; sostenere sia l'educazione individuale e l'autoistruzione sia l'istruzione formale a tutti i livelli; offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona; stimolare l'immaginazione e la creatività dei ragazzi e dei giovani; incoraggiare il dialogo interculturale; garantire l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità ORARI DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA DI PEZZAZE LUNEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ 14.00 - 17.00 10.00 - 13.00 14.00 - 16.00 La biblioteca comunale e la scuola Le insegnanti della scuola primaria, all’inizio dell’anno scolastico, programmano con il nostro bibliotecario, Pierluigi Rossi, attività di promozione alla lettura finalizzate a trasmettere il desiderio e il piacere alla lettura, la familiarità con il libro, la conoscenza dei servizi alla biblioteca attraverso: visite in biblioteca, percorsi sensoriali per la conoscenza dei libri, prestito di libri di vario genere, gare di lettura per le classi 4 e 5. Ringraziamo pertanto le nostre maestre e il nostro bibliotecario per queste preziose, interessanti e proficue iniziative culturali. Servizio Internet e videoscrittura in biblioteca: In biblioteca è possibile collegarsi a Internet e utilizzare il programma word di videoscrittura, infatti sono presenti due postazioni attrezzate a disposizione dell'utenza. Il servizio è disponibile previa iscrizione e sottoscrizione del regolamento. Il servizio è gratuito ed è possibile prenotare le postazioni telefonicamente. Per ulteriori informazioni rivolgersi al bibliotecario: telefono: 030 - 9220027 13 PROPOSTE DI LETTURA PER I PIU’ PICCOLI E PER I RAGAZZI: LA SHOAH SPIEGATA AI BAMBINI Titolo e contributi: La Shoah spiegata ai bambini: la misteriosa scomparsa di Aghi e Spille dalla Bottega di Nuvoletta Gentile / un racconto di Paolo Valentini; disegni di Chiara Abastanotti Target: elementari, età 6-10 Trama: Nella bottega di una sarta chiamata Nuvoletta Gentile, Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille e Tessuti lavorano in armonia per realizzare splendidi abiti da sposa. Fino all'arrivo del nuovo sindaco, il Generale coi Baffi, che impone le sue leggi crudeli a tutti gli abitanti del Piccolo Villaggio. Questo libro è uno strumento per cominciare a parlare della Shoah con i più piccoli. NEL MIO PAESE E’ SUCCESSO UN FATTO STRANO Titolo e contributi: Nel mio paese è successo un fatto strano: romanzo / Andrea Vitali Target: ragazzi, età 11-15 Trama: Le cose normali sono belle: è bello sapere che dopo l'estate viene l'autunno, dopo la domenica viene il lunedì, che si nasce, si cresce e si va a scuola. Ma la troppa normalità e l'abitudine rischiano di avvolgere il mondo nell'indifferenza - una nebbia dove nessuno più si accorge della meravigliosa diversità che palpita attorno a noi: colori, sapori, profumi, emozioni... Ma in una piccola e uggiosa cittadina, dove la quotidianità rischia di annegare le vite in un tedioso grigiore, qualcosa di imprevisto sta per fare breccia nella monotonia. Un bel giorno, come per incanto, tutti i calendari si svuotano e gli orologi cessano di funzionare. I paesani reagiscono come possono, tentando di riordinare ciò che è divenuto caotico, e di ristabilire quel che tutti davano ormai per scontato: la cognizione del tempo. Un libro visionario, arguto e saggio per insegnarci a guardare sempre il mondo con ironia ed entusiasmo, con lo sguardo fresco di un bambino: un invito a scuoterci, a ribellarci, a non farci sommergere dalla passività nei confronti della vita. A riscoprire, soprattutto, la meraviglia verso ciò che ci circonda. MIO PAPA’ SCRIVE LA GUERRA Titolo e contributi: Mio papà scrive la guerra / Luigi Garlando Target: bambini 10-12 anni Trama: Il papà di Tommi è un reporter di guerra catturato con altri colleghi in Afghanistan da un gruppo di terroristi. Nel libro si alternano le pagine di diario di Tommi, che a Milano aspetta speranzoso il ritorno del padre, e quelle del giornalista che racconta i terribili giorni di prigionia. Ne risulta un dialogo a distanza tra un padre e un figlio che si amano tantissimo e che condividono passioni e speranze. Alla base delle loro convinzioni c’è la consapevolezza dell’importanza del mestiere di giornalista, che viene ben sintetizzata nella prefazione al libro da Toni Capuozzo, famoso cronista inviato in vari conflitti. Dice infatti che la guerra “non è così lontana, così impossibile, così estranea (…) uno vorrebbe raccontare sempre storie a lieto fine. (…) Ma non bisogna dire bugie (…) la guerra riguarda anche i bambini, PURTROPPO! 14 PER GLI ADULTI: IL PATTO Titolo e contributi: Il patto / Jodi Picoult; traduzione di Isabella Polli Target: adulti, generale Trama: Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i Gold e i loro vicini di casa, gli Harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, Chris ed Emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più. Ma adesso la diciassettenne Emily è morta - uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da Chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano. È rimasta una sola pallottola nella pistola che Chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a sé stesso. Cos'è successo veramente? Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine. LA CORRISPONDENZA Titolo e contributi: La corrispondenza / Giuseppe Tornatore Target: Adulti, generale Trama: La corrispondenza racconta di una studentessa universitaria che nel tempo libero fa la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione ed è abilissima nelle situazioni pericolose che, sullo schermo, si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio, in realtà è l’ossessione in cui la ragazza s’illude di sublimare un orribile senso di colpa. Quello di ritenersi responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Una ferita mai rimarginata, un conto sospeso, un’ombra che nessuna luce saprà mai dissolvere. Sarà il suo professore di Astrofisica ad aiutarla nel ritrovare l’equilibrio esistenziale perduto. Il loro sarà soprattutto un rapporto epistolare tutto veicolato dalla rete, fatto di messaggi e posta elettronica, dove i confini tra virtuale e reale si fanno evanescenti, ambigui. La corrispondenza, ha raccontato Tornatore, è «una storia d’amore ai tempi di Internet. Emozioni e sentimenti a confronto con le tentazioni e le insidie del virtuale. E le storie d’amore, anche quando si concludono male, hanno sempre un lieto fine. Per il solo fatto di essere esistite». Ancora una volta, dopo La migliore offerta, Tornatore mette in scena due generazioni e il loro specchiarsi l’una nell’altra con tutti i rischi che ciò comporta. IL QUADRO MAI DIPINTO Titolo e contributi: Il quadro mai dipinto / Massimo Bisotti Target: Adulti/generale Trama: Patrick è un insegnante e un pittore con l'ossessione per la perfezione. In una mattina di giugno entra per l'ultima lezione nella sua aula dell'Accademia di Belle Arti. È pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d'acqua e d'incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all'aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: Residenza Punto Feliz. Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia pronta ad accoglierlo. Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi; Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male; e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei, la donna che è fuggita dal suo quadro. Un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l'accettazione di sé stessi, sull'importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: mai controcuore. 15 PEZZAZE MEDIOEVALE Come rimarca Clara Stella, testimonianze di particolare importanza di questa zona, tra Pezzaze e Bovegno, si notano a più riprese avanzi di antichi muri, forse recinti di accampamenti o fortilizi romani, sui quali sorsero poi numerose torri medioevali. Sulla colma di S.Zeno affiorano inoltre tracce dell’antica strada, detta “del ferro “, che collegava la nostra valle con la Valle Camonica. Gran parte dell’abitato di Etto rivela remota antichità in particolar modo la massiccia dimora dei Caim, arricchita da una Crocifissione della tipologia trecentesca; quattrocentesca è un’abitazione con portico nel nucleo occidentale di Aiale. Lavone di Sopra, come specifica Antonio Fappani, è stata “sempre la contrada principale” della frazione di Lavone, dotata di una struttura fortificata, impropriamente chiamata castello. Altre testimonianze medioevali si possono individuare anche ai Canei, ad Avano, a Stravignino, a Pezzazole e naturalmente a Mondaro, primitiva sede del COMUNE DI PEZZAZE. Il nucleo meglio conservato si ammira nelle adiacenze della celebre torre di Mondaro, ritenuta a torto “romana “ Essa si presenta come uno degli “esempi tipici di costruzioni militari dei secoli XII e XIII, la cui origine della tradizione è collegata all’estrazione del ferro. GLI STATUTI 1318 Dodici legislatori ovvero “fondatori “appartenenti al comune di Pezzaze provvedono alla stesura del primo codice degli STATUTI DI PEZZAZE. L’antico manoscritto in latino purtroppo è perduto. Si trattava degli Statuti più antichi tra quelli noti dei Comuni valligiani e della Comunità valtrumplina. I COMUNI VALLIGIANI 1418 La Valle Trompia come attesta il Codice Malatestiano 67 della sezione dell’Archivio di Stato di Fano nel 1418 è ancora composta da dieci Comuni, cioè Bovegno, Collio, Pezzaze (de Pezzaziis), Cimmo e Tavernole, Marmentino, Lodrino, Castelanzia de Lè (cioè Aleno), di Gardone “sive de Castelazia Inzini”, Sarezzo e Villa (“comun de Castelanzia de Villa”). 1429 Nel 1429, quando da tre anni la nostra terra è sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, è emanato lo Statuto del Comune di Brescia, consegnato alla storia col nome del doge Francesco Foscari, nel quale si cita la “Quadra Vallistrompie” con i suoi Comuni, così indicati: Collio, Bovegno, “Pesazie”, Cimmo di Tavernole, Marmentino, Lodrino, “Castelancia de Lè”, “Castelancia Inzini”, “Castelancia de Villa” e Sarezzo. Nel nostro territorio vi è una località denominata “Castel Vanil”, dove la credenza popolare pensava vi fosse un castello. Ma le ricerche storiche concludono dicendo che su questa cima vi fosse un CASTELLIERE. Il tutto tratto da Sedaboni Ados dal primo libro “Pezzaze nella storia e nell’arte, dalle origini al 1529” di Carlo Sabatti. 16 MA COSA E’ UN CASTELLIERE? Innanzitutto bisogna specificare che il termine “Castelliere”, già usato nel Medioevo, non va confuso con il “Castrum” romano o con il “Castellum” medievale. Infatti questi ultimi sono costruzioni fortificate o più costruzioni facenti capo a un castello chiuso dentro le mura. Il castelliere è invece una grossa cinta difensiva costruita da popolazioni vissute nell’età del bronzo, (tra il 1900 e il 900 avanti Cristo). Per meglio dire: mentre gli antichi greci assediavano Troia e gli egizi costruivano le piramidi, nella nostra valle fioriva la civiltà dei castellieri. Questi si sviluppano su superfici variabili, ma generalmente richiudevano uno spazio tra i 200 e i 1000 metri quadri. Poco si conosce delle genti che li edificarono, c’è chi li identifica con i Celti, chi con altre popolazioni che invasero a più riprese la penisola, sono però testimonianza prevalentemente stanziale, basata su un’economia agricolo-pastorale. Certo è il fatto che queste popolazioni scomparvero o vennero completamente assimilate, con l’apparizione dei primi avamposti romani, intorno al 600 a.C. Dalle ricerche risulta che proprio in quel periodo cessò la frequentazione continuativa e di massa dei castellieri. Vi erano castellieri di dimensioni ridotte, adibiti a posto di osservazione e difesa e di dimensioni maggiori, che potevano ospitare anche un intero villaggio; il caso di Castel Vanil, è probabilmente riferito alla prima tipologia, dimostrata oltre che dalle dimensioni ridotte del complesso, anche dalla posizione strategica che favorisce il contatto visivo sia con gli abitati di Bovegno Castello che di Ludizzo, oltre che con il sottostante abitato di Pezzaze. Con l’Impero Romano i castellieri vengono abbandonati o al massimo utilizzati come ricovero animali o cave di materiale edile, e mentre il medioevo porterà la costruzione di altre torri, all’interno dei paesi (Ludizzo, Mondaro, Bovegno) piano piano i castellieri si sono amalgamati con il paesaggio, rimanendo appena distinguibili da quella che è la realtà geologica circostante e di Castel Vanil (ma anche di Picastel a Ivino di Collio) rimase solo un ricordo e una traccia toponomastica sulle mappe. Finisce così sepolta e ricoperta di vegetazione, una tra le più antiche pagine della storia della nostra valle. (di Giovanni Raza-tratto da www.valtrompiastorica.it) 17 ATTI DI INCIVILTA’ L’Articolo 9 del 7 dicembre 1947 della Costituzione recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica (cfr. artt. 33,34). Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Nella definizione di “paesaggio” va identificato il cosiddetto “ambiente visibile”, in cui rientrano a pieno titolo tutti gli aspetti relativi al rapporto tra uomo e natura. Nella definizione di “patrimonio storico e artistico” vanno identificati tutti quei beni di proprietà pubblica o privata… Nelle foto che seguono sono stati identificati alcuni atti di vandalismo e di degrado, più o meno gravi, verificatisi nel nostro paese. A volte tollerare gesti all’apparenza innocui può essere pericoloso, perché a lungo andare potrebbero trasformarsi in atti di violenza e criminalità (vedi incendi boschivi). Qualcosa deve cambiare anche nella nostra comunità attraverso la collaborazione di tutti. Se insieme riusciamo a far sentire che chi compie atti vandalici contro il patrimonio è un ingrato, la prossima volta ci penserà bene prima di compierli. Far sentire la disapprovazione di un’intera comunità verso chi non ha il senso civico è il primo passo e le famiglie, la scuola e tutta la cittadinanza si devono impegnare in tal senso. Ognuno troverà il suo modo per contrastare il degrado, l’importante è non aver paura del maleducato e del violento: è lui che ha torto!!! 18 E’ TUTTA QUESTIONE DI CIVILTA’ Chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane arreca danno a tutti, amanti o meno degli animali, possessori o meno di un animale. L’obbligo di raccogliere le deiezioni del cane è stato accolto da tempo nella legislazione del nostro Paese, grazie a numerose ordinanze del Ministero della Salute in materia di gestione dei cani (pubblicata in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n° 68 del 23 marzo 2009) in particolare ai sensi dell’Articolo 2, comma 2, punto 4, “è fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse” Il 18 gennaio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto n.221 del 28 dicembre 2015 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali). Il provvedimento, in vigore dal 2 febbraio, sanzionerà chi verrà beccato a gettare i mozziconi di sigaretta per terra. Chi inquina, chi non rispetterà l’ambiente, chi getterà a terra mozziconi di sigaretta, chewing-gum, scontrini pagherà multe severe: dovrà pagare una multa da 30 a 300 euro. 19 CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO PER ASSISTENTE FAMILIARE Segnaliamo l’avvio del seguente corso di formazione gratuito per “assistente familiare”. SEDE CORSO: Agenzia Formativa Don Angelo Tedoldi – Lumezzane – via Rosmini, 14. DURATA: 160 ore di formazione nei giorni martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00. INIZIO LEZIONI: fine marzo 2016 REQUISITI DEI PARTECIPANTI: stato di disoccupazione da almeno 36 mesi; ISEE familiare non superiore ai 18.000,00 Euro; non fruizione di alcuna integrazione al reddito. Il percorso formativo è finanziato tramite “Dote Unica Lavoro” ai sensi del Decreto di Regione Lombardia del 23/12/2015 n. 112834 (Avviso Dote Unica Lavoro POR FSE 2014/2020). Chi è l’assistente familiare? L’assistente familiare è un operatore il cui compito consiste nel supportare la famiglia nella funzione di cura e assistenza ad una persona in tutto o in parte non autosufficiente, seguendo quest’ultima nelle attività quotidiane e nell’accesso ai servizi provvedendo nel contempo alla cura della casa e allo svolgimento dei compiti domestici. Per informazioni: contattare la Segreteria Generale dell’Agenzia Formativa Don Angelo Tedoldi. TEL: 0308253800 EMAIL: [email protected] NEWS DALL’INFORMAGIOVANI Nuovi incentivi per le imprese giovani e al femminile! Ha preso ufficialmente il via il 13 gennaio 2016 la misura “Nuove imprese a tasso zero”, che mette a disposizione 50 milioni di euro a favore di giovani e donne che vogliono avviare micro e piccole imprese innovative sul territorio nazionale. A renderlo noto è il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Gli incentivi sono rivolti alle imprese costituite in forma di società da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda, costituite in prevalenza da donne o da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Ai finanziamenti possono accedere anche le persone fisiche, a patto che costituiscano una società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni. Potranno accedere ai finanziamenti le iniziative rivolte alla: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli fornitura di servizi alle imprese e alle persone commercio di beni e servizi turismo Saranno considerati di particolare rilevanza i progetti che interessano l’innovazione sociale e le attività turisticoculturali. Le agevolazioni saranno concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le domande devono essere inviate esclusivamente attraverso il sito web di Invitalia – Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. 20 VOLONTARI, UNA RICCHEZZA PER LA COMUNITA’ Il volontariato costituisce una ricchezza e una risorsa di cui l’Amministrazione deve e vuole tenere conto. In generale con i termini “volontariato” ed “associazionismo” si intende ogni attività libera, spontanea e gratuita svolta per ragioni di solidarietà, di assistenza sociale o di qualsiasi altra natura. Chi si accosta al volontariato, in generale, sente il bisogno di qualificare in modo altruistico parte del proprio tempo verso altri concittadini. Abbiamo voluto pertanto condividere con tutta la cittadinanza questa rassegna di fotografie che ritraggono diversi volontari che sono l’espressione concreta della partecipazione attiva dei cittadini alla vita collettiva; con il loro impegno personale aperto alla relazione e alla condivisione, essi promuovono il grandissimo valore di coesione sociale. Ci scusiamo se molti non compaiono, di certo non per cattiva volontà. ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Dal mese di luglio 2015 la nostra Associazione denominata “AMICI DEGLI ANZIANI DI PEZZAZE” È iscritta nel registro Provinciale e riconosciuta come ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO con tanto di Codice Fiscale e soggetta a tutti gli obblighi che tale riconoscimento comporta. Con l’occasione INVITO tutti quelli che avessero del tempo disponibile ad aderire a questa organizzazione, ad oggi contiamo 30 volontari. Il Presidente, Sedaboni Fiordeo Ados AIDO Pezzaze nel 2015 ha continuato il lavoro di propaganda partecipando a iniziative presenti sul territorio e creandone alcune in collaborazione con altre Associazioni e con l’Amministrazione Comunale. Ringraziamo la popolazione per aver risposto positivamente ai momenti informativi proposti, che hanno dato la possibilità al messaggio AIDO di diffondersi e radicarsi nel tessuto sociale. Questo ha permesso l’incremento dei soci che sono passati dai 60 del 2013 ai circa 150 attuali. A febbraio abbiamo rinnovato il Consiglio Direttivo che si vede ora così composto: Ivana P., Alessia B., Chiara G., Paola R., Achille G., Lucio G., Fabrizio P., Luciano R., Francesco R., Cristian G. Ad oggi circa 10.000 persone sono in lista d’attesa per un trapianto; questo dato deve farci riflettere. Il Presidente, Richiedei Francesco 21 POLISPORTIVA PEZZAZE La Polisportiva Pezzaze è costituita da un gruppo di volontari, amanti dello sport, mossi da sani principi di collaborazione, rispetto e impegno, desiderosi di contribuire attivamente al miglioramento della vita sociale del paese. Fin dalla sua costituzione, l’attività dell’associazione è stata incentrata sullo sport, promosso come momento di educazione, unione, condivisione e svago. Ancora oggi, dopo più di 40 anni di storia, fa dei valori etico-sociali che lo sport può trasmettere e incentivare i principi cardine ispiratori del proprio operato. Nel corso dell’anno appena trascorso la nostra associazione ha patrocinato: una squadra di calcio iscritta al campionato CSI (categoria juniores), una scuola calcio, due squadre di pallavolo iscritte al campionato CSI (categorie juniores e under 14) e una squadra di mini volley. La stagione appena conclusa ha visto la vittoria del campionato da parte delle due squadre di pallavolo, un conseguente secondo posto provinciale e la prima storica partecipazione alla fase regionale. Inoltre, i ragazzi del calcio, dopo un buon campionato, hanno disputato un’ottima coppa Leonessa. La Polisportiva, inoltre, ha organizzato diverse manifestazioni sul territorio tra cui la settima edizione de “La Ciaspolada” in Prato Nuovo e l’ottava edizione del “Trail Valtrompia – sentiero dei Carbonai”. E’ stata riproposta la Festa dello Sportivo (rivolta ai bambini delle elementari) e nel mese di luglio 2015 la consueta e seguitissima Festa della Montagna. Un’edizione speciale visto la ricorrenza del quarantesimo anniversario di fondazione della nostra società. Come prima cosa vorremmo ricordare che a settembre 2016 è stato rinnovato il Consiglio, che quindi attualmente si compone di: Fausti Davide (presidente), Bontacchio Ennore (vicepresidente), Zanei Gianluca (tesoriere), Contrini Edda (segretario), Bregoli Alberto (consigliere), Bregoli Morgan (consigliere), Cotelli Andrea (consigliere), Cottali Stefano (consigliere), Fada Nicole (consigliere), Fausti Lodovico (consigliere), Gipponi Chiara (consigliere), Piardi Elena (consigliere), Richiedei Ambra (consigliere). Nella stagione in corso la nostra società ha iscritto ai campionati CSI tre squadre di calcio (con il ritorno della prima squadra in categoria open) e due squadre di pallavolo (oltre ad una squadra mini volley per le più piccine). Per adeguarsi alle nuove normative in ambito della sicurezza e salute la Polisportiva ha acquistato due defibrillatori (in modo da coprire i due impianti sportivi) e finanziato dei corsi mirati ad istruire dei volontari riguardo al loro utilizzo. Gennaio è un mese di grande impegno per fare il punto della situazione riguardo tutte le attività in programma. Il primo appuntamento del nostro calendario per il 2016 è il 20 febbraio, dove (per la prima volta) al Monte Basso si svolgerà la ottava edizione de “La Ciaspolada”. È un evento che già da qualche anno chiama a raccolta amanti della montagna da tutta la provincia, adulti e bambini, con la possibilità di seguire un percorso avveniristico tra cascine storiche condito con ricchi rinfreschi e la cordialità della nostra gente. Il secondo appuntamento è fissato per il 1° maggio, con il “Valtrompia Trail – Sentiero dei Carbonai”. Arrivata alla sua nona edizione, la caratteristica mezza maratona vede impegnati i corridori su ostici sentieri di montagna del nostro comune. Il terzo appuntamento in calendario è l’edizione 2016 della “Festa della Montagna”, la nostra festa, la festa del nostro paese, della nostra gente, quella che ci permette di autofinanziare tutte le nostre attività sportive e non solo. Essa si svolgerà nei giorni dal 27 al 31 luglio 2016, un’edizione questa che si prospetta piena di novità e importanti orchestre. Inoltre la Polisportiva, anche quest’anno, patrocinerà un corso di nuoto, un corso di sci (rivolti entrambi ai bambini delle scuole elementari) e la consueta gita sulla neve. L’intero consiglio ci tiene a ringraziare quanti hanno partecipato alla nostra campagna di tesseramento, tutti i volontari e gli sponsor che ogni anno aiutano a portare avanti le nostre attività e il nostro progetto sportivo-sociale. 22 CIMITERO LAVONE CIMITERO PEZZAZE 23 SISTEMAZIONE CAMPO DA BOCCE STRAVIGNINO PULIZIA E DECORAZIONE DELLE VIE DEL PAESE 24 25 SAGRA DEL FORMAGGIO NOSTRANO SAGRA DEL FUNGO, SFILATA ABITI DA SPOSA 26 PREPARAZIONE MERCATINI DI NATALE AD AVANO, MONDARO, PEZZAZOLE, STRAVIGNINO 27 PREPARAZIONE MERCATINI DI LAVONE 28 ARRIVANO I RE MAGI E LA BEFANA 29 GHERA NA’ OLTA… UN SALTO NEL PASSATO (LAVONE) POLISPORTIVA UNA CORSA PER LA VITA 30 VALTROMPIA TRAIL FESTA DELLA MONTAGNA FORMAZIONI DELLA POLISPORTIVA 31 OTTAVA CIASPOLADA – NUOVO PERCORSO MONTE BASSO 32 ALPINI SPS OLLI SCAVI 33 CULTURA, DIVERTIMENTO, RELIGIOSITA’… “MONDARO 1318, L’ERA DEGLI STATUTI” Nell’anno del Signore 1318, “12 omines di Pezzazis”, gente fiera delle proprie origini e ben attaccata alle tradizioni degli avi, redigono un codice denominato “Statute de Pesaze”, il primo in Valle Trompia e, quale “Codice Minerario”, secondo solo al Codice del Comune di Massa (1310/11). Con gli Statuti nasce una nuova era, i Comuni si danno un nuovo ordinamento del diritto dell’epoca; gli usi, i costumi e le consuetudini entreranno a far parte delle norme dello Statuto, in pratica la realizzazione degli Statuti procede insieme all’affermarsi del fenomeno comunale che conosce una netta accelerazione tra XI e XII secolo nei grandi centri e nei secoli successivi anche in Valle Trompia. Nel 1300 i paesi più importanti e popolosi della Valle erano Pezzaze, Collio e Bovegno, merito soprattutto della loro ricchezza mineraria, solo successivamente sono emersi i paesi della media e bassa valle, grazie allo sviluppo di attività manifatturiere che portarono nuove opportunità di lavoro e un’accelerazione demografica. Ma torniamo a parlare del Comune protagonista dell’evento! Nel centro storico della piccola frazione di Mondaro, nucleo più antico del primitivo paese, sorge una struttura fortificata posta a controllo del percorso che univa la Val Trompia a Pisogne attraverso il colle di S. Zeno: si parla proprio della nota Torre, una torre medievale di avvistamento, che fece parte del sistema difensivo degli Avogadro, risalente al periodo compreso fra il XII e XIII secolo, a pianta quadrata con aperture rade e di piccole dimensioni, come si addice ad un edificio fortificato. A ridosso della Torre medievale non poteva mancare la sede del Comune, il Broletto di Pezzaze (stesso periodo), un edificio dove i capifamiglia della vicinia (almeno dodici più il sindaco) si riunivano per prendere importanti decisioni riguardanti la propria gente. Ed è proprio qui, in questo meraviglioso scorcio di caratteristiche viuzze che si disegna una quadro d’altri tempi senza eguali in Valtrompia, in questo originale e fantastico scenario che si celebrerà come merita un grande avvenimento che ha lasciato un segno importante nella storia e, allo stesso tempo, sarà il filo conduttore della manifestazione di “rievocazione storica” che per tre giorni porterà Pezzaze a rivivere i fasti di quei tempi, ritornando ad essere IL paese più importante della Valle Trompia. La manifestazione ha un preciso scopo culturale: la divulgazione degli eventi storici locali, un momento di riflessione sul proprio passato, sulla propria identità storica. Naturalmente, come per qualsiasi vera Rievocazione Storica, ci si pone come obiettivo l’essere coerenti con la verità del tempo: la cura nella realizzazione degli abiti e degli accessori indossati dai personaggi in costume, gli armamenti dei soldati, i prodotti artigianali, gli oggetti d’uso comune, le pietanze e le musiche dovranno essere il più possibile legati alla tradizione, agli usi e ai costumi del periodo. Il borgo si animerà di odori e profumi, i saperi di abili artigiani faranno rivivere arti e mestieri antichi, soldati in arme si sfideranno in cruenti duelli mentre una folla di cavalieri e dame in costume medievale si radunerà per assistere a spettacoli di fuoco e di giocoleria. La festa vivrà due momenti che si uniranno e si fonderanno in un unico grande evento. Il primo è la rievocazione storica, appunto, il secondo è il Palio storico di Pezzaze. Per conquistare il Palio i “campioni” delle contrade si sfideranno in giochi storici legati anche alla tradizione mineraria, giochi di forza, in voga ancora oggi nei paesi di origine celtica, che gli uomini praticavano per allenarsi alle battaglie e per essere selezionati come i guerrieri più abili, i migliori! Le donne si cimenteranno in giochi atti ad esaltare la grazia e la bellezza della dama medievale al fine di inebriare e conquistare il proprio cavaliere. Anche i bambini avranno un Palio a loro dedicato e si sfideranno con gli stessi giochi storici, ma con regole diverse. La festa non sarà quella delle Associazioni ScopriValtrompia e Valtrompia Storica, la festa è la vostra. Con voi vogliamo celebrare un importantissimo fatto storico e sarete voi, cittadini di Pezzaze, i veri protagonisti di “Mondaro 1318, l’Era degli Statuti” Moira Jennifer Bontacchio, Presidente ScopriValtrompia Tel. 3493676998 Email: [email protected] 34 GITA SCOPRIVALTROMPIA 2016 L’ASSOCIAZIONE SCOPRIVALTROMPIA PROPONE AI SUOI ASSOCIATI: TOSCANA: TRA MARE ED ENTROTERRA 23-24-25 APRILE 2016 SABATO 23 APRILE: Partenza da Pezzaze in pullman GT alle ore 5.00 (confermare ulteriori fermate all’atto d’iscrizione) con arrivo a Colonnata verso le 10.30. Degustazione del famoso lardo. Colonnata è un piccolo paese a solo 7 km da Carrara. E' circondato da una suggestiva cornice di cave di marmo in parte ancora attive. La sua storia inizia con gli insediamenti romani del I secolo A.C. che impiantarono in zona i primi cantieri per lo sfruttamento del marmo. Oggi, questo borgo di cavatori non deve la sua celebrità alla storia o al marmo, bensì alla gastronomia. Infatti qui si produce un salume famoso in tutto il mondo: il lardo di Colonnata. Un tempo era il "companatico" dei cavatori, e deve la sua eccezionale bontà alla stagionatura, la cui origine più accreditata viene fatta risalire intorno all'anno Mille. Il lardo è un salume semplice e povero. Ore 12,30: Pranzo in un ristorante sul mare a Marina di Massa. Nel pomeriggio visita alla Miniera di Argento Vivo a Levigliani. Le Miniere dell'Argento Vivo sono le più antiche dell'Alta Toscana, nominate già in un atto del Comune di Pisa nel 1153.Una delle particolarità è la presenza di mercurio allo stato nativo che rappresenta una peculiarità a livello mondiale. Accompagnati da una guida e muniti di caschetti da minatori, tutti possono sentirsi per una volta esploratori alla ricerca di antichi giacimenti. Arrivo in hotel King*** a Marina di Pietrasanta, cena e pernottamento. DOMENICA 24 APRILE: Colazione in hotel Partenza per l’escursione a Garfagnana di un’intera giornata con guida. Al mattino visita di Castelnuovo Garfagnana: si attraversa il centro ammirando la rocca dall'esterno, dove nel ‘500 visse Ludovico Ariosto, inviato in qualità di governatore Estense. Visita del Duomo di San Pietro (compatibilmente con gli orari delle funzioni religiose). A seguire visita di Castiglione di Garfagnana, caratterizzato dalla presenza di una cinta muraria e di una fortezza di epoca medioevale, ottimamente conservate e ricche di fascino antico. Pranzo in ristorante tipico a Gallicano, Ponte di Campia Nel pomeriggio visita di Barga riconosciuto come uno fra i “Borghi più belli d'Italia”. Si inizia davanti alla Porta della Mancianella per proseguire a piedi verso la parte più alta del paese, dove è posto il Duomo di San Cristoforo, situato in una stupenda posizione panoramica con vista delle Alpi Apuane e dell'Appennino. Continuiamo la visita con la Chiesa del Crocifisso per fare poi una sosta nel centro ad ammirare i palazzi del Rinascimento e il Teatro dei Rassicurati. Breve tappa a Castelvecchio Pascoli per ammirare il luogo in cui il celebre poeta scrisse la nota opera “I Canti di Castelvecchio” Rientro in hotel, cena tipica locale e pernottamento. LUNEDI’ 25 APRILE: Colazione in hotel Partenza per Lucca con visita guidata del centro storico. Si proseguirà verso la più grande piazza della città Piazza Napoleone, sede di importanti vicende storiche e politiche di Lucca e attraverso vie che ci regalano scorci di tipica prospettiva medioevale ci si recherà verso il Duomo di San Martino con visita interna che comprende anche la sacrestia dove si trova nascosto il famoso monumento simbolo di Lucca: l'Ilaria del Carretto di Iacopo della Quercia, un vero capolavoro di scultura gotica Pranzo in agriturismo a Montecarlo (LU) Rientro con arrivo in serata ISCRIZIONI APERTE FINO AL 15 APRILE TELEFONANDO A: JENNIFER: Cell 349-3676998 (pomeriggio o sera) ADOS: Cell 377-1360810 Per partecipare è necessario essere in regola con la quota associativa per l’anno 2016 (10 euro). 35 POLONIA: TRA STORIA E FEDE Dal 18 al 25 agosto 2016 La decisione di partire alla volta di Polonia nasce dal richiamo da un lato di confermare le nostre radici cristiane accompagnati dall’esempio di Papa Giovanni Paolo II e dall’altro di conoscere a fino in fondo la figura di Hitler scoprendo in prima persona l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver visitato luoghi di forte impatto per la nostra cristianità come la Terra Santa, la Giordania, la Turchia, l’Armenia, la Grecia, quest’anno non poteva mancare il luogo in cui sarà organizzata la giornata mondiale della gioventù: la Polonia, terra che ha vissuto molte tragedie ma che non ha perso l’antico splendore! Ecco che in questi 8 giorni si visiteranno luoghi molto suggestivi tra cui: Cracovia: Mattina dedicata alla visita della città dalla collina Wawel con la Cattedrale ed il castello, poi lungo la via Florianska fino alla piazza del Mercato con la loggia del mercato coperto e la chiesa di Santa Maria. Passeggiata nel quartiere Kazimierz che per oltre seicento anni ha ospitato la numerosa comunità ebraica di Cracovia e dove, tra storici caffe e botteghe di antiquariato, il regista Steven Spielberg girava nel 1993 il tragico film Schindler’s List. Wieliczka: visita alla miniera di salgemma, suggestivo museo naturale sotterraneo con la parte settecentesca scolpita nel sale, tra gallerie e laghetti. Qui si può ammirare una cattedrale scolpita nel sale! Auschwitz/Birkenau: visita ai campi di concentramento, parentesi molto dolorosa della storia dell’umanità dove tutto è stato lasciato come allora Varsavia: fedelmente ricostruito com’era prima della distruzione della seconda guerra mondiale Mrągowo: ai margini della regione della Masuria, considerata tra le 28 zone più belle del Pianeta e tra le 5 più belle d’Europa per gli oltre 3000 laghi uniti da un sistema di canali e fiumi in un ecosistema ricco di vegetazione autoctona. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento. Prevista una crociera sui Laghi Masuri e dell’imponente santuario di Święta Lipka dedicato alla Vergine, il più importante luogo di pellegrinaggio in Polonia dopo Czestochowa. Gierloż: qui si trovano le rovine della Wolfsschanze (Tana del Lupo), il quartier generale di Hitler dove abito dal 1941 al 1944, una vera e propria cittadella fortificata in cui potevano abitare fino a 2000 persone. Il complesso comprendeva un’ottantina di edifici, fra cui il bunker di Hitler con mura in cemento armato spesse 6-8 metri. Danzica: città millenaria sulla costa del Mar Baltico, che da secoli accoglie marinai e mercanti, uomini d’affari, viaggiatori, artisti e scienziati di tutto il mondo. Capitale mondiale della lavorazione dell’ambra. Varsavia: città completamente ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale mantenendo intatte le caratteristiche degli anni precedenti alla guerra La quota comprende: - Viaggio in aereo Milano/Varsavia/Milano con voli Alitalia - Tasse aeroportuali, di imbarco, di sicurezza ad oggi (da riconfermarsi all’emissione dei biglietti aerei) - Tour in pullman riservato come da programma - Sistemazione in alberghi di 4 stelle in camere a due letti con servizi privati - Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo giorno - Acqua ai pasti (0,25l per persona a pasto) - Visite ed ingressi come da programma, con guida parlante italiano per tutto il tour in pullman - Auricolari - Accompagnatore Zerotrenta - Copertura assicurativa medico, bagaglio ed annullamento viaggio Allianz Global Assistance - Mance La quota non comprende: - Bevande - Extra di carattere personale - Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende” Info: E’ necessario un documento d’identità. Il documento non deve essere in via di scadenza ma avere ancora sei mesi di validità dalla data del rientro. In caso di Carta d’identità la stessa non deve riportare il timbro Per informazioni ed iscrizioni, contattare Don Giancarlo, 3395896073 36 MONACO: OKTOBERFEST dal 17 al 18 SETTEMBRE 2016 2 GIORNI 1° giorno Sabato 17 Settembre Ritrovo dei partecipanti alle ore 5.00. Partenza in pullman GTL per Monaco. Sosta lungo il percorso per la colazione libera. Arrivo in città e trasferimento all’Oktoberfest. Tempo libero a disposizione tra i vari padiglioni allestiti dalle più grandi ditte produttrici di birra della Germania. Cena libera presso la grande festa popolare bavarese, famosa in tutto il mondo, che ogni anno attrae circa 6 milioni di visitatori nelle due settimane in cui si svolge. Pernottamento in hotel. 2° giorno Domenica 18 Settembre Prima colazione in hotel. Partenza alle ore 11.30 in direzione di Andechs per la visita al famoso Monastero Benedettino con la sua chiesa Barocca del 1712 e la sua fabbrica di birra Weiss- pranzo libero. Nel pomeriggio (orario da definire) inizio del viaggio di rientro con sosta lungo il percorso. Arrivo nel luogo di partenza previsto in serata. La quota di partecipazione comprende: - Viaggio in autobus - pernottamento e prima colazione presso l’hotel Express by Holiday Inn 3* a 10 Km dal centro di Monaco; (servito dalla metro) - Iva tedesca - assicurazione RCT - assicurazione medico-bagaglio ERV. La quota non comprende: l’assicurazione annullamento pari al 3.5% del costo del viaggio, ingressi, visite guidate e tutto quanto non riportato nella voce “La quota comprende”. Per Info: Marziano Bregoli, 3393972551 37 EVENTI IN PROGRAMMA 2015-2016 MESE Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre EVENTI ORGANIZZATORI Concerto di Natale, 2 gennaio Festa San Giovanni Bosco, 31 gennaio Ciaspolata in Prato Nuovo, 20 febbraio Spettacolo Clinclinì e visita alla torre per bambini elem, 6 febbraio Carnevale, 7 febbraio Processo alla vecchia, 3 marzo Premiazione Borse di Studio, 5 marzo Apertura Miniera Marzoli, 6 marzo Spettacolo “Le stagioni dei prati”, 6 marzo Spiedo festa del papà, 20 marzo Pasquetta in Miniera, 28 marzo Menopausa: conoscere e tonificare il perineo, 8 aprile Ricorrenza 25 aprile con cerimonia al monumento e in Val Cavallina Viaggio ScopriValtrompia 23-24-25 aprile Valtrompia trail, 1 maggio Una corsa per la vita, 1 maggio Spiedo festa della mamma, 8 maggio Adunata Nazionale Alpini, Asti, 14-15 maggio Spettacolo “Era un autobus. Insomma, non proprio…”, 15 maggio Festa della Repubblica, 2 giugno Festa Medioevale, 10-11-12 giugno Corale Maria Madre della Misericordia Oratorio San Giovanni Bosco Polisportiva Pezzaze Treatro e Ass. ScopriValtrompia Oratorio San Giovanni Bosco Oratorio San Giovanni Bosco Comune di Pezzaze Cooperativa Ski-Mine Treatro Terre di Confine Comitato dei Gemellaggi Associazione ScopriValtrompia e Ski-Mine Civitas Comune/Alpini Associazione ScopriValtrompia Polisportiva Pezzaze Aido e Avis Comitato dei Gemellaggi Gruppo Alpini Pezzaze Treatro Terre di Confine Gruppo Alpini di Pezzaze Associazione Valtrompia Storica e Associazione ScopriValtrompia Comitato Sagra San Giovanni Oratorio San Giovanni Bosco Oratorio San Giovanni Bosco Oratorio San Giovanni Bosco Oratorio San Carlo Borromeo Comune di Pezzaze (commissione turismo) Polisportiva Pezzaze Gruppo cacciatori Comitato Sagra del formaggio Comitato Sagra di San Rocco Comitato dei Gemellaggi Gruppo Alpini di Pezzaze Parrocchia Sant’Apollonio Comune di Pezzaze (commissione turismo) Oratorio San Giovanni Bosco Gruppo Alpini di Pezzaze Associazione Amici del Broletto Agenzia viaggi di una volta Gruppo Alpini di Pezzaze Associazione ScopriValtrompia Gruppo Alpini di Pezzaze Gruppo Alpini di Lavone Gruppo Artiglieri Associazione ScopriValtrompia Gruppo Alpini di Pezzaze Polisportiva e Comune di Pezzaze Gruppo Alpini di Pezzaze Comune di Pezzaze Comune di Pezzaze Oratorio San Giovanni Bosco Sagra di San Giovanni 25-26 giugno Grest, giugno/luglio due settimane Grest, giugno/luglio due settimane Sant’Apollonio, 3 luglio Santa Maria Maddalena 23-24 luglio Spaghettata a Lavone 9 luglio Festa della montagna,27-31 luglio Festa della Croce, 7 agosto Sagra del formaggio, 13-14 agosto Sagra di San Rocco, 7-16 agosto Gemellaggio in loco, 12-13-14 agosto Sentiero dei carbonai Gita Polonia, 18-25 agosto Spaghettata Pezzazole, 20 agosto Camminata sotto le stelle, 10 agosto Pranzo in Cascinelle, 28 agosto Sagra del Fungo,3-4 settembre Gita Oktoberfest, 17-18 settembre Castagnata Halloween in miniera, 31 ottobre Commemorazione dei caduti a Pezzaze, 6 novembre Commemorazione dei caduti a Lavone, 5 novembre Messa di Santa Barbara, 4 dicembre Festa di Santa Barbara, 4 dicembre Tesseramento alpini 8 dicembre Natale dello sportivo 23 dicembre Fiaccolata di Natale, 24 dicembre Mercatini di Natale Festa dell’anziano Capodanno in Oratorio, 31 dicembre N.B: gli eventi che non hanno la data è perché questa è ancora da definirsi. 38 39 40