ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES” via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it @istruzione.it Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità e.mail: firc06000e Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2000 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2014/2015 CLASSE 5a B TECNICO ECONOMICO Amministrazione Finanza e Markenting Discipline Docenti 1. Lingua e letteratura italiana Lorenzo Mannelli 2. Storia Lorenzo Mannelli 3. Matematica Alessia Pica 4. Inglese Caterina Pampaloni 5. Francese Donata Spadaro 6. Diritto Patrizia Salerno 7. Economia politica Patrizia Salerno 8. Economia aziendale Antonia D’Amore 9. Religione Palmo Lasorsa 10. Scienze Motorie e Sportive Firma Daniela Casagli Il presente documento è composto da n° 40 pagine e allegati Castelfiorentino, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 1 Anno scolastico 2014-2015 A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag. 3 2. Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Pag. 3 3. Obiettivi specifici del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Pag. 4 4. Presentazione della classe Pag. 5 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Pag. 5 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Pag. 5 7. Attività d’orientamento Pag. 5 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Pag. 6 9. Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 6 10. Obiettivi raggiunti Pag. 7 11. Criteri per l’ammissione all’esame di stato Pag. 7 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 7 B PARTE SPECIFICA (disciplinare) 13. Lingua e letteratura italiana Pag. 10 14. Storia Pag. 13 15. Matematica Pag. 15 16. Lingua Inglese Pag. 18 17. Lingua Francese Pag. 21 18. Diritto Pag. 24 19. Economia politica Pag. 30 20. Economia aziendale Pag. 35 21. Religione Pag. 37 22. Scienze motorie e sportive Pag. 39 C ATTI ALLEGATI - Esempi di prove effettuate Griglie di valutazione Documentazione CLIL Pag. Tali materiali saranno allegati al documento al momento della consegna dello stesso alla commissione esaminatrice. Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 2 Anno scolastico 2014-2015 41 1. Finalità e obiettivi generali Come punto di riferimento sul territorio, l’Istituto Superiore F. Enriques promuove ed attua una vera didattica educativa e sociale, non di semplice “apprendimento”, finalizzata alla crescita dell’adolescente come soggetto centrale del “divenire” scolastico. A Tale scopo, la complessa attività di progettazione e programmazione risponde ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e l’impegno continuo dell’Istituto: Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento, recupero e potenziamento, per l’acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate ad un continuo aggiornamento professionale. Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper fare, attraverso una vasta gamma di esperienze in contesti diversi. Integrare l’attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali offerte dal territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona. Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della società, a partire dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola. Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza sociale e civile, sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione. Promuovere l’autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per cooperare al raggiungimento degli obiettivi formativi. Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla cittadinanza europea e alla mondialità. Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell’ambiente circostante, con l’acquisizione di comportamenti responsabili. 2. Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 3 Anno scolastico 2014-2015 3. Obiettivi specifici del diplomato amministrazione Finanza e Marketing In termini di CONOSCENZE - In termini di COMPETENZE - In termini di CAPACITÀ - Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo; Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingue straniere (inglese e francese); Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell’intero settore economico e delle sue diverse problematiche. Conoscere le normative relative all’attività economica. Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline; Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. Saper apprendere in maniera autonoma, interpretando in modo sistemico, strutture e dinamiche del contesto in cui opera; Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l’impiego del personale e delle strutture; Saper comprendere il livello di prestazione richiesto dal mercato; Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione. Piano di studio per il triennio Economico Aziendale DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Storia Matematica Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Informatica Economia aziendale Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Documento del consiglio di classe della 5°B ITC III 4 2 3 3 3 3 2 6 2 3 1 4 IV 4 2 3 3 3 3 2 7 2 2 1 V 4 2 3 3 3 3 8 2 3 1 Valutazioni S.O. O. S.O. S.O. S.O. O. S.O.P. S.O. O. P. O. Anno scolastico 2014-2015 4. Presentazione della classe Composizione: Storia della classe: N° alunni 21 di cui 6 maschi e 15 femmine Nel proprio percorso formativo il gruppo classe non ha subito consistenti modifiche nella composizione. Il corpo docente si può considerare stabile per diverse materie: Inglese, Francese, Economia Aziendale, Diritto, Economia Politica, Religione ed Educazione fisica, per tutto il quinquennio, Matematica, per gli ultimi tre anni, Informatica, per i due anni in cui la materia è prevista dal nuovo ordinamento. Per Italiano e Storia, invece si sono susseguiti vari insegnanti in tutto il quinquennio. Si segnala infine la presenza di una supplente di Economia Aziendale a partire da marzo 2015. Alunni della classe 5a B Tecnico - AFM 1 Bandini Francesca 12 La Rocca Giuseppe 2 Baragli Beatrice 13 Martini Marta 3 Belaaziz Hanan 14 Mazzola Emily 4 Bimbi Sara 15 Mazzoni Duccio 5 Biotti Giulia 16 Morelli Nadia 6 Brotala Salma 17 Mullaj Ornela 7 Dainelli Irene 18 Pampaloni Denise 8 Dactu Robert Georgian 19 Sorrentino Claudio 9 Dragoni Elisa 20 Strabbioli Marco 10 Giomi Debora 21 Tahi Zara 11 Iuppa Marco 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari CLIL: in base alla normativa vigente e alla delibera del Collegio dei docenti, la classe ha svolto vari argomenti di Diritto (vedi parte specifica). 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Sono state svolte le seguenti attività: Viaggio di istruzione a Salisburgo – Praga – Monaco di Baviera Visita guidata al Senato Progetto “Una memoria per il futuro” Incontri con l’Agenzia delle Entrate Incontri con imprese Incontro sulla Shoa Giornata delle lingue presso Istituto Francese – Firenze Visita EXPO – Milano Corso BLS (Scienze Motorie e Sportive) 7. Attività d’orientamento Incontro di orientamento per gli studi universitari (Università di Firenze, Siena e Pisa) Incontri di orientamento in Istituto Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 5 Anno scolastico 2014-2015 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Recupero Recupero in itinere Esercitazioni individuali Lavoro di gruppo Pausa didattica 9. Potenziamento (limitatamente ad alcuni alunni) Certificazioni internazionali: DELF livello B1 Progetti Stages aziendali durante l’estate 2014 Olimpiadi della Matematica e altre gare matematiche La tua idea di azienda (Confindustria) Progetto “Festa della Toscana” sul tema la pace. Progetto “25 novembre – giornata internazionale contro la violenza sulle donne” Progetto Lettura incontro con l’autore Van Straten Concorsoeconomia Criteri e strumenti di valutazione adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell’esame di Stato sono state proposte prove scritte secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola). Trimestre: due prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto che all’orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale. Pentamestre: tre prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto che all’orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale. I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste per l’esame di Stato e decisi in ambito collegiale. I docenti hanno utilizzato per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F. In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove: Discipline Lingua e letteratura italiana Storia Matematica Tipologie Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Casi pratici Trattazione sintetica di argomenti Prove pratiche Trattazione sintetica di argomenti Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Economia aziendale Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all’esame Data Tipo di prova Discipline coinvolte Tipologia 04 maggio 2015 Prima prova Italiano 23 aprile 2015 Seconda prova Economia Aziendale 21 marzo 2015 Terza prova Economia Politica, Inglese, Matematica, Storia B 14 aprile 2015 Terza prova Diritto, Francese, Matematica, Inglese B Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 6 Anno scolastico 2014-2015 10. Obiettivi raggiunti Nella classe il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera abbastanza regolare. Gli alunni hanno risposto in modo piuttosto positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni ed agli stimoli offerti dai docenti. Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno costante e proficuo nel lavoro e nello studio a casa, oltre ad una buona partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo, riuscendo ad ottenere risultati molto buoni in diverse discipline e, talvolta, ottimi. Altri hanno frequentato le lezioni in modo regolare, ma, per alcuni di loro, sul rendimento hanno inciso delle fragilità linguistico – espressive – rielaborative e un’applicazione non costante nello studio individuale. Pochi alunni infine, anche per un limitato impegno, hanno conseguito un livello di preparazione, allo stato attuale, non sufficiente in alcune discipline. Nella classe si evidenzia comunque la presenza di allievi che mostra capacità critiche e di elaborazione ed una costante tendenza all’approfondimento. Il comportamento è sempre stato molto corretto e collaborativo. 11. Criteri per l'ammissione all'esame di stato per le classi quinte In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell’ultimo anno del corso di studi delle sue capacità critiche ed espressive degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all’esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e OM 26/2007). Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti. L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando: Risulta insufficiente in almeno una disciplina Ottiene un voto di condotta inferiore a sei 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo Esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell’anno scolastico in corso con riguardo al profitto e all’assiduità della frequenza; la frequenza all’area del progetto alternanza scuola-lavoro (ex terza area); l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici; la partecipazione ad attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi. Considerando che il consiglio di classe ha a disposizione, nell’ambito della banda di oscillazione riferita alla media dei voti del 2° pentamestre, 1 punto, si ritiene che sia da valutare in modo prioritario il profitto. Nell’attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività dell’ Area Professionalizzante e negli stage aziendali. Il Collegio dei Docenti, in parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99 del 16 dicembre 2009 (riportata a destra), su proposta del Dirigente Scolastico e all’unanimità ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico: Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 7 Media dei voti CREDITO SCOLASTICO (punti) I anno II anno III anno M=6 3÷4 3÷4 4÷5 6<M≤7 4÷5 4÷5 5÷6 7<M≤8 5÷6 5÷6 6÷7 8<M≤9 6÷7 6÷7 7÷8 9 < M ≤ 10 7÷8 7÷8 8÷9 Anno scolastico 2014-2015 Criteri di attribuzione del credito scolastico Promozione per scrutinio finale integrazione dello a) Media da 6/10 a 8/10 a) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto. Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. b) Media superiore a 8/10 b) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio massimo nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. * Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 8 Anno scolastico 2014-2015 TABELLA N. 1 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ CONOSCENZE Minime, frammentarie e gravemente lacunose Frammentarie e gravemente lacunose Superficiali e lacunose Superficiali ed incerte Essenziali , ma fragili Essenziali e abbastanza sicure Complete con alcuni approfondimenti autonomi Complete, organiche, articolate con approfondimenti autonomi ABILITA’ DI APPLICAZIONE Nessuna abilità di applicazione ABILITA’ DI ESPOSIZIONE Capacità comunicativa limitata a frasi nominali Applica le conoscenze minime con gravi errori Comunica in modo non corretto, improprio o solo per scopi pratici Applica le conoscenze Comunica in modo minime, solo se guidato, inadeguato anche su semplici ancora con errori contenuti Applica le conoscenze con Comunica in modo non numerose imprecisioni sempre coerente. Ha nell’esecuzione dei compiti difficolta’ a cogliere i nessi assegnati o di semplici logici, compie analisi mandati lacunose Esegue compiti o semplici Comunica in modo semplice, mandati senza sostanziali ma adeguato. Ancora qualche errori, mantiene ancora difficoltà nelle operazioni di imprecisioni analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Esegue correttamente Comunica in modo semplici compiti ed applica abbastanza efficace e le conoscenze, ma con corretto. Effettua analisi, qualche imprecisione coglie gli aspetti fondamentali, incontra magari qualche difficoltà nella sintesi Applica autonomamente le Comunica in modo efficace conoscenze richieste in ed appropriato. Compie modo globalmente corretto analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente situazioni nuove Applica le conoscenze in Comunica in modo efficace modo sicuro e corretto, ed articolato. Rielabora in presenta autonomia modo personale e critico, nell’affrontare richieste documentando il proprio complesse lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse VALUTAZIONE LIVELLI DI COMPETENZE Livello preacquisizioni 1–2 Livello basso : gravemente inadeguato Livello basso: inadeguato 3 4 Livello di base: incerto e scarso 5 Livello di base: essenziale 6 Livello intermedio: adeguato 7 Livello intermedio: avanzato 8 Livello alto: ottimale esperto 9 – 10 Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010 Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 9 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: ITALIANO DOCENTE: MANNELLI LORENZO ore di lezione settimanali n° 1 4 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze -Conoscere la storia della letteratura. -Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali. -Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari. Competenze -Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa. - Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero del suo autore. -Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme artistiche. Capacità -Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali. -Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario. -Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione. -Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 2° pentamestre 45 78 ore effettive 43 76 Contenuti del programma: LEOPARDI Vita e opere Il passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico A Silvia Il sabato del villaggio Testi in prosa tratti dallo Zibaldone: la descrizione del giardino come rappresentazione della sofferenza di tutti i viventi; la materia che pensa; la doppia visione ovvero l’origine dell’immaginazione. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di un folletto e di uno gnomo La ginestra (solo la VII strofa: la critica all’antropocentrismo) Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez MANZONI Vita, opere e pensiero: la questione della lingua, le idee politiche e la concezione provvidenzialistica della storia. Il concetto di romanzo storico, la differenza tra storia e letteratura, i personaggi veri e quelli di invenzione. L’utile, il vero e l’interessante nel romanzo I promessi sposi. Le differenze tra le edizioni del romanzo. Confronto tra il romanzo manzoniano e Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Dal Neoclassicismo al Romanticismo di Manzoni: dal mito alla storia, dall’estetica all’etica. Il fiorentino parlato come scelta linguistica di compromesso. Il sistema dei personaggi, il manoscritto dell’anonimo secentista: il rapporto tra forma retorica e contenuto e la concezione della storia ricavabile dal manoscritto. Lettura del testo Don Abbondio incontra i bravi I promessi sposi: differenza tra fabula e intreccio Il ricorso alla “violenza” anche da parte dei personaggi oppressi Il personaggio di Lucia (il voto di castità) e la storia della violenza psicologica subita da Gertrude I tre tipi di narratori con esempi tratti dal capitolo I Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 10 Anno scolastico 2014-2015 Analisi e commento dei seguenti episodi: la monaca di Monza (capitoli 9, 10 e 37); parte iniziale del cap. 33 (il compimento della profezia di frate Cristoforo, don Rodrigo che si ammala di peste e il tradimento del Griso); i tre convertiti nel romanzo (padre Cristoforo, l’Innominato e Gertrude); il perdono di Renzo a don Rodrigo (capitolo 35) VERGA Vita e opere (prima maniera narrativa e stile verista) La lettera a Farina e la poetica verista Differenze tra Naturalismo e Verismo: progresso e pessimismo L’oggettività, l’impersonalità e l’artificio della regressione I concetti naturalistici di moment, milieu e race Struttura e significato del Ciclo dei vinti La prefazione ai Malavoglia Lettura e commento della novella Rosso Malpelo (regressione e straniamento) I Malavoglia: trama; la critica al progresso, l’ideale dell’ostrica. Lettura del cap. I Lettura e analisi del cap. XI dei Malavoglia I Malavoglia e Le avventure di Pinocchio: romanzo di denuncia sociale e romanzo di formazione PASCOLI Vita, opere e poetica: la concezione della natura, dell’uomo e del male Struttura ed edizioni della raccolta Myricae Analisi e commento delle seguenti poesie: Lavandare, X agosto e L’assiuolo D’ANNUNZIO Vita, opere, poetica e il rapporto con il Fascismo Le Vergini delle rocce: il concetto di superuomo La pioggia nel pineto L’onda UNGARETTI Vita, opere e poetica Analisi delle seguenti liriche: I fiumi, In memoria, Veglia, Non gridate più, Soldati, San Martino del Carso MONTALE Vita, opere e poetica Analisi delle seguenti poesie: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato SABA Vita, opere e poetica Poesia: Il teatro degli artigianelli PIRANDELLO Vita e opere Testi: L’umorismo; Il treno ha fischiato; (Il fu Mattia Pascal) Prima premessa e seconda premessa; Cambio treno; Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia SVEVO Vita e opere. Testi da La coscienza di Zeno: La prefazione; preambolo; Il fumo; Lo schiaffo; Un matrimonio sbagliato. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B, dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione. 5 Visite guidate Teatro del popolo di Castelfiorentino per il progetto Shoah e memoria. Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 11 Anno scolastico 2014-2015 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica e tutoraggio nello studio. La classe ha partecipato al progetto “lettura”: incontro con lo scrittore Van Straten, autore del romanzo Il mio nome a memoria. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 3 prove scritte e 2 prove orali; II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 3 orali. Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte. 8 Obiettivi raggiunti La classe è composta da 21 alunni, provenienti dalla IV B dello scorso anno. Essi non hanno avuto per tutto l’arco del triennio continuità didattica nell’insegnamento di entrambe le discipline. La maggior parte della classe ha seguito con interesse e con impegno il programma svolto sfruttando le buone e sicure capacità espressive ed impegnandosi nello studio. Questo gruppo ha ottenuto risultati discreti e, talvolta, buoni. Di tutta la classe solo un gruppo esiguo non è riuscito a raggiungere eccellenti risultati finali soprattutto a causa di difficoltà linguistico-espressive rilevabili nelle prove scritte e per le incertezze nell’interpretazione dei testi. Altri studenti hanno raggiunto, nel complesso, risultati più che sufficienti evidenziando un minore entusiasmo. Tali studenti hanno optato per uno studio più semplicistico e mnemonico ottenendo esiti inferiori alle loro potenzialità. Relativamente alla composizione dei temi secondo le varie tipologie presenti all’Esame di Stato, un gruppo ristretto dei componenti della classe, allo stato attuale, fa registrare un profitto appena sufficiente e presenta lacune diffuse. Il docente (prof. Lorenzo Mannelli) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 12 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: STORIA DOCENTE: MANNELLI LORENZO ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: - Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche; - Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano; - Conoscere le interconnessioni tra i fatti. Competenze: - Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico; - Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico; - Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici. Capacità: - Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; - Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2°pentamestre ore previste 27 35 ore effettive 25 33 Contenuti e calendario del loro svolgimento I problemi economici e sociali in Italia nel 1861 La Destra di governo e la scelta del centralismo amministrativo Il brigantaggio: cause del fenomeno La questione romana e la questione meridionale Minghetti e la Convenzione di settembre Conflitto a distanza tra Stato e Chiesa La terza guerra di indipendenza e la conquista di Roma Roma capitale e la legge delle guarentigie Pio IX e il non expedit La rivoluzione parlamentare: Depretis al governo La Sinistra storica: il programma e il trasformismo L’inchiesta Jacini; l’ideologia dei politici della Sinistra Per il progetto Festa della Toscana: colonialismo e imperialismo; il colonialismo italiano nell’Ottocento; la guerra di Libia; l’imperialismo fascista e la conquista dell’Etiopia e dell’Albania; La questione palestinese dal dominio turco all’inizio del Mandato britannico; la National Home ebraica; La questione palestinese dal 1915 al 1937; la Risoluzione dell’ONU del 1947; la questione arabo-israeliana dal 1947 al 1967. Mazzini, Depretis e Crispi Il Partito Socialista italiano Visione, trama e temi del film Schindler’s list per il progetto “Memoria” Leone XIII e il cattolicesimo sociale Crispi democratico e autoritario L’assassinio di Re Umberto I I governi Rudinì, Pelloux, Saracco e Zanardelli Giolitti: le riforme La strage di Buggerru e lo sciopero generale del 1904 La crisi economica del 1907 Socialismo riformista e massimalista La guerra in Libia La fine del giolittismo e l’ascesa degli opposti estremismi Il Nazionalismo e i Futuristi L’Impero Tedesco e L’impero Austro-Ungarico Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 13 Anno scolastico 2014-2015 La modernizzazione e l’imperialismo del Giappone La prima guerra mondiale L’ingresso dell’Italia in guerra La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS Il Fascismo da movimento a regime Il Nazismo La seconda guerra mondiale Il mondo bipolare: la guerra fredda L’Italia repubblicana (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e discussione guidata, esercitazioni scritte. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi, vol. 5, Laterza. Schemi e fotocopie da testi non in adozione. 5 Visite guidate Teatro del popolo di Castelfiorentino: progetto Shoah e memoria 6 7 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica, tutoraggio allo studio. Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 2 verifiche orali. II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta. Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte. 8 Obiettivi raggiunti Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati; Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo; Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche; Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina. Mediamente più che sufficiente e buono il grado di conoscenza degli argomenti trattati: gran parte degli alunni ha manifestato un impegno costante, un corretto metodo di lavoro e autonomia nello studio raggiungendo un buon grado di conoscenza della materia e discreta capacità ad esporre gli eventi storici con linguaggio specifico. Buone anche le capacità di sintesi e di collegamento. Un gruppo di pochi studenti si è rivelato, invece, meno motivato e meno interessato alla disciplina raggiungendo, comunque, risultati più che sufficienti. Il docente (prof. Lorenzo Mannelli) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 14 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Matematica INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e Marketing DOCENTE: Alessia Pica ore di lezione settimanali n° 1 2 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Interpolazione, regressione e correlazione Le funzioni in due variabili e le loro proprietà Le derivate parziali Massimi e minimi liberi e vincolati La ricerca operativa e la programmazione lineare Competenze Interpolare una serie di dati e analizzare il legame tra due grandezze Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili Risolvere semplici problemi di scelta Capacità Analisi Sintesi Rielaborazione personale Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro: trimestre 39 32 ore previste ore effettive1 pentamestre 60 38 (al 6 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento: Settembre – Ottobre Interpolazione, regressione, correlazione Interpolazione per punti noti e tra punti noti Errori di accostamento Retta dei minimi quadrati Regressione e coefficienti di regressione Correlazione, coefficiente di Bravais – Pearson N.B.: l’argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico Ottobre Novembre Le funzioni di due variabili Le derivate parziali Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica. Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio. Equazione del piano. Definizione di funzione di due variabili. Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici funzioni irrazionali Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una funzione di due variabili, per funzioni funzioni polinomiali. Derivate parziali del primo ordine e cenni sul loro significato geometrico. Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili. Il piano tangente ad una superficie. Derivate parziali del secondo ordine. Enunciato del teorema di Schwarz 1 Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L’alto numero di ore perse nel pentamestre è dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d’istituto, uscite, area di progetto e ponti ministeriali Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 15 Anno scolastico 2014-2015 Novembre Massimi e minimi liberi Dicembre Massimi e minimi vincolati Gennaio – Febbraio Ricerca operativa Marzo - Aprile Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni. Enunciato del teorema di Weierstrass. Punti critici o stazionari. Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l’esistenza di punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano; condizione sufficiente per l’individuazione di massimi, minimi e selle per funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema di disequazioni di primo grado. Scopi e metodi della ricerca operativa. Classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole) nel continuo e nel discreto. Il problema delle scorte La scelta tra più alternative (cenni) Ricerca operativa La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili. Programmazione Il metodo grafico. lineare Determinazione della funzione obiettivo. Regione ammissibile di base. Soluzioni ammissibili di base. Retta guida del fascio e linee di livello. Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione obiettivo. Aprile – I problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valor medio, della Maggio valutazione del rischio, del pessimista (cenni) 15 Maggio Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento L’itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti: Lezione frontale Lezione guidata Lavoro individuale e di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione per la classe quinta: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso – Zanichelli Laboratorio di informatica 5 Visite guidate Museo della Matematica Viaggio d’istruzione Salisburgo – Praga – Monaco di Baviera EXPO 2015 6 Interventi didattici educativi integrativi - 7 Pausa didattica Criteri e strumenti di verifica adottati Strumenti utilizzati per la verifica formativa Colloqui individuali e collettivi Questionari a risposta aperta Questionari a risposta multipla Strumenti utilizzati per la verifica sommativa Compiti scritti tradizionali Trattazione sintetica di argomenti in conformità con le simulazioni di Terza Prova Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 16 Anno scolastico 2014-2015 d’Esame (tipologia B dell’Esame di Stato) Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, una verifica scritte a due simulazione di Terza Prova d’Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto forma di simulazione di Terza prova d’Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle insufficienze del trimestre. I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti: Valutazione formativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive Valutazione sommativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive applicazione delle conoscenze capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell’Esame di Stato) si veda la griglia di valutazione allegata. 8 Obiettivi raggiunti Avendo iniziato a seguire la classe dalla terza, è stato necessario quasi un intero anno di assestamento affinché gli alunni potessero adeguarsi alla nuova insegnante e colmare, almeno parzialmente, molte delle lacune accumulate nel biennio. L’impegno profuso in questa impresa è stato davvero grande ed ha portato, nell’arco del triennio, a risultati davvero apprezzabili. Fin da subito si è potuto stabilire un buon rapporto che, nel tempo, si è andato consolidando nella stima e nel rispetto reciproci. La varietà degli alunni ha permesso di lavorare spesso per livelli, a partire dalla fine della terza, ottenendo da ciascuno di essi il proprio massimo, con grande soddisfazione degli stessi e dell’insegnante. Gli alunni più motivati si sono spesso resi disponibili al recupero in classe (e forse anche fuori, attraverso gruppi di studio) dei compagni più fragili e alla partecipazione alle gare di matematica nazionali e provinciali. Il bilancio, per quanto variegato dal punto di vista del rendimento, è senza dubbio positivo anche dal punto di vista della crescita e della maturazione della classe. Il docente (Prof.ssa Alessia Pica) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 17 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Lingua Inglese DOCENTE: Caterina Pampaloni ore di lezione settimanali: 3 ore. 1 Obiettivi specifici della disciplina: 2 Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle quattro abilità di base, che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in ambiente professionale. Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione. Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo identificandone le caratteristiche salienti. Produrre testi scritti di vario genere e di carattere professionale correttamente e coerentemente. Conoscere e confrontare aspetti della cultura e civiltà inglesi anche su basi comparative. Tradurre testi scritti di argomento professionale nella lingua straniera e viceversa. Individuare i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro Trimestre Pentamestre ore previste 42 57 ore effettive 29 42 (al momento della compilazione del documento) Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre C. Dickens: Biographical notes Commentary Plot of “Oliver Twist” (pg.29) Passage from “Oliver Twist” (pg. 29-30) The workhouses (pg. 28) Ottobre Oscar Wilde Biographical notes Wilde and Aestheticism “The Picture of Dorian Gray” The plot Passage from “The Picture of Dorian Gray” (pg. 66-67-68) Cultural Profiles: Britain since 1930 (pg.328) Scottish Referendum (fotocopia) Government and politics The UK government The monarchy Parliament The Prime Minister and the Cabinet Regional and local government UK Political Parties The The The The The Organization of the EU European Parliament Council of the EU EU Commission EU Court of Justice Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 18 Anno scolastico 2014-2015 The EU Central Bank Novembre Business Theory: International Trade The Balance of Payments and the Balance of Trade Controlling foreign trade Trading Blocs Documents in International Trade Commercial Invoice (pg 49) Incoterms Dicembre Transport Transport by road Transport by rail Sea transport Transport by air Pipelines Forwarding agents Insurance Packing Transport documents Gennaio Green Economy What is Fair Trade? How did Fair Trade start? What is the Fairtrade Mark? Microfinance Ethical banking Ethical policies Ethical investment Febbraio Marketing Market research The marketing mix Online marketing Advertising The power of advertising Trade fairs Marzo Methods of payment Documentary Collection or CAD Bank transfer Draft Letter of Credit Aprile Maggio Commerce and trade Channels of distribution The four factors of production The three sectors of production The chain of production Types of economy The Internet revolution E-Commerce The Organisation of business Sole traders Partnerships Limited Companies Cooperatives Franchising The growth of businesses Multinationals Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 19 Anno scolastico 2014-2015 15 Maggio Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dei commissari interni. 3. Metodi d’insegnamento Per quanto riguarda le unità didattiche delle sezioni “Business Theory”,”Cultural Profiles” e della “Literature” sono state svolte lezioni frontali, lezioni guidate e lavori di gruppo, come, ad esempio: discussioni o “talking topics” e “writings”, dando sempre ampio spazio alla rielaborazione e all’approfondimento personale da parte degli alunni. 4. Libri di testo in adozione: “In Business” di Bentini-Richardson-Vaugham ed.Longman “With Rhymes and Reason” di C.Medaglia e B.A.Young ed. Loescher. Altri sussidi: fotocopie, Internet. 5. Criteri e strumenti di verifica attuati Sono state svolte verifiche sommative e formative. A) Metodi utilizzati per le verifiche formative: prove non strutturate (domande aperte) colloqui. B) Metodi utilizzati per le verifiche sommative: Prove non strutturate (domande aperte, domande di comprensione su testo, produzione personale) Colloqui. Nel corso del Trimestre sono state svolte 2 verifiche scritte e 1-2 verifiche orali. Durante il Pentamestre sono state svolte: 2 simulazioni di Terza Prova (Tipologia B) e un’altra verifica scritta sempre con domande tipo Terza Prova. Per quanto riguarda i criteri adottati si rimanda alle griglie di valutazione allegate. 6. Obiettivi raggiunti In linea generale non ho apportato sostanziali modifiche al Programma che avevo previsto all’inizio dell’Anno Scolastico. Alcune ore di lezione sono state dedicate alla lettura e all’approfondimento di argomenti specifici e di articoli di giornale riportati dal libro di testo. La classe ha risposto in maniera complessivamente positiva agli argomenti trattati, mostrando sempre un discreto interesse ed una partecipazione adeguata. Gli obiettivi, e di conseguenza i risultati, sono stati ottenuti da alcuni alunni in maniera piena e sicura, da altri in maniera accettabile. Seguo questi alunni dalla prima classe e devo riconoscere in tutti loro una notevole crescita sia dal punto di vista personale che della materia. Alcuni non hanno raggiunto nella produzione scritta oppure in quella orale un livello completamente soddisfacente, anche se l’impegno è sempre stato buono o comunque di discreto livello. La docente Caterina Pampaloni Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 20 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Lingua e Civiltà Francese DOCENTE: Spadaro Donata CLASSE: 5B ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Comprensione orale rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni. Comprensione scritta Rispondere a questionari – dare spiegazioni sul lessico – ordinare e titolare le sequenze di un testo – individuare le parole chiave Espressione orale Elaborare le informazioni acquisite – fare resoconti di argomenti trattati –Esercizi di sintesi orale di testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo. Competenze Comprensione orale Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di documenti audio-visivi autentici. Comprensione scritta Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale –pagine da testi stranieri – messaggi pubblicitari – opuscoli turistici –testi regolativi). Espressione orale Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi letti o ascoltati. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro ore previste trimestre 39 pentamestre 60 ore effettive 33 45 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Revisione di alcune strutture linguistiche , grammaticali, lessicali e sintattiche Ottobre Attività per la preparazione agli esami DELF B1 Comprensione dell’orale Produzione orale Comprensione scritta Produzione scritta Novembre Completamento preparazione esami DELF B1 Lettura e commento su l’articolo “la Pollution” Lettura e commento su l’articolo “la Fumée” Lettura e commento su l’articolo “la Technologie” Lettura e commento su l’articolo “la Lecture et son importance” Lettura e commento su l’articolo “l’Amitié” Svolgimento Esami DELF B1 Dicembre L’Entreprise : L’entreprise commerciale : L’entreprise à l’heure actuelle La classification des entreprises Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 21 Anno scolastico 2014-2015 Gennaio Febbraio Marzo La communication et le marketing dans l’entreprise (Révision) Les tecniques de la communication La commande : Demande d’échantillons Demande de devis/ réductions des prix Les difficultés du contrat de vente : modifier/rectifier Réclamations Document à lire : le Château de Versailles, c’est aussi une entreprise. L’organisation du commerce : Les principales forme du commece Les pointes de vente Les professionnelles du commerce : Les intermédiaires du commerce La distribution La logistique et le transport Les moyens de transport Les documents qui accompagnent la marchandise La Facture La France économique Secteur Primaire Sectteur Secondaire Sectoire Tertiaire Les secteurs non marchands Aprile Lettura e commento dell’articolo di Tahar Ben Jelloun “L’Islam victime des Tueurs” La France et le XXème siècle L’histoire La décolonisation Charles de Gaulle 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Spiegazione – Applicazione Esercitazioni Lavoro di Gruppo Simulazioni 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi-Boella-Fleury, “La nouvelle Entreprise” (abrégée), Petrini « Destination DELF B1 », E.Faure- A.Lepori-Pitre, Cideb Altri sussidi: registratore in classe, aula video, laboratorio multimediale, aula LIM 5 Visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pausa didattica 7 Criteri e strumenti di verifica adottati PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga) L’insegnante si è basata sull’osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in particolare, verificando se l’alunno è stato in grado di: Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte Conversare, con intonazione accettabile, nell’ambito delle situazioni proposte Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 22 Anno scolastico 2014-2015 8 Obiettivi raggiunti Gli alunni, nel complesso, sanno comprendere documenti scritti di varia natura riuscendo a riassumere ed esporre i contenuti appresi seppur con qualche piccola difficoltà e nella pronuncia e nella morfosintassi; maggiori difficoltà sono presentate, soprattutto nella produzione scritta,da parte di un ristrettissimo numero di allievi. Sempre facendo riferimento alla classe in generale, gli allievi sanno riassumere e trasporre in lingua straniera il significato di testi relativi all’indirizzo di studi. Sanno comprendere e redigere lettere, fax, ed e-mail di media difficoltà; sanno comprendere una conversazione telefonica di carattere professionale. Sono in grado di utilizzare il lessico presente nelle varie unità al fine di richiedere informazioni varie e documenti commerciali, inoltrare un reclamo. IL docente (Prof.ssa Donata Spadaro) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 23 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Diritto DOCENTE: CLASSE: SALERNO PATRIZIA QUINTA sez. B Tecnico A.F.M. ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Conoscere i principali istituti giuridici relativi all’ordinamento dello Stato italiano. Conoscere le relazioni giuridiche che legano lo Stato italiano agli altri Stati. Conoscere il sistema di tutela dei diritti dell’individuo. Conoscere i meccanismi delle relazioni giuridiche all’interno dello Stato e a livello internazionale. Competenze Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate. Saper usare operativamente un linguaggio giuridico corretto ed adeguato. Acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici. 2 Capacità Riconoscere le principali categorie concettuali giuridiche. Sviluppare il proprio senso critico nell’acquisizione delle categorie concettuali. Saper interpretare testi normativi. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 42 66 ore effettive 40 46 (al 6 maggio 2015) Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre/ottobre LO STATO: - stato e società civile; - caratteristiche generali dello stato: la sovranità dello Stato e l'indipendenza, il territorio, il popolo e la cittadinanza (L. 91 del 1992) . Il concetto di Nazione. - forme di stato e forme di governo: la formazione dello Stato moderno: dallo Stato assoluto allo Stato di diritto, lo Stato liberale, lo Stato socialista, lo Stato totalitario, lo Stato democratico. Stato unitario e Stato federale. Le forme di governo dello stato e le loro caratteristiche, con particolare analisi del funzionamento della Repubblica parlamentare italiana. La democrazia diretta: il referendum (da pag. 4 a pag. 31 e da pag. 37 a pag. 39 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 8 ottobre-novembre LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE: L’EUROPA, LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI -Le fonti del diritto internazionale e i Trattati; La globalizzazione e le relazioni tra gli Stati (pag. 66-pag. 68 del libro di testo) - Lettura e analisi degli articoli 10 e 11 della Costituzione (pag. 68-pag. 70 del libro di testo) - L’Unione europea: - l’Unione europea e il processo di integrazione europea, con riferimento ai Trattati istitutivi fino al Trattato di Lisbona; - l'abbattimento delle frontiere doganali; la cittadinanza europea; l’Unione economica e monetaria. - L’organizzazione della U.E.: la formazione e le competenze delle Istituzioni della U.E.; gli atti normativi dell’Unione; i principi e gli obiettivi dell'Unione; il principio di sussidiarietà. - Cenni alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. (pagg. 354-387; pagg. 88-89 del libro di testo) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 24 Anno scolastico 2014-2015 L’O.N.U.: gli scopi dell’ONU; l’organizzazione dell’ONU e le funzioni delle sue istituzioni; le agenzie dell’ONU; l'ONU e la tutela dei diritti umani. (pagg. 70-77 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 6 - ottobre-novembre dicembre-gennaio LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE - lo Statuto albertino: il periodo liberale dello Stato italiano; il processo di democratizzazione; il periodo fascista. - il regime fascista e le leggi fascistissime; la crisi del sistema fascista del 1943; la caduta del fascismo. il referendum del 2 giugno 1946. - l'Asemblea Costituente e la Costituzione italiana: - attuazione della Costituzione: l'evoluzione politica e gli anni settanta delle riforme; - la struttura e le caratteristiche della Costituzione italiana; - la revisione della Costituzione e l’art. 138: leggi di revisione costituzionale e referendum di revisione costituzionale (pagg. 46-61 del libro di testo) tempi di svolgimento (in ore): 7 - Analisi della struttura e delle caratteristiche della Costituzione, corredata dalla lettura e analisi di alcuni articoli dei Principi fondamentali e della Prima parte della Costituzione: artt. 1, 2, 3, 7, 8, 10, 11, 18, 19, 20, 21, 48, 49,52,53,54, i diritti e i doveri del cittadino: - Il dovere di difendere la patria, di concorrere al finanziamento della spesa, di essere fedeli alla Repubblica. (pagg 77, 146-149; art. 54 a pag. 397 del libro di testo) - La scelta repubblicana (art. 1 Cost.); il riconoscimento dei diritti inviolabili (art.2 Cost.); il principio di uguaglianza formale e sostanziale (art. 3 Cost.); lo Stato e la Chiesa cattolica (art.7 Cost.); lo Stato italiano e le altre religioni (art. 8 Cost.); i diritti civili ed etico-sociali (il diritto alla vita, alla privacy, alla famiglia, alla salute e alla tutela ambientale sono stati affrontati sotto forma di dibattito in classe con la presentazione degli argomenti approfonditi da parte di gruppi di studenti, la cui relazione è valsa ai fini di una valutazione di tipo pratico). (capitoli B1: pagg. 89-107; B2: pagg.114-122; B3: 130-146 del libro di testo). - tempi di svolgimento (in ore): 11 - I partiti politici e i sistemi elettorali: - Breve storia dei partiti in Italia dagli anni novanta a oggi. - I sistemi elettorali: il diritto di voto e l’art. 48 Cost.; il sistema maggioritario e proporzionale: aspetti positivi e negativi; le correzioni; - il sistema elettorale italiano. (pagg 122-124; pagg. 32-37; pagg. 209-217 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 5 GLI ORGANI COSTITUZIONALI gennaio-febbraio IL PARLAMENTO la composizione delle Camere, i caratteri generali e la loro formazione; il bicameralismo; le Camere in seduta comune. l'organizzazione delle Camere: i regolamenti parlamentari; i Presidenti delle Camere e l'ufficio di presidenza; i gruppi parlamentari e la conferenza dei capigruppo; le commissioni parlamentari e il funzionamento delle stesse; le deliberazioni e le varie tipologie di maggioranze adottate. lo status di parlamentare: l'ineleggibilità e l'incompatibilità; il mandato parlamentare; le immunità per le opinioni espresse e l'immunità procedurale. durata della legislatura e scioglimento anticipato. la funzione legislativa e il procedimento legislativo per le leggi ordinarie (le varie fasi del procedimento ordinario e del procedimento speciale; le commissioni permanenti in sede referente e in sede deliberante); la promulgazione, la pubblicazione e l'entrata in vigore. Le altre funzioni del Parlamento: controllo politico nei confronti del Governo; Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 25 Anno scolastico 2014-2015 le leggi di amnistia e indulto; la deliberazione dello stato di guerra (pagg 200-209; pagg. 217-221 del libro di testo) tempi di svolgimento (in ore): 6 febbraio-marzo IL GOVERNO - caratteri generali: la complessità dell'organo; i compiti del Governo; il principio di legalità; - la formazione dell’organo; la durata in carica del Governo; - la composizione e l’organizzazione del Governo come organo complesso: le funzioni del Presidente del Consiglio, dei Ministri, del Consiglio dei Ministri; - la responsabilità penale dei membri del Governo; - la funzione di indirizzo politico ed economico; - la funzione normativa del Governo: i decreti legge e i decreti legislativi; - la potestà regolamentare: i regolamenti governativi e ministeriali; le principali tipologie di regolamento. (pagg. 226-240 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 6 marzo LE GARANZIE COSTITUZIONALI: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E LA CORTE COSTITUZIONALE Il Presidente della Repubblica: - l’elezione del Presidente della Repubblica; - le funzioni dell'organo e gli atti sostanzialmente e formalmente presidenziali; - la concessione della grazia; - l’istituto della controfirma; - i reati presidenziali: alto tradimento e attentato alla Costituzione e il ruolo del Parlamento e della Corte Costituzionale. La Corte Costituzionale: - la composizione della Corte Costituzionale; - prerogative e immunità dei giudici; - funzioni: giudizio di costituzionalità delle leggi (procedimento diretto o procedimento indiretto o incidentale); giudizio sui conflitti di attribuzione tra gli organi costituzionali; giudizio sulle accuse al Presidente della Repubblica per i reati presidenziali; giudizio sull'ammissibilità dei referendum. (pagg. 214-223 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 5 marzo-aprile aprile LA MAGISTRATURA - caratteri generali: la funzione giurisdizionale; gli articoli 101 e 104 Cost. - l'autonomia e l'indipendenza della Magistratura: formazione e funzioni del Consiglio Superiore della Magistratura; altre garanzie di indipendenza: assunzione per concorso, organizzazione non gerarchica della Magistratura, inamovibilità; - i gradi di giudizio e il ruolo della Corte di Cassazione; - la responsabilità dei giudici; - la magistratura ordinaria e speciale: definizione di giurisdizione civile e giurisdizione penale; divieto assoluto di istituzione di giurisdizioni straordinarie; costituzione “eccezionale” di alcune giurisdizioni speciali; - la giurisdizione civile: caratteri generali; i tre gradi di giudizio; le parti nel processo civile - la giurisdizione penale: i reati e le pene; gli organi giudicanti e i tre gradi nella giurisdizione penale; le parti nel processo penale; - principi costituzionali della funzione giurisdizionale: imparzialità dei giudici, indipendenza e autonomia dell’organo; tutela dei diritti dei cittadini: giudice naturale, principio di irretroattività della legge, motivazione della sentenza, il diritto alla difesa, il giusto processo, l'umanità della pena e il divieto costituzionale della pena di morte, personalità della responsabilità penale, presunzione di innocenza. (pagg. 262-275 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 5 - LE AUTONOMIE LOCALI Gli enti pubblici territoriali e autonomia e sovranità. Il decentramento in Italia: breve storia introduttiva; art. 5 e Titolo V della Cost.; il principio di Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 26 Anno scolastico 2014-2015 sussidiarietà (art. 118 Cost.); - le Regioni: lo Statuto; Regioni a statuto speciale e a statuto ordinario; gli organi della Regione, loro formazione, il sistema elettorale regionale; le funzioni degli organi; la funzione legislativa e regolamentare della Regione; la funzione amministrativa; il rapporto con lo Stato; - il Comune: lo Statuto; i settori di intervento; la formazione degli organi e le loro funzioni; sistema elettorale a livello comunale; l'organizzazione del Comune; i consigli di circoscrizione; le comunità montane; - le Province: le funzioni e i settori di intervento della Provincia; nuova legge di riforma per la formazione degli organi della Provincia (ddl. Delrio). Le Città metropolitane. (pagg. 280-293 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 8 maggio-giugno LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GLI ATTI AMMINISTRATIVI la Pubblica Amministrazione e la sua organizzazione: l’attività amministrativa; i principi costituzionali in materia; l’organizzazione della P.A.; - gli organi attivi: Governo, ministeri, organi periferici - gli organi consultivi: Consiglio di Stato e Cnel - organi di controllo: la Corte dei Conti; le Autorità indipendenti - le imprese pubbliche e le privatizzazioni; i beni pubblici(cenni) - il rapporto di pubblico impiego (cenni) - gli atti amministrativi: il provvedimento amministrativo e i tipi di provvedimenti; gli atti diversi dai provvedimenti; atti vincolanti e atti discrezionali; il procedimento amministrativo; - l’invalidità degli atti amministrativi: i vizi dell'atto amministrativo: vizio di merito e vizio di legittimità; nullità e annullabilità; - i ricorsi amministrativi: ricorso in opposizione; ricorso gerarchico; ricorso straordinario al Capo dello Stato; - la giurisdizione amministrativa: diritti soggettivi e interessi legittimi; il ricorso giurisdizionale al T.A.R. e al Consiglio di Stato; il giudizio di ottemperanza; - le giurisdizioni speciali amministrative: la Corte dei Conti; le Commissioni tributarie - la L. 241/90 sulla trasparenza, sul valore giuridico del silenzio della P.A., sul principio di responsabilità; - la riforma Bassanini e la semplificazione amministrativa: l'autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; - gli atti di diritto privato della P.A. (pagg. 302-345 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 6 - Durante il corso dell’a.s. ARGOMENTI DEL CLIL E DOMANDE GUIDA (vedi allegato): - - - - I cittadini hanno diritti: cosa significa democrazia; come si può definire una “Costituzione”; brevissimi cenni alla Costituzione americana, alla Costituzione italiana, al Bill of rights, alla Magna Charta; Le organizzazioni internazionali: ONU: quali sono gli obiettivi; quali sono gli organi. L’Unione Europea: quali sono gli obiettivi; quali sono gli organi; quali sono gli atti normativi. Le Istituzioni: Il Parlamento italiano e il Parlamento inglese: il bicameralismo perfetto in Italia e il bicameralismo in U.K. ; il voto di fiducia in Italia. Il Governo italiano e il Governo inglese: come si formano. La differenza tra Repubblica e Monarchia: come si diventa Presidente della Repubblica in Italia. tempi di svolgimento (in ore): 11 6 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 27 Anno scolastico 2014-2015 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata, letture di documenti e di testi, approfondimenti individuali e di gruppo, dialogo educativo-didattico. CLIL 4 Strumenti e spazi utilizzati - libri di testo in adozione: - Corso di diritto - Diritto pubblico - di Paolo Ronchetti - Ed. Zanichelli altri sussidi: Fonti e Documenti Appunti e schemi - Mappe concettuali rielaborate e/o proposte dall'insegnante Web Partecipazione a conferenze - 5 Visite guidate Viaggio di istruzione Visite aziendali Roma – Palazzo Madama Expo 6 Interventi didattici educativi integrativi - Pausa didattica - Recupero in itinere - Lavori di gruppo: i diritti civili ed etico-sociali come il diritto alla vita, alla privacy, alla famiglia, alla salute e alla tutela ambientale sono stati affrontati sotto forma di dibattito in classe con la presentazione degli argomenti approfonditi da parte di gruppi di studenti, le cui relazioni sono state valutate come verifica di tipo pratico. - Conferenze, dibattiti, concorsi: - “Festa della Toscana sul tema della pace”: la classe ha partecipato e ha prodotto un video in power point, analizzando il significato che la parola pace può avere e le principali cause e i principali conflitti che oggi minano la pace . Il lavoro è stato supportato dall’insegnante di Diritto e dall’insegnante di Storia, che hanno collaborato sia per la scelta degli argomenti che per la disponibilità di ore-lavoro Visione in web del discorso del Presidente Mujica dell'Uruguay sulla felicità (discorso pronunciato in Brasile) - Analisi, riflessioni e produzioni individuali o di gruppo sulla giornata del 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza sulle donne) - “Concorsoeconomia”: Concorso rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado sulla mobilità sociale (MIUR; AEEE-Italia (Associazione Europea per l’Educazione Economica); ITE G.B. Bodoni; Editori Laterza); prova su piattaforma online del MIUR. Hanno partecipato 7 studenti/esse - Visita ai palazzi delle Istituzioni: Roma, Palazzo Madama - Aggiornamenti: lettura di articoli di giornali su: Riforma delle Province (DDL Delrio); notizie sulla proposta di riforma del Senato; notizie sulla riforma elettorale (c.d. “Italicum”); brevissima analisi sul documento “La buona scuola” 7 Criteri e strumenti di verifica adottati verifica formativa: Prove non strutturate: interrogazioni brevi; relazioni di approfondimenti; partecipazione al dialogo educativo-didattico; colloqui; approfondimenti individuali. verifica sommativa: prove orali e prove scritte (esercizi strutturati e semistrutturati: risposte brevi aperte – tipologia B della terza prova di esame). simulazione della terza prova di esame (prova pluridisciplinare) : 1 nel pentamestre I criteri di valutazione adottati sono stati conformi a quanto deciso in sede di Consiglio di classe e di Collegio docenti 8 Obiettivi raggiunti: Non in tutti i casi, gli/le studenti/esse sanno esprimere con coerenza gli argomenti trattati. Molti/e conoscono in modo certo le principali categorie concettuali giuridiche; per alcuni/e la Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 28 Anno scolastico 2014-2015 conoscenza è superficiale; per pochi/e ancora risulta difficile la connessione degli argomenti. E’ diversificato l’uso operativo di un linguaggio giuridico che si può definire adeguato in molti casi. Solo alcuni/e studenti/esse sanno impostare soluzioni giuridiche ed economiche relative a fattispecie astratte. Con differenziazioni, la maggior parte degli/delle studenti/esse sanno interpretare testi normativi. Non pochi/e hanno acquisito la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici ed economici Si sottolinea che nella valutazione finale si terrà conto non solo delle conoscenze, competenze e abilità, ma anche dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione e dei progressi realizzati dallo/la studente/essa nell'arco dell'anno scolastico Profilo generale della classe: La classe è composta da alunni e alunne che durante il percorso scolastico hanno avuto un atteggiamento corretto e partecipativo. Indicativo è stato il lavoro di produzione del power point sulla pace che ha entusiasmato gli e le studenti/esse; infatti si sono autonomamente organizzati in piccoli gruppi e hanno lavorato sia a scuola che a casa, autonomamente. Il dialogo educativo-didattico è stato sempre positivo, grazie alla disponibilità di tutte e di tutti. Gli e le studenti/esse si sono dimostrati/e sempre curiosi rispetto ai temi proposti, hanno saputo esprimere le loro difficoltà, si sono impegnati/e per superarle. Certamente si rilevano fragilità soprattutto nelle prove scritte, rispetto alle quali sorgono problemi di impostazione non chiara delle risposte; tali problemi non sono dovuti tanto a mancanza di preparazione e conoscenza minima dei contenuti, quanto a difficoltà espositive pregresse. Occorre sottolineare che la preparazione si può considerare omogenea a livello di conoscenze minime, certamente occorre sottolineare anche che ci sono studenti/esse che hanno dimostrato ottime capacità e competenze, raggiungendo risultati veramente di alto livello. In pochi hanno raggiunto l’obiettivo di acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici, anche se mediamente si riscontra la capacità di riconoscere le principali categorie concettuali giuridiche. In molti hanno sviluppato il proprio senso critico nell’acquisizione delle categorie concettuali e sanno interpretare testi normativi. Come evidenziato nei contenuti, alcuni temi sono stati trattati in maniera colloquiale, come lavoro di gruppo, perché si è preferito il momento del dialogo piuttosto che un’interrogazione frontale, in modo da approfondire argomenti che sono basici per l’acquisizione e la crescita della coscienza civile, come appunto sono i diritti umani, attraverso la conoscenza, la riflessione, il proprio spirito critico. Altri argomenti, invece, sono stati trattati per cenni sommari cercando di completare la preparazione complessiva e dare agli studenti una visione più completa dell’argomento. Si sottolinea che i rapporti personali con l'insegnante e tra i/le compagni/e sono stati sempre corretti. Relativamente agli argomenti del CLIL, rimarcando ovviamente che è stato il primo anno che tale metodologia è stata affrontata e che la sottoscritta ha superato il corso di livello B2, ma non è stata chiamata per il corso metodologico, si è cercato di affrontare alcuni temi ritenuti importanti rispetto al programma svolto; il lavoro è stato orientato attraverso domande chiave, le cui risposte sono state elaborate individualmente e/o in gruppo durante le ore dedicate al CLIL, facendo uso anche dell’aula di laboratorio, affinché gli e le studenti/esse potessero ricercare sul web gli argomenti proposti La docente (prof. Salerno Patrizia Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 29 ) Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Economia DOCENTE: CLASSE: Salerno Patrizia Quinta sez. B Tecnico A.F.M. ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Conoscere i principali contenuti economici relativi alla disciplina. Conoscere i meccanismi delle relazioni economiche all’interno dello Stato. Conoscere i meccanismi delle relazioni economiche a livello internazionale. Competenze Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate. Saper usare operativamente un linguaggio economico corretto ed adeguato. Acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni economici. 2 Capacità Riconoscere le principali categorie concettuali economiche. Acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni economici. Sviluppare il proprio senso critico nell’acquisizione delle categorie concettuali. Saper interpretare testi economici Saper collegare le formulazioni economiche agli orientamenti culturali da cui scaturiscono Sviluppare un proprio senso critico Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° quadrimestre 2° pentamestre ore previste 42 66 ore effettive 33 30 (al giorno 6 maggio 2015) Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre settembredicembre Ripasso di alcuni argomenti attinenti alla macroeconomia e analisi delle relazioni internazionali economiche e dei cambi (in collegamento con l’analisi degli argomenti relativi all’Unione Europea) L’ECONOMIA PUBBLICA lo stato e lo sviluppo dell’intervento statale: - il ruolo dell’attività pubblica e il ruolo dello Stato nell’attività economica: funzione allocativa, redistributiva, stabilizzatrice. - le principali teorie finanziarie (cenni): - l'economia classica con Smith e gli economisti della scuola classica: le funzioni dello Stato; il carattere parassitario della spesa pubblica; gli effetti dell’imposizione fiscale e il bilancio in pareggio Cenni al pensiero di J.S. Mill: disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza e riformismo sociale breve panoramica generale dell'economia classica: i fallimenti del mercato (monopolio, esternalità, beni pubblici); - dalla crisi del 1929 alla teoria keynesiana: la politica di bilancio; bilancio funzionale; la politica del deficit di bilancio; - Dal ritorno al liberismo alla rinascita del pensiero keynesiano: dal crowding out al crowding in ; la crisi finanziaria del 2007 (pagg. 10-26 del libro di testo) -La funzione allocativa: - I compiti dello stato e l’allocazione delle risorse; - I beni pubblici e le loro caratteristiche economiche; i beni meritori - Le esternalità e le economie e diseconomie esterne: le imposte compensative pigouviane; il teorema di Coase sulla definizione dei diritti di proprietà; l’intervento normativo dello Stato; - Le asimmetrie informative e le informazioni incomplete fornite dal mercato; Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 30 Anno scolastico 2014-2015 dicembre-febbraio - Le forme di mercato non concorrenziali: i monopoli e le norme antitrust; - I fallimenti dello Stato. - La funzione redistributiva: Distribuzione e redistribuzione del reddito: il modello keynesiano e le politiche redistributive; la teoria utilitarista e il benessere come somma delle utilità; l’ottimo paretiano e il sistema economico efficiente; l’economia del benessere dal principio della realizzazione dei diritti umani di Rawls al’analisi dei “funzionamenti” dei bisogni non solo materiali di A. Sen. - La funzione stabilizzatrice: - L’analisi keynesiana dell’equilibrio macroeconomico: la domanda aggregata insufficiente e la necessità dell’intervento pubblico; i compiti dello Stato e la politica fiscale; il teorema del bilancio in pareggio di Haavelmo; le politiche di stabilizzazione del ciclo economico; il monetarismo e le critiche alla politica fiscale e monetaria. (pagg. 29-67 del libro di testo) - Tempo di svolgimento (in ore): 11 LA - febbraio-marzo FINANZA PUBBLICA IN ITALIA I soggetti pubblici La Pubblica Amministrazione: il settore pubblico, il settore pubblico allargato; Il conto economico consolidato della P.A.: voci di entrata e voci di spasa; il fabbisogno della P.A.; pressione tributaria e pressione fiscale - Le ragioni della spesa pubblica: struttura sociale e contesto politicoistituzionale - Cenni ad alcune analisi sulle ragioni della spesa pubblica: lo sviluppo sociale di Musgrave e Rostow; la crescita del reddito di Wagner; aumenti dela spesa in occasione di eventi eccezionali di Peacock-Wiseman; le attività progressive e le attività stagnanti di Baumol. (pagg. 144-157 del libro di testo) - Il Bilancio dello Stato - Analisi delle definizioni del Bilancio dello Stato; i caratteri del Bilancio dello Stato; i principi del bilancio: principio di annualità, principio di universalità, principio di unità, principio di integrità, principio di specializzazione, principio di legalità, principio di pubblicità, principio della veridicità, principio della chiarezza e principio del pareggio; - Il Bilancio dello Stato e l’art. 81 della Costituzione; i principi della finanza pubblica nella Costituzione: artt. 53, 72, 75, 97, 100, 117, 119; - il sistema di bilancio in Italia: il DEF, la Relazione generale sulla situazione economica del Paese, la legge di stabilità, la legge di Bilancio a legislazione vigente, disegni di legge collegati, il Bilancio triennale. - La procedura di approvazione: il semestre europeo; la sessione di bilancio; l’approvazione entro il 31 dicembre; il Bilancio provvisorio - Il Bilancio successivo o Rendiconto; la Corte dei Conti: il controllo preventivo, il controllo successivo, il controllo economico-finanziario il controllo sulla gestione finanziaria della P.A.; - La struttura del Bilancio dello Stato: la struttura delle entrate e delle spese; la classificazione economica e funzionale; bilancio di cassa e di competenza; fasi di gestione delle entrate e delle spese; - I saldi differenziali e la loro interpretazione (pagg. 160-172 del libro di testo) - La finanza straordinaria e il debito pubblico - disavanzo pubblico; gli effetti reali e monetari dei disavanzi pubblici; - le entrate straordinarie: l'alienazione dei beni patrimoniali, i tributi straordinari, l'emissione di carta moneta, il prestito pubblico; - il prestito pubblico: classificazione, conversione e ripudio del prestito pubblico - lettura dei grafici sull’evoluzione storica del deficit e del debito pubblico italiano. (pagg. 176-186 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 12 LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA E LA FINANZA LOCALE - La finanza europea: dal mercato comune alla moneta unica europea: vantaggi e svantaggi dell'Euro; come l'Unione può aiutare, e a quali condizioni, ad affrontare gli Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 31 Anno scolastico 2014-2015 shock asimmetrici e simmetrici; - dal FISCAL COMPACT ai vari meccanismi di stabilità; gli eurobond; cenni sul bilancio dell'UE (piano delle spese, delle entrate; programmi finanziati); la Banca Europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti (pagg. 206-210; 214-217 del libro di testo) - Il decentramento delle funzioni del governo e la finanza locale: - Le ragioni del decentramento: la teoria delle diversità delle preferenze di Oats; le teoria del “voto con i piedi” di Tiebout; la teoria dei club di Buchanan; le ragioni politiche del decentramento - l'autonomia decisionale e fiscale, il principio di sussidiarietà nella Costituzione e nella UE. Problematiche relative: effetto traboccamento; le economie di scala; i costi politici e di perfetta informazione e mobilità dei cittadini; peso dei gruppi di pressione. Benefici: efficienza allocativa, produttiva, organizzativa; rapporto tra governanti ed elettori; partecipazione alla vita politica; - le tipologie di finanziamento degli enti locali: le tariffe e le tasse; le imposte locali; le compartecipazioni; i trasferimenti; l’indebitamento; - entrate locali e grado di autonomia fiscale. (pagg. 220-229; 232-238 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 5 aprile-maggio LA TEORIA DELL'IMPOSTA Entrate pubbliche -principi generali: differenza tra entrate derivate e entrate originarie; tra imposte e tasse; - elementi delle imposte: i soggetti, il presupposto, l’oggetto, l’aliquota, la fonte. classificazione delle imposte: dirette e indirette; personali e reali; generali e speciali; proporzionali, progressive, regressive. le forme tecniche di progressività: la progressività per classi di reddito, per scaglioni di reddito, per deduzione e detrazione, la progressività continua. -il carico tributario: attuale principio della capacità contributiva (art. 53 Costituzione); le critiche al principio di progressività e la curva di Laffer (analisi del grafico di riferimento); il principio del beneficio; il principio del sacrificio; il reddito e il patrimonio come indicatori della capacità contributiva l’unità impositiva - gli effetti economici delle imposte, (integrati da appunti forniti dall’insegnanti attraverso schemi alla lavagna): effetti microeconomici: l’evasione, l’elusione, l'erosione: tipo di comportamenti ed effetti la rimozione: la rimozione positiva e la rimozione negativa; la traslazione: definizione, modalità di traslazione; la traslazione nelle diverse forme di mercato: mercato di libera concorrenza; mercato di monopolio; mercati intermedi (con analisi dei grafici presentati nel libro di testo); la capitalizzazione dell'imposta; la diffusione dell'imposta; effetti sul risparmio, sui profitti, sui capital gain effetti macroeconomici: - il sistema fiscale, il pieno impiego, le fluttuazioni cicliche, le imposte e il livello del Pil principi giuridici e amministrativi delle imposte: principi giuridici: generalità, equità principi amministrativi: la giustizia tributaria; la certezza dei tributi; la comodità di pagamento; l'economicità della riscossione; (pagg. 260-308 del libro di testo + appunti proposti dall’insegnante ad integrazione dell’argomento) - tempi di svolgimento (in ore): 8 Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 32 Anno scolastico 2014-2015 maggio-giugno IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Il sistema tributario italiano: - Brevissimi cenni al sistema tributario italiano dal Regno di Italia a oggi; - i principi costituzionali in materia tributaria: riserva di legge, capacità contributiva, progressività, universalità dei tributi; - la struttura dell’apparato fiscale: l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di finanza; - l’anagrafe tributaria; - cenni allo statuto del contribuente: le caratteristiche essenziali, il garante del contribuente (pagg. 322-333 del libro di testo) L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF): gli aspetti generali il presupposto dell’imposta ed i soggetti coinvolti; l’imputazione del reddito e il reddito complessivo; la determinazione dell’imposta; il sistema delle detrazioni d’imposta; l’imposta da versare; le categorie di redditi: - redditi fondiari e loro classificazione; - redditi di capitale e loro determinazione; - redditi da lavoro dipendente e assimilati; (pagg. 336-350 del libro di testo) - tempi di svolgimento (in ore): 6 giugno L’ATTIVITA’ ECONOMICA DELLO STATO - i sistemi di welfare: il rapporto Beveridge; i settori del welfare; (pagg. 83-86; pagg. 88-90 del libro di testo) - il sistema previdenziale e assistenziale: sistema di previdenza sociale, sistema pensionistico, previdenza integrativa, spesa per l’assistenza; (pagg. 95-100; pagg. 102-107 del libro di testo) - il sistema sanitario italiano (pagg. 113-114 del libro di testo) - il sistema educativo italiano (pagg. 116-118 del libro di testo) N.B.: questi argomenti vengono trattati per corredare le conoscenze degli studenti e non sono soggetti a verifica, ma soltanto oggetto di discussione in classe - tempi di svolgimento (in ore): 3 6 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata, letture di documenti e di testi, approfondimenti individuali e di gruppo, dialogo educativo-didattico 4 Strumenti e spazi utilizzati - libri di testo in adozione: “Sistema economia – corso di Economia politica 2” Perucci - Ed. Paramond - Pearson di C. Bianchi, P. Maccari, E. altri sussidi: - Fonti e Documenti - Appunti e schemi - Mappe concettuali rielaborate e/o proposte dall'insegnante - Web 5 Visite guidate Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 33 Anno scolastico 2014-2015 6 Viaggio di istruzione Visite aziendali Roma – Palazzo Madama Expo Interventi didattici educativi integrativi - Pausa didattica - Recupero in itinere - Lavori di gruppo: i diritti civili ed etico-sociali come il diritto alla vita, alla privacy, alla famiglia, alla salute e alla tutela ambientale sono stati affrontati sotto forma di dibattito in classe con la presentazione degli argomenti approfonditi da parte di gruppi di studenti, le cui relazioni sono state valutate come verifica di tipo pratico. - Conferenze, dibattiti, concorsi: - “Festa della Toscana sul tema della pace”: la classe ha partecipato e ha prodotto un video in power point, analizzando il significato che la parola pace può avere e le principali cause e i principali conflitti che oggi minano la pace - Visione in web del discorso del Presidente Mujica dell'Uruguay sulla felicità (discorso pronunciato in Brasile) - Analisi, riflessioni e produzioni individuali o di gruppo sulla giornata del 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza sulle donne) - “Concorsoeconomia”: Concorso rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado sulla mobilità sociale (MIUR; AEEE-Italia (Associazione Europea per l’Educazione Economica); ITE G.B. Bodoni; Editori Laterza); prova su piattaforma online del MIUR. Hanno partecipato 7 studenti/esse - Visita ai palazzi delle Istituzioni: Roma, Palazzo Madama 7 Criteri e strumenti di verifica adottati verifica formativa: Prove non strutturate: interrogazioni brevi; partecipazione al dialogo educativo-didattico; colloqui, approfondimenti individuali. verifica sommativa: prove orali e prove scritte (esercizi strutturati e semistrutturati: risposte brevi aperte – tipologia B della terza prova di esame). simulazione della terza prova di esame (prova pluridisciplinare) : 1 nel pentamestre I criteri di valutazione adottati sono stati conformi a quanto deciso in sede di Consiglio di classe e di Collegio docenti 8 Obiettivi raggiunti - Non in tutti i casi, gli/le studenti/esse sanno esprimere con coerenza gli argomenti trattati. - La maggioranza degli/delle studenti/esse conosce in modo certo le principali categorie concettuali economiche; per altri/e la conoscenza è superficiale e in pochi casi è lacunosa. -E’ diversificato l’uso operativo di un linguaggio economico che solo in alcuni casi si può definire adeguato. -Pochi/e studenti/esse sanno impostare soluzioni economiche relative a fattispecie astratte. -Con differenziazioni, la maggior parte degli/delle studenti/esse sanno interpretare testi economici. -Pochi hanno acquisito la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici ed economici. Si sottolinea che nella valutazione finale si terrà conto non solo delle conoscenze, competenze e abilità, ma anche dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione e dei progressi realizzati dallo/la studente/essa nell'arco dell'anno scolastico PROFILO DELLA CLASSE: Per ciò che concerne il comportamento corretto e partecipativo, lo stesso profilo delineato nell'ambito del documento relativo alla disciplina del “Diritto” si può riportare anche nell'ambito della disciplina in oggetto. Occorre aggiungere che gli/le studenti/esse hanno riscontrato maggiore difficoltà nella comprensione e acquisizione delle conoscenze economiche. La difficoltà del testo ha contribuito a ciò e quindi si è fatto ricorso a schemi e mappe concettuali per semplificare e integrare il testo. Come evidenziato nell’analisi dei contenuti, date le difficoltà di assimilazione e di rielaborazione dei temi della disciplina, si è preferito insistere sugli argomenti essenziali, a scapito degli approfondimenti, per esempio, sulle varie teorie relative all’attività economica pubblica. Altri argomenti di cultura generale sono stati oggetto di discussione in classe e non di verifiche formative. Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 34 Anno scolastico 2014-2015 La docente (prof.ssa Salerno Patrizia) Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 35 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Economia aziendale DOCENTE: D’Amore Antonia suppl. prof. Chiti Franco dal 10/03/2015 ore di lezione settimanali n° 1 8 Obiettivi specifici della disciplina conoscenze Conoscere la funzione del bilancio, gli aspetti fondamentali, la struttura e le principali norme. Conoscere il processo di pianificazione, di programmazione di controllo di gestione e business plan, riconoscere il ruolo e le finalità della contabilità gestionale. Conoscere le politiche di mercato e piano di marketing aziendale. Conoscere il bilancio sociale e ambientale. Conoscere i prodotti bancari per le imprese più significativi. competenze Saper analizzare la contabilità gestionale. Saper redigere il Bilancio d’esercizio secondo corretti principi e strutturare bilanci consuntivi con dati a scelta. Saper analizzare e interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi. Saper confrontare la normativa civilistica e fiscale ai fini della determinazione del reddito di riferimento. Saper individuare gli scostamenti fra dati effettivi e dati di budget utilizzando gli interventi necessari per l’eliminazione degli scostamenti. Saper relazionare un processo di pianificazione e controllo. Saper redigere un piano di marketing e un business plan. Saper analizzare e commentare casi aziendali. capacità Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e autonoma, utilizzo di linguaggio tecnico in modo adeguato sia nell’ esposizione orale che nella produzione scritta. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 112 ore effettive 96 2° pentamestre 152 110 al 06 maggio Contenuti e calendario del loro svolgimento Argomenti Settembre Il bilancio d’esercizio, principi di redazione, criteri di valutazione. Ottobre Principi contabili nazionali e internazionali. Bilancio IAS/IFRS. Novembre Il Bilancio e sua rielaborazione, riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale. Dicembre Gennaio Febbraio Analisi di bilancio, analisi per indici. Il Bilancio sociale e ambientale. Analisi per flussi e rendiconto finanziario Analisi per indici e per flussi , bilancio con dati a scelta, marketing. Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 36 Anno scolastico 2014-2015 Marzo Bilancio con dati a scelta, imposizione fiscale con normativa. Aprile La programmazione e pianificazione, budget , analisi degli scostamenti e reporting. 15maggio15 Contabilità gestionale e Cost Management. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Oltre alle lezioni frontali , si è fatto uso di lezioni stimolo , lezioni interattive al termine dell’ unità didattica allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati , inoltre varie esercitazioni di gruppo . 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo “ Entriamo in azienda oggi 2 e 3” di Astolfi, Barali e Ricci, editore Tramontana. Il libro di testo è stato integrato quando necessario , da materiale didattico fornito dall’insegnante. Articoli tratti da stampa quotidiana e periodica su argomenti specifici. 5 Visite guidate La classe ha effettuato un incontro con l’agenzia delle entrate sul fisco, una visita alla Scuola delle scienze aziendali di Firenze e una giornata di orientamento al lavoro e all’università; inoltre, nei prossimi giorni, sarà in visita guidata al Senato e all’EXPO di Milano. 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pomeridiano come previsto dal consiglio di classe. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati La verifica è stata parte integrante dell’attività didattica in modo da sottolineare particolari aspetti degli argomenti esaminati. Come strumento di verifica si è fatto uso sia di colloqui orali che di prove scritte le quali in previsione dell’esame di stato, presentavano tematiche e soluzioni di casi. E’ stata effettuata una simulazione della seconda prova il 23 aprile. Sono state svolte tematiche scritte come compito per casa. La valutazione finale prenderà in esame l’ esito delle verifiche effettuate, ma rifletterà anche la partecipazione e l’impegno dimostrato durante l’attività didattica. 8 Obiettivi raggiunti Una parte della classe ha acquisito ottime conoscenze dei contenuti ed è in grado di collegarli in modo autonomo e critico. Un’altra ha raggiunto un profitto discreto con una partecipazione adeguata. Mentre alcuni hanno conseguito in maniera più o meno sufficiente gli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. Il docente Prof.ssa D’Amore Antonia Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 37 Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: LASORSA PALMO ore di lezione settimanali n°1 1 Obiettivi specifici della disciplina - conoscenze Conoscenza dei contenuti essenziali del Cattolicesimo e del suo sviluppo storico e delle espressioni più significative. Riferimento corretto alle fonti bibliche e documenti e del magistero. Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificare di quello cristiano. competenze Fare confronti tra cattolicesimo e altre religioni. capacità Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo e la loro incidenza sulla cultura europea. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1°trimestre (ore11) 2° pentamestre (ore 18) Contenuti e calendario del loro svolgimento 1° Modulo: Bioetica Ottobre/ Dicembre (rif. Testo: “per il mondo che vogliamo”) La vita e il suo senso La bioetica: posizione delle diverse religioni Manipolazioni genetiche:manipolare la natura Clonazione: creazione artificiale La fecondazione assistita: tecniche per combattere l’infertilità L’aborto: quando inizia la vita umana Il trapianto: una conquista della medicina L’eutanasia: il diritto di morire? Il suicidio: la scelta di morire 2 ° Modulo: Gennaio/Marzo Sessualità 3° Modulo: Morale sessuale Sesso e genere: uomini e donne si diventa La violenza contro le donne: un fenomeno mondiale Omosessualità: il problema della diversità Le violenze sessuali: riferimento a donne e bambini La prostituzione: il mercato del sesso La contraccezione: i metodi anticoncezionali I rapporti prematrimoniali: la maturazione psico-sessuale Le “coppie di fatto”: il problema della diversità sessuale Politica Aprile/Maggio Documento del consiglio di classe della 5°B ITC I diritti umani: la conquista dei diritti La pace: pace come non guerra Il razzismo: la superiorità di una razza sull’altra La pena di morte: una violenza dei diritti umani Sguardo a problematiche attuali 38 Anno scolastico 2014-2015 3 Metodi d’insegnamento Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività:come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici,ecclesiali,storico-culturali),la ricerca individuale e di gruppo(a carattere disciplinare, multidisciplinare e interdisciplinare),il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane,con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. 4 Strumenti e spazi utilizzati Testo di riferimento consigliato;laboratorio di informatica;schede di approfondimento;visione di film e utilizzo della LIM. 5 Visite guidate Non effettuate 6 Interventi didattici educativi integrativi Dialogo sulla tolleranza e sul rispetto tra le varie religioni. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Test didattici sulla modulistica svolta.......dibattiti frontali di gruppo e individuali. 8 Obiettivi raggiunti Buona conoscenza oggettiva e sistematica di alcuni documenti essenziali del cattolicesimo. Discreta conoscenza delle molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello cattolico. Buona capacità di confronto tra il Cattolicesimo , le altre confessioni cristiane e i vari sistemi di significato. Rispetto per le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Buona argomentazione dal punto di vista etico sulle potenzialità e rischi delle nuove tecnologie. Ottimo confronto con la dimensione delle multiculturalità anche in chiave religiosa. IL docente (prof. Lasorsa Palmo Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 39 ) Anno scolastico 2014-2015 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: EDUCAZIONE FISICA classe: V sez. B I.T.C. DANIELA CASAGLI a.s. 2014/2015 ore di lezione settimanali n° 2 1 Obiettivi specifici della disciplina 1. Potenziamento fisiologico 2. Rielaborazione degli schemi motori 3. Rafforzamento della percezione del corpo in rapporto agli attrezzi 4. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita’ 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 2° pentamestre 28 36 ore effettive 18 30 Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre Ottobre novembre dicembre gennaio febbraio Esercizi e giochi per il miglioramento della coordinazione motoria Preparazione al test di Cooper con misurazione delle pulsazioni cardiache. Effettuazione del test di Cooper Esercizi di tonificazione addominale e glutea. Lezione pratico teorica sulle curve fisiologiche della colonna vertebrale e sugli esercizi dalla posizione quadrupedica Calcetto, pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una progressione su base musicale. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Preparazione dello spettacolo “Festa di Natale”. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. La verticale con partenza ventrale dal cavallo. Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una progressione su base musicale con valutazione. Lezione teorico – pratica sulla BLS tenuta da personale specializzato della Misericordia di Castelfiorentino con valutazione. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Valutazione sulla verticale con partenza ventrale dal cavallo con maniglie e uscita in capovolta avanti. Lezione di step. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. marzo aprile maggio Lezioni di step con costruzione di una progressione su base musicale. Strutturazione di un percorso di destrezza con esercizi di presa alla corda con tecnica “alla marinara”, oscillazioni alla scala orizzontale, capovolta avanti e tiro in porta di pallamano, oscillazioni agli anelli, palleggi di pallavolo, passaggio framezzo al cavallo con maniglie, traslocazione sulla trave, passaggio sotto gli ostacoli alti e sopra gli ostacoli bassi, palleggi di palla tamburello, saltelli con la funicella, salita alla spalliera con esercizi di flessione degli arti inferiori e uscita in tenuta. Valutazione sulla progressione di step. Valutazione sul percorso di destrezza Acrosport: costruzione di una piramide umana. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Acrosport: costruzione di una piramide umana. 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e guidata Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 40 Anno scolastico 2014-2015 4 Strumenti e spazi utilizzati Attrezzatura presente in palestra e libro di testo 5 Visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Incontri con la Misericordia di Castelfiorentino sul pronto soccorso. Incontro con la Polizia Stradale sulla sicurezza alla guida. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati L’impegno e la partecipazione degli alunni alle lezioni di Educazione Fisica sono stati considerati parte integrante della valutazione accanto ai risultati oggettivamente conseguiti. Ad ogni allievo è stata data la possibilità di essere valutato al termine di ogni unità didattica per due lezioni consecutive. La mancanza di verifiche ha portato ad una penalizzazione sul voto finale. Ad ogni allievo sono state concesse 2 giustificazioni dalle lezioni pratiche nel trimestre e tre giustificazioni nel pentamestre. Ogni giustificazione in più richiesta dall’allievo e non motivata da serie ragioni documentabili è stata valutata come un impreparato ed è stata considerata nella media come un 2. 8 Obiettivi raggiunti Per la maggioranza degli alunni sono stati raggiunti in massima parte gli obiettivi previsti all’inizio dell’anno scolastico. La docente Prof.ssa Daniela Casagli Documento del consiglio di classe della 5°B ITC 41 Anno scolastico 2014-2015