ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES”
via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it
@istruzione.it
Liceo scientifico
Istituto tecnico commerciale
Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione
Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità
e.mail: firc06000e
Agenzia formativa
accreditata
dalla Regione Toscana
certificata
UNI EN ISO 9001: 2000
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno scolastico 2014/2015
CLASSE 5a B TECNICO ECONOMICO
Amministrazione Finanza e Markenting
Discipline
Docenti
1.
Lingua e letteratura italiana
Lorenzo Mannelli
2.
Storia
Lorenzo Mannelli
3.
Matematica
Alessia Pica
4.
Inglese
Caterina Pampaloni
5.
Francese
Donata Spadaro
6.
Diritto
Patrizia Salerno
7.
Economia politica
Patrizia Salerno
8.
Economia aziendale
Antonia D’Amore
9.
Religione
Palmo Lasorsa
10. Scienze Motorie e Sportive
Firma
Daniela Casagli
Il presente documento è composto da n° 40 pagine e
allegati
Castelfiorentino, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Patrizia Paperetti)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
1
Anno scolastico 2014-2015
A
PARTE GENERALE
1.
Finalità e obiettivi generali
Pag.
3
2.
Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing
Pag.
3
3.
Obiettivi specifici del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing
Pag.
4
4.
Presentazione della classe
Pag.
5
5.
Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Pag.
5
6.
Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Pag.
5
7.
Attività d’orientamento
Pag.
5
8.
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Pag.
6
9.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Pag.
6
10.
Obiettivi raggiunti
Pag.
7
11.
Criteri per l’ammissione all’esame di stato
Pag.
7
12.
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Pag.
7
B
PARTE SPECIFICA (disciplinare)
13.
Lingua e letteratura italiana
Pag.
10
14.
Storia
Pag.
13
15.
Matematica
Pag.
15
16.
Lingua Inglese
Pag.
18
17.
Lingua Francese
Pag.
21
18.
Diritto
Pag.
24
19.
Economia politica
Pag.
30
20.
Economia aziendale
Pag.
35
21.
Religione
Pag.
37
22.
Scienze motorie e sportive
Pag.
39
C
ATTI ALLEGATI
-
Esempi di prove effettuate
Griglie di valutazione
Documentazione CLIL
Pag.
Tali materiali saranno allegati al documento al momento della consegna dello stesso
alla commissione esaminatrice.
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
2
Anno scolastico 2014-2015
41
1. Finalità e obiettivi generali
Come punto di riferimento sul territorio, l’Istituto Superiore F. Enriques promuove ed attua una vera
didattica educativa e sociale, non di semplice “apprendimento”, finalizzata alla crescita
dell’adolescente come soggetto centrale del “divenire” scolastico. A Tale scopo, la complessa attività
di progettazione e programmazione risponde ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e
l’impegno continuo dell’Istituto:
Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento,
recupero e potenziamento, per l’acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate ad
un continuo aggiornamento professionale.
Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper
fare, attraverso una vasta gamma di esperienze in contesti diversi.
Integrare l’attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali
offerte dal territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona.
Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della
società, a partire dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola.
Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza sociale e
civile, sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione.
Promuovere l’autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per cooperare al
raggiungimento degli obiettivi formativi.
Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla
cittadinanza europea e alla mondialità.
Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell’ambiente circostante,
con l’acquisizione di comportamenti responsabili.
2. Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel
campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica
e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel
contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:









rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
gestire adempimenti di natura fiscale;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
svolgere attività di marketing;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
3
Anno scolastico 2014-2015
3. Obiettivi specifici del diplomato amministrazione Finanza e Marketing
In termini di
CONOSCENZE
-
In termini di
COMPETENZE
-
In termini di
CAPACITÀ
-
Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare
criticamente le complessità del mondo contemporaneo;
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingue
straniere (inglese e francese);
Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell’intero
settore economico e delle sue diverse problematiche.
Conoscere le normative relative all’attività economica.
Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi
specifici delle singole discipline;
Riconoscere e interpretare:

le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le
ripercussioni in un dato contesto;

i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un’azienda;

i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culture diverse.
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con
particolare riferimento alle attività aziendali.
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese.
Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione
delle risorse umane.
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di
contabilità integrata.
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di
gestione, analizzandone i risultati.
Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare
applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose.
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e
ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
Saper apprendere in maniera autonoma, interpretando in modo sistemico,
strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico
strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l’impiego del personale e
delle strutture;
Saper comprendere il livello di prestazione richiesto dal mercato;
Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione.
Piano di studio per il triennio Economico Aziendale
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Storia
Matematica
Lingua Inglese
Lingua Francese
Diritto
Informatica
Economia aziendale
Economia politica
Scienze motorie e sportive
Religione
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
III
4
2
3
3
3
3
2
6
2
3
1
4
IV
4
2
3
3
3
3
2
7
2
2
1
V
4
2
3
3
3
3
8
2
3
1
Valutazioni
S.O.
O.
S.O.
S.O.
S.O.
O.
S.O.P.
S.O.
O.
P.
O.
Anno scolastico 2014-2015
4. Presentazione della classe
Composizione:
Storia della classe:
N° alunni 21 di cui 6 maschi e 15 femmine
Nel proprio percorso formativo il gruppo classe non ha subito consistenti
modifiche nella composizione.
Il corpo docente si può considerare stabile per diverse materie: Inglese,
Francese, Economia Aziendale, Diritto, Economia Politica, Religione ed
Educazione fisica, per tutto il quinquennio, Matematica, per gli ultimi tre anni,
Informatica, per i due anni in cui la materia è prevista dal nuovo ordinamento.
Per Italiano e Storia, invece si sono susseguiti vari insegnanti in tutto il
quinquennio.
Si segnala infine la presenza di una supplente di Economia Aziendale a partire
da marzo 2015.
Alunni della classe 5a B Tecnico - AFM
1
Bandini Francesca
12
La Rocca Giuseppe
2
Baragli Beatrice
13
Martini Marta
3
Belaaziz Hanan
14
Mazzola Emily
4
Bimbi Sara
15
Mazzoni Duccio
5
Biotti Giulia
16
Morelli Nadia
6
Brotala Salma
17
Mullaj Ornela
7
Dainelli Irene
18
Pampaloni Denise
8
Dactu Robert Georgian
19
Sorrentino Claudio
9
Dragoni Elisa
20
Strabbioli Marco
10
Giomi Debora
21
Tahi Zara
11
Iuppa Marco
5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
CLIL: in base alla normativa vigente e alla delibera del Collegio dei docenti, la classe ha svolto vari
argomenti di Diritto (vedi parte specifica).
6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Sono state svolte le seguenti attività:









Viaggio di istruzione a Salisburgo – Praga – Monaco di Baviera
Visita guidata al Senato
Progetto “Una memoria per il futuro”
Incontri con l’Agenzia delle Entrate
Incontri con imprese
Incontro sulla Shoa
Giornata delle lingue presso Istituto Francese – Firenze
Visita EXPO – Milano
Corso BLS (Scienze Motorie e Sportive)
7. Attività d’orientamento


Incontro di orientamento per gli studi universitari (Università di Firenze, Siena e Pisa)
Incontri di orientamento in Istituto
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
5
Anno scolastico 2014-2015
8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Recupero
Recupero in itinere
Esercitazioni individuali
Lavoro di gruppo
Pausa didattica
9.
Potenziamento
(limitatamente ad alcuni alunni)
Certificazioni internazionali:
DELF livello B1
Progetti
Stages aziendali durante l’estate
2014
Olimpiadi della Matematica e
altre gare matematiche
La tua idea di azienda
(Confindustria)
Progetto “Festa della Toscana”
sul tema la pace.
Progetto “25 novembre –
giornata internazionale contro la
violenza sulle donne”
Progetto Lettura incontro con
l’autore Van Straten
Concorsoeconomia
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state
effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell’esame di Stato sono
state proposte prove scritte secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola).
Trimestre: due prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto
che all’orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale.
Pentamestre: tre prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto
che all’orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale.
I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le
indicazioni previste per l’esame di Stato e decisi in ambito collegiale.
I docenti hanno utilizzato per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F.
In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove:
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Storia
Matematica
Tipologie
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Problemi a soluzione rapida
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Casi pratici
Trattazione sintetica di argomenti
Prove pratiche
Trattazione sintetica di argomenti
Lingua Inglese
Lingua Francese
Diritto
Economia aziendale
Economia politica
Scienze motorie e sportive
Religione
Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all’esame
Data
Tipo di prova
Discipline coinvolte
Tipologia
04 maggio 2015
Prima prova
Italiano
23 aprile 2015
Seconda prova
Economia Aziendale
21 marzo 2015
Terza prova
Economia Politica, Inglese, Matematica, Storia
B
14 aprile 2015
Terza prova
Diritto, Francese, Matematica, Inglese
B
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
6
Anno scolastico 2014-2015
10. Obiettivi raggiunti
Nella classe il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera abbastanza regolare.
Gli alunni hanno risposto in modo piuttosto positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni ed agli
stimoli offerti dai docenti. Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno costante e proficuo nel
lavoro e nello studio a casa, oltre ad una buona partecipazione all’attività didattica e al dialogo
educativo, riuscendo ad ottenere risultati molto buoni in diverse discipline e, talvolta, ottimi. Altri
hanno frequentato le lezioni in modo regolare, ma, per alcuni di loro, sul rendimento hanno inciso
delle fragilità linguistico – espressive – rielaborative e un’applicazione non costante nello studio
individuale. Pochi alunni infine, anche per un limitato impegno, hanno conseguito un livello di
preparazione, allo stato attuale, non sufficiente in alcune discipline.
Nella classe si evidenzia comunque la presenza di allievi che mostra capacità critiche e di
elaborazione ed una costante tendenza all’approfondimento.
Il comportamento è sempre stato molto corretto e collaborativo.
11. Criteri per l'ammissione all'esame di stato per le classi quinte
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello
studente che tenga conto:

delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell’ultimo anno del corso di studi

delle sue capacità critiche ed espressive

degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune
Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all’esame, il collegio adotta uno
schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge
1/2007, CM 5/2007 e OM 26/2007).
Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti.
L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando:

Risulta insufficiente in almeno una disciplina

Ottiene un voto di condotta inferiore a sei
12. Criteri di assegnazione del credito scolastico
Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo Esame di Stato, concorrono a formare il credito
scolastico:






la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell’anno
scolastico in corso con riguardo al profitto e all’assiduità della frequenza;
la frequenza all’area del progetto alternanza scuola-lavoro (ex terza area);
l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici;
la partecipazione ad attività complementari ed integrative;
gli eventuali crediti formativi.
Considerando che il consiglio di classe ha a disposizione, nell’ambito della banda di oscillazione
riferita alla media dei voti del 2° pentamestre, 1 punto, si ritiene che sia da valutare in modo
prioritario il profitto.
Nell’attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle
attività dell’ Area Professionalizzante e negli stage aziendali.
Il Collegio dei Docenti, in parziale
integrazione
della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99
del 16 dicembre 2009 (riportata a destra), su
proposta del Dirigente Scolastico e all’unanimità
ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del
credito scolastico:
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
7
Media dei voti
CREDITO SCOLASTICO (punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3÷4
3÷4
4÷5
6<M≤7
4÷5
4÷5
5÷6
7<M≤8
5÷6
5÷6
6÷7
8<M≤9
6÷7
6÷7
7÷8
9 < M ≤ 10
7÷8
7÷8
8÷9
Anno scolastico 2014-2015
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Promozione
per
scrutinio finale
integrazione
dello
a) Media da 6/10 a 8/10
a) Media da 6/10 a 8/10
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza e interesse e
impegno
nella
partecipazione
al
dialogo
educativo;

regolarità della frequenza e partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola;

regolarità della frequenza e presenza di
credito formativo* valutato positivamente dal
Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio inferiore entro la
fascia di riferimento nel caso seguente:

frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o
interesse e impegno valutati negativamente dal
Consiglio di Classe (anche in presenza di
partecipazione a attività complementari e
integrative e/o di credito formativo).
Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di
riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza, partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe e
media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi
di punto.
Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri
casi.
b) Media superiore a 8/10
b) Media superiore a 8/10
Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente
caso

media inferiore a 8.5/10 e frequenza
irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e
impegno valutati negativamente dal Consiglio di
Classe (anche in presenza di partecipazione a
attività complementari e integrative e/o di credito
formativo).
Si attribuisce il punteggio massimo nei seguenti
casi:

media inferiore a 8.5/10 accompagnata da
regolarità della frequenza e interesse e impegno
nella partecipazione al dialogo educativo e
partecipazione ad attività complementari ed
integrative organizzate dalla scuola e/o da credito
formativo* valutato positivamente dal Consiglio di
Classe

media
pari
o
superiore
a
8.5/10
eventualmente accompagnata da partecipazione
ad
attività
complementari
ed
integrative
organizzate dalla scuola e/o da credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza e partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli
altri casi.
* Il credito formativo deve essere conseguito mediante
attività effettuate durante il corrente anno scolastico
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
8
Anno scolastico 2014-2015
TABELLA N. 1
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ
CONOSCENZE
Minime,
frammentarie
e gravemente
lacunose
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Superficiali e
lacunose
Superficiali ed
incerte
Essenziali , ma
fragili
Essenziali e
abbastanza sicure
Complete con
alcuni
approfondimenti
autonomi
Complete,
organiche,
articolate con
approfondimenti
autonomi
ABILITA’ DI
APPLICAZIONE
Nessuna abilità di
applicazione
ABILITA’ DI
ESPOSIZIONE
Capacità comunicativa
limitata a frasi nominali
Applica le conoscenze
minime con gravi errori
Comunica in modo non
corretto, improprio o solo per
scopi pratici
Applica le conoscenze
Comunica in modo
minime, solo se guidato,
inadeguato anche su semplici
ancora con errori
contenuti
Applica le conoscenze con
Comunica in modo non
numerose imprecisioni
sempre coerente. Ha
nell’esecuzione dei compiti difficolta’ a cogliere i nessi
assegnati o di semplici
logici, compie analisi
mandati
lacunose
Esegue compiti o semplici
Comunica in modo semplice,
mandati senza sostanziali
ma adeguato. Ancora qualche
errori, mantiene ancora
difficoltà nelle operazioni di
imprecisioni
analisi e sintesi, pur
individuando i principali nessi
logici
Esegue correttamente
Comunica in modo
semplici compiti ed applica abbastanza efficace e
le conoscenze, ma con
corretto. Effettua analisi,
qualche imprecisione
coglie gli aspetti
fondamentali, incontra
magari qualche difficoltà nella
sintesi
Applica autonomamente le Comunica in modo efficace
conoscenze richieste in
ed appropriato. Compie
modo globalmente corretto analisi corrette ed individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente situazioni
nuove
Applica le conoscenze in
Comunica in modo efficace
modo sicuro e corretto,
ed articolato. Rielabora in
presenta autonomia
modo personale e critico,
nell’affrontare richieste
documentando il proprio
complesse
lavoro. Gestisce situazioni
nuove e complesse
VALUTAZIONE
LIVELLI DI
COMPETENZE
Livello
preacquisizioni
1–2
Livello basso :
gravemente
inadeguato
Livello basso:
inadeguato
3
4
Livello di base:
incerto e scarso
5
Livello di base:
essenziale
6
Livello
intermedio:
adeguato
7
Livello
intermedio:
avanzato
8
Livello alto:
ottimale
esperto
9 – 10
Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
9
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
ITALIANO
DOCENTE:
MANNELLI LORENZO
ore di lezione settimanali n°
1
4
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze
-Conoscere la storia della letteratura.
-Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali.
-Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari.

Competenze
-Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione
comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa.
- Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero
del suo autore.
-Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme
artistiche.

Capacità
-Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali.
-Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario.
-Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione.
-Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
ore previste
2° pentamestre
45
78
ore effettive 43
76

Contenuti del programma:
LEOPARDI
Vita e opere
Il passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico
A Silvia
Il sabato del villaggio
Testi in prosa tratti dallo Zibaldone: la descrizione del giardino come rappresentazione della
sofferenza di tutti i viventi; la materia che pensa; la doppia visione ovvero l’origine
dell’immaginazione.
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
La ginestra (solo la VII strofa: la critica all’antropocentrismo)
Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez
MANZONI
Vita, opere e pensiero: la questione della lingua, le idee politiche e la concezione provvidenzialistica
della storia. Il concetto di romanzo storico, la differenza tra storia e letteratura, i personaggi veri e
quelli di invenzione. L’utile, il vero e l’interessante nel romanzo I promessi sposi.
Le differenze tra le edizioni del romanzo. Confronto tra il romanzo manzoniano e Le ultime lettere di
Jacopo Ortis.
Dal Neoclassicismo al Romanticismo di Manzoni: dal mito alla storia, dall’estetica all’etica. Il fiorentino
parlato come scelta linguistica di compromesso.
Il sistema dei personaggi, il manoscritto dell’anonimo secentista: il rapporto tra forma retorica e
contenuto e la concezione della storia ricavabile dal manoscritto.
Lettura del testo Don Abbondio incontra i bravi
I promessi sposi: differenza tra fabula e intreccio
Il ricorso alla “violenza” anche da parte dei personaggi oppressi
Il personaggio di Lucia (il voto di castità) e la storia della violenza psicologica subita da Gertrude
I tre tipi di narratori con esempi tratti dal capitolo I
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
10
Anno scolastico 2014-2015
Analisi e commento dei seguenti episodi: la monaca di Monza (capitoli 9, 10 e 37); parte iniziale del
cap. 33 (il compimento della profezia di frate Cristoforo, don Rodrigo che si ammala di peste e il
tradimento del Griso); i tre convertiti nel romanzo (padre Cristoforo, l’Innominato e Gertrude); il
perdono di Renzo a don Rodrigo (capitolo 35)
VERGA
Vita e opere (prima maniera narrativa e stile verista)
La lettera a Farina e la poetica verista
Differenze tra Naturalismo e Verismo: progresso e pessimismo
L’oggettività, l’impersonalità e l’artificio della regressione
I concetti naturalistici di moment, milieu e race
Struttura e significato del Ciclo dei vinti
La prefazione ai Malavoglia
Lettura e commento della novella Rosso Malpelo (regressione e straniamento)
I Malavoglia: trama; la critica al progresso, l’ideale dell’ostrica. Lettura del cap. I
Lettura e analisi del cap. XI dei Malavoglia
I Malavoglia e Le avventure di Pinocchio: romanzo di denuncia sociale e romanzo di formazione
PASCOLI
Vita, opere e poetica: la concezione della natura, dell’uomo e del male
Struttura ed edizioni della raccolta Myricae
Analisi e commento delle seguenti poesie: Lavandare, X agosto e L’assiuolo
D’ANNUNZIO
Vita, opere, poetica e il rapporto con il Fascismo
Le Vergini delle rocce: il concetto di superuomo
La pioggia nel pineto
L’onda
UNGARETTI
Vita, opere e poetica
Analisi delle seguenti liriche: I fiumi, In memoria, Veglia, Non gridate più, Soldati, San Martino del
Carso
MONTALE
Vita, opere e poetica
Analisi delle seguenti poesie: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato
SABA
Vita, opere e poetica
Poesia: Il teatro degli artigianelli
PIRANDELLO
Vita e opere
Testi: L’umorismo; Il treno ha fischiato; (Il fu Mattia Pascal) Prima premessa e seconda premessa;
Cambio treno; Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia
SVEVO
Vita e opere. Testi da La coscienza di Zeno: La prefazione; preambolo; Il fumo; Lo schiaffo; Un
matrimonio sbagliato.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata.
4
Strumenti utilizzati
Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B,
dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione.
5
Visite guidate
Teatro del popolo di Castelfiorentino per il progetto Shoah e memoria.
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
11
Anno scolastico 2014-2015
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica e tutoraggio nello studio. La classe ha partecipato al progetto “lettura”: incontro con
lo scrittore Van Straten, autore del romanzo Il mio nome a memoria.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui.
Per la verifica sommativa:
I trimestre: almeno 3 prove scritte e 2 prove orali;
II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 3 orali.
Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato: analisi del testo,
saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state
svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte.
8
Obiettivi raggiunti
La classe è composta da 21 alunni, provenienti dalla IV B dello scorso anno. Essi non hanno avuto per
tutto l’arco del triennio continuità didattica nell’insegnamento di entrambe le discipline. La maggior
parte della classe ha seguito con interesse e con impegno il programma svolto sfruttando le buone e
sicure capacità espressive ed impegnandosi nello studio. Questo gruppo ha ottenuto risultati discreti
e, talvolta, buoni. Di tutta la classe solo un gruppo esiguo non è riuscito a raggiungere eccellenti
risultati finali soprattutto a causa di difficoltà linguistico-espressive rilevabili nelle prove scritte e per
le incertezze nell’interpretazione dei testi. Altri studenti hanno raggiunto, nel complesso, risultati più
che sufficienti evidenziando un minore entusiasmo. Tali studenti hanno optato per uno studio più
semplicistico e mnemonico ottenendo esiti inferiori alle loro potenzialità. Relativamente alla
composizione dei temi secondo le varie tipologie presenti all’Esame di Stato, un gruppo ristretto dei
componenti della classe, allo stato attuale, fa registrare un profitto appena sufficiente e presenta
lacune diffuse.
Il docente
(prof. Lorenzo Mannelli)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
12
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
STORIA
DOCENTE:
MANNELLI LORENZO
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze:
- Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche;
- Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano;
- Conoscere le interconnessioni tra i fatti.

Competenze:
- Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico;
- Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico;
- Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici.

Capacità:
- Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e
fenomeni;
- Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali.
2 Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
2°pentamestre
ore previste
27
35
ore effettive
25
33

Contenuti e calendario del loro svolgimento
I problemi economici e sociali in Italia nel 1861
La Destra di governo e la scelta del centralismo amministrativo
Il brigantaggio: cause del fenomeno
La questione romana e la questione meridionale
Minghetti e la Convenzione di settembre
Conflitto a distanza tra Stato e Chiesa
La terza guerra di indipendenza e la conquista di Roma
Roma capitale e la legge delle guarentigie
Pio IX e il non expedit
La rivoluzione parlamentare: Depretis al governo
La Sinistra storica: il programma e il trasformismo
L’inchiesta Jacini; l’ideologia dei politici della Sinistra
Per il progetto Festa della Toscana: colonialismo e imperialismo; il colonialismo italiano nell’Ottocento;
la guerra di Libia; l’imperialismo fascista e la conquista dell’Etiopia e dell’Albania; La questione
palestinese dal dominio turco all’inizio del Mandato britannico; la National Home ebraica; La questione
palestinese dal 1915 al 1937; la Risoluzione dell’ONU del 1947; la questione arabo-israeliana dal 1947
al 1967.
Mazzini, Depretis e Crispi
Il Partito Socialista italiano
Visione, trama e temi del film Schindler’s list per il progetto “Memoria”
Leone XIII e il cattolicesimo sociale
Crispi democratico e autoritario
L’assassinio di Re Umberto I
I governi Rudinì, Pelloux, Saracco e Zanardelli
Giolitti: le riforme
La strage di Buggerru e lo sciopero generale del 1904
La crisi economica del 1907
Socialismo riformista e massimalista
La guerra in Libia
La fine del giolittismo e l’ascesa degli opposti estremismi
Il Nazionalismo e i Futuristi
L’Impero Tedesco e L’impero Austro-Ungarico
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
13
Anno scolastico 2014-2015
La modernizzazione e l’imperialismo del Giappone
La prima guerra mondiale
L’ingresso dell’Italia in guerra
La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
Il Fascismo da movimento a regime
Il Nazismo
La seconda guerra mondiale
Il mondo bipolare: la guerra fredda
L’Italia repubblicana
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni.
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale e discussione guidata, esercitazioni scritte.
4
Strumenti utilizzati
Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi, vol. 5, Laterza.
Schemi e fotocopie da testi non in adozione.
5
Visite guidate
Teatro del popolo di Castelfiorentino: progetto Shoah e memoria
6
7
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica, tutoraggio allo studio.
Criteri e strumenti di verifica adottati
Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui.
Per la verifica sommativa:
I trimestre: almeno 2 verifiche orali.
II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta.
Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte.
8 Obiettivi raggiunti
Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati;
Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo;
Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche;
Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina.
Mediamente più che sufficiente e buono il grado di conoscenza degli argomenti trattati: gran parte
degli alunni ha manifestato un impegno costante, un corretto metodo di lavoro e autonomia nello
studio raggiungendo un buon grado di conoscenza della materia e discreta capacità ad esporre gli
eventi storici con linguaggio specifico. Buone anche le capacità di sintesi e di collegamento. Un gruppo
di pochi studenti si è rivelato, invece, meno motivato e meno interessato alla disciplina raggiungendo,
comunque, risultati più che sufficienti.
Il docente
(prof. Lorenzo Mannelli)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
14
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Matematica
INDIRIZZO:
Amministrazione, Finanza e Marketing
DOCENTE:
Alessia Pica
ore di lezione settimanali n°
1
2
3
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze





Interpolazione, regressione e correlazione
Le funzioni in due variabili e le loro proprietà
Le derivate parziali
Massimi e minimi liberi e vincolati
La ricerca operativa e la programmazione lineare

Competenze





Interpolare una serie di dati e analizzare il legame tra due grandezze
Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio
Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili
Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili
Risolvere semplici problemi di scelta

Capacità



Analisi
Sintesi
Rielaborazione personale
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro:
trimestre
39
32
ore previste
ore effettive1
pentamestre
60
38 (al 6 maggio)
Contenuti e calendario del loro svolgimento:
Settembre –
Ottobre
Interpolazione,
regressione,
correlazione
Interpolazione per punti noti e tra punti noti
Errori di accostamento
Retta dei minimi quadrati
Regressione e coefficienti di regressione
Correlazione, coefficiente di Bravais – Pearson
N.B.: l’argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi
esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico
Ottobre Novembre
Le funzioni di
due variabili
Le derivate
parziali
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica.
Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio.
Equazione del piano.
Definizione di funzione di due variabili.
Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici
funzioni irrazionali
Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una
funzione di due variabili, per funzioni funzioni polinomiali.
Derivate parziali del primo ordine e cenni sul loro significato geometrico.
Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili.
Il piano tangente ad una superficie.
Derivate parziali del secondo ordine.
Enunciato del teorema di Schwarz
1
Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L’alto numero di ore perse nel pentamestre è
dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d’istituto, uscite, area di progetto e ponti
ministeriali
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
15
Anno scolastico 2014-2015
Novembre
Massimi e
minimi liberi
Dicembre
Massimi e
minimi vincolati
Gennaio –
Febbraio
Ricerca
operativa
Marzo - Aprile
Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni.
Enunciato del teorema di Weierstrass.
Punti critici o stazionari.
Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l’esistenza di
punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano;
condizione sufficiente per l’individuazione di massimi, minimi e selle per
funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo
Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica.
Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante
il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema
di disequazioni di primo grado.
Scopi e metodi della ricerca operativa.
Classificazione dei problemi di scelta.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una
variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole)
nel continuo e nel discreto.
Il problema delle scorte
La scelta tra più alternative (cenni)
Ricerca
operativa La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili.
Programmazione Il metodo grafico.
lineare
Determinazione della funzione obiettivo.
Regione ammissibile di base.
Soluzioni ammissibili di base.
Retta guida del fascio e linee di livello.
Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione
obiettivo.
Aprile –
I problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valor medio, della
Maggio
valutazione del rischio, del pessimista (cenni)
15 Maggio
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
L’itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti:

Lezione frontale

Lezione guidata

Lavoro individuale e di gruppo
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo in adozione per la classe quinta:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso – Zanichelli
Laboratorio di informatica
5
Visite guidate
Museo della Matematica
Viaggio d’istruzione Salisburgo – Praga – Monaco di Baviera
EXPO 2015
6
Interventi didattici educativi integrativi
-
7
Pausa didattica
Criteri e strumenti di verifica adottati
Strumenti utilizzati per la verifica formativa



Colloqui individuali e collettivi
Questionari a risposta aperta
Questionari a risposta multipla
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa


Compiti scritti tradizionali
Trattazione sintetica di argomenti in
conformità con le simulazioni di Terza Prova
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
16
Anno scolastico 2014-2015
d’Esame (tipologia B dell’Esame di Stato)
Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel
pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, una verifica scritte a due
simulazione di Terza Prova d’Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti.
Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto
forma di simulazione di Terza prova d’Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle
insufficienze del trimestre.
I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti:
Valutazione formativa



impegno e partecipazione
acquisizione di conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
Valutazione sommativa





impegno e partecipazione
acquisizione di conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
applicazione delle conoscenze
capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione
Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell’Esame di Stato) si veda la griglia di
valutazione allegata.
8
Obiettivi raggiunti
Avendo iniziato a seguire la classe dalla terza, è stato necessario quasi un intero anno di
assestamento affinché gli alunni potessero adeguarsi alla nuova insegnante e colmare, almeno
parzialmente, molte delle lacune accumulate nel biennio. L’impegno profuso in questa impresa è
stato davvero grande ed ha portato, nell’arco del triennio, a risultati davvero apprezzabili.
Fin da subito si è potuto stabilire un buon rapporto che, nel tempo, si è andato consolidando nella
stima e nel rispetto reciproci.
La varietà degli alunni ha permesso di lavorare spesso per livelli, a partire dalla fine della terza,
ottenendo da ciascuno di essi il proprio massimo, con grande soddisfazione degli stessi e
dell’insegnante. Gli alunni più motivati si sono spesso resi disponibili al recupero in classe (e forse
anche fuori, attraverso gruppi di studio) dei compagni più fragili e alla partecipazione alle gare di
matematica nazionali e provinciali.
Il bilancio, per quanto variegato dal punto di vista del rendimento, è senza dubbio positivo anche
dal punto di vista della crescita e della maturazione della classe.
Il docente
(Prof.ssa Alessia Pica)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
17
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Lingua Inglese
DOCENTE:
Caterina Pampaloni
ore di lezione settimanali: 3 ore.
1
Obiettivi specifici della disciplina:







2
Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle
quattro abilità di base, che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in
ambiente professionale.
Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e
alla situazione di comunicazione.
Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo identificandone le caratteristiche
salienti.
Produrre testi scritti di vario genere e di carattere professionale correttamente e
coerentemente.
Conoscere e confrontare aspetti della cultura e civiltà inglesi anche su basi comparative.
Tradurre testi scritti di argomento professionale nella lingua straniera e viceversa.
Individuare i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
Trimestre
Pentamestre
ore previste
42
57
ore effettive

29
42 (al momento della compilazione del documento)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
C. Dickens:
Biographical notes
Commentary
Plot of “Oliver Twist” (pg.29)
Passage from “Oliver Twist” (pg. 29-30)
The workhouses (pg. 28)
Ottobre
Oscar Wilde
Biographical notes
Wilde and Aestheticism
“The Picture of Dorian Gray”
The plot
Passage from “The Picture of Dorian Gray” (pg. 66-67-68)
Cultural Profiles:
Britain since 1930 (pg.328)
Scottish Referendum (fotocopia)
Government and politics
The UK government
The monarchy
Parliament
The Prime Minister and the Cabinet
Regional and local government
UK Political Parties
The
The
The
The
The
Organization of the EU
European Parliament
Council of the EU
EU Commission
EU Court of Justice
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
18
Anno scolastico 2014-2015
The EU Central Bank
Novembre
Business Theory:
International Trade
The Balance of Payments and the Balance of Trade
Controlling foreign trade
Trading Blocs
Documents in International Trade
Commercial Invoice (pg 49)
Incoterms
Dicembre
Transport
Transport by road
Transport by rail
Sea transport
Transport by air
Pipelines
Forwarding agents
Insurance
Packing
Transport documents
Gennaio
Green Economy
What is Fair Trade?
How did Fair Trade start?
What is the Fairtrade Mark?
Microfinance
Ethical banking
Ethical policies
Ethical investment
Febbraio
Marketing
Market research
The marketing mix
Online marketing
Advertising
The power of advertising
Trade fairs
Marzo
Methods of payment
Documentary Collection or CAD
Bank transfer
Draft
Letter of Credit
Aprile
Maggio
Commerce and trade
Channels of distribution
The four factors of production
The three sectors of production
The chain of production
Types of economy
The Internet revolution
E-Commerce
The Organisation of business
Sole traders
Partnerships
Limited Companies
Cooperatives
Franchising
The growth of businesses
Multinationals
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
19
Anno scolastico 2014-2015
15 Maggio
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare dei commissari interni.
3. Metodi d’insegnamento
Per quanto riguarda le unità didattiche delle sezioni “Business Theory”,”Cultural Profiles” e della
“Literature” sono state svolte lezioni frontali, lezioni guidate e lavori di gruppo, come, ad
esempio: discussioni o “talking topics” e “writings”, dando sempre ampio spazio alla rielaborazione e
all’approfondimento personale da parte degli alunni.
4. Libri di testo in adozione:
“In Business” di Bentini-Richardson-Vaugham ed.Longman
“With Rhymes and Reason” di C.Medaglia e B.A.Young ed. Loescher.
Altri sussidi: fotocopie, Internet.
5. Criteri e strumenti di verifica attuati
Sono state svolte verifiche sommative e formative.
A) Metodi utilizzati per le verifiche formative:
prove non strutturate (domande aperte)
colloqui.
B) Metodi utilizzati per le verifiche sommative:
Prove non strutturate (domande aperte, domande di comprensione su testo, produzione
personale)
Colloqui.
Nel corso del Trimestre sono state svolte 2 verifiche scritte e 1-2 verifiche orali.
Durante il Pentamestre sono state svolte: 2 simulazioni di Terza Prova (Tipologia B) e un’altra verifica
scritta sempre con domande tipo Terza Prova.
Per quanto riguarda i criteri adottati si rimanda alle griglie di valutazione allegate.
6. Obiettivi raggiunti
In linea generale non ho apportato sostanziali modifiche al Programma che avevo previsto all’inizio
dell’Anno Scolastico.
Alcune ore di lezione sono state dedicate alla lettura e all’approfondimento di argomenti specifici e di
articoli di giornale riportati dal libro di testo.
La classe ha risposto in maniera complessivamente positiva agli argomenti trattati, mostrando
sempre un discreto interesse ed una partecipazione adeguata.
Gli obiettivi, e di conseguenza i risultati, sono stati ottenuti da alcuni alunni in maniera piena e sicura,
da altri in maniera accettabile.
Seguo questi alunni dalla prima classe e devo riconoscere in tutti loro una notevole crescita sia dal
punto di vista personale che della materia. Alcuni non hanno raggiunto nella produzione scritta
oppure in quella orale un livello completamente soddisfacente, anche se l’impegno è sempre stato
buono o comunque di discreto livello.
La docente
Caterina Pampaloni
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
20
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Lingua e Civiltà Francese
DOCENTE:
Spadaro Donata
CLASSE:
5B
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze
Comprensione orale
rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni.
Comprensione scritta
Rispondere a questionari – dare spiegazioni sul lessico – ordinare e titolare le sequenze di un testo –
individuare le parole chiave
Espressione orale
Elaborare le informazioni acquisite – fare resoconti di argomenti trattati –Esercizi di sintesi orale di
testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base
di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo.

Competenze
Comprensione orale
Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di
conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di
documenti audio-visivi autentici.
Comprensione scritta
Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale –pagine da testi
stranieri – messaggi pubblicitari – opuscoli turistici –testi regolativi).
Espressione orale
Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di
carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi
letti o ascoltati.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
ore previste
trimestre
39
pentamestre
60
ore effettive
33
45
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
Revisione di alcune strutture linguistiche , grammaticali, lessicali e
sintattiche
Ottobre
Attività per la preparazione agli esami DELF B1

Comprensione dell’orale

Produzione orale

Comprensione scritta

Produzione scritta
Novembre
Completamento preparazione esami DELF B1
Lettura e commento su l’articolo “la Pollution”
Lettura e commento su l’articolo “la Fumée”
Lettura e commento su l’articolo “la Technologie”
Lettura e commento su l’articolo “la Lecture et son importance”
Lettura e commento su l’articolo “l’Amitié”
Svolgimento Esami DELF B1
Dicembre
L’Entreprise :
L’entreprise commerciale :
L’entreprise à l’heure actuelle
La classification des entreprises
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
21
Anno scolastico 2014-2015
Gennaio
Febbraio
Marzo
La communication et le marketing dans l’entreprise (Révision)
Les tecniques de la communication
La commande :
Demande d’échantillons
Demande de devis/ réductions des prix
Les difficultés du contrat de vente : modifier/rectifier
Réclamations
Document à lire : le Château de Versailles, c’est aussi une entreprise.
L’organisation du commerce :
Les principales forme du commece
Les pointes de vente
Les professionnelles du commerce :
Les intermédiaires du commerce
La distribution
La logistique et le transport
Les moyens de transport
Les documents qui accompagnent la marchandise
La Facture
La France économique
Secteur Primaire
Sectteur Secondaire
Sectoire Tertiaire
Les secteurs non marchands
Aprile
Lettura e commento dell’articolo di Tahar Ben Jelloun “L’Islam victime
des Tueurs”
La France et le XXème siècle
L’histoire
La décolonisation
Charles de Gaulle
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale
Lezione partecipata/dialogata
Spiegazione – Applicazione
Esercitazioni
Lavoro di Gruppo
Simulazioni
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi-Boella-Fleury, “La nouvelle Entreprise” (abrégée), Petrini
« Destination DELF B1 », E.Faure- A.Lepori-Pitre, Cideb
Altri sussidi: registratore in classe, aula video, laboratorio multimediale, aula LIM
5
Visite guidate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere e pausa didattica
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga)
L’insegnante si è basata sull’osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in
particolare, verificando se l’alunno è stato in grado di:

Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici

Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese

Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte

Conversare, con intonazione accettabile, nell’ambito delle situazioni proposte

Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
22
Anno scolastico 2014-2015
8
Obiettivi raggiunti
Gli alunni, nel complesso, sanno comprendere documenti scritti di varia natura riuscendo a
riassumere ed esporre i contenuti appresi seppur con qualche piccola difficoltà e nella pronuncia e
nella morfosintassi; maggiori difficoltà sono presentate, soprattutto nella produzione scritta,da parte
di un ristrettissimo numero di allievi.
Sempre facendo riferimento alla classe in generale, gli allievi sanno riassumere e trasporre in lingua
straniera il significato di testi relativi all’indirizzo di studi. Sanno comprendere e redigere lettere, fax,
ed e-mail di media difficoltà; sanno comprendere una conversazione telefonica di carattere
professionale. Sono in grado di utilizzare il lessico presente nelle varie unità al fine di richiedere
informazioni varie e documenti commerciali, inoltrare un reclamo.
IL docente
(Prof.ssa Donata Spadaro)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
23
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Diritto
DOCENTE:
CLASSE:
SALERNO PATRIZIA
QUINTA sez. B Tecnico A.F.M.
ore di lezione settimanali n°
3
1 Obiettivi specifici della disciplina




Conoscenze
Conoscere i principali istituti giuridici relativi all’ordinamento dello Stato italiano.
Conoscere le relazioni giuridiche che legano lo Stato italiano agli altri Stati.
Conoscere il sistema di tutela dei diritti dell’individuo.
Conoscere i meccanismi delle relazioni giuridiche all’interno dello Stato e a livello internazionale.
Competenze
 Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate.
 Saper usare operativamente un linguaggio giuridico corretto ed adeguato.
 Acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici.



2
Capacità
Riconoscere le principali categorie concettuali giuridiche.
Sviluppare il proprio senso critico nell’acquisizione delle categorie concettuali.
Saper interpretare testi normativi.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
42
66
ore effettive
40
46 (al 6 maggio 2015)

Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre/ottobre LO STATO:
- stato e società civile;
- caratteristiche generali dello stato: la sovranità dello Stato e
l'indipendenza, il territorio, il popolo e la cittadinanza (L. 91 del 1992) . Il
concetto di Nazione.
- forme di stato e forme di governo: la formazione dello Stato moderno:
dallo Stato assoluto allo Stato di diritto, lo Stato liberale, lo Stato socialista,
lo Stato totalitario, lo Stato democratico. Stato unitario e Stato federale.
Le forme di governo dello stato e le loro caratteristiche, con particolare analisi del
funzionamento della Repubblica parlamentare italiana. La democrazia diretta: il
referendum
(da pag. 4 a pag. 31 e da pag. 37 a pag. 39 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 8
ottobre-novembre
LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE: L’EUROPA, LE ORGANIZZAZIONI
INTERNAZIONALI
-Le fonti del diritto internazionale e i Trattati;
La globalizzazione e le relazioni tra gli Stati (pag. 66-pag. 68 del libro di
testo)
- Lettura e analisi degli articoli 10 e 11 della Costituzione (pag. 68-pag. 70
del libro di testo)
- L’Unione europea:
- l’Unione europea e il processo di integrazione europea, con riferimento ai
Trattati istitutivi fino al Trattato di Lisbona;
- l'abbattimento delle frontiere doganali; la cittadinanza europea; l’Unione
economica e monetaria.
- L’organizzazione della U.E.: la formazione e le competenze delle Istituzioni
della U.E.; gli atti normativi dell’Unione; i principi e gli obiettivi dell'Unione;
il principio di sussidiarietà.
- Cenni alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
(pagg. 354-387; pagg. 88-89 del libro di testo)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
24
Anno scolastico 2014-2015
L’O.N.U.: gli scopi dell’ONU; l’organizzazione dell’ONU e le funzioni delle sue
istituzioni; le agenzie dell’ONU; l'ONU e la tutela dei diritti umani.
(pagg. 70-77 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 6
-
ottobre-novembre
dicembre-gennaio
LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE
- lo Statuto albertino: il periodo liberale dello Stato italiano; il processo di
democratizzazione; il periodo fascista.
- il regime fascista e le leggi fascistissime; la crisi del sistema fascista del
1943; la caduta del fascismo.
il referendum del 2 giugno 1946.
- l'Asemblea Costituente e la Costituzione italiana:
- attuazione della Costituzione: l'evoluzione politica e gli anni settanta delle
riforme;
- la struttura e le caratteristiche della Costituzione italiana;
- la revisione della Costituzione e l’art. 138: leggi di revisione costituzionale e
referendum di revisione costituzionale
(pagg. 46-61 del libro di testo)
tempi di svolgimento (in ore): 7
- Analisi della struttura e delle caratteristiche della Costituzione,
corredata dalla lettura e analisi di alcuni articoli dei Principi fondamentali e
della Prima parte della Costituzione: artt. 1, 2, 3, 7, 8, 10, 11, 18, 19, 20,
21, 48, 49,52,53,54, i diritti e i doveri del cittadino:
- Il dovere di difendere la patria, di concorrere al finanziamento della spesa, di
essere fedeli alla Repubblica. (pagg 77, 146-149; art. 54 a pag. 397 del
libro di testo)
- La scelta repubblicana (art. 1 Cost.); il riconoscimento dei diritti inviolabili
(art.2 Cost.); il principio di uguaglianza formale e sostanziale (art. 3 Cost.);
lo Stato e la Chiesa cattolica (art.7 Cost.); lo Stato italiano e le altre religioni
(art. 8 Cost.); i diritti civili ed etico-sociali (il diritto alla vita, alla privacy,
alla famiglia, alla salute e alla tutela ambientale sono stati affrontati sotto
forma di dibattito in classe con la presentazione degli argomenti approfonditi
da parte di gruppi di studenti, la cui relazione è valsa ai fini di una
valutazione di tipo pratico). (capitoli B1: pagg. 89-107; B2: pagg.114-122;
B3: 130-146 del libro di testo).
- tempi di svolgimento (in ore): 11
- I partiti politici e i sistemi elettorali:
- Breve storia dei partiti in Italia dagli anni novanta a oggi.
- I sistemi elettorali: il diritto di voto e l’art. 48 Cost.; il sistema
maggioritario e proporzionale: aspetti positivi e negativi; le correzioni;
- il sistema elettorale italiano.
(pagg 122-124; pagg. 32-37; pagg. 209-217 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 5
GLI ORGANI COSTITUZIONALI
gennaio-febbraio
IL PARLAMENTO
 la composizione delle Camere, i caratteri generali e la loro formazione; il
bicameralismo; le Camere in seduta comune.
 l'organizzazione delle Camere: i regolamenti parlamentari; i Presidenti delle
Camere e l'ufficio di presidenza; i gruppi parlamentari e la conferenza dei
capigruppo; le commissioni parlamentari e il funzionamento delle stesse; le
deliberazioni e le varie tipologie di maggioranze adottate.
 lo status di parlamentare: l'ineleggibilità e l'incompatibilità; il mandato
parlamentare; le immunità per le opinioni espresse e l'immunità procedurale.
 durata della legislatura e scioglimento anticipato.
 la funzione legislativa e il procedimento legislativo per le leggi ordinarie (le
varie fasi del procedimento ordinario e del procedimento speciale;
le
commissioni permanenti in sede referente e in sede deliberante); la
promulgazione, la pubblicazione e l'entrata in vigore.
 Le altre funzioni del Parlamento: controllo politico nei confronti del Governo;
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
25
Anno scolastico 2014-2015
le leggi di amnistia e indulto; la deliberazione dello stato di guerra
(pagg 200-209; pagg. 217-221 del libro di testo)
tempi di svolgimento (in ore): 6

febbraio-marzo
IL GOVERNO
- caratteri generali: la complessità dell'organo; i compiti del Governo; il principio
di legalità;
- la formazione dell’organo; la durata in carica del Governo;
- la composizione e l’organizzazione del Governo come organo complesso: le
funzioni del Presidente del Consiglio, dei Ministri, del Consiglio dei Ministri;
- la responsabilità penale dei membri del Governo;
- la funzione di indirizzo politico ed economico;
- la funzione normativa del Governo: i decreti legge e i decreti legislativi;
- la potestà regolamentare: i regolamenti governativi e ministeriali; le principali
tipologie di regolamento.
(pagg. 226-240 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 6
marzo
LE GARANZIE COSTITUZIONALI: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E
LA CORTE COSTITUZIONALE
Il Presidente della Repubblica:
- l’elezione del Presidente della Repubblica;
- le funzioni dell'organo e gli atti sostanzialmente e formalmente presidenziali;
- la concessione della grazia;
- l’istituto della controfirma;
- i reati presidenziali: alto tradimento e attentato alla Costituzione e il ruolo del
Parlamento e della Corte Costituzionale.
La Corte Costituzionale:
- la composizione della Corte Costituzionale;
- prerogative e immunità dei giudici;
- funzioni: giudizio di costituzionalità delle leggi (procedimento diretto o
procedimento indiretto o incidentale); giudizio sui conflitti di attribuzione tra gli
organi costituzionali; giudizio sulle accuse al Presidente della Repubblica per i
reati presidenziali; giudizio sull'ammissibilità dei referendum.
(pagg. 214-223 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 5
marzo-aprile
aprile
LA MAGISTRATURA
- caratteri generali: la funzione giurisdizionale; gli articoli 101 e 104 Cost.
- l'autonomia e l'indipendenza della Magistratura: formazione e funzioni del
Consiglio Superiore della Magistratura; altre garanzie di indipendenza:
assunzione per concorso, organizzazione non gerarchica della Magistratura,
inamovibilità;
- i gradi di giudizio e il ruolo della Corte di Cassazione;
- la responsabilità dei giudici;
- la magistratura ordinaria e speciale: definizione di giurisdizione civile e
giurisdizione penale; divieto assoluto di istituzione di giurisdizioni straordinarie;
costituzione “eccezionale” di alcune giurisdizioni speciali;
- la giurisdizione civile: caratteri generali; i tre gradi di giudizio; le parti nel
processo civile
- la giurisdizione penale: i reati e le pene; gli organi giudicanti e i tre gradi nella
giurisdizione penale; le parti nel processo penale;
- principi costituzionali della funzione giurisdizionale: imparzialità dei giudici,
indipendenza e autonomia dell’organo; tutela dei diritti dei cittadini: giudice
naturale, principio di irretroattività della legge, motivazione della sentenza, il
diritto alla difesa, il giusto processo, l'umanità della pena e il divieto
costituzionale della pena di morte, personalità della responsabilità penale,
presunzione di innocenza.
(pagg. 262-275 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 5
-
LE AUTONOMIE LOCALI
Gli enti pubblici territoriali e autonomia e sovranità. Il decentramento in
Italia: breve storia introduttiva; art. 5 e Titolo V della Cost.; il principio di
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
26
Anno scolastico 2014-2015
sussidiarietà (art. 118 Cost.);
- le Regioni: lo Statuto; Regioni a statuto speciale e a statuto ordinario; gli
organi della Regione, loro formazione, il sistema elettorale regionale; le
funzioni degli organi; la funzione legislativa e regolamentare della Regione;
la funzione amministrativa; il rapporto con lo Stato;
- il Comune: lo Statuto; i settori di intervento; la formazione degli organi e le
loro funzioni; sistema elettorale a livello comunale; l'organizzazione del
Comune; i consigli di circoscrizione; le comunità montane;
- le Province: le funzioni e i settori di intervento della Provincia; nuova legge
di riforma per la formazione degli organi della Provincia (ddl. Delrio). Le
Città metropolitane.
(pagg. 280-293 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 8
maggio-giugno
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GLI ATTI AMMINISTRATIVI
la
Pubblica
Amministrazione
e
la
sua
organizzazione: l’attività
amministrativa; i principi costituzionali in materia; l’organizzazione della
P.A.;
- gli organi attivi: Governo, ministeri, organi periferici
- gli organi consultivi: Consiglio di Stato e Cnel
- organi di controllo: la Corte dei Conti; le Autorità indipendenti
- le imprese pubbliche e le privatizzazioni; i beni pubblici(cenni)
- il rapporto di pubblico impiego (cenni)
- gli atti amministrativi: il provvedimento amministrativo e i tipi di
provvedimenti; gli atti diversi dai provvedimenti; atti vincolanti e atti
discrezionali; il procedimento amministrativo;
- l’invalidità degli atti amministrativi: i vizi dell'atto amministrativo: vizio di
merito e vizio di legittimità; nullità e annullabilità;
- i ricorsi amministrativi: ricorso in opposizione; ricorso gerarchico; ricorso
straordinario al Capo dello Stato;
- la giurisdizione amministrativa: diritti soggettivi e interessi legittimi; il
ricorso giurisdizionale al T.A.R. e al Consiglio di Stato; il giudizio di
ottemperanza;
- le giurisdizioni speciali amministrative: la Corte dei Conti; le Commissioni
tributarie
- la L. 241/90 sulla trasparenza, sul valore giuridico del silenzio della P.A., sul
principio di responsabilità;
- la riforma Bassanini e la semplificazione amministrativa: l'autocertificazione
e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- gli atti di diritto privato della P.A.
(pagg. 302-345 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 6
-
Durante il corso
dell’a.s.
ARGOMENTI DEL CLIL E DOMANDE GUIDA (vedi allegato):
-
-
-
-
I cittadini hanno diritti: cosa significa democrazia; come si può definire
una “Costituzione”; brevissimi cenni alla Costituzione americana, alla
Costituzione italiana, al Bill of rights, alla Magna Charta;
Le organizzazioni internazionali: ONU: quali sono gli obiettivi; quali sono
gli organi. L’Unione Europea: quali sono gli obiettivi; quali sono gli organi;
quali sono gli atti normativi.
Le Istituzioni: Il Parlamento italiano e il Parlamento inglese: il
bicameralismo perfetto in Italia e il bicameralismo in U.K. ; il voto di fiducia
in Italia. Il Governo italiano e il Governo inglese: come si formano. La
differenza tra Repubblica e Monarchia: come si diventa Presidente della
Repubblica in Italia.
tempi di svolgimento (in ore): 11
6 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
27
Anno scolastico 2014-2015
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata, letture di documenti e di testi, approfondimenti individuali e di
gruppo, dialogo educativo-didattico. CLIL
4
Strumenti e spazi utilizzati
- libri di testo in adozione:
- Corso di diritto - Diritto pubblico - di Paolo Ronchetti - Ed. Zanichelli

altri sussidi:
Fonti e Documenti
Appunti e schemi


-
Mappe concettuali rielaborate e/o proposte dall'insegnante
Web
Partecipazione a conferenze
-
5
Visite guidate




Viaggio di istruzione
Visite aziendali
Roma – Palazzo Madama
Expo
6
Interventi didattici educativi integrativi
- Pausa didattica
- Recupero in itinere
- Lavori di gruppo: i diritti civili ed etico-sociali come il diritto alla vita, alla privacy, alla famiglia, alla
salute e alla tutela ambientale sono stati affrontati sotto forma di dibattito in classe con la
presentazione degli argomenti approfonditi da parte di gruppi di studenti, le cui relazioni sono state
valutate come verifica di tipo pratico.
- Conferenze, dibattiti, concorsi:
- “Festa della Toscana sul tema della pace”: la classe ha partecipato e ha prodotto un video
in power point, analizzando il significato che la parola pace può avere e le principali cause e i
principali conflitti che oggi minano la pace . Il lavoro è stato supportato dall’insegnante di Diritto e
dall’insegnante di Storia, che hanno collaborato sia per la scelta degli argomenti che per la
disponibilità di ore-lavoro
Visione in web del discorso del Presidente Mujica dell'Uruguay sulla felicità (discorso
pronunciato in Brasile)
- Analisi, riflessioni e produzioni individuali o di gruppo sulla giornata del 25 novembre (giornata
internazionale contro la violenza sulle donne)
- “Concorsoeconomia”: Concorso rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado
sulla mobilità sociale (MIUR; AEEE-Italia (Associazione Europea per l’Educazione Economica); ITE
G.B. Bodoni; Editori Laterza); prova su piattaforma online del MIUR. Hanno partecipato 7
studenti/esse
- Visita ai palazzi delle Istituzioni: Roma, Palazzo Madama
- Aggiornamenti: lettura di articoli di giornali su: Riforma delle Province (DDL Delrio); notizie sulla
proposta di riforma del Senato; notizie sulla riforma elettorale (c.d. “Italicum”); brevissima analisi sul
documento “La buona scuola”
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
verifica formativa:
Prove non strutturate: interrogazioni brevi; relazioni di approfondimenti; partecipazione al dialogo
educativo-didattico; colloqui; approfondimenti individuali.
verifica sommativa:
prove orali e prove scritte (esercizi strutturati e semistrutturati: risposte brevi aperte – tipologia B
della terza prova di esame).
simulazione della terza prova di esame (prova pluridisciplinare) : 1 nel pentamestre
I criteri di valutazione adottati sono stati conformi a quanto deciso in sede di Consiglio di
classe e di Collegio docenti
8
Obiettivi raggiunti:


Non in tutti i casi, gli/le studenti/esse sanno esprimere con coerenza gli argomenti trattati.
Molti/e conoscono in modo certo le principali categorie concettuali giuridiche; per alcuni/e la
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
28
Anno scolastico 2014-2015




conoscenza è superficiale; per pochi/e ancora risulta difficile la connessione degli argomenti.
E’ diversificato l’uso operativo di un linguaggio giuridico che si può definire adeguato in molti
casi.
Solo alcuni/e studenti/esse sanno impostare soluzioni giuridiche ed economiche relative a
fattispecie astratte.
Con differenziazioni, la maggior parte degli/delle studenti/esse sanno interpretare testi
normativi.
Non pochi/e hanno acquisito la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici
ed economici
Si sottolinea che nella valutazione finale si terrà conto non solo delle conoscenze,
competenze e abilità, ma anche dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione e dei
progressi realizzati dallo/la studente/essa nell'arco dell'anno scolastico
Profilo generale della classe:
La classe è composta da alunni e alunne che durante il percorso scolastico hanno avuto un
atteggiamento corretto e partecipativo. Indicativo è stato il lavoro di produzione del power point sulla
pace che ha entusiasmato gli e le studenti/esse; infatti si sono autonomamente organizzati in piccoli
gruppi e hanno lavorato sia a scuola che a casa, autonomamente. Il dialogo educativo-didattico è
stato sempre positivo, grazie alla disponibilità di tutte e di tutti. Gli e le studenti/esse si sono
dimostrati/e sempre curiosi rispetto ai temi proposti, hanno saputo esprimere le loro difficoltà, si sono
impegnati/e per superarle. Certamente si rilevano fragilità soprattutto nelle prove scritte, rispetto alle
quali sorgono problemi di impostazione non chiara delle risposte; tali problemi non sono dovuti tanto
a mancanza di preparazione e conoscenza minima dei contenuti, quanto a difficoltà espositive
pregresse. Occorre sottolineare che la preparazione si può considerare omogenea a livello di
conoscenze minime, certamente occorre sottolineare anche che ci sono studenti/esse che hanno
dimostrato ottime capacità e competenze, raggiungendo risultati veramente di alto livello. In pochi
hanno raggiunto l’obiettivo di acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni
giuridici, anche se mediamente si riscontra la capacità
di riconoscere le principali categorie
concettuali giuridiche. In molti hanno sviluppato il proprio senso critico nell’acquisizione delle
categorie concettuali e sanno interpretare testi normativi.
Come evidenziato nei contenuti, alcuni temi sono stati trattati in maniera colloquiale, come lavoro di
gruppo, perché si è preferito il momento del dialogo piuttosto che un’interrogazione frontale, in modo
da approfondire argomenti che sono basici per l’acquisizione e la crescita della coscienza civile, come
appunto sono i diritti umani, attraverso la conoscenza, la riflessione, il proprio spirito critico. Altri
argomenti, invece, sono stati trattati per cenni sommari cercando di completare la preparazione
complessiva e dare agli studenti una visione più completa dell’argomento.
Si sottolinea che i rapporti personali con l'insegnante e tra i/le compagni/e sono stati sempre corretti.
Relativamente agli argomenti del CLIL, rimarcando ovviamente che è stato il primo anno che tale
metodologia è stata affrontata e che la sottoscritta ha superato il corso di livello B2, ma non è stata
chiamata per il corso metodologico, si è cercato di affrontare alcuni temi ritenuti importanti rispetto al
programma svolto; il lavoro è stato orientato attraverso domande chiave, le cui risposte sono state
elaborate individualmente e/o in gruppo durante le ore dedicate al CLIL, facendo uso anche dell’aula
di laboratorio, affinché gli e le studenti/esse potessero ricercare sul web gli argomenti proposti
La docente
(prof. Salerno Patrizia
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
29
)
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Economia
DOCENTE:
CLASSE:
Salerno Patrizia
Quinta sez. B Tecnico A.F.M.
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina
Conoscenze
Conoscere i principali contenuti economici relativi alla disciplina.
Conoscere i meccanismi delle relazioni economiche all’interno dello Stato.
Conoscere i meccanismi delle relazioni economiche a livello internazionale.



Competenze
Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche
affrontate.
 Saper usare operativamente un linguaggio economico corretto ed adeguato.
 Acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni economici.







2
Capacità
Riconoscere le principali categorie concettuali economiche.
Acquisire la comprensione della dimensione storica dei fenomeni economici.
Sviluppare il proprio senso critico nell’acquisizione delle categorie concettuali.
Saper interpretare testi economici
Saper collegare le formulazioni economiche agli orientamenti culturali da cui scaturiscono
Sviluppare un proprio senso critico
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° pentamestre
ore previste
42
66
ore effettive
33
30

(al giorno 6 maggio 2015)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
settembredicembre
Ripasso di alcuni argomenti attinenti alla macroeconomia e analisi delle
relazioni internazionali economiche e dei cambi (in collegamento con
l’analisi degli argomenti relativi all’Unione Europea)
L’ECONOMIA PUBBLICA
 lo stato e lo sviluppo dell’intervento statale:
- il ruolo dell’attività pubblica e il ruolo dello Stato nell’attività economica:
funzione allocativa, redistributiva, stabilizzatrice.
- le principali teorie finanziarie (cenni):
- l'economia classica con Smith e gli economisti della scuola classica: le
funzioni dello Stato; il carattere parassitario della spesa pubblica; gli effetti
dell’imposizione fiscale e il bilancio in pareggio
Cenni al pensiero di J.S. Mill: disuguaglianza nella distribuzione della
ricchezza e riformismo sociale
breve panoramica generale dell'economia classica: i fallimenti del mercato
(monopolio, esternalità, beni pubblici);
- dalla crisi del 1929 alla teoria keynesiana: la politica di bilancio; bilancio
funzionale; la politica del deficit di bilancio;
- Dal ritorno al liberismo alla rinascita del pensiero keynesiano: dal crowding
out al crowding in ; la crisi finanziaria del 2007
(pagg. 10-26 del libro di testo)
-La funzione allocativa:
- I compiti dello stato e l’allocazione delle risorse;
- I beni pubblici e le loro caratteristiche economiche; i beni meritori
- Le esternalità e le economie e diseconomie esterne: le imposte compensative
pigouviane; il teorema di Coase sulla definizione dei diritti di proprietà;
l’intervento normativo dello Stato;
- Le asimmetrie informative e le informazioni incomplete fornite dal mercato;
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
30
Anno scolastico 2014-2015
dicembre-febbraio
- Le forme di mercato non concorrenziali: i monopoli e le norme antitrust;
- I fallimenti dello Stato.
- La funzione redistributiva:
Distribuzione e redistribuzione del reddito: il modello keynesiano e le
politiche redistributive; la teoria utilitarista e il benessere come somma delle
utilità; l’ottimo paretiano e il sistema economico efficiente; l’economia del
benessere dal principio della realizzazione dei diritti umani di Rawls al’analisi dei
“funzionamenti” dei bisogni non solo materiali di A. Sen.
- La funzione stabilizzatrice:
- L’analisi keynesiana dell’equilibrio macroeconomico: la domanda aggregata
insufficiente e la necessità dell’intervento pubblico; i compiti dello Stato e la
politica fiscale; il teorema del bilancio in pareggio di Haavelmo; le politiche di
stabilizzazione del ciclo economico; il monetarismo e le critiche alla politica fiscale
e monetaria.
(pagg. 29-67 del libro di testo)
- Tempo di svolgimento (in ore): 11
LA
-
febbraio-marzo
FINANZA PUBBLICA IN ITALIA
I soggetti pubblici
La Pubblica Amministrazione: il settore pubblico, il settore pubblico allargato;
Il conto economico consolidato della P.A.: voci di entrata e voci di spasa; il
fabbisogno della P.A.; pressione tributaria e pressione fiscale
- Le ragioni della spesa pubblica: struttura sociale e contesto politicoistituzionale
- Cenni ad alcune analisi sulle ragioni della spesa pubblica: lo sviluppo sociale
di Musgrave e Rostow; la crescita del reddito di Wagner; aumenti dela spesa
in occasione di eventi eccezionali di Peacock-Wiseman; le attività
progressive e le attività stagnanti di Baumol.
(pagg. 144-157 del libro di testo)
- Il Bilancio dello Stato
- Analisi delle definizioni del Bilancio dello Stato; i caratteri del Bilancio dello
Stato; i principi del bilancio: principio di annualità, principio di universalità,
principio di unità, principio di integrità, principio di specializzazione, principio
di legalità, principio di pubblicità, principio della veridicità, principio della
chiarezza e principio del pareggio;
- Il Bilancio dello Stato e l’art. 81 della Costituzione; i principi della finanza
pubblica nella Costituzione: artt. 53, 72, 75, 97, 100, 117, 119;
- il sistema di bilancio in Italia: il DEF, la Relazione generale sulla situazione
economica del Paese, la legge di stabilità, la legge di Bilancio a legislazione
vigente, disegni di legge collegati, il Bilancio triennale.
- La procedura di approvazione: il semestre europeo; la sessione di bilancio;
l’approvazione entro il 31 dicembre; il Bilancio provvisorio
- Il Bilancio successivo o Rendiconto; la Corte dei Conti: il controllo preventivo,
il controllo successivo, il controllo economico-finanziario il controllo sulla
gestione finanziaria della P.A.;
- La struttura del Bilancio dello Stato: la struttura delle entrate e delle spese;
la classificazione economica e funzionale; bilancio di cassa e di competenza;
fasi di gestione delle entrate e delle spese;
- I saldi differenziali e la loro interpretazione
(pagg. 160-172 del libro di testo)
- La finanza straordinaria e il debito pubblico
- disavanzo pubblico; gli effetti reali e monetari dei disavanzi pubblici;
- le entrate straordinarie: l'alienazione dei beni patrimoniali, i tributi straordinari,
l'emissione di carta moneta, il prestito pubblico;
- il prestito pubblico: classificazione, conversione e ripudio del prestito pubblico
- lettura dei grafici sull’evoluzione storica del deficit e del debito pubblico italiano.
(pagg. 176-186 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 12
LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA E LA FINANZA LOCALE
-
La finanza europea:
dal mercato comune alla moneta unica europea: vantaggi e svantaggi
dell'Euro; come l'Unione può aiutare, e a quali condizioni, ad affrontare gli
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
31
Anno scolastico 2014-2015
shock asimmetrici e simmetrici;
- dal FISCAL COMPACT ai vari meccanismi di stabilità; gli eurobond; cenni sul
bilancio dell'UE (piano delle spese, delle entrate; programmi finanziati); la
Banca Europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti
(pagg. 206-210; 214-217 del libro di testo)
- Il decentramento delle funzioni del governo e la finanza locale:
- Le ragioni del decentramento: la teoria delle diversità delle preferenze di
Oats; le teoria del “voto con i piedi” di Tiebout; la teoria dei club di
Buchanan; le ragioni politiche del decentramento
- l'autonomia decisionale e fiscale, il principio di sussidiarietà nella Costituzione
e nella UE. Problematiche relative: effetto traboccamento; le economie di
scala; i costi politici e di perfetta informazione e mobilità dei cittadini; peso
dei gruppi di pressione. Benefici: efficienza allocativa, produttiva,
organizzativa; rapporto tra governanti ed elettori; partecipazione alla vita
politica;
- le tipologie di finanziamento degli enti locali: le tariffe e le tasse; le imposte
locali; le compartecipazioni; i trasferimenti; l’indebitamento;
- entrate locali e grado di autonomia fiscale.
(pagg. 220-229; 232-238 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 5
aprile-maggio
LA TEORIA DELL'IMPOSTA
Entrate pubbliche
-principi generali:
differenza tra entrate derivate e entrate originarie; tra imposte e tasse;
- elementi delle imposte: i soggetti, il presupposto, l’oggetto, l’aliquota, la
fonte.
classificazione delle imposte: dirette e indirette; personali e reali; generali e
speciali; proporzionali, progressive, regressive.
le forme tecniche di progressività: la progressività per classi di reddito, per
scaglioni di reddito, per deduzione e detrazione, la progressività continua.
-il carico tributario:
attuale principio della capacità contributiva (art. 53 Costituzione); le critiche
al principio di progressività e la curva di Laffer (analisi del grafico di riferimento);
il principio del beneficio; il principio del sacrificio;
il reddito e il patrimonio come indicatori della capacità contributiva
l’unità impositiva
- gli effetti economici delle imposte, (integrati da appunti forniti
dall’insegnanti attraverso schemi alla lavagna):
effetti microeconomici:
l’evasione, l’elusione, l'erosione: tipo di comportamenti ed effetti
la rimozione: la rimozione positiva e la rimozione negativa;
la traslazione: definizione, modalità di traslazione; la traslazione nelle
diverse forme di mercato: mercato di libera concorrenza; mercato di monopolio;
mercati intermedi (con analisi dei grafici presentati nel libro di testo);
la capitalizzazione dell'imposta;
la diffusione dell'imposta;
effetti sul risparmio, sui profitti, sui capital gain
effetti macroeconomici:
- il sistema fiscale, il pieno impiego, le fluttuazioni cicliche, le imposte e il
livello del Pil
principi giuridici e amministrativi delle imposte:
principi giuridici: generalità, equità
principi amministrativi: la giustizia tributaria; la certezza dei tributi; la
comodità di pagamento; l'economicità della riscossione;
(pagg. 260-308 del libro di testo + appunti proposti dall’insegnante ad
integrazione dell’argomento)
- tempi di svolgimento (in ore): 8
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
32
Anno scolastico 2014-2015
maggio-giugno
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Il sistema tributario italiano:
- Brevissimi cenni al sistema tributario italiano dal Regno di Italia a oggi;
- i principi costituzionali in materia tributaria: riserva di legge, capacità
contributiva, progressività, universalità dei tributi;
- la struttura dell’apparato fiscale: l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di
finanza;
- l’anagrafe tributaria;
- cenni allo statuto del contribuente: le caratteristiche essenziali, il garante del
contribuente
(pagg. 322-333 del libro di testo)
L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF):
 gli aspetti generali
 il presupposto dell’imposta ed i soggetti coinvolti;
 l’imputazione del reddito e il reddito complessivo;
 la determinazione dell’imposta;
 il sistema delle detrazioni d’imposta;
 l’imposta da versare;
le categorie di redditi:
- redditi fondiari e loro classificazione;
- redditi di capitale e loro determinazione;
- redditi da lavoro dipendente e assimilati;
(pagg. 336-350 del libro di testo)
- tempi di svolgimento (in ore): 6
giugno
L’ATTIVITA’ ECONOMICA DELLO STATO
- i sistemi di welfare: il rapporto Beveridge; i settori del welfare; (pagg. 83-86;
pagg. 88-90 del libro di testo)
- il sistema previdenziale e assistenziale: sistema di previdenza sociale,
sistema pensionistico, previdenza integrativa, spesa per l’assistenza; (pagg.
95-100; pagg. 102-107 del libro di testo)
- il sistema sanitario italiano (pagg. 113-114 del libro di testo)
- il sistema educativo italiano (pagg. 116-118 del libro di testo)
N.B.: questi argomenti vengono trattati per corredare le conoscenze
degli studenti e non sono soggetti a verifica, ma soltanto oggetto di
discussione in classe
- tempi di svolgimento (in ore): 3
6 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata, letture di documenti e di testi, approfondimenti individuali e di
gruppo, dialogo educativo-didattico
4
Strumenti e spazi utilizzati
- libri di testo in adozione:
“Sistema economia – corso di Economia politica 2” Perucci - Ed. Paramond - Pearson
di
C. Bianchi, P. Maccari, E.
altri sussidi:
- Fonti e Documenti
- Appunti e schemi
- Mappe concettuali rielaborate e/o proposte dall'insegnante
- Web
5
Visite guidate
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
33
Anno scolastico 2014-2015
6
Viaggio di istruzione
Visite aziendali
Roma – Palazzo Madama
Expo
Interventi didattici educativi integrativi
- Pausa didattica
- Recupero in itinere
- Lavori di gruppo: i diritti civili ed etico-sociali come il diritto alla vita, alla privacy, alla famiglia, alla
salute e alla tutela ambientale sono stati affrontati sotto forma di dibattito in classe con la
presentazione degli argomenti approfonditi da parte di gruppi di studenti, le cui relazioni sono state
valutate come verifica di tipo pratico.
- Conferenze, dibattiti, concorsi:
- “Festa della Toscana sul tema della pace”: la classe ha partecipato e ha prodotto un video in
power point, analizzando il significato che la parola pace può avere e le principali cause e i principali
conflitti che oggi minano la pace
- Visione in web del discorso del Presidente Mujica dell'Uruguay sulla felicità (discorso pronunciato in
Brasile)
- Analisi, riflessioni e produzioni individuali o di gruppo sulla giornata del 25 novembre (giornata
internazionale contro la violenza sulle donne)
- “Concorsoeconomia”: Concorso rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado sulla
mobilità sociale (MIUR; AEEE-Italia (Associazione Europea per l’Educazione Economica); ITE G.B.
Bodoni; Editori Laterza); prova su piattaforma online del MIUR. Hanno partecipato 7 studenti/esse
- Visita ai palazzi delle Istituzioni: Roma, Palazzo Madama
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
verifica formativa:
Prove non strutturate: interrogazioni brevi; partecipazione al dialogo educativo-didattico; colloqui,
approfondimenti individuali.
verifica sommativa:
prove orali e prove scritte (esercizi strutturati e semistrutturati: risposte brevi aperte – tipologia B
della terza prova di esame).
simulazione della terza prova di esame (prova pluridisciplinare) : 1 nel pentamestre
I criteri di valutazione adottati sono stati conformi a quanto deciso in sede di Consiglio di
classe e di Collegio docenti
8
Obiettivi raggiunti
- Non in tutti i casi, gli/le studenti/esse sanno esprimere con coerenza gli argomenti trattati.
- La maggioranza degli/delle studenti/esse conosce in modo certo le principali categorie concettuali
economiche; per altri/e la conoscenza è superficiale e in pochi casi è lacunosa.
-E’ diversificato l’uso operativo di un linguaggio economico che solo in alcuni casi si può definire
adeguato.
-Pochi/e studenti/esse sanno impostare soluzioni economiche relative a fattispecie astratte.
-Con differenziazioni, la maggior parte degli/delle studenti/esse sanno interpretare testi economici.
-Pochi hanno acquisito la comprensione della dimensione storica dei fenomeni giuridici ed economici.
Si sottolinea che nella valutazione finale si terrà conto non solo delle conoscenze,
competenze e abilità, ma anche dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione e dei
progressi realizzati dallo/la studente/essa nell'arco dell'anno scolastico
PROFILO DELLA CLASSE:
Per ciò che concerne il comportamento corretto e partecipativo, lo stesso profilo delineato nell'ambito
del documento relativo alla disciplina del “Diritto” si può riportare anche nell'ambito della disciplina in
oggetto.
Occorre aggiungere che gli/le studenti/esse hanno riscontrato maggiore difficoltà nella comprensione
e acquisizione delle conoscenze economiche. La difficoltà del testo ha contribuito a ciò e quindi si è
fatto ricorso a schemi e mappe concettuali per semplificare e integrare il testo.
Come evidenziato nell’analisi dei contenuti, date le difficoltà di assimilazione e di rielaborazione dei
temi della disciplina, si è preferito insistere sugli argomenti essenziali, a scapito degli
approfondimenti, per esempio, sulle varie teorie relative all’attività economica pubblica. Altri
argomenti di cultura generale sono stati oggetto di discussione in classe e non di verifiche formative.
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
34
Anno scolastico 2014-2015
La docente
(prof.ssa Salerno Patrizia)
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
35
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Economia aziendale
DOCENTE:
D’Amore Antonia suppl. prof. Chiti Franco dal
10/03/2015
ore di lezione settimanali n°
1
8
Obiettivi specifici della disciplina

conoscenze
Conoscere la funzione del bilancio, gli aspetti fondamentali, la struttura e le principali norme.
Conoscere il processo di pianificazione, di programmazione di controllo di gestione e business plan,
riconoscere il ruolo e le finalità della contabilità gestionale.
Conoscere le politiche di mercato e piano di marketing aziendale.
Conoscere il bilancio sociale e ambientale.
Conoscere i prodotti bancari per le imprese più significativi.

competenze
Saper analizzare la contabilità gestionale.
Saper redigere il Bilancio d’esercizio secondo corretti principi e strutturare bilanci consuntivi con dati
a scelta.
Saper analizzare e interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi.
Saper confrontare la normativa civilistica e fiscale ai fini della determinazione del reddito di
riferimento.
Saper individuare gli scostamenti fra dati effettivi e dati di budget utilizzando gli interventi necessari
per l’eliminazione degli scostamenti.
Saper relazionare un processo di pianificazione e controllo.
Saper redigere un piano di marketing e un business plan.
Saper analizzare e commentare casi aziendali.

capacità
Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e autonoma, utilizzo di linguaggio tecnico
in modo adeguato sia nell’ esposizione orale che nella produzione scritta.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
ore previste
112
ore effettive
96

2° pentamestre
152
110 al 06 maggio
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Argomenti
Settembre
Il bilancio d’esercizio, principi di redazione, criteri di valutazione.
Ottobre
Principi contabili nazionali e internazionali. Bilancio IAS/IFRS.
Novembre
Il Bilancio e sua rielaborazione, riclassificazione del conto economico e dello
stato patrimoniale.
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Analisi di bilancio, analisi per indici.
Il Bilancio sociale e ambientale. Analisi per flussi e rendiconto finanziario
Analisi per indici e per flussi , bilancio con dati a scelta, marketing.
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
36
Anno scolastico 2014-2015
Marzo
Bilancio con dati a scelta, imposizione fiscale con normativa.
Aprile
La programmazione e pianificazione, budget , analisi degli scostamenti e
reporting.
15maggio15
Contabilità gestionale e Cost Management.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Oltre alle lezioni frontali , si è fatto uso di lezioni stimolo , lezioni interattive al termine dell’ unità
didattica allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati , inoltre varie esercitazioni di gruppo .
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo “ Entriamo in azienda oggi 2 e 3” di Astolfi, Barali e Ricci, editore Tramontana. Il libro
di testo è stato integrato quando necessario , da materiale didattico fornito dall’insegnante. Articoli
tratti da stampa quotidiana e periodica su argomenti specifici.
5
Visite guidate
La classe ha effettuato un incontro con l’agenzia delle entrate sul fisco, una visita alla Scuola delle
scienze aziendali di Firenze e una giornata di orientamento al lavoro e all’università; inoltre, nei
prossimi giorni, sarà in visita guidata al Senato e all’EXPO di Milano.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere e pomeridiano come previsto dal consiglio di classe.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
La verifica è stata parte integrante dell’attività didattica in modo da sottolineare particolari aspetti
degli argomenti esaminati. Come strumento di verifica si è fatto uso sia di colloqui orali che di prove
scritte le quali in previsione dell’esame di stato, presentavano tematiche e soluzioni di casi. E’ stata
effettuata una simulazione della seconda prova il 23 aprile. Sono state svolte tematiche scritte come
compito per casa. La valutazione finale prenderà in esame l’ esito delle verifiche effettuate, ma
rifletterà anche la partecipazione e l’impegno dimostrato durante l’attività didattica.
8
Obiettivi raggiunti
Una parte della classe ha acquisito ottime conoscenze dei contenuti ed è in grado di collegarli in
modo autonomo e critico. Un’altra ha raggiunto un profitto discreto con una partecipazione adeguata.
Mentre alcuni hanno conseguito in maniera più o meno sufficiente gli obiettivi prefissati sia in termini
di conoscenze che di competenze.
Il docente
Prof.ssa D’Amore Antonia
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
37
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE:
LASORSA PALMO
ore di lezione settimanali n°1
1
Obiettivi specifici della disciplina

-
conoscenze
Conoscenza dei contenuti essenziali del Cattolicesimo e del suo sviluppo storico e delle
espressioni più significative.
Riferimento corretto alle fonti bibliche e documenti e del magistero.
Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificare di quello cristiano.


competenze
Fare confronti tra cattolicesimo e altre religioni.


capacità
Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo e la loro incidenza sulla cultura europea.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1°trimestre (ore11)
2° pentamestre
(ore 18)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
1° Modulo:
Bioetica
Ottobre/ Dicembre
(rif. Testo: “per il mondo che vogliamo”)









La vita e il suo senso
La bioetica: posizione delle diverse religioni
Manipolazioni genetiche:manipolare la natura
Clonazione: creazione artificiale
La fecondazione assistita: tecniche per combattere l’infertilità
L’aborto: quando inizia la vita umana
Il trapianto: una conquista della medicina
L’eutanasia: il diritto di morire?
Il suicidio: la scelta di morire
2 ° Modulo:
Gennaio/Marzo
Sessualità









3° Modulo:
Morale sessuale
Sesso e genere: uomini e donne si diventa
La violenza contro le donne: un fenomeno mondiale
Omosessualità: il problema della diversità
Le violenze sessuali: riferimento a donne e bambini
La prostituzione: il mercato del sesso
La contraccezione: i metodi anticoncezionali
I rapporti prematrimoniali: la maturazione psico-sessuale
Le “coppie di fatto”: il problema della diversità sessuale
Politica
Aprile/Maggio
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC





I diritti umani: la conquista dei diritti
La pace: pace come non guerra
Il razzismo: la superiorità di una razza sull’altra
La pena di morte: una violenza dei diritti umani
Sguardo a problematiche attuali
38
Anno scolastico 2014-2015
3
Metodi d’insegnamento
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività:come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici,ecclesiali,storico-culturali),la ricerca individuale e di gruppo(a
carattere disciplinare, multidisciplinare e interdisciplinare),il confronto e il dialogo con le altre
confessioni cristiane,con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Testo di riferimento consigliato;laboratorio di informatica;schede di approfondimento;visione di film e
utilizzo della LIM.
5
Visite guidate
Non effettuate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Dialogo sulla tolleranza e sul rispetto tra le varie religioni.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Test didattici sulla modulistica svolta.......dibattiti frontali di gruppo e individuali.
8
Obiettivi raggiunti

Buona conoscenza oggettiva e sistematica di alcuni documenti essenziali del cattolicesimo.

Discreta conoscenza delle molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello
cattolico.

Buona capacità di confronto tra il Cattolicesimo , le altre confessioni cristiane e i vari sistemi di
significato.

Rispetto per le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.

Buona argomentazione dal punto di vista etico sulle potenzialità e rischi delle nuove tecnologie.

Ottimo confronto con la dimensione delle multiculturalità anche in chiave religiosa.
IL docente
(prof. Lasorsa Palmo
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
39
)
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DOCENTE:
EDUCAZIONE FISICA
classe: V sez. B I.T.C.
DANIELA CASAGLI
a.s. 2014/2015
ore di lezione settimanali n° 2
1
Obiettivi specifici della disciplina
1. Potenziamento fisiologico
2. Rielaborazione degli schemi motori
3. Rafforzamento della percezione del corpo in rapporto agli attrezzi
4. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita’
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
ore previste
2° pentamestre
28
36
ore effettive 18
30

Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
Ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
Esercizi e giochi per il miglioramento della coordinazione motoria
Preparazione al test di Cooper con misurazione delle pulsazioni cardiache.
Effettuazione del test di Cooper
Esercizi di tonificazione addominale e glutea. Lezione pratico teorica sulle curve
fisiologiche della colonna vertebrale e sugli esercizi dalla posizione quadrupedica
Calcetto, pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una progressione su base
musicale.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
Preparazione dello spettacolo “Festa di Natale”.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
La verticale con partenza ventrale dal cavallo.
Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una progressione su base
musicale con valutazione.
Lezione teorico – pratica sulla BLS tenuta da personale specializzato della
Misericordia di Castelfiorentino con valutazione.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
Valutazione sulla verticale con partenza ventrale dal cavallo con maniglie e uscita in
capovolta avanti.
Lezione di step.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
marzo
aprile
maggio
Lezioni di step con costruzione di una progressione su base musicale.
Strutturazione di un percorso di destrezza con esercizi di presa alla corda con
tecnica “alla marinara”, oscillazioni alla scala orizzontale, capovolta avanti e tiro in
porta di pallamano, oscillazioni agli anelli, palleggi di pallavolo, passaggio framezzo
al cavallo con maniglie, traslocazione sulla trave, passaggio sotto gli ostacoli alti e
sopra gli ostacoli bassi, palleggi di palla tamburello, saltelli con la funicella, salita
alla spalliera con esercizi di flessione degli arti inferiori e uscita in tenuta.
Valutazione sulla progressione di step.
Valutazione sul percorso di destrezza
Acrosport: costruzione di una piramide umana.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
Acrosport: costruzione di una piramide umana.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale e guidata
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
40
Anno scolastico 2014-2015
4
Strumenti e spazi utilizzati
Attrezzatura presente in palestra e libro di testo
5
Visite guidate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Incontri con la Misericordia di Castelfiorentino sul pronto soccorso.
Incontro con la Polizia Stradale sulla sicurezza alla guida.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
L’impegno e la partecipazione degli alunni alle lezioni di Educazione Fisica sono stati considerati parte
integrante della valutazione accanto ai risultati oggettivamente conseguiti.
Ad ogni allievo è stata data la possibilità di essere valutato al termine di ogni unità didattica per due
lezioni consecutive. La mancanza di verifiche ha portato ad una penalizzazione sul voto finale.
Ad ogni allievo sono state concesse 2 giustificazioni dalle lezioni pratiche nel trimestre e tre
giustificazioni nel pentamestre. Ogni giustificazione in più richiesta dall’allievo e non motivata da serie
ragioni documentabili è stata valutata come un impreparato ed è stata considerata nella media
come un 2.
8
Obiettivi raggiunti
Per la maggioranza degli alunni sono stati raggiunti in massima parte gli obiettivi previsti all’inizio
dell’anno scolastico.
La docente
Prof.ssa Daniela Casagli
Documento del consiglio di classe della 5°B ITC
41
Anno scolastico 2014-2015
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Classe 5 B - Tecnico Economico Amministrazione Finanza e