DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DPR 23.07.98 n. 223 art. 5
Anno Scolastico 2014-2015
Classe V sez. B
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
1
Anno Scolastico 2014-2015
Classe V sez. B
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Composizione del Consiglio di Classe
QUALIFICA
Dirigente Scolastico
Reggente
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
NOME E COGNOME
Antonio Gardin
DISCIPLINA
RUOLO NEL C. D. C.
Presidente
Susanna Mazzuccato
Lorenzo Casazza
GiovanniCallegarin
Fabio Zerba
Sandra Schiesaro
Debora Prearo
Andrea Zanella
Rossella Rigoni
Iole Scottà
Michela Mainardi
Lorenzo Casazza
Maria Sartori
Italiano
Storia
Matematica
Scienze
Filosofia
Scienze Umane
Fisica
Lingua e Civiltà Inglese
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Latino
Religione
Coordinatore
Segretario
Dirigente ScolasticoRegg.
Prof. Antonio Gardin
2
1. Presentazione sintetica della classe:
La classe V^B è composta da 26 alunni (22 femmine e 4 maschi) provenienti da Adria, località
limitrofe ad Adria e da comuni della provincia di Rovigo, Ferrara e Venezia, con i conseguenti disagi
dovuti al pendolarismo.
L’attuale composizione della classe è il risultato di nuove acquisizioni e di perdite nel corso degli
anni, dovute a trasferimenti, cambiamenti di indirizzo, ritiri e ripetenze. La classe ha quindi subito
continue trasformazioni alle quali ha reagito positivamente dimostrando capacità di accoglienza e
disponibilità ad interagire con i nuovi compagni.
Come mette in evidenza la tabella relativa sotto riportata, un tale avvicendamento, attraverso il
quinquennio, ha modificato sensibilmente il nucleo di partenza originario (sono rimasti 17 alunni
dalla IB),riconfigurando sostanzialmente la fisionomia della classe stessa. Ciò ha implicato continui
sforzi di omogeneizzazione, sia in ordine alla compattezza e alla socializzazione interne al gruppo,
sia in ordine all’uniformità e alla risposta della classe nei confronti dell’apprendimento, della
partecipazione e dei livelli di profitto. Infatti il livello di preparazione iniziale degli alunni
provenienti da altri istituti e da altri indirizzi non è risultato sempre adeguato al percorso di studi da
affrontare. A ciò devono aggiungersi disagi legati alla continuità didattica interrotta per materie come
scienze umane, caratterizzante l’indirizzo,matematica escienze, a causa del turn-over degli
insegnanti, con ulteriore richiesta di fisiologici assestamenti reciproci. Gli alunni hanno comunque
sempre saputo adeguarsi ai nuovi docenti e alle nuove situazioni didattiche dimostrando così una
buona capacità di adattamento, spirito collaborativo e flessibilità relazionale.
La somma di tutti questi elementi ha dato come risultato una classe eterogenea nei prerequisiti, dati
dal background scolastico e familiare, e diversificata nei livelli di apprendimento.
Il comportamento si è sempremantenuto corretto e in contesti extrascolastici si è rivelato
consapevole e maturo. Gli alunni, infatti, hanno compresol’importanza di rispettare le norme
fondamentali della vita scolastica e di accettare regole di convivenza civile concertate e condivise
indispensabili allo svolgimento proficuo delle attività didattiche.
La frequenza scolastica è stata regolare per la maggior parte degli studenti, più discontinua per altri
e caratterizzata per alcuni da numerose assenze, uscite anticipate e/o ritardi con conseguenze
nell’apprendimento.
La classe ha dimostrato apertura ed interesse per le varie discipline, ma ad un tale positivo
atteggiamento, talvolta, non è corrisposto una costante applicazione e un equivalente impegno
domestico.
La partecipazione degli studenti è migliorata divenendo maggiormente dialogica e propositiva, anche
grazie alla presenza di un gruppo di alunni più motivato che ha fatto da traino e da stimolo per
l’intera classe, ponendo quesiti pertinenti, portando contributi originali e critici e animando le
lezioni. Le continue sollecitazioni dei docenti (alle quali gli alunni hanno sempre cercato di
rispondere positivamente) e una naturale tendenza alla crescita hanno contribuito al raggiungimento
di soddisfacenti livelli di autonomia.
Inoltre la continuità didattica nel quinquennio di discipline quali la lingua inglese, la religione,
l’educazione fisica, e nel triennio, di latino e italiano, (si veda la tabella sotto riportata) e il lavoro
sinergico del Consiglio di Classe hanno favorito una lenta ma graduale maturazione cognitiva,
affettivo-sociale e comportamentale della classe rispetto la situazione iniziale di partenza.
Conoscenze, capacità e competenze rispecchiano quanto finora illustrato: a un’estremità un gruppo
3
di studenti raggiunge risultati molto buoni, mentre all’altra sono evidenti lo sforzo e la difficoltà di
alcuni a raggiungere la sufficienza, al centro, il gruppo più vasto, con valutazioni mediamente
discrete. Il livello di preparazione complessivo è migliore nelle materie umanistiche e di indirizzo
verso le quali gli studenti hanno manifestato sensibilità e attitudine, che nell’area scientifica dove
permangono, soprattutto per un ampio gruppo di studenti, alcune problematicità.
Tabella 1a: COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
CLASSE STUDENTI CONFORMAZIONE ESITO
SEZ. A
ISCRITTI
CLASSE
Si aggiunge 1
12 studenti promossi con
studente
pienezza di merito
Prima
13 studenti promossi con
29
uno o più debiti
4 studenti non ammessi
1 studente si ritira
15 studenti promossi con
pienezza di merito
Seconda 25
5 studenti promossi con uno
o più debiti
5 studenti non ammessi
Si aggiungono 4 19 studenti promossi con
studenti
pienezza di merito
Terza
2 studenti promossi con uno
24
o più debiti
3 studenti si ritirano
Si aggiungono 4 21 studenti promossi con
studenti
pienezza di merito
Quarta
2 studenti promossi con uno
25
o più debiti
2 studenti si ritirano
Quinta
26
Si aggiungono
studenti
STUDENTI
RIMASTI
25
20
21
23
3 Recuperi extracurricolari:
Matematica
Tabella 1b: COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
2010/11
2011/12
29
25
alunni della classe
1
alunni inseriti
12
15
promossi scrutinio finale
5
promossi con debito formativo 13
4
5
non promossi
1
ritirati
2012/13
24
4
19
2
3
2013/14
25
4
21
2
2
2014/15
26
3
-
4
Tabella 2a: COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA/ANNO 1°
2°
3°
Callegaro
Turrato
Mazzuccato
Italiano
Turrato
Giulietti
Casazza
Latino
Storia
-
-
Bovolenta
Inglese
Matematica
Storia/Geografia
Storia dell’arte
Filosofia
Scienze della terra
Scienze
Fisica
Diritto/Economia
Scienze Umane
Religione
Educazione fisica
Rigoni
Bevilacqua
Callegaro
Benvegnù
Russo
Bocchini
Sartori
Mainardi
Rigoni
Martini
Turrato
Benvegnù
Russo
Bocchini
Sartori
Mainardi
Rigoni
Zanella
Scottà
Periotto
Sciutto
Zanella
Riberto
Sartori
Mainardi
4°
Mazzuccato
Casazza
Andreasi/
Rinaldi
Rigoni
Callegarin
Scottà
Schiesaro
Benvegnù
Zanella
Salvan
Sartori
Mainardi
5°
Mazzuccato
Casazza
Casazza
Rigoni
Callegarin
Scottà
Schiesaro
Zerba
Zanella
Prearo
Sartori
Mainardi
2-7: Obiettivi raggiunti, attività integrative, criteri e strumenti di valutazione, simulazioni
di terza prova, contenuti specifici dell’indirizzo
1. Obiettivi formativi edidattici generali raggiunti (a livelli diversificati)
Il Consiglio stabilisce i seguenti obiettivi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in
linea con le Indicazioni Nazionali.
- Padroneggiare lo strumento linguistico in maniera espressiva
- Sviluppare la capacità di rielaborare in modo critico e personale i contenuti affrontati
operando collegamenti interdisciplinari
- Conoscere i contenuti fondamentali delle varie discipline
- Consolidare e potenziare il metodo di studio
- Sviluppare la capacità di autoorientamento e autovalutazione
- Padroneggiare i linguaggi specifici delle varie discipline
- Orientarsi nell’uso delle tecnologie informatiche applicate ai vari ambiti disciplinari
- Educare alla solidarietà e al rispetto reciproco
- Sviluppare la disposizione al dialogo, al confronto e alla discussione
- Sviluppare la capacità di lavorare con altri in un ambiente sicuro
- Sviluppare la capacità di motivare in modo coerente le proprie scelte e i propri interventi
- Sviluppare la motivazione verso le discipline e lo studio
- Incentivare la partecipazione alle proposte e alle attività organizzate dall’Istituto
(educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva e responsabile, al rispetto dell’ambiente
in cui si opera, all’autodisciplina…)
5
Per un’esposizione dettagliata delle conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle singole
discipline si rinvia alle relazioni dei singoli docenti (all.A) .
In relazione allo sviluppo delle competenze di cittadinanza si fa riferimento all’allegato 2 del DM
22.08.2007 n.139.
2. Attività integrative organizzate dalla scuola(o iniziative alle quali la scuola ha aderito)
Certificazioni europee:
-
Corso per il conseguimento della patente ECDL: Sarto
Certificazione linguistica Esame PET: Augusti, Milan, Ruzza, Cominato, Prencisvalle
Olimpiadi di Italiano: Gasparetto
Organi di rappresentanza degli studenti: Rappresentanti di Classe: Marani-Boscolo
Partecipazione a concorsi
Classe IVBSU 1° classificato (a.s. 2013/2014) nel concorso “Vado sicuro” nella Provincia di Rovigo
patrocinato da INAIL Rovigo
Viaggio d’istruzione
Nell’anno scolastico attuale è stato effettuato il viaggio di istruzione a Recanati (25 febbraio 2015).
Viaggi di istruzione anni precedenti:
In classe I
non è stato effettuato il viaggio di istruzione
In classe II
Innsbruck e Salisburgo
In classe III Roma
In classe IV non è stato effettuato il viaggio di istruzione
Conferenze-Incontri-Stages
DATA
25/10/2014
EVENTO
Conferenza
LUOGO
Adria
30/10/2014
Conferenza
Rovigo
04/11/2014
Conferenza
Adria
25/11/2014
Film
Adria
28/11/2014
Conferenza
Rovigo
09/12/2014
11/12/2014
Film
Spettacolo teatrale
Adria
Adria
TEMATICA
Incontro con l’astrofisico
Giuseppe Bertin
Incontro motivazionale
con il Dott. Pietro
Lombardo
Incontro con Antonio
Giolo sull’anniversario
della
prima
guerra
mondiale
Visione de “Il giovane
Favoloso”
Incontro
motivazionale con il
Dott. Pietro Lombardo
Visione “Matisse”
Rappresentazione sulla
Grande
Guerra
(Arteven )
6
27/01/2015
Conferenza
Adria
Incontro sul giorno della
memoria
Centro per anziani
Incontro con il Dott.
Quaglia
“Quale
umanesimo”
04/02/2015-11/02/2015
14/03/2015
Stage curricolare
Conferenza
Adria
Adria
13/04/2015-19/04/2015
-Stage
linguistico -Londra
-Stage curricolare
-Adria
-Ulss 19
Orientamento
- Seminario in preparazione ai test universitari tenuto dal dott. Giovanni Iotti dell’Università di
Padova (14-19-27/05/2015) per un totale di 9 ore.
- Giornata di orientamento universitario al Cur di Rovigo (6 febbraio 2015) hanno partecipato
Huber, Romanato, Magosso, Ruzza, Marangon, Ainzu, Manesco, Cavaliere, Pacchiella,
Slovenka, Sarto, Gasparetto.
- Attività di orientamento universitario presso il complesso Agripolis di LegnaroUniPD(12
febbraio 2015)partecipano Boscolo, Marani, Grossato; Cavaliere, Romanato, Cominato,
Huber, Manesco, Ainzu, Pacchiella, Magosso, Marangon, Ruzza, Viviani.
- Presentazione e orientamento UniFe (03/02-18/03-27/04/2015) hanno partecipato Marani,
Milan
- Seminario dipreparazione ai test d’ingresso di Medicina e Odontoiatria(20 ore nei mesi di
marzo e aprile) tenuto dai docenti Callegarin e Pavan a cui partecipano Augusti, Magosso,
Marani (solo matematica), Marangon, Ruzza, Sarto, Ainzu (solo scienze)
- Orientamento presso Università Ca’ Foscari Venezia (28/03/2015) ha partecipato Shoul
Stages estivi
Stage Bocchi: tirocinio senza borsa di studio
Borsa di studio: finanziata dalla Regione Veneto
NOME
Ainzu
Augusti
Boscolo
Cavaliere
Classe 3^
Asilo nido di Sottomarina
Dipartimento di
prevenzione Ulss 19
Adria
Scuola dell’infanzia
“Sant’Antonio” Rosolina
Biblioteca comunale
Cavarzere
Cominato
Danielli
Gasparetto
Grossato
Asilo di Adria
Asilo nido di Taglio di Po
Parrocchia Santa Maria
Classe 4^
Dipartimento di salute
mentale Ulss 19
Adria
Scuola dell’infanzia
“Sant’Antonio” Rosolina
TIPOLOGIA
Stage Bocchi
Con borsa di
studio in 4^
Stage Bocchi
Centro anziani IPAB
Cavarzere
Con borsa di
studio in 4^
Archivio scolastico Liceo
di Adria
Con borsa di
studio in 4^
Stage Bocchi
Con borsa di
studio in 4^
Con borsa di
Archivio capitolare di
Adria
Scuola materna di Loreo
7
Assunta di Loreo
Huber
Magosso
Manesco
Marangon
Marani
studio in 4^
SERT (centro per le
dipendenze) Taglio di Po
Biblioteca dei ragazzi
Adria
Scuola dell’infanzia
Taglio di Po
Dipartimento di salute
mentaleUlss 19 Adria
Dipartimento di salute
mentale Taglio di Po
Con borsa di
studio in 4^
Stage Bocchi
Biblioteca capitolare
Adria
Dipartimento salute
mentale Ulss 19 Adria
Con borsa di
studio in 4^
Con borsa di
studio in 4^
Biblioteca comunale
Porto Viro
Biblioteca comunale
Porto Viro
Stage Bocchi
Scuola dell’infanzia
Corbola
Scuola dell’infanzia
Pegolotte
SERT (centro per le
dipendenze) Taglio di Po
Comune di Corbola
Con borsa di
studio in 4^
Con borsa di
studio in 4^
Con borsa di
studio in 4^
Stage Bocchi
Stage Bocchi
Milan
Nemet
Pacchiella
Panfilio
Prencisvalle
Dipartimento salute
mentale Ulss 19
Comune di Porto Viro
Centro accoglienza Ulss
19 di Adria
Dipartimento salute
mentale Taglio di Po
Asilo nido Adria
Archivio di Stato di
Rovigo
Punto accoglienza Ulss
19 Adria
Comune di Porto Viro
Scuola dell’infanzia
Papozze
Archivio capitolare di
Adria
Con borsa di
studio in 4^
Asilo nido Taglio di Po
Archivio capitolare di
Adria
Con borsa di
studio in 4^
Romagnollo
Romanato
Ruzza
Sarto
Shoul
Slovenka
Vallese
Viviani
Stage Bocchi
Con borsa di
studio in 4^
3. Attività didattiche
 Simulazioni di Prima prova:(5 ore)
SIMULAZIONE PRIMA PROVA 27/02/2015
SIMULAZIONE PRIMA PROVA 04/05/2015
 Simulazioni di Seconda prova (5 ore) :
SIMULAZIONE SECONDA PROVA24/03/2015
 Simulazioni di terza prova, Tipologia B(Quattro materie in 4 ore):
8
SIMULAZIONE TERZA PROVA 10/12/2014 (Arte, Inglese, Fisica, Scienze)
SIMULAZIONE TERZA PROVA 16/03/2015 (Scienze, Latino, Filosofia, Inglese)
In tutte le simulazioni è stata data una valutazione in quindicesimi secondo la seguente scala di
valori, adattata nei descrittori per ogni singola disciplina.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato: ……………………………………………
INDICI
Punteggio
massimo
attribuibile
Conoscenze
7
Uso
del
codice,
padronanza
lessicale
Capacità
analisi
sintesi
di
e
4
4
GIUDIZI SINTETICI Punteggio
corrispondente
gravemente insuff.
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
gravemente insuff.
insufficiente
sufficiente
buono-ottimo
1-3,5
4-4,5
5-5,5
6-6,5
7
1-2
2,5
3
3,5-4
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
1,5
2-2,5
3-3,5
4
SCALA DEI VALORI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
data: ……………………….
1-10
1-15
1-4,5
5-5,5
6
6.5-7
8
9-10
1-7
8-9
10
11-12
13
14-15
TOTALE: ………./15
9
Durante l’a.s. sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione delle prove scritte per le
discipline di Italiano (I prova scritta dell’Esame di Stato), di Scienze Umane(II prova scritta) e di
Terza Prova e per la Prova Orale, in accordo con i rispettivi Dipartimenti:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
(analisi del testo)
TIPOLOGIA A
CANDIDATO................................................................................
INDICATORI
DESCRITTORI
giudizio voto
Comprensione non svolta
nullo
5
grav
Il senso generale non è stato compreso
lacunos 6
o
Gravi fraintendimenti nella comprensione del gravinsu
7
senso generale
ff
Diversi fraintendimenti nella comprensione del
insuff.
8
senso generale
Qualche fraintendimento nella comprensione mediocr
9
generale
e
COMPRENSIONE
Il senso generale è stato compreso pur con qualche sufficie
10
INIZIALE
DEL
incertezza
nte
TESTO
più che
Il senso generale è stato compreso
11
suff
Il senso generale è stato compreso e sintetizzato
discreto 12
Il senso generale è stato ben compreso e ben
buono
13
sintetizzato
Il senso generale è stato ampiamente compreso e
ottimo
14
sono stati stabiliti collegamenti tra i concetti chiave
Il senso generale è stato ampiamente compreso e
eccellen
sono stati stabiliti validicollegamenti tra i concetti
15
te
chiave
Analisi non svolta
nullo
5
grav
L'alunno non riconosce la struttura del testo e non
lacunos 6
sa orientarsi nella spiegazione
o
L’alunno
incontra
molte
difficoltà
grav.ins
nell'individuazione dei concetti-chiave e degli
7
uf
ANALISI
E elementi strutturali
COMMENTO DEL L'a. incontra alcune difficoltà nell'individuazione
insuff.
8
TESTO
dei concetti-chiave e degli elementi strutturali
L'a. incontra difficoltà nell'individuazione di mediocr
9
qualche concetto-chiave e degli elementi strutturali e
L’a. ha compreso la struttura del testo ma mostra sufficie
10
incertezze nell’analisi puntuale
nte
L’a. ha compreso la struttura del testo e analizza in più che
11
modo essenziale
suff
10
L'a. ha compreso adeguatamente i significati e la
struttura del testo
L'a. approfondisce i significati e analizza con
proprietà la struttura del testo
L'a. ricostruisce in maniera appropriata la struttura
del testo collegando i singoli rilievi con
l’interpretazione generale
L'a. ricostruisce in maniera originale la struttura del
testo
collegando i singoli rilievi con una
interpretazione generale sicura e brillante
Approfondimento non svolto
discreto
12
buono
13
ottimo
14
eccellen
te
15
nullo
5
gravlacu
6
noso
L’a. identifica solo parzialmente le coordinate grav.ins
7
storico-culturali
uf
L’a. identifica in modo riduttivo le coordinate
insuff.
8
storico-culturali
L’a. identifica in forma sintetica, ma con alcune mediocr
9
imprecisioni, le coordinate storico-culturali
e
L’a. identifica in forma sintetica le coordinate sufficie
10
storico-culturali
nte
L’a. identifica in forma sufficientemente adeguata più che
11
le coordinate storico-culturali
suff
L’a. identifica le coordinate storico-culturali in
discreto 12
forma corretta e adeguata
L’a. fa riferimento alle coordinate storico-culturali
con una certa ampiezza e precisione, rielaborando buono
13
le nozioni apprese
L’a. amplia ed approfondisce con proprietà e con
ottimo
14
spunti originali il discorso storico-culturale
L’a. amplia ed approfondisce con notevole
proprietà e con spunti di originalità il discorso eccellen 15
storico – culturale
te
Competenze linguistiche non espresse
nullo
5
L'esposizione è molto incerta e presenta numerosi e gravlacu
6
gravissimi errori
nosa
L'esposizione è incerta e presenta numerosi e grav.ins
7
gravissimi errori
uff
L'esposizione è complessivamente incerta o
presenta alcuni significativi errori (ortografici, insuff.
8
grammaticali, sintattici)
L'esposizione è complessivamente incerta o
mediocr
presenta alcuni errori (ortografici, grammaticali,
9
e
sintattici)
Forma complessivamente corretta e scorrevole; sufficie
10
lessico semplice
nte
L’a. non identifica le coordinate storico-culturali
CONTESTUALIZZ
AZIONE
E
APPROFONDIME
NTI
COMPETENZE
LINGUISTICHE E
CAPACITA’
ESPRESSIVE
11
Forma corretta e scorrevole; lessico semplice
Forma corretta e scorrevole; lessico adeguato
Forma corretta e lineare; buona competenza
lessicale
Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura
competenza lessicale
Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura
competenza lessicale, stile personale
più che
11
suff
discreto 12
buono
13
ottimo
14
eccellen
te
15
PUNTEGGIO TOTALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIE B-D
(articolo di giornale, saggio breve, tema tradizionale)
CANDIDATO................................................................................
INDICATORI
DESCRITTORI
Svolgimento non affrontato
Svolgimento non in tema (B- D); mancanza di uso o
fraintendimento dei documenti proposti(B):
Svolgimento solo parzialmente in tema (B- D); mancanza di
uso o fraintendimento dei documenti proposti(B):
Conoscenze frammentarie,o aderenza solo parziale alla
traccia (B-D); uso dei documenti senza rielaborazione o con
leggeri fraintendimenti (B)
Conoscenze frammentarie (B-D); uso dei documenti senza
rielaborazione o con leggeri fraintendimenti (B)
SVILUPPO
Sviluppo essenziale dei contenuti richiesti (B-D)
DELLA
comprensione e uso corretto dei documenti (B):
TRACCIA
Sviluppo adeguato dei contenuti richiesti (B-D)
/COMPRENSIO comprensione e uso corretto dei documenti (B):
NE E USO DEI Icontenuti richiesti sono coerentemente sviluppati (B-D);
DOCUMENTI
comprensione e uso corretto, con qualche elaborazione dei
documenti (B)
Ampio sviluppo dei contenuti(B-D); comprensione e uso
efficace dei documenti
Sviluppo ampio ed approfondito dei contenuti(B-D);
utilizzo molto appropriato della documentazione, con
apporti personali (B)
Sviluppo molto ampio ed approfondito dei contenuti(B-D);
utilizzo molto appropriato ed efficace della documentazione
con apporti personali(B)
ORGANIZZA
Testo non articolato
giudizio
voto
nullo
5
grav
6
lacunoso
gravinsuf
7
f
Insuff.
8
mediocre
9
sufficient
10
e
più che
11
suff
discreto
12
buono
13
ottimo
14
eccellent
e
15
nullo
5
12
ZIONE
TESTO
DEL
grav
lacunoso
grav.insu
ff
insuff.
Testo non organizzato e privo di nessi
Testo fortemente disorganico e confuso
Testo disorganico e confuso
Testo semplice ma confuso
Articolazione semplice con
organizzazione
7
8
mediocre
di sufficient
e
più che
suff
discreto
9
Svolgimento organico e ben strutturato
buono
13
Costruzione del testo sicura ed efficace
ottimo
eccellent
e
nullo
gravlacu
noso
grav.insu
ff
14
Insuff.
8
qualche
difficoltà
Articolazione semplice e organizzata in modo coerente
Articolazione complessivamente organica
Costruzione del testo molto sicura ed efficace
Capacità assenti
Gravi incoerenze nel discorso
Incoerenze nel discorso
Difficoltà di argomentare con coerenza
CAPACITA'
CRITICA
E
ARGOMENTA
TIVA
6
10
11
12
15
5
6
7
Esposizione di considerazioni semplici ma non sempre
mediocre 9
coerenti
Sufficien
Esposizione di considerazioni semplici e corrette
10
te
Più che
Esposizione di considerazioni adeguate e corrette
11
suff
Argomentazione coerente e logicamente corretta
discreto
12
Argomentazione corretta, elaborata e coerente
buono
13
Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una
ottimo
riflessione approfondita sul tema
Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una
riflessione approfondita e personale sul tema
eccellent
e
Competenze linguistiche non espresse
nullo
L'esposizione è molto incerta e presenta numerosi e gravlacu
gravissimi errori
nosa
COMPETENZE L'esposizione è incerta e presenta numerosi e gravissimi grav.insu
LINGUISTICHE errori
ff
E
CAPACITA’ L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni
insuff.
ESPRESSIVE
significativi errori (ortografici, grammaticali, sintattici)
(CL)
L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni
mediocre
errori (ortografici, grammaticali, sintattici)
Forma complessivamente corretta e scorrevole; lessico sufficient
semplice
e
14
15
5
6
7
8
9
10
13
più che
11
suff
discreto
12
Forma corretta e scorrevole; lessico semplice
Forma corretta e scorrevole; lessico adeguato
Forma corretta e lineare; buona competenza lessicale
Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza
lessicale
Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza
lessicale, stile personale
buono
13
ottimo
14
eccellent
e
15
PUNTEGGIO TOTALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
storico
tema di carattere
CANDIDATO......................................................................
INDICATORI
DESCRITTORI
giudizio
Svolgimento non affrontato
SVILUPPO
DELLA
TRACCIA
ORGANIZZA
ZIONE DEL
TESTO
nullo
grav
Svolgimento non in tema
lacunoso
Svolgimento solo parzialmente in tema , con gravi errori gravinsuf
storici
f
Conoscenze frammentarie con fraintendimenti storici
Insuff.
Conoscenze frammentarie con leggeri fraintendimenti
mediocre
storici
sufficient
Sviluppo essenziale dei contenuti richiesti
e
più che
Sviluppo adeguato dei contenuti richiesti
suff
Icontenuti richiesti sono coerentemente sviluppati
discreto
Ampio sviluppo dei contenuti con buone conoscenze
buono
storiche
Sviluppo ampio ed approfondito dei contenuti storici
ottimo
Sviluppo molto ampio ed approfondito dei contenuti con eccellent
efficaci apporti personali
e
Testo non articolato
nullo
grav
Testo non organizzato e privo di coordinate storico-culturali
lacunoso
grav.insu
Testo fortemente disorganico e confuso
ff
Testo disorganico e confuso
insuff.
Testo semplice ma confuso
Articolazione semplice con
organizzazione
qualche
difficoltà
Articolazione semplice e organizzata in modo coerente
voto
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
5
6
7
8
mediocre 9
di sufficient
10
e
più che
11
suff
14
Articolazione complessivamente organica
discreto
12
Svolgimento organico e ben strutturato
buono
13
Costruzione del testo sicura ed efficace
ottimo
eccellent
e
nullo
gravlacu
noso
grav.insu
ff
14
Insuff.
8
Costruzione del testo molto sicura ed efficace
Capacità assenti
Gravi incoerenze nel discorso
Incoerenze nel discorso
Difficoltà di argomentare con coerenza
CAPACITA'
CRITICA
E
ARGOMENTA
TIVA
15
5
6
7
Esposizione di considerazioni semplici ma non sempre
mediocre 9
coerenti
Sufficien
Esposizione di considerazioni semplici e corrette
10
te
Più che
Esposizione di considerazioni adeguate e corrette
11
suff
Argomentazione coerente e logicamente corretta
discreto
12
Argomentazione corretta, elaborata e coerente
buono
13
Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una
ottimo
riflessione approfondita sul tema
Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una
riflessione approfondita e personale sul tema
eccellent
e
Competenze linguistiche non espresse
nullo
L'esposizione è molto incerta e presenta numerosi e gravlacu
gravissimi errori
nosa
L'esposizione è incerta e presenta numerosi e gravissimi grav.insu
errori
ff
L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni
insuff.
significativi errori (ortografici, grammaticali, sintattici)
COMPETENZE L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni mediocre
LINGUISTICHE errori (ortografici, grammaticali, sintattici)
E
CAPACITA’ Forma complessivamente corretta e scorrevole; lessico sufficient
semplice
e
ESPRESSIVE
più che
(CL)
Forma corretta e scorrevole; lessico semplice
suff
Forma corretta e scorrevole; lessico adeguato
discreto
Forma corretta e lineare; buona competenza lessicale
Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza
lessicale
Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza
lessicale, stile personale
14
15
5
6
7
8
9
10
11
12
buono
13
ottimo
14
eccellent
e
15
PUNTEGGIO TOTALE
15
SCALA DEI VALORI
Prova non svolta
Gravemente lacunoso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1-10
3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
1-15
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA SCRITTA
COGNOME ___________________
NOME ___________________
Data
CLASSE
_______________
1/15
2/15
3/15
4/15
5/15
6/15
1/10
2/10
2½/1
0
3/10
3½/1
0
4/10





Prova nulla.
Prova parzialmente impostata.
Prova appena impostata e non in tema in entrambi i saggi.
Prova appena impostata in entrambi i saggi e fuori tema in uno dei due.
Prova appena impostata in entrambi i saggi.



Errori gravi e ripetuti di ortografia e morfo-sintattici; punteggiatura inadeguata;
lessico ristretto, approssimativo, sempre generico
svolgimento non in tema; uso sempre scorretto delle fonti; conoscenza dei contenuti
fortemente lacunosa
testo fortemente disorganico e confuso
mancanza di opinioni personali e di coerenza del discorso


7/15
4½/1
0






8/15
5/10




9/15
5½/1
0





10/15
6/10


Errori morfo-sintattici ripetuti; punteggiatura inadeguata; errori gravi di ortografia;
generale e diffusa improprietà di linguaggio
svolgimento non in tema; uso scorretto delle fonti; conoscenza dei contenuti
lacunosa
testo disorganico e confuso
mancanza di opinioni personali e di coerenza del discorso.
Alcuni estesi periodi scorretti; punteggiatura scorretta in più punti; diffusi errori di
ortografia; generale e diffusa improprietà di linguaggio; registro informale;
ripetizioni
traccia svolta solo in parte; difficoltà nell’uso delle fonti; conoscenza dei contenuti
frammentaria
testo che presenta difficoltà di organizzazione
difficoltà di argomentare con coerenza e di sostenere opinioni personali.
Alcuni periodi scorretti; punteggiatura scorretta; errori di ortografia; diffusa
improprietà di linguaggio; registro informale; ripetizioni
difficoltà nell’uso delle fonti; conoscenza dei contenuti frammentaria
testo che presenta difficoltà di organizzazione
difficoltà di argomentare e di sostenere opinioni personali.
Forma complessivamente corretta; occasionali errori di punteggiatura; vocabolario
di base; stile semplice
sviluppo essenziale dei contenuti richiesti; uso complessivamente corretto dei
documenti; conoscenza dei contenuti non sempre precisa
articolazione semplice, ma complessivamente organica
considerazioni personali semplici, talvolta non del tutto motivate.
17
11/15 6½/1
0



12/15 7/10




13/15 8/10






14/15 9/10


15/15 10/10




Pochi errori che non compromettono la comprensione del significato, stile semplice,
scelta lessicale quasi sempre appropriata
sviluppo essenziale dei contenuti richiesti; uso abbastanza corretto dei documenti;
conoscenza dei contenuti essenziali con qualche elaborazione
articolazione del discorso chiara e abbastanza sicura argomentazione corretta e
coerente con riflessioni semplici, ma fondate.
Lievi errori che non compromettono la comprensione del significato, scelta lessicale
quasi sempre appropriata
conoscenza dei contenuti essenziali con qualche elaborazione
articolazione del discorso chiara e abbastanza sicura
argomentazione corretta e coerente con riflessioni semplici, ma fondate.
Forma corretta e lineare, stile semplice, scelta lessicale appropriata
ampio sviluppo di tutti i punti della traccia, alcuni in modo esauriente; uso
appropriato dei documenti; conoscenze dei contenuti piuttosto ampia e approfondita
svolgimento organico, articolato e ben strutturato
argomentazione corretta, elaborata e coerente con spunti di riflessione critica.
Forma corretta e lineare, scelta lessicale appropriata.
ampio sviluppo di tutti i punti della traccia; uso appropriato dei documenti;
conoscenze dei contenuti ampia e approfondita
svolgimento organico, articolato e ben strutturato
argomentazione corretta, elaborata e coerente con spunti di riflessione critica e
riferimenti ad Autori e teorie.
Testo scorrevole, periodi ben strutturati, scelta lessicale efficace ed appropriata,
registro linguistico sempre adeguato, stile personale
sviluppo ampio e approfondito di tutti i punti della traccia; uso appropriato della
documentazione; conoscenza dei contenuti molto sicura e approfondita
costruzione del testo molto sicura ed efficace; argomentazioni complesse e coerenti
riflessioni critiche, personali e fondate in riferimento ad Autori e teorie.
COMMISSIONE:
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
18
1) Verifiche e valutazioni:
Fermo restando che il Consiglio di classe, in accordo con il POF di Istituto, ha stabilito criteri
comuni di verifica e valutazione, si rinvia agli Allegati A presentati da ogni singolo docente ed
inseriti nel presente documento.
ADRIA, 15.05.2015
FIRME DEI DOCENTI:
Susanna Mazzuccato (Coordinatore)
.……………………………………………………………
Sandra Schiesaro (Supp. Silvia Bergamaschi)
……………………………………………………………..
Andrea Zanella
………………………………………………………………
Debora Prearo
………………………………………………………………
Giovanni Callegarin
………………………………………………………………
Lorenzo Casazza
………………………………………………………………
Rossella Rigoni
………………………………………………………………
Fabio Zerba
………………………………………………………………
Iole Scottà
………………………………………………………………
Michela Mainardi
………………………………………………………………
Maria Sartori
………………………………………………………………
Il Dirigente Scolastico
Regg. Prof. Antonio Gardin
……………………………………………
19
ALLEGATI A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: SUSANNA MAZZUCCATO
Materia: ITALIANO
Classe V sez. B SU Anno Scolastico: 2014/2015
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La 5^ B mi è stata assegnata all’inizio della classe 3^. I test d’ingresso, le osservazioni sistematiche e
le prime verifiche hanno evidenziato il parziale possesso dei prerequisiti richiesti per affrontare il
nuovo iter scolastico. La carenza di basi ha richiesto un consistente lavoro sulle abilità fondamentali
della lingua italiana che gli studenti hanno sempre assecondato, migliorando, nel corso del triennio,
le loro competenze. Da subito si è instaurato un ottimo rapporto caratterizzato da rispetto, fiducia e
collaborazione fattiva che si è mantenuto e consolidato nel tempo, favorito anche da uno scambio
umano e relazionale reciproco. Gli alunni hanno sempre partecipato attivamente alle lezioni
dimostrando curiosità ed interesse con frequenti domande, contributi personali e riflessioni anche di
una certa profondità in relazione alla loro giovane età, ma ad un tale positivo atteggiamento nei
confronti delle attività didattiche proposte, non è corrisposto un proporzionato impegno individuale e
una disposizione alla ricerca e all’approfondimento. Infatti mentre in classe si è sempre registrato un
clima proficuo di lavoro, dialogico ed interlocutorio, a casa, lo studio, a parte i compiti scritti svolti,
è stato, talvolta, inadeguato e mirato alle verifiche.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato svolto con sufficiente completezza anche se spesso si è dovuto ritornare su
contenuti svolti negli anni precedenti (la parafrasi di un testo poetico, le figure retoriche, la struttura
della Divina Commedia, la trama e le tematiche de ”I promessi sposi”, le diverse tipologie testuali
richieste all’esame di maturità, la sintassi della frase…) che apparivano non pienamente posseduti da
un gruppo cospicuo di alunni . Nel corso dell’anno scolastico si è curata particolarmente
l’esposizione orale degli alunni attraverso frequenti colloqui che avevano lo scopo di rilevare le
capacità di metodo di studio, di comprensione autonoma e di analisi di un testo, di riflessione e di
rielaborazione personale e di mettere in luce le capacità critiche degli allievi, abituandoli al libero
collegamento fra i diversi autori trattati. La progressione del lavoro è stata lenta ma costante ed ha
mirato a sollecitare la motivazione e l’impegno degli studenti pur restando attenta a seguire i ritmi di
20
apprendimento di ciascuno. Il programma si è svolto in sinergia con diverse altre discipline, come si
evince dai percorsi d’esame formulati dagli alunni.
PROFITTO
Nel corso dell’anno scolastico ed in riferimento all’intero percorso quinquennale si può affermare
che la classe ha raggiunto un discreto grado di istruzione, avendo la quasi totalità degli alunni
imparato a confrontarsi criticamente (almeno in una fase iniziale) con metodi e contenuti proposti.
La classe può quindi essere articolata in tre gruppi di livello:
1. Un gruppo di alunni che possiede buone competenze scritte ed orali, autonomo ed efficace
metodo di studio, capacità interpretative, critiche e di collegamento.
2. Un ampio gruppo di alunni che possiede le necessarie competenze scritte ed orali, un
sufficiente metodo di studio e discrete capacità critiche.
3. Un piccolo gruppo di alunni che presenta incompleto possesso delle abilità di base aggravato
da studio carente e superficiale.
RECUPERO
Durante l’anno scolastico, a causa di assenze e incostante impegno domestico si sono resi necessari
sistematici momenti di recupero curricolare per riprendere e consolidare nodi tematici della storia
letteraria non assimilati e competenze scritte. In particolare si è dato ampio spazio all’elaborazione
del saggio breve attraverso esemplificazioni guidate, ciononostante si registrano difficoltà
generalizzate ad argomentare le tracce assegnate operando riferimenti scientifici intradisciplinari e
interdisciplinari.
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica si è concentrata sulla preparazione della prima
prova d’esame. A tal fine sono state predisposte esercitazioni per migliorare la capacità di lettura,
comprensione ed interpretazione dei testi e per migliorare la produzione scritta attraverso la lettura,
l’analisi e la correzione collettiva di temi ed elaborati scritti degli alunni. Permangono, tuttavia,
ancora difficoltà ortografiche, grammaticali e sintattiche nell’elaborazione della prova scritta per un
gruppo di alunni, mentre alcuni non sono ancora completamente autonomi nella comprensione delle
tracce proposte.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E LORO GRADO DI CONSEGUIMENTO
CONOSCENZE
- Conoscenza degli autori, delle opere e dei temi più significativi affrontati nel programma.
Tale obiettivo è stato raggiunto in maniera sufficiente dalla maggioranza della classe, in maniera
21
discreta o buona da un buon gruppo di alunni e ottima da qualche studente.
COMPETENZE
- Competenza nell'uso delle abilità linguistiche sia orali che scritte: questo obiettivo è stato
conseguito dalla maggior parte degli alunni in gradi diversi, soprattutto in considerazione dei diversi
livelli di partenza e dei tempi lunghi che tale perfezionamento ha richiesto.
Per un buon gruppo di studenti permangono incertezze espressive nella produzione scritta, in pochi
casi permangono difficoltà anche nella produzione orale.
- Competenza nell'organizzazione di un testo scritto e/o di un discorso: anche questo obiettivo è
stato conseguito in gradi diversi , la maggioranza ha raggiunto un livello soddisfacente e pochi
presentano problemi relativamente a questo obiettivo.
CAPACITA’
- Capacità di analizzare un testo: questo obiettivo è stato raggiunto dalla maggioranza della classe
ad un livello sufficiente, per molti alunni buono e in alcuni casi ottimo.
- Capacità di confronto tra autori: questo obiettivo è stato raggiunto in maniera soddisfacente da
una buona parte della classe.
- Capacità di approfondimento e capacità di esprimere valutazioni critiche originali: questi obiettivi
sono stati raggiunti da qualche studente.
CONTENUTIDISCIPLINARI DI ITALIANO E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER UNITA’ D’APPRENDIMENTO, AUTORI E OPERE
IL ROMANTICISMO - caratteri generali
A. MANZONI
Trama struttura e personaggi del romanzo “I Promessi Sposi”
Da “I Promessi Sposi”
- Addio ai monti
La notte dell’Innominato
La morale della vicenda secondo Renzo e Lucia
- Lucia nel giorno del suo matrimonio
-Il ritratto della monaca di Monza
G. LEOPARDI
da "I Canti"
- L'Infinito
- A Silvia
- La quiete dopo la tempesta
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- Il sabato del villaggio
- Il passero solitario
- La ginestra (vv. 1-51)
Da "Operette morali"- Dialogo tra la Natura e un Islandese
- Cantico di un gallo silvestre
C. BAUDELAIRE
da "I fiori del male" -
L'albatro
22
POSITIVISMO NATURALISMO E VERISMO - caratteri generali
LA SCAPIGLIATURA- caratteri generali
G. VERGA
Trama struttura e personaggi de “I Malavoglia”
da "Vita dei campi" - Rosso Malpelo
-Fantasticheria
da "I Malavoglia"
- L’addio di ‘Ntoni
- Il naufragio della Provvidenza
- La conclusione del romanzo
Da “Novelle rusticane”-La roba
G. CARDUCCI
da “Rime Nuove”
-
da “Odi Barbare”
- Nevicata
Pianto antico
Funere mersit acerbo (in fotocopia)
Alla stazione in una mattina d’autunno
SIMBOLISMO E DECADENTISMO - caratteri generali
G. PASCOLI
da "Myricae” - X agosto
- L' assiuolo
- Temporale
- Novembre
da "I canti di Castelvecchio" da "Il fanciullino"
ESTETISMO
Il gelsomino notturno
- Una poetica decadente
-
caratteri generali
G. D'ANNUNZIO
Trama e struttura de “Il Piacere”
da "Alcyone"
- La pioggia nel pineto
-La sera fiesolana
Da “Le vergini delle rocce” –il programma politico del superuomo
FUTURISMO - caratteri generali
F.T. MARINETTI
da "Zang TumbTumb"- Bombardamento
da “Teoria e invenzione futurista” - Il Manifesto futurista del 1909
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
CREPUSCOLARISMO
- caratteri generali
23
S. CORAZZINI
da “Piccolo libro inutile”- Desolazione di un povero poeta sentimentalevv 1-18
A. PALAZZESCHI
da “L’incendiario”
- E lasciatemi divertire!
GENESI, SVILUPPO E CARATTERI DEL ROMANZO NELL’800 E NEL’900
I. SVEVO
Trama struttura e temi de “La Coscienza di Zeno”
da "La coscienza di Zeno- La salute “malata” di Augusta
L. PIRANDELLO
Trama struttura e temi de “Il fu Mattia Pascal”
da "Il fu Mattia Pascal" - La costruzione della nuova identità
Trama struttura e temi di “Uno, nessuno, centomila”
da "L'umorismo"
- Un’arte che scompone il reale
ERMETISMO - caratteri generali
S. QUASIMODO
da “Acque e terre” -
Ed è subito sera
G. UNGARETTI
da "L'allegria" - Veglia
- I fiumi
- San Martino del Carso
- Soldati
E. MONTALE
da "Ossi di seppia"
da “Satura”
U. SABA
da "Il Canzoniere"
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere
- Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
- A mia moglie
- La capra
P. LEVI
Da “Se questo è un uomo”
–Il canto di Ulisse
DANTE ALIGHIERI
Cenni biografici -Dolce Stilnovo – storia e genesi della Commedia – il sistema cosmologico dantesco
– il sistema morale – il contrappasso – l’allegoria - pluristilismo – plurilinguismo – sperimentalismo
– fonti della Commedia – struttura del Paradiso – sinossi canti I If-I Pg-I Pd - il “De Monarchia”e le
24
idee politiche di Dante – sinossi dei canti VI If–VI Pg–VI Pd
Paradiso
Lettura integrale e parafrasi dei Canti I-III-VI-XI-XXXIII con particolare approfondimento delle
seguenti parti:
Canto I (vv. 1-36; 64-72)
Canto III (vv. 46-51; 91-130)
Canto VI (vv. 1-33; 112-142)
Canto XI (vv. 43-117)
Canto XXXIII (vv.1-39; 85-90; 115-120; 127-132)
Visione del DVD di Roberto Benigni: “L’ultimo del Paradiso”
UNITA' D’APPRENDIMENTO
Romanticismo e Manzoni
Leopardi
Naturalismo Verismo Scapigliatura
Verga
Carducci
Baudelaire e Simbolismo
Decadentismo
Futurismo e Marinetti
Crepuscolarismo: Corazzini e Palazzeschi
Estetismo ed Ermetismo
D’Annunzio
Pascoli e P. Levi
Svevo
Pirandello
Ungaretti
Montale
Saba
Dante
Settembre
Ottobre/novembre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Febbraio
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Aprile
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Settembre/ottobre/novembre
Totale ore svolte fino al 15 maggio: 107
METODOLOGIE
La metodologia utilizzata ha privilegiato:
1) la lezione frontale interattiva
2) la costante valorizzazione del vissuto degli alunni
3) il continuo confronto tra i problemi e le tematiche emergenti dalla letteratura del passato e la
società attuale. Inoltre,entrando nello specifico, si sono adottate, di volta in volta strategie quali:
- Lavoro in “coppie di aiuto”
- Problem solving
- Apprendimento “in situazione”
- Metodo sperimentale
- RolePlaying
- Dal noto all’ignoto
- Dal concreto all’astratto
25
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo in uso
Storia della letteratura: Baldi –Giusso- Razetti- Zaccaria
L’attualità della letteratura (voll. 3.1-3.2)
Paravia edizione bianca
Divina Commedia:
Merlante - Prandi
L’altro viaggio (vol. unico)
La scuola
Inoltre si sono utilizzati:
- Opere letterarie
- Mappe concettuali e schemi preparati dall’insegnante
- Fotocopie
- Vocabolario della Lingua Italiana
- Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari
- Dizionario mitologico
- Sussidi multimediali (DVD, Videocassette)
- Quaderno personale dell’alunno
VERIFICHE
- Tre prove scritte per quadrimestre (tipologie d’esame e questionari a risposta aperta di
lunghezza prefissata)
- Due prove orali per quadrimestre (interrogazioni), alle quali si aggiungono osservazioni e
rilevazioni sistematiche attraverso quesiti-risposta volontari o sollecitati dal docente
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale e complessiva si è attenuta ai criteri indicati dal POF, mentre per la
prova scritta di italiano si rimanda all’allegata griglia. Di ciascun alunno si è tenuto inoltre presente il
miglioramento in rapporto a:
- Livello di partenza
- Impegno-frequenza
- Comportamento
- Interesse
- Partecipazione
- Apprendimento
- Profitto
- Capacità critica
- Capacità di operare collegamenti
- Padronanza espressiva della lingua
Adria, 15 maggio 2015
26
ALLEGATO Aa. s. 2014-2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROF. LORENZO CASAZZA
Materia: STORIA
Classe: 5^ B Scienze umane
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’insegnamento della storia in questa classe è stato assegnato allo scrivente solo all’inizio del
corrente anno scolastico. Come per Latino, gli alunni hanno dimostrato un impegno, una
partecipazione e un interesse nel complesso accettabili. Quanto al profitto, pur essendo stato
generalmente sufficiente e malgrado la presenza di una fascia d’eccellenza costituita dalle stesse
ragazze che hanno raggiunto ottimi risultati in Latino, si devono registrare le valutazioni discontinue
e altalenanti di una minoranza piuttosto nutrita di studenti, dovute in primo luogo a uno studio
domestico talvolta non adeguato, a carenze contenutistiche e metodologiche di base e anche alla
difficoltà, da parte della fascia di livello più debole, nell’affrontare un programma decisamente vasto
e impegnativo. A questo proposito, il docente non può non rilevare come sia stato costretto a iniziare
la programmazione dal Congresso di Vienna del 1815 e a spendere i primi mesi dell’a. s. nella
trattazione di argomenti (peraltro imprescindibili, come l’Unità d’Italia) che la classe avrebbe dovuto
svolgere in quarta. Le difficoltà sono state molto accentuate dal manuale in adozione, rivelatosi
troppo ampio e approfondito soprattutto nella parte riguardante la prima metà del Novecento e di
fatto ingestibile in rapporto alle tante tematiche da trattare e alle sole due ore settimanali a
disposizione, molte delle quali sono oltretutto venute a coincidere con attività extracurricolari e con
giorni festivi. Questo spiega perché il docente sia stato obbligato a ricorrere a una notevole mole di
materiale fotocopiato e integrazioni da altri testi, in cui gli argomenti in programma sono svolti in
forma più snella.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, sia pure a livelli differenziati, i
seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- ricostruire il contenuto delle unità didattiche e dei percorsi proposti, relativi alla storia del mondo
contemporaneo, con particolare riferimento a fatti, fenomeni, periodizzazione, collocazione nello
spazio, uso di un lessico specifico;
- identificare negli argomenti trattati gli elementi fondamentali e le connessioni più importanti;
- delineare il contesto delle tematiche affrontate.
Abilità
- ricostruire fatti e avvenimenti nella loro dinamica sincronica e diacronica;
- cogliere le diversità interpretative presenti nelle fonti per mostrare il peso dei fattori ideologici,
culturali, economici, religiosi nella ricostruzione della storia;
- costruire un senso storico volto alla comprensione della propria identità storico-culturale ed aperto
27
al riconoscimento ed al rispetto di quella degli altri.
Competenze
1) Competenze disciplinari:
- saper usare le conoscenze acquisite per orientarsi nel contesto generale delle ricostruzioni storiche;
- saper utilizzare nel modo più appropriato possibile termini, concetti e categorie di natura
storiografica in rapporto alla continuità o al mutamento dei diversi contesti storici (ad es. causaeffetto, conservazione, riforma, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, congiuntura, crisi,
conflitto)
- confrontare le vicende storiche, in maniera analitica e sintetica, per evidenziare analogie e
differenze;
- contestualizzare situazioni e personaggi esaminati per evitare, quanto più possibile, giudizi a priori;
- saper dialogare ed interagire criticamente e costruttivamente nella comunità di appartenenza, in
modo da diventare cittadini attivi.
2) Competenze di cittadinanza:
- collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri;
- imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e lavoro;
- comunicare: comprendere e rappresentare messaggi di carattere e complessità diversa, utilizzando i
tipi di linguaggio adeguati al contesto;
- progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i
risultati raggiunti;
-risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni,
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
- individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche lontani nello spazio e
nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e
incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica;
- acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione
ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni ed utilizzando i linguaggi
specifici delle discipline.
METODOLOGIE
Le lezioni frontali si sono alternate a discussioni guidate, a lavori di gruppo e a lezioni svolte con
l’ausilio di supporti multimediali.
In particolare, accanto ai punti fermi costituiti dalla collocazione nel tempo e nello spazio di
fenomeni ed eventi, si è dato il dovuto risalto alle modalità con cui gli storici giungono alla
ricostruzione del passato, insistendo sull’importanza delle fonti di volta in volta a disposizione,
analizzandole e confrontandole, quando possibile, con testi critici. È stato dato anche spazio al
confronto tra le attuali conoscenze storiche e quelle derivate da altri ambiti, come quello artistico e
letterario.
28
Nel corso del II quadrimestre è stata inoltre realizzata un’unità in modalità CLIL in lingua inglese
avente per argomento “La crisi del 1929 e il New Deal di F. D. Roosevelt”, per un totale di 5 ore,
chiusasi con la realizzazione da parte degli alunni di un lavoro di gruppo svolto prevalentemente nel
laboratorio di informatica, che è stato oggetto di valutazione formativa.
STRUMENTI DI LAVORO
È stato utilizzato il libro di testo in adozione:
- F. M. FELTRI, M. M. BERTAZZONI, F. NERI, Chiaroscuro, vol. 2: Da Luigi XIV
all’imperialismo; vol. 3: Dal Novecento ai giorni nostri, Torino, SEI 2012.
Esso è stato integrato dai seguenti strumenti:
- appunti dalle lezioni;
- fotocopie distribuite dall’insegnante;
- schemi e mappe concettuali;
- sussidi audiovisivi e informatici.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Gli obiettivi, in rapporto a conoscenze, abilità e competenze, sono stati perseguiti attraverso
l’acquisizione dei contenuti specifici di seguito elencati.
Recupero del programma della classe quarta:
Le indicazioni delle pagine si riferiscono al libro di testo in adozione Chiaroscuro,vol. 2, sopra
indicato.
L’Europa e l’Italia dopo il Congresso di Vienna: i moti liberali, le rivoluzioni del 1848-49, pp. 318339, 379-380, 382-384.
Tempi di realizzazione: ore 4
L’unificazione italiana, pp. 340-352.
L’unificazione tedesca, pp. 353-360.
Tempi di realizzazione: ore 3
Il rafforzamento e la piena maturità del movimento operaio, pp. 460-467.
La seconda rivoluzione industriale, pp. 473-480.
Tempi di realizzazione: ore 2
I problemi del nuovo Stato italiano (1861-1900), pp. 487-497, 567-578.
Tempi di realizzazione: ore 3
L’età dell’imperialismo e il colonialismo, pp. 560-566, più il file “Imperialismo e colonialismo
(1871-1914)” fornito dall’insegnante.
Tempi di realizzazione: ore 3
Il Novecento:
Le indicazioni delle pagine si riferiscono al libro di testo in adozione Chiaroscuro,vol. 3, sopra
indicato; le parentesi riportano invece la numerazione delle pagine delle fotocopie fornite
dall’insegnante ed esplicitamente indicate con un titolo.
29
Nascita della “società delle masse”, pp. 4-8, 20-22 più fotocopie “Crisi degli ideali liberaldemocratici” (pp. 1007-1008) e “La Francia” (pp. 991-994).
Tempi di realizzazione: ore 2
L’epoca giolittiana, pp. 27-38.
Tempi di realizzazione: ore 2
La prima guerra mondiale, pp. 56-61, 62-63 più fotocopie “La grande guerra” (pp. 90-117).
Tempi di realizzazione: ore 7
Le tensioni del primo dopoguerra, sulle fotocopie “I dilemmi della pace” (pp. 128-129, 132-133).
Tempi di realizzazione: ore 1
La rivoluzione russa, pp. 160-161, 165-167, 171-172, 177, 179, 181-183, 185-186, 189, più
fotocopie “La Grande guerra” (pp. 108-112) e “Rivoluzione e controrivoluzione” (pp. 137-138).
Tempi di realizzazione: ore 2
Lo stalinismo, sulle fotocopie “La nascita dell’Unione Sovietica” (pp. 162-165) e “Il comunismo
nell’Unione Sovietica di Stalin” (pp. 187-194).
Tempi di realizzazione: ore 2
Il fascismo in Italia, pp. 222-247, 250-254, 260-261, 264 più fotocopie “La politica di potenza” (p.
159) e “Gli strumenti della repressione” (pp. 221-222).
Tempi di realizzazione: ore 4
UNITÀ CLIL: La grande crisi del 1929 e il New Deal di F. D. Roosevelt, pp. 332-334 più i materiali
in inglese “The Crisis of 1929 and the New Deal” forniti dall’insegnante.
Tempi di realizzazione: ore 5
La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo, sulle fotocopie “La rivoluzione tedesca” (pp.
138-139) e “L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania” (pp. 180-187).
Tempi di realizzazione: ore 2
Le tappe verso un nuovo conflitto mondiale: l’imperialismo fascista, la guerra d’Etiopia, la guerra
civile spagnola, l’espansionismo della Germania nazista, sulle fotocopie “Razzismo e imperialismo
nell’Italia fascista” (pp. 202-207) e “L’Europa verso un nuovo conflitto generale” (pp. 208-214).
Tempi di realizzazione: ore 3
* La seconda guerra mondiale, sulle fotocopie “Guerra mondiale, guerra totale” (pp. 214-249).
*La guerra fredda, la decolonizzazione, l’Italia repubblicana, sulle fotocopie “Il nuovo ordine
mondiale” (pp. 250 e seguenti).
Gli argomenti e gli autori contrassegnati dall’asterisco * alla data del 15 maggio non sono stati
ancora affrontati.
Totale ore di lezione previste: 66
Ore già svolte alla data del 15 maggio 2015: 53
30
L’ammontare di ore di cui sopra è comprensivo dei tempi dedicati alle verifiche scritte e orali e alle
simulazioni delle prove d’esame.
TIPOLOGIE DI VERIFICA, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sia di tipo sia formativo, volte a controllare il processo di apprendimento e
attivare perciò eventuali strategie di recupero, sia sommativo.
Sono state somministrate due verifiche sommative orali per quadrimestre, di cuiuna sostituita da una
prova scritta nella forma di questionario con domande a risposta aperta; tale prova è stata comunque
valida ai fini della valutazione orale complessiva.
I criteri di valutazione si sono attenuti al raggiungimento degli obiettivi specifici sopra segnalati, e
in particolare:
- conoscenza dei fenomeni e degli avvenimenti;
- uso appropriato di termini, concetti e categorie di natura storiografica;
- identificazione, negli argomenti trattati, degli elementi fondamentali e delle connessioni più
importanti;
- saper delineare il contesto delle tematiche affrontate;
- saper confrontare le vicende storiche, in maniera analitica e sintetica, per evidenziare analogie e
differenze.
La scala di attribuzione dei punteggi delle verifiche sommative, in conformità al POF del Liceo
dell’a. s. 2014-2015, è stata la seguente:
1-2 = assolutamente negativo; 3-4 = gravemente insufficiente; 5 = insufficiente; 6 = sufficiente; 7 =
discreto; 8 = buono; 9 = ottimo; 10 = eccellente.
Nella pagina successiva viene riportata la griglia utilizzata per i questionari a risposte aperte.
Adria, 15 maggio 2015.
31
ALLEGATO Aa. s. 2014-2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROF. LORENZO CASAZZA
Materia: LATINO
Classe: 5^ B Scienze umane
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Alla data del 15 maggio 2015, la classe 5^ B Scienze umane risulta costituita da 26 alunni, 4
maschi e 22 femmine. Nel corso del triennio, il gruppo ha dimostrato un impegno e una
partecipazione nel complesso accettabili e un comportamento abbastanza corretto, anche se una parte
minoritaria degli studenti ha manifestato una tendenza alla distrazione e, di conseguenza, un
atteggiamento in classe non sempre costruttivo; il dialogo tra docente e allievi, comunque, si è svolto
in modo sostanzialmente sereno. Per quanto riguarda il profitto,durante il corrente a. s. la
preparazione complessiva è stata in genere più che sufficiente, anche se in modo differenziato: pure
quest’anno un gruppo di ragazze ha dimostrato buone capacità espressive, scritte e orali,un’ampia
fascia si è collocata a un livello intermedio, ma comunque ampiamente al di sopra della sufficienza,
mentre una minoranza di allievi ha evidenziato un impegno e risultati piuttosto discontinui, stentando
in qualche caso a raggiungere gli obiettivi minimi richiesti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, sia pure a livelli differenziati, i
seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- conoscenza delle regole della morfosintassi, completandone lo studio ai fini del potenziamento
delle competenze linguistiche;
- ampliamento della conoscenza lessicale in rapporto ai vari generi e ambiti studiati (poesia,
romanzo, filosofia, trattatistica);
- conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia della letteratura latina dall’età giulio-claudia
alla tarda epoca imperiale;
- conoscenza dei testi più significativi degli autori latini;
- conoscere i mutevoli rapporti tra gli autori studiati e il contesto storico-culturale del mondo
romano.
Abilità
- rafforzare le competenze linguistiche in vista della comprensione dei testi;
- saper riconoscere l’aspetto evolutivo della lingua, anche attraverso le diversità espressive e
stilistiche rispetto al codice linguistico italiano evidenziabili per mezzo della traduzione;
- saper individuare i generi letterari, cogliendone le caratteristiche formali e i tòpoi.
Competenze
1) Competenze disciplinari:
- comprendere il senso dei testi e coglierne la specificità letteraria e retorica;
32
- cogliere l’alterità e la continuità tra la civiltà latina e la nostra, individuando gli apporti nel campo
del linguaggio e del pensiero che hanno influenzato la cultura europea;
- comprendere la validità delle tematiche culturali sviluppate dal mondo antico anche in una
prospettiva di attualità.
2) Competenze di cittadinanza:
- collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri;
- imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e lavoro;
- comunicare: comprendere e rappresentare messaggi di carattere e complessità diversa, utilizzando i
tipi di linguaggio adeguati al contesto;
- individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche lontani nello spazio e
nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e
incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica;
- acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione
ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni ed utilizzando i linguaggi
specifici delle discipline.
METODOLOGIE
Sono state privilegiate le lezioni frontali, integrate da discussioni guidate.
Il consolidamento delle nozioni grammaticali è stato illustrato partendo dal testo e acquisito
mediante la memorizzazione e l’esercizio, volti ad acquisire consapevolezza della complessità delle
costruzioni sintattiche e del linguaggio specifico dei generi di volta in volta affrontati. Come negli
anni precedenti, è statacurata una più vasta conoscenza del lessico, in vista di una migliore
comprensione dei testi degli autori studiati, attraverso un uso corretto e consapevole del dizionario e
un confronto sistematico tra latino e italiano, in modo da agevolare l’approfondimento dei concetti
chiave e delle tematiche della cultura latina.
In conformità alla specificità dell’indirizzo, lo spazio prevalente è stato dedicato all’analisi dei
testi letterari e alla loro collocazione nel contesto storico-culturale, proponendo i fenomeni letterari
in una prospettiva multidisciplinare anche attraverso la trattazione di percorsi quali l’evoluzione dei
generi, il rapporto tra intellettuali e potere politico, i modi di rappresentazione della realtà. I testi
sono stati letti di volta in volta nell’originale latino (con opportuna analisi delle strutture linguistiche)
oppure, soprattutto nei casi di particolare lunghezza o complessità, in traduzione italiana.
STRUMENTI DI LAVORO
Sono stati utilizzati i manuali in adozione:
- N. FLOCCHINI, P. GUIDOTTI BACCI, M. MOSCIO, Maiorum lingua. Edizione rinnovata e
ampliata del Nuovo comprendere e tradurre, Manuale, Milano, Bompiani 2007; ID., Maiorum
lingua. Edizione rinnovata e ampliata del Nuovo comprendere e tradurre, Materiali di lavoro
(volume B), Milano, Bompiani, 2007.
- G. GARBARINO, L. PASQUARIELLO, Velutiflos. Cultura e letteratura latina, testi, temi,
lessico, Varese, Paravia-Pearson 2012.
33
Essi sono stati integrati dai seguenti strumenti:
- appunti dalle lezioni;
- dizionari italiano e latino;
- fotocopie distribuite dall’insegnante;
- schemi e mappe concettuali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Gli obiettivi, in rapporto a conoscenze, abilità e competenze, sono stati perseguiti attraverso
l’acquisizione dei contenuti specifici di seguito elencati.
Riflessione sulla lingua
Le indicazioni delle pagine si riferiscono al libro di testo in adozione Maiorum lingua,vol. B, sopra
indicato.
Consolidamento e approfondimento della morfologia e della sintassi: completamento dello studio dei
verbi deponenti e semideponenti (pp. 157-166, 169-172).
Tempi di realizzazione: ore 5
N. B. La maggior parte degli argomenti relativi alla lingua e alla grammatica latina sono stati
affrontati sulla base non di nozioni manualistiche, ma dell’analisi diretta dei testi degli autori studiati.
Storia della letteratura latina
Le indicazioni delle pagine si riferiscono al libro di testo in adozione Velutiflos,sopra indicato.
L’età giulio-claudia: il contesto storico-culturale, generi e tendenze stilistiche, pp. 694-699, 702.
Tempi di realizzazione: ore 1
Fedro e la favola in poesia, con lettura e commento di testi scelti in traduzione, pp. 704-708.
La prosa tecnica, pp. 711-713.
Tempi di realizzazione: ore 1
Lucio Anneo Seneca: vita e opere, pensiero filosofico, scelte stilistiche, pp. 714-733.
Testi in lingua originale e in traduzione:dalle Epistulae ad Lucilium,Come trattare gli schiavi, pp.
738-740;dal De brevitate vitae, La vita è davvero breve?,pp. 744-746; Il valore del passato, pp. 751752; La galleria degli occupati, pp. 752-753.
Tempi di realizzazione: ore 4
Marco Anneo Lucano e l’epica antitradizionale, pp. 798-803.
Testi in lingua originale e in traduzione:dal Bellum civile, Il proemio, pp. 808-810; Una funesta
profezia, pp. 813-815.
Approfondimenti: Dante ammiratore di Lucano, pp. 816-817.
Tempi di realizzazione: ore 2
Petronio e il romanzo, pp. 818-821, 823-824,827-830.
Testi in lingua originale e in traduzione: dal Satyricon,Trimalchione entra in scena, pp. 832-833; La
presentazione dei padroni di casa, pp. 835-836; Il testamento di Trimalchione, pp. 841-842; La
matrona di Efeso, pp. 842-844.
Tempi di realizzazione: ore 4
34
L’età dei Flavi e dei primi Antonini: contesto storico-culturale, pp. 848-851.
Tempi di realizzazione: ore 1
Poesia e prosa in età flavia: Stazio e Plinio il Vecchio, pp. 853, 857-861.
Tempi di realizzazione: ore 1
Marco Valerio Marziale e l’epigramma, pp. 862-870.
Testi in lingua originale e in traduzione: da Epigrammata, Una poesia che “sa di uomo”, pp. 876878; Distinzione tra letteratura e vita, pp. 879-880;Guardati dalle amicizie interessate, pp. 881-882;
Tutto appartiene a Candido … tranne sua moglie!, p. 884; Il console cliente, pp. 884-885; La
bellezza di Bilbili, pp. 885-887; Erotion, p. 887 più fotocopia; La “bella” Fabulla, p. 888.
Tempi di realizzazione: ore 3
Marco Fabio Quintiliano: vita e opere, poetica, pp. 891-897.
Testi in lingua originale e in traduzione: dall’Institutio oratoria, Vantaggi e svantaggi dell’istruzione
individuale, pp. 901-904; Vantaggi dell’insegnamento collettivo, p. 905; Il maestro ideale, pp. 908910.
Tempi di realizzazione: ore 4
La satira di Decimo Giunio Giovenale, pp. 922-926.
Testi in traduzione: dalla Satira III, Roma, «città crudele» con i poveri, pp. 930-931; dalla Satira VI,
Figure femminili simbolo di corruzione (su fotocopia).
Tempi di realizzazione: ore 2
Publio Cornelio Tacito: vita e opere, poetica, scelte stilistiche, pp. 940-955.
Testi in lingua originale e in traduzione: da De vita IuliiAgricolae, Il discorso di Calgaco, pp. 958959; dalla Germania, L’incipit dell’opera, pp. 961-962; Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani,
pp. 963-964; La fedeltà coniugale, pp. 966-968; dagli Annales, Il proemio, p. 972; Nerone e
l’incendio di Roma, pp. 978-980; La persecuzione dei cristiani, p. 980.
Tempi di realizzazione: ore 7
* Dagli ultimi Antonini alla tarda età imperiale: contesto storico-culturale, pp. 987-989.
*Apuleio: vita e opere, poetica, pp. 1004-1008, 1009-1015.
Testi in traduzione: dalleMetamorfosi, Lucio diventa asino, pp. 1016-1018; Psiche, fanciulla
bellissima e fiabesca, pp. 1023-1024; La trasgressione di Psiche, pp. 1025-1028.
Gli argomenti e gli autori contrassegnati dall’asterisco * alla data del 15 maggio non sono stati
ancora affrontati.
Totale ore di lezione previste: 65
Ore già svolte alla data del 15 maggio 2015: 50
L’ammontare di ore di cui sopra è comprensivo dei tempi dedicati alle verifiche scritte e orali e alle
simulazioni delle prove d’esame.
TIPOLOGIE DI VERIFICA, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Ricordando che per l’indirizzo Scienze Umane la disciplina comporta il voto unico già alla fine del I
quadrimestre, le tipologie di verifica sono state le seguenti:
a) verifiche formative;
35
b) verifiche sommative scritte e orali (in tutto almeno tre per quadrimestre), così articolate:
- un test scritto, su contenuti e aspetti formali dei testi studiati;
- una verifica orale;
-un test sostitutivo dell’orale, costituito da domande a risposta aperta su argomenti di storia della
letteratura.
I criteri di valutazione hanno mirato ad accertare:
a)prove scritte:
- conoscenza delle regole morfosintattiche;
- comprensione generale e interpretazione del testo;
- collocazione del testo nel suo contesto storico-culturale;
- correttezza della traduzione dal latino all’italiano in riferimento alle nozioni grammaticali
studiate.
b) prove orali e test a domande con risposta aperta:
- capacità espositiva;
- le conoscenze acquisite, in riferimento soprattutto alla comprensione dei fenomeni, delle
tendenze evolutive e degli aspetti formali della cultura letteraria latina, nonché del mutevole rapporto
di quest’ultima con il contesto storico-culturale che l’ha prodotta;
- comprensione ed elaborazione dei contenuti;
- eventuale capacità critica e originalità.
La scala di attribuzione dei punteggi delle verifiche sommative scritte e orali, in conformità al POF
del Liceo dell’a. s. 2014-2015, è stata la seguente:
1-2 = assolutamente negativo; 3-4 = gravemente insufficiente; 5 = insufficiente; 6 = sufficiente; 7 =
discreto; 8 = buono; 9 = ottimo; 10 = eccellente.
Nella pagina successiva viene riportata la griglia utilizzata per le verifiche scritte.
Adria, 15 maggio 2015.
36
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Rigoni Rossella
Classe 5 B SU A.S.2014/2015
La classe ha evidenziato sin dall’inizio della prima un atteggiamento serio e propositivo, animato da
buona volontà, studio abbastanza costante, puntualità nelle consegne e disponibilità ad aderire alle
iniziative didattiche proposte.
Questo ha comportato un’apprezzabile crescita sul piano culturale , più evidente in un gruppo di
alunni che, valorizzando le prprie ottime capacità cognitive, dimostrando una motivazione seria e
costante e una lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti, è stato
in grado di pervenire a risultati molto buoni animando il percorso didattico con interventi e apporti
significativi.
Ad un’ampia parte della classe va poi riconosciuto lo svolgimento di un lavoro serio, caratterizzato
da costanza nell’impegno, che ha comportato il conseguimento di risultati sicuramente apprezzabili,
anche se non contrassegnati da particolari contributi individuali.
Infine, un gruppo più ridotto di allievi è pervenuto a un livello comunque di sufficienza legata in
qualche caso a modesta predisposizione per la materia ma non per questo meno impegnati.
Stage Linguistico a Londra:
Gli alunni sono stati coinvolti e hanno partecipato attivamente alla vita scolastica, alla
predisposizione degli itinerari di visita e al materiale necessario carte, piante, guide e informazioni.
L’ampia documentazione fotografica prodotta ha costituito, inoltre, un’ulteriore arricchimento. Lo
stage, così organizzato, è stato vissuto come un’opportunità di mettere in campo le competenze di
tutti gli studenti ,anche i più timidi che hanno saputo gestire in modo sapiente situazioni complesse
come la vita quotidiana nella famiglia ospitante.
Livello linguistico mediamente raggiunto :B1/B2
INDICAZIONI MINISTERIALI:programma liceo delle scienze umane
(Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria, artistica,
musicale, scientifica, sociale, economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e
contemporanea.
Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti
culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche,
approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri
In relazione alla programmazione curricolare e in riferiemnto alle indicazioni ministeriali, la classe
ha mediamente conseguito gli obiettivi di seguito riportati.
Conoscenze: lo studente conosce:
 codici diversi della lingua in riferimento alle situazioni e ai contesti di comunicazione.
 le caratteristiche della lingua in relazione ai diversi mezzi di comunicazione: parlato, scritto, forme
multimediali.
 il lessico ad un livello di “ intermediate/ advanced”
37
 tipologie e generi testuali su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per
fare ricerche,
 esempi di testi letterari
Competenze: lo studente è in grado di:

PRODURRE BREVI E SEMPLICI TESTI SCRITTI DI TIPO INFORMATIVO,
DESCRITTIVO E ARGOMENTATIVO, UTILIZZANDO UN LESSICO SEMPLICE E
COMPLESSIVAMENTE APPROPRIATO AL CONTESTO

RIASSUMERE UN TESTO INDIVIDUANDO I MOMENTI TOPICI ,REDIGERE
SCHEMI, BREVI RELAZIONI, RISPONDERE A QUESTIONARI

COMPILARE UNA SCHEDA DI LETTURA O FORNIRE UNA VALUTAZIONE
SEMPLICE ED ESSENZIALE ANCHE SUPPORTANDO IL PROPRIO
PUNTO DI
VISTA .

REALIZZARE UNA MAPPA CONCETTUALE. ANCHE COMPLESSA.

STABILIRE RAPPORTI INTERPERSONALI SOSTENENDO UNA CONVERSAZIONE SEMPLICE MA FUNZIONALE AL
CONTESTO E ALLA SITUAZIONE ( prova esperta: stage linguistico a Londra)
Materiale preso da:
TELL ME MORE
ED.ZANICHELLI
Janet Shelly
Jennifer Poppiti
Internet
Argomento
UNIT 6
People in the Limelight
UNIT 7
Hoping for a better life
UNIT 8
Keeping traditions alive
UNIT 9
Addicted to technology?
UNIT 11
In search of adventure
UNIT 12
Where are they made?
PROJECTS OF STUDENTS
 Disadvantages of immigration;
 Immigration;
 Advantages of immigrations;
 New technologies;
 Black mafia family;
 Blues music;
 Cold War;
 Films(The Butler, SELMA, The
Help);
 Franklin D. Roosevelt;
 Jazz music;
Tipo di contenuto
38




J.F.Kennedy;
KU KLUX KLAN;
B.Obama;
R.Regan ;
LITTERATURE:
William Wordsworth and Lyrical
Ballads (“I wandered lonely as a
cloud”; Composed Upon
Westminster Bridge);
James Joyce and his time form Dubliners
“Eveline”;
Charles Dickens from “Hard Times”
Coketown
Jonathan Galassi (Infinity of G.Leopardi
translation)
SCHEDE:
Sigmund Freud: Psychosexual
Development
Erik Erickson: Psychosocial Development
Contenuti:
Indicazioni metodologiche
Nel corso del quinquennio l’insegnamento della L2 si è avvalso del metodo nozionale - funzionale
nell’ambito dell’approccio comunicativo che prevede di fornire agli studenti gli strumenti sufficienti
per comunicare.
La lingua viene acquisita in modo operativo rendendo lo studente consapevole di impossessarsi di
essa come strumento di comunicazione e non come fine.
Gli studenti sono stati informati degli obiettivi, spesso decisi e definiti con la loro collaborazione,
adattati alle loro reali capacità. Gli studenti sono stati sempre i protagonisti ed unici artefici del
loro apprendimento. Poiché la motivazione è il presupposto indispensabile di un efficace
apprendimento, gli argomenti sono stati scelti con l’aiuto degli studenti , e quando possibile, essi
sono stati scelti perché compatibili con i loro interessi personali e curricolari.
All’interno delle UD gli studenti hanno lavorato con tecniche e procedure accuratamente selezionate
in riferimento al tipo di obiettivi da raggiungere. Hanno sperimentato in particolare la tecnica del
lavoro di coppia/gruppo, cooperative learning e il “progetto personale”per gli approfondimenti
maggiormente rilevanti, in riferimento ad argomenti di storia , scienze umane,letteratura e civiltà
contemporanea.
L’utilizzo del libro testo con una vasta gamma di esercitazioni prese dalle prove di esami come PET
e FCE hanno fatto da ponte fra la comunicazione quotidiana e altre stili comunicativi ed ha
permesso agli studenti di familiarizzare con una terminologia specifica ed appropriata a contesti
diversificati. Gli studenti si sono mediamente impossessati di strumenti sufficienti alla comprensione
del testo moderno sapendone cogliere gli aspetti più importanti che l’analisi del testo prevede.
(Discovery learning)
39
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Non si prevede l’uso del dizionario
A) verifica formativa:
osservazione diretta dei comportamenti degli studenti attraverso:
controllo dei quaderni;
lavoro individuale
lavoro di gruppo
B) verifica sommativa:
1). Colloqui
2) Simulazioni terza prova.
Ampio spazio è stato dedicato alla costruzione di abilità specifiche relative l’esecuzione della prova
d’esame (Terza Prova) In riferimento al programma svolto e al libro di testo adottato per questa
classe la prova di verifica da inserire in terza prova è stata predisposta tenendo conto del livello di
padronanza linguistica mediamente raggiunto B1/B2 (indipendent user: PET/FCE)secondo il Quadro
Comune Europeo di Riferimento e dei contenuti richiesti dalle prove di certificazione.)
Pertanto la prova di verifica scelta è
Prima parte:
Critical Thinking Reading Comprehension GRADE 7 con domande che:
 indagano la comprensione degli aspetti formali del testo:
 indagano la comprensione di informazioni date in modo esplicito
 indagano la comprensione di informazioni date in modo implicito
 indagano la comprensione dei motivi per cui il testo e le sue diverse parti sono stati scritti
esempio di prova :
For two months, I have been trying to decide who makes the best ice cream. I have narrowed it down to my four favorite
manufacturers: Randolph Farms, Goodies, Disco, and Twinkle.
Let's start with Randolph Farms. Randolph Farms makes very good ice cream. They have lots of different flavors, but
this doesn't really matter to me. That's because I always get coffee flavor. They make the best coffee ice cream in the
world. I've never had hot coffee (the drink) but people tell me that Randolph Farms coffee ice cream tastes just like the
real thing. Also, Randolph Farms uses all natural ingredients to make their ice cream. This is a good idea, I think.
Second, we have Goodies. Goodies makes excellent ice cream. Like Randolph Farms, Goodies uses all natural
ingredients. They only make three different flavors—strawberry, vanilla, and chocolate—but they make them very well.
The strawberry is amazing. Every bite of it reminds me of the strawberries that I used to pick behind my old house. The
vanilla is wonderful. It is very smooth and has a refreshing, creamy taste. The chocolate is outstanding. It is made with
real cocoa beans from Bolivia. I didn't know where Bolivia is so I decided to look for it on a map. After hunting awhile, I
discovered that it is in South America! That's a long way to go to get cocoa, so it must be good. I would say that the only
drawback to Goodies ice cream is that they only make three different flavors.
Third, we have Disco. Disco ice cream is okay. They don't have many good flavors. Actually, the only Disco flavor I like
is Bubblegum. It is vanilla ice cream with little chunks of bubblegum in it. After you eat the ice cream, you can blow
bubbles with the gum. That's pretty fun.
Finally, there is Twinkle. Twinkle ice cream is mediocre. The only good thing about Twinkle is that it is relatively
inexpensive. You can buy a whole carton of twinkle ice cream for $4.50. That's only two weeks' allowance for me.
Questions
1) Which of the following would be the best title for this passage?
A. Strawberry, Vanilla, Chocolate, and Bubblegum Too!
B. The Four Top Ice Cream Manufacturers
C. The Finest Ice Cream in the World
40
D. Picking the Best Ice Cream Manufacturer
2) If the author wanted to get a scoop of coffee ice cream, where would he or she probably go?
A. Randolph Farms
B. Goodies
C. Disco
D. Twinkle
3) In paragraph 1, the author uses a colon. A colon (:) looks like two dots, one on top of the other. Colons are used to separate different parts of a
sentence. The part before the colon introduces an idea and can stand alone as a sentence. The part after the colon gives more detailed information about
this idea, often as a list. If the colon could talk, it would say, "And here they are!"
Using this information, it can be understood that which of the following sentences contains the correct use of a colon?
A. My friends are: sweet, young, and generous.
B. I like: to talk on the phone at night.
C. I have three pets: Toto, Spot, and Rover.
D. I want a new bicycle: or new roller skates.
4) According to the passage, the author likes Randolph Farms ice cream because it
I. is all natural
II. is made in Bolivia
III. comes in many flavors
A. I only
B. I and II only
C. II and III only
D. I, II, and III
5) In paragraph 3 the author writes, "That's a long way to go to get cocoa, so it must be good." Using this information, we can understand that the
author believes that
A. Goodies loses money on sales of chocolate ice cream
B. Bolivia makes the best cocoa in the world
C. things that are hard to get must be high quality
D. cocoa from the United States is not very good
6) According to the passage, the author likes Disco ice cream because it
A. is relatively inexpensive
B. has bubblegum in it
C. is made in Bolivia
D. is okay
7) According to the passage, how is Randolph Farms ice cream different than Goodies?
I. Randolph Farms has many different flavors and Goodies does not.
II. Randolph Farms uses all natural ingredients and Goodies does not.
III. Randolph Farms is very expensive and Goodies is not.
A. I only
B. I and II only
C. II and III only
D. I, II, and III
8) An adjective is a word that is used to describe a thing. For example, in the sentence, "The car is fast," the word "fast" is an adjective. Using this
information, which of the following are adjectives used in paragraph 3?
I. flavors
II. excellent
III. old
A. I only
B. I and II only
C. II and III only
D. I, II, and III
9) According to the author, what is the only drawback to Goodies ice cream?
A. cheap ingredients
B. expensive price
41
C. mediocre quality
D. a lack of flavors
10) How much money does the author receive in his or her weekly allowance?
A. $2.25
B. $4.50
C. $9.00
D. Not enough information is provided
11) Given the information included in the passage, which of the following statements would the author most likely agree with?
A. Each manufacturer has its strengths and weaknesses.
B. The best manufacturers are the ones with the most flavors.
C. Goodies is certainly not the best manufacturer, as they only have three flavors.
D. Each manufacturer is good for different reasons.
12) If the author did decide that one manufacturer is best, which one would he or she probably choose?
A. Randolph Farms
B. Goodies
C. Disco
D. Twinkle
13) How many weeks would it take for the author to save enough money to buy two cartons of Twinkle ice cream?
A. 1 week
B. 2 weeks
C. 3 weeks
D. 4 weeks
Seconda parte: Cloze test grade 6/7
Cloze test classico:
misura la capacità del lettore di colmare le lacune basandosi sul contesto e sul co-testo. Agendo a
livello testuale, il "cloze" verifica la padronanza di tutte le microabilità componenti l'abilità globale
di comprensione di un testo scritto e cioè la conoscenza del sistema lessico-grammaticale, il
riconoscimento dei campi semantici e della loro collocazione, la coesione lessicale, i connettori
logici, nonché il possesso delle principali strategie di lettura globale, selettiva, analitica.
oppure
Cloze mirato: cancellando determinate parole e chiedendo di reintegrarle, si verificano conoscenze
linguistiche, grammaticali e lessicali.
Esempio di prova
One Friday afternoon a motorist (0)…….two man walking along a lonely country road. They(1)……..heavy bags, so he
at once(2)…….the police. That morning he (3)…….on the radio that there (4)……..a robbery at a post office not too far
from there. Two men(5)………two mail-bags(6)…….a lot of money and the police were asking for information which
might lead to the arrest of thieves. The police soon arrived on the scene. They questioned (7)……….men but
(8)……….of them could speak English. The two men tried hard to resist arrest and refused to say(9)………..
When the police opened the bags, they realized that they(10)………a terrible mistake. The two men were German potatosellers and their bags were full of potatoes!
0 A SEE
1 A WERE CARRYING
2 A WAS INFORMING
3 A HAS HEARD
4 A WAS
5 A HAD STOLEN
6 A CONTAIN
7 A BOTH
8 A NONE
B SAW
B CARRIED
B INFORMED
B WAS HEARING
B HAD BEEN
B HAVE STOLEN
B CONTAINED
B TWO
B NOONE
C SEEN
D HAD CARRIED
C INFORMS
C HAD HEARD
C HAS BEEN
C HAVE ROBBED
C CONTAINING
C ALL
C NOBODY
D
D
D
D
D
D
D
D
D
WAS SEEING
HAVE CARRIED
IS GOING TO INFORM
HEARS
HAD HAPPENED
ARE STEALING
WERE CONTAINING
EVERYBODY
NEITHER
42
9 A ANYTHING
10 A HAVE GOT
B SOMETHING
B HAD MADE
C NOTHING
C HAVE TAKEN
D NOWHERE
D ARE MAKING
Calcolo del punteggio della prova in quindicesimi
Calcolo del punteggio
X = 15 : 23
quesiti
23
Valore di X
Punteggio da assegnare ad
ogni quesito esatto
Punteggio totale
15/15
Adria, 15 Maggio 2015
43
Allegato A- RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Filosofia
(supplente)
prof. Bergamaschi Silvia
1. PREMESSA
La sottoscritta è supplente temporanea dell’insegnamento di Filosofia a partire dal 26
marzo2015. Nonostante le difficoltà che la classe ha dovuto affrontare a causa del
subentro temporaneoin relazione alla diversa metodologia di insegnamento, gli studenti
si sono dimostrati per lo più interessati e attenti durante le lezioni scolastiche.La classe
ha dimostrato un discreto interesse per le tematiche filosofiche e in generale l’impegno
nello studio è stato soddisfacente. Durante le lezioni alcuni studenti si sono dimostrati
particolarmente attenti e hanno partecipato attivamente ponendo domande e offrendo
essi stessi spunti di riflessione.La preparazione generale èmediamente discreta e in
alcuni casi buona.In occasione della simulazione di terza prova, circoscrivendo gli
argomenti oggetto di approfondimento, la preparazione è risultata più che buona. La
classe ha saputo complessivamente mantenere un comportamento corretto.
2. OBIETTIVI DISCIPLINARI E LORO GRADO DI CONSEGUIMENTO

CONOSCENZE
Essendo subentrata solo da poco tempo e considerato anche il poco tempo a
disposizione a causa di impegni scolastici fissati all’inizio dell’anno scolastico, sono
state svolte per lo più attività di ripasso ed esercitazioni di simulazione in preparazione
all’esame di stato. Complessivamente le conoscenze, relative allo sviluppo del pensiero
filosofico trattato durante questo anno scolastico, studiato nei suoi caratteri essenziali
in riferimento alle correnti di maggiore rilievo e agli autori più rappresentativi,
sonoomogenee, tenendo comunque conto dei diversi livelli di preparazione.
 COMPETENZE-CAPACITA’
Complessivamente la classe è in grado di esporre con coerenza quanto studiato e sa
orientarsi nel pensiero complessivo degli autori e nel confronto tra le diverse posizioni
filosofiche. Durante le verifiche orali prevale la tendenza ad attenersi ad un’esposizione
per lo più descrittiva, anche se non manca chi è in grado di fare collegamenti e critiche
in maniera autonoma.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’
DIDATTICHE
UNITA’ DIDATTICHE
Modulo
1:
Il
romanticismo
e
i
fondatori
dell’IdealismoCaratteri generali del Romanticismo tedesco
PERIODI
Settembre
44
ed europeo (Cenni aFichte)
Modulo 2: Hegel: I capisaldi del sistema. Il concetto di
dialettica. La Fenomenologia dello Spirito. Lo Spirito
Assoluto.
Modulo 3: Rifiuto, rottura e capovolgimento del sistema
hegeliano: Schopenhauer. Kierkegaard.
Modulo 4: La sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx
Modulo 5: la crisi delle certezze nella scienza e nella
filosofia: Nietzsche
Modulo 6: caratteri generali del Positivismo: accenni a
Comte.
Modulo 7: la ripresa dell’Idealismo: Benedetto Croce e
Giovanni Gentile.
Modulo 8: La nascita della psicoanalisi- Freud.
Modulo 9: Caratteri generali dell’esistenzialismo*- Accenni
a Heidegger.
SettembreOttobre
Ottobrenovembre
DicembreGennaio
FebbraioMarzo
Aprile**
AprileMaggio
Maggio
MaggioGiugno
*i contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno trattati dopo il 15 maggio
**nel seguente periodo sono state svolte lezioni di ripasso
4. METODOLOGIA E MATERIALE DIDATTICO
Nel corso dell’anno si è privilegiato il metodo della lezione dialogata, per
preparare e poi rendere più efficaci le lezioni frontali, irrinunciabili per la
presentazione degli Autori e delle varie tematiche oggetto di studio, con lo scopo
di porre l’attenzione sui relativi punti di contatto e di diversità, al fine di
incentivare gli studenti ad un approccio riflessivo. Agli allievi è stato richiesto di
integrare le informazioni raccolte in classe con lo studio sul manuale in adozione.
La trattazione di alcuni argomenti è stata talvolta accompagnata dalla lettura in
classe di brani antologici al fine di favorire un approccio più personale alle
tematiche proposte.
TESTO ADOTTATO: Storia della Filosofia. Vol.2-3 Reale –Antiseri
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Durante l’anno scolastico è stata scelta la verifica orale( valutata seguendo la
griglia adottata nel pof) come modalità atta ad accertare la preparazione e il
possesso di competenze e di capacità da parte degli studenti.
Tuttavia, nel secondo quadrimestre, sono state anche effettuate prove di
simulazionecon la tipologia Ballo scopo di verificare la capacità di sintesi e
l’acquisizione dei nuclei concettuali principali.
6. PROGRAMMA SVOLTO
Il totale di ore svolte per tale materia nell’intero anno scolastico è 72.
45

Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo : Accenni a Fichte e alla
dottrina della scienza ( l’Io e i tre momenti della vita dello Spirito (pag.566-568
).

Georg Wilhelm Friedrich Hegel : I capisaldi del sistema hegeliano – la
risoluzione del finito nell’infinito, identità tra ragione e realtà- ; l’Assoluto
come circolo dialettico di Idea-Natura- Spirito ; la dialettica e i tre momenti del
moto dialettico – astratto o intellettuale, negativo-razionale, positivorazionale- ; la Fenomenologia dello Spirito; la figura del servo-padrone e della
coscienza infelice; lo Spirito Assoluto.
Analisi del testo: Lo stato etico. (pag.633)

Arthur Schopenhauer: - il mondo come rappresentazione; il mondo come
volontà; il mondo come fenomeno è illusione; la volontà come essenza del
nostro essere; dolore, liberazione e redenzione.
Antologia: Il mondo è mia rappresentazione. (pag.79)

SorenKierkegaard: - gli stadi della vita – estetico, etico e religioso- ; i temi
dell’angoscia e della disperazione; il possibile come modo d’essere e
dell’esistenza; la categoria del Singolo.
Analisi del testo: Stadio estetico, stadio etico e stadio religioso. (pag.98)

Ludwig Feuerbach: - critica di Feuerbach ad Hegel; la teologia è antropologia;
l’umanesimo di Feuerbach.

Karl Marx: - Marx critico di Hegel;Marx e la critica alla religione; il materialismo
storico e il materialismo dialettico; l’alienazione del lavoro; la lotta di classe;
l’avvento del comunismo.
Antologia: La religione è l’oppio del popolo. (pag.57)

Il Positivismo: - caratteri essenziali; confronto con l’Idealismo. Accenni ad
Auguste Comte e alla filosofia della storia (la legge dei tre stadi) (pag129-130).

Benedetto Croce: - la nuova dialettica “nesso dei distinti” oltre che “sintesi
degli opposti”;l’estetica crociana e il concetto di arte ; la storia come pensiero e
come azione.
46

Giovanni Gentile ( linee generali) - la riforma gentiliana della dialettica
hegeliana; l’attualismo gentiliano.

Friedrich Nietzsche: - il destino di Nietzsche fu quello di un profeta del
nazismo?; il dionisiaco e l’apollineo; la folle presunzione di Socrate; l’annuncio
della morte di Dio; l’Anticristo ovvero il Cristianesimo come vizio (pag.197);
Nietzsche e il nichilismo, il superuomo è il senso della terra( che cos’è il
nichilismo per Nietzsche).
Antologia: L’annuncio della morte di Dio. (pag.211)

Sigmund Freud: - la nascita della psicoanalisi; l’inconscio, il sogno; la struttura
dell’apparato psichico.

Esistenzialismo: - caratteri generali. Accenni ad Heiddeger : - Essere e Tempo; il
tempo.
Adria, 15 Maggio 2015
47
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: SCIENZE UMANE
Docente: Prearo Debora
Classe 5ªB
Anno scolastico 2014-2015
1) Premessa:
La classe, che la docente ha acquisito quest’anno scolastico, si è sempre presentata rispettosa,
motivata ed interessata alle tematiche delle scienze umane proposte nel quinto anno di corso. Il
lavoro scolastico è stato sempre lineare, regolare e piacevole, vista la spiccata partecipazione, in
particolare di alcuni studenti, e la volontà dimostrata per l’apprendimento e l’analisi dei temi
proposti..
2) OBIETTIVI DISCIPLINARI E LORO GRADO DI CONSEGUIMENTO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad un livello mediamente più che discreto. Gli allievi
conoscono le componenti principali delle dinamiche sociali, conoscono i contenuti delle unità
didattiche presentate e le tematiche fondamentali della sociologia, dell’antropologia culturale e della
pedagogia.
COMPETENZE:
La classe è in grado di utilizzare il linguaggio specifico delle discipline. Gli studenti sanno applicare
le conoscenze ai contesti socio-culturali, avendo maturato semplici esperienze a contatto con
strutture socio riabilitative in occasione degli stages didattici. Sono in grado di operare collegamenti
interdisciplinari ed approfondimenti autonomi.
CAPACITA’/ABILITA’:
Le capacità acquisite dagli studenti sono relative allo studio teorico e all’applicazione pratica di
semplici tecniche di indagine empirica, come richiesto dalle linee guida della Riforma del Liceo
delle scienze umane. Gli allievi sanno svolgere saggi e risolvere quesiti partendo da fonti tratte da
studi di scienze umane e brani antologici della letteratura pedagogica sia moderna che
contemporanea.
48
3) CONTENUTI DISCIPLINARI
ESPOSTI PER:
E
TEMPI
DI
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
REALIZZAZIONE
Periodo
tempo
di
Migrazioni e pedagogia interculturale. Multicultura e intercultura. I minori Settembrestranieri.
Ottobre
Le comunicazioni di massa.Problemi e prospettive. La fruizione della TV
Ottobre
nell’età evolutiva.
L’attivismo pedagogico in Italia. Le sorelle Agazzi e la pedagogia “delle umili
Ottobrecose”. Maria Montessori e la Casa dei bambini. La pedagogia di Gentile e la
Novembre
scuola fascista. Lombardo Radice e il fanciullo poeta.
Novembre
L’industria culturale e la società di massa. La globalizzazione. Problemi e
risorse.
L’Attivismo americano: Dewey e la scuola del lavoro.
Novembre
Salute, malattia, disabilità. La malattia mentale, la disabilità, la condizione
dell’anziano.
L’attivismo in Svizzera: Claparède e la scuola su misura; Piaget e lo sviluppo
della conoscenza.
Freinet e la scuola popolare
DicembreGennaio
Gennaio
Gennaio
La ricerca sociale. Le fasi della ricerca. La ricerca empirica nelle scienze Febbraio
umane. L’antropologo al lavoro. Il sociologo al lavoro.
Le istituzioni sociali. La conflittualità sociale. La devianza. La povertà.
Bruner e lo strutturalismo pedagogico. L’apprendimento per scoperta.
Riti e rituali. Il sacro e l’antropologia delle religioni. La secolarizzazione.
Laicità e globalizzazione.
S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica. Le topiche della mente e lo sviluppo
psico sessuale
Il personalismo pedagogico di Maritain.
Febbraio-Marzo
Marzo
Aprile
Maggio
Maggio
Scuola ed educazione permanente. Le trasformazioni della scuola nel XX Maggio
secolo.
Il Welfare State: prospettive e problemi.
Maggio
Totale ore: 120
4) METODOLOGIE(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.):
L’attività didattica è stata svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo, approfondimenti
individuali. Per la realizzazione delle attività pratiche sono state organizzate uscite didattiche e stages
didattici, ricerche bibliografiche, approfondimenti relativi alle tematiche in programma. Inoltre, sono
state utilizzate le tecnologie informatiche per ricerche e visione di film.
49
5) MATERIALI DIDATTICI(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Gli strumenti adottati, oltre al libro di testo ( Clemente, Danieli, Corso di scienze umane, Paravia),
sono stati: strumenti multimediali, testi e saggi di approfondimento forniti dalla docente, biblioteca
di Istituto
.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE(Specificare: prove
scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,
prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Le prove di verifica sono state somministrate in forma scritta ed orale. E’ stata effettuata una
simulazione di seconda prova. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a
quanto stabilito dal POF per le prove orali, mentre per la simulazione e le prove scritte è stata
adottata dal Dipartimento la griglia allegata..
Adria, 15 Maggio 2015
50
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: FISICA
Docente: Andrea Zanella
A.S.2014/2015
Classe 5 B SU
ALLEGATO A – RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia:
FISICA
prof. Zanella Andrea
1 - Premessa: Classe di 25 elementi nel complesso corretta nel comportamento, ha presentato alcuni
problemi iniziali nella partecipazione e nell’apprendimento; le eccessive interruzioni, dovute ad
attività extracurricolari, festività e assemblee, hanno condizionato significativamente lo svolgimento
del programma con ricadute non desiderate sul profitto; si è pertanto preferito ridurre il programma
preventivato per consolidare e recuperare i concetti trattati piuttosto che procedere oltre; inoltre, ad
aprile, una nuova allieva è stata inserita nella classe a partire dal 06/3, proveniente da altro istituto,
con conseguenti problemi di adeguamento delle attività; alla fine dell’a.s. il profitto non uniforme si
attesta tra i livelli appena sufficiente e più che discreto
2 – OBIETTIVI
CONOSCENZA: nozioni e procedimenti logici e dimostrativi sui concetti fondamentali della
disciplina e delle tecniche e procedure di calcolo inerenti; correttezza del linguaggio e dell'uso dei
termini specifici della disciplina
COMPETENZA: interventi motivati e valutazione critica delle trattazioni; utilizzo costruttivo degli
strumenti didattici quali i testi e gli appunti; sviluppo di un proprio pensiero critico e creativo.
CAPACITA’: sviluppo di una mentalità analitica nell’osservazione dei fenomeni e comprensione del
valore strumentale della Fisica; sviluppo dell’intuito nel cogliere analogie strutturali e individuare
strutture fondamentali; sviluppo dell’abilità di operare con il linguaggio simbolico secondo le regole
sintattiche di trasformazione di formule
3 – CONTENUTI DISCIPLINARI e programma svolto
Elettrostatica: fenomenologia; formula di Coulomb; grandezze fondamentali; andamenti dei campi ;
casistica e oggetti tecnologici; dipolo elettrico; condensatore; teorema di Gauss e conseguenze;
costanti fondamentali
Correnti elettriche: tipologia dei materiali; definizione di tensione e corrente elettriche; circuiti
elettrici; resistori ; relazione di Ohm, Joule, Kirchhoff
Magnetismo: fenomenologia; forze tra magneti e andamento dei campi; materiali e prodotti
tecnologici; relazione 1/r2 ; costanti fondamentali; casistica e analogie e differenze con campi
elettrici; induzione magnetica e magnetizzazione
Elettromagnetismo: fenomenologia; effetti magnetici delle correnti elettriche – forza di Lorentz, di
Ampère-Laplace; induzione magnetica; materiali magnetici e ciclo di isteresi; forze elettromotrici
indotte – Faraday, Lenz, Neumann; trasformatore, motore elettrico DC, relais.
4 – METODOLOGIA
Lezione frontale con frequenti v.o.f. tramite interrogazioni dal posto, esercitazioni in aula e a casa,
discussioni aperte su argomenti specifici.
5 – MATERIALI DIDATTICI
lavagna, libro di testo, appunti del docente, laboratorio di Fisica per dimostrazioni
FISICA 9788808340689 AMALDI UGO TRAIETTORIE DELLA FISICA.AZZURRO (LE) 2 (LM
LIBRO MISTO) / DA GALILEO A HEISENBERG. ELETTROMAGNETISMO, RELATIVITÀ E
QUANTI 2 ZANICHELLI 2
51
6TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Avendo a disposizione 2 ore settimanali nell’orario di lezione, sono previste solo valutazioni orali e,
a integrazione, prove scritte di simulazione di terza prova sotto forma di esercizi su circuiti elettrici,
su diagrammi di forze e descrizioni motivate di fenomeni, a disposizione in archivio.
Adria 15 maggio 2015
52
ALLEGATO A
anno scolastico 2014/2015
CLASSE 5°B Scienze Umane
Materia: STORIA DELL’ARTE
Docente: Iole Scottà
La classe 5°B indirizzo Scienze Umane è stata seguita dalla sottoscritta fin dal triennio e attualmente
è composta da 26 alunni. Durante tutto l’anno scolastico hanno dimostrato un interesse discreto per
la disciplina di Storia dell’Arte, caratterizzandosi comunque per la disomogeneità nella
partecipazione e nell’impegno in classe e per lo studio personale a casa.
La classe si è sempre dimostrata interessata allo studio e generalmente propositiva, contribuendo, in
tal modo, a rendere le lezioni più interessanti e a creare un clima favorevole all’apprendimento.
Il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso delle regole della scuola e dell’ambiente
scolastico ed il rapporto interpersonale si è dimostrato sempre equilibrato e collaborativo sia tra
compagni che con la docente.
Il metodo di studio sviluppato nel corso degli anni risulta mediamente discreto e autonomo anche se
in alcuni alunni permangono talvolta delle difficoltà ad organizzare il lavoro in modo proficuo.
Una parte della classe ha dimostrato di aver raggiunto buone competenze logiche, critiche ed
espositive mentre qualche allievo tende ad essere più mnemonico e nozionistico e talvolta fatica ad
organizzare il discorso in modo efficace soprattutto quando deve utilizzare una metodologia di
analisi di un’opera d’arte ed esprimersi con un linguaggio specifico.
Le competenze acquisite e i risultati conseguiti risultano pertanto diversificati a seconda
dell’impegno e continuità nello studio, le abilità di rielaborazione critica vanno dall’ottimo al
discreto. Relativamente alla preparazione disciplinare si può affermare che la classe si colloca su un
livello complessivamente discreto.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
Conoscenza di fenomeni artistici relativi ai secoli che vanno dalla metà del settecento fino all’età
contemporanea.
Conoscenza di un metodo di lettura dell’opera d’arte e del linguaggio tecnico specifico della
disciplina.
COMPETENZE
Gli studenti nel loro insieme sono in grado di svolgere l’analisi di un’opera d’arte, considerando i
periodi storici in cui le opere sono state realizzate, i contesti socio-economici e politici, utilizzando il
lessico specifico della disciplina.
Sono state acquisite informazioni sulle tecniche pittoriche, scultoree e strutturali per l’analisi di
architetture appartenenti ad epoche storiche tra le più significative.
Gli studenti sanno collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale e artistico, analizzare
l’opera, in relazione alla destinazione ed alla sua funzione, individuarne il significato iconografico, lo
stile, la tipologia.
53
CAPACITÀ
Gli studenti hanno sviluppato le capacità di rielaborare e approfondire autonomamente le
problematiche relative alle diverse personalità artistiche; hanno consolidato un atteggiamento
consapevole e critico nei confronti della società positivamente orientato al rispetto del patrimonio
storico-artistico.
Gli studenti Inoltre hanno sviluppato:
- capacità di stabilire correlazioni tra passato e presente, leggere ed individuare i soggetti delle
raffigurazioni tramite la conoscenza di temi iconografici;
- capacità di analizzare e comprendere un’opera d’arte in accordo con altri ambiti disciplinari
rilevando come nell’opera d’arte confluiscono aspetti e componenti dei diversi campi del sapere
(umanistico, scientifico, tecnologico).
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento (*)
L’Illuminismo –“ l’architettura della geometria, fantasia e utopia Etienne –Luis Boullée. Cenni.
Il primo ottocento- gli artisti e i grandi mutamenti politici. La teoria di Winckelmann
La scultura neoclassica.
La scultura del Canova – Teseo sul Minotauro - P. Borghese,- La tomba di Maria Cristina D’Austria - Amore e
Psiche - Le tre Grazie.
Jacques-Louis David - La morte di Marat - Il giuramento degli Orazi .
Jean Auguste DomiqueIngres – L’apoteosi di Omero – La grande Odalisca.
F. Goya La fucilazione del 3 maggio 1808 - La Maja desnuda - La Majavestida– Ritratto della Duchessa.
L’ottocento: l’epoca della modernità.
Il Romanticismo genio e sregolatezza. C. D.Friedrich - Mare Artico o il naufragio della Speranza.
Neoclassicismo e Romanticismo i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento
J. ConstableStudio di nuvole a cirro – La cattedrale di Salisbury
J.M.WilliamTarnerOmbre e tenebre. La sera del diluvio.- Tramonto
ThèodoreGèricault - La zattera della Medusa – Ritratti di alienati (pag .853 libro di testo.)
E.Delacroix - La libertà che guida il popolo .
Francesco Hayez - Atleta trionfante- La congiura dei Lampugnani - Il bacio – Pensiero malinconico.
Il Realismo CamilleCorot - La citta di Volterra – La Cattedrale di Chartres.
La rivoluzione del Realismo Gustave Courbet–Gli spaccapietre – L’atelier del pittore – Fanciulle sulla riva
della Senna.
Il fenomeno dei MacchiaioliG.Fattori Campo italiano alla battaglia di Magenta - La rotonda di PalmieriIn vedetta - Bovi al Carro -
54
La nuova architettura del ferro in Europa fra ponti ,serre , gallerie e torri.
I padiglioni dell’esposizione universale a Londra di J. Paxton il Palazzo di cristallo.
La torre Eiffel a Parigi – G. Mengoni Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Il restauro architettonico
EugéneViollet-le-Ducil restauro “stilistico”Abbazia di Saint-Denis - la città di Carcassone – Castello di
Pierrefonds.
J. Ruskin il restauro “romantico” cenni al testo Le pietre di Venezia.
L’Impressionismo. La rivoluzione dell’attimo fuggente.La ville lumiére, Il caffe Guerbois, la luce,le nuove
frontiere, la prima mostra
La fotografia le tappe fondamentali dello sviluppo della fotografia e della macchina fotografica
(scheda pag. 906 libro di testo).
E.ManetDèjeuner sur l’herbe – Olympia – Il bar delle FolliesBergére
C. MonetImpressione. Il tramonto del sole - La cattedrale di Rouen - Lo stagno delle ninfee
P.A. Renoir La Grenouillere - BalauMoulin de la Galette - Il pranzo dei canottieri.
E. Degas L’assenzio - Lezione di danza – Quattro ballerine in blu.
Tendenze postimpressioniste
P.CezanneI giocatori di carte - La casa dell’impiccato - La montagna di Sainte-Victoire.
Il PointillismeG.Seurat Una domenica pomeriggio all’isola della GrandJatte – Il circo.
P. GauguinDa dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo? - Il cristo giallo
V. van Gogh - I mangiatori di patate – vari autoritratti – Campo di grano con corvi - La notte stellata.
Henri de Toulouse-Lautrec Al Moulin Rouge - Sala di Rue des Moulins.
Art Noveau il Modernismo
La Secessione vienneseKlimtGiuditta I, Giuditta II (Salomè)– Ritratto di Adele Bloch-Bauer
Varie tipologie di ritratto (pag. 985 libro di testo) – Danae.
I fauvesHenri Matisse Donna con cappello - La gitana - La stanza rossa – La danza.
L’Espressionismo - l’esasperazione della forma
Il gruppo Die Brücke E. Ludwig Kirchner - Cinque donne per strada – Due donne per strada.
E. Munch La fanciulla malata - Sera nel corso Karl Johann - Il grido - Pubertà – Modella con sedia di vimini.
EgonSchiele Nudo femminile - Sobborgo I – Abbraccio.
Le Avanguardie dei primi anni del novecento.
Il Cubismo PicassoPoveri in riva al mare – Famiglia di saltimbanchi - Lesdemoiselles d’AvignonRitratto
AmbroiseVollard - Natura morta con sedia impagliata - I tre musici – Ritratto di Dora Maar - Guernica.
Il Futurismo
U. Boccioni La città che sale - Stati d’animo : quelli che vanno, quelli che restano, gli addii - Forme uniche
della continuità nello spazio – Autoritratto.
G. Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio - Velocità astratta - Velocità astratta + rumore
Compenetrazioni iridescenti.
Arte provocazione e sogno. Il Dadaismo
M. Duchamp La fontana – La Gioconda con i baffi. Man Ray - Ferro da stiro con 14 chiodi saldati sulla
piastra - Le violon d’Ingres.
Il Surrealismo tra provocazione e sogno
Max Ernst Au premier mot limpide – La vestizione della sposa.
55
Joan Mirò Montroig la chiesa del paese – Il carnevale di Arlecchino – La scala dell’evasione.
René Magritte L’uso della parola – La condizione umana – La battaglia delle Argonne – Le Grazie naturali.
Salvador DalìStipo antropomorfo – Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile - Apparizione
di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia – Sogno causato dal volo di un’ape.
Oltre la forma l’astrattismo
DerBlaueReiter
V. Kandinskij Il cavaliere azzurro - Alcuni cerchi - Senza titolo - Composizione VI.
P. Klee Il Föhn nel giardino di Marc – Adamo ed Eva – Fuoco nella sera – Monumenti a G.
P. Mondriane De StijlL’albero rosso - Composizione 10 con bianco e nero – Composizione 11
Il BauhausW. Gropiusl’esperienza del Bauhaus dalle cattedrali del socialismo alla soppressione
nazista.
Architettura razionalista in Francia
Le CorbusierVilla Savoye – Unità di abitazione a Marsiglia – le modulor
Cappella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp
Architettura organicain Americadi F.L.Wright La Robie House – Casa sulla cascata.
Dopo il 15 maggio ripasso generale di tutto il programma
.
Ore effettivamente svolte per verifiche ed esercitazioni scritte in classe 3
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico63
METODOLOGIE (lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione,
ecc.):
Gli argomenti trattati sono stati svolti tramite lezioni frontali, lezioni con strumenti multimediali e studio
individuale; sono stati inoltre effettuati lavori di gruppo con l’ausilio di testi di Storia dell’Arte, elaborazione
di esercizi e analisi di opere dal libro di testo con relativa esposizione ai compagni ed all’insegnante con una
discussione finale degli argomenti proposti
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature multimediali, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.):
Le tematiche sono state affrontate utilizzando il testo adottato Il Cricco di Teodoro “Itinerario nell’arte”
dall’età dei Lumi ai giorni nostri Terza edizione Versione verde multimediale. Vol. 3
.
DVD monografici su vari autori “I caffè dell’Arte” I maestri che hanno rivoluzionato l’arte.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi
come previsti dalla terza prova, )
Sono state inoltre effettuate verifiche orali e test scritti, esercitazioni in classe e prove simulate per l’esame di
stato.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria la simulazione di terza prova e delle
verifiche effettuate:
Simulazione di terza prova 10 dicembre 2014
Verifica scritta valida per l’orale 23 ottobre 2014 - 12 marzo 2015 - 14 maggio 2015.
Adria, 15 Maggio 2015
56
MATEMATICA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CALLEGARIN GIOVANNI
CLASSE VB, scienze umane
A.S. 2014-2015
Ho insegnato Matematica in questa classe in quarta e quinta. Un terzo della classe ha dimostrato un
costante interesse per la disciplina e impegno assiduo, conseguendo una buona e in qualche caso
ottima, preparazione. Un altro terzo della classe ha conseguito una preparazione mediamente
sufficiente. L’ultimo terzo ha raggiunto una preparazione assai lacunosa, a causa delle numerose
assenze in corrispondenza di verifiche, dell’impegno molto discontinuo e della scarsa partecipazione
alle lezioni.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata,
i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
 conoscenza delle definizioni e degli enunciati dei teoremi con uso appropriato della
terminologia;
 acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
 riconoscere gli strumenti matematici, tre quelli studiati, adatti alla risoluzione di un problema.
CAPACITA’:
 saper adoperare gli strumenti matematici necessari alla risoluzione di un problema;
 operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
 saper inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
 saper applicare le regole della Logica in campo matematico.
COMPETENZE:
 utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
 affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
 cogliere interazioni tra percorso filosofico e pensiero matematico;
 confrontarsi con l'insegnante e i compagni di classe nel rispetto delle diverse posizioni
nell’ambito della matematica.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
a) Recupero e integrazioni di argomenti inseriti nei programmi degli anni scolastici precedenti:
disequazioni di 2° grado intere e fratte (con risoluzione analitica e grafica), definizione di
funzione, dominio, grafico di funzione; intorno di un punto; intervalli aperti, chiusi.
b) Limite di una funzione: definizione intuitiva di limite, verifica di un limite; ampliamento di R,
intorni di un un punto e di +  e - , limiti finiti e infiniti; teorema dell'unicità del limite (solo
enunciato, senza dimostrazione), teorema del confronto (solo enunciato, senza dimostrazione); le
quattro operazioni con i limiti; le forme indeterminate
, limite destro e sinistro.

0  
 

 
, 
,
0 
 

 



c) Continuità di una funzione: introduzione intuitiva al concetto di continuità, definizione di
funzione continua in un punto e nel proprio dominio; continuità delle funzioni costante, identica;
57
continuità e operazioni elementari; limite di funzioni continua, calcolo di limiti in forma
indeterminata; punti di discontinuità di prima, seconda, terza specie.
d) Derivata di una funzione: definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico,
definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; esempi di
utilizzo della derivata: retta tangente ad una curva; calcolo della derivata prima delle funzioni
costante, identica, y = x2, y = x3; regole di derivazione, derivata di una somma, prodotto,
quoziente di funzioni.
e) Teoremi del calcolo differenziale: Teorema di Rolle (enunciato e significato grafico), teorema di
Lagrange (solo enunciato) e il primo corollario di Lagrange (per determinazione degli intervalli
del dominio in cui la funzione è crescente e decrescente) (enunciato), teorema e regola di De
L'Hospital (enunciato e applicazioni).
f) Studio di funzione: determinazione del dominio; segno della funzione; intersezioni del grafico
con gli assi cartesiani, determinazione dei sottoinsiemi del dominio in cui una funzione è
crescente e decrescente; asintoti verticali, orizzontali e obliqui; grafico qualitativo.
Gli esercizi svolti riguardano esclusivamente semplici funzioni algebriche razionali intere e
fratte.
g) Approfondimento sul tema infinito: il concetto di infinito nell’antichità: il paradosso di Zenone
(Achille e la tartaruga) Aristotele, Galilei, Dedekind e Cantor. In particolare riguardo a Dedekind
e Cantor: Insiemi equipotenti, definizione di insiemi finiti e infiniti (Dedekind), cardinalità di un
insieme, potenza del numerabile, potenza del continuo, i transfiniti (Cantor). Riferimenti al tema
dell’infinito nelle letterature italiana, latina e inglese, nella musica e nell’arte.
Alla data odierna gli argomenti sottolineati non sono ancora stati svolti.
2. METODOLOGIE
Lezioni frontali per spiegazione di definizioni e teoremi. Coinvolgimento di uno o più studenti per
applicazioni ed esercizi. Lezioni con lavagna interattiva. Le ore di lezione settimanali sono state due.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo in uso: Bergamini, Trifone, Barozzi. Matematica azzurro vol. 5. Zanichelli.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE
Verifiche orali atte ad accertare il corretto apprendimento, in una prima fase, di terminologia e dei
concetti basilari e successivamente le capacità di collegamento tra i diversi argomenti.
Sono state somministrate verifiche scritte integrative della valutazione orale nella modalità quesiti a
risposta singola con difficoltà graduata in ambito teorico, pratico (problemi a soluzione rapida) e
teorico pratico.
Verifica e valutazione sommativa: si è tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche periodiche,
anche della partecipazione alle lezioni e della disponibilità a collaborare con i compagni.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche orali dovevano valutare in una prima fase il corretto apprendimento di terminologia e
delle conoscenze basilari, in una seconda fase, a vari livelli di approfondimento, le capacità di
collegamento tra i diversi argomenti.
Nelle verifiche con valutazione sommativa si è tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche
periodiche, anche della partecipazione alle lezioni e della disponibilità a collaborare con i compagni.
Diseguito la griglia di valutazione adottata:
58
Misura
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10






valutazione
Non esegue alcun tipo di esercizio, non risponde ad alcuna domanda, non trascrive i dati e le richieste.
Risponde alle domande, ma non dimostra alcuna conoscenza dei contenuti, della terminologia e delle modalità di applicazione dei
contenuti.
Dimostra conoscenza molto lacunosa dei contenuti.
Dimostra conoscenza nulla della terminologia
Dimostra conoscenza nulla delle modalità di applicazione dei contenuti.
Dimostra conoscenza lacunosa dei contenuti.
Dimostra conoscenza scarsa della terminologia.
Dimostra conoscenza scarsa delle modalità di applicazione dei contenuti.
Dimostra conoscenza frammentaria dei contenuti.
Dimostra conoscenza frammentaria della terminologia.
Dimostra conoscenza frammentaria delle modalità di applicazione dei contenuti.
Dimostra conoscenza basilare dei contenuti.
Dimostra conoscenza basilare della terminologia.
Dimostra conoscenza basilare delle modalità di applicazione dei contenuti.
Dimostra conoscenza quasi completa dei contenuti .
Dimostra conoscenza quasi buona della terminologia .
Dimostra conoscenza abbastanza sicura delle tecniche di applicazione dei contenuti.
Dimostra conoscenza completa dei contenuti.
Dimostra conoscenza buona della terminologia.
Dimostra conoscenza sicura delle tecniche di applicazione dei contenuti.
Dimostra buone competenze. .
Dimostra conoscenza completa dei contenuti.
Dimostra conoscenza ottima della terminologia.
Dimostra conoscenza sicura delle tecniche di applicazione dei contenuti.
Dimostra buona capacità di risolvere problemi che richiedono competenze, cioè come applicare le conoscenze?approfondite.
Dimostra conoscenza dei contenuti approfondita.
Dimostra ottima conoscenza della terminologia.
Dimostra una personale e sicura conoscenza delle tecniche di applicazione dei contenuti.
Dimostra eccellente capacità di risolvere problemi che richiedono competenze approfondite.
Dimostra competenza nell’argomentare in modo originale e personale.
Livelli minimi di apprendimento
Conoscere ed utilizzare le nozioni fondamentali del calcolo algebrico;
saper risolvere disequazioni intere e fratte graficamente o analiticamente;
conoscere le applicazioni delle nozioni di limite, continuità e derivata;
saper determinare il dominio, positività e negatività di funzioni razionali intere algebriche;
conoscere e saper usare gli strumenti per lo studio di funzione almeno nei casi più semplici;
saper tracciare un grafico qualitativo della funzione studiata.
Adria, lì 15 maggio 2015
59
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia:SCIENZE
Docente: Zerba Fabio
Classe 5 B SU A.S.2014/2015
1) PREMESSA
La classe 5° B delle Scienze umane si presenta un gruppo nel complesso
abbastanza omogeneo e dal comportamento corretto. Lo studio e l’attenzione in
classe, per quanto riguarda la mia disciplina, è da ritenersi sostanzialmente
adeguato, seppure un limitato numero di studenti manifestino un atteggiamento
verso lo studio non pertinente in vista dell’esame finale.
2) OBIETTIVI DISCIPLINARI E LORO GRADO DI CONSEGUIMENTO
Conoscenze: conoscere la struttura interna della Terra e come si presenta in
superficie. Saper definire l’atmosfera e conoscere i fenomeni in essa presenti.
Sapere che cosa si intende per composto organico e conoscere a grandi linee gli
idrocarburi (alcani , alcheni, alchini, idrocarburi aromatici). Conoscere i 4 grandi
gruppi di biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici) e la loro
importanza per i sistemi viventi, in particolare l’uomo. Conoscere gli elementi
fondamentali del metabolismo energetico. Avere una conoscenza di base relativa
alle biotecnologie (cosa sono, metodiche, loro utilizzo e applicazioni in campo
medico, agrario e ambientale).
Competenze: saper spiegare i fenomeni superficiali (orogenesi, deriva dei
continenti, espansione dei fondali oceanici, vulcanismo e terremoti). Mettere in
relazione i fenomeni atmosferici con i relativi cambiamenti ambientali (effetto
serra, piogge acide ecc.). Comprendere l’interrelazione tra i vari processi che
avvengono nel nostro organismo. Capire l’importanza delle biotecnologie per i
sistemi viventi, sotto vari punti di vista.
Capacità: essere in grado di fare previsioni riguardo il verificarsi di certi fenomeni
geologici e atmosferici e le loro possibili conseguenze sulla vita di tutti i giorni.
Capire l’importanza di una dieta adeguata per una vita sana ed equilibrata. Essere
in grado di applicare un piano di prevenzione e di diagnosi delle principali malattie
tenendo conto della potenza delle moderne tecniche che utilizzano le biotecnologie.
3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’
DIDATTICHE
U.D.1: le biomolecole : prima settimana
U.D.2: le biotecnologie ( definizione, metodiche): mese di Ottobre
U.D.3: campi di applicazione delle biotecnologie: metà Novembre-metà Dicembre
U.D.4: chimica organica: terza settimana di Dicembre
U.D.5: il metabolismo: prima settimana di Febbraio
U.D.6: i minerali e le rocce, la struttura interna della Terra, teoria della tettonica a
60
placche: mese di Aprile
U.D.7: l’atmosfera e i fenomeni ad essa correlati: seconda settimana di Maggio
4) METODOLOGIA
Le lezioni sono state di tipo dialogico-frontale, in modo da cercare di catturare
l’attenzione dei ragazzi e di renderli più partecipi alla lezione stessa. Alla fine di un
ciclo di lezioni su un determinato argomento venivano somministrate delle
verifiche formative.
5) MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: Dal carbonio agli OGM- Biochimica e biotecnologie con Tettonica
delle placche di Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto; ed. Zanichelli
Oltre al testo sono stati forniti degli appunti integrativi
6) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La disciplina è orale, per cui sono state utilizzate generalmente delle verifiche orali
(due per quadrimestre), anche se occasionalmente, per motivi di tempo, sono state
somministrate anche verifiche scritte valide per l’orale ( in forma di domande a
risposta aperta). E’ stato effettuato anche un eventuale prova di recupero, sempre in
forma orale, per gli studenti non ancora sufficienti a termine del quadrimestre. Per
la valutazione è stata utilizzata la relativa griglia (allegata a parte)
7) PROGRAMMA SVOLTO
Le biomolecole ( carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici), loro struttura
generale e funzioni. Le biotecnologie ( che cosa sono, metodiche varie e loro
applicazioni in campo medico, agrario e ambientale ). Il metabolismo energetico:
definizione, anabolismo e catabolismo, metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e
delle proteine e loro interconnessione. I minerali (definizione e classificazione) e le
rocce (ignee, sedimentarie e metamorfiche). La struttura interna della Terra (
stratificazione della Terra), la teoria della tettonica a placche e i fenomeni
superficiali ad essa correlati (deriva dei continenti, espansione dei fondali oceanici,
orogenesi, vulcanismo e terremoti). L’atmosfera (composizione e sua
suddivisione), fenomeni legati ad essa e loro impatto sull’ambiente (effetto serra,
buco dell’ozono, piogge acide, particolato atmosferico).
Adria, 15/5/2015
61
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Michela Mainardi
Classe 5^ B su
A.S. 2014-2015
Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato impegno ed interesse per la materia e la
partecipazione alle lezioni è stata costante e propositiva.
Più che buono lo sviluppo delle capacità motorie e il comportamento generale.
Gli alunni inseriti nella classe nel corso dei 5 anni, si sono ben integrati con i compagni e hanno
partecipato alle lezioni in maniera positiva.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE: La classe, nel suo insieme, ha conseguito gli obiettivi generali della
disciplina, relativi:
1. all’aspetto pratico, acquisendo la capacità di affrontare situazioni motorie semplici e
complesse e di saper valutare le proprie capacità motorie per incrementarle.
2. all’aspetto teorico, acquisendo sufficienti conoscenze relative:
- alla salute del corpo umano, analizzando la funzionalità dei suoi apparati e agli effetti che
una adeguata attività motoria ha su di essi ;
COMPETENZE: Al termine del quinto anno gli alunni, anche se in maniera eterogenea,
sono in grado:
- di eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale, e inter-segmentaria, con e senza
musica, con piccoli e grandi attrezzi;
- di applicare i fondamentali, tattica e gioco dei giochi sportivi;
- di esprimere la loro creatività corporeo-espressiva (dall’improvvisazione guidata , alla
composizione coreografica);
1) di esporre argomenti riferiti sia alla pratica che alle tematiche affrontate nella parte teorica;
CAPACITA’:
Gli alunni hanno acquisito il valore della corporeità, il completo sviluppo corporeo e motorio,
il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita e la capacità di
trasferire attraverso la pratica sportiva modi di essere, coscienza sociale e valori umani , nella
vita di ogni giorno.
62
 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
PRATICA:
2) Esercizi preatletici a carattere generale
3) Esercizi a corpo libero per l’affinamento delle capacità motorie
individuali;
4) Esercizi di stretching,di tonificazione e rinforzo muscolare;
5) Percorsi e circuiti
6) Ginnastica artistica: i grandi attrezzi.
7) Ginnastica educativa: il quadro svedese.
8) Giochi sportivi di squadra:
9) Pallavolo.
10) Pallacanestro
11) Baseball,
12) Badminton,
13) Calcio-tennis
14) Palla avvelenata
TEORIA:
15) L’evoluzione dello sport nella storia.
16) Il corpo umano: apparato respiratorio.
17) Gli effetti del movimento sulla salute dei nostri apparati.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno
scolastico
62
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Si e’ adottato, sia per la parte teorica che pratica, la lezione frontale, con anche lavori di
gruppo alternando formazioni di gruppi con livelli di abilità omogenea ed eterogenea .
Si è privilegiato il metodo globale con l’inserimento di richieste analitiche atte a meglio
specificare determinati gesti o comportamenti motori .
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o rnultimediali, ecc.):
63
Sono stati utilizzate:
 per la parte teorica: il testo adottato, fotocopie di materiale procurato dall’insegnante;
 per la parte pratica: le attrezzature sportive presenti in palestra .
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Sono state utilizzate :
18) per la verifica pratica: test motori, osservazioni sistematiche, prove oggettive effettuate al
termine di ogni unità didattica .
19) per la verifica teorica . prove scritte , test oggettivi .
ADRIA, 15 maggio 2015
64
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: RELIGIONE
Docente: Maria Sartori
Classe 5 BSU
Indirizzo: Scienze Umane a.s 2014/2015
La classe ha collaborato attivamente allo svolgimento delle lezioni evidenziando buon interesse e
positiva capacità di coinvolgimento per le tematiche trattate. Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati in modo mediamente più che buono.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata,
i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:


conoscere gli avvenimenti più significativi della storia dell’Europa e del mondo, nel XX secolo;
conoscere l’apporto della Chiesa del XX secolo nella ricerca della Verità e nel cammino di pace;
conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente cattolico.
COMPETENZE:
 comprendere alcuni contenuti specifici dell’IRC in relazione alla storia del XX secolo per una
adeguata lettura della realtà dal punto di vista religioso - storico - culturale;
 saper confrontarsi con le “Verità Rivelate” per approfondire il senso della propria vita;
 saper fare una corretta analisi dell’attualità per realizzare scelte consapevoli di fronte al
problema religioso.
ABILITA’:
 di analizzare correttamente alcuni periodi storici che hanno visto il coinvolgimento della Chiesa
nel XX secolo;
 di maturare considerazioni critiche sulle persecuzioni e la negazione della libertà e dei diritti
umani in tale periodo;
 di elaborare autonomamente le informazioni ricevute e di comunicare in modo corretto il proprio
pensiero su quanto trattato.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
 Giovani e cronaca: farsi vicini ai lontani
 Situazione attuale in Ucraina
 Isis:fondamentalismo. I diritti umani negati. L’Europa e la difesa dei più “piccoli”: immigrati,
perseguitati per la religione …
 La testimonianza di un ex jihadista
 I testimoni della pace nel 20° secolo: don Puglisi, don Tonino Bello, Jean Vanier ( pag 450 testo)
 Paolo T. Nagaj: testimone di conversione e di servizio generoso come medico cristiano prima e
dopo lo scoppio della bomba atomica a Nagasaki
65
 Le ideologie del XX secolo
 October Baby: Testimonianza di “rinascita” e di perdono da parte della protagonista del film
2. METODOLOGIE
Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie:
 lezioni frontali, dialoghi,domande, immagini documentari, ricerche di gruppo e/o singole
 presentazione di qualche contenuto da parte degli alunni, in qualità di “esperti”
 riflessioni personali e/o di gruppo sulle Verità della fede cristiana
3. MATERIALI DIDATTICI
Gli strumenti di lavoro privilegiati sono stati: il libro di testo “Nuovi confronti”, documenti, articoli
di giornale, opuscoli inerenti le tematiche trattate, dvd.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE
Sono state eseguite delle verifiche orali personali o di gruppo attraverso riflessioni orali, scritte o
esposizioni di ricerche e/o approfondimenti.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Saranno valutati:
 il livello di comprensione dei singoli concetti, l’ascolto e l’interesse
 la proprietà di linguaggio e l’acquisizione del lessico specifico
 la capacità di comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente, di costruire
sintesi espositive e di confrontare in maniera personale e autonoma concetti e tematiche
 la capacità di interventi spontanei, di riflessione e di porre domande di chiarimento e/o
approfondimento da parte degli alunni.
La griglia di valutazione usata è quella del POF.
Ore di lezione svolte: 24
Adria, 15 maggio 2015
66
ALLEGATO SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
I^ SIMULAZIONE: Fisica, Inglese, Arte, Scienze
10/12/2014
Disciplina: Arte
SIMULAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCENTE : PROF.SSA IOLE SCOTTA’
Fornisci i dati richiesti relativi all’opera e rispondi ai seguenti quesiti.
La forma dissolta nella luce.
Da uno scritto dell’autore : “Mi son detto che non sarebbe banale studiare lo stesso motivo in
differenti ore del giorno e notare gli effetti di luce che modificano in modo così sensibile, di ora in
ora l’apparenza dei colori dell’edificio”.
Analizza le opere qui riportate meditando su ciò che l’autore scrisse a proposito e indica quale fu il
suo intento pittorico.
Quale effetto producono le inquadrature delle opere realizzate dall’autore mediante l’architettura
rappresentata. Descrivi a tuo parere quale risulta essere stata la loro influenza sulla pittura dei
decenni successivi?
67
Indicare l’autore dell’opera, il titolo, la datazione e la collocazione.
Dopo aver analizzato l’opera , descrivi quali sono i tratti distintivi di questo dipinto; metti in
evidenza quale tipo di tecnica pittorica abbandona l’autore per dedicarsi a questa nuova modalità
esecutiva mettendo in risalto gli elementi che contraddistinguono la pittura dei macchiaioli.
Disciplina: Inglese
1st part
Read the passage and answer the questions below:
The great invention of package tours
Travelling for pleasure hasn’t always been as easy as it is today. In the past very few
people could afford long and expensive journeys. Then Thomas Cook arrived on
the scene and the age of mass tourism began.
Thomas Cook was born in Derbyshire in England in 1808. He was a wood turner
and the secretary of the local Baptist church. He spent his spare time campaigning
against the consumption of alcohol.
In 1841 he had the idea of organising an eleven mile rail excursion for the members
of his church from Leicester to Loughborough. Cook charged his customers one shilling,
a modest sum, and this included the cost of the rail ticket and the food on the journey.
In 1845 he arranged the first package tour in the history of tourism: a two-day return
trip to Liverpool. Before the trip Cook bought the train tickets, personally contacted
the hotel staff in Liverpool and then asked the participants for a sum of money that
included travel, meals and accommodation.
After the success of his first experience, Cook went on to organise trips all over Britain
and Europe.
By 1864, the year of the first Cook trip to Italy, Thomas Cook had a million customers.
With the help of his son John, he expanded his activity and in 1865 he moved
to London to create the company known as ‘Thomas Cook and Son’.
In 1866 the first group of European tourists landed in New York. Two years later,
68
another group visited the Holy Land equipped with tents because there were no hotels
there at that time.
In the early 1870s he introduced traveller’scheques (called circular notes) that
the travellers could use at a number of hotels and banks around the world. This solved
the problem of carrying cash, which was as dangerous in those days as it is today.
In 1872 ‘Thomas Cook and Son’ arranged the first round the world tour, which lasted
212 days. The tourists crossed the Atlantic by steamship, went from the east
to the west coast of America by stage coach, reached Japan across the Pacific Ocean
and finally travelled overland across China and India. Thomas Cook died in 1892 after
creating his own fleet of luxury boats to sail along the River Nile.
The boom years after the war saw the travel and holiday market explode as many more
people now had the time and the money to enjoy their free time. Other travel agents
started to appear and by the late 1960s there were lots of companies offering package
holidays. Package holidays gave many people in the UK the opportunity to travel
abroad for the first time.
The popularity of the package holiday continued until around 2005 when budget
airlines began to offer a cheaper alternative. People have started to book their own
flights and their own accommodation. Many people prefer this and are able to find
better deals and have greater flexibility than with a package holiday, as well as
avoiding overcrowded resorts.
In Britain today approximately six and a half million people travel abroad each year
and of these about 50% are on package tours.
1 What does the underlined word in the textrefer to?Cook charged his customers one shilling, a
modest sum, and thisincluded the cost of the rail ticket and the food on the journey.
A The journey.
B The price.
C The customers.
D Thomas Cook.
2 What was included in the first ever packagetour?
A Transport and food.
B Transport, food and accommodation.
C Transport and accommodation.
D Transport.
3 Where was the first package tour to?
A London.
B Loughborough.
C Italy.
D Liverpool.
4 Why was wine probably not included withthe meals on Thomas Cook’s package tours?
A He didn’t like wine.
B It was illegal to drink wine in hotels.
C Wine was too expensive.
D Thomas Cook opposed alcohol becauseof his religious beliefs.
69
5 How long after his first package tour didThomas Cook have a million customers?
A 10 years.
B 9 years.
C 19 years.
D 5 years.
6 What important events happened in these years?
A 1865 ....................................................................................
..............................................................................................
B 1866 ....................................................................................
..............................................................................................
C 1872 ....................................................................................
..............................................................................................
D 1892 ....................................................................................
..............................................................................................
7 How long did the first round the world tour last?
A About a year.
B About two years.
C About seven months.
D About four months.
8 Which of the following statements is NOT true?
A They didn’t go by plane on the first roundthe world trip.
B They sailed across the Atlantic.
C They didn’t go to Asia.
D They travelled across the USA.
9 What is the meaning of the underlined wordfrom the text?The boom years after the war saw the
travel and holiday marketexplode as many more people now had the time and the moneyto enjoy
their free time.
A Become very chaotic.
B Become much bigger.
C Become much smaller.
D Disappear.
10 What are the three advantages that budgetairlines have over package tours accordingto the text?
A ...............................................................................................
...............................................................................................
B ...............................................................................................
...............................................................................................
C ...............................................................................................
...............................................................................................
2nd part
Answer the questions below
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1 Which sentence describes a habitual action?
A I’m having lunch with Kim at 3 pm in the usualplace.
B I usually wake up at the same time every day.
C I come from the South of France.
D The students are memorising the grammar.
2 Which of the following is NOT a state verb?
A Understand.
B Know.
C See.
D Believe.
3 Complete the sentence.
I love football now, but when I was a child ................................ .
A I used to hate it
B I use hated it
C I didn’t used to hate it
D I didn’t use to hate it
4 Complete the sentence.
He can’t carry all those books, he ................................................. .
A is dropping them
B will drop them
C is going drop them
D is going to drop them
5 Complete the sentence.
When you have got a problem you ............. talk to someone.
A must
B can’t
C shouldn’t
D should
6 Choose the sentence with the same meaning.
Sally likes to go shopping alone.
A Sally likes to go shopping by herself.
B Sally likes herself shopping.
C Sally likes to go shopping herself.
D Sally likes to go shopping by her own.
7 Choose the sentence with the same meaning.
Sally helps Justin and Justin helps Sally.
A Justin and Sally help themselves.
B Justin and Sally help ourselves.
C Justin and Sally help each other.
D Justin and Sally help by themselves.
71
8 Complete the sentence.
I hate getting wet so I avoid ................. on rainy days.
A to go out
B going out
C go out
D to going out
9 Which of the sentences does NOT express
obligation?
A You must finish the test.
B Students have to arrive on time.
C They don’t have to go to bed early.
D People mustn’t block the corridors with their
luggage.
10 Find the sentence with the OPPOSITE meaning.
Officers mustn’t talk to the public.
A Officers don’t have to talk to the public.
B Officers shouldn’t talk to the public.
C Officers can’t talk to the public.
D Officers have to talk to the public
11 Which sentence is INCORRECT?
A I don’t know the answer.
B Do you really believe in ghosts?
C I am thinking Christmas is my favourite timeof year.
D We don’t really need any more presents.
12 Transform the sentence into the negative.I used to go to the cinema when I was a child.
A I wasn’t used to go to the cinema when I wasa child.
B I didn’t used to go to the cinema when I wasa child.
C I didn’t use to go to the cinema when I wasa child.
D I not used to go to the cinema when I was a child.
13 Complete the sentence.
My sister and I don’t wait for mum to cook dinner, we can do it ............ .
A by ourself
B ourselfs
C each other
D ourselves
14 Choose the sentence that has the samemeaning.It’s not a good idea to have fizzy drinks before
bedtime.
A You shouldn’t have fizzy drinks before bedtime.
B You mustn’t have fizzy drinks before bedtime.
C You should have fizzy drinks before bedtime.
D You don’t have to have fizzy drinks beforebedtime.
15 Which of the verbs is NOT followed bythe infinitive?
A Hope.
72
B Manage.
C Enjoy.
D Promise.
16 Choose the correct response to the question.What were you doing when I saw you in the park?
A I am walking my dog.
B You were walking your dog.
C I was walking my dog.
D I didn’t see you.
17 Read the sentence and say which actionhappened first.I think it was last Saturday when I hurt the
dog - I was reading the paperwhen the doorbell rang, I stood up suddenly and fell over the dog.
A Hurt the dog.
B Read the paper.
C Doorbell rang.
D Stand up.
18 Complete the sentence.
I think that’s the school ......................... my aunty teaches.
A that
B which
C who
D where
19 Which of the following does NOT describethe future?
A What will you do if you fail the exam?
B That bag is too heavy, I’ll help you.
C If you see Thomas tell him to call me.
D I’ll be really unhappy if I lose this game.
20 Which sentence is INCORRECT?
A Will you come with me if I drive?
B You will come to the party if Freda asks you.
C If I don’t see you this afternoon, I’ll see youtomorrow.
D What your mum will say if she sees your results?
73
Disciplina: Fisica
A)
disegnare il “circuito steso” e risolvere il circuito, sapendo che:
R1=5ohm
R5=15ohm
R2=10ohm
C6=3  
R1
R4
R3=5ohm
 
R4=15ohm



R5
C6
E
R
3
C
7
R2
B)
determinare la risultante delle forze agenti sulla carica Q=0,1C
dovuta alla distribuzione di carica in figura; rappresentare le forze con vettori in scala
[100N = 1quadretto], sapendo che:
Q1= 2C=— Q3
Q2=
Q2
C
Q3
Q1
Q
C)
verificare il coefficiente termico del tungsteno = 4,5 x 10-3 °C-1
sapendo che la resistività specifica a 20°C = 0,05 ohm mm2/m, L=40cm
S= 0,1mm2 , temperatura = 2000K , la tensione = 12V, la corrente = 7A
(approssimazione/arrotondamento accettabile :2% max)
74
Disciplina: Scienze
1. Parla dell’importanza delle cellule staminali.
2. Come si può produrre del DNA ricombinante?
3. Descrivi la tecnologia microarray.
II^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Discipline: Filosofia, Inglese, Scienze, Latino
16/03/2015
Disciplina: Filosofia
1)
Il/la candidato/a illustri la dialettica hegeliana e i momenti del moto dialettico (max 8 righe)
2)
Il/la candidato/a illustri la teoria del materialismo storico (max 8 righe)
3)
Il/la candidato/a esponga il concetto nietzscheano di Übermensch (max 8 righe)
Disciplina: Inglese
Read the passage. Then answer the questions below.
In the early 1920's, settlers came to Alaska looking for gold. They traveled by boat to the coastal
towns of Seward and Knik, and from there by land into the gold fields. The trail they used to travel
inland is known today as the Iditarod Trail, one of the National Historic Trails designated by the
Congress of the United States. The Iditarod Trail quickly became a major thoroughfare in Alaska, as
the mail and supplies were carried across this trail. People also used it to get from place to place,
including the priests, ministers, and judges who had to travel between villages. In the winter, the
settlers’ only means of travel down this trail was via dog sled.
Once the gold rush ended, many gold-seekers went back to where they had come from, and suddenly
there was much less travel on the Iditarod Trail. The introduction of the airplane in the late 1920’s
meant dog teams were no longer the standard mode of transportation, and of course with the airplane
carrying the mail and supplies, there was less need for land travel in general. The final blow to the
75
use of the dog teams was the appearance of snowmobiles.
By the mid 1960's, most Alaskans didn’t even know the Iditarod Trail existed, or that dog teams had
played a crucial role in Alaska’s early settlements. Dorothy G. Page, a self-made historian,
recognized how few people knew about the former use of sled dogs as working animals and about
the Iditarod Trail’s role in Alaska’s colorful history. To raise awareness about this aspect of Alaskan
history, she came up with the idea to have a dog sled race over the Iditarod Trail. She presented her
idea to an enthusiastic musher, as dog sled drivers are known, named Joe Redington, Sr. Soon the
Pages and the Redingtons were working together to promote the idea of the Iditarod race.
Many people worked to make the first Iditarod Trail Sled Dog Race a reality in 1967. The Aurora
Dog Mushers Club, along with men from the Adult Camp in Sutton, helped clear years of
overgrowth from the first nine miles of the Iditarod Trail. To raise interest in the race, a $25,000
purse was offered, with Joe Redington donating one acre of his land to help raise the funds. The short
race, approximately 27 miles long, was put on a second time in 1969.
After these first two successful races, the goal was to lengthen the race a little further to the ghost
town of Iditarod by 1973. However in 1972, the U.S. Army reopened the trail as a winter exercise,
and so in 1973, the decision was made to take the race all the way to the city of Nome—over 1,000
miles. There were many who believed it could not be done and that it was crazy to send a bunch of
mushers out into the vast, uninhabited Alaskan wilderness. But the race went! 22 mushers finished
that year, and to date over 400 people have completed it.
Questions
1) The primary purpose of this passage is to
A. recount the history of the Iditarod trail and the race that memorializes it
B. describe the obstacles involved in founding the Iditarod race
C. outline the circumstances that led to the establishment of the Iditarod Trail
D. reestablish the important place of the Iditarod Trail in Alaska’s history
© Copyright Read Theory LLC, 2012. All rights reserved. 2
2) Based on information in the passage, it can be inferred that all of the following contributed to the
disuse of the Iditarod Trail except
A. more modern forms of transportation
B. depleted gold mines
C. highway routes to ghost towns
D. reduced demand for land travel
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3) As used in paragraph 2, which is the best definition for mode?
A. formula
B. way
C. preference
D. option
4) According to the passage, the initial Iditarod race
A. was funded through the sale of musher entrance fees
B. was founded by an advocate for Alaskan history
C. ended at the ghost town of Iditarod
D. boasted a total of 400 entrants
5) As used in paragraph 3, the phrase “self-made historian” implies that Dorothy G. Page
A. was employed by the state to keep its dog sled history alive
B. was determined to honor the glories of the gold rush in spite of her questionable credentials
C. had pursued the study of Alaska’s history out of her own interest
D. had personally educated others about Alaska’s history
6) In 1925, when a diphtheria outbreak threatened the lives of people in the remote town of Nome,
the government used the Iditarod Trail to transport medicine nearly 700 miles to the town. If the
author chose to include this fact in the passage, it would best fit in
A. paragraph 1
B. paragraph 2
C. paragraph 3
D. paragraph 5
7) Based on information in the passage, it can be inferred that because the U.S. Army reopened the
Iditarod Trail in 1972,
A. more people could compete in the Iditarod race
B. the mushers had to get permission from the U.S. Army to hold the race
C. the trail was cleared all the way to Nome
D. the Iditarod race became a seasonal Army competition
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Disciplina: Latino
Rispondi alle seguenti domande.
1. Discuti il problema relativo al “classicismo” di età flavia, facendo l’esempio di almeno un autore e
un’opera che illustrano esemplarmente tale questione.
2. Quali sono i temi trattati da Marziale, rispettivamente, negli epigrammi dedicati a Bilbili e a
Erotion? Quali differenti stati d’animo vi vengono evidenziati?
3. Quali sono le cinque parti dell’oratoria, illustrate da Quintiliano nell’Institutio oratoria? In cosa
consistono?
Disciplina: Scienze
1) Parla in generale del metabolismo cellulare e spiega che cosa si intende per via metabolica.
2) Parla rapidamente del metabolismo del glucosio.
3) Spiega il metabolismo dei lipidi.
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Sommario
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Presentazione della classe…………………………………………………………………………….2
Italiano ............................................................................................................................................... 19
Storia .................................................................................................................................................. 26
Latino ................................................................................................................................................. 31
Inglese ................................................................................................................................................ 36
Filosofia …………………………………………………………………………………………….43
Scienze Umane................................................................................................................................... 47
Fisica………………………………………………………………………………………………...50
Storia dell’arte .................................................................................................................................... 52
Matematica ......................................................................................................................................... 56
Scienze ............................................................................................................................................... 59
Scienze Motorie e Sportive…………….……………………………………………………………61
Religione ……………………………………………………………………………………………64
Allegati simulazioni ………………………………………………………………………………...66
79
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Documento 15 Maggio 2015 classe 5B Liceo Scienze Umane