8 L’APPUNTAMENTO Rock Junior ad Arco Sabato 17 e domenica 18 giugno ad Arco, nella città dell'arrampicata e del Rock Master, ritorna l'European Youth Climbing Days - quinta edizione del Rock Junior. È il più grande festival mondiale dedicato a tutti i giovanissimi dai 5 ai 13 anni che, insieme alle loro famiglie, vogliono avvicinarsi in piena sicurezza al gioco-arrampicata. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Rock Master di Arco in collaborazione con la Società Sportiva Arco Climbing e patrocinata dalla Fasi (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), per far conoscere il gioco dell'arrampicata ai più piccoli. Per due giorni, giochi ed esperienze tra la natura, consentiranno di esplorare il mondo dell'arrampicata e delle rocce anche con percorsi educativi mirati che stimoleranno la conoscenza e il rispetto dell'ambiente. Per informazioni: www.rockjunior.info. P ROVINCIA . APERTO A VASON SUL BONDONE IL “PARCO AVVENTURA” Giochiamo all’arrampicata L a “storica” palestra di roccia del Monte Bondone, frequentata a partire dagli anni Sessanta e intitolata ai fratelli Giorgio e Rita Graffer,torna a rivivere i fasti di un tempo. Merito dell’intelligente recupero operato dall’Azienda Forestale Trento-Sopramonte con il progetto di Giuseppe Bagattoli,ingegnere e guida alpina. Non è che uno dei molti interventi dell’Azienda,che mirano a conservare quanto di bello offre il territorio posto sotto la sua “giurisdizione”, valorizzandolo nel contempo per una fruizione turistica rispettosa dell’ambiente.Ne è un felice esempio il sentiero “nella natura e nella fantasia” che parte da Malga Brigolina e ritorna alla stessa passando per Malga Mezavia, attraverso dodici tappe corrispondenti ad altrettante soste in compagnia del leprotto Skippy,il protagonista delle avventure ideate dal giornalista Mauro Neri e disegnate da Robert Weikmann. L’area della palestra di roccia sotto Vason è stata ridisegnata: il vecchio sentiero che da Vason porta alle Viote (volendo,si può invece proseguire in disce- A TRENTO PER IL “TAVOLO DELLA LOCRIDE” Bregantini: “Ripartiamo da Goel” unedì 22 maggio mons. Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri, ha partecipato a Trento ad una riunione del Tavolo della Locride (nella foto).L’incontro - svoltosi presso la Federazione trentina della Cooperazione ed al quale hanno preso parte il presidente della Provincia Lorenzo Dellai, il presidente della Federazione Diego Schelfi, il vice Michele Odorizzi ed i rappresentanti delle cooperative che partecipano al progetto - è servito a fare il punto,dopo i recenti attentati che hanno colpito la cooperativa Valle del Buonamico,sui progetti di scambio e cooperazione in atto tra il Trentino e la Locride.“Da oltre dieci anni – ha affermato mons.Bregantini – stiamo percorrendo con il Trentino un percorso che ha portato molti frutti positivi.Gli attentati che abbiamo subito sono collegati al drammatico momento vissuto con l’omicidio Fortunio,ma la reazione di molti giovani offre oggi una prospettiva diversa, e questo è anche il L vita trentina 28 maggio 2006 frutto del lavoro compiuto in questi anni”. Bregantini ha illustrato ai vertici della Federazione il progetto sotteso alla costituzione nella Locride del Consorzio Goel, del quale fanno parte, assieme alla cooperativa Valle del Buonamico, altre dodici realtà cooperative.“Stiamo cercando di dare alle nostre cooperative sbocchi commerciali più solidi, ma non è facile, appoggiandoci anche alle comunità di emigrati calabresi di alcune città del nord Italia”. Il vescovo trentino di Locri ha parlato della produzione di piccoli frutti in collegamento con la Cooperativa Sant’Orsola, della nascente attività vinicola attraverso un progetto di valorizzazione dei vitigni autoctoni,infine delle attività di cooperazione sociale per il recupero di ex detenuti.Il Consorzio Goel sta fra l’altro completando la ristrutturazione di un edificio che avrebbe dovuto essere destinato a carcere per farne la sede di campi estivi e di interscambio con altre parrocchie italiane. sa verso Vaneze e Pra’de la Fava alta),è stato spostato per ragioni di sicurezza. Prima, passava sotto la parete calcarea incombente. In un angolo dell’anfiteatro naturale che si è venuto a creare è stata realizzata una piattaforma che all’occorrenza può ospitare concerti o cori. La zona si raggiunge a piedi in pochi minuti dal parcheggio sotto l’hotel Montana in località Vason. Un ponticello permette di raggiungere una sorta di belvedere che consente di osservare dall’alto il “Bus de la nef”,una fessura nel terreno larga alcuni metri e lunga poco più di mezzo chilometro, dove si vor- PREVENZIONE Aismme promuove lo screening L’AISMME,Associazione italiana studio malattie metaboliche ereditarie Onlus con sede a Padova, sta promuovendo anche in Trentino una campagna di sensibilizzazione, con spot ed opuscoli che informano su cosa sono le malattie metaboliche ereditarie e l’importanza dello screening neonatale metabolico allargato. Obiettivo dell’AISMME è quello di sostenere le famiglie con un figlio affetto da una malattia metabolica ereditaria e la diffusione della conoscenza di questo particolare gruppo di patologie croniche ed altamente invalidanti. La diagnosi non è sempre immediata, poiché richiede un alto livello di “sospetto clinico”, non facile trattandosi di malattie rare se considerate singolarmente. Attualmente in Italia, lo screening neonatale è regolamentato per legge solamente per 4 malattie, di cui 2 metaboliche (fenilchetonuria e galattosemia). Solo la Regione Toscana (Ospedale Meyer) è l’unica dove è possibile effettuare lo screening neonatale metabolico allargato per circa 40 malattie metaboliche ereditarie.Progetti pilota sono attivi anche in Liguria e Lazio. rebbe realizzare un percorso attrezzato per farne apprezzare le peculiarità geologiche. Colpiscono la vista le attrezzature collocate a regola d’arte dalle guide alpine di “DolomitiAvventura” (Andrea Zanetti, Cristoforo Groaz, Fabrizio Conforto e Marco Furlani),l’associazione che ha in gestione le strutture del “Parco avventura”. Tra pini e rocce, un ponte tibetano per passeggiate da brivido a 20 metri d’altezza e le due divertentissime “funi tirolesi”, sorta di teleferiche per discese a velocità più o meno controllata,ferratine compongono un anello, da percorrere rigorosamente sotto la guida degli operatori di “Dolomiti Avventura”(per informazioni vedere sul sito www.dolomitiavventura.it o contattare l’Apt di Trento, tel. 0461983880). Il circuito, che si sviluppa in uno spazio circoscritto e può essere percorso più volte, rappresenta un ottimo allenamento per chi desidera prepararsi ad affrontare ferrate più impegnative,oltre a consentire di assaporare per qualche ora le emozioni che di solito danno attività più impegnative. Rimangono invece ovviamen- te di libero accesso le numerose vie tracciate sulla palestra di roccia (a proprio rischio e pericolo). Domenica 21 maggio l’apertura ufficiale della stagione di arrampicata presso la palestra di roccia di Vason ha consentito a quanti hanno a vario titolo contribuito al recupero dell’area di rinnovare attestati di stima e simpatia reciproca.C’erano per l’Azienda Forestale Trento-Sopramonte il direttore Arturo Condini, l’ingegnere-alpinista Giuseppe Bagattoli, le guide alpine di “DolomitiAvventura”, qualche amico e, purtroppo, pochi audaci che hanno sfidato il tempo incerto per approfittare della presenza gratuita delle guide alpine per far conoscere l’arte dell’arrampicata ai loro bambini. Sono quest’ultimi ad essersi divertiti di più, accompagnati passo passo dalle guide, gente con un curriculum alpinistico di tutto rispetto (qualcuno vanta anche spedizioni extra europee), capaci di mettersi al livello dei piccoli rocciatori appassionandoli a quel gioco serissimo che è l’arrampicata. Augusto Goio L’ANNIVERSARIO Donne,60 anni di voto Si intitola “1946: il voto alle donne” l’appuntamento promosso dall’assessorato alle pari opportunità della Provincia di Trento in collaborazione con il Centro audiovisivi per ricordare il primo suffragio femminile in Italia. Un evento senza dubbio storico al quale sono dedicate le riflessioni e le testi- monianze che verranno offerte alla cittadinanza nell’incontro programmato per lunedì 29 maggio alle 18 nella Sala Stampa del Palazzo della Provincia, in Piazza Dante 15 a Trento. La storia di questo importante traguardo verrà ripercorsa attraverso documenti ed immagini. Presenzierà l’incontro l’assessore provinciale Iva Berasi. È prevista la partecipazione di Piera Graffer, di Marta Losito (Università), Laura Strada (RAI Trento) e Tiziana Rusconi (Centro audiovisivi Provincia). L’ingresso è libero. IN TRENTINO ANZIANI SEMPRE PIÙ POVERI La Cisl:“Pensioni agganciate ai salari” Negli ultimi 10 anni il potere d’acquisto delle pensioni si è ridotto del 50%. L’allarme è stato lanciato nella mattinata di mercoledì 24 maggio nel corso del convegno regionale dell’Fnp Cisl tenutosi al Mart di Rovereto, alla presenza di Antonio Uda,segretario generale nazionale del sindacato dei pensionati. “Al nuovo governo - ha spiegato Marino Gatti,segretario generale dell’Fnp Cisl Trentino - chiediamo l’aggancio delle pensioni alla dinamica dei salari ed un nuovo paniere Istat che misuri in maniera adeguata l’inflazione per una famiglia di pensionati e l’attivazione del fondo per la non autosufficienza. Siamo molto preoccupati per chi vive con la pensione minima, ma lo siamo altrettanto per chi ha pagato i contributi per un’intera vita lavorativa e si trova,dalla da- ta del pensionamento, a distanza di 5–10 anni, con una pensione ridotta del suo valore reale di circa il 50%”. In Trentino le pensioni sono 129.460. Vi sono 34 mila pensioni sotto il minimo, 427,58 euro al mese.“Ma non è questo il dato che preoccupa – spiega la Cisl - perché molti hanno la seconda pensione o il coniuge con una pensione o redditi “elevati”. Pertanto, la quiescenza di questi 34 mila anziani viene ridotta al valore contributivo reale, quindi non integrata al minimo”.Le pensioni al minimo sono invece 32.382, di cui il 50% è sotto o pari al minimo. Ci sono poi 63.078 pensioni sopra il minimo,di cui 8.127 sono comprese tra i 427 euro e i 500 euro al mese; 33.620 pensioni sono invece comprese tra 500 e 1000 euro al mese; solo 18.156 posizioni sono comprese tra 1000 e 1500 euro al mese,3.175 superano i 1.500 euro al mese.