(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
NZ 03610
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NAZIONALE
I°
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
LIBRI E DINTORNI
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
E Educazione e Promozione culturale
03 attività culturali verso minori
04 animazione culturale verso giovani
11 interventi di animazione sul territorio
15 sostegno alla lettura tra i giovani
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili:
La Provincia Autonoma di Trento è impegnata nella progettazione e nella
realizzazione di un ampio ventaglio di iniziative ed eventi di carattere educativo e
culturale volti a sostenere la “domanda di cultura” espressa da gruppi specifici di
interlocutori e più in generale dalla collettività.
Molte e diversificate sono le attività educative e culturali che la Provincia Autonoma
dedica alle fasce più giovani della popolazione – ragazzi e giovani - per la
realizzazione delle quali si avvale della collaborazione specialistica di soggetti
qualificati, quali: il sistema museale che conta 16 enti funzionali, 2 musei civici e 4
musei privati; il sistema degli ecomusei con 4 realtà operative, il sistema
bibliotecario costituito da ben 142 biblioteche e 35 punti di lettura, le 4 federazioni
e le 12 associazioni culturali che vantano una capillare diffusione sull’intero
territorio provinciale, e infine il Centro Audiovisivi che promuove l’apprendimento
e il sapere attraverso l’uso dell’audiovisivo.
Nell’arco dell’ultimo decennio la Provincia Autonoma di Trento riscontra una
sempre maggiore difficoltà a coinvolgere il pubblico giovane attorno ad iniziative e
manifestazioni che valorizzano la lettura e il libro, organizzate in forma autonoma
o in collaborazione con i soggetti prima citati. A partire dal nuovo millennio la
promozione di attività che mirano ad avvicinare gli adolescenti e i giovani al mondo
della lettura e della scrittura registrano una debole adesione. La problematica legata
alla scarsa propensione alla lettura tra gli adolescenti e tra i giovani, in qualsiasi
forma e verso qualsiasi genere letterario (saggi, romanzi, monografie, riviste,
fumetti, …), è stata condivisa dalla Provincia Autonoma di Trento con molti
soggetti del sistema educativo/culturale, primo fra tutti il sistema della scuola e ha
visto il territorio provinciale teatro di molti incontri e seminari sul tema.
La scarsa propensione alla lettura da parte delle giovani generazioni si dimostra di
fatto un elemento di criticità per l’intero sistema culturale, in quanto compromette
il livello di partecipazione attiva dei giovani ai diversi eventi, anche qualora questi
ultimi non ruotino direttamente attorno al libro.
Nel contesto delle moderne società cognitive la lettura è considerata vera e
propria competenza culturale e sociale che consente all’individuo di accedere
all’educazione permanente non solo per l’aggiornamento costante del proprio
profilo professionale, ma anche per soddisfare i bisogni vitali di crescita, di
autonomia e di relazioni sociali.
L’accesso alla formazione lungo l’arco della vita, che presuppone le competenze
legate alla lettura, è una conseguenza del diritto di cittadinanza, ed è quindi
condizione importante per la partecipazione consapevole dell’uomo alla vita della
propria comunità.
Su questa convinzione nasce il presente progetto di Servizio civile che si propone di
individuare nuove modalità per facilitare e sostenere l’incontro dei giovani con la
lettura, in ogni sua forma, anche attraverso l’uso più diffuso di tecnologie
dell’informazione e della comunicazione, maggiormente vicine ai gusti e ai
comportamenti delle giovani generazioni.
Alcuni dati di progetto:
Popolazione residente in Trentino al 31.12.2006
maschi
femmine
248.108
258.922
- di cui
età
maschi
Femmine
15-19 anni
12.565
11.829
20 – 24 anni
12.824
12.265
Totale
507.030
totale
24.394
25.089
Dal Sistema Bibliotecario
La popolazione servita dal Sistema delle biblioteche pubbliche costituisce l’86%
della popolazione residente. Di questa percentuale, il 25% risulta iscritta alle
biblioteche e fruisce dei loro servizi.
Anno: 2006
utenti 15 – 19 anni delle biblioteche: 10,4% dell’utenza complessiva
utenti 20 – 24 anni delle biblioteche: 9,6% dell’utenza complessiva
utenti 15-24 anni delle biblioteche: 20% dell’utenza complessiva
prestiti erogati fascia 15-19 femmine: 6,6% dei prestiti totali femmine
prestiti erogati fascia 15-19 maschi: 5,4% dei prestiti totali maschi
prestiti erogati fascia 20 -24 femmine: 9,1% dei prestiti totali femmine
prestiti erogati fascia 20 -24 maschi: 7,8% dei prestiti totali maschi
prestiti fascia 15-24: 14,5% dei prestiti totali
Si evidenziano delle differenze di genere: i ragazzi leggono meno delle ragazze ed è
importante notare che i giovani che frequentano con regolarità i servizi bibliotecari
sono per la maggior parte studenti.
dalla biblioteca tematica delle pari opportunità
luogo privilegiato di sensibilizzazione e diffusione trasversale del principio delle
pari opportunità, si avvale di una ricca bibliografia tematica (2300 volumi) e di una
sezione dedicata alle tesi di laurea presentate all’Ateneo trentino; impegnato nella
promozione di eventi, tra cui rassegne cinematografiche, incontri letterali e
pubblicazioni per far fronte alle sempre maggiori esigenze e richieste del territorio
con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle nuove generazioni.
I principi della parità, delle pari opportunità tra uomo e donna e della non
discriminazione, anche perché sanciti dalla nostra Costituzione, rappresentano,
infatti, un tassello importante e imprescindibile nella formazione civica dei giovani.
dal centro audiovisivi /format
in sinergia con le scuole di ogni ordine e grado, con le biblioteche e con i centri di
lettura, gli istituti educativi, le associazioni culturali e del tempo libero intende
promuovere la cultura attraverso l’uso dell’audiovisivo (film, documentari,
cortometraggi, ecc.), sostenere e diffondere l'uso dei mezzi e delle tecnologie
audiovisive, ma soprattutto la capacità di lettura critica e di analisi della proposta
“mediata”.
Nel corso dell’ultimo decennio ha incrementato le dotazioni tecniche, oggi è al
passo con l'evoluzione tecnologica digitale ed informatica, ha allestito la sezione di
prestito di Media, funzionale alle esigenze della scuola e della didattica.
I principali servizi sono:
prestito strumentazione,
formazione e consulenza video/fotografica,
supporto tecnico,
mediateca didattica,
videoteca del cinema d'autore,
biblioteca.
Biblioteca specialistica: 9800 volumi, 90 titoli riviste, 150 prestiti al mese;
Mediateca: 12.000 documentari, 103 prestiti al mese;
Cineteca: 8000 titoli, 240 prestiti/mese;
Laboratori: prestiti attrezzature 238/anno, Riprese 127/anno;
Masterizzazioni/duplicazioni: 139/anno;
Montaggi 70/anno.
Obiettivi per i giovani in Servizio civile
La partecipazione attiva dei giovani in Servizio civile all’insieme delle attività
progettuali consentirà loro di maturare un percorso di crescita e formazione
personale, consapevolezza di sé e delle relazioni con gli altri, e di sviluppare
capacità professionale, rafforzando in particolare:
la cultura della cittadina attiva e socialmente responsabile,
la capacità di lavorare in modo autonomo e in team,
-
la capacità di riflettere e interpretare gli stili di vita dei giovani,
la capacità di dialogare e confrontarsi con i giovani sul difficile tema della
propensione alle lettura,
le conoscenze per orientarsi con consapevolezza verso le scelte di studio e di
lavoro.
Per la realizzazione del presente progetto e delle specificità connesse si ritiene
opportuno articolare il progetto stesso su tre distinte aree d’intervento
complementari tra loro ma con caratteristiche e peculiarità proprie, in grado di
apportare contributi significativi e competenze di dettaglio: l’Ufficio Sistema
bibliotecario, il Centro di documentazione per le Pari Opportunità e il Centro
audiovisivi Format.
7) Obiettivi del progetto:
La finalità principale che il presente progetto si propone è quella di sostenere la
propensione alla lettura negli adolescenti e nei giovani, come elemento essenziale
della crescita e dell’autonomia della persona, con particolare attenzione alle
situazioni di decentramento territoriale.
La proposta progettuale ritiene, infatti, che le abilità legate alla lettura
contribuiscano a formare il bagaglio delle competenze necessario all’individuo per
realizzare il proprio progetto di vita professionale e sociale.
Il progetto si rivolge quindi alle nuove generazioni, ovvero ai ragazzi/giovani di età
compresa tra i 15 e i 24 anni, con la finalità di incoraggiarli ad acquisire
cittadinanza attiva, anche attraverso il piacere della lettura e quindi della
conoscenza. Piacere che potrà essere “riscoperto” in forma nuova, avvalendosi
anche delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’obiettivo generale che guarda alla crescita della risorsa umana giovane, si declina
in tre obiettivi specifici:
Obiettivo 1
Sostenere la propensione dei giovani alla lettura:
• Individuando e proponendo nuove metodiche di lettura, al fine di
contrastare il progressivo impoverimento culturale, la perdita di idealità, di
motivazioni e la censura degli adulti, anche attraverso l’impiego di metodi
e strumenti informatici e accessibili a tutti.
Coinvolgere il giovane in attività di lettura richiede l’elaborazione di una proposta
culturale che sappia porre al centro il destinatario, considerandone gusti ed interessi,
abilità e lacune, ritmi di vita e propensione all’uso di tecnologie informatiche e
telematiche.
Le azioni progettuali saranno rivolte quindi ad individuare/ideare diverse modalità
di lettura per dare vita a percorsi di accompagnamento alla lettura che coinvolgano
in maniera innovativa i giovani destinatari: lettura guidata, lettura in un gruppo di
pari, lettura attraverso l’utilizzo di strumenti e tecnologie diffuse e facilmente
accessibili (musica, fotografia, internet, ecc.).
I percorsi progettati saranno poi realizzati in via sperimentale presso le biblioteche
presenti anche in aree decentrate, coinvolgendo in modo attivo le scuole medie
superiori e le associazioni culturali giovanili. La sperimentazione è volta a facilitare
l’aggregazione del giovane in un “ambiente” intenzionalmente orientato a introdurlo
e sostenerlo alla lettura di argomenti e prodotti editoriali differenti e allo stesso
tempo a “formare” gli adulti alla gestione dei percorsi promossi.
Obiettivo 2
Sostenere la propensione dei giovani alla lettura:
• Valorizzando l’impiego delle moderne tecnologie dell’informazione e
della comunicazione. In questo caso l’obiettivo è quello di catturare
l’interesse dei giovani proponendo l’uso diretto di tecnologie avanzate, per la
produzione e post-produzione di un audiovisivo.
Il progetto intende favorire il coinvolgimento diretto di gruppi di giovani,
individuati in contesti scolastici e associativi, supportandoli nella realizzazione di un
percorso di lettura arricchito dall’uso avanzato di programmi informatici e dal
montaggio di un audiovisivo. Il modello integra la lettura del testo scritto alla
visione di materiale audiovisivo.
Obiettivo 3
Sostenere la propensione dei giovani alla lettura:
• coinvolgendoli in percorsi di lettura tematici - ideati avvalendosi delle
metodologie presentate nei precedenti punto 1 e 2 - e dedicati a
tematiche emergenti e di grande interesse per il mondo giovanile quali
quelle concernenti le tematiche delle pari opportunità tra uomo e donna
nella sfera sociale e professionale.
Il progetto intende realizzare percorsi di avvicinamento alla lettura di tematiche
dello squilibrio tra i generi. I percorsi saranno rivolti a giovani delle scuole superiori
e universitari e proposti alle scuole superiori e alle associazioni culturali.
I principi della parità e della non discriminazione, anche perché sanciti dalla nostra
Costituzione, rappresentano un tassello importante ed imprescindibile nella
formazione civica dei giovani.
Per la realizzazione dei percorsi di cui ai punti 1,2, e 3 saranno formati piccoli
gruppi sperimentali, in collaborazione con giovani studenti delle scuole superiori e
di associazioni culturali. I percorsi saranno poi realizzati, in via sperimentale, presso
alcune biblioteche e le stesse scuole e associazioni che avranno aderito al progetto.
Il progetto intende coinvolgere circa 500 giovani.
Risultati attesi dal progetto:
per il territorio
•
•
•
•
•
arricchire e dotare il 100% delle biblioteche pubbliche di nuovi prodotti
culturali per sostenere la propensione alla lettura da parte dei ragazzi e dei
giovani,
formare un gruppo di almeno 3 bibliotecari per la disseminazione dei risultati
progettuali e la disseminazione del progetto,
incrementare del 5% il numero dei giovani iscritti al sistema bibliotecario,
incrementare del 10% il numero dei prestiti ai giovani iscritti al sistema
bibliotecario e coinvolti nel progetto,
rafforzare le collaborazioni tra biblioteche pubbliche e scuole,
incrementando del 30% gli eventi promossi in partnership;
per i giovani in Servizio civile:
•
•
offrire occasioni strutturate di approfondimento della conoscenza di sé, delle
proprie emozioni, aspettative e capacità relazionali,
promuovere le capacità di ascolto e tolleranza,
•
•
•
trasferire comportamenti di partecipazione attiva e responsabile alla vita
sociale,
arricchire il curriculum personale di conoscenze e competenze di settore,
aumentare la sensibilità rispetto alla competenza sociale legata alla lettura.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con
particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi
Il piano di attuazione si articola in sei macrofasi che richiamano una progressione
temporale, funzionale alla realizzazione delle attività progettuali previste.
Sono contemplate le seguenti macrofasi:
Macro fase
Fase di accoglienza
Formazione specifica
Affiancamento teorico ed operativo da
parte dell’OLP
Tempi di attuazione
Primo mese
Dal primo al quinto mese
Per l’intera durata del progetto, con
l’attenzione di coinvolgere i giovani
nelle attività di maggior interesse e di
affiancarli nella progressiva autonomia
operativa
Formazione generale rispetto alle Entro i primi tre mesi dall’avvio del
finalità e ai valori sociale del Servizio progetto
civile
Attività di monitoraggio
Al termine del primo mese di progetto e
successivamente
con
cadenza
bimestrale.
Attività di valutazione finale
Ultimo mese
La fase di accoglienza ha la durata di circa un mese ed è finalizzata a consentire un
positivo inserimento dei giovani nella struttura operativa di progetto. I giovani
avranno modo di relazionarsi frequentemente con l’OLP, di conoscere le figure
adulte previste dal progetto e il personale che opera all’interno dell’Ufficio; di
allestire una propria postazione per l’operatività e di introdursi alla mission
istituzionale e alle competenze della struttura. In questo periodo i giovani avranno
modo di conoscere alcuni progetti gestiti dall’ente e rivolti a tematiche simili o
affini a quelle del progetto di Servizio civile. Nella fase di accoglienza i quattro
giovani avranno altresì modo di frequentarsi, in momenti formali ed informali, per
conoscersi e avviare dinamiche positive per la costituzione di un vero e proprio
team. In questo primo periodo l’OLP approfondirà, in riunioni individuali e di
gruppo, la conoscenza dei singoli giovani, per confrontarsi su capacità, interessi e
aspettative rispetto alla scelta del Servizio civile. Informazioni utili per concordare
con ciascuno un percorso di crescita personale e professionale, volto a raggiungere
gradualmente l’autonomia operativa, soprattutto in quelle attività progettuali vicine
proprie competenze e curiosità espresse dai giovani.
Infine nell’arco del primo mese dedicato all’accoglienza OLP i giovani avranno
modo di condividere metodi e strumenti di lavoro per programmare le fasi di
intervento, i singoli compiti, i tempi di attuazione e assegnare responsabilità
operative.
Per quanto riguarda la formazione specifica, il piano di intervento modula attività
teoriche e attività pratiche. Già a partire dal primo mese i giovani parteciperanno ad
almeno 16 ore di formazione specifica. La formazione specifica, per la quale è stato
progettato un percorso complessivo di 100 ORE, sarà poi distribuita nel corso dei
primi 5 mesi di progetto, trasferendo in tal modo ai giovani le conoscenze tecnicoscientifiche necessarie per gestire il crescere degli impegni.
Per quanto concerne invece la formazione generale, i giovani avranno l’occasione
di partecipare al percorso formativo di 36 ore gestito dall’Ufficio provinciale per il
Servizio civile che prevede anche un modulo residenziale rivolto all’insieme dei
giovani che sul territorio stanno svolgendo l’esperienza di volontari civili. Un
momento importante per l’acquisizione di conoscenze fondamentali sui temi della
difesa non armata della patria, della solidarietà sociale, della cittadinanza attiva. E
inoltre un’opportunità reale per entrare a far parte di una “rete sociale” che potrà
alimentare il confronto e il dialogo tra i giovani durante e dopo l’esperienza di
servizio civile. La formazione generale sarà proposta entro i primi tre mesi di
progetto.
L’inserimento graduale dei giovani nella realizzazione delle attività progettuali sarà
successiva ai primi momenti di formazione specifica. E’ compito dell’OLP
coinvolgere i giovani nell’operatività affiancandoli nella conduzione delle attività e
sostenendoli nella valorizzazione delle proprie competenze e attitudini.
L’assegnazione dei compiti terrà conto di inserire i giovani in un percorso di crescita
e di riflessione personale.
Il piano di attuazione prevede inoltre riunioni di monitoraggio delle attività svolte,
finalizzate a condividere gli impegni futuri, ad introdurre miglioramenti nelle
pratiche in corso, a recepire suggerimenti proposti dai giovani, a sostenerne la
soddisfazione. La partecipazione attiva e propositiva dei giovani all’impegno
progettuale è considerata una condizione importante per la buona riuscita
dell’esperienza che mira a coniugare la qualità dell’intervento con la soddisfazione
dei giovani relativamente all’anno di servizio. Mettersi in gioco è un modo infatti
per testare modalità di cittadinanza attiva e responsabile.
Infine nell’arco dell’ultimo mese di progetto è prevista un’attività di valutazione sui
risultati conseguiti e sulla soddisfazione dei giovani in termini di crescita personale
e professionale.
8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione.
Primo trimestre
1. Ricognizione e analisi di progetti ed iniziative di promozione alla lettura
rivolte ai ragazzi e ai giovani a livello nazionale ed internazionale,
2. Sintesi di studi ed indagini sull’impiego del tempo libero e sugli
interessi culturali e di lettura dei ragazzi e dei giovani,
3. Incontri ed interviste ad esperti su metodi e strumenti innovativi a
supporto della lettura,
4. Presa di contatto con le biblioteche, le scuole medie superiori e le
associazioni culturali del territorio per la presentazione del progetto e
l’avvio di collaborazioni.
Secondo trimestre
1. approfondimento del mercato editoriale rivolto agli adolescenti e ai
giovani,
2. esame di rassegne bibliografiche, riviste e siti specializzati,
3. interviste a gruppi di destinatari, individuati all’interno delle scuole e
delle associazioni culturali aderenti al progetto, di ricognizione degli
interessi, anche in collaborazione con il Centro di formazione Enaip,
4. costruzione di gruppi sperimentali di giovani e loro coinvolgimento
nell’ideazione dei percorsi a sostegno della lettura come da progetto,
anche in collaborazione con il Centro di formazione Enaip,
5. avvio fase di progettazione dei nuovi percorsi di lettura, di cui uno
dedicato alle tematiche delle pari opportunità.
Terzo trimestre
1. messa a punto dei percorsi di cui al punto 1
2. definizione soggetti e luoghi della sperimentazione, stesura del
calendario degli incontri e avvio delle sperimentazioni presso
biblioteche, scuole superiori (e C.F.P. Enaip) e associazioni culturali
come da progetto,
3. messa a punto percorsi come punto 2 e 3.
Quarto trimestre
1. proseguo attività di presentazione percorsi come Ob.1
2. avvio presentazione percorsi Ob. 2 e 3 (anche in collaborazione con
C.F.P. Enaip),
3. conferenza stampa di presentazione del progetto di Servizio civile in
presenza degli Assessorati alla Cultura e per le Pari Opportunità,
4. redazione di un opuscolo di presentazione dei percorsi ideati e attività di
formazione del gruppo di 3 bibliotecari per disseminazione risultati,
5. attività di valutazione finale del progetto e dell’esperienza di Servizio
civile da parte dei giovani.
8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività
previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.
Funzionari e dipendenti in servizio presso le strutture coinvolte dal Progetto:20
Consulenti esterni: 10
Studenti e Docenti delle scuole medie superiori che a titolo volontario e/o di
interesse personale entrano in contatto con le strutture provinciali del progetto.
8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
I giovani in Servizio civile saranno testimoni della fisionomia e delle aspettative dei
giovani; aggregatori e stimolo per i soggetti coinvolti nella realizzazione del
progetto.
Pertanto ai giovani sarà data l’opportunità di contribuire all’elaborazione teorica e
pratica dell’insieme della attività previste dal progetto:
… attività di studio e ricerca buone prassi,
… interviste con esperti,
… attività di ricerca e sistematizzazione fonti,
… elaborazione di relazioni intermedie,
… gestione contatti con i soggetti del territorio come da
progetto e collaborazione con C.F.P.Enaip,
… organizzazione gruppi pilota di giovani,
… partecipazione all’elaborazione dei percorsi innovativi di
…
…
…
…
…
…
lettura,
coordinamento con la biblioteca delle Pari opportunità e con
il Centro audiovisivi come da progetto,
partecipazione e gestione sperimentazioni,
partecipazione ai momenti formativi rivolti al gruppo dei tre
bibliotecari,
partecipazione conferenza stampa e preparazione materiali
di presentazione del progetto,
redazione fascicolo di presentazione percorsi di lettura
ideati e sperimentali,
attività di coordinamento dei soggetti coinvolti.
I giovani si muoveranno in autonomia sul territorio e saranno protagonisti attivi
nella conduzione delle singole sperimentazioni.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
12) Numero posti con solo vitto:
4
Il vitto prevede il pasto, a carico dell’ente, solo nei giorni in cui l’orario supera
le 6 ore giornaliere e nei casi in cui è richiesta la trasferta.
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
E’ previsto un numero minimo di ore settimanale pari a 15
1400
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità al servizio nelle giornate di sabato e in orario serale per quanto
concerne le iniziative da organizzare sul territorio come da progetto. Il calendario
complessivo di tali iniziative sarà definito in accordo con i soggetti territoriali
coinvolti nel progetto e con gli stessi giovani in Servizio civile. Si stima che
nell’arco dell’anno potranno essere impegnate al massimo 10 giornate di sabato.
Rimangono escluse da questo impegno i festivi.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Sede di
attuazione del
progetto
Comune
Sistema
bibliotecario TRENTO
trentino
Ufficio per le
politiche di
TRENTO
pari
opportunità
Servizio
attività
TRENTO
culturali
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per
sede
Via Romagnosi 5
61846
Via Jacopo Aconcio 5
61842
Indirizzo
Via Romagnosi 5
61769
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Cognome e nome
Data di nascita
C.F.
1
DALLA VALLE
DANIELA
26/06/1951
DLL DNL 51H66 L378W
1
TRETTEL LUCIA
12/04/1960
TRT LCU 60D52 L378B
2
MARIA ROSA
PONTALTI
07/10/1963
PNT MRS 63R47 L378D
17) Altre figure impiegate nel Progetto:
TUTOR
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Sede di
attuazione del
progetto
Comune
Indirizzo
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per
sede Cognome e
nome
Data
di
nascita
RESP. LOCALI ENTE ACC.
C.F.
Cognome e
nome
Data
di
nascita
C.F.
18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Per quanto concerne la realizzazione di attività di promozione e sensibilizzazione
del Servizio civile nazionale presso i giovani e più in generale verso l’opinione
pubblica la Provincia autonoma di Trento si assume i seguenti impegni:
a) adesione alle iniziative promosse dall’Ufficio provinciale per il Servizio civile
in particolare i giovani in Servizio saranno coinvolti attivamente in:
• elaborazione esperienza personale da pubblicare nell’Annuario provinciale
degli Enti di Servizio civile,
• giornate di sensibilizzazione della cittadinanza promosse in occasione
dell’organizzazione delle principali fiere della tradizione locale,
• eventi di avvicinamento dei giovani in occasione della messa a bando dei
progetti,
• interviste a trasmissioni radiofoniche e televisive di informazione e
approfondimento,
• incontri mirati con gli studenti delle scuole superiori e dell’università
b) realizzazione di iniziative di promozione del presente progetto di Servizio
civile nelle quali i giovani di Servizio civile saranno testimoni diretti delle loro
esperienza:
• redazione di articoli sull’esperienza svolta, da pubblicare sulle principali
riviste locali,
• e da veicolare tramite il sito web della Provincia autonoma,
• organizzazione conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto
di Servizio civile
Si ricorda inoltre che l’insieme delle attività sperimentali proposte sul territorio
proporranno simbolo e materiali informativi sul Servizio civile.
La partecipazione dei giovani in Servizio civile nelle realizzazione delle attività
descritte è stimata in 50 ore.
Nell’ambito di tali iniziative i giovani in Servizio civile avranno un ruolo attivo di “
testimoni e protagonisti” dell’esperienza in corso.
19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
Si rinvia al sistema di selezione verificato dall’UNSC in sede di accreditamento.
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI’
Provincia autonoma di Trento
NZ03610
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Si rinvia al sistema di monitoraggio verificato dall’UNSC in sede di accreditamento
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI’
Provincia autonoma di Trento
NZ03610
23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
•
patente di guida e disponibilità alla guida per la gestione delle trasferte sul
territorio provinciale come da progetto,
• tenuta di un comportamento idoneo al ruolo e rispetto della privacy per
quanto riguarda informazioni e dati acquisiti all’interno dell’ente.
Il progetto prevede di accogliere 4 giovani, di cui:
• 2 giovani con particolare interesse e abilità nell’utilizzo di tecnologie
moderne dell’informazione e della comunicazione
• 1 giovane con curriculum di studi che ne garantisca capacità di
comprensione, analisi e produzione di testi scritti, nonché di comunicazione
verbale corretta ed efficace; che dimostri interesse per il mondo dell’editoria,
per la letteratura e per le moderne tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
• 1 giovane con interessi di studio ed approfondimento in merito alle tematiche
delle pari opportunità di genere, nonché interesse per le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.
24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione
del progetto:
Per la realizzazione del presente progetto la Provincia autonoma di Trento garantirà
le seguenti risorse aggiuntive:
1. spese gestione autovettura assegnata ai giovani per trasferte: Euro 2.500,00
2. copertura buoni pasto come previsto da progetto: Euro 600,00
3. costi telefonici per contatti e interviste: Euro 400,00
4. pubblicazione libretto di presentazione delle proposte: Euro 600,00
5. compensi formatori/esperti per la formazione specifica: Euro 4.000,00
6. materiale didattico e promozionale: Euro 400,00
7. gazebo, personalizzazione e gadget: Euro 2.000,00
La realizzazione del presente progetto richiede risorse finanziarie aggiuntive pari a
Euro 10.500,00
25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto
rivestito dagli stessi all’interno del progetto:
Primo partner
Trentino School of Management, società consortile che opera nel settore dell’alta
formazione per il settore pubblico e privato con particolare attenzione ai principali
comparti dell’economia e della società Trentina: erogazione di quattro moduli
inclusi nel percorso di formazione specifica:
• La privacy: codici deontologici, interventi legislativi e direttive UE
• La gestione della riunione
• Public Speaking: come parlare efficacemente a un gruppo di persone
• Powerpoint: introduzione alla grafica e costruzione di una presentazione
Al termine dei moduli formativi la TSM riconoscerà e certificherà le conoscenze e le
competenze acquisite dai giovani.
2° secondo partner
Centro di Formazione Professionale Enaip - Villazzano
via Asiago, 14 – 38050 Villazzano Trento
Il Centro di formazione professionale partecipa al progetto:
… promuovendo l’esperienza al proprio interno e nelle sedi
istituzionali di competenza,
… favorendo la partecipazione dei giovani studenti ai gruppi
pilota, come da progetto,
… accogliendo le sperimentazioni e facilitando la
partecipazione dei docenti sia ai momenti di progettazione
sia a quelli di riflessione successivi alla sperimentazione,
per l’introduzione di eventuali interventi migliorativi.
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Le risorse tecniche e strumentali presenti nella sede accreditata che accoglierà il
giovane e disponibili per l’attuazione del progetto sono:
• scrivania, pc con pacchetto Office e altri programmi,
• casella di posta elettronica riservata e accesso a internet,
• fotocopiatrice a colori e fotocopiatrice b/n, scanner, stampanti,
• telefono e fax,
• lavagna a fogli mobili, lavagna luminosa e proiettore,
• materiale di cancelleria vario,
• macchina fotografica e telecamera,
• pc portatile con pacchetto Office per le trasferte,
• telefono cellulare in disponibilità per le trasferte,
• autovettura per trasferte sul territorio provinciale,
• biblioteca specializzata in biblioteconomia,
• banche dati in Ultranet,
• autovettura per le trasferte sul territorio,
• gazebo e gadget.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
NO
28) Eventuali tirocini riconosciuti :
NO
29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
In relazione al presente progetto i giovani potranno acquisire e/o potenziare le
seguenti conoscenze/competenze:
CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE AL PROGETTO
Capacità di ascolto, osservazione, conoscenza del contesto;
Abilità di ricerca autonoma, studio, lettura, selezione e sistematizzazione della
documentazione raccolta;
Capacità relazionali e comunicative sia in forma verbale sia scritta;
Capacità redazionale e grafica (recensioni, abstract, bibliografie, presentazioni,
percorsi, poster e pieghevoli);
Capacità progettuali e organizzative;
Conoscenze specifiche connesse alla gestione di una biblioteca,
Conoscenze specifiche sull’editoria e la cinematografia rivolte ai giovani;
Conoscenze specifiche nelle tematiche delle pari opportunità
Competenze nell’uso della tecnologia dell’informazione e della comunicazione.
CONOSCENZE E COMPETENZE DI SERVIZIO CIVILE
Capacità di accoglienza dell’altro,
Capacità di ascolto e di non giudizio,
Capacità di attivare comportamenti positivi e di valorizzazione delle esperienze,
Capacità di promuovere comportamenti di tolleranza nelle relazioni sociali,
Capacità di autostima,
Capacità di aggregazione.
La Provincia autonoma di Trento al termine del progetto di Servizio civile rilascerà
ai giovani un documento denominato “Bilancio di esperienza”, ad integrazione del
libretto formativo e del curriculum personale, nel quale saranno riportate le
conoscenze e le competenze maturate dai giovani, in riferimento alle attività svolte.
La professionalità acquisita dai giovani nell’arco dell’esperienza progettuale sarà
riconosciuta e certificata dall’ente proponente, in collaborazione delle équipes di
esperti che hanno preso parte alla realizzazione delle singole attività, come da
progetto.
TSM certificherà le acquisizioni per quanto di sua competenza:
(La privacy: codici deontologici, interventi legislativi e direttive UE; La gestione
della riunione; Public Speaking: come parlare efficacemente a un gruppo di persone;
Powerpoint: introduzione alla grafica e costruzione di una presentazione).
Formazione generale dei volontari
30) Sede di realizzazione:
Provincia autonoma di Trento, via Gilli, 2 – 38100 Trento.
Per quanto riguarda l’attività formativa organizzata in forma residenziale sarà
utilizzata la sede Centro per le Attività formative, in località Candriai, 35 - 38100
Trento.
31) Modalità di attuazione:
In proprio, con formatori dell’ente e con esperti esterni secondo quanto contemplato
dal paragrafo 2 delle Linee Guida per la formazione generale dei volontari.
Provincia e consulenti esterni (sociologi, psicologi, esperti in comunicazione) che
collaborano stabilmente con le strutture provinciali.
32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI’
Provincia autonoma di Trento
NZ03610
33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
I giovani avviati nel presente progetto parteciperanno al percorso di formazione
generale organizzato dall’Ufficio provinciale per il Servizio Civile e rivolto
all’insieme dei giovani che sul territorio svolgono l’esperienza di Servizio civile.
La proposta formativa si articola in tre distinti momenti:
• una giornata (6 ore) dedicata alla conoscenza reciproca tra giovani in
Servizio Civile, al confronto sulle motivazioni personali rispetto alla scelta
compiuta e all’introduzione della mission del Servizio civile.
• un modulo formativo della durata di 3 giorni, organizzato in forma
residenziale, per un totale complessivo di 24 ore,
• una giornata conclusiva (6 ore) di elaborazione dei vissuti personali, di
consapevolezza dei risultati ottenuti, in termini anche di crescita personale e
di cittadinanza attiva e socialmente responsabile.
I primi due momenti si realizzano nell’arco dei primi tre mesi di progetto, il terzo
incontro è proposto a conclusione dell’esperienza.
Le modalità didattiche privilegeranno la partecipazione attiva dei giovani e il
dialogo costante con i formatori, per questo sono previsti attività di ricerca d’aula,
proiezioni di documenti e film, lavori di gruppo, simulazioni, gestione di dibattiti,
supporti individualizzati.
I lavori prodotti sono condivisi e messi a disposizione dei partecipanti.
Si ricorda infine che l’Ufficio provinciale del Servizio civile ha aperto un Forum
denominato “Detto tra noi”, dedicato esclusivamente ai giovani in Servizio civile,
un’occasione per proseguire il confronto e la relazione nell’arco dell’intera
esperienza. La formazione generale è organizzata anche in forma residenziale per
favorire la conoscenza tra i giovani e dare loro l’opportunità di creare una rete di
amicizia e di solidarietà durante l’intero anno di progetto.
A conclusione di ogni singolo modulo formativo è prevista un’attività di valutazione
sulla soddisfazione dei giovani in merito ai contenuti trattati e al percorso di
riflessione personale.
34) Contenuti della formazione:
Rifacendosi ai contenuti contemplati dalla formazione generale “Linee guida per la
formazione generale dei volontari” ed il sistema di formazione generale verificato
dall’UNSC in sede di accreditamento, il percorso di formazione generale proposto
ai giovani affronta i seguenti contenuti:
Conoscenza dei giovani: identità, interessi, aspettative
Dall’obiezione di coscienza al nuovo istituto del servizio civile: storia, principi e
valori sociali
Difesa non armata della patria: mission del Servizio civile tra partecipazione e
solidarietà sociale
Metodi e tecniche di comunicazione interpersonale
Gestire le relazioni con gli altri in un approccio di mediazione e non giudizio
Cittadinanza responsabile: elementi di primo soccorso
La gestione di un progetto: strumenti e metodi di intervento
I contenuti affrontati nel percorso di formazione generale saranno ripresi in maniera
permanente nel corso dell’operatività progettuale consentendo in tal modo ai
giovani di approfondire interessi personali e di rielaborare, in chiave di crescita
personale, i concetti appresi.
35) Durata:
36 ORE COMPLESSIVE
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
36) Sede di realizzazione:
Il percorso di formazione specifica si realizzerà presso:
- la sede di via Romagnosi 5, 38100 Trento
-
la sede TSM in via S.M.Maddalena 1 – 38100 Trento
37) Modalità di attuazione:
In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente, in collaborazione con TSM, Trento
School of Management e con esperti esterni.
38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
Come da curricula allegati cfr. punto 41
39) Competenze specifiche del/i formatore/i:
Come da curricula allegati cfr. punto 41
40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Le tecniche e le metodologie di realizzazione del percorso di formazione specifica si
richiamano al sistema verificato dall’UNSC in sede di accreditamento.
L’attenzione sarà quella di favorire un positivo inserimento dei giovani in servizio
civile e pertanto la proposta formativa terrà conto dei bisogni di supporto e
approfondimento espressi dai giovani stessi.
Al fine dunque di garantire una loro partecipazione propositiva e attiva le tecniche e
le metodologie didattiche alterneranno momenti di formazione teorica con momenti
di formazione pratica, lavori di gruppo e percorsi di affiancamento individuali, volti
ad affrontare tematiche di interesse dei singoli giovani.
La formazione specifica si realizzerà entro i primi 5 mesi di progetto, al fine di
trasferire ai giovani l’insieme delle conoscenze, teoriche e pratiche, utili ad
affrontare con serenità e competenza le attività progettuali previste. Per l’intera
durata del progetto i giovani avranno l’opportunità di contattare i docenti per
approfondire o rielaborare concetti e conoscenze necessari allo svolgimento delle
fasi progettuali o di loro interesse personale.
41) Contenuti della formazione:
I contenuti proposti nel percorso di formazione specifica mirano a trasferire nei
giovani un mix di conoscenze teoriche e pratiche per:
• un loro positivo inserimento nel settore di intervento,
• sviluppare/potenziare abilità tecniche, organizzative e comunicative
richieste per la realizzazione delle attività progettuali
CONTENUTO
La privacy: codici deontologici, interventi
legislativi e direttive UE
La gestione della riunione
Public Speaking: come parlare
efficacemente a un gruppo di persone
Powerpoint: introduzione alla grafica e
costruzione di una presentazione
L’Ufficio per il Sistema bibliotecario
trentino e le sue competenze
Il Sistema bibliotecario trentino: normativa
e organizzazione
Il Catalogo bibliografico trentino:
presentazione generale
La consultazione condivisa di CD ROM e
banche dati on line
Internet nelle biblioteche trentine
ORE
2
DOCENTE
Ziccardi Giovanni
12
12
Fulli Elisabetta
di Cesare Francesco
14
Dalbosco Vittorio
4
Daniela Dalla Valle
4
Daniela Dalla Valle
2
Laura Zanette
4
Tiziana Chemelli
4
Daniela Dalla Valle
La ricerca in CBT
La redazione di abstract e bibliografie
ragionate
4
4
Laura Zanette
Esercitazioni guidate
2
Alcide Giacomelli
Il linguaggio cinematografico
La promozione della lettura: tipologie di
iniziative e modalità organizzative
Le fonti e occasioni di informazione
bibliografica sull’editoria per ragazzi
Le problematiche giovanili nell’odierna
letteratura per ragazzi
L’evoluzione del web: architettura,
linguaggi
Essere utenti attivi della Rete
Dalla tutela alle pari opportunità: sfide e
strategie
L’audiovisivo nella didattica moderna
4
4
Gianluigi Bozza
Tiziana Tonini
4
Alessandra Faustini
4
Sergio Vianello
4
Gino Roncaglia
4
4
Gino Roncaglia
Lucia Trettel
4
Maria Rosa Pontalti
TOTALE ORE
Alcide Giacomelli
100
42) Durata:
100 ORE COMPLESSIVE
Altri elementi della formazione
43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Le modalità di monitoraggio saranno conformi a quanto previsto dalla circolare del
31/07/2006 prot. UNSC 34384.1 in materia di Monitoraggio sulla formazione
generale dei volontari in servizio civile nazionale (Modello F + Questionario).
Le attività di monitoraggio relative alla formazione generale e alla formazione
specifica mirano a rilevare tre aspetti:
• la soddisfazione dei giovani in merito ai contenuti proposti,
• la soddisfazione in merito alle modalità di erogazione del percorso
formativo,
• suggerimenti per il miglioramento e l’innovazione delle proposte medesime.
Le azioni di monitoraggio sono rivolte ad un’osservazione costante del giovane per
favorirne la piena partecipazione e l’instaurarsi di relazioni positive con i formatori
e gli altri giovani.
Data
Il Progettista
Il Responsabile legale dell’ente/
Il Responsabile del Servizio civile nazionale.
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scheda progetto per l`impiego di volontari in