(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO NZ 03610 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE I° CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: LIBRI E DINTORNI 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E Educazione e Promozione culturale 03 attività culturali verso minori 04 animazione culturale verso giovani 11 interventi di animazione sul territorio 15 sostegno alla lettura tra i giovani 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: La Provincia Autonoma di Trento è impegnata nella progettazione e nella realizzazione di un ampio ventaglio di iniziative ed eventi di carattere educativo e culturale volti a sostenere la “domanda di cultura” espressa da gruppi specifici di interlocutori e più in generale dalla collettività. Molte e diversificate sono le attività educative e culturali che la Provincia Autonoma dedica alle fasce più giovani della popolazione – ragazzi e giovani - per la realizzazione delle quali si avvale della collaborazione specialistica di soggetti qualificati, quali: il sistema museale che conta 16 enti funzionali, 2 musei civici e 4 musei privati; il sistema degli ecomusei con 4 realtà operative, il sistema bibliotecario costituito da ben 142 biblioteche e 35 punti di lettura, le 4 federazioni e le 12 associazioni culturali che vantano una capillare diffusione sull’intero territorio provinciale, e infine il Centro Audiovisivi che promuove l’apprendimento e il sapere attraverso l’uso dell’audiovisivo. Nell’arco dell’ultimo decennio la Provincia Autonoma di Trento riscontra una sempre maggiore difficoltà a coinvolgere il pubblico giovane attorno ad iniziative e manifestazioni che valorizzano la lettura e il libro, organizzate in forma autonoma o in collaborazione con i soggetti prima citati. A partire dal nuovo millennio la promozione di attività che mirano ad avvicinare gli adolescenti e i giovani al mondo della lettura e della scrittura registrano una debole adesione. La problematica legata alla scarsa propensione alla lettura tra gli adolescenti e tra i giovani, in qualsiasi forma e verso qualsiasi genere letterario (saggi, romanzi, monografie, riviste, fumetti, …), è stata condivisa dalla Provincia Autonoma di Trento con molti soggetti del sistema educativo/culturale, primo fra tutti il sistema della scuola e ha visto il territorio provinciale teatro di molti incontri e seminari sul tema. La scarsa propensione alla lettura da parte delle giovani generazioni si dimostra di fatto un elemento di criticità per l’intero sistema culturale, in quanto compromette il livello di partecipazione attiva dei giovani ai diversi eventi, anche qualora questi ultimi non ruotino direttamente attorno al libro. Nel contesto delle moderne società cognitive la lettura è considerata vera e propria competenza culturale e sociale che consente all’individuo di accedere all’educazione permanente non solo per l’aggiornamento costante del proprio profilo professionale, ma anche per soddisfare i bisogni vitali di crescita, di autonomia e di relazioni sociali. L’accesso alla formazione lungo l’arco della vita, che presuppone le competenze legate alla lettura, è una conseguenza del diritto di cittadinanza, ed è quindi condizione importante per la partecipazione consapevole dell’uomo alla vita della propria comunità. Su questa convinzione nasce il presente progetto di Servizio civile che si propone di individuare nuove modalità per facilitare e sostenere l’incontro dei giovani con la lettura, in ogni sua forma, anche attraverso l’uso più diffuso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, maggiormente vicine ai gusti e ai comportamenti delle giovani generazioni. Alcuni dati di progetto: Popolazione residente in Trentino al 31.12.2006 maschi femmine 248.108 258.922 - di cui età maschi Femmine 15-19 anni 12.565 11.829 20 – 24 anni 12.824 12.265 Totale 507.030 totale 24.394 25.089 Dal Sistema Bibliotecario La popolazione servita dal Sistema delle biblioteche pubbliche costituisce l’86% della popolazione residente. Di questa percentuale, il 25% risulta iscritta alle biblioteche e fruisce dei loro servizi. Anno: 2006 utenti 15 – 19 anni delle biblioteche: 10,4% dell’utenza complessiva utenti 20 – 24 anni delle biblioteche: 9,6% dell’utenza complessiva utenti 15-24 anni delle biblioteche: 20% dell’utenza complessiva prestiti erogati fascia 15-19 femmine: 6,6% dei prestiti totali femmine prestiti erogati fascia 15-19 maschi: 5,4% dei prestiti totali maschi prestiti erogati fascia 20 -24 femmine: 9,1% dei prestiti totali femmine prestiti erogati fascia 20 -24 maschi: 7,8% dei prestiti totali maschi prestiti fascia 15-24: 14,5% dei prestiti totali Si evidenziano delle differenze di genere: i ragazzi leggono meno delle ragazze ed è importante notare che i giovani che frequentano con regolarità i servizi bibliotecari sono per la maggior parte studenti. dalla biblioteca tematica delle pari opportunità luogo privilegiato di sensibilizzazione e diffusione trasversale del principio delle pari opportunità, si avvale di una ricca bibliografia tematica (2300 volumi) e di una sezione dedicata alle tesi di laurea presentate all’Ateneo trentino; impegnato nella promozione di eventi, tra cui rassegne cinematografiche, incontri letterali e pubblicazioni per far fronte alle sempre maggiori esigenze e richieste del territorio con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle nuove generazioni. I principi della parità, delle pari opportunità tra uomo e donna e della non discriminazione, anche perché sanciti dalla nostra Costituzione, rappresentano, infatti, un tassello importante e imprescindibile nella formazione civica dei giovani. dal centro audiovisivi /format in sinergia con le scuole di ogni ordine e grado, con le biblioteche e con i centri di lettura, gli istituti educativi, le associazioni culturali e del tempo libero intende promuovere la cultura attraverso l’uso dell’audiovisivo (film, documentari, cortometraggi, ecc.), sostenere e diffondere l'uso dei mezzi e delle tecnologie audiovisive, ma soprattutto la capacità di lettura critica e di analisi della proposta “mediata”. Nel corso dell’ultimo decennio ha incrementato le dotazioni tecniche, oggi è al passo con l'evoluzione tecnologica digitale ed informatica, ha allestito la sezione di prestito di Media, funzionale alle esigenze della scuola e della didattica. I principali servizi sono: prestito strumentazione, formazione e consulenza video/fotografica, supporto tecnico, mediateca didattica, videoteca del cinema d'autore, biblioteca. Biblioteca specialistica: 9800 volumi, 90 titoli riviste, 150 prestiti al mese; Mediateca: 12.000 documentari, 103 prestiti al mese; Cineteca: 8000 titoli, 240 prestiti/mese; Laboratori: prestiti attrezzature 238/anno, Riprese 127/anno; Masterizzazioni/duplicazioni: 139/anno; Montaggi 70/anno. Obiettivi per i giovani in Servizio civile La partecipazione attiva dei giovani in Servizio civile all’insieme delle attività progettuali consentirà loro di maturare un percorso di crescita e formazione personale, consapevolezza di sé e delle relazioni con gli altri, e di sviluppare capacità professionale, rafforzando in particolare: la cultura della cittadina attiva e socialmente responsabile, la capacità di lavorare in modo autonomo e in team, - la capacità di riflettere e interpretare gli stili di vita dei giovani, la capacità di dialogare e confrontarsi con i giovani sul difficile tema della propensione alle lettura, le conoscenze per orientarsi con consapevolezza verso le scelte di studio e di lavoro. Per la realizzazione del presente progetto e delle specificità connesse si ritiene opportuno articolare il progetto stesso su tre distinte aree d’intervento complementari tra loro ma con caratteristiche e peculiarità proprie, in grado di apportare contributi significativi e competenze di dettaglio: l’Ufficio Sistema bibliotecario, il Centro di documentazione per le Pari Opportunità e il Centro audiovisivi Format. 7) Obiettivi del progetto: La finalità principale che il presente progetto si propone è quella di sostenere la propensione alla lettura negli adolescenti e nei giovani, come elemento essenziale della crescita e dell’autonomia della persona, con particolare attenzione alle situazioni di decentramento territoriale. La proposta progettuale ritiene, infatti, che le abilità legate alla lettura contribuiscano a formare il bagaglio delle competenze necessario all’individuo per realizzare il proprio progetto di vita professionale e sociale. Il progetto si rivolge quindi alle nuove generazioni, ovvero ai ragazzi/giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, con la finalità di incoraggiarli ad acquisire cittadinanza attiva, anche attraverso il piacere della lettura e quindi della conoscenza. Piacere che potrà essere “riscoperto” in forma nuova, avvalendosi anche delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’obiettivo generale che guarda alla crescita della risorsa umana giovane, si declina in tre obiettivi specifici: Obiettivo 1 Sostenere la propensione dei giovani alla lettura: • Individuando e proponendo nuove metodiche di lettura, al fine di contrastare il progressivo impoverimento culturale, la perdita di idealità, di motivazioni e la censura degli adulti, anche attraverso l’impiego di metodi e strumenti informatici e accessibili a tutti. Coinvolgere il giovane in attività di lettura richiede l’elaborazione di una proposta culturale che sappia porre al centro il destinatario, considerandone gusti ed interessi, abilità e lacune, ritmi di vita e propensione all’uso di tecnologie informatiche e telematiche. Le azioni progettuali saranno rivolte quindi ad individuare/ideare diverse modalità di lettura per dare vita a percorsi di accompagnamento alla lettura che coinvolgano in maniera innovativa i giovani destinatari: lettura guidata, lettura in un gruppo di pari, lettura attraverso l’utilizzo di strumenti e tecnologie diffuse e facilmente accessibili (musica, fotografia, internet, ecc.). I percorsi progettati saranno poi realizzati in via sperimentale presso le biblioteche presenti anche in aree decentrate, coinvolgendo in modo attivo le scuole medie superiori e le associazioni culturali giovanili. La sperimentazione è volta a facilitare l’aggregazione del giovane in un “ambiente” intenzionalmente orientato a introdurlo e sostenerlo alla lettura di argomenti e prodotti editoriali differenti e allo stesso tempo a “formare” gli adulti alla gestione dei percorsi promossi. Obiettivo 2 Sostenere la propensione dei giovani alla lettura: • Valorizzando l’impiego delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In questo caso l’obiettivo è quello di catturare l’interesse dei giovani proponendo l’uso diretto di tecnologie avanzate, per la produzione e post-produzione di un audiovisivo. Il progetto intende favorire il coinvolgimento diretto di gruppi di giovani, individuati in contesti scolastici e associativi, supportandoli nella realizzazione di un percorso di lettura arricchito dall’uso avanzato di programmi informatici e dal montaggio di un audiovisivo. Il modello integra la lettura del testo scritto alla visione di materiale audiovisivo. Obiettivo 3 Sostenere la propensione dei giovani alla lettura: • coinvolgendoli in percorsi di lettura tematici - ideati avvalendosi delle metodologie presentate nei precedenti punto 1 e 2 - e dedicati a tematiche emergenti e di grande interesse per il mondo giovanile quali quelle concernenti le tematiche delle pari opportunità tra uomo e donna nella sfera sociale e professionale. Il progetto intende realizzare percorsi di avvicinamento alla lettura di tematiche dello squilibrio tra i generi. I percorsi saranno rivolti a giovani delle scuole superiori e universitari e proposti alle scuole superiori e alle associazioni culturali. I principi della parità e della non discriminazione, anche perché sanciti dalla nostra Costituzione, rappresentano un tassello importante ed imprescindibile nella formazione civica dei giovani. Per la realizzazione dei percorsi di cui ai punti 1,2, e 3 saranno formati piccoli gruppi sperimentali, in collaborazione con giovani studenti delle scuole superiori e di associazioni culturali. I percorsi saranno poi realizzati, in via sperimentale, presso alcune biblioteche e le stesse scuole e associazioni che avranno aderito al progetto. Il progetto intende coinvolgere circa 500 giovani. Risultati attesi dal progetto: per il territorio • • • • • arricchire e dotare il 100% delle biblioteche pubbliche di nuovi prodotti culturali per sostenere la propensione alla lettura da parte dei ragazzi e dei giovani, formare un gruppo di almeno 3 bibliotecari per la disseminazione dei risultati progettuali e la disseminazione del progetto, incrementare del 5% il numero dei giovani iscritti al sistema bibliotecario, incrementare del 10% il numero dei prestiti ai giovani iscritti al sistema bibliotecario e coinvolti nel progetto, rafforzare le collaborazioni tra biblioteche pubbliche e scuole, incrementando del 30% gli eventi promossi in partnership; per i giovani in Servizio civile: • • offrire occasioni strutturate di approfondimento della conoscenza di sé, delle proprie emozioni, aspettative e capacità relazionali, promuovere le capacità di ascolto e tolleranza, • • • trasferire comportamenti di partecipazione attiva e responsabile alla vita sociale, arricchire il curriculum personale di conoscenze e competenze di settore, aumentare la sensibilità rispetto alla competenza sociale legata alla lettura. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il piano di attuazione si articola in sei macrofasi che richiamano una progressione temporale, funzionale alla realizzazione delle attività progettuali previste. Sono contemplate le seguenti macrofasi: Macro fase Fase di accoglienza Formazione specifica Affiancamento teorico ed operativo da parte dell’OLP Tempi di attuazione Primo mese Dal primo al quinto mese Per l’intera durata del progetto, con l’attenzione di coinvolgere i giovani nelle attività di maggior interesse e di affiancarli nella progressiva autonomia operativa Formazione generale rispetto alle Entro i primi tre mesi dall’avvio del finalità e ai valori sociale del Servizio progetto civile Attività di monitoraggio Al termine del primo mese di progetto e successivamente con cadenza bimestrale. Attività di valutazione finale Ultimo mese La fase di accoglienza ha la durata di circa un mese ed è finalizzata a consentire un positivo inserimento dei giovani nella struttura operativa di progetto. I giovani avranno modo di relazionarsi frequentemente con l’OLP, di conoscere le figure adulte previste dal progetto e il personale che opera all’interno dell’Ufficio; di allestire una propria postazione per l’operatività e di introdursi alla mission istituzionale e alle competenze della struttura. In questo periodo i giovani avranno modo di conoscere alcuni progetti gestiti dall’ente e rivolti a tematiche simili o affini a quelle del progetto di Servizio civile. Nella fase di accoglienza i quattro giovani avranno altresì modo di frequentarsi, in momenti formali ed informali, per conoscersi e avviare dinamiche positive per la costituzione di un vero e proprio team. In questo primo periodo l’OLP approfondirà, in riunioni individuali e di gruppo, la conoscenza dei singoli giovani, per confrontarsi su capacità, interessi e aspettative rispetto alla scelta del Servizio civile. Informazioni utili per concordare con ciascuno un percorso di crescita personale e professionale, volto a raggiungere gradualmente l’autonomia operativa, soprattutto in quelle attività progettuali vicine proprie competenze e curiosità espresse dai giovani. Infine nell’arco del primo mese dedicato all’accoglienza OLP i giovani avranno modo di condividere metodi e strumenti di lavoro per programmare le fasi di intervento, i singoli compiti, i tempi di attuazione e assegnare responsabilità operative. Per quanto riguarda la formazione specifica, il piano di intervento modula attività teoriche e attività pratiche. Già a partire dal primo mese i giovani parteciperanno ad almeno 16 ore di formazione specifica. La formazione specifica, per la quale è stato progettato un percorso complessivo di 100 ORE, sarà poi distribuita nel corso dei primi 5 mesi di progetto, trasferendo in tal modo ai giovani le conoscenze tecnicoscientifiche necessarie per gestire il crescere degli impegni. Per quanto concerne invece la formazione generale, i giovani avranno l’occasione di partecipare al percorso formativo di 36 ore gestito dall’Ufficio provinciale per il Servizio civile che prevede anche un modulo residenziale rivolto all’insieme dei giovani che sul territorio stanno svolgendo l’esperienza di volontari civili. Un momento importante per l’acquisizione di conoscenze fondamentali sui temi della difesa non armata della patria, della solidarietà sociale, della cittadinanza attiva. E inoltre un’opportunità reale per entrare a far parte di una “rete sociale” che potrà alimentare il confronto e il dialogo tra i giovani durante e dopo l’esperienza di servizio civile. La formazione generale sarà proposta entro i primi tre mesi di progetto. L’inserimento graduale dei giovani nella realizzazione delle attività progettuali sarà successiva ai primi momenti di formazione specifica. E’ compito dell’OLP coinvolgere i giovani nell’operatività affiancandoli nella conduzione delle attività e sostenendoli nella valorizzazione delle proprie competenze e attitudini. L’assegnazione dei compiti terrà conto di inserire i giovani in un percorso di crescita e di riflessione personale. Il piano di attuazione prevede inoltre riunioni di monitoraggio delle attività svolte, finalizzate a condividere gli impegni futuri, ad introdurre miglioramenti nelle pratiche in corso, a recepire suggerimenti proposti dai giovani, a sostenerne la soddisfazione. La partecipazione attiva e propositiva dei giovani all’impegno progettuale è considerata una condizione importante per la buona riuscita dell’esperienza che mira a coniugare la qualità dell’intervento con la soddisfazione dei giovani relativamente all’anno di servizio. Mettersi in gioco è un modo infatti per testare modalità di cittadinanza attiva e responsabile. Infine nell’arco dell’ultimo mese di progetto è prevista un’attività di valutazione sui risultati conseguiti e sulla soddisfazione dei giovani in termini di crescita personale e professionale. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Primo trimestre 1. Ricognizione e analisi di progetti ed iniziative di promozione alla lettura rivolte ai ragazzi e ai giovani a livello nazionale ed internazionale, 2. Sintesi di studi ed indagini sull’impiego del tempo libero e sugli interessi culturali e di lettura dei ragazzi e dei giovani, 3. Incontri ed interviste ad esperti su metodi e strumenti innovativi a supporto della lettura, 4. Presa di contatto con le biblioteche, le scuole medie superiori e le associazioni culturali del territorio per la presentazione del progetto e l’avvio di collaborazioni. Secondo trimestre 1. approfondimento del mercato editoriale rivolto agli adolescenti e ai giovani, 2. esame di rassegne bibliografiche, riviste e siti specializzati, 3. interviste a gruppi di destinatari, individuati all’interno delle scuole e delle associazioni culturali aderenti al progetto, di ricognizione degli interessi, anche in collaborazione con il Centro di formazione Enaip, 4. costruzione di gruppi sperimentali di giovani e loro coinvolgimento nell’ideazione dei percorsi a sostegno della lettura come da progetto, anche in collaborazione con il Centro di formazione Enaip, 5. avvio fase di progettazione dei nuovi percorsi di lettura, di cui uno dedicato alle tematiche delle pari opportunità. Terzo trimestre 1. messa a punto dei percorsi di cui al punto 1 2. definizione soggetti e luoghi della sperimentazione, stesura del calendario degli incontri e avvio delle sperimentazioni presso biblioteche, scuole superiori (e C.F.P. Enaip) e associazioni culturali come da progetto, 3. messa a punto percorsi come punto 2 e 3. Quarto trimestre 1. proseguo attività di presentazione percorsi come Ob.1 2. avvio presentazione percorsi Ob. 2 e 3 (anche in collaborazione con C.F.P. Enaip), 3. conferenza stampa di presentazione del progetto di Servizio civile in presenza degli Assessorati alla Cultura e per le Pari Opportunità, 4. redazione di un opuscolo di presentazione dei percorsi ideati e attività di formazione del gruppo di 3 bibliotecari per disseminazione risultati, 5. attività di valutazione finale del progetto e dell’esperienza di Servizio civile da parte dei giovani. 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. Funzionari e dipendenti in servizio presso le strutture coinvolte dal Progetto:20 Consulenti esterni: 10 Studenti e Docenti delle scuole medie superiori che a titolo volontario e/o di interesse personale entrano in contatto con le strutture provinciali del progetto. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. I giovani in Servizio civile saranno testimoni della fisionomia e delle aspettative dei giovani; aggregatori e stimolo per i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto. Pertanto ai giovani sarà data l’opportunità di contribuire all’elaborazione teorica e pratica dell’insieme della attività previste dal progetto: attività di studio e ricerca buone prassi, interviste con esperti, attività di ricerca e sistematizzazione fonti, elaborazione di relazioni intermedie, gestione contatti con i soggetti del territorio come da progetto e collaborazione con C.F.P.Enaip, organizzazione gruppi pilota di giovani, partecipazione all’elaborazione dei percorsi innovativi di lettura, coordinamento con la biblioteca delle Pari opportunità e con il Centro audiovisivi come da progetto, partecipazione e gestione sperimentazioni, partecipazione ai momenti formativi rivolti al gruppo dei tre bibliotecari, partecipazione conferenza stampa e preparazione materiali di presentazione del progetto, redazione fascicolo di presentazione percorsi di lettura ideati e sperimentali, attività di coordinamento dei soggetti coinvolti. I giovani si muoveranno in autonomia sul territorio e saranno protagonisti attivi nella conduzione delle singole sperimentazioni. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12) Numero posti con solo vitto: 4 Il vitto prevede il pasto, a carico dell’ente, solo nei giorni in cui l’orario supera le 6 ore giornaliere e nei casi in cui è richiesta la trasferta. 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: E’ previsto un numero minimo di ore settimanale pari a 15 1400 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità al servizio nelle giornate di sabato e in orario serale per quanto concerne le iniziative da organizzare sul territorio come da progetto. Il calendario complessivo di tali iniziative sarà definito in accordo con i soggetti territoriali coinvolti nel progetto e con gli stessi giovani in Servizio civile. Si stima che nell’arco dell’anno potranno essere impegnate al massimo 10 giornate di sabato. Rimangono escluse da questo impegno i festivi. CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Sede di attuazione del progetto Comune Sistema bibliotecario TRENTO trentino Ufficio per le politiche di TRENTO pari opportunità Servizio attività TRENTO culturali Cod. ident. sede N. vol. per sede Via Romagnosi 5 61846 Via Jacopo Aconcio 5 61842 Indirizzo Via Romagnosi 5 61769 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 DALLA VALLE DANIELA 26/06/1951 DLL DNL 51H66 L378W 1 TRETTEL LUCIA 12/04/1960 TRT LCU 60D52 L378B 2 MARIA ROSA PONTALTI 07/10/1963 PNT MRS 63R47 L378D 17) Altre figure impiegate nel Progetto: TUTOR N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Cognome e nome Data di nascita RESP. LOCALI ENTE ACC. C.F. Cognome e nome Data di nascita C.F. 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Per quanto concerne la realizzazione di attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio civile nazionale presso i giovani e più in generale verso l’opinione pubblica la Provincia autonoma di Trento si assume i seguenti impegni: a) adesione alle iniziative promosse dall’Ufficio provinciale per il Servizio civile in particolare i giovani in Servizio saranno coinvolti attivamente in: • elaborazione esperienza personale da pubblicare nell’Annuario provinciale degli Enti di Servizio civile, • giornate di sensibilizzazione della cittadinanza promosse in occasione dell’organizzazione delle principali fiere della tradizione locale, • eventi di avvicinamento dei giovani in occasione della messa a bando dei progetti, • interviste a trasmissioni radiofoniche e televisive di informazione e approfondimento, • incontri mirati con gli studenti delle scuole superiori e dell’università b) realizzazione di iniziative di promozione del presente progetto di Servizio civile nelle quali i giovani di Servizio civile saranno testimoni diretti delle loro esperienza: • redazione di articoli sull’esperienza svolta, da pubblicare sulle principali riviste locali, • e da veicolare tramite il sito web della Provincia autonoma, • organizzazione conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto di Servizio civile Si ricorda inoltre che l’insieme delle attività sperimentali proposte sul territorio proporranno simbolo e materiali informativi sul Servizio civile. La partecipazione dei giovani in Servizio civile nelle realizzazione delle attività descritte è stimata in 50 ore. Nell’ambito di tali iniziative i giovani in Servizio civile avranno un ruolo attivo di “ testimoni e protagonisti” dell’esperienza in corso. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rinvia al sistema di selezione verificato dall’UNSC in sede di accreditamento. 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI’ Provincia autonoma di Trento NZ03610 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Si rinvia al sistema di monitoraggio verificato dall’UNSC in sede di accreditamento 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI’ Provincia autonoma di Trento NZ03610 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: • patente di guida e disponibilità alla guida per la gestione delle trasferte sul territorio provinciale come da progetto, • tenuta di un comportamento idoneo al ruolo e rispetto della privacy per quanto riguarda informazioni e dati acquisiti all’interno dell’ente. Il progetto prevede di accogliere 4 giovani, di cui: • 2 giovani con particolare interesse e abilità nell’utilizzo di tecnologie moderne dell’informazione e della comunicazione • 1 giovane con curriculum di studi che ne garantisca capacità di comprensione, analisi e produzione di testi scritti, nonché di comunicazione verbale corretta ed efficace; che dimostri interesse per il mondo dell’editoria, per la letteratura e per le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione • 1 giovane con interessi di studio ed approfondimento in merito alle tematiche delle pari opportunità di genere, nonché interesse per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Per la realizzazione del presente progetto la Provincia autonoma di Trento garantirà le seguenti risorse aggiuntive: 1. spese gestione autovettura assegnata ai giovani per trasferte: Euro 2.500,00 2. copertura buoni pasto come previsto da progetto: Euro 600,00 3. costi telefonici per contatti e interviste: Euro 400,00 4. pubblicazione libretto di presentazione delle proposte: Euro 600,00 5. compensi formatori/esperti per la formazione specifica: Euro 4.000,00 6. materiale didattico e promozionale: Euro 400,00 7. gazebo, personalizzazione e gadget: Euro 2.000,00 La realizzazione del presente progetto richiede risorse finanziarie aggiuntive pari a Euro 10.500,00 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: Primo partner Trentino School of Management, società consortile che opera nel settore dell’alta formazione per il settore pubblico e privato con particolare attenzione ai principali comparti dell’economia e della società Trentina: erogazione di quattro moduli inclusi nel percorso di formazione specifica: • La privacy: codici deontologici, interventi legislativi e direttive UE • La gestione della riunione • Public Speaking: come parlare efficacemente a un gruppo di persone • Powerpoint: introduzione alla grafica e costruzione di una presentazione Al termine dei moduli formativi la TSM riconoscerà e certificherà le conoscenze e le competenze acquisite dai giovani. 2° secondo partner Centro di Formazione Professionale Enaip - Villazzano via Asiago, 14 – 38050 Villazzano Trento Il Centro di formazione professionale partecipa al progetto: promuovendo l’esperienza al proprio interno e nelle sedi istituzionali di competenza, favorendo la partecipazione dei giovani studenti ai gruppi pilota, come da progetto, accogliendo le sperimentazioni e facilitando la partecipazione dei docenti sia ai momenti di progettazione sia a quelli di riflessione successivi alla sperimentazione, per l’introduzione di eventuali interventi migliorativi. 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Le risorse tecniche e strumentali presenti nella sede accreditata che accoglierà il giovane e disponibili per l’attuazione del progetto sono: • scrivania, pc con pacchetto Office e altri programmi, • casella di posta elettronica riservata e accesso a internet, • fotocopiatrice a colori e fotocopiatrice b/n, scanner, stampanti, • telefono e fax, • lavagna a fogli mobili, lavagna luminosa e proiettore, • materiale di cancelleria vario, • macchina fotografica e telecamera, • pc portatile con pacchetto Office per le trasferte, • telefono cellulare in disponibilità per le trasferte, • autovettura per trasferte sul territorio provinciale, • biblioteca specializzata in biblioteconomia, • banche dati in Ultranet, • autovettura per le trasferte sul territorio, • gazebo e gadget. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO 28) Eventuali tirocini riconosciuti : NO 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: In relazione al presente progetto i giovani potranno acquisire e/o potenziare le seguenti conoscenze/competenze: CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE AL PROGETTO Capacità di ascolto, osservazione, conoscenza del contesto; Abilità di ricerca autonoma, studio, lettura, selezione e sistematizzazione della documentazione raccolta; Capacità relazionali e comunicative sia in forma verbale sia scritta; Capacità redazionale e grafica (recensioni, abstract, bibliografie, presentazioni, percorsi, poster e pieghevoli); Capacità progettuali e organizzative; Conoscenze specifiche connesse alla gestione di una biblioteca, Conoscenze specifiche sull’editoria e la cinematografia rivolte ai giovani; Conoscenze specifiche nelle tematiche delle pari opportunità Competenze nell’uso della tecnologia dell’informazione e della comunicazione. CONOSCENZE E COMPETENZE DI SERVIZIO CIVILE Capacità di accoglienza dell’altro, Capacità di ascolto e di non giudizio, Capacità di attivare comportamenti positivi e di valorizzazione delle esperienze, Capacità di promuovere comportamenti di tolleranza nelle relazioni sociali, Capacità di autostima, Capacità di aggregazione. La Provincia autonoma di Trento al termine del progetto di Servizio civile rilascerà ai giovani un documento denominato “Bilancio di esperienza”, ad integrazione del libretto formativo e del curriculum personale, nel quale saranno riportate le conoscenze e le competenze maturate dai giovani, in riferimento alle attività svolte. La professionalità acquisita dai giovani nell’arco dell’esperienza progettuale sarà riconosciuta e certificata dall’ente proponente, in collaborazione delle équipes di esperti che hanno preso parte alla realizzazione delle singole attività, come da progetto. TSM certificherà le acquisizioni per quanto di sua competenza: (La privacy: codici deontologici, interventi legislativi e direttive UE; La gestione della riunione; Public Speaking: come parlare efficacemente a un gruppo di persone; Powerpoint: introduzione alla grafica e costruzione di una presentazione). Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Provincia autonoma di Trento, via Gilli, 2 – 38100 Trento. Per quanto riguarda l’attività formativa organizzata in forma residenziale sarà utilizzata la sede Centro per le Attività formative, in località Candriai, 35 - 38100 Trento. 31) Modalità di attuazione: In proprio, con formatori dell’ente e con esperti esterni secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle Linee Guida per la formazione generale dei volontari. Provincia e consulenti esterni (sociologi, psicologi, esperti in comunicazione) che collaborano stabilmente con le strutture provinciali. 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI’ Provincia autonoma di Trento NZ03610 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I giovani avviati nel presente progetto parteciperanno al percorso di formazione generale organizzato dall’Ufficio provinciale per il Servizio Civile e rivolto all’insieme dei giovani che sul territorio svolgono l’esperienza di Servizio civile. La proposta formativa si articola in tre distinti momenti: • una giornata (6 ore) dedicata alla conoscenza reciproca tra giovani in Servizio Civile, al confronto sulle motivazioni personali rispetto alla scelta compiuta e all’introduzione della mission del Servizio civile. • un modulo formativo della durata di 3 giorni, organizzato in forma residenziale, per un totale complessivo di 24 ore, • una giornata conclusiva (6 ore) di elaborazione dei vissuti personali, di consapevolezza dei risultati ottenuti, in termini anche di crescita personale e di cittadinanza attiva e socialmente responsabile. I primi due momenti si realizzano nell’arco dei primi tre mesi di progetto, il terzo incontro è proposto a conclusione dell’esperienza. Le modalità didattiche privilegeranno la partecipazione attiva dei giovani e il dialogo costante con i formatori, per questo sono previsti attività di ricerca d’aula, proiezioni di documenti e film, lavori di gruppo, simulazioni, gestione di dibattiti, supporti individualizzati. I lavori prodotti sono condivisi e messi a disposizione dei partecipanti. Si ricorda infine che l’Ufficio provinciale del Servizio civile ha aperto un Forum denominato “Detto tra noi”, dedicato esclusivamente ai giovani in Servizio civile, un’occasione per proseguire il confronto e la relazione nell’arco dell’intera esperienza. La formazione generale è organizzata anche in forma residenziale per favorire la conoscenza tra i giovani e dare loro l’opportunità di creare una rete di amicizia e di solidarietà durante l’intero anno di progetto. A conclusione di ogni singolo modulo formativo è prevista un’attività di valutazione sulla soddisfazione dei giovani in merito ai contenuti trattati e al percorso di riflessione personale. 34) Contenuti della formazione: Rifacendosi ai contenuti contemplati dalla formazione generale “Linee guida per la formazione generale dei volontari” ed il sistema di formazione generale verificato dall’UNSC in sede di accreditamento, il percorso di formazione generale proposto ai giovani affronta i seguenti contenuti: Conoscenza dei giovani: identità, interessi, aspettative Dall’obiezione di coscienza al nuovo istituto del servizio civile: storia, principi e valori sociali Difesa non armata della patria: mission del Servizio civile tra partecipazione e solidarietà sociale Metodi e tecniche di comunicazione interpersonale Gestire le relazioni con gli altri in un approccio di mediazione e non giudizio Cittadinanza responsabile: elementi di primo soccorso La gestione di un progetto: strumenti e metodi di intervento I contenuti affrontati nel percorso di formazione generale saranno ripresi in maniera permanente nel corso dell’operatività progettuale consentendo in tal modo ai giovani di approfondire interessi personali e di rielaborare, in chiave di crescita personale, i concetti appresi. 35) Durata: 36 ORE COMPLESSIVE Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Il percorso di formazione specifica si realizzerà presso: - la sede di via Romagnosi 5, 38100 Trento - la sede TSM in via S.M.Maddalena 1 – 38100 Trento 37) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente, in collaborazione con TSM, Trento School of Management e con esperti esterni. 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Come da curricula allegati cfr. punto 41 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Come da curricula allegati cfr. punto 41 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Le tecniche e le metodologie di realizzazione del percorso di formazione specifica si richiamano al sistema verificato dall’UNSC in sede di accreditamento. L’attenzione sarà quella di favorire un positivo inserimento dei giovani in servizio civile e pertanto la proposta formativa terrà conto dei bisogni di supporto e approfondimento espressi dai giovani stessi. Al fine dunque di garantire una loro partecipazione propositiva e attiva le tecniche e le metodologie didattiche alterneranno momenti di formazione teorica con momenti di formazione pratica, lavori di gruppo e percorsi di affiancamento individuali, volti ad affrontare tematiche di interesse dei singoli giovani. La formazione specifica si realizzerà entro i primi 5 mesi di progetto, al fine di trasferire ai giovani l’insieme delle conoscenze, teoriche e pratiche, utili ad affrontare con serenità e competenza le attività progettuali previste. Per l’intera durata del progetto i giovani avranno l’opportunità di contattare i docenti per approfondire o rielaborare concetti e conoscenze necessari allo svolgimento delle fasi progettuali o di loro interesse personale. 41) Contenuti della formazione: I contenuti proposti nel percorso di formazione specifica mirano a trasferire nei giovani un mix di conoscenze teoriche e pratiche per: • un loro positivo inserimento nel settore di intervento, • sviluppare/potenziare abilità tecniche, organizzative e comunicative richieste per la realizzazione delle attività progettuali CONTENUTO La privacy: codici deontologici, interventi legislativi e direttive UE La gestione della riunione Public Speaking: come parlare efficacemente a un gruppo di persone Powerpoint: introduzione alla grafica e costruzione di una presentazione L’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino e le sue competenze Il Sistema bibliotecario trentino: normativa e organizzazione Il Catalogo bibliografico trentino: presentazione generale La consultazione condivisa di CD ROM e banche dati on line Internet nelle biblioteche trentine ORE 2 DOCENTE Ziccardi Giovanni 12 12 Fulli Elisabetta di Cesare Francesco 14 Dalbosco Vittorio 4 Daniela Dalla Valle 4 Daniela Dalla Valle 2 Laura Zanette 4 Tiziana Chemelli 4 Daniela Dalla Valle La ricerca in CBT La redazione di abstract e bibliografie ragionate 4 4 Laura Zanette Esercitazioni guidate 2 Alcide Giacomelli Il linguaggio cinematografico La promozione della lettura: tipologie di iniziative e modalità organizzative Le fonti e occasioni di informazione bibliografica sull’editoria per ragazzi Le problematiche giovanili nell’odierna letteratura per ragazzi L’evoluzione del web: architettura, linguaggi Essere utenti attivi della Rete Dalla tutela alle pari opportunità: sfide e strategie L’audiovisivo nella didattica moderna 4 4 Gianluigi Bozza Tiziana Tonini 4 Alessandra Faustini 4 Sergio Vianello 4 Gino Roncaglia 4 4 Gino Roncaglia Lucia Trettel 4 Maria Rosa Pontalti TOTALE ORE Alcide Giacomelli 100 42) Durata: 100 ORE COMPLESSIVE Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Le modalità di monitoraggio saranno conformi a quanto previsto dalla circolare del 31/07/2006 prot. UNSC 34384.1 in materia di Monitoraggio sulla formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale (Modello F + Questionario). Le attività di monitoraggio relative alla formazione generale e alla formazione specifica mirano a rilevare tre aspetti: • la soddisfazione dei giovani in merito ai contenuti proposti, • la soddisfazione in merito alle modalità di erogazione del percorso formativo, • suggerimenti per il miglioramento e l’innovazione delle proposte medesime. Le azioni di monitoraggio sono rivolte ad un’osservazione costante del giovane per favorirne la piena partecipazione e l’instaurarsi di relazioni positive con i formatori e gli altri giovani. Data Il Progettista Il Responsabile legale dell’ente/ Il Responsabile del Servizio civile nazionale.