Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Torino PROGRAMMA DIOCESANO 2013/14 Azione Cattolica – Diocesi di Torino GLI OBIETTIVI DEL TRIENNIO E LA VITA DELLA CHIESA ITALIANA................................5 In compagnia della Parola!......................................................................................6 La Settimana Sociale dei cattolici italiani!..............................................................6 GLI OBIETTIVI DEL CAMMINO DIOCESANO .....................................................................7 Alla riscoperta del valore di un laicato associato!.................................................7 Una spiritualità da vivere nel quotidiano!...............................................................8 L’impegno per la formazione degli educatori e dei responsabili!........................8 Un’associazione in dialogo “in”, in dialogo “con”!.............................................10 Il nostro sì rinnovato: l’adesione all’AC!..............................................................11 GLI ITINERARI FORMATIVI DELL’AC PER IL 2013-2014 ................................................12 SETTORE ADULTI .............................................................................................................12 Impegnati a camminare nell’unità e a fare famiglia.!...........................................12 Terza età!.................................................................................................................13 SETTORE GIOVANI ...........................................................................................................13 Giovanissimi (15-18 anni)!.....................................................................................13 Giovani (19-30 anni)!...............................................................................................14 AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI -ACR (0-14 ANNI) ....................................................15 ACR e Iniziazione Cristiana!..................................................................................15 ACR e oratorio!........................................................................................................16 Il cammino dell’anno: Non c’è gioco senza te!!...................................................17 ACR e vita associativa!..........................................................................................18 MOVIMENTO LAVORATORI DI AC - MLAC ......................................................................19 CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DIOCESANI .......................................................21 CONTATTI ..........................................................................................................................23 2 Azione Cattolica – Diocesi di Torino “A cosa serve l’Azione Cattolica?” E’ una domanda che molti si pongono e ci pongono quando incontriamo persone incuriosite dalla storia ultracentenaria dell’associazione o responsabili ecclesiali alla ricerca di “nuove” soluzioni per i mille problemi della vita delle nostre chiese locali. Ed è una domanda a cui è molto semplice rispondere, ma la cui risposta di solito non soddisfa l’interlocutore. Rispondere che l’AC “è a servizio della formazione a Cristo di laici adulti nella fede, rivolti alla santità, di tutte le età avendo come riferimento la figura del laico delineata dal Concilio Vaticano II” non sembra essere sufficiente, o pare troppo generico e altisonante. Si passa allora alla seconda domanda, più diretta e che finalmente punta al cuore del problema “Ma cosa fa l’Azione Cattolica?” E allora qui per non deludere l’interlocutore si può rispondere mettendo l’accento su una attività piuttosto che su un’altra portata avanti dall’associazione a seconda della sensibilità dell’interlocutore che si ha di fronte (i temi ecclesiali, le guide per gli itinerari formativi, le feste diocesane,…). La vera domanda da porre però sarebbe “Cos’è l’Azione Cattolica?” perché è nell’essere quell’associazione di laici che vogliono vivere il proprio ruolo “da laici” nella Chiesa dedicando la propria vita all’annuncio del Vangelo che si sintetizzano tutte le cose che poi un’associazione può fare, vivere, condividere, suscitare, nella parrocchia, nell’unità pastorale e sul territorio. Ed è una missione da svolgere insieme, da laici associati, avendo come affermato nell’articolo 1 dello statuto, lo stesso “fine della Chiesa”. Ciò che si fa è relativo, invece le relazioni interpersonali e intergenerazionali, lo stile della democraticità, la condivisione della responsabilità, la gratuità totale del servizio sono la grande scuola di formazione che si vive in associazione. Ed è una formazione che coniuga “la Bibbia e il giornale” cioè fedele alla Parola e con sempre un occhio attento al mondo e ai fratelli, perché la formazione in AC guarda costantemente alla persona e alla sua vita tutta intera dentro e fuori le mura della parrocchia. In questo opuscolo raccontiamo ciò che l’AC diocesana si propone di fare il prossimo anno, ma se riducessimo l’esperienza associativa ad un calendario, allora ne perderemmo il significato ed il senso più profondo. Vogliamo invece cogliere appieno l’invito e la testimonianza di Papa Francesco in questi suoi primi mesi di pontificato per la costruzione di una Chiesa viva dove l’aspetto organizzativo sia funzionale al vivere al meglio la dimensione comunitaria e non fine a se stesso. 3 Azione Cattolica – Diocesi di Torino L’anno che si apre ci chiederà di fare nostre le conclusioni della 47a Settimana Sociale “La famiglia, speranza e futuro per la società italiana” per far sì che non resti solo una riflessione ma le scelte diventino vita, così come altri temi ed opportunità della nostra vita diocesana: il sinodo dei giovani, che ci dà l’occasione per riflettere sui giovani e sulla pastorale giovanile, e la riflessione sull’Iniziazione Cristiana alla quale possiamo contribuire grazie alla forte esperienza dell’ACR. Il cammino formativo dell’Azione Cattolica 2013-2014, “Quelli che troverete, chiamateli” è caratterizzato dalla dimensione missionaria e di apertura al mondo, e sarà dunque il cammino stesso a offrirci le opportunità di incontrare, conoscere, impegnarci per rendere il mondo in cui viviamo più attento alle povertà, alle difficoltà del mondo adulto di oggi, alle problematiche giovanili e alla vita dei ragazzi. E attraverso la luce del Vangelo proveremo a superare le difficoltà dando ciascuno il proprio contributo, anche grazie allo strumento dell’associazione. Un’associazione, che proprio in questo anno, a tutti livelli, rinnoverà i propri responsabili attraverso un processo democratico, che non è burocrazia, ma è una forte scuola di responsabilità, che, come testimoniato dalla storia di tanti santi e beati che hanno vissuto la loro formazione in AC, è anche una scuola di cittadinanza e interesse per il bene comune. In continuità con il cammino intrapreso, in questo terzo anno del triennio, vogliamo lavorare insieme come associazione che sa impegnarsi fortemente nelle parrocchie e nelle unità pastorali, facendo della nostra fede non solo una questione di contenuti e modalità organizzative, ma esperienza di vita vissuta che sa lasciare il segno in ciascuno e nella società. Buon anno associativo a tutti! Fabio Dovis – Presidente diocesano AC – Una dedizione stabile alla Chiesa Il carisma dell’AC è quello di laici dedicati, in modo stabile e organico alla missione della Chiesa nella sua globalità. Dedicati: è un termine intenso, che dice legame spirituale e insieme affettivo; dice impegno concreto; dice di un servizio che nasce dall’amore e si alimenta di corresponsabilità, con cuore di figli. L’essere dedicati indica una scelta della vita, non episodica ma permanente, un’attenzione rivolta a tutta la comunità, e capace di assumere impegni concreti in risposta alle esigenze del luogo e del tempo. In Azione Cattolica si vive per e nella Chiesa, facendo della vita di essa l’oggetto della propria dedizione. Dal Progetto Formativo dell’AC “Perché sia Formato Cristo in voi” 4 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Gli obiettivi del triennio e la vita della Chiesa italiana Gli orientamenti triennali scaturiti dalla declinazione del documento finale della XIV Assemblea nazionale hanno delineato tre orizzonti tra loro correlati: una fede che cambia la vita, generando scelte; la vita associativa al servizio dell’educazione; l’impegno per il bene comune. Per assumere gli impegni che ne conseguono, gli orientamenti programmatici sono articolati accentuando per ogni anno un aspetto, mantenendo l’attenzione costante sul documento della XIV assemblea nel suo insieme. Anno Atteggiamento I anno Generosi Fiducia nel Signore II anno Accoglienti III anno Solidali Attenzione educativa Impegno Riferimento al Concilio Educare all’interiorità Sostenere la ricerca di Dio Principi generali del Concilio Vaticano II e Dei Verbum Fiducia nella Chiesa Educare alla corresponsabilità Animare la pastorale nel cambiamento Sacrosanctum Concilium, Lumen Gentium, Gaudium et Spes, Apostolicam Actuositatem Fiducia nell’uomo Educare al bene comune Alimentare la passione per la città Ad Gentes, Nostra Aetate, Dignitatis Humanae Per il suo radicamento diffuso sul territorio, l’Azione Cattolica è chiamata a testimoniare il Vangelo nei luoghi e nei tempi della vita quotidiana delle persone che abitano le città del nostro Paese. L’impegno per l’edificazione concreta del bene comune, in una rinnovata attenzione alla Dottrina sociale della Chiesa, si traduce in stili di vita personali e comunitari, che toccano la convivenza comune: il rispetto assoluto della vita, il riconoscimento e la promozione della famiglia come cellula fondamentale della società, la sobrietà delle scelte quotidiane, la solidarietà verso singoli e famiglie in difficoltà a causa della mancanza o della precarietà del lavoro, il senso del dovere professionale, il valore dello studio, la tensione verso il futuro delle nuove generazioni, la coerenza tra sfera privata e sfera pubblica, la scelta preferenziale dei poveri, l’attenzione alla vita amministrativa e politica delle città e del Paese, l’unità stessa dell’Italia, l’accoglienza degli immigrati che raggiungono i territori della nostra penisola. Il terzo anno è dedicato più specificamente alla solidarietà, suscitata da un atteggiamento di fiducia nell’uomo che il Signore ci fa incontrare nella nostra storia. La passione per la vita delle nostre città nasce da un’educazione a una visione alta del bene comune, come bene di tutti e di ciascuno, che ci rende capaci di tradurre il Vangelo nel vissuto concreto, attraverso la parola della profezia che apre al domani. Occorre, quindi, alimentare percorsi di formazione alla cittadinanza attiva, che ci permettano di abitare le nostre città, come testimoni di speranza. 5 Azione Cattolica – Diocesi di Torino In compagnia della Parola L’associazione anche per il triennio 2011-2014 sostiene il cammino ordinario di formazione attraverso il Vangelo dell’anno liturgico. Per ogni anno, in particolare, propone un brano evangelico che orienta, in modo unitario, l’intera proposta formativa. III ANNO 2013-2014 Vangelo di Matteo Mt 22,1-14 (Parabola del banchetto di nozze) «Quelli che troverete, chiamateli» La parabola evangelica ci rivela la possibilità di non essere degni della mensa dello sposo, di non essere pronti a «fare festa» con lui, ripiegati sulle contraddizioni e sui fallimenti del nostro tempo. Tuttavia Gesù insiste anche sulla possibilità di una festa in atto. Il mondo allora diventa luogo di salvezza e può essere guardato con “altri” occhi, e secondo logiche nuove. È il Vangelo che trasforma la storia dei miseri, dei ciechi e degli storpi, in una splendida festa di nozze! La Settimana Sociale dei cattolici italiani La 47a Settimana Sociale dei cattolici italiani del settembre 2013, rappresenta un orizzonte ulteriore per il cammino del prossimo anno, affinché esso non sia solo un evento ospitato dalla nostra diocesi, ma anche occasione vivificante di riflessione e formazione per le nostre parrocchie. In collaborazione con l’ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro e ad altre aggregazioni laicali, l’AC contribuirà ad una serie di appuntamenti diocesani che riprenderanno le conclusioni della Settimana Sociale per calarli nel contesto del nostro territorio e della nostra diocesi Da sempre le Settimane Sociali, che hanno avuto tra i suoi iniziatori il Beato Giuseppe Toniolo, sono un’occasione per la Chiesa di riflettere e di esprimersi su temi concreti legati alla vita delle persone e per essere propositivi ispirandosi ai valori del Vangelo. “il compito dell'Azione Cattolica è quello di aiutare gli uomini e le donne, i giovani e i ragazzi di oggi a trovare Dio nella vita quotidiana, con un cammino che sappia partire dalle loro realtà, accompagnandoli. La riscoperta del gruppo, della preghiera vissuta insieme, per costruire un senso di festa, di comunità. La vita nello Spirito deve essere un modo per dire che una speranza per il domani c’è. L'obiettivo è fare maturare una fede incarnata, che fa sentire nell’ordinario il “profumo di Dio”, che genera vocazioni alla responsabilità, che si traduce in forme contagiose d’impegno, capaci di “fare opinione”, di cambiare in meglio il nostro tempo. Dal documento finale della XIV Assemblea diocesana di AC 6 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Gli obiettivi del cammino diocesano Alla riscoperta del valore di un laicato associato L’AC della nostra diocesi, alla fine di questo triennio associativo, intende rafforzare la propria presenza nelle parrocchie e nelle unità pastorali mettendosi a servizio con l’impegno che la qualifica: la formazione. L’AC attraverso un progetto formativo unitario e organico “offre ad ogni persona, con la partecipazione alla vita associativa, un accompagnamento finalizzato alla crescita di una matura coscienza umana e cristiana, grazie a percorsi permanenti organici e graduali, attenti alle diverse età, alle condizioni e agli ambienti di vita, ai diversi livelli di accoglienza della fede” (Statuto AC, art. 13). Crescere facendo crescere, suscitando vita, promuovendo… Vogliamo che ogni socio di Azione Cattolica sia sempre più consapevole che vivere una fede incarnata significa spendersi per la giustizia, la pace, la solidarietà, la tutela del creato, il diritto al lavoro e per tutto ciò che attiene la promozione della dignità umana. Per fare questo ci vogliono coraggio e impegno nel conciliare la fede e la vita ordinaria per diventare testimoni della propria esperienza religiosa e della propria vita nella Chiesa in tutte le realtà cui apparteniamo.” Dal documento finale della XIV Assemblea diocesana di AC Attraverso l’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR) si propone ai bambini e ai preadolescenti un cammino di Iniziazione Cristiana che fa loro vivere le tre dimensioni di catechesi, liturgia e carità in un progetto formativo globale con forti richiami esperienziali alla loro vita. Ai giovanissimi (15-18 anni) e ai giovani (18-30 anni) viene proposto un cammino formativo, che a partire dagli itinerari proposti a livello nazionali viene mediato con tematiche della nostra diocesi grazie ad una costante collaborazione con l’ufficio diocesano per la pastorale dei giovani e dei ragazzi. La proposta associativa che l’AC rivolge agli adulti è orientata ad accompagnare la maturazione della fede, a vivere in modo qualificato la dimensione comunitaria e le relazioni interpersonali. L'itinerario formativo proposto agli adulti si articola attraverso incontri ed iniziative atte a far abitare la tensione fra lo Spirito e la secolarità. Riteniamo prioritario lavorare in questo anno caratterizzato dalle tematiche missionarie ad una formazione che sappia guardare “oltre le mura della parrocchia” e si apra al territorio e alle tematiche del mondo. Viviamo, infatti, un tempo in cui si rivela sempre più necessario dare un contributo alla costruzione del tessuto laicale della diocesi dal punto di vista culturale, sociale e politico (nel senso dell’attenzione alla polis). La costruzione di un tessuto laicale forte è un bene per la chiesa e per la società, in particolare in un tempo di crisi in cui, per i cristiani, è necessario coniugare il valore della solidarietà con la capacità di testimoniare una Speranza che non delude. 7 Azione Cattolica – Diocesi di Torino L’AC, nelle parrocchie e a livello diocesano, non vuole ragionare solo in termini di iniziative da organizzare, ma accompagnare, attraverso itinerari formativi di qualità, la crescita di persone a tutto tondo, capaci di essere buoni cristiani e onesti cittadini. Una spiritualità da vivere nel quotidiano L’AC propone una formazione ordinaria, continua e graduale che ha come orizzonte la formazione di laici adulti nella fede, capaci di impegnarsi per rendere presente Cristo nel mondo, non solo attraverso le attività più strettamente pastorali, ma attraverso la testimonianza dell’esperienza di fede in tutti gli ambiti e condizioni di vita. Per questa ragione, l’attenzione alla cura della spiritualità caratterizza tutti i cammini formativi per tutte le fasce di età ed è arricchita da momenti forti da vivere a livello diocesano: ritiri spirituali per i ragazzi, i giovani e gli adulti, nei tempi forti dell’anno liturgico e gli esercizi spirituali per i giovani e gli adulti. L’ACR proporrà quest’anno in particolare una giornata di spiritualità durante il periodo di Quaresima pensata e modulata per i ragazzi di 12/14 anni. L’impegno per la formazione degli educatori e dei responsabili L’attenzione alla formazione si declina anche nella cura dei responsabili e degli educatori delle parrocchie anche attraverso il supporto delle equipe diocesane. I responsabili diocesani accompagnano i primi passi della formazione degli educatori, laddove vi sia un interesse da parte delle parrocchie o delle unità pastorali ad intraprendere l’esperienza dell’AC. Educatori ACR e Educatori Giovanissimi In quest’anno associativo gli obiettivi saranno quello di continuare la cura e la formazione del gruppo educatori, facendo attenzione ad adattare la proposta alle specifiche realtà affrontando sia aspetti contenutistici che metodologici. Gli educatori saranno accompagnati lungo il cammino annuale, affinché la formazione costituisca un approfondimento ed un sostegno per l’incontro con i ragazzi e con i giovanissimi. La formazione degli educatori si lega al tema associativo dell’anno “Quelli che troverete, chiamateli”, e consiste in un itinerario modulato sui temi del cammino proposto ai ragazzi e ai giovanissimi, in modo tale da aiutare gli educatori a crescere ed approfondire in prima persona i temi che poi si trovano a trattare nei gruppi. Si vivrà un primo incontro comune sul brano di Vangelo guida Mt 22,1-14 “gli invitati al banchetto di nozze” in occasione della presentazione del cammino dell’anno ed a questo seguiranno 4 incontri di formazione sul territorio distribuiti tra ottobre e febbraio, differenziati per gli educatori ACR ed educatori giovanissimi. Il percorso per gli educatori ACR sarà così strutturato: • GIOCHIAMO INSIEME ? (Prossimità e vicinanza) - La domanda di vita. Quale sono le domande di vita dei ragazzi e come leggerle e rispondere da educatori cristiani. 8 Azione Cattolica – Diocesi di Torino • • • SONO DISPOSTO A… - Gli atteggiamenti (gratuità, accoglienza, gratitudine e condivisione) - Che importanza ha portare i ragazzi a vivere alcuni atteggiamenti e quali atteggiamenti vogliamo suscitare nei ragazzi durante il cammino dell’anno. QUALCOSA È CAMBIATO - La categoria della COMPAGNIA. Come far sperimentare ai ragazzi l’iniziazione alla vita della Chiesa. MISSIONE …POSSIBILE! - L’iniziativa annuale. Che valore ha la dimensione della carità e della missionarietà nel cammino dei ragazzi e come renderla concreta per il gruppo. Il percorso per gli educatori dei giovanissimi sarà invece strutturato seguendo i 4 obiettivi del progetto formativo: • INTERIORITÀ – Al Getsèmani (Mt 26,36-42) - L’esperienza del limite e del fallimento come spazi abitati dal Signore, la speranza come luce che li illumina. • FRATERNITÀ – Amate i vostri nemici (Mt 5,43-48) - L’accoglienza delle diversità proprie e altrui come occasione di relazione autentica e di ricchezza. • RESPONSABILITÀ – Non abbiate paura (Mt 10,26-31) - La testimonianza evangelica nella quotidianità delle nostre vite, con il coraggio proprio della fede in Cristo. • ECCLESIALITÀ – I magi dall’Oriente (Mt 2,1-12) - La comune tensione verso Dio sperimentata nell’incontro con altre religioni e confessioni cristiane. Alle parrocchie che intendono intraprendere l’esperienza associativa si proporrà, sia per educatori dei ragazzi che dei giovanissimi, il percorso “Pietre Vive” strutturato in 5 incontri per riflettere insieme sulle dimensioni VOCAZIONALE, PSICO-PEDAGOGICA, RELAZIONALE, ECCLESIALE ed ASSOCIATIVA proprie dell’educatore. E’ previsto un incontro diocesano degli educatori, per concludere insieme l'itinerario di formazione, vivendo un momento di festa e di condivisione tra tutti coloro che svolgono questo servizio così importante per la nostra diocesi. Nel corso dell’estate si proporrà il tradizionale appuntamento del campo Futuri educatori AC, per coloro che si apprestano a svolgere questo servizio educativo nell’associazione con i ragazzi o con i giovanissimi. Coordinatori dei gruppi adulti In continuità con il lavoro svolto nei due anni precedenti il Settore Adulti intende accompagnare i gruppi AC parrocchiali già esistenti e promuovere l’esperienza associativa sostenendo i primi passi dei gruppi che volessero conoscere meglio l’AC. L’iniziativa annuale dalla forte spinta missionaria sarà declinata a livello territoriale. A livello metodologico i coordinatori dei gruppi adulti saranno aiutati da una commissione di mediazione dell'itinerario formativo, che è stata pensata per contestualizzare il cammino nazionale in risposta ai bisogni e alle esigenze del territorio diocesano e cittadino. 9 Azione Cattolica – Diocesi di Torino La commissione fa tesoro dell’esperienza maturata negli anni dal gruppo terza età diocesano ed è ampliata dalla presenza e dal pensiero di altri adulti\giovani e adulti per meglio rappresentare le fasi afferenti il ciclo di vita in età adulta. Quest’anno associato sarà inoltre caratterizzato dal percorso assembleare e dal rinnovo degli incarichi di responsabilità. Il Settore Adulti valorizzerà tale passaggio attraverso momenti spirituali e formativi diocesani rivolti sia a chi rinnova il proprio impegno, sia a chi si assume una responsabilità nuova. La formazione dei responsabili La formazione dei responsabili associativi (presidenti parrocchiali, responsabili adulti, giovani e ACR) sarà curata dal livello diocesano, per accompagnare e condividere la crescita nella responsabilità e nel servizio. In particolare, quest’anno si legherà al percorso assembleare, e dopo lo svolgimento delle assemblee territoriali sarà rivolta ai nuovi responsabili associativi. Un’associazione in dialogo “in”, in dialogo “con” L’AC intende come sempre portare il proprio contributo al lavoro degli uffici di pastorale della diocesi, attraverso varie collaborazioni. L’associazione partecipa attivamente alla consulta dell’Ufficio Diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro, che coordina il percorso di riflessione e formazione tra i rappresentanti delle principali aggregazioni laicali, e che quest’anno si caratterizzerà dalla condivisione dei temi portati all’attenzione dalla Settimana Sociale calati sulla realtà del nostro territorio. Vogliamo infatti che questi temi non restino patrimonio di pochi ma siano condivisi nei gruppi parrocchiali associativi. Il Settore Adulti, tenendo presente il quadro generale e unitario dell’azione pastorale della chiesa, si propone di collaborare più attivamente alle riflessioni dell'Ufficio Famiglia diocesano per portare un contributo di idee al tema della famiglia e delle problematiche ad esse collegate. L’attenzione e l’apporto non si concentrerà esclusivamente sul tema della coppia e della genitorialità, ma si estenderà a una visione più ampia dell’essere appartenente a una famiglia, innanzitutto come figli. La famiglia non interpella soltanto le coppie, ma è cura e interesse di tutti i nostri soci, dai piccolissimi alla terza età, passando per tutte le fasce dell’intero ciclo di vita. Inoltre l’AC di Torino si mette a disposizione della Chiesa locale per offrire il suo contributo nel “cantiere della Catechesi per l’Iniziazione Cristiana”, come lo ha definito il nostro Arcivescovo, consapevole dell’importanza decisiva di vivere un cammino che sia sempre in comunione con la diocesi, con il suo Pastore e con gli uffici diocesani (in particolare con l’ufficio Catechistico e l’Ufficio per la Pastorale dei giovani e dei ragazzi). 10 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Il Settore Giovani continuerà la fruttuosa collaborazione con l’ufficio per la Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi, con il particolare impegno a portare il proprio contributo alla buona riuscita del Sinodo dei Giovani diocesano. Proseguirà inoltre il cammino con il gruppo interassociativo, in particolare con la preparazione del campo estivo 2014 e attraverso alcuni appuntamenti condivisi. In particolare si intende rafforzare la collaborazione del Settore Giovani con la Gi.O.C e del Settore Giovani e dell’ACR con il Centro Sportivo Italiano. Il nostro sì rinnovato: l’adesione all’AC L’adesione all’AC con tutti i suoi significati di impegno responsabile a misura delle varie età, deve essere preparata e vissuta durante tutto l’anno associativo per poterne riscoprire il valore di scelta personale anche attraverso il contributo economico. Per questo, con l’aiuto di membri degli uffici diocesani, saranno proposte alle parrocchie attività con i ragazzi dell’ACR e giovanissimi, e momenti di approfondimento sull’adesione con i gruppi adulti. La festa dell’adesione è un momento importante per la promozione associativa all’interno di ogni parrocchia: al fine di riscoprirla e curarla il consiglio diocesano si preoccuperà di essere di supporto e di aiuto alle associazioni parrocchiali. 11 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Gli Itinerari Formativi dell’AC per il 2013-2014 SETTORE ADULTI L’idea di fondo del sussidio è tratta dalle linee del terzo anno degli orientamenti triennali, dedicato più specificamente alla solidarietà, suscitata da un atteggiamento di fiducia nell’uomo che il Signore ci fa incontrare nella nostra storia: PER-DONO. La passione per la vita delle nostre città nasce da un’educazione a una visione alta del bene comune, come bene di tutti e di ciascuno, che ci rende capaci di tradurre il Vangelo nel vissuto concreto. Come ogni anno, il cammino proposto è ispirato da un’icona evangelica. Nell’iter proposto l’esperienza dell’adulto di oggi sarà riletta a partire dalla necessità di ridisegnare le virtù dell’apostolo nella comunità ecclesiale e civile. Il percorso si articolerà nelle seguenti cinque tappe: 1. Con fiducia 2. Con perseveranza 3. Con fortezza 4. Con giustizia 5. Con misericordia La proposta formativa del Settore Adulti sarà arricchita da tradizionali iniziative diocesane: il Ritiro d’Avvento, un appuntamento dedicato agli adulti all’interno della festa della Pace di febbraio, gli esercizi spirituali (insieme al Settore Giovani) e il campo estivo nell’estate del 2014. Impegnati a camminare nell’unità e a fare famiglia. Il cammino degli adulti del prossimo anno associativo promuove occasioni di dialogo con le realtà territoriali, momenti di discernimento e di confronto con la società civile e con le istituzioni, secondo quanto sperimentato nei sedici 12 Azione Cattolica – Diocesi di Torino convegni tematici, organizzati dalla Presidenza nazionale congiuntamente alle Delegazioni Regionali, sugli argomenti della 47ª Settimana Sociale dei cattolici italiani «Famiglia: speranza e futuro per la società italiana». Sull'onda di questo grande lavoro svolto dall'AC nazionale e messo a disposizione di tutte le diocesi, il Consiglio diocesano di Torino per mezzo del suo Settore Adulti, si propone di collaborare più attivamente alle riflessioni dell'Ufficio Famiglia diocesano Terza età Le attività saranno nel segno della continuità con il cammino degli ultimi due anni e si baseranno sul testo nazionale adulti PER-DONO. Gli incontri sono aperti a tutti soci adulti anche se verrà prestata particolare attenzione agli appartenenti alla terza età. Si configurano, anche, come momenti di formazione per responsabili parrocchiali terza età perché riportino, nei loro gruppi, i contenuti che l’AC vuole trasmettere a tutti i soci. A questo fine, il materiale che verrà prodotto per gli incontri sarà a disposizione delle associazioni parrocchiali e dei singoli che lo richiedano. SETTORE GIOVANI Giovanissimi (15-18 anni) “Quelli che troverete, chiamateli” è l’invito forte che Gesù fa ad ogni suo discepolo ed è anche la proposta che vogliamo fare ai giovanissimi nel corso di quest’anno, coniugando la proposta associativa nazionale e le attenzioni della pastorale giovanile diocesana. In continuità con il cammino dello scorso anno “Date voi stessi da mangiare” grazie al quale hanno riscoperto in una vita spesa per gli altri, la pienezza dell’amore di Dio, sono chiamati in quest’anno a farci testimoni della nostra fede, a sperimentare e condividere la gioia di quest’esperienza vissuta insieme. Sentirsi chiamati, desiderati, accolti da Cristo e nella Chiesa è il primo passo essenziale per maturare una fede che diventa condivisa e testimoniata. Una testimonianza che nasce da legami autentici, profondi, nei quali si è chiamati a giocare tutto noi stessi; cogliendo il limite come occasione di crescita, accogliendo le differenze come ricchezza e aprendoci al dialogo con le altre confessioni religiose. A partire dalla Parola i giovanissimi scopriranno come la chiamata alla testimonianza non sia semplice, ma voluta e sostenuta da Dio perché diventi sempre più concreta e radicata nella quotidianità delle loro vite. Il cammino proposto è strutturato in un sussidio per gli educatori dei gruppi giovanissimi realizzato dall’ufficio giovani diocesano di AC in collaborazione con l’Ufficio Diocesano della Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi. 13 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Il cammino partirà quest’anno con l’incontro “AxISSIMI”, una festa dedicata a tutti i giovanissimi come momento di aggregazione, conoscenza e accoglienza dei ragazzi che per il primo anno si avventurano in questo mondo. Lungo il cammino verranno proposte le consuete tappe del ritiro di Avvento e Quaresima, occasioni imprescindibili per i giovanissimi di riflessione e preghiera, ma anche esperienze importanti di incontro tra coetanei provenienti da realtà diverse della diocesi. Obiettivo di quest’anno è anche quello di proporre con maggior convinzione e organizzazione esperienze di servizio che sappiano guardare a tutti gli ambiti e gli ambienti di vita, volgendo la mente e il cuore a quel modello di laico adulto e impegnato che promuoviamo come associazione. Giovani (19-30 anni) Il Settore Giovani propone, per la fascia dai 19 ai 30 anni, il percorso associativo nazionale “Ci metto la faccia” per approfondire la propria fede, portando la Parola sempre di più a contatto con la propria vita quotidiana affinché esplichi tutta la sua potenza salvifica. Solo partendo da una fede radicata e feriale che i giovani potranno andare ai crocicchi delle strade per essere testimoni, con speranza, di uno stile evangelico che si concretizza nel dono totale di sé. Lungo questo cammino verranno proposti due ritiri diocesani per giovani in Avvento e in Quaresima, importanti occasioni di incontro con il Signore e con i propri fratelli provenienti da tutta la diocesi. Continuerà inoltre la collaborazione del Settore Giovani di AC, al secondo anno di sinodo diocesano dei giovani, da sempre convinti che l’incontro, il dialogo e la fraternità siano condizioni imprescindibili per poter essere testimoni credibili dell’amore di Dio per gli uomini. Anche quest’anno si rinnova l’attenzione diocesana rivolta ai giovani fuorisede, sempre più numerosi, che da varie parti d’Italia vengono a Torino per studiare e lavorare, attraverso il progetto Tobia. L’obiettivo del progetto è quello di accompagnare e dare continuità al percorso di formazione umana e spirituale di questi giovani, di accoglierli e aiutarli a vivere l’esperienza da fuorisede come un’esperienza non di solitudine, ma 14 Azione Cattolica – Diocesi di Torino inserita nel cammino di comunità dell’associazione. Il Settore Giovani di AC promuoverà incontri specifici per gli studenti ed i lavoratori in collaborazione con la FUCI e il MLAC, affinché ogni giovane possa maturare le proprie scelte vocazionali e sentirsi accompagnato e formato nella propria vita concreta ed ordinaria. Continuerà inoltre la collaborazione con la Gi.O.C nella realizzazione e promozione della festa del 1° Maggio. Tra gli appuntamenti importanti ricordiamo gli esercizi spirituali comunitari giovani/adulti nel mese di Aprile e una giornata specifica di formazione per i diciannovenni a settembre per riflettere insieme sui nostri progetti di vita AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI -ACR (0-14 anni) ACR e Iniziazione Cristiana In questo biennio la nostra diocesi riflette in modo particolare sull’Iniziazione Cristiana dei bambini e dei ragazzi da 7 a 14 anni. Anche la nostra associazione diocesana intende confrontarsi e crescere ancora su questa parte essenziale del progetto formativo. L’esperienza di vita cristiana che i ragazzi fanno in ACR è infatti riconosciuta dalla Chiesa italiana come cammino di iniziazione (cfr. nr° 26 Nota dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI per l’accoglienza e l’utilizzazione del catechismo), in questo contesto l’Azione Cattolica dei ragazzi diocesana intende continuare a proporsi nella Chiesa di Torino e nelle comunità particolari come un possibile itinerario differenziato. L’Iniziazione Cristiana all’interno dell’ACR assume per i bambini e i ragazzi il valore di un’esperienza comunitaria che introduce alla vita nuova in Cristo, nell’amicizia con il Signore Gesù, nelle relazioni nuove vissute nella comunità e in uno slancio apostolico e missionario verso i propri coetanei. I ragazzi vengono, cioè, aiutati, a diventare cristiani all’interno di un’esperienza formativa che vuole essere di iniziazione (intenzionalmente iniziatica) in sintonia con il cammino della Chiesa Italiana; un percorso, che compone in 15 Azione Cattolica – Diocesi di Torino modo organico annuncio e catechesi, liturgia e vita della comunità cristiana, impegno di carità ed apertura missionaria, e all’interno del quale ciascun bambino e ragazzo ha modo di riscoprire il dono del Battesimo e di prepararsi a vivere bene la Riconciliazione, l’Eucarestia e la Confermazione come tappe fondanti della propria vita cristiana. L’esperienza di questi anni è stata infatti spesso fruttuosa per i bambini, per i ragazzi e per tutta la comunità, laddove si sono attivati percorsi di catechesi con l’Azione Cattolica. Anche in questo anno associativo l’equipe diocesana dell’ACR è a disposizione delle equipe educatori e dei gruppi catechisti per aiutare nella programmazione e nell’utilizzo dei sussidi. Continuerà in particolare l’impegno rivolto alla cosiddetta “prima arcata” dell’Iniziazione Cristiana, quella relativa alla catechesi 0-6 anni, pertanto si cercherà di valorizzare in tutte le parrocchie la proposta dei gruppi Piccolissimi. ACR e oratorio In molte diocesi di Italia ed in alcune parrocchie della nostra diocesi si è da tempo avviata una riflessione sullo spazio che il percorso dell’ACR può trovare nell’ambito dell’attività oratoriale delle nostre comunità. Se è vero infatti che l’ACR propone a bambini e ragazzi principalmente un cammino di Iniziazione Cristiana, è anche vero che la loro formazione e crescita passa attraverso differenti momenti della vita delle nostre comunità e non solo dalla catechesi. Uno di questi è certamente l’oratorio: inteso non solo come un luogo fisico, ma come ambiente educativo ricco di relazioni, come esperienza viva e concreta della propria comunità, come opportunità unica di missionarietà ed apertura al territorio. Nell’anno associativo 2013/2014 l’Azione Cattolica di Torino vorrà riflettere in particolare su questo aspetto, partendo proprio da quelle realtà parrocchiali, associative e non, che già vivono un percorso parallelo a quello della catechesi ordinaria, seguendo, in tutto o in parte, il metodo ACR. L’equipe diocesana dell’ACR collabora con i gruppi educatori delle parrocchie, per accompagnarle nell’uso dei sussidi nazionali nelle fasi di programmazione, anche fornendo una specifica sussidiazione diocesana per alcuni periodi dell’anno. In particolare si vuole proporre a partire da quest’anno un’esperienza qualificata di crescita per i ragazzi nell’ambito degli oratori. La dimensione associativa, l’Iniziativa Annuale, il protagonismo dei ragazzi, l’ambientazione, saranno alcuni degli elementi del Progetto Formativo dell’AC e della Proposta Formativa “Bella è l’ACR”, con cui costruire, insieme alle associazioni parrocchiali di AC e alle comunità parrocchiali questo itinerario da sperimentare negli oratori. 16 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Gli incontri diocesani della Festa del Ciao, della Festa della Pace e quello della Festa degli Incontri, che sarà per la prima volta svolto in contemporanea nei 4 distretti della diocesi, avranno come obiettivo quello di concludere i tre tempi forti di Iniziativa Annuale (Mese del Ciao, Mese della Pace, Mese degli Incontri), ed essere un momento di incontro, di gioco e di festa che possa coinvolgere, oltre ai gruppi ACR che vivono il cammino di Iniziazione Cristiana, anche gli oratori. La scelta di privilegiare quest’anno il sabato pomeriggio (per il Mese del Ciao e per il Mese degli Incontri), va proprio nella direzione di inserire questi momenti nel cammino degli oratori, non come un di più, ma come tappe fondamentali nell’itinerario formativo. La collaborazione con il Centro Sportivo italiano sarà improntata proprio ad integrare con la dimensione di uno sport che aiuti davvero a crescere, questa proposta di vita e di fede. In sintonia con quanto chiesto dall’Arcivescovo per una rilancio degli oratori, l’AC diocesana, a partire dall’impegno dell’ACR, ma in sintonia con il settore giovani e il settore adulti, porterà il proprio contributo per un ripensamento degli oratori in relazione al cammino di fede anche di giovani e adulti. Il cammino dell’anno: Non c’è gioco senza te! L’itinerario formativo di quest’anno, caratterizzato dalla categoria della compagnia incentrata sull’esperienza vissuta nella comunità cristiana, aiuterà i ragazzi a scoprirsi invitati da Dio alla festa della comunione con lui che si realizza proprio nella comunità dei discepoli di Cristo. Tutta la vita del cristiano è caratterizzata dalla gioia e possiamo quasi dire che una vita cristiana senza gioia non è tale! Ma qual è questa gioia? È quella che viene dall’incontro con il Signore Gesù attraverso la fede ricevuta mediante il dono del Battesimo. È la gioia di sentirsi parte della Chiesa che si raduna per far festa 17 Azione Cattolica – Diocesi di Torino intorno a Cristo risorto e che si sforza di vivere il Vangelo che porta alla gioia piena (cf. Gv 15,11). È la gioia del raccontare agli altri ciò che ha reso come una festa la nostra vita per essere annunciatori della buona notizia. Nell’anno in cui la proposta formativa dell’ACR approfondisce la categoria della compagnia, la domanda di vita espressa dai bambini e dai ragazzi è una domanda di prossimità e accoglienza. La domanda dei ragazzi interpella anche la Chiesa di cui vogliono essere parte attiva. Nella Chiesa i ragazzi possono trovare un ambiente disposto alla relazione vera, all’ascolto delle loro esigenze? Troveranno una risposta affermativa alla loro richiesta di mettersi in gioco con loro? L’esperienza di una comunità cristiana disposta a rispondere affermativamente a questo invito, può fare la differenza nella loro esperienza di fede. Può condurre i bambini e i ragazzi a percepire la Chiesa come luogo in cui possono davvero esprimere se stessi, sperimentando la bellezza dell’appartenenza ad essa. Nella Chiesa i ragazzi possono trovare un posto speciale perché è necessaria la loro presenza e vivacità. La Chiesa ha bisogno dei bambini e dei ragazzi perché il loro essere giocosi e gioiosi è fondamentale al fine di portare a tutti l’annuncio della salvezza. La dimensione del gioco accompagnerà così il percorso dell’anno, e sarà occasione per riflettere sul mettersi in gioco, sul coinvolgersi, sulla gioia di essere cristiani, non da soli, ma in gruppo, con l’associazione e con la comunità. I ragazzi dell’ACR vivranno il percorso all’interno i gruppi parrocchiali. L’equipe diocesana è disponibile per accompagnare gli educatori e i catechisti dei gruppi nella programmazione, nella formazione e nella verifica. Gli incontri diocesani saranno occasione per vivere una più ampia dimensione di Chiesa, tanto più bella quanto capace di essere accogliente, missionaria, aperta. Anche in questo anno associativo si porrà particolare attenzione alla dimensione della vita spirituale dei ragazzi, da vivere insieme, con il gruppo, ma anche nel cuore di ciascuno. In quest’ottica si riproporranno i ritiri spirituali di Avvento, la preghiera diocesana di Quaresima, il podcast in Avvento ed in Quaresima, i sussidi personali per la preghiera, i campi estivi diocesani ed una novità: una giornata di spiritualità in Quaresima pensata apposta per i ragazzi di 12/14 anni. ACR e vita associativa L’Azione Cattolica crede che i bambini e i ragazzi siano protagonisti del loro cammino di Iniziazione alla vita cristiana. Per questo è bello che possano fare la 18 Azione Cattolica – Diocesi di Torino scelta di essere laici che condividono insieme questo cammino, cioè associati, a loro misura. Tutti gli anni quindi gli educatori dell’ACR promuovono nelle parrocchie la proposta dell’adesione direttamente ai bambini e ai ragazzi, naturalmente dialogando anche con le loro famiglie. I responsabili diocesani e l’equipe si rendono disponibili come ogni anno a supportare le parrocchie per la proposta associativa. Quest’anno in particolare si svolgerà il cammino assembleare nel quale saranno coinvolti i bambini e i ragazzi, a partire dalle assemblee parrocchiali, per essere stimolo agli adulti e ai giovani e inoltre, per eleggere la nuova EDR (Equipe Diocesana dei Ragazzi). L’EDR, un gruppo di ragazzi provenienti da diverse parrocchie associative, lavora già da diversi anni nella nostra diocesi per stimolare l’equipe diocesana dell’ACR, portando il punto di vista dei ragazzi nella programmazione delle attività. Movimento Lavoratori di AC - MLAC Il MLAC di Torino ha lavorato in questo triennio su alcuni filoni principali: politica, partendo dalla riflessione fatta in merito alle elezioni nazionali e ai suoi sviluppi, ed il mercato del lavoro, da cui sono emersi spunti interessanti e approfondimenti legati alla dimensione dell’essere credenti all’interno dei luoghi che abitiamo. Rispetto a questi temi, politica e mondo del lavoro, il MLAC di Torino vuole provare, in questo anno 2013/2014, a mettere in pratica le riflessioni fatte con delle azioni concrete sia sul versante interno all’associazione che su quello esterno. Le due azioni che si vogliono attuare, oltre quella di promozione del movimento ad amici che gravitano intorno all’esperienza associativa, è quella di provare a realizzare un tavolo di confronto in merito ai temi della politica. L’obiettivo è formare un nucleo di persone, sia interne all’associazione che esterne, che possano confrontarsi con coloro che hanno intrapreso l’esperienza politica a diversi livelli istituzionali. Si vuole in questo modo contribuire a colmare quel vuoto di idee e la mancanza di pensiero condiviso che spesso viene sperimentata, nei luoghi istituzionali deputati. Crediamo che la costituzione di un tavolo di confronto politico sia un buon punto di partenza per ridare centralità alla partecipazione politica dei cittadini come cristiani, che non deve e non vuole essere solo l’iscrizione ad un partito ma anche una collaborazione su temi cari alla cittadinanza. La seconda azione è raccogliere le riflessioni scaturite dagli incontri di approfondimento fatti in questi anni sui temi inerenti il lavoro, per poter redigere il primo sussidio diocesano del MLAC. Queste sono due azioni particolari di questo anno, che si affiancano alle attività più tradizionali: - continuare la formazione personale utilizzando il sussidio del cammino del settore Adulti di AC “PER-DONO”; 19 Azione Cattolica – Diocesi di Torino - continuare la collaborazione con il gruppo interassociativo cercando di avere un ruolo propositivo rispetto ai temi del mondo del lavoro; - collaborare con la Pastorale Sociale e del Lavoro Diocesana cercando di essere promotori della voce dei giovani e degli adulti che incontriamo nei nostri ambienti di vita; - collaborare con tutte le articolazioni dell’AC diocesana, in particolare con il settore adulti, per promuovere iniziative e riflessioni comuni sui temi legati al lavoro; - promuovere l'AC e il MLAC attraverso incontri specifici con persone interessate a confrontarsi e riflettere sul ruolo dei lavoratori cristiani dentro il mondo del lavoro. Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere, ma vivacchiare... - Beato Pier Giorgio Frassati - 20 Azione Cattolica – Diocesi di Torino CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DIOCESANI Sabato 7 Settembre 2013 Ritiro 19enni “I Giovani + Giovani” Intera giornata Domenica 8 Festa di fine estate Intera giornata Lunedì 9 Presidenza diocesana Sera Giovedì 12-15 47^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani Sabato 14 Start-up della pastorale giovanile diocesana Pomeriggio-sera Domenica 22 Presentazione cammini e attività AC 2013-14 17.00-20.30 Lunedì 23 Consiglio diocesano Sera Domenica 6 Ottobre 2013 Convegno catechistico Intera giornata Sabato 12 Incontro di studio sugli oratori Mattino Lunedì 14 Presidenza diocesana Sera Mercoledì 16 Incontro per i fuorisede (Progetto Tobia AC) all’interno del “Cerea Party” della pastorale universitaria 19.00-23.00 Venerdì 18 Festa giovanissimi “AxISSIMI” 19.00-23.00 Domenica 20 I° Incontro Formazione dei Responsabili associativi Pomeriggio - sera Lunedi 21 Presentazione cammino terza età Pomeriggio Sabato 26 Festa del Ciao Pomeriggio Lunedì 28 Consiglio diocesano Sera Sabato 9 Novembre 2013 Nord-sud-ovest-est: orientamento scolastico per i ragazzi di III media (In collaborazione con Gi.O.C) Pomeriggio Lunedì 11 Presidenza diocesana Sera Sab 16 – Dom 17 Ritiro di Avvento giovanissimi Weekend Lunedì 18 Incontro terza età Pomeriggio Sab 23 – Dom 24 Ritiro di Avvento ACR - elementari Weekend Lunedì 25 Consiglio diocesano Sera 21 Azione Cattolica – Diocesi di Torino Sab 30 – Dom 1 Ritiro di Avvento ACR - medie Ritiro Adulti Weekend Domenica 8 Dicembre 2013 Festa dell’Adesione Lunedì 9 Presidenza diocesana Sera Sab 14 – Dom 15 Ritiro di Avvento giovani Weekend Martedì 24 Auguri di Natale in centro diocesano Pomeriggio Lunedì 13 Gennaio 2014 Presidenza diocesana Sera Lunedì 20 Incontro terza età Pomeriggio Consiglio diocesano Sera Domenica 26 Assemblea diocesana elettiva Intera giornata Lunedì 3 Febbraio 2014 Consiglio diocesano Sera Venerdì 7 Festa della Pace (adulti e giovani) Sera Domenica 9 Festa della Pace (ACR e giovanissimi) Intera giornata Lunedì 17 Incontro terza età Pomeriggio Lunedì 24 Consiglio diocesano Sera Sab 1 - Dom 2 Marzo 2014 Ritiro Quaresima giovani Weekend Sabato 15 Preghiera diocesana di Quaresima per elementari e prima media Pomeriggio Giornata di spiritualità 12-14 Intera giornata Lunedì 17 Incontro terza età Pomeriggio Sab 29 - Dom 30 Ritiro Quaresima ISSIMI Weekend Domenica 30 Consiglio regionale elettivo Intera giornata Ven 4 – Dom 6 Aprile 2014 Esercizi spirituali per giovani e adulti Weekend Sabato 12 GMG diocesana Pomeriggio - sera Giovedì 1 Maggio 2014 Festa GiOC per il 1° Maggio Intera giornata Gio 1- Dom 4 XV Assemblea nazionale Venerdì 9 Vivi 4x4 - Route vocazionale 22 Sera Azione Cattolica – Diocesi di Torino Domenica 11 Incontro diocesano degli educatori Intera giornata Lunedì 19 Incontro terza età Pomeriggio Sabato 24 Festa degli Incontri ACR nei distretti Giovedì 19 Giugno 2014 Pellegrinaggio regionale terza età Intera giornata Venerdì 20 Festa della Consolata Pomeriggio Venerdì 4 Luglio 2014 Memoria del Beato Pier Giorgio Frassati _______________________________________________________________________ Contatti e-mail: Presidenza diocesana: [email protected] Segreteria diocesana: [email protected] Settore adulti: [email protected] Settore giovani: [email protected] ACR: [email protected] www.azionecattolicatorino.it Centro diocesano - segreteria: Orari lun. mar. mer. gio. ven. 15.00 – 19.00 15.00 – 18.00 15.00 – 19.00 9.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00 15.00 – 19.00 Telefono: Fax: 011 5623285 011 5624895 23 Adulti AC Torino Giovani AC Torino ACR Torino Azione Cattolica – Diocesi di Torino ________________________________________________________________________ ____ Stampato in proprio presso Azione Cattolica Diocesi di Torino corso Matteotti 11 – 10121 Torino 24