UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali. Sistemi informativi aziendali di Simone Cavalli ([email protected]) Bergamo, Febbraio-Marzo 2010 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO RFID [Radio Frequency Identification] Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 2 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Definizione RFID è l'acronimo di Radio Frequency IDentification, traducibile con Identificazione a radio frequenza, denota un metodo per controllare la posizione e alcune caratteristiche di persone, animali e oggetti servendosi di dispositivi di due tipi chiamati RFID tag ed RFID trasponder. L'RFID è un sistema di identificazione automatica: grazie all'utilizzo di onde radio per la trasmissione dei dati fra le etichette ed i lettori, RFID offre agli utenti un accesso alle informazioni memorizzate sul tag. Grazie al sistema ILR (l'acronimo di Intelligent Long Range: sistema che consente di ottenere tag RFID attivi con un raggio d'azione di un centinaio di metri grazie all'architettura "reader talks first“) grandi quantità di informazioni possono essere scambiate automaticamente e da notevoli distanze, anche in condizioni sfavorevoli. Negli ultimi anni la procedura di riconoscimento automatico (Auto ID) ha suscitato molto interesse e si sta sviluppando in ogni settore industriale, da quello di acquisto e distribuzione di servizio logistico a quello industriale, manifatturiero, metalmeccanico. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 3 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Contesto Le procedure di Identificazione Automatica (Auto ID) aiutano a fornire informazioni di persone, animali, merci e prodotti in movimento permettendo una rintracciabilità in real time. L’etichetta "barcode" innestò una rivoluzione nei sistemi di identificazione che con il passare degli anni sono diventate inadeguate per il continuo incremento del numero di dati. I barcode hanno il vantaggio di essere estremamente economici, ma il loro handicap è la bassa capacità di immagazzinare dati e la non riprogrammabilità. La soluzione tecnica ideale può essere l'archiviazione dei dati in un chip di silicio, infatti il più comune congegno elettronico in uso, per questo scopo, oggi giorno è la smart card basata sul contatto fisico (smart card GSM, carta di credito bancaria). Il mercato, diventando sempre più esigente, sta sviluppando una nuovo congegno che permetterà una trasmissione di informazioni più sicura e non sarà vincolata da fenomeni ambientali, fisici e di capacità di memoria: questo nuovo metodo di trasmissione dati Identification). prende il nome Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] di RF-ID system (Radio Frequency Pagina 4 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO RFID TAG e RFID Transponder L'elemento che caratterizza un RFID è il transponder o tag. L'RFID Tag è un componente elettronico, che ad esempio, ha l'aspetto di una etichetta adesiva che può essere fatta aderire ad un prodotto che può essere grande solo pochi millimetri, al cui interno si trova la parte "intelligente" costituita da un solo circuito di trasmissione del segnale (modulato a radio frequenza) e da una memoria non volatile contenente un codice unico, il quale viene trasmesso all'apparato lettore che controllerà i dati ricevuti. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 5 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO RFID TAG e RFID Transponder Il transponder può essere alimentato da una piccola batteria interna (RFID attivi) o anche attraverso il campo elettromagnetico prodotto a distanza da un lettore e ricevuto attraverso un'antenna collegata al tag (RFID passivi). Transponder e antenna sono inseriti in un supporto, che caratterizza l'uso specifico di ognuno di questi oggetti. Ad esempio, è possibile realizzare RFID inseriti in etichette del tutto simili a quelle normalmente utilizzate nei capi di abbigliamento, oppure sotto forma di adesivi da applicare sulle confezioni di cartone dei prodotti. Per accedere alle informazioni contenute nell'etichetta è necessario un lettore fisso o portatile. Il vantaggio offerto da questo tipo di tecnologia rispetto ai sistemi di identificazione attualmente più utilizzati, cioè i codici a barre, è che il lettore non ha bisogno di avere la visibilità ottica rispetto all'etichetta. La maggior parte dei tag passivi funziona con una frequenza del campo elettromagnetico di 13.56 MHz oppure 125 KHz. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 6 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Modalità Si utilizza come tecnologia sostitutiva del codice a barre sfruttando i seguenti vantaggi: • Affidabilità della lettura • Eliminazione della necessità di "vedere" l'etichetta(le etichette radio possono essere contenute all'interno dei prodotti ed essere lette anche in più esemplari contemporaneamente) • Capacità di lavorare in ambienti contaminati o sporchi • Capacità di resistere, con opportuni package, all'aggressione di agenti chimici, ambientali, di poter operare immerso in un fluido, dentro l'oggetto che si vuole identificare oppure all'interno di un altro contenitore (fatti salvi quelli completamente metallici) • Possibilità di leggere, nello stesso contenitore, il codice di decine o centinaia di etichette in un lasso temporale di pochi secondi, e di trasmetterlo al sistema informativo di gestione Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 7 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Modalità Con l'inserimento all'interno del tag di memorie non volatili di qualche kilobyte, che quindi possono contenere informazioni molto articolate sul prodotto abbiamo una modalità Read/Write in quanto non si ha solo una trasmissione di informazioni ma anche un loro aggiornamento. L'etichetta radio diventa un sistema di identificazione che può tenere traccia della storia di un prodotto in fase di lavorazione ed essere poi utilizzata in modo interattivo lungo tutta la supply chain, dalla produzione alla distribuzione al dettaglio e in alcuni casi sino al consumatore. Alcuni vantaggi di questa modalità sono costituiti dalla possibilità di memorizzare dati relativi agli indici di qualità, ai problemi riscontrati e successivamente, dalla semplice lettura del tag, valutare le caratteristiche positive e negative dei prodotti o dei lotti; Nei sistemi industriali particolarmente complessi e operanti in ambienti ostili, la presenza di un tag con queste modalità può sostituire sia il network sia la necessità di avere sempre attivo il controllo di un sistema di gestione e in questo modo automatizzare alcuni processi amministrativi o industriali, localizzare in magazzino i differenti modelli, smistare in distribuzione modelli e prodotti in funzione di alcune caratteristiche (prezzo, dimensioni, packaging ecc.). Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 8 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Settore Manifatturiero Le tecnologie RFId sono utilizzate prevalentemente per gestire l’avvanzamento lungo le linee di assemblaggio e per governare le attività di controllo funzionale. I tag RFId sono posizionati sui supporti alla movimentazione (pallet, vassoi) o direttamente sul prodotto in fase di assemblaggio e sono generalmente riutilizzabili. WHIRLPOOL Core Business: produttore a livello mondiale di apparecchiature domestiche Fatturato: circa 11 milioni$ Dipendenti: 68.000 – 50 centri di ricerca Marchi: Whirlpool, Kitchen Aid, Bauknecht, Consul Italia: sede a Comerio (VA); 4 centri produttivi Applicazioni RFId: 10 anni fa furono adottati per la movimentazione e gestione dei pallet in produzione. Un anno fa è stato avviato un progetto per utilizzare la tecnologia RFId nella gestione del magazzino componenti: è stato realizzato un sistema di monitoraggio carico e scarico delle materie. Il sistema adottato era a 13,56 MHz, rispondendo agli standard ISO 15693 ed i tag sono stati applicati direttamente sul telaio dei contenitori/pallet. Il progetto è stato sospeso per la complessità delle differenti tipologie di contenitori utilizzati e per la necessità di adeguare il sistema informatico a supporto del magazzino Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 9 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Settore Manifatturiero HONDA ITALIA HONDA: fondata nel 1948 da Soichiro Honda nel 1959 si affacciò al mercato mondiale grazie alla costituzione della American Honda Motor Company a cui fece seguito la creazione in Europa della Honda Europe (sede centrale a Roma) HONDA ITALIA: a Roma si trova oltre alla direzione centrale anche una divisione R&S.; ad Attesa l’impianto produttivo, un distaccamento della logistica e l’ISD (Information System Dicision); a Bologna il un distaccamento dell’ufficio acquisti; a Verona la sede commerciale e amministrativa e la sede centrale di Honda logistic. FATTURATO: 655 mln € Diendenti: 750 unità Applicazioni RFId: è stato introdotto al fine di tracciare i materiali di grado A (componenti critici di cui l’azienda è direttamente responsabile e su cui viene richiesta la massima qualità produttiva). Ogni lotto viene targato con un trasfonde a 13,56 MHz. BENEFICI: miglioramento della qualità e della gestione dei lotti con diminuzione di “mancanti” nella fase di assemblaggio componenti; disponibilità in tempo reale dei dati relativi all’avanzamento di produzione dei lotti. OBIETTIVO: applicare la tecnologia RFId a tutti i componenti Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 10 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Agricoltura/Allevamento Sono riconducibili a questo cluster le applicazioni di controllo e identificazione degli animali di allevamento. Rispetto agli altri metodi utilizzati per l'identificazione degli animali (marca auricolare, tatuaggio, passaporto cartaceo), con l'applicazione dei tag tutte le informazioni necessarie sono residenti anche sui capi di bestiame e, grazie all'emissione di onde elettromagnetiche a bassa frequenza del tutto innocue, risultano accessibili ovunque si trovi l'animale. Le etichette possono contenere le informazioni indispensabili a garantire la qualità del capo come ad esempio: Codice dell'animale, dati anagrafici (passaporto), aziende presso le quali il capo è transitato, controlli veterinari a cui l'animale è stato sottoposto. In campo agricolo l’applicazione è stata introdotta nella produzione, confezionamento e distribuzione di ortaggi freschi di qualità. All’ingresso delle serre sono applicati dei tag RFId su cui è possibile registrare, tramite apposito dispositivo portatile, i dati del lotto di sementi e tutte le attività svolte durante la coltivazione. Gli stessi tag vengono poi posti sui pallet per trasferire i dati della produzione rendendo automatica la fase di entrata merci presso i centri di distribuzione. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 11 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Agricoltura/Allevamento CONSORZIO QUALITA’ CARNE BOVINA Nato nel 1999 per lavorare sui temi relativi alla qualità della carne. Al consorzio sono associate aziende agricole a conduzione familiare e sono convenzionati alcuni impianti di macelleria e di lavorazione. Applicazioni RFId: il consorzio ha realizzato una postazione “Full ISO Standard” per la realizzazione di diversi progetti. • Identificazione digitale dell’animale mediante associazione del microchip al passaporto in modo da informatizzare le procedure burocratiche presso l’azienda agricola. • Studio della “curva di crescita” tramite la raccolta automatica della pesatura (bilancia in grado di comunicare con il tag). Questo permette oltre di verificare la crescita dell’animale anche di facilitare l’identificazione dei capi malati, la creazione di un sistema gestionale in grado di aggiornare un database riguardante i flussi tra le varie aziende, il controllo della produzione di latte per ogni capo, l’integrazione tra la Coldiretti e i punti vendita tramite il controllo in remoto delle bilance per migliorare la tracciabilità della carne eliminando errori di identificazione dei pezzi, il controllo della stagionatura dei formaggi. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 12 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Magazzino Un problema tipico delle realtà industriali odierne è l'identificazione delle merci che vengono movimentate, finalizzata sia alla tracciabilità / rintracciabilità interna ed esterna, sia alla produzione della documentazione di trasporto. Le tecnologie tradizionali di identificazione (tipicamente ottiche) non consentono di implementare a costi accettabili politiche di tracciamento dettagliato delle merci, costringendo le aziende ad accontentarsi, quando possibile, di tracciare solamente le movimentazioni dei lotti produttivi. La tecnologia RFID in questo caso si rivela fondamentale, poiché consente di identificare anche le scatole che non offrono alcun lato verso l'esterno dell'imballaggio, e che quindi sono completamente nascoste alla vista. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 13 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Magazzino UNILEVER ITALIA SPA Divisione Ice Cream & Frozen Food Unilever Italia è una consociata della multinazionale Unilever Group con sede a Roma e stabilimenti a Cagliari, Napoli e Latina. Nasce nel dopoguerra producendo gelati con il marchio ALGIDA (oggi leader di mercato). Da più di trent’anni opera anche nel settore dei surgelati con il marchio FINDUS. FATTURATO: 1,4 miliardi € DIPENDENTI: 2.300 unità Applicazione RFId: ha svolto test per migliorare l’efficienza in diverse aree dalla produzione al confezionamento fino alla spedizione. La tecnologia potrebbe garantire anche una corretta tracciabilità dei prodotti lungo la filiera semplificando il lavoro degli addetti che si trovano ad operare in ambienti ostili come le celle di stoccaggio (-30 °C) dove l’operatività dei codici a barre risulta difficoltosa. PROBLEMI: si è verificata l’incapacità dei tag RFId di comunicare correttamente sia per la ridotta distanza di lettura che in presenza di acqua e metallo. L’azienda ritiene che la taggatura porterà significativi vantaggi quando potrà essere impiegata a livello di collo (purché il costo del tag diminuisca) e maturi il livello della tecnologia. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 14 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Magazzino TAPPETIFICIO RADICI L‘azienda appartiene al Gruppo radici e si occupa della produzione e commercializzazione di tappeti e moquette per i marchi: Sit-in tappeti/moquette, Due Palme e Radici Tappeti. FATTURATO: 60 mln € (70% mercati esteri) DIPENDENTI: 440 unità La società utilizza applicazioni RFId per la gestione delle attività all’interno del magazzino moquette. Ogni pezza proveniente dalla produzione viene taggatta per permetterne il controllo nella fase di stoccaggio, taglio, prelievo e spedizione (dove vengono prelevati per poter essere riutilizzati). Grazie alla possibilità di poterlo utilizzare in ambienti con scarsa luminosità e con molta polvere, in cui il sistema precedentemente impiegato (codici a barre) presentava notevoli problemi di lettura, ha ridotto la percentuale di errori in fase di spedizione. Visti gli ottimi risultati ottenuti la società sta ora vagliando la possibilità di applicare la tecnologia anche alla fase di produzione dei tappeti: in questo caso però dovranno essere impiegai tag che resistano alle alte temperature della lavorazione. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 15 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Magazzino LOMBARDINI FATTURATO: 1,6 miliardi € PUNTI VENDITA: 667 Nord Italia, Sardegna, Marche BRAND: Pellicano (Super e Iper), LD Market (discount), BLU (speciality Store), GM Grosmarket (cash&carry), Volendo.com (commercio elettronico). Le aree di applicazione dei sistemi RFId sono relative alla movimentazione ed al riconoscimento dei pallet. La possibilità di poter leggere in autonomia il singolo collo offrirebbe grossi vantaggi sia in termini di tracciabilità che di miglioramento della qualità, ma l’implementazione a tale livello di aggregazione risulta troppo prematura. PARMALAT OBIETTIVO: migliorare la tracciabilità in relazione alla direttiva europea 178/2002 3 scenari: BARCODE – BARCODED per colli e TAG per pallet – TAG Dall’analisi costi-benefici ha scartato la terza ipotesi (net cash flow annuo negativo) mentre le altre due soluzioni sono equivalenti. Vantaggi: miglio gestione delle spedizione e dei picking Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 16 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Magazzino SIMINT GIORGIO ARMANI Simint SPA è una società del gruppo Giorgio Armani SPA, con sede a Baggiovara (Modena) produce e distribuisce in Italia e all’Estero capi di abbigliamento di diversi marchi. La prima area di applicazione della tecnologia RFId è stata individuata nel magazzino centrale. Qui arrivano tutti i capi prodotti dai terzisti per essere controllati, stoccati e poi spediti. Taggando ogni capo diminuirebbero notevolmente i tempi di controllo delle merci in entrata ed in uscita e con essa la percentuale degli errori. Successivamente tale tecnologia potrebbe essere estesa a tutti i produttori che hai negozi di proprietà Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 17 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Tracciabilità prodotti L’idea è quella di identificare unicamente i prodotti tramite le tecnologie RFId (dalle unità di movimentazione fino alle singole unità consumatore) e tracciare il flusso lungo l’intera supply chain. Il condizionale è d’obbligo visto che ad oggi in questo ambito non vi sono ancora applicazioni in fase esecutiva ma solo manifestazioni d’interesse e qualche analisi, concentrata su taluni comparti quali il farmaceutico e l’alimentare. BAYER Gruppo operante nel settore della salute, dell’agricoltura e dei polimeri. FATTURATO: 29,2 miliardi € DIPENDENTI: 120.000 unità BAYER ITALIA: 2.000 dipendenti impiegati nei settori HealthCare, CropScience e Material Science. I fattori riscontrati dalla Bayer nell’applicare le soluzioni RFId possono essere così riassunte: ingenti investimenti a carico dei produttori sia a livello di prodotto che di infrastrutture per poterlo applicare. Per ovviare a questi problemi Bayer si sta rivolgendo alle soluzioni BARCODE. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 18 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Tracciabilità prodotti Anche nel settore alimentare è particolarmente attento al tema della tracciabilità: dal 01/01/05 la rintracciabilità è un requisito obbligatorio per la sicurezza alimentare: infatti il regolamento CE 178/2002 prevede che gli operatori del settore alimentare siano in grado di individuare i fornitori di alimenti, mangimi o qualsiasi altra sostanza destinata alla produzione alimentare e siano altresì in grado di individuare le imprese alle quali hanno fornito i loro prodotti. Hai fini della tracciabilità la tecnologia RFId consentirebbero di associare a ciascun prodotto un codice seriale che lo identificherebbe unicamente ed inequivocabilmente lungo la supply chain dando maggiori garanzie sulla qualità del prodotto al consumatore finale. INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo è la più ampia associazione italiana che raggruppa 30.000 aziende a fronte di un FATTURATO di 106 miliardi €. Ha sviluppato uno standard per l’identificazione automatica tramite RFId nella supply chain. Lo standard EPC consente di identificare univocamente e individualmente ogni singolo prodotto distinguendolo da qualsiasi altro tramite un numero seriale. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 19 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Gestione punti vendita Il primo aiuto tecnologico, oggi largamente utilizzato su scala mondiale, è arrivato dalla EAS (Electronic Article Surveillance). Mediante l'applicazione di un piccolo tag magnetico a tutti gli oggetti in vendita, è possibile rilevare il transito non autorizzato di un articolo attraverso un varco collegato ad un dispositivo di segnalazione acustica e visiva. L'EAS tuttavia non permette di rilevare né la tipologia né il numero degli oggetti rilevati. La risposta a tale problema arriva dalla tecnologia RFID. I tag RFID possono essere programmati in modo da abilitare o disabilitare il controllo EAS, per consentire a oggetti "autorizzati" di transitare attraverso i varchi di rilevazione senza far scattare alcun allarme. Nel caso un cliente acquisti un prodotto e, dopo aver pagato l'oggetto acquistato alla cassa, rientrare comodamente nel supermercato per nuovi acquisti, il sistema di rilevazione sarebbe in grado di discriminare l'articolo "vecchio", da quelli non ancora pagati, garantendo un decisivo incremento del comfort e della sicurezza. Altro esempio di applicazione all’interno di un magazzino d'abbigliamento è la possibile localizzare dei capi sugli scaffali, effettuare statistiche dei capi provati e acquistati, riordinare i capi esauriti (in tempo reale) aumentando la conoscenza del mercato. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 20 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Gestione punti vendita BASICNET Il Gruppo BasiNet è titolare dei marchi Kappa, Robe di kappa, Jesus Jeans, Superga e K – way. L’attività consta nell’incrementare il valore dei marchi di proprietà e distribuire i prodotti attraverso un network di società licenziatarie e indipendenti. FATTURATO: 240 mln € Applicazioni RFId: il gruppo dispone di applicativi ad Hoc per la gestione del punto vendita in grado di eseguire in automatico le attività di riordino, fatturazione, contabilità ma anche funzionalità di supporto al cliente (identificazione di un capo all’interno del negozio). L’applicazione permette un incremento delle attività di identificazione assicurerebbe la tracciabilità dei capi all’interno dei punti vendita. L’applicazione in questo caso permetterebbe anche la gestione delle spedizione e ricezioni delle merci garantendo la diminuzione dei tempi e del carico di lavoro. LIMITI: bassa affidabilità della lettura, disturbi generati dall’interazione con i metalli e la scarsa capacità di anti-collesione dei messaggi non ha ancora dato risultati soddisfacenti. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 21 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Asset In questo ambito le tecnologie RFId sono utilizzate principalmente per identificare e tracciare oggetti di valore, in circuiti “aperti” ai fini della sicurezza anti-furto e in circuiti chiusi ai fini di una più corretta ed efficace gestione degli oggetti sia dal punto di vista operativo che contabile. DI.TECH FATTURATO: 20 MLN € DIPENDENTI: 210 unità È società leader in Italia nelle soluzioni ITC e nell’innovazione e distribuzione ed il retail dove annovera molte tra le più importanti catene italiane della distribuzione. Ad oggi sono stati sviluppati dei sistemi a circuito chiuso cioè controllati da un solo operatore, che permettono maggiore standardizzazione dei prodotti e con recupero e riutilizzo dei tag. È stato implementato un sistema per il controllo delle carni: il tag viene applicato sulla carrucola che trasporta la carne (potendo essere in tal modo riutilizzato). Al ricevimento del carico il sistema consente di identificare la merce, pesare la merce e gestire l’etichettatura della merce stessa. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 22 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Servizi BRESCIA TRASPORTI Gestisce il trasporto pubblico nel Comune di Brescia e in 14 Comuni limitrofi L’applicazione RFId è stata applicata per l’identificazione dei mezzi in corrispondenza dei cancelli del deposito, all’interno di una zona a traffico limitata regolata tramite dissuasori mobili ed in corrispondenza di un’area gestita da semafori. È inoltre attivo il servizio di biglietteria automatica: i biglietti sono stati sostituiti da supporti magnetici. In questo caso si tratta di Card ricaricabili tramite la quale l’azienda ha la possibilità di raccogliere ed analizzare dati Di utilizzo dei mezzi per valutare eventuali modifiche da Apportare alla rete. La stessa tessera potrà essere successivamente impiegata Per altri servizi quali il pagamento dei parcheggi pubblici Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 23 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Servizi OSPEDALE SAN RAFFAELE All’interno dell’Istituto si sta sviluppando un progetto con l’obiettivo di fornire un sistema di supporto per ogni attività decisionale ed operativa clinica ed amministrativa connessa al farmaco. Si sta lavorando ala realizzazione degli “armadi intelligenti”: tramite l’applicazione di un tag su ogni farmaco grazie a sensori applicati sull’armadio, sarà possibile tracciare i flussi di entrata ed uscita dei prodotti. L’operatore prima del suo giro visite preleva dall’ ”armadio intelligente” le confezioni necessarie. Il sistema rileva le confezioni e ne verifica la correttezza confrontandola con la picking list caricata (migliorando la velocità dell’attività riducendo eventuali errori e limitando il numero di furti). Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 24 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre Biblioteche - rilevazione patrimonio librario e movimento libri Applicando i tag sui beni delle biblioteche (libri, video, CD audio, ecc.) è possibile rilevare a distanza le informazioni in esso contenute (tipo di bene, descrizione, numero inventario, rappresentazioni fotografica, ecc.), consentendo di amministrare i libri in dotazione con estrema facilità ed efficacia. La tecnologia RFID presenta vantaggi anche nelle operazioni di attivazione di un prestito e restituzione dei libri alla biblioteca, grazie alla presenza di stazioni self service estremamente facili da usare. Dopo aver prelevato dagli scaffali i libri da prendere in prestito, l'utente deve avvicinarsi alla postazione e appoggiare i libri sul piano di rilevazione assieme alla tessera della biblioteca. Gli oggetti vengono rilevati e la transazione viene automaticamente registrata. Alla restituzione dei libri, l'utente dispone i volumi in un apposito cestello, appoggiato su una stazione di lettura. Il sistema rileva il rientro dei libri nella biblioteca e registra tale transazione, quindi legge dal tag il codice dello scaffale e del ripiano su cui ogni libro deve essere depositato. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 25 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre British Airways British Airways (BA) sembra in procinto di investire in tecnologia RFID, nel tentativo di tagliare i costi relativi alle perdite di bagagli. Il supporto arriva nientemeno che dal CEO. Anche se sostituire i tradizionali codici a barre con tag intelligenti avrebbe un costo, BA ha caldeggiato la possibilità in un incontro della IATA. Una rapida occhiata ai dati può essere utile per capire per quale motivo BA si sia decisa: i bagagli persi in media sono 18 su 1.000 gestiti, e costano all'azienda 55 sterline (circa 80 euro ) per ogni bagaglio perso. Di norma i bagagli sono persi perché il codice a barre è danneggiato o letto male. La linea area ritiene di poter risparmiare qualcosa come 600 milioni di euro con l'introduzione della tecnologia RFID, riducendo praticamente a zero la percentuale d'errore. Infatti i chip saranno introdotti nel bagaglio, invece che semplicemente attaccati ad esso. In questo modo sarà molto difficile separarli dal bagaglio tracciato, senza problemi di lettura visto che RFID non richiede il contatto fisico o visivo. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 26 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre Campionati del mondo Germania 2006 Ci saranno anche i tag intelligenti ai campionati del mondo di calcio in Germania il prossimo anno. I circa 3 milioni di biglietti già in vendita, infatti, conterranno dei dispositivi RFID che saranno utilizzati per consentire l'ingresso negli stadi. L'uso di RFID garantirà i necessari livelli di sicurezza richiesti, oltre che dalla FIFA, anche dal Ministero degli Interni tedesco. E secondo gli organizzatori dovrebbero velocizzare le procedure di controllo agli ingressi. I tag non conterranno dati personali, ma soltanto un numero che identifica ogni possessore. Tuttavia, chi acquista il biglietto deve comunque fornire agli organizzatori diversi dati personali. Quello dei campionati del mondo di calcio sarà probabilmente il più grande utilizzo di dispositivi RFID al mondo in occasione di un pubblico evento, e fornirà di certo un grande impulso per la diffusione della tecnologia. Oltre a rappresentare una importante piattaforma di prova. Anche se non ci sono ancora notizie certe, fonti ben informate dicono che sarà Philips, già sponsor dell'evento, il fornitore principale dei tag. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 27 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre Wireless e pallone È in fase di testing un sistema di tracciamento sviluppato da Adidas-Salomon, Cairos Technologies e Fraunhofer Institute che potrebbe essere usato ai Mondiali di Germania 2006 La FIFA, che sembra avervi mostrato interesse soprattutto per la possibilità di aiutare gli arbitri a fare chiamate decisive sulla linea di porta, non ha però ancora preso una decisione finale. Il sistema di tracciamento basato su radio potrebbe anche essere utilizzato per determinare se la palla è uscita o meno dal campo o compilare statistiche sui singoli giocatori e così via, La tecnologia sfrutta un chip che integra un trasmettitore per inviare i dati, rimanendo sospeso nel mezzo del pallone per sopportare l'accelerazione e i calci violenti appoggiandosi a un sistema realizzato in particolare da Adidas. Chip simili, ma più piccoli e piatti, sono inoltre stati progettati per essere inseriti nei parastinchi dei giocatori. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 28 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre Wireless e pallone Dal punto di vista infrastrutturale, nello stadio verranno posizionate antenne in diverse locazioni dell'arena, dedicate alla raccolta dei dati che vengono trasmessi dai chip. Le antenne sono collegate a un anello in fibra ottica ad alta velocità che instrada i dati a un cluster di server. I chip impiegano la stessa banda di frequenza a 2,4GHz utilizzata dai sistemi Wi-Fi. Nel corso dei test si è notato che sebbene nessun sistema Wi-Fi abbia interferito con la tecnologia quest'ultima ha invece causato alcune interferenze. La FIFA punta a testare ulteriormente la tecnologia durante un torneo in Giappone prima di prendere una decisione definitiva sulla sua eventuale introduzione nei 12 stadi tedeschi selezionati per ospitare le partite dei Mondiali. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 29 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre Marks & Spencer “Ciò che prima portava via fino a otto ore di lavoro manuale a settimana, ora si può fare in circa un'ora“. Il retailer inglese Marks & Spencer (M&S) vuole sviluppare un progetto pilota riguardante la tecnologia RFID per la gestione dell'inventario di nove dei 53 punti vendita. Rispetto ai tradizionali codici a barre la velocità di lettura dei chip RFID è circa 20 volte superiore ed il personale ha detto che la tecnologia è molto facile da usare: basta agitare uno scanner davanti a una pila di abiti. M&S sottolinea che il solo scopo di questi test con i tag RFID è migliorare le operazioni di magazzino. I tag non sono letti quando un cliente esce dai negozi, né si creano collegamenti tra le informazioni sui capi e i dati sensibili dei clienti, come per esempio le informazioni sulla carta di credito. Nella prova in corso ora i chip RFID sono inseriti in etichette di carta monouso. Nella seconda fase del test sui capi, i chip saranno integrati nelle etichette dotate di codici a barre che M&S usa già per identificare la taglia e il costo di un singolo capo. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 30 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni – Altre Marks & Spencer Ogni etichetta riporterà la frase "Etichetta intelligente per il controllo di magazzino", in modo che i clienti siano ben consapevoli della presenza di chip RFID. L'azienda fornisce anche opuscoli informativi che spiegano ai clienti cosa sono gli RFID e che cosa sta facendo M&S con le informazioni ottenute. Una scelta apparentemente in linea con le richieste dell'Unione Europea. Un aspetto molto importante se si considerano le diverse lamentele e preoccupazioni sollevate su questioni di privacy e RFID. E' importante che si facciano prove in grado mostrare ai clienti i benefici della tecnologia, e allo stesso tempo è fondamentale informare su come si intende salvaguardare la privacy dei clienti. Alcuni grandi nomi, come Benetton e Prada, hanno abbandonato i rispettivi progetti in campo RFID proprio per le reazioni negativi dei clienti e delle associazioni di consumatori. Ma nessuno dei due, almeno stando alle informazioni disponibili, aveva pensato a una campagna informativa e preventiva su larga scala. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 31 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Applicazioni sulle persone DOLOMITI SUPERSKY Il Federconsorzio Dolomiti Supersky gestisce gli impianti a fune di 12 valli dolomitiche, mettendo in collegamento 463 impianti gestiti da 138 società differenti per un totale di 4 milioni di skypass venduti ogni anno (a5a milioni di passeggeri). L’applicazione RFId è stata implementata per consentire l’accesso alle piste senza dover estrarre ogni volta l’abbonamento. Ad oggi sono in uso due tipologie di card: la prima Paper smart card di tipo usa e getta, è utilizzata per abbonamenti di validità limitata, mentre la seconda My Dolomiti Sky card su supporto in PVC di durata pluriennale è una tessera strettamente personalizzata ricaricabile via web. La nuova tecnologia ha consentito di raggiungere l’obiettivo “sciare a mani libere”. Il principale risultato del progetto è la quasi totale assenza di code agli impianti causati da rallentamenti ai varchi di accesso con una maggior soddisfazione da parte dei clienti ed una più efficace azione di controllo e di trattamento dati da parte del consorzio. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 32 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Freni all’adozione Una delle principali barriere all’adozione o allo sviluppo delle applicazioni RFId è la superficiale e parziale conoscenza delle soluzioni tecnologiche, con la conseguenza che risulta difficile percepire correttamente l’impatto sui processi aziendali e interaziendali con i relativi benefici. Un secondo elemento di freno è il troppo debole coinvolgimento dei vertici dell’organizzazione che sarebbe invece necessario per avviare il processo di sperimentazione e conoscenza concreta della tecnologia anche in assenza di un quadro completo dei ritorni attesi. Inoltre in alcuni ambiti applicativi (come ad esempio nelle applicazioni di gestione della tracciabilità dei farmaci o dei prodotti alimentari e di gestione dei punti vendita della grande distribuzione) per superare alcune barriere di natura sistematica e sbloccare la fase della sperimentazione occorrono interventi di spinta e armonizzazione da parte delle organizzazioni di rappresentanza collettivi (Associazioni di categoria, authority). Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 33 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Freni all’adozione L'utilizzo della tecnologia RFID ha generato considerevoli controversie e persino boicottaggio di prodotti. Le preoccupazioni principali riguardano la possibilità che la tecnologia possa essere utilizzata per violare la privacy, ad esempio: l'acquirente di un prodotto non è necessariamente consapevole della presenza del tag, e spesso non è in grado di rimuoverlo dal prodotto che ha acquistato; il tag può essere letto da una certa distanza senza che il portatore lo sappia; se un oggetto con tag viene pagato con carta di credito o in congiunzione con l'utilizzo di una carta fedeltà, potrebbe risultare possibile ricondurre l'ID unico di quell'oggetto all'identità dell'acquirente. La maggior parte dei timori ruotano attorno al fatto che i tag RFID affissi ai prodotti rimangono funzionali anche dopo l'acquisto, e quindi possono essere usati per la sorveglianza o altre funzioni al di fuori della catena commerciale di distribuzione dei prodotti. Anche se i tag RFID sono stati progettati per una lettura da breve distanza, possono anche essere "interrogati" da distanze più grandi attraverso antenne ad alto guadagno, che permetterebbero di scoprire ad esempio gli oggetti con tag contenuti in una abitazione. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 34 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Freni all’adozione Organizzative Avversione al cambiamento Mancanza di informazioni Interfunzionalità dell’RFId Analisi costi/ benefici Identificazione dei costi Difficoltà di identificare le aree di beneficio Privacy Comportamento dei clienti Comportamento dei sindacati Regolamentazione del Garante Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Standard Mancanza di stadard generali Mancanza stadard settoriali Soluzioni Tecnologiche Prestazioni non ben definite Mancanza di esperienza nel settore Inadeguatezza dell’offerta Pagina 35 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Vantaggi all’adozione Benefici Tangibili Intangibili Ricavi Costi Immagine Soddisfazione clienti Qualità quantità tempestività dati Adempimenti legislativi Qualità Interna Volumi Flessibilità Produttività Soddisfazione del cliente Capacità pianificazione controllo Lead Time Qualità estera Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 36 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Benefici Wal-Mart Grazie all'uso di EPC (electronic product code), lo standard di identificazione di prodotto basato su tecnologia RFID, Wal Mart sta riscontrando un calo dei cosiddetti 'fuori scorta' (out-of-stock), cioè dei prodotti esauriti nei suoi supermercati. È stata svolta un’indagine che testa le tecnologie RFID in base alla disponibilità di prodotti di largo consumo in negozi normalmente funzionanti. Durata 29 settimane, è stata studiata per isolare gli effetti direttamente attribuibili all'introduzione di RFID e ha preso in esame 24 negozi, supermercati e grandi magazzini di WalMart, di cui 12 punti vendita 'pilota' dotati di tecnologie RFID e altrettanti con tecnologia tradizionale (codice a barre). Secondo i primi dettagli, i punti vendita 'pilota' rilevano mediamente una riduzione del 16% degli out-ofstock, e un riapprovvigionamento dei prodotti mancanti tre volte più veloce, rispetto ai negozi con tecnologie tradizionali. Wal-Mart ha inoltre riscontrato una riduzione del 10% degli ordini immessi manualmente, e quindi delle scorte in eccesso. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 37 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Benefici Wal-Mart La riduzione dei fuori scorta è probabilmente l'area di maggiore vantaggio potenziale della tecnologia RFID per i consumatori, ma anche per la stessa Wal-Mart ci sono notevoli margini per ampliare i benefici ottenuti con questi primi mesi di utilizzo dei 'tag' a radiofrequenza: secondo dati forniti dallo stesso, in una normale giornata di punta come il sabato un prodotto su 12 risulta prima o poi esaurito. Attualmente il colosso americano sta testando i tag di seconda generazione (Gen 2), che secondo le attese dovrebbero diventare uno standard globale nel prossimo anno. Alla fine 2005, oltre 500 punti vendita e cinque centri di distribuzione Wal-Mart risultavano equipaggiati con tecnologie per la gestione dei tag RFID. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 38 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO La Tecnologia Il sistema RFID non è riconducibile ad una sola tecnologia ma a diverse che, pur condividendo una base comune, presentano significative specificità in funzione dell’ambito applicativo. Inoltre le applicazioni non sono acquistabili “da scaffale” e ma richiedono complesse realizzazioni basate sullo studio di progetti ad hoc. Le attuali tecnologie del settore sono in rapida evoluzione lungo tre direttive: - riduzione del costo dei Tag; - standardizzazione; - convergenza ed integrazione tra le diverse tecnologie Mobile & Wireless. La catena del valore di un’applicazione RFId si sviluppa su tre livelli (Hardware middleware applicazioni e processi) e comprende molteplici attività dalla progettazione e realizzazione dei tag e reader alla integrazione e adattamento di queste componenti sul campo. Gli attori del settore sono: rivenditori ed sviluppatori di tecnologie, System Integrator, rivenditori e sviluppatori di software. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 39 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO La Tecnologia Realizzazione del Software Applicativi Integrazione con le applicazioni Progettazione produzione Hardware Rivendita Hardware Integrazione hardware & Fine tuning Integrazione Middleware Analisi sicurezza / monitoraggio Corporate Local Consuleza applicativa e organizzativa Middleware Consulenza tecnologica e implementativa Hardware Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Middleware & Database Applicazioni & Processi Pagina 40 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Il trend Quali sono i ragionevoli trend nei prossimi 2 – 3 anni e quali gli scenari più plausibili in merito allo sviluppo delle applicazioni RFId? Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 41 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Il trend In relazione agli ambiti applicativi da un attendo esame della situazione italiana e dal confronto con lo scenario internazionale emergono le seguenti indicazioni: • Negli ambiti applicativi consolidati (biglietteria elettronica, controllo accessi, supporto alle operations nei settori manifatturiero ecc.) si prevede una rapida diffusione favorita dalla disponibilità di soluzioni tecnologiche standardizzate e dalla condivisione di conoscenze. • In ambiti applicativi sperimentali (trasporto merci, logistica di magazzino ecc.) è ragionevole immaginare che si delineino con più chiarezza i reali scenari applicativi. • In ambiti futuribili (gestione completamente autonoma dei punti vendita ecc.) si intravedono alcune possibili applicazioni ad altissimo potenziale innovativo alcune già realizzate o in via di sperimentazione all’estero. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 42 Corso Sistemi Informativi Aziendali - Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Il trend In relazione al grado di pervasività lungo la catena del valore se ad oggi poche applicazioni impattano più aree funzionali all’interno della stessa organizzazione della filiera, è ragionevole attendersi in futuro una maggior consapevolezza delle opportunità che derivano da un approccio sistematico. In molti ambiti applicativi si potranno avere sviluppi significativi solo con scelte collettive da parte di un insieme di organizzazioni, di una nazione o della comunità internazionale. Pertanto nei prossimi anni si evidenzieranno con maggior chiarezza le grandi opportunità che possono derivare dalla convergenza e dall’integrazione delle tecnologie RFId in soluzioni applicative che sfruttino le potenzialità delle altre tecnologie MONILE & WIRELESS (Wi-Fi e rete cellulare) e di sensoristica distributiva. Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Tecnologie dell’Informazione applicate ai processi aziendali [a.a. 2009-2010] Pagina 43