INFORMAZIONI UTILI
Guida pratica
per gli anziani
Versione aggiornata
Numeri di telefono utili
Urgenze
112
In caso d’infortunio: domestico, automobilistico, sul lavoro, durante il tempo
libero, ecc.
In caso d’incendio o di esplosione
In caso di scomparsa di una persona
Questo numero vi permette anche di ottenere informazioni su:
gli ospedali di guardia
le farmacie di guardia
i medici di guardia
i medici-dentisti di guardia
i veterinari di guardia
i fabbri per le urgenze
i servizi di soccorso stradale
Urgenze
113
Il servizio per gli appelli d’urgenza della polizia granducale è in contatto
permanente con tutte le unità disponibili e puo’ quindi rispondere a qualsiasi
richiesta urgente di aiuto. La chiamata è gratuita.
Questo numero va utilizzato soltanto in caso di vera necessità.
Il mio medico di famiglia:
Persona da contattare:
.............................................................................................................................
....................................................................................................................................
La mia amministrazione comunale:
Altro:
.......................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
2
Cari lettori,
In questi ultimi 15 anni, le offerte di servizi alle
persone anziane sono aumentate e si sono
specializzate non solo nell'ambito dell'aiuto e
delle cure ma anche in quello socioculturale e del
tempo libero, in particolare con la creazione dei
Club per Anziani e della "Seniorenakademie"
del servizio "RBS-Center fir Altersfroen". Queste
offerte permettono oggi di rispondere nel modo
migliore alle diverse necessità delle persone
anziane.
Grazie ad importanti investimenti finanziari, abbiamo potuto creare nuovi centri
integrati per anziani e case di cura. Tali sforzi d’investimento continuano tutt’oggi.
A seguito di nuove misure legislative quali l’assurance dépendance (l’assicurazione
dipendenza) e la legge sull’accoglienza gerontologica, il Lussemburgo puo’
offrire un’assistenza di qualità a tutte le persone anziane dipendenti, vivano esse
al proprio domicilio o in un istituto, e indipendentemente dalla loro situazione
finanziaria.
In particolare l’assicurazione dipendenza ha permesso uno sviluppo senza
precedenti dei servizi di assistenza a domicilio e dei servizi psico-geriatrici, in
modo da permettere alla maggior parte delle persone anziane dipendenti di poter
continuare a vivere al proprio domicilio.
In un mondo in pieno mutamento, in cui gli strumenti di comunicazione assumono
un ruolo centrale, l’informazione al cittadino diventa sempre più importante.
Tutte queste ragioni hanno spinto il Ministero della Famiglia e dell’Integrazione a
pubblicare la presente guida, che vuole essere un aiuto pratico per chi desidera
informarsi sulle offerte di servizi agli anziani. Grazie ad un linguaggio semplice, il
lettore troverà rapidamente le informazioni basilari.
Formulo l’augurio che la guida consenta di individuare delle indicazioni chiare alle
vostre esigenze. Buona lettura.
Marie-Josée JACOBS
Ministro della Famiglia e dell’Integrazione
3
Indice
Informazione, orientamento e consulenza pag. 7
CAPITOLO 1:
1.1.
I ministeri e i comuni
1.1.1.
1.1.2.
1.1.3.
1.1.4.
Il Ministero della Famiglia e dell’Integrazione
Il Ministero della Salute
l Ministero della Previdenza sociale
I comuni
1.2. I servizi sociali
pag. 8
pag. 18
1.2.1.
L'ufficio sociale
1.2.2.I servizi sociali della Lega lussemburghese di Prevenzione
e d’Azione medico-sociali
1.3. I servizi d’informazione, di consulenza,
di sostegno e di mediazione
pag. 22
1.3.1.
Il Senioren-Telefon 247-86000
1.3.2.
Helpline Assicurazione dipendenza 247-86060
1.3.3. Il Berodungsdéngscht (Servizio di Assistenza, Consiglio
e Sostegno) della Fondazione "Stëftung Hëllef Doheem"
1.3.4.
Help-Line SOS Alzheimer 26 432 432
1.3.5.
Centro di mediazione asbl
1.3.6.
L’Ombudsman/il Mediatore
1.3.7.
Patiente Vertriedung asbl
1.3.8.
"Hëllef iwwer Telefon" dell’ASBL SOS Détresse 45 45 45
1.4. Questioni di salute specifiche
pag. 30
1.4.1.
Associazione Lussemburghese del Diabete asbl
1.4.2. Associazione Lussemburgo Alzheimer asbl
1.4.3.
Fondazione Lussemburghese contro il Cancro
1.4.4.
Associazione Parkinson Lussemburgo asbl
1.4.5. Associazione Poliartrite asbl
1.4.6.Fondazione "Lëtzebuerger Blannevereenegung"
1.4.7. Centro di consulto per persone audiolese o sorde –
" Solidarität mit Hörgeschädigten" asbl
Libera traduzione delle sigle delle associazioni ed organizzazioni.
4
Formazione, volontariato
e tempo libero
CAPITOLO 2:
2.1. Club Senior
pag. 41
pag. 42
2.2.
L’Accademia per Anziani del servizio "RBS-Center fir Altersfroen"
pag. 45
2.3.
Le Associazioni-Anziani
pag. 46
2.3.1. 2.3.2.
2.3.3. Amiperas asbl
Lëtzebuerger Rentner-an Invalideverband asbl
Offerte comunali per anziani
2.4.
Il volontariato degli anziani
2.4.1. 2.4.2.
2.4.3. 2.4.4.
L’Agenzia del volontariato
Contatto umano asbl
Omega 90 asbl
Lussemburgo Senior Consultants asbl
2.5.
La mobilità ad ogni età
pag. 53
2.6.
La formazione ad ogni età
pag. 55
2.7. Lo sport ad ogni età
pag. 56
pag. 49
5
Vivere a casa
CAPITOLO 3:
3.1.
Le offerte di prossimità
pag. 57
pag. 58
3.1.1.L’iniziativa Babuschka – Anziani e Studenti
coabitano sotto uno stesso tetto
3.1.2.
I servizi di prossimità
3.2.
Servizi di aiuto alla persona dipendente
3.2.1.
Pasti a domicilio
3.2.2.Il "Tele-Allarme" – la chiamata di assistenza esterna
3.2.3.
Gli aiuti tecnici
3.2.4.
Gli adeguamenti dell’alloggio    
3.2.5.
Le reti di aiuto e di cura
3.2.6.I centri psico-geriatrici (centri diurni di assistenza
specializzata per anziani)
3.2.7.
Posti letto in periodi di vacanze
3.2.8.
La rieducazione geriatrica e le cure di convalescenza
pag. 60
6
Vivere in un istituto
CAPITOLO 4:
pag. 73
4.1.
Gli alloggi "assistiti"
pag. 74
4.2.
I centri integrati per anziani (CIPA)
pag. 76
4.3. Le case di cura
pag. 80
4.4.Il centro di accoglienza
per persone in fin di vita
Le prestazioni
CAPITOLO 5:
pag. 82
pag. 83
5.1.
Il complemento RMG
pag. 84
5.2.
Le prestazioni dell’ufficio sociale dei comuni
pag. 87
5.3.
L’assicurazione dipendenza
pag. 88
5.4.
La tariffazione sociale
pag. 90
5.5.Il complemento accoglienza gerontologica
(partecipazione alle spese della pensione)
pag. 92
5.6.
Il diritto alle cure palliative, alla volontà
anticipata e all'accompagnamento in fin di vita
pag. 93
ALLEGATO: Pubblicazioni
recenti in lingua francese
del Ministero della Famiglia e dell’Integrazione
pag. 94
Informazione, orientamento
e consulenza
1. Informazione,
orientamento
e consulenza
7
CAPITOLO 1:
Informazione, orientamento e consulenza
In questo capitolo troverete
• i ministeri che coordinano la politica per le persone anziane
• i servizi sociali a livello regionale e locale
• i servizi d’informazione sulle offerte di aiuti e di cure
• i servizi di mediazione e di sostegno psicologico
• i servizi per i reclami
• le organizzazioni di mutuo soccorso
8
1.1. I ministeri e i comuni
1.1.1.
Il Ministero
della Famiglia e
dell’Integrazione
Le misure a favore degli anziani
costituiscono una parte importante
delle competenze del Ministero della
Famiglia e dell’Integrazione. Il presente capitolo le
illustra in modo sommario, la maggior parte degli argomenti sarà spiegata in
dettaglio più avanti nell’opuscolo.
Le iniziative prese a favore degli anziani si suddividono in quattro gruppi:
1.
2.
3.
4.
la costruzione di nuove infrastrutture e il controllo dei servizi esistenti
la politica delle competenze
la politica delle cure
i servizi diretti al cittadino.
1. Nell’ambito dei bilanci disponibili, il ministero può partecipare alle spese
di costruzione di centri integrati per anziani (CIPA), di case di cura, di
centri psico-geriatrici (centri diurni di assistenza) e di club per anziani,
tutte le volte che ne sia constatata la necessità regionale o nazionale.
La legge1 costringe la maggior parte dei servizi per anziani a rispettare norme
di qualità sia nella costruzione dell’edificio che per quanto riguarda il personale
impiegato. A scadenze regolari, gli agenti del ministero eseguono controlli sul
posto per verificare se i servizi continuano a rispettare queste esigenze.
1
La legge dell'8 settembre 1998 che regola le relazioni tra lo Stato e gli organismi operanti
nel settore sociale, familiare e terapeutico e il regolamento granducale modificato
dell'8 dicembre 1999 riguardante l'omologazione da accordare ai gestori di servizi per
anziani.
9
2. Sin dalla fine degli anni 90, il ministero ha rivolto una particolare attenzione
alla creazione di servizi diretti alle persone ultra cinquqntenni nel campo della
formazione, della formazione continua, dello sport e del tempo libero, della
partecipazione sociale e delle tecnologie moderne. Come esempi, si possono
citare l’Accademia per Anziani del servizio "RBS- Center fir Altersfroen" e
i Club per Anziani. Periodicamente, anche il dipartimento stesso realizza
manifestazioni in questo campo.
3. Se in regola generale l’assurance dépendance si fa carico delle situazioni di
dipendenza, è anche vero che delle persone che non rientrano ancora nei
criteri stabiliti per poter beneficiare della prestazione, possono vivere delle
situazioni in cui hanno bisogno di aiuto e di cure. Onde consentire a tutti in
caso di necessità e indipendentemente dalla propria situazione reddituale, di
poter ricorrere ai servizi di assistenza a domicilio, il ministero partecipa – sulla
base di aliquote stabilite annualmente – alle spese per le prestazioni effettuate.
Il ministero sostiene finanziariamente un certo numero di servizi che agiscono in
particolari situazioni. A titolo di esempio citiamo la chiamata di assistenza esterna
(Tele-Allarme) o il servizio "SOS Alzheimer".
Nella costante ricerca di un’assistenza di qualità, il dipartimento – da solo o in
collaborazione con degli enti gestori – organizza regolarmente delle sedute
d’informazione e di formazione per il personale.
10
4. Da molti anni, il ministero mette a disposizione degli anziani e del loro entourage
vari servizi d’informazione, di consulenza e di orientamento. Il Senioren-Telefon
è a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 11,30 e sul sito
www.luxsenior.lu sono diffuse utili informazioni.
Regolarmente, inoltre, il dipartimento realizza opuscoli d’informazione e di
sensibilizzazione2 e organizza seminari o conferenze sul tema della situazione
degli anziani.
INFORMAZIONI:
Ministero della Famiglia e dell’Integrazione
Divisione V Anziani
12 – 14, avenue Emile Reuter
L-2919 Lussemburgo
Senioren-Telefon: 247-86000
247-86544
Internet: www.mfi.public.lu
E
2
Vd. lista in allegato
11
Il Consiglio superiore degli Anziani
Il Consiglio superiore degli Anziani è un organo consultivo del Governo, incaricato
di studiare, sia di propria iniziativa che su richiesta del Governo, tutti i problemi
che toccano le persone anziane.
Esprime il proprio parere e, in particolare, consiglia il Ministro della Famiglia e
dell’Integrazione su argomenti che interessano gli anziani.
Il Consiglio si compone di 13 membri, delegati sia da organizzazioni di anziani,
sia da organizzazioni che agiscono a favore degli anziani, come pure da membri
cooptati sia per la loro competenza professionale nei campi del diritto, della
medicina, delle cure, del lavoro sociale, delle scienze umane o della gerontologia,
sia per il loro impegno sociale. Il mandato dei membri del Consiglio ha una durata
di due anni.
Recenti inchieste del consiglio riguardavano i diritti delle persone anziane dementi
e le politiche per anziani a livello comunale.
INFORMAZIONI:
Segreteria del Consiglio superiore
degli Anziani
Ministero della Famiglia e
dell’Integrazione
12 – 14, avenue Emile Reuter
L-2919 Lussemburgo
E
247-86599
12
1.1.2.
Il Ministero della Salute
L’organizzazione della salute pubblica e del sistema di cure per la salute incombe
al Ministero della salute e al Ministero della previdenza sociale. Il Ministro della
salute definisce le grandi linee della salute pubblica e ne controlla la realizzazione;
verifica che le leggi e i regolamenti riguardanti la salute pubblica siano applicati;
opera un controllo delle istituzioni e dei servizi attivi nel campo della salute.
Il dipartimento ministeriale, la Direzione della Salute e il Servizio d’Azione socioterapeutica sono responsabili dell’esecuzione della politica di salute.
Per quanto riguarda le persone anziane, conviene notare in particolare i servizi
seguenti:
La Divisione di Medicina preventiva e sociale
Questa divisione è competente per tutte le questioni relative alla prevenzione
delle malattie e delle infermità, come pure alla vigilanza medico-sociale in caso di
malattia, di handicap o di vecchiaia.
INFORMAZIONI:
Ministero della Salute
Divisione di Medicina preventiva e sociale
Allée Marconi
Villa Louvigny
L-2120 Lussemburgo
E
247-85564 (segreteria)
13
Il Servizio Ortottico e Pleottico
I suoi compiti principali sono la diagnosi precoce, la rieducazione e il riadattamento
della fuzione visiva. L’assistenza inizia sin dalla piu’ tenera età, fino all’anziano.
INFORMAZIONI:
Servizio Ortottico e Pleottico
Sito principale: 47, rue de l’Alzette
L-4011 Esch-sur-Alzette
E
54 58 28-1
Annesso: Galerie Kons
26, place de la Gare
L-1616 Lussemburgo
E
26 84 59 91-1
Il Servizio Audiofonologico
I suoi compiti sono la diagnosi, la prevenzione, la gestione e la correzione dei
disturbi che possono manifestarsi nell’ambito della comunicazione.
Onde poter beneficiare di una copertura finanziaria, gli adulti che seguono una
rieducazione presso il servizio, debbono essere invitati dai medici curanti o dai
medici specialisti.
Le sedute di apparecchiatura audioprotesica avvengono in diversi settori del paese.
INFORMAZIONI:
Services Audiophonologiques
3, route d’Arlon /Edificio B
L-8009 Strassen
E
44 54 64-1
14
Il Servizio dei danni fisici di guerra
Il servizio s’incarica del pagamento delle rendite destinate alle vittime di guerra,
del rimborso delle spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere.
Le prestazioni accessorie, cure, massaggi e cure a domicilio sono coperte per la
parte non prese in carico dell’assurance dépendance.
INFORMAZIONI:
Servizio dei danni
fisici di guerra
26, rue Zithe
L-2763 Lussemburgo
E
247-86313 o
247-85543
15
1.1.3.
Il Ministero della Previdenza sociale
Il Ministero della Previdenza sociale coordina l’insieme della previdenza sociale.
Tra i diversi rami della previdenza sociale, citeremo l’assicurazione malattiamaternità, l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali,
l’assicurazione vecchiaia – invalidità e sopravvivenza, le prestazioni familiari, la
disoccupazione e l’assicurazione dipendenza.
Nel contesto del presente opuscolo, l’argomento che ci riguarda in particolare è
l’assurance dépendance.
L’assurance dépendance3 è stata introdotta nel 1999 (vedi capitolo 5.3.).
Il suo compito principale è di fornire:
• aiuti e cure (integrali o parziali) alla persona dipendente di un’assistenza a
domicilio o in un istituto specializzato.
• aiuti tecnici e
• adeguamento dell’alloggio.
er la persona dipendente a domicilio, la copertura può comportare prestazioni in
P
denaro in sostituzione delle prestazioni in natura.
La cellula di valutazione e di orientamento dell’assicurazione dipendenza è
diretta da un medico ed è composta da professionisti della salute e del settore
sociale. Il suo compito principale è quello di stabilire lo stato di dipendenza e di
determinare gli aiuti e le cure necessari alla persona che richiede la prestazione.
Il valore monetario corrispondente a un’ora d’aiuto o di cura è stabilito ogni anno
dalla Cassa nazionale della sanità con l’organismo che rappresenta l’insieme dei
fornitori di aiuti e di cure. Il valore monetario corrisponde a una media dell’insieme
dei costi dei fornitori (remunerazione dei professionisti e oneri dei servizio).
3Legge del 19 giugno 1998 riguardante introduzione di un’assicurazione dipendenza e
legge del 23 dicembre 2005 che ha modificato: 1. diverse disposizioni del Codice delle
assicurazioni sociali in materia di assicurazione dipendenza 2. gli articoli 12, 92 e 97 del
Codice delle assicurazioni sociali 3. la legge del 25 luglio 2005 e la legge dell’8 giugno
1999 relativa ai regimi complementari di pensione.
16
I valori monetari sono fissati per 4 tipi di fornitori4:
• Per le reti di aiuto e di cura: i servizi professionisti che hanno un contratto
con l’assicurazione dipendenza e forniscono gli aiuti e le cure alla persona
dipendente che si trova a domicilio (vd. capitolo 3.2.5.)
• Per i centri semi-stazionari: un centro che accoglie le persone dipendenti
durante la giornata o la notte (vd. capitolo 3.2.6.)
• Per gli istituti di aiuto e di cura a soggiorno continuo: sono istituti dove la
persona risiede in modo permanente (vd. capitoli 4.2. e 4.3.)
• Per gli istituti di aiuto e di cura a soggiorno intermittente: sono istituti dove la
persona alterna il soggiorno in istituto e il soggiorno a domicilio. Si rivolgono
unicamente alle persone portatrici di handicap.
INFORMAZ IONI:
Ministero della Previdenza sociale
26, rue Zithe
L-2763 Lussemburgo
247-86311
Internet: www.mss.public.lu
E
Cellula di valutazione e di orientamento
dell’assicurazione dipendenza
125, route d’Esch
L-2974 Lussemburgo
E
247-86060 Reception-Helpline
Confederazione degli enti fornitori
di aiuto e di cure – COPAS asbl
4, rue Jos Felten
L-1508 Howald
E
46 08 08-500
Internet: www.copas.lu
4
Definizioni tratte dall’opuscolo "L’assicurazione dipendenza – Guida pratica", Ministero
della Previdenza sociale, Cellula di valutazione e orientamento dell’assicurazione
dipendenza, settembre 2007.
17
1.1.4. I comuni
Le amministrazioni comunali sono i primi interlocutori che informano il cittadino
sui servizi e le strutture a disposizione degli anziani a livello locale. In generale,
delle informazioni utili sono disponibili presso le segreterie comunali.
In particolare, due servizi ben precisi incombono alle amministrazioni comunali:
i pasti a domicilio e i servizi di chiamata di assistenza esterna.
L'amministrazione comunale, inoltre, può fornire informazioni sugli orari di
permanenza dell'ufficio sociale del comune.
Infine, numerosi comuni hanno concluso accordi di collaborazione con alcuni
servizi di prossimità, permettendo così ai cittadini anziani di godere di prestazioni
quali, per esempio, i lavori di spalatura dei marciapiedi in caso di neve, ecc.
Le persone interessate a partecipare alla vita comunale possono impegnarsi in una
commissione consultiva. Tali commissioni deliberano e esprimono un parere al
consiglio comunale, al collegio degli assessori e al sindaco su delle problematiche
che vengono loro sottoposte, tenendo conto delle loro competenze.
In regola generale, ogni comune dispone di una commissione che si interessa in
particolare alla situazione degli anziani.
18
1.2. I servizi sociali
Ognuno di noi, in qualsiasi momento
della vita, può essere confrontato ad
una situazione difficile ed eccezionale,
che ci tocca personalmente o che
coinvolge tutta la famiglia.
Problemi di salute, di diritto sociale,
(assegni familiari, affiliazione alla
previdenza
sociale),
problemi
finanziari, problemi relazionali o altre questioni
particolari.
Fino alla fine del 2010 due grandi organizzazioni, la Croce Rossa lussemburghese
e la Lega lussemburghese di Prevenzione e d'azione medico-sociale coordinano
dei servizi sociali decentrati che hanno il compito di:
• informazione e consulenza sulle possibilità e i mezzi accessibili in relazione alle
questioni sottoposte;
• aiuto e sostegno concreti per ottenere gli aiuti richiesti.
Per le questioni particolari legate alla 3ª età e alla 4ª età, le due organizzazioni
informano sui servizi esistenti nell'ambito familiare. Appoggiano la persona e/o
i familiari nell'organizzazione di aiuti concreti a domicilio o nella ricerca di un
istituto (centro integrato per anziani, casa di cura) e possono fornire un sostegno
in qualsiasi iniziativa concreta.
Con la legge del 18 dicembre 2009 che organizza l'assistenza sociale è
sopraggiunto un importante cambiamento.
La nuova legislazione crea un diritto all'assistenza sociale e vuole permettere a
ogni persona di condurre una vita conforme alla dignità umana preservando la
propria autonomia.
Questa missione di assistenza è attribuita a un nuovo organo, l'ufficio sociale, che
opera sotto lo statuto di ente pubblico.
19
1.2.1.
L'ufficio sociale
Le sue missioni generali sono le seguenti:
• spiegare alla persona i diritti a cui può pretendere;
• indicare le formalità da compiere e, in caso di bisogno, assisterla nelle sue
pratiche;
• orientare il richiedente verso i servizi specializzati che meglio si adattano ai
suoi bisogni;
• accompagnare il richiedente fino alla stabilizzazione della sua situazione
personale;
• stabilire, in caso di bisogno, un piano d'intervento adatto alla situazione della
persona in questione.
Dal 1 gennaio 2011, i trenta uffici sociali entreranno in funzione. Ogni ufficio sociale
ha competenze per uno o più comuni. Il seguente elenco informa sull'organismo
competente per il comune di residenza.
• Bascharage
(Bascharage e Clemency)
50 05 52-233
• Beaufort
(Beaufort, Bech, Berdorf, Consdorf
e Reisdorf)
• Bettembourg
(Bettembourg, Frisange e Roeser)
26 87 60 54 o
661 35 5027
26 51 66 estensione 51-54
• Contern
(Contern, Sandweiler, Schuttrange
e Weiler-la-Tour)
27 69 29
• Differdange
58 77 1-1550
• Dudelange
51 61 21-1
• Echternach
(Echternach e Rosport)
• Esch-sur-Alzette
661 35 50 31
54 73 83-220
• Ettelbruck
(Bettendorf, Bourscheid,
Colmar-Berg, Diekirch, Erpeldange,
Ettelbruck, Feulen, Mertzig e
Schieren)
81 91 81-380
• Grevenmacher
(Biwer, Flaxweiler, Grevenmacher,
Manternach, Mertert, Mompach e
Wormeldange)
75 03 11estensione 36-38
• Hesperange
26 36 18 58
20
• Hosingen
(Clervaux, Consthum, Eschweiler,
Heinerscheid, Hoscheid, Hosingen,
Kiischpelt, Munshausen, Putscheid,
Tandel, Troisvierges, Vianden,
Weiswampach e Wincrange)
27 80 27
• Junglinster
(Betzdorf, Junglinster e
Niederanven)
77 03 45estensione 20 o 22
• Kayl
(Kayl e Rumelange)
26 56 74-23
• Larochette
(Ermsdorf, Fischbach, Heffingen,
Larochette, Medernach, Nommern
e Waldbillig)
26 87 00-23
• Lussemburgo
47 96-2470
• Mamer
(Bertrange, Dippach, Kehlen,
Kopstal, Leudelange, Mamer e
Reckange-Mess)
26 11 37-1
• Mersch
(Bissen, Boevange/Attert, Lintgen,
Mersch e Tuntange)
26 32 58-1
• Mondercange
• Mondorf
55 05 74-82 o 35
(Dalheim e Mondorf)
• Pétange
23 60 55-62 o
23 60 53-27
26 50 83estensione 20, 21, 24, 25
• Rédange
(Beckerich, Ell, Grosbous,
Préizerdaul, Rambrouch, Rédange,
Saeul, Useldange, Vichten e Wahl)
26 62 10 55
• Remich
(Bous, Burmerange, Lenningen,
Remich, Schengen, Stadtbredimus,
Waldbredimus e Wellenstein)
621 25 23 23 o
621 25 23 28
• Sanem
59 30 75-42
54 50 61-424
• Schifflange
• Steinfort
(Garnich, Hobscheid, Koerich,
Septfontaines e Steinfort)
• Steinsel
(Lorentzweiler e Steinsel)
• Strassen
• Walferdange
• Wiltz
(Boulaide, Esch-sur-Sûre, Goesdorf,
Heiderscheid, Lac de la HauteSûre, Neunhausen, Wiltz e
Winseler)
39 03 37
33 72 68 21 o
33 21 39 41
31 02 62-210
33 01 44estensione 224 o 279
26 95 22estensione 891 o 1
21
1.2.2.
I servizi sociali della Lega lussemburghese di
Prevenzione e di Azione medico-sociale
Il servizio di accompagnamento sociale si rivolge a persone o famiglie i cui
problemi rendono necessaria una gestione a lungo termine. L’accompagnamento
sociale consiste nell’incoraggiare e sostenere la persona e nel prendere tutte le
misure necessarie per aiutarla a recuperare una propria autonomia di vita e a
rendere stabile la propria situazione.
Il centro di consulenza a Lussemburgo offre una consulenza psicologica e
psicoterapeuta. La natura dei problemi di chi si rivolghe al centro sono di carattere
personale, relazionale, coniugale, educativo, sessuale o familiare.
INFORMAZIONI:
Lega medico-sociale
c/o Direzione sociale
21 – 23, rue Henri VII
L-1725 Lussemburgo
22 00 99 -1
Internet: www.ligue.lu
E
Centro di Consulti
2, rue G.C. Marshall
L-2181 Lussemburgo
E
44 63 63
La Helpline Info-Social informa e orienta gratuitamente sulle questioni di
carattere sociale. Ogni appello è trattato con la massima discrezionalità e il
servizio è assicurato da lavoratori sociali.
INFORMAZIONI:
8002-98 98 (chiamata gratuita)
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00
e dalle 13,00 alle 17,00.
E
22
1.3. I servizi d’informazione, di consulenza, di sostegno
e di mediazione
1.3.1.
Il Senioren
Telefon
247-86000
Il Senioren-Telefon è un servizio del
Ministero della Famiglia e dell’Integrazione che informa e consiglia le persone
anziane, i loro cari e chiunque sia interessato a questioni
tipo:
• le istituzioni e i servizi per anziani
• le questioni riguardanti l’invecchiamento
• le prestazioni sociali
• le attività di tempo libero per anziani
• l’accoglienza degli anziani da parte di un servizio o di un istituto.
Il Senioren-Telefon accoglie anche le lamentele sulle istituzioni o i servizi per
anziani.
Le informazioni e i consigli sono forniti in lingua lussemburghese, tedesca o
francese da collaboratori del ministero. A richiesta, si può ottenere un contatto in
lingua portoghese o inglese.
Il servizio funziona tutti i giorni lavorativi dalle ore 8,30 alle 11,30. Al di fuori di
questo orario, si può lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica.
23
1.3.2.Helpline
Assurance Dépendance
247-86060
Questa linea telefonica della Cellula di valutazione e orientamento dell’assicurazione
dipendenza fornisce informazioni su:
• l’iter da seguire per chiedere la prestazione
• la procedura da seguire in caso di contestazione della decisione
• la gestione delle lamentele
• i passi da compiere per una revisione della copertura.
La Cellula di valutazione e di orientamento dispone anche del formulario per
l’inoltro della domanda di prestazioni dell’assicurazione dipendenza. Questo
modulo esiste in lingua francese e tedesca.
Le spiegazioni sull’assicurazione dipendenza sono disponibili in quattro lingue:
francese, tedesco, portoghese e inglese.
Il servizio funziona tutti i giorni lavorativi dalle ore 9,00 alle 11,00 e dalle 14,00 alle
16,00.
24
1.3.3.
Il Berodungsdéngscht (Servizio Assistenza,
Consiglio e Sostegno) della Fondazione
"Stëftung Hëllef Doheem"
La Fondazione "Stëftung Hëllef Doheem" (SHD) è una rete specializzata negli aiuti
e nelle cure a domicilio. La SHD è presente in tutte le regioni del paese, gestisce
centri psico-geriatrici e propone altri servizi di prossimità, come il servizio
"Propper Doheem", "Nuetswachen"...
Il "Berodungsdéngscht" è un servizio multidisciplinare che informa e consiglia le
persone anziane e il loro entourage, e in particolare i cosiddetti aiutanti informali5
su questioni in relazione con le situazioni di dipendenza.
Questo servizio offre le seguenti prestazioni:
• consulenza a domicilio
• consigli e informazioni per la tutela delle persone colpito da un AVC (incidente
vasco-cerebrale)
• consigli e informazioni sul diritto alla tutela per coloro che hano bisogno di
molte cure
• consigli sull’alimentazione tramite il servizio di "dietetica a domicilio"
• organizzazione di corsi di assistenza per l’aiutante informale
• ostegno psicologico per l’anziano e il suo entourage.
INFORMAZIONI:
Fondazione "Stëftung hëllef Doheem"
"Berodungsdéngscht"
306, rue de Rollingergrund
L-2441 Lussemburgo
26 02 10 201
Internet: www.shd.lu
E
5
L’aiutante informale è una persona dell’entourage (spesso un membro della famiglia o
un parente) che fornisce aiuti e cure alla persona dipendente a domicilio.
25
1.3.4.
Help-Line SOS Alzheimer 26 432 432
L’Associazione Lussemburgo Alzheimer (ALA) è un’organizzazione il cui compito é
di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da un certo tipo di demenza,
in particolar modo della malattia di Alzheimer.
L’associazione offre un gran ventaglio di servizi sia ai malati che al loro entourage
e agli aiutanti informali.
L’ALA gestisce diversi centri psico-geriatrici e una casa di cura.
L’ALA rivolge una particolare importanza all’informazione, ai consigli ai malati e
e ai loro familiari. Un centro di documentazione è a disposizione delle persone
interessate, dove familiari e professionisti possono consultare libri, riviste o ancora
filmati video.
La Help-Line SOS Alzheimer è disponibile 24 ore su 24, fornisce consigli pratici in
caso di situazioni di emergenza e offre un sostegno psicologico e morale.
INFORMAZIONI:
Help-Line SOS Alzheimer
26 432 432 (24 ore su 24)
Internet: www.alzheimer.lu
E
26
1.3.5.
L’ASBL Centro di mediazione
La mediazione è il processo che conduce alla soluzione amichevole di un conflitto,
dove una terza persona (il mediatore) interviene presso le parti per aiutarle a
raggiungere degli accordi soddisfacenti.
La mediazione ha le seguenti funzioni:
• stabilire o rispristinare la comunicazione tra le persone in conflitto
• tentare di creare di nuovi legami
• aiutare le persone a tentare di trovare da sole una soluzione alla loro
controversia.
I mediatori non sono né giudici né arbitri. Essi
• sono all’ascolto delle persone
• facilitano la parola
• danno la parola
• lasciano la scelta.
In particolare, per quanto riguarda gli anziani, il centro viene interpellato per
esempio per ristabilire le relazioni tra nonni e bambini per le questioni relative al
diritto di visita dei nonni.
INFORMAZIONI:
Centro di mediazione asbl
24 – 26, place de la Gare
(Galleria Kons, terzo piano-settore C)
L-1616 Lussemburgo
E
27 48 34
Internet: www.mediation.lu
27
1.3.6.
L’Ombudsman / il Mediatore
Chi è il Mediatore?
L’Ombudsman, o Mediatore, analizza le lamentele del cittadino nei confronti
dell’amministrazione
pubblica
(cioè
un’amministrazione
dello
Stato,
un’amministrazione comunale o, ancora, un ente pubblico dipendente dallo Stato
o dai comuni), appiana le difficoltà e sottopone alla Camera dei Deputati delle
raccomandazioni che possono comportare proposte finalizzate a migliorare il
funzionamento del servizio in questione e/o delle modifiche che ritiene opportuno
effettuare a certi testi legislativi e normativi.
Qual è il suo ruolo?
Se un cittadino o una persona morale di diritto privato (un’associazione o una
società privata) contesta una decisione o una procedura dell’amministrazione o
si considera leso/a dal comportamento di un agente pubblico, questi/questa può
rivolgersi all’Ombudsman. Quest’ultimo agirà come mediatore nella faccenda e
cercherà di risolvere il litigio che oppone il cittadino o, rispettivamente, la persona
morale di diritto privato all’amministrazione.
I reclami possono essere presentati per iscritto o verbalmente su appuntamento.
L’opuscolo "Ombudsman – Il Mediatore al servizio dei cittadini" è disponibile in
quattro lingue (tedesco, inglese, francese e portoghese) presso ogni comune e
presso l’ufficio dell’Ombudsman.
INFORMAZIONI:
M. Marc Fischbach
Ombudsman
36, rue du Marché-aux-Herbes
L-1728 Lussemburgo
Orario d’apertura degli uffici: dalle ore 8,00 alle 17,00
26 27 01 01
Internet: www.ombudsman.lu
E
28
1.3.7.
Patiente Vertriedung asbl
L’asbl Patiente Vertriedung persegue i seguenti obiettivi:
• fornire ad ogni cittadino interessato informazioni relative:
- alla salute e alla previdenza sociale
- ai diritti e doveri dei pazienti
- alle diverse pratiche possibili in caso di litigio tra un paziente e un prestatore
di cure
• dqre alle persone che si rivolgono all’associazione, un parere consultivo che
permetta loro di decidere quali pratiche o azioni intraprendere, in caso di
contestazione di una prestazione fornita.
I membri della Patiente Vertriedung asbl sono, da un lato, i membri effettivi
(associazioni-membro) e, dall’altro, i membri aderenti (membri individuali).
Chiunque lo desidera può aderire all’associazione e beneficiare gratuitamente,
allora, dei servizi della Patiente Vertriedung.
L’associazione elabora, inoltre, degli opuscoli di informazioni sui diritti e doveri dei
pazienti.
Essa propone anche un servizio di documentazione, con documenti da consultare
sul posto e documenti da portare via.
INFORMAZIONI:
Patiente Vertriedung asbl
1a, rue Christophe Plantin
L-2339 Lussemburgo
49 14 57 -1
E-Mail: [email protected]
E
L’ufficio è aperto al pubblico il martedì,
mercoledì e giovedì dalle ore 9,00 alle 12,00
e dalle 14,00 alle 17,00.
Internet: www.patientevertriedung.lu
29
1.3.8.
"Hëllef iwwer Telefon"
dell’asbl SOS-Détresse 45 45 45
SOS-Détresse è un servizio telefonico anonimo e riservato per adulti che offre un
sostegno in caso di sconforto o di crisi acuta. Lo staff comprende una quarantina
di persone volontarie e si propone di venire in aiuto alle persone che lo interpellano
analizzando la situazione prima, cercando quindi delle eventuali soluzioni e infine,
orientando verso i servizi competenti.
INFORMAZIONI:
"Hèllef iwwer Telefon"
E
45 45 45
(dalle ore 15,00 alle 23,00)
30
1.4. Problemi specifici di salute
Il numero delle persone anziane e
soprattutto molto anziane aumenterà
fortemente nel corso dei prossimi
anni. Questo cambiamento avrà delle
ripercussioni sulla frequenza delle
malattie croniche e delle incapacità
dovute all’età.
Il presente capitolo, che non pretende
di essere esauriente, presenta i casi di malattia
più frequenti nelle persone anziane e informa sulle organizzazioni di "self help"
o sui gruppi di persone interessate dallo stesso tipo di problema.
1.4.1.
L’ASBL Associazione Lussemburghese del
Diabete (ALD)
Il diabete è una malattia cronica nel corso della quale il pancreas non secreta
più, o in quantità insufficiente l’insulina, ormone indispensabile all’utilizzazione
del glucosio nel sangue per rispondere alle necessità energetiche cellulari.
Esistono due tipi principali di diabete:
- diabete di tipo I: il diabete insulinodipendente appare generalmente nei
giovani. Le cellule che secretano l’insulina del pancreas sono distrutte.
- diabete di tipo II: il secondo tipo è il diabete non insulinodipendente. Il
suo sviluppo è progressivo e appare soprattutto nelle persone di più di
40 anni. In questo tipo di diabete c’è produzione d’insulina ma in quantità
insufficiente a rispondere alle necessità dell’organismo.
I sintomi più frequenti sono:
-
eliminazione eccessiva di urina (poliuria)
sete e fame intense
irritabilità
perdita di peso
vertigini
sudore.
31
Nel Lussemburgo, l’ALD concentrai suoi sforzi:
• nell’informazione e l’educazione delle persone diabetiche e del loro entourage
• nella difesa degli interessi delle persone diabetiche dal punto di vista sociale,
economico e culturale
• nella prevenzione e la diagnosi precoce del diabete
• nell’assistenza medico-sociale delle persone colpite da diabete.
L’associazione ha creato la Casa del Diabete, un luogo d’incontro per tutti i
diabetici, al loro entourage, ai professionisti, alle scuole, a tutti coloro che cercano
informazioni sul diabete.
INFORMAZIONI:
Associazione Lussemburghese
del Diabete – Casa del Diabete
143, rue de Mühlenbach
L-2168 Lussemburgo
Orario d’apertura della Casa del Diabete:
il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle 16,00
(tranne vacanze scolari).
48 53 61
Internet: www.ald.lu
E-Mail: [email protected]
E
Periodico: Giornale del diabetico
32
1.4.2.
L’ASBL Associazione Lussemburgo
Alzheimer (ALA)
La malattia di Alzheimer è una degenerazione nervosa dall’evoluzione
irreversibile, caratterizzata da una diminuzione del numero delle cellule
nervose con atrofia cerebrale. E’ il tipo di demenza più frequente.
I sintomi più frequenti sono:
-
perdita di memoria progressiva
perdita del senso del tempo e dell’orientamento
perdita della capacità di concentrazione
disturbi del linguaggio (afasia)
disturbi nel riconoscere le persone (agnosia).
Fondata nel 1987, l’Associazione Lussemburgo Alzheimer si rivolge alle persone
colpite da demenze e alle loro famiglie.
L’ALA propone numerosi servizi:
• informazione e consigli alle persone interessate
• campagne di sensibilizzazione verso il grande pubblico
• consiglio, sostegno e formazione per la famiglia
• costituzione di gruppi di aiuto reciproco e di consulenza in grado di offrire un
aiuto alla famiglia delle persone colpite
• aiuto telefonico; "SOS Alzheimer":
26 432 432, è disponibile 24ore/24
(consigli pratici, sostegno psicologico e morale, ecc.)
• centro di documentazione nei giorni lavorativi tra le ore 8,00 e le 17,00.
Inoltre, l’ALA gestisce diversi centri psico-geriatrici (diurni) e una casa di cura
(vd. capitoli 3.2.6. e 4.3.).
INFORMAZIONI:
Associazione Lussemburgo Alzheimer asbl
45, rue Nicolas Hein B.P. 5021
L-1050 Lussemburgo
E
42 16 76 1
Orario d’apertura: i giorni lavorativi dalle ore 8,00 alle 18,00.
Internet: www.alzheimer.lu
E-Mail: [email protected]
Periodico: ala Zeitung
33
1.4.3.
Fondazione lussemburghese contro il cancro
LIl termine "cancro" riunisce un insieme di malattie che corrispondono a una
proliferazione cellulare incontrollata in un tessuto, sia a livello di un organo, sia
in modo disseminato (metastasi).
Si distinguono i tumori benigni (come i lipomi) dai tumori maligni. Questi ultimi
sono una delle principali cause di mortalità nei paesi industrializzati. Grazie alla
diagnosi precoce, ai mezzi di diagnosi e ai trattamenti efficaci, oggi è possibile
guarire il 50% dei cancri diagnosticati. Attualmente i cancri più frequenti
nell’uomo sono il cancro della prostata, il cancro di colon e del retto ed il
cancro della pelle. Per le donne si tratta dei tre tipi seguenti: il cancro del seno
e, analogamente, i cancri di colon, retto e della pelle.
Gli obiettivi principali della Fondazione Lussemburghese contro il Cancro sono:
• la prevenzione dei cancri
• l’aiuto ai pazienti colpiti da cancro
• il sostegno alla ricerca.
La Fondazione lussemburghese contro il cancro propone numerosi servizi:
• informazioni (periodiche, newsletter mensili, opuscoli, conferenze, sito
internet)
• servizi per i malati: consulenze psicologiche, sociali e pratiche, gruppi di aiuto
reciproco
• una rete di volontari (scopo: fornire aiuto nel lavoro di sensibilizzazione della
fondazione, migliorare la qualità di vita dei pazienti)
• servizi sul tabagismo (informazioni, servizio di aiuto per smettere di fumare
"Tabac-Stop", programmi nelle scuole e nelle aziende)
• colletta di fondi per i progetti di ricerca e le attività della fondazione
• staffetta per la vita (manifestazione annuale di solidarietà verso i pazienti e
d’informazione sul cancro).
34
INFORMAZIONI:
Fondazione Lussemburghese contro il Cancro
209, route d’Arlon
L-1150 Lussemburgo
E
45 30 33-1
Orario d’apertura: i giorni lavorativi
dalle ore 8,00 alle 17,00
Internet: www.cancer.lu
E-Mail: [email protected]
Periodico: Info-Cancer e Den Insider
È importante notare che la Fondazione Lussemburghese contro il Cancro è solo
una delle organizzazioni che si impegnano per le persone colpite da un cancro.
35
1.4.4.
L’ASBL Associazione Parkinson Lussemburgo
La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa del cervello, caratterizzata
da tremori lenti e rigidità muscolare. L’origine della malattia è ancora
sconosciuta ed è inguaribile. La cura consiste nel migliorare la mobilità e il
morale dei pazienti.
I principali sintomi sono:
-
tremori delle estremità
rigidità muscolare
marcia a piccoli passi, rigida, esitante e instabile
postura curva
espressione del viso fissa
L’associazione Parkinson Lussemburgo è un’associazione di aiuto reciproco per
le persone colpite dalla malattia e il loro entourage familiare. L’associazione si
pone come obiettivo di
• promuovere la lotta contro la malattia di Parkinson e gli altri sindromi
parkinsoniani
• combattere l’isolamento e l’esclusione sociale ed economica delle persone
colpite dalla malattia e dei loro famigliari.
36
L’associazione offre dei servizi regolari ai suoi membri:
• informazione dei parkinsoniani e delle persone che li accompagnano, sui
trattamenti medici e non, sulla rieducazione e le cure alternative
• riunire i parkinsoniani e i loro accompagnatori per promuovere uno scambio di
esperienza e di conoscenze
• incoraggiare la partecipazione ad attività fisiche/di prevenzione delle
conseguenze dell’inattività motoria
• impedire che la persona colpita si ritiri completamente dalla società a causa
della sua malattia / prevenzione dall’isolamento sociale
• sviluppo di programmi per far conoscere meglio la malattia di Parkinson al
pubblico e ai professionisti della salute
• sostegno e difesa degli interessi dei parkinsoniani e dei loro accompagnatori
in generale
• sostegno alla ricerca.
INFORMAZIONI:
Associazione Parkinson Lussemburgo asbl
B.P. 1348 L-1013 Lussemburgo
23 69 84 51
Internet: www.parkinsonlux.lu
E-Mail: [email protected]
E
37
1.4.5.
L’ASBL Associazione Poliartrite Lussemburgo
La poliartrite reumatoide è una malattia autoimmune caratterizzata da
un’infiammazione simultanea di diverse articolazioni che diventano dolorose,
gonfie, rigide e, in casi gravi, sono colpite da una deformazione permanente.
L’associazione Poliartrite Lussemburgo è un’associazione di aiuto e di mutuo
soccorso che persegue i seguenti scopi:
• facilitare la vita delle persone colpite da poliartrite o da malattia simile e
contribuire a migliorare la qualità di vita e l’esistenza di queste persone
• creare una rete di aiuto reciproco tra le persone toccate dal problema e i loro
parenti
• ricercare la collaborazione dei medici e dei terapeuti, delle parti sociali e dei
poteri pubblici
• attuare azioni d’informazione presso i professionisti della salute ma anche
presso il grande pubblico
• collaborare con associazioni analoghe sia del luogo che straniere.
Si svolgono regolarmente serate d’informazione o riunioni d’incontro. Possono
prendervi parte tutti i membri o le persone interessate per scambiare esperienze
personali o discutere di problemi precisi in relazione con la malattia.
INFORMAZIONI:
Associazione Poliartrite Lussemburgo asbl
B.P. 404
L-2014 Lussemburgo
26 97 62 22 (aperto il giovedì mattina dalle ore 9,00 alle 11,00)
E-Mail: [email protected]
E
38
1.4.6.
Fondazione "Lëtzebuerger Blannevereenegung"
Si considera cieca ogni persona priva del senso della vista.
Il termine "persona ipovedente" designa ogni persona la cui acutezza visiva è
diminuita.
Gli scopi della Fondazione "Lëtzebuerger Blannevereenegung" sono:
• migliorare la sorte di ciechi e ipovedenti nel Granducato di Lussemburgo
• sostenere ogni iniziativa pubblica o privata che presenti interessi comuni
• offrire un’intera gamma di servizi specifici
• sensibilizzare il grande pubblico.
La Fondazione offre i seguenti servizi:
• gestione di un centro integrato per anziani a Berschbach, il CIPA
"Blannenheem"
• "Berodung, Betreiung a Fräizäit": attività di consiglio, assistenza a domicilio,
partecipazione alla vita sociale, attività divertenti, sportive e culturali
• "Mobilitéitstrainer": persona che s’incarica dell’insegnamento
dell’orientamento e del miglioramento della mobilità della persona toccata dal
problema
• biblioteca audio: libri e riviste su CD messi gratuitamente a disposizione dei
membri nei giorni lavorativi dalle ore 8,00 alle 17,00
• messa a disposizione di apparecchi e mezzi ausiliari specificamente concepiti
per gli ipovedenti.
INFORMAZIONI:
Fondazione "Lëtzebuerger Blannevereenegung"
47, rue de Lussemburgo
L-7540 Berschbach/Mersch
E
32 90 31 300
Internet: www.flb.lu
E-mail: [email protected]
39
1.4.7.
Centro di consulenza per persone ipoudenti o
sorde – "Solidarität mit Hörgeschädigten" asbl
Le insufficienze uditive sono quei disturbi dell’udito che possono toccare
la parte meccanica (il condotto uditivo esterno, il timpano, gli ossicini) o
l’orecchio interno. Dato che le norme internazionali non sono univoche nella
definizione dei gradi tra ipoudente e sordo, solo il medico specialista può
determinare la classificazione della persona e il trattamento più adatto al suo
caso (medicinali, apparecchio uditivo o impianto cocleare).
L’associazione "Solidarität mit Hörgeschädigten" è un’organizzazione di base che
raggruppa diverse organizzazioni di persone ipoudenti o sorde.
Le organizzazioni membri sono:
• VGSL – Verein der Gehörlosen und Schwerhörigen Luxemburg
• Daaflux asbl
• LACI – Lëtzebuerger Associatioun vun de Coclear Implantéierten.
L’organizzazione persegue i seguenti obiettivi:
• miglioramento della situazione delle persone sorde e ipoudenti nella società
• informare, accompagnare e consigliare le persone che soffrono di
un’insufficienza uditiva (sordi, ipoudenti, portatori d’impianto cocleare), le loro
famiglie, i loro datori di lavoro o i loro amici
• lavoro di sensibilizzazione presso il grande pubblico.
40
Il servizio propone:
• il sostegno/consiglio rispetto all’insufficienza uditiva in sé (aiuti tecnici, ecc.)
• un aiuto individualizzato rispetto a qualsiasi questione relativa all’insufficienza
uditiva
• informazioni
• aiuto nella ricerca di un lavoro e nell’integrazione della persona ipoudente
nell’ambiente di lavoro
• un monitoraggio individualizzato relativamente a questioni sociali
• un sostegno per la realizzazione di pratiche amministrative
• la messa a disposizione di un interprete nella lingua dei segni tedesca per
questioni che si riferiscono, tra l’altro, alla salute, alla vita professionale e alle
pratiche amministrative
• la sensibilizzazione del grande pubblico.
INFORMAZIONI:
Centro di consulto per ipoudenti
164, rue de la Libération
L-3512 Dudelange
E
26 52 14 60
Fax: 26 52 14 62
Internet: www.hoergeschaedigt.lu
www.daaflux.lu
www.vgsl.hoergeschaedigt.lu
www.laci.hoergeschaedigt.lu
E-Mail: [email protected] o
[email protected]
Queste organizzazioni propongono anche servizi individuali ai loro membri.
Formazione, volontariato
e tempo libero
2. Formazione,
volontariato
e tempo libero
41
CAPITOLO 2 :
Formazione, volontariato e tempo libero
In questo capitolo troverete
• gli enti e le associazioni che propongono attività di formazione e tempo libero
per anziani
• informazioni sul volontariato.
42
2.1. I Club Senior
I Club Senior sono centri d’incontro
per le persone di 50 anni o più, che
offrono un’ampia varietà di attività nei
più diversi ambiti. Il loro obiettivo è di
proporre un ambiente rilassato e non
coercitivo a chiunque lo desideri
• impegnarsi in un settore o in un
altro
• preservare e sviluppare le proprie
competenze fisiche e psichiche
• partecipare attivamente alla vita sociale e culturale
• assumere delle responsabilità
• coltivare relazioni di scambio e d’incontro
• condividere i propri hobby e il tempo libero con altre persone.
Oggi esistono 16 Club Senior in tutto il paese che offrono un programma di attività
molto vario, ispirato ai seguenti soggetti:
1. Incontro
- luogo d’incontro informale
- caffetteria, tavola calda
- animazione informale: giochi di carte, giochi di società, scambio...
2. Attività dirette di divertimento
- shopping, passeggiate, gite, visite...
- organizzazione di vacanze comuni
3. Formazione
- conferenze, discorsi, seminari...
- promozione delle risorse fisiche e mentali
- esercizi di memoria (Gedächtnistraining), danza senior, giochi sportivi, esercizi
fisici...
- iniziazione alle nuove tecniche di comunicazione: computer, Internet...
- progetti comuni d’azione sociale e culturale (sostegno scolastico, visite in
ospedale, volontariato nell’ambito d’istituzioni per persone anziane, aiuto
reciproco...)
43
4. Ristorazione
- piccola ristorazione durante gli orari d’apertura
- organizzazione di feste di tipo familiare
5. Guida
- informazioni sulla legislazione medico-sociale (per es.: assicurazione
dipendenza)
- orientamento istituzionale
- informazioni sulla salute fisica, l’alimentazione e l’igiene di vita.
I recapiti dei club sono:
• Berchem – Club Senior "Eist Heem"
• Bereldange – Club Senior "Club Haus Am Becheler"
• Bereldange – Club Senior "Club Haus am Brill" (Capellen)
• Differdange – Club Senior "Prënzebierg"
• Dudelange – Club Senior "Schwarze Wee"
• Ettelbruck – Club Senior "Nordstad"
• Hupperdange – Club Senior "Club Haus op der Heed"
• Kehlen – Club Senior "Aalt Paschtoueschhaus"
• Lorentzweiler – Club Senior "Uelzechtdall"
• Lussemburgo – Club Senior "Um leschte Steiwer"
• Mondercange – Club Senior "Am Duerf"
• Remich – Club Senior "St Joseph"
• Rumelange – Club Senior "Club Haus an de Sauerwisen"
• Sandweiler – Club Senior "Syrdall"
• Schifflange – Club Senior "Club Haus Beim Kiosk"
• Strassen – Club Senior "Stroossen"
• Wasserbillig – Club Senior "Muselheem »
INFORMAZIONI GENERALI:
Per informazioni sui club senior in lingua italiana,
portoghese o spagnola è possibile rivolgersi
all'agente interculturale dell'EGIPA.
E
46 08 08-415
E 36 55 73
E 33 40 10-1
E 30 00 01
E 26 58 06 60
E 26 51 55-1
E 26 81 37 43
E 99 82 36-1
E 26 10 36 60
E 26 33 64-1
E 40 22 40
E 26 55 36 30
E 23 68 7
E 56 40 40-1
E 26 35 25 45
E 26 54 04 92
E 691 41 05 52
E 74 87 87
44
INFORMAZIONI GENERALI:
Ministero della famiglia e dell’Integrazione
Divisione V Anziani
12 – 14 avenue Emile Reuter
L-2919 Lussemburgo
E
247-86544
Intesa dei Gestori delle Istituzioni
per Anziani (EGIPA asbl)
4, rue Jos Felten
L-1508 Howald
E
46 08 08 - 400
I programmi di attività dei diversi Club Senior
possono essere consultati sul sito per gli anziani
del Ministero della Famiglia e dell’Integrazione
www.luxsenior.lu o sul periodico "Aktiv am
Liewen", edito dal servizio RBS.
45
2.2. L'Accademia per anziani del Servizio
"RBS-Center fir Altersfroen"
Il servizio "RBS-Center fir Altersfroen"
è un’associazione senza scopo di lucro
che propone offerte di formazione sia al
personale di istituti che accolgono gli
anziani, sia agli anziani stessi.
Sotto il termine "Accademia per Anziani" si
riunisce un insieme di attività interessanti:
incontri divertenti mentre si apprende una lingua,
conferenze e seminari sui temi più vari, il gruppo di ricerca biografica, incontri
letterari, corsi d’informatica, diverse proposte sportive, ecc.
Il servizio "RBS-Center fir Altersfroen" offre anche una formazione per "moltiplicatori",
si tratta di una formazione per volontari che desiderano trasmettere le loro conoscenze
ed esperienze ad altre persone. Durante la formazione, i partecipanti vengono iniziati
alle tecniche d’animazione socio-culturale e di gestione di gruppi, acquisiscono
conoscenze complementari sui metodi e le tecniche di apprendimento e di sviluppo
nell’arco dell’intera vita e sull’utilizzo di supporti moderni. Infine, ricevono anche
nozioni di primo soccorso.
Il servizio "RBS-Center fir Altersfroen" gestisce il coordinamento di circa 30 gruppi di
ballerini-senior attivi in tutto il paese. Questi gruppi si incontrano ogni settimana sotto
la direzione di moltiplicatori già formati.
Il servizio "RBS-Center fir Altersfroen" asbl redige anche il periodico "Aktiv am
Liewen", in cui il lettore trova articoli sui temi più vari, che vanno dai soggetti di
attualità alla presentazione delle offerte di formazione del servizio.
INFORMAZIONI:
RBS-Center fir Altersfroen
Seniorenakademie
20, rue de Contern
L-5955 Itzig
36 04 78 27 e 36 04 78 28
Internet: www.rbs.lu
www.internetsenioren.lu
E-Mail: [email protected]
E
Periodico: Aktiv am Liewen (pubblicazione
a marzo, giugno, settembre e dicembre)
46
2.3. Le associazioni-anziani
2.3.1.
Amiperas asbl
L’Amiperas (l’Amichevole delle persone
pensionate, anziane e solitarie) è
stata fondata nel 1963 da Jean-Pierre
Thoma.
Gli obiettivi di quest’associazione sono:
• Riunire le persone, siano esse in
pensione, anziane o solitarie
• consigliare, sostenere e aiutare i suoi membri sul piano sociale e culturale
• difendere gli interessi degli anziani e stabilire un dialogo permanente con tutte
le istituzioni pubbliche e private.
L’associazione è rappresentata, tra gli altri, dai seguenti organismi:
• Consiglio superiore degli Anziani
• Omega 90 asbl
• Associazione lussemburghese di gerontologia/geriatria (ALGG)
• Consiglio superiore del Volontariato
• Intesa dei Gestori delle Istituzioni per Persone Anziane asbl.
L’Amiperas dispone di una segreteria nazionale ed è organizzata in sezioni locali
che offrono attività molto varie ai loro membri.
L’associazione è editrice del periodico "ELAN".
Gli indirizzi delle sezioni locali possono essere ottenuti sia presso la segreteria
nazionale dell’Amiperas, sia presso l’amministrazione comunale.
INFORMAZIONI:
Amiperas asbl
B.P. 2234
L-1022 Lussemburgo
E
40 22 22
Fax : 40 20 47
Internet: www.amiperas.lu
Periodico: Elan
47
2.3.2.
Lëtzebuerger Rentner – an
Invalideverband asbl (LRIV)
Il LRIV, fondato nel 1917, è un’organizzazione di solidarietà dei pensionati/e e
degli invalidi. Difende gli interessi dei suoi membri nel campo delle rendite e delle
pensioni.
Il LRIV organizza per i suoi membri incontri regolari, quali le Porte Aperte nelle
sezioni locali, la Festa dei Beneficiari, la Mattinata pasquale o la Festa delle
Nonne.
Un ufficio di consultazione è aperto tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle
17,00 a Esch-sur-Alzette.
Il LRIV pubblica 4 volte all’anno un periodico d’informazione "d’Rentnerstëmm",
distribuito gratis ad ogni membro.
Il LRIV è organizzato in 8 sezioni locali.
INFORMAZIONI:
Lètzebuerger Rentner – an Invalideverband asbl
15, rue des Boers
B.P. 421
L-4005 Esch-sur-Alzette
26 53 12 58 (giovedì dalle 15,00 alle 17,00)
o 59 27 20
Internet: www.lriv.info
E
Periodico: d’Rëntnerstëmm
48
2.3.3.
Offerte comunali per anziani
La maggioranza dei comuni dispone di una commissione sociale o di una
commissione della 3ª età che offre attività specifiche per gli anziani, come per
esempio: corsi d’informatica, punti di accesso a Internet, ecc.
Esistono sezioni del Lëtzebuerger Rentner- an Invalideverband e dell’Amiperas
in molti comuni. In altri comuni esistono organizzazioni o club locali che offrono
attività simili a quelle proposte dalle sezioni locali di queste organizzazioni.
Le amministrazioni comunali possono fornire informazioni complete sulle offerte
esistenti in ogni comune.
49
2.4. Il volontariato degli anziani
2.4.1.
L’Agenzia del
volontariato
Creata a conclusione dell’Anno internazionale del Volontariato, l’Agenzia
sostiene chi e qualunque sia l’età, che
ha dei progetti di sviluppo personale e
di ricerca d’impegno nel volontariato.
I compiti principali dell’Agenzia del volontariato sono:
• accogliere, informare e orientare volontari di ogni età
• servire da interfaccia tra i volontari e le associazioni che lavorano con
volontari
• sostenere le associazioni che inseriscono volontari, offrendo loro una base di
scambio e di formazione
• informare e sensibilizzare il pubblico.
INFORMAZIONI:
Agenzia del volontariato Lussemburgo
103, route d’Arlon
L-8009 Strassen
E
26 12 10-1
Sede distaccata di Diekirch:
Réseau pour le travail humain, 2º piano
2 – 4, rue de Brabant
L- 9213 Diekirch
Orario d’apertura: il martedì dalle ore 8,00 alle 10,00
e il venerdì dalle ore 14,00 alle 16,00
Internet: www.benevolat.lu
E-Mail: [email protected]
50
2.4.2.
L’ASBL Contatto umano
Fondata nel 1990, Contatto umano è un’associazione che, ispirandosi al
movimento olandese "Stichting Unie van Vrijwilligers", s’investe nelle relazioni
umane. I membri dell’organizzazione, tutti volontari, visitano regolarmente le
persone anziane e isolate nei centri integrati per anziani e nelle case di cura.
Ogni volontario visita regolarmente le persone che gli sono state assegnate
dall’organizzazione e presta loro ascolto in modo attento. L’impegno è discreto e
rispettoso della persona seguita.
Per permettere ai volontari di vivere pienamente questo impegno, l’associazione
offre ai suoi membri:
• l’assicurazione di responsabilità civile
• un’assistenza psicologica
• una formazione
• delle informazioni e delle conferenze
• il contatto con altri volontari.
INFORMAZIONI:
Contatto umano asbl
Madame Annie Develter / Madame Els Sarafini
25, rue de Vichten
L-8620 Schandel
83 84 45 o 37 84 45
Internet: www.contacthumain.lu
E-Mail: [email protected]
E
Periodico: Contact Humain News
51
2.4.3.
L’ASBL Omega 90
Omega 90 è l’associazione lussemburghese di cure palliative e di accompagnamento delle persone in fin di vita e in lutto.
Omega 90 si impegna a:
• sensibilizzare la società nei confronti della malattia, la morte e il lutto
• lottare contro l’isolamento delle persone in fin di vita e delle persone in lutto
• incoraggiare una comunicazione autentica tra il malato e il suo entourage
• accompagnare e sostenere il malato che si confronta con la malattia e la fine
della sua vita
• permettere al malato una morte degna in seno alla sua famiglia, sia a domicilio
che all’ospedale, in un istituto di lunga degenza o all’ospizio
• sensibilizzare alla terapia contro il dolore, destinata a rendere le sofferenze
sopportabili
• accompagnare le persone in lutto
• contribuire a sviluppare il pensiero palliativo in tutti gli istituti di cura.
Omega 90 offre formazioni ai professionisti e ai volontari che desiderano
accompagnare malati gravi e persone in fin di vita. A seconda delle situazioni e
dei desideri, i campi d’azione dei volontari sono le cliniche, le case di cura e, a
richiesta, il domicilio della persona malata.
I volontari si impegnano a partecipare con regolarità alle supervisioni e a seguire
formazioni continue.
INFORMAZIONI:
Omega 90 asbl
136 – 138, rue Adolphe Fischer
L-1521 Lussemburgo
E
29 77 89 1
Internet: www.omega90.lu
E-Mail: [email protected]
Periodico per i volontari:
Eist Blad (La rivista del volontariato)
52
2.4.4.
Lussemburgo Senior Consultants asbl
Lussemburgo Senior Consultants, associazione creata nel 1998, riunisce circa
un centinaio di imprenditori e quadri ormai in pensione che sono tutti esperti e
specialisti in moltissime discipline scientifiche e nella gestione delle imprese.
Desiderosi di rendere servizio all’economia nazionale e internazionale, gli esperti
Senior propongono di mettere volontariamente a disposizione la loro lunga
esperienza professionale, la loro competenza e il loro know-how.
INFORMAZIONI:
Lussemburgo Senior Consultants asbl
4, boulevard Grande-Duchesse Charlotte
L-1330 Lussemburgo
E
440 431 o 55 63 39
Internet: www.seniorconsultants.lu
o www.l-sc.net
E-Mail: [email protected]
53
2.5. La mobilità ad ogni età
L’auto privata
Dal 2004, il Centro di Formazione
per Guidatori di Colbar-Berg e il
servizio "RBS-Center fir Altersfroen"
organizzano insieme degli stage di
formazione "La mobilità ad ogni età".
Durante questi stage, i partecipanti
hanno l’opportunità di provare le nuove tecnologie dell’
industria automobilistica e di gestire situazioni difficili alla guida della loro auto.
In questo modo, gli anziani imparano a percepire con più sicurezza il proprio
veicolo in situazioni critiche della circolazione stradale.
Il Centro di Formazione organizza regolarmente degli stage in lingua francese.
INFORMAZIONI:
Centro di Formazione per Conduttori S.A.
Rue François Krack
B.P. 4
L-7737 Colmar-Berg
E
85 82 85-1
Fax : 85 85 69
Internet: www.cfc.lu
E-Mail: [email protected] o [email protected]
54
I trasporti pubblici
Esiste un abbonamento annuale per le persone dai 60 anni in su. L’abbonamento
si ottiene facendone richiesta con una foto in uno degli sportelli AVL, CFL, TICE o
alla centrale di mobilità.
L’abbonamento annuale è valido in 2ª classe e non ha limiti di percorso. Non può
essere utilizzato in partenza e a destinazione di un punto di frontiera.
INFORMAZIONI:
Mobilitéitszentral (Centrale di Mobilità):
Stazione Centrale Lussemburgo-Città
Centro di chiamata
E
24 65 24 65
Questo servizio fornisce informazioni e consigli
sull’offerta dei servizi di trasporto pubblici e sui
modi di spostamento alternativi all’auto privata.
Il centro di chiamata tratta anche consigli,
reclami e domande.
Orario d’apertura:
dal lunedì al venerdì dalle ore 6,00 alle 22,00
e il sabato/domenica dalle ore 8,00 alle 20,00.
Internet: www.mobiliteit.lu
55
2.6. La formazione ad ogni età
A fianco delle attività della Seniorenakademie del servizio "RBS-Center fir
Altersfroen" e delle formazioni organizzate nell’ambito dei diversi Club Senior,
esiste una gran varietà di strutture di formazione continua. La presente guida si
limita a presentarne tre:
1. Il Servizio di Formazione degli Adulti del ministero dell’Educazione
nazionale e della Formazione professionale organizza, direttamente
o tramite comuni o associazioni senza scopo di lucro, dei corsi detti di
formazione generale e di promozione sociale.
2. Ogni persona, laureata o meno, può seguire dei corsi all’Università del
Lussemburgo, a condizione di iscriversi in qualità di uditore libero, dopo
essersi accordato col direttore degli studi e la segreteria della formazione. Non
sono richiesti diritti d’iscrizione.
3. L'Istituto nazionale delle lingue offre corsi che si rivolgono ad un pubblico
adulto desideroso di acquisire o di perfezionare le proprie competenze di
comunicazione orale o scritta in una delle seguenti lingue: tedesco, cinese,
francese, lussemburghese, inglese, spagnolo, italiano e portoghese.
INFORMAZIONI:
Ministero dell’Educazione nazionale e
della Formazione professionale
Servizio di Formazione Adulti
E
247-85232 et 247-85915 (mattina)
L’opuscolo completo "Corsi per adulti" può essere scaricato.
Internet: www.men.public.lu
Università del Lussemburgo
Servizio degli Studi e della Vita Studentesca (SEVE)
46 66 44 6309 o 46 66 44 66 64
Internet: www.uni.lu
E
L'Istituto nazionale delle lingue
21, boulevard de la Foire
L-1528 Lussemburgo
26 44 30-1
Internet: www.insl.lu
E
Il sito www.lifelong-learning.lu fornirà informazioni
dettagliate sulle offerte di formazione in Lussemburgo.
56
2.7. Lo sport ad ogni età
Ogni anno, il Dipartimento ministeriale
degli Sport redige "Il calendario dello
sport-divertimento" che informa sulle
offerte di corsi nei vari comuni.
Attualmente, più di 40 comuni offrono
corsi di sport per persone anziane.
Anche i Club Senior e la SeniorenAkademie del servizio "RBS-Center fir Altersfroen"
organizzano dei corsi sportivi.
INFORMAZIONI:
Dipartimento ministeriale degli Sports
66, rue de Trèves
L-2630 Lussemburgo
E
247-83400
L’annuario "Il calendario dello sport-divertimento"
è scaricabile.
Internet: www.sport.public.lu
(il Portale dello Sport)
Vivere al proprio domicilio
3. Vivere al proprio
domicilio
57
CAPITOLO 3 :
Vivere al proprio domicilio
In questo capitolo, troverete
• le offerte di prossimità che facilitano lo svolgimento di alcuni compiti della
vita quotidiana
• i servizi di assistenza a domicilio: si tratta dell’insieme di servizi che
permettono agli anziani di continuare a vivere a casa in situazioni di
dipendenza più o meno importanti
58
3.1. Le offerte di prossimità
3.1.1.
L’iniziativa
"Babuschka" –
Anziani e Studenti
coabitano sotto
uno stesso tetto
Gli obiettivi di questa iniziativa del
Ministero dell’Insegnamento superiore e della Ricerca, del
Ministero della Famiglia e dell’Integrazione, dell’Università del Lussemburgo e dei
Club Senior sono i seguenti:
• permettere agli anziani di accogliere presso di loro domicilio uno studente
iscritto all’Università del Lussemburgo
• offrire un alloggio a costo minimo a uno studente
• tessere degli scambi tra generazioni basati sulla solidarietà e l’aiuto reciproco.
Questa iniziativa si rivolge agli anziani che:
• amano il contatto coi giovani e hanno voglia di conoscere altre culture
• sono in buona salute
• a volte desiderano un piccolo aiuto per svolgere mansioni quotidiane
• vogliono contribuire allo sviluppo dell’Università del Lussemburgo
• hanno una camera libera e arredata
• dispongono di un alloggio facilmente accessibile, con i mezzi pubblici a
prossimità.
L’iniziativa "Babuschka" contribuisce al miglioramento della qualità di vita degli
anziani e promuove la vita in comune tra anziani e studenti. Offre un’alternativa
nuova e solidale per l’alloggio degli studenti.
INFORMAZIONI:
Servizio degli Studi e della Vita Studentesca
Madame Anne Christophe
Responsabile del SEVE
Indirizzo: Università del Lussemburgo
162a, avenue de la Faïencerie
L-1511 Lussemburgo
E
46 66 44 63 11
59
3.1.2.
I servizi di prossimità
I servizi detti "di prossimità", o servizi ai cittadini, si rivolgono in particolare agli
anziani e offrono un’assistenza a domicilio che consiste nella realizzazione di
lavoretti nella e intorno alla casa.
I servizi proposti sono vari:
• lavori di giardinaggio: tagliare l’erba, potare le siepi e gli alberi da frutto,
dissodare
• interventi sugli impianti sanitari: sturare un sifone, riparare un rubinetto che
perde
• lavori di bricolage: riparare la cinghia di una persiana, cambiare una
serratura, cambiare una lampadina
• piccoli rinnovamenti: tinteggiatura, tappezzeria
• lavori stagionali: spalare la neve, raccogliere le foglie morte
• lavori diversi, come la manutenzione della tomba di famiglia.
Tutti i servizi sono proposti a prezzi moderati. In questo ambito sono attive diverse
associazioni.
INFORMAZIONI:
Heinzelmànnchen asbl
306, rue de Rollingergrund
L-2441 Lussemburgo-Rollingergrund
E
25 24 65
Fax: 25 22 97
(Heinzelmännchen asbl è un’associazione
che raggruppa persone anziane in pensione
che intervengono al domicilio di anziani
per effettuare lavoretti o riparazioni)
ProActif asbl
B.P. 67
L-3801 Schifflange
26 54 50 101
Internet: www.proactif.lu
E
Objectif Plein Emploi asbl
B.P. 12
L-3801 Schifflange
E
53 04 45 0
Fax: 53 04 45 510
Internet: www.ope.lu
Forum pour l’emploi asbl
B.P. 183
L-9202 Diekirch
E
80 48 85 1
Fax: 80 75 23
Internet: www.fpe.lu
60
3.2. I servizi di aiuto alla persona dipendente
3.2.1.
Pasti a domicilio
Le amministrazioni comunali organizzano o coordinano, da sole o con
altri operatori, i servizi di "pasti a
domicilio".
Lo scopo di questo servizio è fornire a
mezzogiorno un pasto caldo ed equilibrato al domicilio di
chiunque, che per ragioni socio-familiari, non può cucinare o lavare i piatti da solo.
Il pasto è preparato da professionisti e, di regola, comprende un primo (minestra),
un piatto principale e un dessert.
Il servizio di "pasto a domicilio" è un servizio a pagamento.
Poiché il funzionamento del servizio e la tariffa applicata variano da un
comune all’altro, si raccomanda di informarsi direttamente presso la propria
amministrazione comunale per conoscere questi dettagli.
61
3.2.2.
Il "Tele-Allarme" – la chiamata di assistenza
esterna
Il "Tele-Allarme" è un servizio telefonico continuo di richiesta e comunicazione
d’aiuto e di soccorso d’emergenza che funziona 24h/24 e tutti i giorni dell’anno.
Il servizio mette a disposizione dei suoi clienti un trasmettitore di allarme sotto
forma di braccialetto o di collana. Una semplice pressione sul bottone o il fatto di
tirare il cordoncino scatena un allarme che viene trasmesso alla centrale telefonica
tramite un apparecchio collegato al telefono del cliente. Questa centrale, che
assicura presenze permanenti, risponde alla richiesta di aiuto e l’impiegato di
turno mette in atto le mosse necessarie: chiamare un medico, una rete d’aiuto e
di cure, un vicino o un membro della famiglia.
Mentre alcuni comuni dispongono di un servizio di chiamata d’assistenza esterna
locale, la stragrande maggioranza dei comuni lussemburghesi è collegata a una
centrale nazionale: "Secher Doheem".
Chiunque desideri approfittare di questo servizio a pagamento può rivolgersi alla
propria amministrazione comunale o direttamente all’ente che lo gestisce.
INFORMAZIONI:
L’amministrazione comunale del luogo di
residenza della persona interessata
o
il Servizio di Tele-Allarme "Secher Doheem"
37, rue Colmar-Berg
L-7525 Mersch
E
26 32 66
E-Mail: [email protected]
62
3.2.3.
Gli aiuti tecnici
Il Servizio Mezzi Accessori (SMA) informa e consiglia le persone dipendenti,
i loro cari e chiunque sia interessato agli aiuti tecnici relativi alla dipendenza.
Può mettere a disposizione della persona dipendente il materiale adatto alla
sua situazione. Tale materiale deve essere restituito allo SMA, quando non è più
adatto alle necessità della persona o se questa non ne ha più bisogno. Il servizio
si occupa anche della manutenzione del materiale prestato.
Per poter beneficiare della messa a disposizione gratuita di un aiuto tecnico,
la persona deve risiedere in Lussemburgo, essere iscritta alla Previdenza
Sociale lussemburghese e disporre di una richiesta medica e/o di un ordine
dell’assicurazione dipendenza.
La messa a disposizione può essere ottenuta anche se la persona non gode delle
altre prestazioni dell’assicurazione dipendenza.
Gli aiuti tecnici forniti possono consistere, per esempio, in un sostegno per
camminare, un deambulatore, una sedia a rotelle, un letto ospedaliero, un sollevapersone, un rialzo per WC, cuscini o materassi speciali, ecc.
INFORMAZIONI:
Servizio Mezzi Accessori-Amministrazione
25a, rue du Fort Wedell
L-2718 Lussemburgo
E
27 49 84-1
Fax: 40 95 17
Internet: www.sma.lu
E-Mail: [email protected]
Ritiro/ripresa del materiale/
riparazioni/consigli
Servizio tecnico
63, rue de Strasbourg
L-2561 Lussemburgo
E:
40 57 33 1
Fax: 40 95 17
63
3.2.4.
Gli adeguamenti dell’alloggio
A causa dell’età, di un incidente stradale o di un infortunio sul lavoro può rivelarsi
necessario apportare delle modifiche all’alloggio onde consentire, alla persona in
causa, la massima autonomia.
D’altra parte, sarebbe saggio riflettere subito sulle caratteristiche minime di un
alloggio "accessibile" al momento della costruzione o dell’acquisto di un alloggio
familiare.
Quando si tratta di situazioni di dipendenza esistenti e senza dover soddisfare
la soglia di 3,5 ore di aiuto alla settimana, l’assicurazione dipendenza può
partecipare al finanziamento di un adattamento dell’alloggio della persona
interessata.
L’adeguamento dell’alloggio deve necessariamente rispondere ad un bisogno di
aiuto nei campi dell’igiene corporale, della preparazione dei pasti e della mobilità
all’interno e all’esterno dell’alloggio. È compito della Cellula di valutazione e di
orientamento dell’assicurazione dipendenza definire l’adeguamento che meglio
risponde alle necessità della persona dipendente.
Non è preso in carico nessun adeguamento dell’alloggio che non sia stato prima
accordato su parere della Cellula di valutazione e orientamento.
La procedura per realizzare un adeguamento dell’alloggio è la seguente:
• Lo studio del progetto di adeguamento dell’alloggio è affidato ad un servizio
competente in materia.
• Viene valutato da un architetto.
• La Cellula di valutazione e orientamento stabilisce un capitolato d’oneri.
• Il richiedente deve chiedere due preventivi a due diverse imprese di sua
scelta.
• La Cellula di valutazione e orientamento definisce l’ammontare della sua
partecipazione, tenendo conto del capitolato.
• In seguito l’adeguamento può essere realizzato.
• Per gli affittuari è necessario l’accordo del proprietario dell’alloggio.
64
Il complesso della realizzazione può durare fino a due anni. Attualmente, la
partecipazione finanziaria massima è di 26.000 EUR. In determinate condizioni,
sono prese a carico altre spese, come per esempio le spese di trasloco.
INFORMAZIONI:
Cellula di valutazione e orientamento
dell’assicurazione dipendenza
125, route d’Esch
L-1471 Lussemburgo
E
247- 86060
Sostegno logistico per la pianificazione
delle modifiche necessarie:
Adapth asbl
36, route de Longwy
L-8080 Bertrange
E
43 95 58 1
Internet: www.adapth.lu
E-Mail: [email protected]
Adapth asbl collabora regolarmente con
l’assicurazione dipendenza per la valutazione
delle necessità di adattamento degli alloggi.
65
3.2.5.
Le reti di aiuto e di cura
I servizi di aiuto e di cura sono dei servizi professionisti che garantiscono una
serie di prestazioni al domicilio del cliente e, più in particolare, tutti gli aiuti e le
cure riconosciuti dall’assicurazione dipendenza per la persona in questione.
La definizione "aiuti a domicilio" raggruppa le prestazioni a livello:
• dell’igiene del corpo (aiutare a lavarsi, lavarsi i denti, lavarsi i capelli)
• della mobilità (aiutare a vestirsi, svestirsi alzare e spostare la persona)
• dell’aiuto a mangiare
• dei lavori domestici
• di certi compiti come, per esempio, fare la spesa.
Per "cure a domicilio" si intendono quei servizi che sono atti infermieristici,
come per esempio: iniezioni, prelievi sanguigni, fleboclisi, trattamento di piaghe,
fasciature, medicazioni, collocazione di sonde, controllo della pressione arteriosa,
somministrazione di medicinali o controllo del tasso di glicemia.
Attualmente in Lussemburgo esistono tre reti che intervengono al domicilio delle
persone: la rete "Stëftung Hëllef Doheem", la rete HELP6 e la rete Camille.
Se la persona viene riconosciuta dipendente, il costo dei servizi di aiuto e di
cura è preso a carico dall’assicurazione dipendenza. Diverse prestazioni sono
analogamente coperte dall’assicurazione malattia. Gli aiuti e le cure non coperti
dall’assicurazione dipendenza o dall’assicurazione malattia sono a carico del cliente
che, però, può chiedere l’applicazione di una tariffa sociale (vd. capitolo 5.4.).
Procedura
Chiunque necessiti aiuti e/o cure a domicilio può liberamente contattare una delle
reti menzionate qui di seguito.
6La rete HELP è composta da tre associazioni prive di scopo di lucro: Doheem versuergt,
Syrdall Heem e Muselheem.
66
Un infermiere/infermiera si recherà al domicilio della persona per valutare di quali
aiuti e cure ha concretamente bisogno.
Se la persona è già beneficiaria dell’assicurazione, la rete s’incaricherà di
effettuare tutti gli aiuti e le cure presi in considerazione per il beneficiario.
In base alla gravità della dipendenza e alla situazione socio-familiare del cliente, la
rete può intervenire fino a 6 volte al giorno presso la persona interessata. I servizi
sono effettuati 7 giorni su 7 per tutto l’anno.
Per i beneficiari dell’assicurazione dipendenza, le spese legate agli interventi dei
professionisti sono prese a carico direttamente dall’assicurazione.
Negli altri casi, la persona che riceve aiuti e cure partecipa ai costi delle prestazioni
in base al reddito familiare, il resto è coperto dal Ministero della Famiglia e
dell’Integrazione.
Al di là delle prestazioni dell’assurance, i servizi possono farsi carico di spese
specifiche in relazione a situazioni di vita particolari delle persone tutelate(fin di vita).
Per avere maggiori informazioni su questo tipo di servizio, la persona o il suo
entourage possono informarsi direttamente presso le reti di aiuto e cura.
A parte le prestazioni prima elencate, gli enti fornitori si sono dotati di staff
professionisti specializzati che possono garantire le cure palliative come le cure
più specifiche. Questi staff garantiscono una continua permanenza telefonica e un
intervento a domicilio 7giorni/7 e 24ore/24 in tutto il territorio nazionale.
INFORMAZIONI:
Fondazione "Stëftung hëllef Doheem"
48a, avenue Gaston Diderich
L-1420 Lussemburgo
E
40 20 80 600
Fax: 40 20 80 609
Internet: www.shd.lu
E-Mail: [email protected]
Periodico: Informatiounsblat
67
Altri servizi proposti dalla Fondazione "Stëftung Hëllef Doheem":
• i centri diurni specializzati
• uno staff di professionisti specializzati in cure palliative
• il servizio "Propper Doheem" che si fa carico delle mansioni domestiche e
accompagna la persona a fare la spesa o la accompagna dal medico
• il servizio "Nuetswachen" può essere interpellato per una sorveglianza
notturna della persona dipendente
• lavare e stirare la biancheria è un altro servizio organizzato in collaborazione
con diversi partner.
HELP Aiuti e cure a domicilio
54, rue Emile Mayrisch
L-4240 Esch-sur-Alzette
26 70 26
Internet: www.help.lu
E-Mail: [email protected]
E
Periodico: I quaderni dell’autonomia
Altri servizi proposti da HELP:
• i centri diurni specializzati
• uno staff specializzato in cure palliative.
Camille
19, rue Léon Laval
L-3372 Leudelange
E
26 54 48
Internet: www.camille.lu
E-Mail: [email protected]
Le reti di aiuto e di cura offrono servizi per gli aiutanti informali7 come, per
esempio, corsi di assistenza e corsi sugli aiuti tecnici.
7
Persona dell’entourage (spesso un membro della famiglia o un amico) che fornisce aiuti
e cure alla persona dipendente a domicilio.
68
3.2.6. I
centri psico-geriatrici (Centri diurni di assistenza
specializzata per anziani)
Il centro psico-geriatrico è un’istituzione diurna per gli anziani dipendenti che
continuano a vivere al loro domicilio.
L’obiettivo di tali centri è duplice:
• da un lato, si tratta di proporre un contesto di professionalità alla persona
dipendente fornendogli delle prestazioni destinate a mantenere il più a lungo
possibile le capacità residue della persona
• dall’altro, i centri diurni garantiscono alle famiglie un’assistenza di qualità al
loro familiare dipendente, in modo da consentir loro di avere del tempo libero
per svolgere mansioni fuori casa e anche per garantire loro momenti di riposo
e di tregua.
Le prestazioni in questa struttura di accoglienza sono molteplici:
• aiuti e cure
• pasto in comune
• svago
• cure corporee
• attività individuali o in gruppo
• misure terapeutiche.
Le prestazioni vengono adattate alle specifiche necessità di ognuno.
È garantito un trasporto quotidiano in minibus dal domicilio della persona verso il
centro e viceversa.
Se la persona è beneficiaria dell’assicurazione dipendenza, le prestazioni di aiuto e
cura sono prese a carico da quest’ultima.
Tuttavia tutti debbono contribuire in ragione di 23,19 EUR8 per ogni giornata intera
di presenza al centro e questo per coprire le spese dei pasti.
La maggior parte dei centri sono aperti dal lunedì al venerdì. Alcuni funzionano
pure il sabato.
8
Tariffa dell’anno 2010
69
I dati dei centri psico-geriatrici sono i seguenti:
• Bettembourg – Centro psico-geriatrico "Rousegärtchen" E  26 51 64-1
• Bofferdange – Centro psico-geriatrico "Uelzechtdall"E  33 51 57
• Differdange – Centro psico-geriatrico "Tillebierg"E  26 58 38-39
• Echternach – Centro psico-geriatrico "Op Foar" E  72 73 88 90
• Ettelbruck – Centre Pontalize ­–
Centro psico-geriatrico "A Stackels" E  26 82-72 20
• Grevenmacher – Centro psico-geriatrico "St François"E  75 85 41-1
• Howald – Centro psico-geriatrico "Hesper-Kopp" E  26 84 46 01
• Holzthum – Centro psico-geriatrico "Um Aale Gaart"E  92 95 90
• Hupperdange – Centro psico-geriatrico "Op der Heed"E  99 86 03-400
• Junglinster - Centro psico-geriatrico "Jonglënster"E  27 07 07 00
• Larochette – Centro psico-geriatrico "Elise de Roebe"E  26 87 18-1
• Lussemburgo – Centro psico-geriatrico "Félix Chomé" E  43 60 01 90
• Lussemburgo – Centro psico-geriatrico "Siwebueren" E  44 93 39-300
• Mamer – Centro psico-geriatrico "am Brill"E  26 11 95 10
• Mersch – Centro psico-geriatrico "St Joseph"E  26 32 91
• Mondorf-les-Bains – Centro psico-geriatrico "Aalbach"E  26 67 68-1
• Mondorf-les-Bains – Centro psico-geriatrico MondorfE  26 67 27 93
• Niederanven – Centro psico-geriatrico "Syrdall Heem" E  34 86 72
• Pétange - Centro psico-geriatrico "Bei der Kor"E  26 50 68-300
• Redange/Attert – Centro psico-geriatrico "St François"E  23 64 31
• Remich – Centro psico-geriatrico "Syrdall-Remich"E  23 68-61 01
• Rodange - Centro psico-geriatrico "Am Parc Ronnwiss"E  26 65 86-50
• Sandweiler – Centro psico-geriatrico SandweilerE  26 35 23 20
• Schifflange – Centro psico-geriatrico "Beim Buer"E  54 44 46 2011
• Steinfort – Hôpital Intercommunal – Centro psico-geriatricoE  39 94 91-1
• Troisvierges – Centro psico-geriatrico "Op Massen"E  26 95 84-1
• Wasserbillig – Centro psico-geriatrico "Muselheem"E  74 87 87
• Wiltz – Centro psico-geriatrico "Am Schlass"E  95 71 93-210
Centri dell’Associazione Lussemburgo Alzheimer asbl:
• Dahl – Centro psico-geriatrico "Gënzegold" E  89 96 68
• Esch/Alzette – Centro psico-geriatrico "Espérance"E  57 35 35
• Lussemburgo – Centro psico-geriatrico "Bonnevoie"E  42 16 76-50
• Lussemburgo – Dommeldange – Centro psico-geriatrico
"Dominique Marth"E  42 16 76-20
• Rumelange – Centro psico-geriatrico "Minettsheem" E  26 56 57-1
Questi centri accolgono solo persone colpite da malattie demenziali, in particolare
dalla malattia di Alzheimer.
70
3.2.7.
I letti vacanze
La maggioranza delle case di cura e dei centri integrati per anziani dispone
di un piccolo numero di camere di vacanza in cui posso essere accolte
temporaneamente delle persone.
Quest’offerta mira prioritariamente a tre tipi di situazione:
• offerta per le famiglie che vivono con una persona dipendente, per permettere
loro di andare in vacanza o riposarsi di tanto in tanto
• offerta temporanea per persone che, dopo un ricovero ospedaliero e una
rieducazione/convalescenza non si sentono ancora pronte a tornare al loro
domicilio
• offerta ad anziani dipendenti per familiarizzare con la vita in istituto.
Il cliente delle camere di vacanza gode di tutti i servizi e prestazioni dell’ente: pasti
e altre prestazioni alberghiere, attività di tempo libero, uscite, ecc.
Poiché i letti vacanze sono molto richiesti durante le vacanze scolastiche, è
raccomandabile informarsi con sufficiente anticipo sulla loro disponibilità.
Per ottenere informazioni particolareggiate o per prenotare, le persone interessate
sono pregate di rivolgersi direttamente all’istituto di loro scelta.
71
3.2.8.
La rieducazione geriatrica e le cure di
convalescenza
La rieducazione geriatrica ha come obiettivo di mettere in atto una serie di misure
terapeutiche, di aiuti e di cure. È indicata quando una persona ha perduto alcune
capacità funzionali e ha difficoltà a riprendere la sua situazione di vita precedente.
L’assistenza comporta misure di riabilitazione di ordine fisico, psichico e sociale.
Partendo dalle diagnosi mediche, la rieducazione viene adattata alla situazione
di vita individuale della persona, in modo da ristabilire o rafforzare le capacità
anteriori e/o attuali.
La rieducazione geriatrica viene completata da un adattamento dell’ambiente
di vita del paziente alla sua situazione attuale. Essa è attuata da uno staff
multidisciplinare: medici, kinesiterapeuti, ergoterapisti, infermieri, ecc. In
Lussemburgo, la rieducazione geriatrica è offerta da molti centri.
Dopo un importante intervento chirurgico, un ricovero a lungo termine o una
grave malattia, la persona può avere bisogno di un soggiorno nel centro di
convalescenza di Colpach. Questo soggiorno non può oltrepassare i 21 giorni e
richiede la preventiva approvazione del Fondo sanitario nazionale.
Le persone che desiderano avere delle informazioni complementari possono
rivolgersi al medico specialista in ospedale, quando la persona anziana è
ricoverata, o al medico curante per tutte le altre situazioni.
72
Strutture che propongono misure di
rieducazione:
Rehazenter
1, rue André Vésale
L- 2674 Lussemburgo-Kirchberg
E
26 98 1
Centre Hospitalier Emile Mayrisch
Rue de l’Hôpital
L-3488 Dudelange
E
57 11 79 130 ou 57 11 79 360
Internet: www.chem.lu
Internet: www.rehazenter.lu
Hôpital Intercommunal Steinfort
1, rue de l’Hôpital
L-8423 Steinfort
39 94 91-1
Internet: www.his.lu
E
Centre Hospitalier
du Nord – Hôpital St Louis
120, avenue Salentiny
L-9002 Ettelbruck
81 66-1
Internet: www.hopital-saint-louis.lu
E
Strutture che propongono cure di
convalescenza:
Centre de convalescence Emile Mayrisch
1, rue d’Ell
L-8526 Coplach-Bas
23 625-1
Internet: www.croix-rouge.lu
E
Clinique Ste Zithe
36, rue Sainte Zithe
L-2763 Lussemburgo
49 77 6-47 01
Internet: www.zitha.lu
E
Vivere in un istituto
4. Vivere in
un istituto
73
CAPITOLO 4 :
Vivere in un istituto
Ognuno di noi, in un dato momento dell’esistenza può trovarsi
nella situazione di non poter vivere in maniera autonoma al proprio
domicilio. In base al tipo e alla gravità dei bisogni di assistenza, ci
si può rivolgere alle strutture seguenti:
• gli alloggi assistiti per anziani
• i centri integrati per anziani
• le case di cura
Tutte le istituzioni che accolgono persone anziane in situazione di media o
forte dipendenza devono disporre di un’autorizzazione governativa per poter
esercitare la loro attività. Quest’autorizzazione, detta "agrément", è concessa dal
Ministro della Famiglia e dell’Integrazione se, e soltanto se, l’istituto risponde alle
esigenze di qualità per quel che riguarda il personale, le infrastruttura e i servizi
prestati come definiti dal regolamento granducale9. Il Ministero della Famiglia e
dell’Integrazione sottopone le strutture sopra citate ad un controllo annuale.
Le strutture hanno l’obbligo di esporre una copia certificata dell’agrément
all’entrata dell’istituto.
Oltre al fatto che i tre tipi d’istituto citati corrispondono a delle necessità di
assistenza diverse, bisogna sapere che all’interno di ogni categoria le strutture
si differenziano le une dalle altre nella misura in cui articolano in modo diverso le
forme di copertura, l’offerta di animazioni, la partecipazione degli assistiti alla vita
dell’istituto, ecc.
Le camere nei centri integrati o nelle case di cura sono fortemente richieste e
spesso, in caso d’urgenza, la scelta si riduce a poche possibilità.
Si consiglia quindi vivamente di informarsi, molto prima dell’inizio di una
dipendenza, sugli istituti, le prestazioni che propongono e i prezzi delle pensioni
che praticano, e di iscriversi sulle liste d’attesa di uno o degli istituti di propria
scelta.
9
Regolamento granducale modificato dell’8 dicembre 1999 riguardante l’agrément
(autorizzazione) da accordare ai gestori di servizi per anziani
74
4.1. Gli alloggi assistiti per anziani
Attualmente esistono numerose strutture
per seniors molto diverse l’una dall’altra
che associano il termine di "alloggio"
a quello di "persone anziane". Questo
tipo din residenze si possono affittare o
comprare e offrono adattamenti molto
diversi a livello dell’immobile e dei
servizi annessi.
L’alloggio assistito
L’alloggio assistito, così come previsto dal quadro legale, è un insieme di
appartamenti che si possono comprare o affittare e che comprendono una
proposta di prestazioni di assistenza e/o cure.
Gli alloggi assistiti non possono accogliere in camera d’affitto persone che
necessitano di più di 12 ore di prestazioni settimanali di aiuto e di cura, compresi
gli atti essenziali della vita.
Le infrastrutture devono essere adatte alle necessità specifiche delle persone
anziane.
Inoltre, per poter ottenere l’autorizzazione (agrément) dello Stato, queste strutture
devono rispondere alle condizioni seguenti:
• Per almeno cinque giorni della settimana, una persona deve essere presente
otto ore al giorno per poter aiutare gli inquilini in caso di bisogno.
• Durante le ore di servizio, gli anziani sono assistiti sia dal personale
dell’istituto sia dal personale di una rete di cura.
• Al di fuori delle ore di servizio gli utenti devono poter godere di un servizio di
chiamata d’assistenza (Tele-Allarme).
75
Quando lo stato di salute delle persone si aggrava ed esige cure continue (più
di 12 ore di cure alla settimana), la persona deve lasciare l’alloggio assistito per
essere accolta in un centro integrato per anziani (vd. capitolo 4.2.), o in una casa
di cura (vd. capitolo 4.3.).
A tale scopo, la maggior parte delle strutture di alloggio assistito ha firmato delle
convenzioni di cooperazione con gestori di centri integrati per anziani o di case di
cura.
Se una persona non dispone di risorse finanziarie sufficienti a permetterle di
pagare il prezzo di pensione richiesto da una data struttura, può inviare una
richiesta al Fondo nazionale di solidarietà per beneficiare di un aiuto sul prezzo
della pensione.
I moduli di richiesta possono essere chiesti alla segreteria dell’istituto, dei servizi
sociali o al Fondo Nazionale di Solidarietà (vd. capitolo 5: Le prestazioni).
Lista degli alloggi assistiti autorizzati:
• Berdorf – Seniors- Residence "Le Chat Botté"E  79 01 86
• Bertrange – Residence du Domaine SchwallE  31 65 76
• Kayl – Residence du Val de Kayl E  56 25 27
• Lussemburgo – Fondazione Félix ChoméE  43 60 01-1
• Lussemburgo – Fondazione Roer Katz
"Résidence Belle Vallée" E  44 25 31
• Lussemburgo – Residence "Grande-Duchesse
Joséphine-Charlotte" (Konviktsgaard)E  25 06 50-1
• Mondorf-les-Bains – "Home St Louis"E  23 67 72 04
• Rodange – "Residence du Parc Ronnwiss"E  26 65 86-50
• Strassen – Centro residenziale e d’accoglienza
per anziani "Riedgen"E  26 31 55-1
• Troisvierges – Residence "Liewensbam" TroisviergesE  26 90 68-1
76
4.2. I centri integrati per anziani (CIPA)
Il CIPA
Il centro integrato per anziani, che ha
sostituito la vecchia casa di riposo, è un
istituto che accoglie di giorno e di notte
persone anziane fragili o dipendenti
che hanno bisogno di un aiuto minimo
per compiere gli atti quotidiani della
vita (alimentazione, abbigliamento,
igiene del corpo, mobilità,...).
Chiunque sia accolto in una struttura di tipo CIPA può viverci fino alla fine dei suoi
giorni.
I CIPA forniscono vari tipi di prestazioni agli anziani che vi risiedono:
• le prestazioni comprese nell’ambito dell’assicurazione dipendenza10
• le cure infermieristiche, di kinesiterapia, o altre prescritte da un medico
• le prestazioni di accoglienza gerontologica11.
Le prestazioni dell’accoglienza gerontologica proposte si situano a diversi livelli:
• albergo (pasti, alloggio)
• sicurezza e salute
• assistenza relativa ai gesti della vita quotidiana
• guida istituzionale e socio-familiare
• animazione socio-culturale
• promozione delle competenze individuali
• integrazione e partecipazione sociali
10
Legge del 19 giugno 1998 che introduce un’assicurazione dipendenza e legge del
23 dicembre 2005 che modifica 1. diverse disposizioni del Codice delle assicurazioni
sociali in ambito di assicurazione dipendenza 2. gli articoli 12, 92 e 97 del Codice delle
assicurazioni sociali 3. la legge del 25 luglio 2005 e 4. la legge dell’8 giugno 1999 relativa
ai regimi complementari di pensione.
11
Legge del 30 aprile 2004 che autorizza il Fondo Nazionale di Solidarietà a partecipare
ai prezzi delle prestazioni fornite nell’ambito dell’accoglienza alle persone ammesse in
un centro integrato per anziani, una casa di cura o un altro ente medico-sociale che
assicura un’accoglienza diurna e notturna.
77
• gestione delle necessità affettive e spirituali
• assistenza filosofica e spirituale
• assistenza di qualità.
Accanto alla prestazioni obbligatorie previste nel regolamento granducale
sull’accoglienza gerontologica12, esistono campi in cui il diritto alla copertura o le
prestazioni possono variare nella forma e nel contenuto da un gestore all’altro.
Ogni CIPA dispone di un progetto di orientamento che precisa le tendenze
dell’istituto e determina le particolarità della copertura dell’ente.
Così, per esempio, esistono istituti che definiscono il loro progetto di orientamento
a partire dal concetto di "lavoro biografico". I professionisti in servizio cercano
di conoscere e di capire le particolarità nella vita dei loro assistiti per poter
proporre dei servizi alternativi (il bagno anziché la doccia). Da un’ altro lato
danno precedenza a ricreare un quadro di vita generale che sapia ricordare agli
assistiti dei momenti importanti della vita passata: feste, riti e tradizioni (feste di
beneficenza, servizio religioso durante l’Ottave, visita alla Schueberfouer, dolci di
carnevale, ecc.).
Alcuni CIPA offrono unità specializzate o altre forme di copertura particolari,
soprattutto per le persone disorientate o dementi.
Si raccomanda, quindi, di informarsi presso differenti gestori per conoscere tutte
le particolarità dell’istituto in questione, come la superficie e la dotazione delle
camere o il particolare tipo di copertura.
12Regolamento granducale del 27 settembre 2004 recante esecuzione della legge del 30
aprile 2004 che autorizza il Fondo nazionale di solidarietà a partecipare ai prezzi delle
prestazioni fornite nell’ambito dell’accoglienza alle persone ammesse in un centro
integrato per anziani, una casa di cura o un altro ente medico-sociale che assicuri
un’accoglienza diurna e notturna.
78
Il prezzo della retta o pensione
I gestori decidono e fissano i prezzi della pensione nei loro istituti. Tali prezzi
tengono conto della dimensione delle camere e del personale sul posto per
garantire le prestazioni dell’accoglienza gerontologica. Si presume che il prezzo
della pensione così praticato copra le prestazioni definite dal regolamento
granducale sull’accoglienza gerontologica13.
Al 1º luglio 2010, gli importi minimi mensili si situano come segue:
• per una camera doppia: 1.547,66 EUR/persona
• per una camera singola: 1.788,66 EUR
Gli aiuti statali
Se l’assistito non dispone di risorse finanziarie sufficienti per pagare il prezzo della
pensione, può inviare una richiesta al Fondo nazionale di solidarietà per ottenere
un aiuto finanziario. I moduli possono essere richiesti alla segreteria del CIPA,
al servizio di assistenza sociale o presso il Fondo nazionale di solidarietà (vd.
capitolo 5.4.).
13
Regolamento granducale del 27 settembre 2004 recante esecuzione della legge del 30
aprile 2004 che autorizza il Fondo nazionale di solidarietà a partecipare ai prezzi delle
prestazioni fornite nell’ambito dell’accoglienza alle persone ammesse in un centro
integrato per anziani, una casa di cura o un altro ente medico-sociale che assicuri
un’accoglienza diurna e notturna.
79
Ecco le coordinate dei CIPA:
• Berbourg – Haaptmann’s SchlassE
• Berschbach – Blannenheem E
• Bettembourg – Foyer Ste Elisabeth E
• Bofferdange – SERVIOR BofferdangeE
• Clervaux – Residence des ArdennesE
• Consdorf – Casa di Riposo St JosephE
• Diekirch – Residence du ParcE
• Dudelange – SERVIOR "Prince Jean"E
• Echternach –SERVIOR "Belle Vue"E
• Echternach – Hospice civile EchternachE
• Esch/Alzette – SERVIOR "Op der Léier"E
• Grevenmacher – Home per anziani St FrançoisE
• Heisdorf – CIPA MaredocE
• Howald – SERVIOR "Howald"E
• Junglinster – Centro Grande-Duchesse Joséphine CharlotteE
• Lussemburgo – SERVIOR "Centre du Rham"E
• Lussemburgo – Sainte Elisabeth "am Park"E
• Lussemburgo – CIPA St Jean de la CroixE
• Lussemburgo – Fondazione J.P. PescatoreE
• Lussemburgo – Casa per anziani "Sacré-Cœur"E
• Lussemburgo – Hospice del PfaffenthalE
• Mamer – Home per anziani MamerE
• Mersch – Home per anziani St JosephE
• Mertzig – SERVIOR "Mertzig"E
• Mondorf-les-Bains – Residence "Monplaisir"E
• Niederanven – CIPA "Gréngewald"E
• Niedercorn – SERVIOR "Niedercorn"E
• Redange/Attert – Home per anziani St FrançoisE
• Remich – Casa di Riposo St JosephE
• Rumelange – SERVIOR "Rumelange"E
• Soleuvre – Residence "Dickskopp"E
• Vianden – SERVIOR "Veinen"E
• Wiltz – SERVIOR "Wiltz"E
71 08 31-1
32 90 31-300
51 16 06-1
33 17 17-1
92 07 11-1
79 00 44
80 98 33-1
51 87 87-1
72 83 11-1
72 04 54-1
55 65 72-1
75 85 41-1
33 01 01-1
26 84 48 44
27 07 07 00
47 20 21-1
27 45-1
40 14 4-1
47 72-1
47 76 25-1
47 76 76-6
26 11 5-1
26 32 9-1
88 81 91-1
23 66 05 33
34 72 70-1
58 36 21-1
23 64 3-1
23 68 7
56 48 01-1
59 49 40-1
83 47 57-1
95 83 33-1
80
4.3. Le case di cura
La casa di cura
Le case di cura danno precedenza alle
persone affette da una forma grave di
dipendenza. Salvo casi eccezionali la
persona aver bisogno di oltre 12 ore di
assistenza, compresi gli atti essenziali
della vita, per essere ammessi in una
casa di cura.
L’accoglienza gerontologica
Insieme alle prestazioni di cura, ogni casa di cura offre prestazioni che
determinano l’accoglienza gerontologica.
Le prestazioni proposte ricoprono le stesse categorie di quelle dei CIPA (vd.
capitolo 4.2.).
Ogni casa di cura dispone di un progetto di orientamento che precisa gli
orientamenti dell’istituto e determina le particolarità della copertura dell’ente.
Dato che in media, le persone accolte in case di cura sono colpite da forme
di dipendenza più pesanti di quelle dei pensionanti dei CIPA, le prestazioni
dell’accoglienza gerontologica possono prendere forme particolari, tenendo conto
delle necessità dei pensionanti.
La maggioranza delle case di cura offre assistenze particolari per le persone
dementi.
81
Ecco le coordinate delle case di cura:
• Bertrange – Casa di cura "Les Parcs du Troisième Age" E  31 68 31-1
• Bettembourg – Casa di cura "An de Wisen"E  51 77 11-1
• Clervaux – Home per anziani St FrançoisE 92 08 31-1
• Diekirch – Casa di cura Sacré-Cœur DiekirchE  80 33 55-1
• Differdange – SERVIOR "Differdange"E  58 47 58-1
• Echternach – SERVIOR "Schleeschen"E  72 64 26-1
• Erpeldange – Casa di cura "Beim Goldknapp"E  26 88 26-1
• Ettelbruck – Centro PontalizeE  26 82-1
• Lussemburgo – ElysisE  26 43 81-1
• Lussemburgo – Hospice de HammE 43 60 86-1
• Pétange – Casa di cura St JosephE  50 90 81-1
• Schifflange – Casa di cura "Am Schmëttbësch"E  54 44 46-1
• Steinfort – Ospedale Intercomunale SteinfortE  39 94 91-1
• Vianden – SERVIOR "Vianden"E  83 44 84-1
• Wasserbillig – Casa di cura "Op Lamp"E  74 99 74-1
82
4.4. Il centro di accoglienza per persone in fin di vita
Le cure palliative
Le cure palliative sono cure specifiche che inglobano aspetti medici, psicologici,
sociali e spirituali, prodigati a un paziente con diagnosi di malattia incurabile in
fase terminale. Tali trattamenti non sono curativi, mirano ad attenuare i sintomi
della malattia (in particolare il dolore) senza agire sulle cause.
Il centro di accoglienza per persone in fin di vita
Un ospizio, o centro di accoglienza per persone in fin di vita, è una piccola unità
di cura autonoma, di carattere familiare. Il primo centro lussemburghese ha
aperto nel 2010 e può accogliere 15 persone di ogni età. Il "Haus Omega" offre
un’atmosfera calorosa, più simile a quella di una vera casa che a un ambiente
medicalizzato tipo unità ospedaliera.
L’assistenza è multidisciplinare: uno staff di medici e del personale preposto alle
cure e a dei compiri psico-sociali lavora insieme per garantire la migliore qualità di
vita possibile al malato in fin di vita e alla sua famiglia.
L’ammissione è indipendente dal tipo di malattia, dall’età, dalla confessione e
dalla provenienza della persona. L’ospizio accoglie tutte les persone in fin di vita,
provengano esse da un ospedale o dal proprio domicilio. La durata del soggiorno
può variare da alcuni giorni a diverse settimane.
INFORMAZIONI:
Centro d'accoglienza per persone in fin di vita
"Haus Omega"
80, rue de Hamm
L-1713 Lussemburgo
26 00 37-1
Internet: www.omega90.lu
E-Mail: [email protected]
E
Le prestazioni
5. Le prestazioni
83
CAPITOLO 5 :
Le prestazioni
Oggi, si può garantire un’assistenza di qualità ad ogni persona
anziana indipendentemente dalla sua situazione finanziaria.
Quest’ultimo capitolo fornisce una panoramica delle prestazioni.
84
5.1. Il complemento RMG
Il reddito minimo garantito (RMG)
assicura un reddito di base alle persone
i cui diritti alla pensione o gli altri mezzi
di sussistenza sono insufficienti.
La legge modificata del 29 aprile
1999 stabilisce certe condizioni per
poter beneficiare del reddito minimo
garantito:
• essere domiciliati nel Gran di Lussemburgo e risiedervi
effettivamente
• avere un’età minima di 25 anni
• disporre di risorse di ammontare inferiore ai limiti fissati dalla legge
• essere cittadino/a di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio
economico europeo o aver risieduto nel Gran Ducato di Lussemburgo per
almeno 5 anni nel corso degli ultimi 20 anni
• essere pronto/a a dar fondo a tutte le possibilità non ancora utilizzate nella
legislazione lussemburghese o straniera per migliorare la propria situazione.
Il RMG garantito è fissato attualmente (1° luglio 2010) a:
1. 1.228,63 EUR per una persona sola
2. 1.842,94 EUR per la comunità domestica
L’importo è aumentato per ogni adulto o bambino supplementare che vive nella
comunità domestica14.
Le indennità in denaro concesse nell’ambito dell’assurance dépendance non
vengono prese in considerazione per la determinazione delle risorse di chi
richiede il complemento.
14
Si presume facciano parte di una comunità domestica tutte le persone che vivono
nell’ambito di un nucleo familiare comune, di cui bisogna ammettere che dispongono di
un budget comune.
85
Particolarità per gli anziani
La legge sul RMG prevede alcune particolarità per gli anziani, in particolare per
quanto riguarda la determinazione della comunità domestica.
Quando solo uno dei due partner viene accolto in un istituto sociale o medicosociale (per esempio una casa di cura o un centro integrato per anziani) o se,
rispettivamente, viene dichiarato come "semplice caso di ricovero" in ambiente
ospedaliero, questa persona è considerata dalla legge RMG come persona sola
che costituisce una comunità domestica a parte.
Lo stesso vale per l’anziano o la coppia che vive nella comunità domestica dei
suoi discendenti maggiorenni (per es. i suoi figli). La persona o la coppia viene
allora considerata come coppia a parte e l’aiuto finanziario viene calcolato sulla
base di queste considerazioni.
Lo stesso vale per una persona maggiorenne accolta in una comunità domestica
e per la quale crea delle spese (una persona accolta da amici, o un coniuge
divorziato e risposato).
Particolarità per l’aiutante informale
L’aiutante informale che cura una persona che ha bisogno dell’aiuto costante di
terzi è dispensato dalle misure d’inserimento professionale e può continuare ad
occuparsi della persona dipendente.
86
Pratiche da effettuare
La richiesta va indirizzata all’ufficio sociale del comune, al Fondo nazionale di
solidarietà o al Servizio nazionale d’azione sociale.
Il modulo di richiesta può essere scaricato dal sito www.snas.etat.lu
INFORMAZIONI:
Ufficio sociale SRAS15
del comune di residenza
Fonds national de solidarité
(Fondo nazionale di solidarietà)
8 – 10, rue de la Fonderie
B.P. 2411
L-1014 Lussemburgo
49 10 81-1
Internet: www.fns.lu
E
Service national d’action sociale
(Servizio nazionale d’azione sociale)
12 – 14, avenue Emile Reuter
L-2919 Lussemburgo
247-83 636
Internet: www.snas.etat.lu
E
15
Servizio Regionale d’azione sociale
87
5.2. Le prestazioni dell'ufficio sociale dei comuni
Oltre a dei diritti creati dalla legge
sul RMG, l'assistenza sociale a
Lussemburgo è retta da una legge del
18 dicembre 2009. Questa legge ha
creato un diritto all'assistenza sociale
e definisce gli strumenti necessari per
un'azione coordinata e armonizzata
tra i differenti comuni, allo scopo di
intervenire in maniera efficace sulle
situazioni di povertà e sulle loro cause.
L'assistenza sociale vuole assicurare a ciascuna persona i beni di prima
necessità, quali le cure mediche, l'alloggio, l'alimentazione, l'abbigliamento,
l'acqua destinata all'uso personale e all'energia domestica.
In questo modo, l'ufficio sociale si propone di:
• fornire consulenza e informazioni sulle misure sociali e le prestazioni
finanziarie che ogni persona interessata può richiedere
• adottare misure per fornire prestazioni sociali o finanziarie per ogni persona
interessata
• promuovere l'accesso delle persone ai mezzi di comunicazione e alle attività
socioculturali
• assicurare assistenza nella gestione delle situazioni difficili
• fornire aiuti materiali
• accettare, nel limite del possibile, le tutele pronunciate dal giudice delle tutele
• prevedere la fornitura di un alloggio di emergenza
• farsi carico dei rischi di malattia, disabilità o senescenza delle persone non
assicurate.
88
5.3. L’assurance dépendance
L’assurance dépendance è entrata
in vigore dal 1º gennaio 1999. Copre
gli aiuti e le cure da fornire a una
persona dipendente. Non sostituisce
l’assicurazione contro le malattie.
I beneficiari dell’assurance
dépendance
Per poter beneficiare delle prestazioni dell’assurance è necessario avere
constantemente bisogno dell’aiuto di una terza persona per compiere gli atti
essenziali della vita.
Sono da considerare atti essenziali della vita:
• l’igiene del corpo (lavarsi, spazzolarsi i denti, lavarsi i capelli, andare in bagno,
ecc.)
• la nutrizione (mangiare, bere)
• la mobilità (vestirsi, svestirsi, alzarsi, coricarsi, spostarsi all’interno del proprio
alloggio, entrare e uscire dal proprio alloggio, salire e scendere le scale).
L’aiuto per gli atti essenziali della vita deve raggiungere almeno 3,5 ore alla
settimana (questo limite è detto "la soglia") e lo stato di dipendenza deve durare,
secondo ogni probabilità, sei mesi o essere irreversibile.
Le prestazioni dell’assurance dépendance
L’assurance dépendance prevede diverse prestazioni:
• aiuti e cure per gli atti essenziali della vita (igiene del corpo, nutrizione, mobilità)
• aiuti per i lavori domestici (pulizia dell’alloggio, lavare e stirare la biancheria e i
vestiti , lavare i piatti)
• attività di sostegno (in gruppo o individuali, un’assistenza a domicilio, un
accompagnamento per la spesa e le uscite, ecc.)
• attività di consiglio
• aiuti tecnici (deambulatore, sedia a rotelle, letto speciale, ecc.)
• adattamenti dell’alloggio (vd. capitolo 3.2.4.) o del veicolo.
89
Procedura
Per usufruire dell’assicurazione dipendenza, si deve inoltrare una richiesta
tramite l’apposito formulario (formulario di domanda di prestazioni dell’assurance
dépendance).
La domanda comprende anche un rapporto che deve essere compilato dal
medico curante.
Il formulario è disponibile presso:
• la Cellula di valutazione e orientamento dell’assicurazione dipendenza
• la Cassa nazionale della Sanità (CNS)
• il Ministero della previdenza sociale.
Può essere anche scaricato sul sito www.mss.public.lu.
La domandava indirizzata presso la Cassa nazionale della Sanità. La domanda
pervenuta, la Cassa nazionale della Sanità invierà una ricevuta di ritorno alla
persona interessata. È importante conservare questo documento con cura.
La Cassa nazionale della Sanità trasmette la pratica alla Cellula di valutazione e
orientamento (Cellule d’évaluation et d’orientation) che ha l’incarico di constatare
lo stato di dipendenza della persona e di valutarne la gravità.
La valutazione della dipendenza è effettuata da un medico e da un professionista
della salute. Talora, la valutazione del medico o quella del professionista della
salute è sufficiente perché la Cellula di valutazione e orientamento possa farsi
un’idea delle necessità della persona.
La decisione viene presa dal Presidente della Cassa nazionale della Sanità
sulla base del parere della Cellula di valutazione e orientamento dell’assurance
dépendance.
INFORMAZIONI:
Cellula di valutazione e orientamento
dell’assurance dépendance
125, route d’Esch
L-1471 Lussemburgo
E
247-86060
90
5.4. La tariffazione sociale
La tariffazione sociale è una misura del
Ministero della Famiglia e dell’Integrazione che vuol andare incontro alle
persone di più di 60 anni e che non
hanno i mezzi finanziari sufficienti per
affrontare le spese delle cure in caso di
dipendenza.
Essa rientra nell’ambito delle misure
di assistenza a domicilio a favore degli anziani
dipendenti.
Le prestazioni situate nel campo d’applicazione della tariffazione sociale sono le
seguenti:
• le prestazioni dell’accoglienza gerontologica nei centri psico-geriatrici
• gli aiuti e le cure forniti al domicilio del beneficiario e all’interno dei centri
psico-geriatrici.
Procedura
Le persone che vogliono beneficiare di questo aiuto finanziario inviano una
richiesta motivata al servizio che fornisce gli aiuti e cure basandosi su un
formulario-tipo disponibile presso il servizio.
La tariffa oraria da pagare varia in funzione del reddito del richiedente o del suo
coniuge. La differenza tra la tariffa massima da pagare e la partecipazione effettiva
del richiedente è a carico dello Stato.
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INFORMAZIONI:
Senioren-Telefon: 247- 86000
Giorni feriali dalle ore 8,30 alle 11,30
Fondazione Stëftung hëllef Doheem
48a, avenue Gaston Diderich
L-1420 Lussemburgo
40 20 80
Internet: www.shd.lu
E
HELP Aiuti e cure a domicilio
54, rue Emile Mayrisch
L-4240 Esch-sur-Alzette
26 70 26
Internet: www.help.lu
E
Camille
19, rue Léon Laval
L-3372 Leudelange
E
26 54 48
Internet: www.camille.lu
Associazione Lussemburgo
Alzheimer asbl
45, rue Nicolas Hein
B.P. 5021
L-1050 Lussemburgo
E
42 16 76 1
Internet: www.alzheimer.lu
Centro ospedaliero neuro-psichiatrico
17, avenue des Alliés
L-9002 Ettelbruck
2682-1
Internet: www.chnp.lu
E
92
5.5. Il complemento accoglienza gerontologica
(prezzo della retta)
Il costo dell’accoglienza gerontologica
(o prezzo di pensione) costituisce la
somma mensile che colui che vive in un
istituto deve sborsare.
Per le persone i cui redditi sono
insufficienti, lo stato ha creato il
diritto a un complemento versato
direttamente dal Fondo nazionale di
solidarietà all’istituto.
Il complemento da integrare vien calcolato a partire dal prezzo mensile effettivo,
senza che quest’importo possa superare l’importo massimo fissato per legge.
La somma 410,31 EUR16 al mese è lasciata alla persona che vive nell’istituto per
far fronte ai suoi bisogni personali.
Il Fondo nazionale di solidarietà può ipotecare eventuali beni immobiliari del
richiedente il complemento per garantire il rimborso degli aiuti finanziari concessi.
Se la persona ha effettuato una donazione diretta o indiretta entro i 10 anni che
precedono la richiesta del complemento, oppure dopo la richiesta, il Fondo
nazionale di solidarietà reclamerà la restituzione dell complemento versato a chi
ha ottenuto la donazione.
INFORMAZIONI:
Fondo nazionale di solidarietà
Servizio Accoglienza Gerontologica
8 – 10, rue de la Fonderie
B.P. 2411
L-1024 Lussemburgo
E
49 10 81 1
Internet: www.fns.lu
E-Mail: [email protected]
16
Importo al 1° luglio 2010.
93
5.6. Il diritto alle cure palliative, alla volontà anticipata e all'accompagnamento in fin di vita
La legge del 16 marzo 2009 riguardante le cure palliative, la volontà anticipata
e l'accompagnamento in fin di vita stabilisce il diritto alle cure palliative per
chiunque si trovi in fase avanzata o terminale di una malattia grave e incurabile.
Secondo la legge "le cure palliative sono delle cure attive, continue e coordinate,
praticate da un'equipe pluriprofessionale nel rispetto della dignità della persona
curata. Mirano a coprire l'insieme dei bisogni fisici, psichici e spirituali della
persona curata e a sostenere la sua famiglia. Implicano il trattamento del dolore e
della sofferenza psichica".
Le persone in fin di vita possono scegliere tra differenti ambienti di vita dove si
assicura una cura palliativa: a domicilio, in ospedale, in una struttura per lunghe
degenze o in un centro di accoglienza per persone in fin di vita.
Oltre a queste disposizioni, la legge stabilisce alcuni principi:
• il diritto di ogni persona di rifiutare o accettare i trattamenti e le cure proposte,
la possibilità di esprimere le proprie volontà, qualora fosse in fin di vita,
attraverso un documento scritto chiamato "volontà anticipata"
• il diritto del medico di rifiutare o astenersi dall'effettuare degli esami e dei
trattamenti inappropriati
• l'obbligo medico di alleviare efficacemente il dolore.
La legge introduce un congedo per l'accompagnamento in fin di vita per ogni
lavoratore salariato il cui genitore, congiunto o partner soffra di una grave malattia
in fase terminale. Il congedo ha una durata massima di cinque giorni lavorativi
all'anno.
La legge del 16 marzo 2009 riguardante le cure palliative, la volontà anticipata
e l'accompagnamento in fin di vita non è da confondere con la legge del 16
marzo 2009 sull'eutanasia e l'assistenza al suicidio. L'opuscolo "L'eutanasia
e l'assistenza al suicidio" spiega in dettaglio le disposizioni e pone particolare
attenzione sulla differenza tra "volontà anticipata" e "disposizioni in fin di vita".
INFORMAZIONI:
Opuscoli:
"Guide des soins palliatifs" (Guida alle cure palliative), disponibile presso il
ministero della Famiglia e dell'integrazione, il ministero della Salute e il ministero
della Previdenza sociale "L’euthanasie et l’assistance au suicide" (L'eutanasia
e l'assistenza al suicidio), disponibile presso il ministero della Salute e il ministero
della Previdenza sociale
Internet: www.sante.public.lu (Portale della sanità)
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Allegato
Pubblicazioni recenti in lingua francese del Ministero della
Famiglia e dell’Integrazione
• Si parte – La mobilità ad ogni età, marzo 2006
• Mangiar bene e rimanere in forma, 2ª edizione 2004
• Accoglienza gerontologica, 2ª edizione 2004
Depliant informativi
•
247-86000 Telefono per gli anziani, 2007
• Babuschka, sotto uno stesso tetto: anziani e studenti coabitano, 2006
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Impressum
Editore: Ministero della Famiglia e dell’Integrazione
L-2919 Lussemburgo
Redazione/Comitato di lettura: Georgette Arend
Jacqueline Becker
Malou Kapgen
Christiane Mallinger
Fernand Ribeiro
Serge Thill
Traduzione:
TTI Network Europe
Euroscript Lussemburgo S.à r.l.
Rilettura:
Graziano Pianaro
Progettazione grafica:
Mikado S.A.
Stampa:
Lussemburgo, versione aggiornata gennaio 2011
ISBN: 978-2-87994-103-5
Tipografo:
Imprimerie Centrale, Luxembourg
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Appunti
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Guida pratica per gli anziani