ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO Periodico di informazione della Sez. di Treviso - Via Risorgimento, 11 - Tel. 0422 1781441/442 Periodico di informazione - Distribuzione gratuita. Sped. in abb. Postale - Reg. Trib. di TV n. 634 del 19-02-1987. Tariffa Associazioni Senza Fini di lucro (ex tabella C); “Poste Italiane s.p.a.” – “Spedizione in abbonamento Postale. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB TV” Anno XXIII n. 2 SETTEMBRE 2010 GIORNATA PROVINCIALE PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO 60° Giornata nazionale Sotto l’Alto Patronato del PRESIDENTE della REPUBBLICA PROGRAMMA ATTESTATO Ore 9,30 Ritrovo in piazza Canova presso la Gipsoteca. Ore 9,45 Deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti accompagnati dalla banda dell’Istituto Musicale Canoviano. Ore 10,30 S. Messa al Tempio in commemorazione dei caduti sul lavoro officiata dal parroco Don Giuseppe Pettenuzzo. Al termine corteo con la banda dell’Istituto Musicale Canoviano diretta dal Maestro Stefano Fabris. Se avete più di 25 anni di iscrizione all’Associazione, potete fare richiesta dell’attestato di riconoscenza. Le domande compilate e complete vanno presentate in sezione a Treviso tassativamente entro il 20 settembre. La domanda la potete trovare a pagina 4 compilatela in ogni sua parte, ritagliatela e speditela o portatela in sede. Per motivi organizzativi saranno premiati le prime 15 richieste. Non saranno accettate domande telefoniche o senza la richiesta scritta. I diplomi dovranno essere ritirati ESCLUSIVAMENTE durante la cerimonia e pertanto verranno rilasciati solo a chi li potrà ritirare. Ore 11,30 Galleria dell’Istituto Cavanis: cerimonia civile Oratore ufficiale: Angelo Civiero (Presidente prov. Anmil) Saluti: Ing. Gianni De Paoli (Sindaco di Possagno) Dott. Leonardo Muraro (Presidente Provincia di Treviso) Dott. Antonio Salvati (Direttore sede INAIL di Treviso) Dott. Remo Sernagiotto (Ass.ore regionale attività sociali) * Conferimento “Socio Anmil ad honorem” al dott. Giampietro Breda “Unindustria Treviso * Consegna attestati Anmil ai soci con più di 25 anni di iscrizione * Consegna brevetti e distintivi díonore Inail Al termine pranzo sociale presso Istituto Cavanis organizzato dal Catering “Alla Corte” di Angelo Gazzola. PRANZO Quota di partecipazione Euro 30,00 (massimo 230 persone) PRENOTAZIONI entro il 25 settembre Con versamento totale quota presso gli uffici Anmil elencati a pagina 3. SERVIZIO PULLMAN Saranno disponibili questi pullman: 1 CASTELFRANCO V.TO /MONTEBELLUNA 2 TREVISO/PREGANZIOL 3 CONEGLIANO/VITTORIO VENETO 4 ODERZO Per orari e tappe rivolgersi alla sede Anmil di Oderzo vedi pag. 3 Un po’ di storia… Possagno è un comune di circa 2.000 abitanti della provincia di Treviso fra il monte Pareton e il Monte Palon. E’ un piccolo agglomerato di case immerse nel verde in cui spicca il Tempio, posto in alto rispetto al resto del paese e l'imponente complesso degli istituti Cavanis. Ha dato i natali allo scultore Antonio Canova che fino alla fine del XVIII secolo è stato il più celebre scultore protagonista del neo classicismo europeo. . Famosi sono il l Tempio Canoviano, una chiesa progettata dallo scultore ispiratosi al Pantheon di Roma, e il museo-gipsoteca canoviana costruito attorno alla sua casa natale, in cui sono conservati vari bozzetti e gessi delle sue celebri opere oltre a molti suoi quadri. L'ampliamento della gipsoteca fu realizzato dall'architetto Carlo Scarpa. Durante la ricostruzione nazionale i padri Cavanis fondano il loro collegio. Destinato inizialmente ai bambini poveri, oggi il collegio conta elementari, medie e quattro tipi diversi di superiori ed è uno degli istituti privati più importanti della zona. L’Istituto Musicale Canoviano di Possagno è stato fondato nel 1987 dal Cav. Michele Biron ed il 1° febbraio 1988 iniziarono le prime lezioni di "Teoria e Solfeggio", tenute dal M° Odone Marchet in un’aula delle scuola elementare del paese. Il Presidente dell’istituto musicale è Alberto Vardanega. In seguito l’ente decise di dotarsi anche di un Corpo di Majorette , sotto la guida delle due insegnanti Cristiana e Michela ma soprattutto della Maestra Francesca Martignago. La banda dell’ istituto Musicale Canoviano di Possagno ora diretta dal M° Stefano Fabris fa la sua prima apparizione il 22 dicembre 1989 con 23 elementi. In questi anni sotto la direzione del maestro Fabris, si è sempre più rinnovata e raffinata nei programmi e nelle esecuzioni, trasformandosi cosi, a seconda del repertorio, da orchestra fiati a big band. Ha tenuto numerosi concerti anche all’estero, come a Vienna e a Monaco di Baviera ed è gemellata con la banda musicale di Plainfeld, un paese vicino Salisburgo. Ha partecipato a rassegne bandistiche e da qualche anno collabora con il "Coro femminile di Casoni di Fontaniva", tenendo concerti e riscuotendo sempre lusinghieri consensi. 1 Conferita l’onorificenza di “ Commendatore della Repubblica “ a Lorenzo Altoè presidente della sede Anmil vittoriese. Mostra fotografica e pubblicazione “Perché” Durante l’ assemblea mandamentale del 29 maggio u.s. il Presidente nazionale sig. Franco Bettoni e il Presidente provinciale f.f. Angelo Civiero unitamente ai presenti si sono congratulati con il comm. Altoè per la fresca nomina a “Commendatore della Repubblica” da parte del Presidente della Repubblica sen. Giorgio Napolitano. L’occasione è stata favorevole anche per presentare l’opuscolo” Perché” che raccoglie la vita di Lorenzo dall’ esperienza della guerra a quella dell’ emigrazione fino ad arrivare ai giorni nostri. Al termine dell’incontro c’è stata l’inaugurazione della mostra fotografica “Morire sul lavoro” nella vicina ex chiesa San Paoletto alla presenza di Michele De Bertolis assessore alla salute del comune di Vittorio Veneto che ha letto un breve discorso a nome dell’amministrazione, del sindaco del comune di Cappella Maggiore sig.ra Maria Rosa Barazza, dell’assessore comunale sig.ra Adriana Costantini, di Franco Bettoni Presidente nazionale dell’Anmil, di Mauruzio Formenton presidente della sezione Anmil di Rovigo, di numerose vedove e infortunati sul lavoro, nonché di cittadini. Alle 11,00 si sono accese le luci sulla mostra per illustrare in particolare la tragedia di Marcinelle con varie foto della disgrazia e delle condizioni di lavoro nelle gallerie sia all’estero che in Italia e foto di Altoè da emigrante. Le signore Pierina Pitau – vedova Lessi – e Rosalia Rasador – vedova Zaia Pasquale - hanno onorato i mariti morti per silicosi con un ricordo delle dure condizioni di vita degli emigranti in Belgio. A loro si sono poi associate altre testimonianze verbali che hanno reso l’atmosfera ancora più significativa di calore umano e solidarietà. La mostra è rimasta aperta fino al 14 giugno ed ha accolto numerosi visitatori alcuni dei quali turisti stranieri ( anche russi ed inglesi) che hanno lasciato la loro testimonianza nel libro delle presenze. Il testo è diviso in tre parti: la prima riferita alla guerra, la seconda all’emigrazione e la terza all’Anmil. Non è molto lungo, solo 30 pagine, ma saprà catturare la vostra attenzione ma soprattutto vi dirà chi è Lorenzo e anche voi vi sentirete onorati di conoscerlo anche solo attraverso la sua intensa vita. ASSEMBLEA MANDAMENTALE SEZIONE LOCALE DI ODERZO - Oderzo - Cessalto - Chiarano - Cimadolmo - Fontanelle - Gorgo al Monticano - Mansuè - Meduna di Livenza - Motta di Livenza - Ormelle - Ponte di Piave - Portobuffolè - Salgareda - San Polo di Piave Domenica 21 novembre vi aspettiamo numerosi presso la nuova sede in via Piave (piano terra dell’ ex foro Boario) ad Oderzo alle ore 10,30. Poiché non abbiamo potuto inaugurare la nuova sede, lo faremo in questa occasione. I responsabili della sede rimangono Lino Cella e Giovanni Bucciol assieme al Presidente Alessio Bertapelle che saranno presenti i mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 ed il primo e l’ultimo sabato del mese dalle 9,00 alle 11,30. Attenzione è cambiato anche il numero di cellulare ora potete trovarci al numero 340.1410334. Un grazie sentito da parte dell’Anmil trevigiana al comm. Lorenzo Altoè perché nonostante l’età e gli acciacchi è sempre in prima linea nella testimonianza e difesa degli invalidi sul lavoro ed un augurio di pronta guarigione anche da parte di tutti noi. Ed il comm. Lorenzo è sicuramente il primo di una lunga serie di soci che hanno vissuto esperienze incancellabili: vorremmo raccogliere altre vite, altre lotte, altre speranze. E allora se volete raccontateci la vostra storia, testimoniate l’impegno, la fatica, il dolore ma anche la vostra forza ed il vostro coraggio vostro. L’opuscolo “Perché” è a disposizione degli associati: se interessati potete chiamare in sede a Treviso allo 0422/1781441/1781442 Per espressa richiesta dell’assessore De Bortoli riportiamo il suo intervento: “ Potrebbe, ad occhi disattenti,sembrare incongrua una sede come questa, la chiesetta di San Paoletto (luogo deputato all’esposizione ed al pubblico godimento di opere d’arte) per una mostra fotografica che ha per tema l’aspetto tragico connesso al lavoro dell’uomo. Ma la cortese e sommessa richiesta del carissimo Comm. Altoè di una sede per questa odierna esposizione fotografica, ha visto l’Amministrazione il sindaco Toni Dal Re e l’assessore all’occupazione “scattare” (per così dire) nell’individuazione di un luogo di pubblica rilevanza, di facile accessibilità, di evidenza. Ecco allora che questa chiesetta si rivela come il luogo idoneo. Idealmente la posso unire al luogo (retrostante l’Ufficio postale del centro in un giardino pubblico) dove, or sono sei anni, inaugurammo con il Comm. Altoè ed i soci dell’associazione da lui con tanta passione diretta, il monumento ai Caduti sul lavoro. In quegli anni la pubblica amministrazione si univa, in uno sforzo virtuoso, con l’Inail nazionale, per un progetto sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Esso ebbe, tra l’altro, degli ottimi risultati confermati dalle statistiche sulla incidenza (ovvero sul miglioramento degli standard) dell’infortunistica in alcune aziende del vittoriese e nel campo dell’ infortunistica domiciliare. (Con soddisfazione, anche se con modestia, posso ritenere questa esperienza come una delle più importanti del mio umile impegno amministrativo). Il tema è, purtroppo, di attualità come facilmente si può desumere dalla lettura dei giornali. Ed il numero degli Eroi – non esito a chiamarli con tale nome – che si immolano nel mondo del lavoro, ancorché umili e per lo più sconosciuti, pur essendo drasticamente diminuito è, comunque troppo alto, troppo carico di dolore, perché si possa considerarlo come un dato ineluttabile. Il nostro Paese è senz’altro uno dei più avanzati nel campo della tutela della prevenzione e dell’assistenza a questi eventi e la nostra Regione, il nostro territorio ad elevata industrializzazione fanno da capofila. E non è certo proponibile un raffronto con altri Paesi dove il costo del lavoro è competitivo anche perché non parametrato, oltre che con un giusto compenso, con un serio programma di sicurezza dei lavoratori. Di questo sono ben conscie le forze sindacali, gli enti datoriali, gli enti pubblici. Ma ciò non significa che si possa “cullarsi sugli allori” abbassando la guardia. Ed il primo punto è quello di tenere ben vive le coscienze, quelle di tutti i cittadini, su questo tema,. Questa mostra, interessantissima, è e deve essere per tutti, specie per i giovani, un punto di riferimento delle coscienze. Ed un punto di partenza per un rinnovato impegno. Il comm. Altoè con la sua semplicità ci ringrazia ma siamo noi, il sindaco, la mia persona, l’amministrazione tutta e la città che dobbiamo dirgli grazie, per i suo costante lavoro ed anche per questa importante occasione, Grazie Commendatore Lorenzo, a Lei giunga il riconoscimento ed un pensiero che si estende a tutti i suoi associati ed alle loro famiglie”. Michele De Bertolis – assessore alle Politiche dell’Occupazione. Un sentito ringraziamento all’assessore per la sua partecipata presenza ed la sua sensibilità da parte della dirigenza locale e provinciale dell’Anmil. 2 Pellegrinaggio alla Basilica Santuario Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza del 15 maggio 2010 Il 15 maggio si è svolto il pellegrinaggio dell’Anmil alla basilica della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza. Fin dalle prime ore del giorno sono arrivati al santuario i primi pellegrini provenienti dai comuni di Treviso e Mogliano Veneto e si sono recati alla confessione per prepararsi poi alla funzione del cammino del pellegrinaggio vera e propria. Intorno alle 9,30 , accompagnati dal loro presidente, sono giunti anche due pullman da Castelfranco e Conegliano e più tardi verso le 10,15 con la guida del buon frate Mario, la presenza del sindaco della città Paolo Speranzon e del presidente dell’Anmil Alessio Bertapelle, ci siamo incamminati verso l’entrata della Porta Santa partendo dalla Croce del giubileo. Durante il tragitto del pellegrinaggio frate Mario ci ha raccontato la storia ed i vari passaggi del mistero dell’apparizione della Madonna a tale Giovanni Cigana. Entrati in chiesa ci ha resi partecipi con le sue spiegazioni sulla storia e sull’arte della Basilica, per poi celebrare lui stesso la S. Messa che è stata molto seguita e coinvolgente con le letture fatte da due invalidi. Molta è stata la partecipazione all’Eucarestia che s è conclusa con la preghiera dell’invalido e alla fine davanti al santuario il nostro fotografo Luigi ci ha immortalati per ricordare questa bellissima giornata di pellegrinaggio e di fede alla Madonna dei miracoli. La presenza degli invalidi era di circa 200 provenienti da quasi tutta la provincia, c’erano le bandiere dei comuni di Conegliano, Treviso, Castelfranco, Asolo, San Polo di Piave, Vittorio Veneto, Preganziol, Oderzo, Motta di Livenza, Susegana e Gaiarine. Infine contenti e felici di aver fatto parte di una giornata così importante e bella abbiamo consumato tutti insieme, da bravi fedeli, un magnifico pranzo organizzato dal locale Comitato festeggiamenti di Malintrada che il presidente e tutti i presenti ringraziano. Alessio Bertapelle ATTENZIONE! Le sedi di Castelfranco ed Oderzo hanno variato indirizzo! Informazioni a pagina 3. IL CONSIGLIO PROVINCIALE Presidente Provinciale: Vice Presidente Provinciale: Consiglieri: Alessio Bertapelle Angelo Civiero Giancarlo Ariani, Lino Cella, Renato Dal Negro, Renato Furlan, Andrea Gatto, Lorenzo Marcon, Alice Negro, Ermo Zabeo, Antonio Zanchettin FIDUCIARI Mandamento di VITTORIO VENETO Sig. EUGENIO ALTOE’ Via F. lli Salvador 14 Colle Umberto Sig. PIETRO CARPENE’ Via Marconi 87 Revine Lago Sig. ALDO FAVERO Via Cimitero 11 Cison di Valmarino Sig. RENZO DAL VECCHIO Via Dell’Emigrante 2 Fregona LUTTI Guido Scaramal da Roncade classe 1924 ci ha lasciati il 14 giugno. Amico e poeta aveva dedicato a Milanese una poesia e quale miglior modo per noi per ricordarlo se non pubblicando dei suoi versi in dialetto. Alla signora Maria tutto il nostro affetto. “Autunno” (anno 1994) Autuno co a piova e caivo te si un cativo orso a distrusar i bei giardini e despoiar i albari de e so foie adoso. Soeo i bei ricordi in cuor ne se restà: dei rossi bei tramonti che iluminava el bosco e col ciaro dea luna a spaso in riva al mar. Mandamento di VALDOBBIADENE Sig. FEDELE BELLAIO Via Erizzo 238 Bigolino Sig. FRANCESCO ZANNI Via Tranet 8/a Mandamento di ODERZO Sig. TARCISIO CALDERAN Via XXV Aprile 47/3 Motta di Livenza Sig. ALBERTO BUOSI Via Sturzo 3 San Polo di Piave “11 majo festa dea Mama” (2003) Mama come ti no xe nesuna così splendida e tanto bona. I to basi e le to carese me ricordo note e dì e con gioia e teneresa tante cocoe da picinin. I to bei oci tanto azuri e profondi pì del mar, con dolcesa e tanto amor, e con a fiama del to cor a tuti a vita te ne ga dà. Mandamento di CONEGLIANO Sig. ra STELLA MAZZERO da Conegliano Sig. SERGIO PIOVESANEL da S. Lucia di Piave Sig. BRUNO BOZZETTO da Mareno di Piave Sig. CLAUDIO TORMENA da Farra di Soligo Sig. DANTE BATTISTUZZI da Godega S. Urbano Sig. GIANPIETRO ROSSI da Orsago Sig. SILVANO DE ZAN da S. Fior Sig. LIVIO CIPRIAN da Susegana Sig. GERMANO FURLAN da Vazzola Sig. GIOVANNI BOTTINO da Pieve di Soligo Sig. SERGIO CELOT da San Vendemiano Come un bocioeo de rosa che el sol de majo fa sbociar e sta splendida ricorensa par a nostra mama a xe na gioia infinita in eterno da ricordar. Mandamento di CASTELFRANCO VENETO Sig. BRUNO GAZZOLA Via Moraron 1 Altivole Sig. ALDO BERTON Via Brunello 6 Bessica di Loria Anche Pietro Basei ci ha lasciato. Il Presidente Alessio Bertapelle e gli amici di Oderzo lo ricordano caramente per l’impegno, la disponibilità che sempre lo hanno contraddistinto nella associazione. Alla famiglia le più sentite condoglianze. Mandamento di TREVISO Sig. MARIO CAPPOIA (consigliere regionale) Via T. Vecellio 3/2 Casier Sig. CESARE MORO Viale Verdi 1 Casale sul Sile Mandamento di ASOLO Cav. ELIDO VALIERA Via Crosera 6 Borso del Grappa I NOSTRI UFFICI Sede provinciale di TREVISO Attenzione è cambiato il numero telefonico e di fax! (Via Risorgimento 11 – tel. 0422/1781440/178441/178442 - fax 0422/1781443) aperta dal lunedì al venerdì 8,30 – 13,00. Pomeriggi di martedì e giovedì dalle 15,00 alle 17,00. Il lunedì e mercoledì su appuntamento. Sede mandamentale di CASTELFRANCO VENETO Attenzione è cambiata la sede! Come da previsione stiamo stati spostati in attesa di una sistemazione definitiva. Al momento potete trovarci entrando dal pronto soccorso vecchio e percorrendo tutto il corridoio: la sede è alla fine dello stesso, seconda porta a destra. Potete sempre contattarci al numero di cellulare 340/8271949. Rimane aperta il VENERDI’ dalle 9,00 alle 11,30. Presidente Giovanni Pegoraro, vice presidente Renato Dal Negro, segretario Giovanni Bortolotto, Cassiere Antonio Fraccaro, revisori Mario Marighetto, Aldo Berton, Gino Stocco. Responsabile attività culturali Armando Faggion. Sede mandamentale di CONEGLIANO (Piazzale San Martino 17 – ex Informa Giovani. cell. 340/8750339) Aperta il SABATO dalle 9,00 alle 11,30. Presidente Renato Furlan, vice presidente Antonio Zanchettin, consiglieri Renata Nardini e Giuseppina Cicatiello (già consigliere regionale) Sede mandamentale di ODERZO Attenzione è cambiata la sede e numero telefonico! Dal 1 settembre la nuova sede è presso l’ex Foro Boario ad Oderzo in via Piave. L’apertura è prevista tutti i mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 ed il primo e l’ultimo sabato del mese dalle 9,00 alle 11,30. Presidente Alessio Bertapelle, vice presidente Lino Cella, consigliere Giovanni Bucciol. Per qualsiasi informazioni chiamate il numero 340.1410334. Sede mandamentale di VITTORIO VENETO Siamo ancora in attesa di una sistemazione decorosa da parte dell’Amministrazione comunale.. Potete comunque contattare il Presidente Cav. Lorenzo Altoè ai numeri 340/8546357 oppure 0438/556369 o chiamare in sezione a Treviso (0422/1781441/442). Sede locale di ASOLO (presso la biblioteca in frazione Casella in via J. Da Ponte 24/a. cell. 347/3991718) Aperta il primo e terzo VENERDI’ del mese dalle 17,00 alle 18,00. Responsabili Domenico Chiment e Mariano Bavaresco. Sede locale di FOLLINA (Piazza G. Marconi) Aperta il primo e ultimo GIOVEDI’ del mese dalle 9,30 alle 10,30. Responsabile Antonio Biz Sede locale di MONTEBELLUNA (presso Casa Roncato) Aperta Responsabile Palmisano Cataldo il MERCOLEDI’ dalle 8,30 alle 10,30. Sede locale di PREGANZIOL (presso centro ricreativo anziani) Aperta il GIOVEDI’ dalle 17,00 alle 18,00. Re- sponsabili Giancarlo Ariani e Ermo Zabeo AUMENTO RENDITE Dal 1° luglio 2010 decorrerà l’aumento della rendita Inail pari allo 0,75%. Dato il lungo iter per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, agli arretrati ed il nuovo importo del rateo ci saranno liquidati presumibilmente entro la fine dell’anno! Come dice il detto…” meglio tardi che mai..” AGEVOLAZIONI I periodi di temporanea per infortunio o malattia professionale aiutano il lavoratore ai fini pensionistici per questo ricordatevi di chiedere all’Inail la certificazione. La sezione è a disposizione per le domande. DECESSO PER COLPO DI CALORE La Corte di la Cassazione con la sentenza n. 38157/2009 ha stabilito che: “Risponde del delitto di omicidio colposo in danno di un lavoratore esposto nello svolgimento della sua attività ad elevata temperatura esterna e alto tasso di umidità, il datore di lavoro che abbia omesso di valutare il prevedibile rischio relativo, di sospendere l’attività del lavoratore, di informarlo del rischio e di sottoporlo a visita medica volta a verificarne l’idoneità alla mansione”. Direttore Responsabile: URBANO MILANESE Comitato di Redazione: Angelo Civiero, Alessio Bertapelle Direzione e Redazione: Treviso - Via Risorgimento, 11 - Tel. 0422/546640 Stampa: IMOCO s.p.a. - Via Postioma, 71 - Villorba (TV) - Tel. 0422/9141 3 CONTRIBUTI FIGURATIVI Sono accreditabili i periodi di inabilità temporanea al lavoro per: - malattia indennizzata - malattia professionale compresi i periodi di percezione della rendita di passaggio - infortunio sul lavoro per un tetto massimo come da tabella sotto riportata: DOMANDA ATTESTATO e RICONOSCIMENTO (da tagliare e presentare il sezione a Treviso entro il 20 settembre) ________________________________________________________ Il sottoscritto_____________________________ PERIODI DI MALATTIA ACCREDITABILI Fino al 31/12/1996 12 MESI (52 settimane) Dall’ 01/01/1997 al 31/12/1999 14 MESI (61 settimane di cui non più di 52 prima dell’ 01/01/1997 16 MESI (70 settimane di cui non più di 61 prima dell’ 01/01/2000 18 MESI (78 settimane di cui non più di 70 prima dell’ 01/01/2003 20 MESI (87 settimane di cui non più di 78 prima dell’ 01/01/2006 22 MESI (96 settimane di cui non più di 87 prima dell’ 01/01/2009 Dall’ 01/01/2000 al 31/12/2002 Dall’ 01/01/2003 al 31/12/2005 Dall’ 01/01/2005 al 31/12/2008 Dall’ 01/01/2009 I periodi di malattia o infortunio vengono accreditati solo su domanda dell’interessato. La domanda di accredito figurativo per i periodi DAL 1° gennaio 1980 si presenta all’atto della richiesta della prestazione pensionistica. I contributi figurativi sono utili per il diritto e la misura della per il diritto e la misura della pensione ad eccezione della pensione di anzianità nei confronti della quale sono utili solo ai fini della misura. Non sono utili per il requisito di contribuzione necessario per la prosecuzione volontaria, ne’ per la determinazione di altri contributi figurativi. Invitiamo comunque gli associati a chiedere alla sede Inail competente la dichiarazione relativa ai periodi di inabilità per infortunio e/o malattia professionale anche prima del pensionamento per poter così verificare la corrispondenza della propria posizione assicurativa (la sezione è a disposizione per le domande). RIMBORSO SPESE L’’Inail concorre al rimborso per le spese per l’adattamento dell’auto alle proprie difficoltà motorie, quando queste siano state prescritte dalla Commissione medica provinciale per le patenti di guida , su presentazione di domanda come da modello sotto indicato: Al Sig. Direttore della sede Inail di _______________ Il sottoscritto…………… nato a ………… il ……………….. e residente a ………………… In via …………………, invalido del lavoro, chiede all’INAIL il rimborso delle spese che deve sostenere per adattare la propria auto come da prescrizione della Commissione Medica preposta. Precisa che per tale prestazione non ha presentato analoga richiesta ad altro Ente. In fede. Firma allegati: * preventivo di spesa per l’allestimento dei veicolo con il dettaglio dei lavori da effettuarsi e dei dati dei veicolo( modello, marca, cilindrata…) * copia della patente di guida * copia del certificato medico rilasciato dalla Commissione Patenti Per la compilazione e l’inoltro della richiesta telefonate in sezione allo 0422/1781441 oppure 0422/1781442. CAMBIO NUMERO TELEFONICO Come avete sicuramente avuto modo di sentire, sono cambiati i numeri telefonici della sezione che ora sono: 0422/178441 oppure 0422/178442 fax 0422/1781443. Vi informi amiamo inoltre che la sezione ha un nuovo impiegato che è Francesco già dipendente della sezione di Rovigo ed ora operativo a Treviso. 4 Tessera n. _______________ Residente a _______________ via ____________________ n.______ Telefono___________________________________ Chiede il rilascio dell’attestato ANMIL perché socio iscritto da più di 25 anni Firma__________________________ Data___________________________ __________________________________________________________ LO STATO DI HANDICAP ED I PERMESSI LEGGE 104/1992 L'handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive. Il primo comma dell'articolo 3 definisce: “ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione." L'handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992). Una persona può ottenere sia la certificazione di invalidità civile, cecità o sordomutismo che quella di handicap. Anche le persone con invalidità diverse (di guerra, per servizio, di lavoro) possono richiedere la certificazione di handicap. Dal 1 gennaio 2010 la richiesta di riconoscimento di handicap va presentata solo IN VIA TELEMATICA all’INPS territorialmente competente, mentre la valutazione spetta alla Commissione della Azienda Ulss. Alla domanda va allegato il certificato del medico curante o medico certificatore, redatto su modello predisposto dall’Inps; ha una validità di 30 giorni scaduti i quali bisogna rifarlo. Il riconoscimento dell'handicap può essere richiesto anche contemporaneamente alla domanda di accertamento dell'invalidità civile cioè, non serve presentare due domande. Nel caso in cui la persona sia intrasportabile (il trasporto comporta un grave rischio per l’incolumità e la salute della persona) è possibile richiedere la visita domiciliare. Anche in questo caso la procedura è informatizzata e spetta al medico abilitato a rilasciare il certificato introduttivo. PERMESSI PER ASSISTENZA DISABILI Il Ministero del lavoro con nota del 6 luglio 2010 ha chiarito alcuni punti sulle modalità di fruizione dei permessi relativi all’art. 33, comma 3, (stato di gravità) con riferimento alle modalità di fruizione dei tre giorni di permesso mensile per quanto concerne: U il preavviso; U il soggetto che stabilisce le date di fruizione del permesso; U la facoltà del dipendente di modificare la giornata programmata spostandola ad altra data; Il Ministero ha ritenuto che per armonizzare l’attività imprenditoriale con le necessità del disabile, si ritenga possibile da parte del datore di lavoro chiedere la programmazione dei permessi a cadenza settimanale o mensile, laddove: U il lavoratore che assiste il disabile sia in grado di individuare preventivamente le giornate di assenza; U la programmazione non comprometta il diritto del disabile ad un effettiva assistenza; U si possa così garantire il mantenimento della capacità produttiva dell’impresa con criteri condivisi con i lavoratori o loro rappresentanze. Nel caso però di improcrastinabili esigenze di assistenza e quindi di tutela del disabile (come modificare la giornata di permesso programmata) queste prevalgono sulle esigenze imprenditoriali