ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO
Periodico di informazione della Sez. di Treviso - Via Risorgimento, 11 - Tel. 0422 1781441/442
Periodico di informazione - Distribuzione gratuita. Sped. in abb. Postale - Reg. Trib. di TV n. 634 del 19-02-1987. Tariffa Associazioni Senza Fini di lucro
(ex tabella C); “Poste Italiane s.p.a.” – “Spedizione in abbonamento Postale. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB TV”
Anno XXIII n. 2
SETTEMBRE 2010
GIORNATA PROVINCIALE PER LE
VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO
60° Giornata nazionale
Sotto l’Alto Patronato del PRESIDENTE della REPUBBLICA
PROGRAMMA
ATTESTATO
Ore 9,30 Ritrovo in piazza Canova presso la Gipsoteca.
Ore 9,45 Deposizione di una corona di alloro al monumento ai
caduti accompagnati dalla banda dell’Istituto Musicale
Canoviano.
Ore 10,30 S. Messa al Tempio in commemorazione dei
caduti sul lavoro officiata dal parroco Don Giuseppe
Pettenuzzo.
Al termine corteo con la banda dell’Istituto Musicale Canoviano diretta dal Maestro Stefano Fabris.
Se avete più di 25 anni di iscrizione all’Associazione, potete fare richiesta dell’attestato
di riconoscenza. Le domande compilate e
complete vanno presentate in sezione a
Treviso tassativamente entro il 20 settembre. La domanda la potete trovare a pagina
4 compilatela in ogni sua parte, ritagliatela
e speditela o portatela in sede.
Per motivi organizzativi saranno premiati
le prime 15 richieste. Non saranno accettate
domande telefoniche o senza la richiesta
scritta. I diplomi dovranno essere ritirati
ESCLUSIVAMENTE durante la cerimonia
e pertanto verranno rilasciati solo a chi li
potrà ritirare.
Ore 11,30 Galleria dell’Istituto Cavanis: cerimonia civile
Oratore ufficiale: Angelo Civiero (Presidente prov. Anmil)
Saluti: Ing. Gianni De Paoli (Sindaco di Possagno)
Dott. Leonardo Muraro (Presidente Provincia di Treviso)
Dott. Antonio Salvati (Direttore sede INAIL di Treviso)
Dott. Remo Sernagiotto (Ass.ore regionale attività sociali)
* Conferimento “Socio Anmil ad honorem” al dott. Giampietro Breda
“Unindustria Treviso
* Consegna attestati Anmil ai soci con più di 25 anni di iscrizione
* Consegna brevetti e distintivi díonore Inail
Al termine pranzo sociale presso Istituto Cavanis organizzato dal
Catering “Alla Corte” di Angelo Gazzola.
PRANZO
Quota di
partecipazione
Euro 30,00
(massimo 230 persone)
PRENOTAZIONI
entro
il 25 settembre
Con versamento
totale quota
presso gli uffici Anmil
elencati a pagina 3.
SERVIZIO PULLMAN
Saranno disponibili questi pullman:
1 CASTELFRANCO V.TO /MONTEBELLUNA
2 TREVISO/PREGANZIOL
3 CONEGLIANO/VITTORIO VENETO
4 ODERZO
Per orari e tappe rivolgersi alla sede Anmil di Oderzo vedi pag. 3
Un po’ di storia…
Possagno è un comune di circa 2.000 abitanti della provincia di Treviso fra il monte Pareton e il Monte Palon.
E’ un piccolo agglomerato di case immerse nel verde in cui spicca il Tempio, posto in alto rispetto al resto del paese
e l'imponente complesso degli istituti Cavanis.
Ha dato i natali allo scultore Antonio Canova che fino alla fine del XVIII secolo è stato il più
celebre scultore protagonista del neo classicismo europeo. . Famosi sono il l Tempio Canoviano,
una chiesa progettata dallo scultore ispiratosi al Pantheon di Roma, e il museo-gipsoteca
canoviana costruito attorno alla sua casa natale, in cui sono conservati vari bozzetti e gessi delle sue celebri opere oltre a molti suoi
quadri. L'ampliamento della gipsoteca fu realizzato dall'architetto Carlo Scarpa. Durante la ricostruzione nazionale i padri Cavanis fondano il loro collegio. Destinato inizialmente ai bambini poveri, oggi il collegio conta elementari, medie e quattro tipi diversi di superiori ed è uno degli istituti privati più importanti della zona.
L’Istituto Musicale Canoviano di Possagno è stato fondato nel 1987 dal Cav. Michele Biron ed il 1° febbraio 1988 iniziarono le prime
lezioni di "Teoria e Solfeggio", tenute dal M° Odone Marchet in un’aula delle scuola elementare del paese. Il Presidente dell’istituto
musicale è Alberto Vardanega. In seguito l’ente decise di dotarsi anche di un Corpo di Majorette , sotto la guida delle due insegnanti
Cristiana e Michela ma soprattutto della Maestra Francesca Martignago.
La banda dell’ istituto Musicale Canoviano di Possagno ora diretta dal M° Stefano Fabris fa la sua prima apparizione il 22 dicembre
1989 con 23 elementi. In questi anni sotto la direzione del maestro Fabris, si è sempre più rinnovata e raffinata nei programmi e nelle esecuzioni, trasformandosi cosi, a seconda del repertorio, da orchestra fiati a big band. Ha tenuto numerosi concerti anche all’estero, come a Vienna e a Monaco di Baviera ed è gemellata con la banda musicale di Plainfeld, un paese vicino Salisburgo.
Ha partecipato a rassegne bandistiche e da qualche anno collabora con il "Coro femminile di Casoni di Fontaniva", tenendo concerti e riscuotendo
sempre lusinghieri consensi.
1
Conferita l’onorificenza di “ Commendatore della Repubblica “ a Lorenzo Altoè
presidente della sede Anmil vittoriese. Mostra fotografica e pubblicazione “Perché”
Durante l’ assemblea mandamentale del 29 maggio u.s. il Presidente nazionale sig.
Franco Bettoni e il Presidente provinciale f.f. Angelo Civiero unitamente ai presenti si
sono congratulati con il comm. Altoè per la fresca nomina a “Commendatore della Repubblica” da parte del Presidente della Repubblica sen. Giorgio Napolitano. L’occasione è stata favorevole anche per presentare l’opuscolo” Perché” che raccoglie la vita
di Lorenzo dall’ esperienza della guerra a quella dell’ emigrazione fino ad arrivare ai
giorni nostri. Al termine dell’incontro c’è stata l’inaugurazione della mostra fotografica
“Morire sul lavoro” nella vicina ex chiesa San Paoletto alla presenza di Michele De Bertolis assessore alla salute del comune di Vittorio Veneto che ha letto un breve discorso
a nome dell’amministrazione, del sindaco del comune di Cappella Maggiore sig.ra
Maria Rosa Barazza, dell’assessore comunale sig.ra Adriana Costantini, di Franco Bettoni Presidente nazionale dell’Anmil, di Mauruzio Formenton presidente della sezione
Anmil di Rovigo, di numerose vedove e infortunati sul lavoro, nonché di cittadini. Alle
11,00 si sono accese le luci sulla mostra per illustrare in particolare la tragedia di Marcinelle con varie foto della disgrazia e delle condizioni di lavoro nelle gallerie sia all’estero che in Italia e foto di Altoè da emigrante. Le signore Pierina Pitau – vedova
Lessi – e Rosalia Rasador – vedova Zaia Pasquale - hanno onorato i mariti morti per silicosi con un ricordo delle dure condizioni di vita degli emigranti in Belgio. A loro si
sono poi associate altre testimonianze verbali che hanno reso l’atmosfera ancora più significativa di calore umano e solidarietà. La mostra è rimasta aperta fino al 14 giugno
ed ha accolto numerosi visitatori alcuni dei quali turisti stranieri ( anche russi ed inglesi) che hanno lasciato la loro testimonianza nel libro delle presenze.
Il testo è diviso in tre parti: la prima riferita alla guerra, la seconda all’emigrazione e la
terza all’Anmil. Non è molto lungo, solo 30 pagine, ma saprà catturare la vostra attenzione ma soprattutto vi dirà chi è Lorenzo e anche voi vi sentirete onorati di conoscerlo
anche solo attraverso la sua intensa vita.
ASSEMBLEA MANDAMENTALE
SEZIONE LOCALE DI ODERZO
- Oderzo
- Cessalto
- Chiarano
- Cimadolmo
- Fontanelle
- Gorgo al Monticano
- Mansuè
- Meduna di Livenza
- Motta di Livenza
- Ormelle
- Ponte di Piave
- Portobuffolè
- Salgareda
- San Polo di Piave
Domenica 21 novembre vi aspettiamo numerosi presso la
nuova sede in via Piave (piano terra dell’ ex foro Boario)
ad Oderzo alle ore 10,30.
Poiché non abbiamo potuto inaugurare la nuova sede, lo
faremo in questa occasione. I responsabili della sede rimangono Lino Cella e Giovanni Bucciol assieme al Presidente
Alessio Bertapelle che saranno presenti i mercoledì dalle 9,00
alle 12,00 ed il primo e l’ultimo sabato del mese dalle 9,00
alle 11,30.
Attenzione è cambiato anche il numero di cellulare ora potete
trovarci al numero 340.1410334.
Un grazie sentito da parte dell’Anmil trevigiana al comm. Lorenzo Altoè perché nonostante l’età e gli acciacchi è sempre in prima linea nella testimonianza e difesa degli invalidi sul lavoro ed un augurio di pronta guarigione anche da parte di tutti noi.
Ed il comm. Lorenzo è sicuramente il primo di una lunga serie di soci che hanno vissuto esperienze incancellabili: vorremmo raccogliere altre vite, altre lotte, altre speranze.
E allora se volete raccontateci la vostra storia, testimoniate l’impegno, la fatica, il dolore ma anche la vostra forza ed il vostro coraggio vostro.
L’opuscolo “Perché” è a disposizione degli associati: se interessati potete chiamare in
sede a Treviso allo 0422/1781441/1781442
Per espressa richiesta dell’assessore De Bortoli riportiamo il suo intervento:
“ Potrebbe, ad occhi disattenti,sembrare incongrua una sede come questa, la chiesetta
di San Paoletto (luogo deputato all’esposizione ed al pubblico godimento di opere
d’arte) per una mostra fotografica che ha per tema l’aspetto tragico connesso al lavoro
dell’uomo. Ma la cortese e sommessa richiesta del carissimo Comm. Altoè di una sede
per questa odierna esposizione fotografica, ha visto l’Amministrazione il sindaco Toni
Dal Re e l’assessore all’occupazione “scattare” (per così dire) nell’individuazione di un
luogo di pubblica rilevanza, di facile accessibilità, di evidenza. Ecco allora che questa
chiesetta si rivela come il luogo idoneo. Idealmente la posso unire al luogo (retrostante
l’Ufficio postale del centro in un giardino pubblico) dove, or sono sei anni, inaugurammo con il Comm. Altoè ed i soci dell’associazione da lui con tanta passione diretta,
il monumento ai Caduti sul lavoro. In quegli anni la pubblica amministrazione si univa,
in uno sforzo virtuoso, con l’Inail nazionale, per un progetto sulla sicurezza dei luoghi
di lavoro. Esso ebbe, tra l’altro, degli ottimi risultati confermati dalle statistiche sulla incidenza (ovvero sul miglioramento degli standard) dell’infortunistica in alcune aziende
del vittoriese e nel campo dell’ infortunistica domiciliare. (Con soddisfazione, anche se
con modestia, posso ritenere questa esperienza come una delle più importanti del mio
umile impegno amministrativo). Il tema è, purtroppo, di attualità come facilmente si
può desumere dalla lettura dei giornali. Ed il numero degli Eroi – non esito a chiamarli
con tale nome – che si immolano nel mondo del lavoro, ancorché umili e per lo più sconosciuti, pur essendo drasticamente diminuito è, comunque troppo alto, troppo carico
di dolore, perché si possa considerarlo come un dato ineluttabile. Il nostro Paese è senz’altro uno dei più avanzati nel campo della tutela della prevenzione e dell’assistenza
a questi eventi e la nostra Regione, il nostro territorio ad elevata industrializzazione
fanno da capofila.
E non è certo proponibile un raffronto con altri Paesi dove il costo del lavoro è competitivo anche perché non parametrato, oltre che con un giusto compenso, con un serio
programma di sicurezza dei lavoratori. Di questo sono ben conscie le forze sindacali, gli
enti datoriali, gli enti pubblici. Ma ciò non significa che si possa “cullarsi sugli allori”
abbassando la guardia. Ed il primo punto è quello di tenere ben vive le coscienze, quelle
di tutti i cittadini, su questo tema,.
Questa mostra, interessantissima, è e deve essere per tutti, specie per i giovani, un punto
di riferimento delle coscienze.
Ed un punto di partenza per un rinnovato impegno.
Il comm. Altoè con la sua semplicità ci ringrazia ma siamo noi, il sindaco, la mia persona, l’amministrazione tutta e la città che dobbiamo dirgli grazie, per i suo costante lavoro ed anche per questa importante occasione,
Grazie Commendatore Lorenzo, a Lei giunga il riconoscimento ed un pensiero che si
estende a tutti i suoi associati ed alle loro famiglie”.
Michele De Bertolis – assessore alle Politiche dell’Occupazione.
Un sentito ringraziamento all’assessore per la sua partecipata presenza ed la sua sensibilità da parte della dirigenza locale e provinciale dell’Anmil.
2
Pellegrinaggio alla Basilica Santuario
Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza
del 15 maggio 2010
Il 15 maggio si è svolto il pellegrinaggio dell’Anmil alla basilica della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza. Fin
dalle prime ore del giorno sono arrivati al santuario i primi
pellegrini provenienti dai comuni di Treviso e Mogliano
Veneto e si sono recati alla confessione per prepararsi poi alla
funzione del cammino del pellegrinaggio vera e propria.
Intorno alle 9,30 , accompagnati dal loro presidente, sono
giunti anche due pullman da Castelfranco e Conegliano e più
tardi verso le 10,15 con la guida del buon frate Mario, la
presenza del sindaco della città Paolo Speranzon e del
presidente dell’Anmil Alessio Bertapelle, ci siamo incamminati verso l’entrata della Porta Santa partendo dalla Croce
del giubileo. Durante il tragitto del pellegrinaggio frate Mario
ci ha raccontato la storia ed i vari passaggi del mistero dell’apparizione della Madonna a tale Giovanni Cigana.
Entrati in chiesa ci ha resi partecipi con le sue spiegazioni
sulla storia e sull’arte della Basilica, per poi celebrare lui
stesso la S. Messa che è stata molto seguita e coinvolgente
con le letture fatte da due invalidi. Molta è stata la partecipazione all’Eucarestia che s è conclusa con la preghiera dell’invalido e alla fine davanti al santuario il nostro fotografo
Luigi ci ha immortalati per ricordare questa bellissima giornata di pellegrinaggio e di fede alla Madonna dei miracoli.
La presenza degli invalidi era di circa 200 provenienti da
quasi tutta la provincia, c’erano le bandiere dei comuni di
Conegliano, Treviso, Castelfranco, Asolo, San Polo di Piave,
Vittorio Veneto, Preganziol, Oderzo, Motta di Livenza, Susegana e Gaiarine. Infine contenti e felici di aver fatto parte di
una giornata così importante e bella abbiamo consumato tutti
insieme, da bravi fedeli, un magnifico pranzo organizzato dal
locale Comitato festeggiamenti di Malintrada che il
presidente e tutti i presenti ringraziano. Alessio Bertapelle
ATTENZIONE!
Le sedi di Castelfranco ed Oderzo
hanno variato indirizzo! Informazioni
a pagina 3.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Presidente Provinciale:
Vice Presidente Provinciale:
Consiglieri:
Alessio Bertapelle
Angelo Civiero
Giancarlo Ariani, Lino Cella, Renato Dal
Negro, Renato Furlan, Andrea Gatto, Lorenzo
Marcon, Alice Negro, Ermo Zabeo, Antonio
Zanchettin
FIDUCIARI
Mandamento di VITTORIO VENETO
Sig. EUGENIO ALTOE’ Via F. lli Salvador 14 Colle Umberto
Sig. PIETRO CARPENE’ Via Marconi 87 Revine Lago
Sig. ALDO FAVERO Via Cimitero 11 Cison di Valmarino
Sig. RENZO DAL VECCHIO Via Dell’Emigrante 2 Fregona
LUTTI
Guido Scaramal da Roncade classe 1924 ci ha lasciati
il 14 giugno. Amico e poeta aveva dedicato a
Milanese una poesia e quale miglior modo per noi per
ricordarlo se non pubblicando dei suoi versi in
dialetto. Alla signora Maria tutto il nostro affetto.
“Autunno” (anno 1994)
Autuno co a piova e caivo
te si un cativo orso
a distrusar i bei giardini
e despoiar i albari de e so foie adoso.
Soeo i bei ricordi
in cuor ne se restà:
dei rossi bei tramonti che iluminava el bosco
e col ciaro dea luna a spaso in riva al mar.
Mandamento di VALDOBBIADENE
Sig. FEDELE BELLAIO Via Erizzo 238 Bigolino
Sig. FRANCESCO ZANNI Via Tranet 8/a
Mandamento di ODERZO
Sig. TARCISIO CALDERAN Via XXV Aprile 47/3 Motta di Livenza
Sig. ALBERTO BUOSI Via Sturzo 3 San Polo di Piave
“11 majo festa dea Mama” (2003)
Mama come ti no xe nesuna
così splendida e tanto bona.
I to basi e le to carese me ricordo note e dì
e con gioia e teneresa tante cocoe da picinin.
I to bei oci tanto azuri e profondi pì del mar,
con dolcesa e tanto amor, e con a fiama del to cor a tuti a vita te ne ga dà.
Mandamento di CONEGLIANO
Sig. ra STELLA MAZZERO da Conegliano
Sig. SERGIO PIOVESANEL da S. Lucia di Piave
Sig. BRUNO BOZZETTO da Mareno di Piave
Sig. CLAUDIO TORMENA da Farra di Soligo
Sig. DANTE BATTISTUZZI da Godega S. Urbano
Sig. GIANPIETRO ROSSI da Orsago
Sig. SILVANO DE ZAN da S. Fior
Sig. LIVIO CIPRIAN da Susegana
Sig. GERMANO FURLAN da Vazzola
Sig. GIOVANNI BOTTINO da Pieve di Soligo
Sig. SERGIO CELOT da San Vendemiano
Come un bocioeo de rosa che el sol de majo fa sbociar
e sta splendida ricorensa par a nostra mama a xe na gioia infinita in eterno
da ricordar.
Mandamento di CASTELFRANCO VENETO
Sig. BRUNO GAZZOLA Via Moraron 1 Altivole
Sig. ALDO BERTON Via Brunello 6 Bessica di Loria
Anche Pietro Basei ci ha lasciato. Il Presidente Alessio
Bertapelle e gli amici di Oderzo lo ricordano caramente
per l’impegno, la disponibilità che sempre lo hanno
contraddistinto nella associazione. Alla famiglia le più
sentite condoglianze.
Mandamento di TREVISO
Sig. MARIO CAPPOIA (consigliere regionale) Via T. Vecellio 3/2 Casier
Sig. CESARE MORO Viale Verdi 1 Casale sul Sile
Mandamento di ASOLO
Cav. ELIDO VALIERA Via Crosera 6 Borso del Grappa
I NOSTRI UFFICI
Sede provinciale di TREVISO
Attenzione è cambiato il numero telefonico e di fax!
(Via Risorgimento 11 – tel. 0422/1781440/178441/178442 - fax 0422/1781443) aperta
dal lunedì al venerdì 8,30 – 13,00. Pomeriggi di martedì e giovedì dalle 15,00 alle
17,00. Il lunedì e mercoledì su appuntamento.
Sede mandamentale di CASTELFRANCO VENETO
Attenzione è cambiata la sede! Come da previsione stiamo stati spostati in attesa di
una sistemazione definitiva. Al momento potete trovarci entrando dal pronto soccorso vecchio e percorrendo tutto il corridoio: la sede è alla fine dello stesso, seconda porta a destra. Potete sempre contattarci al numero di cellulare 340/8271949.
Rimane aperta il VENERDI’ dalle 9,00 alle 11,30. Presidente Giovanni
Pegoraro, vice presidente Renato Dal Negro, segretario Giovanni
Bortolotto, Cassiere Antonio Fraccaro, revisori Mario Marighetto, Aldo Berton, Gino
Stocco. Responsabile attività culturali Armando Faggion.
Sede mandamentale di CONEGLIANO
(Piazzale San Martino 17 – ex Informa Giovani. cell. 340/8750339) Aperta il SABATO
dalle 9,00 alle 11,30. Presidente Renato Furlan, vice presidente Antonio Zanchettin,
consiglieri Renata Nardini e Giuseppina Cicatiello (già consigliere regionale)
Sede mandamentale di ODERZO
Attenzione è cambiata la sede e numero telefonico!
Dal 1 settembre la nuova sede è presso l’ex Foro Boario ad Oderzo in via Piave.
L’apertura è prevista tutti i mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 ed il primo e l’ultimo
sabato del mese dalle 9,00 alle 11,30. Presidente Alessio Bertapelle, vice presidente
Lino Cella, consigliere Giovanni Bucciol. Per qualsiasi informazioni chiamate il
numero 340.1410334.
Sede mandamentale di VITTORIO VENETO
Siamo ancora in attesa di una sistemazione decorosa da parte dell’Amministrazione
comunale.. Potete comunque contattare il Presidente Cav. Lorenzo Altoè ai numeri
340/8546357 oppure 0438/556369 o chiamare in sezione a Treviso
(0422/1781441/442).
Sede locale di ASOLO
(presso la biblioteca in frazione Casella in via J. Da Ponte 24/a. cell. 347/3991718)
Aperta il primo e terzo VENERDI’ del mese dalle 17,00 alle 18,00. Responsabili Domenico Chiment e Mariano Bavaresco.
Sede locale di FOLLINA
(Piazza G. Marconi) Aperta il primo e ultimo GIOVEDI’ del mese dalle 9,30 alle 10,30.
Responsabile Antonio Biz
Sede locale di MONTEBELLUNA
(presso Casa Roncato) Aperta
Responsabile Palmisano Cataldo
il
MERCOLEDI’
dalle
8,30
alle
10,30.
Sede locale di PREGANZIOL
(presso centro ricreativo anziani) Aperta il GIOVEDI’ dalle 17,00 alle 18,00. Re-
sponsabili Giancarlo Ariani e Ermo Zabeo
AUMENTO RENDITE
Dal 1° luglio 2010 decorrerà l’aumento della rendita Inail pari allo 0,75%.
Dato il lungo iter per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, agli arretrati ed il nuovo importo del rateo ci saranno liquidati presumibilmente entro la fine dell’anno!
Come dice il detto…” meglio tardi che mai..”
AGEVOLAZIONI
I periodi di temporanea per infortunio o malattia professionale aiutano il lavoratore ai fini pensionistici per questo ricordatevi di chiedere all’Inail la certificazione.
La sezione è a disposizione per le domande.
DECESSO PER COLPO DI CALORE
La Corte di la Cassazione con la sentenza n. 38157/2009 ha
stabilito che:
“Risponde del delitto di omicidio colposo in danno di un lavoratore esposto nello svolgimento della sua attività ad elevata temperatura esterna e alto tasso di umidità, il datore di
lavoro che abbia omesso di valutare il prevedibile rischio relativo, di sospendere l’attività del lavoratore, di informarlo
del rischio e di sottoporlo a visita medica volta a verificarne
l’idoneità alla mansione”.
Direttore Responsabile:
URBANO MILANESE
Comitato di Redazione:
Angelo Civiero, Alessio Bertapelle
Direzione e Redazione:
Treviso - Via Risorgimento, 11 - Tel. 0422/546640
Stampa:
IMOCO s.p.a. - Via Postioma, 71 - Villorba (TV) - Tel. 0422/9141
3
CONTRIBUTI FIGURATIVI
Sono accreditabili i periodi di inabilità temporanea al lavoro per:
- malattia indennizzata
- malattia professionale compresi i periodi di percezione della rendita di
passaggio
- infortunio sul lavoro
per un tetto massimo come da tabella sotto riportata:
DOMANDA ATTESTATO e RICONOSCIMENTO
(da tagliare e presentare il sezione a Treviso entro il 20 settembre)
________________________________________________________
Il sottoscritto_____________________________
PERIODI DI MALATTIA ACCREDITABILI
Fino al 31/12/1996
12 MESI (52 settimane)
Dall’ 01/01/1997 al 31/12/1999
14 MESI (61 settimane di cui non più di 52 prima
dell’ 01/01/1997
16 MESI (70 settimane di cui non più di 61 prima
dell’ 01/01/2000
18 MESI (78 settimane di cui non più di 70 prima
dell’ 01/01/2003
20 MESI (87 settimane di cui non più di 78 prima
dell’ 01/01/2006
22 MESI (96 settimane di cui non più di 87 prima
dell’ 01/01/2009
Dall’ 01/01/2000 al 31/12/2002
Dall’ 01/01/2003 al 31/12/2005
Dall’ 01/01/2005 al 31/12/2008
Dall’ 01/01/2009
I periodi di malattia o infortunio vengono accreditati solo su domanda
dell’interessato. La domanda di accredito figurativo per i periodi DAL 1°
gennaio 1980 si presenta all’atto della richiesta della prestazione pensionistica.
I contributi figurativi sono utili per il diritto e la misura della per il diritto e la misura della pensione ad eccezione della pensione di anzianità
nei confronti della quale sono utili solo ai fini della misura. Non sono
utili per il requisito di contribuzione necessario per la prosecuzione
volontaria, ne’ per la determinazione di altri contributi figurativi.
Invitiamo comunque gli associati a chiedere alla sede Inail competente
la dichiarazione relativa ai periodi di inabilità per infortunio e/o malattia professionale anche prima del pensionamento per poter così verificare la corrispondenza della propria posizione assicurativa (la
sezione è a disposizione per le domande).
RIMBORSO SPESE
L’’Inail concorre al rimborso per le spese per l’adattamento dell’auto alle proprie difficoltà motorie, quando queste siano state prescritte dalla Commissione medica provinciale per le patenti di guida , su presentazione di
domanda come da modello sotto indicato:
Al Sig. Direttore della sede
Inail di _______________
Il sottoscritto…………… nato a ………… il ……………….. e residente a
…………………
In via …………………, invalido del lavoro, chiede all’INAIL il rimborso delle
spese che deve sostenere per adattare la propria auto come da prescrizione
della Commissione Medica preposta.
Precisa che per tale prestazione non ha presentato analoga richiesta ad altro
Ente.
In fede.
Firma
allegati:
* preventivo di spesa per l’allestimento dei veicolo con il dettaglio dei lavori
da effettuarsi e dei dati dei veicolo( modello, marca, cilindrata…)
* copia della patente di guida
* copia del certificato medico rilasciato dalla Commissione Patenti
Per la compilazione e l’inoltro della richiesta telefonate in sezione allo
0422/1781441 oppure 0422/1781442.
CAMBIO NUMERO TELEFONICO
Come avete sicuramente avuto modo di sentire, sono cambiati i numeri
telefonici della sezione che ora sono: 0422/178441 oppure 0422/178442 fax
0422/1781443.
Vi informi amiamo inoltre che la sezione ha un nuovo impiegato che è
Francesco già dipendente della sezione di Rovigo ed ora operativo a
Treviso.
4
Tessera n. _______________
Residente a _______________ via ____________________ n.______
Telefono___________________________________
Chiede il rilascio dell’attestato ANMIL perché socio iscritto da più
di 25 anni
Firma__________________________
Data___________________________
__________________________________________________________
LO STATO DI HANDICAP ED I PERMESSI
LEGGE 104/1992
L'handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive.
Il primo comma dell'articolo 3 definisce: “ persona handicappata colui che
presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale
o di emarginazione."
L'handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).
Una persona può ottenere sia la certificazione di invalidità civile, cecità o
sordomutismo che quella di handicap. Anche le persone con invalidità diverse (di guerra, per servizio, di lavoro) possono richiedere la certificazione di handicap.
Dal 1 gennaio 2010 la richiesta di riconoscimento di handicap va presentata solo IN VIA TELEMATICA all’INPS territorialmente competente,
mentre la valutazione spetta alla Commissione della Azienda Ulss. Alla
domanda va allegato il certificato del medico curante o medico certificatore, redatto su modello predisposto dall’Inps; ha una validità di 30
giorni scaduti i quali bisogna rifarlo.
Il riconoscimento dell'handicap può essere richiesto anche contemporaneamente alla domanda di accertamento dell'invalidità civile cioè, non
serve presentare due domande.
Nel caso in cui la persona sia intrasportabile (il trasporto comporta un
grave rischio per l’incolumità e la salute della persona) è possibile richiedere la visita domiciliare.
Anche in questo caso la procedura è informatizzata e spetta al medico abilitato a rilasciare il certificato introduttivo.
PERMESSI PER ASSISTENZA DISABILI
Il Ministero del lavoro con nota del 6 luglio 2010 ha chiarito alcuni punti
sulle modalità di fruizione dei permessi relativi all’art. 33, comma 3, (stato
di gravità) con riferimento alle modalità di fruizione dei tre giorni di permesso mensile per quanto concerne:
U
il preavviso;
U
il soggetto che stabilisce le date di fruizione del permesso;
U
la facoltà del dipendente di modificare la giornata programmata
spostandola ad altra data;
Il Ministero ha ritenuto che per armonizzare l’attività imprenditoriale con
le necessità del disabile, si ritenga possibile da parte del datore di lavoro
chiedere la programmazione dei permessi a cadenza settimanale o mensile, laddove:
U
il lavoratore che assiste il disabile sia in grado di individuare preventivamente le giornate di assenza;
U
la programmazione non comprometta il diritto del disabile ad un
effettiva assistenza;
U
si possa così garantire il mantenimento della capacità produttiva
dell’impresa con criteri condivisi con i lavoratori o loro rappresentanze.
Nel caso però di improcrastinabili esigenze di assistenza e quindi di tutela
del disabile (come modificare la giornata di permesso programmata) queste prevalgono sulle esigenze imprenditoriali
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Giornale di Treviso