Bollettino mensile del Rotary Club 12223 - Distretto 2050 - www.rccasalmaggioreviadana.org R O TA RY CLUB C A S A L M A G G I O R E V I A D A N A S A B B I O N E TA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Commenta ed invia suggerimenti Le colpe della crisi L’analisi di Flavio Delbono Solarolo Rainerio, 2 aprile 2012 di Pietro Sganzerla La nostra enclave ha accolto il ritorno alle “origini” del prof. Flavio Delbono, che dopo la parentesi politica è tornato a dedicarsi a tempo pieno alla cattedra di Economia presso l’Università di Bologna. Nasce infatti a Sabbioneta il 17 settembre del 1959. Suo padre Aldo è un vigile urbano, sua madre Luigia lavora come ricamatrice. Dopo gli studi al liceo scientifico, Flavio Delbono si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Parma, da dove uscirà laureato nel 1982. Nel 1983 si trasferisce stabilmente a Bologna e da quel momento non lascerà più la città emiliana. Consegue il dottorato in Economia presso l'Università di Siena nel 1987 e, nel 1988, diventa dottore di ricerca (Ph.D.) in Economia anche presso il Linacre College dell'Università di Oxford. Durante questa sua esperienza inglese lavora con Amartya Sen (Premio Nobel per l'economia nel 1998). Nel 1992, a 33 anni, vince il concorso per la cattedra di Economia Politica all'Università di Bologna. Dal 1987 Flavio Delbono insegna stabilmente anche presso la sede bolognese della Università Johns Hopkins. Ha scritto parecchi libri ed articoli, ed in particolare un’opera significativa come “La Crisi: di chi è la colpa?” L’opera, aldilà dei contenuti, si distingue per semplicità e chiarezza nella trattazione degli argomenti, per la verità molto complessi, che rendono piacevole la sua lettura come l’ascolto del suo commentatore d’eccezione, lo stesso autore. Navigato relatore, sa carpire l’attenzione dei commensali con arditi e sagaci collegamenti, toccando quelle “corde” che fanno risuonare ed infiammano gli animi dei suoi estimatori. Si sofferma a commentare gli scenari macroeconomici suddividendo in due parti il tema, la prima relativa al teatro mondiale, la seconda a quello italiano, offrendo una narrazione precisa degli schemi monetari susseguitisi negli ultimi 150 anni, raffrontando i benefici e le difficoltà che l’euro ha portato (Benefici: deregulation, bassa inflazione, stabilità dei prezzi. Difficoltà: governo economico centrale assente, amministrazione lenta, minore competitività, rinuncia alla sovranità monetaria). Punta il dito verso la BCE sulle modalità di elargizione dei provvedimenti di salvataggio del sistema finanziario, in profonda crisi, strangolato dall’elevata incidenza del debito, dal peggioramento dei rating del debito sovrano e dalla conseguente crisi dell’intero sistema delle banche europee ed americane che non erogano più credito. Individua in Alan Greenspan il principale “aguzzino” mediante la cui azione si è concretizzato il disperato tentativo di difesa del modello di sviluppo economico basato sulla crescita e sulla deregulation, la cosiddetta “Greenspan PUT” o meglio “azzardo morale”, basato sulla convinzione della capacità dei mercati di autoregolamentarsi: tassi d’interesse bassi, mancanza di regole e di controlli, mancata differenziazione fra banche commerciali e banche d’affari sono gli ingredienti di una ricetta diventata esplosiva che ha portato, europei ed americani, ma diciamo forse meglio le economie mature, dove si trovano oggi. Persino l’apertura del WTO agli operatori asiatici e del Medio Oriente praticata per ricercare nuovi mercati di sbocco ci ha trasformati da predatori in prede: abbiamo esportato soprattutto lo spettro dell’esposizione al rischio e dell’elevato debito ed un modello di crescita, in mercati ancora ignari, fallimentare. Aspra la condanna alla politica del laissez - faire, del mantenimento dello status-quo delle autorità politiche e monetarie all’insegna del “troppo grande per fallire” che ha originato società sempre più grandi in particolare le banche, con i banchieri quali principali imputati sul tavolo della discussione (non è un caso visto che il denaro, nella società moderna, rappresenta il valore di riferimento della ricchezza del singolo, come nel 1 ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA Medioevo ai tempi del feudalesimo la ricchezza ed il potere si misuravano in base ai possedimenti di terreno). Citando casi come quello di AT & T del 1984 e parlando di federalismo fiscale e meccanismi di compensazione, abolendo le regioni a statuto autonomo o speciale, ha portato esempi, più che altro locali, per cercare di migliorare o far cessare quell’enorme sperpero di denaro pubblico che impedisce il risanamento del bilancio ma scarse prospettive sulla risoluzione della crisi mondiale in atto. Il fervore e le indubbie capacità oratorie del relatore hanno portato lo sviluppo della discussione sino a tarda serata. Molti gli interventi e gli interrogativi posti dagli ospiti, Franco Madella interrogava sugli obiettivi ed i modi dell’Agenzia delle Entrate, Graepel sull’incidenza delle ritenute alla fonte, Enzo Rosa sulle implicazioni dell’operato delle agenzie di rating (tutte di origine anglosassone), Stefano Saviola sulle liberalizzazioni ed infine Alessandro Saviola sull’efficacia e sulle capacità degli economisti di individuare modelli corretti di crescita e di predire, evitandole, crisi sistemiche come quella in atto. A chi scrive, da addetto ai lavori, è dato il privilegio di sottoporre una riflessione/ provocazione da interpretare come invito per i prossimi, speriamo, interventi del professore e di altri economisti che avranno 2 il piacere di farci visita. Chi scrive è convinto che tutti, ma proprio tutti, in misura maggiore o minore, abbiamo potuto beneficiare di questa lunga stagione di benessere che ha permesso in larghissimi segmenti di popolazione di conquistare la propria casa, grazie ai tassi bassi ed all’estrema facilità nell’accesso al credito, alle imprese di prosperare e svilupparsi ed ad alcuni di accumulare ricchezza. Grazie alla conseguente disponibilità di liquidità ed alla apparente infinita capacità di rinnovo dei bisogni e dei consumi in ampie fasce della popolazione (basta ascoltare o leggere dei racconti dei nostri “vecchi” per rendersi conto dell’amplissimo divario e velocissimo cambiamento nello stile di vita degli ultimi 70 anni) è aumentata la distribuzione della ricchezza ma è tremendamente aumentato il divario fra i veri, ricchissimi e potentissimi, registi dell’economia mondiale e le fasce, sì ampie, ma sempre meno abbienti della popolazione media. Questo fenomeno ha provocato una vera e propria crisi dei valori, l’esaltazione del benessere ad ogni costo “ben” rappresentato dalla classe politica attuale, dell’egoismo e dell’affermazione personale: non si formano più le famiglie, non si fanno più figli nella ricerca di attualizzare il miglioramento sociale, trascurando morale ed etica, vivendo peraltro, grazie alla scienza, con un’aspettativa di vita notevolmente aumentata. Risultato? Le popolazioni delle economie mature sono in costante invecchiamento con dei costi sociali elevatissimi, la piramide demografica si è invertita, è diventata un rombo la cui area va spostandosi sempre più verso le fasce d’età più elevate. (Vorrei chiarire: non è un crimine invecchiare, lo è non fare più figli). Sintesi: il modello di crescita economica non è più sostenibile. Giunti a questo stato di cose si parla di recessione, la formula proposta dai signori qui sopra citati, sarebbe insistere nella crescita economica e produttiva ma abbiamo già N. 9 - MAGGIO 2011-2012 prodotto e venduto di tutto e di più. Le azioni di questi giorni della politica e delle autorità monetarie rappresentano il malcelato tentativo di guadagnare tempo sperando in qualche nuova risorsa o tecnologia che possa liberare talmente tanta ricchezza, mediante l’abbattimento dei costi, da ripagare il debito ma si tratterebbe di un profondo cambiamento degli equilibri di potere, quello vero, ed è difficile credere che ciò possa accadere naturalmente. Non possiamo più crescere se non con margini sempre più ristretti che alla fine si esauriranno anch’essi. Questo scenario di consumismo globale ha, non le ore, nemmeno i giorni, sicuramente gli anni contati, poi il castello crollerà e dovremo cambiare il nostro stile di vita, liberandoci probabilmente dai padroni del vapore, che sapranno comunque riciclarsi, ma dovendoci reinventare il sistema economico sociale. Valori di riferimento, materiali ed etici principalmente, fonti energetiche e risorse alimentari saranno i fattori oggetto di una profonda revisione globale. E vengo al dunque: quale potrebbe essere la nuova ricetta, la giusta ricetta per una crescita sostenibile? Un giorno mi piacerebbe, ed è una speranza che nutro soprattutto per i miei figli, leggere un libro scritto da un economista dal titolo “Crisi superata: di chi è il merito?” "I Paesi che di recente si sono affacciati sulla scena internazionale come nuove potenze economiche hanno conosciuto un rapido sviluppo proprio grazie all'elevato numero dei loro abitanti. Tra le Nazioni maggiormente sviluppate quelle con gli indici di natalità maggiori godono di migliori potenzialità di sviluppo. In altri termini, la popolazione sta confermandosi come una ricchezza e non come un fattore di povertà" Papa Benedetto XVI C L U B S E Q U O I A ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Viaggio nell’Ottocento Paolo Carpeggiani racconta Luigi Trezza Viadana, 16 aprile 2012 di Valerio Savazzi “Gli storici hanno un orologio che viaggia con il tempo al contrario”. Così ha esordito il relatore, prof. Paolo Carpeggiani, socio del Club, nell’introdurre il tema della serata “Luigi Trezza architetto Veronese – Un viaggio nell’Italia di fine Ottocento”, estratto dal libro omonimo appena edito. visitare. Alla sua morte lasciò i propri strumenti di lavoro al più povero degli studenti d'architettura, mentre i suoi libri, manoscritti e disegni furono donati alla Biblioteca Civica di Verona. I molteplici monumenti e le opere proiettate hanno destato un sicuro interesse; chissà, forse anche una idea per un viaggio... La relazione ha illustrato la vita di Luigi Trezza (Verona, 1752 – 1823), che è stato un ingegnere e architetto italiano. I primi lavori importanti furono il rilievo degli edifici di Michele Sammicheli e di Giulio Romano, svolti ancora prima di diventare ingegnere a soli diciannove anni. Nel 1795 intraprese un viaggio per l'Italia, dal 12 marzo al 7 di ottobre, le cui mete principali furono Roma come meta privilegiata, con escursioni a Caprarola, Tivoli, Frascati e nel Regno di Napoli. All’andata l’itinerario si snodò attraverso la Toscana, con soste a Firenze, Pisa, Livorno e Siena; al ritorno seguì la via dell’Adriatico, da Ancona a Ravenna, a Rimini; e da qui lungo l’asse della via Emilia: Cesena, Bologna, Modena, Parma, Reggio: durante il viaggio annotò tutto ciò che poteva aiutarlo nella sua professione, in particolare schizzi e disegni di rilievi degli edifici visitati, in particolare rinascimentali e romani, postando (così si direbbe ai tempi moderni) e commentando ciò che gli era gradito da quanto riteneva poco degno di attenzione. Da tecnico qual era, molte delle sue osservazioni vertevano sulle tecniche costruttive, più che sull’estetica, fornendo un punto di vista originale dei monumenti che, ancora oggi, possiamo 3 ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Prossimi appuntamenti e vita del Club CALENDARIO DI MAGGIO Sabato 12 Maggio 2012 Consiglio direttivo 2011/2012 alle ore 9,00 presso la sala piccola del Teatro Vittoria di Viadana Convegno Impresa, innovazione e mercato nel settore agroalimentare Lunedì 14 Maggio 2012 alle ore 20,30 presso il ristorante Lavadera di Cogozzo di Viadana, esposizione del progetto: “ALLA RICERCA DELL’ACQUA: IL BOULI DELLA SPERANZA” recupero di un invaso idrico in Burkina Faso realizzato dal nostro Club, in collaborazione con l’associazione Amurt e finanziato parzialmente dal Distretto. Si ricorda la necessità di confermare la presenza vostra e di eventuali ospiti al Prefetto Elena Anghinelli, via mail o al numero di cellulare 339 4236772 Mauro Acquaroni - Presidente [email protected] Mario Fazzi - Vice Presidente [email protected] Stefano Beltrami - Segretario [email protected] [email protected] Pietro Sganzerla - Tesoriere [email protected] Elena Anghinelli - Prefetto [email protected] [email protected] Enzo Rosa - Consigliere [email protected] Guido Boroni Grazioli - Consigliere [email protected] Cesare Barzoni - Consigliere [email protected] Ermes Galli - Consigliere [email protected] Gianluca Bocchi - Consigliere [email protected] Pietro Alberto Grazzi - Consigliere [email protected] Fermo Zanichelli - Consigliere [email protected] Ercole Montanari - Consigliere [email protected] Luciano Roncai - Consigliere [email protected] Il Presidente Mauro Acquaroni e tutto il Club partecipano con le più sincere condoglianze al dolore del socio Paolo Maestrini per la perdita della moglie Maria. 4 Francesco Besana - Consigliere [email protected] Silvano Melegari - Consigliere [email protected] ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Notizie dal Distretto PROGETTO DROGA STANNE FUORI Alla presenza del Prefetto Tancredi Bruno di Clarafond e del Governatore del Distretto 2050-Rotary International, Ivo De Lotto, nell’ambito di una riunione con numerosi dirigenti di istituti scolastici, è stata presentata la pubblicazione “DROGA STANNE FUORI”, predisposta dagli studenti dell’Istituto Professionale “P. Sraffa”, con la collaborazione della Prefettura ed il finanziamento del Distretto 2050. Hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa, svoltasi in un clima di grande partecipazione ed interesse, tra gli altri, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Presidente dell’Amministrazione provinciale, l’Assessore alle politiche educative e della famiglia di Cremona, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale ed il Direttore sociale della locale ASL nonché gli assistenti dei Gruppi Po e Gerundo, Alceste Bartoletti e Riccardo Reduzzi, e numerosi Presidenti dei Rotary Club della Provincia di Cremona. Non hanno potuto mancare all’appuntamento anche gli insegnanti ed una rappresentanza degli studenti che hanno realizzato il progetto. Particolare soddisfazione ed apprezzamento sono stati espressi dai presenti per l’iniziativa e, in particolare, per la pubblicazione che, realizzata da un gruppo di giovani per rivolgersi ai loro coetanei, intende fornire pratiche informazioni in relazione all’illecito amministrativo della detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico. L’opuscolo verrà distribuito nelle scuole della provincia e sarà, comunque, a disposizione presso la Prefettura. Seminario Distrettuale Effettivo ed Espansione Sabato 26 Maggio 2012 , sede del Distretto - via Gorra 53 - Piacenza Gent.mi Assistenti, Presidenti e Soci di Club, con la presente Vi comunico che in data Sabato 26 Maggio 2012 presso la sede del Distretto a Piacenza si svolgerà, con inizio alle ore 9.30, il Seminario Distrettuale dell’Effettivo ed Espansione. Il Seminario toccherà i temi legati allo sviluppo dell’effettivo, alle tematiche ad esso strettamente collegate (quali la formazione dei Soci, l’immagine del Rotary sul territorio) ed al Rotaract. La data del Seminario è già presente sul sito del Distretto. Seguirà a breve il programma dettagliato. Cordialmente Giuseppe Scarpitta Presidente Commissione Effettivo ed Espansione 5 ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Lettera del Governatore Care amiche e cari amici, in questo mese si terrà a Bangkok il Congresso Internazionale del Rotary. Ho provveduto a trasmetterne il programma a tutti i Club perché si vedessero i temi trattati e l’intera organizzazione dell’evento. Il congresso internazionale è l’occasione da un lato per cogliere le più recenti direttive lungo le quali il Rotary si sta muovendo a livello internazionale, dall’altro per incontrare rotariani dei più vari paesi e toccare con mano l’internazionalità della nostra associazione: paesi con tradizioni culturali e problemi sociali molto diversi l’uno dall’altro, ma rotariani uniti dallo stesso ideale del servire. Il nostro Distretto partecipa finora con una ventina di soci: si è ancora in tempo per iscriversi e prender così parte ad un evento unico nel suo genere nel nostro anno rotariano. Il nostro anno volge al termine: è stata per me un’esperienza unica e stimolante. Ho trovato un insieme di Club in genere molto attivi, per i quali la partecipazione alle iniziative è spesso più importante della semplice presenza alle conviviali. Da essi ho imparato molte cose, in particolare come il territorio con la sua cultura e il suo modo di operare incida sul comportamento e sulle scelte del Club che vi insista, quale peso possa avere la composizione dell’effettivo, età media e presenza femminile, sulla tipologia e numerosità delle iniziative del Club e sull’attenzione ai cambiamenti in corso nella società, alle direttive degli organi centrali del Rotary, alle necessità del territorio in cui il Club è incardinato, allo stabilire rapporti con le strutture pubbliche e private che vi operano. Affinché le molte iniziative avviate e portate a termine con successo non rimangano nascoste nella documentazione gestionale del Club, è fondamentale che esse siano descritte e rese note a tutti i soci del Distretto e a tutto il nostro territorio. Allo scopo servono il nuovo sito del Distretto, l’azione della Commissione Comunicazione e anche il Congresso distrettuale. Permettetemi di insistere affinché tutti i Club inviino con sollecitudine la documentazione sulle iniziative fatte e in corso al gestore del sito perché siano inserite nell’apposito spazio e così rese note a tutti nel modo più efficace e generalizzato. Finora non tutti i Club hanno prestato la dovuta attenzione a questa iniziativa: sollecito i ritardatari a svolgere questo compito e a mantenere aggiornata la propria immagine sul sito nell’interesse del Club e dello stesso Distretto. Il mese prossimo terremo a Pavia (16 e 17 giugno) il congresso distrettuale del quale è stata distribuita una bozza del programma a voi tutti: è anche questa un’occasione per render noto quanto si è fatto e si fa a tutti i nostri soci e anche al mondo esterno. Allo scopo, invece di descrizioni sintetiche fatte con relazioni, che oltre a tutto per ragioni di tempo costringono sempre a limitare il numero delle iniziative presentate, quest’anno si organizza una sessione poster dove tutte le Commissioni distrettuali e soprattutto tutti i Club sono chiamati ad esporre le proprie attività, in modo sintetico, ma esaustivo. Anna Spalla ne sta curando l’organizzazione: ma senza la vostra collaborazione e il vostro impegno sarà fatica sprecata. Vi invito quindi caldamente a dare in modo tempestivo il vostro contributo nell’interesse della vostra Commissione, del vostro Club e in generale del nostro Distretto. Il congresso avrà successo se la vostra partecipazione sarà numerosa e attiva: tenetelo presente quindi nel calendario dei vostri impegni come momento di incontro, di formazione e d’informazione da non mancare; da parte nostra c’è l’impegno di renderlo interessante e ricco di eventi. Siamo quasi alla fine dell’anno rotariano, ma rimangono ancora molte attività e iniziative da portare a termine: oltre al Congresso internazionale e a quello distrettuale, vi ricordo tra i molti eventi i corsi RELA il 19 maggio e il 9 giugno presso la sede di Piacenza, il seminario sull’Effettivo il 26 maggio sempre a Piacenza, il Premio Cardano a Pavia il 12 giugno, la consegna della carta al nuovo Club Brescia Museo Mille Miglia il 13 giugno. Un cordiale saluto Ivo De Lotto Piacenza, 26 aprile 2012 mail: [email protected] cell: 347.0444523 6 C L U B S E Q U O I A ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Con gli amici francesi... Si è tenuta lo scorso 26 aprile la conviviale di accoglienza dei soci dei R.C. gemellati di Barcellonette e Carpentras: nel prossimo Bollettino il riassunto del viaggio a Venezia. 7 ROTARY CLUB CASALMAGGIORE VIADANA SABBIONETA N. 9 - MAGGIO 2011-2012 Con gli amici francesi 2 Altre immagini della serata del 26 aprile, al Ristorante Europa di Viadana. Il presidente del R.C. Carpentras Patrice Rouvier con Sandrine, e la presidente del R.C. Barcellonette Marie Prolhac con Gilbert sono stati gli ospiti speciali della gradevolissima conviviale italo-francese 8