FRIUUNH. MONDO Anno \ l Giugno .Spedizione postale - N u m . 193 1962 in a b b o n a m . Gruppo III MENSILE DIREZIONE A E CURA D E L L ' E N T E " FRIULI AMMINISTRAZIONE: UDINE - VIA MISSIONARI, NEL 2 - .Abbonam. annuo Una copia Estero Aereo MONDO,, TELEFONO 55.077 L. 600 » 50 » 1.200 » 2.400 BUON LAVORO SIGNOR PRESIDENTE l.a sera di domenica (t maggio, a l'arlameiìlo. a (.amere riunite, ha eletto nella persona dell'on. .Antonio Segni il nuovo Presidente della Repubblica italiana. CAttiiite giorni piit tardi, il Capo dello Stato, dopo avere giurato fedeltà alla Repubblica, ha letto con voce commossa il suo messaggio agli ilaliani. u Mentre vi parlo sono state le prime parole dello scarno ma solenne documento ho davanti a me il popolo italiano con le sue ansie e le sue speranze, coloro che vivono ed operano nei confini della Patria, e <iitanti. al di là dei monti e dei mari, serbano nel loro cuore gelosamente l'immagine della nostra terra ». Sin dalla prima frase del suo messaggio, duntjue. il Presidente Segni ha ricordato gli emigrali. A è poteva es.sere diversamente: nei suoi frequenti viaggi in qualità di ministro degli Esteri, egli ha avuto innumerevoli occasioni (li incontrarsi con i nostri coniiitziotiali e di apprenderne i problemi, di difenderne le istanze. L'immediato richiamo al loro amore ]>er la Patria lontana i> stato perciò un segno di sensibilità che non può essere sfuggito ad alcuno dei nostri emigrali. Tanto piit che. in un altro passo del messaggio, il Presidente della Repubblica ha consacrtito. oseremmo dire, dinunzi a tutta la !\azione. il suo affetto e la sua stima fter i no.slri lavoratori all'estero nelle nobili parole con le quali ha ricordalo gli ilaliani u che dovunque nel mondo, con il loro lavoro e il loro ingegno, hanno arricchito la civiltà, hanno contribuito al progresso. rendendo santo e risitellalo il nome della nostra Italia ». Ma il nostro sia pur breve commento al me.s.saggio presidenziale non può. logicamente, esaurirsi tp:i : noi vogliamo fermare l'attenzione .sulla sua sostanza, e sopralItillo siili uomo che per selle anni reggerà la suprema magistratura dello Stato. Orbene, il Presiilente Segni si è impegnato, interpretando i supremi interessi di latta la comuni là italiana, a difendere i valori essenziali della libertà, della pace, ileil'unità, del continuo e oriliiiato progre.s.so « verso una sempre maggiore giu.stizia ed un piti elevalo bene.s.sere spirituale e materiale ». E si è imfìegnato ad es.sere il ciislotle e 'il garanle della Costituzione. (( Incombe a me il dovere • ha detto — di vegliare sulla continuità ed unità di questa nostra Repubblica che è uno Stato di diritto, dotato di leggi giuste ed uguali per tutti ». Sono state queste le affermazioni che maggiormente hanno caratterizzato il messaggio alla dazione. E la vita pubblica e privata del nuovo Capo dello Stato, la sua cristallina rettitu- dine, il rigore della sua preparazione dimostralo nella scuola e nella politica, sono la miglior garanzia che egli terrà fede agli alti impegni assunti. La nostra fiducia, la nostra slima, le nostre speranze di inlerpetri del sentimento di migliaia e migliaia di lavoratori lontani dalla loro terra, vanno all'uomo, allo studioso, al patriota Antonio Segni: all'uomo che rifugge dalla retorica per l'amore del conerei') e itelt'essenziale e che chiude Ui'l jiroprio cuore sentimenti nobili e /trofoadi: all'agricolliire che nella bontà e nella .schiettezza della terra trova la forza che lo .sorregge nella fatica : al docente che. dal lontatli) con i giovani, conosce !e aspirazioni dei tempi nuovi. Cessale, e ormai lonlitiie. le passioni di parte che hanno accom/tagnato li vicende della sua elezione, l'on. Segni ì' il Presidente di tulli gli ilaliani: e a Ini gli ilaliani entro e oltre i confitti guardano con leale rispetto e con fervido iittgitrio. linon lavoro, signor Presiilente. L'on. Anlonio .Segni è nato a Sassari il 2 fidibraio 1891 da famiglia di origine ligure. I.aiirealosi nel 19I.Ì a l P P n i v e r s i t à (li .Sassari in giurisprudenza, fu docenlc di (brillo processuale civile presso le Piiivcrsilà di Perugia, di Cagliari e di Pavia. Dal 1933 al l9.-,3 tenne la cattedra ili diritto c o m m e r c i a l e presso l'Ateneo di Sassari, di cui ("' stalo rettore magnifici) dal 1916 al 1 9 5 1 . Nel L'cnnaio del I9.')l la Facoltà giiiri(li(a di Roma lo chiami) .'illa cattedra di dirillo processuale civile. già tenuta da Giuseppe (iliiovenda. -no mac Irò. Nel 1937 e nel 1959 gli furono conferite, rispellivamcnle. la laurea di d o t t o r e in scienze agrarie « honoris causa » dall'I nivcrsilà di Piacenza e la laurea « a d h o n o r e m » a V\ astiiiigloii. Iscrillo al partito popolare sin dalla loiiil.-izione. con Pavvenlo del fascismo si ritiro complclainciile dall'attività ptibblira. Pii Ira gli organi/zalori della Democrazia ( ristiaua nel 1912 e dalPagoslo del 19(3 fu a capo del suo jiarlito per la Sardegna. Eletto depiilalo nel 1916 per l'Assemblea coslilueiilc. (' stato costantcìncnle confermalo nelle successive legislature per la lista della D.('. Pa sua attività di ( i n v e r n o ha inìzio nel dieembre 1914 con la nomina a sollosegrelario per l'Agricoltura e Foreste nel secondo ( i a b i n c t l o Bononiì : incarico nianlcniilo nei successivi ininisleri Parri I- De (iaspcri. fino a che. nel luglio 1916. ebbe la itoniina a miiiislro. sempre per PVgricollura e Foreste. .Agricoltore egli stesso, appassionalo e di sicura competenza tecnica, ma anche aperto alle esigenze di un coraggioso r i n n o v a m e n t o sociale delle campagiie nel q u a d r o della ilottrina crisliana. l'opera d e l l ' o n . Segni al Ministero d d l ' A i i r i c o l l i i r a — da lui t e n u t o sino al luglio 1951 è stala profonda e d u r a t u r a . Al suo n o m e sono legate s o p r a l l u l l o le leggi di riforma agraria. A suo merito si deve ascrivere la scidla (li Roma a sede della organizzazione delle Nazioni I iiiti' per Pagrii'ollura ( 1 9 1 9 ) . Dopo esser stato ministro della Pubblica Istruzione dal 1951 al 1951. ricevette nel 1955 dal Capo dello .Sialo l'inr a r i c c di formare il nuovo ( i n v e r n o , che presiedette sino al 1957. Nei successivi (inverni fu vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa, una seconda volta prcsidciile del (ionsiglio e. insieme, ministro degli I n t e r n i . Dal marzo del I9()0. tanto con il ( i o v c r n o presieduto dall'oli. T a m b r o n i che con q u e l l o presieduto (lall'on. l'anfani. Ii.i retto il Dicastero ilciili Posteri. L'Ila p'iccolu chiesa, un grande albero, un'immensa pace: in questo scotcìo di paese (che importa tetizzata tutta la bellezza e la serenila della verde e silenziosa terra di Carniu alle soglie dell'estate. il suo nome?) è sin( F o t o Pigliai, U d i n e ) INCONTRI CON I FRIULANI IN GERMANIA E IN C O M U N I C A T O E" d e s i d e r i o dell" E n t e « F r i u l i nel m o n d o » p o r t a r e a v i v a voce i! .suo s a l u t o ai f r i u l a n i e m i g r a t i ni ( r e r m a n i a e in S v i z z e r a : a tal fine, il v i c e - p r e s i d e n l c e il d i r e t lore d e l l ' E n t e e f f e t t u e r a n n o u n giro d i visite, s e c o n d o il c a l e n d a r i o c h e , q u i sotto, s i n t e t i c a m e n t e indichiamo : ( enerdl 15 giugno: a Stoccarda, al Centro italiano - Bohemstra.s.>*e 8 - a l l e o r e 1 9 . Sabato 16 giugno: a Stoccarda, visita a d a l c u n e f a m i g l i e d i f r i u l a n i di cui è n o t o l ' i n d i r i z z o , e a sera i n c o n t r o con n u m e r o s i c o r r e g i o n a l i in u n a r i u n i o n e in corso d i o r g a n i z z a z i o n e . Martedì 19 giugno : a B a s i l e a , a l l e o r e 19, p r e s s o l ' a l i i e r g o « Cont i n e n t a l » ( d i fronte a l l a stazion e ) , s e c o n d o le disposizioni com i m i c a l e a (jucl « F o g o l à r furiati ». Mercoledì 20 giugno: a Hiel-Bienn c . r i u n i o n e con il C o m i t a t o org a n i z z a t o r e del c o s t i t u e n d o « F o goliìr f i i r l à n » . A l l a .stessa r i u nione interverranno p u r e i dirig e n t i del « Fogoliìr f u r l à n » d i Berna e Basilea. Per informaz i o n i r i v o l g e r s i al s i g n o r B r u n o M a r i n i - Solothurnstrasse 38 - Biel 6. e al s i g n o r A i r g i n i o Di Bello - M c t t s t r a s s e .L'I - B i e l . Ciovedì 21 giugno: nel p o m e r i g gio a !Nciichàtcl n e l l a rcsich'iiza del f r i u l a n o d o n ( ì . U. F a s s o V i e u \ C l i a l e l 41 - p e r c o n c r e t a re u n i n c o n l r » con il m a g g i o r n u m e r o ]iossil>ilc di f r i u l a n i . l enerdì 22 giugno: :il m a l t i n o . iirevc sosta a l i a C a s a d I t a l i a di B e r n a p e r p r e n d e r e ( o n l a l U i con SVIZZERA i d i r i g e n t i d i (|uel « F o g o l à r » e con i n o s t r i c o r r e g i o n a l i resi(iciili n e l l a c a p i t a l e e l v e t i c a . Invitiamo tutti i friulani residenti nelle città dì Stoccarda, Biel - Bienne, Neuchàtel, Basilea, Berna e loro dintorni, a partecipare agli incontri. A tal fine, si rivolgano alle persone indicate nel comunicato. MESSAGGI DALL'AUSTRALIA Dopo i messaggi alle famiglie in Friuli ila parte dei nostri corregionali residenti in Windsor (Canada) e di cui ahliiamo dato notizia nel numero scorsa del nostro periadico, sono pervenuti all'Ente « Friuli nel monda» i nastri recanti iiilisi i saluti e gli itnguri dei nostri emigrati in Melbourne e in .idelaide (.tiislralia). con i liliali essi ricambiano le affettuose espressioni ricevute dai loro cari in occasione della Pasqua. E' questo, per l'Ente, un nuova motivo di rampiacimento: i messaggi che si rilunciimo, lame autentici richiami d'amore, allriiverso gli oceani, dimostrano ineqiiivociitnlmenle che alla nostra iniziativa è. arrisa il successo che ce ne attendevamo quando, primi in tutta Italia, la ideammo e la traducemmo in realtà. Tuttavia, siamo quasi tentati di affermare che i rifultati sono andati oltre le nostre attese e speranze: e basterebbe, al riguardo, consultare le numerosissime lettere di com- mosso pluusa che di continuo ci giungono dai cinque continenti, e che ci esortano a non ilesistere da tale nostra attiI ila, e anzi a potenziarla in futuro. Abbiamo fatto ascoltare agli interessati i niessuggi pervenali da Melbourne nelle sale consiliari dei Comuni di Sesto al Reghenii. Travesto e ('aslelnuovo del Friuli, lilla presenza delle rispettive autorità loculi: mentre per i messaggi pervenuti Ila Adelaide l'audizione è sfata effettuala nella sede dell'Ente. Potrebbe persimi sembrare un trito motivo quello della commozione dei familiari nel riudire, spesso dopo unni e anni di lontananza, tu voce dei loro cari nel « nuovissimo I onlinente » : ma non vediamo per quale ragione dovremmo tacerla dal momenio che e.sso è una realtà e che testimonia, altre tutto, una purezza e una profondità d'affetti estremamente consolatrici in un mando che va facendosi sempre più sordo alle sollecitazioni del cuore. Giugno 1962 FRIULI NEL MONDO Pag MONS. OTTAVIO DE LIVA NUNZIO IN INDONESIA Un altro friulano è stato nominato arcivescovo. Si tratta di mons. Ottavio De Liva, nato a Sevegliano (Uaguaria Arsa) nel 1911, il quale è stalo desiguato dal Pontefice all'alto incarico di Nunzio apostolico in Indonesia e, cuutemporaneamenle, a reggere le sorti dell'Archidioccsi di Eliopoli. Dopo aver eompiulu gli studi nel Seminario di Udine ed aver esercitato per un triennio la cura d'anime a Tricesimo, enlró nel 1939 nella poiilificia Università gregoriana e nel 1942 iniziò il servizio alla segreteria di Stalo del Papa. Nel 1947 venne nominalo segretario alla Nunziatura apostolica di Vienna, e l'anno successivo fu trasferito alla rappresentanza pontificia di Praga. Dopo esser stato nominato nel 1950 uditore presso la missione vaticana di Kroiiberg, nella Germania occidentale, e quindi presso la Nunziatura apostolica a Bad Godesberg, nel 19.54 passò alla rappresentanza pontificia delP.Aja (Olanda) e nel 1959 fece ritorno in quella d'Austria. consacrazione episcopale, avvenuta il 27 maggio a Udine dalle mani di mons. Klinig. Primate d'Austria. Va sollolincalo che mons. De Liva — cui vanno gli auguri |)iù fervidi dell'Ente Il Friuli nel mondo» a nome di tulli i nostri corregionali emigrati — è il terzo prelato friulano chiamato in questi ultimi tempi a ricoprire importanti incarichi nella gerarchia ecclesiastica. Come si ricorderà, infatti, mons. Ildebrando Anloniulli. già Nunzio apostolico in Spagna, «>' stato (detto alla dignità cardinalizia, e mons. Ermenegildo Fiorii, nativo di Fagagna. ('• stato numiiialo arcivescovo titolare di Firenze. Nel 1960 gli venne affidato anche l'incarico di rappresentante della S. Sede presso l'AIEA (Agenzia internazionale per l'energia atomica) che ha sede in V ieuna. La notizia della nomina di mons. Ottavio De Liva a Nunzio apostolico dell'Indonesia e ad arcivescovo di Pìliopoli è stala appresa con soddisfazione in tutto il Friuli e particolarmente a Sevegliano, dove tuttora la sua famiglia risiede. 11 paese natale, anzi, gli ha tributato solenni onoranze in occasione della sua Sabato 5 maggio — secondo ({uanto ci informa il sig. Ferdinando Primus — la colonia carnica di Cleulis residente in Filadelfia (U.SA) si è stretta intorno al compaesano Tommaso Bellina, impiegato nello stabiliiiienlo chimico Rohm & Haas, per festeggiarne le nozze con la gentile signorina Regina Ilcil. segretaria in un ufficio di Sears & Roenbuck. Le centinaia e centinaia di convenuti nella chiesa di S. Ambrogio della città hanno avuto parole di rallegramenlo e di augurio per la coppia felice. Abbonamento 1962 per posta aerea a Friuli nel mondo Ricurdiaiuo ai nostri lettori elle le tariffe d' abbonamento p e r il 1962 a « F r i u l i nel mondo » p e r posta aerea sono le seguenti : Argentina, 500 pesos ; A r a b i a , 4 dollari ; Venezuela, Stati Uniti d'America, Cuba e C a n a d a , 5 dollari ; Brasile e Cbile, 6 dollari ; Australia e Nuova Z e l a n d a , 3 sterline e mezza ; Africa, 3 sterline. * Una raccomandazione a tutti i nostri abbonati: chiedendo il cambio di indirizzo, indicare sempre anche l'indirizzo vecchio. Ciò renderà più rapido ed agevole il lavoro di aggiornamento dei nostri schedari: a tutto vantaggio degli stessi abbonali. Fiori bianchi a Filadelfia 'l'ommaso Rellina (nipote del cleulia111) Paolo Bellina emigralo dalla Carnia natale a Filadelfia anlcriormenle alla prima guerra mondiale) vanta, a 26 anni, un (I curriculum vilae » non comune. Superati brillanlemcntc gli esami alla S I . .lolin's llig Scliool, si procurò durante Pesiate un lavoro per procacciarsi il denaro necessario a continuare gli studi siqieriori in un collegio, non essendo la famiglia in condizione di sostenere le elevale spese per gli sludi universitari. Il nonno Paolo lo aiutò con alcune centinaia (li dollari. Il giovane, che mostrava una grande passione jicr la chimica, si iscrisse iinabnentc alla Pcnn .State Universily, dove con.scgui la laurea nel giugno 1961. roinmaso Bellina non solo lavorava diiranlc le vacanze, ma spesso anche la sera, pur di riuscire a racimolare i mez.zi per continuare gli sludi. .All'ottimo giovane, e alla sua gentile cousorle. i nostri auguri più cari. if * « PAESI Lo scorso 24 febbraio, i coniugi Pietro lagna Prut e Iolanda ì ecile, entrambi da Fargaria, hanno festeggialo a Tucuman (/irgentinu) il 2~>" anniversario del loro matrimonio. Ecco la foto-ricordo dell'avvenimento, in cui compuiano i familiari e gli amici intimi. Da destra verso sinistra: Padre Giovanni .\azzi, fondatore della Il Fumèe furlane» di Tucuman; gli «sposi d'argento»; il figlio Ezio e la sua fidanzata, entrambi laureandi in medicina; la figlia Rina, diplomata in taglio e confezioni, con il fidanzato. A sinistra, seduti, il doli. JSotierto Antoni, padre della fidanzata di Ezio lagna Prat, e il doti. Carrera. amica di famiglia. Da tutto il gruppo, un affettuosa saluto ai nostri corregionali sparsi nei cinque continenti. Radio "Friuli nel mondo„ V.. "GOTIS DI ROSADE,, Ancora una minuscola antologia di viilotte, sul filo conduttore della primavera, la 10411 trasmissione che (( Radio Friuli nel mondo ». a cura di Ermete Pellizzari, dedica ai nostri emigrali. Canti della primavera nell'interpretazione che della bella stagione hanno dato poeti e musicisti fattisi traduttori dell'anima del popolo friulano : e il popolo ha sempre amalo associare la primavera ai fiori, alla rugiada, al cielo stellalo, alle serenate, al canto degli uccelli e al chiacchierio dell'acqua dei ruscelli. E' per questo che il nuovo mannello di villottc dice, nei titoli stessi dei componimenti, l'incanto e la serenità della natura nel più ridente periodo dell'anno. Ecco infatti le villottc della 10l.a trasmissione, che dalla prima di esse si denomina : Colis di rosiide di Augusto Cesare Seghizzi. Serenade di primevere di Carlo Conti, Gno( di avrìl di Arturo Zardini sui celebri versi del maggior poeta di Furlania, Pietro Zorutti, Gnot d'incjant di Secondo Del Bianco, / / don de viole di Arturo Zardini ancora su parole dello Zorutli. L'esecuzione canora del nuovo mazjicllo di villottc è stala affidala al complesso corale di Ruda, diretto dal m.o Secondo Del Hianeo, il quale non è solo Apiicna avuta notizia del tragico evento, l'incaricato d'affari a Bruxelles Milesi Ferretti, il console generale Adorni Braccesi e il consigliere per l'Emigrazione Migneco si sono immediatamente recali su! posto. Dal canto suo. l'on. I.upis. sottosegretario di Slato per gli Affari esteri, ha subilo iinparlilo islriizioni alle autorità italiane in Belgio affinchè venisse data la necessaria assistenza alle famiglie, tutte colà residenti, e venisse seguita altentaincnte Pinchicsta per l'accertamento delle cause che hanno detcrminato la sciagura. La sollecitudine e la solidarietà dimoslratc dai rappresentanti del nostro Governo in cosi doloroso frangente sono stale tali da recare profondo conforto alle angosciate famiglie dei nostri cari e sventurati lavoratori. (^)me è nolo, dal 1956, e cioè prec(>denlcmenle alla grave .sciagura di Marcinelle. lemigrazione italiana verso le miniere belghe è praticamente cessata, l 11 amaro destino ha voluto il sacrificio di altre generose esistenze a segnare l'alto conlribulo dell'operosità di nostra gente in (]udla Nazione: ora un'altra famiglia friulana e in lutto. .Ad essa l'Ente « Friuli nel mondo» esprime il cordoglio jiiù sentito, mentre porge alla salma di (>iacoino Pittia. caduto sul lavoro, il saluto affettuoso e commosso di lutti i nostri emigrati. Evidentemente, la trasmissione radiiijiiiiica che questi Ire signori slavanit ascoltando era del piìi vivo interesse: lo si vede... dall'attenzione con cui continuano a seguirla. E' una foto scattata va tradimento»: riproduce (da sinistra) il sig. Guglielmo Calassi, il cugina .ìngelo e il frutella Enrica, tult'e tre da Codroipo, i quali inviano — unitamente alle famiglie - i loro saluti ed uuguri piii affettuosi ai figli emigrati in Canada. FRIULI VALVASONE CADUTO SLL LAVORO IS BELfilO Il pozzo « .SI. Viarie » della .Società carbonifera « Petit l'ry » a Lambusarl. presso Cliarleroi (Belgio), è stato teatro d'una sciagura in cui hanno perduto la vita sei italiani e un greco, mentre un altro nostro connazionale e rimasto lievemente ferito. Fra le vittiiiie. un friulano: (riaeonio Pillìa. nativo di I dine. DEL un appassionato cultore del folclore del I riuli ma anche musicista e poeta in pro|)rio. come testimonia il componimento « Gnot d'incjant » che nella trasmissione abbiamo voluto inserire. Superiori ad ogni elogio i bravi cantori, fra i ijuali ci piace ricordare ì due solisti Luigi Spàngaro e Mario Scard. SdrillUERlA u. 514, 2 Hill. A V U . IVKUV Y I I H K • lllretto liupurtBtore di rarmagglo di Toppo do! Friuli. • Salumi d'Italia. • Prosciutlu Danisla. • Praiii mudici. • Si •padisca in tutti gli Stati Haiti a lo Canada. ImportHli di Xan Von si conoscono con precisione le origini di ì alvasone. che si perdono nella notte dei tempi. Peraltro, davvero ptezioso può definirsi un volume del ppliiio Antonio Micoletti. scritto interamente u mano nel 1763 e ancora conservalo nell'ari liivio parrocchiale del paese. Il volume riporta appunto documenti e memorie inerenti la terra, il castello, i conti e la chiesa di l al rasane. Non sarebbe da giurare, farse, intorno alla inconfutabilità storica di tali notizie; certa è. peraltro, che vi ha prestato fede pili d'uno scrittore di cose nostrane. Il iMcoletti avanza un'ipotesi assai lusinghiera, ma anche assai ardita, intorno alle origini di Valvasone. Egli dice infatti che — stando al frammento d'una anlichissima scrittura di cui potè avere nalizia — Valvasone sarebbe stato fondato da un tal Valisonio, cittadino ramano, nel 132 avanti Cristo, quando il console Tito Quinzio Flaminio avrebbe prolungato nel Friuli la via che da lui prese il nome. Appunto su un tronco della via Flaminia sarebbe sorto Valvasane: che da ì olisania avrebbe tratto la propria denominazione. Ipotesi lusinghiera, abbiamo della: perchè il paese avrebbe avuto le sue origini circa duemila anni fa, al pari di .Aquiteia: ma ipotesi ardila, ripeliamo : per l'assoluta impossibilità di suffragarla con inoppiignalìiti documenti. Le notizie piìi antiche cui nessuno potrebtie rifiutarsi di prestar fede risalgono al 1218; e da esse si sa che Valvasone coslitu't un centro abitato sorto intorno al castello. A e/ 127.3 i signori di .Spiliiitbergo ordinarono l'effettuazione, in esso, di alcuni lavori; ma non risulta ben chiaro se si trattasse di costruzione dalle fondamenta oppure di una semplice opera di riattamento. Appartiene però ulta storia il fatto che il castello di Valvasone, dichiarato alcuni anni or sono monumento nazionale, ebbe l'onore di ospitare personaggi illustri, yell'anno t to') vi ricevette fastosa accoglienza il pupa Gregorio Xll, che faceva ritorno dal Concilio di Cividale: il 12 marza t7ti2 vi pernottit Pio VI, in viaggio verso Vienna: fu lo stesso conte Lodovico di V alvasone ad accompagnare il pontefice sino alla barca per il passo del Tagliamento. Dal Ib al 18 marzo 1797, infine. Napoleone Bonaparte vi pose il suo quartiere generale alla vigilia della battaglia del Tagliamento. vittoriasaiiiente conclusasi per le armi francesi: ne fa fede il trattalo di (.ampoformido. (Iggi I alvasone è l'operoso paese che tutti .sanno. .Anche se la storia non l'ha reso protagonista di eventi di rilievo come nel passato, il paese non se ne duole : attende con serenità e con impegno al proprio progresso, inserendosi fra i centri piti fervidi e attivi del nostro Friuli. Consorzio Cooperativo Latterie Friulane Sede: U D I N E - Via Valussi, 6 (Italia) Filiale: P O R D E N O N E - Via Montereale Caseificio: PRIUSO DI SOCCHIEVE (Carnia) Stabilimento caseorio produzione e stagionatura del rinomato e tipico formaggio friulano Monrasio C. C. L. F. LEGGETE E "FRIULI DIFFONDETE NEL MONDO,, ESPORTAZIONE IN TUTTO IL MONDO Giugno I 1962 FRIULI UN CHIRURGO FRIULANO NEL NEL MONDO Pag. 3 KATANGA V, y HA SALVATO CENTINAIA DI VITE OPERANDO INSONNE TRA DUE FUOCHI Chi ricorda, in Italia, il n o m e (l(d capitano medico (iiuseppe Cipolal'^ (^luesta la domanda che. sul n u m e r o del l.'S maggio del diffuso sellimanale Epoca dell'editore .Arnoldo M o n d a d o r i , il giornalista (iino Ncbiolo, teslimone delle saiiguino.se giornate della guerra Ira l'ONlI e il Kaliinga n e l l ' a u t u n n o del ]9()1. si pone in un articolo in cui (> rivelata l'opera svolta in q u e l l a circostanza da u n gruppo di ilaliani i q u a l i , con incredibile coraggio, c o n t i n u a r o n o a salvare vile umane in mezzo alla strauc. guidali dal d o l i . Cipolal. u n c h i r u r g o friulano-kalanghesc, essendo nato in i|iiclla regione africana da genitori provenienti dalla campagna di l dine, i (piali — come scrive .Nebiolo " - « s e g u i r o n o , prima della guerra mondiale del ' L i . la curiosa e spesso eroica ondala migratoria che dal F r i u l i , dalla provincia di V ercelli e da q u a l c h e paese dell'Abruzzo si indirizzava verso le foreste e le miniere del ("ongo. I friulani si stabilivano di solito i n t o r n o a Eli-abethv illc. che era u n grosso villaggio di baracche di tipo « e s l c r n . e Cipolal nac(]iie infatti a K a m b o v e . u n a cin(pianlina di c h i l o m e t r i dalla capitale, nel cuore della zona mineraria ». Davvero pochi, c'è da pensare, ricordano il n o m e del d o t i . Cipolal ; e ci sembra che i n t o r n o all'opera sua n o n si sìa fatta, in Italia, la luce necessaria. « .AlPesIcro è diverso — dice il giornalista Nebiolo : non solo nel Katanga dove lavora e dove rischia la pelle, ma anche fra gli indiani, fra gli etiopici, gli irlandesi, i canadesi, gli svedesi resta u n o degli uomini più popolari del m o n d o . Il re di Svezia, per ringraziarlo di avere salvalo la vita a dozzine di ragazzi, gli ha m a n d a t o l'ordine di A'a.sa, che t' la massima onorificenza del suo Paese e dopo che l'onorificenza gli fu appesa al rollo le Iriippe d d l ' O N l T sfilarono (lavanti a lui, Giuseppe Cipolal ». lui ecco, sulla scorta del racconto dA giornalista, l'eccezionale figura di (|ucsti) iliiriirgo di 47 a n n i (( allo quasi u n mc^ Irò e n o v a n t a , come certi boscaioli friulani suoi conterranei ». da lui i n c o n l r a l o nel s e l l c m b r c 1961 nell'ospedale DIO ili RIisabelhville. P r o p r i o il g i o r n o del loro incontro, il d o l t . Cipolal stava trasloca-id o : c'era stala battaglia p r o p r i o sotto le finestre dell'ospedale, situato nclPallicrgo Belleviie. al c e n t r o esalto della citt à : e l'ospedale aveva corso il pericolo ili andare in briciole, con d e n t r o u n ceiiliiKiio di feriti e u n a sessantina di medici e di infermieri. C'era stala s p a r a t o r i a , e un soldato i n d i a n o d e l P O N L . preso dal panico, si nascose d i e t r o la jiorta dell'ospedale e tiro u n a raffica c o n t r o i negri. (1 .A torto o a ragione — scrive il giornalista N e b i o l o — i negri a t t a c c a r o n o con le mitragliatrici e con i b a z o o k a , incendiando la c a m e r a o p e r a t o r i a , s g r e t o l a n d o le pareti delle stanze dei ricoverali. S]>accando vetri e sfondando m u r i , e C i p o l a l . assieme ai suoi assistenti, d o v e t t e oj)erare i feriti i n g i n o c c h i a t o per tre giorni al riparo di u n a trincea di sacchetti di sabbia... In quei tre giorni Cipolal e gli altri chirurghi ilaliani avevano eseguilo scssanlacinque inlervenli, medicalo un duecento fra soldati b i a n c h i e civili negri. E r a n o s u l l ' o r l o di u n collasso. P e r tenersi svegli si versavano in testa secchi di acqua e si pizzicavano le gambe », uoslro c h i r u r g o . .SIIKPK'I a Likasa. a Città ild Ca|)ii, a Malia e a Itoiiia. Dopo la i;iicrra (nel Meililcrranco una co|ipia di siluri manilii a fondo la nave su cui era i m b a r c a t o , e fu ricuperalo vivo per vero m i r a c o l o ) , in Italia, girò da un ospedale a l P a l l r o . » ballando di non Icrmarsi mai line volle nel meilisimo p i l l i l o » , fincliè (a|)iti> a Vionlecarollo. in provincia di Ancona, come ilircllorc (• capo del rei)arto chirurgia d d P o s p c d a l c civile. E qui si sposò con lina ragazza di Jesi, da cui ebbe Ire figli, i (|iiali ii dovevano .servire ad a n c o r a r l o , e per un p o ' servirono a sviare i suoi discorsi sull'Africa che era. iiid fondo dei suoi pensieri, il prossimo posto fisso in cui si sarebbe stabilito 11. (1 l a d o m a n d a per il C o n g o — c o n t i n u a il giornalista Nebiolo — la pre-iiitò all'insaputa della moglie e jiiù per convincersi che il (iongo esisteva ancora, malgrado la sua assenza, che per andarci a lavorare. Poi la inoglie scopri la domanda e (Zipolai scoprì che Pinuccìa. la moglie, era esallamenle della sua stessa pasta, l.a partenza per l'Africa fu u n a specie di festa coniugale, jicrchè Cipobil si portò dietro moglie e figli, a.ssiciiie alle cento casse che costituivano l'ospedale 010 ». 'l'roppo lungo sarebbe narrare le traversie del c h i r u r g o friulano nel Katanga. l''orsc basterà dire che, nel grande inferno di Elisabelhvillc, con l'ospedale ridotto ad un carnaio, in condizioni dì estrema diflìcoltà. egli e i suoi assistenli riuscirono dal 10 al 12 scttcnibrc 1961 a salvare ben 232 su 250 ((baluba» ricovcrati più morti che vivi dopo u n o sconIrii s:iiigiiinoso con i geiidarmi di Cioinbc : basterà dire d i e dal dicembre dello CI (iinsi'ppe stesso a n n o passarono sotto le sue m a n i (cntinaia di ragazzi in fin di vita e clic ce la fece a tenerli in vita t u t t i q u a n t i . « Per (|ueslo — conelude Gino N e b i o l o (Zipolai e gli u o m i n i della Croce Rossa sono diventati popolari in mezzo mollilo, se non in Italia, e per questo il re l'i Svezia gli ha m a n d a l o le insegne di '\. asa e liilti' le truppe d e l l ' O N U sono slilate (lavanti a lui ». Ricordiamolo a l m e n o n o i . (|uesli) emigrato d'eccezione, dalle colonne d'un ;;iornale s c r i n o per gli emigrati. V. le parole che (]ui a b b i a m o dedicato all'opera sua gli dicano la stima, la simpatia e l'auiiiirio di n u l i i friulani nel m o n d o . Il II Fogolàr furiali » di Adelaide ( A u s t r a l i a ) è in lutto per la scomparsa del socio sig. Giuseppe V idoni, i m m a t u r a m c n le e ri^pcnlinanienle ileciMlulo a poco pii'i (li (|uarant'aiiiii. essendo nato a Rouchis ili Pacdis nel marzo del 1922. Aveva parlcci|)alo alla sforlunala caiii|iagna di Russia, dove fu fatto prigioniero sul fronic liei Don. tirazie al suo inlre|)ido coraggio era riuscito a fuggire insieme ad un conip:igno di sventura e a raggiuiigere l'.Arniir nei giorni della traiiica e disastrosa ritirala. E m i g r a l o nel ((nuovissimo continenle» nel luaiigiii del I9.')6. vi era stalo r.iggiunto ilaiPi famiglia circa un anno d o p o . Forte fibra di lavoratore le cui p r e m u r e erano c^cbisivamcntc dedicale al1.1 consorte e alle due figliolette, era stim a t o e b e n v o l u t o non solo dai nostri corregionali ma a n c h e da (|uanlì. fra gli australiani, avevano a v u t o modo di conoscerne le alte (loti (li rctlilniline e di bontà. A dinioslrazione della solidarietà con la fanii::lia dello scomparso, il « F o g o l à r » (li Adelaide ha apcrlo, per iniziativa del sig. Puigi C a m p a g n o l o , una sottoscrizion e : alto, questo, di squisita sensibilità. Il 10 dicembre 1 9 6 1 . a .S. D o m i n g o , nelle .Aiilille. e m o r t o u n illustre friulano : l'arcivescovo m o n s . Riccardo Pittiiii. La sua figura luminosa, ben nota lauto nell'America Latina come in quella del Nord, merita di essere ricordata su (|ueslo ]ieriodico. perchè nella sua lunga vita e nella sua molteplice attività, egli Icnne scni|>rc alto l'onore del F r i u l i . Mons. Riccardo P i t t i n i n a c q u e a Tril e s i m o il 20 aprile 1876. E n t r a l o a n c o r giovane Ira i salesiani a T o r i n o , a 16 anni parli per l'America con il vescovo salesiano m o n s . Puigi Lasagna, che gli fece u l t i m a r e gli studi a M o n t e v i d e o , nelPLIruL'iiav, ove fu consacralo saeerdole Vita avventurosa, del resto, (piella del Htiiititlit l'itlini (ti ilestrtt). dei Salesiani, don Renato d i e ha il nostro più incondizionato elogio. Alla memoria di Giuseppe Vidimi l'EnIc « F r i u l i nel m o n d o » leva un reveren le. commosso p e n s i e r o : alla m o g l i e Valeria, alle figlie Loretta e Vanda, dì L'i e 8 a n n i , ai fratelli e ai parenti t u l l i porge le più sentile condoglianze. Pietro i;d l!(99. F o r u i l o di doli eccellenti d'intelligenza, di c u l t u r a , di c u o r e , di volontà, di carattere, di spirito salesiano, egli fu elevato a posti p r e m i n e n t i , sino a diveiilare isiictlorc s'ilesiano, ])rima nell'America I a l i n a e poi negli .Stali U n i t i . In quell'ufficio egli e b b e m o d o di girare tiiltc le Nazioni d'America, avvicinando i |)iù alti personaggi, l a u t o nel c a m p o ccdesiaslico che in ( | i i d l o civile, dai (inali era t e n u t o in grande considcrazioiic. Nel 193.'?, m a n d a l o nella R e p u b b l i c a di .S. D o m i n g o per dare inizio ad u n a n u o va opera salesiana, seppe cattivarsi tanta stima a n c h e dal priwidente di ( | u d l a Repubblica, clic questi, d'accordo col N u u - LASCIATI... Costantini Il 14 aprile si è spento a La P i a l a il sig. P i e t r o Costantini, cui i nostri corregionali residenti nella bella e ospitale ( i n a argentina s e r b e r a n n o perenne gralitiidine per essere stato il fondatore del sodalizio e per aver ricoperto in seno ad esso la carica di presidente e. successivamente, q u e l l e di segretario, di revisore dei conti e bibliotecario. A queste due u l t i m e incombenze ha alleso. con cscinplare impegno, sino alla vigilia della sua scomjiarsa. dando c o m m o v e n t e prova (li attaccamento alPisliluzionc. della quale fu sempre u n o dei più attivi e affezionati c o l l a b o r a l o r i . P'riulano di antico ceppo, ha dimostralo un inesauribile, c o m m o v e n t e a m o r e i)er la « p i c c o l a p a t r i a » ; t a n t o che. ormai vecchio, volle visitare, tra la fine del Accadeva a n c h e che ogni s a b a t o pomeriggio i negri si ubriacassero e che se uno dei medici si affacciava a una l'ihcstra la folla «iridasse che gli a v r e b b e tagliato la gola, e con le .scimilarre deciipitava Paria. « ' ' A r r i v a che invece dcll'arin. un bel m o m e n t o d e c a p i t a n o n o i " , proteslava Cipolal che conosce le abìtutlini del Congo aggiunge N e b i o l o — rssendoci n a t o , nel C o n g o , anzi nel Katanga. E' jicr questa sua origine mezzo .africana che (]uand() la Croce Ro^sa. alla ricerca di medici da m a n d a r e con i caschi blu. seppe che fra le d o m a n d e ve n'era una di u n c h i r u r g o friulano-katangliese. l'accolse al volo ed affid(') a Cipolal la direzione dell'ospedale 010. N o n capila sempre di trovare l ' u o m o a d a l l o al posto a d a l l o . Un affare per t u l t ' e d u e . perehì- Cipolal a r i t o r n a r e in Africa n o n ci pensava più ». Irìitli'ìtn ntims. tore maggiore UArcivescovo che volle a San il monumento a Cristoforo HANNO Vìdoni L iircivescoco I960 e i primi mesi dello scorso a n n o , la terra natale ( e noi r i c o r d i a m o con r i m p i a n t o le sue fr(M|uenli visite alla sede d d P E i i l e . nel corso delle quali ci parlava con enlnsiasino dei nostri corregionali in A r g e n t i n a : di (|uclli de La P i a l a s o p r a t t u t t o , ma anche dei residenti in Buenos Aires ed A v d l a n c d a . con i ([uali aveva m a n t c n i i t o a l u n g o cordiali cont a t t i ) . Appimto di r i t o r n o dal l'riuli aveva d o v u t o sottoporsi ad un delicato iiiIcrvenlo chirurgico allo s t o m a c o ; iiurtroppo. il male diventalo incurabile — lo ha p o r t a t o alla loiuba. I friulani de l.a Piata ricordano — e n o n lo diineiil i d i e r a n n o mai con (|uanla pazienza, con q u a l e fede nella b u o n a causa, egli avesse avvicinalo amici e conoscenti jicr addivenire alla costituzione di quel «Fogolàr » che da un t r e n t e n n i o è una felice realtà : e ne r i c o r d a n o con siiiqialì:). ora velata d a l l ' o m b r a di d o l o r e che vi ha steso la m o r t e , le belle doli u m a n e , la cordialità del l i a t t o . la tenacia che lo porlo ad ac(|uislarsi larga stima nel proprio lavoro e una discreta giosizionc economica. Alla memoria d d caro sig. P i e t r o Co~tantini. fedele amico e soslenilore d d nostro giornale e d d P E n l c . leviamo il nostro accorato, coiniiiosso s a l u t o , incnIrc ileponiamo sulla sua t o m b a l'ideale fiore della nostra gralitiiilinc ; ai familiali tulli, e al « F o s o l à r furlàn» de La Piata. Pc.sjircssionc del nostro ])iù p r o f o n d o , affettuoso cordoglio, e la rassicnrazione che parlccipiaiiio. cv iilenitiiilliie ciirdis. al loro (lolorc. NOS I ALGIA E 1) A M ( ) ]{ K Ciirriimiir Davvero numerosi i friulani ili .^. Martino di Caiitpugnii residenti a Liegi e nei ilinlorni dell'ospitale città belga. Fecali ritratti intorno al parroco del loro paese natale, don Luigi l'essai, in occasione d'una visita del sacerdote alla comunità. ( \nslrulia) Ricevo sempre con lauta gioia il giornale, e i p i d l a sera c h e , di ritorno dal lavoro, m e lo trovo sul tavolo, lo leggo t u t t o , da cima a b i n d o . con nostalgia ed amorc. Salnlair caiamciile |icr me. e per la mia famiglia, Tesis di \ i v a r o . ViTIORIO MELOCCO ritrailo accanto Ziggialti. al Ret- Domingo Colombo iipostotico. stolic 1(1 lo richiese :illa Santa Se de c o m e arcivescovo di (|uella Diocesi ( t o m e vescovo castrense della R e p u b b l i c a (193.5). La sede vescovile di S. D o m i n go è slata la p r i m a sede eretta in .America, per cui P.Arcidiocesi è c h i a m a t a la sede ])riinaziale delle Americhe. E g l i governò per 26 anni q u e l l a Diocesi, sino alla m o r t e ; a n c h e ( | u a n d o , d i v e n t a t o coniplclaiiiciite cieco, v o l e n d o r i t i r a r s i , fu cos t r i l l o dalle a u t o r i t à , dal clero e dal popolo, a restare al suo p o s t o , con l'aiuto (li due vescovi ausiliari. Il n o m e di m o n s . R i c c a r d o P i t t i n i resterà legalo a u n ' o p e r a i m p e r i t u r a , la cui a t t u a z i o n e fu possibile solo p e r la tenacia i n l r a p r e n d e n t e d d grande arcivescovo, e per le vaste conoscenze che egli contava in l u t t i gli Stati d ' A m e r i c a . Nella calledrale di .S. D o m i n g o si conservano le spoglie m o r t a l i di Cristoforo Colombo, scopritore dell'America. In un congresso p a n a m e r i c a n o era stata lanciata un'idea grandiosa: l'erezione, sulla baia di S. D o m i n g o , d ' u n colossale m o n u m e n t o - f a r o in m e m o r i a d d g r a n d e ilaliano scopritore d d P . V m e r i c a , col concorMi di liuti gli Stali. Ma la p r o p o s t a era rimasta lettera m o r i a . L'arcivescovo m o n s . P i t t i n i , da friulano i n t r a p r e n d e n t e e tenace, si propose di dedicarsi alla n o n indifferente impresa. Con l'appoggio del presidente della R e p u b b l i c a egli, nel 1937, i n t r a p r e s e il viaggio in aereo di t u t t e le capitali delle Americhe p e r avvicinare i Capi di Stato e gli u o m i n i di (Joverno e per spingerli a dare gli aiuti necessari a dar m a n o a l l ' o p e r a colossale. La sua impresa o t t e n n e u n successo Insinsrbiero. Si p o t è a p r i r e il concorso i n t e r n a z i o n a l e per il p r o g e t t o , e fu scelto ((uello d ' u n a r c h i t e t t o i n g l e s e ; si iniziarono i lavori con u n a c e r i m o n i a s o l e n n e , alla q u a l e p a r t e c i p a r o n o i rapj)rc.scntanti del Congresso p a n a m e r i c a n o , ed egli t e n n e il discorso ufficiale. Vlons. P i t t i n i conservò sempre u n forte a l l a c c a m e n l o al suo F r i u l i , al suo natale T r i c e s i m o . alla lingua malerna. Bciidiè Jiarlito a n c o r a giovane da casa, (|uaiido metteva piede in F r i u l i egli parlava e predicava semjire in f r i u l a n o perfetto. A chi gli esprimeva la m e r a v i g l i a che parlasse così bene il f r i u l a n o , rispondeva : « Ce che à i n s e g n a i la m a r n e , n o si (lismcntèe mai plui ». L'iillima visita alla l e n a n a t a l e la U'ce nel 19.')2. già e o m p l e t a m e n l c cieco, a c c o m p a g n a t o da u n suo caro d i s c e p o l o , (gli pure salesiano e f r i u l a n o : d o n Sisto P a g a n i , da .Sclaunicco. Questi lo h a a.ssistito a m o r e v o l m e n t e a n c h e negli ultimi istanti della vita e gli ha c h i u s o gli occhi la sera del 10 d i c e m b r e . H a poi scritto u n a lunga lettera a suo zìo, d o n ( ù i i d o B e r l o l d i . p a r r o c o di P'iambruzzo, descrivendo il pio trapasso e i f u n e r a l i , chi r i u s c i r o n o davvero i m p o n e n t i , c o n P i n t c r v c u l o delle più alle c a r i c h e d e l l o Stalo. d d P E s e r c i l o e di u n a f i u m a n a di popolo c o m m o s s o . La sua s a l m a , per s u o desiderio, fu sepolta nella chiesa salesiana di S. G i o v a n n i Bosco, da l u i fatta co.-Iruirc. Egli volle r e s t a r e , c o m e aveva promesso facendosi salesiano, figlio fedele di S. G i o v a n n i Bosco. 0. e. Pag. 4 FRIULI NEL MONDO 1962 MESSAGGI Di mum Veramente ciicomiabile l'allività svolta, negli ultimi mesi, dal o Fogolàr furlàn » di Adelaide, e che ci è stato dato di seguire attraverso la lettura di « Sol la nape », Pulilissimo bollettino che il sodalizio australiano distribuisce gratuitamente ai propri soci. .Sulla scorta di quelle concise ma esaurienti notizie, tracciam o oggi un rapido quadro della vita della nostra comunità residente nel capoluogo delPAusIralia meridionale. Da rilevare, innanzi l u l l o , la prima festa sociale d d 1962. svoltasi il 3 febbraio nella (( F.stouian Hall » per u n o scopo altamente umanitario e beiiefico : aiutare il corregionale sii;. Tiberio Mitri, da quattro anni jierscguitato dall'avversa fortuna. I fondi raccolti da quella manifestazione, che è stata un affettuoso gesto di solidarietà ( e di siffatte iniziative non ci stancheremo inai di ripetere l'ojiportunità. la nobiltà e la bellezza: perchè soprallullo ((uesto è — O dovrebbe essere --- il fine di ogni associazione friulana: creare, fra tutti gli aderenti, u n o spirito di autentica fraternità spirituale che trova m i l l e forme di concretizzarsi), ballilo dimostralo a un friulano provato dal dolore Io slancio e la simpatia dei soci del o Fogolàr », i quali hanno contribuito, ciascuno nei limiti delle proprie possibilità, a rendere m e n o triste il tristissimo frangente in cui egli versava. .Alla festa del » Fogolàr » si è esibita, riscuotendo vivissimi applausi, la signorina i( Tina ». diva della Televisione australiana. Numerosi anche coloro che hanno contribuito alla buona riuscita d'un'inizialiva che giuslanicnte sta a cuore dei dì- A D E P A I D E (Australia) - Il presidente del « Fogolàr furiati ». sig. PieIra Di Rez. Tiziana .Scarpin. il u partner » e la diva della 7 1 australiana (( l'ina » mentre firma un uutogrufo. e Diana Reltrame. La foto è stata scattala durante la manifestazione indetta per aiutare il corregionale Tiberio Mitri, perseguitalo dall'avversa fortuna. rigenli del sodalizio: la sede sociale, il cui primo l o l l o di lavori è stato feliceiiicnlc portato a termine. Da rilevare, a questo jiroposilo. che con l'inizio del 1962 hanno comincialo a funzionare — con una regolarità che ci auguriamo non abbia a venir meno in futuro ed anzi dia ancora maggiori motivi di soddisfazione a lutti — i servizi domenicali presso la sede. Liete manifestazioni il « Fogolàr furlàn » di .Adelaide ha organizzalo in occasione della Pasqua. Il 21 aprile si è svolto, sempre nella « Eslonian H a l l » , un trattenimento danzante per gli adulti : ballabili vecchi e nuovi dell'orchestra « .Sombrero ». e. a chiusura della festa, alcune liete sorprese per gli inlervenuti. Il giorno 2 9 dello stesso mese, è stata tenuta nella sede sociale una riuscitissima festa per i bambini : a tutti i frugoli presenti, dai più piccini ai più grandicelli, sono stati distribuiti regali a sorpresa. Per i bimbi amanti dello sport — e non sono pochi — gare a premio ( e intanto i genitori, o (|uantì avevano accompagnalo i ragazzi, hanno jiiacev obliente trascorso il tempo in parlile a carte o alle bocce ). Una notizia da sollolincare con particolare .-<iiiipatia è la nascita di due s(|uadre femminili di pallacanestro ; e ciò per l'iniziativa alla (|uale il sodalizio ha dato tutto il suo più entusiastico appoggio — della signora Marisa Baldassi. Intensissimi gli allenamenti in vista del A VANCOUVER campionato, clic ha avulo inizio il 7 aprile, e vcramenic soddisfacente la preparazione delle allete seniores e juniores agli ordini della signora R. Oldham, che Ira l'altro è anche allenalrice della squadra di .Stato. La compagine delle juniores ha vinto il primo incontro per « forfait ». non essendosi presentata in campo la squadra avversaria ; le juniores hanno Icttcyalmente surclassalo le allete della Ilarwiiod, allo Sporis Park di Keswick. con il sonante risultato di IO cesti a 2. Da rilevare che sulla divisa delle cestiste spicca il monogramma in oro del (( Fogolàr furiali ». con l'aggiunta del motto latino « Frangar non flectar » (« Mi spezz o ma non mi piego » ) . Questo, in sintesi, il panorama delle l)iù l e c e n l i attivila del (( Fogolàr » di .Adelaide. Pensiamo che il presidente sig. Pietro Di Rez. il segretario sig. .Aldo Scarpin. i consiglieri e i soci tutti possano andar fieri del loro operalo. / / siti. (•• l'Umtzzi, segretario della «/'V •ni>e furlane» di V ancoiive '^(.anada)^ ri -«rive : (À i' jiiiinlo il nastro ma^inotico ri'ranìv iiici'^i i messaw^i aiia;uralì racculli nei vari ( lumini dt'l Friuli. Nel cnrsn ilei\v riunioni d'ascolto, ahlnaino illuslrato aL'ii intrrviMiuti le attivila che l'Knte Il IVìuli nel mondo » svolge al fine <li luantenere unìd» l(t .spirilo <le<:li end>;ratì nei ciu(|ue conlinenlì a quello dei propri Viìì'i lonlanì. Si continua a intlu* A D E L A I D E (Australia) - Le companenii le due squadre di pallacanestro del « Fogolàr furlàn ». Da sinistra a destra: Giannina Fantus. Tiziana Scarpin. Diana Helirume. Renata Crap'iz. Doreen Fabbro. Eleonor Sarich, Frances Ztiliani. Lorella Di Giusto, Pai Marra. Maria Taffoti. Marisa Raldassi, -Mary Rattefuaco, Diitnii Fabliro. Lina Fabbro. Ines (weretti. .41 centro, .seduta: miss Eileen Papps, direttrice di gara. IL SECONDO ANNO DI VITA DEL FOGOLÀR DI BASILEA Con la jiarlecipazione di oltre un migliaio di persone, il (i Fogolàr furlàn » di Basilea (.Svizzera) ha celebralo il 14 aprile il .secondo anniversario della sua cosliliizione. Lna cosi folta presenza alla festa indetta dal sodalìzio è la miglior ilimoslrazione, ci sembra, della stima e della simpatìa che tra la collettìvilà friulana e tra i nostri connazionali residenti nella bella città elvetica gode il Con'-iglio direttivo, al (juale va il merito di :iver saputo impeccabilmente organizzare un programma che. per la dignità della j)resenlazione e d d l ' a m b i c n l c che gli ha latto da cornice (il (>uiidddinger-('asino ). si inscrive fra le manifcslazioni di maggior rilievo cui i friulani alPeslero abbiano sinora dato vita. A ciò si aggiunga l'atmosfera di serena allegria clic la festa ha creato, raccogliendo tulli i partecipanti all'insegna della più squisita himiliarità. .Sin dalle prime ore della sera la sala dei congressi del (iiin(leldinger-Casin('i. addobbala con rara cura e maestria, ha accollo i friulani provenienti con treni e con automezzi privali dai (Cantoni del Basclland. Argovia. .Soletta e Berna: nella sala si diffondevano, attraverso gli allojiarlanti. i migliori molivi dclPultimo Festival della canzone friulana di Pradamaiio. .Sul frontale della galleria erano stali disposti la bandiera d'Italia e della Svizzera e il gonfalone del Friuli, meiiIre ai lati del palco cainpeggiavano due grandi slampe a colori del Foro romano di A(|uilda : vasi di fiori ( u n c c u l i n a i o ) dei colori della grande e della piccola patria ornavano ì tavoli, mentre sul palco figuravano ))iaiile di sempreverde e di azalèe, che conferivano al vastissimo ambiente un aspetto quanto mai attraente e suggestivo. Da rilevare la presenza, accanto ai nostri corregionali, di un cospi- cuo numero di cittadini elvetici e di rappresentanti delle Associazioni italiane di Basilea: .Sindacalo erisliano-.sociale svizzero di lingua italiana. ('olonia libera d'Italia, L ninne sportiva « Bolteechia ». (Gruppo dell'Associazione nazionale alpini. Quando lo spettacolo programmato aveva inizio, ogni ordine di posti della sala si presentava occupato al gran completo. Presentato dal dinamico, infaticabile segretario del sodalizio, sig. Domenico Vlarangone — al (piale va dato ])ubblico. alto elogio per le veramente forbite ed (iltremodo efficaci ed incisive esprcssioni con cui ha inlrodollo le varie fasi della manifeslazione — il gruppo corale del (1 Fogolàr ». magistralmente diletto da quell'appassionato e intelligente 1 iillorc »lel nostro folclore che è il sig. I! ano Clocehialli. ha dato inizio alla -irata con una prima esecuzione di canti friulani, accolti con applausi che hanno avolo il calore dell'ovazione. Il presideuIc d d sodalizio, sig. Giovanni Ronco, richiamandosi al primo canto eseguito dal (•oiii|)less I n Saint 'e Furlanic ». ha porlo il benvenuto a tulli i jirescnti e il riiigraziainenlo jier Padcsione ai rajiprcscntaiili delle .Associazioni italiane di Basilea e. con commossi accenti di nostalgia per la (( piccola patria » lontana. Ini ricordato l'Ente « Friuli nel mondo u (he lo scorso anno concorse alla prima e indimenticabile festa del « Fogolàr ». Si alleniavano quindi alla ribalta l'illusionista e prestigiatore Renalo Multi che eseguiva un cospicuo numero di applaudili giochi, la cantante Alilo, .sensibile inIcrprcle di armoniose canzoni, sei ballerine della ("ompagnia magico-comicomusicale che eseguivano con grazia e bravura alcuni balletti. Chiudeva la prima ilivcrlenlc parte della serata il gruppo corale del sodalizio, intonando un nuovo HA LA VORATO IN SVIZZERA ALLA DIGA SULLA DIXENCE Ha fallo ritorno al Friuli natale il sig. (TÌUIÌO De C-olle, nativo di Ciscriis. Egli è reduce da una magnifica impresa dell'iiigc;;iio e del lavoro u m a n o : la costruzione (iella diga della « (iraiidc I)ivence ». in .Svizzera. inaugurata lidi.) scorso sellcmbrc alla presenza delle IIUIL'giori aulorilà della Confederazione elvetica. Nel corso della cerimonia, al fianco del nostro conlerraneo era la genlilc consorte, siunora Amalia Floreani. invitala al festoso rito da parte della stessa impresa coslrutlrice dell'imponente iiiaiitifalto. che si eleva a ben 2400 metri sul livello del mare. Ma ciò (rhc va so])rattutti) rilevalo è che il sig. (iiulio De ('olle ( c h e tulli chiamano Cesare) è stalo il capomastro dei lavori, iniziati ancora nel 19.54, e che alla grandiosa eostruzione egli è stato il primo a por mano, insieme a tanti altri italiani, avendo la gioia di veder l'opera felicemente portala a termine. mannello di villolle che ha letteralmente avvinto l'uditorio, il (|ualc ha unito la propria voce a quelle dei coristi nel canto dell'antica, notissima, intramontabile villolla « O ce bici cjscjcl di Udin »: un coro all'unisono, inipoiicule. inaestoso, che è stato uno s|)i)iilaiieo e commosso Iribulo d'affetto al P'riuli lonlano, una calda attestazione d'attaccamento alle care tradizioni popolari noslrane. Poco dopo le 23. Porchcstra « P'ranco (iaspare ». già esibilasi alla Televisione sv izzcra e forte di sci elementi, dava inizio, al suono della « slàjare » e di allri lipici balli friulani, al Irallcnimenti) danzaiile. che si è protrailo sino alle 4 del mallino. Larghi e ini-rilali a[){)laiisi sono andati ai bravi orclicslrali e al cantante Nunzio (f.'isparc della 'l"\ francese. Ma la iiosira cronaca della festa del e Fogolàr furiali » di Basilea per il secondo anniversario di fondazione del sodalizio sarebbe incompleta .-.e non segnalassimo le manif(>stazionì di contorno alia serata: Palleslimcnlo della tombobi (die. con i suoi liOO jircmi. è stata tulI allro che avara di s(iildi-.lazìoiii per i inimcrosi giocalori. e la distribuzione — avvenula in sala tra il più vivo interesse dei presenti, dopo un aiipropriato annuncio bilinmic il'iiii buon numero di opuscoli illustrativi del Friuli e della spiaggia di Lignano. genlibncnte messi a disposizione dalPEuh- provinciale per il turismo di Udine. 1 Ila manifestazione. duii({ue, questa ddPattivissimo « p'ogolàr furlàn » di Basilea, destinata a lasciare lungo e profondo ricordo in (|uaiili vi hanno partecipato: e che. per l'ottimo esito avulo. costituisce per i dirigenti del sodalizio un premio, .si. alle loro fatiche, ma anche un impegno per il futuro. *• * Ci è gradito porgere al sig. Mario Cussigh, solerte socio del « Foaolàr » di Basilea, e alla sua gentile consorte, le più vive felicitazioni per la nascita del primogenito .Alberto. A papà e mamma Cu^^sigh, rallegramenti cordiali; al neonato, il j)iù affettuoso bcnvenulo alla vita. Un 111 omento indimenticabile Toronto (Canada) v o g l i a m o esprimerli, caro Ente « Friuli nel mondo », tutta la uoslalgia che proviamo per la nostra terra lontana specialmente in questi giorni in cui ci e giunto l'invilo del « Fogolàr furlàn » di Toronto di recarci ad ascollare i messaggi dei nostri cari in Friuli. AlenIre al loro saluto ricambiamo con il nostro più affettuoso abbraccio, al dono fattoci dall'Ente ricambiamo con il ringraziamento più sentilo. E' slata davvero un'enorme soddisfazione riudire le voci dei nostri familiari ; un m o m e n t o indimenticabile, in cui i nostri cuori hanno battuto all'unisono con quello di coloro che ci sono lontani, (irazie ancora, e buona fortuna. E un saluto al nostro Friuli, e a! nostro dolce paese: S. (jiorgio della Ridiinvelda. I\n K SIRIO TRAMONTIN re un profondo interessamento a (|U('stc Ira-missioni, d i e lasciano in ciasctiiio In iinpres'-ione di esser tornalo a vivere, sia pure piirtriqipo per brevissimo Icinpo. in seno alla famiglia. T u l l i ringraziano caldaniciitc Pl'.nle per questa felice, coiiimovenle iniziativa. Abbiamo raccolto, fra gli ascoltatori dei graditi.ssiiiii messaggi dal Friuli, la somma di lo dollari: ve li spediamo (|uale affettuoso omaggio, quale modesto ma volonlcroso contributo alle spese postali che IKiilc ha incontralo jicrchè anche (|iiesl'aiiiio li giungesse il meraviglioso dono della viva voce della mamma, della sposa, dei figli, dei parenti. Grazie, grazie di cuore. SCRIVE UN'ABBONATA In una lettera da Regina Sa.sk (Cuntida). III nasini abballata Adua Zanipese così si esprime: U n giorno spero di poter ringraziarvi a voce del giornale, di cui sono fedele lettrice, e d d P o j i e r a dell'Ente, di cui sono fervente a m m i r a t r i c e ; e di poter dirvi quanto ci g i u n g a n o gradile le trasmissioni dedicale agli emigrati, che ogni p r i m o venerdì del m e s e , a s s i e m e al papà e al fratello, mi reco ad ascoltare in casa di a m i c i , i signori Palona di S. D a n i e l e , i (|uali a m ì o m e z z o vi ringraziano e vi salutano. Saluz a Digiuni, saluz al Tilinient, ut so biel puint. Ora. dojio 28 « stagioni » all'estero, il nostro olliino corregionale sia allcndcnilo la ineritala pensione. I suoi compaesani e i larcentini lo sentiranno jiarlare non tanto dei sacrifici palili e delle apprensioni vissute nei sette lunghi anni di l.ivoro sulla Dixencc. quanto di trote iridale e di .salmonidi. perchè tutto il suo liiiipo lo dedicherà — c o m e già faceva iii'uli ìiil(>rvalli fra una «stagione» e l'altra alla ])e.sca nelle freschissime e limpide acque del Torre. ( Le notizie ])er (|uesla breve noia sono stale atlinte da un recente numero d d « .Inumai et feuille d'avis du V alais e de Sion ». in cui si parla ampiamente della grande diga sulla Dixencc e se ne descrivono le fasi di costruzione. Fra gli « allori » della superba impresa è ricordato e fotografato pure il « contreinaitrc cu iiia(;oniierie » sig. De ("olle, di cui sono ri])orlatc anche le dichiarazioni rilasciale nel corso d'un'inlcrvista). BASILE.A (Svizzera) liini in occasione della L'ampia sala del (ìundeldiiiger-(,usiiti, affollala di Iriufesta organizzata dal « Fogolàr » per celelirare il secando unno di vita del sodalizio. Giugno 1962 FRIULI NEL MONDO Pag 5 r Ouatri cjàcaris sot la nape j COMELIANS DI UNE VOLTE No sòl dì ( ' o m d i à n s . ma a C o m d i à n s 'o uèi u n gruni d i ben d a une viirone di agiis. 'O vignivi e à (|uan' che jerin anciemò lis corieris cui ciavai. diilis sconquassadis e ì m b c r l a d i s , che iinbarciavin ì forese' iiuìc dì maiicul che a Slazion da Ciargnc. F. ce scossis. ce iirlòns e i-c bai di san Vìi prime di riva fin c a s s ò ! Qiialdii volle lis valìsis, m e t u d i s in disordin dongic di Mian ( c h e l ch'ai guìdave la c o r i e r c ) , 'e eolavìn j ù p a i fossai e jies rivis. fintremaì c h e q u a l d i i arimi lis fcrinavc : ma in ce s t à i ! . . . Vlìan alore al feruiave i ciavai. al nioslrave cu la scorie lis valìsis sconquassadìs e al diseve: « I paròns che vadin a cìoPlis »! e i « paròns » 'e d i s m o n t a v ì n . plcns di pazienze, e 'e lornavin su a fuarzc di fadiis slrissinànl lis puaris valìsis. Intani Vliaii al iinpiavc la |iipc. al -.pndavc. al (lave une brunliiladc ai i-iavai clic no olcviii là indevànl. Quali' ch'ai plovcvc e Paglie 'e jeiiIravc a plcn te corierc. Mian al si coiiteiilave di d i : « Tirail lis lendìnis ». E al veve resòn. parcè clic i veris no j c r i n . Ma intani lis Icnilis strabinlis ti bagnavin la schene e, a spissulon. dui il resi. .^'a noi plovcvc, s o r d i che li riislive e un polvaroii che al entravc le corierc r CJSCJEI dal Friùl Zòpule No si sa co '1 fo frabicàt. Al (• stai prin dai siòrs di l'orcic: pò, lai 139(1, di chei di Unvifjiic. pò dai \ alvasons e finaliiu'iitri dai con/. Panzere di Zòpule, che lu àii anelino. Il ejscjel. une volte ben fuarlifirat. uè al .«i presi-nlc coinè un ilici palàz cun t'une gran (orale. Cordovàt Il véscul di (Concordie al ligni ,)ar une vore di liiiip in elicsi cjscjcl un cjaslalt cui incargo di judicà. Tal I,'506 un clart Uico Square a tradinieni al dovenlà paron dal ejscjel, che tal 1.129 al jerc iiiicz sdrumàt. Arile di C]jsejel, v»'-.scul di (Concordie, lu torna a lucti a puest; Ciararés, Ongjarés, Venezians 'e àn batùt cuinlri di lui: tal 1418 al fo brusat dai .soldàz di Tri.slàn di Sa\orgnàn. l'o al è stat nietùt a puesl ancimò une volle e né si viodin dos ptiartlx. i tiirion.*. li.s niuris e dentri il jialàz dal cont Freschi. s.iisans AI esisleve za lai secul \ I V e al jere proprielàt de famèe A'arino. Uuintri chest ejscjel al à uercz;il lai I.ÌI2 il cont di (nirizze. Tal .secul \ 1 V al fo sdruinùt dos voltis, rultime tal l.'}.3t) dai I d i n é s insieme ai Glemonés. Ma la famèe tlolorèt Mels. gnoxe parone. lu a tornfit a frabicà. Tal l.'il 1 al fo sacraboltàt al tinip des iiariifis dai Zambarlans e dai Slrumirs. e tal l.'il.'l al si difindé une vore ben euintri i ncniis di V ignesie che olevin cjapàiu. Dopo al le a |)atràs. fin che tal 1700 il inarchcs Kabrizi (!olorél lu à di gnùf milnl a pticsi come che uè si lu viòl. e noi lassave ciapà dal. In t'ugni oslaric. ali. « Al è un iiiislir ch'ai fàs sèi ». al diseve Mian. e al beveve il so i | u a r l ù l . P o ' d o p o , scoreadis dal b a m b ì n su elici piiars ciavai: e jii (jiialdii mociil. magari cussi no. Ma Mian noi blcsUniave par Iristeric: anzi dopo ai doinandavc perdon. Al ere tanl boli e oiicsl il piiar M i a n ! .Su la rive di Chìassis. pini di q u a l d i i volte i zovins 'e scugnivin dismonlà a sburlà la corierc, parcè che ì ciavai n o rilavili a lira di bessoi. Sì rìdcve e nissuii noi prolcslavc... .Vllris t i n i p s ! iiiancul p r e m u r e e plui pazienze! (!e inlercssavinii incidènz dal gicnar. (pian' d i e dui iiilór al ere tanl bici e meraveòs'^ Boscs di pins. inoiilagnis clic rivavin fin al cil. il Degan veri Ics sós gravis. e paisùs sparnizzàz pes rivis. e glcsis anligliis rinipinadis sui cuci, scuìndudis tra i pez. e la strade lajadc lai crez o a ploiiip sul Degan. .Si cialavc instnpidis. e iiissun noi pcnsavc plui a lis valìsis che lavili a toroiiibiilis o a la corierc che bisngiiavc sburlà... Il bici ch'ai ere di ogni bande noi la.-savc tiniji ili l.nncntàsi. l'in, ch'ai e r e ciaciadór cence confront. d « Nembròt » p a r ecelenze dì Coiiicliàns e d'intiir. E ce sghirèz dì Piar (di'al veve, e ce siiiire ch'a noi sb.'igliave m a i . e ce cians babios ! ' I invìdiós 'e dìscvin ch'id sglonfave q u a n ' ch'ai coulave lis S("»s aventuris e tropis bcslis ch'ai veve copàt ; m a sì viòt che chei ))uariz no criii mai slàz ciaciadórs... Ve 'o vin la radio i n dulis lis eiasis. 'e soli ì a u l o p u l m a n s di Tav(ischi. ì otomobii privàz. lis ii giespis ». il m o n i . Via chel ch'ai mancic dì sigùr e son i gìornaì che mostrili lis giambis di dulis lis feminis : al è insome u n allri m o n i . Via chel ch'ai mancic di sigur 'e jè la pàs serene, la cordialilàl li>s faincis. la union fraterne des animis e dai cùrs. l'ornarano chei timps':' .Sperìn, e .se n o piiars n ò ! I). i (;() Sttìit Ce razze dì b o r d è l , ce fum, ce odor (Il aglie-di-vite e d ì t o s c à n s ! E p ù r d i c i calè al pareve u n lusso, e ì sludiàz 'e rivavin a zuià dì scaes o di terzilio, o a dìscori sul u l l i n ministeri d i (iiolìtti. L'albergo al ere chel « alle .Alpi », che al pareve u n palaz d ì siòrs d i u n e volle. Via ancie ii dentri ' e jere t a n t e i n t i m ì l à l e fralcrnitàt c u n d u e ' . .Si viodeve u n e laule dislinade ai d o t ó r s : il farinacist. il niicili. il n u d a r e il vidrìnari. Chcsle laule 'e varès podùt tigni lonlans d u e ' , se il farmacisl no si fos clamai Danle Raber e il miedi Bepo V azzola. Tipos ciiriòs. m a c u n l'un cùr d'aur denlri u n e pielale d u r e : ruspios m a bogns come il pan. Siòr Dante al saveve meli insieme cu lis ricetis ancie la passion i)al spuri e pe velocitai. Cui sa se si ricuardin ancimò des corsis dì maz sul so « fareon », vie jic strade, lu.sìnl come u n aciàr, dì Maranzanis a (^onidiàns? P r i m e di scomciicià la eorse, m i veve dite come che fos une robe dì niiie : « Al è inìi'ir che si gìavi 'i ociai, parcè che se 'o larìn a sbati cuinlri u n m ù r , a l m a n c u l chei 'a sì salvaran ». Q u a n ' ch'o pensi a ehcstis peraulis ' o capìs che al oleve u n bici coragio a lai d a ù r su chel « fareon « da eia dal diaul... alegris... Slàìl alégrìs fanlazzinis fin che il dèi noi è leàl : in che volte podès dilu : Oh m i o b e n . 'là sestu l a i ! Propil altris liinpsl Ma ancic voi jilui nez e plui alènz par gioldi chel spclaciil di niaravèc. (Juan' che al Signor i plasevc, sì rivavc a C o m d i à n s . ina sì rìvave. ( ' e boriici di paesans "tór d e corierc e dai ciavai che fumavin d e fadie! D u e ' lì saludavin. come amis dì sìinprì. .Al pareve di essi i n famèe. par vie d ì c h e cordìalilJI che li fa.scve ben al cur. La p r i m e fermade 'e j e r e al cafè Castelan, l'unic cafè dal pais. ' E jere une sole stanze slrete, ì n d u l à c h e n o si sa ceiiiut c h e slessin dentri baiics, laulins, damigìanis, bulìlììs e, d a ù r dal banc. Caline, siinpri aleute e coniente, e siòr Anzul, «impri s u l u r n o e, seriòl, e i n plui i elieiiz (die sberghelavin a plui p o d è . MASorri (Villotta popolare) in piirlicolare di una delle side del Mii.seo delle arti e delle tradizioni popolari, inaugurata a Udine nello stupendo piilazzo dei canti di Maniago. Si noti la ricca collezione di branzini. PROFESOR ROBERTO B. Uè i miei nevóz 'e àn zujàt di... ospedàl. Di ospediìl, sì. — eie ziìc legri! — al dirà ipialchidun. No viìl ; al par invésit che 'I divertiniènt al sedi stat une vore grani : lant 'e j e vere che si son lassàz cui proponimènt di ripeti '1 zfic ance doniénie vòt. Senze lassami viodi "o ài stài sul baleòn a curiosa e ini à pariìt di jessi al cine. Roberto, "1 plui grani dai quatri, al fasève la part dal doUn-. Luisa "e jere la muinie che hi judavc a fa lis operazions, la Tifi la inlermiere che coreve di cà e di là |)ar puartà donge ce c"al covcnlave. K "I rnalat'r' Noi podevc jessi che Nino, il picinin che, p a r amor o p a r fiiarze, al scugne fa simpri la part dal tiiàrtar. Une volle, tant par di une, lu àn obleàt a fa di polèz. E come u n polezùt al è. pardabòn : quatri uessuz, un par di voi come d<")s jierlulis, une vivézze fur di misure, (^ome che "o disèvi. "o soi stadc a cialà e mi ven ancemò di ridi .se m'impensi : il « chirurgo ». cun tant di cjame.sòt blanc. oejai. stivai (di cliéi de ploe): la muinie. mascarade cun pezzòz blancs e neris; l'infer- mière, cui grumalùt di « nylon » ((Iute robe |)uartade fur da cjase (|uaiit che la none no viodeve); il (( paziente », chèl puar ninin, senze .scarpis, distiràt sul lavadór, fér come une statue, proni a lassasi lorlurà. iNo puès capì come c a i fasève a sta cus.sì fér. E pensa che noi sta cujet u n moment, nance (|iiant che al duàr! Mi par ancemò di viodilu. Eco, CIIIIK") al d o m a n d e s'al à d i vai. A Luisa j pararès di s i ; ma Roherlo noi è contènt p a r c è , al dis, i oms no dèvin mai v a i : lis lagrimis "e .son robe di fèminis. Alore "1 piciul al scomenzc a jiroleslii : (( Ma allora io faccio niente I Una danza popolare Oh, balista Pieri Oh . hi listu P i e r i ? Po SI •he j o bali ! L'è un piez e ' o t icjalì, Pei in Il ses m i o . l u vàs e III l o r n i s ce mi astu puartàt'. i n a n d in sachcte un basìn p r e p a r a i . Rivàz a « Le .Alpi », ' o cialavìn « siore Mimi », che ere parone e coghe dal locai. .Sì viodeve la so persone lungie e m a g r e là i n d e n à n i e indaùr cence u n m o m e n t di padin, in mìez a lis cìtis che riimavin e a la vìnlule furnidc di ogni ben di Dio. Sul fogolàr. grani come u n n i o m i m e n t . al e r e il ciavedàl. e la llaiiic eh e faseve u n sllandòr di c o n l i n u o . Se siine VIimì 'e preparave il pressói, li (leve subii di zereialu : se laiave il salali!, lu vevis sigùr une fetc. e li doinandavc se lì plaseve. ' E spielave il jiidizzi d a l client, come u n vanzeli. e 'e j e r e beade e c o n t e n t e se lu 'i dìsevis : « straordenari ». o « ecelent »! l.a spccialìtàt d e cosine 'e jere la laniose inigiicstrc di fasui fresc's. cui u è s dal persùl. e i gnocs cu la « scucia di iiio'it ». Su chest p o n i siore Vlìmi nissun la baleve. e j è 'e veve une b r a v u r e che n o Steve te pici. Ma cui ch'ai oleve zcrcià u n piai veramentrì special di .salvailì c u la polente, al veve di là a l i di l'in ("ecòn. La coghe 'e j e r e la .so feniine, m a il salvadi lu furnivc lui, siòr tu lenitili di terra iiiisira in una cariiice di apriche colline: Ramandolo, giiistumente faiiioso per il suo vino sijuisilo. paese .Sono stufo, non gioco! «. I n t a n i c'al lev èie e rive linfermière e j fàs la punture (canàis! 'e àn cjolle la gusièle e. magari plano, lu sbùsiii pardalx'in). 1', cuinò j comàndin di siarù i voi e di fa finte di d u r m ì , intani che lòr j tajaràn la panze (manco mal che no àn ciòlt ance '1 curli-.')(;UÌ al fàs dùt ce che i vèn ordenùl. e ancemò dopo al si lasse slrissinà fin sul liet di pàe. sòt dal m ù r . Fiiialmènlri j disin di lamentasi, di zelili: e lui, dut content di jiodè sbrociìsi in (|ualchi manière, al scomenzc a fiilu tant ben. che la none a jès spaventàde a viodi ce c'al è sucedfit. No jè finidc. Dopo di che operazion j fàsin un'altre, e pò un'altre ancemò. \\ lui simpri bòn. Ma, si capis. al vèn '1 moment che il bài al stufe. Nino cumò noi pò p l u i . AI decìl di tajà la cuarde. Al si alze piane planchin e... vie lui ! al s'ciampe da l'ospedàl. Mièdi. muinie e infermiere, cun grani displasè. "e ciàlin il lièi vuèit. Koherto noi fil che '1 zi"ic al finissi mal e. cun importanze, al dis : — Suor Luisa, i nostri ammalati sono liiUi guariti. (Chiudiamo l'ospedale fino a domenica e andiamo i n \ illeggialura! Via prime di siaràlu al pense che al è ben meli in clàr il so lavòr. No si sa mai... Al ciól un sfuei di ciarle e al scrif: U>-9 : .Appendicite ( r i u s c i t a ) . Prof. Uoberlo R. 17-9; Peritonile ( r i u s c i t a ) . 1 Ji-9 : .Segato una gamba e un braccio ( r i u s c i t a ) . 19-9: Anemia perniciosa ( ! ! ) (riuscita). Prof. Roberto B . .Soi projiit contènte ance j o . "O savèvi di ve par nevóz quatri canaìitis. ma no mi spielavi di divenlii agile (li un chirurgo cussi famós, di d(")s infermieris pròpit bravis e (li un malàt tant in gianibe c a i po' Il lajà la cuarde » dopo che sorte di operazions; LUCIA SCOZIERO Pag. 6 FRIULI NEL MONDO Giugno 1962 CAPOSASSI Tinip di Za agn al jere a .Sarsèt u n talianòl ch'ai si clama ve (iaposassi. un póc biadùt ma no trist : lui e la fémine. A' jerin cence frùz, nuje ce fa. e alore... bariife dui il di. La femine "e jere un diaul cun siel lengliis: un berghelanient cence mai polsis. (.aposassi al jere ridusùt che no j siarvive nancje il cjàf pilli. .Ai provave a alza la vòs : qualchi Mille al siaravc i vói e al molave un patàf, ma al jere come stiz/.il ii fùc. J àn conseàt di prova a cjapàie cu lis buinis... .Ah s ì ! . *es feminis ur ùl lavt'ir e fruz .se nò al è dui zùcar: la piardarà simpri i Omp. prisonìe ' T e uere dal '15-18, i mues la! pais di , dopo ve ingrumas u n cinquante prisonirs talians, j u fasèvin zirà in scjuadre dentri e ffir simpri par chei bores di continuo, in m ù t che al pareve che i prisonirs 'e fossin un miàr. La ini 'e slave a cjalà dulc scaturide e j u puarinave ; ma un prisonir tiransi un póc fùr de .squadre, sol \òs a j disè a un grop di femenutis : « Nuie pore... 'O sin s i m p r i chei... *o sin sinijtri chei ! ». Timp di Su la pianure di denant dal Ciapo cun dut il so contorno di coinandans, di generai e di autoritàs di ogni fate, par oris e oris "e passavin in riviste, cun 'tun taramotament di ferazze di fa instupidi, camions, ciars ariiiàs. canons e ni il slrumens di u e r e : 'e passavin di corse, "e ziravin di lune daùr une euline e jio "e tornavin a passa... Ma un soldal, dùt impicotit te munliire di corcali su la toretc di u n cjàr a r m a i , voltansi viers che fole mieze c o m a n d a d e e mieze di curiós che inibatiibinide 'e bateve lis mans e 'e svintulave i fazzolès, al vosà : « Ma ce crodeso?... "O sin s i m p r i chei... 'o sin s i m p r i chei !». Timp di (iiiposassi al veve fatis stagjons I' agn di barbar. ,\l jere un póc biaditi, ma no stupii : e al à pensai: cui iierghelà e cu la fuarzc no si làs n u j e : provin cui tasè e cui -(•jaiii|);'i. Ailriciiè che je gambiade la solfe! La femine "e je une vore vii: tic e tac la \ilinie "e je deV l'Iliade j é e lui il boe. Jè 'e ber;;iielave e lui n u j e : 'e maludive. e lui n u j e : lu elamave, n u j e : 'e -upiieave, n u j e ! (iaposassi al jere dcventàt mul par fuarze. Migo di di che chel taso par lui al fos slàt un zùc di odu- sclavitùt libertàt Un ministro, compagnàt dai siei segretàris. giornalisc' e reporter, al le a dà un cuc tes zonis di bonifiche, par rindisi conto dai progrès de agricolture e par ciri di meli a puest ancje qualchi magagne. Par diviersis zornadis 'e d u r a la visite: ogni di une zone gnove, e no si manejave di fu viodi une stale modello cun vacis. inanzis, mansùs, vidiei popans, e torci prons al salt, lustris, gras, ben plantàs, dres di schene, code sutil : insumis, une bielezze. E ce dafà chei giornalisc' par sglonfàle! Ma un póc di timp dopo, q u a l c h i d u n al à dìt che chei torci e eompanìc, ejaiiiaz su di u n autotreno e a la svelte puartàs di un lue a l'altri, 'e jerin simpri chei! P. S. d. M. Su tal zìi... Su tal zìi a j é une stele dute piene di splendor; ma Vlìule jé plui biele, J«- la s d e da l'amor. (yillotta popolare) / / « fogolàr » (/c//(i rinainatu Trultoriu lioschetti, a Tricesimo. Masse grazie^ siore Line! In ciase di siòr Pirìn 'a fasevin ogni an pa sagre dì .S. Pieri, che jerc la ficste dal .Sani dal pais e che dal paron di ciase. une gran Zenone. E sicoine che sì tralave dì une famèe in viste che veve tantis eugnussìnzis, 'a rivavin in che sere une vore di invidàz di ogni bande, (ihè zcne jere doventadc une tradìzion. P'ere gran zefadon, si s a : vignive ini da zìtàl, vignivin parine', i siòrs dal vizinàt; ma siore Line, ance se zovinc, nassude dì famèe nobile, studìade e vignude fùr di colegio póc prin di maridàsi, 'a jere une parone dì ciase come jiòcis sioris, e saveve fasi oiiòr. Po viodeve il so Pirìn CUS.SÌ content di che fieste, che sfadiave vulìnlir par judà la coghe in cusìne a jireparà i plàz pini delicàz e direzi la cainarele e il faincì che preparavin e servivin in laule. Ance chel an veve preparai dut, ma, pùrclc, 'a jere la l'ultin més e une vore gruessute. Pa ciase 'a sì jere .sparnìzzàt un lion profilili dì rosi, di lortis e dì buinis robis, che al faseve vigni Paghe in b o c ì e ; ma je sì sìntive savollà il stomìt t'une maniere che Diu nus nardi. Co stavin prcparant la laule, i capite la prime due, e par no fa cunfusioii 'a niande di scuindon a clama la comari. Intani 'a scomcnzin a capita i invidàz, e je 'a sude frèt parzè che lis dois 'a dovenlin plui fuartis. Sì fàs coragio, salude i prin rivàz ma pò, zìdìnc zidine. 'e va su ta so eiamare, e prin di là i dis l u n e o r d e al so om : — Sinl, Pirìn. 'o ài paure d i e ilovarés zenà senze di me. Tu sia jù cu la ini e fàs fcnle di nule. Corpo dì bio — al dis siòr Pirìn - - a no lu pcn.saràs mingili di fami un rcgàl par .S. Pieri';' — Co Diu al ùl. ve 'j rispuint jè — sta jù cuiel e eialc ch'ai vadi dui ben che l'è dut proni, e lis feminis san za ze che àn di fa. Lu claniin di ca e di là, e intani 'a rive la comari cu la so eterne valisutc, che che serf par puartà i frùz . Siòr Pirìn co 'a la viòt al cor s u : —• Pe comari, crodéso jinipi...? — Ch'ai sìnti, siori'it bencdct — 'j rispuint che come une d()lores.se — lui ch'ai vadi jù cui soi invidàz, ch'ai mangi, ch'ai bevi di gust, che a la so siore 'o i)eiisi jo e. cun dui il rispiel, che non sledi vignimi lai pis : i umins 'e son simpri par ìnlric in ehcstis fazzendis. Co '1 sarà il moment, lu mandarai a clama. Sii'r Pirin al t o m e j ù brunlulanl })al lemperamcntat da comaris che àn di nassi cun che prosopopee, e ùlin \ è simpri Ircnleun. E za che luì noi poi judà, ch'ai è dui proni, che jè l'ore e che due' son vìgnùz par mangia, 'a si sinlin alòr da laule. .Si sa za che la zcnis furlanis 'a no fasin conumie di polèz. frituris, crodighins e bocai di vin. GÌ àn dit che disore dui al va ben, che presi 'a si savarà ale e siòr Pirìn al mange e al bcv in aligrìe e due' sì la gioldiii un m o n i . Vl.VRIA GIOITTl DPI. VIO.VACO Dal ver .4 Uditi, sul filobus ih'al va a Sante Cataritie. .il monte sii un funtai, e par ft't il spiritos. al dis : — /.se piene, clieste arcje di Noe'/' — .Ao — al dis un siòr di dentri — : cìi'al monti sii lui: al inancje il intts... No sta \ o sta fa di pensa la T u saràs la par ciiinri fa... la pìnsirosc, noi e il dì. me morose, lassili cussi. ( l illotta popolare) si è metùt un póc in dentri tal .sorc par viodi cemùt ch'e lave a finì. La femine in scrufujùt si segnave. e preave, 'e maludive, 'e lave |)ar bufasi e al pareve che no si dezidès. Pensait il grop sul stomi di (iaposassi! .\l calcolave ormai di tornà-sù : invezit la femine, cence di ne siet ne voi... patapunf! si bute dentri. Caposassi al à viodudis lis sclipignadis a sclizzà par ajar e colà su la jarbe: alore al è je.ssùt dal sorc e ben piane al è làt fin sul rivai, in mùt di cjatàsi li o dopo tornade fi'ir o dopo ineade. La jà compagnade cui vói intani ch'e lave pa Taglie fin sol dal puint e po', sigùr ch'e jere ladc sol e che no tornnve fùr plui. si è inviai a cjase: il grop sul stomi j jere passai. « -Ah. j devi .-ei vignude une paralisi ». dissàl fra di sé intani ch'ai scjavazzave i sorcs. « No à dit nancje Jesus! ». E al è làt a bevi. Q u a n ' c h ' a l tome a cjase di soresere al bute une calumade dentri... al spizze ben i vói e no ti viodiai la femine senlade dongje il fùc a siijàsi. Al viarz tant di bocje e la |)eraule j jès cence inacuarzisi : (( .Alore no tu sés ineade!... ». I'', dopo di che volte al vive crodint di jessi simpri in compagnie. RIEDO PUPPO Co slan puartant in laule lis lortis. 'a ven une massarie su la puarte e sberle: .Siòr panili, a jè nassude une frutc ! Due' fasin evìvas. congraliilazioiis. jeviii lis lazzis. (.beco al gì ordene siòr Pirìn emozionai al fallici — va ta eiànive e puarte su une butilie di chel v e d o speziai che 'j fasin un bici cvive a la mari e a la frutc. (.liceo al va. al toriic. ma àn apenc finii di bevi che la massarie 'a tornc su la puarte a sberla : .Siòr paron. a ji' nassude ancemò une ! Altri evìvas. slrinziidis dì man e slranibolòz che si capìs. < licK). va a d o l i ancemò une butilie. clic "j fasin un evìve ance a la seconde. Tornili a bevi, a ticà lis tazzis cui pari forliinàt. ma dopo dis minùz la massarie a Ionie a spalanca la piiarle sberlanl : Siòr paron. a jè nassude une liarze! I', cà un coro di maraveis |)a nassitc di Ire zimulis, che no covcnle che un lu (li>-i: e (!heco ch'ai à ciapàl gusl al (liiinal ile : Un particolare del Sacrario eretto nel santuario di Mudanna ili .^truilii. a Fiiiinu. in memoria dei dispersi di tutte le guerre. E' opera dello scultore Salda, da liudoiu. Po no ! spiete. bencdct — al gì rispuint siòr Pirin — ch'o voi su jo a viodi e a falis ferma, se no. se nin indenàni cussi, chès beadis dì feminis mi fasin svuedà la cantine! E al cor su imburil a bussa la so femine e lis tre zimulis che. za lavadis e infassadis, cun chès miisutis rossìs 'a someavin tre colombis di Pasche prin di là tal fór. lis: a' jerin sfuarz di bus chei di ta.sé, sejampà. fa fente di mangia dut malvulintìr. Se la femine si fos inacuarzude j varès cjatade la midisine a colp. Ah, si! La femine la cjapave a pel. (( Mi copi ! » j berberghelave, (( o' voi a ineàmi ». Se Uaposassi j vès dit : «A^alà!», la varès salvade. Invezit nuje. Al veve za fa le la so pen.sade. l ne di la femine, fùr di sé, dopo véj berghelàt : « "O voi te Ledre »! *e sejampe come un direi. Caposassi al disè tra s e : «'O viodarìn!» e ben piane al si è inviai d a ù r . Al V Ili a cioli siòr paron';' Udine - Sede centrale BANCA CATTOLICA DEL VENETO Capitale soc. e riserve: 2 miliardi - Deposili fiduciari; UFFICI DIPENDENTI DALLA S E D E DI 105 miliardi UDINE Ampezzo - Basiliano • Rertiolo - Buia - Cervignano - Cividale • Clodig • Codroipo - Comeglìans - Fagagna - Fornì Avoltri - Gorizia - Gemona Latisana • Maiano - Manzano - Moggio - Mortegliano - Nimis - Osoppo Palmanova - Paluzza - Ponlebba - Rìvignano - S. Daniele del Friuli S. Giorgio di Nogaro - S. Leonardo - S. Pietro al Natisone - Sedegliano Talmasson» - Tarcento • Tarvisio • Tolmezzo - Tricesimo - Vìllasantina. OPERAZIONI IMPORT - EXPORT Banca agente per il commercio dei cambi. E M I G R A T I rimettete i Vostri risparmi servendovi ancemò une butilie, della BANCA CATTOLICA DEL VENETO Giugno r 1962 FRIULI NEL Pag. 7 MONDO NOTIZIE IN BREVE DA TUTTO IL FRIULI ^ . BASSA ALL' OMBM DEI MSTEllO ENTRO L'E.STATE — ha assicuralo il soltoscgrclario ai Lavori j i u b b l i e ì . ou. Ceccherini — la varianic della u Poii- t e b b a n a » a R c s i u l l a sarà aperta al traf- fico. Per ((uauto riguarda la variante di ( i o d r o i p o è stato r a g g i u n l o l'a(^ci)rdo per il progetto esecutivo del soprapassaggio ferroviario. pili IL C O . N S K i l . I O so, la sera i\e\ comunale ha 19 m a g g i o , i n t o r n o ad un solo a r g o m e n t o ; il p r o g e t t o vo teatro. E hanno dd all'unanimità espresso tuazione parere dell'opera. per il i nuo- consiglieri favorevole Della all'at- compilazione p r o g e t t o esecutivo è stato l'arch. Gino discus- incaricato Valle. D O P O U N A L U N G A e laboriosa proc e d u r a b u r o c r a t i c a , h a n n o f i n a l m e n t e aviili) inizio, nella zona delta stazione f e r r o v i a r i a , i lavori per la costruzione della n u o v a sede delle Poste-Ferrovia. Sì I r a t l e r à d i u n ' o p e r a m o d e r n a e assol u t a m e n t e f u n z i o n a l e , che occuperà u n a area di circa 1600 m e t r i q u a d r a t i . Il palazzo, n e l l e s u e lìnee semplici e essenziali, si a d e g u e r à alla fisionomia che va a s s u m e n d o il viale E u r o p a l nìla. dove sta s o r g e n d o , a grandi passi, la nuova aut o s t a z i o n e . Nel c o r p o principale dell'edificio p r e n d e r a n n o posto i vari uffici e in u n ' a l a i d e p o s i t i e i magazzini. L'o|)era s a r à c o m p l e t a l a e n t r o l ' a n n o jirossimo e c o m p o r t e r à u n a spesa di molti milioni. A FRANCOFORTE sul Meno, dove sì è s v o l t o il congresso internazionale sui p r o b l e m i della tecnica della costruzione, interessante Pindiistria chimica n e l l a p r e p a r a z i o n e dei minerali per i niaIcriali d i l l o ì d ì c o m u n i . l'Italia è stata r a p p r e s e n t a l a d a l P ì n g . Luigi I s o n i di Ud i n e . d i r e t t o r e del C e n t r o per gli studi m i n e r a l i e n o l o per le sue opere a n d ò ' all'estero. C O N T ' A R h l V i l l i d i a b u o n a stagion e p r o s e g u o n o alacrcincnlc i lavori per la realizzazione del palazzo degli Uffici f i n a n z i a r i , inìzìalìsì alcuni mesi or s o n o . Le vecchie s t r u t t u r e sono cadulc .sollo i colpì del iiiccone ed al loro pos t o s t a n n o s o r g e n d o i nuovi muri perimetrali. A P I L ' d; v c n l ' a n n i dalla loro m o r t e sul fronte dei B a l c a u i . h a n n o latto rit o r n o dall A l b a n i a le salme di tre eroici a l p i n i u d i n e s i : il ten. col. Enrico De L a u r e n l i ì s , p l u r i d e c o r a t o al valore, il t e n . P i e r a n t o n i o G r e g o r u t l i alla cui mem o r i a è stata concessa la medaglia d'arg e n t o , e P a l p i n o E l i o Coslantiiii. Ma n o n c'è s t a t o paese del F r i u l i , si può dire, c h e n o n a b b i a p o r t o il s u o c o m m o s s o .sal u t o ai resti m o r t a l i , t o r n a l i dall'Albania, dì suoi figli. C e r i m o n i e meste e piene di significalo, che h a n n o d a l o m i l a la m i s u r a d e l l ' a m o r e e della pietà del nos t r o p o p o l o per c o l o r o c h e si sono imm o l a t i nel n o m e d ' I t a l i a . D A L 1" G I U G N O , con Palluazione del p i a n o d i statizzazione di strade com u n a l i e p r o v i n c i a l i , la strada che da T a r c e n t o . a t t r a v e r s o N i m i s . Allimis e F a e d i s . r a g g i u n g e ("ividalc e (^irmòiis. è pas-ata alla gestione d d l ' . A N A S . Il p a i l a i n e n l a r e f r i u l a n o o n . (Juido ('ecclicr i n i . s o t t o s e g r e t a r i o ai Lavori jiobblici. PALMANOVA ~ Dal Consiglio eoniiinale sono stali approvati il p r o g e t t o di sistemazione e di b i l u m a l u r a della « circonvallazione lì » e (|iielli) relativo al secondo stralcio della eoslruenda scuola professionale al b a s t i o n e Foscariiii (311 m i l i o n i ) che c o m p r e n d e r à 7 aule n o r m a l i , due locali per visite, uffici, biblioteca, archivio e sale collettive, oltre alla centrale termica. La palestra ( 15 m i l i o n i ) e a l t r e opere s a r a n n o comprese nel terzo lollo di lavori, per ulteriori 35 m i l i o n i . Si dovrà poi pensare alla costruzione della scuola media s u l l o stesso bastione P'oscarini : se n o n vi saranno intoppi b u r o c r a t i c i , sì spera di aver presto Paiilorizzazìone o n d e provveili'rc ai primi a p p a l t i . ha visitalo la zona e ha esaminalo con i sindaci dei (.omiini interessali e con Iccnici ed esperti il problema della sistemazione (Idiiiitiva della strada, assicnraiulo clic l'opera, in considerazioni' della sua imporlaiiza sollo Paspcllo turistico e al fine del mìglioramcnlo d d i c condizioni l ' c o n o m i d i c della pla^a. sa'à attuala al presili. P'A. C. IIDLNESE. dopo la disgraziata conclusione i\c\ cainpionalo che ha segnalo 1.1 ri Iroi-o^ionc della M|llaiba bianconera in .Scric li. ha inizialo il '.'> giugno la propria attività. \ c l corso ili 1111.1 conferenza-stampa. il presidente coiiiin. Dino Rruscschi ha a n n u n c i a l o lo a v v e n u l o ingaggio d d Irieslino .Alberlo l'.liani. ex nazionale, come allenatore. L'amena DESTRA SPI1.IMHER(;0 Nd pomeriggio di ilomciiica 6 maggio è stalo feslosaiiicnle inaugurato il nuovo ospedale civile dedicato a S. (*iovaiiiii dei Malluti e silo alla ))(.rifcria della cillà. in via l'aiiriano. Il m o d e r n o e funzionale complesso, d o t a t o di 180 posti letto, era da lungo tempo auspicalo ed ha ri.solto u n o dei più spinosi problemi della città del m o s a i c o ; né v'è d u b b i o che risponderà anche alle giuste esigenze degli a b i t a m i l i d i a zona limilrofa e di (piclla |)edenioiilaiia. La benedizione all'edificio è stata iiii|iartita dal vescovo di (loncordia. m o n s . De Z a n e l l e ; ha taglialo il nastro inaugurale il sindaco cav. (iiiio Serena. I visitatori del n u o v o osjiedalc h a n n o aiiimirato i rcfiarli di degenza, gli aiiibiil.ilori. i :^al)inetti di radiologia e Icrapi.i fisica, i laboratori di ricerche chimiche e ((.ntro tTasfusivinale, la centrale termica e diversi impianti. Molto aiiiiiiirala anche la cappella (lell'os|ie(lalc decorala con mosaici eseguili degli allievi (Idia scuola locale su cartoncini del pittore Fred Pillino e con uno splendido rosone a stucco dello scultore Vla\ Piccini. SEl.ll AI.S Per interessamento ilclPoii. iiig. (illido ( iccdicrini. sottosegretario ai Lavori pubblici, è stalo concc.-.->o dalla < .assa Depositi e prestili al mMÌ PKA'I'O CARNICO II Consiglio coiiiunalc ha d e l l o il n u o v o sindaco nella |)crsona del sig. Alallia Macliin, di l'csariis. di 70 a n n i . Il iico-clcllo. profondo conoscitore dei problemi locali, è un esperto a m m i n i s l r a t o r c che ha dedicalo molla della sua allivilà alla cosa piiliblica : per un (Iccemiio ipiale vice presidente d d P a i n m i i i i s l r a z i o n e dei beni Samp di (.orniiia, (Comune un m u t u o di .32 milioni per poter asfaltare le slrade interne del capoluogo e (Ielle frazioni. PORRE DI P O R D E N O N E — Otto belle aule sono e n t r a t e in funzione nelle n u o v e scuole e l e m e n t a r i ; sono stale inaugurale con u n a semplice cerimonia, e sono andate ad aggiungersi alle sei precedeiileiiicnle in funzione. ClllONS La latteria sociale di Tajedo ha fesleggialo i c i n q u a n t ' a n n i di vita. L a t t o costitutivo venne firmato il 15 febbraio 1912 fra i p r o d u l l o r i di latte di T a j e d o . Sbrojavacca. Villotta e Braida C u r i i : l'anno scorso, il conferimento medio giornaliero fu di ben 2 1 , 2.3 quintali, lenendo presente che, nel corso del mezzo secolo, le frazioni di Braida C u r i i e di V^illotta h a n n o dalo vita ad allri due caseifici. jruzione del Comune di e l'ardita cima del monte liigoluto. .\ellti Taglia. shnidn. il minile (Foto l'Ieriis Di S o p r a ) Comune di Fargaria. lo L.-mpo s'inlilolò K Commissaria E t t i rco ». fu causa di gravi e i n t e r m i n a b i l i litigi fra i nobili d d » ( onsiglio della terra » e l'(( Università de" popolari », jicr i sistemi in uso nelPamminislraziime di (|iiel cospicuo palrimiiiiio, laiitochè venivano di c o n t i n u o chiamati a c o m p o r r e i gravi dissidi il .Serenissimo Principe e PP'.ccdlcnlissimo Senato di Venezia in difesa di (|uanto era c h i a r a m c n l e destinato ai poveri. Pregevoli opere d ' a r i e , e jicrsiiio le b d l i s s i m e coloiininc a spirale della loggcUa. furono lolle, v e n d u t e e disperse da coiiimerciaiili di pochi scrupoli. Il n o b i l e palazzo cosi impoverilo venne declassato a locanda, e come tale lo V'. b S AGILE — l.a cillà ' pèrde irrimediabilinenlc tin'allra delle preziose g e m m e (^hc un leiupo testimoniava il fasto e lo splendore della Repubblica V e n e t a : Palazzo Elloceo, costruito n d 1500 dalla nobile e ricchissima famiglia E l t o r c o , originaria di Aquileia. F i n da allora, lo stupendo palazzo con loggia, scaloni maestosi, affreschi e dipinti preziosi, e b b e vita diflicile. essendo rimasto con gli altri beni in eredità all'ospedale di S. (iregorio. t^hielPistiluto di carità, che [ler iiiid- DEI FERRO frazionali di P e s a r i i s ; per il q u i n q u e n nio dal 1951 al 1955 ([uale assessore nella Giunta municipale di P r a t o (!arnico e quale presidente della cassa m u t u a coltivatori d i r e n i dalla sua costituzione. LIliinamenlc ricopriva la eari(^a di assessore eflctlivo in seno alla Giunta municipale, dal dicembre del 1960. P A L C O — Il presidente d d P . A m m i n i slrazione provinciale, avv. .Agostino Can(loMni. accompagnato dagli assessori e consiglieri provinciali della Carnia e da tecnici del (Jenio civile, dell" Ispetloralo agrario e del Corpo forestale, ha effeltiiato un sopraluogo nella zona allo scopo ili esaminare i p r o b l e m i del C o m u n e . In particolare l'avv. Candolini ha voluto rendersi conto della situazione dell'abitato di Asinaio. r A R V P S I O ^ - B u o n e speranze ha dato il sindaco cav. Lindaver, d u r a n t e u n a recente r i u n i o n e del Consiglio comunale, sul passaggio a provinciale della strada turistica di Sella Nevca. e ipiindi siill'a-^scslaiiieiilo e potcnziamenlo di (piclParleria p a n o r a m i c a m e n t e assai suggestiva. Altrcllanlo sembra si possa dire per la strada dei laghi di Fusine, insufficiciitc. oggi come oggi, a sostenere il flusso estivo di automezzi. Gidgiiuiiu, (a sinistra) nel TAGLIAMENTO Em ^ •|()|.\IP//0 P" stalo appallalo Pultiiiio lotto di opere, per un ilnporlo di III milioni, inercnli il c o m p l c t a m c n l o d d Centro sluili del capoluogo, 'l'rattasi dei lavori per la coslruzione delle paIc-^trc. borgata P O N T E H B A — Davvero lodevole la iniziativa dei ferrovieri p o n l e b b a n i . che nel corso d u n a riunione h a n n o deciso di cosliluirc in loco una sezione delP.As•-ociazione europea ferrovieri, cui allualmeiitc aderiscono ({ualtro Nazioni ( Italia. Austria. Francia e Svizzera), ma alla quale si confida diano tra breve il loro assenso allri Stati d ' E u r o p a , tra i quali l'Olanda, la Danimarca, la Svezia, il Belgio, la G e r m a n i a . // Clini panile di i'rinliilone. presso .S. I ilo al Tiigliitiiiento. a n n o i a un fallo slorico del Risorgimcnl o : nella notte dal 25 al 26 marzo 1822 vi p e r n o t t ò Silvio Pellico nel suo doloroso viaggio verso lo Spielberg. O r a , u n recente sopraluogo da i)arle d ' u n a commissione di tecnici ha rilevato che Palazzo Elliireo è pericolante e p o t r e b b e anche crollare da un i n o m c u l o all'ìiltro. La Sov riiitcnilciiza ai moiìiimcnli ha confermato la diagnosi, e p e r t a n t o si è jirovvedulo con m i l a urgenza al ]iuiitcllanieiito dall'esterno e ad erigere m u r i di sostegno sullo le arcale. Palazzo E l t o r c o sia vivendo gli u l t i m i giorni della sua lunga agonia e non attende clic il piccone d e m o l i t o r e . lUiDOPA Per iniziativa del sindaco, cav. Armando D d Vlaschio, si è riunito il ( a i m i t a l o p r o m o t o r e della Pro Poco, il ijualc ha esaminalo lo s t a t o l o da s o t t o p o r r e all'approvazione dei soci affinchè l'iniziativa si Iraduita in realtà. .Non poteva non sentirsi la necessità della costituzione d ' u n a Pro in un j)ae.sc che. con decreto ininiselrialc. (• stalo riconosciuto zona turistica e dove già da a n n i , nel periodo estivo, n u m e r o s i affluiscono i villc<;<;ianli. CASARSA II Consiglio c o m u n a l e ha approvato il p r i m o stralcio d d lavori di fognatura e di ri.sauainenlo igienico. S a r a n n o effeltuate opere per (|uasi I I milioni nel capoluogo e per quasi HI milioni nella frazione di S. G i o v a n n i . F U VIICELLO .Accogliendo u n a richiesta della .Società filologica friulana di Gorizia, la G i u n t a m u n i c i p a l e ha d d i b c r a l o di collocare u n a lapide che ricordi il prof. Ugo P c l l i s , n a t o a Fiumieello il 19 o t t o b r e 1882 e m o r t o a (iorizia il 17 luglio 1 9 1 3 , distintosi quale filologo e g l o t t o l o g o di fama nazionale. La lapide sarà i m m u r a t a nella casa ove Ugo Pcllis ebbe i natali e nella q u a l e visse gran parte della sua vita. P O C E N I A — Il 20 maggio è slata i n a u g u r a t a la n u o v a sede m u n i c i p a l e che accoglie a n c h e , o l t r e gli uffici amniinislralivi del C o m u n e , l ' a m b u l a t o r i o medico e d d P O M N I e gli uffici postali, di vigilanza u r b a n a , di c o l l o c a m e n t o . I^a festosa cerimonia è stala jireccduta dalP i n a u g u r a z i o n e del n u o v o edificio scolastico della frazione di T o r s a . l'ALAZZOLO DELLO STELLA — Per intcrcssaiiienlo d d P . A m m i n i s t r a z i o n c c o i n u n a l c , ed in special m o d o per iniziativa del d i n a m i c o sindaco, sig. M a r i o De ( ' a n d i d o , è sorla in breve t e m p o la nuova fabbrica di m a r m e t t e e materiale affine. P ' a p e r l u r a dei cancelli è slata accolta dalla cittadinanza c o n vivo enliisiasmo. Molli operai del luogo s o n o siali occupati, felici di p o t e r guadagnarsi il pane vicino ai loro cari e n o n più costretti al d u r o esodo stagionale per mancanza di lavoro, .llira notizia: Deinolilo il vecchio fabbricalo dove per lunghi anni era situala l'abitazione del sciiiclario c o m u n a l e , è sorta (]uasi per iniaiilo u n a costruzione m o d e r n a . F a n n o parte ilid complesso edilizio l ' a m b u l a t o r i o niellilo e (|uelli) d d P O N M l . PIGNANO ( à m t i n u a a r i t m o vorlieoso Pallìvilà del n u o v o C o m u n e jicr d o t a r e il r i n o m a l o c e n t r o b a l n e a r e di liitli i servizi essenziali atti a g a r a n t i r n e lo sviluppo edilizio e turistico cosi prom e l l e n l e per la prossima e per le future stagioni. G i u n g e notizia che la Direzione generale della Cassa D D . P P . di R o m a ha coueesso a l c u n i m u t u i d i n o n t r a s c u r a b i l e i m p o r l o per Pesecuzione di tali opere. E ' infatti in p r o g r a m m a e di prossima a t t u a z i o n e un n u o v o impianto di i l l u m i n a z i o n e p u b b l i c a delle vie c i t t a d i n e , a n c o r a sprovviste o insutfic i e n t e m e n l e d o t a t e , costruzione di fognature e p a v i m e n t a z i o n e di a l c u n e s t r a d e . Nel nov(^ro di tale p r o g r a m m a z i o n e merita un c e n n o parlieolare l ' a l l a r g a m e u t o di via Latisana, arteria d i m o s t r a t a s i finora insufficiente a sostenere l'intensissisiiiio traffico estivo, e la cui sede verrà j)orlata a 11 m e t r i di asfalto, e l'allarg a m e n t o e sistemazione del viale Italia con la formazione di u n a c o m o d a e bella (corsia ])c(lonale che vedrà affluire i iiiimcrosi turisti in u n a passeggiata piacevole, dal mare alla l a g u n a . R i m a r r à senz'allro ancora m o l l o da fare, p e r c h è Pigliano lendc ad esjiandersi s e m p r e p i ù , in i(iiaiilo gli invcslinieiiti di privali nel campo ctlilizio si a g g i r a n o , s o l t a n t o q u e s t ' a n n o , sui 5-6 m i l i a r d i ; m a è consolante che gli a m m i n i s t r a t o r i del n u o v o ( o n i u n e siano b e n e i n t e n z i o n a t i a supplire a t u t t e le mancanze di cui ha sofferto L i g n a n o in lciii[)i n o n m o l l o lonlaiii. Si spera a n c h e che, fra n o n m o l t o , venga concesso un m u t u o , c o n e o n t r i biilo dello .Sialo, per la c o s t r u z i o n e della sede m u n i c i p a l e , per cui s o n o già state i n o l t r a l e d u e d o m a n d e . I n f a t t i , lo edificio preso in affitto per sede m u n i cipale provvisoria si sia d i m o s t r a n d o insufficiente per u n a razionale d i s t r i b u zione ed i m p o s t a z i o n e di t u l l i i servizi. Pag. 8 1962 FRIULI NEL MONDO i,ir NOTIZIARIO ISONTINO L\UÌ (iORIZI A l i m i n o faiin riti>rno (l:ill .\IÌKiiii:i i rc-li innrlali ilfll'croico Sdttdlenrnlt' de;;li alpini l'ictro ( j»lnlùni. ilceuratn di inrdu^lia d ' o r o a\ valor m i l i t a r e , r a d i i l o alla testa dei suoi soldati sui front'." j:reci>-allianese. CODROIPO l a (.inula comunale ha ap|)rovati) il p r o g e t t o , da lungo U-mpo allo s t u d i o , per la lollizzazioue, nella zona est dv\ c a p o l u o g o , d ' u n a vasla a r c i (complessivi 3 3 mila niclrì (|uadrali ) destinala a l l o s v i l u p p o dell'edilizia p r i v a l a . .Sono stati ricavati u n a Ircnliiia di lotti di superfici varie per la cos t r u z i o n e di a l l r e l l a n t c case dì abitazione, con la sistemazione di slrade e di tutti i servizi p u b b l i c i relativi. La ( r i u n t a ha a[)proval() a n d i c lo stato d'avanzam e n t o nella c o s t r u z i o n e d ' u n ])a(liglioiie di c o l o m b a r i n d c i m i t e r o della frazione di Pozzo. CODROIPO S 1 iniziali, in via F r i u l i , i lavori di c o s t r u z i o n e dell'edificio che ospiterà la scuola dementare d d c a p o l u o g o . L'opera c o m p o r t a u n a spesa di 34 m i l i o n i di lire, e sarà finanziata p e r 32 m i l i o n i c o n u n m u t u o concesso dalla Ca.s.sa D D . P P . c o n il contribulli dello S t a t o , e per L. 2.01)0.000 c o n le e n t r a t e ordinari(^ del b i l a n c i o c o m u nale. P R . A D A M A N O — G i à n u m e r o s i sono i c o m p o n i m e n t i m u s i c a l i c o n c o r r e n t i al Festival della canzone f r i u l a n a ; e a n c o r più n u m e r o s i l o s a r a n n o i n s e g u i l o . Ciò si d e d u c e d a l l e c o n t i n u e richieste di notizie da p a r t e dei c o m p o s i t o r i c h e alla gara c a n o r a v o g l i o n o p a r t e c i p a r e al fine di dare al F r i u l i ijualcosa di arlislicanieiile n u o v o nel c a m p o della musica e del c a n t o . A b b i a m o c e r c a l o di sapere se al p r o g r a m m a , r i s p e t t o all'edizione 1 9 6 1 , ci s a r a n n o delle i n n o v a z i o n i . « I n d u b b i a m e n t e — ci h a riferito il p r e s i d e n t e (Iella « P r o Loco » — c e r e h e r e i n o di studiare tutti quegli accorgimenti atti a dare alla m a n i f e s l a z i o n e un sempre m a g g i o r interesse e u n s e m p r e m a g g i o r loiio a r t i s t i c o . . N a t u r a l m c u t e ciò c o m p o r terà u n n o t e v o l e i m p e g n o e sacrificio, ma sapjiiamo a jiriori (die P r a d a m a n o sajirà dare a n c o r a u n a volta u n a dimostrazione organizzativa degna di a m m i r a z i o ne e di lode ». P A V I A DI U D I N E — H a n n o a v u t o inizio i lavori di sislcmazione. rettifiche ed a s f a l t a t u r a della strada c o m u n a l e c h e dal c a p o l u o g o di Pavia p o r t a alla .sede m u n i c i p a l e di L a u z a c c o . L ' a r t e r i a , larga 8 m e t r i , .sarà c o p e r t a da u n t a p p e t o b i t u m i n o s o e si allaccerà alla rete stradale c o m u n a l e in m o d o da agevolare il traffico e d a u n i r e t u t t e le ])rineipali frazioni del vasto l e r r i l o r i o c o n i u n a l e . iAWWlW II 27 niajruio ha fatI«> il suo soirniie injrresso uella r i t t a il n u o v o a r r l \ e s i o \ n . m o n s . Andrea l*an<:ra/Ìo. Il p r i m o iiieiuitro enti i fedeli e ctui le a u t o r i t à del t e r r i t o r i o su eui si estende la giurisdizione d e i r A r e h i d i o c e * ••i ( t e r r i t o r i o ehe c o m p r e n d e anrlie tina parie della p r o \ i n e ì a di l dine ) è avven u t o nella milleuarìa basilica di .\(|ui- Una veduta Tafiliainrnlo; CIVIDALE • Il C o n s o r z i o m o n t a n o del V l a n d a m e n t o . r i u n i t o al palazzo com u n a l e , ha preso in jiarticolare attenzione la progellazioiie di u n a p a n o r a m i ca clic da f ' a s l d i i i o n l c c o n d u r r à a Drend i i a . La strada c o n t r i b u i r e b b e e n o r m c 111,Mite al traffico t u r i s t i c o , s n o d a n d o s i in un iiicantevolc paesaggio m o i i t a n o do.iiinalo dalle dorsali del C u n i e del Còlov r a t . di (iemona. a sinistra, cnii al centro indicala dalla freccia, l'antico castello. la slorica fortezza .\el jotido, di il Osopptt. DALLA PEDEMONTANA S. D A N I E L E — D o p o a n n i d'allesa, è s t a l o f i n a l m e n t e i n a u g u r a t o il n u o v o ufficio postale. T a n t o la costruzione che l'attrezzatura s o n o state ideate e p o r t a t e a t e r m i n e l e n e n d o i n evidenza i migliori criteri dell'edilizia m o d e r n a . GEVION.A - La ( j i u n t a c o m u n a l e , allo scopo di p o t e r dare u n a sede, sia p u r jirovvisoria, alla Scuola inedia, in attesa ddPas.seslameiilo dell'edilizia scolastica e dopo aver preso op))(>rluiii accordi con il d i r c l l o r e d i d a l l i c o sig. A u r e l i o V e d i , ha deciso di allestire d u e a u l e presso la sede delle E l e m e n t a r i del c a p o l u o g o . N d f r a l l e m p o . ha disposto l'ac(|uislo dello a r r e d a m e n t o per le aule p r e d e t t e . ( I S O P P O - T r a n o n m o l t o .saranno i n a u g u r a t e le n u o v e scuole clcmciilari (li Rivoli. L'edificio è già s l a t o costruito j)er i n l e r c s s a m c n t o dcll'.Amministrazione c o m u n a l e , presieduta d a l cav. Giovanni l ' a l c s d i i n i . e delle a u t o r i t à scolastiche. O S O P P O - - L'osoppano ing. PieUo Venturini è stato nominato, a Londra, prcsidculc d d C o m i t a t o tecnico della l A T A . I.'ing. V e n t u r i n i è il d i r e t t o r e j)er gli affari speciali d e l l ' A l i l a l i a . Egli è P u n i c o rajiprcscnìanl** ciirojieo nel grup- CONVALLI CIV I D A L E — Austeri riti si s o n o svolli in t u l l i i (Comuni delle c o n v a l l i del Nali'-onc in occasione della « ( r i o r n a t a del d e c o r a t o », d o m e n i c a 20 m a g g i o . Parlieolare s o l c n n i l à la c e r i m o n i a ha a s s u n t o a (iividale, p e r la presenza del sen. (ìiig l i e l m o Pelizzo, s o t t o s e g r e t a r i o alla Difesa e s i n d a c o della c i t t à . d'iiisifme leia. t[ià sede de! l \ i t r i a r e a t o . I m p o n e n t i le manitestazioni di e n t u s i a s m o e festo•-is^ime le aeeoplienze al n u o v o P r e s u l e luiiuo il pere4»rsi> da Aquileia a (iorizia. e nelle vie del capoluogo ì s o n t i n o . O u i . nella calli'dralc. m o n s . Pan<£razio ha ce- DEL BUIA - C o n u n a suggestiva cerimonia religiosa è s t a t o i n a u g u r a l o u n grande crocefisso, il più alto del P'riuli. poiché la sola figura del Cristo misura m e tri 2 . 6 5 . Dopo il rito il crocefisso è stato esposto per il tradizionale bacio dei fedeli e q u i n d i t r a s p o r t a t o in iiroccssionc per le vie del c e n t r o , in u n a cornice di fiaccole accese. Successivamente, è stato colliK^alii nella parte interna della facciata d d d u o m o , s o l l o il rosone, dove r i m a r r à per s e m p r e . VIORl Z Z O N d i c sue u l t i m e scibile il (lonsiglio c o m u n a l e ha approvalo imjiorlanli progetti per l'esecuzione di lavori p u b b l i c i . Da r i c o r d a r e innanzilutto la sistemazione delle aule e la posa in opera d e l l ' i m p i a n t o di ri.scaldamcnto nelle .scuole della frazione dì .S. M a r g h e rita ; alla spesa ( o l t r e 6 m i l i o n i ) si provV i-dcrà m e d i a n t e l'assunzione di u n m u tuo con la Cassa D D . P P . . assistilo da NATISONE C I V I D A L E - - Il Consiglio c o m u n a l e , d o p o aver preso a t t o del passaggio delle strade provinciali Cividale-'Parcenlo e (!iv i(lale-( o r i n ò n s alla amminislrazioue statale, ha a p p r o v a l o il p r o g e t t o dell ing. Renzo della T o r r e jicr la sislcmazioiic con b i l u m a l u r a della slraila CividalePurgessinio. L'opera c o m p o r l e r à u n a spesa di 19 milioni di lire. CIV I D A l . E — La popolazione di rarla ha p a r t e c i p a t o alla c e r i m o n i a la benedizione della n u o v a c a m p a n a sulla iiiinuscola t o r r e ha sostituito Ira spezzala di rccenlc. La spesa è ta soslciiula m e d i a n t e offerte della polazionc. po di |)residenza d d ( ^ i m i l a t o . Il fatto che a rap|)rescntare l ' E u r o p a sia u n italiano e ])er di più u n o dei d i r e t t o r i cenIrali della C o m p a g n i a aerea n a z i o n a l e , conferisce ali av veiiimcnlo u n a i m p o r t a n za t u t t a p a r t i c o l a r e . L ' i n g . V e n t u r i n i resterà in carica sino alla fine del 1 9 6 3 . (bardelche laista|)i)- PREPOTI'O E ' stata ricostituita la sezione dell'Associazione dei c o m b a l l e n - li e reduci, c h e conia u n largo n u m e ro di iscrilli. L ' i n a u g u r a z i o n e ufficiale è a v v e n u t a alla presenza del presidente della sezione AN(!R di Cividale e delle a u t o r i t à locali. S. P I E I K O AL N A T . Con u n a particolare, suggestiva cerimonia è stala imjiarlila la benedizione agli autoveicoli. .Appropriale parole s o n o state rivolte dal vicario a tulli i c o n v e n u t i . P R E M A R I A C C O - d m 7 milioni di spesa verrà c o m p l e l a l a tra breve la strada Cividale-Olcis-Alanzano c h e . con lo s v i l u p p o d d P i n d u s t r e (c paese della sedia ». ha assunto particolare i m p o r t a n za, ( i l i a m i n i n ì s t r a t o r i c o m u n a l i h a n n o alleili» c o n t r a l t o un m u t u o di 10 m i l i o n i per la coslruzione della scuola nialcrna nel c a p o l u o g o . REVIANZACCO In seguilo ad u n incidente s t r a d a l e , d o n E n r i c o C l a u s e r o . p a r r o c o di ( c r n c g l o n s . è d e c e d u t o all'ospedale civile di L dine. Aveva 67 anni. 1 funerali Mino riusciti un imponente I r i b u l o d'affcllo a i r o l l i m o sacerdote, d i ' . K F r i u l i nel m o n d o » ha a v u t o fra i ^uoi amici e sostenitori più validi. .Alla famiglia. I csp:x>si(ine i\c\ nostro cordoglio. P(>\(ÌLKTIU Su iniziativa dello Isprtloralo proviiieialc delPagricoltura. si è svolta una r i u n i o n e per la costitu- zione socielà della allevalori di no intcrvcmiii è una cinijnanli.ia servila ddPinizialiva. a illusirare .Seduta stallie di agrigli .scopi si è costi- luila la socielà ed è stalo d e t t o il ('onsiglio d i r e t t i v o . S. GIOV ANNI punti Suii Daniele: la bella via che lu n Sienu del Friuli Jeobaldo Cicani, uno dei suoi figli n ha dediiulo piit illustri. al nome di luce a stale illumiiialc (Ielle frazioni. Al. N \ T . vapori S. V I T O DI F A G A G N \ Forse, non appena termineranno le lezioni, una delle d u e aule delle vecchie scuole (i lavori di c o n i p l c t a m c n t o del n u o v o edificio scolastico sono stali ripresi, e si confida p e r t a n t o che con il pro.ssimo ott o b r e gli a l u n n i jiossano es.sere ospitali in aule rispondenti a t u l l e le esigenze diilattiche imposte dai nuovi l e m | ) i ) , verrà adibita ad a m b u l a t o r i o c o m u n a l e : e come è sialo o p p o r U i n a m c n t c suggerito da q u a l c u n o — p o t r e b b e accogliere a n c h e l'ufficio di c o l l o c a m e n t o . L a i Ira aula si pensa di destinarla ad uso c o m i i n e : cioè per tenervi manifcslazioni varie. TREPPO GRANDE A 87 a n n i e ilcccdulo il sig. T c o p i s l o Di (fiuslo. il i|iiale. al lenipo delle p r i m e guerre coloniali d Italia, venne invialo in E r i t r e a . parlecij)and() il 1" marzo 1896 alla battaglia di Abba (iariina. della a n c h e battaglia (li Adua. Fu tra i pochi superstiti di (|uella dolorosa giornata jier le n o slre a r m i . Dopo il c o n g e d o , fu ])cr m o l t i anni alPeslero per ragioni di lavoro. Con 130 di m e r c u r i o sono le vie del c a p o l u o g o e MONFAPCONE TI sindaco <-av. Nazario R o m a n i In partecipato vou il gonfalone della cillà. decoralo di medaglia d ' a r g e n t o al valor inililarc. alla ceriiiionia con cui P i n c r o l o . in P i c m o n l c . li;i ricordalo la battaglia di Vionfalcoiic. L'episodio risaie alla prima guerra mond i a l e : alle g i o r n a l e del 11 e 15 maggio 1916 che e b b e r o per prolagonisla u n o s(|uadri)nc del « Nizza (Cavalleria » che sulle pendici del C a r s o , nella zona di Qluola 8 5 . si i m m o l ò , coprendosi di gloria. MON F A L C O N E Diversi i n c o n t r i si s o n o avuti a Gorizia fra i r a p p r e s e n t a n t i della C a m e r a di c o m m e r c i o , dclP.Ainminislrazione provinciale e della civica aniininislrazione della cillà dei cantieri per la eoslituzione d d P E n t e zona industriale di Monfalconc. nel l ' a m b i t o delle leggi agevolativc di c a r a t l e r e fiscale per le nuove industrie che s o r g e r a n n o nella città e n t r o il 1 9 6 " . -iltra notizia: Con un preventivo di spesa di 7 3 m i l i o n i di lire, la (Munta c o m u n a l e ha a p p r o v a t o il p r o g r a m m a di sislcmazione delle strade del c a p o l u o g o . CORVIO.NS — I tecnici del Compart i m e n t o AN.AS s t a n n o a p p r o n t a n d o u n p r o g e t t o la cui realizzazione è destinala a m i g l i o r a r e n o t e v o l m e n t e la viabilità fra I dine e T r i c s l c . nel t r a t t o che ])rescnla a l l u a l m e n l c i peggiori iiicouvcnicnli : q u e l l o cioè fra Sagrado e Angoris. allraverso l'abitato di Alariano. Il |)iogello ddP.AN.AS prevede u n a spesa (li 200 milioni di lire. ( ; R A I ) 0 — Dalla (Jiunla c o m u n a l e è stato a p p r o v a t o il p r o g e t t o dei lavori di c o m p l e t a m e n t o per la scuola clcincniare della frazione del Fossalon. M A R I A N O D E L F R I l LI — C o n i semplici m a cari riti della b u o n a , laboriosa gente delle nostre c a m p a g n e , è stata celebrala la festa di S. G o t t a r d o , Pat r o n o del paese. S. P I E R DL-^ONZO II Consiglio d ' a n i m i n i s l r a z i o n c d d (l.AFO ( C o n s o r zio per l ' a c q u e d o t l o del l'riuli o r i e n t a l e ) ha a p p r o v a t o i progelli per i lavori della relè di dislribuzione idrica del (^>inune. E ' prevista u n a spesa di 40 m i l i o n i . FO(;LLA-NO - REDIPP(;LIA — E' e n t r a l a in funzione la n u o v a scuola materna. La costruzione, circondala da u n vasto g i a r d i n o , c o n q ì r e n d e aule a m p i e e soleggiale ed è d o t a t a di t u l l e le altrezzalurc suggerite dai più m o d e r n i criteri didallico-educativì. Ila c o m p o r t a t o u n a spesa (Il 15 m i l i o n i . BANCA DEL FRIULI Società per azioni fondata nel 1873 S E D E S O C I A L E E D I R E Z I O N E G E N E R A L E : Via V. V e n e t o , 2 0 - U d i n e S E D E C E N T R A L E : Via P r e f e t t u r a , 11 - Udine - T d . 53.5.51 - 2 - 3 - 4 A G E N Z I E DI C I T T A ' : N. 1 - Via E r m e s di C o l l o r e d o , 5 (Piazzale O s o p p o ) - T e l . N. 2 Via Poscolle, 8 (Piazza del P o l l a m e ) - Tel. N. 3 Via R o m a , 54 ( Z o n a Stazione F e r r o v i a r i a ) - Tel. r*. 4 Via P r a c c h i u s o , 83 ( P i a z z a l e C i v i d a l e ) Tel. Capitale .sociale L. 300.000.000 Ri: L. 1.600.000.000 FILIALI 56-2-88 56-5-67 57-3-50 53-7-00 : \ r l e g i i a , .Aviano, Azzaiio X, Buia, Caneva di Sacile, Casarsa della Delizia. Cervignano del F r i u l i , ('ividalc del F r i u l i , C o d r o i p o , C o n e g l i a n o , C o r d e n o n s , C o r d o v a d o , ( l o r m o n s , Fagagna, ( ì c m o n a del F r i u l i , Gorizia, Gradisca d ' I s o n z o . G r a d o , Latisana. Lido di Jesolo, Lignano P i n e t a , L i g n a n o S a b b i a d o r o , Maniago. .Vlerelo di T o m b a , Moggio Udinese, M o n f a l c o n c , Montereale Valcellina, Mortegliano, O v a r o , P a g n a c c o , P a l m a n o v a , Paluzza, Pavia di L d i n e , Pieve di C a d o r e , Porcia, P o r d e n o n e , P o r t o g r u a r o , Praia di P o r d e n o n e , Sacile. .S. Daniele del F r i u l i , S. Dona di Piave, S. (iiorgio di Livenza, S. Giorgio di iNogaro, S. Vito al T a g l i a m e n t o , S p i l i m b e r g o , T a l m a s s o n s , T a r c e n t o Tarvisio. Tolmezzo. Torvi.scosa, 'Pricesimo. T r i e s t e . Vnlvn«.iiic. Vittorio Veneto. bovini del ( ^ ) i n u n e . L;i r i u n i o n e , alla q u a l e eracoltori, c o n t r i b u t o statale. I n secondo luogo sono slati approvali n c l P ì m p o r l o di 1 m i lioni di lire i progelli p e r P a l l a r g a m e n lo e la sislemazioiie della strada comunale .S. Alarglicrila-Brazzacco : ])er finanziare la spesa verrà a s s u n t o u n iiiuluo c o n la Cassa D D . P P . . E ' stalo ap|)rovali) q u i n d i il progetto per la sistem.izionc. m e d i a n l e canlieri di lavoro, di alcuni traili di slrade c o m u n a l i riguardanti d c a p o l u o g o : la spesa a carico d d Vlinisleri) del L a v o r o è prevista in 6 niilioui e a carico i\e\ (!omiinc in 2 milioni. 1 *lt:;iin la Messa e ha i m p a r t i t o la Itened i / i n n e ai fedeli della citta e deH'.Vrchidiiicesi. .Alcuni giorni prìnia^ m o n s . (riae i n l o Amhro.si. che per dicci anni fu arcivescovo di (torizia e di (iradisca. a \ e \ a lasciato la città per ritirarsi in u n c o n \ e n l o dei cappuccini a T h i e n e . in pròV incia di \ icenza. R E C A P I T I : Cbiiizetlo. Faedis, .Vlcduno. Poleenigo, Travesio. V eii/one. ESATTORIE CONSORZIALI : .\viaiio. Meduiio, Moggio Udinese, N i m i s , O v a r o . Paluzza. P o n l e b b a , Pord e n o n e . S. Daniele del F r i u l i , S. Giorgio di iNogaro. S. Vilo al T a e l i a m e n l o , 'l'orviscosa. P O N D I A.M.MINLSTRATI : DEPOSITI FIDUCIARI; O L T R E 46 M I L I A R D I O L T R E 40 M I L I A R D I F R I U L A N I , domiciliate presso le Filiali della BANCA DEL FRIULI le vostre rimesse in Patria 1 Giugno FRIULI 1962 NEL Pag. 9 MONDO POSTA SENZA FRANCOBOLLO NI>A«J;MA VIION Duilio - M A D R I D - Vive grazie per il saldo (IclPabbonam. 1962 e auguri cordiali dalla bella, incomparaliilc ce piccola patria ». NVKXIA AFRICA M I C H E L I Alarla - I . I M B E ( Nyasalaud ) - Infinite grazie per le cortesi csprcssioni. per gli auguri che cordialmente r i c a m b i a m o , per l'invio dcll'abbonain. 1962 (soslcnil.. posta a e r e a ) . .Salutiamo per lei i suoi cari in Villafred(la (li l'arcento. AUSTRALIA F O G O L À R F U R L À N DI G R I F F I T I I - Ringraziamo v i v a m c n l e il sig. Enrico Pividori per gli a b b o n a m c n l i 1962 a favore suo e dei sigg. (t. V ian, R . Plus, P. Beltrame. V. B o r g n o l o . C. De Luca (quest'ultimo è a b b o n a l o per il 1963, essendo già stata saldata la q u o t a ]icr l'anno in e o r s o ) . I n f i n i t e cordialità a tulli, con l'espressione della jiiù viva gratitudine. Voti di prosperità al sodalizio. F O G O L À R F U R L À N di M E L B O P R NE - Vi siamo affcttuosamcnlc grali )>cr le due sterline inviateci, q u a l e o m a g g i o , in occasione dei messaggi di Pas(|iia. Crazie di c u o r e , e a u g u r i a t u l l i . VIARCOLLTNI E u g e n i o - S Y D N E Y («razie della s t e r l i n a : saldalo P a b b o n a m . 1962. Mandi, ogni ben. MKLOCCO G i o v a n n i - B E X L E Y ( N. S. Vi.) - Con cari .saluti da Ti)j)p(i e da lutto il F r i u l i , grazie per il saldo delPabbonani. 1962. MELfKCO Vittorio - CARRAMAR (,N. S. Vi.) - Ben volentieri s a l u t i a m o per lei la sorella, signora Ines De Zorzi, residente in F r a n c i a , i genitori in Tesis di A l v a r o , i p a r e n t i e gli amici disseminati in t u t t o il m o n d o . Vive grazie per il saldo d d P a b b o n a n i . 1962 e per l'interesse c o n cui segue il n o s t r o giornale. M I N I U T T I Vincenzo - 111 R.STVII.LE ( N . S . W . ) - ( I r a z i c : a posto il 1962. .Saluti e a u g u r i cari da 'Poppo. saldo d d P a b b o n a m . 1962 ( s o s l c n i l . ) . Auguri vivissimi. VIENEGON d o t i . Pietro - M I L A N O t'oli fervidi voli di prosperità e salulc. grazie per il rinnovo d e l P a b b o n a m . per P a n n o in corso. VIICIIEI.INI Livia - ROMA - Le .sue parole di plauso, di esortazione e di augurio ci sono p a r t i c o l a r m e n t e care perchè ci vengono dalla figlia di u Pieri Curvai ». Pindimenticabilc poeta che con i sonetti de « li (^uarantcvot » ha dato al P'riuli uno dei gioielli della sua letteratura, (rrazie, gentile signora, anche |)cr P a b b o n a m . soslcnil. 1962. Lna cordiale, defcreiile stretta di m a n o . M O N T I C O P . d o l i , ( i i o r s i o - S. P I E T R O DI B A R B O Z Z A ( T r e v i s o ) - Abbiamo gradilo m o l l o le sue parole di a|)prczjr,aiiiento per il nostro periodico, e gliene siamo riconoscenli. Grazie anche per il riniiovd d d P a b b o n a m . jicr il 1962. VIOREAL Luigi - A.SSEVllNl (Cagliar i ) - (irazie : r e g o l a r m e n t e ricevuto Paliboiiain. 1962. Saluti ed auguri cordiali. MP.SSIO G u e r r i n o - M I L A N O - Il sig. Plinio O u a l l r i n le fa cordiale omaggio del P a b b o n a m . 1962 al nostro j)crio(lico, la Icllnra del q u a l e confidiamo le sia gradila, (irazie a lei e al nostro colmine amico. E a u g u r i ! Z A N I T T I M Eugenio - ROMA - Il d o l t . Maurich ci ha spedilo la (piota di a b b o n a m . 1962 per lei. (Jrazie a lull'c (lue. e vive cordialità. Ringraziamo cordialmente anche i soltoeleticati signari, tutti residenti in Friuli e tutti abbonati per l'anno in carso: (!onielli m o n s . Olivo. i J d i n c ; F a b b r o E n n i o . Colle di Arba : Alarano G u g l i e l m o ed P^lisa. Pozzo di Codroipo (a mezzo del figlio Ercole, residenle ad .Auinetz, F r a n c i a ) : Vlccchia E l v i n o . Osojipo ; Vlir d l i Elio. O r g n a n o di B a s i l i a n o ; Micoiii ( i u i d o . VIonlegnacco ; .Miotti prof. Tito, ( d i n e ( p r i m o s e m e s t r e ) ; jATorelli prof. Aldo. Uiline. BKLdlO EUROPA ITALIA A R T A L E gen. .Salvatore - M E S S I N A • Le siamo p r o f o n d a m c n l e grali per il vaglia che La fa n o s t r o a b b o n a t o soslenilore ])er l ' a n n o in corso. Con vivo osscipiio La s a l u t i a m o , esprimeiiiloLc i nostri auguri jiiù fervidi. B I A N C H I cav. T o m m a s o - T R I E S T E - Saldato il 1962. (irazie, cordialità. B O T T I Maria - M I L A N O - Il vaglia ha sistemalo l ' a b b o n a m e n t o per l ' a n n o in corso. Vive grazie, cari saluti. B R I N E T T I L c o n d l i ) - TORI.NO - Grati per le mille lire, che la fanno n o s t r o a b b o n a l o sostenitore per il 1962, le stringiamo cordialmente la m a n o . CIVLATTl (bill. Felice - ROMA - Dal d o l i . Vlaurich ci è pervenuto P a b b o n a m . 1962 per lei. (jrazie. saluti, a u g u r i . DA ROS Mario - M I L A N O - Le abbiamo spedito a parte le copie richiesleci. (rrazie per il saldo d d P a b b o n a n i c n l o 1962. ,l/(»«/i'.' MARAN Ernesta - O D E R Z O (Treviso) - Mil graziis pa l'abanament '62. Mandi, mundi di dir! M A R T I N A (;iuscppc - T R E V L S O L'alibonam. 1962 per lei ( s o s l c n i l . ) ci è sialo versato dal sig. Maniacco. (Jrazie. cordialità, voti di bene. ALARTINIS Carlo - ROMA - ( i r a z i e : il vaglia ha saldalo le a n n a t e 1961 e 62. .Auguri cari. M A R T I N I S G. B . - R O M A - Ringraziando per il saldo d d P a b b o n a m . 1962. ricambiamo cordialità. .Spedila la copia richic.-la dello scorso d i c e m b r e . MAZZOLI Lucina - M I L A N O - Le siamo grali per Papprczzamenlo e per il P I A I ( . N A ' I ' T l Pietro - R E B E C Q Ricambiamo centuplicali, di t u t t o cuore, i gemili e graditi a u g u r i . Mandi! M A R C O L I N I G. Battista - S T . M A R I ) - V I R T O N - Dal rev. d o n Luigi Pessol, parroco di .S. M a r t i n o di (Campagna, che con lei ringraziamo, a b b i a m o ricevuto il saldo d d P a b b o n a m . 1962 per lei. Vive cordialità a u g u r a l i . ZL P I A N I (Jiovanni - L O D E L I N S A R T - ( o n cari saluti da Ovaro a lei e famiglia t u l l a . infinite grazie per il saldo delP a b b o n a m . 1962. UAKI.UAHCA P R V N C E S C l l P N I Luigi - A A L B O R G - ( à m lami auguri cordiali da S. Foca di Pordenone, che ricambiano i suoi gradili saloli, grazie per le 20 corone (pari a L. 1790) che la fanno nostro a b b o n a l o soslcnil. per il 1962. M A Z Z A R O L I . I Alessandni - O D E N S E - 1,'ablionani. 1962 per lei ci è sialo corIcscmenlc versalo dal sig. De P a o l i , che con lei (cordialmente ringraziamo. Mille auguri cari. KIRB MI BOLO Giuseppe - M A R I N O ( D u b l i n o ) - Ben vdlcntieri salulianio per lei i familiari e gli amici residenti in Spilimbergo e Pauriano. Dalla città del mosaico le inviamo gli auguri più cordiali e il uoslro grazie più fervido |)er il saldo d d P a l i b o n a m . 1962 ( s o s l c n i l . ) . VHAKCIA AG NOLA Virginio - S. D E N I S L E S P O N T S - Abbonalo per il 1962 a mezzo del suo caro papà, che affelluosaluciilc la saluta. Grazie, ogni bene. AGO.STINIS Sd)asliano - BOLLEV 11l.P. (Vlauchc) - Con cordiali auguri da Pralo ( l a m i c o , che ricambiano i suoi graditissimi saluti, grazie per il saldo | 9 ( i | e 62. VPARANO Ercole - A L A I E T Z - I 15 franchi saldano P a b b o n a m . 1962 per lei e per i suoi cari genitori. (Jrazie di cuore. Abbiamo ricevuto le d u e cartoline (li auguri : ricambiamo con vivissimo afretto a lei. alla signora Iside, a Loris e Liliana. MARCHIO!, Gdindo - VALENCE D'VtJPN - Ringraziandola per P a b b o n a m . |9ti2 inviatoci, la salutiamo cordialmen:e da Vinsi di Liiscvcra. Mandi! .MARCON Valentino - P O I S S Y ( S . et O.) - (Jrazie: il 1962 è sistemato. Aui u r i cari da Bagnarola di Sesto al Rci:liciia. VLARCUZZI M a r i n o - S O R C Y (Mense) • Le sue espressioni — così belle, cosi ricche di nostalgia — ci sono state assai g r a d i t e : siamo davvero lieti che il nostro j)eri()dic(i le faccia b u o n a compagnia. 1 dieci franchi saldano Pabbonam. 1963. essendo lei già in regola per (piest'anno. M A R C L Z Z I iMario . ( J R A D I G N A N ( ( J i r o n d e ) • A posto il 1962. Grazie, e vive cordialità a u g u r a l i da Forgaria natale. M A R I N I Luigia - CROINENBOLIRG (.Strasburgo) - A l P a b b o n a m . 1962 per lei ( grazie ) ha p r o v v e d u t o la sua cara m a m m a , ehe con noi affettuosamente la saluta. MA.SSVRO Davino e Maria - LA R L C H E - (Jrazie: r e g o l a r m e n t e p e r v e n u t o Pablionamenlo 1962. Un cordiale mandi. M A Z Z O L I N I Renzo - B E S . A N g O N ( D o u b s ) - .Abbiamo risposto a parte alla sua gentile, bellissima lettera, dandole lutti i c h i a r i m e n t i ricliicstici. Ben volentieri salutiamo per lei il suo omon i m o , da Ovaro, residente a Couvet (.Svizzera) .Grazie di t u t t e le cortesi esprcssioni e del saldo d d P a b b o n a m . ' 6 2 . V H C H I P L I E n r i c o e B E A R Z I Aristide - M O D A N E (.Savoie) - A'a b e n e : c c r d i e r c m o di aceonlentarvi ( m a se voi sapeste q u a n t e e q u a n t e sono le ricliies l c ! e nessuno licn conto delle difficoltà che la redazione p u ò i n c o n t r a r e nel jirociirarsi fotografie di località m i n o r i e r c i n o l e ) . I n t a n t o , saluti da E n e m o n z o e da Maiaso, e grazie per il saldo delP a b b o n a m . 1962 e 6 3 . M I N I S I M Severino - B O N N E U I L E N V A L O I S ( O i s e ) - Grazie di c u o r e : Pabb o n a m . 1962 è saldalo. Infinite cordialità da Majaiio. M O L A R O Angelo - S T . H I P P H O L Y TP. ( l l a u t R h i n ) - R e g o l a r m e n t e perven u t o l'assegno: a posto il 1962. Grazie, saluti, a u g u r i . VIONTICOLO A l b a n o e Sergio - AUV I P I Z ( V l o s d l c ) - Vi ringraziamo di cuore Jier le cortesi espressioni e per il saldo d e l P a b b o n a m . 1962. P e r f a v o r e : il vostro vecchio indirizzo era forse « 6 Riie de la Maladrée »? C o m u n i c a t e c e l o : ve ne saremo grati. Abbiatevi m i l l e saluti cari da Arlegna e M a g n a n o in Riviera. MORA.SSI T u l l i o - C H A T O U ( S . et O. ) - P ' a b b o n a m . 1962 per lei ci è stato corrisposto dalla sua b u o n a , cara m a m ma, che con affetluosissimo a u g u r i o la saluta. Da n o i , grazie e cordialità da Piariis di O v a r o . VIORETTI Fermo - VITRY LE F R A N C O I S - Il sig C o m i n o ha fedeb nicntc assolto l'incarico affidatogli: egli ci ha versato la q u o t a d ' a b b o n a m . 1962 per lei. Grazie, ogni bene, cordialità da Alajano. MORO Beniamino - SARTROUVlI.l.E - Da Travesio, saluti cari e vive grazie per P a b b o n a m . 1962 inviatoci. M O R O Jean - A N T I B E S Merd: iiaus avinis regu l'abbonnement polir I aiinée 1962 - Veuillez agréer tous nos roenx et nos salulat'ions. MI.SSO A n l o n i o - S.TE ETIENNE DE F O I K J P R P - Grazie vivissime: il 1962 è a posto. Mille cordialità augurali. MIZZOLINI Galdino - BO|iR(JF,S (( licr) - (!iin saluti cari da Billcrio. grazie per P a b b o n a m . 1962. O L I V O Elia - M E T Z • A b b o n a t o per il 19(i2 a mezzo del nostro fedele amiiM e collaboratore cav. .Antonio Faleschini. Grazie a lull'c d u e : voli d'ogni bene. SI M i n V i l i Augusto - DOAIONT - La (piota d a b b o n a i i i c n l o versataci dal cognato. si:i. Massimo, vale per il 1963. essendo già •itati! regolarizzato il .saldo per l'anno in corso. (Jrazie. vive cordialità. VENTI BINI Olivo LOPVIERS ( P u r e ) - (!on cari saluti da Billcrio. grazie per il saldo d e l P a b b o n a m . 1962. I\<ÌIIII.TI<;RRA Fra bimbi, adulti e unziani. la famiglili dclt'cmigruto friulana Silvatio Perlaldi conta il ragguardevole numero di Iti cainponenli. Tutta il gruppo, che risiede in Argentina, a San Mtcolas (lìiienos Aires), saluta dalle nostre colonne i parenti e gli amici in Friuli, e in particolare i compaesani di Lestizza. VNDIfKAN Luigia e Arcangelo LONDRA - Rinnovate grazie alla gentile signora Luigia, venuta a farci cortese, gradila visita (ci ha saldato P a b b o n a m . 1 9 6 2 ) , e a u g u r i cari a t u l t ' e due. MAI R V u l m a r o - I . I N K O E P I N G Da Ronchi dei Legionari (il paese da cui D'Annunzio mosse per l'impresa fium a n a , e oggi e sempre roccaforte della lingua ladina nel F r i u l i o r i e n t a l e ) il sig. Aurelio F u r l à n ci ha spedito vaglia d a b b o i i a m . per lei. Il 1962 è d u n q u e a posto. Grazie. Stia b e n e , e ci voglia b e n e . NVIZZEBA F A S I O P O Maurizio - B E R N A - Riceva i più afb'ltuiisi saluti da p a r t e della sua buona e cara m a m m a , che ci h a cortescniciile versalo per lei l ' a b b o n a m e n t o 1962. (Jrazie i n f i n i l e ; mandi. F O f J O P A R F l J R P A N di B A S I L E A Ringraziamo il segretario del sodalizio, sig. Domenico M a r a n g o n e , per averci i:enlilincnle spedito il saldo d e l P a b b o n a m . 1962 a n o m e dei sigg. P i e t r o Cimarosti. Luigi Z a n n i l o e M a r i n o T u l lio, che saluliaino. rispettivamente, da .Spilimbergo, Dignano al T a g l i a m e n t o e Tricesimo. A liilli e tre, l'espressione della nostra più viva g r a t i t u d i n e . P O G O P A R F I R P A N di B E R N A Grazie al .segretario dell'istituzione, sig. Mario Centazzo, per il saldo ( 6 0 franchi svizzeri) delle copie di gennaio e aprile 1962. Vive cordialità a t u t t i i dirigenti e ai soci del « P'ogolàr ». G O l Gio Balta - B E R N A - Con p n i foiiilo dolore a b b i a m o appreso la notizia della scomparsa, per tragico incidente stradale, del suo caro b a b b o . Alle espressioni di cordoglio che dagli a m i c i le sono stale f o r m u l a l e , v o g l i a m o aggiungere le n o s t r e : p e r c h è a n c h e n o i le siamo amici e le siamo p a r t i c o l a r m e n l e vicini in questa l u t t u o s a circostanza. Iddio benedica e conforti il suo d o l o r e ; P o t l i m o i)aj)à saprà vegliare su lei dal .Suo cielo r a g g i u n t o . //( (;iics(« foto di famiglia, il sig. Joe lìiitazani, nativo di Villaorba di Basiliana ma resiliente a S. Jose (California), con la nipotina Anna e, alla sua sinistra, la gentile consorte signora Angelina e la figlia Dolores, che ha in braccio la propria piccala Lori. Nello sfondo, il giardino, dove il sig. Butazoni coltiva, da buon friulano, gli ortaggi per sé e per i suoi cari; in prima piano, gli aranci che sona giusto vanii) della vallata di Santa Clara. I P c e 11 PPT A B r u n o - Z U R I G O - Reg o l a r m e n t e ])ervenulo l'assegno di L. 5500 a saldo degli a b b o n a m . 1962 per i familiari Ivo, Virgilio, Olivo e N a t a l i n a e per il c()ni])acsano sig. C l a u d i o T i s o l . Infinite grazie e mille cordialità. TISOT Claudio - N I E D E R S T E I N M A l ' R ( Z u r i g o ) - Il c o m p a e s a n o sig. B r u n o I.ucchitta ci ha spedito la ijuola d ' a b b o n a n i e n l o 1962 per lei. Grazie. La saluliami) con fervido a u g u r i o da Sedegliano. L ' a b b o n a m e n t o a n n u o è di due d o l l a r i , e decorre dal 1" gennaio al 31 d i c e m b r e . V e d r e m o di a c c o n t c n t a r l a n e l desiderio di vedere u n a foto di Z o m p i c c h i a , da dove per intanili, r i n g r a z i a n d o , la salutiamo. B R A I D O T T l Alessandro - C O L E M A N ( A l b e r l a ) - R i c e v u t o il vaglia e s t e r o , pari a L. 1 1 9 0 ; saldalo l ' a b b o n a m e n t o 1 9 6 2 . Grazie, s a l u t i , a u g u r i . C O S T A P E R A R L A G i o v a n n i • 'WINDS O R ( O n l . ) - ( ' o n m o l t i cordiali s a l u t i da Cividale e dalle a m e n e rive del limpidissimo Nalisone, grazie p e r il saldo d e l P a b b o n a m c n l o 1962. F A M E P F U R L A N E di V A N C O U V E R - R i n g r a z i a m o di c u o r e il segretario d e l sodalizio, sig. Lunazzi, per la cortese lettera e per l'invio dei 15 d o l l a r i (pari a L. 8.850) q u a l e o m a g g i o a l l ' E n t e in occasione dell'audizione dei messaggi natalizi. Il u o s l r o grazie, va, n a t u r a l m e n te, a tulli i dirigenti e ai soci della « Fanii'C », ai q u a l i f o r m u l i a m o gli a u g u r i più fervidi. F A N l T ' l ' O Luigia e Giuseppe - T O R O N T O - A b b o n a l i per il 1962 a mezzo della signora Delfina, r i s p e t t i v a m e n t e so- NORD AMERICA CANADA A N D R E I Z Z I .Sante - M O N T R E A L Ringraziamo vivamente lei e l'amico sig. Pietro C a n d e r a n per il saldo d e l P a b b o n a m . 1962 e vi s a l u t i a m o , rispettivamente, da Navarons e da .Solimbergo, esprimendovi gli a u g u r i più cari. ANDRIN Amadio ILAMILTON ( O n l . ) - Come c o m u n i c a t o l e p e r lettera, i cimpie dollari h a n n o saldato, in qualità di soslenilore, le a n n a t e 1962 e 6 3 . Il sig. Dino Paalini, emigrato in Argentina, di ritorno da una fruttuosa battulu di cuccia saluta caramente i familiari e gli umici di Pavia di Udine e Carpacco. FRIULANI - ITALIANI NEL MONDO chiedere sempre quesla m a r c a , la sola che V i g a ranrisce il f o r m a g g i o delle migliori larrerie del Friuli RAPPRESENTANZE ALL'ESTERO T O D A R O B R O S . 489 Second A v e n u e • N E W Y O R K Siali U n i t i P A S Q U A L E B R O S . L T D . 79 W i n g o l d Ave. - T O R O N T O Canadi. C H A R L E S R I B E T 7 R u e De B i r a g u e - P A R I G I F r a n c i a A U G U S T O R E S I N E L L I S. A. Viale Stazione - B E L L I N Z O N A Sviirer» D A R I O L E N A R D U Z Z I Calle M a r i n o S u r 76 - M A R A C A Y Venezuela N E I L F U L L E R P T Y . L T D . 24 Ferry Road - G L E B E - S Y D N E Y Aiutralla D E J A I F F E - D U B O I S • M A R C I N E L L E Belgio FRIULI P a g . 10 rclla e c o g n a t a , che vi invia i suoi saluti più cari. Da n o i , con vive grazie, voli fervidi d o g n i b e n e . F O R T E Luciano - W I N D S O R ( O n t . ) - A b b o n a l o per il 1962 a mezzo del suo caro e b u o n p a p à , che a f f c l l u o s a m e n t e la saluta- b e n e a u g u r a n d o . Da n o i . m i l l e grazie e u n a cordiale stretta di m a n o . F O S C H I A Italico e Renza - ' P O R O N PO • L ' a b b o n a m . 1962 a vostro favore ci è s l a t o versato dalla sorella M a r t a , che con affetto vi s a l m a . Da n o i . grazie e auguri cordiali. ( H B L A N I Attilio e Frida - T O R O N T O - Grazie per le cortesi espressioni ( ricamb i a m o di t u t t o c u o r e i saluti e gli auiiuri ) e p e r il saldo d e l l ' a b b o n a m e n t o 1962 (via a e r e a ) . I N F A N T I B e p p i n o - T O R O N T O - Il vaglia e s t e r o , jiari a L. 1.190. salda P a b b o n a m e n l o per l ' a n n o in corso. Vive grazie e c o r d i a l i t à . MASIPI'TI Giovanni WINDSOR ( O l i i . ) - R i c e v e m m o a suo leiiipo Pabb o n a m . a favore del sig. ( Isvaldo (Jraffi. (Jrazie. I d u e d o l l a r i , p c r l a u l o . valg o n o (|uale saldo 1962 per lei. Ben volentieri s a l u t i a m o a suo n o m e Cisterna e Campofiirmidii. Mandi! VLASOTTI R o m a n o - H A M I L T O N Il 1962 è s i s t e m a t o . (Jrazie. a u g u r i . M E S A G L I O Angelo - S A U L T S.TE M.ARIE ( O n t . ) - R i c a i n b i a m o di vero c u o r e i suoi saluti ed a u g u r i , e la ringraziamo per il saldo d d P a b b o n a m . per l'anno in c o r s o . M l C H E L U T T l Augusto - T I M M I N S ( O n t . ) - B e n e : i d u e d o l l a r i s a l d a n o il l " 6 2 . C o r d i a l i t à a u g u r a l i da R o d e a n o Basso. V I O N G I A T Aristide . H A M I L T O N - I c i n q u e d o l l a r i s a l d a n o P a b b o n a m . 1962 per via aerea. (Jrazie a n c h e per le cortesi espressioni. S a l u t ì a i n o per lei Cavasso N u o v o e l'intero F r i u l i . P i n d i m e n licabile n piccola p a t r i a » l o n t a n a , m a cosi vicina al suo c u o r e . M O R E L L O Santo - C R E S T O N (B.C.) - (Jrazie di t u t t o : dei s a l u t i che la redazione r i c a m b i a con viva c o r d i a l i t à , della c o m u n i c a z i o n e del c a m b i o d'indirizzo. d d P a b b o n a m . per il I9()2. Mandi! VIORO-MICPLAN Emma - WLNDS O R - Il figlio, sig. P i e t r o , v e n u t o a farci gradila visita, ci ha versalo P a b b o n a m . 1962 per lei. (Jrazie a l u t t ' e d u e , e a u g u r i di p r o s p e r i t à e s a l u t e . O S V A L D I N I F r a n c o - IIA.VIILTON ( O n l . ) - (Jrazie del v a g l i a : l ' a b b o n a m . 1962 è s i s t e m a t o . C o r d i a l i voli di b e n e . TODON Firmino - A R N P R I O R (Ont.) - .Saldato il 1 9 6 2 : vivissime grazie e jnliiiili saluti (^ari da P a s s o n s . STATI UNITI ADAMI Edgardo . BOSTON (Mass.) - .A posto P a b b o i i a m . 1962. Grazie. Saliis da ragniil dal ejscjel. ALASTRA PI.ETTI Pierina - DEP R O I T - (Jrazie: r c n o l a r m e n t c perven u t i i d u e d o l l a r i a saldo d e l P a b b o n a m . I9()2. ( . o r d i a l i l à vivissime a lei e a suo inarilo. AVIAT S a n i e e N u l i - BATTLE ( ; R E E K ( V I i c h . ) - Ben volentieri salu- Recentemenle. a Boston (US.4), si sona uniti in matrimonio il sig. Henry .Sartor e la gentile signarina Rasemarie ì'enturi. Ma in questu foto gli spasi nini figurano: i quuttra signori qui effigiati sona i loro rispettivi genitori: a sinistra, i coniugi Venturi; a destra, i coniugi Sartor. I quitti ultimi salutano effelliiasnmente du Riverside, dove risiedono, i piireiili e gli amici in Cavassa A n o r o ed Orgnese. I coniugi IKìcolì} Maraldo e Anna Treii hanno celebrata recentemente, a Villa Martelli (.irgenliiia), le loro nozze d'aro. Eccoli, al centra della fato, circondati dai figli e dai nipoti. Tutta la... dinastia dei Moroldo saluta con affetto i familiari e i compaesani di Moggio Udinese in patria e all'estero. NEL Attorniali dai familiari e dagli amici, ecco i gioì uni .Mario Dri. da (.allatto di Tarcento. e Rettala .Macar. da Raspano, stillila dopa il n si » che in Toronto (Canada) li ha uniti per tutta la vita, .igli auguri di felicità ai due sposi novelli si unisce, dui Frinii, il purroco di Raspano, don Giacoma Burba. lianio per voi i vostri cari e il F r i u l i , e in partiiMilarc P'aiina n a t a l e , (jrazie per i 5 d o l l a r i che vi iscrivono fra i n o s t r i a b b o n a t i sostenitori per il 1 9 6 2 . ANDREllZZl Colombo WlllTE.STONE ( N . Y ) - Da N a v a n i n s di Med i i n o . saluti cordiali e vive grazie per il saldo d e l P a b b o n a m . per P a n n o in corso. AKJIST Mary - NEVS HARFORD (.N. Y. ) - G r a z i e : saldato P a b b o n a m c n l o 1962. Vive cordialilà a u g u r a l i . .AVON (Juido - LOS A N G E L E S - .S«Ins di ci'ir dui neslri biel Fritti! I Ire dollari h a n n o saldalo l ' a b b o n . 1962 in (|iialilà di s o s l e n i l o r e . CROZZOPl .Sanlina COLLEGE POI N T ( N . Y . ) - I c i n q u e d o l l a r i corlesemenle inviatici s a l d a n o l ' a b b o n a m e n to 1961 e '62 in i|ualità di sostenitrice, (frazie m i l l e . R i c o r d i a m o [icr lei l u t t o il F r i u l i e in iiarlicolare la s t u p e n d a Val 'I r a m o n l i u a . F A N T I N I R. R e m o - C H I C A G O • Ringraziandola per le belle, gradile espressioni e per il saldo d e l l ' a b b o n a m e n l o 1962. la saliilìamo con t u t t a c o r d i a l i t à . F E L I C E Agostino - P H I L A D E L P I I I V ( P a . ) - ( J r a z i e : sistemato il 1 9 6 2 . .Auguri di bene e s a l u l c . F P R A ( , O T ' l ' l Domenico - M I D L A N D ( P a . ) - Con saluti cari da B r a u l i n s e dal suo c e l e b r a l o p o n t e , m i l l e grazie per il saldo ( I d P a b b o n a m c n l o 1962. F E R R A R I N Otto - T R E N T O N (N. J . ) - (!on infinite cordialilà da .Sequals. grazie per il saldo d d P a b b o n a m . 1962. FORNVSIERO Ermes DETROIT (VIich.) - Da San Daniele, saluti cari, auiinri infiniti e viv? grazie per il .saldo deiPabbonamenlo 1962. FO.SCAPO Oscar HUNTINGTON ( W . \ a . ) - G r a z i e : P a b b o n a i n e n l o 1962 ci è g i u n t o r c g o l a r n i c n l c . R i c a m b i a m o c o r d i a l m e n t e i saluti. LOMSA Vitiorio GALVESTON ( T e x . ) - Ben volentieri s a l u t i a m o Cavassi! N u o v o per lei e per la sua genlilc signora. (Jrazie per le corlcsi espressioni e per il saldo ( b d l ' a b b o n a i n c n l o 1962. VPACOR Enzio - B A Y S I D E ( N . Y.) - O. K. : ricevuti i due d o l l a r i : a posto P a b b o i i a m . 1902. C o r d i a l i t à da S. Daiiiide. H Siena del F r i u l i ». \I\I)I)AI,E\A John JACK.'.^ON ( M i d i . ) - I c i n i | u e d o l l a r i s a l d a n o , in q u a l i l à di soslcnil.. le a n n a t e 1961 e ()2. Grazie vivissime. .Saluti cari da F a u n a . M A I E R O N Felice - P I I I P A D E L P I I LA - Pa a c c o n t e n t i a m o s e n z ' a l t r o : s a l u l i a i n o per lei il fratello Antonio in Argcnlina e la figlia ( a m c d l a e famiglia in Tor o n l o . n o n c h é l u l t i i compaesani di Cleulis disseminali nei c i n q u e contin e n t i . Né m a n c h i a m o d i ricordarla a d o n ( e l s o Murassi, |)arroco del suo paese. (Jrazie. a m i c o , per il saldo d e l P a b b o n a m . 19(i2. VI A R A L D O Para ed Elvira - B R O N X ( N . J . ) - G r a z i e : i tre dollari s a l d a n o lo a b b o n a m . 1962 ( s o s l c n i l . ) .Sa/ii( e ben! M A K A P D O V l i c h d c - F O R T VV A V N E ( I m i . ) - R i c a m b i a n d o i cari, gradili sailuli. la r i n g r a z i a m o per l ' a b b o n a m . so,slcnit. 1962 a suo n o m e e per l'abbon a m . , s e m p r e per P a n n o in corso, a favore del figlio Michael. A M a r a l d o sen i o r e J u n i o r , e alle risjicllive famiglie, mille c o r d i a l i t à augurali da Cavassi) Nuov o. VIARCOI.INA Agostino - .STAUNPON ( H I . ) • Lieti che il g i o r n a l e le sia g r a d i t o e le rechi tanta nostalgia del F r i u l i , r i n g r a z i a m o per i gentili saluti ( r i c a m b i a m o di c u o r e ) e per il saldo d d P a b b o n a m . 1962. Auguri cari da Poffabro. M A K ( J A R I T (Jcrardo - D E T R O I T Pc sue parole sono m o l t o cortesi e noi gliene siamo g r a t i . Con a l l r e t l a n l a cord i a l i l à . grazie per i 4 d o l l a r i ad a b b o n a m . per il 191)2 e 6 3 . M A T T E l (.iacomo - ST. L O U I S ( M o . ) - 'l'ulto a poslo : r i c e v u t o il saldo per il I9()2. (.razie. .Salutiamo affclluosamente per lei Vb-duno. i m m u t a b i l m e n t e nel suo r i c o r d o e nel suo c u o r e d o p o 51 an- Giugno MONDO ni di vita negli LS.A. Una forte slrclla (li m a n o . M E I H I N O Wilma - BRONX ( N . Y.) - La ringraziamo i n f i n i l a m c n l e per i dicci dollari : Piiii))()rt() salda, in (|iialilà (li soslcnil.. l ' a b b o n a m . per le aiinalc I9()l, 62 e 6 3 . P e r favore, vuol indicarci se il suo indirizzo precedente era «28 Kiii» .S|.. New V ork »? (frazie, cordialità, a u g u r i . MPANI p n d . P. Tiziano Athos - LOS A N G E L E S - (Frazie. r e v e r e n d o . j)er averci inviato il saldo d d l ' a b b o n a i n . ' 6 2 . Si a b b i a , con gli a u g u r i più fervidi, cordiali saluti da Zopjìola. M I N C I N Alfredo - P 1 T T S H P R ( , I 1 Da Vlcduno e da S. Alari ino al Tagliamenti), dove risiedono i suoi cari, si abbia il u o s l r o grazie per il saldo delPabb o n a m . 191)2 e ]>cr la cortese coinunicaziouc del c a m b i o d'indirizzo. VIION R o b e r t o e Viaria - k V P A M A Z O O (VIich.) - l n'informazioiie : il vostro indirizzo precedente era « 435 .Stuart Ave. »';* V i s a r e m o grati d ' u n a corlese risposta al r i g u a r d o . Ricevuti i d u e dollari a saldo del 1962. G r a z i e : saluti cari da l'amia. MOLINO Iolanda e John - BALTIM O R E ( M d . ) - G r a t i del .saldo i l d l ' a b boiiam. 1961 confidiamo di vedervi, come ci p r o m c l l c s l c , a l dine. Mandi! MORA A n g d o - P H H . A D E L P I I I A ( !ou mille cordialilà da Se(|iials. grazie per il saldo d e l P a b b o n a m . jicr l'anno in corso. V A I L E Angela - VVOODSIDE ( N . Y . ) - R i c a m b i a m o c e n t u p l i c a t i i graditi saluti ed a u g u r i e la r i n g r a z i a m o di c u o r e per i (piatirò dollari che s a l d a n o l'abboiiamento 19fi2 e 6 3 . -1,1 la rjuola d ' a h l i o n a m . 1962 per ent r a n i h i . (grazie di c u o r e , e \ o t i di ogni heiie. V I V R I I N A C H I A N D O M D i n e - RA\ 1 0 S VIEVLA - l.'alibioiaiii. 1962 a suo l'avorc ci è iicrvcnulo a mezzo del sig. Vifredo A r a g n i . che con lei ringraziamo e s a l u l i a m o c o r d i a l m c n l c . MvTill.SSI Pielni ed Evdina ( J I E R N I C A ( B . A.) . A b b o n a l i per il 1962 a mezzo del cognato sig. Aldo, che con infiniti atururi vi saluta. Da n o i . grazie e voli di b u o n a salute e f o r t u n a . vlEST I N O Viaria - B A R B I O S. VId ' ^ M ' E ( ( l o i d o b a ) - Per la cortesia d d n o s t r o c o l l a b o r a t o r e sig. ( J u c r r i n o Crozzoli ci è p e r v e n u t o il salilo d d P a b b o nani. 1962 e 63 a suo fav,irc. Infinite grazie e voli di prosperità e f o r t u n a . MIS.SONI A l l i b o - R O S A R I O - Da Moggio Udinese, il sig. Pitocco ci ha spedilo vaglia d ' a b b o n a m e n t o 1962 pelici. (Jrazie a l u l l ' c d u e . (iordiali saluti. M O N E T T I Rosa - R O S A R I O - Abbonala per il 1962 a mezzo della sua cara nipote, che con affetto la saluta. Da n o i . grazie e a u u u r i di bene e s a l u t e . M O R A - S S C T T O (Jiovanni - B U E N O S A I R E S - Da Vlosciano .Sant'Angelo ( T e r a m o ) , la gentile signora Iva De Vlcrolis ci ha spedilo vaglia di L. 1500 a suo favore. .Si consideri, p e r t a n t o , n o s t r o abb o n a l o soslenilore per il l " 6 2 . (Jrazie. saluti, a u g u r i . P I T T O N Pietro - i n ENOS A I R E S Al saldo i l d P a b l amciilo 1962 per lei ha p r o v v e d u t o il suo caro papà, che con affetto dalle nostre c o l o n n e le invia iniiiiili saluti. Grazie e a u g u r i d'ogni b e n e . V I D A P E Gabbilo - P S P E I . P T A - A mezzo del sig. Alfredo Aragni ci è pervenulii il saldo d e l P a b b o n a m . 1962 per lei. (Jrazie di c u o r e a lei e al n o s t r o caro amico e prezioso c o l l a b o r a t o r e . GRUPPO • F I H H A R E - I T A L I A l O l t - s i i - C E I T I O t M I I I C * •oiD t I I * picinco lir.Vi-li:lliiilJM «DU - rUDIUI SW kfttU tGIIIO • ESIREMO ORIUIIE - tUSIBAUl - UmUiÀ ISRAIlt orto lIBtA ' lUNISI tUGOU . UBANO . SIRIA rwcuiA MAIIA COHSO GRECIA MAR NEIÌO . DALMAZIA SICILIA . SARDEGNA CORSICA MARSIGUA - SPAGNA NORD EUROPA PAHAULTAV VFFIUO M I Z / O L O N m o n s . Angelo - F P P R T E O L I M P O - Le siamo i n f i n i l a m c n l e grati. Eccellenza, per averci invialo lo a b b o n a m . 1962 al nostro giornale, confermandoci in lai m o d o il .Suo incslinguibilc a m o r e per il Friuli natale e la .Sua stima per ìl n o s t r o lavoro. Con i sensi della nostra devozione, gradisc-a gli auguri più fervidi per il Suo a l l o a|)oslolato e il caro mandi della ,, piccola patria ». RAVPRESENTANZA 0 D IK E r i o Umrcatoveccliio, 12 • Tet. 22.85 do d d P a b b o n a m . 191)2 (via a c r e a ) ha p r o v v e d u t o la sua cara figliola, agli affeliuosi saluti della q u a l e , b e n e a u g u r a n do e r i n g r a z i a n d o , c o r d i a l m e n t e ci associamo. M I N A R E T P O Giacomo - V Al.ENCl A - .Siamo l i d i di trasmetlerlc gli auguri, colmi di affcllo. della sua b u o n a e cara nianima. d i e li- invia i saluti di lutti i familiari. Ella ci ha versato Pabboiiam. 1962 p , r Iti. e noi r i n g r a z i a m o l u t t ' e due con viva c o r d i a l i t à . VEXeXUELA AVA A l b i n o - LAS AC VCPAS - Con saluti cari da Arzcne. mille grazie per il «aldo d d P a b b o n a o i . lOOL' Mandi! M I N A R D I Giorgio - C A R A C A S - Da L d i n e e d a l l ' A i i i i d o d d Castello, simb o l o del P'riuli per tutti i figli della «piccola patria» e in particolare per gli e m i g r a l i , la raggiunga il n o s t r o a u g u r i o jiiù caro e il vivo »razie per il saldo d d P a b b o n a m . I9(i2. VIORO R,,-iiia . S \ \ 1 1 1 l l ' P - Al -al- ERMETE Direttore Tipografia (J. PELLIZZARI responsabile B. Aulorizz. T r i b . U d i n e Doretti - Udine 10-5-1957, n . s r » Afii:iiiCii iXUimiiXTiW I t U l U N M l h . r i . . - R O S A R I O - Hinnmiilt jrrn/ie per la ^ciililr. ^rjuliUi \ i sitii. e per il «aldn deiriiltlionanicn'in M>62. Mandi cun dut Ìl cilir! I ) \ l ' R A T (;ia(omM - I V \ I ( ) \ I \ K - Ci «• n';;(»lariìu-nle perveiuitn il saldo [KT ral>l)onaiiipnl<i ]')62. Riiiifra/ianii'titi e >aliilì cari. DKI. ( ; i l n i C F . don Mario . MI KNUS \ I R i : S - \l,I)..nalo per il l " 6 2 a m e / / o li don l,(nidero, del S e m i n a r i o arei\es."o\ i l e ili l d i n e . ehe eon noi etirdialnienlc la saluta, (irazie. mandi. DKI, l ' ( ! l ' ( ; i o v a n n i Hallisla - \ M I , I ) I ' - \ \ K M . W K O X ( B . A . ) . Al saldo dell'aMMUiaineiiIo \9(Ì'2 per lei ha j»rov\ediito il si«:. S i U e r i o Del Z o i t n . Riiiy;ra/ i a n d o . aii«£uri e saltili. K n ( ; ( » | . \ R F I RI.AN di C O R D i U n - l\Ìn;>ra/ianio \ i v a m e n l e ìl s'i^. (iiierrino ("ro/z(di per averci invialo r a h h o n a i i i . I " 6 2 a favore de) seguenti si<;nori : I.ni^i Pravisani, Ariiia Della Ne^ra - <^alania. Sellinm (!onii.sso. l n i h e r t o Tesino. Dilenarda .Anjielo. Massimiliano n''Otivo ( q u e s T u l t i m o . a h h o n a t o a n c h e p(»r il 19611 ). A t u t t i e a eiaseunt». con i IIIi;:lioli anjiuri. l'espressione della più profonda •gratitudine. ( , K \ ' n \ A E m i l i a n a - R U K N O S .MRKS - Da Milani», la tremile sijrnora Kddye Mentii ci ha spedilo vaglia <rahl»on a m . 1*^62 per lei. Grazie vivissime a ttitt'e d u e . e cordialità au>:uralì. M A M \ ( ; ( ) Cesare - LA l ' C A T \ (ira/.ie : re*j;olarmente i>ervenuto Tasse^ n o a ^aldo d e l l ' a h h o n a m . 1962. Saluti cari da (!ordenons. M W r O A M Sante - Q l ILMKS ( H . \ . ) • l / a h h o n a m . 1962 al jfiornale è oma^^<£Ìo di nion?. Grosso, n o s t r o r a r o amico e c t d l a h o r a t o r e . che c o r d i a l m e n t e la s a l u t a . Kin<rra/Jando. eì associaiiK» con au;:urìo. \ 1 \ R C I I K S I \ 1 d n t t . Itrunn - lìKI.. G H W O - e \ir-ilio - M A H T I M : / Dalla \ o s t r a eara zia, signora .Anna P r e i u n i . che dalle nostre c t d o n n e affett u o s a m e n t e vi saluta, ci è stata corri.spo> 1962 UDINE • Palazzo della Sede cenfrala La CASSA di RISPARMIO di UDINE FONDATA NEL 1876 è il salvadanaio del risparmiatore friulano PER LE VOSTRE RIMESSE PER I VOSTRI DEPOSITI SERVITEVI DI NOI DATI AL 31 DICEMBBE Patrimonio . L. Beneficenza erogata n c l P u l t i m o decennio Depositi fiduciari 17 F I L I A L I 1961 3 AfJENZIE DI CITTA' 2.378.748.379 . » . » 29.560.135.663 8 804.727.753 ESATTORIE 116