FRIUUNH. MONDO
Anno \ l Giugno
.Spedizione
postale -
N u m . 193
1962
in a b b o n a m .
Gruppo
III
MENSILE
DIREZIONE
A
E
CURA
D E L L ' E N T E " FRIULI
AMMINISTRAZIONE:
UDINE
-
VIA
MISSIONARI,
NEL
2
-
.Abbonam. annuo
Una copia
Estero
Aereo
MONDO,,
TELEFONO
55.077
L. 600
»
50
» 1.200
» 2.400
BUON LAVORO
SIGNOR PRESIDENTE
l.a sera di domenica
(t
maggio,
a l'arlameiìlo.
a (.amere
riunite,
ha eletto
nella
persona
dell'on.
.Antonio Segni il nuovo
Presidente
della Repubblica
italiana.
CAttiiite
giorni
piit tardi,
il Capo
dello
Stato, dopo avere
giurato
fedeltà
alla Repubblica,
ha letto con voce commossa
il suo messaggio
agli
ilaliani.
u Mentre
vi parlo
sono state le prime parole dello scarno ma solenne
documento
ho
davanti a me il popolo italiano
con
le sue ansie e le sue speranze,
coloro che vivono
ed operano
nei
confini
della Patria,
e <iitanti. al
di là dei monti e dei mari,
serbano nel loro cuore gelosamente
l'immagine
della nostra terra ».
Sin dalla
prima
frase del
suo
messaggio,
duntjue.
il
Presidente
Segni
ha ricordato
gli
emigrali.
A è poteva
es.sere
diversamente:
nei suoi frequenti
viaggi in
qualità di ministro
degli
Esteri,
egli
ha avuto
innumerevoli
occasioni
(li incontrarsi
con i nostri
coniiitziotiali e di apprenderne
i problemi, di difenderne
le istanze.
L'immediato
richiamo
al loro
amore
]>er la Patria lontana
i> stato
perciò un segno
di sensibilità
che
non può essere sfuggito
ad
alcuno
dei nostri emigrali.
Tanto piit
che.
in un altro passo del
messaggio,
il Presidente
della Repubblica
ha
consacrtito.
oseremmo
dire,
dinunzi a tutta la !\azione.
il suo
affetto e la sua stima fter i no.slri lavoratori
all'estero
nelle nobili
parole con le quali ha ricordalo
gli
ilaliani
u che dovunque
nel
mondo, con il loro lavoro e il loro ingegno, hanno arricchito
la
civiltà,
hanno
contribuito
al
progresso.
rendendo
santo e risitellalo
il nome della nostra Italia ».
Ma il nostro sia pur breve
commento
al me.s.saggio
presidenziale
non
può.
logicamente,
esaurirsi
tp:i : noi vogliamo
fermare
l'attenzione .sulla sua sostanza,
e sopralItillo siili uomo che per selle
anni reggerà la suprema
magistratura dello
Stato.
Orbene, il Presiilente
Segni si è
impegnato,
interpretando
i
supremi interessi
di latta la comuni là
italiana, a difendere
i valori
essenziali della libertà,
della pace, ileil'unità,
del continuo
e
oriliiiato
progre.s.so « verso una sempre
maggiore giu.stizia
ed un piti
elevalo
bene.s.sere spirituale
e materiale
».
E si è imfìegnato
ad es.sere il ciislotle e 'il garanle della
Costituzione. (( Incombe
a me il dovere •
ha detto — di vegliare
sulla
continuità
ed unità
di questa
nostra
Repubblica
che è uno Stato di diritto,
dotato
di leggi
giuste
ed
uguali per tutti ». Sono state
queste le affermazioni
che
maggiormente hanno caratterizzato
il messaggio alla dazione.
E la vita
pubblica e privata del nuovo Capo dello Stato, la sua cristallina
rettitu-
dine, il rigore della sua
preparazione dimostralo
nella scuola e nella politica,
sono la miglior
garanzia che egli terrà fede agli
alti
impegni
assunti.
La nostra fiducia,
la nostra
slima, le nostre
speranze
di
inlerpetri del sentimento
di migliaia
e
migliaia
di lavoratori
lontani
dalla loro terra, vanno all'uomo,
allo studioso,
al patriota
Antonio
Segni:
all'uomo
che rifugge
dalla
retorica
per l'amore
del
conerei')
e itelt'essenziale
e che chiude
Ui'l
jiroprio
cuore sentimenti
nobili
e
/trofoadi:
all'agricolliire
che
nella
bontà e nella .schiettezza
della
terra trova la forza che lo .sorregge
nella fatica : al docente
che.
dal
lontatli)
con i giovani,
conosce
!e
aspirazioni
dei tempi
nuovi.
Cessale, e ormai lonlitiie.
le
passioni
di parte che hanno
accom/tagnato
li vicende
della sua elezione,
l'on.
Segni ì' il Presidente
di tulli
gli
ilaliani:
e a Ini gli ilaliani
entro e oltre i confitti
guardano
con leale rispetto
e con
fervido
iittgitrio.
linon
lavoro,
signor
Presiilente.
L'on. Anlonio .Segni è nato a Sassari
il 2 fidibraio 1891 da famiglia di origine
ligure. I.aiirealosi nel 19I.Ì a l P P n i v e r s i t à
(li .Sassari in giurisprudenza, fu docenlc
di (brillo processuale civile presso le Piiivcrsilà di Perugia, di Cagliari e di Pavia. Dal 1933 al l9.-,3 tenne la cattedra
ili diritto c o m m e r c i a l e presso l'Ateneo di
Sassari, di cui ("' stalo rettore magnifici)
dal 1916 al 1 9 5 1 . Nel L'cnnaio del I9.')l
la Facoltà giiiri(li(a di Roma lo chiami)
.'illa cattedra di dirillo processuale civile.
già tenuta da Giuseppe (iliiovenda. -no
mac Irò. Nel 1937 e nel 1959 gli furono conferite, rispellivamcnle. la laurea
di d o t t o r e in scienze agrarie « honoris
causa » dall'I nivcrsilà di Piacenza e la
laurea « a d h o n o r e m » a V\ astiiiigloii.
Iscrillo al partito popolare sin dalla
loiiil.-izione. con Pavvenlo del fascismo si
ritiro complclainciile dall'attività ptibblira. Pii Ira gli organi/zalori della Democrazia ( ristiaua nel 1912 e dalPagoslo
del 19(3 fu a capo del suo jiarlito per
la Sardegna. Eletto depiilalo nel 1916
per l'Assemblea coslilueiilc. (' stato costantcìncnle confermalo nelle successive
legislature per la lista della D.('.
Pa sua attività di ( i n v e r n o ha inìzio
nel dieembre 1914 con la nomina a sollosegrelario per l'Agricoltura e Foreste
nel secondo ( i a b i n c t l o Bononiì : incarico
nianlcniilo nei successivi ininisleri Parri
I- De (iaspcri. fino a che. nel luglio 1916.
ebbe la itoniina a miiiislro. sempre per
PVgricollura e Foreste. .Agricoltore egli
stesso, appassionalo e di sicura competenza tecnica, ma anche aperto alle esigenze di un coraggioso r i n n o v a m e n t o sociale delle campagiie nel q u a d r o della
ilottrina crisliana. l'opera d e l l ' o n . Segni
al Ministero d d l ' A i i r i c o l l i i r a — da lui
t e n u t o sino al luglio 1951
è stala profonda e d u r a t u r a . Al suo n o m e sono legate s o p r a l l u l l o le leggi di riforma agraria. A suo merito si deve ascrivere la
scidla (li Roma a sede della organizzazione delle Nazioni I iiiti' per Pagrii'ollura ( 1 9 1 9 ) .
Dopo esser stato ministro della Pubblica Istruzione dal 1951 al 1951. ricevette nel 1955 dal Capo dello .Sialo l'inr a r i c c di formare il nuovo ( i n v e r n o , che
presiedette sino al 1957. Nei successivi
(inverni fu vicepresidente del Consiglio
e ministro della Difesa, una seconda volta prcsidciile del (ionsiglio e. insieme,
ministro
degli I n t e r n i .
Dal marzo del
I9()0. tanto con il ( i o v c r n o presieduto
dall'oli. T a m b r o n i che con q u e l l o presieduto (lall'on. l'anfani. Ii.i retto il Dicastero ilciili Posteri.
L'Ila p'iccolu chiesa, un grande albero, un'immensa
pace: in questo scotcìo di paese (che importa
tetizzata tutta la bellezza e la serenila della verde e silenziosa terra di Carniu alle soglie dell'estate.
il suo nome?)
è sin( F o t o Pigliai, U d i n e )
INCONTRI CON I FRIULANI
IN GERMANIA E IN
C O M U N I C A T O
E" d e s i d e r i o dell" E n t e « F r i u l i
nel m o n d o » p o r t a r e a v i v a voce
i! .suo s a l u t o ai f r i u l a n i e m i g r a t i
ni ( r e r m a n i a e in S v i z z e r a : a tal
fine, il v i c e - p r e s i d e n l c e il d i r e t lore d e l l ' E n t e e f f e t t u e r a n n o u n giro d i visite, s e c o n d o il c a l e n d a r i o
c h e , q u i sotto, s i n t e t i c a m e n t e indichiamo :
( enerdl
15 giugno:
a Stoccarda,
al Centro italiano - Bohemstra.s.>*e 8 - a l l e o r e 1 9 .
Sabato
16 giugno:
a Stoccarda,
visita a d a l c u n e f a m i g l i e d i f r i u l a n i di cui è n o t o l ' i n d i r i z z o , e
a sera i n c o n t r o con n u m e r o s i
c o r r e g i o n a l i in u n a r i u n i o n e in
corso d i o r g a n i z z a z i o n e .
Martedì
19 giugno : a B a s i l e a , a l l e
o r e 19, p r e s s o l ' a l i i e r g o « Cont i n e n t a l » ( d i fronte a l l a stazion e ) , s e c o n d o le disposizioni com i m i c a l e a (jucl « F o g o l à r furiati ».
Mercoledì
20 giugno:
a Hiel-Bienn c . r i u n i o n e con il C o m i t a t o org a n i z z a t o r e del c o s t i t u e n d o « F o goliìr f i i r l à n » . A l l a .stessa r i u nione interverranno p u r e i dirig e n t i del « Fogoliìr f u r l à n » d i
Berna e Basilea. Per informaz i o n i r i v o l g e r s i al s i g n o r B r u n o
M a r i n i - Solothurnstrasse 38 -
Biel 6. e al s i g n o r A i r g i n i o Di
Bello - M c t t s t r a s s e .L'I - B i e l .
Ciovedì
21 giugno:
nel p o m e r i g gio a !Nciichàtcl n e l l a rcsich'iiza
del f r i u l a n o d o n ( ì . U. F a s s o V i e u \ C l i a l e l 41 - p e r c o n c r e t a re u n i n c o n l r » con il m a g g i o r
n u m e r o ]iossil>ilc di f r i u l a n i .
l enerdì
22 giugno:
:il m a l t i n o .
iirevc sosta a l i a C a s a d I t a l i a di
B e r n a p e r p r e n d e r e ( o n l a l U i con
SVIZZERA
i d i r i g e n t i d i (|uel « F o g o l à r »
e con i n o s t r i c o r r e g i o n a l i resi(iciili n e l l a c a p i t a l e e l v e t i c a .
Invitiamo tutti i friulani residenti nelle città dì Stoccarda,
Biel - Bienne, Neuchàtel, Basilea, Berna e loro dintorni, a
partecipare agli incontri. A tal
fine, si rivolgano alle persone
indicate nel comunicato.
MESSAGGI DALL'AUSTRALIA
Dopo i messaggi alle famiglie
in Friuli ila parte dei nostri corregionali
residenti in Windsor
(Canada)
e di cui ahliiamo dato notizia nel numero scorsa del
nostro periadico,
sono pervenuti
all'Ente
« Friuli nel monda»
i nastri recanti
iiilisi i saluti e gli itnguri dei nostri
emigrati in Melbourne
e in .idelaide
(.tiislralia).
con i liliali essi ricambiano
le
affettuose
espressioni
ricevute
dai
loro
cari in occasione
della Pasqua. E' questo, per l'Ente, un nuova motivo di rampiacimento:
i messaggi che si
rilunciimo,
lame
autentici
richiami
d'amore,
allriiverso gli oceani, dimostrano
ineqiiivociitnlmenle
che alla nostra iniziativa
è. arrisa il successo
che ce ne
attendevamo
quando,
primi in tutta Italia, la ideammo e la traducemmo
in realtà.
Tuttavia,
siamo quasi tentati di affermare
che i rifultati sono andati oltre le nostre
attese
e speranze: e basterebbe,
al riguardo,
consultare le numerosissime
lettere di com-
mosso pluusa
che di continuo
ci giungono dai cinque continenti,
e che ci esortano a non ilesistere da tale nostra
attiI ila, e anzi a potenziarla
in
futuro.
Abbiamo
fatto ascoltare agli
interessati
i niessuggi pervenali
da Melbourne
nelle
sale consiliari dei Comuni di Sesto al Reghenii. Travesto
e ('aslelnuovo
del
Friuli, lilla presenza delle rispettive
autorità
loculi:
mentre
per i messaggi
pervenuti
Ila Adelaide
l'audizione
è sfata
effettuala nella sede dell'Ente.
Potrebbe
persimi sembrare
un trito motivo quello
della commozione
dei familiari
nel
riudire,
spesso dopo unni e anni di
lontananza,
tu voce dei loro cari nel «
nuovissimo
I onlinente
» : ma non vediamo per
quale
ragione dovremmo
tacerla
dal
momenio
che e.sso è una realtà e che
testimonia,
altre tutto, una purezza e una
profondità d'affetti
estremamente
consolatrici
in
un mando
che va facendosi
sempre
più
sordo alle sollecitazioni
del
cuore.
Giugno 1962
FRIULI NEL MONDO
Pag
MONS. OTTAVIO DE LIVA
NUNZIO IN INDONESIA
Un altro friulano è stato nominato
arcivescovo. Si tratta di mons. Ottavio
De Liva, nato a Sevegliano (Uaguaria
Arsa) nel 1911, il quale è stalo desiguato dal Pontefice all'alto incarico di Nunzio apostolico in Indonesia e, cuutemporaneamenle, a reggere le sorti dell'Archidioccsi di Eliopoli.
Dopo aver eompiulu gli studi nel Seminario di Udine ed aver esercitato per
un triennio la cura d'anime a Tricesimo,
enlró nel 1939 nella poiilificia Università gregoriana e nel 1942 iniziò il servizio alla segreteria di Stalo del Papa.
Nel 1947 venne nominalo segretario alla
Nunziatura apostolica di Vienna, e l'anno successivo fu trasferito alla rappresentanza pontificia di Praga. Dopo esser stato nominato nel 1950 uditore presso la
missione vaticana di Kroiiberg, nella
Germania occidentale, e quindi presso la
Nunziatura apostolica a Bad Godesberg,
nel 19.54 passò alla rappresentanza pontificia delP.Aja (Olanda) e nel 1959 fece
ritorno in quella d'Austria.
consacrazione episcopale, avvenuta il 27
maggio a Udine dalle mani di mons.
Klinig. Primate d'Austria.
Va sollolincalo che mons. De Liva —
cui vanno gli auguri |)iù fervidi dell'Ente Il Friuli nel mondo» a nome di tulli
i nostri corregionali emigrati — è il terzo prelato friulano chiamato in questi
ultimi tempi a ricoprire importanti incarichi nella gerarchia ecclesiastica. Come
si ricorderà, infatti, mons. Ildebrando Anloniulli. già Nunzio apostolico in Spagna,
«>' stato (detto alla dignità cardinalizia, e
mons. Ermenegildo Fiorii, nativo di Fagagna. ('• stato numiiialo arcivescovo titolare di Firenze.
Nel 1960 gli venne affidato anche l'incarico di rappresentante della S. Sede
presso l'AIEA (Agenzia internazionale
per l'energia atomica) che ha sede in
V ieuna.
La notizia della nomina di mons. Ottavio De Liva a Nunzio apostolico dell'Indonesia e ad arcivescovo di Pìliopoli
è stala appresa con soddisfazione in tutto il Friuli e particolarmente a Sevegliano, dove tuttora la sua famiglia risiede.
11 paese natale, anzi, gli ha tributato
solenni onoranze in occasione della sua
Sabato 5 maggio — secondo ({uanto ci
informa il sig. Ferdinando Primus — la
colonia carnica di Cleulis residente in
Filadelfia (U.SA) si è stretta intorno al
compaesano Tommaso Bellina, impiegato nello stabiliiiienlo chimico Rohm &
Haas, per festeggiarne le nozze con la
gentile signorina Regina Ilcil. segretaria
in un ufficio di Sears & Roenbuck. Le
centinaia e centinaia di convenuti nella
chiesa di S. Ambrogio della città hanno avuto parole di rallegramenlo e di
augurio per la coppia felice.
Abbonamento 1962
per posta
aerea
a Friuli nel mondo
Ricurdiaiuo ai nostri lettori elle le tariffe d' abbonamento p e r il 1962 a « F r i u l i
nel mondo » p e r posta aerea
sono le seguenti : Argentina,
500 pesos ; A r a b i a , 4 dollari ; Venezuela, Stati Uniti
d'America, Cuba e C a n a d a ,
5 dollari ; Brasile e Cbile,
6 dollari ; Australia e Nuova Z e l a n d a , 3 sterline e mezza ; Africa, 3 sterline.
*
Una
raccomandazione
a
tutti i nostri abbonati:
chiedendo il cambio di
indirizzo, indicare
sempre
anche
l'indirizzo
vecchio. Ciò renderà più rapido ed agevole
il lavoro di
aggiornamento
dei nostri schedari:
a tutto
vantaggio
degli stessi abbonali.
Fiori bianchi
a Filadelfia
'l'ommaso Rellina (nipote del cleulia111) Paolo Bellina emigralo dalla Carnia
natale a Filadelfia anlcriormenle alla
prima guerra mondiale) vanta, a 26 anni, un (I curriculum vilae » non comune. Superati brillanlemcntc gli esami alla S I . .lolin's llig Scliool, si procurò durante Pesiate un lavoro per procacciarsi
il denaro necessario a continuare gli studi siqieriori in un collegio, non essendo
la famiglia in condizione di sostenere le
elevale spese per gli sludi universitari.
Il nonno Paolo lo aiutò con alcune centinaia (li dollari. Il giovane, che mostrava
una grande passione jicr la chimica, si
iscrisse iinabnentc alla Pcnn .State Universily, dove con.scgui la laurea nel giugno 1961. roinmaso Bellina non solo lavorava diiranlc le vacanze, ma spesso anche la sera, pur di riuscire a racimolare
i mez.zi per continuare gli sludi.
.All'ottimo giovane, e alla sua gentile
cousorle. i nostri auguri più cari.
if * «
PAESI
Lo scorso 24 febbraio, i coniugi Pietro lagna Prut e Iolanda ì ecile, entrambi da
Fargaria, hanno festeggialo a Tucuman (/irgentinu) il 2~>" anniversario del loro
matrimonio. Ecco la foto-ricordo dell'avvenimento, in cui compuiano i familiari
e gli amici intimi. Da destra verso sinistra: Padre Giovanni .\azzi, fondatore della Il Fumèe furlane» di Tucuman; gli «sposi d'argento»;
il figlio Ezio e la
sua fidanzata, entrambi laureandi in medicina; la figlia Rina, diplomata in taglio
e confezioni, con il fidanzato. A sinistra, seduti, il doli. JSotierto Antoni, padre
della fidanzata di Ezio lagna Prat, e il doti. Carrera. amica di famiglia. Da tutto
il gruppo, un affettuosa saluto ai nostri corregionali sparsi nei cinque continenti.
Radio "Friuli nel mondo„
V..
"GOTIS DI ROSADE,,
Ancora una minuscola antologia di viilotte, sul filo conduttore della primavera, la 10411 trasmissione che (( Radio Friuli nel mondo ». a cura di Ermete Pellizzari, dedica ai nostri emigrali. Canti della primavera nell'interpretazione che della bella stagione hanno dato poeti e musicisti fattisi traduttori dell'anima del popolo friulano : e il popolo ha sempre amalo associare la primavera ai fiori, alla
rugiada, al cielo stellalo, alle serenate, al
canto degli uccelli e al chiacchierio dell'acqua dei ruscelli. E' per questo che il
nuovo mannello di villottc dice, nei titoli stessi dei componimenti, l'incanto e
la serenità della natura nel più ridente
periodo dell'anno. Ecco infatti le villottc della 10l.a trasmissione, che dalla prima di esse si denomina : Colis di rosiide
di Augusto Cesare Seghizzi. Serenade di
primevere di Carlo Conti, Gno( di avrìl
di Arturo Zardini sui celebri versi del
maggior poeta di Furlania, Pietro Zorutti, Gnot d'incjant di Secondo Del Bianco, / / don de viole di Arturo Zardini ancora su parole dello Zorutli.
L'esecuzione canora del nuovo mazjicllo di villottc è stala affidala al complesso corale di Ruda, diretto dal m.o Secondo Del Hianeo, il quale non è solo
Apiicna avuta notizia del tragico evento, l'incaricato d'affari a Bruxelles Milesi Ferretti, il console generale Adorni Braccesi e il consigliere per l'Emigrazione Migneco si sono immediatamente
recali su! posto. Dal canto suo. l'on. I.upis. sottosegretario di Slato per gli Affari esteri, ha subilo iinparlilo islriizioni
alle autorità italiane in Belgio affinchè
venisse data la necessaria assistenza alle
famiglie, tutte colà residenti, e venisse
seguita altentaincnte Pinchicsta per l'accertamento delle cause che hanno detcrminato la sciagura. La sollecitudine e la
solidarietà dimoslratc dai rappresentanti
del nostro Governo in cosi doloroso frangente sono stale tali da recare profondo
conforto alle angosciate famiglie dei nostri cari e sventurati lavoratori.
(^)me è nolo, dal 1956, e cioè prec(>denlcmenle alla grave .sciagura di Marcinelle. lemigrazione italiana verso le miniere belghe è praticamente cessata, l 11
amaro destino ha voluto il sacrificio di
altre generose esistenze a segnare l'alto
conlribulo dell'operosità di nostra gente
in (]udla Nazione: ora un'altra famiglia
friulana e in lutto. .Ad essa l'Ente « Friuli nel mondo» esprime il cordoglio jiiù
sentito, mentre porge alla salma di (>iacoino Pittia. caduto sul lavoro, il saluto
affettuoso e commosso di lutti i nostri
emigrati.
Evidentemente,
la trasmissione radiiijiiiiica che questi Ire signori slavanit ascoltando era del piìi vivo interesse: lo si vede... dall'attenzione con cui continuano
a seguirla. E' una foto scattata va tradimento»: riproduce (da sinistra) il sig. Guglielmo Calassi, il cugina .ìngelo e il frutella Enrica, tult'e tre da Codroipo, i
quali inviano — unitamente alle famiglie
- i loro saluti ed uuguri piii affettuosi ai figli emigrati in Canada.
FRIULI
VALVASONE
CADUTO SLL LAVORO IS BELfilO
Il pozzo « .SI. Viarie » della .Società
carbonifera « Petit l'ry » a Lambusarl.
presso Cliarleroi (Belgio), è stato teatro d'una sciagura in cui hanno perduto la vita sei italiani e un greco, mentre
un altro nostro connazionale e rimasto
lievemente ferito. Fra le vittiiiie. un friulano: (riaeonio Pillìa. nativo di I dine.
DEL
un appassionato cultore del folclore del
I riuli ma anche musicista e poeta in pro|)rio. come testimonia il componimento
« Gnot d'incjant » che nella trasmissione
abbiamo voluto inserire. Superiori ad ogni
elogio i bravi cantori, fra i ijuali ci piace ricordare ì due solisti Luigi Spàngaro
e Mario Scard.
SdrillUERlA
u.
514,
2 Hill. A V U . IVKUV Y I I H K
•
lllretto liupurtBtore
di rarmagglo di Toppo do! Friuli.
•
Salumi
d'Italia.
•
Prosciutlu
Danisla.
•
Praiii mudici.
•
Si •padisca in tutti
gli Stati Haiti a lo
Canada.
ImportHli
di Xan
Von si conoscono con precisione le
origini di ì alvasone. che si perdono nella notte dei tempi. Peraltro, davvero
ptezioso può definirsi un volume del ppliiio Antonio
Micoletti. scritto interamente u mano nel 1763 e ancora conservalo nell'ari liivio parrocchiale del paese. Il volume riporta appunto documenti e memorie inerenti la terra, il castello, i conti e la chiesa di l al rasane. Non
sarebbe da giurare, farse, intorno alla
inconfutabilità
storica di tali
notizie;
certa è. peraltro, che vi ha prestato fede pili d'uno scrittore di cose nostrane.
Il iMcoletti avanza un'ipotesi assai lusinghiera, ma anche assai ardita, intorno alle origini di Valvasone. Egli dice infatti che — stando al frammento d'una
anlichissima scrittura di cui potè avere
nalizia — Valvasone sarebbe stato fondato da un tal Valisonio, cittadino ramano, nel 132 avanti Cristo, quando il
console Tito Quinzio Flaminio avrebbe
prolungato nel Friuli la via che da lui
prese il nome. Appunto su un tronco
della via Flaminia sarebbe sorto Valvasane: che da ì olisania avrebbe tratto
la propria denominazione. Ipotesi lusinghiera, abbiamo della: perchè il paese
avrebbe avuto le sue origini circa duemila anni fa, al pari di .Aquiteia: ma
ipotesi ardila, ripeliamo : per l'assoluta
impossibilità di suffragarla con inoppiignalìiti documenti.
Le notizie piìi antiche cui nessuno potrebtie rifiutarsi di prestar fede risalgono al 1218; e da esse si sa che Valvasone coslitu't un centro abitato sorto intorno al castello. A e/ 127.3 i signori di
.Spiliiitbergo ordinarono l'effettuazione, in
esso, di alcuni lavori; ma non risulta
ben chiaro se si trattasse di costruzione
dalle fondamenta oppure di una semplice
opera di riattamento. Appartiene
però
ulta storia il fatto che il castello di Valvasone, dichiarato alcuni anni or sono
monumento nazionale, ebbe l'onore di
ospitare personaggi illustri,
yell'anno
t to') vi ricevette fastosa accoglienza il
pupa Gregorio Xll, che faceva ritorno
dal Concilio di Cividale: il 12 marza
t7ti2 vi pernottit Pio VI, in viaggio
verso Vienna: fu lo stesso conte Lodovico di V alvasone ad accompagnare il pontefice sino alla barca per il passo del
Tagliamento. Dal Ib al 18 marzo 1797,
infine. Napoleone Bonaparte vi pose il
suo quartiere generale alla vigilia della
battaglia del Tagliamento.
vittoriasaiiiente conclusasi per le armi francesi:
ne fa fede il trattalo di (.ampoformido.
(Iggi I alvasone è l'operoso paese che
tutti .sanno. .Anche se la storia non l'ha
reso protagonista di eventi di rilievo come nel passato, il paese non se ne duole : attende con serenità e con impegno
al proprio progresso, inserendosi fra i
centri piti fervidi e attivi del nostro
Friuli.
Consorzio
Cooperativo
Latterie Friulane
Sede:
U D I N E - Via Valussi, 6 (Italia)
Filiale:
P O R D E N O N E - Via Montereale
Caseificio: PRIUSO DI SOCCHIEVE (Carnia)
Stabilimento caseorio
produzione e stagionatura del rinomato
e tipico formaggio friulano
Monrasio C. C. L. F.
LEGGETE E
"FRIULI
DIFFONDETE
NEL
MONDO,,
ESPORTAZIONE
IN
TUTTO
IL
MONDO
Giugno
I
1962
FRIULI
UN
CHIRURGO
FRIULANO
NEL
NEL
MONDO
Pag. 3
KATANGA
V,
y
HA SALVATO CENTINAIA DI VITE
OPERANDO INSONNE TRA DUE FUOCHI
Chi ricorda, in Italia, il n o m e (l(d capitano medico (iiuseppe Cipolal'^ (^luesta
la domanda che. sul n u m e r o del l.'S maggio del diffuso sellimanale Epoca dell'editore .Arnoldo M o n d a d o r i , il giornalista
(iino Ncbiolo, teslimone delle saiiguino.se giornate della guerra Ira l'ONlI e il
Kaliinga n e l l ' a u t u n n o del ]9()1. si pone
in un articolo in cui (> rivelata l'opera
svolta in q u e l l a circostanza da u n gruppo di ilaliani i q u a l i , con incredibile coraggio, c o n t i n u a r o n o a salvare vile umane in mezzo alla strauc. guidali dal d o l i .
Cipolal. u n c h i r u r g o friulano-kalanghesc,
essendo nato in i|iiclla regione africana
da genitori provenienti dalla campagna
di l dine, i (piali — come scrive .Nebiolo " - « s e g u i r o n o , prima della guerra
mondiale del ' L i . la curiosa e spesso eroica ondala migratoria che dal F r i u l i , dalla provincia di V ercelli e da q u a l c h e
paese dell'Abruzzo si indirizzava verso le
foreste e le miniere del ("ongo. I friulani si stabilivano di solito i n t o r n o a
Eli-abethv illc. che era u n grosso villaggio di baracche di tipo « e s l c r n . e Cipolal nac(]iie infatti a K a m b o v e . u n a cin(pianlina di c h i l o m e t r i dalla capitale, nel
cuore della zona mineraria ».
Davvero pochi, c'è da pensare, ricordano il n o m e del d o t i . Cipolal ; e ci
sembra che i n t o r n o all'opera sua n o n si
sìa fatta, in Italia, la luce necessaria.
« .AlPesIcro è diverso — dice il giornalista Nebiolo
: non solo nel Katanga
dove lavora e dove rischia la pelle, ma
anche fra gli indiani, fra gli etiopici, gli
irlandesi, i canadesi, gli svedesi resta u n o
degli uomini più popolari del m o n d o . Il
re di Svezia, per ringraziarlo di avere
salvalo la vita a dozzine di ragazzi, gli
ha m a n d a t o l'ordine di A'a.sa, che t' la
massima onorificenza del suo Paese e dopo che l'onorificenza gli fu appesa al
rollo le Iriippe d d l ' O N l T sfilarono (lavanti a lui, Giuseppe Cipolal ».
lui ecco, sulla scorta del racconto dA
giornalista, l'eccezionale figura di (|ucsti)
iliiriirgo di 47 a n n i (( allo quasi u n mc^
Irò e n o v a n t a , come certi boscaioli friulani suoi conterranei ». da lui i n c o n l r a l o
nel s e l l c m b r c 1961 nell'ospedale DIO ili
RIisabelhville. P r o p r i o il g i o r n o del loro
incontro, il d o l t . Cipolal stava trasloca-id o : c'era stala battaglia p r o p r i o sotto
le finestre dell'ospedale, situato nclPallicrgo Belleviie.
al c e n t r o esalto della citt à : e l'ospedale aveva corso il pericolo
ili andare in briciole, con d e n t r o u n ceiiliiKiio di feriti e u n a sessantina di medici
e di infermieri. C'era stala s p a r a t o r i a , e
un soldato i n d i a n o d e l P O N L . preso dal
panico, si nascose d i e t r o la jiorta dell'ospedale e tiro u n a raffica c o n t r o i negri.
(1 .A torto o a ragione — scrive il giornalista N e b i o l o — i negri a t t a c c a r o n o con
le mitragliatrici e con i b a z o o k a , incendiando la c a m e r a o p e r a t o r i a , s g r e t o l a n d o
le pareti delle stanze dei ricoverali. S]>accando vetri e sfondando m u r i , e C i p o l a l .
assieme ai suoi assistenti, d o v e t t e oj)erare i feriti i n g i n o c c h i a t o per tre giorni al
riparo di u n a trincea di sacchetti di sabbia... In quei tre giorni Cipolal e gli
altri chirurghi ilaliani avevano eseguilo
scssanlacinque
inlervenli,
medicalo un
duecento fra soldati b i a n c h i e civili negri. E r a n o s u l l ' o r l o di u n collasso. P e r
tenersi svegli si versavano in testa secchi di acqua e si pizzicavano le gambe »,
uoslro c h i r u r g o . .SIIKPK'I a Likasa. a Città
ild Ca|)ii, a Malia e a Itoiiia. Dopo la
i;iicrra (nel Meililcrranco una co|ipia di
siluri manilii a fondo la nave su cui era
i m b a r c a t o , e fu ricuperalo vivo per vero
m i r a c o l o ) , in Italia, girò da un ospedale
a l P a l l r o . » ballando di non Icrmarsi mai
line volle nel meilisimo p i l l i l o » , fincliè
(a|)iti> a Vionlecarollo. in provincia di
Ancona, come ilircllorc (• capo del rei)arto chirurgia d d P o s p c d a l c civile. E qui
si sposò con lina ragazza di Jesi, da cui
ebbe Ire figli, i (|iiali ii dovevano .servire ad a n c o r a r l o , e per un p o ' servirono
a sviare i suoi discorsi sull'Africa che
era. iiid fondo dei suoi pensieri, il prossimo posto fisso in cui si sarebbe stabilito 11. (1 l a d o m a n d a per il C o n g o —
c o n t i n u a il giornalista Nebiolo — la pre-iiitò all'insaputa della moglie e jiiù per
convincersi che il (iongo esisteva ancora,
malgrado la sua assenza, che per andarci a lavorare. Poi la inoglie scopri la domanda e (Zipolai scoprì che Pinuccìa. la
moglie, era esallamenle della sua stessa
pasta, l.a partenza per l'Africa fu u n a
specie di festa coniugale, jicrchè Cipobil
si portò dietro moglie e figli, a.ssiciiie
alle cento casse che costituivano l'ospedale 010 ».
'l'roppo lungo sarebbe narrare le traversie del c h i r u r g o friulano nel Katanga. l''orsc basterà dire che, nel grande
inferno di Elisabelhvillc, con l'ospedale
ridotto ad un carnaio, in condizioni dì
estrema diflìcoltà. egli e i suoi assistenli riuscirono dal 10 al 12 scttcnibrc 1961
a salvare ben 232 su 250 ((baluba» ricovcrati più morti che vivi dopo u n o sconIrii s:iiigiiinoso con i geiidarmi di Cioinbc : basterà dire d i e dal dicembre dello
CI
(iinsi'ppe
stesso a n n o passarono sotto le sue m a n i
(cntinaia di ragazzi in fin di vita e clic
ce la fece a tenerli in vita t u t t i q u a n t i .
« Per (|ueslo — conelude Gino N e b i o l o
(Zipolai e gli u o m i n i della Croce Rossa sono diventati popolari in mezzo mollilo, se non in Italia, e per questo il re
l'i Svezia gli ha m a n d a l o le insegne di
'\. asa e liilti' le truppe d e l l ' O N U sono
slilate (lavanti a lui ».
Ricordiamolo a l m e n o n o i . (|uesli) emigrato d'eccezione, dalle colonne
d'un
;;iornale s c r i n o per gli emigrati. V. le parole che (]ui a b b i a m o dedicato all'opera
sua gli dicano la stima, la simpatia e l'auiiiirio di n u l i i friulani nel m o n d o .
Il II Fogolàr furiali » di Adelaide ( A u s t r a l i a ) è in lutto per la scomparsa del
socio sig. Giuseppe V idoni, i m m a t u r a m c n le e ri^pcnlinanienle ileciMlulo a poco pii'i
(li (|uarant'aiiiii. essendo nato a Rouchis
ili Pacdis nel marzo del 1922. Aveva parlcci|)alo alla sforlunala caiii|iagna di Russia, dove fu fatto prigioniero sul fronic
liei Don. tirazie al suo inlre|)ido coraggio
era riuscito a fuggire insieme ad un conip:igno di sventura e a raggiuiigere l'.Arniir nei giorni della traiiica e disastrosa
ritirala. E m i g r a l o nel ((nuovissimo continenle» nel luaiigiii del I9.')6. vi era stalo r.iggiunto ilaiPi famiglia circa un anno d o p o . Forte fibra di lavoratore le cui
p r e m u r e erano c^cbisivamcntc dedicale al1.1 consorte e alle due figliolette, era stim a t o e b e n v o l u t o non solo dai nostri
corregionali ma a n c h e da (|uanlì. fra gli
australiani, avevano a v u t o modo di conoscerne le alte (loti (li rctlilniline e di
bontà.
A dinioslrazione della solidarietà con
la fanii::lia dello scomparso, il « F o g o l à r »
(li Adelaide ha apcrlo, per iniziativa del
sig. Puigi C a m p a g n o l o , una sottoscrizion e : alto, questo, di squisita sensibilità.
Il 10 dicembre 1 9 6 1 . a .S. D o m i n g o ,
nelle .Aiilille. e m o r t o u n illustre friulano : l'arcivescovo m o n s . Riccardo Pittiiii. La sua figura luminosa, ben nota
lauto nell'America Latina come in quella
del Nord, merita di essere ricordata su
(|ueslo ]ieriodico. perchè nella sua lunga
vita e nella sua molteplice attività, egli
Icnne scni|>rc alto l'onore del F r i u l i .
Mons. Riccardo P i t t i n i n a c q u e a Tril e s i m o il 20 aprile 1876. E n t r a l o a n c o r
giovane Ira i salesiani a T o r i n o , a 16 anni parli per l'America con il vescovo
salesiano m o n s . Puigi Lasagna, che gli fece u l t i m a r e gli studi a M o n t e v i d e o , nelPLIruL'iiav, ove fu consacralo saeerdole
Vita avventurosa, del resto, (piella del
Htiiititlit
l'itlini
(ti ilestrtt).
dei Salesiani,
don Renato
d i e ha il nostro più incondizionato elogio.
Alla memoria di Giuseppe Vidimi l'EnIc « F r i u l i nel m o n d o » leva un reveren
le. commosso p e n s i e r o : alla m o g l i e Valeria, alle figlie Loretta e Vanda, dì L'i
e 8 a n n i , ai fratelli e ai parenti t u l l i
porge le più sentile condoglianze.
Pietro
i;d l!(99. F o r u i l o di doli eccellenti d'intelligenza, di c u l t u r a , di c u o r e , di volontà, di carattere, di spirito salesiano, egli
fu elevato a posti p r e m i n e n t i , sino a diveiilare
isiictlorc
s'ilesiano, ])rima nell'America I a l i n a e poi negli .Stali U n i t i .
In quell'ufficio egli e b b e m o d o di girare
tiiltc le Nazioni d'America, avvicinando
i |)iù alti personaggi, l a u t o nel c a m p o
ccdesiaslico che in ( | i i d l o civile, dai (inali era t e n u t o in grande considcrazioiic.
Nel 193.'?, m a n d a l o nella R e p u b b l i c a di
.S. D o m i n g o per dare inizio ad u n a n u o va opera salesiana, seppe cattivarsi tanta
stima a n c h e dal priwidente di ( | u d l a Repubblica, clic questi, d'accordo col N u u -
LASCIATI...
Costantini
Il 14 aprile si è spento a La P i a l a il
sig. P i e t r o Costantini, cui i nostri corregionali residenti nella bella e ospitale
( i n a argentina s e r b e r a n n o perenne gralitiidine per essere stato il fondatore del
sodalizio e per aver ricoperto in seno
ad esso la carica di presidente e. successivamente, q u e l l e di segretario, di revisore dei conti e bibliotecario. A queste
due u l t i m e incombenze ha alleso. con cscinplare impegno, sino alla vigilia della
sua scomjiarsa. dando c o m m o v e n t e prova
(li attaccamento alPisliluzionc. della quale fu sempre u n o dei più attivi e affezionati c o l l a b o r a l o r i .
P'riulano di antico ceppo, ha dimostralo un inesauribile, c o m m o v e n t e a m o r e i)er
la « p i c c o l a p a t r i a » ;
t a n t o che. ormai
vecchio, volle visitare, tra la fine del
Accadeva a n c h e che ogni s a b a t o pomeriggio i negri si ubriacassero e che se
uno dei medici si affacciava a una l'ihcstra la folla «iridasse che gli a v r e b b e
tagliato la gola, e con le .scimilarre deciipitava Paria. « ' ' A r r i v a che invece dcll'arin. un bel m o m e n t o d e c a p i t a n o n o i " ,
proteslava Cipolal che conosce le abìtutlini del Congo
aggiunge N e b i o l o —
rssendoci n a t o , nel C o n g o , anzi nel Katanga. E' jicr questa sua origine mezzo
.africana che (]uand() la Croce Ro^sa. alla ricerca di medici da m a n d a r e con i
caschi blu. seppe che fra le d o m a n d e ve
n'era una di u n c h i r u r g o friulano-katangliese. l'accolse al volo ed affid(') a Cipolal la direzione dell'ospedale 010. N o n
capila sempre di trovare l ' u o m o a d a l l o
al posto a d a l l o . Un affare per t u l t ' e d u e .
perehì- Cipolal a r i t o r n a r e in Africa n o n
ci pensava più ».
Irìitli'ìtn ntims.
tore maggiore
UArcivescovo che volle a San
il monumento a Cristoforo
HANNO
Vìdoni
L iircivescoco
I960 e i primi mesi dello scorso a n n o ,
la terra natale ( e noi r i c o r d i a m o con
r i m p i a n t o le sue fr(M|uenli visite alla sede d d P E i i l e . nel corso delle quali ci parlava con enlnsiasino dei nostri corregionali in A r g e n t i n a : di (|uclli de La P i a l a
s o p r a t t u t t o , ma anche dei residenti in
Buenos Aires ed A v d l a n c d a . con i ([uali aveva m a n t c n i i t o a l u n g o cordiali cont a t t i ) . Appimto di r i t o r n o dal l'riuli aveva d o v u t o sottoporsi ad un delicato iiiIcrvenlo chirurgico allo s t o m a c o ; iiurtroppo. il male
diventalo incurabile —
lo ha p o r t a t o alla loiuba. I friulani de
l.a Piata ricordano — e n o n lo diineiil i d i e r a n n o mai
con (|uanla pazienza,
con q u a l e fede nella b u o n a causa, egli
avesse avvicinalo amici e conoscenti jicr
addivenire alla costituzione di quel «Fogolàr » che da un t r e n t e n n i o è una felice realtà : e ne r i c o r d a n o con siiiqialì:).
ora velata d a l l ' o m b r a di d o l o r e che vi
ha steso la m o r t e , le belle doli u m a n e ,
la cordialità del l i a t t o . la tenacia che lo
porlo ad ac(|uislarsi larga stima nel proprio lavoro e una discreta giosizionc economica.
Alla memoria d d caro sig. P i e t r o Co~tantini. fedele amico e soslenilore d d
nostro giornale e d d P E n l c . leviamo il
nostro accorato, coiniiiosso s a l u t o , incnIrc ileponiamo sulla sua t o m b a l'ideale
fiore della nostra gralitiiilinc ; ai familiali tulli, e al « F o s o l à r furlàn» de La Piata. Pc.sjircssionc del nostro ])iù p r o f o n d o ,
affettuoso cordoglio, e la rassicnrazione
che parlccipiaiiio. cv iilenitiiilliie
ciirdis.
al loro (lolorc.
NOS I ALGIA
E 1) A M ( ) ]{ K
Ciirriimiir
Davvero numerosi
i friulani
ili .^. Martino di Caiitpugnii residenti a Liegi e nei
ilinlorni dell'ospitale
città belga. Fecali ritratti intorno al parroco del loro paese
natale, don Luigi l'essai, in occasione d'una visita del sacerdote alla
comunità.
(
\nslrulia)
Ricevo sempre con lauta gioia
il giornale, e i p i d l a sera c h e , di
ritorno dal lavoro, m e lo trovo
sul tavolo, lo leggo t u t t o , da cima a b i n d o . con nostalgia ed amorc. Salnlair
caiamciile
|icr
me. e per la mia famiglia, Tesis
di \ i v a r o .
ViTIORIO
MELOCCO
ritrailo accanto
Ziggialti.
al
Ret-
Domingo
Colombo
iipostotico.
stolic
1(1
lo richiese :illa Santa Se
de c o m e arcivescovo di (|uella Diocesi (
t o m e vescovo castrense della R e p u b b l i c a
(193.5). La sede vescovile di S. D o m i n go è slata la p r i m a sede eretta in .America, per cui P.Arcidiocesi è c h i a m a t a la
sede ])riinaziale delle Americhe. E g l i governò per 26 anni q u e l l a Diocesi, sino alla m o r t e ; a n c h e ( | u a n d o , d i v e n t a t o coniplclaiiiciite cieco, v o l e n d o r i t i r a r s i , fu cos t r i l l o dalle a u t o r i t à , dal clero e dal popolo, a restare al suo p o s t o , con l'aiuto
(li due vescovi ausiliari.
Il n o m e di m o n s . R i c c a r d o P i t t i n i resterà legalo a u n ' o p e r a i m p e r i t u r a , la cui
a t t u a z i o n e fu possibile solo p e r la tenacia i n l r a p r e n d e n t e d d grande arcivescovo, e per le vaste conoscenze che egli
contava in l u t t i gli Stati d ' A m e r i c a . Nella calledrale di .S. D o m i n g o si conservano le spoglie m o r t a l i di Cristoforo Colombo,
scopritore
dell'America. In un
congresso p a n a m e r i c a n o era stata lanciata un'idea
grandiosa:
l'erezione,
sulla
baia di S. D o m i n g o , d ' u n colossale m o n u m e n t o - f a r o in m e m o r i a d d g r a n d e ilaliano scopritore d d P . V m e r i c a , col concorMi di liuti gli Stali. Ma la p r o p o s t a era
rimasta lettera m o r i a . L'arcivescovo m o n s .
P i t t i n i , da friulano i n t r a p r e n d e n t e e tenace, si propose di dedicarsi alla n o n indifferente impresa. Con l'appoggio del
presidente della
R e p u b b l i c a egli, nel
1937, i n t r a p r e s e il viaggio in aereo di
t u t t e le capitali delle Americhe p e r avvicinare i Capi di Stato e gli u o m i n i di
(Joverno e per spingerli a dare gli aiuti necessari a dar m a n o a l l ' o p e r a colossale. La sua impresa o t t e n n e u n successo Insinsrbiero. Si p o t è a p r i r e il concorso i n t e r n a z i o n a l e per il p r o g e t t o , e fu
scelto ((uello d ' u n a r c h i t e t t o i n g l e s e ; si
iniziarono i lavori con u n a c e r i m o n i a
s o l e n n e , alla q u a l e p a r t e c i p a r o n o i rapj)rc.scntanti del Congresso p a n a m e r i c a n o ,
ed egli t e n n e il discorso ufficiale.
Vlons. P i t t i n i conservò sempre u n forte a l l a c c a m e n l o al suo F r i u l i , al suo natale T r i c e s i m o . alla
lingua
malerna.
Bciidiè Jiarlito a n c o r a giovane da casa,
(|uaiido metteva piede in F r i u l i egli parlava e predicava semjire in f r i u l a n o perfetto. A chi gli esprimeva la m e r a v i g l i a
che parlasse così bene il f r i u l a n o , rispondeva : « Ce che à i n s e g n a i la m a r n e , n o
si (lismcntèe mai plui ».
L'iillima visita alla l e n a n a t a l e la
U'ce nel 19.')2. già e o m p l e t a m e n l c cieco,
a c c o m p a g n a t o da u n suo caro d i s c e p o l o ,
(gli pure salesiano e f r i u l a n o : d o n Sisto P a g a n i , da .Sclaunicco. Questi lo h a
a.ssistito a m o r e v o l m e n t e a n c h e negli ultimi istanti della vita e gli ha c h i u s o gli
occhi la sera del 10 d i c e m b r e . H a poi
scritto u n a lunga lettera a suo zìo, d o n
( ù i i d o B e r l o l d i . p a r r o c o di P'iambruzzo,
descrivendo il pio trapasso e i f u n e r a l i ,
chi r i u s c i r o n o davvero i m p o n e n t i , c o n
P i n t c r v c u l o delle più alle c a r i c h e d e l l o
Stalo. d d P E s e r c i l o e di u n a f i u m a n a di
popolo c o m m o s s o . La sua s a l m a , per s u o
desiderio, fu sepolta nella chiesa salesiana
di S. G i o v a n n i Bosco, da l u i fatta co.-Iruirc. Egli volle r e s t a r e , c o m e aveva
promesso facendosi salesiano, figlio fedele di S. G i o v a n n i Bosco.
0. e.
Pag. 4
FRIULI NEL MONDO
1962
MESSAGGI
Di mum
Veramente ciicomiabile l'allività svolta, negli ultimi mesi, dal o Fogolàr furlàn » di Adelaide, e che ci è stato dato
di seguire attraverso la lettura di « Sol
la nape », Pulilissimo bollettino che il
sodalizio australiano distribuisce gratuitamente ai propri soci. .Sulla scorta di quelle concise ma esaurienti notizie, tracciam o oggi un rapido quadro della vita
della nostra comunità residente nel capoluogo delPAusIralia meridionale.
Da rilevare, innanzi l u l l o , la prima festa sociale d d 1962. svoltasi il 3 febbraio
nella (( F.stouian Hall » per u n o scopo
altamente umanitario e beiiefico : aiutare il corregionale sii;. Tiberio Mitri, da
quattro anni jierscguitato dall'avversa fortuna. I fondi raccolti da quella manifestazione, che è stata un affettuoso gesto di solidarietà ( e di siffatte iniziative
non ci stancheremo inai di ripetere l'ojiportunità. la nobiltà e la bellezza: perchè soprallullo ((uesto è — O dovrebbe
essere --- il fine di ogni associazione friulana: creare, fra tutti gli aderenti, u n o
spirito di autentica fraternità spirituale
che trova m i l l e forme di concretizzarsi),
ballilo dimostralo a un friulano provato
dal dolore Io slancio e la simpatia dei
soci del o Fogolàr », i quali hanno contribuito, ciascuno nei limiti delle proprie
possibilità, a rendere m e n o triste il tristissimo frangente in cui egli versava.
.Alla festa del » Fogolàr » si è esibita,
riscuotendo vivissimi applausi, la signorina i( Tina ». diva della Televisione australiana.
Numerosi anche coloro che hanno contribuito alla buona riuscita d'un'inizialiva che giuslanicnte sta a cuore dei dì-
A D E P A I D E (Australia)
- Il presidente del « Fogolàr furiati ». sig. PieIra Di Rez. Tiziana .Scarpin. il u partner » e la diva della 7 1
australiana
(( l'ina » mentre firma un uutogrufo.
e
Diana Reltrame.
La foto è stata scattala durante
la manifestazione
indetta
per aiutare il corregionale
Tiberio
Mitri, perseguitalo
dall'avversa
fortuna.
rigenli del sodalizio: la sede sociale, il
cui primo l o l l o di lavori è stato feliceiiicnlc portato a termine. Da rilevare, a
questo
jiroposilo. che
con l'inizio del
1962 hanno comincialo a funzionare —
con una regolarità che ci auguriamo non
abbia a venir meno in futuro ed anzi
dia ancora maggiori motivi di soddisfazione a lutti — i servizi domenicali presso la sede.
Liete manifestazioni il « Fogolàr furlàn » di .Adelaide ha organizzalo in occasione della Pasqua. Il 21 aprile si è
svolto, sempre nella « Eslonian H a l l » ,
un trattenimento danzante per gli adulti :
ballabili vecchi e nuovi
dell'orchestra
« .Sombrero ». e. a chiusura della festa,
alcune liete sorprese per gli inlervenuti.
Il giorno 2 9 dello stesso mese, è stata
tenuta nella sede sociale una riuscitissima
festa per i bambini : a tutti i frugoli presenti, dai più piccini ai più grandicelli,
sono stati distribuiti regali a sorpresa.
Per i bimbi amanti dello sport — e non
sono pochi — gare a premio ( e intanto
i genitori, o (|uantì avevano accompagnalo i ragazzi, hanno jiiacev obliente trascorso il tempo in parlile a carte o alle bocce ).
Una notizia da sollolincare con particolare .-<iiiipatia è la nascita di due s(|uadre femminili di pallacanestro ; e ciò per
l'iniziativa
alla (|uale il sodalizio ha
dato tutto il suo più entusiastico appoggio — della signora Marisa Baldassi.
Intensissimi gli allenamenti in vista del
A VANCOUVER
campionato, clic ha avulo inizio il 7 aprile, e vcramenic soddisfacente la preparazione delle allete seniores e juniores agli
ordini della signora R. Oldham, che Ira
l'altro è anche allenalrice della squadra
di .Stato. La compagine delle juniores ha
vinto il primo incontro per « forfait ».
non essendosi presentata in campo la squadra avversaria ; le juniores hanno Icttcyalmente surclassalo le allete della Ilarwiiod, allo Sporis Park di Keswick. con
il sonante risultato di IO cesti a 2. Da
rilevare che sulla divisa delle cestiste
spicca il monogramma in oro del (( Fogolàr furiali ». con l'aggiunta del motto
latino « Frangar non flectar » (« Mi spezz o ma non mi piego » ) .
Questo, in sintesi, il panorama delle l)iù
l e c e n l i attivila del (( Fogolàr » di .Adelaide. Pensiamo che il presidente sig. Pietro Di Rez. il segretario sig. .Aldo Scarpin.
i consiglieri e i soci tutti possano
andar fieri del loro operalo.
/ / siti. (•• l'Umtzzi, segretario della «/'V
•ni>e furlane» di V ancoiive
'^(.anada)^ ri
-«rive :
(À i' jiiiinlo il nastro ma^inotico ri'ranìv iiici'^i i messaw^i aiia;uralì racculli nei
vari ( lumini dt'l Friuli. Nel cnrsn ilei\v riunioni d'ascolto, ahlnaino illuslrato
aL'ii intrrviMiuti le attivila che l'Knte
Il IVìuli nel mondo » svolge al fine <li
luantenere unìd» l(t .spirilo <le<:li end>;ratì nei ciu(|ue conlinenlì a quello dei
propri Viìì'i lonlanì. Si continua a intlu*
A D E L A I D E (Australia)
- Le companenii
le due squadre di pallacanestro
del
« Fogolàr furlàn ». Da sinistra a destra: Giannina Fantus. Tiziana Scarpin. Diana Helirume. Renata Crap'iz. Doreen Fabbro.
Eleonor
Sarich, Frances
Ztiliani.
Lorella Di Giusto, Pai Marra. Maria Taffoti.
Marisa Raldassi, -Mary
Rattefuaco,
Diitnii Fabliro. Lina Fabbro. Ines (weretti. .41 centro, .seduta: miss Eileen
Papps,
direttrice
di gara.
IL SECONDO ANNO DI VITA
DEL FOGOLÀR DI BASILEA
Con la jiarlecipazione di oltre un migliaio di persone, il (i Fogolàr furlàn »
di Basilea (.Svizzera) ha celebralo il 14
aprile il .secondo anniversario della sua
cosliliizione. Lna cosi folta presenza alla
festa indetta dal sodalìzio è la miglior
ilimoslrazione, ci sembra, della stima e
della simpatìa che tra la collettìvilà friulana e tra i nostri connazionali residenti nella bella città elvetica gode il Con'-iglio direttivo, al (juale va il merito di
:iver saputo impeccabilmente organizzare
un programma che. per la dignità della j)resenlazione e d d l ' a m b i c n l c che gli ha
latto da cornice (il
(>uiidddinger-('asino ). si inscrive fra le manifcslazioni di
maggior rilievo cui i friulani alPeslero
abbiano sinora dato vita. A ciò si aggiunga l'atmosfera di serena allegria clic
la festa ha creato, raccogliendo tulli i
partecipanti all'insegna della più squisita
himiliarità.
.Sin dalle prime ore della sera la sala
dei congressi del (iiin(leldinger-Casin('i. addobbala con rara cura e maestria, ha accollo i friulani provenienti con treni e
con automezzi privali dai (Cantoni del Basclland. Argovia. .Soletta e Berna: nella
sala si diffondevano, attraverso gli allojiarlanti. i migliori molivi dclPultimo Festival della canzone friulana di Pradamaiio. .Sul frontale della galleria erano
stali disposti la bandiera d'Italia e della
Svizzera e il gonfalone del Friuli, meiiIre ai lati del palco cainpeggiavano due
grandi slampe a colori del Foro romano
di A(|uilda : vasi di fiori ( u n c c u l i n a i o )
dei colori della grande e della piccola
patria ornavano ì tavoli, mentre sul palco figuravano ))iaiile di sempreverde e di
azalèe, che conferivano al vastissimo ambiente un aspetto quanto mai attraente
e suggestivo. Da rilevare la presenza, accanto ai nostri corregionali, di un cospi-
cuo numero di cittadini elvetici e di rappresentanti delle Associazioni italiane di
Basilea: .Sindacalo erisliano-.sociale svizzero di lingua italiana.
('olonia libera
d'Italia, L ninne sportiva « Bolteechia ».
(Gruppo dell'Associazione nazionale alpini.
Quando lo spettacolo programmato aveva inizio, ogni ordine di posti della sala si presentava occupato al gran completo. Presentato dal dinamico, infaticabile segretario del sodalizio, sig. Domenico Vlarangone — al (piale va dato ])ubblico. alto elogio per le veramente forbite ed (iltremodo efficaci ed incisive esprcssioni con cui ha inlrodollo le varie
fasi della manifeslazione — il gruppo corale del (1 Fogolàr ». magistralmente diletto da quell'appassionato e intelligente
1 iillorc »lel nostro folclore che è il sig.
I!
ano Clocehialli. ha dato inizio alla
-irata con una prima esecuzione di canti
friulani, accolti con applausi che hanno
avolo il calore dell'ovazione. Il presideuIc d d sodalizio, sig. Giovanni Ronco, richiamandosi al primo canto eseguito dal
(•oiii|)less
I n Saint 'e Furlanic ». ha
porlo il benvenuto a tulli i jirescnti e
il riiigraziainenlo jier Padcsione ai rajiprcscntaiili delle .Associazioni italiane di
Basilea e. con commossi accenti di nostalgia per la (( piccola patria » lontana.
Ini ricordato l'Ente « Friuli nel mondo u
(he lo scorso anno concorse alla prima
e indimenticabile festa del « Fogolàr ».
Si alleniavano quindi alla ribalta l'illusionista e prestigiatore Renalo Multi che
eseguiva un cospicuo numero di applaudili giochi, la cantante Alilo, .sensibile inIcrprcle di armoniose canzoni, sei ballerine della
("ompagnia
magico-comicomusicale che eseguivano con grazia e bravura alcuni balletti. Chiudeva la prima
ilivcrlenlc parte della serata il gruppo corale del sodalizio, intonando un nuovo
HA LA VORATO IN SVIZZERA
ALLA DIGA SULLA DIXENCE
Ha fallo ritorno al Friuli natale il sig.
(TÌUIÌO De C-olle, nativo di Ciscriis. Egli
è reduce da una magnifica impresa dell'iiigc;;iio e del lavoro u m a n o : la costruzione (iella diga della « (iraiidc I)ivence ». in .Svizzera.
inaugurata
lidi.)
scorso sellcmbrc alla presenza delle IIUIL'giori aulorilà della Confederazione elvetica. Nel corso della cerimonia, al fianco del nostro conlerraneo era la genlilc
consorte, siunora Amalia Floreani. invitala al festoso rito da parte della stessa
impresa coslrutlrice dell'imponente iiiaiitifalto. che si eleva a ben 2400 metri
sul livello del mare.
Ma ciò (rhc va so])rattutti) rilevalo è
che il sig. (iiulio De ('olle ( c h e tulli
chiamano Cesare) è stalo il capomastro
dei lavori, iniziati ancora nel 19.54, e che
alla grandiosa eostruzione egli è stato il
primo a por mano, insieme a tanti altri italiani, avendo la gioia di veder l'opera felicemente portala a termine.
mannello di villolle che ha letteralmente
avvinto l'uditorio, il (|ualc ha unito la
propria voce a quelle dei coristi nel canto dell'antica, notissima, intramontabile
villolla « O ce bici cjscjcl di Udin »: un
coro all'unisono, inipoiicule. inaestoso,
che è stato uno s|)i)iilaiieo e commosso
Iribulo d'affetto al P'riuli lonlano, una
calda attestazione d'attaccamento alle care tradizioni popolari noslrane.
Poco dopo le 23. Porchcstra « P'ranco
(iaspare ». già esibilasi
alla Televisione
sv izzcra e forte di sci elementi, dava inizio, al suono della « slàjare » e di allri
lipici balli friulani, al Irallcnimenti) danzaiile. che si è protrailo sino alle 4 del
mallino. Larghi e ini-rilali a[){)laiisi sono
andati ai bravi orclicslrali e al cantante
Nunzio (f.'isparc della 'l"\ francese.
Ma la iiosira cronaca della festa del
e Fogolàr furiali » di Basilea per il secondo anniversario di fondazione del sodalizio sarebbe incompleta .-.e non segnalassimo le manif(>stazionì di contorno alia serata:
Palleslimcnlo della tombobi
(die. con i suoi liOO jircmi. è stata tulI allro che avara di s(iildi-.lazìoiii per i
inimcrosi giocalori. e la distribuzione —
avvenula in sala tra il più vivo interesse dei presenti, dopo un aiipropriato annuncio bilinmic
il'iiii buon numero di
opuscoli illustrativi del Friuli e della
spiaggia di Lignano. genlibncnte messi
a disposizione dalPEuh- provinciale per
il turismo di Udine.
1 Ila
manifestazione.
duii({ue, questa
ddPattivissimo « p'ogolàr furlàn » di Basilea, destinata a lasciare lungo e profondo ricordo in (|uaiili vi hanno partecipato: e che. per l'ottimo esito avulo.
costituisce per i dirigenti del sodalizio
un premio, .si. alle loro fatiche, ma anche un impegno per il futuro.
*• *
Ci è gradito porgere al sig. Mario Cussigh, solerte socio del « Foaolàr » di Basilea, e alla sua gentile consorte, le più
vive felicitazioni per la nascita del primogenito .Alberto. A papà e mamma Cu^^sigh, rallegramenti cordiali; al neonato,
il j)iù affettuoso bcnvenulo alla vita.
Un 111 omento
indimenticabile
Toronto
(Canada)
v o g l i a m o esprimerli, caro Ente
« Friuli nel mondo », tutta la uoslalgia che proviamo per la nostra terra lontana specialmente in
questi giorni in cui ci e giunto l'invilo del « Fogolàr furlàn » di Toronto di recarci ad ascollare i messaggi dei nostri cari in Friuli. AlenIre al loro saluto ricambiamo con
il nostro più affettuoso abbraccio,
al dono fattoci dall'Ente ricambiamo con il ringraziamento più sentilo. E' slata davvero un'enorme
soddisfazione riudire le voci dei nostri familiari ; un m o m e n t o indimenticabile, in cui i nostri cuori
hanno
battuto all'unisono
con
quello di coloro che ci sono lontani, (irazie ancora, e buona fortuna. E un saluto al nostro Friuli, e
a! nostro dolce paese: S. (jiorgio
della Ridiinvelda.
I\n
K SIRIO
TRAMONTIN
re un profondo interessamento a (|U('stc
Ira-missioni, d i e lasciano in ciasctiiio In
iinpres'-ione di esser tornalo a vivere, sia
pure
piirtriqipo
per brevissimo
Icinpo. in seno alla famiglia. T u l l i ringraziano caldaniciitc Pl'.nle per questa
felice, coiiimovenle iniziativa. Abbiamo
raccolto, fra gli ascoltatori dei graditi.ssiiiii messaggi dal Friuli, la somma di
lo dollari: ve li spediamo (|uale affettuoso omaggio, quale modesto ma volonlcroso contributo alle spese postali
che IKiilc ha incontralo jicrchè anche
(|iiesl'aiiiio li giungesse il meraviglioso
dono della viva voce della mamma, della sposa, dei figli, dei parenti. Grazie,
grazie di cuore.
SCRIVE UN'ABBONATA
In una lettera da Regina Sa.sk (Cuntida).
III nasini abballata
Adua
Zanipese così si
esprime:
U n giorno spero di poter ringraziarvi
a voce del giornale, di cui sono fedele
lettrice, e d d P o j i e r a dell'Ente, di cui
sono fervente a m m i r a t r i c e ; e di poter
dirvi quanto ci g i u n g a n o gradile le trasmissioni dedicale agli emigrati, che ogni p r i m o venerdì del m e s e , a s s i e m e al
papà e al fratello, mi reco ad ascoltare in casa di a m i c i , i signori Palona di
S. D a n i e l e , i (|uali a m ì o m e z z o vi ringraziano e vi salutano. Saluz a Digiuni,
saluz al Tilinient,
ut so biel
puint.
Ora. dojio 28 « stagioni » all'estero, il
nostro olliino corregionale sia allcndcnilo la ineritala pensione. I suoi compaesani e i larcentini lo sentiranno jiarlare
non tanto dei sacrifici palili e delle apprensioni vissute nei sette lunghi anni di
l.ivoro sulla Dixencc. quanto di trote iridale e di .salmonidi. perchè tutto il suo
liiiipo lo dedicherà — c o m e già faceva
iii'uli ìiil(>rvalli fra una «stagione» e l'altra
alla ])e.sca nelle freschissime e limpide acque del Torre.
( Le notizie ])er (|uesla breve noia sono stale atlinte da un recente numero
d d « .Inumai et feuille d'avis du V alais
e de Sion ». in cui si parla ampiamente
della grande diga sulla Dixencc e se ne
descrivono le fasi di costruzione. Fra gli
« allori » della superba impresa è ricordato e fotografato pure il « contreinaitrc
cu iiia(;oniierie » sig. De ("olle, di cui
sono ri])orlatc anche le dichiarazioni rilasciale nel corso d'un'inlcrvista).
BASILE.A (Svizzera)
liini in occasione della
L'ampia sala del (ìundeldiiiger-(,usiiti,
affollala
di Iriufesta organizzata
dal « Fogolàr » per celelirare il secando
unno di vita del
sodalizio.
Giugno
1962
FRIULI NEL MONDO
Pag 5
r
Ouatri
cjàcaris
sot
la
nape
j
COMELIANS DI UNE VOLTE
No sòl dì ( ' o m d i à n s . ma a C o m d i à n s
'o uèi u n gruni d i ben d a une viirone
di agiis. 'O vignivi e à (|uan' che jerin
anciemò lis corieris cui ciavai. diilis sconquassadis e ì m b c r l a d i s , che iinbarciavin
ì forese' iiuìc dì maiicul che a Slazion
da Ciargnc.
F. ce scossis. ce iirlòns e i-c bai di san
Vìi prime di riva fin c a s s ò ! Qiialdii volle lis valìsis, m e t u d i s in disordin dongic
di Mian ( c h e l ch'ai guìdave la c o r i e r c ) ,
'e eolavìn j ù p a i fossai e jies rivis. fintremaì c h e q u a l d i i arimi lis fcrinavc :
ma in ce s t à i ! . . . Vlìan alore al feruiave
i ciavai. al nioslrave cu la scorie lis valìsis sconquassadìs e al diseve: « I paròns
che vadin a cìoPlis »! e i « paròns » 'e
d i s m o n t a v ì n . plcns di pazienze, e 'e lornavin su a fuarzc di fadiis slrissinànl lis
puaris valìsis.
Intani Vliaii al iinpiavc la |iipc. al -.pndavc. al (lave une brunliiladc ai i-iavai
clic no olcviii là indevànl.
Quali' ch'ai plovcvc e Paglie 'e jeiiIravc a plcn te corierc. Mian al si coiiteiilave di d i : « Tirail lis lendìnis ». E
al veve resòn. parcè clic i veris no j c r i n .
Ma intani lis Icnilis strabinlis ti bagnavin
la schene e, a spissulon. dui il resi.
.^'a noi plovcvc, s o r d i che li riislive
e un polvaroii che al entravc le corierc
r
CJSCJEI
dal Friùl
Zòpule
No si sa co '1 fo frabicàt. Al (•
stai prin dai siòrs di l'orcic: pò, lai
139(1, di chei di Unvifjiic. pò dai
\ alvasons e finaliiu'iitri dai con/.
Panzere di Zòpule, che lu àii anelino.
Il ejscjel. une volte ben fuarlifirat. uè al .«i presi-nlc coinè un ilici
palàz cun t'une gran (orale.
Cordovàt
Il véscul di (Concordie al ligni
,)ar une vore di liiiip in elicsi cjscjcl un cjaslalt cui incargo di judicà. Tal I,'506 un clart Uico Square a tradinieni al dovenlà paron
dal ejscjel, che tal 1.129 al jerc
iiiicz sdrumàt. Arile di C]jsejel, v»'-.scul di (Concordie, lu torna a lucti a puest; Ciararés, Ongjarés, Venezians 'e àn batùt cuinlri di lui:
tal 1418 al fo brusat dai .soldàz di
Tri.slàn di Sa\orgnàn. l'o al è stat
nietùt a puesl ancimò une volle e
né si viodin dos ptiartlx. i tiirion.*.
li.s niuris e dentri il jialàz dal cont
Freschi.
s.iisans
AI esisleve za lai secul \ I V e
al jere proprielàt de famèe A'arino.
Uuintri chest ejscjel al à uercz;il
lai I.ÌI2 il cont di (nirizze. Tal .secul \ 1 V al fo sdruinùt dos voltis,
rultime tal l.'}.3t) dai I d i n é s insieme ai Glemonés. Ma la famèe tlolorèt Mels. gnoxe parone. lu a tornfit a frabicà. Tal l.'il 1 al fo sacraboltàt al tinip des iiariifis dai Zambarlans e dai Slrumirs. e tal l.'il.'l
al si difindé une vore ben euintri
i ncniis di V ignesie che olevin cjapàiu. Dopo al le a |)atràs. fin che
tal 1700 il inarchcs Kabrizi (!olorél lu à di gnùf milnl a pticsi come che uè si lu viòl.
e noi lassave ciapà dal.
In t'ugni oslaric. ali. « Al è un iiiislir ch'ai fàs sèi ». al diseve Mian. e al
beveve il so i | u a r l ù l . P o ' d o p o , scoreadis
dal b a m b ì n su elici piiars ciavai: e jii
(jiialdii mociil. magari cussi no. Ma Mian
noi blcsUniave par Iristeric: anzi dopo
ai doinandavc perdon.
Al ere tanl boli e oiicsl il piiar M i a n !
.Su la rive di Chìassis. pini di q u a l d i i
volte i zovins 'e scugnivin dismonlà a
sburlà la corierc, parcè che ì ciavai n o
rilavili a lira di bessoi. Sì rìdcve e nissuii noi prolcslavc... .Vllris t i n i p s ! iiiancul p r e m u r e e plui pazienze! (!e inlercssavinii incidènz dal gicnar. (pian' d i e dui
iiilór al ere tanl bici e meraveòs'^
Boscs di pins. inoiilagnis clic rivavin
fin al cil. il Degan veri Ics sós gravis.
e paisùs sparnizzàz pes rivis. e glcsis anligliis rinipinadis sui cuci, scuìndudis tra
i pez. e la strade lajadc lai crez o a ploiiip
sul Degan. .Si cialavc instnpidis. e iiissun
noi pcnsavc plui a lis valìsis che lavili
a toroiiibiilis o a la corierc che bisngiiavc sburlà... Il bici ch'ai ere di ogni bande noi la.-savc tiniji ili l.nncntàsi.
l'in, ch'ai e r e ciaciadór cence confront.
d « Nembròt » p a r ecelenze dì Coiiicliàns e d'intiir. E ce sghirèz dì Piar (di'al
veve, e ce siiiire ch'a noi sb.'igliave m a i .
e ce cians babios ! ' I invìdiós 'e dìscvin
ch'id sglonfave q u a n ' ch'ai coulave lis
S("»s aventuris e tropis bcslis ch'ai veve
copàt ; m a sì viòt che chei ))uariz no
criii mai slàz ciaciadórs...
Ve 'o vin la radio i n dulis lis eiasis. 'e soli ì a u l o p u l m a n s di Tav(ischi.
ì otomobii privàz. lis ii giespis ». il
m o n i . Via chel ch'ai mancic dì sigùr e
son i gìornaì che mostrili lis giambis di
dulis lis feminis : al è insome u n allri
m o n i . Via chel ch'ai mancic di sigur 'e
jè la pàs serene, la cordialilàl li>s faincis.
la union fraterne des animis e dai cùrs.
l'ornarano chei timps':' .Sperìn, e .se n o
piiars n ò !
I). i (;()
Sttìit
Ce razze dì b o r d è l , ce fum, ce odor
(Il aglie-di-vite e d ì t o s c à n s ! E p ù r d i c i
calè al pareve u n lusso, e ì sludiàz 'e
rivavin a zuià dì scaes o di terzilio, o a
dìscori sul u l l i n ministeri d i (iiolìtti.
L'albergo al ere chel « alle .Alpi », che
al pareve u n palaz d ì siòrs d i u n e volle.
Via ancie ii dentri ' e jere t a n t e i n t i m ì l à l
e fralcrnitàt c u n d u e ' . .Si viodeve u n e
laule dislinade ai d o t ó r s : il farinacist. il
niicili. il n u d a r e il vidrìnari. Chcsle laule 'e varès podùt tigni lonlans d u e ' , se
il farmacisl no si fos clamai Danle Raber e il miedi Bepo V azzola. Tipos ciiriòs. m a c u n l'un cùr d'aur denlri u n e
pielale d u r e : ruspios m a bogns come il
pan. Siòr Dante al saveve meli insieme
cu lis ricetis ancie la passion i)al spuri
e pe velocitai. Cui sa se si ricuardin ancimò des corsis dì maz sul so « fareon »,
vie jic strade, lu.sìnl come u n aciàr, dì
Maranzanis a (^onidiàns? P r i m e di scomciicià la eorse, m i veve dite come che
fos une robe dì niiie : « Al è inìi'ir che
si gìavi 'i ociai, parcè che se 'o larìn a
sbati cuinlri u n m ù r , a l m a n c u l chei 'a
sì salvaran ». Q u a n ' ch'o pensi a ehcstis
peraulis ' o capìs che al oleve u n bici
coragio a lai d a ù r su chel « fareon « da
eia dal diaul...
alegris...
Slàìl alégrìs fanlazzinis
fin che il dèi noi è leàl :
in che volte podès dilu :
Oh m i o b e n . 'là sestu l a i !
Propil altris liinpsl Ma ancic voi jilui
nez e plui alènz par gioldi chel spclaciil
di niaravèc.
(Juan' che al Signor i plasevc, sì rivavc a C o m d i à n s . ina sì rìvave. ( ' e boriici di paesans "tór d e corierc e dai ciavai che fumavin d e fadie! D u e ' lì saludavin. come amis dì sìinprì. .Al pareve
di essi i n famèe. par vie d ì c h e cordìalilJI che li fa.scve ben al cur. La p r i m e
fermade 'e j e r e al cafè Castelan, l'unic
cafè dal pais. ' E jere une sole stanze
slrete, ì n d u l à c h e n o si sa ceiiiut c h e
slessin dentri baiics, laulins, damigìanis,
bulìlììs e, d a ù r dal banc. Caline, siinpri
aleute e coniente, e siòr Anzul, «impri
s u l u r n o e, seriòl, e i n plui i elieiiz (die
sberghelavin a plui p o d è .
MASorri
(Villotta
popolare)
in piirlicolare di una delle side del Mii.seo delle arti e delle tradizioni
popolari,
inaugurata
a Udine nello stupendo
piilazzo dei canti di Maniago.
Si noti la
ricca collezione
di branzini.
PROFESOR ROBERTO B.
Uè i miei nevóz 'e àn zujàt di...
ospedàl. Di ospediìl, sì.
— eie ziìc legri! — al dirà ipialchidun. No viìl ; al par invésit che
'I divertiniènt al sedi stat une vore
grani : lant 'e j e vere che si son
lassàz cui proponimènt di ripeti '1
zfic ance doniénie vòt.
Senze lassami viodi "o ài stài sul
baleòn a curiosa e ini à pariìt di
jessi al cine. Roberto, "1 plui grani
dai quatri, al fasève la part dal doUn-. Luisa "e jere la muinie che hi
judavc a fa lis operazions, la Tifi la
inlermiere che coreve di cà e di là
|)ar puartà donge ce c"al covcnlave.
K "I rnalat'r'
Noi podevc jessi che Nino, il picinin che, p a r amor o p a r fiiarze, al scugne fa simpri la part dal
tiiàrtar.
Une volle, tant par di une, lu àn
obleàt a fa di polèz. E come u n polezùt al è. pardabòn : quatri uessuz,
un par di voi come d<")s jierlulis,
une vivézze fur di misure, (^ome
che "o disèvi. "o soi stadc a cialà e
mi ven ancemò di ridi .se m'impensi : il « chirurgo ». cun tant di cjame.sòt blanc. oejai. stivai (di cliéi
de ploe): la muinie. mascarade
cun pezzòz blancs e neris; l'infer-
mière, cui grumalùt di « nylon »
((Iute robe |)uartade fur da cjase
(|uaiit che la none no viodeve); il
(( paziente », chèl puar ninin, senze .scarpis, distiràt sul lavadór, fér
come une statue, proni a lassasi
lorlurà. iNo puès capì come c a i fasève a sta cus.sì fér. E pensa che
noi sta cujet u n moment, nance
(|iiant che al duàr!
Mi par ancemò di viodilu. Eco,
CIIIIK") al d o m a n d e s'al à d i vai.
A Luisa j pararès di s i ; ma Roherlo noi è contènt p a r c è , al dis, i
oms no dèvin mai v a i : lis lagrimis
"e .son robe di fèminis.
Alore "1 piciul al scomenzc a jiroleslii : (( Ma allora io faccio niente I
Una
danza
popolare
Oh, balista
Pieri
Oh . hi listu P i e r i ?
Po SI •he j o bali !
L'è un piez e ' o t icjalì,
Pei in Il ses m i o .
l u vàs e III l o r n i s
ce mi astu puartàt'.
i n a n d in sachcte
un basìn p r e p a r a i .
Rivàz a « Le .Alpi », ' o cialavìn « siore Mimi », che ere parone e coghe dal
locai. .Sì viodeve la so persone lungie e
m a g r e là i n d e n à n i e indaùr cence u n
m o m e n t di padin, in mìez a lis cìtis che
riimavin e a la vìnlule furnidc di ogni
ben di Dio. Sul fogolàr. grani come u n
n i o m i m e n t . al e r e il ciavedàl. e la llaiiic eh e faseve u n sllandòr di c o n l i n u o .
Se siine VIimì 'e preparave il pressói, li
(leve subii di zereialu : se laiave il salali!, lu vevis sigùr une fetc. e li doinandavc se lì plaseve. ' E spielave il jiidizzi d a l client, come u n vanzeli. e 'e
j e r e beade e c o n t e n t e se lu 'i dìsevis :
« straordenari ». o « ecelent »!
l.a spccialìtàt d e cosine 'e jere la laniose inigiicstrc di fasui fresc's. cui u è s
dal persùl. e i gnocs cu la « scucia di
iiio'it ». Su chest p o n i siore Vlìmi nissun la baleve. e j è 'e veve une b r a v u r e
che n o Steve te pici. Ma cui ch'ai oleve
zcrcià u n piai veramentrì special di .salvailì c u la polente, al veve di là a l i di
l'in ("ecòn. La coghe 'e j e r e la .so feniine, m a il salvadi lu furnivc lui, siòr
tu
lenitili
di terra iiiisira in una cariiice di apriche colline:
Ramandolo,
giiistumente
faiiioso per il suo vino
sijuisilo.
paese
.Sono stufo, non gioco! «. I n t a n i
c'al lev èie e rive linfermière e j
fàs la punture (canàis! 'e àn cjolle la gusièle e. magari plano, lu
sbùsiii pardalx'in).
1', cuinò j comàndin di siarù i
voi e di fa finte di d u r m ì , intani
che lòr j tajaràn la panze (manco
mal che no àn ciòlt ance '1 curli-.')(;UÌ al fàs dùt ce che i vèn ordenùl. e ancemò dopo al si lasse slrissinà fin sul liet di pàe. sòt dal m ù r .
Fiiialmènlri j disin di lamentasi,
di zelili: e lui, dut content di jiodè sbrociìsi in (|ualchi manière, al
scomenzc a fiilu tant ben. che la
none a jès spaventàde a viodi ce
c'al è sucedfit.
No jè finidc. Dopo di che operazion j fàsin un'altre, e pò un'altre
ancemò. \\ lui simpri bòn.
Ma, si capis. al vèn '1 moment
che il bài al stufe.
Nino cumò noi pò p l u i . AI decìl di tajà la cuarde. Al si alze
piane planchin e... vie lui ! al
s'ciampe da l'ospedàl.
Mièdi. muinie e infermiere, cun
grani displasè. "e ciàlin il lièi vuèit.
Koherto noi fil che '1 zi"ic al finissi
mal e. cun importanze, al dis : —
Suor Luisa, i nostri ammalati sono
liiUi guariti. (Chiudiamo l'ospedale fino a domenica e andiamo i n
\ illeggialura!
Via prime di siaràlu al pense che
al è ben meli in clàr il so lavòr. No
si sa mai... Al ciól un sfuei di ciarle e al scrif:
U>-9 : .Appendicite ( r i u s c i t a ) .
Prof. Uoberlo R.
17-9; Peritonile ( r i u s c i t a ) .
1 Ji-9 : .Segato una gamba e un
braccio ( r i u s c i t a ) .
19-9: Anemia perniciosa ( ! ! )
(riuscita). Prof. Roberto B .
.Soi projiit contènte ance j o . "O
savèvi di ve par nevóz quatri canaìitis. ma no mi spielavi di divenlii agile (li un chirurgo cussi famós,
di d(")s infermieris pròpit bravis e
(li un malàt tant in gianibe c a i po'
Il lajà la cuarde » dopo che sorte
di
operazions;
LUCIA SCOZIERO
Pag. 6
FRIULI NEL MONDO
Giugno
1962
CAPOSASSI
Tinip di
Za agn al jere a .Sarsèt u n talianòl ch'ai si clama ve (iaposassi. un
póc biadùt ma no trist : lui e la fémine. A' jerin cence frùz, nuje ce
fa. e alore... bariife dui il di. La
femine "e jere un diaul cun siel
lengliis: un berghelanient cence
mai polsis. (.aposassi al jere ridusùt che no j siarvive nancje il cjàf
pilli. .Ai provave a alza la vòs : qualchi Mille al siaravc i vói e al molave un patàf, ma al jere come stiz/.il ii fùc. J àn conseàt di prova a
cjapàie cu lis buinis... .Ah s ì ! . *es
feminis ur ùl lavt'ir e fruz .se nò al
è dui zùcar: la piardarà simpri
i Omp.
prisonìe
' T e uere dal '15-18, i mues la!
pais di
, dopo ve ingrumas
u n cinquante prisonirs talians, j u
fasèvin zirà in scjuadre dentri e ffir
simpri par chei bores di continuo,
in m ù t che al pareve che i prisonirs 'e fossin un miàr. La ini 'e slave a cjalà dulc scaturide e j u puarinave ; ma un prisonir tiransi un
póc fùr de .squadre, sol \òs a j disè a un grop di femenutis : « Nuie
pore... 'O sin s i m p r i chei... *o sin
sinijtri chei ! ».
Timp
di
Su la pianure di
denant dal
Ciapo cun dut il so contorno di
coinandans, di generai e di autoritàs di ogni fate, par oris e oris "e
passavin in riviste, cun 'tun taramotament di ferazze di fa instupidi,
camions, ciars ariiiàs. canons e ni il
slrumens di u e r e : 'e passavin di
corse, "e ziravin di lune daùr une
euline e jio "e tornavin a passa...
Ma un soldal, dùt impicotit te munliire di corcali su la toretc di u n
cjàr a r m a i , voltansi viers che fole
mieze c o m a n d a d e e mieze di curiós che inibatiibinide 'e bateve lis
mans e 'e svintulave i fazzolès, al
vosà : « Ma ce crodeso?... "O sin
s i m p r i chei... 'o sin s i m p r i chei !».
Timp
di
(iiiposassi al veve fatis stagjons
I' agn di barbar. ,\l jere un póc biaditi, ma no stupii : e al à pensai:
cui iierghelà e cu la fuarzc no si
làs n u j e : provin cui tasè e cui
-(•jaiii|);'i. Ailriciiè che je gambiade
la solfe! La femine "e je une vore
vii: tic e tac la \ilinie "e je deV l'Iliade j é e lui il boe. Jè 'e ber;;iielave e lui n u j e : 'e maludive.
e lui n u j e : lu elamave, n u j e : 'e
-upiieave, n u j e !
(iaposassi al jere dcventàt mul
par fuarze. Migo di di che chel taso par lui al fos slàt un zùc di odu-
sclavitùt
libertàt
Un ministro, compagnàt dai siei
segretàris. giornalisc' e reporter, al
le a dà un cuc tes zonis di bonifiche, par rindisi conto dai progrès
de agricolture e par ciri di meli a
puest ancje qualchi magagne. Par
diviersis zornadis 'e d u r a la visite:
ogni di une zone gnove, e no si
manejave di fu viodi une stale modello cun vacis. inanzis, mansùs,
vidiei popans, e torci prons al salt,
lustris, gras, ben plantàs, dres di
schene, code sutil : insumis, une
bielezze. E ce dafà chei giornalisc'
par sglonfàle! Ma un póc di timp
dopo, q u a l c h i d u n al à dìt che chei
torci e eompanìc, ejaiiiaz su di u n
autotreno e a la svelte puartàs di un
lue a l'altri, 'e jerin simpri chei!
P. S. d. M.
Su tal zìi...
Su tal zìi a j é une stele
dute piene di splendor;
ma Vlìule jé plui biele,
J«- la s d e da l'amor.
(yillotta
popolare)
/ / « fogolàr
» (/c//(i rinainatu
Trultoriu
lioschetti,
a
Tricesimo.
Masse grazie^ siore Line!
In ciase di siòr Pirìn 'a fasevin ogni
an pa sagre dì .S. Pieri, che jerc la ficste dal .Sani dal pais e che dal paron
di ciase. une gran Zenone. E sicoine che
sì tralave dì une famèe in viste che veve tantis eugnussìnzis, 'a rivavin in che
sere une vore di invidàz di ogni bande,
(ihè zcne jere doventadc une tradìzion.
P'ere gran zefadon, si s a : vignive
ini da zìtàl, vignivin parine', i siòrs dal
vizinàt; ma siore Line, ance se zovinc,
nassude dì famèe nobile, studìade e vignude fùr di colegio póc prin di maridàsi, 'a jere une parone dì ciase come
jiòcis sioris, e saveve fasi oiiòr. Po viodeve il so Pirìn CUS.SÌ content di che fieste, che sfadiave vulìnlir par judà la coghe in cusìne a jireparà i plàz pini delicàz e direzi la cainarele e il faincì che
preparavin e servivin in laule.
Ance chel an veve preparai dut, ma,
pùrclc, 'a jere la l'ultin més e une vore
gruessute. Pa ciase 'a sì jere .sparnìzzàt
un lion profilili dì rosi, di lortis e dì
buinis robis, che al faseve vigni Paghe
in b o c ì e ; ma je sì sìntive savollà il stomìt t'une maniere che Diu nus nardi.
Co stavin prcparant la laule, i capite
la prime due, e par no fa cunfusioii 'a
niande di scuindon a clama la comari.
Intani 'a scomcnzin a capita i invidàz,
e je 'a sude frèt parzè che lis dois 'a
dovenlin plui fuartis. Sì fàs coragio, salude i prin rivàz ma pò, zìdìnc zidine.
'e va su ta so eiamare, e prin di là i
dis l u n e o r d e al so om :
— Sinl, Pirìn. 'o ài paure d i e ilovarés zenà senze di me. Tu sia jù cu la
ini e fàs fcnle di nule.
Corpo dì bio — al dis siòr Pirìn
- - a no lu pcn.saràs mingili di fami un
rcgàl par .S. Pieri';'
— Co Diu al ùl. ve 'j rispuint jè
— sta jù cuiel e eialc ch'ai vadi dui
ben che l'è dut proni, e lis feminis san
za ze che àn di fa.
Lu claniin di ca e di là, e intani 'a
rive la comari cu la so eterne valisutc,
che che serf par puartà i frùz .
Siòr Pirìn co 'a la viòt al cor s u :
—• Pe comari, crodéso jinipi...?
— Ch'ai sìnti, siori'it bencdct — 'j
rispuint che come une d()lores.se — lui
ch'ai vadi jù cui soi invidàz, ch'ai mangi, ch'ai bevi di gust, che a la so siore
'o i)eiisi jo e. cun dui il rispiel, che non
sledi vignimi lai pis : i umins 'e son
simpri par ìnlric in ehcstis fazzendis.
Co '1 sarà il moment, lu mandarai a
clama.
Sii'r Pirin al t o m e j ù brunlulanl })al
lemperamcntat da comaris che àn di
nassi cun che prosopopee, e ùlin \ è
simpri Ircnleun. E za che luì noi poi
judà, ch'ai è dui proni, che jè l'ore e
che due' son vìgnùz par mangia, 'a si
sinlin alòr da laule. .Si sa za che la zcnis furlanis 'a no fasin conumie di polèz. frituris, crodighins e bocai di vin.
GÌ àn dit che disore dui al va ben, che
presi 'a si savarà ale e siòr Pirìn al mange e al bcv in aligrìe e due' sì la gioldiii un m o n i .
Vl.VRIA
GIOITTl
DPI.
VIO.VACO
Dal ver
.4 Uditi, sul filobus ih'al va a
Sante
Cataritie.
.il monte sii un funtai, e par ft't
il spiritos. al dis :
— /.se piene, clieste arcje di
Noe'/'
— .Ao — al dis un siòr di dentri — : cìi'al monti sii lui: al inancje il intts...
No sta
\ o sta fa
di pensa la
T u saràs la
par ciiinri
fa...
la pìnsirosc,
noi e il dì.
me morose,
lassili cussi.
( l illotta
popolare)
si è metùt un póc in dentri tal .sorc
par viodi cemùt ch'e lave a finì.
La femine in scrufujùt si segnave. e preave, 'e maludive, 'e lave
|)ar bufasi e al pareve che no si
dezidès. Pensait il grop sul stomi
di (iaposassi! .\l calcolave ormai
di tornà-sù : invezit la femine,
cence di ne siet ne voi... patapunf!
si bute dentri. Caposassi al à viodudis lis sclipignadis a sclizzà par
ajar e colà su la jarbe: alore al è
je.ssùt dal sorc e ben piane al è làt
fin sul rivai, in mùt di cjatàsi li o
dopo tornade fi'ir o dopo ineade.
La jà compagnade cui vói intani
ch'e lave pa Taglie fin sol dal
puint e po', sigùr ch'e jere ladc
sol e che no tornnve fùr plui. si è
inviai a cjase: il grop sul stomi j
jere passai.
« -Ah. j devi .-ei vignude une
paralisi ». dissàl fra di sé intani
ch'ai scjavazzave i sorcs. « No à
dit nancje Jesus! ».
E al è làt a bevi.
Q u a n ' c h ' a l tome a cjase di soresere al bute une calumade dentri...
al spizze ben i vói e no ti viodiai
la femine senlade dongje il fùc a
siijàsi. Al viarz tant di bocje e la
|)eraule j jès cence inacuarzisi :
(( .Alore no tu sés ineade!... ».
I'', dopo di che volte al vive crodint di jessi simpri in compagnie.
RIEDO PUPPO
Co slan puartant in laule lis lortis. 'a
ven une massarie su la puarte e sberle:
.Siòr panili, a jè nassude une frutc !
Due' fasin evìvas. congraliilazioiis. jeviii lis lazzis.
(.beco
al gì ordene siòr Pirìn
emozionai al fallici — va ta eiànive e
puarte su une butilie di chel v e d o speziai che 'j fasin un bici cvive a la mari
e a la frutc.
(.liceo al va. al toriic. ma àn apenc
finii di bevi che la massarie 'a tornc
su la puarte a sberla :
.Siòr paron. a ji' nassude ancemò
une !
Altri evìvas. slrinziidis dì man e slranibolòz che si capìs.
< licK). va a d o l i ancemò une butilie. clic "j fasin un evìve ance a la seconde.
Tornili a bevi, a ticà lis tazzis cui pari forliinàt. ma dopo dis minùz la massarie a Ionie a spalanca la piiarle sberlanl :
Siòr paron. a jè nassude une liarze!
I', cà un coro di maraveis |)a nassitc
di Ire zimulis, che no covcnle che un
lu (li>-i: e (!heco ch'ai à ciapàl gusl al
(liiinal ile :
Un particolare
del Sacrario eretto nel santuario di Mudanna ili .^truilii. a Fiiiinu.
in memoria dei dispersi di tutte le guerre. E' opera dello scultore Salda, da liudoiu.
Po no ! spiete. bencdct — al gì rispuint siòr Pirin — ch'o voi su jo a
viodi e a falis ferma, se no. se nin indenàni cussi, chès beadis dì feminis mi
fasin svuedà la cantine!
E al cor su imburil a bussa la so femine e lis tre zimulis che. za lavadis e
infassadis, cun chès miisutis rossìs 'a
someavin tre colombis di Pasche prin
di là tal fór.
lis: a' jerin sfuarz di bus chei di ta.sé, sejampà. fa fente di mangia
dut malvulintìr. Se la femine si
fos inacuarzude j varès cjatade la
midisine a colp. Ah, si! La femine
la cjapave a pel. (( Mi copi ! » j berberghelave, (( o' voi a ineàmi ». Se
Uaposassi j vès dit : «A^alà!», la
varès salvade. Invezit nuje. Al veve
za fa le la so pen.sade.
l ne di la femine, fùr di sé, dopo
véj berghelàt : « "O voi te Ledre »!
*e sejampe come un direi. Caposassi al disè tra s e : «'O viodarìn!»
e ben piane al si è inviai d a ù r . Al
V Ili a cioli
siòr paron';'
Udine - Sede centrale
BANCA CATTOLICA DEL VENETO
Capitale soc. e riserve: 2 miliardi - Deposili fiduciari;
UFFICI DIPENDENTI
DALLA S E D E DI
105 miliardi
UDINE
Ampezzo - Basiliano • Rertiolo - Buia - Cervignano - Cividale • Clodig •
Codroipo - Comeglìans - Fagagna - Fornì Avoltri - Gorizia - Gemona
Latisana • Maiano - Manzano - Moggio - Mortegliano - Nimis - Osoppo Palmanova - Paluzza - Ponlebba - Rìvignano - S. Daniele del Friuli S. Giorgio di Nogaro - S. Leonardo - S. Pietro al Natisone - Sedegliano Talmasson» - Tarcento • Tarvisio • Tolmezzo - Tricesimo - Vìllasantina.
OPERAZIONI IMPORT - EXPORT
Banca agente per il commercio dei cambi.
E M I G R A T I rimettete i Vostri risparmi servendovi
ancemò
une
butilie,
della
BANCA
CATTOLICA
DEL
VENETO
Giugno
r
1962
FRIULI
NEL
Pag. 7
MONDO
NOTIZIE IN BREVE DA TUTTO IL FRIULI
^ .
BASSA
ALL' OMBM DEI MSTEllO
ENTRO
L'E.STATE —
ha
assicuralo
il soltoscgrclario ai Lavori j i u b b l i e ì . ou.
Ceccherini
— la
varianic
della
u Poii-
t e b b a n a » a R c s i u l l a sarà aperta al
traf-
fico. Per ((uauto riguarda la variante di
( i o d r o i p o è stato r a g g i u n l o l'a(^ci)rdo per
il
progetto
esecutivo
del
soprapassaggio
ferroviario.
pili
IL C O . N S K i l . I O
so,
la sera i\e\
comunale
ha
19 m a g g i o , i n t o r n o ad un
solo a r g o m e n t o ; il p r o g e t t o
vo
teatro. E
hanno
dd
all'unanimità
espresso
tuazione
parere
dell'opera.
per il
i
nuo-
consiglieri
favorevole
Della
all'at-
compilazione
p r o g e t t o esecutivo è stato
l'arch. Gino
discus-
incaricato
Valle.
D O P O U N A L U N G A e laboriosa proc e d u r a b u r o c r a t i c a , h a n n o f i n a l m e n t e aviili) inizio, nella zona delta stazione
f e r r o v i a r i a , i lavori per la costruzione
della n u o v a sede delle Poste-Ferrovia.
Sì I r a t l e r à d i u n ' o p e r a m o d e r n a e assol u t a m e n t e f u n z i o n a l e , che occuperà u n a
area di circa 1600 m e t r i q u a d r a t i . Il palazzo, n e l l e s u e lìnee semplici e essenziali, si a d e g u e r à alla fisionomia che va
a s s u m e n d o il viale E u r o p a l nìla. dove sta
s o r g e n d o , a grandi passi, la nuova aut o s t a z i o n e . Nel c o r p o principale dell'edificio p r e n d e r a n n o posto i vari uffici e
in u n ' a l a i d e p o s i t i e i magazzini. L'o|)era s a r à c o m p l e t a l a e n t r o l ' a n n o jirossimo
e c o m p o r t e r à u n a spesa di molti milioni.
A FRANCOFORTE sul
Meno, dove
sì è s v o l t o il congresso internazionale
sui p r o b l e m i della tecnica della costruzione, interessante
Pindiistria
chimica
n e l l a p r e p a r a z i o n e dei minerali per i niaIcriali d i l l o ì d ì c o m u n i . l'Italia è stata
r a p p r e s e n t a l a d a l P ì n g . Luigi I s o n i di Ud i n e . d i r e t t o r e del C e n t r o per gli studi
m i n e r a l i e n o l o per le sue opere a n d ò '
all'estero.
C O N T ' A R h l V i l l i d i a b u o n a stagion e p r o s e g u o n o alacrcincnlc i lavori per
la realizzazione del palazzo degli Uffici f i n a n z i a r i , inìzìalìsì alcuni mesi or
s o n o . Le vecchie s t r u t t u r e sono cadulc
.sollo i colpì del iiiccone ed al loro pos t o s t a n n o s o r g e n d o i nuovi muri perimetrali.
A P I L ' d; v c n l ' a n n i dalla loro m o r t e
sul fronte dei B a l c a u i . h a n n o latto rit o r n o dall A l b a n i a le salme di tre eroici
a l p i n i u d i n e s i : il ten. col. Enrico De
L a u r e n l i ì s , p l u r i d e c o r a t o al valore, il
t e n . P i e r a n t o n i o G r e g o r u t l i alla cui mem o r i a è stata concessa la medaglia d'arg e n t o , e P a l p i n o E l i o Coslantiiii. Ma
n o n c'è s t a t o paese del F r i u l i , si può dire,
c h e n o n a b b i a p o r t o il s u o c o m m o s s o .sal u t o ai resti m o r t a l i , t o r n a l i dall'Albania, dì suoi figli. C e r i m o n i e meste e piene di significalo, che h a n n o d a l o m i l a
la m i s u r a d e l l ' a m o r e e della pietà del nos t r o p o p o l o per c o l o r o c h e si sono imm o l a t i nel n o m e d ' I t a l i a .
D A L 1" G I U G N O , con
Palluazione
del p i a n o d i statizzazione di strade com u n a l i e p r o v i n c i a l i , la strada che da
T a r c e n t o . a t t r a v e r s o N i m i s . Allimis e
F a e d i s . r a g g i u n g e ("ividalc e (^irmòiis.
è pas-ata alla gestione d d l ' . A N A S . Il
p a i l a i n e n l a r e f r i u l a n o o n . (Juido ('ecclicr i n i . s o t t o s e g r e t a r i o ai Lavori jiobblici.
PALMANOVA ~
Dal Consiglio eoniiinale sono stali approvati il p r o g e t t o
di sistemazione e di b i l u m a l u r a della
« circonvallazione lì » e (|iielli) relativo
al secondo
stralcio
della
eoslruenda
scuola professionale al b a s t i o n e Foscariiii (311 m i l i o n i ) che c o m p r e n d e r à 7
aule n o r m a l i , due locali per visite, uffici, biblioteca, archivio e sale collettive,
oltre alla centrale termica. La palestra
( 15 m i l i o n i ) e a l t r e opere s a r a n n o comprese nel terzo lollo di lavori, per ulteriori 35 m i l i o n i . Si dovrà poi pensare alla costruzione della scuola media s u l l o
stesso bastione P'oscarini : se n o n vi saranno intoppi b u r o c r a t i c i , sì spera di aver presto Paiilorizzazìone o n d e provveili'rc ai primi a p p a l t i .
ha visitalo la zona e ha esaminalo con i
sindaci dei (.omiini interessali e con Iccnici ed esperti il problema della sistemazione (Idiiiitiva della strada, assicnraiulo
clic l'opera, in considerazioni' della sua
imporlaiiza sollo Paspcllo turistico e al
fine del mìglioramcnlo d d i c condizioni
l ' c o n o m i d i c della pla^a. sa'à attuala al
presili.
P'A. C. IIDLNESE. dopo la disgraziata conclusione i\c\ cainpionalo che ha
segnalo 1.1 ri Iroi-o^ionc della M|llaiba
bianconera in .Scric li. ha inizialo il '.'>
giugno la propria attività. \ c l corso ili
1111.1 conferenza-stampa.
il
presidente
coiiiin. Dino Rruscschi ha a n n u n c i a l o lo
a v v e n u l o ingaggio d d Irieslino .Alberlo
l'.liani. ex nazionale, come allenatore.
L'amena
DESTRA
SPI1.IMHER(;0
Nd
pomeriggio
di ilomciiica 6 maggio è stalo feslosaiiicnle inaugurato il nuovo ospedale civile dedicato a S. (*iovaiiiii dei Malluti
e silo alla ))(.rifcria della cillà. in via
l'aiiriano. Il m o d e r n o e funzionale complesso, d o t a t o di 180 posti letto, era da
lungo tempo auspicalo ed ha ri.solto u n o
dei più spinosi problemi della città del
m o s a i c o ; né v'è d u b b i o che risponderà
anche alle giuste esigenze degli a b i t a m i
l i d i a zona limilrofa e di (piclla |)edenioiilaiia. La benedizione all'edificio è
stata iiii|iartita dal vescovo di (loncordia.
m o n s . De Z a n e l l e ; ha taglialo il nastro
inaugurale il sindaco cav. (iiiio Serena.
I visitatori del n u o v o osjiedalc h a n n o
aiiimirato i rcfiarli di degenza, gli aiiibiil.ilori. i :^al)inetti di radiologia e Icrapi.i fisica, i laboratori di ricerche chimiche e ((.ntro tTasfusivinale, la centrale
termica e diversi impianti. Molto aiiiiiiirala anche la cappella (lell'os|ie(lalc
decorala con mosaici eseguili degli allievi (Idia scuola locale su cartoncini del
pittore Fred Pillino e con uno splendido rosone a stucco dello scultore Vla\
Piccini.
SEl.ll AI.S
Per interessamento ilclPoii. iiig. (illido ( iccdicrini. sottosegretario ai Lavori pubblici, è stalo concc.-.->o dalla < .assa Depositi e prestili al
mMÌ
PKA'I'O CARNICO
II Consiglio
coiiiunalc ha d e l l o il n u o v o sindaco nella |)crsona del sig. Alallia Macliin, di
l'csariis. di 70 a n n i . Il iico-clcllo. profondo conoscitore dei problemi locali, è
un esperto a m m i n i s l r a t o r c che ha dedicalo molla della sua allivilà alla cosa
piiliblica : per un (Iccemiio ipiale vice
presidente d d P a i n m i i i i s l r a z i o n e dei beni
Samp
di (.orniiia,
(Comune un m u t u o di .32 milioni per
poter asfaltare le slrade interne del capoluogo e (Ielle frazioni.
PORRE DI P O R D E N O N E — Otto
belle aule sono e n t r a t e in funzione nelle n u o v e scuole e l e m e n t a r i ; sono stale
inaugurale con u n a semplice cerimonia,
e sono andate ad aggiungersi alle sei precedeiileiiicnle in funzione.
ClllONS
La latteria sociale di Tajedo ha fesleggialo i c i n q u a n t ' a n n i di vita.
L a t t o costitutivo venne firmato il 15 febbraio 1912 fra i p r o d u l l o r i di latte di
T a j e d o . Sbrojavacca. Villotta e Braida
C u r i i : l'anno scorso, il conferimento medio giornaliero fu di ben 2 1 , 2.3 quintali, lenendo presente che, nel corso del
mezzo secolo, le frazioni di Braida C u r i i
e di V^illotta h a n n o dalo vita ad allri
due caseifici.
jruzione
del Comune
di
e l'ardita
cima del monte
liigoluto. .\ellti
Taglia.
shnidn.
il
minile
(Foto
l'Ieriis
Di S o p r a )
Comune
di
Fargaria.
lo L.-mpo s'inlilolò K Commissaria E t t i rco ». fu causa di gravi e i n t e r m i n a b i l i
litigi fra i nobili d d » ( onsiglio della
terra » e l'(( Università de" popolari », jicr
i sistemi in uso nelPamminislraziime di
(|iiel cospicuo palrimiiiiio, laiitochè venivano di c o n t i n u o chiamati a c o m p o r r e i
gravi dissidi il .Serenissimo Principe e
PP'.ccdlcnlissimo Senato di Venezia in difesa di (|uanto era c h i a r a m c n l e destinato
ai poveri. Pregevoli opere d ' a r i e , e jicrsiiio le b d l i s s i m e coloiininc a spirale della loggcUa. furono lolle, v e n d u t e e disperse da coiiimerciaiili di pochi scrupoli. Il n o b i l e palazzo cosi impoverilo venne declassato a locanda, e come tale lo
V'. b
S AGILE — l.a cillà ' pèrde irrimediabilinenlc tin'allra delle preziose g e m m e
(^hc un leiupo testimoniava il fasto e lo
splendore della Repubblica V e n e t a : Palazzo Elloceo, costruito n d 1500 dalla nobile e ricchissima famiglia E l t o r c o , originaria di Aquileia. F i n da allora, lo stupendo palazzo con loggia, scaloni maestosi, affreschi e dipinti preziosi, e b b e vita diflicile. essendo rimasto con gli altri
beni in eredità all'ospedale di S. (iregorio. t^hielPistiluto di carità, che [ler iiiid-
DEI FERRO
frazionali di P e s a r i i s ; per il q u i n q u e n nio dal 1951 al 1955 ([uale assessore nella Giunta municipale di P r a t o (!arnico
e quale presidente della cassa m u t u a coltivatori d i r e n i dalla sua costituzione. LIliinamenlc ricopriva la eari(^a di assessore eflctlivo in seno alla Giunta municipale, dal dicembre del 1960.
P A L C O — Il presidente d d P . A m m i n i slrazione provinciale, avv. .Agostino Can(loMni. accompagnato dagli assessori e
consiglieri provinciali della Carnia e da
tecnici del (Jenio civile, dell" Ispetloralo
agrario e del Corpo forestale, ha effeltiiato un sopraluogo nella zona allo scopo ili esaminare i p r o b l e m i del C o m u n e .
In particolare l'avv. Candolini ha voluto rendersi conto della situazione dell'abitato di Asinaio.
r A R V P S I O ^ - B u o n e speranze ha dato il sindaco cav. Lindaver, d u r a n t e u n a
recente r i u n i o n e del Consiglio comunale, sul passaggio a provinciale della strada turistica di Sella Nevca. e ipiindi
siill'a-^scslaiiieiilo e potcnziamenlo
di
(piclParleria p a n o r a m i c a m e n t e assai suggestiva. Altrcllanlo sembra si possa dire
per la strada dei laghi di Fusine, insufficiciitc. oggi come oggi, a sostenere il
flusso estivo di automezzi.
Gidgiiuiiu,
(a sinistra)
nel
TAGLIAMENTO
Em ^
•|()|.\IP//0
P" stalo appallalo Pultiiiio lotto di opere, per un ilnporlo di
III milioni, inercnli il c o m p l c t a m c n l o
d d Centro sluili del capoluogo, 'l'rattasi dei lavori per la coslruzione delle paIc-^trc.
borgata
P O N T E H B A — Davvero lodevole la
iniziativa dei ferrovieri p o n l e b b a n i . che
nel corso d u n a riunione h a n n o deciso
di cosliluirc in loco una sezione delP.As•-ociazione europea ferrovieri, cui allualmeiitc aderiscono ({ualtro Nazioni ( Italia. Austria. Francia e Svizzera), ma alla quale si confida diano tra breve il loro assenso allri Stati d ' E u r o p a , tra i quali l'Olanda, la Danimarca, la Svezia, il
Belgio, la G e r m a n i a .
// Clini panile di i'rinliilone.
presso
.S. I ilo al
Tiigliitiiiento.
a n n o i a un fallo slorico del Risorgimcnl o : nella notte dal 25 al 26 marzo 1822
vi p e r n o t t ò Silvio Pellico nel suo doloroso viaggio verso lo Spielberg. O r a , u n
recente sopraluogo da i)arle d ' u n a commissione di tecnici ha rilevato che Palazzo Elliireo è pericolante e p o t r e b b e
anche crollare da un i n o m c u l o all'ìiltro.
La Sov riiitcnilciiza ai moiìiimcnli ha confermato la diagnosi, e p e r t a n t o si è jirovvedulo con m i l a urgenza al ]iuiitcllanieiito dall'esterno e ad erigere m u r i di sostegno sullo le arcale. Palazzo E l t o r c o
sia vivendo gli u l t i m i giorni della sua
lunga agonia e non attende clic il piccone d e m o l i t o r e .
lUiDOPA
Per iniziativa del sindaco, cav. Armando D d Vlaschio, si è riunito il ( a i m i t a l o p r o m o t o r e della Pro
Poco, il ijualc ha esaminalo lo s t a t o l o
da s o t t o p o r r e all'approvazione dei soci
affinchè l'iniziativa si Iraduita in realtà.
.Non poteva non sentirsi la necessità della costituzione d ' u n a Pro in un j)ae.sc
che.
con decreto ininiselrialc. (• stalo riconosciuto zona turistica e dove già da
a n n i , nel periodo estivo, n u m e r o s i affluiscono i villc<;<;ianli.
CASARSA
II Consiglio c o m u n a l e
ha approvato il p r i m o stralcio d d lavori di fognatura e di ri.sauainenlo igienico. S a r a n n o effeltuate opere per (|uasi
I I milioni nel capoluogo e per quasi
HI milioni nella frazione di S. G i o v a n n i .
F U VIICELLO
.Accogliendo u n a
richiesta della .Società filologica friulana di Gorizia, la G i u n t a m u n i c i p a l e ha
d d i b c r a l o di collocare u n a lapide che
ricordi il prof. Ugo P c l l i s , n a t o a Fiumieello il 19 o t t o b r e 1882 e m o r t o a
(iorizia il 17 luglio 1 9 1 3 , distintosi quale filologo e g l o t t o l o g o di fama nazionale. La lapide sarà i m m u r a t a nella casa ove Ugo Pcllis ebbe i natali e nella
q u a l e visse gran parte della sua vita.
P O C E N I A — Il 20 maggio è slata
i n a u g u r a t a la n u o v a sede m u n i c i p a l e che
accoglie a n c h e , o l t r e gli uffici amniinislralivi del C o m u n e , l ' a m b u l a t o r i o medico e d d P O M N I e gli uffici postali,
di vigilanza u r b a n a , di c o l l o c a m e n t o . I^a
festosa cerimonia è stala jireccduta dalP i n a u g u r a z i o n e del n u o v o edificio scolastico della frazione di T o r s a .
l'ALAZZOLO DELLO STELLA
—
Per intcrcssaiiienlo d d P . A m m i n i s t r a z i o n c
c o i n u n a l c , ed in special m o d o per iniziativa del d i n a m i c o sindaco, sig. M a r i o
De ( ' a n d i d o , è sorla in breve t e m p o la
nuova fabbrica di m a r m e t t e e materiale affine. P ' a p e r l u r a dei cancelli è slata accolta dalla cittadinanza c o n vivo enliisiasmo. Molli operai del luogo s o n o
siali occupati, felici di p o t e r guadagnarsi il pane vicino ai loro cari e n o n più
costretti al d u r o esodo stagionale per
mancanza di lavoro, .llira
notizia:
Deinolilo il vecchio fabbricalo dove per
lunghi anni era situala l'abitazione del
sciiiclario c o m u n a l e , è sorta (]uasi per
iniaiilo u n a costruzione m o d e r n a . F a n n o
parte ilid complesso edilizio l ' a m b u l a t o r i o
niellilo e (|uelli) d d P O N M l .
PIGNANO
( à m t i n u a a r i t m o vorlieoso Pallìvilà del n u o v o C o m u n e jicr
d o t a r e il r i n o m a l o c e n t r o b a l n e a r e di
liitli i servizi essenziali atti a g a r a n t i r n e
lo sviluppo edilizio e turistico cosi prom e l l e n l e per la prossima e per le future stagioni. G i u n g e notizia che la Direzione generale della Cassa D D . P P . di
R o m a ha coueesso a l c u n i m u t u i d i n o n
t r a s c u r a b i l e i m p o r l o per Pesecuzione di
tali opere. E ' infatti in p r o g r a m m a e di
prossima a t t u a z i o n e un n u o v o impianto di i l l u m i n a z i o n e p u b b l i c a delle vie
c i t t a d i n e , a n c o r a sprovviste o insutfic i e n t e m e n l e d o t a t e , costruzione di fognature e p a v i m e n t a z i o n e di a l c u n e s t r a d e .
Nel nov(^ro di tale p r o g r a m m a z i o n e merita un c e n n o parlieolare l ' a l l a r g a m e u t o
di via Latisana, arteria d i m o s t r a t a s i finora insufficiente a sostenere l'intensissisiiiio traffico estivo, e la cui sede verrà
j)orlata a 11 m e t r i di asfalto, e l'allarg a m e n t o e sistemazione del viale Italia
con la formazione di u n a c o m o d a e bella (corsia ])c(lonale che vedrà affluire i
iiiimcrosi turisti in u n a passeggiata piacevole, dal mare alla l a g u n a . R i m a r r à
senz'allro ancora m o l l o da fare, p e r c h è
Pigliano lendc ad esjiandersi s e m p r e p i ù ,
in i(iiaiilo gli invcslinieiiti di privali
nel campo ctlilizio si a g g i r a n o , s o l t a n t o
q u e s t ' a n n o , sui 5-6 m i l i a r d i ; m a è consolante che gli a m m i n i s t r a t o r i del n u o v o
( o n i u n e siano b e n e i n t e n z i o n a t i a supplire a t u t t e le mancanze di cui ha sofferto L i g n a n o in lciii[)i n o n m o l l o lonlaiii. Si spera a n c h e che, fra n o n m o l t o ,
venga concesso un m u t u o , c o n e o n t r i biilo dello .Sialo, per la c o s t r u z i o n e della sede m u n i c i p a l e , per cui s o n o già
state i n o l t r a l e d u e d o m a n d e . I n f a t t i , lo
edificio preso in affitto per sede m u n i cipale provvisoria si sia d i m o s t r a n d o insufficiente per u n a razionale d i s t r i b u zione ed i m p o s t a z i o n e di t u l l i i servizi.
Pag. 8
1962
FRIULI NEL MONDO
i,ir
NOTIZIARIO ISONTINO
L\UÌ
(iORIZI A
l i m i n o faiin
riti>rno
(l:ill .\IÌKiiii:i i rc-li innrlali
ilfll'croico
Sdttdlenrnlt' de;;li alpini l'ictro ( j»lnlùni. ilceuratn di inrdu^lia d ' o r o a\ valor
m i l i t a r e , r a d i i l o alla testa dei suoi soldati sui front'." j:reci>-allianese.
CODROIPO
l a (.inula comunale
ha ap|)rovati) il p r o g e t t o , da lungo U-mpo allo s t u d i o , per la lollizzazioue, nella zona est dv\ c a p o l u o g o , d ' u n a vasla
a r c i (complessivi 3 3 mila niclrì (|uadrali ) destinala a l l o s v i l u p p o dell'edilizia p r i v a l a . .Sono stati ricavati u n a Ircnliiia di lotti di superfici varie per la cos t r u z i o n e di a l l r e l l a n t c case dì abitazione, con la sistemazione di slrade e di tutti i servizi p u b b l i c i relativi. La ( r i u n t a
ha a[)proval() a n d i c lo stato d'avanzam e n t o nella c o s t r u z i o n e d ' u n ])a(liglioiie
di c o l o m b a r i n d c i m i t e r o della frazione
di Pozzo.
CODROIPO
S
1 iniziali, in via
F r i u l i , i lavori di c o s t r u z i o n e dell'edificio che ospiterà la scuola
dementare
d d c a p o l u o g o . L'opera c o m p o r t a u n a
spesa di 34 m i l i o n i di lire, e sarà finanziata p e r 32 m i l i o n i c o n u n m u t u o concesso dalla Ca.s.sa D D . P P . c o n il contribulli dello S t a t o , e per L. 2.01)0.000 c o n
le e n t r a t e ordinari(^ del b i l a n c i o c o m u nale.
P R . A D A M A N O — G i à n u m e r o s i sono
i c o m p o n i m e n t i m u s i c a l i c o n c o r r e n t i al
Festival della canzone f r i u l a n a ; e a n c o r
più n u m e r o s i l o s a r a n n o i n s e g u i l o . Ciò
si d e d u c e d a l l e c o n t i n u e richieste di notizie da p a r t e dei c o m p o s i t o r i c h e alla
gara c a n o r a v o g l i o n o p a r t e c i p a r e al fine
di dare al F r i u l i ijualcosa di arlislicanieiile n u o v o nel c a m p o della musica e
del c a n t o . A b b i a m o c e r c a l o di sapere se
al p r o g r a m m a , r i s p e t t o all'edizione 1 9 6 1 ,
ci s a r a n n o delle i n n o v a z i o n i . « I n d u b b i a m e n t e — ci h a riferito il p r e s i d e n t e
(Iella
« P r o Loco » — c e r e h e r e i n o di
studiare tutti quegli accorgimenti
atti
a dare alla m a n i f e s l a z i o n e
un sempre
m a g g i o r interesse e u n s e m p r e m a g g i o r
loiio a r t i s t i c o . . N a t u r a l m c u t e ciò c o m p o r terà u n n o t e v o l e i m p e g n o e sacrificio,
ma sapjiiamo a jiriori (die P r a d a m a n o sajirà dare a n c o r a u n a volta u n a dimostrazione organizzativa degna di a m m i r a z i o ne e di lode ».
P A V I A DI U D I N E — H a n n o a v u t o
inizio i lavori di sislcmazione. rettifiche
ed a s f a l t a t u r a della strada c o m u n a l e c h e
dal c a p o l u o g o di Pavia p o r t a alla .sede
m u n i c i p a l e di L a u z a c c o . L ' a r t e r i a , larga 8 m e t r i , .sarà c o p e r t a da u n t a p p e t o
b i t u m i n o s o e si allaccerà alla rete stradale c o m u n a l e in m o d o da agevolare il
traffico e d a u n i r e t u t t e le ])rineipali
frazioni del vasto l e r r i l o r i o c o n i u n a l e .
iAWWlW
II 27 niajruio ha fatI«> il suo soirniie injrresso uella r i t t a il
n u o v o a r r l \ e s i o \ n . m o n s . Andrea l*an<:ra/Ìo. Il p r i m o iiieiuitro enti i fedeli e
ctui le a u t o r i t à del t e r r i t o r i o su eui si
estende la giurisdizione d e i r A r e h i d i o c e *
••i ( t e r r i t o r i o ehe c o m p r e n d e anrlie tina
parie della p r o \ i n e ì a di l dine ) è avven u t o nella milleuarìa basilica di .\(|ui-
Una
veduta
Tafiliainrnlo;
CIVIDALE •
Il C o n s o r z i o m o n t a n o
del V l a n d a m e n t o . r i u n i t o al palazzo com u n a l e , ha preso in jiarticolare attenzione la progellazioiie di u n a p a n o r a m i ca clic da f ' a s l d i i i o n l c c o n d u r r à a Drend i i a . La strada c o n t r i b u i r e b b e e n o r m c 111,Mite al traffico t u r i s t i c o , s n o d a n d o s i
in un iiicantevolc paesaggio m o i i t a n o
do.iiinalo dalle dorsali del C u n i e del
Còlov r a t .
di (iemona.
a sinistra,
cnii al centro
indicala
dalla
freccia,
l'antico
castello.
la slorica
fortezza
.\el
jotido,
di
il
Osopptt.
DALLA PEDEMONTANA
S. D A N I E L E — D o p o a n n i d'allesa,
è s t a l o f i n a l m e n t e i n a u g u r a t o il n u o v o
ufficio
postale. T a n t o
la costruzione
che l'attrezzatura s o n o state ideate e
p o r t a t e a t e r m i n e l e n e n d o i n evidenza i
migliori criteri dell'edilizia m o d e r n a .
GEVION.A
- La ( j i u n t a c o m u n a l e , allo
scopo di p o t e r dare u n a sede, sia p u r
jirovvisoria, alla Scuola inedia, in attesa
ddPas.seslameiilo dell'edilizia
scolastica
e dopo aver preso op))(>rluiii accordi con
il d i r c l l o r e d i d a l l i c o sig. A u r e l i o V e d i ,
ha deciso di allestire d u e a u l e presso la
sede delle E l e m e n t a r i del c a p o l u o g o . N d
f r a l l e m p o . ha disposto l'ac(|uislo dello
a r r e d a m e n t o per le aule p r e d e t t e .
( I S O P P O - T r a n o n m o l t o .saranno
i n a u g u r a t e le n u o v e scuole clcmciilari
(li Rivoli. L'edificio è già s l a t o costruito j)er i n l e r c s s a m c n t o dcll'.Amministrazione c o m u n a l e , presieduta d a l cav. Giovanni l ' a l c s d i i n i . e delle a u t o r i t à scolastiche.
O S O P P O - - L'osoppano ing. PieUo
Venturini è stato nominato, a Londra,
prcsidculc d d C o m i t a t o tecnico della
l A T A . I.'ing. V e n t u r i n i è il d i r e t t o r e j)er
gli affari speciali d e l l ' A l i l a l i a . Egli è
P u n i c o rajiprcscnìanl** ciirojieo nel grup-
CONVALLI
CIV I D A L E — Austeri riti si s o n o svolli in t u l l i i (Comuni delle c o n v a l l i del
Nali'-onc in occasione della « ( r i o r n a t a
del d e c o r a t o », d o m e n i c a 20 m a g g i o . Parlieolare s o l c n n i l à la c e r i m o n i a ha a s s u n t o
a (iividale, p e r la presenza del sen. (ìiig l i e l m o Pelizzo, s o t t o s e g r e t a r i o alla Difesa e s i n d a c o della c i t t à .
d'iiisifme
leia. t[ià sede de! l \ i t r i a r e a t o . I m p o n e n t i
le manitestazioni di e n t u s i a s m o e festo•-is^ime le aeeoplienze al n u o v o P r e s u l e
luiiuo il pere4»rsi> da Aquileia a (iorizia.
e nelle vie del capoluogo ì s o n t i n o . O u i .
nella calli'dralc. m o n s . Pan<£razio ha ce-
DEL
BUIA
- C o n u n a suggestiva cerimonia religiosa è s t a t o i n a u g u r a l o u n grande crocefisso, il più alto del P'riuli. poiché la sola figura del Cristo misura m e tri 2 . 6 5 . Dopo il rito il crocefisso è stato
esposto per il tradizionale bacio dei fedeli e q u i n d i t r a s p o r t a t o in iiroccssionc
per le vie del c e n t r o , in u n a cornice di
fiaccole accese. Successivamente, è stato
colliK^alii nella parte interna della facciata d d d u o m o , s o l l o il rosone, dove
r i m a r r à per s e m p r e .
VIORl Z Z O
N d i c sue u l t i m e scibile il (lonsiglio c o m u n a l e ha approvalo imjiorlanli progetti per l'esecuzione di
lavori p u b b l i c i . Da r i c o r d a r e innanzilutto la sistemazione delle aule e la posa
in opera d e l l ' i m p i a n t o di ri.scaldamcnto
nelle .scuole della frazione dì .S. M a r g h e rita ; alla spesa ( o l t r e 6 m i l i o n i ) si provV i-dcrà m e d i a n t e l'assunzione di u n m u tuo con la Cassa D D . P P . . assistilo da
NATISONE
C I V I D A L E - - Il Consiglio c o m u n a l e ,
d o p o aver preso a t t o del passaggio delle
strade
provinciali
Cividale-'Parcenlo
e
(!iv i(lale-( o r i n ò n s
alla
amminislrazioue
statale, ha a p p r o v a l o il p r o g e t t o dell ing.
Renzo della T o r r e jicr la sislcmazioiic
con b i l u m a l u r a della slraila CividalePurgessinio. L'opera c o m p o r l e r à u n a spesa di 19 milioni di lire.
CIV I D A l . E — La popolazione di
rarla ha p a r t e c i p a t o alla c e r i m o n i a
la benedizione della n u o v a c a m p a n a
sulla iiiinuscola t o r r e ha sostituito
Ira spezzala di rccenlc. La spesa è
ta soslciiula m e d i a n t e offerte della
polazionc.
po di |)residenza d d ( ^ i m i l a t o . Il fatto
che a rap|)rescntare l ' E u r o p a sia u n italiano e ])er di più u n o dei d i r e t t o r i cenIrali della C o m p a g n i a aerea n a z i o n a l e ,
conferisce ali av veiiimcnlo u n a i m p o r t a n za t u t t a p a r t i c o l a r e . L ' i n g . V e n t u r i n i resterà in carica sino alla fine del 1 9 6 3 .
(bardelche
laista|)i)-
PREPOTI'O
E ' stata ricostituita la
sezione dell'Associazione dei c o m b a l l e n -
li e reduci, c h e conia u n largo n u m e ro di iscrilli. L ' i n a u g u r a z i o n e ufficiale è
a v v e n u t a alla presenza del presidente
della sezione AN(!R di Cividale e delle
a u t o r i t à locali.
S. P I E I K O AL N A T .
Con u n a
particolare, suggestiva cerimonia è stala imjiarlila la benedizione agli autoveicoli. .Appropriale parole s o n o state rivolte dal vicario a tulli i c o n v e n u t i .
P R E M A R I A C C O - d m 7 milioni di
spesa verrà c o m p l e l a l a tra breve la strada Cividale-Olcis-Alanzano c h e . con lo
s v i l u p p o d d P i n d u s t r e (c paese della sedia ». ha assunto particolare i m p o r t a n za, ( i l i a m i n i n ì s t r a t o r i c o m u n a l i h a n n o
alleili» c o n t r a l t o un m u t u o di 10 m i l i o n i
per la coslruzione della scuola nialcrna
nel c a p o l u o g o .
REVIANZACCO
In seguilo ad u n
incidente s t r a d a l e , d o n E n r i c o C l a u s e r o .
p a r r o c o di ( c r n c g l o n s . è d e c e d u t o all'ospedale civile di L dine. Aveva 67 anni. 1 funerali Mino riusciti un imponente I r i b u l o d'affcllo a i r o l l i m o sacerdote,
d i ' . K F r i u l i nel m o n d o » ha a v u t o fra
i ^uoi amici e sostenitori più validi. .Alla famiglia. I csp:x>si(ine i\c\ nostro cordoglio.
P(>\(ÌLKTIU
Su iniziativa
dello
Isprtloralo
proviiieialc
delPagricoltura.
si è svolta
una r i u n i o n e
per la costitu-
zione
socielà
della
allevalori
di
no intcrvcmiii
è
una cinijnanli.ia
servila
ddPinizialiva.
a illusirare
.Seduta
stallie
di agrigli .scopi
si è
costi-
luila la socielà ed è stalo d e t t o il ('onsiglio d i r e t t i v o .
S. GIOV ANNI
punti
Suii
Daniele:
la bella via che lu n Sienu del Friuli
Jeobaldo
Cicani,
uno dei suoi figli
n ha dediiulo
piit
illustri.
al nome
di
luce
a
stale
illumiiialc
(Ielle
frazioni.
Al. N \ T .
vapori
S. V I T O DI F A G A G N \
Forse,
non
appena
termineranno
le lezioni,
una delle d u e aule delle vecchie scuole
(i lavori di c o n i p l c t a m c n t o del n u o v o
edificio scolastico sono stali ripresi, e si
confida p e r t a n t o che con il pro.ssimo ott o b r e gli a l u n n i jiossano es.sere ospitali
in aule rispondenti a t u l l e le esigenze diilattiche imposte dai nuovi l e m | ) i ) , verrà adibita ad a m b u l a t o r i o c o m u n a l e : e
come è sialo o p p o r U i n a m c n t c suggerito da q u a l c u n o — p o t r e b b e accogliere a n c h e l'ufficio di c o l l o c a m e n t o . L a i Ira aula si pensa di destinarla ad uso
c o m i i n e : cioè per tenervi manifcslazioni varie.
TREPPO GRANDE
A 87 a n n i e
ilcccdulo il sig. T c o p i s l o Di (fiuslo. il
i|iiale. al lenipo delle p r i m e guerre coloniali d Italia, venne invialo in E r i t r e a .
parlecij)and() il 1" marzo 1896 alla battaglia di Abba (iariina. della a n c h e battaglia (li Adua. Fu tra i pochi superstiti
di (|uella dolorosa giornata jier le n o slre a r m i . Dopo il c o n g e d o , fu ])cr m o l t i
anni alPeslero per ragioni di lavoro.
Con 130
di m e r c u r i o
sono
le vie del c a p o l u o g o
e
MONFAPCONE
TI sindaco <-av.
Nazario R o m a n i In partecipato vou il
gonfalone della cillà. decoralo di medaglia d ' a r g e n t o al valor inililarc. alla ceriiiionia con cui P i n c r o l o . in P i c m o n l c .
li;i ricordalo la battaglia di Vionfalcoiic.
L'episodio risaie alla prima guerra mond i a l e : alle g i o r n a l e del 11 e 15 maggio 1916 che e b b e r o per prolagonisla
u n o s(|uadri)nc del « Nizza (Cavalleria »
che sulle pendici del C a r s o , nella zona
di Qluola 8 5 . si i m m o l ò , coprendosi di
gloria.
MON F A L C O N E
Diversi i n c o n t r i si
s o n o avuti a Gorizia fra i r a p p r e s e n t a n t i
della C a m e r a di c o m m e r c i o , dclP.Ainminislrazione provinciale e della civica aniininislrazione della cillà dei cantieri per
la eoslituzione d d P E n t e zona industriale di Monfalconc. nel l ' a m b i t o delle leggi agevolativc di c a r a t l e r e fiscale per le
nuove industrie che s o r g e r a n n o nella
città e n t r o il 1 9 6 " . -iltra notizia:
Con
un preventivo di spesa di 7 3 m i l i o n i di
lire, la (Munta c o m u n a l e ha a p p r o v a t o
il p r o g r a m m a di sislcmazione delle strade del c a p o l u o g o .
CORVIO.NS — I tecnici del Compart i m e n t o AN.AS s t a n n o a p p r o n t a n d o u n
p r o g e t t o la cui realizzazione è destinala
a m i g l i o r a r e n o t e v o l m e n t e la viabilità
fra I dine e T r i c s l c . nel t r a t t o che ])rescnla a l l u a l m e n l c i peggiori iiicouvcnicnli : q u e l l o cioè fra Sagrado e Angoris. allraverso l'abitato di Alariano. Il
|)iogello ddP.AN.AS prevede u n a spesa
(li 200 milioni di lire.
( ; R A I ) 0 — Dalla (Jiunla c o m u n a l e è
stato a p p r o v a t o il p r o g e t t o dei lavori di
c o m p l e t a m e n t o per la scuola clcincniare
della frazione del Fossalon.
M A R I A N O D E L F R I l LI — C o n i
semplici m a cari riti della b u o n a , laboriosa gente delle nostre c a m p a g n e , è stata celebrala la festa di S. G o t t a r d o , Pat r o n o del paese.
S. P I E R DL-^ONZO
II Consiglio
d ' a n i m i n i s l r a z i o n c d d (l.AFO ( C o n s o r zio per l ' a c q u e d o t l o del l'riuli o r i e n t a l e )
ha a p p r o v a t o i progelli per i lavori della relè di dislribuzione idrica del (^>inune. E ' prevista u n a spesa di 40 m i l i o n i .
FO(;LLA-NO - REDIPP(;LIA — E'
e n t r a l a in funzione la n u o v a scuola materna. La costruzione, circondala da u n
vasto g i a r d i n o , c o n q ì r e n d e aule a m p i e e
soleggiale ed è d o t a t a di t u l l e le altrezzalurc suggerite dai più m o d e r n i criteri
didallico-educativì. Ila c o m p o r t a t o u n a
spesa (Il 15 m i l i o n i .
BANCA DEL FRIULI
Società
per azioni
fondata
nel
1873
S E D E S O C I A L E E D I R E Z I O N E G E N E R A L E : Via V. V e n e t o , 2 0 - U d i n e
S E D E C E N T R A L E : Via P r e f e t t u r a , 11 - Udine - T d . 53.5.51 - 2 - 3 - 4
A G E N Z I E DI C I T T A ' :
N. 1 - Via E r m e s di C o l l o r e d o , 5 (Piazzale O s o p p o ) - T e l .
N. 2
Via Poscolle, 8 (Piazza del P o l l a m e )
- Tel.
N. 3
Via R o m a , 54 ( Z o n a Stazione F e r r o v i a r i a )
- Tel.
r*. 4 Via P r a c c h i u s o , 83 ( P i a z z a l e C i v i d a l e )
Tel.
Capitale .sociale
L.
300.000.000
Ri:
L.
1.600.000.000
FILIALI
56-2-88
56-5-67
57-3-50
53-7-00
:
\ r l e g i i a , .Aviano, Azzaiio X, Buia, Caneva di Sacile, Casarsa della Delizia.
Cervignano del F r i u l i , ('ividalc del F r i u l i , C o d r o i p o , C o n e g l i a n o , C o r d e n o n s ,
C o r d o v a d o , ( l o r m o n s , Fagagna, ( ì c m o n a del F r i u l i , Gorizia, Gradisca d ' I s o n z o .
G r a d o , Latisana. Lido di Jesolo, Lignano P i n e t a , L i g n a n o S a b b i a d o r o , Maniago. .Vlerelo di T o m b a , Moggio Udinese, M o n f a l c o n c , Montereale Valcellina,
Mortegliano, O v a r o , P a g n a c c o , P a l m a n o v a , Paluzza, Pavia di L d i n e , Pieve
di C a d o r e , Porcia, P o r d e n o n e , P o r t o g r u a r o , Praia di P o r d e n o n e , Sacile.
.S. Daniele del F r i u l i , S. Dona di Piave, S. (iiorgio di Livenza, S. Giorgio
di iNogaro, S. Vito al T a g l i a m e n t o , S p i l i m b e r g o , T a l m a s s o n s , T a r c e n t o
Tarvisio. Tolmezzo. Torvi.scosa, 'Pricesimo. T r i e s t e . Vnlvn«.iiic. Vittorio
Veneto.
bovini
del ( ^ ) i n u n e . L;i r i u n i o n e , alla q u a l e eracoltori,
c o n t r i b u t o statale. I n secondo luogo sono slati approvali n c l P ì m p o r l o di 1 m i lioni di lire i progelli p e r P a l l a r g a m e n lo e la sislemazioiie della strada comunale .S. Alarglicrila-Brazzacco : ])er finanziare la spesa verrà a s s u n t o u n iiiuluo c o n la Cassa D D . P P . . E ' stalo ap|)rovali) q u i n d i il progetto per la sistem.izionc. m e d i a n l e canlieri di lavoro, di
alcuni traili di slrade c o m u n a l i riguardanti d c a p o l u o g o : la spesa a carico d d
Vlinisleri) del L a v o r o è prevista in 6 niilioui e a carico i\e\ (!omiinc in 2 milioni.
1 *lt:;iin la Messa e ha i m p a r t i t o la Itened i / i n n e ai fedeli della citta e deH'.Vrchidiiicesi. .Alcuni giorni prìnia^ m o n s . (riae i n l o Amhro.si. che per dicci anni fu
arcivescovo di (torizia e di (iradisca.
a \ e \ a lasciato la città per ritirarsi in u n
c o n \ e n l o dei cappuccini a T h i e n e . in pròV incia di \ icenza.
R E C A P I T I
:
Cbiiizetlo.
Faedis, .Vlcduno. Poleenigo, Travesio. V eii/one.
ESATTORIE CONSORZIALI :
.\viaiio. Meduiio, Moggio Udinese, N i m i s , O v a r o . Paluzza. P o n l e b b a , Pord e n o n e . S. Daniele del F r i u l i , S. Giorgio di iNogaro. S. Vilo al T a e l i a m e n l o ,
'l'orviscosa.
P O N D I A.M.MINLSTRATI :
DEPOSITI FIDUCIARI;
O L T R E 46 M I L I A R D I
O L T R E 40 M I L I A R D I
F R I U L A N I , domiciliate presso le Filiali della
BANCA DEL FRIULI le vostre rimesse in Patria 1
Giugno
FRIULI
1962
NEL
Pag. 9
MONDO
POSTA SENZA FRANCOBOLLO
NI>A«J;MA
VIION Duilio - M A D R I D - Vive grazie per il saldo (IclPabbonam. 1962 e
auguri cordiali dalla bella, incomparaliilc ce piccola patria ».
NVKXIA
AFRICA
M I C H E L I Alarla - I . I M B E ( Nyasalaud ) - Infinite grazie per le cortesi csprcssioni. per gli auguri che cordialmente r i c a m b i a m o , per l'invio dcll'abbonain. 1962 (soslcnil.. posta a e r e a ) . .Salutiamo per lei i suoi cari in Villafred(la (li l'arcento.
AUSTRALIA
F O G O L À R F U R L À N DI G R I F F I T I I
- Ringraziamo v i v a m c n l e il sig. Enrico
Pividori per gli a b b o n a m c n l i 1962 a
favore suo e dei sigg. (t. V ian, R . Plus,
P. Beltrame. V. B o r g n o l o . C. De Luca
(quest'ultimo è a b b o n a l o per il 1963,
essendo già stata saldata la q u o t a ]icr
l'anno in e o r s o ) . I n f i n i t e cordialità a
tulli, con l'espressione della jiiù viva
gratitudine. Voti di prosperità al sodalizio.
F O G O L À R F U R L À N di M E L B O P R NE - Vi siamo affcttuosamcnlc grali )>cr
le due sterline inviateci, q u a l e o m a g g i o ,
in occasione dei messaggi di Pas(|iia.
Crazie di c u o r e , e a u g u r i a t u l l i .
VIARCOLLTNI E u g e n i o - S Y D N E Y («razie della s t e r l i n a : saldalo P a b b o n a m .
1962. Mandi, ogni
ben.
MKLOCCO G i o v a n n i - B E X L E Y ( N.
S. Vi.) - Con cari .saluti da Ti)j)p(i e da
lutto il F r i u l i , grazie per il saldo delPabbonani. 1962.
MELfKCO Vittorio - CARRAMAR
(,N. S. Vi.) - Ben volentieri s a l u t i a m o
per lei la sorella, signora Ines De Zorzi, residente in F r a n c i a , i genitori in
Tesis di A l v a r o , i p a r e n t i e gli amici
disseminati in t u t t o il m o n d o . Vive grazie per il saldo d d P a b b o n a n i . 1962 e
per l'interesse c o n cui segue il n o s t r o
giornale.
M I N I U T T I Vincenzo - 111 R.STVII.LE
( N . S . W . ) - ( I r a z i c : a posto il 1962. .Saluti e a u g u r i cari da 'Poppo.
saldo d d P a b b o n a m . 1962 ( s o s l c n i l . ) . Auguri vivissimi.
VIENEGON d o t i . Pietro - M I L A N O t'oli fervidi voli di prosperità e salulc.
grazie per il rinnovo d e l P a b b o n a m . per
P a n n o in corso.
VIICIIEI.INI Livia - ROMA - Le .sue
parole di plauso, di esortazione e di augurio ci sono p a r t i c o l a r m e n t e care perchè ci vengono dalla figlia di u Pieri
Curvai ». Pindimenticabilc poeta che con
i sonetti de « li (^uarantcvot » ha dato
al P'riuli uno dei gioielli della sua letteratura, (rrazie, gentile signora, anche
|)cr P a b b o n a m . soslcnil. 1962. Lna cordiale, defcreiile stretta di m a n o .
M O N T I C O P . d o l i , ( i i o r s i o - S. P I E T R O DI B A R B O Z Z A ( T r e v i s o ) - Abbiamo gradilo m o l l o le sue parole di
a|)prczjr,aiiiento per il nostro periodico, e
gliene siamo riconoscenli. Grazie anche
per il riniiovd d d P a b b o n a m . jicr il 1962.
VIOREAL Luigi - A.SSEVllNl (Cagliar i ) - (irazie : r e g o l a r m e n t e ricevuto Paliboiiain. 1962. Saluti ed auguri cordiali.
MP.SSIO G u e r r i n o - M I L A N O - Il sig.
Plinio O u a l l r i n le fa cordiale omaggio
del P a b b o n a m . 1962 al nostro j)crio(lico,
la Icllnra del q u a l e confidiamo le sia
gradila, (irazie a lei e al nostro colmine
amico. E a u g u r i !
Z A N I T T I M Eugenio - ROMA - Il
d o l t . Maurich ci ha spedilo la (piota di
a b b o n a m . 1962 per lei. (Jrazie a lull'c
(lue. e vive cordialità.
Ringraziamo
cordialmente
anche i soltoeleticati signari, tutti residenti in Friuli e tutti abbonati
per l'anno in carso:
(!onielli m o n s . Olivo. i J d i n c ; F a b b r o
E n n i o . Colle di Arba : Alarano G u g l i e l m o
ed P^lisa. Pozzo di Codroipo (a mezzo
del figlio Ercole, residenle ad .Auinetz,
F r a n c i a ) : Vlccchia E l v i n o . Osojipo ; Vlir d l i Elio. O r g n a n o di B a s i l i a n o ; Micoiii ( i u i d o . VIonlegnacco ; .Miotti prof.
Tito, ( d i n e ( p r i m o s e m e s t r e ) ; jATorelli
prof. Aldo. Uiline.
BKLdlO
EUROPA
ITALIA
A R T A L E gen. .Salvatore - M E S S I N A
• Le siamo p r o f o n d a m c n l e grali per il
vaglia che La fa n o s t r o a b b o n a t o soslenilore ])er l ' a n n o in corso. Con vivo osscipiio La s a l u t i a m o , esprimeiiiloLc i nostri auguri jiiù fervidi.
B I A N C H I cav. T o m m a s o - T R I E S T E
- Saldato il 1962. (irazie, cordialità.
B O T T I Maria - M I L A N O - Il vaglia
ha sistemalo l ' a b b o n a m e n t o per l ' a n n o in
corso. Vive grazie, cari saluti.
B R I N E T T I L c o n d l i ) - TORI.NO - Grati per le mille lire, che la fanno n o s t r o
a b b o n a l o sostenitore per il 1962, le stringiamo cordialmente la m a n o .
CIVLATTl (bill. Felice - ROMA - Dal
d o l i . Vlaurich ci è pervenuto P a b b o n a m .
1962 per lei. (jrazie. saluti, a u g u r i .
DA ROS Mario - M I L A N O - Le abbiamo spedito a parte le copie richiesleci. (rrazie per il saldo d d P a b b o n a n i c n l o
1962. ,l/(»«/i'.'
MARAN Ernesta - O D E R Z O (Treviso) - Mil graziis pa l'abanament
'62.
Mandi, mundi di
dir!
M A R T I N A (;iuscppc - T R E V L S O L'alibonam. 1962 per lei ( s o s l c n i l . ) ci
è sialo versato dal sig. Maniacco. (Jrazie.
cordialità, voti di bene.
ALARTINIS Carlo - ROMA - ( i r a z i e :
il vaglia ha saldalo le a n n a t e 1961 e 62.
.Auguri cari.
M A R T I N I S G. B . - R O M A - Ringraziando per il saldo d d P a b b o n a m . 1962.
ricambiamo cordialità. .Spedila la copia
richic.-la dello scorso d i c e m b r e .
MAZZOLI Lucina - M I L A N O - Le
siamo grali per Papprczzamenlo e per il
P I A I ( . N A ' I ' T l Pietro - R E B E C Q Ricambiamo centuplicali, di t u t t o cuore, i gemili e graditi a u g u r i . Mandi!
M A R C O L I N I G. Battista - S T . M A R I )
- V I R T O N - Dal rev. d o n Luigi Pessol,
parroco di .S. M a r t i n o di (Campagna, che
con lei ringraziamo, a b b i a m o ricevuto
il saldo d d P a b b o n a m . 1962 per lei. Vive cordialità a u g u r a l i .
ZL P I A N I (Jiovanni - L O D E L I N S A R T
- ( o n cari saluti da Ovaro a lei e famiglia t u l l a . infinite grazie per il saldo delP a b b o n a m . 1962.
UAKI.UAHCA
P R V N C E S C l l P N I Luigi - A A L B O R G
- ( à m lami auguri cordiali da S. Foca di
Pordenone, che ricambiano i suoi gradili
saloli, grazie per le 20 corone (pari a
L. 1790) che la fanno nostro a b b o n a l o
soslcnil. per il 1962.
M A Z Z A R O L I . I Alessandni - O D E N S E
- 1,'ablionani. 1962 per lei ci è sialo corIcscmenlc versalo dal sig. De P a o l i , che
con lei (cordialmente ringraziamo. Mille
auguri cari.
KIRB
MI BOLO Giuseppe - M A R I N O ( D u b l i n o ) - Ben vdlcntieri salulianio per lei
i familiari e gli amici residenti in Spilimbergo e Pauriano. Dalla città del mosaico le inviamo gli auguri più cordiali e
il uoslro grazie più fervido |)er il saldo
d d P a l i b o n a m . 1962 ( s o s l c n i l . ) .
VHAKCIA
AG NOLA Virginio - S. D E N I S L E S
P O N T S - Abbonalo per il 1962 a mezzo del suo caro papà, che
affelluosaluciilc la saluta. Grazie, ogni bene.
AGO.STINIS Sd)asliano - BOLLEV 11l.P. (Vlauchc) - Con cordiali auguri da
Pralo ( l a m i c o , che ricambiano i suoi
graditissimi saluti, grazie per il saldo
| 9 ( i | e 62.
VPARANO Ercole - A L A I E T Z - I 15
franchi saldano P a b b o n a m . 1962 per lei
e per i suoi cari genitori. (Jrazie di cuore. Abbiamo ricevuto le d u e cartoline
(li auguri : ricambiamo con vivissimo afretto a lei. alla signora Iside, a Loris e
Liliana.
MARCHIO!, Gdindo - VALENCE
D'VtJPN - Ringraziandola per P a b b o n a m .
|9ti2 inviatoci, la salutiamo cordialmen:e da Vinsi di Liiscvcra. Mandi!
.MARCON Valentino - P O I S S Y ( S . et
O.) - (Jrazie: il 1962 è sistemato. Aui u r i cari da Bagnarola di Sesto al Rci:liciia.
VLARCUZZI M a r i n o - S O R C Y (Mense) • Le sue espressioni — così belle,
cosi ricche di nostalgia — ci sono state
assai g r a d i t e : siamo davvero lieti che
il nostro j)eri()dic(i le faccia b u o n a compagnia. 1 dieci franchi saldano Pabbonam. 1963. essendo lei già in regola per
(piest'anno.
M A R C L Z Z I iMario . ( J R A D I G N A N
( ( J i r o n d e ) • A posto il 1962. Grazie, e
vive cordialità a u g u r a l i da Forgaria natale.
M A R I N I Luigia - CROINENBOLIRG
(.Strasburgo) - A l P a b b o n a m . 1962 per
lei ( grazie ) ha p r o v v e d u t o la sua cara
m a m m a , ehe con noi affettuosamente la
saluta.
MA.SSVRO Davino e Maria - LA R L
C H E - (Jrazie: r e g o l a r m e n t e p e r v e n u t o
Pablionamenlo 1962. Un cordiale mandi.
M A Z Z O L I N I Renzo - B E S . A N g O N
( D o u b s ) - .Abbiamo risposto a parte alla sua gentile, bellissima lettera, dandole lutti i c h i a r i m e n t i ricliicstici. Ben
volentieri salutiamo per lei il suo omon i m o , da Ovaro, residente a Couvet
(.Svizzera) .Grazie di t u t t e le cortesi esprcssioni e del saldo d d P a b b o n a m . ' 6 2 .
V H C H I P L I E n r i c o e B E A R Z I Aristide - M O D A N E (.Savoie) - A'a b e n e :
c c r d i e r c m o di aceonlentarvi ( m a se voi
sapeste q u a n t e e q u a n t e sono le ricliies l c ! e nessuno licn conto delle difficoltà che la redazione p u ò i n c o n t r a r e nel
jirociirarsi fotografie di località m i n o r i
e r c i n o l e ) . I n t a n t o , saluti da E n e m o n z o
e da Maiaso, e grazie per il saldo delP a b b o n a m . 1962 e 6 3 .
M I N I S I M Severino - B O N N E U I L E N
V A L O I S ( O i s e ) - Grazie di c u o r e : Pabb o n a m . 1962 è saldalo. Infinite cordialità da Majaiio.
M O L A R O Angelo - S T . H I P P H O L Y TP. ( l l a u t R h i n ) - R e g o l a r m e n t e perven u t o l'assegno: a posto il 1962. Grazie, saluti, a u g u r i .
VIONTICOLO A l b a n o e Sergio - AUV I P I Z ( V l o s d l c ) - Vi ringraziamo di
cuore Jier le cortesi espressioni e per il
saldo d e l P a b b o n a m . 1962. P e r f a v o r e :
il vostro vecchio indirizzo era forse « 6
Riie de la Maladrée »? C o m u n i c a t e c e l o :
ve ne saremo grati. Abbiatevi m i l l e saluti cari da Arlegna e M a g n a n o in Riviera.
MORA.SSI T u l l i o - C H A T O U ( S . et
O. ) - P ' a b b o n a m . 1962 per lei ci è stato
corrisposto dalla sua b u o n a , cara m a m ma, che con affetluosissimo a u g u r i o la
saluta. Da n o i , grazie e cordialità da
Piariis di O v a r o .
VIORETTI
Fermo
- VITRY
LE
F R A N C O I S - Il sig C o m i n o ha fedeb
nicntc assolto l'incarico affidatogli: egli
ci ha versato la q u o t a d ' a b b o n a m . 1962
per lei. Grazie, ogni bene, cordialità da
Alajano.
MORO Beniamino - SARTROUVlI.l.E
- Da Travesio, saluti cari e vive grazie
per P a b b o n a m . 1962 inviatoci.
M O R O Jean - A N T I B E S Merd:
iiaus avinis
regu
l'abbonnement
polir
I aiinée 1962 - Veuillez
agréer tous nos
roenx et nos
salulat'ions.
MI.SSO A n l o n i o - S.TE
ETIENNE
DE F O I K J P R P - Grazie vivissime: il
1962 è a posto. Mille cordialità augurali.
MIZZOLINI
Galdino - BO|iR(JF,S
(( licr) - (!iin saluti cari da Billcrio. grazie per P a b b o n a m . 1962.
O L I V O Elia - M E T Z • A b b o n a t o per
il 19(i2 a mezzo del nostro fedele amiiM
e collaboratore cav. .Antonio Faleschini.
Grazie a lull'c d u e : voli d'ogni bene.
SI M i n V i l i Augusto - DOAIONT - La
(piota d a b b o n a i i i c n l o versataci dal cognato. si:i. Massimo, vale per il 1963. essendo già •itati! regolarizzato il .saldo per
l'anno in corso. (Jrazie. vive cordialità.
VENTI BINI
Olivo
LOPVIERS
( P u r e ) - (!on cari saluti da Billcrio. grazie per il saldo d e l P a b b o n a m . 1962.
I\<ÌIIII.TI<;RRA
Fra bimbi, adulti e unziani. la famiglili dclt'cmigruto
friulana
Silvatio
Perlaldi
conta il ragguardevole
numero di Iti cainponenli.
Tutta il gruppo, che risiede in
Argentina,
a San Mtcolas (lìiienos
Aires), saluta dalle nostre colonne i parenti e
gli amici in Friuli, e in particolare
i compaesani
di
Lestizza.
VNDIfKAN
Luigia
e
Arcangelo
LONDRA - Rinnovate grazie alla gentile
signora Luigia, venuta a farci cortese,
gradila visita (ci ha saldato P a b b o n a m .
1 9 6 2 ) , e a u g u r i cari a t u l t ' e due.
MAI R V u l m a r o - I . I N K O E P I N G Da Ronchi dei Legionari (il paese da
cui D'Annunzio mosse per l'impresa fium a n a , e oggi e sempre roccaforte della
lingua ladina nel F r i u l i o r i e n t a l e ) il
sig. Aurelio F u r l à n ci ha spedito vaglia
d a b b o i i a m . per lei. Il 1962 è d u n q u e a
posto. Grazie. Stia b e n e , e ci voglia b e n e .
NVIZZEBA
F A S I O P O Maurizio - B E R N A - Riceva i più afb'ltuiisi saluti da p a r t e della
sua buona e cara m a m m a , che ci h a cortescniciile versalo per lei l ' a b b o n a m e n t o
1962. (Jrazie i n f i n i l e ; mandi.
F O f J O P A R F l J R P A N di B A S I L E A Ringraziamo il segretario del sodalizio,
sig.
Domenico M a r a n g o n e , per averci
i:enlilincnle spedito il saldo d e l P a b b o n a m . 1962 a n o m e dei sigg. P i e t r o Cimarosti. Luigi Z a n n i l o e M a r i n o T u l lio, che saluliaino. rispettivamente, da
.Spilimbergo, Dignano al T a g l i a m e n t o e
Tricesimo. A liilli e tre, l'espressione della nostra più viva g r a t i t u d i n e .
P O G O P A R F I R P A N di B E R N A Grazie al .segretario dell'istituzione, sig.
Mario Centazzo, per il saldo ( 6 0 franchi svizzeri) delle copie di gennaio e
aprile 1962. Vive cordialità a t u t t i i dirigenti e ai soci del « P'ogolàr ».
G O l Gio Balta - B E R N A - Con p n i foiiilo dolore a b b i a m o appreso la notizia della scomparsa, per tragico incidente stradale, del suo caro b a b b o . Alle espressioni di cordoglio che dagli a m i c i
le sono stale f o r m u l a l e , v o g l i a m o aggiungere le n o s t r e : p e r c h è a n c h e n o i le
siamo amici e le siamo p a r t i c o l a r m e n l e
vicini in questa l u t t u o s a
circostanza.
Iddio benedica e conforti il suo d o l o r e ;
P o t l i m o i)aj)à saprà vegliare su lei dal
.Suo cielo r a g g i u n t o .
//( (;iics(« foto di famiglia,
il sig. Joe
lìiitazani,
nativo di Villaorba
di Basiliana ma resiliente a S. Jose
(California),
con la nipotina
Anna e, alla sua
sinistra, la gentile consorte signora
Angelina e la figlia Dolores,
che ha in
braccio la propria piccala Lori.
Nello
sfondo,
il giardino,
dove il sig. Butazoni coltiva, da buon friulano,
gli ortaggi per sé e per i suoi cari; in prima piano, gli aranci che sona
giusto
vanii) della vallata di Santa
Clara.
I P c e 11 PPT A B r u n o - Z U R I G O - Reg o l a r m e n t e ])ervenulo l'assegno di L. 5500
a saldo degli a b b o n a m . 1962 per i familiari Ivo, Virgilio, Olivo e N a t a l i n a
e per il c()ni])acsano sig. C l a u d i o T i s o l .
Infinite grazie e mille cordialità.
TISOT
Claudio - N I E D E R S T E I N M A l ' R ( Z u r i g o ) - Il c o m p a e s a n o sig.
B r u n o I.ucchitta ci ha spedito la ijuola
d ' a b b o n a n i e n l o 1962 per lei. Grazie. La
saluliami) con fervido a u g u r i o da Sedegliano.
L ' a b b o n a m e n t o a n n u o è di due d o l l a r i ,
e decorre dal 1" gennaio al 31 d i c e m b r e .
V e d r e m o di a c c o n t c n t a r l a n e l desiderio
di vedere u n a foto di Z o m p i c c h i a , da
dove per intanili, r i n g r a z i a n d o , la salutiamo.
B R A I D O T T l Alessandro - C O L E M A N
( A l b e r l a ) - R i c e v u t o il vaglia e s t e r o , pari a L. 1 1 9 0 ; saldalo l ' a b b o n a m e n t o 1 9 6 2 .
Grazie, s a l u t i , a u g u r i .
C O S T A P E R A R L A G i o v a n n i • 'WINDS O R ( O n l . ) - ( ' o n m o l t i cordiali s a l u t i
da Cividale e dalle a m e n e rive del limpidissimo Nalisone, grazie p e r il saldo
d e l P a b b o n a m c n l o 1962.
F A M E P F U R L A N E di V A N C O U V E R
- R i n g r a z i a m o di c u o r e il segretario d e l
sodalizio, sig. Lunazzi, per la cortese
lettera e per l'invio dei 15 d o l l a r i (pari a L. 8.850) q u a l e o m a g g i o a l l ' E n t e
in occasione dell'audizione dei messaggi
natalizi. Il u o s l r o grazie, va, n a t u r a l m e n te, a tulli i dirigenti e ai soci della « Fanii'C », ai q u a l i f o r m u l i a m o gli a u g u r i
più fervidi.
F A N l T ' l ' O Luigia e Giuseppe - T O R O N T O - A b b o n a l i per il 1962 a mezzo
della signora Delfina, r i s p e t t i v a m e n t e so-
NORD AMERICA
CANADA
A N D R E I Z Z I .Sante - M O N T R E A L Ringraziamo vivamente lei e l'amico sig.
Pietro C a n d e r a n per il saldo d e l P a b b o n a m . 1962 e vi s a l u t i a m o , rispettivamente, da Navarons e da .Solimbergo, esprimendovi gli a u g u r i più cari.
ANDRIN
Amadio
ILAMILTON
( O n l . ) - Come c o m u n i c a t o l e p e r lettera,
i cimpie dollari h a n n o saldato, in qualità di soslenilore, le a n n a t e 1962 e 6 3 .
Il sig. Dino Paalini,
emigrato
in Argentina,
di ritorno
da una
fruttuosa
battulu
di cuccia saluta caramente
i
familiari
e gli umici di Pavia di Udine e
Carpacco.
FRIULANI - ITALIANI NEL MONDO
chiedere sempre quesla m a r c a , la sola che V i g a ranrisce il f o r m a g g i o delle migliori larrerie del Friuli
RAPPRESENTANZE
ALL'ESTERO
T O D A R O B R O S . 489 Second A v e n u e • N E W Y O R K Siali U n i t i
P A S Q U A L E B R O S . L T D . 79 W i n g o l d Ave. - T O R O N T O Canadi.
C H A R L E S R I B E T 7 R u e De B i r a g u e - P A R I G I F r a n c i a
A U G U S T O R E S I N E L L I S. A. Viale Stazione - B E L L I N Z O N A Sviirer»
D A R I O L E N A R D U Z Z I Calle M a r i n o S u r 76 - M A R A C A Y Venezuela
N E I L F U L L E R P T Y . L T D . 24 Ferry Road - G L E B E - S Y D N E Y Aiutralla
D E J A I F F E - D U B O I S • M A R C I N E L L E Belgio
FRIULI
P a g . 10
rclla e c o g n a t a , che vi invia i suoi saluti
più cari. Da n o i , con vive grazie, voli
fervidi d o g n i b e n e .
F O R T E Luciano - W I N D S O R ( O n t . )
- A b b o n a l o per il 1962 a mezzo del suo
caro e b u o n p a p à , che a f f c l l u o s a m e n t e
la saluta- b e n e a u g u r a n d o . Da n o i . m i l l e
grazie e u n a cordiale stretta di m a n o .
F O S C H I A Italico e Renza - ' P O R O N PO • L ' a b b o n a m . 1962 a vostro favore
ci è s l a t o versato dalla sorella M a r t a ,
che con affetto vi s a l m a . Da n o i . grazie
e auguri cordiali.
( H B L A N I Attilio e Frida - T O R O N T O
- Grazie per le cortesi espressioni ( ricamb i a m o di t u t t o c u o r e i saluti e gli auiiuri ) e p e r il saldo d e l l ' a b b o n a m e n t o 1962
(via a e r e a ) .
I N F A N T I B e p p i n o - T O R O N T O - Il
vaglia e s t e r o , jiari a L. 1.190. salda P a b b o n a m e n l o per l ' a n n o in corso. Vive grazie e c o r d i a l i t à .
MASIPI'TI
Giovanni
WINDSOR
( O l i i . ) - R i c e v e m m o a suo leiiipo Pabb o n a m . a favore del sig. ( Isvaldo (Jraffi. (Jrazie. I d u e d o l l a r i , p c r l a u l o . valg o n o (|uale saldo 1962 per lei. Ben volentieri s a l u t i a m o a suo n o m e Cisterna
e Campofiirmidii.
Mandi!
VLASOTTI R o m a n o - H A M I L T O N Il 1962 è s i s t e m a t o . (Jrazie. a u g u r i .
M E S A G L I O Angelo - S A U L T S.TE
M.ARIE ( O n t . ) - R i c a i n b i a m o di vero
c u o r e i suoi saluti ed a u g u r i , e la ringraziamo per il saldo d d P a b b o n a m . per
l'anno in c o r s o .
M l C H E L U T T l Augusto - T I M M I N S
( O n t . ) - B e n e : i d u e d o l l a r i s a l d a n o il
l " 6 2 . C o r d i a l i t à a u g u r a l i da R o d e a n o
Basso.
V I O N G I A T Aristide . H A M I L T O N - I
c i n q u e d o l l a r i s a l d a n o P a b b o n a m . 1962
per via aerea. (Jrazie a n c h e per le cortesi espressioni. S a l u t ì a i n o per lei Cavasso N u o v o e l'intero F r i u l i . P i n d i m e n licabile n piccola p a t r i a » l o n t a n a , m a
cosi vicina al suo c u o r e .
M O R E L L O Santo - C R E S T O N (B.C.)
- (Jrazie di t u t t o : dei s a l u t i che la redazione r i c a m b i a con viva c o r d i a l i t à ,
della c o m u n i c a z i o n e del c a m b i o d'indirizzo. d d P a b b o n a m . per il I9()2.
Mandi!
VIORO-MICPLAN
Emma
- WLNDS O R - Il figlio, sig. P i e t r o , v e n u t o a
farci gradila visita, ci ha versalo P a b b o n a m . 1962 per lei. (Jrazie a l u t t ' e d u e ,
e a u g u r i di p r o s p e r i t à e s a l u t e .
O S V A L D I N I F r a n c o - IIA.VIILTON
( O n l . ) - (Jrazie del v a g l i a : l ' a b b o n a m .
1962 è s i s t e m a t o . C o r d i a l i voli di b e n e .
TODON Firmino - A R N P R I O R (Ont.)
- .Saldato il 1 9 6 2 : vivissime grazie e jnliiiili saluti (^ari da P a s s o n s .
STATI
UNITI
ADAMI Edgardo . BOSTON (Mass.)
- .A posto P a b b o i i a m . 1962. Grazie. Saliis da ragniil
dal
ejscjel.
ALASTRA
PI.ETTI
Pierina - DEP R O I T - (Jrazie:
r c n o l a r m e n t c perven u t i i d u e d o l l a r i a saldo d e l P a b b o n a m .
I9()2. ( . o r d i a l i l à vivissime a lei e a suo
inarilo.
AVIAT S a n i e e N u l i
- BATTLE
( ; R E E K ( V I i c h . ) - Ben volentieri salu-
Recentemenle.
a Boston (US.4),
si sona uniti in matrimonio
il sig.
Henry
.Sartor e la gentile signarina
Rasemarie ì'enturi. Ma in questu foto gli spasi
nini figurano:
i quuttra
signori
qui
effigiati sona i loro rispettivi
genitori:
a sinistra, i coniugi Venturi;
a destra,
i coniugi Sartor. I quitti ultimi
salutano effelliiasnmente
du Riverside,
dove risiedono,
i piireiili e gli amici in
Cavassa A n o r o ed
Orgnese.
I coniugi IKìcolì} Maraldo e Anna Treii
hanno celebrata
recentemente,
a Villa
Martelli
(.irgenliiia),
le loro
nozze
d'aro. Eccoli, al centra della fato, circondati dai figli e dai nipoti. Tutta la...
dinastia dei Moroldo
saluta con affetto i familiari e i compaesani
di Moggio
Udinese
in patria e
all'estero.
NEL
Attorniali
dai familiari
e dagli amici, ecco i gioì uni .Mario Dri. da
(.allatto
di Tarcento.
e Rettala .Macar. da Raspano, stillila dopa il n si » che in
Toronto
(Canada)
li ha uniti per tutta la vita, .igli auguri di felicità ai due sposi novelli si unisce, dui Frinii, il purroco di Raspano, don Giacoma
Burba.
lianio per voi i vostri cari e il F r i u l i , e
in partiiMilarc P'aiina n a t a l e , (jrazie per i
5 d o l l a r i che vi iscrivono fra i n o s t r i
a b b o n a t i sostenitori per il 1 9 6 2 .
ANDREllZZl
Colombo
WlllTE.STONE ( N . Y ) - Da N a v a n i n s di Med i i n o . saluti cordiali e vive grazie per
il saldo d e l P a b b o n a m . per P a n n o in corso.
AKJIST
Mary - NEVS
HARFORD
(.N. Y. ) - G r a z i e : saldato P a b b o n a m c n l o
1962. Vive cordialilà a u g u r a l i .
.AVON (Juido - LOS A N G E L E S - .S«Ins di ci'ir dui neslri biel Fritti!
I Ire
dollari h a n n o saldalo l ' a b b o n . 1962 in
(|iialilà di s o s l e n i l o r e .
CROZZOPl
.Sanlina
COLLEGE
POI N T ( N . Y . ) - I c i n q u e d o l l a r i corlesemenle inviatici s a l d a n o l ' a b b o n a m e n to 1961 e '62 in i|ualità di sostenitrice,
(frazie m i l l e . R i c o r d i a m o [icr lei l u t t o il
F r i u l i e in iiarlicolare la s t u p e n d a Val
'I r a m o n l i u a .
F A N T I N I R. R e m o - C H I C A G O • Ringraziandola per le belle, gradile espressioni e per il saldo d e l l ' a b b o n a m e n l o
1962. la saliilìamo con t u t t a c o r d i a l i t à .
F E L I C E Agostino - P H I L A D E L P I I I V
( P a . ) - ( J r a z i e : sistemato il 1 9 6 2 . .Auguri di bene e s a l u l c .
F P R A ( , O T ' l ' l Domenico - M I D L A N D
( P a . ) - Con saluti cari da B r a u l i n s e
dal suo c e l e b r a l o p o n t e , m i l l e grazie per
il saldo ( I d P a b b o n a m c n l o 1962.
F E R R A R I N Otto - T R E N T O N
(N.
J . ) - (!on infinite cordialilà da .Sequals.
grazie per il saldo d d P a b b o n a m . 1962.
FORNVSIERO
Ermes DETROIT
(VIich.) - Da San Daniele, saluti cari,
auiinri infiniti e viv? grazie per il .saldo
deiPabbonamenlo 1962.
FO.SCAPO Oscar HUNTINGTON
( W . \ a . ) - G r a z i e : P a b b o n a i n e n l o 1962
ci è g i u n t o r c g o l a r n i c n l c . R i c a m b i a m o
c o r d i a l m e n t e i saluti.
LOMSA
Vitiorio
GALVESTON
( T e x . ) - Ben volentieri s a l u t i a m o Cavassi! N u o v o per lei e per la sua genlilc
signora. (Jrazie per le corlcsi espressioni
e per il saldo ( b d l ' a b b o n a i n c n l o 1962.
VPACOR Enzio - B A Y S I D E ( N . Y.)
- O. K. : ricevuti i due d o l l a r i : a posto
P a b b o i i a m . 1902. C o r d i a l i t à da S. Daiiiide. H Siena del F r i u l i ».
\I\I)I)AI,E\A
John
JACK.'.^ON
( M i d i . ) - I c i n i | u e d o l l a r i s a l d a n o , in
q u a l i l à di soslcnil.. le a n n a t e 1961 e ()2.
Grazie vivissime. .Saluti cari da F a u n a .
M A I E R O N Felice - P I I I P A D E L P I I LA
- Pa a c c o n t e n t i a m o s e n z ' a l t r o : s a l u l i a i n o
per lei il fratello Antonio in Argcnlina
e la figlia ( a m c d l a e famiglia in Tor o n l o . n o n c h é l u l t i i compaesani di
Cleulis disseminali
nei c i n q u e
contin e n t i . Né m a n c h i a m o d i ricordarla a d o n
( e l s o Murassi, |)arroco del suo paese.
(Jrazie. a m i c o , per il saldo d e l P a b b o n a m . 19(i2.
VI A R A L D O Para ed Elvira - B R O N X
( N . J . ) - G r a z i e : i tre dollari s a l d a n o lo
a b b o n a m . 1962 ( s o s l c n i l . ) .Sa/ii( e ben!
M A K A P D O V l i c h d c - F O R T VV A V N E
( I m i . ) - R i c a m b i a n d o i cari, gradili sailuli. la r i n g r a z i a m o per l ' a b b o n a m . so,slcnit. 1962 a suo n o m e e per l'abbon a m . , s e m p r e per P a n n o in corso, a favore del figlio Michael. A M a r a l d o sen i o r e J u n i o r , e alle risjicllive famiglie,
mille c o r d i a l i t à
augurali
da
Cavassi)
Nuov o.
VIARCOI.INA
Agostino
- .STAUNPON ( H I . ) • Lieti che il g i o r n a l e le sia
g r a d i t o e le rechi tanta nostalgia del
F r i u l i , r i n g r a z i a m o per i gentili saluti
( r i c a m b i a m o di c u o r e ) e per il saldo
d d P a b b o n a m . 1962. Auguri cari da Poffabro.
M A K ( J A R I T (Jcrardo - D E T R O I T Pc sue parole sono m o l t o cortesi e noi
gliene siamo g r a t i . Con a l l r e t l a n l a cord i a l i l à . grazie per i 4 d o l l a r i ad a b b o n a m . per il 191)2 e 6 3 .
M A T T E l (.iacomo - ST. L O U I S ( M o . )
- 'l'ulto a poslo : r i c e v u t o il saldo per il
I9()2. (.razie. .Salutiamo
affclluosamente per lei Vb-duno. i m m u t a b i l m e n t e nel
suo r i c o r d o e nel suo c u o r e d o p o 51 an-
Giugno
MONDO
ni di vita negli LS.A. Una forte slrclla
(li m a n o .
M E I H I N O Wilma - BRONX ( N . Y.)
- La ringraziamo i n f i n i l a m c n l e per i dicci dollari : Piiii))()rt() salda, in (|iialilà
(li soslcnil.. l ' a b b o n a m . per le aiinalc
I9()l, 62 e 6 3 . P e r favore, vuol indicarci se il suo indirizzo precedente era «28
Kiii» .S|.. New V ork »? (frazie, cordialità, a u g u r i .
MPANI p n d . P. Tiziano Athos - LOS
A N G E L E S - (Frazie. r e v e r e n d o . j)er averci inviato il saldo d d l ' a b b o n a i n . ' 6 2 .
Si a b b i a , con gli a u g u r i più fervidi, cordiali saluti da Zopjìola.
M I N C I N Alfredo - P 1 T T S H P R ( , I 1 Da Vlcduno e da S. Alari ino al Tagliamenti), dove risiedono i suoi cari, si abbia il u o s l r o grazie per il saldo delPabb o n a m . 191)2 e ]>cr la cortese coinunicaziouc del c a m b i o d'indirizzo.
VIION R o b e r t o e Viaria - k V P A M A Z O O (VIich.) - l n'informazioiie : il vostro indirizzo precedente era « 435 .Stuart
Ave. »';* V i s a r e m o grati d ' u n a corlese
risposta al r i g u a r d o . Ricevuti i d u e dollari a saldo del 1962. G r a z i e : saluti cari da l'amia.
MOLINO Iolanda e John - BALTIM O R E ( M d . ) - G r a t i del .saldo i l d l ' a b boiiam. 1961 confidiamo di vedervi, come ci p r o m c l l c s l c , a l dine.
Mandi!
MORA A n g d o - P H H . A D E L P I I I A ( !ou mille cordialilà da Se(|iials. grazie
per il saldo d e l P a b b o n a m . jicr l'anno
in corso.
V A I L E Angela - VVOODSIDE ( N . Y . )
- R i c a m b i a m o c e n t u p l i c a t i i graditi saluti ed a u g u r i e la r i n g r a z i a m o di c u o r e
per i (piatirò dollari che s a l d a n o l'abboiiamento 19fi2 e 6 3 .
-1,1 la rjuola d ' a h l i o n a m . 1962 per ent r a n i h i . (grazie di c u o r e , e \ o t i di ogni
heiie.
V I V R I I N A C H I A N D O M D i n e - RA\ 1 0 S VIEVLA - l.'alibioiaiii. 1962 a suo
l'avorc ci è iicrvcnulo a mezzo del sig.
Vifredo A r a g n i . che con lei ringraziamo e s a l u l i a m o c o r d i a l m c n l c .
MvTill.SSI
Pielni
ed
Evdina ( J I E R N I C A ( B . A.) . A b b o n a l i per il
1962 a mezzo del cognato sig. Aldo, che
con infiniti atururi vi saluta. Da n o i . grazie e voli di b u o n a salute e f o r t u n a .
vlEST I N O Viaria - B A R B I O S. VId ' ^ M ' E ( ( l o i d o b a ) - Per la cortesia d d
n o s t r o c o l l a b o r a t o r e sig. ( J u c r r i n o Crozzoli ci è p e r v e n u t o il salilo d d P a b b o nani. 1962 e 63 a suo fav,irc. Infinite
grazie e voli di prosperità e f o r t u n a .
MIS.SONI A l l i b o - R O S A R I O - Da
Moggio Udinese, il sig. Pitocco ci ha
spedilo vaglia d ' a b b o n a m e n t o 1962 pelici. (Jrazie a l u l l ' c d u e . (iordiali saluti.
M O N E T T I Rosa - R O S A R I O - Abbonala per il 1962 a mezzo della sua cara
nipote, che con affetto la saluta. Da n o i .
grazie e a u u u r i di bene e s a l u t e .
M O R A - S S C T T O (Jiovanni - B U E N O S
A I R E S - Da Vlosciano .Sant'Angelo ( T e r a m o ) , la gentile signora Iva De Vlcrolis ci ha spedilo vaglia di L. 1500 a suo
favore. .Si consideri, p e r t a n t o , n o s t r o abb o n a l o soslenilore per il l " 6 2 . (Jrazie.
saluti, a u g u r i .
P I T T O N Pietro - i n ENOS A I R E S Al saldo i l d P a b l
amciilo 1962 per lei
ha p r o v v e d u t o il suo caro papà, che con
affetto dalle nostre c o l o n n e le invia iniiiiili saluti. Grazie e a u g u r i d'ogni b e n e .
V I D A P E Gabbilo - P S P E I . P T A - A
mezzo del sig. Alfredo Aragni ci è pervenulii il saldo d e l P a b b o n a m . 1962 per
lei. (Jrazie di c u o r e a lei e al n o s t r o
caro amico e prezioso c o l l a b o r a t o r e .
GRUPPO • F I H H A R E -
I T A L I A
l O l t -
s i i
- C E I T I O t M I I I C *
•oiD t I I *
picinco
lir.Vi-li:lliiilJM
«DU - rUDIUI
SW kfttU
tGIIIO
• ESIREMO ORIUIIE - tUSIBAUl
- UmUiÀ
ISRAIlt
orto
lIBtA ' lUNISI
tUGOU
. UBANO . SIRIA
rwcuiA
MAIIA
COHSO
GRECIA
MAR NEIÌO .
DALMAZIA
SICILIA . SARDEGNA
CORSICA
MARSIGUA - SPAGNA
NORD EUROPA
PAHAULTAV
VFFIUO
M I Z / O L O N m o n s . Angelo - F P P R T E O L I M P O - Le siamo i n f i n i l a m c n l e
grati. Eccellenza, per averci invialo lo
a b b o n a m . 1962 al nostro giornale, confermandoci in lai m o d o il .Suo incslinguibilc a m o r e per il Friuli natale e la
.Sua stima per ìl n o s t r o lavoro. Con i
sensi della nostra devozione, gradisc-a
gli auguri più fervidi per il Suo a l l o
a|)oslolato e il caro mandi della ,, piccola patria ».
RAVPRESENTANZA
0 D IK E
r i o Umrcatoveccliio,
12 • Tet. 22.85
do d d P a b b o n a m . 191)2 (via a c r e a ) ha
p r o v v e d u t o la sua cara figliola, agli affeliuosi saluti della q u a l e , b e n e a u g u r a n do e r i n g r a z i a n d o , c o r d i a l m e n t e ci associamo.
M I N A R E T P O Giacomo - V Al.ENCl A - .Siamo l i d i di trasmetlerlc gli auguri, colmi di affcllo. della sua b u o n a
e cara nianima. d i e li- invia i saluti di
lutti i familiari. Ella ci ha versato Pabboiiam. 1962 p , r Iti. e noi r i n g r a z i a m o
l u t t ' e due con viva c o r d i a l i t à .
VEXeXUELA
AVA A l b i n o - LAS AC VCPAS - Con
saluti cari da Arzcne. mille grazie per
il «aldo d d P a b b o n a o i . lOOL'
Mandi!
M I N A R D I Giorgio - C A R A C A S - Da
L d i n e e d a l l ' A i i i i d o d d Castello, simb o l o del P'riuli per tutti i figli della
«piccola patria» e in particolare per gli
e m i g r a l i , la raggiunga il n o s t r o a u g u r i o
jiiù caro e il vivo »razie per il saldo
d d P a b b o n a m . I9(i2.
VIORO R,,-iiia . S \ \ 1 1 1 l l ' P - Al -al-
ERMETE
Direttore
Tipografia
(J.
PELLIZZARI
responsabile
B.
Aulorizz. T r i b . U d i n e
Doretti
-
Udine
10-5-1957, n .
s r » Afii:iiiCii
iXUimiiXTiW
I t U l U N M l h . r i . . - R O S A R I O - Hinnmiilt jrrn/ie per la ^ciililr. ^rjuliUi \ i sitii. e per il «aldn deiriiltlionanicn'in
M>62. Mandi cun dut Ìl cilir!
I ) \ l ' R A T (;ia(omM - I V \ I ( ) \ I \ K - Ci
«• n';;(»lariìu-nle perveiuitn il saldo [KT
ral>l)onaiiipnl<i ]')62. Riiiifra/ianii'titi
e
>aliilì cari.
DKI. ( ; i l n i C F . don Mario . MI KNUS
\ I R i : S - \l,I)..nalo per il l " 6 2 a m e / / o
li don l,(nidero, del S e m i n a r i o arei\es."o\ i l e ili l d i n e . ehe eon noi etirdialnienlc
la saluta, (irazie.
mandi.
DKI, l ' ( ! l ' ( ; i o v a n n i Hallisla - \ M I , I ) I '
- \ \ K M . W K O X ( B . A . ) . Al saldo dell'aMMUiaineiiIo \9(Ì'2 per lei ha j»rov\ediito il si«:. S i U e r i o Del Z o i t n . Riiiy;ra/ i a n d o . aii«£uri e saltili.
K n ( ; ( » | . \ R F I RI.AN di C O R D i U n
- l\Ìn;>ra/ianio \ i v a m e n l e ìl s'i^. (iiierrino ("ro/z(di per averci invialo r a h h o n a i i i .
I " 6 2 a favore de) seguenti si<;nori : I.ni^i Pravisani, Ariiia Della Ne^ra - <^alania. Sellinm (!onii.sso. l n i h e r t o Tesino.
Dilenarda
.Anjielo.
Massimiliano
n''Otivo ( q u e s T u l t i m o . a h h o n a t o a n c h e
p(»r il 19611 ). A t u t t i e a eiaseunt». con
i IIIi;:lioli anjiuri. l'espressione della più
profonda •gratitudine.
( , K \ ' n \ A E m i l i a n a - R U K N O S .MRKS - Da Milani», la tremile sijrnora Kddye Mentii ci ha spedilo vaglia <rahl»on a m . 1*^62 per lei. Grazie vivissime a
ttitt'e d u e . e cordialità au>:uralì.
M A M \ ( ; ( ) Cesare - LA l ' C A T \ (ira/.ie : re*j;olarmente i>ervenuto Tasse^ n o a ^aldo d e l l ' a h h o n a m . 1962. Saluti
cari da (!ordenons.
M W r O A M Sante - Q l ILMKS ( H .
\ . ) • l / a h h o n a m . 1962 al jfiornale è
oma^^<£Ìo di nion?. Grosso, n o s t r o r a r o
amico e c t d l a h o r a t o r e . che c o r d i a l m e n t e
la s a l u t a . Kin<rra/Jando. eì associaiiK» con
au;:urìo.
\ 1 \ R C I I K S I \ 1 d n t t . Itrunn - lìKI..
G H W O - e \ir-ilio - M A H T I M : / Dalla \ o s t r a eara zia, signora
.Anna
P r e i u n i . che dalle nostre c t d o n n e affett u o s a m e n t e vi saluta, ci è stata corri.spo>
1962
UDINE • Palazzo della Sede cenfrala
La CASSA di RISPARMIO
di
UDINE
FONDATA NEL 1876
è il salvadanaio del risparmiatore friulano
PER LE VOSTRE RIMESSE PER I VOSTRI DEPOSITI
SERVITEVI DI NOI
DATI
AL
31
DICEMBBE
Patrimonio
. L.
Beneficenza erogata n c l P u l t i m o
decennio
Depositi fiduciari
17 F I L I A L I
1961
3 AfJENZIE
DI
CITTA'
2.378.748.379
.
»
.
» 29.560.135.663
8
804.727.753
ESATTORIE
116
Scarica

friuunh.mondo - Ente Friuli nel Mondo