MER COLEDÌ 2 4O TT OBRE 20 12 - ANNO XV - N. 29 4 MERCOLEDÌ 24 OTT TTOBRE 2012 294 RED AZIONE ISERNIA REDAZIONE Era in cura al Caracciolo che ha predisposto il trasferimento a Pisa dove è stato eseguito l’intervento Doppio trapianto gli salva la vita Un sessantenne di Civitanova del Sannio ha ricevuto pancreas e rene nuovi di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Sono tutti soddisfatti: medici ed infermieri del reparto di nefrologia del San Francesco Caracciolo dopo una notte di intenso lavoro di preparazione per un 60enne di Civitanova del Sannio sottoposto al duplice trapianto di rene e pancreas presso il Centro Trapianti di Pisa. Questa volta non parliamo di malasanità, anzi. “Erano tre anni che il paziente veniva sottoposto a dialisi – racconta Ettore Mastrangelo, nefrologo dell’ospedale altomolisano- e dopo vari tentativi per la ricerca di compatibilità degli organi, finalmente l’altra sera è arrivata la comunicazione dal centro toscano di poter sottoporre l’uomo al duplice trapianto. E’ scattata così una sorta di lotta contro il tempo per un lavoro di preparazione. Abbiamo dovuto sottoporre il nostro paziente a dialisi per “depurarlo e pulirlo” come si dice in gergo e trasferirlo nelle migliori condizioni cliniche possibili per l’intervento chirurgico. Era l’una del mattino quando una nostra ambulanza è partita da Agnone con destinazione Pisa. Intorno alle ore 10,30 l’altomolisano è stato trasferito in sala operatoria per il doppio intervento. Operazione durata circa sette ore. Il paziente è ora isolato in camera sterile, ma i colleghi di Pisa ci hanno assicurato sulle buone condizioni fisiche dell’ammalato che ora finalmente non avrà più bisogno di essere sottoposto a dialisi. Siamo soddisfatti –conclude Mastrangeloper l’ottima intesa fra gli operatori ospedalieri di o uadr gnone. Nel riq uadro riquadr Agnone. L’ospedale di A trangelo ore Mas or Ett tt il do Mastrangelo Ettore ttor dott Agnone e Pisa e soprattutto per l’impegno dei miei collaboratori che l’altra sera, con alta professionalità, non hanno perso un secondo affinchè i tempi venissero rispettati. Nel passato abbiamo avuto pazienti sottoposti a trapianti di fegato a Roma a L’Aquila ma è la prima volta che parliamo di un doppio intervento e con il Centro Trapianti di Pisa con il quale abbiamo avuto un feeling particolare nel caso specifico”. E’ soddisfatto Ettore Mastrangelo: “lo sono –conclude il medico del Caracciolo- perché molti non comprendono cosa vuol dire esser schiavi della dialisi. Riuscire a fare qualcosa di concreto per i pazienti, con i quali nasce un rapporto particolare essendo gli stessi costretti a venire presso il nosocomio altomolisano per tre volte a settimana, è indescrivibile”. Il Caracciolo ha la sua valenza soprattutto per i sofferenti dei centri viciniori ad Agnone. Un dato innegabile che molti non vogliono comprendere. 2 ATTUALITÀ Mercoledì 24 ottobre 2012 RICORSI ASREM I precari della sanità cercano stabilizzazione Si va in tribunale D a diversi anni centinaia di lavoratori precari prestano attività lavorativa alle dipendenze della Asrem (già Asl n.1,2,3,4) assicurando l’ordinario funzionamento dei servizi sanitari. La Asrem e la Regione Molise avevano avviato, legittimamente, la procedura volta alla stabilizzazione dei lavoratori precari aventi i requisiti di legge. Il Commissario, nominato dal Ministero, al fine di gestire la fase di rientro della spesa sanitaria Molisana, ha bloccare le avviate procedure ritenendolo in contrasto con il piano di rientro. I lavoratori, che negli anni e nel frattempo hanno contribuito ad assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, stanchi della loro precarietà hanno costituito diversi comitati che unitamente ad alcune sigle sindacali si sono rivolti agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini al fine di far valere ogni loro ragione in Tribunale rivendicando il loro diritto al posto di lavoro. Politica Mercoledì 24 ottobre 2012 C.da Colle delle Api - 86100 Campobasso - Tel. 0874 618827 - 483400 - 628249 - Fax 0874 484626 - E-mail: [email protected] Pianeta sanità I precari portano l’Asrem in tribunale CAMPOBASSO. Da diversi anni centinaia di lavoratori precari prestano attività lavorativa alle dipendenze dell’Asrem (e prima delle Asl 1, 2, 3 e 4) assicurando l’ordinario funzionamento dei servizi sanitari. L’Asrem e la Regione Molise avevano avviato, la procedura volta alla loro stabilizzazione in presenza dei requisiti di legge. Il commissario, nominato dal ministero, al fine di gestire la fase di rientro della spesa sanitaria molisana, ha bloccato le avviate procedure ritenendolo in contrasto con il piano di rientro. I lavoratori, che negli anni e nel frattempo hanno contribuito ad assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, stanchi della loro precarietà hanno costituito diversi comitati che insieme ad alcune sigle sindacali si sono rivolti agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini al fine di far valere ogni loro ragione in tribunale rivendicando il loro diritto al posto di lavoro. Attualità tidiano del Molise Il Quo Quotidiano Mer coledì 2 4o tt obre 20 12 Mercoledì 24 ott ttobre 2012 PRIMO PIANO 3 Blocco delle assunzioni all’Asrem ori E’ guerra tra Go oratori lavvorat Govverno e la Il ricorso curato dagli avvocati Iacovino e Fiorini ocato vvocat ’avv o ocat vv L’a Iaco vino Iacovino CAMPOBASSO. Da una parte i lavoratori dell’Asrem, dall’altra il commissario alla Sanità. E’ guerra dopo la decisione di quest’ultimo di bloccare le procedure di assunzione ritenendolo in contrasto con il Piano di rientro dal deficit sanitario. Un’operazione che, invece, la stessa Azienda sanitaria e la Regione Molise avevano avviato legittimamente dando così la possibilità a centinaia di dipendenti di essere stabilizzati dopo anni e anni di precariato. Un’ipotesi naufragata dopo lo stop imposto dal tecnico nominato dal Governo. E per i lavoratori, che in questi anni hanno assicurato sempre il funzionamento dei servizi sanitari e garantito i livelli di assistenza, oltre al danno, si è consumata la beffa. Per questo, inferociti, hanno deciso di rivolgersi agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini, secondo cui la procedura di assunzione è stata illegittimamente sospesa. “Abbiamo notato un gros- so disagio in queste persone”, ha sottolineato l’avvocato Iacovino. Del resto, il periodo non è dei migliori dal punto di vista occupazionale: “per loro è come se fosse l’ultima spiaggia in un momento di assoluta stagnazione della politica di assunzione di questa Regione”. E il blocco delle assunzioni avviene “dopo aver speso decenni di attività lavorativa”. L’avvocato ha raccontato le difficoltà soprattutto di chi (la maggioranza), per via dell’età, resterebbe esclusa dal mercato del lavoro perché non può concorrere in altre situazioni. “Sono padri e madri di famiglia che adesso si vedono catapultati fuori dall’attività lavorativa senza la possibilità di poter esperire – come hanno fatto in tutte le altre pubbliche amministrazioni – quella che è stata la procedura di stabilizzazione. Sarebbe un’ingiustizia: a differenza di altri, non è stata portata a termine una procedura di stabilizzazione per fatti non riconducibili a loro”. La battaglia a difesa del posto di lavoro, quindi, si sposta nelle aule dei tribunali: è l’ultima speranza per avere ragione contro il GoS.P verno. TERMOLI Mercoledì 24 ottobre 2012 Rischio ictus, partita la campagna di formazione L’équipe di neurofisiopatologia dell’ospedale di Isernia ha incontrato gli studenti dell’Itis • Alcune foto dell’incontro T ERMOLI. Campagna di formazione sul rischio ictus, l’equipe della stroke unit incontra gli studenti per prevenire la prevenzione. L’équipe della Stroke Unit dell’U.O.C. di N e u ro f i s i o p a to l o g i a dell’Ospedale “F. Vene- ziale” di Isernia, diretta dal dottore Nicola Iorio ha incontrato, nella mattinata di ieri 23 ottobre, gli studenti presso l’I.T.I.S. Majorana di Termoli per la campagna di informazione e prevenzione primaria dell’ictus nella popolazione. Un progetto regio- nale di prevenzione dell’ictus cerebrale dal titolo “La prevenzione primaria dell’ictus nella popolazione molisana a rischio”, che comprende una serie di incontri rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II grado dei poli scolastici di Isernia, Campobasso e Termoli. Il progetto si prefigge di sensibilizzare i giovani sulla patologia e sui fattori di rischio e stimolare un corretto stile di vita. L’incontro ha visto la partecipazione numerosa di gruppi di studenti provenienti dagli Istituti del Geometra, Alberghiero e Liceo Classico, i quali hanno manifestato grande interesse per le informazioni medicoscientifiche ricevute. Un confronto interattivo che si è concluso con la distribuzione di opuscoli informativi sull’ictus cerebrale, per favorire la discussione nelle scuole con tutti gli studenti. Attraverso i giovani è possibile incidere sui comportamenti degli adulti anche grazie alla modalità di comunicazione multimediale che vengono utilizzati ogni giorno. D.T. 9 Sanità, i precari fanno causa all'Asrem e alla Regione IL CASO Sanità, i precari fanno causa all'Asrem e alla Regione 2012-10-24 00:39:09 Una nuova grana per i vertici della sanità molisan Decine di lavoratori precari, che da anni prestano servizio alle dipendenze dell'attuale Asrem e ancor prima delle soppresse Asl, si sono rivolti agli avvocati Enzo Iacovino e Vincenzo Fiorini per chiedere la stabilizzazione. Per la verità i lavoratori che in questi anni, pur se precari, hanno assicurato l'ordinario funzionamento dei servizi sanitari, sono centinaia. E centinaia potrebbero essere le cause intentate dinanzi al giudice del lavoro. Per la verità Asrem e Regione avevano avviato la procedura volta alla stabilizzazione dei lavoratori precari aventi i requisiti di legge. Ma il Commissario, nominato dal Ministero, al fine di gestire la fase di rientro della spesa sanitaria molisana, ha bloccato tali procedure ritenendolo in contrasto con il piano di rientro. I lavoratori precari hanno così deciso di costituirsi in vari comitati e si sono rivolti ai due legali campobassani che ora chiederanno al giudice del lavoro la trasformazione del rapporto a tempo determinato in rapporto a tempo indeterminato. E se il giudice dovesse dare loro ragione si aprirebbe una falla nel sistema di risparmio messo a punto dal commissario, una falla che rimetterebbe in corsia decine e decine di lavoratori, con un vantaggio oggettivo per i pazienti, ma renderebbe praticamente impossibile dal punto di vista finanziario il rientro dal disavanzo sanitario. http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=il-caso&articolo=52299 Pagina 1 di 2 BLOCCO ASSUNZIONI ASREM, LAVORATORI SI RIVOLGONO AGLI AVV... chi siamo contattaci Cronache Politica pubblicità home Economia & Lavoro guestbook forum Cultura & Spettacolo mailing list Società & Costume Cerca in Primonumero.it Sport Promo Sei in Campobasso e Molise Centrale - visita anche Termoli e Basso Molise 23/10/2012 - BLOCCO ASSUNZIONI ASREM, LAVORATORI SI RIVOLGONO AGLI AVVOCATI Il blocco delle assunzioni dei precari dell’Asrem scatena l’azione legale di chi, dopo aver tanto atteso il rinnovo del contratto, è rimasto a bocca asciutta per decisione del commissario alla Sanità Filippo Basso. Per questo diversi lavoratori che in questi anni erano stati impiegati nel settore sanitario, si sono costituiti in vari comitati e si sono uniti in un’azione legale per chiedere la propria stabilizzazione. http://www.primonumero.it/attualita/news/1351006360 Pagina 1 di 2