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Anno III
Rio de Janeiro Sabbato 27 Febbráio 1886.
Num. 8
EBDOMADARIO
ESCE IL SABBATO
CaiiiUxionl (VtihltonuiiKMito:
1 annn
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Per Io próviiiciO: 1 uniu
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(Jli ABUONAMENTI Tlêlío provineiesi
neovono niodinnto 1'invio di lotlerd recoiiiiiudiile eon dioliiuriúsiond di valoro, n 11'iiidirizzo deli' 1'tai.ia.
IVr iinnunzi,
dirigersi alia iimininiHlriizionu di questo giornalo, Travessa do
Ouvidor ,'!ii, leio de Janeiro.
Noi) si restituÍ8coho gli originuli.
Lettere non nfiYáncátò sitrãnno riinunduto
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UN NUMERO: 300-róis.
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OBGANO
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DJiGKL' INTERESSI
Direzione ed Amministrazione:
Travessa
ITALO-BHASILIANI
do Ouvidor, num. 36 (esquina da Rua do Ouvidor)
L'ITAQA
Correndo come un dannato, abbiaino in- (alia dalla nostra egrégia cousorella lo diverse condizioni dei clima, dei
stesso contenuti e diretti a privati,
corporazipni scientiticbe, poteri pub- contrato pet istrada un povero apóstolo clie di
Mpritevidéb Lá Colônia Italiana, terreno, dei vitigno da cui l'uva problici, nazionalità e 1'Augusta Fami- faceva compassione a, vedei Io. Carico di
Rio, 27 Fhi.braio 1886
alcuni brani d'un articolo ove si la- viene.
glia Imperiale.
lebbru dalla piantu doi piedi all'estreinità
diinqúe delia viticultucevano noli i fatti iiuuialiíicabili, in- ia, Tratleremo
«oi uUerreiiiu alie iiuimo yencievTarminata Ia riuniono, un membro dei eapelli; il coitadinho ei teco rubbrividogni assolutaínente di un pòpòlò ei- li, giacché le condizioni poeo viticole,
delia commissione degli studenti clie dire; diciamo rábbrividirò invece di compussione, poreliò quel povero apóstolo, in quol- vile, che cola si commettono a danno e quindi poeo eiíologhe dei paese,
si trovava presente, ringrázió Ia Io stato seiagurato, aveva una improntUitdei nostri connazionali i quali veiio'o- reiidono inutili certe particolaritá.
Tanto brasiliani che italiani sono commissione
La vi te ha peí' nemico capitale
dal
cav.
era
di
una
sf:.ccuitag
linguaggio
Fotale
dine
di
presieduta
noa viva forza incorporati noll-eser- 1'acqua; ama ])iú il colle che il piarjmast.il vivamente colpiti per gli ininsolenza
tanto
ripugnanto,
clie
a
ed
glia per Ia delibèrazione presa dagli gino
no, ed immensamente il sole, che é
cito.
sulti grossolani lanciati loro contro italiani, ed aggiunse
che per parte riguardarlo solo destava orrore.
E' ancora dalla Colônia Italiana il suo giande benefattore.
Gli doinunduinnio ove trovavasi lu sua
in una corrispondenza da Rio .Tanei- loro avrebbero
Non dèsidera connubio, specialfattp istanza v resso il
ardia, o ei rispose; Travessa do Ouvidor. che riproduciamo quesfaltro braiio :
ro alia Pátria Italiana di Buenosmente
con piante vive; dove essa
imperiale
il
dott.
Pogoverno
perebé
cresce
non sopporta che altrà piantá
scritta
dal
e
nostro
concittaAyres
Una povera vedova italiana, chiali veiíga espulso, non essendo degno
assorbisca
il calore e Ia luce, e sueChi dunque vuol aver Ia fortuna di cono- inata Maria Pandoífi, è venuta quedino il dott. Poli qtti residente da di vivere nel seno d'una società una
chi
dalla
terra
gli uiriori di cui essa
alia
nostra
redrtzioiie,
réçlàsfoggi
scc.re un apóstolo tanto poeo apostólico, e
qualche anno.
ha
bisogno
pererescere e fruttiflcare.
persona che scrisse delia médésima poebissiino decente, vi si reçhi e beàtijiclii mando còlle lagrime agli oechi il suo
La
é pitt prpduttiva, e
vite
bassa
Noi non tenteremo di confutare il
che
alcuni
malnati
quello che scrisse il dott. Poli dei Ia própria vista in quella pútrida incarna- único liglioletto
si
lasciar libera,
non
voglia
quando
rapirono
l'esercito,
non
noi
stati
direttadott. Poli, essendo
per
poliziòtti
Brasile.
zione delPineiviltá e dei regresso.
si attacchèrâ a paio secco.
fosse
muhito
dei
ostiinte
che
certifimente e particolarmente attaccati nel
Le condizioni di terreno e di cliPer parte nostra ei permettiamo di
Questo 8vergognatn apóstolo, eon parole cato comprovante Ia sua nazionalità
ma
sunnominato articolo, e per questo il trovare
piú favorevoli alio sviluppo delia
italiana.
abbiette,
óffendcprecipitato questo modo di impronte e considorazioni
vite
sono : il clima caldo ed il terre11
fanciullo
si
cliiama
Vincenzo
nostro gnuíizio potrebbe riteriérsi so- agire,
di
merconumero
codardamente
nel
suo
qualora Ia proposta venga pre- vá
no
argillo-calcare:
in queste condil'Ita- Pandoífi e conta solo 13 iüini dieta.
spetto.
zioni
si
ottiene
uva
ottima, molto
sentata ufficialmente e il governo ledi 24 corrente, Ia colônia italiana ó
come
si
Noi
non
sappiamo
possano
lia.
zuecherina; nei terreni argillosi ed
L'articolo delia Pátria Italiana l'accetti.
clie
codesti
fatti
orribili,
sopportaiv,
Noi consacriamo alia riprovazione ed ai
in un clima piuttosto freddo si ottieriprodotto per interp nella Gazeta de
I nemici dei Brasile, che disgra- disprezzo generale il grugniio di questo suecedono tutti i giorni sotto gli oc- ne uva
povera di glucosia e soveril
mondo.
di
tutto
chi
Noticias, provoco tale indignazione ziatamente non sono
pochi, potranno apóstolo, clie può veramente cliiainarsi Ia
Nèppüre Uáutorità consolare è qui chiainente ácida ; nei terreni di piatanto nelle diverse classi sociali bra- sempre lavarsi Ia bocea col dire che vera negazione d'oçni principio onesto ed rispettata; anche i certilicati uificiali mira Ia vite dá uva pochissiina, zuccherina e assai tannica, dalla quale
siliane quanto nella colônia italiana da uno straniero che ha osato dire Ia ve- evangélico; ed ai vomito nero de'le sue in- non servono piú a nulla.
si ha vino aspro, povero di álcool, e
luce
dei
sole,
alia
In
severo
le
o
contraponiamo
docenze,
pieno giorno,
giuste
promuovere due radunanze, Ia prima ritá sul Brasile neé stato espulso.
resistente; sono poi assoconsidorazioni delia nostra consorclla a Vun- si rapisçonp le perspne e si stracciaiip quindi poeo
tenuta dagli studenti nelle sale dei
da
scartare i terreni argillatamente
Bisogna inoltre considerare che il
ínusp
i
certilicati
iiázionali.
loro
sul
Ia quale rende alia colônia italocalitá nelle quae
tutte
losi,
quelle
Club Gymnastico Portuguez, ove f u dott. Poli ha scritto ció in un mo- guarda,
che
íiniscano,
ora
E
perdio, questi
liana quoll'onoro e giustiziá che Io è doíerma
e si ristagna.
1'acqua
si
li
barbari attentati.
accolta eon grande maggioranza Ia mento forse d'aberrazione mentale, vuta.
La scelta dei vitigno ha in vitiinvitiamo
le
nostre
autorità
Noi
proposta di condannare 1'autore di non avendo ragioni plausibili per
consolari percliè compiano ii loro do- cultora un'importanza massima ; Ia
Ia
dallo
dice
Vanguarda:
espulsione
Ecco
ali'
articolo
quanto
quell'
vere e fáceiano che gli italiani qui bupna riuscita d'un vigneto dipende
farlo a mente calma, e dei quale opeadu1'altra
1'attivitíi
30
stabiliti siano assolutaínente rispet- principalmente dalla scelta di buoni
Stato entro
« Dcsideriamo 1'immigrazione,
giorni;
rato a quesfora ò di sicuro profonvitigni appropriati ai clima ed ai tertati.
a
vengono
dégli uomini utili stranieri, clie
nanza, tenuta dagli italiani nel Circastigato.
e
anche
damente pentito
Poche ore prima dei momento in reno.
cercare nel nostro paese una seconda pátria,
colo.FJlodi'a.mmatico Italiano Ia será
Cercheremo di trattare ció in modo
'doloroso
cui
scriviamo, sei nostri connazioawe- o non abbiam Ia minor prevenziono oontro
In" mezzo a questo
se non largamente, meusufficiente,
ai
dimercoledi 24 eorr., e presieduta
nali
erano
trascinati
quartieri,
che immensamente gli immigranti di nazionalità italiana, Ira i
nimento,
quello
zionando
quelle specie di viti, fra ie
pérò fortunameiite poterano fuggire
idaL«av..FpgUa, aveva per fine di
nostra e ei sospinge quali vi sono molto porsono ríspcttubili, e riparare neÍl'abitazione dei Console. tante che a noi pare convengano,
anima
1'
rattrista
dare un^equa soddisfazione alia nadelia piú elevata istruziono e dei mígliori
Questo modo di procedere è insop- parte come innesti, parte come para sentimenti d'indulgenza verso il
morali. Al contrario di quanto pprtabiie e speriaino che le nostre taiiinesti, tenuto conto delle condizione clie ei ospíta, escludendo affatpfiricipii
dott. Poli, vittima ai certo d'úri ac- hanno insinuato alcuni
giornali poeo sorii, autorità consolari dpniaiidoranno ai zioni di clima e di terreno prévalenti
to Ia discussione per gli insulti land' esacerbazione ápprófittando dl un Incidente (1) per oiTen- governo oriuntaleschiarimeuti sui fát- nelle diverse provincie dell'Impero.
irresistibile
cesso
ciati coutro gli italiani, ritenendoli
Ancliedei principàli sistemi di colmomentânea, 6 Io stato di desolazio- doro Timmigrazione italiana piú rispottabi- ti accàdíUi.
affatto indegni di ció.
tiyazione
ei oecuperemo ; ancli'essi
ne estrema a cui deve ora trovarsi lc, crediaino clie sia 1'elemento italiano uno
sono importantissimi, per quanto vaL'adunanza quasi unanimemente
ri sono tutti subòrdinati a norme
in praia Ia sua distinta famiglia, di di qucllí clie piú si identifica collasocielá
YlTIGOLTUlíA.
deliberava di inserire nei gioniali dei
brasiliana, e clie nínggiori servigi le pivô
che Ia scienza e Ia pratica hanno die
le
fronte ali'indignazione generale
mostráto necessarie, e dalle quali
prestarei
paese Ia seguente dichiarazione premisure prese contro il suo capo. In
L'indolo oattlva, Ia loggorczzn o Pinsidiií
Veramente il nostro désidorio sa- non puó discostarsi il viticultore sensentata dalla commissione composta
considerazione di una virtuosa signo- d'un individuo mezzo pazzo e ingrato, non rebbe stato di parlare dei vino; trat- za cpmprpmetterò notevolinente il
dei sigg. C. A. Rosso, Ernesto Bara e di due innocenti fançiulle si de- devono serviro di stigma per ferire i suoi tare delia yinidcaziòné o paiíMciilõr- prezieso raccolto deli'uva.
iardino, Girolamo Vignolo e Giusepmente interessarei dei vini che poS. & C.
ve bene spesso essere moderati nel- connazionali. ¦
in
fabbricati
essere
trebbero
e
Villa:
parecp
Noi rlngraziamo rlconoscentí il nostro chie
1'infliggere un castigo che ripercuoII Pnpn pviffioiiici-o!
provinde di codesto Impero.
La Colônia Italiana non ritenen- te sudi essele sue tristi conseguenze. eollcga per Io assennate suo considorazioni
convinti
di
due
cose:
Ma
sianio
.Romano organo de
L'Osservatoró
e parole di simpatia allMndirizzo delia colodosi, nè potendo eon giustiziá essere
1'una clie si debba s inza jiosa ineul- Vaticano pubblicò un lungo articolo
nia italiana.
ritenuta responsabile e solidaria deicare costi Ia coltivazione delia vitè, per dimostrare che il Papa é veraGlir.UHIN Muboííinò.
le opinioni individnali di alcuni dei
trospo circoscritta, troppo negletta mente prigioniero anche dopo Ia tansuoi inembri, deplorando il fatto, proancora, üaltra, che lo studio delia to decahtata mediazione per Ia quitesta vivamente contro Ia virulenza
(1) Incidente Poli.
debba essere precedo to stione delle isole Caroline.
viniíicazione
Ai-osToi.o t Vanouarda
di linguaggio impiegato dal Dr. Poli,
delia
viticultura, giacçhé
da
Lo dipinge come persona veramenquello
K' ritoinnto Baiardo ; Noi Guerrino Moin un articolo da lui pubblicato nel
essere
1'enologo,
yoglia
te
rinclíiusa in un cárcere alia quale
per
quanto
Abusi brutali
modesto, ha il dóvere di cònoscere è però semplicemente accordato Fuso
giornale Ia Pátria Italiana di Bue- sebino, ti inct1iii.no in groppa, a riscliio di
nos-Ayres, e trascritto nella Gazita romperei Posso dei collo, e eammlniamo,
ció che impiegn, percíié il vino riu- di libri, carta, penna ed inebiostro.
Con que'sto stesso titolo abbiamo scirá semiire secoiído Ia natiira, Ia
de Noticias nel ri. 55, specialmente corriamo, voliamo come un dannato.
Questo articolo può chiamarsi: il
riprodotto nel numero scorso deli'/- proveiiienza deH'uvn, a secondá dei- colmo dei ridicolo.
poi contro i grossolani insulti nello
IL DOTT. POLI
A CAVALLO E_DI GALOPPO
Dopo alcune considorazioni filosofiche, si
decide a destare il poeta, ondo mettcrsi eon
lui in cammino.
Lungo il viaggio Malino conta gran parte
delle sue vicende
dal mezzo dei çàmmin di sua vila,
LA
pMjtáCOjyppiÁ
di.
[tc-{2Pante.
(F. G.)
insano ai giorno in cui
Vira dei Ciei dal vivera Io tolse.
II poeta rivolgc inolte interrogazioni a
Malino, alie quali, per dire Ia vèritfi, Malino risponde sempre oortesemento,
(I NFERNO)
CANTO III
II cuBtode Mulino (1) confida Baiardo ai
buo aiutante Bolleno, onde Io riconduca nel
mondo. II poeta, ai momento di separarsi da
Baiardo, era caduto «come corpo morto cade,» ed aveva coutinuato a dorinire, per• ché, come i noatri lettori ricorderanno,
egli, il pover'uomo, era stanco a non poterne piú.
. Malino ritornnndo qualche tempo dopo, Io
trova immerso nel piú profondo sonno, o
non gli dà Panimo di svegliarlo. Svegliare
un uomo clie dorme tanto saporitamonte...
un uomo tanto innocente... quando dorme!!
Malin, custodo, oon difficil (2) voco,
L'aiutante chlamó, clie, sonnolento (8)
S'ulzó repente e a lui corse voloce.
Rampognollo Malin eon duro accento ;
Questi il rimproecio sopport»1) tremante,
E Ia IV ne' calzon (4) per Io spavento.
Prcgno Pnere fessi in un istanto,
Di profumateessenze, e il voccliio, il nnso
Turando, disse; nh cano, empio, birbante,
t
LMiai lascinta scappar, dlmmi, per caso ?
Ed osi ancora a me restar davante !
Vá via, porcone, o mettiti sul vaso.
Mosse colui per irsene le piante;
Malin Io richiamó, dicondo : aspetto,
Che tu rltorni fra non molto istante (5)
Con altri piintaloni, e un po' piú netto,
Perebè devi Baiardo nccompagnn.ro
Al mondo, donde oi venite per diletto. (li)
Ah! ilieeva Malin; fammi dorndro
Diqüándo inquando io p'uro,o ciol pieloso;
Viver senza dormir, tròppo é niartíre. (10)
Ali! mio po-Dantò, vieni, e tuvedrai
E gonti, e cose, e loclii, amico mio,
Per cui dolorc o raccapriccioavrai.
Bolleno non si fc' reiterara
L'ordine di partir, e quasi peiine
Avesso ai pié, si mise a camminare.
Poclii momenti dopo egli riycunc,
Tutto quanto palito e profumato,
Sí clie Malin piú ai naso Ia mnn tonnc. (7
a lui Baiardo consegnato,
' Quand'ebbe
Disse Mnlino: or vanne, o mio Bolcno,
E torna presto, che qui se' aspcttato.
Cosi ehiedea Malin pace e riposo;
Ma il Sommo Gioye a lui pace negava,
Pcrelié nel mondo ei pur fu riottoso,
Vieni socuro e (idueioso in Dio,
Non losciarti pigliar di tema il core ;
Nessun ei fará mal, te lo dich'io.
Irrequieto, e trégua unqüa non dava
A qticgli eul per caso era nemico,
Perché con esso in poeo accordò andava.
Vanne dunque, diss'io, o mio Signoro,
lo seguiró dqvunque il tuo cnmfninò,
Senza sospetto aleun, senza timore.
Ei mosse i passi, ód io lui lui vieino.
Dopo lungo aspcttar, gridommi: Amico,
Gontilissimo váto, ó tarda 1'ora,
Andlanioal regno dei eomun nemico. (11)
Partlron rntti allor, quasi balono,
E ritorní) Malin mesto ai poeta,
Uhe tutto stava di riposo pleno: (8)
Supin giaceva, e ai ciei serena e liéta
Volgcala faccia, e sol di quando in quando,
Russava come un ])iague nnocoreta.
Svcgliaimi tutto incommodato allora,
E dissi: perché il sonno a me tu tiri,
Che tanto a mo le forze egre ristora?
Stettelo il vccehio a lungo contemplando,
Filosofando su quel sommo amico,
Ch'al poeta le forze ia temprando.
Da quanto tempo immcmorato, nntico,
Esclamava Malin, su me non scende
Sonno ristorator, Morfeo nemlco!
Oh! come Ei dorme, e in lui novo riprende
La persona vigor ; eom'é felice !
E chi a me nvversoun tal dormir contende?
Queste cose Malin piangerido dice j
Perphé dal di che il Ciol fello (0) morlre,
Cruda e perpetua insonnia il fa infeliec.
Ivi noi troverem tutta Ia gente
A Dio spiacent:, ch'ivi é condannata,
11 foco a sopportare eternainento.
Ogni piotado a lei vehne nlegatá
Pòvçhé stata ó perversa senza fino,
E senza line fur lo sue peccata.
Andiam, clie lungc è linfernal confino,
E noi parlar dobbiiiin di cose molte,
E di pergonc a noi note e vlcine.
E di porsono c seelleiate e stolte.
lo ti torro parola, o tu dirai
Sc mio parole sono onesto e culto, (13)
Ed egli a me : perché cosi 1'adlrl ¥
A to mi manda Iddio onnipossente,
Per jre ai loco dei inortnli diri.
II veccliio clio.Dio destina ad esser
ai poeta lino alie porte delPiiiferno.
Stcntatii.
L'aiutante dormira.
Pantaloni; francesismi mòlto in moquull'cpoea.
,
Molto i.-tiinte : uiollo tempo.
(«) Per diletto : per isbllglio.
(7) Tiro Ia mano dal mu^o.
(S) I)<irniiv;i saporitamonte.
(9) Lo lé(10) Martírio.
O'.' flòmune nemico; satanasso,
(12) \ ieine —amici o conosciuti út\vviç;n,>.
I m Col te ; veriticre.
(1)
guida
(2)
(S)
(1)
da in
{Continua)
H
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L'ITALIA
2
si íiflettono unicamente su di essa; essi si
ostendono indircttamcnto su tutte le altre
parti (PItalia.
Non é un fatto puramente locale questo
di cui pnrliamo, ma esso ha — si puó dire—
interesse nazionale. Esiste tra le varie provincio d'Italia una fratellanza, una solidarictá, una comunanza dMnteressi tale, ehc i
vantaggi delPuna non possono tomure che
a beneficio anche delle altro, come egual"
mente gPinfortunii di una parte non potrebbero non essere intensamente risentiti anche
nel resto.
Sotto questo rispetto il nostro paese presenta differenze notevoli cogli altri Stati
d'Europa. Ció si spiega in parte pelle tristi
vicendo politiche cui tutte le varie parti d'Italia andarono soggette, e pegli sforzi e saeríficii clie tutte indistintamente feecro per
redimersi dal giogo dello straniero, riácquistare 1'indipendónza e cementarsi in un tutto cómpiitto.
A Napoli, poi, era dovuto un rignardo
spcciale, perché essa piú delle altre parti
avea sofferto dalPesecrata dominazione tirannica Ia cui cattiva influenza si ora estosa non puro sullo sue condizioni material!,
ma anche sulle morali — e per gli slanci di
generoso patriottismo di cui esBa ha" dato
prova nelPatto delia sua fusione col resto
(PItalia.
Per queste ragioni il nostro governo — a
Una notizia a cui, certamente, sMrichirieprescindere dalla generosa iniziativa presa
ranno gPitiiiiáni tutti.
dal nostro croico Re e dal presidente dei
Leggo riegli ultimi giornali di Napoli per- Consiglio dei ministri — ha
pagato, in certo
venutimi, che il Consiglio superiore de' la- modo, un tributo di
gratitudine a questa
vòri púbblici lia ápnrovato, con pi che modi- cittá venendo in suo aiuto
pelPopera dei ri(icãstiòni, il piano di risánamehtò pella cittá sanamento.
di Napoli, clàbórato da quel Consiglio muNapoli non sana, colla sua numerosa pienicipalc, e che presto sara dato principio ai
mísera ed ignorante, costituiva come una
be
layori di bonifico. 'fali lavori snrannó propiaga crônica in un organismo giovane,
seguiu colla piá grande sollccitudiue, per
bcllo e vigoroso — PItalia; — ora che queguisa clie tutto lascia prevedere che Popera sta piaga sara tolta, Porganismo potrá dirsi
di trasformazione ed assctto definitivo delia
meravigliosamento perfeito, e nulla Pimpecittá di Napoli, sara fra pochi anni tennidirá di compiere Ia missiono gloriosa cui é
nato. II Consiglio municipalc di Napoli ha
chiamata.
aceoltocolpiú grande entusiasmo questa no* *
tizia comunicatagli dal siudaco comm. AIo invito tutti i brasiliani che amano PImore, ed ha deliberato, seduta stante, con
voto unanime, un atto di sentito ringrazia- talia — e questi fortunatamente sono molti
mento a S. M. il Re dlltalia ed a S. E. il — a fare di qui a pochi anni una passeggiacav. Agostino Dcprctis che hanno iniziato ta di piacere ai nostro bcl paese, c dopo ae condotto a termine con cosi grande impe- ver visitato i piú grandi inonumenti o le
ogni passo si
gno il progctto di quest'opera tanto gran- principali opere d'arte che ad "genii
— ferincontrano in questa terra di
diosa quanto byncfica.
marsi qualche tempo in Napoli.
*
La impressione che essi riceveranno— ne
I vantaggi che Napoli conseguirá dai la- sou sicuro — sara immensa, incalcolabile :
vori di risanaiiicnto sono immensi. Essa a" certo non inferiore alia loro aspettativa.
veva bisogno sotto il rispetto igienico di cs- (guando essi avranno contcmplati i inille inBcrc risaiiata, nbbòllita, migliorata, posta ai canti di cui natura fu pródiga a quella citlivello delle altre cittá d'Itnlia che, meno tá, quando avranno respirato Paria profupopolose di essa, sono peró assai piú saiu- inata dello suo colline e assaporato le dolbri. Accanto a de' quartiori eleganti, splen- cezze inebbrianti delia sua vita — sontirandidi per bellezza di costruzioni, magniíiccn- no uumontaro a disinisura 1'affetto e Ia sim•m di nogozii, c largliezza di strade, ne ha
patia che provano pella nostra pátria e condegli altri orribilmento sporchi, privi di aserveranno di essa un ricordo dolcissimo,
ria e di luee, vere eloaclie alio scoperto, fo- come di visione celeste soprnggiunta ai pelmito cPinfoziono e eorríiziono — ove brulica legrino durante un cammino árduo c faticouna gente mísera, priva di qualsiasi risorsa,
so. Senza contaro che, dopo una lunghissi—
agPincanin
mezzo
cui
a
imbrutita
ma serie di anui, essi potranno moriro sodquasi
ti di una terra ineravigliosa — é erudamendisfatti e contenti, in omaggio ai provérbio
te negato godere i vantaggi di cui ogni no- che dice : Vedi Napoli e poi muori.
mo usa largamente sulla terra : Paria pura
Da. Ai.fonso Lomonaco.
ed i raggi benófici dei sole.
Bragança 25/ 2/ 8G.
Ora tutti questi quartiori saranno abbattuti, larghe strade vorráiínò aperto fra di
essi, omagnilici palazzi Borgeranno alpòsto di fétieli tuguri ehc andranno a scomparire. Una larga onda di ária e di luco
II Bilontra, Ia splendida rivista
circolerá fra que' quartiori spargendo dap- delTaniio 1885, continua ad entusiapcituito Ia gioia e Ia saliito; il ruinore delia maré fino ai delírio il pubblico che
vita allégro ed inobbrianto di Napoli si ri- numeroso accorre ogni será ai teatro
verserá per le nuovo strade, dove adosso lo Lucinda.
sguardo cóntristató non incontra cliomisoE' cosa j>a/)íí/ma... lo dice ia siria e squallorc, contcmplcrá fra non molto gnora Villiot.
Eppoi Ia sola imova e magnifica
splóhdore ed òpulçnza.
Seri ed eflieaci provvcdimenti saranno apoteosi di Victor Hugo merita che
si... spendano 2^000 in una seggiola
presi per inigliorare le condizioni delle
andaria a vedere.
classi discredate nelPistesso tempo che nuovi per
quartiori saranno costruiti nella parte piú
Mulher-Homem, 1'altra splendida
alta delia cittá, dove gli operai potranno
rivista che si rappresenta ai SanfAntrova re cômodo e salubre alloggio.
na, continua a far le delizie dell'imOltre a cií>, un nuovo sistema di fognatuspecialmente adesso
re, fatto secondo i principii delia moderna presa Heller..
col
nuovo
maxixe.
igiene, allontancrá da Napoli qualunquo
Oh il maxixe! E' cosa ^afi/mm.
"Villiot. ..
causa occasionalc di malatio infettive, e se lo direbbe anche
Ia signora
a tutto questo si aggiungono i vantaggi deiIa buona acqua potabile di cui adesso NaBergonzoni, il celebre capocomico
poli é largamente fornita, si comprenderá
(1'operette
italiane, attualmente in
di leggieri ehc essa in breve tempo avrá
Porto
Alegre
colla sua compagnia,
quanto poteva desiderare come corrispondenaro
a profusione.
gnadagna
dente alia sua necessita materiale.
Speriamo che Bergonzoni un giorA tutte le attrattive natural! di cui essa é no o 1'altro
vorrá venire a Rio Janeifornita, aggiuntc quelle cho le vengono ac- ro.
cordato dalPopera sapiente delPuomo, nulla
le mancherá per prendere il posto cho le
Carlos Gomcz — Nell'elenco dei
compete ed essere considerata Ia prima cit- teatri italiani
che furono aperti dutád'ltalia.
rante Ia stagione
Dopo ció rainininistratore s'accorge d'avcr perduto Ia causa, e il meglio che gli convenga a fare é tacere.
Del resto però il nostro Direttore,
Infamie, infamie, infamie !
in fondo in fondo, come ho giá
che
Arbitrii, soprúsi, dispotismol
e ripetuto, é un angelo, tante
detto
diretTutte opere dei nostro caro
e paga lui.
a
c'invita
volte
toro e dei proto, il quale, èssendosi Sicuro, non c'é pranzo...
che
meravigliarsi,
di
lamentatò che cresccva materiale, nel ho detto c'invita a pranzo epaga lui,
numero scorso MYBalia miserofnori
prima, quando noi inespertinon
le mie Cliiácchieratesem& domandar- perché
ancora il giuoco, c'inviconoscevamo
íiione il debito permesso, come se ció tava a
pranzo, e noi per complimento
fosse Ia cosa piú naturaíe di questo
pagavamo, con quanto sacrifício lo sa
mondo.
Iddio.
Davvero mi trovai sul punto di da* *
re le mie dimissioni, ma lio riflettuto
Del resto non vorrei che i lettori si
fácessero una troppo cattiva opinione
dei nostro Direttore perché, bilanciaIL NOSTRO DIRETTORE
to viríú e difetti, questi non pesano
C^noaía. noUinmna onoondomi ridofcto quanto quelle.
fino all'ultimo momento per scrivure
Eppoi, diniênticávo acceiiiuire aiIa mia consueta chiaccherata, vi pre- 1'umore gaio e gioviale che spesso lo
vengo clie non potró far sfoggio di invade... specialmente quando aliquella vasta erudizione, spirito, ecc, dando ai Correio, trova nella sua caecc, che mi sono pecnliári; ma cosa sella postale ceiie cartoline verdi,
voleté, non chiücçhieraré nemhieno (registràté con valore) che producono
questa volta (cosa delresto molto ben quasi sempre effetti magici sullo spifatta) sarebbe lo stesso che giuocarnii rito di chi le riceve.
il credito che mi sono acquistato sulla
Nino
piazza. M'accingo dunque a narrarvi
jatti e cose delle qúali nemmeno sarebbe capace Ia penna d'un septypa11 risanamento di Napoli
iliico dottore.
:|:
CH1ACCHIERE SETTlWlftNALI
M:
*
Non v'émai capitato, caro lettõre,
passando fra il mezzosiorno e le
quattro in rua Ouvidor, di vedere
sulla porta dei Diário tle Noticias o
ai Cailo Riche oppure iúVesqitina dl
rua Gonçalves Dias un signore dall'aria marziale, sulla quarantina, alto
cosi, con due bei balfoni, dei quali
due tèrze parti sono nere e 1'altra
grigia, capolli idem e pochi, colorito
biáiico e rosso, cappello a cilindro
quasi nuovo, abito ííero e a coda) pautaloni dello stesso colore, alia militare, e un parapioggia—che alToccorrenza 1'unziona anche da parasole—
in mano.
Sapete chi è ?
E' il nostro amabilissimo Direttore. Una vera pasta d'uomo, pel quale noi tutti suoi dipendenti, nutriamo
uno sviscerato amore, specialmente
quando ei paga puntualmente le no
stre fatiche.
C'é Tamniinistratore poi — oli gli
amministratori! — che quando arriva 1'ultimo dei mese, supera tutti noi
nel rivolgere parole zucclterinc ai nostro Direttore, il quale alia sua volta, inuece di essere sempre puntuale
nel somministrarci Ia mesata, tante
volte fa 1'inclianò per due o tre giorni; e noi che non siamo faccie toste,
e non osiamo domandarla, ei troviamo nella dura necessita di dover
dire alia padrona dicasa, che ei vede
passare il giorno due senza pagarei j
il giorno tre idem, il quattro come
sopra, « Tenha paciência; amanhã».
Ma non consistono solo in ciò le
tribulazioiii che ei pervengono dal
nostro Direttore, che, dei resto, come
lio detto piú sopra, é una grau pasta
(Viiomo.
Per esempio quando si trova lui in
redazione, cosa che suecede molto
raramente.... grazie a Dio, e che ei
vede uscire, ei lascia andare fino in
fondo alie scale e poi ei ríchiama
indietro:
Dove va ?
A far còlazioiie.
(silenzio).
—}Desidera qualche cosa ?
—*(comesoj)ra).
(piú forte) Desidei-a qualche cosa?
No (molto stentato).
Ma quando si va a far còliizioíie
con questo aniipastò, bisògna vedere
di fare come il lanipo perché altrimenti quando si ritorna, sono musi
che non finiscohò piú.
ingiustizia dei nostro aün-altra
'Direttore,
che dei resto, come
mabile
lio giá detto e ridetto, é un santo
uomo:
Qualunque cosa si faccia e che vada male, dipenda o non dipenda da
noi Ia colpa, Ia colpaé sempre nostra.
Per esempio : il Direttore entra in
redazione, e rivolgendosi all'amministratore prima ancora di cavarsi il
cappello:
lia preso nota che lio pagato
1'aflitto di casa ?
Io no!
Ma... e dunque?
Ma cosa c'entro io con 1'affitto
di casa sua, e poi non m'ha detto
niente.
Ma come... cosa c'entra lei col
fitto di casa mia... lei non é 1'amministràtore dei giornale? — Eppoi se
non le lio detto niente, é perché credevo se lo sarebbe inimaginato.
*
Ma i vantaggi delia bonificadi Napoli non
stro brasiliano Carlos Gomes
guenti cittá. : a Barletta,
No vara, Ravenna, Sassari e
Guarany ; a Como Ia Fosca
cenza il Salvator Rosa.
nelle seModena,
Siena, il
e a Pia-
Eleonora Duse, delia quale abbiamo annunciato a suo tempo che in
Roma per dispiaceri intimi fu vittima
di un attacco che Ia ridusse ai letto,
leggiamo nei fogli romani di ultima
data:
La egrégia signora Eleonora Duse
é uscita giá piú volte di casa e tra
pochi giorni potrá considerarsi completamente rimessa in salute.
E' probabíle che ai primi di febbraio si ripresenti ai pubblico dei
Valle.
Marconi, il bravo tenore che nel1'ultima stagione d'opera a Rio Janeiro seppe conquistarsi le simpatie generali, a Roma, dove fu scritturato
pel carnevale, pareva dovesse snecedergli il contrario, causa una sua indisposizione.
Coll'opera i Puritani peró riguadagnó il perduto, e i giornali furono
unanimi nel dire che canto divinamente.
GIRO DITALIA
Roma — 11 Tevere — In seguito
a continue pioggie il Tevere si é aiquanto ingrossato, però senza alcun
indizio allarmante.
Bailo a un'ambasciata — II 3
corrente aveva luogo un gran bailo
ali' ambasciata tedesca, ai quale intervennero anche i sovrani.
IIpríncipe di Portogallo — Ai
febbraio giungeva a Roma
di
primi
per fermarvisi tutto il mese il pritícipe ereditario di Portogallo. Egli ailoggió ai Quirinale.
Li soluzione di uno scandalo
principesco — Tempi sono si parlo
molto in Roma degli amori dei giovine príncipe Drago colla bella Veneziana, un'avventuriera, Ia quale aveva intentato processo ali'amante
perché mantenesse le sue promesse di
matrimônio che, per volere dei parenti di lui, erano piuttosto dimeiiticate.
Ora pare. che Ia famiglia dei principe abbia olferto alia bella fidanzata
settantamila lire a patto però che essa rinunzi alia causa, e ai mantenimento delle promesse; le quali a
quanto si dice, sarebbero state dimenticate dalla bella veneziana alia vista
di quei settanta boni da mille.
Unmatrimonio clamoroso — Si
parla dei matrimônio dei coute Occioni, terzo delia famiglia, e nipote dei
Papa, colla marchesina Vincenti, di
Rieti.
Si dice che per Ia celebrazione era
fissato il giorno 20 febbraio. Gli sposi recavansi a Roma per essere benedetti dal Papa rtel giorno 21, anniversario appunto delia incoronazione
di Leone XIII.
Vcncxia — Per dita dolorosa —
Sebastiano Tecchio, 1'intemerato patriota, l'ex Presidente dei Senato,
1'eminente magistrato] e legislatore
NÜTK TEATHALX
liberale a tutta prova, ò morto dopo
breve malatia.
Lasualunga [vita fu spesa tutta
gloriosamente pel bene cVItalia.
Tolinczzo — valanghe —Stante 1'incessante nevicare, delle valanghe cadute hanno interrotta Ia ferrovia a Chiusaforte in Carnia. Nessuna
disgrazia.
:\lvN»iaii<li'ia — Suicídio — II
signor Michele Vitale, fratello ai noto
banchiere, cittadino molto stimato,
esemplare padre di famiglia, rieco proprietario, si é suicidato con arma da
fuoco nella própria abitazionc.
Tormentato da gravíssima, incurabile malattia, stanco di troppo lunghi patimenti, 1'infelice pose flne a
una vita per lui divenuta intollerabile.
rüapoli — OU scioperi — Anzichè acceunar a cessare, gli sciaperi
di Napoli si iuasprivano sempre piú.
Scene di disordine e di violenza si
ripetevano dappertutto.
Quasi 3000 scioperanti che volevansi radunare ai chiostro di S. Lorenzo per fare una dimostrazione, furono disciolti colla forza dalle guardie municipali.
Forli — Grandi manovre — Si
conferma che nel prossimo autunno
avranno luogo le grandi manovre
di carnovale con nelle Romagne fra Ravenna e Rocca
spettacolo d'opera, troviamo clie si S. Cassiano.
rappresentano opere dei celebre maeEsse consisteranno nell'attacco e
nella difesa di alcunií punti imofd"
tanti deirAppenniiio.
Vi interverrá il Re e si assicura
che in tale circostanza andranno in
Romagna anche Ia Regina e il principe ereditario.
Viectiixa — Nevicate — La
straordinaria quantitá di neve cadnta ultimamente, ha completamente
interrotte le comunicazioni fra Ia città e molti luoghi circonvicini.
Vci-oiim— Contrabbandieri —
Venne operato un importante arresto
di contrabbandieri a Peri.
Erano 18 che furono accerchiati
mentre con una grossa quantitá di
tabacco austríaco, cercávano di guadagnare il monte Baldo.
Altri due contrabbandieri furono
arrestati dai carabinieri, il giorno
suecessivo, nella stessa località.
lEiuvsícia — Una mimadaãra —
Fin dallo scorso agosto veniva commesso a Milano 1'ingente furto di
160,000 lire aVlanno dell'orefice Confaloníeri.
Ora ai teatro Grande di Brescia è
stata arrestata una mima certa Emilia Minocchi molto conosciuta nel
mondo mimo danzante e piú in quello galante, come complicata nel suaccennato furto, di cui ancora non si
conoscono gli autori.
Che mimi...ca abbia anche tali
missioni ne' suoi ultimi progressi ?
Fos)is»iii!»i«oii« — Frana —
Nella parte alta delia cittâ, avvenne
un franamento di terreno arrecando
un grave danno a di verse case che
minacciarono di cadere.
Cínico — Esposizione — I deputati delia província si sono presentati air.ôn. Grimaldi per raccoinandargli il progetto di una Esposizione
agraria provinciale con qualche categoria nazionale da tenersi in quel
capoluogo 1'anno 1887. II ministro
accolse con favore il concetto riserbandosi di coordinarlo ai sistema dei
concorsi agrari.
Rieti — Inondazione — In seguito alie grandi nevicate e alie pioggie il flume Velino ingrossatosi, straripo inondando gran parte delia cittá.
Le autoritá organizzarono súbito
energicamente le opere di salvataggio
e di soecorso.
Ililaiio — Sempre avanti Savoia! — Con questo titolo si sono
ste le basi di un nuovo sodalizio podi
giovani.
Appartenevano alia parte piü attiva dei Circolo popolare, e si staccarono da quel Circolo perché volle
trasformarsi in associazione elettorale
— Collezione Trotti — La collezione artística dei conte Trotti è statavendutain due grandi lotti. La
parte principale è stata acquistata
dall'antiquario Baslini per 100,000
lire; 1'altra dall'editore Hoepli per
50,000.
m
TELEGRAMML
Una infante ammalata
Madrid 22 febbraio-- Trovasi gravemente ammalata di un'angina l'infante D. Enlalia, sorella dei defunto
re di Spagna, Alfonso XII.
Un meeting di socialisti
Londra 22 — Si realizzó un
grande meeting socialista in un
quartiere
delia cittá.
Gli oratori incitarono gli astanti
alia nvolta. La riunione degenero in
tumulto, Fu necessária Ia forza
per
nstabilire 1'ordine.
Un príncipe che protesta
Parigi 23 - II príncipe Girolamo
Bonaparte indirizzó ai
una lettera nella quale parlamento
contro
protesta
Ia domanda fatta alia Camera dei
deputati, perché questa conceda ai governo i poteri necessari
espellere
dal território francese per
qualsiasi
pretendente ai trono.
Serbi e Bulgari
Vienna 24 — La situazione
ca nei Balcani prese un aspetto politifavorevole alia pace.
Si ritiene che presto tutte le
questioni saranno appianate.
Un parto prematuro
Madrid (via Buenos-Ayres) — Dicesi che Ia regina Cristina di Spagna
trovasi inferma presentando "sintomi
di un parto prematuro. E' suo único
assistente un medico austríaco, ricusandosi Ia regina consultare i mediei
di corte.
¦>
1TIH A T
MALCONTENTO EUR0PE6-—
Dando un'occliiata in giro pei diversi giornali esteri una impressione
sola, uniforme, triste, sconfortantese
ne riceve : il malcontento generale.
Malcontento in Francia percliè già
i giornali cóminciano a doriiaridarsi
se próprio valeva Ia pena di buttare
gifi nu miriistero per farne un àltro
cho ancora — a sentiiii — non lia fátto uulla di serio, di utile, e pare non
abbia intenzione di pensarei.
Malcontento e malumori in Spagna
con continue minaçoe di rivoluzioni,
di dinamite.
Malcontento in Ingliilt.erra per Ia
questione irlandese, e per 1'atteggiamento preso di fronte alia condotta
bellicosa dei governo greco.
Malcontento in Grécia per Ia questione degli armamenti.
Malcontento delia Tiírcliia eontro
Ia Grécia per i rispettivi confini.
E' davvero un malcontento generale.
GIRO DEI, MONDO
Le iinmehse ricchezze delia duchessa <li Galliera, nativa di Gênova e
residente a Parigi, sono da tutti conosciute. Ora, sembrerebbe che l'illustre e riechissima gentildonna avesse intenzione di far costruire, a Parigi, un grandioso edifício ad uso di
dormitório pubblico.
In esso i poveri troverebbero un
letto buono e pulito, e potrebbero
sfamarsi, dovendo le cucine dello stabilimeuio aver sempre i fornelli accesi.
E' constatato con soddisfazione che
Ia spedizione italiana alPHarrar lia
per scopo di stabilire delle fattorie e
di esplorare nuovi territorii atti a
fondare delle colonie nelle quali si
potrebbe dirigere 1'emigrazione italiana.
Autore dell'attentato eontro il generale Arredondo a Buenos-Ayres,
che ei comunico il telégrafo Ia settimana scorsa, é un giovine írancese
costí arrivato da poche settimane. Si
ritiene peró che non si tratti giá di
un attentato ma di un avvenimento
casuale. Infatti Ia nazionalitádeUMndividuo e il poço tempo che segna Ia
sua permanenza in Buenos-Ayres, dimostrano cae il colpo dovette uscire
dal revolver per una casúalitá.
Fu scoperto un attentato progettato eontro il príncipe di Galles, durante il suo viaggio da Londra a
Eatonhall, castello delduca dei Westminster.
Si attribuisce agli irlandesi
Scrivono da Massaua che son giunti cola due tedeschi i quali intendono
recarsi in Abissinia e nel Sudan a fare acquisto di belve per una importante casa di Amburgo.
— L'Itália Müilare dichiara che
le condizioni di salute delle nostre
truppe a Massaua sono ottime.
A Costantinopoli, 1'jngegrierê italiano Ravotti ha bastonato il barone
Doeuvre.
Che si tratti di política ?
Sarah Beinhardt lascierá Parigi il
15 aprile prossimo per un giro artisticoin America, ehedurerá 13 mesi,
Botto Ia direzione dei sigg. Abbey e
Maurice Grau.
Si calcola che Ia Bernhanll potrá
incassare per sua parte, tutto calcolato durante il suo giro, che comprendera tutto il nord e si estenderá nelle
principali città dei sud, Messico, Brasile, Chili — Ia bella somma di un
milione e seicentomila lire.
Ipnotismo damore
(SCENE ITALIANE)
I suoi venticinque anni non s'erano espli.
cati in verun modo ; sempre quel tipo d'afrodite, con lunghe sopraciglie nerissime: una
bellezza ancor fresca nelle carni molli e
delicate.
La conoscevano per una strana ragazza;
aveva avuto una folia d'adoratori accolti da
lei con un eterno sorriso stercotipato sulle
labbra rosse.
Qualcuno 1'amò con intensità d'affctto,
ma parve clie 1'amore sorvolasse su quell'anima adimantina, tanto nessuno pote maj
diriuL!iiyerJull£i_YJ]inire)_ajielie Jmpereottibiliuento quelle libre...
Kppure Emma avrebbe nmatoj ma non
trovo Ira quanti Pattorniavano il tipo elie
comspondesse alia creazione delli: giovunile
fantasia, o il suo ídnàlo non |iotè incarnarsi.
Ora, colla niamina vedova, s'era ritirata
in villn ; e vivovano solo.
La viti tenagliala dalle ósigenzo delPoichottii, vita di ralVinatezze, di ipot.risie stu
diate, elie sicondueo in città, 1'aveastancata.
Puro a volte, nella volontaria clausura,
era assiilita da strani desidori di eomparire
di miovo in soeietà ; diventava nielancoiiica,
tetra.
Era Pistcrismo delia fantasia ; il dubbio
crmlele, naturiilc alie ragazzo che lianno
raggiuiita una certa età, il dubbio di restar
zitelle ; ora non dosiderava piú un amante
mu uno sposo ed avrebbe tnuisattò.
In queste ore di tristezza 1'animod'Emnia
ripiegandosi su sé stesso rieordavn.
Come era stata ainata I
Quel biondo Alfredo che aveva trovato
troppo serio! Quel eontino che le parve
troppo leggero I Quel meridionnle dagli
sguardi di fuoco, dalla paròlá facile, ardito,
inniunorato, ma troppo esclusivo in amore...
... Via, una fanciulla bella, corteggiata
púò foise tollerare Posclusività, elie è Ia
gelosia, in amore ?
E che valeva poi ora riandare quelle
vecchie storie? Cosi per stordirsi, per obliare ricorreva aíPctcrnii panacea, ai rimbdio
decantato ed infnllibilé,la leitura dei romanzo. Ed era sempre il romanzo a sensation
ehe dovova farte dimenticare.
Roberto Ia teneva provvista. Era 1111 giovinotto di diciotfanni, Punico che frequetasse
1* casa, l'unica persoim gentilo che le parlasse delia città e Ia tenesse cosi ai corrente
degli avvenimenti importiinti.
Alto, con due bailetti neri impereettibili,
un'ombra, una sfumatdra liovc.
Lo conosceva lin da piecino pèrcliò erano
vicini di villa.
Le portava sempre romanzi: anch'egli
ne divorava tanti !
Uscito di collegio da due anni conservava
ancora Pinespcricnza dei mondo, e Ia manteneva colla leitura dei romanzo che lo ailontanava da ogni rcaltà.
Amava Ia signorinn, meglio, credeva d'anmrla ; era un affetto .cerebrale ; desiderio
delPotemo feniminiuo, un fenunimno vago,
senza forma, nuotante in un profluvio d'idealità morbosa, il prodotto d'una fantasia
am mulata, anêmica, debilitata dalle storie
d'ainore, dalle eroine dei romanzi. L'amoro
per 1'Emmaera un soiinambiilismo, un sonno ipnotico \ lo sguardó dolee delia ragazza,
laparola. gentile, blandiva, lo spirito di lui:
una molle carezza, e il bimbo s'addormeiitava
Ma il menonio grido poteva svegliarlo !
II viilino delia signora Emmn, civettuolo
nül suo color di rosa pallida, era situato sopru un poggetto artificiale : dietro un bel
giardinetto colle aiuole íiorite e qua e lá
tiíppeti verdi; nel fondo, tra un boschotto
di palma, un lago minuscolo, azzurro; l'ombi'ad'un grosso saliec piangonle proteggeva
aleuni sedili di marmo anneriti dal tempo.
Einina o Roberto venivano sovonte verso
Ia Bera e sedevano alPombra dei gran salice.
Un giorno il sole trainontava ; agli ultinii
raggi il lãghotto aveva bagliori rossastri,
luecicehi nietalliei; le foglie dei salice si
baciavano tremendo alia brózza vespertina,
e lielParia tinta di vapori 1'usignuolo cantava il saluto ai sole morenfe.
Sedevano sotto il salice.
II discorso cadde sopra un ultimo romanzo
ehe Roberto aveva prestato alia fanciulla.
— Che volete ? Per me Carlotta ó un tipo troppo positivo : non é una donna, é un
filososo ; voi sapete ehe Ia filosofia quando
non uccide soltanto ia poesia, uccide anche
Pamoro.Y.
Jaeopo ha Ia tremenda ora delia morte
confortata dal ricordo di un bacio avuto da
Teresa, egli ha sentito tutta ia .beatitudine dcl bacio dato dalla donna innamorata,
dalla donna adòrata, e Wórthor, il povero
Wertlier...
— Ma infinc, intcrruppc Eiiima, queslo
innamorarsi in donne che non possono corrispondervi, nelle quali sarebbe colpa Pamarvi, mi sembra una pazzia!
—Pazzia ? no; dite una sventura, sempre
non
quando Ia donna di cui v'innoinorate
1'immortale
Paracltto,
sia 1'abbadessa dei
Eloisa, o Pautrieedi .Lclia,. che ai letto
dei poeta amato, s'innamora dei medico...
Sono i tipi immortali delPamore ! Anzi nel1'amore concentrano tutte le passioni umane!
Vivono d'amore c per 1'amore, vincono ogni
ostncolo, superano ogni baniera ; Piiinore
liollc ncllo loro vene. ..
—Voi bognate riimore ai pnrossismo, disse
riilendo Emma... Fancitillo ! (.o soòtticisino delia nostia soeietà ehe non perdonu,
vi cangiorá; forse un giorno non eredéruto
piú all'iimore«..
Ma intnnto, sussurro Roburto, potreste
iimarmi...
Io... e s'era fatta seria, anzi triste....
Poi, come se un ridonto pensioro le avesso
ilttraversato Ia mente, sgranó gli oechioni
luconti, profondi, e sorriso.
Roberto le cinse Ia snella vita, e doleemento attirandola le slioró lu guaneia con
mi bacio...
Ma lei parve assalita alPimprovviso dalla
passione e gli gcttó le brnecia ai collo mormorandogli alPorecchio : se tu promotòssi di
sposnrmi... e si coprí il volto collo muni.
Roberto resto li, piiralizzalo da quelle párole, sorpreso dalPaitlacia; poi senza dirle
milla si ullontunó liiascieando :
La signoriua cerca un marito !
I. Cavazza.
¦
3
T A
J_J llili-IXil
NOSTRA CORRISPONDENZA
Cataguiizos, 21 fobliraio ISSO'.
Stim. sig. Direttore.
Infelice idea fu quella dei eoniune amieo
Di Donati a propormi corrispoudonte deiIa bella Itália (di carta) o molto piú infelice
fu Ia nua di accottare.
Se avessi ben considerata Ia mia ineompetenza in fatto di letteratura, non avroi
aeeettato un inearieo per mo difíicilõ a disinipegnare.
Come colui che aecetta inconsidoratamento una lotta, ; eppoi, piir rieonoseendo elie
puó a questa socconibere, si arma di coraggio, e faeendo di necessita virtú, piuttosto
ehe esser eliiiimato vile, si dispono a lottare, io mi decisi aflrontarc impassibilmente i
critici.
Diehiaro peró anticipatamente a coloro
che si degneranno eriticare i miei scritti,
che invece di farmi dispiacere, mi faranno
un somino favoro; potró cosi conosecre gli
errori nci quali saro caduto ed impiueró a
loro spese.
Patte queste prévio dichiarazióni àfíinchè
sia noto che non pretendo avvocarmi a lettorato, né tainpoeo a serittoro, vi duro quesfoggi un breve ceiino sulla cittá di Cataguazes.
Catagnazes, antiea iiossessione indígena
chiamata «jCóitacazcs, > éoggi una città nssai bellina, abbastanza comnicVcialo, e forsu Ia prima di questa zona.
Dubito peró che dal lato commereialo
possa far progressi; il tronco ferroviário
deli'Alto Muriahée quelPultro progettato,
che partendo da Ubá s'unirà colla strada
ferrata .União Mineira,» daiineggenuino
incontestabilmoiite il cominercio di Cataguazes.
E! peró da notarsi ehe 1'agrieoltura faeendo qui moíti progressi, e le piantagioni
di ealle essendo quasi tutte nuove, potrá piú
tardi Catagnazes àvere quell'attivitá comínorciille che i tronchi sunominati le toglieranno.
La colônia italiana qui non 6 numerosa,
ina peró molto influente, perehé quasi tutti
coloro che Ia eostituiseono, sono porsòno
ehe non hanno bisogno di lesinare Ia vita
da un giorno alPaltro, troyandosi anzi ehe
no, tutti in florida posiziono.
1 soli sigg. Cribélli & C, Rallaele Lotti
& C. o Giovanni Rubino, posseggono tante case che riuuite íbrmano Ia turza parte di
Cata guazes.
I nostri connaziònali sono quasi tutti dediti ai coinmercio.
Degnadi nota speciale é Ia casa Ciribelli & C, importante stiibilimento all'ingrosso.
Iniinc Ia colônia italiana di Catagnazes
gode di un certo benessoie, acquistatosi eolPattivitá, lavoro, economia e concórdia.Sperlamo che eosí conMnuerá sempre, onoiando
in tal maniera Ia cara pátria e sè stessu.
Per un primo «debutto» credo che basti.
Con tutta stima sono delia S. S.
Fhancksco Nhhva.
Un itnlinuo riconoNcentc
Dal nostro connazionale Cento Gioyatini riceviamo:
aaagsa—ai
ooglie, nu riujrriijsinmuntu di ouoro O di nffeito alln lieneineriti ('mia di rininigrazionè
per le iittònzioni e promurosu cure dimostrate verso il mio pieeolo liincinllo di oiil(pie anni, eaduto informo, ed uniu via di
gunrigione ; o prima di partira per Ia mia
dcstiniizioné in I). ísnbblla, mi seiitb in obIdigo di ringraziaru Pcgrogio medico e il signor Direitoro, e in generale tutti i suoi dipondeilii, pel tiatlamento e buon euore dimo&trntomi in tale ciroostanza.
E bonqiiõstò -lia siíggol olPogiii uomo
sganni» le miiligiio contoso giornálistieho
sorte in questi giorni a sfavoro di questa
ospitaliera terra e insulti alia colônia italiana in Hrasile.
In lede mi lirmo
Cknto Giovanni
cx-garibnldino.
Isola das Piores 28/2/80.
GltOlVACA
íiií i«-i<'^s'aEiiiiiti dell'agenzia
ITavas da Eoinà in data 22 corrente
dice:
Alia Cameva dei deputati vehne
interrogatp il governo sulle niisure
che questi aveva preso relativamente
i recíiíiíii che aleuni sudditi italiani
residenti alPestero fecero eontro i
governi deli'Argentina, (lelPUriiguay
e delia Colômbia.
II conte di Robilant; ministro degli esteri, rispo.se che il governo non
si era astenüto dal protéggerè i sm i
sudditi e che aveva a questo rispetto
intavolati íiegoziati diplomatici con i
rispettivi governi.
II governo italiano, disse il ministro, ha íiilucia e spera cho questi reciami avranno una soluzione diplomàtica; e quando ció non avvenisse,
ricorrerá alia fòfzá armata.
Bi iAvvitU* Filodranimatico Italiano realizza stassera nelle proprie
sale una graziosa festa da bailo, Ia
solita mensuale.
Sara una serata veramente deliziosa per coloro che avranno Ia fortuna
di intervenirvi.
Oreslc íoIívji — In uno dei
giorni delia corrente settimana una
triste notizia veniva telégráfatá a
persone e giornali in Porto Alegre:
l'annuncio delia morte dei nostro distinto concittadino scenografo Oreste
Coliva qui residente da parecchi mesi e che tanto venne elogiato dalla
stiiinpa tutta piú suoi ultinii lavori
íatti ai liecreio Dramático, ai Lucinda e ai S. Anua.
11 sig. Coliva che invoco gode tutfora buonissinia salute, deve aver
riso di cuore èpróyato uriíintima soddisfazione nel leggere le molte necrologie che gli fuvono fatte.
Non è vero sig. Coliva?
BI (Biicii ili SJrã^vnsmio, ministro plenipotenziario d'1'talia nella
vicina répubblica delPUruguay, trovasi infermo.
Facciamo voti per Ia sua pronta
guarigione.
11 |n*ofi". Bltiiaa agente consolaré italiano in Pelotas, ed autore
dei noto opuscolo Un viaggio ai Brasile, con una circolare fece noto agli
italiani che trovansi stabiliti nella
província di Pio Grande do Sul, che
eol 20 dei corrente avrebbe veduto Ia
lace in quella capilule il giornale
L'JjJcoãelle Colonie Italiano.
lia circolare annunciava aítresí
clie il nuovo giornale non ha prótese,
non ricorre ad azionisti, non lia per
mira basse speculazioni nó lini abbietti, e yerrá si^ritto da italiani e in
liúrjua italiana.
Salute.
S fiiui di Pio Janeiro sono una
vera pestilenza.
Giá altre volte èbbimo oceasione
di reclamare dalla Cámera muiiicipale
energiche misure per sopprimerli, ma
indarno.
Anche 1'ai tro giorno fu 1'italiano
Francesco Parodi che nel Campo da
Acclamação si vide a mal partito con
una mahdra di cani clie volevano a
tutti i costi assaggiare i suoi poipacci.
Quando si provvederá?
Avvi.suo — Preghiamo i nostri lettori e corrispondenti quando c'inviano cose da publicársi nel giornale, di
scrivere da una sola parte dei foglio,
mai a tergo.
1>hc còiiietc— Yiene annünziata 1'apparizionedi due comete, una
II sottoscritto già immigrante in queste scoperta il Io dicembre 1S85 a Parigi
terre nel 1879, e qui di ritorno da po- dali'astrônomo J^abry e Ia seconda ii
chi giorni eol vaporo «Oriono,» prega cote- 4 dei mese stesso dalPastrononio Bersta on. Direzione di portare a conosconza nar Nashyille. Comparirannoin aprile
delia numerosa colônia italiana, nonché dei- e potremo goderne il bellissimo spetIa ospitaliera nazionc brasiliana che ei ac- tacolo nelPultima settimana.
Prcgiatissimo sig. Diiettorc,
S"gaF>iitli<-9iiaiiio un interessante
ártitiplò sulrbòiiiíicamehto di Napoli,
doviito allapenna delDr. Alfonso Lomonaco, in relazione ai quale il Garibalai dei 2õ ottobre scorso sciiveva :
E' arrivato dallltalia il giovine
dottore in medicina e chirurgia Dr.
Alfonso Lomonaco — II Lomonaco ha
studiaio nella università di Napoli, e
fu laurèatò sotto il rettorato dei
comm. Marino Turchi. E' stato per
due anni medico o chirurgo militare,
ed oggi gli italiani hanno Ia fortuna
d-avórlp tra loro— Lo raccomandiamo alie simpatie delia nostra colônia.
ES*ti Ctila^iia/CM il sig. Francesco Nerva c'invia una corrisjiondeu/a, che sporiamo non sara 1'ultiiria.
B^BexiíUíi — Sappiamo essere
stati nominati diretfori delia benemerita Societá Centrale d'Immigrazione i tre nostri egregi connaziònali
Sigg. Cav. Antônio Jannuzzi, Giacomo De Vincenzi e Giulio Glech, ai
quali presentiamo di cuore le nostre
congratuiazioni.
«A Ouiii/.«Mia» — Con questo
titolo ha cominciate le sue pubblicazioni in Vassouras un elegante periodico letterario quindiciiiãle sotto Ia
direzione di Jorge Pinto e Alfredo
Pujol.
Mille auguri.
kVlnriVa Scím-Iií — Trovasi fra
noi da pochi giorni il nostro distinto
e simpático concittadino Enrico Secchi residente in Porto Peal. Ci dispiace cliéramico nostro riparta quanto prima per Ia sua residenza.
<ons. A. I*3'a«Io — Giovedi
conípleanno dell-oh. Ministro d'agricoltura, molti amici suoi da S. Paulo
si portarorio a Rio Janeiro per felicitarlo, e non avendovelo trovato, si
recarono a Petropolis ov'egli era.
Jj'Ilalia approfittó di questa occasione per presentare i suoi sinceri
auguri di felicita a S. E.
BI Dr. B»oli parte quesfoggi per
L'Itália eol piroscafo Bearn.
Posta Gratuita
COLIVPPALIA
Coriispondenza stabilita fia UCaffi, Gazzeita, Nazionalú, di Milano, e i giornali :
Progresso Ítalo ¦Americano di Nuova York,
Jíalta di Montevidéu, Itália di Rio de Janeiroj aNazione Italiana &\ üueiios Ayres.
Le iloniiiiide di inforinazioni devono cbsere rimesse ai nostro ufíicio non piú tardi
dei venerdi d'ogni settimana, e vengono
riportafe dalla Gazselta Nazionale, come
noi riporterotno le sue doinande e risposto
clie dará alie nostre.
»Oi>i^Vi\Tr>ir:
Mücliclo fStsillo, residente da tro
anni in Bahia, aaondo doliborato di far ritorno in Iludiu, província di principato Citdriore sua pátria, previeno il fratello suo
Luigi, miico superstito delia loro famiglia e
elie atiiuilmonto ignora ove si trovi, clie )ier
tutto il prossimo giugno lo attendein liodio.
AMENTrA1
Un ladro é acensato d'avur rebato un orologio ad un amieo :
II giudice ¦— Non avete dubitato di uulla
quando rubavàto Porologio''.
Sissignóro, lio dúbitàtò.
li che cosa dubilavate V
Clie non tosse d'oro.
X
Un rieco e noliile signoro clie si vanta di
iiieoraggiarc Parte, lia bandito un eoncorso
per un quadro.
11 sòggetto è cosi enunciato nella circolare
eõmpilata dal íneeenato :
¦ Surpresa di Oloferno ncllo svegliàrsi
senza tesla. ¦
X
Eeco un biglietto di presentazione che
vale un Poríi:
< Porinetletemi, signora contessa, di piesentarvi il miu buon amieo Tapiillo dei Tapulli. Egli puó essere un convitntò godibilissimo: canta parecchie eanzoncltr, Ia dei
brindisi piacevolissimi, dei monologhi assai
divertenli e uiaugia di tutto.
La donna quando aniva ad una certa età,
cessa iVavernu una.;
CAMBIO
Rio 27 Febbraio LSH-.Itália—Lira It. 539 reis
•
Francia— Prnnco. .r>.'i!t
Lira Sterlina—Vcndíta 13,G50
»—Compra 13,*'10
L/ITALIA
~4r
LA ULTIMA INVENCION AMERICANA
—.
I3L1S4 THI4 lfi>AI> THHMl AVIU !
luz. todos los esfuerzos
Elcctrloldad lia sido aplicada liara producir "-do'^«ffi^^^
Desde que In
«^
o
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.(,„ tU(l|lvi|l 1.,rili;.lt0) B8 (jllü llh)éuno
de los inventors
()
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mestiço. Li razon poiq 0 OS .
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al sistema do producir In oloo o d cl
mm ,, lnniym pUoda dar resultado es
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olPgo,ne de Ia elcctricidad en
rS;
5So!lor
SÒU,um
^Z^^^
Meiû
i»'l«"*.nto
los ramos dei alumbrado.
A.ÜLI
¦
OCOHI, UDITO K GOLA
II ¦»¦•. \i:Vi:*» »A K04IIA
capo delia clinica ocülistica delia policlinica Generale di Rio Janeiro, puó
essere coiisultato nell'esercizio delia
sua professione dalle 1 alie 3 nomeridiane nel suo consultório in
,nvcnc,ón tnioru unn 29
RUA PRIMEIRO DE MARCO 29
...
*
todos
1.„.,.i„ni,i Mivnlíiníóh raen e cctrica
conduotores.,".ni n.ngun apara o
.rio necesità maquinaria,
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Miestiaiampai•
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misnío dei «pi (8//de U™ Üf. *»»),
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bumo o ácido carbônico, a Io eual
T^Z h^mon^-n^Z^^uopvod^a^v,
r. s
:5?
1-ai!01lCSEn
en ordem
uso es tan simplo quo qualquicr nino puede eonservala
como una de acede
a
2 Ouo Ia lámpara se puede mover do un lugar otro
limp.ar ei niecliero, como
li güenom.^sit.ieldesa^-adablea.M^lurde.necbas y
8UC0<?
: que nunca se agita con cl viento y quo
Que hvluz jSmi es igual y segura regular
a cualquier grado.
se
dei
Ia
á
puede.
gas,
'nuntiúc icual en fuerza
pues ia luz se ext.nr Octodò peligro de fuego esta excluído absolutamente.,
alcun incidente ei vidr.o que cnbre Ia luz se ro.np.esc.
cdinta.ncntosi
mura
por
in
b
ng.tarse, de manera que cs in0 Onó ¦ilu-iiliram, aim con cl viento más fuerte smcorredores, etc.
de
alumbrado
jardines,
iilumiiiaciones,
valuablc liara
tamanos :
Esta lámpara se linco por ei presente do Mtroa
lanijinra,
peso, orno 5 libras; para
Ia
de
pulgadas;
A lVmicíia.-Tamano
¦dumbrar cuartos, subterrâneo, depósitos de pólvora [y toda çlase de esplosivos), cochos,
industria es.
ÍUiminaciones, jardines, minas, y toda clase de usoslibre de
porte en todas as partes dei
l-rccio 10 milreis por cada lámpara puestu
monto.
come alumbrado do cuartos,
'etc'I(i(1.iuvi _jJj|.v(J pivl.ft todos los usos domésticos, tienne un
decorada,
globo opaco movible.
y
magnificarnento
es
lámpara
Está
casas,
iniiieis, libre de porte en
20
bronze
de
ei
y
globo,
incluyendo
lámpara,
piá
Preeio década
".
.th
,
.,",
,britlante
todas nnrtcs dei mundo.
diurna
luz
ktnpaia
etc;—La
s,
editieios
arana,
público
O Tamafio de salon,
de primeira
v secura tiene un globo portátil, decorada magnilicaniente, y ei trabajo es
inundo.
clase. Preeio 45 milreis de porte en todas partes dei
El nié de bronze, japonês, faíonco ú oxido de plata.
Tamanos cspeciiilcs se liaee.n ti Ia ordem y se dan presupuestos a los que les
...
. .
solicitou.
,
y será enviada
Cada lámpara está arregladrt como para usaria íminediatainente,
de;
un
usaria,
impressas
paquete
químicos
diroceiori.es
para
on caias de madera, con
con lámpara fí y C, y
suficiente para alumbrar por vários meses, y dos que.nndores
s<>
pueden conseguir en cualquier botica,
uno con lámpara A. Los quimicos necesarios
aun cn los priòblos ina insignificantes.
Cada lámpara est. acouipagnada de una garantia escrita por un ano, durante cl cual
cambiaria ó ei diiv.-ro
si no' diere completa satisfaccion puede ser devuetta para
(evuJj,n°-)(;(lklo3
do se!a ll'llnplu.ns ó má un descuento de ü por ciento se dedacirá.
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do casas de Núòva York ó Filadélfia.
El mejor método de enviar dinoro cs por lettras do câmbios pagadoras en fsueva
York Ias cuides se pueden conseguir en casa de eualquer banquero, ó pueden mandar
cl vaior en notas, oro acunado ó estainpillas e correo de cualquier lugar dol mundo.
Todas Ias ordenes recibidas, Ia más pequena como Ia más importante, serán llenndas con
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— Agentes, Vendedores á Cominision y CÒnsignatarios por nuestras Lâmpadas, se solioitan donde quiera. No se necessita capital ni conoeimionto.
Dirijansc á
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COMPAGNIE
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