Servizio Geologico
Sismico e dei Suoli
Carta del Rischio di Erosione della
Regione Emilia-Romagna in scala 1:250.000
Guermandi Marina
Bertozzi Roberto
Servizio Geologico
Sismico e dei Suoli
Obiettivo Generale
Supporto alla pianificazione territoriale
Ausilio a livello:
Regionale
Provinciale
Aziendale
In specifiche applicazioni nei settori:
Ambientale
Agro-forestale
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Obiettivi Specifici
Supporto ai funzionari e tecnici del settore agricolo
per:
Corretta gestione del suolo
Applicazione e controllo delle azioni richieste dalla PAC
Definizione di una modellistica in grado di valutare
gli impatti che le diverse pratiche di gestione
territoriale hanno sull’erosione idrica.
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1a Approssimazione
Il SGSS (Servizio geologico, Sismico e dei Suoli)
ha collaborato alla “Valutazione Intermedia del
Piano regionale di Sviluppo Rurale” (PRSR)
2000-2006 in Emilia-Romagna fornendo una
prima elaborazione della “Carta dell’Erosione
Attuale del Suolo”
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1a Approssimazione: Utilizzo
Verifica dell’efficacia delle misure adottate
all’interno dell’ ASSE 2 – Ambiente/Sottoasse
Agroambiente ad es. della Misura 2.f (Misure
agroambientali per la diffusione di sistemi di
produzione a basso impatto ambientale e
conservazione degli spazi naturali, tutela della
biodiversità, cura e ripristino del paesaggio)
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Sismico e dei Suoli
1a Approssimazione: Risultati
La “Carta della Stima dell’Erosione Attuale del
Suolo”, realizzata in collaborazione con IRPICNR di Firenze, nel 2003-2004 ha consentito al
valutatore di porre e rispondere ai quesiti
valutativi in coerenza con le indicazioni
metodologiche di fonte comunitaria (Doc.STAR
12004/99):
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1a Approssimazione: Indicatori
L’erosione è stata ridotta in base all’identificazione
e misura dei seguenti indicatori:
Superficie agricola oggetto d’impegno (somma delle
superfici delle Azioni che concorrono alla riduzione dell’erosione del suolo
agricolo, che si collocano nelle aree che presentano un rischio di erosione
“non tollerabile”: > 11,2 Mg/ha*anno.)
Riduzione del rischio erosivo (stima delle differenze nelle
perdite di suolo nelle situazioni “con inerbimento” (con copertura) e “senza
inerbimento” per le sole colture arboree, modificando Il “fattore C”)
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1a Approssimazione: Limiti nell’applicazione del PRSR
2000-2006
Si individuano margini per un sostanziale
miglioramento della efficacia delle azioni
agroambientali e forestali in tema di difesa
dall’erosione, attraverso, soprattutto, una loro
più “mirata” distribuzione/concentrazione
territoriale, in funzione dei diversi livelli di
rischio presenti nella regione.
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2a Approssimazione: Il Metodo
Individuazione di ambiti territoriali con diverso grado e
tipo di dissesto idrogeologico:
collina e montagna instabile (aree a rischio di franosità
prevalente: 402.494 ha), il rischio di movimenti di massa prevale
sul rischio d’erosione idrica superficiale;
collina e montagna stabile (aree a rischio d’erosione idrica
prevalente 672.249 ha), i processi in atto sono riconducibili ad
erosione idrica e movimenti gravitativi superficiali;
Applicazione del modello RUSLE (Renard ed al. 1997)
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2a Approssimazione: Il Modello
Equazione Universale della Perdita di Suolo di Wischmeier
e Smith (USLE), e più precisamente una versione
revisionata da Renard et al. 1997 (RUSLE).
A = R * K * LS * C * P
dove A è la perdita di suolo per unità di superficie
espressa in t/(ha*anno)
Il modello è stato definito e calibrato dal CNR-IGES nell’ambito della convenzione
“Definizione ed utilizzo di strumenti di analisi, elaborazione e previsione di
fenomeni erosivi in ambienti collinari e montani e dalla dotazione di materia
organica in ambiente di pianura dell’Emilia Romagna”
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Formato Dati
Tutti i livelli informativi territoriali che partecipano
alla risoluzione della RUSLE sono stati
trasformati nel formato ESRI GRID secondo
quanto raccomandato nel “European Reference
Grids” Ispra, 27-29 October 2003 - Workshop –
JRC. I tematismi sono stati rasterizzati in celle
regolari con risoluzione a 10 m per il fattore LS
e 100 m per gli altri fattori.
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Ambiente di lavoro
La spazializzazione ed il calcolo di tutti i fattori della
RUSLE e’ stato realizzato all’interno dell’ambiente di
Geoprocessing di ArcGIS 9.1 utilizzando il “Model
Builder” come strumento di sviluppo che opera con
livelli informativi in formato Table, Vector e Grid. Il
modello creato è stato suddiviso in sottomodelli,
ovvero in singole unità dedicate alla risoluzione di
passaggi elementari al fine di renderne
l’implementazione e la successiva lettura più agevole e
di rendere l’utilizzo più flessibile e performante.
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Geoprocessing: il “Model Builder”
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Il fattore K
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Validazione
E’ in corso la validazione dell’elaborato finale
tramite analisi statistica su 11 aree campione:
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Collaborazioni
Autori
Fabrizio Ungaro*, Costanza Calzolari*, Devis Bartolini*
Nicola Laruccia**
Francesca Staffilani**
Domenico Preti****
Dati
SGSS
ARPA-SMR
SSIG (Uso Reale del Suolo)
SSIG (Modello Digitale del terreno)
*IRPI-CNR
**SGSS (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli)
***SSIG (Servizio Sistemi Informativi Geografici)
****Autorità di Bacino del Reno
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