Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS Comunale di Livorno. “Poste Italiane S.p.A.
-Spedizione in A.P. - L. n. 46/2004 art.1 comma 2 (tab onlus), numero progressivo
-Periodicita’ quadrimestrale - AUT. DR/CBPA/CENTRO1 valida dal 30/01/06”
autorizzazione del tribunale di Livorno n. a1 315 del 15-12-1997
n.1 Anno 2010
Comunale Livorno
Forum Donne
44ª Assemblea Avis
Comunale Livorno:
Relazione Morale
Il Dono nello zaino
IV edizione
l’anno trascorso
e quello futuro
Periodico di Avis Comunale Livorno
numero 1 - febbraio 2010
3
Comunale Livorno
5
7
Diego Pretini
Direttore responsabile
Giovanni Belfiore
Presidente Avis Comunale Livorno
Leonardo Lulli
Vice Pres. Avis Comunale Livorno
Rita Regoli
Segreteria di redazione
Alessia Butori
Raccolta fotografica
Giancarlo Vitali
Progetto grafico
Stampa
Tipografia Marengo Livorno
L’AVIS Comunale di Livorno
ringrazia la direzione de “IL TIRRENO”
e “IL CORRIERE DI LIVORNO”,
per aver concesso di donare una copia
quotidianamente del giornale che
portiamo nella sala di attesa
dei donatori al Centro Trasfusione.
ASSOCIAZIONE CERTIFICATA
DI QUALITÀ
ISO 9001 / UNI EN ISO
9001:2008
certificato N. IT05/1188
Scopo della certificazione:
Sviluppo ed erogazione di
servizi finalizzati a: educazione
alla salute, sensibilizzazione,
promozione e pianificazione
del dono del sangue.
9
ISTITUZIONALE
2
Relazione morale 2
Relazione Medico - Sociale
5
Progetto “Il Dono nello Zaino” IV edizione
7
Le conclusioni alla fine dello stage 7
Festa di fine anno
8
Plasmaday Dicembre 2009
Avis in Piazza
8
8
La Befana
9
Forum Donne
9
L’Avis a Gardaland e Mirabilandia
Associazione Gemma Quilici
9
10
C. Marmugi: Le scritte sù muri a Livorno
5 per 1000 & Avis
11
11
1
Comunale Livorno
Convocazione Assemblea
Convocazione Assemblea
Questo avviso ha la validità
di convocazione per partecipare
all’Assemblea Ordinaria:
Sabato 13 Marzo 2010 alle ore
9.00 in prima convocazione, ed
alle 9.30 in seconda convocazione,
avrà luogo l’Assemblea Ordinaria
dei Soci, con invito esteso a tutta
la cittadinanza, presso il Circolo
Mencacci Viale Carducci, 14
a Livorno.
Ordine del Giorno:
• Nomina del Segretario
dell’Assemblea
• Lettura della Relazione Morale
del Consiglio Direttivo
• Saluti ed interventi
delle Autorità presenti
• Lettura della Relazione
Sanitaria del Medico Sociale
• Lettura della Relazione
Amministrativa
• Lettura della Relazione
dei Sindaci revisori dei Conti
• Discussione ed approvazione
delle Relazioni
• Nomina dei Delegati
all’Assemblea Zonale
Per il Consiglio Direttivo il Presidente Giovanni Belfiore
La partecipazione attiva dei soci
è fondamentale
Relazione Morale
Tempo di assemblea tempo di bilanci, ritengo infatti doveroso attraverso questa relazione tracciare un resoconto del primo anno
di lavoro del consiglio in carica
rinnovatosi nel marzo 2009 attraverso sette nuove persone del tutto estranee ad attività di tipo associativo, su undici complessive.
L’anno trascorso è stato ricco di
impegni per le molteplici attività
in cui siamo stati coinvolti come
è ormai consuetudine, ed ognuno di noi si è reso disponibile secondo le proprie possibilità, ma
sicuramente non è mancato l’impegno e l’entusiasmo da parte di
tutti. Analizzando però i risultati
ottenuti in termini numerici di
donazioni e di nuovi iscritti, pro-
Sangue intero Plasma
2
Gennaio - Dicembre 2009
Gennaio - Dicembre 2008
Differenza numerica
Variazione percentuale
Da dove ripartire?
Sicuramente l’innovativo lavoro
impostato negli ultimi anni è stato proficuo e ci ha permesso di
ottenere dei risultati nel complesso soddisfacenti ed in linea con
gli obbiettivi assegnatici a livello
regionale, ma è del tutto evidente che occorre mettere in luce le
criticità che nel tempo si sono evidenziate e da quelle ripartire.
5.814
5.793
21
0.4
babilmente in relazione alla mole
di iniziative messe in campo ci
saremmo attesi dei dati migliori,
in particolare per i nuovi iscritti, e
questo deve indurci ad una attenta riflessione tenendo comunque
presente che i risultati sono stati
in ogni caso positivi in termini assoluti.
Piastrine
Totale
505
370
135
9.587
9.349
238
2,5
3.268
3.186
82
6.1
A mio parere esiste una criticità di
tipo associativo, tenendo conto che
per migliorare i nostri risultati la sola
strada percorribile è quella della
maggiore visibilità, per la quale occorrono però sempre maggiori risorse in special modo di tipo umano, ed
è qui che entra in gioco la presenza
dei consiglieri, perché il personale dipendente risulta già fortemente impegnato nell’attività d’ufficio ognuno
Nuovi donatori
Nuovi donatori
Uomini
365
374
-9
Donne
243
265
-22
- 4,9
secondo le proprie competenze.
Storicamente questo è sempre stato il punto debole dell’associazione,
anche se occorre dire che in questo
ultimo anno un miglioramento si
è visto, ma sicuramente non sufficiente per l’atteso salto di qualità da
tutti noi auspicato per il quale serve
ancora uno sforzo da parte di tutti
attraverso una più costante presenza
associativa.
si economica, che comporta notevoli risvolti negativi in campo occupazionale, e tutto ciò implica a
sua volta sempre maggiori difficoltà per i donatori, in modo particolare per i precari che stanno ormai
aumentando a dismisura come si
evince dal crescente numero delle segnalazioni che ci giungono
da coloro che per problemi legati al lavoro trovano difficoltà nel
recarsi a donare, in particolare se
contattati da noi per situazioni di
emergenza.
È quindi evidente che questo
aspetto rappresenti a livello associativo una criticità preoccupante
non governabile in alcun modo, e
che protraendosi nel tempo potrebbe creare delle notevoli difficoltà considerando che già adesso
non sono pochi i donatori che si
vedono momentaneamente costretti a rinunciare alla donazione, in attesa di tempi migliori.
Ritengo giusto a questo punto
però mettere in luce anche le tante positività che con impegno e
sacrificio abbiamo raggiunto.
Questo concetto è ben evidenziato
da alcune piccole-grandi innovazioni introdotte in questo ultimo
anno, come le newsletter mensili
che permettono di avere sempre
un quadro aggiornato dell’attività
associativa, cosa in ogni caso ben
verificabile in maniera più approfondita attraverso la consultazione del nostro sito internet ormai
aggiornato quotidianamente, abbiamo inoltre da poco rimodulato
le nostre procedure informatiche
al fine di poter inviare il giornalino in formato elettronico via web
a tutti coloro che hanno fornito
la propria e.mail (cosa che raccomandiamo di fare a tutti coloro
che non hanno ancora provveduto).
Altra cosa importante, abbiamo
aumentato considerevolmente il
numero delle convenzioni come
ulteriore utile servizio verso tutti i
soci, riscuotendo molti gradimenti. Sicuramente però l’innovazione maggiore e più gradita, è stata
l’introduzione dell’AGENDONA
proposta dalla regione Toscana attraverso il Centro Regionale Sangue per
3
Comunale Livorno
Esistono poi delle criticità di tipo
esterno all’associazione, la principale delle quali risulta essere il costante rinvio dei lavori di ristrutturazione del centro trasfusionale,
che pur non dipendendo dalla nostra volontà sta creando non pochi problemi ai donatori, i quali
di riflesso si rivolgono a noi con
sempre maggior frequenza nella
speranza di ottenere almeno una
qualche risposta sui tempi di attuazione vivendo ormai anch’essi
una situazione di totale disorientamento.
Purtroppo credo che allo stato
attuale non vi siano più aggettivi
utili per poter descrivere una situazione che ha del paradossale
visti gli innumerevoli incontri e
riunioni con i massimi dirigenti
ASL, che ogni volta danno certezze immediate, spesso anche in
contesti pubblici ufficiali, per poi
venire puntualmente smentite
semplicemente perché disattese,
rimettendo tutto in discussione,
e sinceramente questa stucchevole situazione si sta trascinando
ormai da troppi anni nonostante continue promesse a cui non
crediamo più perché sopraffatti
da un totale senso di sfiducia, ma
nonostante ciò continuiamo ad
incalzare la direzione ASL, che
ad onor del vero è totalmente
cambiata nei suoi organismi
dirigenziali da pochi mesi, e
pur non promettendo assolutamente più niente voglio
essere fiducioso che a breve
possano avere almeno inizio
i lavori tanto attesi.
Portare a soluzione questo
annoso problema, permetterebbe sicuramente a tutti, i
primis a medici ed infermieri
di lavorare senz’altro con minor
stress ed in ambienti più confortevoli a beneficio dei donatori.
Esiste inoltre una ulteriore criticità esterna all’associazione da ricercare in questo caso in ambito
sociale.
È infatti sotto gli occhi di tutti,
anche perché da molti vissuta
in prima persona, l’attuale cri-
la quale abbiamo dato subito la
nostra disponibilità essendo già in
possesso della struttura informatica necessaria, diventando la prima associazione a livello regionale
che dal mese di ottobre 2009 consente ai propri iscritti di prenotare
il posto poltrona per la donazione
secondo l’orario preferito sia per il
plasma che per il sangue, e soprattutto per le donazioni di sangue i
benefici si sono notati da subito
anche attraverso i positivi commenti dei donatori, che in questo
modo riescono ad accorciare in
modo considerevole i tempi di attesa presso il centro trasfusionale,
considerando questo un fattore di
primaria importanza.
Per quanto possibile quindi i nostri sforzi si sono concretizzati in
tangibili miglioramenti per i donatori, ed in prospettiva, le cose
non potranno che evolvere ulteriormente in positivo nel momento in cui entrerà a regime il nuovo
centro trasfusionale, che sarà dotato di molti più posti poltrona ed
avrà due sale distinte per donazioni di sangue e plasma.
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L’altro aspetto positivo che mi
preme evidenziare è quello del
miglioramento della situazione
economica associativa.
Tale miglioramento si è reso possibile sia attraverso l’aumento delle
quote di rimborso per numero di
donazioni, sia perché complessivamente sono aumentate anno
dopo anno le donazioni stesse,
ma la situazione economica nel
suo complesso è migliorata anche grazie alle nostre capacità
progettuali, per le quali molto è
dovuto all’impegno ed alla creatività di Rita Alessia ed Arianna, ma
soprattutto alla riorganizzazione
che siamo riusciti a portare avanti attraverso una diversa visione
strategica complessiva degli obbiettivi e delle priorità, che ci ha
permesso in poco più di due anni
di raggiungere l’obbiettivo primario nel riuscire ad accantonare
quasi totalmente il tfr maturato
dalle dipendenti, e nel contempo
di aumentare il numero effettivo
delle dipendenti stesse, con l’assunzione definitiva di Alessia ed
il rinnovo del contratto a tempo
determinato con più ore settimanali per Arianna, senza le quali
non sarebbe al momento minimamente pensabile portare avanti in
termini di gestione e realizzazione
l’enorme mole di lavoro quotidiano, considerando anche quanto
tutto ciò comporti in termini di
benefici associativi ed in particolare per i donatori. Arianna e Alessia supportano anche le attività
di segreteria, già svolte in modo
ottimale dalle due dipendenti Manuela e Michela.
A conclusione di questa mia relazione credo di poter dire che
comunque vi sono ancora molti
margini di miglioramento tenendo conto che il nostro dovere morale è esclusivamente quello di aumentare ogni anno il numero delle
donazioni, ma ancora più importante risulta al momento essere
l’attività rivolta verso l’aumento
dei donatori, possibilmente ragazzi e ragazze giovani da inserire nel
nostro circuito associativo come
garanzia per il futuro di tutti noi e
della società in cui viviamo.
Occorre in ogni caso essere sempre vigili, perché se effettivamente
i miglioramenti ci sono stati, basta
veramente poco per tornare indietro vanificando quanto di positivo
è stato sino ad ora fatto con l’impegno ed il sacrificio di tante persone, non possiamo quindi assolutamente permetterci di abbassare
la guardia, per il dovuto rispetto e
l’impegno preso verso i donatori,
visti sempre come nostro costante punto di riferimento, solo così
possiamo sperare che siano sempre più coloro che ci danno fiducia per ottenere risultati migliori
e poter quindi far sempre fronte
alle continue e sempre maggiori
richieste e necessità di sangue.
Giovanni Belfiore
Presidente
Avis Comunale Livorno
Relazione Medico Sociale
di Silvia Ceretelli
to d’emergenza. Analizzando le
raccolte di sangue e le situazioni
critiche degli anni precedenti, si è
potuto concludere che per il raggiungimento dell’autosufficienza
sia necessaria un’organizzazione
diversa che presupponga innanzitutto una collaborazione con
il SIMT che nella realtà livornese
rappresenta il Centro di raccolta
(infatti per scelta associativa l’Avis
Comunale di Livorno ha deciso di
rinunciare ad un proprio centro di
raccolta e indirizza i soci donatori
presso il SIMT dell’Ospedale della
città). L’organizzazione e le scelte
strategiche che sono state fatte
hanno portato buoni risultati tanto che parte del modello organizzativo livornese è stato esportato
in Regione e rielaborato in modo
informatico, portando alla creazione dall’ottobre 2009 dell’“AgenDona”, strumento evoluto per la
programmazione delle donazioni
di sangue e plasma (dall’agenda
cartacea ad un sistema informatico regionale), ottimizzante i rapporti con il SIMT.
La pianificazione delle donazioni
mediante appuntamento è una
realtà livornese che persiste ormai
da oltre 10 anni e che ci ha portato ai primi posti della classifica dei
centri di raccolta di plasma: la programmazione delle donazioni di
plasma su 6 giorni alla settimana e
divisa in 4 fasce orarie ha consentito di migliorare l’attività di raccolta, andando a ridurre i tempi d’attesa e di donazione dei donatori e
migliorando la qualità del lavoro
degli operatori sanitari che hanno potuto pianificare la raccolta
in base agli appuntamenti fissati.
Inoltre, l’Avis Comunale di Livorno si è resa conto che il lavoro dei
volontari non era più sufficiente
a consentire una programmazione e pianificazione della raccolta,
5
Comunale Livorno
La relazione del Medico Sociale
Avis oltre ad analizzare le problematiche mediche e terapeutiche
del mondo donazionale deve anche valutare gli aspetti organizzativi della raccolta di sangue, al fine
di mantenere l’autosufficienza sia
locale che regionale.
La carenza di sangue ed emocomponenti è sempre un problema attuale ed importante sia per i Centri Trasfusionali che per il Centro
Regionale Sangue, specialmente
nei periodi critici dell’anno (festività, periodo estivo), a causa non
solo degli aumentati consumi ma
anche della riduzione delle donazioni. In questi anni l’Avis Comunale di Livorno, naturalmente sensibile alla problematica “sangue”,
ha sempre cercato di tamponare
l’emergenza andando a reperire
donatori che in quel particolare
momento critico fronteggiassero con le loro donazioni lo sta-
6
con chiamata dei donatori e reperimento degli stessi, in tal senso è
stato deciso di affidarsi a personale
qualificato e dedicato strutturandosi con un organico composto
da cinque persone che svolgono
ruoli diversi, dall’informazione alla
sensibilizzazione alla chiamata dei
donatori, garantendo in questo
modo di gestire anche situazioni
di emergenza.
Altre scelte strategiche dell’Associazione sono mirate, oltre che
all’aumento del numero di donatori, al mantenimento del numero
delle donazioni ed all’ottenimento di un flusso di donatori costante, coerentemente alle decisioni
del CRS (Centro Regionale Sangue) che annualmente stabilisce
un obiettivo di raccolta sangue e
plasma per ogni SIMT.
Tali scelte strategiche, sempre
concertate tra SIMT ed Avis Comunale, hanno portato all’istituzione
di iniziative quali i cosiddetti Plasmaday (giornate dedicate alla
donazione di plasma), la raccolta
del plasma in look back ed altre di
cui trattiamo di seguito.
La raccolta del plasma in look back
è un’idea tutta livornese, nata nel
1996 dal Dr. Centoni che propose
di consentire la donazione di plasma a quei donatori che risultavano temporaneamente non idonei
alla donazione di sangue: considerata la lunga durata di conservazione del plasma si consente la
donazione a donatori temporaneamente non idonei, andando poi
a conservare il plasma per il periodo di sospensione del donatore
e successivamente utilizzandolo
nel momento in cui il donatore
supera il periodo di sospensione e
torna a donare (in questo modo si
ottiene la sicurezza trasfusionale
in quanto il donatore esegue tutti
gli esami virologici che accertano
il buono stato di salute).
Un’ulteriore iniziativa è rappresentata dalla chiamata dei donatori in modo periodico allo scadere dei tre mesi attraverso l’invio di
sms o di materiale informativo; ai
donatori che non donano da oltre
un anno è riservata una chiamata
telefonica in modo da accertarne
lo stato di salute. Al fine di facilitare nuovi tipi di donazione ed il
reperimento di sangue di gruppo
specifico da circa quattro anni
si sta sviluppando la donazione
multicomponent, ormai entrata
nel costume dei donatori e con un
peso non indifferente nella raccolta.
I donatori zero negativi organizzati
in pronta disponibilità consentono di avere sempre a disposizione
sangue di gruppo zero negativo: al
momento in cui il SIMT richiede di
reperire nella stessa giornata donatori di gruppo zero basta attingere all’elenco di donatori messi in
pronta disponibilità e nella stessa
giornata la carenza viene sanata;
recentemente, visto il persistere
della carenza dello zero negativo, si è stabilito con il SIMT l’invio
programmato settimanale di circa
5-6 donatori zero negativi.
Ricordiamo anche la programmazione delle donazioni di piastrine
stabilita in base alle esigenze del
SIMT e la chiamata di donatori
gruppo specifici in caso d’emergenza attivata dal SIMT tramite
l’invio di un fax alla sede Avis con
la richiesta del numero di donatori da inviare, il gruppo sanguigno
e la tempistica per l’evasione della
richiesta.
Ad affiancare queste strategie ed
iniziative volte ad utilizzare al meglio le risorse a disposizione (intendendo come risorse il bacino
di donatori) esistono anche strategie a lungo termine per rinnovare ed aumentare il numero dei do-
natori: in tale direzione i progetti
legati all’informazione nelle scuole sul mondo delle donazione (Il
dono nello zaino, Giovani da tutto
il mondo l’Avis vi aspetta….) che
si concludono con eventi che portano concretamente ad ottenere
nuove donazioni. Infine bisogna
anche ricordare l’importanza dei
gruppi organizzati, strutture nate
all’interno delle Aziende che consentono di diffondere in modo
capillare l’importanza di una donazione.
Tutto questo concretamente ha
portato ad ottimi risultati nel
2009: le donazioni (2,6% sangue e
9% plasma) e la quantità di sangue
distribuita per l’autosufficienza locale (5,3%) sono aumentate rispetto all’anno precedente; si è potuto partecipare all’autosufficienza
regionale “esportando” rispetto
all’anno 2008 un 3% in più di sangue e partecipando alla produzione degli emoderivati in modo più
attivo essendo aumentata del 14%
la quantità di plasma inviata per la
produzione di emoderivati.
Concludo sottolineando che le
scelte fatte dall’Avis Comunale
si stanno dimostrando giuste ed
adeguatamente perseguite in sinergia con il SIMT ma che in definitiva il successo ottenuto si debba
principalmente al buon cuore dei
donatori che al di là dei disagi che
possono essere legati al momento
della donazione (mi riferisco alla
carenza delle infrastrutture in cui
avviene la raccolta) sono consapevoli e portano avanti la loro scelta
di vita... nella speranza di poter anche disporre in un vicino futuro di
locali per le donazioni migliori...
Dott.ssa Silvia Ceretelli
Medico Sociale
Avis Comunale Livorno
“Il Dono nello Zaino”
IV edizione
Cari associati, siamo Giulia e Michele del Servizio Civile Nazionale; innanzitutto vogliamo unirci ad
AVIS Comunale Livorno nell’augurarvi un buon anno. Sono passati
circa tre mesi da quando abbiamo
preso servizio, e in questo periodo
abbiamo concluso la nostra formazione fiorentina e stiamo iniziando ad entrare nel vivo del progetto “Il dono nello zaino IV ed.”:
alcune classi delle scuole superiori sono già venute in sede, molte
sono state contattate, e altre lo
saranno presto; stiamo inoltre
progettando gli interventi da fare
nelle scuole primarie (elementari)
e secondarie di I grado (medie).
Il nostro lavoro in AVIS, però, non
si limita soltanto al progetto con
le scuole, durante le feste natalizie abbiamo infatti partecipato
alle varie iniziative di cui AVIS Comunale Livorno è promotrice: è
possibile che vi sia capitato di vederci infreddoliti nello stand AVIS
in P.zza Cavour,
fuori dal Centro
Trasfusionale
per il Plasmaday, vestiti
da
babbo
natale per la
festa coi
bambini, o a distribuire panettoni,
pandori e chicchi per la festa della
Befana in P.zza XX Settembre.
Insomma il lavoro è tanto ma l’entusiasmo non ci manca, almeno
per ora. Alla prossima cari lettori
associati!
Le conclusioni alla fine dello Stage
di Silvia Ferrini
L’Associazione dovrebbe cercare
di creare un giusto mix tra le risorse destinate al materiale cartaceo
(che può considerarsi adatto per
fasce d’età medio-alte) e il Web
(che costituisce la maggiore attrattiva per i giovani). A tal proposito abbiamo tentato di inserire il
link dell’Associazione nei siti web
maggiormente visitati dai ragazzi, raccogliendo diverse e-mail di
conferma alla nostra richiesta.
Rimaniamo ancora in attesa delle
altre risposte e auspichiamo per
l’anno 2010 un ulteriore incremento dell’attività, nonché maggiori possibilità di recluta di nuovi
donatori motivati.
7
Comunale Livorno
L’attività di stage si è concretizzata attraverso un’analisi della contabilità generale; alcuni elementi
che emergono dall’analisi dei costi aprono a logiche di COST MANAGEMENT, che potrebbero garantire una gestione più efficiente
delle risorse. Nonostante le molteplici iniziative che hanno visto
l’AVIS protagonista di progetti per
reclutare nuovi giovani donatori
(considerati il target di riferimento dell’Associazione), l’attenzione
mostrata dai ragazzi non ha raggiunto i livelli sperati. Il problema
che maggiormente emerge fa riferimento agli strumenti di comunicazione adottati dall’Associazione
stessa; viene considerato, in tale
contesto, inutile il sostenimento
eccessivo di costi per l’acquisto
di materiale cartaceo che, nella
maggior parte dei casi viene scarsamente considerato se riferito
alle affissioni o addirittura cestinato se riferito a giornali o volantini.
Festa di fine anno
Anche Babbo Natale dona...
Per il secondo anno consecutivo
l’Associazione ha organizzato con
la collaborazione delle librerie e
dei giocattolai livornesi la Festa di
Natale per i bambini. L’iniziativa si
è svolta Mercoledì 16 Dicembre
2009 presso il Circolo Mencacci,
dove i protagonisti sono stati i
bambini, che hanno partecipato
numerosi, intrattenuti prima dai
Clown dell’Associazione “Libecciati ONLUS” e poi dall’arrivo di
Babbo Natale che ha distribuito
loro i doni. Ringraziamo tutti i
partecipanti e i collaboratori per
la realizzazione dell’evento.
Plasmaday
Dicembre 2009
Si è svolto Venerdì 18 Dicembre 2009 il terzo PLASMADAY di Avis Comunale di Livorno grazie anche
alla collaborazione del Centro Trasfusionale, in tale
occasione l’Associazione ha presieduto all’evento
con un punto informativo presso l’ Ospedale distribuendo così materiale informativo e gadget. In tale
occasione sono state effettuate dai soli soci Avis 37
donazioni di Plasma e 30 donazioni di Sangue Intero.
Con questa iniziativa vogliamo ricordare l’importanza del Plasma, componente fondamentale del sangue che consente di rispondere concretamente alla
crescente domanda di plasmaderivati (albumina,
globuline, fattori della coagulazione, ecc.), fondamentali per alcune malattie.
L’ Avis ringrazia tutti i suoi associati, sempre disponibili e collaborativi a tale iniziative.
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Avis in Piazza
L’Avis Comunale di Livorno nei giorni 19.20.21 Dicembre 2009
è stata presente in Piazza Cavour con il proprio stand, per avvicinare e sensibilizzare sul tema della donazione i cittadini livornesi. L’Avis ha necessità di attrezzarsi meglio con un mezzo
adeguato per poter uscire e avvicinarsi sempre più ai giovani,
in modo da creare un ricambio per i donatori che ogni anno
vanno in “pensione”.
La Befana
Quest’anno l’Avis Comunale di
Livorno ha partecipato all’arrivo
della Befana, organizzato dai Vigili
del Fuoco. L’iniziativa si è svolta in
Piazza XX Settembre dove un centinaio di bambini hanno ricevuto
dolci e doni dalla Befana, è stato
un grande successo, da ripetere
certamente il prossimo anno.
Forum Donne
Sabato 6 Marzo 2010, alla Bottega del Caffè a Livorno si svolgerà il
Forum Donne Avis Toscana Avis è
donna? facciamo i conti - Quantità e qualità della rappresentanza
femminile in Toscana.
L’iniziativa, patrocinata dal CESVOT e dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, in collaborazione con AVIS Nazionale e
Avis Livorno, grazie al contributo
di esperti del settore indagherà il
ruolo delle donne nell’associazione.
L’evento vuole essere un momento di incontro e di confronto nella
prospettiva di promuovere iniziative e progettualità al femminile.
Forum Donne con finale a sorpresa per tutti i partecipanti grazie
all’intermezzo artistico di un’artista affermata a livello nazionale
che proporrà una riflessione ironica sulla donna nella società contemporanea.
l’Avis a Gardaland e Mirabiliandia
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Comunale Livorno
L’Avis Comunale di Livorno organizza per il
22 Maggio gite a Mirabilandia e Gardaland.
Per i giovani Avisini organizziamo inoltre il 22
e 23 Maggio a Mirabilandia e Rimini, in collaborazione con la discoteca
AltroMondo Studios.
I partecipanti riceveranno sul pullman dei gadget
Avis.
Per ulteriori informazioni
e ritirare il ticket Avis passa
da noi sul Viale Carducci, 16
a Livorno oppure chiamaci al
numero 0586 444111.
Associazione Gemma Quilici
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L’associazione “Idea-li” nasce dalla volontà di mia madre Cavaliere
dott Gemma Quilici Ostetrica che
ha fatto nascere generazioni di
livornesi, iscritta all’albo già dal
lontano 1952 e Presidente delle
Ostetriche fino al 2009 anno in cui
purtroppo mi ha lasciata il 3 giugno.
Non posso nemmeno raccontare
il dolore ed il grande vuoto che
provo, posso solamente dire che
ho perso la persona più importante della mia vita ed alla quale mi
ispiro in quanto faro di saggezza
e di altruismo. Sono orgogliosa di
essere figlia di una donna meravigliosa. Purtroppo la comunità tutta ha perso una grande figura, una
donna che si è sempre dedicata agli
altri con abnegazione, una donna che grazie alla sua professione
ha sempre cercato di assistere ed
aiutare le donne che per ragioni
diverse si sono sempre trovate a
dovere affrontare con grandissima difficoltà i numerosi problemi
che si parano loro. In particolare
ha dato un grande contributo alla
professione Ostetrica grazie alla
enorme professionalità acquisita
in una vita trascorsa a esercitare
la professione di ostetricia, prima sulle comunità montane della lucchesia e poi dal 1960 quale
vincitrice del concorso per titoli
ed esami, a Livorno. Fin da quando ha vinto la condotta nel 1960
e dopo quando è andata in pensione si è sempre dedicata anima
e corpo oltre che alla professione
di Ostetrica che le ha dato anche
la possibilità è di assistere gratuitamente le donne meno abbienti,
al volontariato prodigandosi per
la cura e la tutela di coloro che
sono più deboli. Per tale motivo, è
stata volontà di mia madre creare
un punto di ascolto e di assistenza
per le donne. In memoria di mia
madre da oggi l’associazione Ideali Onlus cambia nome e si chiame-
rà “IDEALI DI GEMMA QUILICI”
A che si rivolge? Si rivolge a tutte
le donne.
A coloro che sono state e sono
continuamente vittime di abusi
fisici e non. maltrattate e violate,
donne con problemi di depressione ecc. Non solo, l’associazione intende altresì aiutare quelle coppie
che si trovano a dovere affrontare
momenti assai difficili per l’impossibilità di avere figli.
A questo proposito, l’ASSOCIAZIONE IDEALI DI GEMMA QUILICI
ONLUS nel proprio statuto prevede temi fra i quali la procreazione medicalmente assistita e l’assistenza psicologica per tutte le
coppie che ahimè hanno problemi
proprio per queste ragioni. L’associazione è composta da ostetriche, ginecologi, medici, psicologi,
e anche chirurghi plastici. Questa
ultima figura è stata introdotta
come ultima ratio per coloro che
a causa di violenze fisiche subite
riportano gravi lesioni sul proprio
corpo e soprattutto sul proprio
viso. Voglio ricordare che tutte le
consulenze sono gratuite. La sede
operativa all’interno dell’ex pron-
to soccorso già messa a disposizione dell’associazione dall’Azienda
ospedaliera, garantirà nel rispetto
della privacy un aiuto costante per
tutte coloro che ne avranno bisogno. Numerose sono le donne che
ormai fanno richiesta all’associazione. Il nostro diktat è quello di
combattere qualsiasi tipo di abuso
e violenza perpetrato nei confronti delle donne. L’ascolto è basilare,
infatti ciò che offrono gli specialisti che collaborano con l’associazione IdeaLi di Gemma Quilici
Onlus è quello di porgere in primo luogo una mano ascoltando
Spesso l’ascolto è alla base del più
grande contributo che ciascuno di
noi può offrire al prossimo. Tutti
possono farne parte, tutti possono esprimere quello che mia
madre ha fatto con successo nei
numerosi anni della propria professione, ossia la generosità manifestata anche solo con una parola
che desidero ricordare, è alla base
di una comunità civile. L’Associazione si inserisce nell’ambito socio sanitario, proprio per fornire
aiuto, diffondere, fare conoscere,
allo scopo di prevenire tutto ciò
che può creare disagio psico-fisico alla donna. Vuole combattere
il male oscuro, la depressione che
troppo spesso è alla ribalta delle
notizie di cronaca nera. È importante dunque informare e aiutare ad affrontare tale malattia che,
ove non riconosciuta è ragione di
grave malessere e disagio sociale
che spesso può sfociare in drammi
familiari. Sono in programma una
serie di avvenimenti, ma soprattutto l’inaugurazione proprio per
onorare la grande donna che era
Gemma Quilici.
Avv. Giovanna De Pasquale
Presidente Associazione Ideali
di Gemma Quilici Onlus
Le scritte sù muri a Livorno
di Claudio Marmugi
Finanze: “C’È CRISI: SI VEDE DA’
VISI…”.
Come può non incitare alla pace e
all’armonia la scritta vicino al cinema “4 Mori” che accantona e can-
5 per 1000
Anche quest’anno il contribuente può sostenere il volontariato
destinando il 5 per mille dell’IRPEF dovuto all’erario similmente
a quanto già previsto per l’8 per
mille.
Destinare il 5 per mille senza spendere nulla è facile:
Sul mod. CUD 2009 e sui modelli per la dichiarazione dei redditi
(730 e Unico) è stata predisposta
una sezione nella quale il contribuente deve firmare nello spazio
relativo e indicare il Codice Fiscale dell’AVIS Comunale di Livorno
80011630490.
•In caso di mancanza della firma
il 5 per 1000 rimarrà allo stato.
•In caso di mancanza del codice
fiscale 5 per 1000 non andrà all’associazione scelta.
Da oltre 50 anni i donatori AVIS
sostengono con la massima concretezza i pazienti.
Utilizzate questa possibilità: non
costa nulla e con il vostro aiuto
potremo continuare a garantire le
donazioni di sangue per tutti.
Grazie a tutti per la fiducia e per la
preziosa collaborazione.
cella, in un colpo solo, centinaia di
“lotte” degli anni di piombo: “BASTA CON LA LOTTA ARMATA. VIVA
LA POTTA ARMATA!”.
Come può non esemplificare il perenne dualismo di Livorno - città
che oscilla in ogni occasione tra il
serio e il faceto - il collage di scritte (di autori diversi) vicino alla
Stazione Marittima, prima il perentorio e deciso: “LIVORNO NON
È IN VENDITA!” a cui qualcuno ha
aggiunto: “…ALLORA VORRÀ DI’
CHE S’AFFITTERÀ!”.
Come non possiamo non citare
quando, in Via del Mare ad Ardenza, pur dolendoci per i padroni
dell’immobile, su un muro di una
villetta dipinto di fresco, accanto
al cancello d’ingresso un vandalo (ma geniale) non disegnò una
porta finta a grandezza naturale
(due metri per un metro), vicino
al cancello vero, con la scritta “…E
NOI S’ENTRA DI VI’!”.
O come quando un bimbo, restio
ai vezzi della cultura di massa, contro ogni messaggio romantico di
ogni Bacio Perugina, alla sua fidanzata su un muro all’Origine non le
ha scritto: “TI AMO, TE LO RIDIO!”,
e il giorno dopo ha aggiunto: “TI
AMO, NON TE LO DIO PIÙ!”.
Livorno, città di scritte cristalline,
ma talvolta anche criptiche, come
questa, comparsa sul Pontino:
“GINO, TI MERITI IL PUZZO, E IO TE
LO DÒ!”, il cui significato intrinseco farebbe scervellare perfino Hegel; o come questa, alla Stazione,
che celebra l’egocentrismo livornese ai massimi livelli: “ATTENTO,
DIO TI VEDE! E POI ME LO RIDICE
A ME!”.
Ma a fronte di tutto questo dissertare murario, la più sbagliata,
senza dubbio, è su un muro in via
Mastacchi, dopo la Bastia: “A VEDÈ
LE SCRITTE SU’ MURI A LIVORNO,
RIMPIANGO L’ANARFABETISMO”.
Io non ne sarei così… sicuro!
11
Comunale Livorno
Di filosofia spicciola sui muri di Livorno, in trent’anni, ne è passata
tanta. A partire da Zeb che, si sa,
ha fatto da capofila, fin dalla prima metà dagli anni ’80, a un folto
gruppo graffitari “impegnati” di
stampo “esistenzialista” (potremmo definirli quasi i “Sartre della
Bomboletta”), dove il semplice
gusto dell’imbratto è stato superato e surclassato da motti, arguzie, calembour, messaggi, incisi e
battute degne del miglior umorista o del più grande Pensatore.
Ultimamente, sui muri di Livorno
hanno fatto capolino nuove e ingegnosissime scritte – massima
espressione della cultura labronica e del sommo gusto cittadino
per lo sberleffo: piccole fotografie,
‘istantanee murarie’, di quello che
siamo davvero e, per una volta,
senza troppi “giri di parole”.
Come può non colpire l’esatta e
asciutta descrizione dello stato
economico in cui versa il mondo
intero comparsa di recente sul
viale Italia tra le due “baracchine
di mezzo”, epigrafe che vale più di
mille discorsi di qualsiasi Premier
o Capo di Stato o Ministro delle
5 per 1000
12
Giovani da tutto il mondo:
l’Avis vi aspetta!!!
È stato approvato dalla Provincia di Livorno il Progetto di Avis
Comunale Livorno, con il Partnerariato dell’U.O. Educazione alla
Salute ASL6, dell’ U.O. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale ASL6, dell’ Avis Comunale di
Rosignano, dell’ Avis Comunale
di Cecina e della Circoscrizione
4, dal titolo Giovani da tutto il
mondo: l’Avis vi aspetta!!!
Tale Progetto ha come obiettivo quello di formare un gruppo
di giovani volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni appartenenti alle comunità straniere e
giovani autoctoni per affrontare
le tematiche legate all’educazione alla salute, alla promozione di
forme di volontariato culturalmente orientate e alla donazione
Comunale Livorno
del sangue, elaborando nei 3 incontri, che verranno fatti
presso la sede Avis, di un opuscolo con le varie lingue dei
paesi rappresentati sulla promozione alla donazione. Il
Progetto si concluderà con un convegno presso il Museo
di Storia Naturale di Livorno.
I giovani che fossero interessati a partecipare attivamente a tale Progetto possono contattare la Dott.ssa Alessia
Butori allo 0586.444111 oppure tramite e.mail
all’ indirizzo: [email protected]
Comunale Livorno
convenzioni
Ci sono due nuove
convenzioni
per i soci Avis...
La ditta Termoidraulica Morgantini, viste le
crescenti difficoltà a far quadrare i bilanci delle
famiglie, è lieta di proporre la convenzione
così composta: € 60,00 manutenzione caldaia
con o senza fumi per gli anni 2010-2011 IVA
compresa, escluso l’eventuale versamento per la
campagna sicurezza del Comune.
Sconto del 15% sui prezzi di ricambio di qualsiasi
caldaia e lo sconto del 10% su qualsiasi lavoro
idraulico, condizionamento, cambio caldaia,
da richiedere dopo accettazione preventivo
mostrando la tesserina di iscrizione all’Avis, di
un qualsiasi componente della famiglia che
risieda nell’appartamento.
Gli Avisini che si rivolgeranno all’ Agenzia
Immobiliare Sole di Marcis Emanuele
Corso Amedeo, 34 - tel. 3402913083
riceveranno una relazione tecnica di un
professionista in omaggio per la vendita
o l’acquisto di un immobile.
[email protected]
Dott. C. Cresti
Psicologo
Dott.ssa S. Frediani
Psicologa
Dott.ssa L. Porracciolo
Ragioniere
Commercialista
Libreria Raugi
Piazza della Vittoria, 13,
Livorno, 0586 899103
Via di Franco, 12
57123 - Livorno
Popeye Club
Via Marradi 122
57126 Livorno
Via San Matteo 8
57121 Livorno
0586 400703
ZEN CLUB
Via Pera 28
Livorno
0586 402332
Via della Rondinella 29
Livorno - 0586 896535
Dott.ssa S. Addis
Studio
Kinesiterapico
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Avis Notizie Febbraio 2010