Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Barlassina Via C. Colombo 32 – 20825 Barlassina (MB) C.F. 83043660154 – C.M. MIIC85000C - Tel. 0362/560594 – Fax 0362/681112 e-mail: [email protected] – posta certificata: [email protected] PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2013-14 Indice generale 1. PREMESSA ............................................................................................... 2 FINALITA' .................................................................................................. 2 OBBIETTVI FORMATIVI ................................................................................ 3 2. IDENTITA' DELLA SCUOLA .......................................................................... 3 IL CONTESTO ............................................................................................. 3 LA NOSTRA STORIA .................................................................................... 4 3. NORMATIVA .............................................................................................. 4 4. RISORSE UMANE ....................................................................................... 6 ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E STAFF DEL DIRIGENTE ............................... 6 COMITATO DI VALUTAZIONE ....................................................................... 6 AREA DOCENTI .......................................................................................... 6 AREA ALUNNI ............................................................................................. 8 AREA AMMINISTRATIVA............................................................................... 8 RISORSE ESTERNE ..................................................................................... 9 5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA .................................................................... 9 TEMPO SCUOLA .......................................................................................... 9 PIANI DI STUDIO ................................................................................. 11 6. AREA DIDATTICA .................................................................................... 12 PROGETTI SCUOLA PRIMARIA ................................................................ 12 PROGETTI SCUOLA SECONDARIA ........................................................... 14 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI ............................................................. 15 7. PROCESSI DI VALUTAZIONE ..................................................................... 15 8. ORGANI COLLEGIALI ............................................................................... 18 RAPPRESENTANTI CONSIGLI DI CLASSE ..................................................... 18 RAPPRESENTANTI ALUNNI ......................................................................... 19 CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ......................................................... 19 CONSIGLIO DI ISTITUTO ........................................................................... 19 9. REGOLAMENTI ........................................................................................ 20 10. PER COMUNICARE .................................................................................. 28 1 1. PREMESSA La nostra scuola adotta una modalità organizzativa che è espressione di libertà e progettualità, in coerenza con gli obiettivi generali e specifici della Scuola Primaria; promuove e sostiene i processi innovativi richiesti dal Regolamento per migliorare l’offerta Formativa; adatta il calendario alle esigenze del POF; organizza in modo flessibile l’orario curricolare e le attività progettuali; si coordina con le iniziative promosse dall’Ente Locale; regola i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole attività e forme di flessibilità dei curricoli; attiva, in relazione agli alunni in situazioni di handicap e di svantaggio socio culturale percorsi didatticoeducativi individualizzati, iniziative di potenziamento, di sostegno e di continuità; individua le modalità ed i criteri per la valutazione periodica e finale degli alunni; si impegna a scegliere, adottare e utilizzare le metodologie, gli strumenti didattici, compresi i libri di testo, in coerenza con il POF. Criteri di gestione del P.O.F. Collegialita' Corresponsabilita' Flessibilita' Trasparenza Controllo e documentazione FINALITA' CULTURA, SCUOLA, PERSONA FINALITA’ SCUOLA PERSONA DELL’EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO SCUOLA ORIENTATIVA SCUOLA DELL’IDENTITA’ SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL SIGNIFICATO 2 Promuovere lo sviluppo armonico della personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative,creative) favorire “l’agire” maturo e responsabile. aiutare ad acquisire un’immagine chiara ed approfondita della realtà sociale sviluppare lo spirito critico-interpretativo favorire la conoscenza di sé attraverso lo sviluppo di un progetto di vita personale autenticare le capacità di ciascuno attraverso attività di tirocinio educativo “efficace” e di apprendimento disciplinare saper ascoltare, aiutare, comprendere i problemi legati alla crescita saper promuovere progetti educativi e didattici significativi motivare all’apprendimento suscitare interesse verso le conoscenze promuovere apprendimenti significativi SCUOLA DELLA PREVENZIONE DEI DISAGI E DEL RECUPERO DEGLI SVANTAGGI SCUOLA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA SCUOLA LUOGO PRIVILEGIATO DEL CONFRONTO LIBERO E PLURALISTICO educare all’ascolto, al dialogo coinvolgere le famiglie coordinare gli interventi sociali rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana avere attenzione alla persona valorizzare, senza mai deprimere rispettare gli stili individuali di apprendimento incoraggiare ed orientare correggere con autorevolezza sostenere insegnare le regole del vivere e del convivere costruire un’alleanza educativa con i genitori formare i cittadini dell’Europa e del mondo costruire il senso di legalità sviluppare l’etica della responsabilità riconoscere e rispettare i valori sanciti dalla Costituzione OBBIETTVI FORMATIVI a) Avere consapevolezza della propria identità personale in tutte le sue dimensioni: affettivo-emozionale, corporea, relazionale. b) Educare all'ascolto attivo per interagire in modo significativo con adulti e coetanei. c) Sapersi relazionare con l'altro comprendendo l'importanza della sua diversità, "valorizzandola" per realizzare, in maniera costruttiva, obiettivi comuni attraverso il dialogo ed il confronto. d) Utilizzare il patrimonio di esperienze, conoscenze, risorse per operare scelte autonome e consapevoli. e) Acquisire le strumentalità di base per comprendere elementi ed aspetti della realtà, rappresentare, calcolare, produrre in maniera autonoma. f) Maturare conoscenze, competenze e metodologie per affrontere la complessità dei sistemi simbolici e culturali. 2. IDENTITA' DELLA SCUOLA IL CONTESTO L’istituto comprensivo è costituito dalla scuola primaria di Barlassina e dalla scuola secondaria di Barlassina. Non appartiene all’IC. alcuna scuola dell’infanzia. Dai dati ISTAT 20011 ricaviamo le seguenti informazioni sulla popolazione: BARLASSINA: (maschi):3.401 (femmine):3.486 Popolazione totale:6.887 ( densità per kmq : 2.416) Ciò che le statistiche evidenziano è che la fascia di età tra gli 0 e i 6 anni è quella che negli ultimi 7anni è aumentata maggiormente nel Comune di Barlassina (+43 % dal 2001). L’aumento si riflette anche nella fascia successiva (tra i 7 e i 14 anni); fascia d’età decisamente significativa per chi si deve occupare di politiche educative. Il comune presenta una realtà economica incentrata prevalentemente nei settori secondario (artigianato e piccole aziende del legno, del tessile e del metallo) e terziario. Da un punto di vista culturale il territorio esprime una capacità propositiva valida ed articolata; buone le strutture ricreative ; dotata la biblioteca comunale; ampi i servizi sociali che gli enti locali mettono a disposizione dei cittadini. Per quanto riguarda i movimenti di popolazione, si configura come Comune del centro nord con indici di immigrazione dalle altre regioni italiane positivi, ma comunque lontani dai livelli dei primi anni '60. Nella zona esiste una presenza di extracomunitari che usufruiscono scuola primaria. sia della scuola secondaria , che della La scuola interagisce con il territorio aderendo alle varie iniziative promosse dagli enti locali e dalle associazioni 3 culturali e professionali presenti. L’istituzione scolastica autonoma interagisce, funzionalmente, con i soggetti istituzionali per promuovere il diritto all’istruzione pianificando, concordando, attuando politiche di sviluppo collegate sia al diritto allo studio, sia ai servizi sociali. Il binomio scuola-territorio si è tradotto in un dialogo efficace e costruttivo, finalizzato a coordinare le risorse, nel rispetto delle reciproche competenze; ci si impegna nel promuovere una nuova cultura basata sulla sinergia, sulla collaborazione, sulla cooperazione, non sulla contrapposizione. La finalità è quella di assicurare a tutti gli utenti della comunità scolastica dell’I.C. un livello di istruzione, di formazione e di ambiente culturale positivo, favorevole alla crescita della persona e alle relazioni solidali. LA NOSTRA STORIA Le scuole del nostro istituto hanno nel tempo cambiato i propri assetti organizzativi. Fino al 1997 : la scuola primaria ( denominata Scuola Elementare “A.Manzoni”) era uno dei 5 plessi che costituivano il Circolo Didattico di Lentate la scuola secondaria era scuola Media “G.Galilei” autonoma con dirigente unico. Ricordiamo tra i Presidi: Cozzi, Leuratti, Di Luccio, Mazzaufo, Mazzamurro, Spreafico. Nel 1997 : la scuola primaria continua ad essere parte del Circolo Lentate la scuola secondaria viene unita alla Scuola Media di Lentate; all'inizio è diretta dalla preside LaPira e dal 2000 dalla attuale dirigente Colombo Nel 2002 : nasce l’Istituto Comprensivo di Barlassina-Lentate che comprende la Scuole Media di Lentate, la Scuola Media di Barlassina e la Scuola Elementare di Barlassina Nel 2012-13 : nasce l’Istituto Comprensivo di Barlassina con preside reggente la dott.ssa Daniela Colombo. 3. NORMATIVA DPR n.249 - 24/06/98 (Statuto delle studentesse e degli studenti) Art. 1: “La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. -La scuola è una comunità di dialogo e ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui Diritti dell’infanzia (New York, 20/11/1989) e con i principi generali dell’ordinamento italiano. -La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione, sul rispetto reciproco…….. -Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. ……….” DPR N. 275 – 8 marzo 1999 (Regolamento Autonomia istituzioni scolastiche) Art.1 – Natura e scopi dell’autonomia delle istituzioni scolastiche c.1 - Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell’offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alle Regioni e dei compiti e funzioni traferiti agli Enti locali…A tal fine interagiscono tra loro e con gli Enti locali promuovendo il raccordo e la sintesi 4 tra le esigenze e le potenzialità individuali e gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione. c.2 - “L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento”. Art. 3 – Piano dell’offerta formativa c.1 – Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano dell’offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Art. 16 – coordinamento delle competenze c.1 – Gli OOCC della scuola garantiscono l’efficacia dell’autonomia …nel quadro delle norme che ndefiniscono competenze e composizione. c.2 – Il dirigente scolastico esercita le funzioni di cui al decreto legislativo n. 59/98, nel rispetto delle competenze degli OOCC. c.3 – I docenti hanno il compito e la responsabilità della progettazione e dell’attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento. c.5 – Il personale della scuola, i genitori e gli studenti partecipano al processo di attuazione e sviluppo dell’autonomia assumendo le rispettive responsabilità. Legge 28 marzo 2003 – n. 53 Art. 2 – Sistema educativo di istruzione e di formazione …principi e criteri direttivi: a) è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze ed abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea; b) sono promossi il conseguimento di una formazione spirituale e morale, anche ispirata ai principi della Costituzione, e lo sviluppo della coscienza storica e di appartenenza alla comunità locale, alla comunità nazionale e alla civiltà europea; c) è assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni…. f) il primo ciclo di istruzione è costituito dalla scuola primaria della durata di cinque anni e dalla scuola secondaria di primo grado della durata di tre anni. …la scuola primaria è articolata in un primo anno, teso al raggiungimento delle strumentalità di base, e in due periodi didattici biennali; la scuola secondaria di primo grado si articola in un biennio e in un terzo anno che completa prioritariamente il percorso disciplinare ed assicura l’orientamento ed il raccordo con il secondo ciclo…. INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE– 4 settembre 2012 Le nuove INDICAZIONI NAZIONALI approvate in data 16 novembre 2012, sostituiscono le Indicazioni del Decreto Legisltiva 19 febbraio 2004, n.59 e le successive indicazioni per il curricolo, di cui al decreto del 31 luglio 2007. 5 4. RISORSE UMANE ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E STAFF DEL DIRIGENTE CASTELLUCCIO DANIELA CALZOLARI NATALIA Vicepreside responsabile primaria FUNZIONI STRUMENTALI SCUOLA SECONDARIA CAGLIO ELISABETTA MURANO ROSELLA PANTALONE ANNALISA PRADA TINA REDAELLI ALESSIA orientamento progetti, rapporti con Ente locale disagio, stranieri comunicazione istituzionale – tecnologia-valutazione alunni H FUNZIONI STRUMENTALI SCUOLA PRIMARIA BORGO ANNA MARELLI LETIZIA PORRINI ELSA VOLPI CRISTINA integrazione (H, DSA, BES, Stranieri) comunicazione istituz.– POF - tecnologia progettualità scuola raccordo – formazione classi COMITATO DI VALUTAZIONE Membri Effettivi Membri Supplenti CANDOTTI SARA PRADA LAURA CARMELA VOLONTE’ RAFFAELLA CLELIA ROSSI ANGELO TUTOR Scuola Secondaria TERRANOVA GIUSEPPE AREA DOCENTI CRITERI DI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI 1. proposta del dirigente scolastico al collegio docenti 2. graduatoria interna 3. continuità didattica 4. professionalità (criterio valido solo per la scelta dei docenti non inseriti nelle graduatorie d’istituto) su espressa richiesta dei genitori del CdI. DOCENTI SCUOLA PRIMARIA Classe 1A 1B 1C 1D 2A 2B 2C Team VOLONTE’ RAFFAELLA TEMPERA ROSARIA T. PORRINI ELSA TEMPERA ROSARIA T. VALTORTA MARIA LUISA CONIGLIO FRANCESCA SALASSA LUCIA CONIGLIO FRANCESCA CANDOTTI SARA GALBUSERA NORETTA LARGURA CANDIDA PALAZZO FRANCESCA PORRO ELENA GALBUSERA NORETTA 6 Inglese Sostegno Religione TEMPERA ++++ BOLPAGNI TEMPERA ++++ BOLPAGNI TEMPERA ++++ BOLPAGNI TEMPERA ++++ BOLPAGNI GALBUSERA ++++ BOLPAGNI BASILICO ++++ BOLPAGNI GALBUSERA BASILICO BOLPAGNI 2D 3A 3B 3C 4A 4B 4C 5A 5B 5C 5D ELLI ELENA PALAZZO FRANCESCA VILLA LAURA DALLA LIBERA FRANCESCA VOLPI M.CRISTINA MARION MARTA DEL PERO MANUELA BALZAROTTI ANNA RITA BORRONI PATRIZIA LISSI SIMONA CARRER ROBERTA MORRONE M. MADDALENA PROCOPIO GIOVANNA TOLVE ANNA MARIA CALZOLARI NATALIA GIANNUZZI LUCIA BORGO ANNA PIERA LAZZARINETTI CHIARA BURCHERI GRAZIA BRENNA LUIGIA LONGONI MARIA CARLA RIZZOLI GIACOMINA SOSTEGNO 5D ++++ BOLPAGNI VILLA VACANTE BOLPAGNI BALZAROTTI MARELLI BOLPAGNI BALZAROTTI ++++ BOLPAGNI BORRONI ++++ SOMASCHINI CARRER ++++ SOMASCHINI PROCOPIO MARELLI SOMASCHINI CALZOLARI ++++ SOMASCHINI VACANTE SOMASCHINI LAZZARINETTI VACANTE SOMASCHINI SOSTEGNO VACANTE SOMASCHINI BORGO DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DOCENTI materia corso e/o classe *NAVA RELIGIONE A-B-C-D CORTI ALT A-B-C-D GAZZOLA L1 2A(5) - 3A(10) PRADA L. L1 1A(10) BOGA L1 2A(5) - 1D (10) PANTALONE L1 1B(10) – 2B (5) TERRANOVA L1 2B(5) - 3B(10) MURANO L1 2C(5) - 3C(10) DAMIANO L1 2C(5) - 1C(10) BERETTA L1 2D (10) BIANCHI A PRADA E. MATEMATICA MATEMATICA CASTELLUCCIO MATEMATICA 1C – 2C - 3C MASCHERPA MATEMATICA 1D – 2D – 1B ZANON TE CNOLOGIA A - B- C FORMENTI TE CNOLOGIA 1 D – 2D COLOMBO ARTE A-B-C BONANNO ARTE 1D – 2D SCHIATTI MU SICA A -B -C SAMBATARO MU SICA 1D – 2D MINORETTI MO TORIA 2A-2B-2C-2D - 3C PORRA MO TORIA 1A-1B-1C -1D BOGNANNI MOTORIA 3A - 3B DONGHI L2 CORSO C- 1B – 3B ANGELINI L2 CORSO A- 2B – 1D – 2D CAGLIO L3 A–B–C DONGHI L3 1D - 2D ROSSI SOSTEGNO 1B (18) 7 2B - 3B BONANNO SOSTEGNO 3B (14) SCOTTI SOSTEGNO 1A (18) REDAELLI SOSTEGNO 3B(18) ZERBI SOSTEGNO 3C (18) BERETTA SOSTEGNO 2D (8) POZZOLI SOSTEGNO 3A (18) TORSO SOSTEGNO 1D (11) CRISTOFARO CHITAR 18h SCOLAMIERO PIANOF. 18h PIANEZZOLA VIOLINO 4h PARUZZI VIOLINO 14h MONGA FLAUTO 18h AREA ALUNNI CRITERI GENERALI FORMAZIONE CLASSI VALIDI PER TUTTO L’I.C. 1. 2. 3. 4. 5. Omogeneità fra le classi per livelli, numero alunni e per sesso Eterogeneità rispetto ai livelli di abilità per classi di provenienza Permanenza alunni ripetenti nella stessa classe/sezione, salvo casi particolari valutati dal D.S. Su richiesta dei genitori, inserimento separato o unito dei gemelli o fratelli Inserimento alunni stranieri come da Protocollo Accoglienza SCUOLA Classi 1^ Classi 2^ Classi 3^ PRIMARIA 4 TP 4 TP 3 TP Classi 4^ 3 TP Classi 5^ 4 TP SCUOLA Classi 1^ Classi 2^ Classi 3^ SECONDARIA 2 TN - 1 T Mus. - 1 TP 2 TN - 1 T Mus. - 1 TP 2 TN - 1 TP AREA AMMINISTRATIVA Con il Dirigente Scolastico e i docenti, collabora il personale non docente ; qualifica l’erogazione del servizio scolastico nelle aree amministrativa ( Segreteria ) e tecnico – ausiliario ( reception, assistenza di piano, primo soccorso,servizio disabili, altro.) c.1.”Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria…assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse alle attività delle istituzioni scolastiche in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente”. c.2. “Tali funzioni sono assolte sulla base dei principi dell’autonomia scolastica di cui all’art. 21 della legge 59/97, dei Regolamenti attuativi e delle conseguenti nuove competenze gestionali riorganizzate, in ogni istituzione scolastica,con il coordinamento del DSGA”. profilo DIRETTORE S.G.A. ASSISTENTE AMMINIS. ASSISTENTE AMMINIS. ASSISTENTE AMMINIS. cognome BORGONOVO MOTRONI ROMANO’ RONCALLI RAPPRESENTANTE SINDACALI RSU : BELLOCCHI MARCO Scuola primaria nome MARIA GRAZIA MARIA CHIARA GABRIELLA ERNESTINA SNALS 8 RAPPRESENTANTE SICUREZZA LAVORATORI: Daniela Castelluccio Istituto Comprensivo RISORSE ESTERNE La realizzazione del piano dell'offerta formativa della scuola, oltre che tener conto delle risorse umane interne (professionalità dei docenti) e finanziarie (contributi MIUR – ENTI LOCALI ), deve necessariamente basarsi sulla collaborazione con il territorio, stimolando il dialogo con l'Ente locale, gli enti e/o le associazioni culturali, la medicina scolastica, l’ASL di riferimento, le istituzioni scolastiche o rete di scuole operanti nel territorio, le Università. L'istituzione scolastica, in base alle disposizioni di legge in merito all'autonomia scolastica, deve trovare nell'Ente locale un partner importante rispetto alle scelte che il sistema scolastico è chiamato a compiere. L'utilizzo delle risorse del territorio: stabilisce una continuità proficua tra la scuola e il territorio stesso valorizza l'apporto educativo dei genitori migliora la qualità del servizio scolastico arricchisce le opportunità formative ca mensa trasporto alunni prescuola e post-scuola L'ente locale interviene, inoltre finanziando alcuni progetti della scuola (diritto allo studio) assicurando l'intervento dei servizi sociali per il supporto educativo degli alunni segnalati sostenendo le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio scolastico di cui è proprietario provvedendo alla fornitura degli arredi necessari realizzando laboratori tecnologici multimediali innovativi ( informatico e linguistico). L’esperienza del triennio trascorso ha visto l’IC coinvolto in una interessante rete di collaborazione con altri enti ed associazioni presenti nel territorio, nella Provincia e nella Regione: UFFICI COMUNALI: ISTRUZIONE, CULTURA, SERVIZI SOCIALI, AMBIENTE,TECNICI BIBLIOTECA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CREDITO COOPERATIVO DI BARLASSINA ASSOCIAZIONE CAI DI BARLASSINA ASSOCIAZIONE TREKKING ITALIA DI MILANO PARCO GROANE MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA DI MILANO CROCE BIANCA DI SEVESO PROTEZIONE CIVILE DI BARLASSINA UNIVERSITA STATALE DI MILANO UNIVERSITA’ CATTOLICA DI MILANO 5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPO SCUOLA Scuola primaria TEMPO PIENO : Da lunedì a venerdì 40 ore settimanali - da lunedì a venerdì – 2 insegnanti per classe h 8.15 – 10.15 Attività didattica h 10.15 – 10.30 intervallo h 10.30 – 12.15 Attività didattica 9 h 12.15 – 14.15 Ed.alimentare (mensa) – progetto ludico h 14.15 – 16.15 Attività didattica Scuola Secondaria TEMPO NORMALE : 30 ore settimanali h Da lunedì a venerdì intervallo h 10.00 – 11.50 Attività didattica h 11.50 – 12.00 intervallo h 12.00 – 14.00 Attività didattica 8.10 – 9.50 - da lunedì a venerdì – 3 rientri pomeridiani Attività didattica intervallo h 10.00 – 11.50 Attività didattica h 11.50 – 12.00 intervallo h 12.00 – 14.00 Attività didattica h Attività didattica 8.10 – 9.50 h 9.50 – 10.00 intervallo h 10.00 – 11.50 Attività didattica h 11.50 – 12.00 intervallo h 12.00 – 13.00 Attività didattica h. 13.00 – 14.00 mensa h.14.00 – 16.00 Attività didattica 33 ore settimanali h Mercoledì 36 ore settimanali h 9.50 – 10.00 TEMPO MUSICALE : Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Attività didattica h 9.50 – 10.00 h Lunedì , mercoledì e venerdì da lunedì a venerdì 8.10 – 9.50 TEMPO PROLUNGATO : Martedì e giovedì - 8.10 – 9.50 - da lunedì a venerdì – 2 rientri pomeridiani Attività didattica h 9.50 – 10.00 intervallo h 10.00 – 11.50 Attività didattica h 11.50 – 12.00 intervallo h 12.00 – 14.00 Attività didattica h Attività didattica 8.10 – 9.50 h 9.50 – 10.00 intervallo h 10.00 – 11.50 Attività didattica h 11.50 – 12.00 intervallo h 12.00 – 14.00 Musica d'insieme: orchestra – pausa pranzo h. 13.00 – 14.00 mensa + un rientro pomeridiano di 1 ora in giornata e orario da concordare per lezione di strumento individuale 10 PIANI DI STUDIO Scuola primaria Tempo Pieno: 30 ore di didattica settimanali Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^-4^-5^ IRC 2 ore 2 ore 2 ore ITALIANO 8 ore 8 ore 7 ore MATEMATICA 8 ore 7 ore 7 ore SCIENZE 2 ore 2 ore 2 ore STORIA 2 ore 2 ore 2 ore GEOGRAFIA 1 ora 2 ora 2 ora ARTE E IMMAGINE 2 ore 1 ore 1 ore SCIENZE MOTORIE 2 ore 2 ore 2 ore MUSICA 1 ora 1 ora 1 ora TECNOL-INFORMATICA 1 ora 1 ora 1 ora INGLESE 1 ora 2 ore 3 ore Scuola secondaria 30h : ore di didattica settimanali Tempo Normale 36h: Tempo Prolungato 33h: Tempo Musicale LETTERE 10 ore 10 ore 10 ore INGLESE 3 ore 3 ore 3 ore FRANCESE 2 ora 2 ora 2 ora MATEMAT/SCIENZE 6 ore 6 ore 6 ore TECNOLOGIA 2 ore 2 ore 2 ore ARTE IMMAGINE 2 ora 2 ora 2 ora MUSICA 2 ora 2 ora 2 ora SCIENZE MOTORIE 2 ora 2 ora 2 ora IRC / ALTERNATIVA 1 ore 1 ore 1 ore INFORMATICA 1 ore LABORATRIO 2 ora ORCHESTRA 2 ore STRUMENTO 1 ore MENSA 3 ore 11 6. AREA DIDATTICA PROGETTI SCUOLA PRIMARIA CLASSI OBIETTIVI ACCOGLIENZA TUTTE Agevolare la ripresa dell’anno scolastico TEMPI MODALITA’ 1^ settimana di scuola - celebrazione della Giornata della Legalità ENTE PROMOTORE Scuola Primaria - attività laboratoriali aperte anche ai genitori LUDICO TUTTE ALIMENTARE TUTTE OPENDAY genitori CONTINUITA’ RACCORDO 1^ABC TUTTE Acquisire buone abitudini alimentari Far conoscere l’ambiente e le risorse della scuola Agevolare il passaggio degli alunni tra i diversi ordini di scuola Sviluppare nei a.s. bambini e negli adulti 2013/14 la consapevolezza della diversità come valore da vivere e da condividere Migliorare la qualità della vita scolastica e non dei bambini Sviluppare relazioni interpersonali positive integrando le diversità ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Tutti i giorni 5^ABC INTEGRAZIO NE Sviluppare la socialità attraverso il gioco la Educare al rispetto delle regole 10 CL. Tutti i giorni - merenda a base di frutta - menù ricco e variabile in mensa Apertura delle classi ai genitori delle future 1^ Maggio 2^ quad 12 - giochi di squadra - tornei - giochi da tavolo Scuola Primaria Scuola Primaria ed Ente Locale Scuola Primaria Realizzazione di in collaborazione laboratori con le scuole dell’Infanzia e Secondaria I^ grado Scuola Primaria e Ente Locale 2h settimanali per ogni classe coinvolta MIUR CONI ORIENTAMEN TO MUSICALE TUTTE PROGETTO LEGALITA’ TUTTE LE CLASSI PRATICA SPORTIVA TUTTE Comprensione del mondo e del linguaggio dei suoni capacità di usare il linguaggio musicale in senso connotativo e denotativ propede Insegnanti utica , cl.1^ 2^ Insegnanti e flauto, Prof. Triulzi cl. 3^ 4^ 5^ - Avvicinare gli alunni ai a.s. grandi temi del vivere 2013/14 insieme nel rispetto delle regole dettate dalla nostra Costituzione Avvicinare gli alunni alla pratica di differenti sport Acquisire i principali fondamenti delle discipline sportive sperimentate. 10 incontri di 1h per classe Ministero della Pubblica Istruzione 1^ = ginnastica Società sportive artistica del territorio 2^ = karate 3^= trekking 4^= basket 5^ = pallavolo TEATRO: IL CARNEVALE tutte GIORNATA PER I DIRITTI DEI BAMBINI tutte Visione di un film dai contenuti educativi FONTANAJONES 1^ABCD Alla scoperta della risorsa “acqua” ED. AMBIENTALE 2^ABC Gli alberi e le api,risorse indispensdabili PRIMAVERA ED. STRADALE 3^ABC Saper tenere un comportamento corretto sulla strada PRIMAVERA 3 incontri ED. ALL’AFFETTIVITA’ ED. ALLA SESSUALITA’ CARNEVALE 1 incontro Scuola Primaria NOVEMBRE 1 incontro Ente Locale e BCC 1 INCONTRO Ente Locale e CAP 3 incontri + visita Ente Locale e Fondazione Minoprio Incoraggiare l’abitudine al dialogo e al confronto; aiutare a sviluppare la 4^ABCD APRILE consapevolezza di sé e della propria capacità di relazionarsi con gli altri 5^ABC Parlare di sessualità Superare le informazioni distorte Utilizzare la terminologia appropriata Cos’è la Protezione Civile,il ruolo dei volontari, il concetto A SCUOLA CON LA 1^ 3^ e di rischio e come PROTEZIONE CIVILE 5^ prevenirli,conoscere i soccorritori e come attivarli 13 APRILE Polizia Locale 3 incontri Ente Locale e Dott.Grasso 3 incontri Ente Locale e Dott.Grasso PRIMAVERA 1 incontro Scuola Primaria PROGETTI SCUOLA SECONDARIA PROGETTO CLASSI ATTIVITA' ACCOGLIENZA 1^ 2^ 3^ Attività in classe durante i primi giorni di scuola. 1^ Escursione ai Corni di Canzo, rifugio Terz’Alpe, una giornata, 10 ottobre. 2^ Uscita a Sasso D'Erba, 3 ottobre. Visita ad una falegnameria del territorio, mese di settembre. 3^ Visita ad un’azienda alimentare, all’inizio di ottobre. INTERCULTURA 1^ Dialogo tra culture: un incontro di due ore rivolto a due classi accorpate, in febbraio. Campagna antimine: un incontro di un’ora per classe, in febbraio. 3^ Carrer “Incontro con il giornalista”: un incontro di un’ora per classe, nel pentamestre. Progetto sulla memoria in collaborazione con l’associazione Senza Confini “Il ghetto di Terezin”: un incontro di un’ora per classe in febbraio. Nanni Salio ”L’efficacia della non violenza”: un incontro di un’ora per classe nel pentamestre. Possibile incontro con Gherardo Colombo in data da definirsi. CINEMATOGRAFIA 2^ Produzione di videoclip: cinque incontri di due ore per classe con il regista Giorgio Magarò. USO DEL WEB 2^ Incontro con Polizia postale sull’utilizzo consapevole del web AMBIENTE 1^ Museo Civico di Lentate, mezza giornata. Strumentoteca di Birago, mezza giornata. Visita ad una unità produttiva del territorio (falegnameria), mezza giornata. Sito archeologico di Calvatone e città di Mantova. 2^ Miniera Marzoli e Sentiero dei carbonai, un giorno, nel pentamestre. 3^ Osservatorio di Tradate. Visita centrale / iniziativa ENEL. Ferrara/ Delta del Po, due giorni, nel pentamestre. EDUCAZIONE ALLA SALUTE 1^-2^-3^ Coccolazione, a cura della Società Giemme. Raccolta alimentare. 2^ Lezioni di Primo soccorso, a cura della Croce Bianca di Seveso. Corso di nuoto presso la piscina di Varedo, nel pentamestre. 3^ Incontro con Roberto Bargna, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra . Incontro AVIS LEGALITA' 1^-2^-3^ Giornata della legalità: film, prima settimana di scuola. Giornata dei diritti dell’infanzia: film, novembre. ORIENTAMENTO 1^ Attività in classe. Progetto FUTURIARTIGIANI e/o ACAI 2^ 3^ Partecipazione alle attività proposte da FUTURIARTIGIANI e/o ACAI Azienday con Confartigianato. Azienda produttiva del territorio, mezza giornata, nel pentamestre. Approccio al mondo della finanza, lezione con esperto. Attività in classe in collaborazione con la cooperativa” Il volo”. Partecipazione alle attività proposte da FUTURIARTIGIANI e/o ACAI a TERRAGNI di MEDA. SCUOLA E DEMOCRAZIA 1^-2^-3^ Elezioni rappresentanti di classe, alla fine di settembre. Assemblee di classe e riunioni rappresentanti. Consiglio Comunale dei Ragazzi, alla fine di maggio. Concorso fotografico, in collaborazione con l’Ente Locale EDUCAZ. FINANZIARIA 1^ Introduzione al mondo della finanza (BARATTO) 2^ Finanza e matematica: approccio al mondo finanziario, lezione con esperto. 14 SICUREZZA 1^-2^-3^ Conoscenza delle procedure di evacuazione. Prove di evacuazione. 3^ MUSICALE Possibili incontri con la Polizia locale sulla sicurezza stradale (non finalizzati al conseguimento del patentino) 1^-2^-3^ Laboratorio di percussioni in collaborazione con le attività d’orchestra. Concorsi musicali. Rassegna delle orchestre delle scuole ad indirizzo musicale. Partecipazione al concorso “Young Talents” PROPOSTE CULTURALI Classi 1^ Rappresentazione teatrale, mezza giornata. Partecipazione a Festival Mito, in settembre. Dialogo nel buio Classi 2^ Partecipazione a Festival Mito, in settembre. Rappresentazione teatrale, mezza giornata. Visita alla Pinacoteca di Brera. Dialogo nel buio. Classi 3^ Partecipazione a Festival Mito, in settembre. Rappresentazione teatrale in lingua inglese, mezza giornata. Visita Museo d’arte contemporanea. Partecipazione al Sottodiciotto Filmfestival di Torino Festa del PiGreco PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI …............................................................................... 7. PROCESSI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Ai sensi degli elementi emergenti dai nuovi disposti legislativi (L.53/03, D.Lgs. 59/04, D.L. 137/08, D.P.R. 122/09), il Collegio dei Docenti ritiene fondamentale, nel rispetto del principio chiave della personalizzazione, dare priorità ai seguenti criteri: Situazione cognitiva, affettiva, relazionale e ambientale del bambino all'inizio del percorso per adeguare alle esigenze individuali il Piano di Studi Personalizzato Crescita globale della personalità dell’alunno per individuare e valutare i livelli di conoscenze, abilità e competenze conseguite nel corso dell'iter formativo Progressi nell’apprendimento in termini di “sapere e saper fare” rispetto ai livelli di partenza Impegno, interesse e partecipazione alla vita scolastica La valutazione curricolare si applica sia durante che al termine di moduli ed unità di apprendimento. Si esplica attraverso l’osservazione del comportamento apprenditivo degli alunni, attraverso lezioni interattive, prove oggettive grafiche e pratiche, interrogazioni orali e questionari scritti, prove individuali e di gruppo. Il Consiglio di Interclasse dell’11.9.2008 ha stabilito di esprimere in decimi le valutazioni per le verifiche periodiche e per la certificazione delle competenze acquisite, secondo la seguente tabella: 15 10 Consolidamento conoscenze 9 Obiettivi pienamente raggiunti 8 Obiettivi raggiunti 7 Obiettivi discretamente raggiunti 6 Obiettivi parzialmente raggiunti 5 Obiettivi non raggiunti Per quanto riguarda il comportamento viene espressa la seguente valutazione: 10 Responsabile 9 Corretto 8 Abbastanza corretto 7 Non sempre o poco corretto 6 Non corretto 5 Sanzionato per gravi motivi Per tutti quegli alunni che seguono un percorso differenziato, la valutazione sarà riferita alla programmazione specifica prevista. Livello Rilievo Metodo di svolgimento 5 - Non Sufficiente Obiettivo non raggiunto Totalmente Guidato 6 - Appena Sufficiente Obiettivo raggiunto in parte Guidato 7 - Sufficiente Obiettivo sostanzialmente raggiunto Parzialmente guidato 8 - Buono Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente In autonomia 9 - Distinto Obiettivo pienamente raggiunto In autonomia 10 - Ottimo Obiettivo pienamente raggiunto In autonomia SCUOLA SECONDARIA Compito didattico della valutazione è quello centrato sulla REGOLAZIONE dell’azione didattica, che si esplica nella rilevazione delle informazioni attraverso cui la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno al fine di sostenere l’alunno nel processo di crescita e di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi e per le future scelte della sua vita. L’alunno, all’interno del patto di corresponsabilità, viene messo a conoscenza degli obiettivi educativi e didattici che si vogliono perseguire e dei criteri di valutazione adottati dalla La valutazione è un processo che comprende diverse fasi che si susseguono e interagiscono. VALUTAZIONE DIAGNOSTICA/INIZIALE : è quella che aiuta a delineare la situazione di partenza; si colloca nella 16 prima fase dell’anno scolastico, presuppone e comporta la messa in atto di una ricognizione critica delle esperienze pregresse o delle conoscenze possedute ed ha una funzione diagnostica circa i livelli cognitivi di partenza ( in termini di conoscenze e abilità ) e i livelli non cognitivi ( area affettivo-relazionalecomportamentale ). E’ necessaria per individuare gli itinerari educativi più adatti alle esigenze. Rappresenta quindi un punto di avvio ineludibile per la Programmazione del Consiglio di Classe e dei piani personalizzati. si pongono le basi non solo per una scelta critica e una definizione del percorso curricolare, ma anche i presupposti per una strategia valutativa da praticare durante lo svolgimento del percorso, nonché dopo la conclusione dello stesso al fine di compiere un bilancio critico del progetto didattico-curricolare. VALUTAZIONE IN ITINERE O FORMATIVA : si esplica lungo i percorsi curricolari e si colloca nel corso degli interventi didattici; è attiva durante tutto l’anno scolastico, assicurando all’insegnante e al Consiglio di Classe le informazioni necessarie per regolare l’attività didattica vera e propria; in questo modo la rilevazione iniziale viene integrata da successive osservazioni dei docenti, attraverso verifiche disciplinari, attività operative e osservazione dell’impegno dell’alunno nelle varie proposte didattiche e di laboratorio. Può essere adottata come strumento di regolazione interna delle proprie condotte ( docenti e allievi) . Tutto ciò è finalizzato quindi ad ottenere un’informazione continua ed analitica circa il modo in cui ciascun alunno procede nel proprio itinerario di apprendimento e di crescita individuale. Per la valutazione delle verifiche orali, scritte e pratiche, gli insegnanti del consiglio di classe adotteranno i voti dal 4 al 10, come deliberato dal C.dei D. VALUTAZIONE SOMMATIVA : con essa si valuta il livello di preparazione raggiunto da ogni alunno in rapporto agli obiettivi didattici disciplinari fissati nelle singole unità didattiche e viene espressa con numeri dall’4 al 10. VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE: espresse in termini numerici dal 4 al 10, sono situate al termine del 1° e al termine dell’anno scolastico: presentano un bilancio complessivo degli apprendimenti sia a livello del singolo alunno sia a livello dell’intero gruppo classe; con esse si valutano non solo il livello di preparazione in relazione agli obiettivi didattici fissati nella programmazione, ma anche del percorso di apprendimento in relazione alle caratteristiche personali dell’alunno e il livello di maturazione globale raggiunto. Le procedure e gli strumenti di valutazione usati fino ad ora sono stati definiti dal Collegio Docenti: a) scansione trimestrale con schede ministeriali c) prove di profitto. Ogni prova ha lo scopo di controllare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati e di individuare i motivi che hanno agevolato o rallentato il percorso di insegnamento-apprendimento. Le prove scritte vengono consegnate corrette agli alunni entro 7-10 giorni dalla loro effettuazione, date in visione ai genitori e devono essere riconsegnate dagli alunni entro 3 giorni. Esse devono essere controfirmate da almeno un genitore per presa visione. Il collegio docenti ha stabilito il numero di prove da effettuare NUMERO DI PROVE PREVISTE NEL CORSO DELL’ANNO Lettere Matematica Scienze Inglese – francese Storia – geografia Ed. alla Cittadinanza Tecnologia – arte – musica Scienze motorie Religione 6 5 2 5 2 2 5 1 2 prove prove prove prove prove prove prove prove prove scritte scritte scritte scritte orali orali scritte scritte scritte (3 comprensione+ 3 produzione) + prove pratiche e/o relazioni + 1 scritta o pratiche o grafiche + 4 pratiche o orali VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO: effettuata tramite l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi da 5 a 10. 17 8. ORGANI COLLEGIALI RAPPRESENTANTI CONSIGLI DI CLASSE CONSIGLI DI INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA CLASSE 1^A ISELLA ROBERTO CLASSE 1^B FRANCIOSI SIMONA BAZZONI CLASSE 1^C GAFFO CLAUDIA LEONE CLASSE 1^D ZOGGIA SARA ANNONI CLASSE 2^A DILETTOSO DONATELLA VALSECCHI CLASSE 2^B BELLONI ALESSANDRA MOLINARI CLASSE 2^C ARVEDA LUANA BELLINI CLASSE 2^D POZZOLI KATIA NOVATI CLASSE 3^A GRIGGIO GIORDANA RONDINELLI CLASSE 3^B BERTACCHI MASSIMILIANO CLASSE 3^C NASUTI ANTONELLA DIOTTI CLASSE 4^A BALESTRINI ROSSANA PASINI CLASSE 4^B BERALDO NORMA DI PENTIMA CLASSE 4^C BALLABIO SONIA CARIMATI CLASSE 5^A TREZZI MARIA ELENA FURIA CLASSE 5^B PIROZZI GIULIA CIRILLO CLASSE 5^C POZZI ESTER RAMON CLASSE 5^D TUFFARIELLO BARBARA GRANZIERO CONSIGLI DI CLASSE SCUOLE SECONDARIA CLASSE 1^A CASPANI CARONI BERGAMI GUIDI GIULIANA MAURA CATIA ROSSANA BORGHI TREZZI RIZZO ADDUCI CLASSE 1^B TROMPEDELLER SOLDEVILA VITELLO PISCITELLI MARIKA ROSANNA VINCENZA MARIA ANGELA CATANZARO BRENNA DI LIBERTO BELVIGLIO CLASSE 1^C BAZZONI LANZANI FRANCIOSI MASSIMO NICOLETTA SIMONA SCHIAVETTO BAZZONI CLASSE 1^D SPINELLI VALENTE VALSECCHI ELISABETTA GIUSI BARBARA BELLANI BELTRAMINI CAPUTO CLASSE 2^A SILVA ARVEDA DE FAVERI MANUELA LUANA BARBARA SAMMARTANO BELLINI BOCCHI CLASSE 2^B TAGLIABUE GILETTO ROBERTA FORTUNATA BORTOLOTTI ADAMO 18 CICILANO DANIELA GAIO CLASSE 2^C RUGGIERI GALLI RIVA PADOVAN MARIA LILIANA MONICA SIMONA VALSECCHI COLOMBO OTTOLINA PIURI CLASSE 2^D COLOMBI ZANAGA BELLI GIAVETTONI PAOLA LUISA BARBARA STEFANIA DEBORA GRAMATICA ASTUTI FORTUNATI DA RUGNA CLASSE 3^A GHISLERI BONAFINI AIULFI CAIROLI ROMINA ANNA CESARINA VISMARA CASTAGNOLI POZZI CLASSE 3^B RASO CATANZARO ELEONORA SALVATORE CORALLO CLASSE 3^C SERIBELLI SANTI CATTANEO BOFFO ROSSANA ELENA LAURA STEFANIA BELLONI GATTI CASPANI BONUOMO RAPPRESENTANTI ALUNNI CLASSI RAPPRESENTANTI VICERAPPRESENTANTI 1A Yzeiri Flavio; Pagani Francesca Rizzo Cristian; 2A Bonaldo William; Iamundo Gaia Bocchi Christian; Romano Alessia 3A Pozzi Giacomo; Castagnoli Giorgia Cairoli Sebastiano; Dellegrazie Marianna 1B Roman Riccardo; Schembri Giulia Brenna Edoardo; Moretti Greta 2B Riboldi Emanuele; Rodà Andrea Saturno Francesco; Syeda Bisma 3B Massimo Testa; Michelle Corallo Alessandro Mazzonetto; Anna Motta 1C Colombo Giorgio; Schiavetto Valeria Faccioli Andrea; De Spirito Linda 2C Billone Bruno; Frigerio Alessia Buratti Juri; Loncaric Virginia 3C Sala Giacomo; Caspani Letizia Kristian Gjoni; Robustelli Alessia 1D Valensise Andrea; Caputo Marco; Fossati Deborah 2D Fortunati Matteo; Leuratti Lucia Alari Giulia Verdolin Chiara Santambrogio Marco; Pregadio Claudia CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Alunno/a Classe Incarico Giacomo Sala 3C SINDACO Gaia Iamundo 2A ASSESSORE INTERCULTURA Giacomo Pozzi 3A ASSESSORE ORIENTAMENTO Francesco Saturno 2B ASSESSORE ORIENTAMENTO MUSICALE Sebastiano Cairoli 3A ASSESSORE AMBIENTE Giorgia Castagnoli 3A ASSESSORE BENESSERE Marianna Dellegrazie 3A ASSESSORE SICUREZZA 19 CONSIGLIO DI ISTITUTO PRESIDENTE DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI POZZOLI COLOMBO CALZOLARI CANDOTTI CASTELLUCCIO ELLI PORRO PRADA SCOLAMIERO TERRANOVA BERTE’ BONAFINI FERRI GOOCH TESTA TIGHE TRONCARELLI GEROSA STELLITTANO GENITORI ATA FABIOLA DANIELA NATALIA SARA DANIELA ELENA ELENA MARIA ERNESTINA ANNA GIUSEPPE LUCA ANNA FEDERICA ANDREA DAVIDE REGINA LUCA LUIGINA L. DOMENICA 9. REGOLAMENTI ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE 1.a) MATTINO Scuola Primaria Alle ore 8.05, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano ordinatamente, senza correre e spingersi, all’interno della scuola.Alle ore 8.10, al suono della campanella, si recano nella propria aula accompagnati dall’insegnante. Scuola Secondaria Alle ore 7.55, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano, ordinatamente, all’interno della scuola e si recano nella propria aula sorvegliati dai collaboratori scolastici. Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ( art.29 c.5 CCNL/07). Le lezioni iniziano alle ore 8.00 per la scuola Secondaria, e alle ore 8.15 per la scuola Primaria, e tutti gli alunni dovranno essere presenti e puntuali. Si raccomanda di lasciare libero il passaggio davanti al cancelletto pedonale per le entrate precedenti al suono della campanella. I genitori devono assolutamente lasciare i figli all’entrata senza accompagnarli all’interno dell’istituto scolastico, tranne le persone autorizzate. E’ dovere del docente esigere dai propri alunni l’osservanza dell’orario scolastico. In caso di ritardo sistematico, i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente scolastico. L’uso del grembiule, per gli alunni della scuola Primaria, è obbligatorio, (bianco per le bambine, blu per i bambini), salvo diverse temporanee disposizioni. 1.b) POMERIGGIO Scuola Primaria Per gli alunni della scuola primaria che non usufruiscono del servizio mensa, gli ingressi verranno riaperti esclusivamente alle ore 13.15 per il progetto ludico e alle ore 14.15 per l’inizio delle attività didattiche. Si raccomanda la puntualità. In caso di ritardo sistematico, i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente Scolastico. Il genitore che riaccompagna il minore è tenuto a verificarne l’avvenuto ingresso a scuola; lasciare solo il minore fuori dal cancello senza sorveglianza equivale ad abbandono. Scuola Secondaria Alle ore 14.00, al suono della campanella, verranno riaperti i cancelli per l’ingresso degli alunni che non si fermano in mensa e che rientrano per le attività del TP o per le attività di laboratorio obbligatorie o per le attività opzionali. I docenti di tutte le attività didattiche sono tenuti ad essere presenti e ad accogliere gli alunni suddivisi per classe e/o per gruppi di laboratorio. 20 I docenti di strumento musicale attenderanno nelle rispettive aule gli/le studenti/esse . I collaboratori scolastici vigileranno sugli spostamenti ed assisteranno gli/le studenti/esse in caso di necessità e collaboreranno con i docenti. 1.c) INTERVALLO MATTINO La durata dell’intervallo è di 15 minuti per la scuola Primaria (10.15-10.30) e di 10 minuti per la scuola Secondaria (09.50-10.00 – 11.50-12.00);esso si svolge secondo le modalità stabilite dal C.d.I: Non è consentito correre nei corridoi, urlare, mettersi le mani addosso e praticare giochi pericolosi. Gli/le alunni/e devono muoversi negli spazi consentiti (propria aula – servizi igienici del piano – corridoio). Possono restare, se autorizzati dal docente, nelle loro classi, ma non devono entrare nelle altre (solo scuola secondaria). Durante l’intervallo, è indispensabile favorire il ricambio d’aria delle aule, aprendo le finestre. Le merende devono essere consumate durante l’intervallo e i rifiuti depositati negli appositi contenitori di raccolta differenziata. Ogni docente è responsabile della vigilanza delle classi o dei gruppi loro affidati. Non è consentito recarsi ai servizi dopo il suono della campanella, senza il permesso dell’insegnante. I collaboratori scolastici assicurano la vigilanza, coordinandosi con i docenti. Sia i docenti che i collaboratori scolastici informeranno tempestivamente la segreteria nel caso dovessero verificarsi infortuni o particolari situazioni critiche. 1.d) INTERVALLO DOPO LA MENSA Dopo il pranzo, i docenti sorveglieranno gli/le alunni/e negli spazi ludici disponibili (interni ed esterni). Al termine dell’intervallo, gli alunni rientrano nelle rispettive aule accompagnati dai docenti che si organizzeranno in modo tale da consentire l’inizio regolare delle attività pomeridiane. Il rientro deve essere rispettoso di tutti gli spazi dell’ambiente scolastico e del lavoro di pulizia effettuato dal personale ATA. E’ vietato uscire dai cancelli della scuola, lanciare oggetti vari nelle proprietà confinanti o in strada, giocare a calcio (solo per la scuola primaria) o ad altri giochi pericolosi. I docenti sono tenuti a vigilare su tutti gli alunni indipendentemente dal proprio gruppo ed a segnalare tempestivamente, in segreteria, eventuali infortuni. 1.e) TERMINE DELLE LEZIONI Al termine delle lezioni, al suono della campanella ( ore 16.15,scuola Primaria, ore 14.00 e 16.00, scuola Secondaria) gli alunni, accompagnati dal docente, escono ordinatamente dall’aula e in gruppo si avviano verso la porta di uscita della scuola osservando un comportamento corretto e responsabile. Non è consentito uscire dalle aule prima del suono della campanella, né sostare con gli/le alunni/e sulle scale in attesa del suono della campanella. I docenti vigilano attentamente sul gruppo degli/le alunni/e e ne sono responsabili fino all’uscita. I genitori, o le persone da essi delegate tramite apposito modulo, consegnato, compilato e restituito ai docenti all’inizio dell’anno, prenderanno in consegna i minori (solo per la scuola Primaria). Si raccomanda la massima puntualità: i ripetuti ritardi verranno segnalati alle autorità competenti come presupposti per abbandono di minore. Solo in caso di grave impedimento e con tempestiva comunicazione al docente sarà possibile affidare il minore a persona diversa dal genitore o dal delegato. Tutto il personale della scuola è responsabile rispetto agli obblighi di vigilanza, anche allo scopo di prevenire situazioni di pericolo che possano compromettere l’incolumità fisica di tutte le persone (adulti minori). Gli/le alunni/e che usufruiscono del trasporto pubblico osserveranno un comportamento corretto, rispettoso ed educato verso i compagni, il personale educativo che li accompagna e gli autisti; non dovranno essere arrecati danni ai mezzi di trasporto. Le famiglie risponderanno direttamente agli enti locali erogatori del servizio. OBBLIGO SCOLASTICO Tutti gli alunni iscritti sono obbligati a frequentare la scuola, rispettando il tempo scuola scelto dalla famiglia. I genitori sono responsabili dell’osservanza dell’obbligo scolastico. In caso di inosservanza, il Dirigente Scolastico segnalerà il caso alle autorità competenti. Agli alunni delle classi prime dell’Istituto vengono consegnati: diario scolastico per le comunicazioni scuola – famiglia, per le giustificazioni delle assenze/ritardi e l’assegnazione dei compiti e delle lezioni; questo strumento dovrà sempre essere presente nello zaino degli/le studenti/esse. opuscolo informativo sulla sicurezza(solo per la scuola secondaria) 21 Ogni studente/essa deve avere il quaderno delle circolari che dovrà portare tutti i giorni a scuola per allegare o trascrivere le comunicazioni importanti rilasciate dal Dirigente Scolastico o dai docenti responsabili dei progetti. I genitori delle classi successive alla prima dovranno recarsi presso l’ufficio di segreteria per ritirare il libretto delle assenze dopo avere esaurito quello precedente. Tutti i genitori sono obbligati a depositare la propria firma agli atti della scuola ed a rilasciare recapiti telefonici o di cellulari per consentire tutte le comunicazioni utili, in caso di necessità. La scuola assicura il rispetto della normativa sulla privacy. I docenti sono tenuti a vigilare sull’obbligo scolastico della propria classe o dei gruppi laboratoriali assegnati dal piano organizzativo e a segnalare al DS eventuali evasioni. 2.a) RITARDI: devono essere giustificati utilizzando l’apposito tagliando inserito nel libretto delle giustificazioni. Gli alunni, senza giustificazione, sono ammessi in classe dal docente dopo che il genitore che ha accompagnato il minore a scuola ha firmato l’apposito registro. La giustificazione sul libretto andrà consegnata al momento o, al massimo, al mattino seguente. In caso di ripetuti ritardi o di mancate giustificazioni, dovrà essere informato il docente coordinatore responsabile della scuola che trasmetterà la segnalazione al D.S. 2.b) ASSENZE: devono essere giustificate, firmate da uno dei genitori o da altra persona delegata. Anche le assenze pomeridiane dovranno essere giustificate il giorno successivo e controllate dal docente di classe. I docenti verificheranno le firme e la completezza dei dati richiesti. Le assenze speciali, per motivi di famiglia, superiori ai 5 giorni devono essere richieste, per iscritto, sul diario, preventivamente, dai genitori e autorizzate dal D.S. Sarà compito della famiglia il recupero delle attività scolastiche non svolte. 2.c) PERMESSI: per la scuola primaria le richieste di uscita anticipata dovranno essere presentate al docente di classe. I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da uno dei genitori o da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori all’inizio dell’anno su apposito modulo. In questo caso, il/la delegato/a dovrà esibire al collaboratore scolastico un documento di identità e firmare sull’apposito registro. Gli alunni della scuola primaria non iscritti alla mensa possono uscire alle ore 12.15 per poi rientrare per le attività didattiche (progetto ludico ore 13.15 – inizio attività didattiche ore 14.15). Se un alunno iscritto alla mensa dovesse avere necessità di tornare a casa per pranzo, i genitori dovranno firmare l’autorizzazione all’uscita anticipata, entrare a scuola a prendere il/la figlio/a e firmare sull’apposito registro. In caso di rientro devono accompagnare il minore all’interno dell’edificio, firmare il registro e compilare l’autorizzazione al rientro. Per la scuola secondaria le uscite anticipate degli alunni devono essere richieste compilando l’apposito cedolino colorato inserito nel libretto delle giustificazioni, presentate al collaboratore scolastico presente all’ingresso di ogni plesso che provvederà a trasmetterle al DS o al o al docente coordinatore di scuola per la relativa autorizzazione. I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da uno dei genitori o da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori. In questo caso, il/la delegato/a dovrà esibire al collaboratore scolastico un documento di identità e firmare sull’apposito registro. Nel caso eccezionale in cui un alunno dovesse rientrare a casa da solo, i genitori presenteranno una richiesta scritta indirizzata al DS per la relativa autorizzazione, compileranno l’apposito cedolino colorato per confermare l’uscita anticipata del/la figlio/a. PRESENZA A SCUOLA Gli/le alunni/e parteciperanno a tutte le attività programmate dai docenti rispettando l’ambiente e le persone. L’abbigliamento dovrà essere conforme ed adeguato al contesto scolastico. I genitori sono responsabili di questo aspetto educativo. 3.a) OGGETTISTICA E TRASPORTI. Non potranno essere introdotti nella scuola CELLULARI., DISPOSITIVI ELETTRONICI e OGGETTI PERICOLOSI, come da direttiva ministeriale del 21 /10/2008. Il Dirigente può autorizzare, in via eccezionale, l’introduzione del cellulare (anche per brevi periodi) solo per gli studenti i cui genitori faranno richiesta scritta fornendo validi motivi di deroga al regolamento. In particolare, si sconsiglia di portare a scuola oggetti personali di valore o somme di denaro considerevoli; di 22 non abbandonare negli zaini oggetti personali di valore e/o portafogli; eventualmente, lasciare in custodia ai collaboratori scolastici gli oggetti personali. Durante le gite si possono portare apparecchi elettronici per l’ascolto della musica e macchine fotografiche sotto la vigilanza e la responsabilità dell’alunno, senza aggravi per la scuola. L’utilizzo dei cellulari è vietato durante la presenza a scuola. Non serve il cellulare durante le gite, poiché per qualsiasi necessità il docente provvederà ad avvisare la segreteria per mettersi in contatto coi genitori o, finito l’orario d’ufficio, è il rappresentante di classe che si relazionerà con gli altri genitori; previa autorizzazione delle famiglie a lasciare il proprio recapito telefonico al rappresentante stesso. SI INVITANO I GENITORI AL RISPETTO DI QUESTA REGOLA. Il non rispetto del regolamento determinerà: a) il ritiro del cellulare da parte del docente che informerà la famiglia concordando le modalità della restituzione; b) l’annotazione nel registro di classe della violazione del regolamento. Chi utilizza come mezzo di trasporto la bicicletta, dovrà parcheggiarla, chiusa a chiave, negli appositi spazi predisposti dagli enti locali all’interno dei cancelli delle rispettive scuole. In caso di furti, la responsabilità della scuola è limitata all’individuazione, se possibile, di eventuali responsabili e ai casi previsti dalla legge. 3.b) SPAZI FISICI Gli spazi fisici della scuola appartengono a tutta la comunità scolastica; pertanto, tutti dovranno rispettare le regole della convivenza civile ed evitare di arrecare danni materiali alle strutture. I responsabili dei danni saranno obbligati a risarcire la scuola. Gli/le alunni/e non possono circolare liberamente per la scuola durante le lezioni. La Giunta Esecutiva dell’IC definirà l’entità del danno e le modalità del risarcimento economico. Tutti (studenti e docenti) dovranno rispettare il regolamento di ogni laboratorio predisposto dal docente referente. 3.c) SPOSTAMENTI Tutto il personale docente è invitato a non autorizzare l’uscita dalla classe degli/le alunni/e ; in caso di necessità, deve essere chiamato il collaboratore scolastico. I collaboratori scolastici vigileranno attentamente e, in caso di necessità, riaccompagneranno lo/la alunno/a che circoli nei corridoi nella propria classe. Gli spostamenti dalla propria aula alla palestra, o ai laboratori, o ad altro luogo della scuola devono avvenire ordinatamente, sotto il controllo dell’insegnante e non devono arrecare disturbo alle altre classi. 3.d) CAMBIO ORARI Gli/le alunni/e devono attendere, in classe, l’arrivo degli insegnanti, mantenendo un comportamento educato e rispettoso verso i compagni e i collaboratori scolastici, responsabili della momentanea vigilanza sulla classe, mentre i docenti si spostano, in modo sollecito, da una classe all’altra. INFORTUNI In caso di infortunio, la scuola provvede a mettersi in contatto immediatamente con la famiglia segnalando l’accaduto. Qualora i genitori fossero assenti o non reperibili e la situazione lo richiedesse, la scuola provvederà a chiamare il 118 e ad accompagnare l’alunno/a al pronto soccorso seguendo l’ambulanza. La famiglia dovrà, una volta informata, raggiungere il pronto soccorso. Anche in caso di malessere improvviso degli/le alunni/e, la scuola adotta lo stesso provvedimento degli infortuni, avvertendo telefonicamente i genitori che si premuniranno di recuperare personalmente il proprio figlio. Fondamentale è la collaborazione scuola – famiglia, anche nel rilascio dei dati utili alle tempestive comunicazioni (numeri telefonici, cellulari, altre reperibilità). I docenti sono obbligati a presentare in segreteria, all’assistente amministrativo presente, il giorno stesso in cui si verifica l’infortunio o un possibile infortunio, la denuncia scritta di quanto accaduto, utilizzando l’apposita modulistica o, in assenza della stessa, una libera dichiarazione. In caso di assenza del personale amministrativo, la denuncia deve essere consegnata direttamente al collaboratore scolastico presente all’ingresso. I genitori sono tenuti a trasmettere, entro due gg. lavorativi, (termine utile per aprire la pratica assicurativa) alla segreteria dell’IC, la documentazione relativa al Pronto Soccorso o la documentazione del medico curante o una dichiarazione di non apertura della pratica di infortunio. SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI Il personale della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci. I genitori che richiedessero tale prestazione dovranno osservare le procedure richieste dalla convenzione stipulata dall’ASL 3 di Monza che è obbligatoria per tutte le istituzioni scolastiche ivi appartenenti ed è affissa all’Albo di ogni plesso scolastico. 23 VIGILANZA I docenti e i collaboratori scolastici svolgono funzione di vigilanza sugli alunni per tutta la durata dell’orario scolastico, ciascuno rispetto alle proprie competenze. Il DS vigila e assicura che il personale della scuola rispetti quanto previsto dal presente Regolamento e dalle disposizioni normative in vigore previste dai CCNL e dalla giurisprudenza. I collaboratori scolastici vigilano, durante le attività didattiche, sui comportamenti degli alunni fuori dalle classi; coadiuvano i docenti durante l’ingresso, l’intervallo e l’uscita dei minori dalla scuola; segnalano, tempestivamente, al DSGA, eventuali disfunzioni delle strutture scolastiche, nel rispetto delle procedure definite dal DS anche ai fini della sicurezza e dell’ igiene ambientale. In caso di assenza temporanea o di ritardo dei docenti, il collaboratore scolastico è tenuto a vigilare sugli alunni. COMUNICAZIONI Le relazioni scuola – famiglia si attuano attraverso le differenti modalità definite dagli OOCC. La documentazione che i genitori controlleranno assiduamente e firmeranno è la seguente: Giustificazioni assenze sul diario. Comunicazioni tramite diario. Quaderni consegnati periodicamente agli alunni da far visionare a casa o verifiche scritte. Quaderno delle circolari (solo per la scuola secondaria). Tutti i docenti collaboreranno tra di loro al fine di migliorare le relazioni tra la scuola e la famiglia; favoriranno il dialogo e la crescita personale degli/le alunni/e responsabilizzandoli rispetto alle consegne e alla conservazione corretta della documentazione. ASSEMBLEE SINDACALI CCNL/03 – art8 “Il dirigente scolastico: a) per le assemblee in cui è coinvolto il personale docente sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie interessate e disponendo di eventuali adattamenti di orario, per le sole ore coincidenti con quelle dell’assemblea”. Le famiglie saranno informate con congruo anticipo, con apposita circolare, e i genitori dovranno controllare le informazioni contenute nella comunicazione. L’avviso esonera la scuola da qualsiasi responsabilità. SCIOPERO DOCENTI In caso di sciopero dei docenti, i genitori saranno avvisati, con congruo anticipo, dal DS con apposita circolare. La scuola durante lo sciopero, potrebbe non garantire il normale svolgimento delle lezioni; nella circolare verranno esplicitate le modalità del servizio minimo che la scuola assicurerà all’utenza. Per quanto riguarda la sospensione del servizio mensa e/o trasporto, la scuola collaborerà con gli enti locali nella trasmissione dell’informativa. TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO L’IC assicura la presenza dei soggetti interessati al sistema di prevenzione e di sicurezza (il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, una Commissione sulla Sicurezza, gli Addetti al Servizio antincendio, al Primo Soccorso, ai Controlli periodici e giornalieri delle strutture scolastiche) e della documentazione richiesta dalle disposizioni normative. I docenti parteciperanno alla Commissione Sicurezza con il compito di organizzare il Piano di Evacuazione, il cui documento è agli atti della scuola, e di coinvolgere tutti gli/le alunni/e rispetto alla sicurezza ambientale. VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE Gli alunni dovranno assumere comportamenti corretti, rispettando le regole, l’ambiente, il codice della strada, le strutture ospitanti e osservare le disposizioni impartite dai docenti. Eventuali danni a cose o persone saranno perseguiti a norma di legge (art. 2043 cc e seguenti). CRITERI DI PARTECIPAZIONE I viaggi di istruzione si attuano se vi partecipa l’80% del totale degli alunni appartenenti ai gruppi di classe interessati all’iniziativa. L’organizzazione delle uscite didattiche deve prevedere la nomina anticipata di un docente supplente. In caso di comportamento gravemente scorretto e di episodi di bullismo accertati, il Coordinatore informerà 24 immediatamente il Dirigente Scolastico. La decisione di eventuale sospensione dall’uscita o dal viaggio di istruzione dovrà essere assunta dal team (dai docenti, dal DS e dal genitore dell’alunno/a). La convocazione del consiglio di classe per la discussione della sospensione sarà di competenza del docente coordinatore. Il Consiglio di Istituto così stabilisce il numero dei giorni autorizzati per i viaggi di istruzione della scuola secondaria: Classi prime un giorno. Classi seconde due giorni. Classi terze due giorni. CONTRIBUTO SCOLASTICO Il contributo scolastico è volontario. E’ pari a euro 25 per il primo figlio mentre è ridotto a euro 20 dal secondo figlio, per le famiglie che abbiano più figli nell’Istituto Comprensivo (delibera n°26 del 20/03/2013 del CdI). Il termine ultimo per il pagamento del contributo per l’anno scolastico 2013/2014 è il 31/05/13. POLIZZA ASSICURATIVA Le famiglie hanno l’obbligo di sottoscrivere la polizza assicurativa come deliberato dal Consiglio di Istituto. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Il Consiglio di Istituto nomina i componenti del Consiglio di Garanzia, composto dal Presidente (Il DS) da due docenti e due genitori del Consiglio di Istituto. Al Consiglio di Garanzia si potranno rivolgere le famiglie per ricorrere contro i provvedimenti disciplinari di cui ai punti 4 e 5 della tabella esemplificativa allegata. Il Consiglio valuterà i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni e potrà o confermarli o modificarli. PRINCIPI GENERALI La scuola svolge in tutti i momenti della sua azione una funzione didattica, ma anche educativa. I provvedimenti disciplinari sono da considerarsi in quest’ottica, ossia hanno finalità educativa e tendono a rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità, basata su precisi diritti e doveri e a ripristinare un corretto rapporto all’interno della comunità scolastica. Nella stesura del presente Regolamento di disciplina si è tenuto in considerazione il Regolamento di Istituto e la normativa vigente, i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione al bullismo”, il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici” e la Nota Ministeriale del 31/7/2008. 2. DOVERI In riferimento all’articolo 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, agli alunni è richiesto di: g) Frequentare la scuola con regolarità, rispettando l’orario scolastico. h) Adempiere ai propri doveri scolastici. i) Mantenere un comportamento corretto in ogni situazione della vita scolastica e rispettoso di tutti i componenti la comunità scolastica. Osservare i criteri organizzativi e di sicurezza contemplati dal Regolamento di Istituto Fare un uso corretto delle strutture e dei sussidi didattici, in modo da non recare danno al patrimonio della scuola. Rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura. Tali doveri sono sintetizzati nei seguenti macro-doveri: 1) rispetto delle strutture e delle attrezzature con riferimento alla sicurezza, 2) rispetto della comunità scolastica, 3)assolvimento degli impegni scolastici. 3. SANZIONI Il mancato rispetto dei doveri comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari. Esse si ispirano al principio della finalità educativa e costruttiva, ossia tendono a rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità regolata da leggi che garantiscono lo sviluppo armonico di ogni singolo individuo. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno studente può essere sottoposto a sanzione disciplinare senza che gli sia stata offerta la possibilità di esprimere le proprie ragioni. Qualora, in casi di gravi o reiterati danneggiamenti, non fosse possibile individuare il o i responsabili, potranno essere previsti interventi educativi, estesi a gruppi o classi, al fine di rendere gli alunni più consapevoli, favorendo l’assunzione di responsabilità. Le sanzioni si basano sul principio della gradualità e non influiscono sul profitto, ma incidono sulla valutazione 25 del comportamento nella scheda. Nella valutazione della gravità di infrazione si terrà conto dei seguenti criteri: rilevanza dell’obbligo violato, intenzionalità, reiterazione, imprudenza dovuta a disattenzione o superficialità. Tipologia delle sanzioni: Richiamo verbale, da parte del docente di classe o anche di classe diversa, finalizzato alla riflessione su quanto commesso. Avvertimento scritto sul diario e sul Registro di classe, da parte del docente di classe o del Coordinatore, finalizzato al richiamo al rispetto dei doveri dello studente. Comunicazione scritta alla famiglia tramite lettera, da parte del consiglio di classe, sottoscritta dal Dirigente Scolastico e convocazione della famiglia per un colloquio, finalizzata al richiamo al rispetto dei doveri dello studente. Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche e/o educative sotto la sorveglianza di un docente, quali riparazione del danno arrecato, produzione di un elaborato, attività a favore della comunità (riordino palestra, assistenza biblioteca,….). Tale sanzione è stabilita dal Consiglio di classe e comunicata alla famiglia, tramite lettera e colloquio, dal Dirigente scolastico. In caso di danneggiamento di materiale o furto, oltre alle sanzioni sopra elencate, si prevede il risarcimento economico di quanto danneggiato o sottratto. In caso di episodi gravi o molto gravi e reiterati che violano la dignità e il rispetto della persona o che mettono in pericolo l’incolumità delle persone, vengono applicate le sanzioni disciplinari previste dall’articolo 4 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, che prevedono, a seconda della gravità, l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica 1) per un periodo inferiore a quindici giorni, 2) superiore a quindici giorni, 3) fino al termine dell’anno scolastico 4) l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi. 4. IMPUGNAZIONI Contro le sanzioni disciplinari per le infrazioni sopraelencate la famiglia è tenuta a richiedere un colloquio con il docente interessato o con il Coordinatore di classe o con il Dirigente scolastico. Al Consiglio di Garanzia si potranno rivolgere le famiglie che intendono ricorrere contro i provvedimenti disciplinari comminati ai loro figli ai sensi dell’art. 5 comma 2 (statuto studenti/studentesse). Tale ricorso potrà essere presentato entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. Le sanzioni per le quali sarà possibile ricorrere sono quelle indicate ai punti 4. e 5. della tabella esemplificativa. COMPONENTI CONSIGLIO DI GARANZIA Dirigente Scolastico Professor Terranova Professoressa Castelluccio Signora Ferri Signora Gooch APPLICAZIONE DIRETTIVA MINISTERIALE Il C.d.I. delibera di applicare la direttiva ministeriale n. 104 del 30/11/2007 recante linee di indirizzo e chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della privacy con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali. Gli studenti che non rispettano il regolamento di Istituto incorrono in una infrazione disciplinare, con conseguente applicazione della relativa sanzione individuabile dalla scuola stessa e con possibile applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge (importo minimo 3.000 euro – massimo 18.000 euro). 26 Infrazione Sanzione Organi competenti Rispetto degli altri Scherzi discriminatori; insulti, termini volgari e/o offensivi Interventi inopportuni e continue interruzioni delle lezioni Non rispetto cose degli altri Atteggiamenti aggressivi Offese a docenti e personale 1. Richiamo verbale 2. Ammonizione scritta sul registro 3. Comunicazione alla famiglia 4. Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche o educative sotto la sorveglianza di un docente – (produzione di un elaboratoattività a favore della comunità scolastica) 5. risarcimento economico pari al costo della riparazione e/o sostituzione del bene danneggiato 6. Allontanamento dalle lezioni 1. Singolo docente 2. Singolo docente 1. Richiamo verbale 2. Ammonizione scritta sul registro 3. Comunicazione alla famiglia 4. Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche o educative sotto la sorveglianza di un docente – (produzione di un elaboratoattività a favore della comunità scolastica) 5. risarcimento economico pari al costo della riparazione e/o sostituzione del bene danneggiato 5. Allontanamento dalle lezioni 1. Singolo docente 2. Singolo docente 1. Coinvolgimento famiglia 2. Sospensione invio a casa delle verifiche 3. Annotazione libretto; Coinvolgimento fam.; voto negativo in condotta 1e 2. Consiglio di classe 3. Consiglio di classe e Dirigente Scolastico 1. Ritiro immediato 2. Annotazione sul Registro di classe 3. Coinvolgimento della famiglia per concordare modalità di restituzione 4. Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche o educative sotto la sorveglianza di un docente (attività a favore della comunità scolastica) 5. Allontanamento dalle lezioni 6. Da 100 a 500 euro per uso improprio del cellulare 1. Singolo docente 3. Singolo docente e/o Consiglio di classe 4. Consiglio di classe e Dirigente Scolastico 5. Dirigente Scolastico Rispetto delle strutture Scritte e incisioni su muri, porte e banchi Sottrazione materiale da aule o laboratori Danneggiamenti a sussidi e/o laboratori Non mantenimento pulizia degli ambienti Lancio di oggetti 3. Singolo docente e/o Consiglio di classe 4. Consiglio di classe e Dirigente Scolastico 5. Dirigente Scolastico Doveri scolastici Puntualità orario scolastico e assenze strategiche Falsificazione firme Mancata puntualità nella consegna delle verifiche Mancata esecuzione dei compiti Introduzione di strumenti elettronici a scuola. Introduzione non autorizzata e uso improprio del cellulare 27 4. Consiglio di classe e Dirigente Scolastico 5. Dirigente Scolastico 10. PER COMUNICARE DIRIGENTE dott.ssa Daniela Colombo Riceve su appuntamento SEGRETERIA SEGRETARIA MariaGrazia Borgonovo Per qualsiasi informazioni la segreteria è a disposizione del pubblico nei seguenti orari: Tel. 0362/560594 Fax 0362/681112 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO dal lunedì al venerdì martedì e giovedì lunedì, mercol, venerdì ore 11.00 – 12.30 ore 8.00 – 9.00 ore 15.00 – 16.00 Per comunicazioni in posta elettronica utilizzare i seguenti indirizzi e-mail: e-mail Istituto Comprensivo: post certificata e-mail Dirigente Scolastico: e-mail docenti secondaria Barlassina: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Per informazioni e aggiornamenti sulla attività didattica è consultabile il sito : Sito dell’Istituto : www.scuolebarlassina.gov.it 28