Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Barlassina
Via C. Colombo 32 – 20825 Barlassina (MB)
C.F. 83043660154 – C.M. MIIC85000C - Tel. 0362/560594 – Fax 0362/681112
e-mail:
[email protected] – posta certificata: [email protected]
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2013-14
Indice generale
1. PREMESSA ............................................................................................... 2
FINALITA' .................................................................................................. 2
OBBIETTVI FORMATIVI ................................................................................ 3
2. IDENTITA' DELLA SCUOLA .......................................................................... 3
IL CONTESTO ............................................................................................. 3
LA NOSTRA STORIA .................................................................................... 4
3. NORMATIVA .............................................................................................. 4
4. RISORSE UMANE ....................................................................................... 6
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E STAFF DEL DIRIGENTE ............................... 6
COMITATO DI VALUTAZIONE ....................................................................... 6
AREA DOCENTI .......................................................................................... 6
AREA ALUNNI ............................................................................................. 8
AREA AMMINISTRATIVA............................................................................... 8
RISORSE ESTERNE ..................................................................................... 9
5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA .................................................................... 9
TEMPO SCUOLA .......................................................................................... 9
PIANI DI STUDIO ................................................................................. 11
6. AREA DIDATTICA .................................................................................... 12
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA ................................................................ 12
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA ........................................................... 14
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI ............................................................. 15
7. PROCESSI DI VALUTAZIONE ..................................................................... 15
8. ORGANI COLLEGIALI ............................................................................... 18
RAPPRESENTANTI CONSIGLI DI CLASSE ..................................................... 18
RAPPRESENTANTI ALUNNI ......................................................................... 19
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ......................................................... 19
CONSIGLIO DI ISTITUTO ........................................................................... 19
9. REGOLAMENTI ........................................................................................ 20
10. PER COMUNICARE .................................................................................. 28
1
1. PREMESSA
La nostra scuola

adotta una modalità organizzativa che è espressione di libertà e progettualità, in coerenza con gli
obiettivi generali e specifici della Scuola Primaria;

promuove e sostiene i processi innovativi richiesti dal Regolamento per migliorare l’offerta Formativa;
adatta il calendario alle esigenze del POF;

organizza in modo flessibile l’orario curricolare e le attività progettuali; si coordina con le iniziative
promosse dall’Ente Locale;

regola i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole attività e forme di flessibilità dei
curricoli;

attiva, in relazione agli alunni in situazioni di handicap e di svantaggio socio culturale percorsi didatticoeducativi individualizzati, iniziative di potenziamento, di sostegno e di continuità;

individua le modalità ed i criteri per la valutazione periodica e finale degli alunni;

si impegna a scegliere, adottare e utilizzare le metodologie, gli strumenti didattici, compresi i libri di
testo, in coerenza con il POF.
Criteri di gestione del P.O.F.

Collegialita'

Corresponsabilita'

Flessibilita'

Trasparenza

Controllo e documentazione
FINALITA'
CULTURA, SCUOLA, PERSONA
FINALITA’

SCUOLA
PERSONA
DELL’EDUCAZIONE
INTEGRALE
DELLA


SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO


SCUOLA ORIENTATIVA


SCUOLA DELL’IDENTITA’

SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL SIGNIFICATO
2



Promuovere
lo
sviluppo
armonico
della
personalità degli allievi in tutte le direzioni
(etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive,
operative,creative)
favorire “l’agire” maturo e responsabile.
aiutare ad acquisire un’immagine chiara ed
approfondita della realtà sociale
sviluppare lo spirito critico-interpretativo
favorire la conoscenza di sé attraverso lo
sviluppo di un progetto di vita personale
autenticare le capacità di ciascuno attraverso
attività di tirocinio educativo “efficace” e di
apprendimento disciplinare
saper ascoltare, aiutare, comprendere i
problemi legati alla crescita
saper promuovere progetti educativi e didattici
significativi
motivare all’apprendimento
suscitare interesse verso le conoscenze
promuovere apprendimenti significativi
SCUOLA DELLA PREVENZIONE DEI DISAGI E DEL
RECUPERO DEGLI SVANTAGGI
SCUOLA DELLA RELAZIONE
EDUCATIVA
SCUOLA LUOGO PRIVILEGIATO
DEL CONFRONTO
LIBERO E PLURALISTICO




educare all’ascolto, al dialogo
coinvolgere le famiglie
coordinare gli interventi sociali
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale che impediscono il pieno sviluppo della
persona umana






avere attenzione alla persona
valorizzare, senza mai deprimere
rispettare gli stili individuali di apprendimento
incoraggiare ed orientare
correggere con autorevolezza
sostenere





insegnare le regole del vivere e del convivere
costruire un’alleanza educativa con i genitori
formare i cittadini dell’Europa e del mondo
costruire il senso di legalità
sviluppare l’etica della responsabilità

riconoscere e rispettare i valori sanciti dalla
Costituzione
OBBIETTVI FORMATIVI
a) Avere consapevolezza della propria identità personale in tutte le sue dimensioni: affettivo-emozionale,
corporea, relazionale.
b) Educare all'ascolto attivo per interagire in modo significativo con adulti e coetanei.
c) Sapersi relazionare con l'altro comprendendo l'importanza della sua diversità, "valorizzandola" per
realizzare, in maniera costruttiva, obiettivi comuni attraverso il dialogo ed il confronto.
d) Utilizzare il patrimonio di esperienze, conoscenze, risorse per operare scelte autonome e consapevoli.
e) Acquisire le strumentalità di base per comprendere elementi ed aspetti della realtà, rappresentare,
calcolare, produrre in maniera autonoma.
f) Maturare conoscenze, competenze e metodologie per affrontere la complessità dei sistemi simbolici e
culturali.
2. IDENTITA' DELLA SCUOLA
IL CONTESTO
L’istituto comprensivo è costituito dalla scuola primaria di Barlassina e dalla scuola secondaria di Barlassina.
Non appartiene all’IC. alcuna scuola dell’infanzia.
Dai dati ISTAT 20011 ricaviamo le seguenti informazioni sulla popolazione:
BARLASSINA: (maschi):3.401 (femmine):3.486
Popolazione totale:6.887 ( densità per kmq : 2.416)
Ciò che le statistiche evidenziano è che la fascia di età tra gli 0 e i 6 anni è quella che negli ultimi 7anni è
aumentata maggiormente nel Comune di Barlassina (+43 % dal 2001). L’aumento si riflette anche nella fascia
successiva (tra i 7 e i 14 anni); fascia d’età decisamente significativa per chi si deve occupare di politiche
educative.
Il comune presenta una realtà economica incentrata prevalentemente nei settori secondario (artigianato e
piccole aziende del legno, del tessile e del metallo) e terziario.
Da un punto di vista culturale il territorio esprime una capacità propositiva valida ed articolata; buone le
strutture ricreative ; dotata
la biblioteca comunale; ampi i servizi sociali che gli enti locali mettono a
disposizione dei cittadini.
Per quanto riguarda i movimenti di popolazione, si configura come Comune del centro nord con indici di
immigrazione dalle altre regioni italiane positivi, ma comunque lontani dai livelli dei primi anni '60.
Nella zona esiste una presenza di extracomunitari che usufruiscono
scuola primaria.
sia della scuola secondaria , che della
La scuola interagisce con il territorio aderendo alle varie iniziative promosse dagli enti locali e dalle associazioni
3
culturali e professionali presenti.
L’istituzione scolastica autonoma interagisce, funzionalmente, con i soggetti istituzionali per promuovere il
diritto all’istruzione pianificando, concordando, attuando politiche di sviluppo collegate sia al diritto allo studio,
sia ai servizi sociali.
Il binomio scuola-territorio si è tradotto in un dialogo efficace e costruttivo, finalizzato a coordinare le risorse,
nel rispetto delle reciproche competenze; ci si impegna nel promuovere una nuova cultura basata sulla sinergia,
sulla collaborazione, sulla cooperazione, non sulla contrapposizione.
La finalità è quella di assicurare a tutti gli utenti della comunità scolastica dell’I.C. un livello di istruzione, di
formazione e di ambiente culturale positivo, favorevole alla crescita della persona e alle relazioni solidali.
LA NOSTRA STORIA
Le scuole del nostro istituto hanno nel tempo cambiato i propri assetti organizzativi.
Fino al 1997 :
la scuola primaria ( denominata Scuola Elementare “A.Manzoni”) era uno dei 5 plessi che costituivano il Circolo
Didattico di Lentate
la scuola secondaria era scuola Media “G.Galilei” autonoma con dirigente unico. Ricordiamo tra i Presidi: Cozzi,
Leuratti, Di Luccio, Mazzaufo, Mazzamurro, Spreafico.
Nel 1997 :
la scuola primaria continua ad essere parte del Circolo Lentate
la scuola secondaria viene unita alla Scuola Media di Lentate; all'inizio è diretta dalla preside LaPira e dal 2000
dalla attuale dirigente Colombo
Nel 2002 :
nasce l’Istituto Comprensivo di Barlassina-Lentate che comprende la Scuole Media di Lentate, la Scuola Media di
Barlassina e la Scuola Elementare di Barlassina
Nel 2012-13 :
nasce l’Istituto Comprensivo di Barlassina con preside reggente la dott.ssa Daniela Colombo.
3. NORMATIVA
DPR n.249 - 24/06/98 (Statuto delle studentesse e degli studenti)
Art. 1:
“La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo
sviluppo della coscienza critica.
-La scuola è una comunità di dialogo e ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla
crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli,
opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle
potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla
Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui Diritti dell’infanzia (New York, 20/11/1989) e con i principi
generali dell’ordinamento italiano.
-La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione, sul
rispetto reciproco……..
-Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche
attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. ……….”
DPR N. 275 – 8 marzo 1999 (Regolamento Autonomia istituzioni scolastiche)
Art.1 –
Natura e scopi dell’autonomia delle istituzioni scolastiche
c.1 - Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla
realizzazione dell’offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alle Regioni e dei compiti e funzioni
traferiti agli Enti locali…A tal fine interagiscono tra loro e con gli Enti locali promuovendo il raccordo e la sintesi
4
tra le esigenze e le potenzialità individuali e gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione.
c.2 - “L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e
si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati
allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche
specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli
obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento
e di apprendimento”.
Art. 3 – Piano dell’offerta formativa
c.1 – Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano
dell’offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle
istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che
le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Art. 16 – coordinamento delle competenze
c.1 – Gli OOCC della scuola garantiscono l’efficacia dell’autonomia …nel quadro delle norme che ndefiniscono
competenze e composizione.
c.2 – Il dirigente scolastico esercita le funzioni di cui al decreto legislativo n. 59/98, nel rispetto delle
competenze degli OOCC.
c.3 – I docenti hanno il compito e la responsabilità della progettazione e dell’attuazione del processo di
insegnamento e di apprendimento.
c.5 – Il personale della scuola, i genitori e gli studenti partecipano al processo di attuazione e sviluppo
dell’autonomia assumendo le rispettive responsabilità.
Legge 28 marzo 2003 – n. 53
Art. 2 – Sistema educativo di istruzione e di formazione
…principi e criteri direttivi:
a) è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere
elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze ed abilità, generali e
specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel
mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea;
b) sono promossi il conseguimento di una formazione spirituale e morale, anche ispirata ai principi della
Costituzione, e lo sviluppo della coscienza storica e di appartenenza alla comunità locale, alla comunità
nazionale e alla civiltà europea;
c) è assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni….
f) il primo ciclo di istruzione è costituito dalla scuola primaria della durata di cinque anni e dalla scuola
secondaria di primo grado della durata di tre anni.
…la scuola primaria è articolata in un primo anno, teso al raggiungimento delle strumentalità di base, e in due
periodi didattici biennali; la scuola secondaria di primo grado si articola in un biennio e in un terzo anno che
completa prioritariamente il percorso disciplinare ed assicura l’orientamento ed il raccordo con il secondo ciclo….
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO
DI ISTRUZIONE– 4 settembre 2012
Le nuove INDICAZIONI NAZIONALI approvate in data 16 novembre 2012, sostituiscono le Indicazioni del
Decreto Legisltiva 19 febbraio 2004, n.59 e le successive indicazioni per il curricolo, di cui al decreto del 31
luglio 2007.
5
4. RISORSE UMANE
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E STAFF DEL DIRIGENTE
CASTELLUCCIO DANIELA
CALZOLARI NATALIA
Vicepreside
responsabile primaria
FUNZIONI STRUMENTALI SCUOLA SECONDARIA
CAGLIO ELISABETTA
MURANO ROSELLA
PANTALONE ANNALISA
PRADA TINA
REDAELLI ALESSIA
orientamento
progetti, rapporti con Ente locale
disagio, stranieri
comunicazione istituzionale – tecnologia-valutazione
alunni H
FUNZIONI STRUMENTALI SCUOLA PRIMARIA
BORGO ANNA
MARELLI LETIZIA
PORRINI ELSA
VOLPI CRISTINA
integrazione (H, DSA, BES, Stranieri)
comunicazione istituz.– POF - tecnologia
progettualità scuola
raccordo – formazione classi
COMITATO DI VALUTAZIONE
Membri Effettivi
Membri Supplenti
CANDOTTI SARA
PRADA LAURA CARMELA
VOLONTE’ RAFFAELLA CLELIA
ROSSI ANGELO
TUTOR Scuola Secondaria TERRANOVA GIUSEPPE
AREA DOCENTI
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI
1. proposta del dirigente scolastico al collegio docenti
2. graduatoria interna
3. continuità didattica
4. professionalità (criterio valido solo per la scelta dei docenti non inseriti nelle graduatorie d’istituto) su
espressa richiesta dei genitori del CdI.
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
Classe
1A
1B
1C
1D
2A
2B
2C
Team
VOLONTE’ RAFFAELLA
TEMPERA ROSARIA T.
PORRINI ELSA
TEMPERA ROSARIA T.
VALTORTA MARIA LUISA
CONIGLIO FRANCESCA
SALASSA LUCIA
CONIGLIO FRANCESCA
CANDOTTI SARA
GALBUSERA NORETTA
LARGURA CANDIDA
PALAZZO FRANCESCA
PORRO ELENA
GALBUSERA NORETTA
6
Inglese
Sostegno
Religione
TEMPERA
++++
BOLPAGNI
TEMPERA
++++
BOLPAGNI
TEMPERA
++++
BOLPAGNI
TEMPERA
++++
BOLPAGNI
GALBUSERA
++++
BOLPAGNI
BASILICO
++++
BOLPAGNI
GALBUSERA
BASILICO
BOLPAGNI
2D
3A
3B
3C
4A
4B
4C
5A
5B
5C
5D
ELLI ELENA
PALAZZO FRANCESCA
VILLA LAURA
DALLA LIBERA FRANCESCA
VOLPI M.CRISTINA
MARION MARTA
DEL PERO MANUELA
BALZAROTTI ANNA RITA
BORRONI PATRIZIA
LISSI SIMONA
CARRER ROBERTA
MORRONE M. MADDALENA
PROCOPIO GIOVANNA
TOLVE ANNA MARIA
CALZOLARI NATALIA
GIANNUZZI LUCIA
BORGO ANNA PIERA
LAZZARINETTI CHIARA
BURCHERI GRAZIA
BRENNA LUIGIA
LONGONI MARIA CARLA
RIZZOLI GIACOMINA
SOSTEGNO 5D
++++
BOLPAGNI
VILLA
VACANTE
BOLPAGNI
BALZAROTTI
MARELLI
BOLPAGNI
BALZAROTTI
++++
BOLPAGNI
BORRONI
++++
SOMASCHINI
CARRER
++++
SOMASCHINI
PROCOPIO
MARELLI
SOMASCHINI
CALZOLARI
++++
SOMASCHINI
VACANTE
SOMASCHINI
LAZZARINETTI
VACANTE
SOMASCHINI
SOSTEGNO
VACANTE
SOMASCHINI
BORGO
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
DOCENTI
materia
corso e/o classe
*NAVA
RELIGIONE
A-B-C-D
CORTI
ALT
A-B-C-D
GAZZOLA
L1
2A(5) - 3A(10)
PRADA L.
L1
1A(10)
BOGA
L1
2A(5) - 1D (10)
PANTALONE
L1
1B(10) – 2B (5)
TERRANOVA
L1
2B(5) - 3B(10)
MURANO
L1
2C(5) - 3C(10)
DAMIANO
L1
2C(5) - 1C(10)
BERETTA
L1
2D (10)
BIANCHI
A
PRADA E.
MATEMATICA
MATEMATICA
CASTELLUCCIO
MATEMATICA
1C – 2C - 3C
MASCHERPA
MATEMATICA
1D – 2D – 1B
ZANON
TE CNOLOGIA
A - B- C
FORMENTI
TE CNOLOGIA
1 D – 2D
COLOMBO
ARTE
A-B-C
BONANNO
ARTE
1D – 2D
SCHIATTI
MU SICA
A -B -C
SAMBATARO
MU SICA
1D – 2D
MINORETTI
MO TORIA
2A-2B-2C-2D - 3C
PORRA
MO TORIA
1A-1B-1C -1D
BOGNANNI
MOTORIA
3A - 3B
DONGHI
L2
CORSO C- 1B – 3B
ANGELINI
L2
CORSO A- 2B – 1D – 2D
CAGLIO
L3
A–B–C
DONGHI
L3
1D - 2D
ROSSI
SOSTEGNO
1B (18)
7
2B - 3B
BONANNO
SOSTEGNO
3B (14)
SCOTTI
SOSTEGNO
1A (18)
REDAELLI
SOSTEGNO
3B(18)
ZERBI
SOSTEGNO
3C (18)
BERETTA
SOSTEGNO
2D (8)
POZZOLI
SOSTEGNO
3A (18)
TORSO
SOSTEGNO
1D (11)
CRISTOFARO
CHITAR
18h
SCOLAMIERO
PIANOF.
18h
PIANEZZOLA
VIOLINO
4h
PARUZZI
VIOLINO
14h
MONGA
FLAUTO
18h
AREA ALUNNI
CRITERI GENERALI FORMAZIONE CLASSI VALIDI PER TUTTO L’I.C.
1.
2.
3.
4.
5.
Omogeneità fra le classi per livelli, numero alunni e per sesso
Eterogeneità rispetto ai livelli di abilità per classi di provenienza
Permanenza alunni ripetenti nella stessa classe/sezione, salvo casi particolari valutati dal D.S.
Su richiesta dei genitori, inserimento separato o unito dei gemelli o fratelli
Inserimento alunni stranieri come da Protocollo Accoglienza
SCUOLA
Classi 1^
Classi 2^
Classi 3^
PRIMARIA
4 TP
4 TP
3 TP
Classi 4^
3 TP
Classi 5^
4 TP
SCUOLA
Classi 1^
Classi 2^
Classi 3^
SECONDARIA
2 TN - 1 T Mus. - 1 TP
2 TN - 1 T Mus. - 1 TP
2 TN - 1 TP
AREA AMMINISTRATIVA
Con il Dirigente Scolastico e i docenti, collabora il personale non docente ; qualifica l’erogazione del
servizio scolastico nelle aree amministrativa ( Segreteria ) e tecnico – ausiliario ( reception, assistenza di
piano, primo soccorso,servizio disabili, altro.)
c.1.”Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale degli istituti e scuole di istruzione primaria e
secondaria…assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza
connesse alle attività delle istituzioni scolastiche in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il
personale docente”.
c.2. “Tali funzioni sono assolte sulla base dei principi dell’autonomia scolastica di cui all’art. 21 della legge
59/97, dei Regolamenti attuativi e delle conseguenti nuove competenze gestionali riorganizzate, in ogni
istituzione scolastica,con il coordinamento del DSGA”.
profilo
DIRETTORE S.G.A.
ASSISTENTE AMMINIS.
ASSISTENTE AMMINIS.
ASSISTENTE AMMINIS.
cognome
BORGONOVO
MOTRONI
ROMANO’
RONCALLI
RAPPRESENTANTE SINDACALI RSU :
BELLOCCHI MARCO
Scuola primaria
nome
MARIA GRAZIA
MARIA CHIARA
GABRIELLA
ERNESTINA
SNALS
8
RAPPRESENTANTE SICUREZZA LAVORATORI:
Daniela Castelluccio
Istituto Comprensivo
RISORSE ESTERNE
La realizzazione del piano dell'offerta formativa della scuola, oltre che tener conto delle risorse umane interne
(professionalità dei docenti) e finanziarie (contributi MIUR – ENTI LOCALI ), deve necessariamente basarsi sulla
collaborazione con il territorio, stimolando il dialogo con l'Ente locale, gli enti e/o le associazioni culturali, la
medicina scolastica, l’ASL di riferimento, le istituzioni scolastiche o rete di scuole operanti nel territorio, le
Università.
L'istituzione scolastica, in base alle disposizioni di legge in merito all'autonomia scolastica, deve trovare
nell'Ente locale un partner importante rispetto alle scelte che il sistema scolastico è chiamato a compiere.
L'utilizzo delle risorse del territorio:

stabilisce una continuità proficua tra la scuola e il territorio stesso

valorizza l'apporto educativo dei genitori

migliora la qualità del servizio scolastico

arricchisce le opportunità formative
ca

mensa

trasporto alunni

prescuola e post-scuola
L'ente locale interviene, inoltre

finanziando alcuni progetti della scuola (diritto allo studio)

assicurando l'intervento dei servizi sociali per il supporto educativo degli alunni segnalati

sostenendo le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio scolastico di cui è
proprietario

provvedendo alla fornitura degli arredi necessari realizzando laboratori tecnologici
multimediali
innovativi ( informatico e linguistico).
L’esperienza del triennio trascorso ha visto l’IC coinvolto in una interessante rete di collaborazione con altri
enti ed associazioni presenti nel territorio, nella Provincia e nella Regione:
UFFICI COMUNALI: ISTRUZIONE, CULTURA, SERVIZI SOCIALI, AMBIENTE,TECNICI
BIBLIOTECA
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CREDITO COOPERATIVO DI BARLASSINA
ASSOCIAZIONE CAI DI BARLASSINA
ASSOCIAZIONE TREKKING ITALIA DI MILANO
PARCO GROANE
MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA DI MILANO
CROCE BIANCA DI SEVESO
PROTEZIONE CIVILE DI BARLASSINA
UNIVERSITA STATALE DI MILANO
UNIVERSITA’ CATTOLICA DI MILANO
5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPO SCUOLA
Scuola primaria
TEMPO PIENO :
Da lunedì a venerdì
40 ore settimanali
-
da lunedì a venerdì – 2 insegnanti per classe
h 8.15 – 10.15
Attività didattica
h 10.15 – 10.30
intervallo
h 10.30 – 12.15
Attività didattica
9
h 12.15 – 14.15
Ed.alimentare (mensa) – progetto ludico
h 14.15 – 16.15
Attività didattica
Scuola Secondaria
TEMPO NORMALE :
30 ore settimanali
h
Da lunedì a venerdì
intervallo
h 10.00 – 11.50
Attività didattica
h 11.50 – 12.00
intervallo
h 12.00 – 14.00
Attività didattica
8.10 – 9.50
-
da lunedì a venerdì – 3 rientri pomeridiani
Attività didattica
intervallo
h 10.00 – 11.50
Attività didattica
h 11.50 – 12.00
intervallo
h 12.00 – 14.00
Attività didattica
h
Attività didattica
8.10 – 9.50
h 9.50 – 10.00
intervallo
h 10.00 – 11.50
Attività didattica
h 11.50 – 12.00
intervallo
h 12.00 – 13.00
Attività didattica
h. 13.00 – 14.00
mensa
h.14.00 – 16.00
Attività didattica
33 ore settimanali
h
Mercoledì
36 ore settimanali
h 9.50 – 10.00
TEMPO MUSICALE :
Lunedì, martedì,
giovedì e venerdì
Attività didattica
h 9.50 – 10.00
h
Lunedì , mercoledì
e venerdì
da lunedì a venerdì
8.10 – 9.50
TEMPO PROLUNGATO :
Martedì e giovedì
-
8.10 – 9.50
-
da lunedì a venerdì – 2 rientri pomeridiani
Attività didattica
h 9.50 – 10.00
intervallo
h 10.00 – 11.50
Attività didattica
h 11.50 – 12.00
intervallo
h 12.00 – 14.00
Attività didattica
h
Attività didattica
8.10 – 9.50
h 9.50 – 10.00
intervallo
h 10.00 – 11.50
Attività didattica
h 11.50 – 12.00
intervallo
h 12.00 – 14.00
Musica d'insieme: orchestra – pausa pranzo
h. 13.00 – 14.00
mensa
+ un rientro pomeridiano di 1 ora in giornata e orario da concordare per lezione di strumento individuale
10
PIANI DI STUDIO
Scuola primaria
Tempo Pieno: 30 ore di didattica settimanali
Classe 1^
Classe 2^
Classe 3^-4^-5^
IRC
2 ore
2 ore
2 ore
ITALIANO
8 ore
8 ore
7 ore
MATEMATICA
8 ore
7 ore
7 ore
SCIENZE
2 ore
2 ore
2 ore
STORIA
2 ore
2 ore
2 ore
GEOGRAFIA
1 ora
2 ora
2 ora
ARTE E IMMAGINE
2 ore
1 ore
1 ore
SCIENZE MOTORIE
2 ore
2 ore
2 ore
MUSICA
1 ora
1 ora
1 ora
TECNOL-INFORMATICA
1 ora
1 ora
1 ora
INGLESE
1 ora
2 ore
3 ore
Scuola secondaria
30h :
ore di didattica settimanali
Tempo
Normale
36h:
Tempo
Prolungato
33h:
Tempo
Musicale
LETTERE
10 ore
10 ore
10 ore
INGLESE
3 ore
3 ore
3 ore
FRANCESE
2 ora
2 ora
2 ora
MATEMAT/SCIENZE
6 ore
6 ore
6 ore
TECNOLOGIA
2 ore
2 ore
2 ore
ARTE IMMAGINE
2 ora
2 ora
2 ora
MUSICA
2 ora
2 ora
2 ora
SCIENZE MOTORIE
2 ora
2 ora
2 ora
IRC / ALTERNATIVA
1 ore
1 ore
1 ore
INFORMATICA
1 ore
LABORATRIO
2 ora
ORCHESTRA
2 ore
STRUMENTO
1 ore
MENSA
3 ore
11
6. AREA DIDATTICA
PROGETTI
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI OBIETTIVI
ACCOGLIENZA
TUTTE

Agevolare la ripresa
dell’anno scolastico
TEMPI
MODALITA’
1^
settimana
di scuola
- celebrazione
della Giornata
della Legalità
ENTE
PROMOTORE
Scuola Primaria
- attività
laboratoriali
aperte anche ai
genitori
LUDICO
TUTTE


ALIMENTARE
TUTTE
OPENDAY
genitori
CONTINUITA’
RACCORDO
1^ABC
TUTTE
Acquisire buone
abitudini alimentari

Far conoscere
l’ambiente e le risorse
della scuola

Agevolare il passaggio
degli alunni tra i
diversi ordini di scuola

Sviluppare nei
a.s.
bambini e negli adulti
2013/14
la consapevolezza
della diversità come
valore da vivere e da
condividere
Migliorare la qualità
della vita scolastica e
non dei bambini
Sviluppare relazioni
interpersonali positive
integrando le diversità


ALFABETIZZAZIONE MOTORIA
Tutti i
giorni

5^ABC
INTEGRAZIO NE
Sviluppare la socialità
attraverso il gioco la
Educare al rispetto
delle regole
10 CL.
Tutti i
giorni
- merenda a
base di frutta
- menù ricco e
variabile in
mensa
Apertura delle
classi ai
genitori delle
future 1^
Maggio
2^ quad
12
- giochi di
squadra
- tornei
- giochi da
tavolo
Scuola Primaria
Scuola Primaria
ed Ente Locale
Scuola Primaria
Realizzazione di in collaborazione
laboratori
con le scuole
dell’Infanzia e
Secondaria I^
grado
Scuola Primaria
e Ente Locale
2h settimanali
per ogni classe
coinvolta
MIUR
CONI
ORIENTAMEN TO
MUSICALE
TUTTE


PROGETTO
LEGALITA’
TUTTE
LE
CLASSI
PRATICA SPORTIVA
TUTTE
Comprensione del
mondo e del
linguaggio dei suoni
capacità di usare il
linguaggio musicale in
senso connotativo e
denotativ
propede
Insegnanti
utica , cl.1^
2^
Insegnanti e
flauto,
Prof. Triulzi
cl. 3^ 4^ 5^
-

Avvicinare gli alunni ai
a.s.
grandi temi del vivere
2013/14
insieme nel rispetto
delle regole dettate
dalla nostra
Costituzione

Avvicinare gli alunni
alla pratica di
differenti sport
Acquisire i principali
fondamenti delle
discipline sportive
sperimentate.

10 incontri
di 1h per
classe
Ministero della
Pubblica
Istruzione
1^ = ginnastica
Società sportive
artistica
del territorio
2^ = karate
3^= trekking
4^= basket
5^ = pallavolo
TEATRO: IL
CARNEVALE
tutte
GIORNATA PER I
DIRITTI DEI
BAMBINI
tutte
Visione di un film dai
contenuti educativi
FONTANAJONES
1^ABCD
Alla scoperta della risorsa
“acqua”
ED. AMBIENTALE
2^ABC
Gli alberi e le api,risorse
indispensdabili
PRIMAVERA
ED. STRADALE
3^ABC
Saper tenere un
comportamento corretto sulla
strada
PRIMAVERA 3 incontri
ED.
ALL’AFFETTIVITA’
ED. ALLA
SESSUALITA’
CARNEVALE 1 incontro
Scuola Primaria
NOVEMBRE
1 incontro
Ente Locale e
BCC
1 INCONTRO
Ente Locale e
CAP
3 incontri +
visita
Ente Locale e
Fondazione
Minoprio
Incoraggiare l’abitudine al
dialogo e al confronto;
aiutare a sviluppare la
4^ABCD
APRILE
consapevolezza di sé e della
propria capacità di relazionarsi
con gli altri
5^ABC
Parlare di sessualità
Superare le informazioni
distorte
Utilizzare la terminologia
appropriata
Cos’è la Protezione Civile,il
ruolo dei volontari, il concetto
A SCUOLA CON LA 1^ 3^ e
di rischio e come
PROTEZIONE CIVILE 5^
prevenirli,conoscere i
soccorritori e come attivarli
13
APRILE
Polizia Locale
3 incontri
Ente Locale e
Dott.Grasso
3 incontri
Ente Locale e
Dott.Grasso
PRIMAVERA 1 incontro
Scuola Primaria
PROGETTI
SCUOLA SECONDARIA
PROGETTO
CLASSI
ATTIVITA'
ACCOGLIENZA
1^ 2^ 3^
Attività in classe durante i primi giorni di scuola.
1^
Escursione ai Corni di Canzo, rifugio Terz’Alpe, una giornata, 10 ottobre.
2^
Uscita a Sasso D'Erba, 3 ottobre.
Visita ad una falegnameria del territorio, mese di settembre.
3^ Visita ad un’azienda alimentare, all’inizio di ottobre.
INTERCULTURA
1^
Dialogo tra culture: un incontro di due ore rivolto a due classi accorpate, in
febbraio.
Campagna antimine: un incontro di un’ora per classe, in febbraio.
3^ Carrer “Incontro con il giornalista”: un incontro di un’ora per classe, nel
pentamestre.
Progetto sulla memoria in collaborazione con l’associazione Senza Confini “Il ghetto di Terezin”: un incontro di un’ora per classe in febbraio.
Nanni Salio ”L’efficacia della non violenza”: un incontro di un’ora per classe
nel pentamestre.
Possibile incontro con Gherardo Colombo in data da definirsi.
CINEMATOGRAFIA
2^
Produzione di videoclip: cinque incontri di due ore per classe con il regista
Giorgio Magarò.
USO DEL WEB
2^
Incontro con Polizia postale sull’utilizzo consapevole del web
AMBIENTE
1^
Museo Civico di Lentate, mezza giornata.
Strumentoteca di Birago, mezza giornata.
Visita ad una unità produttiva del territorio (falegnameria), mezza giornata.
Sito archeologico di Calvatone e città di Mantova.
2^
Miniera Marzoli e Sentiero dei carbonai, un giorno, nel pentamestre.
3^ Osservatorio di Tradate.
Visita centrale / iniziativa ENEL.
Ferrara/ Delta del Po, due giorni, nel pentamestre.
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE
1^-2^-3^ Coccolazione, a cura della Società Giemme.
Raccolta alimentare.
2^
Lezioni di Primo soccorso, a cura della Croce Bianca di Seveso.
Corso di nuoto presso la piscina di Varedo, nel pentamestre.
3^ Incontro con Roberto Bargna, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra .
Incontro AVIS
LEGALITA'
1^-2^-3^ Giornata della legalità: film, prima settimana di scuola.
Giornata dei diritti dell’infanzia: film, novembre.
ORIENTAMENTO
1^
Attività in classe.
Progetto FUTURIARTIGIANI e/o ACAI
2^
3^
Partecipazione alle attività proposte da FUTURIARTIGIANI e/o ACAI
Azienday con Confartigianato.
Azienda produttiva del territorio, mezza giornata, nel pentamestre.
Approccio al mondo della finanza, lezione con esperto.
Attività in classe in collaborazione con la cooperativa” Il volo”.
Partecipazione alle attività proposte da FUTURIARTIGIANI e/o ACAI a
TERRAGNI di MEDA.
SCUOLA E
DEMOCRAZIA
1^-2^-3^ Elezioni rappresentanti di classe, alla fine di settembre.
Assemblee di classe e riunioni rappresentanti.
Consiglio Comunale dei Ragazzi, alla fine di maggio.
Concorso fotografico, in collaborazione con l’Ente Locale
EDUCAZ.
FINANZIARIA
1^
Introduzione al mondo della finanza (BARATTO)
2^
Finanza e matematica: approccio al mondo finanziario, lezione con esperto.
14
SICUREZZA
1^-2^-3^ Conoscenza delle procedure di evacuazione.
Prove di evacuazione.
3^
MUSICALE
Possibili incontri con la Polizia locale sulla sicurezza stradale (non finalizzati
al conseguimento del patentino)
1^-2^-3^ Laboratorio di percussioni in collaborazione con le attività d’orchestra.
Concorsi musicali.
Rassegna delle orchestre delle scuole ad indirizzo musicale.
Partecipazione al concorso “Young Talents”
PROPOSTE CULTURALI
Classi 1^



Rappresentazione teatrale, mezza giornata.
Partecipazione a Festival Mito, in settembre.
Dialogo nel buio
Classi 2^




Partecipazione a Festival Mito, in settembre.
Rappresentazione teatrale, mezza giornata.
Visita alla Pinacoteca di Brera.
Dialogo nel buio.
Classi 3^




Partecipazione a Festival Mito, in settembre.
Rappresentazione teatrale in lingua inglese, mezza giornata.
Visita Museo d’arte contemporanea.
Partecipazione al Sottodiciotto Filmfestival di Torino

Festa del PiGreco
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
…...............................................................................
7. PROCESSI DI VALUTAZIONE
SCUOLA PRIMARIA
Ai sensi degli elementi emergenti dai nuovi disposti legislativi (L.53/03, D.Lgs. 59/04, D.L. 137/08, D.P.R.
122/09), il Collegio dei Docenti ritiene fondamentale, nel rispetto del principio chiave della personalizzazione,
dare priorità ai seguenti criteri:
Situazione cognitiva, affettiva, relazionale e
ambientale del bambino all'inizio del percorso per
adeguare alle esigenze individuali il Piano di Studi
Personalizzato
Crescita globale della personalità dell’alunno per
individuare e valutare i livelli di conoscenze, abilità e
competenze conseguite nel corso dell'iter formativo
Progressi nell’apprendimento in termini di “sapere e
saper fare” rispetto ai livelli di partenza
Impegno, interesse e partecipazione alla vita scolastica
La valutazione curricolare si applica sia durante che al termine di moduli ed unità di apprendimento. Si esplica
attraverso l’osservazione del comportamento apprenditivo degli alunni, attraverso lezioni interattive, prove
oggettive grafiche e pratiche, interrogazioni orali e questionari scritti, prove individuali e di gruppo.
Il Consiglio di Interclasse dell’11.9.2008 ha stabilito di esprimere in decimi le valutazioni per le verifiche
periodiche e per la certificazione delle competenze acquisite, secondo la seguente tabella:
15
10
Consolidamento conoscenze
9
Obiettivi pienamente raggiunti
8
Obiettivi raggiunti
7
Obiettivi discretamente raggiunti
6
Obiettivi parzialmente raggiunti
5
Obiettivi non raggiunti
Per quanto riguarda il comportamento viene espressa la seguente valutazione:
10
Responsabile
9
Corretto
8
Abbastanza corretto
7
Non sempre o poco corretto
6
Non corretto
5
Sanzionato per gravi motivi
Per tutti quegli alunni che seguono un percorso differenziato, la valutazione sarà riferita alla programmazione
specifica prevista.
Livello
Rilievo
Metodo di svolgimento
5 - Non Sufficiente
Obiettivo non raggiunto
Totalmente Guidato
6 - Appena Sufficiente
Obiettivo raggiunto in parte
Guidato
7 - Sufficiente
Obiettivo sostanzialmente raggiunto
Parzialmente guidato
8 - Buono
Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
In autonomia
9 - Distinto
Obiettivo pienamente raggiunto
In autonomia
10 - Ottimo
Obiettivo pienamente raggiunto
In autonomia
SCUOLA SECONDARIA
Compito didattico della valutazione è quello centrato sulla REGOLAZIONE dell’azione didattica, che si esplica
nella rilevazione delle informazioni attraverso cui la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da
ciascun alunno al fine di sostenere l’alunno nel processo di crescita e di favorire l’orientamento per la
prosecuzione degli studi e per le future scelte della sua vita.
L’alunno, all’interno del patto di corresponsabilità, viene messo a conoscenza degli obiettivi educativi e didattici
che si vogliono perseguire e dei criteri di valutazione adottati dalla La valutazione è un processo che
comprende diverse fasi che si susseguono e interagiscono.
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA/INIZIALE : è quella che aiuta a delineare la situazione di partenza; si colloca nella
16
prima fase dell’anno scolastico, presuppone e comporta la messa in atto di una ricognizione critica delle
esperienze pregresse o delle conoscenze possedute ed ha una funzione diagnostica circa i livelli cognitivi di
partenza ( in termini di conoscenze e abilità ) e i livelli non cognitivi ( area affettivo-relazionalecomportamentale ). E’ necessaria per individuare gli itinerari educativi più adatti alle esigenze. Rappresenta
quindi un punto di avvio ineludibile per la Programmazione del Consiglio di Classe e dei piani personalizzati. si
pongono le basi non solo per una scelta critica e una definizione del percorso curricolare, ma anche i
presupposti per una strategia valutativa da praticare durante lo svolgimento del percorso, nonché dopo la
conclusione dello stesso al fine di compiere un bilancio critico del progetto didattico-curricolare.
VALUTAZIONE IN ITINERE O FORMATIVA : si esplica lungo i percorsi curricolari e si colloca nel corso degli
interventi didattici; è attiva durante tutto l’anno scolastico, assicurando all’insegnante e al Consiglio di Classe le
informazioni necessarie per regolare l’attività didattica vera e propria; in questo modo la rilevazione iniziale
viene integrata da successive osservazioni dei docenti, attraverso verifiche disciplinari, attività operative e
osservazione dell’impegno dell’alunno nelle varie proposte didattiche e di laboratorio. Può essere adottata come
strumento di regolazione interna delle proprie condotte ( docenti e allievi) . Tutto ciò è finalizzato quindi ad
ottenere un’informazione continua ed analitica circa il modo in cui ciascun alunno procede nel proprio itinerario
di apprendimento e di crescita individuale. Per la valutazione delle verifiche orali, scritte e pratiche, gli
insegnanti del consiglio di classe adotteranno i voti dal 4 al 10, come deliberato dal C.dei D.
VALUTAZIONE SOMMATIVA : con essa si valuta il livello di preparazione raggiunto da ogni alunno in rapporto
agli obiettivi didattici disciplinari fissati nelle singole unità didattiche e viene espressa con numeri dall’4 al 10.
VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE: espresse in termini numerici dal 4 al 10, sono situate al termine del 1° e
al termine dell’anno scolastico: presentano un bilancio complessivo degli apprendimenti sia a livello del singolo
alunno sia a livello dell’intero gruppo classe; con esse si valutano non solo il livello di preparazione in relazione
agli obiettivi didattici fissati nella programmazione, ma anche del percorso di apprendimento in relazione alle
caratteristiche personali dell’alunno e il livello di maturazione globale raggiunto.
Le procedure e gli strumenti di valutazione usati fino ad ora sono stati definiti dal Collegio Docenti:
a) scansione trimestrale con schede ministeriali
c) prove di profitto.
Ogni prova ha lo scopo di controllare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati e di individuare i
motivi che hanno agevolato o rallentato il percorso di insegnamento-apprendimento.
Le prove scritte vengono consegnate corrette agli alunni entro 7-10 giorni dalla loro effettuazione, date in
visione ai genitori e devono essere riconsegnate dagli alunni entro 3 giorni. Esse devono essere controfirmate
da almeno un genitore per presa visione.
Il collegio docenti ha stabilito il numero di prove da effettuare
NUMERO DI PROVE PREVISTE NEL CORSO DELL’ANNO
Lettere
Matematica
Scienze
Inglese – francese
Storia – geografia
Ed. alla Cittadinanza
Tecnologia – arte – musica
Scienze motorie
Religione
6
5
2
5
2
2
5
1
2
prove
prove
prove
prove
prove
prove
prove
prove
prove
scritte
scritte
scritte
scritte
orali
orali
scritte
scritte
scritte
(3 comprensione+ 3 produzione)
+ prove pratiche e/o relazioni
+ 1 scritta
o pratiche o grafiche
+ 4 pratiche
o orali
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO: effettuata tramite l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi
da 5 a 10.
17
8. ORGANI COLLEGIALI
RAPPRESENTANTI CONSIGLI DI CLASSE
CONSIGLI DI INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE 1^A
ISELLA
ROBERTO
CLASSE 1^B
FRANCIOSI
SIMONA
BAZZONI
CLASSE 1^C
GAFFO
CLAUDIA
LEONE
CLASSE 1^D
ZOGGIA
SARA
ANNONI
CLASSE 2^A
DILETTOSO
DONATELLA
VALSECCHI
CLASSE 2^B
BELLONI
ALESSANDRA
MOLINARI
CLASSE 2^C
ARVEDA
LUANA
BELLINI
CLASSE 2^D
POZZOLI
KATIA
NOVATI
CLASSE 3^A
GRIGGIO
GIORDANA
RONDINELLI
CLASSE 3^B
BERTACCHI
MASSIMILIANO
CLASSE 3^C
NASUTI
ANTONELLA
DIOTTI
CLASSE 4^A
BALESTRINI
ROSSANA
PASINI
CLASSE 4^B
BERALDO
NORMA
DI PENTIMA
CLASSE 4^C
BALLABIO
SONIA
CARIMATI
CLASSE 5^A
TREZZI
MARIA ELENA
FURIA
CLASSE 5^B
PIROZZI
GIULIA
CIRILLO
CLASSE 5^C
POZZI
ESTER
RAMON
CLASSE 5^D
TUFFARIELLO
BARBARA
GRANZIERO
CONSIGLI DI CLASSE SCUOLE SECONDARIA
CLASSE 1^A
CASPANI
CARONI
BERGAMI
GUIDI
GIULIANA
MAURA
CATIA
ROSSANA
BORGHI
TREZZI
RIZZO
ADDUCI
CLASSE 1^B
TROMPEDELLER
SOLDEVILA
VITELLO
PISCITELLI
MARIKA
ROSANNA
VINCENZA
MARIA ANGELA
CATANZARO
BRENNA
DI LIBERTO
BELVIGLIO
CLASSE 1^C
BAZZONI
LANZANI
FRANCIOSI
MASSIMO
NICOLETTA
SIMONA
SCHIAVETTO
BAZZONI
CLASSE 1^D
SPINELLI
VALENTE
VALSECCHI
ELISABETTA
GIUSI
BARBARA
BELLANI
BELTRAMINI
CAPUTO
CLASSE 2^A
SILVA
ARVEDA
DE FAVERI
MANUELA
LUANA
BARBARA
SAMMARTANO
BELLINI
BOCCHI
CLASSE 2^B
TAGLIABUE
GILETTO
ROBERTA
FORTUNATA
BORTOLOTTI
ADAMO
18
CICILANO
DANIELA
GAIO
CLASSE 2^C
RUGGIERI
GALLI
RIVA
PADOVAN
MARIA
LILIANA
MONICA
SIMONA
VALSECCHI
COLOMBO
OTTOLINA
PIURI
CLASSE 2^D
COLOMBI
ZANAGA
BELLI
GIAVETTONI
PAOLA LUISA
BARBARA
STEFANIA
DEBORA
GRAMATICA
ASTUTI
FORTUNATI
DA RUGNA
CLASSE 3^A
GHISLERI
BONAFINI
AIULFI CAIROLI
ROMINA
ANNA
CESARINA
VISMARA
CASTAGNOLI
POZZI
CLASSE 3^B
RASO
CATANZARO
ELEONORA
SALVATORE
CORALLO
CLASSE 3^C
SERIBELLI
SANTI
CATTANEO
BOFFO
ROSSANA
ELENA
LAURA
STEFANIA
BELLONI
GATTI
CASPANI
BONUOMO
RAPPRESENTANTI ALUNNI
CLASSI
RAPPRESENTANTI
VICERAPPRESENTANTI
1A
Yzeiri Flavio;
Pagani Francesca
Rizzo Cristian;
2A
Bonaldo William; Iamundo Gaia
Bocchi Christian; Romano Alessia
3A
Pozzi Giacomo; Castagnoli Giorgia
Cairoli Sebastiano; Dellegrazie Marianna
1B
Roman Riccardo; Schembri Giulia
Brenna Edoardo; Moretti Greta
2B
Riboldi Emanuele; Rodà Andrea
Saturno Francesco; Syeda Bisma
3B
Massimo Testa; Michelle Corallo
Alessandro Mazzonetto; Anna Motta
1C
Colombo Giorgio; Schiavetto Valeria
Faccioli Andrea; De Spirito Linda
2C
Billone Bruno; Frigerio Alessia
Buratti Juri; Loncaric Virginia
3C
Sala Giacomo; Caspani Letizia
Kristian Gjoni;
Robustelli Alessia
1D
Valensise Andrea;
Caputo Marco;
Fossati Deborah
2D
Fortunati Matteo; Leuratti Lucia
Alari Giulia
Verdolin Chiara
Santambrogio Marco; Pregadio Claudia
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
Alunno/a
Classe
Incarico
Giacomo Sala
3C
SINDACO
Gaia Iamundo
2A
ASSESSORE INTERCULTURA
Giacomo Pozzi
3A
ASSESSORE ORIENTAMENTO
Francesco Saturno
2B
ASSESSORE ORIENTAMENTO MUSICALE
Sebastiano Cairoli
3A
ASSESSORE AMBIENTE
Giorgia Castagnoli
3A
ASSESSORE BENESSERE
Marianna Dellegrazie
3A
ASSESSORE SICUREZZA
19
CONSIGLIO DI ISTITUTO
PRESIDENTE
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOCENTI
POZZOLI
COLOMBO
CALZOLARI
CANDOTTI
CASTELLUCCIO
ELLI
PORRO
PRADA
SCOLAMIERO
TERRANOVA
BERTE’
BONAFINI
FERRI
GOOCH
TESTA
TIGHE
TRONCARELLI
GEROSA
STELLITTANO
GENITORI
ATA
FABIOLA
DANIELA
NATALIA
SARA
DANIELA
ELENA
ELENA MARIA
ERNESTINA
ANNA
GIUSEPPE
LUCA
ANNA
FEDERICA
ANDREA
DAVIDE
REGINA
LUCA
LUIGINA L.
DOMENICA
9. REGOLAMENTI
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE
1.a) MATTINO
Scuola Primaria
Alle ore 8.05, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano ordinatamente, senza correre e spingersi,
all’interno della scuola.Alle ore 8.10, al suono della campanella, si recano nella propria aula accompagnati
dall’insegnante.
Scuola Secondaria
Alle ore 7.55, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano, ordinatamente, all’interno della scuola e si
recano nella propria aula sorvegliati dai collaboratori scolastici.
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti
prima dell’inizio delle lezioni ( art.29 c.5 CCNL/07).
Le lezioni iniziano alle ore 8.00 per la scuola Secondaria, e alle ore 8.15 per la scuola Primaria, e tutti gli alunni
dovranno essere presenti e puntuali.
Si raccomanda di lasciare libero il passaggio davanti al cancelletto pedonale per le entrate precedenti al suono
della campanella. I genitori devono assolutamente lasciare i figli all’entrata senza accompagnarli all’interno
dell’istituto scolastico, tranne le persone autorizzate.
E’ dovere del docente esigere dai propri alunni l’osservanza dell’orario scolastico. In caso di ritardo sistematico,
i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente scolastico.
L’uso del grembiule, per gli alunni della scuola Primaria, è obbligatorio, (bianco per le bambine, blu per i
bambini), salvo diverse temporanee disposizioni.
1.b) POMERIGGIO
Scuola Primaria
Per gli alunni della scuola primaria che non usufruiscono del servizio mensa, gli ingressi verranno riaperti
esclusivamente alle ore 13.15 per il progetto ludico e alle ore 14.15 per l’inizio delle attività didattiche. Si
raccomanda la puntualità.
In caso di ritardo sistematico, i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente Scolastico. Il
genitore che riaccompagna il minore è tenuto a verificarne l’avvenuto ingresso a scuola; lasciare solo il minore
fuori dal cancello senza sorveglianza equivale ad abbandono.
Scuola Secondaria
Alle ore 14.00, al suono della campanella, verranno riaperti i cancelli per l’ingresso degli alunni che non si
fermano in mensa e che rientrano per le attività del TP o per le attività di laboratorio obbligatorie o per le
attività opzionali.
I docenti di tutte le attività didattiche sono tenuti ad essere presenti e ad accogliere gli alunni suddivisi per
classe e/o per gruppi di laboratorio.
20
I docenti di strumento musicale attenderanno nelle rispettive aule gli/le studenti/esse .
I collaboratori scolastici vigileranno sugli spostamenti ed assisteranno gli/le studenti/esse in caso di necessità e
collaboreranno con i docenti.
1.c) INTERVALLO MATTINO
La durata dell’intervallo è di 15 minuti per la scuola Primaria (10.15-10.30) e di 10 minuti per la scuola
Secondaria (09.50-10.00 – 11.50-12.00);esso si svolge secondo le modalità stabilite dal C.d.I:
Non è consentito correre nei corridoi, urlare, mettersi le mani addosso e praticare giochi pericolosi.
Gli/le alunni/e devono muoversi negli spazi consentiti (propria aula – servizi igienici del piano – corridoio).
Possono restare, se autorizzati dal docente, nelle loro classi, ma non devono entrare nelle altre (solo scuola
secondaria).
Durante l’intervallo, è indispensabile favorire il ricambio d’aria delle aule, aprendo le finestre.
Le merende devono essere consumate durante l’intervallo e i rifiuti depositati negli appositi contenitori di
raccolta differenziata.
Ogni docente è responsabile della vigilanza delle classi o dei gruppi loro affidati.
Non è consentito recarsi ai servizi dopo il suono della campanella, senza il permesso dell’insegnante.
I collaboratori scolastici assicurano la vigilanza, coordinandosi con i docenti.
Sia i docenti che i collaboratori scolastici informeranno tempestivamente la segreteria nel caso dovessero
verificarsi infortuni o particolari situazioni critiche.
1.d) INTERVALLO DOPO LA MENSA
Dopo il pranzo, i docenti sorveglieranno gli/le alunni/e negli spazi ludici disponibili (interni ed esterni).
Al termine dell’intervallo, gli alunni rientrano nelle rispettive aule accompagnati dai docenti che si
organizzeranno in modo tale da consentire l’inizio regolare delle attività pomeridiane.
Il rientro deve essere rispettoso di tutti gli spazi dell’ambiente scolastico e del lavoro di pulizia effettuato dal
personale ATA.
E’ vietato uscire dai cancelli della scuola, lanciare oggetti vari nelle proprietà confinanti o in strada, giocare a
calcio (solo per la scuola primaria) o ad altri giochi pericolosi. I docenti sono tenuti a vigilare su tutti gli alunni
indipendentemente dal proprio gruppo ed a segnalare tempestivamente, in segreteria, eventuali infortuni.
1.e) TERMINE DELLE LEZIONI
Al termine delle lezioni, al suono della campanella ( ore 16.15,scuola Primaria, ore 14.00 e 16.00, scuola
Secondaria) gli alunni, accompagnati dal docente, escono ordinatamente dall’aula e in gruppo si avviano verso
la porta di uscita della scuola osservando un comportamento corretto e responsabile.
Non è consentito uscire dalle aule prima del suono della campanella, né sostare con gli/le alunni/e sulle scale in
attesa del suono della campanella.
I docenti vigilano attentamente sul gruppo degli/le alunni/e e ne sono responsabili fino all’uscita. I genitori, o le
persone da essi delegate tramite apposito modulo, consegnato, compilato e restituito ai docenti all’inizio
dell’anno, prenderanno in consegna i minori (solo per la scuola Primaria). Si raccomanda la massima puntualità:
i ripetuti ritardi verranno segnalati alle autorità competenti come presupposti per abbandono di minore. Solo in
caso di grave impedimento e con tempestiva comunicazione al docente sarà possibile affidare il minore a
persona diversa dal genitore o dal delegato.
Tutto il personale della scuola è responsabile rispetto agli obblighi di vigilanza, anche allo scopo di prevenire
situazioni di pericolo che possano compromettere l’incolumità fisica di tutte le persone (adulti minori).
Gli/le alunni/e che usufruiscono del trasporto pubblico osserveranno un comportamento corretto, rispettoso ed
educato verso i compagni, il personale educativo che li accompagna e gli autisti; non dovranno essere arrecati
danni ai mezzi di trasporto. Le famiglie risponderanno direttamente agli enti locali erogatori del servizio.
OBBLIGO SCOLASTICO
Tutti gli alunni iscritti sono obbligati a frequentare la scuola, rispettando il tempo scuola scelto dalla famiglia.
I genitori sono responsabili dell’osservanza dell’obbligo scolastico. In caso di inosservanza, il Dirigente
Scolastico segnalerà il caso alle autorità competenti.
Agli alunni delle classi prime dell’Istituto vengono consegnati:
diario scolastico per le comunicazioni scuola – famiglia, per le giustificazioni delle assenze/ritardi e
l’assegnazione dei compiti e delle lezioni; questo strumento dovrà sempre essere presente nello zaino degli/le
studenti/esse.
opuscolo informativo sulla sicurezza(solo per la scuola secondaria)
21
Ogni studente/essa deve avere il quaderno delle circolari che dovrà portare tutti i giorni a scuola per allegare o
trascrivere le comunicazioni importanti rilasciate dal Dirigente Scolastico o dai docenti responsabili dei progetti.
I genitori delle classi successive alla prima dovranno recarsi presso l’ufficio di segreteria per ritirare il libretto
delle assenze dopo avere esaurito quello precedente.
Tutti i genitori sono obbligati a depositare la propria firma agli atti della scuola ed a rilasciare recapiti telefonici
o di cellulari per consentire tutte le comunicazioni utili, in caso di necessità.
La scuola assicura il rispetto della normativa sulla privacy.
I docenti sono tenuti a vigilare sull’obbligo scolastico della propria classe o dei gruppi laboratoriali assegnati dal
piano organizzativo e a segnalare al DS eventuali evasioni.
2.a) RITARDI: devono essere giustificati utilizzando l’apposito tagliando inserito nel libretto delle giustificazioni.
Gli alunni, senza giustificazione, sono ammessi in classe dal docente dopo che il genitore che ha accompagnato
il minore a scuola ha firmato l’apposito registro. La giustificazione sul libretto andrà consegnata al momento o,
al massimo, al mattino seguente.
In caso di ripetuti ritardi o di mancate giustificazioni, dovrà essere informato il docente coordinatore
responsabile della scuola che trasmetterà la segnalazione al D.S.
2.b) ASSENZE: devono essere giustificate, firmate da uno dei genitori o da altra persona delegata. Anche le
assenze pomeridiane dovranno essere giustificate il giorno successivo e controllate dal docente di classe.
I docenti verificheranno le firme e la completezza dei dati richiesti.
Le assenze speciali, per motivi di famiglia, superiori ai 5 giorni devono essere richieste, per iscritto, sul diario,
preventivamente, dai genitori e autorizzate dal D.S.
Sarà compito della famiglia il recupero delle attività scolastiche non svolte.
2.c) PERMESSI: per la scuola primaria le richieste di uscita anticipata dovranno essere presentate al docente di
classe.
I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da uno dei genitori o
da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori all’inizio dell’anno su apposito modulo. In questo caso, il/la
delegato/a dovrà esibire al collaboratore scolastico un documento di identità e firmare sull’apposito registro.
Gli alunni della scuola primaria non iscritti alla mensa possono uscire alle ore 12.15 per poi rientrare per le
attività didattiche (progetto ludico ore 13.15 – inizio attività didattiche ore 14.15).
Se un alunno iscritto alla mensa dovesse avere necessità di tornare a casa per pranzo, i genitori dovranno
firmare l’autorizzazione all’uscita anticipata, entrare a scuola a prendere il/la figlio/a e firmare sull’apposito
registro. In caso di rientro devono accompagnare il minore all’interno dell’edificio, firmare il registro e compilare
l’autorizzazione al rientro.
Per la scuola secondaria le uscite anticipate degli alunni devono essere richieste compilando l’apposito cedolino
colorato inserito nel libretto delle giustificazioni, presentate al collaboratore scolastico presente all’ingresso di
ogni plesso che provvederà a trasmetterle al DS o al o al docente coordinatore di scuola per la relativa
autorizzazione.
I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da uno dei genitori o
da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori. In questo caso, il/la delegato/a dovrà esibire al
collaboratore scolastico un documento di identità e firmare sull’apposito registro.
Nel caso eccezionale in cui un alunno dovesse rientrare a casa da solo, i genitori presenteranno una richiesta
scritta indirizzata al DS per la relativa autorizzazione, compileranno l’apposito cedolino colorato per confermare
l’uscita anticipata del/la figlio/a.
PRESENZA A SCUOLA
Gli/le alunni/e parteciperanno a tutte le attività programmate dai docenti rispettando l’ambiente e le persone.
L’abbigliamento dovrà essere conforme ed adeguato al contesto scolastico. I genitori sono responsabili di
questo aspetto educativo.
3.a) OGGETTISTICA E TRASPORTI.
Non potranno essere introdotti nella scuola CELLULARI., DISPOSITIVI ELETTRONICI e OGGETTI PERICOLOSI,
come da direttiva ministeriale del 21 /10/2008.
Il Dirigente può autorizzare, in via eccezionale, l’introduzione del cellulare (anche per brevi periodi) solo per gli
studenti i cui genitori faranno richiesta scritta fornendo validi motivi di deroga al regolamento.
In particolare, si sconsiglia di portare a scuola oggetti personali di valore o somme di denaro considerevoli; di
22
non abbandonare negli zaini oggetti personali di valore e/o portafogli; eventualmente, lasciare in custodia ai
collaboratori scolastici gli oggetti personali.
Durante le gite si possono portare apparecchi elettronici per l’ascolto della musica e macchine fotografiche sotto
la vigilanza e la responsabilità dell’alunno, senza aggravi per la scuola.
L’utilizzo dei cellulari è vietato durante la presenza a scuola. Non serve il cellulare durante le gite, poiché per
qualsiasi necessità il docente provvederà ad avvisare la segreteria per mettersi in contatto coi genitori o, finito
l’orario d’ufficio, è il rappresentante di classe che si relazionerà con gli altri genitori; previa autorizzazione delle
famiglie a lasciare il proprio recapito telefonico al rappresentante stesso.
SI INVITANO I GENITORI AL RISPETTO DI QUESTA REGOLA.
Il non rispetto del regolamento determinerà:
a) il ritiro del cellulare da parte del docente che informerà la famiglia concordando le modalità della
restituzione;
b) l’annotazione nel registro di classe della violazione del regolamento.
Chi utilizza come mezzo di trasporto la bicicletta, dovrà parcheggiarla, chiusa a chiave, negli appositi spazi
predisposti dagli enti locali all’interno dei cancelli delle rispettive scuole.
In caso di furti, la responsabilità della scuola è limitata all’individuazione, se possibile, di eventuali responsabili
e ai casi previsti dalla legge.
3.b) SPAZI FISICI
Gli spazi fisici della scuola appartengono a tutta la comunità scolastica; pertanto, tutti dovranno rispettare le
regole della convivenza civile ed evitare di arrecare danni materiali alle strutture. I responsabili dei danni
saranno obbligati a risarcire la scuola.
Gli/le alunni/e non possono circolare liberamente per la scuola durante le lezioni.
La Giunta Esecutiva dell’IC definirà l’entità del danno e le modalità del risarcimento economico.
Tutti (studenti e docenti) dovranno rispettare il regolamento di ogni laboratorio predisposto dal docente
referente.
3.c) SPOSTAMENTI
Tutto il personale docente è invitato a non autorizzare l’uscita dalla classe degli/le alunni/e ; in caso di
necessità, deve essere chiamato il collaboratore scolastico.
I collaboratori scolastici vigileranno attentamente e, in caso di necessità, riaccompagneranno lo/la alunno/a che
circoli nei corridoi nella propria classe.
Gli spostamenti dalla propria aula alla palestra, o ai laboratori, o ad altro luogo della scuola devono avvenire
ordinatamente, sotto il controllo dell’insegnante e non devono arrecare disturbo alle altre classi.
3.d) CAMBIO ORARI
Gli/le alunni/e devono attendere, in classe, l’arrivo degli insegnanti, mantenendo un comportamento educato e
rispettoso verso i compagni e i collaboratori scolastici, responsabili della momentanea vigilanza sulla classe,
mentre i docenti si spostano, in modo sollecito, da una classe all’altra.
INFORTUNI
In caso di infortunio, la scuola provvede a mettersi in contatto immediatamente con la famiglia segnalando
l’accaduto. Qualora i genitori fossero assenti o non reperibili e la situazione lo richiedesse, la scuola provvederà
a chiamare il 118 e ad accompagnare l’alunno/a al pronto soccorso seguendo l’ambulanza. La famiglia dovrà,
una volta informata, raggiungere il pronto soccorso.
Anche in caso di malessere improvviso degli/le alunni/e, la scuola adotta lo stesso provvedimento degli
infortuni, avvertendo telefonicamente i genitori che si premuniranno di recuperare personalmente il proprio
figlio.
Fondamentale è la collaborazione scuola – famiglia, anche nel rilascio dei dati utili alle tempestive
comunicazioni (numeri telefonici, cellulari, altre reperibilità).
I docenti sono obbligati a presentare in segreteria, all’assistente amministrativo presente, il giorno stesso in cui
si verifica l’infortunio o un possibile infortunio, la denuncia scritta di quanto accaduto, utilizzando l’apposita
modulistica o, in assenza della stessa, una libera dichiarazione.
In caso di assenza del personale amministrativo, la denuncia deve essere consegnata direttamente al
collaboratore scolastico presente all’ingresso.
I genitori sono tenuti a trasmettere, entro due gg. lavorativi, (termine utile per aprire la pratica assicurativa)
alla segreteria dell’IC, la documentazione relativa al Pronto Soccorso o la documentazione del medico curante o
una dichiarazione di non apertura della pratica di infortunio.
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
Il personale della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci.
I genitori che richiedessero tale prestazione dovranno osservare le procedure richieste dalla convenzione
stipulata dall’ASL 3 di Monza che è obbligatoria per tutte le istituzioni scolastiche ivi appartenenti ed è affissa
all’Albo di ogni plesso scolastico.
23
VIGILANZA
I docenti e i collaboratori scolastici svolgono funzione di vigilanza sugli alunni per tutta la durata dell’orario
scolastico, ciascuno rispetto alle proprie competenze.
Il DS vigila e assicura che il personale della scuola rispetti quanto previsto dal presente Regolamento e dalle
disposizioni normative in vigore previste dai CCNL e dalla giurisprudenza.
I collaboratori scolastici vigilano, durante le attività didattiche, sui comportamenti degli alunni fuori dalle classi;
coadiuvano i docenti durante l’ingresso, l’intervallo e l’uscita dei minori dalla scuola; segnalano,
tempestivamente, al DSGA, eventuali disfunzioni delle strutture scolastiche, nel rispetto delle procedure definite
dal DS anche ai fini della sicurezza e dell’ igiene ambientale.
In caso di assenza temporanea o di ritardo dei docenti, il collaboratore scolastico è tenuto a vigilare sugli
alunni.
COMUNICAZIONI
Le relazioni scuola – famiglia si attuano attraverso le differenti modalità definite dagli OOCC.
La documentazione che i genitori controlleranno assiduamente e firmeranno è la seguente:
Giustificazioni assenze sul diario.
Comunicazioni tramite diario.
Quaderni consegnati periodicamente agli alunni da far visionare a casa o verifiche scritte.
Quaderno delle circolari (solo per la scuola secondaria).
Tutti i docenti collaboreranno tra di loro al fine di migliorare le relazioni tra la scuola e la famiglia; favoriranno il
dialogo e la crescita personale degli/le alunni/e responsabilizzandoli rispetto alle consegne e alla conservazione
corretta della documentazione.
ASSEMBLEE SINDACALI
CCNL/03 – art8
“Il dirigente scolastico:
a) per le assemblee in cui è coinvolto il personale docente sospende le attività didattiche delle sole classi i cui
docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie interessate e disponendo di
eventuali adattamenti di orario, per le sole ore coincidenti con quelle dell’assemblea”.
Le famiglie saranno informate con congruo anticipo, con apposita circolare, e i genitori dovranno controllare le
informazioni contenute nella comunicazione. L’avviso esonera la scuola da qualsiasi responsabilità.
SCIOPERO DOCENTI
In caso di sciopero dei docenti, i genitori saranno avvisati, con congruo anticipo, dal DS con apposita circolare.
La scuola durante lo sciopero, potrebbe non garantire il normale svolgimento delle lezioni; nella circolare
verranno esplicitate le modalità del servizio minimo che la scuola assicurerà all’utenza.
Per quanto riguarda la sospensione del servizio mensa e/o trasporto, la scuola collaborerà con gli enti locali
nella trasmissione dell’informativa.
TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO
L’IC assicura la presenza dei soggetti interessati al sistema di prevenzione e di sicurezza (il Rappresentante dei
Lavoratori per la Sicurezza, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, una Commissione sulla
Sicurezza, gli Addetti al Servizio antincendio, al Primo Soccorso, ai Controlli periodici e giornalieri delle strutture
scolastiche) e della documentazione richiesta dalle disposizioni normative.
I docenti parteciperanno alla Commissione Sicurezza con il compito di organizzare il Piano di Evacuazione, il cui
documento è agli atti della scuola, e di coinvolgere tutti gli/le alunni/e rispetto alla sicurezza ambientale.
VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Gli alunni dovranno assumere comportamenti corretti, rispettando le regole, l’ambiente, il codice della strada, le
strutture ospitanti e osservare le disposizioni impartite dai docenti.
Eventuali danni a cose o persone saranno perseguiti a norma di legge (art. 2043 cc e seguenti).
CRITERI DI PARTECIPAZIONE
I viaggi di istruzione si attuano se vi partecipa l’80% del totale degli alunni appartenenti ai gruppi di classe
interessati all’iniziativa.
L’organizzazione delle uscite didattiche deve prevedere la nomina anticipata di un docente supplente.
In caso di comportamento gravemente scorretto e di episodi di bullismo accertati, il Coordinatore informerà
24
immediatamente il Dirigente Scolastico. La decisione di eventuale sospensione dall’uscita o dal viaggio di
istruzione dovrà essere assunta dal team (dai docenti, dal DS e dal genitore dell’alunno/a). La convocazione del
consiglio di classe per la discussione della sospensione sarà di competenza del docente coordinatore.
Il Consiglio di Istituto così stabilisce il numero dei giorni autorizzati per i viaggi di istruzione della scuola
secondaria:
Classi prime un giorno.
Classi seconde due giorni.
Classi terze due giorni.
CONTRIBUTO SCOLASTICO
Il contributo scolastico è volontario.
E’ pari a euro 25 per il primo figlio mentre è ridotto a euro 20 dal secondo figlio, per le famiglie che abbiano più
figli nell’Istituto Comprensivo (delibera n°26 del 20/03/2013 del CdI).
Il termine ultimo per il pagamento del contributo per l’anno scolastico 2013/2014 è il 31/05/13.
POLIZZA ASSICURATIVA
Le famiglie hanno l’obbligo di sottoscrivere la polizza assicurativa come deliberato dal Consiglio di Istituto.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Il Consiglio di Istituto nomina i componenti del Consiglio di Garanzia, composto dal Presidente (Il DS) da due
docenti e due genitori del Consiglio di Istituto. Al Consiglio di Garanzia si potranno rivolgere le famiglie per
ricorrere contro i provvedimenti disciplinari di cui ai punti 4 e 5 della tabella esemplificativa allegata. Il Consiglio
valuterà i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni e potrà o confermarli o modificarli.
PRINCIPI GENERALI
La scuola svolge in tutti i momenti della sua azione una funzione didattica, ma anche educativa. I
provvedimenti disciplinari sono da considerarsi in quest’ottica, ossia hanno finalità educativa e tendono a
rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità, basata su precisi diritti e doveri e a
ripristinare un corretto rapporto all’interno della comunità scolastica.
Nella stesura del presente Regolamento di disciplina si è tenuto in considerazione il Regolamento di Istituto e la
normativa vigente, i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo
Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a
livello nazionale per la prevenzione al bullismo”, il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in
materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici” e la Nota Ministeriale del 31/7/2008.
2. DOVERI
In riferimento all’articolo 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, agli alunni è richiesto di:
g) Frequentare la scuola con regolarità, rispettando l’orario scolastico.
h) Adempiere ai propri doveri scolastici.
i) Mantenere un comportamento corretto in ogni situazione della vita scolastica e rispettoso di tutti i
componenti la comunità scolastica.
Osservare i criteri organizzativi e di sicurezza contemplati dal Regolamento di Istituto Fare un uso corretto delle
strutture e dei sussidi didattici, in modo da non recare danno al patrimonio della scuola.
Rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.
Tali doveri sono sintetizzati nei seguenti macro-doveri:
1) rispetto delle strutture e delle attrezzature con riferimento alla sicurezza,
2) rispetto della comunità scolastica,
3)assolvimento degli impegni scolastici.
3. SANZIONI
Il mancato rispetto dei doveri comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari. Esse si ispirano al principio della
finalità educativa e costruttiva, ossia tendono a rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza ad una
comunità regolata da leggi che garantiscono lo sviluppo armonico di ogni singolo individuo.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno studente può essere sottoposto a sanzione disciplinare
senza che gli sia stata offerta la possibilità di esprimere le proprie ragioni. Qualora, in casi di gravi o reiterati
danneggiamenti, non fosse possibile individuare il o i responsabili, potranno essere previsti interventi educativi,
estesi a gruppi o classi, al fine di rendere gli alunni più consapevoli, favorendo l’assunzione di responsabilità.
Le sanzioni si basano sul principio della gradualità e non influiscono sul profitto, ma incidono sulla valutazione
25
del comportamento nella scheda.
Nella valutazione della gravità di infrazione si terrà conto dei seguenti criteri: rilevanza dell’obbligo violato,
intenzionalità, reiterazione, imprudenza dovuta a disattenzione o superficialità.
Tipologia delle sanzioni:
Richiamo verbale, da parte del docente di classe o anche di classe diversa, finalizzato alla riflessione su quanto
commesso.
Avvertimento scritto sul diario e sul Registro di classe, da parte del docente di classe o del Coordinatore,
finalizzato al richiamo al rispetto dei doveri dello studente.
Comunicazione scritta alla famiglia tramite lettera, da parte del consiglio di classe, sottoscritta dal Dirigente
Scolastico e convocazione della famiglia per un colloquio, finalizzata al richiamo al rispetto dei doveri dello
studente.
Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche e/o educative sotto la sorveglianza di un
docente, quali riparazione del danno arrecato, produzione di un elaborato, attività a favore della comunità
(riordino palestra, assistenza biblioteca,….). Tale sanzione è stabilita dal Consiglio di classe e comunicata alla
famiglia, tramite lettera e colloquio, dal Dirigente scolastico.
In caso di danneggiamento di materiale o furto, oltre alle sanzioni sopra elencate, si prevede il risarcimento
economico di quanto danneggiato o sottratto.
In caso di episodi gravi o molto gravi e reiterati che violano la dignità e il rispetto della persona o che mettono
in pericolo l’incolumità delle persone, vengono applicate le sanzioni disciplinari previste dall’articolo 4 dello
Statuto delle Studentesse e degli Studenti, che prevedono, a seconda della gravità, l’allontanamento
temporaneo dello studente dalla comunità scolastica
1) per un periodo inferiore a quindici giorni,
2) superiore a quindici giorni,
3) fino al termine dell’anno scolastico
4) l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi.
4. IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni disciplinari per le infrazioni sopraelencate la famiglia è tenuta a richiedere un colloquio con il
docente interessato o con il Coordinatore di classe o con il Dirigente scolastico. Al Consiglio di Garanzia si
potranno rivolgere le famiglie che intendono ricorrere contro i provvedimenti disciplinari comminati ai loro figli
ai sensi dell’art. 5 comma 2 (statuto studenti/studentesse). Tale ricorso potrà essere presentato entro e non
oltre 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. Le sanzioni per le quali sarà possibile ricorrere sono quelle
indicate ai punti 4. e 5. della tabella esemplificativa.
COMPONENTI CONSIGLIO DI GARANZIA
Dirigente Scolastico
Professor Terranova
Professoressa Castelluccio
Signora Ferri
Signora Gooch
APPLICAZIONE DIRETTIVA MINISTERIALE
Il C.d.I. delibera di applicare la direttiva ministeriale n. 104 del 30/11/2007 recante linee di indirizzo e
chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della privacy con
particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche
allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali.
Gli studenti che non rispettano il regolamento di Istituto incorrono in una infrazione disciplinare, con
conseguente applicazione della relativa sanzione individuabile dalla scuola stessa e con possibile applicazione
delle sanzioni amministrative previste dalla legge (importo minimo 3.000 euro – massimo 18.000 euro).
26
Infrazione
Sanzione
Organi competenti
Rispetto degli altri
Scherzi discriminatori; insulti, termini
volgari e/o offensivi
Interventi inopportuni e continue
interruzioni delle lezioni
Non rispetto cose degli altri
Atteggiamenti aggressivi
Offese a docenti e personale
1. Richiamo verbale
2. Ammonizione scritta sul registro
3. Comunicazione alla famiglia
4. Allontanamento dalla lezione
con obbligo di svolgere attività
didattiche o educative sotto la
sorveglianza di un docente –
(produzione di un elaboratoattività a favore della comunità
scolastica)
5. risarcimento economico pari al
costo della riparazione e/o
sostituzione del bene danneggiato
6. Allontanamento dalle lezioni
1. Singolo docente
2. Singolo docente
1. Richiamo verbale
2. Ammonizione scritta sul registro
3. Comunicazione alla famiglia
4. Allontanamento dalla lezione
con obbligo di svolgere attività
didattiche o educative sotto la
sorveglianza di un docente –
(produzione di un elaboratoattività a favore della comunità
scolastica)
5. risarcimento economico pari al
costo della riparazione e/o
sostituzione del bene danneggiato
5. Allontanamento dalle lezioni
1. Singolo docente
2. Singolo docente
1. Coinvolgimento famiglia
2. Sospensione invio a casa delle
verifiche
3. Annotazione libretto;
Coinvolgimento fam.; voto
negativo in condotta
1e 2. Consiglio di classe
3. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
1. Ritiro immediato
2. Annotazione sul Registro di
classe
3. Coinvolgimento della famiglia
per concordare modalità di
restituzione
4. Allontanamento dalla lezione
con obbligo di svolgere attività
didattiche o educative sotto la
sorveglianza di un docente
(attività a favore della comunità
scolastica)
5. Allontanamento dalle lezioni
6. Da 100 a 500 euro per uso
improprio del cellulare
1. Singolo docente
3. Singolo docente e/o
Consiglio di classe
4. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
5. Dirigente Scolastico
Rispetto delle strutture
Scritte e incisioni su muri, porte e banchi
Sottrazione materiale da aule o laboratori
Danneggiamenti a sussidi e/o laboratori
Non mantenimento pulizia degli ambienti
Lancio di oggetti
3. Singolo docente e/o
Consiglio di classe
4. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
5. Dirigente Scolastico
Doveri scolastici
Puntualità orario scolastico e assenze
strategiche
Falsificazione firme
Mancata puntualità nella consegna delle
verifiche
Mancata esecuzione dei compiti
Introduzione di strumenti elettronici a
scuola.
Introduzione non autorizzata e uso
improprio del cellulare
27
4. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
5. Dirigente Scolastico
10. PER COMUNICARE
DIRIGENTE
dott.ssa Daniela Colombo
Riceve su appuntamento
SEGRETERIA
SEGRETARIA MariaGrazia Borgonovo
Per qualsiasi informazioni la segreteria è a disposizione del pubblico nei seguenti orari:
Tel. 0362/560594
Fax 0362/681112
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
dal lunedì al venerdì
martedì e
giovedì
lunedì, mercol, venerdì
ore 11.00 – 12.30
ore 8.00 – 9.00
ore 15.00 – 16.00
Per comunicazioni in posta elettronica utilizzare i seguenti indirizzi e-mail:
e-mail Istituto Comprensivo:
post certificata
e-mail Dirigente Scolastico:
e-mail docenti secondaria Barlassina:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Per informazioni e aggiornamenti sulla attività didattica è consultabile il sito :
Sito dell’Istituto :
www.scuolebarlassina.gov.it
28
Scarica

PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2013-14