REPUBBLICA ITALIANA DISCIPLINARE DEI COSTI AMMISSIBILI MISURA 4.12 del Complemento di Programmazione del POR Sicilia 2000/2006 ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE Servizio XI – Servizi allo Sviluppo 1 INDICE GENERALITÀ .................................................................................................................................. 3 Eleggibilità della spesa del progetto .................................................................................................. 3 CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITÀ................................................................................... 4 Criterio della pertinenza..................................................................................................................... 4 Criterio della congruità ...................................................................................................................... 5 Criterio del costo netto....................................................................................................................... 5 Criterio di inammissibilità legato alla tipologia del costo ................................................................. 5 Criterio di ammissibilità dell’IVA ..................................................................................................... 5 IRAP .................................................................................................................................................. 6 PARTICOLARITÀ............................................................................................................................ 6 I Contributi in natura.......................................................................................................................... 6 I COSTI DEL PROGETTO ............................................................................................................... 7 Il Piano Finanziario Accertato ........................................................................................................... 7 ASPETTI DELLA RENDICONTAZIONE SPECIFICI PER CIASCUNA CATEGORIA DI SPESA................................................................................................................................................ 7 A) Spese legali, amministrative e per la dotazione............................................................................ 7 Documentazione minima per i controlli ...................................................................................... 7 Documenti giustificativi di spesa ................................................................................................ 8 Documenti giustificativi di pagamento........................................................................................ 8 Riattamenti......................................................................................................................................... 8 Documentazione minima per i controlli ...................................................................................... 8 Documenti giustificativi di spesa ................................................................................................ 8 Documenti giustificativi di pagamento........................................................................................ 9 Materiale durevole ............................................................................................................................. 9 Documentazione minima per i controlli ...................................................................................... 9 Documenti giustificativi di spesa ................................................................................................ 9 Documenti giustificativi di pagamento...................................................................................... 10 B) Spese di gestione:........................................................................................................................ 10 Personale dipendente ....................................................................................................................... 11 Personale non dipendente ................................................................................................................ 11 Documentazione minima per i controlli .................................................................................... 11 Documenti giustificativi di spesa .............................................................................................. 11 Documentazione attestante il pagamento .................................................................................. 12 Materiale non durevole .................................................................................................................... 12 Documentazione minima per i controlli .................................................................................... 12 Documenti giustificativi di spesa .............................................................................................. 12 Documenti giustificativi di pagamento...................................................................................... 13 Consulenze esterne........................................................................................................................... 13 Spese relative alle consulenze esterne ....................................................................................... 13 Documentazione minima per i controlli .................................................................................... 14 Documenti giustificativi di spesa .............................................................................................. 14 Documenti giustificativi di pagamento...................................................................................... 14 Altre spese........................................................................................................................................ 14 Documentazione minima per i controlli .................................................................................... 15 Documenti giustificativi di spesa .............................................................................................. 15 Documenti giustificativi di pagamento...................................................................................... 15 Spese non Ammissibili .................................................................................................................... 15 Allegati: - Schema Piano Finanziario (Allegati A e B) - Schema Piano Finanziario Analitico 2 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE XI Servizio – Servizi allo Sviluppo Misura 4.12 del Complemento di Programmazione del POR Sicilia 2000/2006 DISCIPLINARE DEI COSTI AMMISSIBILI GENERALITÀ Le spese ammissibili riguardano i costi che le società beneficiarie sostengono per la realizzazione del progetto: sono ammessi al finanziamento soltanto i costi attribuibili per competenza a date comprese nel periodo deliberato per lo svolgimento del progetto, a condizione che siano stati effettivamente sostenuti e liquidati in tale periodo; vale cioè il criterio di “cassa”, con le sole eccezioni degli oneri differiti per il personale dipendente (tale eccezione non vale per il saldo conclusivo). Tale criterio di cassa va rispettato anche nell’ambito dei singoli rendiconti contabili relativi ai previsti stati d' avanzamento, che non possono presentare costi non ancora sostenuti e liquidati entro la data di conclusione del periodo cui si riferiscono, 19 dicembre 2007 prima annualità, 21 novembre 2008 seconda annualità, incluse le fatture e i versamenti anche differiti relativi all' ultimo periodo contabile, per i quali dovrà essere effettuato il pagamento sempre entro il termine del 21 novembre 2008. Il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione finale è fissato nel 28 novembre 2008. Relativamente alla contabilizzazione delle spese sostenute per il progetto, le società beneficiarie del contributo dovranno tenere contabilità separata in un unico fascicolo. All’interno di detto fascicolo i titoli di spesa (comprensivi dei documenti attestanti il pagamento) dovranno essere raggruppati per voce di spesa. A ciascun titolo di spesa originale dovrà essere allegato il mandato di pagamento quietanzato. I titoli di spesa dovranno riportare opportune diciture che permettano di individuare la finalizzazione della spesa al progetto oggetto della misura 4.12 del C.d.P.. Si precisa, altresì che in sede di rendicontazione per ciascuna delle successive voci di spesa, ammissibili per il progetto, dovrà essere redatta una relazione tecnico-finanziaria illustrativa sia della motivazione delle spese effettuate, sia della stretta attinenza alle attività previste nell’ambito del progetto. Eleggibilità della spesa del progetto A livello di progetto la data iniziale di ammissibilità della spesa è, per le Società già costituite, quella successiva alla presentazione della domanda (data di arrivo), per quelle di nuova costituzione la data di costituzione medesima. Le Ditte dovranno comunque comunicare la data di inizio attività. In particolare le spese relative alla voce A) Spese legali, amministrative e per la dotazione sono ammissibili a partire dalla data di arrivo della domanda per le Ditte già costituite, dalla data costituzione per le altre; le spese relative alla voce B) Spese di gestione sono ammissibili a partire dalla data di inizio attività per entrambe le tipologie, che coincide con la data di richiesta di accreditamento. Pertanto la data di eleggibilità va dalla data di cui sopra fino a quella di chiusura del progetto che non potrà essere in nessun caso successiva al 21 novembre 2008. 3 CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITÀ Le presenti disposizioni integrano e non sostituiscono le vigenti norme nazionali e comunitarie dalle quali discendono le regole cui deve conformarsi l’attuazione delle operazioni di cui trattasi. In generale l’ammissibilità di una spesa è giudicata tenendo conto di tre criteri base: a) il contesto generale b) la natura della spesa c) l’ammontare. Per essere ammissibile una spesa deve: a) non essere finanziata da altri programmi comunitari o nazionali o comunque con risorse pubbliche; b) essere strettamente connessa a quanto previsto dal progetto approvato dall’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, dalla misura 4.12 e dal Complemento di Programmazione al P.O.R. Sicilia 2000/2006; c) essere necessaria all’operazione oggetto del contratto (funzionalità dimostrabile rispetto agli obiettivi del progetto); d) essere ragionevole (importo non superiore a quello medio di mercato) e soddisfare il principio di buona gestione finanziaria, di economicità ed il rapporto costi benefici; e) essere effettuata nel periodo di eleggibilità del progetto; f) rientrare in una delle categorie di spesa che compongono il piano finanziario del progetto; g) corrispondere a dei pagamenti effettivamente (uscita finanziaria) e definitivamente (iscritta in bilancio, senza possibilità di recupero) sostenuti dalla società beneficiaria; h) essere registrata nella contabilità della società beneficiaria ed essere chiaramente identificabile (tenuta di contabilità separata del progetto o utilizzo di un codice che permetta di identificare in maniera chiara la contabilità del progetto); i) essere giustificata da documenti di spesa originali riportanti il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; j) essere sostenuta nel rispetto dei criteri civilistici e fiscali in tema di contabilità e dei regolamenti di contabilità del beneficiario; k) essere supportata da una Relazione Tecnico Amministrativa – da produrre al momento della rendicontazione - (a firma del rappresentante legale o del responsabile amministrativo della società beneficiaria), che specifichi dettagliatamente la connessione tra la spesa sostenuta e le attività del progetto cui quella spesa si riferisce (pertinenza e conformità della spesa al progetto); l) essere presentata utilizzando gli appositi supporti cartacei ed informatici predisposti dall’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste; m) essere sostenuta e presentata nel rispetto di una chiara suddivisione delle responsabilità all’interno della società beneficiaria supportata da un organigramma che definisca chiaramente per ogni attività svolta all’interno del progetto (di gestione, di controllo interno, di pagamento ecc.) chi fa cosa e da documenti che giustifichino in maniera certa eventuali deleghe di responsabilità. Per la verifica dell’ammissibilità di un costo sono adottati i seguenti criteri: Criterio della pertinenza I costi ammissibili devono essere strettamente connessi all’operazione approvata. L’inerenza del costo al progetto va riscontrata rispetto alla natura, e alla destinazione fisica del bene o servizio. Le spese effettivamente sostenute devono derivare da impegni giuridicamente vincolanti (contratti, lettere di incarico, ordinativi, ecc.) da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza al progetto, i termini di consegna. 4 Criterio della congruità Non vengono riconosciuti costi eccessivamente elevati, superflui o imputabili ad inadempimenti del soggetto che rendiconta (ad esempio penali od ammende). Un costo si considera eccessivamente elevato quando a insindacabile giudizio dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana si discosta in maniera sensibile dal costo medio di mercato del bene o servizio acquisito per gli stessi scopi nello stesso periodo di tempo. A supporto delle verifiche di congruità l’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana fornisce le seguenti specifiche indicazioni in merito al costo medio unitario di riferimento per le opere, quale il rispetto del prezziario dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste e impone i massimali della circolare n. 41 del 5 dicembre 2003 del Ministero del Lavoro per la sola parte relativa ai costi dei consulenti. Criterio della coerenza L’ammissibilità dei costi viene valutata anche secondo il criterio di coerenza interna e contabile relativamente alle attività svolte ed alla rendicontazione di spesa esposta. Criterio del costo netto In ogni caso il costo riconoscibile si ottiene sottraendo dalla somma delle spese accertate eventuali detrazioni di spesa. Criterio di inammissibilità legato alla tipologia del costo Per loro stessa natura, ed indipendentemente dalla loro legittimità o pertinenza, non sono, comunque, ammissibili i seguenti costi: • Le spese effettuate prima della presentazione della domanda di finanziamento e quelle effettuate dopo la chiusura del progetto; • Gli interessi debitori; • Gli aggi (oneri esattoriali o di riscossione); • Le perdite su cambio; • Ammende, penali e spese per controversie legali; • L’acquisto di immobili; • Cellulari; • Le automobili o altri veicoli a motore; • Spese di marketing o relative alla vendita di servizi se non strumentali al progetto e previste nel progetto stesso • altre imposte, tasse o oneri: in particolare le imposte dirette e i contributi per la sicurezza sociale su stipendi e salari non costituiscono spesa ammissibile tranne quando sono effettivamente e definitivamente sostenuti dal beneficiario finale o dal singolo destinatario; • spese di rappresentanza: tese a promuovere l’immagine del contraente, soprattutto presso fornitori o partner negli affari. Sono considerate spese di rappresentanza anche cessioni a titolo gratuito di beni o servizi a detti soggetti. Criterio di ammissibilità dell’IVA Riguardo all’ammissibilità dell’IVA e delle altre imposte e tasse: • L’IVA può costituire una spesa ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale, oppure dal singolo destinatario nell’ambito dei regimi di aiuto ai sensi dell’articolo 87 del trattato, e nel caso di aiuti concessi dagli organismi designati dagli Stati. L’IVA che può essere in qualche modo recuperata, non può essere considerata ammissibile anche se non è effettivamente recuperata dal beneficiario finale o dal singolo destinatario. 5 • Quando il beneficiario finale o il singolo destinatario è soggetto ad un regime forfetario ai sensi del titolo XIV della sesta direttiva 77/388/CEE sull’IVA, l’IVA pagata è considerata recuperabile ai fini del punto 1. Ai fini della valutazione di ammissibilità dell’IVA è quindi necessario presentare una dichiarazione, sotto forma di autocertificazione a firma del rappresentante legale, che certifichi il regime IVA a cui è sottoposto la Società beneficiaria. IRAP Con il D.Lgs n. 446 del 1/12/97 è stata istituita l’IRAP. Tale imposta è calcolata su di una base imponibile costituita tra l’altro dalle retribuzioni corrisposte al personale a qualunque titolo utilizzato o sul valore della produzione netta. Tale imposta può essere considerata ammissibile per la parte percentuale riconducibile esclusivamente agli oneri derivanti da retribuzioni. PARTICOLARITÀ I Contributi in natura Il cofinanziamento, a termini di regolamento, non deve essere necessariamente a fronte di spese che effettivamente si sostengono, ma deve essere comunque giustificato dal fatto che sono state utilizzate, ad esempio, determinate prestazioni di lavoro e che per queste non si richiede il finanziamento. Infatti il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione del 28 luglio 2000, modificato dal Reg. 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004, concernente l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali, prevede, nella Norma n. 1 “Spese effettivamente sostenute”, anche l’ammissibilità di contributi in natura per la realizzazione del progetto, a condizione che siano verificabili e che: a) consistano nella fornitura di attività di professionali o prestazioni volontarie non retribuite (N.B.: i versamenti INAIL, ove previsti per legge, dovranno essere in ogni caso effettuati per l’intero importo della prestazione); b) non siano collegati a misure di ingegneria finanziaria; c) il loro valore possa essere oggetto di revisione contabile e di valutazione indipendente; d) in caso di prestazioni volontarie non retribuite, il relativo valore venga determinato tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l' attività eseguita. Pertanto, la prestazione deve essere conforme alle disposizioni generali di ammissibilità; il contributo comunitario non può superare l’importo delle spese effettivamente sostenute, ossia il costo netto sovvenzionabile al netto degli apporti in natura (esempio: nell’ipotesi di un tasso di cofinanziamento comunitario del 50% per un costo totale sovvenzionabile di 100, in cui le spese effettivamente sostenute rappresentano solo 40 e le prestazioni in natura 60, il contributo comunitario, teoricamente pari a 50 (50% di 100) in questo caso è limitato a 40; il calcolo del costo del lavoro deve essere effettuato conformemente alle norme nazionali in materia di calcolo del costo orario, giornaliero o settimanale del lavoro (per esempio, le tariffe legali riconosciute – CCNL per il lavoro subordinato, i parametri previsti da ordini professionali o strutture di categoria per il lavoratore autonomo, qualora esistano norme del genere si applicheranno i minimi previsti dai tariffari degli ordini professionali). 6 I COSTI DEL PROGETTO Nell’ambito dei criteri generali sopraelencati sono ammessi al finanziamento i costi di seguito indicati, riconoscendosi comunque all’Assessorato Agricoltura e Foreste il diritto di valutarne la congruità, la pertinenza e la coerenza in base alla documentazione e alle realizzazioni disponibili. Il Piano Finanziario Accertato Il piano finanziario accertato è quello che risulta nel progetto esecutivo approvato dall’Assessorato Agricoltura e Foreste col decreto di finanziamento, suddiviso per periodo di riferimento (annualità) e per tipologia di voci di spesa (allegato 1 schema di piano finanziario). Le macro voci di spesa nelle quali il piano finanziario è suddiviso sono: A) Spese legali, amministrative e per la dotazione: B) Spese di gestione: ASPETTI DELLA RENDICONTAZIONE SPECIFICI PER CIASCUNA CATEGORIA DI SPESA A) Spese legali, amministrative e per la dotazione In tale categoria rientrano tutte le spese strettamente collegate alla attività di avvio del progetto. Tali spese comprendono i costi amministrativi e le spese riguardanti la fase di start up del progetto non rendicontate nella macro voce B) Spese di gestione. L’elenco di tali spese sono: • Spese legali, amministrative (inclusa l’apertura di conto corrente dedicato ed infruttifero), di costituzione e studi: • spese notarili, legali ed amministrative documentate, anche ai fini della costituzione, compresi i costi per garanzie fidejussorie nonché per l’acquisto di libri sociali e contabili; • gli studi di fattibilità e valutazione finalizzati alla determinazione economico-finanziaria dell’impresa; • Spese per riattamenti: riattamenti, adeguamenti e ristrutturazione di immobili destinati al servizio (per tali spese si dovrà fare riferimento al prezziario dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, pertanto i progetti che utilizzeranno un diverso prezziario per i riattamenti non verranno ritenuti ammissibili limitatamente a detta voce di spesa). Ai fini dell’ammissibilità le spese per i riattamenti dovranno corrispondere a quelle del computo metrico estimativo presentato a firma di un professionista abilitato. Tale costo è ammissibile nel limite del 15% del costo del progetto; • Spese per acquisti e allacciamenti (materiale durevole): acquisto arredi, acquisto materiali ed attrezzature, ivi comprese quelle informatiche (inclusa assistenza tecnica), brevetti e software, realizzazione siti WEB; • allacciamenti utenze elettriche, idriche e telefoniche. Le modalità di rendicontazione, per quanto riguarda i documenti giustificativi di spesa e di pagamento saranno le stesse indicate per le altre tipologie di spesa . Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in copia conforme all' originale, può essere suddivisa in documenti giustificativi e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento della spesa. 7 Documenti giustificativi di spesa A titolo esemplificativo possono essere: Fattura, bollettino di conto corrente postale/ricevuta, nota di debito attestante l’acquisto del bene o servizio riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione. Documenti giustificativi di pagamento A titolo esemplificativo possono essere: Ricevuta attestante l’acquisto effettuato; Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore del bene; Assegno circolare intestato al fornitore del bene ; Bonifico bancario controfirmato dal cassiere e riportante il timbro della banca; Estratto conto bancario riportante bonifico di pagamento con intestatario chiaramente definito; Libro giornale attestante i pagamenti in contanti non superiori a 500,00, in ogni caso, nel rispetto dei limiti previsti dal c.d. decreto Bersani, unitamente con le relative ricevute fiscali; Mandato di pagamento quietanzato; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Ordinativo di pagamento. Riattamenti Sono considerati riattamenti tutti quegli interventi finalizzati all’adeguamento esclusivamente dell’immobile adibito a sede operativa della società beneficiaria per le finalità del progetto (opere edili, impianti idrici ed elettrici, ecc.). Questi interventi sono ammissibili se sono accompagnati da progetto esecutivo e computo metrico estimativo redatto da tecnico abilitato ed i relativi prezzi sono quelli del prezziario ufficiale dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste. La manodopera contoterzi è ammissibile per i piccoli lavori in economia qualora il loro costo risulti inferiore a quello del prezziario ufficiale dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste (valore massimo ammissibile . 3.000,00). La rendicontazione delle spese dovrà contenere imprescindibilmente il certificato di collaudo tecnico effettuata da un professionista abilitato. Le spese relative alle attività tecniche (progettazione, direzione lavori e collaudo) non possono superare il 6% del valore delle opere di riattamento. Tale costo è ammissibile nel limite del 15% del costo del progetto. Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in conforme all' originale, può essere suddivisa in documenti giustificativi di spesa e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento. Documenti giustificativi di spesa In linea di principio si reputano necessarie: Contratto con l’impresa esecutrice contenente l’indicazione del riferimento alle opere da eseguire ed al progetto; Fattura attestante i lavori eseguiti e riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; 8 Ricevuta attestante i lavori eseguiti e riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; certificato di collaudo tecnico effettuato da un professionista abilitato, attestante l’avvenuta esecuzione dei lavori a regola d’arte. Documenti giustificativi di pagamento A titolo di esempio possono essere: Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; Ordinativo di pagamento; Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore del bene; Assegno circolare intestato al fornitore del bene; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Estratto conto bancario riportante bonifico di pagamento con intestatario chiaramente definito. Materiale durevole Sono considerati beni durevoli tutti quelli acquisiti o utilizzati per finalità strettamente connesse al progetto ed iscritti o ascrivibili nel libro degli inventari (arredi, attrezzature, ivi comprese quelle informatiche; brevetti; software; ecc..). Questi beni devono essere obbligatoriamente previsti in fase di approvazione del progetto. Le spese di attrezzature potranno essere considerate ammissibili se il preventivo è vidimato dalla CCIAA o il venditore ha reso dichiarazione di conformità al listino depositato alla CCIAA, ed inoltre dovrà essere dimostrato che il bene acquistato è quello economicamente più conveniente (criterio prezzo/qualità). I criteri che saranno applicati, per la scelta dei beni e relativi costi da imputare al progetto, sono i seguenti: il costo dei beni per i quali vi è un nesso diretto con gli obiettivi dell' operazione è spesa ammissibile a condizione che finanziamenti nazionali o comunitari non abbiano contribuito al loro acquisto; per i beni di nuovo acquisto, il cui uso sia necessario ma non esclusivo per il progetto, il costo relativo sarà ammesso al finanziamento in parte proporzionale all’uso effettivo per il progetto stesso e sempre secondo il metodo pro rata temporis. Pertanto la relativa spesa può essere riconosciuta limitatamente alla quota d’uso effettivamente utilizzata dal progetto. Non sono ammesse le spese relative all’acquisizione, leasing e noleggio di mezzi di trasporto (natanti, autoveicoli, ecc.). Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in copia conforme all' originale, può essere suddivisa in documenti giustificativi di spesa e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento. Documenti giustificativi di spesa In linea di principio si reputano necessarie: contratto o ordine al fornitore contenente l’indicazione del riferimento al progetto; Bolla di accompagnamento del bene acquistato riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; 9 Libro degli inventari; Fattura attestante l’acquisto riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; Ricevuta attestante l’acquisto riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione. Documenti giustificativi di pagamento A titolo di esempio possono essere: Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; Ordinativo di pagamento; Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore del bene; Assegno circolare intestato al fornitore del bene; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Estratto conto bancario riportante bonifico di pagamento con intestatario chiaramente definito. B) Spese di gestione: In tale categoria rientrano tutte le spese strettamente collegate alla attività di gestione successiva all’avvio della società. Tali spese comprendono le spese di gestione del progetto non rendicontate nella macro voce A) Spese legali, amministrative e per la dotazione. L’elenco di tali spese sono: • affitto locali: è ammessa la spesa di affitto locali per il periodo deliberato per lo svolgimento del progetto. Il sub-affitto è consentito solo se previsto nel contratto di locazione originario dell' immobile. In caso di subaffitto si applica il metodo del pro-rata: qualora nello stesso immobile operino più società verrà riconosciuto il costo dei locali esclusivamente in relazione alla superficie destinata alle attività della società beneficiaria ed al valore del contratto di affitto/locazione (pertanto se l’immobile di mq 100 è perso in locazione/affitto per l’importo di 10 e con successivo contratto è sub locato in parte alla società beneficiaria per mq 30 il costo ammissibile è di 3). Qualora la società beneficiaria eserciti altre attività tale costo è ammissibile, inoltre, in proporzione al fatturato relativo alle attività di cui alla misura 4.12 rispetto al fatturato complessivo; • utenze, solo se intestate alla società beneficiaria (le spese relative alle utenze telefoniche fisse sono ammissibili nel limite forfetario di . 750,00 per ciascun anno); • personale tecnico e amministrativo dipendente o con contratto a progetto; • materiale non durevole: si intendono i beni che esauriscono la loro funzione nell' ambito del loro utilizzo: spese per cancelleria, fotoriproduzioni, libri, abbonamenti, stampa di opuscoli e di altro materiale divulgativo, ecc.. Per tale voce è ammessa la spesa nel limite del 5% del progetto; la spesa relativa alla stampa del materiale divulgativo (inviti, manifesti, opuscoli, ecc..) viene esclusa nel calcolo del limite del 5%; • altre spese: pulizia, riscaldamento, manutenzione (esclusivamente delle attrezzature in dotazione alla società beneficiaria in relazione al maggiore uso che implica la realizzazione del progetto), pubblicità, ecc.. Tale spesa è ammissibile nel limite del 10% del costo del progetto; • consulenze esterne tecniche e/o amministrative: tale spesa è ammissibile nel limite del 20% del costo del progetto. Per consulenze esterne tecniche devono intendersi rapporti lavorativi occasionali e non continuativi, per prestazioni non fornite attraverso i rapporti di lavoro di tipo dipendente. 10 Personale dipendente Questa voce comprenderà il personale dipendente della società beneficiaria, anche con contratto temporaneo, impegnato nelle attività previste dal progetto, per il tempo impegnato all' attività del progetto ed i cui costi non siano già imputati ad altri finanziamenti pubblici. Il costo del personale assunto a tempo determinato o indeterminato è dato dalla retribuzione di cui il dipendente utilizzato è in godimento, rapportata al tempo d’impegno nel progetto. Per individuare il costo del personale occorre fare riferimento alla retribuzione su base annua (diretta, indiretta e differita) di cui il dipendente utilizzato è in godimento entro i limiti contrattuali di riferimento (contratto di collaborazione coordinata e continuativa, CCNL Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, eventuali accordi aziendali più favorevoli). La retribuzione deve essere rapportata alle giornate o alle ore di impegno nel progetto. Più precisamente l’importo totale degli elementi costitutivi della retribuzione in godimento compresi gli elementi mobili (indennità diverse stabilite dal CCNL) e di quelli differiti (T.F.R. e 14ma), maggiorato degli oneri sociali, fiscali, diviso per le giornate lavorative annuali, moltiplicato per il numero di giorni/ore di impegno nel progetto finanziato, rappresenta il costo imputabile al progetto. es. Stipendio lordo annuo + quota TFR maturata + quota 14ma maturata + Oneri sociali a carico Ente/ n. giornate lavorative = costo per giornata lavorata Costo per giornata lavorata X n. giornate attribuite al progetto = quota costo del progetto Non sono considerate ammissibili spese di diaria e missioni; le spese di straordinario non sono ammissibili se non sono preventivamente autorizzate, quantificate e collegate direttamente al progetto. Indispensabili ai fini del controllo sono le comunicazioni di eventuali modifiche riguardanti i nominativi del personale utilizzato ai fini del progetto o le modifiche di mansioni esplicitate. Il legale rappresentante della società può sostituire una persona allocata alla realizzazione di una determinata operazione all’interno del progetto con un’altra avente la stessa qualifica professionale ed abilitata ad espletare le stesse funzioni rispettando il budget finanziario previsto. Personale non dipendente Questa voce comprenderà il personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa e/o del contratto a progetto nelle nuove forme previste dalla legge sulla riforma del diritto del lavoro (Legge Biagi). Il contratto dovrà contenere l’indicazione della durata dell’incarico, della remunerazione prevista e di eventuali maggiorazioni per spese, delle attività da svolgere e delle modalità di esecuzione, nonché l’impegno per il collaboratore a prestare la propria opera presso le strutture della società finanziata. Il costo riconosciuto sarà determinato in base alle ore dedicate al progetto presso la struttura della società finanziata valorizzate al costo orario previsto nel contratto maggiorato degli oneri di legge. Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in copia conforme all' originale1, può essere suddivisa in documenti giustificativi di spesa e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento. Documenti giustificativi di spesa A titolo di esempio possono essere: 1 DPR 445/2000 Sezione IV art. 18 G.U. n. 42 del 20/02/2001 11 Lista del personale attribuito al progetto. La tabella relativa al personale deve riportare la qualifica, la funzione, la percentuale d’imputazione al progetto e il nominativo del soggetto e menzionare separatamente la remunerazione totale (comprensiva degli oneri sociali) e i costi eleggibili a livello di progetto; Ordine di servizio interno o lettera d’incarico da cui risulti il ruolo da svolgere nell’ambito del progetto e il numero di giornate/ore previste; tale documento deve essere anteriore all’inizio della prestazione; Cedolino paga riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ per __________” e la data di rendicontazione; Documenti attestanti il versamento degli oneri sociali e fiscali; Nota di debito riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ per __________” e la data di rendicontazione; Time Sheet mensile, attestato dal rappresentante legale, riportante: nome del dipendente, qualifica, giorni e/o ore lavorate sul progetto, titolo del progetto, mese di riferimento, firma del dipendente o contrattista. Documentazione attestante il pagamento A titolo di esempio possono essere: Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; Ordinativo di pagamento; Assegni bancari non trasferibili o circolari dai quali si evinca chiaramente l’importo ed il nominativo del percepente; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Libro giornale attestante i pagamenti in contanti non superiori a 500,00, in ogni caso, nel rispetto dei limiti previsti dal c.d. decreto Bersani, unitamente con le relative ricevute fiscali; Estratto conto bancario contenente eventuali bonifici (anche cumulativi) attestanti il versamento degli stipendi o salari; Modello F 24 attestante il versamento delle ritenute e dei contributi. Materiale non durevole Si intendono i beni che esauriscono la loro funzione nell’ambito del loro utilizzo. Sono ammesse le principali categorie di spese necessarie per le attività previste dal progetto, quali le spese per cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, libri, stampa opuscoli, ecc.. Per tale voce è ammessa la spesa nel limite del 5% del progetto; la spesa relativa alla stampa del materiale divulgativo (inviti, manifesti, opuscoli, ecc..) viene esclusa nel calcolo del limite del 5%. Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in copia conforme all' originale, può essere suddivisa in documenti giustificativi di spesa e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento. Documenti giustificativi di spesa In linea di principio si reputano necessarie: Bolla di accompagnamento del bene acquistato riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; 12 Libro degli inventari; Fattura attestante l’acquisto riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; Ricevuta attestante l’acquisto riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione. Documenti giustificativi di pagamento A titolo di esempio possono essere: Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; Ordinativo di pagamento; Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore del bene; Assegno circolare intestato al fornitore del bene; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Libro giornale attestante i pagamenti in contanti non superiori a 500,00, in ogni caso, nel rispetto dei limiti previsti dal c.d. decreto Bersani, unitamente con le relative ricevute fiscali; Estratto conto bancario riportante bonifico di pagamento con intestatario chiaramente definito. Consulenze esterne Tale categoria di spesa riguarda i costi necessari per acquisire servizi da soggetti terzi, per prestazioni lavorative occasionali e non continuative, non fornite attraverso i rapporti di lavoro di tipo dipendente, quali ad esempio: servizi e/o consulenze tecniche o amministrative. Con riguardo alle consulenze specialistiche, che non rientrano nelle altre voci di spesa, le stesse saranno ritenute ammissibili nella misura massima del 20% costo del progetto. Spese relative alle consulenze esterne Si tratta di spese relative a personale impegnato attraverso rapporti consulenziali aventi ad oggetto prestazioni professionali specialistiche direttamente riferibili alle attività progettuali espletate sotto la propria diretta responsabilità e controllo e con l’utilizzo di risorse proprie. Tali rapporti consulenziali potranno anche essere oggetto di contratti a progetto e continuativa laddove l’attività consulenziale risponda, per caratteristiche e sua propria natura, agli elementi e termini strutturali del contratto stesso, così come sopra sintetizzati. Anche nell' ambito dei consulenti sono previste tre fasce di livello così ripartite: fascia A: docenti di ogni grado del sistema universitario e scolastico impegnati in attività consulenziali inerenti al settore/materia progettuale e proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione; ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori) impegnati in attività consulenziali inerenti al settore/materia progettuale e proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione; dirigenti dell’Amministrazione Pubblica; funzionari dell’Amministrazione Pubblica impegnati in attività proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione con esperienza almeno quinquennale; dirigenti d' azienda o imprenditori impegnati in attività consulenziali proprie del settore di appartenenza con esperienza professionale almeno quinquennale; esperti di settore senior e professionisti impegnati in attività di consulenza con esperienza professionale almeno quinquennale inerente al settore/materia progettuale o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse. Massimale di costo = max. 500,00/giornata singola, al lordo di Irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. fascia B: ricercatori universitari di primo livello e funzionari dell’Amministrazione Pubblica impegnati in attività di consulenza proprie del settore/materia di appartenenza e/o di 13 specializzazione; ricercatori junior con esperienza almeno triennale di consulenza inerente al settore/materia progettuale o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse; professionisti od esperti con esperienza almeno triennale di consulenza inerente al settore/materia progettuale o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse. Massimale di costo = max 300,00/giornata singola, al lordo di Irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. fascia C: assistenti tecnici con competenza ed esperienza professionale nel settore; professionisti od esperti junior impegnati in attività di consulenza inerenti al settore/materia progettuale. Sono riconducibili a questa fascia le attività di consulenza realizzata mediante contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Massimale di costo = max 150,00/giornata singola, al lordo di Irpef, al netto di eventuale IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. L’Assessorato Agricoltura e Foreste si riserva di graduare i compensi previsti in ragione dell’esperienza del professionista, che si evince da curriculum vitae. Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in copia conforme all' originale, può essere suddivisa in documenti giustificativi di spesa e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento. Documenti giustificativi di spesa A titolo di esempio possono essere: Contratto controfirmato per accettazione nel quale risulti esplicitato in dettaglio il tipo di prestazione/attività svolta, la durata temporale, la remunerazione, la quota attribuibile al progetto; Fattura o nota di debito o parcella, riportante il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 - Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione, corredate da specifica relazione sull’attività svolta controfirmata dal legale rappresentante della società beneficiaria; Documenti attestanti il versamento degli oneri sociali e fiscali. Documenti giustificativi di pagamento A titolo di esempio possono essere: Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; Ordinativo di pagamento; Assegni bancari non trasferibili o circolari dai quali si evinca chiaramente l’importo ed il nominativo del percepente; Libro giornale attestante i pagamenti in contanti non superiori a 500,00; Estratto conto bancario contenente eventuali bonifici (anche cumulativi) attestanti il versamento effettuato; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Modello F 24 attestante il versamento delle ritenute e dei contributi. Altre spese Sono consentite tutte quelle spese ben identificabili che sono funzionali, necessarie ed aggiuntive alle ordinarie attività, direttamente imputabili all’attività riguardante il progetto. Per esempio, le spese relative alle sedi operative, con espressa esclusione delle sedi amministrative, delle società beneficiarie utilizzate nella realizzazione delle attività progettuali. I relativi costi e canoni potranno essere riconosciuti limitatamente al diretto utilizzo del bene in relazione alle effettive necessità 14 progettuali e, comunque, nei limiti della durata progettuale, per la quota d' uso e di superficie effettivamente utilizzate. In tale ambito è riconoscibile la manutenzione ordinaria delle attrezzature in dotazione alla società beneficiaria in relazione al maggiore uso che implica la realizzazione del progetto. Le spese telefoniche nella misura massima di 750,00 per ciascun anno, di illuminazione, per materiale uso ufficio, postali, di riscaldamento uffici, pulizia, pubblicità, ecc. Detti costi devono essere determinati, in modo proporzionale in relazione alla durata del progetto finanziato, alla superficie dei locali utilizzati, al numero degli utilizzatori e dei destinatari delle attività progettuali. Tali spese saranno valutate caso per caso rispettando il criteri della attinenza alle attività espletate nel progetto. Tali spese sono ammissibili, dietro presentazione di dichiarazione del responsabile della società beneficiaria, nel limite massimo del 10% del costo totale del progetto. Documentazione minima per i controlli La documentazione per la verifica dell’ammissibilità della spesa, da presentare in copia conforme all' originale, può essere suddivisa in documenti giustificativi e documenti attestanti l' effettivo e definitivo pagamento della spesa. Documenti giustificativi di spesa A titolo esemplificativo possono essere: Prospetto di calcolo per ogni importo rendicontato in pro-quota; Fattura con il timbro di “Spesa sostenuta totalmente/parzialmente (___%) sulla misura 4.12 del POR Sicilia 2000-2006 Progetto ___________________________________ - per __________” e la data di rendicontazione; contratto di locazione registrato con l' indicazione del canone iniziale e successivi aggiornamenti; contratto di comodato d' uso; eventuale contratto del servizio di pulizia, di vigilanza locali e relativi aggiornamenti: prospetto riepilogativo delle fatture suddivise in sottovoci (locazione, spese condominiali, pulizia, ecc.), sottoscritto dal legale rappresentante della società beneficiaria; prospetto dettagliato delle fatture sottoscritto dal legale rappresentante della società beneficiaria e relative fatture in copia conforme; prospetto dettagliato delle giornate/periodi di effettivo utilizzo dell' immobile (o quote di esso) destinato alle attività progettuali, sottoscritto dal legale rappresentante della società beneficiaria. Documenti giustificativi di pagamento A titolo esemplificativo possono essere: Assegno bancario non trasferibile intestato al percepente; Assegno circolare intestato al percepente; Quietanza di pagamento del fornitore/professionista; Estratto conto bancario attestante l’avvenuto bonifico. Spese non Ammissibili Le seguenti spese sono considerate non ammissibili: • Le spese effettuate prima della presentazione della domanda di finanziamento e quelle effettuate dopo la chiusura del progetto; • Gli interessi debitori; • Gli aggi (oneri esattoriali o di riscossione); 15 • Le perdite su cambio; • Ammende, penali e spese per controversie legali • L’acquisto di immobili; • Cellulari; • Le automobili o altri veicoli a motore; • Spese di marketing o relative alla vendita di servizi se non strumentali al progetto e previste nel progetto stesso; • altre imposte, tasse o oneri: in particolare le imposte dirette e i contributi per la sicurezza sociale su stipendi e salari non costituiscono spesa ammissibile tranne quando sono effettivamente e definitivamente sostenuti dal beneficiario finale o dal singolo destinatario; • spese di rappresentanza: tese a promuovere l’immagine del contraente, soprattutto presso fornitori o partner negli affari. Sono considerate spese di rappresentanza anche cessioni a titolo gratuito di beni o servizi a detti soggetti. PALERMO, IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO XI Dr. Paolo Girgenti IL DIRIGENTE GENERALE Dr. Dario Cartabellotta 16