INTERVENTO DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI ALL'INTERNO DEI CORSI PREVISTI DAL PROGRAMMA REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI PIANI PROVINCIALI SULLA LINGUA ITALIANA PER STRANIERI (DELIB. 880/2012) Piano regionale della prevenzione degli incidenti domestici della Regione Emilia-Romagna Il progetto Descrizione dell’intervento • Obiettivo: – aumentare la percezione del rischio sulla sicurezza domestica – promuovere l’adozione di comportamenti corretti nella popolazione straniera Modalità: inserimento di un modulo didattico sulla prevenzione degli incidenti domestici all’interno dei corsi di lingua italiana per stranieri Il progetto Come funziona il progetto • Modulo didattico: durata minimo 4 ore/ massimo 10 ore Questionario FASE 1 Intervento formativo (4-10 ore) Questionario FASE 2 Referente ente attuatore FASE I e II Invio a: Marinella Natali Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna Referente ente attuatore Il progetto Questionari CHI FA COSA: Gli insegnanti somministrano i QUESTIONARI FASE 1 prima di iniziare le lezioni dedicate agli incidenti domestici; una volta compilati dalla classe li raccolgono e li mettono nella busta insieme al foglio con nome, cognome e email dell’insegnante. Al termine dell’intervento dedicato agli incidenti domestici (minimo 4 e massimo 10 ore), gli insegnanti somministrano i QUESTIONARI FASE 2 e li aggiungono a quelli già presenti nella busta. Il referente dell’ente attuatore riceve dai docenti le buste contenenti i questionari (FASE 1 e FASE 2) e le invia tempestivamente alla Regione, all’att.ne di Marinella Natali, Viale Aldo Moro 21, 40127 BOLOGNA. La Regione provvederà a raccogliere tutti i questionari (circa 2000 per tutto il territorio regionale), rielaborarli e a divulgare i risultati dell’intervento. Il progetto Questionari • La compilazione del questionario I questionari contengono vignette e istruzioni semplici (tradotte in inglese e francese). È necessario indicare la situazione/comportamento migliore per la sicurezza delle persone e dei bambini. Una sola risposta è esatta. Per la compilazione dei questionari non è necessaria la conoscenza della lingua italiana. È importante chiarire agli studenti che i questionari sono ANONIMI e saranno rielaborati in forma ANONIMA. Durante la compilazione l’insegnante non deve dare indicazioni relative alle risposte ma eventualmente chiarire solo dubbi sulla modalità di compilazione (bisogna fare una croce sulla risposta che si ritiene esatta). Il progetto Descrizione del progetto • Territori coinvolti e numeri: – Tutte le province della Regione – Circa 200 insegnanti – 2000 studenti raggiunti dall’intervento Tempi: Dicembre 2012-Gennaio 2013: formazione insegnanti Entro giugno 2013: realizzazione dell’intervento Novembre 2013: elaborazione dei dati e divulgazione dei risultati INCIDENTI DOMESTICI: LE DIMENSIONI DEL FENOMENO Le dimensioni del fenomeno Impatto • Circa 2500 accessi al PS ogni 100.000 abitanti ogni anno • Circa 200 ricoveri ogni 100.000 abitanti ogni anno 05/03/13 Marinella Natali 8 Le dimensioni del fenomeno Incidenti domestici e altri infortuni Le dimensioni del fenomeno Dati epidemiologici 13 -15% popolazione anno (18-69 aa) è vittima di un incidente domestico 3-3,5% popolazione anno (tutte le età) è vittima di un incidente domestico che dà luogo ad accesso al PS Prima causa di morte in età pediatrica sotto i 14 anni (Multiscopo ISTAT 2002, SINIACA , HELASS, PASSI,) 05/03/13 Marinella Natali 10 Le dimensioni del fenomeno Ricoveri per incidente domestico Le dimensioni del fenomeno Cause più frequenti • • • • • • Cadute Ferite Urti e schiacciamenti Ustioni Ingestioni e avvelenamenti Animali Le dimensioni del fenomeno Incidenti domestici per ambiente Cucina 15-20 % Scale ballatoi 10-15 % Bagno 7- 9 % Soggiorno, stanza da letto 5-10 % Parcheggio, garage, cantina 6- 9 % Istituto Superiore di Sanità “La sorveglianza degli Incidenti domestici in Italia” 22/11/2005 Il piano Il piano di regionale di prevenzione degli incidenti domestici/1 L’articolazione del piano 2006-2012 • Target: anziani/bambini (ultraottantenni e over65, genitori di bambini fino a 4 anni e operatori dei servizi per l’infanzia) • Obiettivo: supporto all’individuazione delle fonti di rischio e all’adozione di comportamenti utili a prevenire gli incidenti domestici • Metodologia: comunicazione somministrata a domicilio associata alla verifica di aspetti strutturali, da fonte autorevole e/o gruppo dei pari • Partner: Sistema sanitario regionale (Aziende sanitarie), Amministrazioni del territorio, Associazioni di volontariato, mondo della scuola e servizi per l’infanzia • Campagna comunicativa “Casa salvi tutti” (tutta la popolazione) Il piano Il piano di regionale di prevenzione degli incidenti domestici/1 Agli anziani “fragili” • programma specifico di attività di fisica effettuata al domicilio Agli over 65 • incontri sulla prevenzione del rischio nei luoghi di aggregazione di anziani e accessi domiciliari di anziani volontari presso le abitazioni di propri amici e coetanei Per educatori e genitori di bambini tra 0 e 4 anni • incontri informativi sui fattori di rischio con insegnanti e genitori dei bambini Per i genitori dei nuovi nati • percorso formativo per i genitori dei nuovi nati associato al calendario vaccinale, con proposta di accesso al domicilio Il piano Perché un intervento rivolto agli stranieri? I dati sulle disuguaglianze ci dicono che gli stranieri sono più a rischio: esiste un gradiente socioeconomico nei ricoveri per incidenti tra i bambini con meno di 15 anni, particolarmente tra i più piccoli (<5anni); le disuguaglianze persistono anche per differenti stadi di gravità degli incidenti (Hippisley-Cox, 2002) I risultati di progetti precedenti effettuati dalla Regione Emilia-Romagna mostrano un livello minore di consapevolezza del rischio nella popolazione straniera ma un maggiore potenziale di miglioramento La sperimentazione relativa ai corsi di lingua italiana è focalizzata sul ruolo del docente come fonte autorevole di informazioni QUALI CONTENUTI AFFRONTARE IN CLASSE? I contenuti della formazione in aula I materiali a disposizione • 20 opuscoli multilingue “Semplici A1 gesti O L VEL I L per una casa più sicura” 2 Aquei • 20 opuscoli in italiano “Attenti a O L L LIVE due!” • Indicazioni insegnanti (utilizzo in aula dei materiali) • Dvd multimediale con personaggi in plastilina I contenuti della formazione in aula Come utilizzare i materiali • Gli opuscoli multilingue “Semplici gesti per una casa più sicura” sono destinati ad una classe di livello A1 • Gli opuscoli in italiano “Attenti a quei due!” sono destinati ad una classe di livello A2 • Ulteriori indicazioni su come utilizzare i materiali e organizzare attività in classe (in gruppo, in coppie, individuali) sono contenute nel documento “Indicazioni per gli insegnanti” I contenuti della formazione in aula I contenuti “di minima” È importante che vengano veicolate tutte le informazioni necessarie per compilare correttamente il QUESTIONARIO (informazioni indicate in grassetto corsivo nelle slide che seguono) I contenuti della formazione in aula In cucina Elementi/Fattori di rischio: •Elettricità e fornelli •Oggetti taglienti •Piccoli elettrodomestici •Forno Effetti/Conseguenze: •Ustioni •Taglio •Scosse elettriche I contenuti della formazione in aula In cucina Rimedi/Comportamenti sicuri: Sorvegliare i bambini in cucina Non lasciare il fuoco acceso incustodito Attenzione alle prese elettriche Girare i manici delle pentole verso l’interno e usare i fuochi più interni (domanda 10) Non lasciare coltelli incustoditi (domanda 10) Fare attenzione ai cibi bollenti e controllare sempre prima la temperatura del biberon I contenuti della formazione in aula Soggiorno Elementi/Fattori di rischio: •Televisione/Computer •Cavi elettrici e prese •Mobili scalabili •Mobili con spigoli vivi •Mobili con cassetti •Porte Effetti/Conseguenze: •Scosse elettriche •Schiacchiamenti •Cadute •Traumi e contusioni •Tagli I contenuti della formazione in aula Soggiorno Rimedi/Comportamenti sicuri: Sorvegliare sempre il bambino mentre si utilizzano gli elettrodomestici, avendo cura di non lasciare fili a penzoloni, e riporli dopo l’utilizzo (domanda 9) Posizionare la televisione in modo che non sia ribaltabile Coprire gli spigoli vivi con appositi paraspigoli Mettere fermi per cassetti e protezioni alle porte I contenuti della formazione in aula Soggiorno Rimedi/Comportamenti sicuri: Verificare che non vi siano elementi scalabili e fissare al muro mobili e librerie Nascondere e togliere dalla portata fili elettrici e prolunghe. L’impianto elettrico deve essere a norma e provvisto di salvavita. Non collegare più apparecchi alla stessa presa Togliere dalla portata del bimbo soprammobili piccoli o taglienti o che si possono frantumare I contenuti della formazione in aula Balconi/scale e finestre Elementi/Fattori di rischio: •Scale non protette da cancelletti •Finestre basse o presenza di mobili scalabili in prossimità di finestre •Finestre con vetri non infrangibili •Balconi con ringhiere scalabili o non sicure Effetti/Conseguenze: •Cadute e traumi •Cadute mortali •Blocco/incastro della testa/busto tra gli elementi verticali delle ringhiere •Tagli I contenuti della formazione in aula Balconi/scale e finestre Rimedi/Comportamenti sicuri: Sorvegliare sempre i bambini Proteggere le scale con appositi cancelletti (domanda 7) Togliere mobili o sedie da sotto le finestre Proteggere le ringhiere dei balconi se sono scalabili o a rischio incastro Mettere apposite protezioni in caso di finestre basse o aperture pericolose Se non ci sono vetri infrangibili, rivestire con pellicole protettive I contenuti della formazione in aula In bagno Elementi/Fattori di rischio: •Presenza di medicinali e detersivi facilmente accessibili (anche ai bambini) •Pavimento bagnato •Utilizzo di apparecchi elettrici Effetti/Conseguenze: •Ingestione accidentale e avvelenamento •Cadute/Scivolamenti •Scosse elettriche I contenuti della formazione in aula In bagno Rimedi/Comportamenti sicuri: Tenere i medicinali/detersivi fuori dalla portata dei bambini: collocarli in un mobiletto posto in alto e possibilmente chiuso a chiave (domanda 1) Asciugare il pavimento se c’è acqua o vapore Indossare ciabatte con suola di gomma Non usare l’asciugacapelli dopo il bagno/doccia in presenza di pozze d’acqua o vapore (domanda 8) Non toccare le prese di corrente con le mani bagnate I contenuti della formazione in aula Il bagnetto del bambino Elementi/Fattori di rischio: •Livello dell’acqua •Temperatura dell’acqua Effetti/Conseguenze: •Annegamento •Ustione/Congestione Rimedi/Comportamenti sicuri: Controllare sempre la temperatura dell’acqua PRIMA di immergere il bambino (37°C) (domanda 2) Sorvegliare sempre il bambino: i bambini annegano anche in pochi cm di acqua (domanda 2) I contenuti della formazione in aula Nella cameretta Elementi/Fattori di rischio: •Prese elettriche/lampade •Giocattoli non adatti all’età del bambino/non a norma •Mobili scalabili •Lettino non a norma •Fasciatoio Effetti/Conseguenze: •Scosse elettriche •Soffocamento per ingestione di piccoli pezzi •Cadute •Blocco/incastro della testa/busto tra gli elementi verticali del lettino I contenuti della formazione in aula Nella cameretta Rimedi/Comportamenti sicuri: Non lasciare il bambino incustodito (fasciatoio) Proteggere le prese con copripresa omologati Le sponde del lettino devono essere alte almeno 80 cm e lo spazio tra le sbarre di 8 cm per evitare che il bimbo vi infili la testa (domanda 3) Riporre i giocattoli in punti accessibili ai bimbi Utilizzare solo giocattoli conformi alle norme di sicurezza e adatti all’età del bambino Fissare al muro i mobili per evitare ribaltamenti I contenuti della formazione in aula Riscaldare la casa Pericoli principali: •Presenza di bracieri •Presenza di stufe a gas •Impianti di riscaldamento e canne fumarie senza manutenzione costante •Assenza di foro di ventilazione Effetti: •Ustioni •Intossicazioni da monossido di carbonio Rimedi/Comportamenti sicuri: Non usare mai un braciere o un fornello a gas per riscaldare la casa (domanda 6) Fare controllare, almeno una volta all’anno, la caldaia, la stufa, lo scaldabagno e pulire le canne fumarie dei camini Controllare che sia presente e libero il foro di ventilazione permanente (domanda 6) I contenuti della formazione in aula In viaggio/1 Tutti i bambini con una statura inferiore a 1,50 m devono sempre essere trasportati in auto con seggiolini conformi e adeguati alla loro statura e al loro peso. Va montato nei sedili posteriori Va montato nella direzione opposta al senso di marcia (domanda 4) I contenuti della formazione in aula In viaggio/2 Vanno montati nella direzione del senso di marcia I contenuti della formazione in aula Altri comportamenti sicuri Rimedi/Comportamenti sicuri: Non fumare in casa, in presenza di bambini. Non fumare in camera da letto (rischio addormentamento e incendio) (domanda 5) Aprire le finestre almeno più volte al giorno Utilizzare detergenti e acqua calda per pulire bagno, cucina e pavimenti Lavarsi le mani frequentemente Non toccare mai apparecchi elettrici con mani sporche o bagnate Info Altri materiali utili www.saluter.it/casa Grazie per l’attenzione! PER INFORMAZIONI: Adele Ballarini [email protected] Regione Emilia-Romagna Servizio Sanità Pubblica